LAORE Sardegna
AGENZIA REGIONALE PER L’ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI REGIONALI IN CAMPO AGRICOLO E PER
LO SVILUPPO RURALE
Programmi di attività per l’anno 2008 elaborati dal Comitato Tecnico
e approvati dalla Giunta Regionale
Premessa
L’Agenzia LAORE Sardegna, istituita dalla legge Regionale 8 agosto 2006 n. 13 di riforma degli Enti agricoli
e delle funzioni in agricoltura, è la struttura tecnico–operativa della Regione per l’attuazione, in conformità
con le direttive della Giunta Regionale, dei programmi regionali in campo agricolo e per lo sviluppo rurale. È
dotata di personalità giuridica di diritto pubblico e ha sede a Cagliari.
In particolare, ai sensi dell’art. 15 della Legge istitutiva e dell’art. 2 dello Statuto (approvato con deliberazione
della Giunta Regionale n. 25/37 del 3 luglio 2007), l’Agenzia promuove lo sviluppo dell’agricoltura e delle
risorse ittiche, lo sviluppo integrato dei territori rurali e la compatibilità ambientale delle attività agricole;
favorisce la multifunzionalità delle aziende agricole, le specificità territoriali, le produzioni di qualità e la
competitività sui mercati.
L’Agenzia LAORE Sardegna è divenuta operativa a partire dal primo agosto 2007, a seguito
dell’approvazione da parte della Giunta Regionale del bilancio, della struttura organizzativa provvisoria e
della relativa pianta organica.
La Legge 13/2006 prevedeva il subentro dell’Agenzia LAORE, oltre che nelle funzioni di assistenza tecnica
prima svolte dall’ERSAT Sardegna, anche nelle funzioni già esercitate dall’Istituto di Incremento Ippico della
Sardegna e in questo senso si è operato fino al marzo 2008, quando, con l’approvazione della Legge
Regionale n. 3 (Finanziaria Regionale per il 2008), il legislatore ha disposto il trasferimento di dette funzioni
all’Agenzia AGRIS Sardegna. In conseguenza di ciò il Dipartimento per l’Incremento Ippico dell’Agenzia
LAORE sarà soppresso per divenire parte integrante dell’articolazione organizzativa dell’Agenzia AGRIS;
nelle more del trasferimento, tuttavia, si ritiene opportuno allegare al presente documento i programmi
operativi del Dipartimento per l’Incremento Ippico, elaborati dal Comitato Tecnico dell’Agenzia LAORE in
data anteriore alla modifica legislativa.
1
Le attività di gestione e di erogazione dei contributi in agricoltura in passato esercitate dall’ERSAT Sardegna
sono invece state affidate dalla L.R. 13/2006 all’Agenzia ARGEA Sardegna, istituita dalla medesima Legge,
la quale opererà anche quale Organismo Pagatore Regionale.
In proposito deve rilevarsi il notevole supporto prestato, nella fase transitoria - ovvero da agosto 2007 ai
primi di gennaio 2008 - dall’Agenzia LAORE all’Agenzia ARGEA, segnatamente sotto il profilo istruttorio e
informatico, al fine di consentire la spendita dei fondi POR 2000-2006 nel rispetto dei termini previsti. Detta
attività - che ha contribuito alla spendita di fondi comunitari da parte dell’Agenzia ARGEA per un importo
stimato non inferiore a sedici milioni di Euro - è risultata, in definitiva, la più onerosa in termini di impegno di
personale tecnico nel corso del 2007 per l’Agenzia LAORE Sardegna. Invero, per l’attuazione di circa 1300
procedimenti di competenza di ARGEA sono stati coinvolti oltre 220 tecnici LAORE, in gran parte operanti
nel territorio. Anche le Unità Organizzative della Sede centrale hanno collaborato in maniera rilevante,
considerato che la logistica, la gestione del personale, nonché tutte le determinazioni di pagamento ed i
pagamenti di ARGEA sono stati curati dai Servizi dell’Agenzia LAORE, la quale garantirà anche nel corso
del 2008 il supporto all’Agenzia ARGEA per gli aspetti in cui quest’ultima ancora non è in grado di procedere
in maniera autonoma.
Nella
fase transitoria l’Agenzia LAORE, oltre a prestare collaborazione all’ARGEA e ad assicurare il
proseguimento delle attività di assistenza tecnica avviate dall’Ersat Sardegna e in corso di svolgimento, ha
dovuto porre in essere tutti gli adempimenti straordinari legati all’estinzione dell’Ersat Sardegna da un lato e
all’avvio e al funzionamento delle nuove Agenzie dall’altro: infatti, non essendo stata prevista una fase di
liquidazione degli Enti soppressi, si è dovuto procedere contestualmente alle suddette operazioni.
Grande attenzione è stata inoltre riservata all’attività di formazione e all’aggiornamento professionale dei
tecnici e degli amministrativi al fine di assicurare la presenza nell’Agenzia di professionalità adeguate ai
nuovi compiti affidati alla stessa.
Dal punto di vista organizzativo, in particolare, si è reso necessario rendere operativa la struttura del
Dipartimento per la Multifunzionalità dell'impresa agricola e per la salvaguardia della biodiversità realizzando
nel più breve tempo possibile un programma di formazione e di attività per l’attuazione di quanto previsto
negli Assi 3 e 4 del nuovo Piano di Sviluppo Rurale; allo stesso modo, al fine di rendere operativo il nuovo
Servizio per le Risorse ittiche, si è provveduto ad avviare un corso per la riqualificazione del personale, non
disponendo l’Agenzia LAORE di competenze specifiche in materia.
L’articolazione dell’Agenzia e la sua presenza nel territorio sono state progettate assumendo come
riferimento le esigenze organizzative derivanti dalla realizzazione degli obiettivi attribuiti dal nuovo Piano di
2
Sviluppo Rurale; in particolare, l’attuazione degli Assi 3 e 4 è stata affidata al Dipartimento per la
Multifunzionalità dell'impresa agricola e per la salvaguardia della biodiversità, mentre le iniziative riguardanti
gli Assi 1 e 2 sono state demandate ai Dipartimenti per le Produzioni Vegetali e Zootecniche in base alle
rispettive competenze.
La struttura dell’Agenzia non può dirsi tuttavia ancora compiutamente definita; infatti, per quanto attiene al
Dipartimento per le Produzioni Zootecniche rimane da configurare l’organizzazione territoriale ottimale del
Servizio Risorse ittiche, che dovrà rispondere alle esigenze imposte dall’attuazione degli obiettivi della
politica regionale, nazionale e comunitaria, tenendo conto delle peculiarità dei distretti produttivi locali; ancor
più rilevanti saranno i riflessi dell’applicazione della Legge Finanziaria Regionale per il 2008, avendo la
stessa disposto il passaggio delle funzioni di coordinamento dell’assistenza tecnica in zootecnia all’Agenzia
LAORE Sardegna, con l’inserimento della struttura operativa dell’ARAS (Associazione Regionale Allevatori
della Sardegna) in un modello organizzativo guidato e controllato dall’Agenzia.
Articolazione organizzativa dell’Agenzia
Ai sensi dell’art. 17 della L.R. 13/2006 e dell’art. 5 dello Statuto sono organi dell’Agenzia LAORE Sardegna il
Comitato
tecnico,
il
Direttore
Generale
e
il
Collegio
dei
revisori
Il COMITATO TECNICO, presieduto dal Direttore Generale dell’Agenzia LAORE Sardegna,
dei
conti.
è l’organo di
indirizzo e coordinamento dell’attività dell’Agenzia ed elabora i programmi pluriennali e annuali che devono
poi essere approvati dalla Giunta Regionale a norma dell’art. 28 della Legge istitutiva. I componenti del
Comitato sono stati nominati con Decreto del Presidente della Regione n. 117 del 22 novembre 2007 e si
sono riuniti per la prima volta il 14 gennaio 2008 per dare avvio all’elaborazione dei programmi dell’Agenzia,
discussi attraverso successive riunioni ed infine allegati al presente documento. Non essendo ancora stata
istituita la Consulta Agricola - deputata, ai sensi dell’art. 4 della Legge 13/2006, a svolgere funzioni
consultive e di supporto alla Giunta regionale nelle fasi di elaborazione e di verifica dei programmi di
indirizzo delle agenzie agricole - ma considerata al contempo la necessità di andare avanti pur in assenza di
precise linee di indirizzo, sono state individuate, sulla base del nuovo Piano di Sviluppo Rurale, delle priorità
a carattere temporale alle quali attenersi nell’elaborazione dei programmi suddetti.
Il DIRETTORE GENERALE, nominato con decreto del Presidente della Regione n. 17 del 19 febbraio 2007, oltre
a presiedere il comitato Tecnico, è il rappresentante legale dell’Agenzia, ne dirige e coordina le attività e
provvede alla verifica del raggiungimento degli obiettivi rispetto ai risultati attesi. Le sue funzioni sono
specificate dall’art. 6 dello Statuto e dall’art. 30 della Legge 13/2006.
3
Il COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI, esercita le funzioni di cui all’art. 6 della legge regionale n. 14 del 1995 ed
in particolare vigila sulla regolarità contabile e finanziaria della gestione dell’Agenzia. I tre componenti del
Collegio sono stati nominati con Decreto del Presidente della Regione n. 82 del 4 settembre 2007.
La struttura organizzativa dell’Agenzia LAORE Sardegna operativa dal dicembre 2007
si articola in
Dipartimenti (con funzioni di coordinamento di Servizi omogenei), Servizi e Unità Organizzative, tra le quali
si inquadrano gli Sportelli Unici Territoriali.
Fatta eccezione per il Dipartimento per l’Incremento Ippico, che ha sede ad Ozieri, tutti i Dipartimenti hanno
sede a Cagliari; tuttavia alcuni Servizi sono, in base alle specifiche esigenze, decentrati nel territorio. In
particolare il Servizio per la Multifunzionalità dell’impresa agricola e la Salvaguardia della biodiversità (del
Dipartimento per la Multifunzionalità dell’impresa agricola, per lo Sviluppo rurale e per la Filiera
agroalimentare) ha sede a Nuoro ed il Servizio colture erbacee, cerealicole, foraggere e industriali (del
Dipartimento per le produzioni Vegetali) ha sede a Sassari. La diffusa ed equilibrata presenza nel territorio
degli uffici dell’Agenzia - con particolare riferimento all’attività di assistenza tecnica, divulgazione e sviluppo
agricolo e rurale - è poi garantita dagli Sportelli Unici Territoriali, ai quali si aggiungono anche i “presidi
tecnici” diretti ad assicurare una maggiore vicinanza dei tecnici all’utenza.
La pianta organica attuale, approvata con deliberazione della Giunta Regionale n. 27/13 del 17.07.2007,
prevede, oltre al Direttore Generale esterno, 5 Direttori di Dipartimento (nominati con Determinazioni del
direttore Generale del 2 Agosto 2007), 13 dirigenti e 644 dipendenti.
La seguente tabella espone i dati relativi alla pianta organica del personale non dirigente.
Categoria
D
C
B
A
Totali
Presenze
Dotazione Organica
255
254
99
36
644
295
261
135
53
744
In particolare nelle presenze della categoria D si distinguono 191 funzionari tecnici e 64
amministrativi,
funzionari
di cui 69 coordinatori di unità organizzative (nominati con determinazione n. 147/2007 del
07.12.2007) e 14 Specialisti (nominati con determinazione n.157/2007 del 20.12.2007) col compito di
fornire supporto specializzato all’utenza e ai tecnici dell’Agenzia che operano nelle strutture periferiche.
Lo schema che segue rappresenta sinteticamente l’architettura istituzionale dell’Agenzia LAORE Sardegna.
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DIRETTORE GENERALE
Comunicazione
Supporto agli Affari Legali
Ufficio di Staff alla Direzione Generale
Rapporti con la ricerca
Controlli interni
Supporto agli Affari Legali
Dipartimento per le Produzioni
Vegetali
Dipartimento per la Multifunzionalità
Dipartimento per le Produzioni
Zootecniche
Dipartimento per l’Incremento Ippico
dell’impresa agricola per lo Sviluppo rurale e
Dipartimento degli Affari Generali e della Contabilità
per la Filiera agroalimentare
Area di supporto amministrativo ai
Dipartimenti Tecnici
Area di supporto alla contabilità aziendale
Area di supporto al comparto ortofrutticolo
Area di supporto alle risorse idriche
Area di supporto al comparto olivicolo oleario
Area di supporto al comparto vitivinicolo
Supporto ai SUT nei programmi zootecnici
Supporto ai SUT nei programmi zootecnici
Supporto al comparto lattiero caseario
Supporto al comparto apistico
Servizio produzioni zootecniche
Unità Organizzative :
•
Produzione latte
•
Produzione Carne e allevamenti
•
Servizio colture arboree e ortofrutticole
Unità Organizzative :
•
Produzione e valorizzazione delle
filiere ortofrutticole
•
Produzione e valorizzazione delle
filiere vitivinicole e olivicole -olearie
•
•
Supporto alla certificazione delle produzioni del territorio
Servizio per la produzione e riproduzione
Unità Organizzative :
•
Produzione e certificazione materiale
•
Supporto allo sviluppo rurale
seminale
Miglioramento genetico
Servizio per la multifunzionalità dell’impresa agricola e
per la salvaguardia della biodiversità (NU)
Servizio per la valorizzazione
Unità Organizzative :
•
•
Unità Organizzative :
•
Sviluppo delle attività di integrazione al reddito
•
Promozione dei distretti rurali
Valorizzazione degli allevamenti
Promozione commerciale
Servizio per le politiche di sviluppo rurale e delle filiere
agro-alimentari
minori
Valorizzazione delle produzioni e
organizzazione delle filiere
Unità Organizzative :
•
Studi e progetti (SS)
•
Assistenza allo sviluppo dei progetti di filiera
Unità Organizzative :
•
Amministrazione del personale
•
Stato Giuridico
•
Sviluppo dell’Organizzazione e Formazione
Servizio Bilancio e Contabilità
Unità Organizzative :
•
Appalti e acquisti
•
Ragioneria
•
Affari Amministrativi
Servizio Affari Generali e Sistemi Informativi
Unità Organizzative :
•
Gestione Documentale e Protocollo
•
URP
•
•
Procedure informatiche e sicurezza
Infrastrutture informatiche e reti
Segreteria della Direzione Generale
Servizio risorse ittiche
Servizio Patrimonio
Unità Organizzative :
•
Patrimonio area Sud (CA)
Servizio colture erbacee ,
cerealicole ,foraggere e industriali (SS)
Unità Organizzative :
•
Produzione e valorizzazione delle
filiere cerealicole (SS)
Produzione e valorizzazione delle
foraggere e industriali (SS)
Valorizzazione delle produzioni del Territorio
Politiche per lo sviluppo rurale
Informazione comunitaria (SS)
Rapporti con gli organismi
convenzionati
Pedologia e risorse idriche
•
•
•
•
Servizio Personale
•
•
Patrimonio area Nord (SS)
Patrimonio area Centro (OR)
Servizio Infrastrutture
Unità Organizzative :
•
Genio rurale e cartografia
•
Sicurezza e Autoparco
•
•
•
Funzionalmente dipendente dalla Direzione Generale
5
Monte Pascoli
Progetti ed esecuzione Lavori
Manutenzione area (SS)
(CA)
Sportelli Unici Territoriali (S.U.T.)
L’art. 38 della L.R. 13/2006 statuisce che l’Amministrazione regionale e le Agenzie LAORE e ARGEA
organizzano, sulla base di protocolli d’intesa, le proprie strutture amministrative mediante la realizzazione di
SPORTELLI UNICI TERRITORIALI, per la prestazione di servizi integrati a favore degli imprenditori agricoli e degli
operatori della filiera agro-alimentare. Il coordinamento delle attività e dei servizi erogati negli Sportelli è di
competenza dell’Agenzia LAORE Sardegna, secondo quanto prevede l’art. 10 dello Statuto dell’Agenzia.
Sebbene, a differenza del soppresso ERSAT Sardegna, la struttura dell’ Agenzia LAORE non preveda
Servizi Territoriali, la presenza della stessa sul territorio regionale è garantita attraverso i suddetti Sportelli
Unici Territoriali, dipendenti funzionalmente dalla Direzione Generale e gerarchicamente dal Dipartimento
per gli Affari Generali e della Contabilità.
La dislocazione territoriale dei SUT - ai quali sono attribuite funzioni di raccordo con il territorio, di front office
per gli utenti e di attuazione dei programmi di filiera con le azioni di assistenza tecnica a livello locale - ha
assunto come riferimento gli Ambiti Territoriali Ottimali (ATO) definiti
dalla Regione Autonoma della
Sardegna nel 2005; è stato identificato al massimo un SUT per ogni ATO, provvedendo all’istituzione di uno
Sportello comune per Ambiti di piccole dimensioni.
Il SUT è una struttura la cui funzione fondamentale è quella di offrire servizi al territorio, prescindendo dalla
residenza degli utenti e dalla localizzazione delle aziende. Con la determinazione del Direttore Generale
145/2007 del 06.12.2007 sono state individuate le sedi degli Sportelli, mentre con determinazione del
Direttore Generale 147/2007 del 7 dicembre 2007 sono stati nominati i rispettivi coordinatori.
In totale sono stati previsti 32 SUT ed inoltre, nelle zone ad intensa attività agricola non dotate di uno
Sportello Unico Territoriale, è stata prevista l’istituzione di “presidi tecnici”, ovvero strutture agili, dipendenti
amministrativamente dai SUT, con la funzione di calibrare la presenza dei tecnici nel territorio, ma privi della
funzione di front-office propria degli Sportelli.
La scelta delle sedi rappresenta comunque solo la prima scelta in termini temporali: è possibile che in futuro
vengano apportate variazioni in relazione alle necessità ad alla disponibilità di tecnici da impiegare sul
territorio.
La cartina allegata offre una visione della distribuzione delle suddette strutture nel territorio regionale.
Il SUT è stato concepito come un luogo dove l’utente può ottenere con immediatezza informazioni in ordine
ai rapporti che intrattiene con l’Amministrazione Regionale. Alcuni dei servizi integrati che lo Sportello offre
6
già venivano erogati dall’ERSAT Sardegna agli operatori agricoli; tuttavia si è resa necessaria una
riorganizzazione atta ad ampliare e rendere fruibili detti servizi tramite gli Sportelli. A tal fine sono stati
effettuati alcuni interventi, ma si dovrà procedere ad ulteriori adeguamenti, ai quali sono preordinati alcuni
dei programmi operativi dell’Agenzia allegati al presente documento. In particolare si sta lavorando per
mettere in condizione i SUT (nei quali saranno presenti anche dipendenti ARGEA) di svolgere
autonomamente le funzioni di protocollo e di gestione documentale.
Nell’immediato gli Sportelli saranno in grado solo di offrire servizi generici; a medio termine si prevede di
formare appositamente personale per le funzioni di front office, come di dotare il SUT di un back office che
consenta di recuperare in tempo reale le informazioni richieste dall’utente laddove l’impiegato di sportello
non sia direttamente in grado di fornirle.
Il primo SUT ad essere stato inaugurato è quello di Ozieri. Alcuni Sportelli sono ubicati provvisoriamente
nei locali dei vecchi Centri zonali ERSAT, in attesa di acquisire o rendere adeguati gli edifici siti nei Comuni
individuati come sedi degli stessi, ai quali si progetta di dare in futuro anche un’immagine comune affinchè
siano meglio identificabili dall’utenza.
SUT dipendenti funzionalmente dalla Direzione Generale
SUT
Campidano
di Cagliari
Sestu*
SUT
Marghine
Macomer
SUT
Capoterra
S. Margherita
Pula
SUT
SarrabusGerrei
Muravera
Presidio
Tecnico
Capoterra
Presidio
Tecnico
Castiadas
SUT
Barbagia
Gavoi*
SUT
Nuorese
Nuoro
SUT
Parteolla
Sinnai
Presidio
Tecnico
Villasalto
SUT
Baronia
Orosei
SUT
Trexenta
Suelli
SUT
Alta
Marmilla
Ales
Presidio
Tecnico
Dolianova
Presidio
Tecnico
Laconi
SUT
Mandrolisai
Sorgono
SUT
Bassa
Ogliastra
Jerzu
SUT
Sarcidano
Isili
SUT
Campidano
di Oristano
Arborea
SUT
Montiferru
Planargia
Cuglieri
SUT
Guilcer
Barigadu
Ghilarza
SUT
Sinis
Siamaggiore
SUT
Marmilla
Villamar
SUT
Linas
Guspini
SUT
Campidano
Serramanna
SUT
Iglesiente
Iglesias
SUT
Sulcis
Giba
SUT
Anglona
Valledoria*
SUT
Coros
Ittiri
SUT
Romangia
Sorso*
SUT
Meilogu
Thiesi
SUT
Montacuto
Ozieri
SUT
Gallura
Olbia
SUT
Alta Gallura
Tempio
Pausania
Presidio
Tecnico
Bosa
SUT
Alta
Ogliastra
Tortolì
SUT
Nurra
S.Maria
La Palma*
SUT
Goceano
Bono
Presidio
Tecnico
Berchidda
Presidio
Tecnico
Siniscola
Obiettivi operativi per il 2008
Nella fase iniziata dal gennaio 2008 gli obiettivi principali che l’Agenzia si è posta in vista dell’adempimento
della missione ad essa affidata dalla Legge possono così essere sintetizzati:
-
rendere operativa la nuova struttura territoriale dell’Agenzia organizzata, come detto, su 32 Sportelli
Unici Territoriali (SUT), mettendo gli stessi in condizione di svolgere le funzioni di protocollo e di
gestione documentale, nonchè istituire i Presidi tecnici dipendenti amministrativamente dai SUT;
7
-
razionalizzare l’utilizzo delle risorse finanziarie, attualmente destinate al pagamento di affitti, con il
progressivo utilizzo di sedi proprie o concesse in comodato da Pubbliche Amministrazioni;
-
cedere alla Regione Autonoma della Sardegna e agli Enti Locali Territoriali i beni immobili non
funzionali alle attività dell’Agenzia, concentrando progressivamente le attività del Servizio del
Patrimonio alle pratiche relative alla gestione ed alla dismissione del patrimonio immobiliare della c.
d. Riforma Fondiaria;
-
rendere pienamente operativa l’integrazione tra la struttura del Dipartimento per le produzioni
Zootecniche dell’Agenzia e quella dell’ARAS (Associazione Regionale Allevatori della Sardegna) per
lo svolgimento del programma di assistenza tecnica per il miglioramento della qualità del latte;
-
organizzare la struttura territoriale e quella operativa del Servizio Risorse Ittiche anche con l’
inserimento di figure specialistiche, da assumere per concorso pubblico oppure da stabilizzare
secondo le procedure previste dall’art. 36 della L.R. 2/2007;
-
attuare un progressivo e rapido programma di formazione che consenta a tutti i dipendenti
dell’Agenzia di trovare una precisa collocazione nello sviluppo delle attività previste nei programmi
operativi predisposti dai Dipartimenti e approvati dal Comitato Tecnico di Laore;
-
attuare un efficace controllo dei terreni di proprietà dell’Agenzia in modo da evitarne l’utilizzo come
discariche, attuando, nel contempo, una progressiva azione di bonifica delle discariche esistenti e
delle coperture in cemento amianto;
-
adeguare alla normativa antincendio la sede di Cagliari dell’Agenzia LAORE ;
-
attuare un rapido passaggio dalle procedure informatiche ex Ersat a quelle SIBAR, con l’obiettivo
prioritario di sostituire l’attuale programma di gestione del personale e di poter elaborare un bilancio
economico-patrimoniale dell’Agenzia.
8
I DIPARTIMENTI
Di seguito verranno illustrate le funzioni, la struttura e le attività programmate dei singoli Dipartimenti, incluso
il Dipartimento per l’Incremento Ippico, di cui è previsto, come detto, il prossimo passaggio all’Agenzia
AGRIS Sardegna, secondo quanto stabilito dalla L.R. 3/2008.
1. IL DIPARTIMENTO PER LE PRODUZIONI VEGETALI
Il Dipartimento è deputato alla realizzazione di programmi di assistenza tecnica, di sviluppo e integrazione
delle filiere della produzione, trasformazione e certificazione di produzioni ortofrutticole, vitivinicole e
olivicole olearie, cerealicole, coltivazioni energetiche e industriali, e supporta le imprese nell’applicazione
delle varie OCM di comparto. Il Dipartimento si articola nei seguenti Servizi:
Servizio colture arboree e ortofrutticole con sede a Cagliari;
Servizio colture erbacee, cerealicole, foraggere e industriali con sede a Sassari.
Funzionalmente dipendente dalla Direzione Generale
•
Pedologia e risorse idriche
•
Studi e progetti (SS)
Servizio colture erbacee ,
Servizio colture arboree e ortofrutticole
cerealicole ,foraggere e industriali (SS)
Unità Organizzative :
•
Unità Organizzative :
•
Produzione e valorizzazione delle
•
Produzione e valorizzazione delle
filiere ortofrutticole
filiere cerealicole (SS)
•
Produzione e valorizzazione delle
Produzione e valorizzazione delle
filiere vitivinicole e olivicole -olearie
foraggere e industriali (SS)
Dipartimento per le Produzioni
Vegetali
Area di supporto amministrativo ai
Area di supporto al comparto vitivinicolo
Dipartimenti Tecnici
Area di supporto al comparto olivicolo -
Area di supporto alla contabilità aziendale
Area di supporto al comparto ortofrutticolo
oleario
Area di supporto alle risorse idriche
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ATTIVITÀ PROGRAMMATE
Le attività che l’Agenzia LAORE Sardegna realizzerà nel 2008 saranno inquadrate principalmente in attività
di assistenza tecnica e sviluppo a supporto delle politiche regionali individuate dal Programma di Sviluppo
Rurale approvato dalla Commissione Europea nel novembre 2007.
Tale Documento contiene una serie di interventi per migliorare la competitività delle imprese, per l'adozione
di misure agroambientali e per la diversificazione dell’economia rurale e lo sviluppo dei territori attraverso un
approccio Leader.
L'Agenzia LAORE Sardegna fornirà tutto il supporto tecnico affinchè le diverse misure conseguano gli
obiettivi stabili nel documento di programmazione.
Particolare attenzione da parte del Dipartimento per le Produzioni Vegetali sarà data alla realizzazione dei
progetti di filiera; inoltre verrà fornita la necessaria assistenza affinché vengano correttamente applicate le
misure intese a promuovere l’utilizzo sostenibile delle superfici agricole, con particolare riguardo alle misure
agroambientali, allo sviluppo dell’agricoltura biologica e alla difesa del suolo.
Le attività di assistenza tecnica a favore delle principali filiere verranno realizzate attraverso azioni
informative, formative, divulgative e dimostrative su varie tematiche delle filiere medesime.
In particolare si opererà secondo le seguenti linee di intervento:
1 FILIERA VITIVINICOLA
-
programmi di assistenza tecnica su aspetti agronomici ed impiantistici, aspetti enologici e problematiche
tecnologiche e amministrative nelle piccole cantine, valorizzazione dei vitigni tradizionali di qualità e
azioni per il recupero di vitigni tradizionali a rischio di estinzione, caratterizzazione agronomica,
pedologica e climatica di alcuni areali vitati;
-
azioni volte alla creazione di un panel regionale per la valutazione delle produzioni di qualità e a DOC;
-
svolgimento di azioni di assistenza e di supporto nella ridefinizione dei disciplinari di produzione dei vini
a DOC e iniziative tendenti a supportare le attività dei Consorzi di Tutela dei vini a DOC;
-
realizzazione di interventi di assistenza alle Amministrazione locali e al sistema delle imprese nella
definizione dei programmi e delle attività per la creazione di una rete regionale di strade del vino;
-
realizzazione di azioni di assistenza tecnica al CONVINSAR per lo sviluppo del Progetto SQF VS
relativo all'APQ nel comparto vitivinicolo;
-
attività di assistenza per la tutela dell’ecosistema viticolo di montagna e delle aree marginali.
2 FILIERA OLIVICOLO-OLEARIA
-
formazione degli operatori finalizzata a razionalizzare e consentire una gestione economica degli oliveti
e degli impianti di trasformazione, azioni di assistenza tecnica a supporto della difesa fitosanitaria
dell’olivo; promozione della cultura e valorizzazione dell’olio di qualità; azioni finalizzate alla
concentrazione dell’offerta olivicolo-olearia regionale attraverso lo strumento delle Organizzazioni di
Produttori;
-
azioni a supporto della certificazione DOP “olio extravergine di oliva di Sardegna”;
10
-
rilevazione, elaborazione e aggiornamento dei dati strutturali del comparto.
3 FILIERA ORTOFRUTTICOLA
-
azioni divulgative e dimostrative rivolte all’approfondimento e alla diffusione di strategie per la gestione
delle problematiche fitosanitarie (monitoraggio parassiti, taratura macchine irroratrici ecc.) e al
miglioramento delle tecniche di coltivazione; azioni di assistenza tecnica mirate all’introduzione di una
cultura della programmazione delle coltivazioni in ambito aziendale o associato e per una corretta scelta
varietale;
-
attività di “osservatori” delle dinamiche delle principali avversità fitosanitarie, in un contesto di interventi
in materie fitopatologiche coordinato dall’Assessorato Regionale dell’Agricoltura;
-
azioni rivolte alla formazione e divulgazione delle tecniche di trasformazione delle produzioni;
-
azioni rivolte alla promozione dell’associazionismo (OP) e alla divulgazione della nuova OCM
Ortofrutticola;
-
proseguimento dell’attività di predisposizione ed aggiornamento, in collaborazione con gli altri organismi
preposti, dei disciplinari di coltivazione e difesa e gestione del sistema regionale di Produzione Integrata;
-
proseguimento dell’attività riguardante la formazione degli operatori per l’ottenimento dell’autorizzazione
all’acquisto e all’impiego e alla vendita dei prodotti fitosanitari, anche con la ridefinizione delle procedure
in accordo con le amministrazioni provinciali;
-
potenziamento delle azioni di animazione, formazione, informazione, sugli adempimenti e sulle
opportunità derivanti dall’applicazione delle politiche di comparto, che scaturiscono dalla applicazione
del PSR per il periodo 2007-2013 e dalla recente OCM del comparto ortofrutticolo;
-
elaborazione ed aggiornamento dei dati strutturali ed economici del comparto;
-
potenziamento della collaborazione con l’Agenzia AGRIS e altre Istituzioni nazionali per il trasferimento
delle innovazioni di comparto;
-
valorizzazione delle produzioni ortofrutticole attraverso azioni volte alla promozione di sistemi di
coltivazione a basso impatto ambientale;
-
informazione sulla costituenda DOP “carciofo spinoso di Sardegna” e supporto alle aziende coinvolte;
-
programma di sviluppo dell’Agricoltura biologica, la cui realizzazione è stata affidata all’Agenzia Laore
dalla Giunta Regionale.
4 FILIERE COLTURE ERBACEE, CEREALICOLE, FORAGGERE E INDUSTRIALI
-
organizzazione della filiera e sviluppo della trasformazione in prodotti tipici;
-
azioni di assistenza tecnica finalizzata all’incremento della produttività e redditività nella filiera
cerealicola, attraverso il miglioramento delle tecniche di coltivazione;
-
azioni di assistenza tecnica per lo sviluppo di una filiera mangimistica locale;
11
-
azioni di informazione e divulgazione sulle norme della condizionalità e sui criteri di coltivazione basati
sul rispetto delle buone condizioni agronomiche e ambientali e avvio di un programma di consulenza
aziendale su queste tematiche;
-
azioni di divulgazione delle opportunità, presenti nel Programma di Sviluppo Rurale per il periodo 20072013, con azioni di accompagnamento alle imprese che aderiranno all’apposita misura 214 “tutela del
suolo” che, attraverso il rilancio della coltivazione delle leguminose da granella da inserire in apposite
rotazioni colturali intende perseguire le finalità della misura;
-
programma di formazione per esperti nel settore foraggero;
-
realizzazione del Programma sementiero regionale e del Programma di sperimentazione e coltivazione
per la produzione di proteine vegetali, affidati dalla Giunta Regionale all’Agenzia AGRIS Sardegna e,
per quanto di competenza, all’Agenzia LAORE;
-
creazione di un gruppo di lavoro per lo sviluppo di una filiera bio-energetica in Sardegna;
-
attività di studio di fattibilità per l’implementazione di una filiera per la produzione di Biogas e di energia
da fonti agricole e rinnovabili;
-
attività di supporto per lo sviluppo della filiera per la produzione di olio vegetale nella zone interne della
Sardegna;
-
produzione di oli essenziali da piante officinali
5 INTERVENTI SPECIFICI NON RIFERIBILI A PROGRAMMI DI FILIERA
-
interventi di Assistenza Tecnica per l'applicazione del Programma d'Azione per la Zona Vulnerabile da
Nitrati di origine agricola di Arborea;
-
progetto di assistenza tecnica per la trasformazione irrigua della Marmilla e delle aree contermini del
Mandrolisai e del Sarcidano, da realizzarsi in collaborazione con ENAS e con AGRIS;
-
progetto per la realizzazione di un impianto pilota di fitodepurazione delle acque reflue di civile
abitazione, finalizzato al riutilizzo per l’irrigazione (l’iniziativa è stata finanziata da AGENSUD);
-
coordinamento delle indagini statistiche in agricoltura - ISTAT SPA 2007,
rilevazioni affidate dalla
Giunta regionale all’Agenzia e realizzate in parte con personale interno e in parte attraverso il ricorso a
rilevatori esterni all’Agenzia.
12
2. DIPARTIMENTO PER LE PRODUZIONI ZOOTECNICHE
Il Dipartimento è preposto alla realizzazione dei programmi di assistenza, di sviluppo e integrazione delle
filiere lattiero casearie, delle produzioni della carne, dell’acquacoltura e della pesca, nonché alla cura dei
rapporti e al coordinamento delle attività di eventuali organismi pubblici e privati che potranno essere
appositamente convenzionati per lo svolgimento di attività di assistenza nel comparto. Dette funzioni sono
svolte dal Dipartimento attraverso due Servizi, entrambi con sede a Cagliari:
Servizio Produzioni zootecniche;
Servizio Risorse ittiche.
Servizio produzioni zootecniche
Unità Organizzative :
•
Produzione latte (Sassari )
•
Produzione Carne e allevamenti
minori (Cagliari)
•
Valorizzazione delle produzioni e
organizzazione delle filiere (Cagliari)
Servizio risorse ittiche
•
(Cagliari )
Rapporti con gli organismi
convenzionati (Cagliari)
Dipartimento per le Produzioni
Zootecniche
Supporto ai SUT nei programmi zootecnici
Supporto ai SUT nei programmi zootecnici
Supporto al comparto apistico
Supporto al comparto lattiero caseario
ATTIVITÀ PROGRAMMATE
Con l’attuazione di quanto previsto dalla Legge 3/2008 (che prevede, come detto, il passaggio delle funzioni
di coordinamento dell’assistenza tecnica in zootecnia all’Agenzia LAORE, con l’inserimento della struttura
operativa dell’ARAS in un modello organizzativo guidato e controllato dall’Agenzia stessa), il Dipartimento,
oltre al completamento delle attività iniziate nel 2007, prevede di avviare:
13
- un programma di assistenza tecnica volto al miglioramento della qualità del latte e quindi dei prodotti
lattiero caseari prodotti in Sardegna, con l’intervento di tecnici specializzati nelle aziende sulla base delle
criticità riscontrate e con l’obiettivo di mettere sotto controllo, entro il 2008, almeno 6000 aziende ovine e
caprine rispetto alle 4000-4500 attualmente sotto controllo;
- la progettazione di un sistema integrato per la filiera della carne bovina della Gallura e del Logudoro che sia
in grado di fornire risposte adeguate a un comparto attualmente in grave sofferenza, e che, in un’ottica di
collaborazione tra il sistema della trasformazione e le OP, potrebbe trovare soluzioni applicabili.
Oltre a questi programmi di ampio respiro, tesi a dare un contributo alla risoluzione di problemi di
fondamentale importanza per l'economia agricola della Sardegna, il Dipartimento intende sviluppare i
seguenti programmi:
- controllo del vettore della febbre catarrale degli ovini (ci si propone di individuare, con il supporto scientifico
dell'Istituto di Zoologia della Facoltà di Scienze dell’Università di Cagliari, possibili mezzi di lotta, alternativi
alla vaccinazione, del vettore Culicoides imicola);
- divulgazione di sistemi certificativi di prodotto e di sistema;
- controllo microbiologico dell’acqua per uso zootecnico - ricerca di Pseudomonas Aeruginosa quale agente
eziologico di molte forme di mastite negli ovini e quindi responsabile dell’aumento della presenza di cellule
somatiche nel latte;
- applicazione del regolamento CE 1257/99- mis FB. Miglioramento del benessere animale. Realizzazione di
corsi di formazione obbligatori per gli allevatori e
effettuazione dei controlli funzionali degli impianti di
mungitura meccanica;
Il Servizio per le Risorse Ittiche dovrà occuparsi delle funzioni assegnate dalla L.R. 13/2006 all’Agenzia in
materia di pesca e di acquacoltura; trattandosi di una competenza del tutto nuova rispetto a quelle ereditate
dal soppresso Ersat, l’Agenzia è impegnata fin dal dicembre 2007 in una attività di formazione volta alla
riqualificazione del personale e quindi all’acquisizione delle professionalità necessarie per lo svolgimento
delle suddette funzioni. Le attività programmate per il 2008 prevedono, pertanto, il completamento della
formazione di 20 tecnici, in modo da poter disporre, nel breve, di personale in possesso di una formazione
sufficiente a comprendere i complessi problemi nel settore e in numero tale da poter attivare una rete di
servizi volti a prestare assistenza in maniera adeguata a tutto il territorio. Per questo comparto resta, tuttavia,
del tutto irrisolto il problema della disponibilità di figure specializzate nel settore, che si spera di acquisire con
l’inserimento nella struttura LAORE di tecnici di elevata professionalità da acquisire dall’esterno secondo le
procedure previste dalla normativa vigente.
E’ stata inoltre programmata la realizzazione di un’indagine conoscitiva della realtà produttiva regionale, da
condurre con la collaborazione delle associazioni di categoria, che sarà incentrata sui distretti di pesca di cui
alla L.R. N° 3/2006.
14
3. IL DIPARTIMENTO PER L’INCREMENTO IPPICO
Il Dipartimento promuove programmi di sviluppo della filiera del cavallo, compresa l’alta qualificazione del
personale coinvolto nella gestione degli animali. Ha sede decentrata ad Ozieri e si articola in due Servizi:
Servizio per la Produzione e Riproduzione con sede ad Ozieri;
Servizio per la Valorizzazione con sede a Tanca Regia (Abbasanta).
Dipartimento per l’Incremento Ippico
Servizio per la produzione e riproduzione
Unità Organizzative :
•
Produzione e certificazione materiale
seminale
•
Miglioramento genetico
Servizio per la valorizzazione
Unità Organizzative :
•
Valorizzazione degli allevamenti
•
Promozione commerciale
ATTIVITA’ PROGRAMMATE
Le linee programmatiche del Dipartimento prevedono, anzitutto, l’incentivazione degli allevatori affinchè vi
sia un costante miglioramento della produzione ippica; si ritiene di fondamentale importanza garantire le
dovute cure al cavallo fin dalla nascita e pertanto, al fine di incoraggiare i proprietari a prendersi cura
direttamente dei loro giovani cavalli, è stata prevista l’organizzazione di appositi corsi destinati a fornire una
preparazione di base.
Nell’azienda di Tanca Regia si intravedono grandi potenzialità di sviluppo delle attività di valorizzazione del
cavallo: in particolare si ritiene di poter utilizzare una delle strutture esistenti come maneggio coperto e, più
in generale, di poter rendere fruibili dall’utenza regionale diverse strutture realizzate negli anni scorsi con i
fondi POR ( box, campo di gara, campo di prova, etc.).
Una forma di impiego delle strutture esistenti che potrebbe vantaggiosamente condurre al loro completo
utilizzo è la realizzazione di una scuola permanente di formazione per gli addetti al comparto ippico,
organizzata in corsi triennali (scuola di 1° livello per artieri; scuola di 2° livello per maniscalchi e aiutoistruttori di equitazione; scuola superiore per istruttori di equitazione) e - in partnership con altri soggetti - in
stages di aggiornamento per addetti al comparto equino.
Altra iniziativa è quella di creare delle occasioni di vendita dei cavalli, organizzando concorsi e aste
conseguenti.
Per quanto concerne l’attività legata alla fecondazione (compito precipuo dell’ex Istituto di Incremento
Ippico), per l’anno 2008 si prevede di concentrare tutta l’attività di prelevamento del seme ad Ozieri (Su
15
Padru); in merito si precisa che in Sardegna si sono finora raggiunti ottimi risultati nel campo fecondazione
artificiale. L’attuale Servizio per la Produzione e Riproduzione - che ha accorpato due servizi dell’ex Istituto
di Incremento Ippico, assumendone le relative funzioni - si occupa dell’attività in questione ed è dotato di un
database i cui dati saranno utilizzati anche per l’elaborazione di statistiche. Gli stalloni di proprietà
dell’Agenzia sono attualmente 72 e sono classificati in base al loro valore genetico, che determina anche il
prezzo della riproduzione; si prevede di attuare un programma di cessione degli animali di non rilevante
valore genetico per evitare inutili spese di manodopera, nonchè di avviare azioni di reperimento, valutazione
ed acquisto di riproduttori di pregio in Italia e all’estero.
L’attività di ricerca svolta in passato dall’Istituto sarà ora limitata alla conclusione delle ricerche già avviate e,
in ogni caso, verrà portata avanti in collaborazione con l’Agenzia AGRIS Sardegna. La collaborazione con
l’Agenzia AGRIS Sardegna sarà fondamentale anche al fine di predisporre e realizzare un programma della
biodiversità per la gestione e tutela delle razze asinine ed equine a serio rischio di estinzione.
16
4. DIPARTIMENTO PER LA MULTIFUNZIONALITÀ DELL’IMPRESA AGRICOLA, PER LO SVILUPPO
RURALE E PER LA FILIERA AGROALIMENTARE
Il Dipartimento è volto a promuovere programmi di sviluppo di distretti rurali e/o agro alimentari,
l’implementazione delle politiche comunitarie incentrate sulla multifunzionalità dell’impresa agricola, nonché
processi di progettazione integrata e di programmazione negoziata, anche mediante la divulgazione delle
norme e delle opportunità previste dalle politiche comunitarie per lo sviluppo rurale. L’articolazione
organizzativa del Dipartimento, funzionale all’assolvimento delle funzioni e dei compiti attribuiti, prevede due
Servizi:
Servizio per le Politiche di sviluppo rurale e delle filiere agroalimentari, con sede a Cagliari;
Servizio per la Multifunzionalità dell’impresa agricola e per la salvaguardia della biodiversità, con
sede a Nuoro.
•
Assistenza allo sviluppo dei progetti di filiera
Servizio per le politiche di sviluppo rurale e delle filiere
agro-alimentari
Unità Organizzative :
•
Valorizzazione delle produzioni del Territorio
•
Politiche per lo sviluppo rurale
•
Informazione comunitaria (SS)
Servizio per la multifunzionalità dell’impresa agricola e
per la salvaguardia della biodiversità (NU)
Unità Organizzative :
•
Sviluppo delle attività di integrazione al reddito
•
Promozione dei distretti rurali
Dipartimento per la Multifunzionalità
dell’impresa agricola per lo Sviluppo rurale e
per la Filiera agroalimentare
Supporto alla certificazione delle produzioni del territorio
Supporto allo sviluppo rurale
ATTIVITA’ PROGRAMMATE
La metodologia utilizzata per impostare il programma di attività del Dipartimento ha tenuto principalmente in
conto due elementi di coerenza:
1) la coerenza con la legge che istituisce l’agenzia LAORE, lo statuto e i principali documenti di
programmazione regionale (sullo sviluppo rurale) 2007-2013
17
2) la coerenza delle attività in corso (ereditate dall’ERSAT Sardegna) e di competenza del Dipartimento per
la Multifunzionalità dell’impresa agricola, per lo Sviluppo Rurale e per la Filiera Agroalimentare
Il programma è composto da 4 linee di attività fortemente integrate tra di loro:
·
Il Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013
·
Le politiche comunitarie sulla multifunzionalità dell’impresa agricola
·
I distretti rurali e agro-alimentari
·
La progettazione integrata
Ogni linea di attività è declinata in azioni a carattere regionale, da implementare localmente con l’azione
degli sportelli unici territoriali.
1. IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013
Nel PSR 2007-2013 le risorse destinate all’Asse 4 (Leader) sono determinanti per l’obiettivo del
miglioramento della governance e per la mobilitazione del potenziale di sviluppo endogeno delle zone rurali.
Nella nuova programmazione il Leader abbandona il suo carattere sperimentale e pilota per entrare a pieno
titolo nel PSR; ad esso viene dedicato un Asse specifico che dovrà essere portato avanti seguendo tappe
ben definite:
1. attivazione dei Gruppi di Azione Locale – GAL (definizione dei territori, del partenariato, e così via);
2. raccolta dei bisogni della popolazione e successiva stesura dei Piani di Sviluppo Locale;
3. definizione delle misure e delle azioni del PSL;
4. attuazione.
La Regione Autonoma della Sardegna, con una misura a regia regionale, si propone di accompagnare i
territori eleggibili attraverso azioni di informazione, formazione e animazione, sulle strategie di sviluppo
locale attuabili nelle diverse aree. Le azioni saranno messe in campo fin dalle fasi preliminari di attuazione
dei PSL, e comunque prima della costituzione dei GAL, e accompagneranno i partenariati nella
composizione delle strategie di sviluppo e di attuazione dei PSL.
La misura garantirà specifiche azioni di supporto (animazione, informazione, accompagnamento progettuale,
assistenza tecnica, etc.) che sono affidate all’Agenzia regionale “LAORE Sardegna”.
Il Dipartimento, con azioni finalizzate alla implementazione di approcci integrati e metodologie partecipative,
a partire dalla pubblicazione del bando per la presentazione di candidature da parte dei territori ammissibili,
accompagnerà i partenariati locali nella composizione delle aggregazioni territoriali (GAL) e nella
composizione delle strategie di sviluppo (PSL).
2. LE POLITICHE COMUNITARIE SULLA MULTIFUNZIONALITÀ DELL’IMPRESA AGRICOLA
La centralità del rapporto tra produzione e territorio è affermata in maniera precisa dalla nuova PAC, che
pone al centro la multifunzionalità aziendale attraverso la conservazione e valorizzazione del patrimonio
culturale, la tutela dell’origine, la salvaguardia dei sistemi di produzione, la custodia e gestione dell’ambiente,
l’ospitalità. L’agricoltura, da mero settore produttivo, fornitore di materie prime, teso a soddisfare bisogni
primari in campo alimentare, diventa più strategicamente lo strumento principale per disegnare il modello di
sviluppo rurale: l’azienda rimane centro di produzione di beni agricoli e agroalimentari, ma diviene anche
soggetto in grado di fornire servizi al territorio.
18
In quest’ottica il progetto individua le seguenti tipologie di azioni:
1. azioni di animazione, accompagnamento, assistenza agli Enti Locali, ad altre Pubbliche Amministrazioni
ed alle imprese agricole finalizzate alla elaborazione di specifiche iniziative per la valorizzazione e tutela
delle peculiarità territoriali, delle tradizioni eno-gastronomiche locali e dell’ambiente rurale in senso lato
attraverso il supporto reso dalle Imprese agricole locali che, al contempo, trarranno benefici economici dalla
prestazione di servizi a favore della collettività, in coerenza con gli artt. 14 e 15 del D.lgs 228/2001;
2. azioni di informazione, animazione ed accompagnamento a favore dell’impresa agricola, singola o
associata, finalizzate alla diffusione della vendita diretta dei prodotti aziendali;
3. azioni di animazione, assistenza e accompagnamento a favore delle imprese agricole che intendono
differenziare e/o potenziare i servizi offerti nel campo turistico, culturale, ludico, ricreativo, sociale;
4. azioni di animazione, sensibilizzazione ed accompagnamento rivolte ad imprenditori agricoli, Istituzioni
Locali, società civile, finalizzate alla tutela e valorizzazione delle biodiversità di interesse agricolo;
5. azioni di sensibilizzazione, animazione, accompagnamento per la costituzione di reti di cooperazione fra
imprenditori (agricoli, turismo rurale, artigianato, commercio), operatori del volontariato (ambientale,
culturale, ecc) ed istituzioni locali finalizzate alla implementazione dei servizi alla impresa (ricerca,
formazione, marketing, promozione, commercializzazione, ecc.) e dei servizi alla collettività.
3. I DISTRETTI RURALI E AGRO-ALIMENTARI
Il Decreto di orientamento e modernizzazione in agricoltura, D.lgs. n.228 del 18/5/2001, individua due
tipologie distrettuali, i distretti rurali e i distretti agroalimentari di qualità e, nell’articolo 13, identifica le due
tipologie stabilendo che le Regioni provvedano al loro individuazione.
In particolare, il citato Decreto individua i distretti rurali quali strumenti innovativi in base ai quali orientare la
nuova programmazione territoriale. In essi l’impresa agricola risulta profondamente radicata non tanto in una
unità colturale, quanto in un territorio
Le attività del Dipartimento per la promozione dei Distretti rurali e agroalimentari prevedono a livello
regionale azioni ad intensità diverse:
A. azioni di animazione e accompagnamento a favore di imprese, associazioni, Enti Locali, volte alla
definizione del progetto Distretto Rurale ;
B. azioni di animazione e accompagnamento a favore dei partenariati di progetto, al fine di individuare,
attraverso un processo condiviso, il territorio “Distretto” (confini geografici, prodotti, servizi, imprese,
associazioni, istituzioni, ecc.)
C. azioni di accompagnamento, a favore dei partenariati di progetto, per implementare un modello
organizzativo (la Governance di Distretto) che comprenda una “Cabina di Regia”, il “Comitato Tecnico
Scientifico”, i tavoli tematici, la struttura organizzativa di supporto.
4. LA PROGETTAZIONE INTEGRATA
Nell’autunno del 2005 il Programma di governo dell’Amministrazione regionale della Sardegna ha impostato
una nuova fase di programmazione dello sviluppo economico, incentrata sul rilancio della Progettazione
Integrata per lo sviluppo territoriale, sul rafforzamento dei processi di cooperazione istituzionale e sulla
19
costituzione di partnership pubblico/privata tra gli attori dello sviluppo locale. L’implementazione della
strategia ha portato alla nascita di organismi tecnici: i Laboratori di Progettazione Provinciali.
1
L’Ersat Sardegna ha supportato, dalla fase iniziale, il percorso della Progettazione Integrata garantendo
la presenza di proprio personale tecnico all’interno dei Laboratori Territoriali di Progettazione Integrata,
tecnici che hanno apportato il loro contributo in termini di competenze sullo sviluppo rurale e sulle filiere
agroalimentari, nonché di conoscenza del territorio e delle problematiche del comparto agricolo.
Nella fase di presentazione delle manifestazioni di interesse ha, inoltre, contribuito alla elaborazione di alcuni
progetti integrati; in altri casi ha aderito a richieste inoltrate da enti locali, imprese ed attori di sviluppo locale,
per lo svolgimento dei propri compiti istituzionali all’interno dei progetti in via di definizione.
Le attività del Dipartimento nello specifico hanno l'obiettivo di:
· mantenere un saldo ancoraggio al metodo partecipativo, basato sulla costruzione di partenariati locali e con
un approccio intersettoriale
· garantire il rispetto degli impegni sottoscritti, con i partenariati di progetto, nei rispettivi protocolli d’intesa, a
partire da quei partenariati dove l’ERSAT Sardegna ha svolto un ruolo attivo di proposizione e
coordinamento.
· garantire la partecipazione alle attività dei comitati di coordinamento laddove LAORE Sardegna è presente;
· garantire la collaborazione di almeno un tecnico nelle realtà territoriali in cui l’Ente Provincia ha consolidato
i Laboratori di progettazione integrata con finalità di supporto ai partenariati di progetto con attività di:
· accompagnamento progettuale;
· animazione territoriale;
· supporto metodologico;
· supporto organizzativo e logistico.
Sulle 4 linee di attività l’Agenzia, attraverso il Dipartimento per la Multifunzionalità, per lo Sviluppo rurale e
per la Filiera agroalimentare, ha iniziato ad operare dal gennaio del corrente anno, promuovendo interventi
sul territorio regionale che coinvolgono gli Sportelli unici territoriali ed il personale in essi operante, formato e
qualificato nell’ambito delle quattro edizioni del corso “Promozione dello Sviluppo rurale e della
Multifunzionalità dell’impresa agricola”.
20
5. DIPARTIMENTO PER GLI AFFARI GENERALI E DELLA CONTABILITÀ.
Al Dipartimento fanno capo le attività di autoamministrazione dell’Agenzia funzionali alla più efficace ed
efficiente erogazione dei Servizi verso l’utenza esterna; in particolare cura gli aspetti relativi alla gestione del
personale, della contabilità, del patrimonio funzionale all’esercizio delle attività istituzionali, nonché, ad
esaurimento, i compiti di cui alla L.R. 44/76 e della Legge della Riforma agraria. Ad esso spetta anche il
coordinamento gestionale dell’attività degli Sportelli Unici Territoriali. I Servizi in cui si articola il Dipartimento
sono cinque, tutti con sede a Cagliari:
Servizio del Personale;
Servizio del Bilancio e della Contabilità;
Servizio Affari Generali e Sistemi Informativi;
Servizio Patrimonio;
Servizio Infrastrutture
Funzionalmente dipendente dalla Direzione Generale
Segreteria della Direzione Generale
Servizio Personale
Servizio Infrastrutture
Unità Organizzative :
Unità Organizzative :
•
Genio rurale e cartografia
•
•
Amministrazione del personale
Stato Giuridico
•
•
Sicurezza e Autoparco
Monte Pascoli
•
Sviluppo dell’Organizzazione e Formazione
•
•
Progetti ed esecuzione Lavori
Manutenzione area (SS)
Dipartimento degli Affari Generali e della Contabilità
Servizio Bilancio e Contabilità
Unità Organizzative :
Servizio Patrimonio
Unità Organizzative :
•
Appalti e acquisti
•
Patrimonio area Sud (CA)
•
•
Ragioneria
Affari Amministrativi
•
•
Patrimonio area Nord (SS)
Patrimonio area Centro (OR)
Servizio Affari Generali e Sistemi Informativi
Unità Organizzative :
•
Gestione Documentale e Protocollo
•
URP
•
•
Procedure informatiche e sicurezza
Infrastrutture informatiche e reti
21
(CA)
INTERVENTI DI SUPPORTO ALLE ATTIVITÀ TRAMITE TECNOLOGIE INFORMATICHE E TELEMATICHE.
Il Dipartimento supporta le attività correnti dell’Agenzia LAORE, principalmente tramite servizi di gestione
delle infrastrutture di interesse generale, ivi compresi la gestione tecnica e la manutenzione del parco
Stazioni di lavoro e di assistenza agli utenti, l’ordinario ausilio all’uso degli strumenti in dotazione e
l’impostazione di nuovi progetti informatici.
Servizi analoghi sono erogati in favore dell’Agenzia ARGEA Sardegna e si prevede che verranno forniti nel
corso di tutto il 2008.
I programmi per il 2008 prevedono in primo luogo un rilevante consolidamento delle infrastrutture
telematiche al fine di adeguarle alle esigenze delle due Agenzie LAORE ed ARGEA; infatti, essendo le
stesse infrastrutture condivise, si
amplificano
le problematiche derivanti dall’applicazione del Decreto
legislativo 7 marzo 2005, n. 82 (Codice dell’Amministrazione digitale” e del Decreto legislativo 30 giugno
2003, n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali), nonchè dall’integrazione con due progetti
regionali strategici, quali il SIBAR e la rete telematica regionale RTR.
1
INFRASTRUTTURE DI INTERESSE GENERALE
Le principali infrastrutture a supporto delle Agenzie sono:
la rete telematica
la Intranet
i Server di interesse generale
le applicazioni di supporto a specifiche attività
il parco delle stazioni di lavoro
1.1
LA RETE TELEMATICA
La rete telematica delle Agenzie (RTA) consente il collegamento di tutte le sedi dell’Agenzia
LAORE e delle sedi dell’Agenzia ARGEA ex Ersat. Il collegamento delle sedi ARGEA ex Servizi
ripartimentali è invece in fase di realizzazione, tramite un intervento di interconnessione in corso
in collaborazione con l’Assessorato degli Enti locali che gestisce attualmente la Rete telematica
regionale (RTR).
Tramite la rete sono dunque, o saranno a breve, collegate tutte le sedi
operative delle due Agenzie.
In ciascuna sede è presente una rete locale che consente il collegamento delle singole stazioni di
lavoro che in tal modo accedono ai servizi resi disponibili agli utenti in funzione del proprio profilo
di accesso.
Nel corso dell’anno sarà completata la revisione della sicurezza della rete, che deve essere adeguata
alle esigenze derivanti dall’istituzione delle Agenzie ed alle prescrizioni del Codice della Privacy.
È prevista nel corso dell’anno la migrazione della rete in ambiente RTR tramite un progetto
attualmente condotto dall’Assessorato degli Enti locali che consentirà di ottenere la riduzione dei
costi e una migliore interoperabilità tra la rete delle agenzie e la rete telematica regionale
(interoperabilità che sarà comunque raggiunta già tramite il citato intervento di interconnessione).
In sintesi, nel corso dell’anno per quanto riguarda la rete sono previsti:
la gestione ordinaria
22
la revisione dell’architettura relativa alla sicurezza della rete
l’interconnessione con la RTR
la migrazione della rete sulla RTR.
Gli ultimi due progetti sono condotti in integrazione con analoghi progetti condotti dall’Assessorato
agli Enti locali, finanze e urbanistica.
1.2
LA INTRANET
La Intranet delle Agenzie è costituita da un insieme di reti ed applicazioni che rendono disponibili
agli utenti una serie di funzionalità di interesse generale necessarie per il supporto delle attività
istituzionali.
In particolare tramite la Intranet vengono resi disponibili l’accesso ad Internet, la posta elettronica
interna integrata con la posta Internet, i servizi di comunicazione formale interna tra unità
organizzative dirigenziali e Sportelli Territoriali, gli archivi di interesse generale, le determinazioni
e le applicazioni di supporto a specifiche attività che necessitano di funzionalità di rete.
La Intranet consente inoltre agli utenti ed ai software l’accesso condiviso agli archivi comuni
consentendo il raggiungimento di un glossario comune e la classificazione condivisa di
programmi e documentazione.
Nel corso dell’anno si investirà principalmente nella sicurezza - di cui si è già accennato al punto
precedente - e nel potenziamento del sistema di comunicazione formale interna; tale intervento è
reso urgente dalla struttura prevista per l’Agenzia LAORE dalla legge istitutiva che, prevedendo
un forte accentramento decisionale unito ad un rilevante decentramento delle attività operative,
richiede un efficiente flusso di informazioni e comunicazioni formali tra le unità organizzative
centrali e territoriali.
Saranno altresì aggiornati gli archivi di classificazione, in funzione delle nuove competenze
dell’Agenzia, sia in relazione ai programmi di attività che al Titolario di classificazione
documentale.
L’adeguamento del sistema di comunicazione formale comporterà inoltre l’adeguamento dei
servizi connessi di conservazione e condivisione di documenti secondo le indicazioni del Codice
dell’Amministrazione Digitale.
1.3
APPLICAZIONI DI SUPPORTO A SPECIFICHE ATTIVITÀ
La rete telematica e la Intranet rendono fruibili agli utenti abilitati le funzionalità di supporto a
specifiche attività; le attività supportate da strumenti informatici, evolutesi nel corso di decenni
all’interno dell’Ersat e poi rese disponibili alle Agenzie istituite dalla L.R. 13/06 sono ovviamente
assai numerose.
Si elencano solo le più rilevanti:
la gestione del rilevante patrimonio immobiliare derivante dalla riforma agraria
il supporto alla istruzione delle pratiche di finanziamento relative alle misure POR 2000-2006
gestite da Ersat e poi da ARGEA
la gestione degli stipendi del personale
la gestione della rilevazione delle presenze
23
la contabilità finanziaria
il bilancio
il protocollo
l’assistenza agli utenti informatici
Nel corso dell’anno si opererà principalmente per:
la gestione e manutenzione conservativa delle citate procedure
il completamento delle attività di manutenzione evolutiva delle procedure ex Ersat derivante
dall’istituzione di LAORE ed ARGEA
l’adeguamento e/o sostituzione delle procedure derivante dall’esigenza di integrazione ed
adeguamento con altri progetti di carattere regionali, quali il SIBAR ed il SIAR
la sostituzione della procedura di gestione degli stipendi, inadeguata rispetto alle attuali
esigenze.
Saranno inoltre realizzate procedure a supporto di attività specificamente affidate all’Agenzia
LAORE (corsi sul benessere animale, controlli alle mungitrici, verifiche, accertamento dei requisiti
per le attività agrituristiche ecc.).
1.4
I SERVER DI INTERESSE GENERALE
Gli adeguamenti elencati ai punti precedenti rendono necessario il potenziamento e,
soprattutto, il miglioramento del livello di servizio dell’infrastruttura dei server in dotazione; in
tale ottica verranno completati i progetti di adeguamento dell’infrastruttura dei server avviati
nel 2007.
Si attueranno inoltre tutte le attività necessarie a garantire l’operatività del sistema dei server
per tutto l’anno, con i previsti livelli di servizio.
1.5
IL PARCO DELLE STAZIONI DI LAVORO
Il parco di stazioni di lavoro in dotazione alle due Agenzie - derivante da quello dell’Ersat comprende oltre 1000 stazioni di lavoro, portatili e da tavolo, alle quali si aggiungono quelle
provenienti dai servizi ripartimentali.
Una buona percentuale delle stazioni di lavoro sono tecnologicamente obsolete e non
rispondono ai requisiti minimi derivanti dalle esigenze di sicurezza e di utilizzo dei software
standard. Sarà pertanto attuato nel corso dell’anno un progetto per la sostituzione delle
stazioni con altre dotate di caratteristiche adeguate e per l'attribuzione di stazioni di lavoro
idonee al personale in organico ai SUT che ne sia ancora privo.
1.6
IMPLEMENTAZIONE DI NUOVE PROCEDURE
Nel corso del 2008 assumerà particolare rilievo l’avviamento di nuove procedure e
l’adeguamento delle procedure esistenti, con particolare riferimento a quelle rese necessarie
dall’istituzione delle nuove Agenzie agricole.
Particolare rilievo avrà l’implementazione del sistema di protocollo negli Sportelli Unici
Territoriali, sia a servizio di ARGEA che di LAORE, e del sistema di comunicazione
24
informatica formale interna, che comporteranno la formazione, l'avviamento e l’assistenza di
numerose decine di utenti su tutto il territorio regionale.
Si prevede altresì in impegno rilevante per la progettazione ed avviamento, su tutto il territorio
regionale, dei servizi di sportello e di autoamministrazione resi necessari dalle disposizioni
della Legge 13/2006.
25
Dipartimento per le produzioni vegetali
Num
V1
V2
V3
Comparto
Vitivinicolo
Vitivinicolo
Vitivinicolo
Indirizzo
Promuovere lo
sviluppo
agricolo ed
agroalimentare
regionale
Promuovere lo
sviluppo
agricolo ed
agroalimentare
regionale
Promuovere lo
sviluppo
agricolo ed
agroalimentare
regionale
Progetto/Obiettivo gestionale
Valorizzazione delle risorse genetiche dei
vitigni
autoctoni
finalizzata
alla
qualificazione e tipicizzazione delle
produzioni enologiche della Sardegna Assistenza tecnica al CONVISAR per lo
sviluppo del Progetto SQF VS relativo
all'APQ nel comparto vitivinicolo.
Assistenza tecnica per l'impianto di vigneti
con biotipi locali per la valorizzazione delle
tipicità del territorio.
Azioni informative sul mal dell'esca per
estendere
conoscenza di tutte le
problematiche che contribuiscono alla
costante diffusione della patologia.
Laore Sardegna
Dipartimento per le produzioni vegetali - programmi di attività per l’anno 2008
Descrizione del progetto
Rilevamento e realizzazione della cartografia dei parametri
ambientali. Individuazione dei vigneti oggetto di ricerca e
monitoraggio
dei
caratteri
agronomici
e
fenologici.
Informatizzazione e Creazione del Sistema informativo geografico.
Trasferimento dell’innovazione, formazione e divulgazione
Supporto all’attività di selezione massale dei vitigni oggetto di
studio. Supporto all’attività di campo per l’applicazione dei protocolli
sperimentali sui vigneti esistenti. Supporto all’attività aziendale per
la realizzazione dei vigneti sperimentali. Supporto all’attività di
validazione e collaudo dell’innovazione. Supporto all'analisi
sensoriale dei vini.
Progetto avviato su specifica richiesta della Cantina Antichi Poderi
di Jerzu, che intende impiantare in agro di Triei un vigneto con
biotipi locali di Cannonau, per valorizzare le tipicità del proprio
territorio . Indagini e rilievi di campagna e elaborazione dati,
Proposta progettuale degli interventi di tutela dall’erosione e di
prevenzione del dissesto, utilizzando tecniche di ingegneria
naturalistica. Assistenza tecnica all'impianto del vigneto da
realizzare integrando esigenze colturali, tecniche agronomiche e
rispetto
delle
peculiarità
ambientali
e
paesaggistiche.
Valorizzazione integrata dell'area e inserimento del sito nei percorsi
enoturistici.
Il "mal dell'esca" è una micosi nota da moltissimo tempo come
malattia endemica circoscritta ai vigneti vecchi. Tuttavia, negli ultimi
10-15 anni la malattia si è manifestata anche in vigneti giovani con
una diffusione ed un'intensità crescenti, tali da farla considerare
come una delle più gravi alterazioni funginee della vite.
Si ritiene opportuno attivare una serie di incontri divulgativi , da
svolgere in collaborazione con le principali cantine regionali.
L'attività sarà accompagnata dalla realizzazione di un opuscolo
divulgativo, finalizzato al riconoscimento del mal dell'esca e delle
altre principali "malattie del legno" e dalla realizzazione di un
convegno regionale finalizzato alla diffusione dei risultati conseguiti
nell'ambito di un progetto nazionale di ricerca.
Anno
inizio
Ambito
territoriale
Collaborazioni
esterne
2008
Tutto il
territorio
regionale
Aziende del
ConViSar
2008
Ogliastra
CRA - Conegliano Veneto
2008
Tutto il
territorio
regionale
Dipartimento Protezione
delle piante, Sezione di
Patologia Vegetale
dell'Università di Sassari.
AGRIS
CONVISAR
Num
V4
V5
V6
Comparto
Anno
inizio
Ambito
territoriale
Costituzione
e
aggiornamento
professionale del panel di analisi
sensoriale del vino.
Costituzione e aggiornamento professionale del panel di analisi
sensoriale del vino. L’analisi sensoriale potrebbe rappresentare un
valido strumento che aiuti a definire un profilo di riferimento per la
validazione della “tipicita” dei vini a denominazione. Il Panel potrà
dare supporto oltre alle Camere di commercio nella loro attività
istituzionale, alla aziende vitivinicole nello sviluppo di nuove
produzione, nei lavori di zonazione vitivinicola, nonché
rappresentare un riferimento per l’attività didattica per
l’insegnamento di “enologia ed analisi sensoriale” della Facoltà di
Agraria - Viticoltura ed Enologia dell’Università di Sassari.
2008
Tutto il
territorio
regionale
AGRIS,
enologi e tecnici dei
principali enopoli,
Facoltà di Viticoltura ed
Enologia "Victor Segalen
2" di Bordeaux.
Definizione e aggiornamento schedario
viticolo regionale.
Analisi delle superfici non dichiarate e svolgimento di azioni di
sensibilizzazione a livello territoriale, al fine di verificare la
possibilità di poter iscrivere a schedario queste superfici e definire
uno schedario viticolo completo.
2008
Tutto il
territorio
regionale
ARGEA
Zonazione delle aree viticole ricadenti nella D.O.C. Alghero che,
prevede l’individuazione nel territorio di zone omogenee ottimali di
coltivazione per i vitigni Vermentino, Cagnulari e Cannonau, definite
unità vocazionali (UV), al fine esaltare tutte le potenzialità
produttive, soprattutto sotto l’aspetto qualitativo. Attività:
Rilevamento e realizzazione della cartografia dei parametri
ambientali (morfologia, suolo, clima, etc.); Individuazione dei vigneti
guida e monitoraggio dei caratteri agronomici, fenologici e
qualitativi, supporto ad una gestione ottimale della vigne; prove di
microvinificazione delle produzioni; Valutazione chimico fisico e
organolettica dei vini ottenuti con le uve delle diverse sottozone;
Informatizzazione e creazione del Sistema informativo geografico
dedicato (GIS); Stesura di un Manuale di gestione per il viticoltore e
divulgazione dei risultati
Il territorio interessato è l’areale di produzione delle uve della DOC
Alghero. Comprende l’intero territorio dei comuni di Alghero,
Olmedo, Uri, Ittiri, Usini, Ossi, Tissi e parte del comune di Sassari.
Predisposizione del manuale divulgativo per il viticoltore sulle
tematiche affrontate durante la realizzazione del progetto di
zonazione del territorio dell'Ogliastra investito a Cannonau,
realizzato nel corso del 2006 e 2007.
2008
Areale DOC
Alghero e
Ogliastra
Progetto/Obiettivo gestionale
Descrizione del progetto
Vitivinicolo
Promuovere lo
sviluppo
agricolo ed
agroalimentare
regionale
Vitivinicolo
Promuovere lo
sviluppo
agricolo ed
agroalimentare
regionale
Vitivinicolo
Indirizzo
Promuovere lo
sviluppo
agricolo ed
agroalimentare
regionale
Zonazione viticola di areali vitati. La
zonazione
viticola
è
uno
studio
multidisciplinare di un comprensorio
viticolo e rappresenta lo strumento tecnico
per delimitare le zone viticole a maggiore
attitudine sulla base dell’individuazione di
ecosistemi viticoli omogenei, caratterizzati
da un particolare suolo, da un particolare
clima, da circostanziate interazioni tra
vitigno e ambiente.
Laore Sardegna
Dipartimento per le produzioni vegetali - programmi di attività per l’anno 2008
Collaborazioni
esterne
AGRIS
Enopoli del territorio
Num
V7
V8
V9
V10
Comparto
Indirizzo
Progetto/Obiettivo gestionale
Vitivinicolo
Promuovere lo
sviluppo
agricolo ed
agroalimentare
regionale
Vulnerabilità e tutela dell’ecosistema
viticolo di montagna e delle aree marginali.
La viticoltura di montagna rappresenta in
Sardegna un elemento importante di
sviluppo solo se essa viene gestita in
modo “sostenibile”, cioè attraverso un
sistema che tuteli il reddito dell’agricoltore
promuovendo le produzioni enologiche
tipiche e che nello stesso tempo prevenga
la conservazione della risorsa suolo e il
mantenimento del bene paesaggistico.
Vitivinicolo
Promuovere lo
sviluppo
agricolo ed
agroalimentare
regionale
Assistenza tecnica alla realizzazione delle
“Strade del vino” in Sardegna. Attraverso
la promozione del vino e delle produzioni
tradizionali di qualità, si facilita la
conoscenza del territorio e del connubio
territorio prodotto.
Olivicolo
Oleario
Promuovere lo
sviluppo
agricolo ed
agroalimentare
regionale
Supporto alle imprese nella fase di avvio
del sistema di certificazione DOP per l’olio
extravergine prodotto in Sardegna.
Olivicolo
Oleario
Promuovere lo
sviluppo
agricolo ed
agroalimentare
regionale
Promozione della costituzione e/o il
riconoscimento delle Organizzazioni di
Produttori.
Laore Sardegna
Dipartimento per le produzioni vegetali - programmi di attività per l’anno 2008
Anno
inizio
Ambito
territoriale
2008
Tutto il territorio
regionale
Agris
Nel territorio regionale vengono istituite cinque strade del vino, a
carattere provinciale o interprovinciale, con il coinvolgimento delle
province nel cui ambito ricadono le produzioni con marchio DOCG/
DOC, quali, in particolare, il Cannonau, il Vermentino, il Carignano,
la Malvasia e la Vernaccia, il Nuragus, fermo restando l’obiettivo di
valorizzazione di tutte le produzioni DOCG/ DOC che ricadono nel
territorio.
2008
Province di
Sassari, Nuoro,
Cagliari,
Ogliastra,
Carbonia Iglesias
Amministrazioni
provinciali di:
Sassari, Cagliari,
Nuoro, Ogliastra,
Carbonia-Iglesias
Nella stagione produttiva 2006/2007, dopo un percorso durato 12
anni, si è arrivati al riconoscimento della DOP per l’olio extravergine
prodotto in Sardegna, con la certificazione UE. Promozione di
incontri tecnici con i produttori e le loro associazioni per la corretta
applicazione del disciplinare di produzione dell’olio DOP Sardegna
ed altre certificazioni di processo e di prodotto. A supporto della
certificazione DOP olio extravergine di oliva di Sardegna, attività di
competenza dell'AGRIS, tecnici dell'Agenzia Laore svolgono attività
ispettiva sui requisiti delle aziende e della produzione.
2008
Tutto il territorio
regionale
AGRIS
2008
Tutto il territorio
regionale
Descrizione del progetto
Costituzione di un gruppo di tecnici (agronomi, geologi, etc.)
nell'ambito del Sistema dei Servizi Agricoli della Sardegna, (Agris Laore) per la definizione delle linee guida per la gestione
sostenibile delle aree vitate marginali e di montagna. Attivazione di
analisi delle vulnerabilità geologico-ambientali e dello stato delle
produzioni viticole autoctone e storiche nelle regioni della Sardegna
caratterizzate dagli ecosistemi viticoli montani, finalizzata
all’individuazione delle aree a rischio e di quelle che necessitano di
maggiore tutela.
Nel comparto olivicolo oleario attualmente è stata riconosciuta una
OP di comparto, che dovrà avviare la propria operatività onde
evitare di perdere il riconoscimento.
Promuovere azioni finalizzate alla concentrazione dell’offerta
olivicolo-olearia
regionale
sensibilizzando
gli
olivicoltori,
all’adesione a forme organizzate di concentrazione della
produzione.
Collaborazioni
esterne
Num
V11
V12
V13
V14
Comparto
Progetto/Obiettivo gestionale
Descrizione del progetto
Assistenza tecnica e azioni informative,
formative, divulgative e dimostrative su
varie
tematiche
della
filiera
olivicolo-olearia, nell’ottica di un rinnovato
interesse da parte degli operatori agricoli
nei confronti della coltivazione olivicola, al
fine di sostenere il miglioramento della
qualità e consentire alle aziende di
proiettarsi nel mercato.
Formazione degli operatori e delle maestranze competenti
finalizzata a razionalizzare la gestione degli oliveti e degli impianti
di trasformazione, dando priorità alle aziende con produzioni
orientate al mercato.
Azioni di assistenza tecnica a supporto della difesa fitosanitaria
dell’olivo.
Promozione della cultura e valorizzazione dell’olio di qualità con il
coinvolgimento di strutture pubbliche (scuole, ospedali),
ristorazione, associazioni culturali e gastronomiche;
Di concerto con altre Istituzioni locali (Province, CCIAA) ,
programmazione degli interventi e di iniziative quali Concorsi oleari.
Promuovere lo
sviluppo
agricolo ed
agroalimentare
regionale
Fitoiatria - supporto alla gestione del
sistema regionale di produzione integrata.
Armonizzazione e codifica delle procedure legate all’attività
formativa finalizzata al conseguimento dell’abilitazione all’acquisto
e all’impiego dei prodotti fitosanitari.
Creazione di un gruppo di lavoro stabile incaricato della
predisposizione dei disciplinari regionali.
Attivazione di un programma di sensibilizzazione e informazione
sulle problematiche relative alla taratura delle macchine irroratrici,.
Azioni di monitoraggio delle avversità fitoiatriche, Predisposizione e
diffusione di bollettini agrometeo.
Ortofrutticolo
Promuovere lo
sviluppo
agricolo ed
agroalimentare
regionale
Formazione e informazione degli operatori
ortofrutticoli che non rientra negli altri
programmi di comparto o quella connessa
all'assolvimento di specifici incarichi
conferiti dall'Assessorato (divulgazione di
norme, regolamenti ecc.).
Ortofrutticolo
Promuovere lo
sviluppo
agricolo ed
agroalimentare
regionale
Olivicolo
Oleario
Ortofrutticolo
Indirizzo
Promuovere lo
sviluppo
agricolo ed
agroalimentare
regionale
Organizzazione
dell'innovazione
ortofrutticolo.
del
nel
trasferimento
comparto
Laore Sardegna
Dipartimento per le produzioni vegetali - programmi di attività per l’anno 2008
Potenziamento dell’attività di formazione tecnica e manageriale nei
confronti degli operatori ortofrutticoli;
Potenziamento delle azioni di animazione, formazione,
informazione, sugli adempimenti e sulle opportunità derivanti
dall’applicazione delle politiche di comparto, a livello comunitario,
nazionale e regionale, in particolare per le opportunità che derivano
dalla prossima applicazione del PSR per il periodo 2007-2013 e
dalla recente OCM del comparto ortofrutticolo.
Creare un sistema organico di trasferimento delle innovazioni nel
comparto agricolo, attraverso il monitoraggio delle esigenze del
mondo agricolo e della offerta di innovazione che può provenire da
altre esperienze di successo;
Potenziamento dell’efficienza nel trasferimento dell'innovazione,
Elaborazione ed attuazione, in collaborazione con Agris e con le
strutture organizzate, di programmi indirizzati alla divulgazione ed
eventuale collaudo territoriale dell’innovazione di processo.
Anno
inizio
Ambito
territoriale
2008
Tutto il territorio
regionale
2008
Tutto il territorio
regionale
2008
Tutto il territorio
regionale
2008
Tutto il territorio
regionale
Collaborazioni
esterne
AGRIS,
Assessorato Regionale
dell’Agricoltura
AGRIS
Num
V15
V16
V17
V18
Comparto
Ortofrutticolo
Ortofrutticolo
Ortofrutticolo
Ortofrutticolo
Indirizzo
Promuovere lo
sviluppo
agricolo ed
agroalimentare
regionale
Promuovere lo
sviluppo
agricolo ed
agroalimentare
regionale
Promuovere lo
sviluppo
agricolo ed
agroalimentare
regionale
Promuovere lo
sviluppo
agricolo ed
agroalimentare
regionale
Progetto/Obiettivo gestionale
Promozione
dell'Organizzazione
dei
Produttori e dell'aggregazione delle
produzioni ortofrutticole, attraverso la
prosecuzione dell’attività di animazione,
informazione,
e
divulgazione
già
normalmente realizzata nei diversi territori.
Rilevazione e aggiornamento dei dati dei
comparto
ortofrutticolo,
vitivinicolo,
olivicolo oleario, colture erbacee e
seminativi.
Incremento dell'efficienza nella diffusione
delle
informazioni
nel
comparto
ortofrutticolo.
Valorizzazione
ortofrutticole.
delle
produzioni
Descrizione del progetto
Si ritiene opportuno privilegiare le collaborazioni con strutture
organizzate (Cooperative, OP, ecc.)
In particolare:
Attività formativa pratica sulla trasformazione del carciofo,
indirizzata agli addetti delle principali realtà di produzione e
commercializzazione
carcioficole,
riguardo
l’aggiornamento
specialistico sulle tecniche di condizionamento e trasformazione del
prodotto.
Divulgazione e aggiornamento dei disciplinari di produzione delle
OP;
Divulgazione delle opportunità offerte dall'aggregazione delle
produzioni.
Avvio di un percorso che consenta a livello regionale di disporre dei
dati certi che incrementino il livello di conoscenza del comparto
agricolo. Messa a punto di un sistema organizzativo e una
procedura operativa per la raccolta, l’elaborazione e
l’aggiornamento continuativo dei principali dati di comparto
(Superfici, produzioni, costo di produzione per le più importanti
specie e prezzi di vendita).
Diffusione delle informazioni tra gli imprenditori agricoli con mezzi
innovativi attraverso il sito Internet "Sardegna Agricoltura",
favorendo la pubblicazione del materiale divulgativo, informativo e
dei calendari delle attività e introducendo sezioni interattive;
Diffusione, in un rapporto più stretto con le strutture organizzate, di
sistemi d’informazione efficienti e tempestivi (SMS, Bollettini
agrometeo, Posta elettronica, ecc..) a favore degli imprenditori.
Attivazione di azioni di valorizzazione rivolte al comparto
ortofrutticolo. Tra le altre:
Supporto all’Assessorato regionale dell'Agricoltura per la
definizione di un percorso che porti alla codifica di un marchio che
valorizzi la produzione integrata regionale.
Informazione sulla costituenda DOP carciofo di Sardegna e
supporto alle aziende coinvolte;
Supporto tecnico alle imprese ortofrutticole ad ottenere prodotti
trasformati di particolare interesse mercantile
Promozione di sistemi di coltivazione a basso impatto ambientale.
Laore Sardegna
Dipartimento per le produzioni vegetali - programmi di attività per l’anno 2008
Anno
inizio
Ambito
territoriale
2008
Tutto il territorio
regionale
2008
Tutto il territorio
regionale
2008
2008
Tutto il territorio
regionale
Collaborazioni
esterne
Num
V19
Comparto
Indirizzo
Ortofrutticolo
Promuovere lo
sviluppo
agricolo ed
agroalimentare
regionale
Progetto/Obiettivo gestionale
Descrizione del progetto
Programma di sviluppo dell’Agricoltura
biologica.
Predisposizione e attuazione di un intervento per lo sviluppo delle
produzioni biologiche, finalizzato alla loro valorizzazione
commerciale. Il programma riguarda tutti gli aspetti dell’agricoltura e
dell’allevamento biologico, nonché azioni di educazione al consumo
di queste produzioni,
Predisposizione di una attività informativa, di divulgazione e di
assistenza tecnica sulle tematiche della PAC e in particolare sulla
condizionalità,
e delle norme che gli operatori del settore,
beneficiari di finanziamenti comunitari, devono rispettare per
garantire una corretta gestione agronomica dei terreni, la
salvaguardia dell’ambiente, la salute pubblica e degli animali e lo
stesso benessere degli animali.
Realizzazione di simulazioni di “verifica aziendale” per l’esame
della corretta applicazione dei “Criteri di Gestione Obbligatori”
(CGO) e delle “Buone Pratiche Agronomiche ed Ambientali”
(BCAA).
V20
Colture
erbacee,
cerealicolo,
foraggiero e
industriale
Promuovere lo
sviluppo
agricolo ed
agroalimentare
regionale
V21
Colture
erbacee,
cerealicolo,
foraggiero e
industriale
Promuovere lo
sviluppo
agricolo ed
agroalimentare
regionale
Programma di consulenza aziendale sulla
condizionalità.
Realizzazione corsi di formazione per tecnici dell’Agenzia per
creare un servizio di consulenza aziendale finalizzato a favorire il
rispetto dei Criteri di Gestione Obbligatori (CGO) e delle Buone
Condizioni Agronomiche e Ambientali (BCAA). nonché dei requisiti
in materia di sicurezza sul lavoro prescritti dalla normativa
comunitaria.
V22
Colture
erbacee,
cerealicolo,
foraggiero e
industriale
Promuovere lo
sviluppo
agricolo ed
agroalimentare
regionale
Programma di formazione per esperti
settore foraggiero.
Aggiornamento professionale dei tecnici Laore da destinare
all’attività del comparto.
Attivazione di un percorso formativo integrato con le problematiche
zootecniche dell'alimentazione del bestiame.
V23
Colture
erbacee,
cerealicolo,
foraggiero e
industriale
Promuovere lo
sviluppo
agricolo ed
agroalimentare
regionale
Divulgazione delle P.A.C. nelle filiere
cerealicole e delle colture erbacee.
Programma Proteine vegetali
(finanziato con deliberazione della Giunta
Regionale n. 61/46 del 20.12.2005 CRAS (AGRIS) è Ente attuatore.
Accordo tra il CRAS e l'ERSAT per
ripartire le competenza tra azioni di ricerca
e azioni di assistenza tecnica.
Laore Sardegna
Dipartimento per le produzioni vegetali - programmi di attività per l’anno 2008
Anno
inizio
Ambito
territoriale
2008
Tutto il territorio
regionale
2008
Tutto il territorio
regionale
2008
Tutto il territorio
regionale
2008
Tutto il territorio
regionale
2008
Tutto il territorio
regionale
Collaborazioni
esterne
Promozione della coltivazione di piante proteiche. Attività di
divulgazione rivolta alla formazione delle figure professionali
inserite nelle diverse fasi della filiera.
Divulgazione delle tecniche colturali e di conservazione dei prodotti.
Realizzazione di campi dimostrativi.
Divulgazione relativa alla legislazione e alle sovvenzioni riguardanti
la coltivazione delle piante proteiche con particolare riguardo alle
nuove disposizioni relative alla riforma della PAC e al PSR.
AGRIS
Num
Comparto
Indirizzo
Progetto/Obiettivo gestionale
V24
Colture
erbacee,
cerealicolo,
foraggiero e
industriale
Promuovere lo
sviluppo
agricolo ed
agroalimentare
regionale
Programma Sementiero Regionale (per lo
sviluppo del comparto sementiero e la
valorizzazione dei prodotti derivati, sia per
l’alimentazione umana che per l’uso
zootecnico)
(finanziato con deliberazione della Giunta
Regionale n. 61/45 del 20.12.2005).
V25
Colture
erbacee,
cerealicolo,
foraggiero e
industriale
Promuovere lo
sviluppo
agricolo ed
agroalimentare
regionale
Studio di fattibilità per l’implementazione di
una filiera per la produzione di Biogas.
V26
Colture
erbacee,
cerealicolo,
foraggiero e
industriale
Promuovere lo
sviluppo
agricolo ed
agroalimentare
regionale
V27
colture
erbacee,
cerealicolo,
foraggiero e
industriale
Promuovere lo
sviluppo
agricolo ed
agroalimentare
regionale
Sviluppo della filiera per la produzione di
olio vegetale nella zone interne della
Sardegna.
Produzione di oli essenziali da piante
officinali.
Laore Sardegna
Dipartimento per le produzioni vegetali - programmi di attività per l’anno 2008
Descrizione del progetto
Trasferimento delle risultanze scientifiche sulla selezione varietale
e sulla valorizzazione del germoplasma locale agli operatori ed ai
tecnici del settore attraverso interventi di assistenza tecnica.
Azioni di promozione, valorizzazione e tutela dei prodotti tipici
ottenuti attraverso la trasformazione del materiale selezionato e
coltivato in Sardegna.
Studio preliminare di fattibilità per la creazione di una filiera
bioenergetica per la produzione di biogas utilizando come matrice
specie erbacee e reflui zootecnici.
Lo sviluppo di una filiera bioenergetica potrebbe dare una
possibilità di sviluppo agricolo alle zone interne della Sardegna in
cui operano soprattutto imprese zootecniche, .
Nella zona industriale di Ottana c’è un progetto della BioPower
Sardegna per far sorgere una nuovo impianto per la produzione di
energia elettrica da 2 x 17 Mwh che dovrebbe funzionare ad olio
vegetale; in questa zona potrebbe svilupparsi una filiera locale di
produzione di olio vegetale
Il Dipartimento di Scienze Agronomiche e Genetica Vegetale
Agraria, Università di Sassari, in collaborazione con la BioPower
Sardegna sta eseguendo uno Studio sulla fattibilità della diffusione
di colture per la produzione di olio combustibile nella Sardegna
Centrale. Laore potrebbe partecipare alla divulgazione dei contenuti
della ricerca.
Supporto alle aziende che hanno intrapreso l’attività di produzione
di oli essenziali destinati all’aromaterapia attraverso la distillazione
delle biomasse, favorendo anche la loro aggregazione.
Anno
inizio
Ambito
territoriale
2008
Tutto il territorio
regionale
2008
Collaborazioni
esterne
Agris
Agris
2008
Piana di Ottana
2008
Tutto il territorio
regionale
Il Dipartimento di
Scienze Agronomiche
e Genetica Vegetale
Agraria, l’Università di
Sassari, la BioPower.
Num
V28
V29
V30
Comparto
colture
erbacee,
cerealicolo,
foraggiero e
industriale
Indirizzo
Promuovere lo
sviluppo
agricolo ed
agroalimentare
regionale
Progetto/Obiettivo gestionale
Assistenza Tecnica per l'applicazione del
Programma d'Azione per la Zona
Vulnerabile da Nitrati di origine agricola di
Arborea.
GRINMED - Gestione del Rischio Nitrati
per
un’Agricoltura
Sostenibile
nel
Mediterraneo.
Assistenza tecnica per la trasformazione
irrigua della Marmilla e delle aree
contermini
del
Mandrolisai
e
del
Sarcidano.
Laore Sardegna
Dipartimento per le produzioni vegetali - programmi di attività per l’anno 2008
Descrizione del progetto
La Giunta Regionale con Deliberazioni G.R. n. 4/13 del 31.1.2006
e n 14/17 del 04.04.2007, ha individuato la Zona Vulnerabile da
Nitrati di Origine Agricola di Arborea e adottato il Programma
d'Azione per la risoluzione delle problematiche conseguenti.
Laore fornisce supporto gli operatori nella predisposizione della
documentazione relativa al Piano di Utilizzazione Agronomica dei
liquami e dei Piani di Fertilizzazione e nella gestione della
complessa documentazione nonché nella gestione agronomica
delle aziende compatibilmente con le prescrizioni del programma
d'azione.
Trattasi di un programma di iniziativa comunitaria in corso di
realizzazione che prevede di mettere a punto azioni che potranno
essere applicate nei piani d’azione per una attiva prevenzione del
rischio nitrati ; Sensibilizzare agricoltori e consumatori sul rischio
inquinamento da nitrati.
Il programma andrà concluso entro il 2008
Finanziamento: INTERREG IIIB – MEDOCC,
(Su richiesta di collaborazione avanzata dall'Ente Acque Sardegna
(ENAS), che ha avuto il finanziamento dall'Assessorato Regionale
ai Lavori Pubblici per la realizzazione della diga sul Flumineddu,
delle opere di adduzione e dei conseguenti studi agronomici,
pedologici e economici, per l'irrigabilità dei suoli della Marmilla e dei
territori contermini del Mandrolisai e della Marmilla)
Le attività di competenza dell’Agenzia Laore sardegna riguardano
studi agronomici e verifica delle esigenze dei soggetti
imprenditoriali interessati alla trasformazione irrigua.
Raccolta informazioni in relazione agli effettivi fabbisogni idrici.
Analisi del grado di frazionamento fondiario per stabilire dei criteri di
economicità di attrezzamento irriguo delle aziende.
Raccolta e utilizzo delle conoscenze, aspettative, valori e idee delle
comunità locali per orientare la pianificazione dell’uso dell’acqua.
Predisposizione di un report finale a corredato di una serie di
allegati cartografici, schemi esplicativi e bilanci di convenienza
economica.
Le risorse finanziarie saranno stanziate dall'ENAS
Anno
inizio
Ambito
territoriale
Collaborazioni
esterne
2007
2008
Zona
Vulnerabile da
Nitrati di
Arborea
Assessorato
dell’Agricoltura,
Assessorato della
Difesa dell’Ambiente
2008
Tutto il territorio
regionale
2008
Marmilla,
Mandrolisai,
Sarcidano
Agris, altri partner
nazionali e europei.
Agris, Enas
Num
V31
V32
V33
V34
Comparto
Indirizzo
Progetto/Obiettivo gestionale
Realizzazione di un Impianto Pilota di
Fitodepurazione delle acque reflue di civile
abitazione finalizzato al riutilizzo per
l’irrigazione.
Indagini statistiche in agricoltura - ISTAT
SPA 2007.
Indagini in agricoltura - contabilità agraria
RICA-REA.
Partecipazione a programmi d'iniziativa
comunitaria.
Laore Sardegna
Dipartimento per le produzioni vegetali - programmi di attività per l’anno 2008
Descrizione del progetto
Supporto tecnico alle istituzioni nella scelta delle soluzioni tecniche
migliori per il razionale utilizzo delle risorse idriche non
convenzionali, e sensibilizzazione delle popolazioni rurali al
risparmio idrico, contribuendo a creare una coscienza e una diffusa
cultura dell’acqua. Nel corso del 2007 si è proceduto alla
conclusione dei lavori strutturali nell'impianto che è ubicato nel
comune di San Sperate. Individuate le aziende presso cui avviare
la fase di collaudo e verifica dell'utilizzabilità a fini irrigui delle acque
fitodepurate, fase che si svilupperà nel corso del 2008.
Censimento, attraverso tecnici interni ed esterni, di n. 3282
imprese agricole, di cui 2255 aziende per l'indagine sulla struttura e
sulle produzioni delle aziende agricole e n. 1027 aziende per
l'indagine sulle principali coltivazioni legnose agrarie,
Controllo qualitativo dei dati rilevati;
Trasmissione all'Osservatorio economico dei questionari validati.
L’Agenzia in passato ha curato, su incarico dell’Assessorato e in
raccordo con l’INEA, il coordinamento delle indagini RICA-REA per
l’anno 2008 le indagini sono state coordinate direttamente
dall’INEA, si prevede il coinvolgimento esclusivamente nella
realizzazione dell’indagine REA.
L’attività scaturisce dalle esperienze maturate in precedenza
nell’ambito dei Programmi di Iniziativa Comunitaria PIC, la rete di
relazioni creata nella realizzazione di questi progetti ha consentito
la condivisione di nuove tematiche e relative proposte progettuali.
Si ipotizza la partecipazione ad iniziative nell’ambito di tematiche
per lo sviluppo in Sardegna di filiere bioenergetiche e delle energie
rinnovabili,
di progetti per lo sviluppo rurale, la tutela e
valorizzazione dei paesaggi agrari, la gestione sostenibile delle
superfici agrarie, lo sviluppo delle filiere delle piante officinali, delle
filiere vitivinicole, in particolare si prevede di attivare parternariati
nei seguenti programmi:
1.
2.
3.
Programma MED (INTERREG IVB)
4.
Programma Life+
Programma INTERREG IVC:
- RURALAND - GREENMED
INTERREG IVA (Marittimo Italia-Francia), per l’attuazione di
idee progetto messe a punto con la Progettazione Integrata.
Anno
inizio
Ambito
territoriale
Collaborazioni
esterne
2007
2008
Agris
2008
Tutto il territorio
regionale
ISTAT
Assessorato
Agricoltura
Agenzia Osservatorio
economico
Rilevatori esterni
Tutto il territorio
regionale
Assessorato Regionale
dell'Agricoltura,
INEA,
Agenzia Osservatorio
economico
Rilevatori esterni
2008
Assessorato
2008
Tutto il territorio
regionale
Agricoltura
Assessorato difesa
ambiente;
CRPM
Partner internazionali
delle regioni del
Mediterraneo
Dipartimento per le produzioni zootecniche - programmi di attività per l’anno 2008
Num
Comparto
Indirizzo
Z1
Suinicolo
Promuovere lo
sviluppo agricolo
ed agroalimentare
regionale
Z2
Z3
Z4
Ovicaprino
Promuovere lo
sviluppo agricolo
ed agroalimentare
regionale
Ovicaprino
Promuovere lo
sviluppo agricolo
ed agroalimentare
regionale
ovicaprino
Promuovere lo
sviluppo agricolo
ed agroalimentare
regionale
Progetto/Obiettivo gestionale
Formazione
suinicoltori
e
aggiornamento
per
Controllo microbiologico dell’acqua per
uso
zootecnico
e
ricerca
di
Pseudomonas Aeruginosa in tamponi
prelevati dall’impianto di mungitura, al
fine di poter individuare le strategie
necessarie per prevenire e risolvere
parte delle problematiche riguardanti
l’igiene e la qualità alimentare del latte
e la sanità degli animali
(Stralcio - attuazione del Piano di
controllo regionale di sorveglianza sulla
presenza di microrganismi contaminanti
nelle acque di uso zootecnico e negli
impianti di mungitura.
Controllo del vettore della febbre
catarrale degli ovini. Studio del
comportamento del vettore della febbre
catarrale degli ovini, per ridurne la
diffusione nelle aziende ovine, al fine di
individuare possibili metodi di controllo.
Assistenza tecnica per il controllo
funzionale dell’impianto di mungitura
meccanica.
Laore Sardegna
Dipartimento per le produzioni zootecniche - programmi di attività per l’anno 2008
Descrizione del progetto
Realizzazione di tre moduli formativi rivolti agli allevatori suinicoli
della Sardegna su tematiche riguardanti le tecniche di allevamento.
Monitoraggio di un campione di 500 aziende ovicaprine (c.ca il
10% delle aziende con impianto di mungitura) presso cui prelevare
campioni di acqua e tamponi effettuati sull’impianto di mungitura per
controllo microbiologico dell’acqua per uso zootecnico e ricerca di
Pseudomonas Aeruginosa, agente di diversi quadri clinici di
mastite.
Studio del comportamento del vettore della febbre catarrale degli
ovini, attraverso l’installazione di n.4 stazioni di cattura presso
aziende ovicaprine del territorio della provincia di Cagliari.
Servizio di assistenza, su richiesta dell’allevatore, per il controllo
dell’impianto di mungitura, dei tanks refrigeranti, dell’efficienza del
lavaggio e del livello di pulizia dell’impianto nelle aziende ovicaprine
beneficiarie della misura sul benessere degli animali.
Verifica del funzionamento delle attrezzature in dotazione ai
tecnici abilitati al controllo.
Anno inizio
Ambito
territoriale
2008
Tutto il
territorio
regionale
2008
Tutto il
territorio
regionale
2008
Provincia di
Cagliari
2007/
2008
Tutto il
territorio
regionale
Collaborazioni
esterne
Assessorato
Igiene e Sanità,
Istituto
Zooprofilattico
Sperimentale
della Sardegna
Facoltà di
Scienze Naturali
dell’Università di
Cagliari, Agris
Num
Comparto
Indirizzo
Progetto/Obiettivo gestionale
Descrizione del progetto
ovicaprino
Promuovere lo
sviluppo agricolo
ed agroalimentare
regionale
Attività formativa obbligatoria per
allevatori ovi-caprini beneficiari della
Misura FB - Attuazione compiti Reg. CE
1257/99 Mis. FB Miglioramento del
benessere degli animali.
Realizzazione di 250 moduli formativi rivolti a 10731 beneficiari che
hanno presentato la domanda di conferma
per la seconda
annualità nell’ambito della Mis. FB Miglioramento del benessere
degli animali.
Z5
Z6
Z7
Coordinamento e monitoraggio delle
attività di assistenza tecnica svolte
dall’ARAS al fine di migliorare e
qualificare le produzioni del latte
ovicaprino e dei suoi derivati, a
garanzia della sicurezza alimentare e
salvaguardare il benessere degli
animali.
Coordinamento dell’attività di assistenza tecnica erogata dall’ARAS
alle aziende zootecniche. Estensione del servizio erogato dalle
attuali 4.000 aziende seguite sino ad 8.000; attuazione di uno
schema di servizio erogato più flessibile in modo da indirizzarlo nei
territori con maggiori criticità; attivazione di un sistema di
monitoraggio e verifica dei risultati raggiunti; fornitura consulenze
specialistiche alle aziende, in collaborazione con organismi di
ricerca e sperimentazione quali Agris e Istituto Zooprofilattico, e
Università di Sassari.
Stima del valore di trasformazione del
latte ovino in strutture di caseificazione
aziendali ed in caseifici di medie e
grandi dimensioni.
Progettazione e realizzazione di
software dedicato.
La stima del valore di trasformazione del latte ovino da determinare
nelle strutture di trasformazione rappresenta un tassello importante
nelle scelte imprenditoriali. Inoltre la predisposizione di un software
dedicato, a disposizione dei tecnici impegnati nell’attività di
assistenza tecnica, consentirà il miglioramento del servizio fornito.
Promuovere lo
sviluppo agricolo
ed agroalimentare
regionale
Formazione e addestramento del
personale e dei tecnici delle industrie
agroalimentari e delle aziende agricole
sarde.
Realizzazione di una giornata informativa sulla tracciabilità
aziendale e di filiera e sui nuovi standard qualitativi cogenti e
volontari.
Promuovere lo
sviluppo agricolo
ed agroalimentare
regionale
Stima della Shelf-life di formaggi freschi
o molli al fine di mettere a punto
procedure operative impiegabili dalle
aziende del comparto.
Stima della Shelf-life di formaggi freschi o molli mediante un
approccio
multidisciplinare
(microbiologico,
chimico/fisico,
sensoriale) al fine della determinazione di questa in alcune
referenze ed al contempo la messa a punto di procedure operative
impiegabili dalle aziende del comparto.
Valutazione dell’influenza sul formaggio
Pecorino Romano DOP di tecnologie
alternative
nelle
fasi
di
pressatura-formatura e di salatura.
Valutazione dell’impatto di pratiche innovative sulle caratteristiche
fisico-chimiche-sensoriali del pecorino romano e delle differenze
esistenti tra le produzioni ottenute con tecnologie alternative
(tradizionale ed innovative), attraverso analisi microbiologiche,
chimico-fisiche, sensoriali.
ovicaprino
Lattiero
caseario
Z8
Promuovere lo
sviluppo agricolo
ed agroalimentare
regionale
Anno inizio
Ambito
territoriale
2008
Tutto il
territorio
regionale
Collaborazioni
esterne
Tecnici ARA, e
ASL
Agris,
Istituto
Zooprofilattico,
Università
di
Sassari
2008
Tutto il
territorio
regionale
2008
Tutto il
territorio
regionale
2007
Agris
Z9
Z10
Lattiero
caseario
Lattiero
Caseario
Promuovere lo
sviluppo agricolo
ed agroalimentare
regionale
2008
Tutto il
territorio
regionale
Agris
Laore Sardegna
Dipartimento per le produzioni zootecniche - programmi di attività per l’anno 2008
2008
Num
Comparto
Indirizzo
Progetto/Obiettivo gestionale
Descrizione del progetto
Anno inizio
Ambito
territoriale
Z11
Lattiero
caseario
Promuovere lo
sviluppo agricolo
ed agroalimentare
regionale
Formazione per operatori del comparto
lattiero caseario.
Realizzazione di 8 corsi (1 per provincia) di formazione per
operatori del comparto lattiero caseario su tecnologia casearia,
adempimenti normativi e principi di marketing applicato.
2008
Tutto il
territorio
regionale
Identificazione dei punti critici nel comparto delle carni bovine,
(legati agli elevati costi di macellazione, numero eccessivo degli
impianti di macellazione e carenza di centri per ingrasso) e
indicazione delle possibili soluzioni.
2008
Tutto il
territorio
regionale
Z12
Z13
Z14
Z15
Bovino
Risorse
ittiche
Risorse
ittiche
Risorse
ittiche
Promuovere lo
sviluppo agricolo
ed agroalimentare
regionale
Analisi e soluzione problemi
comparto delle carni bovine.
del
Promuovere lo
sviluppo
sostenibile del
comparto risorse
ittiche in
Sardegna
Supporto specialistico nel comparto
della pesca e dell'acquacoltura per
l'implementazione
delle
attività
istituzionali del Servizio.
Promuovere lo
sviluppo
sostenibile del
comparto risorse
ittiche in
Sardegna
Formazione del personale interno nel
comparto
della
pesca
e
dell'acquacoltura per l'implementazione
delle attività istituzionali del Servizio.
Promuovere lo
sviluppo
sostenibile del
comparto risorse
ittiche in
Sardegna
Approfondimento
della
situazione
socio-economica e delle prospettive di
sviluppo del comparto in Sardegna.
Laore Sardegna
Dipartimento per le produzioni zootecniche - programmi di attività per l’anno 2008
Attivazione di due contratti di collaborazione a tempo determinato
con personale laureato esperto rispettivamente nel campo
dell'acquacoltura e della pesca, possibilità specificatamente prevista
per il comparto risorse ittiche dalla DGR 27/13 del 17/07/07.
L’Agenzia Laore Sardegna deve avviare le attività di propria
competenza, dando la precedenza a quelle di formazione del
proprio personale dedicato.
Sono avviati alla formazione n° 21 tecnici periti agrari, agronomi e
amministrativi con esperienza pregressa nell'assistenza tecnica e
nella divulgazione in agricoltura.
Rilevazione di dati e informazioni sulla realtà economica e sociale
del comparto pesca e acquacoltura della Sardegna per la
pianificazione delle attività di sviluppo individuate dalle linee
programmatiche regionali, attraverso la predisposizione di schede
di rilevamento, ricerca delle fonti informative, rilevazione dei dati,
predisposizione di una cartografia adeguata da utilizzare per la
visualizzazione simultanea dei dati raccolti, studio di un data-base
relazionale su base informatica.
2008
2008
2008
Collaborazioni
esterne
Dipartimento per la multifunzionalità dell’impresa agricola per lo sviluppo rurale e per la filiera agroalimentare
Num
M1
M2
Comparto
tutti
Tutti
Indirizzo
Progetto/Obiettivo gestionale
Curare la
informazione
e
divulgazione
dei
regolamenti
comunitari e
dei contenuti
del PSR nel
settore della
agricoltura,
della
zootecnia e
nelle aree
rurali
Informazione e divulgazione nel settore
dell’agricoltura e della zootecnia e dello
sviluppo rurale.
Promozione
delle politiche
comunitarie
incentrate
sulla
multifunzionalità
dell’impresa
agricola
Rafforzare il carattere multifunzionale
dell’impresa agricola attraverso azioni
che promuovono la diversificazione delle
produzioni e la differenziazione dei servizi
con
particolare
riferimento
alla
conservazione e valorizzazione del
patrimonio
culturale,
alla
tutela
dell’origine dei prodotti, alla salvaguardia
dei sistemi di produzione, alla custodia e
gestione
dell’ambiente,
all’ospitalità
rurale.
Accompagnare e sostenere l’impresa
agricola e i territori rurali nei processi di
cambiamento voluti dalla nuova PAC e
dal PSR, favorire il passaggio a una
cultura
d’impresa
orientata
alla
sostenibilità ed alla qualità.
Descrizione del progetto
Anno
inizio
Ambito
territoriale
2008
Tutto il
territorio
regionale
2008
Tutto il
territorio
regionale
Campagna di informazione, sensibilizzazione e divulgazione sia
sull’applicazione a livello aziendale degli impegni relativi ai Criteri
di Gestione Obbligatori ( CGO ) e alle norme di Buone Condizioni
Agronomiche e Ambientali (BCAA), sia sulle politiche e gli obiettivi
di sviluppo integrato previsti dal PSR.
Si prevede di mettere a disposizione degli operatori agricoli, dei
cittadini e delle comunità rurali un livello di informazione generale
sui contenuti e sugli obiettivi del PSR e sui temi della nuova
Politica Agricola Comune. e, attraverso iniziative specifiche,
un’informazione più dettagliata sui temi di maggior interesse: dal
significato della multifunzionalità, all’importanza della costituzione
delle reti fra imprese e settori, alle tematiche dell’educazione
alimentare, alle innovazioni nelle tecnologie dell’informazione, alla
valorizzazione delle risorse umane, etc...
Il progetto si articolerà in due fasi: una destinata all’aggiornamento
del personale ed all’approfondimento delle tematiche relative al
PSR, ai regolamenti ed alle politiche comunitarie , l’altra dedicata
alla divulgazione fra le imprese agricole e le comunità.
L’agricoltura, da mero settore produttivo, fornitore di materie prime,
diventa più strategicamente lo strumento principale per disegnare
il modello di sviluppo rurale. Analisi degli Stakeholders del territorio
regionale (portatori di interesse), Azioni di animazione,
accompagnamento, assistenza agli Enti Locali, ad altre Pubbliche
Amministrazioni ed alle imprese agricole finalizzate alla
elaborazione di specifiche iniziative per la valorizzazione e tutela
delle peculiarità territoriali
; alla diffusione della vendita diretta dei prodotti aziendali; alla
tutela e valorizzazione delle biodiversità; alla costituzione di reti di
cooperazione fra imprenditori (agricoli, turismo rurale, artigianato,
commercio), operatori del volontariato (ambientale, culturale, ecc)
ed istituzioni locali.
Laore Sardegna
Dipartimento per la multifunzionalità dell'impresa agricola per lo sviluppo rurale e per la filiera agroalimentare- Programmi di attività per l’anno 2008
Collaborazioni esterne
Num
Comparto
M3
M4
M5
M6
tutti
tutti
tutti
tutti
Indirizzo
Coordinare
l’attività di
integrazione
all’interno
delle filiere
agricole, dei
distretti agroalimentari e
dei distretti
rurali.
Curare la
formazione e
divulgazione
nel settore
dell'agricoltur
a e della
zootecnia
Coordinare
l'attività di
integrazione
all'interno
delle filiere
agricole, dei
distretti agroalimentari e
dei distretti
rurali.
Promozione
dello sviluppo
integrato dei
territori rurali
Progetto/Obiettivo gestionale
Promozione
della
costituzione
Organizzazioni di Produttori.
Descrizione del progetto
di
Formazione e aggiornamento delle
imprese
agricole
sulla
normativa
civilistica, fiscale e previdenziale.
Formazione del personale e degli
amministratori delle Organizzazioni di
produttori che operano nei diversi
comparti produttivi.
Educazione Alimentare
Organizzazione di incontri al fine di sensibilizzare i produttori
agricoli sulle opportunità di aggregare l’offerta e predisposizione di
un vademecum per il riconoscimento di Organizzazioni di
Produttori e per la predisposizione dei programmi operativi.
Riconoscimento, erogazione di assistenza tecnica e supporto
specialistico per la realizzazione dei programmi operativi.
Anno
inizio
Ambito
territoriale
2008
Tutto il
territorio
regionale
Organizzazione di un seminario di formazione e aggiornamento
sulla normativa civilistica, fiscale e previdenziale rivolto alle
imprese agricole e agrituristiche.
Organizzazione di corsi di formazione e/o aggiornamento
professionale, con l'intervento di personale interno all'Agenzia e/o
di professionisti esterni, rivolti: amministratori delle OP al fine di
acquisire una maggiore capacità di analisi dei problemi economici
dell'impresa secondo un'ottica interdisciplinare e competenze per
la soluzione dei problemi di gestione; personale delle OP al fine di
acquisire maggiori competenze relativamente alle funzioni
attribuite (es. amministrativo, commerciale etc...).
Con il progetto si intende promuovere processi di consumo
alimentare consapevoli, sviluppando la consapevolezza che un
prodotto o un cibo non sia la combinazione delle sue componenti
chimiche, ma piuttosto il frutto dell'interazione tra un territorio, le
sue genti e le sue tradizioni, rendendo manifesto il valore, anche
economico, che i prodotti tipici e tradizionali hanno nonostante le
diseconomie di scala che spesso li contraddistinguono.
- Accompagnamento delle istituzioni scolastiche nell’ideazione e
realizzazione di programmi di educazione alimentare;
- Accompagnamento dell’impresa agricola al fine strutturarsi per
poter fornire i servizi di didattica alimentare;
- Accompagnamento degli Enti locali, gestori del servizio di
ristorazione scolastica e collettiva, nella elaborazione di specifici
programmi di introduzione delle produzioni agroalimentari di
qualità nella ristorazione collettiva (art. 59 della Legge 23 dicembre
1999 n. 488) ad esempio nella predisposizione degli apposti
capitolati, nella progettazione delle procedure di verifica e controllo
delle forniture e quanto altro.
Laore Sardegna
Dipartimento per la multifunzionalità dell'impresa agricola per lo sviluppo rurale e per la filiera agroalimentare- Programmi di attività per l’anno 2008
2008
Tutto il
territorio
regionale
2008
Tutto il
territorio
regionale
2008
Tutto il
territorio
regionale
Collaborazioni esterne
Num
M7
M8
Comparto
tutti
tutti
Indirizzo
Promozione
dello sviluppo
integrato dei
territori rurali
Promozione
di programmi
di sviluppo di
distretti rurali
e/o
agro
alimentari
Progetto/Obiettivo gestionale
Strade del vino e del gusto
Promozione della nascita di distretti rurali
e/o agroalimentari in coerenza con le
politiche comunitarie, nazionali e regionali
sullo sviluppo rurale, sul potenziamento
del carattere multifunzionale dell’impresa
agricola e sui processi di progettazione
integrata.
Descrizione del progetto
Le "Strade" sono percorsi caratterizzati da attrattive naturalistiche,
culturali e storiche, nonche’ da produzioni specifiche realizzate in
strutture aperte al pubblico. Le attività che l'Agenzia dovrà
realizzare nel corso dell'anno sono: Azioni di animazione e
accompagnamento per la costituzione delle reti degli operatori
interessati; Attività di accompagnamento alle reti costituite per la
implementazione dei progetti; Attività di assistenza alla
elaborazione dei programmi promozionali; Attività di assistenza
alle provincie nell'elaborazione dei programmi; Azioni di
formazione indirizzate agli operatori al fine anche di incentivare
l'organizzazione di attivita’ di degustazione dei prodotti aziendali,
di attivita’ ricreative, di attività culturali e didattiche.
Il “Decreto di orientamento e modernizzazione in agricoltura”
individua i distretti rurali quali strumenti innovativi in base ai quali
orientare la nuova programmazione territoriale. In esso l’impresa
agricola risulta profondamente radicata non tanto in una unità
colturale, quanto in un territorio
L’attività agricola in senso stretto diviene la base su cui innestare
altri tipi di produzione che si avvalgano delle conoscenze proprie
della società locale, anche con la volontà di affrontare il
perdurante spopolamento dei piccoli Comuni.
Il progetto sulla promozione dei Distretti rurali e agroalimentari
prevede a livello regionale azioni ad intensità diverse:
A) Nei territori maturi dove si sono sviluppate le iniziative pilota
(Alto Oristanese, Barbagie-Mandrolisai, Agroalimentare di
Arborea)
B) Nei territori che hanno manifestato interesse a costituirsi in
distretto con la progettazione integrata, presentando il relativo
progetto (Marghine-Baronia e Ogliastra) le azioni da individuarsi
sono indirizzate alla definizione del “territorio e della governance di
distretto”:
C) Nei territori che hanno sviluppato di recente azioni di rete e
firmato protocolli d’intesa per uno sviluppo in ottica distrettuale
(Marmilla) gli attori del territorio, attraverso la stipula di un
protocollo d’intesa, hanno condiviso la necessità di programmare il
proprio sviluppo socio-economico attraverso la valorizzazione delle
risorse locali in ottica di “Distretto Rurale”;
D) Nei territori dove esistono le precondizioni l’attività sarà
incentrata
su
Azioni
di
animazione,
informazione,
sensibilizzazione, sui temi dello sviluppo rurale, rivolte agli attori
locali (imprese, associazioni, Istituzioni Locali) e Azioni di
accompagnamento a favore del partenariato di progetto al fine di
definire il progetto, il territorio ed il modello organizzativo del
“Distretto Rurale”.
Laore Sardegna
Dipartimento per la multifunzionalità dell'impresa agricola per lo sviluppo rurale e per la filiera agroalimentare- Programmi di attività per l’anno 2008
Anno
inizio
Ambito
territoriale
2008
Tutto il
territorio
regionale
2008
Tutto il
territorio
regionale
Collaborazioni esterne
Num
M9
Comparto
tutti
Incoraggiare e
sostenere
lo
sviluppo rurale,
sostenere
lo
sviluppo delle
filiere agricole e
promuovere la
diversificazione
e multifunzionalità
delle
aziende
Supporto allo
sviluppo della
multifunzionalità
dell’impresa
agricola
M10
M11
Indirizzo
Progetto/Obiettivo gestionale
Sviluppo rurale
Fattorie didattiche
vitivinicolo
Promozione
dello sviluppo
integrato dei
territori rurali
Marketing territoriale attorno alla filiera
vitivinicola
Descrizione del progetto
Accompagnare i partenariati locali nella composizione delle
aggregazioni territoriali (GAL) e nella composizione delle strategie
di sviluppo (PSL) con azioni finalizzate alla implementazione di
approcci integrati, metodologie partecipative e di divulgazione
delle opportunità degli Assi 3 e 4 del PSR 2007-2013 della
Regione Sardegna.
Accreditamento delle aziende già formate al programma Fattorie
Didattiche; progettazione e realizzazione di nuovi corsi di
formazione per operatori agricoli; progettazione e realizzazione di
corsi di aggiornamento per operatori di fattoria didattica; gestione
ed aggiornamento dell'albo delle fattorie didattiche; promozione e
valorizzazione delle aziende iscritte all'albo delle fattorie didattiche
della Sardegna; promozione del programma attraverso
l'aggiornamento delle pagine internet e realizzazione di appositi
reports; - assistenza alle aziende e promozione della costituzione
di reti di aziende e loro integrazione con altri circuiti di aziende
multifunzionali; programmazione e realizzazione di interventi ed
eventi di promozionali; realizzazione di tutte le attività previste nei
programmi "Saperi in campagna" e "Didattica in fattoria".
Il programma, scaturisce da una richiesta di assistenza tecnica
inoltrata all’Agenzia LAORE da un gruppo di imprenditori del
Mandrolisai, titolari di otto micro cantine e di aziende viticole che
hanno una consistenza media in termini di superficie di circa 5
ettari ciascuna. Al fine di assicurare una adeguata risposta rispetto
ai servizi richiesti, è stato elaborato un programma che prevede
l’applicazione di un approccio metodologico multidisciplinare,
rivolto in maniera trasversale a tutte le varie fasi della filiera
vitivinicola
Formazione in favore degli operatori addetti alla trasformazione e
coltivazione; Sperimentazione; Collaborazione con i viticoltori per
l’ottenimento dell’iscrizione all’albo della DOC Mandrolisai e
modifica del disciplinare; Servizi di assistenza finalizzati alla
corretta gestione delle superfici vitate; Assistenza per avviare i
programmi di certificazione dei processi e dei prodotti delle
aziende di trasformazione; Assistenza per rafforzare l’immagine
del territorio e la creazione di un circuito enoturistico locale; Servizi
di assistenza per facilitare l’accesso ai mercati.
Laore Sardegna
Dipartimento per la multifunzionalità dell'impresa agricola per lo sviluppo rurale e per la filiera agroalimentare- Programmi di attività per l’anno 2008
Anno
inizio
Ambito
territoriale
2008
Tutto il
territorio
regionale
2008
Tutto il
territorio
regionale
2008
Mandrolisai
Collaborazioni esterne
Dipartimento per l’incremento ippico
Num
Ip1
Ip2
Ip3
Comparto
Indirizzo
Progetto/Obiettivo gestionale
Descrizione del progetto
Produzione e
riproduzione
Gestione
zootecnica
per
il
mantenimento degli equidi in carico al
Dipartimento.
Alimentazione e nutrizione equini; moto stalloni;
finimenti;
bardature etc; approvvigionamenti derrate e materiali di lettiera;
Gestione ferrature trasporti e attività accessorie varie .
Reperimento, valutazione ed acquisto
riproduttori.
Si prevede di attuare un programma di cessione degli animali di
non rilevante valore genetico per evitare inutili spese di
manodopera, nonchè di avviare azioni di reperimento, valutazione
ed acquisto di riproduttori di pregio in Italia e all’estero .
Produzione e
riproduzione
Produzione e
riproduzione
Produzione e
riproduzione
Iscrizione
e
registrazioni
della
produzione in allevamento, stalloni e
fattrici.
Gestione campagna di fecondazione.
Ip4
Produzione e
riproduzione
Attività laboratoristiche finalizzate.
Ip5
Produzione e
riproduzione
Ip6
Gestione e tutela razze asinine ed
equine a serio rischio di estinzione.
Laore Sardegna
Dipartimento per le l’incremento ippico- programmi di attività per l’anno 2008
Predisposizione e cura delle pratiche necessarie per le iscrizioni e
a Libri, Registri e comunicazioni con gli altri Enti Tecnici titolari di
attività di verifica e controllo delle produzioni equine.
L’apposito Regolamento disciplina nel dettaglio la campagna di
fecondazione. Il Dipartimento provvede all’attuazione delle
competenze di cui alla lege 30/91 e assume le responsabilità
derivanti da specifica delega della Giunta Regionale; si occupa
inoltre della tenuta dei registri veterinari ed operatori pratici,
nonchè della gestione delle stazioni di monta pubbliche e private.
Attività a supporto della campagna di fecondazione, comprendenti
tutte le azioni di verifica della salute riproduttiva degli stalloni e
delle fattrici e quelle a sostegno della produzione, auto ed
etero-controllo del materiale seminale prodotto nel CRE;
registrazione dati d’input ed output. Attività e verifiche nella
produzione di materiale seminale Gestione genetica degli stalloni.
Mantenimento e tutela delle popolazioni equine riconducibili a
gruppi etnici locali di cui esistono gruppi in allevamento presso le
Aziende Tanca Regia, Giara e Foresta Burgos (Cavallino della
Giara, Cavallo del Sarcidano, Asino Sardo, Asino dell’Asinara.
Rapporti e convenzioni con altri Enti ed Università.
Anno
inizio
2008
2008
2008
2008
2008
2008
Ambito
territoriale
Collaborazioni esterne
Num
Comparto
Indirizzo
Ip7
Produzione e
riproduzione
Ip8
Interventi per la
conservazione
miglioramento e
valorizzazione
della produzione
ippica
selezionata del
cavallo di
sardegna
Ip9
Ip10
Interventi per la
conservazione
miglioramento e
valorizzazione
della produzione
ippica
selezionata del
cavallo di
sardegna
Interventi per la
conservazione
miglioramento e
valorizzazione
della produzione
ippica
selezionata del
cavallo di
sardegna
Progetto/Obiettivo gestionale
Gestione e incentivazione
produzione allevatoriale.
della
Raduni di buon mantenimento del
cavallo di sardegna di un anno e due
anni.
Descrizione del progetto
Collaborazione per Manifestazioni,; vendita finalizzata
delle
produzioni a favore dell’allevamento etc; attività varie di sostegno
alla produzione in coerenza con le attività del Servizio della
Valorizzazione
L’obbiettivo è di indurre l’allevatore a prestare maggiore attenzione
alle cure allevatoriali, in particolare l’aspetto alimentare, sanitario e
l’ammansimento precoce, nonché procurare occasioni di
confronto, verifica e anche, di mercato.
La Giuria valuterà la conformazione morfologica avendo
particolare attenzione alle tare pregiudizievoli per la futura carriera
sportiva, notevole importanza è data alle andature (passo e trotto)
Anno
inizio
2008
2008
che devono essere ampie, elastiche e simmetriche.
Raduni
di
preparazione
ed
addestramento per la qualificazione del
cavallo di sardegna di tre anni.
Circuito di preparazione al salto in
liberta’ e modello – 2008 per la
qualificazione del cavallo di sardegna
di 3 anni.
Laore Sardegna
Dipartimento per le l’incremento ippico- programmi di attività per l’anno 2008
Le motivazioni che una quindicina di anni fa indussero l’Istituto
Incremento Ippico a istituire i raduni di incentivazione e cioè
l’esigenza di favorire una più precoce, e graduale preparazione dei
puledri al Premio Regionale di allevamento, sono ancora valide. Si
è però riscontrata una sempre più diffusa ricerca del risultato a
detrimento della gradualità e serenità del lavoro di preparazione e
addestramento del cavallo. Perciò il Dipartimento raccomanda il
massimo rispetto del puledro e insiste sulla necessità di non
sottoporlo ad un lavoro stressante, ma di prepararlo innanzitutto su
terreni adatti, con serenità e gradualità. Alla manifestazione
possono partecipare tutti i soggetti maschi e femmine, già della
produzione selezionata dell’anglo-arabo-sardo, dell’anglo arabo di
Sardegna e del Sella italiano, nati ed allevati in Sardegna nel
2005, purché in possesso di certificato U.N.I.R.E..
La motivazione risiede nella riscontrata necessità di valutare
precocemente le attitudini dei giovani puledri, fornire utili
indicazioni per la commercializzazione e promuovere una graduale
e proficua preparazione alle finali del Trofeo UNIRE ed al Premio
Regionale di allevamento.
Potranno partecipare alle prove di salto in libertà solo ed
esclusivamente i cavalli che hanno partecipato alle selezioni
provinciali di Addestramento e Modello.
2008
2008
Ambito
territoriale
Collaborazioni esterne
Num
Ip11
Comparto
Indirizzo
Interventi per la
conservazione
miglioramento e
valorizzazione
della produzione
ippica
selezionata del
cavallo di
sardegna
Progetto/Obiettivo gestionale
Programma di testage per femmine di
4-5-6 anni.
Trofeo i.i.i. di concorso completo di
equitazione anno 2008.
Ip12
Descrizione del progetto
E’ previsto un programma di testage attitudinale per le femmine da
iscrivere nei Libri di Selezione, da destinare alla produzione del
cavallo da sella – sportivo, e attraverso lo stesso poter attribuire
una collocazione di merito nell’ambito degli stessi Libri, il quale
vale esclusivamente per le tappe del Trofeo Classico UNIRE da
disputare in Sardegna.
Allo scopo d’incentivare l’indirizzo addestrativo del cavallo di
Sardegna verso la specialità del Completo per il quale ha
dimostrato una particolare vocazione, si indice il Trofeo Regionale
di Completo di equitazione, da programmare nel complesso di
Tanca Regia
(Tappa UNIRE) e (Campionati Sardi), che
costituiscono le tappe del Trofeo Regionale F.I.S.E. di C.C.E..
L’intervento finanziario dell’Agenzia, sarà mirato alla costituzione
Anno
inizio
2008
2008
del monte premi relativo alle categorie per età di 4, 5 e 6 anni.
Ip13
Interventi per la
conservazione
miglioramento e
valorizzazione
della produzione
ippica
selezionata del
cavallo di
sardegna
interventi per la
conservazione
miglioramento e
valorizzazione
della produzione
ippica
selezionata del
cavallo di
sardegna
Lo scopo è di dare un contributo allo sviluppo del settore
“Endurance” e poter proporre sul mercato soggetti che abbiano
dimostrato particolare vocazione per l’impiego agonistico nelle
prove di fondo. A tal fine si indice il Circuito Regionale di
“Endurance” riservato a cavalli nati ed allevati in Sardegna di 4, 5
e 6 anni di età che deve essere documentata da certificato di
origine anche se si tratta di produzione comune. Esso è collegato
al calendario delle gare già programmate del Campionato
Regionale ed alla Tappa Trofeo Unire ( che come gli anni
precedenti verrà organizzata dall’Agenzia Laore presso l’azienda
di Tanca Regia in data 25/26 Ottobre 2008) è rivolto alle categorie
di Avviamento A (4 e 5 anni) e B (6 anni).
Circuito regionale di “endurance” 2008
Laore Sardegna
Dipartimento per le l’incremento ippico- programmi di attività per l’anno 2008
2008
Ambito
territoriale
Collaborazioni esterne
Num
Ip14
Ip15
Comparto
Indirizzo
Interventi per la
conservazione
miglioramento e
valorizzazione
della produzione
ippica
selezionata del
cavallo di
sardegna
Interventi per la
conservazione
miglioramento e
valorizzazione
della produzione
ippica
selezionata del
cavallo di
sardegna
Progetto/Obiettivo gestionale
Premio aggiunto ai cavalli sportivi
( s.o. – c.c.e. – endurance) anglo
arabo sardi e sella italiano nati e
allevati in sardegna.
Anno 2008.
Premio aggiunto al palo ai cavalli anglo
arabo sardi e puro sangue arabo
partecipanti alle corse piane al galoppo
e in ostacoli negli
ippodromi del
continente.
Laore Sardegna
Dipartimento per le l’incremento ippico- programmi di attività per l’anno 2008
Descrizione del progetto
I programmi posti in essere negli ultimi anni, hanno prodotto
risultati molto positivi in termini di maggiore attenzione da parte dei
cavalieri verso i giovani cavalli nati e allevati in Sardegna con
conseguente loro valorizzazione ai massimi livelli.
L’utilizzo dei cavalli sardi da parte dei più prestigiosi cavalieri
nazionali, ha consentito di raggiungere risultati di tutto rispetto,
collocando spesso il cavallo sardo ai vertici dei campionati
nazionali e sfatando nel contempo la falsa credenza che i nostri
cavalli non siano in grado di competere oltre un certo livello.
Si rende ora necessario consolidare questa intesa che si è creata
fra i cavalieri nazionali e il cavallo sardo, attraverso l’istituzione di
premi aggiunti da assegnare ai cavalli nati e allevati in Sardegna
che abbiano conseguito dei significativi risultati nei Campionati
Italiani e Internazionali riservati ai giovani cavalli nelle varie
specialità agonistiche.
Con questo progetto si conta di stimolare ulteriormente l’utilizzo di
cavalli giovani da parte di cavalieri di provata esperienza e di dare
nel contempo la possibilità a molti allevatori di collocare i loro
prodotti nel mercato qualificato.
Il premio ha lo scopo di concorrere al possibile conseguimento di
importanti risultati che possano rafforzare e diffondere a livello
nazionale ed europeo l’immagine del cavallo arabo, anglo arabo e
S.I. nato in Sardegna.
Grazie all’istituzione di questo tipo di premio si è registrato
l’acquisto, da parte di scuderie continentali, di un notevole numero
di soggetti in modo particolare da parte di scuderie senesi.
Pertanto la positiva esperienza suggerisce la conferma di questo
premio anche per il futuro, apportando alcuni correttivi alla
regolamentazione per consentire la più completa valorizzazione
del cavallo arabo ed anglo arabo sardo galoppatore.
Hanno diritto all’erogazione del premio i cavalli arabi ed anglo
arabo sardi nati in selezione ed allevati in Sardegna, che si siano
piazzati ai primi quattro posti in corse piane, in siepi e in ostacoli
ufficialmente riconosciute dall’U.N.I.R.E., classiche, internazionali,
condizionate e discendenti che si siano svolte su ippodromi del
continente, con esclusione delle corse ascendenti, vendere,
reclamare e maidens.
Anno
inizio
2008
2008
Ambito
territoriale
Collaborazioni esterne
Num
Ip16
Ip17
Comparto
Indirizzo
interventi per la
conservazione
miglioramento e
valorizzazione
della produzione
ippica
selezionata del
cavallo di
sardegna
interventi per la
conservazione
miglioramento e
valorizzazione
della produzione
ippica
selezionata del
cavallo di
sardegna
Progetto/Obiettivo gestionale
Descrizione del progetto
Anno
inizio
Partecipazione, promozione e collaborazione a manifestazioni di
Partecipazione a mostre e Fiere e suppor carattere promo-commerciale con lo scopo di promuovere una
alla commercializzazione.
proficua opera di pubblicità e promozione del cavallo nato ed
allevato in Sardegna.
2008
Istituzione
dell’Albo
regionale
“Preparatori giovani cavalli”.
Laore Sardegna
Dipartimento per le l’incremento ippico- programmi di attività per l’anno 2008
L’Agenzia, in linea con il principio di cui al 2° comma dell’art. 1
D.P.G.R. 31/10/1985 n° 145, istituisce l’Albo Regionale dei
“Preparatori di giovani cavalli”, allo scopo di elevare e sancire il
livello qualitativo della professionalità degli operatori equestri
qualificati e dediti all’addestramento, preparazione e valorizzazione
dei giovani puledri e cavalli nati e allevati in Sardegna.
2008
Ambito
territoriale
Collaborazioni esterne
Dipartimento per gli affari generali e la contabilità
Num
AG1
Comparto
Indirizzo
Adeguamento
delle
infrastrutture
informatiche e
telematiche alle
esigenze
derivanti dalla
Progetto/Obiettivo gestionale
Adeguamento del sistema di gestione
del protocollo.
L .R. 13/06
AG2
AG3
Adeguamento
delle
infrastrutture
informatiche e
telematiche alle
esigenze
derivanti dalla
L .R. 13/06
Adeguamento del
supporto
alla
programmazione
dell'Agenzia.
Gestione del
sistema
informativo per
le Agenzie Laore
e Argea
Adeguamento tecnologico del parco
stazioni
di
lavoro
informatiche
dell'Agenzia.
software
gestione
delle
per il
della
attività
Laore Sardegna
Dipartimento per gli affari generali e la contabilità - programmi di attività per l’anno 2008
Descrizione del progetto
Si dovrà progettare il sistema di protocollo delle Agenzie,
coerentemente con la struttura organizzativa e con le funzioni delle
agenzie, redigere ed approvare il manuale di gestione del
protocollo, adeguare l'esistente software di supporto ed avviare il
sistema di protocollo progettato. Nella stesura del progetto si
presterà particolare cura al raggiungimento delle funzioni minime
previste dal DPR 445/00 e si valuterà la possibilità di inserire un
idoneo sistema di gestione documentale e fascicolazione.
Anno
inizio
2008
Si dovrà adeguare il software di supporto alle attività di
programmazione già utlizzato dall'Ersat.
2008
Per garantire il corretto funzionamento ed il livello di servizio delle
stazioni di lavoro in dotazione al personale si procederà alla
sostituzione e/o al'aggiornamento di quelle non più adeguate alle
esigenze attuali.
2008
Ambito
territoriale
Collaborazioni esterne
Num
AG4
AG5
AG6
Comparto
Indirizzo
Approntamento
logistico del
sistema di
Sportelli
Unici Territoriali
per l'agricoltura
(SUT) previsto
dalla L.R.13/06
Adeguamento
delle
infrastrutture
informatiche e
telematiche alle
esigenze
derivanti dalla L
.R. 13/06
Garantire
l'operatività degli
Sportelli e dei
presidi
Progetto/Obiettivo gestionale
Avviamento del sistema di protocollo
dell 'agenzia e delle funzioni di
protocollazione negli sportelli territoriali.
Completamento dell'adeguamento del
sistema dei server.
Creazione
di
una
piattaforma
informatica per la gestione dei contatti
con l'utenza (CRM).
Laore Sardegna
Dipartimento per gli affari generali e la contabilità - programmi di attività per l’anno 2008
Descrizione del progetto
Anno
inizio
Si procederà all'adeguamento del sistema di protocollo secondo le
specifiche derivanti dal progetto di adeguamento e si attiveranno i
punti di protocollazione in tutti gli Sportelli.
2008
Completamento dell'adeguamento del sistema dei Server alle
necessità derivanti dalla riforma.
2008
La piattaforma sarà costituita essenzialmente da database per la
gestione dei contatti telefonici con l’ utenza dell’ e degli Sportelli
Territoriali, nell'ottica della progressiva costituzione di uno
Sportello virtuale sempre operativo.
Il database consentirà di: - archiviare e reperire agevolmente i dati
dell'utente necessari per la gestione delle richieste di informazioni
o di servizi da parte dell’
Agenzia. - acquisire i dati, le informazioni e i documenti contenuti
in altre banche dati, relativi a utenti, singoli o imprese, che, a
qualsiasi titolo, abbiano già intrattenuto rapporti con gli uffici delle
Agenzie (es. Assegnatari, fornitori, beneficiari di corsi di
formazione professionale o di programmi di assistenza,
valorizzazione o sviluppo rurale, richiedenti provvidenze agricole
di qualsiasi tipi. - inoltrare le richieste complete delle informazioni
ai referenti designati dai Dipartimenti per area tematica, reperibili
secondo una lista aggiornata a cura dell'URP. La piattaforma CRM
sarà completata da semplici semplici dispositivi di comunicazione
mobile, indispensabili agli operatori di sportello per l’ archiviazione
rapida ed efficiente delle informazioni (auricolari con microfono
senza fili per poter rispondere al telefono con le mani libere, in
modo da poter registrare i dati utente e ricercare le
informazioni richieste.
2008
Ambito
territoriale
Collaborazioni esterne
Num
AG7
AG8
AG9
AG10
AG11
Comparto
Indirizzo
Adeguamento
delle
infrastrutture
informatiche e
telematiche alle
esigenze
derivanti dalla
L .R. 13/06
Adeguamento
delle
infrastrutture
informatiche e
telematiche alle
esigenze
derivanti dalla
L .R. 13/06
Adeguamento
delle
infrastrutture
informatiche e
telematiche alle
esigenze
derivanti dalla
L .R. 13/06
Approntamento
logistico del
sistema di
Sportelli
Unici Territoriali
per l'agricoltura
(SUT) previsto
dalla L.R.13/06
Adeguamento
delle
infrastrutture
informatiche e
telematiche alle
esigenze
derivanti dalla
L .R. 13/06
Progetto/Obiettivo gestionale
Integrazione del sistema informativo del
Dipartimento dell'Incremento Ippico nel
Sistema informativo delle Agenzie.
Predisposizione di un software di
supporto alla gestione del ciclo di
diposizioni ed autorizzazioni per il
personale.
Progettazione
del
Documento
Programmatico per la Sicurezza per
l'Agenzia LAORE ed attuazione degli
interventi previsti.
Progettazione ed implementazione del
sistema di erogazione di servizi tramite
lo Sportello Unico Territoriale.
Progettazione,
acquisizione
ed
avviamento del sistema di gestione
documentale.
Laore Sardegna
Dipartimento per gli affari generali e la contabilità - programmi di attività per l’anno 2008
Descrizione del progetto
Anno
inizio
Il Dipartimento continua ad utilizzare il sistema informativo
proveniente dall'Istituto dell'Incremento Ippico a supporto di alcune
funzioni quali la contabilità ordinaria ed in particolare la
fatturazione e la gestione di clienti e fornitori; l'archivio dei
purosangue; l'archivio delle inseminazioni; il fondo di quiescenza;
la rilevazione delle presenze. Tali procedure, a parte quelle
peculiari del Dipartimento dovranno essere implementate sui
corrispondenti sistemi applicativi dell'Agenzia si dovrà altresì
procedere alla omogeinizzazione dei software.
2008
Predisposizione di un software di supporto alla gestione delle
autorizzazioni del personale relative a missioni e straordinari.
2008
Si dovrà redigere e sottoporre ad approvazione il Documento
Programmatico sulla sicurezza dei dati, per l'Agenzia LAORE,
secondo le indicazioni del Dlgs 196/03 ( CODICE IN MATERIA DI
PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI).
Dovrà quindi essere definito un sistema informativo di supporto
alla gestione del DPS e dato avvio alle attività necessarie alla
attuazione delle prescrizioni ivi definite.
L'erogazione dei servizi all'utenza tramite gli Sportelli previsti dalla
legge 13/06 richiede la reingegnerizzazione dei processi di
produzione e di erogazione degli stessi. La definizione della Carta
dei servizi, prevista dallo Statuto e l'assicurazione dell'erogazione
secondo i livelli di servizio ivi definiti richiede la definizione di
un sistema di erogazione secondo criteri di qualità. Sarà quindi
progettato e si procederà alla prima implementazione del sistema
di qualità per l'erogazione dei servizi. Il presente progetto prevede
la definizione della parte metodologica, del manuale di qualità, del
software di supporto e di alcuni servizi prodotti dal Dipartimento
degli Affari generali e della contabilità.
La struttura organizzativa dell'agenzia che prevede il controllo del
personale localizzato su tutto il territorio regionale nei SUT, da
parte di servizi, usualmente localizzati in sedi differenti, anche
molto distanti rende opportuno utilizzare maggiormante, tramite la
Intranet documentazione in formato digitale e il conesguente il
potenziamento del sistema di gestione documentale.
2008
2008
2008
Ambito
territoriale
Collaborazioni esterne
Num
AG12
AG13
AG14
Comparto
Indirizzo
Garantire
l'operatività degli
Sportelli e dei
presidi
Garantire
l'operatività degli
Sportelli e dei
presidi
Implementazione
della
organizzazione
prevista
dalla L.R.13/06 e
dalla
determinazione
del Direttore
generale n . 129
del 17
ottobre 2007
Progetto/Obiettivo gestionale
Realizzazione di una banca dati per la
gestione
integrata
delle
sedi
dell’Agenzia.
Rinnovo delle attrezzature del Centro
Stampa e acquisizione di un sistema di
stampa digitale.
Coordinamento
degli
interventi
necessari per la gestione logistica degli
sportelli e delle sedi dell 'Agenzia.
Laore Sardegna
Dipartimento per gli affari generali e la contabilità - programmi di attività per l’anno 2008
Descrizione del progetto
Anno
inizio
La banca dati potrà essere realizzata mediante il riuso e il
riadattamento del software utilizzato per la gestione delle
concessioni relative al patrimonio fondiario.
La banca dati consentirà la gestione integrata delle
seguenti attività: 1. aggiornamento della dislocazione e dei recapiti
del personale; 2. pagamento canoni e tributi; 3. gestione utenze;
4. gestione servizi di pulizia; 5. gestione degli impianti tecnologici e
delle infrastrutture telematiche e telefoniche; 6. aggiornamento
inventario beni mobili; 7. altre eventuali. La banca dati consentirà
di visualizzare (anche con l'ausilio di mappe digitalizzate) e di
aggiornare tutti i dati e tutti i documenti rilevanti per le attività dei
Servizi coinvolti nella gestione delle sedi. La banca dati potrà
collegarsi alle banche dati esistenti i cui dati abbiano rilievo ai fini
della gestione delle sedi dell'Agenzia. Ciascun Servizio dovrà
provvedere al caricamento e all'aggiornamento puntuale dei dati e
dei documenti di propria competenza.
2008
Per effettuare un.salto quantitativo e, soprattutto, qualitativo nelle
produzioni grafiche interne, è necessario dotare il Centro stampa,
innanzitutto, di un sistema professionale di stampa digitale,
costituito da una stampante di livello tipografco, corredata da una
stazione di finitura completa di piegatrice e brossuratrice. Il rinnovo
delle
attrezzature
verrà,
contestualmente,
completato
dall'acquisizione di strumenti di finitura (perforatrice-rilegatrice
elettrica, brossuratrice termica, cucitrice a filo metallico) da
utilizzare fuori dalla linea di produzione imperniata sul sistema
professionale di stampa digitale, per la soddisfazioen di esigenze
specifiche degli Uffici. Il progetto è volto a supportare l'identità
visiva dell'Agenzia in modo coerente, in tutte le tipologie di
produzioni grafiche richieste dai vari Dipartimenti.
2008
È necessario riorganizzare le funzioni di gestione dei servizi
logistici generali relativi alle sedi peiferiche, precedentemente
gestiti dai servizi territoriali dell'Ersat, centralizzando la gestione
nei servizi competenti che utilizzeranno a supporto i Coordinatore
del SUT ed il personale amministrativo presente nei SUT.
Si tratta in particolare di: Contratti di affitto delle sedi; Contratti
contratti relativi alle reti telefonica ed elettrica; Parco macchine
Contratti di pulizia; Manutenzione ordinaria.
2008
Ambito
territoriale
Collaborazioni esterne
Num
AG15
Comparto
Indirizzo
Avviamento del
sistema di
Sportelli Unici
Territoriali per
l'agricoltura
(SUT) previsto
dalla L.R.13/06
Progetto/Obiettivo gestionale
Definizione progettuale dello Sportello
Unico Territoriale tipo.
Laore Sardegna
Dipartimento per gli affari generali e la contabilità - programmi di attività per l’anno 2008
Descrizione del progetto
Il progetto dovrà comprendere:
- la definizione degli spazi per il pubblico (open space e sala
riunioni) - la definizione degli spazi per il personale presente
nello sportello tipo (in termini di mq per persona e numero di locali
ufficio) - la definizonedegli spazi accessori: archivi, parcheggi ecc.
- la definizione della caratterizzazione visiva dello sportello
coerente con quella generale definita dalla Presidenza della
Giunta - la definizione dei requisiti dei locali in caso di ricerca degli
stessi tramite procedure ad evidenza pubblica.
Anno
inizio
2008
Ambito
territoriale
Collaborazioni esterne
Scarica

approvati dalla Giunta Regionale [file ]