SEZIONE MEDICA
NORMATIVA ANTIDOPING
di Maria Grazia Rubenni*
I
l doping, cioè l’uso di sostanze farmacologiche o metodi utilizzati esclusivamente per incrementare la prestazione senza che vi sia una giustificazione medica
al loro uso, è un fenomeno antico, esploso negli anni
cinquanta con l’uso massiccio degli stimolanti e proseguito, anzi cresciuto, negli anni a seguire con l’accrescersi delle conoscenze in ambito farmacologico.
Gli aspetti da considerare in questo fenomeno sono etici, sanitari e giuridici. Etici perché viene coinvolto il concetto di lealtà sportiva, sanitari perché ogni farmaco porta con sé la possibilità di effetti negativi, soprattutto quando utilizzato senza necessità in un
soggetto sano, ed infine giuridici in quanto violazioni di precise
Fonte primaria di diritto in tema di normativa antidoping è attual-
leggi, norme e regolamenti.
mente l’Agenzia Mondiale Antidoping o World AntiDoping
La lotta al fenomeno ha coinvolto e coinvolge tuttora organismi
Agency (WADA) organismo nato sulla scia degli eventi del 1998,
sportivi e politici ed i versanti sui quali si combatte sono da un la-
anno dello scandalo che sconvolse il Tour de France e che rese evi-
to quello di tipo repressivo, dall’altro quello di tipo
dente al grande pubblico quali fossero le dimensioni del fenomeno
informativo/formativo.
doping. Il documento fondamentale sul quale si basa il programma
Nell’ambito della informazione/formazione vi sono due grandi ca-
antidoping della WADA è il Codice Mondiale Antidoping il cui
pitoli riguardanti il primo una informazione rigorosa, attenta e
scopo è quello di aumentare
chiara su quelli che sono i rischi per la salute ed il secondo la co-
gli sforzi nel campo antido-
noscenza delle normative.
ping attraverso una armoniz-
In questa sede si è voluto affrontare l’aspetto che attiene alle nor-
zazione degli interventi. Alla
mative antidoping perché la loro conoscenza deve essere baga-
WADA spetta inoltre, tra i va-
glio culturale di ogni figura del mondo dello sport.
ri compiti, anche la redazione
Ciò appare indispensabile per conoscere i rischi cui si va in-
e l’aggiornamento della Li-
contro, ma anche per evitare quei casi di doping cosiddetto
sta delle sostanze vieta-
“involontario” legato proprio alla non conoscenza e quindi al
te, lista che viene redatta a
non rispetto delle procedure da seguire per l’assunzione di de-
cadenza almeno annuale e
terminati farmaci. In questo senso è impostata una delle azio-
che entra in vigore il 1° Gen-
ni educative della UEFA, con la pubblicazione dell’opuscolo “
naio di ogni anno.
Reading this could save your football career. Don’t test positi-
L’organizzazione antidoping nazionale riconosciuta dalla WADA è
ve for doping even by mistake” (Leggere questo potrebbe sal-
il CONI al quale spetta la responsabilità della adozione ed attua-
vare la tua carriera calcistica. Non risultare positivo al doping
neanche per sbaglio).
*Sezione Medica Settore Tecnico F.I.G.C.
15
SEZIONE MEDICA
zione del Regolamento antidoping sulla base di quello che è il Pro-
dai Paesi firmatari, recepite dai Comitati Olimpici Nazionali, quindi
gramma Mondiale Antidoping della WADA. Il documento tecnico
dal CONI, vi è la possibilità di utilizzare tali sostanze seguendo op-
attuativo è rappresentato dalle Norme sportive antidoping.
portune procedure di richiesta di esenzione. Il documento che regola la presentazione di tali richieste è il Disciplinare per la Richiesta di Esenzione per Uso Terapeutico del CONI.
Norme e regolamenti citati in precedenza, nonché il Disciplinare
per l’Esenzione per Uso Terapeutico e la Lista completa delle Sostanze Vietate, sono consultabili nei siti internet di riferimento riportati nella nota a fine pagina.
È importante sottolineare che norme e regolamenti fino a qui citati
si applicano a tutti gli sportivi tesserati e non solo ai professionisti.
Stiamo parlando pertanto di una vasta fetta di atleti che spesso non
ha un medico sociale di riferimento e si rivolge al proprio medico curante o allo specialista di fiducia non sempre a conoscenza della tematica. Appare perciò estremamente importante che tutti gli addetti ai lavori abbiano conoscenza delle normative in vigore.
In Italia, inoltre, sempre nella scia delle polemiche nate a seguito
Tutti devono essere consapevoli che ogniqualvolta si utilizzi una
dei fatti di cronaca della fine degli anni novanta, che hanno visto
sostanza ci si deve assicurare che questa non rientri nella lista
anche il coinvolgimento del mondo del calcio con le note affer-
delle sostanze vietate, e ciò vale anche per preparati quali inte-
mazioni di Zeman, è stata promulgata in Italia la Legge n.
gratori o prodotti di erboristeria. Ogni atleta, infatti, come indica-
376/2000, che si pone come obiettivo quello di promuovere la
to nel Codice WADA, nonché nelle Norme Sportive Antidoping
salute individuale e collettiva attraverso l’attività sportiva, perse-
“deve personalmente assicurarsi di non assumere alcuna sostan-
guendo due finalità e cioè la tutela sanitaria delle attività sporti-
za vietata.” E poiché, secondo il motto della UEFA “one positive
ve e la lotta contro il doping.
case is one case a too many” (un caso di positività è un caso di
Questa Legge rappresenta un punto molto importante nel pano-
troppo), vi deve essere l’impegno da parte di ognuno degli ad-
rama dell’antidoping poiché il reato di doping diviene reato pe-
detti ai lavori nell’opera di divulgazione ed educazione in questo
nale e quindi non più di competenza esclusiva della giustizia spor-
delicato campo, ricordando all’atleta di rivolgersi a persone ed or-
tiva, ma anche di quella ordinaria.
ganismi competenti ogniqualvolta si possano avere dubbi su una
terapia da seguire o su sostanze da assumere.
Gazzetta Ufficiale N. 294 del 18 dicembre 2000
Le normative, nonché la modulistica relativa alle richieste di esenzio-
LEGGE 14 dicembre 2000, n. 376
ne, le indicazioni sulle procedure, le più frequenti domande e risposte
Disciplina della tutela sanitaria delle attività sportive
in materia, e numeri telefonici di riferimento possono essere scarica-
e della lotta contro il doping
ti dal sito del Settore Tecnico: www.settoretecnico.ficg.it
Appare comunque evidente che lo sportivo, come qualunque altro
Nota
individuo, abbia il diritto alle cure del caso quando richieste e per-
Si ricorda che fonte primaria di diritto in materia di doping è la
tanto anche i farmaci presenti nella lista delle sostanze possono es-
WADA e che tutta la documentazione, ivi compresa la lista ag-
sere utilizzati qualora necessari e senza che vi sia alternativa tera-
giornata delle sostanze vietate e le norme di riferimento, è con-
peutica. Si ricorda pertanto che, in base a quelle che sono le attua-
sultabile nei siti della WADA www.wada-ama.org e del CONI
li norme internazionali, indicate sempre dalla WADA ed accettate
www.coni.it
16
Scarica

Imp. 6 Novembre-Dicembre 2006 - Settore Tecnico