Ridurre si può... e conviene!
lo stivale dei rifiuti?
Disimballiamoci
Con questo motto si apre la V edizione di Ridurre si può la
campagna di Legambiente per la Settimana Europea per la
Riduzione dei Rifiuti. In tutta Italia iniziative di sensibilizzazione per far comprendere ai cittadini che non è necessario
stravolgere il proprio stile di vita per risparmiare a noi e
all’ambiente montagne di rifiuti. Prevenire è meglio che
smaltire, a partire dai nostri gesti quotidiani, ad esempio
praticando scelte che boccino il packaging superfluo che
diventa rifiuto appena arriva a casa. Quando possibile, è
sostenibile e conveniente acquistare prodotti alla spina o
prodotti sfusi senza inutili vaschette di polistirolo, carta e
cartone o plastica, che servono solo a pubblicizzarne la
marca.
La diffusione delle buone pratiche sulla raccolta differenziata, negli ultimi 15 anni, ha prodotto degli importanti risultati in aree significative del Paese, anche grazie alle azioni
di Legambiente. Sono infatti 1.123 i comuni che in Italia
hanno superato il 65% di raccolta differenziata. Lo stesso
non è avvenuto sulla riduzione della produzione dei rifiuti,
nonostante siano ormai numerose le esperienze locali sulla
prevenzione: dai piani regionali o provinciali che promuovono azioni concrete sulla riduzione alla tariffa puntuale di
comuni e consorzi; dalle esperienze di vendita alla spina
di prodotti detergenti o alimentari alle iniziative per promuovere il riuso dei beni; dalle campagne di promozione
dell’uso dell’acqua pubblica agli acquisti verdi. Si tratta di
tante iniziative lodevoli che dovranno essere replicate il più
possibile in tutta Italia. Solo se fondato su una seria politica di riduzione, il ciclo dei rifiuti sarà davvero integrato,
virtuoso e sostenibile.
I rifiuti sono l’esito di un precedente ciclo di produzione,
commercio e consumo. Prima ancora di riciclarli o smaltirli,
sarebbe meglio cercare di non produrli proprio: per questo
è nata Ridurre si può, che si pone come obiettivo quello
di rilanciare la R più disattesa, quella della riduzione dei
rifiuti alla loro origine.
Gli imballaggi costituiscono il 60% del volume e il 40%
del peso dei rifiuti degli italiani; vengono pagati due volte:
prima con la spesa e poi quando devono essere smaltiti.
Si tratta di montagne di packaging che potrebbero essere
risparmiati sia alle nostre tasche, sia alla salute del pianeta.
Per info
vai su www.legambiente.it
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chiama lo 0686268418
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Usa le borse riutilizzabili.
Acquista verdura e frutta sfusa, evita le vaschette di plastica.
Bevi l’acqua del rubinetto: tante bottiglie di plastica in meno!
Acquista le ricariche, i prodotti concentrati e salva spazio.
Scegli i prodotti confezionati in imballaggi riciclati
o facilmente riciclabili, come quelli mono-materiale.
Pensare globalmente e agire localmente: è così che ci battiamo per i beni comuni. Patrimonio unico e insostituibile
che la comunità deve gestire secondo criteri di solidarietà
e di accessibilità per tutti. È così che abbiamo dato vita al
volontariato ambientale, alla lotta contro le ecomafie, ai
gruppi di protezione civile. C’è bisogno di tutti noi, oggi
più che mai, per far crescere il nostro Paese.
Per aderire chiamaci al numero 06.86268316, scrivi a
[email protected], o contatta il circolo Legambiente
più vicino.
Scegli
di sostenere
Legambiente
anche con il
5X1000!
Evita i prodotti con imballaggi voluminosi e inutili,
pensati solo per attirare l’attenzione dei consumatori.
Nella dichiarazione dei redditi firma nello spazio
riservato alle Onlus (in alto a sinistra) e inserisci il codice
80458470582.
Evita i prodotti usa e getta
Legambiente Onlus
Se nel tuo supermercato non c’è la vendita
alla spina, chiedi al direttore di attrezzarsi!
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tel 06.862681 fax 06.86218474
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