Dal territorio
Udine: al via il corso di formazione del sistema CNA
oinvolgere, informare, partecipare, in altre parole continuare ad essere parte attiva e rappresentativa delle esigenze del territorio. Queste
le parole d’ordine con cui a Udine, presso la sede regionale del Sistema
CNA, si è aperto il primo corso di formazione dedicato ai dirigenti dell’organizzazione.
Relatore sul tema “Le istituzioni locali ed i rapporti con il sistema di rappresentanza” il consigliere regionale Paolo Menis, già amministratore locale e
attuale membro di due commissione consiliari regionali tra cui quella competente in materia di sanità e politiche sociali. Ed è proprio a quest’ultima
esperienza che Menis ha voluto fare riferimento nel suo intervento in cui ha
ripercorso lo sviluppo del sistema sanitario, nazionale e regionale, dall’evoluzione del concetto di sanità a quello di salute, portandolo ad esempio positivo dell’integrazione tra i vari organi del territorio.
Dal dopoguerra ad oggi – ha sottolineato ripercorrendo i passaggi normativi più significativi del settore – il filo conduttore di questo fondamentale
ambito della nostra vita è stato proprio quello di fare rete lavorando sul
coinvolgimento delle istituzioni, degli enti locali e degli organismi territoriali di ogni livello esaltando il concetto di rappresentanza con l’obiettivo di
raggiungere una più ampia condivisione sulle scelte. Solo attraverso l’intesa è infatti possibile ottenere la vera partecipazione che genera responsabilità, ma anche consapevolezza, e che riconosce dignità agli attori che vi
prendono parte e da cui derivano le “decisioni rafforzate” che dovrebbero
essere il vero punto d’arrivo dei processi partecipativi.
Valori e ragionamenti universali, quelli espressi da Menis, che possono
declinarsi in qualsiasi altro aspetto della vita di relazione, come hanno sottolineato i vertici di CNA intervenuti all’incontro, aperto dal Presidente Provinciale e padrone di casa Nello Coppeto e dal segretario Roberto Fabris e
concluso con il contributo di Denis Puntin, Presidente Regionale CNA e
Augusto Railz, Presidente Regionale CNA Pensionati che hanno voluto ricordare come il loro impegno sia partito proprio da queste considerazioni
quando hanno immaginato un percorso formativo per i dirigenti con lo
scopo di dare concretezza ed incisività ad una struttura che è presente in
modo capillare sul territorio.
C
Friuli Venezia Giulia
Fersanità, ANCI e CAPLA rinnovano il protocollo
Di Augusto Railz
i è tenuto nei giorni scorsi l’incontro tra il Comitato Esecutivo di ANCI
FVG, presieduto da Gianfranco Pizzolito, il presidente di Federsanità
ANCI GVG, Giuseppe Napoli e i rappresentanti del CAPLA FVG (il CUPLA
regionale), Guido De Michielis, Silvio Pagani, Fiorentina Zuliani e Augusto Railz. Obiettivo il rinnovo e aggiornamento del protocollo siglato nel
2005. I rappresentanti del CAPLA, hanno sintetizzato le principali azioni
svolte per garantire servizi socio-sanitari e assistenziali omogenei e di
qualità sull’intero territorio regionale, a partire dalle persone ultrasessanticinquenni, ma non solo. In prospettiva – hanno detto – l’attenzione
si rivolge ai prossimi impegni da parte dell’assessorato alla salute quali
S
verdetà 33
la riqualificazione e il regolamento delle case di riposo, nonché l’applicazione del sistema ISEE per l’abbattimento delle rette. A livello locale è
stato chiesto ad ANCI e Federsanità di sensibilizzare i Comuni che non
l’hanno ancora fatto, ad attivare maggiori sinergie propositive con i sindacati dei pensionati.
Da parte sua il presidente di Federsanità ANCI FVG, Giuseppe Napoli, ha rilevato l’importanza del coinvolgimento dei Comuni e degli Ambiti nella programmazione dei servizi, favorendo le gestione associata tra Enti e rafforzando, dove necessario, la partecipazione attiva dei sindacati dei pensionati per individuare, insieme, sulla base delle esperienze già sviluppate (Piani
di zona, etc.), proposte condivise per il miglior utilizzo delle risorse e la verifica dei risultati.
A conclusione dell’incontro il presidente dell’ANCI FVG, Pizzolito, ha invitato i rappresentanti del CAPLA a far pervenire, entro breve, le proposte per
l’aggiornamento del protocollo sul quale verranno coinvolte, come per i precedenti accordi, anche le altre organizzazioni sindacali dei pensionati. Infine,
per monitorare i risultati e le azioni svolte, Pizzolito ha proposto incontri
periodici (annuali) di verifica.
Incontro con i pensionati di Chiavari e delle zone del
Tigullio
l 17 Febbraio scorso, presso la sala della Croce Verde di Chiavari, si è tenuto un incontro sociale con i nostri soci - pensionati di tutte le Zone di
Chiavari e del Tigullio.
L’organizzazione è stata sostenuta da Antonio Pessagno, nostro presidente
di zona ed ha raccolto la collaborazione di tutto il direttivo della CNA Pensionati della Provincia di Genova. Ci siamo avvalsi anche della collaborazione
del Patronato EPASA, nella persona della Responsabile EPASA di zona,
sig.ra Sara Fontana; ed inoltre abbiamo avuto il sostegno attivo del Presidente della CNA del Tigullio, sig. Giovanni Aresi e del Vice Presidente della
CNA Provinciale, sig. Fabio Canessa.
La riunione ha avuto come tema, già sviluppato dalla CNA Pensionati, la trasmissione di impresa per dare continuità alle migliori e valide imprese artigiane. Queste imprese potrebbero passare dagli anziani ai giovani molto più
I
Liguria
34
verdetà
facilmente se esistessero adeguate norme di legge che non scoraggino, per
motivi fiscali, l’intrapresa di tali attività, bensì - come ha anche sostenuto il
Segretario Provinciale CNA, dott. Rimossi - le promuovano, le incoraggino,
le tutelino e le favoriscano concretamente
Come da consolidata tradizione, si è infine provveduto a premiare i Soci
Pensionati che più si sono distinti negli anni di collaborazione, ed a ciascuno di essi è stato consegnato un diploma alla Fedeltà ed una spilla in filigrana d’argento di Campoligure, con il logo CNA. Cogliendo l’occasione è stata
consegnata la medesima spilla anche ai dirigenti della Zona di Chiavari.
Come sempre è stata determinante la regia del Segretario Provinciale,
Mario Parodi, a cui va un ringraziamento.
CUPLA: una guida ai
diritti della non autosufficienza
n distribuzione gratuita presso le sedi delle associazioni
aderenti al coordinamento
Si è svolta a Reggio Emilia una
conferenza stampa di presentazione della guida “La Rete dei
servizi integrati per ANZIANI e
modalità di accesso”. L’opuscolo,
edito dal Coordinamento Unitario Pensionati Lavoro Autonomo (CUPLA) di
Reggio Emilia, è un vademecum dei servizi cui hanno diritto i cittadini non
autosufficienti e delle principali modalità per goderne in quella Provincia:
dalla socialità, all‘intervento di emergenza, all’assistenza domiciliare ai
servizi per malattie degenerative gravi come le demenze e l’Alzheimer.
Alla conferenza stampa hanno preso parte e parola Ettore Ghielmi (Presidente CUPLA di Reggio Emilia), Bruno Corradini (Coordinatore CUPLA di
Reggio Emilia), Gian Lauro Rossi (Vice Presidente CUPLA Emilia Romagna),
la Dott.ssa Luisa Emiliani (Responsabile Progetto Anziani della Direzione
generale dell’AUSL di Reggio Emilia) e l’Assessore alle Politiche Sociali del
Comune, Matteo Sassi.
La guida è stata realizzata con l’intento di divulgare con la massima chiarezza e fruibilità possibili i servizi e le prestazioni che sono garantite a chi si
trova in una condizione di non autosufficienza. “Un vademecum utile
soprattutto perché - come ha spiegato il Presidente CUPLA Ettore Ghielmi la non autosufficienza è una condizione diffusa tra i cosiddetti grandi
anziani, ma che tipicamente le famiglie si trovano ad affrontare senza
adeguata informazione in merito al supporto che i servizi socio-sanitari possono offrire. La nostra guida può essere un primo importante strumento di
orientamento”.
L’Assessore alle Politiche sociali del Comune di Reggio Emilia, Matteo Sassi
ha ringraziato il CUPLA per questo strumento: “Un cittadino può esigere e
godere di un diritto solo se sa che esiste. In questo senso è certamente un
grande valore un opuscolo come questo. Risultato di un altrettanto fondamentale lavoro quotidiano svolto da tutte le associazioni che, come il CUPLA
ci aiutano a fare rete”.
La Dott.ssa Luisa Emiliani, dopo aver ricordato che la popolazione anziana
della nostra Provincia è in linea con la media nazionale (20% ultra65enni,
I
Emilia Romagna
verdetà 35
10% ultra75enni), è entrata nel merito della pubblicazione: “In questa guida
abbiamo recensito i servizi dedicati alla non autosufficienza, a quella condizione cioè di grande e grave difficoltà che, possiamo dirlo, per fortuna
interessa i nostri anziani sempre più tardi”. Ha poi concluso il suo intervento lanciando un appello al genio reggiano: “Per un buon invecchiamento è
fondamentale rimanere attivi il più possibile. E in questo modo, gli anziani,
anche solo con piccole azioni di buon vicinato, possono anche contribuire a
mantenere la coesione sociale, patrimonio indiscusso del nostro territorio,
sui cui contare in questi tempi difficili”. Ha concluso la conferenza Gian Lauro
Rossi, Vice Presidente CUPLA Emilia Romagna. Dopo aver sottolineato la
quasi unicità nel panorama regionale di una guida del genere ha osservato:
“L’immagine che campeggia sulla copertina di questa guida (un anziano
combattivo di fronte a un PC, ndr) dice efficacemente quello che stiamo cercando di fare a livello regionale: guardiamo al futuro e al nuovo con uno
sguardo determinato e per nulla rassegnato. Vogliamo essere protagonisti,
possiamo ancora incidere sulla realtà”.
Palazzo Magnani di Reggio Emilia
I pensionati della CNA in visita e nei servizi di guardiania
La visit a
Nel centro storico di Reggio Emilia, dove ora si snoda Corso Garibaldi, scorreva il torrente Crostoso e il muro verso levante del cinquecentesco Palazzo Becchi-Magnani, le cui prime notizie risalgono al 1608, costruito con i ciottoli del torrente
poi deviato fuori dalla città. All’interno dell’antico Palazzo Reggiano, giovedì 10 febbraio si è svolta la visita
della CNA Pensionati alla mostra “Arte svelata: realismo
ed astrazione dagli anni ‘50 ad oggi”, programmata grazie al sostegno di un’associata, Laura Sassi.
I pensionati partecipanti, accolti dalla Responsabile
Federica Franceschini, sono stati accompagnati nelle
antiche sale espositive del Palazzo che ha organizzato
una visita guidata alle collezioni d’ arte del Palazzo.
L’esposizione visitata ha ripercorso, attraverso una selezione di oltre 200
opere tra dipinti, sculture, grafiche e fotografie appartenenti alla ricca collezione dell’ente Provincia, il cammino dell’arte italiana e reggiana dal secondo dopoguerra sino ai nostri giorni attraverso un percorso inedito tra realismo ed astrazione di un patrimonio storico e culturale poco conosciuto,
conservato negli edifici e negli uffici provinciali e presentato solo parzialmente nel catalogo.
In guardiania
E’ nata una importante collaborazione tra CNA Pensionati di Reggio Emilia,
Associazione a rappresentanza di oltre 8.500 pensionati e la Fondazione di
Palazzo Magnani, Fondazione culturale e da oggi sede espositiva dell’
importante Mostra di De Chirico ‘ Un maestoso silenzio’, in programma dal
4 marzo al 1 maggio.
I pensionati CNA parteciperanno ai servizi di guardania delle sale espositive
per tutto il periodo espositivo: CNA Pensionati si è impegnata ad individuare un folto gruppo di associati interessati a svolgere questo servizio di sorveglianza. In molti hanno dimostrato il proprio interesse per la proposta
garantendo la propria disponibilità.
36
verdetà
Ancora una volta, con questa attività il sindacato si impegna nella promozione del ruolo degli anziani attivi nella società, garantendo la possibilità ai
propri soci di svolgere piccoli lavori, retribuiti, in contesti culturali e sociali.
I Pensionati CNA verranno retribuiti utilizzando i buoni INPS esentasse utilizzando la modalità del lavoro accessorio, una modalità che permette di utilizzare questo strumento per prestazioni occasionali. “Riteniamo molto
importante valorizzare il ruolo degli anziani attivi nella società - sono le
parole di Sergio Cavallini, Presidente CNA Pensionati -.
Gli anziani sono una grande risorsa e desideriamo dare la possibilità ai
nostri soci, di cui una fetta consistente è ancora in attività, o è recentemente andata in pensione, ed è desiderosa di dare un contributo alla società
sfruttando le proprie capacità, la propria creatività, l’impegno e coltivando
le relazioni. Ciò rappresenta anche un modo per non rimanere soli, ma
anche per arrotondare la pensione, che nel tempo ha perso sempre più il
proprio potere d’ acquisto”.
Macerata - Rinnovati gli organismi dirigenti del CUPLA
Incontro con l’assessore regionale ai servizi sociali
R
Marche
ecentemente il Cupla Provinciale di Macerata ha rinnovato i propri organismi in scadenza, Presidenza e Consiglio Direttivo: la Presidenza passa
per i prossimi due anni all’Associazione ANAP Confartigianato, presidente
eletto il Sig. Lanfranco Risteo, vice presidenti nominati i sigg. Mario Failla
Coldiretti e Artemio Morichetti (riconfermato) CNA Pensionati, la tesoreria è
stata affidata alla 50 & Più Fenacom, per la CNA Pensionati è stato inoltre
nominato nel Consiglio Provinciale il collega Mariano Contigiani.
Il 2011 sarà un anno particolarmente difficile per le famiglie italiane, le priorità del CUPLA saranno rivolte alle tematiche sociali, in particolare il piano
socio-sanitario Regionale e la trasformazione e ruolo delle IPAB.
Il 20 Gennaio scorso è stato organizzato un incontro con l’assessore regionale ai servizi sociali Luca Marconi, si è trattato di un confronto molto interessante e ben riuscito in termini di partecipazione.
La nostra regione è fra le più longeve al mondo e invecchia sempre più e
quindi le politiche sanitarie e del welfare assumono sempre maggiore
importanza. La popolazione anziana è molto più presente nelle zone interne,
dove è anche maggiore il numero dei non autosufficienti che in tutta la
regione sono oltre 12000, quindi, esiste in particolare nell’entroterra una
maggiore richiesta di servizi e risorse che sono sempre minori.
Nonostante la nostra regione sia considerata a livello nazionale una delle più sensibili e virtuose, sta di
fatto che l’azzeramento del Fondo Nazionale per la
non autosufficienza non permette di dare una risposta adeguata. Occorrerebbe fare in modo di mantenere la persona anziana il più a lungo possibile
presso la sua abitazione, con investimenti per incentivi alle famiglie ed il potenziamento dell’assistenza
domiciliare integrata. Queste scelte sicuramente
produrrebbero effetti positivi, sia in direzione di una
migliore qualità della vita per l’anziano che di un
notevole risparmio economico.
Questi alcuni dei temi trattati nel convegno a cui
seguirà un nostro documento da inviare alla 5° Commissione Sanità con proposte e suggerimenti.
verdetà 37
Convegno regionale “Anziani Attivi”
Una risorsa per lo sviluppo
I
Umbria
38
verdetà
l giorno 03 dicembre 2010 si è svolto a Perugia un Convegno sul tema
“Anziani Attivi, una risorsa per lo sviluppo”. Al Convegno, organizzato
dalla CNA Pensionati Umbria, oltre alla consistente presenza di pensionati
provenienti da tutta la regione, erano presenti autorevoli personalità del
mondo politico e istituzionale umbro, come il sindaco di Perugia Boccali, il
vicepresidente della provincia di Terni Piacenti, l’assessore regionale alle
politiche sociali Casciari, l’assessore provinciale di Perugia Granocchia, l’economista prof.ssa Tondini, oltre al gruppo dirigente della CNA pensionati
Umbria, dal presidente Regionale Fucili al Presidente Provinciale di Perugia
Sorcio, il Presidente Provinciale di Terni Piersigilli, il coordinatore Regionale
Annetti; inoltre si è avuta la gradita presenza del Presidente Regionale della
CNA Quaglia, che ha portato il saluto.
Era, infine, presente il Segretario Nazionale della CNA Pensionati Claudio
D’Antonangelo che ha concluso i lavori del convegno.
Tutti gli intervenuti hanno riaffermato con forza il fatto che l’anziano non può
essere considerato un peso per la società, ma una risorsa che può dare
ancora molto per lo sviluppo del nostro paese.
Il sindaco Boccali e l’assessore Casciari hanno dato la loro disponibilità
ad aprire un tavolo di concertazione al fine di definire percorsi condivisi
che vadano nella direzione di utilizzare gli anziani in particolari attività
lavorative, così come prevede la legge 33/2009, in modo che essi possano ancora dare il loro contributo per l’economia e lo sviluppo utilizzando gli anziani per trasmettere, oltre ai mestieri, anche i valori, il sapere
alle nuove generazioni, considerato che nella società in cui viviamo c’è
n’è molto bisogno.
Il presidente Fucili ha presentato ufficialmente la costituzione dell’Albo
Regionale dei Mestieri, dove sono contenuti nomi di artigiani in pensione, disponibili ad insegnare il loro lavoro che hanno svolto in tanti anni
di attività. Il Segretario nazionale D’Antonangelo, nelle conclusioni, e gli
interventi di Annetti e Sorcio hanno sottolineato e ripercorso lo status
del pensionato, riaffermando che andare in pensione per molti è
senz’altro un sogno, ma non per tutti è così. Molti sono invasi da un
pesante senso di inutilità, “la sindrome del pensionamento”, che non è
affatto piacevole.
Oggi sul mercato esiste un gran numero
di ultrasessantenni ancora in grado di
esprimere il meglio della loro esperienza
lavorativa.
Altro problema da tenere presente, visto
che nei prossimi anni la popolazione over
60 aumenterà di oltre 3,5 milioni di unità in
Europa. Il 2012 sarà l’anno europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà fra
le generazioni, proprio per sottolineare il
contributo che gli over 50 apportano alla
società. Il nostro compito, insieme alla
politica e alle istituzioni, è quello di lavorare per giungere a quell’appuntamento e
dare il nostro apporto di idee e di conoscenze, avendo concretamente riaffermato il principio che una persona in
pensione potrà proseguire il suo cammino di crescita anche dopo il lavoro.
Catania: un Natale in festa
U
Sicilia
na bella e soleggiata giornata di dicembre ha fatto da cornice al “Natale in Festa” organizzato dalla CNA Pensionati di Catania e Provincia, che
ha visto riuniti un gruppo di circa 100 Pensionati insieme in un clima di fraternità.
Nella mattinata abbiamo visitato i Presepi della Città di Mineo, che ha dato
i natali a Capuana, diventati famosi e meta di moltissimi visitatori provenienti da tutte le parti della Sicilia.
La giornata è proseguita in un Agriturismo della zona “Le Bave di Bacco”,
dove vengono allevate lumache che poi vengono esportate anche all’estero.
Dopo il pranzo l’immancabile tombola che ha visto i Pensionati partecipare
con lo spirito e l’apprensione dei bambini attenti a segnare i numeri usciti
per aggiudicarsi un premio.
Alla fine canti e balli, per concludere con l’immancabile panettone, gli auguri di un sereno e santo Natale e un brindisi al
nuovo anno che si spera non sia peggiore di quello trascorso.
La giornata si è conclusa con gli auguri del Presidente provinciale Roccella e del Presidente regionale Di Raimondo.
verdetà 39
Scarica

Gennaio/Febbraio 2011