OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO AZIENDALE
Nel presente documento si rendono noti gli obiettivi di miglioramento più significativi perseguiti dalla Direzione
nell’ultimo triennio nell’ambito del Sistema di Gestione Integrato Qualità - Ambiente.
Qualità
Ambiente
Integrati
Descrizione obiettivo
Rif. Documento
A
Prevenzione della produzione di rifiuti e miglioramento dell'impatto visivo della Conceria, mediante
riutilizzo delle assi in legno rimosse dai bottali a concia per la sistemazione delle aree a verde esterne
DA2 - Agg. n.2
rev.1 del 01.09.11
A
Accrescere la consapevolezza del personale interno e del personale delle ditte esterne operanti in situ
(es. manutentori) circa le implicazioni ambientali derivanti dall’attività svolta presso la Conceria,
mediante messa a punto e diffusione di un opuscolo informativo contenente le “regole di
comportamento ambientale”
DA2 - Agg. n.2
rev.1 del 01.09.11
I
Definizione di un progetto aziendale per il coinvolgimento e la crescita professionale di tutto il personale
DA2 - Agg. n.2
(progetto denominato INCAS ACADEMY), attraverso una robusta e sistemica attività di formazione rev.1 del 01.09.11
interna, inerente, ma non solo, le tematiche ambientali e di salute e sicurezza sul lavoro.
A
Eliminazione delle parti di copertura in ethernit del Reparto produttivo ad umido, per una estensione di
circa 7.400 m2.
DA2 - Agg. n.2
rev.1 del 01.09.11
Q
Proseguire il monitoraggio continuo delle non conformità di produzione e la gestione delle susseguenti
azioni correttive attraverso un coinvolgimento diretto della Direzione e del suo staff con il personale dei
vari reparti produttivi, pianificando incontri settimanali di reparto, quale occasione di sensibilizzazione e
coinvolgimento.
Riesame Direzione
11.06.12
Q
Informatizzazione del processo di gestione dei reclami e dei resi con integrazione sul sistema informatico Riesame Direzione
19.06.13
AS400
I
Promuovere l'immagine della Conceria in termini di compatibilità ambientale dei prodotti realizzati,
mettendo a punto una linea di articoli a ridotto contenuto di metalli pesanti (“metal free”) e
formaldeide ed attivando specifiche iniziative di promozione. Nello specifico sono state sviluppate le tre
linee di articoli conciati al vegetale AQUA – TERRA – AER, con approvazione della specifica di processo
denominata “Hi-Co” (HIGH CONTENTS) da parte dell’Ente di Certificazione ICEC nel Marzo 2012.
I
Valorizzazione dal punto di vista ambientale delle linee di prodotto INCAS, ITALTAN ed Il VELIERO
attraverso una serie di soluzioni organizzative (es. gestione interfaccia con i clienti) e di comunicazione
DA3 - Agg. n.1
(sito internet, informativa di prodotto, strumenti di supporto alla promozione, certificazioni) che rendano rev. 2 del 04.07.13
ben distinti i vari marchi e che ne rafforzino la visibilità sul mercato ognuno con le proprie peculiarità, con
particolare attenzione alla linea di prodotti ecocompatibile HI-CO
DA3 - Agg. n.1
rev. 2 del 04.07.13
Qualità
Ambiente
Integrati
Descrizione obiettivo
Rif. Documento
I
Promuovere iniziative di formazione ed aggiornamento nei confronti dei propri dipendenti sulle
tematiche ambientali di qualità e di salute e sicurezza sul lavoro (INCAS ACADEMY 2013).
Le iniziative si sono articolate in tre fasi, precedute da un incontro di presentazione alle parti interessate
esterne effettuato nel gennaio 2013 a cui hanno preso parte, tra gli altri, rappresentanti del Comune di
Castelfranco di Sotto, della Provincia di Pisa, degli studi professionali che svolgono attività di consulenza
per INCAS e le rappresentanze sindacali (FILCTEM-CGIL), RSU e RSLL.
Nell’anno 2013 le attività di formazione complessive svolte nell’ambito del progetto Incas Academy
ammontano a 553 ore uomo.
I
Assicurare che nel prodotto finito non siano presenti sostanze riconosciute SVHC ai sensi dell’art. 57 del
REACh (ovvero estremamente preoccupanti per la salute e/o l’ambiente) in concentrazione superiore allo
DA3 - Agg. n.1
0,1% in peso e possibilmente ottenerne l’assenza, perfezionando il sw gestionale utilizzato per la gestione
rev. 2 del 04.07.13
delle informazioni di pericolo dei prodotti chimici, e sostituendo eventuali prodotti contenenti le
suddette SVHC oltre la soglia dello 0,1 % in peso.
A
Sperimentare un processo di ottimizzazione del rendimento dell’impianto di depurazione acque reflue
mediante un potenziamento del trattamento fungino di riduzione delle catene tanniche per portare
l’efficacia di riduzione del COD e dei SST dall’attuale 10% ottenuto nei primi 4 mesi del 2013 al 15-20% .
DA3 - Agg. n.1
rev. 2 del 04.07.13
A
Realizzare un Sistema di Gestione Salute e Sicurezza secondo Linee Guida UNI INAIL in forma integrata
con Il Sistema di Gestione Ambientale in moda da garantire il raggiungimento di obiettivi di salute e
sicurezza, riducendo i costi, aumentando I'efficienza e l'efficacia, migliorando I'immagine dell'azienda
DA3 - Agg. n.1
rev. 2 del 04.07.13
A
Mantenere il rendimento dell’impianto di depurazione acque reflue raggiunto con la miscela fungina
Micodepur 7 (nuova formulazione) con particolare riferimento ai SST (valore dei SST in uscita
dall’impianto non inferiore al 12% rispetto alla media del periodo 2010/2011).
DA3 - Agg. n.2
rev.1 del 13.06.14
I
Consumo e controllo dei prodotti chimici
Ridurre il rischio chimico, nonché la possibilità di errati dosaggi (con spreco di prodotti) legati alla fase di
DA3 - Agg. n.2
pesatura e miscelazione dei prodotti chimici solidi e liquidi (ingrassi) utilizzati nelle lavorazioni ad umido,
rev.1 del 13.06.14
(con l’esclusione dei tannini), mediante acquisto ed installazione di sistema di pesatura e miscelazione
automatica
I
Consumo e controllo dei prodotti chimici
Ridurre il consumo di prodotti ingrassanti del 10-30% garantendo un migliore esaurimento dei bagni di
botte grazie all’installazione di un sistema di controllo automatico della temperatura del bottale
DA3 - Agg. n.2
rev.1 del 13.06.14
I
Promuovere iniziative di formazione ed aggiornamento nei confronti dei propri dipendenti sulle
tematiche ambientali di qualità e di salute e sicurezza sul lavoro (INCAS ACADEMY 2014).
Gli incontri prevedono in particolare il coinvolgimento delle due ditte di lavorazione c/terzi, coinsediate
nel sito produttivo Incas di V.Mattei.
Nell’ambito di tali incontri, o in ulteriori iniziative, una particolare attenzione verrà dedicata alle
tematiche relative alla gestione delle emergenze ambientali.
DA3 - Agg. n.2
rev.1 del 13.06.14
Castelfranco di Sotto (Pisa), lì 15.10.14
La Direzione
DA3 - Agg. n.1
rev. 2 del 04.07.13
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