L’IMPRESA E L’ETICA
LA RESPONSABILITA’ SOCIALE
D’IMPRESA PER COSTRUIRE IL
BENE COMUNE
CAMPOBASSO
MAGGIO 2009
A cura di Marco Livia
COSA E’ LA RSI?
“Il risultato di un processo
culturale evolutivo di
corresponsabilizzazione
delle istanze sociali e ambientali
degli attori territoriali pubblici e
privati protagonisti dello sviluppo
locale”
CAMPOBASSO
MAGGIO 2009
A cura di Marco Livia
COSA E’ LA RSI?
A partire dalla seconda metà del secolo
scorso si sono verificati a livello
internazionale rilevanti cambiamenti da
un punto di vista economico, politico e
sociale che hanno investito le relazioni
industriali dentro e fuori l’impresa.
CAMPOBASSO
MAGGIO 2009
A cura di Marco Livia
COSA E’ LA RSI?
1. Il processo di globalizzazione
(internazionalizzazione dei mercati)
2 La consapevolezza delle problematiche ambientali
causate dalla crescita economica
3 Le problematiche sociali che hanno investito le
imprese a partire dai conflitti e dalle pressioni sociali
originate dallo storico antagonismo tra i principali
artefici delle dinamiche produttive: imprenditori, da un
lato, e operai, dall’altro.
4 L’evoluzione dei valori e degli atteggiamenti dei
consumatori sempre più attenti ai comportamenti
delle aziende rispetto ai singoli temi sociali o ecologici.
CAMPOBASSO
MAGGIO 2009
A cura di Marco Livia
COSA E’ LA RSI?
Negli anni 70-80 in america e in Europa emerge
un nuovo modello di sviluppo:
Lo sviluppo sostenibile
Uno sviluppo che soddisfi i bisogni e le
aspirazioni delle generazioni presenti, senza
mettere in pericolo l’integrità dell’ambiente, né
compromettere la possibilità che le generazioni
future siano in grado di soddisfare i propri
bisogni
(rapporto Brundtland, 1987)
CAMPOBASSO
MAGGIO 2009
A cura di Marco Livia
COSA E’ LA RSI?
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
L’INTEGRITA’ DEGLI ECOSISTEMI: la salvaguardia
degli ecosistemi - il rispetto e la protezione della
diversità biologica e della tutela degli aspetti culturali
ed estetici che definiscono la qualità ambientale di un
territorio;
L’EFFICIENZA ECONOMICA: sostituisce i principi
tradizionali del produttivismo ed implica una gestione
economica efficiente delle risorse naturali orientata al
minore utilizzo di risorse non rinnovabili;
L’EQUITA’ SOCIALE: intergenerazionale (La
responsabilità delle attuali generazioni verso le
generazioni future) intragenerazionale (uguale diritto
di tutti i popoli di partecipare allo sviluppo)
CAMPOBASSO
MAGGIO 2009
A cura di Marco Livia
Gli orientamenti europei sulla RSI
L’impegno dell’U.E. s’inserisce nell’obiettivo
strategico fissato a Lisbona nel 2000:
diventare, entro il 2010, l’economia della
conoscenza più competitiva e più dinamica
del mondo, capace di una crescita
economica sostenibile accompagnata da un
miglioramento quantitativo e qualitativo
dell’occupazione e da una maggiore
coesione sociale.
CAMPOBASSO
MAGGIO 2009
A cura di Marco Livia
Gli orientamenti europei
sulla RSI
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2001 – Libro verde della Commissione Europea
(Promuovere un quadro europeo per la
Responsabilità Sociale delle Imprese)
2002 – Comunicazione della Commissione Europea:
CSR un contributo allo sviluppo sostenibile
2003 – Istituzione dell’European Multistakeholder
Forum
2006 - Comunicazione della Commissione Europea:
Il partenariato per la crescita e l’occupazione. Fare
dell’Europa un polo di eccellenza in materia di
Responsabilità Sociale delle Imprese
CAMPOBASSO
MAGGIO 2009
A cura di Marco Livia
I principi della RSI stabiliti
dalla Commissione Europea

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Le imprese adottano un comportamento socialmente
responsabile al di là delle prescrizioni legali ed
assumono volontariamente tale impegno in quanto
ritengono che ciò sia nel loro interesse sul lungo
periodo;
La RSI è intrinsecamente connessa con il concetto di
sviluppo durevole: nelle loro attività le imprese devono
tener conto anche delle ripercussioni economiche, sociali
ed ambientali;
La RSI non è un elemento addizionale alle attività
fondamentali delle imprese, bensì correlato con il tipo di
gestione stessa delle imprese.
CAMPOBASSO
MAGGIO 2009
A cura di Marco Livia
La responsabilità sociale
in Europa
“Essere socialmente responsabili
significa andare al di là del rispetto
delle norme investendo “di più” nel
capitale umano, nell’ambiente e nel
rapporto con le altre parti interessate.”
(Commissione delle Comunità Europee - Libro verde sulla responsabilità
sociale di impresa, 2.21)
CAMPOBASSO
MAGGIO 2009
A cura di Marco Livia
La responsabilità sociale
in Italia
“…intesa come investimento in capitale
umano, può rappresentare una scelta
strategica vincente per l’impresa,
nel senso di migliorare il rendimento dei
dipendenti, la qualità dell’ambiente di
lavoro, generando maggiori profitti, ed allo
stesso tempo destando una crescente
attenzione nei consumatori e negli
investitori.”
CAMPOBASSO
MAGGIO 2009
(Libro
A cura bianco
di Marco sul
Liviamercato del lavoro in Italia, I3.6)
Un’azienda socialmente
responsabile
… INVESTE IN CAPITALE UMANO
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
Dedica risorse alla formazione del capitale
umano
Adotta soluzioni che cercano equilibrio tra lavoro
famiglia e tempo libero
Adotta politiche retributive e di carriera
improntate all’ugualianza e alle pari opportunità
Adotta politiche di assunzione che favoriscono
l’inserimento di minoranze etniche e dei disabili
Tutela la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro
CAMPOBASSO
MAGGIO 2009
A cura di Marco Livia
Un’azienda socialmente
responsabile
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……CONTRIBUISCE ALLA TUTELA
DELL’AMBIENTE
Riduce il consumo di emissioni inquinanti
Investe per la messa a punta di processi
produttivi ecosostenibili
Investe in energie rinnovabili
Promuove azioni di sostegno e tutela
ambientale locale
CAMPOBASSO
MAGGIO 2009
A cura di Marco Livia
Un’azienda socialmente
responsabile
… CURA IL RAPPORTO CON I PARTNER
COMMERCIALI E I FORNITORI



Quando esternalizza parte della produzione in
paesi in via di sviluppo utilizza imprese che
tutelino e rispettino i diritti dei lavoratori
Utilizza fornitori che rispettino i diritti umani e
adottino standard di eccellenza e rispetto
dell’ambiente
Promuove iniziative solidali nei paesi in via di
sviluppo
CAMPOBASSO
MAGGIO 2009
A cura di Marco Livia
Un’azienda socialmente
responsabile
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… INVESTE NEL RAPPORTO CON IL
CLIENTE/UTENTE
Offre beni/servizi capaci di soddisfare bisogni
e attese del cliente
Fornisce loro qualità, sicurezza, affidabilità
Mantiene il rapporto qualità prezzo all’interno
dei livelli medi dei concorrenti
Investe nella Customer Satisfaction
CAMPOBASSO
MAGGIO 2009
A cura di Marco Livia
Un’azienda socialmente
responsabile

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
… INVESTE NELLA COMUNITA’
Sostiene l’attività di organizzazioni no profit
locali e della Chiesa Locale
Collabora con scuole, università, centri di
formazione per lo sviluppo di percorsi
formativi e di orientamento coerenti rispetto
ai profili professionali richiesti dalla propria
azienda e dal mercato di riferimento
Incoraggia e promuove con i dipendenti
azioni di volontariato nel territorio locale
CAMPOBASSO
MAGGIO 2009
A cura di Marco Livia
Un’azienda socialmente
responsabile
Nelle interazioni con gli Stakeholder l’attenzione


delle imprese deve essere finalizzata al soddisfacimento
delle legittime aspettative, economiche e non, di tutti i
portatori di interesse
Stakeholder primari: Necessari alla sopravvivenza della
impresa (clienti, fornitori, dipendenti, agenzie governative,
azionisti, reti commerciali, banche e finanziarie)
Stakeholder secondari: coloro che influenzano la
produzione e le politiche dei processi lavorativi non
direttamente (tutte le indirettamente influenzano le sue
attività ad es. le imprese concorrenti, la comunità locale,
gli enti non legati direttamente all’attività, stampa, le
generazioni future)
CAMPOBASSO
MAGGIO 2009
A cura di Marco Livia
MAPPA DEGLI STAKEHOLDER
DIPENDENTI
FORNITORI
COLLETTIVITA’
ENTI
PUBBLICI
CLIENTI
IMPRESA
AZIONISTI
SOCI
FORNITORI
BANCHE SISTEMA
CREDITIZIO
CAMPOBASSO
MAGGIO 2009
A cura di Marco Livia
LE DUE DIMENSIONI DELLA RSI
LA DIMENSIONE INTERNA
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


GESTIONE DELLE RISORSE UMANE
Formazione continua, livelli retributivi, orari di lavoro, pratiche non
discriminatorie, prospettive di inserimento professionale, rispetto dei
tempi di vita e di lavoro
SALUTE E SICUREZZA DEL LAVORO
ADEMPIMENTI NORMATIVI CORRETTAMENTE APPLICATI, RICERCA
DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA APPLICATA ALLA SICUREZZA
ADATTAMENTO ALLE TRASFORMAZIONI
Attenzione alla partecipazione e coinvolgimento delle parti
interessate; adozione di politiche di riconversione professionale
impegno a favore dell’occupazione locale
GESTIONE DELLE RISORSE NATURALI E DEGLI EFFETTI
SULL’AMBIENTE
RISPETTO DELL’AMBIENTE E DELLE RISORSE ENERGETICHE
CAMPOBASSO
MAGGIO 2009
A cura di Marco Livia
LE DUE DIMENSIONI DELLA RSI
LA DIMENSIONE ESTERNA




Comunità locali Tutela e promozione della comunità locale
creazione di partnership; sponsorizzazioni, manifestazioni,
donazioni
Partnerships commerciali, fornitori e consumatori
Fornitori correlati all’etica d’impresa e persuasione all’applicazione
dei principi di RSI; creazione di rapporti durevoli con clienti,
incentrati
su sicurezza, affidabilità e servizi superiori
Difesa dei diritti umani Rispetto delle disposizioni nazionale ed
internazionali in merito; adozione volontaria di codici di condotta
relativi al rispetto di tali diritti
Problematiche ambientali a livello planetario
Miglioramento delle prestazioni ambientali lungo tutta la catena
produttiva; impegno allo sviluppo sostenibile
CAMPOBASSO
MAGGIO 2009
A cura di Marco Livia
IL BILANCIO SOCIALE

1.
2.
3.
PERCHE’ UN BILANCIO SOCIALE ?
E’ UNO STRUMENTO CAPACE DI
VALORIZZARE L’IMPRESA
METTE IN RISALTO E VALORIZZA I BENI
INTANGIBILI E L’APPLICAZIONE DELLA RSI
IN UN MERCATO IN CRISI COMPETITIVO E
COMPLESSO AIUTA AD AFFERMARE LA
PROPRIA IDENTITA’ E SPECIFICITA’ E
COSTRUISCE LEGAMI FIDUCIARI
CAMPOBASSO
MAGGIO 2009
A cura di Marco Livia
IL RUOLO DEL
BILANCIO SOCIALE



INDIVIDUARE IL RUOLO E LA MISSION
SOCIALE DELL’AZIENDA
PROPORRE I DATI RILEVATI COME
STRUMENTI PER LA CRESCITA
AZIENDALE
STRUMENTO DI COMUNICAZIONE
TRASPARENTE
CAMPOBASSO
MAGGIO 2009
A cura di Marco Livia
STRUMENTO DI MARKETING?



Attraverso un corretto utilizzo dei dati
scaturiti dall’elaborazione del bilancio sociale
si contribuisce a costruire “fiducia”
Anche la comunicazione può essere posta in
valutazione comparata
Relazione tra i tempi di realizzazione del B.S.
e i tempi di produzione e di marketing
aziendale
CAMPOBASSO
MAGGIO 2009
A cura di Marco Livia
MODALITA’ DI COMUNICAZIONE DEL
BILANCIO SOCIALE




CHIAREZZA DI LINGUAGGIO
COMPLETEZZA
TEMPESTIVITA’
COMPARABILITA’
CAMPOBASSO
MAGGIO 2009
A cura di Marco Livia
BILANCIO SOCIALE:
UN BIGLIETTO DA VISITA
PUO’ RENDERE MIGLIORE LA VISIBILITA’
DELLO SCAMBIO SOCIALE TRA L’IMPRESA
ED I SUOI STAKEHOLDER PER
ACCRESCERE INSIEME IL VANTAGGIO
ECONOMICO E LA LEGGITTIMAZIONE
SOCIALE ATTRAVERSO LA PIU’ AVANZATA
METODOLOGIA DISPONIBILE SUL MERCATO
CAMPOBASSO
MAGGIO 2009
A cura di Marco Livia
METODOLOGIA
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1.
2.
3.
4.
5.
6.
ANALISI SCIENTIFICA DI TIPO
QUANTITATIVO E QUALITATIVO
ATTRAVERSO:
DEFINIZIONE DEL PROFILO AZIENDALE
INDAGINI SUGLI STAKEHOLDER
CUSTOMER SATISFACTION
ELABORAZIONE DEL VALORE AGGIUNTO
FOCUS GROUP
PROSPETTIVE E PROGETTI
CAMPOBASSO
MAGGIO 2009
A cura di Marco Livia
APPLICAZIONI DELLA RSI NEL
PROGETTO POLICORO



SVILUPPA CAPACITA’ DI ANALISI
DELL’OPERATO AZIENDALE
PROMUOVE L’APPLICAZIONE DEL
COMPENDIO DELLA CHIESA CATTOLICA
SVILUPPA DINAMICHE VIRTUOSE SUI
TERRITORI
CAMPOBASSO
MAGGIO 2009
A cura di Marco Livia
.
GRAZIE PER LA
CORTESE
ATTENZIONE.
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347-1679030
CAMPOBASSO
MAGGIO 2009
A cura di Marco Livia
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