Numero 3 - 19 febbraio 2013
Notiziario del Rotary Club
Catanzaro Tre Colli
Notiziario ad esclusivo uso dei Soci del Rotary Club Catanzaro Tre Colli - Vietata ogni altra diffusione
Conferenza stampa
CAMPAGNA DI
SENSIBILIZZAZIONE
SULLA DONAZIONE
DEL CORDONE OMBELICALE
Segretario del Club:
Rocco Reina
Via De Riso, 77
88100 Catanzaro
Tel. 3355682175
[email protected]
Per questa comunicazione:
Antonio Bevacqua
Via dei Cardatori n. 9
88100 Catanzaro
Tel. 0961741571
[email protected]
Federfarma Catanzaro, Rotary Club
Catanzaro Tre Colli, Rotary Club Reventino e Gadco in collaborazione con
l’Ordine Provinciale dei Farmacisti della Provincia di Catanzaro, la Calabria
Cord Blood Bank, l'Adisco
(associazione donatrici sangue cordone
ombelicale) e l’Avis Provinciale di Catanzaro organizzeranno dal prossimo
mese di marzo una campagna per la
sensibilizzazione delle gestanti alla donazione del sangue del cordone ombelicale, chiamata “Dalla Vita alla Vita”.
Il sangue raccolto, verrà conservato
in “Banche pubbliche delle staminali” e
sarà a disposizione di chiunque ne avesse necessità e bisogno.
Nelle farmacie della nostra provincia
le future mamme saranno invitate a donare il sangue del cordone ombelicale
attraverso consulenze dirette del farmacista, locandine ed opuscoli.
Con un gesto gratuito, e che non comporta alcun rischio né per la madre né
per il neonato (il sangue viene prelevato dopo la recisione del cordone ombelicale), si potranno aumentare le possibilità di cura di bambini e adulti con malattie del sangue e del sistema immunitario: il sangue del cordone ombelicale,
infatti, essendo ricco di cellule staminali in grado di generare globuli rossi, globuli bianchi e piastrine, rappresenta una risorsa preziosa, utilizzabile per il
trapianto.
Dichiarazione della dott.ssa Cristina
Murone - Coordinatore del Progetto
“Dalla Vita alla Vita”- :
“Quando si avvicina il momento del
parto è normale che ogni mamma pensi
esclusivamente al suo bambino. Ma è
anche importante sapere che proprio in
questo momento è possibile compiere
un gesto di grande generosità: donare il
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sangue del cordone ombelicale alle “Banche pubbliche
delle staminali” (nella provincia di Catanzaro sono
centri di raccolta i punti nascita di tutti gli ospedali
pubblici.)
Questo tipo di donazione, che non implica la manipolazione degli embrioni e che è quindi accettata dalla
Chiesa Cattolica, può aiutare altre persone a guarire
da gravi patologie e ad aumentare le possibilità terapeutiche.
Il cordone ombelicale -che normalmente viene gettato via -contiene infatti sangue ricco di cellule staminali
di tipo pluripotenti e non ancora differenziate che hanno la capacità, se impiantate in un organo, di differenziarsi e svilupparsi come quell’organo; ad esempio in
caso di soggetto affetto da leucemia, possono essere
trapiantate nel midollo osseo malato e permettere a
quest’ultimo di rigenerarsi e riprendere a riprodurre
sangue nuovo.”
Dichiarazione del dott. Manlio Paonessa - Presidente
del Rotary Catanzaro Tre Colli - :
“Siamo felici ed orgogliosi di essere i proponenti del
progetto “Dalla Vita alla Vita – donazione del cordone
ombelicale”. Anche questa nostra nuova iniziativa deve essere inquadrata nella missione rotariana non solo
di servizio ma anche di impiego delle nostre migliori energie per far crescere il territorio catanzarese.
Tutti i Rotariani del Club di Catanzaro Tre Colle, insieme anche ai giovani del Rotaract e Interact, saranno impegnati ad incoraggiare e a valorizzare la cultura
della solidarietà e della donazione del cordone ombelicale presso le Banche Pubbliche.
Principale obiettivo del progetto sarà quello di raggiungere il maggior numero possibile di persone affinché siano informate dell’importante pratica della donazione del cordone ombelicale alle Banche Pubbliche.
Sono certo che grazie all’entusiasmo e all’impegno di
Il sangue del cordone ombelicale
La donazione non è mai un gesto inutile
Il cordone ombelicale, attraverso il quale ogni mamma nutre il proprio
bambino nel “pancione”, dopo il parto viene usualmente gettato. Dare il
consenso alla donazione di sangue del cordone ombelicale significa evitare questo spreco, mettendone a frutto l’utilità come importante risorsa
per la salute e la ricerca. Perché donare il sangue del cordone ombelicale. Il sangue del cordone ombelicale, infatti, è ricco di cellule staminali
molto simili a quelle del midollo osseo. Queste cellule hanno un ruolo
fondamentale nella cura di gravi malattie del sangue, quali la leucemia, il
linfoma, la talassemia, alcune forme di immunodeficienza e alcuni difetti
metabolici. Donare il sangue cordonale a una banca pubblica è un investimento per il futuro, perché contribuisce ad aumentare la probabilità di
reperire una donazione compatibile e con una dose adeguata di cellule
per ogni paziente in attesa di trapianto.
È importante sapere che se anche l’unità donata non fosse idonea per il
trapianto, non sarà comunque sprecata l’occasione di fare del bene, perché il sangue cordonale potrà essere utilizzato per la ricerca scientifica.
I vantaggi del sangue cordonale rispetto
al midollo osseo
Può essere raccolto e conservato presso adeguate strutture (Banche Pubbliche
di Sangue del Cordone Ombelicale) rendendosi immediatamente disponibile per
chi ne avesse bisogno. L’immaturità delle cellule in esso contenute riduce il rischio di alcune gravi complicanze del trapianto.
È stata dimostrata la possibilità di trapiantare contemporaneamente due unità
di sangue cordonale per estendere l’opportunità di terapia anche a pazienti adulti.
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tutti i Rotariani, di tutti i professionisti e di tutti gli
Enti che abbiamo voluto coinvolgere nel progetto
raggiungeremo il nostro ambizioso traguardo: poter
salvare tante vite umane.
Dichiarazione della dott. Mariantonietta Comito Presidente del Rotary Reventino - :
“Il RC Reventino unitamente al RC
Catanzaro Tre Colli ,a Federfarma Catanzaro ,all'Ordine dei Farmacisti della provincia di Catanzaro ,alla GADCO Catanzaro promuove una campagna di sensibilizzazione sulla donazione del sangue del cordone ombelicale. Si conosce l' importanza scientifica
della donazione del sangue cordonale ,
ma il vero problema su cui il Rotary
vuole essere incisivo è connesso alla
disinformazione diffusa fra le giovani
future mamme e per tale motivo si ritiene che il taglio di questa iniziativa
debba essere particolarmente divulgativo. Molte le attività in cantiere da
parte del RC Reventino, oltre questa
nobile iniziativa : prevenzione e salute, progetti destinati alle scuole ,iniziative sul territorio senza trascurare il sostegno alla nostra Fondazione
"ROTARY FOUNDATION". Il nostro sodalizio s'impegnerà a creare una fitta rete di informazione e sensibilizzazione al fine di rendere concreto il nostro principio :"Servire al di sopra di ogni interesse personale".
Dichiarazione del dott. Vincenzo Defilippo - Presiden-
te di Federfarma Catanzaro - :
“Una risorsa preziosa, una risorsa da non sprecare.
Questo è il sangue del cordone ombelicale, ricco di cellule staminali ematopoietiche che sono utilizzate per
trapianti allo scopo di salvare pazienti affetti da leucemie e alcune gravi malattie immunitarie.
Nelle oltre centotrentotto farmacie di
Catanzaro e provincia dal mese di
marzo verrà promossa la campagna
di sensibilizzazione sulla donazione
del cordone ombelicale “Dalla Vita
alla Vita”.
L’obiettivo è alzare il livello di consapevolezza su un semplice gesto che
può permettere di donare nuove speranze di vita attraverso una procedura non invasiva e del tutto indolore.
Recandosi nelle farmacie, le gestanti
potranno trovare non solo brochure,
manifesti ed opuscoli informativi ma
soprattutto il farmacista che fornirà
un utile e prezioso contributo
sull’importanza della donazione da
cordone ombelicale.
La campagna informativa ha lo scopo di far aumentare considerevolmente e in tempi rapidi la percentuali
delle donatrici.”
Dichiarazione del dott. Vitaliano Corapi -Presidente
dell’Ordine dei Farmacisti di Catanzaro- :
“La particolare caratteristica del cordone ombelicale,
il cui sangue è ricco di cellule staminali emopoietiche,
Come avviene la raccolta
del sangue cordonale
Perchè il consenso della mamma
è fondamentale
Subito dopo il parto, sia spontaneo sia cesareo, quando il cordone è stato reciso, il personale abilitato effettua il prelievo del sangue in esso contenuto. Questa procedura è innocua e indolore per la mamma e per il neonato. La sacca sterile contenente il sangue cordonale raggiunge entro 30 ore la Banca di Sangue
del Cordone Ombelicale di riferimento, presso la quale sarà sottoposto alle analisi necessarie e, quindi, congelato.
Il sangue del cordone ombelicale può essere usato per un trapianto solo se privo di
agenti infettivi, per cui è necessario effettuare controlli sia sul sangue del cordone sia
su quello materno. Pertanto la mamma deve acconsentire sia alla donazione sia alla disponibilità a sottoporsi alle analisi di controllo al momento e dopo il parto (6-12 mesi).
Deve, inoltre, dare il consenso per la raccolta dei dati sanitari personali e familiari per
verificare l’assenza di malattie genetiche o infettive trasmissibili con il sangue.
Tutti i dati raccolti sono riservati e saranno custoditi esclusivamente presso la sede
della Banca di Sangue del Cordone Ombelicale.
Cos’è la donazione dedicata
Se, al momento della nascita del bambino, esiste un parente stretto (fratello/sorella,
mamma o papà del neonato) a cui sia stata diagnosticata una malattia curabile con il
trapianto di cellule staminali, la raccolta del sangue ombelicale potrà essere riservata al
parente malato e utilizzata tramite servizio sanitario. In alcuni Paesi è consentito conservare il sangue cordonale per uso personale e a spese dei genitori in Banche private. Questa forma di conservazione non è ritenuta utile dalla comunità scientifica; invece alla
Banca pubblica si potrà sempre attingere per il reperimento di unità per trapianto.
Dopo la donazione:
la richiesta di trapianto
Dopo la raccolta, il sangue cordonale, raggiunta la Banca di sangue cordonale di riferimento, viene “tipizzato”, ossia catalogato, tramite una sofisticata analisi di laboratorio
(“tipizzazione HLA”). I dati di tipizzazione, inseriti in una banca dati mondiale, permetteranno così di stabilire in tempi brevi se le cellule staminali del donatore e del ricevente siano compatibili.
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ne rende importante il recupero per la conservazione
del sangue nelle banche autorizzate dal Ministero della
Sanità.
Le particolarità immunologiche delle staminali da
cordone ombelicale le fanno preferire ad altre derivate
da differenti fonti nei trapianti.
Il vero problema è la disinformazione diffusa fra le
giovani future mamme e per tale motivo tutti i farmacisti della provincia di Catanzaro, su invito del Rotary, hanno deciso di scendere in campo per dare informazioni di carattere divulgativo scientifico sulla importanza di questo atto di donazione, allo scopo di sensibilizzare le
giovani mamme e i giovani padri a mettere a disposizione dei bisognosi questa importante risorsa. Allo
stesso tempo verranno date informazioni sui alcuni
progressi scientifici nel campo della utilizzazione terapeutica delle cellule staminali, particolarmente utili
per combattere le malattie sia disontogenetiche che
cronico-degenerative.
Dichiarazione della dott.ssa Linda Pascuzzi –
Presidente Gadco Catanzaro-:
“La donazione del sangue cordonale è un gesto di solidarietà e coscienza civile, essenziale per la clinica e la
ricerca, indicativo per i suoi aspetti sociologici e culturali.
La provincia di Catanzaro riesce a garantire un significativo contributo alla raccolta di sangue cordonale,
grazie al lavoro dei punti nascita che hanno aderito al
progetto e all’azione sinergica delle associazioni di volontariato che promuovono diverse iniziative. L’Avis
provinciale di Catanzaro si è impegnata da subito a sostegno della donazione, garantendo il trasporto, delle
sacche , dai centri di raccolta alla banca cordonale di
Reggio Calabria Il trasferimento delle sacche raccolte
viene compiuto, nel rispetto dei rigorosi standard internazionali, grazie ad un accordo tra l’ Avis provinciale di Catanzaro e l’ Adisco Calabria. Nel 2006 è stata costituita la Gadco (Gruppo Avis Donatrici Sangue
Cordonale), che svolge una intensa attività di informazione su tutto il territorio della nostra provincia.”
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Numero 03/13