ORGANIGRAMMA DEGLI ORGANI COLLEGIALI
Responsabile e legale rappresentante
della scuola è il Dirigente Scolastico
Organi di partecipazione alla gestione della scuola sono:
Consiglio di
Interclasse
Consiglio di Circolo
Giunta Esecutiva
Collegio Docenti
Componenti:
Componenti:
Dirigente
scolastico
Rappresentanti
genitori, docenti
e personale non
docente
Componenti:
Componenti:
Dirigente scolastico
Docenti del Circolo
Docenti
Dirigente scolastico
(presiede)
Genitori
DSGA
Docenti di ogni
classe
Rappr. genitori per
ogni classe
Sono presieduti dal
Dirigente scolastico o
da un insegnante
delegato
CONSIGLIO DI CIRCOLO
TRIENNIO 2010/2013
RAPPRESENTANTI DOCENTI
BRUNO Francesca
CREATORE Margherita
DE BELLIS Anna Maria
LAFORGIA Maria
LUCENTE Palma
PALAZZO Domenica
RUSSO Maria Rosaria
VALENZANO Filomena
RAPPRESENTANTI GENITORI
CASTIGLIONE MINISCHETTI Grazia
CIAVARELLA Gaetano
DEFILIPPIS Maria Carmela
DENTAMARO Anna Maria
DEVITI Ilaria
MILETO Vito Oronzo
NETTI Lisa Raffaella
REDAVID Pasquale
RAPPRESENTANTI A.T.A.
DEFLORIO Angela
CANNONE Nicola
CARTA DEI SERVIZI
D.P.R del 07/06/95
La Carta dei servizi è il documento attraverso il quale la scuola
esplicita agli utenti la sua azione informata sui princìpi
fondamentali della trasparenza, dell’uguaglianza e della libertà
Regolarità del
servizio
Accoglienza ed
integrazione
Diritto di scelta
Obbligo
scolastico
Partecipazione
Efficienza
Libertà
d’insegnamento
e formazione
personale
Area didattica
Regolamento di
circolo
Programmazione
Contratto
formativo
Servizi
amministrativi
Condizioni
ambientali della
scuola
Procedura dei
reclami
Valutazione del
servizio
REGOLAMENTO DI CIRCOLO
Principali regole e note organizzative da osservare per un corretto svolgimento della giornata scolastica,
a favore del benessere di ognuno.
GLI ALUNNI SI IMPEGNANO:
• a rispettare la puntualità
• con assiduità e senso di responsabilità nello studio individuale;
• a rispettare le regole del buon comportamento
I GENITORI SI IMPEGNANO:
• a promuovere negli alunni la puntualità nel rispetto degli orari stabiliti;
• a controllare che il proprio bambino sia adeguatamente vestito (indossi il grembiule), abbia nello
zaino/cartella tutto l'occorrente che gli consenta di partecipare senza problemi alla lezione;
• ad osservare l'ingresso e l'uscita del proprio figlio, senza invadere la scalinata, nel rispetto della
puntualità;
• a produrre una dichiarazione sottoscritta (debitamente protocollata) indicando gli accompagnatori del
proprio figlio o l'eventuale mancanza degli stessi, nel caso in cui l'alunno torni a casa da solo;
I DOCENTI SI IMPEGNANO:
• ad attendere nell'aula gli alunni 5 minuti prima dell'inizio delle lezioni;
• ad accogliere e vigilare costantemente durante la giornata scolastica gli alunni per garantirne la
sicurezza e il benessere;
• ad accompagnare gli alunni fino al pianerottolo della scalinata esterna e ad osservarne l'ordinata
discesa.
REGOLAMENTO DI DISCIPLINA
PER GLI ALUNNI
La scuola è una comunità informata ai valori democratici della Costituzione Italiana e al
rispetto tra le persone. In osservanza del D.P.R. 8 marzo 1999 n.275 istitutivo dell’autonomia
delle Istituzioni scolastiche il Regolamento di disciplina individua i comportamenti che
configurano mancanze disciplinari e stabilisce i provvedimenti tesi al rafforzamento del
senso di responsabilità degli alunni.
Art. 3 del regolamento
I DIRITTI DEGLI ALUNNI
 libertà di opinione e di accesso all’informazione
 informazione sulle norme che regolano la vita della scuola
 valutazione trasparente e tempestiva dei fatti
 diritto alla riservatezza
I DOVERI DEGLI ALUNNI
 frequentare regolarmente le lezioni
 garantire la regolarità delle comunicazioni scuola-famiglia
 comportarsi in modo rispettoso e collaborativo verso il personale e i compagni
 rispettare ed aver cura dell’ambiente scolastico
 osservare le disposizioni attinenti all’organizzazione e alla sicurezza
Costituiscono mancanze disciplinari le infrazioni dei doveri riportati all’art.3 e possono
comportare un’adeguata valutazione connessa al comportamento.
Per tutte le infrazioni sono previste sanzioni disciplinari.
SCENARIO ISTITUZIONALE
“Disposizioni urgenti per la
razionalizzazione della spesa pubblica”
Legge n. 135/2012
Limitare sempre più l’uso della documentazione cartacea nella
Pubblica Amministrazione.
In particolare, nel settore della scuola riguarda:
• le iscrizioni da effettuare con modalità on-line;
• la pagella in formato elettronico, che ha la medesima validità
legale del documento cartaceo ed è resa disponibile per le
famiglie sul web o tramite posta elettronica o altra modalità
digitale;
• i registri on line;
• l’invio delle comunicazioni agli alunni e alle famiglie in formato
elettronico.
Legge 30 ottobre 2008 n. 169
 Nel rispetto dell’autonomia scolastica, il
ORGANIZZAZIONE
DIDATTICA
modello del docente è determinato
dall’organico disponibile e, ove possibile,
della richiesta delle famiglie (delibera
della Corte dei Conti n.12/2009).
 Il tempo scuola può corrispondere a 24,
27, 30 o 40 ore settimanali, a seconda
dell’organico.
 La
valutazione
dei
apprendimento espressa
numerico/voto.
processi
di
con giudizio
 Offerta formativa e piani di studio
essenziali.
COMPITO DELLA SCUOLA
EDUCARE ISTRUENDO
CITTADINI D’EUROPA
Bozza delle Nuove Indicazioni nazionali per il
curricolo per le scuole dell'infanzia e del primo
ciclo di istruzione (prot.n. 5559 del 5 settembre 2012)
PROGETTO EDUCATIVO DELLA NOSTRA SCUOLA:
SEMI DI LEGALITÀ
PROMUOVE
IL PIENO SVILUPPO DELLA PERSONA
LA PRATICA CONSAPEVOLE DELLA
CITTADINANZA ATTIVA
ATTRAVERSO
LE OCCASIONI DI APPRENDIMENTO PER L’AMPLIAMENTO DELLE ESPERIENZE E CONOSCENZE
LA COSTRUZIONE DEL SENSO DI LEGALITÀ
LO SVILUPPO DELLE POTENZIALITÀ MOTORIE, COGNITIVE, AFFETTIVE
MATURAZIONE DELLA CONSAPEVOLEZZA DEL PROPRIO MODO DI APPRENDERE
TUTELA DEL DIRITTO ALLO STUDIO, RIVOLTA SPECIFICAMENTE AGLI ALUNNI CON DSA (L. 8/10/2011 n.170)
L’AUTONOMIA NELLA NOSTRA SCUOLA
Nel rispetto del Regolamento sull’autonomia scolastica che prevede la
competenza esclusiva delle scuole nello stabilire le modalità di impiego
dei docenti, anche sulla base delle richieste delle famiglie
LA SCUOLA PRIMARIA “G. SETTANNI”
SI ORGANIZZA PROPONENDO:
 UN TEMPO SCUOLA ARTICOLATO SU 30 E 40 ORE SETTIMANALI
con piena utilizzazione dell’organico assegnato e drastica riduzione
delle ore di contemporaneità
Totale ore settimanali: 30
Inizio lezioni:
ore 8.15
Termine lezioni: ore 13.15
Totale ore settimanali: 40
Inizio lezioni:
ore 8.15
Termine lezioni: ore 16.15
 VALORIZZAZIONE DELLE COMPETENZE DEI DOCENTI IN
QUALITÀ DI DOCENTI PREVALENTI O DI AREA
ORARIO DI FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA
 ORARIO ANNUALE DELLE LEZIONI: 990 ORE DISTRIBUITE SU 33 SETTIMANE
CONVENZIONALI DI LEZIONE.
 LE ATTIVITÀ DIDATTICHE CURRICOLARI SI SVOLGONO PER SEI GIORNI SETTIMANALI IN
ORARIO ANTIMERIDIANO.
 LA CLASSE A TEMPO PIENO FUNZIONA SU CINQUE GIORNI SETTIMANALI DAL LUNEDÌ
AL VENERDÌ.
 LE RESIDUE ORE DI CONTEMPORANEITÀ SONO UTILIZZATE PER LA SOSTITUZIONE DEI
DOCENTI ASSENTI IN SUPPLENZE SINO A CINQUE GIORNI.
 I DOCENTI DI SOSTEGNO POTRANNO ESSERE UTILIZZATI NELLA SOSTITUZIONE DEI
COLLEGHI ASSENTI SOLO NEL CASO DI ASSENZA DELL’ALUNNO DIVERSABILE.
 QUALORA NON CI SIA DISPONIBILITÀ DI DOCENTI IN COMPRESENZA IN ALCUNE FASCE
ORARIE, LA CLASSE SARÀ SUDDIVISA IN GRUPPI E AFFIDATA A DOCENTI DELLA STESSA
INTERCLASSE.
 NELLE ORE IN CUI È PRESENTE LA DOCENTE DI IRC GLI ALUNNI CHE NON SI AVVALGONO
DI TALE INSEGNAMENTO SONO INSERITI IN UNA CLASSE PARALLELA.
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
NEI DETTAGLI
CLASSI 1e, 3e, 4e e 5e
18 classi con docente di area linguistica, docente di
area matematico-scientifico-tecnologica, docente
di area antropologica
3 classi con docente prevalente e docente di area
antropologica
CLASSI 2e
2 classi con docente di area linguistica, docente di
area matematico-scientifico-tecnologica, docente
di area antropologica
1 classe con docente prevalente e docente di
area antropologica
1 classe a T.P. con docente di area linguisticaantropologica e docente di area matematicoscientifico-tecnologica
In tutte la classi sono presenti docenti di L2 e I.R.C.
ISTITUZIONE E COMPOSIZIONE
DEI DIPARTIMENTI
I Dipartimenti disciplinari sono sedi deputate alla ricerca, all’innovazione metodologica e
disciplinare ed alla diffusione interna della documentazione educativa, allo scopo di
favorire scambi di informazioni, di esperienze e di materiali didattici. Il dipartimento
disciplinare è composto da tutti i docenti delle discipline d’ambito e dai docenti di
sostegno, secondo aggregazioni funzionali. Ciascun dipartimento viene coordinato da un
docente.
Competenze dei Dipartimenti
Articolazione didattica
della disciplina e
definizione dei criteri di
valutazione
Costruzione di un
archivio di verifiche
condivise
Ricerca e
autoaggiornamento
Scelta dei libri di testo e
dei materiali didattici
Proposte di formazione
del personale
Confronto delle diverse
proposte didattiche
Sperimentazione di
metodologie didattiche
plurime.
ARTICOLAZIONE DIPARTIMENTI DISCIPLINARI
ITALIANO
LINGUISTICO - ESPRESSIVO
L2
IRC
STORIA-CITTADINANZA
GEOGRAFIA
ARTE
ANTROPOLOGICO - CREATIVO
MUSICA
MATEMATICA
SCIENTIFICO - MATEMATICO
SCIENZE
TECNOLOGIA
ED. FISICA
VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI
In riferimento alla legge n. 169/30 ottobre 2008, il Collegio dei Docenti assume come
linea guida dell’azione valutativa i principi della VALUTAZIONE FORMATIVA e
SOMMATIVA, poiché consentono di fornire informazioni analitiche non solo sul COME
(processo), ma anche sul COSA (prodotto) si è appreso.
VALUTAZIONE COMPLESSA
QUALITATIVA
QUANTITATIVA
PROCESSO DI INSEGNAMENTOAPPRENDIMENTO
ANALISI DEL PRODOTTO
• individuale
• personale
• soggettivo
OSSERVAZIONE
GIUDIZIO ANALITICO
• impersonale
• oggettiva
• assoluta
MISURAZIONE
VOTO DECIMALE
STRUMENTI E TEMPI:
Prove orali e/o scritte
Osservazione degli alunni in discussioni, conversazioni ed esecuzione attività.
Le prove sono effettuate in itinere e al termine delle unità di lavoro.
Prove concordate dal Consiglio di Interclasse sono effettuate all’ingresso e alla conclusione del
primo e del secondo quadrimestre.
CRITERI GENERALI PER LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI
CERTIFICAZIONE COMPETENZE
Espressa in decimi e Illustrata con giudizio analitico sul livello globale di maturazione
INDICATORI: CONOSCENZA CONTENUTI / COMPRENSIONE /
APPLICAZIONE / LINGUAGGIO
GIUDIZIO
SINTETICO
GIUDIZIO
NUMERICO
Estese lacune nella conoscenza dei contenuti. Notevoli difficoltà nella comprensione.
Gravi difficoltà applicative. Scarsa proprietà di linguaggio.
NON
SUFFICIENTE
5
Conoscenza essenziale dei contenuti. Comprensione non sempre adeguata.
Incertezze nell'applicazione delle conoscenze. Uso accettabile dei termini specifici.
SUFFICIENTE
6
Conoscenza di gran parte dei contenuti. Comprensione degli argomenti
fondamentali. Corretta applicazione delle conoscenze. Uso adeguato dei termini
specifici.
BUONO
7
Conoscenza completa dei contenuti. Piena comprensione degli argomenti proposti.
Capacità di applicare le conoscenze. Uso corretto e appropriato dei termini specifici.
DISTINTO
8
Conoscenza approfondita e completa dei contenuti. Piena comprensione degli
argomenti proposti e capacità di collegarli. Capacità di applicare le conoscenze anche
in situazioni nuove. Padronanza dei termini specifici ed esposizione chiara e
appropriata.
OTTIMO
9
Conoscenza approfondita e completa dei contenuti. Eccellente comprensione degli
argomenti proposti. Capacità di rielaborare in modo personale e critico le
conoscenze. Eccellente padronanza dei termini specifici ed esposizione chiara e
appropriata.
ECCELLENTE
10
AUTOVALUTAZIONE:
INDICATORE DI QUALITÀ
L’autonomia di un istituto ha valore se si traduce nella possibilità di dotarsi di STRUMENTI
per migliorare la qualità del servizio, partendo dalla lettura dei bisogni del contesto
ambientale.
STRUMENTI DI VERIFICA
1. Questionari alunni/genitori/docenti
• esce dall’autoreferenzialità;
• si interroga sull’efficienza e l’efficacia dell’O.F.;
• conosce i bisogni dell’utenza e le aspettative delle famiglie;
• si confronta a livello locale, nazionale, europeo.
2. Prove INVALSI per le classi II e V PER CONFRONTARSI con gli standard nazionali
Il controllo dei risultati formativi, il soddisfacimento dei bisogni dell’utente, l’efficacia dei
processi organizzativi, sono i punti focali che saranno oggetto di osservazioni sistematiche e
di indagine per verificare la rispondenza tra i risultati attesi e gli obiettivi realmente
raggiunti. Ciò consentirà di progettare quelle revisioni necessarie per migliorare la qualità
del servizio.
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Prima annualità (a.s. 2012-2013)
Settembre 2012 – Gennaio 2013
 Restituzione risultati prove INVALSI e lettura dati;
 Trasmissione fascicolo dati relativi alla situazione della scuola per
sviluppare l'autovalutazione anche con:
Questionari su risorse/processi
Questionari a docenti-genitori-studenti su clima
scolastico e situazioni di contesto
 Redazione di un Rapporto di Autovalutazione
Prima annualità (a.s. 2012-2013)
Febbraio - Marzo 2013
 Visita alle Istituzioni scolastiche da parte dei nuclei di
valutazione Invalsi
Aprile - 15 Maggio 2013
 Redazione
dei
rapporti
all'Invalsi e alle scuole
di
valutazione
e
restituzione
Prima annualità (a.s. 2012-2013)
15 Maggio – 30 Giugno 2013
 Condivisione risultati della valutazione esterna tra Dirigenti –
team valutazione – Dirigente regionale per definire:
Le azioni di miglioramento
Gli obiettivi di miglioramento da assegnare al DS
Ciascuna scuola definisce il piano di miglioramento da attuare
con
apporti
da
INDIRE
– università
associazioni culturali professionali - ...
–
enti
di
ricerca
–
Seconda e terza annualità a.s. 2013-2014 e 2014-2015
Interventi differenziati nei modi e nei tempi a seconda della
scuola
Monitoraggio a cura di INVALSI (visite periodiche e raccolta
sistematica della documentazione)
Valutazione finale
AMPLIAMENTO O.F.
DAL REGOLAMENTO SULL’AUTONOMIA SCOLASTICA:
“Le istituzioni scolastiche … riconoscono e valorizzano le diversità, promuovono le
potenzialità di ciascuno … regolano i tempi dell’insegnamento e dello svolgimento delle
singole discipline e attività nel modo più adeguato al tipo di studi e ai ritmi di
apprendimento degli alunni … A tal fine … possono adottare tutte le forme di flessibilità che
ritengono … e … realizzano ampliamenti dell’offerta formativa che tengano conto delle
esigenze del contesto culturale, sociale ed economica delle realtà locali …”
Arrichiscono l’O.F.
Sono trasversali e non si limitano alle singole discipline
EFFICACIA DEI
PROGETTI DI
AMPLIAMENTO
Richiedono un progetto specifico
Utilizzano la consulenza di esperti o le collaborazioni
Valorizzano le risorse interne ed esterne
TIPOLOGIA DEI PROGETTI
PROGETTI DI CIRCOLO
PROGETTI DI INTERCLASSE
AZIONE DI MIGLIORAMENTO
PRESO ATTO DELLA NOTEVOLE RIDUZIONE DEI FONDI CHE IL
MINISTERO
METTE
A
DISPOSIZIONE
DELLA
SCUOLA
E
CONSIDERATA LA DIFFICOLTÀ DI FINANZIARE I PROGETTI IN
ORARIO AGGIUNTIVO, SENTITO IL PARERE FAVOREVOLE DEL
CONSIGLIO DI CIRCOLO, IL COLLEGIO DEI DOCENTI FA RICHIESTA
DI…
…UN CONTRIBUTO VOLONTARIO PER FAMIGLIA DI €10,00 ANNUI
PER LA REALIZZAZIONE DELL’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
AREE DI AMPLIAMENTO
ISTRUZIONE DOMICILIARE
EDUCAZIONE STRADALE
LEGAMBIENTE
SPORTELLO PSICOPEDAGOGIC O
INTERCULTURA
ASSISTENZA DIVERSABILI
IPPOTERAPIA
SHOAH
GIOCHI D’AUTUNNO
RICERCA-AZIONE “P.R.I.N.”
PROGETTO DIRITTI A SCUOLA
PON DI MATEMATICA
PIANO I.S.S.
PROGETTO LETTURA
BIBLIOTECA
PRESIDIO DEL LIBRO
OLIMPIADI LINGUA ITALIANA
PON LINGUA MADRE
CONCORSI LETTERARI
PROGETTO ACCOGLIENZA
PROGETTO DIRITTI A SCUOLA
PROGETTO ARGILLA
CORO - CORSO DI CHITARRA
LAB. TEATRALE
PON INGLESE
COMENIUS
TRINITY
E-TWINNIG
SCUOLA INFANZIA
TEMPO PIENO
LABORATORI
Che cosa è il P.O.N.?
Il P.O.N. - Scuola è una iniziativa costituita da una serie di
interventi, finanziati dall’Unione Europea per il periodo 2007–2013.
Il fondo FSE (Fondo Sociale Europeo) ed il fondo FESR (Fondo
Europeo di Sviluppo Regionale), si pongono l’obiettivo di migliorare il
sistema dell'istruzione nelle regioni dell’Italia meridionale.
A che cosa serve
Serve ad offrire agli alunni esperienze nuove, interessanti e
formative in aggiunta a quelle tradizionali. I progetti prevedono il
coinvolgimento di professionisti esterni, coadiuvati da un docente
interno alla scuola in orario aggiuntivo.
P.O.N. - “Competenze per lo sviluppo” (FSE)
AOODGAI 4462-2011 - C 1 - Competenze di base Percorsi formativi:
Classe
Titolo Progetto
LA MAGIA DELL’ACQUA
IL PENSIERO RAZIONALE: GIOCHI DI LOGICA, PROBABILITÀ, STATISTICA...
4a
'ARTEINFAVOLA'
LET'S LEARN ENGLISH TOGETHER
5a
RAGIONANDO...RISOLVO
MORE AND MORE ENGLISH
L’attività oggetto del presente documento rientra nel Piano Integrato di Istituto, annualità 2011/2013, ed è cofinanziata dal
Fondo Sociale Europeo e dal Fondo Europeo Sviluppo Regionale nell’ambito dei Programmi Operativi Nazionali “Competenze
per lo sviluppo” e “Ambienti per l’Apprendimento” 2007-2013
1° C.D. “G. Settanni” - Scuola Presidio
PON DIDATEC corso avanzato
Il piano DIDATEC è teso a promuovere lo sviluppo della competenza
digitale applicata al contesto professionale dei docenti.
Le iniziative di formazione sono a carattere nazionale.
INTEGRAZIONE ALUNNI
DIVERSAMENTE ABILI
ATTIVITÀ MIRATE
Riproposto in continuità con gli anni scorsi
“Un cavallo per amico”
PROGETTI
Psicomotricità
7 alunni impegnati per
circa 30 minuti alla settimana,
secondo un programma riabilitativo
a livello motorio - psichico,
definito da esperti e da attuare, in
collaborazione con i docenti di
sostegno.
PROPOSTA di progetto animato
da esperto esterno, secondo obiettivi
ed attività previste in un programma,
appositamente predisposto e da realizzare
presso la nostra scuola.
Unione Europea
Fondo Europeo di Sviluppo Regionale
Regione Puglia
PROGETTO
“DIRITTI A SCUOLA”
INTERVENTI PER QUALIFICARE IL SISTEMA
SCOLASTICO E PREVENIRE LA DISPERSIONE,
FAV O R E N D O I L S U C C E S S O S C O L A S T I C O
PROGETTO RECUPERO
SVILUPPO DEGLI APPRENDIMENTI DI BASE
LINGUA ITALIANA E MATEMATICA
Il progetto verrà condotto secondo
modalità diverse: come recupero
linguistico e logico matematico.
Attraverso la formazione di gruppi di
alunni, si interverrà sulle potenzialità
di ciascuno al fine di realizzare il
successo formativo e cognitivo di ogni
alunno.
SERVIZIO DI ISTRUZIONE
DOMICILIARE
Attività intese a potenziare e
qualificare l’offerta formativa per
l’integrazione
scolastica
degli
alunni in terapia domiciliare e nello
stesso tempo a promuovere la
continuità
della
relazione
insegnamento-apprendimento
tenendo ben saldo il contatto tra lo
studente
e
la
scuola
di
appartenenza.
PROGETTO INTERCULTURALE: ART.9
“VIAGGIO NEI GIOCHI DEL MONDO”
Il progetto coinvolge tutti gli alunni
stranieri e si propone di:
Favorire i processi di integrazione
fra alunni di diverse etnie e culture.
Offrire
opportunità
educative,
formative e didattiche più efficaci e
differenziate.
Valorizzare le potenzialità di base.
Intessere rapporti significativi con le
famiglie offrendo anche a loro gli
strumenti culturali idonei alla
comunicazione.
ESAMI TRINITY
•3 Gruppi di
interclasse di 15 alunni
di 3°, 18 di 4°e 30 di 5°
preparati dai docenti
specialisti di questo
istituto
•12 incontri di 1 ora
per la preparazione di
ciascun livello di esame
(grade 1, grade 2,)
•Gli alunni sosterranno gli
esami del grade 1 e grade
2 corrispondenti al livello
pre-A1 eA1 del Q.C.R.E.
•Certificazione delle
competenze
durata
destinatari
obiettivi
verifica
Attivazione di corsi
di approfondimento e potenziamento
della lingua inglese
modalità
finalità
•Creare motivazione
per rafforzare
l’autonomia degli alunni
•Valutare e certificare
le competenze della
lingua inglese degli
alunni
•Abituare il bambino a
interloquire con esperti madre
lingua esterni alla scuola
•Sviluppare la capacità di
esprimersi in lingua inglese in
situazioni di autentica
comunicazione
•Corsi di approfondimento e
potenziamento in orario
pomeridiano extra-curriculare
•Ogni alunno sosterrà il costo
dell’esame ( 32.50-39 euro)
Comenius Project 2012-2014
“ALL ACROSS EUROPE WE READ TO SUCCEED “
Conoscenza della cultura europea
dei paesi partner
attraverso
inerente
per
•E-mail
•Foto
•Filmati
•Poster
•Disegni
•Letture e
ricerche
•Potenziare l’abilità di
comprensione attraverso la
lettura e la ricerca.
•Migliorare la conoscenza della
seconda lingua e delle nuove
tecnologie
•Sviluppare la comprensione
interculturale
•Educazione alla
cittadinanza Europea
•Educazione
interculturale e
diritti umani
•Cooperazione
scolastica per
migliorare le
pratiche educative
• E-mails
• Foto e Filmati
• Poster
• Disegni
attraverso
GEMELLAGGIO ELETTRONICO
TRA SCUOLE EUROPEE
fra loro
• Conoscenza delle scuole
• Conoscenza del
territorio
• Tradizioni e leggende
• Folklore
• Produzione di
manufatti
• ecc. . .
inerente
• Conoscenza degli alunni
• Canzoni
per
•Potenziare la conoscenza della lingua inglese
•Favorire la conoscenza degli alunni fra loro
•Incrementare l’utilizzo delle nuove tecnologie
informatiche
•Confrontare i metodi di insegnamento
Irlanda
Italia
Sharing Art Ideas and Art Experiences
(Condivisione di idee ed esperienze d'arte)
Culture in a box
(Cultura in una scatola)
Spagna
Francia
Grecia
Turchia
Estonia
PROGETTO DI EDUCAZIONE STRADALE
“SICURI SULLA STRADA”
 Programma di collaborazione con il Comando di Polizia Municipale
di Rutigliano per realizzare lezioni teoriche e pratiche sul Codice della
Strada rivolte agli alunni della Scuola Primaria “G. Settanni”.
 Partecipazione al Concorso “Mobilità in Sicurezza” promosso dall’ACI di
Bari.
PROGETTO CONTINUITÀ
OBIETTIVI
Promuovere la conoscenza reciproca
Evitare l'insicurezza derivante dal "cambiamento"
Facilitare l'integrazione nel nuovo contesto scolastico
Continuità verticale:
* Coordinamento dei curricoli tra vari ordini di scuola
*Progetti ed attività di continuità:
- Scuola dell’Infanzia - Scuola Primaria
- scuola Primaria - Scuola Secondaria di 1° grado
MODALITÀ
ATTIVITÀ CONDIVISE:
Continuità orizzontale:
- Progetti di comunicazione/ informazione alle famiglie
- Progetti di raccordo con il territorio
Colloqui istituzionalizzati tra docenti dei vari ordini di scuola
tendenti allo scambio di esperienze, informazioni e riflessioni
Modalità di raccordo a livello didattico – istituzionale per agevolare il passaggio dell'alunno diversamente abile
da un ordine di scuola a quello successivo.
Sono previsti:
incontri tra gli operatori scolastici e socio – sanitari;
la trasmissione di notizie e documentazioni
PROGETTO CONTINUITÀ
Sc. Infanzia - Sc. Primaria
Sc. Primaria - Sc. Sec. 1° Grado
- George e Marco di Paolo Comentale
- Visione di un film
- Coro 7 note
- Laboratorio grafico pittorico
- Progetto e-Twinning
- Laboratorio musicale
PROGETTO CONTINUITÀ
tra bambini di cinque anni e alunni di classi prime
“George e Marco”
un libro di Paolo Comentale
Una storia fantastica ispirata a una storia vera. C'è una lepre che fugge e ci sono i cacciatori
che la inseguono sparando. Sembra una storia epica di un inseguimento avventuroso, ma ecco
che, all'improvviso, cambia tutto. Sulla spiaggia la lepre fuggitiva incontra una volpe.
Rinnoveranno per l'ennesima volta il rito ancestrale della fuga e dell'inseguimento? No,
questa volta non più. Sotto la cupa minaccia dei cacciatori, lepre e volpe insieme trovano una
via di fuga e di salvezza. Una storia per tutti quelli che hanno ancora una ferita, piccola o
grande, nel cuore.
Sono stati programmati 3 incontri tra gli alunni cinquenni della scuola dell’infanzia e alunni di
classe quinta della scuola primaria per favorire la conoscenza dell’ambiente e dei laboratori
PROGETTO MUSICA
Rivolto a bambini di 5 anni della Proposta di arricchimento in orario
Scuola dell’Infanzia e della Scuola aggiuntivo a cura del professor Vito
Paritaria Maria Pia Notari e ai Quaranta
ragazzi della Scuola Primaria
“Attraverso l’esperienza del far musica insieme, gli alunni
apprenderanno a leggere e a scrivere musica, a comporla e ad improvvisarla …”
Rientro pomeridiano settimanale: venerdì
dalle ore 16.00 alle ore 18.00
Rientro settimanale di un’ora (per gruppi di
alunni). Retta mensile € 30.00
PROGETTO DI MANIPOLAZIONE DELL’ARGILLA:
“CREO CON L’ARGILLA”
Realizzazione di manufatti che saranno venduti il 17 gennaio, in
occasione della fiera del fischietto.
Il ricavato sarà utilizzato per l’autofinanziamento del “Progetto lettura”.
Le attività si svolgeranno nel 1° quadrimestre in orario
antimeridiano con l’intervento di un esperto figulo
È prevista la partecipazione al
25° Concorso Nazionale del Fischietto in Terracotta "Città di Rutigliano"
"Fischietti traMONTI elettorali"
PROGETTO LETTURA
“La guerra di carta di un bambino di vetro”
Il progetto si propone di:
• condurre i bambini alla scoperta della lettura come
piacere, con una metodologia che miri al recupero
di una dimensione seduttiva del leggere;
• stabilire un legame indistruttibile con i libri;
• fornire ai bambini un maggiore stimolo verso la lettura
di un'opera narrativa di un autore contemporaneo e un
approfondimento di importanti temi di riflessione quali le
problematiche della lotta per crescere e diventare grandi.
Si realizzerà nel 2° quadrimestre
con un rientro settimanale
dalle ore 16.00 alle ore 18.00
La verifica in occasione dell’Incontro con l’autore del libro
“Il bambino di vetro” di Fabrizio Silei.
Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della ricerca
Regione Puglia
Assessorato alle Politiche
della Salute
Programma interassessorile integrato per la promozione della corretta alimentazione e dell’attività motoria
Il programma si snoda lungo le
grandi
aree
tematiche
della
promozione dei corretti stili di vita
finalizzate al raggiungimento degli
obiettivi
di modifica di scelte
alimentari corrette, di incremento
dell’attività motoria e di riduzione
di comportamenti sedentari.
Parlamento Italiano
Legge 20 luglio 2000, n. 211
"Istituzione del "Giorno della Memoria" in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni
del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti"
Scuola e Shoah è una iniziativa del MIUR nata a seguito dell'istituzione del "Giorno
della Memoria". E' uno spazio di incontro tra gli insegnanti e gli studenti che insieme
studiano, riflettono, scrivono su quel male assoluto che è stata la Shoah.
Attività interdisciplinari a tema
Cineforum
Incontro-Dibattito in presenza e on-line con autori e/o testimoni
Celebrazione eucaristica in memoria delle vittime della Shoah
L'Agenzia delle Entrate e il Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca sin dal 2004
promuovono il Progetto Fisco e Scuola e, sulla base di uno specifico protocollo d'intesa, gli
uffici dell'Agenzia e gli istituti scolastici realizzano ogni anno diverse iniziative volte a
sensibilizzare le nuove generazioni al rispetto delle regole fiscali nell'ottica di una crescita
complessiva del senso di responsabilità civile e sociale.
L'Agenzia, infatti, sulla base di una consolidata esperienza, assicura attraverso propri
funzionari dotati di adeguate doti comunicazionali, la trattazione di argomenti complessi in
maniera semplice e fruibile da parte degli studenti, anche mediante il supporto di appositi
kit comprendenti un poster, un dvd da riprodurre in classe, alcuni pieghevoli ed opuscoli.
L'indubbio valore educativo del Progetto è stato anche riconosciuto col premio Aretè 2010
per la comunicazione pubblica promosso da Pentapolis, associazione per la diffusione della
responsabilità sociale d'impresa, e conferito all'Agenzia delle Entrate con la seguente
motivazione:
'Invitare gli studenti al rispetto delle regole fiscali che sono la premessa per lo sviluppo del
senso di responsabilità civile e sociale. Questa è Missione Educativa '.
CONSULENTE ESTERNO
Rientro pomeridiano per gruppi di alunni
PROGETTI DI SOLIDARIETÀ
•
Un ciclamino e un gelato per l’ANT
•
Una stella di Natale per l’AIL
•
Arance per l’AIRC
•
Un uovo per il Prato Fiorito
•
APLETI
•
AILN
(Ass. Ital. Lotta Neuroblastoma)
CINEMA E TEATRO
TEATRO CASA DI PULCINELLA (Bari)
(classi I)
“La maestra Margherita, maestra dormigliona”
(novembre)
FANTARCA (classi I - II)
“Il figlio di Babbo Natale” (dicembre)
TEATRO KISMET (classi II)
“Rosaspina” Regia Antonio Tancredi (marzo )
FANTARCA (classi IV)
“Lo Schiaccianoci” – “Ugo Gabret”
CONCORSI
“NEWSPAPERGAME”
Il progetto intende promuovere e sostenere la diffusione della lettura
del quotidiano tra gli alunni, stimolando i ragazzi a riflettere su temi
di particolare attualità.
Gli alunni di classe quarta saranno impegnati nella realizzazione di
una pagina del giornale su tematiche vicine alla loro esperienza, che
sarà pubblicata sulla “GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO” (classi IV)
“REPUBBLICA@SCUOLA” - “THE RURAL TIMES”
Realizzazione di un giornalino on-line (classi IV-V)
“GIOCHI D’AUTUNNO”
Giochi matematici che suscitano curiosità e la voglia di fermarsi a
riflettere (classi IV-V)
“OLIMPIADI DELLA LINGUA ITALIANA” (classi V)
(classi V)
“MOBILITÀ IN SICUREZZA STRADALE” (classi V)
VISITE E VIAGGI D’ ISTRUZIONE:
IL PIANO DELLE USCITE
Il piano delle uscite viene proposto dal Collegio dei Docenti ed approvato dal
Consiglio di Circolo nei primi mesi dell’anno scolastico. Esso può subire modifiche
e integrazioni.
Le uscite sul territorio ed i viaggi d’istruzione sono regolamentati da specifiche
disposizioni contenute nel Regolamento di Istituto.
La scuola ha a disposizione l’uso dello scuolabus come da accordi con
l’Amministrazione Comunale; mentre per i viaggi di istruzione è preventivato
l’uso dell’autobus di agenzia, previa gara d’appalto ed approvazione del Consiglio
di Circolo.
Le tariffe del servizio trasporto con scuolabus sono così determinate:
- Euro 45,00 per classe, fuori territorio e nell’ambito dei Comuni (Noicattaro,
Casamassima, Conversano, Mola di Bari, Turi);
- Euro 55,00 per classe, compreso fino a 40 Km.
VIAGGI DI ISTRUZIONE
CLASSI I
“Mondo a colori: piccoli cartapestai in gioco”
Centro didattico IRIS
Putignano (aprile-maggio)
CLASSI II
Centro Didattico Masseria Ruotolo Cassano (aprile)
CLASSI III
Itinerario didattico naturalistico a Palmariggi e ai
Laghi Alimini (maggio)
CLASSI V
Assisi – Perugia (ottobre)
Per l’effettiva realizzazione delle visite guidate e dei viaggi di istruzione sarà considerata
vincolante la partecipazione del docente proponente.
VISITE GUIDATE
Classi II
Stabilimento Dulciar Noci – (febbraio)
Classi III
Botteghe figuli – Rutigliano (novembre)
Libreria Laterza – Bari (marzo)
Grotte di Santacroce – Bisceglie (aprile)
Classi IV
Cittadella delle Scienze - Bari (febbraio)
Castellana Grotte (marzo)
Gazzetta del Mezzogiorno - Bari (aprile)
Classi V
Basilica di San Nicola a Bari (novembre-dicembre)
Trulli e Casa Rossa – Alberobello (gennaio)
Cittadella Mediterranea della Scienza a Bari (marzo)
“CENTRO FAMIGLIA”
Sportello Psico-Pedagogico per docenti e genitori:
uno spazio di scambio e di riflessione
sui temi della crescita
Rivolgersi allo sportello dalle ore 16,30 alle 18,00
nei seguenti giorni:
 20 novembre 2012
 04 dicembre 2012
 08 gennaio 2013
 05 febbraio 2013
 05 marzo
2013
 09 aprile
2013
 07 maggio 2013
Calendario scolastico
1 - 2 - 3 novembre 2012;
6 (S. Patrono) –7 (rec. anticipo lezioni) – 8 dicembre 2012;
dal 24 dicembre 2012 al 5 gennaio 2013, vacanze natalizie;
11 - 12 - 13 febbraio 2013, recupero anticipo delle lezioni;
dal 28 marzo al 2 aprile 2013, vacanze pasquali;
25 aprile 2013 anniversario della Liberazione;
1 maggio 2013 festa del Lavoro;
2 giugno 2013, festa nazionale della Repubblica.
APPUNTAMENTI
23 - 24 OTTOBRE 2012
ASSEMBLEA DI INTERCLASSE – ELEZIONI OO.CC.
12-13 DICEMBRE 2012
COLLOQUI INDIVIDUALI
10 GENNAIO 2013
PRESENTAZIONE POF ISCRIZIONI PRIMA CLASSE
14 - 15 FEBBRAIO 2013
CONSULTAZIONE DOCUMENTO DI VALUTAZIONE
17 - 18 APRILE 2013
COLLOQUI INDIVIDUALI
20 GIUGNO 2013
CONSEGNA DOCUMENTO DI VALUTAZIONE
PER PROBLEMATICHE INDIVIDUALI È POSSIBILE INCONTRARE GLI INSEGNANTI
PREVIO APPUNTAMENTO
APERTURA AL PUBBLICO
Gli uffici di Segreteria e di Direzione
sono aperti al pubblico nei sottoelencati giorni ed orari:
SEGRETERIA: dal lunedì al sabato
ore 11.30 – 12.30
martedì ore 17.00 -18.00
DIREZIONE: previo appuntamento
da fissare in segreteria
P.O.F.
a.s. 2012/’13
Elaborato dallo staff di direzione:
Anna Chiarito, Maria Dilorenzo, Maria Giuliano, Maria Laforgia,
Giuseppina Spinelli e Giacoma Ungaro
Hanno collaborato le referenti di interclasse
Coordinamento del Dirigente Scolastico:
Prof.ssa Maria Melpignano
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CLASSI I - G. Settanni