­Geistlich NEWS
Risultati a lungo termine
L'imaging DVT documenta il successo
dell'incremento del profilo crestale
Alternativa agli innesti autologhi
Geistlich Mucograft® Seal per sigillare
l'alveolo
Una nuova Fondazione
Geistlich ha costituito la Osteo Science
Foundation in America
L'alveolo estrattivo modifica il suo profilo dopo l'estrazione del dente. I colori
identificano le diverse zone di rischio di alterazione del volume osseo in alveoli con
una parete ossea vestibolare spessa.
Dati editoriali
Geistlich NEWS
Periodico dedicato ai clienti Geistlich Biomaterials
Edizione 14 (Aprile 2014), 7° anno
Redazione
Verena Vermeulen
Layout
Planet GmbH, Lucerna
Editore
©
2014 G
­ eistlich Pharma AG
Business Unit Biomaterials
Bahnhofstr. 40
CH-6110 Wolhusen, Svizzera
Tel. +41 41 492 55 55
Fax +41 41 492 56 39
biomaterials@­geistlich.ch
Frequenza di pubblicazione
semestrale
Tiratura
5'000 copie in italiano
25'000 copie in varie lingue in tutto il mondo
Immagine di copertina
Copyright Università di Berna
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È possibile che determinati prodotti citati in Geistlich NEWS non siano disponibili in tutti i Paesi. Per
maggiori informazioni si prega di rivolgersi al proprio rivenditore locale. Per ulteriori informazioni
visitate il sito www.geistlich.it
2
Geistlich News
Editoriale
Gentili lettori,
G
eistlich Mucograft® Seal, introdotta sul mercato
internazionale nel mese di ottobre 2013 al
congresso EAO, è l'ultimo e più piccolo componente
della famiglia di prodotti Geistlich. La matrice di forma
rotonda è stata sviluppata appositamente per la
sigillatura degli alveoli post-estrattivi nell'ambito della
preservazione della cresta.
Da molto tempo è noto che l'osso attorno al sito
estrattivo si riassorbe parzialmente entro i primi duetre mesi dall'estrazione dentale. Questa è una naturale
reazione fisiologica dell'organismo.
Anche se molti esperti ritenevano che questo
riassorbimento della cresta alveolare fosse un processo
irreversibile e accettabile, gli esperti di Geistlich Pharma
e i medici con i quali lavorano a stretto contatto erano
di parere diverso. Essi presumevano che le terapie per
ridurre il riassorbimento osseo dopo l'estrazione
dentaria avrebbero potuto facilitare i futuri trattamenti,
quali impianti e ponti e, soprattutto, migliorare i risultati
per il paziente.
Il risultato di quest'impegno nei trattamenti innovativi
porta ora Geistlich a condurre, da oltre 10 anni, lo
sviluppo di nuove metodiche per la preservazione della
cresta. A questo scopo l'azienda collabora con eccezionali ricercatori, quali il Prof. Jan Lindhe, Svezia, e il
Prof. Giuseppe Cardaropoli, Italia, per esplorare la
fisiologia del riassorbimento osseo negli alveoli
post-estrattivi in caso di guarigione spontanea.
Contemporaneamente sono state esaminate delle
misure per contrastare il riassorbimento della cresta
alveolare, riempiendo l'alveolo con biomateriali, quali
Geistlich Bio-Oss® o Geistlich Bio-Oss® Collagen, e
coprendolo con una membrana o una matrice in
collagene. I dati scientifici, le tecniche di misurazione
e i nuovi concetti di trattamento sviluppati dai ricercatori
di Geistlich Pharma e dai collaboratori, sono stati cruciali
per il successo di questo metodo di trattamento.
In questo numero di Geistlich News, ci occupiamo più
da vicino di questi recenti e innovativi concetti, che
comprendono nuovi approcci per realizzare degli
incrementi di grande volume con i biomateriali. Inoltre,
mostriamo nuovi e convincenti dati a lungo termine
riguardanti consolidate metodiche di GBR.
Buona lettura!
Terance Hart, Chief Scientific Officer
Geistlich News
3
Indice
09
Più tessuti molli
Geistlich Mucograft® Seal sigilla con la massima
precisione l'alveolo post-estrattivo. La matrice
protegge l'innesto e garantisce una buona
copertura di tessuto molle. Presentiamo un
concetto terapeutico.
13
Più profilo crestale
Il Prof. Daniel Buser, Svizzera, spiega come realizzare
un'architettura di tessuti molli convessa attorno
all'impianto nella regione dei denti anteriori.
25
Più finanziamenti alla ricerca
La Osteology Foundation ha istituito due nuove
borse di studio. Possono fare domanda giovani
ricercatori con progetti di borsa di studio e
partecipanti dell'Osteology Research Academy.
4
Geistlich News
Indice
Indice
Leading Regeneration
Osteology Foundation
07 "Non dipende dallo spessore della parete ossea vestibolare". Intervista con il Dr. Daniele Cardaropoli, Italia
24Corsi Osteology sulla ricerca a Lucerna,
Kiel e Boston
25 Nuovo libro sulla "Best Practice" in ricerca
clinica
08 Gestione ottimale degli alveoli anche in caso
di ponti
25 Due nuove borse di studio Osteology
09 Meno innesti autologhi con Geistlich
Mucograft® Seal
About Us
10 Preservazione della cresta con Geistlich
Bio-Oss® Collagen e Geistlich Mucograft® Seal
11 Varianti della tecnica Bone-Shield con i
biomateriali Geistlich
13 "L'imaging DVT conferma il nostro concetto a lungo termine". Intervista con il Prof. Daniel Buser, Svizzera
27 Informazioni più pratiche – il nuovo sito web
di Geistlich Pharma AG
28 Geistlich lancia l'americana Osteo Science
Foundation 28 Uno sguardo dietro le quinte di Geistlich:
"The Art of Innovation"
Leading Research
News dall’Italia
17I nuovi studi scientifici
30 Attività culturale 2014: un ricco panorama di opportunità formative
Leading Education
30 Una comunicazione efficace con il paziente
21EAO di Roma: Simposio e workshop Geistlich con tre relatori di rilievo
22Corsi internazionali sulla rigenerazione orale supportati da Geistlich
22
Corsi internazionali
Le tecniche di rigenerazione orale devono essere
approfondite e messe in pratica. Per questo Geistlich
sponsorizza costantemente corsi nazionali e internazionali
Leading research
Leading Regeneration
Leading Regeneration
"Non dipende dallo spessore della parete
ossea vestibolare"
Grazie al riempimento dell'alveolo post-estrattivo con un sostituto osseo e la successiva copertura con
una membrana, il riassorbimento dell'osso viene ridotto al minimo. Nell'ambito di uno studio clinico
randomizzato, il Dr. Daniele Cardaropoli, Italia, ha esaminato gli effetti della preservazione della cresta1,2.
Nell'intervista discute i vantaggi e gli svantaggi delle diverse tecniche.
con sostanze nutritive dal legamento parodontale,
notoriamente si riassorbe. Quindi, nella guarigione
spontanea, se la parete ossea vestibolare è molto sottile,
si riassorbe molto probabilmente in maniera completa.
Più è spessa, migliori sono le possibilità di preservare
il volume.
Nel gruppo di controllo con guarigione spontanea
questa correlazione era evidente. Ma nel gruppo in
cui abbiamo condotto una preservazione della cresta,
il volume di tutti gli alveoli è stato efficacemente
conservato, indipendentemente dallo spessore della
parete vestibolare.
La preservazione del volume crestale dopo estrazione dentaria:
Intervista con il Dr. Daniele Cardaropoli, Italia.
Dr. Cardaropoli, qual è stato secondo Lei il risultato
più interessante emerso dallo studio clinico?
Dr. Cardaropoli: La preservazione della cresta ha
dato luogo a una conservazione del volume che
era completamente indipendente dallo spessore
della parete ossea vestibolare. Negli alveoli
riempiti con Geistlich Bio-Oss® Collagen e chiusi
con Geistlich Bio-Gide® abbiamo conservato in
generale oltre il 90% del volume orizzontale,
anziché solo il 66% come avviene in guarigione
spontanea. Per quanto riguarda l'altezza dell'osso,
nel gruppo sperimentale si sono persi solo 0,5 mm,
anziché gli 1,5 mm della guarigione spontanea.
Come già detto, questo risultato non era correlato
allo spessore iniziale della parete vestibolare.
Perché questo è sorprendente?
Dr. Cardaropoli: Una parete ossea vestibolare sottile è
un fattore di rischio di riassorbimento osseo. Questo è
stato dimostrato in numerosi studi3,4 . Più è sottile la
parete vestibolare, più è elevata la percentuale di osso
fascicolato. E questa struttura, se non viene più rifornita
Ci sono molti altri fattori che influiscono sulla
quantità di tessuto osseo che si può preservare. Ad
esempio, se l'estrazione viene condotta con o senza
lembo.
Dr. Cardaropoli: È vero. I risultati di alcuni studi
indicano gli effetti negativi del sollevamento di un
lembo, ad esempio quelli di Nobuto et al. 5,6 Questi
mostrano che si attivano vari processi biologici, che
conducono a ridotto apporto sanguigno e ipossia
dell'osso corticale. Ciò aggrava a sua volta il
riassorbimento osseo sulla superficie. Questo effetto
è decisamente indesiderato, soprattutto nel caso di
una lamella ossea vestibolare sottile.
Se non viene sollevato alcun lembo la guarigone
della ferita per prima intenzione al di sopra
dell'alveolo riempito è quasi impossibile. Come
avete proceduto?
Dr. Cardaropoli: Il sollevamento del lembo presenta in
realtà dei vantaggi e degli svantaggi per quanto riguarda
la copertura della ferita. Da un lato, il sollevamento del
lembo copre in maniera ottimale il materiale
d'incremento. Così, l'alveolo può guarire in condizioni
di protezione. D'altra parte, la mobilizzazione di un
lembo sposta in direzione coronale la linea
mucogengivale. Si perde quindi del tessuto cheratinizzato
e la mucosa si ritrae verso il punto dove in seguito sarà
posizionato l'impianto.
Questo è uno svantaggio, perché l'impianto dovrebbe
essere circondato da un orlo di tessuto cheratinizzato,
Geistlich News
7
Leading Regeneration
non da mucosa. Per il paziente è quindi più difficile
osservare una buona igiene orale attorno all'impianto.
Per superare questi problemi abbiamo lasciato guarire
con la membrana esposta.
Questo approccio ha funzionato?
Dr. Cardaropoli: Sì. L'epitelio è guarito completamente
tra la terza e la quarta settimana. In nessun paziente
la guarigione del tessuto molle è durata più di quattro
settimane e non sono comparse infezioni.
A che cosa bisogna far attenzione nella guarigione
aperta?
Dr. Cardaropoli: È importante che la membrana sia
veramente stabile. Deve essere tagliata su misura e
adattata con cura sotto l'incisiaone. La membrana deve
risultare distesa a stretto contatto con il materiale
d'incremento. Per fissarla viene praticata una sutura
incrociata orizzontale sulla membrana, senza che la
sutura attraversi la membrana stessa.
Inoltre, è necessario proteggere la membrana contro
le infezioni. Oltre agli analgesici, abbiamo prescritto
per sei giorni degli antibiotici orali e clorexidina
collutorio 0,2% ogni otto ore fino a completa chiusura
della ferita.
Ripetiamolo in sintesi: quali sono i vantaggi di
questa procedura?
Dr. Cardaropoli: Conservare il volume della cresta dopo
estrazione dentaria con una tecnica prevedibile, meno
dolorosa possibile e che non richieda un secondo
intervento chirurgico rigenerativo. E l'approccio senza
lembo che abbiamo utilizzato nel presente studio è a
prima vista insolito, ma ha funzionato molto bene.
Intervista: Natalia Bruenisholz, Claudia Bühlmann, Dr. Mireia Comellas
Riferimenti bibliografici:
Cardaropoli D, et al.: Int J Periodontics Restaurative Dent 2012; 32(4):
421-30.
2
Cardaropoli D, et al: Int J Periodontics Restaurative Dent 2014; 34(2).
3
Januario A: Clin Oral Implants Res 2011; 22(10): 1168-1171.
4
Huynh-Ba G: Clin Oral Implants Res 2010; 21: 37-42.
5
Nobuto T, et al.: J Periodontol 2005; 76(8): 1339-1345.
6
Nobuto T, et al.: J Periodontol 2005; 76(8): 1346-1353.
1
Caso clinico del Dr. Manuel Neves e della Dr.ssa Celia Alves, Portogallo
Gestione ottimale degli alveoli anche in caso di ponti
L
a preservazione della cresta può essere eseguita
non solo durante la pianificazione implantare, ma
anche nel caso di una prevista protesizzazione. Il caso
clinico del Dr. Manuel Neves e della Dr.ssa Celia Alves
di Oporto, Portogallo, illustra passo passo la procedura.
a
1
Situazione iniziale: L'esame con sonda
parodontale mostra un difetto della
struttura ossea vestibolare.
a
2
Preservazione della cresta con membrana in collagene con Geistlich Bio-Gide® e Geistlich
Bio-Oss® Collagen dopo estrazione senza sollevare il lembo. L'alveolo viene chiuso con una
sutura incrociata e viene lasciato guarire per prima intenzione.
b
3
I controlli radiografici e clinici 4 mesi dopo l'intervento mostrano i tessuti guariti
in modo soddisfacente.
8
b
Geistlich News
4
Risultato estetico positivo dopo 12 mesi.
Leading Regeneration
Meno innesti autologhi con
Geistlich Mucograft® Seal
Una piccola matrice rotonda facilita il trattamento degli alveoli post-estrattivi. Geistlich Mucograft® Seal
può essere impiegata al posto degli innesti palatali autologhi durante la preservazione della cresta.
G
li innesti autologhi prelevati dal palato vengono
usati da circa 20 anni nell'ambito delle tecniche
per la preservazione della cresta. Landsberg e Bichacho
avevano descritto la "socket seal surgery" già nel 19941.
Gli innesti più affermati sono quelli di mucosa e quelli
connettivali. Il tessuto deve assicurare una buona
copertura di tessuto molle, affinché il letto per il futuro
posizionamento dell'impianto o del ponte sia preparato
in maniera ottimale. L'estrazione dentaria causa, infatti,
non solo un deficit di volume nell'osso alveolare, ma
anche il tessuto molle che si adatta allo spazio libero
dell’alveolo. La tecnica alternativa, la mobilizzazione
di un lembo di tessuto molle per la chiusura primaria
della ferita sull'alveolo, causa lo spostamento in
direzione coronale della linea mucogengivale2.
Disepitelizzare i margini
dei tessuti molli
circostanti e applicare
Bio-Oss® Collagen.
Applicare Geistlich
Mucograft® Seal asciutta
(la struttura spugnosa,
marcata con la striatura, è
rivolta verso l'alveolo postestrattivo). Geistlich
Mucograft® Seal va
suturata (non incollata)
con filo non riassorbibile.
Tutti i prelievi di innesti comportano dei rischi
Diversi studi hanno dimostrato la predicibilità e
l'affidabilità della rigenerazione dei tessuti molli con
innesti autologhi3. Ma presto si sono visti anche gli
svantaggi. Il prelievo del tessuto palatale comporta
un secondo sito chirurgico. Esso è causa di ulteriore
morbilità e comporta il rischio di complicanze
infiammatorie e necrosi dell'innesto 4. Inoltre,
l'adattamento al colore e alla struttura dei tessuti molli
circostanti può essere difficile da ottenere5.
Geistlich Mucograft® Seal:
il concetto di trattamento
Geistlich Mucograft® Seal è stata realizzata come
alternativa agli innesti autologhi ed è stata immessa
sul mercato a livello internazionale nell’ottobre 2013.
La piccola matrice rotonda viene suturata sull'alveolo
post-estrattivo riempito con Geistlich Bio-Oss ®
Collagen. Mentre il sostituto osseo compensa la perdita
di volume osseo, proteggendo dal collasso la fragile
struttura alveolare, la matrice in collagene rigenera
una copertura di tessuto molle di elevata qualità6.
Prima dell'applicazione deve essere stabilito se la
parete ossea vestibolare è rimasta intatta.
La parete vestibolare è intatta: in questo caso viene
condotta una "Ridge Preservation" ed è opportuno
l'uso di Geistlich Mucograft® Seal insieme a Geistlich
Bio-Oss® Collagen.
Geistlich News
9
Leading Regeneration
La parete vestibolare è molto danneggiata/
riassorbita: in questo caso è indicato l'uso di una
membrana. Geistlich Bio-Gide® viene posizionata
come barriera protettiva tra il
materiale sostitutivo osseo e il tessuto
molle vestibolare. Infatti, in caso di
ampio contatto tra sostituto osseo e
tessuto molle, la rigenerazione ossea
nell'alveolo non sarebbe garantita.
Riferimenti bibliografici:
1
Landsberg CJ, Bichacho N: Pract Periodontics Aesthet Dent 1994;
6(2): 11-17.
2
Kotsakis G, et al.: Int J Oral Implantol Clin Res 2012; 3(1): 24-30.
3
Jung RE, et al.: Int J Periodontics Restorative Dent 2004; 24(6): 545-553.
4
Tal H, et al.: Clin Oral Implants Res 1999; 10(4): 289-296.
5
Nevins M, et al.: Int J Periodontics Restorative Dent 2011; 31(4): 367-373.
6
Relazione dell'Expert Meeting su Geistlich Mucograft® Seal 2013. Data
on file, Geistlich Pharma AG, Wolhusen, Svizzera.
Il tempi di inserimento dell'impianto è variabile
Geistlich Mucograft® Seal può essere impiegato negli
impianti immediati, in quelli ritardati e in quelli tardivi.
Il Geistlich Mucograft® Seal Advisory Board, diretto
dal Prof. Mariano Sanz, ha confermato nel 2013 che la
matrice assicura un buon tessuto molle anche dopo
otto settimane6.
Dr. Mireia Comellas, Verena Vermeulen
Caso clinico del Dr. Raffaele Cavalcanti, Italia
Preservazione della cresta con Geistlich Bio-Oss® Collagen e
Geistlich Mucograft® Seal
U
na preservazione di cresta con Geistlich Bio-Oss®
Collagen e Geistlich Mucograft® Seal previene
buona parte del riassorbimento degli alveoli post-
estrattivi con parete ossea vestibolare intatta. Dopo
8–10 settimane la qualità e la maturità dei tessuti molli
sono ideali per l'impianto precoce.
1 Situazione iniziale prima dell'estrazione del dente 14.
2 Alveolo post-estrattivo vuoto con margini della ferita disepitelizzati.
3 Alveolo post-estrattivo ripieno di Geistlich Bio-Oss® Collagen e chiusura con Geistlich Mucograft® Seal.
4 Geistlich Mucograft® Seal suturato con sutura semplice.
5 Situazione clinica pre-operatoria 10 settimane dopo estrazione (prima dell'inserimento dell'impianto).
.
6 Inserimento dell'impianto con sollevamento di lembo mininvasivo.
7 Situazione clinica dei tessuti molli 4 settimane dopo l'impianto.
8 Restauro finale 7 mesi dopo estrazione dentaria (vista occlusale).
9 Restauro finale 7 mesi dopo estrazione dentaria (vista vestibolare).
10
Geistlich News
Leading Regeneration
Varianti della tecnica Bone-Shield
con i biomateriali Geistlich
In caso di un avanzato riassorbimento della cresta alveolare è indicato un incremento combinato orizzontale
e verticale, in modo da generare un volume osseo sufficiente per l'inserimento dell'impianto. Per questi casi
sono state realizzate delle varianti della tecnica Bone-Shield con i biomateriali Geistlich. Queste varianti sono
mirate a migliorare i risultati e a ridurre i costi di trattamento e la morbilità per il paziente.
U
na procedura elegante per ottenere volume sia
sul piano orizzontale sia su quello verticale è la
tecnica Bone-Shield. Questa è stata originariamente
sviluppata dal Dr. Fouad Khoury: la porzione corticale
dei blocchetti di osso prelevati dal ramo mandibolare
viene fissata con viti di fissaggio sulle pareti residue
del difetto. Quindi, la cresta alveolare residua e lo
scudo osseo (bone shield) costituiscono una sorta di
rivestimento. La cavità interposta viene riempita con
osso autologo1. Questa tecnica ha, tuttavia, diversi
svantaggi: il prelievo di grandi quantità di osso autologo
da un secondo sito chirurgico nella parte posteriore
del mascellare inferiore può portare non solo
un'ulteriore morbilità, ma anche successive
complicanze. L'osso autologo utilizzato per l'intero
incremento è soggetto a un certo grado di
riassorbimento, che può influenzare il risultato clinico2.
Le innovazioni chirurgiche e tecniche, insieme ai
materiali adatti, hanno contribuito a superare questi
svantaggi. Il Dr. Mauro Merli, il Dr. Luca De Stavola e
il Dr. Michael Korsch, rispettivamente dall'Italia (i primi
due) e dalla Germania, hanno trovato la loro strada
per sviluppare ulteriormente e per migliorare il
trattamento dei difetti complessi della cresta alveolare
mediante l'introduzione di modifiche della tecnica
Bone-Shield.
Contrastare il riassorbimento osseo con la GBR:
l'incremento in due fasi
Il Dr. De Stavola usa una placca di osso corticale
prelevato dalla regione retromolare e particelle di osso
autologo per l'incremento primario. Per contrastare
l'inevitabile riassorbimento degli innesti di osso
autologo e migliorare, quindi, il contorno della cresta
alveolare, il Dr. De Stavola esegue una GBR con
Geistlich Bio-Oss® e Geistlich Bio-Gide® in una seconda
fase di incremento, dopo quattro mesi3. Questo
approccio riduce il rischio di perdita di volume osseo,
successiva all'inserimento dell'impianto, e consente
allo stesso tempo di avere maggiore controllo sul
risultato finale.
L'incremento in due fasi del Dr. De Stavola permette di contrastare il
riassorbimento osseo.
Ridurre al minimo il riassorbimento osseo iniziale:
l'incremento in una fase
Un altro approccio è quello scelto dal gruppo del Dr.
Korsch. Lo scudo di osso autologo viene sostituito da
una placca sintetica riassorbibile in acido polilattico,
che viene fissata con pin riassorbibili sulle pareti
residue dell'osso. La cavità risultante viene riempita
con una mistura 3:1 di Geistlich Bio-Oss® e particelle
di osso autologo, e ricoperta da una membrana in
collagene Geistlich Bio-Gide®4. Questa procedura ha
lo scopo di prevenire la morbilità da prelievo, poiché
non è necessario prelevare alcun blocchetto osseo
retromolare. Inoltre, è necessario meno osso autologo.
Il riassorbimento del materiale d'incremento viene
fortemente ridotto, da un lato grazie all'uso dell'osso
bovino inorganico a lento riassorbimento5,6, dall'altro
con l'applicazione di Geistlich Bio-Gide®, che ottimizza
al contempo la guarigione dei tessuti molli dopo
l'intervento7,8. Gli impianti possono essere stabilmente
inseriti quattro mesi dopo, senza necessità di rimozione
di residui non riassorbibili.
Geistlich News
11
Leading Regeneration
rigenerazione ossea volumetricamente stabile.
L'innesto viene ricoperto con Geistlich Bio-Gide ®,
riducendo il rischio di deiscenze e prevenendo
l'esposizione del sostituto osseo. L'elevato tasso di
complicanze associato di regola agli innesti inlay o
onlay, ad esempio da osso extra-orale, può essere così
ridotto, così come anche i costi complessivi del
trattamento.
I biomateriali Geistlich supportano i professionisti
nell'ottenimento di un trattamento efficace anche nei
difetti più complessi, contribuendo al tempo stesso a
ridurre il disagio per il paziente.
Dr. David Märki
L'incremento in una fase del Dr. Korsch contrasta il riassorbimento osseo iniziale.
La Fence technique per i difetti complessi
Quando la cresta alveolare è completamente atrofica
la situazione è ancora più complessa, poiché non c'è
più alcuna parete ossea che può servire come punto di
ancoraggio per la placca di osso corticale o di acido
polilattico. Sono necessari ulteriori elementi di
dimensioni stabili per creare un volume osseo orizzontale
e verticale e per preparare, anche nei pazienti edentuli,
un adeguato letto di impianto. A tale scopo, il Dr. Merli
e i suoi collaboratori hanno combinato elementi della
tecnica Bone-Shield e moderne procedure operatorie
nella loro cosiddetta "Fence technique"9.
La Fence technique del Dr. Merli per le ricostruzioni di cresta atrofica.
Una placca di osteosintesi riassorbibile, simile allo
scudo in acido polilattico, viene piegata secondo la
forma anatomica della cresta alveolare, fungendo da
elemento stabile. Dopo aver fissato la placca sul lato
facciale del mascellare atrofico, lo spazio tra la parete
ossea e la superficie interna della placca viene riempito
con Geistlich Bio-Oss ® e osso autologo. La
combinazione del biomateriale a lento riassorbimento
e delle particelle osteoinduttive facilita una
12
Geistlich News
Per altri casi clinici, visitate anche il nostro nuovo
sito web www.geistlich.it e la sezione dedicata
all’Area Terapeutica sugli Incrementi ossei estesi.
Referrimenti bibliografici:
1
Khoury F, et al.: Journal de Parodontologie & d`Implantologie Orale
2006; 25: 5-34.
2
Maiorana C, et al.: Open Dent J 2011; 5:71-78.
3
De Stavola L, Tunkel J: Int J Oral Maxillofac Implants 2013; 28(4):1062-1067.
4
Iglhaut G, et al.: Clin Oral Implants Res 2014; 25(2): e149-154.
5
Maiorana C, et al.: Int J Periodontics Restorative Dent 2005;
25(1):19-25.
6
Canullo L, et al.: Int J Periodontics Restorative Dent 2006: 26(4):355-361.
7
von Arx T, Buser D: Clin Oral Implants Res 2006; 17(4):359-366.
8
Kim M, et al.: In Vivo 2008; 22(2):231-236.
9
Merli M, et al.: Int J Periodontics Restorative Dent 2013; 33(2):129-136.
Leading Regeneration
"L'imaging DVT conferma il nostro
concetto a lungo termine"
All'Università di Berna l'incremento del profilo crestale nell'impianto precoce, da 4 a 8 settimane dopo
l'estrazione, ha una lunga tradizione. Ora, per la prima volta, sono disponibili per questa tecnica delle
immagini di tomografia volumetrica della parete ossea facciale dopo 5–9 anni dall'incremento. Mostrano
chiaramente che la metodica garantisce condizioni ossee stabili a lungo termine. Il Prof. Daniel Buser,
Berna, ne spiega i motivi.
Prof. Buser, la parete ossea vestibolare è al centro
dei Suoi studi pubblicati nel 2013 sull'incremento
del profilo crestale1,2. Perché è così importante?
Prof. Buser: È fondamentale per l'estetica del tessuto
molle. Se la parete ossea vestibolare si è riassorbita o
manca, non è possibile mantenere a lungo termine
un'architettura dei tessuti molli convessa ed
esteticamente piacevole. Questo, purtroppo, si osserva
spesso con l'impianto immediato nella regione
anteriore del mascellare superiore.
Quindi, l'incremento del profilo crestale ha lo
scopo di realizzare una parete ossea stabile a livello
vestibolare?
Prof. Buser: Esatto. Oggi sappiamo che dopo l'estrazione
dentaria l'osso si riassorbe, soprattutto la parete ossea
facciale, che è di regola sottile ed è costituita per la
maggior parte da osso fascicolato. Questo è stato già
dimostrato in studi preclinici nella regione posteriore
del mandibolare di cane3. Un nuovo studio su 39
pazienti ha appena dimostrato che la perdita ossea
verticale nella regione anteriore del mascellare
superiore è molto maggiore. La Dr.ssa Chappuis, aiuto
medico presso la nostra clinica, ha dimostrato una
perdita ossea verticale media di 7,5 mm in caso di
parete ossea vestibolare sottile dopo otto settimane.4
Questo costituisce un problema a livello clinico?
Prof. Buser: Non si tratta necessariamente di uno
svantaggio. È necessario distinguere tra parete ossea
facciale centrale e aree prossimali a livello mesiale e
distale dell'alveolo. Ecco perché la Dr.ssa Chappuis
l'ha differenziato con precisione nel suo studio, con il
quale ha potuto dimostrare che il riassorbimento osseo
è intenso nella zona centrale, mentre, al contrario, è
debole nelle aree interprossimali. In particolare, la
perdita ossea orizzontale è minore.
In pratica ciò significa che se la larghezza della cresta
alveolare mesialmente e distalmente è di almeno 6
mm, la perdita di parete ossea vestibolare è secondaria:
in questo caso è presente un difetto biparietale più
favorevole, cioè i requisiti per una buona rigenerazione
ossea sono ottimali. La parete ossea facciale può essere
poi costruita contemporaneamente all'impianto
precoce tramite incremento del profilo, un metodo
affidabile e prevedibile, come dimostrano i nostri studi
a lungo termine.
"Il 95% del potenziale in implantologia e
rigenerazione ossea guidata è stato già sfruttato",
dice il Prof. Daniel Buser, Svizzera.
Geistlich News
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Immagini: Università di Berna
Leading Regeneration
L'imaging DVT sette anni dopo l'incremento del profilo mostra una situazione ossea stabile. L'istologia della parete ossea vestibolare dopo quattro
anni mostra particelle di Geistlich Bio-Oss® ben osteointegrate.
Lei ha monitorato il successo di questa misura a
5–9 anni mediante tomografia volumetrica digitale
(DVT). Che cosa ha osservato?
Prof. Buser: In entrambi gli studi pubblicati nel 2013,
abbiamo potuto dimostrare una parete ossea facciale
molto conservata anche cinque o nove anni dopo1,2. I
dati confermano che l'incremento del profilo crestale
è una procedura affidabile a lungo termine. Il buon
risultato è documentato anche da altri parametri clinici
stabili, compreso il pink esthetic score (PES).
Principio:
Come si può rigenerare il parodonto?
E' stata pubblicata la prima dimostrazione che
l'isolamento selettivo della gengiva da un difetto
parodontale porta alla rigenerazione del
legamento parodontale e del cemento.
Sono già disponibili dati istologici?
Prof. Buser: Negli ultimi otto anni, abbiamo potuto
prelevare una piccola biopsia ossea in dieci pazienti,
in media circa quattro anni dopo l'incremento del
profilo. L'esame istologico ha confermato il basso tasso
di sostituzione delle particelle Geistlich Bio-Oss®, che
presentavano una quota di circa il 32% ed erano molto
ben integrate nell'osso, senza segni visibili di
riassorbimento.
GBR:
L'osso può essere rigenerato anche per
l'inserimenti degli impianti?
Un primo studio mostra che l'incremento in due
fasi rigenera in maniera prevedibile l'osso per
l'inserimento di impianti. Nasce l'espressione
"guided bone regeneration" (GBR).
GTR:
Quale barriera può separare selettivamente i
tessuti?
Vengono introdotte le membrane Gore in ePTFE
e si consolida la denominazione "guided tissue
regeneration" (GTR).
1982
14
Geistlich News
1986
1990
Leading Regeneration
Da che cosa dipende? Noi vediamo tre fattori. Primo:
l'uso di chip ossei prelevati localmente e osteogenici
accelera la formazione ossea nell'area del difetto, per
cui le particelle superficiali di Geistlich Bio-Oss ®
vengono integrate a livello osseo. Secondo: la
morfologia facciale del difetto deve essere biparietale,
per facilitare la neoformazione di vasi sanguigni e di
osteoblasti sufficienti dagli spazi midollari adiacenti
nella zona del difetto. Terzo: l'uso della membrana in
collagene è decisivo per proteggere l'area del difetto
durante la fase iniziale di guarigione contro la
colonizzazione delle cellule dei tessuti molli e,
contemporaneamente, per stabilizzare l’innesto.
Proprio nei primi anni è stata sollevata di tanto in
tanto la questione se la rigenerazione ossea guidata
fosse troppo tecnica-sensibile. La GBR avrà anche
domani la sua rilevanza?
Prof. Buser: Sicuramente. Le procedure sono
attualmente così prevedibili da poter essere
utilizzate con successo anche da chirurghi meno
esperti. E siccome non dipendiamo più dalle
membrane in ePTFE, risparmiamo al paziente
morbilità, complicanze e interventi aggiuntivi.
Secondo Lei si può semplificare ulteriormente la
procedura?
Prof. Buser: In implantologia e in rigenerazione ossea
guidata, da tempo non siamo più alle basi. Direi che
abbiamo già sfruttato il 95% del potenziale. Il fatto che
da noi a Berna vengano mandati ogni tanto dei casi di
grave insuccesso, dipende piuttosto dall'uso non
corretto delle procedure consolidate. Con una
formazione adeguata e approfondita degli odontoiatri
si può, pertanto, ottenere di più che con l'ulteriore
affinamento di tecniche e materiali.
Intervista: Claudia Bühlmann, Verena Vermeulen
Referimenti bibliografici:
Buser D, et al.: Dent Res 2013; 92(12 Suppl): 176S-82S.
2
Buser D, et al.: J Periodontol 2013; 84(11): 1517-1527.
3
Araújo, MG, et al.: J Clin Periodontol 2005; 32(2): 212-218.
4
Chappuis V, et al.: J Periodontol 2013; 84(11): 1517-1527.
1
Membrana:
Ci sono alternative alle membrane in e-PTFE?
Per la prima volta vengono pubblicati dei dati con
una membrana in collagene naturale (Geistlich
Bio-Gide®). Dato che la membrana non ha forma
stabile, viene utilizzata insieme a materiale osseo
sostitutivo.
Predicibile:
Quanto è predicibile la tecnica di GBR?
I dati a lungo termine fino a 14 anni mostrano il
successo funzionale ed estetico dell'incremento
del profilo osseo.
Vantaggio:
La nuova membrana presenta dei vantaggi?
È possibile dimostrare che la membrana in
collagene, rispetto alle membrane non
riassorbibili, riduce le deiscenze della ferita e non
deve essere asportata con un secondo intervento.
1996
1998
2013
La presente linea cronologica si basa sull'articolo: Scantlebury T, Ambruster J: The development of guided regeneration: making the impossible possible
and the unpredictable predictable. J Evid Based Dent Pract 2012; 12(3 Suppl): 101-117.
Geistlich News
15
Leading RESEARCH
Leading Research
Sinus lift: un chiaro vantaggio con
la membrana
Immagine: Pascal Valentini
Il rialzo del seno mascellare è una tecnica affermata
per ottenere volume osseo nella regione posteriore
del mascellare superiore. Soprattutto nei pazienti con
mascellare superiore parzialmente o completamente
edentulo, spesso non sarebbe possibile inserire alcun
impianto senza questo approccio.
Tecnicamente ci sono molte possibilità: ad esempio
l'accesso crestale o laterale, ol'impiego di materiali
diversi per lincremento. Ad oggi sono disponibili pochi
dati su quali fattori influenzino realmente in maniera
positiva la sopravvivenza dell'impianto.
Con una metanalisi sono stati esaminati vari fattori
che influenzano il miglioramento della sopravvivenza
dell'impianto dopo sinus lift.
L'uso di una membrana nel rialzo del seno mascellare è il fattore più
importante per la sopravvivenza a lungo termine dell'impianto.
I ricercatori hanno compreso nell'analisi 122 studi
con 16.268 impianti in rialzi del seno mascellare. Essi
hanno scelto speciali analisi statistiche per esaminare
le interazioni tra i singoli fattori ed escludere effetti
fuorvianti.
Un fattore ha migliorato chiaramente e
indipendentemente da co-fattori la sopravvivenza
dell'impianto: l'uso di una membrana. Grazie alla
protezione del materiale dell'incremento, questa può
stimolare un'aumentata neoformazione ossea. Gli autori
concludono che l'uso di una membrana nel rialzo del
seno mascellare è il fattore più importante per la
sopravvivenza a lungo termine dell'impianto.
Duttenhoefer F, et al.: Long-Term Survival of Dental Implants placed
in the Grafted Maxillary Sinus: Systematic Review and Meta-Analysis of Treatment Modalities. PLOS ONE 2013; 8(9): e75357.
Incremento orizzontale con
membrana riassorbibile
Per un inserimento senza problemi degli impianti, la
cresta alveolare deve essere di almeno 6 mm di larghezza. Le creste alveolari sottili, "a lama di coltello",
devono quindi essere aumentate prima di iniziare
l'inserimento dell'impianto. A questo scopo, vengono
spesso avvitati dei blocchetti di osso lateralmente alla
cresta residua. Questa procedura presenta, però, lo
svantaggio che il blocchetto di osso autologo è
soggetto a un certo riassorbimento ed è necessario
un secondo sito chirurgico per il prelievo. Un'alternativa
è rappresentata dall'aumento della cresta sotto una
membrana stabile. Tuttavia, le membrane stabili e non
riassorbibili sono generalmente associate a un aumento
del tasso di esposizione della membrana.
Il gruppo di Istvan Urban, Ungheria ha esaminato
in una Case series prospettica un'alternativa per questa
situazione. In 25 pazienti con "knife-edge ridge" nel
mascellare superiore o inferiore (≤4 mm), essi hanno
incrementato la cresta lateralmente con una mistura
1:1 di Geistlich Bio-Oss® e frammenti di osso autologo.
È stata applicata una membrana in collagene
riassorbibile Geistlich Bio-Gide® in doppio strato e
quindi fissata saldamente a livello vestibolare e
linguale/palatale con dei pin. Tendendo bene la
membrana, gli operatori hanno mantenuto il materiale
in forma stabile ("Sausage-Technique"). Mediante
un'incisione periostale i tessuti molli sono stati
mobilizzati in modo da ricoprire la cresta aumentata.
Dopo 9 mesi sono stati inseriti degli impianti e in
media dopo 7 mesi è stata stabilita la connessione con
l'abutment.
La procedura ha provocato un ampliamento medio
della cresta alveolare di 5,68 mm (±1,42 mm). In singoli
casi, si sono ottenuti fino a 10 mm. In un caso è
comparsa una complicanza sotto forma di infezione.
Tutti e 76 gli impianti sono risultati stabili durante i
circa 20 mesi di osservazione. All'esame istologico il
materiale di sostituzione ossea si era ben osteointegrato.
Gli autori ne hanno concluso che questa forma di
incremento orizzontale con una membrana in collagene
riassorbibile rappresenta un'alternativa efficace alla
procedura standard e riduce la morbilità del paziente.
Urban I, et al.: Horizontal ridge augmentation with a collagen membrane and a combination of particulated autogenous bone and anorganic bovine bone-derived mineral: a prospective case series in 25
patients. Int J Periodont and Restaurat Dent 2013; 33(3): 299-306.
Pazienti con parodontite:
mantenere i denti o inserire gli
impianti?
Rasperini e colleghi (2013) hanno esaminato nell’arco di
10 anni le modifiche dell'altezza dell'osso crestale attorno
agli impianti e sui denti adiacenti prendendo in
osservazione quattro differenti gruppi di pazienti: pazienti
colpiti da parodontite con stato di fumatore positivo o
negativo e pazienti senza parodontite con stato di
fumatore positivo o negativo. Complessivamente, sono
stati valutati i dati di 120 pazienti.
Nel corso del periodo di valutazione, sono andati
persi 10 impianti, ma nessun dente. Nel gruppo dei
Geistlich News
17
Leading Research
parete ossea con spessore >1 mm è stata classificata
come fenotipo osseo spesso. Dopo un periodo di
guarigione di 8 settimane, il fenotipo osseo sottile ha
mostrato una perdita ossea verticale nella zona
centrale di rischio di 7,5 mm, mentre un fenotipo osseo
spesso ha mostrato una perdita ossea verticale di 1,1
mm. Sulla base dello spessore della parete ossea, è
stato possibile caratterizzare un modello di
riassorbimento. La zona di rischio nella regione centrale
di un fenotipo osseo sottile era di 3,5 volte superiore
a quanto noto precedentemente in letteratura. Questi
dati forniscono quindi importanti conoscenze in
biologia ossea.
Immagini: Università di Berna
pazienti senza parodontite è stata trovata la migliore
sopravvivenza dell'impianto a 10 anni (95% per i
fumatori e per i non fumatori). I pazienti con storia di
parodontite e stato di fumatore negativo avevano
anche un tasso di sopravvivenza dell'impianto a 10
anni del 90%. Nei pazienti con stato di fumatore
positivo, la sopravvivenza era dell'85%.
I risultati della misurazione dell'altezza dell'osso
hanno mostrato una tendenza simile. La perdita di
volume osseo a 10 anni era più bassa nei non fumatori
senza parodontite, seguiti dai fumatori senza
parodontite, dai non fumatori con parodontite e, infine,
dai fumatori con parodontite.
Anche nei denti adiacenti la perdita ossea è stata
più forte se il paziente aveva una storia di parodontite
e uno stato di fumatore positivo. Tuttavia, la perdita
ossea dei denti adiacenti agli impianti con forte deficit
osseo (≥3 mm) non era superiore a quella dei denti
adiacenti agli impianti con deficit osseo contenuto (≤
3 mm).
Gli autori ne concludono che i denti, anche quando
compromessi dalla parodontite, danno risultati clinici
almeno pari a quelli degli impianti per un lungo
pe-riodo di tempo. Questi risultati sono stati confermati
da numerosi altri studi, che hanno dimostrato come i
denti con prognosi discutibile nei casi di parodontite
danno risultati paragonabili a quelli degli impianti
dopo terapia conservativa, rigenerativa o resettiva. Il
fumo peggiora i risultati sia dei denti sia degli im-pianti.
Riassorbimento osseo dopo estrazione dentaria in biotipo osseo a
parete spessa (a sinistra) e in biotipo osseo a parete sottile.
Rasperini G, et al.: Crestal bone changes at teeth and implants in
periodontally healthy and periodontally compromised patients. A
10-year comparative case-series study. J Periodontol 2013, Nov 11.
[Epub ahead of print]
I risultati dello studio aiutano il clinico a comprendere
meglio le alterazioni biologiche dell'osso dopo estrazione
dentaria in zona estetica. Se è possibile ricono-scere le
zone a rischio e i modelli di riassorbimento connessi,
viene semplificata la selezione del protocollo di
trattamento chirurgico adatto a raggiungere un efficace
risultato estetico in terapia implantare.
Parete ossea vestibolare:
riassorbimento al centro
Chappuis V, et al.: Ridge alterations post-extraction in the esthetic
zone: a 3D analysis with CBCT. J Dent Res 2013 Dec; 92(12 Suppl):
195S-201S.
Come cambia la parete ossea vestibolare in zona
estetica dopo estrazione dentaria? Vivianne Chappuis
e colleghi (2013) hanno esaminato per la prima volta
in pazienti il riassorbimento osseo vestibolare con
una nuova tecnica analitica 3D basata su due tomografie
volumetriche digitali (DVT) consecutive.
Per un efficace trattamento implantare in zona
estetica della mascella, una parete ossea vestibolare
intatta e dallo spessore adeguato è la chiave per
un'efficace terapia implantare estetica. In questo studio
prospettico sono state condotte su 39 pazienti due
DVT consecutive, una subito dopo l'estrazione e una
seconda dopo 8 settimane. I due set di dati DICOM
sono stati sovrapposti e le alterazioni 3D analizzate.
Lo studio clinico ha messo in evidenza una zona a
rischio di significativa perdita ossea nella regione
centrale dell'alveolo, mentre le aree interprossimali
erano cambiate poco. La parete ossea vestibolare era
particolarmente instabile quando era di 1 mm di
spessore o più sottile. Questa situazione è stata
identificata come fenotipo osseo sottile, mentre una
18
Geistlich News
Tessuto cheratinizzato attorno
agli impianti: importante o no?
Da oltre 20 anni viene discussa la necessità di gengiva
cheratinizzata intorno ai denti. Allo stesso modo oggi
ci si domanda se un orlo di mucosa cheratinizzata
protegga gli impianti contro le complicanze.
Si discute soprattutto il fatto che senza quest'orlo
possano manifestarsi più frequentemente accumulo
di placca, infiammazione e sanguinamento al sondaggio.
Sono stati riportati anche maggiore perdita di volume
osseo e aumento del rischio di peri-implantite. Altri
autori, al contrario, non vedono alcuna evidenza di
un'influenza della mucosa cheratinizzata sull'altezza
ossea, sulla sopravvivenza dell'impianto, sul
sanguinamento al sondaggio e sull'accumulo di placca.
Gli autori hanno potuto includere 7 dei complessivi
235 studi nella loro review sistematica. Essi non
arrivano però a una chiara conclusione, perché i dati
Leading Research
Brito C, et al.: Is keratinized mucosa indispensable to maintain
peri-implant health? A systematic review of the literature. J Biomed
Mater Res B Appl Biomater 2013, Oct 7 [Epub ahead of print].
Un nuovo metodo per
l'incremento verticale della cresta
Cardaropoli e colleghi (2014) hanno inserito gli impianti direttamente
nell'osso parzialmente riassorbito in modo che sporgessero al di sopra
della cresta alveolare.
Diversi biomateriali portano a buoni risultati nel rialzo
del seno mascellare. Molti autori lo spiegano con il fatto
che già la membrana sinusale da sola ha una grande
capacità di neoformazione ossea. Così, è stato descritto
che è possibile ottenere neoformazione ossea e osteointegrazione solo preservando la membrana di Schneider
in combinazione con un coagulo di sangue o con sangue
periferico. Tuttavia, finora, poco è noto sul potenziale
rigenerativo in casi dove sono necessarie ricostruzioni
ossee estese.
De Oliveira e colleghi (2013) hanno condotto uno
studio su 10 pazienti parzialmente o completamente
edentuli, indagando se senza biomateriale e solo usando
il coagulo di sangue si rigenerasse abbastanza osso per
un successivo impianto. In 7 casi su 10 il volume osseo
non era sufficiente per l'inserimento di un impianto 7–8
mesi più tardi. In media, sono stati ottenuti solo 2,37
mm. Se erano presenti denti nelle immediate vicinanze,
il risultato era tendenzialmente migliore rispetto ai
pazienti edentuli.
Gli autori citano tre possibili aspetti, che potrebbero
influire sulla rigenerazione ossea senza biomateriale:
innanzitutto le dimensioni dei difetti, in secondo luogo
la vicinanza dei denti che aumentano il potenziale
rigenerativo nella regione del seno e, in terzo luogo, lo
scarso apporto sanguigno nelle regioni con severa atrofia
ossea. Gli autori ne concludono che il protocollo di
trattamento senza biomateriali non è adatto per la
rigenerazione ossea nella regione posteriore del
mascellare superiore.
Per gli odontoiatri e per i chirurghi orali il
posizionamento degli impianti nel mascellare in cui si
è verificato un consistente riassorbimento verticale
rappresenta una grande sfida. Di solito viene dapprima
praticato un incremento verticale, per far acquisire
altezza alla cresta. Inoltre, per rigenerare osso a livello
sopracrestale, il chirurgo avvita un blocchetto di osso
autologo sulla cresta o utilizza una membrana rigida.
Tuttavia, entrambi i metodi presentano degli svantaggi.
L'osso autologo può essere ricavato solo mediante un
secondo sito di intervento, che aumenta la morbilità, e
si riassorbe fortemente a lungo termine. Le membrane
rigide sono associate a un tasso più elevato di
esposizione della membrana e di deiscenza dei tessuti
molli.
Il gruppo di Daniele Cardaropoli, Italia, ha esaminato
un approccio alternativo per l'incremento verticale. In
20 pazienti gli impianti sono stati inseriti direttamente
nell'osso parzialmente riassorbito, in modo da sporgere
di parecchi mm al di sopra della cresta alveolare. Poi il
difetto osseo intorno agli impianti è stato riempito con
un mix di Geistlich Bio-Oss® e colla di fibrina (Tisseel®,
Baxter) e l’innesto è stato ricoperto con la membrana
in collagene Geistlich Bio-Gide®. La colla serve a
stabilizzare il materiale osseo sostitutivo. Dopo 6 mesi
la guarigione transgengivale era completa ed è stata
effettuata la connessione impianto-abutement.
Attraverso l'aumento verticale, è stato possibile
ridurre il deficit in altezza dagli originari 4,25± ,34
mm a soli 0,3±0,54 mm. Cioè il 92% del difetto è
stato colmato. Tutti gli impianti sono guariti senza
problemi. L'esame istologico ha mostrato l'osso
neoformato e una ridotta quota di particelle GeistlichBio-Oss®, che erano incorporate nel nuovo tessuto osseo.
Gli autori concludono che questo metodo è una
buona alternativa, associata a bassa morbilità, per il
trattamento dei difetti ossei verticali.
De Oliveira GR, et al.: Maxillary sinus floor augmentation using
blood without graft material. Preliminary results in 10 patients. J
Oral Maxillofac Surg 2013; 71(10): 1670-1675.
Cardaropoli D, et al.: Vertical Ridge Augmentation with a Collagen
Membrane, Bovine Bone Mineral and Fibrin Sealer: Clinical and
Histologic Findings. Int J Periodont Rest Dent 2013; 33(5): 583-589.
Il rialzo del seno con il solo
coagulo ematico non è sufficiente
Verena Vermeulen
Geistlich News
19
Immagine: Daniele Cardaropoli
in letteratura per ciascuno dei parametri analizzati
sono incoerenti. Gli autori traggono la conclusione
che molti fattori suggeriscono un ruolo positivo della
mucosa cheratinizzata attorno agli impianti. Questo,
tuttavia, sarebbe da valutare nel corso di ulteriori studi.
Le incoerenze nei risultati indicate nello studio sono
state attribuite dagli autori soprattutto a fattori di
disturbo, quali la diversa igiene orale, le diverse superfici
implantari, il posizionamento implantare o lo stato di
fumatore non uniforme. Inoltre, è probabile che non
solo la presenza o l'assenza di mucosa cheratinizzata,
ma anche la qualità stessa della mucosa sia importante.
Leading Education
Leading Education
EAO di Roma: simposio e workshop
Geistlich con tre relatori di rilievo
Il prossimo Congresso EAO avrà luogo a Roma dal 25 al 27 settembre 2014. Il simposio Geistlich, con il Prof.
Jan Lindhe, Svezia e il Dr. Dietmar Weng, Germania, è dedicato alla gestione degli alveoli post-estrattivi e
promette di diventare un momento saliente. Per la prima volta in occasione di un congresso EAO, Geistlich
offre anche due corsi pratici.
Simposio Geistlich: Gestione degli alveoli post-estrattivi. Ispirata dalla
ricerca, consolidata nella pratica quotidiana
Giovedì, 25 settembre 2014
Gli alveoli post-estrattivi e il loro processo di guarigione
Relatore: Prof. Jan Lindhe, Svezia
• Alterazioni ossee quantitative e qualitative dopo estrazione dentaria (rimodellamento delle pareti alveolari ossee, perdita di volume, riassorbimento dell'osso fascicolato,
neoformazione ossea).
•Integrazione del sostituto osseo bovino deproteinizzato nel tessuto ospite durante il processo di guarigione.
• Meccanismo di preservazione del volume con la procedura di "Ridge Preservation".
• Dati preclinici e clinici.
Concetti clinici per il trattamento degli alveoli post-estrattivi
Relatore: Dr. Dietmar Weng, Germania
•Le conoscenze disponibili sul processo di guarigione della ferita dopo estrazione
dentaria come ispirazione per lo sviluppo di nuovi concetti chirurgici per la preservazione della cresta.
• Protocolli clinici che permettono di ottenere una situazione perimplantare prevedibile
e stabile dei tessuti molli, di facilitare l'approccio chirurgico, di evitare incrementi
complicati e di aumentare al massimo la resa estetica e funzionale a lungo termine.
Per ulteriori informazioni: www.geistlich-pharma.com/eao2014
Workshop Geistlich: per la prima volta due corsi pratici
all'EAO di Roma
Venerdì, 26 settembre 2014
Gli alveoli post-estrattivi nella pratica quotidiana – incremento più
facile grazie a una migliore conoscenza scientifica
Dr. Dietmar Weng, Germania
Fence Technique: Una nuova procedura rigenerativa per la
ricostruzione 3D con biomateriali. Indicazioni, vantaggi, limiti
Dr. Mauro Merli, Italia
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Leading Education
Corsi internazionali sulla rigenerazione orale
supportati da Geistlich
Negli oltre 80 paesi in cui vengono distribuiti i prodotti di Geistlich, hanno luogo quasi quotidianamente
corsi di formazione e di perfezionamento. Inoltre, ogni anno Geistlich supporta una serie di corsi speciali
per l’interesse internazionale che suscitano. Di seguito, ne riportiamo una selezione.
Terapie avanzate in rigenerazione ossea e dei tessuti molli in implantologia
Dove/ Quando: Centro di Odontoiatria, Zurigo/Svizzera, 4–6 settembre 2014, lingua del corso: Inglese
Chi: Prof. Christoph Hämmerle, Dr. Ronald Jung, Dr. Daniel Thoma, Dr. David Schneider, Dr. Goran Benic e Dr. Mutlu Ozcan
Cosa: Relazioni, pianificazione dei casi, dimostrazioni dal vivo, sessioni pratiche sulle nuove terapie e su quelle consolidate (con mandibola di maiale, modelli in plastica, modelli stereolitografici)
Rigenerazione avanzata dei tessuti duri e molli in implantologia
Dove/Quando: Clinica del Prof. Istvan Urban, Budapest/Ungheria, 2–4 ottobre 2014 e 20–22 novembre 2014, lingua del corso: Inglese
Chi: Prof. Istvan Urban
Cosa: Incremento orizzontale e verticale, ricostruzione dei tessuti molli dopo grandi interventi in regione anteriore del mascellare superiore. Teoria, sessioni pratiche e live surgeries
www.implant.hu
Tecniche chirurgiche avanzate in implantologia
Dove/ Quando:Istituto Europeo di Implantologia Avanzata, Parigi/Francia, 12–14 giugno 2014, lingua del
corso: Inglese
Chi: Dr. Pascal Valentini e Dr. David Abensur
Cosa: 1 giorno di teoria, 2 giorni di sezioni anatomiche incentrate sulle strutture a rischio elevato, quali l'arteria facciale e il nervo mentoniero, inoltre innesti ossei onlay, rialzo del seno
mascellare ecc.
www.ieia.eu
Corsi master in implantologia estetica, rialzo del seno mascellare e prevenzione e gestione degli insuccessi
estetici implantari
Dove/ Quando: Cliniche Odontoiatriche dell'Università di Berna/Svizzera, 11–13 giugno 2014 (rialzo del seno mascellare), 3–5 settembre 2014 (Implantologia), lingua del corso: Inglese
Chi: Condotto dal Prof. Daniel Buser (Implantologia) e dal Prof. Anton Sculean (Parodontologia)
Cosa:
Conferenze, live surgeries, sessioni pratiche e discussioni in plenaria
www.ccde.ch
Corsi su cadavere sulla gestione dei tessuti molli o sulla GBR, in collaborazione con Camlog
Dove / Quando: Università Medica di Vienna/Austria, 19–21 giugno 2014 e 20–22 novembre 2014 (sezione
e GBR), 26–27 settembre 2014 (sezione e tessuti molli), lingua del corso: Inglese
Chi: Dr. S. Marcus Beschnidt e Dr. Rudolf Seemann
Cosa: Introduzione teorica e clinica il primo giorno, poi esercizi pratici su cadavere; tutte le
procedure vengono condotte passo passo utilizzando uno stereomicroscopio
www.camlog.com
David De Keyser, Reto Falk
22
Geistlich News
Leading Education
Osteology Foundation
Geistlich News
23
Osteology Foundation
Corsi Osteology sulla ricerca a Lucerna,
Kiel e Boston
La Osteology Research Academy darà il via nel mese di settembre 2014, già per la quarta volta, al suo
modulo principale a Lucerna, Svizzera. Il modulo avanzato sulle tecniche istologiche si svolge di nuovo a
Kiel, Germania. Per la prima volta, il corso di una settimana sulla metodologia di ricerca in odontoiatria si
terrà anche presso la Dental School di Harvard a Boston, negli Stati Uniti.
L
a Osteology Research Academy diffonde la
conoscenza basata sull'evidenza scientifica nei
campo della metodologia di ricerca in Odontoiatria
rigenerativa. I precedenti partecipanti ai corsi,
provenienti da 22 Paesi diversi, hanno molto apprezzato
l'elevata qualità dell'insegnamento. Soprattutto gli
studenti e i dottorandi in odontoiatria, ma anche
odontoiatri esperti e ricercatori hanno colto l'occasione
per discutere le proposte di ricerca e di carriera con gli
esperti, come il Prof. Niklaus Lang, in un'atmosfera
informale. Alla fine del corso ognuno ha potuto
accrescere la propria rete di contatti e si sono
moltiplicate le possibilità di collaborazione e scambio.
Strumenti per la ricerca nel modulo principale
Il corso di base di cinque giorni (modulo principale),
dal 16 al 20 settembre 2014 a Lucerna, copre tutti gli
aspetti della moderna metodologia di ricerca in
odontoiatria rigenerativa. Oggetto del corso sono la
ge-stione preclinica e clinica degli studi, i metodi
analitici per la raccolta dati, la statistica e le strategie
di pubblicazione.
24
Geistlich News
Sotto la direzione dei professori Niklaus Lang e
Reinhard Gruber, il Curriculum Committee ha arricchito
il programma 2014 con ulteriori workshop interattivi.
Dei veri e propri punti chiave sono costituiti dallo
scambio diretto, dalle sessioni di domande e risposte
con gli esperti e dai workshop di gruppo. Da non
dimenticare: il seminario sulla pianificazione della
carriera con il Prof. Lang.
Focus su "Istologia" nel modulo avanzato
Dal 3 al 5 novembre 2014, si terrà presso la Clinica di
Chirurgia Orale e Maxillo-Facciale di Kiel il secondo
modulo avanzato della Osteology Research Academy.
I professori Henrik Terheyden, Jörg Wiltfang e Yahya
Açil compongono il Curriculum Committee, supportati
dalla Dr.ssa Eleonore Behrens. Al centro del corso, della
durata di due giorni e mezzo, c'è l'approfondimento
sull’istologia dei tessuti duri nella ricerca clinica e
preclinica. Durante il corso saranno discusse le questioni
più importanti nella rigenerazione dei tessuti duri,
illustrate le condizioni anatomiche e trattate ed
esercitate in laboratorio le tecniche istologiche e
microscopiche.
Il modulo avanzato combina le conoscenze teoriche
a suggerimenti pratici per la routine di laboratorio e
consente discussioni con gli esperti in piccoli gruppi
di massimo dieci partecipanti.
La Reasearch Academy anche in America
Per la prima volta, la Osteology Research Academy
parte quest'anno anche negli Stati Uniti. Dal 15 al 19
giugno 2014, si terrà un corso presso la prestigiosa
Dental School di Harvard, a Boston.
In collaborazione con la Scuola di Odontoiatria del
Michigan, i direttori del corso Prof. Myron Nevins,
Prof. William Giannobile e Dr. David Kim hanno creato
un programma per giovani medici e ricercatori. Gli
esperti delle Università di Harvard, di Stanford e del
Michigan sono a disposizione per un'eccezionale
settimana di formazione.
Per le informazioni sui corsi e per i moduli di
iscrizione, visitare il sito www.osteology.org.
Dr. Kristian Tersar
Osteology Foundation
Nuovo libro sulla "Best Practice" in
ricerca clinica
Nel 2011 la Osteology Foundation ha pubblicato
per la casa editrice Quintessenza il suo primo
libro della serie "Osteology Guidelines for Oral &
Maxillofacial Regeneration". Nell'autunno del 2014
seguirà la seconda uscita sulla ricerca clinica.
G
li Editori del volume 1, Prof. Myron Nevins e Prof.
William Giannobile, assieme ad altri 14 autori,
discutono nel libro i modelli preclinici di ricerca sulla
rigenerazione parodontale, sulle perimplantiti,
sull'incremento osseo orizzontale e verticale o
sull'osteointegrazione.
• Strumenti per la conduzione degli studi clinici: gli
autori descrivono come determinare gli endpoint
principali dello studio, la misurazione dei sempre
più importanti "patient reported outcomes" e gli
strumenti per la raccolta di dati, quali ad esempio
l'istologia, la radiologia o le misurazioni volumetriche.
• Protocolli degli studi clinici: in questa parte del libro,
vengono presentati i protocolli di studio sulla rigenerazione parodontale, sulla gestione degli alveoli
post-estrattivi, sul rialzo del seno mascellare, sulla
rigenerazione della gengiva cheratinizzata e
sull'incremento dei tessuti molli.
Il secondo libro della serie uscirà nell'autunno del
2014 ed è completamente dedicato alla ricerca clinica.
Gli Editori Prof. Giannobile, Prof. Lang e Prof. Maurizio
Tonetti rivolgono il libro a tutti gli odontoiatri attivi
nella ricerca clinica, ai giovani ricercatori e ai clinici e
ai professionisti interessati alle questioni della ricerca
in rigenerazione tissutale orale.
Dr. Kristian Tersar
Il libro è suddiviso in tre parti:
• L'ABC della ricerca clinica: gli autori discutono i
diversi livelli di evidenza, illustrano gli aspetti normativi ed etici della ricerca clinica, descrivono lo
sviluppo di un protocollo di studio e spiegano la
gestione degli studi.
Due nuove borse di studio Osteology
A partire dal 2014, la Osteology Foundation offre
due nuove borse di studio per giovani medici e
ricercatori. Oltre ai precedenti finanziamenti per la
ricerca, che vengono assegnati due volte l'anno, ci
sono ora anche gli "Young Researcher Grants" e gli
"Education Grants".
"Young Researcher Grants": sono destinati a tutti gli
operatori (medici e ricercatori) attivi in odontoiatria
rigenerativa che stanno effettuando un dottorato di
ricerca, studi di specializzazione o la cui laurea risale
a massimo a cinque anni prima. L'importo del
finanziamento ha un limite di 30.000 franchi svizzeri.
Termine ultimo per la domanda è il 15 giugno 2014.
"Education Grants": sono destinati ai giovani medici
e ricercatori che vogliono specializzarsi nelle
metodologie di ricerca. Può fare domanda chi ha
partecipato ai corsi della Osteology Research Academy
di Lucerna e Kiel. L'importo della sovvenzione ha un
limite rispettivamente di 2.500 e di 2.000 franchi
svizzeri. È necessario inviare lettera di motivazioni,
curriculum vitae, elenco delle pubblicazioni, diploma
o attestato degli studi e lettera di presentazione.
Termine ultimo per la domanda è il 2 giugno 2014.
Per tutti i dettagli sulle borse di studio, visitare il
sito web www.osteology.org
Dr. Kristian Tersar
Geistlich News
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Osteology Foundation
About Us
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Geistlich News
About Us
Informazioni più pratiche – il nuovo sito web
di Geistlich Pharma AG
A partire dal mese di marzo 2014 è online il nuovo sito web di Geistlich Biomaterials. Il nuovo sito offre
non solo un aspetto più accattivante, ma anche molte nuove informazioni per i professionisti e per i
pazienti. Le informazioni sui prodotti e sulle aree terapeutiche sono arricchite da numerosi casi clinici e da
efficaci video chirurgici.
I
l nuovo sito web della filiale italiana di Geistlich
Pharma AG www.geistlich.it è ora online. Esso offre
ai visitatori non solo informazioni di base sull'azienda,
ma anche moltissime informazioni su prodotti e aree
di applicazione.
Geistlich Pharma AG desidera offrire con il nuovo
sito un valore aggiunto ai propri clienti, mettendo a
disposizione informazioni chiare e pertinenti, grazie
a una moderna architettura web. Provare per credere:
www.geistlich.it
Sebastian Schöpke
Video chirurgici e casi clinici
Per le diverse aree terapeutiche e le rispettive
indicazioni in rigenerazione orale, ci sono casi e video
chirurgici dimostrativi. Chi è interessato, ad esempio,
all'Area terapeutica "Rigenerazione dei tessuti molli"
troverà il video chirurgico sugli argomenti "Aumento
di tessuto cheratinizzato" (Dr.ssa Karin Jepsen,
Germania), "Copertura di recessioni multiple" (Dr.
Daniele Cardaropoli, Italia) e "Chiusura dell’alveolo"
(PD Dr. Ronald E. Jung, Svizzera).
Chi desidera informarsi sul tema della periimplantite, troverà sul sito web di Geistlich informazioni
sull'importante distinzione tra mucosite e
perimplantite. Inoltre, un caso del Prof. Giovanni Salvi,
Svizzera, dimostra come i tipici difetti ossei crateriformi
causati da peri-implantite possano essere rigenerati
con i biomateriali.
Supporti per la comunicazione al paziente
In particolare per la consulenza ai pazienti, è possibile
scaricare del materiale video per computer o tablet.
Ciascun video descrive una tecnica di rigenerazione
ossea: preservazione della cresta alveolare (Ridge
Preservation), rialzo del seno mascellare o trattamento
dei difetti ossei perimplantari. Inoltre, sono disponibili
le versioni PDF di opuscoli informativi, da mostrare,
stampare o richiedere per i propri pazienti. Essi
descrivono, ad esempio, la rigenerazione ossea in
generale, il trattamento degli alveoli post-estrattivi,
la copertura delle recessioni e il guadagno di gengiva
cheratinizzata.
Come trovare l'interlocutore giusto
Chi visita il nuovo sito di Geistlich troverà non solo un
design più accattivante, ma anche un'interfaccia più a
misura di utente. È presente ad esempio una pagina che
raccoglie i documenti scaricabili e una funzione di ricerca
per trovare più facilmente i distributori e i team di
riferimento in più di 90 Paesi nel mondo.
Geistlich News
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About Us
Geistlich lancia l'americana Osteo Science
Foundation
Nel mese di ottobre 2013, assieme a Geistlich
Pharma AG, il Dr. Peter Geistlich ha lanciato negli
USA la Osteo Science Foundation, specializzata in
chirurgia orale e maxillo-facciale.
D
al mese di ottobre 2013, è operativa la Osteo
Science Foundation, lanciata dal Dr. Peter
Geistlich. La Fondazione, con sede a Philadelphia,
supporta la ricerca di base e applicata in Nord America,
contri-buendo in questo modo ai nuovi approcci
terapeutici in chirurgia maxillo-facciale e craniomaxillo-facciale.
Riconoscimento per il Dr. Philip Boyne
La Osteo Science Foundation è stata fondata per
onorare l'eccellenza chirurgica e l'eccezionale ricerca
del Dr. Philip Boyne, e per realizzare la sua visione di
rigenerazione ossea e tessutale. Assieme al Dr. Peter
Geistlich, negli anni '80 il Dr. Boyne era riuscito per la
prima volta a eliminare dal tessuto osseo tutti i
componenti organici, senza alterarne la microstruttura
naturale e la composizione.
Per ulteriori informazioni visitate il sito web: www.
osteoscience.org.
Angelika Gätzi
Uno sguardo dietro le quinte di Geistlich:
"The Art of Innovation"
Il nuovo filmato "L’arte dell’innovazione" presenta
alcuni importanti step dello sviluppo, della
produzione e ndel controllo qualità di Geistlich
Pharma a Wolhusen, Svizzera.
Il filmato è disponibile sul sito www.geistlich.it o sul
canale YouTube di Geistlich Biomaterials Italia.
T
E' possibile accedere direttamente al video da qui:
utto inizia da un'idea. Ma come continuare poi
fino al prodotto finito e alla produzione? Lo sviluppo
di Geistlich Bio-Oss® è leggendario: una prestazione
pionieristica che ha visto l’apporto sinergico del Dr.
Peter Geistlich e del Prof. Philipp Boyne, USA. Ma
questo non era che l'inizio.
Un tour tra attrezzature d’avanguardia e sistemi
high-tech
Geistlich Pharma lavora costantemente su nuovi
prodotti, sul perfezionamento dei materiali e dei
processi di sviluppo. Attraverso un tour nel “dietro le
quinte” dell’azienda, il Dr. Terence Hart, Chief Scientific
Officer, spiega come tutto ciò si svolge quotidianamente.
Il pubblico può così osservare in prima persona i
sistemi high-tech, in parte realizzati da Geistlich Pharma
AG, con i quali vengono prodotti i biomateriali. In questo
modo l'odontoiatra può vedere cosa c'è dietro i prodotti
che utilizza nella sua pratica quotidiana.
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Geistlich News
Roger Schuler
About Us
NEWS DALL'ITALIA
Geistlich News
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News dall'Italia
Attività culturale 2014: un ricco panorama
di opportunità formative
Geistlich Biomaterials Italia conferma anche nel 2014 il proprio impegno diretto e primario nell’ambito della
formazione continua e dell’aggiornamento professionale.
Per supportare il professionista nella pratica quotidiana,
aumentarne la produttività e permettergli di differenziarsi
in base alla qualità e alla garanzia di risultati stabili nel
tempo, Geistlich si dedica costantemente a programmare
opportunità formative con numerosi ricercatori e clinici
di livello nazionale ed internazionale.
Una soluzione ad ogni esigenza
Molte le proposte educative tra le quali
scegliere. Giornate di aggiornamento,
incontri di studio e occasioni di confronto
con clinici esperti permettono di
approfondire lo stato dell’arte sulle più
recenti opzioni di trattamento. Workshop
pratici su modelli animali, corsi con
dissezione anatomica e corsi con Live
Surgeries, oltre a una rigorosa preparazione
teorica, offrono gli strumenti per aumentare
la predicibilità e la sicurezza delle tecniche
chirurgiche semplici e complesse. Il tutoring
one to one, infine, è un percorso studiato
per affiancare il professionista nella sua
crescita professionale fino alla realizzazione
delle procedure più impegnative.
Formazione su misura
Il contributo di chi entra in contatto con il mondo
Geistlich è fondamentale: il feedback dei partecipanti
agli eventi è la base per programmare “su misura” i corsi
successivi. L'obiettivo è quello di soddisfare sempre più
le richieste formative e di crescere insieme.
Corsi online disponibili 24h su 24
Un'attenzione speciale è dedicata alla formazione on-line
nel portale Regeneration Focus, la soluzione ideata per
l’aggiornamento continuo in qualunque orario e senza
la necessità di spostamenti. Il progetto web dedicato
alla rigenerazione orale e maxillo-facciale, oltre a
raccogliere casi clinici e riferimenti alle più recenti
pubblicazioni scientifiche, accoglie contributi video di
importanti esperti dell’odontoiatria rigenerativa. Sono
sempre più numerosi i filmati dimostrativi delle tecniche
chirurgiche ma anche le lezioni d’approfondimento di
temi e approcci per la rigenerazione dei tessuti.
Tutte le informazioni in pratici formati
Nel "Libretto Corsi Geistlich" (richiedibile al proprio
Responsabile di Zona) o nella sezione "Corsi e Congressi"
del rinnovato sito Geistlich può trovare l'elenco completo
dell’attività formativa organizzata da Geistlich e dai suoi
partners. La Formazione, il miglior regalo per voi e per i
vostri pazienti!
Vi aspettiamo su:
www.regenerationfocus.it e www.geistlich.it
Una comunicazione efficace con il paziente
Nel momento delicato e importante della
comunicazione al paziente, desideriamo essere al
vostro fianco con il miglior servizio e i biomateriali più
utilizzati al mondo.
Il Passaporto Rigenerativo Geistlich è
un pratico strumento per raccogliere
tutte le informazioni dell’intervento con
i biomateriali Geistlich, i più documentati
e usati al mondo, e offrire ai suoi pazienti
ancora più qualità e sicurezza. I
biomateriali Geistlich non comportano
limitazioni nella donazione di sangue,
come dichiarato dal Centro Nazionale
Sangue del Ministero della Salute.
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Geistlich News
I Contenuti Multimediali
Geistlich sono stati studiati per
chi desidera completare il sito
internet del proprio studio
dentistico con video animazioni,
immagini e testi per spiegare in
modo semplice e chiaro
l’importanza della rigenerazione
dei tessuti e della scelta di
materiali di qualità.
Volete riceverli? Contattate il vostro Responsabile di
zona Geistlich o visitate la sezione "Comunicare con il
paziente" del sito www.geistlich.it
News dall'Italia
VALORE e QUALITà non nascono in un giorno.
ESPERIENZA e SERIETà non sono solo parole.
SICUREZZA e AFFIDABILITà non si possono improvvisare.
la FIDUCIA è un percorso che si costruisce nel tempo,
Fondato su dedizione, preparazione e stabilità.
da 28 anni al vostro fianco.
Grazie a tutti quelli che, in questi anni, hanno creduto in noi e continuano a farlo
scegliendoci ogni giorno.
Geistlich News
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Filiale italiana
Geistlich Biomaterials Italia S.r.l.
Via Castelletto, 28
36016 Thiene VI
Tel. 0445 370890
Fax 0445 370433
[email protected]
www.geistlich.it | shop.geistlich.it
Maggiori informazioni sui nostri distributori:
www.­geistlich.it
Produttore
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Bahnhofstrasse 40
CH-6110 Wolhusen
Tel. +41-41-4925 555
Fax +41-41-4925 639
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