risorse
multimediali
per conoscere e usare bene l’italiano
L’ABC
DELLO STUDIO EFFICACE
LEGGERE PER STUDIARE
Acquisire strategie di studio
Migliorare la velocità di lettura
LEGGERE E RICORDARE
Acquisire abilità di lettura selettiva
Potenziare la memoria
LEGGERE PER STUDIARE
acquisire strategie di studio
3
Sottolineare parole e informazioni chiave
3
Come sottolineare?
4
Selezionare le informazioni in base allo scopo e trasformarle in uno schema
5
Sottolineare informazioni chiave, completare schemi e trarre informazioni
per scrivere brevi testi
8
Completare lo schema di un testo informativo
11
Riepilogare le fasi operative per uno studio efficace
15
migliorare la velocità di lettura
17
Prima scheda di valutazione
17
Leggere senza sillabare né muovere le labbra
20
Muovere rapidamente e correttamente gli occhi
21
Esercitare la capacità di concentrazione anticipando la parola successiva
26
Esercitare la capacità di concentrazione riconoscendo parole estranee
27
Esercitare la capacità di comprensione riconoscendo frasi e parole estranee
28
seconda scheda di valutazione
31
Calcola la tua velocità di lettura
33
LEGGERE E RICORDARE
Acquisire abilità di lettura selettiva
34
Consultare rapidamente il dizionario e l’elenco telefonico
34
Scorrere rapidamente un testo alla ricerca di informazioni particolari
35
Orientarsi attraverso gli elementi grafici del testo
36
POTENZIARE LA MEMORIA
questionario
n
La tua memoria
38
38
Potenziare la memoria mediante immaginazione e visualizzazione
40
Ricordare elenchi di parole raggruppandole in categorie
44
Ricordare azioni e numeri
46
test
n
L’attenzione e la memoria
Ricordare di più applicando tecniche di lettura attiva
47
48
LEGGERE PER STUDIARE
acquisire strategie di studio
Richiamiamo alla mente le operazioni da compiere, quando si affronta lo studio di un capitolo di un manuale
scolastico.
Prima fase:
Seconda fase:
orientarsi nel testo.
leggere per comprendere a fondo.
Scopo:
Scopo:
farsi un’idea generale del contenuto del capitolo.
capire un testo in tutte le sue parti.
STRATEGIE
STRATEGIE
Leggi il titolo del capitolo, i titoli dei paragrafi,
osserva le illustrazioni, le parole in neretto, i titoletti a lato… interagisci con il testo; formula
domande e ipotesi sul suo contenuto.
Leggi un paragrafo per volta; individua, seleziona,
sottolinea le informazioni chiave e le idee conduttrici di ogni capoverso.
SOTTOLINEARE PAROLE E INFORMAZIONI CHIAVE
Sottolineare significa mettere in evidenza alcune parti di un testo (singole parole o intere espressioni), in
modo da consentire una rilettura o uno studio più veloci ed efficaci, mirati ai punti che si intendono porre in
rilievo.
Generalmente, si sottolinea per identificare le informazioni più importanti e per semplificare un testo, rendendo la comprensione e la memorizzazione più immediate.
STRATEGIE
■
Possiamo utilizzare la tecnica della sottolineatura con qualsiasi testo, anche se, variando lo
scopo, sarà diverso anche il tipo di espressioni
messe in evidenza.
Per esempio, in un testo narrativo, si possono sottolineare (eventualmente con colori
diversi) gli elementi principali, cioè:
– i personaggi;
– i luoghi;
– il tempo;
– gli avvenimenti.
In un testo descrittivo, a seconda delle esigenze, si possono sottolineare:
– gli aggettivi che indicano i colori, le forme, i
profumi, ecc.;
– oppure l’oggetto della descrizione e i sensi
utilizzati, e così via.
■
In altri tipi di testo (soprattutto nei testi espositivi dei manuali scolastici) sottolineare può
essere molto utile per richiamare l’attenzione
sui punti chiave, ossia sulle idee essenziali per comprendere una spiegazione, o anche
soltanto sulle parole chiave, vale a dire quei
termini che da soli ci aiutano a memorizzare i
punti principali di un argomento (e che, talvolta,
sono già messi in evidenza con particolari accorgimenti grafici).
Infine, secondo lo scopo specifico di chi legge,
si possono sottolineare le parti di un testo per
mettere in evidenza qualche elemento molto
particolare, per esempio cifre, date, parole difficili, espressioni ironiche, commenti personali
dell’autore, ecc.
L EGGERE P ER STUDIARE
3
COME SOTTOLINEARE?
Non ci sono regole fisse che stabiliscano come sottolineare e quali segni usare: si possono usare semplici tratti a matita o adoperare colori diversi, frecce o
cerchietti o altri simboli.
È importante, piuttosto, usare gli stessi segni per esprimere il medesimo significato e, soprattutto, non esagerare sottolineando un testo in lungo e
in largo, perché si corre il rischio di non riuscire più a individuare i passi veramente degni di essere evidenziati!
STRATEGIE
MI ALLENO
Quando si legge per studiare bisogna riconoscere le informazioni più importanti, cercare di ricordarle seguendo il filo
del discorso e collegando tra loro le varie parti.
1 Riconosci
e sottolinea le informazioni chiave del seguente testo,
guidato dalle domande successive.
La propagazione del calore
4
Se poni due corpi a contatto, ottieni sempre un passaggio di calore dal corpo più caldo a quello più
freddo: il corpo più caldo, infatti, cede energia al corpo più freddo e non viceversa. Mentre il corpo
freddo si riscalda, il corpo caldo si raffredda non perché gli viene trasferito del «freddo», ma perché
perde energia. Questo passaggio di energia continua fino a quando viene raggiunto l’equilibrio
termico, ossia fino a quando i due corpi arrivano a possedere la stessa temperatura. Il passaggio di
energia termica avviene in modo diverso a seconda che si tratti di corpi solidi o di fluidi (liquidi e gas)
e a seconda che lo scambio avvenga in presenza di aria o nel vuoto.
Conduzione
Nei solidi il calore si propaga per conduzione: le particelle del corpo che sono a contatto con la fonte
di calore entrano in vibrazione e urtano le particelle vicine; queste entrano a loro volta in agitazione
trasmettendo energia alle restanti molecole.
La conducibilità termica, cioè l’attitudine a trasmettere calore, varia da sostanza a sostanza.
I corpi che trasmettono facilmente calore sono detti buoni conduttori, quelli che lo trasmettono poco
vengono detti cattivi conduttori o isolanti. Sono buoni conduttori i metalli (in ordine: argento, rame,
zinco, ferro…); sono cattivi conduttori il vetro, la lana, il sughero, il legno e i fluidi in genere.
I grandi temi delle scienze naturali, Edizioni il capitello
L ABORATORIO 1
L EGGERE
Come avviene la propagazione del calore tra un corpo caldo e uno freddo?
Perché il corpo caldo si raffredda?
Quando si raggiunge l’equilibrio termico?
La propagazione del calore avviene nello stesso modo in tutti i corpi, solidi
e fluidi?
Come avviene la propagazione del calore nei solidi?
Che cosa si intende per «conducibilità termica»?
Quali corpi sono chiamati «buoni conduttori» e quali «isolanti»?
Poiché il sottolineare le informazioni chiave costituisce un valido aiuto nello studio, focalizziamo la nostra attenzione sulla tecnica della sottolineatura,
presentata anche nel volume 2 dell’antologia.
In questo percorso verranno presi in esame i testi espositivi.
Selezionare le informazioni in base
allo scopo e trasformarle in uno schema
2 Osserva, per
STRATEGIE
Si può leggere un testo non soltanto per averne un’idea generale
o per capire tutte le sue parti in
modo approfondito, ma anche da
uno o più punti di vista particolari,
per selezionare le informazioni
più utili al proprio scopo.
esempio, il testo che ti proponiamo: esso può
essere letto da due punti di vista diversi, a seconda dello
scopo.
Se vuoi conoscere i dati anagrafici di Caterina Sforza, dovrai
sottolineare le date di nascita e di morte, le notizie riguardanti il padre, i mariti e i figli… Se invece intendi evidenziare
gli aspetti del suo carattere, dovrai sottolineare altre informazioni: «salda tempra», «con fermezza», ecc.
Una donna del Quattrocento
Caterina Riario Sforza (Firenze, 1463-1509), figlia naturale del duca Galeazzo Maria Sforza, fu data
in sposa (1477) a Girolamo Riario, nipote del papa Sisto IV e signore di Imola e poi di Forlì. La salda
tempra di Caterina si rivelò già nel 1484 quando, alla morte di Sisto IV, fronteggiò il popolo romano,
resistendo con fermezza all’ira popolare, aizzata contro i nipoti del defunto papa dalla fazione dei
Colonna. Ritiratasi poi con il marito nei domini romagnoli, si trovò di nuovo a fronteggiare da sola una
drammatica situazione, quando nel 1488 si sollevò Forlì e Girolamo fu ucciso. Caterina si asserragliò
allora nella fortezza di Rivaldino, tenendo testa con energia e forza d’animo alle minacce dei rivoltosi,
finché le milizie inviate in suo soccorso da Ludovico il Moro non la liberarono dall’assedio e permisero
la proclamazione del figlio minorenne Ottaviano a signore della città.
Di tale signoria Caterina assunse la reggenza, perseguendo con ferocia i responsabili della rivolta;
sposatasi segretamente con Giovanni de’ Medici detto il Popolano, gli generò nel 1498 Giovanni dalle
Bande Nere. Nel 1499 fu privata della signoria dal papa Alessandro VI Borgia, ma cercò strenuamente
di opporsi alla conquista delle sue terre da parte del duca Valentino; sostenne un lungo e duro assedio
e, costretta ad arrendersi, fu condotta prigioniera a Roma. Dopo aver rinunciato a ogni pretesa sulle
due città, poté trasferirsi in Toscana, dove morì.
Enciclopedia Europea, Garzanti
L EGGERE P ER STUDIARE
5
Utilizzando anche i suggerimenti che ti abbiamo dato in precedenza, seleziona le informazioni sottolineando in rosso i dati anagrafici di Caterina Sforza e in blu tutte le indicazioni che riguardano il suo
carattere. Riporta qui di seguito i due gruppi di informazioni.
6
Dati anagrafici
Carattere
......................................................................................
......................................................................................
......................................................................................
......................................................................................
......................................................................................
......................................................................................
......................................................................................
......................................................................................
......................................................................................
......................................................................................
......................................................................................
......................................................................................
Dopo aver selezionato le informazioni utili per un determinato scopo, le si può trasformare in modo
da renderle più facilmente e rapidamente utilizzabili: si possono annotare appunti, svolgere riassunti,
costruire schemi…
Proviamo, per esempio, a trasformare in uno schema
alcune notizie anagrafiche di Caterina Sforza.
L’esercizio è già avviato,
completa tu i riquadri.
PADRE
………….....................…………
PRIMO MARITO
………….....................…………
CATERINA SFORZA
(1463 - ………......)
………….....................…………
GIOVANNI DE’ MEDICI
FIGLIO
FIGLIO
………….....................…………
………….....................…………
L ABORATORIO 1
L EGGERE
3 Leggi
il seguente paragrafo (tratto da un manuale
di storia), con la strategia
della lettura approfondita, sottolineando le
informazioni chiave di
ogni capoverso (il lavoro
è iniziato).
A questo punto, ti
sarà utile visualizzare il
contenuto del paragrafo
producendo uno schema,
che ti aiuterà a fissare
nella mente e a collegare
le informazioni principali
e, inoltre, ti potrà servire
come scaletta per organizzare la tua esposizione
orale (il lavoro è avviato).
Conseguenze della Riforma
È difficile poter determinare tutti gli effetti avuti dalla Riforma sullo
sviluppo della civiltà europea: gli stessi storici, pur riconoscendone la
fondamentale importanza, sono molto divisi nel giudicarli.
Alcuni, ad esempio, ritengono che essa sia stata (se non la maggiore)
certamente una tra le più rilevanti cause della definitiva distruzione
della civiltà medievale: una civiltà tutta imperniata sulla volontà di
formare una sola società, quella cristiana, basata su una sola fede e
su un’unica autorità, di cui il papa e l’imperatore dovevano essere
due facce di una stessa medaglia.
Altri, al contrario, mostrano la Riforma come una manifestazione
legata ancora al Medioevo, in quanto fondata essenzialmente sulla
fede e sulla ricerca dei valori dell’aldilà, ossia proprio su quei valori
che il mondo cristiano italiano dei secoli XV e XVI aveva già da
tempo cercato di superare.
Non mancano però neppure coloro che mettono in evidenza come
il vero merito della Riforma sia stato quello di avere determinato un
autentico risveglio del senso religioso e rinvigorito la coscienza
cristiana dell’Europa, combattendo l’immoralità, costringendo i
cattolici ad approfondire a loro volta la dottrina cristiana in maniera
più originale di quanto non fosse avvenuto nel passato. E questo è
certo il suo merito più grande: la nostra civiltà, infatti, per quello che
essa ha ancora di cristiano, deve molto al movimento riformatore.
Da un punto di vista politico va però tenuto presente che la Riforma
contribuì anche al definitivo consolidamento degli Stati nazionali
e segnò quindi un grande passo avanti verso il riconoscimento della
diversità dei popoli, delle loro culture e delle loro aspirazioni.
Possiamo pertanto concludere che la Riforma può essere considerata
insieme all’Umanesimo e alle scoperte geografiche come uno dei
principali fattori che ebbero a segnare la fine del Medioevo e l’inizio
dell’Età moderna.
A. Brancati, Fare storia, La Nuova Italia
1. Tramonto dell’idea medievale di un’unica società cristiana sotto la guida
del papa e dell’imperatore.
Conseguenze della
Riforma
(difformità di giudizio negli
storici)
Legame al modello culturale del Medioevo (centralità della fede).
3. Spinta al rinnovamento religioso e morale dell’Europa.
4. .................................................................................................................
Conclusione
dell’autore
.....................................................................................................................
L EGGERE P ER STUDIARE
7
Sottolineare informazioni chiave, completare schemi e trarre informazioni per scrivere brevi testi
4 Leggi
con attenzione
questo articolo tratto da
una rivista.
8
1. colesterolo: sostanza presente
in tutti i tessuti, sia animali sia
vegetali, di grande importanza.
Nell’uomo vi sono due tipi di
colesterolo: uno è ritenuto dannoso
per la salute mentre l’Hdl, il
cosiddetto «colesterolo buono»,
svolge una funzione protettiva
nei confronti dell’apparato
cardiovascolare.
2. volatili: che evaporano
rapidamente.
3. anidride solforosa,
monossido di carbonio,
ossidi di azoto: sostanze
gassose fortemente dannose
per l’organismo umano e per
l’ambiente.
4. idrocarburi: composti organici
costituiti da carbonio e idrogeno,
elementi fondamentali del petrolio
e dei suoi derivati, benzina in
particolare.
L ABORATORIO 1
L EGGERE
Allarme smog
I monumenti ricoperti da una patina untuosa e nerastra. Le automobili
che andrebbero lavate ogni mattina. Le foglie degli alberi che
diventano gialle e cadono, anche fuori stagione: non ce la fanno
a respirare, i loro stomi (i micropori che permettono gli scambi
gassosi tra l’interno e l’esterno della pianta) si riempiono di sostanze
estranee, si incrostano e non funzionano più.
Aria sporca, quella di città, che provoca bronchiti e irritazioni delle
mucose e, a lungo andare, anche malattie più gravi. Ne sanno
qualcosa i vigili urbani: l’anzianità di carriera può essere misurata
dalla quantità di piombo contenuta nel loro sangue. I componenti
delle pattuglie che dirigono il traffico hanno anche un basso livello di
Hdl, il colesterolo1 «buono» che ha una funzione protettiva. E tutto ciò
si traduce in danni all’apparato cardiovascolare.
L’inquinamento in realtà ha origini antiche. Risale all’inizio della
Rivoluzione industriale: l’aria è peggiorata quando sono nati i motori.
Nel 1930 si ebbe il primo grave incidente: nella valle della Mosa, in
Belgio, a causa dei fumi morirono 63 persone. Nel 1952 il più famoso,
quello che colpì Londra: quattromila persone morirono per aver
respirato una densa nebbia marrone.
«Oggi sulla Terra sono più di un miliardo le persone esposte a
livelli di inquinamento atmosferico più alti di quelli raccomandati
dall’Organizzazione mondiale della sanità», dice Lucia Venturi, del
Comitato scientifico di Legambiente. Ma chi sono i responsabili
di questa situazione? «A livello italiano, il settore dei trasporti è
responsabile di oltre il 90 per cento delle emissioni di monossido
di carbonio e di composti organici volatili 2. Si tratta soprattutto del
traffico cittadino». Dagli scarichi delle automobili escono anidride
solforosa, monossido di carbonio, ossidi di azoto3, piombo, polveri
e idrocarburi4. Per queste sostanze la legge italiana prevede un
controllo costante.
Che cosa si può fare, in concreto, per sfuggire all’inquinamento?
Nella speranza di respirare meglio molti scelgono di abitare fuori
città. Ma è davvero migliore l’aria di campagna? E quanto lontano
bisogna spingersi? Tutto dipende dal tipo di inquinante al quale si
vuole sfuggire. In ogni caso, rimanendo in Italia, è difficile riuscire a
evitarli tutti: la maggior parte si diffonde infatti omogeneamente, con
la circolazione dell’aria. Solo il monossido di carbonio, una molecola
pesante, si concentra nelle zone di maggiore flusso di traffico.
Anidride solforosa e ossidi di azoto sono dovunque. Per quanto
riguarda l’ozono poi, se ne trova di più in campagna che in città.
5. smog: coltre di nebbia densa e
scura, costituita da vapore acqueo
misto a fumi e ad altri residui di
combustione, che ristagna spesso
sui grandi centri industriali o
urbani.
Questo gas viene infatti prodotto dalla reazione che si innesca tra
ossidi di azoto e ossigeno, in presenza di intensa radiazione solare.
In città però esso viene neutralizzato proprio a opera di alcune
componenti dello smog5: il monossido di azoto emesso dalle auto
reagisce infatti con l’ozono e lo neutralizza. A cento chilometri dal
centro cittadino la situazione cambia: qui non c’è più il traffico e la
reazione di neutralizzazione non può avvenire.
M. Bussolati, in «Focus»
Rileggi la prima parte del brano (fino ad «apparato cardiovascolare») sottolineando le informazioni
chiave, quindi completa il seguente schema.
sui monumenti: . ...........................................................................................
......................................................................................................................
sulle automobili: ...........................................................................................
......................................................................................................................
9
Effetti
dell’inquinamento
sulle foglie: ....................................................................................................
......................................................................................................................
sull’apparato respiratorio: ............................................................................
......................................................................................................................
sul sangue: ....................................................................................................
......................................................................................................................
Continua a individuare le parole chiave, con l’aiuto delle seguenti domande.
Quali origini ha l’inquinamento dell’aria? Da quando è peggiorato?
Sottolinea gli esempi riportati dal testo.
Italia, qual è il maggiore responsabile dell’inquinamento atmosferico?
In
Sottolinea sul testo la domanda e la risposta.
Quali
termini tecnici indicano i nomi delle sostanze che fuoriescono dagli scarichi delle automobili?
Sottolineali.
L EGGERE P ER STUDIARE
Dopo aver riletto gli ultimi due capoversi, completa il seguente schema che mette in evidenza ciò che si
può fare per sfuggire all’inquinamento.
rimedio negativo perché l’inquinamento si diffonde in modo…
Esempio: anidride solforosa e…
Abitare…
rimedio utile per evitare il… legato al traffico cittadino
rimedio negativo per l’ozono che è maggiore in campagna perché…
5 Leggi
attentamente il seguente schema che spiega come in città l’inquinamento non sia sempre costante.
maggiore in inverno perché l’aria fredda si rimescola meno e lo smog rimane intrappolato per
100 metri di altezza
stagioni
10
minore in estate perché le numerose correnti
verticali rimescolano l’aria
ore più fredde, maggiore inquinamento
L’inquinamento
dipende da:
momento della
giornata
ore più calde, maggiore mobilità dell’aria e minore
inquinamento
fattore positivo: rimescola l’aria
vento
fattore negativo: trasporta lontano goccioline di
vapore che contengono inquinanti
Esempio: le correnti d’aria trasportano in Norvegia l’inquinamento inglese
L ABORATORIO 1
L EGGERE
S crivi un breve paragrafo utilizzando le informazioni che hai ricavato dallo schema precedente e alla
fine confrontalo con il seguente brano, che costituisce la fine del testo Allarme smog.
«Focus»
Anche in città, però, alcune giornate sembrano meno inquinate. «Questo dipende dalle condizioni
meteorologiche. L’inquinamento cambia, infatti, a seconda delle stagioni oltre che nell’arco della giornata.
È maggiore in inverno, quando il rimescolamento dell’aria è minimo: l’aria fredda è più stabile e lo
smog rimane intrappolato in uno strato spesso un centinaio di metri. In estate invece l’elevata differenza
di temperatura tra suolo e aria provoca delle correnti verticali che allontanano gli inquinanti», dice
Giancarlo Tebaldi, fisico ambientale. «In effetti è il vento il nostro migliore alleato. Molti inquinanti però
sono idrosolubili. Rimangono cioè intrappolati nelle goccioline di vapore d’acqua, e vengono spinti anche
a diversi chilometri: sono anni che la Norvegia si lamenta per l’inquinamento inglese, portato dalle correnti
occidentali sopra il Mare del Nord», dice il responsabile scientifico dell’osservatorio meteorologico di Brera.
COMPLETARE LO SCHEMA DI UN TESTO INFORMATIVO
STRATEGIE
Per memorizzare a lungo termine il contenuto di un capitolo, è indispensabile averne chiaro in mente lo
schema generale. Dopo una prima fase di lettura orientativa, naturalmente occorre effettuare la lettura
approfondita di tutti i paragrafi, sottolineando le informazioni principali di ciascuno di essi e fissandoli in
uno schema o scaletta che, partendo dai titoli e sottotitoli del capitolo, metta in evidenza per ogni paragrafo fatti, cause, effetti, giudizi dell’autore…
6 Osserva
attentamente il seguente esempio di schema generale di un capitolo di storia.
Titolo del
capitolo
La
riforma
protestante
elemento comune
Paragrafo
introduttivo
cause
e
la
riforma
cattolica
individuazione dei due campi
tramonta l’idea di «impero universale»
crisi dell’unità religiosa (scisma)
esigenza di rinnovamento morale
AZIONI
Paragrafi
2, 3, 4, 5
Paragrafo 7
Martin Lutero
le indulgenze (causa)
le tesi (effetto)
espansione delle dottrine luterane:
– Calvino
– l’Inghilterra e la Chiesa anglicana
il Concilio di Trento
la Controriforma: conseguenze
definizione degli elementi dei due campi
conseguenze
Valutazione conclusiva
L EGGERE P ER STUDIARE
11
Esercitati ora a produrre lo schema di un paragrafo a tua scelta e
confrontalo con quello dei tuoi compagni.
Scegli quindi un capitolo (tra quelli che hai già studiato) da uno dei
tuoi manuali e prova a svolgerne lo schema generale, prendendo
esempio da quello che ti abbiamo presentato.
7 Leggi
questo brano e
sottolinea sul testo le
frasi chiave che forniscono le risposte alle
seguenti domande.
Queste saranno i tuoi
appunti da utilizzare poi
per lo schema.
Quali tipi di prodotti, prima di essere messi in commercio, vengono
generalmente sperimentati sugli animali? A quale scopo?
I risultati che si ottengono attraverso la sperimentazione sono sempre
sicuri oppure ciò che è valido per gli animali non sempre è risultato
valido anche per gli uomini?
Chi trae vantaggi dalla sperimentazione?
Quali esempi riporta l’autore sulla mancanza di rispetto per gli animali
e la natura?
Ogni anno circa 100 milioni di animali finiscono nelle trappole dei cacciatori, ma «soltanto» 35 milioni vengono utilizzati per confezionare
pellicce: perché?
Come vivono gli animali da pelliccia allevati nelle gabbie?
Con quale considerazione termina il testo?
S.O.S. per gli animali
12
Anche se il più delle volte non ce ne rendiamo conto, attraverso
alcune abituali e spesso semplici azioni quotidiane contribuiamo
alla sofferenza di tanti animali, imprigionati e torturati per
soddisfare le più svariate esigenze degli uomini.
1. ozono: uno dei gas di cui è
composta l’atmosfera.
2. cosmetici: prodotti per la
bellezza della pelle e del corpo.
3. bellici: che riguardano la
guerra (bellum in latino).
L ABORATORIO 1
L EGGERE
Nella vita di tutti i giorni, con le nostre azioni più comuni e abituali,
siamo inconsapevolmente responsabili della sofferenza di tanti esseri
viventi e del degrado della natura.
Una innocente spruzzatina di lacca, per esempio, contribuisce a
danneggiare la fascia di ozono1 che protegge la Terra. Ma quella
lacca è macchiata anche di un’altra colpa: la sperimentazione
animale.
I cosmetici 2, infatti, al pari dei medicinali, dei prodotti industriali, dei
nuovi ritrovati bellici3, vengono sperimentati su animali.
Queste torture vengono giustificate attribuendo, ai dati ottenuti,
una importanza fondamentale per l’uomo: ma ciò che è valido
per un coniglio o per un cane non è necessariamente valido per
l’uomo. Infatti alcuni medicinali risultati innocui in laboratorio hanno
avuto conseguenze disastrose una volta messi in commercio. La
sperimentazione animale, dunque, non danneggia solo gli animali
utilizzati, ma anche noi. Gli unici uomini che traggono un vantaggio
da tutto ciò sono gli sperimentatori (spesso finanziati dallo Stato) e
le ditte che «producono» o «procurano» gli animali da laboratorio.
Esistono altri metodi di sperimentazione che non prevedono l’uso
di animali. Malgrado queste nuove tecniche si siano rivelate più
affidabili della sperimentazione animale, sono piuttosto osteggiate 4
poiché si scontrano con grandi interessi economici.
Noi, invece, vorremmo che vivere rispettando gli altri animali e la
natura fosse facile.
Una mucca vive tutta la vita in prigione per «produrre» carne, latte e
cuoio.
Le galline ovaiole di batteria5 dividono anche in cinque le gabbie con
una base inclinata di rete metallica che misura 45 x 50 centimetri.
Per ottenere una carne chiara e morbida, invece, i vitelli sono tenuti
al buio rinchiusi in box poco più grandi del loro corpo. Tutti gli
allevamenti sono molto inquinanti, ma in Centro America sono anche
responsabili di 20 000 km2 di foresta abbattuta ogni anno per fare
posto agli allevamenti stessi prima, e al deserto poi. Le conseguenze
sul clima locale e del pianeta sono infatti disastrose.
Dossier pellicce
4. osteggiate: ostacolate,
contrastate.
5. galline ovaiole di batteria:
galline destinate alla produzione di
uova, allevate in ambiente chiuso
in apposite gabbie, dette appunto
«batterie».
6. trapper: cacciatori che
catturano animali mediante
trappole.
Il mercato delle pellicce è responsabile di uno dei più atroci massacri
di animali di questo secolo. Centinaia di milioni di animali muoiono
ogni anno dopo terribili sofferenze sconosciute al più della gente.
Fino a poco tempo fa la maggior parte delle pellicce proveniva dalle
trappole.
Ogni anno circa 35 milioni di pelli di animali intrappolati vengono
messi all’asta, il che significa che più di 100 milioni di animali sono
rimasti vittime di trappole. I due terzi degli animali che restano
prigionieri infatti non vengono utilizzati principalmente per due
motivi: o si tratta di animali non «da pelliccia» (uccelli, istrici, animali
domestici… chiamati dai trapper6 «spazzatura»), oppure di animali
(il 25% circa) che cercando di liberarsi si sono prodotti dei danni
tali alla pelliccia da non renderla più vendibile. Capita a volte che
al controllo venga trovata nella trappola solo una zampa perché
l’animale, nel disperato tentativo di liberarsi, si è amputato l’arto a
morsi. La possibilità di sopravvivenza per l’animale in questi casi è
praticamente nulla.
Oggi molti animali da pelliccia provengono da allevamenti.
Ma come vivono le bestie nelle loro gabbie?
Le volpi, il cui territorio naturale dovrebbe essere di 10 km2 circa,
sono rinchiuse in gabbie in rete metallica poco più grandi del
loro corpo; i visoni, che in libertà sono animali piuttosto solitari e
dispongono di vasti spazi dove correre e nuotare, dividono in due o
tre, e a volte anche cinque o sei, anguste7 gabbiette dove capita che
la follia, provocata dalla reclusione, abbia il sopravvento e gli animali
si azzuffino violentemente.
7. anguste: piccole, strette.
L EGGERE P ER STUDIARE
13
Si è riscontrato frequentemente questo comportamento anche tra
le volpi così come tra altre specie e ciò probabilmente capiterebbe
anche agli uomini, qualora fossero costretti a dividere in condizioni
tanto disagevoli una prigione.
Alcuni allevatori hanno anche trovato delle soluzioni che consentono
di ammassare molti animali senza provocare gravi danni alle
pellicce. La pratica della somministrazione di psicofarmaci8 è
piuttosto comune, meno usata la limatura dei denti fino alla mascella
praticata talvolta ai cincillà.
Le gabbie hanno il fondo in rete metallica per consentire agli
escrementi di cadere al suolo attraverso le maglie eliminando le
operazioni di pulizia delle gabbie. Le zampe sono lacerate dai fili
metallici ma ciò non viene assolutamente considerato dal momento
che non pregiudica la bellezza del pelo. Sulle gabbie vi sono delle
tettoie che riparano gli animali dal sole e dalla pioggia, entrambi
fattori che potrebbero danneggiare il manto. Vento e gelo sono
invece benvenuti perché stimolano la crescita del pelo. Il cibo è
un pastone studiato esclusivamente in previsione del prodotto: la
pelliccia.
In Finlandia vengono usati ogni anno 58 milioni di kg di aringhe
e 10 milioni di kg di patate solo per nutrire i visoni. Mentre il 20%
della popolazione mondiale muore di fame, 55 kg di proteine annui
vengono somministrati a ogni visone per ottenere un «prodotto»
assolutamente superfluo 9. Per essere più precisi possiamo
aggiungere che per ottenere una pelliccia di visone occorrono 3,3
tonnellate di cibo; 1,1 per una di volpe. Nell’acqua, d’inverno, viene
aggiunto dell’anticongelante. Quando ciò non accade gli animali
possono rimanere anche dei giorni senza bere.
Il cibo viene distribuito sopra le gabbie per risparmiare tempo e
mano d’opera; gli animali lo leccano attraverso le maglie della rete.
Capita spesso che, a causa della bassa temperatura, la lingua degli
animali si laceri a contatto con la rete. I pasti non vengono distribuiti
prima dell’uccisione: perché sprecare del cibo che una volta digerito
potrebbe macchiare il pelo durante l’esecuzione?
14
8. psicofarmaci: farmaci che
agiscono sul sistema nervoso di
un individuo (in questo caso di un
animale) modificandone l’umore, lo
stato d’animo, il comportamento.
9. superfluo: inutile, non
necessario.
In questo brano abbiamo riportato alcuni dati riguardanti le
sofferenze inflitte agli animali con le giustificazioni più varie.
Le stesse torture sono talvolta inflitte anche agli uomini con altre
giustificazioni: colore della pelle, classe sociale, convinzioni
religiose o politiche. Qualcuno obietterà che tra gli uomini e gli
animali c’è una bella differenza. È vero, ci sono enormi differenze,
ma qualcosa ci accomuna: la capacità di soffrire.
«Animal Amnesty»
A questo punto, trasforma le frasi chiave che hai sottolineato in parole o espressioni chiave e successivamente, con queste ultime, costruisci uno schema che riassuma quanto hai letto.
L ABORATORIO 1
L EGGERE
RIEPILOGARE LE Fasi operative per uno studio efficace
Ti presentiamo, riepilogate in uno schema, le operazioni che dovresti mettere in pratica per ottenere uno studio efficace. Leggile con attenzione e applicale quotidianamente nello studio delle diverse materie scolastiche:
diventeranno un’abitudine, un metodo di lavoro che ti sarà molto utile.
L’ABC DELLO STUDIO EFFICACE
A Lettura d’orientamento
PARAGRAFI
Lettura rapida – non lineare
OBIETTIVO
Farsi un’idea di massima
del contenuto
della struttura
di un capitolo
Far riaffiorare alla memoria tutto quello
che si sa già dell’argomento
Formulare ipotesi
STRATEGIA
15
Particolare attenzione su:
titolo
sottotitoli
neretti
figure
primo / ultimo paragrafo
B Lettura approfondita
PARAGRAFI
Lettura riflessiva – lineare
OBIETTIVO
Capire il contenuto del paragrafo
Ricavare le informazioni
Selezionare le più importanti
STRATEGIA
Divisione in sequenze
Sottolineatura
Individuazione dei legami logici, spaziali, temporali, ecc.
L EGGERE P ER STUDIARE
C DOPO LA LETTURA
Produzione:
schema scritto
discorso orale
OBIETTIVO
Rivedere e sistemare le informazioni selezionate
Memorizzarle
Riferirle con parole proprie
STRATEGIA
Schema grafico ordinato secondo un ordine logico
Ripetizione orale per frasi complete, collegate tra di loro
Ricorda!
16
Non pensare che il ripetere semplicemente quanto letto sia la chiave
di un buon apprendimento. Ricorda che la ripetizione consente di
memorizzare solo per breve tempo. Lo studio e la memorizzazione a
medio-lungo termine richiedono soprattutto una lettura attiva.
L ABORATORIO 1
L EGGERE
migliorare la velocità di lettura
Hai imparato che, a seconda dello scopo, è opportuno usare
strategie diverse di lettura.
Non ti resta che esercitarti. Già conosci la lettura analitica
(approfondita), che impieghi ad esempio
per studiare sui tuoi libri di testo.
Ti proponiamo ora
di migliorare la lettura veloce
(skinning) e quella selettiva.
Qual è la tua velocità di lettura?
La lettura veloce, o lettura della lepre, avendo come scopo la comprensione
generale del testo, richiede una buona concentrazione unita a un corretto
movimento degli occhi, diretto ad acquisire scorrevolezza e velocità.
Se, mentre leggi, hai ancora l’abitudine di tenere il segno con il dito, adesso
avrai l’occasione di migliorare la tua tecnica, muovendo soltanto gli occhi,
senza fermarti su tutte le parole allo stesso modo, e facendo una veloce
ginnastica mentale.
Si tratta di una lettura silenziosa, che non obbliga a scandire parola per parola, favorendo la concentrazione, la comprensione e la rapidità.
L’occhio e la mente, infatti, sono molto più rapidi della voce, lo hai già scoperto l’anno scorso.
Ti proponiamo alcune attività per essere sempre più abile e veloce nella
lettura. Svolgi con regolarità questi esercizi, che tuttavia costituiscono soltanto degli esempi: seguendo lo stesso schema potrai prepararne altri, così ti
impadronirai meglio della tecnica.
Prima scheda di valutazione
Questa scheda valuta la tua velocità di lettura (quante parole leggi in un
minuto) e la capacità di comprensione (sulla base delle risposte esatte alle
domande del questionario finale).
Più avanti troverai un’altra scheda di questo genere: potrai controllare così
i tuoi progressi.
Concentrati e leggi mentalmente (senza muovere le labbra) il testo che
segue, cercando di capire e di ricordare il contenuto.
M IGLIORARE LA VELOCITÀ DI LETTURA
17
Via al cronometro!
Il gufo
Una notte, sull’albero sopra la mia testa, comparvero due ghiri che
presero a rincorrersi con sfrenata esuberanza su e giù per il bosco.
Rimasi così affascinato da quelle bestiole che decisi di tentare di
catturarne una. Naturalmente il momento migliore per andarne in
cerca era durante il giorno, quando dormivano. Così mi dedicai
a una laboriosa caccia in mezzo agli uliveti per scovare il loro
nascondiglio, ma era un’impresa disperata perché tutti i tronchi
nodosi e contorti erano cavi, e in ognuno c’erano cinque o sei buchi.
Ma la mia pazienza fu in certo qual modo ricompensata, perché un
giorno cacciai il braccio in un buco e le mie dita si strinsero intorno a
qualcosa di piccolo e morbido, qualcosa che si dimenava mentre io lo
tiravo fuori. Alla prima occhiata la mia preda mi parve uno smisurato
ammasso di semi di dente di leone, munito di un paio di enormi
occhi dorati; un esame più attento mi rivelò che era un piccolo gufo,
ancora avvolto nella sua peluria di neonato. Restammo un momento a
guardarci, poi l’uccello, evidentemente indignato per il modo villano
con cui risi del suo aspetto, mi affondò i minuscoli artigli nel pollice,
e io, che mi tenevo aggrappato al ramo, persi la presa e cascammo
dall’albero tutti e due.
Mi misi in tasca lo sdegnato gufetto e me lo portai a casa, dove lo
presentai con una certa trepidazione alla famiglia. Con mia grande
sorpresa, fu accolto bene e senza riserve, e nessuno trovò da ridire
che me lo tenessi. Prese dimora in un cestino nel mio studio, e dopo
molte discussioni fu battezzato Ulisse. Dimostrò sin dal principio
di essere un uccello dotato di una grande forza di carattere, e
da non prendere sottogamba. Benché fosse così piccolo da stare
comodamente in una tazza da tè, non aveva paura di niente e senza
esitare aggrediva tutto e tutti, per quanto grandi fossero.
Visto che dovevamo vivere nella stessa stanza, mi parve una buona
idea che lui e Roger entrassero in confidenza, così, non appena
il gufo si fu sistemato, feci le presentazioni mettendo Ulisse sul
pavimento e dicendo a Roger di avvicinarsi e di fare amicizia. Roger
ormai subiva con filosofia questo continuo dover fare amicizia con le
varie bestiole che io adottavo, e accettò senza obiezioni la comparsa
di un gufo. Dimenando vivacemente la coda con aria accattivante, si
avvicinò a Ulisse, che si acquattò sul pavimento con un’espressione
tutt’altro che amichevole sulla faccia. Osservava l’approssimarsi di
Roger con un inesorabile sguardo di ferocia. L’avanzata di Roger
si fece meno sicura. Ulisse continuava a fissare il cane come se
cercasse di ipnotizzarlo. Roger si fermò.
Dopo averci pensato su un momentino, decise di tentare l’approccio
allegro e giocherellone. Si sdraiò a pancia sotto, si mise la testa tra
le zampe e scivolò pian piano verso il gufo, uggiolando gentilmente
e dimenando la coda con abbandono. Ulisse continuò a starsene
18
L ABORATORIO 1
L EGGERE
là come se fosse imbalsamato. Roger, sempre avanzando sulla
pancia, riuscì ad arrivargli proprio vicino, ma a quel punto fece un
errore fatale. Spinse avanti la faccia pelosa e tutto interessato fiutò
rumorosamente il gufo. Ora, Ulisse tollerava un mucchio di cose,
ma non era disposto a farsi fiutare da un cane grosso come una
montagna e coperto di ricci neri. Decise che quella sgarbata bestia
priva di ali si meritava una lezione. Abbassò le palpebre, sbatté il
becco, balzò in aria e atterrò sul muso del cane, conficcando nel
suo naso nero gli artigli taglienti come rasoi. Roger, con un guaito
di dolore, scrollò via l’uccello e si rifugiò sotto il tavolo; e nessuna
lusinga riuscì a stanarlo finché Ulisse non fu al sicuro nel suo cesto.
G. Durrell, La mia famiglia e altri animali, Adelphi
Tempo impiegato nella lettura:
ALT!
...................................................
Rispondi ora al questionario di comprensione, poiché, ovviamente, non basta leggere in fretta, ma è necessario capire ciò che si legge e quindi saper regolare a tale scopo la velocità di lettura.
Questionario
di comprensione
1. Chi sono Ulisse e Roger?
2.Come finisce il primo incontro fra il ragazzo protagonista e il piccolo
gufo?
3. Perché il ragazzo presenta con trepidazione il gufo alla famiglia?
4.Attribuisci rispettivamente a Ulisse e a Roger i seguenti aspetti del
carattere:
allegro diffidente ostile giocherellone gentile aggressivo non
amichevole accattivante feroce incerto
5.Come finisce il tentativo di Roger di fare amicizia con Ulisse? Perché?
Ora scopri quante parole leggi al minuto, consultando lo schema a p. 59 ed eseguendo i calcoli come
nell’esempio.
Completa poi la seguente tabella, segnando nelle caselle vuote il tuo punteggio.
Numero di parole del brano
615
:
Tempo di lettura
.............................................
Controlla a p. 59 se hai capito bene di che cosa parla il testo;
attribuisci a ogni risposta esatta il punteggio relativo e riporta qui
il punteggio complessivo.
=
Parole al minuto
.............................................
PUNTEGGIO TOTALE
...................................................
M IGLIORARE LA VELOCITÀ DI LETTURA
19
Valuta infine la tua competenza complessiva (velocità di lettura e capacità di comprensione), colorando la
casella corrispondente nella tabella che segue.
punteggio
Parole al minuto
fino a 100
da 101 a 150
da 151 in poi
0-40
lettura lenta
comprensione stentata
lettura nella norma
comprensione stentata
lettura veloce
comprensione stentata
41-48
lettura lenta
comprensione nella media
velocità di lettura e
comprensione nella media
abbastanza soddisfacente
49-54
lettura troppo lenta
comprensione buona
abbastanza soddisfacente
molto soddisfacente
Questa che hai valutato è la tua situazione di partenza.
Svolgendo gli esercizi delle prossime pagine potrai migliorare la tua abilità nel leggere.
Valuta poi i tuoi progressi con la scheda successiva, alle pp. 31-33.
LEGGERE SENZA SILLABARE NÉ MUOVERE LE LABBRA
20
Pronto per l’allenamento?
Cronometra il tempo impiegato!
MI ALLENO
1 Procurati
un foglio bianco e segui le istruzioni.
Copri con il foglio i gruppi di segni che trovi qui sotto.
Procedendo da destra verso sinistra, scoprili a gruppi di due per un attimo…
Quindi riscrivili a lato, sopra i puntini. È ammessa l’inversione di un segno.
a) DRa . ...................... IAc .......................... asp ......................... urL . ......................... inc . ........................
MoG ...................... Ian . ......................... LUM ...................... sbE .......................... sco . .......................
b) HIM ........................ 629 ......................... 196 ........................ fuo . ......................... tra . .......................
752 . ....................... 07R . ....................... 608 ........................ stm .......................... pms .......................
Ora scopri i segni a gruppi di tre.
c) PTY......................... quk . ...................... 109 ....................... str . ......................... cor
mrh ....................... uto . ....................... sfh ........................ RPM ...................... trm
zrx . ....................... 720 . ...................... ezl . ....................... COP ...................... adt
.......................
.......................
.......................
d) PoM . ...................... 3aD ........................ omd ..................... fu8 ......................... Pt9 .......................
6sa ....................... SO7 ........................ O18 ...................... ZLM . ..................... 5FT ......................
8Kt ........................ tRD ....................... DGT ..................... TND . ..................... 489 ........................
Se hai commesso più di due errori per ciascuna serie, prepara con un tuo compagno esercizi simili a
questi e allenati ulteriormente. Quale serie risulta più facile? Perché?
L ABORATORIO 1
L EGGERE
Muovere rapidamente e correttamente gli occhi
Quando si deve cercare rapidamente un’informazione, è
molto utile saper muovere
velocemente gli occhi!
STRATEGIE
In una lettura normalmente scorrevole gli occhi si muovono da sinistra
a destra e dall’alto al basso della pagina.
Talvolta però accade che si cerchi rapidamente qualche informazione
e che sia necessario scorrere molte pagine di un testo; in questo caso
per una lettura efficace è necessario acquisire una buona mobilità degli
occhi, imparando a muoverli a zig-zag, da destra a sinistra e dal basso
all’alto, e a cambiare direzione.
Si potrà così affrontare con disinvoltura e rapidità qualunque tipo di
lettura.
2 Trova
rapidamente in ciascuno dei seguenti elenchi la parola indicata all’inizio e sottolineala senza rileggere. Muovi velocemente gli occhi in senso verticale.
Addetto
Andito
Ardito
Aneddoto
Addetto
Addosso
Adatto
Andato
Adamo
Adone
Notarile
Notaio
Notorio
Nuotatore
Notifica
Notizia
Notazione
Notarile
Notevole
Notiziario
Invitto
Invisibile
Inviato
Investo
Imbuto
Inviso
Invitto
Invaso
Inverso
Invece
Cresciuto
Cresima
Crescenza
Conosciuto
Cresciuto
Crescita
Crescione
Crepitio
Crepaccio
Crepato
Pigiato
Pigrizia
Pilastro
Pigliato
Pigiama
Pigione
Pigiato
Peggiore
Piglio
Piffero
Saggezza
Saggina
Saggista
Saggio
Saggistica
Sagola
Sagace
Safari
Sagacità
Fazioso
Fasciato
Fazione
Fazioso
Febbraio
Fazenda
Faxare
Favola
Fazzoletto
Fauna
Saggista
Lasciato
Larvato
Lasagna
Lascito
Lasciare
Lasciato
Lascare
Laser
Lassativo
Lampadato
Sei stato rapido?
Qual è la strategia migliore?
Concentrare l’attenzione sul significato delle parole.
Concentrare l’attenzione sulla forma delle parole.
In questo esercizio è importante:
la velocità di percezione visiva.
la conoscenza dei vocaboli.
M IGLIORARE LA VELOCITÀ DI LETTURA
21
3 In
ciascuno dei seguenti elenchi, trova la parola indicata all’inizio e sottolineala, senza rileggere. Cerca
rapidamente solo la parola che ti interessa e cronometra il tempo di esecuzione dell’esercizio.
Cronometra il tempo impiegato!
..............................
Esempio:
maritale
marionetta, maritabile, maritato, maritale, marmaglia, maritare, marito, marittimo
marrano
grazioso
cadere
podestà
miliare
olivastro
porraccio
rifilare
smerlare
posposto
marsupio, marocchino, marra, martellare, marrone, marrano, marronata, marrana
grecastro, grecale, grazia, graziosità, graziabile, grazioso, graziare, graziato
vedere, cacciare, sedere, cadere, cadavere, cadente, cade, cadenzato, caduco
podere, poderale, potestà, povertà, podestà, podio, podesteria, poderoso, padrone
militante, milizia, milione, miglio, migliore, militare, millantare, miliare, milite
olivigno, olio, olivaceo, olivare, oliveto, olivastro, olioso, olivo, olivaio, olivella
porosità, porpora, porro, porraccio, porrina, porroso, porporino, porraio, porre
rifiorire, rifiorito, filare, forare, rifare, rifiatare, rificcare, rifilare, rifilatrice, riferire
smidollare, merlo, smerlare, smerlo, smentire, smeraldo, smettere, smembrare
posizione, posseduto, ponte, posto, posso, possente, posposto, possanza, posato
Hai trovato in fretta le parole?
In questo esercizio era importante capire il significato di tutte le parole?
sì No
Motiva la tua risposta: ..........................................................................................................................................
22
...............................................................................................................................................................................
4 Muovi
rapidamente gli occhi per riconoscere tutte le parole che iniziano con la lettera p e contengono
una lettera doppia. Sottolineale mentre leggi.
Quale strategia devi usare?
Si tratta di un esercizio di:
Leggere in fretta la lettera iniziale delle parole e cogliere con gli
occhi le lettere doppie all’interno delle parole.
Leggere in fretta tutte le parole e capirne bene il significato, sottolineando quelle che iniziano con la p e contengono le doppie.
Il corpo come un dipinto
comprensione.
velocità di percezione visiva.
Cronometra
il tempo
impiegato!
.............................
Gli Indios dell’Amazzonia sono maestri nella pittura corporale.
Quando si annuncia una festa i preparativi per dipingere il corpo e il volto possono durare
molte ore; unendo la polvere rossa ricavata dalla corteccia dell’urucù, un albero della foresta,
a un olio profumato, si forma una pasta con la quale uomini e donne si dipingono sulla pelle
strisce, puntini, rombi, reticoli.
Questa pasta un tempo era usata come protezione dalle punture degli insetti e per dare
sollievo alla pelle contro il gran caldo.
Inoltre l’impasto ha un grande significato magico; il colore rosso è il simbolo della vita: tiene
lontano gli spiriti maligni e aiuta a superare i pericoli.
Oltre al rosso è molto usato anche il nero, che è il simbolo del lutto, della guerra e della morte.
A. Lanzalaco, Colori di festa sull’Amazzonia, Atlante
L ABORATORIO 1
L EGGERE
5 Muovi
rapidamente gli occhi per riconoscere tutte
le parole che terminano con le sillabe ti e no.
Cerchiale mentre leggi.
Cronometra
il tempo
impiegato!
.............................
Un fantastico luogo di incontri
Benvenuti in classe, ragazzi!
Vi immagino un po’ emozionati, forse anche un po’ tristi per la
fine delle vacanze. Ma su con la vita, amici!
Posso darvi la mia parola che la scuola è un fantastico punto
di incontro e di amicizia, oltre che essere il luogo in cui si
imparano tante cose, come crescere e diventare grandi.
Avete mai pensato, inoltre, a quanti milioni di bambini di tutto il
mondo sono, in questo momento, a scuola? Probabilmente alcuni
staranno ascoltando la lezione seduti sulla sabbia del deserto,
altri staranno tra i giganteschi alberi di una foresta secolare.
In Italia, secondo le ultime statistiche, nelle scuole elementari i
bambini stranieri crescono del 25% all’anno. La maggior parte
dei bambini extracomunitari proviene dalla ex Jugoslavia, ma
molto numerosi sono anche i marocchini, gli albanesi e i cinesi.
L’aiuto maggiore a questi nuovi allievi viene dagli altri bambini;
quelli italiani si danno da fare per far imparare il prima
possibile la nostra lingua ai compagni appena arrivati e i
connazionali li aiutano traducendo nella loro lingua le parole
italiane più difficili da imparare.
«Dodo»
Quale strategia hai usato?
...............................................................................................................................................................................
6 Fai
rimbalzare verticalmente lo sguardo da una parola all’altra, fissando gli occhi in mezzo alla parola.
dividere
industria
abbiamo
italiano
statistica
consumo
buone
significa
testimone
assoluta
anche
vedete
mondo
calate
dolore
possiamo
grano
barba
inchiesta
abbienti
dichiaro
acqua
rilavava
bevanda
fornita
mediocre
personale
preparato
quanto
serviva
tessere
avrebbe
misura
agricola
ostacolo
inizio
economia
energia
prevalere
Se hai avuto difficoltà a
leggere queste parole
con un’unica pausa
di fissazione, prima
di passare agli esercizi
seguenti prepara sul tuo
quaderno altre colonne
di termini ed esercitati
più volte.
M IGLIORARE LA VELOCITÀ DI LETTURA
23
7 Leggi
questo testo, disposto su tre colonne di tre parole ciascuna,
fermando gli occhi sui punti di fissazione indicati dalla linea colorata.
Esegui l’esercizio con un compagno che controlli i movimenti dei tuoi occhi.
Attenzione: i movimenti devono essere solo tre per riga!
La mongolfiera
24
Ciò che è
quello che è
incomincia con l’
dell’aria, la
i fratelli Montgolfier
pallone. L’idea
sale verso l’
ad Annonay il
tardi ha luogo
Rozier vola sopra
a questo exploit
lunghi, e tentano
della Manica. Il
abbandonato per il
con passeggeri sono
club specializzati. È
volare una piccola
8 Leggi
subito in ordine
alfabetico le parole date
in disordine a p. 25 e numerale progressivamente
secondo l’ordine con cui
le leggi. Fai rimbalzare lo
sguardo in diverse direzioni.
L ABORATORIO 1
L EGGERE
più pesante dell’
più leggero sale!
utilizzare ciò che
mongolfiera gonfiata con
a dare il
viene loro osservando
alto. La prima
5 giugno 1783.
la prima ascensione
Parigi per diversi
molti aerostieri intraprendono
addirittura, ma senza
pallone ad aria
pallone a idrogeno.
diventate uno sport
tuttavia molto facile
mongolfiera, senza passeggeri
aria cade… e
Per volare, l’uomo
è più leggero
aria calda. Sono
nome a questo
il fumo che
mongolfiera viene lanciata
Qualche mese più
umana: Pilâtre de
minuti. In seguito
viaggi sempre più
riuscirvi, la traversata
calda verrà allora
Oggi le mongolfiere
riservato a pochi
costruire e far
a bordo, naturalmente!
Esempio:
3.
1.
becco
materasso
2.
4.
novità
martello
Su quale parte della parola devi concentrare la tua attenzione
per adottare la strategia migliore?
A B fragile
.............................
C becco
fresco
torchio
base
giorno
tresca
breccia
destro
D rosso
biondo
E gioco
sogliola
F noce
dado
forbice
roccia
fieno
fungo
stella
bocca
G fiocina
stalla
H dattero
faccia
I ricordo
giacca
buccia
eredità
restare
ecco
prego
rovo
25
eco
naso
eremita
Se sei stato troppo lento, significa che sei impacciato nel muovere gli occhi seguendo direzioni insolite.
Se hai commesso molti errori, significa che non conosci bene l’alfabeto.
M IGLIORARE LA VELOCITÀ DI LETTURA
Esercitare la capacità di concentrazione
anticipando la parola successiva
Quando si legge rapidamente, non è necessario fissare lettera per lettera,
parola per parola.
Gli esercizi che seguono ti dimostreranno che, se si è concentrati, si riesce
ugualmente a intuire il seguito di una frase e a capirne velocemente
il significato, anche se mancano alcune lettere o intere parole.
9 Riconosci
il significato delle seguenti frasi, che contengono parole prive di una o più lettere; preoccupati
di seguire il senso della frase e ti sarà facile anticipare la parola successiva, anche se priva di qualche
lettera.
10 Questa
volta sono state eliminate sia parti di parole sia intere parole, che potrai intuire facilmente seguendo il senso generale del discorso.
Se non riesci a intuire qualche parola, procedi rapidamente nella lettura e, soltanto alla fine, ripensaci.
Aggiungi le parole o le parti di parole mancanti e controlla poi la tua comprensione con le soluzioni
date capovolte.
Carlomagno e l’educazione
Mi hanno rega.............................. un bassotto a pelo ruvido di sei mesi, che ho chiamato Carlomagno.
È coccolone e affettuoso, ma anche ........................... sciplinato e cocciuto. Educarlo non è ......................... .
Insegnargli a stare seduto, per esempio, è quasi ...................... possibile. Alla fine ci ho ............................. .
Ha le gambe così ....................................... che quasi la pancia rientra nella schiena, per cui avevo deciso
di insegnargli piuttosto a fare cuccia. Ho letto un .............................. di psicologia: Sei tu il boss. C’era .....
...................................... che devi portare il cane a cre.............................. che sei tu il capobranco e che lui è
l’ultimo in ordine gerarchico.
«Cuccia!» dicevo a Carlomagno in tono auto.............................. quindici volte di fila, mentre
contemporanea.............................. lo tenevo fermamente schiacciato per ..................................... . Il tutto
l’ho ripetuto giorno per ..................................... per più di una settimana. Ogni ....................................... lui si
rialzava. E allora gli ho detto: «E va bene, allora stai in .............................. », tanto perché non credesse di
essere stato .............................. a decidere.
Soluzioni
lato indi facile im rinunciato corte libro scritto dere
ritario mente terra giorno volta piedi lui
26
Sul | te..... razzo | h..... | mol..... i | va..... i | di | pi..... nte | fi..... rite.
Pr.....feri.....co | nuo..... are | in | pis..... ina | per..... hé | il s..... le | del | m..... re | mi | ir..... ita | gl..... | oc..... hi.
Tr..... | qu..... sti | li..... ri | so.....o | al.......... ni | so.....o | in........eressanti.
Q.....es.....e | fa..... bri..... he | so.....o | qu..... nt..... | di | p.....ù | lug..... b.....e | si | po..... sa | i.......... agi..... are.
Da | do..... a..... i | fa.....emo | un | b..... l | gi.....o | pan..... ra..... ico | di | tu.......... a | la | re..... ione | de.......... a |
To.......... ana.
A.....che | or..... | ch..... | ha | ci.....quan..... a..... inque | an..... i | e | l.....vo..... a | pi..... | di | pr..... ma, | è |
se..... pre | un | b..... ll’u..... m.....
L ABORATORIO 1
L EGGERE
11 Come
nell’esercizio
precedente, completa il
brano. Dopo aver preso
nota del tempo, aggiungi
le parole o le parti di parole mancanti e confrontale con le soluzioni.
Cronometra
il tempo
impiegato!
.............................
La Maremma
Alla Maremma è associata l’idea della malaria, che la rese quasi
inabitabile in passato.
Non era stata sempre ................................. : la .................................
etrusca era fiorita sulla costa e nelle pianure di accesso al mare.
Per incuria o incompetenza, i Romani fecero andare in ..........................
......... i loro .............................. di bonifica.
Gli argini crollarono, i fiumi ...................................................... le pianure
diventarono paludi.
Cominciava per la Maremma una notte di due millenni. Oggi la
malaria è un ricordo del ........................... .
La Maremma è diventata una terra come tutte le ..........................., con
habitat da preservare.
Soluzioni
così civiltà rovina lavori strariparono passato altre
Esercitare la capacità di concentrazione
riconoscendo parole estranee
La concentrazione è molto importante, favorisce la rapidità di lettura e la comprensione.
12 In
ciascuna serie ci sono
alcune parole estranee al
contesto. Cancellale.
Quale strategia devi adoperare?
Leggere in fretta soltanto la lettera iniziale delle parole.
Leggere in fretta tutte le parole e capirne bene il significato.
In questo esercizio è importante:
la velocità di percezione visiva.
la capacità di comprensione e le conoscenze personali.
latte, budino, vino, birra, brodo, olio, sale, aceto, gelato, ghiaccio
vasellame, piatti, tovaglie, bicchieri, asciugamani, tazze, scodelle
martello, tenaglie, chiodi, pinze, puntine, cacciavite, spago, colla
racchetta, sci, guanti, pallone, pallina, bob, calzettoni, bicicletta, remo
melone, pompelmo, uva, vino, albicocche, marmellata, fico, pesca, amo, arancia
manuali, titoli, enciclopedie, articoli, volumi, trattati
ruota, volante, clacson, campanello, parafulmine, tergicristallo, paraurti
lavatrice, lavello, lavastoviglie, aspirapolvere, frullino, frigorifero, tavolo
Soluzioni
a) budino, sale, gelato, ghiaccio
b) tovaglie, asciugamani
c) chiodi, puntine, spago, colla
d) guanti, calzettoni
e) vino, marmellata, amo
f) titoli, articoli
g) campanello, parafulmine
h) lavello, tavolo
a)liquidi
b)stoviglie
c)utensili
d)attrezzi sportivi
e)frutta
f ) libri
g)automobili (parti)
h)elettrodomestici
M IGLIORARE LA VELOCITÀ DI LETTURA
27
Esercitare la capacità di comprensione
riconoscendo frasi e parole estranee
Sai che ogni parola può farne venire in mente altre, per associazione di idee?
13 Riconosci
per ogni gruppo di parole il termine
estraneo e cancellalo.
Qual è la strategia da applicare in questo esercizio? Devi leggere tutto
l’elenco o ti devi fermare a un certo punto? Quando?
Perché è importante essere concentrati?
Si tratta di un esercizio di velocità di percezione visiva o anche di
comprensione?
a) figlio, nonno, nipote, conoscente, zio, madre, fratello
b) Crudelia, Bambi, Uomo Ragno, Pollicino, Cenerentola, Biancaneve
c) orologio, cronometro, bilancia, meridiana, sveglia, clessidra
d) camminare, tuffarsi, salire, arrampicarsi, sedere, nuotare
e) giorno, giornata, giornaliero, quotidiano, giornalista
f) pecora, carnivoro, maglione, docile, lana, bianca, caldo
28
g) fiore, petalo, profumare, variopinto, prato, piantare, insalata
h) sopra, fuori, sotto, dietro, quando, giù, davanti, dentro
i) vela, barca, marinaio, onda, saracinesca, salvagente
l) doccia, acqua, freddo, insaponare, schiuma, solvente, spugna
Soluzioni
a) conoscente
b) Uomo Ragno
c) bilancia
d) sedere
e) giornalista
f) carnivoro
g) insalata
h) quando
i) saracinesca
l) solvente
14 Ecco
un elenco di parole che derivano dalla prima della lista o hanno con essa un’origine comune.
Attenzione, ci sono anche parole estranee: individuale e cancellale.
Esempio:
Libro
libraio
libreria
libertà
librario
L ABORATORIO 1
L EGGERE
Questo esercizio mette alla prova:
le tue conoscenze e la capacità di
concentrazione.
la tua rapidità di percezione visiva.
I B F L congelare
congelatore
congiura
congelato
congelamento
congelazione
gelato
bambino
bambinaio
bamboccio
bambola
bambinone
bambagia
bambinata
pesce
pescare
pescheria
pescoso
pesista
pescatore
peschereccio
precipitare
precipitoso
precipitazione
precipizio
precedere
precipitato
precipitarsi
G giorno
giornale
soggiorno
soggezione
giornaliero
buongiorno
giornata
aprire
M apriscatole
apriporta
riaprire
apribottiglie
aprile
apribile
C Controlla la tua comprensione con le soluzioni date capovolte
qui di seguito.
Se hai avuto difficoltà nell’eseguire l’esercizio, vuol dire che hai
bisogno di svolgere ancora altri esercizi sul lessico.
15 Leggi
rapidamente ma con attenzione il testo
a p. 30, in cui sono state inserite cinque frasi
estranee.
Leggi in modo attivo e controlla la tua capacità
di anticipazione, prevedendo lo svolgimento
della storia e riconoscendo le parti aggiunte.
D H N banca
bancario
bancarella
banchiere
bancarotta
banchetto
bandiera
nascere
nascituro
nascente
nascita
nasata
Natale
rinascere
dormire
dormiveglia
dormiglione
dorsale
dormiente
dormitorio
dormicchiare
Soluzioni
g) soggezione
h) nasata
i) annuire
l) pesista
m) aprile
n) dorsale
E scarpa
scarpone
scarpetta
scartare
scarpinare
scarpata
scarpiera
pari
dispari
pareggiare
pareggio
parificato
parigrado
parere
anno
annuale
annuario
annuire
annoso
annualità
annuo
a) scartare
b) congiura
c) precedere
d) bandiera
e) parere
f) bambagia
A Trattandosi di un esercizio di velocità di lettura
(attenzione, però, perché alla fine dovrai dimostrare di aver compreso comunque il senso del
brano), quale strategia dovrai adottare di fronte
alle frasi estranee?
Leggere bene e capire a fondo anche le frasi
estranee.
Leggere rapidamente e con attenzione il testo
e, appena individuata la frase estranea, cancellarla subito.
M IGLIORARE LA VELOCITÀ DI LETTURA
29
Cara nonna…
Controlla la tua comprensione.
Chi scrive? A chi?
Dove si trova? Che cosa fa?
Quali progetti ha per il futuro?
Chi è arrivato nel suo albergo?
Di che cosa si lamenta Paul?
Quale scherzo fa?
Che cosa fa l’altro bambino?
L ABORATORIO 1
L EGGERE
Uno dei due bambini grassi adesso è sdraiato
vicino alla piscina, sta leggendo un giornalino e
mangia salame. Ha un salame intero. La nonna
si sedette e la fissò con occhi spalancati. Ne
taglia come può delle spesse fette che si infila
direttamente in bocca, senza pane. Mi viene mal
di pancia solo a starlo a guardare. Paul è seduto
vicino a me e anche lui sta scrivendo una lettera
a sua nonna, ma non gli viene in mente niente da
dire. Sul foglio c’è scritto «Cara nonna,» e niente
altro. Continua a lamentarsi: «Cosa scrivo?».
In questo momento Paul ha tirato una pietrolina
piccolissima al grassoccio con il salame, ma
quello evidentemente non ha nervi sotto la pelle.
Non ha avuto nemmeno un sussulto. L’altro
bambino grasso è in piscina. Non sta proprio
nuotando; se ne sta semplicemente disteso a
pancia in su sull’acqua. Fantastico! Quando
cercò di entrare nella stanza, un’infermiera glielo
impedì. Devo provarci anch’io. Paul dice che ci
riescono solo i grassi, perché il grasso sta a galla.
Adesso devo smettere di scrivere. La mamma
mi ha chiamato dal balcone per andare a
pranzo, non ho per niente fame. Mi sento tutta
strana nella pancia e non riuscirò a mandar giù
nemmeno un boccone; la mamma inizierà di
nuovo a strillare e a dirmi che sono schizzinosa.
Cara nonna, come sarebbe più bella la mia vita
se non esistessero pranzo e cena.
Un migliaio di baci
La tua Susi
Ch. Nöstlinger, Cara nonna, la tua Susi, Piemme
Soluzioni
1. Faceva molta fatica a farsi strada.
2. Aveva una grande fantasia per inventare giochi nuovi e
soprattutto era un eccellente calciatore.
3. Spiegò la lettera con lentezza esasperante e la tenne in
mano in modo tale che la nonna non riuscisse a leggerla.
4. La nonna si sedette e la fissò con occhi spalancati.
5. Quando cercò di entrare nella stanza, un’infermiera glielo
impedì.
30
Martedì 13 agosto
Cara nonna,
ormai sono qui da abbastanza tempo per
esserne sicura: l’isola di Issopyxos mi piace!
Se davvero la mamma non vuole salire più
per tutta la sua vita su una nave e deve quindi
rimanere qui per sempre, allora rimango con
lei. Potremmo passarcela bene qui. Il portiere
dell’albergo mi ha raccontato che in febbraio tutti
gli alberi hanno già i fiori e che ci sono cinque
gradi quando fa tanto freddo. Faceva molta fatica
a farsi strada. Naturalmente dovrei imparare il
greco per poter andare a scuola. La mamma
potrebbe guadagnare dei soldi e anch’io.
Potremmo pitturare i sassi, le zucche secche e
anche le magliette da vendere ai turisti.
E poi avremmo bisogno di meno soldi che a
casa, perché qui non servono stivali invernali e
berretti di pelliccia e giacche a vento.
Solo che dovrebbe rimanere anche il papà!
Senza di lui non mi piace. E tu dovresti venire
spesso a trovarci! Aveva una grande fantasia
per inventare giochi nuovi e soprattutto era un
eccellente calciatore.
Ieri con il bus che viene dall’altra parte
dell’isola è arrivata una famiglia di Vienna. Si
sono sistemati nel nostro albergo. La famiglia è
composta da una mamma grassa, da un papà
grasso e da due bambini grassi. Insieme fanno
almeno 400 chili buoni! Che sono di Vienna lo
si capisce quando parlano. Spiegò la lettera con
lentezza esasperante e la tenne in mano in modo
tale che la nonna non riuscisse a leggerla.
Qual è la tua velocità di lettura?
seconda scheda di valutazione
Leggi mentalmente una sola volta il testo seguente
cercando di capire e di ricordare il contenuto.
Via al cronometro!
Cosimo
1. desco: tavola.
2. l’Abate Fauchelafleur: è il
precettore dei due ragazzi.
3. vestibolo: ingresso.
4. tricorno: cappello a tre punte.
Fu il 15 di giugno del 1767 che Cosimo Piovasco di Rondò, mio
fratello, sedette per l’ultima volta in mezzo a noi. Ricordo come fosse
oggi. Eravamo nella sala da pranzo della nostra villa d’Ombrosa, le
finestre inquadravano i folti rami del grande leccio del parco. Era
mezzogiorno, e la nostra famiglia per vecchia tradizione sedeva a
tavola a quell’ora.
Cosimo disse: – Ho detto che non voglio e non voglio! – e respinse
il piatto di lumache. Mai s’era vista disubbidienza più grave. Da
pochi mesi, Cosimo avendo compiuto i dodici anni ed io gli otto,
eravamo stati ammessi allo stesso desco1 dei nostri genitori; ossia, io
avevo beneficiato della stessa promozione d i mio fratello prima del
tempo, perché non vollero lasciarmi di là a mangiare da solo. Dico
beneficiato così per dire: in realtà sia per Cosimo che per me era
finita la cuccagna, e rimpiangevamo i desinari nella nostra stanzetta,
noi due soli con l’Abate Fauchelafleur2.
Adesso, invece, stando a tavola con la famiglia, prendevano corpo
i rancori familiari, capitolo triste dell’infanzia. Nostro padre, nostra
madre sempre lì davanti, l’uso delle posate per il pollo, e sta’ dritto,
e via i gomiti dalla tavola, un continuo! E per di più quell’antipatica di
nostra sorella Battista. Cominciò una serie di sgridate, di ripicchi, di
castighi, d’impuntature, fino al giorno in cui Cosimo rifiutò le lumache
e decise di separare la sua sorte dalla nostra.
– Mangiate o subito vi richiudiamo nello stanzino!
Io cedetti, e cominciai a trangugiare quei molluschi. (Fu un po’
una viltà, da parte mia, ma avevo solo otto anni, e poi a che vale
paragonare la mia forza di volontà, anzi, quella che potevo avere da
bambino, con l’ostinazione sovrumana che contrassegnò la vita di
mio fratello?)
– E allora? – disse nostro padre a Cosimo.
– No, e poi no! – fece Cosimo, e respinse il piatto.
– Via da questa tavola!
Ma già Cosimo aveva voltato le spalle a tutti noi e stava uscendo dalla
sala.
– Dove vai?
Lo vedevamo dalla porta a vetri mentre nel vestibolo3 prendeva il suo
tricorno4 e il suo spadino.
– Lo so io!
M IGLIORARE LA VELOCITÀ DI LETTURA
31
Corse in giardino. Di lì a poco, dalle finestre, lo vedemmo che
s’arrampicava su per il leccio. Era vestito e acconciato 5 con grande
proprietà, come nostro padre voleva venisse a tavola, nonostante
i suoi dodici anni: capelli incipriati col nastro al codino, tricorno,
cravatta di pizzo, marsina6 verde a code, calzoni color malva,
spadino, e lunghe ghette7 di pelle bianca a mezza coscia.
Così egli saliva per il nodoso albero, muovendo braccia e gambe
per i rami con la sicurezza e la rapidità che gli venivano dalla lunga
pratica fatta insieme.
Cosimo salì fino alla forcella 8 d’un grosso ramo dove poteva stare
comodo, e si sedette lì, a gambe penzoloni, a braccia incrociate
con le mani sotto le ascelle, la testa insaccata nelle spalle, il tricorno
calcato sulla fronte.
Nostro padre si sporse dal davanzale.
– Quando sarai stanco di star lì cambierai idea! – gli gridò.
– Non cambierò mai idea – fece mio fratello, dal ramo.
– Ti farò vedere io, appena scendi!
– E io non scenderò più!
E mantenne la parola.
5. acconciato: pettinato.
6. marsina: lunga giacca da
cerimonia in uso nel Settecento.
7. ghette: gambaletti abbottonati
lateralmente che si calzavano
sopra le scarpe.
I. Calvino, Il barone rampante, Einaudi
8. forcella: biforcazione.
32
Tempo impiegato nella lettura:
ALT!
...................................................
Questionario di comprensione
1 Chi
3 Che
racconta la storia?
Il precettore.
Cosimo.
Il fratello di Cosimo.
cosa succede durante i pranzi con tutta
la famiglia riunita a tavola?
4 Quale
dei due fratelli cede all’ordine dei genitori e perché?
2 Qual
è la disubbidienza più grave di Cosimo?
Rifiutarsi di mangiare le lumache.
Comportarsi male a tavola.
Salire sugli alberi.
5 Quando
Cosimo scenderà dall’albero?
Quando sarà stanco.
Quando cambierà idea.
Mai.
O
ra scopri quante parole leggi al minuto, consultando lo schema a p. 59 ed eseguendo i calcoli come
nell’esempio.
Completa poi la seguente tabella, segnando nelle caselle vuote il tuo punteggio.
Numero di parole del brano
528
L ABORATORIO 1
L EGGERE
:
Tempo di lettura
.............................................
=
Parole al minuto
.............................................
Controlla al fondo di questa pagina se hai capito bene di che
cosa parla il testo; attribuisci a ogni risposta esatta il punteggio
relativo e riporta qui il punteggio complessivo.
PUNTEGGIO TOTALE
...................................................
punteggio
Parole al minuto
fino a 120
da 121 a 170
da 171 in poi
0-39
lettura lenta
comprensione stentata
lettura nella norma
comprensione stentata
lettura veloce
comprensione stentata
40-47
lettura lenta
comprensione nella media
velocità di lettura e
comprensione nella media
abbastanza soddisfacente
48-52
lettura troppo lenta
comprensione buona
abbastanza soddisfacente
molto soddisfacente
Calcola la tua velocità di lettura
Per insegnarti a calcolare la tua velocità di lettura, ti facciamo un esempio.
Erica ha letto il brano Il gufo (528 parole) in 4 minuti e 30 secondi.
Osserva lo schema e scopri come devi procedere.
Trasforma il tempo in secondi:
Dividi il numero delle parole del
testo per i secondi ottenuti
(le parole che leggi al secondo):
240 + 30 = 270 secondi
528 : 270 = 1,95
Moltiplica il risultato per 60
(trovi quante parole leggi al
minuto):
1,95 x 60 = 117
Erica legge dunque 117 parole al minuto.
Correzione della
seconda scheda di valutazione
1. Il fratello di Cosimo.
punti 6
2. Rifiutarsi di mangiare le lumache. punti 6
3. Vi sono continue sgridate, ripicche, castighi,
impuntature.
punti 16
4. Il fratello minore cede un po’ per viltà,
perché ha solo otto anni e non ha la forza di
volontà di Cosimo.
punti 18
5. Mai.
punti 6
Totale: punti 52
Correzione della
prima scheda di valutazione
M IGLIORARE LA VELOCITÀ DI LETTURA
33
1. Un gufo e un cane.
punti 4
2. Il ragazzo viene ferito dagli artigli del gufo ed
entrambi cadono dall’albero.
punti 12
3. Perché ha paura che non venga accettato
dalla famiglia.
punti 6
4. Ulisse è: diffidente, ostile, aggressivo, non
amichevole, feroce.
Roger è: allegro, giocherellone, gentile, accattivante, incerto.
punti 20
5. Male, perché Ulisse pianta gli artigli sul naso
di Roger.
punti 12
Totale: punti 54
LEGGERE E RICORDARE
Ti sembra importante ricordare quello che leggi? Sicuramente risponderai di sì, perché ricordare quello che
leggiamo ci può essere utilissimo in molte occasioni, non soltanto quando studiamo.
Acquisire abilità di lettura selettiva
La lettura selettiva, o lettura della rana, consiste nel trovare nel più breve tempo possibile
un’informazione particolare, scorrendo velocemente il testo e tralasciando tutto ciò che riteniamo
non ci sia utile. È la strategia che si mette in atto per trovare, ad esempio, un numero nell’elenco telefonico,
una parola nel dizionario, l’orario di un treno, un capitolo particolare nell’indice.
CONSULTARE RAPIDAMENTE IL DIZIONARIO
E L’ELENCO TELEFONICO
Per iniziare, due gare di velocità. Vediamo se riesci a battere i tuoi compagni di classe!
Cerca sul vocabolario di italiano le parole
seguenti e scrivi da quali termini ciascuna è
preceduta e seguita, come nell’esempio.
Cronometra
il tempo
impiegato!
.............................
Parola
34
nota
protervo
lucido
tosatura
giusto
votare
orientare
avaro
coloniale
senso
università
mandorla
appuntamento
L ABORATORIO 1
L EGGERE
Prima
Dopo
nostromo
..........................................................
notabene
..........................................................
..........................................................
..........................................................
..........................................................
..........................................................
..........................................................
..........................................................
..........................................................
..........................................................
..........................................................
..........................................................
..........................................................
..........................................................
..........................................................
..........................................................
..........................................................
..........................................................
..........................................................
..........................................................
..........................................................
..........................................................
..........................................................
..........................................................
..........................................................
..........................................................
Prendi ora l’elenco telefonico della tua città e
cerca i seguenti numeri di
telefono.
La tua scuola
..........................................................
La scuola elementare più vicina
..........................................................
L’ospedale (di zona)
..........................................................
La biblioteca più vicina alla scuola
..........................................................
Il cinema più vicino alla scuola
..........................................................
La pizzeria più vicina alla scuola
..........................................................
I pompieri
..........................................................
I carabinieri
..........................................................
Hai vinto le gare o sei comunque tra i più veloci?
Esercitati a casa controllando i tempi, vedrai quanto migliorerai!
Scorrere rapidamente un testo alla ricerca
di informazioni particolari
STRATEGIE
Per ricavare determinate informazioni da un testo, oltre a leggere rapidamente, si deve prestare attenzione agli elementi grafici (simboli, riquadri, titoletti, parole evidenziate) che aiutano a orientarsi e a saltare
tutto ciò che è estraneo a quel che cerchiamo.
INDICE
1
2
di sé
Ragazzi che parlano za
e tristez
Amicizie e segreti , allegria autobiografie
e
nelle pagine di diari, lettere
IL PIACERE
DI ASCOLTARE
Destare l’attenzione, entrare
in argomento
Silvia Roncaglia ■ Un giorno
il mondo è cambiato all’impro
vviso
in argomento
Destare l’attenzione, entrare
male a scuola
Daniel Pennac ■ Andavo
SILEN ZIOSO
CARO DIARIO, AMICO
un diario
■ Per tutto l’anno terrò
Angelo Petrosino
e tremarella
Ros Asquith ■ Gioia, fifa
STRUMENTO DI
ANALISI GUIDATA
RA
PERCORSO DI SCRITTU
RA
PERCORSO DI SCRITTU
19
23
■ Un diario
SCRITTURA CREATIVA
persone diverse
inventare il diario di tre
Partendo da uno spunto,
figlia: sta crescendo!
Daniela Palumbo ■ Capitolo
di far la pace con lei
Silvia Roncaglia ■ Ho voglia
PER CAPIRE… La lettera
NO AL BULLISMO
25
29
34
personale
LA PAROLA
AGLI ESPERTI
AMICI ZIE DI PENNA
36
Andrea…
PERCORSO DI SCRITTU
■ Caro Andrea, cara
RA
41
Domenica e Roberto Luciani
sapere chi sei
Sha’ban ■ Scrivimi. Voglio
Galit Fink - Mervet Akram
INDICE
26/01/10 14:35
VII-XIX Indice 2.indd
VII
VII-XIX Indice 2.indd
117
L’adolescenza: una seconda
nascita
120
122
126
IX
132
136
COME NASCE UN’AM
ICIZIA
24
particolare
1 Osserva
114
per ragazzi
Christine Nöstlinger ■ Non
so che pesci pigliare
Khaled Hosseini ■ Mio
padre, il mio Baba
Marilia Mazzeo ■ Una
lunga guerra feroce
Sonngard Böhlke ■ Sei
una carica di dinamite!
16
diario, seguendo una traccia
Scrivere una pagina di
PER APPROFONDIRE…
110
la solita faccia?
PER CAPIRE… La narrativa
contemporanea
IN FAMIG LIA: AFFET
TI E CONFL ITTI
14
Il diario
CAPISCI
TI SCRIVO, TU MI
STRUMENTO DI
ANALISI GUIDATA
9
sei tu?
Andrea Valente ■ Sempre
STRUMENTO DI
ANALISI GUIDATA
LA6PAROLA
VII AGLI ESPERTI
diari in parallelo
Yvonne Coppard ■ Due
E?
possibile NON SCRIVER
Stjepan Tomaš ■ Com’è
SCRITTURA GUIDATA
Jostein Gaarder ■ Chi
4
PER CAPIRE… Il diario
■
MI ALLENO
108
LA SCOPE RTA DI
ESISTE RE
rafia.
personale e l’autobiog
IL PIACERE
DI ASCOLTARE
106
Il passaggio dall’infan
zia all’adolescenza,
il modo in cui si sta
miglia, le difficoltà
in fanell’inserirsi in un
gruppo di amici. E
dell’amicizia ci sono
se al posto
prepotenze, bulli e vittime,
bisogna affrontare
to seriamente il problema
mol. Per imparare le caratteris
della narrativa per
tiche e il linguaggio
ragazzi, allenarsi a
scrivere testi riflessivi
forma, dal tema alla
di varia
lettera personale.
2
sperano di se stessi, delle
i protagonisti raccontan
di belle e durature
Letture nelle quali
dei coetanei, del sorgere
possono
ze e dei timori nei confronti
nsioni e delusioni che
delle tante incompre
re le caratamicizie, ma anche
imparano a riconosce
tro con gli altri. Si
la lettera
diario,
il
scaturire dall’incon
sé:
di
parla
io dei testi in cui si
teristiche e il linguagg
Ragazzi e dintorni
Il rapporto con se stessi,
con la famiglia, con il gruppo
Gary Paulsen ■ Non avevamo
niente in comune
Niccolò Ammaniti ■ L’unica
amica
Marcello Argilli ■ Vorrei
che fossimo sempre amici
143
146
151
PREPO TENTI , BULLI,
VITTIM E
Jerry Spinelli ■ Ma bravi,
che bello scherzo!
Hugo Hamilton ■ A scuola
ci sono le bande
Rodman Philbrick ■ Freak
il Potente
PER APPROFONDIRE…
154
159
162
Che cos’è il bullismo
SCRITTURA GUIDATA ■
Il testo riflessivo
A Comprendere l’enunciato ■
B Riunire le idee e le informazio
C Stabilire l’ordine di esposizion
ni ■
E Trascrivere in bella copia ■ e ■ D Redigere in «brutta copia» ■
Per concludere, un tema
sul bullismo
SCRITTURA CREATIVA ■
A come
Amicizia
Raccontare i momenti speciali
dell’amicizia
■
l’indice del volume di antologia. Esso, a tuo parere, è organizzato secondo:
un ordine alfabetico.
un ordine cronologico.
una successione di argomenti.
170
174
■
Immaginare la vita senza
amici
183
INDICE
IX
26/01/10 14:35
A CQUISIRE ABILITÀ DI LETTURA SELETTIVA
35
Orientarsi attraverso gli elementi grafici del testo
STRATEGIE
MI ALLENO
Per cercare un’espressione particolare in un testo, devi fissartela bene nella mente e scorrere
il testo, muovendo gli occhi a zig-zag, alla sua
ricerca.
2 Osserva
il bollettino meteorologico di una
giornata estiva e consulta i simboli opportuni
per avere le seguenti informazioni.
Come sarà il tempo durante la traversata in nave da Napoli a Palermo?
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Come ti dovrai vestire per passare una giornata sui laghi lombardi?
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Facendo una gita in barca nell’Adriatico, dovrai prendere una pastiglia contro il mal di mare?
�������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������
La giornata sarà adatta per una gita al mare nel Gargano?
�������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������
Devi andare in automobile da casa tua, che si trova a Torino, a trovare un amico che abita a Lione; a chi puoi telefonare per avere informazioni sull’autostrada Torino-Bardonecchia e per sapere come sarà il tempo in Francia?
36
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Qual è stata la città più fredda ieri?
�������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������
E la più calda?
�������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������
Che
tempo fa
sole
nuvoloso coperto
pioggia temporale neve
nebbia
Mare
calmo
mosso
agitato
Vento
debole moderato
forza 0/3 forza 4/5
L ABORATORIO 1
L EGGERE
forte
forza 6/7
molto forte
forza 8/9
Il sole
Milano
Torino
Venezia
Roma
Palermo
Temperature (ieri)
Sorge
Tramonta
5,59
6,02
5,46
5,52
5,54
20,59
21,02
20,46
20,41
20,32
La luna
Disco in luce: 39%
Età: 24 giorni
Numeri utili
Traffico-percorribilità autostrade 0643632121
ACI pronto intervento
116
Meteo mare bollettini
010267451
Previsioni Svizzera
0041-91162
Previsioni Francia
0033-836680808
Siti utili
www.meteoitalia.it
www.intellicast.com/weather/europe
www.meteofrance.com
Ancona
Aosta
Bari
Bologna
Bolzano
Cagliari
Campobasso
Catania
Firenze
Genova
Imperia
L’Aquila
Milano
Napoli
Palermo
Perugia
Pescara
Pisa
Potenza
Reggio Calabria
Roma
Torino
Trieste
Venezia
Verona
Min
20
17
21
24
17
24
19
20
20
21
20
14
19
18
21
15
18
20
np
19
17
18
22
20
19
Max (ore 13:00)
30
20
25
25
np
28
30
30
28
25
24
25
25
31
29
27
26
26
np
29
28
21
26
24
22
A CQUISIRE ABILITÀ DI LETTURA SELETTIVA
37
POTENZIARE LA MEMORIA
l a tua
memoria
Quale memoria usi?
Cominciamo con un questionario che ti permetterà di stabilire
quale tipo di memoria usi abitualmente.
Per ognuna delle affermazioni qui sotto riportate, scegli la risposta che preferisci.
1 Traggo
6 Se
2 Quando
7 Se
massimo profitto quando le informazioni nuove mi vengono presentate in forma di:
A grafici.
B conferenze.
C dimostrazioni pratiche.
ho un problema da risolvere, il mio
primo impulso è:
A leggere le informazioni disponibili su quel tipo
di problema.
B chiedere un consiglio ad altre persone.
C condurre un’indagine sul posto.
devo fornire una spiegazione dettagliata a
qualcuno, preferisco:
A dargli una dimostrazione.
B un dialogo diretto con lui.
C mettergliela per iscritto.
la notte rimango sveglio, è più probabile che
sia perché:
A nella stanza c’è una luce accesa.
B c’è un rubinetto che sgocciola.
C il letto è scomodo.
8 Riesco
a capire che una persona è nervosa:
la mimica facciale.
B ascoltandone la voce.
C osservandone la postura e i movimenti.
3 Quando
38
mi presentano un nuovo concetto, lo
assimilo più velocemente se posso:
A leggere un opuscolo.
B seguire una buona conferenza.
C provare a ripeterlo sommariamente.
A osservandone
9 Nell’analizzare
un nuovo procedimento, trovo
utile soprattutto:
A tracciare un diagramma.
B parlare con un esperto.
C eseguirlo passo per passo.
4 Quando
voglio ottenere il parere di qualcuno
su un’idea, è più probabile che dica:
A Riesci a immaginarlo?
B Che te ne pare?
C Fammi esaminare la cosa con te!
10 Sono
più facilmente distratto da:
A oggetti in disordine o fuori posto.
B r umori intensi o insoliti.
C movimenti improvvisi o irregolari.
5 Nell’esplorare
nuovi argomenti, traggo soprattutto piacere da:
A leggere una descrizione.
B sentirli spiegare da qualcuno.
C eseguire una dimostrazione.
Adesso somma i tipi di risposta dati (a, b, c) e segna il risultato negli schemi qui sotto.
Lo schema nel quale hai ottenuto un punteggio più elevato corrisponde al tipo di memoria da te maggiormente utilizzato.
Risposte A: memoria visiva
Risposte B: memoria uditiva
punti
Risposte C: memoria operativo-pratica
L ABORATORIO 1
L EGGERE
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Memoria visiva, uditiva, operativo-pratica
Come si può fare per sviluppare al meglio le diverse memorie?
Occorre ovviamente un po’ di esercizio.
Ecco qualche suggerimento.
A B Memoria visiva
abbinare immagini a parole
costruire mappe mentali o grafiche
svolgere cruciverba
completare fumetti o abbinare immagine a fumetto
descrivere immagini
sottolineare i colori
Memoria uditiva
dettato
ripetizione ad alta voce, lettura ad alta voce
dialogo a coppia
ripetizione di canzoni o di poesie
conclusione orale di una storia
dibattito
C Memoria operativo-pratica
completamento di un testo
contrazione di un testo
trasposizione su computer di un testo (come
questa pagina)
compilazione di schemi
drammatizzazione
tecnica «carte da gioco» per parole straniere
cassettiere e archivi
le str ategie
per sviluppare
l a memoria
39
in Lavorare per l’orientamento,
a cura della Fondazione Centro di Orientamento di Alessandria
Esistono particolari tecniche per sviluppare la memoria: te ne proporremo una serie in queste pagine.
Tuttavia, le attività vogliono fornire solo alcuni esempi di esercizi, di per
sé assolutamente insufficienti a creare una capacità.
È necessario perciò, per acquisire valide tecniche mnemoniche di base,
che tu e i tuoi compagni costruiate di volta in volta esercizi simili a
quelli proposti.
Inoltre, gli esercizi andranno svolti gradatamente e non tutti insieme,
per rafforzare le tecniche acquisite sino a trasformarle in automatismi.
P OTE N Z IARE LA MEMORIA
Potenziare la memoria mediante
immaginazione e visualizzazione
STRATEGIE
L’atteggiamento attivo del lettore abile che crea immagini mentali rappresenta un ottimo aiuto per la memoria.
La memoria, infatti, viene potenziata in modo diretto da esercizi di immaginazione e visualizzazione, come avviene per uno sciatore che migliora le
sue prestazioni anche attraverso la corsa, gli esercizi a corpo libero e gli
esercizi in palestra.
RICORDA!
Le parole concrete si ricordano più facilmente di quelle astratte.
Le idee astratte possono essere trasformate in concrete attraverso le immagini.
Le immagini si ricordano più facilmente se vengono associate a emozioni o
a esperienze personali.
MI ALLENO
1 Per
imparare a memoria ogni parola letta, creati un’immagine mentale
che sia collegata il più possibile alla tua esperienza diretta.
40
Supponiamo che tu legga «bicicletta»: di essa rievocherai non un’immagine generica (una bicicletta qualsiasi),
ma ricorderai la tua bicicletta:
di che colore è?
chi te l’ha regalata?
quando?
con chi la usi?
… e così via.
Fai ricorso alle sensazioni tattili, visive, olfattive,
gustative, uditive.
L ABORATORIO 1
L EGGERE
Scrivi accanto a ciascuna delle seguenti parole tutte le immagini che ti vengono in mente velocemente.
Elenco parole
quadro
albero
tavola
bicicletta
cappotto
Causa
Pensa a un quadro di casa tua: che cosa
rappresenta? Quali colori predominano?
Com’è la cornice? Quali dimensioni ha?
Effetto
....................................................................
....................................................................
....................................................................
....................................................................
....................................................................
....................................................................
....................................................................
....................................................................
....................................................................
....................................................................
....................................................................
....................................................................
....................................................................
....................................................................
....................................................................
....................................................................
....................................................................
....................................................................
....................................................................
....................................................................
....................................................................
Di che colore è? È morbido? È pesante?
È nuovo o vecchio? È imbottito?
....................................................................
....................................................................
....................................................................
negozio
camino
strada
....................................................................
....................................................................
....................................................................
....................................................................
....................................................................
....................................................................
....................................................................
....................................................................
....................................................................
....................................................................
....................................................................
....................................................................
Qual è il suo nome? Quando la percorri?
È affollata? C’è rumore? Quali negozi
incontri?
....................................................................
....................................................................
....................................................................
....................................................................
....................................................................
....................................................................
....................................................................
....................................................................
....................................................................
....................................................................
....................................................................
....................................................................
....................................................................
....................................................................
....................................................................
....................................................................
....................................................................
....................................................................
....................................................................
....................................................................
....................................................................
....................................................................
....................................................................
....................................................................
....................................................................
....................................................................
....................................................................
… continua tu con altri esercizi di questo genere, in modo da accelerare la tua capacità di trasformare le
parole in immagini mentali e di memorizzarle.
P OTE N Z IARE LA MEMORIA
41
2 Leggi, senza
distrarti,
cercando di memorizzare
il seguente elenco di 10
parole che dovrai riscrivere sul tuo quaderno.
Non importa la velocità,
ma il risultato.
STRATEGIE
Per rendere più efficace la memoria
■ Mentre leggi «accendi» il cervello.
■ Crea nella tua mente un’immagine che ricordi il colore, la forma,
il profumo, il suono…
■ Associa per esempio la parola «orsacchiotto» a quello che avevi da
bambino, alla sua morbidezza, al suo colore, alle sue dimensioni.
Elenco di parole
orsacchiotto cane automobile bottone
quaderno pallone dito mela capelli scarpe
3 Scrivi
a fianco di ciascuna delle seguenti parole tutte le immagini che ti vengono in mente:
questo esercizio è più difficile del precedente,
perché le parole sono astratte.
Esercitati, in seguito, continuando a visualizzare
parole anche difficili e a memorizzarle.
42
Elenco parole
noia
conforto
bellezza
controllo
fedeltà
amicizia
attività
È ammesso un solo errore! Se hai dimenticato più
parole vuol dire che non hai creato immagini sufficientemente evocative; in questo caso chiedi a un tuo
compagno di preparare per te un esercizio simile.
STRATEGIE
Per ricordare più facilmente le parole astratte
devi sempre riferire le immagini mentali a realtà
concrete a te familiari. Per esempio, per ricordare la parola «bellezza», a chi o a che cosa pensi?
A una persona? A un paesaggio?
Immagini
.............................................................................................................................................
.............................................................................................................................................
.............................................................................................................................................
.............................................................................................................................................
.............................................................................................................................................
.............................................................................................................................................
.............................................................................................................................................
4 Leggi
il seguente elenco
che comprende anche
parole astratte.
Scrivi poi sul quaderno le
parole che ricordi.
STRATEGIE
Per rendere più efficace la memoria
Per ricordare la parola «sotto» puoi pensare a che cosa c’è sotto il tavolo nella cucina di casa tua (un tappeto? il gatto?). Oppure, a chi abita
sotto di te nella tua casa, e così via.
Elenco di parole
piangere marcia riassunto primavera tra medicina libertà leggero sotto restare superbia
L ABORATORIO 1
L EGGERE
5 Applicando
i suggerimenti che ti abbiamo dato, leggi attentamente il primo elenco di dieci parole; alla
fine coprilo e ritrova le dieci parole imparate a memoria nel secondo elenco e sottolineale.
ringhiera acido forbici ago testa giuria gli bontà canto popolo
Ora scopri l’elenco
precedente e verifica
la tua memoria.
6 Leggi
gente balcone giuria deputati giudici testa ringhiera amare lo
sotto gli canzone acido coltello bontà ago nuca forbici tavolo
filo gomma casa lago cappello dolce generosità popolo paese
coro buono vicino canto popolare ballo giustizia
due volte le parole del primo elenco e cerca di ricordare gli aggettivi associati a ogni nome.
Primo elenco
bambino vivace
attore comico
insegnante noioso
guidatore spericolato
nonno affettuoso
calciatore istintivo
Secondo elenco
capitano triste
comandante serio
superiore pensieroso
boss teso
capo preoccupato
direttore accigliato
Ora lascia passare 15 o 20 secondi, quindi copri l’elenco a lato e controlla la tua memoria.
bambino
..................................................................................................
attore
..................................................................................................
insegnante
..................................................................................................
guidatore
..................................................................................................
nonno
..................................................................................................
calciatore
..................................................................................................
Ora lascia passare 15 o 20 secondi, quindi copri l’elenco a lato e controlla la tua memoria.
capitano
..................................................................................................
comandante
..................................................................................................
superiore
..................................................................................................
boss
..................................................................................................
capo
..................................................................................................
direttore
..................................................................................................
Hai ricordato più facilmente gli aggettivi del primo o del secondo elenco?
Fai un’ipotesi sul perché.
Che cosa ti ha disturbato nel secondo elenco?
RICORDA!
Risulta più facile ricordare informazioni diverse piuttosto che simili, perché la
somiglianza confonde la memorizzazione.
P OTE N Z IARE LA MEMORIA
43
Ricordare elenchi di parole raggruppandole
in categorie
Nei primi esercizi hai imparato che l’immaginazione e la visualizzazione aiutano la memoria.
Hai ricordato elenchi di parole concrete e astratte mediante la creazione di immagini mentali.
Nelle seguenti attività, ti proponiamo altre strategie che potrai applicare in alternativa o in aggiunta
alle precedenti, in base alle tue preferenze personali.
MI ALLENO
STRATEGIE
7 Leggi
il seguente elenco
di 15 parole cercando
di ricordarne il maggior
numero possibile.
Cerca qualche caratteristica che accomuni le parole tra loro, per esempio la presenza di lettere doppie, di significati associabili, di rime…
Mentre leggi, sottolinea in modo diverso le parole che hai associato,
quindi copri il foglio e riscrivile.
Elenco di parole
pannello dolce cucchiaino coltello dolor cagnolino amor autorità
seggiolino città zucchero bambino società vien gattino
44
8 Leggi
due volte con attenzione l’elenco A, che contiene 28 parole, cercando di ricordarne il maggior
numero possibile.
AB
Elenco A
rosa margherita tulipano garofano cane
gallina gatto coniglio nuoto sci golf tennis
lino cotone lana seta arancia mela pera
banana rosso verde giallo blu aranciata
coca-cola limonata chinotto
Elenco B
................................................................................
................................................................................
................................................................................
................................................................................
................................................................................
Infine, senza guardare i due elenchi precedenti A e B, scrivi nuovamente le parole che ricordi dell’elenco A,
ma questa volta ordinate sotto le categorie a cui appartengono.
fiori
animali da
cortile
sport
tessuti
frutta
colori
bibite
.....................
.....................
.....................
.....................
.....................
.....................
.....................
.....................
.....................
.....................
.....................
.....................
.....................
.....................
.....................
.....................
.....................
.....................
.....................
.....................
.....................
.....................
.....................
.....................
.....................
.....................
.....................
.....................
L ABORATORIO 1
L EGGERE
In quale caso hai ricordato
più parole, pur essendo trascorso un tempo maggiore?
Che cosa ti ha aiutato?
RICORDA!
Un metodo efficace per ricordare è quello di dirigere la nostra memoria verso
una traccia appropriata, per esempio verso le categorie a cui appartengono le
parole.
Ognuno ha un diverso modo di imparare e non è detto che un metodo sia
migliore di un altro.
9 Leggi
il seguente elenco di parole e proponi alcuni possibili raggruppamenti
in classi di oggetti, scrivendoli man mano che ti vengono in mente sul tuo quaderno.
limone portafoglio racchetta da tennis calze tubetto di giallo cromo
pulcino girasole occhiali chiavi fazzoletto pettine camomilla pallina da golf scarpe da ginnastica agendina foulard cintura maglietta
Ora copri il foglio e riscrivi sul quaderno il maggior numero di parole che ricordi per ogni categoria che
hai stabilito.
Confronta infine i tuoi raggruppamenti con quelli dei tuoi compagni. Chi ha ricordato più parole?
Possibili categorie
Oggetti gialli
45
Oggetti utili
Oggetti per fare sport
Oggetti che si tengono nella borsetta
Oggetti per vestirsi
Ti sembra che un tipo di raggruppamento sia più valido di un altro o avete raggiunto all’incirca lo stesso
risultato attraverso vie diverse?
P OTE N Z IARE LA MEMORIA
Ricordare azioni e numeri
Ti rimproverano sempre perché non ricordi che cosa devi fare? Oppure dimentichi i numeri di telefono?
Questi esercizi fanno per te!
10 Leggi
il seguente brano e
cerca di ricordare tutte
le azioni compiute dalla
protagonista.
STRATEGIE
Non soffermarti sugli altri personaggi, immagina di vedere soltanto tutto ciò che fa la protagonista; numera man mano le sue azioni, ti sarà più
facile ricordarle tutte.
Mia madre
Mia madre montava il teatro dove capitava, il più delle volte nelle
stalle dei paesi che si incontravano. Lei manovrava le marionette e
mio padre recitava. Alla fine dello spettacolo lui suonava la chitarra
e lei cantava. Erano formidabili: lui suonava ogni tipo di strumento e
lei passava indifferentemente dalla lirica alla canzone melodica. Mia
madre lavorava sempre, non stava con le mani ferme. Ci insegnava a
cucinare, lavare i panni, cucire e stirare. Dopo averci messo a letto,
quando io e i miei fratelli eravamo piccoli, accendeva la candela
e tesseva gli scialli persiani, pronti per essere venduti d’inverno,
quando il lavoro era scarso.
Preparava anche le ceste e i bouquet di fiori, che portava la mattina nei
negozi. Aveva una grande abilità nel costruire gli abiti di carta. Nelle
occasioni, alle feste natalizie, carnevale o a novembre per i defunti,
nelle campagne da noi si usava (e da qualche parte si usa ancora)
vestire i bambini da fantasmi, con la zucca e la candela, oppure da
spazzacamino. Mia madre li aiutava a confezionare i vestiti.
46
Copri il testo e svolgi
l’esercizio.
L ABORATORIO 1
L EGGERE
Azioni della protagonista
1
......................................................................................................................
......................................................................................................................
2
......................................................................................................................
......................................................................................................................
3
......................................................................................................................
......................................................................................................................
4
......................................................................................................................
......................................................................................................................
5
......................................................................................................................
......................................................................................................................
6
......................................................................................................................
......................................................................................................................
11 Riesci
a ricordare facilmente i numeri di telefono?
Adotti una strategia particolare per ricordarli a lungo?
Prova a ricordare questo numero telefonico,
dopo aver fissato il tempo necessario:
12 Fai
a mente questa facile operazione:
120347
7x8
Se hai studiato le tabelline a memoria, la risposta è semplice. Se invece non lo hai fatto, puoi ugualmente
arrivare a stabilire il risultato attraverso diverse strategie.
Ogni alunno, che non sa a memoria le tabelline,
spieghi la strategia adottata per dare la risposta;
vedrete che i metodi sono diversi, ma ugualmente
validi.Vediamone alcuni:
so che 6 x 8 fa 48 a cui aggiungo un altro 8;
7 x 10 = 70 a cui ho tolto 14;
so che 8 x 5 = 40 poi ho aggiunto 16;
e così via…
Se vuoi ancora constatare che nel calcolo mentale rapido non c’è un’unica strategia valida, prova con i tuoi
compagni a fare, nel minor tempo possibile, questa somma:
3 + 15 + 108 + 20 + 42 + 15 + 7
13 Ricordi
ancora il numero
telefonico? Come hai
fatto a tenerlo a mente?
Oppure l’hai dimenticato?
Qual è la strategia per
ricordare a lungo un
numero di 6-7 cifre?
Chi è stato il più veloce? Come ha fatto?
E tu come sei arrivato al risultato?
STRATEGIE
Il metodo più diffuso è quello di scomporlo in un numero minore di
elementi: 120 e 347 oppure 12 – 03 – 47;
■ oppure puoi cominciare con 1 + 2 + 0 e poi ricordare 3, che è la
somma dei numeri precedenti, + il 4 che segue e infine il 7, che risulta dalla prima somma (3) più il numero 4;
■ oppure ricordi che hai 12 anni + 0 e che abiti al numero…
■
Ognuno di noi ha molte occasioni in cui deve ricordare numeri, oltre a quelli del telefono, per esempio i numeri
di un lucchetto a combinazione o di un bancomat. Vale dunque la pena di cercare la strategia migliore, che può
cambiare di volta in volta a seconda del numero.
L’attenzione e la memoria
TEST
Questo brevissimo test riflette le tue capacità di attenzione e di memoria.
Leggi la prima serie di numeri in un secondo; solleva lo sguardo dal libro, quindi pronuncia ad alta voce e
scrivi la stessa serie dei numeri ma in ordine inverso.
593
. ..............................
Se hai fornito 4-5 risposte corrette sei nelEsempio:
la media.
5036
. ..............................
893
Se ti sembra di aver adottato con successo
6925
. ..............................
pronuncia
una strategia particolare (per esempio se
92647
. ..............................
ad alta voce
hai fatto ricorso alla memoria visiva), spie44827
. ..............................
e scrivi
gala ai tuoi compagni.
818471
. ..............................
398.
130628
. ..............................
P OTE N Z IARE LA MEMORIA
47
Ricordare di più applicando tecniche
di lettura attiva
Concludiamo con qualche attività che richiede la tua partecipazione attiva nel leggere.
14 Applicando
le tecniche di lettura attiva, osserva attentamente tutti i particolari dell’illustrazione, prendendoti il tempo necessario: senti il profumo del legno, osserva la quantità di oggetti…
48
Un angolo della baita
Ora leggi attentamente la
descrizione che segue.
Nel soggiorno, troviamo una sedia a dondolo di vimini, con una
morbida coperta blu di pile. Tutte le pareti sono rivestite di legno
rossiccio, di legno sono le panche e le mensole con i libri. Berretti,
cartoline, poster di montagne sono appesi alle pareti. Sul fondo, un
divano letto è inserito in una nicchia con il soffitto a travi. Tanti cuscini
e una comoda mensola rendono caldo e confortevole questo angolo.
Adesso copri la fotografia e la descrizione e rispondi.
Sapresti indicare almeno tre oggetti presenti nell’illustrazione che non compaiono nella descrizione?
L ABORATORIO 1
L EGGERE
15 Questo
esercizio è un po’ più difficile del precedente. Osserva attentamente l’illustrazione in tutti i suoi
particolari, utilizzando i tuoi sensi e ponendoti delle domande; chiediti che cosa contengono i cassetti e
qual è la funzione dei mobili e così via.
Ricorda bene ciò che è rappresentato.
49
La cameretta
Ora copri l’illustrazione e
leggi questa descrizione.
Due cassettiere, una con tre e l’altra con quattro cassetti, sono
addossate a due diverse pareti. Su una parete è appoggiato un
armadio a forma di casetta. Sul pavimento sono distribuiti diversi
animaletti di peluche. Alle pareti, una busta di stoffa imbottita
«portatutto», un grande orologio tondo colorato, due quadretti.
Senza scoprire la fotografia, rispondi.
Nell’illustrazione manca un oggetto che è descritto: qual è?
Nell’illustrazione sono presenti parecchi oggetti che non compaiono nella descrizione:
riesci a indicarne da tre a cinque?
RICORDA!
Quando leggi un testo in modo passivo, privo di attenzione, devi molto spesso
rileggere perché ti accorgi di non averlo capito o di averlo dimenticato.
Invece, se ti abitui ad affrontare il testo immaginando di «vedere» con i cinque
sensi la scena rappresentata, ponendoti domande, anticipando i fatti, ti
accorgerai di capire e riuscire a ricordare più a lungo e nei particolari quanto
hai letto.
Esercitando nel modo suggerito la tua capacità di attenzione, riuscirai a
ricordare perfettamente una frase lunga circa trenta parole.
Mettiti alla prova!
P OTE N Z IARE LA MEMORIA
16 Leggi
in silenzio ciascuna frase due volte, poi coprila con un foglio di carta e riscrivila negli appositi spazi
il più fedelmente possibile.
A In un campo, mentre tagliavamo il grano, saltò fuori una piccola
lepre e il mio cane Leo le corse dietro.
STRATEGIE
50
Per rendere più efficace la memoria
Immagina di vedere la scena, il colore del campo, le persone che vi lavorano, il cane, le azioni
che vi si svolgono. Non soffermarti sul significato delle singole parole, ma cerca di afferrare il
senso della frase.
Ora copri la frase A, riscrivila, confrontala e segna
il numero di parole ricordate.
.....................................................................................
.....................................................................................
.....................................................................................
.....................................................................................
B Frase da memorizzare
Ravenna, la capitale del regno di Teodorico, si distingueva per i
palazzi splendidi e le chiese ricche di mosaici preziosi.
(20 parole)
STRATEGIE
Per rendere più efficace la memoria
Immagina di camminare attraverso la città: come
saranno gli antichi palazzi? E le chiese? Quale
aspetto avranno i mosaici? Anche in questo
caso, cerca di afferrare il senso della frase, senza
soffermarti sul significato delle singole parole.
L ABORATORIO 1
L EGGERE
Ora copri la frase B, riscrivila, confrontala e segna
il numero di parole ricordate.
.....................................................................................
.....................................................................................
.....................................................................................
.....................................................................................
C Frase da memorizzare
Nella grande villa piena di sole, le ragazze si divertivano a fare
musica suonando un grande pianoforte a coda verniciato di nero.
(22 parole)
STRATEGIE
Per rendere più efficace la memoria
■ Mentre leggi, immagina di vedere la scena:
com’è la villa?
■Che cosa fanno le ragazze?
■Quali suoni ti sembra di sentire?
■Com’è fatto un pianoforte a coda?
Ora copri la frase C, riscrivila, confrontala e segna
il numero di parole ricordate.
.....................................................................................
.....................................................................................
.....................................................................................
.....................................................................................
51
D Frase da memorizzare
L’esploratore subacqueo si infilò lentamente in una nera, stretta
galleria sottomarina, strisciando il petto sul fondo e facendo
tintinnare le bombole d’ossigeno contro le pareti di roccia.
(29 parole)
STRATEGIE
Per rendere più efficace la memoria
Segui la scena in modo attivo, utilizzando i tuoi
sensi. Visualizzala e fissala nella tua mente.
■ Prova a fare alcune anticipazioni: dove condurrà la galleria? Che cosa farà il subacqueo?
■ Come sarà il tintinnio delle bombole contro
la roccia?
Ora copri la frase D, riscrivila, confrontala e segna
il numero di parole ricordate.
.....................................................................................
.....................................................................................
.....................................................................................
.....................................................................................
.....................................................................................
P OTE N Z IARE LA MEMORIA
Com’è andata finora? Se hai avuto delle difficoltà, è perché non hai prestato sufficiente attenzione.
■
■
■
S e hai scritto solo l’inizio della frase, vuol dire che hai fatto soprattutto uno sforzo di memoria meccanica e non, come avresti
dovuto, di comprensione e immaginazione.
Quando leggi preoccupati di capire il senso di quello che leggi,
rappresentalo nella tua mente, allora te lo ricorderai.
La memoria è favorita dall’attenzione, dalla comprensione e dalla
visualizzazione.
Ti proponiamo un’ultima prova! Leggi la frase E due volte in silenzio.
E Frase da memorizzare
Il mio gatto, gongolando di gioia per la
buona riuscita del suo inganno, corse
via di filato dritto come una fucilata, tenendo ferma nella sua bocca la bistecca rubata dal piatto del generale.
52
(33 parole)
E ora coprila e riscrivila.
Quante parole hai ricordato?
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Continua a esercitarti!
L ABORATORIO 1
L EGGERE
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