SABATO 20 NOVEMBRE 2010
ANNO 85° - N. 45
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DIREZIONE:
VIA GOLDANIGA 2/A CREMA
SETTIMANALE
CATTOLICO
CREMASCO
D’INFORMAZIONE
FONDATO NEL 1926
POSTE ITALIANE SPA - SPEDIZIONE IN
ABBONAMENTO POSTALE - D.L. 353/2003
(CONV. IN L. 27/02/2004 N. 46)
ART. 1, COMMA 1, DCB CREMONA
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Karate: Stefania
oro mondiale
Tv e vita
M
a che televisione è? Litigi, accuse non provate,
polemiche, mancanza di pluralismo e di contraddittorio, ciascuno che gestisce il proprio spazio come
vuole. E la tv che diventa sempre più il ring della lotta
politica. Poveri cittadini! Sappiamo che in tutte le testate, giornalistiche e televisive, il “potere” delle redazioni è forte. E l’equilibrio tra la libertà di espressione,
il rispetto degli altri e il pluralismo delle idee è molto
difficile. Bisognerebbe che tutti facessero uno scatto di
saggezza, il che – francamente – è ben difficile.
Non parlo, questa volta, di politica, perché, qualunque cosa dicessi di qui o di là, sarei tacciato di partigianeria... proprio mentre la contesto. Oggi è così:
sembrano saltate tutte le regole.
Parlo di onestà di pensiero e mi riferisco all’indignazione che ha suscitato nel mondo cattolico il messaggio “fuorviante e fortemente diseducativo a livello
sociale” lanciato lunedì scorso dalla trasmissione Vieni via con me di Fabio Fazio e Roberto Saviano. Lucio
Romano, medico e copresidente di Scienza & Vita, non
usa mezzi termini commentando la presentazione, nel
corso del programma, dei due casi umani più scottanti
nel recente dibattito sulla bioetica. Quelli di Pier Giorgio Welby ed Eluana Englaro, ricostruiti attraverso
le testimonianze, rispettivamente, della vedova e del
padre, che hanno scatenato la reazione negativa di diverse associazioni di familiari di persone gravemente
disabili o in stato vegetativo. Coloro che lottano per
vivere a tutti i costi non contano nulla... bisogna far
parlare solo chi ha ceduto al dolore...
“Ciò che mi sembra più grave – continua Romano
– è l’avere parlato di eutanasia in modo sottilmente
ipocrita senza mai usarne il termine. Questo indica la
volontà di introdurla a livello culturale, pur senza richiamarla esplicitamente. Una procedura scorretta per
fuorviare i telespettatori ai quali le due vicende sono
state presentate come casi di accanimento terapeutico,
per tentare di contrabbandare un procedimento eutanasico”. Giusto dunque lo sdegno delle associazioni.
Ma perché un programma televisivo a senso unico,
senza dar voce anche a chi vive quotidianamente a
contatto con soggetti con gravi disabilità e riconosce il
valore della vita? Ma perché Fazio e Saviano possono
fare quello che vogliono con i soldi di tutti i cittadini?
“Far passare l’eutanasia come una pratica che rispetta
la dignità della persona, e presentare come non degna
la vita di chi soffre di gravi disabilità è inaccettabile”.
Eutanasia? No grazie, Fazio. Io voglio vivere.
a pagina 50
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DOMANI PREGHIERE
IN TUTTE LE CHIESE
PER I CRISTIANI
PERSEGUITATI
E PER ASIA BIBI
“Tutte le comunità ecclesiali sono invitate a pregare
domani, nella Solennità di
Cristo Re, per i cristiani che
soffrono la tremenda prova
della testimonianza cruenta
della fede. Un posto speciale hanno nel nostro cuore
i cristiani dell’Iraq, bersaglio continuo di attentati
sanguinosi, forieri di lutti
e di dolore. Siamo vicini
nella preghiera anche ad
Asia Bibi, la donna cristiana condannata a morte in
Pakistan per blasfemia, e
alla sua famiglia, e ci uniamo all’appello del Santo
Padre affinché sia restituita
alla piena libertà”.
I VESCOVI ITALIANI
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pagina 11
ZOOM
Diaconato
Cittadella Crocifisso Scuola
permanente dell’anziano del Duomo Manziana
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INCONTRO
CON I RESPONSABILI
DEI COLLETTORI
PARROCCHIALI
per presentazione
e distribuzione materiale
campagna abbonamenti 2011
Oggi
sabato 20 novembre
ore 15,30
presso la scuola
Dante Alighieri
(ex Seminario)
Possibile ingresso con le automobili
nel cortile con entrata
in via Goldaniga
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Al via in diocesi:
una scelta storica
L’ex Misericordia
offre grandi spazi
Dibattito sui restauri
della Cattedrale
Un’udienza ‘speciale’
dal Santo Padre
IRAQ. La fede, unico appiglio
L
Le testimonianze dei feriti della chiesa di Baghdad
a fede come unico appiglio, come àncora
di salvezza per fronteggiare un destino che
sembra accanirsi crudelmente portandosi via affetti, persone, ricordi, persino il futuro. È la testimonianza dei feriti della chiesa siro-cattolica di
Nostra Signora della Salvezza a Baghdad del 31
ottobre scorso ricoverati presso il Policlinico Gemelli di Roma: 26 persone in tutto, più 21 accompagnatori, tra loro diverse donne e bambini.
Fede e dolore. I loro volti non nascondono il
dolore di quella tragedia, in cui rimasero uccisi
oltre 50 fedeli, convenuti per la messa. I loro racconti ripartono da quella domenica quando, ricorda N.A., falegname di 55 anni, padre di due figli,
“nel pomeriggio, mentre stavamo partecipando
alla messa, abbiamo sentito dei colpi d’arma da
fuoco provenire dall’esterno. Abbiamo chiesto al
celebrante se dovevamo lasciare la chiesa, ma ci è
stato detto di restare all’interno. I terroristi, piuttosto giovani, sono penetrati in chiesa sparando
all’impazzata. Uno dei terroristi ha cercato, senza
riuscirvi, di farsi esplodere in prossimità dei fedeli”. Al dolore delle perdite di amici e parenti
si somma anche l’assurdità di gesti
del genere, incompren-
sibili per chi “ha sempre convissuto con sciiti e
sunniti. Abbiamo passato le nostre vite insieme
per decenni – afferma N.A. – condiviso momenti
belli e brutti. Chi compie questi atti malvagi non
è iracheno. Sono terroristi di Al Qaeda che seminano terrore e divisione nel popolo. So che ci
sono tanti musulmani che ci vogliono bene. Ci
rispettiamo a vicenda partecipando gli uni delle
feste degli altri. I nostri fratelli islamici sanno
bene che noi cristiani siamo i primi abitanti di
questa terra. Tuttavia non basta per consegnare
un futuro all’Iraq, dove mancano lavoro, servizi.
Stiamo andando avanti spendendo i risparmi di
una vita di lavoro. In questi momenti è la fede
che mi sostiene e mi fa andare avanti”.
Guarire per dimenticare. In una camera poco
distante riposa N.Y., 76 anni, pensionato, una
vita spesa a lavorare come contabile in filiali irachene di aziende americane e giapponesi. “La
messa era da poco cominciata e subito si sono
sentiti spari. Una volta entrati gli attentatori hanno chiuso la chiesa dall’interno. Uno dei sacerdoti ha cercato di fermarli dicendo che quella era
la casa di Dio, ma gli hanno sparato senza pietà.
Io sono rimasto steso a terra, per quattro lunghissime ore, fingendo di essere morto. Uccidevano
soprattutto uomini, ma non hanno risparmiato donne e bambi-
ni, i terroristi sparavano raffiche di mitra contro
ogni cosa che si muoveva. Non vedo un futuro
certo per l’Iraq – aggiunge – troppe le pressioni
politiche dei Paesi circostanti, per questo ho deciso di andarmene. Non c’è futuro per nessuno,
nemmeno per i più giovani, tanto più se cristiani.
Intanto ringrazio Dio per avermi salvato”.
Fidarsi di Dio. Anche R.T., 21 anni, pensa
di andare via dall’Iraq. Non era in chiesa quel
giorno durante l’attacco di Al Qaeda, c’era invece sua madre, ora ricoverata al Gemelli e suo
fratello che invece è morto. “L’unico motivo per
andare avanti – dice – è la fede in Dio. In Iraq
non c’è lavoro, non c’è sicurezza, non ci sono
servizi. Non riesco a capire perché ce l’hanno
con noi cristiani, ma forse ci sono motivi politici
sotto ogni cosa e chi commette questi assassinii
non è iracheno”. “Ho visto mio figlio morire tra
le mie braccia, ucciso nel luogo della pace e della
riconciliazione come è una chiesa – interviene la
madre di R.T. – mi resta la fede per resistere”.
“Sono rimasta sola – racconta con voce strozzata, R.H., pensionata – tutto quello che era la
mia vita oggi non esiste più”. Per l’Iraq R.H.
non nutre molta speranza di rinascita, “il Paese è
ormai diviso e sarà difficile ricomporlo”. “Emigrare? Per andare dove? Non ho più nessuno, mi
resta solo la mia fede. Ringrazio il Signore per il
dono della vita ma questa è la volontà di Dio e
questa va accettata. Bisogna fidarsi di Dio,
sempre!”.
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In primo piano
SABATO 20 NOVEMBRE 2010
SCELTA STORICA
IL VIA AL DIACONATO
PERMANENTE IN DIOCESI
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I DIACONI NEL MONDO
SONO 30.097
(L’8,89 % DEL CLERO).
I DIACONI IN EUROPA
SONO 9.772 (14,91 %).
I DIACONI IN ITALIA
SONO 2.748 (13,87 %)
LE DIOCESI
CHE POSSIEDONO
DIACONI PERMANENTI
SONO 192 (SU 225)
TRE SONO
I MINISTERI DEL DIACONO:
- LA DIACONIA DELLA PAROLA
- LA DIACONIA DELLA LITURGIA
- LA DIACONIA DELLA CARITÀ
Nelle foto, ordinazioni
diaconali e, a destra,
“Santo Stefano”
di Giotto
F
inalmente. È il caso proprio di
dirlo: anche nella nostra diocesi di Crema inizia il cammino che
porterà all’ordinazione di diaconi
permanenti. Ma ci vorrà ancora
qualche anno prima di assistere a
un’ordinazione vera e propria.
E in occasione della “partenza”
nella nostra Chiesa diocesana del
ministero del Diaconato permanente, il vescovo Oscar chiede che
domenica 21 novembre, solennità
di Cristo Re, venga presentata in
ogni celebrazione eucaristica la figura e il ministero del Diaconato
e le comunità siano coinvolte nella
preghiera.
L’IDENTITÀ DEL DIACONO
Chi è il diacono permanente?
È, nella Chiesa, l’immagine viva
del Cristo che serve. È una vocazione vera e propria ed è un ministero ordinato, cioè fondato sulla
grazia sacramentale dell’Ordine.
Per capire lo specifico del suo
ministero, leggiamo la Lumen Gentium del Concilio Ecumenico che
scrive riguardo ai diaconi: “Sostenuti dalla grazia sacramentale, nel
ministero della liturgia, della predicazione e della carità servono il
popolo di Dio, in comunione con
il Vescovo e il suo presbiterio. È
ufficio del Diacono, secondo quanto gli sarà stato assegnato dalla
competente autorità, amministrare
solennemente il Battesimo, conservare e distribuire l’Eucaristia,
in nome della Chiesa, assistere e
benedire il Matrimonio, portare il
Viatico, presiedere al culto e alla
preghiera dei fedeli, amministrare
i sacramentali, dirigere il rito funebre e della sepoltura” (n. 29).
Il ministero del diacono può
essere sintetizzato in tre compiti
specifici:
• Diaconia della Parola: proclamare il Vangelo, predicare la parola
di Dio, dedicarsi a tutte le forme di
evangelizzazione: se presiede una
celebrazione liturgica, il diacono
svolge l’omelia. È loro speciale
compito la catechesi e l’insegnamento della religione nelle scuole.
• Diaconia della liturgia: il diacono è ministro ordinario del Battesimo, può benedire le nozze; ha
l’obbligo della liturgia delle Ore...
• Diaconia della carità: nel ministero della carità il diacono deve
configurarsi a Cristo-Servo, che
rappresenta, con particolare attenzione ai sofferenti e ai peccatori.
Fa parte del ministero della carità
anche l’animazione degli oratori,
dei gruppi ecclesiali giovanili e
delle professioni laicali. Il diacono
è dedito anche al servizio nell’amministrazione dei beni e nelle opere di carità della Chiesa, agli uffici
di carità e di amministrazione sia
parrocchiali che diocesani.
Al diacono permanente si richiedono doti umane, l’esercizio delle
virtù evangeliche, una preparazione culturale e il vitale inserimento
in una comunità. L’età minima per
l’accettazione al diaconato è, per i
celibi, di anni 21, per i coniugati,
di anni 31. Questi ultimi devono
aver già vissuto almeno 5 anni di
matrimonio. L’età massima di ammissione tra i candidati è normalmente di 60 anni.
Tre sono gli stati di vita del Diacono permanente: il coniugato (in
Italia 89,4%) che vive il matrimonio da diversi anni, ha dimostrato
di saper gestire la propria famiglia e
goda di stabilità
nella vita familiare; il diacono
celibe (in Italia
8,2%), colui che
riceve il diaconato da celibe
e deve scegliere
questo stato per
sempre, come
dedizione totale
alla Chiesa; il
diacono vedovo
(in Italia 2,19%)
che non può
contrarre un altro matrimonio
in virtù della tradizionale disciplina ecclesiastica.
LA FORMAZIONE
La richiesta di ammissione al
cammino verso il diaconato va
fatta in forma scritta al Vescovo,
accompagnata dalla presentazione
del parroco della parrocchia dove
l’aspirante vive abitualmente il suo
cammino di vita cristiana, dopo
aver consultato il parroco della parrocchia d’origine. I candidati devono aver già avuto modo di vivere
un consistente impegno ecclesiale,
in uno o più ambiti della pastorale.
I
IL DIACONATO DAGLI APOSTOLI A NOI
l servizio dei diaconi nella Chiesa è documentato fin dai tempi
apostolici in alcuni scritti del Nuovo Testamento: la Prima Lettera di san Paolo a Timoteo (3,8-13) illustra le qualità e le virtù di
cui devono essere ornati per compiere degnamente il loro ministero;
gli Atti degli Apostoli (6,1-6), descrivono l’inizio del diaconato nell’evento dell’istituzione dei “sette”, dal
quale emerge il senso e lo scopo di questo
ministero: il diacono collabora con il Vescovo in uno dei suoi compiti essenziali
(predicare la parola di Dio); collabora anche nella sollecitudine per i bisogni concreti delle persone (servire alle mense).
Il suo esercizio è più dettagliatamente descritto nella letteratura patristica,
nelle opere di sant’Ignazio di Antiochia,
nella Didaché, in queste fondamentali
direzioni: si raccomanda al diacono una
comunione stretta e cordiale col Vescovo,
mentre la Tradizione apostolica di Ippolito riporta un’interessante descrizione
del rito di ordinazione.
La Chiesa ha conservato la memoria di
diaconi santi: santo Stefano della Chiesa di Gerusalemme, san Lorenzo della Chiesa di Roma, san Vincenzo della Chiesa di Saragoza,
sant’Efrem della Chiesa di Siria. Dal V secolo, per varie ragioni, il
diaconato conobbe un lento declino, finendo per scomparire nella
sua forma permanente e rimanere solo una tappa intermedia per i
candidati all’ordinazione sacerdotale. Il Concilio di Trento dispose
che il diaconato permanente venisse ripristinato, ma la scelta non
trovò concreta attuazione.
Il Concilio Vaticano II (1965) ha stabilito che il diaconato potesse
essere ripristinato come grado proprio e permanente della gerarchia
ed essere conferito a uomini celibi o anche sposati. Paolo VI (1967)
ha promulgato al proposito le regole generali. Successivamente le
Congregazioni per l’educazione cattolica e per il clero (1998) hanno
pubblicato una Ratio fundamentalis mentre la Conferenza Episcopale
Italiana l’ha applicata alla situazione italiana con un direttorio dal
titolo I diaconi permanenti nella Chiesa italiana (1994).
Se il richiedente è sposato, la richiesta deve essere accompagnata
dal consenso della moglie.
Accettata la domanda, inizia
un periodo propedeutico – della
durata di un anno – che termina
con lo scrutinio per accedere al rito
liturgico di ammissione tra i candidati al diaconato. Al momento del
rito ciascuno dovrà esprimere per
iscritto l’intenzione di impegnarsi
per il servizio della Chiesa locale,
dichiarando in tal modo l’adesione
a un ministero ecclesiale e la piena
disponibilità al Vescovo.
Seguirà il tempo della formazione previsto in almeno cinque anni.
Ai candidati è richiesto il conseguimento della “laurea magistrale
in Scienze Religiose”, rilasciata
dall’Istituto Superiore di Scienze
Religiose delle diocesi di Crema,
Cremona, Lodi. Quindi i candidati devono essere in possesso di un
diploma di scuola secondaria. Il
Vescovo può prevedere percorsi di
studio personalizzati.
Alla fine dell’itinerario formativo il candidato che, d’accordo
con il direttore per la formazione,
ritenga di avere i requisiti necessari
per essere ordinato, indirizza al Vescovo la richiesta di essere ordinato
diacono. Se la verifica risulterà positiva, il Vescovo procederà all’ordinazione diaconale.
Con essa prende il via il ministero, che verrà esercitato a seconda
delle responsabilità conferite al diacono dal Vescovo stesso. Contemporaneamente inizia anche il periodo della formazione permanente.
Dall’Italia e dal mondo
SABATO 20 NOVEMBRE 2010
FONDAMENTALISMO RELIGIOSO
Assemblea Fisc a Roma
Pakistan: ferito e impaurito
diocesani dopo ‘Testimoni digitali’. Con questo slogan la FedeI27giornali
razione italiana dei 188 settimanali cattolici (Fisc) celebrerà dal 25 al
novembre, a Roma, la XVI assemblea nazionale elettiva (info: www.
fisc.it). I lavori saranno aperti, alle ore 17.15 del 25 novembre, da mons.
Claudio Giuliodori, presidente della Commissione episcopale per la
cultura e le comunicazioni sociali; a seguire, la relazione di don Giorgio
Zucchelli, presidente uscente della Fisc. “Con l’assemblea – spiega Zucchelli – si chiude un triennio denso di attività. In questi tre giorni faremo
il punto della situazione associativa, verranno proposti gli obiettivi per
i prossimi anni e verrà eletto il nuovo Consiglio nazionale”. Venerdì 26
novembre la celebrazione della Messa presieduta da mons. Crociata,
segretario generale della Cei e l’udienza particolare di Benedetto XVI
(Vaticano, ore 12). Sabato 27, infine, il dibattito su Quale futuro per la carta
stampata nel mondo digitale?, al quale parteciperanno mons. Pompili, direttore dell’Ufficio per le comunicazioni sociali, padre Antonio Sciortino,
direttore di Famiglia Cristiana, e Marco Tarquinio, direttore di Avvenire.
Sull’assemblea abbiamo rivolto alcune domande a don Zucchelli.
Quali prospettive per la Fisc, per i giornali cattolici del territorio,
dopo “Testimoni digitali”?
“È evidente che per il futuro l’impegno dei giornali Fisc sarà quello
d’integrarsi con i media presenti in Internet. Circa 80 testate hanno già il
corrispettivo on line. La sfida è integrare le varie tipologie di media. Nel
futuro, dunque, bisogna pensare a un’informazione integrata (giornali,
radio e siti Internet). E dato che si tratta di una nuova frontiera, tutti i
giornali sono chiamati a impegnarsi in questo senso con gli altri mass
media diocesani. Tutto ciò, tenendo sempre presente quanto sottolineato
al convegno ‘Testimoni digitali’, ossia che il vero obiettivo è riuscire a
mettere insieme la Rete con la presenza, l’on e l’off line. Ed è qui che i
giornali del territorio possono dare molto in termini d’incontro, di partecipazione, di riflessione...”.
I Vescovi hanno dedicato questo decennio pastorale all’arte dell’educazione. Su questa linea quale contributo specifico dalle testate Fisc?
“I nostri settimanali sono impegnati in questa bellissima e difficile arte.
Un giornale educa di per se stesso. Non perché scrive articoli sull’educazione ma perché offre, attraverso le sue pagine, un modo di pensare la
vita, una cultura ispirata ai valori cristiani. Questo è l’elemento fondamentale: i nostri giornali educano nella loro stessa struttura d’informazione. Da qui l’importanza della presenza delle nostre testate in quanto
tali. A questo però occorre aggiungere un secondo passo che, sarà quello
di affrontare il tema dell’educazione così come viene trattato dai Vescovi
negli Orientamenti pastorali. E lo faremo secondo la nostra tipologia tipica,
ossia raccontando le esperienze del territorio e raccogliendo interventi e
riflessioni sull’impegno educativo della Chiesa”.
La Settimana Sociale ha segnato una ripresa della presenza dei cattolici in ambito socio-politico. Come i settimanali cattolici potranno
acompagnare questo impegno?
“Nella realtà attuale i nostri giornali sono chiamati a educare i lettori
all’impegno sociale e politico attraverso la forma della partecipazione.
Cioè, se i nostri giornali informano sulle realtà sociali e politiche del
territorio, se rendono coscienti i cittadini dell’impegno e della realtà, se
parlano dei problemi, se stimolano i cattolici a intervenire, favoriscono
la realizzazione di reti socio-politiche nei singoli territori, promuovendo
una grande opera di sensibilizzazione e di educazione anche alla politica.
Al settimanale, ovviamente, non spetta fondare un partito, ma stimolare
i cattolici a impegnarsi, tendendo sempre ben presenti i valori non negoziabili. I giornali, quindi, come educatori alla socialità e alla politica,
attraverso l’informazione, la discussione e la proposta sulle problematiche di ogni territorio”.
Mercedes-Benz è un marchio Daimler.
a cura di Vincenzo Corrado
ravemente colpito dalle bombe dei talebani e con tanta paura di
G
nuovi attacchi terroristici, in un periodo di delicata transizione
politica, con un governo civile che cerca di affrancarsi dal peso del po-
Le inondazioni in Pakistan l’estate scorsa
4
tere militare. E con una minoranza cristiana costretta a stare in silenzio
e a guardarsi alle spalle per evitare discriminazioni, persecuzioni, o
peggio, condanne per blasfemia, sulla base della famosa legge in vigore
dal 1986. È della settimana scorsa la notizia della condanna a morte da
un tribunale del distretto di Nankana, nella regione del Punjab, di una
operaia di 37 anni, madre di due figli, Asia Bibi, accusata di aver insultato Maometto durante una discussione con le colleghe. È la situazione che sta vivendo in queste ore il Pakistan, e i cristiani pakistani, 2
milioni e 800 mila persone (l’1,6% della popolazione).
PER ASIA BIBI
Mentre in Italia il mondo cattolico si mobilita per salvare la vita di
Asia Bibi – gli uffici governativi pakistani sono stati inondati da oltre
40 mila e-mail che chiedono il rilascio della donna – a Islamabad il
mondo ecclesiale e politico sembra rassicurare sulle sue sorti. Shahbaz
Bhatti, ministro pakistano per le minoranze religiose, dice di aver ordinato una revisione di tutti gli atti dell’inchiesta, che saranno sottoposti
all’Alta Corte di Lahore. Anche la famiglia ha presentato ricorso. Il
ministro annuncia l’intenzione di cambiare, entro due mesi, la legge
sulla blasfemia, per evitarne gli abusi: “Stiamo provando a introdurre
una nuova definizione affinché nessuno possa usare questa legge per
perseguitare persone innocenti”, dice al SIR nel suo ufficio ministeriale, ricevendo un pool di giornalisti di diverse testate.
“Stiamo facendo delle consultazioni con i leader islamici, i rappresentanti delle minoranze religiose (cristiani, indù, buddisti, animisti,
ecc.), i membri del parlamento e i politici – precisa il ministro, 37 anni,
cristiano –. Poi presenteremo una nuova normativa. Questa legge, con
false accuse di blasfemia, ha già fatto troppe vittime”. Il ministero ha
anche istituito, di recente, Interfaith cell, un numero verde contro le discriminazioni religiose. Secondo la Commissione nazionale giustizia e
pace dei Vescovi pakistani, dal 1986 al 2009 almeno 964 persone sono
state incriminate per aver diffamato il profeta Maometto o profanato il
Corano, tra i quali 479 musulmani, 119 cristiani, 340 ahmadi, 14 indù
e 10 di altre religioni. La legge è spesso pretesto per vendette ed esecuzioni extragiudiziali (33 omicidi), al punto tale che spesso le autorità
locali vi ricorrono per mettere al sicuro, in prigione, le persone ingiustamente accusate. Finora, infatti, nessuna condanna è stata eseguita.
FERMARE GLI ABUSI
Anche il vescovo di Islamabad-Rawalpindi, mons. Anthony Rufin, dalla sede della curia, si dice convinto che “questa condanna può
essere fermata – spiega –, perché il governo del Pakistan sa di avere
l’attenzione della comunità internazionale e ha paura di fare una cattiva impressione”. I problemi tra le minoranze religiose e i musulmani,
confida il Vescovo, che guida una piccola comunità di 180.808 cattolici
(su una popolazione di 36.522.000 di persone), “si creano soprattutto
nei villaggi, dove le persone sono povere e meno istruite e non sanno
come rispondere o tacere di fronte ai provocatori. Paradossalmente,
spesso le autorità usano la legge sulla blasfemia per proteggere le persone dai fondamentalisti che vogliono ucciderli. La prigione è il luogo
più sicuro”. Certo, questa soluzione non soddisfa la società civile che
si batte, con fatica, per la libertà religiosa e i diritti umani: “Non siamo
soddisfatti di come il governo sta affrontando la legge sulla blasfemia,
denuncia Peter Jacob, segretario della Commissione nazionale per la
giustizia e la pace dei Vescovi pakistani, parlando ai giornalisti italiani.
Anche perché dovrebbe istituire al più presto, su richiesta dell’Onu,
una Commissione nazionale per i diritti umani”. “Per noi non è facile
operare – racconta Jacob, che ha visto morire assassinati sei colleghi a
Karachi, nove anni fa –. Quando denunciamo i soprusi e le ingiustizie,
spesso veniamo accusati di diffondere notizie false. Perciò chiediamo
con forza di fermare gli abusi nell’uso della legge”.
Intanto, sale la tensione e la paura in tutto il Paese, dopo l’autobomba degli estremisti islamici – 30 vittime e centinaia di feriti – dell’11
novembre a Karachi, nel Pakistan meridionale. I talebani, che hanno
rivendicato l’attentato minacciando di attaccare anche la casa presidenziale a Islamabad, hanno colpito una struttura della polizia, nel
tentativo di liberare sei militanti arrestati. È stata usata una tonnellata
di esplosivo, che ha lasciato un cratere di 12 metri e provocato un terremoto in tutta la città. Tra gli operatori umanitari è “allerta sicurezza”:
circolano internamente dei rapporti delle Nazioni Unite, del governo
e dei servizi segreti pakistani che invitano a limitare gli spostamenti
all’interno del Paese, soprattutto in concomitanza con la festa musulmana di Eidul Azha, perché si temono nuovi attentati e violenze. Delegazioni di Caritas italiana, tedesca e francese, sono state costrette al
rientro anticipato.
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IN
a cura di Patrizia Caiffa da Islamabad - Pakistan
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- SCUOLA CATTOLICA: Questione di libertà
- LA STRAGE DI BRESCIA: Accanto a Manlio
- DIRITTO ALLA VITA: Sottile ipocrisia
- PAKISTAN: I postumi dell’alluvione
- HAITI: Dolore e caos
- VERBUM DOMINI: Parola definitiva
- UE: Alla prova dei soldi. Bilancio 2011
e difficoltà finanziarie di alcuni Paesi
Il futuro appartiene
a chi ha il coraggio
di essere differente.
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SABATO 20 NOVEMBRE 2010
LA GIORNATA
NAZIONALE PER
IL SOSTENTAMENTO
DEL CLERO
DIOCESANO
di ATTILIO MARAZZI*
L
o scorso anno, nella nostra
diocesi, la raccolta di fondi
per il Sostentamento del clero, le
cosiddette offerte deducibili, ha
avuto una forte battuta d’arresto.
Ha segnato un meno 11,65%
rispetto al 2008, come si può
verificare nella tabella a fianco.
Non si può non essere preoccupati e sottovalutare un così
brutto segnale. Mai infatti, in
25 anni, la Chiesa cremasca ha
registrato un dato del genere.
Probabilmente anche questo è
effetto della crisi che ha travolto
un po’ tutti. Ma indica anche
che quello spirito di comunione
ecclesiale, per cui le comunità si
dovrebbero fare carico dei loro
sacerdoti, è ancora nei sogni.
Quali iniziative concrete, infatti, si realizzano nelle parrocchie e nelle diocesi per favorire
le offerte deducibili?
Il calo comunque è generalizzato e non riguarda solo la
nostra diocesi. Ma questa non è
certamente una giustificazione
per lasciar perdere.
Per sottolineare la delicatezza della situazione, si deve
anche sapere che il Concordato
prevedeva che i fondi dell’Otto
per Mille fossero dedicati maggiormente alla carità, in quanto
le comunità avrebbero risposto
con maggiore responsabilità per
sostenere direttamente i loro
sacerdoti, attraverso appunto le
offerte deducibili.
Questo tuttavia non sta avvenendo, il che potrebbe portare a
una non auspicabile richiesta di
revisione dell’Otto per Mille, da
parte di alcuni gruppi di pressione che lo vedono di malocchio.
L’Ufficio diocesano Sovvenire
persegue comunque ancora, nel
nostro territorio, l’obiettivo di
aumentare le offerte deducibili e
di sganciare il mantenimento dei
sacerdoti dai fondi dell’Otto per
Mille così da liberare risorse per
la carità. Ecco perché sensibilizza sempre più – anche attraverso
le colonne de Il Nuovo Torrazzo
– l’importanza di sostenere i
nostri presbiteri.
Per garantire il sostentamento ai propri sacerdoti non è
necessario fare grandi sacrifici.
Basterebbe solo un piccolo
esborso. Fatti un po’ di conti, infatti, potremmo dire che se ogni
abitante della diocesi versasse
un’offerta di 10 euro all’anno,
la diocesi di Crema potrebbe
sostenere tutti i suoi sacerdoti
senza ricorrere ai fondi dell’Otto
per Mille e liberare molte risorse
da destinare alla carità.
Dieci euro all’anno non è una
cifra astronomica, anzi è una
piccola offerta che tutti potrebbero benissimo devolvere.
In primo piano
5
Un’idea nuova per i sacerdoti?
Questo non avviene perché
non è ancora maturata una
mentalità di partecipazione e di
comunione come avveniva nella
Chiesa delle origini, dove i preti
erano affidati ai fedeli per il loro
sostentamento.
Non si potrebbe essere pù
creativi e inventare qualche
iniziativa nelle parrocchie per
raccogliere questi fondi?
Ogni parroco, ad esempio, a
fianco del campaniletto informatore, dove troviamo anche il
bollettino per versare il contributo, potrebbe posizionare una
cassetta per le offerte con scritto
ben in evidenza: SOSTIENI
I TUOI SACERDOTI CON
L’OFFERTA DI 10 EURO
ALL’ANNO!
Non sarebbe un inizio di
responsabilizzazione, pur rispettando la libertà e permettendo
a ogni fedele di accompagnare
e sostenere i preti nel loro ministero? Una cassetta per le offerte
avrebbe anche un valore educativo perché ogni volta richiama
a chi la vede questa necessità.
Non ci si limita a parlarne una
volta all’anno.
Le offerte possono essere
devolute:
- attraverso il bollettino
postale che si trova nel campaniletto “dispenser” esposto in
ogni chiesa (e anche al Nuovo
Torrazzo);
- attraverso un bonifico bancario;
- direttamente all’isituto diocesano secondo quanto indicato
nel box, sottostante.
Ricordiamo che le offerte per
il sostentamento del clero sono
deducibili dalla dichiarazione
dei redditi in base al proprio
scaglione.
Donare un’offerta è un piccolo gesto, ma anche una scintilla
di fraternirtà nella Chiesa.
Nella speranza che il prossimo anno non saremo qui a registrate un altro -11,65%, ma finalmente un bel segno positivo che
dimosri come le comunità della
nostra Chiesa abbiano percepito
o maturato la consapevolezza di
essere corresponsabili della vita
della Chiesa.
* incaricato diocesano
per il Sovvenire
*******
Per versare le offerte, ci si
può rivolgere direttamente all’Istituto Sostentamento Clero
che ha sede in via Fracavalli 16,
dalle ore 8.30 alle 12.30.
Oppure effettuare un bonifico
bancario intestato all’Istituto
Centrale Sostentamento Clero
ROMA, IBAN: IT78U 03069
05092 00000 0000169
6
Opinioni e commenti
Cl: invito alla preghiera
Comunione e Liberazione aderisce all’appello dei Vescovi italiani a
pregare domenica 21 novembre per
i cristiani dell’Iraq, “che soffrono
la tremenda prova della testimonianza cruenta della fede” (Comunicato finale dell’Assemblea CEI,
11 novembre 2010).
Il movimento invita tutti i suoi
aderenti a partecipare alle messe
secondo le intenzioni di Benedetto
XVI, che il giorno dopo il gravissimo attentato nella cattedrale sirocattolica di Bagdad che ha causato
decine di morti e feriti, ha detto:
“Prego per le vittime di questa assurda violenza, tanto più feroce in
quanto ha colpito persone inermi,
raccolte nella casa di Dio, che è
casa di amore e di riconciliazione.
Esprimo inoltre la mia affettuosa
vicinanza alla comunità cristiana,
nuovamente colpita, e incoraggio
pastori e fedeli tutti a essere forti e
saldi nella speranza. Davanti agli
efferati episodi di violenza, che
continuano a dilaniare le popolazioni del Medio Oriente, vorrei
infine rinnovare il mio accorato
appello per la pace: essa è dono di
Dio, ma è anche il risultato degli
sforzi degli uomini di buona volontà, delle istituzioni nazionali e internazionali. Tutti uniscano le loro
forze affinché termini ogni violenza!” (Angelus, 1° novembre).
Vaiano e handicap
Gentile direttore,
la signora Simonetta di cosa parla? L’amministrazione comunale
precedente, nei 35 anni in cui ha
amministrato il comune di Vaiano,
ha avuto un’attenzione che pochi
altri Comuni del cremasco hanno
avuto nei confronti dei portatori di handicap, senza distinzione
alcuna: per essa parlano i fatti. Il
sottoscritto, poi, non ha mai fatto
basse insinuazioni né tantomeno
ha personalizzato sulla questione
posta dall’assessore.
La signora si richiama a un articolo uscito nel giornalino del
gruppo consiliare di Udp: faccio
presente che non è un mio articolo,
ma un ragionamento contestuale
di Unità Democratica Popolare di
cui per correttezza riporto il titolo:
Portatori di handicap, tra commissioni
sparite e conflitti di interesse!! UDP
SABATO 20 NOVEMBRE 2010
La penna ai lettori
Ripartire dal territorio
on élite ma primizie. Non persone che hanno relazioni solo
N
con un gruppo di uguali, o poco più, ma persone capaci di
costruire un grande tessuto sociale ricco di pensieri, progetti e im-
pegni. L’élite si chiude in se stessa, le primizie annunciano l’arrivo
di nuovi frutti, l’inizio di una nuova stagione.
L’immagine, che racchiude l’appello a un supplemento di responsabilità in tempi difficili, è di mons. Giancarlo Bregantini.
L’ha offerta agli amministratori locali che, provenienti dall’esperienza di Azione Cattolica, si sono ritrovati nei giorni scorsi a
Roma a ragionare attorno al bene comune.
Incontro di laici impegnati in una politica che non ha bisogno di
ricorrere ad aggettivi per esprimere il suo essere atto di amore alla
città. La voce del territorio, rappresentato da chi ne è al servizio in
ruoli di governo, ha sempre toni di concretezza, di essenzialità e di
coerenza. Non sempre è così ad altri livelli.
Ma non si costruisce politicamente qualcosa di positivo lasciandosi risucchiare dalle polemiche e il territorio, non da oggi consapevole di questo rischio, si carica di una grande e promettente
responsabilità educativa che si pone al servizio dell’intero Paese.
Uomini e donne scelgono l’impegno pubblico come sintesi, in
continuo divenire, di un impegno culturale che trova le sue radici
e le sue motivazioni nell’amore alla verità, nella ricerca e nella
costruzione del bene comune. Un amore esigente che, in tempo di
crisi, non si ferma alla pur necessaria azione assistenziale e chiede
alle persone, alle famiglie, alla comunità di giocare le proprie risorse, di osare anch’esse qualcosa nella costruzione del futuro.
In questa prospettiva la Chiesa italiana con gli “Orientamenti
pastorali” sull’educare, con l’agenda delle Settimane Sociali,
con le intuizioni del progetto culturale, cammina nel territorio e nel Paese con la consapevolezza che la responsabilità
vuol fare chiarezza su questo importante tema, dove non tutto fila liscio
come si vorrebbe far credere, Saccone:
“È bene chiarire certe cose, i Vaianesi
devono sapere”.
Le tematiche che riguardano i
portatori di handicap meritano una
grande attenzione e da sempre il
Comune sostiene iniziative in favore di queste persone. I ragazzi che
frequentano il centro socio-educativo costano complessivamente alla
comunità di Vaiano Cremasco circa
€ 18.000 annui, di cui solo il 3% era
a carico delle famiglie quale contributo simbolico (circa € 500 annui).
La nuova giunta ha eliminato
questo contributo e di per sé la que-
stione potrebbe essere vista come
un miglioramento se non fosse che
la commissione per l’assistenza,
formata da esponenti di tutte le
forze politiche e da rappresentanti
delle associazioni che prima approvava le scelte di interesse sociale, è
stata eliminata.
Il gruppo UDP contesta questo
modo di fare politica dove si cade
nel paradosso che a decidere su
questioni così importanti sia solo il
sindaco e l’assessore. Il nostro è un
richiamo politico.
Io non ho mai personalizzato la
questione, piuttosto aggiungo che
non accetto più polemiche! L’assessore dice che per lei la questione
✍
quotidiana, pensata e condivisa, rimane la strada maestra su
cui passa la speranza.
In questa visione il territorio torna a essere coltivatore di futuro
non solo per se stesso con la sua capacità di leggere e interpretare i
segni dei tempi, con la sua saggezza che non confonde la sicurezza
con la chiusura, la fierezza con l’orgoglio, la prudenza con la paura. Essere come “una primizia”, come l’annuncio vivo e visibile
di una speranza che non delude e che usa anche lo strumento della
politica per rendersi concreta: ecco il compito di un laicato cattolico che sta prendendo una visibilità che nulla ha a che fare con lo
spettacolo mediatico.
Si pone in continuità con l’esperienza antica di una presenza e
di una lungimiranza in mezzo alla gente condividendo le fatiche,
le attese, le scelte e i pensieri. Una straordinaria stagione in cui
nacque e si sviluppò una “palestra” di formazione per le nuove
generazioni. Molto è cambiato ma il dato essenziale, cioè l’essere
dentro la storia e la vita della gente con un messaggio educativo,
rimane di grande attualità. Furono, in anni più recenti, le scuole
di formazione all’impegno sociale e politico a raccogliere l’eredità
ma oggi la loro esperienza ha bisogno di diventare “laboratorio”,
luogo dove i saperi si misurano con la fatica di vivere, con il linguaggio proprio della politica.
È tempo di parole e di azioni nuove, certamente non ingenue o
retoriche, per dire che l’impegno politico è una frontiera dove vive
la speranza e dove i laici cattolici intendono essere. Forse è solo un
sogno ma in alcune realtà questo sta già avvenendo. Credere nella
speranza mentre tutto sembra andare contro la speranza.
Anche in politica.
Paolo Bustaffa
è chiusa e non vuole più tornare
sull’argomento; bene anch’io concordo di chiudere qua la questione.
Carlo Saccone
consigliere UDP
*****
Gentile Direttore,
sabato scorso ho letto sul suo
giornale la lettera che la signora
Antonella Simonetta ha indirizzato al signor Saccone. Ho molto
apprezzato la compostezza della
signora che, pur toccata da così
gravi sventure nella famiglia, ha
dato una grande lezione di umanità al suddetto signore.
Chi le scrive è un cittadino di
Vaiano Cremasco, il paese della
signora Antonella, invalido civile
con un grave handicap, che si è
sentito anche lui offeso dalle argomentazioni espresse sul giornaletto
dell’Udp. Il suddetto signore, che
evidentemente è in ottima salute,
non immagina minimamente la
devastazione emotiva, il viaggio
di dolore, la malattia con le sue
complicazioni e il fardello sproporzionato che la famiglia della
signora Antonella deve giornalmente sopportare. Non sa forse
quanto sia straziante la sofferenza
dell’ammalato e dei suoi cari che
devono percorrere insieme, a causa
di malattie totalmente invalidanti e
irreversibili, la strada che porta a
quella tortuosa valle di tenebre, per
trovarsi in un mondo in cui tutto è
irrimediabilmente cambiato e che
segna per sempre una vita.
Se il signor Saccone ha un cuore, dimostri saggezza scusandosi
pubblicamente con la signora Antonella, con la sua famiglia, ma anche con tutti gli handicappati che,
secondo me, ha offeso.
Da ultimo, un consiglio a questo
signore normodotato che “trascorre le sue giornate a passeggiare
tranquillamente in campagna”:
veda di dedicare un paio di ore
ogni giorno a una associazione che
si occupa degli ammalati totalmente invalidi.
Un cittadino di Vaiano
Precisazione
Due settimane fa, abbiamo pubblicato la lettera di un residente
di Madignano che iniziava: “Tangenziale è il nuovo termine usato
dall’Amministrazione Comunale
di Madignano sul Notiziario del Municipio distribuito in paese qualche
giorno fa.”
In realtà il testo esatto era: “Circonvallazione (dal vocabolario:
strada che gira intorno alla città) è
il nuovo termine usato dall’Amministrazione....”. Ci scusiamo con il
firmatario e con i nostri lettori.
Parcheggi Ombriano
Egregio direttore,
ancora una volta ci vediamo costretti a scrivere al suo giornale per
segnalare la questione delle auto
sempre parcheggiate in divieto di
sosta in via Ferrario-Carducci a
Ombriano. A tutt’oggi, nonostante
le varie lettere e telefonate, non è
cambiato niente anche perché non
si è mai visto un vigile o ausiliario
o chi per loro, dato che perennemente c’è chi usa la strada come
parcheggio personale.
Questo poi nei fine settimana diventa un pericolo per i pedoni che
devono zigzagare tra un’auto e l’altra con i passeggini e comunque se
esiste un divieto di sosta va rispettato o fatto rispettare da chi di dovere. Un’altra soluzione sarebbero
le transenne che metterebbero fine
al problema. Pertanto noi chiediamo solo il rispetto per noi pedoni.
Abitanti di Ombriano
sabato 20 novembre 2010
CITTADELLA DELL’ANZIANO/1
LA COMMISSIONE
CONSILIARE HA
VISITATO GIOVEDÌ
IL COMPLESSO.
FBC HA IN MANO
UN PROGETTO
PER RICAVARE
NUOVI REPARTI,
AMBULATORI, UFFICI,
ALLOGGI PROTETTI...
COLLEGATI
AL KENNEDY
CON UN TUNNEL
L’ex Misericordia
offre grandi spazi
di ANGELO MARAZZI
L
a commissione consiliare Politiche sociali ha fatto un sopralluogo,
l’altro ieri, all’ex Misericordia.
Scopo del sopralluogo, richiesto in particolare da Gianni Risari,
di Città amica e solidale: avere un’idea delle reali dimensioni del
complesso, per valutare le possibilità di utilizzo, tra cui anche un
eventuale suo recupero a polifunzioni socio-assistenziali.
Ad accompagnare i commissari Giovanni Palumbo (PdL), Franco Bordo (Sel), Gianemilio Ardigò (Verdi), Luigi Doldi (Obiettivo
Crema) e lo stesso Risari, il presidente della Fbc Walter Donzelli, insieme al vice Franco Conz e al direttore Gianpaolo Foina. Al
gruppo s’è inoltre aggregato l’assessore comunale alle Politiche sociali Luciano Capetti, altrettanto interessato a rendersi conto della
situazione, per dare ai colleghi di Giunta elementi concreti su cui
effettuare le opportune valutazioni.
Perché se da un canto Risari e Bordo hanno tratto dalla visita
conferme sulla necessità di approfondire l’ipotesi – alternativa alla
realizzazione di una nuova struttura in un’area attigua all’Ospedale Maggiore – di un recupero dei diversi corpi di fabbrica dell’ex
Misericordia per inserirvi reparti di ospitalità e cura degli anziani,
servizi ambulatoriali e di varia natura del Kennedy, che si trova sul
lato opposto della via e al quale ci si potrebbe facilmente collegare
con un sottopassaggio, oltre ad alloggi protetti. Dall’altro la Giunta
– e Capetti l’ha esplicitamente ribadito – è proiettata a individuare
le migliori opportunità di valorizzazione di questa e altre proprietà
della Fbc, in modo che dalle alienazioni siano tratte le maggiori risorse possibili da riversare nella realizzazione della cosiddetta Cittadella dell’Anziano. Scelta verso la quale il Cda della Fondazione
– come confermato nella stessa circostanza, l’altro ieri mattina, dal
presidente Donzelli – è all’unanimità orientato, ritenendo miope
l’investimento, preventivato in una dozzina di milioni sul progetto
di otto anni fa, per la ristrutturazione dell’ex Misericordia. Cui andrebbero poi sommati altri 7-8 milioni previsti per il completamento
della messa a norma e sistemazione del Kennedy.
Intervento che Risari ha insistito venga ripreso in adeguata considerazione. Convinto – mostrando di conoscere a fondo il progetto
che Fbc dovrebbe avere nei cassetti – che “risolverebbe molte delle
principali criticità dell’attuale struttura: con nuovi accessi ai vari nuclei, eliminando gli odierni tortuosi giri, attraverso aperture verso il
giardino lungo la cinta delle mura, opportunamente risistemato; la
realizzazione di una nuova veranda per il reparto Alzheimer, che
avrebbe a disposizione uno spazio più gradevole; l’ampliamento
della chiesa”.
Mentre nella grande area dell’ex Misericordia l’esponente di Città
amica e solidale ha insistito che “ci sarebbero spazi per un grande
progetto, con soluzioni economicamente convenienti, moderne e
all’avanguardia, funzionali non solo alla cura degli anziani allettati,
ma anche di quelli ancora parzialmente autosufficienti ma magari
con situazioni familiari non in grado di assicurargli la necessaria
attenzione e aiuto”. E porta a modello quanto è stato realizzato a
Vailate.
Il complesso, che sul fronte di via Kennedy presenta un fabbricato
di tre piani e nel secondo cortile ha “svelato” una porzione di chiostro del 1600, secondo Risari sul lato sud – a un solo piano in cui si
trovano i locali caldaia e le rimesse – potrebbe ottenere dal Comune
un ampliamento delle volumetrie, allineandosi all’altezza dei corpi
principali. In questo modo si avrebbero a disposizioni spazi più che
sufficienti ad accogliere reparti di ospitalità, il Centro diurno integrato di via Zurla e altri servizi di quella Rsa – che potrebbe a sua
volta riorganizzarsi – alloggi protetti e quant’altro. Oltre a un parcheggio a uno o due piani interrati, a servizio del personale medico
e infermieristico, di quanti si recano in visita agli ospiti, ma anche
in generale di questa zona della città che risulta alquanto carente di
spazi pubblici di sosta.
I consiglieri comunali Doldi,
Risari, Ardigò e Bordo durante
il sopralluogo dell’altro ieri
mattina all’ex Misericordia
CITTADELLA DELL’ANZIANO/2: progetto da rivedere,
ma soprattutto da discutere con cittadini, lavoratori...
L
’ipotesi della Fondazione Benefattori Cremaschi, di realizzare la cosiddetta Cittadella dell’Anziano, è da approfondire non solo tra
maggioranza e minoranza consiliari, ma anche
con i cittadini, i lavoratori e i familiari degli
ospiti. A sostenerlo concordi, seppur con distinte sottolineature, gli invitati – martedì sera in
sala Ricevimenti – al dibattito organizzato dall’Unione Sindacale di Base, Sinistra Ecologia
Libertà e Rifondazione Comunista.
Ristretto – come evidenziato in apertura anche dal coordinatore dell’incontro, Beppe Bettenzoli, segretario provinciale di Usb – il pubblico presente. E c’è da augurarsi – non me ne
vogliano – che sia segno della scarsa capacità di
coinvolgimento dei promotori l’iniziativa, piuttosto che del disinteresse dei cittadini. In ogni
caso sull’argomento, in questo primo incontro
pubblico – a parte il confronto aperto sul nostro
giornale nell’Areopago – sono intervenuti i consiglieri comunali Gianni Risari di Città amica e
solidale, Franco Bordo di Sel, Stefania Bonaldi
del Pd e Martino Boschiroli dell’Udc; il rappresentante del neo costituito in città “Movimento
5 stelle” Franco Giordano, Mario Lottaroli di
Rifondazione e Lucia Piloni, già componente il
consiglio d’amministrazione di Fbc con presidente Bonoldi e del coordinamento provinciale
di Usb. Convergente il parere che “il progetto è
da rivedere”, perché “ci sono diversi aspetti che
non convincono”, come sottolineato nell’introduzione da Bettenzoli. Si tratta di una scelta – è
stato sottolineato un po’ da tutti – che andrà a
incidere, anche per l’entità dell’investimento,
sulle politiche socio-assistenziali dei prossimi
trent’anni.
Risari ha ribadito la necessità di una valutazione comparativa tra le diverse ipotesi: a partire dal completamento della messa a norma
del Kennedy, che risolverebbe anche l’attuale
difficoltoso accesso al reparto Alzheimer, ma
anche quella della riqualificazione dell’ex Misericordia, che dispone di enormi spazi. Ipotesi
INNER WHELL:
Aperitivo benefico
caldeggiata poi anche dalla Piloni, che ha ricordato come un progetto in tal senso fosse stato
prospettato dal Cda presieduto da Bonoldi.
Da parte sua Bordo ha evidenziato le risultanze della ricerca di Comunità sociale – aggiornata
al 30 settembre scorso – che danno 769 posti letto nelle Rsa del distretto di Crema su un totale
di 159.000 abitanti, mentre il Cremonese con
158.000 ne ha 2.308 e il Casalasco 603 su 39.000
residenti. A fronte di questa situazione, ha osservato, la nuova struttura non aumenta assolutamente l’offerta di posti letto.
Anche la Bonaldi, rilevato il forte limite di vagliare un’unica opzione progettuale, s’è soffermata sul patrimonio che Fbc dovrebbe alienare
per finanziare la nuova struttura, in larga parte
costituito dalle due attuali sedi. Che non potranno essere libere prima d’aver completato la
nuova, per cui s’è chiesta chi mai sarà disposto
a pagarle non avendole disponibili per qualche
anno? E da direttrice di una Rsa nel Lodigiano
ha chiuso sottolineando che “la qualità non la
fanno i muri, ma l’umanità, la sensibilità e la
serenità degli operatori”.
Mentre Boschiroli, dell’Udc, ha ribadito che
“per una spesa tanto importante vanno ricercate
soluzioni condivise”. Propendendo esplicitamente per il completamento della riqualificazione delle strutture attuali, allocate in immobili
monumentali, in centro città, anziché ai margini. Oltre a condividere la necessità di un’azione
politica forte e trasversale per un “riequilibrio
dei posti letto in Rsa nella provincia”. Tesi abbracciata anche da Franco Giordano. Mentre
Lottaroli, rimarcando la ferma contrarietà di Rc
al progetto, ha paventato i rischi di una speculazione immobiliare. La Piloni ha infine innescato un grosso dubbio: se le disposizioni regionali
prevedono che le nuove strutture abbiano blocchi da 100 posti letto l’uno, la Cittadella dovrebbe suddividere i suoi 400 in 4 palazzine, magari
con più piani e, dunque, cosa si ottimizzerebbe?
L
’Inner Wheel Crema organizza, sabato 27 novembre prossimo, un “Aperitivo”
a favore dell’Unità Operativa
di Medicina Generale, Specializzazione in Oncoematologia e Terapia con supporto
di cellule staminali dell’Ospedale Maggiore cittadino.
L’iniziativa si svolgerà
presso il Circolo del Ridotto,
in via Benzoni 11, dalle 17,30
alle 20.
La raccolta fondi promossa dal sodalizio, presieduto
in quest’anno 2010-2011 da
Maria Enrica Tira, è finalizzata all’acquisto di strumentazione di laboratorio per
l’utilizzo di cellule staminali
in oncologia.
Durante l’incontro è previsto un percorso guidato con
degustazione di vini a cura di
Luca Bandirali, dell’Enoteca
Fuori Porta, accompagnata da
quella di specialità culinarie
preparate dalle socie del club.
La partecipazione a questo
“Aperitivo” con finalità benefiche è aperta a tutti, anche
se per ragioni logistiche all’ingresso è necessario esibire
il “biglietto di invito” in distribuzione gratuita presso il
negozio “la Varesina” di via
XX Settembre 82. Un piccolo
disagio per un grande gesto,
qual è contribuire all’acquisto
di strumentazione di laboratorio per l’utilizzo di cellule
staminali in oncologia.
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La Città
SABATO 20 NOVEMBRE 2010
L’INTERVISTA
di ANGELO MARAZZI
A
ROTARY S. MARCO: vivere l’integrazione a scuola
O
spiti i dirigenti dell’Istituto comprensivo di Trescore Tullia Guerini Rocco e dell’Itis-liceo tecnologico Galilei di Crema Vincenzo Cappelli, accompagnati rispettivamente dalle insegnanti Raffaela
Branchi e Nicoletta Matelloni responsabili dei progetti d’integrazione – oltre che da alcuni genitori e da un paio di studenti stranieri – il
club Rotary S. Marco ha riscontrato l’altra sera l’utilità della “guida
pratica”, in diverse lingue tra cui cinese e arabo, “ai diritti-doveri dei
giovani nuovi cittadini d’Italia”, come l’ha sinteticamente presentata
l’architetto Augusto Bisicchia, realizzata di concerto dai due distretti
rotariani lombardi. Tema della conviviale, infatti, voluta dal presidente
del club Piero Testa: “Vivere nella scuola di oggi: guida alla integrazione dei genitori e degli alunni giunti in Italia”. E gli ospiti hanno
espresso apprezzamenti sull’efficacia dell’agile pubbicazione, che offre
alle famiglie di studenti stranieri informazioni basilari, di grande utilità
pratica e finalizzata a favorire l’integrazione.
Differenti le esperienze: la prof. Guerini Rocco dirige 13 plessi, suddivisi in diversi paesi anche piccoli, con classi che vanno dalla scuola
dell’infanzia alla media, con una media di alunni stranieri intorno al
16%; ma con punte, a Vailate, del 24% a elementari-medie e del 33%
alla materna, in alcuni periodi, stante che non sempre le famiglie restano stabilmente in loco. Mentre Cappelli, dirigendo una scuola superiore, ha evidenziato soprattutto le problematiche attinenti la mancanza
della cosiddetta “lingua di studio”, ovvero della terminologia specifica
e di concetti propri della nostra cultura occidentale. E quelli legati alle
grandi aspettative che genitori e studenti stranieri hanno nei confronti
della scuola – molto maggiori rispetto a quelli italiani – considerata “un
ascensore sociale”, per cui accettano a fatica l’inserimento in classi di
livello inferiore all’età anagrafica e la a volte inevitabile perdita dell’anno, per oggettive necessità di recupero. Da parte loro le due insegnanti
hanno confermato come a fronte delle limitate risorse, l’attività di accoglienza, alfabetizzazione e integrazione si svolga grazie all’impegno e
buona volontà dei docenti.
Aemme
alle difficoltà amministrative, è pessimo.”
Prendiamo la vicenda “calciotto”: non si
sa se son di più i cittadini che esultano per la
ripristinata legalità di quelli che sono costernati che venga sottratto alla città un campo di
calcio a 11 che sarebbe stato utilissimo per le
squadre dilettantistiche. Soluzione diventata
per altro inevitabile per come è stata mal gestita da principio la questione e con voi che vi
siete trovati... scavalcati a sinistra da diversi
componenti la stessa maggioranza.
“Se un campo da 11 in più è utile come credo, andava previsto subito nella convenzione.
Oppure si portava in consiglio comunale una
proposta di modifica della convenzione. Questo
avrebbe fatto un’amministrazione seria. Invece
si è creato un pasticcio.
La vicenda ‘calciotto’, di per sé piccola da
un punto di vista dell’oggetto in discussione, è
l’emblema di una maggioranza che non è più
in grado di amministrare la città. E la maggior
parte dei consiglieri di maggioranza non ha
scavalcato nessuno. Ha detto ‘basta’ a un modo
d’amministrare sbagliato, nei metodi e nel merito. Credo che questa responsabilità, ora, vada
portata fino in fondo.”
Come minoranze non è che a volte vi opponete per partito preso?
“Non ci siamo mai opposti per partito preso. Tutte le nostre critiche sono sempre state
accompagnate da proposte. La vicenda del
Folcioni ne è la testimonianza. Sulla Cittadella
dell’anziano abbiamo fatto una serie di considerazioni nel merito. Sul PGT abbiamo coinvolto
professionisti per sottolineare le criticità e segnalare delle proposte. Di certo, non abbiamo
nemmeno mai avuto la possibilità di confrontarci con la maggioranza su delle proposte. Non
per causa nostra, che ci siamo detti disponibili
in più di un’occasione, ma perché la stessa maggioranza non ha mai trovato una sua quadra.
Come è possibile amministrare così?”
Puoi anticipare qualche aspetto particolarmente significativo e qualificante la vostra
proposta alternativa di governo della città?
“Innanzi tutto restituire a Crema un sindaco,
che si confronti con la città e che ridia alla stessa il proprio ruolo di riferimento nel territorio.
Una persona che sia garanzia e sintesi di un
progetto condiviso e vissuto. Un sindaco non
ostaggio dei partiti, ma che può utilizzarli per
fare meglio e attuare il progetto. Vorremmo
creare le condizioni per un’amministrazione
che si confronta con le persone, con le categorie
sociali, sindacali, economiche per costruire progetti condivisi e utili.
Le priorità sulle quali stiamo lavorando sono
molte: mobilità e collegamenti con il territorio;
rilancio dell’Università; energie e utilizzo delle
fonti rinnovabili come modello di sviluppo sostenibile; aprire una nuova fase per la gestione
dei servizi. Queste sono solo alcune. Crema ha
tante potenzialità da risvegliare e riscoprire.”
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nche in città, come in ambito nazionale,
tira aria di burrasca. La coalizione al governo di Crema è sbracata e, sembra, ormai in
modo irrecuperabile. Stante anche le forti – e
altrettanto irrimediabili – lacerazioni interne al
partito di maggioranza relativa, il PdL.
Sul fronte opposto, il Partito democratico locale è già proiettato verso il rinnovo dell’amministrazione cittadina.
Matteo Piloni, coordinatore del Pd cremasco
oltre che consigliere comunale della città, fa
un’articolata disamina della situazione.
Dunque siete in piena mobilitazione per far
conoscere in tutte le piazze e mercati anche
del Cremasco le proposte del Pd per un’Italia
migliore. Quali sono quelle che ritieni più significative?
“Indicherei Scuola, Lavoro e Fisco. Sulla
Scuola sono stati tagliati 8 miliardi in tre anni
e 132mila posti di lavoro. In ‘casa nostra’ ricordiamo i 4,5 milioni alla scuola di CL contro i
400mila euro a quelle pubbliche dell’intera provincia. Noi proponiamo di investire in una scuola pubblica di qualità e combattere la dispersione scolastica, supportando la formazione degli
insegnanti e rinnovando anche l’edilizia.
Sul Lavoro abbiamo un tasso di disoccupazione giovanile al 30%, mezzo milione di lavoratori in cassa integrazione e un milione di posti
di lavoro in meno. Noi proponiamo un taglio
dell’Irap per assunzioni a tempo indeterminato
di donne e giovani, maggiori investimenti e nuove politiche industriali. Oltre a un’indennità di
disoccupazione per giovani precari, lavoratori
autonomi e professionisti.
Sul fisco la nostra proposta è di ridurre l’Irpef
sui redditi di lavoro e pensione, e zero tasse per
i redditi reinvestiti in azienda.”
A livello nazionale sembrano profilarsi
nuove elezioni nella prossima primavera. Per
come è messa la maggioranza di centrodestra
anche a Crema non si andrà al rinnovo dell’amministrazione?
“Ho sempre evitato di portare a livello locale
dinamiche nazionali. Certo è che quello che si
sta profilando penso possa essere la fine di un
periodo e, mi auguro, l’inizio di una nuova fase.
A Crema le difficoltà di questa maggioranza
vanno oltre le dinamiche nazionali. Dinamiche
che comunque aiutano alcuni a prendere posizioni più critiche rispetto all’amministrazione.
Stante la situazione, chi ha in mano le redini
di questa maggioranza, credo che debba fare un
pensierino sul rinnovo anticipato, più che altro
per un atto di responsabilità di fronte all’impossibilità di continuare ad amministrare.”
L’altra settimana avete promosso un primo
incontro pubblico in sala Alessandrini aperto
all’intera cittadinanza, per dialogare sul futuro di Crema. E nella circostanza Agostino
Alloni – che al di là di essere consigliere regio-
nale ha da tempo un ruolo di leader nel partito
in ambito territoriale – ha ipotizzato la presentazione alle prossime amministrative della
città di una lista civica, in grado di aggregare
sensibilità e apporti più ampi possibili. È un
percorso praticabile?
“In realtà il percorso che abbiamo promosso vuole creare le condizioni per far nascere e
convergere più realtà e far nascere liste civiche.
Se coerenza chiama coerenza, noi dobbiamo
essere i primi che si interrogano sul presentarci
con il nostro simbolo o far nascere una lista civica. Decisione che matureremo e prenderemo
strada facendo. Non solo credo sia un percorso
praticabile, ma penso sia un percorso utile per
costruire un valido progetto amministrativo.”
Da Sinistra Ecologia Libertà è però venuto
subito un secco niet. È da escludere che la proposta venga presa in considerazione dai partitini ancor più a sinistra. Ma anche al vostro
interno sembra ci siano mugugni. Non è che
finirà come con le primarie di Milano, dove il
Pd è in rotta?
“La notizia sarebbe stata se SEL fosse stata fin
da subito convinta della nostra proposta. Durante l’assemblea c’è stata una chiara apertura
da parte loro su iniziare un percorso insieme.
Questo conta. Ogni perplessità è legittima ed è
normale che ci siano. Abbiamo cominciato un
percorso nuovo e ambizioso e ne conosciamo
bene le difficoltà. Di certo non possiamo obbligare gli altri partiti a presentarsi senza simbolo.
Ma lo sforzo di cui ci siamo fatti carico è aprire
anche con loro un ragionamento di questo tipo.
Poi vedremo. Per quanto riguarda le primarie,
ad oggi, sono il naturale sbocco di questo progetto. Mi auguro possano nascere e convergere
più liste, e quindi più candidature. Il paragone
con Milano è fuori luogo. Il PD, a Crema, è promotore e attore attivo di questo progetto. Diversamente da Milano, non abbiamo intenzione di
mettere il cappello a nulla.”
La Giunta non sta riuscendo a realizzare gli
obiettivi più salienti del suo programma, la
coalizione è sbracata e persino lo stesso partito di maggioranza relativa, il PdL, è lacerato da forti divergenze interne. Ma non c’è il
rischio che anche a Crema i cittadini, per la
gran parte poco interessati né coinvolti dalle
polemiche e dai giochi della politica, non siano così scontenti?
“I cittadini vogliono un’amministrazione seria, che sia in grado di far crescere la città, dialogando e confrontandosi con essa. E giudicano
la serietà e la credibilità delle persone che si propongono ad amministrare.
Questa amministrazione è il contrario. Le
polemiche e i ‘giochi’ della politica è vero che
interessano a pochi, ma sono quelli che possono
creare un clima, positivo o negativo. I partiti, a
mio avviso, dovrebbero avere la funzione di aiuto e sostegno a un’amministrazione. In questo
caso ne sono i ‘proprietari’. E il clima, intorno
Il coordinatore del Pd Cremasco Matteo Piloni
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IL PD LAVORA A UN PROGETTO
AMMINISTRATIVO VALIDO
Locale climatizzato
Piloni: la città
vuole cambiare
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Sapori di un tempo
“NOVEMBRE
- La nostra rassegna
”
LIONS CREMA HOST E GERUNDO: l’arte di educare
V
enerdì, dopo la santa messa in suffragio dei defunti del club nella
chiesa di San Giovanni – dov’è stata collocata una targa a testimonianza del contributo Lions Host ai restauri – si è svolto un interessante
intermeeting con i Leo e i soci del Crema Gerundo. Ospite il vescovo
Oscar Cantoni, che ha trattato il tema dell’educazione pastorale delle
giovani generazioni spesso lasciate sole. La sintetica ma estremamente
chiara relazione, destinata a suscitare passione per l’arte di educare in
modo che ciascuno possa offrire il proprio contributo, si è rivelata davvero coinvolgente. Sull’argomento, sua eccellenza ha ricordato che la
CEI ha predisposto una serie di orientamenti per i prossimi dieci anni,
pubblicando un opuscolo, presentato nel convegno diocesano presso la
chiesa di San Bernardino, proprio lunedì.
Si parla oggi di emergenza educativa con alle radici crisi di fiducia
nella vita, frattura tra le diverse generazioni e forte tentazione di rinunciare a educare da parte di genitori e insegnanti. Vengono a mancare le
certezze essenziali e troppi dubbi angosciano i giovani ai quali è difficile proporre qualcosa di valido, regole di comportamento e obiettivi per
i quali spendere la propria esistenza con giusto equilibrio tra libertà e
disciplina. S. Agostino diceva che se vuoi insegnare, devi prima vivere
nella situazione dell’amore. Per educare occorre quindi prima amare
per formare la persona così da renderla capace di vivere pienamente
e dare il proprio contributo per il bene della comunità. Essenzali sono
la vicinanza e la fiducia che nasce dall’amore nel quale è compresa
anche la capacità di soffrire e soffrire insieme. Ogni vero educatore sa
che per aiutare i propri alunni a superare gli egoismi nel clima di nichilismo in cui viviamo, deve donare qualcosa di sé ed esporsi in prima
linea. Il Vescovo ha poi dichiarato di essere un ottimista impenitente,
che comunque crede in un gioioso futuro della gioventù e ha concluso
ricordando che insegnare significa andare incontro a quel desiderio di
conoscere e di capire che è insito nell’uomo. E quindi non solo fornire
nozioni e nformazioni, ma creare discepoli senza creare dipendenze.
Evangelizzare educando ed educare evangelizzando.
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La Città
SABATO 20 NOVEMBRE 2010
LAVORO SOCIALE
DONNE CONTRO LA VIOLENZA
Due nuove importanti iniziative
“L’Alternativa”,
di nome e di fatto
LA COOPERATIVA CONCILIA
I TEMPI DI LAVORO E FAMIGLIA
di ANGELO MARAZZI
C
onciliare i tempi della famiglia con quelli
di un’occupazione lavorativa per una donna non sarà semplice, ma è fattibile.
La prova viene dalla Cooperativa sociale
L’Alternativa, operante nell’ambito dell’assemblaggio e confezionamento di prodotti cosmetici, con sede in via della Pierina a Crema. I
responsabili di questa che è una tra le maggiori
aziende del territorio, occupando 206 persone,
di cui ben 170 sono donne, prestano infatti grande attenzione
proprio all’impegno da queste
prestato alla cura in ambito
familiare e a un reale riconoscimento del valore sociale ed
economico della maternità.
Motivazioni per le quali, l’altra settimana, alla Cooperativa
presieduta da Teresio Ghiozzi
è stato assegnato l’importante
riconoscimento “Premio Impreseinpari” promosso dalla Consigliera provinciale di parità e
dall’associazione Fiorella Ghilardotti, già presidente della regione Lombardia.
“Non riteniamo di fare niente di eccezionale,
semplicemente prestiamo attenzione alle esigenze delle nostre socie-lavoratrici”, premette
Gloria Denti Pompiani, da due anni mezzo a
L’Alternativa e responsabile del progetto.
“In pratica – spiega – prendiamo in considerazione le esigenze delle singole persone, che
in diversi casi presentano situazioni di disagio
o a rischio di emarginazione sociale personale
VIENE PRESTATA
ATTENZIONE
ALLE ESIGENZE
DELLE SINGOLE
PERSONE
C
ontinua a gran ritmo l’attività dell’Associazione “Donne
Contro la Violenza” che per la prossima settimana ha in
calendario due importanti iniziative a sfondo culturale.
Dopodomani alle ore 21, in collaborazione con il Centro
Culturale Gabriele Lucchi, verrà proiettato presso la Multisala
Portanova il film “Il Giardino dei Limoni” di Eran Riklis.
Per ricordare, invece, la Giornata internazionale contro la
violenza sulle donne, giovedì 25 novembre prossimo, l’associazione di solidarietà femminile proporrà lo spettacolo teatrale
“Amori Altamente Pericolosi” tratto dall’omonimo libro di
Walter Riso e adattato per l’occasione da Nuvola de Capua.
Calcheranno il palcoscenico del San Domenico gli attori Luciano Bertoli, Vanda Bruttomesso con la partecipazione di Elisa
Crispiatico, Rachele Donati De Conti e Chiara Locatelli. Li
accompagneranno la voce di Laura Rivolta e la chitarra di Eleonora Rivolta. Il biglietto per lo spettacolo che inizierà alle 21 è
di 10 euro.
La stessa sera verrà presentata anche l’Agenda 2011 che raccoglierà le testimonianze di dodici donne, tra le quali anche
alcune cremasche. Da ricordare, infine, l’appoggio dato dai panettieri di Crema a sostegno della causa: oltre 7.000 sacchetti
stampati con lo slogan “Per molte donne la violenza è un pane
quotidiano” verranno, infatti, utilizzati per distribuire i prodotti ai clienti. Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi
alla sede dell’associazione al numero 115 di via XX settembre
tel. 0373.80999.
Alcune socie-lavoratrici, con le responsabili Gloria, Elena
e Alba, esibiscono il “Premio Impreseinpari”
e/o familiare, concordando con ognuna azioni
in grado di consentire la massima conciliazione tra i rispettivi carichi in ambito domestico e
quelli sul lavoro.”
Per quanto riguarda l’attenzione da riservare
al particolare periodo della maternità, riferisce,
sono previsti: riduzione di orario, cambi di
mansioni e disponibilità nell’accordare permessi su richiesta.
“Quest’anno – tiene a precisare Gloria
– stiamo attuando anche un progetto con l’Asl,
denominato appunto Maternità fragile, volto all’inserimento
e accompagnamento al lavoro
di neo mamme nell’anno successivo al parto e che vivono
situazioni familiari e personali
di fragilità.”
Altra modalità operativa finalizzata a favorire il benessere delle lavoratrici riguarda le
donne sole, cui viene data l’opportunità di essere autonome nella crescita e
mantenimento dei figli minori, anche attraverso un aiuto nella gestione del budget familiare.
“Non meno importante – aggiunge Elena
Fugazza, un’altra delle responsabili della Cooperativa – l’azione relativa ai tempi lavorativi,
prestando attenzione ad adattarli alle esigenze
delle singole lavoratrici, con l’adozione di diverse forme di orario: flessibilità d’ingresso e
uscita, part time variabili sia orizzontale che
verticale, turnazioni diverse e concessioni di
aspettative al bisogno.”
“Tra le nostre sensibilità – sottolinea la sua
9
collega Alba Polgati – c’è anche quella dell’ascolto di alcuni casi nascosti di donne vittime delle violenze tra le mura domestiche, per
le quali vengono attuate azioni invisibili di accompagnamento e orientamento per sopportare la sofferenza e la fatica della vita quotidiana.
Indirizzandole eventualmente verso realtà di
aiuto della rete territoriale.”
L’Alternativa inoltre svolge ormai da decenni
un’attività sia aziendale che di inserimento lavorativo per persone con differenti tipologie di
disagio, attraverso percorsi di tirocinio, borsa
lavoro e tirocinio socio-occupazionale, mirate
a favorire l’entrata nel mercato del lavoro di
persone bisognose di mediazione.
“L’obiettivo finale – puntualizza Luciano
Ricci, responsabile delle risorse umane della
Cooperativa – è quello di aprire frontiere verso il mercato del lavoro ordinario for profit, per
aumentare la possibilità di un’integrazione
sempre più adeguata alle numerose domande
di persone con difficoltà.”
“In un momento di crisi economica come
l’attuale – conclude – mantenere alta questa
attenzione ci sembra un valore aggiunto significativo, per dare forma e sostanza alla responsabilità sociale da più parti richiamata anche
sul nostro territorio cremasco.”
Di fatto L’Alternativa dimostra che coniugare
l’interesse aziendale con quello sociale è sfida
non solo possibile, ma anche in grado di dare
soddisfazioni per i risultati che si riescono a
conseguire. Ed è pertanto un’esperienza che
potrebbe essere estesa ad altre realtà produttive
del territorio.
Ramon Orini
POSTINO “TELEMATICO” anche a Crema
T
erminata con successo la fase di sperimentazione, entrano a regime i “postini telematici”. Il progetto a Crema è partito nei giorni
scorsi. Il Centro Primario di Distribuzione di Crema ha in dotazione
46 palmari.
Zaino in spalla, il portalettere mantiene il passo dei tempi e nella
borsa, tra lettere, avvisi, raccomandate, c’è anche il moderno palmare
per offrire a domicilio un’ampia gamma di servizi postali, permettendo ai clienti di effettuare tutta una serie di operazioni direttamente da
casa. In particolare, per le inesitate – ovvero gli oggetti a firma non
consegnati per assenza del destinatario: Raccomandate, Assicurate e
Atti giudiziari – già da oggi non è più necessario l’inserimento manuale dei dati di consegna, ma viene stampato un tagliando (Avviso
di giacenza) con l’indicazione dell’ora della tentata consegna, del
codice a barre e dell’ufficio postale dove effettuare il ritiro, con le
indicazioni dell’indirizzo e dell’orario di apertura.
Inoltre con il palmare si semplificano le attività all’ufficio postale.
Infatti l’aggiornamento avviene in modo automatico e immediato,
agevolando la ricerca e la gestione delle giacenze.
In un prossimo futuro per i servizi a domicilio è prevista anche una formula di pagamento tramite carte Postamat, Bancomat e carte prepagate.
Prot. 27341 del 19/10/10
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Parliamone con il Dott. Antonio Cerreto
(Resp. del CENTRO DI PNEUMOLOGIA)
Dottore, cosa si intende per bronchite
cronica?
La diagnosi di bronchite cronica riguarda
soggetti che presentino tosse cronica o
espettorazione, spesso legate ad una
persistente esposizione a fattori di rischio per
la malattia (fumo in primis). Quando, oltre a
ciò, compare pure la ”mancanza di fiato”
(dispnea), si parla di broncopneumopatia
cronica ostruttiva (BPCO).
Che disturbi provoca la bronchite cronica?
Tosse e catarro che, per definizione, durano per
almeno 3 mesi l’anno per 2 anni consecutivi.
Quando subentrano forme ostruttive, difficoltà
di respirazione e mancanza di fiato dominano
in genere il quadro clinico.
Come si affronta una problematica di tale
importanza?
Con un programma che si compone di quattro
distinte fasi:
1. Inquadramento e monitoraggio della
malattia
2. Riduzione dei fattori di rischio
3. Trattamento della bronchite stabile
4. Gestione delle riacutizzazioni
Quando può essere utile la terapia termale?
Soprattutto nella fase tre. I protocolli
terapeutici che adottiamo alle Terme di
Trescore ben si sposano, infatti, con gli schemi
di trattamento consigliati dalle linee guida
internazionali.
In cosa consistono i vostri protocolli
terapeutici?
Innanzitutto è indispensabile un’accurata
diagnosi, cui fa seguito l’impostazione di un
ciclo terapeutico mirato. Il ciclo integrato delle
ventilazioni polmonari medicate è il principale
tra questi: ha una durata di 12 giorni e si
compone di 12 ventilazioni polmonari
associate a due o più cure inalatorie scelte ad
hoc.
Quali sono i risultati attesi?
Trattandosi di patologie croniche, i maggiori
effetti si apprezzano per lo più a distanza di
tempo e dopo ripetuti cicli terapeutici. Un
consistente rallentamento della progressione
della malattia, un notevole miglioramento
della qualità di vita e un minor numero di
ricadute sono, comunque, i risultati a cui
puntiamo.
Esistono periodi più adatti per sottoporsi a
questi cicli di terapia termale?
Poiché, spesso, i maggiori problemi causati da
queste patologie si presentano nel periodo
invernale, la stagione più adatta per sottoporsi
alle cure termali viene spesso ritenuta essere
l’autunno. E’ importante ricordare, però, che di
norma il periodo dell’anno non influisce in
alcun modo sull’efficacia dei cicli terapeutici.
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SABATO 20 NOVEMBRE 2010
PENSIONATI DELL’AUTONOMA
4A MARATONINA
Moroni confermato
presidente Anap
IL GRUPPO TERRITORIALE
È IN COSTANTE CRESCITA
L
unedì il Gruppo territoriale Anap di Crema, riunito in assemblea nella sala riunioni
dell’Autonoma Artigiani, ha eletto il Consiglio
direttivo chiamato a guidare il sindacato degli
Anziani e Pensionati della Confartigianato locale per il prossimo quadriennio.
A presiedere l’importante assemblea Andrea
Piloni, vice presidente dell’Autonoma con la
delega ai rapporti con l’Anap, che ha dato la
parola al presidente uscente Giampaolo Moroni per riepilogare i molteplici appuntamenti e le
numerose iniziative messe in campo dal Gruppo
in questi ultimi anni. Dalla tradizionale Festa
del Socio, ormai alla 7a edizione, alla Giornata
dell’Alzheimer, iniziativa di respiro nazionale
proposta in collaborazione con la Cri e l’Associazione nazionale Medici Geriatri; dalla sensibilizzazione e sostegno dell’Associazione “Telefono Azzurro” – proprio oggi i pensionati Anap
proporranno il consueto banchetto in piazza
Duomo – agli apprezzati momenti di svago e relax delle tradizionali vacanze estive e delle gite.
Un bilancio sicuramente positivo, reso possibile dall’impegno profuso da tutti i colleghi del
Direttivo e grazie alla stretta collaborazione con
la struttura dell’Autonoma Artigiani e con il Pa-
Crema tutta in... corsa:
1a Marian Ten Memorial
G
Baroni, Piloni e Moroni durante l’assemblea di lunedì
tronato Inapa a cui il presidente Moroni ha rivolto un sentito ringraziamento per l’importante opera di assistenza e sostegno svolta a favore
degli anziani e pensionati del territorio.
Nel sollecitare una continuità d’impegno
anche per il futuro, migliorando e potenziando
ulteriormente le attività già consolidate, Moroni ha invitato il prossimo Direttivo ad allargare
ulteriormente l’orizzonte del proprio impegno,
in stretta sinergia con il gruppo regionale Anap
e con il Cupla provinciale (Comitato Unitario Patronati dei Lavoratori Autonomi), nella
consapevolezza che “gli anziani e i pensionati
devono quotidianamente affrontare tanti e seri
problemi e il nostro sforzo deve essere quello di
contribuire a creare le condizioni per una vita
migliore prendendoci a cuore tutte le situazioni
e andando incontro ai bisogni dei più deboli”.
Ricco e articolato il dibattito seguito alla relazione, aperto dall’intervento del presidente
dell’Autonoma Pierpaolo Soffientini che ha
voluto esprimere, a nome personale e di tutta
l’Associazione, l’apprezzamento per la costante crescita e il notevole cammino compiuto dal
Gruppo Anap in questi anni e le numerose iniziative messe in cantiere a favore delle categorie
più deboli del territorio. Ha quindi invitato a
proseguire sul percorso intrapreso, sottolineando l’importante ruolo che i pensionati, grazie
al loro grande bagaglio di esperienza e capacità
professionali acquisite in una vita di lavoro, possono giocare nella promozione e nel rilancio dei
mestieri artigianali, oggi purtroppo poco considerati dalle nuove generazioni.
Il segretario Giulio Baroni ha quindi illustrato gli aspetti tecnici inerenti alle operazioni per
il rinnovo del Consiglio direttivo.
Con un lungo e convinto applauso, sono stati
riconfermati alla guida del Gruppo Anap di Crema i cinque consiglieri uscenti: Giampaolo Moroni, Franesco Patrini, Mario Piccolini, Anna
Maria Salvitti ed Elio Scrigna. I quali, secondo
quanto previsto dalla Statuto, hanno seduta
stante nominato il presidente, riconfermando
all’unanimità Giampaolo Moroni che, pertanto, guiderà l’Anap di Crema sino al 2014.
Il primo suo appuntamento sarà il 2 dicembre, a Milano, per l’assemblea regionale dell’Anap che dovrà designare il nuovo Consiglio
direttivo e il presidente lombardo del sindacato
guidato in questo ultimo mandato dal bergamasco Carrara.
ECOLOGIA
Domani Giornata senza
auto in quasi tutta Crema
L
’assessorato all’Ambiente,
nell’ambito delle attività
programmate per la tutela ambientale, promuove anche quest’anno la “Giornata ecologica
senz’auto”.
L’iniziativa è prevista per
domani – dalle 7.30 alle 13.30
– con tutti i cittadini invitati a
muoversi con mezzi alternativi,
più ecologici – ad esempio a piedi o in bicicletta – per riscoprire
la bellezza della città senza traffico e senza smog.
La chiusura al transito veicolare interesserà gran parte delle vie cittadine anche ben al di
fuori dal perimetro della cerchia
delle mura.
I residenti nelle vie ricadenti
nell’area inclusa nell’iniziativa
potranno utilizzare l’automobile
solo per uscire dalla stessa, ma
dovranno attendere la riapertura, alle ore 13.30, per poter far
rientro all’abitazione a bordo
della propria vettura.
Contemporaneamente, fra
l’altro, nella stessa mattinata si
svolgerà la 4a edizione della Maratonina Città di Crema, per cui
piazza Garibaldi, via Mazzini,
piazza Duomo e via XX Settembre saranno transennate e completamente chiuse al traffico,
anche dei residenti.
Questo l’elenco delle vie e
piazze chiuse domani al transito
veicolare per la “Giornata ecologica senz’auto”: Adua, Africa,
Alighieri, Bacchetta, Bambini
del Mondo, Bandiera Fratelli,
Barbelli, Battisti, Benvenuti,
Benzi, Benzoni, Bersaglio, Boldori, Borgo San Pietro, Borletto, Boschetto, Bottesini, Buso,
Campo Di Marte, Capergnanica, Caponetto, Cappellazzi,
Carrera, Castello, Cattaneo (parte), Cavalli, Cavour, Civerchi,
Cresmiero, Crispi, Curtatone e
Montanara, Da Monte, De Gasperi, De Marchi, Di Rosa, Dogali, Donati Francesco e Donati
Franco, piazza Duomo, largo
Falcone e Borsellino, vie Ferrè,
Fino, Fondulo, Forte, Frecavalli,
piazza Fulcheria, vie Galbignani, Gandini, piazza Garibaldi,
vie Gervasoni, Ginnasio, Goldaniga, Gramsci, Grazie, Griffini, Grioni, Inzoli, piazza Istria e
Dalmazia, vie Kennedy, Lucini,
Macallè, Magenta, Magri, Manini, Manzoni, Marazzi, piazza
Marconi, vie Martiri di Belfiore,
Massari, Matilde di Canossa,
Matteotti, Mazzini, Medaglie
d’oro, piazza Madeo, vie Mercato, Monte di Pietà, piazza
Moro, vie Nono, dell’Oca, degli
Ostaggi Cremaschi, Palestro,
piazza Papa Giovanni XXIII,
vie Pasubio, Patrini, Pavesi, Pesadori, Petrali, Piacenza, Piccinardi, Ponte della Crema, Ponte
Furio, Porzi, piazza Premoli,
vie Primo Maggio, Quartierone, Racchetti, viale Repubblica,
vicolo Rino, vie Riva Fredda,
Rovescalli, della Ruota, Sabotino, vicolo Sala, vie Salvecchio,
Samarani, vicoli San Benedetto
I-II-III, via San Bernardo, vicolo
San Martino, vie Santa Chiara,
Santa Elisabetta, piazza Sant’Agostino, vie Sauro, Seminario, Soldati, Solferino, Stazione,
Tadini, Tensini, Teresine, Terni,
piazza Trento e Trieste, vie Treviglio, Urbino, Vailati, Valera,
Venezia, XX Settembre, Verdelli, Verdi, Vescovado, Vimercati,
Zaninelli, Zavaglio e Zurla.
rande appuntamento in città domani per l’atletica tutta,
che va dal podismo amatoriale ai competitivi FIDAL passando per chi, pur non tesserato, ama la competizione.
La manifestazione 4a Maratonina città di Crema – Memorial Daniele Verga è organizzata dalla Bike & Run coadiuvata e patrocinata da un pool che comprende: Regione, Provincia, Comuni
e associazioni. I primi a partire da piazza Garibaldi saranno i
podisti non competitivi con partenza libera dalle ore 8 alle 8.30
con tre percorsi a
scelta di chilometri 5,
10 e 21. La marcia è
omologata Fiasp dal
Comitato Provinciale
di Cremona.
Alle ore 9.30 partiranno gli iscritti alla
1a Marian Ten Memorial Marianna Rota:
gara libera ai non tesserati Fidal di 10 chilometri e tempo corsa
registrato con chip.
Saranno premiati i tre
uomini e tre donne
La partenza dello scorso anno
primi classificati.
Insieme alle 9.30
partiranno anche i tesserati Fidal in gara per la mezza maratona di 21,097 chilometri. Ci saranno premi in tutte le corse a partire dalla borsa con prodotti gastronomici dei non competitivi
sino ai singoli delle categorie Fidal , dagli Assoluti agli Amatori
e Master.
I percorsi si snoderanno in direzione Ombriano, Capergnanica, Zappello, Ripalta Cremasca per arrivare in piazza Garibaldi
dopo aver zizzagato per alcune vie cittadine. Le modalità d’iscrizione e ritiro pettorali sono visibili sul sito www.maratoninacittadicrema.net <http://www.maratoninacittadicrema.net/> come
pure i tempi e le classifiche a fine gare.
a.g.
COLDIRETTI: giornata del Ringraziamento
T
u apri la tua mano e sazi il desiderio di ogni vivente: è questo il tema indicato dalla CEI per la 60a Giornata del Ringraziamento, da sempre
uno fra gli appuntamenti più sentiti dagli imprenditori agricoli e dalle
loro famiglie.
A livello provinciale l’appuntamento è per domani, presso la chiesa
parrocchiale di Ombriano. È infatti toccato quest’anno alla Zona di
Crema accogliere l’atteso momento di preghiera, festa e incontro. Cuore della Giornata provinciale del Ringraziamento sarà la santa messa,
alle ore 11 nella chiesa parrocchiale, con la presenza del vescovo mons.
Oscar Cantoni. Gli agricoltori e le loro famiglie animeranno la liturgia
e, all’offertorio, condurranno all’altare i doni della terra, per rendere
grazie al Signore di quanto ricevuto e per sottolineare il desiderio di
condividere i prodotti delle campagne con chi è nella precarietà. Seguirà la benedizione dei trattori e delle macchine agricole, in una cornice
di bandiere gialle della Coldiretti.
La festa proseguirà con un rinfresco offerto dagli agricoltori, con i
genuini sapori made in Crema e made in Cremona.
Tutti i soci di Coldiretti Cremona, insieme ai rappresentanti delle
istituzioni, del mondo economico e all’intera comunità, sono invitati a
prendere parte a questo importante appuntamento.
“Il territorio cremonese vanta un’agricoltura d’eccellenza, in tutti i
suoi comparti. Un’agricoltura moderna, che ha saputo crescere, rinnovarsi, aprirsi alla multifunzionalità e alle nuove sfide. La valorizzazione
di questa agricoltura si fonda su un punto fermo: l’equa remunerazione
dei prodotti”, sostiene Simone Solfanelli, direttore di Coldiretti Cremona. “Questo oggi non avviene: per ogni euro speso dai consumatori
per l’acquisto di alimenti, ben il 60% va alla distribuzione commerciale, il 23% all’industria di trasformazione e solo il 17% all’agricoltore.
Riconoscere un’equa remunerazione agli agricoltori, senza pesare sulle
tasche dei cittadini, è possibile. Coldiretti sta dando vita a una filiera
tutta agricola e italiana, gestita per una parte sempre più importante,
ove possibile in ogni sua fase, direttamente dagli agricoltori.”
domenica 21 novembre
dalle 8 alle 14
via Mazzini, 65 - CREMA - Tel. 0373 86891
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Vi aspettiamo presso il nostro stand
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SABATO 20 NOVEMBRE 2010
A
La Città 11
SABATO
DIBATTITO SUI RESTAURI
DELLA CATTEDRALE
Nell’imminenza dei lavori di restauro
del Duomo, il nostro giornale apre
ancora un dibattito fra i lettori.
Si invita a inviare interventi
sereni e competenti
Il crocifisso del duomo:
dov’è, com’è
di CHRISTIAN CAMPANELLA
marmorea), che richiamano continuamente i momenti della Passione
e della Crocifissione di Cristo.
AMBIENTE
CONSERVAZIONE
La statua ormai “vive”, da più di
due secoli, all’interno di un particolare microclima. Il Crocefisso si è
assestato, adattandosi a particolari
condizioni ambientali, di temperatura e umidità, con possibilità di
danneggiamento in caso di spostamento. Esistono inoltre difficoltà
tecniche di spostamento e di ricollocazione (supporto, protezione).
È
certamente singolare, dopo anni di silenzio,
apprendere dalle pagine di questo giornale
dei prossimi interventi di restauro che si stanno
per avviare sulla nostra Cattedrale. Interventi
succintamente raccontati, frutto di un lungo iter
progettuale avviatosi dal dicembre 2006. Dal racconto si fa fatica a cogliere lo spirito del progetto
(il progettista non è nemmeno citato), e in special
modo non si riesce a ben capire quanto accadrà
all’area presbiteriale.
La singolarità però non sta in queste “anomalie”, ma nel fatto che sul Nuovo Torrazzo della
scorsa settimana (6 novembre 2010), il Direttore
pubblicava una pagina interamente dedicata al
Crocefisso ligneo della Cattedrale, avviando una
discussione sul suo spostamento “che auspichiamo serena e competente”.
Certamente la discussione è ancora utile, ma
dal racconto degli imminenti restauri sembra che
la decisione sia già stata presa. Il Crocifisso si
sposterà.
Ciò nonostante, essendomi a lungo occupato
della vicenda, avendo a suo tempo pubblicato un
libro intero sulla Cattedrale, raccolgo comunque
l’invito a fornire un contributo a un dibattito che
purtroppo, ahimé, si verificherà sterile.
Faccio da subito fatica a digerire il fatto che il
Crocefisso abbisogni di “idonea collocazione” in
prima istanza per il fatto che i numerosi spostamenti che l’opera ha subìto nei secoli, si sono attestati ben 230 anni fa, quando nel 1780 si trovò e
si fornì al crocefisso “Idonea Collocazione”.
Ora, varie sono le ragioni per cui ritengo sbagliato lo spostamento. Sono ragioni di varia natura che coinvolgono aspetti piuttosto significativi.
Li racconto di seguito più sinteticamente possibile.
LE RAGIONI DELLA FEDE
E DELLA STORIA
STORIA
Collocazione nell’abside sinistra fin dal 1708.
Spostare l’Effigie dalla attuale posizione significherebbe cancellare trecento anni di storia e di
idee poste in essere da artisti e Vescovi per fornirgli, dopo vari secoli, una collocazione degna
e ottimale in un contesto coerentemente impregnato di simboli e di richiami alla Crocifissione.
Il sito, l’attuale allocazione, è ormai assimilato
dalla cultura popolare, da generazioni di fedeli,
permettendo una preghiera raccolta e un rapporto molto ravvicinato e diretto con la statua.
DEVOZIONE, ADORAZIONE, FEDE
Devozione (vivo sentimento religioso, particolare venerazione per un santo o per uno dei
misteri religiosi) della popolazione verso l’immagine sacra in virtù dei miracoli attribuitigli.
LE RAGIONI DELL’ARTE
E DELL’ARCHITETTURA
TITOLAZIONE DELLA CHIESA
La Cattedrale sin dalle origini
(Santa Maria della Mosa) è intitolata alla Vergine Maria. Statue della
Madonna “marcano” i portali di ingresso in Cattedrale, l’effigie di Maria viene collocata in più occasioni
anche sull’altare maggiore. Con i
restauri Edallo degli anni ‘50 del secolo scorso la Vergine torna a essere
posta in risalto con la collocazione
del quadro del Civerchio a copertura
dell’organo.
Il Crocifisso miracoloso della cattedrale nella sua attuale cappella
“Le antiche architetture si stringeranno con nobile rito intorno all’altaAdorazione (atto del venerare la divinità pro- re e all’abside luminosa, per esaltare la Vergine che
strandosi o inginocchiandosi davanti a essa o a sale alla gloria, come ce l’hanno dipinta i nostri più
ciò che rappresenta; nella teologia cattolica atto sacri pittori Civerchi, Urbino e Picenardi.” (Placidel culto supremo dovuto a Dio), da parte del fe- do Maria Cambiaghi, introduzione a Il Duomo di
dele, del crocefisso che comporta la ricerca di un Crema alla luce dei nuovi restauri, Crema, 1955.)
QUADRO DELL’ANNUNCIAZIONE
rapporto ravvicinato e diretto, tanto che i tentati
Il quadro del Civerchio, dipinto nel 1523 su due
spostamenti sull’Altare Maggiore sono sempre
stati di breve durata. Fede (la prima delle virtù porte separate, fu collocato storicamente in fondo
teologali, per la quale si aderisce con l’intelligen- all’abside con la funzione di celare l’organo. L’arza, sorretta dalla grazia, alla verità della parola chitetto Edallo nel suo progetto di restauro degli
di Dio) nella richiesta di intercessione del Cristo anni 50 del ‘900, dopo lunga e attenta riflessione,
lo previde nuovamente in questa posizione e con la
ligneo all’esaudimento delle preghiere.
medesima funzione. La sua essenziale ed elegante
ARCHITETTURA
Trasformazioni successive della Cappella per idea venne in seguito snaturata dal posizionamenadattarla ad accogliere ed esaltare il Crocifisso. to dell’attuale organo molto ingombrante e per cui
1708 restauro dell’Avanzino – 1776 restauro fu necessario creare una cortina di canne fittizie
dello Zaninelli – 1904 intervento del Bacchetta. per celarne i meccanismi. Che fine farà un quadro
Spostare la statua significa estrarla ed estraniarla di tale importanza e dimensione andando a posida un contesto plasmato attorno a essa e che a zionare il crocefisso nel presbiterio?
ROSONE IN VETRO COLORATO
essa rimanda totalmente con immagini e simboli.
RAPPRESENTANTE LO SPIRITO SANTO
Un’intera cappella all’interno della quale risulta
SOTTO FORMA DI COLOMBA
impossibile inserire un effigie di altra natura, se
La vetrata rappresenta lo Spirito Santo in forma
non attraverso lo sconvolgimento della cappella
stessa apportando traformazioni e nascondimenti di colomba ed è quindi significativamente rapdi tutte le decorazioni (affreschi, stucchi, cornice portabile al quadro del Civerchio, ricordando la
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Gli affettati misti all’italiana
Gli affettati misti all’italiana
Le verdurine di stagione in agrodolce e aceto balsamico di Modena
La capponata di verdure in agrodolce
Il tortino di sfoglia con fonduta di formaggi dolci
Le mezzanelle di sfoglia ai funghi porcini
Il misto di verdure in pastella
Il cotechino - Il cocktail di gamberetti in salsa aurora
Le tagliatelle di calamaro tiepide con patate al limone
L’insalata di calamari tiepida al limone verde e olio extravergine d’oliva
verde ed olio extravergine d’oliva
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Il risotto alle seppioline e zafferano
Gli involtini di gamberi e verdura in pasta fillo
I gnocchetti di patate dolci con burro fuso, salva cremasco
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e raspadura di grana padano
Le mezze maniche al tonno rosso e olive taggiasche
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Il risotto al radicchio e barbera
La frittura mista di pesce (calamaretti, seppioline e gamberetti)
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Il fritto di pesce misto in tempura
Il sorbetto ai tre agrumi
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Il sorbetto agli agrumi
L’arrotolato di tacchino ripieno alle erbe fini glassato al forno
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Il cosciotto di maialino al vino bianco
Lo stracotto d’asino con polenta - Il cotechino con lenticchie
(patatine fritte e fagiolini al burro)
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Il panettone ripieno con crema al mascarpone
Il panettone ripieno con crema al mascarpone
e salsa alla vaniglia. Il caffè
e salsa alla vaniglia. Il caffè
Vini: Il Gutturnio Piacentino doc, Il Trebbianino dei Colli
Vini: Il Gutturnio Piacentino doc, Il Trebbianino dei
Piacentini doc, Il Prosecco Brut, Il Moscato
Colli Piacentini doc, Il Prosecco Brut, Il Moscato
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IL PREZZO DI QUESTO MENÙ È DI EURO 40 TUTTO COMPRESO
SENZA LIMITAZIONI DI QUANTITÀ
LA SERATA SARÀ ALLIETATA CON MUSICA DAL VIVO FINO ALLA MATTINA
DOVE VERRÀ SERVITA LA COLAZIONE. IL PREZZO DI QUESTO MENÙ
È DI EURO 65 TUTTO COMPRESO SENZA LIMITAZIONI DI QUANTITÀ
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presenza di Dio che scende sulla Vergine al momento dell’Annunciazione da parte dell’arcangelo
Gabriele.
L’ORGANO
Lo strumento attuale si presenta ormai obsoleto,
si dovrà, presto tempo, necessariamente optare per
un nuovo organo. Qualsiasi sarà la scelta, risulterà
comunque difficile riuscire a collocarlo in altra posizione, oltretutto con esito musicale incerto.
DECONTESTUALIZZAZIONE
DELLA CAPPELLA DEL CROCIFISSO
Presenza nella Cappella di due grandi affreschi
esplicitamente realizzati per esaltare la storia del
Crocifisso: La profanazione e Il miracolo delle spighe
del Legnani. Sono inoltre presenti numerosi altri
affreschi e decorazioni che richiamano il momento della Passione e della Crocifissione del Cristo:
la Croce, la corona di spine, il volto di Gesù impresso sul lino della Veronica, la colonna, i chiodi,
la lancia, gli strumenti della flagellazione, il gallo.
Cosa si inserirà all’interno dell’attuale nicchia che
ospita il crocefisso, oggi inserito in questo articolato e complesso contesto iconografico. Un altro
crocifisso?!
PERDITA ARTISTICA
Spostare il Crocifisso sull’altare maggiore significherebbe mortificare e annullare il quadro
dell’Annunciazione che non potrebbe trovare degna collocazione all’interno della Cattedrale. Così
pure si creerebbero grossi problemi per il riposizionamento dell’organo sia di natura tecnica che
armonica.
PRESENZA DI ALTRI DUE CROCIFISSI
Sono esposti sull’altare altri due crocifissi, uno
ligneo risalente al seicento esposto sopra l’arcosoglio dell’abside e uno pensile donato alla chiesa dal
Vescovo Carlo Manziana.
RESTAURI 1952-1959
I restauri della metà del secolo scorso hanno
dato al Duomo l’attuale fisionomia dopo un iter
lungo, travagliato e molto meditato. Alterare i rapporti armonici allora pensati e concepiti, quando
si ha oggi l’occasione di reintegrarli nel loro spirito
originario, significa cancellare uno degli episodi
salienti della sua storia, che già era stato posto in
essere sacrificando un capitolo importante di essa.
Qualcuno giustifica lo spostamento del Crocefisso perché è giunta l’ora di dargli degna collocazione e giusta valorizzazione. Il Crocefisso non ne
ha certo bisogno. Il suo valore è indipendente dal
luogo in cui si pone in quanto vive di luce propria,
vive di quella luce che costantemente, nella penombra dell’abside sinistra della Cattedrale, hanno
tenuto accesa generazioni di devoti raccolti nelle
loro intime e personalissime preghiere. Una luce
che andrà lentamente spegnendosi una volta collocata l’immagine sacra al centro del presbiterio.
Ma non abbiate timore, verrà sostituita da modernissimi impianti di illuminazione a led..!
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14 Colletta
alimentare
a
P
er il 14° anno la Fondazione Banco Alimentare Onlus
organizza la Giornata nazionale della Colletta Alimentare.
Sabato prossimo, anche nel
Cremasco circa 700 volontari
consegneranno all’ingresso dei
supermercati una busta per la
spesa da riempire con prodotti
per l’infanzia, olio, omogeneizzati, tonno e carne in scatola, pelati e legumi.
Lo scorso anno, solo a Crema e circondario sono stati raccolti 4,8 tonnellate di prodotti.
E anche sabato prossimo presso
43 punti vendita si alterneranno volontari dell’associazione
alpini, San Vincenzo, Banchi
di Solidarità, Caritas parrocchiali... I generi alimentari raccolti, inscatolati per tipologia
e immagazzinati a Crema, saranno poi distribuiti alle varie
strutture caritative locali.
“La Carità è il dono più
grande che Dio ha fatto agli
uomini ... perché è amore ricevuto e amore donato”, (Caritas
in Veritate
Veritate).
Per questo fare la spesa e
donarla a chi è più povero è
occasione di un immediato e
positivo cambiamento per sé e
quindi per la società.
A Crema, oggi dalle 15.30 i
volontari dei Banchi di Solidarietà con “Una carrellata di carità” coinvolgeranno i passanti
invitandoli a partecipare come
volontari al gesto del 27 novembre. Giovedi, alle 21, nella sala
Pietro da Cemmo al S. Agostino, la Giornata nazionale
sarà presnetata in un incontro
pubblico, con interventi del
vice presidente della Fondazione Banco Alimentare Andrea
Giussani, del presidente della
Provincia Massimiliano Salini
e del sindaco di Crema Bruno
Bruttomesso.
SABATO 20 NOVEMBRE 2010
GIORNATA MONDIALE DEL DIABETE
RETE CURE PALLIATIVE
A Crema controlli
per circa 400 cittadini
di GIAMBA LONGARI
L
a Giornata mondiale del Diabete di domenica 14 novembre s’è svolta al meglio anche a
Crema, dove circa 400 cittadini
si sono recati presso la sala Papa
Giovanni Paolo II dell’oratorio
della Cattedrale per sottoporsi
agli esami gratuiti di glicemia,
colesterolo totale e pressione arteriosa. Ad accoglierli i medici del
Centro Diabetologico dell’Ospedale Maggiore che hanno offerto
un’immediata consulenza, mentre i volontari dell’Associazione
Diabetici del Territorio Cremasco
hanno assicurato il supporto operativo distribuendo anche materiale ricco d’informazioni.
“È andato tutto bene – conferma Franco Maestri, presidente
dell’Associazione Diabetici – e in
tanti si sono avvicinati a questo
screening preventivo. Gli anziani, tra l’altro, non hanno patito
il freddo: la disponibilità di don
Emilio e del suo oratorio, in tal
senso, s’è rivelata fondamentale”.
Il diabete, di fatto, è un evento
che riguarda davvero tutto il mondo, perché ormai la condizione
diabetica ha dimensioni veramente planetarie, senza distinzione fra
Paesi sviluppati e poveri. “L’iniziativa lanciata dalla International Diabetes Federation (IDF), che
dà voce a milioni di diabetici da
oltre 50 anni, e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità – rileva Maestri – ha preso maggior
spinta con la risoluzione ONU che
esorta i Governi di tutto il mondo a impegnarsi per contrastare
l’epidemia: quindi da alcuni anni
World Diabetes Day è diventato
anche United Nations Day. Que-
Momento del ricordo:
testi, musica e incenso
Aut. n. 946/2002
resso l’Ospedale Maggiore di Crema, il Servizio di Audiologia
dell’Unità operativa di Otorinolaringoiatria, diretta dal dottor
Pasquale Blotta, mercoledì 24 novembre sarà a disposizione dei cittadini in occasione della Giornata nazionale di prevenzione e lotta
alla sordità. Visite ed esami all’orecchio, riservati agli utenti esterni,
si svolgeranno dalle 8 alle 13 presso gli ambulatori n. 25 e n. 26
di Audio Vestibologia. Gli appuntamenti verranno scanditi ogni 15
minuti circa, per un totale di 20 posti disponibili. Per questo sarà
sufficiente una prenotazione telefonica nei giorni precedenti, sino a
esaurimento dei posti disponibili.
I pazienti saranno così sottoposti a visita specialistica ORL, quindi – su eventuale richiesta del medico – a esame audiometrico o
impedenzometrico e, infine, alla lettura degli esami e al colloquio
conclusivo. I cittadini non dovranno pagare alcun ticket, né esibire
impegnative. Per prenotazioni, nei giorni 22 e 23 novembre telefonare dalle ore 12 alle ore 14 al numero 0373-280041.
st’anno, come nel recente passato, in oltre 160 Paesi, centinaia
di monumenti, palazzi, castelli,
luoghi di grande rilievo simbolico
si sono illuminati di luce azzurra
per celebrare la Giornata, al fine
di richiamare l’attenzione di tutti
sulla necessità di agire con una
manifestazione spettacolare (un
cerchio blu è il simbolo del diabete). La sera del 14 novembre,
tra gli altri, si sono vestiti di blu
la Piramide di Giza e la Sfinge in
Egitto, il Cristo Redentore di Rio
de Janeiro in Brasile, il Palazzo
imperiale dell’Hofburg a Vienna,
la Torre di Tokio, la Porta di Brandeburgo in Germania, la Torre
Tumeirah di Dubai, la Statua del
Manneken Pis in Belgio”.
La prevenzione e l’educazione,
come sempre, sono alla base della Giornata mondiale. “Un tema
dolente da alcuni anni – soggiunge Maestri – riguarda la diffusione del diabete tra bambini e ado-
lescenti. La IDF pone l’accento sul
fatto che ogni giorno nel mondo
sono diagnosticati più di 200 casi
di bambini con diabete di Tipo 1,
con tassi di aumento annuale del
3% che sale al 5% in età prescolare. Sotto i 15 anni si registrano
oltre 70.000 diabetici l’anno. In
totale si stima che nel mondo ci
siano ben oltre mezzo milione di
bambini diabetici insulino dipendenti: sono cifre spaventose, che
colpiscono, anche perché nei più
piccoli, se non si arriva in tempo, il diabete può essere fatale o
causare gravi danni cerebrali. Nei
Paesi in via di sviluppo l’insulina
resta inaccessibile a molti bambini che per questo muoiono”.
Domenica scorsa, in Italia,
sono state organizzate molte iniziative, con presidi diabetologici
in 500 città tra le quali, come detto, anche Crema: chi ha effettuato
lo screening ha ricevuto preziose
informazioni.
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Direttore Unità Operativa di Oculistica Ospedaliera
remita la chiesa di San Bernardino-Auditorium Manenti in occasione dell’annuale incontro organizzato dagli operatori della
Rete delle Cure Palliative in collaborazione con l’associazione onlus
Alfio Privitera per ricordare le persone seguite a domicilio e in Hospice.
Come ha spiegato don Emilio Lingiardi nel saluto rivolto ai tanti
presenti “si è scelta una data significativa: la prima domenica dopo
l’11 novembre, ricorrenza del patrono san Martino, che tagliò il suo
mantello (in latino pallium, da cui in italiano palliative) per coprire
un mendicante”.
Le voci di Mariangela Torrisi e Luigi Ottoni, affiancate dalla chitarra del maestro Simone
Bellucci e dalle immagini
autunnali di Carlo Bruschieri proiettate sullo
schermo, hanno interpretato nove brani che hanno
spinto alla riflessione sui
temi della vita, degli affetti
e della morte. Fede e poeticità si sono intrecciate, toccando le corde più sensibili
dei cuori di quanti hanno
condiviso l’esperienza di
accompagnare un familiare verso il passo finale.
Al termine delle letture
don Emilio ha invitato tutti i presenti a bruciare in
ricordo dei cari scomparsi
l’incenso che ogni anno le
monache custodi del Santo Sepolcro inviano da Ge- L’offerta dell’incenso ai fiori d’arancio
rusalemme appositamente
per questa cerimonia. Una fragranza ai fiori d’arancio, simbolo della
dimensione sponsale che lega i defunti a Dio, si è innalzata dal braciere, profumando l’intera chiesa.
“Stiamo lavorando alla realizzazione di un cofanetto speciale”, ci
ha anticipato infine Loris Mario Ghisolfi, volontario dell’associazione e referente per gli eventi da essa organizzati. “Saranno presenti
un DVD con la registrazione della giornata di oggi e un volume inedito nel quale troveranno spazio gli scritti letti sia durante l’incontro
di quest’anno, sia durante quello del settembre 2009. Ci auguriamo
attraverso queste iniziative di raggiungere il maggior numero di persone, tendendo così la nostra mano verso chi ha bisogno di aiuto nel
seguire i malati terminali.”
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sabato 20 novembre 2010
13
ASSEMBLEA ECCLESIALE
Educare alla vita
buona del Vangelo
di GIAMBA LONGARI
T
erzo incontro, la sera di lunedì 15 novembre, per il convegno pastorale diocesano. Dopo gli interventi di don Erio Castellucci su La
Chiesa come comunità educante e le alleanze educative e del professor Giuseppe Milan su Cosa significa educare oggi, stavolta il tema approfondito
durante la serata – svoltasi come sempre presso la chiesa di San Bernardino-auditorium Manenti – è strettamente legato agli Orientamenti
Pastorali dell’espiscopato italiano per il decennio 2010-2020, diffusi il
28 ottobre, dal titolo Educare alla vita buona del Vangelo. Nella scelta della
Chiesa Italiana di dedicare un’attenzione specifica al campo educativo
s’inserisce, in piena comunione, pure la diocesi di Crema, la quale dovrà calare nella propria realtà le linee di fondo dettate dalla CEI, “compiendo anche – sono parole del vescovo Oscar – scelte coraggiose per il
futuro della nostra comunità ecclesiale”.
A illustrare gli Orientamenti Pastorali è intervenuta la dottoressa
Valentina Soncini, docente e presidente dell’Azione Cattolica di Milano, presentata al discreto numero di uditori da Francesco Galimberti,
presidente dell’AC diocesana. “Quella dell’educazione – ha subito rilevato la relatrice – è la sfida che ci aspetta nei prossimi anni: le nostre
comunità dovranno saper parlare agli uomini dei grandi temi della vita
e della società, utilizzando i linguaggi attuali ma tenendo fissa la verità
del Vangelo. Siamo chiamati a essere protagonisti nell’oggi, dentro le
luci e le ombre del nostro tempo, mediante un’evangelizzazione che si
fa educazione: educare è possibile, è un grande segno di speranza”.
Sfogliando il testo dei Vescovi italiani, la dottoressa Soncini ne ha
rimarcato la continuità con il precedente decennio, che ha avuto nel
Convegno di Verona e nei suoi ambiti (fragilità, lavoro, cittadinanza,
vita affettiva...) un punto culminante. Da ciò l’esigenza di andare con
vigore verso “un rinnovato protagonismo nel campo educativo, capace
di aggiornare i nostri percorsi formativi per renderli più adatti al tempo
presente e significativi per la vita delle persone”.
Il desiderio che muove gli Orientamenti Pastorali, ha sintetizzato
Valentina Soncini, è chiaro: “Fare in modo che tutti possano scoprire
la bellezza della propria vocazione a una vita buona e felice”. Se ogni
Chiesa locale prende consapevolezza di ciò, allora “educare diventa
possibile, contro ogni sfiducia”, favorendo un’educazione improntata
a una precisa scelta antropologica “basata su un umanesimo integrale e trascendente”. Un passaggio che pone nuovamente l’accento sulla
dimensione missionaria della Chiesa: “Rendere Dio presente in questo
mondo e far sì – sono parole del cardinale Angelo Bagnasco – che ogni
uomo possa incontrarlo, scoprendo la forza trasformante del suo amore
e della sua verità, in una vita nuova caratterizzata da tutto ciò che è
bello, buono e vero”.
C’è poi nel testo un altro punto fermo: di fronte ai nodi che oggi caratterizzano la sfida educativa, la figura di Gesù Maestro non viene mai
meno. Anche per questo l’educatore – a ogni livello – deve essere prima
di tutto “un testimone credibile”. La relatrice ha infine richiamato altre caratteristiche presenti negli Orientamenti del prossimo decennio:
l’educazione come cammino di relazione e di fiducia, l’attenzione e
l’apertura ai nuovi mezzi di comunicazione, l’importanza di stringere
alleanze educative con altri “attori” della società quali la famiglia, la
scuola, la parrocchia, l’università...
Quanto espresso in Educare alla vita buona del Vangelo va ora calato
nella nostra diocesi, chiamata a interrogarsi sul cammino compiuto finora, sulla propria realtà educativa, sulle proprie alleanze educative,
su come preparare la Chiesa cremasca ad affrontare i tempi futuri. Un
lavoro che interpella tutti e che si sta concretizzando nel percorso – già
avviato – verso l’assemblea ecclesiale che sarà celebrata dal 17 al 20
marzo 2011. Proprio lunedì lo “strumento di lavoro” è stato consegnato alle parrocchie, alle commissioni diocesane e alle aggregazioni laicali
che dovranno ora operare per poi consegnare, a fine gennaio, le proprie
riflessioni. “È un’occasione bella per lavorare insieme – ha ribadito il
vescovo Oscar – e per costruire il domani di questa Chiesa”.
Il vescovo Oscar, la dottoressa Soncini e il presidente AC diocesana Galimberti. Nel riquadro, parte dei convenuti all’assemblea
(Foto Marinoni)
OMBRIANO
Festa del Ringraziamento
DOMANI IL MANDATO DIOCESANO
Ministri straordinari Eucaristia
I
A
lle ore 18 di domani, domenica 21 novembre, il vescovo Oscar conferirà in Cattedrale
il mandato quinquennale ai Ministri straordinari della Comunione Eucaristica (MSCE).
Questo ministero è affine a quello dell’accolito, tuttavia se ne differenzia per il campo più
ristretto e per le circostanze in cui si svolge: nella nostra diocesi – su richiesta dei rispettivi
parroci – è attualmente affidato a religiose e ad alcuni laici (sono circa 70, presenti in una
ventina di parrocchie). Va rilevato che non è un compito da affidare occasionalmente da parte
del parroco: egli presenta al Vescovo candidati di provata vita morale, di sufficiente maturità
umana e cristiana, bene accetti, disponibili.
Tra i compiti dei MSCE c’è quello di portare la Comunione eucaristica agli ammalati, preferibilmente nel giorno del Signore e possibilmente partendo dalla celebrazione della messa per
dirigersi nelle case degli infermi. Durante la messa, inoltre, i Ministri straordinari aiutano il
sacerdote a distribuire la Comunione quando è elevato il numero dei comunicandi e mancano
altri ministri ordinati o accoliti istituiti. Fuori della messa si può distribuire l’Eucaristia secondo il rito prescritto in assenza del sacerdote, o del diacono, o di un accolito istituito (questa
forma, che prevede una Liturgia della Parola, si può usare quando non vi è celebrazione della
messa: si dà così modo ai fedeli di nutrirsi anche della Parola di Dio). È opportuno però ricordare che nella nostra diocesi queste celebrazioni sono consentite solo in casi eccezionali: il
parroco, prima di affidare questo tipo di celebrazioni al MSCE, è tenuto a informare ogni volta
l’Ordinario diocesano. Nella nostra diocesi non sono consentite celebrazioni domenicali in
assenza di presbitero. Per quanto riguarda l’esposizione del SS. Sacramento per l’adorazione
in assenza di un ministro ordinato o di un accolito istituito, il Ministro straordinario può fare
l’esposizione aprendo il tabernacolo, deponendo la pisside sull’altare, o collocando l’ostia
nell’ostensorio. Al termine dell’adorazione, ripone il Sacramento nel tabernacolo. Non può
però impartire la benedizione con il SS. Sacramento né usare l’incenso.
Le parrocchie che lo ritengano opportuno possono scegliere un numero sufficiente di MSCE
per rispondere alle necessità della comunità e, in particolare, per assicurare la possibilità
agli ammalati di accostarsi all’Eucaristia. È bene che la questione sia messa a tema dal Consiglio pastorale parrocchiale, chiamato anche a fare una verifica dell’esperienza svolta nel
quinquennio precedente. A svolgere il compito siano chiamate persone mature per età (non
inferiore ai 24 anni) e per vita cristiana (ovviamente non irretite da alcuna pena canonica e in
piena comunione con la Chiesa). Per il servizio dei MSCE nelle parrocchie spetta al parroco
presentare la domanda al Vescovo tramite l’Ufficio Liturgico Diocesano. Per le Case religiose femminili sarà la Superiora a presentare la domanda controfirmata dal parroco o dal
cappellano; per le Case di cura o di riposo l’iniziativa spetta al cappellano. Il ministero viene
conferito per un quinquennio e il mandato è revocabile qualora intervengano ragioni gravi. Ai
candidati è richiesta la partecipazione alle iniziative diocesane di formazione per i MSCE.
lavoratori della campagna al termine dell’annata agricola celebrano
il lavoro e i frutti della terra con una
liturgia solenne di lode e di ringraziamento a Dio, datore di ogni dono.
Tale liturgia, proposta dalla CEI e
affidata per l’organizzazione alla
Coldiretti, a livello provinciale viene
celebrata domani, domenica 21 novembre, a Omrbiano.
I lavoratori – non solo quelli della
terra – sentono il bisogno di dire grazie a Dio che dona sapienza, energia,
sole e pioggia perché la terra doni i
suoi frutti. Accanto alla preghiera
non manca la riflessione che pone
al centro la terra e il lavoro, ma soprattutto l’uomo, la famiglia, il fratello senza lavoro e senza pane, la
solidarietà e la condivisione data la
destinazione universale del pianeta
da parte del Creatore. La Giornata
del Ringraziamento beneficia di opportune riflessioni, tra cui quella del
Papa tenuta domenica scorsa all’Angelus relativa al modello di sviluppo
economico globale, bisognoso di un
nuovo equilibrio tra industria, servizi
e agricoltura. Benedetto XVI ha parlato pure di scandalo della fame, di
emergenza ecologica, del problema
della disoccupazione, suggerendo necessario un rilancio dell’agricoltura.
Il programma di domani a Ombriano prevede alle ore 11 la celebrazione della messa preceduta dal saluto del vescovo Oscar, con l’offerta dei
doni e la benedizione delle macchine
agricole in piazza. Seguirà l’aperitivo
presso l’oratorio.
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14
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SABATO 20 NOVEMBRE 2010
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iù di trenta parrocchie della nostra diocesi
hanno adottato il Repertorio nazionale di Canti per la Liturgia nella versione personalizzata,
con l’aggiunta cioè di un’appendice diocesana
di 48 canti.
La Commissione Diocesana di musica per la
Liturgia si era messa al lavoro tre anni fa per
approntare un nuovo libro tutto nostro e aveva
già fatto un elenco abbastanza articolato di canti, scelti dopo consultazioni laboriose di diverse
fonti. In seguito, venuti a conoscenza che la CEI
aveva in progetto un libro di canti nazionale,
valido per tutte le diocesi italiane, abbiamo
deciso, non senza rammarico, di sospendere
la pubblicazione diocesana per adottare quella
nazionale, conservando tuttavia un’appendice
per la diocesi di Crema. Si è giunti a questa
scelta anche per motivi economici: stampare in
proprio un libro di canti con linea melodica e
testi, con tutti gli oneri per i diritti di autore e i
permessi delle case editrici, avrebbe comportato
una spesa non indifferente per la diocesi e notevole impegno per la cura editoriale. Per i canti
del nuovo Repertorio nazionale, invece, tutte queste incombenze sono a carico della CEI, tranne
chiaramente che per i nostri canti.
Tuttavia, la decisione di aderire all’iniziativa
nazionale non ha solo ragioni di ordine pratico.
Lo scopo della pubblicazione di questa selezione nazionale di canti adatti alle celebrazioni
liturgiche, come si legge nella Premessa, non è
quello di stabilire un’esclusività inappellabile,
che avrebbe come effetto di rendere illegittimo
l’utilizzo di qualsiasi altro canto, ma è quello
di segnalare e di rendere accessibili canti di un
certo valore, quanto a testo, musica e pertinenza
rituale. È esperienza documentabile che troppo
spesso si scelgono, per celebrare la liturgia, canti
che sono privi di uno o di tutti i caratteri fondamentali: validità teologica dei testi, buona qualità linguistica e musicale, cantabilità effettiva
da parte di un’assemblea media e, soprattutto,
reale pertinenza rituale. I canti selezionati dal
Repertorio nazionale, invece, si avvicinano proprio a questi valori. Ciò non significa affatto
che anche altri canti, oggi (e domani) in circolazione, non siano dotati di qualità analoghe, in
maggiore o minor misura: essi perciò non vanno affatto considerati d’ora in poi come superati
o esclusi.
Il tipo di “utente” medio-statistico a cui
questa selezione cerca di venire incontro, è la
persona che frequenta le consuete assemblee
parrocchiali della domenica. Altre assemblee,
più specifiche e più caratterizzate – formate ad
esempio da bambini, o da giovani, o da anziani,
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di DON GIACOMO CARNITI *
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o da membri di singoli movimenti ecclesiali, o
da realtà monastiche o altre particolari comunità – possono trovare in apposite raccolte un’opportuna integrazione a quanto proposto dalla
CEI. La pubblicazione del Repertorio nazionale
dovrebbe persuadere tutti gli animatori musicali, in qualsiasi genere di assemblea liturgica, ad
adottare nella scelta pratica dei canti i medesimi
criteri che hanno ispirato questa raccolta.
Sono già intanto disponibili (in Seminario) i
sussidi correlati al repertorio: due libri per l’organo, CD mp3 con i files dei testi, delle melodie,
e audio (solo fino al canto n. 384). Incominciamo a prendere dimestichezza con il libro utilizzando i canti già conosciuti per poi sperimentarne alcuni di quelli non conosciuti.
La sera del 19 febbraio 2011, in San Bernerdino a Crema, si terrà una tavola rotonda per tutti
gli operatori liturgico-musicali, con l’intervento
di monsignor Angelo Lameri, del professor Daniele Sabaino (che ha partecipato alla redazione del libro dei canti) e del sottoscritto. I vari
interventi saranno intervallati da esecuzioni dal
vivo, da parte di tre cori della diocesi, di alcuni
brani del nuovo repertorio. In quell’occasione
sarà utile scambiarsi impressioni, esperienze in
merito alla sperimentazione del nuovo libro.
Buon lavoro a tutti gli operatori liturgici.
* direttore Ufficio Liturgico Diocesano
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MONTODINE Azione Cattolica: domani il libro sui testimoni
L
a sala Luca Zanchi dell’oratorio di Montodine ospiterà alle ore
16 di domani, domenica 21 novembre, la presentazione del libro NOI NON CI SIAMO TIRATI INDIETRO. UOMINI E DONNE DELL’AZIONE
CATTOLICA DI CREMA. Già illustrato a Crema, il volume è curato da
Cornelia Bianchessi, Romano Dasti, Sebastiano Guerini e Francesca Schiavini e presenta le storie di 38 persone che nell’AC cremasca hanno lasciato un segno a motivo del servizio svolto, delle
responsabilità ricoperte e della testimonianza offerta.
Si tratta di figure – laici e preti, giovani e adulti – che hanno
dato un contributo non secondario sia alla comunità ecclesiale sia
a quella civile. “In particolare sul piano civile – si legge nella presentazione del libro – l’AC ha formato persone che non se ne sono
state ‘in sacrestia’, ma hanno animato la società nei vari ‘mondi’
in cui essa si articola: la scuola, il mondo della cultura, quello dei
mass media, il lavoro e l’economia, la politica”.
Tra queste figure, emerge anche un illustre figlio di Montodine:
monsignor Zeno Bettoni, scomparso nel 2002 dopo un lungo e fecondo cammino di servizio pastorale e d’incisivo impegno anche in
ambito sociale.
L’incontro di domani – organizzato dall’Azione Cattolica, dalla
Parrocchia di Montodine, dalla Zona pastorale sud e dal Centro
culturale diocesano Gabriele Lucchi – sarà introdotto da Clara
Guercilena, mentre la relazione sarà tenuta da Sebastiano Guerini
e Romano Dasti. A completamento della presentazione è prevista
anche la proiezione di un video.
Maria Pisati Franzoni, presidente dell’AC montodinese, segnala
che alcune copie del libro NOI NON CI SIAMO TIRATI INDIETRO. UOMINI
E DONNE DELL’AZIONE CATTOLICA DI CREMA saranno a disposizione
di quanti lo desiderano. Inutile dire che tutti sono caldamente invitati all’appuntamento.
QUEL REGNO CHE È GIÀ PRESENTE
LITURGIA DEL GIORNO DEL SIGNORE
Prima lettura: 2 SAM 5,1-3
Salmo: 121
Seconda lettura: COL 1,12-20
Vangelo: LC 23,35-43
In quel tempo, [dopo che ebbero crocifisso Gesù]
il popolo stava a vedere; i capi invece deridevano
Gesù dicendo: “Ha salvato altri! Salvi se stesso, se
è lui il Cristo di Dio, l’eletto”.
Anche i soldati lo deridevano, gli si accostavano per porgergli dell’aceto e dicevano: “Se tu sei il
re dei Giudei, salva te stesso”. Sopra di lui c’era
anche una scritta: “Costui è il re dei Giudei”.
Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: “Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e noi!”.
L’altro invece lo rimproverava dicendo: “Non hai
alcun timore di Dio, tu che sei condannato alla
stessa pena? Noi, giustamente, perché riceviamo
quello che abbiamo meritato per le nostre azioni;
egli invece non ha fatto nulla di male”.
E disse: “Gesù, ricordati di me quando entrerai
nel tuo regno”. Gli rispose: “In verità io ti dico:
oggi con me sarai nel paradiso”.
È
atroce avere sotto il patibolo gente che
ti schernisce con le stesse parole che
Satana aveva usato nei suoi assalti: “Se tu
sei il Figlio di Dio, buttati dal pinnacolo del
tempio e fatti salvare!”. Ti crederanno, se ti
salverai dalla morte! E capi e soldati ripetono: “Salvi se stesso, se è lui il Cristo di Dio,
l’eletto!”. È questa la radicale incomprensione del mistero di Gesù e del mistero di
Dio. Proprio perché Gesù è il Cristo di Dio,
non salva se stesso, perché il suo potere senza limiti riguarda la salvezza degli altri, non
la sua. Questa è la logica dell’amore: donare, spendersi per altri, dimenticandosi.
I capi pensavano a un Dio onnipotente,
giusto giudice della storia e Gesù si mostra
impotente, giudicato come malfattore e giustiziato, come una bestemmia, non una benedizione. Invece Dio è Dio, perché perde
se stesso per amore. La passione del Figlio
squarcia il velo e illumina la profondità del
mistero di Dio.
I due ladroni, uno a destra e uno a sinistra, riportano alla memoria la domanda
della madre dei figli di Zebedeo.
Sul calvario il paradosso mostra
che quelli per cui il Padre ha preparato i due posti accanto a Gesù
sono due malfattori. Se li occupano loro, allora chiunque può stare
accanto al Re che, prima di morire e prima di ogni cosa, ordina al
Padre il perdono. I capi e i soldati
che deridono e provocano, semplicemente non capiscono, privi di
sapienza. Il popolo sta a guardare
e tornerà alle proprie case “battendosi il petto”, perché ha visto.
Tutta la storia in tre parole: “Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno”; “In verità ti dico, oggi sarai con me nel
paradiso” e “Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito”. Questo è lo sguardo che
penetra la sapienza della croce. È il nostro?
Il rapporto fra Gesù e i due crocifissi è senza
eguali. I due malfattori incarnano la natura umana, ma rovesciata: ora è l’uomo che
condivide la condizione di Dio e dicendo
“Gesù, ricordati di me”, il malfattore si mette vicino a Dio come uomo e come fratello.
La risposta di Gesù tiene conto di questa
relazione: “Oggi sarai con me”.
“Salva te stesso”: per tre volte nel Vangelo di oggi; si fa appello all’istinto più forte,
la sopravvivenza. In Gesù, però, più forte è
l’istinto del dono: “Chi perderà la propria
vita la salverà”. Non salva se stesso, ma un
altro, e in quell’uno salva tutta l’umanità:
“Oggi sarai con me in paradiso”.
La regalità di Cristo è vera proprio nella
debolezza perché capace di annullare l’abisso tra il peccato dell’uomo e la santità di
Dio: “Oggi sarai con me in paradiso”. Gesù
è Re, nessuno è più importante. Il suo regno è già presente e ne facciamo
parte, chiunque noi siamo. Dov’è
questo regno che è invisibile agli
occhi? Nella società dove cresce
solo il nulla, quello che non si
vede e non si comprende, è deriso.
Solo chi conosce il Re, ne sospira
la presenza.
Una vecchietta serena, sul letto
d’ospedale, parlava con il parroco che era venuto a visitarla. “Il
Signore mi ha donato una vita
bellissima. Sono pronta a partire”. “Lo so”,
rispose il parroco. “C’è una cosa che desidero. Quando mi seppelliranno voglio avere
un cucchiaino in mano”. “Un cucchiaino?”,
esclamò il parroco autenticamente sorpreso.
“Perché vuoi essere sepolta con un cucchiaino in mano?”. “Mi è sempre piaciuto partecipare ai pranzi e alle cene delle feste in
parrocchia. Quando arrivavo vicino al mio
posto guardavo subito se c’era il cucchiaino
vicino al piatto. Sa che cosa voleva dire?
Che alla fine sarebbero arrivati il dolce o
il gelato”. “E allora?”. “Significava che il
meglio arrivava alla fine. È proprio questo
che voglio dire al mio funerale. Quando passeranno davanti alla mia bara si chiederanno: perché quel cucchiaino? Voglio che lei
risponda che io ho il cucchiaino perché sta
arrivando il meglio”.
Angelo Sceppacerca
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SABATO 20 NOVEMBRE 2010
AVVENTO 2010
SAN BERNARDINO-CENTRO LUCCHI
Vespri in musica e mostra di presepi
Una presenza
da accogliere
L
a collaborazione tra i responsabili del Capitolo della Cattedrale
e del Centro culturale diocesano Lucchi ha fatto sì che anche per
quest’anno, nonostante la chiusura del Duomo e il trasferimento di
tutte le celebrazioni in San Bernardino, possano essere riproposti due
appuntamenti ormai entrati nella tradizione della chiesa francescana: i Primi Vespri d’Avvento con commento organistico e la mostra
presepistica.
I Vespri si terranno ogni sabato d’Avvento, alle 16.30, con inizio il
27 novembre. Ad animarli, ogni volta quattro diverse figure: il sacerdote presidente, l’organista, il coro e, novità di quest’anno, un gruppo
ecclesiale della diocesi. E così, il canto dei Salmi sarà alternato da
brani d’organo che favoriranno la preghiera e la meditazione della
Parola di Dio. Il servizio liturgico sarà invece sempre assicurato dalla confraternita del SS. Sacramento dei Sabbioni. La celebrazione,
come ormai consuetudine, si distinguerà per la grande cura con cui
verrà animata e avrà a tutti gli effetti carattere diocesano. Il programma dettagliato delle celebrazioni potrà essere scaricato, a partire dalla
prossima settimana, dal sito www.sanbernardinoauditorium.com.
Poi la mostra presepistica. Il team sta già lavorando per allestire le
impalcature che sosterranno i numerosi diorami, ogni anno sempre
in numero maggiore. Chi volesse esporre la propria opera può contattare Natascha Franceschini (cell. 335-1002126, e-mail [email protected]) entro il 4 dicembre. I presepi verranno accettati
fino a esaurimento dello spazio disponibile, quest’anno un poco più
limitato dalle esigenze delle numerose celebrazioni natalizie che ospiterà la chiesa di San Bernardino. L’inaugurazione della mostra avverrà in data da definirsi, comunque nei giorni antecedenti il Natale.
SONO DISPONIBILI IN DIOCESI
DIVERSI SUSSIDI DI PREGHIERA
D
omani, festa di Cristo Re, si chiude un
altr’anno liturgico. Quello nuovo inizierà
domenica 28 novembre, partendo dall’itinerario
dell’Avvento che ci condurrà alla celebrazione
del Santo Natale. Per l’occasione, come sempre avviene, la Chiesa italiana propone spunti
e strumenti di riflessione, così
come anche la comunità diocesana offre specifici sussidi per
questo tempo forte.
L’Avvento 2010 s’incentra
sul tema Una presenza da accogliere. Come rileva monsignor
Mariano Crociata, segretario
generale della Conferenza
Episcopale Italiana, “l’umile e
semplice accoglienza del Verbo, modellata sulla silenziosa e
paziente attesa della Vergine Maria, è la condizione indispensabile per quel rinnovamento di
evangelizzazione e di serio impegno educativo
che attende le Chiese in tutta Italia”. Anche
l’Avvento, dunque, si pone in sintonia con quella sfida educativa che, fedele agli orientamenti
dei Vescovi, caratterizzerà il cammino pastorale
del prossimo decennio. Soggiunge monsignor
Crociata: “Nel contesto della nostra società,
che ha fatto dello sviluppo dell’informazione globalizzata uno dei suoi tratti distintivi, il
Verbo, la Parola fatta carne, ci appare come la
forza comunicativa ed educativa del Padre. Il
mistero del Natale potrebbe essere interpretato
oggi come il mistero dell’agire
comunicativo ed educativo di
Dio: esso da un lato illumina la
profonda vocazione dell’essere
umano alla relazione, allo stabilirsi di un contatto profondo
con i suoi simili e con l’assoluto; dall’altro provoca e chiama
a conversione”.
Anche la diocesi di Crema,
in linea con gli orientamenti
pastorali, propone per l’Avvento una serie di sussidi utili per aiutare tutti
a pregare e riflettere. Il materiale, suddiviso per
categorie, è stato predisposto insieme dagli Uffici della Pastorale giovanile, Caritas, Missioni,
Famiglia, Catechesi e Azione Cattolica.
Per le famiglie e i bambini delle elementari
c’è un sussidio diocesano che, stavolta, analizza
e approfondisce delle figure bibliche che han-
PREVISTI ANCHE
DUE IMPORTANTI
PROGETTI
CARITATIVI
E MISSIONARI
SANTUARIO VOCAZIONALE
Pallavicina: riapertura
dopo l’opera di restauro
Il santuario della Pallavicina a Izano
no contrassegnato la storia della salvezza fino
a Gesù Cristo: una scelta che nel metodo e nel
contenuto ha privilegiato una comunicazione
semplice e diretta, soprattutto nei confronti dei
più piccoli, per un pieno coinvolgimento dell’intera famiglia.
Per gli adolescenti e i giovani, appositi sussidi
di preghiera – ricchi di testimonianze e proposte
concrete – sono disponibili al Centro San Luigi,
Ufficio per la Pastorale giovanile (dove si trova
pure il materiale per le famiglie). Presso la sede
dell’Azione Cattolica in via Civerchi (e anche
alla Pastorale giovanile) si possono invece trovare i sussidi per i ragazzi 6-10 e 11-14 anni, per
i giovanissimi e per i giovani. In Curia sono a
disposizione i poster, le locandine, le cassettine
e il sussidio liturgico della CEI.
Avvento significa anche solidarietà. Per questo, Caritas e Centro Missionario propongono
alle parrocchie di destinare le offerte a due
progetti: il sostegno all’accoglienza di persone
e famiglie bisognose, l’aiuto alla missione di
Mukotina (Kenya) dove opera la cremasca suor
Zina Degli Agosti. Nelle prossime settimane il
nostro giornale illustrerà i due progetti.
S’
avvicina il momento della riapertura del Santuario mariano
della Pallavicina, a Izano, indicato
dalla diocesi di Crema come luogo
di particolare preghiera per le vocazioni. Al termine dell’intervento
di restauro, Parrocchia e Comune
izanesi hanno predisposto per l’atteso momento una serie di eventi,
ai quali tutti sono invitati.
Una prima iniziativa è fissata
per le ore 21 di sabato 4 e per le ore
16 di domenica 5 dicembre: nella
duplice circostanza, la Compagnia
Instabile dell’oratorio di Izano
porterà in scena sul palco del teatro della struttura parrocchiale il
musical L’uomo dal turbante rosso. I
biglietti per lo spettacolo sono già
disponibili in preventida presso il
negozio Nadia piante e fiori.
La giornata di martedì 7 dicembre sarà invece caratterizzata dall’inaugurazione del nuovo forno
a legna: la scuola elementare del
paese ospiterà alle ore 19 il Giropizza e alle ore 21 la tombolata. Pure
in tal caso è già possibile prenotare
rivolgendosi ancora al negozio di
Nadia, oppure direttamente all’oratorio.
Mercoledì 8 dicembre, solennità
dell’Immacolata Concezione della
Vergine Maria, sarà il giorno uffi-
ONOMASTICO Messa per Cecilia Cremonesi
N
ella ricorrenza dell’onomastico di Cecilia Maria Cremonesi,
una santa messa sarà celebrata lunedì 22 novembre, alle ore
9.30, nella chiesa di Santa Maria Stella, in via Civerchi a Crema.
Nata a Madignano il 13 maggio 1921, Cecilia è cresciuta in una famiglia numerosa, ma privata ben presto della figura materna. A soli 17
anni è rimasta in casa sola con il papà, un fratello e uno zio malato e
bisognoso d’assistenza. Nel 1945 Cecilia si trasferisce a Crema, presso San Benedetto, per meglio assistere il padre ammalato e aiutare
la sorella Bice nella gestione di un negozio. Poco dopo inizia il suo
calvario tra malattie e frequenti ricoveri, con diversi interventi chirurgici, che la costringono a letto: ben presto la sua stanza diventa meta
di numerosi “pellegrinaggi” spontanei di gente comune e amici che si
recano a farle visita e ne ricavano conforto. Nel 1958 Cecilia s’iscrive
al gruppo Volontari della sofferenza, offrendosi come particolare vittima per i sacerdoti e per i bisogni della Chiesa. Dopo un pellegrinaggio a Lourdes e altre sofferenze, muore il 30 marzo 1965.
Un Comitato – che ha sede in via Marconi 2 a Madignano – ne tiene viva la memoria e la propone come grande testimone dell’Amore,
lavorando anche per la beatificazione e canonizzazione.
Giamba
ciale della riapertura del santuario.
Il programma della storica giornata prevede alle ore 9 il ritrovo
presso il Palazzo Comunale, dove
alle 9.30 verrà scoperto il dipinto
di Daniele Zuffetti a ricordo del
restauro della Pallavicina. Alle ore
10 si formerà il corteo che, accompagnato dal Corpo bandistico San
Lorenzo di Offanengo, raggiungerà il santuario per la celenbrazione,
alle 10.30, della santa messa. Al
termine saranno illustrati i restauri, quindi seguirà un aperitivo.
Da segnalare inoltre che, dalle
ore 10 alle ore 18, sarà disponibile
lo speciale annullo postale realiazzato in collaborazione con l’associazione Il Timbrofilo Curioso di Crema (una serie di cinque cartoline
con annullo postale disegnato da
Gianfranco Bertoletti). Giovedì 9
dicembre, alle ore 20.30, in santuario sarà celebrata una santa messa
di ringraziamento con i sacerdoti
nativi di Izano e che hanno svolto
il loro servizio alla parrocchia.
Infine, sabato 11 dicembre, alle
ore 7.20 si terrà il pellegrinaggio
vocazionale al santuario, partendo
dal Parco della Valleè de l’Hien
Il ricavato di tutte le iniziative
sarà interamente destinato per il
restauro della Pallavicina.
SAN GIACOMO - CONCORSO
“La tua speranza in un’immagine”
D
opo il grande successo del primo concorso fotografico La tua fede
in un’immagine, in memoria di don Agostino Cantoni, il comitato organizzatore si è rimesso all’opera con entusiasmo e determinazione per proporne una seconda edizione. Lo scorso anno ha visto la
partecipazione di quasi 400 fotografi (per la maggior parte amatori)
e delle scuole del territorio cremasco, con elaborati fotografici che
hanno confermato l’interesse per la tematica proposta e la passione
per la tecnica dell’immagine. La giuria della precedente edizione ha
infatti sottolineato come la fotografia abbia reso possibile l’espressione di ciò che l’uomo fatica sempre più a trasmettere, ovvero la poesia
di un’immagine, canale veicolare della comunicazione. Il riscontro di
pubblico alla mostra finale non ha poi fatto altro che determinare la
buona riuscita dell’iniziativa.
Tema della nuova edizione sarà La tua speranza in un’immagine e
rappresenterà una sfida al buio pessimismo dell’uomo, in questi tempi così poveri di spiragli di luce e certezze per il futuro. Gli organizzatori rinnovano l’invito alle scuole e ai singoli appassionati e aprono
ufficialmente il concorso. Dalle prossime settimane saranno visibili
le locandine e la brochure con regole e scadenze per la partecipazione (gli elaborati potranno essere consegnati fino al 9 aprile 2011)
presso negozi, scuole e Biblioteca cittadina, oltre che sul sito www.
donagostinocantoni.it. L’immagine ormai familiare di don Agostino, amatissimo e compianto ex-parroco di San Giacomo Maggiore,
ma anche poeta della parola e dello scatto fotografico, accompagnerà
nuovamente le fasi del concorso, patrocinato dal Comune di Crema
e dal Provveditorato agli Studi di Cremona e sostenuto da numerosi
enti e sponsor, che consentono un arricchimento dei premi in palio.
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16
La Chiesa
SABATO 20 NOVEMBRE 2010
BAGNOLO CREMASCO
SCUOLA CATTOLICA
Un valore
per tutti
Domani, il grazie
per i doni del Creato
MONS. CROCIATA: SCUOLA
PARITARIA E “PIENA PARITÀ”
L
a parità scolastica è “un valore che non interessa solo la scuola cattolica”, ma “è patrimonio di tutti i cittadini”. A ribadirlo è stato
mons. Mariano Crociata, segretario generale
della CEI, introducendo il 17 novembre a Roma
la presentazione del XII Rapporto sulla scuola
cattolica, a dieci anni dalla legge sulla parità.
“Anche se talvolta l’opinione pubblica è indotta a confondere il tutto, riconducendo la rivendicazione della parità a un affare della Chiesa
– ha puntualizzato il presule – in realtà la parità
scolastica interessa l’intera collettività”, perché
“la libertà di educazione non è una prerogativa
confessionale, né il diritto di un gruppo sociale,
ma è una libertà fondamentale di tutti e di ciascuno”. “Il principio della libertà di scelta educativa, che solo in un sistema integrato di scuole
statali e paritarie può trovare piena realizzazione, fatica ancora ad affermarsi”: è la denuncia
dei Vescovi italiani, per i quali “si avverte spesso
la mancanza di una cultura della parità, intesa
come la possibilità di offrire alle famiglie una
effettiva possibilità di scelta tra scuole”.
A quando la “piena parità”? In Italia, ha
fatto notare mons. Crociata, “la presenza delle scuole paritarie fa risparmiare ogni anno
allo Stato cinque miliardi e mezzo di euro a
fronte di un contributo dell’amministrazione
pubblica di poco più di cinquecento milioni”.
Senza contare che in Europa la libertà effettiva di educazione costituisce sostanzialmente la
regola. “Il sistema nazionale pubblico non può
considerarsi tale se mancano le scuole paritarie”, ha ammonito mons. Crociata. Grazie alla
legge sulla parità scolastica, infatti, “la scuola
Un momento della presentazione
del XII Rapporto sulla scuola cattolica
paritaria entra a far parte del sistema nazionale
su un piede di uguaglianza effettiva, perché viene riconosciuta a tutti gli effetti come parte del
servizio pubblico”.
Il segretario generale della CEI non ha mancato di sottolineare gli “aspetti problematici”, in primo luogo “la realizzazione del tutto
inadeguata della libertà di educazione della
famiglia”. In particolare, “non è garantita l’attuazione del diritto costituzionale di uguale trattamento degli studenti delle scuole paritarie e il
finanziamento viene rimesso alla discrezionalità del momento politico, così che resta incerta
la definizione annuale della quantità e della modalità delle sovvenzioni”. Sul piano applicativo,
infine, rimane “l’incertezza della pur ridotta
disponibilità finanziaria, dovuta anche ai ritardi
spropositati nell’erogazione dei fondi”.
La questione del finanziamento pubblico.
“La realizzazione della parità – ha proseguito
mons. Crociata – non consiste soltanto in un intervento legislativo puntuale e circoscritto, ma
esige di attuarsi mediante altri provvedimenti
di varia natura”, il cui compimento “non è determinante unicamente per le scuole paritarie,
ma contribuisce al progresso di tutto il sistema
pubblico di istruzione”. Sul piano del finanziamento pubblico delle scuole paritarie, per la CEI
la legge sulla parità “ha previsto sovvenzioni irrilevanti per i costi di gestione. Tali sovvenzioni
– ha fatto notare il segretario generale – in leggera crescita dal 1996 al 2002, appaiono da tempo
in costante diminuzione: ciò fa sì che in Italia la
libertà di educazione continui a essere priva di
un riconoscimento effettivo”. Più in dettaglio, le
risorse destinate al sistema paritario ammontavano nel 2006 a 566.810.844 euro, ma “a fronte
di questa spesa, lo Stato risparmia ben cinque
miliardi e mezzo di euro, perché non deve provvedere in proprio all’istruzione di quel milione
e più di alunni che beneficiano dell’offerta educativa delle paritarie”.
Misure a breve e a lungo termine. Mons.
Crociata si è espresso sul buono scuola. “Nonostante il modesto rilievo economico – ha osservato – tale provvedimento ha un’importante
valenza giuridica, in quanto per la prima volta
sancisce in maniera esplicita il diritto dei genitori, anche a livello economico, alla libertà effettiva di scegliere la scuola corrispondente alle
proprie convinzioni”. Per la CEI, quindi, “finanziamento alla scuola, buono scuola e detrazioni
fiscali costituiscono nel breve termine strategie
ugualmente adottabili dalla legislazione statale
per garantire, attraverso un’adeguata modulazione, le risorse necessarie alle scuole paritarie”. Nel medio periodo, invece, per la Chiesa
italiana “è necessario impegnarsi per diffondere
la cultura della parità nel nostro Paese”, poiché
“corrisponde a un modello organizzativo secondo il quale sono i genitori e gli educandi i titolari
della libertà di scelta della scuola da frequentare
nel quadro di un sistema educativo integrato e
policentrico, dove ogni scuola anche statale è
tenuta a definire le caratteristiche della propria
offerta formativa”. A lungo termine, l’obiettivo
è il “passaggio da una scuola sostanzialmente
dello Stato a una scuola della società civile, con
un perdurante e irrinunciabile ruolo dello Stato,
ma nella linea della sussidiarietà”.
“T
u apri la tua mano e sazi il desiderio di ogni vivente” è
il tema della Giornata del Ringraziamento, celebrata dalla parrocchia di Bagnolo nella giornata di domani, domenica 21
novembre. Nella valorizzazione dei prodotti della terra come un
dono di Dio da accogliere e far fruttare, si trova il senso della festa,
organizzata dalle famiglie di agricoltori del paese, coordinate da
Davide Ghilardi e Giuseppe Berti.
Il programma, secondo tradizione, prevede il ritrovo dei mezzi
agricoli in piazza Moro, già a partire dalle ore 9 e, se le condizioni
meteorologiche lo permetteranno, anche di alcuni animali allevati
nelle aziende locali, attesissimi dai bambini. La santa messa delle
ore 11.15 sarà l’occasione per rendere grazie a Dio al termine della stagione dei raccolti e per valorizzare il mondo agricolo come
custode della terra, responsabile del bene comune e promotore di
valori come l’onestà, la solidarietà e la condivisione della fatica.
Segno di questo lavoro saranno alcuni cesti con prodotti coltivati
nel nostro territorio, preparati con dedizione dalle famiglie degli
agricoltori e portati all’altare durante l’offertorio. Al termine della
messa, alle ore 12 si svolgerà il suggestivo rito della benedizione
delle macchine agricole e degli animali, al quale seguirà una calorosa festa popolare all’oratorio, con un gustoso rinfresco e una
ricca lotteria, che vede in palio alcuni cesti ricchi di prodotti territoriali. Il ricavato andrà in beneficenza.
La festa si rivolge a tutti i cittadini e vuole essere un’ottima occasione per divenire un significativo momento d’incontro aperto a
chiunque voglia condividerlo.
Elisabetta Maesi
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sabato 20 novembre 2010
VAIANO CREMASCO
VAILATE: rapina alla Pop Cremona
Travolta e uccisa
lungo la Paullese
R
apina da 7mila euro lunedì alle 14.30 a Vailate a danno della filiale dell Banca Popolare di Cremona che ha spazio in piazza
Garibaldi.
Due individui, solo uno parzialmente travisato con sciarpa e cappellino, sono entrati nell’istituto di credito mentre all’interno dell’agenzia
si trovavano tre impiegati e un cliente. Alla coppia di malviventi è
bastato proferire la fatidica frase per intimorire i presenti e farsi consegnare dai cassieri quanto contenuto nei forzieri della banca. Arraffati i 7mila euro delle casse i malviventi sono fuggiti utilizzando una
bicicletta prelevata all’esterno dell’istituto di credito. Probabilmente il
velocipede è servito per un rapido spostamento sino a un’auto pulita
da utilizzare per dileguarsi nel nulla.
GIOVEDÌ NOTTE 20ENNE DELL’EST INVESTITA DA DUE AUTO
T
ragedia nella notte tra giovedì e venerdì. Poco prima delle 24, Lungu Kati
Ionella, 21enne originaria della romania,
è stata travolta e uccisa da due automobili
all’altezza del territorio comunale di Vaiano Cremasco.
Il sinistro si è verificato
in pieno rettilineo. Sulla ricostruzione della dinamica
stanno lavorando i carabinieri della stazione di Pandino chiamati a intervenire
dagli automobilisti che hanno investito la giovane e che
si sono fermati per prestarle
soccorso. Incerta, quindi,
resta la dinamica sulla quale potrebbe aver inciso anche la scarsa visibilità dovuta alla pioggia battente di quelle
ore.
Di certo si sa che la donna è stata prima
urtata dallo specchietto retrovisore di una
vettura in transito. Forse la giovane stava
cercando di attraversare la strada. Colpita avrebbe perso l’equilibrio finendo in
mezzo alla Paullese lungo la quale stava
sopraggiungendo un altro mezzo che l’ha
investita in pieno nonostante il tentativo
di chi si trovava al volante di
evitare l’impatto.
La ragazza è stata immediatamente soccorsa dai due
automobilisti che hanno
prontamente allertato Carabinieri e 118. Purtroppo per
la ventenne, che, sprovvista
di documenti, non è stata
identificata
nell’immediatezza della tragedia, non c’è
stato nulla da fare. È spirata
sull’asfalto bagnato della 415, ancora una
volta teatro di una sciagura.
Qualche ora prima, intorno alle 18, a
Crema in viale Indipendenza altro analogo sinistro, sul quale probabilmente anche
in questo caso ha inciso la scarsa visibili-
POCO PRIMA
GIOVANE
INVESTITO
NEL CUORE
DI CREMA
CREMA
Rapina all’Allianz
L’autore si costituisce
S
i è sentito braccato M.M., 52enne pluripregiudicato di Crema,
e quindi ha deciso di presentarsi in Commissariato per confessare la paternità dell’azione criminosa a danno dell’Allianz di
viale Indipendenza. L’agenzia assicurativa è stata infatti rapinata
nel tardo pomeriggio di martedì da un uomo attorno al quale, in
poche ore, la Polizia di Stato stava stringendo il cerchio delle proprie indagini.
L’azione è stata fulminea. L’autore del raid ha atteso che il titolare uscisse dall’ufficio per entrare con un passamontagna calato
sul volto e una pistola in pugno. In pochi istanti, proferita la frase
di rito, si è fatto consegnare dalla moglie dell’agente e dall’impiegato ancora presente in sede, quanto incassato in giornata con la
riscossione dei premi delle polizze. 600 euro il bottino con il quale
il rapinatore si è velocemente allontanato dall’Allianz.
Immediatamente la Polizia è stata avvertita. Gli agenti del Commissariato oltre a dare avvio a una caccia all’uomo hanno effettuato i rilievi di rito utili all’identificazione del colpevole.
L’uomo, capendo di aver lasciato alcune tracce, nella giornata di
giovedì si è costituito consentendo agli agenti di recuperare parte
del bottino nonché il giaccone indossato al momento del raid e la
pistola, giocattolo, utilizzata per l’azione intimidatoria.
Galleria
tà dovuta all’imperversare di un violento
temporale. Incidente che si è risolto con il
grave ferimento di un giovane che fortunatamente non si troverebbe in pericolo di
vita.
Un 14enne stava attraversando la strada
sulle strisce pedonali quando è stato preso
in pieno da un’utilitaria condotta da una
donna residente in città. L’impatto è stato
violento tanto che il ragazzino è stato ricoverato presso l’ospedale di Crema e trattenuto per gli accertamenti volti a rilevare la
gravità delle lesioni riportate. Il 14enne è
infatti stato catapultato dal cofano, a parabrezza quindi, sull’asfalto.
Sul posto, per i rilievi di rito, sono intervenuti gli agenti di una pattuglia della
Polstrada insieme a un equipaggio del 118
che si è occupato del trasferimento del
ferito presso il nosocomio cittadino. Ai
poliziotti, invece, il compito di ricostruire
il sinistro, semplice nella sua dinamica, e
regolamentare il traffico.
d’arte
TAPPETI
PERSIANI CAUCASICI
CENTINAIA
DI TAPPETI PERIZIATI
DAL PERITO
DEL TRIBUNALE
LAVAGGIO - RESTAURO
PERIZIE - PERMUTE
Case d’appuntamenti
Organizzazione cinese
E
rano vere e proprie case d’appuntamento quelle gestite da un’organizzazione cinese che mascherando l’attività con l’offerta
di massaggi avrebbe favorito la prostituzione di clandestine provenienti dall’oriente. Un giro che è stato sgominato dai carabinieri del
Comando Compagnia di Crema tra martedì e mercoledì, quando
numerosi blitz sono stati effettuati in abitazioni private di Crema e
Castelleone. In cinque delle 6 dimore i militari hanno trovato chiari
elementi che lasciano ipotizzare che in quei luoghi venisse praticato
il meretricio dalle donne cinesi trovate negli appartamenti stessi.
L’indagine ha preso avvio da alcune segnalazioni di condomini
insospettiti dal via vai di persone presso gli appartamenti vicini. I
Cc hanno raccolto le testimonianze degli inquilini e anche quelle di
alcuni clienti che rispondendo a inserzioni sui giornali o sul web si
erano presentati presso le dimore. Ottenuti i riscontri e ricevuto dal
Sostituto procuratore Raffaele Pesiri il nullaosta alla richiesta di perquisizione domiciliare, i Cc al comando del capitano Antonio Savino hanno effettuato i sopralluoghi portando in caserma le giovani
clandestine, una delle quali è stata arrestata perché inottemperante
al decreto d’espulsione. Altri 10 individui, 9 cinesi e un italiano,
sono stati denunciati per induzione alla prostituzione e favoreggiamento della clandestinità delle donne.
L’UNICO IMPORTATORE
DIRETTO PERSIANO
DELLA VOSTRA CITTÀ
PALAZZO PIGNANO: presa banda del rame
Q
uesta volta alla banda del rame è andata male. Tre componenti
della gang che ha profanato il camposanto di Palazzo Pignano
rubando decine e decine di chilogrammi di rame dalle grondaie e dalle coperture di cappelle e strutture per loculi sono finiti nella rete tesa
dai carabinieri.
Gli arresti risalgono al fine settimana. Si tratta di tre cittadini romeni che sono stati fermati dai militari mentre si trovavano a bordo
di tre mezzi, due dei quali furgoni rubati la stessa notte a Montodine
e Pandino. Su uno dei due camioncini i Cc hanno rinvenuto parte
del rame asportato, per un danno relativo al solo costo del materiale
stimato in cinquantamila euro, poco prima dal cimitero. I tre stranieri
sono stati associati alla camera di sicurezza del Comando Compagnia
dell’Arma di Crema in attesa di processo.
IZANO: spaccata con furto al ‘BarBagianni’
S
paccata con furto all’alba di domenica a danno del BarBagianni
di Izano.
Alle 5 del mattino un boato ha destato dal sonno la titolare dell’esercizio pubblico di via Roma. La donna affacciandosi alla finestra
scorgeva tre individui saltare su una vettura di colore scuro e darsi alla
fuga. I tre avevano appena fatto il carico di sigarette, gratta e vinci,
contanti e slot machine dal bar izanese.
Per aprirsi un varco la gang ha sfondato la vetrina situata accanto
alla porta d’ingresso con una vettura. La stessa sulla quale, una volta
entrati nel locale, hanno caricato la refurtiva prima di fuggire a tutta
velocità. I carabinieri venivano prontamente allertati e si mettevano
alla ricerca dell’auto rinvenuta poco più tardi in via Mulino a Madignano carica del videopoker asportato, ovviamente ripulito degli
incassi da parte dei malavitosi. L’auto è risultata provento di un furto
consumato in provincia di Brescia la scorsa settimana.
RIVOLTA D’ADDA: bancomat clonato
B
ancomat clonato alla Banca Popolare di Lodi filiale di Rivolta
d’Adda. Ignoti hanno sovrapposto una tastiera a quella del distributore di contanti dell’istituto di credito al fine di carpire i codici dei
badge di chi effettuava prelievi. Operazione riuscita che ha consentito
ai malavitosi di impossessarsi dei numeri con i quali, utilizzando apposite tesserine, sono stati effettuati a insaputa dei correntisti prelievi e
pagamenti di spese in Perù. Danno per circa 40mila euro che la banca
risarcirà rifondendo i correntisti derubati.
ROVERETO: Cc speronati da trio in fuga
B
rutta avventura la notte scorsa per i carabinieri di Montodine in
servizi di perlustrazione del territorio. Durante la ricerca di un’autovettura con tre individui a bordo, segnalata come sospetta, i militari
sono stati speronati dalla stessa auto impegnata a guadagnarsi la fuga
dopo essere stata chiusa in un vicolo cieco dai Cc. Gli uomini dell’Arma fortunatamente non hanno riportato lesioni.
CC: marescialli promossi
I
l Comando Provinciale Carabinieri di Cremona ha conferito la qualifica di Luogotenente ai Marescialli Aiutanti sostituti Ufficiali di
Pubblica Sicurezza: Paolo Riviera, capo ufficio comando provinciale
carabinieri di Cremona; Fioravante Vilei, comandante della stazione
carabinieri di Castelleone; Giovanni Ventaglio, comandante del nucleo operativo e radiomobile carabinieri di Crema.
Il maresciallo Ventaglio diventa anche il comandante ad Interim
della Compagnia di Crema in caso di assenza del capitano Savino.
*
CREMA
17
TANTI
TAPPETI
SOTTOCOSTO
ALCUNI ESEMPI:
KILIM QASHQAI
2.00 x 1.40
360
180
HERIZ vecchio
3.26 x 2.44
2.400 1.200
TABRIZ vecchio
3.26 x 2.20
2.200 1.100
MURESH vecchio
7.80 x 0.82
1.920
960
QASHQAI vecchio
3.20 x 2.20
1.180
590
BERBERO
3.00 x 2.00
900
360
KILIM
3.00 x 2.00
650
260
KASHMIR lana merinos
3.00 x 2.00
980
390
KERMAN RAVAR
3.00 x 2.00
1.900
790
GHERLA
3.00 x 2.00
1.500
590
MALAYER vecchio
3.15 x 1.13
900
450
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18
Necrologi
SABATO 20 NOVEMBRE 2010
Circondato dall’affetto dei suoi cari è
mancato
“Sei e sarai sempre una grande madre; esempio di vita per
noi”.
A funerali avvenuti della cara
La moglie Maria, il figlio Roberto con
Federica, le nipotine Elena e Giulia, la
sorella, la cognata e tutti i parenti annunciano la scomparsa del loro
Il Presidente e i collaboratori tutti del
Centro Ricerca ‘Alfredo Galmozzi’ partecipano al dolore dell’amico Nino
Antonaccio per la morte della cara
mamma
Carmela
Crema, 15 novembre 2010
Circondato dall’affetto dai suoi cari è
mancato
Carlo Valdameri
(Bersagliere)
Ne danno il triste annuncio la moglie
Nina, i figli Federico, Andrea, Anselmo,
Ermelina e Carla, nuore, generi e i cari
nipoti, le sorelle, il fratello e i parenti
tutti.
A funerali avvenuti, non potendo farlo
singolarmente, i familiari ringraziano di
cuore quanti hanno partecipato al loro
dolore.
Offanengo, 17 novembre 2010
Felicetta Panico
ved. Cuscito
i figli Angelo e Lucia, il genero Franco e
i cari nipoti ringraziano tutte le persone
che in qualsiasi modo hanno condiviso
il loro grande dolore.
Izano, 15 novembre 2010
È mancato all’affetto dei suoi cari
Rosolo Ventura
di anni 90
Ne danno il triste annuncio i figli Nadia e Lele con Anna, i nipoti e i parenti
tutti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano di cuore quanti hanno partecipato al
loro dolore.
Esprimono un particolare ringraziamento a tutta l’équipe delle Cure Palliative di Crema per le amorevoli cure
prestate.
Trescore Cremasco, 20 novembre 2010
Guido Bassi
(Spilla d’Oro Olivetti)
di anni 85
Circondata dall’affetto dei suoi cari, è
mancata
A funerali avvenuti i familiari sentitamente ringraziano quanti, con la loro
presenza, con fiori, scritti e preghiere
hanno partecipato al loro dolore.
Madignano, 19 novembre 2010
Antonio Campari
di anni 74
ll sindaco, l’amministrazione comunale,
il segretario e i dipendenti del Comune di Offanengo sono vicini al dolore
dell’assessore Andrea Valdameri per la
scomparsa del caro papà
Carlo Valdameri
Offanengo, 17 novembre 2010
Antonello, Bruna, Marco e Chiara sono
vicini a Erme e famiglia per la perdita
del caro papà
Ciao
Felicetta
grazie per avermi accolta come se fossi
stata tua nipote;
grazie per i sorrisi che mi donavi ogni
volta che mi aprivi la tua porta di casa;
grazie per avermi insegnato come si
ama un figlio;
grazie per la lezione di vita che mi hai
dato.
Ora puoi raggiungere il tuo Antonio
nella Casa del Padre per la vita eterna.
Alessandra
Izano, 15 novembre 2010
Carlo
Crema, 17 novembre 2010
Circondato dall’affetto dei suoi cari è
mancato
Giuseppe Cabini e Laura si uniscono al
dolore della famiglia Valdameri per la
scomparsa del carissimo papà e nonno
Il Direttore, i colleghi, le caposala, gli
infermieri del Reparto di Chirurgia Generale dell’Ospedale Maggiore di Crema sono vicini al dott. Roberto Bassi
per la scomparsa del padre
Guido
Crema, 19 novembre 2010
Il Direttore Augusto Farina, tutti i medici e infermieri dell’U.O. di Chirurgia
Vascolare dell’Ospedale di Crema sono
vicini al collega e amico Roberto Bassi
e ai familiari nel dolore per la morte del
padre
Guido
Crema, 19 novembre 2010
Circondata dall’affetto dei suoi cari è
mancata
Carlo
Ne danno il triste annuncio la moglie
Mariella, le figlie Enrica con Gabriele,
Fiorenza e tutti i parenti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano di cuore quanti con fiori, scritti
e preghiere hanno partecipato al loro
dolore.
Casaletto Ceredano, 18 novembre 2010
Aldo Casorati e famiglia partecipano al
dolore di Mariella, Enrica e Fiorenza per
la scomparsa del caro marito e papà
Antonio Campari
Casaletto Ceredano, 18 novembre 2010
Rina e Pierfranco con Mario, Laura e
Cesare si stringono a Mariella, Enrica e
Fiorenza in questo momento di grande
dolore per la perdita del loro amatissimo
Antonio
Crema, 18 novembre 2010
Al Museo della Civiltà Contadina di Offanengo mancheranno l’entusiasmo, la
competenza e la presenza costante di
Circondata dall’affetto dei suoi cari è
mancata
Carlo Valdameri
fondatore e collaboratore insostituibile.
Offanengo, 17 novembre 2010
Maria Verga Bandirali piange il caro
amico
Carlo Valdameri
e ricorda commossa la sua passione
per il Museo e i molti anni della fedele
collaborazione.
Offanengo, 17 novembre 2010
Angelo e Rina Gàndola partecipano al
dolore della moglie Antonietta con le
figlie Elena e Sabina per la perdita del
caro
Rudy
Crema, 15 novembre 2010
Ne danno il triste annuncio i figli Roberto con Graziella, Mariella con Mario, Sonia con Viky, la sorella, i fratelli,
i cognati, le cognate, i nipoti e i parenti
tutti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano quanti hanno partecipato al loro
dolore.
Esprimono un ringraziamento particolare all’Hospice dell’ospedale Kennedy
e all’équipe delle Cure Palliative di
Crema
Salvirola, 12 novembre 2010
La presidenza, il personale docente e
non docente e l’intera comunità scolastica del Liceo Scientifico “Leonardo da
Vinci” partecipano al lutto della sig.ra
Agostina Benelli per la scomparsa della
madre signora
Circondato dall’affetto dei suoi cari è
mancato
“Dopo aver regalato a tutte le
persone che ha incontrato, il
sorriso... una canzone... e la
voglia di vivere ora... ci guarda e ci guida da lassù...”.
Erminia
Bianchessi
e le sono vicini in questo momento.
Crema, 19 novembre 2010
Improvvisamente è mancata all’affetto
dei suoi cari
Rosa Boffelli
in Fusar Poli
Mario Patrini
di anni 89
di anni 89
Ne danno il triste annuncio il marito
Francesco, i figli Silvana, Giovanni con
Anna, gli adorati nipoti Diego, Laura e
Mario, la sorella Maddalena, i cognati,
le cognate e tutti i parenti.
A funerali avvenuti i familiari sentitamente ringraziano quanti con la loro
presenza, con fiori, scritti e preghiere
hanno partecipato al loro dolore.
Esprimono un ringraziamento particolare ai medici e al personale infermieristico dell’Ospedale Kennedy di Crema.
Chieve, 18 novembre 2010
Circondato dall’affetto dei suoi cari è
mancato
Colomba Imberti
ved. Badini
di anni 96
Ne danno il triste annuncio i figli Massimo con Anna, Raffaele con Adriana, i
cari nipoti Riccardo, Cristina con Paolo, Matteo con Maria, Elisa con Marco
e tutti i parenti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano di cuore quanti con la loro presenza
con fiori, scritti e preghiere hanno partecipato al loro dolore.
Esprimono un ringraziamento particolare ai medici e al personale infermieristico della Casa Albergo di via Zurla.
Crema, 20 novembre 2010
Ne danno il triste annuncio la moglie
Antonia, i figli Maria con Pierangelo,
Pierino con Giusy, Pinuccio con Ezia, i
cari nipoti, i pronipoti e tutti i parenti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano di cuore quanti hanno partecipato al
loro dolore.
Esprimono un ringraziamento particolare per le premurose cure prestate ai
medici e al personale infermieristico
della Casa di Riposo A.S.P. Milanesi
- Frosi di Trigolo.
Trigolo, 18 novembre 2010
Circondato dall’affetto dei suoi cari è
mancato
Natalina Scarpelli
di anni 59
Ne danno il triste annuncio i fratelli
Gian Franco, Claudio, Massimo, la
sorella Morena, i nipoti Flavio, Roberto, Martina, le cognate Chiara e Mady,
l’amatissima cugina Mode, i nipoti e i
ragazzi, gli operatori e volontari dell’ANFFAS di Crema.
Il funerale avrà luogo nella chiesa parrocchiale del Sacro Cuore di Crema
Nuova lunedì 22 novembre alle ore
9.30 partendo dalla casa ANFFAS in
viale Santa Maria n. 22, indi proseguirà
per il Cimitero Maggiore.
Si ringraziano quanti parteciperanno
alla cerimonia funebre.
Crema, 19 novembre 2010
Il gruppo Pantelù è vicino al dolore di
Gian Franco e di tutta la famiglia per la
scomparsa della cara sorella
È mancata all’affetto dei suoi cari
Natalina
di anni 89
Ne danno il triste annuncio la moglie
Domenica, la figlia Daniela con il marito Paolo, l’adorata nipote Roberta, l’affezionata Elena, la cognata, il cognato e
tutti i parenti.
A funerali avvenuti i familiari sentitamente ringraziano quanti hanno partecipato al loro dolore.
Esprimono un ringraziamento particolare alle famiglie Ghisetti Alvaro, Simonetti Gianfranco, Mussi Cesare, ai
medici e a tutto il personale del reparto
Hospice - Cure Palliative.
Un grazie di cuore alla signora Mariangela Simonetti che in questi lunghi
mesi non ci ha mai abbandonato aiutandoci e sostenendoci con amore e
tanta pazienza.
Crema, 20 novembre 2010
di anni 96
Ne danno il triste annuncio i figli Pietro
con Sofia e Anna con Agostino, i cari
nipoti Riccardo, Davide e Ruggero, il
fratello Luigi, le cognate, i nipoti e tutti
i parenti.
La cerimonia funebre si svolgerà oggi,
sabato 20 novembre alle ore 14.30
partendo dall’abitazione in via Stefano
Jacini n. 1 per la chiesa parrocchiale di
Offanengo, indi proseguirà nel cimitero
locale.
I familiari ringraziano di cuore quanti
partecipano al loro dolore.
Esprimono un ringraziamento particolare al dott. Inzoli e a tutta l’équipe delle
Cure Intermedie di Soncino.
Offanengo, 19 novembre 2010
di anni 71
Ne danno il triste annuncio la moglie
Antonietta, le figlie Elena e Sabina, le
sorelle Anna e Giulia, i cognati, le cognate e tutti i parenti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano di cuore quanti hanno partecipato al
loro dolore.
Esprimono un ringraziamento particolare per le premurose cure prestate, al
dott. Guerini, a tutta l’équipe dell’AIMA
“Associazione Italiana Malati di Alzheimer” dell’Associazione Cremasca Cure
Palliative.
Crema, 15 novembre 2010
Circondato dall’affetto dei suoi cari è
mancato
Giuseppe Pizzochero
(Pino)
Graziella Bertolasi
ved. Dominoni
Erminia Bianchessi
ved. Benelli
di anni 67
Offanengo, 17 novembre 2010
Rodolfo Crevatin
(Rudy)
Circondata dall’affetto dei suoi cari è
tornata alla Casa del Padre
Martino Manzi
Luigi Pigola
di anni 95
Antonietta Passuello
ved. Allovisio
di anni 86
Ne danno l’annuncio la sorella, il cognato e i nipoti.
A funerali avvenuti si ringraziano tutte
le gentili persone che sono intervenute
alla cerimonia.
Montodine, 16 novembre 2010
Ne danno il triste annuncio le figlie
Dionisia con Egidio, Elsa con Antonio,
Ornella, i cari nipoti, i pronipoti, i fratelli, le sorelle, i cognati, le cognate e
tutti i parenti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano di cuore quanti hanno partecipato e
condiviso il loro dolore.
Esprimono un ringraziamento alla dottoressa Francesca Patrini per le premurose cure prestate.
Camisano, 20 novembre 2010
ORARIO UFFICI:
dal lunedì
al venerdì
ore 8.30-12.30
e 14-18
Dal 27 novembre
aperti anche
il sabato mattina
ore 9-12
Crema, 19 novembre 2010
di anni 78
Ne danno il triste annuncio la moglie
Arcangela, la sorella suor Martina, i
cognati, le cognate, i nipoti e tutti i
parenti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano quanti hanno partecipato al loro
dolore.
Esprimono un ringraziamento ai medici e al personale infermieristico dei
reparti di Ortopedia e Neurologia per le
premurose cure prestate.
Un grazie di cuore all’assistente sociale sig.ra Paola del Comune di Montodine.
Montodine, 16 novembre 2010
Altre
necrologie
alle pagine
20 e 22
sabato 20 novembre 2010
19
BAGNOLO CREMASCO
Ambulatori,
oltre 1.000 firme
di LUCA GUERINI
“R
ingrazio tutti i cittadini e i membri del nostro gruppo di opposizione per la partecipazione e l’impegno per la raccolta firme che
per quattro weekend ci ha visti protagonisti in paese. Il risultato è molto
significativo, soprattutto in un momento generale di litigiosità politica;
l’iniziativa ci ha permesso di avvicinare le persone, coinvolgendole su un
argomento che riguarda il loro futuro. I bagnolesi, di fronte a un tema
concreto, hanno partecipato, scegliendo di essere o meno a favore della
petizione”. Ha esordito così, Luca Zuccotti, presentando martedì il risultato della raccolta firme che il gruppo consiliare di minoranza Rinnova Bagnolo ha promosso per il mantenimento degli ambulatori medici
nell’attuale collocazione. Le firme raccolte hanno superato quota 1.000,
per l’esattezza hanno sottoscritto il testo proposto (“A seguito dell’approvazione del piano di lottizzazione Brede, considerato l’importo della
monetizzazione e considerata la proposta di costruzione di nuovi poliambulatori, si richiede: 1. che gli ambulatori restino dove sono collocati ora
in piazza Roma; 2. che gli attuali ambulatori siano ristrutturati ricavando
all’interno della stessa palazzina eventuali nuovi locali per ampliarne gli
spazi”) 1.002 residenti.
“Oggi per Rinnova è un giorno molto importante – ha proseguito Zuccotti nella conferenza stampa organizzata al centro culturale –. Dopo un
mese di lavoro a contatto con i cittadini abbiamo concluso la raccolta
firme e depositeremo il tutto in Comune. Ha aderito quasi il 30% dell’elettorato, il 27-28%, e per noi è motivo di grande soddisfazione. Ciò si
pone come indicazione significativa per l’amministrazione Aiolfi. Quello
che abbiamo sostenuto è un modello amministrativo differente. In un momento così delicato, innanzitutto è importante monetizzare l’intera cifra
della lottizzazione e decidere successivamente come agire”.
Di fatto, la proposta di Rinnova Bagnolo, che sarà enucleata in modo tecnico e politico in un’apposita osservazione, punta al contenimento della
spesa e al mantenimento dell’attuale sede degli ambulatori. Per la minoranza, è primario valutare attentamente quanti e quali spazi si potrebbero
ricavare nella sede attuale e ipotizzare una ristrutturazione della stessa,
avviando un dialogo con AVIS, Associazione Combattenti e Fondazione
“Crespi Antonietti” per trovare sinergie per un miglior utlizzo degli spazi.
Dal punto di vista economico, “la nostra scelta ha l’obiettivo di dotare il
Comune di maggiori risorse da destinare a interventi prioritari come la
sistemazione della salita Santo Stefano, un piano della viabilità, la sistemazione della piazza, la messa in sicurezza della strada di accesso alla
frazione di Gattolino e molto altro”.
Al di là di questo, per Zuccotti “Rinnova ha l’onere e l’onore di rappresentare un posizione chiara e decisa dei cittadini: oltre 1.000 persone
ci hanno appoggiato. Sono di certo ben superiori ai partecipanti all’assemblea pubblica (65 persone!) in cui la giunta ha presentato la proposta.
Ora attendiamo di dibattere nelle opportune sedi definitive proposte del
sindaco Aiolfi, forti del sostegno della gente”.
Durante l’incontro stampa, il consigliere Bombelli ha poi additato
come scorretto “il modo di procedere dell’amministrazione che prima fa
una convenzione con il costruttore e poi ne discute”, così come ha definito sbagliato “usare il giornalino comunale, che dovrebbe servire per
informare la gente, per un contraddittorio con la minoranza”.
Stimolato dai giornalisti, l’ex sindaco Peretti, evidenziato che “molta
altra gente era della nostra idea, ma non se l’è sentita di sottoscrivere la
proposta”, è tornato sull’acquisto dell’ex casa Ginelli (poco prima definita
da Bombelli “asinello da battaglia” dell’attuale amministrazione). “In un
giornalino comunale del Natale del 2007 si parlava già della lottizzazione
Ginelli, nota anche per le assemblee pubbliche. Avevamo lì annunciato
la possibile acquisizione della casa storica del 1500. Nulla è stato fatto al
buio e in modo sotterraneo. Le famiglie erano informate e non ci fu nessuna opposizione da parte della popolazione. Reperiti i soldi, nodo centrale,
l’ho acquistata: se è accaduto il giorno prima delle elezioni è perché i
documenti per fare ciò sono stati pronti in quel momento”.
Certamente la questione tornerà presto d’attualità, sia per la replica del
sindaco, sia perché l’oggetto sarà discusso in Consiglio comunale.
Onoranze Funebri
Servizio 24 ore Diurno - Notturno - Festivo
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0373 203020
Crema - Via Pascoli, 3 (zona S. Maria)
LA MINORANZA DI “RINNOVA BAGNOLO”
HA DEPOSITATO L’ESITO DELLA PETIZIONE
PER EVITARE IL TRASFERIMENTO DELLA SEDE
DEGLI STUDI MEDICI FUORI DAL CENTRO
In alto, Peretti, Zuccotti e Bombelli in conferenza stampa.
A fianco, l’attuale sede degli ambulatori medici di Bagnolo
CREDERA – RUBBIANO: critiche all’amministrazione
Un gruppo di cittadini: “Nuova piazza, così non va!”
di GIAMBA LONGARI
N
on c’è pace per la nuova piazza di Rubbiano, i cui lavori
sono in corso in questi giorni. Dopo le critiche rinnovate a
più riprese dai consiglieri d’opposizione, stavolta è un gruppo
di cittadini a esprimere un giudizio negativo circa l’operato dell’amministrazione comunale crederese: accuse non tanto legate
all’opera in quanto tale, ma piuttosto all’impronta “un po’ troppo
personalistica – sono parole delle persone che si sono rivolte al
nostro giornale – che qualcuno sembra voler dare all’intervento di
riqualificazione urbana”.
I residenti perplessi di fronte all’evolversi dei lavori non sono
pochi. “Un assessore comunale – osservano con verve ironica riferendosi a un articolo apparso l’11 settembre scorso su Il Nuovo Torrazzo – rispondendo alla minoranza sfidava la stessa a trovare sette
persone non convinte dell’opera: ebbene, ce ne sono molte di più.
Ciò sta a significare che qualcosa, in effetti, non va bene. Dopo la
demolizione del vecchio edificio denominato Cuore di Rubbiano,
l’esigenza di un restyling della zona era evidente e necessario, così
come l’idea di una piazza: ma, a nostro parere, non nei modi che
l’amministrazione sta portando avanti”.
Secondo i cittadini intervenuti in redazione, le “magagne” della
piazza sono parecchie. “Non conosciamo il progetto nei dettagli
– rilevano – ma, osservando gli operai al lavoro, non possiamo fare
a meno di notare ciò che a molti pare come un ‘occhio di riguardo’ nei confronti di abitazioni private. La stessa pavimentazione
in porfido e pietra, allargata ben oltre il perimetro della piazza,
alimenta dubbi. La presenza di alcune aiuole e di un passaggio
pedonale, collocato sul lato delle abitazioni, fa poi sorgere spontanee delle domande: dove si potrà parcheggiare? Come sarà la
viabilità all’interno della piazza? Pensiamo questo soprattutto per
l’estate, quando la piazza dovrà essere vissuta, magari anche dai
vicini locali pubblici”.
A onor del vero, una soluzione per i parcheggi dovrebbe arrivare
dalla vicina “area Bagatta”, acquisita dall’amministrazione e che
ora andrà risanata: “Un progetto – osservano ancora i cittadini
– che si trascina da anni e che adesso, finalmente, verrà buono.
Certamente è utile, ma non nasconde le perplessità in merito alla
nuova piazza che sta sorgendo tra le vie Abbazia e Boschiroli. In
Lo stato attuale dei lavori della nuova piazza
ogni caso, non dev’essere un palliativo”.
Dubbi e polemiche del gruppo di residenti sono esternati con
toni pacati, ma altrettanto decisi: “A nostro modo di vedere, l’amministrazione sta agendo attuando in certi frangenti quegli stessi
comportamenti che ha sempre contestato a chi l’ha preceduta in
Comune… Noi siamo convinti che, quando s’amministra una comunità, deve prevalere l’interesse collettivo: ogni personalismo va
lasciato da parte, soprattutto quando si ricoprono certe cariche”.
La piazza – il cui costo complessivo di 169.000 euro è finanziato
per la metà da un contributo regionale – sta insomma dividendo la
popolazione di Rubbiano e delle altre frazioni comunali. Questa
disparità di vedute emerge pure di fronte all’eventuale futura denominazione: “Abbiamo letto – chiosano i cittadini – che il nome
potrebbe richiamare il vecchio ‘Cuore’, ma se le cose non cambiano forse sarebbe opportuno intitolarla a chi secondo noi sta vivendo quest’opera con un’attenzione quasi morbosa”.
L’Impresa “Fratus” continua i lavori e gli amministratori ostentano tranquillità, ma per la nuova piazza di Rubbiano le polemiche
paiono non finire mai.
sabato 20 novembre 2010
SONCINO
SPINO D’ADDA: ex discarica, polemiche
Soncinesi
da premio
Il generale Mauro Del Vecchio
recente ospite del Rotary Club Soncino,
ha parlato della situazione in Afghanistan
L
di SILVIA BISSA
R
ino Valcarenghi, Luigino Ambrogi, la corale S. Bernardino, Foto Nobilini, Pasticceria Premoli. Sono loro i ‘Soncinesi dell’anno’ edizione
2010, ovvero i ‘bravi bravissimi’ che sono stati premiati settimana scorsa
nella sala consiliare di piazza Garibaldi.
Una grande cerimonia di incoronazione per rendere omaggio ai cittadini più meritevoli che si sono distinti nelle diverse attività e hanno quindi
saputo onorare uno dei borghi più belli d’Italia attraverso il lavoro e il volontariato.
Previo esaurimento delle formalità prescritte dalla legge, la giunta comunale, sotto la presidenza del sindaco Francesco Pedretti, ha ritenuto di
insignire le sopraelencate persone, del titolo di ‘Soncinese dell’anno 2010’,
ognuna con specifiche motivazioni.
Valcarenghi per il costante impegno e la dedizione nell’espletamento
dei compiti a lui affidati in qualità di presidente dell’Avis di Soncino per
vent’anni.
Ambrogi per la realizzazione della scultura in ferro raffigurante la fiamma dei carabinieri, collocata di fronte alla caserma di via Macallè a Crema
nello scorso 18 giugno.
La corale San Bernardino ha ricevuto l’onorificenza come omaggio alla
lunga attività a favore della diffusione della musica, con esibizioni in diverse città.
Foto Nobilini, negozio molto noto nel borgo, è stato premiato per i
meriti professionali del padre Giovanni, indiscusso maestro dei fotografi
soncinesi mentre il figlio Luciano è stato il vincitore del primo premio del
concorso fotografico ‘Expo Bici’ a Padova nei mesi scorsi.
Infine la Pasticceria Premoli, per i meriti professionali legati a oltre 40
anni di attività con produzione dei famosi dolcetti ‘i pasticcini di Soncino’
di diffusione internazionale.
È tradizione nel borgo che ogni anno, in occasione della festa patronale
di S. Martino, l’amministrazione comunale, oltre all’offerta del cero nel
corso della messa per il patrono, proclami il ‘soncinese dell’anno’. E da
sempre è una festa molto sentita da tutta la comunità.
DEL VECCHIO OSPITE DEL ROTARY
D
a sempre Soncino fa parlare di sé per il suo prezioso patrimonio artistico e culturale e per le grandi iniziative che richiamano molti personaggi provenienti da ogni dove.
Venerdì scorso il Rotary Club ha ospitato il generale Mauro Del Vecchio, ex comandante della missione Onu in Afghanistan il quale, servendosi anche di un supporto visivo, ha illustrato ai presenti le sue imprese in
uno dei territori più pericolosi del pianeta, soffermandosi sul contributo
dell’Italia nella stabilizzazione delle aree di crisi.
Alla conviviale erano presenti accanto a Del Vecchio anche il presidente
Rotay di Soncino Claudio Toninelli, la past president Luisa Ferrari, l’assistente del governatore Riccardo Reduzzi, il presidente del cremasco San
Marco Piero Testa, Ivana Bokaskova del club di Romano e il past president del Soncino Augusto Bisicchia.
Del Vecchio, romano classe 1946, dopo la laurea e gli studi all’accademia militare, ha ricoperto i vari gradi di tenente, capitano, tenente colonnello e generale di corpo d’armata, distinguendosi sempre nella sua
carriera per il grande coraggio con il quale affrontava le emergenze.
Nelle dichiarazioni rilasciate in esclusiva al nostro giornale il generale
ha desiderato ricordare i militari caduti nella strage di Nassirija “ la perdita
di soldati italiani è un fatto grave che colpisce tutti quanti noi – ha sottolineato – io in particolare sono emotivamente coinvolto in quanto alcuni
di quei soldati italiani erano anche dei miei validissimi collaboratori. Di
conseguenza potete solo immaginare come può venire duramente colpito
un comandante quando perde degli uomini. Come comandante dell’operazione della Nato mi è capitato di avere caduti anche appartenenti agli
altri contingenti. Inglesi, spagnoli, tedeschi, ma comunque collaboratori
che io ovviamente consideravo come miei soldati. Insomma, sono sempre
momenti molto drammatici”- ha concluso.
Onoranze Funebri
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19
IL BORGO HA FESTEGGIATO I SONCINESI
DELL’ANNO E ACCOLTO UN OSPITE ILLUSTRE
AGNADELLO
Servizio mensa ok
I
l vicesindaco e assessore al Bilancio Luigi Donesana tiene a far chiarezza una volta per tutte sulla controversia
della mensa scolastica. Oggetto del contenzioso tra maggioranza e opposizione è la gestione esterna del servizio.
Donesana ribatte le accuse di Lista per Agnadello guidata
dall’ex sindaco Laura Calderara. “La nostra scelta di non
occuparci direttamente della mensa è stata dettata soltanto
dalla possibilità di conoscere i costi precisi e, di conseguenza, stanziare la somma necessaria. Le cifre definite con la
ditta appaltatrice, infatti, non subiranno variazioni con
il passare dei mesi. Ricordo, inoltre, che ormai sono pochissimi i municipi che gestiscono in proprio la mensa”,
spiega.
Donesana risponde anche alle obiezioni mosse dall’opposizione sulla gara d’appalto. Secondo il gruppo di Calderara il bando non avrebbe seguito l’iter burocratico corretto e dimostrerebbe irregolarità: “Sono 35.000 i pasti da
predisporre per gli alunni, che devono essere moltiplicati
per il costo medio dei pasti della zona. Il risultato dell’operazione corrisponde alla base del bando. La scelta è stata
effettuata in virtù di questo calcolo aritmetico e l’azienda
alla quale ci affidiamo ha ottenuto il nostro parere favorevole grazie a un ribasso cospicuo, che ci consente di non
aumentare le tariffe”, spiega.
A proposito dell’assenza nel capitolato del numero dei
pasti che l’azienda prepara per altre utenze – cifra che secondo l’opposizione è obbligatorio specificare – il vicesindaco dichiara: “Le dimensioni della cucina permettono di
ampliare la produzione senza che ciò intacchi la qualità o
causi problemi all’organizzazione. Nel caso dovessero sorgere difficoltà o necessità, le due parti si confronteranno”,
dice. Quindi aggiunge: “Il personale, che è stato interamente confermato rispetto all’anno scorso, è in grado di adempiere il lavoro necessario per consegnare tutti i pasti”.
La seconda carica comunale conclude con la questione
dell’affidabilità della ditta. Donesana toglie ogni dubbio:
“La sua idoneità è evidente. Possiede una lunghissima
esperienza, che si avvale di ben 5 milioni di pasti forniti
all’anno, e referenze eccellenti”.
Cristina Marinoni
’area della vecchia discarica è in vendita, ma fa discutere:
l’opposizione avanza dubbi sulla regolarità dell’iter adottato
dalla giunta Rancati.
Nelle casse del comune dovrebbero entrare 400mila euro, cifra non irrilevante considerati i tempi di ristrettezze e difficoltà
per gli enti pubblici.
Con la realizzazione della nuova piazzola per il conferimento
rifiuti, si è ‘liberata’ quella vecchia; non serve più, da qui l’idea
di porla in vendita, di alienarla per dare ossigeno al mastro di
contabilità.
Il bando, aperto un mese fa, non ha dato gli esiti sperati, è andato deserto per meglio intenderci. A questo aggiungasi la presa
di posizione di chi siede sui banchi della minoranza consigliare,
per i quali si fa interprete il leghista Sinigaglia, e il contenzioso
legale tra chi governa Spino d’Adda e un imprenditore, convinto di essere stato danneggiato dalla collocazione della nuova
piazzola: sostiene che non sia stata rispettata la legge, non siano
state rispettate le distanze. Fatto sta che l’operazione è fonte di
discussioni animate.
Per quanto riguarda l’iter procedurale, secondo Luciano Sinigaglia della Lega Nord, ex consigliere comunale, la storia si
ripete. “A nostro avviso qualcosa non va, come hanno constatato anche i nostri rappresentanti che siedono sui banchi del Consiglio comunale”. Sinigaglia ha già chiesto la documentazione
promettendo di rivolgersi a chi di dovere quando avrà valutato
ogni cosa. Per il ‘lombard’ l’area su cui è stata realizzata l’oasi
ecologica andava riservata a standard per la zona industriale,
cosa che non è stata fatta.
el
PANDINO: Freestyle... sugli sci
L
o sci club Freestyle di Pandino domenica sera ha presentato
il calendario della stagione che sta per cominciare.
Il presidente di questa formazione, Mauro Sampellegrini, rivolgendosi agli intervenuti pandinesi, tra cui il sindaco Donato
Dolini e altri esponenti della giunta municipale, e non (parecchi
sono arrivati dai paesi limitrofi e dal milanese), ha spiegato che
le proposte del Freestyle sono innovative oltre che vantaggiose
e che gli organizzatori, molto entusiasti, riescono a trasformare
ogni iniziativa in una grande festa, favorendo così il divertimento oltre che la voglia di confrontarsi con determinazione nella
disciplina sportiva che preferiscono.
C’è attesa per il fischio d’inizio, per il via alla stagione in programma il 19 dicembre a Pampeago (le iscrizioni per questa prima escursione sono già aperte, quindi è sin da ora possibile dare
l’adesione).
Sampellegrini ha rammentato che per partecipare alle iniziative dello sci club pandinese bisogna associarci (la quota associativa, di validità annuale, è di 5 euro). L’adesione al sodalizio
consente al socio di ottenere le agevolazioni previste per l’anno
in corso. Tra le gite in programma quelle del 20 febbraio a Pila,
la ‘tre giorni’ (4-5-6 marzo 2011) sulle Dolomiti, del 13 marzo a
Cervinia e del 27 marzo a Madesimo. Non sono affatto escluse
altre proposte nel corso di una stagione che si preannuncia entusiasmante.
El
TRIGOLO: festa del Ringraziamento
C
’è grande attesa a Trigolo per la festa del Ringraziamento
che si terrà domani nel centro storico del paese.
L’appuntamento è alle 10.30 con la santa messa solenne celebrata dal parroco don Giusppe Ferri e animata dalla corale, la
schola cantorum ‘Mons. Corrado Moretti’ guidata da Giovanna
Stanga. All’organo non mancheranno le straordinarie interpretazioni eseguite da Marco Dossena.
Nel giorno dedicato a rendere grazie al Signore per i frutti
della terra e il lavoro dell’uomo, saranno presenti esponenti dell’amministrazione comunale, della Coldiretti e del mondo agricolo del territorio.
Al termine della celebrazione, all’interno dell’oratorio, il parroco procederà all’annuale benedizione degli automezzi, delle
macchine agricole e dei mezzi da lavoro. Infine, per concludere
il tutto in amicizia, Omobono Stanga, il titolare della locale delegazione del Consorzio Agrario, offrirà un gradevole rinfresco
a tutti.
Silvia Bissa
20
Necrologi
SABATO 20 NOVEMBRE 2010
ANNIVERSARI • ANNIVERSARI • ANNIVERSARI • ANNIVERSARI • ANNIVERSARI • ANNIVERSARI
2009
16 novembre
2010
Dieci mesi sono trascorsi dalla scomparsa di
Nel primo anniversario della scomparsa della cara mamma
1992
19 novembre
“Non li abbiamo perduti. Essi
dimorano prima di noi nella
luce di Dio”.
2010
Nel diciottesimo anniversario della
scomparsa del caro
1985
23 novembre
2010
“Continuerò ad amarvi dal
cielo come vi ho amato sulla
terra”.
Da 17 anni la cara
2008
26 novembre
2010
Nel secondo anniversario della scomparsa del caro
Nell’anniversario della scomparsa del
caro
Bruno Piantelli
Antonietta Viggiano
il figlio Giuseppe Walter, Alfonso, la
nuora Barbara e i parenti tutti la ricordano con immutato affetto unitamente
al caro papà
Vincenzo
Una s. messa sarà celebrata domani,
domenica 21 novembre alle ore 11
nella chiesa dell’Ospedale Maggiore di
Crema.
Gli amici di Ombriano e i soci Pescatori della “Lenza Ombriano” lo ricordano
con immutato affetto.
Una s. messa verrà celebrata martedì 23
novembre alle ore 20 presso la chiesa
parrocchiale di Capergnanica.
2008
24 novembre
2010
Nel secondo anniversario della scomparsa della cara
Roberto Tomasone
la mamma e Giuliano lo ricordano con
tanto affetto e nostalgia.
Una s. messa sarà celebrata lunedì 22
novembre alle ore 18 nella chiesa parrocchiale di Ombriano.
Crema, 20 novembre 2010
ci ha lasciati, ma il suo ricordo è sempre vivo nel cuore di tutti i familiari.
Accomunano nel ricordo il caro marito
Isaia Sudati
e il figlio
Nel dodicesimo anniversario della
scomparsa del caro papà
I figli con le rispettive famiglie ricordano sempre con immutato affetto
22 novembre 1918
Paolo Casazza
Caterina
Pedrinazzi
Angelo
Una s. messa sarà celebrata martedì 23
novembre alle ore 20.30 nella chiesa
parrocchiale di Ombriano.
Nel secondo anniversario della scomparsa di
“Non c’è nulla che possa
riempire il vuoto che hai lasciato nel profondo dei nostri
cuori, abbiamo però il ricordo
del tuo sorriso e dei bellissimi
momenti trascorsi insieme”.
3 marzo 1976
“Il tempo non cancella il dolore ma ravviva il ricordo di un
bene perduto”.
Nel quinto anniversario della scomparsa della cara
Agostina Bissa
ved. Guerini
Luigi Denti Pompiani
6 luglio 1923
Francesco Bergomi
la moglie, la figlia e i figli con le rispettive famiglie lo ricordano con l’affetto di
sempre.
Una s. messa in suffragio sarà celebrata domani, domenica 21 novembre alle
ore 18 nella Basilica di S. Maria della
Croce.
26 settembre 2003
23 novembre
A due anni dalla scomparsa la famiglia
ricorda la cara
Natale Rovida
i figli con le loro famiglie, i fratelli, gli
affezionati nipoti e i parenti tutti la ricordano con immutato amore.
Un ufficio funebre sarà celebrato mercoledì 24 novembre alle ore 20 nella
chiesa parrocchiale di Montodine.
2001
la mamma Barbara, il papà Leonardo,
il fratello Andrea, gli zii e i cugini lo
ricordano a quanti lo conobbero e gli
vollero bene.
Un ufficio in suffragio sarà celebrato
venerdì 26 novembre alle ore 20.15
nella chiesa parrocchiale di Ripalta
Arpina.
2010
il figlio Fedele con Grazia e Roberto e
i parenti tutti lo ricordano con grande
affetto.
Una s. messa in memoria sarà celebrata domani, domenica 21 novembre
alle ore 9 nella chiesa di Cascine San
Carlo.
1993
“Nessuno muore sulla terra
finché vive nel cuore di chi
resta”.
27 novembre
Madre Maria Teresa
Rizzetti
suora missionaria
2010
“Non pensatemi lontano da
voi, io sono qui, nel vostro
cuore”.
A nove anni dalla scomparsa della cara
Emilia Severgnini
Costanza Bettinelli
in De Giuseppe
il marito Fiorenzo, la figlia Eleonora, il
figlio Paolo e i parenti tutti la ricordano
con immutato amore e affetto a quanti
la conobbero e l’ebbero cara.
Una s. messa di suffragio sarà celebrata
domenica 28 novembre alle ore 10 nella chiesa di San Bernardino in città.
i nipoti con le rispettive famiglie e tutti i parenti la ricordano con immutato
affetto.
Una s. messa sarà celebrata lunedì 22
novembre alle ore 16.30 nella chiesa di
San Rocco di Offanengo.
Lina Marchesini
Una s. messa in suffragio sarà celebrata
domenica 21 novembre alle ore 18.30
nella chiesa parrocchiale di Ripalta
Cremasca.
2004
20 novembre
2010
2007
23 novembre
2010
A tre anni dalla scomparsa della cara
mamma
Un ufficio funebre sarà celebrato lunedì
22 novembre alle ore 20.15 nella chiesa parrocchiale di Bagnolo Cremasco.
2005
2006
17 novembre
Stefano Brambini
2010
“Nelle cose che facciamo, che
pensiamo, nelle gioie e nei
dolori di ogni giorno c’è sempre un po’ di voi”.
Nel quarto anniversario della scomparsa della cara mamma
Maria Comandulli
ved. Milanesi
il figlio, il genero, le nipoti e i parenti
tutti la ricordano con l’amore di sempre.
Una s. messa in suo suffragio verrà
celebrata domenica 21 novembre alle
ore 10 nella chiesa parrocchiale di Offanengo.
2006
Maddalena Sangiovanni
i figli, il genero Mario, la nuora Daniela, i nipoti e i parenti tutti la ricordano
con immutato affetto unitamente al caro
papà
22 novembre
2010
“Nei momenti bui... fermarsi
ad ascoltare i rumori del silenzio... per poterti sentire,
per poterti ascoltare, per poterti sorridere e solo in sogno
poterti ancora abbracciare”.
La mamma, il papà, il fratello Gian Mario, i nipoti Greta e Stefano, i parenti,
gli amici tutti ti ricordano con tanto
amore.
Una s. messa di suffragio sarà celebrata
mercoledì 24 novembre alle ore 20.30
nella chiesa parrocchiale dei Sabbioni.
2003
1988
1990
24 novembre
27 novembre
2010
“Se il chicco di grano caduto
in terra non muore rimane
solo; se invece muore, produce molto frutto”.
A cinque anni dalla scomparsa del
caro
2010
2010
2010
Nell’anniversario della scomparsa del
caro
Giampietro Poggi
la moglie Zaira, il figlio Jacopo, la
mamma, il fratello e i parenti tutti lo
ricordano con grande affetto.
Accomunano nel ricordo anche il caro
Nel quarto anniversario della scomparsa del caro
Carolina Bressani
Simona Castelli
Sei anni sono passati.
Troppi senza di te, ma troppo pochi per
dimenticarti.
I tuoi cari
Una s. messa sarà celebrata domani,
domenica 21 novembre alle ore 9.30
nella chiesa parrocchiale di Salvirola
Cremasca.
il figlio Sergio, i nipoti Barbara, Diego,
Marco, la nuora Cristina e il pronipote Morgan la ricordano con l’amore di
sempre unitamente al caro papà
Con il cuore triste, la mente piena di
ricordi nell’inconsolabile rimpianto di
Simona
Con affetto
tua zia
Crema, 20 novembre 2010
Luciano
Cassinelli
e al caro fratello
Giovanni Maneffa
la sorella Domenica con le figlie e le rispettive famiglie lo ricordano con tanto
affetto.
Uniscono nel ricordo la cara mamma
Ferdinando Moretti
Giuseppe Pedrinazzi
Una s. messa in memoria sarà celebrata domenica 28 novembre alle ore 9.30
nella chiesa di Torlino Vimercati.
Piera, Manuela, Roberto ti ricordano
con infinito amore e nostalgia.
Un ufficio funebre sarà celebrato lunedì
22 novembre alle ore 20.30 nella chiesa parrocchiale di Chieve.
Angela Piloni
e il caro papà
Angelo Maneffa
Trescore Cr., 24 novembre 2010
dal 1949
Pasquale Poggi
a ventisette anni dalla morte.
Una s. messa in loro memoria sarà
celebrata venerdì 26 novembre alle ore
20.15 nella chiesa parrocchiale di Bagnolo Cremasco.
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Un ufficio funebre in memoria sarà celebrato martedì 23 novembre alle ore
20.15 nella chiesa di Bottaiano.
SABATO 20 NOVEMBRE 2010
PIERANICA
BOLZONE
Il Comune avrà
presto il gonfalone
Una festa partecipata
in onore dei Caduti
Il Cremasco 21
IL BOZZETTO PORTA LA FIRMA
DEL SINDACO ANTONIO BENZONI
di LUCA GUERINI
G
ran bella festa domenica scorsa a Bolzone, dove l’attiva sezione
dei Combattenti, Reduci e Simpatizzanti ha organizzato nel migliore dei modi la cerimonia a ricordo del IV Novembre. Il presidente
Claudio Tacchini e i suoi validi collaboratori non hanno lesinato impegno ed energie per rendere la giornata piacevole e ricca di spunti,
utili per richiamare alla mente il valore e il sacrificio di quanti hanno
dato la vita sui campi di battaglia di tutte le guerre.
La manifestazione è iniziata con il ritrovo all’oratorio, dove s’è
formato il corteo – una ventina le bandiere e gli stendardi degli altri gruppi intervenuti – che, accompagnato dalla Banda di Trescore
Cremasco, ha raggiunto il cimitero dove don Giovanni Rossetti ha
celebrato la santa messa. Al ritorno in paese, la commemorazione
presso il monumento ai Caduti, con l’alzabandiera, la posa della corona d’alloro e gli interventi di Benito Cassi, presidente della sezione
provinciale e del sindaco Pasquale Brambini, il quale ha significativamente richiamato i valori della pace e della democrazia.
Nell’occasione, è stato scoperto un nuovo cippo a ricordo di Francesco Bonizzi e Giovanni Spinelli, “storici” presidenti della sezione
Combattenti e Reduci di Bolzone. Inoltre, sono state consegnate targhe ai soci di lunga militanza: Walter Fortini, Giuliano Lusardi e
Rosolo Spinelli, mentre a Paolo Bergamaschini, vice presidente dell’associazione Marina Militare di Crema, è stato consegnato un bel
gagliardetto della Polizia Marittima.
Tra la commozione generale, infine, una targa alla memoria è andata al grande amico Bruno Bianchessi, un personaggio scomparso
quest’estate ma rimasto nel cuore di tutti.
La giornata di festa è preseguita con il pranzo presso un noto ristorante della zona, dove il presidente provinciale Cassi ha assegnato
un’importante onorificenza al sindaco Pasquale Brambini e al presidente Claudio Tacchini (nella foto).
Giamba
Bagnolo: invito a teatro
P
enultimo appuntamento con il teatro per bambini e famiglie proposto dall’associazione “Alice nella città” in
collaborazione con il Comune di Bagnolo Cremasco nell’ambito della rassegna teatrale Il canto della cicala (ideazione e realizzazione Nicola Cazzalini, Massimo Guerci e
Sara Passerini).
La cittadinanza è invitata allo spettacolo di domani, domenica 21 novembre (nel pomeriggio, al cineteatro dell’oratorio “Don Bosco”), dal titolo L’amore delle tre melarance
proposto dalla Compagnia “I Guastafeste” de L’Aquila.
Di e con Marco Valeri, lo spettacolo si pone una domanda.
Come far ridere il principe triste, appassionato solo da poesie tristi? La vicenda è quella della fiaba tramandata oralmente nei secoli che racconta magistralmente le contraddizioni della vita reale, portandole su un piano fantastico. La
riduzione teatrale di Valeri ne rende coloriti i toni, appassionante il ritmo, divertente la trama, grazie a una tecnica
di narrazione esplosiva e a un sapiente utilizzo dei caratteri
della Commedia dell’Arte. Non mancate!
LG
P
resto anche il Comune di Pieranica avrà
un proprio gonfalone, con tanto di nuovo stemma del paese.
Il procedimento per l’ottenimento del decreto di concessione del gonfalone stesso è approdato in
Consiglio comunale nell’ultima riunione del 9 novembre, raccogliendo l’unanimità dei voti. In realtà, l’iter per
dotarsi del nuovo “simbolo”
di rappresentanza era cominciato nel marzo scorso.
Insieme al sindaco Antonio Benzoni, delle ricerche
s’è occupato anche il comandante della Polizia Locale pieranichese,
l’agente Flavio Bonsignori.
Il Regio Decreto del 7 giugno 1943 in
materia di emblemi araldici (stemmi, gonfaloni e bandiere), attribuisce la competenza
in termini di istruttoria del procedimento
all’Ufficio Onorificenze e Araldica presso la
Presidenza del Consiglio dei Ministri. Così
GLI UFFICI
STATALI
COMPETENTI
HANNO DATO
L’OK
di LUCA GUERINI
L
a minoranza consiliare di
Partecipazione e Rinnovamento con il PdL esprime la propria
posizione in merito alle modalità di “costruzione” del Piano di
Governo del Territorio da parte
dell’amministrazione guidata
dal sindaco Feruccio Romanenghi.
“La Legge regionale 12/2005
per il Governo del Territorio introduce il principio della partecipazione di cittadini e associazioni come elemento fondamentale
dell’impostazione dei processi
di pianificazione urbanistica – si
legge nel comunicato diffuso dal
capogruppo Paolo Martinello e
dai suoi collaboratori –. Partecipare al processo di costruzione
del PGT significa poter costruire
uno strumento che sia quanto
più possibile condiviso, perché
possa esprimere correttamente
le attese della comunità. Questa
operazione è possibile attraverso
una serie di percorsi di interazione con la società insediata (conferenze pubbliche, tavoli di lavoro, incontri, questionari…), in
cui si definiscono gli orizzonti,
le scelte strategiche su tematiche
che l’amministrazione considera
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il Comune di Pieranica ha inoltrato istanza
a detto ufficio il 17 marzo 2010.
L’ufficio statale, dopo gli approfondimenti del caso e segnalato che “il Comune di
Pieranica usa uno stemma non conforme a
quanto concesso a seguito della conseguente eliminazione del fascio littorio (risalente all’antica Roma,
dove simboleggiava l’autorità dei
magistrati, sotto il fascismo il sigillo romano divenne l’emblema
del regime, ndr) e non la semplice abrasione, così come
previsto dal DL del 26 ottobre
1944”, ha proposto alla valutazione degli amministratori
pieranichesi uno schizzo dello stemma comunale dotato
di maggiore valenza araldica e, pertanto,
adatto a divenire il simbolo corretto del Comune.
A questo punto è entrato in azione il sindaco Antonio Benzoni, stavolta nella vesti
di pittore, per la creazione del bozzetto in
sostituzione del vecchio stemma comunale
riconosciuto nel 1937, così come previsto
dalla legge a seguito della soppressione del
cosiddetto “Capo del littorio”. Grazie al
suo lavoro artistico di revisione, il Comune
ha risparmiato pure dei soldi. Il che, in questo periodo, non è male.
Il nuovo stemma comunale è molto simile, naturalmente, al vecchio, riportando
gli stessi simboli: in basso, in campo verde,
compare la rana; al centro, in campo grigio, un cerchio azzurro. La parte superiore,
prima rossa con il fascio littorio, è ora diventata azzurra con all’interno il leone, spostato quindi in alto. Intorno, l’alloro chiuso
al centro da un nastro tricolore nella zona
inferiore; la corona, mutuata anch’essa dal
vecchio stemma, in alto.
Un’iconografia che rimanda all’antico
passato della comunità, fondata forse ancor
prima dell’epoca romana, di origini celtiche.
Il nome “Pieranica” si pensa in effetti derivi
dall’unione di due termini presenti in forme
diverse: Pi, Pie, Pla e Laranica o Larianica.
Probabilmente, quindi, il nucleo primitivo
sorse davvero in epoca pre-romanica, in
quanto “laurius” è vocabolo celtico che significa “superficie coperta dalle acque”.
RICENGO
PGT, Partecipazione-PdL:
“Scarso coinvolgimento”
centrali per il bene della comunità. Il percorso seguito nel nostro
Comune, da questo punto di vista – prosegue il comunicato – è
stato invece l’esatto contrario di
quanto auspicato dalla Legge
regionale. Il coinvolgimento dei
cittadini è stato scarso, limitato
ai soli momenti istituzionali,
poco cercato e probabilmente
mai voluto”.
Fin dall’avvio del procedimento, il gruppo consiliare Partecipazione e Rinnovamento con il
PdL sostiene di aver chiesto di
poter conoscere, contribuire ed
eventualmente condividere le
scelte di programmazione e di
pianificazione.
“Ciò senza pretendere di sosti-
tuirsi alle scelte che competono
alla maggioranza: oltre un anno
fa era stato richiesto un gruppo
di lavoro che consentisse di allargare la base di partecipazione,
ma da parte dell’amministrazione non c’è stata alcuna apertura.
La proposta di Documento di
Piano pubblicata di recente sul
sito del Comune risente di questa mancanza di partecipazione:
non esprime in maniera chiara
le modalità con cui intende far
fronte alle esigenze di una politica di sviluppo e valorizzazione del territorio; non delinea le
strategie per indirizzare il paese
verso un assetto moderno; non
lega le trasformazioni del territorio con le risorse economiche
realisticamente possibili”.
Per questi motivi, “nella
prospettiva di un rapporto comunque costruttivo”, il gruppo
consiliare all’opposizione ha
predisposto, con l’ausilio di un
professionista, un’istanza di 13
pagine per orientare le scelte
della pianificazione, con motivazioni tecnico-amministrative
e non solo politiche.
“Anche a questa ulteriore
apertura l’amministrazione ha
risposto in modo ambiguo: con
un’operazione di facciata, il sindaco ha convocato un incontro
con la presenza dei gruppi consiliari e dei tecnici estensori del
PGT. Peccato che la scadenza
fosse posta in modo da dover
declinare l’incarico e per di più
con il divieto a presenziare con
il supporto di un tecnico di fiducia, importante, considerata la
difficoltà dell’argomento”.
Dura la chiusura del comunicato: “La redazione del PGT è
stata ridotta a una questione per
‘pochi intimi’; il procedimento
espletato è puro formalismo,
volto a creare scuse e giustificazioni di aver adempiuto a una
norma che è stata invece disattesa e stracciata nei fatti. Del resto, è una storia già vista”.
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Necrologi
SABATO 20 NOVEMBRE 2010
ANNIVERSARI • ANNIVERSARI • ANNIVERSARI • ANNIVERSARI • ANNIVERSARI • ANNIVERSARI
“Vivere nel cuore di chi resta
significa non morire mai”.
A tre anni dalla scomparsa del caro
2006
20 novembre
2010
2008
“Il tuo ricordo vive sempre nei
nostri cuori”.
Nel sesto anniversario della scomparsa
del caro
Nel quarto anniversario della scomparsa del caro
18 novembre
“Non pensatemi lontano da
voi, io sono qui, nel vostro
cuore”.
2010
“L’eterno entra nel tempo, il
tutto in un frammento, Dio assume il volto dell’uomo”.
(Papa Giovanni Paolo II)
1985
20 novembre
2010
“Ti portiamo nel cuore con
l’amore di sempre”.
A un anno dalla scomparsa della cara
Nel venticinquesimo anniversario della
morte del caro
Nel secondo anniversario della scomparsa del caro
don Antonio Margaritti
Pietro Camoni
la moglie Ester, i figli Gianni e Luca con
le rispettive famiglie, i nipoti e i parenti
tutti lo ricordano con immenso amore.
Crema, 18 novembre 2010
Nel venticinquesimo anniversario della
scomparsa della cara mamma
il fratello, la sorella, i nipoti e i parenti
tutti lo ricordano con l’affetto di sempre.
Una s. messa di suffragio sarà celebrata
venerdì 26 novembre alle ore 8 e domenica 28 novembre alle ore 11 nella
chiesa parrocchiale di Ombriano.
Nel diciannovesimo anniversario della
morte di
Cristina Cosetta
Vailati in Sangalli
Bruno Fusi
la moglie, i figli Luca ed Edda con i
parenti e gli amici lo ricordano con immenso affetto.
Una s. messa in sua memoria sarà celebrata domani, domenica 21 novembre
alle ore 8 nella chiesa parrocchiale di
Quintano.
A diciannove anni dalla scomparsa del
caro
Bruno Cerioli
Maria Teresa Pola
i figli con le rispettive famiglie la ricordano con immutato affetto e uniscono
nel ricordo anche il caro papà
Nell’anniversario della scomparsa del
caro
Francesco
Salamone
Pietro Nichetti
i familiari lo ricordano con tanto affetto.
Un ufficio funebre sarà celebrato martedì 23 novembre alle ore 20.30 nella
chiesa parrocchiale di Ombriano.
Luigi Danelli
24 novembre
2010
Da tre anni ci ha lasciati la nostra
22 novembre
2010
Nel quarto anniversario della scomparsa del caro
il mio cuore sostiene che tu risiedi nella
dimora di Dio, in Lui risiede lo scrigno
del tuo cuore gentile. Sei presente
come forma celeste......... odo sempre
la tua voce, giuria amorevole, dei tuoi
eruditi pensieri. Nell’azzurro infinito di
ogni giorno, i bagliori del tuo grande
amore, accarezzano me e la mamma,
ma ti vorremmo ancora intensamente
con noi nella vita reale di tutti i giorni. Il
tuo cuore amo e amerò per sempre.
Tua figlia
la moglie, i figli, la nuora e i nipoti lo
ricordano con infinito amore a quanti
gli vollero bene.
Crema, 16 novembre 2010
Nel tredicesimo anniversario della
scomparsa della cara
Maria Tagliaferri
il figlio, le figlie, la nuora, i generi,
i nipoti, i pronipoti e i parenti tutti la
ricordano con affetto.
Uniscono nel ricordo il caro papà
Nel primo anniversario della scomparsa della cara
In questo giorno per lei ricco di significato la ricordiamo con una s. messa
che sarà celebrata in Cattedrale martedì
23 novembre alle ore 18.
Ci manca tanto.
Laura e gli amici
A otto anni dalla scomparsa del caro
2007
la moglie, i figli, il nipote, il genero e i
parenti tutti lo ricordano con immenso
affetto.
Un ufficio funebre sarà celebrato mercoledì 24 novembre alle ore 18 nella
chiesa del Sacro Cuore di Crema Nuova.
2006
Un ufficio funebre sarà celebrato martedì 23 novembre alle ore 20.30 nella
chiesa parrocchiale di Ombriano.
2001
2010
“Eri, sei, sarai sempre con
noi”.
Carissima
Giuseppe
Giovanni Bastici
Battista Dossena
la moglie Mina, la figlia Roberta, i fratelli Benedetto e Pietro, i cognati, le
cognate, i nipoti e parenti tutti lo ricordano con l’amore di sempre.
Con profonda commozione si esprime
gratitudine agli amici e alle persone
che, con la magia del raccontare, ripercorrono la sua vita di uomo giusto
e generoso.
Un ufficio funebre in suffragio sarà celebrato martedì 23 novembre alle ore 20
nella chiesa parrocchiale di Offanengo.
Mario Ferrari
la moglie Doralice, il figlio don Pier
Luigi, le figlie Doranna, Lidia e Mariarosa con le rispettive famiglie lo ricordano a parenti, amici e a quanti gli
vollero bene.
Caro papà
i familiari lo ricordano a parenti e amici.
Ss. messe saranno celebrate in suffragio.
23 novembre 2010
Giuseppe Longhi
(Pippo)
la mamma, il papà, Deborah, Gaia,
Marco e tutti i parenti la ricordano con
immenso amore.
Ss. messe in memoria saranno celebrate venerdì 26 novembre alle ore 20
nella chiesa parrocchiale di Scannabue
e sabato 27 novembre alle ore 18 nella
chiesa parrocchiale di Cremosano.
Corinne
Sei sempre nei nostri cuori. Ti ricordiamo con infinito amore.
La mamma, il papà, la sorella Debora
e i parenti tutti.
Una s. messa verrà celebrata domani, domenica 21 novembre alle ore
10.30 nella chiesa parrocchiale di
Cremosano.
“La bontà fu il tuo ideale, il
lavoro la tua vita. Nei nostri
cuori è sempre vivo il tuo ricordo”.
A otto anni dalla scomparsa del caro
Virgilio
Moschetti
Una s. messa in suffragio sarà celebrata
venerdì 26 novembre alle ore 17 nella
chiesa parrocchiale di Santo Stefano.
Ferdinando D’Arpino
Fusar Poli
la moglie Emilia, i figli Fabio, Paola,
Davide lo ricordano con grande amore
e infinita nostalgia unitamente ai genitori Maria e Miro.
Una s. messa verrà celebrata lunedì
22 novembre alle ore 18 nella chiesa
parrocchiale di S. Giacomo e un’altra
s. messa sarà celebrata domenica 12
dicembre alle ore 10.30 nella chiesa
parrocchiale di Chieve.
Nell’anniversario della scomparsa dell’indimenticabile
Rosa Pagani
i nipoti e i pronipoti tutti la ricordano
sempre con grande affetto. Accomunano nel ricordo il caro marito
2005
21 novembre
2010
A cinque anni dalla scomparsa del
caro
Gaetano Raffaelli
Un ufficio funebre di suffragio sarà celebrato giovedì 25 novembre alle ore
20.30 nella Basilica di S. Maria della
Croce.
2009
22 novembre
Gian Battista Uselli
la moglie Agostina, i figli Oscar, Lino e
Alex, le nuore Cinzia, Paola, Luisella e
le affezionate nipoti Elisa, Gloria, Greta
e Asja lo ricordano con tanto affetto.
Una s. messa sarà celebrata lunedì 22
novembre alle ore 20.15 nella chiesa
parrocchiale di Ripalta Arpina.
2010
“Il tempo non cancella il dolore ma ravviva il ricordo di un
bene perduto”.
Nel primo anniversario della scomparsa della cara mamma
marmi
Giamoco
“Vi amerò dal cielo come vi ho
amato sulla terra”.
Francesco Zaniboni
A 2 anni dalla scomparsa della cara
la mamma e il fratello Romeo lo ricordano con immenso amore a quanti lo
conobbero e gli vollero bene unitamente al caro papà
di DANELLI & C
LAPIDI
Ida Mosconi Pellegrini
il marito Giuseppe, i figli Simonetta,
Flaviano ed Emanuele la ricordano con
infinito amore.
Ss. messe saranno celebrate domani,
domenica 21 novembre alle ore 10.30
presso la chiesa di S. Antonio Abate
in città e mercoledì 24 novembre alle
ore 7.30 presso la parrocchiale di San
Bernardino.
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Carlo, Palmira, Tiziana, Luca e le nipotine Alice e Asia e i familiari tutti la
ricordano con sempre vivo affetto.
Un ufficio funebre sarà celebrato mercoledì 24 novembre alle ore 20 nella
chiesa parrocchiale di Ripalta Cremasca.
Rosa Ferrari
ved. Stabilini
Maria Ferla
la nipote Sara con i genitori, gli zii Rina
e Aldo con le rispettive famiglie la ricordano con immutato affetto.
Una s. messa verrà celebrata martedì
23 novembre alle ore 17 nella chiesa
parrocchiale di Sergnano.
Andrea Zaniboni
Una s. messa in memoria sarà celebrata
presso il cimitero Maggiore di Crema.
Crema Nuova, 21 novembre 2010
i figli, il genero, le nuore, i nipoti, la
sorella, le cognate e i parenti tutti la ricordano con un ufficio funebre che sarà
celebrato mercoledì 24 novembre alle
ore 20.30 nella Basilica di Santa Maria
della Croce.
Il Cremasco 23
SABATO 20 NOVEMBRE 2010
VAIANO CREMASCO
CREMOSANO: “Quando c’è la salute”
Il sindaco replica
al Comitato genitori
L’
amministrazione comunale guidata dal sindaco Raffaele Perrino, in collaborazione con l’AUSER RisorsAnziani, sezione
locale, ha organizzato una serie di incontri medici “per parlare di
salute e prevenzione di alcune delle malattie che più ci colpiscono
da vicino”. Le serate, tre a partire da quella di stasera, sono raccolte
nel titolo Quando c’è la salute e sono rivolte all’intera popolazione. Si
svolgeranno sempre alle ore 20.30 presso le scuole elementari.
Oggi si parlerà de Il fegato: quali sono e come prevenire le malattie
epatiche. Interverrà il dottor Mario Vigano, U.O. di Epatologia
dell’Ospedale “San Giuseppe”, Università degli Studi di Milano.
Il secondo momento è organizzato per venerdì prossimo 26
novembre. La dott.ssa Michela Perrino, U.O di Endocrinologia e
Diabetologia, Ospedale Policlinico, Università degli Studi di Milano, relazionerà su L’osteoporosi e le principali malattie della tiroide.
Il terzo appuntamento si svolgerà venerdì 3 dicembre con il
dott. Luigi Marcarini, U.O. di Otorinolaringoiatria dell’Azienda
Ospedaliera “Ospedale Maggiore” di Crema. Si parlerà di Infezione delle prime vie respiratorie.
Certi dell’importanza del ciclo di “lezioni”, gli organizzatori
si attendono la giusta risposta dai residenti.
SCUOLA: CALZI CONFERMA LA PIENA
DISPONIBILITÀ A COLLABORARE
di LUCA GUERINI
I
l sindaco Domenico Calzi replica alla lettera di alcuni genitori che, riniti in Comitato,
s’erano lamentati per le risorse destinate dal
Comune al settore scuola, a loro giudizio insufficienti.
“Sulla scuola c’è piena disponibilità a collaborare con tutti e il confronto non è un problema – esordisce il primo cittadino rispondendo
all’accusa d’aver eliminato il comodato gratuito
per i libri scolastici –. Voglio far presente che,
proprio per venire incontro a situazioni di difficoltà economica, la giunta ha deciso di riaprire
i termini del bando comunale per l’assegnazione di contributi alle famiglie per l’acquisto dei
testi. Ricordo, comunque, che sono ben pochi
nel Cremasco i Comuni che mettono a disposizione fondi per tale finalità. La giunta vaianese,
sollecitata anche da consiglieri comunali, intende mettere una marcia in più non limitandosi
ad aspettare che i genitori vengano in Comune a
chiedere il contributo, ma affiancandoli con un
supporto esterno”.
L’idea, con la delegata alla Scuola, la signora Valdameri, è quella a breve di chiedere
A
nche la parrocchia di Santa
Maria Maddalena, domenica
scorsa, ha celebrato la Festa del Ringraziamento. L’appuntamento quest’anno si è arricchito di altri momenti di gioia: la Festa del Ciao dei
ragazzi dell’ACR e la cerimonia
d’inaugurazione delle nuove strutture dell’oratorio.
Dopo la funzione a tema del
mattino, nel primo pomeriggio il
parroco don Emilio Luppo ha impartito la benedizione ai mezzi
agricoli e del lavoro e alle novità
del centro parrocchiale. Ovvero
l’impianto fotovoltaico sul tetto
principale dell’immobile, intervento che ha comportato un grande
impegno da parte della Parrocchia,
l’impianto di irrigazione e la recinzione del campo sportivo e la scala
esterna, dotata di copertura e balconcino. Tali interventi rendono
ancor di più l’oratorio cremosanese struttura funzionale e capace di
ospitare eventi e manifestazioni e
vanno ad aggiungersi a una dotazione di spazi e attrezzature davvero invidiabile: saloni, palco esterno, cucine, bar, campi da calcio e
calcetto, bocce e molto altro. Soddisfatto il parroco così come i molti presenti alla cerimonia: una merenda offerta dalla generosità degli
agricoltori e le prelibatezze prepa-
a un Ente di Patronato di essere disponibile a
seguire direttamente in paese le famiglie che intendono compilare il modello ISEE, “perché ci
siamo resi conto che molti hanno informazioni
non adeguate e per ciò rinunciano a presentare le richieste anche se in possesso dei requisiti
necessari”.
Per quanto concerne il sistema del comodato gratuito dei libri, Calzi precisa inoltre che
“anche il Consiglio ha deciso a maggioranza
di non accogliere le richieste di ripristino avanzate, anche con mozioni, perché riteniamo che
al posto di impegnare le risorse per tutti indistintamente, anche per chi ha redditi alti, sia
invece più equo assegnare contributi a chi ne
ha veramente bisogno. E la verifica dei redditi
sarà possibile attraverso uno strumento che è in
vigore ovunque, il modello ISEE”.
Per questo motivo chi è al governo invita sia il
Comitato sia i singoli genitori a collaborare per
informare le famiglie a presentare le domande
(il Comune lo sta già facendo) anche alla luce
della novità dell’interessamento di un Patronato per l’assistenza. “E sarà cura della delegata
alla scuola incontrare anche gli insegnanti della
sezione di Vaiano della scuola media”.
Domenico Calzi, sindaco di Vaiano
Il sindaco rigetta pure le altre critiche che
erano state avanzate. Come quella di non aver
dato attenzione alla manutenzione ordinaria
degli edifici scolastici. “Il delegato alla Sicurezza e il tecnico comunale con il dirigente Patrini,
dopo un sopralluogo, hanno valutato gli interventi: alcuni sono stati fatti, altri sono in corso
d’esecuzione, ci sono tempi tecnici che non dipendono da noi”.
Anche sull’eliminazione della telecamera che
monitorava le scuole Calzi è chiaro: “La telecamera era a rotazione e monitorava l’area della
scuola per un terzo del tempo. Abbiamo già
parlato con il dirigente Patrini e quando avremo
la possibilità (la crisi c’è per tutti i Comuni, ndr) ne
installeremo una dedicata solo alla scuola”.
Sottolineando i costi contenuti per il servizio scuolabus, Calzi conclude con il tema del
gemellaggio con Veigy, per cui l’amministrazione ha stanziato 1.500 euro: “Sono gli stessi
soldi dell’anno scorso, quando la scuola organizzò comunque lo scambio. Se quest’anno
hanno ritenuto di non fare il viaggio per i tagli
subiti o quant’altro è un problema diverso. Se
i ragazzi non andranno a Veigy non è colpa
del Comune”.
CREMOSANO
Un Ringraziamento
ricco di eventi gioiosi
rate dallo chef Gaetano e dal team
di volontari dell’oratorio (nella foto)
hanno suggellato una giornata
davvero ben riuscita.
Senza soste, questo weekend
sarà dedicato ai ragazzi di I, II
e III superiore. Con i loro ani-
matori sono attesi al “Madonna
del Campo” per incontrare i frati
francescani missionari cappuccini,
ormai “amici” dopo la Missione
Giovani diocesana. “Si tratta di un
incontro-esperienza che fa parte
del cammino catechistico in corso
,!15!,)4®µ$)#!3!
– spiega don Emilio –. Un momento forte da vivere insieme”.
Si partirà nel pomeriggio di
oggi con l’arrivo-accoglienza, un
gioco sulle dinamiche di gruppo,
una riflessione, la preghiera e la
cena. Seguirà una serata fraterna
e, muniti di sacchi a pelo, cuscini
e coperte, il pernottamento in oratorio. Domani, dopo la colazione,
preghiera, giochi, la testimonianza
di fra’ Alessandro e l’immancabile
foto ricordo prima del saluto finale
e dell’arrivederci. Alle 17.30 ci si
ritroverà in piazza della Chiesa per
partire alla volta di Trescore Cremasco. Qui si assisterà alla messa
e si cenerà insieme. L’iniziativa fa
parte di un programma ben preciso che porterà i ragazzi della zona
Nord, a rotazione, a conoscersi nei
diversi paesi: l’incontro si svolgerà
una domenica al mese.
Intanto, sempre al centro parrocchiale, proseguono i martedì
dedicati agli anziani con la messa, una piccola catechesi, il gioco
insieme e la merenda. “Momenti
organizzati grazie alla disponibilità di Cornelia, Vittoria e Luca, che
si aggiungono alle due gite annuali
e alle feste – afferma il parroco – e
che contribuiscono a intessere legami d’amicizia tra i protagonisti”.
Luca Guerini
MONTE: “Giocando sotto le stelle 2010”
O
ggi, sabato 20 novembre, alle ore 21, la Polisportiva Vaianese
sarà ospite presso la sala polifunzionale dell’oratorio parrocchiale muccese per l’ultima tappa della proiezione del film di Giocando sotto le stelle 2010. Protagonisti gli alunni delle classi 3a, 4a e
5a del Circolo Didattico di Bagnolo Cremasco dell’anno scolastico
2009-2010. L’ingresso alla proiezione è libero. L’iniziativa, già svolta nei Comuni di Vaiano Cremasco e Chieve, ha riscontrato un discreto successo. Anche a Chieve il film di Molaschi è piaciuto molto
al pubblico, e tanti sono stati i complimenti rivolti al regista. Oltre al
divertimento e alla gioia dei bambini, dal film si possono rivedere e
rivivere le emozioni, l’imbarazzo di alcuni di loro per essersi esibiti
davanti a un numeroso pubblico. Un altro bel film, un ricordo che
rimarrà nella storia della Polisportiva, e di molti bambini e ragazzi.
“Un doveroso ringraziamento va anche al Comune di Monte
Cremasco, oltre agli altri due coinvolti e a tutte le persone che
hanno collaborato per la realizzazione della serata. Una nota di
merito all’assessore allo Sport Barbieri, che con la sua animata
partecipazione ha reso la serata dei bambini ancora più piacevole
e divertente”. Intanto, la sempre attiva Polisportiva ha già iniziato
da alcuni mesi, attraverso i suoi collaboratori e gli insegnanti delle
classi della scuola primaria, la preparazione per la nuova edizione
che si svolgerà verso la fine dell’anno scolastico in corso. Oltre ai
vari tornei di minivolley, minibasket e calcio che avranno luogo
la prossima primavera.
A.B.
RICENGO: onorati i Caduti di tutte le guerre
D
omenica scorsa, 14 novembre, si è svolta a Ricengo una manifestazione toccante e speciale nello stesso tempo, quella in onore
dei Caduti di tutte le guerre. Dopo la santa messa celebrata nella chiesa di San Pietro, la cittadinanza si è ritrovata nello spazio antistante al
municipio dove, davanti alle lapidi dei Caduti, si è svolta una cerimonia nel segno del ricordo. Le parole di uno dei reduci, il signor Carlo
Masseri, sono state ascoltate con grande commozione dai presenti.
In particolare i giovani hanno raccolto l’invito del sindaco Feruccio
Romanenghi a essere “i testimoni e i protagonisti per un futuro dove
la Pace deve rappresentare un valore fondamentale”.
Infine, la sezione Combattenti e Reduci di Ricengo, nella persona
dello stesso Masseri, ha donato al Comune la bandiera tricolore risalente agli anni Trenta del Novecento. Simbolicamente, sono stati gli
stessi giovani a raccogliere e porre in sala consiliare l’importantissima
testimonianza storica. Il Comune ringrazia per la partecipazione la
sezione Combattenti e Reduci di Salvirola e i rappresentanti della
locale Commissione Giovani guidata da Laura Benelli.
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Il Cremasco
24
SABATO 20 NOVEMBRE 2010
OIFFANENGO
OFFANENGO
Trofeo “Città
di Offanengo”
“Sagra del maiale”,
buona... la prima!
LA PRIMA EDIZIONE SABATO 18
E DOMENICA 19 DICEMBRE
A
G
randissima affluenza di pubblico di offanenghesi e non solo per
la prima edizione della Sagra del maiale tenutasi domenica scorsa, organizzata da assessorato al Commercio, Pro Loco e Gruppo
Fiore di Offanengo. La manifestazione, tributo alla vasta utilità di
questo animali, ha registrato l’entusiastica partecipazione anche dei
commercianti e degli esercizi pubblici offanenghesi, che hanno offertto momenti particolarmente graditi: dalle esposizioni dei maialini
alla pesatura del maiale, fino alle lavorazione e preparazione di salami, cotechini, pancette e salamelle. Una variazione sul tema è stata
rappresentata dalla gara del salame di cioccolato, che ha visto esporre ben 104 salami preparati artigianalmente. Questi i vincitori della
“dolce” gara: ricetta classica, Caterina Zucchelli; categoria “strano
nella forma”, Nicoletta Conti; categoria “miglior presentazione”,
Marina Festari. All’interno della sagra si è anche svolta la premiazione dei disegni realizzate dalle classi IV della scuola primaria dell’Istituto Falcone e Borsellino sede di Offanengo (nella foto di “Chicca”);
splendidi i lavori realizzati con diverse tecniche dagli alunni delle
elementari, fra i quali sono stati individuati tre elaborati giudicati i
migliori. Ai vincitori un premio speciale, mentre a tutti i partecipanti
un regalo-ricordo. L’assessore all’Istruzione e vicesindaco Edoarda
Benelli ha ricordato la sollecita e positiva collaborazione delle scuole
con le attività proposte dal Comune, mentre i premi sono stati consegnati dall’assessore al Commercio Umberto Premoli. Presente anche
una bancarella, sempre delle classi IV, che hanno raccolto fondi per
una cassa di classe “vendendo” a offerta libera dei piccoli maialini in
terracotta… proprio per rimane in tema!
M.Z.
8
Altre foto sul nostro sito www.ilnuovotorrazzo.it
OFFANENGO: Merisio ospite del G.F.O.
P
roseguono le attività del Gruppo
Fotografico di Offanengo. Dopo
la mostra di settembre e il corso base
di fotografia, sono state organizzate
serate di proiezioni, tecnica di ritocco, archiviazione, uscite in gruppo
per scatti in vari luoghi e le serate di
tecnica post produzione sui file digitali e gli istogrammi, incontri tenuti
da Marco Frascati, tecnico di esperienza nazionale. L’ultima si terrà
il 23 novembre. Tra le iniziative spicca quella di domani, sabato
20 novembre, quando, direttamente dalla mostra Ieri in Lombardia
tenuta al Pirellone di Milano, sarà ospite del GFO il fotografo Pepi
Merisio (nella foto), che sarà in paese alle ore14 presso la sede del
Gruppo in piazza Patrini, 10 per incontrare i soci e quanti vorranno essere presenti nell’occasione. L’entrata è libera.
Classe 1931, Pepi Merisio è oggi considerato uno dei principali fotografi italiani. Già apprezzato dalla metà degli anni ’50 per
le sue collaborazioni con il Touring Club Italiano e diverse riviste
nazionali, nel 1962 divenne fotografo professionista. Nello stesso
periodo iniziò la collaborazione con Epoca, allora la più importante rivista per immagini italiana. Da allora la sua carriera è in
costante ascesa, con prestigiosi riconoscimenti in Italia e all’estero.
Nel 1979 eseguì un servizio in bianco e nero attualmente conservato a Boston presso la Collection Polaroid International. All’attivo
ha anche diversi libri fotografici.
M.Z.
lessio Tacchinardi, per anni campione
della Juventus, è uno dei principali promotori del 1° Trofeo Città di Offanengo-Memorial
Angela Poletti, presentato mercoledì pomeriggio dallo stesso Tacchinardi e dagli altri organizzatori del torneo: l’assessore allo Sport del
Comune di Offanengo Alessandro Capetti, Emiliano Pellizzari, direttore del Palacoim,
e Simone Brazzoli, istruttore
dell’US Offanenghese.
“Con la Juventus abbiamo
organizzato diverse iniziative
benefiche sempre ben riuscite
– ha esordito Tacchinardi – ma
mai qui, sul territorio Cremasco; conoscendo la serietà del
settore sportivo di Offanengo e
la sua capacità organizzativa, abbiamo pensato di promuovere questo Trofeo per sabato 18
e domenica 19 dicembre”.
Si tratterà di una due-giorni sportiva (che
coinciderà anche, per la giornata di domenica, con la manifestazione offanenghese Un
Natale da favola) che vedrà avvicendarsi presso
il Palacoim una serie di discipline sportive: il
l PGT di Offanengo, in settimana,
è stato al centro di un vibrante
confronto fra le forze politiche presenti in Consiglio. Il la a questa querelle è stato dato da Alex Corlazzoli
di Quelli che Offanengo, che lunedì
mattina ha convocato una conferenza stampa per definire, con il suo
consueto stile sostenuto, il PGT – per
altro non ancora approvato in sede
definitiva – una “patacca”, frutto di
un’operazione di “copia-incolla” attuata dagli estensori dello stesso.
Nello specifico, Corlazzoli ha
contestato la tabella di pag. 103 della
Relazione Documento di Piano nella quale appaiono alcuni riferimenti
a zone del Bresciano e un altro passaggio del Rapporto Ambientale
che presenta ancora alcuni refusi
con riferimenti a elementi geografici
del Bresciano.
Il consigliere di minoranza ha
sostenuto che, a fronte di lauti
compensi assegnati allo studio CPU
estensore del progetto e all’ing. Palumbo, progettista dello stesso, il
PGT sarebbe in alcuni parti da rifare
per permettere ai cittadini di avanzare osservazioni su dati reali.
Corlazzoli procederà inoltre anche presso la Provincia l’ASL, l’ARPA e la Regione, enti che dovevano
esaminare la VAS, e ha auspicato
che l’approvazione del PGT sia rin-
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Pulcini che coinvolgerà le squadre dell’Alba
Crema, di Offanengo, del CSO di Sergnano e
del Pizzighettone; la danza, con le scuole Scarpetta Celeste di Elena Bonizzi, la ginnastica artistica e il basket integrato: si sfideranno infatti
squadre di basket con atleti
normodotati e disabili.
“Non si tratta di una ‘unatantum’ – hanno confermato
Capetti e lo psicologo Davide
Iacchetti di Castelleone, in rappresentanza de ‘Il seme’ – ma
del primo passo per far nascere
anche a Offanengo una squadra di basket integrato che poi
partecipi a un campionato a sei
squadre”. Il basket integrato
prevede la messa in campo di canestri a diverse
altezze per valorizzare le potenzialità, e quindi
la possibilità di fare canestro, dei ragazzi in carrozzina o con altre disabilità.
Una iniziativa, dunque, che realizza al meglio il connubio sport-solidarietà che si fa attiva e concreta con la lotteria di beneficenza organizzata, proprio con l’aiuto di Tacchiardi,
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La presentazione del 1° Trofeo “Città di Offanengo”
in occasione del Trofeo Città di Offanengo.
“Appena ho chiesto collaborazione ai giocatori, sia ‘amici’ che ‘avversari’, ho trovato
una pronta risposta”, ha dichiarato Alessio,
che ha quindi mostrato gli ambitissimi premi
della lotteria: le maglie originali di campioni
quali Del Piero, Ibrahimovic, Ronaldinho;
Buffon, Pato, Chiellini, Viviano, Doni, Caracciolo e Bianchi. Il primo premio consiste
invece in due biglietti per la tribuna d’onore
per la partita Juventus-Brescia del 20 marzo
2011. I biglietti (al costo di soli 2 euro) sono
in vendita a Offanengo presso il Palacoim,
il Tennis Club e l’oratorio “S. G. Bosco” e a
Crema al Bar 51, Mei Sushi Restaurant, oratorio “S. Luigi” e oratorio di San Giacomo.
Tutto il ricavato della vendita dei biglietti
andrà a sostegno dell’attività delle associazioni “Il seme” di Castelleone e “La colonna” di
Offanengo che si occupano dei ragazzi diversamente abili.
In occasione del Trofeo potrebbe anche essere presente l’attore Enzo Iacchetti, sempre
sensibile a iniziative di beneficenza. Un motivo in più per non mancare!
M.Z.
OFFANENGO
Acceso confronto,
in settimana, sul PGT
CORLAZZOLI
SEGNALA ERRORI.
LA MAGGIORAZZA
RIBATTE
PUNTO PER PUNTO
viata dopo il 7 dicembre, data per
la quale si attende una sentenza del
Consiglio di Stato in merito all’individuazione delle figure procedenti e
dell’autorità competente per la VAS.
Determinata e pronta la risposta della maggioranza, che a sua
volta ha convocato una conferenza
stampa martedì. Il sindaco Gabriele Patrini, il vicesindaco Edoarda
Benelli, in accordo con la giunta,
hanno sostenuto che le osservazioni
di Corlazzoli, così come poste, sono
inaccettabili. Il PGT è frutto di un
lavoro serio e lungo oltre un anno,
che ha comportato incontri con i cittadini e le associazioni di categorie
e ritenerlo una “patacca” significa
diffamare degli operatori che hanno
fatto un puntuale lavoro, giudicando solo la superficie e non entrando
in merito.
La tabella in questione, come gli
altri refusi, erano già stati segnalati
allo studio, che semplicemente non
aveva ancora provveduto a correggere il PGT e comunque si tratta
solo di una tabella esemplificativa
che avrebbe potuto essere inserita
anche in bianco e che non cambia
nulla della sostanza del Piano. È
stato dunque garantito ai cittadini
il diritto di avanzare osservazioni,
e un esempio, del tutto ininfluente,
non inficia certo il PGT, nel quale
non c’è nulla da rifare. Inoltre, hanno chiarito i rappresentanti della
maggioranza di Uniti per Offanengo,
il PGT presenta anche scelte coraggiose come quella della perequazione, che chiede il reinvestimento, da
parte dei cittadini, di una parte del
plusvalore delle aree che sono state
trasformate da agricole in industriali
in servizi per la cittadinanza; richiesta, questa, compresa e accettata anche a fronte di un lavoro serio, che
va rispettato.
Il CPU di Orzinuovi si è riservato
la possibilità di adire le vie legali nei
confronti del consigliere Corlazzoli, che in un secondo momento ha
emanato un comunicato stampa in
cui dichiara che “la professionalità
degli architetti Giuliano Zani e Roberta Arrigoni e dello studio CPU
non è messa in discussione”.
La maggioranza si è detta amareggiata per quest’iniziativa di Corlazzoli in quanto non facilita certo il
confronto e la collaborazione, invece tanto auspicata e richiesta.
Da registrare, infine, la posizione
di Progetto Offanengo che, tramite comunicato stampa, ha segnalato una
mancanza di compartecipazione
nella stesura del Piano.
M.Z.
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AGENDA
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la segreteria della Fondazione S. Domenico
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SABATO 20
CREMA
MOSTRA
Fino a domani, domenica 21 novembre presso la sala Cittadella della Cultura del Museo civico di via D. Alighieri 45 mostra Ex Umbris in Veritatem, il
paradiso di Caravaggio. Esposizione visitabile oggi dalle 8,45 alle 12 e dalle 16
alle 19, domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19. Ingresso libero.
CASTELLEONE
MERCATO
In piazza Garibaldi fino alle ore 12 mercato di Campagna Amica.
ORE 15
CREMA
EMERGENCY
Fino alle 19 di oggi e domani i volontari di Emergency saranno in piazza Garibaldi per raccontare il lavoro dell’associazione e presentare la tessera 2011.
ORE 8,30
SABATO 20 NOVEMBRE 2010
CREMA-SABBIONI
SCREENING
Oggi, sabato 20 ore 21 lettura scenica del testo di G.
Gaber e S. Puporini “Io quella volta lì avevo 25 anni” con
Claudio Bisio e Carlo Boccadoro. € 50 - 45 - 40 - 35 - 30.
Domenica 21 novembre ore 16 teatro con “Parcopinocchio” di W. Shakespeare, per ragazzi 4 - 10 anni. € 5.
Martedì 23 novembre ore 21 cinema con “La bisbetica domata” di F. Zeffirelli a cura di M. Viviani.
Venerdì 26 novembre ore 21 teatro con “La bisbetica
domata” commedia di William Shakespeare con Vanessa
Gravina, Edoardo Siravo. € 30 - 27 - 20 - 18 - 10.
La Croce Rossa di Crema, presso l’ambulatorio di villa S. Giuseppe
viale Europa 41, effettua uno screening alle signore in menopausa per la
determinazione dell’osteoporosi. Esame su prenotazione.
Domenico invitano presso la sala Bottesini alla presentazione del libro I
sentieri degli dei (Eliciclo) proposta da Wu Ming 2.
ORE 20,30
Al Centro S. Luigi incontro aperto a tutta la Diocesi Lettura del territorio:
povertà e nuovi stili di vita. Relatori: équipe della Caritas Diocesana.
SONCINO
INCONTRO-ESPERIENZA
La Comunità sociale cremasca per l’iniziativa “Affido...una rete possibile
per minori e famiglie”, organizza presso la sala Convegni della Filanda un
incontro con due famiglie affidatarie che racconteranno la loro esperienza.
ORE 20,45
CASTELLEONE
CONCERTO
ORE 21
CAPERGNANICA
COMMEDIA
Nella sala Giovanni Paolo II di viale Santuario, concerto della Fanfara alpina di Vallecamonica per celebrare i 10 anni di volontariato e solidarietà.
Per la Rassegna Remulas al teatro S. Giovanni Bosco la compagnia “I Pieranichesi 2001” presentano la commedia dialettale Luna di miele dopo il suicidio.
Ingresso € 5. Informazioni e prenotazioni tel. 0373.238237.
DOMENICA 21
ORE 9,30
CREMA
MARATONINA
ORE 15
OFFANENGO
CENTRO EDEN
ORE 16
CREMA POMERIGGIO IN BIBLIOTECA
In piazza Garibaldi quarta Maratonina Trofeo memorial D. Verga.
Al centro anziani Eden pomeriggio d’allegria con il maestro Cavallini.
In occasione dell’apertura della Biblioteca (fino a fine marzo aperta anche
tutte le domeniche dalle 15 alle 18) lettura scenica a cura di Umberto Fabi in
memoria dell’impresa di Fiume seguendo versi, cronache e racconti di Gabriele d’Annunzio. Alle ore 16,30, in sala Ragazzi, lettura animata per bambini Quanti regali Santa Lucia a cura di M. Vairani. Prenotazione gratuita.
ORE 16
MONTODINE
PRESENTAZIONE
Nella sala Luca Zanchi dell’oratorio presentazione del libro Noi non ci
siamo tirati indietro. Uomini e donne dell’Azione Cattolica di Crema. Serata proposta dall’Azione Cattolica, parrocchia di Montodine e Centro G. Lucchi.
Relatori: R. Dasti e S. Guerini; introduzione C. Guercilena.
ORE 16
ROMANENGO
SPETTACOLO
La Comunità sociale cremasca per l’iniziativa “Affido... una rete possibile per minori e famiglie”, invita presso il teatro Galilei alla rappresentazione Avanti... Permesso della compagnia teatrale Mattioli. Ingresso gratuito.
LUNEDÌ 22
ORE 8
SORESINA
ORE 20,45
CREMA
MERCATO
Fino alle ore 13 in piazza Marconi mercato Campagna Amica.
CAFFÈ A TEATRO
Per l’iniziativa “Caffè a teatro” il Caffè Letterario e la Fondazione S.
ORE 21
ORE 21
CREMA
INCONTRO
CREMA
FILM
Amenic Cinema propone questa sera Gattaca di Andrew Niccol. Appuntamento in sala Alessandrini, via Matilde di Canossa 18 al 2° piano.
Ingresso libero con tessera annuale € 7 valida fino al 31.12.2010.
ORE 21
CREMA
FILM
ORE 21
CREMA
INCONTRO
Alla Multisala Porta Nova proiezione del film Il giardino dei limoni.
Proiezione proposta dall’Associazione donne contro la violenza.
Per Caffè politico al Caffè Gallery di via Mazzini 30 La politica e le
nuove generazioni con Alberto Lo Presti.
MARTEDÌ 23
Nella sala dell’oratorio del Duomo in via Forte, presentazione del libro
Il Risorgimento di Pio IX di Emanuele Maestri. Interverranno: l’autore, don
Emilio Lingiardi, parroco della Cattedrale e Flavio Rozza moderatore.
GIOVEDÌ 25
ORE 17
CREMA
ORA DELLA FIABA
ORE 18
CREMA
MOSTRA
ORE 18
CREMA-S. MARIA
ORE 21
CREMA
CINEFORUM
ORE 21
CREMA
PRESENTAZIONE LIBRO
ORE 21
CREMA
INCONTRO
Appuntamento con L’ora della fiaba presso la sala Ragazzi della Biblioteca. Partecipazione gratuita rivolta ai bambini dai 3 anni in su. Prenotazione obbligatoria chiamando lo 0373.893335.
A Il Nodo dei Desideri di via Borgo S. Pietro 43, inaugurazione di Favole
senza la neve, i disegni di Tonino Guerra con i colori di Marialisa Leone.
Suonerà il quartetto vocale a cappella Il est bel et bon.
CONFERENZA
Nella sala conferenza della Casa del Pellegrino, presso la basilica di S.
Maria della Croce, conferenza La cappella Sassetti nella chiesa di S. Trinita a
Firenze. Una testimonianza della cultura e della ricchezza dei Sassetti. Relatore il prof. Siro Innocenti di Firenze. Iniziativa Lions Crema Serenissima.
Alla Multisala Porta Nova proiezione de: Lo zio Boonmee.
Alla Biblioteca comunale Pier Giorgio Natale Carniti presenta il suo
libro Inquadrature e sequenze con l’intervento di Vittorio Dornetti.
Presso la sala Bottesini Quali studi? Per quali lavori futuri? L’Orientagiovani propone questo incontro ai genitori degli studenti delle terze
medie per conoscere meglio l’offerta formativa degli istituti superiori
della città e del territorio. Invitati anche i docenti.
VENERDÌ 26
ORE 17,30
CREMA
TUO FIGLIO VIVE
Nella chiesetta di S. Maria Stella di via Civerchi, s. messa organizzata
dal Movimento per la Vita per i genitori che hanno perso un figlio. Dalle
16,30 è possibile incontrare un sacerdote per un colloquio o per la confessione.
ORE 14
Fino alle ore 18 il Circolo Didattico 2 in sinergia con la scuola dell’infanzia paritaria di Ombriano e con la ditta Progiene 2000 invita al convegno Il miglioramento nella sanificazione ambientale in ambito scolastico. Appuntamento presso la Sala Ricevimenti del Comune di Crema.
CREMA
CONVEGNO
Presso la sala Conventuale del Museo incontro con Antonietta Porro
che tratterà Eracle: un intermediario fra l’umano e il divino. Iniziativa proposta
dall’Associazione italiana cultura classica delegazione di Crema.
ORE 20,30
CREMA
PRESENTAZIONE LIBRO
Presso il Centro Diurno (dietro il Municipio), il consigliere regionale per
il Pd Agostino Alloni racconterà questi suoi primi mesi di attività, dialogando con i cittadini per avere suggerimenti, idee e proposte.
ORE 21
CREMA
CINEFORUM
In sala Alessandrini presentazione del libro di Lama Ole Nydhal
Della mente e della sua ricchezza, ispirazioni buddhiste. Ingresso libero.
Alla Multisala Porta Nova proiezione de: Potiche.
ORE 17,30
CREMA
ORE 21
PIANENGO
CONFERENZA
INCONTRO
MERCOLEDÌ 24
ORE 15,30
CREMA
CINEMA
ORE 16,30
CREMA
PRESENTAZIONE
ORE 21
CREMA INCONTRI CON L’ARMONIA
ORE 21
CREMA
Alla Multisala Porta Nova proiezione over 60: Stanno tutti bene.
In sala Ricevimenti del Comune presentazione di Crema passeggiando guardando i palazzi, cartine, fotografie, descrizioni e note storiche degli edifici.
Al teatro S. Domenico, sala Bottesini, guida all’ascolto dell’Opera lirica
La Cenerentola ossia La bontà in trionfo di G. Rossini. Iniziativa a cura dell’ass.ne Amici della Musica. Relatore E. Pontremoli. Ingresso libero.
PRESENTAZIONE LIBRO
via Piacenza, 48 - CREMA • Tel. 0373 256654
Via Piacenza, 48 - CREMA - Tel. 0373 256654
Mangimi Naturali Orto e Giardino Tutto per Cani e Gatti “Fai da Te”
PET FOOD
ORTO e GIARDINO
• Mangimi Naturali • Orto e Giardino
• Tutto per Cani e Gatti • “Fai da Te”
VENERDÌ
26 NOVEMBRE
GIORNATA PROMOZIONALE
Via Piacenza, 48 - CREMA - Tel. 0373 256654
Mangimi Naturali Orto e Giardino Tutto per Cani e Gatti “Fai da Te”
PET FOOD
ORTO e GIARDINO
G
u
e
l
i
t
U
a
id
cinema · ricetta · meteo · telefoni · orari uffici · notizie utili · farmacie di turno
Telefoni utili
orari d’ingresso e apertura uffici
Emergenza sanitaria..................................................118
118
Carabinieri .........................................112
112 - 0373.893700
Polizia ................................................113
113 - 0373.897311
Vigili del fuoco ...................................115
115 - 0373.256222
Soccorso stradale ................................................ 803803
Pronto soccorso .......................................... 0373 280005
Ospedale Maggiore (centralino).......................... 0373 2801
Polizia stradale ........................................... 0373 897311
Vigili urbani................................................ 0373 894212
Associazione Fraternità.................................0373 80756
SCS ..............................................................800-904858
Linea Più (gas) - via Stazione 9 - Crema ........800-189600
Guasti elettrici (ENEL) ....................................... 803500
Centro Aiuto alla Vita ................................. 0373 256994
Etiopia e Oltre ............................................ 0373 255847
Giudici di Pace ........................ 0373 250571-0373 250587
Treni: Stazione ferroviaria di Crema:
piazzale Martiri della Libertà 1 (senza prefisso) 892021
Autobus: Autoguidovie via Mercato - Crema 0373 204524
Line via C. Colombo - Crema ...................... 0373 84887
Taxi Crema: ................................................ 333 1212888
Miobus: Prenotazioni: ....................(gratuito) 800-907700
0373 287728 da cellulare
Informazioni: ..................................840-620000
FONDAZIONE “CARLO MANZIANA” - SCUOLA DIOCESANA
via Dante, 24 - CREMA - Tel. 0373 257312 - Fax 0373 80530
www.cgfondazionemanziana.com
L’Approdo
Associazione Gruppi di Alcolisti in Trattamento
Alcool-Parliamone insieme 800 010886
– Per l’Associazione Cremasca Cure Palliative “Alfio Privitera” Onlus: “Il Momento
del Ricordo” del 14 novembre 2010: raccolta offerte € 395,50. In ricordo del sig. Andrea
Aschedamini, i fratelli, la sorella, le cognate e i nipoti donano € 200.
– Per l’Asilo Infantile di Sergnano: Dedè Enrico € 250.
– Per Giornata Missionaria: Parr. Ripalta N., Zappello, Bolzone € 2.500; Parr. Vidolasco
€ 325; Parr. S. Michele € 250; Chiesa S. Antonio € 120.
– Per gli amici del gruppo Malati di Lebbra di Sergnano: in memoria della cara Gaboardi
Elisabetta, i familiari offrono € 60.
– Per l’Associazione Padre Sandro Pizzi, per i bambini malati di Aids e per un seminarista: da Giulia € 400.
– Per il Reparto Dialisi dell’Ospedale Maggiore di Crema: in memoria di Brusaferri
Gianni, dai nipoti € 250; dai f.lli Perolini € 100.
OSPEDALE MAGGIORE DI CREMA
( 0373 256265
Crema - via Frecavalli 16 (a pochi passi dal Duomo):
mercoledì ore 14-18; giovedì ore 14-18; sabato ore 9-12
OSPEDALE MAGGIORE CENTRALINO 0373 2801
- Orari visita ai pazienti Lunedì, martedì, giovedì e venerdì: ore 19.15-20.15 • Mercoledì e
sabato: ore 15-16 e 19.15-20.15 • Domenica e festività infrasettimanali: ore 11-12 e 15-18
CAMERA ARDENTE: ore 8-18 (orario continuato tutti i giorni,
festivi compresi). Entrata solo da via Capergnanica.
TRIBUNALE DEL MALATO
Il servizio di segreteria del Tribunale del Malato risponde al
n° 0373.280546 ed è aperto 24 su 24
CIMITERI DELLA CITTÀ
Maggiore - S. Maria della Croce - S. Bernardino - S. Bartolomeo: da lunedì 4 ottobre 2010 i Cimiteri cittadini, tutti i giorni osserveranno il seguente orario continuato: dalle ore 8 alle ore 17.
PIATTAFORMA RIFIUTI
Via Macello, 21 - tel. 0373 89711 - SCS ☎ 800 904858:
dal lunedì al venerdì 8-12 e 13.30-17.30. Sabato 8-12 e 13.3017.30. Domenica 8-12
UFFICI TRIBUTI COMMERCIO E CATASTO ☎ 0373 876611
Crema - via Pombioli, 6 - 2° piano (presso Palazzo Inail)
e-mail: [email protected] - www.comunecrema.it
BIBLIOTECA ☎ 0373 893331
Lunedì 14.30-18.30; dal martedì al venerdì 9.30-18.30 (continuato).
Sabato ore 9-12.30. Domenica ore 15-18 (fino a marzo 2011).
Sala ragazzi: da lunedì a venerdì 14.30-18. Sabato 9-12
MUSEO CIVICO ☎ 0373 257161 - fax 0373 86849
http://www.comunecrema.it e-mail: [email protected]
Dal 2 marzo 2010: Mar.-ven. ore 9-13 e 14.30-18.30; sab. e festivi ore 10-12 e 15.30-18.30. Lunedì chiuso. Ingresso gratuito.
ARCHIVIO STORICO DIOCESANO ☎ 0373 85385
Via Matteotti 41, Crema - al 1° piano.
Martedì ore 9.30-12, giovedì ore 15.30-18, sabato ore 9.30-12
CENTRI SPORTIVI CREMA
Piscina comunale, via Indipendenza, ☎ 0373.202940
Palestra Pergoletto, via IV Novembre 75, ☎ 0373.84189
Stadio comunale, viale De Gasperi 67, ☎ 0373.202956
Campi sportivi: v.le S. Maria, ☎ 0373.257728;
via Ragazzi del ’99, tel. 0373.200196
ORIENTAGIOVANI
Via Civerchi, 9 - Crema - ☎ 0373.893325-324 - fax 0373.893323:
lunedì ore 15-18, martedì: ore 10-12 e 15-18, mercoledì ore 1018, giovedì ore 10-12 e 15-18, venerdì ore 10-12 e 15-18, sabato
ore 10-12
PRO LOCO CREMA - UFFICIO IAT
Piazza Duomo, 22 - Crema - ☎ 0373.81020: lunedì 15-18; dal
martedì al sabato 9.00-12.30 e 15-18; domenica e festivi 10-12
TURNI D’APERTURA
DISTRIBUTORI CREMA
Fino alle ore 8.30 di venerdì 26 no- Apertura con presenza del gestore:
vembre:
Domenica 21 novembre:
– Farmacia Conte Negri (ex Salatti),
– TAMOIL viale De Gasperi
via Kennedy, 26/B - CREMA
– Metano/Gpl via Treviglio
– Vailate
– Izano
– Campagnola Cremasca
Dalle ore 8.30 di venerdì 26/11 fino
alle ore 8.30 di venerdì 3 dicembre:
– Farmacia Centrale di Villa dr. Daniela, piazza Duomo, 12 - CREMA
– Camisano
– Cremosano
EDICOLE
CREMA: piazza Duomo - via Cadorna - via Kennedy - piazza Fulcheria
- Ospedale. SANTA MARIA DELLA
CROCE: via Bramante. OMBRIANO: via Benvenuti 13.
Una scena tratta dal film Harry Potter e i doni della morte parte 1
Porta Nova - ☎ 0373 / 218411
Harry Potter e i doni della morte (2 copie)
Stanno tutti bene
Lodi
Spino d’Adda
The Social Network
Moderno - ☎ 0371 / 420017
Vittoria - ☎ 0373 / 980106
Maschi contro femmine
Harry Potter e i doni della morte
Uomini di Dio
Saw
Ti presento un amico
Film ragazzi: dom. ore 15.15: Toy
Winx Club
Story 3 - La grande fuga
Del Viale - ☎ 0371 / 426028
Mart. ore 21 film di Rassegna:
“Associazione Donne contro la vio- Stanno tutti bene
Remember me
lenza”-Lun.: Il giardino di limoni Cineforum - Merc. ore 16 e 21:
Castelleone
Il figlio più piccolo
Cineforum-Mart.: Potiche
Over 60-Merc.: Stanno tutti bene
L’opera sul grande schermo - Giov. Cineteatro - ☎ 0374 / 350882
Cineforum-Giov.: Lo zio Boonmee ore 21: riposo
Giovedì ore 21: La Passione
IMMAGINI
Rubrica dell’Associazione Bridge Crema di via Cesare Battisti,1 - Crema
costituiti da ricchi pacchi natalizi.
Prima di Natale ci ritroveremo tutti assieme in un
locale di Crema per una cena fra amici in cui ci scambieremo gli auguri.
Vi aspettiamo numerosi e vi accoglieremo amichevolmente!
Pàse traèrs
a le piànte ’nveciàde
da la galavróda
cumè persùne
dai caèi biànch
ràm biót
e quièt
e stràch
stöf da giàs
Pàse traèrs le séze
sfredìde da l’ària
co le fòie rintanàde ’n tra lùr
SITUAZIONE DEL TEMPO
Un’ampia area depressionaria di origine atlantica
determinerà il tempo sull’Europa e sul Mediterraneo
Occidentale fino alla prossima settimana. Sulla Lombardia successivi impulsi perturbati porteranno frequenti precipitazioni, in particolare dal pomeriggio di
sabato e per la giornata di domenica.
PREVISIONI PER I PROSSIMI GIORNI
Oggi, sabato 20 novembre: da nuvoloso a molto
nuvoloso. In giornata ovunque coperto. Precipitazioni
deboli al mattino sparse sui settori occidentali, dalle
ore centrali diffuse al resto della regione. Neve oltre
1.100 metri. Temperature minime in lieve diminuzione, massime stazionarie o in lieve diminuzione. In
pianura minime tra 5 e 8°C, massime tra 8 e 13°C.
Zero termico intorno a 1.500 metri. Venti in pianura
da deboli a moderati da est nordest, in montagna da
deboli a moderati dai quadranti meridionali.
Domenica 21 novembre: molto nuvoloso. Nuvolosità in attenuazione nel pomeriggio. Precipitazioni fin
dalla notte diffuse da deboli a moderate. Più insisten-
Chissà se qualcuno si ricorda del famoso complesso “Gli Amici”
con Carlo, Fabrizio, Angelo, Piero, Pinuccio. Anni ’70
Mario e Gian Battista. Dolomiti, 1954
Ricetta dell’ISTITUTO PROFESSIONALE “PIERO SRAFFA”
via Piacenza, 52/C - Crema
INVITO A PRANZO
Il foiolo
Ingredienti per 8 persone:
2 kg di foiolo
3 carote
3 costole di sedano
1 cipolla bionda
400 gr di pomodori pelati
un pizzico di noce moscata, un pizzico di cannella, 3-4 chiodi di garofano, olio, un bicchiere di vino bianco, sale e pepe.
Procedimento:
Tagliate il foiolo a listarelle, lavatelo ripetutamente,
poi sgocciolatelo.
In una casseruola rosolate nell’olio il trito di cipolla, sedano e carote. Unite il foiolo e, non appena si
sarà insaporito, versate il vino bianco che lascerete
evaporare.
Aggiungete i pomodori pelati, le spezie, il sale, il
pepe; coprite e continuate la cottura per circa 3 ore
unendo, quando è necessario, del brodo caldo, mescolando di tanto in tanto. Terminata la cottura, prima
di servire il foiolo con il sugo semi denso, cospargete
con abbondante formaggio parmigiano grattugiato.
Buon appetito!
Come lo scorso anno in questo periodo, il nostro Istituto, lo ‘SRAFFA’ Crema, si ‘riappropria’ di questo spazio per
confezionare alcune ricette nella speranza di riuscire a soddisfare un po’ tutti i palati.
Cominciamo da un piatto semplice, dal foiolo, che i nostri allievi distribuiranno in piazza Duomo a Crema fra
8 giorni, DOMENICA 28 NOVEMBRE unitamente a ‘pulenta e salamì cremasch’ per un’iniziativa a scopo benefico, a favore di una missione della Tanzania, il ‘Villaggio della Gioia’.
I MERCATI DI CREMONA
PREVISIONI METEO
ti su alta pianura e prealpi. Nel primo pomeriggio in
parziale attenuazione. In serata in ripresa e probabile
intensificazione. Neve oltre 1.300 metri. Temperature
minime e massime in aumento. In pianura minime intorno a 7°C, massime intorno a 11°C. Venti in pianura
deboli da est, dal tardo pomeriggio tendenti a moderati dai quadranti settentrionali. In montagna deboli o
moderati da sud, in rotazione da est.
Lunedì 22 novembre: fino al mattino molto nuvoloso. Quindi schiarite, specie su fascia alpina e prealpina
centro-occidentale. Nuvolosità irregolare nel pomeriggio, più estesa sui settori di pianura. Precipitazioni
fino al mattino possibili residue deboli, quindi assenti
o occasionali. In serata deboli sparse su bassa pianura.
Neve oltre 1.200 metri. Temperature minime stazionarie, massime in aumento. Venti in pianura deboli
occidentali, in montagna deboli variabili.
Martedì 23 e mercoledì 24 novembre: in pianura
poco nuvoloso o velato, su Alpi e Prealpi da poco nuvoloso a irregolarmente nuvoloso. Temperature in diminuzione. Venti in pianura occidentali, in montagna
settentrionali.
Scott Piligrim vs the world
Stanno tutti bene-Everibody’s fine
The Social Network
Ti presento un amico
Un marito di troppo
Unstoppable
Winx Club-La magica avventura 2D
Al témp (Lina Francesca Casalini)
TORNEO DI BURRACO A FAVORE DEL “CENTRO DI AIUTO ALLA VITA”
Sul Corriere della Sera di sabato 13 novembre è stato
pubblicato un inserto speciale con diversi articoli che riportavano testimonianze di persone che per motivi vari
hanno deciso di sviluppare un interesse specifico in settori o attività al di fuori del loro ambito familiare. Tra
le altre testimonianze veniva riportata l’esperienza di
una signora di Milano che a seguito di uno spiacevole
evento della sua vita ha deciso di frequentare il Circolo
di Bridge e Burraco più vicino a casa, trovandovi compagnia, amicizia e nuovi stimoli per non richiudersi nella
propria malinconia. È una testimonianza che accredita
quanto da tempo andiamo raccomandandovi dal momento che Crema ha la fortuna di avere un accogliente
circolo dove praticamente ogni sera è possibile trovare
persone con cui giocare e socializzare.
Procede con grande affluenza il corso di bridge per
principianti condotto dal nostro bravo istruttore federale Roberto Della Giovanna. I partecipanti sono già stati
messi in condizione di cimentarsi tra di loro e hanno
iniziato ad appassionarsi al gioco più bello del mondo.
Vi diamo notizia degli eventi che verranno organizzati in questo fine novembre e a dicembre, invitandovi
a partecipare.
Domani domenica 21 novembre alle ore 15 si terrà
un grande Torneo di Burraco a favore del “Centro di
aiuto alla vita”. L’intero ricavato verrà devoluto per
questa importante iniziativa benefica del territorio
cremasco.
Bridge e Burraco si alterneranno da oggi a fine anno in
tornei dedicati alle imminenti festività sino a culminare
nei due grandi tornei di Natale con importanti premi
Starplex - ☎ 030 / 943605
Cattivissimo me 3D
Devil
Harry Potter e i doni della morte parte 1
Maschi contro femmine
Saw 3D
Trascorsa la liturgia del ““Ringraziamento”, domani è la “Festa del Cristo
Re”. Settimane che corrono, mentre si spoglia la natura nella stagione
Re
umida che porta all’inverno. E Lui passa ancora sulla terra, il Cristo
nostro Re che non invecchia mai, tangibile presenza che ci ammanta,
al di là del tempo.
Informazione a cura di: Ufficio Comunicazione e Relazioni col Pubblico ☎ 0373 280580 - 280544
e-mail: [email protected] ; [email protected]
BRIDGE
Orzinuovi
AL NÒST DIALÈT
Per facilitare gli utenti nei pagamenti dei ticket – senza dover necessariamente ricorrere
alla postazione esterna della banca – sono state
individuate alcune postazioni per poter effettuare il pagamento a livello periferico.
Il dispositivo di riscossione automatica, di
colore blu e grigio, è attualmente disponibile
all’ingresso del Pronto Soccorso – a sinistra
delle porte automatiche – presso il CUP e la
Radiologia.
La possibilità di effettuare pagamenti è ininterrotta nelle 24 ore.
PRENOTAZIONI AMBULATORI
• Orari di sportello del C.U.P. (Centro Unico Prenotazioni):
lun.-ven. ore 8-17.25 • sabato ore 8-11.45
• Prenotazioni telefoniche al numero verde 800.638.638 (SENZA
prefisso): lunedì-sabato ore 8-20 esclusi festivi (anche da cellulare)
• Ritiro referti di qualsiasi esame: sala d’attesa all’ingresso, presso la
portineria, lun.-ven. ore 8-16.40 orario continuato. Sabato 8-11.45
• Prelievi: lunedì-venerdì ore 7.30-9.30 con impegnativa del medico
di base (non necessaria la prenotazione)
Cinelandia - ☎ 0371 / 237012
Sala 1: Harry Potter e i doni... parte 1
Sala 2: Harry Potter e i doni... parte 1
Sala 3: Saw
Sala 4: Unstoppable-Fuori controllo
Benvenuti al Sud
Sala 5: Un marito di troppo
Sala 6: Maschi contro femmine
Crema
RISCUOTITORI AUTOMATICI
tel. e fax 0373 82723
e-mail: [email protected]
OSPEDALE VIA KENNEDY
9.30 S. Giacomo, Villette Ferriera
9.45 Vergonzana, Casalbergo
10.00 Cattedrale, SS. Trinità, Ombriano, Crema Nuova,
Cappella Cimitero Maggiore, S. Maria dei Mosi
10.30 S. Benedetto, S. Pietro, S. Stefano, Sabbioni,
S. Carlo, S. Bernardino, S. Bartolomeo ai Morti,
S. Maria della Croce
10.45 S. Angela Merici - via Bramante
11.00 Cattedrale, Santuario delle Grazie, S. Giacomo,
Crema Nuova, Castelnuovo, Ombriano,
SS. Trinità, Ospedale
12.00 Cattedrale, Santuario delle Grazie
17.30 Santuario delle Grazie
18.00 S. Benedetto, S. Giacomo, Ombriano,
SS. Trinità, S. Bartolomeo ai Morti, Cattedrale
Crema Nuova, S. Stefano, S. Bernardino,
S. Maria della Croce
18.30 Castelnuovo
19.00 Cattedrale
20.30 Sabbioni
AZIENDA OSPEDALIERA
“OSPEDALE MAGGIORE”
DI CREMA
BUONA
STAMPA
via Mazzini, 12 - CREMA
Feriale: ore 11.30-13.30 e 17-19.30 • Festivi: 11-13 e 16.30-19.30
CAMERA ARDENTE: Lun.-sab. ore 8-18.15. Dom. ore 8-19.15
www.hcrema.it
PREFESTIVE
17.00 S. Antonio Abate
17.30 Ospedale
18.00 Cattedrale, SS. Trinità, S. Maria della Croce,
S. Pietro, S. Carlo, Crema Nuova, S. Giacomo,
Ombriano, S. Bernardino, Castelnuovo,
S. Stefano, Sabbioni, Vergonzana
18.30 S. Benedetto, Santuario delle Grazie,
S. Angela Merici via Bramante
20.30 S. Bartolomeo ai Morti
23.00 Santuario Madonna del Pilastrello
FESTIVE
7.00 S. Benedetto
7.30 Cattedrale
8.00 SS. Trinità, S. Carlo, Sabbioni, S. Giacomo,
S. Pietro, S. Bernardino, S. Maria della Croce
8.30 S. Antonio Abate, Crema Nuova, Ospedale,
Ombriano
9.00 Cattedrale, S. Benedetto, Santuario delle Grazie,
Castelnuovo, S. Bartolomeo ai Morti
Pieve Fissiraga (Lodi)
CINEMA
REGIONE LOMBARDIA
Libreria
CONSULTORIO FAMILIARE
FARMACIE
SANTE MESSE IN CITTÀ
CRONACA D’ORO
SABATO 20 NOVEMBRE 2010
CEREALI: Frumenti nazionali teneri con 14% di umidità peso t. 1:
Varietà speciali n.q.; Fino (peso specifico da 78/82) n.q.; Buono
mercantile (peso specifico da 76 a 78) 200-203; mercantile (p.s.
da 63 a 75) 191-194. Frumenti nazionali duri (produzione nord Italia):
Fino (p.s. da 80 e oltre) n.q.; Buono mercantile (p.s. 77/79) n.q.;
Mercantile (p.s. 74/76) n.q. Cruscami peso: Farinaccio alla rinfusa
191-193; Tritello alla rinfusa 198-200; Crusca alla rinfusa 182-184;
Crusca in sacchi n.q.; Cruschello alla rinfusa 191-193. Granoturco
ibrido nazionale (con il 14% di umidità): Comune 201,5-202,5; Semivitreo n.q. Orzo nazionale peso t. 1: peso specifico da 62/65 192,5197,5; peso specifico da 58/61 185,5-188,5. Orzo estero pesante
(da commerciante-franco acquirente) n.q. Semi da prato selezionati:
Trifoglio violetto 2,80-3,20; Ladino nostrano 8-9; Erba medica di
varietà 2,90-3,30; Lolium italicum 1,00-1,35; Lolium italicum tetraploide 1,00-1,35.
BESTIAME BOVINO: Vitelli da allevamento baliotti (peso vivo in
kg): Da incrocio 3,00-4,00; Frisona 1,20-1,35. Maschi da ristallo
biracchi (peso vivo kg 180-250): Frisona 1,20-1,40. Bovini da macello
(prezzo indicativo - peso morto in kg): Cat. B - Tori (maggiori di 24
mesi) P2 (50%) - O3 (55%) 1,70-1,90; Cat. E - Manze scottone
(fino a 24 mesi) P3 (48%) - O3 (51%) 1,85-2,30; Cat. E - Manze
scottone (sup. a 24 mesi) P2 (45%) - O3 (48%) 1,60-2,10; Cat. E
- Vitellone da incrocio R3 (55%) - U3 (57%) 2,85-3,22; Cat. D Vacche frisona di 1° qualità O2 (46%) - O3 (48%) 1,85-2,25; Cat.
D - Vacche frisona di 2° qualità P2 (42%) - P3 (44%) 1,55-1,80;
ISTITUTO PROFESSIONALE
DI STATO
PER I SERVIZI COMMERCIALI,
TURISTICI, SOCIALI,
GRAFICO-PUBBLICITARI,
ALBERGHIERI
E DELLA RISTORAZIONE
“Piero Sraffa”
via Piacenza, 52/c - Crema
tel. 0373 257802
e-mail: [email protected]
sito web: www.sraffacrema.it
Della Camera di Commercio, Industria,
Artigianato e Agricoltura
Cat. D - Vacche frisona di 3° qualità P1 (39%) 1,25-1,50; Cat. D
- Vacche frisona di 1° qualità (peso vivo) 0,85-1,08; Cat. D - Vacche frisona di 2° qualità (peso vivo) 0,65-0,79; Cat. A - Vitelloni
da incrocio di 1° qualità R3 (55%) - U3 (56%) 2,90-3,20; Cat. A
- Vitelloni da incrocio di 2° qualità O3 (53%) - R2 (54%) 2,702,90; Cat. A - Vitelloni frisona di 1° qualità O2 (52%) - O3 (53%)
2,70-2,90; Cat. A - Vitelloni frisona di 2° qualità P1 (49%) - P3
(50%) 2,15-2,40.
FORAGGI: Fieno e paglia (da commerciante-franco azienda acquirente): Fieno maggengo 120-140; Loietto 120-140; Fieno di 2a qualità
90-105; Fieno di erba medica 120-140; Paglia 90-100.
SUINI: Suini vivi (escluso il premio) da allevamento (muniti di marchio
di tutela): 15 kg 3,10; 25 kg 1,99; 30 kg 1,75; 40 kg 1,49; 50 kg
1,39; 65 kg 1,38; 80 kg 1,32; 100 kg n.q. Grassi da macello (muniti di
marchio di tutela): 130-145 kg 1,145; 145-160 kg 1,175; 160-180 kg
1,235; oltre 180 kg 1,205.
CASEARI: Burro: pastorizzato 3,00-3,05; zangolato di creme fresche n.q.; crema di latte centrifugata e pastorizzata n.q. Provolone
Valpadana: dolce 4,90-5,10; piccante 5,05-5,45. Grana: stagionatura tra 60-90 giorni fuori sale n.q. Grana Padano: stagionatura di 9
mesi 7,10-7,40; stagionatura tra 12-15 mesi 7,60-7,80; stagionatura oltre 15 mesi 7,85-8,25.
LEGNAMI: Legna da ardere: 100 kg 12-13. Pioppo in piedi: da
pioppeto 5,00-6,80; da ripa 2,80-3,50. Tronchi di pioppo: trancia 21
cm 10,40-12,90; per cartiera 10 cm 4,00-4,40.
Fiucàde quàce quàce
le pàr bumbàs che cróda
e sénsa mastì
’l sa pògia
sö i teré ’ndurmént
sö i dòs
sö le rìe
da sté invèrne bizighì
Epör iér a bunùra
g’ó sentìt i paizà
dàga cùlp a la tèra
con le fùrche e le rànze
…i m’à fàt an efèt...
quànt i l’à ciamàda
per desedàla fóra
co le sò ùs an dialèt
... va salüda i “Cüntastòrie”
CREMA SABATO 20 NOVEMBRE 2010
GIORNALINO SCOLASTICO DELLA SCUOLA MEDIA E DEL LICEO DANTE ALIGHIERI DI CREMA
La scuola Manziana dal Papa
PUBBLICA
NON STATALE
D’ISPIRAZIONE CRISTIANA
L
a Chiesa di Crema offre alle famiglie del proprio territorio una scuola
d’ispirazione cristiana, la Fondazione
Carlo Manziana.
È nata nel 2000, in seguito alla fusione
della precedente media-liceo Dante Alighieri del Seminario vescovile, con le scuole
materne e primarie di altri tre istituti religiosi (Ancelle della Carità, Canossiane,
istituto Buon Pastore). La Manziana comprende così tutti i livelli di studio, dalla
materna al liceo. Oggi conta 750 alunni ed
è organizzata su tre plessi. Prende il nome
dal compianto vescovo di Crema mons.
Carlo Manziana, grande pastore e amico
dei giovani.
Si tratta di una realtà viva e forte, che si
configura come cattolica, diocesana, pubblica e non statale, parificata e paritaria.
Scuola cattolica perché fa riferimento
alla visione della vita offerta dalla fede
cristiana, che riconosce e indica in Gesù
Cristo il modello perfetto per gli uomini
e le donne di tutti i tempi. Si caratterizza
pertanto non solo come luogo di istruzione, ma come luogo educativo che promuove la formazione integrale della persona,
comprese la dimensione religiosa e la coscienza morale.
Scuola diocesana perché è inserita pienamente nella pastorale della diocesi, della
quale è a pieno titolo soggetto, ed esprime
la preoccupazione educativa della Chiesa.
Scuola pubblica perché rende il proprio
servizio ai cittadini che lo richiedono.
Scuola parificata perché riconosciuta a
ogni effetto mediante convenzioni stipulate con il Ministero dell’Istruzione.
Scuola paritaria perché corrisponde
agli ordinamenti generali dell’istruzione
ed è caratterizzata da requisiti di qualità
ed efficacia.
Le scuole della Fondazione Manziana
si impegnano a privilegiare la crescita e la
In occasione dell’udienza particolare
che il Santo Padre concede ai settimanali
diocesani d’Italia, venerdì 26 novembre,
gli studenti della Fondazione Carlo Manziana,
in collaborazione con il Nuovo Torrazzo,
settimanale diocesano di Crema,
hanno preparato questo inserto
da offrire a Sua Santità Benedetto XVI
maturazione con l’attenzione alla persona, l’educazione affettiva basata sulla consapevolezza di sé, la formazione al senso
critico e l’apertura al mondo; la crescita e
la maturazione sociale mediante l’educazione alla solidarietà, alla tolleranza e alla
multiculturalità; la crescita e la maturazione nella fede religiosa con un’attenzione e
una cura particolare alla formazione spirituale degli alunni e degli insegnanti
La Fondazione Manziana afferma l’importanza della cooperazione educativa
fra gli insegnanti (che accettano la linea
educativa della scuola), gli alunni (protagonisti della propria crescita) e le famiglie
(la presenza dei genitori è considerata fondamentale), perché solo attraverso la condivisione del progetto educativo da parte
di tutte le sue componenti può svolgere
pienamente la sua funzione di comunità
educante. Un luogo quindi di formazione
integrale di persone capaci di promuovere
i valori attraverso scelte professionali e di
vita.
LA “DANTE ALIGHIERI”
La media e liceo Dante Alighieri fanno
parte della Fondazione Carlo Manziana.
La diocesi di Crema intende investire
molto su questo istituto, come luogo di
formazione del laicato cattolico cremasco
del futuro.
Nell’ambito della “sfida educativa” lanciata dai Vescovi italiani per il decennio in
corso, si prende sempre più coscienza della necessità di una formazione qualificata
dei credenti laici in vista di una vera corresponsabilità con i Vescovi e i sacerdoti
nell’avventura di una nuova evangelizzazione. La Dante Alighieri, con la collaborazione dei sacerdoti, s’impegna a realizzare
questo difficile ma esaltante obiettivo.
II SABATO 20 NOVEMBRE 2010
Intervistando la Dante!
GIORNALINO SCOLASTICO DELLA SCUOLA MEDIA E DEL LICEO DANTE ALIGHIERI DI CREMA
di elena
e chiara
della Fondazione Manziana, e quindi anche della nostra
Ptoreresidente
scuola Dante Alighieri, è don Giorgio Zucchelli, che è pure il diretdel settimanale diocesano Il Nuovo Torrazzo e presidente nazionale
della Federazione Italiana Settimanali Cattolici. L’abbiamo intervistato all’inizio di questa avventura di @dante.it, il giornale della media e
del liceo Dante Alighieri.
Da quanto anni è presidente della nostra scuola?
“Sono presidente da quattro anni ed è un lavoro molto impegnativo perché mi occupo della parte organizzativa dell’istituto, inoltre
– insieme ai dirigenti, agli insegnanti, ai genitori e a voi stessi – mi
devo impegnare perché si realizzi l’obiettivo dell’ispirazione cristiana
della nostra scuola. Questo obbiettivo consiste nell’educare i ragazzi a
una cultura cristiana e a farsi protagonisti nella comunità diocesana.
Infine devo anche raccogliere le risorse per mandare avanti la scuola,
perché purtroppo lo Stato ci finanzia in minima parte.”
Da quanti anni è presidente della Federazione Italiana dei Settimanali Cattolici?
“Sono presidente della Federazione da sei anni, però a breve si terrà l’assemblea che eleggerà il nuovo presidente, dato che il sottoscritto
ha già esaurito i due mandati previsti dallo statuto. Giustamente il
nostro statuto non permette di ricevere
una terza delega, quindi aspetteremo con
ansia chi sarà il prossimo responsabile!”
Cosa le piace del suo lavoro come
presidente della Fisc?
“Anch’esso è un lavoro oneroso e il
principale dovere è quello di mantenere uniti 188 giornali di tutta Italia, da
Bolzano ad Agrigento. Inoltre si devono
organizzare diverse attività e assistere
tutti dal punto di vista tecnico e amministrativo. Il lavoro è notevole, ma ne
vale la pena perché si hanno tantissimi
contatti con le persone e con le diocesi
dell’intero Paese.”
Da quanto tempo lavora nel campo
giornalistico?
Don Giorgio Zucchelli
“Ho iniziato nel 1982 quando il
vescovo monsignor Libero Tresoldi mi
mise al “Torrazzo”. Qui ho collaborato sette anni fino a quando sono
diventato direttore nel 1989.”
Ha sempre avuto la passione dei giornali?
“Sì. Mi ha sempre interessato questo settore, anche perché quando
ero giovane, in seminario, ho inventato un “giornale murale”, che
era un grande cartellone con tre volti che ritraevano le varie età
dei giovani seminaristi. Il primo viso era quello di un bambino che
raffigurava il Liceo, il secondo quello di un giovane che simboleggiava
la Propedeutica (l’anno di corso preparatorio alla Teologia) e l’ultimo
era quello di una vecchia che identificava appunto la Teologia. Ogni
settimana, precisamente il sabato durante la cena, io e alcuni miei
colaboratori incollavamo sul tabellone quindici fogli scritti a macchina, che di fatto erano le pagine del giornalino. Dopo il pasto tutti si
precipitavano a leggere le notizie e le novità della settimana.”
Che lavoro svolge nel campo giornalistico oltre alla direzione del
Nuovo Torrazzo e alla presidenza Fisc?
“Ho insegnato giornalismo all’Università Cattolica per vent’anni,
in particolare ho affrontato i temi della scrittura, della grafica e dell’organizzazione redazionale di un giornale.”
Preferisce creare articoli o essere il responsabile della redazione?
“Di solito il direttore sovrintende soltanto, ma nel nostro piccolo
settimanale scrivo anche degli articoli e a me piace moltissimo.”
Cosa consiglia ai giovani che vogliono entrare nel giornalismo?
“Il mestiere, purtroppo, non è favorevole sia dal punto di vista
economico che dei posti di lavoro disponibili. Però un lavoro viene
fatto e apprezzato per soddisfazione personale e non per lo stipendio
che si riscuote a fine mese. Se oggi un ragazzo o una ragazza vuole
diventare giornalista d.o.c., consiglio di frequentare corsi universitari
di giornalismo. Una facoltà di giornalismo c’è a Urbino. A Milano invece esistono dei corsi specifici nella facoltà di Lettere Moderne. Alla
Cattolica vi è anche una scuola di specializzazione per laureati. L’ho
frequentata anch’io. Infine il mio consiglio è di soddisfare le proprie
inclinazioni e di essere felici, perché è la cosa più importante!!!”
I ragazzi di oggi non si interessano molto ai quotidiani, lei cosa
cerca di fare per invogliarli a conoscerli?
“In effetti i ragazzi oggi leggono molto poco, non solo i giornali ma
anche i libri e tutti noi giornalisti stiamo cercando di trovare un modo
per invogliarli con argomenti che interessano loro. Grazie alle nuove
tecnologie, esistono oggi i giornali on-line verso i quali sono più portati. Speriamo che nell’usare le reti Internet si possano appassionare
anche ai giornali cartacei.”
Dica un motto che la rappresenta e che incoraggi i giovani.
“SIATE SEMPRE FELICI! I problemi esistono per essere superati.
Siate sempre soddisfatti e contenti nella vita: e quando arrivano le
difficoltà abbiate il coraggio e la serenità di vincerle.”
Cristiani in Medio Oriente
di francesca
U
na domanda frequente di
noi giovani è: “Ma se io fossi
nato in un Paese, nel quale la
religione maggiormente professata non fosse stata il cristianesimo,
quale religione avrei abbracciato?
Quella più diffusa o quella scelta
secondo una mia convinzione personale? Dimostra una vera fede chi
ha il coraggio di professarla anche
in minoranza, all’interno di una
maggioranza molto ostile, con il
coraggio di portarla avanti anche a
costo della propria vita.
Per incontrare queste esperienze
di fede, quest’estate, 100 giovani
della diocesi di Crema, e io insieme a loro, ci siamo recati in Terra
Santa. Il 26 luglio due pullman, carichi di ragazzi pieni di speranze e
aspettative, sono partiti da Crema
con destinazione l’aeroporto di
Malpensa, per imbarcarsi sul volo
verso Tel-Aviv.
La terra che aspettava i pellegrini cremaschi è una terra che odora
di spezie, dove i colori dominanti
sono l’ocra e il bianco, ricca di
tradizioni spesso molto antiche e
severe.
Una giovane partecipante, Denise Airini, ha confidato al nostro
giornale la sua impressione riguardo alla situazione riscontrata in
quei luoghi: “Ciò che mi ha colpito è stata la fatica con la quale i
Cristiani riescono a vivere in questi
territori; il fatto che nella terra natale di Gesù Cristo non è possibile
professare una religione in pace e
tranquillità.
Ogni volta che entravamo in un
luogo sacro era d’obbligo coprire
sia spalle che gambe, soprattutto
per noi donne. Nelle moschee ci
veniva dato anche un mantello lungo fino ai piedi con un cappuccio a
punta, poiché i capelli delle donne
– dicono – distraggono l’uomo in
preghiera. Credo che sia doveroso
mantenere un decoro nei luoghi sacri, ma forse ci troviamo di fronte a
delle esagerazioni”.
La netta divisone religiosa, ma
soprattutto la grande importanza
assunta dall’islamismo rispetto alle
altre fedi è fortemente visibile nel
luogo in cui sorgono il Muro del
Pianto e la spianata delle Moschee;
separati fisicamente da ingressi diversi sono i due luoghi forse più
celebri del Medio Oriente.
Tralasciando la divisione del
Muro del Pianto in parte maschile
e femminile, l’acceso è consentito
ai fedeli di tutte le religioni, mentre alla moschea principale della
spianata possono accedervi solo i
musulmani. Questo testimonia la
scarsa libertà di culto all’interno
del Paese, ma soprattutto la forte
chiusura dell’Islam nei confronti
delle due religioni monoteiste più
diffuse al mondo, ebraismo e cristianesimo.
In Terra Santa la religione maggiormente praticata è l’Ebraismo,
al secondo posto l’Islamismo, con
circa la metà degli adepti, e al terzo
posto si colloca il cristianesimo.
Sebbene i numeri dicano il contrario, il Medio Oriente è la culla
della cristianità, sede di alcuni dei
più importanti luoghi della vita di
Gesù Cristo. Le comunità cristiane, tuttavia, sono in declino a causa della combinazione di bassi tassi
di natalità, dell’emigrazione, e, in
alcuni luoghi, della persecuzione.
Per Medio Oriente si intende
la fascia orientale che comprende gli stati fra l’Iran e l’Egitto.
L’unico paese di questa zona
dove i cristiani, un tempo la religione dominante,
conservano
un
considerevole potere politico, è il
Libano; nel quale
la Costituzione
impone che il presidente sia sempre
cristiano. Il 39%
della popolazione
è cristiana.
In Israele, sebbene sia la patria
di Gesù Cristo, i
cristiani si sentono una minoranza
nella minoranza
rappresentando
solo il 9% della
popolazione totale.
Durante il nostro viaggio abbiamo visitato le
parrocchie cattoliche del “Buon Pastore” di Gerico, e di “San Giustino” a Nablus.
Sono piccole comunità che vivono
all’interno di vicoli stretti e molto
spesso nascosti, vicino a grandi
costruzioni religiose musulmane. I bambini giocano nei piccoli
campetti degli oratori dove d’estate viene organizzato – da qualche
anno – anche il Grest, fanno catechesi e si ritrovano spesso per
celebrazioni religiose. Vivono in
un equilibrio precario con i musulmani tanto che spesso sono
costretti a rifiutare le numerose
conversioni per evitare eventuali
ritorsioni.
Proprio il parroco della piccola
comunità di Nablus affermava che
sono numerose le conversioni al
cristianesimo, ma spesso sono celate o addirittura respinte a favore
di una stabilità traballante. I cristiani sono soggetti a discriminazioni e devono lottare per mantenere la loro identità all’interno di
una popolazione prevalentemente
musulmana.
A Gerico la situazione è invece
meno tesa. Emozionante la Santa Messa celebrata nella chiesa
del “Buon Pastore” dove le dolci
note della liturgia cristiana si intrecciavano con quelle orientali
del minareto. Purtroppo però i
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quanto sia già difficile credere in
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I giovani cremaschi pellegrini,
insieme al vescovo Oscar, in
Terra Santa. Nelle foto:
sulla spianata del tempio,
con il patriarca latino,
la Messa a Nablus
cristiani rimasti sono soprattutto
immigrati provenienti da tutto il
mondo. Anche in Cisgiordania e
in Egitto la discriminazione, soprattutto in ambito lavorativo, è
molto forte.
In Giordania, invece, i cristiani
mantengono una percentuale del
3%; ma essi vivono pacificamente con i musulmani senza subire
discriminazioni religiose.
Quindi nel Paese culla della cristianità sembra quasi che
l’orma lasciata da Gesù Cristo
sia stata cancellata dalle persecu-
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SABATO
20 NOVEMBRE 2010
Comunità di Ombriano
PROGRAMMA
48a Visita
Pastorale
407
ZOOM
49
GIOVEDÌ 18 NOVEMBRE
• ore 20.30 Santa Messa di apertura della Visita.
A seguire il vescovo Oscar incontra
gli adolescenti e i giovani.
VENERDÌ 19 NOVEMBRE
• dalle 9.30 Il Vescovo visita gli ammalati.
• ore 16.00 Celebrazione Eucaristica per i malati
con Unzione degli Infermi.
Segue un momento di festa in oratorio.
Saluto del Vescovo ai ragazzi del catechismo
in oratorio.
• ore 21.00 Incontro con i collaboratori pastorali
e i volontari.
SABATO 20 NOVEMBRE
• dalle 9.30 Il Vescovo visita gli ammalati.
• ore 11.00 Udienze private del vescovo Oscar
in casa parrocchiale.
• ore 16.30 Incontro con i genitori dei bambini
della Prima Comunione e della Cresima
(sala polifunzionale).
• ore 18.00 Santa Messa prefestiva celebrata
dal vescovo Oscar.
• ore 19.00 Incontro con i consigli Pastorale,
degli Affari Economici e dell’oratorio.
Segue cena con i consiglieri.
DOMENICA 21 NOVEMBRE
• ore 10.00 Messa festiva conclusiva
con le famiglie, i bambini e i ragazzi.
• ore 11.00 Il vescovo Oscar saluta i partecipanti
alla “Messa del Ringraziamento”
che quest’anno si celebra a Ombriano.
• ore 16.30 Vespri con “Te Deum”.
CHIESA DELL’ASSUNTA
Chiesa costruita dal 1788 e consacrata il 1° ottobre 1865
da parte del vescovo mons. Pietro Maria Ferré
Patrona: LA MADONNA ASSUNTA
La chiesa di Ombriano è dedicata alla Madonna Assunta,
come la cattedrale. L’Immacolata Vergine, preservata immune
da ogni colpa originale, finito il corso della sua vita, fu assunta
alla celeste gloria in anima e corpo e dal Signore esaltata quale regina dell’universo, perché fosse più pienamente conforme
al Figlio suo, Signore dei dominanti e vincitore del peccato e
della morte. (Conc. Vat. II, Lumen gentium, 59). L’Assunta è
primizia della Chiesa celeste e segno di consolazione e di sicura
speranza per la chiesa pellegrina. La dormitio Virginis e l’assunzione, in Oriente e in Occidente, sono fra le più antiche feste
mariane. Questa antica testimonianza liturgica fu esplicitata e
solennemente proclamata con la definizione dommatica di Pio
XII nel 1950.
La “Madonna Assunta” nella volta del presbiterio
Parroco: DON BRUNO GINOLI
Don Bruno Ginoli è parroco di Ombriano dal 1991 e condivide il
servizio di pastore nella popolosa comunità periferica cittadina, con
l’insegnamento di Ecumenismo presso lo Studio teologico dei Seminari di Crema-Cremona-Lodi-Vigevano e con la responsabilità della
Commissione diocesana per l’Ecumenismo.
Nato a Izano nel 1943, don Bruno è stato ordinato sacerdote il 28
giugno 1968. Ha conseguito la Licenza in Teologia ed è stato insegnante nella scuola diocesana Dante Alighieri dal 1968 al 1979.
Nel contempo ha svolto il servizio pastorale di curato a Castelnuovo dal 1968 al 1980. In seguito è stato per un anno tra gli emigrati
italiani in Svizzera. Tornato in diocesi, nel 1981 è stato nominato dal
vescovo Manziana parroco di Monte Cremasco, dove è rimasto per
undici anni, fino alla nomima come parroco a Ombriano.
Coadiutore: DON FRANCESCO MARIANI
Abitanti: 5.000
Famiglie: 1.960
Il parroco
don Bruno Ginoli.
In alto, la facciata della chiesa
parrocchiale di Ombriano
ZOOM
II SABATO 20 NOVEMBRE 2010
Una grande tradizione da continuare
La parrocchia è una famiglia che accoglie. Ma anche qui arrivano le nuove mode
di GIORGIO ZUCCHELLI
O
mbriano è Ombriano. Una parrocchia
con i fiocchi, da sempre. Il parroco
don Bruno Ginoli, lo conferma: “Ci sentiamo, complessivamente, una bella realtà,
come comunità e come ricchezza di persone,
di professionalità, di doni messi a disposizione
della comunità ecclesiale e sociale. Il clima che
si respira, anche se non mancano le carenze e le
povertà, è un buon clima di famiglia, che ha una
lunga e solida tradizione e che continua a esprimere energie rinnovate.”
Per dimostrarlo basta leggere l’elenco dei gruppi e degli organismi operanti in parrocchia. Oltre
ai Consigli pastorale, dell’oratorio e degli Affari
Economici, elenchiamo: i catechisti, gli educatori degli adolescenti, i Centri di ascolto della
Parola, il gruppo missionario, la Società San Vincenzo, l’Azione Cattolica, i ministri straordinari
dell’Eucarestia, il gruppo corale parrocchiale,
il coro giovanile parrocchiale, la Società Madri
Cristiane, la Società San Giuseppe, il gruppo redazione del giornalino parrocchiale (uno dei più
belli della diocesi), il gruppo volontari dell’oratorio, le associazioni sportive parrocchiali, il Corpo
bandistico Giuseppe Verdi e persino il Gruppo
fotografico. Aggiungi un bellissimo oratorio
esistente da molti decenni, con una grande sala
polifunzionale e – soprattutto – con la presenza
(oggi purtroppo caso raro) di un giovane sacerdote, don Francesco Mariani, fresco
di ordinazione, che è succeduto a don
L’interno della chiesa
Angelo Pedrini, curaparrocchiale, l’oratorio e la
to a Ombriano fino
splendida MADONNA
a ieri. Aggiungi che
CON BAMBINO E ANGELO,
la gente ha un forte
dello Pseudo Fiorentino
Consiglio pastorale
senso di appartenen(seconda metà sec. XV)
Consiglio dell’oratorio
za: un tempo OmCons. Affari Economici
briano era Comune a
Gruppo catechisti
sé e la storia vuol dir
Gruppo educatori
molto. Aggiungi che
adolescenti
“mancando un’offerCentri di ascolto
ta di tipo civile per il
della Parola
quartiere – dice don
Gruppo missionario
Bruno – la parrocSocietà San Vincenzo
chia ha assunto semAzione Cattolica
pre più il compito di
Ministri straordinari
essere il riferimento
dell’Eucarestia
anche sociale, con il
Corale parrocchiale
rischio, tuttavia, che
Coro giovanile
sia cercata più come
Società Madri Cristiane
comodo aiuto che
“La bella presenza di
Società San Giuseppe
per la sua missione
giovani famiglie ha porGruppo redazione
spirituale”. Aggiuntato ovviamente anche
giornalino parrocchiale
gi che la comunità
i problemi connessi:
Volontari dell’oratorio
ha sempre avuto sanotevole mobilità delle
Associazioni sportive
cerdoti appassionati
famiglie stesse per moCorpo bandistico
(tutti ricordano con
tivi di lavoro, la crescita
Giuseppe Verdi
grande affetto don
di complessi condomiGruppo fotografico
Giovanni Locatelli).
niali in stile periferia
Aggiungi che esistono molte giodi grandi città, con l’anonimato crescente.” Un
vani famiglie (immigrate negli
nemico fortissimo per le comunità cristiane.
ultimi 15 anni da altre zone del Cremasco e della
“Generale – continua don Bruno – resta la
Lombardia); che funziona una frequentatissima
domanda del Battesimo, dei primi sacramenti,
scuola Materna. Aggiungi che c’è un numero
del funerale religioso; ma è cambiato l’atteggiasignificativo di persone (80/100) che coltiva la
mento nel settore matrimoniale con il diffondersi
vita cristiana con fedeltà alla Messa quotidiana,
della convivenza pre-matrimoniale, delle unioni
alla confessione regolare, ai momenti di preghiecivili (tuttavia non numerose) e delle separaziora proposti durante l’anno. Del resto chi dovesse
ni che si concludono con il divorzio.” Il punto
entrare nella chiesa di Ombriano, soprattutto neldebole della cultura e società contemporanee è
le grandi celebrazioni (ma anche ai Vespri della
proprio questo e lo abbiamo rivelato dappertutdomenica pomeriggio) non potrebbe restare che
to, Ombriano non fa eccezione. Nonostante la
edificato.
scuola materna d’ispirazione cristiana, la scuola
Tutto bene dunque? Ringraziamo il Signore dei
elementare e Media e l’oratorio favoriscano l’agdoni che fa a questa parrocchia, ma le difficoltà
gregazione delle famiglie (che sono sempre le
non mancano. Don Bruno lo dice apertamente:
stesse, ovviamente), tuttavia il parroco è dispia-
I gruppi a Ombriano
ciuto che “il gruppo famiglie non sia partito. È
questa – sottolinea – una delle priorità pastorali
più avvertite insieme alla costante preoccupazione per il mondo giovanile, affidato specialmente
al vice-parroco e ai suoi collaboratori.” Parlando ancora di difficoltà, don Bruno aggiunge che
“non è decollata alcuna collaborazione con le
altre parrocchie, come i Sabbioni, per gli stili pastorali molto differenti e il cambio frequente delle
persone responsabili.”
Ma vediamo cosa scrive il Consiglio Pastorale
nella sua relazione. Per quanto riguarda la vita
spirituale e la preghiera liturgica la comunità ha
una grande tradizione, anche “se il quadro è andato gradualmente modificandosi a causa della
secolarizzazione generale e la profonda trasformazione urbanistica e sociale del quartiere”. Certo, la cosiddetta fede popolare, va gradualmente
esaurendosi, viene ridimensionata anche la figura del prete come punto preminente di riferimento soprattutto spirituale.
Ciò non toglie che la vivacità liturgica e spirituale sia ancora forte a Ombriano, con la partecipazione alla Messa di circa il 32% (27% in
parrocchia, gli altri altrove). Moltissime sono le
offerte spirituali in parocchia: dalle 5 Messe festive e 2 feriali, ai Vespri con l’istruzione religiosa,
all’adorazione eucaristica ogni primo venerdì del
mese. Poi i Vespri solenni nelle grandi feste, in
alcune delle quali si organizza anche la processione (Corpus Domini, Madonna del Rosario,
Venerdì Santo, Assunta). In Avvento e Quaresima si recitano Lodi e Vespri prima delle Messe
rispettivamente del mattino e della sera, si celebrano solenemente le Quarantore; fortissima è la
devozione mariana (la chiesa di Ombriano è una
sorta di bibbia dei misteri di Maria) soprattutto
nel mese di Maggio, che si esprime anche con un
pellegrinaggio annuale a Caravaggio.
Non meno ricche sono le proposte educative:
la settimana di educazione in Oratorio, i cinque
Centri di ascolto della Parola sempre attivi, gli incontri formativi per tutte le fasce di età, ma anche
per le donne, per i catechisti, per la San Vincenzo. Si organizzano anche campiscuola per fasce
d’età. Qui il nuovo responsabile è il coadiutore
don Francesco e sempre vengono coinvolte le
famiglie.
Dicevamo che a Ombriano vi è un forte senso
di appartenenza. Il Consiglio pastorale specifica:
“Guardando esternamente la casa comune – cioè
la parrocchia – si note cha, negli ultimi decenni,
la popolazione è praticamente raddoppiata. La
comunità è così costituita da un nucleo originario, con forti legami verso la parrocchia e fra le
persone (ed è questo che offre ancora il volto positivo della comunità, ndr) e poi da tutta la fascia
dei nuovi arrivati.
Vengono accolte queste nuove
famiglie? “Per carattere – scrive
il Cpp – la comunità ombrianese
non alza un muro verso i nuovi
arrivati. Le persone non sono
rigettate a prescindere; anzi, c’è
la curiosità e la volontà di conoscersi. La parrocchia è aperta e
disponibile alle varie richieste,
ma deve camminare ancora molto sulla strada del farsi vicina alle
persone nella quotidianità, incominciando dagli ultimi.
E per andare incontro alle
persone la comunità organizza
molte iniziative: la distribuzione
del giornalino parrocchiale La
Campana e di un segno natalizio
a tutte le famiglie, la visita e la
comunione agli ammalati, la visita dei sacerdoti, le processioni che arrivano nei
quartieri periferici.
Anche i tanti gruppi della comunità lavorano
a favore delle nuove famiglie. Ma dovrebbero
amalgamarsi di più fra loro. Allo scopo si organizzano una giornata di ritiro per tutti, iniziative
in collaborazione, l’adorazione eucaristica e le
iniziative estive che coinvolgono molti.
Infine, per quanto riguarda la carità, sono attivi
in parrocchia gruppi e iniziative: la San Vincenzo, il gruppo Caritas. E presente una casa d’accogliena legata all’associazione Giovanni Paolo II
e un’altra casa destinata a ospitare sacerdoti. Numerose le adozioni a distanza, compreso un seminarista in Brasile, numerosi anche gli affidi e le
adozioni “a vicinanza”; non mancano i volontari
che dedicano tempo ed energie in associazioni
laiche di diversi tipo.
Tutte a posto le strutture, dalla casa parrocchiale all’oratorio, ai campi sportivi: ciò senza
contributi, ma sempre e solo con le offerte degli
ombrianesi. Ora si dovrebbe riassettare la chiesa
parrocchiale, ma mancano i fondi. Comunque
coraggio, la c’è la Provvidenza!
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ZOOM
SABATO 20 NOVEMBRE 2010
III
Il popoloso quartiere chiede più fatti
Le criticità maggiori riguardano la viabilità e il traffico dell’ex Ss 235
Il difficoltoso incrocio di via Torre
di ANGELO MARAZZI
O
mbriano continua a mantenere
una sua identità di frazione, anche se è a tutti gli effetti un quartiere
ormai collegato alla città. La maggioranza dei residenti – in tutto intorno
ai 5.000 – vorrebbe però condividere
i benefici di questa integrazione con
Crema, a partire dalla dotazione di
servizi oltre che dalla cura della qualità degli spazi pubblici e dell’arredo
urbano.
Le amministrazioni che si sono
succedute in quest’ultimo decennio
– ma per la verità anche in quelli
precedenti – sono state prodighe di
promesse, specie in concomitanza
con la raccolta di consensi anche in
considerazione della densità di popolazione votante, ma molto parche
di realizzazioni. Nei programmi elettorali, infatti, è sempre stato rilevato
che Ombriano è “il quartiere più e
popoloso di Crema, ma anche tra
quelli dove maggiormente si avverte
la mancanza di interventi migliorativi”, senza però siano seguiti fatti.
Le problematiche più rilevanti riguardano la viabilità e la gestione del
territorio.
Vero che l’attuale amministrazione ha predisposto il “Piano particolareggiato del traffico di Ombriano-Sabbioni”, con tutta una serie
di proposte migliorative riguardanti
viale Europa-via Renzo da Ceri e
le vie interne Torre e Chiesa, la sistemazione delle piste ciclabili. A
distanza di un anno, tuttavia, il costoso studio è rimasto nel cassetto.
E anche le osservazioni inoltrate da
alcuni cittadini pare non siano state
prese in alcuna considerazione. Forti
riserve sono rivolte alla previsione,
sia di questo piano che del nuovo
Pgt, di un nuovo collegamento – per
alleggerire del traffico pesante la via
Toffetti – che passerebbe a ridosso
della cappella della Madonnina dei
Tre Ponti, smembrando ulteriori
terreni agricoli. Quando il problema
potrebbe essere più opportunamente
risolto con una strada complanare
alla tangenziale, passando a fianco
del campo da rugby. Preservando
l’area intorno alla cappella che, oltre
a motivi devozionali, è uno dei luoghi di ritrovo quotidiano di numerosi
pensionati del quartiere e non solo.
Arcinote, poi, le preoccupazioni
per la ciclabile di viale Europa, che
è pressoché impraticabile per le tante intersezioni con veicoli a quattro
ruote che s’immettono o sbucano
dalle innumerevoli laterali.
I residenti, oltre alle interconnessioni tra i vari tratti di ciclopedonali
esistenti all’interno del quartiere,
chiedono anche di prevedere la
realizzazione di un collegamento
in sicurezza con i Morti delle Tre
Bocche, da poter poi eventualmente
prolungare fino a Chieve-Bagnolo,
essendo la ex statale 235 per Lodi
trafficatissima e molto stretta.
Altro nodo problematico è quello
dell’utilizzo abnorme delle vie interne Torre e Chiesa, non idonee a sopportare il traffico deviato con la messa a senso unico con direzione Lodi
della via Da Ceri; oltre all’intricata
soluzione adottata all’intersecazione
delle vie Europa-Pandino-Da Ceri,
che disorienta gli automobilisti non
abituali.
Cominciano inoltre a serpeggiare
dubbi che la promessa di realizzare
entro fine anno la rotatoria all’intersezione delle vie Pandino-Milano
non sarà mantenuta. Anche se ci
si augura debba slittare soltanto di
qualche mese.
Forti preoccupazioni suscita infine
la prospettiva che vengano sacrificate
le poche aree rimaste a verde all’interno del quartiere – con specifico
riferimento a quelle di via Pagliari
– in permuta agli interventi di riqualificazione degli ex Stalloni.
Più che soddisfacente, invece, la
dotazione di servizi. Nel quartiere ci
sono dalla materna – che è una fondazione – alle medie, cui confluiscono anche gli alunni dei Sabbioni e di
Capergnanica; l’Ufficio postale, tre
sportelli bancari, la Farmacia comunale – che resta purtroppo chiusa per
un mese intero nel periodo estivo e
non fa turni di notte e festivi, lamentano i residenti – due ambulatori con
altrettanti medici di base, più uno a
villa San Giuseppe; e inoltre negozi
di pressoché tutte le categorie merceologiche e che attirano clientela
anche dalla città e dai paesi del circondario.
Come luoghi di aggregazione,
a parte una decina di bar, ci sono
esclusivamente le strutture parrocchiali: l’oratorio dispone, oltre a
numerose aule per incontri formativi, di un campo di calcio e uno
di calcetto in erba, quello di volley
e basket, un cineteatro e una sala
polifunzionale che ospita anche le
eventuali attività civiche. Ci sono
poi due ristoranti-pizzerie, una
grande zona artigianale-industriale e la grossa realtà di Ombrianello, che catalizza però iniziative al
di fuori dalla realtà di quartiere.
I cui residenti si sentono un po’
ai margini, anche perché l’unica
assemblea tenuta da quest’amministrazione, ricordano, s’è svolta
l’11 febbraio del 2008?!?
La banda “G. Verdi”
Una lunga storia costellata di successi
di LUCA GUERINI
T
anti sono a Ombriano le associazioni e i
gruppi che operano nel campo del volontariato o che offrono un servizio prezioso. Tra le
realtà più consolidate e particolari presentiamo
il Corpo Bandistico “G. Verdi”. Attualmente
composta da oltre 40 elementi e da circa 20 allievi, la banda, che ha da molto tempo varcato
i confini del quartiere, affianca alle tradizionali
manifestazioni civili e religiose un’importante
attività concertistica (vasto il repertorio, che
spazia dalla musica classica alla leggera, dal
jazz alle colonne sonore) svolta sia a livello locale sia a livello nazionale, ed è inoltre stabilmente inserita nella stagione concertistica del
teatro “San Domenico” di Crema.
Le sue origini non sono documentate, ma
fonti attendibili le fanno risalire all’inizio del
XIX secolo.
Secondo quanto riportato dalle cronache del
tempo, infatti, nell’aprile del 1816 i nobili cremaschi incontrarono a Ombriano l’imperatore
Francesco I, in visita a Crema per eleggerla al
rango di città Regia, e lo accompagnarono in
città con la banda del paese, costituita esclusivamente da suonatori di tamburi, piatti, tromboni
e grancasse. Altre notizie risalgono alla prima-
vera del 1848, data in cui la banda ombrianese
apriva il corteo che portava a Crema il Re Carlo
Alberto di Savoia nella sua visita
alla città.
Alla luce di queste fonti, il Corpo Bandistico di Ombriano si può
senza dubbio collocare tra le più
antiche bande del territorio. La
denominazione Corpo Bandistico “G. Verdi” nasce da un aneddoto curioso: nel 1893, al ritorno
dal carnevale di Busseto, un gruppo di musicisti del quartiere si fermò davanti a una villa dove un
contadino chiese loro di intonare
qualche melodia. Richiamato
dalla musica, un distinto signore
dalla lunga barba bianca si affacciò al balcone
e successivamente scese in strada per assistere
all’esecuzione. Al termine si complimentò e prima di congedarsi offrì a tutti i musicisti un bicchiere di buon vino. Nessuno poteva immaginare che quell’uomo distinto e gentile fosse il più
grande maestro d’Italia: Giuseppe Verdi. Tante
le tappe significative di questa realtà. Nel 1952,
in onore dell’allora presidente Prospero Sabbia,
Capitano Alpino, il Corpo Bandistico diventò
anche Banda Alpina. Da tale data la banda ha
Il corpo bandistico in azione e il maestro Jader Bignamini
accompagnato gli
Alpini in tutte le
principali manifestazioni nazionali e
internazionali. Altri
due avvenimenti
sono da segnalare
per la loro particolare importanza: il 17 marzo
del 1968, all’Adunata Nazionale degli Alpini
tenutasi a Roma per il 56° anniversario della
Vittoria, il Corpo Bandistico ha prestato Servizio d’Onore al Presidente della Repubblica
Giuseppe Saragat; nel 1986 ha presenziato
all’inaugurazione del cippo alla memoria di
tutti gli Alpini caduti a Musingen, nei pressi di
Stoccarda. Un continuo impegno e un costante miglioramento qualitativo hanno permesso
al Corpo Bandistico di aggiudicarsi negli anni
premi e riconoscimenti di grande livello.
Figure fondamentali nella compagine sono
Antonio Zaninelli, presidente dal 1999, che
ha saputo dare nuovi impulsi e nuova immagine alla banda, e il maestro Jader Bignamini,
direttore dal 1996. Diplomato in clarinetto
con il massimo dei voti al Conservatorio di
Piacenza, con le sue capacità professionali e
umane ha saputo guidare i musicisti al raggiungimento di questi successi. Negli ultimi
anni si è formata anche una Junior Band costituita dagli allievi dei corsi di musica; giovane formazione che si è già distinta in diverse
manifestazioni.
Lunga vita, dunque, al Corpo Bandistico di
Ombriano e l’augurio di proseguire sempre con
la stessa passione nel portare avanti la cultura
della musica bandistica.
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IV SABATO 20 NOVEMBRE 2010
Dall’archivio delle Visite Pastorali
La meravigliosa
MADONNA
CON BAMBINO GESÙ
di Callisto Piazza
della chiesa di Ombriano
P
Il vescovo Manziana, dopo la Visita del 31 marzo
1968, annota che la vita parrocchiale appare intensa,
generosa è la collaborazione dei fedeli alla sollecitudine del parroco e dei curati veramente encomiabile.
Sono degne di ammirazione le nuove attrezzature
dell’oratorio maschile, con l’adiacente spaziosa sala
cinematografica; si auspicano interventi anche per
l’oratorio femminile. Notevole è la frequenza al Catechismo, alle sacre funzioni, ai Sacramenti. Per la
vita liturgica auspica maggiore formazione, per una
partecipazione responsabile; la pastorale dei malati va
considerata essenziale nella vita parrocchiale, perché
essi sono membra privilegiate del Corpo Mistico di
Cristo.
Per la Visita Tresoldi, del 15 dicembre 1985, il parroco, dopo aver offerto i dati anagrafici (abitanti 4.300,
famiglie 1.250) e ricordato la consacrazione della chiesa del 1° ottobre 1865 da parte di mons. Ferré, scrive di
un contesto vivace per tradizionale sensibilità ai problemi sociali, frutto di antica e costante educazione.
Esistono e operano la Conferenza di S. Vincenzo e
la Caritas Parrocchiale. Il mensile La Campana informa le famiglie di ogni iniziativa parrocchiale, con contributi per una necessaria informazione e formazione
culturale e religiosa. L’oratorio e la scuola materna
servono ottimamente per la formazione di giovani e
bambini; ben organizzata la Catechesi dei ragazzi e
dei giovani, con 24 Catechisti, e quella degli adulti,
domenicale.
Problematica la pastorale familiare, perché a Ombriano arrivano molte famiglie da fuori che cambiano
anche facilmente residenza. Il mondo del lavoro e studentesco è collegato alle iniziative formative della diocesi e della città di Crema. Ombriano ha dato sempre
vocazioni sacerdotali e religiose, viventi oggi sono 50,
di cui 5 religiose missionarie.
La relazione del Vescovo annota come la comunità cristiana è saldamente ancorata alla tradizione, con
una generosa partecipazione di laici nelle varie attività
parrocchiali. Alla grande trasformazione urbanistica
che sta vivendo Ombriano corrisponda un’opera di
rinnovamento intrapresa dal Concilio Vaticano II.
In particolare ci sia un impegno maggiore per la cura
delle famiglie e nell’attività caritativa, facendosi più
attenti alle nuove forme di povertà: solitudine, emarginazione, devianze, ecc.
E conclude notando che tanto è il bene compiuto
nella tradizione cristiana di Ombriano: ora bisogna
programmare un futuro che sia sia segno di speranza
per le nuove generazioni.
A cura di don Giuseppe Degli Agosti
direttore dell’Archivio Storico Diocesano
er illustrare la storia religiosa della parrocchia di
Ombriano, leggiamo anzitutto alcune note dalla
cronaca delle due Visite Apostoliche: quella di mons.
Castelli del 28 settembre 1579, prima della creazione
della Diocesi di Crema avvenuta l’anno dopo, e quella
di mons. Regazzoni, dell’autunno 1582. Sono presenti
elementi di microstoria religiosa propri di una parrocchia della fine del XVI sec.
La Visita Apostolica Castelli è compiuta dal sacerdote Vincenzo, priore della chiesa collegiata di San
Colombano in Bologna, per delega appunto del Castelli, vescovo di Rimini, visitatore delle chiese cremasche appartenenti alla diocesi di Piacenza.
“La chiesa – scrive – dipende dal Monastero dei
Canonici Lateranensi di San Benedetto in Crema ed
è dotata di 232 pertiche di terrreno, come risulta da
un atto del notaio piacentino Giovanni del 1430. I Lateranensi, venuti a Crema nel 1520, vendettero questi
beni a diverse persone per costruire il loro Convento,
e oggi alla chiesa resta solo un orto di tre pertiche. Di
questa vendita si sono molto lamentati gli uomini del
luogo, perché tutto il necessario per il sostentamento
del sacerdote e per la cura della chiesa spetta ora ad
essi, benché siano poveri.
Il Priore del Convento di S.Benedetto dà al sacerdote in cura d’anime lire 78 all’anno e l’orto annesso alla
chiesa. Il sacerdote è Ippolito, Canonico Lateranense, di anni 32, ma gli abitanti si sono lamentati di lui,
che fra la settimana non celebra la Messa nella chiesa
parrocchiale: egli si assenta per altri uffici necessari al
suo sostentamento, perché il salario stabilito è molto
basso. Gli abitanti sono 700 e quanti si accostano alla
Comunione sono circa 400, ma il parroco non ha lo
Status Animarum, per documentare gli inconfessi.
All’altare di San Giovanni Battista esiste un legato
e celebra il cappellano, per una settimana all’anno, a
suffragio dell’anima di un defunto della famiglia De
Bonis e percepisce l’elemosina di sei lire imperiali, che
vengono date dagli eredi”.
Seguono varie disposizioni di carattere liturgico:
l’altare maggiore e gli altari minori, il tabernacolo, le
processioni, la comunione ai malati, la Confraternita
del Ss.mo Sacramento. Note curiose sono registrate
per la celebrazione del matrimonio: alcuni sposi fanno la Comunione, altri no, inoltre alcuni sposi baciano
la sposa in chiesa.
Una particolare tradizione: dopo che i fidanzati
hanno fatto la promessa di matrimonio davanti al sacerdote, vanno in chiesa, sia di giorno che di notte, e
suonano le campane per un’ora, in segno di gioia per
la promessa avvenuta (sponsalia).
Il vescovo Regazzoni, nella Visita Apostolica del
1582, scrive: “Il parroco continui a nutrire il suo popolo con la Parola di Dio nei giorni di festa, a insegnare
la Dottrina Cristiana ai fanciulli e a compiere diligentemente gli altri doveri parrocchiali.
Se per colpa o negligenza dei Canonici Regolari Lateranensi di San Benedetto in Crema il parroco, che
abita presso la chiesa, sarà assente per un mese, stabiliamo fin da ora che si nomini un vicario perpetuo in
questa comunità, per cinquanta monete d’oro all’anno, da pagarsi dal priore e dai Canonici Lateranensi,
secondo il prescritto del Concilio Tridentino.
Il parroco prepari lo Status Animarum entro tre mesi,
secondo la forma stabilita nei Decreti generali e custodisca diligentamente ciò che negli stessi decreti è stato stabilito per conoscere quanti hanno fatto la Santa
Comunione a Pasqua e quanti sono stati cresimati. La
chiesa venga consacrata quanto prima e si mantenga
in ordine”. Seguono tante disposizioni relative alla dotazione del materiale liturgico in chiesa, nel battistero,
al cimitero e nei singoli altari.
“Il Parroco – si aggiunge – non manchi di celebrare
nella chiesa parrocchiale la Santa Messa almeno tre
volte la settimana, oltre che nei giorni di festa. Sia vietato l’ingresso in chiesa a quanti nella Pasqua passata
non hanno ricevuto i Sacramenti della Confessione e
Comunione, se non lo faranno entro un mese.
Si demolisca la chiesa di San Pietro in Promontorio,
ormai fatiscente e molto trascurata, e il materiale di ricupero sia usato per restaurare la sacristia della chiesa
parrocchiale. Il legname e le tegole siano vendute per
per i lavori di restauro e per l’acquisto di paramenti
liturgici, come il piviale bianco”.
Il vescovo Griffoni compie due Visite Pastorali alle
parrocchie della diocesi: a Ombriano la prima è del 22
maggio 1712 e la seconda è del 29 aprile 1724. Nella Cronaca sono elencati i convisitatori. Il parroco è
Giuseppe Bremaschi, dei Canonici Lateranensi di San
Benedetto in Crema.
Altri sacerdoti che il Vescovo incontra sono: Lazzaro Bertucci: di Sarzana, Rocco Milani, di Luni; Giovanni Battista Sgaria, cremasco; Antonio Ferrari, cremasco; Francesco Calzi, cappellano della chiesa del
Pilastrello, dove risiede anche un Eremita, Giovanni
Ogliari. Al termine della prima Visita il Vescovo lascia
solo due raccomandazioni, di ordine liturgico: fissare
ai Confessionali i decreti dei casi riservati e l’invito ai
Confratelli e al Sacrista di indossare nelle celebrazioni
la propria veste.
Nella seconda Visita, fuori Porta Ombriano, il Vescovo riceve l’omaggio dei soldati, fanti e cavalieri. Ol-
tre che dai convisitatori è accompagnato dall’arcidiacono della Cattedrale, Curzio Clavelli, che lo ospita a
casa sua, anche a pranzo, ma il Vescovo gli suggerisce
la consueta frugalità della mensa.
A questa casa arriva la popolazione, che accompagna processionalmente il Vescovo alla chiesa fra suono
di campane, di trombe e spari di mortaretti. Dopo le
celebrazioni liturgiche della Messa, dell’amministrazione della Cresima, delle esequie, il Vescovo si ritira
per il pranzo, ospite del Clavelli. Ristorate le forze, il
Vescovo riprende l’attività pastorale con la riunione
in chiesa per la Dottrina Cristiana di giovani e adulti,
durante la quale raccomanda il timore di Dio e la fuga
dal peccato.
Quindi l’incontro con i sacerdoti: Consolato Brenzoni, dei Canonici Lateranensi di San Benedetto, parroco dal 1719; Angelo Patrini, di anni 30, oltre ai già
ricordati Milani e Bertucci. Ai malati lascia il denaro
sufficiente perché abbiano una giusta misura di sale
nel giorno dei Morti.
Gli abitanti di Ombriano sono 1647 e in parrocchia
esistono molti legati che i sacerdoti dovranno fedelmente rispettare con la celebrazione di S. Messe
Una realtà ben diversa della Parrocchia appare dalle più recenti Visite Pastorali: consideriamo quelle di
mons. Manziana e di mons. Tresoldi.
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SABATO 20 NOVEMBRE 2010
GMG: Receive the power
from the Holy Spirit!
GIORNALINO SCOLASTICO DELLA SCUOLA MEDIA E DEL LICEO DANTE ALIGHIERI DI CREMA
di claudio
A
Giovani cremaschi
alla GMG di Sydney:
il gruppo davanti
allo skyline; attesa
al Barangaroo;
la Messa del Papa;
preparazione alla
veglia notturna; con
le famiglie di Brisbane
ella
I gionvzaianinad a Sydney
Ma
spettando la prossima Giornata Mondiale della
Gioventù, che si terrà a Madrid nell’agosto 2011,
riviviamo i fantastici momenti trascorsi in Australia.
“Receive the power”. Quante volte le orecchie dei
giovani pellegrini sono state raggiunte da questa melodia. Quante volte pare ancora di averla riascoltata
come un’eco contagiosa. Quante volte siamo stati
chiamati a testimoniarla!
È stato un viaggio travagliato, ma i giovani della
diocesi di Crema sono giunti a Sydney, accolti calorosamente da Padre Bob e da tutta la comunità e ospitati
nella parrocchia periferica di “All Hallows”. Il gruppo
è composto da 92 pellegrini, un numero cospicuo in
proporzione alla grandezza della diocesi, le cui piccole dimensioni consentono di tenere rapporti molto
stretti tra i giovani, grazie anche alla forte collaborazione tra le parrocchie.
In seguito a un cammino di preparazione durante
tutto l’anno pastorale, il gruppo è pronto e carico per
affrontare le due settimane di condivisione in Australia. Condivisione di momenti di preghiera, di catechesi, di spiritualità, ma anche di socializzazione, di
divertimento e di svago.
L’apertura ufficiale della XXIII Giornata Mondiale della Gioventù avviene martedì 22 luglio 2008 nel
porto di Sydney. Il Primo Ministro australiano saluta
i giovani in tutte le lingue, mentre un aereo traccia in
cielo la scritta “welcome”. Segue la messa presieduta
dal card. Pell, arcivescovo di Sydney.
Giunge dal mare Papa Benedetto XVI per il primo
incontro con i giovani, giovedì 24 luglio. Aspettando il
pontefice, si può socializzare con migliaia di pellegrini
di tutte le Nazioni: molti ragazzi mostrano la scritta
“free hugs” e tutti si stringono tra loro. Il Santo Padre,
accolto dalle tradizionali danze degli aborigeni, ha
esordito dando il benvenuto anche ai non cattolici e ai
non cristiani. Ha poi ricordato e riflettuto sulle piaghe
dell’Australia e, in generale, sulle ferite della terra, invitando a rispettare il Creato, perché “la creazione di
Dio è unica ed è buona”. Il venerdì pomeriggio si tiene
la Via Crucis, messa in scena lungo un percorso che
tocca i vari quartieri della città.
Oltre alle celebrazioni e le manifestazioni che coinvolgono i giovani di tutte le nazionalità, i ragazzi della
nostra diocesi seguono diverse catechesi, in gemellaggi
tra le varie parrocchie che ospitano gruppi di italiani.
Una di queste è tenuta dal vescovo Oscar Cantoni. Il
tema è la “Forza dello Spirito”, che “si adatta a noi,
III
non forza la nostra libertà: è una proposta di amore
che ci accetta come siamo”. Lo Spirito Santo vuole
agire tramite i giovani, discepoli e missionari nello
stesso tempo, attraverso la loro gioia e il loro entusiasmo. È quindi ripetuto più volte l’invito a evangelizzare i nostri coetanei, a mostrare che “Cristo non
mortifica la vita, ma la realizza in pienezza”.
I momenti culminanti della GMG sono la veglia
del sabato sera e la messa conclusiva della domenica
mattina con il Papa, nell’ippodromo di Randwick. Il
gruppo di Crema si incammina alle sei del mattino e,
percorsi cinque chilometri, si congiunge al serpentone
di giovani diretti al luogo dell’incontro. La giornata trascorre fra giochi, preghiere, scambi di saluti; si
montano le tende per la notte.
No al relativismo povero, no allo spiritualismo perfetto: è questo il messaggio di Benedetto alla veglia del
sabato sera. “Per sua natura il relativismo non riesce
a vedere l’intero quadro, ignorando quei principi che
ci rendono capaci di vivere e di crescere nell’unità e
nell’armonia. Ma vi è il rischio di coloro che cercano di costruire artificialmente una comunità perfetta,
un’utopia spirituale. Arricchiti dai doni dello Spirito,
voi avrete la forza di andare oltre le visioni parziali,
la vuota utopia, la precarietà fugace, per offrire la
coerenza e la certezza della testimonianza cristiana.”
Trascorsa la notte all’addiaccio, la sveglia è seguita dal
canto delle lodi e dall’arrivo del pontefice. La messa
è seguita da 500.000 giovani. “Sono venuto – dice il
Papa durante l’omelia – a confermare voi nella fede e
ad aprire i vostri cuori con il potere dello Spirito Santo,
con il potere della vita di Dio, l’anima della Chiesa,
l’amore che ci lega al Signore, la luce che apre i nostri
occhi alle meraviglie della creazione.”
L’esperienza dei giovani cremaschi in Australia
continua la settimana successiva con il ringraziamento
alla diocesi di Sydney e la visita dei luoghi caratteristici della costa orientale. La visita alla città, l’uscita in
battello per l’avvistamento delle balene, la visita delle
famose Blue Mountains e l’incontro con le specie animali che popolano il continente hanno contributo a
rendere indimenticabile questa esperienza. Il viaggio
si conclude con la visita della città di Brisbane, a Nord
di Sydney, e con il bagno nell’oceano sulla spiaggia
più bella dell’Australia.
“È ora giunto il momento di dirvi addio! O piuttosto, arrivederci! Vi ringrazio tutti per aver partecipato
alla GMG 2008, qui a Sydney. Spero di rivedervi fra
tre anni, a Madrid!”.
@dante.it entusiasma: GLI ALUNNI DELLA SCUOLA MANZIANA DIVENTANO APPRENDISTI-GIORNALISTI
di elena e chiara e i ragazzi della Terza Media
L
unedì 18 ottobre gli alunni di III media,
di I e II liceo hanno cambiato il loro solito orario scolastico, in un incontro di due ore,
per approfondire la propria conoscenza riguardo alla creazione, alla stampa e alla vendita del
giornale.
Gli studenti hanno potuto comprendere ciò
grazie al “Progetto Giornale” presieduto da
don Giorgio Zucchelli, il direttore de “Il Nuovo Torrazzo”, presidente della Federazione
Italiana Settimanali Cattolici e presidente della
nostra scuola “Dante Alighieri”.
Grazie alla sua esperienza giornalistica abbiamo potuto assimilare che cos’è un giornale,
E il presidente guida i ragazzi nella costruzione del giornalino scolastico
come viene stampato, quali sono i principali periodici in Italia e parecchie altre nozioni importanti. La parola “giornale” deriva dal termine
“foglio del giorno”, infatti esistono diversi generi: i quotidiani, i settimanali, i mensili, gli
annuali,...etc. etc.
I giornali differiscono anche nel contenuto:
infatti vi sono i generalisti che informano il
lettore su qualsiasi argomento, quelli economici che contengono informazioni riguardanti la
finanza e l’economia e quelli sportivi che illustrano le informazioni relative al mondo dello
sport.
In seguito abbiamo appreso la metodologia
della stampa che viene attuata interamente tramite le nuove tecnologie, i computer e la rete
Internet con la quale si inviano gli articoli in tipografia e la struttura del giornale che alla fine
verrà stampato.
Durante le due ore abbiamo anche parlato di
come oggi si leggono i giornali; infatti molta
gente preferisce fare uso di mezzi di comunicazione di massa per leggere un prodotto che è
nato come cartaceo e che lo differenzia da qualsiasi altro scritto.
Quello che però a noi interessava maggiormente era capire bene come si fa un giornale
dato che ora siamo noi gli scrittori e non i let-
tori, quindi dobbiamo immedesimarci di più.
Infatti anche scrivendo questo articolo “noi
scrittrici per caso” abbiamo capito che è un lavoro davvero molto complicato perché bisogna
raccogliere numerose nozioni, unirle facendo in
modo che tutto il discorso abbia un senso logico
ben definito.
Comunque grazie a questo, davvero, molto
interessante incontro abbiamo imparato moltissime cose, utili sicuramente ora che stiamo
scrivendo degli articoli, ma anche in futuro perché quando prenderemo per le mani un giornale
sapremo riconoscerne il tipo e comprendere ciò
che vi è scritto.
CREMONA FIERE
PADIGLIONE N.2
ORARI 10:00 - 21:00
WWW.AREAFIERA.IT
IV SABATO 20 NOVEMBRE 2010
Pregiudizi? No, grazie!
A
ssurde leggende metropolitane circolano intorno alla nostra scuola. Ecco cosa ne pensiamo
invece noi!
Quando nel fare nuove conoscenze si arriva alla
fatidica e ormai scontata domanda: “Che scuola fai?”
abbiamo ormai imparato ad aspettarci, alla risposta,
il classico commento: “ah!”. Con questa esclamazione siamo appena stati inquadrati in una serie di pregiudizi che diventano di anno in anno più fantasiosi.
Le leggende che ruotano attorno alla nostra scuola?
Il suo nome, tanto per dirne una, è ancora legato al
concetto di scuola privata, intesa come istituto dove
basta pagare per essere automaticamente promossi,
dove ci si compra la promozione o, addirittura, la
maturità. Noi che frequentiamo non faremmo nulla e
nonostante questo riusciamo ad avere voti alti. È poi
per questo che – secondo loro – possiamo dedicarci
ad altre attività anche impegnative oltre allo studio.
In più c’è l’opinione corrente che, in quanto scuola
“privata”, siamo favoriti rispetto alle altre scuole nei
confronti delle quali ci poniamo in posizioni di superiorità. Il fatto poi che abbiamo un orientamento
cattolico non fa altro che peggiorare la situazione: alcuni, rimasti fermi a parecchi anni fa, la definiscono
ancora la “scuola del seminario” o anche “la scuola
dei preti”. Siamo cristiani esattamente come tutti gli
altri, né più né meno, è forse un crimine dimostrare
la propria fede?
Vorremmo quindi una volta per tutte sfatare certi
miti. Prima di tutto non siamo una scuola privata,
ma una scuola paritaria, fondata perciò su un criterio di parità, un istituto pubblico ma non statale,
con gli stessi diritti e doveri di tutti gli altri. La differenza sta nel fatto che non siamo sovvenzionati
dallo Stato e pertanto dobbiamo pagare una retta per
poter frequentare.
Non paghiamo per essere promossi; per questo ci
rompiamo la schiena sui libri esattamente come tutti
gli altri: si può essere bocciati anche qui, purtroppo
è già capitato, e non bisogna pagare per evitarlo, ma
studiare con impegno e costanza. Riuscire poi, o
meno, a trovare il tempo di dedicarsi ad altre attività
sta al singolo e alla propria capacità di organizzare
il tempo. Bisogna poi ricordare che sono anni ormai
che la scuola ha smesso di essere il seminario, che
attualmente si trova a Vergonzana (Izano).
Siamo poi così diversi, alla fine, dalle altre scuole?
Ognuna ha i propri punti di forza e le proprie attrattive; nella nostra i vantaggi sono il numero ridotto
degli studenti che favorisce le lezioni, il rapporto
alunno-insegnante e la sicurezza di un ambiente
protetto e controllato entro il quale ci si sente proprio come a casa. Negli ultimi anni poi sono state
introdotte interessanti novità come la possibilità di
utilizzare le lavagne interattive nelle diverse aule e
nuovi piani di studio.
Un’altra ricchezza della nostra scuola che spesso
viene ignorata è che utilizza il Progetto Brocca, ora limitato alle ultime due classi, ma in precedenza esteso
a tutto il liceo. Tale progetto, pur discostandosi in maniera minima dal normale corso di studi ministeriale,
prevede discipline aggiuntive, “gravanti” sul mestiere
dello studente. Materie come diritto ed economia,
che nella maggior parte dei licei non vengono affron-
bergamo scienza:
Una bellissima esperienza!!
G
randissima esperienza per i ragazzi di
prima e quarta liceo della scuola Manziana che giovedì 14 ottobre si sono recati ad
Alzano Lombardo per visitare la mostra Bergamo Scienza, accompagnati dalla professoressa
Raffaella Bonaventura e dal preside Walter
Cazzalini. Hanno avuto modo di partecipare
a esperimenti sulla luce, sulle onde, sui suoni
e sui colori.
I ragazzi, dopo un veloce pranzo nella
veranda della scuola, si sono recati a piedi al
piazzale Rimembranze, dove alle
12.45 sono partiti
per Alzano Lombardo.
Arrivati a destinazione alle ore 14
circa, gli studenti
si sono divisi in
due gruppi e hanno
incominciato a
esplorare il mondo
della scienza, ma
con una particolarità: le loro guide
erano ragazzi di
15/16 anni!!
Il percorso era
diviso in quattro
attività. Come
primo laboratorio si
è parlato della produzione di infiniti
suoni. Gli studenti
hanno incominciato esperimenti
fatti con i bicchieri:
questi venivano
riempiti con dell’
acqua in minore o
maggiore quantità.
Se la quantità di acqua era maggiore il
suono prodotto era
acuto, se la quantità
d’acqua era minore
il suono era grave.
La produzione di
suono avveniva in
modo molto semplice: si inumidiva
il dito nell’acqua
e si faceva roteare
sul bordo di un
bicchiere da champagne.
In seguito gli alunni hanno provato a
“suonare” degli strumenti poco consueti: delle
bottiglie di vetro... A ogni ragazzo è stata consegnata appunto una bottiglia ciascuna delle
quali aveva una quantità d’acqua differente.
Dopo varie prove, hanno tentato di riprodurre
l’Inno alla Gioia di Beethoven.
Nell’ultima fase di questa attività, gli scolari
hanno provato a ricostruire la trasmissione
di un suono prima con un esempio realizzato
di elena
maria
chiara
e claudia
tate, per quanto aumentino la mole di studio, sono
fondamentali, a nostro parere, per la nostra preparazione anche come cittadini consapevoli.
Inoltre per l’indirizzo scientifico le materie d’indirizzo (biologia, fisica, chimica), sono presenti per tutto il triennio, con l’uso correlato degli opportuni laboratori. È importante che ciascuna classe del nostro
liceo possa accedere ai laboratori ogni qualvolta ne
abbia bisogno, poiché è così che l’insegnamento per
i professori e l’apprendimento per noi alunni diviene
il più possibile professionale e completo e perché no,
anche piacevole.
Infine, per le prime classi del nostro liceo scientifico, viene offerta una proposta innovativa: nell’ambito della riforma scolastica, l’alunno può scegliere uno
fra quattro indirizzi opzionali (greco, informatica,
seconda lingua straniera, diritto ed economia). Una
volta scelto l’indirizzo diventa curricolare per cui un
ragazzo/a, frequenta sì il liceo scientifico, ma con la
scelta di una delle materie opzionali può personalizzare il suo curriculum e davvero “frequentare non
uno, ma due licei”, preparandosi meglio all’università, secondo le propie inclinazioni.
E tutto ciò ottimizza quella che è già di per sè una
più che valida istituzione, anche se molto spesso sottovalutata. Non tutti hanno la possibilità di affermare
di aver frequentato una scuola come la nostra, viva,
attiva, innovativa e attenta alle esigenze di chi la
frequenta, e noi tutti che in essa abbiamo passato
anni della nostra vita, siamo cresciuti e siamo stati formati come persone, siamo orgogliosi di dire:
“Questa è la nostra scuola!”
Manziana, una scuola tre plessi: via Carlo Urbino, via Dante, via Bottesini
GIORNALINO SCOLASTICO DELLA SCUOLA MEDIA E DEL LICEO DANTE ALIGHIERI DI CREMA
LA SCUOLA DIPINTA
DAI COLORI DEL MARE
di elena e chiara
di elisa
e camilla
tramite l’aiuto dei ragazzi, in seguito rieseguito con una molla molto lunga ai quali
capi si erano posizionate due ragazze; la
molla veniva tirata e rilasciata in modo che si
potesse vedere la forza che le ragazze rilasciavano tramite il movimento delle molle da un
estremo all’altro.
Al termine del primo laboratorio, gli alunni,
si sono recati nella seconda sala: quella della
lampadina.
Inizialmente hanno analizzato la struttura
della lampadina e hanno scoperto che in realtà non solo Thomas Edison aveva inventato
la lampadina, perché contemporaneamente
Alessandro Curto aveva prodotto anch’egli
delle lampadine, ma con una differenza: le sue
avevano una durata maggiore rispetto a quelle
di Edison, serviva tuttavia più tempo per costruirle. Così Curto venne dimenticato, perché
le sue lampadine erano più costose, e tutto il
merito venne dato a Edison che con le sue più
rapide da costruire, ne vendette molte di più.
In un secondo momento i ragazzi hanno
anche analizzato i diversi tipi di lampadine,
esponendone pregi e difetti, alcune di queste
erano: i led, i neon, i faretti direzionali e le
lampadine normali.
Nella terza attività gli scolari hanno appreso
che i colori sono frutto della luce poiché a
seconda di questa mutano ed è stato detto che
il bianco è la somma di tutti i colori, mentre il
nero è l’assenza di luce.
Gli alunni hanno poi osservato una fiamma
e si sono accorti che la parte inferiore era di
colore blu, mentre la parte superiore era di
colore rosso; per questo sono giunti a conclusione che il rosso è un colore freddo perché
si trova piu distante dall’origine della fiamma
mentre il blu è un colore caldo poiché è più
vicino alla fiamma.
Infine nell’ultima attività, mentre gli alunni
mangiavano i pop corn, precedentemente
distribuiti, le giovani guide hanno parlato
dei raggi. Hanno eseguito perciò vari esperimenti: il primo consisteva nell’introdurre nel
microonde due tazze di cui una conteneva
dell’acqua mentre l’altra era vuota.
Si è scoperto che solamente l’acqua si era
scaldata mentre le tazze sono rimaste fredde.
Come secondo esperimento una ragazza con l’aiuto degli studenti ha messo nel
microonde una mela e dopo averla estratta,
l’ha tagliata e si è scoperto che l’interno era
calda, mentre la parte esterna della buccia era
rimasta tale.
Come ultimo esperimento una guida ci ha
mostrato che, avvolgendo un cellulare nella
carta stagnola, questo non riceve il segnale
perché la carta stagnola funge da isolante
contro le onde. La gita si è conclusa verso le
16 circa, poi con il pullman siamo tornati a
casa alle ore 17.
Grazie a questa interessante e appassionante gita i ragazzi delle due classi del liceo
Dante Aighieri hanno potuto approfondire la
fisica e hanno arricchito il loro bagaglio di
conoscenze.
al 7 al 9 ottobre le classi priD
ma e seconda del liceo scientifico Dante Alighieri si sono re-
cate a Finale Ligure, nel lussuoso
albergo appena ristrutturato che
un tempo era luogo di villeggiatura per i bambini del cremasco,
per la tradizionale “Tre giorni”.
La “Tre giorni” è un appuntamento fisso e tanto atteso ogni
anno dai ragazzi; si tratta di un
modo alternativo di svolgere
l’attività didattica che si prefigge
diversi scopi interessando l’aspetto didattico, formativo e anche
ludico.
La fantastica esperienza è iniziata all’alba del 7 ottobre con
una tappa alle Grotte di Toirano,
dove abbiamo potuto ammirare
lo spettacolare paesaggio naturale al’interno delle montagne
liguri e il favoloso scenario di
stalattiti e stalagmiti creatosi in
migliaia di anni.
Giunti a Finale, nel pomeriggio ci siamo subito messi al lavoro. In primo luogo abbiamo lavorato sul metodo di studio. Siamo
stati guidati in un percorso didattico volto al miglioramento
dell’organizzazione del tempo e
delle tecniche per conseguire un
proficuo metodo di studio. Gli
insegnanti ci hanno dato consigli
per imparare a studiare nel modo
più conveniente e confacente alla
nostre esigenze e capacità.
Abbiamo inoltre avuto l’occasione di ritagliarci alcuni spazi
per riunirci e prendere decisioni
importanti per l’anno scolastico
in corso, come scegliere i nostri
rappresentanti di classe e d’istituto, proporre e progettare attività
da svolgere durante il monteore,
stabilire la meta della gita scolastica. Tutto ciò ha favorito la
conoscenza e la socializzazione
tra noi ragazzi sempre con un
particolare riguardo al rispetto e
all’accettazione degli altri, nonché al rispetto delle regole comunitarie per imparare a mettere in
secondo piano le nostre esigenze
e a favorire quelle della collettività.
In mezzo a tutte le attività e
agli impegni, non è mancato il
tempo per fermarsi a pregare e
riflettere: con la guida e l’aiuto
di don Giovanni Rossetti, sia alla
mattina che alla sera, abbiamo
dedicato vari momenti alla preghiera, meditando sulle Scritture
e rapportandole alla quotidianità. E soprattutto non è mancato
il tempo per lo svago: passeggiate
in spiaggia, una visita all’antico
paese di Finalborgo, la visione e
la riflessione sul film Free Writers
e giochi di gruppo.
Nelle foto, un panorama
di Finale Ligure e il gruppo
dei patecipanti
www.hospitalservices.it
Comunicati
CENTRO DIURNO - CREMA
Iniziative varie
Appuntamenti del Centro Diurno di via Zurla 1, tel.
0373.257637: ✔ 22.11 alle ore 15
ginnastica con cassetta; ✔ 23.11
gioco delle carte; ✔ 24.11 tombola;
✔ 25.11 ore 10 prova pressione e
glicemia e alle 15,15 ginnastica con
Carlo Curci; ✔ 26.11 pomeriggio
danzante con I Semplici.
UFFICIO LITURGICO DIOCESANO
Guide liturgiche
Si avvisano i rev.di parroci
che in Curia sono disponibili le
nuove Guide Liturgiche per l’anno
2010/2011 al costo di € 16 cad.
PARROCCHIA PALAZZO PIGNANO
Viaggio in Egitto
La parrocchia organizza
un viaggio in Egitto da Luxor ad
Assuan, navigando lungo il Nilo.
Viaggio di 8 giorni e 7 notti dal 21
al 28 marzo 2011. Quota di partecipazione € 1.050. Prima opzione
entro il 22 novembre. Rivolgersi a
don Benedetto 338.2627865.
ASSOC. “QUELLI DI VIA VERDI”
Sottoscrizione a premi
L’Associazione Quelli di via
Verdi organizza una sottoscrizione
a premi a sostegno del progetto
“La Moldavia nel cuore” promosso dall’associazione Pobic-Onlus
in collaborazione con l’ospedale
Niguarda di Milano e la Regione
Lombardia, per garantire operazione e cure a dieci bambini moldavi
affetti da gravi patologie cardiache.
Premi: televisore lcd 23”, lavatrice
OPERATIVI 24 ore su 24
Hospital
Services
IN AMBULANZA E AUTOVETTURA
Crema - Via Stazione n. 27 - Tel. 0373 - 250654
Iniziative ecclesiali
ADORAZIONE COMUNITARIA
Nella chiesa di S. Giovanni, tutti i giorni (tranne il sabato mattina
e la domenica) ore 9-12 e 15-18 adorazione comunitaria. Sabato 20 novembre parrocchia S. Giacomo - Catechisti.
Ogni lunedì ore 17,30 preghiera per la vita.
LECTIO DIVINA
æOggi, sabato 20 novembre dalle ore 16 alle 19,30 presso il centro
diocesano di Spiritualità in via Medaglie d’Oro 8 Dio educa il suo popolo,
percorso di Lectio divina con padre Cesare Geroldi gesuita.
FESTA DEL CROCIFISSO DELLA CATTEDRALE
æDomani, domenica 21 novembre alle ore 18 presso la Cattedrale
celebrazione eucaristica nelle Festa del Crocifisso della Cattedrale.
INCONTRO VICARI DI ZONA
æLunedì 22 alle ore 15,30 presso la Casa vescovile incontro vicari.
APPUNTAMENTO A CURA DELLA PASTORALE SOCIALE
æLunedì 22 novembre presso il centro S. Luigi di via Bottesini incontro aperto a tutta la diocesi sul tema Lettura del Territorio: povertà e nuovi
stili di vita, relatori: équipe della Caritas diocesana. Iniziativa a cura della
Commissione per la pastorale sociale in collaborazione con la Caritas,
Commissione per la pastorale giovanile, Commissione per la cultura,
Azione cattolica, Acli, Mcl e Ucid.
INCONTRO PRESBITERALE
æMartedì 23 novembre alle ore 9,30 presso il centro S. Luigi incontro
presbiterale: Aggiornamento La Costituzione consiliare Sacrosanctum Concilium. Relatore Boselli.
INCONTRO MENSILE DOCENTI E FORMATORI SCUOLA
æMartedì 23 novembre alle ore 21 presso il Centro di Pastorale di via
Civerchi l’Uciim invita docenti e formatori della scuola di ogni ordine e
grado all’incontro sul tema 46a Settimana Sociale dei Cattolici Italiani alla
luce della chiave di lettura “Educare”. Seguirà confronto sul progetto
del “Consultorio Familiare Diocesano sull’affettività” promosso nelle
scuole e la presentazione dell’ultimo Incontro della Consulta diocesana.
CORSI FORMAZIONE CATECHISTI ZONA SUD
æMercoledì 24 alle ore 21 all’oratorio di Montodine corsi di formazione catechisti Fare Catechesi: la scoperta di una chiamata.
APOSTOLATO DELLA PREGHIERA
TRASPORTI
Domenica 21 novembre alle 15 nella chiesa della Casalbergo
di via Zurla, l’associazione si riunisce per l’incontro di preghiera con la
recita del s. rosario e la s. messa. Al termine verranno consegnati i blocchetti e i manifesti con le intenzioni di preghiera per l’anno nuovo.
5 kg, tappeto orientale, due cesti
gastronomici. Costo biglietto € 1.
Inoltre gli ambulanti e i negozianti
di via Verdi che esporranno la locandina regaleranno ai loro clienti
un biglietto ogni 25 euro di spesa.
L’estrazione avrà luogo sabato 11
dicembre alle ore 10,30 presso il
Superalimentare di Regazzetti in
via Verdi 17.
C.T.G. S. BERNARDINO
Assemblea e spettacoli
Soci e simpatizzanti sono
invitati venerdì 26 novembre presso la sede di via XI Febbraio 11/a
per l’assemblea associativa con un
importante ordine del giorno e per
l’apertura del tesseramento per il
nuovo anno. Al termine della serata rinfresco.
In data odierna sono aperte le
adesioni per il divertentissimo spettacolo Meraviglioso di Max Giusti,
Stefano Fabrizi e Roberto Cassini
in programma per domenica 16
gennaio 2011. Le partenze avverranno da S. Bernardino, piazza
Della Chiesa ore 14 e da Crema,
via Bottesini zona S. Luigi ore
14,10. Adesioni e informazioni
presso la sede del C.T.A. aperta
ogni mercoledì sera dalle ore 21
alle 23 tel. 347.3716937; Gabriella Fascina 0373.85077, Adina
Pellegrini 0373.202369, Teresa
Aiolfi 0373.85025, G. Carlo Maffi 335.5924892, Gianni Stabilini
0373.81647 cell. 347.3716937, Fulvia Riboli 0373.82469.
MCL S. MARIA DELLA CROCE
Pranzo sociale
Il circolo Mcl di S. Maria
della Croce ha organizzato per
domenica 28 novembre un pranzo sociale aperto ai soci Mcl, ai
familiari e ai simpatizzanti. Per
questioni organizzative le adesioni vanno presentate al gestore di
circolo (versando la relativa quota di partecipazione) entro il 24
novembre.
MUNICIPIO
IL NUOVO TORRAZZO
SABATO 20 NOVEMBRE 2010
DI
CREMA
L’URP INFORMA...
Giornata ecologica senz’auto
■ Domani, domenica 21 novembre dalle ore 7,30 alle 13,30 giornata ecologica senz’auto. Tutti i cittadini sono invitati a muoversi con
servizi alternativi e più ecologici.
(ns. servizio pag. 10)
In mattinata 4a edizione della Maratonina Città di Crema; pertanto
piazza Garibaldi, via Mazzini, piazza Duomo e via XX Settembre saranno completamente chiuse al traffico, anche dei residenti.
Crema mobilità: senso unico via Matteotti
■ La chiusura parziale del centro di Crema viene prorogata fino a
termine lavori pertanto il centro di Crema sarà percorribile solamente
da via Stazione a via Piacenza. Di conseguenza tutte le corse di linea in
direzione S. Maria, S. Bernardino e le corse speciali scolastiche saranno deviate in via Diaz. Saranno quindi momentaneamente soppresse
le fermate di linea del centro e la fermata 147 di via Stazione mentre
per il servizio a chiamata Miobus non sarà prenotabile la fermata 302
Matteotti/Goldaniga.
SCI CLUB SNOOPY BAGNOLO
A Ziano di Fiemme - Corsi
Lo Snoopy informa che sono
ancora disponibili alcuni posti per la
prima uscita stagionale per il ponte
dell’Immacolata dal 4 all’8 dicembre a Ziano nella val di Fiemme. Lo
sci club ricorda che sono già aperte
le iscrizioni per il corso di sci a San
Simone che si terrà il 9-16-23 e 30
gennaio 2011. Le lezioni saranno
gratuite per tutti i bambini (dai 6 ai
13 anni) che usufruiranno del pullman come mezzo di trasporto. Per
iscrizioni e informazioni rivolgersi
presso la sede dello sci club il mercoledì e venerdì dalle 21 alle 23. In
tale occasione sarà possibile ritirare
il calendario del programma stagionale. Per informazioni contattare anche Sandro 0373.648183,
Mario 0363.648897, Ferruccio
0373.648950, Lino 0373.648556.
TEATRO SOCIALE DI SORESINA
Cavalleria Rusticana
Presso il Teatro Sociale di via
Verdi, domenica 28 novembre alle
ore 16,30 si terrà l’opera Cavalleria
rusticana di Pietro Mascagni. Platea
€ 20 per i tesserati € 15, loggione €
10. Acquisto biglietti presso la sede
di via Zucchi Falcina 18 il lunedì
dalle 10,30 alle 11 e il mercoledì e
sabato dalle 15 alle 18; presso il teatro il giorno dello spettacolo dalle
ore 15. Prenotazione telefono/fax
0374.343186.
GRUPPO CASTELNUOVO
Show “Grace” al Manzoni
Il Gruppo Castelnuovo organizza un pullman per lunedì 13 dicembre (sera) per assistere allo spettacolo del Soweto Gospel Choir
Grace presso il teatro Manzoni di
Milano. Informazioni e iscrizioni
tel. 0373.259152, Gianna.
PARROCCHIA DI S. GIACOMO
Bancarella natalizia
Sabato 27 e domenica 28
novembre, presso il salone dell’oratorio di S. Giacomo, si effettuerà La
bancarella natalizia. Il ricavato sarà
devoluto ai bambini di un ospedale
di Khartoum (Sudan) dove opera
suor Eliselena.
BELLA CONVENIENZA!
Domenica 21
novembre
7 marzo.
BILLA CARD
SCONTO
20 %
SU TUTTA LA SPESA*
Crema (CR) • V.le della Repubblica, 20
* sonoesclusi
esclusi giornali,
telefoniche,
spumanti
e champagne
*sono
giornali,riviste,
riviste,ricariche
ricariche
telefoniche,
spumanti,
champagne, farmaci e pay tv
PER TUTTI I POSSESSORI DI
SABATO 20 NOVEMBRE 2010
ACQUA
Oltre 1,5 milioni di euro per rinnovare
la rete idrica in sei Comuni del territorio
IL PRESIDENTE
DELL’A.ATO
SALINI
HA FIRMATO
L’ACCORDO
CON I SINDACI
La firma dell’accordo
con i sindaci
O
ltre un milione e mezzo di
euro finanziati dall’Autorità
d’Ambito cremonese per rinnovare la rete idrica in sei Comuni
del territorio. Martedì mattina il
presidente dell’A.ATO Massimiliano Salini ha incontrato nella sede
della Provincia di Cremona i sindaci di Sospiro, Formigara, Quintano, Calvatone, Casaletto Vaprio
e Trigolo per firmare gli accordi di
programma necessari a portare a
termine gli interventi.
“Continua la nostra attività a
sostegno dei Comuni – ha commentato Salini al termine della
riunione – per garantire un servizio adeguato alle aspettative dei
cittadini. L’A.ATO ha siglato 250
accordi di programma con i Comuni. Siamo in un momento di
transizione. Quando sarà istituito
il gestore unico per il ciclo idrico,
potremo migliorare ulteriormente
il servizio: invece dei numerosi
accordi programma, ci sarà una
sola concessione, le procedure
saranno più semplici e veloci, i fi-
nanziamenti delle opere più agili,
i singoli Comuni non saranno più
costretti a indire le gare d’appalto,
risparmiando tempo, denaro e forza lavoro”.
Per quanto riguarda i Comuni
del nostro circondario, a Quintano
l’obiettivo dell’intervento è quello
di collegare all’esistente collettore intercomunale una consistente
porzione dell’abitato posto a nord
del paese, circa 300 abitanti, oltre
ad alcuni insediamenti artigianali.
È prevista quindi la realizzazione
di circa 560 metri di nuova fognatura. I lavori – per un importo di
276.726 euro di cui 250.000 finanziati dall’A.ATO – inizieranno
il 15 gennaio prossimi, per essere
completati entro la successiva fine
di giugno.
A Trigolo, invece, l’intervento è
finalizzato a recuperare la funzionalità dell’impianto di depurazione delle acque reflue della fognatura, al fine di conseguire l’obiettivo
del rispetto dei limiti, previsti dalla
normativa vigente, allo scarico
delle acque reflue. L’impianto, che
ha una potenzialità di progetto di
1.900 abitanti equivalenti, negli
ultimi tempi ha infatti evidenziato
problemi gestionali e impiantistici. In questo caso l’investimento
s’aggira sui 325.000 euro. I lavori
inizieranno entro questo mese, per
concludersi nel giugno prossimo.
Nel Comune di Casaletto Vaprio è prevista, infine, la realizzazione di circa 300 metri di nuova
fognatura nera per un diametro
di 250 millimetri a servizio di una
porzione del centro storico. L’intervento, che avverrà nel primo
semestre del prossimo anno, era
previsto nella programmazione
dell’Autorità d’Ambito nel 2013.
È stato anticipato dall’amministrazione comunale, accendendo
il mutuo per il pagamento delle
prime due rate annuali di un prestito ventennale – sulla spesa di
213.000 euro – mentre le restanti
diciotto rate annuali verranno rimborsate al Comune dall’Autorità
d’Ambito.
Sergnano
Celiachia
L
a celiachia è sempre più
argomento di attualità
e la scuola lo sta approfondendo grazie anche a contributi che vengono erogati
dalla Regione Lombardia.
Giovedì prossimo, 25 novembre, ore 16.30, presso la
scuola media “Primo Levi”
di Sergnano è in programma un incontro sulla celiachia, che rientra nel progetto In fuga dal glutine,
proposto e finanziato dall’associazione CeliachiaRegione Lombardia.
La dirigenza dell’Istituto comprensivo di Sergnano, nel raccomandare la
partecipazione, sottolinea
che la scuola s’interroga su
questa malattia cronica, che
“non è più solo un argomento da programmi tivù,
ma tocca da vicino alcuni
dei nostri alunni che si confrontano ogni momento con
questo problema. La situazione può diventare pesante
al di fuori dell’ambiente familiare, nel confronto con
una realtà che non comprende e non rispetta, perché non conosce”.
Giovedì prossimo gli
esperti AIC (Associazione
Italiana Celiachia) incontreranno tutti i genitori e
gli insegnanti interessati,
mentre martedì 7 dicembre,
durante l’orario scolastico,
verrà promossa un’attività
specifica per i bambini presso la scuola dell’infanzia e
la scuola primaria di Casale Cremasco. Per “fuggire”
dal glutine vale quindi la
pena di prendere in considerazione anche questa importante iniziativa.
el
SERGNANO
Il Cremasco 37
Domani in azione
l’esercito del Rifiutando
L’
esercito degli oltre 150 è pronto per la nuova edizione
del Rifiutando sergnanese.
“Se non abbiamo fatto male i calcoli, per l’iniziativa in calendario domani, domenica 21 novembre (il ritrovo è fissato
attorno alle ore 8.30), saranno in azione ben 160 volontari decisi a ripulire alcune zone del paese, a dare un segnale preciso,
a dimostrare di avere coscienza ecologica”, riflette l’assessore Mario Andrini, impegnato in prima persona nella riuscita
della giornata dedicata all’ambiente che si rinnova da tanti
anni e che “è sempre stata presa in seria considerazione sia
dai giovani, che da chi ha qualche annetto sulle spalle”.
L’amministrazione comunale potrà nuovamente fare affidamento sulla fattiva collaborazione della Società Cremasca
Servizi (SCS): “Ci garantirà il materiale per l’operazione, ci
permetterà di dotare i volontari di scope, palette e sacchi e
sarà impegnata con i camion per il trasporto dei rifiuti che
saranno raccolti durante la mattinata”.
Undici, sino all’altro giorno, le formazioni che hanno dato
la loro adesione. Saranno chiamate a concentrarsi su zone
strategiche, dove solitamente vengono abbandonati i rifiuti
con disinvoltura. “I maggiori sforzi verranno concentrati sulle
aree del parco fiume Serio e sulle strade bianche dove frequentemente vengono lasciati gli scarti di ogni genere – precisa
Andrini –. Speriamo che stavolta la situazione che andremo
a fotografare sia migliore rispetto al passato. Conservare la
natura è un dovere di tutti, l’ambiente si migliora se ognuno
di noi rispetta le regole. Non è poi così impegnativo!”.
Con Rifiutando, l’amministrazione comunale di Sergnano,
“chiude le iniziative poste in calendario nel corso dell’anno
in campo ambientale. In futuro ci saranno proposte atte al
coinvolgimento della nostra gente, che non è affatto insensibile quando si tratta di contribuire a migliorare la qualità della
vita anche attraverso piccole azioni”.
L’assessore Andrini fa notare che “nel corso del 2010 è stato centrato un obiettivo importante anche per quanto riguarda il risparmio energetico con l’installazione di due pannelli
fotovoltaici al centro sportivo. Ora stiamo pensando all’energia solare per le scuole. Intendiamo perseguire l’obiettivo in
tempi rapidi, il prossimo anno. Adesso, però, ci attende Rifiutando, iniziativa che ha sempre coinvolto tanti sergnanesi, che
puntualmente hanno dato la loro adesione anche per l’edizione di domani. Saremo in tanti in azione, nella speranza di
‘raccogliere’ poco”.
A tutti i gruppi che hanno aderito all’edizione 2010 del Rifiutando verrà erogato anche un contributo da utilizzare per le
attività che vengono realizzate nel corso dell’anno.
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38
Il Cremasco
SABATO 20 NOVEMBRE 2010
PALAZZO PIGNANO
CREDERA: Combattenti, festa per tre
Il sito archeologico
ora è multimediale
T
re sezioni, la stessa festa il medesimo giorno. Mentre in altri
Comuni con più frazioni si cerca di non accavallare le cerimonie, a Credera-Rubbiano-Rovereto quest’anno ciò non è avvenuto e così la commemorazione del IV Novembre è stata celebrata in assoluta concomitanza. Insomma, il trionfo – legittimo – del
campanilismo… L’organizzazione dei vari momenti, dal corteo
fino al ricordo presso i monumenti ai Caduti, è stata impeccabile: Giuseppe Cavalletti, Corrado Bassano e Ferruccio Donelli,
presidenti rispettivamente delle sezioni Combattenti, Reduci e
Simpatizzanti di Credera, Rovereto e Rubbiano, insieme ai loro
collaboratori hanno fatto tutto nel migliore dei modi.
Le tre messe sono state celebrate da don Pier Luigi Mombelli,
da don Felice Agnelli e da don Gian Battista Pagliari, mentre per
l’amministrazione comunale i discorsi di circostanza sono stati
pronunciati dal sindaco Aldo Fortini a Rubbiano, dall’assessore
Tarcisio Coti a Rovereto e dal consigliere Matteo Guerini Rocco
a Credera. Da tutti è venuto l’importante richiamo ai valori della
pace e della libertà, rilevando il prezioso ruolo delle associazioni
combattentistiche che mantengono vivo il ricordo di quanti hanno dato la vita per difendere questi grandi doni.
MOSCAZZANO: premio ai Combattenti
I
l Premio Moscazzano 2010 per benemerenze civiche è andato
quest’anno alla locale sezione dei Combattenti, Reduci e Simpatizzanti. La targa è stata consegnata dal sindaco Giuseppe
Brambini al presidente onorario Carlo Bombelli nel corso della cerimonia che s’è svolta domenica 14 novembre, durante la
commemorazione dell’Unità d’Italia e del ricordo dei Caduti
di tutte le guerre. La manifestazione, curata dal Comune e accompagnata dal Corpo bandistico di Brembio, ha visto la partecipazione di un discreto numero di cittadini, riuniti intorno al
monumento per ascoltare i discorsi di rito. Il sindaco Brambini,
come detto, ha consegnato il Premio Moscazzano ai Combattenti
ponendo l’accento sul ruolo dell’associazione all’interno della
comunità. La mattinata di festa è proseguita con la messa e con
la deposizione della corona d’alloro alla lapide dei Caduti, benedetta dal parroco don Antonio Chiodo.
G.L.
VAILATE: “Anche i ricchi ballano”... a teatro
A
ncora una data della lunga tournée dei “Guitti” di Quintano. Stasera, sabato 20 novembre, alle ore 21, presso
il teatro del’oratorio di Vailate, il gruppo presenterà la commedia Anche i ricchi ballano, testo brillante scritto dal regista
Marco Fioravanti con l’aiuto dei valentissimi Graziella Monti
e Jimmy Sanzeni, attori della compagnia quintanese. Questa
commedia è gia stata presentata con successo sia nel Cremasco che fuori dal nostro territorio.Come da tradizione dei
“Guitti”, la storia narrata è un insieme di situazioni esilaranti
e scherzose che hanno obbligato gli attori ad affrontare elettrizzanti novità che non vengono svelate per creare la giusta
suspance. Per ulteriori informazioni, www.iguittidiquintano.it.
INAUGURATO IL PROGETTO
FORTEMENTE VOLUTO DAL COMUNE
V
enerdì 12 novembre sarà certamente un
giorno da ricordare per Palazzo Pignano. Si è infatti definitivamente realizzato il
grande progetto di dotare di strumenti multimediali il sito archeologico della Villa tardo
romana e della Pieve.
Una raggiante Marzia Monti, assessore alla Cultura e alle Pari Opportunità, ha
introdotto la conferenza stampa di presentazione nella splendida cornice della Pieve
protoromanica. Il progetto, nato nel 2009,
ha avuto il benestare della Regione Lombardia e il suo appoggio economico grazie
a un bando regionale che intendeva proprio
valorizzare i siti archeologici lombardi. Pertanto, l’intuizione dell’assessore Monti, che
ha avuto il sostegno immediato del sindaco
di Palazzo Pignano, Antonio Ginelli, come
entrambi hanno confermato nel loro intervento, ha premiato l’ottima iniziativa.
In seguito, ha preso la parola il rappresentante della Regione Lombardia, dott. Gamba, che ha sottolineato l’importanza archeologica della nostra regione, che conta sette
siti considerati patrimonio dell’UNESCO, addirittura più numerosi di quelli della Tosca-
È
tempo di bilanci per il movimento ciclistico cremasco, e in particolare per la sua
portacolori più storica e fiera.
L’Unione Ciclistica Cremasca si è ritrovata domenica
scorsa per il classico pranzo di
fine stagione, all’agriturismo
Ca’ del Facco di Salvirola, con
180 presenti, atleti e dirigenti
sì, ma anche tanti tantissimi
appassionati di questo sodalizio ormai vicino agli 80 anni di
vita, per non parlare degli ospiti illustri, da Marco Villa a Ivan
Quaranta ad Adriano Baffi
solo per citarne alcuni, tutti ex
professionisti che hanno legato
in qualche modo il loro nome
a quello del glorioso sodalizio
cittadino.
Presente lo staff dirigenziale biancoblù al gran completo,
dal presidente Albino Ferla, al
team manager Stefano Pedrinazzi, al segretario Giuseppe
Maccalli, a tutto il consiglio direttivo fino ad arrivare ai tecnici e ai giovani atleti, che anche
in questo 2010 hanno regalato
grandi soddisfazioni.
A partire dal titolo regionale
conquistato da Matteo Bertesago, a quelli provinciali dello
stesso Bertesago e di Stefano
Sorgente del Mobile
na, e ha ribadito che quello di Palazzo è uno
dei meglio conservati e dei più completi.
Della stessa idea l’archeologa Monica Abbiati, che, contattata da Lynn Pitcher, l’archeologa che da molti anni segue i lavori del
sito, ha risposto con entusiasmo e ha dato il
suo apporto per l’appoggio della Regione al
progetto.
La dott.ssa Pichter ha brevemente raccontato la “storia” dei ritrovamenti e dei
successivi restauri. Il primo ritrovamento
vero e proprio risale ai restauri “Ermentini “del 1963, quando fu scoperta la chiesa
“rotonda” cioè il primo nucleo del fonte
battesimale, di cui già aveva parlato nella
sua Historia di Crema il Terni nel XVII sec.,
ma fino ad allora mai ritrovata. Si deve arrivare però fino agli anni 2000 per vedere
realizzato e aperto al pubblico il piccolo, ma
interessantissimo museo, l’Antiquarium,
meta di un notevole interesse turistico, non
solo scolastico. Infatti, dal 2000 a oggi, ben
27.453 persone hanno visitato il luogo, con
una media di 208 persone al mese.
“Era importante quindi cercare di rendere
ancora maggiormente fruibile questo mera-
viglioso patrimonio storico archeologico”,
ha ribadito l’assessore Monti, a cui hanno
fatto eco anche l’assessore della Provincia di
Cremona Chiara Cappelletti, il provveditore
agli studi, dott. Bianchessi e il dirigente scolastico del polo di Pandino e Palazzo Pignano-Scannabue, Alessandro Samarani.
Interessanti ed esaustivi anche gli interventi dell’ing. Marco Fumasi, responsabile
della società “Sercofim”, co-finanziatrice del
progetto, e del dott. Frabio Roma, il realizzatore insieme a Lucia Corti del vero e proprio lavoro multimediale, che ha avuto come
supporto entusiata il vicario perpetuo della
Pieve don Benedetto Tommaseo, il quale ha
messo a disposizione dei tecnici tutto il materiale cartaceo in suo possesso.
Prima di una visita al museo e al sito archeologico, è intervenuto Mario Marazzi,
che, oltre a mettere a disposizione la propria
villa per un piacevole rinfresco, ha ricordato
la storia della sua dimora e ha confermato
che in un futuro molto prossimo potrà essere
regolarmente visitata, ampliando quindi le
possibilità turistiche di Palazzo Pignano.
SALVIROLA
Bilancio... a tavola
per l’U.C. Cremasca
I Giovanissimi in posa con ospiti
illustri e dirigenti dell’U.C.
Baffi, che con quest’anno ha
chiuso la sua carriera tra i giovanissimi e nel 2011 sarà uno
degli esordienti più attesi, oltre
al campione provinciale esordienti Davide Donesana. Sono
stati numeri importanti anche
in questa stagione per la Cre-
Emanuele Serina
masca, con 42 atleti tesserati
di cui 34 giovanissimi, e più di
10 gare organizzate su tutto il
territorio, a testimonianza dell’impegno vitale della società
per l’attività di base. Ci sono
stati riconoscimenti per tutti, a
partire dai tre allievi che l’anno
prossimo lasceranno il sodalizio dopo tanti anni per correre
da juniores con altre casacche,
ai più piccoli della categoria
giovanissimi, con l’appuntamento per tutti alla prossima
primavera per l’inizio della stagione agonistica.
La domenica del ciclismo aveva avuto un suo prologo a Cremona, con l’annuale consegna
presso il centro Stradivari dei
premi Spaseta, gli oscar del ciclismo provinciale. Che vedono
sempre i cremaschi protagonisti.
Premi sono andati per gli
esordienti al soncinese Stefano Moro, a Stefano Baffi per
la G6, alla Polisportiva Madignanese per gli juniores, più
un premio speciale ai gemelli
di Romanengo Alberto ed Erminio Gatti e alla velocissima
esordiente Miriam Vece, grandissima protagonista al suo primo anno da esordiente.
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Il Cremasco 39
SABATO 20 NOVEMBRE 2010
MADIGNANO
Paullese in Consiglio
Odg di impegno
DOCUMENTO RIVOLTO ALLA PROVINCIA
iabilità protagonista nel consiglio comunale programmato
per la serata di ieri in sala delle
Capriate. Oltre alla risposta all’interrogazione presentata dai consiglieri di minoranza Ivano Calgaro
e Marco Mizzotti (da noi riportata
sul numero de Il Nuovo Torrazzo
dello scorso sabato, ndr) il sindaco
Virginio Venturelli ha sottoposto
all’attenzione del Consiglio comunale un ordine del giorno volto ad
impegnare la Provincia sulla questione ‘Paullese e circonvallazione’.
I due punti si sono intrecciati nell’intervento del primo cittadino.
Venturelli, in risposta all’opposizione, ha voluto spiegare in primis come l’Amministrazione si sia
mossa secondo quanto anticipato
in campagna elettorale con un ritardo, nell’approntare lo studio integrato che potesse offrire un ventaglio di soluzioni diverse da quella
ipotizzata e approvata dal referendum, del quale l’unica colpevole
sarebbe “la Provincia di Cremona,
deputata in qualità di committente,
al formale affidamento dell’incarico”. Il sindaco ha altresì ribadito
“che l’Amministrazione Provinciale solo in data 26/10/2010 ha
comunicato, dopo approfondite
verifiche in Regione, l’insussistenza delle condizioni finanziarie per
poter intervenire a breve termine a
riqualificare la ex SS 415 Paullese
nel territorio comunale”, “chiamando, in particolar modo la Pro-
vincia di Cremona a un riscatto politico amministrativo, nell’ambito
delle proprie competenze, affinchè
espliciti definitivamente, insieme
alla Regione, le funzioni future
della Paullese, in relazione anche
della prossima apertura della Bre.
Be.Mi”.
Il sindaco ha quindi presentato un Odg sul tema che impegna
l’Amministrazione provinciale “ad
assumere decisamente il coordinamento della situazione creatasi,
nonché di tutte le azioni necessarie e opportune per attualizzare
l’obiettivo; ad adoperarsi affinchè
la Regione mantenga nella propria
programmazione e pianficazione
pluriennale delle opere, gli impegni e le promesse di questi anni; a
non dismettere l’impegno per l’attuazione di soluzioni meno avveniristiche, ad esempio a due corsie di
marcia, più sostenibili sia dal punto
di vista ambientale che economico,
come sembrano essere le ipotesi
individuate a nord-est dallo studio
integrativo; ad adottare interventi
concreti, anche di modesta valenza,
che possano comunque mitigare i
disagi e i rischi che quotidianamente vivono i cittadini madignanesi;
a chiedere al Comune di Crema
un pronunciamento esplicito sulla conferma o meno, prima della
adozione del PGT della città, del
tracciato sottoscritto con il Comune di Madignano e la Provincia nel
giugno del 2009”.
Tib
Mercatino
occasioni
T
orna il Mercatino delle occasioni, iniziativa
della parrocchia che offre
l’opportunità in vista del
Natale di trovare idee regalo interessanti e al contempo garantire un aiuto
alla chiesa madignanese.
La proposta sarà ospitata,
come sempre, dall’auditorium di piazza Garibaldi.
Lo staff organizzativo, che
ha operato di concerto con
il parroco don Remo Tedoldi, ha definito le giornate di
svolgimento dell’iniziativa
che aprirà i battenti sabato
27 novembre dalle 15 alle
19. Il giorno successivo auditorium aperto per le occasioni in vista del periodo
festivo dalle 9 alle 12 e dalle
15 alle 19. Il fine settimana
successivo orari analoghi:
sabato 4 dicembre portoni
aperti dalle 15 alle 19 e domenica 9-12, 15-19. Ultimo
appuntamento con il mercatino mercoledì 8 dicembre
dalle 15 alle 19.
“L
o scorso anno abbiamo stabilito un
primato e sinceramente non
pensavamo di poterlo migliorare. Il lavoro di squadra
e alcune novità ci hanno
permesso invece di sorprenderci e soprendere”. Le parole sono dell’assessore alla
Cultura e Sport Eros Pastormerlo che a seguito della
riunione della commissione
sport per il rendiconto della
Festa dello Sport (svoltasi
ad agosto, ndr
ndr) è in grado
di tracciare un bilancio che
lascia tutti soddisfatti.
“Quest’anno
abbiamo
avuto l’adesione di una società in più – spiega – l’AC
Romanengo, che è andata
ad aggiungersi al Comune e
Uso Oratorio, Pallavolo Romanengo/Trigolo, Pedale
Romanenghese, Polisportiva Romanengo, Discesa Libera, Associazione caccia,
Associazione pesca e Moto
Club. Nonostante questo
siamo riusciti a garantire
alle società la medesima
quota di contributo dello
scorso anno: ovvero 1.400
euro a ognuna, e 4.200 a chi
vanta il settore giovanile”.
Con voci di spesa in linea con quelle dell’edizione
2009, a far la differenza è
stata la partecipazione del
territorio e le maggiori entrate. “Frutto – continua
Pastormerlo – di condizioni
meteo favorevoli ma anche
di novità e graditi ritorni:
stand degustazione vini,
torneo di beach volley alla
memoria di Roberto Gandelli e fuochi pirotecnici”.
I
l gruppo La Plaza abbraccia anche quest’anno l’iniziativa dell’Admo proponendo ‘Un panettone per la vita’, campagna lanciata a
livello nazionale dall’Associazione Donatori Midollo Osseo nel 20°
anno di fondazione.
Domani dalle 8.30 alle 12 i volontari del gruppo madignanese, impegnato su più fronti e spesso per iniziative benefiche e di solidarietà,
saranno presenti in piazza Garibaldi con un banchetto per la vendita
di panettoni e pandori. Il ricavato della mattinata sarà consegnato alla
sezione provinciale Admo di Cremona.
Per l’Associazione si tratta di un’edizione speciale: Admo compie,
infatti, 20 anni; nata nel 1990 per volontà di un gruppo di persone
fortemente motivate l’associazione poteva contare su 2.500 donatori
italiani. Oggi le cifre sono diverse, frutto di una campagna di sensibilizzazione importante: 387.852 donatori iscritti in Italia, 54 centri trapianto, 2.500 pazienti in ricerca con il 60% di probabilità di successo.
Tib
ROMANENGO: Parco Commerciale, rilancio
L
a Uni Land, attraverso una controllata, ha avanzato una proposta
d’acquisto alla proprietà del Parco Commerciale I Fontanili per
rilevare il comparto, situato in fregio alla Serenissima, e trasformarlo
in un centro ccommerciale con diverse tipologie di negozio. Si tratta di 11mila metri quadrati, in parte già occupati da punti vendita e
aziende, che andrebbero a ospitare altre attività.
ROMANENGO: Idea Libera al November Pork
N
ovember Pork. L’iniziativa che unisce idealmente quattro comuni
del Parmense (Sissa, Polesine Parmense, Zibello e Roccabianca)
è la prossima meta dell’associazione Idea Libera che per la giornata di
chiusura della kermesse gastronomica dedicata al maiale e ai prodotti
derivati sta organizzando una trasferta aperta a tutti. L’appuntamento è per domenica 28 novembre con partenza in pullman da piazza
Moro a Romanengo alle 8 in punto.
I romanenghesi prenderanno parte all’ultimo atto della rassegna avviata a inizio novembre. Raggiungeranno Roccabianca dove oltre alla
degustazione di prodotti tipici, in primis i ‘ciccioli’ e il Lambrusco, potranno visitare una mostra pittorica dedicata a Giuseppe Verdi, assistere con i più piccoli a uno spettacolo di burattini, vedere madonnari
all’opera e divertirsi con giochi tradizionali e gonfiabili. Non mancherà il mercatino natalizio a rendere ancor più gioiosa l’atmosfera.
Il costo di partecipazione alla gita è pari a 15 euro. Per informazioni
e prenotazioni gli interessati possono rivolgersi il martedì e venerdì
alla sede di Idea Libera in via Romolo Gorla 6, oppure contattare
telefonicamente Ada al 333 5713490.
Bruno Tiberi
CAPPELLA CANTONE: discarica più lontana
S
i fa più lontana la discarica di rifiuti contenenti amianto che un
progetto vorrebbe essere realizzata in località Retorto a Cappella
Cantone, al confine con Castelleonese e Sanbassanese. La Regione,
che aveva originariamente detto sì dopo l’ultima conferenza di servizi
e i rilievi Arpa non ha rilasciato l’Autorizzazione Integrata Ambientale. Ora il costruttore avrà dieci giorni di tempo per presentare osservazioni che se verranno respinte lo costringeranno a rivolgeri sl Tar.
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MADIGNANO: un panettone per la vita
40
Il Cremasco
SABATO 20 NOVEMBRE 2010
CASALETTO VAPRIO
DENTIERE
Stazione, niente
luce né biglietti
PROSEGUE IL TOUR DI ALLONI (PD)
TRA I TRENI DELLA LOMBARDIA
L
o scorso giovedì 18 novembre, Agostino
Alloni, consigliere regionale del PD, ha
proseguito l’iniziativa del “Tour delle stazioni”, promossa dal partito che rappresenta,
facendo tappa alla stazione di Casaletto Vaprio assieme al sindaco Marcello Bergami e
a Giovanni Boffelli, coordinatore dell’attivo
circolo del PD, neonato in collaborazione con
gli amici di Trescore.
La visita è iniziata presto, alle ore 7, con un
leggero anticipo che ha permesso di incontrare un folto gruppo di pendolari in procinto di
recarsi al lavoro, i quali hanno prontamente
segnalato problematiche non ancora evidenziate a RFI, nonostante siano di grossa entità.
Da subito gli amministratori hanno preso
atto delle numerose criticità esistenti nella stazione del paese: spazi visibilmente incustoditi
e non curati, mancanza di luce nei locali dovuta non all’assenza di corrente elettrica, ma
al timer mal regolato, che fa sì che l’illuminazione si attivi di notte, quando ormai la stazione è vuota, e si spenga alle prime luci dell’alba, quando invece risulterebbe necessaria
per tutti quei pendolari che alle 5 del mattino
prendono il treno. Incredibile, ma vero.
“Inoltre, vi è la questione del riscaldamento spento che diventa un serio problema nelle
giornate invernali più fredde e la mancanza
di una biglietteria che costringe i pendolari, a
recarsi nel paese vicino, Trescore Cremasco,
per non rischiare di incappare nella multa”,
spiega Alloni dopo il sopralluogo.
“Abbiamo riscontrato qual è il senso vero
della nostra iniziativa – dichiara ancora il
consigliere regionale –: la stazione di Casaletto Vaprio riassume in sé i limiti e le carenze
tipiche delle stazioni cosiddette ‘minori’ che
giustificano l’iniziativa promossa dal PD.
Basta guardare – continua il portavoce del
Partito Democratico– i locali adiacenti alla
stazione, di recente costruzione. Nonostante
siano di nuova fattura, sono lasciati abbandonati quando, al contrario, con un occhio vigile
in più, potrebbero risultare una potenziale risorsa per i residenti in paese, da sfruttare per
attività di molteplice natura”.
“Il nostro dovere – commenta deciso Alloni – è quello di segnalare a RFI i problemi
che gravano sulle nostre stazioni che, in alcuni casi, con un minimo di manodopera,
potrebbero essere risolti. In questo caso, ad
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La stazione ferroviaria di Casaletto Vaprio
esempio, gli ingressi della stazione rimangono perennemente aperti poiché non c’è un
addetto alla vigilanza. Se ci fosse la persona
incaricata si limiterebbero al minimo gli atti
di vandalismo e conseguentemente anche il
costo delle riparazioni o delle manutenzioni
che attualmente le ferrovie sono costrette a
pagare, come, ad esempio, la pittura annuale
dei muri della sala d’attesa”.
Alloni ora, in linea con lo spirito fondante
l’iniziativa, chiederà formalmente una presa
di posizione concreta di RFI affinché ritorni
a investire nelle infrastrutture e migliori un
servizio attualmente palesemente inadeguato.
Insieme al sindaco Bergami, soddisfatto
anche Giovanni Boffelli della sezione del PD
locale, che da poco ha una propria sede e organizza incontri per la popolazione. Sin dall’avvio del nuovo circolo del Partito Democratico casalettese, Boffelli ha infatti evidenziato
la necessità di un maggior coinvolgimento dei
residenti nella politica e la volontà di porsi
dalla parte della gente per la risoluzione dei
problemi quotidiani.
preghiera, mentre i chievesi che
abitano vicino alla chiesa di San
Martino – e che gli sono da sempre fortemente affezionati – hanno
predisposto alcune nuove iniziative
per favorire la raccolta di offerte utilizzate per lo stesso edificio sacro
e per il restauro di un “armonio”
che ha allietato con il suo suono la
celebrazione. Per la prima volta, e
con l’aiuto del fornaio del luogo, i
chievesi hanno persino inventato
un dolce particolare denominato
Il Mantello di Martino (nella foto),
ricordando il gesto di attenta carità che il giovane Martino ha avuto
nei confronti del povero infreddolito. Si tratta forse del più celebre
episodio della sua vita. Proprio per
questo, parte del ricavato della festa è stato dato in carità, “perché
i santi non vanno solo pregati, ma
anche imitati nella virtù. Questa
chiesa di San Martino – ha spiegato don Mario – sempre più verrà
conosciuta anche da tutti i fedeli
della nostra diocesi, essendo stata
scelta dal vescovo Oscar Cantoni
come chiesa dedicata ai martiri del
secolo scorso”. Il primo appuntamento ufficiale, in questo senso,
sarà il 24 marzo 2011.
A.B.
assessorato all’Agricoltura e all’Ambiente della Provincia di Cremona organizza una serie
di quattro incontri che si
terranno
rispettivamente a Soresina, Vescovato,
Pandino e Gussola, aventi
come oggetto il seguente
tema: Aggiornamenti relativi al piano nutrie e alla direttiva nitrati. Si comunicano
le date degli incontri nei
due centri che interessano
più da vicino il nostro territorio: Soresina, mercoledì 24 novembre alle ore 21
presso la sala del Podestà
di via Matteotti, 6; Pandino, giovedì 2 dicembre
alle ore 20.30 nella sala
civica della scuola media,
in via Bovis. Parteciperanno l’assessore Gianluca
Pinotti e alcuni funzionari dell’Area Agricoltura,
Ambiente, Caccia e Pesca
della Provincia.
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Luca Guerini
San Martino di Tours,
esempio attuale di carità
a festa in onore di san Martino
è uno dei diversi eventi che in
settimana sono stati festeggiati in
parrocchia. Nella chiesa a lui dedicata, giovedì 11 novembre, è stata
celebrata la festa liturgica di questo Vescovo e confessore morto a
Tours. Per l’occasione sono stati in
molti ad accorrere alla messa celebrata dal parroco don Mario Botti,
il quale nell’omelia ha sottolineato
come “la carità ha la sua origine in
Dio, fonte dell’amore”.
La funzione è proseguita commentando la descrizione che di
Martino fanno i suoi primi biografi: “soldato per forza, monaco
per scelta e Vescovo per dovere di
obbedienza”, ma sempre uomo di
squisita carità.
Un buon gruppo di ragazzi
ha partecipato al momento della
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PROPOSTA A COMUNE E BRUNENGHI
IN CAMBIO DI UN CORRISPETTIVO A ESAME
di BRUNO TIBERI
C
he sarebbe stata una dura battaglia si
sapeva. Da giovedì è cosa certa. Tenere
i Poliambulatori a Castelleone, dopo che
l’ospedale è da anni chiuso e la struttura
è divenuta proprietà privata, sarà impresa
ardua che metterà a dura prova capacità
politiche e amministrative e bilanci delle
realtà locali interessati. Comune e Fondazione Brunenghi su tutte: il primo perché
chiamato a garantire il servizio alla comunità; la seconda perché ospita nella propria
struttura di via Beccadello i presidi.
“Abbiamo partecipato con interesse all’incontro – precisa il presidente della Brunenghi Damores Valcarenghi – e abbiamo
ascoltato la proposta di Asl e Ospedale
Maggiore. In sostanza si rivoluzionerebbe
l’attuale organizzazione che vede la fondazione impegnata a garantire spazi e personale infermieristico nonché amministrativo
per i Poliambulatori, utilizzati per il 5%
dagli ospiti e per il 95% dalla comunità, e
l’Ospedale Maggiore impegnato con medici e con centro prenotazione esami. Si
arriverebbe a una gestione complessiva da
parte della Brunenghi con una cifra a esame riconosciuta sino a una soglia massima
sostenibile dal Servizio Sanitario Nazionale”. Ovvero ‘rimborsi’, tanto per intendersi, sino a una certa soglia.
“Da una prima valutazione sembra un
tetto esiguo che ci constringerebbe a respingere richieste di esami troppo costosi o a
diradare le sedute. Quindi a non fornire un
servizio adeguato al paese e al territorio. In
ogni caso effettueremo valutazioni, come ci
è stato chiesto, di concerto con il Comune
che ha presenziato all’incontro di giovedì
con il sindaco Camillo Comandulli. È da
un lavoro sinergico che potrebbe scaturire
la soluzione”.
Sinergie sulle quali punta il primo cittadino: “Dovremo sederci a tavolino anche
con i gestori della nuova realtà ospedaliera
e ambulatoriale di Soresina. Si potrebbe decidere quali servizi garantire a Castelleone
e quali nel paese vicino in modo da non
fare doppioni e contenere le spese. Agiremo
anche su Asl e Ospedale per un incremento
della cifra da riconoscere alla Brunenghi”.
CASTELLEONE: 10 anni con il Gag
arrivato il giorno, tanto atteso, per il Gruppo Anonimo
È
Genitori di far festa insieme a tutti i castelleonesi per il traguardo dei dieci anni di attività. Oggi il Gag, onlus impegnata
nel campo sociale, ha raggiunto un obiettivo importante che
rappresenta solo una tappa nel lungo cammino che i volontari
hanno deciso di intraprendere. Una strada fatta di volontà e
solidarietà, binomio che caratterizza le iniziative di un gruppo
nato quasi per caso e divenuto, col tempo, una squadra affiatata consapevole di poter dare il proprio contributo in progetti
importanti di valenza sociale.
Il compleanno prenderà avvio in mattinata con l’edizione
straordinaria, nel cuore del paese, del mercatino La Gerla. Nel
pomeriggio, a partire dalle 16, la fanfara alpina della Valle Camonica porterà la propria musica in marcia lungo le vie del
paese fermandosi per una breve esibizione in piazza del Comune. In serata la stessa formazione sarà protagonista, presso il
cineteatro Giovanni Paolo II, di un concerto a ingresso libero.
SORESINA: retrospettiva su Enrico Felisari
castelleonese Enrico Felisari tornerà a vivere, insieItivalmepittore
alle opere che ne portano il segno, grazie a una retrospetpromossa dai comuni di Castelleone, Soresina, Cremona
e dalla Provincia di Cremona. L’eleganza e la tecnica è il titolo
della retrospettiva che da oggi al 2 gennaio sarà ospitata presso
le Sale espositive del Podestà, in via Matteotti 4 a Soresina.
L’inaugurazione dell’allestimento, tributo all’artista nei 30
anni dalla morte che ricorrono proprio nel 2011, è fissata per
le 16.30 odierne con la presentazione di Tiziana Cordani. La
mostra sarà visitabile il venerdì e il sabato dalle 17.30 alle 19, la
domenica e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 19. Per info
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on è tanto il comodato d’uso, che scade il 31 dicembre, a costringere il Comune a trovare una nuova collocazione alla
guardia medica, quanto l’Asl che, viste le
condizioni non certo esaltanti dei locali,
spinge perché si trovi una sistemazione più
confacente al servizio. Un panorama che
si fa critico in virtù del fatto che dalle due
strutture individuate dal sindaco Camillo
Comandulli e dal suo staff non sembrano
arrivare risposte positive. Alla Brunenghi
utilizzare gli ambulatori esistenti è impossibile per ragioni logistiche; alla Croce Verde non vi sarebbero spazi liberi.
“Abbiamo inoltrato una richiesta alla
Croce Verde – spiega il sindaco Camillo
Comandulli –; attendiamo una risposta ufficiale dal consiglio direttivo per sederci a
tavolino e vedere di trovare una soluzione a
eventuali problematiche”.
Nel frattempo il Comune si sta guardando in giro per evitare l’impasse. “Di
immobili nel cuore del paese ve ne sono
– continua il primo cittadino – e noi siamo
disposti anche a contribuire per il pagamento di un eventuale affitto. Resto però dell’idea che un simile presidio debba trovar
collocazione in strutture pubbliche o parapubbliche”.
Tib
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a via delle indiscrezioni è quella ufficiosa ma sembra non
essere lontana dalla realtà. La Regione avrebbe detto no alla
richiesta di finanziamento avanzata dal Comune per la messa in
sicurezza delle pareti esterne di Torre Isso, baluardo difensivo
della munita fortezza rimasto il simbolo del borgo. “Comunicazioni ufficiali non ne sono giunte – conferma il sindaco Camillo
Comandulli – ma l’aria che si respira è questa”.
Senza il contributo della Regione Lombardia il Comune deve
trovare altre fonti di finanziamento per due ragioni: la prima
è legata alla staticità della Torre e al fatto che non può restare
transennata per anni; la seconda è legata alla volontà di non perdere il finanziamento che la Fondazione Cariplo ha concesso:
150mila euro a fondo perduto che andranno utilizzati entro il
prossimo anno.
“L’intervento di messa in sicurezza non si discute – continua
il primo cittadino – è da fare e si farà. Attendiamo la risposta
ufficiale dalla Regione ed eventualmente cercheremo altrove i
denari mancanti. Non possiamo permetterci di perdere la grossa mano che la Fondazione Cariplo ci tende”.
Per quanto riguarda gli interni nessuna buona nuova. “Non
so come la precedente amministrazione abbia potuto aprire al
pubblico la saletta al pian terreno della torre – aggiunge – che
non presenta i requisiti di sicurezza richiesti. Una volta effettuato l’intervento sull’esterno potremo pensare a intervenire sulle
parti interne ma il saloncino al pian terreno resterà chiuso al
pubblico. Per renderlo agibile servono fondi che speriamo di riuscire a reperire perché sarebbe un peccato non poterlo utilizzare
visto che in quello spazio sono stati investiti soldi pubblici”.
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Il Cremasco
SABATO 20 NOVEMBRE 2010
RIPALTA GUERINA
Motoclub Pandino:
“rombo” di solidarietà
IN OCCASIONE DEL 25° IL SODALIZIO OFFRE
UN CONTRIBUTO AGLI “AMICI DEL BRASILE”
di GIAMBA LONGARI
È
stata una serata veramente
piacevole e ricca di significati
quella che s’è svolta la sera di giovedì 18 novembre a Ripalta Guerina, nella raffinata cornice della
Trattoria Toscanini. Protagonista
dell’incontro il Motoclub Pandino
che, a chiusura di quest’anno nel
quale s’è celebrato il 25° del sodalizio, ha voluto coronare l’anniversario con un concreto gesto di solidarietà: la consegna di un contributo
agli Amici del Brasile, l’associazione
onlus fondata e presieduta da don
Arnaldo Peternazzi.
La serata – allietata da nove
elementi della Banda pandinese
che hanno offerto apprezzati brani
di musica barocca – è stata favorita dalla disponibilità del signor
Francesco, titolare della trattoria
guerinese e socio fondatore del
Motoclub. Tra un piatto e l’altro
dell’ottima cucina, Enrico Bianchi,
presidente del Motoclub, ha avuto
modo di ringraziare tutti gli ospiti:
il sindaco di Pandino Donato Dolini con gli assessori Carlo De Ponti e Alessio Marazzi, l’assessore
provinciale Giuseppe Fontanella, i
responsabili degli Amici del Brasile.
Il sindaco Dolini, nel rilevare il
ruolo del Motoclub quale “ambasciatore della comunità pandinese
nel mondo”, ha posto l’accento sul
bel gesto di solidarietà che fa onore
all’intero gruppo, il quale attualmente conta ben 220 iscritti.
Il presidente Enrico Bianchi e il
vice Mauro Ciceri hanno quindi
consegnato l’assegno a don Peternazzi, missionario fidei donum
della diocesi di Cremona, in Brasile dal 1975 al 1987. Il sacerdote
ha fondato l’associazione Amici del
Brasile il 31 maggio 1994: da allo-
ra, grazie all’apporto appassionato
di tanti volontari, contribuisce allo
sviluppo umano, sociale, culturale
ed economico delle popolazioni
povere del mondo, con una particolare attenzione per i bambini
del Nord-Est del Brasile, dove don
Peternazzi ha costruito scuole e
avviato opere sociali. “Vi ringrazio
– ha detto il missionario – a nome
dei piccoli brasiliani, che potranno
beneficiare del vostro aiuto”.
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Lega, raccolta fondi
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ega Lombarda in azione,
a Trescore, per raccogliere fondi per l’alluvione delle
province del Veneto. Molti
cittadini, domenica scorsa,
hanno avvicinato il gazebo
di Angelo Barbati e soci per
lasciare un’offerta in favore
delle popolazioni colpite dal
dramma. La sezione leghista
del paese non ha mancato di
ringraziare, per la generosità
e la sensibilità, i concittadini che ancora una volta non
hanno fatto mancare il proprio contributo.
Nella stessa occasione, i
componenti del gruppo del
Carroccio hanno riproposto
la disdetta del canone Rai.
Intanto, dalle pagine
del periodico di partito, Al
Tamburù, i sostenitori di
Umberto Bossi hanno simbolicamente consegnato un
tapiro leghista (di colore verde, naturalmente, con tanto
di bandana con il simbolo
del Sole delle Alpi) all’amministrazione comunale e
al gruppo Uniti per Trescore
guidati dal sindaco Giancarlo Ogliari. La motivazione
è da ricercare nella mancata adesione al progetto di
SCRP in merito alla posa di
pannelli fotovoltaici sulle
coperture di immobili comunali. Come noto, quasi tutti i
Comuni del territorio hanno
sottoscritto la proposta.
Per la Lega il Comune
ha perso una possibilità per
risparmiare soldi. Il segretario Rossi ha definito “grave”
la mancata partecipazione
al progetto, tornando sulle scelte di chi è al governo
per quanto riguarda le opere
pubbliche. Per i “lumbard”
sarebbe stato utile un passaggio del testo della possibile
convenzione in Consiglio
comunale per un dibattito
con le minoranze.
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Bagnolo: grazie, volontari!
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ell’ultimo anno è aumentato il numero dei volontari a Bagnolo Cremasco. Merito del buon cuore dei residenti e, forse,
anche dell’amministrazione comunale che ha sempre sottolineato,
sia nella persona del sindaco Doriano Aiolfi sia in quella dell’assessore Caludio Dagheti, l’importanza della rete volontaristica e
la decisione di potenziare il numero e la formazione dei diversi
gruppi. I volontari hanno fatto registrare un segno positivo sia
nei nuovi servizi, sia in quelli che possiamo definire “storici”. A
settembre, l’amministrazione comunale aveva incontrato le varie
realtà che operano in paese per un ringraziamento e un augurio di
buon lavoro all’inizio della nuova stagione d’impegni. A tutti è
stata consegnata una targa ricordo: anche questi momenti danno
energie per ben operare!
Dall’ultimo numero del periodico comunale, associazioni e
gruppi hanno anche la possibilità di parlare di sé e spiegare il proprio servizio. Tra questi, il Gruppo trasporto sociale e il Gruppo
ecologico. Il primo, che fa capo all’assistente sociale, si occupa
del trasporto di anziani, disabili e persone che necessitano di cure
e che non sono in grado di raggiungere autonomamente le strutture socio-sanitarie presenti sul territorio; 20 gli addetti-volontari,
impegnati tutti i giorni, mattina e pomeriggio. Quanto la preziosa
presenza di queste persone sia fondamentale, è ben chiaro a tutti.
Il Gruppo ecologico ci riporta, invece, all’importanza del rispetto dell’ambiente. Bagnolo è tra i primi Comuni Ricicloni del
Cremasco con il 78,69% di rifiuti differenziati. Ogni anno la popolazione partecipa alla giornata ecologica di Rifiutando per raccogliere l’immondizia sparsa sul territorio comunale. Molti non
sanno, comunque, che 10 volontari dedicano periodicamente tempo a una sorta di “Rifiutando in miniatura”: la domenica mattina
ripuliscono le vie d’accesso al paese, purtroppo raccogliendo di
tutto: a ogni uscita, vengono infatti portati in discarica centinaia
di kg di rifiuti.
A proposito di volontari, non può mancare un nuovo appello
per il Piedibus (nella foto). Il 25 ottobre è stata inaugurata la linea
azzurra dell’autobus umano con 18 adulti impegnati, tra mamme,
papà, nonni, zii e pensionati. Le adesioni dei bambini hanno però
toccato quota 59 e le linee ipotizzate sono quattro. Chi volesse
dare il proprio contributo, anche per poco tempo, è sempre ben
accetto in Comune.
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Il Cremasco
SABATO 20 NOVEMBRE 2010
RIVOLTA D’ADDA
Dovera
L’Auser
‘ha fame’
Centro commerciale?
“Mai sulla Rivoltana”
bene rimarcare che l’edificazione dell’area non
potrà mai assumere i connotati
tipici di Centro Commerciale”.
Il sindaco Lamberto Grillotti
chiede la parola per alcune precisazioni circa l’insediamento
che sta venendo avanti, fonte di
polemiche, di preoccupazione,
da parte anzitutto degli esercenti
del paese e dei comuni limitrofi.
“In tutte le pianificazioni che si
rispettano si identificano area
residenziale, area industriale e
area commerciale – spiega il primo cittadino rivoltano – . Perché
mai noi dovremmo rinunciare a
un’opportunità che, tra l’altro, è
uno dei pochi modi di vere entrate per le casse del Comune
senza dover obbligatoriamente
ricorrere a ulteriori tassazioni?”.
L’area individuata per l’intervento, 59.987,07 metri quadrati
(la superficie di vendita è pari
a 15mila metri quadrati, oltre a
21.244,40 riservata a parcheggi
e 6.678,94 destinata a vede) che
sta facendo discutere animatamente, si trova a nord dell’abitato in fregio alla Provinciale ‘Rivoltana’, classificata, dal punto
di vista urbanistico, ‘Ambito
commerciale-terziario-direzionale’, dove “troveranno posto
attività commerciali con superficie non superiore a 1.500 metri quadrati, attività direzionale
(uffici) e terziarie (consulenza,
gastronomia, turismo, eccetera).
È data altresì la possibilità di insediare delle attività produttive
per un limite del 25 per cento
della superficie lorda”.
Il sindaco fa notare che “compatibilmente con l’esigenza degli operatori che si insedieranno,
l’aspetto architettonico degli
edifici realizzati dovrà assumere i caratteri tipologici della cascina” e che “nuovo impulso
economico sarà determinato
dalla raccolta in oneri di urbanizzazione e dall’insediamento
di nuove aziende nel territorio
comunale con conseguente creazione di nuovi posti di lavoro”.
L’operazione, che dovrebbe
prendere il via a breve, prevede,
tra l’altro la realizzazione di una
nuova rotatoria “mediana tra le
due esistenti, la ristrutturazione
e la messa a norma delle rotatorie esistenti, la creazione del superamento ciclopedonale della
Provinciale ‘Rivoltana’ mediante
un sottopasso, il prolungamento
di percorsi ciclopedonali che
dal centro abitato portano alle
strade bianche a Nord, partendo
dal percorso lungo la roggia Rivoltana e quindi, utilizzando il
sottopasso in progetto, si dirigono verso sentieri che conducono
all’Adda; un’ampia dotazione di
parcheggi e verde”.
Grillotti evidenzia che “l’intervento comporterà la realizza-
zione di opere di urbanizzazione
per 4.329.574,60 euro. Verranno realizzate opere pubbliche
a scelta dell’amministrazione
comunale per 900mila euro e
versati, entro il primo dicembre
prossimo, 150mila euro oltre a
1.650.000,00 euro per costo di
costruzione”.
Il nuovo insediamento “è
stato oggetto di uno studio e di
un’attenta valutazione di impatto sulla viabilità e sul traffico.
L’analisi è stata effettuata prendendo in esame l’attuale carico
di traffico all’ora di punta”.
L’amministrazione comunale non ha “in mente un centro
commerciale – conclude Grilletti –, ma un’area all’interno della
quale possano essere esercitate
attività commerciali, direzionali
e di terziario. In caso di richiesta
di un insediamento di grande
distribuzione l’operatore dovrà
avere l’autorizzazione regionale. Queste le regole e la verità.
Ai cittadini il mio appello a distinguere tra propaganda falsa
e inattuabile e la disponibilità a
essere al servizio della comunità
nel rispetto delle regole e con la
massima onestà come dimostrato in tutti questi anni”.
A breve il nuovo cantiere aprirà. L’area interessata, in fregio
alla provinciale ‘Rivoltana’ è di
circa 60mila metri quadrati.
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iuscire a provvedere alla
consegna dei pasti caldi
a chi è in difficoltà è l’obiettivo, forte, che intende centrare l’Auser di Dovera,
impegnata su diversi fronti,
da alcuni anni, “nove per
la precisione”, come sottolinea il presidente Alberto
Altrocchi.
Per il decimo anniversario
di fondazione si vedranno i
volontari Auser partecipare
al progetto di consegna pasti
caldi? In questa fase questa
formazione sta pensando ad
alcuni momenti natalizi atti
al coinvolgimento soprattutto dei non più giovanissimi
ed è impegnata “nel servizio
scuolabus, oltre che nell’accompagnamento ai vari presidi ospedalieri di chi deve
sostenere visite mediche ed
effettuare analisi”, spiega
Altrocchi, che invita i doveresi ad avvicinarsi all’Auser,
che oggi conta “centocinquantadue iscritti. È sempre
possibile aderire alla nostra
realtà che, grazie all’azione
costante di 25 volontari riesce a tener fede agli impegni
assunti, che non sono pochi
anche se si vorrebbe sempre
fare di più. Con altre forze
si potranno perseguire altri
obiettivi, tra cui appunto la
consegna pasti”.
L’Auser di Dovera sta
pensando anche ad alcune
visite guidate da mandare
avanti nel corso dell’anno,
tra cui quella ai mercatini
di Aosta del 5 dicembre (le
iscrizioni sono sempre aperte), d’intesa con New Open
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per conversare di arte, storia, letteratura e attualità proposto
da Informamusica e Assessorato allo Sviluppo economico, Turismo e Cultura del Comune di Pandino. Si tratta della quinta
edizione di una proposta che ha sempre incontrato consensi e che
prenderà nuovamente il via domani alle 15,30 presso la Biblioteca
comunale pandinese con la trattazione del tema: Fatti, misfatti e
teorie sul clima che cambia alla presenza di Giuseppe Frustaci in
veste di relatore. “Da un excursus storico gli scenari previsti, l’impatto del clima sull’umanità e sulla sua percezione dell’ambiente visto alla luce delle poche certezze fisiche e dei molti dubbi
scientifici e filosofici: tentativo di contributo alle due culture”, lo
spunto che viene offerto per l’approfondimento dell’argomento
con cui inizierà la nuova edizione di Quattro passi nell’arte, che
ritornerà di attualità domenica 12 dicembre, sempre alle 15,30
con Chi ha rapito Isabella?, “da un ‘rapto’ a Dovera all’Innominato
manzoniano”, con Ernestina Marzagalli, Patrizia Spini e Marco
Cadisco nei panni di relatori.
Dopo la pausa natalizia, domenica 23 gennaio, è fissata la terza
lezione che verterà sulla Iconografia di San Cristoforo nel territorio
locale. Si parlerà delle tracce della devozione al santo che sconfisse
il drago del Gerundo e del ruolo simbolico del ‘santo dell’acqua’
e ci si soffermerà sulle prove di identificazione del drago con Ester
Bertozzi.
Due gli incontri in calendario nel febbraio 2011, domenica 13
e 27. Con Ivana Stringhi si discuterà su Il lavoro delle donne nel
medioevo. Si andrà “alla scoperta degli innumerevoli ruoli che le
donne riuscivano a riscoprire secoli fa, tra immagini e racconti
dell’epoca”. Il 27, con Annamaria Carratta ci si soffermerà su:
Ma che tipo quel Balzac!, e sulla storia dei costumi di un’epoca – o
di molte! –, attraverso la miriade di ritratti dei personaggi nei suoi
romanzi.
A distanza di 30 giorni, il 27 marzo, gli interessati a Quattro passi nell’arte, potranno ritrovarsi nuovamente in Biblioteca per conoscere meglio Tazio Nuvolari e Bernd Rosemeyer, piloti e gentiluomini.
Con la relatrice Giovanna Antolini ci si soffermerà sulla grande
rivalità sportiva e sull’amicizia vera dei due campioni, in anni tra
i più tragici della storia d’Europa.
Il ciclo di lezioni terminerà domenica 10 aprile quando, con
Gabriele Imberti si parlerà di Gian Lorenzo Bernini: il genio protagonista del Barocco romano, dell’architetto, pittore, poeta, scultore,
scenografo, protagonista della scena artistica del 1600. Si parlerà
dei trionfi e delle sconfitte, del travagliato rapporto con il papato,
del duello con Francesco Borromini del grande Bernini.
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importo pari al 10% del prezzo base e medesima intestazione. Maggiori informazioni presso: l’Avv. Giuseppe Moretti, Tel. 0373/84938-Fax 0373/86357, e-mail
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e all’Asta Srl, Tel. 0373/80250, anche per visionare l’immobile; la Cancelleria del
Tribunale di Crema ove potranno essere chieste anche informazioni relative alle
generalità del debitore. Relazione di stima, ordinanza di vendita e avviso di vendita con le modalità di partecipazione alla vendita sono pubblicati sui siti Internet
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Crema, lì 12 novembre 2010
Avv. Giuseppe Moretti
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Esec. Civ. n. 157/2009 - Reg. Incarichi 95/10 - G.E. dott. Vettoruzzo
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competente cancelleria del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno
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com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la presente
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peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonchè nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema.
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Tribunale di Crema entro le ore 12 dell’ultimo giorno non festivo
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con incanto: 25 gennaio 2011 ore 16.00 presso lo studio del delegato avvocato Giovanni Bravi in Crema, via del Ginnasio 15. Il prezzo
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La domanda di partecipazione all’incanto, sottoscritta ed in carta da bollo, dovrà essere depositata presso la Cancelleria del Tribunale di Crema,
entro le ore 12,00 dell’ultimo giorno non festivo precedente la vendita e
dovrà contenere le indicazioni di cui sopra. Gli offerenti dovranno prestare cauzione di importo pari al 10% del prezzo base con assegno circolare,
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la domanda di partecipazione all’incanto presso la Cancelleria del Tribunale di Crema. La relazione di stima è pubblicata sul sito Internet www.
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avviso di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella
relazione peritale e nei suoi allegati, agli atti del fascicolo processuale,
nonché dell’ordinanza e dell’avviso di vendita. Ogni ulteriore informazione potrà essere richiesta dagli interessati all’Avvocato delegato, presso il
proprio studio, Tel.0373/259128 – Fax 0373/84768 – e-mail studiobravi@
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Crema, 04.11.2010
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da un solo ampio spazio, in cui sono stati ricavati servizi igienico sanitari, dotato di
un ampio portone di accesso carraio e porta pedonale sul lato nord, portoncino
con funzione di uscita di sicurezza sul lato sud. Ai lati nord, est, sud area cortilizia
pavimentata in calcestruzzo e delimitata da recinzione in calcestruzzo con cancello sul lato nord. 2° LOTTO: edificio di abitazione di due piani fuori terra: piano
terra vasto locale adibito ad uffici con affaccio sul portico, vano caldaia, piccolo
ripostiglio e locale lavanderia, due box autorimessa con affaccio sul cortile lato
sud; primo piano soggiorno cucina tre camere da letto due bagni, 2 terrazzi. Area
cortilizia antistante l’abitazione sistemata a giardino e delimitata da recinzione
verso strada con cancello pedonale al centro e cancello carrale verso sud. Gli immobili del 1° e del 2° lotto versano in discrete condizioni d’uso. Il capannone è occupato da terzi. L’abitazione è occupata dai famigliari del debitore. Prezzo Base:
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18/01/2011 ore 15.30 presso lo studio del professionista delegato, offerte da depositare in bollo e busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari
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Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del 31/01/2011
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intestato. Maggiori informazioni presso il professionista delegato Avv. Carlo de
Blaw e la Cancelleria delle esecuzioni immobiliari del Tribunale dei Crema. Ordinanza G.E., perizia e avviso di vendita consultabili in Cancelleria e pubblicati sul
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allargata, di cui l’unità abitativa n. 1 (cucina abitabile, sottoscala, soggiorno,
piccolo disimpegno, camera, bagno, veranda, portico) è sita al PT ed è dotata di verande, portici ed accessori, mentre al P1 sono sistemate le unità
n. 2 e 3 (rispettivamente costituite la n. 2 da soggiorno, cucinino, disimpegno, camera, bagno e scala interna, e la n. 3 da atrio, soggiorno, cucina,
disimpegno, due camere da letto, bagno e scala) le quali, tramite proprie
scale interne accedono alla soffitta soprastante (i vani hanno altezza utile di
m. 2,70) – professionista delegato: avv. Martino Boschiroli, con studio in
Crema (CR), via Barbelli 10-12, tel. 0373-82368 o 0373-80175, fax n. 0373253196, e-mail [email protected] - custode: Istituto
Vendite Giudiziarie di Crema, in Ripalta Cremasca (CR), via V. Veneto 4, tel.
0373/80250 e fax 0373/82039 - vendita senza incanto: 1.3.2011, ore 15,
presso lo studio del delegato; prezzo base: euro 56.600; vendita con incanto: 17.3.2011, ore 15, presso lo studio del delegato, con aumento minimo
delle offerte pari ad euro 2.000,00 - sito Internet di pubblicazione della versione integrale del presente avviso, dell’elaborato peritale e dell’ordinanza
di delega: www.astagiudiziaria.com; maggiori informazioni presso: Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema.
TRIBUNALE DI CREMA
AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI (quarto esperimento)
Esec. Civ. R.G.E. n.103/2008 - R.I. 63/09 - G.E. dott. Cristian Vettoruzzo Professionista delegato: avv. Giulio Cerioli, Via Diaz n. 1/A Crema, tel. 0373 256131 fax. 0373
86119 e-mail [email protected]. Vendita senza incanto: 12 gennaio 2011
alle ore 15,00, presso lo studio del delegato. Lotto Unico, in Comune di Montodine, Via Lungo Serio n. 5. Piena proprietà di piccola porzione di immobile, costituita da ex cascina, preceduta, in lato sud, da una campata di vecchio portico
che si sviluppa su tre piani ad uso di civile abitazione e pollaio in corpo staccato.
Si accede al piano terra dal portico antistante ed è costituita da un locale ad uso
cucina-pranzo-soggiorno, servizio igienico nel sottoscala e da una scala a rampa
unica, al piano primo una camera da letto e una scala a rampa unica, al piano secondo un locale sottotetto. Prezzo base euro 21.937,50. Offerte da depositare in
bollo e in busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita,
con unito assegno circolare, per cauzione, non trasferibile, dell’importo pari al 10%
del prezzo offerto, intestato alla Proc. Esec. Imm. n. 103/2008 R.G.E. Tribunale di
Crema. Vendita all’incanto: 01 febbraio 2011 alle ore 15,00 presso lo studio del
professionista delegato al prezzo base di euro 21.937,50 con offerte in aumento
non inferiori ad euro 2.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo,
dovrà essere depositata nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema, entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita,
unitamente all’ assegno circolare, come sopra indicato, per cauzione pari al 10%
del prezzo base, medesima intestazione. Custode Giudiziario: Istituto Vendite
Giudiziarie e all’Asta Srl tel. 0373 80250, anche per visionare l’immobile. Maggiori
informazioni potranno essere fornite dalla Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del
Tribunale di Crema. Sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di
stima dell’immobile unitamente all’ordinanza di vendita e alla versione integrale
del presente avviso.
Crema, 11 novembre 2010
avv. Giulio Cerioli
TRIBUNALE DI CREMA
Esecuzione Immobiliare n. 10/09 R.G.E. - G.E. Dott.ssa Silvia Varotto
(Registro Incarichi n. 33/10)
ESTRATTO AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI
Professionista Delegato: Avv. Giovanni Giulio Bocchi, con studio in Crema (CR),
Stretta Grassinari n. 10. Vendita senza incanto 18.01.2011 ore 15.00 presso
lo studio del Professionista Delegato. Unico lotto: In comune di Pieranica (CR)
alla Via Alessandro Manzoni n. 15/A appartamento disposto a piano terra e
composto da soggiorno-pranzo, camera matrimoniale, camera singola, disimpegno e bagno. Completano la consistenza portico, autorimessa e corte esclusiva. Si rileva l’esistenza di due “casette” in legno per il ricovero degli attrezzi e
la trasformazione dell’autorimessa in lavanderia e locale accessorio. Tali opere
non risultano assentite da concessioni edilizie. Dati catastali e confini come
in atti. PREZZO BASE: € 95.250,00. Le offerte da depositare in bollo legale e
busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale
di Crema entro le ore 12.00 del 17.01.2011, con unito assegno circolare per
cauzione pari al 10% del prezzo proposto intestato a: “Tribunale di Crema
– Procedura Esecutiva Immobiliare n. 10/09 R.G.E.”. Vendita con incanto
09.02.2011 ore 15.00 innanzi al professionista delegato avv. Giovanni Giulio
Bocchi in Crema, presso il suo studio. PREZZO BASE: € 95.250,00 con offerte
in aumento sul prezzo base non inferiori a Euro 3.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo legale dovrà essere depositata nella Cancelleria
delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12.00 del giorno non festivo precedente la vendita, unitamente all’assegno circolare come
sopra intestato per cauzione pari al 10% del prezzo base. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta srl – tel 0373.80250. Per informazioni: Avv. Giovanni Giulio Bocchi, Professionista Delegato, tel: 0373.257117 – email: [email protected]; Tribunale di Crema, Cancelleria delle Esecuzioni
Immobiliari. Relazione di stima e avviso di vendita sono pubblicati sul sito Internet www.astagiudiziaria.com e consultabili presso la Cancelleria.
Crema, 4 novembre 2010
Avv. Giovanni Giulio Bocchi
TRIBUNALE DI CREMA
Esecuzione Immobiliare n. 50/09 R.G.E. - G.E. Dott.ssa Silvia Varotto
(Registro Incarichi n. 40/10)
ESTRATTO AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI
Professionista Delegato: Avv. Giovanni Giulio Bocchi, con studio in Crema (CR),
Stretta Grassinari n. 10. Vendita senza incanto 18.01.2011 ore 16.00 presso
lo studio del Professionista Delegato. Unico lotto: In Comune di Salvirola (CR)
alla Via Donatori di Sangue n. 4/A appartamento posto a piano primo di un
fabbricato di due piani fuori terra ed uno seminterrato, con annessa cantina e
autorimessa al piano seminterrato. La zona, prevalentemente residenziale e a
ridosso di quella artigianale-industriale, è dotata dei servizi urbanistici di base
(acquedotto, fognature, illuminazione, etc.). Dati catastali e confini come in atti.
PREZZO BASE: € 61.500,00. Le offerte da depositare in bollo legale e busta
chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12.00 del 17.01.2011, con unito assegno circolare per cauzione
pari al 10% del prezzo proposto intestato a: “Tribunale di Crema – Procedura
Esecutiva Immobiliare n. 50/09 R.G.E.”. Vendita con incanto 09.02.2011 ore
16.00 innanzi al professionista delegato avv. Giovanni Giulio Bocchi in Crema,
presso il suo studio. PREZZO BASE: € 61.500,00 con offerte in aumento sul
prezzo base non inferiori a Euro 2.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo legale dovrà essere depositata nella Cancelleria delle Esecuzioni
Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12.00 del giorno non festivo
precedente la vendita, unitamente all’assegno circolare come sopra intestato
per cauzione pari al 10% del prezzo base. Custode Giudiziario: Istituto Vendite
Giudiziarie e all’Asta srl – tel 0373.80250. Per informazioni: Avv. Giovanni Giulio
Bocchi, Professionista Delegato, tel: 0373.257117 – e-mail: [email protected]; Tribunale di Crema, Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari. Relazione di
stima e avviso di vendita sono pubblicati sul sito Internet www.astagiudiziaria.
com e consultabili presso la Cancelleria.
Crema, 4 novembre 2010
Avv. Giovanni Giulio Bocchi
44 sabato 20 novembre 2010
Gli annunci di questa rubrica sono gratuiti (con foto) per le persone che festeggiano le nozze di diamante (60 anni) e più e i 90 anni e oltre. Tutte le altre ricorrenze sono a pagamento: per gli auguri,
lauree, ringraziamenti e simili, senza foto € 0,80 a parola, con foto € 30,00; per i festeggiamenti di classe € 70,00; per i matrimoni, gli anniversari di matrimonio e le quattro generazioni (con foto) €
50,00. La direzione si riserva il diritto di rifiutare insindacabilmente ogni inserzione non consona alla linea del giornale. Gli annunci saranno pubblicati fino ad esaurimento dello spazio disponibile.
Laurea
MADIGNANO
Mercoledì 10 novembre presso l’Università degli Studi di Bergamo si è laureata col massimo dei voti in Lingue Roberta Rossi.
Alla neo dottoressa uno speciale augurio di un brillante futuro
dalla tua famiglia.
BAGNOLO CREMASCO: NOZZE D’ORO!
Venerdì 19 novembre i coniugi Elena
Paiardi e Battista Padovani hanno festeggiato i loro primi 50 anni di matrimonio.
Tanti auguri dai figli Anna Maria, Ezio,
Emilia, Carla e Simona, dai generi, dalla nuora e dai nipoti
Daniele, Marco, Nicoletta, Chiara e dal piccolino Luca.
IZANO
Giovedì 11 novembre si è brillantemente laureata all’Università
degli Studi di Brescia facoltà Medicina e Chirurgia Corso di laurea
in Infermieristica, Jessica Cirtoli.
Congratulazioni vivissime da mamma, papà, nonne, Alberto e famiglia Mazzini G.
Alla neo laureata auguriamo uno splendido futuro e ogni felicità.
CHIEVE: 22 NOVEMBRE 2010!
Auguri di buon compleanno
alla sig.ra Luigia Zilioli (per tutti Giana) per i suoi primi 80 anni
dai figli Agostina, Gianfranco
con Mirella, Davide con Arianna,
dai nipoti Marco, Sara, Matteo,
Giorgio, Martina, dal pronipote
Aron, dai fratelli Giovanni e Renzo e dalla sorella Franca. Che il
futuro sia pieno di serenità!
BAGNOLO CREMASCO
Giovedì 11 novembre all’Università di Pavia Andrea Aiolfi si è
laureato in Infermieristica Specialistica.
Congratulazioni vivissime dai nonni Francesco e Luisa, dagli zii
e dalle cugine.
Al neo dottore auguriamo uno splendido futuro per la sua carriera.
S. BERNARDINO - CREMA: NOZZE D’ORO!
ROMANENGO: NOZZE D’ORO!
MOSCAZZANO: 18 ANNI!
Mercoledì 24 novembre Marco
Calzi festeggerà con gioia i suoi
18 anni.
Tantissimi auguri di buon com-
pleanno e tanta felicità da mam-
ma Marina, papà Battista e dal
fratello Diego.
CAPERGNANICA: COMPLIMENTI LUCA!
Mercoledì 17 novembre presso l’università
degli Studi di Milano - Bicocca, Luca Uberti
Foppa ha brillantemente conseguito il Master
in Economia Civile e Gestione delle imprese
non profit discutendo la tesi “Fondo famiglie
Solidali - Un servizio-segno della Chiesa di
Crema a favore delle famiglie che hanno perso
il lavoro”.
Complimenti da mamma, papà, nonne e zii.
L’Ufficio per la Pastorale giovanile e l’Opera Pia oratorio San Luigi si congratulano con
l’insigne collaboratore per l’ennesimo traguardo e riconoscimento raggiunto.
CREMA - PIZZIGHETTONE: 90 ANNI!
Venerdì 19 novembre Agostina Lago e Carlo Poli hanno raggiunto il prestigioso traguardo dei 50 anni di vita insieme.
Dai figli, dalla nuora, dai generi e dai nipoti un sincero e
affettuoso augurio di serenità e di molti anni ancora da festeggiare in salute e compagnia. Buon anniversario!
Martedì 16 novembre i coniugi Adriana e Carlo Lucini
Paioni hanno festeggiato 50 anni di matrimonio.
Tante felicitazioni e auguri per altri traguardi insieme dai
figli Maria Luisa, Donatella, Tiziana e Massimo, dai generi,
dalla nuora e dagli otto nipoti.
Oggi, sabato 20 novembre il signor Zeferino Pedrini raggiunge
il traguardo dei 90 anni.
Tantissimi cari auguri dalla sorella Ida con Moira, dal fratello
Fiorenzo, dal figlio Dante con Teresa e Andrea, dalle cognate Gianna, Ester, Rina, Licia, dai nipoti,
dagli amici e dal personale della
casa di cura “Mazza” di Pizzighettone. Buon compleanno!
CREMA: 90 PRIMAVERE!
Domani, domenica 21 novem-
Bacheca offre un servizio gratuito esclusivamente ai privati. La Direzione declina ogni
responsabilità per la qualità, provenienza, veridicità delle inserzioni e per le conseguenze
dirette o indirette che possono derivare dalla non corrispondenza dei dati alla realtà. Si
riserva comunque, a suo insindacabile giudizio, di cestinare qualsiasi annuncio non ritenuto consono alla linea del giornale. Non si accettano: matrimoniali, domande e offerte
lavoro e qualsiasi compravendita oggetti con valore superiore a € 775. Gli annunci si ricevono: per posta (inviare a: «Il Nuovo Torrazzo» - «bacheca» Via Goldaniga, 2/A); direttamente in sede; per telefono: 0373/256350 (anche su segreteria fuori orario d’ufficio). Gli
annunci si possono ripetere sino ad un massimo di 3 volte su richiesta dell’interessato.
Friendly
Per EDDA di Quintano che
venerdì 19 novembre ha compiuto gli anni. Tanti auguri dalla zia
Lina, dalle cugine Enrica e Lorena.
Tu hai reso la mia vita bellissima, sei unica, ti voglio tanto tanto tanto bene. Tuo FABRINIK 2.
Sei una donna fantastica, ti
adoro e ti voglio tanto bene. Tuo
FABRINIK.
Auguri al NONNO GIAN
che domani, domenica 21 novembre compie tanti anni. Auguri da
Benedetta e tutti gli altri.
Animali
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con gioia il traguardo dei 90
anni.
Tutti i figli, le nuore e nipoti le
porgono i più sinceri e affettuosi
auguri di tanta serenità.
Buon compleanno!
S. BERNARDINO: 90 ANNI!
Domenica 21 novembre il non-
no Lucindo raggiungerà il traguardo dei 90 anni.
Tantissimi cari auguri per altri
100 di questi giorni dai nipoti Alice, Giulia, Andrea e Francesca.
Buon compleanno!
Info e prenotazioni:
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Via Medaglie d’Oro, 1
Crema (CR) - Tel. 0373.250087
e-mail: [email protected]
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Lunedì 8 novembre nei
pressi di Passarera, è stata
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risponde al nome di Fila. Chi
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contattare il n. 348 7947299
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21/01; 2° TURNO - dal 21/1 al 4/2 ; 3° TURNO dal 4/2 al 18/2 - 15
gg 14 notti - € 700
LOANO (SV) Hotel Loano 2 Village 4*: 1° TURNO - dal 7 al 21/01;
2° TURNO - dal 21/1 al 4/2 ; 3° TURNO dal 4/2 al 18/2 - 15 gg 14
notti - € 810
SORRENTO (NA) Hotel Admiral 3*: TURNO UNICO - dal 19/2 al
5/3 - 15 gg 14 notti - € 495
SPAGNA Costa di Barcellona Hotel Amaika 4*: TURNO UNICO
- dal 3/4 al 17/4 - 15 gg - € 695
sabato 20 novembre 2010
LICEO RACCHETTI: ORIENTAMENTO
27 NOVEMBRE:
GIORNATA
APERTA
PRESSO
LE TRE SEDI
DEL RACCHETTI.
IN DICEMBRE
E GENNAIO
POSSIBILITÀ
DI FREQUENTARE
LE LEZIONI
Scuola aperta
per quattro licei
G
li alunni di terza media di Crema e del circondario, con i loro
genitori, sono invitati a partecipare alle giornate di scuola aperta (sabato 27 novembre e sabato 15 gennaio 2011, dalle ore 14.30
alle ore 17.30) durante le quali verranno presentati gli indirizzi di
studio e le offerte formative per l’anno scolastico 2011-2012.
Sarà data a tutti l’opportunità di conoscere l’ambiente, di vedere
le strutture e i laboratori, di incontrare docenti e alunni. Essi mostreranno esempi di attività didattiche specifiche di ogni indirizzo: una
vera e propria scuola “in azione”.
Tali giornate avranno luogo nelle tre sedi che ospitano i quattro
licei dell’istituto, e precisamente: liceo classico in via Ugo Palmieri,
4, liceo linguistico in viale Santa Maria della Croce,10 e liceo delle
scienze umane e liceo delle scienze umane a opzione economicosociale in largo Falcone e Borsellino, 2
In ciascuna delle tre sedi un insegnante presenterà ad alunni e
genitori il Liceo, illustrando l’offerta formativa, le varie attività dell’Istituto e le peculiarità di ogni liceo, in due distinti incontri: alle ore
14.45 e alle 16.
Inoltre, gli studenti interessati a conoscere ancora più approfonditamente i licei del “Racchetti” avranno la possibilità di partecipare
a stages, frequentando il 1° dicembre e il 18 gennaio 2011 le lezioni
del corso di studi preferito.
Sostanzialmente, il liceo “Racchetti” imposta il proprio orientamento in entrata come attività formativa, finalizzata all’acquisizione
da parte degli alunni di terza media di competenze e conoscenze che
permetteranno loro di decidere consapevolmente del proprio futuro scolastico e professionale, sulla base di individuali motivazioni
e aspirazioni. Si tratta di una scuola costantemente al passo con i
tempi, che si prefigge di contribuire in modo decisivo alla formazione completa della persona, così da consentire agli alunni che la
frequentano di inserirsi con successo nella società contemporanea.
L’istituto è articolato in quattro licei, che coniugano tradizione e
innovazione e che si collocano nell’ordinamento scolastico italiano,
recentemente oggetto della “riforma Gelmini”, vigente proprio dall’anno in corso.
Il liceo classico traduce la licealità nei termini più ampi. Il profilo
curricolare di tale liceo si fonda su una chiara identità orientata intorno all’asse storico, filosofico e linguistico, antico e moderno. Negli
ultimi anni tale profilo è stato oggetto di integrazioni che l’hanno
arricchito e reso più moderno. Caratteristica roconosciuta del liceo
classico è la sua forte valenza formativa, che facilita uno stile di apprendimento fondato su duttilità, consapevolezza critica, flessibilità,
rigore.
Il liceo linguistico, all’interno di una formazione tipicamente liceale, permette allo studente di acquisire la padronanza e le relative
competenze in tre lingue straniere (inglese e francese e tedesco o
spagnolo) per comprenderne anche l’identità storico-culturale. A integrare la preparazione di indirizzo, nel triennio si offre l’opportunità di effettuare viaggi all’estero e di integrazione culturale.
Il liceo delle scienze umane presenta un curriculum focalizzato
appunto sulle scienze umane, mediante gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socio-antropologica, senza trascurare i contenuti della matematica e delle scienze
fisiche e naturali. Questo liceo guida lo studente ad approfondire e
a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze
necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi
formativi.
Il liceo delle delle Scienze Umane a opzione Economico-sociale è
una vera novità della “riforma Gelmini”: è il liceo che si fa interprete
delle dinamiche del mondo contemporaneo e che, oltre ad affrontare
lo studio di due lingue straniere (inglese e francese), presenta una
rilevante attenzione didattica agli studi giuridici, economici e sociali
e una completa trattazione della matematica con l’informatica, garantendone adeguate competenze.
45
La sede del liceo classico
Racchetti di via Ugo Palmieri.
La scuola propone altri tre licei
situati in viale Santa Maria
e in largo Falcone e Borsellino
N
Drop-out: un fenomeno in preoccupante ascesa
ella configurazione dell’attuale disagio minorile in Italia, il fattore “abbandono scolastico” detiene un’elevata incidenza, che
pare purtroppo destinata a una costante crescita.
È lo stesso MIUR, Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca,
a sottolineare le ampie dimensioni di tale problematica, che in Italia
pare interessare un ragazzo su cinque (20%), generalmente di sesso
maschile, residente nel nostro Sud o spesso extracomunitario e appartenente a famiglia disagiata con basso tasso di istruzione. L’Eurispes parla di 240.000 studenti che in Italia, ogni anno, abbandonano la scuola prematuramente, prima dell’espletamento dell’obbligo
scolastico: forse si dovrebbe ragionare sulla parola “obbligo”… Comunque, proprio nell’epoca del cosiddetto lifelong learning, ossia la
formazione continua, il nostro Paese sembra attestarsi tra gli ultimi
nelle classifiche europee. In Italia, infatti, sono state disattese le
buone prospettive pronunciate durante la Conferenza di Lisbona del
2000, mirate a riportare il tasso relativo alla dispersione scolastica
al livello del 10% della popolazione discente entro il 2010.
Una decina di anni fa, dunque, si sperava in una maggiore efficacia di progetti e iniziative messe in atto al fine di incrementare la
motivazione alla conclusione dell’iter di studi, il che significa abbassamento del rischio di seria devianza in età adolescenziale (bullismo, vandalismo, dipendenze, distacco dalla famiglia, atteggiamenti delinquenziali ecc.). Se i suddetti dati, qui riportati in media,
interessavano prevalentemente gli studenti della secondaria superiore, il nuovo dilagante aspetto del drop out riguarda l’abbandono
scolastico in età molto precoce, ossia nel corso della scuola media
inferiore. Quali sono i più diffusi sintomi predittori di un possibile
abbandono scolastico? Lo scoraggiamento, il senso di inadeguatezza, la scarsa resistenza alle frustrazioni e alla fatica, l’incapacità di
duratura concentrazione, la difficoltà di adattamento, le insoddisfacenti relazioni con docenti e compagni, il disinteresse verso le proposte didattiche, le continue assenze. Allo stato attuale, nell’attività clinica e di supporto nella scuola media inferiore verifichiamo un
incremento di tali fenomeni, che da episodici e fisiologici (vedi ad
esempio il passaggio dalle elementari alla media) divengono duraturi
e pervasivi, tanto da necessitare in molti casi di interventi specifici e
mirati. L’abbandono scolastico si configura come un grave fenomeno sociale in quanto si accompagna quasi sempre a comportamenti
deviati e antisociali, di cui è contemporaneamente causa, concausa
e conseguenza. Anche nella nostra zona, come segnalato da enti anche cremaschi (tra cui l’EDA e gli sportelli d’ascolto) che lavorano
proprio con i ragazzi che abbandonano la scuola ancora alle medie
per poi cercare di ottenerne la licenza attraverso corsi speciali, si
registrano casi di drop out nella media inferiore, spesso dopo alcune
ripetenze (bocciature) e la conseguente irregolare frequenza della
scuola serale. Rimandando una più approfondita riflessione sullo
sviluppo del fenomeno, ora la nostra attenzione va a confermare
e, se possibile, a incrementare le possibili modalità di intervento.
Sottolineo che attualmente l’intervento dei docenti assume sempre
più la coloritura della relazione d’aiuto: è indispensabile operare
riferendosi ai concetti di tutor, mentoring, supporto psicologico,
patto di corresponsabilità educativa con le famiglie, coinvolgimento di collaborazioni a rete. Il potenziamento della continuità e del
raccordo con il precedente ordine di scuola può favorire il transito,
talvolta impegnativo anche per il cambiamento di abitudini, come
il passaggio dal tempo prolungato delle elementari alla richiesta di
maggiore autonomia da parte della scuola media.
È inoltre necessario un puntuale lavoro di orientamento lungo
l’intero triennio della secondaria inferiore, con vigile attenzione da
parte delle famiglie a commisurare ambizioni e realistiche predisposizioni. Inevitabilmente sul drop-out pesano fattori ambientali
quali l’armonica integrazione dell’aspetto culturale nella vita di
una famiglia, l’esempio e l’equilibrato interesse verso i figli da parte dei genitori, l’offerta di un ambiente sereno e aperto al dialogo
nella scuola. I sintomi psicosomatici, tra cui la depressione tipica
del post-abbandono, abbisognano di molta comprensione e cura,
affinché questo nostro XXI secolo non sia contrassegnato da tale
drammatica regressione: banchi vuoti e tanto vuoto dentro.
Rosalba Torretta, psicologa psicoterapeuta
46
La Scuola
SABATO 20 NOVEMBRE 2010
ORIENTAMENTO SCOLASTICO
GHILARDI ANGELO
Che scuola scelgo?
Ecco il Link 2010!
GIÀ INIZIATI GLI INCONTRI
DEL GIOVEDÌ SERA PER I GENITORI
di LUCA GUERINI
O
rientamento scolastico a Crema significa
soprattutto “Link”, annuale manifestazione dedicata agli studenti frequentanti le classi terze delle scuole secondarie di I grado del
Cremasco. In questo modo, nell’ambito delle
attività previste dal “Progetto
Orientamento”, l’amministrazione, attraverso il servizio
Orientagiovani, offre ai ragazzi e alle famiglie una preziosa
opportunità: approfondire la
conoscenza dell’offerta formativa delle scuole superiori statali e parificate e degli enti di
formazione tecnica e professionale della città e del territorio
(un dato, Crema ha superato i
7.000 studenti).
L’evento “Link” 2010 sarà articolato in
due momenti: il primo dedicato alle famiglie degli studenti delle classi II e III delle
scuole secondarie di I grado e agli operatori
della scuola, consistente in incontri di approfondimento; il secondo rivolto ai ragazzi
con la presentazione delle diverse possibilità
UNIVERSITÀ: l’IBM premia Righini
I
BM Corporation ha
attribuito un Faculty
Award 2010 a Giovanni
Righini, professore di Ricerca Operativa presso la
sede universitaria di Crema
dell’Università degli Studi
di Milano.
Il Faculty Award è un
riconoscimento con cui
IBM premia annualmente
progetti di ricerca di particolare interesse e rilevanza.
Il progetto premiato, dal
Giovanni Righini
titolo Smarter Emergency
Management Systems, è finalizzato all’ottimizzazione
dei sistemi di emergenza, come il servizio 118.
Nella gestione di questi servizi è necessario usare le limitate risorse disponibili per rispondere nel minor tempo
possibile alle richieste di intervento. A questo scopo non
basta disporre di una sofisticata infrastruttura tecnologica
per lo scambio di messaggi e informazioni, ma è necessario arricchirla con sistemi di supporto alle decisioni, come
quello recentemente realizzato nel Laboratorio di Ricerca
Operativa “OptLab” di Crema, nell’ambito di un progetto finanziato da Regione Lombardia e attualmente in uso
presso la centrale operativa 118 di Milano-Niguarda.
Il prestigioso riconoscimento conferma l’eccellenza dell’attività di ricerca e della docenza del polo universitario di
Crema attualmente in fase di riorganizzazione logistica.
M.Z.
FRANCO AGOSTINO TEATRO FESTIVAL
Giuseppe Ayala
incontra gli studenti
vevo ventotto anni e una
gran voglia di schierarmi.
La parte giusta mi sembrò quella della Sicilia che combatteva
la mafia, non l’altra, che la tollerava. Alle quattro del mattino,
in perfetta solitudine, decisi che
il mio mestiere sarebbe stato un
altro, quello del magistrato. Non
persi tempo e vinsi il primo concorso utile...” da Chi ha paura
muore ogni giorno. I miei anni con
Falcone e Borsellino di G. Ayala.
Un incontro importante quello che lunedì 22 novembre alle
10.30 il Franco Agostino Teatro
Festival, associazione cremasca
che promuove il teatro nei ragazzi, regala ai giovani studenti
delle scuole superiori. Il teatro
San Domenico ospiterà uno de-
Costruzione su misura di: • persiane • tapparelle
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L’ UOMO NON INSEGUE
PIÙ SEMPLICEMENTE
LA MODA, MA CERCA UN
SUO STILE PERSONALE
Da sinistra Dell’Olio, (Orientagiovani) l’assessore
della Provincia Orini e quello comunale Zanibelli
di studio superiore e delle realtà scolastiche
e formative. Gli incontri per i genitori e gli
insegnanti sono iniziati giovedì 18 novembre
con una relazione sul tema La riforma scolastica e l’offerta formativa del territorio cremasco – I criteri di una buona scelta e proseguiranno per altri due giovedì, sempre alle
ore 21 presso la sala Bottesini.
Giovedì 25 la dott.ssa Daniela Carobbio, responsabile del
servizio d’orientamento Cospes di Milano tratterà Quali
studi? Per quali lavori futuri?,
mentre il 2 dicembre alcuni
rappresentanti dei giovani
imprenditori dell’associazione industriali di Cremona,
insieme a dirigenti scolastici
di istituti cittadini, cureranno l’incontro Teknicamente
– Quali idee per il tuo futuro lavorativo?
A entrambi gli appuntamenti interverranno
gli assessori Laura Zanibelli (all’Istruzione)
e Mia Miglioli (alle Politiche giovanili e Pari
opportunità). Spazio poi agli istituti cittadini e
non, che il 25, 26 e 27 novembre illustreranno
la propria realtà dalle ore 9 alle ore 13 presso la
L’IMPORTANTE
INIZIATIVA
È PROMOSSA
DA COMUNE
E PROVINCIA
“A
PORTE BLINDATE
gli appuntamenti in programma
nel calendario della XIII edizione del FATF in corso, dedicata
al tema della speranza; Ayala
– uno dei simboli, assieme alle
vittime Falcone e Borsellino,
della lotta alla mafia – presenterà la sua storia; un racconto di
vittorie importanti, di fallimenti, di molte speranze deluse e di
ancor più vive. Ma soprattutto
risponderà alle domande che i
giovani gli faranno, osserverà e
ascolterà il suo pubblico, il loro
stato d’animo, le loro reazioni.
Sul suo sito Internet www.
ayalagiuseppe.it si legge: “Io
penso, e l’esperienza me lo conferma, che i giovani abbiano un
grande bisogno di riferimenti
certi, puliti e solidi cui ancorare
fondazione San Domenico - Istituto Musicale
Falcioni, in via Verdelli 6. In sede di presentazione dell’evento l’assessore Zanibelli ha sottolineato come “Link” rappresenti “il momento
chiave dell’orientamento scolastico dei nostri
ragazzi”, senza comunque esaurire l’impegno
dell’amministrazione e delle scuole. L’assessore provinciale Paola Orini ha invece ricordato
l’impegno della Provincia, aumentato dopo la
riforma Gelmini. “Condividiamo l’impostazione data alla manifestazione da parte del Comune di Crema e siamo sempre più coinvolti con
i Comuni e le realtà scolastiche per tracciare il
piano delle realtà del territorio e l’offerta formativa, che tra l’altro riguarda anche la nostra
azienda speciale Cr. Forma”.
La stessa Orini ha inoltre evidenziato “la connessione del Link 2010 con i giovani industriali,
che vuol dire aprirsi al mondo del lavoro”. A
Maurizio dell’Olio dell’Orientagiovani il compito di fornire alcune note organizzative: “Nell’arco della mattinata, il 25, 26 e 27 novembre,
le scuole si presenteranno due volte (prenotazione obbligatoria) e quest’anno avranno a disposizione anche gli spazi espositivi della Fondazione per fornire ulteriori indicazioni (presenti
docenti e studenti) sul proprio istituto”.
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(PIAZZA ALDO MORO)
CIO LE
C
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Tutti a scuola di colazione!
G
iovedì 11 novembre presso la scuola primaria di Borgo San
Pietro, così come nelle altre scuole del Circolo Didattico Crema I, gli alunni delle classi quinte hanno cominciato le lezioni in
modo nuovo e diverso: facendo colazione!
Ad attenderli nel salone quotidianamente utilizzato per la refezione scolastica, un buffet di proposte davvero allettanti: cereali
di tipi diversi, fette biscottate, marmellata, biscotti, merendine,
yogurth, succo di frutta, tè caldo e latte.
Ognuno ha potuto scegliere liberamente in base ai propri gusti,
all’appetito e, fattore sicuramente fondamentale, con la possibilità di gustare con calma, in compagnia di amici, senza l’assillo di
correre a scuola perché in ritardo! “Quasi come in vacanza!” ha
mormorato qualcuno.
L’apprezzamento dei bambini è stato generale. Tutti, ma proprio tutti hanno gradito questa proposta che la ditta Sodexo, da
anni fornitrice dei pasti nelle mense scolastiche delle scuole del
Circolo, ha ideato per quest’anno. Una colazione sana, equilibrata, varia e soprattutto condivisa è, senza dubbio, il modo migliore
per iniziare una giornata impegnativa.
La proposta verrà successivamente estesa anche agli alunni delle
classi terze e quarte, con grande invidia dei compagni più piccoli!
Il direttore di Sodexo Roberto Aguzzoni, presente e attivamente
partecipe in questa occasione, ha potuto constatare personalmente
il livello di gradimento degli alunni e degli insegnanti.
L’augurio è che iniziative come questa non restino casi isolati
ma siano un incentivo per la Società Sodexo ad avvicinare i più
giovani al cibo in maniera stimolante, fantasiosa e originale proprio come è la natura stessa dei bambini.
le loro scelte future. Poter dare
un contributo a un’esigenza tanto importante mi fa sentire in
dovere di non risparmiarmi. Al
tempo stesso, ricevo anch’io una
contropartita significativa: quella di sentirmi utile a una nobile
causa. In fondo, è la storia della
mia vita! Ho sempre dato quello
che potevo. Ho conseguito successi. Ho anche perso più volte. Ma non mi sento sconfitto.
E perciò ho una gran voglia di
continuare. Farlo nell’interesse
dei giovani mi sembra la più alta
tra tutte le opzioni possibili. Eccomi!”.
“Le prenotazione al teatro
San Domenico – spiega Gloria
Angelotti – sono al completo
già da giorni: il successo di questa iniziativa da una parte è un
grande stimolo per noi e ci riempie di orgoglio, dall’altra siamo
molto dispiaciuti per gli oltre
200 studenti che con i loro insegnanti non potranno partecipare
per mancanza di spazio.
Ma ciò che davvero importa è
che un tema come quello della
lotta alla mafia e della legalità
sappia coinvolgere i nostri giovani, li trascini, li guidi verso un
futuro migliore e ricco di speranza”.
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47
SABATO 20 NOVEMBRE 2010
Letteratura: le proposte
in Biblioteca e... “Petronilla”
Lunedì torna
“Caffè
a teatro”
di MARA ZANOTTI E ROSALBA TORRETTA
sorato alla Cultura e della Fondazione S. Domenico, la collaborazione della libreria Lettera 62 e alcuni sponsor, è stata condotta da Eva
orniamo volentieri a illustrare le numerose iniziative culturali May, insegnante, grande appassionata di musica e poesia. Stralci del
promosse dalla nostra Biblioteca comunale che, per i prossimi libro sono stati interpretati da Rosellina Poloni, preceduta dall’esibigiorni propone letture sceniche, presentazioni di libri e letture anima- zione al pianoforte e al violino di giovani alunni del Folcioni.
te per bambini. Iniziamo dal doppio appuntamento di domani pomeImpossibile non intervistare la nostra Roberta Schira, attualmente
riggio, domenica 21 novembre quando alle ore 16 si potrà assistere non solo scrittrice ed esperta di cultura del cibo ma anche presenza
allo spettacolo (ossia una lettura scenica) Oratorio per Fiume Schegge fissa sulle pagine del Corriere Milano di sabato e ospite d’eccellenza
e frammenti dall’impresa fiumana del poeta soldato Gabriele D’Annunzio, il martedì, dalle 17 alle 18, nel programma “Piattoforte” (RSI televidi e con Umberto Fabi, con l’introduzione del professor Corrado sione Svizzera italiana).
Camizzo presidente dell’Istituto per la Storia del Risorgimento. InRoberta, a chi è dedicata la tua ultima fatica letteraria?
terverranno anche gli assessori alla Cultura della Provincia Chiara
“Direi che questo libro è dedicato a donne e uomini consapevoli
Capelletti e del Comune Paolo Mariani
della fatica che noi donne abbiamo fatto per raggiungere alcuni obietUna lettera, una “messa in voce”, che narra dell’urlo tragico del tivi in ambito sociale. Nella straordinaria vicenda di Amalia Foggia
poeta guerriero e dei suoi ardimentosi corifei, opposto al balbettio dei Moretti, medico, scrittrice, titolare di rubriche sulla Domenica del
governanti dell’Italietta post quindicidiciotto.
Corriere, sono coinvolte soprattutto le donne, ma credo sia una storia
L’impresa fiumana è un’impresa politica ma non di parte è l’utopia per tutti”.
della fantasia al potere, oppressi contro oppressori, genio contro diA tuo parere, in epoca di post femminismo, è ancora importante
sciplina, impeto contro calcolo e pavidità, ribellione contro sudditan- per le donne giovani e no riflettere sulla condizione femminile?
za ad altri imperi, utopia contro ragion di stato, o
“Certo, è ancora molto importante. Questo è un
meglio, di stati.
romanzo storico, uno scorcio di vita italiana, non
A novant’anni di distanza da una prova generasolamente un’opera sulla condizione femminile o
le per un mondo più bello, un omaggio a un atto
una biografia. Si tratta di un testo più ricco, è tutte
guerresco senza spargimento di sangue, se non
queste cose insieme”.
fosse per l’assalto de Regio esercito nel Natale di
Roberta, quanto ti senti simile a Petronilla?
sangue a chiusura del sogno dannunziano, che
“Qualsiasi scrittore, scrivendo, deve immedesitanto ricorda una rappresentazione tragica uscimarsi nei suoi personaggi, è un processo normale
ta dalla penna – sul cappello – dell’autore della
quello di entrare nel personaggio. Ad esempio, in
Figlia di Iorio. Il secondo appuntamento calenquest’opera utilizzo uno stile di scrittura che non è
darizzato per domani pomeriggio è per le 16,30
ovviamente il mio ma quello di una donna colta di
(in sala ragazzi): Quanti regali Santa Lucia, lettura
quegli anni. Inoltre mi sono veramente immedesianimata per bambini a cura di Manuela Vairani
mata in Petronilla, anche perché è scritto in prima
con l’autrice del libro Serena Marangon (partecipersona. Parimenti a Petronilla, ho creduto e credo
pazione gratuita dietro prenotazione). Per giovedì
nella lotta per la mia indipendenza, ho fede che
25 novembre la Biblioteca organizza inoltre la
studio e cultura diano libertà”
presentazione del libro Inquadrature e sequenze di
Cosa possono scoprire ancora le donne di oggi
Pier Giorgio Natale Carniti con l’intervento di
in campo sociale e professionale?
Vittorio Dornetti. Le pagine di Carniti, docente
“Ancora oggi per le donne si debbono aprire
di lingue straniere ora in pensione, vogliono rimolte professioni.
chiamare sentimenti, pensieri, immagini che rapUna proposta di legge stabilirebbe che nelle ampresentano qualcosa della vita con modalità che
ministrazioni ci debba essere il 30% della presenza
Amalia Moretti Foggia
cercano di superare ciò che deprime per ottenere
femminile, ma sarebbe giusto che la carriera fosse
una luce di speranza. Le esperienze lievi evocate
per merito. La parità in sé non è il vero obiettivo, il
non vogliono certo far dimenticare quanto crulavoro per le donne è comunque di tantissime ore
deli, sfortunate, violente, sono state, sono e saranno le condizioni al giorno. Parità significa anche strutture per i figli, di cui anche le
di vita personale e sociale di gran parte degli essere umani di tutti donne manager possano usufruire”.
i tempi. Il che rimanda all’esigenza e alla promessa di un tempo in
C’è qualche scelta di Petronilla che non apprezzi?
cui ogni lacrima sarà asciugata e redenta, come è anche suggerito in
“Direi di no. Amalia aveva un suo modo di essere femminista, una
altre sequenze del volumetto. Ovviamente questa è fede e non filo- sorta di apostolato attraverso il suo esempio: era medico in un monsofia. I luoghi del libro sono quelli cari all’autore: Crema, in primis, do maschile. È riuscita a conciliare la figura dell’intellettuale con la
la sua città con le sue mura, la sua torre campanaria, le sue porte, donna che cucina, ruoli che lei ha saputo integrare perfettamente.
il suo parco; Santa Maria della Croce, con la sua basilica, il fiume
Alle sue cene del giovedì sera si riuniva tutta la Milano bene per
Serio, Venezia, un paesino del Friuli, una grande città, la Terrasanta, assaggiare manicaretti, la sua rubrica era rivolta alla piccola borghel’Inghilterra, Napoli, la Spagna. Così come significative e care sono sia milanese. Contemporaneamente teneva aperti i suoi orizzonti: la
anche le persone evocate nel libro. Anche questo evento è a ingresso dedica è tale perché Amalia adorava l’Egitto”.
libero.
Quali le difficoltà emerse durante la stesura dell’opera?
Un altro evento concernente il fantastico mondo dei libri e, in
“Soprattutto il rimestare la parte storica e inserire la parte romanquesto caso, già svoltosi, è stata la presentazione giovedì sera in San zata per una ricostruzione davvero convincente. L’opera è aderente
Domenico dell’ultimo libro della cremasca Roberta Schira Le voci di alla realtà e colma le lacune con la fantasia”.
Petronilla - Uno scorcio di vita femminile italiana dal 1872 al 1946, Salani
L’intervista completa e le immagini della serata sul nostro sito
Editore. La serata, a cura di Enzo Benelli con il patrocinio dell’Asseswww.ilnuovotorrazzo.it
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Ming 2 a piedi da piazza Maggiore a piazza della Signoria a
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uno degli angoli più suggestivi
d’Italia e negato agli occhi dei
viaggiatori in treno: il racconto del viaggio è I sentieri degli
dei (Ediciclo editore) un libro
dai toni forti alla scoperta, con
lentezza, di un Appennino che,
seppur invaso da tanto cemento, ospita ancora cinghiali, faggi e molte storie da raccontare.
L’autore, al secolo Giovanni
Cattabriga, è esponente storico
del collettivo di scrittura che
ha dato alle stampe capolavori
come Q — longseller della letteratura italiana contemporanea
— e il recente Altai, ripercorrerà questa sua escursione per gli
appassionati di libri e di natura
la sera di lunedì 22 novembre
al teatro San Domenico: è il
prossimo protagonista di Caffé
a teatro, gli incontri con l’autore
organizzati dal Caffé Letterario
in collaborazione con la Fondazione San Domenico (inizio
alle 20.45, ingresso libero, caffè e pasticcini per il pubblico).
La serata avrà anche una colonna sonora, come è ormai abitudine degli ultimi appuntamenti
proposti da Caffé a teatro: quella di lunedì sera è stata scritta
appositamente dal chitarrista
e riproposta dal vivo da Stefano Pilia, diplomato al conservatorio Martini e membro dei
Massimo Volume, band fra le
più importanti e rappresentative dell’indie rock italiano. A
condurre la serata il giornalista
Luca Muchetti, che proprio sul
collettivo di scrittura ha scritto
la sua tesi di laurea.
Anche questo incontro è stato realizzato grazie al decisivo
sostegno di un gruppo di aziende cremasche che consente agli
appassionati l’ingresso gratuito
a ogni iniziativa del sodalizio
culturale.
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T
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Ulteriori informazioni sulla serata
di lunedì prossimo sul nostro sito
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L’
Associazione Donne contro la violenza, in collaborazione con il Centro culturale
Diocesano G. Lucchi organizza
per lunedì 22 novembre alle ore
21 presso la Multisala Portanova la proiezione del film Il
giardino di limoni di Eran Riklis,
acclamato dal pubblico al Festival di Berlino 2008. Seguirà un
dibattito. Il regista israeliano,
sempre attento alle problematiche femminili fin da La sposa
siriana (2004) ci offre una pellicola coinvolgente, ispirata a una
vicenda realmente accaduta.
La vedova palestinese Salma
(una splendida Hiam Abbas),
dopo che il figlio se ne è andato,
vive in Cisgiordania coltivando il suo agrumeto. Esso non
è solo fonte di sostentamento,
ma anche espressione del suo
profondo legame con la terra e
la tradizione. Quando accanto a
lei viene a vivere in ministro della Difesa israeliano, le impone
di tagliare il suo giardino, adducendo il pretesto che in esso possano annidarsi dei terroristi.
La donna non si arrende e
trova anche una muliebre complicità in Mira, la moglie del ministro, ma, come recita una battuta della pellicola “Il lieto fine
c’è solo nei film americani.”
La vicenda, comunque non è
l’elemento essenziale del testo
che rappresenta soprattutto due
caratteri femminili non rassegnati alla prepotenza delle istituzioni. Anche il tema politico,
pur significativo, è meno importante della descrizione della
forza e della responsabilità delle
donne nelle difficoltà. Esse sono
le vere portatrici di un messaggio di novità con la loro capacità di affrontare il nemico a viso
aperto in nome di un anelito alla
libertà e al superamento di qualsiasi confine non solo territoriale, ma anche ideologico.
Il film dai dialoghi essenziali
e perfetti, con un uso sapiente
della macchina da presa offre
immagini eloquenti, poetiche, di
grande bellezza e incisività che
insistono su sguardi, primi piani
e particolari della natura.
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La Cultura
SABATO 20 NOVEMBRE 2010
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EQUO E SOLIDALE: cena e cultura etica!
Libri per pregare
e per riflettere
U
TANTI I TITOLI DELLA SAN PAOLO
TRA NUOVE PROPOSTE E RISTAMPE
L
a casa editrice San Paolo è da sempre
specializzata in testi e collane di tema
biblico ed è di alcuni di questi volumi che
vogliamo occuparci oggi. Il primo è opera
di Giuseppe Forlai, presbitero della diocesi
di Roma, esperto di mariologia e docente,
che ha pubblicato L’irruzione
della grazia – Per una rilettura
ecumenica del dogma dell’Immacolata.
La grazia giustificante
irrompe nella vita di ogni
essere umano in maniera
inaspettata, per trasfigurare
progressivamente la creatura
a immagine dell’Uomo nuovo. In Maria di Nazareth l’irruzione della grazia accade
fin dal concepimento, rendendola santa e immacolata, capace di rispondere all’invito del
Dio di Abramo, Isacco e Giacobbe. Tutti i
cristiani, anche i fratelli delle confessioni originatesi dalla Riforma, possono rimirare in
Maria il paradigma e la manifestazione dell’iniziativa sovrana e misericordiosa del Dio
di Gesù Cristo. Veniamo al secondo, scritto
a due mani da Raniero Cantalamessa, francescano cappuccino autore di diverse pubblicazioni di successo e da Bruno Maggioni,
sacerdote della diocesi di Como, docente
di Esegesi del Nuovo Testamento presso la
Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale e
di Introduzione alla teologia
presso l’Università Cattolica
del Sacro Cuore di Milano.
Anch’egli autore come Cantalamessa di numerose pubblicazioni e studi biblici, è un
testimone appassionato del
rapporto tra la Parola di Dio e
la vita, sempre attento all’uomo contemporaneo e alle sue
domande.
Il loro scritto, Pregare in spirito
di verità – La preghiera secondo la Bibbia si articola in due parti: la prima, elaborata proprio
da Maggioni, affronta il “come” e il “perché”
della preghiera nella Bibbia, accompagnando il lettore nel “luogo” per eccellenza della
relazione tra uomo e Dio: lo Spirito Santo.
La seconda, a firma di padre Cantalamessa,
ci porta a diretto contatto con lo Spirito che
IN LIBRERIA
STUDI E SAGGI
DI GRANDE
VALORE
CULTURALE
grida in noi Abbà, dando voce alla preghiera
più autentica, in quanto espressione del nostro essere “figli nel Figlio”.
Infine il terzo libro che presentiamo oggi.
In questo caso si tratta di una ristampa che
quest’anno la San Paolo ha dedicato a Il sapore del pane di David Maria Turoldo, con
prefazione di Gianfranco Ravasi. È una raccolta di inconfondibili riflessioni e poesie del
grande poeta-scrittore tratti dalla rivista La
Madonna di Monte Berico, con cui il padre ha
collaborato a lungo. Scorrendo le pagine del
testo vi si ritrovano tutti i grandi temi mistici
e sociali insieme dell’opera di Turoldo, vero
erede non solo della tradizione profetica, ma
anche del messaggio di Cristo contro l’ipocrisia, l’ingiustizia e la sopraffazione. Come ricorda Ravasi nella prefazione, Turoldo “sente il dramma dell’uomo che si tormenta per
le strade della storia, e il dramma di Dio che
si pone accanto alla sua creatura più cara”.
Un libro di grande valore culturale che raggiunge il numeroso pubblico affezionato alla
prosa e alla poesia di Turoldo che ha decretato il successo dei suoi numerosi libri.
A.B.
Fotografia: Antonio Bonizzoni espone a Izano
I
l fotografo cremasco Antonio Bonizzoni esporrà a Izano presso villa Cremonesi di via Gerardus De Jasanus, 6 su
iniziativa dell’Associazione Edoné.
L’esperto fotografo proponendo la mostra Fotografie tra arte e piacere, ripercorre
idealmente il suo percorso professionale
attraverso una serie di scatti che esprimono la passione per il suo lavoro, invitando il pubblico a cogliere la bellezza e
il piacere che scaturiscono dall’arte della
fotografia.
Michele Stigliano dell’ass. Edoné, così
presenta la mostra: “Che cosa sta all’origine di una fotografia artistica? Quale
ispirazione spinge un affermato fotografo professionista alla ricerca di sofisticate espressioni della materia attraverso la
luce e il colore? Sono qui in mostra il processo creativo e le tecniche fotografiche
che hanno portato alla realizzazione delle
opere esposte. L’artista, servendosi delle
conoscenze e delle abilità maturate duran-
te la sua carriera, interpreta brillantemente le forme della “normalità” percettiva,
chiedendosi come potrebbero invece manifestarsi in condizioni luminose alterate
artificialmente.
“È nel diletto, nel sentimento piacevole, che risiede la forza esplorativa del
fotografo!” Questo è il messaggio che le
stampe sembrano lanciare a chi le contempla affascinato. L’immaginazione
conduce infatti con passione alla ricerca
di situazioni apparentemente trascurabili,
che possono tuttavia diventare straordinarie, esortando così allo studio di tecniche
semplici o complesse che trasformino ciò
che non attira attenzione in un’esplosione
di entusiasmo.
La mostra intende quindi raccontare la
sensibilità artistica che sta dietro all’opera, l’atteggiamento curioso ed esplorativo
da cui nasce l’ispirazione che, arricchita
da passione e conoscenza tecnica, evolve
nell’opera finita. L’esposizione mira a
evidenziare come, nascoste nella “normalità” della vita quotidiana, per chi ha
occhi attenti e giocosi, esistano sempre
manifestazioni impreviste e meravigliose della realtà, in grado di emergere e di
prendere vita attraverso una rielaborazione allegra e vitale.
Il risultato di tale processo creativo sprigiona una serie di emozioni libere che regalano al visitatore la gioia di un’evasione
leggera e che riporta il senso artistico negli ambiti di una esplorazione gioiosa. Ma
non solo. Al visitatore esigente risulterà
di notevole interesse l’osservazione delle
raffinate tecniche adottate dal fotografo,
impiegate con la sicurezza derivante da
una vasta esperienza professionale di successo che non ne ha peraltro limitato la
creatività e l’inventiva.
La mostra rimarrà aperta oggi, domai
e il 27 e 28 novembre con i seguenti orari:
sabato dalle 18 alle 22, domenica dalle 15
alle 20.
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• Piazza Marconi, 5 – Tel. 0373 250619
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OMBRIANO • Via Rampazzini, 13 - Tel. 0373 31339
MADIGNANO • Via Libertà, 35 - Tel. 0373 658988
CASTELLEONE • Via Roma, 72 – Tel. 0374 350016
n nuovo interessante e gustoso appuntamento con la Bottega del Commercio Equo e Solidale stasera su proposta del
locale gruppo omonimo (con Elisabetta, Eugenia, Francesca e
tanti altri) in collaborazione con la Cascina Arcobaleno di Capergnanica e la titolare Elisabetta De Grazia. Nel corso degli ultimi due anni il ciclo di iniziative si è caratterizzato proprio per
la capacità di aprire a tutti la conoscenza di luoghi più o meno
lontani attraverso lo sviluppo di tutti i sensi, ma in particolare
del gusto, capace di raccontare da sé ciò che i sapori sanno dire.
Come noto a molti affezionati, si è passati da una varia commistione di Paesi, alla conoscenza di Paesi dell’America Latina
come il Perù, l’Ecuador ecc. per passare attraverso le invitanti
proposte di un’Africa colorata, proseguendo con il continente
asiatico. Tutte le proposte hanno sostenuto dei progetti di solidarietà di associazioni e movimento operanti nei Paesi in via di
sviluppo.
Anche l’appuntamento-cena etnica di questa sera si svolge
con uno sguardo verso gli altri, i più bisognosi, i popoli privi dei
primari beni essenziali e in particolare per i progetti sostenuti
dalla onlus Terra Nuova di Roma (www.terranuova.org ) a favore dei popoli Shawi e Awajùn della Selva Amazzonica.
La cena si preannuncia essere davvero imperdibile anche per
coloro che sono per la tradizione e sono un po’ contrari ai gusti
nuovi in quanto sarà sì una cena etnica, ma nel segno dei sapori
della nostra terra con un menu a base di antipasti, bruschette,
risotto alla zucca, polenta con salamini e fagiolini con l’occhio,
funghi, formaggi, acqua e caffè. Offerta minima euro 20. Dunque anche per i ritardatari buongustai rivolgersi a La Siembra
Tel. 0373-250670.
Dunque invito al gusto nel segno della solidarietà e per chi
avesse il cellulare da rottamare, l’invito è a portarlo con sé perché questo semplice gesto potrà aiutare a raccogliere i fondi per
la finalità al centro dell’iniziativa.
g. mazzini
SORESINA TEATRO SOCIALE: le... Marinetti!
A
l via le prevendite per i
biglietti dello spettacolo
Non ce ne importa niente che
aprirà la stagione Sifasera – diretta da Bruno Tiberi – presso
il Teatro Sociale di Soresina il
prossimo sabato 4 dicembre.
In scena il noto trio en travestì
della compagnia Sorelle Marinetti (al secolo Nicola Olivieri, attore e corista lirico, Andrea Allione, attore, cantante
e coreografo e Marco Lugli,
cantante e attore). Testi di
Giorgio Bozzo, regia di Max
Croci, direzione d’orchestra
di Christian Schmitz. Non ce
ne importa niente non è un semplice concerto, ma una vera e propria
pièce di teatro musicale, che propone allo spettatore un viaggio temporale a ritroso, verso gli anni Trenta.
Anni di grandi inquietudini, per l’approssimarsi all’orizzonte di
nubi nere, ma anni anche di voglia d’evasione e di spensieratezza
che, grazie alla scuderia di autori, cantanti e direttori d’orchestra dell’Eiar (l’Ente Italiano Audizioni Radiofoniche, da cui, come araba
fenice, sarebbe nata la RAI) ha prodotto un repertorio di canzoni che
ancora oggi mettono buon umore. E pensare che nel 1925 Mussolini
disse: “Questa radio non funzionerà mai!” (sic!). Interpreti di questo
viaggio sono le sorelle Marinetti, un trio di “ragazze” davvero particolari, che, affascinate dall’esperienza artistica e umana del Trio
Lescano, si calano nei panni di tre signorine degli anni Trenta per
raccontare con gustosi sketch la società del tempo e per interpretare i
più grandi successi di quegli anni in perfetto falsetto e “canto armonizzato”. Biglietti: intero 18 euro, ridotto 16 euro, loggione 12 euro.
I biglietti dello spettacolo sono in vendita presso: il teatro del Viale,
sala Giovanni Paolo II, viale Santuario 7 a Castelleone mercoledì e
sabato 17-19; l’ Informagiovani c/o Biblioteca di via Matteotti 6 a
Soresina lunedì, mercoledì, venerdì 15.30-18.30; presso la 747 Club,
via Matteotti 7 di Crema tutti i giorni orari di negozio; nel negozio
Erboristeria Veronica, via Chierica 4/a di Oriznuovi tutti i giorni
negli orari di negozio e il giorno dello spettacolo presso la biglietteria
del teatro a partire dalle 19.30.
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SABATO 20 NOVEMBRE 2010
ARTE
PRO LOCO:
LA NUOVA PROPOSTA
La Cultura 49
Ex Umbris
Manifstart: quando fare ‘reclam’ era
in veritatem Francesco Panceri:
a
insofferenza del limite
un’arte; la 13 mostra sul collezionismo I
LA MOSTRA SARÀ
APERTA DAL 27
NOVEMBRE AL 12
DICEMBRE ALLA
CITTADELLA
DELLA CULTURA
Da sinistra Dal Negro,
Ferrigno e Mariani
di MARA ZANOTTI
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uando la pubblicità era un
arte... è questa la sintetica premessa della mostra – la tredicesima – dedicata al collezionismo che
la Pro Loco Crema ha organizzato
anche quest’anno e che si terrà dal
27 novembre al 12 dicembre (aperta tutti i giorni dalle 16 alle 19)
presso la Cittadella della Cultura
di via Dante. Il presidente della
Pro Loco Luigi Ferrigno, con malcelata soddisfazione, ha presentato
alla stampa l’evento che conferma
la ricchezza del collezionismo privato cremasco e non solo e che
porterà nella nostra città dei pezzi
davvero formidabili; fra i manifesti
pubblicitari proposti dalla mostra
Manifestart infatti dovrebbe esserci
anche il primo manifesto della fiat
di Torino. Ben più che semplici
supporti per ‘reclam’ i manifesti
pubblicitari del secolo scorso sono
testimoni di un’epoca, di un gusto,
di un costume e, in definitiva, della storia del nostro Paese che, dal
dopoguerra ha conosciuto il boom
economico che lo ha risollevato.
Non sono mancati, da parte
del presidente Ferrigno i sinceri
ringraziamenti agli sponsor che
hanno reso possibile l’evento anche in un momento difficile come
quello che stiamo attraversando:
primo fra tutti Peppino Vailati
della concessionaria Peugeot di
Crema, quindi Icas Cassetti nella
figura di Umberto Cabini, e ancora Ancorotti cosmetici, la Banca
di Credito Cooperativo e Ina Assitalia che ha garantito, anche quest’anno, l’assicurazione sui pezzi,
davvero pregiati, in mostra. Ha
preso la parola quindi l’assessore
alla Cultura del Comune di Crema
Paolo Mariani che ha chiarito sin
dall’inizio come sia importante
consolidare una prassi così gradita
e culturalmente significativa come
quella della mostra sul collezioni-
smo organizzata a fine anno dalla
Pro Loco: “Alcuni pezzi in mostra
– ha aggiunto – sono autentici capolavori perché trasmettono un
messaggio in modo immediato e
molto comunicativo, tanto è vero
che alcuni sono utilizzati ancora
adesso” (e sarà interessante, visitando la mostra, scoprire quali!).
Francesco Dal Negro, del Circolo
Culturale collezionisti cremaschi
ha ringraziato per l’opportunità
offerta al circolo di rendere manifesta la sua attività mentre i coniugi Bianchi, collezionisti e curatori
dell’allestimento hanno svelato che
questo sarà organizzato attorno ai
colori grigio, argento e azzurro. In
mostra, oltre ai manifesti anche le
confezioni che riproducevano le
immagini dei manifesti e alcuni
bozzetti. Da segnalare infine che la
Pro Loco il 24 novembre alle 16.30
in sala ricevimenti presenterà il libro Crema: passeggiando e guardando
i palazzi. Ne riparleremo!
l Centro Culturale Cremasco Stefan Wyszynski
con il patrocinio del Comune di Crema, Assessorato
alla Cultura, propone la
mostra Ex Umbris in Veritatem
Il Paradosso di Caravaggio
aperta
fino
a
domani, 21 novembre 2010 a
ingresso
libero
presso
la Cittadella della Cultura di
via Dante (orario di apertura:
dal lunedì al venerdì dalle
8.45 alle 12, sabato dalle
8.45 alle 12 e dalle 16 alle 19;
domenica dalle 10 alle 12 e
16 alle 19).
Il 2010 è stato un anno
all’insegna del Caravaggio
ricorrendo il quarto centenario della morte avvenuta
nel 1610 a Porto Ercole.
Nella mostra Ex umbris
in veritatem. Il paradosso di Caravaggio. In questa mostra sono esposte le riproduzioni di
alcuni dei dipinti più significativi dell’artista, distribuiti
nel periodo compreso tra
gli esordi romani e gli ultimi giorni napoletani, dal
1592 circa al 1610. La scelta
del titolo Ex umbris in veritatem è legata alla significativa evoluzione del pensiero
e della tecnica del grande
pittore lombardo, proteso
in una ricerca della realtà
che si accompagna, idealmente, a una sempre più
profonda e drammatica ricerca della verità ultima
delle cose. Nello studio del
Caravaggio è impossibile
separare l’opera dalla personalità dell’artista e l’esposizione punta proprio sugli
effetti realistici e “teatrali”
della rappresentazione, ma
anche su alcune problematiche nodali.
È
passato un anno dalla mostra cremasca presso il San
Domenico (Solido azzurro silenzio
– San Domenico, 18-29 novembre 2009) e incrociamo di nuovo
il percorso creativo di Francesco
Panceri a Castelleone, presso lo
spazio espositivo dell’Associazione Culturale Quartiere 3 (in
via Quartiere 3). Questa volta il
titolo della rassegna è Insofferenza del limite. L’opera del nostro
talentuoso scultore si misura di
volta in volta col carattere della
materia, coi valori e coi confini
che essa pone alla creatività e al
lavoro dell’uomo. In alcuni casi
è la materia stessa che racconta,
attraverso le accidentalità che i
suoi trascorsi geologici vi hanno
lasciato e che le forme scelte dall’artista tendono a valorizzare (Finestra e forma, travertino, 2005). Nel suo cammino di ricerca abbiamo
visto Panceri determinare le dimensioni di soglie e varchi metaforici,
stabilire le misure di solidi irregolari difficili da definire, stabilire collegamenti simbolici tra la paura umana del vuoto e la concretezza della
materia, misurare il disordine del mondo attraverso la lavorazione
del marmo in sagome che vogliono sfuggire al rigore della geometria
solida. Insofferenza del limite sembra riassumere in linea di principio
l’intera poetica di Francesco Panceri: la mostra presenta quattro nuove opere (Anticamera del sogno, Guscio, Reperto teorico, Giocoforza) che si
inseriscono con raffinata coerenza nella serie delle sculture già note.
Le sue mani che fremono e si contraggono nel lavoro sembrano voler
infrangere le regole della statica, trasferendo sul piano ideale di un
lento dinamismo la metamorfosi di masse e corpi che si incastrano,
ruotano, scivolano su se stessi. In Anticamera del sogno l’energia creativa riesce a snocciolare dal travertino rosso la forma della sua stessa
anima, come a spremere l’elemento vitale dal guscio che lo contiene
in natura. Difficile dire se tutto ciò scaturisca da una riflessione intellettuale o sia piuttosto il prodotto di un processo istintivo e intuitivo.
In ogni caso il risultato è credibile e convincente, è materia pensata,
conquistata, rivelata, sapiente. Alla medesima tematica si ispirano
anche le sculture realizzate durante gli ultimi due simposi ai quali
Panceri ha partecipato: la scorsa estate in Albania (Pelle d’aria, pietra,
220 x 80 x 80) e a settembre a Orzinuovi (Pelle d’acqua, marmo di
botticino, 230 x 100 x 80). La mostra castelleonese è visitabile ancora
oggi dalle 17 alle 19 e domani dalle 10 alle 13.
Silvia Merico
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16.15 Domenica in onda. Varietà
16.10 La vita in diretta. Contenitore
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16.25 A sua immagine. Rb religiosa
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18.50 L’eredità. Gioco
18.50 L’eredità. Gioco
17.10 53° Zecchino d’Oro. Musicale
20.40 Soliti ignoti–Identità nascoste. Gioco 20.30 Soliti ignoti–Identità nascoste. Gioco 20.30 Soliti ignoti–Identità nascoste. Gioco 20.30 Soliti ignoti–Identità nascoste. Gioco
20.35 Soliti ignoti–Identità nascoste. Gioco 21.30 Tutti i padri di Maria. Miniserie
21.10 Tutti i padri di Maria. Miniserie 21.10 La baronessa di Carini. Film dramm 21.10 Ti lascio una canzone. Show
21.30 Don Matteo 7. Serie
23.30 Speciale Tg1. Attualità
23.20 Porta a porta. Attualità
23.35 Porta a porta. Attualità
23.55 Porta a porta. Attualità
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12.00 La prova del cuoco. Show
14.10 Bontà loro. Talk show
14.40 Se a casa di Paola. Talk show
16.10 La vita in diretta. Contenitore
18.50 L’eredità. Gioco
20.30 Soliti ignoti–Identità nascoste. Gioco
21.10 Don Matteo 7. Serie
23.25 Porta a porta. Attualità
1.40 Sottovoce. Rb
TG1 ore 9-10-13.30-17-20-23.50-0.05
6.45 Uno Mattina. Contenitore
10.00 Verdetto finale. Rb
11.05 Occhio alla spesa. Rb
12.00 La prova del cuoco. Show
14.10 Bontà loro. Talk show
14.40 Se a casa di Paola. Talk show
16.10 La vita in diretta. Contenitore
18.50 L’eredità. Gioco
20.30 Soliti ignoti–Identità nascoste. Gioco
21.10 I migliori anni. Show
0.05 Tv7. Attualità
1.05 L’appuntamento. Rb
TG2 ore 6.20-8-9-10-13-18-20.30-23.20
9.00 Telefilm vari
10.15 Sulla via di Damasco. Rb religiosa
11.35 Mezzogiorno in famiglia. Varietà
13.25 Dribbling. Rb sportiva
14.00 Top of the pops 2010. Musicale
15.30 Sorelle a metà. Film dramm
17.00 Sereno variabile. Rb
18.05 Extra Factor. Talent show
19.30 Squadra Speciale Cobra 11. Tel
21.05 Cold Case–Delitti irrisolti. Tel
21.50 The Good Wife. Tel
22.40 Sabato sprint. Rb sportiva
TG2 ore 7-8-9-10-13-18-20.30-23.20
TG2 ore 7-8-9-10-13-18-20.30-23.20
8.55 Telefilm vari
9.30 Protestantesimo. Rb religiosa
10.00 Tg2puntoit. Rb
10.10 Ragazzi c’è Voyager. Rb
11.30 Mezzogiorno in famiglia. Varietà 11.00 I fatti vostri. Contenitore
13.45 Quelli che aspettano. Varietà
13.50 Medicina 33. Rb
15.40 Quelli che il calcio e... Varietà
14.00 Pomeriggio sul 2. Talk show
17.05 Stadio sprint. Rb sportiva
16.10 La signora in giallo. Tel
18.05 90° minuto. Rb sportiva
17.00 Numb3rs. Tel
19.05 Numero uno. Rb sportiva
18.45 Extra Factor. Talent show
19.25 Squadra Speciale Cobra 11. Tel
19.35 Squadra Speciale Cobra 11. Tel
21.00 NCIS. Tel
21.05 Senza traccia. Tel
21.45 Castle. Tel
23.40 Identità violate. Film pol
22.35 La domenica sportiva. Rb
1.15 Tg Parlamento. Rb
TG2 ore 7-8-9-10-13-18-20.30-23.20
9.45 Rai Educational
10.00 Tg2puntoit. Rb
11.00 I fatti vostri. Contenitore
13.50 Medicina 33. Rb
14.00 Pomeriggio sul 2. Talk show
16.10 La signora in giallo. Tel
17.00 Numb3rs. Tel
18.45 Extra Factor. Talent show
19.30 Squadra Speciale Cobra 11. Tel
21.05 X Factor. Talent show
1.00 Tg Parlamento. Rb
1.10 Squadra Speciale Lipsia. Tel
TG2 ore 7-8- 9-1013-18-20.30-23.20
9.45 Rai Educational
10.00 Tg2puntoit. Rb
11.00 I fatti vostri. Contenitore
13.50 Medicina 33. Rb
14.00 Pomeriggio sul 2. Talk show
16.10 La signora in giallo. Tel
17.00 Numb3rs. Tel
18.45 Law & Order. Tel
19.30 Squadra Speciale Cobra 11. Tel
20.45 Calcio Champions League.
TG2 ore 7-8- 9-1013-18-20.30-23.20
9.45 Rai Educational
10.00 Tg2puntoit. Rb
11.00 I fatti vostri. Contenitore
13.50 Medicina 33. Rb
14.00 Pomeriggio sul 2. Talk show
16.10 La signora in giallo. Tel
17.00 Numb3rs. Tel
18.45 Law & Order. Tel
19.30 Squadra Speciale Cobra 11. Tel
21.05 Spazio Santoro/Annozero.
22.45 90° minuto Champions. Rb sport
23.35 La storia siamo noi. Docum
TG2 ore 7-8- 9-1013-18-20.30-23.20
9.45 Rai Educational
10.00 Tg2puntoit. Rb
11.00 I fatti vostri. Contenitore
13.50 Medicina 33. Rb
14.00 Pomeriggio sul 2. Talk show
16.10 La signora in giallo. Tel
17.00 Numb3rs. Tel
18.45 Law & Order. Tel
19.35 Squadra Speciale Cobra 11. Tel
21.05 NCIS Los Angeles. Tel
21.50 Criminal Minds. Tel
22.40 Persone sconosciute. Tel
TG3-TG Regione ore 12-14-19-21.05-24
8.05 El Zorro. Film avv
9.40 L’ispettore Derrick. Tel
10.30 Il gran concerto. Per ragazzi
11.00 Rubriche varie
12.55 Ambiente Italia. Attualità
14.50 Tv Talk. Talk show
17.00 La 25a ora. Tel
17.45 Rubriche sportive
20.10 Che tempo che fa. Talk show
21.30 E se domani. Quando l’uomo
TG3-TG Regione ore 12-14-19-21.05-24
TG3-TG Regione ore 12-14-19-21.05-24
8.25 Cristoforo Colombo. Film storico
9.15 Agorà. Rb
10.05 L’ispettore Derrick. Tel
11.00 Apprescindere. Rb
11.00 Rubriche varie
12.25 Tg3 Fuori Tg. Attualità
12.45 Le storie–Diario italiano. Rb
12.55 Racconti di vita. Attualità
13.25 Passepartout. Rb d’arte
13.10 Julia. Soap
14.30 In 1/2 H. Attualità
15.05 La Tv dei ragazzi di Rai Tre
15.05 Alle falde del Kilimangiaro
16.00 Cose dell’altro Geo. Docum
18.00 Per un pugno di libri. Gioco
17.40 Geo & Geo. Rb
20.10 Che tempo che fa. Talk show
20.10 Seconde chance. Soap
21.30 Report. “Finmeccanica e l’uomo 20.35 Un posto al sole. Soap
21.05 Vieni via con me. Attualità
del mistero”. Inchieste
23.40 L’almanacco del Gene Gnocco. Show 23.15 Correva l’anno. Docum
TG3-TG Regione ore 12-14-19-21.05-24
9.15 Agorà. Rb
11.00 Apprescindere. Rb
12.25 Tg3 Fuori Tg. Attualità
12.45 Le storie–Diario italiano. Rb
13.10 Julia. Soap
15.05 La Tv dei ragazzi di Rai Tre
16.00 Cose dell’altro Geo. Docum
17.40 Geo & Geo. Rb
20.10 Seconde chance. Soap
20.35 Un posto al sole. Soap
21.05 Ballarò. Attualità
23.15 90° minuto Champions. Rb sport
TG3-TG Regione ore 12-14-19-21.05-24
9.15 Agorà. Rb
11.00 Apprescindere. Rb
12.25 Tg3 Fuori Tg. Attualità
12.45 Le storie–Diario italiano. Rb
13.10 Julia. Soap
15.05 La Tv dei ragazzi di Rai Tre
16.00 Cose dell’altro Geo. Docum
17.40 Geo & Geo. Rb
20.10 Seconde chance. Soap
20.35 Un posto al sole. Soap
21.05 Chi l’ha visto?. Inchieste
23.15 Parla con me. Talk show
TG3-TG Regione ore 12-14-19-21.05-24
9.15 Agorà. Rb
11.00 Apprescindere. Rb
12.25 Tg3 Fuori Tg. Attualità
12.45 Le storie–Diario italiano. Rb
13.10 Julia. Soap
15.05 La Tv dei ragazzi di Rai Tre
16.00 Cose dell’altro Geo. Docum
17.40 Geo & Geo. Rb
20.10 Seconde chance. Soap
20.35 Un posto al sole. Soap
21.05 Cinderella Man. Film dramm
23.35 Parla con me. Talk show
TG3-TG Regione ore 12-14-19-21.05-24
9.15 Agorà. Rb
11.00 Apprescindere. Rb
12.25 Tg3 Fuori Tg. Attualità
12.45 Le storie–Diario italiano. Rb
13.10 Julia. Soap
15.05 La Tv dei ragazzi di Rai Tre
16.00 Cose dell’altro Geo. Docum
17.40 Geo & Geo. Rb
20.10 Seconde chance. Soap
20.35 Un posto al sole. Soap
21.05 Bianco e nero. Film comm
23.00 Parla con me. Talk show
TG5 ore 8-10-8-13-20 e nella notte
6.00 Prima pagina. Informazione
8.50 Le frontiere dello spirito.
TG5 ore 6-10-8-13-20 e nella notte
8.40 Mattino cinque. Contenitore
11.00 Forum. Rb
13.40 Beautiful. Soap
14.10 Centovetrine. Soap
14.45 Uomini e donne. Show
16.15 Amici. Talent show
16.55 Pomeriggio cinque. Contenitore
18.50 Chi vuol essere milionario. Quiz
20.30 Striscia la notizia. Show
21.10 Grande Fratello. Reality show
0.15 Mai dire Grande Fratello. Show
1.30 Striscia la notizia. (R)
TG5 ore 6-10-8-13-20 e nella notte
8.40 Mattino cinque. Contenitore
11.00 Forum. Rb
13.40 Beautiful. Soap
14.10 Centovetrine. Soap
14.45 Uomini e donne. Show
16.15 Amici. Talent show
16.55 Pomeriggio cinque. Contenitore
18.50 Chi vuol essere milionario. Quiz
20.30 Striscia la notizia. Show
21.10 I Cesaroni 4. Serie
23.00 Matrix. Attualità
2.00 Striscia la notizia. (R)
TG5 ore 6-8-13-20 e nella notte
8.40 Mattino cinque. Contenitore
11.00 Forum. Rb
13.40 Beautiful. Soap
14.10 Centovetrine. Soap
14.45 Uomini e donne. Show
16.15 Amici. Talent show
16.55 Pomeriggio cinque. Contenitore
18.50 Chi vuol essere milionario. Quiz
20.30 Striscia la notizia. Show
21.10 Yes Man. Film comm
24.00 Matrix. Attualità
2.00 Striscia la notizia. (R)
TG5 ore 6-8-13-20 e nella notte
8.40 Mattino cinque. Contenitore
11.00 Forum. Rb
13.40 Beautiful. Soap
14.10 Centovetrine. Soap
14.45 Uomini e donne. Show
16.15 Amici. Talent show
16.55 Pomeriggio cinque. Contenitore
18.50 Chi vuol essere milionario. Quiz
20.30 Striscia la notizia. Show
21.10 Chi ha incastrato Peter Pan?. Show
23.30 Wall Street. Film dramm
2.00 Striscia la notizia. (R)
TG5 ore 6-8-13-20 e nella notte
8.40 Mattino cinque. Contenitore
11.00 Forum. Rb
13.40 Beautiful. Soap
14.10 Centovetrine. Soap
14.45 Uomini e donne. Show
16.15 Amici. Talent show
16.55 Pomeriggio cinque. Contenitore
18.50 Chi vuol essere milionario. Quiz
20.30 Striscia la notizia. Show
21.10 Due mamme di troppo. Serie
23.15 L’uomo che ama. Film sentim
2.00 Striscia la notizia. (R)
Studio aperto ore 12.25-18.30 e nella notte Studio aperto ore 12.25-18.30 e nella notte
6.45 Cartoni animati
7.40 Cartoni animati
10.45 Cotto e mangiato. Rb
10.55 Knight Rider. Tel
11.05 Tv Moda. Rb
11.50 The Big Bang theory. Tel
11.55 Samantha chi?. Tel
13.00 Guida al campionato. Rb sportiva
13.40 Til death–Per tutta la vita. Tel
14.00 The ring and the dragon–La
14.10 L’Impero colpisce ancora. Film
leggenda dei Nibelunghi. Film
16.35 Camp Rock 2. Film musicale
16.30 Capogiro Junior. Docum
19.00 Cartoni animati
19.00 Io, me & Irene. Film comm
19.15 Elf. Film fiabesco
21.25 Colorado. Show
21.10 Nanni McPhee–Tata Matilda.
0.35 Le iene. Show
Film fantasy
2.00 Non aprite quella porta.
23.05 Boxe. World Series
Film horror
Studio aperto ore 12.25-18.30 e nella notte
8.40 Telefilm vari
13.40 Cotto e mangiato. Rb
13.50 Cartoni animati
14.20 My name is Earl. Tel
14.50 Camera café. Sitcom
15.40 Cartoni animati
16.40 Telefilm vari
19.30 The Bing Bang theory. Sitcom
20.05 Cartoni animati
20.30 Trasformat. Gioco
21.10 Agente Smart–Casino totale. Film
23.30 V per vendetta. Film fantapolitico
Studio aperto ore 12.25-18.30 e nella notte
8.40 Telefilm vari
13.40 Cotto e mangiato. Rb
13.50 Cartoni animati
14.20 My name is Earl. Tel
14.50 Camera café. Sitcom
15.40 Cartoni animati
16.40 Telefilm vari
19.30 The Bing Bang theory. Sitcom
20.05 Cartoni animati
20.30 Trasformat. Gioco
21.10 In the name of the king. Film
23.45 La leggenda di Beowulf. Film
Studio aperto ore 12.25-18.30 e nella notte
8.40 Telefilm vari
13.40 Cotto e mangiato. Rb
13.50 Cartoni animati
14.20 My name is Earl. Tel
14.50 Camera café. Sitcom
15.40 Cartoni animati
16.40 Telefilm vari
19.30 The Bing Bang theory. Sitcom
20.05 Cartoni animati
20.30 Trasformat. Gioco
21.10 Wild–Oltrenatura. Docum
24.00 Zelig Off. Show
Studio aperto ore 12.25-18.30 e nella notte
8.40 Telefilm vari
13.40 Cotto e mangiato. Rb
13.50 Cartoni animati
14.20 My name is Earl. Tel
14.50 Camera café. Sitcom
15.40 Cartoni animati
16.40 Telefilm vari
19.30 The Bing Bang theory. Sitcom
20.05 Cartoni animati
20.30 Trasformat. Gioco
21.10 CSI Miami. Tel
23.00 The Mentalist. Tel
Studio aperto ore 12.25-18.30 e nella notte
8.40 Telefilm vari
13.40 Cotto e mangiato. Rb
13.50 Cartoni animati
14.20 My name is Earl. Tel
14.50 Camera café. Sitcom
15.40 Cartoni animati
16.40 Telefilm vari
19.30 The Bing Bang theory. Sitcom
20.05 Cartoni animati
20.30 Trasformat. Gioco
21.10 Transformers. Film fantasc
24.00 Studio aperto live. Attualità
TG4 ore 11.30-13.30-18.55 e nella notte
10.00 Carabinieri. Serie
11.00 Ricette di famiglia. Rb
12.55 Pianeta mare. Rb
13.25 Forum Bau. Rb
13.50 Forum. Sessione pomeridiana
15.15 Il ritorno di Perry Mason. Film
17.00 Monk. Tel
17.55 Psych. Tel
19.35 Tempesta d’amore. Soap
20.40 Walker Texas Ranger. Tel
21.10 24 ore. Film thriller
23.25 Covert One–Virus mortale. Film
TG4 ore 11.30-13.30-18.55 e nella notte TG4 ore 11.30-13.30-18.55 e nella notte
8.50 Hunter. Tel
8.50 Hunter. Tel
10.15 Carabinieri. Serie
10.15 Carabinieri. Serie
12.00 Wolff, un poliziotto a Berlino. Tel 12.00 Wolff, un poliziotto a Berlino. Tel
12.55 Detective in corsia. Tel
12.55 Detective in corsia. Tel
13.50 Il tribunale di Forum. Rb
13.50 Il tribunale di Forum. Rb
15.10 Hamburg Distretto 21. Tel
15.10 Hamburg Distretto 21. Tel
16.15 Sentieri. Soap
16.15 Sentieri. Soap
16.50 Avviso di chiamata. Film comm 16.35 L’albero degli impiccati. Film
19.35 Tempesta d’amore. Soap
19.35 Tempesta d’amore. Soap
20.30 Walker Texas Ranger. Tel
20.30 Walker Texas Ranger. Tel
21.10 The jackal. Film thriller
21.10 Lie to me / Bones. Tel
23.55 Full metal jacket. Film guerra
23.10 Law & Order: Unità Speciale. Tel
TG4 ore 11.30-13.30-18.55 e nella notte
8.50 Hunter. Tel
10.15 Carabinieri. Serie
12.00 Wolff, un poliziotto a Berlino. Tel
12.55 Detective in corsia. Tel
13.50 Il tribunale di Forum. Rb
15.10 Hamburg Distretto 21. Tel
16.15 Sentieri. Soap
16.50 Innamorato pazzo. Film comm
19.35 Tempesta d’amore. Soap
20.30 Walker Texas Ranger. Tel
21.10 Cellular. Film thriller
23.15 Monster. Film dramm
TG4 ore 11.30-13.30-18.55 e nella notte
8.50 Hunter / Carabinieri. Tel
12.00 Wolff, un poliziotto a Berlino. Tel
12.55 Detective in corsia. Tel
13.50 Il tribunale di Forum. Rb
15.10 Hamburg Distretto 21. Tel
16.15 Sentieri. Soap
16.35 Il delitto perfetto. Film thriller
19.35 Tempesta d’amore. Soap
20.30 Walker Texas Ranger. Tel
21.10 Viaggio nel mistero di Natuzza
Evolo. Docum
23.35 About a boy–Un ragazzo. Film
TG4 ore 11.30-13.30-18.55 e nella notte
7.55 Starsky & Hutch. Tel
8.50 Hunter. Tel
10.15 Carabinieri. Serie
12.00 Wolff, un poliziotto a Berlino. Tel
12.55 Detective in corsia. Tel
13.50 Il tribunale di Forum. Rb
15.20 Tora, Tora, Tora. Film guerra
19.35 Tempesta d’amore. Soap
20.30 Walker Texas Ranger. Tel
21.10 Quarto grado. Inchieste
23.30 Obsession. Film dramm
1.45 L’angelo con la pistola. Film thriller
TG La7 ore 6-12.30-20 e nella notte
TG La7 ore 6-12.30-20 e nella notte
TG La7 ore 6-12.30-20 e nella notte
TG La7 ore 6-12.30-20 e nella notte
7.00 Omnibus. Informazione
7.00 Omnibus. Informazione
7.00 Omnibus. Contenitore
7.00 Omnibus. Contenitore
10.00 Bookstore. Rb
10.00 MODA. Rb
10.50 Otto e mezzo. Rb (R)
10.55 Otto e mezzo. Rb (R)
10.50 Chiamata d’emergenza. Tel
10.40 Innovation. Rb
11.30 Ultime dal cielo. Tel
11.30 Ultime dal cielo. Tel
11.20 Cuochi e fiamme. Rb
11.20 Hardcastle & McCormick. Tel
12.30 Life. Magazine
12.30 Life. Magazine
12.30 Life. Magazine
12.30 Life. Magazine
14.00 Stalag 17–L’inferno dei vivi. Film 14.00 Cinque settimane in pallone. Film
13.55 Rugby. Italia-Autralia
13.55 Sotto scacco. Film comm
16.00 Atlantide. Docum
16.00 Atlantide. Docum
17.05 Il casinista. Film comm
16.00 I magnifici sette. Tel
18.00 Adventure Inc. Tel
18.00 Adventure Inc. Tel
19.00 Chef per un giorno. Reality show 17.55 Cuochi e fiamme. Rb di cucina
19.00 The District. Tel
19.00 The District. Tel
20.30 In onda. Attualità
19.00 Chef per un giorno. Reality show 20.30 Otto e mezzo. Attualità
20.30 Otto e mezzo. Attualità
21.30 L’ispettore Barnaby. Tel
20.30 In onda. Attualità
21.10 L’infedele. Attualità
21.10 Crossing Jordan. Tel
23.40 Victor Victoria senza filtro. Show 21.30 Niente di personale. Talk show. 23.50 Effetto domino. Rb di economia 23.00 Leverage. Tel
0.40 MODA. Rb
0.30 Caporale di giornata. Film com
0.55 Prossima fermata. Rb
23.55 Victor Victoria. Show
TG La7 ore 6-12.30-20 e nella notte
7.00 Omnibus. Contenitore
10.55 Otto e mezzo. (R)
11.35 Ultime dal cielo. Tel
12.30 Life. Magazine
14.00 I leoni della guerra. Film guerra
16.00 Atlantide. Docum
18.00 Adventure Inc. Tel
19.00 The District. Tel
20.30 Otto e mezzo. Attualità
21.10 Exit–Uscita di sicurezza. Attualità
0.10 Victor Victoria. Show
1.25 Prossima fermata. Rb
TG La7 ore 6-12.30-20 e nella notte
7.00 Omnibus. Contenitore
10.55 Otto e mezzo. (R)
11.35 Ultime dal cielo. Tel
12.30 Life. Magazine
14.00 Turk 182. Film comm
17.55 Calcio Coppa Italia.
TG La7 ore 6-12.30-20 e nella notte
7.00 Omnibus. Contenitore
10.55 Otto e mezzo. (R)
11.35 Ultime dal cielo. Tel
12.30 Life. Magazine
14.00 Giordano Bruno. Film storico
16.00 Atlantide. Docum
18.00 Adventure Inc. Tel
19.00 The District. Tel
20.30 Otto e mezzo. Attualità
21.10 Le invasioni barbariche. Talk show
0.25 Prossima fermata. Rb
0.45 La 25a ora–Il cinema espanso. Rb
Telenova Notizie ore 7-19.15-23.15
Telenova Notizie ore 7-19.15-23.15
6.00 Musica & Spettacolo. Show
6.00 Documentario
6.30 Documentario
6.30 Musica & Spettacolo. Show
7.00 Telenova notizie
7.00 Mukko Pallino. Programma per
8.00 La chiesa nella città. Rb religiosa.
ragazzi (R)
(A cura di A. Braccini)
13.30 Novastadio. Rb sportiva.
14.00 I consigli di Guerino.
(A cura di G. Visnardi)
Rb di cucina
18.30 91° minuto.
18.15 La regione del Garda. Rb
Rb sportiva
19.00 I consigli di Guerino. Rb di cucina 19.30 Novastadio.
19.45 Novastadio. Rb sportiva
(A cura di G. Visnardi)
(A cura di G. Visnardi)
23.00 Top Fuel.
24.00 Passo in Tv. (R)
Rb di motori
Telenova Notizie ore 7-14.15-19.15-23
6.00 Musica & Spettacolo. Show
6.30 Documentario
7.00 Telenova notizie
8.00 Cartoni animati
8.30 Terra del Garda. Rb
13.00 Dentro la città. Rb
Telenova Notizie ore 7-14.15-19.15-23
6.00 Musica & Spettacolo. Show
6.30 Documentario
8.00 Cartoni animati
8.30 Super sea.
18.00 I consigli di Guerrino.
18.00 I consigli di Guerrino.Rb di cucina 18.30 Mukko Pallino. Per ragazzi
18.30 La chiesa nella città. Rb religiosa 19.45 Novastadio sprint. Rb sportiva
19.45 Novastadio sprint. Rb sportiva
21.00 Linea d’ombra. Attualità
20.30 Griglia di partenza. Rb sportiva
23.00 TgN Notte
23.15 La regione del Garda. Rb (R)
23.15 Top fuel. Rb di motori (R)
incontra il futuro
23.40 Palco e Retropalco. Teatro
TG5 ore 6-8-13-20 e nella notte
8.50 Loggione. Musicale
10.30 Il club degli imperatori. Film dramm
13.40 Grande fratello. Reality show
14.10 Amici. Talent show
15.30 Verissimo–Tutti i colori della
cronaca. Rotocalco
18.50 Chi vuol essere milionario. Quiz
20.30 Striscia la notizia. Show
21.10 C’è posta per te. Show
0.30 Nonsolomoda 25 e oltre. Rb
1.30 Striscia la notizia. (R)
2.10 Una mamma single. Film dramm
Rb religiosa
10.00 Verissimo. Rotocalco (R)
13.40 Grande Fratello. Reality show
14.00 Domenica cinque. Contenitore
18.50 Chi vuol essere milionario. Quiz
20.40 Striscia la domenica. Show
21.30 Il mistero delle pagine perdute.
Film avv
23.40 Terra!. Attualità
1.30 Striscia la domenica. (R)
TG4 ore 11.30-13.30-18.55 e nella notte
9.30 Marche. Docum
10.00 Santa Messa
11.00 Pianeta mare. Rb
12.00 Melaverde. Rb
13.30 Pianeta mare. Rb
13.55 Tutti per Bruno. Tel
15.15 Cascina Vianello. Sitcom
16.35 Poliziotti a due zampe.
Film grottesco
18.35 Colombo. Tel
21.10 Don Camillo. Film comm
23.20 Controcampo. Rb sportiva
Telenova Notizie ore 14.15-19.15-23
Telenova Notizie ore 7-14.15-19.15-23
6.00 Musica & Spettacolo. Show
6.00 Musica & Spettacolo. Show
6.30 Documentario
6.30 Documentario
7.00 Flying Doctors. Tel
8.00 Cartoni animati
8.00 Cartoni animati
8.30 Super Sea.
8.30 A come Alpi. Docum
Nautica & sport acquatici
13.00 Dentro la città. Rb
13.00 Dentro la città. Rb
18.00 A casa di Gloria. Cartoni animati 18.00 A casa di Gloria.
19.00 I consigli di Guerrino. Rb di cucina
Cartoni animati
19.45 Novastadio sprint. Aggiornamenti 19.45 Novastadio. Rb sportiva
dal mondo del calcio
21.00 Passo in tv. Show
23.15 Top fuel. Rb di motori
(diretto da Gianni Visnardi)
23.30 Lombardia oggi. Rb
23.15 A come Alpi (R)
Inter-Twente
(a cura di Pinuccio Del Menico)
Rb di cucina
19.45 Novastadio. Rb sportiva
23.00 TgN della notte
23.15 Top fuel. Rb di motori (R)
Attualità
Lazio-Albinoleffe
20.30 Calcio Coppa Italia.
Cagliari-Bologna
22.45 NYPD Blue. Tel
23.55 Victor Victoria. Show
1.10 Prossima fermata. Rb
Nautica & sport acquatici
13.00 Dentro la città. Rb
(a cura di Pinuccio Del Menico)
Telenova Notizie ore 7-14.15-19.15-23
6.00 Musica & Spettacolo. Show
6.30 Documentario
8.00 Cartoni animati
8.30 Body Show. Motonautica
13.00 Dentro la città. Rb
18.00 I consigli di Guerrino.
Rb di cucina
V
Televisione · Televisione · Televisione · Televisione · Televisione ·
CINEMA
TELEVISIONE
The social network,
la vendetta di David
La legge dell’audience
fa chiudere Articolo 3
di HOMO VIDENS
di PAOLA DALLA TORRE
G
li ingredienti per una trasmissione capace di conquistare il
pubblico, partendo dalla difesa dei suoi diritti sotto i riflettori,
c’erano tutti: la presenza di una brava giornalista, ospiti ed esperti
qualificati, inchieste sulle ingiustizie quotidiane di cui ciascuno di
noi può essere vittima... Invece Articolo 3 (RaiTre, venerdì sera) non
ha ottenuto il successo sperato e così la dura legge dell’audience ha
portato i vertici Rai alla soluzione più drastica: la soppressione.
Peccato, perché Maria Luisa Busi è una brava giornalista, competente e libera, come ha dimostrato la sua recente presa di posizione nei confronti del direttore del Tg1 Augusto Minzolini. L’eredità
raccolta da Vianello non era di quelle particolarmente ricche in
termini di ascolti, ma poteva contare su uno zoccolo duro di affezionati paladini dei diritti comuni. Ma Articolo 3 non ha funzionato.
Probabilmente la Busi ha pagato lo
scotto di aver voluto proporre una
trasmissione strutturalmente diversa rispetto alle precedenti e mantenendo lei stessa un atteggiamento
più da mezzobusto del tg che da padrona di casa. Fatto sta che le migliori intenzioni sono state surclassate dai dati di ascolto decisamente
deludenti. Se questo può consolare
la bionda giornalista, negli ultimi
anni in casa Rai i flop eccellenti
sono stati numerosi e non hanno
risparmiato alcuni fra i protagonisti
più blasonati del piccolo schermo
italiano. Non sempre, peraltro, si è trattato di programmi di qualità:
spesso lo scarso riscontro di pubblico è stato la diretta conseguenza
della proposta di trasmissioni al limite della decenza televisiva.
Tra i fallimenti recenti più clamorosi c’è Il più grande (italiano di
tutti i tempi), in onda la scorsa stagione con la conduzione di Francesco Facchinetti. E come dimenticare Max e Tux, pretenziosa striscia
quotidiana di comicità muta inserita al posto de Il Fatto di Enzo Biagi, che riportò nel preserale di RaiUno Tullio Solenghi e Massimo
Lopez? Cattiva sorte toccò anche a Simona Ventura nel 2007, quando le fu affidato Colpo di genio, il format che avrebbe dovuto rimpiazzare I cervelloni di Paolo Bonolis, nel frattempo tornato a Mediaset:
la trasmissione fu chiusa dopo sole due puntate e l’allora direttore
di RaiUno Fabrizio Del Noce dichiarò che era stata “respinta dal
pubblico”. In molti casi si trattò di proposte nelle quali i conduttori
erano chiamati a interpretare un ruolo diverso da quello che li aveva
resi famosi (soubrette, cantante, imitatore…) e quindi con un esito
negativo praticamente già scritto. Anche in tv, evidentemente, vale
il detto “Fai l’arte che sai”. Se, in forza di questo motto, la Busi tornasse a condurre il Tg1, ne saremmo tutti molto contenti.
REGIONE LOMBARDIA
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“OSPEDALE MAGGIORE”
DI CREMA
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UNA MALATTIA SUBDOLA E INGANNATRICE
úö úö úö
Tutti i sabati dalle 9 alle 10:
“Segui l’onda”, consigli per il
weekend; dalle 10 alle 10.30:
“Il Sipario”, appuntamenti dei
teatri del nostro territorio; dalle 10.35 alle 11: “Un libro per
amico”, consigli del libraio;
dalle 11 alle 12: “Tuttincampo”,
rubrica di approfondimenti e
anticipazioni sul weekend sportivo cremasco.
Città Solidale
Un... Caleidoscopio per genitori adottivi
Proprio per il suo modo subdolo di presentarsi, purtroppo, in tutto il mondo circa un
terzo di chi presenta TEP (se ha anche malattie cardiache o polmonari concomitanti) non
riceve una diagnosi né una terapia adeguata,
per cui è nostro impegno cercare di identificare il massimo numero di pazienti che ne
possono essere affetti così da iniziare prontamente la cura e diminuire la mortalità.
L’importanza di recarsi in Pronto Soccorso all’insorgere dei sintomi sopra riportati è
quindi giustificata perché si possano prontamente eseguire gli esami necessari: una radiografia del torace (per escludere eventuali altre
malattie con sintomi simili a quelli dell’embolia), una Tac spirale che è in grado di identificare con facilità la diagnosi, il dosaggio del
D-dimero nel sangue che quando presente in
quantità elevate, può indicare l’eventuale presenza di trombi, l’indagine eco-doppler degli
arti inferiori per svelare l’eventuale presenza
di trombosi delle vene profonde, l’ecocardiogramma per la stima delle pressioni polmonari.
Una volta posta la diagnosi, la terapia
prevede l’utilizzo di farmaci anticoagulanti
utilizzati per un tempo non inferiore ai 612 mesi e l’uso di eventuali altri presidi (ad
esempio le calze elastiche agli arti inferiori)
che permettono un progressivo ritorno alla
vita normale.
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In neretto le trasmissioni in
contemporanea con “InBlu”
L’ASSOCIAZIONE FORNISCE UN PREZIOSO SUPPORTO
La tromboembolia polmonare
embolia polmonare (TEP) è una patologia che potrebbe talora essere fatale, ma
che, se individuata, si può curare con farmaci
in grado di ridurre gli esiti più negativi. Può
insorgere improvvisamente con sintomi vari
e può colpire sia individui sani sia soggetti
con malattie già in atto.
La TEP si manifesta a causa di un’ostruzione di una o più arterie polmonari, provocata
da emboli che giungono nei polmoni da parti
più o meno lontane del nostro organismo.
Diversi sono i fattori che aumentano il rischio della sua comparsa e che è bene tenere
presenti:
➪ l’immobilità protratta (a letto per una
malattia o dopo un intervento chirurgico, soprattutto al bacino e al ginocchio e di per sé
anche l’anestesia generale);
➪ un lungo viaggio, soprattutto in aereo;
➪ l’età avanzata;
➪ la presenza di malattie tumorali, articolari o cardiache;
➪ la familiarità, perché tra i consanguinei
ci possono essere disturbi ereditari della coagulazione, da sospettare quando un familiare
ha già sofferto di trombosi venosa;
➪ il soprappeso;
➪ l’uso della pillola anticoncezionale o della terapia ormonale sostitutiva.
I sintomi di TEP sono diversi, ma i più frequenti sono: improvvisa e inspiegabile mancanza di fiato, dolore al petto e tosse.
hanno lasciato sempre ai margini.
L’idea di Facebook nasce come possibile riscatto per una vita sociale negata, per l’umiliazione
di non vedersi mai invitato alle feste studentesche ed essere sempre scaricato dalle ragazze.
Come ogni giusta vendetta, anche quella di
Zuckerman è stata servita lentamente e come
un piatto freddo contro tutti quelli che non avevano creduto in lui.
Certo, il film non ci risparmia nulla del carattere del protagonista: ce ne mostra la genialità, l’estrema solitudine, la ricerca di una
vita normale, ma evidenzia anche il profondo
narcisismo, l’incapacità di relazionarsi, la freddezza caratteriale che lo porta a non guardare
in faccia a nessuno per quel che riguarda la sua
“carriera”.
Un ritratto a tutto tondo, dunque, che da una
parte racconta ancora una volta come l’America
sia la terra delle opportunità, dove anche il più
“sfigato” secchione può raggiungere la vetta, la
terra dei “self made man”. Dall’altra mostra il
carattere duro e senza scrupoli del capitalismo
moderno: se vuoi arrivare, devi essere uno squalo, non devi cedere ai sentimenti, devi saperti
destreggiare senza tenere conto di nessuno. Un
po’ come il Gordon Gekko di Wall Street, di cui
possiamo vedere il secondo episodio ancora
nelle nostre sale, lo squalo per eccellenza del
mondo della finanza, che, però, come ci racconta Oliver Stone, oggi come oggi è purtroppo in
buona compagnia.
6.30: Inizio programmi
6.50: Il Vangelo del giorno
7.12: Il Santo del giorno
7.20: Orizzonti Cristiani
8.00: Santa Messa in diretta
dal Duomo di Crema
9.00: GR flash. A seguire,
“Vai col liscio”
9.30 e 10.30: Rassegna
stampa locale
10.00: GR flash. A seguire,
“Radio mattina”
12.00: GR flash
12.30: Gazzettino Cremasco, edizione principale
13.00: GR 2000
13.15 – 17.00: Musica e intrattenimento
17.00: Musica
18.00: GR 2000 ediz. serale
18.30: Gazzettino Cremasco della sera
CREMA
a cura dei Medici dell’Ospedale Maggiore di Crema
dott. EMANUELE RANA *
Programmi
C
ome si fa a diventare il più giovane miliardario del mondo? Che carattere bisogna avere
per scalare il mondo del capitale e raggiungerne la vetta? Quali qualità, oltre a delle indubbie
doti di genialità, bisogna possedere? The social
network di David Fincher parla di tutto questo e
lo fa prendendo come esempio la vita di uno degli uomini più famosi della nostra contemporaneità: David Zuckerman, l’inventore di Facebook,
il social network che ha rivoluzionato Internet e
il modo di fare amicizia ai nostri tempi.
Partendo da un libro che racconta con dovizia di particolari (la maggior parte documentati
e quindi veri) la nascita e l’ascesa di Zuckerman, Fincher disegna la parabola vincente di
un ragazzo che parte come un nerd, intelligentissimo ma con una vita relazionale fallimentare,
e diventa in breve tempo l’uomo più invidiato,
ammirato e anche odiato del pianeta.
Non a caso, la pellicola narra delle controversie legali che Zuckerman ha dovuto affrontare
all’inizio della sua carriera, nel momento del
primo successo di Facebook, quando fu accusato
dal suo ex-partner e da due suoi colleghi di college di aver rubato loro delle idee. Controversie
legali messe a tacere con lauti risarcimenti pagati da Zuckerman, che però si è sempre dichiarato estraneo a ogni accusa, rivendicando la piena
paternità della sua “creatura”.
Il film, diretto con ritmo da commedia da
parte di Fincher, genere rispetto al quale il regista di Seven, Fight Club e Zodiac non si era mai
cimentato, deve molto anche alla sceneggiatura, brillante, intelligente e mai banale, di Aaron Sorkin, uno degli scrittori più in voga nel
panorama cinematografico e televisivo statunitense (sua la sceneggiatura di West Wing, serial
ambientato alla Casa Bianca che è riuscito a far
risultare divertente anche uno degli argomenti
oggi più deprimenti, quello della politica).
Zuckerman viene raccontato come un ragazzo dalla palpabile genialità, che lo fa risultare
strano e differente dagli altri. E proprio la sua
stranezza, il suo non essere compreso, il suo
sentirsi escluso, farà scattare in lui una voglia di
rivincita, una sete di “vendetta” su tutti quelli
che al college (il famosissimo MIT di Boston) lo
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L
a genitorialità può essere vista in maniere diverse. C’è qualcuno a Crema che,
dopo un’esperienza di adozione internazionale davvero difficile, ha pensato che forse
anche i genitori che adottano, e non solo i
bambini adottivi, hanno assolutamente bisogno di sostegno e amore fraterno e cristiano
per giungere al termine della difficile prova.
Questa associazione ha preso un nome che
programmaticamente spiega il significato
della loro presenza territoriale: Caleidoscopio.
Tutti, da bambini, abbiamo usato una volta
un caleidoscopio. Spesso rozzi tubi di cartone pieni di specchi e pezzetti di vetro colorato che a ogni movimento formavano nuove
figure sempre diverse. Vedere la stessa cosa
sotto un’altra prospettiva.
Probabilmente è per questo che due anni
fa Celeste Zagheno ha scelto di chiamare la
sua associazione con questo nome. L’idea,
come detto, gli è venuta dopo aver vissuto
un’esperienza appagante ma estremamente
difficile di adozione internazionale. “Alla
fine di quel periodo difficile, dovevo fare
qualcosa di sensato per mettere a frutto lo
stress e le difficoltà provate nell’esperienza”,
racconta. E allora ecco che nasce il gruppo.
Nasce a Cremosano, all’interno delle strutture parrocchiali, grazie all’appoggio di don
Emilio Luppo, e poi si fa onlus.
L’idea dell’associazione è semplice ma
non scontata. Spesso si pensa a dare appoggio ai piccoli per le adozioni ma alle coppie,
alle famiglie come ama già chiamarle Celeste, non ci pensa nessuno.
“Siamo gli unici che si occupano nello
specifico di affiancare le coppie che vogliono
intraprendere un percorso di adozione”, racconta Zagheno.
Attualmente l’associazione è composta
da undici persone che in due anni ha aiutato venticinque famiglie, un risultato di tutto
rispetto. Supporto tecnico, morale, psicologi-
co. Zagheno lavora nel campo educativo e sa
bene quanto siano importanti queste componenti per un avventura così difficile.
“L’obiettivo principale è quello di prenderci cura della famiglia che sta iniziando il
percorso di accoglienza. Cerchiamo di fare
sentire meno sole queste persone che spesso
si trovano da sole contro il mondo in un percorso difficilissimo e costoso”.
L’associazione fa quindi da centro di
ascolto nei confronti delle coppie fornendo
supporto anche per le cose più banali ma
spesso difficili. I tempi di attesa, come orientarsi tra i 77 enti internazionali che operano
nelle adozioni, cosa tenere presente. In questi anni ha messo in campo diversi progetti. Il primo, due anni fa, è stato una serie di
incontri sulla post adozione. Ma per il 2011
Caleidoscopio ha in mente di allestire un intero mese dedicato alla genitorialità. Sarà il
mese di maggio
Innanzi tutto, l’ospitata a Crema dei ragazzi di Parada, ergo l’esperienza lanciata
dall’artista di strada franco algerino Miloud
Oukii in Romania di recuperare i ragazzi
disadattati attraverso la clowneria che è diventata anche un film di Marco Pontecorvo,
figlio di Gillo.
Se tutto andrà per il verso giusto, la loro
presenza in città per una serie di spettacoli
sarà il coronamento di un mese ricchissimo,
che prevede anche una kermesse a Cremosano e a Crema, una sorta di festa della genitorialità dove troveranno spazio punti di conoscenza delle tante realtà locali che lavorano
in questo settore.
In più, durante il 2011 Caleidoscopio presenterà tre realtà letterarie. Saranno ospiti
dell’associazione “Fabio Selini”, autore del
trattato Il padre sospeso; poi, tramite la casa
editrice cremasca “Uovonero”, sarà la volta
di Igor Salomone e, per finire, del pedagogista Daniele Novara.
52
La Cultura
SABATO 20 NOVEMBRE 2010
TEATRO PONCHIELLI
GUERRA-LEONE: Favole senza la neve
Quando il cinema
si fa poesia
STASERA UN ALTRO SPETTACOLO
MENTRE IL 25 TORNA LA LIRICA
di MARA ZANOTTI
P
roprio una bella sensazione, che fa ben
sperare, vedere il teatro Ponchielli di
Cremona, martedì sera in occasione della
prima delle due serate che proponevano Arturo Brachetti in Ciak si gira,
lo spettacolo che ha aperto
la stagione di prosa del teatro cremonese, straboccante
di pubblico, dalla platea fin
su, al loggione. Un pubblico
variegato, molti giovani, persino qualche bambino. Dunque il teatro piace, specie se
frizzante e intelligente come
quello proposto da Brachetti.
Dunque c’è fame di qualità...
che evidentemente ‘paga’.
Che dire di Brachetti? Ormai su questo
talentuoso sohw man che ha fatto del trasformismo un’eccezionale forma d’arte e
d’espressività è stato scritto un po’ tutto:
sorprendente, mirabolante, eccezionale, magico, divertente, incredibile e poi... poetico,
sì anche poetico. Lo spettacolo visto al Pon-
L
Arturo Brachetti nello spettacolo “Ciak si si gira”
chielli infatti oltre a proporre un Brachetti nei
consueti “molteplici” panni, ha anche svelato il lato più intimo dell’artista che, attraverso una carrellata di ricordi anche personali
ha proposto sul palco un affettuoso omaggio al cinema, evocando titoli, registi e attori (Charlie Chaplin, Cabaret,
Guerre Stellari, Fellini, Rossellini, Comencini e ancora ET,
Tutti insieme appassionatamente, Harry Potter, Il signore degli
anelli, Casablanca, Biancaneve,
Il mago di Oz, Shrek il genere
Horror o western, Truffau e
molto altro ancora) entrati
nel cuore di tutti e nei quali,
sia i più giovani che i meno
giovani hanno rintracciato un
pezzetto della loro vita, un
momento della giovinezza o un personaggio
tanto amato. Tanti ‘trucchi sorprendenti ma
anche un “ringraziamento” finale al mondo
del cinema che ha quasi commosso con le
immagini dei film più noti proiettati sullo
schermo in fondo al palco. Brachetti è stato
sempre al gioco ha interagito con il pubbli-
co canzonandolo simpaticamente ma anche
ringraziandolo a cuore aperto alla fine, in
occasione degli applausi che non finivano
mai... Il teatro Ponchielli ha dunque celebrato un’altra grande serata: proprio i teatri
si stanno rivelando catalizzatori di cultura e
di proposte interessanti capaci di mantenere
un’offerta culturale ancora ampia e qualitativamente eccellente.
Il Ponchielli ha in serbo per il suo pubblico altri imperdibili appuntamenti: questa
sera sarà proposto Passi affrettati, spettacolo
teatrale scritto e diretto da Dacia Mariani e
che nasce dall’elaborazione delle denunce
che Amnesty International ha raccolto in
tutto il mondo sul tema della violenza alle
donne. L’ingresso è gratuito con assegnazione dei posti numerati presso la biglietteria
del Teatro Ponchielli.
Quindi giovedì 25 novembre con replica
sabato 27 novembre verrà proposta l’opera
lirica su musica di Gioacchino Rossini La
Cenerentola, ossia la bontà in trionfo per la regia
di Rosetta Cucchi. Interverrà il coro del Circuito lirico lombardo. Info e prenotazioni
tel. 0372.022024.
BRACHETTI,
MERITATAMENTE
HA FATTO
REGISTRARE
IL TUTTO
ESAURITO
SAN DOMENICO
di MARA ZANOTTI
Questa sera in scena
Claudio Bisio
C
L’attore Claudio Bisio
durante lo spettacolo
“Io quella volta lì avevo
25 anni”
IL TEATRO
CITTADINO IN
PIENA ATTIVITÀ:
TRA LA ‘PRIMA’
DI STASERA
E LA DOMENICA
PER FAMIGLIE.
MA NON SOLO!
CREMA - VIA DOGALI 2
ome annunciato la scorsa settimana la programmazione del
teatro San Domenico di Crema è
ormai entrata dal vivo. Questa sera
la ‘prima’ di prosa aprirà ufficialmente il calendario che in realtà
ha già proposto interessantissimi
appuntamenti a partire da quello
di ieri sera con Licia Maglietta interprete del monologo Manca solo
la domenica. Stasera si annuncia il
tutto-esaurito per lo spettacolo-botto presentato come la vera ‘prima’
della stagione: Claudio Bisio, attore e volto televisivo molto noto e
altrettanto amato, sarà interprete
di Io quella volta lì avevo 25 anni lettura scenica di un testo inedito di
Giorgio Gaber e Sandro Luporini,
scritto alla fine degli anni Novanta; al pianoforte Carlo Boccadoro,
regia Giorgio Gallione. Bisio svela con ironia e grande umanità la
vicenda di questo testimone della
nostra storia, un giovane uomo al
confine tra giovinezza e maturità che deve affrontare, in epoche
diverse, le scelte decisive, personali e politiche della propria vita.
Da vedere. Domani prende il via
anche la rassegna teatrale dedicata alle famiglie: alle 16 andrà in
scena Parcopinocchio, il diritto di
essere bambino, con il patrocinio
del Comitato Italiano per l’UNICEF
Onlus. Il testo riscritto e allestito in
chiave giocosa e comica da Silvia
Barbieri abbina i personaggi del famoso romanzo di Collodi ai Diritti
dei Bambini: Pinocchio è infatti
la prima firma che compare sulla
Carta a tutela dei Diritti dei Bambini
dell’UNICEF che rivendica la tutela
e la cura del mondo dell’infanzia
da parte degli adulti. In una girandola di apparizioni e siparietti, il
pubblico-bambino, assisterà a una
giostra di incontri e coinvolgimenti
teatralizzati, nella famosa storia di
Pinocchio. La prossima settimana, venerdì 26 sarà la volta di un
classico di William Shakespeare
interpretato da Vanessa Gravina
ed Edoardo Siravo per la regia di
Armando Pugliese. In una Padova reinventata dall’autore, viene
descritta la vigorosa conquista
dell’irrequieta Caterina da parte
del caparbio Petruccio, avventuriero veronese, che sposa e soggioga
l’intrattabile Caterina di Padova,
attirato soprattutto dalla sua dote.
Ma nei prossimi giorni anche film
e appuntamenti letterari in teatro,
ricco di una programmazione da
annotare sul notebook!
’operazione è semplice nella sua
straordinarietà: Tonino Guerra,
grande maestro della sceneggiatura e
della scrittura del Novecento italiano
incontra Marilisa Leone, artista cremasca fondatrice e promotrice dell’associazione culturale “Il nodo dei
desideri”. Il luogo di tale incontro è
una serie di carte fatte a mano, sulle
quali Tonino Guerra ha disegnato le
sue favole e Marilisa Leone ha steso i
suoi colori. “In questi disegni c’è un
mio temporale ma c’è anche l’arcobaleno” – ha suggerito l’artista riferendosi ai cromatismi della Leone,
durante la simpatica telefonata con la quale è intervenuto alla conferenza stampa di martedì scorso. Sette preziose opere firmate GuerraLeone saranno esposte all’interno della mostra Favole senza la neve,
che sarà inaugurata giovedì 25 novembre alle 18 presso il Nodo dei
desideri (in via Borgo San Pietro 43) e sarà visitabile fino al 21 dicembre (allestimento a cura di Franco Torrisi – da martedì a sabato dalle
16 alle 18. Per appuntamenti e info: 347 1454149). La mostra comprenderà anche una sezione cinematografica che presenta numerose
testimonianze e filmati raccolti in Montefeltro (in collaborazione con
la Fondazione Tonino Guerra) ma anche in Russia, dove il maestro è
di casa (riprese e montaggio di Pietro Torrisi). L’inaugurazione sarà
accompagnata dall’intervento canoro del gruppo a cappella, Il est
bel et bon, con un curioso repertorio di brani tardo-Rinascimentali e
Barocchi. L’evento è stato realizzato grazie al contributo della Concessionaria F.lli Vailati di Crema.
Silvia Merico
AMENIC CINEMA: lunedì il film Gattaca
A
menic Cinema prosegue la rassegna dal titolo Distopie prossime
future con la proiezione del film Gattaca in sala Alessandrini, via
Matilde di Canossa 18 (ingresso libero con tessera annuale di euro
7.00, [email protected]). Lunedì 22 novembre alle 21 verrà
proiettato il film Gattaca di Andrew Niccol, (USA, 1997) con Ethan
Hawke, Uma Thurman, Jude Law, Loren Dean, Alan Arkin, Gore
Vidal. In una fantomatica società futura è d’uso scegliere la genetica
del proprio futuro figlio. Vincent Freeman, aspirante pilota spaziale con dna insufficiente perché concepito non in laboratorio ma per
amore, viene costretto a lavori umili dalla società razzista finché non
riesce a sfuggire ai controlli.
Giallo di fantascienza sull’angoscia genetica di fine millennio, affronta le problematiche filosofico politiche dell’eugenetica. Le scenografie di Jan Roelfs disegnano una società levigata fino all’astrazione,
pulita e asettica, in cui organismi perfetti e robotizzati si muovono in
completo nero, come usciti da una tela di Magritte.
PRO LOCO: Pier Domenico Magri in mostra
L
a Pro Loco di Crema (in
piazza Duomo) accoglie in questi giorni la mostra di Pier Domenico Magri Solo scudo (visitabile fino
a domani dalle 10 alle 12 e
dalle 15 alle 18). Un solo
termine, come prima chiave di lettura per le opere di
Magri oggetto anche di una
tesi di laurea – “colore”: i
suoi quadri sono infatti un
trionfo cromatico, pastoso
e generoso. Informale, ma
formale nello spessore dei
colori, in rillievo ed espressivi al tatto. Ma anche gli accostamenti risultano molto comunicativi: i contrasti sono proposti
con assoluta naturalezza, movimentano le superfici, le rendono
vivaci e mai scontate. Se i blu dialogano con i gialli e i rossi
accessi è perché “Il signore della luce” come la studiosa Serena
Ciotta l’ha definito, non teme soluzioni troppo estreme, sicuro
della sua maestrìa, della sua capacità di far scivolare forme definite (spesso non manca un semicerchio che si affaccia sulla tela)
in mezzo a tanto trionfo di colore. Una mostra che non annoia,
che invita a entrare in un poliedro artistico sorprendente dove i
segni, concessi con doviziosa attenzione, donano un ritmo a volte concentrico a volte centripeto alle opere. Ancora una scelta di
qualità per la Pro Loco che, ultimamente predilige artisti astratti
che del colore fanno una scelta quasi esclusiva... ottimamente
contestualizzate nel nuovo e curato spazio espositivo.
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53
SABATO 20 NOVEMBRE 2010
PRO PRIMA DIVISIONE
di FEDERICA DAVERIO
Q
PERGOCREMA
Contro la Reggiana
serve tanta grinta!
Ritratti
RISULTATI
Gialloblù
Alessandria - Salernitana
Como - Bassano Virtus
Cremonese - Paganese
Gubbio - Pavia
Ravenna - Lumezzane
Reggiana - Spal
Spezia - Monza
Sudtirol - Pergocrema
Verona - Sorrento
ntonino ProfeA
ta, 22 anni,
centrocampista di
Palermo, a Crema vive da solo,
ma qualche volta
si fa raggiungere
ANTONINO
dalla fidanzata
PROFETA
Rossana, rimasta
in Sicilia.
L’intervista con lui parte un po’ in sordina
perché l’ho svegliato, ma alla fine mi ringrazia!
Il tuo cantante preferito? “Oddio, mi trovi impreparato (andiamo bene, visto che
siamo solo all’inizio... ndr)! Comunque,
Eros Ramazzotti”.
Il tuo piatto preferito? “Ravioli panna e
prosciutto (buoni, ma non proprio ‘leggerini’ per un calciatore! ndr)”.
Un tuo pregio e un tuo difetto? “Il difetto
è la gelosia (beh, da buon siciliano...,
3-1
0-1
2-0
1-0
2-1
0-2
3-0
2-0
rinv.
Sopra: mister Agenore Maurizi;
nella foto grande,
il Pergo in allenamento
la settimana scorsa
al “Bertolotti”;
nella foto piccola, a sinistra,
Alessio Tacchinardi,
nuovo allenatore
degli Allievi nazionali
(Si ringrazia la Società –
www.uspergocrema.it)
DOPO IL KO
PER 2 A 0
CONTRO
IL SUDTIROL,
MAURIZI CARICA
LA TRUPPA
PER LE PROSSIME,
DIFFICILI GARE.
SETTORE GIOVANILE:
ALESSIO TACCHINARDI
NUOVO COACH
DEGLI ALLIEVI
CLASSIFICA
PROSSIMO TURNO
Spal 23; Sorrento 23; Alessandria 22; Gubbio 22; Salernitana 21; Reggiana 19;
Sudtirol 19; Spezia 18; Lumezzane 18; Cremonese 17;
Pergocrema 16; Bassano
Virtus 15; Ravenna 14; Pavia 14; Verona 13; Monza
12; Como 12; Paganese 10
Bassano - Spezia
Lumezzane - Gubbio
Monza - Cremonese
Paganese - Como
Pavia - Alessandria
Pergocrema - Reggiana
Salerinitana - Ravenna
Sorrento - Sudtirol
Spal - Verona
ndr);il pregio è che sono troppo buono!”.
Le tre squadre, sulla carta, più forti del
girone? “Spezia, Spal e Salernitana”.
I tre compagni del Pergo con cui hai legato di più? “Maccan, Lolaico e Galli”.
Un posto da consigliare per una vacanza?
“Consiglio Ibiza, perché ci sono già stato e mi è piaciuta molto, mentre l’anno
prossimo mi sposerò e il mio sogno è andare a Las Vegas (così può sposarsi con
una una seconda cerimonia! ndr)”.
L’ultimo film che hai visto al cinema?
“Maschi contro femmine, e mi è piaciuto
moltissimo!”.
Cosa pensi di fare quando smetterai di
giocare a calcio? “Mi piacerebbe, naturalmente, rimanere in questo ambito, ma
sono uscito di casa per giocare quando
avevo 13 anni e ora che ne ho solo 22…
sono già tantissimi quelli passati lontano. Quindi ho intenzione di pensarci
bene quando dovrò prendere una deci-
sione per il futuro”.
La domanda che non ti ho fatto? “Per carità! Non c’è nessuna domanda che mi piacerebbe sentirmi fare da un giornalista
poiché non amo le interviste e non mi piace leggere i giornali (ma che bel complimento mi fa!, ndr)… Dopo la partita non mi
interessa il giudizio dei giornali, preferisco quello del mio allenatore, che mi dice
cosa ho fatto di giusto o di sbagliato”.
Sì, ma tornando a noi… la domanda?
“Aiutami tu!”. Bene, dopo aver demolito
la categoria giornalisti, Antonino (che,
debbo ammettere, nonostante il pensiero sui
giornalisti, è molto cordiale e simpatico,
ndr) mi chiede una mano!
Allora, da giornalista, mi trasformo in tifosa e gli chiedo dove arriverà secondo lui
il Pergocrema quest’anno. “Secondo me
ai playoff”, è la sua risposta.
Beh, non male come prospettiva!
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uattro punti almeno: questo l’obiettivo
che si è prefissato il mister gialloblù
Agenore Maurizi in vista delle prossime quattro gare, particolarmente difficili e delicate.
Domani, infatti, al “Voltini” arriverà la blasonata Reggiana, mentre la domenica seguente il Pergo sarà a Cremona per il ‘derbyssimo’. Si giocherà
successivamente di nuovo in casa contro il Ravenna e
l’ultima del girone d’andata verrà disputata al “Bentegodi” contro il Verona.
Insomma, la strada sembrerebbe in salita, ma i 20
punti come quota da raggiungere per mettere in cassaforte una fetta di salvezza non sembrano impresa impossibile.
La truppa gialloblù, infatti, anche domenica scorsa a
Bolzano, nonostante la secca sconfitta per due reti a zero
contro il Sudtirol, ha fornito una buona prestazione, purtroppo ancora una volta penalizzata da un’espulsione: al
44’ del primo tempo l’arbitro ha mandato anzitempo negli
spogliatoi Daleno e ha concesso ai padroni di casa il calcio di rigore, poi trasformato da El Kaddouri. Al 34’ del
secondo tempo il raddoppio è arrivato per opera del nuovo
entrato Marchi.
“Non possiamo permetterci di concedere ogni volta un
uomo in più all’avversario”, ammonisce Maurizi, il quale
comunque rimane convinto del fatto che “possiamo giocarci ogni partita alla pari con le nostre avversarie”.
Massima concentrazione e grinta, dunque domani, contro la Reggiana per cercare di capitalizzare il più possibile
negli scontri casalinghi. Certo è che finora il Pergo ha perso con squadre alla pari (Sudtirol)
o al di sotto in classifica (Pavia e
Bassano), mentre con le blasonate,
o comunque quelle squadre che attualmente viaggiano in alta classifica, ha sempre portato a casa pareggi
o vittorie.
Una situazione abbastanza anomala e curiosa che speriamo permanga anche domani, visto che la
Reggiana è sopra di noi in classifica
e quindi potremmo a questo punto
dare il meglio. Domani la squadra emiliana dovrà fare a
meno degli squalificati Chinellato e Zini (squalificato anche l’allenatore ed ex gialloblù Mangone); difficili i rientri
di Alessi e Mei, mentre è certo che torneranno a disposizione Lanna e Aya. Sicuramente si tratterà di “un anticipo” di
derby, poiché nelle fila dei nostri avversari figurano gli ex
grigiorossi Saverino, Guidetti e Temelin (questi ultimi, due
bomber di razza che la nostra difesa dovrà tenere a bada).
Nelle file del Pergocrema, invece, Lolaico e Panariello
sostituiranno gli squalificati Ghidotti e Daleno; a centrocampo probabilmente Galli affiancherà Basile, prendendo
così il posto di Antonino Profeta; in attacco, infine, Scotto, dopo la buona prestazione fornita a Bolzano, dovrebbe
partire titolare nel tridente al posto di Mammetti.
I cremaschi si sono allenati per tutta la settimana sul sintetico di Romanengo, viste le cattive condizioni del “Bertolotti”, che necessita di manutenzione.
Oggi, dopo la rifinitura, andranno in ritiro all’hotel “Palace” e cercheranno la massima concentrazione per l’importante gara di domani.
Passando ad altre notizie riguardanti “l’universo gialloblù”, in settimana è stato ufficializzato l’ex bianconero
Alessio Tacchinardi, cremasco doc, alla guida degli Allievi
nazionali: dopo Porrini alla “Berretti”, si tratta di un altro
nome di spicco che s’inserisce nella famiglia Pergocrema.
Un segnale positivo e importante per il settore giovanile e,
in generale, di fiducia verso la nuova società.
Inoltre, ad affiancare Claudio Falconi è arrivata anche
l’addetta stampa cremasca Barbara Locatelli.
Infine, in settimana il Pergo ha compiuto 78 anni! E, visto lo stato di panico che si era creato a giugno, dopo l’addio di Bergamelli, è bello pensare che i tifosi siano qui a
festeggiare questo traguardo con la loro squadra del cuore
che milita ancora in una categoria importante e se la gioca
con tutte le avversarie!
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Domenica 21 novembre APERTO
54 Calcio dilettanti
SABATO 20 NOVEMBRE 2010
PROMOZIONE
CALCIO GIOVANILE
Calcio Spino, Baroni in azione
Il secondo posto
cambia padrone
Spino Juniores
davanti a tutti
PERGO BERRETTI, NIENTE DA FARE
B
LA LUISIANA HA SCALZATO LA RIVOLTANA. L’OFFANENGHESE
SCONFITTA 4-2, IL CALCIO SPINO ORA FANALINO DI CODA
L
a seconda poltrona cambia padrone, ma è sempre cremasco.
La Luisiana, calando il poker (1-4)
in casa del S. Biagio, ha preso il
posto della Rivoltana, sconfitta a
domicilio (1-2) dal Codogno, sportivamente applaudito dal condottiero rivierasco Danilo Bianchetti:
“Quando si perde al cospetto di
avversari di questa statura, ci sta”.
C’è stato ancora uno 0-3 del Calcio Spino, piombato in solitudine
all’ultimo posto di classifica. L’Offanenghese, meno determinata del
solito, ha commesso qualche errore di troppo e ha rimediato quattro
pappine (4-2) dalla Settalese.
La decima di andata non ha dato
frutti abbondanti, ha gioito solo
l’undici pandinese, che per mister
Sichel ora ha la licenza di pensare
in grande; le altre tre cremasche
sono rimaste a secco, anche se c’è
modo e modo di perdere.
Cecchino implacabile dagli 11
metri Dognini: ha sfruttato i tre
rigori concessi alla Luisiana. “Era-
R��������-G��. F
C���������
P������� T����
Atletico Cvs-M. Zanconti
Calcio Spino-Melegnanese
Castellana-Soresinese
Cavenago-Casalpusterlengo
Rivoltana-Codogno
S. Biagio-Luisiana
Settalese-Offanenghese
Tribiano-Sporting S.D.
Sporting S.D. 21; Codogno 19;
Luisiana 19; Rivoltana 17;
Cavenago 16; M. Zanconti 16;
Settalese 15; Soresinese 15; Offanenghese 14; Melegnanese
14; Atletico Cvs 11; Casalpusterlengo 9; Tribiano 7; S. Biagio 7;
Castellana 7; Calcio Spino 6
Calcio Spino-Castellana
Casalpusterlengo-Atletico Cvs
Codogno-Soresinese
Luisiana-Tribiano
M. Zanconti-Settalese
Melegnanese-S. Biagio
Offanenghese-Rivoltana
Sporting. S.D.-Cavenago
0-1
0-3
1-1
2-1
1-2
1-4
4-2
2-2
no nettissimi, quindi non potevano
essere messi in discussione”. La
quarta segnatura porta la firma di
Campagnoli, motorino instancabile, capace di sradicare palloni dai
piedi dei lodigiani con una grinta
incredibile. La squadra di patron
Garbelli ha sbloccato il risultato
al 10’ finalizzando dal dischetto,
da dove Dognini ha insaccato al
30’ per il 2 a 0; al 35’ il S. Biagio
ha accorciato le distanze su rigore
ECCELLENZA
Al Crema 1908
il pari va bene
DOMANI LA TRASFERTA A VIMERCATE
S
econdo pareggio stagionale del
Crema di Lucchi Tuelli, che
non ha affatto disprezzato lo 0-0
maturato domenica scorsa al “Voltini”: la Voluntas Osio si è confermata una buona squadra “e il punto conquistato va tenuto stretto”,
anche perché, ha argomentato il
condottiero cremasco, “quando la
graduatoria è così corta, è fondamentale riuscire a muoverla”.
Domani a Vimercate i nerobianchi dovranno fare i conti con un
complesso smanioso di scordare la
sconfitta rimediata sul terreno del
Villa d’Almè, vice capoclassifica,
non un undici qualsiasi. Recuperato il difensore De Goes dopo l’infortunio patito qualche settimana
fa, ora si è infortunato Labbadini
(“ne avrà per un po’”), costretto ad
abbandonare la scena al 56’, così
come Treccani (65’), rilevati rispettivamente da Zanelotti e Sacchi.
In avvio di ripresa, Lucchi Tuelli, non potendo fare affidamento,
oltre che sul già citato De Goes,
su Pagano e Fusar Poli, ha gettato
nella mischia la formazione che
aveva espugnato all’inglese Caravaggio con una prova convincente.
La partenza è stata interessante: al
10’ il Crema ha avuto la palla del
vantaggio con Vitali smarcato da
Bodini, ma l’attaccante ha sparato
sul portiere. Al 20’, altra ghiotta
opportunità per sbloccare il risultato, quindi hanno messo fuori la
testa i bergamaschi.
La prima frazione è andata in
archivio con una bella girata al
volo di Treccani e in avvio di ripresa Vitali ha mandato out di testa
da ottima posizione. Quando la
Voluntas ci ha provato, ha dovuto
però fare i conti con uno strepitoso
Campana, autore di interventi da
ovazione.
CREMA 1908: Campana, Migliorati, Bellani, Labbadini (56’
Zanelotti), Dorigo, Agosti, Touisi,
Rosignoli, Treccani (65’ Sacchi),
Bodini (90’ Bonetti), Vitali.
El
riaprendo la contesa, mandata in
archivio al 49’ dal sinistro vincente
di Campagnoli. Allo scadere il 4-1
del bomber di razza. I nerazzurri
sono autorizzati a sognare.
La sconfitta casalinga non ha
influito sul morale della Rivoltana. “La sfida è stata interessante:
a confronto due squadre smaniose
di vincere. Sulla carta il Codogno
è più attrezzato e ci sta anche di
perdere”. In vantaggio con Bosis
El
El
TERZA CATEGORIA
R��������-G��. B
Ardor Lazzate-Nibionno
Crema 1908-Vol. Osio
Mapello-Ciserano
Merate-Mariano
Curno-Base 96
Real Milano-Giana
Sondrio-Caravaggio
Trevigliese-Folgore Verano
Villa d’Almè-Vimercatese
al 10’, la compagine cara al presidente Cazzulani è stata raggiunta
al 30’. Al 57’ un errore di Bombelli
(molto bravo sino a quel momento)
ha permesso agli ospiti di far festa.
La doppietta di Ogliari non è bastata all’Offanenghese per fare ritorno da Settala con qualche punto
in tasca.
Anche la Melegnanese ha fatto
shopping a Spino.
ERRETTI – La Sanbonifacese non si è accontentata di fare shopping in via Mazzini sabato mattina, ma s’è concessa il bis nel
pomeriggio al “Bertolotti”, lasciando a secco il Pergocrema. Decisiva
l’autorete di Cirlincione a 7’ dalla fine: ha spiazzato Bossi su punizione, corta, degli ospiti.
Ci stava almeno il pareggio, stanti ai valori emersi nell’arco dei
90’ ma i ragazzi di Porrini, insistendo per lunghi tratti in attacco e
costringendo gli ospiti a difendersi, non sono riusciti a incidere pur
provandoci in più di una circostanza con Perrone (una volta nei primi
45’, un paio nella ripresa) e Cirlincione all’80’.
Oggi i gialloblù sono attesi dal Rodengo Saiano.
JUNIORES REGIONALI – Il Calcio Spino ha dilagato a Melegnano (0-4, reti di Cerri e Guerini e doppietta di Redemagni) col
Real Qcm e si è riappropriato della vetta (la condivide con l’Opera,
vittoriosa (1-2) a Casalmaiocco, scivolato al terzo posto. La Rivoltana
ha piegato di misura (3-2, doppietta di Tura, gol di Defendi al 90’) il
Fara Olivana e resta al quarto posto. Costretto al pareggio (in rimonta: l’1-1 di Lombardo all’85’) a domicilio il Crema 1908 dal Borgolombardo. Il Castelleone ha conquistato caparbiamente un punto a
Sangiuliano. I gialloblù di Beccalli, sculacciati sonoramente nel primo tempo (3-0 per i locali), hanno reagito e tra il 50’ e il 55’ hanno
rimesso le cose a posto grazie alle reti di Sangalli, Calzari e Devos.
Oggi lo Spino cercherà di dipendere il primo posto aggredendo tra
le mura di casa la Corte Romanese; il Crema va a Fara, il Castelleone
ospita il Real, la Rivoltana riceve lo Sporting Linate.
JUNIORES PROVINCIALI – Nel girone A, la Sergnanese ha
conservato il primato con la complicità della Luisiana, che ha piegato di misura (1-0, gol di Mazzetti), l’Excelsior portandosi al secondo
posto. Il Bagnolo ha espugnato Dovera (0-1, Guerini al 4’), perentorio 3-0 della Pianenghese sul Trescore, pari a suon di gol (5-5) in
Chieve-Aurora. Nel girone B, la capolista Offanenghese ha superato
anche l’ostacolo Sported (2-1, doppietta di Pinardi) e ora ha 5 punti
di vantaggio sulla seconda, la Gallignanese.
4-0
0-0
1-0
1-2
0-1
0-0
1-0
0-0
2-0
C���������
Mapello 28; Villa d’Almè 25;
Folgore Verano 24; Base 96
21; Sondrio 21; Trevigliese 19;
Vimercatese 17; Caravaggio
17; Ciserano 17; Crema 1908
17; Mariano 17; Voluntas
Osio 15; Giana 14; Curno 12;
Ardor Lazzate 10; Merate 9;
Real Milano 9; Nibionno 2
R��������-G��. A
Pieranica, Madignano
e Vailate travolgenti
Madignanese-Castelnuovo 4-0
Or. Sabbiani-Camisanese 1-0
Palazzo P.-Vailate
0-5
Pieranica-Crespiatica
5-2
S. Carlo-Spinese
2-1
S. Francesco-Calcio Crema 1-0
L’ORATORIO SABBIONI NON FRENA
Or. Sabbioni 20; Pieranica
18; Vailate 17; Crespiatica
13; S. Carlo 12; S. Francesco 11; Palazzo P. 11; Calcio
Crema 10; Spinese 8; Camisanese 6; Madignanese 3;
Castelnuovo 2
P������� �����
P������� �����
Parata “volante” del portiere
Campana, ancora tra i migliori
Camisanese-Spinese
Castelnuovo-Palazzo P.
Calcio Crema-Pieranica
Crespiatica-Or. Sabbioni
Madignanese-S. Carlo
Vailate-S. Francesco
Base 96-Ardor Lazzate
Caravaggio-Giana
Ciserano-Villa d’Almè
Folgore Verano-Mapello
Mariano-Trevigliese
Nibionno-Merate
Curno-Real Milano
Vimercatese-Crema 1908
Voluntas Osio-Sondrio
Mister Michele Fusari e il ds Umberto Cremonesi del San Francesco
P
CALCIO FEMMINILE/D
Doverese, bella rimonta
S
e ci sei batti un colpo. Ne ha piazzati quattro davanti al suo pubblico, che hanno fruttato un punto, davvero importante. Grande
la rimonta della Doverese: a metà ripresa la squadra di Piacentini
sembrava spacciata (1-4), ma, dimostrando di avere un cuore grande, ha saputo rimontare e al fischio di chiusura ha esternato grande gioia e soddisfazione: “È stata una bella impresa, ci abbiamo
creduto e gli sforzi prodotti sono stati ripagati”, ha sottolineato
Chiara Zagheni. Sul taccuino dei marcatori sono stati scritti i nomi
di Losco (17’ su rigore e 66’), Muletti (76’) e Vailati (80’).
Domani l’undici doverese avrà nuovamente dalla sua il fattore
campo: ospiterà il Real S. Eufemia, avversario alla portata, visto
che occupa la penultima posizione con 4 punti, stesso bottino accumulato dall’Excelsior, che invece riceverà a Vaiano la seconda
forza del campionato, l’Olimpia Paitone, gran bella squadra.
Fatale, domenica scorsa, alle vaianesi l’errore commesso alla
mezz’ora che ha consentito all’Almer Bergamo di cogliere l’intera
posta. Ci stava comodo almeno il pareggio, stando a quello che
hanno offerto le due contendenti nell’arco dei 90’. L’undici cremasco ha osato in più di un’occasione, ma senza incidere e quando
stava per farlo, c’è stata un’interpretazione arbitrale che ha fatto
storcere il naso: al 35’ Serrao, venutasi a trovare a tu per tu col
portiere avversario, è stata fermata perché ritenuta in fuorigioco,
parso invece inesistente.
El
C���������
ieranica, Vailate e Madignanese hanno vinto alla grande
con Crespiatica, Palazzo Pignano
e Madignanese, ma davanti a tutte c’è sempre l’Oratorio Sabbioni,
corsaro anche con la Camisanese, superata 1-0 con gol del solito
Cotelli, giocatore d’altra categoria, al 65’. Bene anche il S. Carlo
e il S. Francesco, che hanno spedito a casa a mani vuote il Calcio
Crema e l’Oratorio Spinese, rilanciandosi in graduatoria.
Detto della capolista, veniamo
alle prove di forza delle altre. Il
5-2 con cui il Pieranica ha steso i
lodigiani del Crespiatica non ammette repliche e colloca i boys di
mister Granelli tra le formazioni
più in forma del momento. La
qualità del gruppo era già ben
nota. Irriconoscibile il Palazzo,
che, senza rispondere mai, ha
subìto cinque reti dal Vailate,
squadra grintosa ma non certo
irresistibile dal punto di vista tecnico. Da Leonardi e compagni ci
si aspettava qualcosa di più.
Il poker della Madignanese
sul Castelnuovo dovrebbe servire alla formazione di Fusari per
uscire dal torpore: le potenzialità
ci sono. Domenica sono andati
in gol Bonizzoni, Adigwe e Vigo,
dopo l’autorete di Ghisetti al 25’.
Se il S. Carlo è stato bravo a ribaltare il risultato con la Spinese
con i gol di Rancati e Dellera, il
S. Francesco, col Calcio Crema
di Chiodo lo è stato nello sfruttare al meglio quanto creato. Invero, la gara andata in scena ai
Sabbioni non è stata bellissima.
Per i padroni di casa ha risolto
il solito Cremonesi al 20’: lanciato dalla difesa, ha sorpreso la
retroguardia cremina infilando
Pagliari sul primo palo: gol e
sorpasso in classifica.
Nel girone B ha vinto solo
il Soncino (3-2 a Pizzighettone); male le altre in trasferta e
il Cr81 Duemila in casa con il
Grumulus. La reazione locale è
giunta quando ormai la gara era
compromessa.
Domani, grande attesa per Crespiatica-Oratorio Sabbioni e Calcio Crema-Pieranica, con le prime
a rischio. I nerobianchi e i lodigiani puntano in alto e pensavano,
sin qui, di raccogliere qualcosa
in più. Per il “Sanfra”, invece, un
banco di prova difficile: il Vailate
sul proprio terreno di gioco.
LG
R��������–G��. B
Annicchese-Baldesio
1-1
Cr81 Duemila-Grumulus 2-5
Marini-Sesto 2010
0-3
Ombriano-Or. Cava
0-2
S. Luigi-Soncino
2-3
Sestese-Frassati
2-0
C���������
Soncino 19; Sestese 17; Marini 16; Sesto 2010 16; Grumulus 14; Ombriano 14;
Baldesio 9; Cr81 Duemila
7; Frassati 6; S. Luigi 5; Or.
Cava 5; Annicchese 4
P������� �����
Baldesio-S. Luigi
Frassati-Ombriano
Grumulus-Sesto 2010
Or. Cava-Annicchese
Sestese-Marini
Soncino-Cr81 Duemila
Calcio dilettanti 55
SABATO 20 NOVEMBRE 2010
R��������-G��. H
Real Casal 20; Brembio 20;
Casalmaiocco 19; Casalbuttano 19; Orceana 17; Agnadellese 16; La Locomotiva 15;
Castelleone 13; Vidardese 13;
Montanaso 13; Real Qcm 12;
Riozzese 11; S. Paolo Gallignanese 10; Gabiano 10; Villatavazzano 10; Trescore 3
P������� �����
Agnadellese-Montanaso
Casalmaiocco-Castelleone
Gabiano-Casalbuttano
La Locomotiva-Brembio
Orceana-Real Casal
Real Qcm-S. Paolo Gallignanese
Riozzese-Villatavazzano
Vidardese-Trescore
ta in fretta. Capita. Certo, se alcune
occasioni fossero state capitalizzate
meglio e la sfortuna non ci avesse messo del suo (vedi la traversa
colpita da Dragoni sull’1-0 per i
cremonesi), saremmo a raccontare
un’altra gara. Niente da dire, comunque, sul merito dell’undici di
Tessadori, che con le reti di Premi,
Viti e Camino ha meritato la vittoria. Il gol dei cremaschi è stato siglato da Perolini dagli 11 metri.
Luca Guerini
TENNIS: Roberto Pavesi vince il “Sociale”
oberto Pavesi ha vinto il tradizionale Torneo Sociale del Tc Crema. La finalissima, disputatasi sui campi del circolo cittadino di
via Sinigaglia, ha visto opposti Sergio Porrini e Roberto Pavesi. La
sfida tra i due atleti era stata a suo tempo interrotta a causa di un infortunio muscolare capitato a Pavesi. Ristabilitosi pienamente, Pavesi
ha superato agevolmente l’ex calciatore della Juventus per 6-3, 6-1.
Sono invece ancora in svolgimento gli altri due tornei, quello di
doppio maschile e di doppio misto, che prevedono entrambi un tabellone da 16 formazioni ciascuno. Il Torneo Sociale chiuderà a
tutti gli effetti la stagione, che è stata molto intensa e che soprattutto
ha visto due squadre del circolo di via Sinigaglia conquistare la promozioni in serie A1 e in serie C, categorie nelle quali militeranno
nel prossimo anno.
Il circolo cittadino ha introdotto una novità a favore dei propri soci.
Sul sito Internet è possibile consultare la disponibilità dei campi e a
breve sarà anche data facoltà di poter prenotare on line. Si tratta di un
nuovo servizio a favore di chi ama giocare a tennis, che viene introdotto anche per il fatto che il Tc Crema dispone ora di due sedi, quella
storica di via Sinigaglia e quella di via del Fante. In questa seconda
sede sono in fase di svolgimento i lavori per la realizzazione di nuovi campi e di un blocco spogliatoi, che dovrebbero terminare l’estate
prossima. “I tempi esatti ancora non li conosciamo – ha affermato il
presidente Stefano Agostino – ed è per questo motivo che il Torneo
internazionale Under 16 verrà disputato ancora in via Sinigaglia”.
Nel frattempo, proseguono le lezioni della Scuola tennis del Tc Crema alla quale partecipano complessivamente 150 ragazzi e ragazze
divisi in quattro livelli: principianti, praticanti, pre-agonistica e agonistica. Le lezioni sono tenute dai maestri Fabio Delfini e Armando Zanotti nella sede di via Sinigaglia e da Daniela Russino in quella di via
del Fante. Per prenotare i campi di via del Fante, aperti a soci e non
soci anche la domenica, basta telefonare al numero 366.4284368.
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Porte aperte sabato 20 e domenica 21 novembre
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Chieve 21; Salvirola 21; Acop Zelo 21;
Excelsior 20; Doverese 17; Sordio 16;
Pianenghese 14; Montodinese 13; Monte
Crem. 12; Romanengo 12; Sergnanese
12; Bagnolo 12; Or. Offanengo 11; Casaletto Cer. 9; Ripaltese 8; Scannabuese 1
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Casaletto Cer.-Bagnolo
Chieve-Salvirola
Montodinese-Doverese
Pianenghese-Sordio
Ripaltese-Monte Crem.
Romanengo-Excelsior
Scannabuese-Acop Zelo
Sergnanese-Or. Offanengo
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Acquanegra-Trigolo
Cannetese-Corona
Castelvetro-Spinadesco
Pescarolo-Persico Dosimo
S. Fiorano-Paderno
Sported Maris-Cicopieve
Torrazzo-Formigara
Zaccaria-S. Stefano
2-3
1-2
3-4
0-0
2-1
1-1
3-1
2-2
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S. Stefano 26; Formigara 21; Sported
Maris 21; Torrazzo 20; Trigolo 19;
Cicopieve 15; Spinadesco 13; Persico
Dosimo 13; S. Fiorano 12; Zaccaria 12;
Cannetese 11; Corona 11; Pescarolo 8;
Castelvetro 8; Paderno 5; Acquanegra 3
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Cicopieve-Acquanegra
Corona-Sported Maris
Formigara-Castelvetro
Paderno-Torrazzo
S. Stefano-S. Fiorano
Spinadesco-Cannetese
Trigolo-Persico Dosimo
Zaccaria-Pescarolo
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sempre molto partecipate le gare organizzate dal Golf Club Crema. Alla seconda prova della Ireland Tour, 18 buche Stableford
per atleti di due categorie e per i non classificati, erano presenti 76
giocatori. Alberto Finazzi, del Golf Club Crema, si è imposto nella
classifica del Lordo. Successo cremasco anche nella Prima categoria
con Matteo Pelandi; nella Seconda categoria, invece, miglior risultato
per Lorenzo Cipelletti del Golf Club Castellina. Due i premi speciali:
per la migliore tra le Ladies è andato a Silvia Torelli del Golf Club
Benessere, mentre Vittoria Cantù del Golf Club Crema si è portata a
casa la coppa per il più abile tra i Senior.
La terza prova della Gigold Golf Tour, 18 buche Stableford per atleti
di tre categorie e per i non classificati, ha visto invece al via 94 giocatori. Il Golf Club Crema si è imposto nella classifica del Lordo con Sergio Brambini; Aldo Finazzi (Golf Crema) si è poi distinto nella Prima
categoria; il podio della Seconda categoria è stato tutto del cremasco
Attilio Ferla. A Giorgio Parigi del Golf Club all’Ancora è andato infine il successo nella Terza categoria. Gli organizzatori hanno messo
in palio anche due premi speciali. Quello per la migliore tra le Ladies
è stato vinto da Isabella Chittò del Golf Club Molinetto, mentre Gregorio Bertolino del Golf Villa Paradiso si è assicurato quello per il
più abile tra i Senior. Sul green che ha sede all’interno del Podere di
Ombriano, si è poi disputata la Midweek Challenge, 18 buche Stableford
per categoria unica e per i non classificati. Maurizio Laudadio del
Golf Club Crema si è imposto nella classifica del Lordo. Nella Prima
categoria, invece, il successo ha arriso a Giampietro Opizzi del Golf
Club Crema. A seguire, si è disputata la gara Golf & Polenta, 9 buche
Stableford per categoria unica e per i non classificati. Sul gradino più
alto del podio è salito Giovanni Delogu del Golf Club Crema. Prima
ancora aveva avuto luogo un’altra prova della Midweek Challenge, 18
buche Stableford per categoria unica e per i non classificati. Primo
Lordo era stato Mauro Rota del Golf Castello di Tolcinasco.
omenica era in programma ad Almenno
San Salvatore l’ormai tradizionale gara di tiro con
l’arco indoor sulla distanza di diciotto metri e valevole per la qualificazione
ai campionati italiani che
si disputeranno nel prossimo mese di marzo.
La manifestazione organizzata dagli Arcieri
Malpaga Colleoni è giunta
quest’anno alla trentanovesima edizione.
Particolarmente alto il
numero degli arcieri, tanto
da costringere gli organizzatori a suddividere i partecipanti, ben 130 iscritti
in tutto, in due turni. Tutti insieme a darsi battaglia nello
sport che amano.
Buona prova dei nostri portacolori: nei compound master
maschile Lidio Mariani (nella foto) ha concluso il doppio turno di gara al 7° posto con 555 punti.
A pochi punti di distanza, l’altro cremasco, Antonino Bartuccio, ha terminato la propria prestazione al 12° posto con
546 in classifica.
Il prossimo appuntamento per gli arcieri cremaschi verrà
disputato a Cologno Monzese.
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3-0
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GOLF: i risultati delle gare a Ombrianello
Tiro con l’arco
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I
l Chieve è andato a vincere a Vaiano sul campo dell’Excelsior con
l’uno-due del neo acquisto Mazzucchetti e si è riporato in vetta
in compagnia del Salvirola, che ha piegato all’inglese il Casaletto, e
allo Zelo, vittorioso a spese della Ripaltese, scivolata al penultimo
posto. Fanalino di coda resta la Scannabuese, nuovamente sconfitta
(2-1 dal Bagnolo). Doverese e Montodinese corsare rispettivamente
a Offanengo e a Monte Cremasco.
C’è grande attesa per il big-match di domani tra Chieve e Salvirola. In calendario anche il testa-coda Scannabuese-Zelo.
Davanti a un pubblico che non si riscontra tanto facilmente in
questa categoria (almeno 150 gli spettatori contati a Vaiano), Mazzucchetti ha strappato subito l’applauso. Correva il 6’ quando, approfittando di un errore della retroguardia di Bertolotti, l’ha messa
alle spalle di De Vecchi. La squadra di casa ha reagito, ma il Chieve
ha amministrato bene il vantaggio e ha corso pochi rischi nella prima frazione. La tenacia dell’Excelsior ha pagato all’85’ quando l’ex
Andrea Raimondi, imbeccato da Baratella, non ha lasciato scampo
a Guercilena. A 2’ dal termine, Mazzucchetti ha insaccato sul cross
di Weger, anch’egli ex.
È andato di corsa il Salvirola. Tra l’8’ e il quarto d’ora ha lasciato
il segno due volte con Viadana, sfiorando poi ancora il gol in più di
una circostanza. Una vittoria che è valsa il primo posto.
L’Oratorio Offanengo ha provato a spaventare la Doverese passando in vantaggio al 20’ con Santini, ma nella ripresa ha dovuto
prendere atto della forza della compagine di Vailati, a segno quattro volte, con Robesti, Cattaneo e Marziali (doppietta).
Sergnanese e Pianenghese non si sono fatte male ed è finita a reti
inviolate nel giorno di sagra (si festeggiava il patrono San Martino).
Il Bagnolo ha conquistato l’intera posta grazie alle reti di Dossena (40’) e Degli Agosti (75’). La Scannabuese aveva rimediato al
primo vantaggio dei locali con Cappelli (45’).
Prova gagliarda della Montodinese e il Monte ne ha preso atto.
Entrambi nella ripresa i due gol dell’undici di Rossi. Sono stati opera di Guerini (60’) e Bertesago (85’).
A Zelo ha destato bella impressione la Ripaltese, ma ha rimediato tre reti nella ripresa e così è rimasta a mani vuote, al pari del Formigara (occupa il secondo posto nel girone cremonese), sculacciato
3-1 a Cremona dal Torrazzo.
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Orceana è giunto dopo una prestazione convincente. Tra il 6’ e l’11’, i
nostri sono passati in vantaggio grazie a Guerini Rocco e Pelizzari, ma
i rivali bresciani non si sono arresi.
Purtroppo, nei 5’ finali è arrivato il
pareggio con reti di Tirelli (rigore)
e Pizzamiglio, il quale ha sorpreso
Cupkovic con un tiro-cross.
Segno “x” anche in casa Trescore, che con il Real Qcm non è
andato oltre lo 0-0. Il nuovo mister
Rigamonti può comunque dirsi
soddisfatto per aver mosso la classifica, stagnante da un po’. Durante
la gara non sono mancate occasioni
da gol, ma sono prevalse le difese.
Tra 24 ore, per S. Paolo e Trescore due gare alla portata, rispettivamente con Real Qcm e Vidardese,
due trasferte da vincere per chi,
come le formazioni targate “Cr”,
vuole rilanciarsi in classifica.
Infine l’Agnadellese, stesa a
Casalbuttano. Nonostante ciò, la
truppa di De Capitani continua a
essere la squadra cremasca con più
punti, 16, un bottino niente male,
che potrebbe crescere domani dopo
la sfida con il Montanaso. Servono
i tre punti per non essere raggiunti
dall’inseguitrice e non perdere terreno rispetto a chi tira il gruppo. La
sconfitta di domenica va dimentica-
Mazzucchetti porta
il Chieve in vetta C���������
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C
ambiare mister a volte paga.
Sicuramente l’avvicendamento
del tecnico ha dato la scossa in casa
Castelleone, S. Paolo Gallignanese
e Trescore. Domenica tutte e tre
sono andate a punti: il Castelleone
ha addirittura centrato la vittoria
piena con La Locomotiva, le altre
due cremasche hanno lasciato alle
spalle (si spera!) un periodo negativo con due pareggi. Niente da fare
invece per l’Agnadellese, crollata
3-1 a Casalbuttano sotto i colpi di
una formazione che si è rivelata
solida e quadrata. Ai gialloblù del
borgo turrito è bastata la rete di
Sangiovanni all’88’ su rigore per
avere la meglio dei lodigiani de La
Locomotiva.
Esordio migliore “in panca” per
coach Albertini non poteva proprio esserci. Il risultato, in realtà,
è bugiardo e solo un super Grassi,
portiere avversario, ha impedito al
divario di aumentare.
Domani, Miglioli e compagni
saranno attesi dalla prova del nove:
incroceranno il Casalmaiocco, secondo a un punto dalla capolista
Real Casal, con cui ha perso proprio lo scorso weekend.
Anche per il nuovo trainer soncinese Riboni l’avventura in Prima è
cominciata bene: il 2-2 con la forte
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Bagnolo-Scannabuese
Excelsior-Chieve
Monte Crem.-Montodinese
Acop Zelo-Ripaltese
Or. Offanengo-Doverese
Salvirola-Casaletto Cer.
Sergnanese-Pianenghese
Sordio-Romanengo
2-2
3-1
1-0
3-0
2-0
2-2
0-0
2-0
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I nuovi mister
portano punti
Brembio-Gabiano
Casalbuttano-Agnadellese
Castelleone-La Locomotiva
Real Casal-Casalmaiocco
Riozzese-Vidardese
S. Paolo Gallign.-Orceana
Trescore-Real Qcm
Villatavazzano-Montanaso
SECONDA CATEGORIA
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PRIMA CATEGORIA
Concessionaria
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56
Sport
SABATO 20 NOVEMBRE 2010
VOLLEY A2
B2: la Reima torna a vincere
Crema Volley:
ko a Roma (3-1)
REIMA CREMA-TOGNETTO VICENZA: 3-2 (28-26, 23-25,
25-20, 15-25, 15-11)
Reima: Mazzonelli (4), Invernici (26), Egeste (15), Faccioli (10),
Sposimo (5), Bonizzoni (17), Verdelli (lib), Dossena (1), Facchetti
(n.e), Chizzoli (0), Meanti (0), Nigroni (n.e). All.: Verderio –Mazzoleri
n casa Reima si è tornati a “cantare vittoria”. Dopo tre rovesci
consecutivi con un solo punto conquistato, la formazione di Vittorio Verderio è riuscita a interrompere il digiuno imponendosi sabato sera per 3-2 nel match casalingo contro i veneti della Tognetto
Vicenza, formazione che stava viaggiando con il “vento in poppa”
forte dei tre successi collezionati nelle gare precedentemente disputate dopo il turno di riposo osservato la prima giornata. “Di questa
prestazione mi voglio tenere stretto il risultato finale e la voglia di
vincere dimostrata dalla squadra – ha dichiarato alla fine del match
il tecnico cremasco Vittorio Verderio – . Avremmo anche potuto
ottenere una vittoria più netta, ma credo che il risultato sia giusto
così anche perché avevamo di fronte una buonissima squadra. Per il
resto abbiamo ancora dimostrato di patire pericolosissimi black out
collettivi così come abbiamo dato un ulteriore dimostrazione della
paura che di fatto abbiamo dal ventesimo punto in poi a giocare la
palla. Dobbiamo smetterla di farci del male da soli e perderci anche
in situazioni tutto sommato semplici da gestire. Comunque godiamoci questo successo che è ossigeno puro per la classifica”. Grazie
ai due punti di sabato i “blues” sono saliti a quota 6 e ora potranno
affrontare con un po’ più di tranquillità e morale la difficile trasferta che li attende questa sera. Egeste e soci, infatti, andranno a far
visita alla vice capolista Costa Volpino, appaiata a quota 11 con il
Remedello a due soli punti dalla Lauretana Biella che sabato scorso
è caduta inaspettatamente al tie break sul campo dell’ex fanalino di
coda Castelnuovo.
Giulio Baroni
I
VOLLEY SERIE C: ko per Offanengo
di ELISA LORENZETTI
RDM POMEZIA ROMA - ICOS CREMA
VOLLEY 3-1 (19-25, 25-21, 27-25, 25-20)
ICOS CREMA VOLLEY: Luciani 14, Drozina 1, Togut 19, Filipovics 6, Cagninelli 2, Pisani, Marc 7, De Vecchi (L), Fratoni 12, Molinengo, Sghedoni. All. Barbieri.
uolo romano indigesto alle violarosa di Leo
Barbieri, fermatesi sul più bello nel terzo set,
quello della svolta. Cos’è successo nel finale di
terza frazione? L’Icos stava galoppando, era andata a sedersi per il secondo time out tecnico con
6 lunghezze di vantaggio (10-16), margine largo,
ampio, ma non è stato sufficiente, ha avuto un
passaggio a vuoto, pagato a duro prezzo. Nel
quarto parziale non è bastato l’orgoglio palesato
soprattutto nella parte conclusiva.
D’altro canto si sa, gli infortuni, gli incidenti
di percorso vanno messi nel conto. Ferma la Molinengo, nel ruolo di libero ha agito ancora la De
Vecchi e a partita avviata, nel secondo gioco sì è
infortunata anche la laterale Fratoni, ritornata in
campo nel terzo.
Molto buona la prestazione della Togut, miglior finalizzatrice del nostro sestetto nonostante
S
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Jubas
GIORGIO ZUCCHELLI Direttore responsabile
Angelo Marazzi Coordinatore di direzione
IN REDAZIONE
Gianbattista Longari (redattore editoriale)
Bruno Tiberi (redattore editoriale)
Mara Zanotti (redattore editoriale)
Registrazione del Tribunale di Crema n. 18 del 02-01-1965
Direzione, redazione e amministrazione: via Goldaniga 2/A - 26013 Crema
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Associato all’USPI
Unione Stampa
Periodica Italiana
D
ue i derby cremaschi che hanno caratterizzato la quinta giornata
del girone E della serie D femminile. In quel di Vailate le padrone
di casa della Tepa Sport hanno dato vita con le “cugine” della Branchi
Cr Transport Ripalta Cremasca a un appassionante confronto che si è
risolto con il successo delle locali per 3-2. Decisamente meno equilibrata l’altra sfida cremasca andata in scena a Offanengo tra le locali della
Trony e la Crema Volley Energei. La giovane formazione ospite si è
imposta per 3-0, aggiudicandosi ai vantaggi il primo parziale (26-28)
e dominando poi senza particolari patemi le altre due frazioni (14-25,
21-25). Nulla da fare, come da pronostico, per la Golden Volley Pianengo in casa della formidabile capolista Ultraperformance Gardone
Val Trompia.
La compagine di Alessandro Vassallo, comunque, ha disputato un’ottima prova riuscendo addirittura a strappare un set alle capolista, cosa
per ora mai riuscita a nessuna altra squadra nelle precedenti partite. In
classifica la prima delle squadre cremasche è la Tepa Sport Vailate, sesta con 7 punti, che precede un gruppo di quattro compagini tra cui la
Crema Volley Energei, la Golden Volley Pianengo e la Branchi Ripalta.
La Trony Offanengo chiude sempre mestamente il gruppo con un solo
punto all’attivo. Oggi il “fanalino di coda” Trony ospiterà a Offanengo
il Vobarno, secondo in classifica con la Vipiemme Romano che, a sua
volta, se la vedrà con la Tepa Sport Vailate. Il derby di giornata sarà
Energey Crema Volley-Branchi, mentre la Golden Volley giocherà di
fronte al pubblico amico contro l’Azzurra Volley che si trova in piena
zona retrocessione. Proseguono a gonfie vele il proprio cammino nel girone D maschile la Reima Crema e l’Offanengo. La Reima, prima della
classe con 14 punti, si è imposta a Brescia sulla Leonessa per 3-1 (25-13,
21-25, 21-25, 16-25), mentre l’Offanengo ha superato in casa il calcio
con lo stesso punteggio (25-20, 17-25, 25-19, 25-17). Oggi la capolista
ospiterà il Volley Sabbio, mentre a Offanengo sarà di scena l’Atlantide
Brescia che insegue a due lunghezze la vetta della classifica.
Julius
L
a quinta giornata del girone d’andata del campionato di Prima Divisione femminile ha provocato un nuovo cambiamento al vertice:
a guidare il gruppo è rimasta infatti solitaria la Segi Spino d’Adda che,
grazie al perentorio successo per 3-0 (25-17, 25-16, 25-15) ottenuto nel
match casalingo contro l’Eurosistemi Vescovato è salita a quota 14. Chi
invece ha perso la leadership del girone è stata la Art Sistema di Pizzighettone nettamente sconfitta in casa per 0-3 (20-25, 17-25, 18-25) dal
Country Store. La compagine di Cicognolo, grazie alla rotonda vittoria
ottenuta sul campo di Pizzighettone, hanno scavalcato in classifica le
rivali portandosi così solitarie sul secondo gradino della graduatoria
con 13 punti, due in più dell’Art System. Hanno raggiunto la terza
posizione a quota 11 anche la De Poli Rivolta d’Adda, vittoriosa per
3-1 nel confronto casalingo contro il fanalino di coda Veletudo Monte
Cremasco, e il Trigolo Romanengo che non ha avuto problemi a sbarazzarsi in tre soli set dell’Esperia Cremona. Importanti successi utili
a raggiungere la zona alta della classifica (10 punti) sono stati ottenuti
anche da Eps Group Bagnolo, 3-0 (25-21, 25-21, 25-17) sulla Chiroli
Soresina, dal Credito Cooperativo Agandello, 3-1 (16-25, 25-22, 25-19,
25-19) sull’Officine Manfredi Castelleone, e dalla Dinamo Zaist che ha
liquidato in tre set la Rama Ostiano. Nella gara disputata domenica
sera a Crema l’It Progettazione Frassati è stata superata per 3-1 (25-20,
20-25, 19-25, 18-25) dalla Conad Casalmaggiore. Nel raggruppamento
A della Seconda Divisione continua la corsa in testa alla classifica delle
vaianesi dell’Arci Coop che si sono imposte per 3-0 (25-22, 25-11, 2624) sul Casaletto Ceredano. Ha perso contatto con le battistrada, invece,
la Cassa Rurale di Capralba che solo al tie break (28-30, 21-25, 25-11,
27-25, 15-11) è riuscita a piegare la resistenza della Light Plast Vailate.
Nella altre due partite in programma il Panificio Belli Sergnano è stato
battuto 3-2 in casa dal Pandino, mentre l’Abo Offanengo ha superato
in quattro set il Mombelli Crema Volley. Nel girone B il Montodine che
ha battuto per 3-1 (19-25, 25-22, 25-9, 25-14) la rosa Blu Cingia, ha già
fatto il vuoto guidando la classifica a punteggio pieno.
Junior
La compagnia
“NUOVO BALLETTO ITALIANO”
Presenta:
Romeo e Giulietta
Musiche di: Sergej Prokoviev
Coreografia di: Giuseppe Protano
Primi Ballerini:
Chiara Gasparini - Marco Protano
Solisti e corpo di ballo della Compagnia “Nuovo Balletto Italiano”
TEATRO NUOVO
via Leopardi n. 4 - GALLARATE
SABATO 4 DICEMBRE 2010 - ORE 21
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Manoscritti e fotografie non richiesti dalla direzione, anche se non pubblicati, non vengono
restituiti. La direzione si riserva di condensare le lettere che a suo giudizio risultassero troppo
lunghe o di interesse non generale. La direzione si riserva il diritto di rifiutare insindacabilmente qualsiasi inserzione anche pubblicitaria non consona all’indirizzo del giornale.
nel terzo set probabilmente saremmo qui a fare
alcune considerazioni su ben altro risultato, ma è
andata male e “dalle sconfitte è importante saper
trarre utili ammaestramenti”. Già.
Il primo set dell’Icos è stato da larghi consensi. Gli ingranaggi hanno girato, tutti, splendidamente sin dal fischio d’inizio e hanno permesso
di scavare celermente il break (3-8). La ricezione,
precisa, ha armato con continuità il contrattacco
e al secondo stop imposto dal regolamento il distacco era di 6 punti (10-16), conservati sino alla
fine. È cambiata la musica nel secondo parziale
dove le padrone di casa sono partite a marce alte
(4-1), agganciate però a 6. L’infortunio della
Fratoni (ha rimediato una botta in seguito a uno
scontro in difesa ed è stata costretta a lasciare il
posto alla Cagninelli) ha pesato sull’andamento
del set, dove ha sempre fatto l’andatura il complesso romano.
Peccato per il finale dove è mancata la continuità che ha permesso alle locali di spuntarla ai
vantaggi (27-25). Pesante, come facilmente immaginabile, il contraccolpo psicologico avvertito
dalle violarosa, capaci comunque di rimontare
5 punti (da 8-3 a 13 pari), prima di spegnere la
lampadina.
DIVISIONI PROVINCIALI: tutti i risultati
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Le ragazze a rapporto da coach Barbieri
qualche problema fisico che le aveva impedito di
allenarsi con continuità nelle precedenti due settimane. “Peccato davvero per il black out accusato nella terza partita ove andata gestito in maniera differente il cospicuo vantaggio, ma è andata
così e adesso bisogna invertire subito la rotta”, riflette Barbieri, che guarda avanti fiducioso, “perché il gruppo risponde sempre egregiamente alle
sollecitazioni”. La centrale Nicoletta Luciani ha
rilevato che senza l’infortunio della Fratoni, che
“ha spezzato il ritmo”, probabilmente sarebbe
andata diversamente.
Domani pomeriggio alla Bertoni arriva Noverato, compagine alla portata: è reduce dalla
sconfitta rimediata tra le mura di casa per opera
del Giaveno, che ha gli stessi punti, otto, delle
nostre. “L’avversario non è impossibile. Se ci
esprimeremo ai nostri livelli potremo muovere
bene il tabellone luminoso, quindi divertire divertendoci – afferma il condottiero Icos –. Faremo
chiaramente di tutto per ritornare alla vittoria,
medicina che guarisce un pò tutti i mali”.
S’è rivelata arida quindi la terra laziale per
la Crema Volley, che ha preso nuovamente atto
quanto sia impegnativa la A2, categoria che non
ammette rilassamenti. Senza il vuoto accusato
VOLLEY SERIE D: Vailate vince il derby
MILLENIUM BRESCIA-SALP INOX OFFANENGO: 3-0
(25-19, 25-20, 25-22)
a Pallavolo Offanengo Salp Inox non sa più vincere! La compagine di coach Bergamaschi sabato sera ha rimediato la terza sconfitta consecutiva di questo inizio di stagione rimediando un pesante
“cappotto” sul campo della quotata Millenium Brescia, seconda forza
del torneo. Alle cremasche non è bastato il rientro della palleggiatrice
titolare Cremonesi per contrastare la netta superiorità delle padrone
di casa che hanno condotto senza problemi la contesa, accelerando
con decisione nella seconda parte di ogni set. In modo particolare
la Millenium ha fatto valere una netta superiorità nel gioco d’attacco, spadroneggiando in posto due e posto quattro, sfruttando poi al
massimo le incertezze e gli errori delle ospiti offanenghesi. “Abbiamo
avuto evidenti problemi nel contrastare il loro gioco dalle bande – ha
confermato il direttore sportivo della Salp Inox Giovanni Schiavini
– mentre noi, privi di Frana che dovrà saltare ancora almeno un paio
di partite, abbiamo palesato evidenti difficoltà nel gioco d’attacco. La
Cremonesi è stata impiegata per i primi due set, così come il tecnico
ha dato fiducia sin dall’inizio alla Bulzani nel ruolo di opposto che, a
mio parere, ha offerto una buona prestazione”.
Dopo cinque giornate la Salp Inox si ritrova con 6 punti all’attivo in una zona di classifica che comincia a destare qualche preoccupazione. Le offanenghesi, infatti, occupano la nona posizione in
compagnia di altre due squadre e precedono solo altre tre compagini.
Oggi il sodalizio del presidente Silvani viaggerà alla volta di Cinisello
Balsamo dove sarà ospite dell’Auprema Volley, attualmente terza in
classifica in compagnia del Brembo. “In questo momento la classifica è meglio non guardarla – ha sottolineato Schiavini –. Mi auguro
che si possa ritrovare presto la giusta condizione e convinzione per
ricominciare a fare punti. Per noi tutte le partite sono difficili ma non
possiamo sentirci battuti in partenza”:
Membro della FISC
Federazione Italiana
Settimanali Cattolici
BLACK OUT NEL TERZO SET
PER LE VIOLAROSA
Con il contributo di:
Sport 57
SABATO 20 NOVEMBRE 2010
VOLLEY B2
BASKET A2
Golden Volley,
prima vittoria piena
in trasferta (0-3)
Tec-Mar contro
ogni pronostico
RISO SCOTTI PAVIA-GOLDEN VOLLEY: 0-3 (16-25, 2325, 16-25)
Golden: Tomasini (1), Ramponi (12), Lucini (9), Bonizzoni
(10), Donida (1), Forlani (8), Portalupi (lib), Minchiotti (1), Ruffoni (1), Girometta (1), Ginelli
(n.e), Bergomi (1), Mazzola (lib).
All. Bettinelli
opo due sconfitte la Golden
Volley sabato ha ottenuta la
prima vittoria in trasferta della
stagione, aggiudicandosi il match
disputato in quel di Villanterio sul
campo della Riso Scotti Pavia,
penultima della classe. Le ragazze di Marianna Bettinelli hanno
affrontato con il giusto spirito
e la necessaria concentrazione
questa trasferta che, al di là della
posizione in classifica delle pavesi, poteva comunque riservare
notevoli insidie. Il match vedeva
in apertura la Golden schierare
in cabina di regia la palleggiatrice Girometta al posto di Paola
Tomasini che lamentava qualche
piccolo problema fisico. Le cremasche allungavano subito sino
al 3-8 del primo time out tecnico,
con la Riso Scotti in evidente difficoltà nel mettere la palla a terra.
Il vantaggio di Forlani e compagne si dilatava ulteriormente sino
al +9 del 7-16 e con questo divario si chiudeva il primo set (1625). Nella seconda frazione Pavia
partiva decisamente meglio e,
complice anche qualche errore di
troppo delle cremasche, acquisiva
fiducia portandosi prima sul 8-7
e poi sul 13-10. Fortunatamente,
però, la Golden ritrovava il giu-
D
sto piglio recuperando progressivamente il passivo. Sul 23-23 un
errore del Riso Scotti e un ace
della neo entrata Tomasini consentivano alla squadra cremasca
di chiudere il parziale con il punteggio di 25-23. Nella terza partita Marianna Bettinelli concedeva
spazio anche a Ruffoni, Bergomi
e al libero Mazzola.
L’andamento del gioco rispecchiava di fatto il primo set con la
Golden sempre ampiamente davanti a fare l’andatura (3-5, 5-13,
12-22) prima di chiudere con un
ultimo 25-16. “Visto il grosso divario esistente tra le due squadre
non è stata una bellissima partita
– ha commentato a fine gara il
tecnico cremasco Marianna Bettinelli – ma per noi è stato molto
importante aver rotto il ghiaccio
lontano da casa e aver conquistato tre punti che ci consentono di
affrontare con serenità la prossima gara casalinga”. Impegno
che sarà questa sera alla Braguti
(inizio ore 20,30) contro la Norma AVp Genova che si trova nelle
zone basse della classifica con soli
6 punti all’attivo. Con i tre punti
ottenuti a Villanterio, invece, le
“orange” sono salite a quota 10
punti, condividendo con Desio
la terza piazza della classifica.
“È prematuro parlare di classifica
– ha sottolineato l’addetto stampa
Luca Piantelli – anche se i valori
messi in campo dalle squadre si
stanno di fatto delineando. Per
noi è comunque fondamentale
continuare a far valere il nostro
gioco”.
Giuba
di TOMMASO GIPPONI
N
on finisce davvero di stupire la Tec-Mar Crema,
che contro ogni pronostico domenica scorsa ha
battuto la Delser Udine e, complici anche i risultati
degli altri campi, è entrata a far parte del gruppo
in testa alla classifica. Miracolo sportivo a tutti gli
effetti, merito di una squadra per cui non abbiamo
più aggettivi. Il Basket Team sta veramente andando oltre i suoi limiti. Prima di tutto fisici, visto che
la squadra è quotidianamente alle prese con problemi di infortuni piccoli e grandi. Che sono superati
però con una grandissima determinazione. Questa,
unita al grande spirito di squadra permette a questo
gruppo di ottenere risultati impensabili. Con quella di domenica sono quattro le vittorie consecutive,
tutte ottenute all’ultimo secondo al termine di prestazioni emozionanti.
L’ultima con Udine è stata l’apice di tutto questo,
una delle più belle partite degli ultimi anni. Udine si
è dimostrata in tutto e per tutto una corazzata, completa in ogni reparto. Lo ha dimostrato sin dal primo quarto, quando dopo un buon inizio del Team è
scappata sul 9-18. Le cremasche però si sono riportate subito a contatto grazie a una superba Censini,
davvero immarcabile con 27 punti. Nel secondo periodo Crema ha provato addirittura a scappare grazie alla difesa ed è andata al riposo sul più 9.
Il momento peggiore per la Tec-Mar però nel terzo quarto, quando Udine ha recuperato tutto il divario ed è passata in vantaggio, complice anche un
infortunio al ginocchio a Belfiore, con Barbiero che
da quel momento in poi è stata l’unica lunga. Nella
prima parte di ultimo quarto le cremasche sono arrivate anche a essere sotto di 9 lunghezze, e la gara
sembrava oggettivamente compromessa.
Non per Censini, che da sola con sei punti di
fila ha riaperto il discorso, subito seguita dalle compagne. Caccialanza e Rizzi hanno completato la
rimonta facendo sì che il Team entrasse avanti all’ultimo minuto.
Tennistavolo
F
Udine pareggiava, e Crema buttava via malamente due palloni. Per fortuna l’ultimo tiro delle friulane terminava fuori e così si andava al supplementare. Qui ancora Delser con più benzina in corpo
a portarsi sul più quattro e a dare l’impressione di
chiudere la partita. Non aveva fatto però i conti col
carattere del Team, subito a contatto con una tripla
di Frusca.
Capitan Barbiero era l’esempio per tutte le compagne, difendendo come non mai contro le più possenti avversarie. Si arrivava quindi all’ultimo possesso col Team sotto di uno e 12” sul cronometro.
Censini si faceva tutto il campo in palleggio e all’ultimo scaricava proprio per Barbiero, che metteva
il piazzato della vittoria praticamente allo scadere
salutato da un autentico boato della Cremonesi.
Vittoria emozionante a dir poco. Oggi pomeriggio
si cercherà un altro miracolo, con la trasferta sul
campo del Bologna co-capolista. Un pronostico è
davvero impossibile.
Tec-Mar Crema-Delser Udine 69-68 Dts (18-18;
39-30; 45-47; 62-62)
Tec-Mar Crema: Fumagalli 8 (1/1, 2/3), Conti, Barbiero 12 (5/10), Belfiore 2 (1/6), Capoferri,
Frusca 11 (2/3, 1/4), Censini 27 (6/13, 3/3), Caccialanza 3 (0/6, 1/3), Lodi ne, Rizzi 6 (3/6, 0/2).
All. Pamiro.
Risultati 7a giornata: Milano-Alghero 57-68; Bolzano-Bologna 77-65; Biassono-CUS Cagliari 62-65;
Borgotaro-Cervia 64-54; Marghera-Vigarano 71-48;
Tec-Mar Crema-Udine 69-68; Virtus Cagliari-San
Martino di Lupari 56-57.
Classifica: Tec-Mar Crema 10, Udine 10, CUS
Cagliari 10, Virtus Cagliari 10, Bolzano 10, Bologna 10; San Martino 8, Vigarano 8; Borgotaro 6,
Marghera 6; Alghero 4, Milano 4; Biassono 2; Cervia 0.
Prossimo turno: Udine-Virtus Cagliari; Bologna-TecMar Crema; Alghero-San Martino di Lupari; Biassono-Marghera; CUS Cagliari-Borgotaro;
Cervia-Bolzano; Vigarano-Milano
antastici Danilo Oldoni,
Davide Gusimini, Marco
Valcarenghi e Vladislav Manukian che dopo oltre tre ore
di gioco hanno avuto la meglio
sul Verona sceso in quel di Ripalta con l’intento di schiacciare gli alfieri del patron Goldaniga.
Partita iniziata in salita con il
Verona subito avanti per 3 a 1
con vittorie di Zoppei, Vai e
Karonin su Valcarenghi, Gusmini e Oldoni. Punto ripaltese per messo di Manukian su
Karonin. Situazione difficile
ma capitan Manukian è stato
superlativo consigliando egregiamente Gusmini che batteva
prima Zoppei (3 -2) e poi Karonin (3 – 1). Quattro a tre e in
campo Oldoni opposto a Vai
che vinceva abbastanza facilmente per 3 a 0. Sul quattro
pari Manukian si imponeva
facilmente su Zoppei con un
secco tre a zero (11-6, 11-4, 118) dando il punto della vittoria
e la testa del girone con 2 punti
di vantaggio sul Bergamo e il
Treviso.
Prossimo incontro oggi in casa
contro il Brescia che naviga a
metà classifica.
Sconfitta invece per la squadra
Rossini, Tarocco e Chorky che
in casa della capolista Verzuolo ha perso per 5 a 2: speriamo
in un pronto riscatto già oggi
in casa contro la Corona Ferrea di Monza.
Grande prestazione in C1 dove
Andrea Tomasoni, Giorgio
Allieri e Michele Muletti hanno surclassato la copoclassifica del Benaco per 5 a 3 con tre
punti di Allieri e due di Tomasoni. Oggi saranno a Cortemaggiore.
Nei campionati regionali,
come sempre risultati alterni
con la squadra di C2 di Pedrinoni, Negri e Tacchini che ha
espugnato il campo dello Sterilgarda per 5 a 4.
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Sport
SABATO 20 NOVEMBRE 2010
Videoton torna a vincere!
Erogasmet battuta dal Desio
VIDEOTON 1990 – VIMODRONESE: 5-2 (2-1 p.t.)
Marcatori Videoton: Serina (2), La Vaccara, Narra, Asperti
ul campo amico di Crema, il Videoton vince davanti al suo pubblico per la prima volta in campionato. A farne le spese la Vimodronese diretta avversaria di bassa classifica. Un 5 a 2 eloquente
che conferma il buono stato di forma dei cremaschi dopo la vittoria
contro la Real Domus della scorsa settimana. La presenza di Maurizi, mister del Pergocrema con gloriosi trascorsi nel calcio a 5, sia
come tecnico sia come giocatore, ha certamente portato fortuna!
Dopo i tre punti nella trasferta di Cinisello contro la Real Domus
(3 a 6 con doppietta di Gentile e reti di Serina, Asperti, La Vaccara
e Narra) di settimana scorsa, un’altra milanese ha pagato dazio. La
Vimodronese, infatti, è uscita sconfitta per 5 a 2 in una partita che,
per gran parte del tempo, ha visto solo la squadra di casa in campo.
Nel primo tempo partenza buona dei cremaschi con tante occasioni favorevoli ma tutte sprecate, mentre gli ospiti approfittavano di
uno svarione difensivo di capitan Giulivi per siglare il momentaneo
vantaggio. Nulla di grave. Mister Valente suonava la carica ai suoi
ragazzi che subito hanno messo in equilibrio il match con Asperti
(infortunatosi seriamente poco dopo) per poi passare in vantaggio
con un’azione personale di La Vaccara. Nella ripresa, i cremaschi
forti ma non sereni per l’esiguo vantaggio, hanno visto la Vimodronese abbozzare il pressing, ma invano. Il Videoton davanti al proprio
pubblico c’è, e allunga lo score grazie a Serina e Narra, marcature
inframezzate dall’autorete di Martucci.
D.M.
S
BOCCE: i risultati del “Trofeo La Corte”
V
olti noti di cremaschi che giocano in altri Comitati alla duplice
gara a carattere provinciale serale organizzata dalla società San
Giorgio, che ha visto in palio il ‘2° Trofeo La Corte’. Sono quelli del
pluridecorato Alberto Pedrignani e del giovane e promettente bocciofilo vaianese Mattia Visconti (categoria Ragazzi) che ha giocato in
coppia con la mamma Andreina. Pedrignani ha vinto, Raimondi si è
classificato secondo.
A salire sul gradino più alto del podio sono state infatti le coppie
composte da Alberto Pedrignani e Jacopo Gaudenzi (Bissolati) per le
categorie AB e da Walter De Carli e Maurizio Volpi per le categorie
CD. Le due classifiche finali della gara sono state stilate dall’arbitro
provinciale Giampietro Raimondi – che ha diretto con l’ausilio dei
giudici di corsia Lanzi e Cantelli – e sono risultate le seguenti:
Categorie AB: 1) Pedrignani-Gaudenzi (Bissolati, Cremona), 2)
Casirati-Erba (Pietro Scotti, Bergamo), 3) Scandelli-Minerva (Canottieri Flora, Cremona), 4) Sangiovanni-Mussi (Scannabuese), 5)
Maccalli-Moretti (Mcl Offanenghese), 6) Pallegrini-Denti Tarzia (Bagnolese), 7) Ferrari-Guerrini (Piero Zeni, Lodi), 8) Moretti-Sonzogni
(Baldesio, Cremona).
Categorie CD: 1) De Carli-Volpi (Bagnolese), 2) Raimondi-Visconti (Baronio Scavi, Lodi), 3) Boca-Abbà (San Lorenzo), 4) Scarpelli-Ghisetti (Sergnanese), 5) Orso-Marazzi (Arci Crema Nuova), 6)
Ventola-Dominelli (Gb Paullo, Milano), 7) Barbieri-Zagheno (Polisportiva Madignanese), 8) Moretti-Gattelli (Gb Paullo, Milano).
Alla competizione hanno partecipato 128 formazioni.
dr
P
asso indietro per l’Erogasmet Crema, superata sabato scorso sul campo del Desio
per 69-60. I cremaschi hanno
mostrato tutte le loro qualità ma
anche i propri difetti attuali.
Questi ultimi protagonisti nella prima parte di gara, dominata
dai brianzoli soprattutto a rimbalzo, tanto che al nella prima
metà partita il differenziale era
di 22-7 (e alla fine sarà un impietoso quanto eloquente 44-22).
Con uno spropositato numero di
possessi in più Desio, pur senza
sfavillare, è riuscito ad andare
alla prima pausa avanti 26-13,
contro un Crema che oltretutto
trovava difficoltà anche in attacco, complici due falli prematuri
di Degli Agosti e Marchetti. Un pò meglio i biancorossi nel secondo periodo, con Ciocca e Denti (uniti a un Rota volitivo) che come
contro Costa Volpino hanno trascinato i compagni fino a meno 4,
prima di un nuovo allungo dei padroni di casa che sono andati al
riposo sul 41-34. Il terzo quarto è stato il momento migliore dell’Erogasmet, con Marchetti che finalmente si rendeva protagonista
anche in attacco, e assieme a Rossetti e Vacchelli (nella
(
foto) firmava rimonta e sorpasso sul 45-46. Denti in avvio di ultima frazione
firmava poi l’ultimo vantaggio cremasco, prima che si spegnesse la
luce. Desio infatti alzava il tono della difesa e non concedeva più
punti facili ai biancorossi (solo sei a segno in 9 minuti) e dall’altra
parte, continuando a banchettare a rimbalzo, scappava via fino alla
vittoria. Oltre ai rimbalzi, sulla sconfitta cremasca pesano le difficili percentuali, soprattutto nel tiro da tre (3/13). Sconfitta dolorosa
ma non certo decisiva comunque, in un campionato ancora molto
lungo. L’occasione di riscatto è già alle porte. Questa sera alle 21
Ciocca e compagni riceveranno il San Bonifacio, formazione che
in classifica insegue a due lunghezze di distacco. Nell’ultimo turno
i veronesi sono stati superati in casa per 55-66 dalla Virtus Bergamo, e avranno quindi tutte le intenzioni di rriscattarsi. Altrettanta
voglia però ne deve avere l’Erogasmet, che sarà sospinta dal proprio
caldissimo pubblico e quindi avrà sicuramente un vantaggio in questo
senso. È un campionato, comunque, che si sta dimostrando parecchio
equilibrato, dietro la dominatrice Diemme Trade, col secondo posto
che dista solamente 4 punti. Dopo San Bonifacio i biancorossi faranno visita a Pisogne per poi ricevere il Lissone, tutte formazioni di pari
livello. Poi il calendario si farà in discesa con la gara contro il Rhò. In
tutto quattro partite alla portata dunque, e l’Erogasmet deve cercare
di fare il filotto.
tm
Desio-Erogasmet Crema 69-60 (26-13, 41-34, 51-52)
Erogasmet Crema: Degli Agosti 6 (3/6), Rossetti 16 (2/5, 3/8),
Vailati, Marchetti 6 (3/6, 0/2), Ciocca 12 (4/6), Denti 15 (5/17),
Marelli (0/1, 0/1), Sperolini, Vacchelli 1 (0/2 da tre), Rota 4 (1/1).
All. Galli.
BASKET: SimeComm, terza vittoria di fila
H
a finalmente ingranato la SimeComm Ombriano, arrivata venerdì scorso alla terza vittoria consecutiva dopo aver sbancato il
campo della Enostaff Chiari per 59-70. Dopo un avvio di campionato
con molti alti e bassi, complici anche i tanti infortuni, i rossoneri stanno ora esprimendosi per quello che è il loro potenziale, davvero da
alta classifica per questo campionato. Il terzo successo di fila (tra cui
due trasferte) è arrivato prima di tutto grazie alla personalità, difensiva
soprattutto, tanto che sin dai primi minuti i bresciani hanno faticato
ad andare a punti con continuità. Chiuso il primo periodo sopra di 4 i
cremaschi hanno avuto qualche difficoltà nella seconda frazione, con
soli 9 punti a segno, sufficienti comunque per andare al riposo ancora
avanti, se pure di una sola lunghezza. Gli uomini di Giovanetti però
hanno cambiato passo nella ripresa, trovando un quarto da 27 punti
a segno con Cerioli e Patroni sugli scudi, e gli avversari che hanno
provato inutilmente a proteggersi con la zona. All’ultimo riposo la
SimeComm ci arrivava avanti di 8, ma il parziale continuava anche
nell’ultimo quarto, fino a toccare il massimo vantaggio sul più 16,
quando anche Maccapanni si aggiungeva nel ruolo di realizzatore.
Domani pomeriggio alle 18 alla Cremonesi di via Pandino arriverà
il Verdello, squadra che insegue a due lunghezze di distacco.
Enostaff Chiari-SimeComm Ombriano 59-70 (13-17; 25-26;
45-53)
SimeComm Ombriano: Cerioli 19, Zecca, Malusardi 2, Piloni
7, Bergamaschi, Patroni 19, Galli 4, Premoli 6, Maccapanni 13,
Mapelli ne. All. Giovanetti.
SOLUZIONE UDITO, SCONFITTA GIOCANDO MALE
Brutta prestazione per la Soluzione Udito Crema, forse la più
brutta di un campionato che finora non è stato certo avaro di soddisfazioni. Le biancoblù ricevevano sabato scorso il Cerro Maggiore,
formazione che le appaiava in classifica e quindi gara assolutamente
alla portata. E così era sembrato nei primi 5 minuti, che hanno visto le
cremasche partire in quarta portandosi sul 16-4. Purtroppo però l’ottimo momento è durato poco. Cerro infatti ha dapprima recuperato,
e nel secondo periodo ha allungato in maniera decisa, sfruttando una
difesa cremasca a dir poco porosa e, nell’altra metà campo, il fatto che
la Soluzione Udito trovasse punti praticamente solo da due giocatrici,
Alessia Benevelli e soprattutto Martina Capoferri, 20 e 26 punti rispettivamente alla fine, ma che senza una terza punta alla lunga sono state
limitate. Proprio Capoferri ha riportato le compagne per l’ultima volta
sotto la doppia cifra di distacco nel terzo quarto, ma la difesa non ha
fatto il resto, e così il Cerro ha potuto dilagare nell’ultima frazione,
chiudento con un eloquente più 24 sul 52-76. Questa sera Festari e
compagne faranno visita al Mariano Comense.
Soluzione Udito Crema-Cerro Maggiore 52-76 (18-19; 29-40;
47-56)
Soluzione Udito Crema: Capoferri 26, Benevelli 20, Festari, Caccialanza, Pedrini 1, Brognoli 2, Lodi 3, Lavarini, Schiavini, Lodigiani. All. Soffiantini
PROMOZIONE
Un solo successo per le compagini cremasche di Promozione nell’ultimo turno, ed è della Tecno Imballi Crema, che ha interrotto la
striscia di sconfitte consecutive imponendosi per 54-47 sui mantovani
del San Pio. Battuta d’arresto invece per la Conad Offanengo, superata per 75-60 a Sustinente. Infine ancora una sconfitta per la Banca
dell’Adda Rivolta: contro la Dieffe Soresina ha perso per 67 a 68.
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Sport 59
SABATO 20 NOVEMBRE 2010
DIVING: brevetto per tre cremaschi!
G
rande soddisfazione al
“Diving Center Crema” , nelle splendide acque
della Riserva Naturale di
Portofino tre ragazzi di dodici e tredici anni hanno
conseguito l’ambito brevetto subacqueo ricreativo “Junior Open Water Diving”.
Grandi complimenti
a Marco Anelli, Andrea
Boatti e Cecilia Consolandi
(nella foto), a loro la palma d’oro dei più piccoli subacquei del cremasco. Grande orgoglio per il Presidente Massimo Fadini e gli istruttori
Lorenzo Boatti e Mario Tonani che hanno accompagnato questi
meravigliosi ragazzi in un percorso teorico e pratico estremamente
impegnativo e selettivo.
Ukida in festa!
P
iù di 150 atleti attesi
al Palabertoni nel
fine settimana del 4 e 5
dicembre per la “XIII
Coppa Shotokan Città
di Crema” organizzata
dall’UKIDA (Unione
Karate Italia e Discipline Associate). L’occasione è di quelle speciali: i festeggiamenti
per il venticinquesimo
anno dalla fondazione
della federazione che a
oggi conta circa 120 club iscritti per un totale di 5.000 associati.
La giornata di sabato 4 dicembre si articolerà in due parti ben
distinte. Una prima di carattere agonistico inizierà alle ore 10: si
tratta di una competizione individuale senza limiti di peso, nella
quale gli atleti saranno chiamati a eseguire i kata (una serie di
movimenti preordinati e codificati) e ad affrontarsi nel kumite
(combattimento libero). Coloro che si saranno distinti durante le
fasi eliminatorie, potranno disputare le finalissime per categoria,
in programma la sera stessa alle 20. Prevista, inoltre, una parte
dimostrativa di karate, spada e altre arti marziali. Le porte del
Palabertoni si apriranno al pubblico soltanto a partire dalle 19. Il
costo del biglietto unico è di 5 € e l’intero incasso della serata sarà
devoluto, come ogni anno, in beneficenza.
“Questo compleanno non è un punto di arrivo, ma una ripartenza verso altri importanti traguardi” ha spiegato il presidente nazionale federale Fulvio Lorenzetti. “Ci tengo a sottolineare l’aspetto
professionale con il quale l’UKIDA svolge tutte le sue attività. In
caso contrario non avremmo ottenuto così tanti e importanti patrocini.”
Ramon Orini
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Stadera: oro ai Mondiali!
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ello scorso fine settimana si sono svolti a
Curitiba in Brasile i campionati del mondo seniores
dell’ITKF (International
Traditional Karate Federation) a cui appartiene la
FIKTA (Federazione Italiana Karate e Discipline Affini) del maestro Shirai.
Sui tatami brasiliani si
sono affrontati più di 300
atleti in rappresentanza di
39 paesi, tra cui le “potenze
mondiali” Giappone e Stati
Uniti e le forti rappresentative europee di Polonia, Repubblica Ceca, Slovenia e
Ucraina. Le specialità in cui
si sono affrontati i migliori specialisti al mondo sono state:
Kata individuale e a squadre maschile e femminile, Kumite
maschile individuale, Ko-Go Kumite femminile individuale,
Embu misto e maschile e Fuku Go maschile e femminile. Tra i
“mostri sacri” mondiali di queste discipline si è affacciata per
la prima volta Stefania Galeone, ((prima a destra nella foto) punta di diamante dello Stadera Karate Club Crema del maestro
Laura Corti, che ha partecipato alla gara di kata a squadre
con la nazionale Fitka composta da atlete esperte quali Carlotta Prete e Taha Sciaira.
Il team azzurro superava brillantemente le qualificazioni
con il miglior punteggio, andando a sfidare per l’oro proprio
la temuta formazione di casa. Ma le brasiliane dovevano inchinarsi di fronte alla netta superiorità dimostrata da Galeone
e compagne che salivano così sul gradino più alto del podio.
Ben 12 le medaglie, sulle 40 a disposizione, che alla fine hanno arricchito il medagliere azzurro: 6 d’oro, 3 d’argento e 3
di bronzo. “Siamo felicissimi per l’ottimo successo della delegazione azzurra e soprattutto per la medaglia d’oro conquistata da Stefania – ha commentato il maestro Corti appena
ricevuta la notizia – . Considerata la giovane età non ci resta
che augurarle ancora tante soddisfazioni e numerosi successi,
diventando sempre più un esempio e uno stimolo per le compagne di palestra che tra pochi giorni saranno impegnati nella
selezione degli atleti che rappresenteranno la Lombardia al
Trofeo delle regioni. Ancora complimenti e grazie a Stefania
a nome anche di tutta la palestra”. Concludendo Laura Corti non manca di evidenziare una piccola nota dolente: “Con
rammarico dobbiamo constatare che le piccole realtà come la
nostra fanno fatica a organizzare eventi nazionali per via degli impianti a disposizione che non vengono considerati idonei dalla federazione. Eventi che darebbero la possibilità ai
campioni come Stefania Galeone di potersi esibire di fronte al
proprio pubblico promuovendo così la nostra disciplina”.
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RUGBY: Crema ancora sconfitto (29-10)
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econda sconfitta esterna consecutiva per il Crema Rugby, superato 29-10 dal Rugby Cernusco. I cremaschi avevano iniziato bene
portandosi in vantaggio con un piazzato di Paolo Crotti, ma hanno
avuto un momento di black out che ha permesso ai milanesi di sorpassare e di arrivare all’intervallo sul 21-3. Nella ripresa i cremaschi
hanno provato a reagire ma hanno subito ancora due mete, prima
di accorciare nel finale con Tommaseo. Una brutta prestazione, che
bisogna riscattare al più presto, anche se il prossimo impegno non
sembra dei più agevoli. Domani pomeriggio alle 14.30 i neroverdi
infatti riceveranno l’Union Milano capolista. Risultati migliori sono
arrivati invece dalle giovanili. L’Under 16 è andata a vincere 10-12 sul
campo del Como. Cremaschi in vantaggio con meta di Finardi (trasformata da Manclossi) ma poi superati da due mete dei lariani. Nel
finale però grande reazione d’orgoglio dei neroverdi che ha portato
alla meta della vittoria di Pertusi.
Il Crema è sceso in campo con Aroldi, Quagliotti, Krumov, Finardi, Piarulli, Manclossi, Pertusi, Dominoni, Boschiroli, Ursi, Paladin,
Breccia, Malvicini, Lacona, Pipitone, Gagliardo, Martani. Impegno
casalingo invece per l’Under 14, che in concentramento ha affrontato
Caimani del Secchia e Brescia. Coi primi è finita 26 pari, con mete
per i nostri da parte di Rolesu (doppietta), Riboli e Basso. Più difficile
la seconda sfida, contro il quotato Brescia. Crema ci ha messo tutta
la voglia ma è stato sconfitto 60-26, con quattro mete a segno di Rolesu. Infine l’Under 18, che ha giocato un’ottima prima parte di gara
a Botticino portandosi avanti 8-0 (meta di El Arrami e piazzato di
Fogliazza), ma è stata superata poi alla distanza per 30-8, a causa di
un calo fisico nella seconda parte del match. Il weekend sarà ricco di
impegni. L’Under 14 sarà impegnata questo pomeriggio a Viadana
contro i locali e ancora i Caimani del Secchia. Tornerà anche il Minirugby, di scena domattina a Botticino contro i padroni di casa e il San
Lorenzo. Sempre nella mattinata di domani invece l’Under 16 riceverà il Rho (ore 11), mentre l’Under 18 sarà di scena a Brescia contro
il Fiumicello.
tm
BOCCE: a Crema i Regionali femminili
L
a città di Crema ospiterà i prossimi Campionati Regionali femminili. L’organismo di via Indipendenza ha ricevuto l’incarico di
organizzare questa importante manifestazione dal Comitato lombardo. La competizione si svolgerà secondo la formula a terzine e avrà
luogo sabato 28 maggio 2011. In gara ci saranno 24 atlete di categoria
A, altrettante di B e 48 di categoria C.
Approfittando della presenza sul nostro territorio delle migliori
atlete della Lombardia, il giorno seguente, la società bocciofila Sergnanese organizzerà una gara Nazionale femminile a carattere individuale. La manifestazione sarà divisa in due raggruppamenti: da una
parte 32 giocatrici appartenenti alle categorie A1 e A; dall’altra, 32
tesserate delle categorie B, C e D. Per il territorio cremasco, una competizione tricolore femminile rappresenta una novità assoluta.
Sempre nella stagione 2010-2011 le società affiliate al Comitato di
Crema daranno vita ad altre due gare Nazionali, questa volta riservate al settore maschile. I due sodalizi che hanno già ricevuto l’okay
dalla Federazione sono la San Lorenzo e la Mcl Offanenghese. La
prima gara tricolore si svolgerà il 17 luglio e sarà il ‘Trofeo Pallino
Sabbionese’, individuale a 128 giocatori; l’altra è il ‘Trofeo Comune
di Offanengo’, in calendario per domenica 28 agosto, con identica
formula.
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Consorzio Tutela Salva Cremasco
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SABATO 20 NOVEMBRE 2010