L'itinerario descritto è in linea di massima il giro classico della Spagna del Nord e Portogallo,
con alcune deviazioni per la visita di località più o meno note.
Il viaggio che abbiamo deciso di fare quest'anno è impegnativo ed
ambizioso .
Importante sarà la scelta, nei trasferimenti, di partire al mattino
presto, per valide ragioni: viaggiare nelle ore più fresche, lasciando
dormire i ragazzi ed arrivare a destinazione nel primo pomeriggio
con ancora molte ore a disposizione per altre attività.
Nel nostro viaggio attraversiamo, Francia Spagna e Portogallo; in
Francia e in Spagna si viaggia e si sosta senza alcun problema, ottime
le Nazionali e le Dipartimentali; in Portogallo, eccezion fatta per le
autostrade, le altre strade sono……un'incognita, nel senso che si
passa da tratti in buone condizioni a tratti disastrosi che mettono a dura prova il camper, una nota particolare per
le indicazioni stradali che a volte ci sono a volte.... boh!!!, è indispensabile una carta stradale dettagliata (portatela
da casa) ed accanto a chi guida un navigatore che la sappia usare.
Per caricare e scaricare se non si è in campeggio, si fa tutto ai distributori di carburante; per chi ha il wc nautico
è un problema, indispensabile una tanica di travaso.
In Portogallo la sosta libera è comunque tollerata, rari sono i cartelli di divieto, per quanto ci riguarda non
abbiamo mai avuto problemi, per dove fermarsi valgono le solite regole per stare più tranquilli.
Il Portogallo è un paese caratterizzato dai contrasti forti, vecchio, disordinato, polveroso, ma il nuovo sta
crescendo velocemente, pieno di fermento e di vitalità nelle città più grandi, quasi addormentato e fuori dal
mondo nei paesini, mi viene spontanea una similitudine con il suo "vinho verde" dal gusto un po' aspro, acidulo
"ammesso che ti piaccia" bisogna sorseggiarlo lentamente per poterlo apprezzare fino in fondo, il cielo terso e blu
intenso, le sue spiagge infinite, il vento sempre presente a volte freddo e fastidioso accentuano questa sua
caratteristica.
Leggendo l'itinerario, risulta evidente che abbiamo privilegiato l'oceano, le spiagge e la natura piuttosto che le
città, i monumenti, i musei, d'altronde il tempo a nostra disposizione, i figli al seguito e l'itinerario molto lungo
condizionano le ns. scelte per questo mi sento di dire che è sicuramente un paese ricco di storia e tradizioni, che
va visitato senza fretta e inoltrandosi nell'interno.
Per quanto riguarda la Francia ritengo sia un paese ideale per il turismo itinerante, noi un po' la conosciamo ma mai
abbastanza!
La Spagna merita sicuramente un viaggio dedicato, sulla via del ritorno l' attraversiamo in diagonale da sud a nord,
a parte il caldo torrido, inevitabile nel mese di agosto, si rimane impressionati da panorami e colori stupendi.
1
• NAPOLI - VENTIMIGLIA dove si sosta all’area …….
870
Poco consigliabile, in luglio e agosto, la sosta e soprattutto il pernottamento nelle aree di servizio della fascia
mediterranea francese e spagnola, pur se dotate di ottime aree attrezzate per V.R. e di camper service.
• VENTIMIGLIA – CARCASSONNE
500
Il percorso che parte da VENTIMIGLIA , NICE , AIX EN PROVENCE , SALON EN PROVENCE è tutto
autostradale, molto caro e trafficato nel periodo estivo.
Da SALON si devia sulla superstrada direzione ARLES , percorrere la tangenziale e uscire per SAINTES
MARIES DE LA MER . Sul percorso girare a destra per AIGUES MORTES e poi per la GRANDE MOTTE,
CARNON PLAGE e da qui per MONTPELLIER .
A MONTPELLIER est si consiglia l'ingresso in autostrada per BEZIERS , CARCASSONNE , la più bella città
fortificata della FRANCIA. Merita senz'altro una visita. Parcheggi, a pagamento, sotto le mura della CITÈ, Visita
notturna della città (stupenda e caratteristica).Ottima l'area di TREBES , 5 km . a est sulla RN con deviazione
sulla RD610 per BEZIERS.
• CARCASSONNE – LOURDES
260
In autostrada dirigersi per TOULOUSE e poco prima tagliare per VILLEFRANCHE e si raggiunge LOURDES, e
2
ci si sistema presso il parcheggio a pagamento per camper ed autobus, ben segnalato, "ARROUZA" che dista circa
5 min. dalla grotta e nel quale è possibile fare rifornimento gratis e scaricare a pagamento.
È preferibile arrivare tra 18,00 e le 20,00 per non incorrere nella folla della processione serale. C’è possibilità di
parcheggio anche presso la grotta seguendo le indicazioni per "LA GROTTA" e parking "PARADISO" o, ancora più
comodo, quello di fronte che permette di arrivare direttamente nel recinto del santuario attraverso un ponte sul
fiume. Questi ultimi sono regolati da parcometri.
• LOURDES – S.SEBASTIAN
(strada veloce)
200
Partenza per S. SEBASTIAN DONOSTIA con utilizzazione della bella Route National 117, attraversando bei
paesaggi francesi (in alternativa ci sono le A64 e A63). A S. Sebastian Donostia è impossibile parcheggiare (è
pieno di divieti specifici per camper e roulotte) anche perché non sarebbe una situazione sicura. Comodo il
camping "Igueldo" situato sull’omonima collina e ci si arriva costeggiando tutto il lungomare e la "CONCHA",
oltrepassando una piccola galleria, seguendo poi le indicazioni per il monte Igueldo.
Un autobus, il n. 16, in venti minuti, ogni mezz’ora, dall’ingresso del camping porta direttamente nel centro nella
bella ed animata ALMEDA DEL BOULEVARD da dove si può comodamente visitare la città: la cattedrale, il
monumentale ponte Maria Cristina sul rio URUMEA e la parte vieja (la parte vecchia), alle spalle dell’Almeda del
Boulevard, con le due chiese di S. Maria e S. Vincenzo, i suoi animati vicoli che la sera assumono un aspetto
particolare ed i suoi bar nei quali si possono gustare le tipiche "tapas".
Immancabile una passeggiata anche serale sulla "CONCHA", la baia più bella della città con la stupenda isla di S.
Clara, racchiusa tra i monti Igueldo e Urgull; sul primo c’è il faro raggiungibile con una funicolare, mentre sul
secondo una grande statua veglia sulla città.
Ristoranti e bar sul porto della Concha offrono pranzi a base di pesce e soprattutto crostacei.
• LOURDES – PAMPLONA - S.SEBASTIAN
(alternativa)
360
Per oltrepassare il confine Spagnolo scegliamo il Passo di Roncisvalle, famoso non solo per lo storico poema dell'
Orlando furioso, ma anche per essere uno dei punti di partenza del Cammino di Santiago. Sul passo colpisce la
presenza di un piccolo dosso, dove i pellegrini depongono una croce prima di intraprendere il lungo e faticoso
cammino che li conduce a Santiago de Compostela. Proseguiamo verso Pamplona e quindi verso Etxarri Aranatz,
dove si avverte in modo molte forte la presenza dell' indipendentismo Basco (ETA...).
Un’escursione interessante è al famoso "Puente de la Reine", tappa obbligatoria dei pellegrini, che si incontrano
numerosi lungo le strade. Pamplona incanta, non tanto per la famosa "Plaza de Toro", punto di arrivo dei tori
durante la festa di S. Firmino, ma perché appare una città viva con il centro brulicante di gente e piena di
negozietti.
3
• SAN SEBASTIAN – SANTANDER
196
Visita di San Sebastian, una bella città Nella sua parte vecchia, San Sebastian presenta un intrico di calli, piene
di vita e allegria con un gran numero di locali. Qui si consiglia di fermarsi in qualche Tapas per degustare gli
omonimi assaggini, quasi tutti a base di pesce, accompagnati da un buon bicchiere di Tinto (vino rosso) magari
della Roja, la regione conosciuta per i grandi vini.
Nel cuore della regione della Cantabria ,attraversiamo Bilbao (nulla di interessante) scorgendo da lontano
l‘edificio di vetro e di pietra che risplende al sole per il titanio con cui e’ stato rivestito :il museo d ‘arte
contemporanea Guggenheim. che merita di essere visto più per l' edificio in sé che per le collezioni di arte
moderna in esso contenute, che comunque presentano un loro fascino. Molto bello, di fronte all' entrata del
museo, un gatto dalle dimensioni impressionanti (alto circa 6 metri) completamente ricoperto di fiori (veri)..
Ottima l’autostrada A8, anche se molto tortuosa e trafficata, per giungere a SANTANDER.
Per chi ha un po’ più di tempo e condizioni climatiche permettendo, si può approfittare delle spiagge di CASTRO
URDIALES e LAREDO.
Raggiunta SANTANDER, si trova parcheggio libero allo stadio, illuminato e non lontano da alcuni supermercati,
seguendo le indicazioni per la bella spiaggia del SARDINERO.
Se si arriva di sera o di mattina, non più tardi delle 10.00, ci si può sistemare anche nel parcheggio sulla PLAYA DE
LA MAGDALENA, molto suggestivo.
4
Il centro storico è ricco di "bodega" molto caratteristiche. Vale la pena di perdere un po' di tempo passeggiando
nel giardino pubblico della penisola della MAGDALENA, un piccolo promontorio circondato da acque magnifiche,
residenza estiva dei sovrani, da cui si gode una splendida vista sulle baie di Santander.
Con l’autobus n. 1 si arriva in centro per la visita della Cattedrale, del centro storico e del lungomare.
•
SANTANDER – SANTILLANA DEL MAR
30
Lasciata Santander, percorrendo l’autopista per
TORRELAVEGA, si arriva al grazioso villaggio di SANTILLANA
DEL MAR da cui si accede anche alla "CUEVA DE ALTAMIRA"
(le grotte di Altamira), ricostruzione esatta delle originali
grotte chiamate "la Cappella Sistina della preistoria" poiché
sono completamente rivestite di disegni riproducenti scene
dell’epoca e che si possono visitare solo dopo richiesta scritta
con largo anticipo al ministero della cultura spagnola, la visita della grotta ricostruita e dell’annesso museo, che
dura circa un’ora e mezza, è permessa ad orari stabiliti per cui conviene prima organizzarsi per tale visita e dopo
spostarsi nel villaggio di Santillana conservato ancora come nel medioevo; numerosi i parcheggi. Fiore all' occhiello
di questa cittadina è la collegiata de Santa Julian, una chiesa romanica del XII secolo con un bellissimo chiostro,
dove le colonne sono sormontate da capitelli tutti diversi.
Si consiglia di fermarsi alla plaia di Olyambre ,a pochi chilometri da Comillas (54 km). Merita davvero
un’escursione questa spiaggia immensa,semivuota e dalla sabbia finissima. Ci rechiamo quindi a Comillas, simpatico
paesetto dominato dall' Università Pontificia, imponente costruzione in mattoni rossi in cima ad una collinetta.
Altro edificio da vedere è il Capricho de Gaudì, dell' omonimo architetto, palazzo riccamente decorato con
mattonelle di ceramica a forma di girasoli e foglie verdi.
• SANTILLANA DEL MAR – CUDILLERO
215
Regione verde sono anche le Asturie,che ospitano poche città, ma molti paesi di
pescatori lungo la costa, assai pittoresca, con le sue scogliere scoscese.
Altra tappa della giornata è San Vincente de la Barqueira, dove si visita la Iglesia de Santa Maria de los
Angeles. Di questa chiesa colpisce il pavimento completamente costruito in legno, e la statua di un inquisitore del
XVI secolo raffigurato intento a leggere appoggiato su un gomito. Questa statua è la maggiore opera d'arte
funeraria rinascimentale di tutta la Spagna.
Cudillero soprannominata “ la perla delle Asturie” splendido paese meta di tanti turisti.Parcheggio al porto. Tipici
ristoranti offrono ottimo pesce irrorato dal sidro vuotato direttamente nel bicchiere con una spettacolare
acrobazia: il sidro e’ vuotato nel bicchiere tenuto ad una certa distanza, in basso. Attenzione al lavaggio dei piedi.
Prima di Cudillero si può visitare il Picos de Europa ,un sistema montuoso caratterizzato da picchi e pareti
rocciose di spettacolare bellezza.
5
•
CUDILLERO – EL FERROL - CABANAS
250
Partenza per Luarca costeggiando la costa Verde fronteggiata da querce, faggeti e boschi di eucalipto.
Penetriamo nella regione della Galizia che, per la sua posizione nell’angolo nord-occindentale del paese e per il suo
carattere montuoso, è una delle regioni più particolari della Spagna: la costa è caratterizzata da profonde
insenature ( rias ) simili ai fiordi norvegesi ,mentre la parte interna è ricoperta da boschi di pini,querce ed
eucalipti. Oltrepassata la baia di Viveiro ci si può fermare nella turistica Cabanas (spiaggia di conchiglie) e
pernottare nella pineta che costeggia la spiaggia.
•
CABANAS – LA CORUNA
50
Si parte quindi alla volta di LA
CORUNA sulla strada che in
parte è già autostrada (A8) e in
parte ancora "carrettera
nazionale" (N 634) fino al
Camping "Los Manzanos" di Santa
Cuz sulla N VI a circa 9 Km da La
Coruna.
Il camping offre ottimi servizi
compresa la piscina. Per la visita
della Città ci si serve dell’autobus
che passa sulla statale a circa
700 mt dal campeggio.
Se eventualmente si vuole
limitare la sosta ad una sola
giornata, ci si può appoggiare presso il comodo parcheggio gratuito della "Torre di Ercole", un faro di origine
romana, da dove, con un simpatico tram turistico (da non perdere), si raggiunge la città vecchia e attraverso le sue
viuzze interne si raggiunge la bella piazza Maria Pita centro della vita de La Coruna.
Da ammirare sono anche le belle facciate dei palazzi lungo l’Avenida de la Marina.
6
• LA CORUNA - SANTIAGO DE COMPOSTELA
75
Con l’autostrada A8 si raggiunge SANTIAGO DE COMPOSTELA in circa 1 ora.
Entrati in città ci si può appoggiare al parcheggio a pagamento in via Joan XXIII
(12 € x 24h) che è il più vicino al centro, oppure (scoperto dopo) passando oltre
tale parcheggio e continuando per il successivo senso unico attraverso "Costa de
S. Francesco" in "Rue de Enterrios" c’è sulla sinistra un parcheggio libero. Oppure
al "Camping as Cancelas" (Rua do 25 Xullo, 35 - Santiago), un bel campeggio con
piscina immerso in un boschetto,
Il santuario sorge dove secondo la leggenda vi erano le spoglie dell’ apostolo
Giacomo; la conferma sarebbe venuta nell’ 814 da una pioggia di stelle al di sopra
di un pascolo, per questo chiamato “ campus Stellae “ poi ispanizzato in
Compostela. Il luogo diventa meta di pellegrinaggi cristiani di tutta Europa.
Ancora oggi Santiago e’ raggiunta da migliaia di pellegrini che ,o a piedi. o in
bicicletta,la raggiungono con il tipico bastone e la conchiglia che porta il nome del
santo. Lungo il “Camino de Santiago” i pellegrini trovano ospitalità, cibo,
assistenza sanitaria in luoghi ben attrezzati. L’UNESCO ha dichiarato questo
percorso PATRIMONIO DELL’ UMANITA .e il suo cammino “prima Rotta
Culturale europea”. Punto di partenza per la visita della città è Plaza del
Obradoiro:siamo nella città vecchia che con le sue chiese, i suoi conventi e le sue antiche strade e’ uno degli
ambienti urbanistici meglio conservati di tutta la Spagna.
E’ inutile parlare della storia e delle tradizioni religiose già ampiamente descritti in vari opuscoli e guide, ma è
opportuno seguire le indicazioni dell’ufficio turistico che riguarda tutto il centro storico pieno di chiese e musei, il
mercato (aperto solo di mattina) e l’immancabile passeggiata al "Paseo dos Leons" che parte da "Porta Faxeira" e
da dove si gode un magnifico panorama sulla cattedrale.
E’ d’obbligo, infine, una passeggiata notturna lungo le stradine del centro, compreso il "Paseo dos Leons", per
godere dell’affascinante aspetto notturno della cattedrale e degli spettacolo offerti dai molti artisti di strada.
• SANTIAGO DE COMPOSTELA – CASTRO CALDERAS
230
Si parte di buon mattino per
OURENSE, attraverso la N
525, da dove poi, impegnando
la N 120, si arriva a Monforte
dove c’è il crocevia per
"Castro Calderas". A sinistra
di questo crocevia c’è un
ottimo discount dove si
acquista di tutto prima di
entrare nel circuito della
Ribeira Sacra, un parco dove
si possono visitare numerosi
monasteri e le gole del Sil.
Sulla strada per CASTRO
CALDERAS, abbastanza
tortuosa e stretta, si passa su
7
un ponte sul fiume Sil e presso un bar si possono prenotare i posti per una gita in catamarano nelle gole dello
stesso fiume che dura circa 2 ore. Il bar è provvisto di parcheggio ma è possibile anche sulla sponda opposta lungo
la stessa strada (sperimentato per 10 camper). Possibilità di balneazione nel fiume.
La sera, verso Castro Calderas, si incontra dopo circa 3 Km "Casa Lelo" dove è possibile assaporare i piatti tipici
della Ribeira Sacra (ottimo il vino) come il pulpo, caldo o caldeiro, caldo gallego.
Per la notte a Castro Calderas si può utilizzare uno spiazzo sotto la strada a destra della piazza in direzione di un
ambulatorio medico tipo ASL, una scalinata porta direttamente al centro ed al castello da dove si gode una
magnifica vista sulla vallata.
Dopo la visita al castello si parte alla volta di Parada do Sil non prima di aver acquistato del buon vino nelle vicine
aziende vinicole che si incontrano sulla strada.
•
CASTRO CALDERAS – PARADA
150
Per raggiungere PARADA si percorre una strada molto
impegnativa ma molto bella per i paesaggi che si
attraversano e per lo splendido panorama che si gode dal
"balcone di Madrid" molto ben segnalato nel centro di
Parada. Per il parcheggio si può approfittare di un campo
di calcio abbandonato che si trova appena dove inizia lo
sterrato e dal quale in qualche minuto si raggiunge il
"balcone".
Una visita al monastero di S. Cristina, abbandonato ma
ben tenuto, conclude il giro per la Ribeira Sacra; molti
altri sono i monasteri da visitare tutti ben segnalati
lungo la strada e non c’è che l’imbarazzo della scelta.
• PARADA – PORTO
95
Con l’autostrada A 52 dirigiamo verso BRAGA antico baluardo
del cristianesimo, con lo stupendo centro storico, per poi
arrivare a PORTO passando per Matosinhos, costeggiando il
mare ed il porto canale fino a Porto, passando sotto l’alto
Ponte de Arrabida, si arriva al comodo parcheggio a
pagamento (€ 0,35 all’ora) sito in Rua Nova De Alfandenga. Il
centro è praticamente sul parcheggio. Immancabile la
passeggiata sul ponte Louis I, opera in ferro dell’800
progettata dall’ing. Eiffel e che ricorda molto l’omonima torre
parigina.
Grande porto,centro commerciale ed industriale sorge sul
fiume Douro che la divide dal sobborgo di Vila Nova De Gaia.
Famosa in tutto il mondo per l’omonimo vino liquoroso e’ stata
dichiarata per il suo centro storico “patrimonio mondiale dell’
umanita’”.Torri, piazze ,chiese ,musei, giardini….E’ consigliabile
8
la visita soprattutto alla parte vecchia e la zona del porto, quartiere Ribeira (proprio sotto il ponte),dove si può
bere del vinho verde (diversamente da quanto esprime il suo nome,questo vino del nord e’ un bianco
giovane,leggero e rinfrescante) e gustare dell’ottimo pesce a modici prezzi (bacalau e sardinhas).
Dall’altra sponda del fiume Douro si gode un meraviglioso tramonto sulla città.
Per una visita prolungata conviene fermarsi al camping Moinho de Vento a MADALENA che si trova, con qualche
difficoltà, sulla strada costiera un po' lontano dal centro, bus 54 per il centro città, o al camping Prelada a
MONTE DOS BURGOS, a nord della città, vicino alla circonvallazione VCI (Monte dos Burgos, 4200 Porto tel:
+352812616)
Da qui si possono usare i trasporti pubblici. La città è impraticabile in certi orari ed è sempre a "rischio". Per una
veloce visita si può trovare parcheggio (pernottamento NON consigliato, fare attenzione anche nella sola sosta)
fuori le cantine del vino "porto" a VILA NOVA DE GAIA al di là del ponte in ferro che scavalca il “Douro”,
carreggiata inferiore, o sempre dopo il ponte sulla carreggiata superiore. Assaggi gratuiti, senza obbligo
d'acquisto, nelle varie cantine sul lungofiume. E’ consigliata la cantina CALEM che si trova ai piedi del ponte in
ferro, con un bel balcone fiorito sul fiume che, oltre al "porto", ha uno squisito brandy. Bere con moderazione.
• PORTO - AVEIRO
71
Si scende ad AVEIRO detta la Venezia del Portogallo , per la visita della laguna, strada
sempre trafficata e molto spesso non si ha modo di vederla a sufficienza, anche se non
riserva cose interessanti. Consigliabile invece la visita della città di AVEIRO, con
caratteristici canali e parchi.
• AVEIRO – FATIMA
130
Dallo svincolo autostradale, prendendo a destra direzione Fatima sud, ci si può fermare al
parcheggio n. 11 proprio di fronte alla cattedrale. Il parcheggio, come tutti gli altri, è sterrato
e polveroso, ma ben illuminato e con diverse fontanine e bagni.
Immerso in un'atmosfera di fiera sacralità e sorto in seguito all'apparizione della Madonna a
tre ingenui pastorelli (i fratellini Francisco, Jacinta e Luzia Dos Santos) all'inizio del nostro
secolo. Lungo gli enormi spiazzi che precedono la Basilica diversi pellegrini si trascinano sulle
ginocchia per centinaia di metri in segno di voto. La calma e la serenità regnano sovrane, mentre
il fumo delle candele si innalza, disperdendosi nell'aria, schiaffeggiato dal vento.
9
• FATIMA – LISBONA
130
Riprendendo la vicina A1 si raggiunge LISBONA, 120 km circa, uscita Monsanto, seguendo le indicazioni
"Campismo Lisboa" sulla Circumvallacao, molto grande e con buoni servizi e dal quale con l’autobus n. 14 si
raggiunge il centro di Lisbona in Praca de la Figueira, passando per Praca do Commercio da dove si consiglia la
visita della città: la Baixa, il Chiado, l’Alfama, il castello,l’Avenida da Libertade ecc. ecc.
Su questa direzione si trova l'indicazione del Camping posto nel Parco del Monsanto (uscita Monsanto). Il
campeggio, inserito nel grande parco cittadino, è spesso superaffollato nei
mesi estivi e con una evidente disorganizzazione alla reception. Fermata
del bus, che porta direttamente in centro, vicino al campeggio.
Lungo questo tragitto sosta a BELEM, periferia di LISBOA per la visita ai
più famosi monumenti della città, Convento de Jeronimo, Torre del Belem,
Monumento ai Conquistadores, Museo delle Carrozze, Museo della Marina,
ecc. In centro, Praça de Comercio, giro per la zona pedonale e visita al
quartiere dell'Alfama che si trova verso est. Si accede dall'alto seguendo
il percorso per il Duomo "Sé" o lungo il fiume entrando poi nelle stradine
vivendo la magica atmosfera dei viottoli e delle scalinate, dei negozietti e
dei panni stesi e non dimenticandosi di pranzare in una tipica trattoria per
gustare dell'ottimo pesce. Il resto della città è un susseguirsi di sorprese
e emozioni, non ultimo stare seduti su qualche balcone panoramico,
"Mirador" ad ammirare i tram salire e scendere e il grandioso panorama
della città al tramonto (consigliato il Mirador de S. Lucia dopo il Duomo o
Sé).
Praça del Roxio e Praça de Figueira sono le due principali piazze di
LISBOA, dove, seduti ad un tavolino di un bar si può ammirare lo stupendo via vai della gente in un frastuono di
rumori, colori e profumo di caffè, una cosa da gustare assolutamente ad ogni ora del giorno, buono forte e…. poco
costoso. Interessante shopping nei negozi e negozietti del centro. Ottimo il cacao e il cioccolato.
La visita:
E' preferibile cominciare la scoperta di Lisbona dal castello di Sao George, il punto più alto della città;
il castello, un'antica fortezza, fu poi trasformato in residenza reale tra il XIV e il XVI secolo. Il
panorama che si gode dai suoi spalti è veramente mozzafiato e racchiude tutta la città in un abbraccio
collettivo, sia nella parte più centrale e più moderna, sia nella zona portuale di Restelo come in quella
medievale. I giardini del castello sono curatissimi e sistemati con diversi piccoli laghetti attorno a cui
passeggiano serafici degli splendidi cigni e dei superbi pavoni.
Esaurita la visita del castello, si consiglia la discesa verso il centro della città a piedi, passando dal
quartiere medievale dell'Alfama, con le sue caratteristiche case dalle facciate di ceramica; qui è
d'obbligo ammirare gli splendidi scorci di azulejos (le tipiche decorazioni parietali di ceramica dipinta
nei toni dell'azzurro) sparsi un po' dovunque, che sono la costante di tutti i siti, grandi e piccoli, del
Portogallo. La maestrìa degli artigiani e degli artisti che decorarono soprattutto tra '600 e '700
palazzi, muri e piazze con gli azulejos fu veramente raffinata, anche perchè riuscì a rendere del tutto
originale una forma d'arte di innegabile origine araba (si pensi alle architetture di tutto il Marocco o a
quelle di Granada e Siviglia). I temi più rappresentati, oltre a quelli di soggetto religioso (tipici di chiese
e monasteri), sono scene di vita, paesaggi e riproposizione di avvenimenti storici.
Anche la ceramica moderna (spesso lavorata su modelli dei secoli passati) raggiunge degli alti livelli
qualitativi in questo lembo occidentale di Europa, ma i prezzi di oggetti anche di piccole dimensioni sono
purtroppo inavvicinabili e, in un contesto che in altri casi mostra un tenore di vita ben più basso che nel
10
resto dell'Europa, ciò è doppiamente fastidioso. Evidentemente gli artigiani preferiscono vendere
pochissimi pezzi, ma a prezzi astronomici, invece che un numero maggiore a prezzi più bassi.
Dopo un'occhiata veloce alla Cattedrale (che non affascina granchè), scendendo verso il cuore
commerciale della città, una tappa d'obbligo è la Praca de Commercio, una delle piazze principali di
Lisbona; da questa piazza, posta sul lungofiume, si diramano diverse arterie commerciali che
costituiscono l'animatissimo centro commerciale (e in parte anche pedonale) della città. Una
passeggiata a zonzo da queste parti è senz'altro piacevole, così come interessante è sbirciare le vetrine
dei negozi fermandosi anche, quando si è stanchi, in uno dei tanti localini con i tavoli all'aperto che si
affacciano sulle strade lastricate ed eleganti. Qui è possibile tuffarsi ancora più profondamente nella
"cultura" portoghese (anche la cucina e l'arte culinaria fanno parte della cultura di una nazione),
assaggiando in una delle tante "pastelarie" (si tratta di piccoli ristoranti con i tavolini all'aperto che
offrono specialità fritte con diversi tipi di pastecca) delle crocchette tipiche ripiene di merluzzo (il
famoso bacalau), di gamberi, di carne, di pollo, ecc.
Il giro di Lisbona può proseguire lungo la Praca Figueira toccando quindi la zona del Chado e del Barrio
Alto, con le sue viuzze strette disseminate di taverne in cui alla sera si possono ammirare le esibizioni
di fado. Qui da visitare assolutamente è la chiesa di San Rocco, una delle più belle di tutta Lisbona,
che fu eretta intorno al XVIII secolo e il cui interno è un capolavoro barocco, in marmo, legno e,
naturalmente, azulejos.
Tuttavia, se il centro di Lisbona offre tanti angoli suggestivi e pittoreschi, la zona più famosa della
capitale è, senza dubbio, quella di Belèm, affacciata sul Tago, che racchiude alcuni monumenti talmente
importanti da essere assurti a simbolo stesso della città. Tra questi è di primaria importanza il
monastero di San Geronimo, che fu eretto nel XVI secolo, un capolavoro dell'arte manuelina. Si
compone principalmente di una chiesa con splendide arcate gotiche e con una facciata di una bellezza
commovente, e di un chiostro su cui corrono delle stupende bifore accoppiate che fanno da sottofondo
ad un insieme ininterrotto di decorazioni grandiose.
Un'ala della maestosa costruzione ospita al suo interno il ricchissimo Museo della Marina, in cui si
trovano numerose testimonianze del passato carico di storia della marina portoghese. Tra l'altro si
possono sbirciare antiche carte terrestri relative alla scoperta delle Americhe, modellini in varie scale
di fregate e vascelli, pittoresche suppellettili in uso sulle fregate e sui brigantini delle varie epoche,
nonchè sulle navi mercantili e sulle navi da pesca, e perfino due cabine reali provenienti dalla
demolizione di altrettanti battelli reali. Vi sono poi, magnificamente restaurati, i grandi vascelli del
'600 e le golette del '700, di cui si ammirano le fattezze e l'eleganza. Una tappa da non perdere,
insomma, soprattutto per chi abbia l'animo dell'esploratore o anche per chi abbia bambini al seguito,
come da non perdere è l'altro Museo delle Carrozze, il più famoso nel mondo, con esemplari unici di
tutti i secoli, che sorge alla spalle del monastero.
E, a proposito di scoperte, non può mancare una visita al vicino Monumento agli esploratori portoghesi
che si protende sulle rive del Tago come un'ipotetica nave, pronta a spiccare il balzo verso nuove
conquiste e verso ancora sconosciuti lidi. Antistante al monumento, si può ammirare la mappa dell'intero
mondo tracciata sul vasto marciapiede, la cui vista (com'è piccola l'Italia vista in quella prospettiva!)
ricorda una volta di più tutte le cose belle e sconosciute che aspettano di essere "scoperte" (e alcune
sono proprio dietro l'angolo!).
Ugualmente da non perdere è poi il monumento che è diventato proprio il simbolo di Lisbona: la vicina
torre di Belèm, eretta in stile gotico manuelino direttamente sul Tago nel XVI secolo. Perfettamente
conservata, la torre è splendida da visitare sia per le decorazioni moresche del prospetto esterno, che
le danno un aspetto esotico, sia per lo splendido panorama sulla città che si gode dai suoi spalti. In
questo punto acqua e cielo sembrano un tutt'uno e non è difficile immaginare che a pochi chilometri c'è
l'oceano Atlantico e da lì le Americhe... E' questa la zona dove è possibile parcheggiare con il camper
anche per la notte, anche se il campeggio costa talmente poco che correre eventuali rischi di furti -
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ogni tanto ce ne sono anche da queste parti - sembra fuori luogo.
LE NOTE
Per chi vuole visitare anche i musei è consigliabile l’acquisto della Lisboa Card (24 o 48 ore) che
permette l’ingresso ai musei e monumenti compreso i mezzi pubblici e con sconti su iniziative turistiche
come i bus, e tram turistici e la gita sul Tago, in alternativa c’è il biglietto giornaliero, acquistabile al
chiosco in Praca de la Figueira, che al prezzo di € 2,65 permette l’uso di tutti i mezzi pubblici compreso
la metropolitana, l’elevator (ascensore) ed il bus per il camping fino all’una di notte.
L’alternativa al colorato tram turistico in partenza da Praca do Commercio, è il tram n. 28 che
praticamente fa lo stesso percorso passando per il castello, ancora più comodo da raggiungere con
l’autobus 35, passando per la baixa, il chiado percorrendo le caratteristiche stradine in forte pendenza
dei colli della città.
Si torna indietro sulla N1, arteria "femorale" del PORTOGALLO, in direzione COIMBRA ,dove
conviene pranzare alle "case do pasto", le nostrane trattorie, favolose con piatti tipici e
prezzi modici.
•
LISBONA – BATALHA
150
Proseguendo ancora lungo la strada, dopo pochi chilometri si raggiunge Batalha,
chiamata così per la battaglia che qui fu combattuta nel 1385 dai Portoghesi
contro il re di Castiglia e che fu di importanza capitale per l'indipendenza del
regno lusitano; qui si trova lo splendido Monastero di Santa Maria della Vittoria,
qui sorto in seguito al voto fatto dal comandante dell'esercito portoghese che
promise di erigere un monastero alla Madonna in caso di vittoria. La vittoria gli
arrise e a testimoniarlo resta questo bellissimo monastero in stile gotico
manuelino, eretto tra il XIV e il XV secolo, uno dei massimi gioielli
dell'architettura portoghese.
•
BATALHA – COIMBRA
88
Con un unico "balzo" verso nord di appena 90 chilometri, seguendo la A.1,
l'unica autostrada di tutto il Portogallo, si raggiunge quindi Coimbra, la più
antica città universitaria del Portogallo e ancora oggi sede di studi di
primaria importanza a livello europeo. Qui è possibile posteggiare il camper
in uno dei numerosi parcheggi lungo il fiume Mondego e poi inerpicarsi per la
città, entrando attraverso l'antica Porta Almenida e percorrendo le strette
stradine in salita che portano alla Cattedrale romanica (del XII secolo) e
all'antico complesso universitario che risale al medesimo periodo. Anche
all'interno dell'università si possono ammirare inevitabilmente degli
splendidi azulejos, un'antica cappella e una monumentale Biblioteca.
Visita al centro storico e all'adiacente parco botanico e nell'animato e
12
caotico centro della parte bassa, sosta nei parcheggi dell'Università posta nella parte alta della città o lungo il rio
Mondego.
•
COIMBRA – LUSO
30
Deviazione per LUSO, grande e noto centro termale (visita e approvvigionamento gratuito
di acqua termale, rifornimento acqua possibile solo con taniche, relax nell'annesso parco o
nella piscina, a pagamento) e pernottamento nel parcheggio vicino all'Hotel delle Terme nei
pressi della chiesa.
Successiva visita assolutamente obbligatoria (paga solo il mezzo di trasporto)
all'incomparabile PARCO DEL BUçACO *** uno dei parchi botanici più belli al mondo, e alla
CRUZ ALTA che si trovano alle spalle di LUSO , con vasto panorama sul territorio e sul
parco, seguire indicazioni. Qui si può pernottare SOLO fuori stagione. Luogo incantevole.
• LUSO – PORTO
110
Sempre sulla N1 si torna a PORTO
•
PORTO – CHAVES - MIRANDELA - BURGOS
690
Questa parte di SPAGNA e PORTOGALLO è caratterizzata da una miriade di laghi
artificiali e da un paesaggio insolito, quasi lunare. Spettacolari panorami si possono
ammirare prima del confine portoghese e non ultimo situazioni di sosta libere molto
"interessanti" e solitarie.
Da qui attraverso la meravigliosa e impedibile Serra de Peneda-Geres, parco nazionale, strada in parte orrenda e
in parte sistemata, si arriva a CHAVES, con le famose acque termali calde, il ponte romano, l'unico ad arcata
unica, ancora in esercizio, e il castello.
Da Porto si percorre la strada, a tratti infame, che fiancheggia il fiume Douro (vigneti) sino al Peso da
13
Regua poi per Vila Real (*), splendida cittadina capitale del vino "porto" con una leggera deviazione per
Lamego (*), per ammirare l'imponente scalinata (600 e più gradini) per il Santuario della Madonna de
los Remedios. Poi Mirandela (*),per Bragança (*)per Zamora , Tordesillas, Valladolid, fino a Burgos ,
(da vedere la cattedrale con la tomba di El Cid)
•
BURGOS - BARCELLONA – VENTIMIGLIA
1323
•
VENTIMIGLIA – NAPOLI
870
14
Le TAPPE e le SOSTE
1 giorno 6/08
Napoli-Cannes
Pernottiamo in un comodo parcheggio.
GPS N:43.27.21 EST 6.41.18
2 giorno 7/08
Arrivo e pernottamento a Carcassone.
Place Gaston Jourdanne
GPS N:43.12.38 EST 2.21.37.
3 giorno 8/08
Partenza per Lourdes alle ore 7'30 - parcheggio euro 7 per 24 ore
GPS N:43.05.19 EST 00.03.02
Nel pomeriggio partenza per PAMPLONA passando per il passo di Roncisvalle .
Sosta notturna parcheggio palazzo di giustizia
GPS N:42.49.01 EST 01.39.26
4 giorno 9/08
Partenza per S.Sebastian-Donostia
Arrivo alle ore 12 parcheggio camping Igueldo
GPS N:43.18.13 EST 02.02.52
Parcheggiamo in un'area adiacente il camping è completo (euro 12 per 24 ore).
Nel pomeriggio visita di S.Sebastian.
Altra possibilità di sosta si trova
GPS N:43.18.30 EST 02.00.35
5 giorno 10/08
Partenza per Bilbao , visita veloce del museo - sosta nel parcheggio
GPS N:43.16.05 EST 02.56.21.
Partenza nel pomeriggio destinazione Santander, dopo una multa presa sul lungomare, sostiamo nel parcheggio dello
stadio.
In serata spostamento verso SANTILLANA SUL MER
Pernottiamo nel parcheggio comuale
GPS N:43.23.23 EST 04.6.23
6 giorno 11/08
Visita di SANTILLANA-.
Nel pomeriggio ci spostiamo in direzione di CUDILLERO
Sostiamo al parcheggio del porto pomeriggio in spiaggia e bagno nell'oceano
GPS N:43.23.27 EST 04.17.24
In serata spostamento a LLANES e sosta al porto
GPS N:43°.25'.16"
EST: 04°.45'.01"
7 giorno 12/08
Partenza per Cudillero dove una volta parcheggiati nel comodo parcheggio al porto, ci fermiamo per il pranzo, in un
centro sociale dove un primo e un secondo lo paghiamo 5,50euro.
Nel pomeriggio direzione LA CORUNA ci fermiamo ad ammirare la splendida baia di Viveiro.
Pernottiamo a Viveiro in un comodo parcheggio
GPS N:43°.39'.31"
EST: 07°.36'.08"
8 giorno 13/08
Partenza in mattinata destinazione LA CORUNA camping LOS MANZANOS a SANTA CRUZ da dove in circa 20 minuti di
pullman, nel pomeriggio raggiungiamo la città.
GPS N:43°.20'.55"
EST: 08°.20'.07"
9 giorno 14/08
Visita di LA CORUNA
10 giorno 15/08
Ferragosto in campeggio
11 giorno 16/08
Partenza per SANTIAGO DE COMPOSTELA
Arrivo in mattinata e sistemazione in comodo parcheggio dell'auditorium.
Nel tardo pomeriggio ci dirigiamo in Portogallo destinazione Porto, dove troviamo un comodo parcheggio a pagamento
10 euro/24ore custodito sul fiume e sotto la città vecchia
GPS N:41°.08'.29"EST: 08°.37'.07"
12 giorno 17/08
In mattinata visita di Porto.
Nel pomeriggio visita alle cantine di vino Porto.
In serata partenza per Aveiro dove arriviamo per le ore 22 ora locale.
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Sistemazione al parcheggio eccellente
GPS N:40°.38'.37"EST: 08°.39'.27"
13 giorno 18/08
In mattinata visita di Aveiro
Nel pomeriggio trasferimento a Lisbona camping Monsanto
GPS N:40°38'37"EST: 08°39'27"
Serata in campeggio
14 giorno 19/08
Visita di Lisbona.
15 giorno 20/08
Visita di Lisbona.
16 giorno 21/08
In mattinata trasferimento a Fatima.
Nel pomeriggio visita al monatero di BATHALA e poi trasferimento a COIMBRA.
Parcheggio libero sulle rive del fiume
GPS N:40°12'16"EST: 08°25'50"
17 giorno 22/08
In mattinata visitiamo COIMBRA.
Nel pomeriggio partenza in direzione Madrid . Pernottiamo ad Avila sotto le mura
GPS N:40°39'34"EST: 04°42'22".
Problema al cambio del camper di Nino.
18 giorno23/08
In mattinata visitiamo l'assistenza FIAT.
Nella tarda mattina partenza per BARCELLONA.
Camping ESTRELLAS
GPS N:41°16'20"EST: 02°02'38".
19 giorno 24/08
Visita BARCELLONA.
20 giorno 25/08
Visita BARCELLONA.
Usciti dal campeggio parcheggiamo in una tranquilla strada Carrer De Lleida nella zona del museo archeologico.
GPS N:41°22'11"EST: 02°09'24".
In nottata partenza - pernottiamo prima del confine francese nel parcheggio del ristorante nell'area di sosta LA SELVA
GPS N:41°46'27"EST: 02°44'25".
21 giorno 26/08
In cammino verso casa.
Pernottiamo sulla AUTOSTRADA DEI FIORI area di serv. ESSO S.Bartolomeo al Mare
GPS N:43°56'34"EST: 08°06'48".
22 giorno27/08
In cammino verso casa.
Pranziamo a Pistoia sulla firenze mare.
Per cena mangiamo la pizza a Frascati..
Pernottiamo sulla A1 a Anagni area di serv. ESSO"LA MACCHIA"
GPS N:41°41'07"EST: 13°11'17".
23 giorno28/08
In cammino verso casa.
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1 L`itinerario descritto è in linea di massima il giro