Relazione
Annuale
2011
Movimento Lotta Fame nel Mondo
Via Cavour, 73 – 26900 Lodi
Tel./Fax. 0371 420766
Email: [email protected];
www.mlfm.it; www.internet4dev.org
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Sommario
Nota del Presidente - pag. 3
Intro – pag. 5
MLFM: la storia, la mission - pag. 7
Le attività nei PVS – pag. 9
SAD, il sostegno a distanza - pag. 15
Le attività in Italia– pag. 17
Bilancio consuntivo 2010 – pag. 29
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___________________________________________________Nota del Presidente____
“Il diverso non è una minaccia. Mi provoca, svela i limiti del mio frammento,
suggerisce possibili future coincidenze, dimostra la necessità di sentirsi relativi”.
“Agisci in modo che nella massima della tua azione il genere umano trovi
le ragioni e le garanzie della propria sopravvivenza.”
Queste due frasi di Ernesto Balducci e le sue
riflessioni verso i grandi "temi planetari" dei
diritti umani,
umani, del rispetto dell'ambiente
dell'ambiente,
ambiente, della cooperazione,
cooperazione, della solidarietà e della pace,
pace,
unitamente agli insegnamenti ed all’esempio di Angelo Cambiè, Aldo Garzia, Padre Erba e
Dante Fugazza,
Fugazza mi hanno fatto da
faro in questi 12 anni in cui
sono stato presidente del
MLFM.
Un’esperienza che inizialmente mi aveva preoccupato, ma che con il sostegno della
Provvidenza Divina
e di tantissimi donne e uomini di buona volontà
ha permesso ad MLFM
di raggiungere risultati inaspettati, sia in termini di visibilità che di realizzazione di progetti
in Italia e nel sud del mondo, come meglio vi illustreranno i vari responsabili dei settori.
Lasciatemi pertanto sottoporvi una breve riflessione: non sono d’accordo con coloro che
dicono che si è conclusa un’epoca dove le certezze che avevamo – il posto fisso, la
pensione, la sicurezza economica, sociale e culturale - sono state falciate da questa crisi. E’
l’uomo con le sue
creazioni-proiezioni materiali la causa esclusiva; è l’uomo che continua a
non capire la vacuità del proprio agire per diventare sempre più potente e più ricco; a non
comprendere che questo modus vivendi e operandi lo porta alla crisi del proprio Essere,
dello Spirito che c’è in ognuno. Ne consegue
che la crisi attuale è la manifestazione
estrinseca di questa carenza interiore.
E’ necessario perciò che l’uomo si adoperi per costruire una comunità mondiale il cui
orizzonte
è
una
società coesa
da
rapporti
di
spontanea
reciprocità
e
dall'opzione
preferenziale per la nonviolenza e il non sfruttamento.
sfruttamento Che senso avrebbe co-operare con i
nostri partner del sud se non impariamo a con-dividere e
Loro sono
vivere con più sobrietà?
centinaia di anni che soffrono la crisi esterna/materialistica e la risentiranno
ancora di più se chi ha il potere
lo usa in modo parziale solo per salvaguardare i propri
interessi, senza modificare ciò che in ambito ecclesiale venivano
PECCATO” e che in ambito laicale si potrebbero
chiamate “STRUTTURE DI
definire “CAPITALIZZAZIONI DELLO STATUS
QUO” con la conseguenza di ritenere l’UOMO come uno strumento e non il fine del nostro
agire.
Se l’essere umano non è la meta dell’agire del MLFM che significato avrebbe l’aver realizzato
più di
500 kmq di acquedotti e dato acqua potabile a centinaia di migliaia di persone? E
ancora aver assistito centinaia di minori in difficoltà, contribuito alla crescita culturale e
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tecnologica, curato numerose donne e bambine, riconosciuta dignità umana nel campo
profughi, promosso una crescita economica che porta dalla sopravvivenza allo sviluppo in
numerose aree dei PVS?
Se l’uomo non fosse la meta dell’agire MLFM, i nostri interventi sarebbero semplicemente
cattedrali nel deserto.
Dicasi lo stesso anche per le numerosissime attività in territorio italiano. Noi possiamo
collaborare, interagire, creare reti e confluire in sistemi, ma senza la certezza che ci si
muove con e per l’uomo, non si crea vera cooperazione e sviluppo.
Per concludere e prima di lasciare la parola a coloro che hanno fatto grande il MLFM
(dipendenti, volontari e consiglieri), permettetemi di ringraziare tutti i consiglieri che hanno
condiviso con me le fatiche e le gioie di questi quindi anni di lavoro. Grazie anche ai
componenti dello staff degli uffici che hanno sopportato, prima di tutto il sottoscritto, e poi
l’onere di far crescere la nostra ONG portandola agli ottimi livelli di oggi.
Grazie a tutti voi.
___________________________________________________La Struttura MLFM____
Il Consiglio Direttivo
Presidente:
Presidente Andena Natale
ViceVice-presidente:
presidente Colombi Antonio
Tesoriere:
Tesoriere: Rossi Ester
Segretari:
Segretari: Caglio Franca e Piacentini Maurizio
Consiglieri
Consiglieri:
glieri Bogliolo Francesco; Bologna Luigi;
Grecchi Gian Mario; Pancerasa Luigi;
Sibono Rosanna
Ass. Spirituale:
Spirituale Don Gianmario Carenzi
Lo Staff Operativo
Italia
Lo Staff Operativo
Sud del Mondo
Amministrazione:
Amministrazione Maria Pia Soffiantini
Ufficio Progetti:
Progetti Enrico Selmi;
Silvia Sinibaldi
Attività Italia:
Italia Simona Mori;
Viola Guerci; Annalisa Sordi; Sofia Marconi;
Maddalena Maraschi (volontaria)
SAD e campi lavoro:
lavoro Silvia Sinibaldi
IT:
IT Dario Caserini (volontario)
Haiti:
Haiti Alberto Acquistapace, Elisa Chiesa,
Fabrizio Orsini
Rep. Dem. Congo:
Congo Natalina Isella
Ruanda:
Ruanda Edoardo Chiappa; Patrizia
Facchinelli; Omar Fiordalisio; Luca Fontana,
Giuseppe Lazzarini, Marco Tancredi
Zanzibar:
Zanzibar Andrea e Sara Nolli
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Intro
Parola d’ordine: rilanciare.
rilanciare E’ così che il Presidente della FOCSIV Gianfranco Cattai apre
l’editoriale di Volontari per lo Sviluppo di marzo/aprile 2012. Con questo termine MLFM non
può non identificarsi dato il contesto storico in cui sta vivendo, sia in quanto composta da
uomini e donne, sia in quanto organizzazione umanitaria che non agisce staccata dal resto
del mondo, ma che nel mondo si trova ogni giorno ad operare. Questo significa che MLFM,
sia nel panorama della cooperazione internazionale, sia in quanto soggetto inserito in un
contesto politico, economico, sociale e culturale ben definito, non può esimersi dal pensare
a se stessa come ad una realtà che deve rilanciarsi. Rilanciarsi per rispondere ad una crisi
anzitutto
economica
devastante
di
cui
anche
la
ns.
ONG
subisce
direttamente
o
indirettamente i contraccolpi, rilanciarsi per intessere nuove relazioni e rapporti (perché è
solo e attraverso la relazione e la rete che oggi una organizzazione umanitaria italiana può
resistere al cambiamento), resistere e rilanciarsi perché la propria azione non venga
percepita come “altro” dal contesto storico in cui siamo, ma come espressione della voglia
di essere protagonista del sistema paese per la cooperazione allo sviluppo bilaterale. In tal
senso, riportiamo le parole del Ministro Riccardi che sottolinea come “la cooperazione
internazionale deve essere elevata a politica pubblica autonoma ed integrale, che ha un
ruolo di raccordo nel quadro delle relazioni internazionali del nostro paese … “.
E’ da questa riflessione che teniamo a sottolineare come il 2011 non sia stato un anno
semplice per la tenuta di MLFM, sollecitata più volte e su più fronti nel ripensarsi e nel
rivedere la propria logica di fare cooperazione. Ma è proprio perché la struttura operativa (in
Italia e nel Sud) e direzionale è composta da persone che vogliono rimettersi in gioco e
considerare l’ONG non solo un “ufficio”, ma “una famiglia”, salda anche nei momenti di
difficoltà, che ci si è attrezzati per agire cercando di innovare e di creare nuove opportunità.
Sul fronte progetti si sono cercate alleanze nuove,
nuove intessute sul territorio lodigiano e
italiano, tese a creare una rete trasversale di soggetti che potessero agire in maniera
sinergica puntando al risultato e sperimentando e cercando nuove modalità di finanziamento
(vedi ad. es. l’adesione ad ALCI; il partenariato con Fondazione Milano per EXPO, il supporto
alla Federazione sia in ambito nazionale su temi cruciali quali l’acqua e i beni comuni, sia in
ambito internazionale attraverso la creazione di un Gruppo Europa; l’avvio di progetti
innovativi in ambito energetico quali il biogas, ecc.).
Sul fronte della raccolta fondi e della promozione del MLFM vi è stato il progressivo
impegno nell’innovarsi nella raccolta fondi attraverso l’utilizzo di tecniche e strumenti di
fundraising
fundraising che certamente si allontanano dall’agire tradizionale se MLFM viene percepita
come una non profit con
ricadute prevalentemente territoriali. Viceversa, queste nuove
strade ci portano a ragionare in una logica di investimento di lungo periodo. Da qui anche il
costante impegno nell’implementare le tecniche comunicative (rafforzando l’uso dei social
network e delle reti di donazioni online); l’attivazione di un sistema di donazione online
attraverso la carta di credito; la ricerca di partner profit in una logica di partnership
Profit/Non profit secondo i criteri di Sodalitas e Assolombarda. Senza dimenticare poi tutto
il tema della sensibilizzazione, della promozione e dell’integrazione (vedi ad es. l’acquisto di
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una casa cantoniera per l’avvio di un progetto di housing sociale, l’impegno con oltre trenta
scuole della Provincia sul tema dell’acqua e del cibo, la creazione di nuovi strumenti
didattici, quali il gioco dell’oca Clementoni, l’avvio di campi di lavoro tra Ruanda e Zanzibar,
ecc. ecc.).
Tutto ciò è stato possibile grazie alla buona volontà di tutti noi, che abbiamo sposato la
causa MLFM e perché crediamo nella bontà e nelle potenzialità di questa organizzazione. Da
qui dunque rilanciamo perché MLFM non solo perduri nel tempo, ma continui ad operare
con serietà e affidabilità nel perseguimento di obiettivi sociali comuni.
“Questo Pianeta non ci è stato regalato dai nostri progenitori:
esso ci è stato prestato per i nostri figli” (Proverbio Masai)
Il nostro Alberto, volontario in servizio civile MLFM, con due cuccioli Ruandesi (foto aprile 2012)
6
MLFM,
MLFM, la storia e la mission
Quarantacinque anni di vita, tre continenti, molte opere, tante, tantissime persone: il
Movimento per la Lotta contro la Fame nel Mondo (MLFM) di Lodi nasce nel 1964 con il
proposito di combattere la denutrizione e il sottosviluppo. Nel 1983 ottiene l’idoneità dal
Ministero Affari Esteri Italiano per operare in qualità di Organismo Non Governativo (O.N.G.) e
l'anno prima entra a far parte della Federazione degli Organismi Cristiani per il Servizio
Internazionale Volontario (FOCSIV). Da subito sceglie di operare con progetti
progetti di sviluppo e
non con interventi di emergenza.
Attualmente
Repubblica
MLFM
opera
Democratica
in
del
Haiti,
Congo,
Niger, Ruanda, Togo, Tanzania, Zanzibar.
La mission
Combatte per la difesa e il rispetto dei
diritti umani
In questi Paesi i progetti attivati sono
molteplici e vanno dalla lotta al digital
Dà voce ai più poveri ed emarginati
divide, al progetto di apicoltura a Unguja
a Zanzibar, al Centro di accoglienza per
le
bambine
congolesi
accusate
di
stregoneria.
Negli ultimi 20 anni però il focus del
MLFM
è
andato
sempre
più
concentrandosi sull’acqua
acqua;
acqua esso interviene
costruendo o riabilitando strutture idriche
e igienico sanitarie, coinvolgendo però le
popolazioni locali (anche attraverso la
formazione e l’educazione) per garantire
Denuncia i maltrattamenti e gli abusi
perpetrati nel Sud del Mondo sui minori
Diffonde una cultura di solidarietà,
uguaglianza e pace tra i popoli
Incentiva e stimola i giovani del Sud del
Mondo ad essere fautori del proprio
futuro
Informa sui fatti che accadono nel Sud
del Mondo
autonomia alle popolazioni e sostenibilità
nel tempo ai progetti.
progetti
Un
nuovo
certamente
ambito
di
interessante
opportunità
che
popolazioni
locali,
potrà
è
il
intervento,
per
le
dare
alle
fronte
delle
energie alternative e la produzione di
Lotta contro la fame, la desertificazione
e l'analfabetismo
Opera nel Sud del Mondo con progetti
di sviluppo perché le popolazioni locali
vivano da protagoniste la propria storia.
biogas.
Per fare ciò negli anni ha avviato accordi e partenariati con Università, Fondazioni ed Enti
che garantissero supporto e consulenza tecnica nel settore igienico-sanitario (Università di
Trento, Università di Siena, Politecnico di Milano, Fondazione AVSI, Fondazione Cariplo,
Regione Lombardia, Ministero Affari Esteri, Unione Europea, Enti Locali).
In Italia MLFM diffonde una cultura della solidarietà per promuovere una prospettiva di
sviluppo integrale che coinvolga tutti gli abitanti del pianeta.
7
MLFM in
breve
Le attività per lo sviluppo
Presenza: 5 Paesi
Progetti in corso: 15
Personale locale coinvolto: oltre 1.000
persone
Beneficiari diretti: 334.000 persone
Sostegno a distanza: 82 bambini
Assistenza sanitaria: 300.000 persone
Parabole installate per l’accesso all’IT: 11
Le risorse umane 2011
2011
I proventi 2011
2011
Dipendenti: 2
1.140.676 euro
collaboratori a progetto: 4
con una flessione
Volontari in servizio civile –
negativa del 34%
progetto “Caschi bianchi”: 2
rispetto al 2010
Espatriati: 10
Volontari di riferimento
inseriti nella struttura: 7
I costi di gestione e
di personale che
MLFM trattiene in
Italia sono pari
al 12,75 %
8
Attività nei PVS
Per quanto riguarda i progetti nei PVS il 2011 è stato un anno certamente significativo e di
svolta. Al 31 marzo si sono conclusi gli acquedotti di Byumba e Gicumbi, nonché la linea
elettrica di Muhura, tutti in Ruanda. Gli importanti risultati raggiunti, l’aver fornito acqua
potabile ad oltre 90.000 persone e la possibilità di avere un allacciamento elettrico
elettrico per
almeno altri 20.000 ruandesi hanno dato slancio e forza per intervenire con progetti sempre
più ambiziosi.
Con questo spirito ad aprile è stata avviata la riabilitazione di un altro acquedotto, quello di
Rutare. Oltre ai nostri espatriati, la presenza MLFM sul territorio si è arricchita del contributo
di due volontari in Servizio Civile, nell’ambito del progetto FOCSIV “Caschi Bianchi: Interventi
Umanitari in Aree di Crisi”, a copertura di tutto il 2011.
Grazie a loro si deve, tra le altre cose, la buona riuscita del secondo campo di lavoro,
lavoro
questa volta nel Paese delle mille colline e a Muhura in particolare, che vuole diventare una
tradizione preziosa per far conoscere ai giovani volontari l’operato del Movimento.
__________________________________Acqua
__________________________________Acqua ed energia____
Ruanda, progetto MAE8130: “Grande Acquedotto di Byumba”
Il progetto MAE8130 si è ufficialmente concluso
il
31
marzo
2012.
Quel
giorno
tutte
le
attrezzature e gli strumenti di progetto sono
stati consegnati alle autorità dei distretti di
Gicumbi e di Gatsibo, nella provincia del Nord,
e alla popolazione locale beneficiaria.
54 fontane pubbliche e 16 serbatoi sono oggi al
servizio di oltre 60.000 persone,
persone permettendo ai
bambini di andare a scuola e alle donne di
dedicarsi ad attività generatrici di reddito o al
ménage famigliare.
La conclusione del progetto non è stata priva di qualche contrattempo quale, ad esempio, il
ritardo nella consegna di alcuni materiali e il furto di alcuni tubi proprio sul più bello,
quando mancava la posa di solo poche centinaia di metri di tubi, prima dell’inaugurazione
finale. Le ultime settimane sono state dedicate a testare la rete, per mettere a prova la
tenuta di tutte le componenti di progetto con i diversi carichi di acqua. I test sono stati
seguiti con entusiasmo da parte di tutta la popolazione locale, stupefatta nel vedere la
portata e la potenza di tanta acqua in punti dove mai si era anche solo immaginata.
9
Ruanda, progetto Water Facility EU - 9°FED - ACP: “Acquedotto di
Gicumbi”
Anche il progetto finanziato dall’Unione Europea ha
visto la sua conclusione nei primi mesi del 2011.
Dopo la chiusura dell’acquedotto di Nyamabuye si
è proceduto con la realizzazione della bretella di
Gisiza,
Gisiza un intervento ex novo con una rete di
distribuzione lunga altri 12km, per un totale di 35km
a servizio di 28.000 persone che beneficiano di una
fonte di acqua sicura ad una distanza da casa
inferiore ai 250 m. In totale sono state costruite
41 fontane e 14 serbatoi, con una rete di distribuzione di oltre 40 km.
Le strutture pubbliche che si servono dei due acquedotti sono diverse nei tre settori di
progetto: Rukomo, Ruvune e Nyamiyaga, con scuole primarie e secondarie, parrocchie, un
ospedale e un centro di sanità. In questo intervento si ricorda il prezioso contributo
dell’Università di Trento, partner di progetto, che ha permesso la formazione tecnica dei
fontanieri e del personale che si occupa ora della struttura, appartenente in toto alla
popolazione locale. La gestione dell’opera è stata invece affidata ad un Partenariato
Pubblico – Privato, come da direttive del Governo ruandese, studiato dal Ministero delle
Infrastrutture e dal Distretto.
Ruanda, “Acqua, Sorgente di Vita”, Rutare.
Il progetto “ESV – Rutare” ha avuto inizio non
appena i lavori degli altri due acquedotti su territorio
ruandese sono giunti a conclusione e si pone in
linea
con
l’impegno
preso
dal
Movimento
nei
confronti dei Distretti di Gicumbi e Gatsibo, nella
provincia del Nord, a seguito della richiesta delle
autorità
e
della
popolazione
locale.
Il progetto
prevede la riabilitazione di una infrastruttura di
oltre 37 kmq a beneficio di oltre 67.000 abitanti.
abitanti
Nel 2011 si è proceduto con l’installazione dei cantieri e la costruzione della diga, del
pozzo piezometrico e della sala pompe, mentre nel corso del 2012 si procederà con la rete
di distribuzione con 31 fontane. Le acque sono state analizzate, con risultati positivi, alla
sorgente, grazie al neo-installato laboratorio di analisi creato all’interno degli uffici MLFM di
Gicumbi.
10
Ruanda,
Ruanda, “Linea Elettrica di Muhura”
Il 31 marzo 2011 è stata portata a termine anche la linea elettrica di Muhura. Il valoroso
apporto di due squadre di volontari di tecnici ex Enel ha permesso la posa di 150 pali in
maniera precisa e veloce, a copertura dei 23
23 km previsti di linea (18 km a Media Tensione e
5 km a Bassa Tensione).
Contemporaneamente
ai
tecnici
due
volontari
lavori
MLFM
ha
contribuito
alla
preparazione
dei
percorsi
di
informazione
e
prevenzione
da
popolazione,
coadiuvati
animatori
sociali
registrazione
di
beneficiarie,
attenzione
abitazioni
diffondere
da
e
tutte
ai
famiglie
particolare
bambini
costruite
due
previa
le
con
alla
in
e
alle
prossimità
della linea.
Il percorso di sensibilizzazione è
andato a buon fine e si è rivelato fondamentale per prevenire qualsiasi tipo di rischio.
Al momento dell’inaugurazione la corrente elettrica è arrivata al centro di sanità di Muhura,
Muhura
permettendo l’avvio di macchine per esami specifici e la possibilità di fare analisi e restare
desti anche oltre l’orario del tramonto. Nello stesso momento anche il centro parrocchiale,
la scuola secondaria – con internato di oltre 600 studenti e i due laboratori di informatica
– e l’orfanotrofio San Giuseppe sono stati collegati alla linea. Quest’ultimo ne ha così
prontamente approfittato anche per l’acquisto di una lavatrice, fondamentale quando ci
sono 150 piccoli ospiti nella casa!
I mercati di Muhura e di Bugarura, gli uffici di settore e alcuni piccoli esercizi commerciali
hanno da subito potuto potenziare le proprie attività grazie alla nuova linea. Oltre 60
richieste da parte di privati permetteranno, con un piccolo contributo per l’installazione, ad
alcune famiglie di poter avere la luce in casa. La linea ha permesso inoltre la messa in
funzione del sistema idroelettrico già realizzato che permette una fornitura costante di
acqua sicura anche durante la stagione secca.
Haiti, “Acquedotto di Torbeck”
Il progetto dell’acquedotto, finanziato dal Ministero Affari
Esteri, si è concluso nel mese di settembre. Per quanto i
lavori fossero già a buon punto durante lo scorso anno,
l’emergenza terremoto ha costretto la pianificazione e
realizzazione di nuovi interventi, destinati agli sfollati che
si sono spostati sul territorio di Les Cayes, in fuga dalle
11
zone di epicentro. Riassumendo sono stati aggiunti 10 pozzi, comprensivi di pompa, e sono
state costruite 44 latrine, divise tra 4 scuole.
scuole Le attività
sono state naturalmente
accompagnate da interventi di formazione e sensibilizzazione, circa l’utilizzo della struttura, i
costi del servizio e le norme di igiene necessarie.
Il grosso lavoro e l’approfondita conoscenza del territorio che ne è derivata hanno fatto sì
che MLFM provvedesse, in aggiunta ai risultati attesi dal progetto, alla stesura della
cartografia della rete idrica della municipalità di Torbeck, segnalando i captaggi delle
sorgenti, i serbatoi, gli abbeveratoi, i lavatoi, le fontane pubbliche, i pozzi e gli allacciamenti
privati.
Haiti, “Acqua, Energia per la vita - Aquaplus”
Il progetto ”Aquaplus” si colloca nello stesso comune dell’altro
acquedotto in Haiti ad opera di MLFM, nel Dipartimento del Sud.
Questo progetto porta alla riabilitazione di 23 km di acquedotto e di
una sua estensione di 2 km, la costruzione di 47 fontane e la
possibilità per 10 scuole e 3 centri nutrizionali
di
avere
a
disposizione fonti di acqua sicura. Le acque sono tutte puntualmente
sottoposte ad analisi.
Oltre alla componente idrica sono previste attività formative ed educative, sia legate
all’accesso all’acqua che allo sviluppo agricolo. E’ prevista inoltre la mappatura tramite GIS
dell’intera piana
di Torbeck. Il progetto Aquaplus è realizzato in consorzio con la
Fondazione AVSI e con il contributo del Rotary Club, in linea con le tematiche di Expo
2015.
___________________________________
____________________________________
_________________Digital Divide____
I progetti di lotta al divario informatico sono continuati nel corso del 2011. MLFM ha scelto
di investire molto in questo settore, continuando ad essere ONG pilota in questo settore sul
territorio nazionale. Continua il sostegno negli istituti nella R. D. del Congo e in Ruanda, a
Muhura, dove i laboratori beneficiano oggi del collegamento con la linea elettrica, che ne
permette quindi un maggiore utilizzo.
Il 2011 è stato anche l’anno dell’avvio di Internet4dev,
Internet4dev un portale
portale web e un progetto che ci
permettono di rispondere alla crescente domanda da parte di Onlus, Missioni, ONG e scuole
di collegamento a internet in aree remote del continente africano. Il progetto è portato
avanti da personale locale presente nei luoghi da cui partono le richieste, assistiti in remoto.
In particolare durante l’anno sono così state inviate 11 parabole.
12
________________________________________Altri settori____
Tanzania, Isola di Zanzibar, Jambiani, “Progetto di apicoltura razionale
Giunto
al
secondo
anno
di
attività
–
e
finanziato dalla Fondazione Cariplo - il 2011
è stato un anno eccezionale per il progetto a
Jambiani. Gli apicoltori coinvolti, circa 50
famiglie,
famiglie sotto la guida e l’esperienza dei
nostri
volontari,
Andrea
e
Sara,
sono
finalmente riusciti a prendere confidenza con
lo “stile di vita” delle api di Zanzibar, che
hanno
sorprendentemente
esteso
la
produzione di miele per tutti i primi mesi
dello scorso anno.
Il buon raccolto delle arnie comunitarie ha fatto sì
che alcuni apicoltori intraprendenti desiderassero
acquistare delle arnie da tenere in prossimità delle
abitazioni. La possibilità è stata loro fornita previa
concessione
di
un
micro
credito,
che
ha
perfettamente funzionato.
I buoni raccolti hanno permesso il commercio del
miele prodotto nei mercati locali e all’interno delle
strutture turistiche, dopo essere stato prontamente
confezionato ed etichettato dalle donne del posto.
L’incremento delle attività ha reso necessaria la costruzione di una nuova “casa” per il
lavoro degli apicoltori, altrimenti riuniti nel portico del più anziano della cooperativa. La
costruzione della Chuo Cha Asali (la Casa del Miele) è iniziata nella seconda metà del
2011 e inaugurata nei primi mesi del 2012, e accoglie oggi tutti i materiali del progetto e
la formazione degli apicoltori, che non si è mai fermata.
Ruanda, Muyanza, Centro di Sviluppo della Donna
Il progetto è iniziato a maggio del 2011 con la
costruzione di una sala polivalente
che
verrà
utilizzata sia per le attività del Centro che per
incontri della comunità di Muyanza. La costruzione
della sala è stata fatta con materiali reperibili in
loco, così da ridurre i costi e il trasporto.
Il Centro è stato fatto a sostegno della missione
locale di suore, con la presenza di Suor Antonilde,
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della provincia di Verona. Il centro ospiterà attività per la formazione femminile e il
conseguente inserimento nel mercato lavorativo.
lavorativo In particolare è stata attrezzata con tavoli,
sedie e materiale didattico per il taglio e cucito e la lingua inglese. E’ stato attrezzato
altresì un laboratorio per la fabbricazione del sapone artigianale e, non da ultimo, un’aula
informatica con la connessione ad internet con 8 computer e una stampante fotocopiatrice.
All’interno della struttura è stata installata anche una grande cucina così che le studentesse
possano beneficiare di un pasto caldo durante la giornata.
Haiti, Les Cayes, Unità Mobile Colera
Nel corso dei primi mesi del 2011 si sono conclusi
i lavori dell’Unità Mobile Colera, organizzata da
MLFM in collaborazione con Terres des Hommes
per
rispondere
al
diffondersi
dell’epidemia
in
un’area già fortemente provata dal terremoto e
dalle difficili condizioni di vita e igieniche.
L’intervento ha fatto sì che un’equipe composta da
1 infermiere, 1 assistente
assistente sociale, 2 disinfettatori e
un autista, circolasse per le case per disinfettare le strutture e gli oggetti contenuti e,
contemporaneamente, fare sensibilizzazione e formazione sulle corrette norme igieniche,
distribuendo altresì cloro, sapone e detergenti
detergenti di emergenza.
emergenza
Haiti, Les Cayes, Progetto di Formazione Ambientale
Unite, ha come scopo la
Il progetto, finanziato dal programma di sviluppo delle Nazioni Unite
formazione di studenti e insegnanti alle buone prassi di educazione ambientale. Oltre ai
tradizionali temi dell’utilizzo della risorsa idrica e dell’igiene vengono tratti il tema della
biodiversità e delle risorse naturali, della morfologia territoriale, delle potenzialità del riciclo
dei rifiuti.
Parallelamente a questa formazione ne viene fatta una a beneficio di un gruppo di
pescatori locali, poco abituati a tecniche di pesca razionali.
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SAD, il Sostegno A Distanza
Continua nel 2011 l’impegno nel Sostegno a Distanza, a favore dell’orfanotrofio di Muhura, in
Ruanda e del Centro Ek Abana, nella Repubblica Democratica del Congo.
Nell’anno si è avvertita una leggera flessione dei sostegni, dovuta probabilmente alla pesante
crisi economica che sta attraversando il nostro Paese. Ciononostante MLFM non ha cessato
di trasmettere il proprio apporto ai due centri, confermando un impegno ormai più che
consolidato.
R.D.Congo, Bukavu, “Centro Ek Abana”
Continua l’impegno di Sostegno al Foyer di Natalina. Nel corso degli anni il Centro si è
organizzato, è diventato un reale punto di riferimento per i bambini della città. Lo staff della
struttura, composto oggi da 18 persone tra animatori, educatori e impiegati, lavora oggi in
maniera autonoma, cosciente di stare contribuendo in maniera preziosa alla crescita di
bambini poco fortunati.
Ruanda, Muhura, “Casa
“Casa San Giuseppe”
La casa ospita oltre 140 bambini e bambine tra 0 e 18 anni, molti dei quali hanno i genitori
in carcere.
MLFM, rispondendo alla richiesta di Suor Odille, ha sostenuto nel 2011 22 bambini,
bambini facendo
un lavoro in sinergia con l’ufficio AVSI locale, così da ottimizzare le risorse e pianificare le
attività insieme per tutto l’anno.
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Tra luglio e agosto 2011 la Casa San Giuseppe ha visto l’arrivo del gruppo di volontari del
campo di lavoro, che hanno provveduto ad imbiancare alcuni ambienti della struttura che
necessitavano di essere igienizzati, tra cui la cucina, la stanza da letto, la stanza comune e
i bagni dei più piccoli, con somma gioia dell’équipe del Centro e dei bambini, che hanno
voluto a tutti i costi contribuire e mettere la loro “impronta”!
L’esperienza è stata anche una splendida occasione di scambio, dove c’è stata la possibilità
di giocare con i bambini, ballare con loro e condividere momenti di vita quotidiana.
In generale il SAD ha quindi coinvolto
2 centri;
82 bambini sostenuti a distanza;
Il supporto alle suore Poverelle del Malawi
per 30 bambini
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Attività in Italia
L’Ufficio Italia si occupa di supportare i progetti di sviluppo MLFM attraverso la raccolta dei
fondi e di dare visibilità all’Organizzazione attraverso la realizzazione di eventi e campagne
di comunicazione. Da non dimenticare il ruolo centrale riconosciuto altresì alla didattica e
all’educazione,
come
strumenti
di
divulgazione
di
una
cultura
della
sostenibilità
e
dell’integrazione.
In merito all’anno di riferimento, nonostante il 2011 sia stato un anno di passaggio, in
funzione di un rientro dalla maternità e della dipartita per lo stesso motivo di una
collaboratrice, ciò non
ha
comunque impedito di
portare avanti
la
programmazione,
rivedendo però, con il secondo semestre, le azioni del settore al fine di far fronte ai
contraccolpi percepiti da MLFM, derivanti dalla crisi economica attuale. Facendo proprio il
principio per cui alla crisi si può resistere se non si è soli e ci si mette in rete,
rete il secondo
semestre è stato pertanto caratterizzato da un lavoro di creazione di rapporti e reti sul
territorio locale e nazionale,
nazionale sia da parte dello staff operativo, sia da parte della Presidenza
che di per sé non hanno portato nell’immediato ad una raccolta fondi tangibile, ma che
hanno posto le basi per il lavoro che ne è derivato poi.
________________________________L
________________________________Lobbying
____________________________Lobbying e advocacy____
Adesione
formale
formale
ad
ALCI
(Associazione
Lodigiana
per
la
Cooperazione Internazionale)
MLFM ha aderito in qualità di socio fondatore ad ALCI. Tra i soci
ricordiamo: Provincia di Lodi, Comune di Lodi, Parco Tecnologico
Padano, Società Acqua Lodigiana, Centro Tori Zorlesco, ITAS Tosi di
Codogno, Parco Adda
Sud
e
Obiettivo:
rete
per
lavorare
in
molti altri Comuni del territorio.
la
cooperazione
internazionale
attraverso l’utilizzo delle competenze che ciascuno dei membri è portatore.
Risultati conseguiti:
conseguiti creazione di un seminario sulla cooperazione internazionale in cui MLFM
è stato organizzatore e relatore; partecipazione al Bando Cariplo/Regione Lombardia (in
scrittura)
in
cui
MLFM
farà
da
capofila
per
il
progetto
Congo
–
Mulume
Munene;
rafforzamento dei rapporti con il Parco Tecnologico Padano a cui ci si è rivolti per
consulenze tecniche in tema di biogas; stesura di una proposta di partenariato MLFM/SAL
per tutto ciò che attiene le attività sul territorio in tema di accesso e diritto all’acqua, oltre
che avvio di una possibile collaborazione tecnica di SAL nei futuri progetti idrici. Nel 2012
l’idea di partenza è stato rivista affinché la proposta di partnership si trasformi in un
accordo ALCI/SAL all’interno della quale MLFM dia il proprio contributo sull’acqua.
17
Federutility
Federutility – Genova 4/10 settembre 2011
MLFM, su richiesta della FOCSIV, ha preso parte alla Fiera dell’acqua
organizzata
a
Genova
da
Federutility
(Federazione
delle
Imprese
Energetiche ed Idriche) nel settembre scorso. MLFM ha partecipato con
due mostre sull’acqua e ha dato il pieno supporto al Presidente Cattai della Federazione in
termini organizzativi e logistici. In quel contesto lo stesso Cattai ha siglato con Federutility
una lettera d’intenti affinché venga donato l’1% delle bollette ai progetti idrici nei paesi in
via di sviluppo.
sviluppo La partecipazione MLFM in qualità di relatore a Ferrara 2012 ad un
seminario sul tema dell’acqua voluto sempre da Federutility va anche questa volta nella
medesima direzione: ribadire gli intenti espressi nella firma del protocollo di Genova nel
settembre scorso.
A.O. Lodi
In maniera del tutto fortuita lo staff Italia ha avuto il privilegio di conoscere nell’autunno
scorso il dott. Bolis, stimato medico anestesista dell’A.O. Lodi che per passione ed interesse
personale si occupa da anni di cooperazione internazionale. Data la sintonia creatasi, si è
pensato di usufruire della sua preparazione tecnica per una prima missione in Congo
(maggio 2012) affinché venga misurata la possibilità di agire in maniera strutturata con
progetti medici all’interno dell’ospedale FOMULAC in Congo, dove MLFM già opera.
Campagna “Bandiere ai balconi perché l’acqua resti un bene di tutti”
MLFM si è esposto da subito per ribadire il concetto che “l’acqua deve rimanere un bene
pubblico”, aderendo così alla campagna nazionale “Una bandiera su ogni balcone” affinché
si
creasse
sempre
maggiore
consapevolezza
sull’importanza
di
questo
bene
non
commercializzabile.
18
____________________________________Raccolta
____________________________________Raccolta fondi____
fondi____
La raccolta fondi nel 2011 ha subito una flessione negativa rispetto al 2010, pari ad un
meno € 40.054,00 con un - 14,77% rispetto all’anno precedente.
Item
2011
%
Quote soci
€ 1.075,00
0,47
€
755,00
%
1,87
Campagne (Haiti; Famiglia Cristiana
2011)
Attività di Educazione allo Sviluppo
€ 7.354,00
3,18
€
73.507,00
27,11
€ 30.959,00
13,40
€
802,00
1,98
€ 102.167,00
44,22
€
44.000,00
16,23
€ 33.375,00
14,45
€
111.723,00
41,21
5 per mille
€ 15.072,00
6,52
-
-
SAD
€ 29.432,00
12,74
40.314,00
14,87
Eventi (Maratona MI; Lodi Relay)
€ 5.243,00
2,27
Campo lavoro Ruanda
€ 6.370,00
2,76
€ 231.047,00
100,00
€ 271.101,00
100,00
Offerte Libere
Offerte per Progetti (Haiti
Fomulac; Muhura; Rutare)
Totale
terremoto;
2010
€
19
Da un’analisi fatta sulla base di riscontri diretti da parte dei donatori e con i numeri alla
mano, possiamo ritenere che ciò sia dovuto a due fattori fondamentali:
1. minore disponibilità economica da parte dei ns. donors in funzione della crisi contingente;
2. esigenza di rivedere la modalità di gestione
gestione dei donors, di fidelizzarli maggiormente,
adottando strategie di comunicazione e raccolta fondi mirate.
mirate E’ interessante osservare
come le più grandi organizzazioni internazionali presenti sul territorio italiano da qualche
anno stiano conducendo vere e proprie battaglie di comunicazione (a livello mediatico e a
livello di direct mail con i singoli possibili donatori - prospect) perché è evidente che più
comunichi direttamente e singolarmente questi ultimi e più potenzialmente questi doneranno,
anche e nonostante la crisi.
Ciò per più motivi:
1.
le organizzazione internazionali hanno capito che il donatore italiano è molto sensibile e
molto generoso;
2.
che il “mercato delle donazioni italiano” è ancora vergine perché pochissime ONG e
associazioni italiane oggi hanno le risorse finanziarie per fare leva in maniera strutturata
sui donatori;
3.
più comunichi, più ti fai conoscere e più diventi riferimento per il donatore;
4.
il donatore che dona viene “coccolato” da queste organizzazioni. Se dona una volta,
riceverà sicuramente almeno altre due comunicazioni in un anno da parte delle stesse e
all’interno, ogni volta troverà almeno un bollettino ccp con cui poter ridonare. Questo
genera normalmente un circolo virtuoso che porta ad incrementare il fondo donazioni.
Certo tutto ciò impone un investimento significativo da parte dell’organizzazione che
intende rivolgersi ai nuovi donors.
In funzione di questo breve ragionamento e considerando che i progetti non possono essere
attuati se non vi sono le coperture finanziarie necessarie, MLFM ha cominciato nel 2011 a
ragionare su questa nuova prospettiva di fare raccolta fondi, affinché divenga sempre più
strutturata ed organizzata.
Nascita del Database donatori
Questo ha implicato anzitutto la creazione di un database donatori che di fatto non esisteva
perché si faceva unicamente riferimento ai mastrini della contabilità generale. Si sono presi 3
anni di riferimento: 2009; 2010; 2011. Si è visto da subito che i donatori MLFM erano così
ripartiti nei tre anni:
2009 – 222 donors
donors;
ors;
2010 – 346 donors;
donors;
2011 - 273 donors;
per un totale complessivo di 841 donatori molti dei quali con un’età media avanzata. Il
problema di fondo è di prospettiva: se il bacino della raccolta fondi non viene implementato,
la raccolta fondi tradizionale
tradizionale e vincolata ai progetti viene meno.
meno
20
Campagna Famiglia Cristiana “Il piccolo Eric insegue un sogno …”
Con il DataBase donatori alla mano, si è tentato di esplorare così una nuova strada: un
direct mail su un target specifico di persone: abbonati a Famiglia Cristiana della Regione
Lombardia, Liguria, Piemonte e Val d’Aosta. E’ stato realizzato un mailing con busta parlante,
lettera e ccp allegato personalizzato.
Pezzi inviati con Famiglia Cristiana: 118.000.
Periodo: terza di novembre.
Obiettivi:
1.
fare raccolta fondi a favore dell’orfanotrofio di Muhura ed Ek’Abana;
2.
implementare il data base donatori
Spesa sostenuta: 29.000 € (pagamento di Famiglia Cristiana e costi di stampa)
Ricavato: 8.000 € (pari a circa il 23% della spesa)
Due osservazioni:
1.
le campagne di direct mail vanno a break-even con il terzo anno di raccolta fondi;
2.
il periodo selezionato non è risultato efficace in quanto Famiglia Cristiana in quel
numero conteneva 10 diversi richieste di fondi da parte di onlus di vario genere di cui
MLFM non poteva in alcun modo essere a conoscenza. Di fatto, il numero in uscita era
inflazionato di richieste di donazione.
Tre invece gli aspetti positivi:
1.
il Database da 841 donatori è passato a 1457 (con
con un mailing il database è stato quasi
raddoppiato).
raddoppiato La donazione media si è attestata sui 15 €.
2.
a questi donatori “Famiglia Cristiana” è stato inviato un ringraziamento e diversi di questi
hanno nuovamente ridonato;
3.
a tutto il data base è stato inviato un mailing 5 per mille 2012 applicando la logica
della fidelizzazione e della discreta, ma continua richiesta di sostenere la causa MLFM.
☺ Donazioni più frequenti:
frequenti: Regione Piemonte
Donazioni meno frequenti: Provincia di Lodi (4 sole donazioni)
Creazione del format per le donazioni online
In funzione di implementare la raccolta fondi, dotandoci di strumenti all’avanguardia che
consentano di raggiungere target diversi di donors, abbiamo attivato le donazioni online sul
sito internet www.mlfm.it. Il box, posto in homepage, consente al donatore di effettuare una
donazione con carta di credito del circuito VISA/MasterCard. Il servizio ci viene offerto dalla
BCC Laudense di Lodi.
21
“Abbiamo riso … per una cosa seria” - 14 – 15 maggio 2011
Come ogni anno, anche il 2011 ha visto la riproposizione
della campagna nazionale FOCSIV di raccolta fondi attraverso
la donazione di confezioni di riso biologico transfair. MLFM
l’ha proposto sul territorio lodigiano per raccogliere fondi a
favore di un nuovo progetto in Niger in collaborazione con la
Diocesi di Lodi. Si tratta della costruzione di un centro
medico,
con
annesso
programma
di
formazione
per
ostetriche,
matrone,
mamme
e
nutrizioniste.
Obiettivo: prevenire la preoccupante e continua crescita dei tassi di mortalità infantile e
materna nella regione nigerina, dove la tradizione del parto a domicilio e la mancanza di
cibo, ma soprattutto di educazione alimentare, rendono la situazione tra le più gravi al
Mondo. Alcuni dati:
•
n. postazioni di distribuzione organizzate: 14;
•
1 stand gestito da 5 volontari MLFM nel centro storico di Lodi;
•
13 stand gestiti dai 60 volontari delle Parrocchie della Provincia coinvolte grazie
all’intermediazione di Caritas Lodigiana, Centro Missionario e Centro Pastorale Giovanile;
•
960 kg di riso venduti;
•
5697 € raccolti, di cui: 3297 € rappresentano il guadagno netto (di questi, 897 € sono
stati donati oltre l’acquisto del riso stesso);
•
2400 € rappresentano il costo sostenuto per l’acquisto del riso.
Bomboniere Solidali
Le bomboniere solidali MLFM, in particolare la Rosa di
Jericho, hanno visto nel 2011 un incremento di richieste
che ha implicato uno sforzo creativo sia nel proporle in
maniera diversa ed accattivante, sia nel trovare strumenti di
spedizione che fossero il meno onerosi possibili al donatore
(costi di spedizione a carico del richiedente). Insieme alla
rosa sono andate molto bene anche le pergamene solidali,
soprattutto in occasione di Cresime e Comunioni.
•
Fondi incassati: € 3200
•
12 ricorrenze fornite (cresime, comunioni, matrimoni)
•
Q.tà bomboniere distribuite: 700 pezzi
•
Canale di reperimento informazioni da parte del
donatore: sito MLFM
☺ la rosa di Jericho spopola tra le richieste del centro/sud
Italia
22
Aziende
Il 2011 è stato un anno di interessanti e nuovi approcci con il mondo aziendale. Due le
esperienze significative che ancora ad oggi sono in essere e su cui si sta lavorando per
giungere al risultato attesa da entrambe le parti:
Ipotesi di partenariato COREPLA - MLFM – AVSI
Nel secondo semestre 2011 Corepla (Consorzio per il recupero degli imballaggi di plastica)
ha preso contatti con AVSI ed MLFM perché a fronte di una sponsorizzazione dell’azienda
del progetto idrico Tanzania, veniva chiesto alle due ONG di agire negli istituti superiori
italiani per la formazione e la sensibilizzazione in tema di riciclo della plastica. La trattativa
è ancora in essere perché gli sforzi di tutti e tre i soggetti coinvolti implica una
progettazione strutturata e un apporto economico e di personale importante.
SERIST SpA
Serist SpA è una delle principali società di ristorazione italiane. Nel Natale 2011 ha
effettuato una donazione ad MLFM a favore del progetto Orfanotrofio Muhura di € 6.000.
MLFM a fronte di questa donazione ha regalato ai bambini delle scuole elementari del
Comune di Lodi una piccola scatola di Ecologioco, come segno della generosità di Serist e
come strumento di promozione di MLFM.
A partire da questo apporto, Serist si è poi riproposta ad MLFM per avviare un partenariato
affinché l’azienda in questione oltre ad entrare nelle scuole con i primi catering mensa,
possa offrire alle scuole utenti un pacchetto didattico sul tema del diritto al cibo e all’acqua.
Lo strumento di riferimento sarà il gioco dell’H2Oca Clementoni che è in fase di
elaborazione.
Natale Solidale
Anche nel 2011 dall’8 al 23 dicembre MLFM ha partecipato al
“Mercato Fuoriluogo”, organizzato da Lodi Solidale in occasione
delle feste di Natale. L’evento si è tenuto presso l’Ex Chiesa San
Cristoforo di Via Fanfulla a Lodi. La raccolta fondi è stata
realizzata a favore della costruzione dell’acquedotto Rutare, il cui
ricavato ammonta a € 4.545,12. Due settimane di stand con il
coinvolgimento di una ventina di volontari, tra cui alunni delle
scuole superiori di Lodi che hanno aderito allo sportello scuolavolontariato del Lausvol.
23
_____________________________________Comunicazione
_____________________________________Comunicazione____
Comunicazione____
Comunicare è un’attività necessaria e doverosa per ogni ONG; da una parte urge informare
le persone circa realtà lontane dai riflettori, dall’altro è necessario far conoscere le proprie
attività in modo da stimolare interesse e raccolta di fondi. Il 2011 è andato nella direzione
dell’anno precedente, pur cercando di introdurre alcuni aspetti innovativi che sono trasversali
alla comunicazione e alla raccolta fondi. Alcuni dati:
-
46 comunicati pubblicati sul ns. sito nel box “News”;
-
12 “In Primo Piano” (breve newsletter bisettimanale” lanciati attraverso la mailing list che
consta di 4.000 contatti mail nazionali;
-
24 comunicati stampa inviati a livello locale e nazionale;
-
1 aggiornamento settimanale del sito internet istituzionale;
-
3 Karibu pubblicati e spediti via posta a 1000 donatori. Gli stessi Karibu in versione
elettronica sono stati spediti alla mailing list di cui sopra;
-
1 aggiornamento settimanale della pagina Facebook che oggi consta di 384 “amici”;
“amici”;
-
1 aggiornamento settimanale della pagina Facebook che oggi consta di 2311 “Mi piaci”
-
Creazione del sito www.internet4dev.org
finalizzato
a
promuovere
i
progetti
di
superamento del digital divide attraverso la connessione satellitare;
-
In quanto agli accessi del sito internet MLFM riportiamo il grafico ad essi relativo.
L’estrazione consentita dal provider Aruba viene consentita solo a decorrere da aprile
2011.
Intervallo di tempo: dal 01/04/2011 al 31/12/2011
24
Mese
Visualizzazioni Pagina
Visite
Hits
Bandwidth (MB)
gennaio, 2011
0
0
0
0
febbraio, 2011
0
0
0
0
marzo, 2011
0
0
0
0
aprile, 2011
7.947
4.443
45.532
1.044
maggio, 2011
7.771
6.500
54.160
1.233
giugno, 2011
5.142
2.143
33.434
749
luglio, 2011
3.948
1.391
22.955
507
agosto, 2011
5.727
1.684
27.627
704
settembre, 2011
7.395
2.236
41.077
949
ottobre, 2011
6.710
2.526
49.600
1.103
novembre, 2011
7.714
2.663
62.727
1.298
dicembre, 2011
7.376
2.878
63.814
1.449
Totale(i)
59.730
26.464
400.926
9.036
9.036
Media(e)
4.977
2.205
33.410
753
Campagna SAD su Lodi
Per
cercare
di incrementare
le
adesioni
ai
sostegni
a
distanza, sollecitando il lodigiano, si è pensato di utilizzare
gli spazi affissioni ASTEM, pagando affinché venissero esposti
cartelloni pubblicitari sul sostegno a distanza ogni due mesi,
per quindici giorni a turnata. Con la prima uscita, hanno
aderito 4 sostenitori. Poi l’adesione nel corso dell’anno si è
affievolita.
L’impressione
dello
staff
operativo
è
che
comunque vi sia una certa freddezza da parte del cittadino
medio lodigiano nello spendersi a favore di una causa.
Campagna comunicativa e di raccolta fondi “Famiglia Cristiana”
Di particolare impatto comunicativo e motivo di investimento del MLFM, la campagna
natalizia che ha visto la realizzazione di uno spot di 30” sotto forma di cartoon dal titolo “Il
piccolo Eric insegue un sogno” per promuovere la tutela dei diritti dell’infanzia. Questi i
circuiti video e radio su cui è stata veicolata:
TV: LA7 e LA7d; SKY; TELESIA (circuito televisivo aeroporti e metro Milano e Roma); RAI
Radiotelevisione Italiana; Arturo TV; Nuvolari Tv; VideoBergamo; Antenna3; Ecotv; Milanow;
NumberOne Channel; OdeonTv; Tele Antenna2; Tele Lodi Crema; Telelombardia; TelePace
Lodi; TelePavia; TeleStudio Modena; TRS TV; TV 2000; Zero Emission Tv (web)
Radio: Antenna Radio Esse; Discoradio; Ecoradio; Kiss Kiss Network; Radio 101; Radio 105 –
RMC; Virgin Radio; Radio 24; Radio Antenna 2; Radio Capital; Radio Deejay; Radio Gamma;
Radio Lodi; Radio Milano; Radio Number One Network; Radio Pace; Radio Subasio; Radio
Ticino; Radio Universal; RDS; RTL 102.5.
25
______________
___________________________
________________ Educazione allo Sviluppo ____
I percorsi didattici che MLFM ha proposto nelle scuole elementari, medie e superiori durante
il 2011 hanno proseguito sulla strada di quanto proposto nell’anno precedente. Le tematiche
affrontate sono state principalmente diritto all’acqua e diritto al cibo,
cibo con l’ausilio di
strumenti didattici già in essere. Durante il 2011 sono stati inoltre elaborati i contenuti di
nuovi supporti (Libretto sovranità alimentare; Gioco dell’H2Oca con Clementoni) in vista del
2012. Teniamo a sottolineare che nell’a.s. 2011/2012 MLFM ha scelto di proporre i percorsi
didattici alle scuole a titolo gratuito.
gratuito Se i percorsi fossero stati a pagamento, le scuole non
avrebbero aderito per mancanza di disponibilità finanziaria a pagare i progetti. MLFM ha
scelto di entrare comunque nelle scuole perché crede nell’importanza di educare e di
formare i nuovi cittadini di domani. I risultati sono stati strabilianti in termini di adesione
(oltre
oltre trenta classi tra ottobre 2011 e aprile 2012 hanno aderito alla didattica MLFM).
Altrettanto interessante è che molte di queste classi si sono attivate a Natale (e alcune lo
faranno in vista della fine dell’a.s. ormai prossimo) con iniziative di raccolta fondi pro MLFM
che ci hanno consentito di coprire i costi sostenuti e di recuperare fondi per i progetti che
le classi sceglievano. Riportiamo ora in breve i dati sulle principali attività didattiche
realizzate:
1.
Interventi monotematici:
monotematici 3 istituti (Scuola Media Diocesana Lodi, Istituto M. Vegio;
Istituto Einaudi; Istituto Bassi.
2. Mi chiamano oro blu - Percorso didattico sul tema del
diritto all’acqua:
all’acqua in partena riato con Prothea Group di
Milano:
8
(Castiglione,
classi
(170
Bertonico,
bambini
Turano
di
Lodi
e
Lodigiano).
Provincia
“Il
gioco
dell’H2Oca – il gioco dell’acqua divertendoti”: avviata la
preparazione
del
gioco
in
scatola
sul tema del diritto
all’acqua, realizzato in collaborazione
Distribuzione: secondo semestre 2012.
3.
Spettacolo Vidi Aquam:
Aquam nella
con
rassegna
Clementoni.
Lodi al Sole,
suggestivo spettacolo di teatro, animazione e danza ideato
e realizzato in P.za della Vittoria a Lodi il 18 giugno 2011
dal Laboratorio degli Archetipi e MLFM che ha visto l’acqua
come protagonista.
4.
Dalla sicurezza alla sovranità alimentare:
alimentare Percorso sul tema del diritto al cibo. 9 classi
coinvolte (circa 130 alunni di scuole medie e superiori). Alle classi è stato distribuito il
cd multimediale interattivo “Dalla Sicurezza alla Sovranità Alimentare”, sussidio didattico
di approfondimento per insegnati.
5.
Opuscolo l’ABC della Sovranità alimentare:
alimentare versione cartacea e ridotta del suddetto cd,
fruibile per studenti delle scuole elementari e medie. Esso verrà distribuito alle classi
coinvolte entro la fine dell’anno scolastico 2011-2012.
26
________________________________________
________________________________________ Formazione_
Formazione____
La formazione, che normalmente coinvolge un pubblico più adulto e generalmente svincolato
dal mondo scolastico, nel 2011 è stata effettuata attraverso 9 momenti formativi che
possiamo qui di seguito brevemente riassumere:
•
3 incontri di preparazione in vista del Campo di lavoro in Ruanda,
Ruanda sui progetti idrici
MLFM. 4 i giovani coinvolti;
•
1 giornata di formazione sul tema della cooperazione internazionale organizzato dalla
Provincia di Lodi in cui MLFM è stato relatore: 15 i partecipanti;
•
1 serata formativa dal titolo “A+BC=D – Acqua e Beni Comuni: quale futuro nel
lodigiano?” su acqua e beni comuni che MLFM ha rilanciato e a cui ha preso parte,
essendo membro del Comitato ABC – ex CLAP;
•
1 serata formativa sul tema immigrazione dal titolo “In fuga dalla mia terra - Storie di
popoli che scappano e bussano alla ns. porta” organizzata dal MEIC e Diocesi di Lodi,
che MLFM ha rilanciato attraverso i propri canali comunicativi;
•
1 incontro su “Giovani e Solidarietà - Volontariato per nuove forme di cittadinanza
attiva” tenutosi all’ITIS Volta di Lodi per promuovere il volontariato come forma di
partecipazione attiva. Esperienza molto positiva che ha visto il coinvolgimento diretto di
due volontarie che hanno preso parte al campo di lavoro estivo MLFM.
•
1 tavola rotonda dal titolo “La cooperazione ad Haiti: piccole e grandi ONG” promosso
da Fondazione FONSIPEC e Movimento Lotta Fame nel Mondo a Gardone Riviera (BS);
•
1 intervento formativo tenuto da MLFM presso il PIME all’interno dell’evento EXPO 2012
“Contro la fame cambio la vita”. MLFM ha parlato di diritto all’acqua di fronte ad un’aula
di 100 studenti degli istituti superiori di Milano.
____________________________
___________________________________ Sensibilizzazione____
Il tema della sensibilizzazione è di per sé molto trasversale: ogni qualvolta MLFM si attiva sul
territorio o comunicando, già di per sé “sensibilizza”. Ci sono stati però nel 2011 momenti
particolari, nati e voluti proprio con il fine specifico di sensibilizzare le coscienze e per porre
le basi per creare una cultura della solidarietà e della cittadinanza attiva. Ne riassumiamo
alcuni:
1 evento di sensibilizzazione per Haiti:
Haiti MLFM e il Coro Barbarossa ricordano le 230.000
vittime del sisma e i nuovi problemi di un popolo in difficoltà.
1 marcia su Lodi in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua - The World Walks for
Water perché “l’oro blu” sia un diritto inviolabile per tutti
1 evento di sensibilizzazione per il Ruanda dal titolo “Un fiore per il Ruanda” tenutosi in P.za
a Lodi;
1 Festival dell'Acqua a Genova dove MLFM partecipa con la FOCSIV. MLFM è stata presente
con due mostre sul tema. Di grande interesse la firma di un protocollo d’intesa tra
Federutility e FOCSIV.
27
1 Marcia per la Pace lodigiana dove MLFM ha marciato con le associazioni del territorio per
parlare di pace …
1 incontro
incontro con Suor Natalina, responsabile del Centro Ek’Abana in Congo per parlare dei
diritti dell’infanzia e dare un aggiornamento sul centro d’accoglienza Ek’Abana a Bukavu
(Congo).
1° Città di Lodi Relay Marathon organizzata da
MLFM per raccogliere fondi a favore del Ruanda e
per sensibilizzare sul tema del diritto all’acqua.
Staffetta podistica a squadre (non competitiva) che
ha visto la partecipazione di 80 squadre di 4
podisti ciascuna. Un vero trionfo che ha dato lustro
alla città di Lodi e ha raccolto l’entusiasmo dei
partecipanti.
Tutto
ciò
è
avvenuto
grazie
alla
preziosa collaborazione del volontario Fausto Scotti
e del Gruppo Marciatori Lodigiani.
1 serata di sensibilizzazione sul tema dell’acqua tenutasi presso il BPL Center con la
collaborazione dei comici di Zelig in prossimità del periodo natalizio e promossa da Fabrizio
Santantonio, quale suo contributo alla causa MLFM.
_________________________________
_______________________________________
__________ Immigrazione____
Data la mission del MLFM e data la presenza ormai significativa di immigrati sul ns.
territorio, con tutte le problematiche e i vantaggi ad essi connessi, MLFM considera il 2011
anno start-up per l’avvio di iniziative strutturate a favore dei cittadini stranieri. Nella
fattispecie sono stati avviati tre percorsi distinti che inevitabilmente si intersecheranno, man
mano che i progetti prenderanno forma:
1. acquisto della casa cantoniera di Dovera (CR) che ad oggi ospita una trentina di
senegalesi e che il Presidente
Andena ha negli anni scorsi seguito personalmente a titolo
volontario. Sulla casa cantoniera è in corso uno studio di fattibilità affinché venga
ristrutturata da MLFM e avviato un progetto di housing sociale;
2. adesione alla Consulta dei Nuovi Cittadini voluta dall’Ass. Silvana Cesani del Comune di
Lodi;
3. adesione al coordinamento nazionale della
della FOCSIV per l’immigrazione.
l’immigrazione
In tutti e tre gli ambiti vi è la volontà di MLFM, nonostante la propria inesperienza nel
settore e, pertanto, senza arrogarsi il diritto di far da sé su temi così delicati, di mettersi in
rete per imparare da chi è già attivo su questo tema, e al tempo stesso, di mettere a
disposizione le proprie capacità progettuali per dare supporto alla stesura di progetti volti a
sostenere queste fasce deboli.
28
Bilancio consuntivo 2011
Riportiamo la rappresentazione del bilancio 2011 (Stato Patrimoniale e Conto Economico),
rimandando il commento alla Nota Integrativa disponibile sul sito istituzionale MLFM o presso
la sede dell’ONG stessa.
Stato patrimoniale
29
Conto economico
30
Grazie per
quello che fai!
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31
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Report 2011