Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini
13a Lezione
LA FORMAZIONE DEI CONCETTI
 L’apprendimento di conoscenze è un processo costruttivo:
i nuovi contenuti sono elaborati sulla base di quelli esistenti
che agiscono da “filtro”, in quanto i nuovi dati vengono
interpretati dal soggetto e non semplicemente registrati
 La mente interpreta e organizza le esperienze, disponendole
all’interno di una struttura più generale: in questo modo
semplifica e ordina e dà senso alle nostre esperienze nel
mondo
2 attività organizzatrici: costruzione di COPIONI e CONCETTI
1
Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini
13a Lezione
LA FORMAZIONE DEI CONCETTI
 Un concetto è la rappresentazione mentale dell’insieme di entità
diverse, raggruppate in base ad una somiglianza o ad una proprietà
comune
 Riducono la complessità del mondo a dimensioni cognitivamente
maneggevoli, consentendone così la comprensione
 Riflettono il consenso culturale circa la formazione delle
categorie concettuali utili a raggruppare le entità ed i fenomeni del
mondo
 Consentono la condivisione e lo scambio dei significati tra gli
individui dello stesso gruppo culturale, favorendo la nascita del
linguaggio
2
Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini
13a Lezione
LA FORMAZIONE DEI CONCETTI
 Anche se generalmente legati a definizioni verbali, i primi
concetti si formano in bambini preverbali, nei quali si è
osservata una buona capacità di categorizzazione
Categorizzazione su base
funzionale
percettiva
astratta
 Con sviluppo i concetti subiscono una organizzazione
gerarchica
Livello funzionale – sovraordinato - subordinato
3
Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini
13a Lezione
LA FORMAZIONE DEI CONCETTI
LE TEORIE DELLO SVILUPPO CONCETTUALE
Secondo Piaget, lo sviluppo concettuale ha luogo a partire
dall’interazione del bambino con l’ambiente e determina il
raggiungimento di forme superiori e più efficienti di
organizzazione mentale
Secondo Vygotskij la formazione dei concetti non avviene
esclusivamente nella mente del singolo, ma nell’ambito di
una rete di relazioni sociali e mediazioni culturali
Recentemente Nelson ha sottolineato il ruolo delle componenti
contestuali ed episodiche: i concetti si formano a partire dalla
rappresentazione primitiva dell’intero evento in cui sono inseriti
4
Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini
13a Lezione
LA FORMAZIONE DEI CONCETTI
LE TEORIE DELLO SVILUPPO CONCETTUALE
 più recentemente altri autori, tra i quali Susan Carey
(1985),a seguito dell’influenza dell’approccio HIP, hanno
postulato la presenza di un numero limitato di teorie:
strutture, pertanto specifiche per dominio
5
13a Lezione
LA FORMAZIONE DEI CONCETTI
Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini
A SCUOLA
 Una delle funzioni principali della scuola è trasmettere
sapere consolidato
 Apprendere concetti e conoscenza = apprendimento
dichiarativo (sapere cosa)
 Processo costruttivo, di interpretazione
 I concetti appresi a scuola sono concetti complessi, ricchi e
articolati: si parla di strutture concettuali, modelli mentali o
teorie.
 Possono essere appresi attraverso istruzione oltre che
esperienza
6
Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini
13a Lezione
LA FORMAZIONE DEI CONCETTI
Vygotskij
 Concetti spontanei:
 si sviluppano dal basso all’alto, dal concreto all’astratto
(es, nonna)
 preparano l’acquisizione di quelli scientifici
 appresi nel contesto
 Concetti scientifici
 si sviluppano dall’alto al basso, dall’astratto al concreto
(es. borghese, comunista)
 aiutano a rendere consapevoli quelli spontanei
 appresi in astratto, nel modo verbale
7
Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini
13a Lezione
LA FORMAZIONE DEI CONCETTI
LE TEORIE INGENUE DEI BAMBINI
Attraverso l’esplorazione della realtà il bambino si costruisce
una conoscenza intuitiva del mondo.
Le teorie infantili possono essere definite come un insieme di
credenze organizzate, o una visione coerente del mondo, e
rappresentano un utile strumento per denotare le emergenti
idee del bambino (Gardner, 1991) .
8
Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini
13a Lezione
LA FORMAZIONE DEI CONCETTI
LE TEORIE INGENUE DEI BAMBINI
Le teorie intuitive, se da un lato sono utili al bambino come
strumenti per spiegarsi quello che accade attorno a lui e
dare temporaneamente un senso ai fenomeni del mondo,…
… dall’altro possono strutturarsi come potenti mezzi di
conoscenza e resistere alla scolarizzazione,
riemergendo con tutta la loro forza, una volta che
l’individuo lasci l’ambiente scolastico (Gardner, 1991) .
9
Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini
13a Lezione
LA FORMAZIONE DEI CONCETTI
LE TEORIE INGENUE DEI BAMBINI
Le teorie che il bambino si costruisce gradualmente cambiano, in
funzione del progressivo arricchimento della sua conoscenza del
mondo.
Dapprima basate su interpretazioni grossolane, basate su aspetti
vistosi ed esteriori, tali teorie si avvicinano mano a mano a modelli
di spiegazione culturalmente mediati e complessi.
10
Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini
13a Lezione
LA FORMAZIONE DEI CONCETTI
IN DOMINI SPECIFICI: LA BIOLOGIA
 La teoria biologica intuitiva emerge dalla teoria psicologica
intuitiva: il bambino piccolo vede gli animali come esseri che
hanno un comportamento, mentre l’adulto li concettualizza in
termini biologici (Carey, 1985)
 Anche i bambini più piccoli possiedono una teoria biologica
distinta da quella psicologica dal suo costituirsi (Keil, 1994)
11
Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini
13a Lezione
LA FORMAZIONE DEI CONCETTI
ESEMPI DI TEORIE INFANTILI: LA BIOLOGIA
 Le due teorie intuitive, quella psicologica e quella biologica
coesistono, ma quella psicologica risulta essere più
facilmente recuperabile dalla MLT (Hatano e Inagaki, 1997)
 Sono stati osservati due tipi di cambiamento nelle
concezioni biologiche infantili:
- da inferenze basate sulla similarità ad inferenze
basate sull’appartenenza categoriale
- da un tipo di causalità vitalistica ad un tipo di
causalità meccanica
12
Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini
13a Lezione
LA FORMAZIONE DEI CONCETTI
ESEMPI DI TEORIE INFANTILI: L’ASTRONOMIA
Vosniadou
e Brewer
(1992)
Modelli mentali
di Terra come
corpo celeste
13
Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini
13a Lezione
LA FORMAZIONE DEI CONCETTI
ESEMPI DI TEORIE INFANTILI: L’ECONOMIA
Età
Concezioni riscontrate
3-6
Non c’è relazione tra lavorare, fare acquisti e pagare.
Idee irrealistiche sull’origine del denaro.
Il prezzo è il denaro da spendere per acquistare la merce.
6-7
7-10
1114
1415
Non si comprende la funzione del resto.
Non c’è relazione tra le fabbriche e la produzione delle merci
Comprensione più articolata della compravendita e del lavoro.
Si comprende il resto.
Coordinazione dei vari ruoli economici conosciuti
in un unico quadro di scambi
Comprensione del funzionamento di istituzioni come la banca
14
Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini
13a Lezione
LA FORMAZIONE DEI CONCETTI
ESEMPI DI TEORIE INFANTILI: L’ASTRONOMIA
Età
Concezioni riscontrate
3-6
I personaggi politici visti in tv sono indistinti dagli altri.
I concetti di regola, autorità e sfera personale sono appresi
in maniera implicita attraverso la relazione con gli adulti.
6-7
Conoscenza delle principali cariche pubbliche.
Consapevolezza delle leggi/regole come divieti
punibili con il carcere (a discrezione dei poliziotti).
7- 8
11- 14
14-15
Lo Stato è un ampio territorio che si distingue per una lingua e i
modi di vivere (non sono nominati leggi e Governo)
Comparsa di una politica ingenua che collega le varie nozioni.
Lo Stato ha un Governo, è organizzato gerarchicamente ed
esercita il proprio potere attraverso le Leggi.
Comprensione della funzione delle Leggi.
Comparsa della nozione di Democrazia.
15
Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini
13a Lezione
LA FORMAZIONE DEI CONCETTI
MISCONCEZIONI E CAMBIAMENTO CONCETTUALE
 Il termine misconcezioni si riferisce a rappresentazioni
scorrette dal punto di vista del sapere disciplinare consolidato,
ma che allo stesso tempo costituiscono anche un aspetto
fondamentale e inevitabile dell’apprendimento (Alexander,1998)
 L’espressione cambiamento concettuale, riferita all’ambiente
scolastico, sta ad indicare che le concezioni iniziali, preesistenti
all’intervento di istruzione, sono state modificate con successo
in modo da permettere l’integrazione delle nuove informazioni
 Cambiare le concezioni, tuttavia è molto difficile, anche
quando vengono svolte ottime lezioni in classe.
16
Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini
13a Lezione
LA FORMAZIONE DEI CONCETTI
CAMBIAMENTO CONCETTUALE
Sono stati proposti spiegazioni del cambiamento concettuale in
due diversi ambiti di ricerca, in ciascun dei quali sono stati
avanzati diversi modelli di spiegazione:
psicologia dello sviluppo
 Carey
 Vosniadou
 Caravita e Halldén
 Kelly e Green
psicologia dell’educazione scientifica
 Nussbaum e Novick
 Postner e colleghi
 diSessa
17
Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini
13a Lezione
LA FORMAZIONE DEI CONCETTI
Carey
Carey ha descritto due tipi di cambiamento nelle
conoscenze:
- la ristrutturazione debole, che si manifesta con un
incremento delle relazioni tra i concetti ed il loro
inserimento in schemi più complessi (aumento delle
conoscenze in un certo ambito)
- la ristrutturazione radicale (o cambiamento
concettuale)
che invece implica la modificazione dell’intera
struttura
18
e delle relazioni che legano una serie di concetti tra
Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini
13a Lezione
LA FORMAZIONE DEI CONCETTI
IL CAMBIAMENTO CONCETTUALE NELLA RICERCA
IN PSICOLOGIA EVOLUTIVA E COGNITIVA
 Il cambiamento concettuale nel dominio delle scienze fisiche
avviene alla luce di alcune teorie-cornice fondamentali, che
derivano dall’esperienza quotidiana e determinano le teoriespecifiche con le quali il bambino si spiega le proprietà ed il
funzionamento delle cose che osserva (Vosniadou, 1994)
 Le teorie-cornice conducono ad una serie di modelli
sintetici, o misconcezioni, attraverso i quali il bambino cerca di
coordinare tra loro, informazioni contraddittorie
 La costruzione del modello scientifico è un processo lungo e
graduale proprio perché implica che mutino presupposizioni e
credenze radicate da tempo (Mason, 2006)
19
Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini
13a Lezione
LA FORMAZIONE DEI CONCETTI
IL CAMBIAMENTO CONCETTUALE NELLA RICERCA
IN PSICOLOGIA EVOLUTIVA E COGNITIVA
Vosniadu
e Brewer
(1994)
Spiegazioni infantili
del ciclo
giorno-notte
20
Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini
13a Lezione
LA FORMAZIONE DEI CONCETTI
IL CAMBIAMENTO CONCETTUALE NELLA RICERCA
IN PSICOLOGIA EVOLUTIVA E COGNITIVA
 Molte delle misconcezioni individuate negli studenti nel
dominio delle scienze fisiche, paragonabili a quelle
accreditate dagli scienziati in epoche passate, sono
riconducibili al fatto che si attribuiscono i concetti alle
categorie ontologiche errate
- Categorie ontologiche: quelle poche categorie alle quali il
bambino riconduce la realtà (sostanze, processi, stati mentali)
- Cambiamento concettuale: lo spostamento di un’entità da una
categoria ad un’altra
- Ipotesi di incompatibilità, tra la rappresentazione categoriale
posseduta dagli studenti e le categorie ontologiche alle quali i
concetti scientifici realmente appartengono
21
13a Lezione
LA FORMAZIONE DEI CONCETTI
Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini
CARAVITA E HALLDEN
 Il pensiero scientifico non deve soppiantare il senso
comune: lo studente progredisce concettualmente nella
misura in cui impara a distinguere quali concetti sono
adeguati alle diverse situazioni
 Le difficoltà nella comprensione di concetti scientifici
costituiscono un problema di contestualizzazione su tre piani:
- contestualizzazione di un concetto
(in un quadro concettuale)
- contestualizzazione di spiegazioni
(in situazioni differenti)
- contestualizzazione di descrizioni o spiegazioni
(all’interno di un determinato genere di discorso)
22
13a Lezione
LA FORMAZIONE DEI CONCETTI
Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini
KELLY e GREEN
 Da una prospettiva socioculturale, non sono le
rappresentazioni individuali ad essere oggetto di analisi, ma
le costruzioni collettive di significato nell’ambito di
determinate pratiche (Kelly e Green, 1998)
 Il cambiamento concettuale va inteso quindi come
cambiamento nel corpo collettivo e condiviso di concetti, e
va compreso in relazione alle opportunità di sviluppo
concettuale rese possibili all’interno del gruppo, che ha una
ecologia concettuale locale (frutto dell’interazione tra i
membri). Esso ha pertanto una forte connotazione sociale
23
13a Lezione
LA FORMAZIONE DEI CONCETTI
Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini
NAUSSBAUM e NOVIK
Alcuni studi hanno indicato le condizioni che dovrebbero
favorire la ristrutturazione di conoscenze. Il modello elaborato
da Nussbaum e Novik (1982) mette in evidenza il ruolo
giocato dal conflitto concettuale
1. far esplicitare agli studenti le proprie concezioni
2. promuoverne la consapevolezza attraverso discussioni
di gruppo
3. creare conflitto cognitivo
4. stimolare l’accomodamento cognitivo e l’elaborazione di un
nuovo modello concettuale coerente con la concezione
scientifica accreditata
24
Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini
13a Lezione
LA FORMAZIONE DEI CONCETTI
 La ricerca sul ruolo dei dati anomali ha mostrato come si
possano mutare in maniera superficiale solo aspetti marginali
delle proprie rappresentazioni. Talvolta le concezioni profonde
dello studente non sono intaccate dal cambiamento. Sono
state rilevate da Chinn e Brewer (1993) 8 reazioni alle
anomalie:
- ignorare i dati anomali;
- rifiutare i dati anomali;
- escludere i dati anomali dalla teoria;
- tenere in sospeso i dati anomali (ritenendoli esatti);
- reinterpretare i dati anomali (per renderli compatibili)
- manifestare incertezza, senza propria valutazione
- cambiamenti periferici nella teoria
- cambiamenti radicali nella teoria
25
13a Lezione
LA FORMAZIONE DEI CONCETTI
Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini
POSNER
 Il modello più conosciuto nel campo dell’educazione
scientifica per l’esplicitazione delle condizioni sottostanti alla
revisione di conoscenze mette in luce 4 condizioni che
favoriscono il cambiamento concettuale
- le proprie rappresentazioni della realtà appaiono inefficaci
- la nuova concezione deve apparire comprensibile
- deve apparire vera e plausibile rispetto alle conoscenze
possedute
- deve apparire utile a risolvere ulteriori problemi rimasti aperti
26
13a Lezione
LA FORMAZIONE DEI CONCETTI
Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini
POSNER
 Di conseguenza nell’istruzione l’insegnante ha il compito
di favorire la consapevolezza dei limiti delle concezioni
ingenue dei bambini per attivare un processo di revisione
27
13a Lezione
LA FORMAZIONE DEI CONCETTI
Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini
diSESSA
 Critica al modello di Posner e sostiene invece la natura
frammentaria delle concezioni riguardanti la fisica
 le concezioni ingenue sarebbero date da un insieme di
diversi elementi intuitivi derivate da semplici operazioni di
astrazione delle esperienze quotidiane
 di conseguenze, assegna all’istruzione il compito di far
collegare in modo corretto i vari elementi intuitivi tra loro e
con concetti riferiti a entità e processi non osservabili,
oggetto di insegnamento
28
Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini
13a Lezione
LA FORMAZIONE DEI CONCETTI
STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE DIAGNOSTICA
DELLE CONOSCENZE
TIPO
DATI FORNITI
Colloqui clinici
Non si perde alcuna informazione.
Si può condurre la discussione verso i temi critici.
Interviste
semistrutturate
Si fissano soltanto alcune domande principali.
Si sceglie quale tipo di domanda utilizzare
Mappe
concettuali
Mettono in evidenza le connessioni tra i concetti.
Possono misurare l’efficacia dell’intervento didattico.
Protocolli di
ricordo libero
Rivelano le conoscenze apprese.
Utili per osservare l’abilità di elaborazione posseduta
ed i processi inferenziali.
29
Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini
13a Lezione
LA FORMAZIONE DEI CONCETTI
STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE DIAGNOSTICA
DELLE CONOSCENZE
TIPO
Pensiero
ad alta voce
Discussione
tra pari
Portfolio
DATI FORNITI
Non intrusivo per eccellenza.
Dà informazioni sulle concezioni possedute e sulla
competenza metacognitiva.
Fornisce informazioni sulla consapevolezza
metaconcettuale.
Mostra i diversi punti di vista, il loro approfondimento e
critica razionale, e le interazioni discorsive che
conducono al cambiamento concettuale.
Raccolta sistematica, guidata da obiettivi e criteri
dei lavori svolti da uno studente lungo un itinerario
educativo.
Fornisce informazioni sull’efficacia dell’intervento.
30
Scarica

la formazione dei concetti