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O II- N° 3 - Luglio 2015
A poco più di un anno dall’insediamento della nuova giunta Piccini, è tempo di primi bilanci
“Artigianato alimentare scommessa per il futuro”
“Fondamentali in prospettiva le risorse in entrata (vedi fotovoltaico e farmacia) e contenere le spese”
A poco più di un anno di insediamento della nuova giunta
Piccini, scambio di battute con
il primo cittadino partendo dal
futuro bilancio 2015. Su quali
aspetti verterà?
“La situazione dei bilanci comunali non è rosea. Anche quest’anno
ai tagli che ormai si susseguono da
tempo, lo stato centrale ha confermato un taglio ai trasferimenti
al Comune di ulteriori 112mila
euro per il 2015, facendo passare
il netto dei trasferimenti da più di un milione di euro di qualche anno fa
a meno di 600mila euro di quest’anno. La logica che ci guiderà, ancor più
quest’anno, sarà quella di cercare risorse aggiuntive rispetto ai trasferimenti ordinari. Fondamentali saranno anche le poste in entrata derivanti dalla scelta lungimirante del fotovoltaico comunale, che garantirà anche per
quest’anno, una previsione di entrata sui 150-200mila euro netti, a seconda
della stagionalità che avremo nei prossimi mesi. Importanti saranno le nuove risorse economiche derivanti dalla risoluzione della controversia attorno
alla farmacia comunale tornata nella piena titolarità dell’ente. Se da un lato
stiamo aumentando le risorse in entrata, dall’altro dovremmo ancor di più,
fare economia sulla spesa, sia questa dovuta al costo del funzionamento della
macchina comunale, sia questa riguardante il contenimento dei costi fissi di
gestione (illuminazione e riscaldamento edifici pubblici per esempio sono
due settori in cui a breve partiranno ingenti investimenti sull’efficientamento in modo da abbattere i costi fissi di gestione e liberare risorse sul bilancio).
Il tutto per far quadrare i conti, non tagliare servizi, né aumentare le tasse”.
Cantiano, continuo calo demografico, situazione lavoro deficitaria,
cosa può fare un Comune in questi casi?
“Inutile nascondersi dietro un dito. Cantiano soffre di un continuo calo
demografico (il bilancio è in negativo di una trentina di abitanti all’anno)
e diversi settori produttivi sono in difficoltà. Non rassegniamoci però. Bisogna credere sempre più nelle cose in cui abbiamo e su queste concentriamo risorse e progettualità. A chi ci dice che Cantiano non ha lavoro perché
non ha la grande industria, rispondo che di lavoro ce n’è di diverso tipo.
Attorno all’artigianato che fa leva sulla valorizzazione delle nostre tipicità,
per esempio, (panifici, alimentare, visciole, carne) ruotano decine e decine
di persone, decine e decine di famiglie cantianesi. Non è forse come avere
una grande industria questo? Su questi settori dobbiamo spingere ancor di
più, perché da artigianato alimentare possa diventare industria alimentare
per esempio. Il progetto filiera corta del pane di Chiaserna, i nuovi progetti
attorno al mondo delle visciole e confetture, le nuove attività legate alla macelleria, le migliaia di persone in arrivo sui territori in occasione di vetrine
promozionali come la Piazza del Gusto e la mostra mercato del cavallo, sono
il chiaro esempio di come questa sia la strada giusta. Il pubblico promuove
e crea le condizioni, il privato investe e sfrutta le occasioni; questo il modo
di operare alla base dei futuri processi economici su Cantiano. Più faticosa
l’attività dell’artigianato legato alla metalmeccanica. Il contoterzismo paga le
conseguenze della crisi dell’indotto edile a cui la nostra metalmeccanica era
fortemente legata. Elevate e numerose sono le nostre professionalità in questo settore, sfruttiamole! Lo stimolo è quello di pensare a una riconversione
artigianale attorno a nuovi mercati, dall’industria metalmeccanica all’agricoltura/alimentare può essere un esempio, come lo sono realtà artigiane tutte nostre, che si stanno lanciando su settori legati all’agricoltura e alle energie
rinnovabili”.
I risultati più importanti conseguiti?
“Tra gli altri cito la risoluzione della controversia sulla farmacia, l’approvazione in consiglio delle varianti al Prg e di un nuovo piano di lottizzazione che
prevede la realizzazione di un complesso di case mono-bifamiliari a residenza
abitativa, dando la possibilità di partire con lavori nel campo dell’edilizia.
Aggiungo inoltre, diversi interventi su dissesti idrogeologici. Si è gestito poi
in modo impeccabile l’emergenza immigrati. Si sta procedendo con l’asfaltatura delle zone più rovinate; a breve interverremo con lavori di sistemazione
presso la frana a Casale, la frana ai Conti, la pulizia del torrente Tenetra”.
E quelli da conseguire?
“Nuove idee ci sono attorno allo sviluppo come dicevamo di quel settore che
è l’artigianato alimentare, al settore dell’assistenzialismo (c’è la progettualità
ad ampliare l’offerta di residenzialità per anziani con la conseguente ricaduta
economica e occupazionale); stiamo ragionando su sistemi più virtuosi per
la raccolta dei rifiuti. E tanto altro. Basilare sarà creare sinergie tra pubblico
e privato, consapevoli, che il cambiamento ci sarà se tutti ci adopereremo
affinché possa concretizzarsi”.
Guido Giovagnoli
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V Periodico a cura dell’Amministrazione Comunale
ANNO II° - N° 3 - Luglio 2015
DISTRIBUZIONE GRATUITA
Redazione: Piazza Luceoli 3 - Cantiano
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Direttore Editoriale: Alessandro Piccini
Direttore Responsabile: Guido Giovagnoli
Autorizzazione Tribunale di Urbino n. 3/2014 del 16/10/2014
Grafica e Stampa: Temperino - Cantiano
L
azioni del premio riguardano la corretta gestione e la valorizzazione del territorio
Chi sarà il più virtuoso d’Italia? Cantiano c’è
Noi tra i 40 finalisti, unico Comune delle Marche. A Forlì il 19 settembre conosceremo il vincitore
L’associazione nazionale Comuni Virtuosi, con il patrocinio
del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del
Mare e dell’Anci (Associazione nazionale comuni italiani), promuove ogni anno il “Premio nazionale dei Comuni Virtuosi”
(giunto ormai alla nona edizione) rivolto a tutti quei Comuni
che abbiano avviato iniziative concrete di sensibilizzazione e di
sostegno alle “buone pratiche” con riferimento particolare alle
seguenti categorie: gestione del territorio, impronta ecologica,
rifiuti, mobilità sostenibile e nuovi stili di vita.
E l’amministrazione comunale non si è lasciata sfuggire l’occasione di partecipare al bando avendo intrapreso negli ultimi
anni un percorso volto alla sostenibilità ambientale, al risparmio energetico, alla creazione di nuovi stili di vista che possano
stimolare l’economia dei nostri territori.
La scheda-progetto elaborata è riuscita ad abbracciare tutte quante le categorie previste, con l’inserimento di iniziative
attuali (come ad esempio la creazione e valorizzazione della
filiera corta del Pane di Chiaserna), di progetti concretizzati
nel passato recente (la lungimirante operazione dell’impianto
fotovoltaico Casa dei Tosi oltre agli altri impianti fotovoltaici
sui tetti di alcuni edifici pubblici) e progetti in procinto di essere realizzati (installazione di una “Casetta dell’Acqua” nella
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piazza del Mercato con l’obiettivo di abbattere la produzione
di rifiuti derivanti da imballaggi in plastica e di ridurre le emissioni inquinanti generate dalla produzione del PET oltre alla
riqualificazione dell’impianto di pubblica illuminazione e alla
sostituzione dei generatori di calore alimentati a gasolio con
impianti a minor impatto ambientale e sostenibili dal punto
di vista economico per quanto riguarda l’incidenza sul bilancio
dell’ente).
E’ stata inoltre redatta anche un’appendice con progetti strettamente connessi al tema nuovi stili di vita che mirano alla
valorizzazione e difesa dei beni comuni (ed in special modo
dell’acqua avendo modificato già nel 2009 lo statuto comunale), alla legalità, al rifiuto del denaro facile e alla trasparenza
etica e morale (adesione all’associazione “Avviso Pubblico” per
la formazione civile contro le mafie, adesione al manifesto dei
sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo e adozione del
codice europeo di comportamento per gli eletti locali e regionali).
Il progetto è ora al vaglio di una giuria costituita da esperti
docenti universitari, studiosi e giornalisti oltre che personaggi
di spessore etico e morale tra cui annoveriamo Luca Martinelli
(Altreconomia), Paolo Pileri (Politecnico di Milano), Maurizio
Tira (Università di Brescia), Alessio Maurizi (Radio 24), Laura
Guardini (Corriere della Sera), Massimo Buccilli (Velux Italia Spa), Eliana Bruschera (Novamont Spa), Andrea Bertaglio
(giornalista e scrittore), Silvia Ricci (Responsabile Comuni Virtuosi), Andrea Segré (Università di Bologna).
Attendiamo pertanto il 19 settembre per conoscere il vincitore,
che verrà premiato a Forlì nell’ambito della “Notte verde del
buon vivere”, consapevoli che al di là della vittoria finale, il
futuro del nostro comune e dell’intera nazione passa attraverso
il sostegno e l’attuazione di politiche virtuose volte alla sostenibilità ambientale e ad una corretta gestione e valorizzazione del
territorio con le conseguenti positive ricadute economico-sociali.
Filippo Gentilotti
consigliere comunale
Filiale di Cantiano - Via 4 Novembre, 1, 61044 Cantiano PU tel. 0721 783002
T !! " Farmacia, si lavora per l’aumento dei servizi
In cantiere l’allargamento ai due locali adiacenti e l’estensione dell’orario di apertura
Così come anticipato nello scorso numero di “Vivere Cantiano”, la
farmacia comunale, dallo scorso mese di maggio, è tornata ad essere
in piena disponibilità del Comune di Cantiano, chiudendo definitivamente una lunga controversia creatasi negli anni attorno alla gestione
di questo servizio. Questo risultato grazie alla ferma volontà dell’intera
amministrazione (ricordo e do atto, come l’intero percorso sia stato
portato avanti dall’unanimità del consiglio comunale) di agire nell’interesse generale della comunità cantianese, al fine di rendere più efficiente il servizio erogato e garantire una maggiore redditività per l’ente,
derivante dall’unica farmacia comunale del paese.
Come anticipato, siamo ora nella prima fase di affidamento provvisorio della gestione, che ha avuto, ed ha, come obiettivo la continuità del servizio. A questa seguirà una seconda fase, quella che porterà
a regime l’affidamento del servizio, fase in cui si sceglierà la forma
di gestione più redditizia per l’ente e che assicuri il maggior servizio
possibile alla cittadinanza. Proprio in questa logica, avendo riottenuto anche la piena titolarità del locale storico adiacente all’attuale sede
farmaceutica, si stanno definendo una serie di condizioni che possano prevedere un aumento dei servizi alla cittadinanza (fermo restando l’efficacia e l’economicità del singolo intervento) nello specifico:
allargamento della farmacia ai due locali adiacenti; aumento dei prodotti da banco; estensione dell’orario di apertura (già da subito si sta
lavorando per l’apertura anche al sabato pomeriggio); possibilità di
mettere in turnazione anche per i festivi la farmacia comunale con le
altre farmacie del territorio; utilizzo degli spazi aggiuntivi del nuovo
locale per servizi sanitari accessori quali servizi infermieristici, prenotazioni visite, eccetera. Come sempre fatto, vi terremo puntualmente informati sui prossimi sviluppi, fiduciosi che superata questa
fase di iniziale novità, capiate come attorno alla nuova gestione della farmacia, ci sia l’interesse generale di un intera comunità, quella
cantianese, molto attenta al livello di servizio offerto ai cittadini ed
alle risorse che entrano nelle casse del Comune, consapevoli che tali
risorse contribuiranno a far fronte al mantenimento di servizi finora
erogati, senza tagli né ulteriori tassazioni.
Alessandro Piccini - sindaco
D ! # $ " %& ' !& ( )!
Casa di riposo, offerta sempre più ricca per gli ospiti
Negli intenti futuri l’utilizzo anche di un animatore, servizio fisioterapico e taxi sanitario
Da alcuni mesi, nella casa di riposo Savini, è stata inserita la figura professionale
dello psicologo per alcune ore settimanali.
Ne abbiamo parlato con la protagonista
del servizio Mara Bianconi, che illustra le
finalità: “Il servizio di assistenza psicologica per l’anziano si inserisce nell’ottica del
‘prendersi cura’ come un insieme di ‘servizi
alla persona’, offrendo uno spazio di ascolto
ed elaborazione delle problematiche legate all’invecchiamento. Nello specifico, lo
psicologo, attraverso colloqui individuali,
valuta eventuali problemi cognitivi, affet-
tivi e relazionali. In seguito alle valutazioni
predispone, in accordo con le altre figure
professionali, il Pai (Piano assistenziale individualizzato), rilevando informazioni utili al
fine di attivare successivi interventi. Inoltre
lo psicologo - ha aggiunto Mara Bianconi
- quando necessario, offre consulenza e sostegno ai familiari degli ospiti, soprattutto in
fase di ingresso, agli operatori e al personale
presente in struttura. L’obiettivo principale
di questa figura, che si presenta come un
‘valore aggiunto’ all’interno della struttura,
è quello di promuovere e migliorare la qualità della vita degli ospiti, optando per un
invecchiamento attivo”. Chiusura con un
pensiero personale: “Vedere questi ‘nonnini’
che attendono il tuo arrivo e salutarli con il
sorriso in bocca, sentendoti dire ‘grazie, torna
presto!’, oltre che una grande soddisfazione
professionale mi ha fatto provare una gioia
immensa”. “In questa logica di attenzione attiva e cura dei cittadini ospiti della struttura,
l’amministrazione - prosegue l’assessore Toni
Matteacci - intende comporre un mosaico
di figure preposte al miglioramento complessivo dell’offerta con l’intento ambizioso
di fare della residenza protetta-casa di riposo
(che già oggi gode di buonissima e notoria
affidabilità e qualità) una struttura modello per tutto l’entroterra, aumentandone
anche la capacità ricettiva con conseguenti ricadute anche sui livelli occupazionali.
Negli intenti c’è il progressivo utilizzo (con
modalità e tempistiche da definire) oltre che
dell’assistenza psico-affettiva anche di un
animatore, di un servizio fisioterapico da
affiancare a quello infermieristico, di un taxi
sanitario. Allo studio la possibile radicale
manutenzione di alcuni ambienti nonché la
possibilità di istituire una comunità alloggio
per anziani: cioè una struttura residenziale
totalmente o parzialmente autogestita consistente in un nucleo di convivenza a carattere familiare per anziani autosufficienti che
scelgono una vita comunitaria e di reciproca
solidarietà”.
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*+,-./ 01ecisazioni sulle operazioni che in questi giorni stanno interessando il nostro cimitero
Esumazioni necessarie per avere nuovi spazi
L’affidamento dei lavori determinato da apposita gara tra i Comuni di Frontone, Serra e Cantiano
Le operazioni di esumazione ordinaria che stanno interessando il
nostro cimitero hanno comprensibilmente richiamato attenzione e
suscitato interesse ed emozioni. L’argomento coinvolge sentimenti
ed aspetti umani profondi e delicati e si presta a molte considerazioni e magari a qualche interrogativo. Diciamo in primis che questa
operazione è stata dettata dall’esigenza di avere nuovo spazio utile
per le sepolture. Operativamente si è adottato un criterio ben preciso, ossia individuare un’intera area da liberare (per motivi logistici,
non si può liberare una tomba in mezzo, cadrebbero quelle vicine)
ed è stato scelto il settore nel quale sussistevano i requisiti normativi necessari, ovvero quel settore nel quale le esumazioni erano state
fatte da almeno dieci anni. La situazione di estrema difficoltà della
finanza pubblica ci ha costretto a uniformarci alla regola con la quale
si opera in tutti i comuni, dove le operazioni di esumazioni sono
a carico dei famigliari dei defunti. Ci teniamo tuttavia a precisare,
motivo per cui abbiamo tardato nell’inizio dei lavori, che abbiamo
cercato, riuscendoci, di calmierare il più possibile le spese degli utenti
facendoci carico di parte delle spese come ente. Un risultato che ci
ha permesso di avere tariffe per le esumazioni più basse dei comuni
limitrofi. Le note che seguono, essenzialmente un crono-resoconto molto tecnico, hanno il solo scopo, di dare una risposta anche a
qualche strumentale illazione circa l’affidamento dei lavori: illazioni
fuori luogo di per sé, ancor più sgradevoli visto il tema. Bisogna in
primo luogo ricordare come i Comuni aderenti alla S.u.a. (Stazione
unica appaltante - Comune capofila Frontone) abbiano concordemente ravvisato già dal febbraio 2014 l’opportunità di individuare
un unico soggetto per l’espletamento dei servizi cimiteriali allo scopo
di ottenere maggiori economie di scala e come conseguentemente
abbiano predisposto un comune schema di regolamento di “polizia mortuaria e dei servizi cimiteriali”, in adeguamento alla vigente
normativa, da approvare separatamente da ciascun ente; in questo
senso il Comune di Cantiano ha approvato il proprio “regolamento
di polizia mortuaria e dei servizi cimiteriali” nell’aprile del 2014 e già
dal marzo 2014 aveva rimodulato e riadeguato le tariffe per i servizi
cimiteriali. Sempre nel marzo 2014 i relativi uffici tecnici dei tre
Comuni hanno congiuntamente predisposto un apposito schema di
convenzione per individuare un unico soggetto per l’espletamento
dei servizi cimiteriali, indicando tra l’altro Frontone quale soggetto
capofila. Successivamente, si è demandato al Comune di Frontone,
proprio come capofila, di indire la gara informale per l’individuazione di un unico soggetto professionalmente qualificato per l’espletamento dei servizi cimiteriali nei comuni di Serra Sant’Abbondio,
Cantiano e Frontone, della durata di 2 anni. Il Comune di Frontone, ha quindi comunicato nel luglio 2014 che il servizio era stato
aggiudicato provvisoriamente alla ditta Pedana Marco di Frontone,
avendo la stessa offerto un ribasso del 16,00%, e ha comunicato
che la seconda classificata era la ditta Bagolaro cooperativa sociale di
Fossombrone, avendo la stessa offerto un ribasso dell’11,41%; successivamente la ditta Pedana Marco ha rinunciato per sopraggiunti gravi problemi familiari e quindi il Comune di Frontone, dopo
apposito iter, ha stabilito di aggiudicare definitivamente la gara alla
ditta Bagolaro. Sulla scia lo stesso iter è stato espletato dal Comune di Cantiano stipulando un contratto in data 30/12/2014 con la
ditta Bagolaro (2 anni). E’ importante ricordare come la tipologia
del servizio sia dettagliatamente descritta nel regolamento approvato
dal consiglio comunale nell’aprile del 2014. Tutta questa documentazione è agli atti e consultabile in Comune.
Pergola
FILIALE DI CAGLI
Via F.lli Rosselli - 61043 Cagli (PU)
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Tel. 0721 787219-37 Fax 0721 787237
Donare è un gesto di grande solidarietà. Progetto condiviso da scuola e amministrazione comunale
Avis, sono i giovani la chiave del futuro
L’associazione ha superato la soglia dei 50 donatori: il 22 agosto appuntamento con il pranzo sociale
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comunale: tutto nella finalità di far recepire un messaggio: il dono del sangue è un’esperienza di vera solidarietà,
di notevole valore civico ed etico, un gesto di grande generosità, che permette di salvare tante vite umane. Tra le
programmazioni del 2015, l’Avis cantianese presieduta da
Carlo Zaia, ha inserito un progetto, in collaborazione con
dirigente scolastico e docenti, denominato “L’Avis a scuola”
previsto per la scuola secondaria di primo grado di Cantiano
(istituto comprensivo statale Michelini-Tocci). Una serie di
incontri alla presenza di donatori, del medico sanitario del
gruppo Avis e di dirigenti del sodalizio, per far conoscere l’attività e i fini dell’associazione. I ragazzi hanno svolto
dei lavori a tema riprodotti in un opuscolo presentato in
Comune in una giornata dove l’Avis ha reso omaggio ai ragazzi donando loro una maglietta con la viva speranza che
nella maggiore età possano recarsi in un centro apposito e
donare sangue a chi ne avrà bisogno. Donare il sangue infatti può davvero salvare una vita. Molti bambini affetti da
malattie ematologiche (leucemia, talassemia, eccetera) così
come le persone con gravi emorragie per incidente possono
essere salvati grazie al sangue donato. Così anche pazienti
cha subiscono interventi chirurgici possono avere necessità
di impiego di globuli rossi concentrati e/o di plasma, e/o di
piastrine per problemi inerenti il decorso operatorio. Senza
i donatori di sangue, non ci sarebbero i trapianti. All’Avis
“Norman Passeri” sono andati i ringraziamenti della scuola e
dell’amministrazione comunale. Un cenno anche ai numeri
dell’associazione: sono oltre 50 i donatori, per lo più giovani (tra cui anche il sindaco Alessandro Piccini), sono stati
recuperati donatori che si erano persi nel tempo, tante le
attività in tutta la provincia e la regione con le associazioni
consorelle. Prossimo appuntamento il 22 agosto a Cantiano
con il pranzo dei donatori all’insegna, prima di tutto, di
altruismo, condivisione e responsabilità!
IJKKM JNNMOOPJQM RUW XYJQQWM ZU[P JN \UKQWM ]^^MONPUK_J` ]N QUJQWM \JRRMKP NaMZJOOPM JNNJ ^MZYKPQb NM^JNU
Il saluto dei profughi africani, commozione e applausi!
Non volevano più partire. E pensare che quattro mesi fa, quando sono arrivati, i cantianesi qualche dubbio lo avevano
sollevato sui 36 profughi africani che hanno poi alloggiato al Centro Accoglienza. A fine maggio, grazie a Rita Giacomini,
Daniela Bertinelli e Roberta Ciuferri, insieme alla cooperativa Labirinto, i ragazzi ormai adottati dalla comunità, hanno inscenato uno spettacolo per ringraziare Cantiano dell’ospitalità ricevuta. La luce fioca del teatro Capponi – gremitissimo - ha
illuminato i loro volti, segnati dallo strazio che sono stati costretti a vivere. Ha fatto brillare i loro occhi pieni di sogni, sogni
come i nostri. Sarti, cameraman, musicisti, fratelli, figli, amici. Sono felici, si sentono a casa. Una casa di cui noi ci lamentiamo continuamente. Sono quelli dei barconi, che hanno pagato per evitare morte certa, accettando il rischio di poterla comunque perdere durante il tragitto verso la salvezza. Una lettera trovata nella tasca di Samir, un ragazzo che non ce l’ha fatta,
ha fatto da preludio all’emozionante spettacolo. Dare finalmente voce alle sue parole, servirà forse a ricordare tutti i Samir
che non potranno realizzare il desiderio di portare la propria donna all’altare, che non potranno più riabbracciare
i loro figli. I giovani africani non hanno dimenticato il
cattivo odore all’interno della barca, né i maltrattamenti
fisici che a qualcuno hanno lasciato segni indelebili, ma
sono pronti a ricominciare. Non vogliono rubarci niente, si accontentano di avere un futuro: uno qualsiasi. Un
plauso all’amministrazione comunale e alla cooperativa
Labirinto per come hanno gestito tutta la vicenda, in maniera sobria, discreta tanto che la struttura di accoglienza
e le modalità di operare, sono state ritenute un modello.
Serena Agostinelli
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Il memorial “Angelo Campanacci” fa il pieno di consensi
Non solo tornei: corsi, stage ed esibizioni animano un circolo preso a modello dalle realtà limitrofe
E’ andata in archivio un’edizione particolare dello storico torneo organizzato dal TC Cantiano presieduto da Vincenzo Padovani. Ha infatti
onorato la memoria del maestro di tennis, recentemente scomparso,
Angelo Campanacci con un memorial di terza e quarta categoria riservato al singolare maschile. Grande la risposta dei tennisti provenienti
da tutta la provincia e anche dall’Umbria. L’accoglienza da parte degli
atleti è stata eccezionale con circa 60 iscritti di cui 30 di terza catego-
ria e i due giudici arbitro Giuseppe Esposito e Massimo Reali hanno
espresso la massima professionalità per condurre al termine la manifestazione. Buoni i risultati degli atleti cantianesi con il piazzamento
al secondo posto di Alex Duranti nel torneo di quarta categoria. La
finale tra Pierpaolo Rovinelli (TC Fano) e Bernabucci Luca (CT Fossombrone) si è conclusa con la vittoria del tennista fanese che ha messo
il sigillo sul torneo di quarta. Massima soddisfazione della dirigenza
del TC Cantiano che con il patrocinio dell’amministrazione comunale di Cantiano, inserisce l’evento in un attesa stagione agonistica e
formativa. Infatti è ormai consolidata la scuola tennis condotta dal
maestro Fit Matteo Poveromo a cui prendono parte circa 30 tra ragazzi
e ragazze. In questi giorni si svolge il master del professor Sammy Marcantognini che ha visto anche l’esibizione della tennista greca Despina
Papamichail, attualmente al 370esimo posta nella classifica mondiale
WTA. Guardando al futuro, la prima settimana di agosto si svolgerà
lo stage per i ragazzi a cura del maestro Fit Luca Gasparini che offre
colore e calore tennistico nel nostro paese legato a questo sport da
incolmabile passione. Il presidente Vincenzo Padovani ha l’obiettivo
sfidante di mantenere un circolo vitale e solido sotto ogni punto di
vista cercando, anche, di trasferire e ampliare la passione verso questo
sport ai giovani.
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E anche l’anno bis del volley femminile fa ben sperare
Sta per ripartire la stagione pallonara locale, tante le novità, a partire dall’auspicata collaborazione tra le due società facenti capo a Matteo Ramaioli (Usd Cantiano) e Andrea Mazzoni (Polisportiva Cantianese). Per quanto riguarda la prima, sarà ai nastri di partenza del campionato di
Prima categoria con Marco Gettaione nel ruolo di allenatore (un ritorno) e un organico pressoché similare a quello dello scorso anno (quasi
interamente locale) con in più l’attaccante cagliese Francesco Tassi nel motore (ex Urbania e Atletico Alma). Obiettivi non troppo nascosti
dell’Usd Cantiano di gravitare nelle zone di vertice della classifica. Grazie alla citata collaborazione la società rossoblù tornerà a disputare il
campionato Juniores dopo un anno di forzato riposo. La squadra è stata affidata ad Antonio Bianchi. Sul versante Polisportiva solito impegno
con i più giovani. Prevista la partecipazione al campionato Allievi, Esordienti e scuola calcio, senza dimenticare il bis, per i più grandi guidati
da Riccardo Gettaione, nel campionato di Terza categoria. Ma non solo calcio in casa Polisportiva: c’è infatti anche la confermata e splendida
realtà del volley femminile che tanti consensi ha destato nel suo primo anno di vita. La palestra comunale ospiterà le prestazioni delle giovani
pallavoliste cantianesi seguite da un nutrito seguito di tifosi. A tutti, da parte dell’amministrazione comunale, buona stagione che sia foriera di
divertimento, serenità, amicizia e perché no, di qualche successo che non guasta mai!
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Vivere Cantiano Luglio N.3b