ANNO XXI - N. 3/2004
Sped. A. P. com. 20 art. 2 legge 662/SA
LA PRIMA VOCE LIBERA DEL PARCO
MENSILE DI INFORMAZIONE DEL CILENTO, VALLO DI DIANO E ALBURNI
Un umile esame
della politica attuale
Leggo il giornale ogni
giorno. Qualche volta ne
leggo due di estrazione
ideologica diversa per avere un quadro completo, si
fa per dire!, di alcune situazioni politiche più complesse. Ebbene, ho notato con
disappunto che la politica
nel nostro Paese è basata
su spot senza basi dimostrative, con la percezione
dei sensi sulla ragione, per
cui le risultanze spesso
sono fallaci. D'altronde la
politica, vorrei dire agli
attuali dirigenti nazionali,
non può essere basata sul
vago, sulle espressioni
dispregiative senza essere
seguite da una ragionevole
errori, le differenze di vedute e di decisioni.
Ho letto da poco tempo
degli appunti di filosofia di
un mio parente e amico,
che ha avuto la cortesia di
inviarmeli, prima di darli alla
stampa. Ebbene, mi sono
soffermato su di un filosofo
vissuto nelle nostra terra e
precisamente ad Elea, mi
riferisco a Parmenide. Cito
Parmenide non per sfoggio
culturale, ma perché la sua
filosofia ci è di esempio.
Infatti, la scuola Parmenidea "non ha confinato la
sua dottrina in una pura
attività teoretica, ma alla
partecipazione alla vita politica" ed io aggiungo: in
Uno dei tanti centri abitati cilentani
che andrebbero valorizzati
dimostrazione; ovverosia
non è concepibile che la
opposizione a Piani, Progetti, a quant'altro la maggioranza ci propina si
restringe ad un NO, senza
proporre che ciò che si pensa sia giusto, valido e
socioeconomicamente
accettabile con argomentazioni da annullare o rendere
chiaramente errate quelle
che altri hanno presentato.
Comprendo che non tutti
hanno il potere della "parola" e la capacità del "contraddittorio", ma senza la
pretesa di virtù che la natura non ha dato, desideriamo
la "semplicità", il ragionare
anche "povero" ma che ci
faccia comprendere gli
modo che sia esplicitata la
teoria da contrapporre a
quella non condivisibile di
altri. In conclusione, gli
Eleati si dedicarono alla
vita politica con consapevolezza filosofica. Infatti, agivano come pensavano
anche a costo del sacrificio
della vita, come Zenone,
discepolo di Parmenide, vittima illustre dell'oppressione di un tiranno.
Oggi non si agisce come
si pensa, ma come è utile
alla propria carriera politica, alla soppressione morale e politica dell'avversario
per il fine ultimo della conquista delle poltrone di
potere.
Dante Lamanna
Camerota
Nasce la fondazione
“Terra di Euterpe”
Una veduta di Camerota
Nella splendida e suggestiva cornice di Camerota
capoluogo, è nata la Fondazione "Terra di Euterpe" su
proposta della Provincia di
Salerno.
L'iniziativa è stata accompagnata dai Comuni limitrofi, dall'Ente Parco Nazionale
del Cilento e Vallo di Diano,
Camera di Commercio, EPT
di Salerno e le Curie di Vallo della Lucania e TeggianoPolicastro oltre alla presenza di autorità Militari.
Camerota, sede della
fondazione, non casuale
perché rappresenta un luogo di produzione di qualità
artistiche e musicali, da qui
deriva il nome, che rievoca
la figura mitologica della
divinità musicale "Euterpe".
Lo scopo principale della
Fondazione è di valorizzare
e sostenere i fermenti artistici e culturali di tutto il
Comprensorio cilentano.
La prima parte della
manifestazione si è svolta
nella Chiesa di Santa Maria
delle Grazie dove si è tenuta la presentazione istituzionale della fondazione, i
lavori sono stati introdotti
dal consigliere provinciale
Giulio D'Arienzo, seguito
dal Sindaco di Camerota,
Antonio Troccoli.
Gli interventi sono iniziati
con parole di ammirazione e
compiacimento del Presidente della Provincia,
Alfonso Andria, il quale ha
sottolineato l'importanza
della Fondazione di sicuro
successo perché supportata dalla grande coesione
istituzionale.
Fra gli altri interventi il
Senatore della Repubblica
Ettore Liguori; il V.P. Reg.
Campania, Antonio Valiante; il V.P. Camera di Commercio di Salerno, Felice
Merola; i due rappresentanti vescovili, Ass.LL.PP. Provincia di Salerno, Francesco
Alfieri; capo gruppo della
Margherita della Provincia
di Salerno, Salvatore Sorrentino; il rappresentante
del Pres. del Parco, il Pres.
Comunità Montana Lambro
e Mingardo, Domenico Serra; il Cent. Serv.Ammin.
scolastici, Luca Iannuzzi; il
Dirett. Conservatorio di
Salerno, Franco Pinna. La
serata è stata allietata da
vari momenti musicali diretti dai Maestri locali Pietro
Chirico e Mario Nicolella.
Innumerevole è stata l'affluenza di gente che si è
riversata a Camerota la
quale a conclusione della
serata è stata guidata, dalle
guide locali, Arnaldo D'Alessio, Giacomo Ciociano,
Gerardo Chirichiello, attraverso il suggestivo centro
storico, animato da pillole
artistiche, culturali e
gastronomiche.
Gerardo Chirichiello
Una nuova realtà: la Banca della Campania
Il 1° marzo 2004 la Banca Popolare dell'Emilia Romagna ha conferito i 21 sportelli dell'area Campania alla Banca della Campania spa, che diventa così una delle realtà creditizie più importanti della nostra regione, con una rete di 95 sportelli dislocati su tutto il territorio campano. In particolare
nel Cilento la Banca della Campania continuerà l'impegno già assunto da Popolare Emilia Romagna
con le filiali dì Ascea, Acciaroli e Vallo, che i nostri lettori già conoscono, insieme alle filiali di Palinuro e Sapri. Copre inoltre il territorio del Vallo di Diano e degli Alburni con le filiali di Auletta,
Palomonte, Teggiano, Sala Consilina e Sicignano. La forte radicalizzazione e la vicinanza al territorio permetterà di realizzare una ancora più attenta e importante assistenza alle famiglie e agli operatori economici della nostra zona. Questo è quanto si propone il direttore generale Dott. Francesco Fornaro che già più volte si è rivolto con parole di incoraggiamento agli operatori campani.
Ci troviamo di fronte ad un forte polo bancario (il secondo della regione dopo San Paolo Banco
di Napoli) che siamo certi riuscirà, grazie anche alle indicazione della capogruppo BPER a presidiare efficacemente il territorio, prendendo in seria considerazione i progetti che mirano allo sviluppo
della zona in particolare del Cilento che vive un momento di fervore organizzativo e di crescita economica.
Territorio
Slow Food nel Cilento
P romozioni
La canzone
cilentana
approda in AmeriLa canzone cilentana ed il suo più
autorevole esponente Aniello De
Vita. Medico-cantautore originano di
Moio della Civitella, sono ambasciatori di cultura in terra americana,
testimoni di un territorio che ricerca
e valorizza con convinzione le proprie
origini attraverso la musica e i propri
suoni..
Dail19 al 28 marzo,. a seguito del
recente gemellaggio tra Comunità
Montana Lambro e Mingardo e la
Sister Cities di Hazleton, un nutrito
gruppo di musicisti aderenti all'Associazione Artisti Cilentani è stata protagonista della prima tournèe della
canzone cilentana d'autore in USA
con esibizioni in teatri, università e
televisioni dello Stato di Pennsylvania.
La tournée americana di Aniello De
Vita giunge all'apice di un crescente
interesse verso la nuova musica
cilentana che, per merito di manifestazioni quali la rassegna della Canzone Cilentana di Novi Velia si sta
affermando ad alti livelli di popolarità
e maturità artistica.
Il dr, De Vita, accompagnato da
una band di grande esperienza ed
interessanti individualità composta
dal bravi chitarrista Angelo Loia, il
poliedrico fisarmonicista Francesco
Citera e il percussionista Dennis
Citera, il contrabbassista Cosimo
Lingardo con il coordinamento artistico del flautista Mauro Navarra arrangiatore dello splendido album "Vico
Noce" che tanto entusiasmo ha
suscitato negli ascoltatori d'oltreoceano. Un tocco di classe e di dolcezza è stata la presentazione dello
spettacolo in lingua inglese da parte
della brava cantante Alina Di Polito,
reduce dalla tournèe sulla Costa Fortuna nuova ammiraglia della compagnia.
Lo spettacolo musicale, cui sono
stati associati video e foto del Cilento, è stato intervallato da toccanti
momenti di poesia dialettale declamata dalla viva voce dell'autore ing.
Giuseppe De Vita, già noto oltreoceano per la veridicità dei suoi versi.
La tournée, realizzata con il contributo di vari enti, è un momento di
promozione turistico-culturale importante per il territorio e, attraverso la
propria musica, la sua poetica e i
suoi artisti, può essere un segnale
nuovo delle ambizioni di una Terra
che sta finalmente prendendo
coscienza delle sue inespresse
potenzialità.
Lutto
E’ venuto a mancare a Cannicchio Mario Ripoli conosciuto in
tutto il comune di Pollica per la
sua disponibilità al lavoro. Cronache Cilentane partecipa al
dolore dei familiari e parenti.
2
Prodotti tipici mediterranei
Un anno fa, nel marzo 2003, è nata
la nuova Condotta del Cilento e Vallo
di Diano del movimento internazionale Slow Food.
Nato in Italia nel 1986 come risposta al dilagare omologante del fast
food, Slow Food oggi coinvolge
40.000 persone in Italia e 80.000 nel
mondo, in 104 paesi di cinque continenti. Le Condotte e i Convivium
sono il punto di riferimento del movimento sul territorio e organizzano iniziative per gli associati.
Slow Food, attraverso le sue iniziative, rivendica il piacere del cibo e
della lentezza; diffonde l'educazione
del gusto; opera per la salvaguardia
delle produzioni tradizionali e della
biodiversità; promuove una nuova
agricoltura e uno sviluppo sostenibile;
illustra e mette in pratica la sua filosofia con manifestazioni, progetti, iniziative culturali, libri e riviste.
La presenza dell'associazione Slow
Food nel Cilento, può rappresentare,
in un territorio a rischio di perdita
progressiva del suo enorme patrimonio di biodiversità genetiche e della
sua vocazione agricola, l'importante
opportunità di trasmettere, attraverso
le sue iniziative, un profondo senso di
responsabilità nei confronti dell'ambiente e della produzione agricola,
una sensibilità per la salvaguardia
delle cucine locali e delle specie animali e vegetali a rischio di estinzione.
A questo scopo la nostra Condotta
ha organizzato, a partire da aprile
2003 con cadenza mensile, alcune iniziative, tutte vissute con grande partecipazione dai nostri associati:
siamo stati a cena con i piatti tipici
preparati dagli chef dei ristoranti del
Cilento segnalati nella nostra guida
delle Osterie D'Italia; abbiamo conosciuto, attraverso degustazioni guidate, i grandi vini del Cilento; siamo
andati alla riscoperta delle produzioni
tradizionali e dei prodotti dei presìdi
Slow Food: i fusilli di Felitto, la soppressata di Gioi, la pesca delle alici di
menaica a Pisciotta, le castagne di
Cuccaro Vetere; abbiamo organizzato due interessanti cene-convivio
dedicate alle biodiversità nel Cilento
e Vallo di Diano con piatti tradizionali
preparati con prodotti di specie vegetali a rischio di estinzione, che hanno
visto la partecipazione di oltre cento
associati, tra i quali il presidente del
Parco, Giuseppe Tarallo, amministratori pubblici, esperti naturalisti, produttori.
Nel calendario di iniziative dei prossimi mesi abbiamo previsto:
- domenica 25 aprile, "il Cacioricotta di Capra Cilentana", una giornata
dedicata alla conoscenza di questo
La società Cooperativa "Il Nido",
soc, coop. Edil. A.R.L. nella persona del Commissario
Liquidatore dott. Ciro Cozzolino
vende
Terreno in località "Chiuse" del Comune di Pollica
(Sa) e più precisamente nel N.C.T. al foglio 23, particella 239 (già particella 50/B), seminativo, are 60,oo
per il prezzo di stima di Euro 13.200,00 (Euro tredicimila duecento/oo) oltre spese da determinarsi,
che verrà assegnato al maggiore offerente.
Si prega di produrre le vostre offerte in busta chiusa
entro e non oltre il 20-4-2004 e farle pervenire al Commissario Liquidatore dott. Ciro Cozzolino con studio in
Via Francesco Paolo Volpe, n° 19, 84100 SalernoPer informazioni 089 253510 ore ufficio
e linea diretta 328 3428330.
CRONACHE CILENTANE – marzo 2004
formaggio, diffuso in tutto il Cilento e
presidio Slow Food. Faremo visita ad
un produttore di Acquavella che ci
illustrerà il processo di lavorazione
del cacioricotta a partire dall'allevamento della capra nera cilentana;
- domenica 23 maggio, "la Valle delle Orchidee" a Sassano, visita guidata
da Nicola Di Novella, esperto naturalista, alla scoperta della straordinaria
varietà di orchidee e di erbe officinali
nel Vallo di Diano;
domenica 20 giugno, "la
Mozzarella 're Mortedda", escursione
sul monte Gelbison per incontrare un
allevatore di mucche al pascolo brado
e assistere alla lavorazione della mozzarella nella mortella, altro presìdio
Slow Food.
Abbiamo previsto inoltre corsi sul
vino, sull'olio, sui formaggi, sulle tecniche di cucina, ecc.
Attualmente la base associativa è
composta da oltre 100 unità, ma contiamo di essere molti di più, considerata la vastità del territorio e l'interesse che suscitano i temi che trattiamo.
Noi crediamo che la presenza della
Condotta Slow Food del Cilento e
Vallo di Diano, potrà rappresentare
l'occasione, per chiunque condivida la
nostra filosofia, di entrare a far parte
di una comunità che, attraverso il
Fiduciario e la piccola tavola organizza cene, degustazioni, escursioni sul
territorio, convegni ed eventi, non
solo per recuperare e riscoprire il piacere della convivialità, la giusta
importanza del piacere legato al cibo,
la diversità delle ricette e dei sapori,
ma anche sostenere un progetto etico
e sociale che l'associazione promuove
in Italia e nel mondo.
Il Fiduciario
Giancarlo Capacchione
Per informazioni e iscrizioni ci si
può rivolgere a Giancarlo Capacchione - Tel. 329 6330371 - Email:
[email protected]
www.slowfood.it
Speciale Pisciotta
Istituto Comprensivo
La scuola è lì dove si insegna e si apprende
- La scuola non è solo un edificio ci confida il Dirigente Scolastico prof.
Angelo Bruno che da anni regge l'Istituto Comprensivo di Pisciotta - Lì
dove c'è un professore che insegna
ed un alunno che desidera imparare, lì
si fa scuola -.
assicura un passante che incuriosito e
ancora incredulo guarda i lavori di
ammodernamento dell'edificio scolastico - nella quale oltre all'esercizio
fisico vale soprattutto la forza di coesione e il perseguimento dei valori
che lo sport deve dare… nonostante i
A Pisciotta è proprio così per le
condizioni in cui sono costretti a lavorare gli insegnanti: ma tutte le forze
sociali e amministrative, a cominciare
dall'Amministrazione Comunale e dai
docenti, ce la mettono tutta per
garantire l'azione didattica, il servizio
più importante di cui possono fruire i
cittadini perché è da essa che verranno i cittadini del domani.
- La scuola è come una palestra - ci
fatti più recenti ci inducano a credere
il contrario… -.
Già, la palestra… Ringrazio il cortese passante dalla saggezza antica e
mi ricordo che nell'Istituto scolastico
di Pisciotta manca, ovviamente,
anche la palestra visti i lavori in atto
che dovrebbero ridare una sede all'istituzione entro breve tempo.
Ma i docenti e il Dirigente non
disarmano: hanno attivato un origina-
lissimo progetto dal titolo "Vela e
voga" in collaborazione con la Lega
Navale Italiana che ha messo a disposizione due optinist e due gozzi. Gli
alunni di II e III media, guidati dal
prof. Domenico Forte, utilizzano le
due ore di Educazione Fisica settimanale per l'attività velistica e di rema:
tutti sono scesi in campo, compresi i
portatori di handicap. Tale attività,
divenuta progetto ma realizzata nell'ambito dell'insegnamento curricolare, si svolge da settembre a dicembre
e poi si riprende da aprile a maggio;
mentre nei mesi di gennaio-marzo è
stato attivato un altro progetto, "L'amico cavallo", interdisciplinare e verticale per tutti gli alunni dalla V elementare alla III media, anch'esso nell'ambito dell'insegnamento dell'Educazione Fisica e si tiene presso il
maneggio "La Staffa" sulle rive del
Mingardo. Per ambedue gli alunni si
avvalgono del pullmino messo a
disposizione dall'Amminsitrazione
comunale
Ma non si son fermati qui i docenti
dell'Istituto: il POF è basato sull'ambiente. In collaborazione con l'Associazione culturale "Cilento", che fa
capo al prof. Aniello Cusati docente
presso l'Università di Pavia e proprietario dell'agriturismo "Il Forno Antico",
hanno impostato l'azione didattica in
modo da studiare l'ambiente per
conoscerlo, amarlo, rispettarlo, quale
risorsa primaria e condizione di vita
migliore.
Un altro dei tanti progetti ha un
titolo che la dice lunga: "Torri scatenate", ideato da Italia Nostra e inserito nell'ambito del censimento delle
torri costiere a cura della Soprintendeza BAAAS di Salerno.
Ma queste sono solo alcune iniziative attivate…
Dunque, per l'Istituto Comprensivo
di Pisciotta, è proprio vero che la
scuola non è formata da quattro mura
più o meno eleganti o funzionali; ma
se c'è volontà e professionalità come quanto sopra accennato dimostra - è possibile impostare l'azione
didattica dovunque ci sia un insegnante o un professore che vuole
insegnare ed un alunno che vuole
imparare.
Pisciotta è nella rete regionale INFEA
Pisciotta entra a far parte del
programma regionale IN.F-E.A.
(Informazione-Formazione-Educa-
zione-Ambientale). Agli inizi del
mese si è tenuto a Napoli, presso la
sede della Regione il seminario
informativo della rete, durante il
quale attraverso l'intervento dell'assessore regionale all'ambiente, Ugo
De Flavis, è stata ufficializzata
anche la consegna delle targhe si
CEA (Centro Educazione Ambientale) che sono presenti sul territorio
regionale. In Campania ne sono state assegnate 43, quella toccata a
Pisciotta e la n° 33. A ritirarla l'assessore all'ambiente, Raffaele
Cobellis che ha preso parte anche
al seminario suddetto, il quale ci ha
dichiarato: "Non è un caso che il
Comune di Pisciotta, attraverso
scelte di politica ambientale serie,
ha da tempo puntato alla crescita
del territorio privilegiando la strada
maestra dello sviluppo sostenibile".
Il Comune di Pisciotta opera in
accordo con l'associazione "I viaggi
di Posidonia" attraverso il centro di
educazione ambientale denominato
"La Primula" che ha sede a Caprioli
e che annualmente svolge programmi di educazione ambientale con
adolescenti e non provenienti da
luoghi diversi e che è legalmente
rappresentata da Florindo Fusco.
L'istituzione della rete INFEA a
livello regionale recepisce le indicazioni del Ministero dell'Ambiente da
cui prende il via la stesa costituzione della rete, cioè di creare un'organizzazione capace di affrontare le
problematiche educativo-ambientali
nell'ambito di ogni regione avvalendosi anche di strutture a supporto
impegnate nello sviluppo di proces-
si inerenti l'ambiente. Sostiene l'assessore Raffaele Cobellis: "L'informazione e la formazione sono la
base di una crescita civile e democratica a tutti i livelli e senza distinzione di età".
La dislocazione delle 43 aree
CEA diffuse sul territorio regionale
sono sicuramente unità operative
che interagiscono tra la collettività
ed il cuore organizzativo. Inoltre la
Regione ha costituito una propria
rete denominata AREA (Archivio
Regionale Educazione Ambientale)
al cui interno sarà presente il
Comune di Pisciotta, già fornito di
schede per inserimento in rete di
numerose iniziative ambientali svolte o da svolgere.
Nicola De Feo
Alcune recenti delibere della Giunta Municipale
1. Contributo Regionale per acquisto libri Scuola Media;
2. Concessione Patrocinio all'Associazione Culturale Musicale "Artisti
Cilentani Associati"3. Assegnazione fondi Ufficio Finanziario per rimborso spese Polizza
Responsabilità Civile Dipendenti c.li U.T.C.;
4. Integrazione incarico Ing. Di Pace - Integrazione G.C. n° 123/03;
5. Incarico Ing. Piluso - Affidamento incarico per valutazione danni
(sisma) scosse telluriche del 03/03/2004;
6. Presa d'atto per progettazione Piazza località Fornace;
7. Adesione Fondazione culturale Artistico e Musicale "Terra di Euterpe";
8. Concessione contributo per Sig. ….. anno 2004;
9. Concessione sussidio alimentare per ragioni di indigenza economica (….)-anno 2004;
10. Assegnazione fondi per acquisto server e n. i scanner per Ufficio
Protocollo Informatico;
11. Affidamento incarico legale Avv. Cappuccio per ricorso TAR sig.ra
(….)/comune;
12. Affidamento incarico legale Avv. Puglia per ricorso TAR sig.
(….)/comune.
marzo 2004 – CRONACHE CILENTANE
3
Società
SESSA CILENTO:
FATTI E PERSONE
SUCCESSO SPORTIVO PER
GIOVANNA DI PAOLA
Giovanna Di Paola, 8 anni, di San
Mango Cilento, ha partecipato al Corso
collettivo di sci, svoltosi a San Cassiano-St. Kassian, in Alta Badia (Bolzano).
La baby atleta, che ha dovuto confrontarsi con una folta pattuglia di concorrenti provenienti da tutta Italia, si è
classificata al secondo posto. Ha confermato così le sue doti di campioncina.
Solo due anni fa, infatti, a Commezzadura (Trento), in una gara sportiva analoga, si classificò prima.
La manifestazione sciistica di San
Cassiano è stata organizzata dalla locale Scuola Ski & Snowboard Schule,
afferente alla Federazione Italiana
Sport Invernali, con la partecipazione di
Alta Badia Dolomites Italy, Dolomiti
Superski e Alpine Ski World Cup Place.
A Giovanna (nella foto la vediamo
affrontare la pista) e ai genitori, Domenico Di Paola e Daniela Di Buono, gli
auguri del Direttore e dei Redattori di
Cronache Cilentane.
LA LAUREA DI GIOVANNA
NIGLIO
La signorina Giovanna Niglio, primogenita del dottore Aldo Niglio, Sindaco
di Sessa Cilento, e della gentile consorte dottoressa Maria Giuseppa Farzati,
si è brillantemente laureata in Giurisprudenza, presso l'Università degli
Studi di Napoli Federico II. Ha discusso
la tesi dal titolo "L'esecuzione forzata
degli obblighi di fare". Relatore il chiarissimo professore Giuseppe Olivieri.
Cronache Cilentane augura alla neodottoressa Giovanna Niglio un'eccezionale e lusinghiera carriera professionale, seguendo le orme del nonno materno avvocato Giovanni Farzati. Ai genitori e alla sorella Angela, studentessa universitaria, le più vive felicitazioni.
E' DECEDUTO L'AVVOCATO
ANTONIO VOLPE
Profonda commozione ha destato,
non solo in Sessa Cilento, la scomparsa
dell'avvocato Antonio Volpe.
Uomo di cordialissima umanità e di
rare virtù civili e sociali, esempio di coerenza e di spiccata professionalità, si è
sempre distinto per il suo grande contributo reso al servizio della vita delle
comunità.
Imprenditore nel settore commerciale, per molti anni è stato Componente
del Consiglio di Amministrazione dell'Opera Pia Pompeo Lebano" di Sessa
Cilento e Giudice Conciliatore del
Comune di Sessa Cilento. Attualmente,
Giudice di Pace presso gli Uffici giudiziari di Agropoli.
Negli anni Settanta, dello scorso
secolo, è stato fondatore dell'emittente
Radio Tele Cilento, responsabile degli
studi radiofonici sessesi di Radio Cilento 1 nonché gestore di una sala cinematografica.
Alla moglie signora Margherita Elia e
ai figli, dottoressa Rosa, Maria Pia,
Anna, Stefania e Leonino, giungano le
più sentite condoglianze da parte della
Direzione e della Redazione di Cronache Cilentane.
Antonio Migliorino
4
Tutela della natura e sviluppo rurale
Ho letto con grande attenzione l'articolo di Pino Di Donato ed ho pensato di scrivere anch'io sull'argomento di
testata.
Innanzitutto il giornalista Di Donato
è stato attento e preciso nell'elogio
all'Assessore Dr Michele Ruocco e
nella descrizione dell'attività assessoriale dello stesso.
L'orgoglio dell'Assessore Ruocco
nella tutela e nello sviluppo del Cilento, mi riempie di gioia, perché, dopo
che io ho scritto per anni, spronando i
giovani ad affrontare i problemi della
‘A Lira
Roppo guerre e patimenti
'A lira forte e potente
Nò bbale cchiù niente
Ca lira te sentivi signore
Si t'abbuscavi all'estero
'A cangiavi cò onore
Franchi, marchi, dollari
Pesos, sterline
Quante n'arrivavano
Inde lettere a matina
Ca lira campavi a famiglia
Nggè crescivi i figli
'A lira era forte
A tanta gente ha cangiato a sorte
Machine, ville, palazzi, che ricchezza
Quanta puverieddi
So turnati ricchi a stu paisieddo
Indo stu stivale stritto e schiantellato
Ca lira ri figli all'estero s'è apparato
R'argiento re carta r'attone
Na ricordamo ra mano e Borboni
Ra sera a matina se né ghiuta
Pecché nà traruto
E' scindata come o viento
Quanto ha fatto a lira o Ciliento
Mo ne sentimo senza italianità
A Lourdes
con Cronache Cilentane
Dal 31 maggio al 5 giugno Cronache Cilentane propone un itinerario devozionale e culturale per
Lourdes. Previste tappe a Sanremo, al Santuario del Bambino di
Praga di Arenzano, ad Avignone.
Gli interessati possono rivolgersi
alla Direzione del periodico tel.
0974-905046 / 0974-905308
CRONACHE CILENTANE – marzo 2004
nostra terra, non posso non plaudire
all'iniziativa del Dr. Ruocco per il progetto "Leader plus". Oltre tutto ho
notato lo scatto di difesa oltre che del
territorio anche dei professionisti
locali, che non solo sono validi dal
punto di vista professionale ma agiscono anche sospinti dalla molla della
terra in cui sono nati e di cui conoscono le deficienze e le grandi possibilità
di sviluppo. Mediante l'Agenzia dello
sviluppo si dà la possibilità a coloro
che desiderano agire sul patrimonio
rurale con l'aiuto prezioso dell'assi-
stenza tecnica, che è la base dello
sviluppo delle idee, e sia di finanziamenti per la realizzazione di progetti,
atti allo sviluppo del territorio.
Ciò, come si evince, produce ricchezza e quindi altra possibilità creativa sia rurale che artigianale.
Finalmente si cominciano ad affrontare i problemi agricoli, artigianali e,
perché no!, anche di piccole, modeste
industrie che possono, con l'attività,
l'intelligenza e la volontà di lavoro dei
Cilentani, uscire dagli angusti confini
territoriali, seguendo l'esempio di
altre Regioni, dove ciò è avvenuto da
moltissimi anni.
Sono sicuro che sia l'Assessore Dr.
Ruocco, sia i validi professionisti Dr.
Carmine Farmetano che il Dr. Piero
De Luca, porteranno in porto questo
progetto e sapranno inculcare nei cittadini locali la bontà e il valore di questo progetto. Il Cilento ha bisogno di
questi professionisti capaci e vogliosi
di dare alla propria terra i tesori della
loro preparazione culturale e della
loro attività politica, basata sulle opere e non sulle inutili riunioni parolaie
che lasciano il tempo che trovano, e
che spesso finiscono per essere semplicemente un'azione di facciata senza
la produzione di attività e studio delle
necessità territoriali.
Dante Lamanna
Attualità
Successo dell’IPSSAR di Vallo Scalo
alla Fiera di Vallo
a cooperativa C.A.V., in
collaborazione con Angelo
Coda, Massimo Viviano e
Michele Erra, ha organizzato dal 5
al 9 marzo una fiera espositiva
che si è svolta presso la struttura
comunale situata nel quartiere fieristico in prossimità di Vallo della
Lucania.
Il tema era centrato sulla ristorazione e sull'attività alberghiera.
Quattro i padiglioni:
- esposizione di macchinari vari
per alberghi;
- presentazione di congressi che
seguono percorsi prestabiliti e relativi al progetto;
- materiale pirotecnico.
I padiglioni, di grandi dimensioni, ospitano circa 15 stand l' uno.
L' IPSSAR di Vallo Scalo ha offerto alcune presentazioni enogastronomiche grazie alla costante
presenza del professore Alberto
Raiola, il quale, in collaborazione
con le varie terze e seconde, ha
dimostrato la validità dell'istituto.
È stato esposto del materiale tecnico tipico dei sommelier accompagnato da libri che ne approfondivano l'utilizzo.
È stato poi allestito un piccolo
piano cottura, ove con una lampada movibile, sono stati eseguiti
deliziosi dessert. I ragazzi frequentanti il terzo anno si sono esibiti con la tecnica del "flambé" facendo degustare le "crepes suzette". Il reparto cucina, invece, ha
sfornato la tradizione napoletana
offrendo ai clienti una "margherita"calda.
lelamente alla "Risto-Hotel" la
"Fire-Works", ogni sera, c'è stata
una dimostrazione pirotecnica di
grande spettacolarità.
Nel quartiere fieristico si è potuto trascorrere quattro giorni all'insegna del turismo e dell' enogastronomia, offerta dalla fiera biennale "Risto-Hotel".
Raffaello Pisapia
Giovanni Labruna
L
Nelle foto: Studenti della III A Sala Bar - prof. D. Del Galdo
Hanno partecipato anche grandi
associazioni come l'AMIRA (Associazione Maitre italiana Ristoranti
e Alberghi) della sezione Paestum. Come prodotto dimostrativo hanno preparato delle ottime
"crepes suzette" mantenendo con
impeccabile rigidità il protocollo
internazionale.
Anche l'AIBES (Associazione italiana Barman e sostenitori) non
poteva mancare. Ha presentato
tutte le novità delle case produttrici di distillati, liquori, creme,
ecc…
Tra i grandi nomi quello della
grande azienda "Morelese". Hanno
partecipato anche l'"Havana club",
"Pampero" e la raffinata produzione di "Casa Martelletti".
Nel padiglione dedicato agli incontri, sono stati trattati vari ar-
Novit libri
gomenti inerenti il tema fieristico.
L' obiettivo dei vari Meeting era
quello di insegnare a fare del turismo in modo adeguato e sfruttando al massimo i vantaggi del nostro territorio.
Ai vari incontri hanno partecipato vari esperti in campo eno-gastronomico e turistico.
A rappresentare il tutto c'era la
giovane "Cooperativa Arena", la
quale ha illustrato in modo approfondito la situazione turisticoambientale del "Parco Nazionale
del Cilento e Vallo di Diano".
Oltre ai quattro padiglioni, la
fiera ha offerto un'efficiente reception.
C'è da dire che all'interno della
fiera si è svolta un' altra fiera,
come si può dire "una fiera nella
fiera". Infatti per tre giorni, paral-
Importante riconoscimento
all'Istituto Alberghiero di
Castelnuovo Cilento durante
la manifestazione organizzata
dall'Associazione Allevatori di
Carne Bovina AICABO scarl
provinciale dal titolo "La carne campana nella cucina di
famiglia". Una giuria di esperti ha premiato due allievi dell'IPSSAR di Castelnuovo
Cilento:
- Primo posto agli studenti
Valentina Izzo e Antonio Forte con la ricetta "coperta di
vitello imbottita di caso e
ova";
- Terzo posto per Samuele
Lettieri e Stefano Greco con
la ricetta "fagottino di bue
con caciocavallo e cicoria
profumato con mortella".
Innegabile la soddisfazione
del Dirigente Scolastico,
prof. Pietro Troncone, e del
Direttore, prof. Riccardo
D'Aiuto.
Marina di Camerota
Retrospettiva fotografica sulla piet popolare
La devozione a San Domenico
A Marina di Camerota è sempre attualissima la devozione a San Domenico.
La festa principale in onore del Santo si svolge all’inizio di agosto con una
grande partecipazione popolare. Però nel mese di marzo si ricorda il miracolo
di San Domenico a favore di alcuni pescatori del luogo. Quest’anno, in questa
occasione, è stata allestita nella chiesa parrocchiale una mostra fotografica di
processioni e momenti religiosi che parte addirittura dalla fine dell’Ottocento
ed arriva fino ai giorni nostri.
L’autore vive a Napoli ma è appassionato del nostro Cilento. Il romanzo
è ambientato proprio nel territorio
cilentano.
«Esiste sempre nella vita di ognuno
di noi un momento nel quale dobbiamo lanciarci senza paracadute verso il
grande volo della vita per il quale fuggire dal nostro ambiente naturale che
ci protegge ma, a volte, ci snatura.»
La raccolta di poesie del poeta,
scrittore e giornalista Giuseppe Ripa
nasce da giorni particolari della sua
esistenza. E’ l’undicesima della serie
della collana “Immagini”.
«Queste liriche - scrive l’autore sono scaturite dal mio animo in quelle
ore in cui le Muse mi furono compagne nel soffrire tra le mura di strutture sanitarie».
marzo 2004 – CRONACHE CILENTANE
5
Iniziative
Una nuova rivista
Perdifumo
“La porta dei Viaggi”
Premio “Dario Prisciandaro”
Un momento della cerimonia: da sinistra, il
parroco don Gerardo, il prof. Rosario Pinto,
S.E. il Vescovo mons. Favale, il Sindaco di
Perdifumo e il prof. A. La Greca.
Edita dal Centro di Promozione
Culturale per il Cilento, la nuova
rivista di turismo, enogastronomia,
archeologia e ambiente, ideata e
diretta dall’avv. Benito Imbriaco, è
stata di recente pubblicata e viene
diffusa nel Cilento e in alcune aree
dell’Italia meridionale.
Strutturata con testi in inglese,
tedesco e francese, è destinata ad
un pubblico di interesse poliedrico e
messa a disposizione come strumento di promozione per le aziende
turistiche e per i Comuni.
Nel primo numero sono trattati
vari argomenti di carattere turistico-culturale e in particolare viene
rilanciato il progetto “La prima provincia ecoturistica”.
Ha avuto luogo presso l'aula consiliare del comune di Perdifumo, la cerimonia di consegna dei premi "DARIO
PRISCIANDARO" istituiti dalla omonima associazione per ricordare la
memoria del giovane deceduto a soli
33 anni. La manifestazione è stata
patrocinata dalla Regione Campania,
E.P.T., Provincia di Salerno, Ente
Parco del Cilento e Università Federico II. A condurre la serata il Prof. Amedeo La Greca, direttore del Centro
di Promozione Culturale per il Cilento; dopo il saluto del sindaco, dott.
Vincenzo Paolillo, sono intervenuti:
S.E.Mons. Giuseppe Rocco Favale,
Vescovo di Vallo della Lucania, l'on.
Antonio Valiante, vice presidente
della Regione, il chiar.mo Prof. Rosario Pinto ha esordito con una breve
presentazione del volume sull'arte nel
Salernitano nel Novecento.
E' stato osservato all'inizio un minuto di silenzio in memoria del sacrificio
Acciaroli
VI raduno dei fuoristrada
dei martiri di Nassirya CC e FF.AA.
La prof.ssa Eugenia Morabito, pres.
dell'associazione, ha illustrato il programma che può essere così sintetizzato: trasformazione dell'ass. in fondazione ONLUS, raccolta di fondi per
aprire, tramite dei PP. Vocazionisti,
un centro dispensario per i bambini in
Nigeria, accoglienza di bambini di
Cernobyl nel Cilento, Borse di studio
per giovani preparati nell'ambito della
ricerca.
Sono stati consegnati i premi che la
Giunta Municipale di Perdifumo ha
deliberato al Giornalista Gigi Casciello, direttore del Salernitano; Giornalista Lucia De Cristofaro, direttrice del
mensile "ALBATROS", Prof. Dr. Ing.
Frank Gargione, scienziato NASA originario di Camella; Prof.ssa Rosalba
Tufano, assessore alla sanità della
Regione.
Il Presidente ha consegnato poi una
medaglia Aurea con diploma della
prestigiosa Accademia Fide Europeion all'Ass. Naz. Carabinieri in congedo in memoria dei Caduti di Nassiriya ritirata dal Presidente.
Infine S.E. il Vescovo ha consegnato una Medaglia e un diploma di benemerenza alla sig.ra Ocsana Dragomerezca, immigrata dell'Ucraina per
ringraziare l'encomiabile senso di
grande responsabilità e amore con cui
le Badanti accudiscono le persone anziane loro affidate con senso di solidarietà incomparabile.
A conclusione l'On. Antonio Valiante ha esposto le problematiche del
territorio Cilentano nell'ambito della
programmazione della Regione Campania.
La manifestazione è stata ripresa a
cura dell'Associnema di Agropoli per i
servizi su Tele 7' e altre TV locali,
mentre i volontari hanno ripreso per
la differita del servizio su SKI Telepace e Sat 2000 dove saranno messe in
onda sul circuito internazionale nella
prossima settimana, sono stati effettuati servizi per la stampa a cura di
Giuseppe Ripa, saranno proposti servizi a Tele Diocesi di Salerno, Agire,
Albatros, Il Salernitano, La Città,
Roma,, Il Mattino, l'Appennino, Corriere del Sud a SA, Cronache, Il Cursore.
La sala era stipata oltre misura per
la massiccia presenza di Pubblico che
fa ben sperare per le prossime edizioni del premio.
L’intervento dell’on. Antonio Valiante
Vicini nel dolore
Lutto Pisaturo
Il 7 marzo si è tenuto con partenza da Acciaroli il VI Raduno dei Fuoristrada organizzato da «SALERNO FUORISTRADA», delegazione di Acciaroli. Nonostante la giornata piovosa, la manifestazione ha avuto il successo
sperato con la presenza di oltre 50 vetture che hanno percorso alcune
strade sterrate dalla costa verso l’interno fino all’attraversamento del fiume Alento.
Gli organizzatori si son detti soddisfatti della partecipazione dei concorrenti e del numeroso pubblico che ha accompagnato la marcia fino a destinazione.
(Nella foto di Franco Maiuri, lo stand di presentazione sul porto di Acciaroli)
6
CRONACHE CILENTANE – marzo 2004
E’ venuto a mancare a Napoli l’avvocato prof. Mario Pisaturo, docente universitario, giornalista e già Console.
Nostro amico e collaboratore per il
passato, con interessanti interventi su
Cronache Cilentane, ha pure promosso
degli incontri culturali nel nostro territorio.
Lo ricordiamo per la sua giovialità e
profonda cultura che esprimevano in
ogni momento dei suoi rapporti sempre
pervasi da profonda umanità.
Alla stimatissima moglie Renata Ricci, nostra costante collaboratrice, ai
figli e parenti tutti giungano le più sentite condoglianze da parte della Direzione e Redazione di Cronache Cilentane.
Nella foto, il prof. Pisaturo durante
un incontro con la redazione di Cronache Cilentane ad Acciaroli.
Rubriche
R iflessioni
Solidarietà col giornale
Lasciare fare a Dio
Succede a noi poveri mortali che
quello che fa Dio non ci sembri giusto, perché non riusciamo a capire
come mai faccia così. A pensarci
bene, noi col piccolo e limitato cervello non possiamo pretendere di
capire quello che fa Dio, essere infinito, come non possiamo pretendere di vedere con gli occhi una persona ad alcuni kilometri di distanza
in linea d'aria. Alcuni anni fa mi trovavo per ragione di ministero nel
santuario di Oropa, sopra la città di
Biella.
Tra gli altri pellegrini c'era anche
una bella signorina, accompagnata
dai genitori. Il papà mi disse: "Era
andata a farsi missionaria di carità
da madre Teresa, ma è caduta
ammalata ed è stata costretta a
ritornare a casa". Io la guardai con
venerazione facendomi tanta tenerezza e pensai: "O Dio, non ti capisco!...". L'apostolo Pietro che non
capendo il mistero della passione e
morte d Gesù aveva detto a Gesù
di non andarvi, si sentì. chiamato
satana. Per poter avere un barlume,
ricordiamo la seguente leggenda.
indiana: In un magnifico giardino
indiano cresceva un bambù dall'aspetto nobile. Il padrone del giardino lo amava più di tutti gli altri alberi. Anno dopo anno il bambù si faceva robusto e bello. Sapeva che il
padrone lo amava e ne era felice.
Un giorno il padrone si avvicinò al
suo amato albero e gli disse: "Caro
bambù, ho bisogno di te".
Il bambù capì che era arrivato il
momento di essere valorizzato e
Il mio paesello
E' nato nei secoli passati
Tra le montagne e il mare.
Le case tutte in pietra
E vicine fra di loro
Che si fanno compagnia.
Oh, mio paesello,
non sei mai cresciuto!
La gente piano piano
Se n'è andata via lontano.
Siamo rimasti in pochi,
ma sono molti d'estate a ricordarsi
e vengono in ferie qui a riposarsi.
Il clima è mite, l'aria pura,
il vento dalla montagna dà freschezza
e quando soffia il maestrale
si sente il profumo del mare.
Il mio paesello, quanto è bello.
Genesio Schiavo
disse con grande gioia: "Signore,
sono pronto. Fa' di me l'uso che vuoi
- Per usarti,debbo abbatterti, perché se non ti abbatto, non ti posso
usare. - Allora abbattimi...- Debbo
anche tagliarti i rami e le foglie. Abbi pietà! -Debbo spaccarti in
due... Debbo spaccarti il cuore". Il
bambù tremò di spavento, ma lasciò
fare...Così il padrone lo spaccò e
mise una parte del bambù verso la
sorgente e l'altra verso i campi inariditi. Teniamo presente che il
bambù è un albero altissimo, che
riesce a raggiungere perfino i trenta
metri e perciò con i suoi fusti cavi
viene utilizzato anche per condotte
d'acqua... L'acqua scorse nel corpo
del bambù e raggiunse i campi. Fu
piantato il riso e il raccolto fu ottimo. Fu una benedizione. Quando
era un albero,viveva solo per se
stesso. Ora sfigurato era diventato
un canale che rendeva fecondo il
terreno.
Noi la chiamiamo sofferenza,
mentre Dio la chiama utilizzazione
provvidenziale. Lasciamoci usare da
Dio, se vogliamo portare frutti.
Noi piccoli mortali non riusciamo
nemmeno a immaginare quello che
Dio sa ricavare, così come un grande scultore da un pezzo grezzo di
marmo, dalle nostre cosiddette
disgrazie. Gesù ci è maestro. Nell'affrontare innocentemente le atroci sofferenze della croce disse a Dio
Padre: "Non sia fatta la mia, ma la
tua volontà".
Don Angelo Romanelli
VICINI NEL DOLORE
“C
C R O N A C H E C I L E N T A N E ” si sostiene con il vostro contributo
volontario c/c postale 10197846 intestato a Baldi Dino - 84060 Pioppi (Sa)
Dalle Regioni
Euro 50,oo
Alfonso Sodano, Roma, Tommaso Pazzano, Pietraligure;
Euro 30,oo
Michele Scarfiello, Roma; Osvaldo Amoretti, Treviso; Angelo Imbrenda,
Roma;
Euro 26,oo
Renata Ricci, Napoli;
Euro 25,oo
Ing. Vincenzo Pappacena, Salerno; Ing. Pasqualino Feo, Salerno;
Euro 20,oo
Chiara Faragalli, Napoli; Mario Laudano, Torino;
Euro 15,oo
Giuseppe Mollo, Roma; Umberto Rizzi, Rimini; Silvana Mazzarella, Napoli;
Euro 10,oo
Gian Pasquale Schiavo, Fossano; Luca Notaro, Lumezzane; Ruggiero
Buonamassa, Napoli
Dal Cilento
Euro 50,00
Sport Mania, Marina di Casalvelino;
Euro 25,oo
Antonio Speranza;
Euro 20,oo
Donna Sofia Correale; Liliana Voira Talamo; Dr Dante La Manna; Ins. Vincenzina Fattorulo; dr. Angelo Scarpa;
Euro 16,oo
Ins. Pietro Fatigati;
Euro 15,oo
Raffaele Pecoraro; Ins. Antonio Schiavo;
Euro 10,oo
Nicola Mazziotti; Elena Giannella; Ins. Francesco Cortazzo; Lucia Vassallo; Gerardo Di Luccia; prof. Vitale Antonio; Asit Cilento;
Euro 6,oo
Dino Valva;
Euro 5,oo
Domenico Avenia
NUOVA APERTURA
A MARINA DI CASALVELINO
SPORT MANIA
Il 12 gennaio u.s. a Salerno è
venuto a mancare improvvisamente l’avv. Salvatore Talamo,
nato e vissuto a Marina di
Camerota. Uomo generoso e
saggio lascia i suoi cari e a quanti lo conobbero una significativa
testimonianza e un ricordo indelebile.
Alla moglie, prof.ssa Liliana Voira, nostra collaboratrice, e ai
familiari tutti le condoglianze di
Cronache Cilentane.
di Matilde Guida
MODA - SPORT
ARTICOLI SPORTIVI
Corso Europa, 51 - Marina di Casalvelino (Sa)
marzo 2004 – CRONACHE CILENTANE
7
Uomini di cultura
Il Cilento dà l’addio al prof. Cantalupo
Addio,
amico Piero
Non è certo questo il modo migliore
che intendevo per renderti omaggio,
amico Piero Cantalupo. Non lo volevo
io e nemmeno tutti coloro che ti hanno
amato ed apprezzato in vita. Ma la
sorte ha voluto, con grande rammarico
di noi tutti tuoi amici che ci lasciassi
troppo in fretta.
C'eravamo tutti alla mesta cerimonia
per darti l'estremo saluto.
Un giorno molto triste che pensavamo non dovesse arrivare mai.
Addio Piero, amico degli amici!
Vorrei poterti ricordare nella maniera più degna, che sia all'altezza di quegli stessi meriti che ti sei conquistato sul
campo, con la forza dell'ingegno. Ma il
rammarico di averti perduto per sempre
è tale e tanto da farmi mancare le parole più adatte, per esprimerti qui tutto
il rimpianto in cui ci ha gettato la tua
immatura scomparsa.
Ci conforta però la certezza che continuerai a vivere attraverso le opere
d'ingegno che lasci dietro di te, quale
patrimonio intellettuale, destinato all'umanità che ci seguirà nel tempo a
venire.
Qualunque cosa ora io possa dire in
tuo onore non sarebbe, comunque, abbastanza per renderti l'omaggio che
meriti.
Come non ricordare l'impegno approfondito e costante che hai profuso
nelle ricerche storiche, attraverso cui ci
hai arricchito col tuo sapere? Come non
ricordare la tua presenza gioviale nelle
manifestazioni che hanno segnato le
tappe importanti del nostro passato,
dalla nascita de "Il Cilento Nuovo", al
"Mensile", agli "Annali Cilentani"?
Tappe importanti di cui la tua
penna dotta ha lasciato un'impronta
indelebile. E poi, gli incontri, i dibattiti e tutti gli eventi salienti che hanno
segnato momenti storici del nostro Cilento.
Solo ora mi accorgo che cosa abbiamo
perduto con la tua scomparsa.
Sapevo bene del tuo male. Eri tu stesso a parlarne, ma con distacco, quasi
con stoica forza d'animo.
Cosa vuoi? - mi dicesti una volta Mi sono abituato a convivere con la
morte.
Parole tremende queste, attraverso
cui emergeva il tuo grande coraggio, coraggio che è solo degli spiriti eletti, di
cui ora soltanto io riesco a coglierne il
significato pieno.
In questo momento di dolore, riesco a
capire pure con quale forza d'animo
hai saputo affrontare il calvario che ha
accompagnato per anni la tua sofferenza, senza mai lasciarlo trasparire. Ebbene, anche per questo noi amici di
sempre ti siamo riconoscenti debitori.
Luigi Giuliano
La Direzione e la Redazione di Cronache Cilentane partecipa al dolore che
ha colpito la famiglia Cantalupo ed esprime i sensi del più profondo cordoglio alla moglie Gianna, ai figli Luca e
Gaetano e ai parenti tutti.
8
La sua attività e le pubblicazioni
Piero Cantalupo, nato ad Agropoli
(SA) nel 1941, professore di Lettere
Antiche, si è interessato di archeologia
classica e medioevale, di toponomastica e di paleografia; socio fondatore del
"Centro di Promozione Culturale per il
Cilento", è stato tra i fondatori delle riviste "Bollettino Storico di Salerno e
Principato Citra", di "Annali Cilentani"
e di "Annali Storici di Salerno e Principato Citra".
Ha al suo attivo decine di saggi e
libri sulla realtà territoriale del Cilento
in epoca antica e medioevale ed alcuni
dei suoi scritti compaiono nelle miscellanee e negli atti di convegni promossi
dalle Università di Salerno e di Napoli.
A seguito di campagne di ricerca e
di recupero di materiale archeologico
sia a terra che nel fondo marino ha determinato la costituzione di un museo
archeologico in Agropoli.
Tra le sue numerose pubblicazioni:
- Acropolis. Appunti per una Storia
del Cilento, I (Dalle origini al XIII secolo), Agropoli, 1981.
- Toponomastica storica del territorio di Agropoli, Agropoli, 1987.
- Il feudo vescovile di Agropoli (XIXV secolo): struttura ed evoluzione, in
"Bollettino Storico di Salerno e Principato Citra" (BSSPC), 1(1983), 2, pp.
5-42.
- Note di topo-antroponomastica
nell'onciario, in "Il Mezzogiorno settecentesco attraverso i catasti onciari.
Territorio e società" (Atti del Convegno di studi, Salerno 10-12 aprile
1984), Pubbl. dell'Università degli
Studi di Salerno, Napoli, 1986,11, pp.
205-17.
- Fuochi e feudatari di Principato
Citra in un inedito "Descrizione Geografica del Regno di Napoli" del XVII
secolo, in Salerno e il Principato Citra
nell'età moderna (Atti del Convegno di
studi Salerno, Castiglione del Genovesi, Pellezzano 5-7 dicembre 1984),
Pubb. dell'Universita' degli Studi di Salerno, Napoli, 1987, pp. 404-39.
- Dalle invasioni barbariche alla
guerra del Vespro, in "Storia delle
terre del Cilento Antico" (a cura di P.
Cantalupo e A. La Greca), I-Il, Agropoli, 1989,1, pp. 109-226.
- Il bradisismo di Paestum, in "Storia
delle terre del Cilento Antico" (a cura
di P. Cantalupo e A. La Greca), III, Agropoli, 1989, II,P. I,pp. 549-53.
- Capaccio, in "Storia delle terre del
Cilento Antico" (a cura di P. Cantalupo
e A. La Greca), I-II, Agropoli, 1989,11,
P. I, pp. 568-75.
- Centri viventi e scomparsi, in "Storia delle terre del Cilento Antico" (a
cura di P. Cantalupo e A. La Greca),
III, Agropoli, 1989,11, P. Il, pp. 619848.
- Il sacello di Ercole a Giffoni Valle
Piana, in BSSPC, VILli -2(1989), pp.
5-16.
- L'habitat del bufalo: storia e caratteristiche dell'ambiente, in IDEM (a
cura di), "Il bufalo nella storia e nell'economia del Salernitano", in "Annali Ci-
CRONACHE CILENTANE – marzo 2004
lentani" (ANCI) - Quaderno 1, 1990,
pp. 5-11.
- La comparsa del bufalo nelle terre
del Salernitano, in [DEM (a cura di), "Il
bufalo nella storia e nell'economia del
Salernitano", ANCI - Quaderno 1,
1990, pp. 12-21.
- Vino e vigne nel Medioevo, in
AA.VV., "Il vino nel Cilento dai Greci al
D.O.C." (a cura di Luigi Rossi), Agropoli, 1994.pp.61-108.
- La vicenda salernitana delle reliquie di s. Matteo ed il suo sepolcro in
"Lucania", in ANCI, N. S.11(1996). 1,
pp. 3-16. Aggiornato in BSSPC, XIVXVI (1996-98), pp. 7-21.
- IDEM /CARMEN ROSSKOPF,
Tracce geoarcheologiche dl variazioni
ambientali storiche sulla costa di Agropoli (Cilento, Sud Italia), in "Il Quaternario", Italian Journal of Quaternary
Sciences, 10(1), l997,pp. 121-130.
- Albanella e la Valle di Fasanella.
Età antica e medioevale, in AA. VV.,
"Albanella -Lo storia - Il territorial" (a
cura di Luigi Rossi), Casoria (NA),
1998, pp. 1-192.
-IDEM / F. LA GRECA, I misteri di
Paestum: un edificio sotterraneo connesso al culto di Demetra, in ANCI.,
N.S. HI/1-2(1997).pp. 77-92.
In particolare, in riferimento alla
Scuola Medica Salernitana;
- Un trattatello medioevale salernitano, il "De fiore dietarum ", ANCI Quaderno 2, 1992.
- Curandarum aegritudinum muliebrium liber (Testo critico, traduzione e
glossario), in TROTULA DE RUGGIERO, Sulle malattie delle donne (a cura
di Pina Boggi Cavallo), Palermo, 1994,
pp. 37-178.
- Pesi e misure nella farmacopea
medioevale, ANCI -Quaderno 3, 1995,
pp. 95.
- L'inedito opuscolo di pratica terapeutica della medichessa salernitana
Trota. La "Practica secundum Trotam
".' testo, traduzione, appendici e glossario, BSSPC, anno XIII/l-2 (1995),
pp. 104.
Il prof. Cantalupo durante una delle sue
indagini archeologiche sul Monte della
Stella
I soci del Centro di Promozione Culturale per il Cilento, nella coscienza di
aver perso uno dei più tenaci collaboratori e animatori
delle attività culturali proprie e del Cilento, auspicano che l'Amministrazione
Comunale di Agropoli, riconoscente per il grande impulso che il prof. Cantalupo
ha dato alla cultura locale
anche tramite la fondazione
dell'Antiquarium, non immemore che il prestigio di un
paese o di una città si basa
sulle qualità culturali, di
certo, non secondarie, espresse dagli studiosi e ricercatori anche fuori dall'orbita universitaria, voglia
al più presto aprire il detto
l'Antiquarium e intitolarlo al
prof. Piero Cantalupo.
Il Centro di Promozione
Culturale per il Cilento ricorderà l'amico e lo studioso in una cerimonia a Perdifumo il 20 giugno in collaborazione con l'associazione "Dario Prisciandaro" e
con un convegno scientifico
che si terrà nel prossimo
mese di settembre ad Agropoli dedicato a lui e ai suoi
studi.
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Aut. Tribunale di Vallo della Lucania n.43 del 21/6/1983
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Un umile esame della politica attuale