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Le Opere
Volume primo
Dalle Origini al Cinquecento
Giulio Einaudi editore
Indice
ALBERTO ASOR ROSA
II canone delle opere
p . XXIII
I.
XXVIII
2.
XXXI
34-
XXXVI
XLIII
}•
XLVIII
6.
LI
7-
Questioni terminologiche
"Valore" e "valori": qualche considerazione sul "classico"
Premessa antropologica
L"'eccezione" e la "norma": qualche altra considerazione sul "classico"
La genesi del classico fra civilizzazione e barbarie
I classici del Novecento e la nostra prospettiva del classico
Qualche notizia sui criteri di questa opera
Dalle Origini al Cinquecento
GIOVANNI POZZI
// Cantico di Frate Sole di san Francesco
3
i.
La varia fortuna del Cantico
4
4
5
6
7
2.
L'interpretazione
2.1. Le circostanze dei luoghi e dei tempi
2.2. Lo stato testuale
2.3. Lingua, prosodia, retorica e scelta del volgare
2.4. Il valore semantico delle preposizioni
9
9
io
io
10
3.
Il presupposto dottrinale. Una teologia della lode
3.1. La base teorica: la gloria di Dio
3.2. L'apprendimento della gloria divina
3.3. L'azione di lode
3.4. La struttura verbale della lode
11
11
12
12
18
4.
La teologia della lode nel Cantico
4.1. La coscienza del principio teorico
4.2. I modi dell'apprendimento
4.3. La struttura verbale della lode
4.4. La strutturazione del Cantico alla luce delle fonti
vili
Indice
p. 19
. 21
24
4.5. La struttura formale
4.6. L'espressione poetica nel Cantico
5.
Nota bibliografica
ROBERTO ANTONELLI
Canzoniere Vaticano latino 3793
27
I.
29
2.
36
3456.
40
41
42
senesi e stona
Struttura
Tematiche e contenuti
Modelli e fonti
Valutazione e giudizio critico
Nota bibliografica
MARCELLO CICCUTO
Tresor di Brunetto Latini
45
47
48
51
53
57
1.
2.
3456.
Genesi e storia
Struttura
Tematiche e contenuti
Modelli e fonti
Valutazione critica e linguistico-stilistica
Nota bibliografica
LUCIA BATTAGLIA RICCI
Novellino
~
1.
La storia del testo
1.1. I problemi
1.2. Le «forme» attestate
1.3. Per una ricostruzione dello statuto originario dell'opera
2.
La struttura del libro
2À. H prologo
2.2. La raccolta antologica
61
63
66
68
70
71
3.
Tematiche e contenuti
75
4.
Modelli e fonti
5.
Per una valutazione critica dell'opera
5.1. Il libro e i suoi lettori
5.2. I modi del comporre
6.
Nota bibliografica
77
78
78
80
5.3. I modi del narrare
Indice
LUCIA BATTAGLIA RICCI
Milione di Marco Polo
p. 85
90
93
97
99
102
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Genesi e storia
La struttura del libro
Tematiche e contenuti
Modelli e fonti
Per una valutazione critica dell'opera
Nota bibliografica
MARCELLO CICCUTO
Rime di Guido Cavalcanti
107
108
no
112
114
119
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Genesi e storia
Struttura
Tematiche e contenuti
Modelli e fonti
Valutazione critica e linguistico-stilistica
Nota bibliografica
PAOLO CANETTIERI
Laude di Iacopone da Todi
1.
Storia del testo
1.1. Dal mittente al destinatario: la tradizione spicciolata
e la formazione dei laudari
1.2. Le tradizioni delle laude
1.3. Il riutilizzo e la variazione del testo. Questioni attributive
1.4. Le stampe antiche
2.
Struttura
2.1. Il genere. I generi?
2.2. Metrica
2.3. La melodia
2.4. Rapporto tra forme metriche e temi del laudario
3-
I temi
4-
Modelli e fonti
4.1. Modelli formali
4.2. Modelli tematici
147
5-
Valutazione critica
150
6.
Nota bibliografica
121
122
124
"5
126
130
1 1
}
J
32
X
33
142
r
43
ix
Indice
GUGLIELMO GORNI
Vita nuova di Dante Alighieri
1.
La Vita nuova nella lirica di Dante
1.1. «Libro de la memoria» e «libello»
1.2. Le rime escluse
1.3. La lirica dopo la Vita nuova
1.4. Cronologia del libro
2.
Le forme del libro
2.1. Guido «primo amico»
2.2. Partizioni e simmetrie del testo
2.3. La prosa
2.4. Visioni di Dante e apparizioni di donne
171
3-
La storia, paragrafo per paragrafo
178
45-
Modelli e fonti
«Dire» e «leggere»
5.1. Varia fortuna del libro
5.2. Profezia di una profezia
5.3. L'Età di Beatrice
Nota bibliografica
P- J 53
156
158
162
164
164
167
169
179
180
181
183
6.
MARIA CORTI
De Vulgari Eloquenza di Dante Alighieri
1.
Genesi e storia
1.1. Il nuovo punto di vista
1.2. Luoghi e tempi della composizione
2.
Struttura
2.1. Segnali della vastità del progetto
2.2. I modi dell'esemplificazione: la rassegna dei volgari
3.
Tematiche e contenuti
3.1. La nozione di signum
3.2. Forma locutionis e lingua adamitica
3-3- La confusio linguarum
3.4. Mutamenti nello spazio e nel tempo
3.5. Lingua regulata e privilegi del volgare del si
3.6. Il duplice significato della rassegna dei volgari italiani
3.7. Libro II. L'arte della canzone
4.
Modelli e fonti
4.1. I modelli analogici
4.2. Aree culturali e fonti specifiche
187
187
189
190
192
193
T
94
195
196
199
201
204
205
Indice
5.
p. 206
207
208
6.
Valutazione critica e linguistico-stilistica
j.i. Per una storia della valutazione
5.2. Odierna valutazione storico-critica
Nota bibliografica
ROBERTO MERCURI
Comedia di Dante Alighieri
I.
Genesi e storia
1.1. Genesi della Comedia
1.2. Storia del testo
2.
Struttura
2.1. Numerologia, topografia, ordinamento
2.2. Struttura metrica
2.3. Struttura narratologica
2.4. Le guide
2.5. Il titolo
2.6. Allegoria ed ermeneutica
3-
Tematiche e contenuti
3.1. H percorso filosofico
3.2. H percorso politico
3.3. Il percorso deH'auctor
3.4. Il percorso At&'agens
298
4-
Modelli e fonti
305
56.
Lingua e stile
211
212
215
220
222
228
23I
232
235
24O
253
276
322
Nota bibliografica
GIROLAMO ARNALDI
Cronica delle cose occorrenti né' tempi suoi di Dino Compagni
345-
La questione del Compagni
II racconto del priore
L'etica e la critica: Dino «popolano»
Modelli e fonti: «il vero delle cose certe»
Valutazione critica
5.1. Tempo del politico e tempo del mercante
5.2. Dino e la storia di Firenze
6.
Nota bibliografica
331
1.
333
337
343
2.
345
348
349
FRANCISCO RICO
Secretum meum di Francesco Petrarca
351
357
363
1.
2.
3.
Genesi e storia
Genere e struttura del dialogo
Temi e contenuti
xi
XII
Indice
p. 368
372
376
4.
5.
6.
Modelli e fonti
La maturitas del Petrarca
Nota bibliografica
ROBERTO ANTONELLI
Rerum vulgarium fragmenta di Francesco Petrarca
1.
Genesi e storia
1.1. «Sparsa animae fragmenta recolligam»
1.2. Forme e redazioni del "Canzoniere"
2.
Struttura
2.1. Il «Libro» dell'Autore: unito e bipartito
2.2. Il «vario» stile e l'ordine numerologia)
2.3. Generi e forme
2.4. «Temporalità» interna
2.5. Temporalità interna e temporalità referenziale
2.6. Temporalità lineare e temporalità circolare
3.
Tematiche e contenuti
3.1. «Ove sia chi per prova intenda amore»
3.2. «Ordine universa percurram»
3.3. | laura |
3.4. Laura nella storia del libro
3.5. Metamorfosi come movimento
3.6. L'amore nel tempo
3.7. Tempo e contraddizioni
3.8. «Auctor», non solo personaggio
3.9. «Un dolce lume [...] la via ch'ai ciel conduce»
3.10. «Tota philosophorum vita commentatio mortis est»
3.u. «Quando aliter esse non potest»
3.12. «Haciter est inpatriam»
3.13. Poeta e clericus
3.14. Natura e cultura
3.15. «In uno eternitatis desiderio componamus»
4.
Modelli e fonti
4.1. La macrostruttura
4.2. «Pochi avrebbe avuto più amici di me»
4.3. Predecessori e auciores
4.4. Il grande palinsesto
4.5. Gli auctores e le nugae
4.6. Imitano e traditio: tipologia della memoria
5.
Valutazione critica e linguistico-stilistica
5.1. «Nescio quid occultimi»
5.2. lmitatio e allusione
5-3- «Quinumerisstilum stringunt»
Nota bibliografica
379
388
400
402
403
406
407
408
410
412
413
416
418
420
421
423
424
427
428
431
432
435
438
439
442
444
447
450
452
456
457
459
465
6.
Indice
ALBERTO ASOR ROSA
Decameron di Giovanni Boccaccio
1.
GENESI E STORIA
I.
Cronologia dell'opera
1.1. La nascita del Libro: dalla morte alla vita
1.2. La composizione delle novelle
1.3. La scrittura del Libro
2.
Storia e fortuna del testo
2.1. La diffusione nel suo tempo
2.2. Elementi di fortuna critica
2.3. La tradizione manoscritta
2.4. Le edizioni a stampa
2.5. L'Hamilton 90
P- 473
477
479
483
484
486
487
489
II.
STRUTTURA
492
I.
La forma del Libro
1.1. Le "rubriche"
1.2. Pestilenza e scrittura
1.3. Mitopoiesi del racconto raccontato
1.4. Architettura e urbanistica del racconto
2.
La logica della struttura
2.1. Le novelle dentro le strutture
2.2. Le strutture delle novelle
3-
Le giornate e le strutture
493
494
498
500
504
506
509
520
III.
TEMATICHE E CONTENUTI
I.
II mondo del Libro
1.1. Fortuna e Natura
1.2. Eros
2.
II resto del mondo
2.1. Etica e religione
2.2. Cortesia, cavalleria, comportamento
2.3. La parola e il gesto
3.
Le coordinate spazio-temporali del racconto
3.1. La geografia
3.2. La storia
521
529
533
534
537
539
545
551
554
IV.
MODELLI E FONTI
xin
xiv
Indice
v.
L'UNITÀ DELL'OPERA
p. 566
1.
«Umana cosa...»
570
2.
«Quantunque volte, graziosissime donne...»
575
579
3.
La dea Poesia
3.1. La poesia in atto
583
VI.
NOTA BIBLIOGRAFICA
MARINA ZANCAN
Lettere di Caterina da Siena
593
605
608
615
623
629
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Genesi e storia
Struttura
Tematiche e contenuti
Modelli e fonti
Valutazione critica e linguistico-stilistica
Nota bibliografica
LUIGI TRENTI
Libri de Familia di Leon Battista Alberti
635
637
640
642
643
645
1.
2.
3456.
Genesi e storia
L'arte del dialogo
Nuclei tematici
La «parola sentenziosa» e le «fonti dei filosofi»
II progetto linguistico e letterario
Nota bibliografica
VINCENZO DE CAPRIO
Elegantiae di Lorenzo Valla
I.
Genesi e storia
1.1. APavia
1.2. I modi della scrittura
1.3. Le fasi redazionali
1.4. La circolazione del testo
2.
Struttura
2.1. Fisionomia strutturale di una vulgata
2.2. La struttura tematica
2.3. Due tensioni testuali
3-
Tematiche
3.1. L'idea di «elegantia»
3.2. Implicazioni dell'explanatio
3-3- «Vetus sermo nihil aliud est quam vetus loquendi consuetudo
647
648
630
653
655
658
660
661
664
665
Indice
4.
Gli «exempla»
\
4.1. «Veteres»e«recentes»
4.2. Verso una nuova idea di tradizione
673
5.
Entro un progetto di rifondazione culturale
676
6.
Nota bibliografica
668
670
RITA CAPPELLETTO
Italia illustrata di Biondo Flavio
681
1.
684
687
Genesi e storia
1.1. Committenza e "collaboratori"
1.2.
Le fasi redazionali
688
2.
Struttura
695
696
699
3-
Temi e argomenti
3.1. La toponomastica e altre questioni linguistiche
3.2. Le vestigia del passato: interessi archeologici e principi esplorativi
7O3
4-
Modelli e fonti
707
56.
Lingua e stile
702
710
3.3. Le origini delle città
Nota bibliografica
DONATELLA COPPINI
Carmina di Giovanni Pontano
1.
713
714
715
717
2.
718
718
721
723
3-
Tematiche
3.1. Elegia e rendita fondiaria
3.2. II mito fabbricato e l'umanesimo del mito
3-3- Eros e sonno
4-
Modelli e fonti
4.1. L'umanista originale
4.2. Imitazione coatta
4-3- Le tecniche dell'appropriazione
726
728
730
732
732
735
Genesi e storia
1.1. Come il Summonte ci fa leggere il Pontano
1.2. I " canzonieri" pontaniani
1.3. II Pruritus e il Partbenopeus
1.4. Date
Strutture e "contenuti"
2.1. L'arte della distinzione
2.2. II significato dei metri
2.3. Apostrofe alla propria opera
2.4. Dediche e no
xv
xvi
Indice
5-
p. 736
738
739
6.
La meraviglia umanistica
5.1. «Ars»
3.2. L'arte della ninnananna
Nota bibliografica
SEBASTIANO GENTILE
Commentarium in Convivium de amore / El libro dell'Amore
di Marsilio Ficino
1.
743
744
745
746
2.
Genesi e storia
1.1. H De amore nell'opera del Ficino
1.2. Genesi e storia del testo latino
1.3. H volgarizzamento del De amore: El libro dell'Amore
Struttura
3.
Tematiche e contenuti
3.1. L'antichità e la natura del "vero" amore
3.2. Amore e teologia: l'interpretazione del mito delle due Veneri
3.3. L'amore nodo dell'universo
3.4. La natura divina dell'anima umana: il mito dell'ermafrodito
3.5. Amore ovvero la ricerca del raggio divino
3.6. Amore è un demone: la natura intermedia d'amore
3.7. Gli onesti amori di Socrate e l'ascesa dell'anima a Dio
754
760
4.
5.
I modelli e le fonti del De amore
H De amore, la tradizione fiorentina e i volgarizzamenti
765
6.
Nota bibliografica
747
748
748
749
750
750
752
STEFANO CARRAI
Morgante di Luigi Pulci _
769
773
776
780
784
787
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Genesi e storia
Struttura
Tematiche e contenuti
Modelli e fonti
Valutazione critica e linguistico-stilistica
Nota bibliografica
MARIO MARTELLI
Stanze di Angelo Poliziano
1.
791
795
800
802
811
818
Genesi e storia
1.1. L'occasione per l'opera
1.2. Congetture sulla genesi del testo
2. La struttura formale
3. L'invenzione: lettera ed allegoria
4-5. H significato poetico dell'opera
6. Nota bibliografica
Indice
CLAUDIA MICOCCI
Orlando Innamorato di Matteo Maria Boiardo
1.
Genesi e stona
1.1. L'Orlando Innamorato in due fasi: I e LI libro
1.2. Le «giunte» ali'Innamorato
1.3. I rifacimenti dell'Innamorato
2.
Struttura
2.1. Esordi
2.2. Il narratore
2.3. Le novelle
2.4. Storie istoriate
2.5. Genealogie
2.6. Il genere cavalieresco e l'Orlando Innamorato
2.7. La forma del poema e l'ottava
854
3-
II tema amoroso
859
863
4-
Modelli e fonti
56.
Nota bibliografica
p. 823
825
828
830
Ì833
834
838
841
841
846
852
866
Conclusioni
GIANNI VILLANI
Arcadia di Iacobo Sannazaro
869
1.
872
2.
875
878
3456.
881
884
Genesi e storia
Struttura
Temi, miti, simboli
Modelli e fonti
Lingua, stile, forme
Nota bibliografica
GIORGIO INGLESE
II Principe (De prindpatibus) di Niccolo Machiavelli
1.
894
Storia di un «opuscolo»
1.1. La lettera del io dicembre 1513
1.2. Ad Magnificum Laurentium
1.3. La tradizione manoscritta
L'organismo concettuale
2.1. Argomento e sommario
895
899
2.2. «De principatibus», II-XI
2.3. «De principatibus», XI-XXVI
889
892
894
2.
3.
903
906
Gli ordini della virtù, la potenza della fortuna
3.1. L'esperienza di re Luigi
3.2. Il giudizio sul Valentino
xvn
XVIII
Indice
p. 909
3.3. Principato e popolo
3.4. Le "revoluzioni" di Italia
913
4.
«Quel cibo che solum è mio... »
4.1. L'esperienza delle cose moderne
4.2. La lezione delle storie antiche
4.3. I libri «De regimine principum»
3.
L'arte della prosa
5.1. Forme del discorso e del racconto
5.2. Un libro per « chi non sa »
6.
Nota bibliografica
918
921
926
929
932
936
GIORGIO INGLESE
Discorsi sopra la prima Deca di Tito Livio
di Niccolo Machiavelli
1.
Composizione e tradizione
1.1. La data di composizione
1.2. Tradizione manoscritta e prime stampe
1.3. L'edizione Mazzoni
2.
Forma del commento e ragioni del trattato
2.1. Disegno dell'opera
2.2. I principali nuclei tematici
3-
Temi
3.1.
3.2.
3.3.
3.4.
3.5.
3.6.
3.7.
3.8.
dell'antico
La cultura dei Discorsi. Polibio
Il "cerchio" dei governi
Romolo
Conflitto e potenza
Naturalismo politico
Ritorno ai principi
Dai primi tumulti alla guerra civile
L'impero
4-
Temi
4.1.
4.2.
4.3.
del moderno
La storia del mondo
Religione e memoria
Firenze
56.
I «Discorsi» e «II Principe»
Nota bibliografica
943
946
948
949
952
957
959
964
968
972
975
977
982
987
991
994
998
1003
GIORGIO INGLESE
Mandragola di Niccolo Machiavelli
1009
1012
1015
1020
1.
2.
3.
4.
Cronologia e testimonianze
H gioco delle finzioni e degli inganni
Miseria della politica
Nell'archivio delle "fonti"
Indice
p. 1025
1028
5.
6.
Le voci
Nota bibliografica
LUCIA LAZZERINI
Baldus di Teofilo Folengo (Merlin Cocai)
1033
1036
1041
1046
1052
1062
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Genesi e storia del Baldus
Struttura del poema
Motivi e problemi
Modelli e fonti
Lingua e stile del Baldus tra medioevo e mondo nuovo
Nota bibliografica
MIRRO TAVONI
Prose della volgar lingua di Pietro Bembo
1.
Genesi e storia
1.1. Lo sfondo linguistico-letterario
1.2. Le Prose nella carriera del Bembo
2.
Struttura
2.1. Cronologia fìttizia
2.2. La forma-dialogo
2.3. La dissoluzione della forma-grammatica
2.4. I ruoli dei personaggi
2.5. Le forme-libro
3-
Tematiche e «contenuti»
3.1. Libro I: fondamenti e storia del volgare
3.2. Libro LI: retorica del volgare
3.3. Libro HI: grammatica del volgare
4-
Modelli e fonti
4.1. H De vulgati eloquentia di Dante
4.2. Le fonti per la difesa del volgare
4.3. Fonti retoriche latine e greche
4.4. Le Regole della volgar lingua del Fortunio
5-
Valutazione critica
5.1. Specificità dell'unificazione linguistico-letteraria italiana
5.2. Cultura latina e cultura volgare
5.3. La «filologia del rigetto»
5.4. H bembismo linguistico
Nota bibliografica
1065
1066
1068
1069
1070
1070
1071
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1081
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1082
1082
1083
1084
1084
1086
6.
xix
xx
Indice
ANGELA CARELLA
II libro del Cortegiano di Baldassarre Castiglione
1.
Genesi e storia
1.1. Il punto di vista dell'autore e il nuovo destinatario dell'opera
1.2. Le stratificazioni del testo
2.
Struttura
2.1. Un classicismo radicato nella realtà presente: il dialogo come «imagine o più
presto vita delle parole»
2.2. Il gioco di corte
2.3. Uno sviluppo dialogico sotto il segno dell'ambiguità e del paradosso
p. 1089
1092
1094
1096
1099
noi
3-
Tematiche e contenuti
1113
4-
Modelli e fonti
1118
5-
Le soluzioni linguistico-stilistiche
5.1. Conclusioni
6.
Nota bibliografica
II2I
1123
FRANCA ANGELINI
La Moscheta di Angelo Beolco detto Ruzante
1.
1127
1129
Genesi e storia
1.1. senesi e cronologia
1.2. Il titolo
2.
Struttura
2.1. Il «Prologo»
2.2. Monologo e dialogo
1138
3-
Tematiche e contenuti: i personaggi
1141
4-
Fonti e modelli
5-
Valutazione critica
5.1. Caratteri del testo teatrale: lo spazio scenico
5.2. Le rappresentazioni, gli attori
1146
6.
Nota bibliografica
1149
Indice dei nomi
1132
"34
"43
"44
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Le Opere Volume primo Dalle Origini al