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Ci Presentiamo
Il Centro di Educazione Ambientale per la Sostenibilità Dolomiti
Lucane, nasce nel 2001, dall’idea di coniugare l’educazione ambientale alla
dimensione turistica, entro la suggestiva cornice delle foreste dell’entroterra
lucano. Dal momento della sua costituzione il Centro è gestito dalla Cooperativa “Nuova Atlantide” volta all’azione di valorizzazione turistico-ambientale di una delle aree più interne della Basilicata, il Parco di Gallipoli Cognato
Piccole Dolomiti Lucane, facendo di quel patrimonio paesaggistico una
risorsa.
In che modo? Inizialmente elaborando delle proposte didattiche a cielo
aperto rivolte al mondo della scuola.
Siamo convinti che i ragazzi, attraverso la manualità, l’esperienza diretta,
insieme ad un approccio ludico con l’ambiente circostante, possano approdare alla conoscenza degli ecosistemi e dei meccanismi biologici che li
regolano, consolidando così le nozioni apprese tra i banchi di scuola.
Negli itinerari didattico ambientali che proponiamo i ragazzi diventano
infatti “Naturalisti”, “Biologi”, “Ornitologi”, “Geologi”, “Erboristi”, “Pittori”, “Apicoltori” e con la supervisione degli esperti animatori e con l’ausilio di strumentazioni scientifico-didattiche semplici e di facile uso e lettura, scoprono le
meraviglie ed i segreti dell’ambiente naturale.
Partendo da questi essenziali propositi, la società si è affermata sul mercato
per la qualità e varietà delle proposte didattico-turistiche, ampliando il proprio target di riferimento anche ad altre tipologie di utenza.
Sulla base di un’esperienza ormai decennale, oggi il CEAS diversifica la sua
offerta, proponendo attività complementari, per insegnare, divertire, emozionare:
> Itinerari guidati, con particolare riferimento alla flora ed alla fauna,
pensati per utenti che intendano conoscere in maniera più approfondita
l’ambiente naturale e godere per più giorni delle bellezze paesaggistiche
e del patrimonio culturale che esso offre;
> Laboratori didattici improntati all’osservazione diretta ed alla
conoscenza di molteplici aspetti dell’ambiente. I ragazzi vengono
introdotti all’attività didattica prescelta dalla proiezione di audiovisivi
tematici, condotta da personale specializzato; con l’ausilio di manuali
potranno acquisire conoscenze scientifiche su diversi aspetti del territorio,
come ad esempio l’ecosistema del bosco, dell’acqua, il mondo delle api,
degli uccelli, la geologia e l’archeologia della Basilicata;
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> Escursioni a piedi, in mountain bike, a cavallo;
> Sport outdoor;
> Orienteering, uno sport praticabile in ambienti boschivi basso montani o
collinari così come nei centri storici, che consiste in una gara di orientamento passando attraverso una serie di punti di controllo indicati sulla carta
e sul terreno. È uno degli sport scelti dal CONI come disciplina da praticarsi
in natura e dal Ministero della Pubblica Istruzione come attività da insegnare nelle scuole;
> Parco Avventura, è un parco divertimenti costituito da percorsi sospesi,
che si basano su una serie di installazioni tra un albero e l’altro tramite
cavi di acciaio, corde e pedane in legno, allo scopo di verificare il proprio
equilibrio, velocità, capacità di superare le proprie paure; i percorsi sono
molteplici e pensati per diverse fasce d’età.
> Birdwatching, per tutti coloro che amano osservare la straordinaria varietà di volatili che popolano le nostre foreste;
> Tiro con l’arco.
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Cosa troverete in questa sezione
La nostra offerta didattica, frutto di attente valutazioni ,
metodologie e strumenti accuratamente studiati e progettati,
consente a ragazzi di varie fasce d’età un approccio diretto
con aspetti specifici dell’ambiente naturale. Le proposte
elaborate mirano a far acquisire conoscenze ambientali
alternando l’acquisizione di concetti teorici a momenti ludici
e nozioni acquisite tramite tecniche intuitive ed alla portata
di un’ampia fascia di utenza.
I nostri laboratori didattici sono improntati all’osservazione
diretta ed alla conoscenza di molteplici aspetti dell’ambiente
naturale. I ragazzi vengono introdotti all’attività didattica
prescelta dalla proiezione di audiovisivi tematici, condotta da
personale specializzato; con l’ausilio di manuali potranno acquisire conoscenze scientifiche su diversi aspetti del territorio,
come ad esempio l’ecosistema del bosco, dell’acqua, il mondo
delle api, degli uccelli, la geologia e l’archeologia del territorio
del Parco.
ALLA SCOPERTA
DEGLI ABITANTI
DEL CIELO
Il laboratorio didattico è dedicato alla scoperta degli abitanti del cielo: gli uccelli.
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Le finalità di questo laboratorio sono quelle di imparare a riconoscere, a vista e dai loro
canti e richiami, le varie specie che vivono nell’ambiente di interesse. Per far bene questo, è
necessario osservare diversi individui della stessa specie; annotarne le attività, i punti di avvistamento, i luoghi dove cercano nutrimento e dove nidificano. Tutte queste osservazioni
devono essere registrate in tabelle, per comprendere come le diverse specie necessitino
di differenti zone dell’ambiente per svolgere le loro molteplici attività. La ricerca scientifica
sulle nicchie ecologiche degli uccelli è molto complessa ed occorre poter osservare direttamente le singole specie per individuare le rispettive nicchie.
Riflettere sull’adattamento del comportamento degli uccelli e sulla loro corporatura in
proporzione alle loro nicchie è lo scopo di questo laboratorio che, con l’ausilio delle tecniche tipiche dell’ornitologia, ci darà la possibilità di tuffarci in un universo, per certi versi
sconosciuto, che è il mondo…. degli abitanti del cielo!
PROGRAMMA
Ore 9.00/13.00
Incontro con la guida, presentazione del
laboratorio e distribuzione del materiale
didattico;
Posizionamento nel bosco delle reti per
la cattura momentanea degli uccelli.
Ore 13.00/15.00 - Pausa pranzo
Ore 15.00/18.00
Prelievo degli animali intrappolati
all’interno delle reti. Identificazione
delle specie catturate, raccolta di dati
biometrici e fisiologici attraverso i quali
è possibile ricavare precise informazioni
dell’individuo. Apposizione alla zampa
di un anello di identificazione ed infine
liberazione degli individui.
• Fine delle attività.
ATTREZZATURA DI SUPPORTO
Durante l’attività gli studenti potranno
avvalersi dell’uso di attrezzature
didattiche quali: reti verticali di tipo
mist-nets, sacchettini da trasporto,
cordometro,terzometro, calibro, dilancia,
anelli metallici di dimensione idonea per ogni
specie catturata.
MATERIALI DIDATTICI FORNITI
Saranno forniti: manuale operativo, schede
per la raccolta dati, cancelleria.
ARTE E PAESAGGIO:
LA NATURA SU TELA
Il laboratorio didattico è dedicato alla lettura del paesaggio
attraverso il linguaggio pittorico
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LABO ESAGGIO:
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Paesaggi suggestivi, romantici, crepuscolari, tempestosi, malinconici hanno sempre costituito per l’ uomo e più in particolare per l’ artista qualcosa di estremamente soggettivo e
personale, in quanto rappresentazione diretta di uno stato d’ animo, immmortalato, nel suo
manifestarsi, dalla sensibilità, dalla percezione e dall’ abilità dell’ artista. Questo laboratorio è
incentrato sull’osservazione diretta del paesaggio naturale e sulla riproduzione dello stesso
su tela. L’obiettivo è quello di stimolare la creatività e la percezione degli elementi naturali
che compngono il territorio, prendendo in esame contesti assolutamente singolari per la
loro bellezza e unicità.
Il laboratorio prevede la visita guidata nei territori presi in esame nella prima parte della
giornata e successivamente nel pomeriggio il trasferimento in luoghi paesaggitici particolarmente belli per la realizzazione delle opere.
Tra i numerosi luoghi nei quali il laboratorio può essere realizzato ne citiamo solo alcuni:
Aliano (Matera), paese che ha ospitato Carlo Levi durante il suo confino.
Castelmezzano, Pietrapertosa, Matera: Sassi di Matera e Murgia Materana, Maratea.
PROGRAMMA
Ore 9.00/13.00
Incontro con la guida, presentazione del
laboratorio e distribuzione del materiale
didattico;
Descrizione del paesaggio e dei suoi
caratteri antropici;
Descrizione delle tecniche di pittura
Ore 13.00/15.00
Pausa pranzo - Ore 15.00/18.00
Riproduzione su tele del paesaggio;
Completamento del dipinto.
Fine delle attività.
ATTREZZATURA DI SUPPORTO
Durante l’attività gli studenti potranno
avvalersi dell’uso di attrezzature didattiche
quali: cavalletti, tele,pettorine, tavolozze,
colori, pennelli.
MATERIALI DIDATTICI FORNITI
Saranno forniti: manuale operativo,
cancelleria.
GEOLOGICAMENTE
Il laboratorio didattico è dedicato interamente all’analisi geologica dell’area, e si
sofferma maggiormente sulla catena montuosa che sovrasta e caratterizza buona
parte del territorio del Parco.
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LABO CAMENTE
GEOLOGI
Il processo di formazione delle rocce sedimentarie ha inizio con l’erosione delle montagne.
I sedimenti prodotti dall’azione smantellatrice degli agenti atmosferici vengono trasportati
dai corsi d’acqua e depositati in mare. Con il passare del tempo questi accumuli si consolidano e cementano, costituendo gli ammassi rocciosi che una volta innalzati ad opera
dei movimenti tettonici, vanno a costituire nuove montagne che si ritrovano soggette a
fenomeni erosivi, riattivando il ciclo. Il territorio del Parco di Gallipoli Cognato-Piccole Dolomiti lucane offre innumerevoli esempi di questa evoluzione e si propone come ideale aula
all’aperto per lo studio dei processi geomorfici. Le peculiarità di questa zona derivano, oltre
che dalla natura composizionale del substrato, anche e soprattutto dalle vicende tettoniche che a partire da diversi milioni di anni fa hanno interessato la media valle del Basento.
Al fine di ricostruire la struttura del territorio in esame i ragazzi eseguiranno le osservazioni
e le analisi che comunemente i geologi conducono a tale scopo. Nell’ arco della stessa giornata il percorso laboratoriale e didattico viene arricchito dalla visita guidata alle seguenti
strutture: Orto Botanico, Olfattoteca, Giardino delle erbe officinali, Ecomuseo, Diorama della
Carbonella, Chiesetta di Santa Chiara, Oasi faunistica del Daino.
PROGRAMMA
Ore 9.00/13.00
Incontro con la guida, presentazione del
laboratorio e distribuzione del materiale
didattico;
Escursione e rilevamento dei
caratteri geologici e geomorfologici
dell’area, raccolta campioni di roccia e
realizzazione del libretto di campagna;
Ore 13.00/15.00
Pausa pranzo - Ore 15.00/18.00
Esecuzione delle analisi di
laboratorio (preparazione di
campioni, determinazione carbonati,
granulometria, riconoscimento minerali
e fossili);
Elaborazione e restituzione dei risultati
delle analisi e relativa discussione finale;
Fine delle attività.
ATTREZZATURA DI SUPPORTO
Durante l’attività gli studenti potranno
avvalersi dell’uso di attrezzature didattiche
quali: bussole, rulline metriche, macchina
fotografica, binocoli, martelli da geologo,
laboratorio fisico chimico.
MATERIALI DIDATTICI FORNITI
Saranno forniti: opuscolo informativo sul
laboratorio didattico, schede per la raccolta
dei dati, cancelleria, buste campionatrici.
I SEGRETI DELL’ ORTO OFFICINALE:
DOVE NASCONO I PROFUMI
Il laboratorio didattico è finalizzato alla conoscenza delle piante
e delle loro proprietà
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La sua evoluzione, la sua maggiore conoscenza, l’esigenza di soddisfare i propri bisogni, il
caso, lo hanno indotto ad utilizzare quanto offertogli dalla natura, non solo per sopravvivere, ma anche per vivere meglio. I nostri antenati sperimentarono sulla loro pelle gli effetti
procurati dall’ utilizzo e dall’ ingestione delle piante presenti sul loro territorio. Alcune di
esse avevano proprietà nutrienti, erano particolarmente profumate e davano sapore ai cibi.
Altre erano più o meno tossiche, guarivano da infezioni e malattie. Il laboratorio si svolge in
Località Palazzo, in Agro di Accettura, nel Parco Naturale Regionale di Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane. I ragazzi avranno a disposizione nelle ore di attività un giardino delle
erbe officinali, realizzato su un terrazzamento benedettino del XI secolo, recentemente
ripristinato con tecniche di ingegneria naturalistica, un aula didattica munita di distillatore,
un’ olfattoteca che raccoglie decine di essenze officinali, la presenza e la professionalità di
esperti in botanici e biologi, che condurrano e coinvolgeranno i ragazzi.
Nell’ arco della stessa giornata il percorso laboratoriale e didattico viene arricchito dalla visita guidata alle seguenti strutture: Orto Botanico, Olfattoteca, Giardino delle erbe officinali,
Ecomuseo, Diorama della Carbonella, Chiesetta di Santa Chiara, Oasi faunistica del Daino.
PROGRAMMA
Ore 9.00/13.00
Incontro con la guida, presentazione del
laboratorio e distribuzione del materiale
didattico;
Visita al giardino officinale, riconoscimento, raccolta, e selezione delle
piante, essiccazione dei campioni.
Ore 13.00/15.00- Pausa pranzo;
Ore 15.00/18.00
Estrazione delle essenze in laboratorio
mediante distillazione;
Classificazione delle essenze e
discussione conclusiva sulla loro
utilizzazione;
Fine delle attività.
ATTREZZATURA DI SUPPORTO
Durante l’attività gli studenti potranno
avvalersi dell’uso di attrezzature didattiche
quali: attrezzature per la raccolta delle piante,
laboratorio delle erbe officinali, microscopi.
MATERIALI DIDATTICI FORNITI
Saranno forniti: manuale operativo, schede
per la raccolta dei dati, bustine per la raccolta
delle piante, campionatori per le essenze.
LE PIETRE
RACCONTANO
Il laboratorio didattico è dedicato alla scoperta
dei segreti della geologia e dell’archeologia.
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Questo laboratorio ha lo scopo di rendere più piacevole e appassionante la storia. Le
testimonianze dei nostri antenati, i loro usi, la loro arte non non vengono ricercate sui libri,
ma direttamente sul territorio, attarverso un’ attenta osservazione, l’ analisi della stratigrafia
e in ultimo la simulazione di uno scavo archeologico, condotto con le tecniche scientifiche
in uso ai nostri giorni. Il laboratorio, svolto direttamente dai ragazzi, viene diretto da un’
archeologo e da un geologo.
Nell’ arco della stessa giornata il percorso laboratoriale e didattico viene arricchito dalla
visita guidata alle seguenti strutture.
Orto Botanico, Olfattoteca, Giardino delle erbe officinali, Ecomuseo, Diorama della Carbonella, Chiesetta di Santa Chiara, Oasi faunistica del Daino.
PROGRAMMA
Ore 9.00/13.00
Incontro con la guida, presentazione del
laboratorio e distribuzione del materiale
didattico;
Esecuzione di scavo archeologico
durante il quale saranno rinvenuti i
reperti da analizzare successivamente.
Ore 13.00/15.00 - Pausa pranzo;
Ore 15.00/18.00
Analisi dei reperti ritrovati nel sito
studiato e loro classificazione;
Ricostruzione della storia
dell’insediamento;
Fine delle attività.
ATTREZZATURA DI SUPPORTO
Durante l’attività gli studenti potranno
avvalersi dell’uso di attrezzature didattiche
quali: rulline metriche macchina
fotografica,paline, goniometri, aste metriche,
cavalletti, copie di reperti archeologici,
attrezzatureper la pulitura dei reperti,
cancelleria.
MATERIALI DIDATTICI FORNITI
Saranno forniti: opuscolo informativo sul
laboratorio didattico, schede per la raccolta
dei dati, schede di scavo.
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Il laboratorio didattico è dedicato allo studio dell’ecosistema boschivo.
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Questo laboratorio è incentrato sullo studio di un ecosistema boschivo, dei suoi abitanti
e delle loro relazioni, con specifico riferimento alla catena alimentare. I partecipanti per
un giorno nelle vesti di veri naturalisti., coordinati da esperti forestali e biologi, muniti di
un manuale tecnico fornito dall’ organizzazione, eseguiranno direttamente osservazioni e
misurazioni sul territorio circostante, imparando a riconoscere in modo autonomo le specie
floristiche e faunistiche ivi presenti. Il laboratorio prevede una piccola escursione in bosco
finalizzata alla ricerca di tracce animali. Piume, aculei, nidi vuoti e pieni, nidi di picchio,
orme di volpi e faine saranno le entusiasmanti scoperte che permetteranno di ricostituire la
catena alimentare che caratterizza quello specifico habitat. L’ escursione è resa più emozionante dai numerosi avvistamenti di picchi muratore, di soliti sorpresi a saltellare lungo i
tronchi dei cerri, ghiandaie, upupe. L’ atmosfera è magica. Le esperienze maturate durate l’
arco della giornata, a diretto contatto con la natura, costituiscono un buon supporto per lo
studio e approfondimento delle stesse tematiche in classe. Nell’ arco della stessa giornata il
percorso laboratoriale e didattico viene arricchito dalla visita guidata alle seguenti strutture: Orto Botanico, Olfattoteca, Giardino delle erbe officinali, Ecomuseo, Diorama della
Carbonella, Chiesetta di Santa Chiara, Oasi faunistica del Daino.
PROGRAMMA
Ore 9.00/13.00
Incontro con la guida, presentazione del
laboratorio e distribuzione del materiale
didattico;
Studio della comunità vegetale con il
riconoscimento delle singole specie.
Ore 13.00/15.00 - Pausa pranzo;
Ore 15.00/18.00
Riconoscimeto delle specie e
ricostruzione della catena alimentare;
Fine delle attività.
ATTREZZATURA DI SUPPORTO
Durante l’attività gli studenti potranno
avvalersi dell’uso di attrezzature didattiche
quali: rulline metriche macchina
fotografica,paline, goniometri, aste metriche,
cavalletti, palloncini, termometri, barometri,
microscopi ottici.
MATERIALI DIDATTICI FORNITI
Saranno forniti: manuale del naturalista con
schede per il riconoscimento delle specie
animali e vegetali e per la ricostruzione della
catena alimentare, colori a pastello.
RUSCELLANDO
Il laboratorio affronta lo studio del torrente quale vettore di acqua dolce ed è
finalizzato alla conoscenza delle caratteristiche di un alveo fluviale e del suo
ecosistema.
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LABO ANDO
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L’ indagine viene condotta attraverso l’ osservazione dell’ alveo, la misurazione dei suoi
parametri fisici e morfologici, l’ individuazione di microambienti, la definizione di qualità
delle acque. A tal proposito un’ attenzione particolare viene posta sull’ analisi e sulla campionatura dei popolamenti di macroinvertebrati presenti nel torrente in esame, quali indicatori “biologici”. Le attività di studio iniziano con una proiezione inerente l’ ecosistema del
fiume e i metodi scientifici per la determinazione del livello di inquinamento dell’ ambiente
acquatico; segue la ricerca sul campo, condotta direttamente dagli studenti, che hanno
così la possibilità di diventare protagonisti del laboratorio e di mettere in pratica concetti
appresi in classe, di mettere a fuoco le loro capacità intuitive, e di osservazione, la loro
manualità. Le attività proseguono, dopo la pausa pranzo, nel laboratorio di microscopia,
con il riconoscimento delle specie di macroinvertebrati trovati nell’ alveo e l’ individuazione
del IBE, Indice Biotico Esteso. I ragazzi a questo punto avranno lo strumento per misurare il
grado di inquinamento delle acque.
Nell’ arco della stessa giornata il percorso laboratoriale e didattico viene arricchito dalla
visita guidata alle seguenti strutture:
Orto Botanico, Olfattoteca, Giardino delle erbe officinali, Ecomuseo, Diorama della Carbonella, Chiesetta di Santa Chiara, Oasi faunistica del Daino.
PROGRAMMA
Ore 9.00/13.00
Incontro con la guida, presentazione del
laboratorio e distribuzione del materiale
didattico;
Spostamento sul fiume e osservazione
geomorfologiche (larghezzza dell’alveo
di piena e di magra, profondità,
substrato, mrfologia dell’area);
Rilevazione parametri fisici (velocità
della corrente, turbolenza dell’acqua,
temperatura);
Realizzazione della carta del torrente.
Ore 13.00/15.00 - Pausa pranzo;
Ore 15.00/18.00
Campionamento dei macroinvertebrati;
Riconoscimento e classificazione dei
macroinvertebrati;
Attribuzione degli indici biotici e
relazione sulla qualità delle acque;
Fine delle attività.
ATTREZZATURA DI SUPPORTO
Durante l’attività gli studenti potranno
avvalersi dell’uso di attrezzature didattiche
quali: rulline metriche macchina
fotografica,paline, cronometri, galleggianti,
strumentoi per la misurazione dei parametri
fisico-morfologici (clinometro, termometro),
materiale per la cattura e l’analisi di
macroinvertebrati, microscopi ottici.
MATERIALI DIDATTICI FORNITI
Saranno forniti: opuscolo individuale
illustrante i diversi apetti dell’ambiente
torrentizio, cancelleria.
VOLANDO
CON LE API
Il laboratorio didattico è dedicato alla scoperta del mondo delle api.
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Il laboratorio ha lo scopo di avvicinare bambini e ragazzi al mondo delle api, facendo cogliere loro, in modo teorico e pratico, l’ importanza che questi minuscoli insetti rivestono sia
in natura, come impollinatori ed indicatori ambientali, sia nella dieta dell’ uomo, in quanto
produttori di miele, alimento conosciuto ed utilizzato per le sue straordinarie proprietà
terapeutiche sin dai tempi più remoti dell’ esistenza. I partecipanti, guidati da un esperto
apicoltore, muniti di tuta ,casco e guanti da apicoltore, osserveranno da vicino l’ apiario, le
complesse relazioni che intercorrono tra gli individui dell’ alveare, il modo in cui avviene la
divisione dei ruoli tra i componenti della famiglia, le metodologie di raccolta e produzione
del miele, propoli, pappa reale. A fine laboratorio i partecipanti degusteranno il miele raccolto, lo invaseranno e realizzeranno una candela con la cera d’ api.
Nell’ arco della stessa giornata il percorso laboratoriale e didattico viene arricchito dalla visita guidata alle seguenti strutture: Orto Botanico, Olfattoteca, Giardino delle erbe officinali,
Ecomuseo, Diorama della Carbonella, Chiesetta di Santa Chiara, Oasi faunistica del Daino.
PROGRAMMA
Ore 9.00/13.00
Incontro con la guida, presentazione del
laboratorio e distribuzione del materiale
didattico;
Visita all’apiario didattico.
Ore 13.00/15.00 - Pausa pranzo.
Ore 15.00/18.00
Estrazione del miele ed invasettamento;
Fine delle attività.
ATTREZZATURA DI SUPPORTO
Per l’espletamento del laboratorio didattico
verrà proiettato un audiovisivo tematico;
i ragazzi visiteranno un apiario didattico
appositamente predisposto, utilizzeranno
tute protettive, guanti, affumicatori e le
attrezzature del laboratorio del miele.
MATERIALI DIDATTICI FORNITI
Manuale volando con le api, vasetto del
miele, candela di cera.
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Cosa troverete in questa sezione
Per conoscere gli aspetti naturalistici che caratterizzano
questo splendido territorio abbiamo predisposto un sistema
di visite guidate, riguardante le strutture del Parco, per quel
che riguarda il particolare riferimento alla flora ed alla fauna
del territorio: il percorso delle piante, che consiste nella visita a
strutture didattiche quali il giardino delle erbe officinali, l’orto
botanico e l’olfattoteca; o gli approfondimenti relativi alla
fauna, con la visita al Centro Naturalistico,all’ Oasi del Daino,
al Centro Visite di Pian di Giglio.
Visitando i Comuni del Parco, splendide cornici paesaggistiche e preziosi scrigni culturali, potrete conoscere più da vicino gli aspetti culturali di questo territorio: le testimonianze
storiche del passaggio di antichi popoli, le espressioni ancora
attuali della civiltà contadina, il persistere di spettacolari
tradizioni popolari, unite ai centri storici di particolare suggestione, fanno di questi piccoli paesi un unicum, un ritorno
alla magia di un tempo che, altrove, non esiste più.
PARCO NATURALE
REGIONALE DI
GALLIPOLI COGNATO
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PAR NALE DI
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PICCO
PROGRAMMA
Incontro con le guide presso le strutture del “Parco Naturale Regionale di Gallipoli Cognato
Piccole Dolomiti Lucane” in località Palazzo, agro di Accettura. Visita Guidata nelle strutture
del Parco site in un insediamento monastico benedettino dell’ XII secolo, attualmente sede
dell’ Ente Parco e del “CEAS Dolomiti Lucane”, con i seguenti ingressi:
• ecomuseo, allestito con le specie faunistiche più rappresentative del Parco;
• giardino delle erbe officinali ed orto botanico, realizzati sull’ antico terrazzamento dei frati
benedettini con tecniche di ingegneria naturalistica;
• olfattoteca: struttura munita di teche in cui vengono raccolte le essenze estratte dalle
piante coltivate nel giardino delle erbe;
• oasi faunistica del daino;
• centro visite con “stanza dei suoni” dedicata ai versi delle specie faunistiche ed avifaunistiche presenti nel Parco;
• sala dedicata al Lupo, alle sue abitudini alle sue caratteristiche.
• sala dedicata alla “lepre italica”, una specie che si credeva ormai estinta e che attualmente
è presente all’ interno del Parco dove è in atto un processo di ripopolamento mirato.
Trasferimento su Monte Croccia per la visita guidata nell’ omonima Acropoli, risalente al
IV-VI sec. A.C., opera degli antichi guerrieri lucani, immersa nella riserva integrale del Parco,
in una zona molto interessante da un punto di vista naturalistico.
Ore 13.30
Pausa pranzo in località Palazzo nelle aree attrezzate del Parco.
Ore 14.30
Trasferimento presso Castelmezzano/Pietrapertosa:
• Visita guidata nel borgo medievale.
• Visita ai ruderi del Castello.
Ore 17.30
Rientro
La visita guidata dura un’ intera giornata. Alle ore 13:00 è prevista la pausa pranzo nelle aree pic-nic attrezzate o nel piccolo ristoro “Il Farnetto”.
Le attività riprendono alle ore14:30.
MELFI E LAGHI DI
MONTICCHIO
Storia e natura nelle terre di Federico II: visita guidata a Melfi e
Castel Lagopesole- Escursione sul Monte Vulture in riva ai Laghi di Monticchio.
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Melfi, con il suo imponente castello normanno-svevo, sorge ai piedi del Monte Vulture.
Fu abitata un tempo da Dauni e Lucani, i cui insediamenti sono testimoniati dai reperti
archeologici ritrovati nella zona e custoditi oggi nel Museo Nazionale.
Subì l’influenza longobarda e bizantina e divenne un importante centro e nodo commerciale in epoca medioevale.
La sua posizione geografica, a metà strada tra la Puglia dominata dai Greci-Bizantini e i territori di Benevento e Salerno dominati dai Longobardi, era infatti strategica.
É questo uno dei motivi se non il principale che giustifica una ricca e complessa tradizione
storica.
Diverse dominazioni si sono susseguite e tra queste si annoverano quella normanna e
quella sveva, che hanno influenzato in maniera preponderante il patrimonio culturale della
città. Federico II ne fece una delle sue principali residenze.
Lo spettacolare scenario dell’antico borgo medioevale, con lo splendido Duomo, si contrappone al moderno e piatto panorama di un vero e proprio polo industriale. Infine, fra le
cose da vedere, ricordiamo anche la suggestiva chiesa rupestre di Santa Margherita.
PROGRAMMA
ORE 9.00 / 17:30
La giornata inizia con la visita del centro storico di Melfi e del suo imponente castello. La
struttura, degna di nota per la sua architettura, costituisce lo spunto per fare un viaggio nel
tempo attraverso le numerose vicende storiche e le diverse dominazioni che hanno conferito a questi luoghi un ruolo molto importante rispetto al contesto ed alla storia di tutto
il sud Italia. L’attenzione verrà posta, in particolar modo sull’arrivo dei Normanni e sullo
sviluppo dell’area in età normanno-sveva. La visita al castello si conclude con l’ingresso nel
Museo Nazionale Archeologico del Melfese.
Dopo avere visitato Melfi ci si trasferisce a Castel Lagopesole in visita al maniero che fu
dimora di caccia di Federico II, ripercorrendo le stanze ed i passaggi del castello in una
magica atmosfera. Dopo la pausa pranzo la giornata si colora di tinte naturalistiche dal
momento che ci si sposta sulla sommità del Monte “Vulture” un antico vulcano spento, il
cui cratere ospita i Laghi di Manticchio per una piccola escursione in riva al Lago.
PARCO NATURALE REGIONALE DI
GALLIPOLI COGNATO
PICCOLE DOLOMITI LUCANE e
LUCANIA OUTDOOR PARK
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REGI ATO PICCOLE
COGN MITI LUCANE e PARK
DOLONIA OUTDOOR
LUCA
PROGRAMMA
Ore 9.00 / 17.30
Incontro con le guide presso le strutture del “Parco Naturale Regionale di Gallipoli Cognato
Piccole Dolomiti Lucane” in località Palazzo, agro di Accettura. Visita Guidata nelle strutture
del Parco site in un insediamento monastico benedettino dell’ XII secolo, attualmente sede
dell’ Ente Parco e del “CEAS Dolomiti Lucane”, con i seguenti ingressi:
• ecomuseo, allestito con le specie faunistiche più rappresentative del Parco;
• giardino delle erbe officinali ed orto botanico, realizzati sull’ antico terrazzamento dei frati
benedettini con tecniche di ingegneria naturalistica;
• olfattoteca: struttura munita di teche in cui vengono raccolte le essenze estratte dalle
piante coltivate nel giardino delle erbe;
• oasi faunistica del daino;
• centro visite con “stanza dei suoni” dedicata ai versi delle specie faunistiche ed avifaunistiche presenti nel Parco;
• sala dedicata al Lupo, alle sue abitudini alle sue caratteristiche.
• sala dedicata alla “lepre italica”, una specie che si credeva ormai estinta e che attualmente
è presente all’ interno del Parco dove è in atto un processo di ripopolamento mirato.
Trasferimento su Monte Croccia per la visita guidata nell’ omonima Acropoli, risalente al
IV-VI sec. A.C., opera degli antichi guerrieri lucani, immersa nella riserva integrale del Parco,
in una zona molto interessante da un punto di vista naturalistico.
Ore 13.30
Pausa pranzo in località Palazzo nelle aree attrezzate del Parco.
Ore 14:00
Trasferimento nel “Lucania outdoor Park”
percorsi avventura tra gli alberi;
Le attività cui i ragazzi prenderanno parte hanno una caratteristica comune: mirano a rafforzare la fiducia in se stessi, la consapevolezza dei propri mezzi, in un clima di divertimento
ed avventura, in ambienti naturali molto interessanti.
A tal proposito i ragazzi dopo un breefing iniziale, in cui apprenderanno le tecniche da
usare e tener presente nella fruizione del parco, proveranno con l’ ausilio degli operatori
piccoli percorsi-prova e successivamente i percorsi avventura.
pranzo nelle aree pic-nic attrezzate. Le attività riprendono alle ore14:30.
* per poter effettuare i percorsi avventura, per motivi tecnici, i partecipanti devono avere un ‘ altezza minima di 1,40 cm.
SASSI DI MATERA:
UNA VITA, IN GROTTA,
LUNGA CIRCA XX SECOLI
CIVILTA’ CONTADINA E ARTE RUPESTRE
PROGRAMMA
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CIVILT TRE
RUPES
Ore 9:00
Incontro con la guida a Matera in Piazza Matteotti. Ivi l’ autobus può usufruire del servizio
carico e scarico e di parcheggio.
Ore 9:30
Inizio visita guidata.
La visita guidata inizia con un affaccio sul “Sasso Barisano” dagli archetti di Piazza Vittorio
Veneto, una descrizione degli aspetti geologici, storici, culturali, economici e artistici che
caratterizzano tutto l’ abitato rupestre dei Sassi, e prosegue con l’ escursione attraverso
il “Barisano”, la “Civita”, la parte più antica che domina entrambi i rioni, il “Sasso Caveoso”.
Lungo il percorso, attraverso un’ analisi delle varie parti che compongono i Sassi, dei loro
moduli architettonici, i ragazzi avranno la possibilità di leggere la continuità storica che
caratterizza questa forma abitativa unica al mondo. Il percorso è arricchito dall’ ingresso
nella chiesa rupestre di “S. Giovanni in Monterrone”, degna di nota per le sue iconografie, l’
architettura e la sua storia, dalla visita nella “Casa Grotta del Caveoso”, una tipica abitazione
che ripropone gli arredi e gli usi della civiltà contadina, dall’ ingresso nel “Museo d’ Arte
Medievale e Moderno della Basilicata”. Qui l’ attenzione verrà focalizzata sul Novecento ed
in particolar modo sulle tele di Carlo Levi. Le rappresentazioni artistiche del Levi, saranno
lo spunto per analizzare in modo più approfondito la vita in questi luoghi, in un Italia unita
da poco meno di un secolo, alle soglie del nuovo millennio e per conoscere in modo più
diretto la testimonianza di un uomo che nella sua semplicità fu medico, scrittore, pittore.
La visita guidata si conclude con una passeggiata crepuscolare sulla “Murgia Materana”
a ridosso della “Gravina di Matera”, la profonda incisione carsica che costeggia i “Sassi di
Matera”.
*Le attività saranno interrotte alle ore 13: 30 per la pausa pranzo a sacco presso il Parco del Castello o nei ristoranti
convenzionati,avranno trmine alle ore 17:30
VENOSA E LAGHI
DI MONTICCHIO
Storia e natura nella terra di Orazio: visita guidata a Venosa-escursione sul Monte
Vulture in riva ai Laghi di Monticchio
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Venosa, fondata nel 291 a.C., è un vero e proprio “locus amoenus” dove si intersecano
armoniosamente arte, cultura, storia, archeologia, letteratura.
Chiunque entri a visitarla non può non subire il fascino di questa città permeata da
un’atmosfera incantata.
Le grandi memorie storiche si riflettono sulle facciate dei palazzi, emergono dai grandiosi
monumenti.Venusia, con la sua area archeologica, l’anfiteatro, la domus, le terme, il castello
aragonese (sede del museo archeologico), è essa stessa un museo all’aperto.
Il poeta classico Quinto Orazio Flacco, che ivi nacque nel 65 a.C., le conferisce lode e notorietà consolidando una tradizione letteraria che si perde nei tempi.
Da vedere anche l’Incompiuta, l’Abbazia della Trinità, la Cattedrale e il Parco Archeologico di
Notarchirico.
PROGRAMMA
ORE 9.00 / 17:30
La visita guidata nel centro storico di Venosa, la città natia di Orazio, unica nel suo genere.
permette di visitare luoghi e testimonianze perticolaremente interessanti. Percorrendo
poco più di un chilometro si passa da una interessantissima fase prestorica, attraverso i
reperti di Venusia, l’antica colonia romana fondata nel 291 a.C,. ad un’epoca medievale
durante la quale tutta l’ area diventa teatro dell vicende normanno--sveve.
La visita guidata inizia con l’ingresso nel castello voluto da Pirro del Balzo nel 1460, sede
del Museo Archeologico Nazionale, e continua attraverso il centro storico dell’ antica
colonia romana, fino ad arrivare al Parco Archeologico, l’ ampia area di scavi al cui interno
si visitano le terme, la domus ed il complesso residenziale romano, la Basilica Normanna
dell’Incompiuta e l’Abbazia Normanna della SS Trinità ricca di affreschi medievali.
Dopo la pausa pranzo la giornata si colora di tinte naturalistiche dal momento che ci si
sposta sulla sommità del Monte “Vulture” un antico vulcano spento, il cui cratere ospita i
Laghi di Manticchio per una piccola escursione in riva al lago.
ALIANO
Un viaggio nei luoghi leviani della civiltà contadina: visita guidata ad Aliano
Il paese è situato su uno sperone argilloso, nel tipico paesaggio dei “Calanchi”, fra
il fiume Agri e l’affluente Sauro.
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ALIANO
Le sue origini sono remote tanto da far presumere che il territorio sia stato abitato sin dai
tempi di Pirro. All’ingresso del paese si trova la casa di Carlo Levi, scrittore e pittore, confinato nel periodo fascista.
Qui scrisse il suo libro più noto, “Cristo si è fermato ad Eboli”.
Molto bella, all’interno dell’abitato, è la chiesa di San Luigi Gonzaga, dedicata al Santo Patrono, costruita nel XVI sec., nel cui interno sono conservate tele di grande valore, risalenti
al 1500.
Importante è il Museo della Civiltà Contadina, sito in un vecchio frantoio abbandonato, in
cui sono conservati antichi affreschi e manufatti.
Da visitare assolutamente è il bellissimo “Borgo Antico” per la particolare costruzione delle
case costruite con mattoni crudi di argilla.
Il paese è circondato da piantagioni di ulivo e dai noti “Giardini di Aliano”, soprattutto pescheti e agrumeti.
MATTINA
• Visita guidata attraverso i luoghi Leviani (Rapporto tre il tempo di Levi ed oggi).
• Ingresso museo della civiltà contadina.
• Ingresso pinacoteca “Carlo Levi”.
• Ingresso Casa Levi con visione del video multimediale.
• Visita alla Tomba di Carlo Levi.
PAUSA PRANZO
POMERIGGIO
Viaggio sentimentale
I viaggi si sostanziano in itinerari organizzati e disegnati sui luoghi narrati dall’Autore di cui
si rivivono le atmosfere anche grazie agli allestimenti scenografici realizzati all’interno del
paese. Particolari scenografie, giochi di luci e suoni, mettono in risalto le peculiarità del
paese. Il centro storico viene appositamente allestito con scene ed oggetti di un tempo;
giovani attori locali animano i vicoli percorsi, un cantastorie conduce i partecipanti lungo “il
Viaggio”, vi sono anche assaggini lungo il percorso.
ANZI
Scopriamo le Stelle proiettate in tutto il Cielo Boreale ed Australe: visita guidata
ad Anzi
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ANZI
Il paese ha origini antiche, come è dimostrato dalla scoperta di reperti archeologici nelle
zone limitrofe, in particolare una lapide triangolare, la cui scritta ha dimostrato che il centro
originariamente si chiamava ANXIA, e che era una potente e ricchissima cittadina.
Fu roccaforte prima dei Longobardi e poi dei Normanni. In seguito passò al controllo di vari
signori feudali.
Molto belle sono la chiesa di Santa Lucia, caratterizzata da un bel portale, decorato da antiche colonne e al cui interno è conservata un’acquasantiera di epoca medioevale e la cappella di Santa Maria, di cui si può ammirare il portale in stile tardo-gotico e dove all’interno
sono conservati alcuni affreschi della fine del XVI sec.
Di grande interesse artistico è il palazzo baronale Zampaglione.
Nel salone della Canonica è stato realizzato uno dei più bei presepi poliscenici d’Europa.
È un’opera d’arte curata nei minimi dettagli e degna dei migliori maestri artigiani del settore.
PROGRAMMA
Ore 9.00 Arrivo ad Anzi
Ore 9.30 Visita alla chiesa di S. Maria
Ore 10.30 lezione didattica al Planetario
Si potranno visualizzare il Sole nel suo percorso dall’alba al tramonto, la Via Lattea,
l’Orizzonte Artificiale, i Punti Cardinali Luminosi, l’Eclisse di Luna e di Sole, Galassia in
rotazione con cambiamento di forma durante il moto, Esplosione di una Supernova con
formazione di una Nebulosa e nascita di alcune Stelle, le Costellazioni. Non va dimenticata
la grande importanza didattica del modello in scala del sistema solare. Attraverso il modello
eliocentrico, si possono vedere i pianeti del nostro sistema mentre percorrono i loro movimenti lungo le orbite attorno al sole.
Ore 13.30 pranzo presso struttura convenzionata.
Ore 15.30 visita guidata al centro storico ed al presepe poliscenico stabile
Ore 17.30 Partenza da Anzi
TRICARICO
Alla scoperta di uno dei centri storici più affascinanti della Basilicata: visita guidata a Tricarico
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TRICARIC
Il suo nome deriva da Trigarium (maneggio per cavalli). Le sue origini risalgono all’849
quando Tricarico fu roccaforte longobarda per poi diventare contea nel 1048 con
l’occupazione normanna. Da visitare all’interno del paese, per la sua forte valenza artistica, è
la Cattedrale di Santa Maria Assunta, costruita nel 1061 da Roberto il Guiscardo.
Di notevole interesse anche altre emergenze architettoniche. Tricarico è il paese natio del
poeta contadino Rocco Scotellaro, figura-simbolo del rinnovamento politico e culturale del
meridione. Non molto lontano dall’abitato si può scorgere il Santuario di Santa Maria delle
Fonti, dove la prima domenica di maggio si svolge la festa del paese.
PROGRAMMA
MATTINA
• Visita alla torre Normanna
• Convento di S. Chiara
• Presepe artistico
• Prosecuzione verso piazza Garibaldi, visita al Palazzo Ducale (museo archeologico)
• Cattedrale di Santa Maria Assunta
• Percorso lungo i quartieri arabi (Ràbata, Saracena) fino alla Torre Saracena
• Ritorno verso piazza Garibaldi
PAUSA PRANZO
POMERIGGIO:
OPZIONE 1: Religioso
In autobus fino al Convento di S. Antonio di Padova – visita al convento e, a richiesta, al
museo di Mons. Raffaello delle Nocche. Convento della Madonna del Carmine (ciclo di
affreschi di Pietro Antonio Ferro)
OPZIONE 2: Letterario (Rocco Scotellaro)
Partenza da via fuori Porta Monte (Edificio scolastico) e percorso lungo le vie del centro
storico passando per la casa del poeta. Il percorso si articola in 22 componimenti trascritti
sui pannelli lignei selezionati per mettere in luce i vari aspetti della poesia scotellariana
ed ubicati, in luoghi che permettono di leggere le poesie nei luoghi che hanno ispirato
l’autore.
OPZIONE 3 Archeologico
Visita all’area archeologica della Civita con personale della Sovrintendenza.
Il sito, molto ampio e che era difeso da tre cinte murarie concentriche, è oggetto di studi
da circa un ventennio. Acropoli : Casa Romana e tempietto italico “a podio”.
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Cosa troverete in questa sezione
Siete amanti dello sport, della natura e dell’avventura? Per voi
abbiamo pensato a una serie di attività da svolgersi in quel
che più di tutto caratterizza questo territorio: i boschi.
Potrete scegliere tra tante attività, che vanno dai percorsi
avventura del Lucania Outdoor Park al tiro con l’arco, dalle
escursioni in mountain bike alle passeggiate a cavallo, al trekking, all’escursionismo, o, se preferite cimentarvi in esperienze
di competizione, all’orienteering.
Scegliere uno sport outdoor è un’esperienza esaltante,
un’avventura divertente, salutare che vi farà riscoprire il
piacere e la bellezza del contatto con la natura.
PARCO NATURALE REGIONALE DI
GALLIPOLI COGNATO PICCOLE
DOLOMITI LUCANE e
LUCANIA OUTDOOR PARK
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Viaggio in uno dei “borghi più belli d’Italia”: visita guidata a Castelmezzano.
Il paese, incastonato tra le Dolomiti Lucane, offre suggestivi scenari paesaggistici.
L’antico centro fu una potente roccaforte Longobarda.
Interessante è la chiesa Madre (XIII sec.), nel cui interno è custodita la stupenda statua
lignea della Madonna col Bambino, detta “Madonna dell’Olmo” del XIV sec..
Molto bella è anche la Cappella della Madonna delle Grazie, che conserva al suo interno un
bellissimo altare in stile barocco.
Sul posto è possibile ammirare i ruderi della cinta muraria ed una gradinata del castello di
Castrum Medianum.
Il territorio è ideale per escursioni attraverso paesaggi di suggestiva bellezza, come la vallata del torrente Caperrino, che segna il confine tra il paese e Pietrapertosa.
Lungo il corso del torrente si possono ammirare i ruderi di vecchi mulini.
Proprio per le sue caratteristiche naturali e per la lussureggiante vegetazione che circonda
il paese, Castelmezzano è meta di numerosi turisti soprattutto nella stagione estiva.
PROGRAMMA
ore 9.00
• Arrivo
• Escursione per la conoscenza delle Dolomiti Lucane
• Visita ai luoghi caratteristici del Paese:
• Chiesa Madre di Santa Maria dell’Olmo;
• Centro Storico;
• Ruderi del Castello
Ore 13.30
Pausa pranzo in località Palazzo nelle aree attrezzate del Parco.
Ore 14.00
Trasferimento nel “Lucania outdoor Park”
percorsi avventura tra gli alberi;
Le attività cui i ragazzi prenderanno parte hanno una caratteristica comune: mirano a rafforzare la fiducia in se stessi, la consapevolezza dei propri mezzi, in un clima di divertimento
ed avventura, in ambienti naturali molto interessanti.
A tal proposito i ragazzi dopo un breefing iniziale, in cui apprenderanno le tecniche da
usare e tener presente nella fruizione del parco, proveranno con l’ ausilio degli operatori
piccoli percorsi-prova e successivamente i percorsi avventura.
pranzo nelle aree pic-nic attrezzate. Le attività riprendono alle ore14:30.
* per poter effettuare i percorsi avventura, per motivi tecnici, i partecipanti devono avere un ‘ altezza minima di 1,40 cm.
PARCO NATURALE REGIONALE DI
GALLIPOLI COGNATO PICCOLE
DOLOMITI LUCANE , MONTE CROCCIA
e LUCANIA OUTDOOR PARK
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PICCO E CROCCIA
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PROGRAMMA
Ore 9.00
Incontro con le guide presso le strutture del “Parco Naturale Regionale di Gallipoli Cognato
Piccole Dolomiti Lucane” in località Palazzo, agro di Accettura. Visita Guidata nelle strutture
del Parco site in un insediamento monastico benedettino dell’ XII secolo, attualmente sede
dell’ Ente Parco e del “CEAS Dolomiti Lucane”, con i seguenti ingressi:
• ecomuseo, allestito con le specie faunistiche più rappresentative del Parco;
• giardino delle erbe officinali ed orto botanico, realizzati sull’ antico terrazzamento dei frati
benedettini con tecniche di ingegneria naturalistica;
• olfattoteca: struttura munita di teche in cui vengono raccolte le essenze estratte dalle
piante coltivate nel giardino delle erbe;
• oasi faunistica del daino;
• centro visite con “stanza dei suoni” dedicata ai versi delle specie faunistiche ed avifaunistiche presenti nel Parco;
• sala dedicata al Lupo, alle sue abitudini alle sue caratteristiche.
• sala dedicata alla “lepre italica”, una specie che si credeva ormai estinta e che attualmente
è presente all’ interno del Parco dove è in atto un processo di ripopolamento mirato.
Trasferimento su Monte Croccia per la visita guidata nell’ omonima Acropoli, risalente al
IV-VI sec. A.C., opera degli antichi guerrieri lucani, immersa nella riserva integrale del Parco,
in una zona molto interessante da un punto di vista naturalistico.
Ore 13.30
Pausa pranzo in località Palazzo nelle aree attrezzate del Parco.
Ore 14.00
Trasferimento nel “Lucania outdoor Park”
percorsi avventura tra gli alberi;
Le attività cui i ragazzi prenderanno parte hanno una caratteristica comune: mirano a rafforzare la fiducia in se stessi, la consapevolezza dei propri mezzi, in un clima di divertimento
ed avventura, in ambienti naturali molto interessanti.
A tal proposito i ragazzi dopo un breefing iniziale, in cui apprenderanno le tecniche da
usare e tener presente nella fruizione del parco, proveranno con l’ ausilio degli operatori
piccoli percorsi-prova e successivamente i percorsi avventura.
pranzo nelle aree pic-nic attrezzate. Le attività riprendono alle ore14:30.
* per poter effettuare i percorsi avventura, per motivi tecnici, i partecipanti devono avere un ‘ altezza minima di 1,40 cm.
PARCO NATURALE REGIONALE DI
GALLIPOLI COGNATO PICCOLE
DOLOMITI LUCANE , PIETRAPERTOSA
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Dolomiti lucane e “borghi più belli d’Italia”: visita guidata a Pietrapertosa
Il paese è il più alto della Basilicata (1088 m).
Il suo abitato sorge sulle pendici del monte Impiso, nelle “Dolomiti Lucane”, arroccato fra
cime dal nome suggestivo come “l’aquila reale”, “l’incudine”, “la grande madre” e “la civetta”.
Fondata intorno al 1000 ad opera dei Saraceni come fortezza, acquistò importanza con i
Normanni, che vi costruirono il castello. Interessante è il Convento di San Francesco, costruito sui resti di una fortezza romana e trasformato nel 1474 dai Frati Minori Osservanti.
Al lato del convento c’è la chiesa di San Francesco, in stile gotico, nel cui interno sono
conservati un coro ligneo intagliato, un polittico ed affreschi del XVI sec. Di grande interesse artistico sono la chiesa Madre dedicata a San Giacomo, nel cui interno sono conservati
un dipinto su tavola del XV sec. ed affreschi murali del 1300, 1400 e 1500, e la cappella
dell’Assunta, che conserva una statua lignea della Madonna. Nella zona è possibile effettuare diverse escursioni a carattere storico-naturalistico, come quello del Sentiero della
Croccia o quello del Sentiero di Tempa Castello.
PROGRAMMA
ore 9.00
• Escursione per la conoscenza delle Dolomiti Lucane
• Visita ai luoghi caratteristici del Paese:
• Centro storico
• Chiesa Madre di San Giacomo Maggiore
• Rabatana
• Castello Normanno
• Convento di san Francesco d’Assisi
Ore 13.30
Pausa pranzo in località Palazzo nelle aree attrezzate del Parco.
Ore 14.00
Trasferimento nel “Lucania outdoor Park”
percorsi avventura tra gli alberi;
Le attività cui i ragazzi prenderanno parte hanno una caratteristica comune: mirano a rafforzare la fiducia in se stessi, la consapevolezza dei propri mezzi, in un clima di divertimento
ed avventura, in ambienti naturali molto interessanti.
A tal proposito i ragazzi dopo un breefing iniziale, in cui apprenderanno le tecniche da
usare e tener presente nella fruizione del parco, proveranno con l’ ausilio degli operatori
piccoli percorsi-prova e successivamente i percorsi avventura.
pranzo nelle aree pic-nic attrezzate. Le attività riprendono alle ore14:30.
* per poter effettuare i percorsi avventura, per motivi tecnici, i partecipanti devono avere un ‘ altezza minima di 1,40 cm.
SPORT E NATURA NEL
LUCANIA OUTDOOR PARK
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LUCA
ore 9.00
Giornata all’ insegna dello sport e dell’ ambiente nel “Lucania Outdoor Park”
• percorsi avventura tra gli alberi;
• tiro con l’arco
• percorsi escursionistici e birdwatching nel Bosco di Montepiano, tra cerri ad alto fusto,
picchi e nibbi reali.
La giornata inizia con la presentazione delle strutture e delle attività che i ragazzi svolgeranno.
Tutte le attività cui i ragazzi prenderanno parte hanno una caratteristica comune: mirano
a rafforzare la fiducia in se stessi, la consapevolezza dei preopri mezzi, in ambienti naturali
molto interessanti.
A tal proposito i ragazzi dopo un breefing iniziale, in cui apprenderanno le tecniche da
usare e tener presente nella fruizione del parco, proveranno con l’ ausilio degli operatori
piccoli percorsi-prova e successivamente i percorsi avventura.
Seguirà un’ escursione in cui i ragazzi, muniti di cannocchiali professionali, si dedicheranno
al birdwatching, andranno alla ricerca dei picchi, dei nibbi reali e delle tante specie avifaunistiche presenti sul territorio.
Infine, a piccoli gruppi, prenderanno parte ad una gara di tiro con l’ arco.
* per poter effettuare i percorsi avventura, per motivi tecnici, i partecipanti devono avere un ‘ altezza minima di 1,40 cm.
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Cosa troverete in questa sezione
Della cultura dell’ospitalità, così tipica delle nostre parti, abbiamo fatto un mestiere, strutturando un ostello, con annesso un centro di documentazione e didattica ambientale,
con sale dedicate ad esperienze laboratori ali ed un piccolo
albergo dotato di ogni comfort.
Per gustare i piatti tipici della tradizione gastronomica lucana
vi aspettiamo al “Farnetto”, punto ristoro sito nel cuore del
Parco di Gallipoli Cognato-Piccole Dolomiti Lucane.
CERELLIUS
L’albergo “Il ristoro di Cerellio” è ubicato nel Comune di Cirigliano, piccolo centro storico
della montagna materana caratterizzato da un ricco patrimonio storico e naturalistico di
grande valenza turistica e collocato in una posizione baricentrica rispetto al territorio di
Aliano e del Parco di Gallipoli Cognato-Piccole Dolomiti Lucane.
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Il piccolo centro prende il suo nome dal latino praedium Cerellianum.
Nel periodo medioevale appartenne all’abbazia di San Michele Arcangelo di Montescaglioso e successivamente fu feudo di vari signori, tra cui i Della Marra e i baroni Formica.
All’interno del paese è possibile ammirare il palazzo feudale costruito nel 1593, con torre a
base ovoidale che custodisce un orologio situato su colonne.
Nel palazzo vi è anche una cappella del XVII sec. in cui sono conservati una cantoria ed un
dipinto di Giovanni De Gregorio raffigurante la Madonna col Bambino.
Di interesse artistico è la chiesa madre dell’Assunta (1500) nel cui interno si possono ammirare due statue di San Giacomo una del 1300 e l’altra del 1600.
Nei dintorni del paese è da visitare la cappella della Madonna della Grotta, scavata nella
roccia presumibilmente da un brigante.
La struttura alberghiera si compone di dieci stanze con ingressi autonomi e di un appartamento, dotati di ogni comfort: TV, frigobar, aria condizionata e servizi igienici.
Soggiornando da noi potrete usufruire di una piscina all’aperto, un parco giochi, un campo
di calcetto.
Presso il ristorante convenzionato potrete infine gustare le prelibatezze della cucina tipica
lucana.
IL FARNETTO
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La montagna, si sa, porta appetito. E se dopo un’escursione o una semplice passeggiata nel
Parco di Gallipoli Cognato-Piccole Dolomiti Lucane avrete voglia di ristorarvi, per voi c’è “Il
Farnetto”, un grazioso punto ristoro che della cultura dell’accoglienza tipica di queste parti
ha fatto la sua caratteristica.
Qui potrete degustare prodotti tipici della cultura contadina locale: salumi, caciocavallo
podolico, miele, o semplicemente, come nella migliore tradizione dei piatti poveri, una
bruschetta con olio di maiatica.
La cordialità del nostro personale saprà accogliervi come graditi ospiti.
Perchè da noi vi sentiate….a casa.
“Il Farnetto” si trova presso la sede del Parco di Gallipoli Cognato-Piccole Dolomiti Lucane,
in località Palazzo- Accettura.
A pochi km è situato il comune di Accettura, a 900 slm; Le origini del paese sono alquanto
antiche come è stato dimostrato dal ritrovamento di terracotte votive del IV-III sec. a. C.,
custodite attualmente nel museo di Reggio Calabria.
Il primo nucleo abitativo sorgeva nell’area denominata Raya, dove ancora oggi è possibile
vedere i resti di una fortificazione a pianta quadrata.
Nel 1272 un incendio distrusse il paese che fu, non molto tempo dopo, ricostruito da Carlo
d’Angiò.
Il suo nome sembra aver avuto origine dal termine latino “Acapiter”, che significa sparviero.
Nel paese interessanti sono la chiesa Madre di San Nicola, caratterizzata da una particolare
cupola e la chiesa di Sant’Antonio, che era annessa al Convento francescano fondato nel
1585 e conserva all’interno alcune tele del XVII sec. e un reliquario in legno policromo del
XVII-XVIII sec., raffigurante San Giuliano.
Sulla facciata della chiesa dell’Annunziata si può ammirare un dipinto del XIX sec., impresso
su delle piastrelle di maiolica, raffigurante l’Annunciazione.
Una caratteristica molto interessante del paese è la manifestazione del “Maggio”.
OSTELLO DI CALCIANO
Per ragazzi…di tutte le età
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Il Centro di Documentazione e Didattica Ambientale lo abbiamo immaginato come un
modello unico e particolare di ospitalità.
Non soltanto un ostello, ma anche uno spazio laboratoriale alternativo, in cui i nostri ospiti
possano sperimentare, creare, divertirsi.
La struttura si compone di camerate doppie, triple, quadruple e multiple, confortevoli ed
accoglienti al piano superiore.
Al piano inferiore sono collocate sale ricreative e laboratori, mentre all’esterno vi sono ampi
spazi che vi consentiranno di vivere in completo relax la vostra permanenza.
La struttura è ubicata nel comune di Calciano, centro rientrante nel perimetro del Parco di
Gallipoli Cognato-Piccole Dolomiti Lucane, a pochi minuti dalla SS 407 Basentana
Il paese era già abitato in epoca preistorica e a testimonianza di questo vi sono numerosi
reperti archeologici rinvenuti in zona.
Alcuni di questi reperti (tra cui alcuni vasi del IV sec. a. C.) sono conservati nel museo di
Potenza.
A partire dal 1400 Calciano fu assegnato come feudo a diverse famiglie nobiliari, ultima
della quali fu quella dei Pignatelli.
Interessante nel paese è la chiesa Madre dedicata a San Giovanni Battista, che conserva nel
suo interno un trittico ad olio del 1503, raffigurante la Madonna col Bambino, attribuito a
Bartolomeo da Pistoia.
Dal paese è possibile partire per le escursioni alla bellissima foresta demaniale di Gallipoli
Cognato, ricca di una lussureggiante vegetazione di cerri, olmi, aceri, lecci e tante altre
specie e di un sottobosco che offre un’immensa varietà floreale, tra cui ricordiamo ginestre,
mammole, ciclamini e pungitopi.
Ad arricchire lo spettacolo naturale che la foresta offre vi sono le numerose specie di animali come volpi, tassi, faine, cinghiali e daini.
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