Maddalena De Carlo
DIDATTICA DELLE
LINGUE MODERNE
Definizioni e ambiti di
intervento
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Maddalena De Carlo
glottodidattica /‚glottodi'dattika/ s.f.
+ ling. [1968; comp. di glotto– e
didattica] branca della linguistica
applicata che si occupa dell'insegnamento delle lingue straniere in base a
criteri scientifici elaborati grazie alle
acquisizioni della linguistica,
dell'antropologia e della psicologia.
(Tullio De Mauro, Grande dizionario italiano dell’uso , 1999)
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Maddalena De Carlo
LA RICERCA LINGUISTICA
3
DI COSA SI OCCUPA VERAMENTE LA
LINGUISTICA?
•
What is language?
Something you know? Sapere una lingua… un risultato
– Something you acquire or possess? Apprendere, imparare,
acquisire, padroneggiare… un processo
– Something you do? Parlare, leggere, scrivere… un’attività
– Is it a skill? Si può giudicare il livello di performance
– Something you use? Un mezzo di comunicazione
– Something which happens? È un evento: il discorso del
presidente, una conversazione fra amici…
– Is it a thing? È un oggetto che si può descrivere nelle sue
parti, nel suo funzionamento
– ….
(Allen & Corder, The Edinburgh Course in Applied
Linguistics, 1973)
–
Maddalena De Carlo
4
DISTINZIONE FRA LINGUA E
LINGUAGGIO
“Il linguaggio, facoltà umana, caratteristica
universale e immutabile dell’uomo, è una cosa
diverse dalle lingue, sempre particolari e
variabili, nelle quali si attua. Ma queste vie
differenti spesso si intrecciano e alla fine si
confondono, poiché i problemi infinitamente
diversi delle lingue hanno in comune il fatto che,
a un certo grado di generalità, chiamano sempre
in causa il linguaggio”.
(Benveniste, Problemi di linguistica generale, 1994)
•
Maddalena De Carlo
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LANGUE ET LANGAGE/LANGUE ET PAROLE
•
•
•
“Qu’est-ce que la langue? Pour nous elle ne se
confond pas avec le langage,[…] c’est un produit
social de la faculté du langage et un ensemble de
conventions nécessaires adoptéées par le corps
social pour permettre l’exercice de cette faculté
chez les individus. Pris dans le tout le langage est
multiforme et hétéroclite: […] il ne se laisse
classer dans aucune catégorie des faits humains,
parce qu’on ne sait comment dégager son unité”
Langue / parole è l’opposizione tra il sistema
linguistico sottostante e la sua messa in uso in
concreti atti linguistici
Saussure, Cours de linguistique générale, 1916
PROSPETTIVE DI ANALISI
•
Oggetto della riflessione può essere
l’insieme delle proprietà e delle caratteristiche
universali delle lingue o la facoltà di linguaggio
intesa come facoltà umana di costituire le lingue
(formulazione di teorie globali)
– Le lingue come realizzazioni storiche, sociali,
individuali, analizzate nella diversità e varietà dei
loro testi orali e scritti e indagate nei tratti
caratterizzanti (analisi empirica dei fatti linguistici)
–
LA LINGUISTICA APPLICATA
•
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•
•
1964 Nancy, Premier Colloque International de
LA. Tema principale: l’informazione semantica in
linguistica e nella traduzione automatica
1973 S. Pit Corder, Introducing Applied
Linguistics Principali destinatari : gli
insegnanti
La società attuale è dominata dalla parola, orale
e scritta, emessa dall’uomo ed ampliata dai mezzi
di comunicazione.
La varietà culturale delle società globalizzate
comporta la necessità di osservare e analizzare le
modalità comunicative nella loro complessità
DEFINIZIONE
Whenever knowledge about language is used to
solve a basic language-related problem, one may
say that Applied Linguistics is being practised.
AL is a technology which makes abstract ideas
and research findings accessible and relevant to
the real world; it mediates between theory and
practice. International Encyclopedia of
Linguistics, 1992
The theoretical and empirical investigation of realworld problems in which language is a central
issue.
Brumfit, 1997
AMBITI DI INTERVENTO DELLA LA
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Aspetti comunicativi del linguaggio (lingua e diritto,
lingua e politica, lingua e genere, le lingue dei segni,
varietà linguistiche, world englishes…)
Politiche linguistiche
Sistemi di scrittura
Patologie del linguaggio, rieducazione dei soggetti con
problemi di linguaggio (logopedia, studi sulla sordità)
Traduzione, interpretariato
Valutazione dei livelli di alfabetizzazione di gruppi ed
individui
Media studies
INSEGNAMENTO DELLE LINGUE
LA DIDATTICA DELLE LINGUE

Maddalena De Carlo
La glottodidattica è una scienza teoricopratica che ha come scopo la risoluzione dei
problemi di insegnamento/apprendimento di
una seconda lingua.
La natura di questa scienza è di carattere
interdisciplinare, in quanto essa si nutre
degli apporti di altre discipline finalizzando
questi molteplici contributi ai propri scopi
risolutivi.
La costellazione disciplinare della
glottodidattica è costituita dalle scienze del
linguaggio, da quelle dell'educazione (alla
confluenza delle quali essa si colloca), dalle
scienze psicologiche e da quelle della
comunicazione (cfr.Porcelli G.e Balboni P.,
1991).
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AMBITI DI INTERESSE
1. IL CONTESTO EDUCATIVO
Maddalena De Carlo
ATTESE
 BISOGNI
 TRADIZIONI SCOLASTICHE
 FINALITA’ EDUCATIVE GENERALI

12
COMPONENTI
2. IL DOCENTE
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•
•
•
CONCEZIONI DELL’INSEGNAMENTO E
DELL’OGGETTO DI INSEGNAMENTO
STILI DI INSEGNAMENTO
METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO
STRATEGIE E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
FORME DI VALUTAZIONE
Maddalena De Carlo
•
13
COMPONENTI
Maddalena De Carlo
3. L’APPRENDENTE
 CONCEZIONI DELL’APPRENDIMENTO
 DELL’ACQUISIZIONE DELLA L 1
 DELL’APPRENDIMENTO DI UNA L2
 STILI COGNITIVI
 FATTORI SOCIALI E PSICOLOGICI
14
COMPONENTI
Maddalena De Carlo
4. LA LINGUA
 CONCEZIONI E TEORIE LINGUISTICHE
 DESCRIZIONE DELLE LINGUE DI
INSEGNAMENTO
 ASPETTI SOCIALI E CULTURALI DELLA
LINGUA
 STATUS DELLE LINGUE
 RAPPORTI FRA LINGUA 1 E LINGUA2
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RAPPORTI CON ALTRE DISCIPLINE
LINGUISTICHE :
Linguistica generale :Strumenti teorici e
concettuali per l’analisi e descrizione delle lingue
 caratteristiche delle lingue naturali
 Tipologia linguistica : Schemi di possibili
variazioni attestati nelle lingue del mondo
 Generalizzazioni e restrizioni
 Strutture più o meno marcate
 Universali tipologici implicazionali

RAPPORTI CON ALTRE DISCIPLINE
LINGUISTICHE : SOCIOLINGUISTICA
Studio delle variabili sociali che condizionano lo
sviluppo della L2
 Metodologia di raccolta dei dati
 Concetto di varietà: varietà di apprendimento, di
continuum,

RAPPORTI CON ALTRE DISCIPLINE :
Neurolinguistica : Basi biologiche del processo
di apprendimento
 Meccanismi neurali
 Disturbi del linguaggio (afasie)
 Tecniche delle neuroimmagini
 Psicolinguistica: processi dell’acquisizione
linguistica,

RAPPORTI CON ALTRE DISCIPLINE :
PSICOLOGIA COGNITIVA
Percezione
 memoria
 elaborazione dell’informazione
 Soluzione dei problemi

RAPPORTI CON ALTRE DISCIPLINE :
PSICOLOGIA SOCIALE
Aspetti sociali del comportamento umano
 Fattori sociali dell’apprendimento
 Dinamiche di adattamento-Processi di
discriminazione

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Maddalena De Carlo
DALLA LINGUISTICA
APPLICATA ALLA
DIDATTICA DELLE LINGUE
I PRECURSORI: 1880-1930
•
•
22
•
Nascita di discipline quali la linguistica come scienza
autonoma e la psicolinguistica
Associazioni di linguistica o insegnamento delle lingue:
Modern language association of America (1883)
Allgemeiner Deutscher Neuphilologenverband (1886)
Quousque Tandem in Svezia (1886)
Association Phonétique Internationale (1897)
Bollettino di filologia moderna Organo dell’Associazione
dei Professori di Lingua straniera (1903)
IN EUROPA
Francia- Gouin (1880) L’art d’enseigner et d’étudier les
langues; Imparare una lingua significa trasformare le
percezioni in concetti e poi esprimerli attraverso la
lingua. Modello delle “serie”, routine
 Inghilterra Pendergast (1864) The mastery of languages
or the art of speaking foreign langages idiomatically;
Memorizzazione di frasi modello (mastery sentence),
vocabolario selezionato in base al criterio della
frequenza.
 Problematizzazione di alcuni temi fondamentali: ruolo
della grammatica, selezione del lessico, ruolo della
memoria nell’apprendimento.

GLI STUDI FONETICI: LA FONETICA
DESCRITTIVA
 1882
Viëtor Language teaching must start afresh
 1888
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Passy, fondatore dell”’Association
Phonétique Internationale”, elabora il sistema di
trascrizione fonetica, antenato dell’alfabeto
fonetico internazionale.
 1897 vince il premio della “Société pour la
propagation des langues étrangères en France”
con De la méthode directe dans l’enseignement
des langues vivantes
STUDI DI FONETICA
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



lingua orale di tutti i giorni
apprendimento dei suoni tramite trascrizione fonetica
espressioni idiomatiche
grammatica induttiva
scrittura introdotta a livelli più avanzati
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1900 Jespersen How to teach a foreign language
 Principi di base:
NEGLI USA


- concetti concreti – object lessons
- concetti astratti – associazioni di idee
- grammatica attraverso esempi, illustrazioni e pratica della
conversazione,
ascolto e imitazione di modelli pattern practice che costituiscono
blocchi di significato building blocks.






Mai tradurre: dimostrare
Mai spiegare : agire
Mai imitare errori: correggere
Mai parlare per parole isolate: usare frasi
Parlare normalmente
Procedere con calma
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
1898 The Berlitz Method for teaching modern languages
1917 Fundamental principles of the Berlitz method
Metodologia:
DAGLI ANNI ‘30 ALL’INIZIO DEGLI
ANNI ‘70
 1936
Maddalena De Carlo
-Fondazione del British Council
 1946 – rivista English Language
Teaching
 1948 – English Language Institute
(Michigan) diretta da Fries
 1957 Scuola di linguistica applicata di
Edimburgo
 1964 Premier Colloque international de
Linguistique Appliquée, Nancy
 1973 Corder: Introducing Applied
Linguistics
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def. glottodid - Università degli Studi di Cassino