Anno scolastico
2012-2013
Percorsi
di Educazione
alla Mondialità
nelle Scuole
BresciaMondo si presenta
BresciaMondo si configura come un progetto
a rete. Le realtà che vi aderiscono condividono
i valori della mondialità, dell’intercultura, della missione e ogni proposta per costruire un
mondo migliore per tutti.
Il coordinamento nasce nel 2006 e rimane disponibile ad accogliere gli enti che riconoscono la necessità di rafforzare e sviluppare iniziative e progetti comuni destinati al mondo della
scuola.
La proposta di BresciaMondo per le scuole mantiene come riferimento la Campagna
Mondiale degli 8 Obiettivi di Sviluppo del Millennio fissati da 191 capi di stato nel 2000 da
raggiungere entro il 2015.
Segreteria di BresciaMondo
Diocesi di Brescia
Ufficio Missionario Diocesano (UMD)
Via Tosio 1/E – 25121 Brescia
[email protected] - www.bresciamondo.it
Tel. 030.37.54.560 - fax 030.37.51.497
Responsabile: Claudio Treccani
cell. 334.96.12.946
2
BresciaMondo propone
“ Nel 2025 metà della popolazione mondiale
non avrà accesso all’acqua potabile; centinaia di bambini muoiono ogni giorno per
cause di guerra; l’esaurimento delle risorse
ed i cambiamenti climatici fanno sorgere
domande serie sul nostro stile di vita; due
miliardi di persone non riescono a guadagnare neppure un dollaro al giorno ...“.
Questi sono solo alcuni frammenti della realtà che rappresentano un’urgenza e che ci
chiamano in causa per un lavoro di informazione, sensibilizzazione, presa di coscienza
degli studenti per promuovere uno stile di
vita più sobrio, più giusto e più rispettoso
del diritto alla vita delle generazioni future
e del loro diritto all’accesso delle risorse del
pianeta.
Si tratta di percorsi di informazione, sensibilizzazione e formazione che vengono realizzati nelle scuole di ogni ordine e grado in
interventi che vanno dalle 2 alle 8 ore totali,
divisi in incontri di 1-2 ore ciascuno.
Il percorso prevede l’intervento di un esperto con una metodologia adeguata ai ragazzi, partecipativa, che li sappia coinvolgere.
I relatori si avvalgono di strumenti diversi,
quali supporti cartacei, giochi di simulazione, testimonianze, video, PowerPoint, articoli di giornale.
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S1 Percorsi
nelle scuole
S2
BresciaMondo propone un ampio ventaglio di percorsi attraverso i quali conoscere
la complessità del mondo in cui viviamo.
I percorsi si suddividono in:
24 per la scuola primaria
36 per la scuola secondaria di I grado
S1
54 per la scuola secondariadi II grado
S2
24 per l’università
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Note tecniche
e amministrative
1. L’insegnante invia a BresciaMondo (BSM) la richiesta dei
percorsi (modulo sul sito www.bresciamondo.it);
2. BSM restituisce il modulo confermando date, orari, temi
e relatori;
3. La scuola stipula una convenzione, per l’arricchimento
del piano dell’ offerta formativa (POF), tra Diocesi di Brescia – Ufficio Missionario (UMD) e la scuola stessa;
4. La convenzione, firmata dal Dirigente Scolastico, deve
essere inviata all’UMD, (Via Tosio 1/E 25121 Brescia) che
si impegna a restituirne una copia controfirmata dal legale rappresentante;
5. BSM realizza i percorsi solo dopo la ricezione della convenzione;
6. È auspicabile la presenza degli insegnanti durante i percorsi;
7. L’insegnante compila la scheda di valutazione (per ogni
intervento) inoltre coinvolge gli studenti per la compilazione della loro scheda di valutazione. (entrambe disponibili sul sito di BSM) e si impegna ad inviarle a BSM
entro 15 giorni della conclusione dei percorsi;
8. La scuola provvede al pagamento concordato entro 30
giorni dal termine della realizzazione dei percorsi. Il contributo, di 25,00 €/ora, è da versare a Diocesi di Brescia
- Ufficio Missionario Diocesano Via Tosio 1/E – 25121 Brescia C.F. 80048540175 – IBAN: IT51 K050 1811 2000 0000
0102 563 presso BPE. L’UMD non prevede fatturazione.
Provvede ad inviare alla scuola una ricevuta non fiscale;
9. Sono molto graditi gli elaborati sia degli alunni sia degli insegnanti dato che BSM ha uno spazio fisso sul
giornale bimestrale dell’UMD: “Kiremba” e sul sito
www.bresciamondo.it;
10. Note:
a. Consapevole dell’attuale situazione finanziaria di
molti Istituti Scolastici, l’UMD ha deciso di istituire
un fondo in modo da permettere ad alcune scuole di
usufruire, in maniera totale o parziale, gratuitamente dei percorsi. L’UMD si riserva la facoltà di valutare
attentamente tali richieste e decidere chi potrà usufruirne;
b. Tutti i percorsi sono realizzabili fino ad esaurimento
disponibilità dei relatori;
c. BSM è inoltre disponibile sia per assemblee d’istituto,
sia per i genitori degli alunni all’interno di una serata
di restituzione da parte degli alunni stessi;
d. I percorsi rivolti agli universitari possono essere proposti anche a gruppi di insegnanti;
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I colori delle religioni
Turismo Responsabile
BPE e la finanza etica
BPE e la crisi finanziaria
La salute è un diritto
Integrazione immigrati
Servizio Civile Volontario
I missionari raccontano
Pacifica-mente
Tematiche socioculturali Giappone
I conflitti interpersonali
Acqua in brocca?
Disarmo e non violenza attiva
Volontariato
Non + soli ma solidali
Il percorso dell’accettazione
Sul palcoscenico per stare al mondo
Una casa per tutti
L’albero della pace
Il mercato globale
Quando i diritti vanno storti
2015 alle porte
UBUNTU
Dialogo interreligioso
L’acqua
Risorse
Il mondo in movimento
L’impronta ecologica
Noi apparteniamo alla razza umana ?!
Salvami, salvati, salvaci, salviamoci
Danze dal mondo
C’è caffè e caffè
Un sassolino nella scarpa
Solo andata: storie di rifugiati
Crisi o furto finanziario
Mettiti in rete
Aiuti e cooperazione allo sviluppo
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Università
Secondaria 2°
Primaria
Secondaria 1°
Elenco percorsi
2012-2013
Università
Secondaria 2°
Primaria
Secondaria 1°
Elenco percorsi
2012-2013
Africa da salvare???
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Il mondo che vorrei
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40 Yoon wi – la strada. Tradizioni del Senegal
Differenze di genere: pari dignità?
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Il gusto amaro del cacao
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La storia mondiale delle cose
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Clima impazzito
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Il
lavoro
rende liberi
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Lavorare stanca?
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Di sana e robusta costituzione
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Raccontare il villaggio del mondo
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49 Nuove carte geografiche per leggere il mondo
Un passaporto per incontrarsi
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Tutti intorno al piatto
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Quando il riciclo diventa arte
52
Occhio alla moda
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Fiabe africane…sotto il baobab
54
America latina in movimento
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Quale
ruolo per l’informazione oggi?
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57 Asia, culla di civiltà millenarie e terra di sfide
Solidarietà e valorizzazione reciproca
58
Un mondo d’acqua
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Educazione ai diritti umani
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Educazione ambientale
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Educazione interculturale
62
Colombia: paese di droga e di narcos?
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Le tre finestre sul Mondo
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Sul sito potrete trovare l’elenco dettagliato dei percorsi raggruppati per scuole ai quali sono rivolti (E/S1/S2/U) e per
tema: Tutela dell’ambiente (12, 25, 28, 44, 59, 61)
Economia giusta (3, 4, 20, 26, 35, 43)
Diritti per tutti nel mondo (5, 15, 18, 21, 22, 32, 33, 36, 37, 39,
42, 49, 52, 53, 60)
Immigrazione e alterità (6, 23, 27, 29, 34, 41, 50, 51)
Pace, non-violenza e incontro (2, 9, 11, 13, 16, 17, 19, 30, 58, 62)
Religioni (1, 8, 24, 64)
Culture (10, 31, 38, 40, 54, 55, 57, 63)
Volontariato, lavoro e cittadinanza attiva (7, 14, 45, 46, 47)
Comunicazione (48, 56)
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1. I colori delle religioni
Obiettivo: concretizzare il dialogo interreligioso, testimoniare reciprocamente come sia possibile l’incontro,
la conoscenza, il rispetto e la valorizzazione tra alunni di
religioni diverse.
Metodologia: confronto a cerchio, proiezione video,
confronto attivo, esperienziale con linguaggi multipli:
disegni, collages, rappresentazioni con statue corporee.
Durata: 4 ore (mezza giornata intensiva) con pausa.
N° partecipanti: massimo 30.
2. Viaggiatori e viaggiatori
Turismo di massa e turismo responsabile:
due modi di viaggiare a confronto
Obiettivo: far conoscere le contraddizioni del turismo
di massa e proporre un nuovo modo equo, solidale e
rispettoso di viaggiare.
Metodologia: relazione frontale in Power Point, proiezione di filmati e dibattito.
Durata: tre incontri di un’ora.
1-Gli impatti del turismo internazionale. Proiezione dello spot di ECPAT e del cartone animato di Bruno Bozzetto ad introduzione della seconda parte riguardante
i principi del turismo responsabile.
2-Proiezione del film “La mamma il fumettista e il re”:
una ragazza racconta la sua prima esperienza di turismo responsabile in Benin.
3-La storia del viaggio.
N° partecipanti: massimo 80
Nota: per gli istituti superiori e gruppi di cittadini. I percorsi possono essere richiesti anche singolarmente, ma
per una visione esaustiva dell’argomento si consiglia di
abbinare le proposte 1 e 2. La storia del viaggio è da considerarsi come ulteriore approfondimento.
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3. La finanza etica come risposta
alla crisi del sistema finanziario
Banca Etica, una proposta alternativa
Obiettivo: avvicinare gli studenti, tramite un gioco, ai
significati di finanza eticamente orientata. Riflettere sui
modelli economico-finanziari dominanti e sulle cause
che hanno portato all’attuale crisi economica. Favorire
la comprensione degli effetti della finanza sull’economia
reale e sulla realtà sociale. Stimolare la riflessione sulle
conseguenze delle proprie scelte in ambito finanziario.
Metodologia: gioco di ruolo “IL GIOCO DELLE BANCHE” (dove una parte degli studenti gioca nel ruolo di
famiglie risparmiatrici e una parte nel ruolo di banche),
dibattito e breve lezione in modalità partecipata.
Durata: 2 ore
N° partecipanti: massimo 30.
4. La crisi del sistema finanziario
attuale
la finanza etica e l’impiego consapevole
del risparmio
Obiettivo: riflettere sui modelli economico-finanziari
dominanti e sulle cause che hanno portato all’attuale
crisi economica. Favorire la comprensione degli effetti
della finanza sull’economia reale e sulla realtà sociale.
Stimolare la riflessione sulle conseguenze delle proprie
scelte in ambito finanziario. Approfondire i significati di
finanza eticamente orientata.
Metodologia: relazione frontale con visione di un breve
filmato.
Durata: 1 ora
N° partecipanti: massimo 200
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5. La salute è un diritto, ma la
salute è proprio un diritto per tutti?
Le malattie del Sud del mondo
Obiettivo: far conoscere il dramma dei paesi del Sud
dove povertà, mancanza di sviluppo e di beni primari
sono responsabili di malattie e morte.
Metodologia: lezione frontale interattiva con utilizzo di
PowerPoint e lucidi.
Durata: 2 ore
N° partecipanti: massimo 50
6. Integrazione degli immigrati:
ascoltarli, conoscere, apprezzare…
dono reciproco!
Obiettivo: permettere, in un clima di accoglienza ed
ascolto, uno scambio di esperienze utilizzando un linguaggio rispettoso.
Metodologia: breve PowerPoint ed eventuale testimonianza di un immigrato.
Durata: 2 ore
N° Partecipanti: massimo 30
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7. Agganciati alla rete!
Proposte ed esperienze di cittadinanza attiva
nei servizi di aiuto alle persone in difficoltà
Obiettivo: sviluppare la consapevolezza delle situazioni
di fragilità sociale della nostra società attraverso la testimonianza diretta di giovani impegnati volontariamente
in servizi socio-assitenziali (comunità minorili, centri
diurni per disabili, dormitori, comunità terapeutiche…).
Valorizzare le diverse attività di aiuto alla persona promosse dalla società civile come espressione concreta di
cittadinanza attiva.
Metodologia: testimonianza di volontari, esposizione
in PowerPoint, confronto con gli studenti.
Durata: 2 ore.
N° partecipanti: massimo 60.
8. Testimonianze di vita.
I missionari raccontano
Obiettivo: conoscere alcune realtà dei paesi del Sud del
mondo attraverso la testimonianza diretta di missionari
e laici che hanno vissuto anni in Brasile, Colombia, Bangladesh, Congo, Togo, Perù, Ruanda, Giappone, Kenya
e Oceania.
Metodologia: testimonianza diretta con l’ausilio di
strumenti interattivi.
Durata: 2 ore
N° partecipanti: massimo 30
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9. Pacifica-mente
Obiettivo: educazione alla pace, alla fiducia in se stessi,
alla cooperazione e solidarietà con gli altri, alla tolleranza delle diversità … mettiamoceli nella zucca.
Metodologia: coinvolgimento degli studenti attraverso
testimonianze, giochi, simulazioni e laboratori.
Durata: 2 incontri di 2 ore
N° partecipanti: massimo 30
10. Tematiche socioculturali
sul Giappone
Obiettivo: conoscenza della cultura nipponica e discussione delle relative problematiche sociali.
Metodologia: relazione frontale in modalità partecipata e confronto con gli studenti, videoclip e dinamiche
varie.
Durata: 2 ore
N° partecipanti: massimo 100
11. I conflitti interpersonali
Obiettivo: sapere cos’è il conflitto interpersonale in
tutte le sue forme, capire come noi reagiamo all’interno
di esso ed analizzare le varie modalità di intervento per
trovare quali sono gli strumenti maggiormente adatti
per risolverlo senza che esso degeneri.
Metodologia: giochi di ruolo per presentarsi e per
aiutare nella conoscenza del conflitto, brainstorming,
debriefing, cartelloni e relazione frontale in modalità
partecipata
Durata: 2 incontri di 2 ore
N° partecipanti: massimo 30
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12. Acqua in brocca?
L’uso responsabile di un bene comune
Obiettivo: raggiungere la consapevolezza che l’acqua
non è un bene scontato. Stimolare ad un comportamento responsabile nei confronti dell’acqua attraverso
azioni semplici e quotidiane.
Metodologia: primo incontro: gioco di ruolo “alla ricerca dell’acqua”, le disparità tra nord e sud del mondo. Secondo incontro: Mini percorso formativo che, a
partire da un racconto, affronta le tematiche dell’acqua
come bene pubblico da tutelare, l’acqua del rubinetto,
come leggere l’etichetta, i costi dell’acqua in bottiglia, la
privatizzazione e i comportamenti pratici e quotidiani
su come rispettare questa risorsa esauribile.
Durata: 2 incontri di 2 ore ciascuno
N° partecipanti: massimo 30
Note: elementari solo secondo ciclo. Il presente percorso
può essere rivolto anche ai soli insegnanti.
13. Disarmo e nonviolenza attiva
Obiettivo: rompere l’indifferenza sulle guerre nel mondo e sui paesi che producono e commerciano armi,
trovando anche nella riconversione delle fabbriche una
proposta di cambiamento; scegliere coscientemente la
nonviolenza come strumento nella gestione dei conflitti
tra le persone, all’interno della società, tra stati, popoli
e civiltà.
Metodologia: 1° parte: confronto in cerchio sulla Carta
di Peters (Nord-Sud del mondo, bandierine su guerre e
commercio di armi), catena dei “perché?” e dei “come?”.
2° parte: mettiamo in scena un conflitto (a scuola, in famiglia o tra amici; riscaldamento, messa in scena, teatro
immagine o teatro forum).
Durata: 2 ore
N° partecipanti: massimo 30
Nota: percorso consigliato a partire dalla terza media.
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14. Volontariato:
lo straordinario di ogni giorno
Obiettivo: aprire uno spazio di pensiero sulla realtà del
volontariato, far emergere i luoghi comuni e i pregiudizi
presenti nel modo di pensare la realtà.
Metodologia: attiva, partecipata, gioco di simulazione,
condivisione e confronto. Proposte di opportunità per
fare volontariato.
Durata: 2 ore
N° partecipanti: massimo 30
15. Non più soli ma solidali
Obiettivo: guardare alla globalizzazione, fenomeno
carico di squilibri e di possibilità, a partire da un nuovo
concetto di sobrietà e solidarietà tra i popoli.
Metodologia: modalità attiva, sussidi multimediali (PowerPoint e video).
Durata: 2 ore
N° partecipanti: massimo 100
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16. Il percorso dell’accettazione…
di sé, dell’altro, diverso anche per
cultura e religione
Obiettivo: scoprire che l’altro è “diverso come me” …;
che ha la stessa dignità e che le sue caratteristiche caratteriali, culturali e religiose possono divenire un arricchimento per ogni persona. A richiesta si può mirare ad un
particolare tipo di diversità.
Metodologia: confronto con una pluralità di linguaggi
espressivi ed esperienziali. In particolare utilizzeremo la
metodologia del Bibliodramma e quella Psicodrammatico-formativo (per un approfondimento www.bibliodrama.it).
Durata: 2 incontri di 2 ore ciascuno
N° partecipanti: gruppo classe o gruppo educativo.
17. Sul palcoscenico.
Le tematiche fondamentali
per stare al mondo.
Obiettivo: consapevolezza e maggiori competenze nella
convivenza civile, rispetto ad una tematica esistenziale a
scelta: pace, giustizia, salvaguardia del creato, vivere i conflitti e le diversità con competenza, la libertà, il cambiamento, il perdono, la società desiderata, solidarietà, ecc.
Metodologia: confronto esperienziale con una pluralità di linguaggi espressivi. In particolare le metodologie
del Bibliodramma, del Teatro forum e dello Psicodramma (www.bibliodrama.it).
Durata: opzione A: un laboratorio di gruppo di 4 ore ed
uno “spettacolo assembleare” di 2 ore preparato dal gruppo stesso. Tot. 6 ore. L’assemblea potrà essere composta da
altri gruppi, classi e/o genitori. Opzione B: un laboratorio in
un incontro di gruppo di 3 ore (riducibile a 2 ore).
N° partecipanti: gruppo classe o educativo. Più incontro assembleare se opzione A.
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18. Una casa per tutti
Obiettivo: riflettere sul diritto alla casa per tutti, diverse
case nel mondo ma stesso diritto.
Metodologia: modalità attiva, schede operative, sussidi
multimediali (PowerPoint, video).
Durata: 2 incontri di 2 ore
N° partecipanti: massimo 50
19. L’albero della pace
Obiettivo: educare alla pace nel mondo partendo dalle
nostre relazioni più vicine, la pace nasce da un seme che
l‘uomo deve coltivare.
Metodologia: modalità attiva, schede operative, video
proiezioni.
Durata: 2 incontri di 2 ore
N° partecipanti: massimo 50
20. Il mercato globale
Obiettivo: Scoprire i meccanismi che muovono l’economia del mondo. È tutto così scontato?
Metodologia: Primo incontro: gioco collettivo di ruolo che mostrerà in concreto “come vanno le cose”.
Secondo incontro: dinamiche di gruppo per cercare di
capire se esiste un’alternativa a questo sistema.
Durata: 2 incontri di 2 ore N° partecipanti: massimo 30
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21. Quando i diritti vanno storti
Obiettivo: far conoscere agli alunni la situazione dell’infanzia nel mondo attraverso il filo conduttore dei diritti
dei bambini. Ci si riferisce principalmente alla situazione
dell’infanzia in Brasile nel primo incontro e alla problematica del lavoro minorile nel secondo.
Metodologia: modalità attiva, gioco di ruolo, schede
operative, sussidi multimediali. (PowerPoint, video).
Durata: 2 incontri di 2 ore
N° partecipanti: massimo 50
22. 2015 alle porte…
e gli obiettivi? Tempo di verifica
Obiettivo: conoscere gli 8 obiettivi da raggiungersi entro il 2015, definiti nel vertice ONU dell’anno 2000 e riflettere sulle problematiche relative al loro improbabile
conseguimento. Aiutare gli studenti ad essere protagonisti nello spezzare le catene della povertà favorendo
scelte che mettano al centro il bene dell’uomo.
Metodologia: intervento diretto con sussidi multimediali (PowerPoint, audio, video), schede interattive, giochi di ruolo.
Durata: 2 incontri di 2 ore
N° partecipanti: massimo 50
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23. “Ubuntu” - Io sono
ciò che sono per merito
di ciò che siamo tutti
Obiettivo: conoscere i fenomeni di incontro-scontro
tra culture e razze. Affrontare la problematica del razzismo e valorizzare l’integrazione con l’alterità.
Metodologia: intervento diretto con sussidi multimediali (PowerPoint, audio, video), schede interattive,
brainstorming, dinamiche di gruppo.
Durata: 1 o 2 incontri di 2 ore
N° partecipanti: massimo 50
24. Il dialogo interreligioso
Obiettivo: aiutare a conoscere l’altro nella sua diversità
religiosa.
Metodologia: intervento a più voci, tavola rotonda con
tre rappresentanti di religioni diverse.
Durata: 2 ore
N° partecipanti: massimo 60
25. L’acqua: fonte di vita per tutti
o fonte di reddito per pochi?
Obiettivo: recuperare il valore dell’acqua come bene
comune di cui tutti devono avere diritto.
Metodologia: presentazione animata attraverso un PowerPoint e dibattito.
Durata: 2 ore
N° partecipanti: massimo 60
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26. Perché e per chi
scarseggiano le risorse?
Obiettivo: rendere consapevoli gli studenti che il nostro sistema di consumo non è sostenibile con le popolazioni del sud del mondo, non lo è con l’ambiente
e non lo è nei confronti delle generazioni future. Attraverso l’attività si vuole offrire agli studenti delle possibili
esperienze alternative.
Metodologia: gioco di simulazione, rielaborazione con
dibattito e lavoro di gruppo.
Durata: 3 incontri di 2 ore
N° partecipanti: massimo 30
27. Il mondo in movimento.
Le ragioni dei migranti
Obiettivo: riflettere sulle cause che determinano l’emigrazione/immigrazione; verificare la comprensione dei
termini che si utilizzano nel linguaggio comune: “immigrato”, “irregolare”, “clandestino”, “richiedente asilo”,
“sfollato”; prestare ascolto alle ragioni dei migranti.
Metodologia: interattiva, partecipata. Gli studenti, con
varie modalità, sono sollecitati a dare il loro contributo.
Strumenti disponibili: cartelloni con fotografie e articoli
sul tema - testimonianze.
Durata: 2 ore
N° partecipanti: massimo 30
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28. L’impronta ecologica.
Meno consumi, più sei felice: possedere meno cose
ci semplifica la vita
Obiettivi: raggiungere la consapevolezza che siamo
di fronte ad una crisi ambientale in atto per cui è necessario attivarsi ora. Stimolare ad un comportamento
responsabile nei confronti di acqua e rifiuti, attraverso
azioni semplici e quotidiane.
Metodologia: Primo incontro: Approfondimento di
una tematica che incide molto sull’impatto dei consumi
sull’ambiente, da scegliere tra:
–Acqua: gioco di ruolo “alla ricerca dell’acqua”, riflessione e suggerimento di alcuni semplici comportamenti quotidiani per un suo risparmio efficace.
–Rifiuti: attività dinamiche ed esperienziali, riflessione
sulla pericolosità di alcuni rifiuti e indicazioni sulla prevenzione attraverso semplici esempi quotidiani.
Breve presentazione e consegna del QUESTIONARIO
ANONIMO per il calcolo dell’impronta ecologica da
compilare a casa con l’aiuto dei genitori
Secondo incontro: Calcolo dell’ Impronta ecologica
della famiglia.
Commento dei risultati ottenuti e azioni concrete su
come fare a ridurre il proprio impatto sull’ambiente.
Durata: 2 incontri di 2 ore ciascuno
N° partecipanti: massimo 30
Note:
–Elementari (solo classi quinte).
–Per il secondo incontro è necessario l’utilizzo del laboratorio informatico della scuola con connessione internet per l’inserimento dei dati.
–Il presente percorso può essere rivolto anche ai soli insegnanti.
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29. Noi apparteniamo
alla razza umana?!
Obiettivo: riflettere su cosa voglia dire appartenere alla
razza umana; verificare la comprensione dei termini
che si usano nel linguaggio comune: razza–razz(e), razzismo, pregiudizio, stereotipo, accoglienza, discriminazione; ripercorrere la storia umana alla ricerca di esempi
di razzismo applicato su vasta scala; scoprire l’azione di
singoli, gruppi o movimenti che si sono opposti concretamente alle ingiustizie e al razzismo.
Metodologia: interattiva, favorisce il confronto tra i
ragazzi che vengono stimolati a dare il loro contributo.
Strumenti usati: cartelloni con fotografie, articoli sul
tema e altri “assaggi” nutrienti.
Durata: 2 ore
N° partecipanti: massimo 30
30. Salvami, salvati,
salvaci, salviamoci
Obiettivo: educare alla nonviolenza. È possibile trovare
un modo per fermare la catena della violenza?
Metodologia: sperimentazione della nonviolenza tramite giochi, dinamiche e simulazioni.
Durata: 2 ore
N° partecipanti: massimo 30
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31. Danze dal mondo
Obiettivo: far sperimentare il carattere di gioia e di festa
tipico della danza popolare antica; fornire qualche indicazione storica, culturale, geografica, di stile e di espressione delle varie regioni italiane o paesi internazionali ai
quali si riferisce la danza e favorire la socializzazione e
l’espressione corporea per tutti.
Metodologia: animazione del gruppo attraverso il
coinvolgimento in danze folkloristiche di tutto il mondo imparando danze semplici da ballare tutti insieme.
Da svolgersi in un ambiente adatto, come una palestra.
Durata: 2 ore
N° partecipanti: massimo 50.
32. C’è caffè e caffè
Obiettivo: sappiamo cosa si nasconde dentro il pacchetto di caffè che troviamo sugli scaffali del supermercato?
Metodologia: gioco di ruolo sui lavoratori delle piantagioni di caffè del Sud del mondo, per scoprire che i caffè
non sono tutti uguali... e l’alternativa c’è!
Durata: 2 incontri di 2 ore ciascuno
N° partecipanti: massimo 30
Note: In caso di vista alla bottega di commercio equo,
l’organizzazione dei permessi per l’uscita è a carico della
scuola. Il presente percorso può essere rivolto anche ai soli
insegnanti.
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33. Un sassolino nella scarpa
Obiettivo: quante storie si nascondono nelle scarpe
che calziamo? Conoscere la realtà e promuovere diverse
possibilità.
Metodologia: utilizzo del racconto come scusa per
mostrare i passaggi commerciali che un prodotto subisce prima di arrivare nelle nostre case; per conoscere il
potere che i consumatori critici hanno nello scardinare
le logiche di sfruttamento e ingiustizia alle quali sono
sottoposti i lavoratori del Sud del mondo.
Durata: 3 ore: 2 ore in classe e 1 ora di visita alla locale
Bottega del Commercio Equo (solo se vicina alla scuola)
N° partecipanti: massimo 30
Note: Il presente percorso può essere rivolto anche ai soli
insegnanti.
34. Solo andata: storie di rifugiati
in Italia e nel mondo
Obiettivo: conoscere le ragioni e ascoltare la testimonianza diretta di chi ha forzatamente abbandonato il
proprio paese per chiedere asilo. Riflettere sul diritto
d’asilo in Italia e nel mondo.
Metodologia: attiva, laboratoriale, ascolto di testimonianza diretta, visione di video documentari.
Durata: 3 incontri da 2 ore ciascuno
N° partecipanti: massimo 30
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35. Crisi o manipolazione
finanziaria internazionale?
Obiettivo: riflettere sulle varie crisi (economica, del
lavoro, energetica, climatica, alimentare, …), con particolare riguardo ad origini e conseguenze della crisi finanziaria internazionale. Attori del naufragio sono stati
intermediari disonesti, banchieri negligenti od operatori
avidi? Che ruolo hanno avuto gli Stati? Piani di salvataggio con denaro pubblico o spreco di risorse? Quali conseguenze (contrazione aiuto allo sviluppo, riduzione rimesse degli emigranti, …) per i paesi del Sud del mondo,
l’anello più debole della catena? È possibile regolamentare il mercato? Come raccogliere le sfide e contrastarle
attraverso la formazione, individuale e collettiva?
Metodologia: relazione, avvalendosi di documenti e
PowerPoint. Confronto con gli studenti.
Durata: 2 ore
N° partecipanti: massimo 60
36. Mettiti in RETE
Obiettivo: introdurre il concetto di globalizzazione a livello culturale, economico e sociale. Offrire agli studenti
la possibilità di incontrare altre culture attraverso il contatto con la storia e l’arte peruviana. Sensibilizzare gli
studenti al tema degli squilibri tra Nord e Sud del mondo, accrescendo in loro la consapevolezza che le scelte
personali hanno una ripercussione sul mondo intero.
Stimolare l’approccio alla cittadinanza responsabile.
Metodologia: attiva e sussidi multimediali.
Durata: 2 incontri di 2 ore
N° partecipanti: massimo 30
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37. Aiuti e cooperazione
allo sviluppo
Obiettivo: affrontare solo le emergenze od anche lo sviluppo? I popoli del Sud del mondo devono percorrere le
stesse tappe intraprese dal Nord del mondo? Sviluppo
dipendente od autonomo? Di quali aiuti ha bisogno il
Sud del mondo? Ideologici? Militari e politici? Cooperazione internazionale e migrazioni non hanno proprio
niente in comune? Che cooperazione internazionale
chiede il Sud del mondo? Cooperazione Nord-Sud o cooperazione Sud-Sud?
Metodologia: relazione, avvalendosi di documenti e
PowerPoint. Confronto con gli studenti.
Durata: 2 ore
N° partecipanti: massimo 60
38. Africa da salvare
o da rispettare?
Obiettivo: l’Africa del nostro immaginario è ben diversa da quella reale, quella delle indipendenze non è
quella attuale. Memoria del passato, analisi dell’oggi e
proiezione sul futuro. Il ruolo dei mezzi di informazione. Cosa chiedono i popoli africani? Semplicemente di
sopravvivere o piuttosto di riacquistare la loro dignità?
Continuare ad essere dipendenti o diventare soggetti
del proprio destino?
Metodologia: relazione avvalendosi di documenti e PowerPoint. Confronto con gli studenti.
Durata: 2 ore
N° partecipanti: massimo 60
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39. Il mondo che vorrei
Obiettivo: offrire agli studenti un approccio positivo
ai temi dell’intercultura e della mondialità, stimolando
in loro la valorizzazione della diversità e il desiderio di
essere protagonisti nella costruzione di un mondo più
giusto e fraterno, attraverso il contatto con la ricchezza
della storia e del folclore peruviani.
Metodologia: schede operative, sussidi audio e multimediali.
Durata: 2 incontri di 2 ore
N° partecipanti: massimo 50
40.“Yoon wi. La strada”
Storie e tradizioni dal Senegal
Obiettivo: il percorso traccia - per tappe - la storia e le
tradizioni culturali del Senegal, tentando di scoprire le
motivazioni della migrazione verso l’Italia e verso altri
paesi.
Metodologia: l’incontro prevede una relazione frontale, con testimonianza diretta dei migranti. Il supporto
sarà di tipo cartaceo e multimediale (foto, video, PowerPoint).
In particolare, verranno presentati spezzoni di video
inerenti alla “Carovana della Pace ” portata a Dakar
nell’Agosto 2010.
Durata: 2 ore
N° partecipanti: massimo 60
Nota: questo percorso è disponibile solo di sabato.
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41. Differenze di genere:
pari dignità?
Obiettivo: “La violenza contro le donne è forse la più
vergognosa fra le violazioni dei diritti umani. Essa non
conosce confini geografici, né culturali, né di benessere
economico.
Fino a quando essa esisterà non potremo affermare di
aver compiuto reali progressi verso la parità tra i generi,
lo sviluppo e la pace” - Kofi Annan (Segretario generale
delle Nazioni Unite - New York/2000).
Conoscere, contrastare e prevenire la violenza delle
donne in vista di un cambiamento culturale.
Metodologia: disponibilità a variare la proposta in relazione a esigenze specifiche delle classi ed eventualmente
a seguire la produzione dei lavori da parte degli studenti.
Durata: 2 ore
N° partecipanti: massimo 30
42. Il gusto amaro del cacao
Viaggio dal Brasile alla Bolivia attraverso
racconti di vita nelle piantagioni di cacao.
Obiettivo: scoprire cosa mangiamo a colazione. Conoscere le caratteristiche principali del cacao, del processo
di produzione della cioccolata delle condizioni di lavoro
dei produttori di cacao.
Suggerire la possibilità di usare il consumo come uno
strumento per il cambiamento.
Promuovere il cioccolato CTM invitando gli alunni e gli
insegnanti a visitare la bottega più vicina.
Metodologia: dinamica ed esperienziale, gruppi di lavoro.
Durata: 3 ore: 2 ore in classe e 1 ora di visita alla locale
Bottega del Commercio Equo (solo se vicino dalla scuola)
N° partecipanti: massimo 30
Note: elementari solo classi quinte. Il percorso prevede
l’assaggio di cioccolata del commercio equo, verificare
la possibilità ed eventuali intolleranze. Il presente percorso può essere rivolto anche ai soli insegnanti.
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43. La storia mondiale delle cose
Obiettivo: comprendere quanto il nostro stile di vita
non sia più sostenibile da un punto di vista ambientale
ed etico.
Metodologia: visione di un filmato, lavori di gruppo
con domande preparate, esposizione e dibattito.
Durata: 2 ore
N° partecipanti: massimo 30
44. Clima impazzito?
Capire per agire
Obiettivo: rendere consapevoli gli studenti delle possibili cause e conseguenze del fenomeno dei cambiamenti climatici in corso, ipotizzando quali percorsi virtuosi
si possano intraprendere per prevenirne gli impatti più
dannosi per la vita umana sul Pianeta.
Metodologia: presentazione interattiva attraverso un
PowerPoint.
Durata: 2 ore
N° partecipanti: massimo 50
45. Il lavoro rende liberi
Obiettivo: presentare le scelte lavorative possibili incrociando i contenuti (in quale settore desidererei lavorare) con le forme e i profili contrattuali (dal libero
professionista al lavoro a progetto); il tema del reddito.
Metodologia: simulazione della presentazione di una
domanda ad un’ipotetica agenzia di collocamento (con
precedente stesura di un curriculum vitae --> modulo
aggiuntivo di 2 ore); presentazione con PowerPoint e
dibattito.
Durata: 3 ore
N° partecipanti: massimo 30
Nota: scuola superiore solo classi quarte e quinte;
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46. Lavorare stanca?
Obiettivo: lavorare serve solo a percepire un reddito o
si nasconde qualcosa d’altro? C’è un senso nel lavorare,
nel faticare quotidianamente? Il tema della motivazione
al compito.
Metodologia: lavoro iniziale di raccolta di idee, pareri,
opinioni, testimonianze indirette; presentazione di alcune testimonianze dirette; sintesi di gruppo; proposta
di alcuni “sensi” sulla base della Costituzione e, per chi è
interessato, della Dottrina Sociale della Chiesa.
Durata: 3 ore
N° partecipanti: massimo 30
Nota: scuola superiore solo classi quarte e quinte;
47. Di sana e robusta Costituzione
Obiettivo: scoprire che la convivenza civile si fonda su
regole che, a loro volta, si fondano su valori. Nel caso
specifico si riscopre anche la Carta Costituzionale come
elemento che “cementa” l’unità nazionale.
Metodologia: gioco di ruolo oppure presentazione in
PowerPoint; lavoro di gruppo; simulazione di dibattito
parlamentare.
Durata: 3 ore
N° partecipanti: massimo 30
Nota: scuola superiore solo classi quarte e quinte
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48. Raccontare il villaggio
del mondo
Obiettivo: far cogliere dinamiche e logiche della comunicazione nella società contemporanea con un particolare sguardo al rapporto tra comunicazione, cultura,
società e rapporti tra i popoli. Si affrontano i temi: - Il
ruolo dei media nella costruzione dei rapporti sociali,
politici, locali e internazionali; - Gli attori della comunicazione nell’epoca di internet; - Le logiche che regolano
l’informazione; - Il nuovo rapporto tra locale e globale
nella società globalizzata; - Il caso particolare dei social
media tra nuove relazioni e nuovi assetti sociali e politici.
Metodologia: proposta con video e PowerPoint, lavoro
di gruppo, discussione.
Durata: 2 ore
N° partecipanti: massimo 30
49. Nuove carte geografiche
per leggere il mondo
Obiettivo: provocare gli studenti per far comprendere
che ognuno di noi ha una responsabilità, anche se talvolta piccola, nei confronti degli “impoveriti” del mondo.
Metodologia: intervento con PowerPoint, lavori di
gruppo e sintesi finale.
Durata: 2 ore.
N° partecipanti: massimo 30.
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50. Un passaporto per incontrarsi.
Suoni e strumenti musicali africani
Obiettivo: conoscere e manipolare vari strumenti della
musica africana. Conoscere l’uso che si fa di uno strumento musicale sacro, i momenti in cui vengono utilizzati. Imparare stili musicali diversi.
Riconoscere influssi e contaminazioni musicali da sempre indice di contatti tra popoli e culture.
Metodologia: esperienze sonore con vari strumenti.
Giochi e sperimentazioni di vari materiali per produrre
suoni. Laboratorio di costruzione di strumenti musicali.
Ascolto guidato per riconoscere gli elementi fondamentali della cultura musicale africana.
Durata: 1 o 2 incontri (2 nell’opzione con il laboratorio di costruzione strumenti musicali con materiale di
recupero)
N° partecipanti: massimo 30
51. Tutti intorno al piatto
Obiettivi: ricostruire le tappe della propria appartenenza culturale riconoscendo l’apporto delle differenti tradizioni che ne stanno alla base. Conoscere altre culture
partendo dalle abitudini alimentari. Sviluppare la capacità di confronto e l’accettazione dell’altro.
Metodologia: con una prima ricognizione delle tradizioni culturali legate alla realtà personale familiare dei
partecipanti si conoscono i gusti degli altri. Perché l’africano vuota sempre il piatto? Riflessione sulle abitudini degli altri. Consegna per l’incontro successivo: ogni
gruppo prepara un menù per la festa.
Durata: 2 incontri di 2 ore ciascuno
N° Partecipanti: massimo 30
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52. Quando il riciclo diventa arte
Obiettivo: illustrare i diritti del bambino in particolare
il diritto al gioco. Fornire strumenti di conoscenza e di
lettura del mondo contemporaneo, in particolare delle
culture “altre”. Andare alla ricerca della cultura ludica
dei bambini, scoprire somiglianze e differenze nel modo
di giocare.
Metodologia: - giocare con sassi, tappi, wuri, con il nostro corpo, ecc.ecc.
- proiezioni di diapositive su come i bambini africani
trascorrono il loro tempo libero
- costruzione di giocattoli con materiale di recupero
Durata: 1 o più incontri di 2 ore ciascuno
N° partecipanti: massimo 30
53. Occhio alla moda
Obiettivo: essere alla moda è una delle preoccupazione
degli adolescenti, ma quanto si conoscono i meccanismi del mercato mondiale della moda?
Stimolare acquisti più consapevoli. Conoscere altre culture a partire dai propri capi d’abbigliamento. Imparare
a leggere le etichette e ad individuarne i limiti.
Metodologia: analizzando i propri gusti attraverso i
capi del proprio guardaroba si arriva ad una riflessione
sulle tendenze e sulle scelte compiute. Discussione sulla
definizione di “IN” e “OUT”, esame del proprio abbigliamento e ricerca, nelle etichette, della composizione dei
tessuti e la provenienza del capo. Gioco di simulazione
“nei panni degli altri”. Dibattito finale.
Durata: 2 incontri di 2 ore ciascuno
N° partecipanti: massimo 30
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54. Fiabe africane…sotto il baobab
Obiettivo: stimolare la curiosità, la conoscenza verso altri popoli sviluppando la sensibilità e l’attenzione
alla diversità. Creare uno spazio e un clima per entrare
in contatto con gli altri. Percorso interdisciplinare per
offrire al bambino la possibilità di avvicinarsi, scoprire,
identificarsi con le storie ed i personaggi di altre culture
stimolando la fantasia e la creatività.
Metodologia: narrazione e drammatizzazione di alcune fiabe africane, viaggio immaginario in Africa.
Utilizzo delle fiabe come strumento per avvicinare culture, usi e costumi dell’Africa e rimuovere paure, luoghi
comuni, pregiudizi nei confronti di altri popoli.
Durata: 2 incontri di 2 ore ciascuno
N° Partecipanti: massimo 30
55. America latina in movimento,
alla ricerca della sua identità
Obiettivo: America Latina od Americhe Latine? Quali
le sfide economiche più importanti per l’America Latina
in un contesto di globalizzazione? Quali politiche? Quali
opportunità e sfide in considerazione dell’importanza
crescente della Cina nell’economia mondiale? Come reagire ai contratti di libero commercio che hanno inflitto
un duro colpo ai processi di integrazione regionale? I
militari sono proprio scomparsi? Quali alternative per
non essere travolti nel tracollo della finanza mondiale?
Come recuperare ed attualizzare le migliori tradizioni di
emancipazione e resistenza popolare?
Metodologia: relazione, avvalendosi di documenti e
PowerPoint. Confronto con gli studenti.
Durata: 2 ore
N° partecipanti: massimo 60
Note: scuole superiori: preferibilmente 2° ciclo
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56. Quale ruolo
per l’informazione oggi?
Obiettivo: media parlano del Sud del mondo solo
quando avvengono fatti eclatanti, conflitti, catastrofi
naturali, … diffondendo pregiudizi e stereotipi e favorendo una percezione distante dalla realtà quotidiana
di quei Paesi. Sono strumenti di dialogo, di crescita democratica, di superamento degli stereotipi? O stanno
sottovalutando la complessità insita nel rappresentare
le molteplici identità? Oggi la comunicazione di massa
esercita correttamente il proprio ruolo educativo? Forma veramente l’utente o cerca invece di influenzarne
le decisioni? Quand’è che l’immigrato fa notizia? In che
modo i media influenzano la percezione dell’altro? Che
rapporto sussiste fra il mondo dell’informazione e quello della cooperazione internazionale?
Metodologia: relazione, avvalendosi di documenti e
PowerPoint. Confronto con gli studenti.
Durata: 2 ore
N° partecipanti: massimo 60
57. Asia, culla di civiltà millenarie
e terra di contrasti e di sfide
Obiettivo: qual è il posto dell’Asia in un mondo sempre
più interdipendente? Quali le sfide, le strategie e le soluzioni degli Stati della regione per fronteggiare i problemi
che emergono? Miracolo o piuttosto miraggio economico? Quali conseguenze degli impatti ambientali, sociali, politici ed economici sulle relazioni internazionali?
In presenza di enormi quantitativi di armamenti convenzionali, di un elevato numero di eserciti regolari e di
alcune potenze nucleari, quali minacce per la sicurezza
mondiale?
Metodologia: relazione, avvalendosi di documenti e
PowerPoint. Confronto con gli studenti.
Durata: 2 ore
N° partecipanti: massimo 60
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58. Solidarietà e valorizzazione
reciproca
Alla scoperta delle risorse di ogni compagno
e della solidarietà nel gruppo!
Obiettivo: scoprire che ogni compagno (o membro
del gruppo) ha “risorse inaspettate” da condividere, per
arricchire la solidarietà del gruppo. Imparare a cogliere
il positivo ed il valore dell’altro, sapendo manifestare e
condividere il proprio. Il percorso giova anche all’autostima di ognuno.
Metodologia: confronto con una pluralità di linguaggi espressivi ed esperienziali. In particolare utilizzeremo la metodologia del Bibliodramma e quella
Psicodrammatica-formativa (per un approfondimento
www.bibliodrama.it). Utilizzeremo anche una metafora
evangelica per consentire il rispecchiamento dei ragazzi.
Durata: 2 incontri di 2 ore ciascuno.
N° partecipanti: massimo 30
59. Un mondo d’acqua
Conoscere e sperimentare
Obiettivo: stimolare i sensi. Far conoscere le proprietà
più semplici dell’acqua, ponendo l’attenzione al suo rispetto e fornendo alcune semplici regole su un utilizzo
responsabile. Stimolare la curiosità.
Metodologia: il galleggiamento; il peso e il volume; i
liquidi e i solidi; l’infiltrazione e il ciclo dell’acqua, la tensione superficiale e l’inquinamento sugli ecosistemi.
Durata: 2 incontri di 2 ore
N° partecipanti: massimo 30
Note: elementari solo primo ciclo. Il presente percorso
può essere rivolto anche ai soli insegnanti.
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60. Educazione ai diritti umani
Obiettivo: far compiere ai partecipanti un viaggio di
cittadinanza attiva e dare un forte messaggio per l’educazione ai Diritti Umani. Il gioco centrale “LA CARTA DELLA TERRA” si basa sui principi della CARTA DI
AALBORG e le azioni corrispondenti che l’umanità deve
compiere per attuare la CARTA DEI DIRITTI UMANI.
Metodologia: tecniche di animazione didattica per il
coinvolgimento attivo degli alunni e la valorizzazione
delle risorse individuali dei partecipanti.
Durata: 2 ore
N° partecipanti: massimo 30
61. Educazione ambientale
Obiettivo: per giocare alla pari col mondo ogni abitante della terra deve sapere che il suo sviluppo dovrà
avere dei limiti, perché la capacità ecologica del mondo
deve essere sufficiente per tutti. Il gioco centrale “IMPATTO ECO-LOGICO” per l’educazione ambientale si
basa soprattutto sulla tutela
dei nostri territori, sull’uso corretto delle risorse e dei
consumi energetici.
Metodologia: tecniche di animazione didattica per il
coinvolgimento attivo degli alunni e la valorizzazione
delle risorse individuali dei partecipanti.
Durata: 2 ore
N° partecipanti: massimo 30
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62. Educazione interculturale
Obiettivo: una delle sfide del terzo millennio per l’umanità è riconoscersi nell’altro che incontri. Il mondo sta rapidamente cambiando la sua popolazione e sta diventando
un melting pot di etnie che si spostano in continuazione.
Il gioco centrale “VIAGGIO ATTRAVERSO IL MONDO”
vuole far compiere un viaggio metaforico ai partecipanti
e dare un forte messaggio per l’educazione interculturale.
Metodologia: tecniche di animazione didattica per il
coinvolgimento attivo degli alunni e la valorizzazione
delle risorse individuali dei partecipanti.
Durata: 2 ore
N° partecipanti: massimo 30
63. Colombia: paese di droga
e di narcos?
Obiettivo: far emergere i luoghi comuni e i pregiudizi presenti nell’immaginario collettivo e presentazione della cultura colombiana con relative problematiche socioculturali. Aprire una finestra sulle potenzialità della Colombia.
Metodologia: relazione frontale con modalità partecipata e confronto con gli studenti. Videoclip e testimonianza diretta.
Durata: 2 ore
N° partecipanti: massimo 30
64. Le tre finestre sul Mondo
Obiettivo: Incontro con la realtà della mondialità attraverso l’esperienza missionaria e motivazione ai valori
dell’amicizia e della solidarietà.
Metodologia: intervento diretto con sussidi multimediali (PowerPoint), schede interattive, dinamiche di gruppo.
Durata: 1 incontro di 1 ora.
N° partecipanti: massimo 50.
Nota: percorso in esclusiva per insegnanti di religione
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CEM Mondialità
Un’agenda dedicata alla pace e all’intercultura
Un Convegno per partecipare
e per riflettere sui temi dell’educazione
Anche quest’anno “CEM Mondialità” – rivista e movimento dei Padri Saveriani di Brescia – in collaborazione
con il mensile saveriano “Missione Oggi” –, pubblica l’Agenda della pace, radizionale appuntamento con quanti
desiderano utilizzare un diario maneggevole e compatto, con una grafica piacevole, “giovane” e allegra, ricco
di informazioni e dati ma caratterizzato da una forte
impronta interculturale.
L’agenda 2012-2013 ha un pratico formato tascabile,
conta circa 160 pagine e copre un arco temporale di 16
mesi (settembre 2012-dicembre 2013), una scelta editoriale volta a favorire tutti coloro (docenti, formatori,
educatori, studenti) che sono abituati a programmare
i propri impegni secondo le scadenze dell’anno scolastico.
L’agenda è dedicata all’educazione interculturale e propone, in varie brevi schede illustrative, una selezione
delle esperienze dei laboratori più significativi effettuati
nei Convegni annuali di CEM, importante momento di
riflessione teorica e di verifica di “buone pratiche” in
ambito interculturale.
Ogni anno, nel periodo estivo, il Convegno di CEM offre un ricco programma di relatori, laboratori interattivi,
tavole rotonde e serate favorendo il massimo coinvolgimento dei partecipanti, chiamati ad esserne i veri protagonisti.
L’agenda propone infine una scelta di frasi e citazioni in
campo educativo e riporta le feste e le ricorrenze delle
principali religioni mondiali, le date delle festività e delle
giornate commemorative civili internazionali e una descrizione delle feste meno conosciute.
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Per informazioni
sull’Agenda della Pace e sul Convegno annuale di CEM
Mondialità rivolgersi a:
Segreteria CEM
Via Piamarta 9
25121 Brescia
tel. 030.3772780 – fax 030.3772781
e-mail: [email protected]
Per essere aggiornati sulle attività di CEM potete consultare la rivista CEM Mondialità (chiedete un numero
omaggio!) o consultare il sito www.cem.coop
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MOSTRA SAVERIANI 2012-2013
Vista l’esperienza molto positiva degli scorsi
anni, presentiamo in anteprima la prossima
mostra avente per argomento:
“MESSICO”
dal mitico Eldorado
a una civiltà moderna
Obiettivi:
• Scolaresche, gruppi e individui visitatori potranno
immergersi nell’ambiente precolombiano delle civiltà
Maya, Azteca e Tolteca conoscendo le popolazioni
che là vissero, con la loro cultura millenaria e avanzata.
• Il Paese più a sud del continente nordamericano, dal
clima tropicale, che fu terra di conquista e di sfruttamento da parte degli europei, offre la possibilità di conoscere civiltà ormai perdute, che sono state vittime
delle infami imprese dei “Conquistadores”.
• Rivivere le lotte per l’indipendenza di un nuovo popolo, le sue tradizioni, il suo coloratissimo folklore, il
suo ingresso di diritto fra le società moderne.
• Conoscere le problematiche inerenti all’abbandono
delle campagne con relativo sovraffollamento delle
grandi metropoli.
• Conoscere la grande e felice religiosità di un popolo
che riesce a rimanere ancora ingenuo, nonostante le
forti pressioni economico-culturali provenienti dall’esterno.
• Comprendere l’importanza del dialogo interculturale.
La mostra sarà aperta tutti i giorni per i visitatori,
gruppi e scolaresche dal 10/11/2012 al 24/02/2013.
Accanto alla mostra saranno predisposti anche laboratori tematici.
Inoltre, sempre durante la mostra, saranno organizzati
eventi culturali.
Info e prenotazioni:
tel. 030 3772780 - fax: 030 3774965
e-mail: [email protected]
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IL MA-MUSEO
AFRICANO
Finestra aperta
sull’Africa
Il Ma - Museo africano, nell’esposizione di oggetti artistici dell’Africa tradizionale, intende trasmettere valori
culturali ed esistenziali di natura universale, sottolineando l’importanza di guardare e ascoltare per imparare; ponendosi verso altre culture, in particolare quelle
africane, in una relazione priva di pregiudizi. Offre in tal
modo uno stimolo a saper rispondere alle nuove realtà
interculturali e interetniche che caratterizzano oggi la
società italiana. Benché il museo si rivolga a tutti coloro
che desiderano incontrare e conoscere l’Africa, esso è
dedicato in modo speciale a studenti che, accompagnati nella visita dai loro insegnanti, hanno modo di conseguire una migliore conoscenza del continente africano
e di stabilire relazioni ed esperienze di incontro e condivisione con chi ha le proprie radici in Africa e risiede
in Italia.
Il Ma non è uno spazio chiuso, bensì una finestra aperta
che opera in collaborazione con le attività d’informazione condotte dalle storiche riviste Nigrizia con l’annessa
biblioteca sull’Africa, PM - Il Piccolo missionario e Afriradio, la prima web radio italiana dedicata interamente
all’Africa.
per prenotazioni e info:
MUSEO AFRICANO
Fondazione Nigrizia onlus
Vicolo Pozzo, 1 - 37129 Verona
Tel. 045 8092199 Fax. 045 8092291
ORARI di APERTURA
Da Martedì a Sabato 9.00 - 12.30 / 14.30 - 17.30
Domenica e festivi 14.00 - 18.00
[email protected]
www.museoafricano.org
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Il Mondiario
Mondiario Energy,
il diario PM “alternativo”
che “sostiene” il tuo anno scolastico!
È in arrivo un diario carico di…energia!
Energia pulita, rinnovabile, accessibile a tutti e, se
è possibile, a basso costo. L’edizione 2012-2013
del Mondiario PM, che ha per titolo Energy, tratta l’argomento dell’energia sostenibile e delle positive ricadute che essa può avere nella nostra vita
quotidiana. Da come utilizziamo e consumiamo
energia dipende molto la qualità del nostro stile di
vita e la salute del nostro pianeta. Per conoscere e
prendere coscienza dell’importanza di questo argomento, il Mondiario racconta un appassionante
viaggio nell’energia del futuro, alla scoperta di fonti
energetiche alternative quali il sole, il vento, l’acqua,
il mare, il calore della terra, le masse di rifiuti o di
scarti prodotti dai nostri consumi.
Ma la conoscenza non basta: occorre un impegno
che porti alla realizzazione di gesti concreti “puliti e rinnovabili”. Nelle pagine di Energy si possono
trovare consigli, notizie e stimoli divertenti per diventare persone “sostenibili”, con uno stile di vita
semplice e che faccia risparmiare energia preziosa,
da mettere a disposizione di tutti.
Il progetto di solidarietà che il Mondiario di
quest’anno appoggia ci porta in una delle zone più
povere dell’Etiopia, dove comunità e famiglie pagano la crescente difficoltà di trovare fonti di energia
alternativa a legna e carbone. Il progetto, sostenuto
dall’associazione LVIA, prevede la costruzione e la
manutenzione di impianti di biogas ad uso familia42
re, utilizzando come combustibile letame e scarti
di materia organica. Energia economica e “salutare”
per donne e bambini: elimina le polveri e il fumo
prodotti dalla combustione di legna ed evita ore di
ricerca della legna da bruciare.
Per l’acquisto
• DIARIO + PROGETTO SOLIDARIETÀ: € 8,00
• DIARIO + PROGETTO SOLIDARIETÀ
+ ABBONAMENTO PM 11 NUMERI: € 29,00
Prenota una o più copie di MONDIARIO a:
Ufficio abbonamenti - Missionari Comboniani Vicolo Pozzo, 1 - 37129 Verona
(Per i versamenti utilizza il c.c.p. 7453383, specificando la causale “Mondiario”)
tel 045.8092290 - fax 045.8092291
email: [email protected]
online nella sezione “PM” di Nigrizia.it - Abbonamenti
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Fare rete per fare cultura
di pace e solidarietà
La Consulta per la cooperazione e la pace, la solidarietà internazionale e i diritti umani del Comune di
Brescia:
• Favorisce la partecipazione dei cittadini sui temi
• della pace, della solidarietà, del rispetto e della
• promozione dei diritti umani.
• Promuove in ambito cittadino il confronto e la
• collaborazione tra associazioni, enti ed organizzazioni,
• individua le occasioni per valorizzare le risorse
• al fine di promuovere nuove iniziative capaci di
• diffondere la cultura della pace e della solidarietà;
• Valorizza i programmi e le iniziative dirette a
• favorire il dialogo ed il confronto tra le culture e le
componenti sociali;
• Partecipa alla valutazione di progetti di
• cooperazione internazionale.
Fanno parte della Consulta oggi circa 60 associazioni, organizzazioni...
a carattere apartitico e senza fini di lucro, operanti sul
territorio comunale nell’ambito tematico della specifica
Consulta
La Consulta prevede Gruppi di lavoro tematici.
Nel 2012 sono attivi:
a) Gruppo “Coordinamento progetti”
b) Gruppo “Cittadinanza attiva e territorio”
c) Gruppo “Tenda della Solidarietà tra i popoli”
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Concorso
Diamo un logo ed uno slogan
alla consulta per la pace
La consulta per la pace lancia un concorso per invitare i
giovani a dare un contributo creativo nella realizzazione
di un logo e slogan affinché si diffonda l’identità della
consulta per la pace riconoscendola come luogo di incontro e collaborazione
Il criterio per l’elaborazione del logo e dello slogan riguarda i seguenti ambiti:
parole chiave:
• Un pianeta in pace e solidale
• Una città multietnica e integrata
• Una cittadinanza attiva
• Un stile di vita sobrio e sostenibile
Il concorso è rivolto a tutte le classi delle scuole secondarie
È disponibile gratuitamente il sussidio didattico
“Giovani, ambiente e sostenibilità”
È prevista una festa conclusiva con premi particolari
per i primi tre classificati ed altri premi per tutte le
classi partecipanti. La premiazione verrà effettuata
in occasione della tradizionale “tenda della solidarietà tra i popoli” del dicembre 2012.
Il concorso è gratuito previa iscrizione entro il
15/10/12.
Gli elaborati dovranno pervenire entro il 30/11/12.
Per dettagli sul concorso visita il sito
www.comune.brescia.it
alla sezione “Casa associazioni”
Informazioni:
Comune di Brescia - Casa delle Associazioni
via Cimabue 16 – 25134 Brescia Tel.0302312084 – Fax
0302309273
www.comune.brescia.it email: consultapace@comune.
brescia.it
Segreteria: Luisa Raffi
Referente: Paolo Bellagente 340.911.3448
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Centro Missionario:
corsi di formazione 2012 - 2013
Nuovi stili di Viaggio
per gli studenti delle classi IV e V scuola superiore
di II grado
Inizia in ottobre 2012 il corso di formazione “Nuovi
stili di viaggio” per i giovani 18-25 anni per prepararsi
a vivere, nell’estate 2013, un’esperienza in missione nei
paesi del sud del mondo. L’esperienza ha una durata
di circa 3 settimane. Il corso termina nel giugno 2013,
prevede un incontro mensile di una giornata di solito
la domenica. Nell’estate 2012 circa 150 giovani hanno
vissuto esperienze in Perù, Brasile, Mozambico, Congo,
Togo, Uganda, Benin, Venezuela. Esperienze che aiutano
i giovani a comprendere meglio, dopo il confronto con
popolazioni del sud del mondo, il nostro stile di vita in
Italia trovando la carica ed il coraggio di intraprendere
percorsi verso uno stile di vita sostenibile per tutti.
Nuovi stili di Vita
per studenti, insegnanti, …
Il corso “Nuovi stili di vita” si rivolge a studenti, insegnanti, a tutti coloro che sono rientrati dopo un’esperienza
estiva in missione, in a tutti coloro che sono interessati
a promuovere i percorsi di BresciaMondo sul territorio
coinvolgendo ogni tipo di realtà locale. In modo particolare il corso prevede la partecipazione di una domenica al mese. I percorsi saranno sviluppati in modo più
completo avendo a disposizione una tempo maggiore.
Il programma dei 2 corsi e ulteriori informazioni si
possono trovare (a partire da settembre) sul sito
www.bresciamondo .it
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Aderiscono a BresciaMondo:
• Ambasciata Democrazia Locale a Zavidovici - ADL
www.lda-zavidovici.it
• Associazione Carlo Marchini Onlus www.carlomarchinionlus.it
• Associazione Casa delle Donne www.casadelledonne-bs.it
• Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII www.apg23.org
• Associazione di Promozione Sociale Culturale “il Salterio”
www.ilsalterio.net
• Associazione Italiana Bibliodramma www.bibliodrama.it
• Associazione Mandacarù www.mandacaru.info
• Associazione Riflessi
• Associazione So.Fra.Po.
• Associazione TURES - Turismo Responsabile www.tures.it
• Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani ACLI www.aclibresciane.it
• Banca Popolare Etica – BPE www.bancaetica.com
• Caritas Diocesana di Brescia www.brescia.caritas.it
• Centro di Educazione alla Mondialità – CEM www.cem.coop
• Centro Missionario Diocesano - CMD www.cmdbrescia.it
• Centro Pastorale – Università Cattolica www.bs.unicatt.it
• Centro Servizi Volontariato – CSV www.bresciavolontariato.it
• Centro Universitario Diocesano - CUD www.diocesi.brescia.it/cud
• Comunità e scuola www.comunitaescuola.it
• Comunità Missionaria di Villaregia per lo sviluppo - Co.Mi.Vi.S.
www.cmv.it
• Consulta della pace del comune di Brescia www.comune.brescia.it
sezione: casa associazioni
• Cooperativa Solidarietà www.coopsolidarieta.org
• Fondazione Maria Enrica
www.bibliodrama.it/fondazionemariaenrica
• Medicus Mundi Italia www.medicusmundi.it
• Missionari Comboniani www.comboni.org
• Missionari della Consolata www.ismico.org
• Missionari Saveriani www.saveriani.bs.it
• Missionarie Comboniane www.comboniane.org
• Missionarie Mariste www.smsmsisters.org
• Movimento nonviolento www.nonviolenti.org
• Museo Africano www.museoafricano.org
• Osservatorio Permanente Armi Leggere - OPAL www.opalbrescia.it
• Religions for peace www.religionipacebrescia.it
• Servizio Volontario Internazionale - SVI www.svibrescia.it
• Ufficio Comunicazioni Sociali www.diocesi.brescia.it
• Ufficio di pastorale della scuola (Servizio per l’ IRC) www.ircbrescia.it
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M
Ulteriori proposte
saranno pubblicate sul sito
www.bresciamondo.it
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aggiornamenti e tenersi sempre
informati sulle novità,
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di BresciaMondo.
Con il patrocinio di
UST Ufficio Scolastico TERRITORIALE
In collaborazione e con il contributo di
Opuscolo edito da C.S.A.M.
(Centro Saveriano Animazione Missionaria)
soc.coop. a r.l. - Via Piamarta 9 - 25121 Brescia
GAM - Rudiano (Bs)
Fondazione Maria Enrica
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BresciaMondo 2012-2013