Centro Italiano Femminile Udine via Treppo 3 tel 0432 504020 e-mail [email protected] Notiziario 15 ottobre 2010 Lassù, sul Lussari, con il Santuario alle spalle, le cifine si offrono al clic del fotografo. Celebrano, sorridenti e appagate, la chiusura dell’anno sociale. In questo numero 2 Tempo sereno 11 Per una attenta riflessione 2 Ascolto ed accoglienza 12 Il CIF collabora con la scuola 3-6 Relazioni attività svolta 13 Iniziative programmate dal CIF 7-10 Iniziative ultimamente realizzate dal CIF provinciale provinciale 14-15 I medaglioni del CIF 11 Una nuova presidente Tempo sereno per tutti! Si ricomincia! Il 22 settembre, infatti, ha avuto inizio l’anno sociale 2010-2011, con un incontro organizzato dal gruppo comunale di San Pietro al Natisone. Come al solito, attraverso questo nostro Notiziario desidero inviare a tutte le iscritte e alle simpatizzanti il saluto e l’augurio per il cammino che percorreremo insieme. Le iniziative realizzate durante l’anno passato ci hanno portate più volte alla ribalta sui quotidiani locali, consentendoci di diffondere il nostro messaggio e di farci conoscere. Ora siamo invitate a far parte, ufficialmente, di organismi che si interessano della donna e della famiglia. È quindi necessaria la disponibilità di tutte per dare risposta a quelle che riteniamo partecipazioni utili. Avete già ricevuto i programmi che il CIF provinciale ha previsto fino al 31 dicembre: vi sono stati inviati per tempo perché tutte voi possiate partecipare e i CIF comunali possano pianificare i loro incontri tenendo conto dell’attività già prevista dal Provinciale. Avrete probabilmente appreso, leggendo “Cronache ed Opinioni”, che di recente è stata eletta la nuova presidente nazionale: Maria Pia Savatteri. Le facciamo tanti auguri di buon lavoro, con le congratulazioni per la sua nomina. La prossima seduta del Consiglio Nazionale si terrà in Roma il 23 e 24 ottobre. Ne faremo relazione. Auguro a voi e alle vostre famiglie di godere di un tempo sereno. Sandra ASCOLTO ED ACCOGLIENZA S i è appena dato inizio a San Pietro al Natisone al nuovo anno sociale del CIF udinese, ma ricordiamo con soddisfazione le tappe di un cammino spirituale da poco concluso, contrassegnato dagli interventi degli arcivescovi mons. Brollo e mons. Mazzolato. Possiamo ricordare particolarmente la preparazione ai tempi forti, Natale e Pasqua, e il pellegrinaggio sul Lussari. È stato intenso e interessante peraltro anche l’aspetto culturale e formativo, significativi gli incontri in cui si sono trattati l’impegno della donna nella società moderna e la sfida educativa per un umanesimo vero. Molto significativa la cerimonia d’inaugurazione dei lavori di restauro a Villa Serena di Lignano ma merita un plauso speciale tutta l’attività svolta sul territorio dalle singole sezioni CIF. Ora ci attende una nuova sfida: l’educazione. Ci siamo orientati a seguire il piano formativo proposto dalla Diocesi che si basa sull’ascolto della Parola. Il Vangelo di oggi dice che: “Mia madre e i miei fratelli sono coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica”. La nostra rivista “Cronache ed Opinioni” metteva in evidenza la profonda trasformazione della società, riferita alla famiglia, all’educazione, alla scuola, ma anche al lavoro e ad ogni ambito del nostro vivere. È compito di ognuno portare il contributo dei valori che sono eterni ma che nel tempo maturano e si evolvono: domandano perciò modelli comportamentali adeguati. Ecco pertanto la necessità dell’ “Ascolto della Parola”. Gesù è il Verbo, è la Parola che si incarna in Maria e diventa per noi il miglior modello di vita. Anche in noi dovrebbe incarnarsi la Parola: è necessario “accoglierla ed ascoltarla”. Noi la troviamo principalmente nella Sacra Scrittura che va letta ed interpretata nella Chiesa: fondamentale è il servizio del Magistero. È necessario anche l’accostamento personale a livello di coscienza. Cristo è vita! Cristo è luce! E noi rivestiti e incorporati in Lui diventiamo “corpi luminosi”. Un grazie vivissimo a tutte voi care socie dell CIF per la vostra preziosa collaborazione in una sfida che suppone ascolto ed accoglienza. don Francesco Notiziario Centro Italiano Femminile Udine pag 2 ottobre2010 Chiusura dell’anno sociale 2009/10 Dai CIF comunali RELAZIONI DELL’ ATTIVITA’ SVOLTA Gruppo comunale di Fagagna Anche nell’anno sociale giunto ormai alla sua conclusione, l’associazione si è impegnata al massimo per attuare, pur con qualche modifica, le attività socio-culturali inizialmente programmate. Settembre 2009: Congresso elettivo CIF. Dicembre 2009: Incontro su Solidarietà e responsabilità per costruire un mondo migliore in collaborazione con l’AVULSS di San Daniele. Relatore: dott. Moreno Liuti. Gennaio 2010: Incontro su Come riscoprire l’armonia e la gioia interiore curando il nostro giardino, l’orto, le nostre piante. Relatrice: sig.ra Dina De Santis – moderatrice sig.ra Nives Peressini. Aprile 2010: Giornata dedicata a Un mondo per tutti: l’Universo e i suoi pianeti diversi. La manifestazione, divenuta punto di riferimento del piano scolastico e dell’offerta formativa, ha coinvolto l’Istituto Comprensivo e Parrocchiale “Nigris” (alunni della Va elementare e della 1a media) e gli ospiti diversamente abili dell’ “Atelier” di Fagagna. Maggio 2010: Incontro su Farmaci tradizionali e farmaci omeopatici a confronto, realizzato in collaborazione con il Comune di Fagagna e i Donatori di Sangue della sezione locale. Relatori: dott. Federico Pea e dott. Giovanni Pinzani. Giugno 2010: Incontro su Importanza della comunicazione in ambito familiare, realizzato in collaborazione con il Centro “Risorsa Donna”. Relatrice: dott.ssa Elisabetta Mauro. (Incontro particolarmente riuscito, partecipazione vivace e ricca di interventi). Tutte le tematiche trattate hanno suscitato l’interesse dell’intera comunità locale, confermando il bisogno da parte di tutti di confrontarsi su argomenti che coinvolgono la sfera sociale, familiare e sanitaria, particolarmente dell’ambiente locale. Tiziana Morandini presidente del gruppo comunale Gruppo comunale di Bagnaria Arsa - Sevegliano Il nutrito gruppo di donne del gruppo CIF di Sevegliano ha partecipato molto attivamente nell’ultimo anno a tante iniziative ed attività sviluppatesi sul territorio. Inoltre, le aderenti e molte simpatizzanti sono state sempre presenti, in buon numero, a tutte le iniziative proposte dal CIF provinciale. Nel nostro Comune sono stati organizzati incontri di spiritualità, con relativa S. Messa, per Natale e Pasqua. Per la Festa della Donna è stata realizzata una cena condivisa con le donne straniere che abitano in loco, con pietanze tipiche da loro stesse preparate. Questa è stata l’occasione per incontrare per la prima volta tante donne che vivono nel nostro paese ma che per diversi motivi non conoscevamo. Nel mese di maggio è partito, a cura delle donne del CIF, il servizio di raccolta di vestiario e corredo casa, usati ma riutilizzabili. La raccolta è stata realizzata in collaborazione con il Centro d’Ascolto di Palmanova, che ridistribuisce ai propri utenti il vestiario ancora in buono stato, e la Caritas parrocchiale di Lauzacco, che attraverso i propri canali, sia nel Pordenonese sia nell’Est Europa, cura la ridistribuzione di gran parte della raccolta. Sevegliano ed i paesi limitrofi collaborano molto bene e offrono volentieri tanti indumenti perché sanno che non finiranno al macero o nella spazzatura. Alcune iscritte, insieme a simpatizzanti, collaborano come volontarie nel Centro d’Ascolto Caritas di Palmanova e si prestano in parrocchia in diverse attività: dalla cura della chiesa alle visite a domicilio a persone sole o malate. Altre fanno parte del gruppo missionario. Da non dimenticare il servizio “catering” delle nostre socie: un modo scherzoso per dire che dove c’è un rinfresco, un momento conviviale o una bicchierata là troverai sempre una cifina con la sua abilità e disponibilità per rendere unico quell’incontro. Nonostante l’impegno posto nella realizzazione di tutte queste attività, alle volte ho la sensazione di non fare molto come presidente del gruppo CIF di Sevegliano. Forse quello che manca al gruppo è un reale momento di riflessione e di crescita culturale. Ecco, questo sarà l’obiettivo che mi pongo personalmente per il prossimo anno e che, con l’aiuto di Dio, e delle amiche, forse riuscirò a raggiungere. Tiziana Drusin presidente del gruppo comunale Notiziario Centro Italiano Femminile Udine pag 3 ottobre2010 Gruppo comunale di San Daniele del Friuli Le attività della sezione hanno avuto inizio con l’elezione del nuovo consiglio avvenuta il 28 settembre 2009. Ecco la cronologia delle iniziative realizzate, quasi a scadenza mensile, secondo la prevista programmazione. Ottobre 2009: Incontro per ricordare l’Esperienza di fine vita di una persona cara. Novembre 2009: Sviluppo del tema Problemi di fine vita – Eutanasia e accanimento terapeutico, in collaborazione con l’AVULSS di San Daniele. Relatore: prof. don Giovanni Del Missier. Dicembre 2009: Incontro di spiritualità in preparazione al Natale. Il parroco mons. Marco del Fabro presenta il tema Maria, donna dell’attesa. Scambio degli auguri. Gennaio 2010: Incontro dialogo con donne di fede ortodossa che vivono nel Comune. Il Parroco tratta il tema Modi diversi per esprimere la stessa unica fede. Marzo 2010: Giornata della Donna. Il prof. don Giordano Cracina presenta La donna nelle varie realtà socio-culturali e religiose. Intervento dell’Assessore alla Cultura e Pari opportunità del Comune Flavia Rizzato. Folto pubblico. Ancora marzo 2010: Pomeriggio insieme per una pizza. Maggio 2010: Gita socio-culturale, ma anche pellegrinaggio, a Chiampo, Cittadella e Castelfranco Veneto. Ancora maggio 2010: Incontro con la psicologa-psicoterapeuta dott.ssa Laura Cicchetti presso il “Centro Risorsa Donna”, che tratta Famiglie d’oggi nella nostra comunità. Giugno 2010: Presenza all’inaugurazione di Villa Serena a Lignano Sabbiadoro, dopo la sua ristrutturazione. Ancora giugno: Conclusione dell’attività partecipando alla gita a Monte Lussari organizzata dal CIF provinciale. Oltre agli incontri citati ce ne sono stati altri, più informali, per la programmazione e l’organizzazione delle varie iniziative previste. C’è stata sempre ampia adesione alle iniziative del CIF provinciale mediante una nostra rappresentanza. Laura Schiratti presidente del gruppo comunale Gruppo comunale di Povoletto – Savorgnano del Torre Numerose, realizzate con ritmo molto regolare, le iniziative proposte al gruppo. Ottobre 2009: Vendita di beneficenza di mele (Una mela per la vita) realizzata nelle piazze del Comune, in collaborazione con l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla di Udine. Dicembre 2009: Partecipazione all’organizzazione, a scopo di beneficenza, dell’annuale Mercatino di Natale a Savorgnano del Torre, insieme con altre associazioni locali. Gennaio 2010: Serata musicale sostenuta dal “Gruppo Onde Anomale” di padre Francesco, avente per tema Acqua, Terra, Fuoco, Aria. Introiti a favore della Scuola Materna di Savorgnano del Torre. Marzo 2010: Vendita di beneficenza di fiori (Fiorincittà), realizzata nelle piazze del Comune, in collaborazione con l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla di Udine. Aprile 2010: Serata informativa sull’Ortiterapia. Relatrice: sig.ra Dina De Santis. Ancora aprile 2010: Incontro con l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Povoletto per trattare un Progetto di collaborazione in ambito scolastico sulle dipendenze (alcool, fumo, droga). Maggio 2010: Proseguimento del Progetto, iniziato nel 2007 nelle scuole del territorio, che sviluppa il tema Uso ed abuso dei mezzi di comunicazione. Collaborazione della dott.ssa Ilaria Celledoni. Ancora maggio 2010: Inizio lavori di programmazione per un progetto di incontri su Problemi della famiglia, da realizzarsi nel prossimo autunno sulla scia dell’iniziativa attuata a Udine da don Faccin. Giugno 2010: Incontri di lavoro per la prevista pubblicazione del Libro fotografico di Savorgano, prevista per i primi mesi del 2011. Ancora giugno 2010: Partecipazione collaborativa alla manifestazione Magnalonga a Savorgnano del Torre, organizzata dalla locale Associazione ricreativa culturale. Ancora giugno 2010: Serata informativa su Privatizzazione dell’acqua e raccolta firme per il referendum, in collaborazione con la Caritas foraniale. Agosto 2010: Gestione del soggiorno per anziani e famiglie a Villa Serena di Lignano Sabbiadoro. Vacanza di 12 giorni organizzata a favore di utenti del Comune. Loretta De Marchi presidente del gruppo comunale Notiziario Centro Italiano Femminile Udine pag 4 ottobre2010 Gruppo comunale di San Pietro al Natisone Siamo, numericamente, come una famiglia. Insieme cerchiamo di mantenere vivi e di attuare gli obiettivi dell’associazione CIF. Ci incontriamo, parliamo e, secondo le proposte, ciascuna di noi si impegna con serietà per la loro realizzazione. Siamo un punto di riferimento per la Parrocchia. Non abbiamo un programma articolato, ma cerchiamo di seguire volonterosamente tutte le iniziative che la sede provinciale organizza. Questo è motivo di crescita personale e di scambio di conoscenze. La festa dell’8 marzo è da noi realizzata con un buon riscontro di partecipazione. Pur sembrando, alla fin fine, una giornata consumistica, lo spirito con cui l’animiamo arricchisce tutte. La nostra presenza presso la locale casa di riposo è quasi giornaliera, con momenti di preghiera, di ascolto e di concreto sostegno agli ospiti. Quest’anno abbiamo prestato un’attenzione particolare al “forestiero” attraverso un aiuto economico e molta condivisione. Lucia Corredig presidente del gruppo comunale Gruppo comunale Alto Bût - Carnia Come ogni anno, più volte si sono svolti incontri fra le aderenti e le amiche del Consiglio Direttivo del nostro gruppo CIF per approfondire alcuni argomenti di viva attualità sociale ed ecclesiale, nonché di carattere educativo e formativo, alla luce degli insegnamenti evangelici e della dottrina sociale della Chiesa. Prendendo spunto dalle suddette riflessioni sono state programmate e attuate le seguenti iniziative culturali: In collaborazione con l’AIMC carnica: Incontro a Tolmezzo sul tema: Emergenza educativa. Relatore: mons. Pietro Brollo, Arcivescovo emerito. Convegno a San Pietro di Zuglio – c/o Polse di Cougnes – su Le Pievi della Carnia e progetto di un pellegrinaggio annuale alle stesse per la loro conoscenza e valorizzazione. Relatore: don Giordano Cracina. Il nostro gruppo intercomunale CIF Alto Bût-Carnia ha realizzato inoltre a Paluzza, nel mese di marzo, due importanti incontri aperti a tutti, sui seguenti temi: 1) Bene comune: valori per promuoverlo e sostenerlo. Relatore: dott. Firmino Merluzzi. 2) La famiglia nell’odierna società e nella proposta cristiana. Relatori: i coniugi dr.ssa Antonella Gonano e dr. Flavio Schiava. Nel mese di maggio è apparso sul quotidiano Messaggero Veneto di Udine il nostro sentito e motivato disappunto inviato riguardo all’affissione a Udine e a Pordenone delle gigantografie gay, approvata dalle locali autorità civili. A giugno e luglio, in diverse riunioni, abbiamo collaborato alla nascita di un C.A.V. – Centro Aiuto alla Vita – a Tolmezzo. Esso in breve tempo si è rivelato prezioso particolarmente per due giovani coppie in attesa di un figlio. Dal 26 maggio al 9 giugno si è svolto in autogestione, presso la Villa Serena CIF di Lignano, recentemente ammodernata ed arricchita di alcuni importanti servizi, il nostro consueto Soggiorno annuale per anziani della nostra zona (il 30°), con grande soddisfazione e apprezzamento degli ospiti. Costanti sono stati i rapporti di partecipazione e collaborazione con Associazioni Culturali e Sociali del nostro territorio. Meno assidua invece la nostra partecipazione alle iniziative del CIF provinciale, dovuta a diverse circostanze (distanza, impegni vari, età, salute ecc…). Altre iniziative attuate: Rinnovo dell’adozione a distanza di una giovane ugandese; contributo finanziario per l’accoglienza estiva di bambini bielorussi di Cernobyl presso alcune famiglie dell’Alto Bût; sostegno economico per buoni mensa a due bambini immigrati; altri piccoli aiuti a persone bisognose. Giovanna Crisman Schiava presidente del gruppo intercomunale Notiziario Centro Italiano Femminile Udine pag 5 ottobre2010 Gruppo comunale di Cassacco Buona è sempre stata la partecipazione delle socie di questo gruppo alle iniziative promosse dal CIF provinciale. A livello locale gli incontri hanno avuto scadenza mensile. I contenuti hanno privilegiato la formazione religiosa e culturale a confronto con i nuovi fenomeni sociali e con le conseguenti implicazioni etiche, dando attenzione particolare alla condizione femminile. “Cronache e Opinioni” è considerato prezioso strumento formativo, a livello personale e di gruppo. Le aderenti hanno collaborato attivamente con la parrocchia; scarsa è stata la partecipazione a livello politico. Per l’8 marzo si è organizzato un incontro, aperto all’intera comunità, con la collaborazione della parrocchia, sul tema Donna: valore di una presenza, svolto dalla nuova aderente Lucia Gori. L’incontro ha suscitato sincero interesse e vi ha partecipato una cinquantina di persone, fra cui molti uomini: cosa particolarmente insolita e significativa. In aprile è stato svolto il tema Testimoniare la fede in famiglia, proposto dalla Diocesi alla riflessione dei fedeli. Amare, nel senso di volere il bene dell’altro “così com’è”, riflette il modo d’amare di Gesù; la giustizia in famiglia si esercita dando a ciascuno ciò di cui ha bisogno in quel momento e supera se stessa quando si fa gratuità, perdono, testimonianza viva del Dio misericordioso della Parabola; i rapporti di reciprocità, di “dono sincero di sé”, testimoniano un assaggio, un barlume della relazione d’amore del nostro Dio, Uno e Trino. In giugno si è concluso l’anno sociale. La presidente ha offerto un momento di cordiale convivialità nella sua casa. Emilia Da Pian presidente del gruppo comunale Gruppo comunale di Udine Nell’ambito del Consiglio c’è stata sempre consapevolezza che la programmazione delle iniziative proposte alle socie deve essere indirizzata soprattutto a tematiche socio-educative-assistenziali per promuovere, convenientemente, aggiornamento e sensibilità sociale in linea con gli orientamenti dell’associazione. La sezione comunale udinese vive tuttavia una situazione particolare: opera infatti in stretta simbiosi, anche ambientale, con il CIF provinciale; con convinzione e disponibilità essa aderisce pertanto alle frequenti iniziative formative promosse da tale organismo che vanno sviluppandosi nell’ambito del suo territorio e le fa proprie affiancandole al meglio. Pertanto, e conseguentemente, la caratterizzazione data all’attività ha privilegiato l’offerta culturale, considerata comunque lievito importante per la formazione e la sensibilizzazione delle aderenti e per il consolidamento della coesione del gruppo. Numerose le iniziative attuate. Spesso gli incontri sono stati realizzati sulla scia delle proposte offerte al momento dalla città stessa. Si ricordano la visita alla Mostra Un europeo venuto dal futuro: Alcide De Gasperi (novembre 2009), guidata dalla prof. M.L. Burtulo; l’incontro (dicembre 2009) nella Chiesa B.V. di Fatima con gli affreschi dell’iconografo Paolo Orlando, in particolare con una sua “Natività”, per celebrare l’imminente evento natalizio (commento di Antonietta Locatelli); la visita guidata (marzo 2010) alla Mostra Antologica del friulano Darno Brusini della Scuola Friulana d’Avanguardia; l’appuntamento (maggio 2010) per accedere con guida specifica, alla Mostra Patria del Friuli – le lingue, approfondita indagine sulla complessità del tessuto culturale friulano. Merita di essere evidenziata comunque una iniziativa molto significativa sviluppata autonomamente nell’ambito socio-educativo e risultata molto vicina al concreto interesse delle socie: Nonni, offerta a mani tese di amore, di tenerezza e di aiuto concreto. La trattazione della dott.ssa Gianna Viel, del Consultorio Familiare “Friuli”, è stata preceduta dalla presentazione di una breve ricerca tra giovani mamme fruitici dell’aiuto dei familiari anziani. La frequenza è stata sempre abbastanza soddisfacente ad ogni appuntamento; ha premiato così gli sforzi degli organizzatori di dare più consistenza ad un associazionismo generalmente debole, spesso soltanto virtuale. Maria Di Marco presidente del gruppo comunale Notiziario Centro Italiano Femminile Udine pag 6 ottobre2010 Ultime iniziative del CIF provinciale INCONTRO PASQUALE L’incontro di spiritualità che il CIF propone tradizionalmente alle aderenti per dare speciale rilievo al momento forte legato alla Pasqua è stato realizzato quest’anno qui in città, il 23 marzo 2010, presso la Cappella delle Suore Francescane Missionarie del Sacro Cuore, in via Ronchi, ospiti davvero gentili. Un numeroso gruppo di socie provenienti dalle varie sezioni comunali si è riunito per ascoltare le parole dell’assistente ecclesiastico don Francesco Frezza (Pasqua: resurrezione e vita), che le ha introdotte con la sua profonda spiritualità e la ben nota conoscenza teologica nello specifico avvenimento, vero cardine della cristianità: la resurrezione del Signore. Molta attenzione e partecipazione da parte di tutti i presenti, che successivamente hanno ascoltato la S. Messa e si sono accostati all’Eucarestia per soddisfare il precetto pasquale. Tutte insieme, alfine, le cifine per una gustosa cenetta in un vicino ristorante. La preparazione dell’incontro era stato affidato alla sezione udinese del CIF. Tutte le socie le ringraziano cordialmente, anche perché hanno saputo intravedere al di là del beneficio spirituale ottenuto anche il sentimento di amicizia e simpatia che il gruppo udinese ha voluto trasmettere attraverso l’impegno. MDM INCONTRO CON IL NUOVO ARCIVESCOVO Per la festa della Patrona del CIF, Santa Caterina da Siena, il nuovo Arcivescovo ha voluto incontrare e conoscere le cifine, accorse numerose il 29 aprile da tutti i gruppi comunali della diocesi. L’Arcivescovo, affrontando il tema da noi propostogli, L’impegno della donna cristiana nella società, ha sottolineato subito l’importanza del “sentire cum ecclesia”, affermando che uno dei suoi obiettivi pastorali è quello di sostenere il cammino di ogni Associazione cristiana, poiché i laici riuniti sono una vera ricchezza per la Chiesa. L’Arcivescovo si è interrogato quindi su come la donna cristiana può dare un contributo alla società. La prima risposta - ha affermato - viene dalle parole di Gesù, ed è valida per tutti i cristiani: “ Voi sarete il sale della terra, la luce del mondo, il lievito nella pasta”. Come donna, però, la cristiana può dare una testimonianza specifica, come ha affermato Papa Giovanni Paolo II nella “Mulieris dignitatem” rivolgendosi al “genio femminile”. Mons. Mazzocato ha osservato che siamo giunti al postfemminismo, dopo l’età del femminismo degli anni Sessanta, Settanta, Ottanta, poiché molti obiettivi sono stati raggiunti: ridimensionare una società maschilista, superare i ruoli definiti in famiglia, vivere la sessualità in libertà… Molte donne hanno ormai conseguito posizioni ragguardevoli in politica, nelle cariche pubbliche, nelle professioni liberali come dirigenti. Il bilancio della lotta femminista è apprezzabile, egli ha sottolineato, ma non tutti i risultati sono moralmente condivisibili. Infatti nella società attuale la caduta del rispetto per la dignità femminile è gravissima, poiché la donna spesso è mercificata e trattata come oggetto, sia nelle relazioni interpersonali sia nella presentazione dei massmedia. La dignità della donna non sta nel mettersi in competizione con l’uomo, ma nel valorizzare le proprie caratteristiche positive: la sensibilità, la sessualità nell’amore coniugale, la cura, ma non l’idolatria, del corpo. Sono propri del carisma femminile il senso della delicatezza e delle sfumature, l’attenzione alle persone, il dialogo sincero, l’accoglienza, il gusto del bello, la fedeltà nei rapporti, l’intelligenza intuitiva… Tutto ciò arricchisce la vita personale e la società. La fecondità, sia fisica che spirituale e psicologica, esalta soprattutto la sacralità della vita. Il contributo fornito dalle donne alla comunità cristiana è altissimo, seppur poco valorizzato, poiché il servizio nelle parrocchie, fatto di amore e passione, è quasi tutto al femminile. Le catechiste sono quasi il 90%. Le donne inoltre sono in testa per l’assistenza agli anziani ed ai sofferenti. Mons. Mazzocato ha concluso il suo intervento esortandoci infine alla fiducia, riconoscendo che il nostro impegno lascia un solco positivo nella società. È seguita la celebrazione della Santa Messa, che si è conclusa con la benedizione delle tessere delle aderenti. Festa di Santa Caterina: attento interesse per l’intervento dell’Arcivescovo. Notiziario Centro Italiano Femminile Udine Antonietta Locatelli pag 7 ottobre2010 FESTA DELLA DONNA Vento, neve e pioggia, quasi una bufera, avevano ostacolato a suo tempo (10 marzo 2010) la realizzazione dell’incontro Lo sviluppo sociale e integrale della persona, previsto dal CIF provinciale per dare rilievo alla festività dell’ 8 marzo. La Festa della Donna è sempre stata particolarmente cara alle donne dell’associazione. La trattazione del tema, scelto con oculatezza, era stata affidata a due relatori di sicuro richiamo. Essa non è stata annullata ma soltanto rimandata a tempi… metereologici migliori e alle ulteriori disponibilità degli oratori. L’incontro è avvenuto il 20 maggio 2010. Molta attenzione e interesse sono stati dimostrati dai presenti per quanto è stato presentato da mons. Nicolino Borgo (tema: Vocazione, sviluppo e cittadinanza) e dalla dott.ssa Ilca Rosa Fabbro (tema: La sfida educativa per un umanesimo vero). A LIGNANO VILLA SERENA IN FESTA Una data particolarmente significativa per il nostro CIF quella del 5 giugno u.s., quando è stata data riapertura ufficiale a “Villa Serena”, a Lignano Sabbiadoro, dopo l’importante ristrutturazione a cui è stata sottoposta. Un folto gruppo di aderenti, giunte in rappresentanza dei nostri gruppi comunali, alcune qualificanti autorità e molti amici hanno partecipato alla cerimonia, dando vita ad un incontro festoso che lasciava trasparire soddisfazione e plauso per l’ulteriore affermazione del CIF. La presidente Sandra Nobile ha illustrato la lunga e variegata storia della nostra Casa al mare (ha più di 50 anni di vita!), che, fra le varie conquiste a cui il CIF è pervenuto, rappresenta davvero un “fiore all’occhiello”. Molti gli interventi dei presenti, finalizzati a valorizzare ulteriormente e convenientemente l’opera, e a ringraziare coloro che vi si sono dedicati con abilità e fruttuosa donazione delle loro potenzialità operative. Questo Notiziario non si dilunga ulteriormente nella cronaca; rinvia la relazione più dettagliata dello speciale evento ad un prossimo numero. Uscirà a dicembre e sarà dedicato integralmente alla nostra pregevole struttura lignanese, agli obiettivi educativi e sociale che essa ci ha consentito, e consente tuttora, di perseguire e alle persone che vi hanno generosamente operato. Inaugurazione di Villa Serena. Intervengono la dott.ssa Santa Zannier (presidente regionale commissione Pari Opportunità) e il dott. Adriano Piuzzi (assessore provinciale alle politiche della famiglia). Notiziario Centro Italiano Femminile Udine pag 8 ottobre2010 MANGIAR TROPPO… Uno degli ultimi incontri (9 giugno u.s.) promossi dal CIF è stato quello effettuato con la psicoterapeuta dott.ssa Marina Driussi, che ha presentato ai numerosi ascoltatori un tema piuttosto insolito ma di vero richiamo: Mangiar troppo, mangiar poco – Alla ricerca dell’identità psicologica. Chi, giovane o anziano che sia, non ha mai sentito sorgere in sé un problema legato alla sua alimentazione? Affrontare diete per dimagrire secondo gli esigenti canoni della moda, o semplicemente, e più spesso, per sostenere in modo adeguato la propria salute è senza dubbio un pensiero che accompagna il nostro vivere. In alcune persone più fragili esso può arrecare talora non lievi disturbi psicologici. La dott.ssa Driussi li ha presi in esame con la sua specifica competenza professionale, aderendo anche alle numerose richieste dei presenti, desiderosi di ulteriore approfondimento e di risposta ai propri interrogativi. MDM Sul Lussari per concludere al meglio l’anno sociale. SUL MONTE LUSSARI per concludere l’anno sociale 2009/2010 Davvero la nostra presidente ha belle idee! - Dove e come concludere l’anno sociale? Il Santuario di Monte Lussari ricorda il 650° anniversario dell’apparizione della Madonna. Andiamo dunque lassù! Così al mattino del 22 giugno da Sevegliano parte un pullman con un gruppo di amiche-pellegrine, a cui lungo il percorso si uniscono via via altre, per arrivare alla stazione della telecabina diretta al Lussari. Saliamo da m 792 a m 1766 con una certa trepidazione, ma poi l’emozione di trovarci su una “cima tra le cime” ci ripaga: ci sentiamo immerse nell’immenso. Attraversiamo il suggestivo borgo ed entriamo in chiesa. Quante generazioni di fedeli ci sono passate! Tutto, dentro, ce lo ricorda. Nella S. Messa, officiata dal nostro mons. Frezza con il rettore del Santuario mons. Dionisio Mateucig, le nostre preghiere si elevano e si uniscono a quelle di chi ci ha preceduto. Segue il pranzo in un accogliente ristorantino del borgo alpino e viene poi l’ora di scendere al piano. Siamo più silenziose. Nel corso dei giorni, come il solito pieni di impegni, a volte chiuderemo gli occhi per rivivere i momenti sereni vissuti lassù. Laura Schiratti Notiziario Centro Italiano Femminile Udine pag 9 ottobre2010 Apertura del nuovo anno sociale NELLA MENTE E NEL CUORE TANTE IMMAGINI GRADEVOLI Per l’apertura del nuovo anno sociale del CIF, mercoledì 22 settembre San Pietro al Natisone ha accolto oltre cinquanta persone, aderenti e simpatizzanti dell’Associazione, in una bella giornata di sole e di vento che ha reso l’atmosfera tersa e frizzante. Il nostro grazie va alla presidente del CIF locale, Lucia Corredig e al suo gruppo, ospiti davvero cordiali ed efficaci. Mons. Frezza ha celebrato la S. Messa nella chiesa parrocchiale; durante l’omelia ha sollecitato le donne del CIF a continuare nell’opera di formazione religiosa, culturale e sociale, facendo sempre riferimento alle radici cristiane, ai valori immutabili, per un orientamento nella complessa vita di oggi, affinché Gesù sia “Via, Verità, Vita”, testimoniato soprattutto in ambito educativo. Dopo questo significativo momento di spiritualità è stata raggiunta la vicina località denominata Clenia, un borgo tranquillo, ordinato, che sembra abbracciare la chiesetta di S. Antonio Abate del XIV secolo. Degni di riconoscimento gli affreschi, recentemente in essa venuti alla luce, ma soprattutto l’altare ligneo del XVII secolo, particolarmente ben conservato e molto apprezzabile. La processione delle macchine si è snodata in mezzo ai boschi fino al Rifugio Pelizzo, a 1320 metri di altezza, dove la vegetazione scompare per dare spazio ai grandi pascoli che salgono fino alla cima del Monte Matajûr. Lo spettacolo della natura, lassù, è fortemente emozionante. Dopo questo inebriamento il gruppo si è riunito alla Taverna Longobarda, in Cividale, per un ricco pranzo quasi all’aperto, in gioiosa convivialità. Il programma è proseguito con la visita guidata al Tempietto Longobardo e al Museo del Duomo. È stata ampliamente illustrata la storia dell’importante centro cividalese, nel quale le vicende di popoli e di religioni, nonché l’arte e la bellezza della natura, si fondono in maniera armoniosa lasciando nei visitatori un segno profondo. Restano nella mente e nel cuore tante immagini, pensieri, riflessioni; permangono i volti di tante amiche care che hanno voluto partecipare all’apertura del nuovo anno sociale del CIF. Lucia Gori GLI ANGELI DI ILLEGIO Sono salite fino a San Floriano, le donne del CIF, per vedere da vicino gli Angeli! Giovedì 30 settembre la Mostra (Angeli – Volti dell’invisibile) allestita nella Casa delle Esposizioni di quel centro ha offerto al gruppo delle 50 e più aderenti e simpatizzanti un pomeriggio d’arte di vero gradimento culturale ed estetico. Ad ali spiegate, Arcangeli, Cherubini e Serafini hanno accolto nelle sale della galleria, impensabilmente ma fortemente affermatasi fra i monti della Carnia, le interessatissime visitatrici, prese immediatamente dal fascino emanato da quelle creature misteriose, tramiti invisibili tra Dio e gli uomini. Pomeriggio dunque particolarmente riuscito, molto gradito da tutti coloro che vi hanno aderito, rallegrati per aver potuto accostarsi ad un patrimonio d’arte e di fede di grande suggestività: un inizio molto promettente dell’attività del CIF per l’anno sociale da poco iniziato. Ottimo (grazie anche di questo) lo spuntino preparato ed offerto da alcuni generosi membri del gruppo. Dulcis in fundo! Che gli Angeli ci aiutino nel nostro percorso, personale e associativo. A Illegio per incontrare gli angeli. Notiziario Centro Italiano Femminile Udine pag 10 ottobre2010 Il CIF nazionale ha una nuova presidente Dal mese di giugno u.s., in seguito alle elezioni statutarie, il CIF nazionale ha una nuova presidente. Rallegramenti e auguri vivissimi a Maria Pia Campanile Savatteri, che il nostro CIF udinese ben conosce ed apprezza per la sua lunga, volonterosa e producente opera svolta nell’ambito dell’associazione. Ella avrà al suo fianco, quali vicepresidenti, Caterina Rosa Antona e Alba Dini Martino. Vogliamo inviare altresì un grazie sentito alla past president, Anna Maria Mauro Pastorino: sappiamo il valore del suo impegno alto, costante e fattivo, sempre dimostrato negli anni della sua direzione. Maria Pia Savatteri, viene dal sud, da Agrigento. Ha una lunga militanza in varie associazioni cattoliche; è aderente del CIF ed efficiente operatrice in vari ruoli direttivi fin dai primi anni settanta. Quarant’anni di impegno per l’associazione! Si presenta a noi scrivendo: “Appartengo alla “base”, di cui conosco la fatica dell’impegno e del confronto ma ne conosco anche la capacità di riflessione e di studio, la creatività e la concretezza delle proposte, le relazioni autentiche, la bellezza degli incontri… Ho grande fiducia in voi, nel vostro operare alla luce del Vangelo e dell’insegnamento sociale della Chiesa… In questo momento storico anche di progressiva secolarizzazione della nostra società dovremo investire più forti e rinnovate energie per essere presenza significante della verità, tessitrici umili ma tenaci di relazioni buone e positive…”. Grate per la considerazione che ci riserva, ci affidiamo fiduciose alla sua guida, promettendole cordialmente e affettuosamente adesione, appoggio, solidarietà. Anche simpatia. MDM Per una nostra attenta riflessione Il degrado culturale della figura femminile La Commissione Pari Opportunità del FVG si esprime, il 15 settembre u.s., contro il degrado culturale che investe la figura della donna. Facciamo conoscere il testo della comunicazione inviato al Ministro Mara Carfagna. “La Commissione pari opportunità della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia esprime la più viva preoccupazione per il degrado culturale cui da tempo è ridotta la figura femminile in Italia. Trasmissioni televisive, spot commerciali, prodotti cinematografici, eventi mediatici, fino alla recente visita di un capo di Stato estero, e la consegna di un premio letterario, stanno proponendo un’immagine di donna limitata alla sola dimensione del corpo, per di più di solo bel corpo disponibile”. Questo l’incipit della lettera inviata dalla Commissione pari opportunità del Friuli Venezia Giulia al ministro Mara Carfagna, lettera con la quale la Commissione chiede un’incisiva azione di contrasto all’avanzata della cultura della sola apparenza. “La dignità della persona femminile - continua la missiva - viene svilita e oltraggiata da uno stillicidio quotidiano di comportamenti macisti che la appiattiscono la donna a puro oggetto di piacere e di consumo, imponendole quale unica forma imperativa di comunicazione la seduzione. Al corpo delle donne si richiedono attrattività, perfezione, eterna giovinezza e poco sembrano importare qualità che invece si riconoscono doverosamente agli uomini, come intelligenza, impegno e merito. “Abbiamo sempre sostenuto la necessità di un rinnovamento culturale quale fondamento imprescindibile per consolidare l’uguaglianza sostanziale tra uomini e donne, al di là delle conquiste giuridiche, (leggi, tutele, forme di sostegno) realizzate in questi decenni. Oggi decine di esempi quotidiani di svalorizzazione delle donne, se non di discriminazione strisciante, stanno mettendo in discussione quel percorso e, di fatto, concorrono a vanificare i passi di civiltà compiuti finora dal nostro Paese. “Ciò che ci amareggia è il silenzio delle istituzioni: perché se l’ossessione per la perfezione estetica può essere comprensibile a livello di opzioni individuali, essa diventa problema politico quando le pubbliche istituzioni se ne disinteressano, non intervenendo nemmeno per dissociarsi da assurde argomentazioni circa la libera scelta, quando il modello è unico, o per stigmatizzare attentati alla dignità personale. “Crediamo che gli atteggiamenti segnalati, il cui elenco sarebbe lungo produrre, costituiscano delle rilevanti concause di tutte le forme di violenza che le donne subiscono in Italia. Nasce da lì - sostiene la Commissione - dalla svalorizzazione della figura femminile, la strada che porta alla sopraffazione fisica e psicologica di tante nostre concittadine. “Pensiamo poi alle generazioni di giovani donne, della cui formazione siamo sicuramente responsabili e alle quali non possiamo lasciare in eredità un serio patrimonio di grandi conquiste, senza avvertirle circa la necessità di una continua vigilanza per non perderle o per non vederle erose da un clima culturale decadente. “Le chiediamo pertanto – così si chiude la lettera della Commissione al ministro per le Pari Opportunità - di intervenire, in tutte le forme che riterrà più efficaci, per contrastare l’avanzata e il consolidamento di questa cultura dell’apparenza e dell’edonismo che sta compromettendo il lavoro di tante donne, di tante associazioni femminili, sindacati, commissioni, comitati e persone di buona volontà, uomini e donne, convinti invece del valore e della ricchezza personale di ogni cittadino o cittadina.” (aggiornamento pervenuto al CIF tramite la socia avv. Renata Masotti, componente della Commissione Pari Opportunità FVG) Notiziario Centro Italiano Femminile Udine pag 11 ottobre2010 Il CIF collabora con la scuola Il CIF Provinciale si è offerto di entrare nella scuola organizzando una serie di incontri con specialisti nel campo legale e dell’educazione: lo scopo è quello di conciliare diritti e doveri nei confronti della comunità. Famiglia e scuola sono importanti, anzi fondamentali, per la crescita globale della persona e quindi, con questa proposta, il CIF intende mettersi a disposizione per una sfida educativa verso un vero umanesimo. La presidente, insieme con la sua vice ed una consigliera esperta di legge ha contattato ed incontrato dirigenti e docenti delle sedi scolastiche di Gonars, Fagagna, Faedis, Maiano e Forgaria, Palmanova e San Daniele: tutti si sono dimostrati interessati alle iniziative proposte, che sono state successivamente presentate ed approvate dal collegio docenti all’inizio dell’anno scolastico. Considerando che le scuole hanno una grande ristrettezza di fondi, il CIF stesso si è attivato per chiedere contributi a Regione e Provincia, attraverso l’aiuto dell’assessore Adriano Piuzzi. I fondi dovrebbero consentire di far fronte alla spesa prevista. Sandra Nobile Ecco i due progetti presentati: 1° PROGETTO (per la scuola elementare e media) 2° PROGETTO (per la scuola materna) Titolo: “Genitori e insegnanti uniti nell’educazione dei minori” Analisi dei bisogni: Il disagio di genitori e insegnanti di fronte a particolari comportamenti di figli e di alunni Finalità’: presentare alle famiglie e alle scuole gli strumenti giuridici, le normative vigenti e alcuni modelli comportamentali Obiettivo: contribuire a sviluppare i principi che regolano il compito di genitori ed insegnanti di educare i minori al rispetto di sé, del prossimo e dell’ambiente Destinatari: genitori e insegnanti della scuola dell’obbligo Numero incontri: quattro della durata di due ore ciascuno Tematiche: Podestà genitoriale, tutela degli interessi del minore Podestà genitoriale: coppie separate o divorziate Responsabilità civile e penale: incidenti con danni ai minori, incidenti con danni a terzi Violenza su minori Titolo: “Genitori e insegnanti uniti nell’educazione dei minori” Analisi dei bisogni: il disagio di genitori e insegnanti di fronte a particolari comportamenti di figli e di alunni Finalità: presentare alle famiglie e alle scuole alcuni modelli comportamentali Obiettivo: contribuire a sviluppare i principi che regolano il compito di genitori ed insegnanti di educare i minori al rispetto di sé, del prossimo e dell’ambiente Destinatari: genitori e insegnanti degli asili nido, scuole materne e scuole primarie Numero incontri: tre della durata di due ore ciascuno Tematiche: Gestione della comunicazione genitore bambino Educazione del bambino alla gestione delle emozioni Collaborazione tra scuola e famiglia Nel CIF si discute e si sorride. Notiziario Centro Italiano Femminile Udine pag 12 ottobre2010 NUOVO ANNO SOCIALE Prime iniziative del CIF provinciale 22 settembre 2010: Apertura ufficiale dell’anno sociale a San Pietro al Natisone, a cura del CIF locale. 30 settembre 2010: Visita guidata alla Mostra Angeli – Volti dell’invisibile, a Illegio. Bicchierata augurale. 18 novembre 2010: Convegno, in collaborazione con l’Associazione Medici Cattolici Italiani e con il Consultorio Familiare “Friuli”, su Dalla maternità al fine vita: La donna è accanto a chi è più fragile. Intervento di vari illustri relatori. Sala convegni Fondazione CRUP – via Manin 15, Udine. 17 dicembre 2010: Tradizionale incontro natalizio di spiritualità (sede da definire). La nostra Villa Serena di Lignano. Notiziario Centro Italiano Femminile Udine pag 13 ottobre2010 I Medaglioni del CIF Sulla consueta pagina dedicata ai “Medaglioni” il nostro Notiziario ricorda di solito un personaggio di casa nostra - quasi sempre una donna - messosi in rilievo per determinati suoi valori che lo impongono alla considerazione di chi legge. Questa volta parliamo delle presidenti dei CIF comunali Questo Notiziario n. 15 si discosta però dalla tradizione e anziché delineare una singola persona fa la presentazione di un gruppo. Gli elementi che lo compongono non sono in verità noti all’ambiente esterno al CIF, ma le nostre aderenti li conoscono perché li avvicinano spesso e – si spera – sanno apprezzarli: sono le presidenti dei CIF comunali. La scelta di questi soggetti è dovuta al fatto che nel presente opuscolo viene documentata l’attività realizzata dai gruppi periferici durante il decorso anno sociale; questa è perciò un’occasione per mettere in luce (e illustrarne il ruolo) chi in tali ambiti svolge il ruolo determinante di guida e di traino: appunto le presidenti comunali. Si vuol subito chiarire che queste figure, pur stagliandosi nel quadro generale dell’organigramma dell’associazione, sono ovviamente secondarie rispetto a quella della presidente provinciale, cardine essenziale della politica associativa: ben più impegnata, ben più rappresentativa, investita da ben più gravose responsabilità. Nei suoi limiti, tuttavia, anche la presidente comunale riveste comunque un ruolo significativo. È chiaro infatti che se un gruppo operante ai margini dimostra vitalità, sa imporsi efficacemente in ambito locale, sa intrecciare valide relazioni con l’ambiente, sa promuovere autonome iniziative coinvolgenti, questi meriti vanno a rafforzare e qualificare significativamente anche la struttura di grado superiore, quella provinciale, che ne trae forza e ragione d’essere. Riconoscendo queste prerogative, a chi conduce l’operatività della sezione periferica va dunque attribuito il rilievo adeguato. Ciò non soltanto per delinearne convenientemente il ruolo, ma per qualificarlo anche agli occhi delle “sue” aderenti, dando loro coscienza di quanto vale il contributo della loro convinta e fedele partecipazione anche nei confronti dell’intera associazione. Sta avendo successo il tentativo di dare configurazione adeguata alla figura “secondaria” di cui si sta parlando? C’è da rilevare che, al momento, non è mai facile far accettare l’incarico neppure alla persona sulla quale è confluito il maggior numero di voti. “Non ho tempo…”, “Ho una famiglia a cui badare…”, “Il lavoro mi impegna…”, “Non ho preparazione adeguata…”, “Insomma, non me la Notiziario Centro Italiano Femminile Udine sento!”. Queste le più frequenti reazioni. Non mancano in verità le generose offerte di collaborazione delle consigliere, ma le obiezioni permangono e sembrano definitive. È forse lo Spirito Santo (che tanto spesso l’amica Giovanna Schiava chiama a sostegno del nostro operare) a intervenire con potente efficacia, e alla fine… “Habemus presidentem!”. Sono già al lavoro, attualmente, le nostre presidenti comunali in carica, pronte ad affrontare gli impegni del nuovo anno sociale. Sono otto quelle operanti nella nostra provincia: le conosciamo una a una per la loro lunga appartenenza all’associazione, specialmente per i vari ruoli da esse sostenuti nel tempo, ruoli che hanno favorito l’affiatamento e in molti casi anche una vera amicizia. Vogliamo comunque ricordare qui i loro nomi e gli ambiti della loro operatività. Giovanna Crisman Schiava – Alto Bût/Carnia Tiziana Drusin Caissutti – Bagnaria Arsa/Sevegliano Emilia Da Pian Fabro – Cassacco Tiziana Morandini Fabbro – Fagagna Loretta De Marchi Gangheri – Povoletto/Savorgnano al Torre Laura Schiratti Filipuzzi – San Daniele del Friuli Lucia Corredig – San Pietro al Natisone Maria Zandigiacomo Di Marco – Udine Prendiamone brevemente in considerazione le competenze. Esse hanno anzitutto il compito di “garantire in loco il perseguimento delle finalità e dei principi che qualificano il Centro Italiano Femminile”, chiaramente espressi dallo Statuto. Si impegnano a “promuovere la più ampia partecipazione delle aderenti alle iniziative locali e a garantire il dialogo e la volonterosa collaborazione con le istituzioni pubbliche e private, nonché con le varie realtà associative operanti nel territorio“. Curano l’aggiornamento socio-culturale delle iscritte individuando altresì le modalità operative atte a realizzarlo. Aderiscono alle proposte provenienti dal CIF provinciale offrendo collaborazione e sostegno. Prerogativa essenziale della loro azione è il 8 pag 14 ottobre2010 8 lavoro di équipe, svolto con i membri del Consiglio. Questa elencazione può forse far apparire piuttosto gravoso l’impegno di una presidente comunale. Se lo è, vi si contrappongono d’altra parte l’appagamento ottenuto ad ogni piccolo successo del percorso, la gratificazione derivata dall’apprezzamento e dalla simpatia delle socie, lo scambio di vera amicizia, che solitamente nasce tra coloro che sono legati da uno stesso ideale, la soddisfazione di aver compiuto con abnegazione una significativa azione di volontariato. Non è poco! In questo Medaglione presentiamo volentieri una foto che ritrae, quasi al completo, il gruppo delle attuali presidenti comunali (l’archivio fotografico del CIF non dispone di una documentazione più adeguata): persone giovanili, sorridenti, accattivanti. Un bel gruppo, insomma! Ad esse, tutte e otto, il Notiziario CIF esprime a nome delle aderenti dell’associazione un ringraziamento vivo per la loro generosa offerta di tempo, di solerzia, di operosità, augurando che questo sentimento sia di sprone efficace al loro producente “andare avanti”. MDM Il gruppo delle attuali presidenti comunali: Maria Di Marco, Tiziana Drusini, Loretta De Marchi, Giovanna Schiava, Laura Schiratti, Lucia Corredig (non appaiono Emilia Da Pian e Tiziana Morandini). Notiziario Centro Italiano Femminile Udine pag 15 ottobre2010