Periodico dell’Istituto Comprensivo “S.G.Bosco”
di Palazzo San Gervasio (PZ)
Anno I – n.1
31 ottobre 2013
L’Istituto Comprensivo “S.G.Bosco” di Palazzo S.G. cambia dirigenza
Saluto di benvenuto alla nuova Dirigente Scolastica Prof.ssa Aurelia Antonietta BAVUSO
La comunità scolastica rivolge un caloroso benvenuto alla nuova Dirigente Prof.ssa Aurelia Antonietta Bavuso auspicando una
collaborazione preziosa, appassionata ed efficace.
Un proverbio africano dice: “ci vuole un intero villaggio per educare un bambino”. Benvenuta in questo laborioso villaggio di
“ricerca della razionalità” dove i problemi non si negano, ma dove si cerca di affrontarli con decisione, nella consapevolezza che
il nostro insegnamento e il nostro comportamento sono forza ed esempio. Si tratta di dar vita a dei contesti relazionali,
all’interno dei quali riuscire a tirare fuori ciò che di meglio essi hanno, partendo da quello che potremmo chiamare “un giudizio
di positività” finalizzato affinché gli alunni elaborino questa coscienza personale e sociale che, un domani, possa essere libera da
passività e conformismo. Concludiamo augurandoLe un tempo scolastico che soddisfi i nostri sforzi e le Sue aspettative,
assicurandoLe la nostra fattiva e leale collaborazione.
docenti scuola primaria Montemilone
L’idea del Giornale d’Istituto nasce dal bisogno
di documentare le tante iniziative dell’Istituto
sempre impegnato in attività scolastiche ed
extrascolastiche e di riflettere su argomenti di
attualità. Gli obiettivi specifici del progetto sono imparare a leggere i quotidiani, comprendere la struttura del quotidiano, comunicare il
proprio pensiero e le proprie idee attraverso
un periodico scolastico, arricchire e potenziare
l’espressione verbale scritta, favorire la capacità di organizzare, progettare e lavorare in
gruppo, imparare a usare il computer (videoscrittura, stampante, scanner, internet) e, infine, vivere un’esperienza motivante. I protagonisti sono gli alunni, “giornalisti dilettanti”, ma
pieni di entusiasmo e soprattutto con tanta voglia di imparare e di approfondire la conoscenza dei mezzi di informazione e, in particolare,
della carta stampata. Questo è il Giornalino:
sono bene accette anche le critiche, l’importante è che queste aiutino a crescere e a
migliorare. Si invitano poi tutti (insegnanti,
alunni, famiglie) a collaborare al periodico “Il
Peter Pan” e a fornirci idee e suggerimenti.
di Aurelia A. Bavuso
continua sul sito….
Un giorno a scuola con la nuova Dirigente
Da allievi a giornalisti: i piccoli intervistano la Dirigente Scolastica.
Mercoledì 23 ottobre 2013 la
Dirigente Scolastica incontra gli
allievi
della
scuola
primaria.
Entrando saluta i bambini e fa
sinteticamente un excursus storico
della scuola primaria: da plesso
autonomo a istituto comprensivo; da
scuola elementare a scuola primaria.
Successivamente dà spazio agli allievi
che iniziano a sottoporle alcune
domande.
Come si trova nella nostra scuola?
Benissimo! È una scuola bellissima,
con bambini meravigliosi.
Preferisce il ruolo di Preside o di
insegnante?
Preferisco il ruolo di Preside.
In questo primo mese di lavoro, quali
difficoltà ha riscontrato?
Sin dal primo giorno ho incontrato
delle difficoltà: perciò mi sono
dovuta attivare per risolvere al
meglio i problemi, mantenendo vivi i
contatti con gli Enti locali
responsabili
delle
strutture
scolastiche. Le difficoltà sono state
superate grazie alla collaborazione di
tutti.
Vorremmo sapere quali sono i suoi
interessi extrascolastici?
Sono relativi all’informatica, alle
nuove tecnologie, ma amo anche
praticare degli sport.
Ha progetti ambiziosi per il futuro?
Progetti per il futuro? Il progetto per
la nostra scuola: il P.O.F.
Per Lei il lavoro è…..?
Il lavoro è la cosa più importante
dopo la famiglia.
Tre suoi pregi?
Non devo essere io a dire se ho dei
pregi, però penso di essere
impegnata, affettuosa e paziente.
Cosa non sopporta?
Non sopporto chi non vuole lavorare,
le persone aggressive perché si
dimostrano deboli e fragili; ancora le
persone che non dialogano, che non
sono mai gentili con gli altri.
Le piace leggere?
La lettura è la cosa più bella che ci
sia, dobbiamo sempre essere curiosi
di leggere; i libri ci fanno viaggiare, ci
fanno conoscere mondi nuovi, realtà
ignote.
Quali sono i valori in cui crede?
Sono quelli che ci permettono di
vivere bene con gli altri: il rispetto
reciproco, l’amicizia, la lealtà, la
famiglia, la pace. Mi piacerebbe
tanto trasmettere i valori in cui
credo!
alunni classe 3^ e 4^
primaria Montemilone
L’intervista completa continua sul
nostro sito: www.icsgbosco.it
1
SIAMO SOLI NELL'UNIVERSO?
In
questo
spazio
immenso, con miliardi di
stelle in ogni galassia e
con miliardi di
galassie, non è possibile che ci sia qualcun
altro oltre a noi umani?
La vita è un fenomeno che ha potuto
verificarsi solo sulla Terra oppure anche
altrove?
Extraterrestre è un aggettivo che indica
qualsiasi oggetto di provenienza esterna
al pianeta Terra. Può essere riferito a del
materiale come i meteoriti o a forme di
vita estranee alla Terra.
L'esistenza di forme di vita extraterrestre
è al momento solo ipotetica, dato che
non sono mai state trovate chiare prove
di organismi o microorganismi al di fuori
della biosfera terrestre, ma l'enorme
numero di galassie e quindi pianeti con
caratteristiche molto simili al nostro
rende statisticamente probabile la loro
esistenza.
Nella
cultura
popolare
l'extraterrestre - detto anche alieno - è
visto soprattutto come un ipotetico
essere dotato di intelligenza proveniente
da un altro pianeta, ed è un personaggio
descritto all'interno di innumerevoli
opere di fantascienza.
La questione dell'esistenza di altri mondi
come luoghi abitabili si è dibattuta
prevalentemente solo dopo l'invenzione
del telescopio e la sua diffusione a
partire dal XVII secolo.
La possibilità di vita extraterrestre era
infatti un luogo comune nei salotti dotti
nel XVII secolo, grazie soprattutto alla
diffusione del telescopio di Galileo.
Dalla fine degli anni quaranta, il dibattito
sull'esistenza degli extraterrestri si è
ulteriormente diffuso a livello popolare
con la nascita dell'ufologia: molti ufologi
sostengono infatti che gli alieni visitino
regolarmente il nostro pianeta, e gli UFO
sarebbero i loro mezzi di trasporto.
Le missioni spaziali dalla fine degli anni
sessanta hanno mostrato all'opinione
pubblica ciò che gli scienziati già
sapevano, cioè che la superficie degli
altri pianeti del sistema solare è troppo
inospitale per sostenere esseri viventi
complessi.
Due pianeti simili alla Terra mai
osservati sono stati scoperti da Kepler, il
telescopio spaziale della Nasa. Sono i più
esterni di un sistema solare nato intorno
alla stella Kepler-62, simile al Sole. Si
trovano nella cosiddetta zona abitabile,
dove la distanza dalla stella rende
possibile la presenza di acqua liquida e
condizioni favorevoli alla formazione
della vita. Basandosi su simulazioni, i
La Madonna con
San Giovannino
presenta in primo piano le figure di
Madonna, bambino Gesù e
il piccolo San Giovanni.
Quello però che
è stato messo
in discussione
è l'immagine che
compare alle spalle
delle figure in primo
piano, cioè un bizzarro
oggetto volante accompagnato
da una figura umana che scruta il cielo.
L'oggetto potrebbe sembrare a tutti gli
effetti un U.F.O., anche se molti studiosi
hanno osservato che potrebbe anche
trattarsi della raffigurazione di una figura
del Vangelo. O forse no?
Un altro caso appartiene alla tomba
egizia di Ptahhotep, sulle cui pareti è
rappresentata una scena con diversi
personaggi, e si vede chiaramente
un profilo,
frontale,
che farebbe
pensare a
una forma
di vita aliena
dagli enormi
occhi neri
e le forme
allungate.
Le
condizioni
di
ritrovamento, come spesso accade non
sono ottimali per la lettura delle
immagini, comunque il caso ha fatto il
giro del mondo.
QUI c’è SPAZIO per VOI
In ogni momento potete scrivere al VOSTRO giornalino, inserzioni o articoli
di vario genere e che riguardano il rapporto continuo e fecondo tra la scuola
e il territorio, sempre nell’ottica dello scambio e della sussidiarietà.
ricercatori suggeriscono che entrambi i
pianeti potrebbero essere solidi, con una
composizione rocciosa o ghiacciata.
Dalla loro stella ricevono un flusso di
luce tale che fa supporre che i due
pianeti possano avere un'atmosfera e
acqua liquida che scorre in superficie,
cioè le condizioni sufficienti alla
presenza di vita.
Inoltre, dalle ultime scoperte fatte dai
ricercatori, pare che la vita sul nostro
pianeta sia molto più antica del pianeta
stesso. La vita potrebbe essere più
vecchia della Terra, ciò significa che
avrebbe avuto origine al di fuori del
Sistema Solare. Facendo un calcolo
indietro nel tempo, gli scienziati hanno
concluso che la vita sia apparsa 9
miliardi e 700 milioni di anni fa, essendo
più vecchia della Terra che si calcola
abbia circa 4 miliardi e 500 milioni di
anni.
Se gli scienziati hanno ragione, la vita ha
avuto luogo da qualche altra parte
dell'Universo e poi, per una ragione
sconosciuta, è migrata sulla Terra
tramite meteoriti, asteroidi e planetoidi.
L'idea quindi che da qualche altra parte
nell'Universo ci sia vita e che le future
generazioni possano avere i mezzi e
l'occasione per incontrare e conoscere
altre comunità viventi nello spazio
celeste non è del tutto infondata....chi
vivrà.
di Lacapra Ylenia e Savino Anna
OTTOBRE
Nel 2007 - Decolla lo Space Shuttle,
missione STS-120,
con
a
bordo
l'astronauta italiano Paolo Nespoli. Il
principale compito della missione è il
trasporto in orbita di un nuovo modulo
“Nodo 2”, detto Harmony, abitabile
pressurizzato per la Stazione Spaziale
Internazionale.
Nel 1913 Henry Ford introduce la
catena di montaggio segnando un
passo fondamentale nella storia
dell’industria
moderna
e
della
produzione di massa.
Nel 1985 alcuni terroristi palestinesi
dirottano la nave Achille Lauro durante
una crociera nel Mediterraneo, al largo
delle coste egiziane. I passeggeri a
bordo erano 201 e 344 gli uomini
dell’equipaggio.
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ORIZZONTALI
1- Il prodotto 11 per 11
5- La metà di 50
7- Tanti sono gli anni di un anno
bisestile
11- Il triplo di 32
13- Il primo numero primo di due
cifre
16- Settemilasette in cifre
20- Un migliaio meno una decina.
23- Il quadruplo di 22
25- Un terzo di quattrocentocinquanta
VERTICALI
2- duecentotrentasei in cifre
3- Il prodotto di 4 per 4
6- Il doppio di 27
9- La metà di 1220
11- Mille meno uno
14- Il prodotto di 12 per 9
16- Settecentocinque in cifre
19- Ottocento meno diciassette
21- Cento meno nove
Inserisci nei quadratini i numeri
dall’1 al 9, in modo che su ogni
lato la somma sia 20.
ATTENZIONE: non ci deve essere
nessun numero doppio!
Completa il triangolo inserendo
lungo i lati i numeri da 1 a 6 in
modo da ottenere su ciascuno
la stessa somma.
1
1
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Festa dell’accoglienza della scuola dell’infanzia
Cammy e il tempio del sole
Saluto di benvenuto alla nuova Dirigente Scolastica
opera di Chiara Taormina pubblicata
da Edizioni Il Ciliegio
In un deserto sperduto c'è una tribù
di beduini che custodisce animali
molto particolari: i "cammelli rari".
Questi sanno parlare e sono dotati di
grande intelletto, al punto da saper
leggere e tradurre qualsiasi lingua.
Due di essi, Cammy e Arsùra,
accompagneranno
l'archeologo
Görge Adam alla ricerca del Libro dei
Misteri, tesoro smarrito nella notte
dei tempi. Questo è in grado di
assicurare prosperità al genere
umano, ma lo studioso vuol farne
strumento di conquista del mondo
intero. Sarà proprio il "piccolo"
Cammy, maltrattato e deriso, a
sventare i suoi malvagi progetti con
l'aiuto di Arsùra e dell'amico Àsuf, il
ragazzino che li segue segretamente.
Si è svolta giovedì, nel cortile della Scuola Primaria “Don Bosco” di Palazzo S.G. la
giornata dell’accoglienza riservata ai bambini della scuola dell’infanzia e alla nuova
Preside che ha portato nell’istituto comprensivo aria di freschezza e soprattutto
serenità. Nel suo breve discorso ha parlato della scuola, del ruolo dei docenti e
soprattutto dell’ambiente positivo che la scuola deve assicurare agli alunni e alle
famiglie, il suo discorso più volte è stato interrotto dagli applausi, certamente per
condivisione del suo dire. Successivamente, un bambino ha recitato una poesia
esprimendo al massimo le sue potenzialità facendola commuovere. Un giorno di festa,
per tutti i bambini, ma soprattutto per i nuovi arrivati che hanno iniziato il loro percorso
scolastico tra curiosità, aspettative e qualche timore: nuovi compagni e regole da
rispettare…. A conclusione della giornata la Preside, ha dato il benvenuto augurando un
buon anno scolastico a tutte le insegnanti, ai bambini e ai genitori.
di Amalfi Gennaro Andrea
docenti della scuola dell’infanzia di Palazzo S.G.
3
VISITA ALLA PINACOTECA
La nostra prima uscita didattica ci ha
portati a due passi dalla scuola.
Nel nostro centro storico sorge il Palazzo
della famiglia d’Errico, antica dimora di
Camillo d’Errico e oggi sede della
Pinacoteca a lui intitolata.
I capolavori, che abbiamo potuto vedere
percorrendo le stanze del palazzo, erano
tutti dipinti ad olio su tela, di artisti
napoletani del Settecento. Da qui il nome
della mostra: “Capolavori del Settecento
napoletano”.
La mostra è stata allestita nel luogo dove
i
quadri
erano
originariamente
conservati. Camillo d’Errico voleva che
l’arte fosse una gioia per tutti quelli che la
guardavano: l’arte è cultura e bellezza e i
quadri esposti lo erano davvero.
Mi è sembrata molto particolare l’idea di
separare i dipinti in base al loro “tema”;
quadri simili ma molto diversi tra loro. La
guida ci ha fatto attraversare le varie
stanze mostrandoci i RUDERI di
Coccorante: opere un po’ buie (perché le
scene sono riprese all’alba o al tramonto)
ma con monumenti molto imponenti.
Abbiamo visto, poi, le SCENE di
BATTAGLIE e di CORSARI di Graziani e
Martoriello . Questi li ho apprezzati
perché c’è tutto un attorcigliarsi di figure
in movimento che oggi si può ammirare
solo nelle scene dei film, degne di effetti
speciali… Cambiata la stanza, cambiato
l’argomento e così siamo passati alle tele
che raffiguravano scene di vita
quotidiana, nelle quali erano ritratti
soprattutto i PASTORI con le loro greggi
oppure le SCENE CAMPESTRI. Secondo
me, sono più luminose e vivaci le seconde
sia per i colori più luminosi usati dal
pittore, sia perché piene di figure umane.
POESIA
Siamo gli alunni di PRIMA A,
venire a scuola, che felicità!
Qui incontriamo tutti gli amici
e in compagnia siam più felici.
Ci son le nostre brave maestre
che già alle otto son più che deste.
LA SCUOLA CHE VORREI
Bellissime le NATURE MORTE, così ricche
di particolari, che sembravano fotografie
anziché quadri, specie quelle con UVA e
ALTRA FRUTTA.
La stanza dove erano esposti i dipinti di
CACCIAGIONI rattristava un po’ l’umore
non solo per gli animali morti ritratti, ma
anche perché l’autore (De Caro) morì in
miseria, come avevo letto sull’opuscolo.
Il quadro più spettacolare è quello della
GIOVANE CONTADINA : la ragazza
ritratta è bella e fine al punto che non
sembra una contadina e i suoi occhi
sembrano seguirti… è lei a guardarti,
non il contrario.
Infine ho trovato divertenti i quadri della
BIMBA col GATTO ( mi perdoni il pittore,
ma sembra un po’ brilla!) e i quadri
raffiguranti i nobili nelle SALE DA GIOCO:
l’artista li ha ritratti con facce poco
intelligenti e questo mi ha divertito dato
che a quei tempi la loro attività preferita
era sprecare il denaro che contadini e
pastori ( quelli dei quadri precedenti)
guadagnavano lavorando per loro. Così
era nella maggior parte dei casi… Una
mostra interessante davvero che mi ha
fatto pensare e divertire.
E poi dicono che l’arte è barbosa… A
quando la prossima uscita?
di Martinelli Claudio
Sono Silvana, Cristiana e Maria,
con loro impariamo in allegria.
Ci son Fabio, Katia e Iole,
come un mazzolin di viole.
Con Sebastian e Francesca
la maestra è bella fresca!
Vuoi trovare un nuovo amico?
Puoi pensare a Federico!
C’è anche Akim e Benedetto;
chi dei due è più…”angioletto”?
Quando arriva il buon Rolando
sembra dire: - A me il comando!
Di sicuro con Carlotta
ogni giorno è una gran lotta!
Lì c’è Antonio, qui Michele…
Il 12 Settembre 2013 è stato per me un
giorno indimenticabile, il mio primo
giorno alla scuola media “Galileo Galilei”
di Palazzo San Gervasio. Inizialmente ero
molto contento di entrare in un nuovo
ambiente scolastico dove pensavo di
trovare un mondo perfetto, ma….. : aule
piccole, bagni con porte rotte, banchi
vecchi e la delusione più grande è stata
la palestra nuova non ancora
funzionante. Io vorrei chiedere al
Sindaco di Palazzo San Gervasio di
intervenire per sistemare i bagni, fornire
banchi e armadi nuovi ….
La mia scuola è bella ma vorrei
aggiungere qualcosa: avere una
biblioteca interna, stare nell’Istituto
anche un’ora in più per fare i compiti o
leggere un libro in biblioteca, in ogni
classe un computer e una lavagna Lim,
ricevere ogni mattina un giornale, per
commentare le notizie, e avere una
palestra!
di Ungolo Antonello e Pagano Alessandra
CANZONE RAP
Mi piacciono le medie
come fossero commedie.
Non so cosa ci sia
ma quando ci sei dentro
qualcosa ti porta via.
Quando sono entrato
son rimasto scandalizzato!
Ehi…! Bagni senza porte, buchi come
tane di marmotte.
Ottima l’accoglienza delle professoresse
meglio di quella delle maestre.
Dopo lunghe e noiose frazioni
non tardano a venire le interrogazioni.
In conclusione,
questa è la scuola che dà emozione.
di Di Pierro, Tritto, Calabrese, Chisena
sembran dolci più del miele.- E’
Vincenzo - fa Domenico
che non smette di farmi il solletico.
Guardo Melissa, ascolto Maria,
da questa classe non voglio andar via.
Se poi penso a Simone e Francesco
allora è certo: da qui io non esco!
E’ una classe meravigliosa
che rende la scuola più strepitosa,
tutti i bambini sono gioiosi
e, di sicuro, molto studiosi!
Con tanta gioia e vivacità
Saluta tutti la PRIMA A!!!
docenti e alunni
classe 1A
Istituto Comprensivo “S.G.Bosco” - Viale Europa – 85026 Palazzo S.G. (PZ) - tel./fax 0972 44231- www.icsgbosco.it
Direttore: prof.ssa Aurelia Antonietta BAVUSO
Coordinatore: ins. Raffaele AMALFI
Redattoti: ins.Molino Angela - ins.Chirico Maria Giovanna - ins.Savina Nozza - prof.ssa Genga Vincenza - prof.Antonio Sasso
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n. 1 del 31 ottobre 2013 - istituto comprensivo statale