Michele T. Mazzucato
Spigolature storiche a carattere astronomico
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Spigolature storiche a carattere astronomico
di Michele T. Mazzucato
19 marzo 721 a.C.
Data della piú antica eclisse di cui abbiamo precisa nota. Risulta
da uno dei piú antichi documenti lasciateci dai Babilonesi.
4 aprile 357 a.C.
ARISTOTELE osserva l'occultazione lunare
deduce che la Luna è piú vicina di Marte.
del
pianeta
Marte.
Ne
15 novembre 265 a.C.
La scoperta di Mercurio deve essersi verificata nella preistoria e
l'osservazione piú antica del pianeta che ci è stata tramandata
risale a tale data quando esso distava un diametro lunare da una
linea che congiungeva le stelle Delta e Beta Scorpii. Questa
informazione ci è stata fornita da CLAUDIO TOLOMEO (circa 120-180
d.C.), l'ultimo grande astronomo dell'antichità classica.
25 maggio 240 a.C.
Nel settimo anno del Regno di SHIM-HUANG una
dapprima a est. Fu poi vista a nord. Nella
per 16 giorni a ovest. Con questa scarna
grande opera enciclopedica di MA TUAN-LIN, la
nella storia.
cometa (hui) apparve
quinta Luna fu vista
frase, tratta dalla
cometa di HALLEY entrò
5 gennaio 29 a.C.
In un editto imperiale cinese citato nella Storia della dinastia
Han occidentale, si legge che in tale data ci fu un'eclisse di
Sole e un terremoto. Secondo i cinesi il sovrano riceveva dal
cielo il diritto di governare, così tutte le anomalie che
apparivano sulla sfera celeste venivano considerate come un
ammonimento del cielo all'imperatore che aveva trasgredito la sua
volontà.
1° gennaio 45
Data in cui entrò in vigore la riforma giuliana. GIULIO CESARE
stesso, frequentò ad Alessandria vari eruditi e studiosi e proprio
in Egitto, stando alla tradizione, CESARE concepisce l'idea di una
riforma del calendario romano, che, come dice PLUTARCO nella Vita di
Cesare, affida ai filosofi e matematici piú famosi. Coordina tale
riforma l'astronomo egiziano SOSIGENE (metà primo secolo a.C.).
7 dicembre 185
Da fonti cinesi fu scoperta o avvistata una supernova nei pressi
di Alfa e Beta Centauri.
4 marzo 640
Dal Giappone è osservata l'occultazione lunare della stella Alfa
Tauri (Aldebaran).
5 febbraio 675
Nel 608 d.C. un sacerdote giapponese di nome MIM, fu inviato a
studiare astronomia e buddhismo in Cina. Quando tornò in patria,
con il sostegno dell'imperatore TEMMU, in tale data inaugurò il
primo osservatorio del Giappone ad Asuka e nello stesso periodo
fondò il Dipartimento Imperiale di Astronomia. L'osservatorio è
stato abbandonato da piú di mille anni e la stessa Asuka è una
città morta. Da rilevare che come gli astronomi coreani, i
giapponesi furono fortemente influenzati dalla metodologia e dalla
filosofia cinesi, e in altri termini i loro obiettivi furono
principalmente astrologici piú che astronomici.
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11 aprile 837
La cometa di HALLEY passò ad appena sei milioni di chilometri dalla
Terra e apparve brillantissima. La sua testa splendeva come Giove
intorno al massimo e la coda era lunga oltre 100 gradi.
11 aprile 1054
Data probabile del primo avvistamento della supernova SN 1054
associata alla nascita della Nebulosa del Granchio (M1) e della
sua pulsar (NP 0532) nella costellazione del Toro. Tale evento è
dal punto di vista astrofisico molto importante in quanto la SN
1054 è stata l'unica supernova di tipo II (ossia dalla presenza di
idrogeno nei resti dell'esplosione) esplosa in epoca storica nella
nostra Galassia.
9 ottobre 1253
Muore il vescovo inglese di Lincoln
all'Università di Oxford ROBERTO GROSSATESTA
della natura distintasi soprattutto per le
scrisse opere di argomento astronomico che
originale risveglio della cultura europea in
e primo cancelliere
(1170-1253). Filosofo
sue teorie di ottica,
testimoniano un primo
questo campo.
9 agosto 1456
In tale data ebbe luogo la grande battaglia sotto le mura di
Belgrado, essa durò due giorni e nella notte frapposta brillò la
cometa di HALLEY, che terrorizzava con la sua presenza ambedue gli
eserciti. Morirono 40.000 combattenti, ma la vittoria rimase
all'eroe ungherese JÁNOS HUNYADI (1387-1456) che ricacciò dalle mura
di Belgrado il conquistatore di Costantinopoli.
10 maggio 1482
Muore PAOLO DAL POZZO TOSCANELLI (1397-1482). Studiò all'Università di
Padova. Il 3 ottobre 1453 fu consultato dalla Signoria come
astrologo in seguito al grande terremoto del 28 settembre 1453. Le
opere matematiche e astronomiche del TOSCANELLI sono andate quasi
tutte perdute. Il TOSCANELLI costituì nel 1468 uno gnomone nella
chiesa di S. Maria del Fiore in Firenze. Riuscì con tale mezzo a
determinare l'ineguaglianza delle massime declinazioni solari,
vale a dire l'obliquità dell'eclittica.
6 gennaio 1497
Il nome di NICCOLÒ COPERNICO (1473-1543) risulta iscritto nel
registro della nazione germanica dell'ateneo bolognese e, dopo
circa un anno, esso sarà fra quelli degli studenti riusciti ad
ottenere il titolo di Magister Artium.
27 luglio 1501
NICCOLÒ COPERNICO, ottenuta la prescritta licenza da parte delle
autorità ecclesiastiche per prolungare la propria permanenza
presso un ateneo italiano, in tale data giunse a Padova per
seguire in quell'Università i corsi di medicina continuando
altresì a coltivare lo studio del diritto canonico nella vicina
Università di Ferrara dove conseguì il titolo di Dottore in tale
materia il 31 maggio 1503.
1 settembre 1514
Muore l’illustre, ma sconosciuto ai piú, astronomo italiano DOMENICO
MARIA NOVARA (1464-1514). Fu professore di astronomia a Bologna dal
1484
al
1504
e
maestro
di
NICCOLÒ
COPERNICO
(1743-1543).
Congiuntamente a COPERNICO effettuò osservazioni astronomiche, tra
le quali quella del 9 novembre 1497 relativa all'occultazione
della stella Alfa Tauri (Aldebaran) da parte della Luna che ebbe
un'importanza decisiva nella storia delle scoperte copernicane.
Tuttavia è da notare che fu molto probabile che il NOVARA ebbe un
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ruolo importante nelle ipotesi e teorie sviluppate in seguito da
COPERNICO il quale non ebbe mai da citarlo in una delle sue opere.
Il NOVARA aveva avanzato un'ipotesi, geniale ma piuttosto discussa
alla sua epoca, ossia che l'asse di rotazione terrestre abbia
mutato posizione dai tempi di TOLOMEO e si sia piú avvicinato allo
zenit. Inoltre determinò la massima declinazione del Sole
(obliquità dell'eclittica) in 23° e 29' fornendo a se stesso e
agli altri astronomi di allora un dato importante per scoprire la
diminuzione progressiva di tale obliquità.
26 aprile 1514
Data della prima osservazione di Saturno compiuta da NICCOLÒ
COPERNICO (1473-1543) quando il pianeta era in linea con una stella
nella fronte dello Scorpione.
18 agosto 1563
L’astronomo danese TYCHO BRAHE (1546-1601) effettua la prima
osservazione di Saturno quando il pianeta era in congiunzione con
Giove.
15 febbraio 1564
Nasce GALILEO GALILEI (1564-1642) il primo grande osservatore alle
origini dell'astronomia telescopica e anche il vero fondatore
della meccanica sperimentale. Insegnò e fece ricerche a Pisa, dove
nacque, a Padova e a Firenze. Le scoperte da lui compiute, fra le
quali le fasi di Venere, dell'aspetto gibboso di Marte, dei
quattro satelliti medicei di Giove e la natura stellare della Via
Lattea, e di come la sua difesa della Teoria copernicana (Dialogo
sui massimi sistemi, 1632) lo abbia portato in conflitto con la
Chiesa e per questo subì un processo e la condanna da parte
dell'Inquisizione nel 1633, è una delle vicende piú famose della
Storia della Scienza. Morì nella sua villa ad Arcetri (FI) l'8
gennaio 1642.
16 maggio 1571
Alle ore 4,37 del mattino venne concepito, durante la prima notte
di matrimonio dei suoi genitori, e nacque il 27 dicembre dello
stesso anno alle ore 14,30 l'astronomo tedesco JOHANNES KEPLER (15711630). Tanti insoliti particolari della sua nascita li conosciamo
attraverso l'oroscopo che egli stesso si fece all'età di 25 anni.
6 novembre 1572
Data del primo avvistamento dell'esplosione della supernova di
Cassiopea nei pressi della stella Kappa Cassiopeiae, ad opera di
W. SCHÜLER. Nei tre giorni successivi la notarono HAINTZEC, MAUROLYCUS,
CHYTRAEUS e C. GEMMA. L'11 novembre dello stesso anno la osservò, per
la prima volta TYCHO BRAHE (1546-1601) che poi la studiò
regolarmente pubblicando un anno dopo tutte le sue precisissime
misure di posizione, perciò d'allora è stata chiamata Supernova di
TYCHO.
25 luglio 1573
Nasce CRISTOPH SCHEINER (1573-1650). Entrò nel 1595 nella Compagnia
di Gesù e fu uno dei primi osservatori delle macchie solari. Anche
se la priorità di questa scoperta spetta però indubbiamente al
GALILEI. Egli, come i suoi conreligionari gesuiti MELCHIOR INCHOFER
(1584-1648) e GIOVANNI BATTISTA RICCIOLI (1598-1671), fu un accanito e
convinto anticopernicano. Fu ostile a GALILEI ed ebbe una parte
indegna negli eventi che condussero al suo processo e alla sua
condanna.
23 maggio 1576
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Data dell'atto memorabile di regale munificenza firmato a
Frederiksborg che segna l'origine dell'opera colossale compiuta da
TYCHO BRAHE (1546-1601) nei due osservatori costruiti nell'isola
Hveen da lui denominati Uraniburgum (Uraniborg) e Stellaeburgum
(Stierneborg). Curioso è da notare che vincendo le resistenze di
BRAHE, il re FEDERICO II (1534-1588) riuscì a fargli accettare in
dono l'isoletta di Hveen (Ven) nel Sund, tra Elsinora (Helsingor)
e Landskrona.
8 agosto 1576
Fondazione dell'Osservatorio di
TYCHO BRAHE (1546 -1601) al centro
gli era stata concessa a vita dal
compiervi osservazioni già dal
sembra che la sua costruzione non
Uraniburgum fatto costruire da
dell'isola di Hveen che nel 1576
re di Danimarca. BRAHE cominciò a
dicembre dello stesso anno, ma
fu ultimata prima del 1580.
5 settembre 1581
In
questa
data
Galileo
Galilei
(1564-1642)
s'iscrisse
all'Università di Pisa per frequentarvi i corsi di medicina, ma
nel 1585 abbandonò tali studi senza aver conseguito alcun titolo.
19 ottobre 1586
Muore l'astronomo EGNAZIO DANTI (1536-1586). I Danti cognome assunto
da una famiglia perugina di artisti e matematici in origine
chiamati Rainaldi. Tra i membri piú noti vi è appunto EGNAZIO DANTI
che assunse questo nome entrando nell'ordine dei Domenicani nel
convento di Perugia (1555), mutando l'originale di Pellegrino,
donde alla fine del 1562 passo a Firenze. Ivi fu per 12 anni al
servizio del granduca COSIMO I (1519-1574) per incarico del quale
dipinse le celebri carte geografiche negli armadi della cosiddetta
Guardaroba di Palazzo vecchio (lavoro terminato da S. BONSIGNORI).
In questo periodo il DANTI pubblicò numerose opere tra le quali le
sette tavole del Trattato della Sfera (1567), Il Trattato sull'uso
e la fabbrica dello Astrolabio (1569), il Trattato sull'uso della
Sfera (1569) e la traduzione della Sfera di Proclo (1573) e quella
della Prospettiva di Euclide (1573). Nel 1580 GREGORIO XIII (15021585) lo nominò cosmografo pontificio, lo chiamò a far parte della
Commissione per la riforma del calendario e gli affidò la
direzione delle famose Tavole Geografiche dell'Italia dipinte
nella Galleria Vaticana. Partecipò a varie opere d'ingegneria e fu
chiamato a Roma per coadiuvare DOMENICO FONTANA (1543-1607) nella
difficile opera di innalzare il grande obelisco di Piazza S.
Pietro.
12 novembre 1589
Muore l'astronomo FILIPPO APIANUS (1531-1589), figlio di PETER VON
BIENEWITZ APIANUS (1495-1552) e suo successore nella cattedra di
matematica dell'Università di Ingolstadt. Autore della famosa
carta della Baviera, iniziando il rilievo nel 1554 per ordine del
duca ALBERTO V e terminandolo nel 1561. Nel 1569, in seguito alle
aspre lotte fra protestanti e cattolici, l'APIANUS lasciò la
cattedra di Ingolstadt e, dopo varie peregrinazioni, si fissò a
Tubinga ove ebbe una cattedra di astronomia e geometria in quella
Università. Qui pubblicò anche alcune opere astronomiche e, ancora
per richiesta di ALBERTO V di Baviera, eseguì un globo, edito nel
1576 avente un diametro di 1.18 metri che era uno dei migliori del
tempo. Suo padre PETER BIENEWITZ APIANUS osservò cinque comete e fu il
primo a notare che la loro coda è sempre in direzione opposta al
Sole. La cometa del 1531 da lui osservata è notoriamente quella
HALLEY e le sue osservazioni permisero ad EDMUND HALLEY (1656-1742)
di identificarla con le comete del 1607 e del 1682.
13 agosto 1596
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Scoperta di Mira (Omicron Ceti) ad opera dell'astronomo tedesco
DAVID FABRICIUS (1564-1617). Tale stella è il prototipo delle
variabili pulsanti a lungo periodo. Il nome Mira gli fu attribuito
da JOHANNES HEVELIUS (1611-1687).
30 maggio 1597
Lettera che GALILEO GALILEI (1564-1642) scrisse all'amico filosofo
platoniano JACOPO MAZZONI (1548-1598) in risposta al trattato di
quest'ultimo Sul confronto tra Platone e Aristotile. In questa
lettera GALILEI parlò apertamente circa il suo atteggiamento verso
i due sistemi del mondo dicendo di considerare quello copernicano
come il piú probabile.
4 agosto 1597
Prima lettera di GALILEO GALILEI (1564-1642) a JOHANNES KEPLER (15711630)
scritta
allorché
ricevette
una
copia
del
Mysterium
Cosmographicum di quest'ultimo.
13 ottobre 1597
Seconda lettera in risposta alla prima ed unica lettera di GALILEI
scritta
da
JOHANNES
KEPLER
(1571-1630)
che
ringrazia
entusiasticamente per la cordiale accoglienza tributata al suo
libro Mysterium Cosmographicum.
11 ottobre 1604
Nella costellazione dell'Ofiuco vi è il sito
vista esplodere nella nostra Galassia. Essa
la stella Xi Ophiuchi e il confine con
Sagittario. Viene detta Supernova di KEPLER
data, ma sembra che fu avvistata già il 9
anno.
dell'ultima supernova
apparve nel 1604 tra
la costellazione del
che la vide il tale
ottobre dello stesso
24 agosto 1609
Data della lettera scritta da GALILEO GALILEI (1564-1642) al doge di
Venezia LEONARDO DONATO (1536-1612) nella quale parla per la prima
volta del suo strumento (cannocchiale). GALILEI non si è mai
attribuito la paternità del cannocchiale, ma piuttosto la sua
riscoperta, il suo perfezionamento e la sua applicazione agli
studi astronomici, tre cose che non possono essergli contestate.
Galilei accompagnò l'offerta al governo della Repubblica di
Venezia del suo primo telescopio.
7 gennaio 1610
Lettera scritta da GALILEO GALILEI (1564-1642) ad ANTONIO DE MEDICI
(1576-1621). Scrisse questa lettera nella notte del 7 gennaio dopo
che aveva potuto osservare, per la prima volta, i satelliti di
Giove, che insieme alle novità scrutate sulla superficie lunare
dettero a lui la prova concreta e reale della erroneità del
sistema tolemaico e la validità di quello copernicano. Le notizie
riferite in questa lettera saranno poi riprodotte, quasi con le
stesse espressioni, nel Sidereus nuncius.
30 luglio 1610
Lettera di GALILEO GALILEI (1564-1642) a BELISARIO VINTA (1542-1613).
Con questa lettera, scritta in tale data, egli ci ha dato la
possibilità di fissare al periodo che va dal 25 al 30 luglio 1610
la scoperta relativa di Saturno, che modestia del suo strumento si
presentava a lui come composto da tre stelle. Solo piú tardi
CHRISTIAAN HUYGENS (1629-1695) scoprirà che si trattava di un anello
attorno al corpo del pianeta.
6 gennaio 1612
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In tale data MARKUS WELSER (1558-1614), appassionato di scienza,
inviò a GALILEI l'opuscolo pubblicato dal padre CHRISTOPH SCHEINER
(1573-1650)
contenente
tre
lettere
sulle
macchie
solari,
chiedendogli un parere.
5 maggio 1612
Il primo ad osservare sistematicamente le macchie solari fu GALILEO
GALILEI (1564-1642) a partire dal 1610, e da lui vennero
accuratamente descritte in tre lettere (le altre due portano la
data del 14 agosto 1612 e 1° dicembre 1612) indirizzate a MARKUS
WELSER (1558-1614) linceo duumviro di Augusta. Tali lettere furono
successivamente divulgate nell'opera Istoria e dimostrazioni
intorno alle macchie solari e loro accidenti e procurarono al loro
autore i primi guai con gli scolastici e i teologi sostenitori
della inalterabilità dei cieli.
15 dicembre 1612
Il primo astronomo ad osservare la Nebulosa di Andromeda fu SIMON
MAYR (1570-1624). MAYR, discepolo di TYCHO BRAHE (1546-1601) e di
JOHANNES KEPLER (1571-1630) fu in polemica con GALILEO GALILEI (15641642) per la priorità della scoperta dei primi quattro satelliti
di Giove. In realtà sembra che le sue osservazioni siano state
successive forse di solo due giorni a quelle di GALILEI.
31 gennaio 1614
Lettera del nobile genovese GIOVANNI BATTISTA BALIANI (1586-1666)
scritta a GALILEI quale reazione dell'opera Istoria e dimostrazioni
intorno alle macchie solari e loro accidenti.
4 febbraio 1615
Muore GIOVAN BATTISTA DELLA PORTA (1535-1615). Dalle sue numerose
lettere si conosce di un sistema di lenti per vedere molto
lontano. Nel 1609 in una sua lettera, cominciò a rivendicare a sè
la tanto discussa priorità della scoperta del telescopio, che il
KEPLER, il FABRO ed altri contemporanei gli attribuiscono.
23 marzo 1615
Seconda lettera diretta a monsignor PIERO DINI e scritta da GALILEI
in difesa del sistema copernicano.
24 febbraio 1616
In tale data gli esperti di teologia del Sant'Uffizio resero noto
il loro responso. Essi riferirono che la proposizione secondo la
quale il Sole è il centro del mondo e del tutto immobile di moto
locale era stolta ed assurda in filosofia e formalmente eretica,
in quanto contraddice espressamente in molti punti e passi della
Sacra Scrittura, sia nel senso letterale sia nell'interpretazione
unanime dei Santi Padri e dei Dottori.
3 marzo 1616
Data in cui la Congregazione dell'indice emanò il decreto che
proibiva il De Revolutionibus di NICCOLÒ COPERNICO (1473-1543) finché
non fosse stato corretto.
5 marzo 1616
Venne proclamato dalla Congregazione del Santo Uffizio il decreto
che metteva al bando il copernicanesimo.
15 maggio 1618
JOHANNES KEPLER (1571-1630), secondo le sue stesse parole, pervenne a
scoprire la famosa terza legge legata al suo nome, legge
concernente, com'è noto, il rapporto fra i tempi di rivoluzione di
pianeti e le loro distanze dal Sole.
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21 luglio 1620
Nasce il francese JEAN PICARD (1620-1682). Il suo maggior titolo fu
l'applicazione sistematica che fece, per la prima volta il 2
ottobre
1667,
del
cannocchiale
agli
strumenti
di
misura
astronomici e geodetici (quarti di cerchi, sestanti, ecc.) in
sostituzione delle pinnule fino allora usate. Introdusse un nuovo
e piú preciso sistema di osservazioni per determinare i luoghi
apparenti degli astri, servendosi del loro passaggio al meridiano
e dell'orologio a pendolo allora costruito da CHRISTIAAN HUYGENS
(1629-1695).
12 novembre 1621
Dopo uno splendido spettacolo aurorale avvenuto in tale data il
filosofo francese PIERRE GASSENDI (1592-1655) coniò il termine di
aurora.
21 giugno 1629
In tale data ci fu un'eclisse di Sole che doveva essere parziale a
Pechino. Il giorno prima fu chiesto ai rappresentanti delle
astronomie cinese, araba ed europea di scrivere le loro
previsioni. Le circostanze previste per l'eclisse che risultarono
piú vicine alla realtà furono quelle scritte dai Gesuiti.
L'astronomia cinese si sentì sconfitta da quella europea e
l'imperatore, su proposta del Consiglio Privato (l'equivalente del
nostro Consiglio dei Ministri) incaricò i Gesuiti della riforma
del calendario.
7 novembre 1631
Il filosofo francese PIERRE GASSENDI (1592-1655) osserva al
telescopio un transito di Mercurio contro il Sole, e l'anno
successivo pubblica il Mercurius in sole visus, che è la prima
effettiva osservazione del passaggio di un pianeta inferiore
davanti al disco solare (il Mercurius in sile di KEPLER, del 1609,
si riferiva in realtà alle macchie solari), viene da lui spiegato
accettando le teorie planetarie di KEPLER.
22 giugno 1633
Dopo una procedura tutt'altro che priva di tortuosità GALILEO GALILEI
(1564-1642) fu giudicato colpevole, mentre tre cardinali su dieci,
tanti erano i giudici, si rifiutavano di firmare la condanna. In
tale data, nel convento domenicano di Santa Maria sopra la
Minerva, GALILEI fu costretto ad abiurare le sue convinzioni. Il
Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo fu proibito.
19 luglio 1633
Il piú antico disegno di Saturno eseguito dal filosofo e
scienziato francese PIERRE GASSENDI (1592-1655), anche se esso,
assieme ad altri suoi disegni, venne pubblicato solo nel 1658.
15 settembre 1640
Dopo aver avuto la seconda condanna delle proprie
del Santo Uffizio GALILEO GALILEI (1564-1642) scrisse
FORTUNIO LICETI (1577-1656) nella quale rinnova
convinzione la propria critica nei confronti dei
dell'aristotelismo.
idee ad opera
una lettera a
con immutata
tardi seguaci
19 agosto 1646
Nasce l'astronomo inglese JOHN FLAMSTEED (1646-1719). Causa di una
infreddatura, presa durante l'estate del 1660, che gli produsse
una affezione reumatica, dovette abbandonare gli studi scolastici
nel 1662, da questo momento inizierà una preparazione propria,
orientata verso l'astronomia e divenendo uno dei piú grandi
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astronomi. Fu il primo astronomo reale d'Inghilterra, fondatore
della specola di Greenwich. Osservatore acuto e diligente, fin da
giovane nel 1675 diede al suo governo parere sfavorevole circa la
praticità del metodo di determinare delle longitudini in mare con
le distanze lunari e prospettò la necessità di creare un
osservatorio per una migliore percezione delle posizioni celesti
degli astri per rendere possibile l'utile attuazione di questo
metodo. Fu così che sorse la massima specola inglese. Famoso è il
suo catalogo di circa 3000 stelle e di notevole importanza per
quei tempi, le sue molte osservazioni di Sole, Luna, ecc. Ben nota
la sua collaborazione con ISAAC NEWTON (1643-1727), il quale sia pur
attraverso contrasti e attriti, da lui ebbe molte delle
osservazioni che gli servirono a convalida delle sue successive
conclusioni teoriche. Pubblicò nel 1712 parte della sua Historia
Coelestis Britannica ultimata dopo la sua morte e nel 1729 vide la
luce il suo Atlas Coelestis.
21 giugno 1655
Inaugurazione solenne della meridiana di San Petronio a Bologna
progettata e costruita nell'arco di due anni da GIAN DOMENICO CASSINI
(1625-1712).
16 giugno 1657
CHRISTIAAN HUYGENS (1629-1695) presenta agli Stati Generali il suo
primo orologio a pendolo, di cui, dà notizia l'anno successivo
nell'Horologium (da non confondersi con l'Horologium oscillatorium
che è del 1673).
18 giugno 1666
GIUSEPPE CAMPANI (1635-1715), abilissimo artigiano e scienziato, che
operò prevalentemente a Roma, fu uno dei piú famosi costruttori di
strumenti scientifici del XVII secolo ed i suoi telescopi furono
acquistati dai piú famosi astronomi europei. La sua tecnica di
lavorazione di vetri ottici era segretissima e invidiata da grandi
scienziati ed esperti, quali, per esempio, gli HUYGENS. Come si
rileva da tre lettere che CHRISTIAAN HUYGENS scrisse al fratello
COSTANTIN HUYGENS, la prima delle quali in tale data e le altre due
il 22 e 30 luglio 1666.
25 giugno 1671
Muore l'astronomo e geografo ferrarese GIOVANNI BATTISTA RICCIOLI
(1598-1671). Entrò a sedici anni nei gesuiti fu insegnante di
lettere, di filosofia e di teologia, prima a Parma e poi a
Bologna. Latinista, uno dei maggiori astronomi del XVII secolo,
scrisse anche una importantissima Geographia et Hydrographia
reformata (1661), in dodici libri. L'opera astronomica del
Riccioli è, nella sua parte generale e teorica, viziata dal
proposito preconcetto di confutare a qualsiasi costo il Sistema
Copernicano, per quanto, come ebbe da asserire il JEAN BAPTISTE JOSEPH
DELAMBRE (1749-1822), egli sembri un avvocato, cui sia affidata
d'ufficio una cattiva causa e faccia ogni sforzo per perderla. Nè
trovò alcun seguito di sistema da lui proposto, in via d'ipotesi,
per spiegare le irregolarità del moto della Luna (Sole, Luna,
Giove, Saturno ruotanti intorno alla Terra, mentre Mercurio,
Venere e Marte satelliti del Sole). Ciò non di meno il RICCIOLI, con
la sua instancabile attività di trattista e di ricercatore, diede
un potente impulso agli studi astronomici. Le sue opere, in
particolare l'Almagestum Novum (1651) e Astronomia reformata
(1665), costituiranno un vasto e prezioso repertorio in cui, al
principio di ogni trattazione, si trova una diligente e precisa
enumerazione dei risultati ottenuti dagli scienziati che già si
erano occupati dell'argomento. E d'altra parte sono anche notevoli
i contributi del RICCIOLI all'astronomia di osservazione. Così
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Spigolature storiche a carattere astronomico
nell'Almagestum Novum, egli dà per 1500 stelle, osservate da
IPPARCO (190-125 a.C.), BRAHE (1546-1601), KEPLER (1571-1630) e da
lui, le posizioni riportate all'equinozio del 1700. Soprattutto
importanti sono, per quei tempi, gli studi del RICCIOLI sulla luna,
in particolare sulla librazione, così mal conosciuta da HEVELIUS
(1611-1687), ed i suoi disegni lunari dei suoi precedessori. Egli
descrisse 600 macchie lunari e ne stabilì la nomenclatura, che,
con qualche traccia di quella anteriore dell'HEVELIUS, è quella
stessa ancora oggi universalmente adottata. Il RICCIOLI intravide
anche l'anello di saturno e riconobbe (1650) in Mizar il primo
esempio di stella doppia visuale.
11 gennaio 1672
Data dell'ammissione di ISAAC NEWTON (1643-1727) alla Royal Society.
22 giugno 1675
A tale data risale l'istituzione dell'Osservatorio di Greenwich
decretata da CARLO II (1630-1685) per il progresso dell'arte
nautica. La fondazione avviene il 10 agosto successivo.
22 novembre 1675
OLE CHRISTENSEN ROMER (1644-1710) presenta all'Accademia delle Scienze
la memoria Demonstration touchante le mouvement de la lumiere, in
cui, riepilogando lunghe osservazioni dei satelliti di Giove, in
base al ritardo osservato rispetto a quello calcolato, nelle
eclissi dei satelliti stessi in rapporto al movimento della Terra
in allontanamento o in avvicinamento da Giove, perviene a
stabilire che la velocità della luce non è infinita e ne dà il
valore che risulta determinato in eccesso in confronto a quanto
già accertato.
28 gennaio 1687
Muore a Danzica l’astronomo JOHANNES HOWELCKE HEVELIUS (1611-1687). Nel
1491 costruì nella propria casa un osservatorio dotato di un
ottimo equipaggiamento. Prima di scrivere la sua Selenografia
(1647), catalogò 1564 stelle, scoprì 4 comete e suppose che le
orbite delle loro rivoluzioni intorno al Sole fossero ellittiche.
Nello stesso anno uscì il suo Catalogus fixarum stellarum, nel
quale sono raccolti i dati relativi a 1500 stelle ottenuti
dall'osservazione ad occhio nudo e tuttavia tali da gareggiare in
precisione con quelli desunti dai contemporanei con l'ausilio del
telescopio.
28 gennaio 1687
Muore JOHANNES HOWELCKE HEVELIUS (1611-1687). Fra i precursori della
moderna astronomia di precisione, è considerato con JOHN FLAMSTEED
(1646-1720) e con NICOLAS LOUIS LACAILLE (1713-1762) come osservatore
accuratissimo, benché, contro l'avviso di EDMUND HALLEY (1656-1742),
non abbia mai voluto applicare micrometri. Le posizioni stellari
da lui determinate sono catalogate secondo un metodo di
numerazione
per
costellazioni,
che
integra
felicemente
la
nomenclatura per lettere greche e latine introdotta da JOHANN BAYER
(1572-1625). Si debbono a lui accurate osservazioni sull'aspetto
fisico delle comete, sulle fasi di Mercurio e sul passaggio di
questo pianeta innanzi al Sole, sulla misura delle rifrazioni e
sulla penombra che circonda le macchie solari.
13 ottobre 1687
Muore l'astronomo modenese GEMINIANO MONTANARI (1633-1687). Si
addottorò dapprima in legge, poi si diede agli studi fisici e
matematici di cui sempre era stato appassionato. Stipendiato a
Modena (1661) dal duca ALFONSO IV (1634-1662) collaborò con il
marchese CORNELIO MALVASIA (1603–1664) a ricerche astronomiche,
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Michele T. Mazzucato
Spigolature storiche a carattere astronomico
nell’osservatorio che questi aveva impiantato nella sua villa di
Panzano. Morto il duca nel 1662, seguì il marchese MALVASIA a
Bologna, continuando nella specola della villa di Panzano
osservazioni astronomiche che vennero interrotte nel 1664 per la
morte del MALVASIA. Verso la fine del medesimo anno, gli venne
affidata la cattedra di matematica nell'Università bolognese che
ricoprì per 14 anni. Abile costruttore di strumenti astronomici e
matematici, ne fornì a specole pubbliche e private. Abbandonò
Bologna per Padova dove per lui venne rinnovata la cattedra di
astronomia e di meteore ed eresse la Specola del seminario di
Padova. La sua attività nel campo astronomico si esercitò in molti
rami diversi: effemeridi, osservazioni di comete, di stelle
variabili e teorie planetarie e solari. Scoperse una cometa e per
primo segnalò nel 1668 la variabilità di Algol memorabile inizio
del moderno studio sistematico delle variazioni di splendore delle
stelle. Nelle sue frequenti polemiche demolì con vigore parecchie
dottrine antiquate: prima tra tutte quella delle influenze
astrologiche.
23 dicembre 1690
Sembra che sia questa la data della prima registrazione di Urano
effettuata in un osservazione da parte dell'astronomo reale JOHN
FLAMSTEED
(1646-1720)
quando
il
pianeta
si
trovava
nella
costellazione del Toro che egli lo scambiò per una stella (la 34
Tauri).
3 gennaio 1702
In una lettera di GEMINIANO RONDELLI (1652-1735) a LUIGI FERDINANDO
MARSILI (1658-1730), colui che ebbe l'idea di costruire a Bologna
una specola astronomica (Osservatorio Marsiliano) e che chiese al
RONDELLI di metterlo in contatto con altri studiosi oltre ad
EUSTACHIO MANFREDI (1674-1739) e VITTORIO FRANCESCO STANCARI (1678-1709),
si legge che dopo essersi lamentato che gli studi scientifici
fossero completamente trascurati dai giovani nobili, mentre non
potevano essere coltivati con costanza da quanti avevano il
problema di procurarsi il pane lavorando, affermava che in tutta
Bologna aveva trovato MANFREDI e STANCARI che si dedicavano
all'astronomia. E che questi non erano certo in una situazione
finanziaria molto agiata.
7 febbraio 1702
Da una lettera recante tale data scritta da EUSTACHIO MANFREDI (16741739) e indirizzata al conte LUIGI FERDINANDO MARSILI (1658-1730)
risulta che gli orologi londinesi del QUARÈ furono inadatti alle
osservazioni
astronomiche
non
marciando
con
la
regolarità
richiesta. Un riscontro fu trovato nei Registri dell'Osservatorio
Marsiliano a Bologna dove si conferma il fatto che essi non furono
mai impiegati per le osservazioni.
30 novembre 1703
ISAAC NEWTON (1643-1727) viene eletto presidente della Royal Society
succedendo a Lord JOHN SOMERS (1651-1716).
15 marzo 1713
Nasce l'astronomo francese NICOLAS LOUIS DE LACAILLE (1713-1762).
Uscito dal seminario, si dedicò all'insegnamento e alla pratica
delle scienze. Partecipò alle misure del grado in Francia, e piú
tardi al Capo di Buona Speranza, dove la sua attività si esplicò
particolarmente nell'estendere al cielo australe le determinazioni
di posizioni stellari iniziate già a Parigi nella specola del
Collegio Mazarino. I lavori di LACAILLE hanno servito per piú di
mezzo secolo come fondamento per i cataloghi australi, ma il loro
valore è assai scarso, per l'insufficienza dei procedimenti
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Spigolature storiche a carattere astronomico
applicativi alle osservazioni e alla scarsa esattezze dei
risultati, come dimostrarono in accurate ricerche gli astronomi
che tentarono di ricavarne posizioni migliori (WALLACE, POWALKY e
DOWNING).
21 aprile 1720
GIAN DOMENICO CASSINI (1625-1712) osserva l'occultazione lunare della
stella doppia Delta Virginis. Scrive che la separazione è avvenuta
in due tempi, anche se l'osservazione diretta non consente di
separare la stella.
17 febbraio 1723
Nasce l'astronomo JOHANN TOBIAS MAYER (1723-1762). Fu uno dei piú
grandi astronomi del secolo XVIII. Il suo nome è legato alle sue
ben note Tavole della Luna, le quali furono di grande utilità
pratica nella determinazione delle longitudini in mare. Furono
pubblicate prima nel 1770, e poi, in forma definitiva, con tutti i
perfezionamenti suggeriti dal loro uso, nel 1787 a Londra con il
titolo di Mayer's Lunar Tables. Nel 1750 il MAYER pubblicò una
monografia sulla librazione della Luna, nella quale espose e usò
per la prima volta il metodo delle equazioni di condizione. Nel
1751 fu nominato direttore dell'Osservatorio di Gottinga e
professore in quella Università. Un’invenzione del MAYER, che ha
reso molti servigi, è quella del cerchio di riflessione
perfezionata in seguito da JEAN CHARLES DE BORDA (1733-1799). Nel
1760, in una sua memoria sul moto proprio delle stelle, mise in
discussione e fece cadere l'opinione della invariabilità delle
stelle fisse.
18 giugno 1728
Da una lettera di FRANCESCO BIANCHINI (1662-1729) a EUSTACHIO MANFREDI
(1674–1739) risulta che il Quadrante del LUSVERG, dono degli ALBANI
per la Specola astronomica del MARSILI, sia stata eseguita molti
anni or sono da DOMENICO LUSVERG (1669-1744) per un osservatorio che
l'E. ALBANI intendeva erigere sul suo palazzo e che non fu mai
realizzato.
6 ottobre 1735
Nasce il costruttore inglese di strumenti di precisione JESSE
RAMSDEN (1735-1800). Allievo del celebre ottico JOHN DOLLOND (17061761). La sua opera piú celebre fu forse il cerchio verticale di 5
piedi inglese di cui si servì GIUSEPPE PIAZZI (1746–1826) a Palermo
per realizzare il suo grande catalogo stellare.
25 gennaio 1736
Nasce il matematico torinese GIUSEPPE LUIGI LAGRANGIA (LAGRANGE) (17361813). Fu professore di matematica nella Regia Scuola di
Artiglieria a Torino, ma la fama dei suoi studi si sparse ben
presto in Francia e JEAN BAPTISTE LE ROND DETTO D'ALEMBERT (1717-1783)
lo fece nominare direttore dell'Accademia di Berlino. Nel 1764
vinse il premio dell'Accademia di Parigi per le sue ricerche sulla
librazione della Luna. Ne vinse in seguito un secondo, grazie a
una teoria sui satelliti di Giove. Comunque la sua principale
scoperta è quella dell'invariabilità della distanza media dei
pianeti dal Sole.
1 marzo 1737
Prima osservazione delle perle o grani di BAILY pare sia stata
compiuta da EDMUND HALLEY (1656-1742) durante l'eclisse di tale
data.
Esse
furono
descritte
in
modo
particolareggiato
dall'astronomo britannico FRANCIS BAILY (1774-1844), da cui prendono
il nome, durante l'eclisse anulare del 15 maggio 1836.
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Michele T. Mazzucato
Spigolature storiche a carattere astronomico
17 maggio 1737
Unica occultazione di Marte da parte di Venere che sia mai stata
osservata e fu J. BEVIS da Greenwich a effettuarla.
25 aprile 1744
Muore l'astronomo ANDERS CELSIUS (1701-1744). Fu professore di
astronomia nell'Università di Uppsala dal 1730 in poi. Nel 1733
pubblicò a Norimberga i risultati di 316 osservazioni di aurore
boreali, compiute da lui stesso e da altri fra il 1716 e il 1731.
Prese parte nel 1736 alla spedizione di Lapponia, organizzata
dall'Accademia di Francia per la misura di un arco di meridiano, e
nel 1742 presentò all'Accademia svedese delle Scienze una memoria
(traduzione in tedesco con note biografiche e critiche, negli
Ostwazds Klassiker n. 57) in cui descriveva il termometro
centigrado, cui è legato il suo nome.
16 luglio 1746
Nasce GIUSEPPE PIAZZI (1746-1826). Entrò nell'ordine dei teatini nel
1765 dove fece la sua professione religiosa e fu ordinato
sacerdote nel 1769. Nel 1780 ebbe la cattedra di calcolo sublime
nell'Università di Palermo dove professò per ben 46 anni.
Decretata dallo Stato nel 1786 la costruzione di due osservatori
astronomici, l'uno a Napoli e l'altro a Palermo, il PIAZZI ebbe
l'insegnamento dell'astronomia e l'incarico di erigere la specola
di Palermo. Avendo egli deciso di collocare l'osservatorio sulla
Torre del Palazzo Reale, si pose subito mano alla costruzione,
cosicché la nuova specola si poté aprire nel febbraio 1791. Nel
maggio successivo il Piazzi iniziò le osservazioni. I cataloghi
del Piazzi diedero i luoghi stellari con precisione aumentata
rispetto a quelli precedenti e contemporanei e offrirono pertanto
basi sicure per la determinazione degli eventuali moti propri
delle stelle osservate. Entrambi i cataloghi vennero premiati
dall'Istituto di Francia. La lodevole consuetudine del PIAZZI di
calcolare quotidianamente le osservazioni della precedente notte,
lo portò alla scoperta, fatta nella sera del primo gennaio 1801,
del pianetino, poi denominato Cerere. Nel 1817 fu chiamato a
Napoli per dirigervi la costruzione dell'osservatorio astronomico
di Capodimonte ed ebbe la nomina a direttore generale degli
osservatori esistenti nel Regno delle due Sicilie.
6 aprile 1749
JOSEPH JÉRÔME LE FRANÇAIS DE LALANDE (1732-1807) utilizza i dati
osservativi per l'occultazione lunare di Aldebaran per calcolare
la differenza di longitudine tra Parigi e Berlino.
17 luglio 1752
Nasce
BARNABA
ORIANI
(1752-1832).
Allievo
e
poi
direttore
dell'Osservatorio di Milano. ORIANI lasciò durevole traccia di
opere in molti campi dell'astronomia classica e della geodesia.
Particolarmente notevoli le ricerche sulla rifrazione astronomica,
sull'obliquità dell'eclittica che egli dimostrò variabile non
proporzionalmente al tempo e sulla precessione degli equinozi.
4 giugno 1754
Nasce l'astronomo austriaco FRANZ XAVER VON ZACH (1754-1832). Nel 1786
fu chiamato dal duca ERNESTO II di Sassonia-Goburgo-Gotha alla
direzione del nuovo osservatorio di Seeberg presso Gotha, che
tenne per quasi un dodicennio. Al principio del 1815 fu chiamato a
Napoli dal re GIOACCHINO MURAT (1767-1815) perché vi dirigesse
l'organizzazione dell'osservatorio di Capodimonte, di cui era
stata iniziata la costruzione fin dal 1812 ma alla restituzione
dei Borboni fu costretto a lasciare l'ufficio. Buon calcolatore e
abile osservatore, lo ZACH poté seguire, grazie alla larga
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Michele T. Mazzucato
Spigolature storiche a carattere astronomico
conoscenza delle varie lingue, tutta la letteratura astronomica
del suo tempo. Oltre a tavole del moto del Sole e a tavole
speciali di aberrazione e nutazione (1806-07 e 1812), pubblicò
un'opera, notevole per quei tempi, sugli effetti delle masse
montagnose sul filo a piombo e i livelli degli strumenti
astronomici (1814).
14 giugno 1770
CHARLES MESSIER (1730-1793), celebre cacciatore di comete, ne scoprì
una che alla fine di giugno divenne tanto luminosa da essere ben
visibile ad occhio nudo.
1° luglio 1770
In tale data la cometa di LEXELL passò ad appena due milioni e
mezzo di chilometri dalla Terra. Il nostro pianeta attraversò,
quasi certamente, la parte piú esterna della testa ma nessuno se
ne accorse e, per quanto si fosse avvicinata, il moto della Terra
non fu minimamente perturbato.
20 febbraio 1773
Data della prima descrizione di un'aurora antartica fornita dal
capitano JAMES COOK (1728-1779).
21 aprile 1774
Nasce JEAN BAPTISTE BIOT (1774-1862) astronomo, fisico e matematico
francese. Conseguì giovanissimo la cattedra di fisica matematica
al College de France. Scrisse vari saggi sull'astronomia indiana e
cinese.
7 settembre 1774
Scoperta dell'M52 (o NGC 176) la Grande nebulosa di Orione da
parte di CHARLES MESSIER (1730-1817).
19 gennaio 1779
Scoperta da parte di CHARLES MESSIER (1730-1817) della M56 (Ammasso
globulare) che si trova tra la Beta Cygni e la Gamma Lyrae.
3 settembre 1780
Nasce l'astronomo tedesco HEINRICH CHRISTIAN SCHUMACHER (1780-1850).
Dopo aver fatto i primi studi ad Altona, frequentò le Università
di Kiel e Gottinga, conseguendo la laurea in legge. Nel 1805 si
trasferì, come docente di materie giuridiche, alla Università di
Dorpat. Fu in questa città che, in seguito ai contatti avuti con
JOHANN FRIEDRICH PFAFF (1765-1825), professore di astronomia di quella
Università, si risvegliò in lui l'inclinazione agli studi
astronomici e matematici per i quali abbandonò definitivamente
quelli legali. Ottenuta una borsa di studio Gottinga e studiò
sotto la guida di KARL FRIEDRICH GAUSS (1777-1885). Lasciata questa
città, iniziò ad Amburgo, nella Specola creata da JOHANN GEORG REPSOLD
(1770-1830), la serie delle sue osservazioni, che poi ottenne di
poter continuare, senza essere costretto ad abbandonare la città,
anche quando nel 1810 venne nominato professore dell'università di
Copenaghen. Nel 1813 passò a dirigere l'Osservatorio di Mannheim,
che abbandonò due anni dopo, per ritornare a Copenaghen quale
ordinario di quell'Università. Conservò poi questo posto anche piú
tardi,
quando
nel
1818
venne
incaricato
della
direzione
dell'Osservatorio di Altona, creato espressamente per lui.
Osservatore
diligente
e
accurato,
lasciò
nella
storia
dell'astronomia una traccia imperitura, piú che con i lavori suoi
astronomici e geodetici, con la creazione delle Astronomische
Nachtrichten,
che,
propagatesi
rapidamente
in
ogni
paese,
costituirono e costituiscono tuttora l'organo piú importante e di
diffusione degli astronomi di tutto il mondo.
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Michele T. Mazzucato
Spigolature storiche a carattere astronomico
13 marzo 1781
Viene
scoperto
il
primo
pianeta,
dopo
l'introduzione
del
telescopio, da parte dell'astronomo FRIEDRICH WILHELM HERSCHEL (17381822) che lo battezzò Georgium Sidus (Astro Georgiano) in onore
del reggente sovrano britannico GIORGIO III (1738-1820). Mentre in
Francia molti astronomi continuarono invece a chiamarlo il pianeta
HERSCHEL in onore del suo scopritore, fino alla metà dell'ottocento,
quando si impose infine il nome di Urano, suggerito dall'astronomo
tedesco JOHANN ELERT BODE (1747-1826).
18 marzo 1781
CHARLES MESSIER (1730-1817) scopre la M88 (galassia a spirale) nella
costellazione Chioma di Berenice e WILLIAM PARSON 3° CONTE DI ROSSE
(1800-1867) nel 1850 ne individuò i bracci a spirale.
22 luglio 1784
Nasce l'astronomo FRIEDRICH WILHELM BESSEL (1784-1846). Dal 1810
divenne direttore dell'Osservatorio di Konigsberg, carica che
conservò sino alla morte avvenuta il 17 novembre 1846. Fu il primo
ad ottenere il valore della parallasse di una stella (la 61 Cygni,
nel 1838) grazie ad uno strumento chiamato eliometro costruitogli
appositamente da JOSEPH VON FRAUNHOFER (1787-1826) per la misura
esatta di angoli piccolissimi, ottenendo il valore di 0''.3136
0''.0202 che equivaleva a circa 11 anni luce e predisse le
posizioni delle compagne di Sirio e Procione, allora sconosciute.
Valente geodeta, determinò i parametri (semiasse maggiore e
minore) dell'ellissoide di riferimento terrestre nel 1841, il
quale fu adottato come supporto dei lavori geodetici da diversi
paesi fra i quali l'Italia, rimanendo a base della loro
cartografia praticamente fino alla Seconda Guerra Mondiale.
27 febbraio 1786
Nasce l'astronomo francese JEAN FRANCOIS DOMINIQUE ARAGO (1786-1853).
Nel 1804 divenne segretario dell'Osservatorio di Parigi, e poco
dopo fu incaricato, insieme a JEAN BAPTISTE BIOT (1774-1862) di
compiere la misura del meridiano terrestre interrotto nel 1804 per
la morte di JEAN BAPTISTE JOSEPH DELAMBRE (1749-1822). Nel 1809 fu
eletto
membro
dell'Accademia
di
Scienze,
astronomo
dell'osservatorio e professore di geometria analitica. Scoprì la
polarizzazione cromatica della luce (1811) e assieme a AUGUSTIN JEAN
FRESNEL (1788-1827) trovò la celebre legge sull'interferenza della
luce polarizzata (1819).
25 marzo 1786
Nasce GIOVANNI BATTISTA AMICI (1786-1863) astronomo, ottico e
naturalista modenese. Si laureò a Bologna ingegnere-architetto nel
1808 e nel 1815 venne nominato professore di matematiche
nell'Università
di
Modena.
Nel
1825,
con
la
dispensa
dell'insegnamento, ottenne l'incarico di seguire i progressi delle
scienze, specialmente dell'ottica e dell'astronomia. Nel 1831 fu
chiamato a Firenze dal granduca LEOPOLDO II (1797-1870), quale
astronomo nel museo di fisica e storia naturale e come successore
di Pos con il titolo altresì di professore di astronomia
nell'Università di Pisa. Tale ufficio tenne fino al 1859, anno in
cui il nuovo governo della Toscana gli diede l'incarico delle
osservazioni microscopiche in servizio del museo stesso, con il
titolo di professore onorario. Nella fabbricazione si specchi,
lenti, cannocchiali astronomici e microscopi fu maestro, e con
liberalità ne fornì in gran numero a istituzioni e scienziati. I
suoi primi specchi per riflettori astronomici furono usati alla
Specola di Brera. Nel 1840 circa, furono da lui costruiti i due
obiettivi acromatici, l'uno di 28 centimetri, l'altro di 24
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Michele T. Mazzucato
Spigolature storiche a carattere astronomico
15
centimetri,
che
furono
usati
poi
con
buon
successo
nell'Osservatorio di Arcetri dal DONATI, TEMPEL e ABETTI. Le
osservazioni astronomiche fatte da AMICI, soprattutto per provare i
suoi strumenti, sono soltanto in parte pubblicate. Sono misure di
stelle doppie e del diametro del Sole, osservazioni delle
apparenze fisiche dei pianeti, di comete e stelle cadenti. Diresse
il primo osservatorio fiorentino sopra la Torre del Palazzo
Torrigiani specola nata artigianalmente nel 1807. La diresse a
partire dal 1831 al 1859 anno in cui gli successe l'allievo pisano
GIOVANNI BATTISTA DONATI (1826-1873).
13 febbraio 1787
Muore l'astronomo dalmata RUGGERO GIUSEPPE BOSCOVICH (1711-1787). Entrò
nel 1726 nella Compagnia di Gesù, manifestando subito ingegno
potente e prima ancora di essere ordinato sacerdote insegnò
grammatica e matematica. Nel 1764 fu chiamato all'insegnamento
superiore, che professò all'Università di Pavia fino al 1768 e poi
alle Scuole Palatine di Milano. In questi anni la sua attività si
esplicò,
oltre
che
nella
scuola,
anche
all'osservatorio
astronomico di Brera sempre in Milano, che, sorto per iniziativa
di alcuni gesuiti, dovette al BOSCOVICH la sua sistemazione ed il
suo completamento con gli strumenti meglio adatti ai programmi di
ricerche, che in quel tempo si potevano proporre. Il BOSCOVICH vi
iniziò una serie di osservazioni e di misure allo scopo di
stabilire e correggere gli errori strumentali, eliminandone le
conseguenze con combinazioni opportune delle osservazioni, ed
espose i precetti a tale riguardo in varie memorie. Venuto in
disaccordo
con
GIUSEPPE
LUIGI
LAGRANGIA
(LAGRANGE),
direttore
dell'osservatorio, e con il rettore del Collegio di Brera fu
dispensato dall'occuparsi dell'osservatorio. Andò a Venezia e poi,
per circa un decennio, andò a Parigi (1773), dove fu creato per
lui l'Ufficio Ottico della Marina. Qui risolse diversi problemi
astronomici o riguardanti strumenti ottici.
23 aprile 1792
Nasce l'astronomo dublinese THOMAS ROMNEY ROBINSON (1792-1882).
Manifestò fin dai primissimi anni una straordinaria vivacità di
ingegno, dimostrata fra l'altro fin dal 1806, con la pubblicazione
di alcuni poemetti. A soli ventidue anni fu eletto Fellow del
Trinity College di Dublino e per nove anni continuò a dare l'opera
sua all'Università di Dublino. Nel 1823 per ragioni di carriera
scolastica lasciava quella città, ma ben presto fu posto in
condizioni
di
attendere
alle
ricerche
astronomiche
nell'Osservatorio di Armagh, di cui ebbe poi la direzione.
Soprattutto in questa sua nuova qualità si acquistò durevole fama
con le numerose e precise osservazioni fatte al Cerchio Murale e
allo strumento dei passaggi. I suoi cataloghi stellari hanno avuto
meritatamente
notevole
considerazione.
Si
occupò
anche
di
meteorologia costruendo fra l'altro nuovi tipi di strumenti, e ben
noto l'anemometro che porta il suo nome.
7 aprile 1795
Data in cui dall'Assemblea dell'Accademia delle Scienze
adottata la misura del metro valutato di 0.513074 tese.
viene
1° gennaio 1801
GIUSEPPE PIAZZI (1746-1826), mentre compie osservazioni per la
preparazione di un grande catalogo stellare, che sarà pubblicato
nel 1814, scopre un astro di ottava grandezza il quale la sera
successiva risultava essersi spostato rispetto alle stelle fisse.
Il corpo celeste, che sarà l'asteroide Cerere, appena scoperto
sembra destinato a perdersi nuovamente nel cielo, quando KARL
FRIEDRICH GAUSS (1777-1855) riesce, nonostante i pochi dati
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Michele T. Mazzucato
Spigolature storiche a carattere astronomico
desumibili dal breve arco d'orbita osservata dal PIAZZI, a
indicarne la presumibile posizione nella costellazione della
Vergine, dove l'asteroide è effettivamente ritrovato il 7 dicembre
1801.
16 marzo 1803
Gegenschein o luce anteliale, debole chiazza di luce nella
posizione del cielo diametricalmente opposta al Sole, è il nome
che ricevette questo fenomeno da FRIEDRICH WILHELM HEINRICH ALEXANDER VON
HUMBOLDT (1769-1859) che lo vide in tale data.
1 settembre 1804
Scoperta del terzo pianetino, Juno,
tedesco KARL LUDWIG HARDING (1765-1834).
per
opera
dell'astronomo
13 luglio 1807
Muore l'astronomo svizzero JOHANN BERNOULLI (4 novembre 1744-1807).
Si rileva che a soli 19 anni fu nominato astronomo a Berlino.
14 settembre 1814
Nasce
l'astronomo
americano
DANIEL
KIRKWOOD
(1814-1895).
Fu
un'autorità sui pianetini e sulle meteore. Richiamò l'attenzione
sui vuoti nella fascia degli asteroidi note oggi come lacune di
KIRKWOOD dovuti all'influenza gravitazionale di Giove. Fu il primo a
suggerire dell'esistenza di una connessione fra meteore e comete
nel 1861, ma fu l'astronomo italiano GIOVANNI VIRGINIO SCHIAPARELLI
(1835-1910) nel 1862 a dimostrare tale associazione.
29 giugno 1818
Nasce il padre gesuita ANGELO SECCHI (1818-1878). Nel 1864 divenne
direttore dell'osservatorio del Collegio Romano. Viene considerato
tra i fondatori della fisica stellare avendo introdotto la tecnica
della spettrografia astronomica che gli permise di formulare una
prima classificazione spettrale delle stelle raggruppate in
quattro classi a seconda del colore e dello spettro. Le sue
ricerche gli permisero inoltre di rintracciare i frammenti della
cometa di BIELA (1852) e di osservare la superficie di Marte (1859)
definendo come canali talune caratteristiche di esso. Si occupò di
fisica solare ottenendo alcune delle prime fotografie della corona
scattate in occasione dell'eclisse totale del 1860. Ha studiato
inoltre questioni di geofisica e di geodesia.
13 aprile 1819
Scoperta della piccola compagna di Antares (Alfa Scorpii) da parte
dell'astronomo BURG a Vienna, durante una occultazione di Antares
da parte della Luna. La stellina emerse dal lato buio 5 secondi
prima della principale e quindi fu facile notarla.
5 giugno 1819
Nasce l'astronomo inglese JOHN COUCH ADAMS (1819-1892). Professore di
astronomia a Cambridge divenne direttore dell'Osservatorio stesso.
Il suo nome è particolarmente legato alla scoperta del pianeta
Nettuno,
avendo
egli
già
nel
settembre
1845
comunicato
all'astronomo CHALLIS e poi a GEORGE BIDDEL AIRY (1801-1892) la
soluzione del problema di determinare la posizione dell'astro
incognito che permutava il moto di Urano: problema risolto,
indipendentemente da lui, nell'anno successivo dal URBAIN JEAN JOSEPH
LE VERRIER (1811-1877). La proprietà gli sarebbe stata assicurata
sul rivale francese, se lo scetticismo con il quale le sue
comunicazioni accolte non avessero lasciato la scoperta senza
conferma diretta sul cielo. Altri lavori importanti dell'ADAMS
nell'astronomia teorica sono dedicate alle orbite di pianeti e di
comete alle stelle cadenti e all'accelerazione secolare della
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Michele T. Mazzucato
Spigolature storiche a carattere astronomico
Luna. ADAMS fu calcolatore numerico abilissimo non meno che insigne
matematico. Con grande serenità e con grande nobiltà di carattere
sopportò l'ingiustizia della sorte che gli impedì di raccogliere
il pieno frutto delle sue grandi scoperte.
9 novembre 1819
Nasce l'astronomo italiano ANNIBALE DE GASPERIS (1819-1892). Fu alunno
dell'osservatorio di Napoli indi professore di astronomia di
quella Università. Diresse l'osservatorio partenopeo dal 1864 al
1889. Al DE GASPERIS si deve la scoperta di 9 pianetini (Igea,
Partenope, Egeria, Eunomia, Psiche, Massalia, Temi, Ausonia e
Beatrice). In circa 150 memorie il DE GASPERIS trattò questioni di
analisi matematica, di meccanica celeste (determinazione delle
orbite dei pianeti, comete, stelle multiple, problema di KEPLER e
calcolo delle perturbazioni), di meteorologia e di magnetismo.
19 agosto 1822
Muore l’astronomo francese JEAN BAPTISTE DELAMBRE (1749-1822). Ebbe
parte preponderante nelle vaste operazioni che condussero alla
misura del meridiano di Francia, tra Dunkerque e Formentera. Le
tavole da lui compilate del Sole, dei maggiori pianeti e dei
satelliti
di
Giove
rappresentano
un
importante
contributo
all'astronomia teoretica.
11 settembre 1822
La Congregazione del Santo Uffizio con decreto confermato il 25
successivo da PIO VII abolisce la condanna delle teorie copernicane
pronunciata il 5 marzo 1616.
6 agosto 1824
Prima osservazione di un occultamento di Urano da parte della
Luna, essa fu compiuta dal capitano (in seguito contrammiraglio)
JAMES CLARK ROSS (1800-1862) usando un ingrandimento di 500 volte su
di un rifrattore di 7,26 centimetri di distanza focale.
9 ottobre 1825
Muore l'astronomo FRIEDRICH THEODOR VON SCHUBERT (1230-1825). Nel 1785
fu chiamato all'Accademia delle Scienze a Pietroburgo, presso la
quale ebbe l'ufficio di conservatore della biblioteca e della
collezione numismatica e dal 1803 in poi, quello di direttore
della Specola. Trattò problemi geometrici aventi attinenza con le
applicazioni all'astronomia e alla cartografia.
27 febbraio 1826
Scoperta della cometa di BIELA dal nome del suo scopritore barone
WILHELM VON BIELA (1782-1856) capitano dell’esercito austriaco allora
di stanza in Boemia.
16 dicembre 1826
Nasce GIOVANNI BATTISTA DONATI (1826-1873). Studiò nell'Università di
Pisa e, dopo essere stato aiuto di GIOVANNI BATTISTA AMICI (17861863),
gli
succedette
nella
direzione
dell'osservatorio
astronomico di Firenze. Dal 1854 al 1864 scoprì 6 comete, una
delle quali, vista da lui il 2 luglio 1858 è quella famosa che
porta il suo nome. Si occupò tra i primi delle ricerche di
astrofisica, adottando lo spettroscopio al cannocchiale per
l'analisi
spettrale
delle
stelle.
Per
le
sue
ricerche,
l'osservatorio fiorentino, da lui trovato nel Museo di fisica e
scienze naturali in via Romana, non poteva piú rispondere allo
scopo, e quindi già nel 1862 ne propugnava il trasferimento. Il
nuovo osservatorio sorse ad Arcetri ed inaugurato il 27 ottobre
1872.
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Michele T. Mazzucato
Spigolature storiche a carattere astronomico
25 dicembre 1827
Muore l'astronomo laziale GIUSEPPE CALANDRELLI (1749-1827). Ordinato
sacerdote nel 1768 si stabilì a Roma nel 1773. A lui si deve la
fondazione dell'Osservatorio del Collegio Romano, del quale fu il
primo direttore, in seguito al ristabilimento della Compagnia di
Gesù, egli fu costretto a lasciare l'osservatorio, nel quale
entrarono i padri Gesuiti nel 1824. Si ritirò, con parte degli
strumenti di sua proprietà, nel seminario di S. Apollinare in
Roma, ove morì.
22 dicembre 1828
Nasce l'astronomo tedesco EDUARD SCHONFELD (1828-1891). Per desiderio
del padre iniziò ad Hannover gli studi d'ingegneria, che proseguì
a Kassel e Marburgo (dove volse soprattutto alla chimica). Ma nel
1852, spinto dall'innata passione dell'astronomia, s'iscrisse
all'Università di Bonn per seguire gli insegnamenti di FRIEDRICH
WILHELM AUGUST ARGELANDER (1799-1875) è già un anno dopo aveva fornito
tali prove di se che prima ancora di aver conseguito la laurea,
ottenne il posto di assistente all'Osservatorio, proprio quando si
stava iniziando il lavoro della Durchmusterung. A questo lavoro
prese parte attivissima e quando nel 1859 accettò il posto di
direttore dell'Osservatorio di Mannhein, continuò ancora ad
accudire al lavoro di calcolo e alla preparazione definitivo delle
zone. Rimase a Mannhein fino alla morte di ARGELANDER, accettandone
nel 1875 la successione. Ritornò a Bonn, iniziò immediatamente la
prosecuzione della Durchmusterung per la zona australe, portando a
termine quasi da solo il lavoro grandioso in meno di dieci anni.
L'opera di SCHONFELD non rimase limitata a questi cataloghi. Già
nella sua prima residenza a Bonn poi a Mannhein, ed infine ancora
a
Bonn,
attese
all'osservazione
sistematica
delle
stelle
variabili, con i metodi a stima introdotti dall'ARGELANDER.
Determinò con somma precisione la posizione di numerose nebulose
pubblicando due cataloghi che furono considerati modelli del
genere; osservò comete e pianetini, dimostrando in ogni lavoro
un'esemplare coscienziosità e accuratezza. Nelle pubblicazioni
dell'Osservatorio
di
Bonn,
oltre
che
nelle
Astronomische
Nachtrichten, sono disseminate le innumerevoli sue pubblicazioni;
Nel
volume
primo
delle
pubblicazioni
dell'Osservatorio
di
Heidelberg, sono contenuti i risultati delle numerose osservazioni
di stelle variabili, fatti durante la sua permanenza a Mannhein.
13 novembre 1833
Avvenne una delle piú spettacolari e abbondanti piogge di meteore,
quelle delle Leonidi, in una sola notte se ne contarono decine di
migliaia. La pioggia si ripete ogni anno intorno alla metà di
novembre, ma è piú intensa ad intervalli di 33 anni.
7 giugno 1834
Nasce FRANCESCO MARIA DENZA (1834-1895) uno dei piú famosi astronomi
italiani del secolo scorso al quale la storia non sembra prestare
la stessa attenzione riservata ad altri personaggi celebri.
Divenne sacerdote barnabita nel 1858 e fondò, diventandone
direttore, l'Osservatorio Meteorologico presso il collegio Carlo
Alberto di Moncalieri, fu presidente della Società Meteorologica
Italiana e direttore della Specola Vaticana, sotto gli auspici di
Papa LEONE XIII. Approfondì le sue ricerche che permettevano di
ipotizzare anelli meteorici continui, mentre altri li ritenevano
fenomeni di origine atmosferica, redasse con GIOVANNI VIRGINIO
SCHIAPARELLI (1835-1910) le Norme per le osservazioni delle meteore
luminose e altri scritti. Con i suoi dati assicurò la teoria sullo
stretto legame tra meteore e comete. Il grande merito di DENZA sta
nell'aver incrementato la diffusione della ricerca meteorologica e
astronomica in Piemonte e nell'aver contribuito a ricostruire la
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Michele T. Mazzucato
Spigolature storiche a carattere astronomico
Specola Vaticana che già fin dal suo nascere conobbe il plauso
dell'Accademia di Parigi.
17 novembre 1834
Data della lettera inviata dal Reverendo T.J. HUSSEY all'astronomo
reale GEORGE BIDDEL AIRY (1801-1892) nella quale si avanzava il primo
suggerimento che oltre l'orbita di Urano ci fosse un pianeta
sconosciuto. Nettuno fu identificato dagli astronomi tedeschi
JOHANN GOTTFRIED GALLE (1812-1910) e HEINRICH LUDWIG D'ARREST (1882-1875)
a Berlino il 23 settembre 1846.
14 marzo 1835
Nasce GIOVANNI VIRGINIO SCHIAPARELLI (1835-1910) l'ultimo, in ordine di
tempo, dei grandi astronomi italiani del secolo scorso. Si laureò
ingegnere idraulico e architetto a Torino nel 1854, ma la sua
passione per l'astronomia lo travolse del tutto. Fu direttore
dell'Osservatorio Astronomico di Brera a Milano dal 1862 al 1900.
Molteplici furono le sue scoperte ed opere, il pianetino n. 69
Hesperia (1861), la dimostrazione della relazione tra le orbite
delle comete periodiche e degli sciami meteorici (1862), la
scoperta della presunta rete di canali su Marte, che nel 1877 ne
registrò 40, produsse una nuova carta di Marte introducendo un
nuovo sistema di nomenclatura che solo recentemente è stato
modificato per tenere conto dei risultati ottenuti dalle sonde
Mariner e Viking, tanto per citarne qualcuna.
25 agosto 1835
Episodio singolare che porta tale data, fu quando un giornalista
del Sun di New York, certo RICHARD LOCKE, pubblicò un articolo in
cui sosteneva che JOHN HERSCHEL (figlio di WILLIAM HERSCHEL) dal suo
osservatorio di Città del Capo, dove si era recato nel 1833 per
fare una ricognizione del cielo australe, grazie a un potentissimo
telescopio aveva individuato sulla Luna obelischi, piramidi e
varie specie di animali. Il 28 agosto dello stesso anno LOCKE
rincarava la dose, parlando in un secondo articolo di esseri
umanoidi alti un metro e venti con visi giallastri e portamento
scimmiesco. Tutto filò come plausibile finché la faccenda arrivò
alle orecchie di JOHN HERSCHEL, che ottenne la pubblicazione di una
solenne smentita il 16 settembre 1835.
28 maggio 1837
Scoperta della Divisione di ENCKE nell'anello A di Saturno per
opera di JOHANN FRANZ ENCKE (1791-1865) da Berlino.
7 gennaio 1839
La fotografia si può dire nata fra gli astronomi. ARAGO, dopo aver
effettuato alcuni tentativi con LAPLACE ed ETIENNE LOUIS MALUS (17751812), aveva seguito gli esperimenti di JOSEPH NICÉPHORE NIEPCE (17651833) e LOUIS JACQUES DAGUERRE (1787-1851) dando infine la grande
notizia in tale data all'Accademia delle Scienze a Parigi.
29 gennaio 1842
Nasce a Casale Monferrato (AL) l’ingegnere italiano GIOVANNI CELORIA
(1842-1920). Fu dal 1863 al 1917 addetto all'Osservatorio di Brera
a Milano. Osservatore e calcolatore valentissimo, eseguì molte
osservazioni di fenomeni celesti diversi e calcolò parecchie
orbite di piccoli pianeti, di comete e di stelle doppie. Pubblicò
numerosi e pregevoli scritti e numerosi sopra argomenti svariati.
Il suo lavoro di maggiore importanza fu la memoria Sopra alcuni
scandagli del cielo eseguiti all'Osservatorio Reale di Milano
(1893), nel quale indagò la distribuzione delle stelle nello
spazio e con acume di pensiero e con genialità d'intuizione
congetturando sulla costituzione della Via Lattea. Alla storia
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19
Michele T. Mazzucato
Spigolature storiche a carattere astronomico
scientifica diede buon contributo con l'illustrazione delle
osservazioni
di
comete
fatte
da
PAOLO DAL POZZO TOSCANELLI,
rivendicando a questo il merito della priorità delle osservazioni
scientifiche di tali astri. CELORIA si dedicò con successo anche in
ricerche in campi affini e particolarmente alla Geodesia. Fu
membro e presidente autorevole della Regia Commissione Geodetica
Italiana e insegnò geodesia per molti anni nel Politecnico di
Milano. Egli fu inoltre un importante divulgatore della Scienza
tanto con la parola quanto con gli scritti. Ebbe la nomina a
Senatore il 4 aprile 1909.
8 luglio 1842
La mattina di tale giorno alle ore 5:38 una madre svegliò proprio
figlio di sette anni per fargli vedere un'eclisse di Sole. Da quel
giorno il bambino sentì nascere in sé la vocazione per
l'astronomia ed essere, come lui stesso disse ‘uno di quei uomini
capaci di predire tali fenomeni’. Quel bambino non era altro che
il celebre GIOVANNI VIRGINIO SCHIAPARELLI (1835-1910) e il fatto avvenne
a Savigliano (CN) suo paese natale.
8 luglio 1842
Nell'eclisse solare occorsa in tale data gli astronomi osservarono
sorpresi (anche se non era la prima volta) sporgenze rosa che si
affacciavano in alcuni punti intorno al disco oscuro della Luna
eclissante il Sole. Queste sporgenze erano le protuberanze solari.
14 settembre 1844
Nasce l'astronomo modenese ANNIBALE RICCÒ (1844-1919). Laureatosi in
Scienze Naturali a Modena, insegnò alle scuole superiori di
Milano, assistente ed insegnante di scuola media nella città
natale, passò nel 1878 a Napoli come professore di fisica teorica
in quella scuola di applicazioni. Chiamato a succedere al suo
concittadino PIETRO TACCHINI come primo astronomo dell'Osservatorio
di Ravenna, rimase qui fino al 1900, concludendo l'ufficio con
l'insegnamento della fisica teorica agli ingegneri. Nel 1890 fu
nominato professore di astronomia e direttore dell'Osservatorio di
Catania e dell'Osservatorio Etneo, ivi rimase fino alla morte.
Lasciò molte note su argomenti di astronomia fisica, specialmente
solare. Morì a Roma il 23 settembre 1919.
2 aprile 1845
In questa data fu ottenuta la prima buona fotografia del Sole (un
dagherrotipo) effettuata in Francia da ARMAND HIPPOLITE LOUIS FIZEAU
(1819-1896) e JEAN BERNARD LÉON FOUCAULT (1819-1868) su richiesta di
JEAN FRANÇOIS DOMINIQUE ARAGO (1786-1853).
5 settembre 1845
Nasce l'astronomo veneziano ELIA MILLOSEVICH (1845-1919). Dal 1872
professore di astronomia al Regio Istituto Nautico di Venezia, nel
1879 vice direttore dell'Ufficio di Meteorologia a Roma e
dell'annesso osservatorio al Collegio Romano e dal 1902 direttore
dell'Osservatorio stesso. Osservatore e calcolatore esimio, esso
toccò in pressoché tutti i campi dell'astronomia classica.
Espertissimo calcolatore di orbite, cercò le determinate degli
elementi del pianetino Eros, compiendovi un'ingente e acuto lavoro
di riduzione. Scoprì i due pianetini Unitas e Josephina.
Coltissimo anche in storia della scienza, lasciò importanti
memorie specialmente di cosmologia.
19 giugno 1846
Nasce ANTONIO ABETTI (1846-1928). Astronomo nel Regio Osservatorio di
Padova dal 1868 al 1893, professore ordinario di astronomia nel
Regio Istituto di Studi Superiori in Firenze e direttore del Regio
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Michele T. Mazzucato
Spigolature storiche a carattere astronomico
Osservatorio di Arcetri dal 1893 al 1921. Osservò in India, nel
1874,
il
passaggio
di
Venere
sul
Sole,
fece
moltissime
osservazioni di piccoli pianetini e di comete e calcoli delle loro
orbite. Scrisse un trattato teorico-pratico per la costruzione
degli orologi solari in piano verticale. Diede notevole impulso
alle costruzioni nazionali di strumenti astronomici, erigendo
all'osservatorio di Arcetri, da lui completamente rinnovato, una
montatura equatoriale, eseguita nell'officina dell'osservatorio di
Padova per un obiettivo di 28 centimetri di GIOVANNI BATTISTA AMICI
(1786-1863).
28 luglio 1851
Prima spedizione statunitense in Europa, per venire a osservare
un'eclisse in Scandinavia. Essa fu diretta da GEORGE PHILLIPS BOND
(1825-1865) figlio di WILLIAM CRANCH BOND (1789-1843) scopritore, nel
1848, del satellite di Saturno Iperione.
1° gennaio 1854
Data in cui, per convenzione, si considera come meridiano solare
di riferimento quello che è passato a mezzogiorno per il centro
del disco relativamente a un ben determinato punto dell'Eclittica.
1° marzo 1854
Scoperta del 28° e del 29° pianetino, Bellona e Amphitrite, per
opera dell'astronomo tedesco KARL THEODOR ROBERT LUTHER (1822-1900) il
primo e dell'astronomo ALBERT MARTH (1828-1897) il secondo.
22 luglio 1854
Scoperta del 30° pianetino, Urania,
inglese JOHN RUSSELL HIND (1823-1895).
per
opera
dell'astronomo
1 settembre 1854
Scoperta del 31° pianetino, Euphrosyne, per opera dell'astronomo
scozzese JAMES FERGUSON (1710-1776).
26 ottobre 1854
Scoperta del 32° pianetino, Pomona,
tedesco H. GOLDSCHMIDT (1882-1866).
per
opera
dell'astronomo
28 ottobre 1854
Scoperta del 33° pianetino, Polyhymnia, per opera dell'astronomo
francese J. HACORNAC (1823-1873). Questo fu il sesto ed ultimo
pianetino scoperto nell'anno 1854. Si ricorda che l'anno piú
prolifico fu il 1861 con dieci scoperte di pianetini, quelli
contraddistinti con i numeri dal 63 al 72.
2 aprile 1855
Prima fotografia del Sole eseguita data da FIZEAU (1819-1896) e
FOUCAULT (1819-1868).
1° settembre 1859
In tale data l'astronomo dilettante inglese RICHARD CHRISTOPHER
CARRINGTON (1826-1875) osservò casualmente per la prima volta il
fenomeno del brillamento in luce bianca, ma ben pochi sono stati
veduti da allora se non con apparecchiature spettroscopiche.
19
Fu
Lo
da
ottobre 1859
notata per la prima volta la nebulosità che avvolge le Pleiadi.
constatò ERNST WILHELM TEMPEL (1821-1889) mentre osservava Merope
Venezia.
21 maggio 1860
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21
Michele T. Mazzucato
Spigolature storiche a carattere astronomico
Avvistata nella costellazione dello Scorpione un nova da ARTHUR VON
AUWERS (1838-1915) a Berlino nell'ammasso globulare M80, evento
questo rarissimo. Tra l'altro AUWERS dal 1879 al 1883 elaborò il
suo catalogo fondamentale di stelle, che è servito di base al
grande catalogo della Astronomische Gesellschaft.
31 gennaio 1862
L'ottico statunitense ALAN GRAHAM CLARKE (1832-1897), allora ancora
ragazzo, che aveva puntato su Sirio in un telescopio con un nuovo
obbiettivo di 47 cm, costruito da suo padre, per controllarne le
proprietà ottiche, riuscì a vedere per la prima volta la compagna
di Sirio denominata Sirio B, una nana bianca.
15 luglio 1862
Scoperta da parte dell'astronomo americano LOUIS SWIFT (1820-1913)
di una cometa nella costellazione della Giraffa, la stessa che tre
giorni piú tardi fu avvistata indipendentemente da un altro
astronomo americano HORACE PARNELL TUTTLE (1839-1901). La cometa, che
fu la terza scoperta nel 1862, venne perciò chiamata 1862 III P/SW
T-TUTTLE. Questo oggetto celeste divenne importante in quanto fu
la prima ad essere associata ad uno sciame meteorico, quello delle
Perseidi.
29 agosto 1862
Muore FRANCESCO CARLINI (1783-1862). Allievo della Specola di Brera
dal 1799, si laureò in matematica a Pavia nel 1803,e nel 1832
(alla morte del DE CESARIS) ebbe la direzione dell'Osservatorio.
Celebri sono le sue tavole della rifrazione astronomica pubblicate
nel 1807. Ebbe fama larghissima nel mondo astronomico per
l'elaborazione che egli fece, assieme con il GIOVANNI ANTONIO AMEDEO
PLANA (1781-1864), d'una completa teoria della Luna. Lavoro al
quale venne assegnato, nel 1820, il premio dell'Accademia delle
Scienze di Parigi.
20 gennaio 1864
Muore GIOVANNI ANTONIO AMEDEO PLANA (1781-1864). Allievo della Scuola
Politecnica di Torino, fu dapprima professore di matematiche alla
Scuola
di
Artiglieria
di
Alessandria,
poi
nel
1811,
su
designazione di GIUSEPPE LUIGI LAGRANGIA (LAGRANGE) (1736-1813), ebbe la
cattedra di astronomia nell'Università torinese e, nel marzo 1813,
la direzione di quell'osservatorio. La ricerca massima è quella
concernente la teoria del moto della Luna. Ispiratore di essa fu
del BARNABA ORIANI (1752-1832), che nè affidò l'esecuzione al PLANA e
a FRANCESCO CARLINI (1783-1862).
3 maggio 1864
Scoperta dell'80° pianetino, Sappho,
inglese N.R. POGSON (1829-1891).
per
opera
dell'astronomo
14 maggio 1864
Data della caduta della meteorite di Orgueil, in Francia.
Meteorite appartenente all'importante sottogruppo costituito dalle
condriti carbonacee le quali contengono composti del carbonio e
materia organica (come idrocarburi).
30 settembre 1864
Scopeta del 81° pianetino, Terpsichore, per opera dell'astronomo
tedesco ERNEST WILHELM TEMPEL (1821-1889).
27 novembre 1864
Scoperta dell'82° pianetino, Alcmene, per opera dell'astronomo
tedesco KARL THEODOR ROBERT LUTHER (1822-1900). Questo fu il decimo e
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Michele T. Mazzucato
Spigolature storiche a carattere astronomico
l'ultimo tra i primi cento pianetini ad essere scoperto negli anni
terminanti con l'ultima cifra di quattro.
13 settembre 1865
Primo accenno scientifico del lampo verde o raggio verde, effetto
atmosferico che si verifica quando il Sole cala al di sotto
dell'orizzonte e il suo ultimo segmento può emettere per un
istante una luce verde, fatto da W. F. G. SWANN (1884-1962) che lo
osservò in tale data.
15 febbraio 1869
RESPIGHI
(1824-1889)
fece
applicare
Data
in
cui
LORENZO
all'equatoriale dell'Osservatorio del Campidoglio, di cui era
direttore, un prisma ad angolo rifrangente di soli 12 gradi. Il
RESPIGHI ebbe il grande merito di avere per primo introdotto
nuovamente nella fisica stellare l'uso del prisma obiettivo, che
ne era stato completamente bandito in seguito alle esperienze mal
riuscite di JOSEPH VON FRAUNHOFER (1787-1826), il RESPIGHI trovò il
difetto dell'apparecchio usato da FRAUNHOFER (angolo rifrangente
troppo grande e fece costruire dal MERZ il prisma ad angolo
rifrangente di soli 12 gradi ottenendo una tale chiarezza con cui
si vedevano le righe spettrali. Onde pochi mesi dopo il padre
SECCHI adottò lo stesso metodo di osservazioni e lo strumento si
diffuse
rapidamente
divenendo
uno
dei
principali
sussidi
dell'astrofisica.
7 agosto 1869
Nell'eclisse avvenuta in tale data furono fotografate per la prima
volta i grani o perle di BAILY da C. F. HINES e da membri del
Philadelphia Photographic Corps che le osservarono da Ottauwa,
nell'Iowa USA.
22 dicembre 1870
Parigi assistette ad un'eclisse totale di Sole, parzialmente
coperta da nuvolosità intermittente, studiata con attenzione da un
giovane astronomo inglese CHARLES FLAMMARION (1842-1925). Questa
eclisse sarebbe passata alla storia non tanto per il fatto
astronomico in sé quanto per essere avvenuta mentre la capitale
della Francia era sotto le cannonate dei Prussiani.
27 novembre 1875
Muore RICHARD CHRISTOPHER CARRINGTON (1826-1875). Studiò a Cambridge e
per tre anni lavorò presso l'osservatorio dell'Università di
Durham. Fondò un proprio osservatorio privato, dedicandosi
particolarmente alle osservazioni meridiane e solari. Nel 1859
ebbe la Medaglia d'oro della Royal Astronomical Society per il
notevole contributo portato alla scienza, particolarmente con il
Redhill Catalogue of 3735 circumpolar stars.
8 dicembre 1876
Scoperta, ad opera dell'astronomo americano ASAPH HALL (1829-1907),
della prima macchia bianca brillante su Saturno.
20 dicembre 1876
Nasce l'astronomo WALTER SYDNEY ADAMS (1876-1956). Misurò la velocità
di rotazione ai bordi del Sole con metodi spettroscopici, verificò
la presenza di campi magnetici associati alle macchie solari e
sviluppò il metodo delle parallassi spettroscopiche per la misura
delle distanze solari.
11 settembre 1877
Nasce l'astronomo e fisico inglese JAMES HOPWOD JEANS (1877-1946)
noto per ricerche di fisica quantistica e di fisica delle stelle
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23
Michele T. Mazzucato
Spigolature storiche a carattere astronomico
nonché famoso soprattutto come divulgatore scientifico e autore di
numerosi libri destinati al grande pubblico.
25 ottobre 1877
Nasce l'astronomo inglese HENRY NORRIS RUSSELL (1877-1957). Dal 1903
al 1905 fu all'osservatorio di Cambridge come assistente alle
ricerche
della
Fondazione
Carnegie,
compiendovi
misure
di
parallassi stellari. Nel 1911 venne chiamato come professore di
astronomia nell'Università di Princeton USA e nominato direttore
di quell'osservatorio. Nel 1921 gli venne conferita la medaglia
d'oro della Reale Società Astronomica Inglese per i suoi notevoli
contributi allo studio dell'evoluzione stellare, teoria e al ben
noto diagramma che porta il suo nome e quello di EJNAR HERTZSPRUNG
(1873-1967).
28 agosto 1879
Nasce l'astronomo e geofisico croato MILUTIN MILANKOVIC (1879-1958).
Il suo nome è legato alla valutazione delle temperature
superficiali dei pianeti in relazione alla loro posizione rispetto
al Sole, in particolare delle variazioni termiche terrestri del
recente passato dovute a cause astronomiche.
14 gennaio 1881
Nasce l'astronomo statunitense FRANCIS GLADHEIM PEASE (1881-1938).
Ricercatore
di
raro
ingegno
ricordato
soprattutto
per
la
determinazione dei diametri stellari e la misurazione della
velocità della luce.
13 febbraio 1882
Nasce l'astronomo polacco TADEUSZ BANACHIEWICZ (1882-1954). Diede
importanti contributi alla meccanica celeste, alla geodesia e
all’analisi numerica applicata al calcolo delle orbite dei corpi
celesti, in cui sviluppò un metodo di calcolo matriciale che porta
appunto il suo nome.
26 marzo 1882
Nasce l'astronomo e geodeta italiano GIOVANNI SILVA (1882-1957).
Laureatosi a Padova fu nominato 1922 professore di geodesia
all'Università di Torino. Nel 1926 fu chiamato alla cattedra di
astronomia e alla direzione dell'Osservatorio dell'Università di
Padova e fu Accademico Nazionale Linceo. SILVA, oltre ai lavori
sullo sviluppo delle funzioni perturbatrici e sul calcolo delle
orbite, sono da ricordare le ricerche sulla Teoria degli Errori e
specialmente sull'influenza separata delle varie cause d'errore
sui risultati. Le indagini teoriche e sperimentali nel campo della
gravimetria, molte osservazioni di astronomia di posizione, di
astronomia geodetica, di fotometria, acutamente e limpidamente
discusse, varie importanti note di astronomia sferica. Ha fondato
nel 1942 l'Osservatorio Astrofisico di Asiago dell'Università di
Padova.
23 settembre 1882
Nasce l'astrofisico statunitense ALFRED HARRISON JOY (1882-1973), ha
notevolmente
contribuito
allo
sviluppo
dell'astrofisica,
soprattutto attraverso le determinazioni delle distanze stellari
con metodi fisici e lo studio delle stelle variabili di vari tipi.
5 ottobre 1882
Nasce GIORGIO ABETTI (1882-1982) figlio di Antonio Abetti (1846-1928)
suo successore nella direzione dell’Osservatorio di Arcetri in
Firenze. Si occupò soprattutto di astrofisica e diede interessanti
contributi nel campo della fisica solare. A lui è dedicato
www.matematicamente.it
24
Michele T. Mazzucato
Spigolature storiche a carattere astronomico
l'osservatorio astronomico popolare della UAI sito nel Comune di
San Giovanni in Persiceto (BO).
28 dicembre 1882
Nasce l'astronomo e astrofisico britannico ARTHUR STANLEY (18821944). Studiò in particolare il problema della fonte dell'energia
stellare arrivando a conclusioni esatte sui rapporti fra massa e
luminosità nonostante fosse ancora ignota la fisica delle reazioni
nucleari. Fece conoscere al mondo anglosassone la teoria generale
della relatività di ALBERT EINSTEIN (1879-1955) di cui effettuò la
prima verifica osservativa il 29 maggio 1919 all'Isola Pricipe
durante un'eclisse di Sole.
16 febbraio 1883
Clamoroso evento fu la caduta alle ore 14:40 di un meteorite di
oltre due quintali in un prato ad Alfianello vicino Brescia.
8 febbraio 1884
Muore l'astronomo tedesco JOHANN FRIEDRICH SCHIMDT (1825-1884). Fu
prima assistente all'Osservatorio di Altona, poi, nel 1845, in
quello di Bick presso Bonn e infine nel 1846 in quello di Bonn.
Nel 1853 fu nominato direttore dell'Osservatorio privato di
Unkrechtsberg in Olmutz, e nel 1858, dietro invito del governo
della Grecia, quello di Atene dove rimase fino alla morte. Fu un
osservatore
infaticabile
ed
accurato
in
tutti
i
rami
dell'astronomia. L'opera sua piú famosa è la carta della Luna.
Questa carta, in venticinque sezioni, con la figurazione di 32.856
crateri, richiese trentaquattro anni di lavoro: essa è senza
rivali per quanto riguarda la chiarezza del disegno e la quantità
considerevole dei particolari.
4 ottobre 1884
In tale data si verificò un'eclisse molto oscura della Luna, in
buon rapporto di causa-effetto con l'esplosione dell'isola
vulcanica
Krakatoa
dell'agosto
1883
la
quale
produsse
un
offuscamento dell'atmosfera a causa delle ceneri immesse nel
fenomeno.
13 marzo 1855
Nasce l'astronomo inglese PERCIVAL LOWELL (1855-1916). Dotato di
largo censo, si dedicò prima alla letteratura e poi ai viaggi ma
nel 1890, colpito dalle osservazioni di GIOVANNI VIRGINIO SCHIAPARELLI
su Marte, si volse allo studio dell'astronomia e nel 1894 fondò e
dotò un grande Osservatorio a Flagstaff. Si rese noto con vari
libri ad una larga cerchia di persone e si occupò di ricerche su
Marte,
sostenendone
l'abitabilità.
Sotto
la
sua
direzione
l'Osservatorio
di
Flagstaff
recò
notevoli
contributi
alla
conoscenza dell'Universo stellare, particolarmente con la scoperta
e la misura delle stelle doppie e con lo studio fotografico e
spettrografico delle varie specie di nebulose. LOWELL si diede
anche a ricerche teoriche di matematica celeste, pubblicando due
memorie, l'una sul probabile pianeta transnettuniano, l'altra
sugli
anelli
di
Saturno.
Anche
dopo
la
morte
di
LOWELL
l'Osservatorio continuò la sua opera. I suoi allievi seguirono le
sue
indicazioni
nella
memoria
sul
probabile
pianeta
transnettuniano, riuscirono a scoprirlo su una lastra fotografica
il 13 marzo 1930.
11 settembre 1885
Muore l’astronomo
nel 1603 e nel
Uranometria Nova,
e individuava piú
tedesco JOHANN JACOB BAYER (1794-1885). Pubblicò
1627 due edizioni di un catalogo stellare,
in cui descriveva accuratamente le costellazioni
stelle di quante TYCHO BRAHE (1546-1601) ne avesse
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25
Michele T. Mazzucato
Spigolature storiche a carattere astronomico
elencate
nel
catalogo
da
lui
pubblico.
Inoltre
il
BAYER
contrassegnò le stelle di ogni costellazione con lettere greche,
secondo l'ordine di lucentezza. Al posto del metodo meramente
mnemonico degli arabi e dei greci, fu da allora possibile
utilizzare una classificazione che associava ogni stella alla
rispettiva costellazione: metodo ancora oggi in uso.
2 novembre 1885
Nasce l'astronomo statunitense HARLOW SHAPLEY (1885-1972). Uno fra i
piú versatili e fecondi, si occupò di stelle variabili e di
cosmologia. Riuscì a valutare per la prima volta, le distanze di
un gran numero di ammassi globulari, nonché le dimensioni della
Galassia, della quale provò che il Sole non occupa una posizione
centrale. Per questo fu definito il secondo Copernico. Notevole
anche la sua attività nel campo della divulgazione e della storia
della scienza.
27 novembre 1885
Prima fotografia di una meteora ottenuta da L. WEINEK a Praga.
14 febbraio 1886
Nasce l'astronomo inglese EDUARD ARTHUR MILNE (1886-1950). Noto per
la sua versione della relatività generale, nota come relatività
cinematica.
15 agosto 1887
Nasce l'astronomo statunitense PAUL WILLARD MERRILL (1887-1961). Fece
importanti ricerche sugli spettri stellari e della materia
interstellare.
16 marzo 1889
Muore
l'astronomo
tedesco
ERNEST
WILHELM
TEMPEL
(1821-1889).
Appartenente a modesta famiglia apprese nella sua giovinezza il
mestiere di litografo che esercitò da prima in varie città della
Germania, poi in Danimarca ed in Italia. Nel 1859 stette a Venezia
dove cominciò a farsi conoscere come dilettante di astronomia. Nel
1860 passò a Marsiglia e nel 1861 fu per qualche tempo assistente
in quell'Osservatorio sotto la guida di BENIAMINO VALZ. Espulso dalla
Francia nel 1870, perché tedesco, venne sul principio del 1871 a
Milano, dove fu assunto come assistente alla Specola di Brera.
Quivi, abbandonata definitivamente la litografia, si consacrò
tutto all’astronomia. Nel 1875 fu nominato astronomo aggiunto
nella Specola di Arcetri in Firenze con l'incarico di direttore,
posto che tenne fino alla morte. Dotato di un ingegno non comune,
benché di cultura limitata il TEMPEL fu soprattutto un eccellente
osservatore e famoso scopritore di comete, pianetini e nebulose. A
Venezia con un telescopio di quattro pollici, egli fece le prime
scoperte tra cui quella della cometa 1859 e l'altra della Nebulosa
delle Pleiadi, quest'ultima gli venne a torto contestata. A
Marsiglia scoprì sei pianetini e ben dieci comete, delle quale
specialmente importanti sono la 1867 II e 1869 III per loro breve
periodo e la 1866 perché permise a GIOVANNI VIRGINIO SCHIAPARELLI (18351910) di affermare - con la teoria ormai famosa - la sua
indubitabile connessione con le stelle cadenti del periodo di
novembre (le leonidi). Nei quattro anni che stette a Milano scoprì
altre quattro comete: notevoli la 1873 II perché di breve periodo,
osservò anche la splendida Coggea apparsa nel 1874 della quale
fece stupendi disegni. Ad Arcetri, dove disponeva del cannocchiale
di GIOVANNI BATTISTA AMICI (1786-1863), fece le migliori osservazioni.
Scoprì la cometa 1877 V e poi si dedicò allo studio delle nebulose
delle quali fece molti disegni dei quali la maggior parte inediti.
20 novembre 1889
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26
Michele T. Mazzucato
Spigolature storiche a carattere astronomico
Nasce l'astronomo statunitense EDWIN POWELL HUBBLE (1889-1953). Egli
dimostrò l'esistenza di oggetti extragalattici e ne calcolò la
distanza con il metodo delle cefeidi. Scoprì la relazione
velocità-distanza
per
esse
ne
misurò
la
costante
di
proporzionalità (Costante di HUBBLE).
10 dicembre 1889
Muore l'astronomo italiano LORENZO RESPIGHI (1824-1889), laureato ad
Honorem in matematica nel 1847 all'Università di Bologna, due anni
dopo veniva nominato lettore di meccanica razionale presso la
stessa Università e nel 1854, a soli 27 anni, vi otteneva la
cattedra di astronomia e quindi la direzione dell'annesso
osservatorio astronomico. Nel 1865, dopo la morte dell'astronomo
IGNAZIO CALANDRELLI (1792-1866), il governo pontificio lo chiamò a
Roma, a succedere al CALANDRELLI come titolare della cattedra di
astronomia e direttore dell'allora pontificio Osservatorio del
Campidoglio e a Roma rimase sino alla morte.
29 marzo 1890
Nasce l'astronomo inglese HAROLD SPENCER JONES (1890-1960). Ha
realizzato ricerche nel campo della spettroscopia astronomica e
nell’astronomia di posizione, ottenendo uno dei valori piú precisi
della parallasse solare.
6 aprile 1890
Nasce
l'astronomo
francese
ANDRE
DANJON
(1890-1967).
Noto
soprattutto come creatore di nuovi strumenti per astrometria e per
le sue ricerche di fotometria visiva. Nel 1945 divenne direttore
dell'Osservatorio di Parigi.
22 aprile 1891
Nasce l'astronomo e geofisico inglese HAROLD JEFFREYS (1891-1989), ha
recato contributi in numerosi settori della ricerca, fu il primo
ad ammettere in forma esplicita la fluidità del nucleo interno
della Terra.
19 aprile 1892
Nasce l'astrofisico russo GRIGORIJ ABRAMOVIC SAJN (1892-1956). Si è
occupato di fisica stellare, fisica delle atmosfere stellari e
delle nebulose diffuse e ha dato un contributo decisivo alla
soluzione del problema della rotazione stellare.
12 febbraio 1893
Nasce l’astrofisico belga MARCEL GILLES MINNAERT (1893-1970). Compì
ricerche sugli spettri solari dopo essersi interessato di
fotobiologia. Si dedicò ai problemi dell'insegnamento e della
divulgazione scientifica.
23 marzo 1893
Nasce l'astronomo tedesco WALTER BAADE (1893-1960). Egli rettificò
la distanza della Nebulosa di Andromeda e di conseguenza la scala
delle distanze di tutte le nebulose, divise le stelle in due
categorie fondamentali, popolazione I e popolazione II.
29 marzo 1893
Nasce l'astronomo turco JASON JOHN NASSAU (1893-1965). Ha dedicato
importanti contributi allo studio della struttura della Galassia
con metodi fotografici nell'infrarosso e con l'impiego dei
telescopi SCHMIDT.
6 ottobre 1893
Nasce l'astrofisico indiano MEGHNAD SAHA (1893-1956). Noto per la
teoria della ionizzazione termica che permette una corretta
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27
Michele T. Mazzucato
Spigolature storiche a carattere astronomico
interpretazione degli spettri stellari. Si è occupato inoltre
dell'educazione e della organizzazione delle ricerche e dello
sviluppo in India.
21 novembre 1894
EDWARD SWIFT (figlio del famoso cacciatore di comete LOUIS SWIFT)
scoprì casualmente una cometa che, benché fosse molto debole, fu
ritenuta coincidente con quella del padre FRANCESCO DE VICO (18051848) che la scoprì il 23 agosto 1844 all'Osservatorio del
Collegio Romano.
27 febbraio 1897
Nasce l'astronomo francese BERNARD FERDINAND LYOT (1897-1952). La sua
fama scientifica deriva dalle ricerche sulla corona solare,
compiute per mezzo di strumenti da lui stesso perfezionati. Morì
il 2 febbraio 1952.
13 agosto 1898
GUSTAV
WITT,
della
Società
Urania
di
Berlino,
scopre
fotograficamente Eros, un pianetino che diverrà molto importante
perché, avvicinandosi alla Terra molto piú degli altri, verrà
scelto per la determinazione della parallasse solare. Nella stessa
data è osservato indipendentemente da AUGUSTE H.P. CHARLOIS a Nizza.
21 dicembre 1898
Nasce l'astronomo statunitense IRA SPRAGUE BOWEN (1898-1973),
identificò e spiegò le righe di emissione di colore verde intenso
negli spettri delle nebulose planetarie, in precedenza attribuite
a qualche elemento non noto sulla Terra, come dovute all'emissione
di azoto e ossigeno ionizzati a bassissime pressioni. Morì il 6
febbraio 1973.
7 marzo 1899
Nasce l'astronomo indonesiano WILLEM JACOB LUYTEN (1899-1994). Si è
dedicato in particolare allo studio dei moti propri delle stelle e
alla scoperta delle nane bianche e delle stelle blue e deboli
compiendo un enorme lavoro di ricerca su lastre fotografiche
provenienti da osservatori di tutto il mondo.
28 aprile 1900
Nasce il radioastronomo olandese JAN HENDRI OORT (1900-1992). Guidò
il gruppo di ricercatori di Sterrewacht di Leiden nel rilevamento
della
Galassia
in
base
all'emmissione
a
21
centimetri
dell'idrogeno
neutro
e
fece
dell'Olanda
uno
dei
paesi
all'avanguardia della radioastronomia. Morì a Leida il 12 novembre
1992.
11 aprile 1901
Nasce l'astrofisico statunitense DONALD HOWARD MENLEL. Compì estese
ricerche sugli spettri stellari e quelli solari nonché sulla
fisica dei pianeti.
23 giugno 1901
Nasce l'astronomo tedesco OTTO HERMANN HECKMANN (1901-1983). Autore di
ricerche astronomiche, fotometriche, di statistica stellare e
cosmologiche, esperto nella progettazione di telescopi di tipo
avanzato, ha diretto la fase iniziale di costruzione dell'European
Southern Observatory a La Silla in Cile.
1 settembre 1902
Nasce l'astronomo olandese DIRK BROUWER (1902-1966). Contribuì
soprattutto al progresso dell'astronomia dinamica (meccanica
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28
Michele T. Mazzucato
Spigolature storiche a carattere astronomico
celeste) e dell'astrometria fotografica.
Connecticut il 31 gennaio 1966.
Morì
a
New
Haven
29
nel
4 marzo 1904
Nasce l'astronomo russo GEORGE GAMOW (1904-1968). Divenne professore
presso la George Washington University di Washington dove sviluppò
la teoria della struttura interna delle stelle giganti rosse,
formulò la teoria sulle origini degli elementi chimici nel Big
Bang, basata sulla cattura successiva di neutroni. Nei suoi ultimi
lavori GAMOW prese in esame l'ipotesi di una lenta variazione delle
Costanti Universali, nonché le possibili conseguenze cosmologiche.
Morì a Boulder nel Colorado il 19 agosto 1968.
24 marzo 1905
Muore l'astronomo modenese PIETRO TACCHINI (1838-1905). Diplomato
ingegnere
all'Università
di
Padova,
studiò
poi
astronomia
nell'Osservatorio di quella città. Nel 1859 fu chiamato quale
direttore incaricato all'Osservatorio di Modena e nel 1863 fu
nominato astronomo aggiunto all'osservatorio di Palermo, dove
iniziò le osservazioni spettroscopiche del Sole. Nel 1871, appunto
con lo scopo di eseguire e ordinare ‘serie regolari e continue
osservazioni per la ricerca e l'accelerata soluzione d'importanti
problemi relativi alla fisica solare’ come egli stesso scrive,
costituì la Società degli Spettroscopisti Italiani, che fu la
prima del genere, come prime furono le Memorie di questa a
occuparsi di ricerche di astrofisica. Tali ricerche trovarono
presto larga d fusione per tutto il mondo ed ebbero vita dal 1872
al 1902, anno in cui sono state continuate sotto il nome di
Memorie della Società Astronomica Italiana. Dal 1879 il TACCHINI
succedette al SECCHI (1818-1878) nella direzione dell'Osservatorio
del Collegio Romano e gli fu affidata anche quello dell'Ufficio
Centrale di Meteorologia e Geodinamica. Riorganizzò questi due
istituti, fondando poi nel 1895 la Società Sismologica Italiana
che diresse per dieci anni. Alla sua iniziativa si debbono
l'Osservatorio Meteorologico del Monte Cimone nello Appennino
Modenese (2160 m) e l'altro astronomico sull'Etna (2956 m)
costruiti nel 1880. Per quasi un trentennio osservò e disegnò
accuratamente le macchie, le facole e le protuberanze solari. In
Palermo osservò un migliaio di stelle australi che furono
riprodotte nel catalogo di padre JOHANNES GEORG HAGEN (1847-1930).
Insieme con A. NOBILE fece la determinazione della differenza di
longitudine tra Palermo e Napoli. Nel 1874 si recò a Madaripur
(Bengala) per osservare il passaggio di Venere sul Sole e dal 1870
al 1900 osservò da diverse parte della Terra sette eclissi totali
di Sole ricavandone importanti risultati.
22 ottobre 1905
Nasce l’ingegnere statunitense KARL GUTHE JANSKY (1908-1950). Scoprì
nel 1933 la radioemissione della Galassia mentre studiava le cause
dei disturbi alle comunicazioni. Tuttavia la sua scoperta non
venne valutata dagli astronomi nella giusta importanza per cui la
radio astronomia non nacque che dopo la Seconda Guerra mondiale.
Morì a Red Bank il 14 febbraio 1950.
30 maggio 1908
Nasce l'astrofisico svedese HANNES OLOF GÖSTA ALFVEN (1908-1995). Ha
dato importanti contributi sia alla fisica dei plasmi cosmici sia
a quella dei plasmi di laboratorio e in particolare ha scoperto
l'esistenza nei plasmi stessi onde magnetofluidodinamiche oggi
dette di ALFVEN. Premio Nobel per la fisica nel 1970. Morì a
Stoccolma il 2 febbraio 1995.
18 settembre 1908
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Michele T. Mazzucato
Spigolature storiche a carattere astronomico
Nasce l'astrofisico russo VIKTOR AMAZASPOVIC AMBARCUMJAN (1908-1996). Ha
elaborato nuovi metodi matematici per risolvere i problemi
concernenti il trasporto radioattivo dell'energia nelle atmosfere
stellari e planetarie e ha scoperto il fenomeno dell'attività dei
nuclei galattici.
30 giugno 1908
Ore 7 del mattino, un enorme meteora cadde in Siberia in una zona
disabitata dal nome Tunguska (il meteorite fu poi chiamato
tungusiano). Se la meteora fosse caduta quattro ore e tre quarti
piú tardi, per effetto della rotazione terrestre, si sarebbe
abbattuta nei pressi della città di Pietroburgo, situata quasi
alla stessa latitudine del luogo di caduta reale.
19 ottobre 1910
Nasce l'astrofisico indiano SUBRAHMANYAN CHANDRASEKHAR (1910-1995). Ha
dato
importanti
contributi
allo
studio
della
struttura
dell'evoluzione e della dinamica stellare. Premio Nobel nel 1983.
Morì a Chicago il 21 agosto 1995.
9 marzo 1911
Data in cui la Francia si adeguò all'ora di Greenwich.
4 gennaio 1912
Nel nostro secolo la distanza minore possibile tra la Luna e la
Terra (perigeo) si è già verificata proprio in tale data. Essa era
di 348.259 chilometri da superficie a superficie o 356.375 da
centro a centro. La distanza ancora minore verrà stabilita il
primo gennaio del 2257, con la Luna a 356.371 chilometri.
7 agosto 1912
Un pallone non automatico, ma con a bordo il fisico tedesco VICTOR
FRANZ HESS (1883-1964) e tre suoi elettroscopi, portò alla scoperta
dei raggi cosmici, dai quali derivarono poi molte delle piú
importanti scoperte della fisica nucleare e anche conoscenze
fondamentali sulla magnetosfera terrestre.
17 agosto 1912
Nasce l'ingegnere statunitense TOMAS CRISTIAN KAVANAGH. Ha applicato
l'ingegneria dei sistemi all'edilizia nella realizzazione di
grandi strutture, tra cui il radiotelescopio di Arecibo.
5 maggio 1913
Nasce l'astronomo russo ANDREJ BORISOVIC SEVERNYJ. Autore di lavori
dedicati alla struttura interna delle stelle, alla fisica del Sole
e al magnetismo stellare.
1° agosto 1913
Nasce l'astronomo russo GLEB ALEKSANDROVIC CEBOTAREV. Si occupò di
meccanica celeste, in particolare della dinamica dei planetoidi
del Sistema Solare.
31 agosto 1913
Nasce BERNARD ALFRED CHARLES LOVELL pioniere della radioastronomia. Ha
fondato e diretto la stazione di Jodrell Bank. Le sue ricerche
hanno dimostrato l'efficacia della tecnica radar nello studio
delle meteore e delle tecniche radioastronomiche nell'astronomia
galattica
ed
extragalattica,
oltre
che
nelle
esplorazioni
spaziali.
7 luglio 1914
Muore l'astronomo e geodeta italiano GIUSEPPE LORENZONI (1843-1914).
Fece gli studi superiori a Padova, ove prese la Laurea in
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30
Michele T. Mazzucato
Spigolature storiche a carattere astronomico
ingegneria nel 1864. Già nell'anno prima era entrato assistente
nell'osservatorio astronomico della stessa città, e in questo
rimase, dal 1872 quale astronomo aggiunto e dal 1877 quale
direttore, fino al suo collocamento a riposo avvenuto alla fine
del 1912 per ragioni di salute. Contemporaneamente (1866-1912) fu
professore di astronomia all'Università e per parecchi anni di
geodesia. Fu scienziato insigne e, ancor piú della cattedra, fu
maestro efficacissimo nel suo osservatorio, dal quale uscirono
numerosi e valenti discepoli. Curò le osservazioni meteorologiche
e trasse da esse e da altre, fatte precedentemente in Padova,
notevoli risultati. Contribuì direttamente e con i suoi allievi
alle osservazioni e alle ricerche nelle stelle cadenti, promosse
dagli studi dello SCHIAPARELLI. Si dedicò con fortuna alla
spettroscopia da poco sorta. Trattò argomenti di ottica ma
soprattutto ebbe parte preminente nei lavori della Commissione
Geodetica Italiana con le sue numerose operazioni di astronomia
geodetica e di gravimetria, in particolare con la determinazione
della
gravità
assoluta
che
pose
Padova
fra
le
stazioni
gravimetriche piú importanti del mondo.
21 luglio 1914
Scoperta casuale del nono satellite esterno gioviano, Sinope, per
opera dell'astronomo inglese SETH BARNES NICHOLSON (1891-1963), mentre
analizzava una lastra fotografica per lo studio dell'ottavo
satellite gioviano, Pasiphaëe, scoperto sei anni prima.
5 aprile 1915
Muore l'astronomo, geodeta e matematico napoletano EMANUELE FERGOLA
(1830-1915). Assunto come alunno nell'Osservatorio di Capodimonte
(1843), vi passò assistente (1863), astronomo in seconda (1864) e
infine ne divenne direttore. Nominato ordinario di Introduzione al
calcolo nell'Università (1860), passò poi all'Analisi superiore
(1864) e all'astronomico (1890-1909), fu fatto Senatore nel 1905.
Scrisse memorie di matematica e fece lavori di geodesia e di
astronomia, tra i quali vanno ricordate le determinazioni della
latitudine
dell'Osservatorio
di
Capodimonte
e
le
diverse
longitudini Napoli-Roma e Napoli-Milano. Convintosi di una
variazione a lungo periodo della latitudine propose in diversi
congressi che si facessero ricerche in opportune stazioni e le
iniziò egli stesso. Le sue proposte accolte da prima per semplice
cortesia, diedero poi luogo a ricerche internazionali che hanno
interessato astronomi di tutto il mondo.
24 giugno 1915
Nasce l'astronomo teorico ed astrofisico inglese FRED HOYLE (19152001). È noto soprattutto per la sua teoria dello stato
stazionario dell'Universo o teoria di BONDI-GOLD-HOYLE. Ha elaborato
una nuova teoria della gravitazione assieme a J.V. NARLIKAR.
1° novembre 1919
Nasce il cosmologo austriaco HERMANN BONDI, coautore con FRED HOYLE e
THOMAS GOLD della teoria dello Steady State dell'Universo e autore
di ricerche teoriche sulle onde gravitazionali.
22 maggio 1920
Nasce l'astrofisico austriaco THOMAS GOLD, coautore con HERMANN BONDI
e FRED HOYLE della teoria dello stato stazionario, è noto
soprattutto per il suo modello delle pulsar quali stelle di
neutroni rotanti su se stesse.
13 dicembre 1920
In questa data gli astronomi ALBERT ABRAHAM MICHELSON (1852-1931) e
FRANCIS GLADHELM PEASE (1881-1938) con l'interferometro da essi
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Michele T. Mazzucato
Spigolature storiche a carattere astronomico
32
applicato al telescopio da 2,5 metri del Monte Wilson in
California, riuscirono a stimare il diametro di Alfa Orionis
(Betelgeuse). Da rilevare che tutte le stelle sono praticamente
puntiformi anche per i maggiori telescopi, tuttavia per Alfa
Orionis è stato possibile apprezzare il suo diametro a causa della
sua enorme mole.
7 febbraio 1921
Nasce l'astrofisico russo SOLOMON BORISOVIC PIKELNER che si occupò di
fisica del Sole e dello spazio interstellare in particolare
dell'applicazione ad essa dei principi della magnetofluidodinamica
e della fisica delle particelle veloci.
30 maggio 1927
Muore l'astronomo italiano VINCENZO CERULLI (1859-1927). Laureatosi
in fisica a Roma nel 1881, dopo quattro anni di pratica
astronomica presso le specole di Bonn e di Berlino e presso
l'Istituto di Calcolo di quest'ultima città, ritornò in patria,
continuando ad occuparsi di osservazioni astronomiche presso la
specola del Collegio Romano. Intorno al 1890 fondò un osservatorio
privato, su di un colle da lui denominato Collurania, presso
Teramo. Di questa specola fece poi dono allo Stato. Studiò il
pianeta Marte che culminò nella cosiddetta Teoria ottica del
CERULLI con la quale egli diede delle visioni e scoperte
schiaparelliane una interpretazione naturale che le riteneva
nient'altro che stadi di visione delle apparenze superficiali del
rosso pianeta. Notevoli le sue osservazioni di Venere che diedero
conferma della rotazione lenta conclusa dallo SCHIAPARELLI. Il 2
ottobre 1910 scoprì il pianetino Interamnia.
15 novembre 1927
Scoperta della cometa SCHWASSMANN-WACHMANN 1. È una cometa con
un'orbita quasi circolare, compresa tra quelle di Giove e di
Saturno ed è osservabile ogni anno per un certo periodo di tempo.
Questa cometa, come anche altre, mostra improvvisi guizzi di
splendore e questo è un caso ancora piú strano e misterioso.
22 maggio 1930
Scoperta della
Amburgo.
cometa
SCHWASSMANN-WACHMANN
3
dall'Osservatorio
di
5 agosto 1930
Nasce l’ingegnere aeronautico e pilota collaudatore statunitense
NEIL ARMSTRONG. Meglio noto come l’astronauta che impresse sul suolo
lunare la prima orma umana. Era il 20 luglio 1969. Egli disse:
‘questo è un piccolo passo per un uomo, ma un balzo gigantesco per
l'Umanità’.
8 agosto 1930
In tale data BERNARD LYOT (1897-1952) fu in grado di fotografare per
la prima volta, fuori eclisse, lo spettro della corona interna del
Sole.
20 novembre 1934
Muore l'astronomo olandese WILLEM DE SITTER (1872-1934). Studiò a
Grominga, frequentò il laboratorio astronomico diretto da JACOBUS
CORNELIS KAPTEYN (1851-1922) e partecipò alle misure delle lastre per
la Cape Durchmusterung, il catalogo fotografico del cielo australe
fatto da KAPTEYN, in collaborazione con lo scozzese DAVID GILL (18431914) per quest'ultimo il DE SITTER si recò nel 1897 a Città del
Capo ove rimase due anni. Tornato a Grominga nel 1899, fu per otto
anni assistente al laboratorio astronomico del KAPTEYN e di questi
il maggior allievo e collaboratore. Nel 1908 fu professore di
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astronomia a Leida. Nel 1919 alla morte di ENDRIKUS GERARDUS VAN DE
SANDE BAKHUIJZEN (1838-1923), divenne direttore dell' Osservatorio di
Leida, posto che tenne fino alla morte. A lui si deve la completa
riorganizzazione dell'Osservatorio. L'opera scientifica del DE
SITTER
tocca
tutti
i
rami
dell'astronomia
di
posizione,
dell'astrofisica e della meccanica celeste. Fin dalla sua
permanenza, oltre a partecipare a numerosissime osservazioni
eliometriche di Giove e dei suoi satelliti nonché ai lavori di
fotometria, egli cominciò quell'ampia e profonda discussione
dell'osservazione di questi satelliti che fu l'origine delle
feconde ricerche perseguite per l'intera sua vita e che lo
condussero alla teoria ormai classica di Giove e dei suoi quattro
satelliti principali. Oltre ad alcuni importanti lavori nel campo
della statistica stellare il DE SITTER si è anche occupato a varie
riprese del problema delle costanti astronomiche. A questo
proposito è notevole una sua memoria del 1928 sullo studio delle
variazioni di durata della rotazione terrestre con cui possono
venire spiegate certe ineguaglianze secolari della Luna, rimaste
finora
abbastanza
misteriose.
Fin
dall'apparizione
della
relatività il DE SITTER si gettò risolutamente nello studio
difficile
delle
questioni
sollevate
da
quella
teoria
principalmente
e
nelle
sue
ripercussioni
astronomiche
e
cosmologiche. I suoi lavori sulla struttura, sull'equilibrio e
sulle dimensioni dell'Universo sono giustamente celebri. A lui si
deve la teoria originale conosciuta sotto il nome di Universo di
DE SITTER, nel quale il tempo si trova associato allo spazio in una
maniera molto piú intima che nell'Universo di ALBERT EINSTEIN
cilindrico per rispetto alle coordinate tempo. Questa teoria per
quanto infirmata dal difetto di supporre nulla la densità
dell'Universo permetteva tuttavia di spiegare bene lo spostamento
verso il rosso delle righe dello spettro delle nebulose
extragalattiche. Piú recentemente il DE SITTER, accogliendo le
ipotesi cosmologiche di FRIEDMAN-LAMAITRE, l'aveva perfezionata
pervenendo alla concezione espansionistica dell'Universo.
19 giugno 1936
Data in cui avvenne la celebre eclisse totale di Sole verificatesi
in Unione Sovietica della durata di circa due minuti. Gli italiani
che parteciparono a questa spedizione osservativa furono GIORGIO
ABETTI, GUGLIELMO RIGHINI dell'osservatorio di Arcetri e LUIGI TAFFARA
dell'osservatorio
di
Catania
portando
con
loro
circa
due
tonnellate di materiale proveniente dall'osservatorio di Arcetri
che era stato come smontato e i pezzi ottenuti erano serviti a
costruire appositi strumenti che convenzionalmente la missione
italiana li aveva battezzati con nomi tratti dal mondo animale. In
quei due minuti dell'eclisse tutto si svolse febbrilmente per non
perdere un solo particolare del fenomeno: RIGHINI allo spettrografo
(Elefante), TAFFARA al coronografo (Gazzella) e ABETTI allo
spettrocoronografo (Giraffa) seguirono l'eclisse mentre le lastre
rimasero esposte 110 secondi su una durata totale di 118 secondi,
quanti ne occorsero al Sole per tornare visibile dopo essere stato
del tutto coperto.
15 novembre 1936
Data dell'inaugurazione del nuovo osservatorio astronomico di
Bologna costruito fuori dal centro urbano sul Monte Orzale nei
pressi della cittadina di Loiano. Esso è composto da tre
padiglioni: uno ospitante un telescopio riflettore da 60 cm, un
altro destinato ad abitazione per il personale (foresteria) e
l'ultimo, posto su una collinetta poco distante, ospita un
telescopio riflettore da 152 cm (inaugurato nel 1976) intitolato a
GIAN DOMENICO CASSINI, l'astronomo di maggior prestigio che operò in
passato a Bologna. Attualmente la Stazione osservativa di Loiano,
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del Dipartimento di astronomia dell'Università degli studi di
Bologna è gestita dall'Osservatorio Astronomico di Bologna,
entrambi con sede in Palazzo Poggi a Bologna in via Zamboni, nella
settecentesca torre della Specola.
28 ottobre 1938
Data dell'inaugurazione della nuova sede dell'osservatorio
Collegio Romano di Roma sulla vetta del Monte Mario.
del
28 novembre 1939
Data in cui è stato osservato anche per il pianeta Venere il lampo
verde. Il primo riferimento pubblicato ad esso pare si debba
all'Ammiraglio MURRAY che lo vide dalla nave britannica Cornwall
mentre Venere tramontava sul Mare.
25 maggio 1942
Inaugurazione dell'osservatorio astrofisico di Padova-Asiago,
situato a 1050 metri sul livello del mare, all'epoca in cui era
direttore GIOVANNI SILVA (1882-1957).
29 giugno 1942
Anche se vi furono dei precedenti, la prima osservazione ufficiale
di onde radio solari risale a tale data e la si deve all'americano
SOUTHWORTH.
10 febbraio 1944
Muore l'astronomo greco EUGÈNE MARIE ANTONIADI (1870-1944). Egli compì
osservazioni classiche sui pianeti e prima dell'era spaziale le
sue carte di Marte e di Mercurio furono considerate opere modello.
Morì nella Francia occupata durante la Seconda Guerra Mondiale.
22 novembre 1944
Muore all'età di 62 anni l'astronomo inglese ARTHUR STANLEY EDDINGTON
(1882-1944). Fu assistente all'Osservatorio di Greenwich dal 1906
al 1913 e quindi professore di astronomia a Cambridge. Si
interessò dapprima ai moti propri e alla distribuzione delle
stelle, e in seguito cominciò a sviluppare una teoria sulla
struttura stellare, basata sull'ipotesi della natura gassosa delle
stelle e sulla possibilità che massa e luminosità fossero
strettamente legate. Nel 1919 prese parte alla spedizione per lo
studio di un'eclisse totale di Sole che per la prima volta
confermò la predizione di ALBERT EINSTEIN (1879-1955) dello
spostamento delle posizioni stellari in prossimità del disco del
Sole.
8 aprile 1947
Il gruppo di macchie piú grande che sia mai stato registrato
avvenne nell'aprile del 1947 e raggiunse il suo massimo in questa
data, esso coprì un'area di circa 18 x 109 chilometri quadrati. Si
fa notare che un gruppo di macchie per essere visto ad occhio nudo
deve perlomeno coprire un'area di circa 1,5 x 109 chilometri
quadrati.
3 giugno 1948
Data dell'inaugurazione del telescopio da 5 metri di diametro di
Monte Palomar, la cui realizzazione si deve alla tenacia di GEORGE
ELLERY HALE (1868-1938).
13 novembre 1948
Eccezionale spettacolo celeste ebbe luogo nel cielo di Roma pochi
minuti prima delle ore ventuno, si trattò di un bolide che sfiorò
l'atmosfera.
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26 gennaio 1949
Data del primo oggetto fotografato con il telescopio da 5 metri di
Monte Palomar, subito dopo la sua inaugurazione, essa era la
NGC2261
(Nebulosa
variabile
di
HUBBLE)
nella
costellazione
dell'Unicorno.
1° novembre 1949
Nella 32 Cygni, un sistema binario ad eclisse, l'eclisse totale
dura 11 giorni ed è stata osservata per la prima volta proprio in
questa data, dall'Osservatorio dell'Università del Michigan grazie
alle modificazioni che si verificano nello spettro.
27 giugno 1957
In tale data apparve una macchia solare con l'area di 50
milionesimi di emisfero all'eccezionale latitudine di 50 gradi e
20 primi Nord. Infatti alle latitudini oltre i 40 gradi sia Nord
sia Sud dall'Equatore solare il fenomeno delle macchie è raro.
24-25 dicembre 1957
Possono trascorrere anche interi mesi senza che
solare compaiano macchie solari, ma nei giorni di
si può anche superare la quota di 300 di numero.
avuto in tale data, quando il numero relativo salì
sulla fotosfera
massima attività
Il primato si è
a ben 355.
28 settembre 1958
BERNARD ALFRED CHARLES LOVELL diresse il radiotelescopio di 76 metri di
apertura, da lui ideato e costruito, verso la UV Ceti riuscendo
per la prima volta a registrare una emissione radio da una stella
che non era il Sole.
7 luglio 1959
L'occultazione di Alfa Leonis (Regolo) da parte del pianeta
Venere. Il raro fenomeno avvenne l'ultima volta in tale data e
bisognerà attendere il primo ottobre 2044 perché capiti di nuovo.
20 novembre 1959
In tale data JEAN MEEUS all'Osservatorio di Loviano (Belgio) fu il
primo a calcolare e a osservare un'occultazione radente.
15 febbraio 1961
Primo tentativo, compiuto dalla BBC inglese, di presentare
un'eclisse totale in televisione riprendendola da diversi luoghi
lungo il corridoio di totalità. Il tentativo ebbe successo e la
totalità fu presentata successivamente da varie località in
Francia, Italia e dall'allora Jugoslavia.
4 febbraio 1962
Si verificò la congiunzione di ben cinque pianeti accompagnata per
di piú da un'eclisse totale di Sole.
26 ottobre 1963
Data dell'annuncio pubblicato sulla rivista inglese Nature,
fondata da sir JOSEPH NORMAN LOCKYER (1836-1920) nel 1869, del lavoro
di GERARD HAWKINS archeoastronomo, nonché preside del Dipartimento di
Astronomia alla Boston University e astronomo dello Smithsonian
Astrophysical
Observatory
di
Cambridge,
che
condusse
sperimentalmente allineamenti tra coppie di pietre di Stonehenge
ricavandone sorprendenti correlazioni con la levata e il tramonto
del Sole e della Luna agli equinozi ed ai solstizi. Successive
nuove scoperte e studi sembravano stabilire al di là di ogni
dubbio che nella geometria di Stonehenge c'era qualche rapporto
con l'astronomia.
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30 gennaio 1964
Data di lancio della sonda lunare statunitense Ranger 6 che si
schiantò sulla superficie lunare il 2 febbraio dello stesso anno
nel Mare Tranquillitatis senza trasmettere nessun dato.
2 aprile 1964
Data di lancio della sonda venusiana sovietica Zond 1, completo
insuccesso a causa della perdita del contatto dopo poche settimane
dal lancio.
28 luglio 1964
Data di lancio della sonda lunare statunitense Ranger 7 anch'essa,
come la Ranger 6, si schiantò sulla superficie lunare il 31 luglio
dello stesso anno nel Mare Nubium. Prima dell'impatto trasmise le
oltre 4000 prime buone fotografie della Luna.
30 luglio 1966
In un articolo pubblicato su Nature FRED HOYLE, uno fra gli
astronomi britannici piú famosi, scrisse: ‘Quale che fosse
l'opinione di qualsiasi archeologo, Stonehenge era un osservatorio
astronomico e le 56 buche di AUBREY, dal nome del loro scopritore
seicentesco JOHN AUBREY (1626-1697), facevano parte di un sistema
per la predizione delle eclissi’.
27 gennaio 1967
Data del drammatico incidente occorso all'Apollo 1 dove perirono
nel rogo VIRGIL GRISSOM (1926-1967) (veterano delle Gemini e delle
Mercury), EDWARD HIGGINS WHITE (1930-1967) (famoso per la prima
passeggiata spaziale) e la matricola ROGER B. CHAFFEE (1935-1967).
10 agosto 1972
In questa data avvenne l'unico caso noto di una meteorite che
entrò nell'atmosfera della Terra e ne riuscì. L'oggetto raggiunse
il punto piú vicino al suolo a 58 chilometri al di sopra del
Montana USA. Dopo essere emerso dall'atmosfera terrestre, il
meteorite rientrò in un'orbita solare, anche senza dubbio in
qualche misura modificata da questo incontro, e presumibile che
stia ancora orbitando attorno al Sole.
19 dicembre 1972
Con il rientro dell'Apollo 17 avvenuta in tale data, il programma
Apollo aveva portato a Terra ben 381 chilogrammi di campioni di
roccia lunare.
27 maggio 1973
Data della prima fotografia in raggi X ripresa dagli astronauti
dello Skylab.
30 giugno 1973
Data dell'eclisse totale di Sole importante per la sua durata
(oltre sette minuti) e per le nuove tecniche di osservazione. Ma
il risultato clamoroso lo ottenne il prototipo 001 del Concorde
che, librandosi a 17.000 metri di quota e alla velocità di 2.150
chilometri all'ora, ottenne una totalità record di 74 minuti: piú
di tutte le eclissi del secolo sommate insieme.
5 febbraio 1974
Data di arrivo della sonda venusiana statunitense Mariner 10
(lanciata il 3 novembre 1973) nelle vicinanze del pianeta Venere
eseguendo le prime fotografie a distanza ravvicinata (circa 5800
Km) della sommità delle nubi di Venere, proseguendo poi il suo
viaggio verso il pianeta Mercurio dove inviò le prime immagini
della sua superficie ricoperta da crateri.
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29 maggio 1974
Data di lancio della sonda lunare sovietica Luna 22, entrò con
successo in orbita attorno alla Luna e inviò immagini lunari fino
al 6 novembre 1975.
28 ottobre 1974
Data di lancio della sonda lunare sovietica Luna 23 che atterrò il
9 novembre dello stesso anno nella parte meridionale del Mare
Crisium ma fallendo però gli esperimenti.
16 novembre 1974
Verso un ammasso di stelle distante 25.000 anni luce da noi (M13)
viene
trasmesso
un
messaggio
dalla
radio-antenna
del
radiotelescopio di Arecibo (Puerto Rico) dal diametro di 305
metri. Per la prima volta nella storia viene trasmesso un
messaggio tradotto in impulsi elettrici secondo il codice binario
in una serie di 1679 segnali avente lo scopo di contattare
eventuali civiltà extraterrestri.
14 maggio 1975
Inaugurazione ufficiale, dopo il restauro fatto eseguire per
iniziativa del Lions Club di Parigi, della meridiana a cannoncino
situata nei giardini del Palazzo Reale di Parigi. In coincidenza
con il mezzogiorno locale il cannoncino spara una carica a salve
innescata da una lente perpendicolare alla linea meridiana che
accende una miccia, facendo sparare il cannoncino.
18 settembre 1977
Dopo 13 giorni dalla partenza da una rampa di lancio di Cape
Canaveral, la sonda spaziale Voyager 2 diretta verso i pianeti
esterni del Sistema Solare, guardò indietro e fotografò per la
prima volta il sistema Terra-Luna.
4 luglio 1983
Negli ultimi sessant'anni, nella M83 (galassia a spirale) nella
costellazione
dell'Idra,
sono
state
osservate
ben
cinque
supernove.
L'ultima
di
queste
fu
scoperta
dall'astronomo
dilettante australiano padre EVANS che l'avvistò cinque giorni
prima che toccasse la massima luminosità.
2 marzo 1984
Nel nostro secolo la maggior distanza tra Luna e la Terra (apogeo)
verificata in tale data fu pari a 406.711 chilometri da centro a
centro. La massima distanza apogea si avrà invece il 7 gennaio
2266 con la Luna a 406.720 chilometri.
15 dicembre 1984
Data di lancio della sonda venusiana sovietica Vega 1, lanciò dei
palloni nell'atmosfera di Venere e proseguì verso la cometa di
HALLEY. Nello stesso mese il giorno 20 fu lanciata Vega 2 con gli
stessi scopi ed obiettivi della Vega 1.
24 gennaio 1986
La sonda Spaziale Voyager 2 è giunta a 81.000 chilometri dal
limite dell'atmosfera di Urano e da quel punto di osservazione
senza precedenti è stata in grado di trasmettere a Terra immagini
spettacolari di quel pianeta, dei suoi satelliti e dei suoi
anelli.
28 gennaio 1986
Dopo 19 anni e un giorno dal rogo dell'Apollo 1 del 1967, un altro
drammatico incidente avvenne nella storia astronautica, dopo pochi
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minuti dal lancio esplose in volo lo Shuttle Challenger dove
perirono tutti i membri dell'equipaggio ((F. Scobee, M. Smith, J.
Resnik, E. Onizuka, R. McNair, G. Jarvis, C. McAuliffe).
14 aprile 1986
Incontro ravvicinato tra la cometa di HALLEY e la famosa galassia
Centaurus A (NGC 5128).
25 agosto 1989
Avvicinamento della sonda spaziale Voyager 2 al pianeta Nettuno,
rilevando nubi sottoposte ad una meteorologia piú vivace del
previsto.
25 aprile 1990
Lancio dello Space Shuttle Discovery che mise in orbita l’Hubble
Space Telescope.
9 dicembre 1991
Oltre alla cometa italiana scoperta il 23 dicembre dello stesso
anno dall’astrofilo milanese MAURO VITTORIO ZANOTTA, il mese di
dicembre ha registrato un'altra importante scoperta nel mondo
dell'astrofilia. Infatti in tale data la giapponese REIKI KUSHIDA ha
osservato una supernova in M84 dalla postazione di JatsugatakeSouth Base Observatory. La supernova si presentava di magnitudine
14 e lo strumento utilizzato fu un Newton da 40 centimetri e f/5.
25 ottobre 1995
Viene scoperto il primo pianeta extrasolare in orbita attorno alla
stella 51 Pegasi.
31 luglio 1999
Le ceneri di EUGENE M. SHOEMAKER (1928-1997) vengono disperse sulla
Luna.
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