FUTURO E SVILUPPO.
La SCIENZA per il Ben-Essere
14-22 Settembre 2013
14° edizione
EVENTI, INCONTRI E SCOPERTE
FRA LE COLLINE MORENICHE DEL GARDA
• BENVENUTI A... MOSAICOSCIENZE 2013! •
14-22 Settembre 2013
La SCIENZA per il Ben-Essere
FUTURO E SVILUPPO.
Era l'alba dell'anno 2000 quando alcuni amministratori lungimiran del territorio delle Colline Moreniche del
Garda pensarono di dar vita a un evento che potesse unire i paesi del territorio collinare mediante una
manifestazione che fondesse l'interesse per la scienza e il piacere della scoperta di luoghi di grande fascino.
Da allora è stata fa a mol ssima strada e MosaicoScienze, grazie alla promozione e all'organizzazione
dell'Associazione Colline Moreniche del Garda, negli anni ha catalizzato non solo l'a enzione di una miriade
di studiosi, alcuni di fama mondiale, ma anche di un pubblico di appassiona provenien da tu a Italia che
vede nella manifestazione un'occasione unica: prendere parte a incontri esclusivi in un percorso di
valorizzazione della cultura e delle tradizioni locali.
In un clima di grande entusiasmo per la qua ordicesima edizione del fes val, quest'anno sostenuto da
importan partner come Fondazione Cariplo, Fondazione Bam, Regione Lombardia e Provincia di Mantova,
l'Associazione Colline Moreniche dà quindi il benvenuto a tu i partecipan , con l'auspicio di condividere
insieme momen edifican e memorabili.
Ricordiamo che l'Associazione Colline Moreniche del Garda si è cos tuita nell'o obre 1987 per favorire lo
sviluppo dell'a vità turis ca della zona collinare a sud del Lago di Garda, mediante la valorizzazione dei beni
storici, ar s ci, commerciali, culturali ed ambientali. Ne fanno parte dieci comuni della provincia di Mantova
(Cas glione delle S viere, Cavriana, Goito, Guidizzolo, Marmirolo, Medole, Monzambano, Pon sul Mincio,
Solferino e Volta Mantovana) e un comune della provincia di Brescia (Pozzolengo). Socio e partner negli
even è anche la Provincia di Mantova.
• IL TEMA DELLA 14° EDIZIONE DEL FESTIVAL •
“FUTURO E SVILUPPO
La Scienza per il Ben-Essere”
Quando un cambiamento trauma co o stressante si abba e su di
noi, quando una situazione sociale diventa instabile e pericolosa,
il primo pensiero che abbiamo è: “La cosa più importante è stare
bene”. Ci rendiamo conto che la salute, una discreta serenità
interiore e un certo grado di fiducia nel prossimo e di speranza per
il futuro diventano prioritarie. Ma che cos'è il benessere e come la
scienza, nella sua concretezza, può aiutare l'uomo ad evolversi e a
stare meglio?
È in un presente accecato dalla scia nega va che la parola “crisi”
porta con sé, che MosaicoScienze intende quest'anno
concentrarsi sull'avvenire e sulle prospe ve che le scienze
offrono per un domani che non sia soltanto più ricco, ma migliore
so o tu i pun di vista.
Il benessere è uno stato che coinvolge tu gli aspe dell'essere
umano: è una condizione di armonia tra uomo e ambiente,
risultato di un processo di ada amento a molteplici fa ori che
incidono sullo s le di vita; uno stato emo vo, mentale, fisico,
sociale e spirituale che consente alle persone di raggiungere e
mantenere il loro potenziale personale nella società. Ci si
chiederà, quindi: come saremo e quanto staremo bene? Con noi
stessi, con gli altri, con il mondo che ci circonda.
• PROGRAMMA •
CAVRIANA - Sabato 14 Se embre - ore 18.30 - Villa Mirra
Cerimonia ufficiale di apertura in concomitanza con il Premio Isabella d'Este.
• LE CONQUISTE DI UNA RICERCA TUTTA ITALIANA: IL RADAR FOTONICO •
con Antonella Bogoni, del Centro di Eccellenza Integrato per le Re Fotoniche (Pisa).
E con la partecipazione straordinaria della cantautrice ANDREA MIRO'
VOLTA MANTOVANA - Domenica 15 Se embre - ore 17.30 - Scuderie di Palazzo Gonzaga
• BUSSOLA PER LE TERRE DI CUORE. UNO SCENARIO PER LE DIMORE, I LUOGHI
E LE COMUNITÀ D'ITALIA •
con Dipak Raj Pant, antropologo ed economista - Università Ca aneo LIUC (Castellanza, VA)
PONTI SUL MINCIO - Lunedì 16 Se embre - ore 20.45 - Forte Ardie
• A ME LA MELA. DIALOGHI SULLA BELLEZZA, LA CHIRURGIA E LA MEDICINA ESTETICA •
con Nicolò Scuderi, chirurgo e professore - Università La Sapienza di Roma
POZZOLENGO - Martedì 17 Se embre - ore 20.45 - Sala conferenze dello Chervò Golf
• SENZA FIGLI. UNA CONDIZIONE UMANA •
con Duccio Demetrio, filosofo, accademico e scri ore italiano
MONZAMBANO - Mercoledì 18 Se embre - ore 20.45 - Sala Consiliare
• REWALK: LA ROBOTICA CHE AIUTA LA MEDICINA… A CAMMINARE! •
con Franco Molteni, specialista in medicina fisica e in riabilitazione - Ospedale Valduce (Como)
GUIDIZZOLO - Giovedì 19 Se embre - ore 20.45 - Teatro Comunale
• CAMBIAMENTI CLIMATICI: APOCALYPSE NOW? POSSIAMO SALVARE IL MONDO, ORA •
con Luca Lombroso, meteorologo e scri ore
SOLFERINO - Venerdì 20 Se embre - ore 17.30 - Agriturismo Cascina Le Volpi e Tenuta Le Sorgive
• DESIDERIO DI LIBERTÀ. ITALIA E ROMANIA TRA RISORGIMENTO E ATTUALITÀ •
con Marco Bara o, commissario dell'Is tuto per la Storia del Risorgimento Italiano
A seguire alle ore 19 Aperi vo in agriturismo
MEDOLE - Venerdì 20 Se embre - ore 21.15 - Teatro Comunale
• IDENTITÀ NELLA RETE. VITA SOCIALE, AFFETTI ED EMOZIONI ATTRAVERSO INTERNET •
con Guido di Fraia, professore all'Università Iulm (Milano)
GOITO - Sabato 21 Se embre - ore 17.30 - Sala Verde
• MENO E MEGLIO. DECRESCERE PER PROGREDIRE •
con Maurizio Pallante, divulgatore scien fico e fondatore del Movimento per la Decrescita felice
A seguire alle ore 19 Aperi vo a cura della Strada dei Vini e dei Sapori Mantovani
MARMIROLO - Sabato 21 Se embre - ore 21.15 - Biblioteca Comunale
• IL BIOLOGO FURIOSO. LE SCIENZE DELLA VITA RIVOLUZIONANO IL MONDO •
con Carlo Alberto Redi, professore di Zoologia e Biologia dello Sviluppo all'Università di Pavia
CASTIGLIONE DELLE STIVIERE - Domenica 22 Se embre - ore 17.30 - Palazzo Menghini
• VELENO. SALUTE, VITA E LAVORO POSSONO ANDARE D'ACCORDO? •
con Cris na Zagaria, scri rice e giornalista (quo diano La Repubblica)
e Daniela Spera, ricercatrice in Chimica e Farmaceu ca, e consulente tecnico per il caso Ilva di Taranto.
A seguire alle ore 19 Brindisi di chiusura a cura della Strada dei Vini e dei Sapori Mantovani.
• IL PREMIO ISABELLA D'ESTE •
Il Comune di Cavriana, sabato 14
se embre nei giardini di Villa Mirra,
per il quarto anno consecu vo sceglie
di indire un premio in onore di Isabella
d'Este, Marchesa di Mantova che con
la bella località collinare ebbe un
rapporto privilegiato giacché abituale
sosta es va durante i suoi viaggi verso
il Lago di Garda.
Grande mecenate, Isabella amava
a orniarsi di personalità di al ssima
caratura contribuendo, con la sua
opera e la sua lungimiranza, alla
creazione di un momento storico di
ineguagliabile magnificenza.
Il premio che ne porta il nome nasce
con l'obie vo di risvegliare l'iden tà
ar s ca e culturale del territorio
a raverso un confronto tra
intelle uali, personalità ar s che ed
en di ogni provenienza, che con la
loro a vità contribuiscono ad uno
sviluppo culturale/ar s co del nostro
paese.
Durante la serata verranno assegnate
le targhe speciali e il Premio Isabella
d'Este ai protagonis scel dal
Comitato Scien fico del Premio.
La formula di quest'anno sarà
cara erizzata da un'originalissima
interazione tra il Premio e
MosaicoScienze, sollecitando e
provocando s moli di sicuro
interesse.
Agli interven degli ospi , chiama a
raccontare il loro percorso ar s co e
professionale, si alterneranno alcuni
omaggi musicali e il galà sarà allietato
da un ricco buffet.
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• ANTONELLA BOGONI •
• CAVRIANA •
Sabato 14 Se embre - ore 18.30 - Villa Mirra
Cerimonia Ufficiale di apertura in concomitanza con il
Premio Isabella d'Este.
• LE CONQUISTE DI UNA RICERCA TUTTA
ITALIANA: IL RADAR FOTONICO •
Nata a Mantova, dopo il liceo scien fico si iscrive
a Ingegneria Ele ronica a Parma e, in seguito alla
laurea in Telecomunicazioni, si reca a Pisa per
contribuire alla fondazione di un laboratorio di
ricerca su re fotoniche e nuove tecnologie. Oggi
questo laboratorio è diventato un centro di
riferimento a livello mondiale riconosciuto come
eccellenza dal Ministero dell'istruzione,
dell'Università e della Ricerca (MIUR).
La Bogoni ha recentemente ideato il primo radar
fotonico per la sicurezza negli aeropor , un
sistema tanto innova vo da o enere un
finanziamento europeo di 2 milioni di euro. L'idea
che sta alla base del radar sviluppato dal Cnit con
due proge di cui la Bogoni è responsabile
scien fico, è quella di u lizzare la fotonica, vale a
dire la luce del laser, per lo sviluppo di una nuova
generazione di radar in grado di superare le
principali limitazioni di quelli odierni.
• CAVRIANA •
• ANDREA MIRO' •
• CAVRIANA •
Sabato 14 Se embre – ore 18.30 – Villa Mirra
Cerimonia Ufficiale di apertura in concomitanza con il
Premio Isabella d’Este.
Cantautrice polistrumen sta. Sei album all'a vo.
Raffinata, ecle ca, impegnata nel sociale, Andrea
Mirò ha collaborato con Eugenio Finardi, Roberto
Vecchioni, Ron, Mango, Enrico Ruggeri. Negli ul mi
anni ha più volte dire o l'orchestra del Teatro Ariston
di Sanremo. Ha partecipato al concerto benefico
"Amiche per l'Abruzzo" e al proge o mul mediale
"Anatomia Femminile" ed è stata menzionata e più
volte premiata dalla cri ca musicale, dal palco del
Fes val Teatro Canzone Giorgio Gaber al Premio
Sergio Endrigo, dal Blue Note di Milano al Qube di
Roma. I suoi sono concer dagli accen for ; alta
tensione musicale, Live in mi; una voce che si fa
strumento. E le tema che affrontate sono accese e
a uali.
Nella serata del 14 se embre la cantautrice
presenzierà a MosaicoScienze e al Premio Isabella
d’Este, interpretando alcuni suoi brani in forma
acus ca: voce e chitarra per allietare il pubblico con
momen musicali davvero unici.
(Testo estra o dal sito ufficiale - www.andreamiro.it)
Il comune di Cavriana, an co paese di
collina tra i più cara eris ci della zona
morenica, ha origini preistoriche
tes moniate da numerosi reper
archeologici rinvenu nei colli. Nel
Medioevo il borgo fu for ficato con un
castello, dove a par re dal Qua rocento si
trovava la corte dei Gonzaga. Distru o
dagli austriaci alla metà del Se ecento,
o g g i r i m a n g o n o l e m u ra c h e n e
cos tuivano il sistema difensivo e la Torre
Medievale ai piedi della quale sorge Villa
Mirra Siliprandi, elegante villa
se ecentesca di fondazione gonzaghesca
che, nel tempo, ha subito diversi restauri e
trasformazioni. Oggi l'edificio ospita anche
il Museo Archeologico dell'Alto
Mantovano, uno dei più rilevan della
Lombardia.
Poco fuori dal paese è visitabile la Pieve di
S. Maria, un edificio romanico dell'XI
secolo tra i più sugges vi della provincia
mantovana.
Cavriana si presenta come luogo piacevole
lontano dall'afa e dalla confusione, ma al
tempo stesso una località a va e
dinamica dal punto di vista sociale e
culturale. A ricordo di fas rinascimentali
gonzagheschi, ogni anno, la seconda
domenica di luglio, si corre a Cavriana il
folcloris co Palio della Capra d'Oro.
Un'altra festa di interesse sopra u o
enogastronomico è l'An ca Fiera di San
Biagio, una sagra dedicata al santo patrono
del comune che si svolge annualmente i
primi di febbraio, con un concorso
enologico e degustazioni di prodo
pici
locali e regionali, primo fra tu la torta di
San Biagio, dolce pico locale.
• Cavriana - Villa Mirra •
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• VOLTA MANTOVANA •
Situato sull'estrema propaggine delle
Colline Moreniche, il comune di Volta
Mantovana, ha origini an chissime
tes moniate dal suo centro storico ed in
par colare dai res , immersi nel verde,
dell'an co castello ere o nell'XI secolo
e poi trasformato dai Gonzaga nei secoli
XIV-XV.
All'interno del centro for ficato si
trovano le residenze patrizie di Palazzo
Cavriani – già dei Gonzaga, ora sede
comunale – con una facciata
cinquecentesca sormontata da
monumentali camini e un sugges vo
giardino all'italiana, e Villa Venier, opera
restaurata di un an co convento di
Domenicane. Nel piazzale an stante
Palazzo Cavriani vi sono le an che
scuderie del palazzo, dove a ualmente
vengono alles te mostre e sono
organizzate grandi manifestazioni
culturali. Un ricco panorama di even
cara erizza Volta, che a raverso le sue
a vità intende promuovere il proprio
territorio e le sue peculiarità, non ul me
quelle gastronomiche. La sua posizione
a confine con il Parco Regionale Naturale
del Mincio, rende Volta Mantovana una
meta interessante anche per le sue
risorse naturalis che. Tu o il territorio,
posto a nord del canale Virgilio, infa , è
so oposto a vincolo per il rilevante
interesse paesis co-ambientale.
Ciclovie e sen eri percorrono
i nte ra m e nte i l co m u n e d i Vo l ta
Mantovana lungo un tragi o
naturalis co che, partendo da Mantova,
si snoda fino al Mincio e a Peschiera.
• Volta Mantovana - Palazzo Gonzaga •
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• DIPAK RAJ PANT •
• VOLTA MANTOVANA •
Domenica 15 Se embre - ore 17.30
Scuderie di Palazzo Gonzaga
• BUSSOLA PER LE TERRE DI CUORE. UNO
SCENARIO PER LE DIMORE, I LUOGHI E LE
COMUNITÀ D'ITALIA •
Nato in Nepal, si è laureato in Scienze Sociali alla
Benaras Hindu University di Varanasi (India) e ha
p e r fe z i o n a t o g l i s t u d i i n a n t ro p o l o g i a
all'Università Gregoriana di Roma. Ci adino
italiano dal 1994, Ray Pant è docente di
Antropologia e Sistemi economici compara , e
fondatore e coordinatore dell'Unità di Studi
interdisciplinari per l'economia sostenibile
all'Università Ca aneo - LIUC (Castellanza, VA). È
stato visi ng professor in varie università estere
(Cina, India, Usa, Regno Unito, Perù, Brasile, West
Indies, Svezia e Spagna); senior fellow presso
l'Environmental Health and Social Policy Center di
Sea le; visi ng curator di Environmental
Anthropology presso il Field Museum di Chicago.
Dipak Ray Pant è stato inoltre capo missione di
molte spedizioni scien fiche nelle aree impervie
e marginali del mondo, ed è autore di alcuni libri e
numerosi ar coli sui temi di economia
sostenibile, ecologia umana, etnografia,
antropologia applicata e pianificazione
strategica.
• PONTI SUL MINCIO •
• NICOLO' SCUDERI •
• PONTI SUL MINCIO •
Lunedì 16 Se embre - ore 20.45 - Forte Ardie
• A ME LA MELA. DIALOGHI SULLA BELLEZZA, LA
CHIRURGIA E LA MEDICINA ESTETICA •
Chirurgo plas co che opera da quasi 40 anni nel
campo della chirurgia este ca, Scuderi si è laureato
in Medicina e Chirurgia all'Università di Bari e si è
specializzato in Chirurgia Plas ca all'Università di
Torino.
Negli anni ha prestato servizio come docente
universitario in molte università italiane e ha
partecipato a convegni internazionali in qualità di
relatore. Ha al suo a vo la stesura di sei libri
riguardan la chirurgia plas ca ed este ca e
cen naia di ar coli scien fici. A ualmente Scuderi
è professore di Chirurgia plas ca e Clinica
dermatologica all'Università La Sapienza di Roma e
nel corso della sua carriera ha dato un grandissimo
contributo al mondo scien fico e medico con lo
st u d i o a p p ro fo n d i to d i
nuove metodologie e
pra che chirurgiche, senza
mai distogliere lo sguardo
dal vero scopo della chirurgia
plas ca, ossia il miglioramento e non l'omologazione delle cara eris che
del singolo individuo.
Il comune di Pon sul Mincio è il più
piccolo centro delle Colline Moreniche,
ma la sua ubicazione geografica lo rende
uno dei luoghi maggiormente interessan
di tu a la zona. È, infa , il paese del
mantovano più vicino al Lago di Garda, da
cui dista soltanto 4 km, e gran parte del
suo territorio comunale è compreso nel
Parco del Mincio. L'origine medievale del
borgo è tes moniata dai res dell'an co
Castello, costruito dagli Scaligeri nel XII
secolo. La parte più an ca dell'abitato
vede nella rinascimentale Parrocchiale
del XVI secolo l'opera di maggior pregio.
Essa ospita al suo interno una preziosa
Madonna col Bambino se ecentesca e
tracce di un affresco del '400.
L'aspe o più rilevante del comune risiede
nella sua ricca tradizione enogastronomica: è infa il maggior centro di
produzione di vini Doc delle colline. La
locale Can na dei Colli Morenici è l'unica
stru ura sociale delle colline moreniche e
vinifica circa il 50% della produzione della
zona.
La campagna di Pon è disseminata di
piste ciclabili che conducono lungo al
Mincio, dove è possibile visitare la diga
che regola il flusso delle acque in uscita
dal Lago di Garda.
Sul territorio di Pon sul Mincio al confine
con Peschiera del Garda sorge Forte
Ardie , for ficazione O ocentesca che
faceva parte del famoso Quadrilatero.
• Pon sul Mincio - Forte Ardie
•
7
• POZZOLENGO •
Ul ma naturale balconata sulla distesa che
accoglie la zona vi cola del “Lugana”,
Pozzolengo si adagia tra le colline
moreniche al confine tra le provincie di
Brescia, Mantova e Verona, alternando
pianori a piccole alture, filari di pioppi,
salici, platani e olmi a zone umide,
col vazioni a vegetazione spontanea. La
vicinanza al lago addolcisce il clima e
consente lo sviluppo di specie vegeta ve e
faunis che diverse.
Il comune è dominato dal possente
Castello al cui interno è presente un borgo
medievale for ficato ancor oggi abitato. Di
Pozzolengo non vanno dimen cate: la
Chiesa parrocchiale di San Lorenzo,
edificata nel 1510, che, situata in centro
vicino a Palazzo Gelme , ora sede
municipale, custodisce un organo del 1600
e tele di grande pregio ar s co a ribuite al
Brusasorci e al Celes ; la Residenza Piavoli
e la Residenza Brighen , altre affascinan
perle dell'archite ura locale.
Nell'O ocento Pozzolengo fu teatro delle
ba aglie risorgimentali che condussero
all'indipendenza ed all'unificazione d'Italia
e, in par colare, della ba aglia di Solferino
e San Mar no del 24 giugno 1859 che
concluse la Seconda Guerra di Indipendenza Italiana.
Accanto alla storia, Pozzolengo ospita
anche la modernità rappresentata
dall'Hotel Chervò Golf, recente stru ura
alberghiera e punto di riferimento per gli
aman del golf incastonato tra il verde
delle Colline Moreniche, al cui interno
spicca un'an ca abbazia del 1104.
• Pozzolengo - Castello e vi gni •
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• DUCCIO DEMETRIO •
• POZZOLENGO •
Martedì 17 Se embre - ore 20.45
Sala conferenze dello Chervò Golf
• SENZA FIGLI. UNA CONDIZIONE UMANA •
Accademico e scri ore italiano nel corso della sua
carriera ha ricoperto diversi ruoli in ambito
universitario, in par colare all'Università degli
Studi di Milano – Bicocca. È stato infa :
professore ordinario di Filosofia dell'Educazione
e di Teorie e pra che della narrazione; presidente
del corso di Laurea in Scienze dell'Educazione e
della Laurea specialis ca in Consulenza
pedagogica e ricerca educa va; coordinatore del
Do orato in Pedagogia. I suoi contribu
scien fici spaziano da argomen ineren la
definizione dell'età adulta su un piano teore co e
storico, a temi riguardan la ricerca qualita va
con metodologia autobiografica, da lui introdo a
nel nostro Paese.
Demetrio oltre ad aver fondato riviste, ad aver
fa o parte di commissioni ministeriali e
coordinato ricerche europee per conto di en
governa vi, imprese e associazioni, è autore di
numerosissimi scri , dire ore di collane
editoriali e membro dei comita scien fici delle
più importan riviste pedagogiche.
• MONZAMBANO •
• FRANCO MOLTENI •
MONZAMBANO
Mercoledì 18 Se embre - ore 20.45 - Sala Consiliare
• REWALK: LA ROBOTICA CHE AIUTA LA
MEDICINA… A CAMMINARE! •
Dopo la laurea in Medicina, Franco Molteni si è
specializzato in Medicina Fisica e Riabilitazione
nell'anno 1984, conseguendo, l'anno seguente, la
vi oria del Premio nazionale della Società
italiana di Medicina Fisica e Riabilitazione.
Esperto in ReWalk – un esoscheletro motorizzato
in via di sperimentazione che perme e ad alcune
pologie di pazien paraplegici di tornare a
camminare –, Molteni è dire ore della divisione
di medicina riabilita va dell'ospedale Valduce
Villa Bere a a Costa Masnaga (Lecco), dove dirige
anche il laboratorio di Analisi del movimento.
Responsabile coordinatore dei proge di ricerca
clinica della Fondazione Valduce Costa Masnaga
in collaborazione col CNR, il Politecnico di Milano
e la Fondazione Cariplo, Molteni è anche
consulente fisiatra dell'Unione italiana Lo a alla
distrofia muscolare (UILDM) e dell'Is tuto
neurologico Besta di Milano.
Il comune di Monzambano, situato nel
cuore del teatro morenico sulla riva
destra del fiume Mincio, è immerso in un
paesaggio costellato di cipressi, olive e
vigne .
Il centro storico si erge su un
promontorio morenico alto circa 90
metri e offre una sugges va panoramica
sul territorio circostante. Tra le
tes monianze storiche c'è l'an co
Castello risalente al XII secolo, ere o dai
veronesi ai tempi di Ma lde di Canossa,
e la Parrocchiale di San Michele,
proge ata e realizzata in s le tardo
barocco tra il 1743 e il 1777.
Di recen ssima ristru urazione è, nel
centro del borgo, la piazze a delle Ar e
dei Mes eri, ma nel territorio di
Monzambano notevole importanza
hanno Villa Con Cipolla, uno dei
migliori esempi di archite ura Liberty
dell'Alto Mantovano del XIX secolo, e il
centro storico di Castellaro Lagusello,
insignito della Bandiera Arancione del
Touring Club Italiano e inserito tra “I
Borghi più belli d'Italia”. L'Oasi di
Castellaro Lagusello, par colarmente
apprezzata per la fioritura di rare specie
floreali e per i suoi si palafi coli, fa
parte del Parco del Mincio e dal 2011 è
stata iscri a fra i luoghi patrimonio
dell'umanità per l'Unesco.
Il territorio comunale ospita numerose
m a n i fe s t a z i o n i c h e r i c h i a m a n o
l'a enzione di un vasto pubblico.
Ulteriore risorsa che Monzambano può
vantare è l'ampia offerta di ristoran ,
agriturismi e locande rivol agli aman
del buon vino e del buon cibo.
• Castello di Monzambano •
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• GUIDIZZOLO •
Il comune di Guidizzolo, ubicato ai piedi
delle Colline Moreniche, è stato per
diversi anni ogge o di contesa tra le
Signorie di Mantova e Brescia, i cui
rappresentan il 24 agosto 1216
firmarono proprio qui un importante
tra ato di pace. Le risorse ar s che e
culturali di Guidizzolo si racchiudono nel
piccolo centro storico, di cui l'an ca
chiesa Parrocchiale del XVIII sec.
rappresenta il monumento principale. Di
più recente costruzione, invece, la Torre
Civica realizzata nel 1911 nello stesso
luogo dove era crollata nel 1870 e in
parte demolita nel 1875 quella originaria.
Nel centro spiccano il Palazzo Municipale,
il signorile Palazzo Rizzini, ex residenza
dei nobili del luogo, e Palazzo Pezza ,
oggi sede della Banca Monte dei Paschi di
Siena.
Poco fuori dal paese, in direzione della
frazione Birbesi, sorge il romanico
Oratorio di San Lorenzo, semplice ed
elegante edificio a capanna risalente al
XII secolo.
La vita culturale in par colare è
cara erizzata da una ricca stagione
teatrale e musicale e da diverse inizia ve
che prendono vita presso il Teatro
comunale, restaurato e inaugurato il 29
o obre 2000. Non mancano occasioni di
intra enimento e fermento culturale che
animano le vie del paese in estate e in
autunno con un a ento sguardo
all'enogastronomia.
•
Guidizzolo
Torre
Civica
•
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• LUCA LOMBROSO •
GUIDIZZOLO
Giovedì 19 Se embre - ore 20.45 - Teatro Comunale
• CAMBIAMENTI CLIMATICI: APOCALYPSE NOW?
POSSIAMO SALVARE IL MONDO, ORA •
Nato a Novara, a ualmente ges sce
l'Osservatorio geofisico e il Museo astronomico e
geofisico dell'Università di Modena e Reggio
Emilia. Occupandosi di clima, ambiente ed
energia, Lombroso gira spesso il mondo per studi
e convegni, e negli scorsi anni è intervenuto nelle
conferenze delle Nazioni Unite sul clima di
Copenhagen, Cancun e Durban. Dal 2003 al 2007
ha preso parte a numerose esperienze che lo
hanno reso noto al grande pubblico televisivo: ha
partecipato alla trasmissione “Che Tempo Che
Fa” di Fabio Fazio; è stato ospite e ha collaborato
con “Le Storie” di Corrado Augias e “Alle falde del
Kilimangiaro” di Licia Colò; ha condo o
“Lombroso Variabile”. È inoltre ospite fisso a
“Class Meteo Show” su Class TV; in radio è il
"temporalo o es vo" di Miracolo Italiano e il
meteorologo di fiducia di Caterpillar AM, su
Radio 2 Rai.
Autore di diversi scri , la sua più recente opera
“Apocalypse Now? Clima, ambiente cataclismi.
Possiamo salvare il mondo. Ora”, è stata vincitrice
del premio le erario “Penna d'Autore 2013”.
• SOLFERINO •
• MARCO BARATTO •
SOLFERINO
Venerdì 20 Se embre - ore 17.30
Agriturismo Cascina Le Volpi e Tenuta Le Sorgive
• DESIDERIO DI LIBERTÀ. ITALIA E ROMANIA TRA
RISORGIMENTO E ATTUALITÀ •
A seguire alle ore 19 Buffet in agriturismo
Nato a Milano e laureato in Legge, oggi Marco
Bara o si interessa degli aspe poli co-sociali
della Lombardia in età Napoleonica. Dal 1996 è
membro del "Souvenir Napolèonien - Société
Française d'Histoire Napoleonienne" di Parigi
ricoprendo la carica di Delegato d'Area per
Lombardia; dal 1997 fa parte del "Centre
d'Etudes Napoléoniennes" di Levallois.
Tra le tappe più importan della sua carriera: nel
2004 Bara o entra nel Souvenir Français
ricoprendo la carica di Delegato Generale per
l'Italia; nello stesso anno diventa socio della
Società Storica Lombarda; nel 2009 fonda
l'Associazione Lodigiana per lo Studio del
Risorgimento; dal 2011 è Commissario
Straordinario per il Lodigiano dell'Is tuto per la
Storia del Risorgimento Italiano. Autore di
numerosi ar coli storici per alcuni quo diani
locali, nazionali e stranieri, Marco Bara o svolge
regolarmente a vità di conferenziere.
Il comune di Solferino, situato in una
posizione panoramica verso la pianura e
il Lago di Garda, ha un paesaggio
cara erizzato da morbidi rilievi che si
rivelano ricchi d'acqua in alcuni
avvallamen dove si sono deposita
stra di terreni impermeabili.
Il paese è fortemente legato al ricordo
della ba aglia del 24 giugno del 1859,
uno degli episodi più decisivi del
Risorgimento italiano. Durante la
Seconda Guerra d'Indipendenza,
Solferino e San Mar no furono difa
teatro del sanguinoso scontro tra gli
eserci piemontese e francese, da una
parte, e quello austriaco che ne uscì
sconfi o, dall'altra. A ricordare quei
tragici even è il complesso
monumentale comprendente il Museo,
la Cappella Ossario, la Rocca e il
Memoriale della Croce Rossa.
Sicuramente una delle più belle piazze
collinari è poi l'area su cui sorgeva
l'an co castello, ere o nel Medioevo e
sostanzialmente modificato dal principe
Orazio Gonzaga nel XVI secolo, che lo
trasformò nella propria residenza. In
Piazza Castello ogni anno è possibile
prendere parte a manifestazioni di
spessore.
La località è rinomata anche per il vino
Doc dei colli morenici e la sua cucina di
cui il Capunsèl di Solferino (un gustoso
gnocche o di pane, servito come prima
pietanza) è il pia o principe.
• Veduta di Solferino •
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• MEDOLE •
Il nome del paese di Medole trae
probabilmente la sua origine dalla parola
“medolo”, termine geologico che sta a
indicare “pietra”: il so osuolo ricco di
sassi, ghiaia e sabbia, pico della località,
deriva infa dai detri deposita dai
ghiacciai del Garda in seguito al loro
scioglimento.
Il comune di origine romana, vanta un
centro storico cara erizzato da austeri
palazzi di s le barocco, risalen al XVII e
al XVIII secolo, la cui cara eris ca sta
negli elegan portali marmorei d'epoca,
riconosciu come una peculiarità
archite onica del luogo. Tes monianza
storica più an ca in paese è il Castello,
costruito a orno all'XI secolo, del quale
oggi restano soltanto la planimetria del
piazzale interno e la Torre Civica a tre
mura con l'avancorpo barocco.
Nella seconda metà del XIX secolo la
sconsacrata e pericolante cappella del
castello venne demolita e al suo posto fu
costruito un piccolo teatro privato,
edificato a spese delle locali famiglie
nobili o notabili. Tale costruzione fu poi
demolita nel 1946 per dare spazio al più
ampio Teatro Comunale che a ualmente
ospita ogni anno un notevole calendario
di appuntamen .
Oltre a vari e importan appuntamen
organizza presso le sale esposi ve della
Torre Civica e nel Teatro, Medole offre un
ampio calendario di even all'insegna
della musica, del diver mento e delle
tradizioni piche enogastronomiche.
• Medole - Torre civica •
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• GUIDO DI FRAIA •
MEDOLE
Venerdì 20 Se embre - ore 21.15 - Teatro Comunale
• IDENTITÀ NELLA RETE. VITA SOCIALE, AFFETTI
ED EMOZIONI ATTRAVERSO INTERNET •
Laureatosi con lode in Scienze Poli che con
indirizzo Sociologico all'Università Statale di
Milano, Guido Di Fraia ha perfezionato i suoi studi
sulla Metodologia della Ricerca Sociale e della
Psicologia delle Relazioni Interpersonali alla
University of California di Los Angeles, per poi
approdare alla carriera universitaria con
un'intensa a vità di ricerca. È coordinatore del
collegio docen del Do orato in Comunicazione
e Nuove Tecnologie, dire ore scien fico
dell'Execu ve master in Social Media Marke ng
& We b C o m m u n i ca o n d e l l a S c u o l a d i
Comunicazione Iulm di Milano, e responsabile
dell'area Media e Crea vità della Fondazione
dello stesso ateneo. Afferendo alla Facoltà di
Comunicazione, Relazioni Pubbliche e Pubblicità,
è stato dire ore dell'Is tuto di Comunicazione ed
a ualmente insegna Metodologia e tecnica della
Ricerca sociale e di Pubblici analogici e digitali.
• GOITO •
• MAURIZIO PALLANTE •
GOITO
Sabato 21 Se embre - ore 17.30 - Sala Verde
• MENO E MEGLIO. DECRESCERE PER PROGREDIRE •
A seguire alle ore 19 Buffet a cura della Strada dei Vini e dei
Sapori Mantovani.
Nato a Roma e laureato in Le ere, dal 1988 svolge
a vità di ricerca e divulgazione scien fica sui
rappor tra ecologia, tecnologia ed economia
con par colare riferimento alle tecnologie
ambientali. Pallante nel corso della sua carriera
ha fondato il Comitato per l'uso razionale
dell'energia (CURE); ha ricoperto l'incarico di
Assessore all'Ecologia ed Energia del Comune di
Rivoli (TO), dove ha promosso la ristru urazione
energe ca di alcuni edifici pubblici; ha
partecipato come relatore a numerosi convegni
sull'energia in ambito nazionale ed europeo (San
Pietroburgo, Barcellona, Torino, Roma, Milano,
Timişoara); ha svolto a vità di ricerca e
divulgazione scien fica sui rappor tra ecologia,
tecnologia ed economia, con par colare
riferimento alle tecnologie ambientali. Nel 2007
ha fondato il Movimento per la Decrescita felice,
di cui è coordinatore nazionale.
Ubicato nel cuore della provincia di
Mantova, Goito si estende tra la
campagna rigogliosa delle colline
moreniche e l'ampia vallata del Fiume
Mincio. Forte di una collocazione
geografica strategica, nel corso dei
secoli Goito ha vissuto una storia
complessa: da Signoria Gonzaghesca
durante il XIV secolo a teatro delle
Guerre d'Indipendenza a par re dal
1848. Il borgo, organizzato sulla base
dell'an ca pianta a scacchiera, si
raggiunge a raverso il cosidde o
“Ponte della Gloria”, alla sinistra del
quale si trova il Monumento ai
Bersaglieri, in ricordo dell'8 aprile 1848
quando, proprio in corrispondenza del
Ponte, si tenne il “Ba esimo del Fuoco”
del Corpo contro le truppe austriache
allo scoppio della Prima Guerra
d'Indipendenza. Poco distante è visibile
anche il busto bronzeo del Generale La
Marmora, ferito qui nel maggio 1848.
Lungo la sponda del fiume Mincio si
ergono due significa vi esempi di ville
residenziali: l'ecle ca “Villa Giraffa” e
l'elegante “ Villa Moschini”. Aree
prote e degne di nota sono anche le
Valli di Camignana, il Parco delle Bertone
(centro di reintegrazione della cicogna),
l'Isola della Fragola, il Vecchio Mulino sul
fiume (recentemente recuperato) e il
Castello dell'Incoronata di Cerlongo.
Ulteriore pun di forza sono l'ampia
offerta enogastronomica e la
produzione ar gianale con la
lavorazione del legno del marmo e dei
tessu .
• Goito e il fiume Mincio •
13
• MARMIROLO •
La sua storia è inscindibile dalla storia
dei Gonzaga e della loro ascesa. Col
passare degli anni, infa , a cavallo del
XIII e XIV secolo il dominio della
famiglia nobile sulle terre di Marmirolo
divenne totale.
Per quanto riguarda l'aspe o
paesaggis co, Marmirolo con la sua
pluralità di paesaggi offre alcuni si di
eccellenza naturalis ca quali la frazione
di Pozzolo e Bosco Fontana. Buona
parte del territorio è cara erizzata
dalla presenza di vincolo ambientale ed
è interessata dalla presenza del Parco
del Mincio. Nello specifico, Pozzolo
deriva dal toponimo diale ale posòl
“sito con fonte d'acqua”: in questa
località infa in passato venivano
diver te le acque del fiume e da qui
iniziava la “Fossa di Pozzolo”. In
rapporto al corso del Mincio si trova in
una posizione di trasformazione
dell'andamento del fiume: prima di
a r r i v a r e a Po z zo l o i l fi u m e h a
totalmente le sembianze di un canale,
mentre da Pozzolo in poi il Mincio
riconquista la sua natura vera propria di
fiume, libero da argini ar ficiali. Per la
sua posizione sull'ul mo pendio delle
colline Moreniche del Garda, che segna
il confine con il Veneto, Pozzolo è stato
molto spesso teatro di ba aglie e di
passaggi di truppe fino al periodo delle
guerre risorgimentali. La frazione di
Pozzolo, oltre ad essere animata da una
comunità vivace e intraprendente che
organizza diverse inizia ve popolari, è
interessata dal percorso ciclabile
Mantova-Peschiera del Garda, molto
apprezzato da podis e aman della
bicicle a.
• Marmirolo - Centro storico •
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• CARLO ALBERTO REDI •
MARMIROLO
Sabato 21 Se embre - ore 21.15
Biblioteca Comunale
• IL BIOLOGO FURIOSO. LE SCIENZE DELLA VITA
RIVOLUZIONANO IL MONDO •
Nato a Pavia, si è laureato in Scienze Biologiche
ricoprendo numerosi e importan ruoli nel corso
della sua carriera: è stato professore di Biologia
dello sviluppo all'Università di Pavia; visi ng
professor all'università di Düsseldorf; dal 1993 è
professore ordinario di Zoologia e biologia dello
sviluppo all'Università di Pavia. Membro di
numerose società scien fiche, svolge
regolarmente lezioni e seminari in Università
straniere (Amburgo, Lubecca, Duesseldorf,
Caracas e San ago del Cile) ed è stato tolare di
finanziamen NATO, EC, MIUR, CNR, di en
pubblici e priva . È autore di 152 ar coli
pubblica sulle più pres giose riviste quali
Biology of Reproduc on, Molecular
Reproduc on and Development. A ualmente
Redi si occupa di biotecnologie, con par colare
a enzione allo sviluppo di un citoplasto ar ficiale
per la riprogrammazione gene ca dei nuclei di
cellule soma che.
• CASTIGLIONE DELLE STIVIERE •
• CRISTINA ZAGARIA •
• DANIELA SPERA •
CASTIGLIONE DELLE STIVIERE
Domenica 22 Se embre - ore 17.30 - Palazzo Menghini
• VELENO. SALUTE, VITA E LAVORO POSSONO
ANDARE D'ACCORDO? •
A seguire alle ore 19 Brindisi di chiusura a cura della Strada
dei Vini e dei Sapori Mantovani.
Cris na Zagaria • Laureata in Le ere Moderne e
specializzatasi poi con un master in giornalismo, oggi vive a
Napoli dove è cronista del quo diano La Repubblica. Come
scri rice esordisce nel 2006 con il romanzo “Miserere: vita e
morte di Armida Miserere”; a inizio 2007 pubblica “Processo
all'Università. Cronache dagli atenei italiani”; a novembre
dello stesso anno esce “L'Osso di Dio”, storia vera di
'ndrangheta, vincitore del premio Zocca Giovani 2008 e
miglior libro dell'anno per Umbrialibri 2009. Nel 2010
pubblica “Malanova”, storia vera di Anna Maria Scarfò; nel
2011 cura l'antologia “Non è un paese per donne”, e
nell'aprile 2013 con Sperling & Kupfer esce “Veleno”,
romanzo civile sul caso Ilva di Taranto visto a raverso gli
occhi della chimica Daniela Spera.
Daniela Spera • Laureata in Chimica e Tecnologie
Farmaceu che ad indirizzo Chimico Organico Sinte co con
do orato di ricerca in Scienze Farmaceu che, ha contribuito
alla pubblicazione di ar coli riguardan gli studi di sostanze
ad a vità an tumorale. Dal 2009 risiede a Taranto, dove si
dedica alla ba aglia per la tutela della salute pubblica
occupandosi di numerose problema che, e rilevando
l'assoluta necessità di indagini epidemiologiche delle
patologie correlate all'inquinamento. Dal 2010 Daniela
Spera è consulente tecnico di parte di tre allevatori che
hanno subito l'abba mento dei propri capi di bes ame
contamina da diossine, e sta partecipando all'incidente
probatorio per l'accertamento della fonte di
contaminazione. L'inchiesta ancora in corso vede indaga i
ver ci Ilva per disastro ambientale.
So o il dominio dei Viscon prima e dei
Gonzaga poi, Cas glione nel corso dei
secoli ha svolto il ruolo di importante
nodo economico, agricolo e industriale.
Piazza Dallò è il cuore del paese, fulcro di
un interessante sistema urbano
rivelatore dell'an ca funzione di
castrum ricoperto dalla ci adina in
epoca medievale.
Di estrema importanza sono anche i
res del palazzo che diede i natali a Luigi
Gonzaga, proclamato Santo nel 1726, e
l'omonima piazza a lui dedicata sede
della Basilica Santuario di San Luigi.
Costruito nel 1612, il Santuario conserva
le Reliquie del Santo e delle religiose
Cinzia, Olimpia e Gridonia Gonzaga,
n i p o d i L u i g i , fo n d a t r i c i d e l l a
congregazione delle Vergini di Gesù e
del rela vo Collegio che è l'a uale sede
del Museo Storico Aloisiano. Risorsa
museale di spicco è il Museo
Internazionale della Croce Rossa,
all'interno del Se ecentesco Palazzo
Longhi, che conserva le tes monianze
scri e, gli ogge e i documen che
ricordano la nascita e lo sviluppo del
Movimento della Croce Rossa, pensato
dallo svizzero Henry Dunant.
Oltre ai numerosi palazzi patrizi e al
Teatro Sociale del 1843, mol altri sono
gli importan luoghi: tra ques il
Castello, Palazzo e Parco Pastore,
Palazzo Menghini.
Durante tu o l'anno Cas glione offre un
interessante calendario di even che
possono contare anche su un rigoglioso
co nte sto r u ra l e , p e rco r r i b i l e i n
bicicle a.
• Cas glione d/S - Piazza Dallò •
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• Alla scoperta delle colline moreniche •
IL TERRITORIO
• NATURA •
Un susseguirsi di dolci colline e di sinuosi profili, in un gioco di conche e rilievi, si alternano a pra
aridi, depressioni poco profonde e frammen di specchi d'acqua sorgiva che occhieggiano qua e
là tra boschi di carpini, querce e ginepri, rigogliosi vigne e col vazioni ortofru cole e cerealicole.
Sono le COLLINE MORENICHE DEL GARDA: un territorio che presenta aspe unici e molto
par colari e che racchiude i comuni di Cas glione delle S viere, Cavriana, Goito, Guidizzolo,
Marmirolo, Medole, Monzambano, Pon sul Mincio, Pozzolengo, Solferino e Volta Mantovana.
• ENOGASTRONOMIA •
Un fascino incontestabile, bucolico, legato all'ambiente naturale ricco e mul forme, ricamato di
vio oli e piste ciclabili, cui si aggiunge il richiamo di una tradizione gastronomica impareggiabile.
Il vino principe di questo territorio è il Lugana, ma ci sono anche il Rubino e il Merlot, vini rossi
della tradizione collinare, e il Chiare o. Nella zona sono presen anche spuman di eccellenza,
buoni passi , e non mancano vini rossi e bianchi dei vi gni di classificazione internazionale.
Per quanto riguarda l'aspe o gastronomico, molte sono le picità moreniche: dal salame pico
alla la pance a steccata, passando per le paste fa e in casa, regine della ristorazione dove spicca il
capunsèl, gnocche o di pane unicità locale riconosciuta dalla Regione Lombardia. Tra i dolci: il
Kiseol o Busulà (bisco o fragrante prodo o anche con l'aggiunta di farro), la famosa torta di San
Biagio (un impasto di mandorle tritate) e il soffice Anello di San Luigi (dolce pico di Cas glione
delle S viere dedicato al suo ci adino più illustre).
• STORIA E CULTURA •
Ad unire incanto ad incanto si aggiunge la sugges one che solo la memoria della storia può dare.
Dalla Preistoria all'estendersi della colonizzazione etrusca, a raverso l'occupazione dei Galli
Cenomani, fino alla conquista romana, nel Medioevo questa zona assunse importanza strategica
diventando ogge o delle lo e tra le casate degli Scaligeri di Verona, dei Gonzaga di Mantova e dei
Viscon di Brescia e Milano.
Dopo il Qua rocento fu terra contesa tra i domini di Venezia e i possedimen dei Gonzaga per
finire nel Se ecento so o gli austriaci fino alla Seconda Guerra d'Indipendenza (1859), quando si
fece teatro delle guerre risorgimentali in par colare con la Ba aglia di Solferino e San Mar no.
Scontri oggi impressi sulle pagine dei libri, vicende umane che qui si fanno racconto, che volano di
memoria in memoria, gelosamente conservate nelle tradizioni della gente e nell'amore con cui si
sono sapu custodire i valori storici ed ar s ci.
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• Alla scoperta delle colline moreniche •
MUSEI E MONUMENTI DA VISITARE
• Museo Internazionale di Croce Rossa •
Orari di apertura: da martedì a domenica
dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00
(da Aprile ad O obre)
dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00
(da Novembre a Marzo)
Costo Ingresso: Intero € 5,00
Rido o (mondo Croce Rossa, Stampa, Studen ) € 3,00
Sede: via Garibaldi, 50 - 46043 Cas glione d/S (MN)
Tel. 0376.638505 e-mail: [email protected]
• Museo Storico Aloisiano •
Visite effe uabili SOLO su prenotazione chiamando la
Pro Loco allo 0376.964061
Costo Ingresso: Intero € 5,00
Rido o (gruppi e studen ): € 3,00
Sede: via Pera , 6 - 46043 Cas glione d/S (MN)
• Palazzo Bondoni Pastorio •
Orari di apertura: sabato e domenica dalle 15.00
alle 19.30
Costo Ingresso: Intero € 6,00
Rido o gruppi (da 10 persone) € 5,00
Rido o mondo Croce Rossa + Combinato (Palazzo
Bondoni Pastorio + Museo Internazionale di Croce
Rossa) € 4,00
Sede: via Marconi, 34 - 46043 Cas glione d/S (MN)
Tel. 0376.679256
e-mail: [email protected] glione.mn.it
• Museo Archeologico dell'Alto Mantovano •
Orari di Apertura: da martedì a venerdì dalle 9.00 alle
12.00;
sabato, domenica e fes vi dalle 9.00 alle 12.00 e dalle
15.00 alle 18.00
Nei mesi di luglio e agosto dalle 16.00 alle 19.00
Chiuso il lunedì esclusi fes vi;
chiuso dal 15 dicembre al 15 gennaio
Costo d'ingresso: Intero € 3,00 – Rido o € 2,00
Sede: Piazza Castello, 8 – 46040 Cavriana (MN)
Tel. 0376.806330 - www.museocavriana.it
e-mail: [email protected]
• Museo Vecchio Mulino An chi Mes eri •
Orari di Apertura: tu i pomeriggi dalle 15.00 alle 19.00
Ingresso libero
Sede: Via Pozzone, 12 – 46040 Cavriana (MN)
Tel. 0376.82259
• Museo Reggimentale Piccola Caprera •
Orari di Apertura: tu i giorni dalle 9.00 alle 12.00 e
dalle 16.00 alle 19.00 (Periodo es vo)
dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00
(Periodo invernale)
Chiuso il giovedì - Ingresso libero
Sede: Strada Pozzolengo, 3 - 46040 Pon s/M (MN)
Tel. 0376.88104
www.piccolacaprera.it - e-mail: [email protected]
• Museo Storico Risorgimentale •
Orari di Apertura: tu i giorni dalle 9.00 alle 12.30 e dalle
14.30 alle 19.00 (da Marzo a Se embre) - Chiuso il lunedì
Costo d'ingresso: Intero € 2,50 – Rido o € 2,00
Sede: Via Ossario – 46040 Solferino (MN)
Tel. 0376.854019
• Ossario •
Orari di Apertura: tu i giorni escluso il lunedì
(da Marzo a Se embre) - ingresso libero
Sede: Via Ossario – 46040 Solferino (MN)
Tel. 0376.854019
• La Rocca •
Orari di Apertura: tu i giorni dalle 9.00 alle 12.30 e dalle
14.00 alle 19.00 (da Marzo a Se embre)
Chiuso il lunedì - Costo d'ingresso: Intero € 2,50
Rido o € 2,00
Sede: Parco della Rocca – 46040 Solferino (MN)
Tel. 0376.854019
• Memoriale di Croce Rossa •
Ingresso libero
Sede: Strada Vicinale del Castello
46040 Solferino (MN)
• An co Oratorio di San Lorenzo •
Ingresso libero
Sede: Strada San Lorenzo – 46040 Guidizzolo (MN)
Info e prenotazioni: Tel. 335.1211999
Informazioni presso la Biblioteca Comunale di
Guidizzolo: Tel. 0376.840435 e 335.422406
www.comune.guidizzolo.mn.it
e-mail: [email protected]
• Civica Raccolta d'Arte Moderna •
Orari di Apertura: domenica dalle 10.00 alle 12.00 e gli
altri giorni su prenotazione con possibilità di visite
guidate
Ingresso libero
Sede: Piazza Castello, 1 - 46046 Medole (MN)
Tel. 0376.868622 - www.comune.medole.mn.it/cra
e-mail: [email protected]
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• Alla scoperta delle colline moreniche •
GLI EVENTI
Non mancare di tornare a trovarci nel bel
territorio delle colline moreniche…
Ci sono molte occasioni ad a ender !
• SAGRA DELLA BEATA PAOLA •
Volta Mantovana
Da Sabato 28 a Lunedì 30 Se embre
2013
Per info: 0376.839431
• FIERA DEL GRANA PADANO •
Goito - 25/27 o obre 2013
Per info: 0376.683311
www.comune.goito.mn.it
FEBBRAIO
MARZO
APRILE
GIUGNO
LUGLIO
Luglio-agosto-se embre
AGOSTO
SETTEMBRE
OTTOBRE
NOVEMBRE
DICEMBRE
18
• SAGRA DI OTTOBRE •
Guidizzolo
Da Sabato 5 a Lunedì 7 O obre 2013
Per info: 0376.819201
www.comune.guidizzolo.mn.it
• A VOLTA PER STAR BENE •
Volta Mantovana
Sabato 9 e Domenica 10 Novembre 2013
Per info: 0376.839431
www.avoltaperstarbene.it
• ANTICA SAGRA DI SAN NICOLÒ •
Pon sul Mincio
Venerdì 6 Dicembre 2013
Per info: 0376.88121
An ca fiera di San Biagio
An ca Fiera di Santa Margherita
Fiera di San Giuseppe
Festa dello sport - SouthGardaBike
Cas glione in fiore
Mostra nazionale dei vini Passi e da
meditazione
Borgo in fiore
Convivium Volupta s
Festa del Capunsèl
Palio della Capra d'Oro
Al banche o dei Gonzaga
Fiera di Luglio
Sagra del Polastrel
Castelli in Musica
Sagra di San Gaetano
Calici di stelle
Palio di San Lorenzo
Sagra di San Bartolomeo
Castellaro Buskers Fes val
Sagra del luccio in salsa
Festa dell'Uva
MosaicoScienze
Sagra di O obre – Expo so o la torre
Fiera del Grana Padano
A Volta per star bene
An ca sagra di San Nicolò
Cavriana
Monzambano
Pozzolengo
Medole
Cas glione d./St.
Volta Mantovana
Monzambano
Volta Mantovana
Solferino
Cavriana
Solferino
Guidizzolo
Monzambano
Colline Moreniche
Pon sul Mincio
Cavriana, Monzambano,
Volta Mantovana
Pozzolengo
Monzambano
Monzambano
Marmirolo
Monzambano
Colline Moreniche
Guidizzolo
Goito
Volta Mantovana
Pon sul Mincio
• Gli even sono organizza da •
•In collaborazione con•
• Sostengono MosaicoScienze 2013 •
Dire vo Colline Moreniche del Garda:
Alessandro Novellini
Raffaele Darra
Paolo Boccola
Rosalba Bombana
Paolo Stanghellini
Annalisa Franchi
Anna Gandini
Roberto Amicabile
Giuseppe Basso
Alessandro Pastacci
14° edizione
EVENTI, INCONTRI E SCOPERTE
FRA LE COLLINE MORENICHE DEL GARDA
Responsabili organizza vi:
Luigi Lonardi
Fabio Banali
Claudia Morselli
Sara Bosche
Associazione
Colline Moreniche del Garda
piazza Torelli, 1
46040 Solferino (MN)
tel./fax 0376.893160
[email protected]
www.collinemoreniche.it
www.mosaicoscienze.com
Volontari:
Pro loco Cas glione delle S viere
Pro loco Cavriana
Pro loco Guidizzolo
Pro loco Medole
Pro loco Monzambano
Pro loco Pon sul Mincio
Pro loco Pozzolengo
Pro loco Solferino
Pro loco Volta Mantovana
Pro loco Goito
Pro loco Marmirolo
Trento
•Come raggiungerci•
Logis ca e Sicurezza:
Associazione Carabinieri in Congedo di
Cas glione delle S viere e Solferino.
Garda
Salò
Manerba
Lago di
GARDA
Sirmione
Desenzano
Peschiera
Brescia
Mon chiari
Cas glione
delle S viere
Solferino
Verona
Pon
sul Mincio
Pozzolengo
Accoglienza:
Giovanna Bondioli e le hostess di
MosaicoScienze.
Ufficio Stampa:
FA Comunicazione
di Pierpaolo Pizzi
Monzambano
Cavriana
Valeggio
sul Mincio
Medole
Guidizzolo
Villafranca
Proge o grafico:
Volta
Mantovana
Pozzolo
(Marmirolo)
Modena
Goito
Mincio
Stampato su carta riciclata 100%
grafica & stampa
M
an
to
va
GRAFIK Park
Cas glione delle S viere
Scarica

Senza titolo-1