IL CORRIDOIO DEL BRENNERO NEL
QUADRO DELLE INFRASTRUTTURE
DELL’ITALIA SETTENTRIONALE
Il quadro programmatico e gli studi di valutazione
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
Progetto speciale coordinamento attività per la ferrovia del Brennero e per lo
sviluppo dell’intermodalità
dr. ing. Claudio Tiso
Trento, 16 settembre 2005
I collegamenti ferroviari transalpini
Berlino
Stoccarda/Amburgo
BRENNERO
NEAT
Monaco
Gottardo Lötschberg
Salisburgo
Basilea
Parigi
Zurigo
Berna
Briga
MONCENISIO
Novara
Lubiana
Venezia Trieste
Torino
Genova
RIVIERA
Bologna
Ventimiglia
Budapest
Villa Opicina
Tarvisio
Milano Verona
Marsiglia
PONTEBBANA
Villach
Chiasso
Modane
Barcellona
Innsbruck
Bellinzona
Lione
Vienna
Ripartizione del traffico ai valichi (Anno 2003)
45,0%
38,5%
40,0%
35,0%
30,0%
25,0%
20,0%
16,9%
16,5%
14,1%
15,0%
9,2%
10,0%
5,0%
3,0%
1,8%
0,0%
Ventimiglia
Frejus
M. Bianco
S.Bernardino
S. Gottardo
Brennero
Tarvisio
Confronto dei costi autostradali fra i diversi attraversamenti alpini
€ 250
Frejus/Mt Bianco
St Gottardo
Brennero
Pedaggio mezzi pesanti
€ 217
€ 200
€ 200
€ 150
€ 111
€ 100
€ 50
€0
Lione - Santhia
346 km
Basilea - Chiasso
300 km
Kufstein - Verona
335 km
Profilo longitudinale
Monaco - Verona
1370m
1000m
750m
INNSBRUCK
FORTEZZA
570m
500m
GALLERIA DEL
BRENNERO
NORD
SUD
GERMANIA
AUSTRIA
ITALIA
0m s.l.m.
23
22 12
Bolzano
26
Ponte Gardena
Monaco
12
300
400
8
Verona
200
Fortezza
Pendenza max. in ‰
100
Brennero
0
Innsbruck
km
I potenziamenti della capacità della linea del Brennero
600
0
500
270
400
100
100
100
100
100
100
300
200
60
60
60
60
60
60
60
60
60
60
50
10
240
180
180
180
180
90
90
0
30
0
50
0
20
Incremento capacità 2020 rispetto
al 2015
300
100
90
280
260
290
180
Ve
ro
na
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ei
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m
-M
on
ac
o
0
Incremento capacità 2015 rispetto
al 2010
Incremento capacità 2010 rispetto
alla capacità attuale
Potenzialità attuale
IMPEGNI INTERNAZIONALI
• Luglio 1986: Roma. Italia, Austria e Germania firmano un protocollo
di intesa per lo studio di fattibilità per il nuovo valico ferroviario del
Brennero.
• Dicembre 1994: Essen. Il Consiglio d’Europa individua il
potenziamento della linea ferroviaria Berlino-Norimberga-MonacoVerona come "Progetto prioritario 1" della rete infrastrutturale
transeuropea.
• Novembre 1999: Costituzione del GEIE BBT Brenner basis tunnel.
• Aprile 2003:Dichiarazione congiunta dei Ministri Italiano ed
Austriaco per la prosecuzione del progetto
• Settembre 2003: Memorandum dei Ministri Italiano ed Austriaco per
la prosecuzione del progetto
• Aprile 2004: Accordo fra Italia ed Austria per la progettazione
definitiva del tunnel e costituzione della Commissione
Intergovernativa
• Dicembre 2004: costituzione della BBT SE incaricata della
progettazione definitiva del tunnel di base del Brennero fra
Innsbruck e Fortezza
TUNNEL DI BASE
• 20 dicembre 2004, Roma. Il Cipe (Comitato interministeriale per la
programmazione economica) approva in prima seduta il progetto
preliminare del traforo (compresa la Valutazione d’impatto
ambientale, Via). Per la fase di progettazione vengono stanziati 90
milioni di euro.
• Fine dicembre 2004. L’associazione temporanea d’imprese formata
da Sws Engeenering di Trento, Geo Consult di Salisburgo,
Wisserodt Consulting di Hannover e Raumumweltplanung di
Vienna, si aggiudica la progettazione definitiva. Dovrà essere
pronta, rispettando le indicazioni di Cipe e Via, entro il 2006.
• 9 settembre 2005: la Commissione intergovernativa autorizza BBT
SE a procedere con la progettazione di un cunicolo esplorativo con
un preventivo di 430 milioni di euro il 50% dei quali promessi a
finanziamento da parte della Commissione Europea.
ACCESSO SUD
NUOVA LINEA VERONA FORTEZZA
LOTTI PRIORITARI:
• 1 - Fortezza - Ponte Gardena
Consente di eliminare il tratto più acclive dell’itinerario (22‰)
portando la pendenza massima al12 ‰
• 2 - Circonvallazione di Bolzano
Consente la separazione dei flussi merci da quelli viaggiatori
regionali e a lunga percorrenza
• 3 - Circonvallazione di Trento e Rovereto
Consente la separazione dei flussi merci da quelli viaggiatori
regionali e a lunga percorrenza
• 4 - Razionalizzazione dell’accesso al nodo di Verona
Consente di rendere compatibile la nuova infrastruttura con la linea
AV/AC Milano-Venezia e con i terminali merci del nodo
•
Costo stimato della fase prioritaria: 3,5 Miliardi di euro
STUDI DI VALUTAZIONE
•
•
•
•
Dipartimento di Ingegneria Gestionale Politecnico di Milano:
Analisi dei possibili scenari di corridoio e relative valutazioni
strategiche; in riferimento al ruolo del nodo logistico di Trento;
Dipartimento di Informatica e Studi Aziendali dell’Università di
Trento:
Studio delle possibile strategie logistiche per il nodo di Trento;
Società Spiekermann & Wegener di Dortumund:
Studio, tramite un modello trasportistico territoriale (SASI), degli
effetti, nell’area di Alpencors, della realizzazione delle
infrastrutture ferroviarie e/o stradali in programma o in
discussione;
Dipartimento di Ingegneria Gestionale Politecnico di Milano:
Studio unitario delle conclusioni delle diverse analisi effettuate in
modo da poter definire alcune strategie politiche per l’integrazione
funzionale del corridoio del Brennero con il corridoio 5 Torino –
Trieste.
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