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PAGANESE vs CATANZARO
SABATO 28 NOVEMBRE 2015 - ORE 17,30 - STADIO COMUNALE “MARCELLO
MARCELLO TORRE
TORRE”
In questo numero:
Il ricordo di Angelo Mammì di Nino Ruggiero, Progetto Scuola “Il Calcio come nella vita:
rispetto e lealtà”, l’Editoriale di Belsito, il Punto di Ansaldi,
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l’Editoriale di Alfonso Belsito
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Ph.: Mirco Sorrentino
rande Paganese. Mi piace iniziare così l’editoriale di questa settimana. La
vittoria di Melfi, infatti, ha evidenziato il carattere, la determinazione e soprattutto il
cuore di un gruppo che, nonostante le tante assenze, è riuscito ad espugnare l’”Arturo Valerio”
di Melfi, ritrovando il successo che mancava dallo scorso 24 ottobre. Allo stesso modo mi sento di
sottolineare il gran lavoro svolto da Grassadonia, che con intelligenza ha ridisegnato la squadra sotto
l’aspetto tattico, facendo di necessità virtù e ricavandone il massimo. La classifica non deve ingannare, la
trasferta di Melfi nascondeva più di un’insidia. Oltre alla voglia dei lucani di invertire il trend non soddisfacente delle
ultime settimane, poteva pesare il contraccolpo psicologico subito sei giorni prima, quando gli azzurrostellati hanno
incredibilmente visto sfumare i tre punti nella sfida interna contro l’Ischia. Così non è stato, e fin dall’inizio la squadra è scesa
in campo con l’approccio di chi crede nelle proprie capacità, di chi sa quello che deve fare e soprattutto quello che vuole. Vincere.
Anche se devo ammettere che la rete del pari di Masia mi ha fatto temere di vivere l’ennesima beffa settimanale, che avrebbe
punito oltremodo la Paganese, costringendola a lasciare altri punti pesanti per strada. Non poteva essere così, sarebbe stata una
punizione troppo grande. Allora ci ha pensato Carcione, bomber di giornata, a scacciar via ogni paura, scaraventando alle spalle
dell’estremo di casa tutta la rabbia e la voglia di riscatto di questa Paganese, che ora non può e non deve fermarsi. Ora bisogna
tornare a vincere anche tra le mura amiche, perché in un torneo così equilibrato la differenza la farà la continuità di risultati, mancata finora. Così come forse è mancato, soprattutto nelle ultime uscite, l’apporto del pubblico che questa squadra meriterebbe. Il
match con il Catanzaro rappresenta però l’occasione giusta anche per questo. L’iniziativa della società, assolutamente da ripetere,
di coinvolgere i bambini delle scuole elementari e medie nonché l’occasione per ricordare, a 15 anni dalla scomparsa, l’indimenticato Angelo Mammì – ex di entrambe le squadre - possono contribuire ad avere una cornice di pubblico degna, non solo di questi
eventi, ma anche e soprattutto di questo eccezionale gruppo di ragazzi.
Ancora
IL PUNTO
corsara la Paganese di Grassadonia,
questa volta in terra lucana contro il Melfi
dell'ex Palumbo. Una gara dominata dall'inizio
alla fine e forse da chiudere già nel primo
tempo. Man of the match Imperio Carcione con
due perle balis che da far stropicciare gli occhi e
far saltare dalla sedia. Oltre ai due ges tecnici
del metronomo azzurrostellato è stata la vi oria
del GRUPPO, solido e che nelle difficoltà emerge
e si compa a ancor di più. Senza cinque
calciatori, tra cui Caccavallo e Boccheƫ, la
Paganese ha fa o ciò che chiedeva il suo
allenatore nelle se mane preceden : maggiore
a enzione e una mentalità vincente. Buono
l'esordio dal primo minuto del franco-congolese
Dozi sulla corsia destra della difesa. Dal
rammarico dei pun persi a Benevento e con
l'Akragas (per citarne alcune) anche per una
vista arbitrale di non poco conto, e contro gli
isolani dell'Ischia in casa quando, il gol nei
minu finali di Palomeque, aveva messo quasi
“in ghiaccio” il match, per poi subire la beffa con
il pareggio dell'ex Orlando. Sembra essere
ripe vi, ma questa squadra ha giocato, saputo
soffrire ed impensierire tu , senza mai chinar la
testa. A testa alta sempre, comunque ed
ovunque ed una consapevolezza tale da poter
affermare con naturalezza che ques ragazzi non
mollano a prescindere da ogni avversità.
Me ere da parte, o in parte, il blitz di Melfi lo
impone il calendario che sabato me erà di
fronte il Catanzaro di Erra: tre vi orie su tre da
quando è subentrato. Da gelo di sabato sera
dell'inverno che arriva, all'azzurro di sabato
prossimo: una se mana importante, prima
della trasferta insidiosa di Matera e il tri co
contro Lecce, Catania e Casertana. Sempre a
testa alta e con il cuore in campo a prescindere
dalla sorte e da tu o: marchio di fabbrica del
gruppo azzurrostellato.
Ph.: Mirco Sorrentino
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il Punto di Lorenzo Ansaldi
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il Ricordo di Mammì di Nino Ruggiero
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“Con la testa di Mammì ce ne andiamo in serie C” scrisse una
mano anonima su un muro nelle adiacenze di Santa Chiara, a
pochi metri dall’impalpabile confine fra le ci à di Nocera e di
Pagani, quarant’anni anni fa o su di lì, l’anno della prima
storica promozione della Paganese fra i professionis .
Non giocò mol ssimo quell’anno Angelo Mammì: gli anni
cominciavano a farsi sen re in campo e gli infortuni
sembravano volerlo perseguitare. Ma quando c’era bisogno
dei suoi gol risolutori, eccolo sempre pronto e pimpante a
dare il suo contributo di classe, di astuzia e di esperienza. I
suoi gol erano pennellate di ar sta; la sua testolina magica
sve ava su palloni giudica al ssimi fra auten ci gigan
dell’area di rigore e riconfermava il suo buon diri o a
considerarsi capolinea del gol.
Des ni incrocia quelli di Paganese e Catanzaro, squadre in
cui ha militato con onore e grande senso di appartenenza
Angelo Mammì e che domenica si affrontano al “Marcello
Torre”.
Mammì era famoso per i suoi gol d’autore. Ne aveva segnato
uno quando giocava a Catanzaro nello spareggio con il Bari e
fu serie A. Ne aveva segnato un altro - decisivo - proprio a
Catanzaro in massima serie contro la Juventus dei Causio,
Furino, Anastasi e Capello e diventò famoso perché aveva
sconfi o la “signora d’Italia”, a quei tempi circondata
dall’aureola dell’imba bilità.
In una ci à che dimen ca tante cose, anni fa - in una calda
giornata di luglio - qualcuno si ricordò di Mammì,
affeziona ssimo a Pagani tanto da scegliere di risiedervi
proprio nell’anno in cui diede l’addio al calcio giocato. Al
calciatore, nell’occasione, fu dedicata una strada e una
piazza, proprio quelle che sono mete imprescindibili di chi la
domenica è dire o allo stadio “Marcello Torre”.
Gigantografia negli spogliatoi del Marcello Torre
Di Angelo Mammì non si sono dimen ca Paganese e
Catanzaro che sabato pomeriggio saranno di fronte, in
occasione della tredicesima giornata di campionato: la figura
dell’ex calciatore sarà ricordata a 15 anni dalla scomparsa.
Saranno presen i familiari del calciatore a cui verrà
consegnata una targa in memoria da parte dei Presiden e
dirigen della Paganese Calcio 1926 e dell’Unione Spor va
Catanzaro prima del fischio d’inizio della gara. Sarà presente
anche il sindaco di Pagani, Salvatore Bo one.
Progetto Scuole paganesii
il Calcio come nella vita: rispetto e lealtà
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Grande partecipazione, emozioni e forse anche un po' di
voglia di ritornare tra i banchi di scuola quella che ci ha
accompagnato in questo viaggio per le Scuole medie ed
elementari di Pagani. Con l'aiuto e la disponibilità per questa
iniziativa del Comune di Pagani e del Primo cittadino per un
lavoro di organizzazione partito quasi due mesi fa, in cui tutti
e ripeto tutti i componenti della Società della Paganese, dal
magazziniere al Presidente, ha contribuito per poter mettere
in piedi l'iniziativa. Entusiasmo che cresceva ad ogni
appuntamento, la ressa per una foto, un autografo dei loro
beniamini e soprattutto un messaggio di sportività esteso a
tutti coloro che lo praticano lo sport o lo vivono da spettatori:
aggregazione, lealtà e divertimento. Martedì abbiamo iniziato
dalla scuola “Collodi” e dopo i vari incontri abbiamo concluso
con la “Rodari” dopo una settimana. Occhi colmi di felicità, con
la sorpresa di sapere che sabato alla partita potranno
assisterla insieme ai loro amici senza preoccuparsi del costo
del biglietto, ma solo la voglia di esserci di avvicinarsi ancor di
più alla Paganese. Foto, autografi e selfie con Caccavallo,
Bocchetti, Cicerelli, Deli, Palmiero, Magri, Guerri e Sorbo
vederli da vicino e scambiare anche solo un saluto, ha reso la
loro giornata indimenticabile. Grande è stata la disponibilità
dei tesserati che dal primo all'ultimo ha voluto regalare ad
ognuno il proprio tempo e il proprio affetto. Francesco
Mortelliti - Club Manager degli azzurrostellati - ha detto una
frase importante: «Siate orgogliosi di chi porta, in giro per
l'Italia e in stadi importanti, il nome della vostra città». Il
settore dei Distinti contro i calabresi, prima di sabato, non
sappiamo se sarà invaso o meno dai “piccoli tifosi”, ma il
ricordo che ci porteremo dentro, ognuno di noi, tutti anche
chi ha dedicato un solo minuto a questo progetto, vale quanto
e forse di più, di tre punti in classifica: ha vinto Pagani, il suo
futuro di sicuro sarà di un azzurro più vivo che mai!
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il Match
Arbitro: Andrea Zingarelli - Sez. di Siena
1 Assistente: Giulio Bassutti - Sez. di Maniago
2 Assistente: Stefano Lipizer - Sez. Udine
l’Avversario
le probabili formazioni
Allenatore: Gianluca Grassadonia
Marruocco
ROSA U.S. CATANZARO
PorƟeri: Loris Cannizzaro, MaƩeo Grandi, Tommaso
Scuffia
Rosania
Dozi
Esposito M.
Difensori: Alessandro Orchi, Davide Moi, Eugenio
Calvarese, Giampaolo Sirugu, Giusto Priola, Lorenzo
Caselli, Luca Ricci, Roberto Fulco
Ingretolli,
Carcione
Guerri
CentrocampisƟ: Alessandro Bernardi, CrisƟan Barillari,
Domenico Giampà, Francesco Agnello, Giovanni
Foresta, Maƫa Maita, Riccardo Taddei, Simone Caruso,
Stefano Selva co, Tommaso Squillace
AƩaccanƟ: Andrea Razzi , CrisƟano
Kolawole Agodirin, Leonardo Mancuso
Sorbo
Berardino
Deli
Cunzi
Gurma
Allenatore: Alessandro Erra
Razzi
Mancuso
Agoridin
STATISTICHE CATANZARO:
gol fa
gol subi
vi orie
pareggi
sconfi e
9
14
4
2
6
vi orie fuori
pareggi fuori
sconfi e fuori
gol fa in trasf.
gol subi in trasf.
1
1
3
3
8
Agnello
Giampà
Maita
Bernardi
Squillace
Ricci
Moi
Grandi
Allenatore: Alessandro Erra
i Numeri
TURNO ODIERNO
AKRAGAS - LECCE
BENEVENTO - COSENZA
FIDELIS ANDRIA - MARTINA FRANCA
FOGGIA - CASERTANA
LUPA CASTELLI - CATANIA
MELFI - MATERA
MESSINA - JUVE STABIA
MONOPOLI - ISCHIA
PAGANESE - CATANZARO
PROSSIMO TURNO
MATERA - PAGANESE
(Sabato 5/12/2015 - ore 17,30)
AKRAGAS - FOGGIA
CASERTANA - MONIPOLI
CATANZARO - FIDELIS ANDRIA
COSENZA - MELFI
JUVE STABIA - ISCHIA
LECCE - MESSINA
MARTINA FRANCA - LUPA CASTELLI
CATANIA - BENEVENTO
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Classifica
Cl
ifi Gi
Girone C
Classifica
Marcatori
6 reƟ
Iemmello (Foggia)
5 reƟ
Calil (Catania)
De Angelis (Casertana)
Baclet (MarƟna Franca)
Caccavallo (Paganese)
4 reƟ
Negro (Casertana)
Strambelli (Fidelis Andria)
Cocuzza (Messina)
Razziƫ (Catanzaro)
Di Piazza (Akragas)
Grandolfo (Fidelis Andria)
Gambino (Monopoli)
3 reƟ
Calderini (Catania)
Scarsella (Catania)
La ManƟa (Cosenza)
Sarno (Foggia)
Mancino (Ischia)
Tavares (Messina)
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Via Atzori, 285
Nocera Inferiore (Sa)
(nei pressi di S. Chiara)
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