====== AVVERTENZE =========================
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Archivio dal 08-02-2012 al 14-02-2012
2012-07
In questo numero:
- Notizie.
http://avvertenze.aduc.it/notizia/
- La scheda.
09-02-2012 20:12 INCENTIVI 2012: AGEVOLAZIONI E BONUS PER LE FAMIGLIE
http://sosonline.aduc.it/scheda/incentivi+2012+agevolazioni+bonus+famiglie_19966.php
- Osservatorio Legale.
13-02-2012 11:14 Multiproprieta'. Sentenza Tribunale Livorno spiega come nascono i numerosi contenziosi
http://avvertenze.aduc.it/osservatorio/multiproprieta+sentenza+tribunale+livorno+spiega_19984.php
- Il Condominio.
13-02-2012 13:11 Condominio: approvazione del rendiconto dei lavori di manutenzione straordinaria.
Sentenza
http://avvertenze.aduc.it/condominio/condominio+approvazione+rendiconto+dei+lavori_19986.php
- Giannino
13-02-2012 10:17 Protezione civile
http://www.aduc.it/giannino/protezione+civile_19983.php
- Comunicati
08-02-2012 12:55 Mario Monti rispondi, please (parte seconda)
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/mario+monti+rispondi+please+parte+seconda_19968.php
08-02-2012 13:10 Rette Residenze Sanitarie Assistenziali. Tar Veneto da' ragione agli assistiti contro i
Comuni
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/rette+residenze+sanitarie+assistenziali+tar+veneto_19969.php
08-02-2012 13:18 Roma e neve. Venerdi' nevichera'? Si, no, non so
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/roma+neve+venerdi+nevichera+si+no+non+so_19970.php
09-02-2012 12:28 Più di 170 alberi abbattuti a Padova negli ultimi mesi. Al Comune chiediamo quando e
dove verranno sostituiti.
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/piu+170+alberi+abbattuti+padova+negli+ultimi+mesi_19972.php
09-02-2012 12:57 Roma e neve. Il piano anti-neve: state a casa
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/roma+neve+piano+anti+neve+state+casa_19973.php
10-02-2012 10:37 Autovelox Firenze. Le bugie del Sindaco Renzi?
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/autovelox+firenze+bugie+sindaco+renzi_19975.php
10-02-2012 12:19 Orari negozi e sentenza Tar Toscana. Basta col corporativismo, il futuro e' dei consumatori
consapevoli e quindi liberi
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/orari+negozi+sentenza+tar+toscana+basta+col_19976.php
10-02-2012 12:24 Prezzi. Crolla del 50% il prezzo delle zucchine
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/prezzi+crolla+50+prezzo+zucchine_19977.php
11-02-2012 11:48 Protezione Civile. A che serve?
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/protezione+civile+che+serve_19978.php
12-02-2012 13:00 Autovelox Firenze. Il Prefetto e i conflitti di interesse. Che disastro...
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/autovelox+firenze+prefetto+conflitti+interesse+che_19982.php
13-02-2012 12:32 Olimpiadi 2020 a Roma? No grazie! Lettera aperta a Monti
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/olimpiadi+2020+roma+no+grazie+lettera+aperta+monti_19985.php
13-02-2012 15:04 Avron. Antitrust apre indagine per pratica commerciale scorretta
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/avron+antitrust+apre+indagine+pratica+commerciale_19988.php
14-02-2012 13:06 Residenze Sanitarie Assistenziali. Audizione dell'Aduc nella speciale commissione del
Senato
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/residenze+sanitarie+assistenziali+audizione+dell_19991.php
14-02-2012 13:13 Italia. Lo Stato che esige le tasse e non paga i debiti
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/italia+stato+che+esige+tasse+non+paga+debiti_19992.php
- Articoli
08-02-2012 11:18 Immigrati e permesso soggiorno per lavoro subordinato. Tar Toscana: subentro nuovo
datore non inibisce rilascio
http://avvertenze.aduc.it/articolo/immigrati+permesso+soggiorno+lavoro+subordinato+tar_19965.php
08-02-2012 13:27 Energia verde un po' imbrogliona
http://avvertenze.aduc.it/articolo/energia+verde+po+imbrogliona_19967.php
09-02-2012 12:18 Conti di deposito - aggiornamento
http://avvertenze.aduc.it/articolo/conti+deposito+aggiornamento_19971.php
09-02-2012 15:09 Nocebo/Placebo
http://avvertenze.aduc.it/articolo/nocebo+placebo_19974.php
11-02-2012 14:43 Libero commercio e liberi orari. Il caso di Lecce: di cosa stiamo parlando?
http://avvertenze.aduc.it/articolo/libero+commercio+liberi+orari+caso+lecce+cosa_19979.php
11-02-2012 18:32 Cronistoria di una incredibile notte all'aeroporto di Fiumicino
http://avvertenze.aduc.it/articolo/cronistoria+incredibile+notte+all+aeroporto_19980.php
13-02-2012 13:49 Cannabis terapeutica, il Governo renda subito la coltivazione più semplice
http://avvertenze.aduc.it/articolo/cannabis+terapeutica+governo+renda+subito_19987.php
14-02-2012 11:30 L'universita' italiana, emblema del provincialismo che ci affligge
http://avvertenze.aduc.it/articolo/universita+italiana+emblema+provincialismo+che+ci_19989.php
- Notizie
08-02-2012 09:40 MESSICO/Narcoguerra. Banda narcos si offre a protezione Papa in prossima visita di
marzo
http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+banda+narcos+si+offre+protezione+papa_124848.php
08-02-2012 09:43 ITALIA/Nuovi cannabinoidi sintetici individuati da Agenzia Dogane
http://avvertenze.aduc.it/notizia/nuovi+cannabinoidi+sintetici+individuati+agenzia_124849.php
08-02-2012 09:47 ITALIA/Scoperte staminali progenitrici tessuto adiposo
http://avvertenze.aduc.it/notizia/scoperte+staminali+progenitrici+tessuto+adiposo_124850.php
08-02-2012 09:51 ISRAELE/Immigrati clandestini. Mega-centro di detenzione
http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+clandestini+mega+centro+detenzione_124851.php
08-02-2012 09:52 ITALIA/Immigrazione. Governo conferma sintonia con politiche Ue per nuove risorse
http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrazione+governo+conferma+sintonia+politiche+ue_124852.php
08-02-2012 10:54 CINA/Social network inibiti alla scrittura dei cinesi
http://avvertenze.aduc.it/notizia/social+network+inibiti+alla+scrittura+dei+cinesi_124853.php
08-02-2012 11:36 SVIZZERA/Staminali contro leucemia. Nuova scoperta
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+contro+leucemia+nuova+scoperta_124854.php
08-02-2012 16:00 ITALIA/Orari negozi. Tar sospende limitazioni Comuni Prato e Pontedera
http://avvertenze.aduc.it/notizia/orari+negozi+tar+sospende+limitazioni+comuni+prato_124855.php
08-02-2012 18:25 ITALIA/Massimo Barra. Contro la violenza liberalizzare anche i centri antidroga
http://avvertenze.aduc.it/notizia/massimo+barra+contro+violenza+liberalizzare+anche_124856.php
09-02-2012 12:23 IRAN/Giustiziati quattro narcotrafficanti
http://avvertenze.aduc.it/notizia/giustiziati+quattro+narcotrafficanti_124857.php
09-02-2012 12:46 ITALIA/Mutui ipotecari: -44% a gennaio rispetto ad un anno fa
http://avvertenze.aduc.it/notizia/mutui+ipotecari+44+gennaio+rispetto+anno+fa_124858.php
09-02-2012 12:49 ITALIA/Stati vegetativi. Cinque anni di media
http://avvertenze.aduc.it/notizia/stati+vegetativi+cinque+anni+media_124859.php
09-02-2012 16:10 ITALIA/La pianta proibita. Un libro di Luca Sutter sulla cannabis
http://avvertenze.aduc.it/notizia/pianta+proibita+libro+luca+sutter+sulla+cannabis_124860.php
09-02-2012 17:32 ECUADOR/Ricoveri forzati per curare l'omosessualita'
http://avvertenze.aduc.it/notizia/ricoveri+forzati+curare+omosessualita_124861.php
09-02-2012 17:34 CANADA/Cannabis: assunzione entro tre ore aumenta possibilita' incidenti stradali
http://avvertenze.aduc.it/notizia/cannabis+assunzione+entro+tre+ore+aumenta_124862.php
09-02-2012 18:06 ITALIA/Figli immigrati. Cittadinanza onoraria da Comune pisano
http://avvertenze.aduc.it/notizia/figli+immigrati+cittadinanza+onoraria+comune+pisano_124863.php
10-02-2012 09:54 FRANCIA/1.320 morti per il Mediator
http://avvertenze.aduc.it/notizia/320+morti+mediator_124864.php
10-02-2012 10:04 MESSICO/Narcoguerra. L'Esercito libera 73 immigrati schiavi dei narcos
http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+esercito+libera+73+immigrati+schiavi_124865.php
10-02-2012 10:11 SPAGNA/Compravendite immobiliari in calo del 17,7% nel 2011
http://avvertenze.aduc.it/notizia/compravendite+immobiliari+calo+17+nel+2011_124866.php
10-02-2012 10:46 ITALIA/40 Kg di cocaina arrivano con pacco diplomatico dell'Ecuador
http://avvertenze.aduc.it/notizia/40+kg+cocaina+arrivano+pacco+diplomatico+dell_124867.php
10-02-2012 11:35 ITALIA/Cane fatto esplodere con un petardo in bocca
http://avvertenze.aduc.it/notizia/cane+fatto+esplodere+petardo+bocca_124868.php
10-02-2012 11:38 GERMANIA/Inflazione in crescita
http://avvertenze.aduc.it/notizia/inflazione+crescita_124869.php
10-02-2012 17:35 ITALIA/Processi contro spacciatori e trafficanti droga. Comune Perugia come parte civile
http://avvertenze.aduc.it/notizia/processi+contro+spacciatori+trafficanti+droga_124870.php
10-02-2012 17:39 ITALIA/Italia addestra polizia centroamericana per lotta ai narcos
http://avvertenze.aduc.it/notizia/italia+addestra+polizia+centroamericana+lotta+ai_124871.php
10-02-2012 17:41 OLANDA/Eutanasia. Unita' mobile per praticarla
http://avvertenze.aduc.it/notizia/eutanasia+unita+mobile+praticarla_124872.php
10-02-2012 17:50 U.E./Immigrati. Consiglio d'Europa: ne abbiamo bisogno
http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+consiglio+europa+ne+abbiamo+bisogno_124873.php
10-02-2012 17:53 ITALIA/Danni legge procreazione assistita. Presentata richiesta
http://avvertenze.aduc.it/notizia/danni+legge+procreazione+assistita+presentata_124874.php
10-02-2012 20:30 ITALIA/Volontari anti-aborto in ospedali Piemonte. Tar respinge ricorso contro
http://avvertenze.aduc.it/notizia/volontari+anti+aborto+ospedali+piemonte+tar_124875.php
11-02-2012 10:25 USA/Contraccezione, Obama ripiega su pressione delle gerarchie cattoliche
http://avvertenze.aduc.it/notizia/contraccezione+obama+ripiega+pressione+gerarchie_124876.php
11-02-2012 10:28 ITALIA/Rivolta Cie di Bari, il giudice sbaglia e salta il processo
http://avvertenze.aduc.it/notizia/rivolta+cie+bari+giudice+sbaglia+salta+processo_124877.php
11-02-2012 11:19 USA/Testosterone la droga degli operatori di Borsa
http://avvertenze.aduc.it/notizia/testosterone+droga+operatori+borsa_124878.php
11-02-2012 11:21 USA/Lotta alla droga. Nuova legge: maggiori poteri alle autorita'
http://avvertenze.aduc.it/notizia/lotta+alla+droga+nuova+legge+maggiori+poteri+alle_124879.php
11-02-2012 11:33 CINA/Sospensione 'volontaria' dei prodotti Red Bull
http://avvertenze.aduc.it/notizia/sospensione+volontaria+dei+prodotti+red+bull_124880.php
11-02-2012 16:01 GERMANIA/Calano tra i giovani i consumi di fumo legale e non
http://avvertenze.aduc.it/notizia/calano+giovani+consumi+fumo+legale+non_124881.php
12-02-2012 13:54 ITALIA/Detenuto tossicodipendente muore a Regina Coeli
http://avvertenze.aduc.it/notizia/detenuto+tossicodipendente+muore+regina+coeli_124882.php
12-02-2012 14:00 MESSICO/Narcoguerra. Una donna il nuovo capo della polizia federale
http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+donna+nuovo+capo+della+polizia+federale_124883.php
13-02-2012 10:07 MESSICO/Narcoguerra. Il capo dei Los Zetas si costruisce un sepolcro
http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+capo+dei+los+zetas+si+costruisce_124884.php
13-02-2012 10:27 U.E./Operatori Tlc: no al calo dei prezzi del roaming
http://avvertenze.aduc.it/notizia/operatori+tlc+no+al+calo+dei+prezzi+roaming_124885.php
13-02-2012 10:30 FRANCIA/Azienda concede congedo paternita' a dipendente gay
http://avvertenze.aduc.it/notizia/azienda+concede+congedo+paternita+dipendente+gay_124886.php
13-02-2012 12:52 IRAN/Ufficialmente bloccati i servizi Internet criptati, Gmail, Youtube e Google Video
http://avvertenze.aduc.it/notizia/ufficialmente+bloccati+servizi+internet+criptati_124887.php
13-02-2012 13:08 ITALIA/Giovani e sesso. Ricerca
http://avvertenze.aduc.it/notizia/giovani+sesso+ricerca_124888.php
13-02-2012 13:53 ITALIA/Scontrino fiscale. Il 21% non lo richiede. Findomestic
http://avvertenze.aduc.it/notizia/scontrino+fiscale+21+non+richiede+findomestic_124889.php
13-02-2012 14:07 ITALIA/Immigrati residenti. Sono l'8% della popolazione
http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+residenti+sono+della+popolazione_124890.php
13-02-2012 15:53 FRANCIA/Monsanto condannata per i danni di un pesticida mal segnalato in etichetta
http://avvertenze.aduc.it/notizia/monsanto+condannata+danni+pesticida+mal+segnalato_124891.php
13-02-2012 18:25 ITALIA/Cambio utenze telefoniche. 14 mln nel 2011. Agcom
http://avvertenze.aduc.it/notizia/cambio+utenze+telefoniche+14+mln+nel+2011+agcom_124893.php
14-02-2012 01:20 USA/Staminali del cuore contro l'infarto
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+cuore+contro+infarto_124892.php
14-02-2012 09:58 ITALIA/Staminali. Primo trapianto midollo osseo a Salerno
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+primo+trapianto+midollo+osseo+salerno_124894.php
14-02-2012 10:02 ITALIA/Contraccezione e gravidanze. Preoccupazione per le minorenni
http://avvertenze.aduc.it/notizia/contraccezione+gravidanze+preoccupazione+minorenni_124895.php
14-02-2012 10:05 EUROPA/Smartphone. Vendite: +67% nel 2011
http://avvertenze.aduc.it/notizia/smartphone+vendite+67+nel+2011_124896.php
14-02-2012 10:08 USA/Matrimoni gay. Si' del Senato del New Jersey
http://avvertenze.aduc.it/notizia/matrimoni+gay+si+senato+new+jersey_124897.php
14-02-2012 10:17 ITALIA/Canone/imposta Rai. Conduttore Mediaset invita figlio a non pagare canone
perche' non lo fanno lavorare in Rai
http://avvertenze.aduc.it/notizia/canone+imposta+rai+conduttore+mediaset+invita_124898.php
14-02-2012 10:52 GRAN BRETAGNA/Inflazione in calo
http://avvertenze.aduc.it/notizia/inflazione+calo_124899.php
14-02-2012 12:25 ITALIA/Troppi parti cesarei. Non bastano i Nas. Sigo
http://avvertenze.aduc.it/notizia/troppi+parti+cesarei+non+bastano+nas+sigo_124900.php
14-02-2012 14:06 MESSICO/Narcoguerra. Oltre 600 desaparecidos in quattro mesi
http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+oltre+600+desaparecidos+quattro+mesi_124901.php
------------------------------------------LE PETIZIONI DELL'ADUC
Sono due, e sul sito c'è la documentazione che ne spiega i motivi e vi chiede di firmarle.
Vi riportiamo uno stralcio di quanto troverete sul sito.
ONU / VATICANO
La petizione chiede al Segretario generale delle Nazioni Unite di modificare lo status del Vaticano, da "Stato
non membro, Osservatore Permanente" con potere di voto, a Organizzazione non governativa con potere
consultivo.
http://avvertenze.aduc.it/info/vaticano.php
PER L'ABOLIZIONE DEL CANONE RAI
La petizione rivolta a Camera e Senato chiede l'abolizione del canone/tassa Rai
http://tlc.aduc.it/rai/
------------------------------------------Ricordiamo ai lettori che sul portale sono in lettura sei canali tematici e sei sottocanali con
informazioni e consigli quotidiani, tutti editi dall'Aduc:
- Avvertenze
http://avvertenze.aduc.it
Per conoscere i propri diritti e combattere le arroganze di ogni tipo
Sottocanali:
- Rimborso Windows: http://avvertenze.aduc.it/rimborsowindows/
- Censura: http://avvertenze.aduc.it/censura/
- Immobili: http://avvertenze.aduc.it/immobili/
- Investire Informati
http://investire.aduc.it
Informazione e consulenza finanziaria
- Salute
http://salute.aduc.it
Uno spazio di informazione e discussione basato su un principio essenziale: solo l'individuo può disporre
della propria salute. Oltre alla ricerca con le cellule staminali, alla clonazione, all'eutanasia e alla lotta al
dolore, ADUC Salute informa su temi come fecondazione assistita, interruzione di gravidanza,
tossicodipendenza, contraccezione, sessualità, etc.
Sottocanali:
- Eutanasia: http://salute.aduc.it/eutanasia/
- Cellule staminali: http://salute.aduc.it/staminali/
- Droghe
http://droghe.aduc.it
Notizie quotidiane sulle droghe con attenzione alla situazione internazionale, alle diverse realtà, ai traffici,
all'andamento della "war on drugs", ai sistemi di produzione e di spaccio delle sostanze stupefacenti.
- Telecomunicazioni
http://tlc.aduc.it
I diritti degli utenti di tv, Internet e telefonia
Sottocanali:
- Stop al canone Rai: http://tlc.aduc.it/info/specialecanonerai.php
- Immigrazione
http://immigrazione.aduc.it
Diritti degli stranieri in Italia
-----------------------------------------LA SCHEDA PRATICA
09-02-2012 20:12 INCENTIVI 2012: AGEVOLAZIONI E BONUS PER LE FAMIGLIE
Per il 2012 sono usufruibili praticamente tutte le agevolazioni del 2011.
Il fondo credito "nuovi nati", che scadeva a fine 2011, e' stato prorogato per altri tre anni, cosi' come sono
stati prorogati i due bonus che riguardano i mutui prima casa con possibilita' di sospendere le rate, il fondo
del Ministero dell'Economia e il Piano Famiglie dell'ABI.
Per quanto riguarda la Social card, rimasta con le stesse caratteristiche (sono solo stati aggiornati i limiti di
reddito) e' in arrivo un'interessante novita', contenuta nel decreto semplificazioni varato a Febbraio 2012 (Dl
5/2012 art.60), che perfeziona e sostituisce un progetto gia' introdotto dal Governo precedente: una nuova
carta sperimentale arricchita nell'importo finanziato, dedicata a tutte le situazioni di poverta' assoluta,
destinata a tutti i cittadini residenti o, anche non comunitari, con la quale si accede ad un maggior numero di
servizi coinvolgendo anche i comuni. Tale sperimentazione dovrebbe iniziare nelle 12 maggiori citta' italiane
nella primavera 2012 e terminare un anno dopo.
Indice scheda:
- CARTA ACQUISTI (SOCIAL CARD)
- FONDO CREDITO NUOVI NATI
- BONUS APPRENDISTI E PRECARI
- MUTUI: SOSPENSIONE RATE -1
- MUTUI: SOSPENSIONE RATE -2
- MUTUI: FONDO ACQUISTO PRIMA CASA GIOVANI COPPIE
- BONUS ELETTRICITA'
- BONUS GAS
- BONUS ACQUA
- BUONI VACANZA
- BONUS ACQUISTO DECODER PER DIGITALE TERRESTRE
- LINK UTILI
CARTA ACQUISTI (SOCIAL CARD)
Cos'e'
La carta acquisti e' una tessera di pagamento -tipo bancomat- che viene "caricata" a spese dello Stato di una
somma annuale di 480 euro, accreditati con rate bimestrali di 80 euro. Gli 80 euro di ciascun bimestre
possono essere spesi al massimo entro i due bimestri successivi. E' una carta che non ha scadenza, quindi
quelle ottenute dal 2009 in poi possono essere utilizzate anche nel 2012.
E' concessa ad anziani o famiglie con bimbi piccoli che rispondono a determinati requisiti (vedi piu' avanti).
La carta va richiesta presso gli uffici postali compilando un modulo che poi le Poste inoltreranno all'INPS il
quale inviera' la carta inizialmente priva di fondi.
Prima di accreditare il bonus, l'INPS verifichera' la sussistenza dei requisiti e la correttezza della richiesta.
La carta sara' poi caricata all'inizio di ogni bimestre, con inizio il bimestre successivo alla richiesta (per
esempio se la richiesta viene fatta a Gennaio o Febbraio il primo accredito sara' fatto nel bimestre MarzoAprile). Una volta avvenuto il primo accredito, le Poste inviano a casa dell'interessato il codice PIN
necessario all'utilizzo della carta.
L'interlocutore in caso di problemi, dubbi o difficolta' e' e resta la Posta, che deve rilasciare, se richiesta, la
stampa della posizione individuale del richiedente, contenente il riconoscimento del diritto di fruizione del
bonus.
Informazioni sugli accrediti e sul saldo disponibile possono essere ottenute, oltre che presso l'ufficio postale,
anche chiamando il numero verde 800-666-888 o presso gli sportelli Postamat.
La carta puo' essere utilizzata per l'acquisto di alimentari in negozi abilitati (che espongono un logo
particolare riferito alla carta), in farmacia, per pagare bollette energetiche e spese sanitarie. In determinati
negozi convenzionati e' usufruibile anche uno sconto aggiuntivo del 5%. Alcuni enti locali, inoltre,
incrementano i benefici della carta aumentando l'accreditamento bimestrale (per esempio la Regione Friuli, il
Comune di Alessandria, etc.)
Chi la puo' ottenere
E' concessa ai cittadini italiani residenti in Italia anziani o genitori di bambini di eta' non superiore ai tre anni.
Sono inclusi gli anziani che, contemporaneamente:
- abbiano piu' di 65 anni e abbiano avuto un imposta Irpef netta pari a zero nell'anno precedente a quello
della richiesta oppure nel secondo anno antecedente;
- non godano di trattamenti pensionistici o assistenziali che superino, cumulati a eventuali redditi propri, i
6.499,82 euro annui (8.666,43 se di eta' pari o superiore a 70 anni) (*);
- abbiano un ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) inferiore a 6.499,82 euro (*);
- non siano intestatari, da soli o col coniuge, di piu' di un'utenza elettrica domestica, di utenze elettriche non
domestiche, di piu' di un'utenza del gas, di piu' di un autoveicolo, di piu' di un immobile ad uso abitativo con
una quota superiore o uguale al 25%, di immobili ad uso non abitativo con una quota superiore o uguale al
10%, di un patrimonio mobiliare, rilevato dalla dichiarazione ISEE, superiore a euro 15.000;
- non fruiscano di vitto pagato dallo Stato o da altre pubbliche amministrazioni, per ricovero in istituti di cura o
in istituti di pena.
Note:
- i trattamenti pensionistici da considerare sono quelli in essere nell'anno di presentazione della domanda;
- la quattordicesima e l'importo aggiuntivo non costituiscono reddito ai fini della verifica dei requisiti necessari
all'ottenimento della carta;
- in caso di validita' dell'ISEE anche per un solo giorno del periodo di riferimento per l'accredito (esempio:
ISEE valido fino a 1/1/2012) c'e' comunque il diritto ad usufruire del bonus per tutto il periodo (nell'esempio:
primo bimestre 2012).
- (*) valori valevoli per l'anno 2012 adeguati con aggiornamento ISTAT.
Sono inclusi i bambini (e, come fruitori, i genitori, gli affidatari o i tutori) che, contemporaneamente:
- abbiano meno di tre anni;
- abbiano un ISEE inferiore a euro 6.499,82 (*);
- non siano, insieme a chi ne esercita la potesta', l'affido o la tutela, intestatari di piu' di un'utenza elettrica
domestica, di piu' di un'utenza elettrica non domestica, di piu' di due utenze del gas, di piu' di due
autoveicoli, di piu' di un immobile ad uso abitativo con una quota superiore o uguale al 25%, di immobili ad
uso non abitativo con una quota superiore o uguale al 10%, di un patrimonio mobiliare, rilevato dalla
dichiarazione ISEE, superiore a euro 15.000.
Note:
- il possesso del requisito anagrafico anche per un solo giorno del periodo di riferimento per l'accredito
(esempio: bimbo che compie tre anni il 2/1/09) da' diritto all'accredito per l'intero periodo (nell'esempio: primo
bimestre 2009). Stessa cosa per la validita' dell l'ISEE;
- in caso di coniugi non legalmente separati il reddito da considerare, al fine di calcolare quello del nucleo
familiare, e' quello di entrambi e l'ISEE deve considerare anche il coniuge che magari non vive piu' in casa.
- (*) valori valevoli per l'anno 2012 adeguati con aggiornamento ISTAT.
Nel primo caso la carta viene intestata all'anziano, nel secondo ai genitori (affidatari o tutori). Se questi ultimi
hanno potesta' su piu' di un bimbo con i requisiti visti sopra, viene concesso un beneficio multiplo sulla
stessa carta (uno per bimbo).
I beneficiari con impedimenti fisici possono chiedere che la carta venga intestata ad una persona di fiducia.
Tale persona non puo' essere indicata da piu' beneficiari a meno che non siano tutori delegati dall'Autorita'
giudiziaria, soggetti che usano il beneficio per conto di ricoverati in case di cura o di assistenza, di comunita'
religiose etc.
Per approfondimenti clicca qui
Riferimento normativo:
- Dl 112/08 convertito nella legge 133/08 e resa attuativa da due decreti del Ministero dell'Economia (DM
16/9/08 e DM 8/11/08) entrambi pubblicati sulla GU del 1/12/08.
- Dl 5/2012 "decreto semplificazione", art.60, che prevede la sperimentazione annuale di una nuova "social
card europea" e che sostituisce la precedente normativa al riguardo (Dl 225/2010 art.46 e segg.)
FONDO DI CREDITO PER I NUOVI NATI
Con la legge di stabilita' 2012 e' stato prorogato per tre anni, 2012, 2013 e 2014, il Fondo di credito per i
nuovi nati, utilizzabile per il rilascio di garanzie -anche fidejussorie- alle banche e alle finanziarie per la
realizzazione di iniziative volte a favorire l'accesso al credito da parte di famiglie con un figlio nato o adottato
nel triennio di riferimento.
I dettagli di questo bonus sono stati fissati dal decreto attuativo del 10/9/2009, al quale e' seguita la firma di
un protocollo tra Ministero e ABI.
Finanziamenti agevolati
I finanziamenti interessati sono quelli a tasso fisso, di durata fino a 5 anni di ammontare non superiore a
5000 euro.
Le garanzie "di Stato" potranno arrivare al 50% della quota capitale del finanziamento e sono incondizionate
e irrevocabili. Se il richiedente ha un ISEE inferiore a 15.000 euro la garanzia potra' salire fino al 75% del
prestito.
La garanzia interviene in caso di mancato pagamento delle rate. In prima fase la banca/finanziaria si
rivolgera' direttamente al debitore (beneficiario del finanziamento) con invio di un sollecito. Se a questo non
seguira' pagamento entro 60gg, la banca/finanziaria potra' chiedere l'intervento al fondo. Per la parte non
coperta dal fondo (interessi, spese, etc) la banca/finanziaria dovra', se vorra', agire direttamente verso il
debitore.
Chi puo' usufruirne
Possono accedere ai finanziamenti agevolati le famiglie con bambini nati o adottati nel triennio 2009/2011. E'
ammesso un finanziamento per ogni figlio.
Come usufruirne
Ci si deve rivolgere ad una delle banche o finanziarie convenzionate, compilando presso di loro un modulo di
richiesta (con autocertificazione dei requisiti richiesti),
Il finanziamento viene concesso previa verifica della disponibilita' del fondo e previo ricevimento, da parte
della banca, di un'autorizzazione di accesso.
La domanda va presentata entro il 30/6 dell'anno successivo a quello di nascita o adozione del figlio. Per le
adozioni nazionali i si fa riferimento alla sentenza di affidamento preadottivo o a quella di adozione definitiva.
Per quelle internazionali ci si riferisce al provvedimento di autorizzazione all'ingresso e alla residenza
permanente rilasciato dalla Commissione per le adozioni internazionali.
E' bene sapere che la banca, relativamente a questo prestito agevolato come a qualsiasi altro, non e'
obbligata a accettare la domanda e a concedere il finanziamento. Considerata comunque l'adesione
volontaria alla convenzione e la presenza di una garanzia "di Stato" , e' prevedibile che le banche siano
maggiormente disponibili.
Tutte le informazioni si trovano sul sito www.fondonuovinati.it
Riferimenti normativi:
- Decreto anticrisi (D.l.185/08), convertito nella legge 2/09, art.4 e DPCM 10/9/2009 (G.U. del 27/10/2009) istituzione del fondo per il triennio 2009, 2010 e 2011.
- Legge 183/2011 "legge di stabilita' 2012", art. 12 - proroga del fondo per il triennio 2012, 2013 e 2014.
BONUS APPRENDISTI E PRECARI
Gia' dal 2009 sono stati introdotti strumenti per tutelare il reddito in caso di sospensione del lavoro o
disoccupazione. Il cosiddetto "bonus apprendisti e precari" introdotto in modo generico dal decreto "anticrisi"
del 2008 si e' infatti concretizzato in aiuti per i disoccupati.
Queste le novita' introdotte dall'Inps:
- aumento della durata massima del trattamento di disoccupazione ordinaria a 90 giorni nei casi di
sospensione (con requisiti ridotti o normali)
- estensione in via sperimentale agli apprendisti di un trattamento pari all'indennita' ordinaria di
dicoccupazione in caso di sospensione (con requisiti normali).
Per ogni chiarimento e' bene rivolgersi all'INPS o ad un sindacato.
Per approfondimenti clicca qui
Riferimento normativo:
Decreto anticrisi (d.l.185/08), convertito nella legge 2/09, art.19 e Circolare INPS n.39/2009
MUTUI: Sospensione rate -1
Rifinanziato per il biennio 2012 e 2013 il fondo di solidarieta' per i mutui accesi per l'acquisto della prima
casa, attivo dal 2010, che permette a chi si trova in situazione di temporanea difficolta' di chiedere alla
propria banca la sospensione delle rate del mutuo per un massimo di 18 mesi.
Il fondo e' usufruibile, attraverso la banca erogatrice del mutuo, da chi
- sia titolare da almeno un anno di un mutuo acceso per l'acquisto della casa di abitazione principale di
importo non superiore a 250mila euro
- abbia un reddito non superiore a 30.000 euro (fa fede l'ISEE)
- si trovi in temporanea impossibilita' di pagare le rate a causa di un evento grave (perdita del lavoro, morte,
spese mediche, spese per manutenzioni straordinarie, aumento della rata del mutuo).
Per ogni dettaglio si veda questa scheda
MUTUI PER LA CASA DI ABITAZIONE: CHI PUO' OTTENERE LA SOSPENSIONE DELLE RATE E COME:
clicca qui
Riferimento normativo:
- Finanziaria 2008 (legge 244/07), art.2 commi dal 475 al 480
- DM Ministero economia n.132/2010
- Dl 201/2011 convertito nella legge 214/2011, art.13 comma 20 (rifinanziamento fondo per gli anni 2012 e
2013)
MUTUI: Sospensione rate - 2
Prorogato fino a Luglio 2012 l'accordo firmato originariamente nel 2009 dall'ABI per il sostegno alle famiglie
(il cosiddetto Piano Famiglie) che tra le altre cose prevede la possibilita', per chi ha sottoscritto il mutuo con
una delle banche aderenti all'accordo (per le banche infatti l'adesione e' facoltativa), di chiedere la
sospensione del pagamento delle rate per almeno 12 mesi.
Sono compresi i mutui fino a 150.000 euro sottoscritti per l'acquisto, la costruzione o la ristrutturazione
dell'abitazione principale, compresi i mutui cartolarizzati.
I soggetti interessati non devono avere un reddito annuo superiore a 40.000 euro e devono dimostrare di
aver subito o di subire, nel periodo compreso tra Gennaio 2009 e Giugno 2012, eventi particolarmente
negativi come la perdita del lavoro, l'insorgenza di condizioni di non autosufficienza, l'ingresso in cassa
integrazione, la morte del familiare percettore di reddito, etc.
Le banche aderenti possono, soggettivamente, migliorare ed ampliare le condizioni del beneficio. La
richiesta puo' essere inoltrata alla propria banca, se aderente all''iniziativa, entro il 31 Luglio 2012. La
domanda puo' essere presentata solo da chi non abbia gia' usufruito della sospensione.
Per approfondimenti ed informazioni (anche sulla lista di banche aderenti): clicca qui
Riferimenti normativi:
Accordo quadro ABI/Min.Finanze 25/3/09 (sottoscritto nell'ambito della sottoscrizione degli strumenti
finanziari previsti dall'art.12 DL 185/08, i cosiddetti "Tremonti Bond") e accordo ABI/CNCU del 18/12/09,
rinnovato, in ultimo, il 31/1/2012 con proroga dei termini (vedi comunicato ufficiale).
Scelta tra le due soluzioni
Le due soluzioni convivono e hanno caratteristiche leggermente diverse che devono essere oggetto di
valutazione. E' da evidenziare tuttavia che la sospensione “obbligatoria” per le banche (la numero 1,
disciplinata dal decreto ministeriale) e' preferibile a quella “facoltativa” (numero 2) del Piano Famiglie per il
semplice fatto che mentre nel primo caso il costo per interessi è a carico dell'apposito fondo di solidarietà,
nel secondo rimane a carico del mutuatario che richiede la sospensione.
MUTUI: Fondo acquisto prima casa per le giovani coppie
Previsto fin dal 2008 e poi "rilanciato" dalla finanziaria 2010, rinasce il fondo destinato ad agevolare
l'accesso al credito per l'acquisto della prima casa da parte delle giovani coppie o dei nuclei familiari
monogenitoriali con figli minori, con priorita' per quelli i cui componenti non risultano occupati con rapporto di
lavoro a tempo indeterminato.
Il ministero della gioventu' ha formalmente dato il via libera al fondo di 50 milioni di euro utilizzabili come
garanzia per mutui concessi per l'acquisto dell'abitazione principale di importo non superiore a 200.000 euro
non cartolarizzabili. Il Decreto attuativo fissa i tassi massimi a seconda del tipo di mutuo (vedi testo nelle
fonti normative).
La garanzia
Il beneficio consiste in una "garanzia di Stato" che puo' arrivare a coprire il 50% della quota capitale, degli
oneri -non superiori al 5% del capitale residuo- e degli interessi calcolati al tasso legale. In ogni caso essa
non puo' superare i 75.000 euro.
Tale garanzia interviene in caso di mancato pagamento delle rate; la banca/finanziaria puo' infatti rivalersi sul
fondo se il debitore non paga entro 100 giorni dall'invio del sollecito.
Una volta intervenuto, il Ministero della gioventu' dovrebbe subentrare alla banca/finanziaria e procede al
recupero delle somme pagate, anche attraverso emissione di cartella esattoriale.
Chi puo' usufruirne
Possono utilizzare il beneficio le coppie coniugate, con o senza figli, oppure i nuclei familiari anche
monogenitoriali con figli minori, con queste caratteristiche: - eta' massima 35 anni per entrambi i componenti
la coppia o il nucleo familiare;
- Isee complessivo (ISEE) non superiore a 35mila euro; nel caso parte del reddito derivi da contratto di
lavoro a tempo indeterminato, essa non dovra' in ogni caso eccedere il 50% del reddito stesso;
- non essere proprietari di altri immobili ad uso abitativo (sono esclusi gli immobili acquisiti per successione,
anche in comunione con altri, concessi in uso gratuito a genitori o fratelli).
Caratteristiche dell'immobile da acquistare:
- deve essere adibito ad abitazione principale;
- non dev'essere di categoria A1 A8 o A9 (abitazioni signorili, ville, castelli o palazzi);
- non deve avere superficie superiore a 90 metri quadrati;
- non dev'essere di lusso (vedi DM 2/8/69).
Nella concessione della garanzia viene data la priorita' ai casi ove l'immobile e' situato in aree a forte
tensione abitativa.
Come fare
Per prima cosa ci si deve rivolgere ad una delle banche/finanziarie che hanno aderito al protocollo di intesa
Ministero della Gioventu'/ABI.
Alla banca/finanziaria dovra' essere consegnato un modulo di richiesta con allegata tutta la documentazione
utile per verificare l'esistenza dei requisiti richiesti (attestazione ISEE, autocertificazione dove si dichiara di
possedere i requisiti, etc.).
Prima di erogare il mutuo la banca/finanziaria chiedera' al gestore del fondo, per via telematica, la
comunicazione di ammissione al fondo.
E' bene sapere che la banca/finanziaria e' libera di erogare o meno il mutuo. Se accetta, potra' concedere le
agevolazioni solo previa ricezione del "via libera" da parte del gestore del fondo.
Per scaricare il modulo, avere informazioni sulla procedura e conoscere quali banche hanno aderito al
protocollo si veda qui: http://www.diamoglifuturo.it/fondo-casa
Fonti normative: Dl 112/08 art.13 comma 3 bis e Finanziaria 2010 (legge 191/09 art.2 comma 39), Decreto
Pres.Cons.ministri 17/12/2010 n.256 e Protocollo di intesa Ministero della gioventu'/ABI del 18/5/2011
BONUS ELETTRICITA'
Dal 1/1/2009 e' usufruibile un bonus nella bolletta della luce per i clienti disagiati. Ne possono usufruire:
a) utenti in condizioni di disagio economico, ovvero quei nuclei familiari che dispongono di un ISEE di valore
inferiore od uguale a 7.500 euro, per una sola utenza nella casa di residenza con potenza impegnata fino a 3
kw (4,5 Kw se il numero di familiari con stessa residenza supera i 4);
b) utenti in condizioni di disagio fisico. Sono intesi come tali quelli nel cui nucleo familiare sono presenti
persone che versano in gravi condizioni di salute tali da richiedere l’utilizzo di apparecchiature elettromedicali
necessarie per il loro mantenimento in vita;
c) utenti con quattro o piu' figli (famiglie numerose) a carico, con ISEE non superiore a 20.000 euro, per una
sola utenza nella casa di residenza con potenza impegnata fino a 4,5 Kw.
Quantificazione
Per i clienti in stato di disagio economico l'importo annuale varia a seconda del numero dei componenti il
nucleo familiare. Per il 2012 i valori sono:
- euro 63 annui per nucleo familiare di 1-2 componenti;
- euro 81 annui per nucleo familiare di 3-4 componenti;
- euro 139 annui per nucleo familiare di oltre 4 componenti.
L'importo annuale viene ripartito sulle bollette del periodo, in proporzione rispetto ai giorni considerati -ai fini
degli addebiti di consumo di energia- da ogni bolletta. La formula utilizzata e' I'importo bonus annuale diviso
365 e poi moltiplicato per il numero di giorni. Il risultato e' arrotondato alla seconda cifra decimale.
Per i clienti in stato di disagio fisico il bonus valido per il 2012 e' invece di 155 euro annui.
Erogazione
Deve essere presentata una richiesta di ammissione presso il proprio Comune di residenza o presso altri
istituti delegati (come i CAF) compilando un modulo predisposto che puo' essere ritirato presso gli uffici
comunali o scaricato dal sito dell'Autorita' garante.
Il Comune rilascia un certificato e lo inoltra al distributore locale che, effettuate tutte le verifiche del caso,
autorizza il venditore ad erogare il bonus all'utente.
Per i casi di disagio economico il bonus e' riconosciuto per un anno e puo' essere rinnovato per altri 12 mesi.
Cio' dietro apposita richiesta da presentarsi in Comune entro il penultimo mese del periodo (annuale) di
godimento. Se la richiesta di rinnovo e' presentata in ritardo essa viene trattata come se fosse la prima
(quella di ammissione), e si seguono i tempi e i modi della prima attivazione.
Il bonus viene erogato dal venditore nella prima bolletta successiva al momento in cui riceve, a sua volta, la
fatturazione dello stesso da parte del distributore locale. L'erogazione avviene tramite accredito di una
specifica "componente tariffaria compensativa" espressa in euro.
Per informazioni dettagliate e per scaricare la modulistica: clicca qui
Riferimenti normativi:
D.M. (Ministero dello sviluppo economico) del 28/12/07, emesso in ottemperanza alle disposizioni della
Finanziaria 2006 (legge 266/05), art.1 comma 375.
Le disposizioni attuative sono invece la Delibera AEEG 117/2008 piu' volte aggiornata.
BONUS GAS
L'autorita' garante per l'energia ed il gas ha definito, con provvedimento del 6/7/2009, i criteri per fruire del
cosiddetto BONUS GAS che va ad aggiungersi al bonus energia gia' detto.
Beneficiari:
Clienti domestici con indicatore ISEE non superiore a 7.500 euro (20.000 euro se vi sono 4 o piu' figli a
carico), solo per la fornitura di gas nell'abitazione di residenza, compresi gli utenti che utilizzano impianti di
riscaldamento condominiali a gas naturale.
Valore bonus
Varia a seconda della zona climatica, della tipologia di utilizzo (solo cottura e acqua calda, solo
riscaldamento, oppure cottura acqua calda e riscaldamento insieme), e del numero di residenti
nell'abitazione.
Clicca qui per il calcolo del bonus
Come chiederlo
Si puo' presentare domanda al proprio Comune di residenza o presso altro istituto incaricato (come per
esempio i CAF).
L'erogazione e' analoga a quella del bonus elettrico (vedi sopra). Il Comune trasmette i dati al distributore
locale che a sua volta colloquia con il venditore che provvede all'accredito in bolletta. Il bonus GAS e'
cumulabile sia con il bonus elettrico che con la carta acquisti.
La modulistica da utilizzare e' presente su vari siti, tra cui quello dell'Autorita' garante per l'energia ed il gas,
dove si trovano tutte le informazioni dettagliate: clicca qui
E' stato anche approntato un numero verde per chiedere informazioni: 800.166.654 (ore 8-18 dal lunedi al
venerdi).
Riferimenti normativi:
D.l. 248/07 (legge 31/08), art.46, Dl 185/08 (legge 2/09) art.3, e Delibera ARG/GAS 88/09 del 6/7/2009
BONUS ACQUA
La fornitura di acqua e' gestita localmente (dai vari gestori del servizio idrico che fanno capo alle Autorita' di
ambito, gli AATO) e conseguentemente gli eventuali bonus dedicati alle famiglie a basso reddito sono decisi
allo stesso modo, dalle Autorita' locali.
Ogni utente interessato deve quindi informarsi presso il proprio gestore o direttamente presso l'AATO
competente (ogni Regione puo' averne uno o piu').
Per quanto riguarda i Comuni gestiti dall'AATO 3 Medio Valdarno (53 Comuni appartenenti alle Province di
Arezzo, Firenze, Pistoia e Prato, quindi in termini generali il territorio di Firenze-Prato-Pistoia, il Mugello, la
Valdisieve, la parte settentrionale del Chianti e la parte mediana del Valdarno), sono attive queste
agevolazioni:
Per i nuclei familiari nei quali sia presente l'intestatario del contratto con Publiacqua, con questi requisiti:
- ISEE fino a Euro 9.772,159
- indicatore ISEE fino a Euro 12.189,69 con almeno 5 componenti;
- indicatore ISEE fino a Euro 12.189,69 e almeno un soggetto che, a causa di particolari condizioni mediche,
adeguatamente certificate, necessiti di un maggior utilizzo di acqua superiore di almeno il 30% il consumo
storico dell'utente o la media dei consumi dell'utenza domestica.
(I suddetti valori delle soglie ISEE valgono per il 2011. Il regolamento ATO prevede una revisione annuale in
base alla variazione dei prezzi al consumo ma al momento non sono note le nuove soglie per il 2012)
E' ottenibile il rimborso annuale pari all'importo relativo a 20 metri cubi/annui di acqua per ciascun
componente del nucleo familiare (calcolato applicando la tariffa base del servizio usufruito).
Le richieste vanno presentate agli uffici di Publiacqua su moduli prestampati.
Clicca qui per i moduli per l'utenza singola
Clicca qui per i moduli delle utenze condominiali
Per usufruire dei benefici per il 2012 la scadenza di presentazione delle domande e' il 30/4/2012.
Per informazioni si veda il sito dell'AATO3 Medio Valdarno: clicca qui
Qui il regolamento di Publiacqua.
BUONI VACANZA
Nel 2010 sono stati introdotti i "buoni vacanza", finanziati dallo Stato e destinati alle famiglie a basso reddito,
utilizzabili in alcune strutture turistiche convenzionate, ubicate nel territorio italiano (fuori dal Comune di
residenza).
L'importo richiedibile come "buono vacanza" dipende dal numero dei componenti il nucleo familiare e dal
reddito complessivo dello stesso. Per esempio, una famiglia di due persone con reddito fino a 15.000 euro
puo' chiedere fino a 785 euro in buoni vacanza, usufruendo di un bonus statale del 45% corrispondente a
massimo 353,25 euro. Cio' implica che all'atto della richiesta dei buoni il richiedente dovra' comunque
pagare la quota rimasta a suo carico, in questo caso fino a 431,75 euro.
In pratica quindi i buoni devono comunque essere acquistati, e il bonus consiste in uno sconto che varia, a
seconda dei casi, dal 20 al 45% (quest'ultimo riservato alle famiglie con reddito piu' basso rispetto al numero
dei componenti).
I buoni erogati sono dei veri e propri titoli di pagamento (tipo assegno) spendibili subito ed emessi in piccolo
taglio (5 o 20 euro), cosi' da poter essere utilizzati in momenti diversi.
L'utilizzo e' consentito fino alla prima Domenica del mese di Luglio (se Giugno si conclude con un giorno
infrasettimanale) e dopo il 23 di Agosto. Non e' possibile utilizzare i buoni nel periodo 20/12 - 6/1.
Alla data di aggiornamento di questa scheda (8/2/2012) risulta che i buoni vengono emessi con scadenza
30/6/2012. Si attende un decreto ministeriale che consentira' di utilizzare i buoni emessi dal 1/1/2012 per i
periodi successivi alla sospensione, quindi dal 23/8/2012 in poi.
Come chiederli
La prenotazione puo' essere fatta attraverso il sito www.buonivacanze.it , una sola volta per acquirente.
Vengono rilasciati un modulo (via email) e un numero di prenotazione (via sms). Il modulo, sottoscritto, deve
essere presentato entro 10 giorni ad un qualunque sportello della Banca Intesa San Paolo, presso il quale
deve essere effettuato il versamento dell'importo a proprio carico. I buoni vengono poi spediti a casa con
raccomandata a/r.
Informazioni dettagliate si trovano sul sito www.buonivacanze.it
Riferimenti normativi:
- La Finanziaria 2008 (legge 244/07 art.2 comma 193) ha attivato il "fondo di rotazione per il prestito e il
risparmio turistico" gia' previsto dall'art.10 della legge 135/2001, prevedendo l'emissione di decreti che
regolamentino l'utilizzo del fondo allo scopo di creare dei "buoni vacanza" da destinare alle fasce sociali piu'
deboli.
- Il DPCM 21/10/08 ha definito le caratteristiche di questi buoni e ha stabilito le modalità operative per la
presentazione delle domande (GU 25/11/09).
- il Decreto del 9/7/2010 ha aggiornato e ridefinito le modalita' e i tempi di fruizione.
CONTRIBUTI PER ACQUISTO DECODER PER DIGITALE TERRESTRE
Il occasione del passaggio al digitale terrestre il Ministero dello Sviluppo Economico ha aperto la possibilita'
di usufruire del buono per l'acquisto del decoder a chi non ne abbia gia' usufruito in passato.
Il buono vale 50 euro e ne possono usufruire determinate categorie di cittadini al momento dell'acquisto di un
decoder, rivolgendosi ad un rivenditore che abbia aderito all'iniziativa. Il cittadino deve fornire i propri dati,
compreso il codice fiscale, e risultare in regola con il pagamento del canone RAI.
Queste le categorie ad oggi beneficiate:
Per le regioni Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto: eta' pari o superiore a 65 anni (da compiersi
entro il 31/12/2010) e che abbiano dichiarato nel 2009 (redditi 2008) un reddito pari o inferiore a euro 10.000,
a decorrere dal 12 aprile 2010.
Regione Friuli Venezia Giulia: eta' pari o superiore a 65 anni (da compiersi entro il 31/12/2010) e che
abbiano dichiarato nel 2009 (redditi 2008) un reddito pari o inferiore a euro 10.000, a decorrere dal 1 ottobre
2010
Per i seguenti comuni liguri, toscani e marchigiani: Gorreto (GE), Maissana (SP), Varese Ligure (SP), Piana
Crixia (SV), Sassello (SV), Sambuca Pistoiese (PT), Badia Tedalda (AR), Sestino (AR), Montecopiolo (PU),
Monte Grimano Terme (PU), Sassofeltrio (PU) e Tavullia (PU), di età pari o superiore a 65 anni (da compiersi
entro il 31/12/2010) e che abbiano dichiarato nel 2009 (redditi 2008) un reddito pari o inferiore a euro 10.000,
a decorrere dal 30 ottobre 2010.
Tutte le informazioni si trovano sul sito del Ministero, a questo link.
LINK UTILI
- Incentivi per le famiglie anno 2011: clicca qui
- Incentivi per le famiglie anno 2010: clicca qui
(Rita Sabelli)
------------------------------------------OSSERVATORIO LEGALE
di: Claudia Moretti
13-02-2012 11:14 Multiproprieta'. Sentenza Tribunale Livorno spiega come nascono i numerosi
contenziosi
La sentenza n. 87 del 6 giugno del 2011, emessa dal Tribunale di
Livorno, sez. distaccata di Piombino, dott. Marco Nassi, è forse la più bella vittoria del consumatore
in materia di truffe realizzate tramite vendita di multiproprietà di cui siamo a conoscenza. Si tratta del
caso di due coniugi che si sono rivolti ad Aduc nel 2005 per aver sottoscritto involontariamente, ed indotti in
errore, atti di acquisto di certificati associativi di Pegaso s.r.l. che avrebbero dato loro diritto a soggiornare,
una settimana l’anno, nei residence di Castillo Beach Club. Difesi dall’avvocato Claudia Moretti, hanno –
dopo sei anni e vari passaggi di giudice in giudice– finalmente avuto giustizia. Il Giudice, infatti, non solo ha
dato ragione piena, rifuso e risarcito gli attori sia nei riguardi di Pegaso s.r.l. (per nullità e annullabilità del
contratto di acquisto di multiproprietà), che nei confronti di Finemiro s.p.a. (oggi Neos Finance), ritenendo
il contratto di finanziamento collegato e pertanto, anch’esso, da annullare, ma si è profuso in una ampia
spiegazione dell’istituto della multiproprietà, e delle problematiche da essa originate, in ben 23 pagine.
In particolare, il giudicante ha affrontato nella prima parte della sentenza, di cui riportiamo alcuni estratti,
proprio l’ambiguità che l’istituto porta in sé, e che lo rende particolarmente insidioso, ricco di tranelli e di
possibile pregiudizio al consumatore. Chi è incappato in questo genere di acquisto, ad esempio, sa
quanto sia difficile disfarsene. Esistono vari tipi di multiproprietà, ai quali corrispondono distinte
modalità di acquisto e di vendita, ed occorre guardare con diffidenza a chi propone la “rottamazione
del titolo”, tanto più se vuole un corrispettivo. Multiproprietà, infatti, è un termine che racchiude varie
tipologie contrattuali ben diverse. Si può acquistare un diritto reale, con vero e proprio trasferimento di
proprietà turnaria attraverso atto notarile; si può, altresì, acquistare meri certificati associativi, che
conferiscono diritti di natura personale (di uso), e non necessitano di grosse formalità.
Riteniamo utile riportare per esteso alcuni passi della motivazione, per la chiarezza e analiticità utilizzata dal
giudicante, che ripercorre anche storicamente le origini della materia e delle tutele giuridiche che la
Comunità europea ha imposto al nostro legislatore.
“Con il termine conciso di «multiproprietà» si intende un istituto che offre ad un soggetto il diritto di godere o
disporre di un certo bene, per un periodo determinato all'anno, in perpetuo o a lungo termine. Il significato
dell'operazione è assai semplice. Anziché procedere all'acquisto di una più o meno piccola costruzione
indipendente, limitando la circolazione di una cospicua somma di denaro ed eventualmente ricorrendo a
onerose condizioni di credito e nello stesso tempo circoscrivendo la fruizione dell'immobile a brevi periodi di
villeggiatura, la multiproprietà consente, con una somma relativamente modesta, di «acquistare» un periodo
di fruizione, alloggiando in locali che, a turno, sono offerti ai diversi partecipanti all'operazione. I vantaggi
economici del privato sono evidenti. I «periodi» possono costituire oggetto di scambio tra i partecipanti, di
vendita e di successione mortis causa, e così via. Circolano, giuridicamente, nel medesimo modo di un bene
immobile, ed il loro prezzo è commisurato all'ampiezza dell'alloggio, all'ampiezza del periodo, alla ricorrenza
del periodo nell'arco dell'anno, alla stagione prescelta, alla località interessata. Utilizzato per la prima volta in
Francia nel 1967, a partire degli anni ’70 si diffuse anche negli Stati Uniti - dove prese il nome di time share.ed in Italia.
Invero, il termine di multiproprietà ha perso il suo significato unitario, in quanto i vari ordinamenti presentano
sviluppi dell'istituto differenti l'uno dall'altro, poiché le tecniche giuridiche attraverso cui si attribuisce un
godimento di tipo turnario su unità immobiliari sono le più diverse, a seconda del sistema a cui si fa
riferimento. Il fenomeno è stato così collocato di volta in volta nell'area dei diritti reali, dei diritti di credito o
della partecipazione a società. La stessa direttiva comunitaria del 1994 in argomento non ha voluto prendere
posizione sull'inquadramento giuridico dell’istituto - ammesso che ve ne possa essere uno unico -
impiegando, volutamente, una definizione generica del relativo contratto.
Non a caso i modelli organizzativi proposti dalle imprese operanti nel settore sono riconducibili
sostanzialmente a tre schemi di base: a) multiproprietà residenziale; b) multiproprietà in strutture societarie o
associative; c) multiproprietà alberghiera. Occorre infatti precisare che la formula di «multiproprietà» è assai
ampia, ricomprendendo tipi di gestione alberghiera, o comunioni con servizi alberghieri che variano a
seconda dei regolamenti interni. Per quanto sia difficile fare generalizzazioni si tratta di una figura ibrida che
presenta caratteri tipici del contenuto della proprietà turnaria e talvolta anche i caratteri tipici del contratto
d'albergo. La tendenza degli operatori del settore, tuttavia, è stata in un primo momento quella di accostare,
sul piano pratico-economico, la posizione del «multiproprietario» a quella tradizionale del proprietario
immobiliare.
Tale espediente, oltre che essere fuorviante, ha posto in ombra taluni aspetti caratteristici dell'operazione
«multiproprietà», che sembrano piuttosto legittimare un parallelismo con il c.d. «contratto d'albergo».
Queste prassi hanno sollevato molteplici problemi giuridici, tra i quali uno dei più delicati ha riguardato la
tutela del consumatore/acquirente di un periodo in multiproprietà. Questo determinato settore, infatti, si è
rivelato costellato di insidie e tranelli per un contraente che, nel confronto con soggetti organizzati, il più delle
volte in forma societaria, mostra la propria debolezza.
A tali problemi il legislatore comunitario e quello interno hanno tentato di dare una soluzione con la direttiva
n° 94/47/CE «concernente la tutela dell'acquirente per taluni aspetti dei contratti relativi all'acquisto di un
diritto di godimento a tempo parziale di beni immobili», attuata dal Governo italiano con il d.lgs. 9 novembre
1998, n. 427. La disciplina da esso dettata è stata poi assorbita, con minime variazioni, negli articoli da 69
ad 81 del Testo Unico delle Leggi di tutela del consumatore denominato “Codice del consumo”, emanato con
il d.lgs. n° 206/2005 che ha contestualmente abrogato il d.lgs. n° 427/1998 (all’art. 146, 1° comma, lettera g).
L’art. 69 d.lgs. 206/2005 si premura di fornire alcune definizioni rilevanti ai fini della comprensione della
disciplina predisposta, la quale si applica ai contratti, della durata di almeno tre anni, con cui verso il
pagamento di un prezzo globale si costituisce (ex novo), si trasferisce (un diritto già esistente) o si promette
di costituire o trasferire (con un contratto preliminare) un diritto reale (quasi sempre la proprietà) o un altro
diritto (quindi di obbligazione) avente ad oggetto il godimento su uno o più beni immobili, per un periodo
determinato o determinabile nell’anno non inferiore ad una settimana.
Per “venditore” deve intendersi la persona fisica o giuridica che, nell’ambito della sua attività professionale,
cioè imprenditoriale, costituisce, trasferisce o promette di costituire o trasferire il diritto oggetto del contratto.
Ad esso è equiparato colui che, a qualsiasi titolo (per es. di agente o rappresentante) promuove la
stipulazione di questo tipo di contratto. L’“acquirente” del diritto oggetto del contratto, invece, può essere
solo una persona fisica che non agisce nell’ambito della sua attività professionale e, pertanto, non può
essere un’impresa. Infine, per “bene immobile” va inteso un immobile, anche con destinazione alberghiera, o
parte di esso, per uso abitazione o per uso alberghiero o per uso turistico-ricettivo, su cui verte il diritto
oggetto del contratto 1 (la c.d. “multiproprietà alberghiera”, in cui l’oggetto del contratto è la proprietà a
tempo parziale delle unità abitative di un albergo, di un villaggio turistico, di un residence, ecc.).”
------------------------------------------IL CONDOMINIO
di: Alessandro Gallucci
13-02-2012 13:11 Condominio: approvazione del rendiconto dei lavori di manutenzione straordinaria.
Sentenza
In materia approvazione della contabilita’ finale dei lavori di
manutenzione e la sua ripartizione tra i condomini, anche se si tratta d’interventi di straordinaria entita’, la
deliberazione adottata in seconda convocazione per essere valida e’ sufficiente che riporti un numero di voti
che rappresenti il terzo dei partecipanti al condominio e almeno un terzo del valore dell'edificio. Questa, in
sintesi, la conclusione cui e’ giunto il Tribunale di Lecce con la sentenza n. 159 depositata in cancelleria lo
scorso 20 gennaio 2012.
L’importante, quindi, per il giudice e’ che l’approvazione degli interventi di manutenzione straordinaria di
notevole entita’ avvenga con la maggioranza specificamente prevista dalla legge (voto favorevole della
maggioranza degli intervenuti all’assemblea che rappresenti almeno la meta’ del valore millesimale
dell’edificio, art. 1136, quarto comma, c.c.); il piano finale di riparto fa storia a se’.
Raccontare in che contesto si e’ giunti a questa sentenza puo’ aiutare a comprendere meglio l’importanza. A
raggiungere questo risultato che, per la cronaca, rappresenta un inedito nel panorama
giurisprudenziale italiano, abbiamo contribuito anche noi dell’Aduc che abbiamo collaborato alla
difesa del condominio.
Il fatto. In un condominio, che conta 35 partecipanti, sorge la necessita’ di eseguire alcuni interventi
manutentivi (tra i quali, ad esempio, la ritinteggiatura di una parte della facciata). L’assemblea, dopo una
serie di riunioni finalizzate alla scelta dei preventivi in relazione ai lavori da effettuare, decide l’esecuzione di
lavori straordinari. L’importo degli interventi sfiora i 95 mila euro. La quota piu’ alta, secondo il piano di
riparto, e’ pari a circa 4 mila euro, quella media a 2.500 euro. I condomini, riuniti in assemblea, approvano
l’esecuzione dei lavori con le maggioranze indicate dal quarto comma dell’art. 1136 c.c. L’assemblea,
sostanzialmente, li ritiene di notevole entita’. Segue la realizzazione dell’intervento manutentivo deliberato;
una volta conclusosi l’amministratore convoca l’assemblea per l’approvazione della contabilita’ finale e del
relativo piano. Puo’ accadere che la somma da versare subisca notevoli variazioni nel corso dell’esecuzione
degli interventi (es. per la presenza di una situazione ben piu’ grave di quella che si preventivava): non e’
questo il caso. L’importo e gli interventi erano sostanzialmente quelli deliberati al momento
dell’affidamento dei lavori. L’assemblea, quindi, li approva, in seconda convocazione, con le stesse
maggioranze previste per l’approvazione del rendiconto consuntivo. A dire il vero il codice non prevede
una maggioranza ad hoc per l’approvazione di quest’atto sicche’, in dottrina e giurisprudenza, e’ pacifico che
la sua approvazione sia regolare se la deliberazione, (ci si ripete) in seconda convocazione, riporta un
numero di voti che rappresenti il terzo dei partecipanti al condominio e almeno un terzo del valore
dell'edificio. Cosi’ l’assemblea approva i conti dei lavori superando questa soglia minima non quella prevista
per l’approvazione degli interventi straordinari di notevole entita’, ossia non riporta il voto favorevole della
maggioranza degli intervenuti all’assemblea che rappresenti almeno la meta’ del valore millesimale
dell’edificio. Uno dei condomini assenti alla riunione decide d’impugnare la deliberazione. Tra i motivi
delle sue lamentele c’e’ proprio quello riguardante il mancato raggiungimento del quorum deliberativo
previsto per i lavori straordinari di notevole entita’ da parte della deliberazione che approvava il rendiconto
finale dei lavori. Dopo circa quattro anni di udienze, consulenze e memorie il giudice adito decide: “l’art.
1136, co. 2 e 4, c.c. impone maggioranze qualificate per le delibere che concernono la ricostruzione
dell’edificio o riparazioni straordinarie di notevole entita’; quella impuntata, invece, adottata in seconda
convocazione, ha ad oggetto il mero esame ed approvazione della contabilita’ finale di lavori di
manutenzione (gia’ approvati in precedenza) e relativo piano di riparto, e a tali materie – anche in caso di
notevole entita’ dei lavori – non si estende il quorum deliberativo richiesto per l’approvazione di questi ultimi
e dei relativi esborsi […]” (Trib. Lecce 20 gennaio 2012 n. 159).
Un simile ragionamento puo’ sembrar strano ma non e’ cosi’. Si pensi alla nomina dell’amministratore: per
quest’atto e’ necessario, in prima e seconda convocazione, il voto favorevole della maggioranza degli
intervenuti all’assemblea che rappresenti almeno la meta’ del valore millesimale dell’edificio. Ma per
l’approvazione del rendiconto consuntivo di gestione, nel quale solitamente e’ inserito il suo onorario, per
l’approvazione in seconda convocazione si ritiene sufficiente un numero di voti che rappresenti il terzo dei
partecipanti al condominio e almeno un terzo del valore dell'edificio. Non e’ la stessa cosa?
Si tratta, ad avviso di chi scrive, di una sentenza importante poiche’ consente all’assemblea di
approvare piu’ semplicemente dei conteggi che, lungi dall’imporre nulla di nuovo, si limitano a
certificare quanto gia’ fatto. In questo modo si evita di dar eccessivo peso a quei condomini che, magari in
ragione della loro robusta quota millesimale, si comportano in modo ostruzionistico per non pagare o
ritardare quanto piu’ e’ possibile quel momento.
------------------------------------------GIANNINO
13-02-2012 10:17 Protezione civile
------------------------------------------NOTIZIE
08-02-2012 09:40 MESSICO/Narcoguerra. Banda narcos si offre a protezione Papa in prossima visita
di marzo
Una gang di narcotrafficanti ha avvertito i gruppi rivali di voler garantire la protezione del Papa in occasione
della sua visita in Messico a fine marzo. E lo ha fatto con l'affissione di una decina di cartelli pubblicitari nello
stato di Guanajuato, nel centro del Messico, luogo della visita pontificia.
I manifesti, firmati dalla gang dei Cavalieri Templari, sono comparsi pochi giorni dopo un appello rivolto
dall'arcidiocesi regionale ai cartelli della droga, nel quale si auspica una tregua della violenza in occasione
della visita di Benedetto XVI.
"Vogliamo uno stato di Guanajuato in pace, quindi non provocate violenza all'arrivo di Sua Santità Benedetto
XVI. Siete avvisati", si legge sui manifesti affissi dalla gang.
Il viaggio del pontefice in Messico è previsto tra il 23 e il 26 marzo con la visita di tre città dello stato di
Guanajuato.
Negli ultimi cinque anni sono morte oltre 50mila persone nella guerra fra i cartelli del narcotraffico
messicano.
08-02-2012 09:43 ITALIA/Nuovi cannabinoidi sintetici individuati da Agenzia Dogane
"Prosegue l'attività di supporto tecnico fornito dai Laboratori chimici dell'Agenzia delle Dogane nel contrasto
alla diffusione dei cannabinoidi sintetici, molecole create per fini di ricerca medica e farmacologica, introdotte
nei mercati illeciti per la loro azione stupefacente addirittura superiore a quella della cannabis naturale.
Nel corso di analisi condotte presso il Laboratorio chimico di Genova su presunte sostanze stupefacenti è
stato individuato, per la prima volta in Italia, il CRA-13, cannabinoide sintetico non ancora inserito nella
Tabella I del D.P.R.
309/90, contenente l'indicazione delle sostanze stupefacenti sottoposte a vigilanza e controllo.
La Direzione Centrale per l'Analisi Merceologica e per lo Sviluppo dei Laboratori Chimici ha segnalato il
risultato ottenuto al Sistema Nazionale di Allerta Precoce e Risposta Rapida per le Droghe, il National Early
Warning System (N.E.W.S.), per la diffusione di livelli di attenzione e allerta sul territorio nazionale.
Notevole è stato altresì il contributo fornito dal Laboratorio chimico delle Dogane di Napoli in attività di
indagine tecnica, che hanno portato alla individuazione di un elevato numero di cannabinoidi sintetici, alcuni
dei quali segnalati in Italia per la prima volta.
I cannabinoidi sintetici vengono spesso addizionati a prodotti di origine naturale e commercializzati con varie
denominazioni, tra le quali 'smart drugs' 'herbal highs' o 'legal drug'.
Tali molecole, in alcuni casi non ancora vietate dalle leggi vigenti, rientrano fra le nuove 'designer drugs' e si
riscontrano sempre più frequentemente in nuovi prodotti che appaiono sul mercato con differenti
denominazioni e confezionamenti".
Lo rende noto l'Agenzia delle Dogane.
08-02-2012 09:47 ITALIA/Scoperte staminali progenitrici tessuto adiposo
Sono state individuate le cellule progenitrici del tessuto adiposo, nelle quali potrebbe nascondersi la chiave
per combattere obesita', diabete e aterosclerosi. Il risultato, pubblicato sulla rivista Cell Metabolism, si deve
al gruppo italiano coordinato da Saverio Cinti, dell'Universita' Politecnica delle Marche.
'Abbiamo individuato l'identita' della cellula staminale dei due tipi di tessuto adiposo', ha detto Cinti
riferendosi al tessuto adiposo bianco, che accumula i grassi, e al tessuto adiposo bruno, che al contrario li
brucia. La scoperta indica che entrambi i tipi di tessuto adiposo hanno un progenitore comune in una cellula
molto particolare: si tratta di una cellula adulta, che fa parte del rivestimento dei vasi sanguigni e che, per
motivi ancora tutti da chiarire, abbandona il suo luogo naturale per regredire tornando bambina, allo stato di
staminale. E' a questo punto che comincia a differenziarsi seguendo la strada che la portera' a diventare una
cellula del tessuto adiposo bianco o bruno.
'Il prossimo passo - ha detto ancora Cinti - sara' verificare i meccanismi che sono dietro questo processo di
riprogrammazione fisiologico': un passo fondamentale, ha aggiunto, 'per avere la capacita' di manipolare la
plasticita' di queste cellule'. Le ricadute piu' immediate potranno riguardare malattie molto diffuse, come
l'obesita' e il diabete, ma 'le implicazioni - ha concluso Cinti - potrebbero essere enomi in tutti i campi della
biologia'.
08-02-2012 09:51 ISRAELE/Immigrati clandestini. Mega-centro di detenzione
Le autorità israeliane hanno approvato un piano per la costruzione di un centro di detenzione per immigrati
clandestini al costo previsto di 250 milioni di shekel, pari a 51 milioni di euro. Il ministero della Difesa ha
precisato che l'edificio sarà costruito nel sud del Paese e diventerà operativo a partire da metà anno.
Inizialmente potrà accogliere 3mila persone, a pieno regime circa 11mila.
Israele sta innalzando una gigantesca barriera di sicurezza lungo i 240 chilometri di confine con la penisola
egiziana del Sinai e si accinge a costruirne un'altra dello stesso genere alla frontiera giordana, altri 238
chilometri.
Secondo i dati del governo israeliano, 16.816 africani sono entrati illegalmente in Israele dall'Egitto nel 2011.
08-02-2012 09:52 ITALIA/Immigrazione. Governo conferma sintonia con politiche Ue per nuove
risorse
Nella Ue 'c'e' concreta volonta' di mettere a disposizione risorse e aiuti per concreti
progetti pilota su immigrazione e integrazione' e l'Italia condivide con Bruxelles l'idea di 'lavorare con i paesi
della sponda sud del Mediterraneo'. Lo ha rilevato il ministro per l'integrazione e la cooperazione
internazionale, Andrea Riccardi, dopo gli incontri con Cecilia Malmstrom e Viviane Reding, Commissarie
europee rispettivamente per Affari interni e Giustizia.
'Abbiamo assicurato - ha detto il ministro - che l'Italia fa la sua parte. Si assume le sue responsabilita' sui
temi dell'asilo, dell'immigrazione e dell'integrazione. E' in questa visione di responsabilita' che l'Italia
inquadra il discorso della solidarieta' europea'. Solidarieta' che si concretizzera' 'con la condivisione e
divisione' e con 'il partenariato con i paesi del sud del Mediterraneo'.
Riccardi a Bruxelles ha annunciato che presto sara' in Tunisia 'perche' loro stessi si devono attivare per
favorire, controllare e regolare la mobilita' della popolazione', discorso che sara' fatto anche con la Libia.
Tra Roma e Bruxelles il clima, sui temi dell'immigrazione, nei mesi scorsi e' stato incandescente. 'Se c'e'
stato qualche problema in passato - ha osservato il ministro - allo stato mi sembra superato. Da parte della
Commissione ho riscontrato una grande sintonia ed una comunione di valori e principi'.
Riccardi ha poi confermato a Malmstrom e Reding che 'entro febbraio' sara' consegnato il piano Rom, per il
quale 'e' gia' stato aperto un tavolo'. 'Sto lavorando con le amministrazioni delle maggiori citta': Torino,
Milano e Roma - ha precisato - Abbiamo gia' fatto una seduta. In settimana ce ne sara' una prossima con i
comuni, gli enti locali ma anche tutti i vari ministeri coinvolti'.
Proprio sulle politiche verso i Rom la Commissione europea negli anni scorsi non ha risparmiato critiche
all'Italia. 'Noi - ha detto Riccardi - abbiamo fatto tesoro delle esperienze del precedente governo e delle
critiche. E cerchiamo di elaborare una fase politica'.
08-02-2012 10:54 CINA/Social network inibiti alla scrittura dei cinesi
Gli internauti registrati con un nickname sui siti di social network, da meta' marzo non potranno piu' inviare
messaggi. Cosi' fa sapere l'agenzia France-Presse che ha raccolto una nota del governo cinese.
Gli internauti non saranno completamente bloccati perche' potranno comunque leggere i messaggi di altri,
ma non potranno scrivere i loro.
Dalla fine del 2011 i cinesi sono obbligati ad iscriversi con il loro vero nome per aprire uno spazio su una
piattaforma di micromessaggerie.
Alla fine del 2011 gli internauti cinesi sono stati valutati in 513 milioni su una popolazione di 1 miliardo e 300
mila abitanti.
08-02-2012 11:36 SVIZZERA/Staminali contro leucemia. Nuova scoperta
Ricercatori svizzeri, grazie a ricerche di laboratorio con l'uso di topi, hanno
scoperto un nuovo mezzo che permette di lottare contro la leucemia. Ma bisognera' attendere almeno cinque
anni per lo sviluppo di farmaci efficaci.
I ricercatori dell'Hopital de l'Ile di Berna, dell'Universita' della stessa citta' e dell'Ospeale Universitario di
Basilea hanno scoperto che lo sviluppo della leucemia e' dovuto allo stimolo delle cellule staminali attraverso
una molecola di crescita, la CD27. Ora questa molecola puo' essere bloccata con l'uso di anticorpi.
Pubblicato il mese scorso sulla rivista internazionale specializzata "The Journal of Clinical Investigation", si
auspica possa servire contro il cancro al sangue, altrimenti conosciuto come leucemia.
08-02-2012 16:00 ITALIA/Orari negozi. Tar sospende limitazioni Comuni Prato e Pontedera
Il Tar della Toscana ha accolto le istanze di sospensione presentate da alcune imprese della distribuzione nei
confronti dei provvedimenti dei comuni di Prato e Pontedera, che prevedevano limitazioni alle aperture
domenicali e festive degli esercizi commerciali operanti sul loro territorio. Lo ha reso noto oggi
Federdistribuzione, organismo di rappresentanza della distribuzione commerciale.
Il Tar, che si pronuncera' nel merito il prossimo 5 giugno, nelle sue motivazioni - informa Federdistribuzione
in una nota - rileva che le norme in materia di concorrenza 'costituiscono principi generali dell'ordinamento
nazionale e sono, quindi, direttamente applicabili'.
08-02-2012 18:25 ITALIA/Massimo Barra. Contro la violenza liberalizzare anche i centri antidroga
La violenza urbana a Roma e' in crescita, e dietro c'e' sempre la droga.
La politica peró "sinora non ne ha tratto le dovute conseguenze ed il fenomeno resta ignorato, quasi rimosso
da quanti non sanno andare oltre i soliti slogan". E' il duro atto d'accusa di Massimo Barra, fondatore di Villa
Maraini - una delle maggiori realta' private nel trattamento dei tossicodipendenti a livello romano e nazionale
- che lancia una provocazione al Governo: inserire tra le liberalizzazioni anche quella dei centri antidroga.
"Per combattere la droga - dice Barra in una lettera aperta - bisogna incontrare, conoscere, curare tutti i
tossicomani. Che fa invece la Regione Lazio? bandi pubblici per fare 'progetti' antidroga da mettere a
concorso con altri 'progetti antidroga'.
Sempre a titolo 'sperimentale'. Nessuno dei servizi cosí sperimentati è stato portato a regime dal 1999 ad
oggi". "E il Comune di Roma che fa? Un altro bel bando pubblico per fare altri 'progetti', e nel frattempo
proroga ripetutamente per un mese i servizi esistenti". Regione e Comune, aggiunge Barra, "continuano a
produrre e a far produrre quintali di inutili pezzi di carta con un costo rilevante per la collettività, come se da
un pezzo di carta si possa capire chi è capace di curare i drogati e chi invece è solo bravo a scrivere
'progetti' per dare posti di lavoro agli amici di chi in quel momento governa".
"Tra le lodevoli liberalizzazioni di Monti ne manca una: liberalizzare i centri antidroga, metterli in sana
concorrenza, privilegiare i piú efficienti e i piú economici, facilitare l'accesso dei tossicomani alle terapie. la
cura e la vita di un tossicomane sono importanti almeno quanto un taxi" conclude.
09-02-2012 12:23 IRAN/Giustiziati quattro narcotrafficanti
Quattro persone accusate di narcotraffico sono state giustiziate a Qom, città a sud di Teheran. Lo ha riferito il
procuratore di Qom, Mostafa Barzegar, citato dall'agenzia d'informazione 'Mehr'. "Quattro persone colpevoli
di traffico di droga sono state giustiziate nel carcere di Qom negli ultimi giorni", ha affermato Barzegar, che
non ha rivelato le identità delle vittime.
Le quattro condanne a morte seguono quelle di altri due colpevoli di traffico di stupefacenti, giustiziati nei
giorni scorsi nella prigione di Semnan, nel nord dell'Iran.
Lo scorso 6 gennaio, tre detenuti, accusati di aver rapinato una banca, erano stati impiccati in pubblico in
piazza Azadi (libertà) a Kermanshah, nell'Iran occidentale. Il 4 gennaio, inoltre, altre cinque persone sono
state giustiziate in diversi carceri della provincia di Kerman.
09-02-2012 12:46 ITALIA/Mutui ipotecari: -44% a gennaio rispetto ad un anno fa
A picco la domanda di mutui a gennaio. Secondo il Sistema di informazioni creditizie del Crif, l'inizio dell'anno
e' stato ancora pesantemente negativo per la domanda dei mutui ipotecari da parte delle famiglie italiane
che fa registrare un calo 44% (dato ponderato sui giorni lavorativi) rispetto al corrispondente mese del 2011.
Il dato - si legge in una nota - conferma il costante calo iniziato gradatamente ad inizio dell'anno scorso e
culminato con il -46% di novembre e il -44% di dicembre.
09-02-2012 12:49 ITALIA/Stati vegetativi. Cinque anni di media
I pazienti in stato vegetativo e di minima coscienza si trovano in questa condizione in media da circa 5 anni
dall'evento acuto. E' quanto emerge dalla ricerca 'Funzionamento e disabilita' negli stati vegetativi e di
minima coscienza' presentato da Matilde Leonardi, direttore scientifico del centro di ricerca sul coma
dell'istituto neurologico Carlo Besta di Milano, durante la giornata nazionale degli stati vegetativi, in corso al
ministero della Salute. La ricerca ha coinvolto e valutato la condizione clinica di 602 pazienti e l'impatto del
loro stato su 487 familiari e i livelli di stress di 1247 operatori sociosanitari.
Oltre il 16% dei pazienti, si legge nell'indagine, supera i sei anni in stato vegetativo e minima coscienza e vi
sono alcuni casi in stato vegetativo da piu' di 20 anni e un caso in stato di minima coscienza da piu' di 35
anni.
09-02-2012 16:10 ITALIA/La pianta proibita. Un libro di Luca Sutter sulla cannabis
CANAPA: COLTURA E CULTURA NELLA STORIA, NELLA LETTERATURA E
NEL CINEMA. Un saggio di Luca Sutter che si contraddistingue tra le molte pubblicazioni sul tema per il
materiale inedito, i percorsi trasversali letterari e cinematografici, le tesi, la ricostruzione della canapicoltura
italiana e le immagini storiche.
La canapa è stata per secoli una delle risorse economiche, industriali e tessili più importanti del nostro
Paese, secondo produttore mondiale per quantità ma primo per qualità. Nel Novecento, nonostante gli sforzi
del fascismo di proteggere questo mercato, la canapicoltura è andata perduta. Questo saggio ne ripercorre
la storia e analizza le cause del suo declino attraverso documenti inediti come un manoscritto di “materia
medica” di fine Ottocento o le tavole dell'Encyclopédie di Diderot e d'Alembert. Accanto alla storia dell'uso
industriale di questa pianta oggi proibita, viene ripercorsa anche la storia del suo uso medico, riscoperto di
recente, e di quello psicotropo, attraverso l'analisi di fonti come la leggenda di Marco Polo del Veglio della
Montagna, a capo della setta degli Hashishiyya, da cui il termine assassino. E ancora, l'erba pantagruelione
di Rabelais, il Poema dell'hashish di Baudelaire, le pagine del Conte di Montecristo di Dumas e quelle di
Théophile Gautier. La storia del proibizionismo del Novecento viene ricostruita con un'analisi comparata con
la proibizione di altre sostanze come il caffè, il tabacco e gli alcolici che hanno avuto come conseguenza la
nascita dei monopòli di Stato e quella del gangsterismo. E un saggio sulla marijuana nella storia del cinema
mette in luce come la considerazione della cannabis nell'opinione pubblica sia nel tempo cambiata: dalla
droga devastante delle pellicole degli anni Trenta sino alle rappresentazioni leggere, scherzose e di
denuncia del nuovo millennio.
In vendita nei maggiori e-Book store.
Autore: Luca Sutter
Editore: CastelloVolante
Prezzo: € 4,70
Disponibile in versione ridotta gratuita nella collana i Mezzilibri, sul sito www.castellovolante.com
09-02-2012 17:32 ECUADOR/Ricoveri forzati per curare l'omosessualita'
Le organizzazioni di difesa dei diritti omosessuali denunciano che ogni settimana ricevono una media di due
denunce di persone ricoverate con la forza, spesso per volonta' dei loro familiari, in cliniche che offrono
trattamenti per la 'cura' dell'omosessualita'.
Secondo quanto spiegato nel corso di una conferenza stampa, si tratta di centri per malattie mentali e per il
recupero dalle dipendenze da alcol e droga, che accettano di trattare anche gay e lesbiche, nonostante
questo costituisca un'attivita' illegale in Ecuador.
Gli attivisti chiedono la chiusura di questi centri (ce ne sarebbero almeno 226 in tutto il Paese) dove secondo
le testimonianze raccolte i 'pazienti' vengono sottoposti a violenze di ogni genere, abusi sessuali inclusi.
09-02-2012 17:34 CANADA/Cannabis: assunzione entro tre ore aumenta possibilita' incidenti stradali
Mettersi alla guida entro tre ore dopo l'assunzione di Cannabis aumenta quasi del doppio le probabilita' di
causare un incidente. Lo ha scoperto uno studio pubblicato sul British Medical Journal condotto dalla
Dalhousie University, ad Halifax in Canada. I ricercatori hanno esaminato un campione totale di 49.411
persone per determinare se il consumo di cannabis aumenti il rischio di scontri automobilistici. Si tratta del
primo studio concentrato esclusivamente sull'uso della cannabis, considerato separatamente degli effetti
dell'alcol e di altre sostanze stupefacenti. La cannabis e' la droga illegale piu' diffusa a livello globale e le
statistiche recenti hanno dimostrato un aumento significativo dell'uso in tutto il mondo. Tutte le collisioni di
veicoli coinvolte nello studio hanno avuto luogo su strade pubbliche. L'indagine ha raccolto i dati dai
campioni di sangue dei conducenti coinvolti negli scontri automobilistici. I risultati ottenuti mostrano che se la
cannabis e' consumata prima di guidare un veicolo, il rischio di collisione e' quasi raddoppiato. La ricerca ha
anche rivelato che la possibilita' aumenta se alla guida c'e' una persona dai 35 anni in giu'. In conclusione, gli
autori sostengono che il consumo di cannabis danneggi le capacita' motorie importanti per una guida sicura,
aumentando la probabilita' di collisioni.
09-02-2012 18:06 ITALIA/Figli immigrati. Cittadinanza onoraria da Comune pisano
Montescudaio e' tra i primi comuni d'Italia a concedere la cittadinanza onoraria ai figli di immigrati nati sul
territorio nazionale, adottando il principio dello 'ius soli'. Lo ha deciso nei giorni scorsi il consiglio comunale
del piccolo centro della Bassa Val di Cecina, in provincia di Pisa, votando all'unanimita' una delibera per la
concessione della cittadinanza a 12 bambini di origini albanesi, marocchine e moldave.
'Non e' una rivoluzione, ma un gesto importante - dice il sindaco Aurelio Pellegrini - che tra l'altro coinvolge
una comunità non piccola: Montescudaio ha 2.050 abitanti e gli immigrati sono 168, l'8% della popolazione.
Persone integrate, che lavorano. Il padre di uno dei bambini che abbiamo insignito e' anche consigliere degli
stranieri'. La cerimonia ufficiale di consegna della cittadinanza ai nuovi montescudaini, i cui nomi saranno
scritti su una targa affissa nella sala del consiglio, ci sara' il 16 marzo alle 10.30, all'Istituto comprensivo
Griselli. Il provvedimento del Comune da' anche una spinta alla campagna 'L'Italia sono anch'io', per il
riconoscimento dei diritti di cittadinanza e di voto ai cittadini immigrati. 'Credo - conclude Pellegrini - che
questo argomento non debba rimanere oggetto di discussione solo per pochi illuminati. L'abbiamo fatto
anche per costringere la gente a riflettere su questo tema'
10-02-2012 09:54 FRANCIA/1.320 morti per il Mediator
Piu' di 3.100 ricoveri ospedalieri per insufficienza cardiaca e 1.320 decessi sarebbero attribuibili
all'assunzione del farmaco Mediatori nel periodo 1976-2009 in Francia. Cosi' un articolo pubblicato sulla
rivista Pharmacoepidemiology and Drug Safety da parte di due epidemiologi dell'Istituto nazionale della
Sanita' e della ricerca medica (Inserm, Agnès Fournier et Mahmoud Zureik, che nel 2010 avevano
presentato uno studio con dati anche piu' ampi per questo farmaco coadiuvante delle terapie contro
l'obesita'.
10-02-2012 10:04 MESSICO/Narcoguerra. L'Esercito libera 73 immigrati schiavi dei narcos
L'esercito messicano ha liberato 73 immigrati centroamericani che erano stati sequestrati dal cartello dei Los
Zetas nello Stato di Taumalipas a nor del Paese. Tra gli immigrati, confinati in tre “case di sicurezza”, c'erano
anche 18 minori d'eta'. Durante l'operazione sono state arrestate quattro persone, cosi' come fa sapere il
ministero della Difesa (Secretaría de Defensa Nacional).
Gli immigrati centroamericani vengono sequestrati meno sono in transito verso gli Usa e i cartelli della droga
li obbligano a lavorare per loro, come veri e propri schiavi per la preparazione delle droghe, nonche' per il
trasporto anche armato o come informatori di strada.
10-02-2012 10:11 SPAGNA/Compravendite immobiliari in calo del 17,7% nel 2011
Le compravendite immobiliari nel 2011 hanno avuto un'altra crisi profonda con una caduta del 17,7%. Il calo
dei prezzi non e' riuscito a dare impulso ad un mercato che e' sottomesso alla generale crisi immobiliare.
Paralizzato dalla restrizione del credito e l'aumento della disoccupazione, le percentuali sono state inferiori a
quelle del 2010. Cosi' i dati dell'Instituto Nacional de Estadística.
10-02-2012 10:46 ITALIA/40 Kg di cocaina arrivano con pacco diplomatico dell'Ecuador
Pacco diplomatico con materiale promozionale sulle isole Galapagos: questo doveva esserci in una
spedizione arrivata a Milano dall'Ecuador, ma in realta' all'interno c'erano 40 chili di cocaina liquida nascosti
nel rivestimento interno di 80 boccali artigianali. Per questo cinque ecuadoriani sono stati arrestati a Milano
dalla polizia del commissariato Bonola.
L'indagine, operazione Carribean, e' partita lo scorso giugno dopo un arresto compiuto dalla Guardia di
Finanza e gia' lo scorso settembre era stato preso un corriere cubano arrivato da Santo Domingo con due
chili di cocaina.
Questa volta, invece, uno degli esponenti della banda, un attore e regista teatrale di 34 anni e' andato in
Ecuador per preparare la nuova spedizione. Sfruttando la sua professione, l'uomo ha instaurato un rapporto
di lavoro con dipendenti del Consolato di via Pisani. L'obiettivo era di organizzare l'arrivo della droga in un
'pacco diplomatico'. E, in effetti, il Ministero Ecuadoriano degli Affari esteri, totalmente all'oscuro del progetto
criminale della banda, ha autorizzato dietro pagamento l'uso del canale diplomatico. All'interno, pero', ci
doveva essere materiale promozionale da utilizzare nel corso di una manifestazione sulla cultura e le
tradizioni delle Galapagos. Quando la spedizione e' arrivata a Linate. a meta' gennaio, gli addetti della
Dogana e i militari della Guardia di Finanza hanno trovati i boccali con la droga. Poi, successivamente, il
pubblico ministero ha deciso il fermo dei cinque ecuadoriani perche' riteneva potessero scappare. Per loro
l'accusa e' di detenzione finalizzata allo spaccio di droga con l'aggravante dell'ingente quantita'. Maggiori
informazioni saranno fornite in una conferenza stampa alle 11 in Questura.
10-02-2012 11:35 ITALIA/Cane fatto esplodere con un petardo in bocca
Orrore a Racalmuto dove un cane e' stato fatto esplodere con un petardo in bocca.
Sono statu i carabinieri, avvisati da una telefonata, a fare la scoperta, come ricostruisce Gea press, l'agenzia
di stampa animalista. Il cane si trovava a terra, sfigurato e agonizzante.
Si tratta di un maschio adulto, di media taglia e di colore chiaro. I carabinieri sono certi che il grosso petardo,
di tipo bengala sia stato piazzato in bocca all'animale, forse attirandolo con del cibo. Fra le ipotesi l'orrenda
bravata di uno o piu' ragazzi.
I veterinari dell'Asp di Agrigento, che hanno soccorso il cane, sono stati costretti ad abbatterlo. La vicenda ha
scosso molte persone, qualcuno ha ricordato altre bravate, come una volpe portata gia' morta in una piazza
del paese e bruciata.
10-02-2012 11:38 GERMANIA/Inflazione in crescita
A gennaio il tasso di inflazione in Germania e' salito al 2,1 per cento su base annua. I dati definitivi diffusi
oggi dall'Ufficio federale di statistica mostrano un aumento dello 0,1 rispetto alle stime preliminari e
confermano la crescita dei prezzi allo stesso valore di dicembre.
Sull'andamento dell'inflazione pesa la componente dei prezzi energetici, cresciuti in un anno del 7,2 per
cento
10-02-2012 17:35 ITALIA/Processi contro spacciatori e trafficanti droga. Comune Perugia come parte
civile
Lo smercio di droga comporta 'danni gravissimi' per Perugia, 'non solo a livello di immagine', e per questo il
Comune si costituira' parte civile nei processi contro gli spacciatori e i trafficanti.
Analogamente a quanto fa gia' da alcuni anni per i reati legati allo sfruttamento della prostituzione. A
deciderlo e' stata la giunta comunale.
La delibera - illustrata oggi dal sindaco Wladimiro Boccali in una conferenza stampa - e' la conclusione di un
iter cominciato circa un anno fa. I quattro avvocati che assisteranno il Comune (Francesco Caruso, Giacomo
Leonelli, Adriana Falci e Gabriele Stafficci) hanno sottolineato che l'iniziativa, una delle prime del genere in
Italia, e' in linea con le recenti evoluzioni della giurisprudenza, secondo le quali l'amministrazione e'
considerata portatore degli interessi della comunita', quindi legittimata a rappresentarla anche nelle aule di
un tribunale in processi contro reati come lo spaccio.
Nel corso dell'incontro e' stato anche ribadito il significato 'politico' di questa decisione, nel senso piu' ampio
di prendersi cura della 'polis'.
La prima richiesta di costituzione di parte civile dovrebbe essere avanzata gia' la prossima settimana in un
processo contro una organizzazione di trafficanti albanesi.
Nel corso dell'incontro Boccali ha ribadito che la lotta allo spaccio della droga va articolata con maggiore
azione repressiva nei confronti dell' illegalita', piu' incisiva azione investigativa e giudiziaria , coinvolgimento
dell' intera comunita' perugina.
10-02-2012 17:39 ITALIA/Italia addestra polizia centroamericana per lotta ai narcos
Circa 150 tra procuratori e funzionari di polizia dei Paesi centroamericani verra' formato dall'Italia sul
contrasto alla criminalita' organizzata, riciclaggio e confisca dei proventi illeciti.
Gli "studenti" frequenteranno corsi e stage anche nel nostro paese. Inoltre, verra' elaborata una convenzione
regionale in materia di sequestro e confisca dei proventi di reato, legati soprattutto al narcotraffico. Il
documento e' allo studio con la collaborazione di un pool esperti centroamericani, guidati da magistrati della
procura nazionale antimafia. E' quanto stabilito nell'ambito del progetto di assistenza del ministero degli
Esteri italiano alla Strategia di sicurezza in Centro America per la lotta al riciclaggio del denaro sporco e il
contrasto alla criminalita' organizzata. Le iniziative sono state presentate dal procuratore nazionale antimafia
Piero Grasso in una riunione di alto livello a San Salvador, in cui il procuratore ha illustrato le caratteristiche
salienti dell'esperienza italiana in materia di contrasto alle mafie.
Grasso guidava una delegazione italiana composta dal capo del secondo Reparto del comando generale
della Guardia di Finanza, il generale Michele Carbone; dal giudice Rosario Aitala, consigliere del ministro
degli Esteri Giulio Terzi per la criminalita' internazionale e da funzionari della direzione centrale della Polizia
criminale. Le attivita' presentate fanno parte del sostegno del nostro paese alla strategia di sicurezza del
Sica, recentemente incrementato dal ministro Terzi in coordinamento con diversi altri attori internazionali tra
cui gli Stati Uniti.
10-02-2012 17:41 OLANDA/Eutanasia. Unita' mobile per praticarla
Un'iniziativa destinata a far discutere dovrebbe essere attivata il mese prossimo
in Olanda. Si tratta della prima unita' mobile al mondo specializzata in eutanasia. In grado di dispensare a
domicilio il suicidio assistito grazie a un team ad hoc, quando i medici di famiglia si rifiutano di somministrare
al paziente farmaci letali. I dati ufficiali parlano di 2.700 suicidi assistiti in Olanda ogni anno, ma secondo i
promotori dell'iniziativa la nuova unita' potrebbe consentire ad altri mille cittadini questa opzione, riferisce la
stampa britannica.
L'associazione Right to Die dei Paesi Bassi spiega che l'unita' mobile dovrebbe essere la prima di sei team
specializzati a gestire i casi borderline, in cui i medici di famiglia si oppongono alle richieste dei pazienti. Ma
secondo la Federazione dei medici olandesi alcuni aspiranti suicidi potrebbero essere trattati e dunque, dice
un portavoce al 'Telegraph', metterebbero fine alla propria vita inutilmente.
10-02-2012 17:50 U.E./Immigrati. Consiglio d'Europa: ne abbiamo bisogno
L'Europa ha bisogno degli immigrati per sostenere il benessere raggiunto e i leader politici devono astenersi
da dichiarazioni che scatenano l'odio.
Questo il messaggio, che Thorbjorn Jagland, segretario generale del Consiglio d'Europa, trasmettera' a nove
capi di Stato, tra cui Giorgio Napolitano, domani ad Helsinki durante il meeting del Gruppo Arraiolos, formato
nel 2003 per riflettere sui problemi di intolleranza e razzismo in Europa. Il gruppo oltre all'Italia comprende
Finlandia, Austria, Germania, Ungheria, Lettonia, Portogallo, Polonia e Slovenia. Nell'anticipare il suo
discorso sulla sua pagina Facebook, Jagland sottolinea la sua preoccupazione per il fatto che il discorso
politico si stia nutrendo sempre piu' di argomenti estremisti che solo dieci anni fa sarebbero stati banditi.
Secondo il segretario generale e' arrivato il momento per tutti i paesi europei di far fronte al loro dovere di
proteggere e assicurare i diritti umani dei milioni di immigrati irregolari e di mettere fine alla discriminazione
contro i Rom.
10-02-2012 17:53 ITALIA/Danni legge procreazione assistita. Presentata richiesta
Se lo Stato emana una legge ingiusta, che realizza un illecito costituzionale, danneggiando un diritto
fondamentale dei cittadini, facendogli perdere delle occasioni favorevoli, allora e' bene che li risarcisca. E'
sulla scorta di questo principio che Gianni Baldini, docente di biodiritto all'universita' di Firenze e avvocato,
presentera' due ricorsi, uno a Firenze e uno a Roma, per il danno subito da alcune coppie dalla legge 40
sulla procreazione assistita.
Lo ha annunciato oggi ad un convegno sulla donazione di gameti presso l'universita' Statale di Milano,
spiegando che il danno in questione e' per la perdita di chance, di occasioni favoreli. 'Molte coppie che nel
2004, anno di entrata in vigore della legge 40 - spiega Baldini, che tra l'altro ha seguito varie coppie contro la
legge 40, tra cui quella di Torino che ha ottenuto dai giudici di Firenze il primo rinvio alla Consulta sul divieto
di fecondazione eterologa - avevano 35 anni e oggi 43, non hanno avuto la possibilita' di avere un
trattamento di pma diverso per via dei divieti imposti, senza cioe' il limite dei 3 embrioni e della diagnosi preimpianto, poi eliminati o alleggeriti dalle sentenze della Corte Costituzionale. E adesso per loro e' troppo
tardi. Non e' quindi un danno quello da loro subito rispetto ad altre coppie?'.
Gia' in altri Paesi, come Francia e Spagna, i tribunali hanno condannato lo Stato a risarcire i cittadini per la
violazione di un diritto fondamentale subita a causa di un illecito comunitario o costituzionale. 'Se lo Stato
emana una legge - continua - che poi viene dichiarata incostituzionale, perche' determina un danno a un
diritto fondamentale della persona, come quello ad avere una famiglia, non e' giusto che sia risarcita?
Ecco perche' presenteremo questo ricorso'.
10-02-2012 20:30 ITALIA/Volontari anti-aborto in ospedali Piemonte. Tar respinge ricorso contro
Il Tar del Piemonte ha dato il via libera all'accesso nei consultori dei rappresentanti delle associazioni
antiabortiste. E' stato respinto il secondo ricorso presentato contro il provvedimento della Regione che
prevede l'ingresso dei volontari pro-vita nel percorso previsto dalla legge 194 per l'interruzione volontaria di
gravidanza. A presentare il ricorso sono state l'associazione Casa delle Donne di Torino e sei giovani donne.
La prima delibera della Regione che ammetteva nei consultori soltanto i volontari di sodalizi pro-vita fu
annullata dal Tar nello scorso luglio.
Pochi giorni dopo pero' la Giunta regionale ne ripropose una seconda con alcune modifiche.
La Casa delle donne di Torino con alcune donne singole e associazioni esprimono 'sconcerto' per la
decisione del Tar. 'La sentenza - sottolineano - sostiene che le giovani donne non hanno interesse a
ricorrere, in quanto non sono ne' gravide ne' gia' madri. Ci pare che questa interpretazione abbia la
conseguenza di rendere la scelta della Regione non impugnabile perche' i tempi dell'interruzione di
gravidanza sono incompatibili con quelli per impugnare un atto amministrativo'.
'Per il Tar - aggiungono - anche la Casa delle donne non ha interesse a ricorrere, in quanto l'unica
interpretazione possibile della deliberazione impugnata e' quella che ammette la Casa delle donne al
convenzionamento con le Asl'.
'Ma dobbiamo constatare - dicono ancora - che per la seconda volta il Tar ha omesso di pronunziarsi proprio
su quelle censure che evidenziavano la radicale illegittimita' dell'ingerenza di chiunque nel percorso di Ivg e
nelle strutture pubbliche. Siamo fermamente convinte che su questo punto la delibera violi sia la legge 194,
sia quelle sui consultori. E rileviamo che il Tar ha completamente trascurato l'esistenza nel nostro
ordinamento del diritto delle associazioni portatrici dei cosiddetti interessi diffusi (quale la Casa delle donne)
a rappresentare tali interessi davanti all'autorita' giudiziaria.
E ancora, concludono, 'nulla la sentenza dice in ordine alla reintroduzione, nella nuova delibera, del requisito
della tutela della vita sin dal concepimento, gia' dichiarato illegittimo e discriminatorio nella prima sentenza'.
11-02-2012 10:25 USA/Contraccezione, Obama ripiega su pressione delle gerarchie cattoliche
Il presidente Barack Obama ha annunciato alla Casa Bianca
le modifiche alla decisione che impone a tutti i datori di lavoro di includere strumenti per il controllo delle
nascite nei piani di assistenza sanitaria per i dipendenti. Nel caso delle istituzioni religiose, ha detto Obama,
saranno le "compagnie di assicurazione" e non piu' i datori di lavoro a "offrire gratuitamente alle donne
l'assistenza per i contraccettivi". Nella sua precedente formulazione, la decisione dell'Amministrazione aveva
suscitato aspre critiche da parte della Chiesa cattolica e di altre organizzazioni religiose.
Nel difendere il suo piano, il cui "principio base e' gia' legge in 28 Stati del Paese", Obama ha detto:
"Abbiamo combattuto per questa cosa perche' salva delle vite e consente dei risparmi". "Quasi il 99% di tutte
le donne -ha proseguito Obama- ha fatto ricorso alla contraccezione in un determinato momento della
propria vita. Tuttavia, quasi la meta' delle donne di eta' compresa tra i 18 e i 34 anni hanno avuto difficolta'
nell'affrontare la spesa".
"Ci siamo resi conto che c'e' un altro principio a rischio -ha spiegato il presidente- quello della liberta'
religiosa". Un principio che Obama ha detto di "avere a cuore". Obama ha poi ricordato la promessa fatta ai
vertici della Chiesa cattolica Usa di lavorare con loro sulla questione e ha poi criticato "il cinico desiderio di
alcuni" di trasformare il confronto in una "partita di football".
11-02-2012 10:28 ITALIA/Rivolta Cie di Bari, il giudice sbaglia e salta il processo
Per un errore del giudice delle indagini preliminari, stamane a
Bari e' saltato il processo ai 45 extracomunitari ospiti del Centro accoglienza richiedenti asilo del capoluogo
pugliese, protagonisti della rivolta del primo agosto scorso. Oggi e' stata celebrata la prima udienza davanti
al giudice monocratico del Tribunale di Bari, Clara Rita Goffredo, ma il processo e' stato immediatamente
bloccato e annullato perche' competente a giudicare per quei tipi di reati contestati non e' il giudice
monocratico bensi' quello collegiale. Adesso gli atti dovranno tornare al gip che dovra' nuovamente rinviare a
giudizio gli indagati. Circa duecento immigrati scatenarono una guerriglia urbana che per ore blocco' la
statale 16 nei vicino all'aeroporto di Bari e la linea ferroviaria, causando un centinaio di feriti tra poliziotti,
carabinieri e cittadini. Dei 200, 45 extracomunitari, quasi tutti nordafricani e asiatici richiedenti asilo politico,
furono identificati grazie a video, foto e testimonianze. Tre di loro, uno dei quali mai arrestato perche'
latitante, sono considerati dagli investigatori gli organizzatori della rivolta e rispondono di istigazione a
delinquere finalizzata alla rivolta e minacce ai danni degli ospiti del Cara.
I reati contestati, a vario titolo, agli altri 42, sono violenza e resistenza a pubblico ufficiale aggravate dal
numero di persone e dall'uso di armi improprie (spranghe di ferro e sassi), minacce, interruzione di pubblico
servizio, danneggiamento seguito da incendio, violenza privata, lesioni personali aggravate,
danneggiamento di auto e mezzi pubblici, furto e blocco ferroviario. (Adnkronos)
11-02-2012 11:19 USA/Testosterone la droga degli operatori di Borsa
Il testosterone è diventato la droga preferita degli operatori di borsa di Wall Street. Secondo alcune cliniche
di New York, infatti, un numero sempre maggiore di squali dell'alta finanza, di età compresa tra i trenta e i
quaranta anni, avrebbe fatto ricorso alle iniezioni dell'ormone maschile, dopo aver riscontrato uno stato
precoce di "andropausa". Alla base della scelta, ci sarebbe il desiderio di questi uomini di migliorare le
prestazioni al lavoro. Stanchezza, umore a terra e mancanza di libido sono in genere i primi sintomi che
manifestano gli uomini che ricorrono al trattamento.
Una pratica aumentata all'inizio della crisi economica negli Stati Uniti e che ora attira sempre piu' uomini che
lavorano nel settore. "Dall'inizio della recessione, molti soggetti avevano manifestato il desiderio di rimanere
sulla cresta dell'onda" ha commentato Lionel Bissoon, un osteopata di New York, al quotidiano Financial
Times, che ha spiegato, inoltre, che il 90% dei pazienti ha rivelato di occupare posizioni di grande rilievo e
responsabilità a Wall Street."La maggior parte di questi uomini vivono costantemente sotto stress. Come mi
ha detto uno dei pazienti: "C'è sempre un gruppo di ragazzini pronti a prendere il mio posto'".
John, un venture capitalist intervistato dal giornale di finanza, ha raccontato che all'inizio gli era stata
diagnosticata una depressione, ma dopo un consulto con il dottor Bissoon, era invece emerso che si trattava
di un abbassamento del livello di testosterone.
Ma il bombardamento ormonale non è di certo per tutte le tasche.
Il prezzo iniziale di un trattamento, che comprende analisi del sangue ed esami per verificare lo stato di
salute dei pazienti, si aggira intorno ai 4.000 dollari. La spesa poi aumenta a seconda della durata della cura,
che, secondo il medico newyorkese, starebbe attirando anche un numero discreto di donne.
"Per le signore, ovviamente, le dosi sono molto piu' basse, per evitare che sviluppino tratti troppo mascolini",
ha assicurato Bissool.
11-02-2012 11:21 USA/Lotta alla droga. Nuova legge: maggiori poteri alle autorita'
Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha ieri reso omaggio ancora
una volta a Gabrielle Giffords, la parlamentare gravemente ferita l'anno scorso da un folle a Tucson, in
Arizona, ratificando l'ultima legge da lei promossa prima di dimettersi.
Obama ha firmato l'Ultralight Aircraft Smuggling Prevention Act', un provvedimento fortemente voluto dalla
deputata dell'Arizona dimessasi il mese scorso per dedicarsi alla terapia riabilitativa dopo che un folle le
aveva sparato un proiettile alla testa durante un comizio.
Le nuove misure danno alle forze dell'ordine maggiore autorita' per combattere il traffico di droga ai confini
tra Stati Uniti e Messico e Canada e inaspriscono le pene per chi usa aerei ultraleggeri per trafficare droga.
Gli aerei di piccole dimensioni sono utilizzati sempre piu' spesso dai narcotrafficanti, perche' sono in grado di
passare inosservati e scaricare il loro carico senza essere individuati.
La legge e' stata approvata con maggioranza assoluta alla Camera, con 480 voti e per acclamazione al
Senato.
Alla cerimonia di ratifica nello Studio Ovale della Casa Bianca era presente la stessa Giffords, il marito
astronauta Mark Kelly, e il vice presidente degli Stati Uniti Joe Biden.
Dopo la firma, Obama si e' rivolto alla Giffords e le ha detto: "Aspetto di vederti piu' spesso nei prossimi mesi
e anni".
11-02-2012 11:33 CINA/Sospensione 'volontaria' dei prodotti Red Bull
Diversi supermercati di Shanghai hanno tolto le bevande 'Red Bull' dai loro scaffali dopo che si e' diffusa la
notizia che conterrebbero degli additivi chimici potenzialmente dannosi per la salute. Lo riferisce lo Shanghai
Daily.
La scoperta e' stata fatta dall'osservatorio per la sicurezza alimentare di Harbin, nel nord est della Cina,
secondo il quale nella nota bibita ci sarebbero dei pigmenti colorati e sodio benzoato. Quest'ultimo
combinato con la caffeina risulta come una sostanza usata per i trattamenti dei disordini psichiatrici la cui
overdose causa effetti come emicranie, stress, stati di ansia e tachicardia.
Le autorita' preposte hanno aperto un'inchiesta i cui risultati dovrebbero arrivare tra un paio di settimane. Al
momento dunque nessun ordine di sospendere le vendite e' stato diramato. Sebbene la sede cinese della
Red Bull abbia ieri assicurato che i suoi prodotti non contengono componenti illegali e dannosi, molti
commercianti hanno comunque deciso di sospendere, almeno sino all'arrivo dei risultati della analisi, la
vendita dei prodotti Red Bull.
'Abbiamo sospeso la vendita - ha detto un responsabile di Carrefour - perche' gli ingredienti non
corrispondono a quelli registrati'. 'Abbiamo deciso di non vendere questo prodotto almeno per ora - ha detto
il manager per le pubbliche relazioni dei supermercati Lotus a Shanghai - nell'interesse dei consumatori'.
11-02-2012 16:01 GERMANIA/Calano tra i giovani i consumi di fumo legale e non
Tra i tedeschi piu' giovani la sigaretta sembra passata di moda e con essa anche l'abitudine di fumare
droghe leggere. Lo rivela uno studio del "Centro federale per l'informazione sanitaria" (Bzga), dal quale
emerge che negli ultimi 10 anni il tasso di giovanissimi tra 12 e 17 anni che fumano e' crollato dal 28%
all'attuale 11,7%.
Dimezzato anche il numero dei giovani fumatori regolari di marijuana ed hashish, passato dall'1,6% del 2004
allo 0,8% attuale, con tendenza analoga per chi ha provato per la prima volta una droga leggera, con la
percentuale crollata dal 15% a meno del 7%. Tra gli adulti, invece, e' in leggero aumento sia l'uso della
sigaretta che quello del cannabis. Secondo i dati raccolti dal "Robert-Koch-Institut" la percentuale dei
fumatori tra gli adulti e' rimasta costante negli ultimi 25 anni, con un tedesco su tre che si accende
regolarmente una sigaretta. Molto differenziato a seconda delle scuole frequentate il quadro dei giovani
fumatori, poiche' nei ginnasi-licei a fumare le sigarette e' solo il 5%, mentre la percentuale schizza al 18% tra
gli studenti delle scuole professionali. In calo anche l'uso dell'alcol tra i giovani, il 15% dei quali nel mese
precedente la rilevazione ha dichiarato di aver bevuto almeno una volta cinque bicchieri o piu' di bevande
alcoliche, mentre la percentuale analoga nel 2004 era del 23%. Tra gli adulti quasi uno su due (42%)
dichiara invece di consumare alcol, percentuale rimasta pressoche' invariata nel corso degli ultimi anni.
12-02-2012 13:54 ITALIA/Detenuto tossicodipendente muore a Regina Coeli
"La morte di un detenuto tossicodipendente nel carcere romano di Regina Coeli, struttura sovraffollata da
oltre 1.200 detenuti rispetto ai circa 700 posti letto e con un Reparto di Polizia Penitenziaria carente di piu' di
70 unita, deve fare riflettere sulla validita' di mantenere i tossicodipendenti in carcere". A dirlo e' Donato
Capece, segretario generale del sindacato autonomo di Polizia penitenziaria Sappe.
"Oggi - ragiona - un detenuto su tre e' tossicodipendente. E i detenuti affetti da tossicodipendenza o malattie
mentali, come ogni altro malato limitato nella propria liberta' , scontano una doppia pena: quella imposta
dalle sbarre del carcere e quella di dover affrontare la dipendenza dalle droghe o il disagio psichico in una
condizione di disagio, spesso senza cure adeguate e senza il sostegno della famiglia o di una persona
amica. Forse e' il caso di ripensare il carcere proprio prevedendo un circuito penitenziario differenziato per
queste tipologie di detenuti".
Il Sappe sottolinea ancora come nonostante l'Italia sia un Paese il cui ordinamento e' caratterizzato da una
legislazione all'avanguardia per quanto riguarda la possibilita' che i tossicodipendenti possano scontare la
pena all'esterno del carcere, oggi quelli detenuti con problemi di tossicodipendenza sono circa il 35 per cento
dei presenti'.
"Noi riteniamo sia preferibile che i detenuti tossicodipendenti, spesso condannati per spaccio di lieve entita',
scontino la pena fuori dal carcere, nelle comunita' di recupero, per porre in essere ogni sforzo concreto
necessario ad aiutarli ad uscire definitivamente dal tragico tunnel della droga e, quindi, a non tornare a
delinquere. I detenuti tossicodipendenti sono persone che essendo malate hanno bisogno di cure piuttosto
che di reclusione", conclude Capece.
12-02-2012 14:00 MESSICO/Narcoguerra. Una donna il nuovo capo della polizia federale
Per la prima volta nella storia del Paese, il presidente Felipe Calderon ha
designato una donna come capo della polizia federale. Si tratta di Maribel Cervantes Guerrero, 41 anni,
esperta in lotta alla malavita ed in antiterrorrismo, che proviene dall'intelligence dell'organismo e che, ora, in
consonanza con le Forze Armate si occupera' della strategia contro la criminalita' organizzata ed i potenti
cartelli della droga, una 'guerra di bassa intensita', gia' costata 47.000 morti negli ultimi cinque anni.
Un compito non certo facile, poiche', ormai da tempo, bande di malavitosi e boss del narcotraffico hanno
seminato la corruzione all'interno della stessa polizia, in particolare a livello locale ed un po' in tutto il Paese.
Maribel Cervantes, che ha anche un master in amministrazione militare, tra l'altro, si e' anche
particolarmente disimpegnata nei contatti con le polizie di Europa, Israele e Stati Uniti.
Da evidenziare in merito che, negli ultimi tempi e come non mai, in Messico, un Paese da sempre 'machista',
vi sono state altre 'prime volte' di donne in posti di potere. Lo scorso marzo Marisela Morales e' stata la
prima procuratore generale della Repubblica. E, solo una settimana fa, la deputata Josefina Vazquez Mota si
e' imposta nettamente nelle primarie per la candidatura del conservatore Partito Azione Nazionale (Pan) alle
presidenziali del prossimo 1 luglio.
13-02-2012 10:07 MESSICO/Narcoguerra. Il capo dei Los Zetas si costruisce un sepolcro
L'ex-capo di fanteria Heriberto Lazcano, “El Lazcza, 37 anni e capo del
cartello dei Los Zetas, il piu' sanguinario e violento dei gruppi di narcotrafficanti in Messico, si sta costruendo
un lussuoso sepolcro a Pachuca, nello Stato di Hidalgo nel centro del Paese, zona di cui e' originario. Nella
chiesa in cui cio' sta avvenendo c'e' una targa che dice “ Centro de Evangelización Catequesis Juan Pablo
II, donata da Heriberto Lazcano” e in basso il salmo 143 della Bibbia “Signore, ascolta la mia orazione, le
mie preghiere, rispondimi, tu che sei fedele e giusto”. Il giornale el Universal, che ne da' notizia, fa sapere
che la costruzione e' iniziata due anni fa e che e' un segreto conosciuto grazie al passa parola tra i vicini,
incluse le autorita'. Ci sono vicini preoccupati per questa vicinanza e altri che preferiscono, per sicurezza,
stare zitti. Lo scorso 2 febbraio, durante una cerimonia religiosa sono stati messi dei fiori in onore della
famiglia Lazcano e la festa e' iniziata con uno dei “corridos” (canzoni di elogio dei narcos) piu' in voga del
gruppo musicale “Invasores” dello Stato di Nuevo Leon, dedicato ai Los Zetas: “Si antes eran como 20,
ahora se perdió la cuenta. Decididos a morirse, los conocen como zetas. A ley se han ganado el puesto, por
eso se les respeta” (se prima erano una ventina, ora si e' perduta la conta. Decisi a morire, sono conosciuti
come Zetas. Una legge si sono guadagnata lavorando, e per questo sono rispettati).
Il capo dei Los Zetas si arruolo nell'Esercito messicano a 17 anni ma a 24 lo lascio per darsi al narcotraffico
come assassino al soldo del Cartello del Golfo, sotto la protezione del leader Osiel Càrdenas Guillièn, che
reclutava militari disertori delle forze speciali messicane, formando, alla fine degli anni '90, il gruppo dei Los
Zetas. Nel 2003, dopo che l'allora capo fu arrestato, il Los Zetas si resero indipendenti dal Cartello del Golfo
e cominciarono una guerra con altri cartelli rivali e contro le autorita'. Ad oggi sono presenti in una ventina di
Stati e si contendono il territorio con il cartello di Sinaloa.
I Los Zetas hanno molto diversificato la propria attivita', dedicando, oltre che al traffico di droghe, anche a
quello di immigrati, sequestri, estorsioni e furti. Sino sono guadagnati quindi la reputazione di essere il
gruppo criminale piu' crudele grazie alla propria abitudine di decapitare, smembrare e dissolvere nell'acido le
proprie vittime. Gli Usa offrono una ricompensa di 5 milioni di Usd per la cattura di El Lazca.
13-02-2012 10:27 U.E./Operatori Tlc: no al calo dei prezzi del roaming
L'industria europea delle telecomunicazioni non e' mai stata probabilmente cosi' unita. Operatori 'incumbent'
e nuovi entranti sul mercato, solitamente acerrimi nemici, sono oggi quasi incredibilmente tutti d'accordo nel
respingere senza appello i cambiamenti proposti alla bozza di regolamento sul roaming dal Parlamento
europeo.
I motivi che spingono le aziende sono i piu' diversi, ma, in quella che sembra essere una coincidenza rara, le
societa' di telecomunicazioni sembrano questa volta condividere un obiettivo simile, ovvero quello di evitare
un ulteriore ribasso del tetto alle tariffe di roaming internazionale.
La scorsa estate, il commissario europeo responsabile dell'agenda digitale, Neelie Kroes, ha presentato una
riforma del regolamento sul roaming che mira a livellare i prezzi delle chiamate di telefonia mobile verso
l'estero con le tariffe nazionali. Nella sua proposta di regolamento, ora all'esame di Strasburgo, la Kroes
aveva suggerito di portare il price cap sulle chiamate in uscita a 24 centesimi entro il luglio 2014, rispetto
all'attuale massimale di 35 centesimi. Allo stesso tempo, i prezzi all'ingrosso - che sono quelli pagati dalle
imprese per ottenere l'accesso alle reti di proprieta' di terzi - non dovrebbero essere superiori a 6 centesimi
dal luglio 2014.
Secondo il piano Kroes, tutto cio' dovrebbe creare un differenziale sufficiente tra i prezzi al dettaglio e
all'ingrosso per consentire una maggiore concorrenza anche con la discesa in campo di un sempre
maggiore numero di operatori virtuali (in Italia ad esempio e' il caso di Poste), il conseguente calo dei prezzi
e quindi la scomparsa dei tetti massimi, resi inevitabilmente non piu' necessari.
Le novita' proposte stanno pero' incontrando qualche difficolta' all'interno del Parlamento che, superando
addirittura le aspirazioni della Kroes, vorrebbe abbassare ulteriormente le tariffe (a 15 centesimi quella sulle
chiamate e a 5 quella all'ingrosso). Il differenziale scenderebbe cosi' a 10 centesimi rispetto ai 18 previsti dal
regolamento, a danno dei margini di profitto degli operatori.
Da qui la levata di scudi presentata nel corso di un'audizione al Parlamento delle societa' di
telecomunicazioni europee, secondo le quali i tetti proposti dall'assemblea sono talmente bassi da
dissuadere i nuovi entranti a fare ingresso sul mercato
13-02-2012 10:30 FRANCIA/Azienda concede congedo paternita' a dipendente gay
L'operatore tlc francese Sfr, concedera', dal primo marzo, undici giorni di congedo paternita' ai dipendenti
omosessuali il cui partner ha avuto un figlio. A prendere questa decisione che equipara cosi' la situazione
degli omessuali e a quella degli eterosessuali, rivela il quotidiano francese 'Le Figaro', e' stata presa da
Marie - Christine Theron, la direttrice generale delle risorse umane di Sfr dopo aver incontrato lo scorso 31
gennaio HomoSFeRe, l'associazione dei dipendenti gay, lesbiche, bisessuali e trans del gruppo francese.
'L'azienda -sottolinea Theron- puo' fare molto meglio della legge. La nostra societa' e' molto volontarista sulla
diversita' e sull'uguaglianza lavorativa'. Questa decisione, rileva, 'corrisponde ad un'evoluzione normale della
nostra Societa', allora perche' rifiutarla?'.
13-02-2012 12:52 IRAN/Ufficialmente bloccati i servizi Internet criptati, Gmail, Youtube e Google Video
Blocco parziale di Internet nel Paese di Ahmadinejad. Gmail e Youtube sono solo alcuni dei servizi resi
inutilizzabili in Iran da un blocco che sta coinvolgendo circa 30 milioni di utenti.
La notizia si era diffusa da qualche giorno, ma solo oggi è arrivata la conferma direttamente da Google.
L'azienda di Mountain View, citata dall'agenzia Bloomberg, ha detto che la ricerca criptata, i servizi Gmail,
Google Video e Youtube risultano bloccati dal 10 febbraio scorso.
Il blocco starebbe riguardando il protocollo più sicuro, quello denominato "HTTPS" che consente connessioni
criptate.
Si tratta del protocollo utilizzato dal diffuso servizio di posta Gmail. Stando agli attivisti, sarebbe fuori uso
anche Facebook, mentre Twitter risulterebbe funzionante.
Nessuna autorità iraniana, per il momento, si è presa la responsabilità di quanto sta accadendo. Proprio per
questo, gli attivisti temono che dietro il blackout tecnologico ci siano i Padaran, i guardiani della rivoluzione
islamica. In Rete, gli attivisti fanno anche notare il tempismo del blocco: domani, 14 febbraio, sono previste
alcune manifestazioni, un anno dopo quelle in supporto delle rivolte in Tunisia ed Egitto.
13-02-2012 13:08 ITALIA/Giovani e sesso. Ricerca
L'educazione sessuale, questa sconosciuta. Un nuovo sondaggio, promosso dal progetto 'Scegli tu' nel
gennaio 2012 al quale hanno risposto mille giovani di Milano, Roma e Napoli, porta allo scoperto le lacune
dei ragazzi italiani, mettendo in luce come il 51% di loro ritenga la doppia protezione (pillola e preservativo)
inutile, o addirittura di ostacolo al rapporto, o come il 71% si creda al riparo dalla malattie sessualmente
trasmissibili perche' si fida del partner. Non solo: la ricerca svela che il 28% adotta meno precauzioni dopo la
'prima volta', il 54% si affida alla contraccezione d'emergenza (nel 2011 e' stato registrato un +4% con
357mila 800 unita' vedute, oltre la meta' nella under 20) e il 59% al coito interrotto. In valore assoluto
significa che 180mila teenager hanno avuto nel corso dell'anno almeno un rapporto completamente privo di
protezioni. Numeri che fanno dire al direttore del Centro di ginecologia del San Raffaele di Milano,
Alessandra Graziottin, che "un adolescente su 2 si mette alla guida della sessualita' senza conoscere il
'codice della strada'". Il prontuario, allora, arriva ed e' messo a disposizione al sito www.sceglitu.it per medici,
educatori e genitori, oltre ad essere distribuito tra i ginecologi del territorio. Si tratta de 'Il patentino dell'amore
sicuro', un opuscolo che, come l'analogo manuale di guida, si compone di una prima parte dedicata alla
teoria ed una seconda con i quiz per mettersi alla prova. Alla fine, e' possibile conteggiare i punti accumulati
o persi in un auto-esame.
"I giovani - ha spiegato il presidente della Societa' italiana di ginecologia e ostetricia, Nicola Surico - sono
pieni di false convinzioni. Il 27% crede che la pillola sia adatta solo alle maggiorenni, il 23% pensa che la
visita ginecologica sia impossibile per una ragazza vergine. Per questo noi riteniamo che coinvolgere tanto i
maschi quanto le femmine sia determinante per promuovere una vera e propria 'alfabetizzazione' alla salute
e alla promozione di stili di vita corretti, anche in campo riproduttivo e sessuale. Una consulenza
contraccettiva appropriata rappresenta un fondamentale intervento di prevenzione, tanto piu' efficace quanto
piu' personalizzato sull'interlocutore. Per questo iniziative come il 'patentino', che parlano la stessa lingua dei
giovani, sono vincenti". "E' importante che uno strumento dedicato ai giovani arrivi anche agli adulti che con
loro si relazionano - ha aggiunto Chiara Micheletti, psicologa e psicoterapeuta dell'Universita' Bocconi di
Milano -, non solo per condividere un linguaggio comune ma anche perche' tenere in mano un opuscolo
aiuta ad aprirsi meglio, stimola a far domande, crea piu' facilmente la discussione, con tempi di
conversazione e di ascolto piu' efficaci".
13-02-2012 13:53 ITALIA/Scontrino fiscale. Il 21% non lo richiede. Findomestic
Tre italiani su quattro hanno la consapevolezza che l'evasione fiscale e' un problema molto grave della
nostra economia ma, nonostante questo e nonostante l'attenzione dell'opinione pubblica oggi sia 'ai massimi
livelli', il 21% degli intervistati dichiara di non richiedere mai lo scontrino quando l'esercente non lo fornisce.
E' quanto emerge dallo studio mensile dell'Osservatorio di Findomestic (Gruppo BNP Paribas).
Un dato che, continua lo studio, 'nella fascia compresa tra i 18 e i 34 anni tocca il 26%, e che nel Nordest e
al Centro Italia raggiunge il 25%. E il 30% afferma che, negli ultimi 12 mesi, quando si e' rivolto a un
professionista non si e' visto rilasciare la fattura: al Sud e nelle Isole il dato sale al 41%.
13-02-2012 14:07 ITALIA/Immigrati residenti. Sono l'8% della popolazione
Gli stranieri residenti nel nostro Paese sono 4 milioni e 570mila (+335mila rispetto all'anno precedente) e
costituiscono circa l'8% della popolazione. E' uno dei dati - aggiornato al primo gennaio 2011 - contenuto nel
secondo Rapporto sulla coesione sociale curato da Inps, Istat e ministero del Lavoro. Le cittadinanze
straniere maggiormente rappresentate sono quelle romena (969mila residenti), albanese (483mila) e
marocchina (452 mila).
Sempre al primo gennaio 2011, i residenti nel nostro Paese sono 60 milioni e 626mila (286mila in piu'
dell'anno precedente): l'incremento e' dovuto al saldo attivo del movimento migratorio con l'estero (+6,3 per
mille), che compensa l'effetto negativo del saldo naturale. Il saldo complessivo e' del +4,7 per mille.
13-02-2012 15:53 FRANCIA/Monsanto condannata per i danni di un pesticida mal segnalato in
etichetta
Il gruppo Monsanto, colosso americano dei pesticidi, e' stato condannato oggi in Francia dalla corte d'appello
di Lione per l'intossicazione di un agricoltore, Paul Francois, che nel 2004 ha inalato un'ingente quantita' di
Lasso, un pesticida messo fuori commercio in Canada, Gran Bretagna e Belgio ma presente sul mercato
francese fino al 2007.
L'uomo ha subito disturbi neurologici e danni muscolari che lo hanno costretto ad abbandonare il lavoro per
circa un anno.
Secondo l'avvocato di Francois, l'azienda non ha indicato correttamente la composizione del prodotto
sull'etichetta, ne' ha in alcun modo segnalato i rischi che comportava un'eventuale inalazione.
La Monsanto e' stata condannata a pagare all'agricoltore i danni materiali comprensivi d'interessi.
13-02-2012 18:25 ITALIA/Cambio utenze telefoniche. 14 mln nel 2011. Agcom
"Oltre 14 milioni di cambi di utenza si sono registrati in Italia nel 2011 a dimostrazione di come si sia riusciti a
mettere in moto un meccanismo di mobilita' e rendere piu' concorrenziale il settore della telefonia". Lo ha
affermato Roberto Napoli, commissario dell'Agcom (Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni)
intervenendo al convegno "La Sicilia verso il digitale terrestre" a Palermo. Napoli ha poi aggiunto "In Italia e'
in costante aumento il numero dei 'professionisti del cambio-operatore': sono per lo piu' giovani che ogni
mattina controllano le tariffe piu' convenienti e gli incentivi che si ottengono cambiando gestore di telefonia.
Abbiamo fatto ricerche -ha riferito- e abbiamo individuato persone che, passando da un gestore all'altro, fra
minuti-omaggio ed autoricariche di fatto riescono a parlare gratis". Napoli ha ricordato che in Italia ci sono
circa 95 milioni di telefonini, co "32 milioni sono utenti Tim, poi Vodafone con circa 30 milioni di abbonati,
quindi Wind con 22 milioni e H3G con circa 10".
14-02-2012 01:20 USA/Staminali del cuore contro l'infarto
Funziona una terapia a base di cellule per riparare il cuore di pazienti reduci da infarto, prelevate dal cuore
del paziente stesso. Un'altra dimostrazione arriva da una sperimentazione clinica condotta su 25 pazienti 17
dei quali sottoposti all'infusione di proprie cellule staminali cardiache dopo l'infarto.
Chiamato CADUCEUS (CArdiosphere-Derived aUtologous stem CElls to Reverse ventricUlar dySfunction), il
trial clinico (I fase sperimentale) e' stato condotto al Cedars-Sinai Heart Institute di Los Angeles da Eduardo
Marban.
Secondo quanto riferisce la rivista Lancet, l'iniezione' di cellule cardiache (ottenute a partire dalle staminali di
ciascun paziente) dimezza la cicatrice provocata sul muscolo cardiaco dall'infarto.
Sono in tanti nel mondo che tentano di riparare il cuore infartuato usando staminali prese dal paziente
stesso: gli italiani sono in prima fila in questo ambito, infatti sempre Lancet qualche mese fa rendeva noti i
risultati di un altra sperimentazione clinica, su 23 pazienti, di Roberto Bolli, originario di Perugia e da anni
all'Universita' di Louisville e Piero Anversa del Brigham and Women's Hospital e Harvard Medical School di
Boston (studio Scipio). Gli italiani hanno prelevato staminali adulte dal cuore dei pazienti, moltiplicate in
provetta e poi infuse nel cuore dei pazienti con un catetere mostrando che nei mesi successivi alla terapia
l'insufficienza cardiaca si riduce e diminuisce la superficie di tessuto 'ucciso' dall'infarto.
CADUCEUS arriva a risultati simili: il gruppo di Marban ha preso a sua volta cellule staminali (tramite un
catetere) dal cuore dei pazienti. Poi le ha moltiplicate in provetta, infine le ha reinfuse (un numero di 25 mln
circa) in ciascun paziente.
A un anno dalla terapia la cicatrice post-infarto si e' dimezzata per dimensioni (dal 24 al 12% della superficie
cardiaca), un'altra prova concreta che per il futuro la terapia cellulare post-infarto potrebbe divenire
praticabile.
14-02-2012 09:58 ITALIA/Staminali. Primo trapianto midollo osseo a Salerno
Primo trapianto di midollo osseo da staminali all'azienda ospedaliera universitaria di Salerno "San Giovanni
di Dio e Ruggi d'Aragona". L'intervento ha salvato la vita a un salernitano affetto da mieloma multiplo ed e'
stato effettuato dal direttore del Centro di Ematologia, Carmine Selleri. Il paziente, un uomo di 55 anni, era
affetto da mieloma multiplo, stadio II A, patologia diagnosticata soltanto dagli ematologi del "Ruggi", dopo
vari consulti in strutture ospedaliere della Regione ed extraregionali. E' stato dimesso la scorsa settimana e
ora le sue condizioni cliniche sono buone dopo il trapianto autologo di cellule staminali emopoietiche per una
neoplasia ematologica. All'ospedale sono in corso i lavori di costruzione del reparto sterile che permettera' a
breve anche l'effettuazione dei trapianti da donatore familiare o identificato nelle banche nazionali e
internazionali, nonche' l'allestimento di sofisticati laboratori di tipizzazione, raccolta, manipolazione e
criopreservazione di staminali.
14-02-2012 10:02 ITALIA/Contraccezione e gravidanze. Preoccupazione per le minorenni
'Dopo 2 anni di diminuzione nell'utilizzo della pillola del giorno dopo, abbiamo assistito per il 2011 ad un
incremento del 4%. Parliamo di oltre 357 mila pillole utilizzate, di cui piu' del 50% nelle ragazze che hanno
meno di 20 anni. Significa 180 mila adolescenti che l'hanno utilizzata'. A dirlo e' Alessandra Graziottin,
direttore del centro di ginecologia dell'Ospedale San Raffaele Resnati di Milano, a margine di un incontro per
presentare il 'Patentino del sesso sicuro'.
Il dato, per l'esperta, e' 'inquietante', anche perche' i dati del Ministero della Salute forniti dalla campagna
'Scegli Tu' dei ginecologi Sigo (Societa' italiana di ginecologia e ostetricia) parlano di 9.817 teenager italiane
che, nel 2009, sono diventate mamme. Oltre alle 180 mila ragazzine che scelgono la pillola del giorno dopo
'ce ne sono piu' di un migliaio che porta avanti la gravidanza, con un'eta' media intorno ai 15 anni, ma
abbiamo anche ragazzine di 12'.
14-02-2012 10:05 EUROPA/Smartphone. Vendite: +67% nel 2011
Il mercato degli smartphone non conosce crisi: nel corso del 2011, rileva GfK Retail and Technology, societa'
di ricerca di mercato sui beni durevoli, le vendite sono balzate in Europa del 67%, contribuendo in larga
misura alla crescita del 3,2% delle vendite di telefoni cellulari, attestatesi lo scorso anno a quota 258 milioni
di unita'. Se nel 2010, gli smartphone costituivano il 22% del mercato complessivo della telefonia mobile, la
quota e' salita al 36% nel 2011. Questa percentuale e' arrivata a toccare il 45% nel mese di dicembre:
significa che nel periodo natalizio quasi un telefono ogni due venduti e' stato uno smartphone
14-02-2012 10:08 USA/Matrimoni gay. Si' del Senato del New Jersey
Si prospetta un duro scontro in New Jersey sui matrimoni gay dopo che il Senato dello stato ha approvato
una legge che li legalizza e il governatore, Chris Christie, ha minacciato di porre il veto se anche l'assemblea
legislativa dira' si' alla misura. Il repubblicano, che era stato considerato uno dei possibili candidati alla Casa
Bianca ed ora e' uno dei nomi piu' accreditati come possibile vice di un eventuale ticket di Mitt Romney,
infatti sostiene che preferisce che nello stato si svolga una referendum il prossimo novembre, in
corrispondenza con le elezioni presidenziali, per decidere sulla questione.
In ogni caso per i sostenitori della legalizzazione dei matrimoni gay il voto di ieri sera al Senato e' stato un
grande successo, dal momento che sono riusciti ad ottenere 10 voti in piu' rispetto a due anni fa, con 24 - ne
erano necessari 21 per far approvare la legge - si' e 16 no. "Con questo margine l'idea di superare il veto
non e' piu' una fantasia", afferma Steven Goldstein, presidente del Garden State Equality, un gruppo che si
batte per i diritti dei gay in New Jersey, riferendosi alla possibilita' che - di fronte ad un veto di Christie - si
possano trovare i 27 voti al Senato necessari a superarlo.
Contrario alla misura due anni fa, il presidente del Senato, il democratico Stephen Sweeney, ora e' diventato
un suo acceso sostenitore: "si tratta di essere umani con sentimenti di amore per i loro partner che vogliono
essere sposati", ha detto festeggiando il voto. Anche una repubblicana, Jennifer Beck, ha cambiato idea
rispetto a due anni fa e ieri e' stata uno dei due rappresentanti a Gop a votare a favore della misura: "la
nostra repubblica e' stata stabilita per garantire la liberta' a tutti".
Il voto in New Jersey e' avvenuto mentre sulla costa opposta americana, nello stato di Washington, la
governatrice Chris Gregoire ha firmato la legge che legalizza i matrimoni gay. Sono cosi' sette in tutto gli stati
americani in cui sono riconosciuti i matrimoni gay.
L'idea di Christie di un referendum sulla questione in New Jersey viene fortemente osteggiata dai sostenitori
della misura, anche se i sondaggi mostrano che una maggioranza contenuta di elettori dello stato
sostengono i matrimoni gay.
Nei 31 stati in cui sono stati condotti referendum costituzionali di questo tipo, i matrimoni gay sono stati
sempre rifiutati, anche perche' - come ha notato Sweeney che ha affermato che si opporra' in tutti i modi alla
possibilita' del referendum - il rischio e' che "milioni di dollari vengono iniettati nella campagna elettorale dello
stato per abolire un diritto civile". Si ricordi, poi, come nel 2004 la campagna per la rielezione di George Bush
uso' strategicamente referendum sui matrimoni gay per mobilitare e galvanizzare il voto della base
repubblicana negli stati chiave.
14-02-2012 10:17 ITALIA/Canone/imposta Rai. Conduttore Mediaset invita figlio a non pagare canone
perche' non lo fanno lavorare in Rai
E' polemica aperta fra Enzo Iacchetti, lo storico conduttore di 'Striscia la notizia' ed il Festival di Sanremo:
dopo le sue accuse al concorso 'Sanremo social', dopo la minaccia di quererarlo fatta da Gianmarco Mazzi a
'L'Arena' di Giletti, Iacchetti si indirizza al figlio Martino, escluso da 'Area Sanremo', con una lettera aperta su
Facebook, invitandolo, tra l'altro a non pagare il canone Rai. A 'Libero' inoltre, Iacchetti afferma di volere
"solo un Festival piu' vicino alla gente, dove le canzoni siano giudicate da chi ascolta la musica".
"Martino ha 25 anni: ha talento, ama la musica e scrive canzoni.
Quest'anno ha partecipato per la seconda volta al concorso 'Area Sanremo'", spiega Iacchetti al quotidiano,
aggiungendo che "ovviamente, non gli e' andata bene" perche' Mazzi lo ha ritenuto "non idoneo", oppure,
prosegue Iacchetti, perche' "magari ha un cognome che lo limita".
Al figlio Iacchetti chiede, ironicamente, nella lettera di andarlo a trovare in galera, se verra' querelato e
condannato; chiede "perdono perche' ti usano, indegnamente e ignobilmente, invece di spiegare le vere
motivazioni delle loro scelte"; raccomanda "se ti arrivasse il bollettino del canone Rai non pagarlo. Hai visto
quanti milioni di euro hanno speso per fare una cosa solo di loro proprieta'?"
14-02-2012 10:52 GRAN BRETAGNA/Inflazione in calo
In Gran Bretagna l'inflazione ha rallentato al 3,6% in gennaio dal 4,2% di dicembre. Lo ha reso noto l'Ufficio
di statistiche nazionali Ons. Il dato riflette la fine dell'effetto dell'aumento dell'iva, che aveva spinto i prezzi al
rialzo l'anno scorso.
14-02-2012 12:25 ITALIA/Troppi parti cesarei. Non bastano i Nas. Sigo
"Ben vengano i carabinieri nei reparti ma non saranno sufficienti a risolvere l'abuso di ricorso al taglio
cesareo. La soluzione e' gia' stata definita e si trova nel piano di riordino dei punti nascita varato nel
dicembre 2010. Il problema e' farlo applicare". Il presidente della Societa' Italiana di Ginecologia e Ostetricia
(SIGO), Nicola Surico, approva la decisione del Ministro della Salute di inviare i NAS nei centri in cui si
registrino troppi parti chirurgici ma mette l'accento sulla questione organizzativa.
"Manca l'intervento della politica a sostegno di misure di razionalizzazione. Alcune Regioni hanno recepito il
piano solo nel dicembre 2011 - ad un anno di distanza - ed ancora non hanno nominato la commissione
prevista. Analizzando i dati si scopre che le percentuali piu' elevate si registrano nelle strutture con meno di
500 parti l'anno e nel privato accreditato. Le prime vanno chiuse, come gia' da tempo stabilito. Le seconde
ricevono troppe risorse a fronte dell'attuale sofferenza del pubblico e non si puo' non considerare l'aspetto
economico in questa "anomalia italiana".
Oggi nella maggior parte del Paese non si e' ancora avviata la riconversione dei piccoli centri e la tariffa di
rimborso per un cesareo e' superiore a quella per un parto naturale. Solo la Sicilia ha avviato - tra mille
difficolta' - la chiusura dei punti nascita con meno di 500 parti ed equiparato le due procedure. La SIGO conclude Surico - chiede con forza che la revisione delle tariffe DRG venga applicata a livello nazionale".
14-02-2012 14:06 MESSICO/Narcoguerra. Oltre 600 desaparecidos in quattro mesi
Almeno 646 persone sono scomparse negli ultimi quattro mesi in Messico, secondo i dati diffusi dalla
Procura sociale per le Vittime di delitto, un organismo governativo.
La maggior parte degli omicidi hanno avuto luogo negli Stati del nord e dell'est, ma anche sulle coste del
Golfo del Messico e nella capitale. L'organismo ha diffuso una nota ufficiale indicando che, delle persone
segnalate come scomparse, 16 sono state trovate vive e tre morte. Le altre non sono state mai trovate. La
maggior parte degli scomparsi sono uomini (479), ma vi sarebbero anche 167 donne e 64 minori. Le ong
calcolano che negli ultimi cinque anni, da quando il governo ha dichiarato guerra ai cartelli della droga, con
l'appoggio dell'esercito, sarebbero morte oltre 60 mila persone. Gli scomparsi sarebbero 10 mila.
Secondo l'organismi, non si conosce l'eta' di 213 'desaparecidos', ma la maggioranza (180) hanno tra i 18 e i
29 a¤os. Altri 104 hanno tra i 30 e i 39, mentre 56 hanno tra i 40 e i 49 a¤os. Sono solo 29 gli
ultracinquantenni: tra loro solo due anziani
------------------------------------------COMUNICATI
08-02-2012 12:55 Mario Monti rispondi, please (parte seconda)
Alessandro Gallucci
Era sabato quando chiedevamo al Governo spiegazioni su certe
lettere presenti sul sito istituzionale di palazzo Chigi. Missive che avevano un sapore vagamente
propagandistico. Tra le tante v’era il messaggio che spiegava come Lisa, bambina di due anni e mezzo,
riteneva giuste per il futuro le cose dette da Nonno Mario in Tv. Messaggio sparito dopo il nostro intervento.
Se era vero e c’era traccia del suo invio perche’ rimuoverlo? L’iniziativa dialogo con il cittadino, lanciata
dall’esecutivo sul proprio portale internet, fino ad adesso ha lasciato impresse due immagini indelebili a chi,
come tanti, ha letto quelle pagine: il presidente del consiglio che risponde personalmente alle migliaia di email e bambini in eta’ prescolare che si fidano del Presidente del Consiglio. Siccome siamo fermamente
convinti che a Palazzo Chigi lavorano e non fanno propaganda anche noi abbiamo scritto, ormai una
settimana fa, al Prof. Monti per chiedergli spiegazioni sulla gestione del sito del Governo. Siamo in attesa di
risposta.
08-02-2012 13:10 Rette Residenze Sanitarie Assistenziali. Tar Veneto da' ragione agli assistiti contro i
Comuni
Franco Trebeschi *
Le ultime decisioni del TAR Veneto hanno visto il pieno consolidamento del
principio di evidenziazione della situazione economica del solo assistito anche presso questa sede, che, in
passato, aveva manifestato non poche incertezze.
Dopo aver annullato provvedimenti dei Comuni di Monticello Conte Otto (VI) (TAR Venezia, Sez. III, sent.
7.6.2011 n. 950) e Brentino Belluno (VR) (TAR Venezia, Sez. III, sent. 25.1.2012 n. 56) il TAR ha annullato,
dapprima, il regolamento della Città di Vicenza (TAR Venezia, Sez. III, sent. 27.12.2011 n. 1908) ed ora
anche quello della Città di Verona (TAR Venezia, Sez. III, sent. 3.2.2012 n. 132).
Piena è l’adesione del TAR all’interpretazione più rigorosa proposta dal Consiglio di Stato (Cons. Stato, Sez.
V, sentt. 16.9.2011 n. 5185, 16.3.2011 n. 1607 e 26.1.2011 n.551) e comunque dalla prevalente
giurisprudenza in base alla quale l’art.3 co. 2 ter D.Lgs 109/1998 “ha introdotto un principio immediatamente
applicabile” e il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, che avrebbe dovuto dare attuazione a tale
principio, ma, come noto, non è stato mai adottato “può sì introdurre misure innovative per favorire la
permanenza dell’assistito presso il nucleo familiare di appartenenza, ma non sarebbe comunque abilitato,
stante il tenore della legge, a stabilire un principio diverso dalla valutazione della situazione del solo
assistito.”
Viene inoltre confermato che tale principio “è idoneo a costituire uno dei livelli essenziali delle prestazioni
da garantire in modo uniforme sull’intero territorio nazionale, atteso che persegue lo scopo di assicurare una
facilitazione all’accesso ai servizi sociali per le persone più bisognose di assistenza” e che “si pone in una
linea di coerente continuità con i principi di valorizzazione della dignità intrinseca, dell’autonomia
individuale e dell’indipendenza della persona disabile, sanciti dalla Convenzione di New York del 13
dicembre 2006, sui “diritti delle persone con disabilità”, ratificata con legge 3 marzo 2009 n. 18”.
Non si può non notare, con soddisfazione, come il TAR abbia utilizzato per quasi tutte queste decisioni una
c.d. “sentenza in forma semplificata” come previsto dall’art. 74 c.p.a. nel caso in cui il giudice ravvisi la
manifesta fondatezza ovvero la manifesta irricevibilità, inammissibilità, improcedibilità o infondatezza del
ricorso, segno, quindi che per il TAR Venezia la questione è definitivamente risolta.
Va, infine, sottolineata la portata di tali decisioni che impongono alle amministrazioni comunali, che si sono
visti annullati atti di natura regolamentare, il rispetto del principio di evidenziazione della situazione
economica del solo assistito non solo ai ricorrenti, ma a tutti quelli cui la disposizione annullata si applicava:
per pacifica giurisprudenza, infatti, la decisione di annullamento -che esplicherebbe in via ordinaria effetti
soltanto fra le parti in causa- acquista invece efficacia erga omnes nei casi di atti a contenuto generale e
inscindibile, ovvero di atti a contenuto normativo, quali sono i regolamenti comunali, nei quali gli effetti
dell'annullamento non sono circoscrivibili ai soli ricorrenti, essendosi in presenza di un atto a contenuto
generale sostanzialmente e strutturalmente unitario, il quale non può esistere per taluni e non esistere per
altri.
* avvocato del foro di Brescia, collaboratore Aduc
08-02-2012 13:18 Roma e neve. Venerdi' nevichera'? Si, no, non so
Primo Mastrantoni
Venerdi' nevichera' a Roma? La risposta e' si, no e non so. Come siamo
arrivati a queste conclusioni? Abbiamo consultato vari siti Internet. Il primo e' "ilmeteo.it" che prevede pioggia
e neve, il secondo e' quello della Aeronautica Militare che prevede coperto, il terzo e' quello di "meteo
France", che prevede coperto, il quarto e' quello della Protezione Civile le cui previsioni arrivano a domani,
giovedi, quindi non sappiamo. A chi dar retta? La certezza e' che non ci sara' il sole ma di qui a prevedere
neve o coperto ce ne passa. Rimaniamo con il dubbio. Quello che non dovrebbe avere il dubbio e' il sindaco
di Roma, Gianni Alemanno, che, speriamo, metta in allerta le strutture di intervento di sua competenza.
Staremo a vedere.
09-02-2012 12:28 Più di 170 alberi abbattuti a Padova negli ultimi mesi. Al Comune chiediamo quando
e dove verranno sostituiti.
Maria Grazia Lucchiari
E’ più facile accorgersi e protestare se un albero del quartiere viene
abbattuto, ma a guardar bene, negli ultimi mesi a Padova circa 170 alberi sono già stati eliminati. Ora il
Comune nella sua programmazione ha la necessità di abbattere 37 alberi per lo più danneggiati e
potenzialmente pericolosi, sparsi per i diversi quartieri della città. Noi invece parliamo di un centinaio di alberi
sani, che sono già stati abbattuti per far posto ai parchi fotovoltaici, come i 50 alberi del parcheggio dello
stadio euganeo; come altri 50 alberi, di cui una trentina alti 18/20 metri, eliminati a fine anno al parcheggio
del PalaFabris di San Lazzaro; come altri 50 alberi circa della stessa area in procinto di essere abbattuti
quando le loro chiome faranno ombra ai pannelli fotovoltaici. All’assessore all’ambiente Zan, che ha deciso di
privare i padovani di un polmone verde in una città già pesantemente inquinata e malata, domandiamo
perché non ha scelto di posizionare i pannelli fotovoltaici dove non c’è necessità di tagliare gli alberi come
nella vasta area dell’ex foro Boario di corso Australia oppure al parcheggio Aps di Via Sarpi. All’assessore al
verde Micalizzi chiediamo quando e dove verranno ricollocati l’equivalente di altri 70 alberi abbattuti per far
posto al ponte della fiera; sappiamo che in proporzione alla chioma di un albero adulto abbattuto servono
circa tre alberi nuovi.
09-02-2012 12:57 Roma e neve. Il piano anti-neve: state a casa
Primo Mastrantoni
Sale, mezzi e uomini. Roma si prepara alla prossima
"ondata" di neve. Bene, speriamo che funzioni. Nel frattempo, con ordinanza, il Sindaco di Roma, Gianni
Alemanno, ha disposto la chiusura di scuole e uffici pubblici, l'obbligo della dotazione delle catene a bordo
delle macchine e il divieto di circolazione delle moto. In sostanza il piano anti-neve si centra, a nostro
modesto parere, su un invito: state a casa. Meno gente circola meglio e'. Il che e' teoricamente vero ma la
citta' non si ferma per questo; e' probabile, come gia' successo, che uffici privati, negozi e supermercati
rimarranno aperti. Dove metteranno i propri figli i dipendenti privati visto che le scuole sono chiuse? Proibire
la circolazione di moto e' certamente un provvedimento che tende a limitare eventuali incidenti (quanti sono
stati quelli del 3 e 4 febbraio scorso?) ma Roma si muove in modo considerevole con le moto (700mila
circa). Sono previsti 30 cm di neve ed e' probabile che tale quantita' si concentri in determinate aree. Non
sarebbe stato il caso, invece, di puntare a garantire l'agibilita' della citta'? Piu' mezzi pubblici, estensione
dell'orario della metropolitana, distribuzione capillare di uomini e mezzi nelle aree critiche. Una nevicata non
e' poi un terremoto! Garantire la normalita' in situazioni particolari dovrebbe essere il compito di chi governa.
Altrimenti, anche i giochi Olimpici dovrebbero essere considerati "eventi eccezionali" tali da non essere
programmabili nella Capitale d'Italia.
10-02-2012 10:37 Autovelox Firenze. Le bugie del Sindaco Renzi?
Vincenzo Donvito
La vicenda “autovelox Firenze” non finisce mai, e sembra che non finiria' neanche a
breve, perche' l'amministrazione comunale, invece di rimediare al pasticcio che ha creato con l'installazione
illecita di autovelox lungo i viali fiorentini, mette delle toppe che sono decisamente indegne per chi dovrebbe
fare gli interessi dei cittadini nella legalita'.
E' quanto e' accaduto ieri sera, 9 febbraio, durante un trasmissione della tv toscana Italia 7, Telekomando.
Ospite il Sindaco di Firenze, Matteo Renzi, con telefonate del pubblico (impossibile prendere la linea, che' io
stesso ho invano provato di continuo), gli argomenti erano vari sull'amministrazione della citta'. Sugli
autovelox il Sindaco ha detto che se qualcuno ha detto che c'erano dei problemi sulle installazioni effettuate,
questi sono stati smentiti perche' da piu' parti e' stato dato ragione a Sindaco e Prefetto sulla rispondenza
alle norme del codice della strada di questi autovelox.
Noi non sappiamo se il Sindaco era in buona fede ed abbia un pessimo ufficio che lo informa, ma come
cittadini prendiamo atto delle sue gravi affermazioni. Con percentuale vicino al 100% i ricorsi che i cittadini
presentano al giudice di pace contro questi autovelox, sono accettati e le multe annullate. E questo accade
non solo perche' l'Aduc sostiene la non-rispondenza alle norme del codice della strada di queste
installazioni, ma perche' lo dice anche una perizia ufficiale del giudice di pace che lo scorso meta' dicembre
ha confermato i nostri rilievi. Perizia che ha anche aggiunto che la polizia stradale, interpellata dal Prefetto
per un parere in merito, aveva fatto rilevare le illiceita' di queste installazioni, ragion per cui il Prefetto che
autorizzando non tiene conto del parere vincolante della sua polizia, avrebbe commesso anche un illecito
penale (su questo e' pendente in Procura della Repubblica una nostra denuncia, reiterata e in attesa di
risposta anche dopo il tentativo della medesima Procura di archiviare il tutto).
Noi restiamo basiti di fronte a questi fatti e continueremo a stupirci perche' venga reiterata tanta protervia e
arroganza nell'affrontare un problema che tutti i fiorentini e gli italiani conoscono (la vicenda e' andata ben
oltre i confini di Firenze, su media nazionali e non solo).
Se questo e' modo di amministrare....
Qui tutta la vicenda “autovelox Firenze”
10-02-2012 12:19 Orari negozi e sentenza Tar Toscana. Basta col corporativismo, il futuro e' dei
consumatori consapevoli e quindi liberi
Vincenzo Donvito
Il Tar Toscana ha accolto un'istanza di sospensione che ha
momentaneamente mandato in soffitta i regolamenti dei Comuni toscani di Pontedera e Prato che limitavano
la liberalizzazione degli orari degli esercizi commerciali cosi' come messo in atto dal decreto liberalizzazioni
del Governo. La levata di scudi delle categorie e' stata ed e' notevole, ma non riusciamo a comprenderla, se
non nel fatto che i commercianti non vogliono “darsi una mossa” ed adeguare il proprio business all'attuale
epoca.
La prima immagine che viene in testa a fronte delle difese dell'attuale status quo e' via Calzaioli a Firenze.
Ho un'eta' che mi consente di ricordare come fosse ieri quando l'importante strada fiorentina che congiunge
piazza Duomo a piazza della Signoria, aveva i marciapiedi e le auto erano parcheggiate come qualunque
strada dell'attuale periferia fiorentina, e gli autobus vi passavano in mezzo. Una lungimirante
amministrazione comunale decise che quella strada doveva essere chiusa al traffico veicolare per il bene di
tutta la citta'. Ci fu la rivolta dei commercianti, che declamavano contro chi voleva buttarli sul lastrico e,
ovviamente, per difendere i consumatori che a loro detta non avrebbero saputo come fare acquisti se non
parcheggiavano l'auto al bordo del marciapiede davanti al loro negozio.... si provi a chiedere oggi a qualche
commerciante di via Calzaioli se sono d'accordo per rimettere i marciapiedi e riattivare il traffico veicolare in
quella strada... vi guarderanno come un marziano....
.... che e' quello -ne siamo convinti- succedera' da qui a breve se i commercianti saranno liberi di offrire le
loro merci e servizi quando e come lo ritengono opportuno, ad un consumatore che non dovra' essere
costretto a comprare di corsa solo in determinati esercizi e, quindi, senza ben ponderare le proprie scelte di
qualita' ed economiche.
Valga per tutti un altro esempio. Io abito a Firenze, in un quartiere che confina con il centro storico e sotto
casa c'e' un negozio alimentari di 20/30 mq con accanto, non solo un supermercato di una grande catena
ma anche un mercato rionale tutte le mattine con ortofrutta, alimentari, casalinghi e vestiario. Questo
negozio e' quasi sempre pieno di gente e si e' fatta una fama che va anche oltre la specifica zona: non
campagne pubblicitarie aggressive e costose, ma solo prodotti e servizi di qualita' e diversificati
(gastronomia, prodotti di nicchia, fornitori piccoli produttori, servizio a domicilio, etc) che, giustamente
costando di piu' del supermercato e del mercatino rionale, vengono apprezzati dai consumatori, anche per la
cura con cui vengono venduti, spiegati e non solo messi a disposizione sugli scaffali o sulla bancarella.
Una chimera di un commerciante particolarmente geniale e attivo o chi ha deciso che si divertiva e
guadagnava di piu' ad essere creativo che non a fare il commesso in un supermercato? Al mercato l'ardua
sentenza.
Ora crediamo sia piu' chiaro quando diciamo ai commercianti di “darsi una mossa”.
10-02-2012 12:24 Prezzi. Crolla del 50% il prezzo delle zucchine
Primo Mastrantoni
Crollo del 50% del prezzo delle zucchine: da 6 euro a 3 euro al chilo. E' una prima
verifica empirica che abbiamo fatto dei costi della nota cucurbitacea che, nei giorni scorsi, aveva raggiunto la
cifra media di 6 euro al chilo nei mercati rionali. Ora mondata del fiore, ormai appassito, le zucchine fanno
bella mostra sui banchi dei mercati a meta' prezzo. Bene, si vede che i consumatori hanno raccolto il nostro
invito a lasciare sul banco del venditore la cucurbita, o che non e' proprio il caso di acquistare un ortaggio al
prezzo di un gioiello. D'altronde, la zucchina contiene il 95% di acqua. Ad un prezzo infinitamente piu' basso
si puo' bere un bicchiere d'acqua.
11-02-2012 11:48 Protezione Civile. A che serve?
Primo Mastrantoni
A che serve la Protezione Civile? Un bambino risponderebbe che il nome stesso
lo dice: a proteggere i cittadini. Puo' configurarsi come Protezione civile l'organizzazione della Louis Vuitton
World Series (regata) presso l'isola de La Maddalena? Certo che no! Eppure, l'ordinanza n. 3838/2009 della
Protezione Civile stanziava 4 milioni di euro per tale evento. Possono configurarsi come Protezione civile le
ordinanze riguardanti le manifestazioni legate alle celebrazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia e per l'Expo
2015. Certo che no! Allora, quali sono i compiti della Protezione civile? Basta riferirsi alla legge 225/1992,
che individua i compiti e le attivita' della Protezione civile: "Sono attivita' di protezione civile quelle volte alla
previsione e prevenzione delle varie ipotesi di rischio, al soccorso delle popolazioni sinistrate ed ogni altra
attivita' necessaria ed indifferibile diretta a superare l'emergenza...". Come spesso succede in Italia le leggi
oscillano tra un estremo e l'altro, da niente a tutto e cosi' alla Protezione civile venivano affidati compiti non
propri e, ora, dopo le polemiche e gli interventi della magistratura degli anni scorsi, si e' passati
all'immobilismo. Che fare, dunque? Semplice. Ridare alla Protezione civile i compiti previsti dalla legge
istitutiva e collocarla presso il ministero dell'Interno, dal quale dipendono anche i prefetti, con relativi poteri, e
i Vigili del Fuoco e, ci aggiungerei, la Croce Rossa, visto che e' "competente ad intervenire nei casi di
alluvioni, terremoti, carestie, migrazioni di massa, inquinamenti".
12-02-2012 13:00 Autovelox Firenze. Il Prefetto e i conflitti di interesse. Che disastro...
Vincenzo Donvito
Il Prefetto di Firenze Paolo Padoin che dallo scorso 1 febbraio non e' piu' tale perche' in
pensione, ha voluto lasciare un ricordo alla citta' a cui avrebbe dovuto garantire sicurezza e legalita' nel
nome del Governo. Lo scorso 16 gennaio ha emesso un'ordinanza in materia di autovelox (1) in cui,
smentendo in parte se stesso, ha fatto spegnere due autovelox (viadotto Marco Polo e via Senese) perche'
non rispondenti alle norme del codice della strada. Ma ha confermato che gli altri autovelox sui viali fiorentini
sono a norma.
Nonostante quasi il 100% delle sentenze dei giudici di pace sui ricorsi dei cittadini dicano il contrario e,
soprattutto, nonostante una perizia ufficiale dell'ufficio del giudice di pace dello scorso dicembre, lo abbia
messo con le spalle al muro: illecite tutte le postazioni e illecita la sua ordinanza presa in non considerazione
del parere negativo della polizia stradale sulla liceita' delle installazioni.
Per questo atto di “fine mandato” il Prefetto si e' avvalso di un gruppo tecnico composto da: direttore dei
trasporti terrestri, dirigente della stradale, dirigente Infrastrutture e Mobilita' del Comune di Firenze,
comandante dei vigili. E' come se il Prefetto, andato in osteria, avesse chiesto all'oste se il suo vino fosse
buono, e l'oste ovviamente gli ha risposto che e' ottimo. L'oste, nel nostro caso, e' il Comune di Firenze che,
ovviamente, dopo che il suo Sindaco continua a dire bugie mediatiche sulla situazione e sulla liceita' degli
autovelox, e' stato chiamato a giudicare se stesso e... “il vino e' buono”!!
Ora ci sono due aspetti da valutare:
1 – chi rimborsera' i cittadini che hanno pagato le multe o che hanno comunque speso soldi per fare ricorso
contro le multe comminate dai due autovelox ora ritenuti illeciti da chi li aveva autorizzati? Una illiceita' che
non e' maturata a fronte di una situazione ambientale modificata, ma proprio per difetto di valutazione al
momento dell'iniziale autorizzazione. Per il Prefetto non esiste una responsabilita' civile, che invece esiste
per il Comune ma che, allo stato, nessuno richiamera': ricorrere alla giustizia per rivalersi ha costi base molto
superiori alle poche centinaia di euro che sono stati ingiustamente pagate da chi non avrebbe dovuto essere
multato. Prefetto e Comune questo lo sanno bene e per questo procedono;
2 – cosi' come procedono col continuare a mantenere attivi gli altri autovelox ritenuti illeciti da giudici e
perizie ufficiali. Quanti fanno ricorso perche' sono informati della situazione e decidono di accollarsi i costi
dello stesso per vedersi riconosciuta la ragione? Una percentuale bassa (nel 2010 a fronte di 180.000 multe i
ricorsi sono stati 3.500 di cui quasi 2000 al Prefetto, quindi persi in partenza, che' il Prefetto non avrebbe
potuto dar torto alle proprie ordinanze). Quindi, nella contabilita' della giungla a cui gli amministratori
fiorentini hanno deciso di rifarsi, 2+2 fa 5 e i soldi non hanno colore e diligenza di guadagno, basta che ci
siano.
Che disastro...
Aspettiamo che la Procura della Repubblica si esprima sulla nostra opposizione alla richiesta di
archiviazione gia' richiesta per l'individuazione di una responsabilita' penale di Sindaco e Prefetto in questa
brutta vicenda.
(1) La Nazione, cronaca di Firenze del 12/02/2012
Qui tutta la vicenda "autovelox Firenze"
13-02-2012 12:32 Olimpiadi 2020 a Roma? No grazie! Lettera aperta a Monti
Primo Mastrantoni
Tra oggi e domani il presidente del Consiglio, Mario
Monti, decidera' se firmare la lettera con la quale il governo si impegna a sostenere i costi
dell'organizzazione delle Olimpiadi 2020. A tal proposito, l'Aduc ha inviato una lettera al presidente Monti.
Ecco il testo.
Signor Presidente,
4,7 miliardi di euro e' la cifra che Lei dovra' garantire per lo svolgimento delle Olimpiadi del 2020 (XXXII
Giochi Olimpici e i XVI Giochi Paraolimpici).
L'esperienza, Mondiali di Nuoto 2009 e Mondiali di Calcio 1990, ha dimostrato che le previsioni di spesa
sono state ampiamente superate, che le procedure sono state oggetto di indagine della magistratura e che
gli impianti non sono stati, in tutto o in parte, completati o utilizzati.
Un esempio per tutti: il Polo Natatorio per i Mondiali di Nuoto del 2009. Il costo inizialmente preventivato era
di 65 milioni di euro. A tutt'oggi ne sono stati spesi 256 e il Polo e' chiuso e in stato di abbandono.
E' presumibile, dunque, che i costi preventivati per le Olimpiadi del 2020 lieviteranno.
In un momento nel quale si chiedono sacrifici agli italiani, erogare denaro pubblico, cioe' dei contribuenti, per
una manifestazione sportiva, di indubbio valore ma dai costi incerti, appare del tutto incoerente.
Certi della sua attenzione, cogliamo l'occasione per inviarLe i piu' cordiali saluti
13-02-2012 15:04 Avron. Antitrust apre indagine per pratica commerciale scorretta
L'Antitrust ha deciso di aprire una pratica per rilevare se la promozione
commerciale della Avron di Bratislavia sia scorretta o meno. Nel Bollettino dell'Antitrust si legge:
“Profili oggetto di valutazione
8. Il messaggio descritto al punto II della presente comunicazione, potrebbe integrare una violazione degli
articoli 1, 2 e 3 del Decreto, in quanto idoneo a indurre in errore le persone fisiche o giuridiche a cui è rivolto
circa la natura e le condizioni economiche di fruizione dell'offerta pubblicizzata.
9. In particolare, le informazioni contenute nel messaggio sarebbero rappresentate in modo tale per cui i
destinatari, ritenendo che si tratti di un'offerta gratuita di aggiornamento dati, sarebbero indotti a firmare il
modulo e a restituirlo al professionista, aderendo così al servizio di inserimento a pagamento nel “Registro
del Mercato Nazionale”.”
....................................
Prende cosi' corpo una situazione che si stava trascinando da diverso tempo e che ci ha visti in prima linea
nel fornire consigli ai malcapitati: non pagare, inviare raccomandata A/R di diffida e denunciare all'Antitrust.
Ora l'Autorita' ha 180 giorni per concludere l'indagine ed eventualmente condannare questa azienda della
Repubblica Slovacca alle ammende previste.
La Avron e' un'azienda che invia a diverse aziende la richiesta di pagamento per l'iscrizione ad un
fantomatico “REGISTRO DEL MERCATO NAZIONALE – Rilevazione dei dati commerciali - Cens 2011”,
facendo credere che si tratti di un servizio gratuito se non un rinnovo di un impegno gia' in essere.
Qui i nostri consigli
14-02-2012 13:06 Residenze Sanitarie Assistenziali. Audizione dell'Aduc nella speciale commissione
del Senato
E' prevista per domani 15 febbraio alle 14, presso il Senato della Repubblica,
un'audizione dell'Aduc da parte della commissione d'inchiesta sul Servizio Sanitario Nazionale, presieduta
dal sen. Ignazio Marino. La commissione intende far luce sullo situazione dei ricoveri in Rsa degli
ultrasessantacinquenni non autosufficienti che, nonostante la legge nazionale prevede il pagamento delle
rette da parte del solo assistito, diversi Comuni e Regioni obbligano a pagare anche i famigliari del paziente.
Una situazione che ha visto diverse pronunce di Tar e Consiglio di Stato, generalmente favorevoli alla legge
nazionale.
L'Aduc spieghera' la situazione e rispondera' alle domande dei membri della commissione, grazie all'avv.
Emmanuela Bertucci che la rappresentera'.
Qui le informazioni sulle vicenda Rsa
14-02-2012 13:13 Italia. Lo Stato che esige le tasse e non paga i debiti
Primo Mastrantoni
Come potremmo definire una persona che pretende da noi i crediti ma non paga i
debiti? Strozzino no, perche' l'usuraio almeno i soldi li presta.
Ladro no, perche' il furfante ruba soltanto. Avremmo qualche definizione in mente ma lasciamo perdere. La
circostanza riguarda lo Stato, le Regioni, le Province e i Comuni. Tutti attingono alle tasche degli italiani ma
contestualmente sono restii ad onorare i propri impegni. Si parla di 70 miliardi di euro, cifra enorme che
manda in tilt i bilanci delle imprese. Eppure c'e' una direttiva europea, che dovrebbe entrare in vigore dal
prossimo anno, che impone i pagamenti a 30/60 giorni.
I ritardi possono attivare un meccanismo perverso: le imprese, consapevoli dei differimenti, cercano soluzioni
di rientro con il costo degli appalti, oppure possono ricorrere alle "lusinghe", che sfociano nella corruzione
che, secondo la Corte dei Conti, vale qualcosa come 60 miliardi. Ovvio che non si puo' continuare in questo
modo, strozzando le imprese e quindi l'economia nazionale. Per risolvere il problema lo Stato, le Regioni e
gli enti locali dovrebbero vendere cio' che hanno: gli immobili. Il ministero dell'Economia ne stima il valore in
400 miliardi. Bene ci si metta mano.
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08-02-2012 11:18 Immigrati e permesso soggiorno per lavoro subordinato. Tar Toscana: subentro
nuovo datore non inibisce rilascio
Claudia Moretti
Riteniamo utile dar conto di una recente sentenza del Tar Toscana (su ricorso n.
802/2010 depositata il 20.10.2011) *, con cui si affronta –e si risolve– il caso di un cittadino straniero in
materia di rilascio di permesso di soggiorno a seguito di ingresso con i flussi del 2008.
Il caso è comune a molti stranieri extracomunitari. Si è chiamati da un datore di lavoro che effettua la pratica
di richiesta di nulla osta per l'ingresso di lavoratore extracomunitario. Si entra col visto per lavoro subordinato
in virtù di tale nullaosta e si chiede il relativo permesso. Nel frattempo passano mesi e, al momento in cui si è
chiamati davanti allo Sportello Unico dell'Immigrazione, la situazione di fatto è cambiata. Il rapporto di lavoro
originario non si è costituito perché il datore non ha voluto o non ha potuto procedere all'assunzione nei
termini indicati nella procedura dei flussi. Lo straniero, regolarmente entrato, è rimasto, pertanto, privo di
contratto e buste paga per ragioni a lui non imputabili ed ha reperito, solo successivamente un nuovo
impiego.
E' ciò che è accaduto al Sig. *** che, sebbene avesse fatto presente la mutata situazione, si è visto
richiedere le buste paga relative al periodo immediatamente successivo all'ingresso, buste di cui,
ovviamente non disponeva. La Questura di Siena, pertanto, ritenendo insufficiente la documentazione
prodotta e lamentando l'assenza del presupposto necessario al rilascio del permesso (l'assunzione
dell'originario datore di lavoro), ha negato il titolo al ricorrente.
Il ricorso contro il diniego è stato, per fortuna, accolto. La sentenza fa espresso riferimento agli indirizzi
giurisprudenziali che si sono susseguiti e che hanno adeguato le rigidità della norma alla vita concreta e alle
più elementari istanze di giustizia.
Se da un lato, infatti –si legge– l'intera procedura di cui all'art. 22 T.U. Immigrazione, è fatta in modo tale che
l'ingresso soddisfi l'esigenza propria di quel datore che effettua la pratica amministrativa, è altresì vero che
non si posso ignorare gli eventi sopravvenuti e non imputabili al lavoratore che modifichino la situazione. In
altre parole, è vero che l’intero meccanismo dei flussi è pensato in favore del richiedente manodopera
straniera, ma esiste comunque un limite oltre il quale l’aspirante lavoratore deve esser garantito. Limite che
potremmo definire del legittimo affidamento.
Questo che segue è il passaggio più interessante:
“Tuttavia, nella giurisprudenza più recente si è manifestata la tendenza ad un più analitico esame delle
ragioni per le quali non si è instaurato il rapporto di lavoro con il datore che aveva richiesto la relativa
autorizzazione. In particolare, da un lato si è rilevato come vi siano ipotesi di impossibilità sopravvenuta
dell’instaurazione del predetto rapporto, nelle quali l’attività lavorativa non può essere iniziata per cause non
imputabili al lavoratore straniero (si pensi al decesso del datore di lavoro, alla cessazione dell’azienda, ecc.).
Queste ipotesi devono essere assimilate alla perdita del lavoro, ai fini dell’applicazione del principio previsto
dall’art. 22 del d.lgs. n.286/1998 (e richiamato dall’odierno ricorrente) secondo cui la perdita del posto di
lavoro non costituisce motivo per privare il lavoratore extracomunitario del permesso di soggiorno (T.A.R.
Veneto, Sez. III, 3 settembre 2008, n. 2648). In proposito, ci si rifà alla circolare del Ministero dell’Interno del
20 agosto 2007, n. 3836, per la quale quando la mancata formalizzazione del rapporto di lavoro dipenda
dall’indisponibilità sopravvenuta del datore di lavoro e, quindi, da causa non riconducibile allo straniero,
quest’ultimo può chiedere il rilascio di un permesso di soggiorno per attesa occupazione (analogamente a
quanto previsto per la fattispecie dell’art. 22 del d.lgs. n. 286 cit.), sempreché alleghi alla domanda una
dichiarazione del Responsabile dello Sportello Unico per l’Immigrazione attestante il venir meno della
disponibilità del datore di lavoro a formalizzare l’assunzione.”
La sentenza, nel suo complesso, è da guardare con favore.
Rimangono tuttavia esclusi dai casi su citati, quelli dei lavoratori che hanno beneficiato della la sanatoria del
2009 per soli colf e badanti, che come noto, non consente altro subentro del datore di lavoro se non quello di
un familiare di colui che ha fatto la pratica. In tal caso, al passaggio del tempo fra l’istanza e la chiamata per
la firma del contratto di soggiorno, sono trascorsi mesi e mesi, durante i quali la vita è continuata a scorrere,
modificando le carte in tavola.
Occorre insistere affinché la giurisprudenza allarghi le maglie della normativa che via via tratta gli stranieri
come mere “braccia a servizio” di Tizio e di Caio. Allargamento tutt’altro che illegittimo, a nostro parere, ma
solo esplicativo di principi di diritto di rango superiore, rispetto alle correnti del legislatore di turno.
* Qui la sentenza (Archivio Briguglio)
08-02-2012 13:27 Energia verde un po' imbrogliona
redazione
In Germania tre milioni di utenze domestiche si sono convertite
all'elettricità verde, ossia derivata da fonti alternative. Ma solo due forniture su tre aiutano veramente
l'ambiente; un terzo no, persino se il suo mix elettrico si compone al 100% di energie rinnovabili.
Sulla carta sembrerebbe una svolta: tre milioni di nuclei approvvigionati di elettricità ecologica sono tanti.
Non tutti, però, possono vantare un sostegno reale all'ambiente. Stiftung Warentest analizza prodotti e
servizi per i consumatori, e ha scoperto che ci sono bollette elettriche solo teoricamente ecologiche.
I suoi analisti hanno posto sotto la lente le tariffe dell'elettricità verde cui gli utenti sono vincolati per non più
di sei mesi. Risultato: delle 19 offerte, solo 13 "danno un sostegno effettivo all'ambiente". Ossia, ciò avviene
quando l'elettricità ecologica venduta all'utente sostituisce davvero quella convenzionale. "Solo così il flusso
elettrico diventa più verde", dice Simone Vintz, esperta d'energia per la Fondazione Warentest.
Non ogni bolletta verde rispetta queste condizioni -anche se la sua composizione risulta derivata totalmente
da energie rinnovabili. A monte c'è il fatto che l'offerta d'elettricita' ecologica supera la domanda. "Se
un'azienda vende solo le eccedenze d'energia verde provenienti da vecchie centrali idriche, l'ambiente non
ne trae vantaggio", spiega la signora Vintz. Soltanto se il fornitore usa il ricavato della vendita per rendere
accessibili nuove fonti alternative rafforza la svolta.
A contribuire alla svolta sono soprattutto i fornitori indipendenti, ma ci sono anche alcune aziende
convenzionali che promuovono nuovi impianti di energia idrica, eolica, solare. Ed è proprio l'aumento di
nuovi impianti l'aspetto che i clienti dovrebbero tenere più presente quando scelgono il fornitore.
Un'indicazione al riguardo può venire dai certificati. Per esempio, si sa che OK-Power-Label oppure
Gruener-Strom-Label vengono attribuiti solo ai fornitori che effettivamente creano nuove fonti d'energia
pulita.
Il guaio è che sono troppi i marchi di qualità assegnati all'elettricità ecologica, al punto che l'associazione dei
consumatori del Nordrhein-Westfalen parla di "giungla delle etichette". Ha infatti constatato che la
maggioranza delle 2000 offerte in ambito nazionale "non contribuisce, o molto poco, al potenziamento delle
energie rinnovabili".
Contro questo tipo d'imbroglio, le associazioni chiedono un marchio di qualità unitario come per gli alimenti.
(da un articolo di Andreas Jalsovec per Sueddeuetsche Zeitung del 26-01-2012. Traduzione di Rosa a
Marca)
09-02-2012 12:18 Conti di deposito - aggiornamento
Barbara Auricchio
Riportiamo alcune interessanti novità che riguardano l'universo dei conti deposito. Fra le principali
segnaliamo due nuovi conti da tenere sotto osservazione.
La prima new entry è Banca Etruria con Deposito Certo il quale consente di vincolare le somme a 4 e 12
mesi, dando tassi molto interessanti: il 4% lordo per il vicolo quadrimestrale e ben il 5,50% per il vincolo a
scadenza annuale. Il conto da la possibilità di svincolare anticipatamente le somme dietro pagamento di una
penale.
Con lo scadere dell'offerta di Banca Marche “Natale ti premia!”, il tasso offerto da Banca Etruria per i vincoli
annuali è attualmente il più alto fra i conti analizzati, seguito dall'altra nuova entrata di questo mese ossia
Siconto di Banca Sistema, nuovo istituto di credito indipendente nato nel corso del 2011, che per le somme
vincolate a 12 mesi promette un tasso del 4,80%. Banca Sistema da la possibilità di vincolare le somme a
diverse scadenze, dai 3 ai 24 mesi con tassi che vanno dal 4,20% del trimestrale al 5,20% per il vincolo
biennale. E' consentito svincolare le somme prima della scadenza naturale del vincolo ma in tal caso non
saranno corrisposti interessi.
Nonostante quanto sopra esposto, la tendenza generale fra gli istituti è stata quella di mantenere invariati i
tassi dei propri conti di deposito, prolungando al più il termine per poter aderire alle offerte promozionali.
Poche sono state infatti le banche che hanno aumentato i rendimenti dei propri conti ; Banca Marche e
Banca Ibl sono state le uniche ad attuare l'incremento che ha comunque interessato solo i tassi dei vincoli a
più breve termine mentre sono stati lasciati invariati quelli dei depositi a più lunga scadenza.
Uno dei motivi dello stallo che attualmente sta interessando i conti deposito può essere ricondotto alle più
favorevoli condizioni di mercato del momento, che hanno sicuramente reso più agevole e conveniente per le
banche, rispetto ai mesi passati, il reperimento di fondi sul mercato. Fineco ad esempio ha addirittura
abbassato i tassi del proprio conto Cash Park. Il tasso per vincoli a dodici mesi ad esempio è passato dal
4,25% al 4% per la formula “vincolata” mentre si è ridotto dal 4% al 3,50% lordo per il conto “svincolabile”.
Non ci resta quindi che restare alla finestra per vedere come si evolverà la situazione sul mercato dei conti
deposito, e non solo.
09-02-2012 15:09 Nocebo/Placebo
Rosa a Marca
Storia di Tino che ha sperimentato sulla sua pelle quanto la paura tenga in
scacco l'organismo.
Mentre passeggia un cane gli s'avvicina e gli morde una gamba. E' una ferita da poco, ma basta per
lasciargli un segno sul polpaccio e soprattutto nel cervello. Tino è aspirante naturopata e sa che un morso di
cane può causare il tetano, infezione spesso mortale. Torna a casa, cerca il libretto delle vaccinazioni e
scopre che l'antitetanica se l'è fatta 16 anni fa, quando invece andrebbe ripetuta ogni dieci anni secondo le
regole. E' preoccupato, chiede lumi a un centro sanitario e insieme concordano d'aspettare qualche giorno
giacché i sintomi si manifestano entro un paio di settimane. Al decimo giorno prova dolore ai muscoli e
leggeri crampi alla gamba, che sono poi i primi segni del tetano. I crampi durano diversi giorni, lui continua a
informarsi, i timori aumentano. Per fortuna, rovistando tra le carte salta fuori una fattura ospedaliera di tre
anni prima, dove è annotato un vaccino antitetano somministrato a sua insaputa.
Salvo! Dopo tre giorni i sintomi spariscono -tanto c'è voluto per disintegrare la paura e bloccare i processi
fisici che si erano messi in moto.
Tino adesso sa che paura e stress possono materializzarsi nell'organismo attraverso il sistema immunitario,
nervoso, ormonale. "Vale anche per l'inquietudine sottotraccia che avvertivo io".
Pensarsi malati
C'è un altro caso in letteratura che spiega bene l'effetto nocebo e placebo, i due gemelli "nuocerò" e
"piacerò".
Derek, disperato perché la sua ragazza l'ha lasciato, ingoia 29 pillole contro la depressione. Lo portano al
Pronto Soccorso in stato critico, ma i medici non sanno come rimediare. Il fatto è che quelle pillole sono
senza principio attivo; Derek le ha avute in quanto partecipe di un test clinico contro la depressione, dove è
stato inserito nel gruppo di controllo -particolare che ignorava, com'è ovvio. Eppure, i sintomi dell'overdose
c'erano tutti. Spariranno solo quando gli verrà spiegato che quelle pillole erano fasulle.
Il timore d'essere malati fa ammalare
Non importa scomodare l'ipocondria, bastano certe suggestioni. Nel suo libro "Nocebo: chi ci crede,
s'ammala", il neurologo tedesco Magnus Heier ha raccolto molte esperienze, per poi concludere che talvolta
i medici praticano "riti Voodoo in camice bianco" -inconsapevolmente o per ignoranza. Purroppo, certi
pazienti proprio di quello s'ammalano.
Heier non è il solo a denunciare le troppe radiografie, gli inutili test genetici, gli imprecisi fogli illustrativi dei
medicinali.
E c'è chi rimprovera noi pazienti di fidarci troppo di Dr.Google e di non tenere in debito conto il fatto che in
Rete vengono riportati i risultati delle ricerche non in base alla frequenza delle malattie, ma della popolarità
dei contributi o se sono retribuiti.
A proposito di suggestioni, anche la Tv fa la sua parte. Heier: "Se sul piccolo schermo si discute di tumore ai
testicoli, il giorno dopo gli urologi hanno la sala d'attesa strapiena".
L'effetto nocebo non risparmia medici, infermieri, studenti di Medicina. L'esperienza di uno di loro, Roman
Kas: "Quando ho dovuto imparare a memoria i sintomi del tumore al cervello, improvvisamente mi sono
accorto di non vederci bene da un occhio". Nasce l'inquietudine, si sforza di non farsi prendere dal panico,
alla fine scopre che gli servono delle nuove lenti a contatto.
Gary Bruno Schmid s'occupa da decenni del perché le persone s'ammalano e muoiono a causa dei
condizionamenti psicologici, oppure guariscono grazie a loro. Nel suo libro "La morte da immaginazione" ha
studiato le morti non dovute a mali fisici: la morte per malinconia dei mercenari e dei migranti; la morte
dell'anima dopo la scomparsa del partner; la morte voodoo per l'incontro di una personalità forte e
autorevole; la morte tabù per il confronto con una diagnosi ineludibile.
Effetto nocebo sottovalutato?
Forse sì. La bancadati medica svizzera PubMed riporta 150.000 contributi riferiti alla parola placebo e
menziona solo 159 volte il termine nocebo.
11-02-2012 14:43 Libero commercio e liberi orari. Il caso di Lecce: di cosa stiamo parlando?
Alessandro Gallucci
A Lecce, il prossimo 26 febbraio, la locale coalizione di centrodestra terrà delle consultazioni per la scelta del candidato Sindaco in vista delle elezioni amministrative del 6
e 7 maggio. Le famose "primarie".
La campagna elettorale è in pieno svolgimento. Uno dei contendenti, Paolo Pagliaro, candidato di Alleanza
per Lecce, parlando del commercio in città, tra le altre cose, ha detto: "Licenze, permessi e autorizzazioni
saranno il prerequisito per qualsiasi attività".
Ma di che cosa stiamo parlando? Possibile che chi ambisce a diventare Sindaco di Lecce non sappia che,
da qui a breve e per molte attività già d'adesso, i poteri degli enti locali non rappresenteranno più il
prerequisito per nulla?
C'è stata un'accelerazione in tal senso.
Proprio in uno dei suoi ultimi atti il Governo Berlusconi, l'area politica di cui il candidato Pagliaro fa parte,
sancì che "l'iniziativa e l'attivita' economica privata sono libere ed e' permesso tutto cio' che non e'
espressamente vietato dalla legge".
Possibile che la propaganda politica possa spingersi fino a questo punto? E se non fosse
propaganda sarebbe possibile non saperlo?
L'Antitrust ha chiesto la massima liberalizzazione possibile, specificando che i limiti tutt'ora vigenti, che
saranno poi ridotti all'osso, non devono e non dovranno essere utilizzati per distorcere la libera concorrenza.
Insomma: più persone, meno Stato!
Giusto per farsi un'idea del perché di questa critica, qua sotto ci sono gli articoli del decreto "Cresci Italia" e
della manovera finanziaria di agosto-settembre.
Il decreto "Cresci Italia", all'articolo 1, recita:
1. Fermo restando quanto previsto dall’articolo 3 del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito dalla
legge 14 settembre 2011, n. 148, in attuazione del principio di liberta’ di iniziativa economica sancito
dall’articolo 41 della Costituzione e del principio di concorrenza sancito dal Trattato dell’Unione europea,
sono abrogate, dalla data di entrata in vigore dei decreti di cui al comma 3 del presente articolo e secondo le
previsioni del presente articolo:
a) le norme che prevedono limiti numerici, autorizzazioni, licenze, nulla osta o reventivi atti di assenso
dell’amministrazione comunque denominati per l’avvio di un’attivita’ economica non giustificati da un
interesse generale, costituzionalmente rilevante e compatibile con l’ordinamento comunitario nel rispetto del
principio di proporzionalita’;
b) le norme che pongono divieti e restrizioni alle attivita’ economiche non adeguati o non proporzionati alle
finalita’ pubbliche perseguite, nonche’ le disposizioni di pianificazione e programmazione territoriale o
temporale autoritativa con prevalente finalita’ economica o prevalente contenuto economico, che pongono
limiti, programmi e controlli non ragionevoli, ovvero non adeguati ovvero non proporzionati rispetto alle
finalita’ pubbliche dichiarate e che in particolare impediscono, condizionano o ritardano l’avvio di nuove
attivita’ economiche o l’ingresso di nuovi operatori economici ponendo un trattamento differenziato rispetto
agli operatori gia’ presenti sul mercato, operanti in contesti e condizioni analoghi, ovvero impediscono,
limitano o condizionano l’offerta di prodotti e servizi al consumatore, nel tempo nello spazio o nelle modalita’,
ovvero alterano le condizioni di piena concorrenza fra gli operatori economici oppure limitano o condizionano
le tutele dei consumatori nei loro confronti.
Il decreto legge n. 138/2011, all'articolo 3, dice che:
1. Comuni, Province, Regioni e Stato, entro un anno dalla data di entrata in vigore della legge di
conversione del presente decreto, adeguano i rispettivi ordinamenti al principio secondo cui
l'iniziativa e l'attivita' economica privata sono libere ed e' permesso tutto cio' che non e' espressamente
vietato dalla legge nei soli casi di:
a) vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario e dagli obblighi internazionali;
b) contrasto con i principi fondamentali della Costituzione;
c) danno alla sicurezza, alla liberta', alla dignita' umana e contrasto con l'utilita' sociale;
d) disposizioni indispensabili per la protezione della salute umana, la conservazione delle specie
animali e vegetali, dell'ambiente, del paesaggio e del patrimonio culturale;
e) disposizioni ((relative alle attivita' di raccolta di giochi pubblici ovvero)) che ((comunque)) comportano
effetti sulla finanza pubblica.
2. Il comma 1 costituisce principio fondamentale per lo sviluppo economico e attua la piena tutela della
concorrenza tra le imprese.
http://ituriele.blogspot.com/
11-02-2012 18:32 Cronistoria di una incredibile notte all'aeroporto di Fiumicino
Isabella Cusanno
10 febbraio ore 21,00: veniamo da Firenze, andiamo a Bari. Abbiamo attraversato
due tratti di strada difficile per giungere all’aeroporto di Roma Fiumicino: il tratto di strada tra Montepulciano
ed Orvieto dove la forte nevicata che imperversava era attutita dall’attività degli spazzaneve ed il tratto di
strada nella prossimità di Roma Nord dove siamo stati salvati soltanto dalle catene antineve. A Fiumicino
soltanto pioggia gelida. Il volo per Bari delle 21,30, come tanti altri della passata notte non viene cancellato,
ma solo posticipato perché si aspetta un membro dell’equipaggio che deve arrivare con un altro volo. Così ci
viene detto e possiamo acquistare in ritardo il biglietto ad un prezzo maggiorato (pieno: specifica l’Alitalia)
perché il volo è in ritardo, ma assolutamente esistente. Ottimo, vogliamo andare a casa (è venerdì sera)
anche pagando in più.
10 febbraio ore 22,30: veniamo imbarcati. Con un bus che ci trasferisce nel parcheggio dell’aeroporto. IL
nostro aereo è lontano dal terminal. Un po’ di ritardo non ci spaventa. Piove acqua gelata. Probabilmente è
in corso un evento di gelicidio perché le gocce di pioggia si trasformano in ghiaccio prima di cadere al suolo.
10 febbraio ore 22,35: il comandante è imbarazzato, Dice che dobbiamo aspettare a bordo le operazioni di
sghiacciamento del velivolo. C’è ghiaccio sulle ali (poco). Non sa dirci quanto tempo ci vorrà. Siamo in coda
in una sconosciuta lista di attesa.
10 febbraio ore 23,35: Il comandante non sa cosa dirci e lo dichiara candidamente all’interfono aperto per
sbaglio. Il decollo? Certo, sicuro, inevitabile. Ci vuole pazienza.
10 febbraio più o meno l’ora di prima: auto dell’aeroporto continuano a disegnare cerchi concentrici
sull’asfalto ghiacciato, all’improvviso uno degli autisti scende e comincia a prendere a calci il ghiaccio.
Adesso capiamo perché: un aereo viene fatto parcheggiare accanto a noi, sulla pista liberata a calci dal
manto bianco.
11 febbraio 2012 ore 00,30: Siamo sempre sull’aereo. Nessuno è intervenuto per lo sghiacciamento. La
temperatura è risalita ed il ghiaccio sulla pista non c’è più. Anche gli aerei appaiono liberi, attorno a loro la
pozza dell’acqua sciolta dal miglioramento del tempo che è sgrondata dalle ali e dal muso del velivolo.
11 febbraio ore 01,30: Siamo sempre sull’aereo ed aspettiamo. Non sappiamo che a Bari non ci aspetta più
nessuno, perché l’aeroporto di destinazione ha appreso che il nostro volo è stato cancellato. Siamo
prigionieri di un aereo che risulta inservibile. Una assistente di volo dice che se vogliamo possiamo
scendere. La guardiamo stupiti. Per andare dove? Alle ore 1,30, nel buio dell’aeroporto senza neppure
sapere dove è un terminal? E comunque decolleremo, ci assicurano ancora.
11 febbraio ore 02,30: Il Comandante ci dice di aspettare perché stanno arrivando gli autobus per condurci in
aeroporto. Allora non decolliamo più?
11 febbraio ore 03,30. Adesso siamo di nuovo in aeroporto. Nessuno ci dice nulla. Il banco di assistenza
Alitalia è preso d’assalto dai passeggeri dei venti voli cancellati. Noi arriviamo per ultimi. Abbiamo fame,
freddo e sonno. E vogliamo andare a casa. Ma davanti a noi ci sono tantissime persone quante ne possono
contenere venti voli Alitalia, nelle nostre condizioni. che si frappongono tra noi ed una soluzione.
11 febbraio ore 03,35. Decido di lasciar perdere il banco dell’assistenza e con pochi arrabbiatissimi seguaci
mi reco al piano di sopra presso il banco transiti per pretendere un nuovo biglietto per il primo volo a costo di
ottenere un volo solo per noi.
11 febbraio ore 03,45. Su nostra pressione si apre un banco transiti per risolvere la questione dei nostri
nuovi biglietti. Riusciamo a farci collocare nel volo della mattina delle 9,30. Chi verrà dopo di noi non avrà la
stessa fortuna. Ci sta salvando il fatto di esserci mossi abbandonando il settore dell’assistenza.
11 febbraio ore 04,00. Una sistemazione in albergo? Un pasto caldo? Un caffè caldo? Impossibile, ci viene
risposto, chiedete all’assistenza Alitalia. Ma il banco dell’Assistenza è ancora sommerso dai troppi
passeggeri rimasti senza risposta.
11 febbraio ore 04,05. La soluzione è una sola: rimanere in aeroporto facendo quello che si può per passare
la notte. Gli sgabelli di ferro dell’aeroporto e le luci intense impediscono di dormire, non possiamo neanche
chiudere gli occhi. Nessuno passa con un qualche genere di conforto. Tutti i negozi e gli esercizi sono chiusi.
I bar aprono alle sette. Vogliamo andare a casa.
11 febbraio ore 05,00 Troviamo un bar che dovrebbe aprire fra mezz’ora. Rimaniamo fuori ad aspettare. Ai
banchi transiti sono giunti, poco per volta, tutti i passeggeri disperati. Si stanno succedendo strilla e pianti. E’
volato anche qualche schiaffo.
11 febbraio ore 05,30. Apre il bar. I cornetti sono freddi, il cappuccino tiepido. Noi abbiamo sonno e freddo.
Unica soluzione andare ad aspettare l’imbarco dell’aereo del mattino al cancello d’imbarco, B21, al piano di
sotto.
11 febbraio ore 07,30. Ci viene il dubbio che il cancello d’imbarco sia cambiato Le indicazioni del tabellone
parlano ancora del B 21, ma sul quadro del gate il volo per Bari è scomparso. Ci informiamo presso i
dipendenti Alitalia. Il volo si imbarca ora dal cancello B10: nessuno ci aveva detto nulla.
11 febbraio ore 08,45: Dovrebbe iniziare l’imbarco. L’assistente addetta, invece, al microfono parla di venti,
quaranta minuti di ritardo. Chiediamo spiegazioni usando i canoni della gentilezza e della cortesia. Ci ride in
faccia più volte negando ogni spiegazione. La stanchezza diventa rabbia e pretendiamo con forza di salire
sul nostro aereo e di avere un aereo che sia capace di decollare subito. Abbiamo sulle spalle una notte
insonne passata sulle panchine di ferro ed alla luce spietata dei fari dell’interno dell’aeroporto.
11 febbraio ore 08,50. L’assistente ha ceduto, senza neppure aspettare quella pretesa assicurazione di via
libera proveniente da chissà quale autorità. Ci ha aperto il varco senza una parola ed ad occhi bassi. Non
tenta neppure di dare la precedenza ai passeggeri con priorità. Entriamo nell’aereo che era già pronto alla
fine del tunnel di accesso.
11 febbraio ore 09,15. Sono state completate le procedure di imbarco dei passeggeri Il comandante dichiara
di essere pronto al decollo.
11 febbraio ore 10,10. Decolliamo. Andiamo a casa. Abbiamo vinto noi. Ci diranno poi che se avessimo
aspettato avremmo rischiato una nuova cancellazione del volo. Non sappiamo la fine dei passeggeri del
nostro volo che sono stati imbarcati con il volo delle 17,15, ma sappiamo che tutti i voli dopo le 17 hanno
avuto molti problemi e che i voli dopo quell’orario sono stati ridotti del 50%.
Qui una scheda pratica su come far valere i propri diritti e pretendere i dovuti rimborsi
13-02-2012 13:49 Cannabis terapeutica, il Governo renda subito la coltivazione più semplice
Giorgio Gatti *
L'attuale crisi economica ha reso l' Italia un paese “economicamente
vulnerabile”, ciò è accaduto a causa dell'incapacità politica di comprendere, anticipare ed agire in maniera
attiva ed efficace per ridurre l' impatto della crisi economica che sta colpendo, più che altri paesi europei, l'
Italia.
Sono passate “due” repubbliche e il risultato è stato il commissariamento della nostra nazione. In questo
periodo, la stessa “ignoranza”, intesa come mancanza di conoscenze e competenze per affrontare una crisi
prevedibile e prevista, ha portato all'approvazione in sordina, a soli scopi propagandistici, del decreto FiniGiovanardi per contrastare la diffusione di sostanze stupefacenti, nullificando un referendum popolare contro
la quantificazione minima di sostanze stupefacenti detenibili.
Se il falso in bilancio è stato depenalizzato (la sanzione per questo illecito può essere l' arresto fino a 2 anni),
se lo stupro, con una recente sentenza, può prevedere pene diverse dal carcere, se l' associazione per
delinquere può essere punita con 10 anni di carcere, la coltivazione di una pianta di cannabis, per scopo
terapeutico, in Italia, può essere punita con 6 fino a 20 anni di carcere.
Questo governo, che può contare su un largo consenso popolare e che ha la possibilità di spiegare le
motivazioni delle proprie iniziative, ha una grossa opportunità: quella di rendere la coltivazione di cannabis,
per uso terapeutico, più semplice.
L' attuale legislazione italiana permette la coltivazione di cannabis sotto autorizzazione ministeriale. L' art. 17
del Testo Unico sugli Stupefacenti prevede infatti l' autorizzazione del ministero della sanità per “chiunque
intenda coltivare, produrre, fabbricare impiegare, importare, esportare, ricevere per transito, commerciare a
qualsiasi titolo o comunque detenere per il commercio sostanze stupefacenti o psicotrope “.
Alla luce del recente decreto “svuota carceri”, bisogna, per necessità di cronaca, ricordare che circa il 30%
delle persone nelle carceri Italiane sono dietro le sbarre per crimini legati in violazione del testo unico sugli
stupefacenti o per crimini legati allo stato di tossicodipendenza. Stando così le cose, il decreto “svuota
carceri”, senza un' appropriato intervento legislativo per garantire una normalizzazione della vendita della
sostanza stupefacente più diffusa al mondo, la cannabis, rischierà di sortire solo un effetto temporaneo di
svuotamento delle patrie galere e porterà ad un nuovo riempimento ed un ritorno alla situazione precedente
di emergenza delle carceri Italiane in breve tempo.
Poiché questo governo sembra attento ai messaggi che vuole trasmettere e le dimissioni del sottosegretario
alla presidenza del Consiglio Carlo Malinconico sono state dettate da questa linea di serietà, sarebbero
opportuni interventi anche in materia di tossicodipendenza. In questo ambito le dimissioni dell'attuale
direttore del Dipartimento Antidroga, Dott. Giovanni Serpelloni, sarebbero un segnale forte e ben
promettente, un chiaro segno di svolta per un veloce ed efficace cambio di normativa che permetta accessi
facilitati alla coltivazione di cannabis terapeutica e un più snello rilascio delle licenze e autorizzazioni, al fine
di evitare un nuovo collasso del sistema carcerario italiano.
Gli effetti positivi di una svolta nell'ambito del rilascio delle autorizzazioni ministeriali per la coltivazione di
cannabis terapeutica sono molteplici. Possibilità di sviluppo economico sarebbero date dalla creazione di
nuove opportunità di ricerca ed impresa nel campo farmacologico per l' impiego di cannabis e dei suoi
principi attivi, come avviene già negli USA, Israele, Olanda. Maggiori entrate sarebbero possibili a seguito
dell'introduzione del pagamento di una commissione per il rilascio della licenza; questo provvedimento
garantirebbe nuove risorse economiche per il paese. Si assisterebbe ad un più efficace utilizzo delle forze
dell'ordine nel contrasto alle organizzazioni criminali e a risparmi duraturi sul fronte delle spese processuali
per reati che intasano il sistema giudiziario per violazioni al TU sulle sostanze stupefacenti. La società nel
complesso fruirebbe di grossi vantaggi a fronte di minori spese e nuove entrate fiscali. Perchè non fare
entrare nell'agenda politica del governo una revisione della normativa sulle sostanze stupefacenti anche alla
luce del nuovo tavolo istituzionale che, attraverso il Ministro con delega alle tossicodipendenze Andrea
Riccardi, è stato aperto a livello internazionale creando la rete Eranid?
* Dr. Giorgio Gatti
Consulente in sviluppo economico ed economia della sicurezza pubblica
Blog: http://scrivialtuodirettore.blogspot.com/
14-02-2012 11:30 L'universita' italiana, emblema del provincialismo che ci affligge
Pietro Yates Moretti
Seppur negato da miopi politiche trentennali, l’istruzione costituisce
l’elemento centrale per poter crescere e competere nel mondo. Solo investendo sulla formazione delle nuove
generazioni, dando loro non solo il sapere tecnico ma anche e soprattutto la chance di scoprire e coltivare le
proprie vocazioni, si può sperare di esprimere in futuro una classe dirigente all’altezza della sfida globale.
Questa premessa, pur apparendo ovvia, è evidentemente condivisa solo a parole dai nostri governanti e da
chi li ha eletti. Le nostre università, con pochissime quanto meritevoli eccezioni, sono mediamente fra le più
scadenti del mondo industrializzato e faticano a tenere il passo persino con atenei di qualità medio-bassa in
Paesi quali Gran Bretagna, Germania e Stati Uniti. Le cause sono molteplici, e non è questa la sede per
elencarle. Bastino alcuni esempi.
Immaginiamo un Paese, che per comodità chiameremo col nome di fantasia “Anemia”, dove fino a trent’anni
fa non esistevano corsi di laurea, dove in pochi sanno ancora oggi cosa sia un diploma di laurea, e dove
tutt’ora si acquista il titolo di dottore con il diploma di maturità. Pensiamo che quel Paese possa generare un
classe dirigente competente, in grado di competere con l’Italia e l'Europa in termini di ricerca scientifica,
industria, innovazione? Possibile, ma estremamente improbabile.
Ebbene, rispetto al resto dell’Europa e degli altri Paesi industrializzati, quel Paese immaginario è l’Italia. Il
dottorato di ricerca, il più alto e selettivo grado di istruzione universitaria, è stato introdotto nel nostro
ordinamento solo nel 1980, in pochi sanno ancor oggi cosa sia un dottorato, tanto è vero che si consegue il
titolo di dottore con il solo diploma di laurea piuttosto che, come altrove, con il completamento del dottorato
di ricerca.
E’ ovvio che il problema dell’istruzione e della ricerca italiana non è la generosa distribuzione di titoli
accademici, se non fosse che nel nostro caso ciò raffigura precisamente il grado di arretratezza e
provincialismo che ci contraddistingue all’osservatore straniero.
Ritorniamo per un attimo a “Anemia”. Non solo si acquista il titolo di dottore con l’esame di maturità, ma
soprattutto a quel titolo viene dato valore legale. In altre parole, in qualunque scuola si studi, sia essa una
scuola iperselettiva di alto spessore intellettuale e scientifico o un istituto di scarsa qualità, il titolo di dottore
ha lo stesso valore ai fini dell’ingresso nel mondo del lavoro pubblico (e in buona parte anche privato) o ai
gradi superiori di istruzione. Soprattutto, sempre in “Anemia”, solo chi ha studiato in una scuola del luogo si
vede riconosciuto il titolo di dottore. Ne consegue che lo straniero laureato, marcatamente più istruito,
verrebbe considerato privo di titolo accademico e quindi escluso da buonissima parte del mercato del lavoro:
non potrebbe presentarsi ai concorsi pubblici, né quindi insegnare in quelle scuole per offrire la propria
superiore competenza alle giovani generazioni di “Anemia”.
Ancora una volta, rispetto al resto d’Europa e del mondo occidentale, “Anemia” è l’Italia. Che si consegua la
laurea presso il miglior o peggior ateneo italiano, il diploma ha lo stesso identico valore. Con la conseguenza
paradossale, peraltro, che a parità di intelligenza e sforzo, lo studente che ha conseguito il titolo nell’ateneo
peggiore avrà addirittura voti più alti rispetto allo studente che ha studiato nell’ateneo di eccellenza. Ne
consegue che quest’ultimo avrà minori chance di trovare un lavoro, e il settore pubblico premierà con
l’assunzione gli studenti meno preparati. Soprattutto, colui che ha conseguito una laurea o anche un
dottorato di ricerca all’estero, magari in una delle università più selettive e prestigiose al mondo, è equiparato
ad un analfabeta ai fini dell’ingresso nel mondo del lavoro.
Difficile sorprendersi, quindi, se la scadente qualità delle nostre Pubbliche Amministrazioni--dalle università
alle amminisitrazioni comunali, dalla burocrazia ministeriale all’amministrazione sanitaria-- è da tempo
oggetto di critiche da parte della comunità internazionale e principalmente dall’Unione Europea. La
negazione della cosiddetta meritocrazia non è solo questione di raccomandazioni e corruzione, giustamente
lamentata e fulcro di giustificabili sentimenti antipolitici; in Italia, l’assenza di meritocrazia è strutturale,
prevista per legge.
In Gran Bretagna o negli Stati Uniti, esempi di cui ho conoscenza diretta, si selezionano i migliori studenti,
insegnanti e ricercatori, indipendentemente dalla loro cittadinanza e dal loro pregresso percorso di
formazione. Mettendo le proprie generazioni in competizione con il meglio che il mondo possa offrire, quei
Paesi hanno elevato la qualità dei loro atenei, e di conseguenza dei loro studenti e di tutto il sistema Paese,
fino a monopolizzare da decenni le classifiche sulle migliori università al mondo. L’ingresso, le borse di
studio e l’incoraggiamento a raggiungere i più alti livelli sono offerti a tutti, cittadini e stranieri, nella
consapevolezza che proprio le giovani generazioni statunitensi e britanniche ne beneficeranno per prime.
Ovviamente sono stati in grado di raggiungere tali livelli anche grazie al fondamentale apporto del settore
privato, che finanzia buona parte dell’istruzione e ricerca universitaria. Grazie anche a questo apporto, che le
migliori università distribuiscono in modo trasparente ed equilibrato se migliori vogliono restare, i più
importanti centri di studio non solo di economia o medicina o ingegneria, ma anche di materie umanistiche,
si trovano proprio in quei Paesi. Non sorprende quindi che molti dei migliori cervelli italiani oggi studino e
insegnino nelle università statunitensi o britanniche piuttosto che nelle nostre. In Italia, dove l’apporto privato
è considerato bestemmia (non sempre a torto, viste le storture del nostro “libero” mercato e la scarsa
trasparenza che ci contraddistingue) e i fondi pubblici sono sempre più scarsi, solo chi ha alle spalle una
famiglia facoltosa potrà permettersi di trascorrere le giornate a fare ricerca nei ricchissimi --quanto
sottofinanziati-- archivi italiani.
Senza finanziamenti, e con i migliori cervelli emigrati all’estero, abbiamo perso ogni primato anche nello
studio della nostra stessa storia.
Di fronte all’inesorabile declino, possiamo reagire aprendoci al mondo oppure, come abbiamo fatto fino ad
oggi, mettendo in atto misure protezionistiche e conservatrici per tutelare nell'immediato i nostri giovani
seppur meno preparati. E’ comprensibile avere l’istinto di rifiutare la competizione con chi ha avuto la forza e
spesso la fortuna di studiare in università migliori e lavorare in realtà ben più competitive della nostra. Ancor
più comprensibile che ciò avvenga in un momento di terribile crisi economica: meglio un lavoretto oggi
(ormai difficile trovare anche quello) piuttosto che la prospettiva tutt’altro che concreta di un lavoro eccellente
domani. Non vi è dubbio che avremmo dovuto agire anni, anzi decenni fa.
C'è da considerare che il sistema universitario italiano è piagato soprattutto da corruzione, nepotismo,
baronismo e altri terribili “ismi” imputabili a pochi privilegiati in posizioni di potere. Questo però non può
giustificare la difesa di feticci quali il valore legale della laurea e il rifiuto di quella parte di mondo più
competitiva e sviluppata. Proprio questa crisi dovrebbe aiutarci a capire che l’Italia oggi è “Anemia” agli occhi
del mondo, e che chiudersi ai progressi che l’umanità tutta è riuscita a raggiungere significa perpetuare quei
maledetti “ismi”, veri e propri parassiti che sopravvivono e si moltiplicano solo in ambienti chiusi e ristagnanti.
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