IL PROGETTO CASAMICA
Premesse, nascita, sviluppo
Gaeta 22 Ottobre 2014
UNA PREMESSA
Le trasformazioni demografiche e i nuovi
modelli di vita delle famiglie, hanno reso
necessario l’ampliamento dei servizi alla
persona, oltre la tipologia programmata e
offerta dal servizio pubblico e convenzionato.
La richiesta rimasta inevasa ha aperto la riflessione
sui “servizi di prossimità”, che comprendono,
secondo la definizione usata nel Libro Bianco di
Delors, tutti i “servizi forniti alle famiglie e alle
persone per migliorare la qualità della vita o
dell’ambiente locale e corrispondenti ad attività
già assicurate in passato dalla sfera familiare
allargata...”
Da queste premesse è nato un servizio di
assistenza alle famiglie all’interno delle
quali sono presenti delle persone anziane
autosufficienti e non autosufficienti, gestito
attraverso la figura dell’assistente familiare
L’aspetto innovativo..
L’ambizione di questo progetto consiste nel rendere
sistematizzato un mercato molto frammentato dove sono
diversi i soggetti che interfacciano le problematiche legate
al lavoro di cura domiciliare.
Gli aspetti considerati in fase iniziale..
La fragilità dell’anziano che necessita di assistenza.
Gli strumenti a supporto della famiglia non solo sul versante
assistenziale ma, anche, nell’espletamento di tutti gli oneri
derivanti dagli adempimenti burocratici per l’assunzione di
personale.
Il mercato del lavoro, spesso sommerso e non qualificato.
L’idea progettuale specifica..
L’idea del progetto Casamica nasce dallo sviluppo
dell’area anziani della Cooperativa Nuova Dimensione
che rappresenta, oggi, una delle più importanti realtà
cooperative aderenti al sistema Confcooperative
Umbria e che da oltre 30 anni opera sul territorio.
Gli obiettivi del servizio :
Sviluppare servizi di prossimità alle persone anziane e alle
famiglie.
Incoraggiare le famiglie a mantenere a domicilio gli anziani
anche quando si abbassano i livelli di autonomia o addirittura
insorge la non autosufficienza.
Inserire i servizi privati nella rete dei servizi promossi e
regolamentati dagli Enti Locali.
Promuovere una economia sociale di qualità.
L’intervento progettuale si sviluppa perciò su tre versanti:
In primo luogo si prende in considerazione la fragilità
dell’anziano che necessita di assistenza.
Parallelamente, ci si chiede come possa essere supportata la
famiglia non solo sul versante assistenziale ma, anche,
nell’espletamento di tutti gli oneri derivanti dagli adempimenti
burocratici per l’assunzione di personale.
In terzo luogo, infine, si impatta un mercato del lavoro,
spesso sommerso e non qualificato.
La nascita del servizio..
Le prime esperienze si sono consolidate ed hanno avuto
ulteriori sviluppi specializzando, nell’ambito dell’assistenza
privata alla famiglia, “servizi dedicati” e gestiti in rete
anche grazie al coinvolgimento di altre cooperative del
territorio umbro
Casamica a Perugia
Casamica a Perugia è gestita da
www.nuovadimensione.com
Le attività..
1.Individuazione e selezione delle assistenti familiari;
2. Inserimento in Data Base dei dati delle assistenti familiari
selezionate;
3. Incontro con le famiglie che sono alla ricerca di un’assistente familiare
domiciliare, durante il quale viene presentato il “Servizio Casamica”, in
termini gestionali ed economici;
4. Individuazione dell’assistente familiare domiciliare per “quella famiglia”;
5. Incontro famiglia – assistente familiare domiciliare;
6. assunzione dell’assistente familiare domiciliare da parte della famiglia
con l’assolvimento delle relative pratiche;
7. accompagnamento dell’assistente familiare presso la famiglia;
8.pronta sostituzione dell’assistente familiare per ferie, malattia, maternità
(o altre cause previste per legge) o recesso;
La rete
Il servizio privato e in convenzione…
I comuni
L’iniziativa di collaborazione è stata sperimentata presso i
comuni della Zona sociale n. 2 – Perugia, Torgiano, Corciano,
Zona Sociale n.3 Assisi, Cannara, Valfabbrica, Bastia Umbra e
Bettona e presso i comuni della Zona sociale n.1 - Città di
Castello e comuni dell’ambito
L’obiettivo..
Le Parti, attraverso la sperimentazione del progetto Casamica,
hanno inteso promuovere e sviluppare, congiuntamente, azioni
innovative dirette a qualificare l’assistenza familiare domiciliare
attraverso la figura della “badante”, nonché, a rendere accessibile
il servizio a tutti quei soggetti che attualmente non sono in grado
di sostenerne l’intero costo.
L’innovazione nella collaborazione
Questa collaborazione rappresenta una esperienza innovativa
perché mette a sistema, nell’ottica della sussidiarietà, un
servizio innovativo nel suo genere, pensato e gestito da un
privato, ancorché cooperativa sociale, che attrae risorse dal
pubblico.
La partecipazione pubblica..
Affinché il servizio possa essere fruito anche da coloro che, per
motivi di reddito, sono in difficoltà, l’Ente Pubblico, attraverso
appositi accordi di collaborazione, interviene
nell’abbattimento di alcuni costi legati al servizio offerto dalle
cooperative.
L’Accordo di Collaborazione è uno strumento contrattuale
previsto dall’art. 119 del d.lgs. 267/2000 (Testo Unico degli Enti
Locali), secondo cui “….. al fine di favorire una migliore qualità
dei servizi prestati, i comuni, le province e gli altri enti locali
indicati nel presente Testo Unico, possono stipulare contratti di
sponsorizzazione ed accordi di collaborazione, nonché
convenzioni con soggetti pubblici o privati diretti a fornire
consulenze o servizi aggiuntivi”
I presupposti da parte del Comune..
con la DGC n. 135 del 22.10.09, relativa all’approvazione dei
piani attuativi collegati all’utilizzo del fondo per le Politiche della
Famiglia, si vuole:
• promuovere e sperimentare percorsi di accompagnamento atti a
favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro;
• garantire l’attività di informazione, assistenza e consulenza in
favore delle famiglie e del personale addetto all’assistenza
familiare;
•
E ancora…
•incentivare la formazione delle assistenti familiari, con
particolare attenzione alle persone straniere, in collaborazione
con soggetti del privato sociale;
• facilitare l’inserimento dei servizi privati nella rete esistente dei
servizi sociali comunali e socio-sanitari favorendo tutte le
opportune sinergie con le risorse pubbliche.
I presupposti da parte della Regione..
con la legge regionale n. 28 del 03 ottobre 2007, la Regione è
chiamata a promuovere la realizzazione di programmi di formazione e
aggiornamento del personale addetto all’assistenza familiare, mentre, i
Comuni, debbono garantire l’attività di informazione, assistenza e
consulenza in favore delle famiglie e del personale addetto all’assistenza
familiare domiciliare con la collaborazione anche di soggetti del privato
sociale.
I NUMERI
anziani e famiglie seguite con il progetto (dal 2002
1300
anziani e famiglie che rinnovano il contratto
200
famiglie attualmente seguite
240
pacchetti formativi attivati con operatori socio sanitari qualificati nel N°ore 3100
2011 (CONVENZIONE ZONA SOCIALE N.2)
impegnati
N° visite domiciliari effettuate operatori socio sanitari qualificati
N° 246
N° famiglie incontrate presso la cooperativa
N° 345
N° famiglie incontrate presso l’ufficio di cittadinanza (CONVENZIONE N° 115
ZONA SOCIALE N.2)
N° assistenti familiari iscritte al data base
N° 4314
N° assistenti familiari selezionate
N°734
per
due
O.S.S.
Un ulteriore sviluppo….
La collaborazione con le Farmacie..
Casamica ha avviato, già da tempo, una collaborazione con le
Afas (Azienda speciale farmacie del comune di Perugia) per la
promozione del relativo servizio presso i Punti salute delle stesse
famacie del territorio di Perugia e garantendo una specifica
scontistica ai soci.
Capofila: Provincia di Perugia
Obiettivi
Emersione del mercato sommerso delle assistenti familiari
presenti sul territorio e regolarizzazione delle posizioni
lavorative e domiciliari delle assistenti familiari straniere che
già lavorano;
Accordi con i paesi di provenienza delle assistenti familiari al
fine di realizzare azioni comuni in modo da canalizzare i
flussi di lavoro all’interno di strategie e priorità concordate a
livello transnazionale;
Realizzazione di un modello formativo da sperimentare in parte
nel paese di origine ed in parte in quello di arrivo in modo da
fornire alle assistenti familiari tutte le necessarie competenze di
base, trasversali e tecnico professionali nonché quelle
necessarie alla costituzione di imprese;
Organizzazione di un sistema, nel paese di arrivo, in grado di
garantire la sistemazione iniziale, la formazione, il matching tra
domanda ed offerta di lavoro anche attraverso una selezione
dell’offerta di lavoro e la regolarizzazione lavorativa e
residenziale delle lavoratrici.
I Partner
• Cooperativa sociale Nuova Dimensione
• Consorzio Moltiplica
• Anofm: National Agency for Employment (Romania)
• Irecoop Umbria
• Cooperativa sociale Frontiera Lavoro
• Iter Innovazione Terziario
Progetto A.C.Qu.A.
Assistenza Continuativa di Qualità per
Anziani
• Soggetto capofila: Nuova Dimensione SCS
• Ente finanziatore: Unicredit Foundation
• Durata complessiva 12 mesi
• Budget complessivo: € 185.677,00
• Target group: persone anziane che richiedono servizi di
assistenza e cura e loro familiari in Provincia di Perugia.
• Partner: Comune di Perugia
Obiettivo generale
Obiettivo generale del progetto era rispondere ad un
fabbisogno di assistenza in forma continuativa e di
qualità per le persone anziane del territorio del
Comune di Perugia attraverso un servizio innovativo da
diffondere sul territorio nazionale attraverso scambi di
buone pratiche. Il progetto, inoltre, perseguiva anche
un obiettivo collaterale: l’emersione dal lavoro nero
delle lavoratrici impiegate nei servizi di assistenza e la
loro conseguente maggiore inclusione sociale.
L’obiettivo generale sottintendeva i seguenti obiettivi specifici:
• Sviluppare servizi di prossimità alle persone anziane e alle
famiglie;
• Incoraggiare le famiglie a mantenere a domicilio gli anziani
privi di autonomia;
• Inserire i servizi privati nella rete dei servizi promossi e
regolamentati dagli Enti Locali;
• Promuovere una economia sociale di qualità.
Casamica oggi
Cinque anni di crisi economica e finanziaria hanno
prodotto le seguenti problematiche:
• Re - immersione di rapporti di lavoro;
• Concorrenza sleale sui costi contrattuali;
• Presa in carico degli anziani da parte di familiari;
• Diminuzione dei contributi economici da parte dei
comuni
La nuova sfida è superare queste problematiche ed
evolvere il servizio: Casamica 2.0
Contatti
Giosuè Tassone
[email protected]
Giuseppe Deanseris
[email protected]
GRAZIE
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Consorzio Moltiplica di Perugia - Progetto