Guida alla Progettazione
PUB 00.042.22 - Rev.02
CEAM S.r.l.
Via Pradazzo 4/2
40012 Calderara di Reno (BO)
www.ceam.it
Indice
GUIDA ALLA PROGETTAZIONE
Scopo della ''Guida Alla Progettazione” ....................................................................2
Organizzazione della Guida ........................................................................................2
Campo di Applicazione della Guida ............................................................................3
Riferimenti Legislativi...................................................................................................3
Elenco Schede Tecniche...............................................................................................4
Sezione A: Soluzioni Idrauliche T radizionali ..........................................................11
- Elevatori per Edifici Preesistenti.................................................................................................................................11
- Elevatori per Nuovi Edifici Residenziali .................................................................................................................15
- Elevatori per Nuovi Edifici Non Residenziali (portata 630/640/850 kg)............................................19
- Elevatori per Nuovi Edifici Non Residenziali (portata 900/930/1000 kg).........................................23
- Elevatori di Grande Portata e Montalettighe (portata 1000/1030 kg)...............................................27
- Elevatori di Grande Portata e Montalettighe (portata 1250/1270 kg)...............................................31
- Elevatori di Grande Portata e Montalettighe (portata 1600 kg) ...........................................................35
- Regioni Lombardia e Calabria (portata 480/500/850 kg) ..........................................................................39
- Regioni Lombardia e Calabria (portata 900/930/1000 kg) .......................................................................43
Sezione B: Soluzioni Elettriche Tradizionali ............................................................47
- Elevatori per Edifici Preesistenti.................................................................................................................................47
- Elevatori per Nuovi Edifici Residenziali .................................................................................................................51
- Elevatori per Nuovi Edifici Non Residenziali (portata 630/640/850 kg)............................................55
- Elevatori per Nuovi Edifici Non Residenziali (portata 900/930/1000 kg).........................................59
- Elevatori di Grande Portata e Montalettighe (portata 1000/1030 kg)...............................................63
- Elevatori di Grande Portata e Montalettighe (portata 1250/1270 kg)...............................................67
- Elevatori di Grande Portata e Montalettighe (portata 1600 kg) ...........................................................71
- Regioni Lombardia e Calabria (portata 480/500/850 kg) ..........................................................................75
- Regioni Lombardia e Calabria (portata 900/930/1000 kg) .......................................................................79
Sezione C: Soluzioni Idrauliche Senza Locale Macchine ........................................83
- Elevatori per Edifici Preesistenti.................................................................................................................................83
- Elevatori per Nuovi Edifici Residenziali .................................................................................................................87
- Elevatori per Nuovi Edifici Non Residenziali......................................................................................................91
- Elevatori di Grande Portata e Montalettighe ....................................................................................................95
- Regioni Lombardia e Calabria ....................................................................................................................................99
Sezione D: Soluzioni Elettriche Senza Locale Macchine ......................................103
- Elevatori per Edifici Preesistenti - Eco E ............................................................................................................103
- Elevatori per Edifici Preesistenti - Evolux ..........................................................................................................107
- Elevatori per Nuovi Edifici Residenziali - Eco E .............................................................................................111
- Elevatori per Nuovi Edifici Residenziali - Evolux ...........................................................................................115
- Elevatori per Nuovi Edifici Non Residenziali - Eco E .................................................................................119
- Elevatori per Nuovi Edifici Non Residenziali - Evolux ...............................................................................123
- Regioni Lombardia e Calabria - Eco E................................................................................................................127
- Regioni Lombardia e Calabria - Evolux..............................................................................................................131
Sezione E: Soluzioni Idrauliche Piattaforme Elevatrici Mini Lift .........................135
- Mini Lift (struttura in cemento armato o muratura) ..................................................................................135
- Mini Lift (struttura Metallica)....................................................................................................................................139
Norme di Prevenzione Incendi per Ascensori .......................................................144
Guida alla Progettazione
SCOPO DELLA "GUIDA ALLA PROGETTAZIONE"
Questo opuscolo è rivolto agli installatori di impianti elevatori in edifici preesistenti o di nuova costruzione.
La "Guida alla Progettazione" costituisce per il Committente, il Progettista, il Costruttore, l'Impresa Edile, un
riferimento sintetico per il corretto dimensionamento dei locali e degli spazi destinati ad ospitare gli impianti
elevatori negli stabili, una volta fissate le dimensioni della cabina e le caratteristiche desiderate del servizio di
trasporto verticale.
Nel caso invece di edifici preesistenti, la "Guida alla Progettazione" può essere utilizzata per determinare la
migliore soluzione di installazione, in funzione degli spazi disponibili nel fabbricato.
ORGANIZZAZIONE DELLA GUIDA
La "Guida alla Progettazione" è organizzata in schede tecniche, identificate da un codice (es. 3D - 01), contenenti
le informazioni inerenti il dimensionamento delle cabine e dei vani locali, i carichi, le ventilazioni.
La "Guida alla Progettazione" è suddivisa in cinque sezioni:
A
Soluzioni idrauliche tradizionali
B
Soluzioni elettriche tradizionali
C
Soluzioni idrauliche senza locale macchine
D
Soluzioni elettriche senza locale macchine
E
Piattaforme Mini-lift
Ogni sezione è a sua volta divisa in sottosezioni per le diverse tipologie applicative:
1
Elevatori per edifici preesistenti
2
Elevatori per nuovi edifici residenziali
3
Elevatori per nuovi edifici non residenziali
4
Elevatori di grande portata e montalettighe
5
Regioni Lombardia e Calabria
Ad ogni sottosezione corrispondono una o più schede tecniche al variare della portata dell’ascensore.
Alcune schede tecniche contengono esclusivamente i dati tecnici relativi a centraline e quadri di manovra: in
esse sono indicati i riferimenti per le dimensioni di piante e sezioni verticali relative.
CAMPO DI APPLICAZIONE DELLA GUIDA
Le schede presenti in ciascuna scheda tecnica si riferiscono ad ascensori per persone con porte di piano NON
tagliafuoco, complete di portale ed aventi velocità massima pari a 1 m/s (0,6 m/s per gli ascensori idraulici) e
portata massima 1600 kg.
Qualora si rientri in almeno uno dei seguenti casi:
-
Ascensori elettrici con velocità superiore a 1 m/s;
Ascensori elettrici con corsa superiore a 30 m;
Ascensori con porte di piano senza portali;
Ascensori per merci e persone (ex montacarichi) con portata superiore a 900 kg;
Ascensori con porte di piano tagliafuoco;
Ascensori speciali (panoramici, stagni, ecc.);
Ascensori ad elevato traffico;
Ascensori idraulici con corsa superiore a 20 m.
è necessario contattare la nostra struttura tecnico-commerciale.
RIFERIMENTI LEGISLATIVI
In Italia il quadro legislativo che regola, o comunque condiziona, i dimensionamenti degli ascensori, è costituito da:
• D.P.R. 162 del 30 aprile 1999
Che recepisce in Italia la Direttiva Europea 95/16/CE.
• Norme Armonizzate UNI EN 81-1&2/99
Gli ascensori costruiti secondo le Norme Armonizzate EN 81/99 rispettano i requisiti essenziali di sicurezza
della Direttiva Europea 95/16/CE.
• Legge 13 del 9 gennaio 1989, attuata dal D.M. 236 del 14 giugno 1989
La cui finalità è di rendere, per quanto possibile, accessibili gli edifici alle persone con difficoltà motorie o sensoriali.
• D.P.R. 503 del 24 luglio 1996
Che estende il campo di applicazione della suddetta Legge 13 anche agli edifici pubblici e privati aperti al
pubblico, con conseguente abrogazione del D.P.R. 384 del 27 aprile 1978.
• Legge Regionale n°6 del 20 febbraio 1989
Vigente nel solo ambito della regione Lombardia e che, pur con le stesse finalità della suddetta Legge 13, prevede
diverse specifiche dimensionali.
• Legge Regionale n°8 del 23 luglio 1998 “Eliminazione delle Barriere Architettoniche”
Vigente nel solo ambito della regione Calabria e che, pur con le stesse finalità della suddetta Legge 13, prevede
diverse specifiche dimensionali.
• Direttiva Macchine 98/37/CE
Tutti gli schemi tecnici riportati in questa "Guida alla Progettazione" rispettano le leggi di riferimento sopra citate.
• Direttiva Macchine 2006/42/CE
Gli stati membri dovrebbero avere pubblicato entro il 29 Giugno 2008 con applicazione a partire dal 29
Dicembre 2009.
Elenco Schede Tecniche
SEZIONE A
SOLUZIONI IDRAULICHE TRADIZIONALI
ELEVATORI PER EDIFICI PREESISTENTI
a pag.
11
Portata (kg)
Persone
Apertura porte
Accessi
Emissione
Scheda
380
380
600
5
5
8
telescopica
telescopica
centrale
1
2 opposti
2 adiacenti
Luglio ‘05
1A-01
a pag.
ELEVATORI PER NUOVI EDIFICI RESIDENZIALI
15
Portata (kg)
Persone
Apertura porte
Accessi
Emissione
Scheda
480
480
500
500
710
6
6
6
6
9
centrale
telescopica
centrale
telescopica
centrale
1
1
2 opposti
2 opposti
2 adiacenti
Luglio ‘07
2A-01
ELEVATORI PER NUOVI EDIFICI NON RESIDENZIALI
a pag.
19/23
Portata (kg)
Persone
Apertura porte
Accessi
Emissione
Scheda
630
630
640
640
850
8
8
8
8
11
centrale
telescopica
centrale
telescopica
centrale
1
1
2 opposti
2 opposti
2 adiacenti
Luglio ‘05
3A-01
Portata (kg)
Persone
Apertura porte
Accessi
Emissione
Scheda
900
900
930
1000
1000
12
12
12
13
13
centrale
telescopica
centrale
centrale
telescopica/centr.
1
1
2 opposti
2 adiacenti
2 adiacenti
Luglio ‘05
3A-02
ELEVATORI DI GRANDE PORTATA E MONTALETTIGHE
a pag. 27/31/35
Portata (kg)
Persone
Apertura porte
Accessi
Emissione
Scheda
1000
1000
1030
1030
13
13
13
13
centrale
telescopica
centrale
telescopica
1
1
2 opposti
2 opposti
Luglio ‘05
4A-01
Portata (kg)
Persone
Apertura porte
Accessi
Emissione
Scheda
1250
1250
1270
1270
16
16
16
16
centrale
telescopica
centrale
telescopica
1
1
2 opposti
2 opposti
Luglio ‘05
4A-02
Portata (kg)
Persone
Apertura porte
Accessi
Emissione
Scheda
1600
1600
1600
1600
21
21
21
21
centrale
telescopica
centrale
telescopica
1
1
2 opposti
2 opposti
Luglio ‘05
4A-03
Sezione A
REGIONI LOMBARDIA E CALABRIA
a pag.
39/43
Portata (kg)
Persone
Apertura porte
Accessi
Emissione
Scheda
480
480
500
500
710
6
6
6
6
9
centrale
telescopica
centrale
telescopica
centrale
1
1
2 opposti
2 opposti
2 adiacenti
Luglio ‘07
5A-01
Portata (kg)
Persone
Apertura porte
Accessi
Emissione
Scheda
900
900
930
1000
1000
12
12
12
13
13
centrale
telescopica
centrale
centrale
telescopica/centr.
1
1
2 opposti
2 adiacenti
2 adiacenti
Luglio ‘05
5A-02
Elenco Schede Tecniche
SOLUZIONI ELETTRICHE TRADIZIONALI
SEZIONE B
ELEVATORI PER EDIFICI PREESISTENTI
a pag.
47
Portata (kg)
Persone
Apertura porte
Accessi
Emissione
Scheda
380
380
600
5
5
8
telescopica
telescopica
telescopica
1
2 opposti
2 adiacenti
Luglio ‘05
1B-01
a pag.
ELEVATORI PER NUOVI EDIFICI RESIDENZIALI
51
Portata (kg)
Persone
Apertura porte
Accessi
Emissione
Scheda
480
480
500
500
850
6
6
6
6
11
centrale
telescopica
centrale
telescopica
telescopica
1
1
2 opposti
2 opposti
2 adiacenti
Luglio ‘05
2B-01
ELEVATORI PER NUOVI EDIFICI NON RESIDENZIALI
a pag.
55/59
Portata (kg)
Persone
Apertura porte
Accessi
Emissione
Scheda
630
630
640
640
850
8
8
8
8
11
centrale
telescopica
centrale
telescopica
telescopica
1
1
2 opposti
2 opposti
2 adiacenti
Luglio ‘05
3B-01
Portata (kg)
Persone
Apertura porte
Accessi
Emissione
Scheda
900
900
930
1000
12
12
12
13
centrale
centrale
centrale
telescopica
1
1
2 opposti
2 adiacenti
Luglio ‘05
3B-02
ELEVATORI DI GRANDE PORTATA E MONTALETTIGHE
a pag. 63/67/71
Portata (kg)
Persone
Apertura porte
Accessi
Emissione
Scheda
1000
1000
1030
1030
13
13
13
13
centrale
telescopica
centrale
telescopica
1
1
2 opposti
2 opposti
Luglio ‘05
4B-01
Portata (kg)
Persone
Apertura porte
Accessi
Emissione
Scheda
1250
1250
1270
1270
16
16
16
16
centrale
telescopica
centrale
telescopica
1
1
2 opposti
2 opposti
Luglio ‘05
4B-02
Portata (kg)
Persone
Apertura porte
Accessi
Emissione
Scheda
1600
1600
1600
1600
21
21
21
21
centrale
telescopica
centrale
telescopica
1
1
2 opposti
2 opposti
Luglio ‘05
4B-03
Sezione B
REGIONI LOMBARDIA E CALABRIA
a pag.
75/79
Portata (kg)
Persone
Apertura porte
Accessi
Emissione
Scheda
480
480
500
500
850
6
6
6
6
11
centrale
telescopica
centrale
telescopica
telescopica
1
1
2 opposti
2 opposti
2 adiacenti
Luglio ‘05
5B-01
Portata (kg)
Persone
Apertura porte
Accessi
Emissione
Scheda
900
900
930
1000
12
12
12
13
centrale
centrale
centrale
telescopica
1
1
2 opposti
2 adiacenti
Luglio ‘05
5B-02
Elenco Schede Tecniche
SOLUZIONI IDRAULICHE SENZA LOCALE MACCHINE
SEZIONE C
ELEVATORI PER EDIFICI PREESISTENTI
a pag.
Centraline e quadri di manovra
Emissione
Scheda
- FLAT PUMP senza locale macchine
- Box per FLAT PUMP
- Box per FLAT PUMP con scambiatore di calore
Luglio ‘05
1C-01
a pag.
ELEVATORI PER NUOVI EDIFICI RESIDENZIALI
Centraline e quadri di manovra
Emissione
Scheda
- FLAT PUMP senza locale macchine
- Box per FLAT PUMP
- Box per FLAT PUMP con scambiatore di calore
Luglio ‘05
2C-01
ELEVATORI PER NUOVI EDIFICI NON RESIDENZIALI
a pag.
Centraline e quadri di manovra
Emissione
Scheda
- FLAT PUMP senza locale macchine
- Box per FLAT PUMP
- Box per FLAT PUMP con scambiatore di calore
Luglio ‘05
3C-01
ELEVATORI DI GRANDE PORTATA E MONTALETTIGHE
a pag.
Centraline e quadri di manovra
Emissione
Scheda
- FLAT PUMP senza locale macchine
- Box per FLAT PUMP
- Box per FLAT PUMP con scambiatore di calore
Luglio ‘05
4C-01
REGIONI LOMBARDIA E CALABRIA
a pag.
Centraline e quadri di manovra
Emissione
Scheda
- FLAT PUMP senza locale macchine
- Box per FLAT PUMP
- Box per FLAT PUMP con scambiatore di calore
Luglio ‘05
5C-01
83
87
91
95
99
Sezione D
SOLUZIONI ELETTRICHE SENZA LOCALE MACCHINE
ELEVATORI PER EDIFICI PREESISTENTI
ECO E
a pag.
Portata (kg)
Persone
Apertura porte
Accessi
Emissione
Scheda
380
380
600
5
5
8
telescopica
telescopica
centrale
1
2 opposti
2 adiacenti
Luglio ‘05
1D-01
Portata (kg)
Persone
Apertura porte
Accessi
380
380
600
5
5
8
telescopica
telescopicaz
centrale
1
2 opposti
2 adiacenti
ELEVATORI PER NUOVI EDIFICI RESIDENZIALI
EVOLUX
Emissione
Marzo ‘06
ECO E
a pag.
1D-02
a pag.
Persone
Apertura porte
Accessi
Emissione
Scheda
480
500
710
6
6
9
telescopica
telescopica
centrale
1
2 opposti
2 adiacenti
Luglio ‘07
2D-01
Portata (kg)
Persone
Apertura porte
Accessi
480
500
480
500
6
6
6
6
telescopica
telescopica
centrale
centrale
1
2 opposti
1
2 opposti
ELEVATORI PER NUOVI EDIFICI NON RESIDENZIALI
Marzo ‘06
ECO E
a pag.
a pag.
Apertura porte
Accessi
Emissione
Scheda
630
640
630
640
8
8
8
8
telescopica
telescopica
centrale
centrale
1
2 opposti
1
2 opposti
Luglio ‘05
3D-01
Persone
Apertura porte
Accessi
630
640
630
640
8
8
8
8
telescopica
telescopica
centrale
centrale
1
2 opposti
1
2 opposti
REGIONI LOMBARDIA E CALABRIA
Marzo ‘06
ECO E
a pag.
a pag.
Apertura porte
Accessi
Emissione
Scheda
480
500
710
6
6
9
telescopica
telescopica
centrale
1
2 opposti
2 adiacenti
Luglio ‘07
5D-01
Persone
Apertura porte
Accessi
480
500
480
500
6
6
6
6
telescopica
telescopica
centrale
centrale
1
2 opposti
1
2 opposti
Marzo ‘06
123
3D-02
Persone
Portata (kg)
119
Scheda
Portata (kg)
EVOLUX
Emissione
115
2D-02
Persone
Portata (kg)
111
Scheda
Portata (kg)
EVOLUX
Emissione
107
Scheda
Portata (kg)
EVOLUX
Emissione
103
a pag.
Scheda
5D-02
127
131
Elenco Schede Tecniche
SOLUZIONI IDRAULICHE PIATTAFORME ELEVATRICI
MINI LIFT
SEZIONE E
a pag.
Portata (kg)
Persone
250 - MINI
250 - SMALL
250 - SMALL
320 - MEDIUM
320 - MEDIUM
320 - LARGE
320 - LARGE
320 - LARGE
325 - LARGE
325 - LARGE
2
2
2
3 (*)
3 (*)
3 (*)
3 (*)
3 (*)
3 (*)
3 (*)
Tipo Vano
Accessi
Emissione
Scheda
Cemento
Armato
o
Muratura
1
1
2 opposti
1
2 opposti
1
2 opposti
2 adiacenti
1
2 opposti
Luglio ‘05
Luglio ‘05
Luglio ‘05
Luglio ‘05
Luglio ‘05
Luglio ‘05
Luglio ‘05
Luglio ‘05
Marzo ‘09
Marzo ‘09
1E-01
a pag.
Portata (kg)
Persone
250 - MINI
250 - SMALL
250 - SMALL
320 - MEDIUM
320 - MEDIUM
320 - LARGE
320 - LARGE
320 - LARGE
325 - LARGE
325 - LARGE
2
2
2
3 (*)
3 (*)
3 (*)
3 (*)
3 (*)
3 (*)
3 (*)
Tipo Vano
Accessi
Emissione
Scheda
Struttura
Metallica
1
1
2 opposti
1
2 opposti
1
2 opposti
2 adiacenti
1
2 opposti
Luglio ‘05
Luglio ‘05
Luglio ‘05
Luglio ‘05
Luglio ‘05
Luglio ‘05
Luglio ‘05
Luglio ‘05
Marzo ‘09
Marzo ‘09
1E-02
135
139
* Capienza max n° 3 persone, oppure n° 1 persona + n° 1 persona portatrice di handicap motorio (con carrozzina)
1A - 01
SOLUZIONI IDRAULICHE TRADIZIONALI
Elevatori per
Edifici Preesistenti
Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989
- Norme Armonizzate EN 81-2/98
- Decreto 15 Settembre 2005 “Regola tecnica di Prevenzione Incendi”
Ove non sia possibile l'installazione di cabine con dimensioni superiori, sono ammesse (Art. 8.1.12.C del D.M. 236/89):
- Dimensioni minime della cabina: profondità 1,2 m, larghezza 0,8 m.
- Luce netta minima della porta sul lato corto: 0,75 m.
- Piattaforma minima di distribuzione posta anteriormente alla porta della cabina: 1,40 x 1,40 m.
Portata (kg)
Persone
Apertura porte
Accessi
Emissione
Scheda
380
380
600
5
5
8
telescopica
telescopica
centrale
1
2 opposti
2 adiacenti
Luglio ‘05
1A-01
PIANTA VANO CORSA
Soluzioni idrauliche tradizionali
Elevatori per
Edifici Preesistenti
PORTATA 380 kg
5 PERSONE
1 ACCESSO
PORTATA 380 kg
5 PERSONE
2 ACCESSI OPPOSTI
VANO 1320
VANO 1320
290
GREZZO 1030 x H 2170
800
1200
VANO 1740
1200
VANO 1550
800
750 x H 2000
290
750 x H 2000
GREZZO 1030 x H 2170
290
VANO 1800
GREZZO 1030 x H 2170
VANO 1650
1200
750 x H 2000
1200
310
GREZZO 1030 x H 2170
310
PORTATA 600 kg
8 PERSONE
2 ACCESSI ADIACENTI
750 x H 2000
440
GREZZO 1030 x H 2170
330
- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
- Le dimensioni vano si intendono al netto dei fuori piombo che devono essere garantiti con una tolleranza di +/- 1 cm.
1A - 01
Testata
(mm)
2200
2100
2020
3400
3300
3220
2000
GREZZO H 2170 (**)
TESTATA
Altezza Interno
Cabina (mm)
P.F.
Portata / Persone
Velocità
(m/s)
Fossa Min.*
(mm)
380 / 5
600 / 8
0,6
0,6
1050
1050
* per piano cabina standard
** dimensioni grezzo porte e vano NON
valide per soluzioni con porte tagliafuoco
CORSA (max 20 m)
P.F. Piano Finito
2000
GREZZO H 2170 (**)
Interpiano minimo fra due accessi
opposti o adiacenti = 250 mm
P.F.
FOSSA
SEZIONE VERTICALE
VENTILAZIONE (vedi nota)
TERRAPIENO
- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
SOLUZIONI IDRAULICHE TRADIZIONALI
Elevatori per
Edifici Preesistenti
Carichi:
L’esatta ubicazione dei
carichi è rilevabile dal
progetto di installazione
Portata
(kg)
S2
380
600
y
S2
x
L
y
S1
SPINTA SULLA GUIDA
Max. carico dinamico Carico statico Spinta sulla guida Distanza
centralina
in fondo fossa
S1X
S2Y ancoraggi
(daN)
(daN)
(daN)
(daN)
(mm)
3350
3500
80
230
500
500
300
590
1700
1000
I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.
Note Importanti:
Ventilazione del vano corsa
Il vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazione di
locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperture di
ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno per lo
scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e
comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.
Ventilazione del locale macchinario
Il locale del macchinario deve essere convenientemente ventilato affinché la temperatura rimanga compresa fra +5 e
+ 40°.
Se il locale del macchinario si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno
per lo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF
e comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.
Resistenza al fuoco delle porte di piano
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuoco delle
porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a
CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.
Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.
1300
800 x H2000
min. 2000
min. 2050
Ø200
va
no
co
rs
a
Ø200
Centralina idraulica
tradizionale
Gancio per sollevamento centralina
(portata vedi tabella)
Ventilazione
2000
Pianta locale
macchine:
Soletta portante la centralina
+ 500 daN/mq
Nel caso il percorso del tubo oleo sia a soffitto o pavimento deve essere prevista una canalizzazione
ispezionabile tramite un coperchio in lamiera asportabile, escluso dalla fornitura.
2A - 01
SOLUZIONI IDRAULICHE TRADIZIONALI
Elevatori per
Nuovi Edifici Residenziali
Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989
- Norme Armonizzate EN 81-2/98
Ove non sia possibile l'installazione di cabine con dimensioni superiori, sono ammesse (Art. 8.1.12.C del D.M. 236/89):
- Dimensioni minime della cabina: profondità 1,3 m, larghezza 0,95 m.
- Luce netta minima della porta sul lato corto: 0,8 m.
- Piattaforma minima di distribuzione posta anteriormente alla porta della cabina: 1,50 x 1,50 m.
Portata (kg)
Persone
Apertura porte
Accessi
Emissione
Scheda
480
480
500
500
710
6
6
6
6
9
centrale
telescopica
centrale
telescopica
centrale
1
1
2 opposti
2 opposti
2 adiacenti
Luglio ‘07
2A-01
Nuovi Edifici Residenziali
PORTATA 480 kg
6 PERSONE
1 ACCESSO
VANO 1750
VANO 1400
950
1300
VANO 1650
950
1300
VANO 1550
PIANTE VANO CORSA
Soluzioni idrauliche tradizionali
Elevatori per
800 x H 2000
335
GREZZO
1080 x H 2170
320
PORTATA 500 kg
6 PERSONE
2 ACCESSI OPPOSTI
VANO 1750
335
800 x H 2000
335
VANO 1400
320 GREZZO 1080xH 2170
GREZZO 1080 x H 2170 335
800 x H 2000
800 x H 2000
1300
VANO 1840
950
1300
VANO 1660
950
800 x H 2000
GREZZO
1080 x H 2170
PORTATA 710 kg
9 PERSONE
2 ACCESSI ADIACENTI
320
335
VANO 1960
800 x H 2000
GREZZO
1080 x H 2170
335
335
GREZZO 1080 x H 2170
VANO 1750
335
1300
GREZZO
1080 x H 2170
800 x H 2000
1300
490
800 x H 2000
GREZZO
1080 x H 2170
390
- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
- Le dimensioni vano si intendono al netto dei fuori piombo che devono essere garantiti con una tolleranza di +/- 1 cm.
2A - 01
Testata
(mm)
2200
2100
2020
3400
3300
3220
2000
GREZZO H 2170 (**)
TESTATA
Altezza Interno
Cabina (mm)
P.F.
Portata / Persone
Velocità
(m/s)
Fossa Min.*
(mm)
480 / 6
500 / 6
710 / 9
0,6
0,6
0,6
1050
1050
1200
* per piano cabina standard
** dimensioni grezzo porte e vano NON
valide per soluzioni con porte tagliafuoco
CORSA (MAX 20 m)
P.F. Piano Finito
2000
GREZZO H 2170 (**)
Interpiano minimo fra due accessi
opposti o adiacenti = 250 mm
P.F.
FOSSA
SEZIONE VERTICALE
VENTILAZIONE (ved. nota)
TERRAPIENO
- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
SOLUZIONI IDRAULICHE TRADIZIONALI
Elevatori per
Nuovi Edifici Residenziali
Carichi:
L’esatta ubicazione dei
carichi è rilevabile dal
progetto di installazione
Portata
(kg)
S2
500
710
y
S2
x
L
y
S1
SPINTA SULLA GUIDA
Max. carico dinamico Carico statico Spinta sulla guida Distanza
centralina
in fondo fossa
S1X
S2Y ancoraggi
(daN)
(daN)
(daN)
(daN)
(mm)
4200
5700
110
130
500
500
400
670
1400
1000
I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.
Note Importanti:
Ventilazione del vano corsa
Il vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazione di
locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperture di
ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno per lo
scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e
comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.
Ventilazione del locale macchinario
Il locale del macchinario deve essere convenientemente ventilato affinché la temperatura rimanga compresa fra +5 e
+ 40°.
Se il locale del macchinario si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno
per lo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF
e comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.
Resistenza al fuoco delle porte di piano
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuoco delle
porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a
CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.
Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.
1300
800 x H2000
min. 2000
min. 2050
Ø200
va
no
co
rs
a
Ø200
Centralina idraulica
tradizionale
Gancio per sollevamento centralina
(portata vedi tabella)
Ventilazione
2000
Pianta locale
macchine:
Soletta portante la centralina
+ 500 daN/mq
Nel caso il percorso del tubo oleo sia a soffitto o pavimento deve essere prevista una canalizzazione
ispezionabile tramite un coperchio in lamiera asportabile, escluso dalla fornitura.
3A - 01
SOLUZIONI IDRAULICHE TRADIZIONALI
Elevatori per
Nuovi Edifici
Non Residenziali
Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989
- Norme Armonizzate EN 81-2/98
- D.P.R. n°503 del 24/07/1996
Ove non sia possibile l'installazione di cabine con dimensioni superiori, sono ammesse (Art. 8.1.12.C del D.M. 236/89):
- Dimensioni minime della cabina: profondità 1,4 m, larghezza 1,1 m.
- Luce netta minima della porta sul lato corto: 0,8 m.
- Piattaforma minima di distribuzione posta anteriormente alla porta della cabina: 1,50 x 1,50 m.
Portata (kg)
Persone
Apertura porte
Accessi
Emissione
Scheda
630
630
640
640
850
8
8
8
8
11
centrale
telescopica
centrale
telescopica
centrale
1
1
2 opposti
2 opposti
2 adiacenti
Luglio ‘05
3A-01
Nuovi Edifici Non Residenziali
PORTATA 630 kg
8 PERSONE
1 ACCESSO
VANO 1550
VANO 1750
1100
1400
1400
VANO 1750
1100
VANO 1650
PIANTE VANO CORSA
Soluzioni idrauliche tradizionali
Elevatori per
800 x H 2000
335
GREZZO 1080 x H 2170
VANO 1750
335 GREZZO 1080xH 2170
800 x H 2000
335
320
PORTATA 640 kg
8 PERSONE
2 ACCESSI OPPOSTI
335
VANO 1550
GREZZO
1080xH 2170
320
800 x H 2000
1100
150
150
1400
VANO 1940
1100
1400
VANO 1760
800 x H 2000
GREZZO 1080 x H 2170
800 x H 2000
335 GREZZO 1080xH 2170 335
800 x H 2000
320 GREZZO 1080xH 2170
150
VANO 1750
1400
1400
PORTATA 850 kg
11 PERSONE
2 ACCESSI ADIACENTI
335 GREZZO 1080xH 2170 335
800 x H 2000
VANO 2060
800 x H 2000
510
GREZZO 1080xH 2170
470
- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
- Le dimensioni vano si intendono al netto dei fuori piombo che devono essere garantiti con una tolleranza di +/- 1 cm.
3A - 01
Testata
(mm)
2200
2100
2020
3400
3300
3220
2000
GREZZO H 2170 (**)
TESTATA
Altezza Interno
Cabina (mm)
P.F.
Portata / Persone
Velocità
(m/s)
Fossa Min.*
(mm)
630 / 8
640 / 8
850 / 11
0,6
0,6
0,6
1050
1050
1200
* per piano cabina standard
CORSA (MAX 20 m)
** dimensioni grezzo porte e vano NON
valide per soluzioni con porte tagliafuoco
P.F. Piano Finito
2000
GREZZO H 2170 (**)
Interpiano minimo fra due accessi
opposti o adiacenti = 250 mm
P.F.
FOSSA
SEZIONE VERTICALE
VENTILAZIONE (ved. nota)
TERRAPIENO
- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
SOLUZIONI IDRAULICHE TRADIZIONALI
Elevatori per
Nuovi Edifici Non Residenziali
Carichi:
L’esatta ubicazione dei
carichi è rilevabile dal
progetto di installazione
Portata
(kg)
S2
640
850
y
S2
x
L
y
S1
SPINTA SULLA GUIDA
Max. carico dinamico Carico statico Spinta sulla guida Distanza
centralina
in fondo fossa
S1X
S2Y ancoraggi
(daN)
(daN)
(daN)
(daN)
(mm)
4800
7000
180
230
500
500
550
910
1400
1400
I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.
Note Importanti:
Ventilazione del vano corsa
Il vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazione di
locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperture di
ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno per lo
scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e
comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.
Ventilazione del locale macchinario
Il locale del macchinario deve essere convenientemente ventilato affinché la temperatura rimanga compresa fra +5 e
+ 40°.
Se il locale del macchinario si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno
per lo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF
e comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.
Resistenza al fuoco delle porte di piano
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuoco delle
porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a
CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.
Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.
1300
800 x H2000
min. 2000
min. 2050
Ø200
va
no
co
rs
a
Ø200
Centralina idraulica
tradizionale
Gancio per sollevamento centralina
(portata vedi tabella)
Ventilazione
2000
Pianta locale
macchine:
Soletta portante la centralina
+ 500 daN/mq
Nel caso il percorso del tubo oleo sia a soffitto o pavimento deve essere prevista una canalizzazione
ispezionabile tramite un coperchio in lamiera asportabile, escluso dalla fornitura.
3A - 02
SOLUZIONI IDRAULICHE TRADIZIONALI
Elevatori per
Nuovi Edifici
Non Residenziali
Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989
- Norme Armonizzate EN 81-2/98
- D.P.R. n°503 del 24/07/1996
Ove non sia possibile l'installazione di cabine con dimensioni superiori, sono ammesse (Art. 8.1.12.C del D.M. 236/89):
- Dimensioni minime della cabina: profondità 1,4 m, larghezza 1,1 m.
- Luce netta minima della porta sul lato corto: 0,8 m.
- Piattaforma minima di distribuzione posta anteriormente alla porta della cabina: 1,50 x 1,50 m.
Portata (kg)
Persone
Apertura porte
Accessi
Emissione
Scheda
900
900
930
1000
1000
12
12
12
13
13
centrale
telescopica
centrale
centrale
telescopica/centr.
1
1
2 opposti
2 adiacenti
2 adiacenti
Luglio ‘05
3A-02
Nuovi Edifici Non Residenziali
PORTATA 900 kg
12 PERSONE
1 ACCESSO
VANO 1950
VANO 1700
1400
385
900 x H 2000
410 GREZZO 1180xH 2170
PORTATA 1000 kg
13 PERSONE
2 ACCESSI ADIACENTI
PORTATA 930 kg
12 PERSONE
2 ACCESSI OPPOSTI
VANO 1950
385 GREZZO 1180xH 2170 385
900 x H 2000
VANO 2150
1500
1500
1500
900 x H 2000
385 GREZZO 1180xH 2170 385
1400
VANO 1860
110
VANO 1950
385
900 x H 2000
GREZZO 1180xH 2170
1500
1500
VANO 2250
1400
VANO 1750
PIANTE VANO CORSA
Soluzioni idrauliche tradizionali
Elevatori per
900 x H 2000
385 GREZZO 1180xH 2170 385
900 x H 2000
560
GREZZO 1180xH 2170
410
VANO 2250
1500
900 x H 2000
1500
535
GREZZO 1180xH 2170
535
VANO 1800
PORTATA 1000 kg
13 PERSONE
2 ACCESSI ADIACENTI
160
900 x H 2000
GREZZO 1180xH 2170
460
- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
- Le dimensioni vano si intendono al netto dei fuori piombo che devono essere garantiti con una tolleranza di +/- 1 cm.
3A - 02
2000
TESTATA
GREZZO H 2170 (**)
SEZIONE VERTICALE
VENTILAZIONE (ved. nota)
P.F.
Altezza Interno
Cabina (mm)
Testata
(mm)
2200
2100
2020
3400
3300
3220
Portata / Persone
Velocità
(m/s)
Fossa Min.*
(mm)
900 / 12
930 / 12
1000 / 13
0,6
0,6
0,6
1200
1200
1220
* per piano cabina standard
** dimensioni grezzo porte e vano NON
valide per soluzioni con porte tagliafuoco
Interpiano minimo fra due accessi
opposti o adiacenti = 250 mm
GREZZO H 2170 (**)
2000
CORSA (MAX 20 m)
P.F. Piano Finito
FOSSA
P.F.
TERRAPIENO
- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
SOLUZIONI IDRAULICHE TRADIZIONALI
Elevatori per
Nuovi Edifici Non Residenziali
Carichi:
L’esatta ubicazione dei
carichi è rilevabile dal
progetto di installazione
(kg)
930
1000
S2
y
S2
x
L
y
S1
Portata
SPINTA SULLA GUIDA
Max. carico dinamico Carico statico Spinta sulla guida Distanza
centralina
in fondo fossa
S1X
S2Y ancoraggi
(daN)
(daN)
(daN)
(daN)
(mm)
7500
8000
190
300
500
500
950
850
1400
1500
I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.
Note Importanti:
Ventilazione del vano corsa
Il vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazione di
locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperture di
ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno per lo
scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e
comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.
Ventilazione del locale macchinario
Il locale del macchinario deve essere convenientemente ventilato affinché la temperatura rimanga compresa fra +5 e
+ 40°.
Se il locale del macchinario si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno
per lo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF
e comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.
Resistenza al fuoco delle porte di piano
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuoco delle
porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a
CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.
Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.
1300
800 x H2000
min. 2000
min. 2050
Ø200
va
no
co
rs
a
Ø200
Centralina idraulica
tradizionale
Gancio per sollevamento centralina
(portata vedi tabella)
Ventilazione
2000
Pianta locale
macchine:
Soletta portante la centralina
+ 500 daN/mq
Nel caso il percorso del tubo oleo sia a soffitto o pavimento deve essere prevista una canalizzazione
ispezionabile tramite un coperchio in lamiera asportabile, escluso dalla fornitura.
4A - 01
SOLUZIONI IDRAULICHE TRADIZIONALI
Elevatori di
Grande Portata
Montalettighe
e
Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989
- Norme Armonizzate EN 81-2/98
- D.P.R. n°503 del 24/07/1996
- Decreto 15 Settembre 2005 “Regola tecnica di Prevenzione Incendi”
Portata (kg)
Persone
Apertura porte
Accessi
Emissione
Scheda
1000
1000
1030
1030
13
13
13
13
centrale
telescopica
centrale
telescopica
1
1
2 opposti
2 opposti
Luglio ‘05
4A-01
Soluzioni idrauliche tradizionali
Elevatori di
Grande Portata e Montalettighe
PIANTE VANO CORSA
PORTATA 1000 kg
13 PERSONE
1 ACCESSO
VANO 1950
VANO 1750
2100
VANO 2450
1100
2100
VANO 2350
1100
900 x H 2000
385
GREZZO 1180 x H 2170
900 x H 2000
385
510
GREZZO 1180 x H 2170
60
PORTATA 1030 kg
13 PERSONE
2 ACCESSI OPPOSTI
VANO 1950
385
GREZZO 1180 x H 2170
510
385
900 x H 2000
2100
VANO 2640
2100
VANO 2460
60
1100
1100
900 x H 2000
900 x H 2000
385
VANO 1750
GREZZO 1180 x H 2170
900 x H 2000
GREZZO 1180 x H 2170
385
510
GREZZO 1180 x H 2170
60
- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
- Le dimensioni vano si intendono al netto dei fuori piombo che devono essere garantiti con una tolleranza di +/- 1 cm.
4A - 01
2000
TESTATA
GREZZO H 2170 (**)
SEZIONE VERTICALE
VENTILAZIONE (vedi nota)
P.F.
Altezza Interno
Cabina (mm)
Testata
(mm)
2200
2100
2020
3400
3300
3220
Portata / Persone
Velocità
(m/s)
Fossa Min.*
(mm)
1000 / 13
1030 / 13
0,6
0,6
1220
1220
* per piano cabina standard
** dimensioni grezzo porte e vano NON
valide per soluzioni con porte tagliafuoco
Interpiano minimo fra due accessi
opposti o adiacenti = 250 mm
GREZZO H 2170 (**)
2000
CORSA (max 20 m)
P.F. Piano Finito
FOSSA
P.F.
TERRAPIENO
- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
SOLUZIONI IDRAULICHE TRADIZIONALI
Elevatori di
Grande Portata e Montalettighe
Carichi:
L’esatta ubicazione dei
carichi è rilevabile dal
progetto di installazione
statico Spinta sulla guida Distanza
Portata Max. carico dinamico Carico
centralina
in fondo fossa
S1X
S2Y ancoraggi
(kg)
(daN)
(daN)
(daN)
(daN)
(mm)
S2
1000
1300
y
S2
x
L
y
S1
SPINTA SULLA GUIDA
5500
5500
300
310
700
700
850
890
1500
1400
I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.
Note Importanti:
Ventilazione del vano corsa
Il vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazione di
locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperture di
ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno per lo
scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e
comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.
Ventilazione del locale macchinario
Il locale del macchinario deve essere convenientemente ventilato affinché la temperatura rimanga compresa fra +5 e
+ 40°.
Se il locale del macchinario si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno
per lo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF
e comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.
Resistenza al fuoco delle porte di piano
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuoco delle
porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a
CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.
Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.
1300
800 x H2000
min. 2000
min. 2050
Ø200
va
no
co
rs
a
Ø200
Centralina idraulica
tradizionale
Gancio per sollevamento centralina
(portata vedi tabella)
Ventilazione
2000
Pianta locale
macchine:
Soletta portante la centralina
+ 500 daN/mq
Nel caso il percorso del tubo oleo sia a soffitto o pavimento deve essere prevista una canalizzazione
ispezionabile tramite un coperchio in lamiera asportabile, escluso dalla fornitura.
4A - 02
SOLUZIONI IDRAULICHE TRADIZIONALI
Elevatori di
Grande Portata
Montalettighe
e
Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989
- Norme Armonizzate EN 81-2/98
- D.P.R. n°503 del 24/07/1996
Portata (kg)
Persone
Apertura porte
Accessi
Emissione
Scheda
1250
1250
1270
1270
16
16
16
16
centrale
telescopica
centrale
telescopica
1
1
2 opposti
2 opposti
Luglio ‘05
4A-02
Soluzioni idrauliche tradizionali
Elevatori di
Grande Portata e Montalettighe
PIANTE VANO CORSA
PORTATA 1250 kg
16 PERSONE
1 ACCESSO
VANO 2150
VANO 1800
1200
2300
VANO 2650
2300
VANO 2550
1200
1000 x H 2000
435
GREZZO 1280 x H 2170
435
460
1000 x H 2000
GREZZO 1280 x H 2170
60
PORTATA 1270 kg
16 PERSONE
2 ACCESSI OPPOSTI
VANO 2150
435
GREZZO 1280 x H 2170
435
460
1000 x H 2000
2300
VANO 2840
1000 x H 2000
435
60
1200
2300
VANO 2660
1200
VANO 1800
GREZZO 1280 x H 2170
1000 x H 2000
GREZZO 1280 x H 2170
435
460
1000 x H 2000
GREZZO 1280 x H 2170
60
- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
- Le dimensioni vano si intendono al netto dei fuori piombo che devono essere garantiti con una tolleranza di +/- 1 cm.
4A - 02
2000
Altezza Interno
Cabina (mm)
Testata
(mm)
2200
2100
2020
3400
3300
3220
TESTATA
GREZZO H 2170 (**)
SEZIONE VERTICALE
VENTILAZIONE (ved. nota)
P.F.
Portata / Persone
Velocità
(m/s)
Fossa Min.*
(mm)
1250 / 16
1270 / 16
0,6
0,6
1220
1220
* per piano cabina standard
** dimensioni grezzo porte e vano NON
valide per soluzioni con porte tagliafuoco
P.F. Piano Finito
GREZZO H 2170 (**)
2000
CORSA (MAX 20 m)
Interpiano minimo fra due accessi
opposti o adiacenti = 250 mm
FOSSA
P.F.
TERRAPIENO
- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
SOLUZIONI IDRAULICHE TRADIZIONALI
Elevatori di
Grande Portata e Montalettighe
Carichi:
L’esatta ubicazione dei
carichi è rilevabile dal
progetto di installazione
statico Spinta sulla guida Distanza
Portata Max. carico dinamico Carico
centralina
in fondo fossa
S1X
S2Y ancoraggi
(kg)
(daN)
(daN)
(daN)
(daN)
(mm)
S2
1270
10000
700
230
760
2000
y
S2
x
L
y
S1
SPINTA SULLA GUIDA
I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.
Note Importanti:
Ventilazione del vano corsa
Il vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazione di
locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperture di
ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno per lo
scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e
comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.
Ventilazione del locale macchinario
Il locale del macchinario deve essere convenientemente ventilato affinché la temperatura rimanga compresa fra +5 e
+ 40°.
Se il locale del macchinario si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno
per lo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF
e comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.
Resistenza al fuoco delle porte di piano
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuoco delle
porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a
CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.
Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.
1300
800 x H2000
min. 2000
min. 2050
Ø200
va
no
co
rs
a
Ø200
Centralina idraulica
tradizionale
Gancio per sollevamento centralina
(portata vedi tabella)
Ventilazione
2000
Pianta locale
macchine:
Soletta portante la centralina
+ 500 daN/mq
Nel caso il percorso del tubo oleo sia a soffitto o pavimento deve essere prevista una canalizzazione
ispezionabile tramite un coperchio in lamiera asportabile, escluso dalla fornitura.
4A - 03
SOLUZIONI IDRAULICHE TRADIZIONALI
Elevatori di
Grande Portata
Montalettighe
e
Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989
- Norme Armonizzate EN 81-2/98
- D.P.R. n°503 del 24/07/1996
Portata (kg)
Persone
Apertura porte
Accessi
Emissione
Scheda
1600
1600
1600
1600
21
21
21
21
centrale
telescopica
centrale
telescopica
1
1
2 opposti
2 opposti
Luglio ‘05
4A-03
Soluzioni idrauliche tradizionali
Elevatori di
Grande Portata e Montalettighe
PIANTE VANO CORSA
PORTATA 1600 kg
21 PERSONE
1 ACCESSO
VANO 2350
VANO 2000
1400
2400
VANO 2750
2400
VANO 2650
1400
1100 x H 2000
485
GREZZO 1380 x H 2170
1100 x H 2000
GREZZO 1380 x H 2175
490
485
130
PORTATA 1600 kg
21 PERSONE
2 ACCESSI OPPOSTI
485
VANO 2350
GREZZO 1380 x H 2170
1100 x H 2000
485
490
485
130
1100 x H 2000
GREZZO 1380 x H 2170
485
2400
VANO 2940
1400
2400
VANO 2760
1400
VANO 2000
GREZZO 1380 x H 2170
1100 x H 2000
490
1100 x H 2000
GREZZO 1380 x H 2170
130
- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
- Le dimensioni vano si intendono al netto dei fuori piombo che devono essere garantiti con una tolleranza di +/- 1 cm.
4A - 03
2000
Altezza Interno
Cabina (mm)
Testata
(mm)
2200
2100
2020
3400
3300
3220
TESTATA
GREZZO H 2170 (**)
SEZIONE VERTICALE
VENTILAZIONE (ved. nota)
Portata / Persone
Velocità
(m/s)
Fossa Min.*
(mm)
1600 / 21
0,6
1600
P.F.
* per piano cabina standard
** dimensioni grezzo porte e vano NON
valide per soluzioni con porte tagliafuoco
P.F. Piano Finito
GREZZO H 2170 (**)
2000
CORSA (MAX 20 m)
Interpiano minimo fra due accessi
opposti o adiacenti = 250 mm
FOSSA
P.F.
TERRAPIENO
- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
SOLUZIONI IDRAULICHE TRADIZIONALI
Elevatori di
Grande Portata e Montalettighe
Carichi:
L’esatta ubicazione dei
carichi è rilevabile dal
progetto di installazione
statico Spinta sulla guida Distanza
Portata Max. carico dinamico Carico
centralina
in fondo fossa
S1X
S2Y ancoraggi
(kg)
(daN)
(daN)
(daN)
(daN)
(mm)
S2
1600
2 x 6500
700
480
1010
2000
y
S2
x
L
y
S1
SPINTA SULLA GUIDA
I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.
Note Importanti:
Ventilazione del vano corsa
Il vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazione di
locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperture di
ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno per lo
scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e
comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.
Ventilazione del locale macchinario
Il locale del macchinario deve essere convenientemente ventilato affinché la temperatura rimanga compresa fra +5 e
+ 40°.
Se il locale del macchinario si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno
per lo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF
e comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.
Resistenza al fuoco delle porte di piano
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuoco delle
porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a
CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.
Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.
1300
800 x H2000
min. 2000
min. 2050
Ø200
va
no
co
rs
a
Ø200
Centralina idraulica
tradizionale
Gancio per sollevamento centralina
(portata vedi tabella)
Ventilazione
2000
Pianta locale
macchine:
Soletta portante la centralina
+ 500 daN/mq
Nel caso il percorso del tubo oleo sia a soffitto o pavimento deve essere prevista una canalizzazione
ispezionabile tramite un coperchio in lamiera asportabile, escluso dalla fornitura.
5A - 01
SOLUZIONI IDRAULICHE TRADIZIONALI
Elevatori per
Regioni Lombardia
e Calabria
Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Legge n°6 del 20/02/1989
- Legge Regionale 23 Luglio 1998, n°8 “Eliminazione delle Barriere Architettoniche”
- Norme Armonizzate EN 81-2/98
Portata (kg)
Persone
Apertura porte
Accessi
Emissione
Scheda
480
480
500
500
710
6
6
6
6
9
centrale
telescopica
centrale
telescopica
centrale
1
1
2 opposti
2 opposti
2 adiacenti
Luglio ‘07
5A-01
Regioni Lombardia e Calabria
PORTATA 480 kg
6 PERSONE
1 ACCESSO
VANO 1470
VANO 1850
950
1300
VANO 1650
950
1300
VANO 1550
PIANTE VANO CORSA
Soluzioni idrauliche tradizionali
Elevatori per
850 x H 2000
360
GREZZO 1130 x H 2170
360
340
PORTATA 500 kg
6 PERSONE
2 ACCESSI OPPOSTI
VANO 1850
360 GREZZO 1130 x H 2170 360
VANO 1470
340 GREZZO 1130xH 2170
850 x H 2000
850 x H 2000
950
1300
VANO 1840
950
1300
VANO 1660
850 x H 2000
GREZZO 1130 x H 2170
850 x H 2000
340 GREZZO 1130xH 2170
850 x H 2000
360 GREZZO 1130 x H 2170 360
VANO 2050
390
PORTATA 710 kg
9 PERSONE
2 ACCESSI ADIACENTI
VANO 1750
230
1300
GREZZO
1130 x H 2170
850 x H 2000
1300
850 x H 2000
200
GREZZO
1130 x H 2170
720
- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
- Le dimensioni vano si intendono al netto dei fuori piombo che devono essere garantiti con una tolleranza di +/- 1 cm.
2000
GREZZO H 2170 (**)
TESTATA
VENTILAZIONE (ved. nota)
P.F.
Altezza Interno
Cabina (mm)
Testata
(mm)
2200
2100
2020
3400
3300
3220
Portata / Persone
Velocità
(m/s)
Fossa Min.*
(mm)
480 / 6
500 / 6
710 / 9
0,6
0,6
0,6
1050
1050
1200
* per piano cabina standard
** dimensioni grezzo porte e vano NON
valide per soluzioni con porte tagliafuoco
CORSA (MAX 20 m)
P.F. Piano Finito
2000
GREZZO H 2170 (**)
Interpiano minimo fra due accessi
opposti o adiacenti = 250 mm
P.F.
FOSSA
SEZIONE VERTICALE
5A - 01
TERRAPIENO
- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
SOLUZIONI IDRAULICHE TRADIZIONALI
Elevatori per
Regioni Lombardia e Calabria
Carichi:
L’esatta ubicazione dei
carichi è rilevabile dal
progetto di installazione
Portata
(kg)
S2
500
710
y
S2
x
L
y
S1
SPINTA SULLA GUIDA
Max. carico dinamico Carico statico Spinta sulla guida Distanza
in fondo fossa
centralina
S1X
S2Y ancoraggi
(daN)
(daN)
(daN)
(daN)
(mm)
500
500
4200
5700
110
130
400
670
1400
1000
I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.
Note Importanti:
Ventilazione del vano corsa
Il vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazione di
locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperture di
ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno per lo
scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e
comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.
Ventilazione del locale macchinario
Il locale del macchinario deve essere convenientemente ventilato affinché la temperatura rimanga compresa fra +5 e
+ 40°.
Se il locale del macchinario si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno
per lo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF
e comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.
Resistenza al fuoco delle porte di piano
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuoco delle
porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a
CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.
Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.
1300
800 x H2000
min. 2000
min. 2050
Ø200
va
no
co
rs
a
Ø200
Centralina idraulica
tradizionale
Gancio per sollevamento centralina
(portata vedi tabella)
Ventilazione
2000
Pianta locale
macchine:
Soletta portante la centralina
+ 500 daN/mq
Nel caso il percorso del tubo oleo sia a soffitto o pavimento deve essere prevista una canalizzazione
ispezionabile tramite un coperchio in lamiera asportabile, escluso dalla fornitura.
5A - 02
SOLUZIONI IDRAULICHE TRADIZIONALI
Elevatori per
Regioni Lombardia
e Calabria
Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Legge n°6 del 20/02/1989
- Legge Regionale 23 Luglio 1998, n°8 “Eliminazione delle Barriere Architettoniche”
- Norme Armonizzate EN 81-2/98
- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989
- Piattaforma minima di distribuzione posta anteriormente alla porta della cabina: 1,50 x 1,50 m.
Portata (kg)
Persone
Apertura porte
Accessi
Emissione
Scheda
900
900
930
1000
1000
12
12
12
13
13
centrale
telescopica
centrale
centrale
telescopica/centr.
1
1
2 opposti
2 adiacenti
2 adiacenti
Luglio ‘05
5A-02
Regioni Lombardia e Calabria
PORTATA 900 kg
12 PERSONE
1 ACCESSO
VANO 1950
VANO 1700
1400
900 x H 2000
GREZZO 1180xH 2170
385
900 x H 2000
410 GREZZO 1180xH 2170
PORTATA 1000 kg
13 PERSONE
2 ACCESSI ADIACENTI
PORTATA 930 kg
12 PERSONE
2 ACCESSI OPPOSTI
VANO 1950
385 GREZZO 1180xH 2170 385
900 x H 2000
VANO 2150
1500
1500
1500
900 x H 2000
385 GREZZO 1180xH 2170 385
1400
VANO 1860
110
900 x H 2000
385 GREZZO 1180xH 2170 385
VANO 1950
385
1500
1500
VANO 2250
1400
VANO 1750
PIANTE VANO CORSA
Soluzioni idrauliche tradizionali
Elevatori per
900 x H 2000
560
GREZZO 1180xH 2170 410
VANO 2250
1500
900 x H 2000
1500
535
GREZZO 1180xH 2170
PORTATA 1000 kg
13 PERSONE
2 ACCESSI ADIACENTI
535
VANO 1800
160
900 x H 2000
GREZZO 1180xH 2170
460
- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
- Le dimensioni vano si intendono al netto dei fuori piombo che devono essere garantiti con una tolleranza di +/- 1 cm.
5A - 02
2000
Altezza Interno
Cabina (mm)
Testata
(mm)
2200
2100
2020
3400
3300
3220
TESTATA
GREZZO H 2170 (**)
SEZIONE VERTICALE
VENTILAZIONE (ved. nota)
P.F.
Portata / Persone
Velocità
(m/s)
Fossa Min.*
(mm)
900 / 12
930 / 12
1000 / 13
0,6
0,6
0,6
1200
1200
1220
* per piano cabina standard
** dimensioni grezzo porte e vano NON
valide per soluzioni con porte tagliafuoco
P.F. Piano Finito
GREZZO H 2170 (**)
2000
CORSA (MAX 20 m)
Interpiano minimo fra due accessi
opposti o adiacenti = 250 mm
FOSSA
P.F.
TERRAPIENO
- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
SOLUZIONI IDRAULICHE TRADIZIONALI
Elevatori per
Regioni Lombardia e Calabria
Carichi:
L’esatta ubicazione dei
carichi è rilevabile dal
progetto di installazione
(kg)
930
1000
S2
y
S2
x
L
y
S1
Portata
SPINTA SULLA GUIDA
Max. carico dinamico Carico statico Spinta sulla guida Distanza
in fondo fossa
centralina
S1X
S2Y ancoraggi
(daN)
(daN)
(daN)
(daN)
(mm)
500
500
7500
8000
190
300
950
850
1400
1500
I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.
Note Importanti:
Ventilazione del vano corsa
Il vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazione di
locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperture di
ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno per lo
scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e
comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.
Ventilazione del locale macchinario
Il locale del macchinario deve essere convenientemente ventilato affinché la temperatura rimanga compresa fra +5 e
+ 40°.
Se il locale del macchinario si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno
per lo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF
e comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.
Resistenza al fuoco delle porte di piano
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuoco delle
porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a
CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.
Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.
1300
800 x H2000
min. 2000
min. 2050
Ø200
va
no
co
rs
a
Ø200
Centralina idraulica
tradizionale
Gancio per sollevamento centralina
(portata vedi tabella)
Ventilazione
2000
Pianta locale
macchine:
Soletta portante la centralina
+ 500 daN/mq
Nel caso il percorso del tubo oleo sia a soffitto o pavimento deve essere prevista una canalizzazione
ispezionabile tramite un coperchio in lamiera asportabile, escluso dalla fornitura.
1B - 01
SOLUZIONI ELETTRICHE TRADIZIONALI
Elevatori per
Edifici Preesistenti
Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989
- Norme Armonizzate EN 81-1/98
Ove non sia possibile l'installazione di cabine con dimensioni superiori, sono ammesse (Art. 8.1.12.C del D.M. 236/89):
- Dimensioni minime della cabina: profondità 1,2 m, larghezza 0,8 m.
- Luce netta minima della porta sul lato corto: 0,75 m.
- Piattaforma minima di distribuzione posta anteriormente alla porta della cabina: 1,40 x 1,40 m.
Portata (kg)
Persone
Apertura porte
Accessi
Emissione
Scheda
380
380
600
5
5
8
telescopica
telescopica
telescopica
1
2 opposti
2 adiacenti
Luglio ‘05
1B-01
PIANTE VANO CORSA
Soluzioni elettriche tradizionali
Elevatori per
Edifici Preesistenti
PORTATA 380 kg
5 PERSONE
1 ACCESSO
PORTATA 380 kg
5 PERSONE
2 ACCESSI OPPOSTI
VANO 1400
VANO 1400
310
GREZZO 1030 x H 2170
60
800
1200
VANO 1740
1200
VANO 1550
800
750 x H 2000
310
GREZZO 1030 x H 2170
750 x H 2000
60
310
VANO 1950
GREZZO 1030 x H 2170
60
VANO 1800
1200
750 x H 2000
1200
460
GREZZO 1030 x H 2170
310
PORTATA 600 kg
8 PERSONE
2 ACCESSI ADIACENTI
750 x H 2000
460
GREZZO 1030 x H 2170
460
- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
- Le dimensioni vano si intendono al netto dei fuori piombo che devono essere garantiti con una tolleranza di +/- 1 cm.
1B - 01
VENTILAZIONE (ved. nota)
GREZZO H 2170 (**)
H MIN.2050
Portata / Persone
Velocità
(m/s)
Fossa*
(mm)
380 / 5
600 / 8
Fino a
1,6
1500
inferiore a 30
compresa
fra 30 e 50
** dimensioni grezzo porte e vano NON valide per
soluzioni con porte tagliafuoco
P.F. Piano Finito
2000
CORSA
P.F.
GREZZO H 2170 (**)
1700
Corsa (m)
* per piano cabina standard
2000
TESTATA 3700
H MIN.2000
SEZIONE VERTICALE
GANCIO
FOSSA
P.F.
TERRAPIENO
- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
SOLUZIONI ELETTRICHE TRADIZIONALI
Elevatori per
Edifici Preesistenti
Carichi:
L’esatta ubicazione dei
carichi è rilevabile dal
progetto di installazione
380
600
S2
y
S2
x
L
y
S1
Portata gancio Max carico Spinta sulla guida Distanza
Portata Max. carico dinamico
in locale
dinamico S1X
in fondo fossa
S2Y ancoraggi
macchina
in soletta
_+ carico accidentale_
(kg)
(daN)
(daN)
(daN)
(daN)
(daN) (mm)
SPINTA SULLA GUIDA
3500 (+ 500)
3700 (+ 500)
360
360
3100
5100
80
90
40
50
3000
3000
I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.
Note Importanti:
Ventilazione del vano corsa
Il vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazione di
locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperture di
ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno per lo
scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e
comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.
Ventilazione del locale macchinario
Il locale del macchinario deve essere convenientemente ventilato affinché la temperatura rimanga compresa fra +5 e
+ 40°.
Se il locale del macchinario si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno
per lo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF
e comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.
Resistenza al fuoco delle porte di piano
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuoco delle
porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a
CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.
Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.
2B - 01
SOLUZIONI ELETTRICHE TRADIZIONALI
Elevatori per
Nuovi Edifici Residenziali
Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989
- Norme Armonizzate EN 81-1/98
- Dimensioni minime della cabina: profondità 1,3 m, larghezza 0,95 m.
- Luce netta minima della porta sul lato corto: 0,8 m.
- Piattaforma minima di distribuzione posta anteriormente alla porta della cabina: 1,50 x 1,50 m.
Portata (kg)
Persone
Apertura porte
Accessi
Emissione
Scheda
480
480
500
500
850
6
6
6
6
11
centrale
telescopica
centrale
telescopica
telescopica
1
1
2 opposti
2 opposti
2 adiacenti
Luglio ‘05
2B-01
Nuovi Edifici Residenziali
PORTATA 480 kg
6 PERSONE
1 ACCESSO
VANO 1750
VANO 1550
950
1300
335
335
800 x H 2000
GREZZO 1080xH 2170
VANO 1750
GREZZO 1080xH 2170
800 x H 2000
1300
VANO 1650
950
VANO 1850
PIANTE VANO CORSA
Soluzioni elettriche tradizionali
Elevatori per
360
335
PORTATA 500 kg
6 PERSONE
2 ACCESSI OPPOSTI
335
VANO 1550
360 GREZZO 1080xH 2170
800 x H 2000
110
110
1300
VANO 1840
950
1300
VANO 1660
950
800 x H 2000
360 GREZZO 1080xH 2170
800 x H 2000
335
800 x H 2000
GREZZO 1080xH 2170
GREZZO 1080xH 2170
335
110
GREZZO 1080xH 2170 340
800 x H 2000
VANO 2150
1400
VANO 1950
1400
530
PORTATA 850 kg
11 PERSONE
2 ACCESSI ADIACENTI
800 x H 2000
530
GREZZO 1080xH 2170
540
- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
- Le dimensioni vano si intendono al netto dei fuori piombo che devono essere garantiti con una tolleranza di +/- 1 cm.
2B - 01
GREZZO H 2170 (**)
H MIN.2050
Portata / Persone
Velocità
(m/s)
480 / 6
500 / 6
850 / 11
Fino a
1,6
Corsa (m)
1500
inferiore a 30
1700
compresa
fra 30 e 50
** dimensioni grezzo porte e vano NON valide per
soluzioni con porte tagliafuoco
P.F. Piano Finito
2000
CORSA
P.F.
GREZZO H 2170 (**)
Fossa*
(mm)
* per piano cabina standard
2000
TESTATA 3700
H MIN.2000
SEZIONE VERTICALE
VENTILAZIONE (ved. nota)
GANCIO
FOSSA
P.F.
TERRAPIENO
- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
SOLUZIONI ELETTRICHE TRADIZIONALI
Elevatori per
Nuovi Edifici Residenziali
Carichi:
L’esatta ubicazione dei
carichi è rilevabile dal
progetto di installazione
500
850
S2
y
S2
x
L
y
S1
Portata gancio Max carico Spinta sulla guida Distanza
Portata Max. carico dinamico
in locale
dinamico S1X
in fondo fossa
S2Y ancoraggi
macchina
in soletta
_+ carico accidentale_
(kg)
(daN)
(daN)
(daN)
(daN)
(daN) (mm)
4200 (+ 500)
2 x 3700 (+ 500)
360
450
3700
6200
80
100
40
60
3000
3000
I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.
SPINTA SULLA GUIDA
Note Importanti:
Ventilazione del vano corsa
Il vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazione di
locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperture di
ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno per lo
scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e
comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.
Ventilazione del locale macchinario
Il locale del macchinario deve essere convenientemente ventilato affinché la temperatura rimanga compresa fra +5 e
+ 40°.
Se il locale del macchinario si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno
per lo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF
e comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.
Resistenza al fuoco delle porte di piano
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuoco delle
porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a
CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.
Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.
3B - 01
SOLUZIONI ELETTRICHE TRADIZIONALI
Elevatori per
Nuovi Edifici
Non Residenziali
Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989
- Norme Armonizzate EN 81-1/98
- D.P.R. n°503 del 24/07/1996
- Dimensioni minime della cabina: profondità 1,4 m, larghezza 1,1 m.
- Luce netta minima della porta sul lato corto: 0,8 m.
- Piattaforma minima di distribuzione posta anteriormente alla porta della cabina: 1,50 x 1,50 m.
Portata (kg)
Persone
Apertura porte
Accessi
Emissione
Scheda
630
630
640
640
850
8
8
8
8
11
centrale
telescopica
centrale
telescopica
telescopica
1
1
2 opposti
2 opposti
2 adiacenti
Luglio ‘05
3B-01
Nuovi Edifici Non Residenziali
PORTATA 630 kg
8 PERSONE
1 ACCESSO
VANO 1750
VANO 1700
1100
335
800 x H 2000
GREZZO 1080xH 2170
335
VANO 1750
GREZZO 1080xH 2170 335
1400
1400
VANO 1750
1100
VANO 1950
PIANTE VANO CORSA
Soluzioni elettriche tradizionali
Elevatori per
800 x H 2000
GREZZO 1080xH 2170 185
435
335
PORTATA 640 kg
8 PERSONE
2 ACCESSI OPPOSTI
800 x H 2000
435
800 x H 2000
800 x H 2000
GREZZO 1080xH 2170
1400
VANO 1940
1100
1400
VANO 1760
1100
335
VANO 1700
GREZZO 1080xH 2170 185
435
335
800 x H 2000
GREZZO 1080xH 2170 185
1400
VANO 1950
1400
530
PORTATA 850 kg
11 PERSONE
2 ACCESSI ADIACENTI
GREZZO 1080xH 2170 340
800 x H 2000
VANO 2150
800 x H 2000
530
GREZZO 1080xH 2170
540
- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
- Le dimensioni vano si intendono al netto dei fuori piombo che devono essere garantiti con una tolleranza di +/- 1 cm.
3B - 01
VENTILAZIONE (ved. nota)
GREZZO H 2170 (**)
H MIN.2050
Portata / Persone
Velocità
(m/s)
630 / 8
640 / 8
850 / 11
Fino a
1,6
Corsa (m)
1500
inferiore a 30
1700
compresa
fra 30 e 50
** dimensioni grezzo porte e vano NON valide per
soluzioni con porte tagliafuoco
P.F. Piano Finito
2000
CORSA
P.F.
GREZZO H 2170 (**)
Fossa*
(mm)
* per piano cabina standard
2000
TESTATA 3700
H MIN.2000
SEZIONE VERTICALE
GANCIO
FOSSA
P.F.
TERRAPIENO
- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
SOLUZIONI ELETTRICHE TRADIZIONALI
Elevatori per
Nuovi Edifici Non Residenziali
Carichi:
L’esatta ubicazione dei
carichi è rilevabile dal
progetto di installazione
640
850
S2
y
S2
x
L
y
S1
Portata gancio Max carico Spinta sulla guida Distanza
Portata Max. carico dinamico
in locale
dinamico S1X
in fondo fossa
S2Y ancoraggi
macchina
in soletta
_+ carico accidentale_
(kg)
(daN)
(daN)
(daN)
(daN)
(daN) (mm)
SPINTA SULLA GUIDA
5200 (+ 500)
2 x 3700 (+ 500)
360
450
4100
6200
90
130
60
70
3000
3000
I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.
Note Importanti:
Ventilazione del vano corsa
Il vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazione di
locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperture di
ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno per lo
scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e
comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.
Ventilazione del locale macchinario
Il locale del macchinario deve essere convenientemente ventilato affinché la temperatura rimanga compresa fra +5 e
+ 40°.
Se il locale del macchinario si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno
per lo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF
e comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.
Resistenza al fuoco delle porte di piano
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuoco delle
porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a
CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.
Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.
3B - 02
SOLUZIONI ELETTRICHE TRADIZIONALI
Elevatori per
Nuovi Edifici
Non Residenziali
Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989
- Norme Armonizzate EN 81-1/98
- D.P.R. n°503 del 24/07/1996
- Dimensioni minime della cabina: profondità 1,4 m, larghezza 1,1 m.
- Luce netta minima della porta sul lato corto: 0,8 m.
- Piattaforma minima di distribuzione posta anteriormente alla porta della cabina: 1,50 x 1,50 m.
Portata (kg)
Persone
Apertura porte
Accessi
Emissione
Scheda
900
900
930
1000
12
12
12
13
centrale
centrale
centrale
telescopica
1
1
2 opposti
2 adiacenti
Luglio ‘05
3B-02
Soluzioni elettriche tradizionali
Elevatori per
Nuovi Edifici Non Residenziali
PIANTE VANO CORSA
PORTATA 900 kg
12 PERSONE
1 ACCESSO
VANO 1950
VANO 2050
1400
900 x H 2000
900 x H 2000
385
1500
VANO 1750
1500
VANO 2060
1400
GREZZO 1180 x H 2170
435
385
VANO 2050
GREZZO 1180 x H 2170
435
PORTATA 1000 kg
13 PERSONE
2 ACCESSI ADIACENTI
PORTATA 930 kg
12 PERSONE
2 ACCESSI OPPOSTI
435
GREZZO 1180 x H 2170
VANO 2250
435
390
900 x H 2000
VANO 2100
1500
GREZZO 1180 x H 2170
900 x H 2000
1500
530
1500
VANO 1860
1400
900 x H 2000
435
GREZZO 1180 x H 2170
435
530
900 x H 2000
GREZZO 1180 x H 2170
540
- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
- Le dimensioni vano si intendono al netto dei fuori piombo che devono essere garantiti con una tolleranza di +/- 1 cm.
3B - 02
GREZZO H 2170 (**)
H MIN.2050
Portata / Persone
Velocità
(m/s)
900 / 12
930 / 12
1000 / 13
Fino a
1,6
Corsa (m)
1500
inferiore a 30
1700
compresa
fra 30 e 50
** dimensioni grezzo porte e vano NON valide per
soluzioni con porte tagliafuoco
P.F. Piano Finito
2000
CORSA
P.F.
GREZZO H 2170 (**)
Fossa*
(mm)
* per piano cabina standard
2000
TESTATA 3700
H MIN.2000
SEZIONE VERTICALE
VENTILAZIONE (ved. nota)
GANCIO
FOSSA
P.F.
TERRAPIENO
- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
SOLUZIONI ELETTRICHE TRADIZIONALI
Elevatori per
Nuovi Edifici Non Residenziali
Carichi:
L’esatta ubicazione dei
carichi è rilevabile dal
progetto di installazione
930
1000
S2
y
S2
x
L
y
S1
Portata gancio Max carico Spinta sulla guida Distanza
Portata Max. carico dinamico
in locale
dinamico S1X
in fondo fossa
S2Y ancoraggi
macchina
in soletta
_+ carico accidentale_
(kg)
(daN)
(daN)
(daN)
(daN)
(daN) (mm)
SPINTA SULLA GUIDA
2 x 3800 (+ 500)
2 x 3900 (+ 500)
450
650
6100
7000
140
110
80
120
2500
2500
I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.
Note Importanti:
Ventilazione del vano corsa
Il vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazione di
locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperture di
ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno per lo
scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e
comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.
Ventilazione del locale macchinario
Il locale del macchinario deve essere convenientemente ventilato affinché la temperatura rimanga compresa fra +5 e
+ 40°.
Se il locale del macchinario si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno
per lo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF
e comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.
Resistenza al fuoco delle porte di piano
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuoco delle
porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a
CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.
Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.
4B - 01
SOLUZIONI ELETTRICHE TRADIZIONALI
Elevatori di
Grande Portata
Montalettighe
e
Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989
- Norme Armonizzate EN 81-1/98
- D.P.R. n°503 del 24/07/1996
- Decreto 15 Settembre 2005 “Regola tecnica di Prevenzione Incendi”
Portata (kg)
Persone
Apertura porte
Accessi
Emissione
Scheda
1000
1000
1030
1030
13
13
13
13
centrale
telescopica
centrale
telescopica
1
1
2 opposti
2 opposti
Luglio ‘05
4B-01
Soluzioni elettriche tradizionali
Elevatori di
Grande Portata e Montalettighe
PIANTE VANO CORSA
PORTATA 1000 kg
13 PERSONE
1 ACCESSO
VANO 1800
VANO 2000
1100
2100
VANO 2450
2100
VANO 2350
1100
900 x H 2000
410
GREZZO 1180 x H 2170
900 x H 2000
410
510
GREZZO 1180 x H 2170
110
PORTATA 1030 kg
13 PERSONE
2 ACCESSI OPPOSTI
VANO 1800
VANO 2000
410
GREZZO 1180 x H 2170
510
410
1100
2100
2100
VANO 2640
1100
VANO 2460
110
900 x H 2000
900 x H 2000
900 x H 2000
410
GREZZO 1180 x H 2170
GREZZO 1180 x H 2170
410
510
900 x H 2000
GREZZO 1180 x H 2170
110
- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
- Le dimensioni vano si intendono al netto dei fuori piombo che devono essere garantiti con una tolleranza di +/- 1 cm.
4B - 01
GREZZO H 2170 (**)
H MIN.2300
Portata / Persone
Velocità
(m/s)
Fossa*
(mm)
1000 / 13
1030 / 13
Fino a
1,6
1500
inferiore a 30
compresa
fra 30 e 50
** dimensioni grezzo porte e vano NON valide per
soluzioni con porte tagliafuoco
P.F. Piano Finito
2000
CORSA
P.F.
GREZZO H 2170 (**)
1700
Corsa (m)
* per piano cabina standard
2000
TESTATA 3700
H MIN.2000
SEZIONE VERTICALE
VENTILAZIONE (ved. nota)
GANCIO
FOSSA
P.F.
TERRAPIENO
- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
SOLUZIONI ELETTRICHE TRADIZIONALI
Elevatori di
Grande Portata e Montalettighe
Carichi:
L’esatta ubicazione dei
carichi è rilevabile dal
progetto di installazione
1030
S2
y
S2
x
L
y
S1
gancio Max carico Spinta sulla guida Distanza
Portata Max. carico dinamico Portata
in locale
dinamico S1X
in fondo fossa
S2Y ancoraggi
macchina
in soletta
_+ carico accidentale_
(kg)
(daN)
(daN)
(daN)
(daN)
(daN) (mm)
SPINTA SULLA GUIDA
2 x 4200 (+ 500)
650
6600
110
130
2500
I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.
Note Importanti:
Ventilazione del vano corsa
Il vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazione di
locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperture di
ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno per lo
scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e
comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.
Ventilazione del locale macchinario
Il locale del macchinario deve essere convenientemente ventilato affinché la temperatura rimanga compresa fra +5 e
+ 40°.
Se il locale del macchinario si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno
per lo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF
e comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.
Resistenza al fuoco delle porte di piano
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuoco delle
porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a
CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.
Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.
4B - 02
SOLUZIONI ELETTRICHE TRADIZIONALI
Elevatori di
Grande Portata
Montalettighe
e
Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989
- Norme Armonizzate EN 81-1/98
- D.P.R. n°503 del 24/07/1996
Portata (kg)
Persone
Apertura porte
Accessi
Emissione
Scheda
1250
1250
1270
1270
16
16
16
16
centrale
telescopica
centrale
telescopica
1
1
2 opposti
2 opposti
Luglio ‘05
4B-02
Soluzioni elettriche tradizionali
Elevatori di
Grande Portata e Montalettighe
PIANTE VANO CORSA
PORTATA 1250 kg
16 PERSONE
1 ACCESSO
VANO 1950
VANO 2250
1200
2300
VANO 2650
2300
VANO 2550
1200
1000 x H 2000
485
GREZZO 1280 x H 2170
1000 x H 2000
485
530
GREZZO 1280 x H 2170
140
PORTATA 1270 kg
16 PERSONE
2 ACCESSI OPPOSTI
VANO 2250
485
GREZZO 1280 x H 2170
530
485
1000 x H 2000
2300
VANO 2840
1000 x H 2000
485
190
1200
2300
VANO 2660
1200
VANO 2000
GREZZO 1280 x H 2170
1000 x H 2000
GREZZO 1280 x H 2170
485
530
1000 x H 2000
GREZZO 1280 x H 2170
190
- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
- Le dimensioni vano si intendono al netto dei fuori piombo che devono essere garantiti con una tolleranza di +/- 1 cm.
4B - 02
VENTILAZIONE (ved. nota)
GREZZO H 2170 (**)
H MIN.2500
Portata / Persone
Velocità
(m/s)
Fossa*
(mm)
1250 / 16
1270 / 16
Fino a
1,6
1500
inferiore a 30
compresa
fra 30 e 50
** dimensioni grezzo porte e vano NON valide per
soluzioni con porte tagliafuoco
P.F. Piano Finito
2000
CORSA
P.F.
GREZZO H 2170 (**)
1700
Corsa (m)
* per piano cabina standard
2000
TESTATA 3700
H MIN.2000
SEZIONE VERTICALE
GANCIO
FOSSA
P.F.
TERRAPIENO
- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
SOLUZIONI ELETTRICHE TRADIZIONALI
Elevatori di
Grande Portata e Montalettighe
Carichi:
L’esatta ubicazione dei
carichi è rilevabile dal
progetto di installazione
1270
S2
y
S2
x
L
y
S1
gancio Max carico Spinta sulla guida Distanza
Portata Max. carico dinamico Portata
in locale
dinamico S1X
in fondo fossa
S2Y ancoraggi
macchina
in soletta
_+ carico accidentale_
(kg)
(daN)
(daN)
(daN)
(daN)
(daN) (mm)
SPINTA SULLA GUIDA
2 x 5600 (+ 500)
1200
8700
160
150
2500
I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.
Note Importanti:
Ventilazione del vano corsa
Il vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazione di
locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperture di
ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno per lo
scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e
comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.
Ventilazione del locale macchinario
Il locale del macchinario deve essere convenientemente ventilato affinché la temperatura rimanga compresa fra +5 e
+ 40°.
Se il locale del macchinario si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno
per lo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF
e comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.
Resistenza al fuoco delle porte di piano
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuoco delle
porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a
CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.
Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.
4B - 03
SOLUZIONI ELETTRICHE TRADIZIONALI
Elevatori di
Grande Portata
Montalettighe
e
Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989
- Norme Armonizzate EN 81-1/98
- D.P.R. n°503 del 24/07/1996
Portata (kg)
Persone
Apertura porte
Accessi
Emissione
Scheda
1600
1600
1600
1600
21
21
21
21
centrale
telescopica
centrale
telescopica
1
1
2 opposti
2 opposti
Luglio ‘05
4B-03
Soluzioni elettriche tradizionali
Elevatori di
Grande Portata e Montalettighe
PIANTE VANO CORSA
PORTATA 1600 kg
21 PERSONE
1 ACCESSO
VANO 2100
VANO 2350
1400
2400
VANO 2750
2400
VANO 2650
1400
1100 x H 2000
485
GREZZO 1380 x H 2170
1100 x H 2000
485
520
GREZZO 1380 x H 2170
200
PORTATA 1600 kg
21 PERSONE
2 ACCESSI OPPOSTI
VANO 2350
485
GREZZO 1380 x H 2170
520
485
1100 x H 2000
2400
VANO 2940
1100 x H 2000
485
200
1400
2400
VANO 2760
1400
VANO 2100
GREZZO 1380 x H 2170
1100 x H 2000
GREZZO 1380 x H 2170
485
520
1100 x H 2000
GREZZO 1380 x H 2170
200
- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
- Le dimensioni vano si intendono al netto dei fuori piombo che devono essere garantiti con una tolleranza di +/- 1 cm.
4B - 03
VENTILAZIONE (ved. nota)
GREZZO H 2170 (**)
H MIN.2500
Portata / Persone
Velocità
(m/s)
Fossa*
(mm)
1600 / 21
Fino a
1,6
1500
inferiore a 30
compresa
fra 30 e 50
** dimensioni grezzo porte e vano NON valide per
soluzioni con porte tagliafuoco
P.F. Piano Finito
2000
CORSA
P.F.
GREZZO H 2170 (**)
1700
Corsa (m)
* per piano cabina standard
2000
TESTATA 3700
H MIN.2000
SEZIONE VERTICALE
GANCIO
FOSSA
P.F.
TERRAPIENO
- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
SOLUZIONI ELETTRICHE TRADIZIONALI
Elevatori di
Grande Portata e Montalettighe
Carichi:
L’esatta ubicazione dei
carichi è rilevabile dal
progetto di installazione
1600
S2
y
S2
x
L
y
S1
gancio Max carico Spinta sulla guida Distanza
Portata Max. carico dinamico Portata
in locale
dinamico S1X
in fondo fossa
S2Y ancoraggi
macchina
in soletta
_+ carico accidentale_
(kg)
(daN)
(daN)
(daN)
(daN)
(daN) (mm)
SPINTA SULLA GUIDA
2 x 6500 (+ 500)
1200
10050
200
200
2500
I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.
Note Importanti:
Ventilazione del vano corsa
Il vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazione di
locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperture di
ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno per lo
scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e
comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.
Ventilazione del locale macchinario
Il locale del macchinario deve essere convenientemente ventilato affinché la temperatura rimanga compresa fra +5 e
+ 40°.
Se il locale del macchinario si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno
per lo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF
e comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.
Resistenza al fuoco delle porte di piano
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuoco delle
porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a
CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.
Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.
5B - 01
SOLUZIONI ELETTRICHE TRADIZIONALI
Elevatori per
Regioni Lombardia
e Calabria
Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Legge n°6 del 20/02/1989
- Legge Regionale 23 Luglio 1998, n°8 “Eliminazione delle Barriere Architettoniche”
- Norme Armonizzate EN 81-1/98
- Dimensioni minime della cabina: profondità 1,3 m, larghezza 0,9 m.
- Luce netta minima della porta sul lato corto: 0,85 m.
- Piattaforma minima di distribuzione posta anteriormente alla porta della cabina: 1,50 x 1,50 m.
Portata (kg)
Persone
Apertura porte
Accessi
Emissione
Scheda
480
480
500
500
850
6
6
6
6
11
centrale
telescopica
centrale
telescopica
telescopica
1
1
2 opposti
2 opposti
2 adiacenti
Luglio ‘05
5B-01
Regioni Lombardia e Calabria
PORTATA 480 kg
6 PERSONE
1 ACCESSO
VANO 1850
VANO 1550
950
1300
1300
VANO 1650
950
VANO 1850
PIANTE VANO CORSA
Soluzioni elettriche tradizionali
Elevatori per
850 x H 2000
360
360
GREZZO 1130 x H 2170
VANO 1850
GREZZO 1130 x H 2170
850 x H 2000
850 x H 2000
GREZZO 1130 x H 2170
340
360
PORTATA 500 kg
6 PERSONE
2 ACCESSI OPPOSTI
VANO 1550
340 GREZZO 1130 x H 2170
360
850 x H 2000
GREZZO 1130 x H 2170
1300
VANO 1840
950
1300
VANO 1660
80
850 x H 2000
950
360
80
850 x H 2000
340 GREZZO 1130 x H 2170
360
80
1400
VANO 1950
1400
480
PORTATA 850 kg
11 PERSONE
2 ACCESSI ADIACENTI
GREZZO 1130xH 2170 340
850 x H 2000
VANO 2150
480
850 x H 2000
GREZZO 1130xH 2170
540
- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
- Le dimensioni vano si intendono al netto dei fuori piombo che devono essere garantiti con una tolleranza di +/- 1 cm.
5B - 01
VENTILAZIONE (ved. nota)
GREZZO H 2170 (**)
H MIN.2050
Portata / Persone
Velocità
(m/s)
480 / 6
500 / 6
850 / 11
Fino a
1,6
Corsa (m)
1500
inferiore a 30
1700
compresa
fra 30 e 50
** dimensioni grezzo porte e vano NON valide per
soluzioni con porte tagliafuoco
P.F. Piano Finito
2000
CORSA
P.F.
GREZZO H 2170 (**)
Fossa*
(mm)
* per piano cabina standard
2000
TESTATA 3700
H MIN.2000
SEZIONE VERTICALE
GANCIO
FOSSA
P.F.
TERRAPIENO
- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
SOLUZIONI ELETTRICHE TRADIZIONALI
Elevatori per
Regioni Lombardia e Calabria
Carichi:
L’esatta ubicazione dei
carichi è rilevabile dal
progetto di installazione
500
850
S2
y
S2
x
L
y
S1
gancio Max carico Spinta sulla guida Distanza
Portata Max. carico dinamico Portata
dinamico S1X
in locale
in fondo fossa
S2Y ancoraggi
in soletta
macchina
_+ carico accidentale_
(kg)
(daN)
(daN)
(daN)
(daN)
(daN) (mm)
SPINTA SULLA GUIDA
4200 (+ 500)
2 x 3700 (+ 500)
360
450
3700
6200
80
100
40
60
3000
3000
I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.
Note Importanti:
Ventilazione del vano corsa
Il vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazione di
locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperture di
ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno per lo
scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e
comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.
Ventilazione del locale macchinario
Il locale del macchinario deve essere convenientemente ventilato affinché la temperatura rimanga compresa fra +5 e
+ 40°.
Se il locale del macchinario si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno
per lo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF
e comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.
Resistenza al fuoco delle porte di piano
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuoco delle
porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a
CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.
Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.
5B - 02
SOLUZIONI ELETTRICHE TRADIZIONALI
Elevatori per
Regioni Lombardia
e Calabria
Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Legge n°6 del 20/02/1989
- Legge Regionale 23 Luglio 1998, n°8 “Eliminazione delle Barriere Architettoniche”
- Norme Armonizzate EN 81-1/98
- Dimensioni minime della cabina: profondità 1,5 m, larghezza 1,37 m.
- Luce netta minima della porta sul lato corto: 0,90 m.
- Piattaforma minima di distribuzione posta anteriormente alla porta della cabina: 1,50 x 1,50 m.
Portata (kg)
Persone
Apertura porte
Accessi
Emissione
Scheda
900
900
930
1000
12
12
12
13
centrale
centrale
centrale
telescopica
1
1
2 opposti
2 adiacenti
Luglio ‘05
5B-02
Soluzioni elettriche tradizionali
Elevatori per
Regioni Lombardia e Calabria
PIANTE VANO CORSA
PORTATA 900 kg
12 PERSONE
1 ACCESSO
VANO 1950
VANO 2050
1400
900 x H 2000
900 x H 2000
385
1500
VANO 1750
1500
VANO 2060
1400
GREZZO 1180 x H 2170
435
385
PORTATA 930 kg
12 PERSONE
2 ACCESSI OPPOSTI
GREZZO 1180 x H 2170
435
PORTATA 1000 kg
13 PERSONE
2 ACCESSI ADIACENTI
VANO 2050
435
GREZZO 1180 x H 2170
VANO 2250
435
390
900 x H 2000
VANO 2100
1500
GREZZO 1180 x H 2170
900 x H 2000
1500
530
1500
VANO 1860
1400
900 x H 2000
435
GREZZO 1180 x H 2170
435
530
900 x H 2000
GREZZO 1180 x H 2170
540
- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
- Le dimensioni vano si intendono al netto dei fuori piombo che devono essere garantiti con una tolleranza di +/- 1 cm.
5B - 02
GREZZO H 2170 (**)
H MIN.2050
Portata / Persone
Velocità
(m/s)
900 / 12
930 / 12
1000 / 13
Fino a
1,6
Corsa (m)
1500
inferiore a 30
1700
compresa
fra 30 e 50
** dimensioni grezzo porte e vano NON valide per
soluzioni con porte tagliafuoco
P.F. Piano Finito
2000
CORSA
P.F.
GREZZO H 2170 (**)
Fossa*
(mm)
* per piano cabina standard
2000
TESTATA 3700
H MIN.2000
SEZIONE VERTICALE
VENTILAZIONE (ved. nota)
GANCIO
FOSSA
P.F.
TERRAPIENO
- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
SOLUZIONI ELETTRICHE TRADIZIONALI
Elevatori per
Regioni Lombardia e Calabria
Carichi:
L’esatta ubicazione dei
carichi è rilevabile dal
progetto di installazione
930
1000
S2
y
S2
x
L
y
S1
gancio Max carico Spinta sulla guida Distanza
Portata Max. carico dinamico Portata
dinamico S1X
in locale
in fondo fossa
S2Y ancoraggi
in soletta
macchina
_+ carico accidentale_
(kg)
(daN)
(daN)
(daN)
(daN)
(daN) (mm)
SPINTA SULLA GUIDA
2 x 3800 (+ 500)
2 x 3900 (+ 500)
450
650
6100
7000
140
110
80
120
2500
2500
I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.
Note Importanti:
Ventilazione del vano corsa
Il vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazione di
locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperture di
ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno per lo
scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e
comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.
Ventilazione del locale macchinario
Il locale del macchinario deve essere convenientemente ventilato affinché la temperatura rimanga compresa fra +5 e
+ 40°.
Se il locale del macchinario si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno
per lo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF
e comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.
Resistenza al fuoco delle porte di piano
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuoco delle
porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a
CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.
Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.
1C - 01
SOLUZIONI IDRAULICHE
SENZA LOCALE MACCHINE
Elevatori per
Edifici Preesistenti
Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Norme Armonizzate EN 81-2/98
- Decreto 15 Settembre 2005 “Regola tecnica di Prevenzione Incendi”
• Dimensioni ingombri ed aerazioni necessarie per elevatori oleodinamici con portata fino 640 kg.
• Velocità = 0,6 m/s
• Corsa massima = 20 m
IMPORTANTE: Per le piante e le sezioni verticali fare riferimento alla scheda 1A-01
Centraline e quadri di manovra
Emissione
Scheda
- FLAT PUMP senza locale macchine
- Box per FLAT PUMP
- Box per FLAT PUMP con scambiatore di calore
Luglio ‘05
1C-01
Edifici Preesistenti
FLAT PUMP
700 MIN.
Ø 200
CO
RS
A
SENZA LOCALE MACCHINE
velocità massima m/s 0,6
VA
N
O
Ø 200
DISPOSIZIONE MACCHINARIO VALIDA PER
IMPIANTI NON SOGGETTI A NULLA OSTA V.V.F.F.
1200
CENTRALINE E QUADRI DI MANOVRA
Soluzioni idrauliche senza locale macchine
Elevatori per
SOLETTA PORTANTE LA CENTRALINA + 500 daN/mq
- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
- Le dimensioni vano si intendono al netto dei fuori piombo che devono essere garantiti con una tolleranza di +/- 1 cm.
1C - 01
CENTRALINE E QUADRI DI MANOVRA
BOX per FLAT PUMP
velocità massima m/s 0,6
150
410
1300
Ø 200
CO
RS
A
VA
N
O
MIN. 700
MIN. 1200 x H 2000
PARETI BOX DI GRADO REI PARI
A QUELLO DEL VANO CORSA
VENTILAZIONE
(vedi nota)
FORO PER PASSAGGIO
COLLEGAMENTI
500
DISPOSIZIONE MACCHINARIO VALIDA PER
IMPIANTI SOGGETTI A NULLA OSTA V.V.F.F.
2050
H 2000 MIN
1300
Ø 200
LA PORTA DEL BOX PUO’ ESSERE INSTALLATA
ANCHE AD ANTA UNICA SE ESISTE LO SPAZIO
NECESSARIO ALLA SUA CORRETTA APERTURA
SOLETTA PORTANTE LA CENTRALINA
+ 500 daN/mq
- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
SOLUZIONI IDRAULICHE
SENZA LOCALE MACCHINE
VENTILAZIONE (vedi nota)
PARETI BOX DI GRADO REI PARI
A QUELLO DEL VANO CORSA
Ø 340
MIN. 700
360
A
100
Ø 200
940
CO
RS
A
VA
N
O
A
500
DISPOSIZIONE MACCHINARIO VALIDA PER
IMPIANTI SOGGETTI A NULLA OSTA V.V.F.F.
LA PORTA DEL BOX PUO’ ESSERE INSTALLATA
ANCHE AD ANTA UNICA SE ESISTE LO SPAZIO
NECESSARIO ALLA SUA CORRETTA APERTURA
SEZ. A-A
SEZ. B-B
FORO PER INGRESSO
E USCITA ARIA
SCAMBIATORE
DI CALORE
H 2000 MIN
2050
2050
H 2000 MIN
Ø 200
Ø 200
FORO PER
PASSAGGIO
COLLEGAMENTI
MIN. 1400 x H 2000
1500
B
B
Ø 340
760
1300
1300
CENTRALINE E QUADRI DI MANOVRA
BOX per FLAT PUMP
con SCAMBIATORE DI CALORE
velocità massima m/s 0,6
SOLETTA PORTANTE LA CENTRALINA
+ 500 daN/mq
Note Importanti:
Ventilazione della Centralina FLAT
Il locale o l’ambiente in cui si trova la centralina FLAT deve essere convenientemente ventilato affinché la temperatura
rimanga compresa fra +5 e + 40°. Se il locale o l’ambiente in cui si trova la centralina FLAT si trova in una parte
dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, le aperture verso l’esterno per lo scarico di eventuali fumi devono essere
concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a CEAM al più tardi alla consegna
dei disegni approvati.
Devono inoltre essere concordati dal Progettista dell’edificio con il Locale Comando dei VVFF:
la necessità un BOX di contenimento per la centralina
il grado di resistenza al fuoco delle pareti e delle porte del BOX
le dimensioni e le caratteristiche delle aperture di ventilazione dei fumi di scarico
la necessità di un serbatoio supplementare per il contenimento olio.
Queste informazioni devono essere comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.
2C - 01
SOLUZIONI IDRAULICHE
SENZA LOCALE MACCHINE
Elevatori per
Nuovi Edifici Residenziali
Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Norme Armonizzate EN 81-2/98
- Decreto 15 Settembre 2005 “Regola tecnica di Prevenzione Incendi”
• Dimensioni ingombri ed aerazioni necessarie per elevatori oleodinamici con portata fino 640 kg.
• Velocità = 0,6 m/s
• Corsa massima = 20 m
IMPORTANTE: Per le piante e le sezioni verticali fare riferimento alla scheda 2A-01
Centraline e quadri di manovra
Emissione
Scheda
- FLAT PUMP senza locale macchine
- Box per FLAT PUMP
- Box per FLAT PUMP con scambiatore di calore
Luglio ‘05
2C-01
Edifici Residenziali
FLAT PUMP
700 MIN.
Ø 200
CO
RS
A
SENZA LOCALE MACCHINE
velocità massima m/s 0,6
VA
N
O
Ø 200
DISPOSIZIONE MACCHINARIO VALIDA PER
IMPIANTI NON SOGGETTI A NULLA OSTA V.V.F.F.
1200
CENTRALINE E QUADRI DI MANOVRA
Soluzioni idrauliche senza locale macchine
Nuovi
Elevatori per
SOLETTA PORTANTE LA CENTRALINA + 500 daN/mq
- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
- Le dimensioni vano si intendono al netto dei fuori piombo che devono essere garantiti con una tolleranza di +/- 1 cm.
2C - 01
CENTRALINE E QUADRI DI MANOVRA
BOX per FLAT PUMP
velocità massima m/s 0,6
150
410
1300
Ø 200
CO
RS
A
VA
N
O
MIN. 700
MIN. 1200 x H 2000
PARETI BOX DI GRADO REI PARI
A QUELLO DEL VANO CORSA
VENTILAZIONE
(vedi nota)
FORO PER PASSAGGIO
COLLEGAMENTI
500
DISPOSIZIONE MACCHINARIO VALIDA PER
IMPIANTI SOGGETTI A NULLA OSTA V.V.F.F.
2050
H 2000 MIN
1300
Ø 200
LA PORTA DEL BOX PUO’ ESSERE INSTALLATA
ANCHE AD ANTA UNICA SE ESISTE LO SPAZIO
NECESSARIO ALLA SUA CORRETTA APERTURA
SOLETTA PORTANTE LA CENTRALINA
+ 500 daN/mq
- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
SOLUZIONI IDRAULICHE
SENZA LOCALE MACCHINE
VENTILAZIONE (vedi nota)
PARETI BOX DI GRADO REI PARI
A QUELLO DEL VANO CORSA
Ø 340
MIN. 700
360
A
100
Ø 200
940
CO
RS
A
VA
N
O
A
500
DISPOSIZIONE MACCHINARIO VALIDA PER
IMPIANTI SOGGETTI A NULLA OSTA V.V.F.F.
LA PORTA DEL BOX PUO’ ESSERE INSTALLATA
ANCHE AD ANTA UNICA SE ESISTE LO SPAZIO
NECESSARIO ALLA SUA CORRETTA APERTURA
SEZ. A-A
SEZ. B-B
FORO PER INGRESSO
E USCITA ARIA
SCAMBIATORE
DI CALORE
H 2000 MIN
2050
2050
H 2000 MIN
Ø 200
Ø 200
FORO PER
PASSAGGIO
COLLEGAMENTI
MIN. 1400 x H 2000
1500
B
B
Ø 340
760
1300
1300
CENTRALINE E QUADRI DI MANOVRA
BOX per FLAT PUMP
con SCAMBIATORE DI CALORE
velocità massima m/s 0,6
SOLETTA PORTANTE LA CENTRALINA
+ 500 daN/mq
Note Importanti:
Ventilazione della Centralina FLAT
Il locale o l’ambiente in cui si trova la centralina FLAT deve essere convenientemente ventilato affinché la temperatura
rimanga compresa fra +5 e + 40°. Se il locale o l’ambiente in cui si trova la centralina FLAT si trova in una parte
dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, le aperture verso l’esterno per lo scarico di eventuali fumi devono essere
concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a CEAM al più tardi alla consegna
dei disegni approvati.
Devono inoltre essere concordati dal Progettista dell’edificio con il Locale Comando dei VVFF:
la necessità un BOX di contenimento per la centralina
il grado di resistenza al fuoco delle pareti e delle porte del BOX
le dimensioni e le caratteristiche delle aperture di ventilazione dei fumi di scarico
la necessità di un serbatoio supplementare per il contenimento olio.
Queste informazioni devono essere comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.
3C - 01
SOLUZIONI IDRAULICHE
SENZA LOCALE MACCHINE
Elevatori per
Nuovi Edifici
Non Residenziali
Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Norme Armonizzate EN 81-2/98
- Decreto 15 Settembre 2005 “Regola tecnica di Prevenzione Incendi”
• Velocità = 0,6 m/s
• Corsa massima = 20 m per portate fino a 900 kg
18 m per portate fino a 1030 kg
IMPORTANTE: Per le piante e le sezioni verticali fare riferimento alla scheda 3A-01 e 3A-02
Centraline e quadri di manovra
Emissione
Scheda
- FLAT PUMP senza locale macchine
- Box per FLAT PUMP
- Box per FLAT PUMP con scambiatore di calore
Luglio ‘05
3C-01
Edifici Non Residenziali
FLAT PUMP
700 MIN.
Ø 200
CO
RS
A
SENZA LOCALE MACCHINE
velocità massima m/s 0,6
VA
N
O
Ø 200
DISPOSIZIONE MACCHINARIO VALIDA PER
IMPIANTI NON SOGGETTI A NULLA OSTA V.V.F.F.
1200
CENTRALINE E QUADRI DI MANOVRA
Soluzioni idrauliche senza locale macchine
Nuovi
Elevatori per
SOLETTA PORTANTE LA CENTRALINA + 500 daN/mq
- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
- Le dimensioni vano si intendono al netto dei fuori piombo che devono essere garantiti con una tolleranza di +/- 1 cm.
3C - 01
CENTRALINE E QUADRI DI MANOVRA
BOX per FLAT PUMP
velocità massima m/s 0,6
150
410
1300
Ø 200
CO
RS
A
VA
N
O
MIN. 700
MIN. 1200 x H 2000
PARETI BOX DI GRADO REI PARI
A QUELLO DEL VANO CORSA
VENTILAZIONE
(vedi nota)
FORO PER PASSAGGIO
COLLEGAMENTI
500
DISPOSIZIONE MACCHINARIO VALIDA PER
IMPIANTI SOGGETTI A NULLA OSTA V.V.F.F.
2050
H 2000 MIN
1300
Ø 200
LA PORTA DEL BOX PUO’ ESSERE INSTALLATA
ANCHE AD ANTA UNICA SE ESISTE LO SPAZIO
NECESSARIO ALLA SUA CORRETTA APERTURA
SOLETTA PORTANTE LA CENTRALINA
+ 500 daN/mq
- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
SOLUZIONI IDRAULICHE
SENZA LOCALE MACCHINE
VENTILAZIONE (vedi nota)
PARETI BOX DI GRADO REI PARI
A QUELLO DEL VANO CORSA
Ø 340
MIN. 700
360
A
100
Ø 200
940
CO
RS
A
VA
N
O
A
500
DISPOSIZIONE MACCHINARIO VALIDA PER
IMPIANTI SOGGETTI A NULLA OSTA V.V.F.F.
LA PORTA DEL BOX PUO’ ESSERE INSTALLATA
ANCHE AD ANTA UNICA SE ESISTE LO SPAZIO
NECESSARIO ALLA SUA CORRETTA APERTURA
SEZ. A-A
SEZ. B-B
FORO PER INGRESSO
E USCITA ARIA
SCAMBIATORE
DI CALORE
H 2000 MIN
2050
2050
H 2000 MIN
Ø 200
Ø 200
FORO PER
PASSAGGIO
COLLEGAMENTI
MIN. 1400 x H 2000
1500
B
B
Ø 340
760
1300
1300
CENTRALINE E QUADRI DI MANOVRA
BOX per FLAT PUMP
con SCAMBIATORE DI CALORE
velocità massima m/s 0,6
SOLETTA PORTANTE LA CENTRALINA
+ 500 daN/mq
Note Importanti:
Ventilazione della Centralina FLAT
Il locale o l’ambiente in cui si trova la centralina FLAT deve essere convenientemente ventilato affinché la temperatura
rimanga compresa fra +5 e + 40°. Se il locale o l’ambiente in cui si trova la centralina FLAT si trova in una parte
dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, le aperture verso l’esterno per lo scarico di eventuali fumi devono essere
concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a CEAM al più tardi alla consegna
dei disegni approvati.
Devono inoltre essere concordati dal Progettista dell’edificio con il Locale Comando dei VVFF:
la necessità un BOX di contenimento per la centralina
il grado di resistenza al fuoco delle pareti e delle porte del BOX
le dimensioni e le caratteristiche delle aperture di ventilazione dei fumi di scarico
la necessità di un serbatoio supplementare per il contenimento olio.
Queste informazioni devono essere comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.
4C - 01
SOLUZIONI IDRAULICHE
SENZA LOCALE MACCHINE
Elevatori di
Grande Portata
Montalettighe
e
Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Norme Armonizzate EN 81-2/98
- Decreto 15 Settembre 2005 “Regola tecnica di Prevenzione Incendi”
IMPORTANTE: Per le piante e le sezioni verticali fare riferimento alla scheda 4A-01- 4A-02 e 4A-03
Centraline e quadri di manovra
Emissione
Scheda
- FLAT PUMP senza locale macchine
- Box per FLAT PUMP
- Box per FLAT PUMP con scambiatore di calore
Luglio ‘05
4C-01
Portata e Montalettighe
FLAT PUMP
700 MIN.
Ø 200
CO
RS
A
SENZA LOCALE MACCHINE
velocità massima m/s 0,6
VA
N
O
Ø 200
DISPOSIZIONE MACCHINARIO VALIDA PER
IMPIANTI NON SOGGETTI A NULLA OSTA V.V.F.F.
1200
CENTRALINE E QUADRI DI MANOVRA
Soluzioni idrauliche senza locale macchine
Grande
Elevatori di
SOLETTA PORTANTE LA CENTRALINA + 500 daN/mq
- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
- Le dimensioni vano si intendono al netto dei fuori piombo che devono essere garantiti con una tolleranza di +/- 1 cm.
4C - 01
CENTRALINE E QUADRI DI MANOVRA
BOX per FLAT PUMP
velocità massima m/s 0,6
150
410
1300
Ø 200
CO
RS
A
VA
N
O
MIN. 700
MIN. 1200 x H 2000
PARETI BOX DI GRADO REI PARI
A QUELLO DEL VANO CORSA
VENTILAZIONE
(vedi nota)
FORO PER PASSAGGIO
COLLEGAMENTI
500
DISPOSIZIONE MACCHINARIO VALIDA PER
IMPIANTI SOGGETTI A NULLA OSTA V.V.F.F.
LA PORTA DEL BOX PUO’ ESSERE INSTALLATA
ANCHE AD ANTA UNICA SE ESISTE LO SPAZIO
NECESSARIO ALLA SUA CORRETTA APERTURA
Velocità (m/s)
Max
2050
H 2000 MIN
1300
Ø 200
Limiti di impiego centralina FLAT per cabine standard.
Per impianti aventi caratteristiche che non rientrano nella presente
tabella occorre effettuare un’analisi preliminare di fattibilità.
0,63
0,50
0,40
Portata 1030 kg
Portata 1270 kg
Portata 1600 kg
12
SOLETTA PORTANTE LA CENTRALINA
+ 500 daN/mq
- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
15
18
Corsa (m)
Max
SOLUZIONI IDRAULICHE
SENZA LOCALE MACCHINE
VENTILAZIONE (vedi nota)
PARETI BOX DI GRADO REI PARI
A QUELLO DEL VANO CORSA
Ø 340
MIN. 700
360
A
100
Ø 200
940
CO
RS
A
VA
N
O
A
500
DISPOSIZIONE MACCHINARIO VALIDA PER
IMPIANTI SOGGETTI A NULLA OSTA V.V.F.F.
LA PORTA DEL BOX PUO’ ESSERE INSTALLATA
ANCHE AD ANTA UNICA SE ESISTE LO SPAZIO
NECESSARIO ALLA SUA CORRETTA APERTURA
SEZ. A-A
SEZ. B-B
FORO PER INGRESSO
E USCITA ARIA
SCAMBIATORE
DI CALORE
H 2000 MIN
2050
2050
H 2000 MIN
Ø 200
Ø 200
FORO PER
PASSAGGIO
COLLEGAMENTI
MIN. 1400 x H 2000
1500
B
B
Ø 340
760
1300
1300
CENTRALINE E QUADRI DI MANOVRA
BOX per FLAT PUMP
con SCAMBIATORE DI CALORE
velocità massima m/s 0,6
SOLETTA PORTANTE LA CENTRALINA
+ 500 daN/mq
Note Importanti:
Ventilazione della Centralina FLAT
Il locale o l’ambiente in cui si trova la centralina FLAT deve essere convenientemente ventilato affinché la temperatura
rimanga compresa fra +5 e + 40°. Se il locale o l’ambiente in cui si trova la centralina FLAT si trova in una parte
dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, le aperture verso l’esterno per lo scarico di eventuali fumi devono essere
concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a CEAM al più tardi alla consegna
dei disegni approvati.
Devono inoltre essere concordati dal Progettista dell’edificio con il Locale Comando dei VVFF:
la necessità un BOX di contenimento per la centralina
il grado di resistenza al fuoco delle pareti e delle porte del BOX
le dimensioni e le caratteristiche delle aperture di ventilazione dei fumi di scarico
la necessità di un serbatoio supplementare per il contenimento olio.
Queste informazioni devono essere comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.
5C - 01
SOLUZIONI IDRAULICHE
SENZA LOCALE MACCHINE
Elevatori per
Regioni Lombardia
e Calabria
Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Legge Regionale 23 Luglio 1998, n°8 “Eliminazione delle Barriere Architettoniche”
- Norme Armonizzate EN 81-2/98
- Decreto 15 Settembre 2005 “Regola tecnica di Prevenzione Incendi”
• Velocità = 0,6 m/s
• Corsa massima = 20 m per portate fino a 900 kg
18 m per portate fino a 1030 kg
IMPORTANTE: Per le piante e le sezioni verticali fare riferimento alla scheda 5A-01 e 5A-02
Centraline e quadri di manovra
Emissione
Scheda
- FLAT PUMP senza locale macchine
- Box per FLAT PUMP
- Box per FLAT PUMP con scambiatore di calore
Luglio ‘05
5C-01
Lombardia e Calabria
FLAT PUMP
700 MIN.
Ø 200
CO
RS
A
SENZA LOCALE MACCHINE
velocità massima m/s 0,6
VA
N
O
Ø 200
DISPOSIZIONE MACCHINARIO VALIDA PER
IMPIANTI NON SOGGETTI A NULLA OSTA V.V.F.F.
1200
CENTRALINE E QUADRI DI MANOVRA
Soluzioni idrauliche senza locale macchine
Regioni
Elevatori per
SOLETTA PORTANTE LA CENTRALINA + 500 daN/mq
- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
- Le dimensioni vano si intendono al netto dei fuori piombo che devono essere garantiti con una tolleranza di +/- 1 cm.
5C - 01
CENTRALINE E QUADRI DI MANOVRA
BOX per FLAT PUMP
velocità massima m/s 0,6
150
410
1300
Ø 200
CO
RS
A
VA
N
O
MIN. 700
MIN. 1200 x H 2000
PARETI BOX DI GRADO REI PARI
A QUELLO DEL VANO CORSA
VENTILAZIONE
(vedi nota)
FORO PER PASSAGGIO
COLLEGAMENTI
500
DISPOSIZIONE MACCHINARIO VALIDA PER
IMPIANTI SOGGETTI A NULLA OSTA V.V.F.F.
2050
H 2000 MIN
1300
Ø 200
LA PORTA DEL BOX PUO’ ESSERE INSTALLATA
ANCHE AD ANTA UNICA SE ESISTE LO SPAZIO
NECESSARIO ALLA SUA CORRETTA APERTURA
SOLETTA PORTANTE LA CENTRALINA
+ 500 daN/mq
- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
SOLUZIONI IDRAULICHE
SENZA LOCALE MACCHINE
VENTILAZIONE (vedi nota)
PARETI BOX DI GRADO REI PARI
A QUELLO DEL VANO CORSA
Ø 340
MIN. 700
360
A
100
Ø 200
940
CO
RS
A
VA
N
O
A
500
DISPOSIZIONE MACCHINARIO VALIDA PER
IMPIANTI SOGGETTI A NULLA OSTA V.V.F.F.
LA PORTA DEL BOX PUO’ ESSERE INSTALLATA
ANCHE AD ANTA UNICA SE ESISTE LO SPAZIO
NECESSARIO ALLA SUA CORRETTA APERTURA
SEZ. A-A
SEZ. B-B
FORO PER INGRESSO
E USCITA ARIA
SCAMBIATORE
DI CALORE
H 2000 MIN
2050
2050
H 2000 MIN
Ø 200
Ø 200
FORO PER
PASSAGGIO
COLLEGAMENTI
MIN. 1400 x H 2000
1500
B
B
Ø 340
760
1300
1300
CENTRALINE E QUADRI DI MANOVRA
BOX per FLAT PUMP
con SCAMBIATORE DI CALORE
velocità massima m/s 0,6
SOLETTA PORTANTE LA CENTRALINA
+ 500 daN/mq
Note Importanti:
Ventilazione della Centralina FLAT
Il locale o l’ambiente in cui si trova la centralina FLAT deve essere convenientemente ventilato affinché la temperatura
rimanga compresa fra +5 e + 40°. Se il locale o l’ambiente in cui si trova la centralina FLAT si trova in una parte
dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, le aperture verso l’esterno per lo scarico di eventuali fumi devono essere
concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a CEAM al più tardi alla consegna
dei disegni approvati.
Devono inoltre essere concordati dal Progettista dell’edificio con il Locale Comando dei VVFF:
la necessità un BOX di contenimento per la centralina
il grado di resistenza al fuoco delle pareti e delle porte del BOX
le dimensioni e le caratteristiche delle aperture di ventilazione dei fumi di scarico
la necessità di un serbatoio supplementare per il contenimento olio.
Queste informazioni devono essere comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.
1D - 01
SOLUZIONI ELETTRICHE
SENZA LOCALE MACCHINE
Elevatori per
Edifici Preesistenti
Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989
- Norme Armonizzate EN 81-1/98
Portata (kg)
Persone
Apertura porte
Accessi
Emissione
Scheda
380
380
600
5
5
8
telescopica
telescopica
centrale
1
2 opposti
2 adiacenti
Luglio ‘05
1D-01
PORTATA 380 kg
5 PERSONE
1 ACCESSO
Edifici Preesistenti
PORTATA 380 kg
5 PERSONE
2 ACCESSI OPPOSTI
VANO 1400
VANO 1400
370
800
1240
VANO 1780
1200
750 x H 2000
100
55
750 x H 2000
GREZZO 1030 x H 2170
370
GREZZO 1030 x H 2170
PARTICOLARE PORTA ALL’ULTIMA FERMATA IN ALTO
200
100
scasso nel pavimento per
passaggio cavi, solo all’ultima
fermata in alto
165 200
100
750 x H 2000
GREZZO 1345 x H 2170
VANO 1400
PORTATA 600 kg
8 PERSONE
2 ACCESSI ADIACENTI
PARTICOLARE PORTA ALL’ULTIMA FERMATA IN ALTO
Lato accesso principale
320
750 x H 2000
GREZZO 1030 x H 2170
465
FILO
INTERNO
VANO
170 200
750 x H 2000
100
MIN.200
100
50
GREZZO 1345 x H 2170
465
VANO 1860
Lato accesso secondario
125 200
100
MIN.200
365
scasso nel pavimento per
passaggio cavi, solo all’ultima
fermata in alto
FILO
INTERNO
VANO
750 x H 2000
1200
VANO 1660
1200
GREZZO 1030 x H 2170
310
200
VANO 1860
100
MIN.200
FILO
INTERNO
VANO
370
GREZZO 1030 x H 2170
750 x H 2000
800
VANO 1600
PIANTA VANO CORSA
Soluzioni elettriche senza locale macchine
Elevatori per
750 x H 2000
GREZZO 1350 x H 2170
VANO 1660
310
- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
- Le dimensioni vano si intendono al netto dei fuori piombo che devono essere garantiti con una tolleranza di +/- 1 cm.
1D - 01
SEZIONE VERTICALE
VENTILAZIONE (ved. nota)
2200
2100
2020
Testata
(mm)
3600
3500
3420
Interpiano minimo fra due accessi
opposti o adiacenti = 300 mm
2000
GREZZO H 2170 (**)
TESTATA
Altezza Interno
Cabina (mm)
Portata / Persone
380 / 5
600 / 8
Velocità
(m/s)
1,0
P.F.
Fossa*
(mm)
1180
1500
Corsa
(m)
inferiore
a 30
compresa
fra 30 e 40
* per piano cabina standard
** dimensioni grezzo porte e vano NON valide
per soluzioni con porte tagliafuoco
2000
GREZZO H 2170 (**)
CORSA (MAX 40 m)
P.F. Piano Finito
FOSSA
P.F.
TERRAPIENO
- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
SOLUZIONI ELETTRICHE
SENZA LOCALE MACCHINE
Elevatori per
Edifici Preesistenti
Carichi:
L’esatta ubicazione dei
carichi è rilevabile dal
progetto di installazione
S2
y
S2
x
L
y
S1
(kg)
Max. carico dinamico
in fondo fossa
(daN)
380
3600
80
185
1800
600
4900
80
360
1500
Portata
Spinta sulla guida
S1X
S2Y
(daN)
(daN)
Distanza
ancoraggi
(mm)
I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.
SPINTA SULLA GUIDA
Note Importanti:
Ventilazione del vano corsa
Il vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazione di
locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperture di
ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno per lo
scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e
comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.
Resistenza al fuoco delle porte di piano
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuoco delle
porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a
CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.
Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.
1D - 02
SOLUZIONI ELETTRICHE
SENZA LOCALE MACCHINE
Elevatori per
Edifici Preesistenti
Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989
- Norme Armonizzate EN 81-1/98
Portata (kg)
Persone
Apertura porte
Accessi
Emissione
Scheda
380
380
600
5
5
8
telescopica
telescopica
centrale
1
2 opposti
2 adiacenti
Marzo ‘06
1D-02
Edifici Preesistenti
PORTATA 380 kg
5 PERSONE
2 ACCESSI OPPOSTI
PORTATA 380 kg
5 PERSONE
1 ACCESSO
VANO 1400
370
VANO 1400
1240
1200
VANO 1780
800
750 x H 2000
370
GREZZO 1030 x H 2170
750 x H 2000
800
VANO 1600
750 x H 2000
GREZZO 1030 x H 2170
370
GREZZO 1030 x H 2170
FILO
INTERNO
VANO
PARTICOLARE PORTA ALL’ULTIMA FERMATA IN ALTO
Scasso dell'architrave
per passaggio cavi
FISSAGGIO
CARRELLO
100
100
PIANTA VANO CORSA
Soluzioni elettriche senza locale macchine
Elevatori per
750 x H 2000
55
100
MIN.200
150
CARRELLO
GREZZO 1345 x H 2170
VANO 1400
ARCHITRAVE
PORTATA 600 kg
8 PERSONE
2 ACCESSI ADIACENTI
FILO
INTERNO
VANO
PARTICOLARE PORTA ALL’ULTIMA FERMATA IN ALTO
MIN.200
Lato accesso principale
750 x H 2000
50
GREZZO 1345 x H 2170
465
VANO 1860
Lato accesso secondario
750 x H 2000
365
GREZZO 1030 x H 2170
465
MIN.200
320
FILO
INTERNO
VANO
750 x H 2000
1200
VANO 1660
1200
GREZZO 1030 x H 2170
310
VANO 1860
750 x H 2000
GREZZO 1350 x H 2170
310
VANO 1660
- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
- Le dimensioni vano si intendono al netto dei fuori piombo che devono essere garantiti con una tolleranza di +/- 1 cm.
1D - 02
Altezza Interno
Cabina (mm)
Testata
(mm)
2200
2100
2020
3600
3500
3420
Interpiano minimo fra due accessi
opposti o adiacenti = 300 mm
2000
GREZZO H 2170 (**)
TESTATA
SEZIONE VERTICALE
VENTILAZIONE (ved. nota)
Portata /
Velocità (m/s)
Persone nominale
max
P.F.
Fossa* Corsa
(mm) (m)
380 / 5
0,6
1,0
1180
20
600 / 8
0,5
0,8
1180
14
* per piano cabina standard
** dimensioni grezzo porte e vano NON
valide per soluzioni con porte tagliafuoco
2000
GREZZO H 2170 (**)
CORSA
P.F. Piano Finito
FOSSA
P.F.
TERRAPIENO
- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
SOLUZIONI ELETTRICHE
SENZA LOCALE MACCHINE
Elevatori per
Edifici Preesistenti
Carichi:
L’esatta ubicazione dei
carichi è rilevabile dal
progetto di installazione
S2
y
S2
x
L
y
S1
(kg)
Max. carico dinamico
in fondo fossa
(daN)
380
3600
80
185
1800
600
4900
80
360
1500
Portata
Spinta sulla guida
S1X
S2Y
(daN)
(daN)
Distanza
ancoraggi
(mm)
I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.
SPINTA SULLA GUIDA
Note Importanti:
Ventilazione del vano corsa
Il vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazione di
locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperture di
ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno per lo
scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e
comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.
Resistenza al fuoco delle porte di piano
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuoco delle
porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a
CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.
Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.
2D - 01
SOLUZIONI ELETTRICHE
SENZA LOCALE MACCHINE
Elevatori per
Nuovi Edifici Residenziali
Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989
- Norme Armonizzate EN 81-1/98
- Decreto 15 Settembre 2005 “Regola tecnica di Prevenzione Incendi”
Portata (kg)
Persone
Apertura porte
Accessi
Emissione
Scheda
480
500
710
6
6
9
telescopica
telescopica
centrale
1
2 opposti
2 adiacenti
Luglio ‘07
2D-01
Edifici Residenziali
PORTATA 500 kg
6 PERSONE
2 ACCESSI OPPOSTI
PORTATA 480 kg
6 PERSONE
1 ACCESSO
VANO 1500
420
VANO 1500
GREZZO 1080 x H 2170
800 x H 2000
950
1300
VANO 1840
950
1300
VANO 1650
PIANTA VANO CORSA
Soluzioni elettriche senza locale macchine
Nuovi
Elevatori per
800 x H 2000
420
800 x H 2000
GREZZO 1080 x H 2170
420
GREZZO 1080 x H 2170
scasso nel pavimento per
passaggio cavi, solo all’ultima
fermata in alto
200
FILO
INTERNO
VANO
100
PARTICOLARE PORTA ALL’ULTIMA FERMATA IN ALTO
215 200
100
800 x H 2000
100
MIN.200
PORTATA 710 kg
9 PERSONE
2 ACCESSI ADIACENTI
GREZZO 1395 x H 2170
VANO 1500
105
FILO
INTERNO
VANO
390
800 x H 2000
490
GREZZO 1395 x H 2170
VANO 1960
75
800 x H 2000
335
GREZZO
1395 x H 2170
20
MIN.200
FILO
INTERNO
VANO
MIN.200
490
800 x H 2000
GREZZO
1080 x H 2170
VANO 1750
VANO 1750
1300
800 x H 2000
335
GREZZO
1080 x H 2170
1300
PARTICOLARE PORTA ALL`ULTIMA FERMATA IN ALTO
(lato accesso principale)
335
VANO 1960
- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
- Le dimensioni vano si intendono al netto dei fuori piombo che devono essere garantiti con una tolleranza di +/- 1 cm.
2D - 01
SEZIONE VERTICALE
VENTILAZIONE (vedi nota)
Altezza Interno
Cabina (mm)
3600
3500
3420
Interpiano minimo fra due accessi
opposti o adiacenti = 300 mm
GREZZO H 2170 (**)
Portata / Persone
2000
TESTATA
2200
2100
2020
Testata
(mm)
480 / 6
500 / 6
Velocità
(m/s)
1,0
P.F.
710 / 9
1,0
Fossa*
(mm)
1180
1500
1220
1500
Corsa
(m)
inferiore
a 30
compresa
fra 30 e 40
inferiore
a 30
compresa
fra 30 e 40
* per piano cabina standard
CORSA (max 40 m)
** dimensioni grezzo porte e vano NON valide
per soluzioni con porte tagliafuoco
2000
GREZZO H 2170 (**)
P.F. Piano Finito
FOSSA
P.F.
TERRAPIENO
- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
SOLUZIONI ELETTRICHE
SENZA LOCALE MACCHINE
Elevatori per
Nuovi Edifici Residenziali
Carichi:
L’esatta ubicazione dei
carichi è rilevabile dal
progetto di installazione
S2
y
S2
x
L
y
S1
(kg)
Max. carico dinamico
in fondo fossa
(daN)
500
710
4200
5700
Portata
Spinta sulla guida
S1X
S2Y
(daN)
(daN)
70
90
270
480
Distanza
ancoraggi
(mm)
1650
1400
I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.
SPINTA SULLA GUIDA
Note Importanti:
Ventilazione del vano corsa
Il vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazione di
locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperture di
ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno per lo
scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e
comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.
Resistenza al fuoco delle porte di piano
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuoco delle
porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a
CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.
Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.
2D - 02
SOLUZIONI ELETTRICHE
SENZA LOCALE MACCHINE
Elevatori per
Nuovi Edifici Residenziali
Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Legge n.13 del 09/01/1989
- Norme Armonizzate EN 81-1/98
- Decreto 15 Settembre 2005 “Regola tecnica di Prevenzione Incendi”
Portata (kg)
Persone
Apertura porte
Accessi
Emissione
Scheda
480
500
480
500
6
6
6
6
telescopica
telescopica
centrale
centrale
1
2 opposti
1
2 opposti
Marzo ‘06
2D-02
Edifici Residenziali
PORTATA 500 kg
6 PERSONE
2 ACCESSI OPPOSTI
PORTATA 480 kg
6 PERSONE
1 ACCESSO
420
VANO 1500
VANO 1500
GREZZO 1080 x H 2170
800 x H 2000
950
950
1300
VANO 1840
1300
VANO 1650
800 x H 2000
420
800 x H 2000
GREZZO 1080 x H 2170
420
PORTATA 500 kg
6 PERSONE
2 ACCESSI OPPOSTI
PORTATA 480 kg
6 PERSONE
1 ACCESSO
VANO 1780
350
VANO 1780
GREZZO 1080 x H 2170
800 x H 2000
350
1300
VANO 1660
950
1300
VANO 1550
950
800 x H 2000
350
GREZZO 1080 x H 2170
GREZZO 1080 x H 2170
800 x H 2000
350
350
GREZZO 1080 x H 2170
350
MIN.200
FILO
INTERNO
VANO
PARTICOLARE PORTA ALL’ULTIMA FERMATA IN ALTO
FISSAGGIO
CARRELLO
GREZZO 1395 x H 2170
VANO 1500
CARRELLO
100
100
150
800 x H 2000
105
Scasso dell'architrave
per passaggio cavi
100
PIANTA VANO CORSA
Soluzioni elettriche senza locale macchine
Nuovi
Elevatori per
ARCHITRAVE
- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
- Le dimensioni vano si intendono al netto dei fuori piombo che devono essere garantiti con una tolleranza di +/- 1 cm.
SEZIONE VERTICALE
2D - 02
Altezza Interno
Cabina (mm)
Testata
(mm)
2200
2100
2020
3600
3500
3420
Interpiano minimo fra due accessi
opposti o adiacenti = 300 mm
GREZZO H 2170 (**)
Portata / Persone Velocità
(m/s)
2000
TESTATA
VENTILAZIONE (vedi nota)
480 / 6
500 / 6
0,6
Fossa*
(mm)
1180
* per piano cabina standard
P.F.
** dimensioni grezzo porte e vano NON
valide per soluzioni con porte tagliafuoco
P.F. Piano Finito
2000
GREZZO H 2170 (**)
CORSA (MAX 20 m)
La velocità nominale dell'impianto é
0,6 m/s ; velocità massima 1,0 m/s
FOSSA
P.F.
TERRAPIENO
- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
SOLUZIONI ELETTRICHE
SENZA LOCALE MACCHINE
Elevatori per
Nuovi Edifici Residenziali
Carichi:
L’esatta ubicazione dei
carichi è rilevabile dal
progetto di installazione
S2
(kg)
Max. carico dinamico
in fondo fossa
(daN)
500
4200
Portata
Spinta sulla guida
S1X
S2Y
(daN)
(daN)
70
270
Distanza
ancoraggi
(mm)
1650
y
S2
x
L
y
S1
I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.
SPINTA SULLA GUIDA
Note Importanti:
Ventilazione del vano corsa
Il vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazione di
locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperture di
ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno per lo
scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e
comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.
Resistenza al fuoco delle porte di piano
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuoco delle
porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a
CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.
Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.
3D - 01
SOLUZIONI ELETTRICHE
SENZA LOCALE MACCHINE
Elevatori per
Nuovi Edifici
Non Residenziali
Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989
- Norme Armonizzate EN 81-1/98
- Decreto 15 Settembre 2005 “Regola tecnica di Prevenzione Incendi”
- D.P.R. n°503 del 24/07/1996
Portata (kg)
Persone
Apertura porte
Accessi
Emissione
Scheda
630
640
630
640
8
8
8
8
telescopica
telescopica
centrale
centrale
1
2 opposti
1
2 opposti
Luglio ‘05
3D-01
Edifici Non Residenziali
PORTATA 640 kg
8 PERSONE
2 ACCESSI OPPOSTI
PORTATA 630 kg
8 PERSONE
1 ACCESSO
VANO 1650
410
GREZZO 1080 x H 2170
1100
1400
VANO 1940
1400
VANO 1750
1100
800 x H 2000
410
800 x H 2000
GREZZO 1080 x H 2170
160
PORTATA 630 kg
8 PERSONE
1 ACCESSO
410
PORTATA 640 kg
8 PERSONE
2 ACCESSI OPPOSTI
GREZZO 1080 x H 2170
160
VANO 1780
350
GREZZO 1080 x H 2170
350
800 x H 2000
VANO 1780
1100
1400
1400
VANO 1760
1100
800 x H 2000
350
160
800 x H 2000
VANO 1650
VANO 1650
800 x H 2000
GREZZO 1080 x H 2170
350
350
GREZZO 1080 x H 2170
350
215 200
100
scasso nel pavimento per
passaggio cavi, solo all’ultima
fermata in alto
100
200
FILO
INTERNO
VANO
PARTICOLARE PORTA ALL’ULTIMA FERMATA IN ALTO
MIN.200
PIANTA VANO CORSA
Soluzioni elettriche senza locale macchine
Nuovi
Elevatori per
95
100
800 x H 2000
GREZZO 1395 x H 2170
160
VANO 1650
- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
- Le dimensioni vano si intendono al netto dei fuori piombo che devono essere garantiti con una tolleranza di +/- 1 cm.
3D - 01
Altezza Interno
Cabina (mm)
Testata
(mm)
2200
2100
2020
3600
3500
3420
Interpiano minimo fra due accessi
opposti o adiacenti = 300 mm
2000
GREZZO H 2170 (**)
TESTATA
SEZIONE VERTICALE
VENTILAZIONE (ved. nota)
Portata / Persone
630 / 8
640 / 8
Velocità
(m/s)
Fossa*
(mm)
1180
1,0
P.F.
1500
Corsa
(m)
inferiore
a 30
compresa
fra 30 e 40
* per piano cabina standard
** dimensioni grezzo porte e vano NON valide
per soluzioni con porte tagliafuoco
2000
GREZZO H 2170 (**)
CORSA (MAX 40 m)
P.F. Piano Finito
FOSSA
P.F.
TERRAPIENO
- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
SOLUZIONI ELETTRICHE
SENZA LOCALE MACCHINE
Elevatori per
Nuovi Edifici Non Residenziali
Carichi:
L’esatta ubicazione dei
carichi è rilevabile dal
progetto di installazione
S2
(kg)
Max. carico dinamico
in fondo fossa
(daN)
640
5200
Portata
Spinta sulla guida
S1X
S2Y
(daN)
(daN)
90
380
Distanza
ancoraggi
(mm)
1650
y
S2
x
L
y
S1
I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.
SPINTA SULLA GUIDA
Note Importanti:
Ventilazione del vano corsa
Il vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazione di
locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperture di
ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno per lo
scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e
comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.
Resistenza al fuoco delle porte di piano
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuoco delle
porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a
CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.
Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.
3D - 02
SOLUZIONI ELETTRICHE
SENZA LOCALE MACCHINE
Elevatori per
Nuovi Edifici
Non Residenziali
Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989
- Norme Armonizzate EN 81-1/98
- Decreto 15 Settembre 2005 “Regola tecnica di Prevenzione Incendi”
- D.P.R. n°503 del 24/07/1996
Portata (kg)
Persone
Apertura porte
Accessi
Emissione
Scheda
630
640
630
640
8
8
8
8
telescopica
telescopica
centrale
centrale
1
2 opposti
1
2 opposti
Marzo ‘06
3D-02
Edifici Non Residenziali
PORTATA 640 kg
8 PERSONE
2 ACCESSI OPPOSTI
PORTATA 630 kg
8 PERSONE
1 ACCESSO
410
VANO 1650
GREZZO 1080 x H 2170
1100
1400
VANO 1940
1400
VANO 1750
1100
800 x H 2000
410
GREZZO 1080 x H 2170
800 x H 2000
160
410
PORTATA 640 kg
8 PERSONE
2 ACCESSI OPPOSTI
PORTATA 630 kg
8 PERSONE
1 ACCESSO
GREZZO 1080 x H 2170
160
VANO 1780
350
GREZZO 1080 x H 2170
VANO 1780
350
800 x H 2000
1100
1400
1400
VANO 1760
1100
800 x H 2000
350
160
800 x H 2000
VANO 1650
VANO 1650
GREZZO 1080 x H 2170
800 x H 2000
350
350
GREZZO 1080 x H 2170
350
Scasso dell'architrave
per passaggio cavi
FISSAGGIO
CARRELLO
CARRELLO
800 x H 2000
95
GREZZO 1395 x H 2170
100
150
100
100
FILO
INTERNO
VANO
PARTICOLARE PORTA ALL’ULTIMA FERMATA IN ALTO
MIN.200
PIANTA VANO CORSA
Soluzioni elettriche senza locale macchine
Nuovi
Elevatori per
160
VANO 1650
ARCHITRAVE
- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
- Le dimensioni vano si intendono al netto dei fuori piombo che devono essere garantiti con una tolleranza di +/- 1 cm.
3D - 02
SEZIONE VERTICALE
VENTILAZIONE (ved. nota)
2200
2100
2020
Testata
(mm)
3600
3500
3420
Interpiano minimo fra due accessi
opposti o adiacenti = 300 mm
2000
GREZZO H 2170 (**)
TESTATA
Altezza Interno
Cabina (mm)
Portata /
Velocità (m/s)
Persone nominale
max
630 / 8
640 / 8
P.F.
0,5
0,8
Fossa* Corsa
(mm) (m)
inferiore
1180
a 14
1180
* per piano cabina standard
** dimensioni grezzo porte e vano NON valide
per soluzioni con porte tagliafuoco
2000
GREZZO H 2170 (**)
CORSA (MAX 14 m)
P.F. Piano Finito
FOSSA
P.F.
TERRAPIENO
- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
SOLUZIONI ELETTRICHE
SENZA LOCALE MACCHINE
Elevatori per
Nuovi Edifici Non Residenziali
Carichi:
L’esatta ubicazione dei
carichi è rilevabile dal
progetto di installazione
S2
(kg)
Max. carico dinamico
in fondo fossa
(daN)
640
5200
Portata
Spinta sulla guida
S1X
S2Y
(daN)
(daN)
90
380
Distanza
ancoraggi
(mm)
1650
y
S2
x
L
y
S1
I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.
SPINTA SULLA GUIDA
Note Importanti:
Ventilazione del vano corsa
Il vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazione di
locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperture di
ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno per lo
scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e
comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.
Resistenza al fuoco delle porte di piano
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuoco delle
porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a
CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.
Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.
5D - 01
SOLUZIONI ELETTRICHE
SENZA LOCALE MACCHINE
Elevatori per
Regioni Lombardia
e Calabria
Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Legge n°6 del 20/02/1989
- Legge Regionale 23 Luglio 1998, n°8 “Eliminazione delle Barriere Architettoniche”
- Norme Armonizzate EN 81-1/98
- Decreto 15 Settembre 2005 “Regola tecnica di Prevenzione Incendi”
Portata (kg)
Persone
Apertura porte
Accessi
Emissione
Scheda
480
500
710
6
6
9
telescopica
telescopica
centrale
1
2 opposti
2 adiacenti
Luglio ‘07
5D-01
Lombardia e Calabria
PORTATA 500 kg
6 PERSONE
2 ACCESSI OPPOSTI
PORTATA 480 kg
6 PERSONE
1 ACCESSO
VANO 1500
GREZZO 1130 x H 2170
850 x H 2000
370
VANO 1500
950
1300
1300
VANO 1840
950
VANO 1650
PIANTA VANO CORSA
Soluzioni elettriche senza locale macchine
Regioni
Elevatori per
850 x H 2000
370
850 x H 2000
GREZZO 1130 x H 2170
370
GREZZO 1130 x H 2170
MIN.200
330
850 x H 2000
GREZZO
1130 x H 2170
590
FILO
INTERNO
VANO
285
VANO 1500
FILO INTERNO
VANO
850 x H 2000
75
MIN.200
230 GREZZO 1445 x H 2170
VANO 1750
1300
850 x H 2000
1300
230
850 x H 2000
330
GREZZO 1445 x H 2170 275
VANO 2050
MIN.
200
GREZZO
1130 x H 2170
390
VANO 2050
GREZZO 1445 x H 2170
55
PARTICOLARE PORTA ALL’ULTIMA FERMATA IN ALTO
PORTATA 710 kg
9 PERSONE
2 ACCESSI ADIACENTI
scasso nel pavimento per
passaggio cavi, solo all’ultima
fermata in alto
850 x H 2000
100
100
175 200
VANO 1750
200
100
FILO
INTERNO
VANO
PARTICOLARE PORTA ALL’ULTIMA FERMATA IN ALTO
- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
- Le dimensioni vano si intendono al netto dei fuori piombo che devono essere garantiti con una tolleranza di +/- 1 cm.
5D - 01
SEZIONE VERTICALE
VENTILAZIONE (ved. nota)
Testata
(mm)
3600
3500
3420
2200
2100
2020
Interpiano minimo fra due accessi
opposti o adiacenti = 300 mm
2000
GREZZO H 2170 (**)
TESTATA
Altezza Interno
Cabina (mm)
Portata / Persone
480 / 6
500 / 6
Velocità
(m/s)
1,0
1180
1500
P.F.
710 / 9
Fossa*
(mm)
1,0
1220
1500
Corsa
(m)
inferiore
a 30
compresa
fra 30 e 40
inferiore
a 30
compresa
fra 30 e 40
* per piano cabina standard
CORSA (MAX 40 m)
** dimensioni grezzo porte e vano NON valide
per soluzioni con porte tagliafuoco
2000
GREZZO H 2170 (**)
P.F. Piano Finito
FOSSA
P.F.
TERRAPIENO
- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
SOLUZIONI ELETTRICHE
SENZA LOCALE MACCHINE
Elevatori per
Regioni Lombardia e Calabria
Carichi:
L’esatta ubicazione dei
carichi è rilevabile dal
progetto di installazione
S2
y
S2
x
L
y
S1
(kg)
Max. carico dinamico
in fondo fossa
(daN)
500
710
4200
5700
Portata
Spinta sulla guida
S1X
S2Y
(daN)
(daN)
70
90
270
480
Distanza
ancoraggi
(mm)
1650
1400
I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.
SPINTA SULLA GUIDA
Note Importanti:
Ventilazione del vano corsa
Il vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazione di
locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperture di
ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno per lo
scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e
comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.
Resistenza al fuoco delle porte di piano
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuoco delle
porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a
CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.
Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.
5D - 02
SOLUZIONI ELETTRICHE
SENZA LOCALE MACCHINE
Elevatori per
Regioni Lombardia
e Calabria
Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989
- Legge Regionale 23 Luglio 1998, n°8 “Eliminazione delle Barriere Architettoniche”
- Norme Armonizzate EN 81-1/98
- Decreto 15 Settembre 2005 “Regola tecnica di Prevenzione Incendi”
- D.P.R. n°503 del 24/07/1996
Portata (kg)
Persone
Apertura porte
Accessi
Emissione
Scheda
480
500
480
500
6
6
6
6
telescopica
telescopica
centrale
centrale
1
2 opposti
1
2 opposti
Marzo ‘06
5D-02
Lombardia e Calabria
VANO 1500
PORTATA 500 kg
6 PERSONE
2 ACCESSI OPPOSTI
PORTATA 480 kg
6 PERSONE
1 ACCESSO
370
GREZZO 1130 x H 2170
850 x H 2000
VANO 1500
950
1300
VANO 1840
950
1300
VANO 1650
850 x H 2000
370
850 x H 2000
GREZZO 1130 x H 2170
PORTATA 480 kg
6 PERSONE
1 ACCESSO
370
PORTATA 500 kg
6 PERSONE
2 ACCESSI OPPOSTI
VANO 1850
GREZZO 1130 x H 2170
VANO 1850
360
GREZZO 1130 x H 2170
850 x H 2000
950
1300
VANO 1660
1300
VANO 1550
950
850 x H 2000
360
360
GREZZO 1130 x H 2170
850 x H 2000
360
360
GREZZO 1130 x H 2170
360
MIN.200
FILO
INTERNO
VANO
PARTICOLARE PORTA ALL’ULTIMA FERMATA IN ALTO
CARRELLO
100
100
150
850 x H 2000
55
Scasso dell'architrave
per passaggio cavi
FISSAGGIO
CARRELLO
100
PIANTA VANO CORSA
Soluzioni elettriche senza locale macchine
Regioni
Elevatori per
GREZZO 1445 x H 2170
VANO 1500
ARCHITRAVE
- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
- Le dimensioni vano si intendono al netto dei fuori piombo che devono essere garantiti con una tolleranza di +/- 1 cm.
5D - 02
TESTATA
SEZIONE VERTICALE
VENTILAZIONE (ved. nota)
Altezza Interno
Cabina (mm)
Testata
(mm)
2200
2100
2020
3600
3500
3420
2000
GREZZO H 2170 (**)
Interpiano minimo fra due accessi
opposti o adiacenti = 300 mm
Portata / Persone Velocità
(m/s)
480 / 6
500 / 6
0,6
Fossa*
(mm)
1180
* per piano cabina standard
P.F.
** dimensioni grezzo porte e vano NON
valide per soluzioni con porte tagliafuoco
P.F. Piano Finito
2000
GREZZO H 2170 (**)
CORSA (MAX 20 m)
La velocità nominale dell'impianto é
0,6 m/s; velocità massima 1,0 m/s
FOSSA
P.F.
TERRAPIENO
- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
SOLUZIONI ELETTRICHE
SENZA LOCALE MACCHINE
Elevatori per
Regioni Lombardia e Calabria
Carichi:
L’esatta ubicazione dei
carichi è rilevabile dal
progetto di installazione
S2
(kg)
Max. carico dinamico
in fondo fossa
(daN)
500
4200
Portata
Spinta sulla guida
S1X
S2Y
(daN)
(daN)
70
270
Distanza
ancoraggi
(mm)
1650
y
S2
x
L
y
S1
I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.
SPINTA SULLA GUIDA
Note Importanti:
Ventilazione del vano corsa
Il vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazione di
locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperture di
ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno per lo
scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e
comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.
Resistenza al fuoco delle porte di piano
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuoco delle
porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a
CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.
Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.
1E - 01
SOLUZIONI IDRAULICHE
Piattaforme Elevatrici
Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989
- Direttiva Macchine 98/37/CE
Portata (kg)
Persone
250 - MINI
250 - SMALL
250 - SMALL
320 - MEDIUM
320 - MEDIUM
320 - LARGE
320 - LARGE
320 - LARGE
325 - LARGE
325 - LARGE
2
2
2
3 (*)
3 (*)
3 (*)
3 (*)
3 (*)
3 (*)
3 (*)
Tipo Vano
Accessi
Emissione
Scheda
Cemento
Armato
o
Muratura
1
1
2 opposti
1
2 opposti
1
2 opposti
2 adiacenti
1
2 opposti
Luglio ‘05
Luglio ‘05
Luglio ‘05
Luglio ‘05
Luglio ‘05
Luglio ‘05
Luglio ‘05
Luglio ‘05
Marzo ‘09
Marzo ‘09
1E-01
(*) Capienza max n°3 persone, oppure n°1 persona + n°1 persona con carrozzina
Mini Lift
PORTATA 250 kg
1 ACCESSO
PORTATA 250 kg
1 ACCESSO
MOD. MINI
MOD. SMALL
VANO 1040
VANO 910
630
780
780
VANO 960
700
VANO 990
PIANTA VANO CORSA
Soluzioni idrauliche
Piattaforme Elevatrici
PORTATA 250 kg
2 ACCESSI OPPOSTI
MOD. SMALL
650 x H 2000
650 x H 2000
VANO 1040
GREZZO 910 x H 2120
130
130
GREZZO 910 x H 2120
GREZZO 910 x H 2120
650 x H 2000
PORTATA 320 kg
1 ACCESSO
780
VANO 980
700
130
650 x H 2000
PORTATA 320 kg
2 ACCESSI OPPOSTI
GREZZO 910 x H 2120
MOD. MEDIUM
MOD. MEDIUM
VANO 1140
130
VANO 1140
GREZZO 1010 x H 2120
1200
VANO 1400
1200
VANO 1375
750 x H 2000
800
800
750 x H 2000
130
GREZZO 1010 x H 2120
750 x H 2000
130
GREZZO 1010 x H 2120
- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
- Le dimensioni vano si intendono al netto dei fuori piombo che devono essere garantiti con una tolleranza di +/- 1 cm.
PORTATA 320 kg
1 ACCESSO
PORTATA 320 kg
2 ACCESSI OPPOSTI
MOD. LARGE
MOD. LARGE
VANO 1280
VANO 1280
190
GREZZO 1090 x H 2120
800 x H 2000
950
1300
VANO 1500
1300
VANO 1470
PIANTA VANO CORSA
1E - 01
PORTATA 320 kg
2 ACCESSI ADIACENTI
800 x H 2000
190 GREZZO 1090 x H 2120
950
MOD. LARGE
VANO 1560
800 x H 2000
320
PORTATA 325 kg
1 ACCESSO
800 x H 2000
GREZZO 1080 x H 2120
PORTATA 325 kg
2 ACCESSI OPPOSTI
800 x H 2000
160
1200
VANO 1370
1200
GREZZO 1090 x H 2120
GREZZO 1080 x H 2120
130
190
160
MOD. LARGE
VANO 1430
MOD. LARGE
215
GREZZO 1190 x H 2120
900 x H 2000
1400
VANO 1600
1400
VANO 1570
VANO 1430
215
25
1100
1100
900 x H 2000
900 x H 2000
GREZZO 1190 x H 2120
25
215
GREZZO 1190 x H 2120
- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
25
Mini Lift
Modello
Portata / Persone
Mini
Small
Medium
Large
250 / 2
250 / 2
320 / 3 *
320 / 3 *
Fossa Min.
Fossa Min.
per piano cabina standard per piano cabina speciale
(mm)
(mm)
2000
GREZZO H 2120 (**)
TESTATA
Soluzioni idrauliche
Piattaforme Elevatrici
130
145
Testata
(mm)
STD = 2500
* Capienza max n° 3 persone, oppure n° 1 persona + n° 1
persona portatrice di handicap motorio (con carrozzina)
** Dimensioni grezzo porte NON valide per soluzioni con
porte tagliafuoco
Interpiano minimo fra due accessi opposti o adiacenti = 600 mm
2000
FOSSA
GREZZO H 2120 (**)
CORSA (MAX 10 m)
N.B. nel caso di impianto in struttura prevedere il fissaggio
della struttura stessa all'edificio sul lato guide e su almeno
un altro lato, con un passo vericale di max 3 m
TERRAPIENO
Piattaforme Elevatrici
Mini Lift
Carichi:
L’esatta ubicazione dei
carichi è rilevabile dal
progetto di installazione
S2
Portata
y
(kg)
y
S2
x
S1
L
SPINTA SULLA GUIDA
250
320
Max. carico dinamico Carico statico Spinta sulla guida
in fondo fossa
centralina
S1X
S2Y
(daN)
(daN)
(daN)
(daN)
840
1150
300
300
80
90
230
450
Distanza
ancoraggi
(mm)
1700
1400
I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.
1E - 02
SOLUZIONI IDRAULICHE
Piattaforme Elevatrici
Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989
- Direttiva Macchine 98/37/CE
Portata (kg)
Persone
250 - MINI
250 - SMALL
250 - SMALL
320 - MEDIUM
320 - MEDIUM
320 - LARGE
320 - LARGE
320 - LARGE
325 - LARGE
325 - LARGE
2
2
2
3 (*)
3 (*)
3 (*)
3 (*)
3 (*)
3 (*)
3 (*)
Tipo Vano
Accessi
Emissione
Scheda
Struttura
Metallica
1
1
2 opposti
1
2 opposti
1
2 opposti
2 adiacenti
1
2 opposti
Luglio ‘05
Luglio ‘05
Luglio ‘05
Luglio ‘05
Luglio ‘05
Luglio ‘05
Luglio ‘05
Luglio ‘05
Marzo ‘09
Marzo ‘09
1E-02
(*) Capienza max n°3 persone, oppure n°1 persona + n°1 persona con carrozzina
Mini Lift
PORTATA 250 kg
1 ACCESSO
PORTATA 250 kg
1 ACCESSO
MOD. MINI
MOD. SMALL
ESTERNO STRUTTURA 995
ESTERNO STRUTTURA 1132
650 x H 2000
2.5
700
780
630
780
INTERNO STRUTTURA 955
INTERNO STRUTTURA 1032
ESTERNO STRUTTURA 1055
INTERNO STRUTTURA 990
INTERNO STRUTTURA 895
ESTERNO STRUTTURA 1090
89
PORTALE 890 x H 2100
2.5
650 x H 2000
1
PORTATA 250 kg
2 ACCESSI OPPOSTI
PORTALE 890 x H 2100
2
PORTATA 320 kg
1 ACCESSO
MOD. SMALL
MOD. MEDIUM
ESTERNO STRUTTURA 1132
INTERNO STRUTTURA 1032
1
89
PORTALE 890 x H 2100
ESTERNO STRUTTURA 1232
2
INTERNO STRUTTURA 1132
650 x H 2000
89
650 x H 2000
1
PORTALE 890 x H 2100
1200
780
INTERNO STRUTTURA 980
700
INTERNO STRUTTURA 1375
ESTERNO STRUTTURA 1475
800
ESTERNO STRUTTURA 1080
PIANTA VANO CORSA
Soluzioni idrauliche
Piattaforme Elevatrici
89
2
750 x H 2000
1
PORTALE 990 x H 2100
2
- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
- Le dimensioni vano si intendono al netto dei fuori piombo che devono essere garantiti con una tolleranza di +/- 1 cm.
PIANTA VANO CORSA
1E - 02
PORTATA 320 kg
2 ACCESSI OPPOSTI
PORTATA 320 kg
1 ACCESSO
MOD. MEDIUM
MOD. LARGE
ESTERNO STRUTTURA 1232
ESTERNO STRUTTURA 1392
INTERNO STRUTTURA 1132
1
PORTALE 990 x H 2100
2
INTERNO STRUTTURA 1292
750 x H 2000
89
800
89
1300
INTERNO STRUTTURA 1475
ESTERNO STRUTTURA 1575
1200
INTERNO STRUTTURA 1400
ESTERNO STRUTTURA 1500
950
179
750 x H 2000
1
PORTALE 990 x H 2100
1
2
800 x H 2000
PORTALE 1040 x H 2100
PORTATA 320 kg
2 ACCESSI OPPOSTI
PORTATA 320 kg
2 ACCESSI ADIACENTI
MOD. LARGE
MOD. LARGE
2
ESTERNO STRUTTURA 1392
INTERNO STRUTTURA 1292
PORTALE 1040 x H 2100
2
ESTERNO STRUTTURA 1660
800 x H 2000
INTERNO STRUTTURA 1560
1
114
1
179
800 x H 2000
144
1
1200
PORTALE 1040 x H 2100
1200
INTERNO STRUTTURA 1370
ESTERNO STRUTTURA 1470
1300
INTERNO STRUTTURA 1500
ESTERNO STRUTTURA 1600
950
800 x H 2000
179
800 x H 2000
1
PORTALE 1040 x H 2100
2
1
304
PORTALE 1040 x H 2100
- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
1
144
Mini Lift
PORTATA 325 kg
1 ACCESSO
PORTATA 325 kg
2 ACCESSI OPPOSTI
MOD. LARGE
MOD. LARGE
ESTERNO STRUTTURA 1542
ESTERNO STRUTTURA 1542
INTERNO STRUTTURA 1442
INTERNO STRUTTURA 1442
229
PORTALE 1140 x H 2100
900 x H 2000
1100
1400
INTERNO STRUTTURA 1600
1400
229
ESTERNO STRUTTURA 1700
1100
ESTERNO STRUTTURA 1675
INTERNO STRUTTURA 1575
PIANTA VANO CORSA
Soluzioni idrauliche
Piattaforme Elevatrici
900 x H 2000
PORTALE 1140 x H 2100
229
900 x H 2000
PORTALE 1140 x H 2100
Modello
Portata / Persone
Mini
Small
Medium
Large
250 / 2
250 / 2
320 / 3 *
320 / 3 *
Fossa Min.
Fossa Min.
per piano cabina standard per piano cabina speciale
(mm)
(mm)
2000
GREZZO H 2120 (**)
TESTATA
SEZIONE VERTICALE
1E - 02
130
145
Testata
(mm)
STD = 2500
* Capienza max n° 3 persone, oppure n° 1 persona + n° 1
persona portatrice di handicap motorio (con carrozzina)
** Dimensioni grezzo porte NON valide per soluzioni con
porte tagliafuoco
2000
GREZZO H 2120 (**)
N.B. nel caso di impianto in struttura prevedere il fissaggio
della struttura stessa all'edificio sul lato guide e su almeno
un altro lato, con un passo vericale di max 3 m
FOSSA
CORSA (MAX 10 m)
Interpiano minimo fra due accessi opposti o adiacenti = 600 mm
TERRAPIENO
Piattaforme Elevatrici
Mini Lift
Carichi:
L’esatta ubicazione dei
carichi è rilevabile dal
progetto di installazione
y
S2
Portata
L
y
S2
x
S1
(kg)
SPINTA SULLA GUIDA
250
320
Max. carico dinamico Carico statico Spinta sulla guida
in fondo fossa
centralina
S1X
S2Y
(daN)
(daN)
(daN)
(daN)
840
1150
300
300
80
90
230
450
Distanza
ancoraggi
(mm)
1470
1470
I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.
Appendice
NORME DI PREVENZIONE INCENDI PER ASCENSORI
Di seguito viene riportato un elenco delle principali norme di prevenzione incendi che regolano, o
comunque condizionano, la progettazione degli edifici e degli ascensori soggetti a nulla osta dei VVFF.
- Circolare n. 32 del 26 marzo 1965 del Ministero dell’Interno - Direzione Generale della
Protezione Civile e dei servizi antincendi: Norme per Ascensori e Montacarichi in servizio privato.
Protezione Antincendio.
- D.P.R. 29 maggio 1963, n. 1497 - Ascensori e Montacarichi in servizio privato. Ai fini della
prevenzione incendi si applica quanto riportato nell’articolo 9. Valido anche per edifici industriali.
- Circolare n. 75 del 3 Luglio 1967 del Ministero dell’Interno - Direzione Generale della
Protezione Civile e dei servizi antincendi - Criteri di prevenzione incendi per grandi magazzini, empori,
ecc..
- Lettera Circolare n. 16512/4135 del 25 Luglio 1979 del Ministero dell’Interno - Direzione
Generale della Protezione Civile e dei servizi antincendi – D.P.R. 29 maggio 1963, n. 1497, art 9 –
Chiarimenti.
- Lettera Circolare n.1093/4135 del 17 gennaio 1981 del Ministero dell’Interno - Direzione
Generale della Protezione Civile e dei servizi antincendi – Norme per gli ascensori e montacarichi in
servizio privato – Art. 9 del D.P.R. 29 maggio 1963, n. 1497- Chiarimenti.
- Circolare n. 8351/4122 del 31 Marzo 1992 del Ministero dell’Interno - Direzione Generale
della Protezione Civile e dei servizi antincendi. - Attività Ospedaliere esistenti.
- Decreto Ministeriale 26 agosto 1992 - Norme di prevenzione incendi per l’edilizia scolastica
(pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.218 del 16 settembre 1992).
- D.P.R. 418 - 30 Giugno 1995 - Regolamento concernente norme di sicurezza antincendio per
gli edifici di interesse storico - artistico destinati a biblioteche ed archivi (pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale n. 235 del 7 ottobre 1995).
- Decreto Ministeriale 19 Agosto 1996 - Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi
per la progettazione, costruzione ed esercizio dei locali di intrattenimento e di pubblico spettacolo
(pubblicato sul S.O. n. 149 alla Gazzetta Ufficiale n. 214 del 12 settembre 1996).
- Decreto Ministeriale 18/09/2002 - Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi
per la progettazione, la costruzione e l'esercizio delle strutture sanitarie pubbliche e private
(pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 227 del 27 settembre 2002 ).
- Decreto 15 Settembre 2005 - Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per i
vani degli impianti di sollevamento ubicati nelle attività soggette ai controlli di prevenzione incendi
(GU n. 232 del 5-10-2005).
- Decreto Ministeriale 22/02/2006 - Regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione,
la costruzione e l’esercizio di edifici e/o locali destinati ad uffici con oltre 25 persone presenti
(GU n. 51 del 2-03-2006).
La nostra struttura è a vostra disposizione per ulteriori informazioni.
Guida alla Progettazione
PUB 00.042.22 - Rev.02
CEAM S.r.l.
Via Pradazzo 4/2
40012 Calderara di Reno (BO)
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