QUANTE STORIE NELLA STORIA
Sabato 9 maggio, il Liceo Classico “San Carlo” e la Scuola Superiore di I° grado “P. Paoli – San Carlo” sono
stati protagonisti di uno degli eventi che l’Archivio di Stato di Modena ha organizzato, per la città, in
occasione di “Quante storie nella storia” XIV Settimana della didattica in archivio, 4-10 maggio 2015.
All’incontro, dedicato alla presentazione dei Laboratori didattici realizzati negli anni scolastici 2013-2014 e
2014-2015, sono intervenute la Direttrice dell’Archivio di Stato di Modena, Patrizia Cremonini, la
Presidente del Comitato modenese della Società Dante Alighieri, Licia Beggi, le Dirigenti Scolastiche Maria
Cristina Zanti, Christine Cavallari, Stefania Giovanetti. La partecipazione di Roberta Iotti, Studiosa di storia
locale e di Elena Bianchini Braglia, autrice di “O regina o santa”… ha arricchito in particolare il momento
riservato alla relazione sugli autografi di Maria Beatrice d’Este (1658-1718), “Un’estense sul trono
d’Inghilterra”.
Lo studio dei documenti d’Archivio, condotti dalle classi sotto la guida d’insegnati ed esperti, ha riguardato
due principali filoni di ricerca: da una parte l’esplorazione dell’epistolario privato dei duchi d’Este (lettere di
Cesare e di Maria Beatrice), dall’altra lo studio dei dispacci degli ambasciatori al duca Ercole I d’Este, recanti
le prime notizie dalle terre d’oltre oceano, dopo i viaggi di Colombo.
La conclusione di ogni lavoro ha prodotto una presentazioni in ppt, che gli studenti hanno esposto al
pubblico presente, e di opuscoli che avranno a breve un’edizione a stampa grazie alla collaborazione e al
contributo dell’Archivio di Stato e del Comitato modenese della Società Dante Alighieri.
La collaborazione tra istituzioni culturali, la Scuola, l’Archivio e il Comitato Dante Alighieri. Tutti questi
soggetti, con le loro caratteristiche e risorse, hanno permesso di sviluppare un progetto di considerevole
entità, complessità e qualità.
I ringraziamenti vanno alla dott. Cremonini e alla prof. Beggi infaticabile mediatrice, alla nostra ex DS
Cavallari che ha favorito i contatto tra la scuola e le istituzioni cittadine, all’attuale DS Zanti che continua a
promuovere l’innovazione didattica e la collaborazione con gli operatori culturali del territorio in vista di
una scuola capace di educare i futuri cittadini del mondo.
La ricchezza che caratterizza tutta l’esperienza vissuta dagli studenti, come loro stessi hanno avuto modo di
testimoniare, non consiste soltanto nei contenuti che hanno acquisito e in parte anche costruito.
L’obiettivo primo perseguito dai docenti, per dare valore pieno a tutto l’operato, è stato la costruzione di
competenze tra cui emergono il saper fare, l’attitudine alla ricerca, lo spirito critico, l’autonomia nel lavoro,
la consapevolezza del patrimonio culturale presente sul territorio, l’amore per il bello. in questo modo,
educando gli studenti di oggi, si formano i futuri cittadini del mondo.
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QUANTE STORIE NELLA STORIA Sabato 9 maggio, il Liceo