“Clearly, when we wish to explore
the profound effects of changing
technologies on societies and
cultures, when we wish to adapt
technologies to them or when we
contemplate the whys and
wherefores of the natural world,
we are blending the arts and
science and employing
knowledge in a noncompartmentalized way.
The umanities offer us pathways
of critical and informed thought
that challenge us to imagine a
better world by harnessing
knowledge, including scientific
knowledge, for that purpose.
There have been many leading
scientists who have commented
on the integration of the arts and
science in research.”
(Frank IACOBUCCI 2005 )
MIRTA COZZOLINO
Scientifico
“A. EINSTEIN”
Classe VA Liceo
a. s.
08 - 09
Immaginazione e
immagini
tra arte e scienza
MOTIVAZIONE
Immaginazione

“cognitive faculty”
nell’area artistica
e
in ambito scientifico?
IMMAGINI
Strumento

Strumento
- visualizzazione del sapere
- conoscenza e riflessione
IMMAGINAZIONE
Rinascimento
Contemporaneità

iniziative e
progetti per
individuare
possibili

intersezioni
non si
distingueva
tra
tra
arte e scienza
arte e scienza
Metodologia
Struttura e Metodologia I
Dalla parola al significato
Analisi semantica ed etimologica di
Immaginazione
Immagine
Dalle citazioni ad un percorso di senso
Analisi di citazioni significative nei diversi ambiti
Immaginazione e romanticismo inglese
W. Wordsworth, Preface to Lyrical Ballads
W. Wordsworth, I Wandered Lonely As A Cloud
S.T. Coleridge, Biografia Literaria (Chapters XIII and XV)
Immaginazione e Leopardi
L’Infinito
Futurismo – Immaginazione e Linguaggio
F.T. Marinetti, Manifesto tecnico della letteratura futurista
Struttura e Metodologia II
Immaginazione e ambito scientifico
Dichiarazioni e testimonianze
Esempi (I. Newton – C. F. Gauss – J. Keplero)
Scienza e Poesia
Lucrezio e il De Rerum Natura
Immaginazione e Arte del Novecento
Surrealismo e immaginazione
L’ Immaginazione in filosofia
J. P. Sartre, L’immaginazione e L’immaginario
Dalla Parola al Significato
Dizionari consultati





Inglese
Italiano
Latino
Tedesco
Dizionari Etimologici
Si sono individuate delle costanti significative in tutte le lingue e
coerenza tra sfera semantica ed etimologica.
Immaginare con il senso di "suppose" è registrato per la prima volta
nel 1380 e l’attestazione di “imagination” come "faculty of the mind
which forms and manipulates images" anche al 1340.
Costanti
semantiche
Costanti semantiche
Nella maggior parte dei significati selezionati la parola
“Immaginazione” includa sfere semantiche quali:
attività - capacità/ability – congettura - costruzione
credenza descrizione visibile e concreta – effige facoltà
- facoltà inventiva – figure – forma - forza
idea/ideas – illusione – manifestazione - opinione,
presentazione – presunzione - rappresentare qualcosa
supposizione - rappresentazione/picture – simulacro spieli  specchio/mirror
Citazioni e Percorsi di Senso
convinzioni che accomunano
personalità e forme di ricerca diverse

Immaginazione
=
fertilizzante irrinunciabile in ogni ambito
“visualizzare” e “rendere visibile” la creatività del pensiero”
B. Munari
“non … facoltà ingannatrice, ma … facoltà conoscitrice” G. Leopardi
“forza capace di attivare conoscenza e necessaria affinchè lo scienziato possa
formulare le sue ipotesi”
I. Calvino
L’immaginazione è più importante della conoscenza”.
A. Einstein
"La poesia e il pessimismo di Leopardi li considero la più bella espressione di quello
che dovrebbe essere il credo di uno scienziato".
B. Russell
Immaginazione e Romanticismo Inglese
– Preface to Lyrical Ballads
– William Wordsworth, I Wandered Lonely as a Cloud
– Imagination and Fancy from S. T. Coleridge, Biografia Literaria Chapter
XIII
– S. T. Coleridge, Biografia Literaria, from Chapter XIV
–
Imagination for Wordsworth





source of creative energy
power transfiguring the visible world
connoted as an “inward eye”
a transforming principle
magical power
 a really dynamic entity
Imagination for S. T. Coleridge
The power of Imagination
Fancy  concerned with the mechanical operations
of the mind, those which are responsible for the
passive accumulation of data and the storage of
such data in the memory. It is below imagination
in that instead of making all things new, it merely
construct patterns out of ready made materials.
The products of Imagination  are like chemical compounds in which the
ingredients lose their separate identities in a new substance, composed of them
indeed, but differing from them both.
Imagination is the "mysterious power“. It extracts "hidden ideas
and meaning“ from such data. It determines "the various
operations of constructive and inventive genius."
Immaginazione in G. Leopardi
Zibaldone (luglio 1820 -1 agosto)
“L'infinito è un parto della nostra immaginazione,
della nostra piccolezza ad un tempo e della nostra
superbia […] l'infinito è un'idea, un sogno,
non una realtà: almeno niuna prova abbiamo noi
dell'esistenza di esso, neppur per analogia”
Immaginazione = mezzo per superare i limiti fisici della natura
umana
"Il piacere infinito non si può trovare nella realtà, si trova così nell'immaginazione,
dalla quale derivano la speranza, le illusioni, ecc."
L’immaginazione ha bisogno di stimoli e perciò
"l'anima si immagina quello che non vede, che quell'albero, quella siepe, quella
torre gli nasconde, e va errando in uno spazio immaginario, e si figura cose che
non potrebbe se la sua vita si estendesse dappertutto, perché il reale escluderebbe
l'immaginario."
Futurismo – Immaginazione e Linguaggio
F. T. Marinetti, Manifesto tecnico della letteratura futurista

nuovo modo di concepire ed immaginare
il mondo grazie al processo di immaginazione

richiede nuovi mezzi espressivi, linguistici e metaforici
per dire e comunicare la nuova realtà

Una realtà che trascende i confini del noto per lanciarsi
”futuristicamente” nei mondi del e dei possibili.
“5 - Noi vogliamo inneggiare all'uomo che tiene il volante, la cui
asta attraversa la Terra, lanciata a corsa, essa pure, sul circuito
della sua orbita.”
Futurismo e nuovo paradigma
Nuove scoperte e aspetti tecnologici
 telegrafo, telefono, grammofono, treno,
bicicletta, motocicletta, transatlantico,
automobile, dirigibile, aeroplano,
cinematografo, quotidiano

trasformazione del modo di significare e comunicare la realtà

Influenza decisiva sulla psiche umana

Intersezioni anche linguistiche fra
mondo e linguaggio
della tecnologia e della scienza
GAP
solo apparente
tra
scienze e arti
Necessità
Lirismo essenziale e sintetico
Parole in libertà
Immaginazione senza fili

Libertà assoluta delle immagini o
analogie espresse con parole slegate
senza fili conduttori sintattici
senza punteggiatura

essenza della materia
Parole in libertà
Utilizzando le parole in libertà si avranno
Metafore condensate
 Immagini telegrafiche
 Somme di vibrazioni
 Nodi di pensieri
 Ventagli chiusi o aperti di movimenti
 Scorci di analogie
 Bilanci di colori
 Dimensioni, pesi, misure, velocità delle sensazioni
 Movimenti a due, tre, quattro, cinque tempi
 I riposi dell’ intuizione
 I pali analitici esplicativi che sostengono il fascio dei fili intuitivi
 Il tuffo della parola essenziale nell’acqua delle sensibilità, senza i cerchi
concentrici
Parole in libertà e immaginazione senza fili conducono all’essenza della materia
Interessanti le intersezioni linguistiche tra il mondo della scienza e della
tecnologia nel Manifesto.
Linguaggi e operazioni dei due ambiti sembrano interconnessi

Immaginazione e Ambito Scientifico
 Dichiarazioni
 Relazioni
 Testimonianze (I. Newton – C.F.Gauss – J. Keplero)
Marco DERIU
- Le domande che lo scienziato non conosce Gregory Bateson e lo stile della Ricerca
scientifica (Marco Deriu)

ogni processo creativo è un processo stocastico

formato da componenti casuali e processi selettivi
G. BATESON attento al
rapporto conscio - inconscio della ricerca scientifica
la scoperta scientifica ha a che fare con
il rigore, il caos, la fantasia e l’immaginazione
Luca UMENA
- La complementarità di rigore e immaginazione nell'educazione scientifica: riflessioni di
un insegnante circa la ‘creatività’ nella scienza, maturate nel corso di un'attività di
ricerca”
Cita Le parole e le cose di M. Foucault per sottolineare che e l’immaginazione serve a studiare tutto il
sapere, in particolare la sua parte più sfumata e creativa per poter realizzare una profonda
riorganizzazione mentale, una revisione dei nostri quadri concettuali e produrre sintesi veramente
nuove.
Questo modo di pensare  quello degli scienziati più creativi
Darwin, Einstein, Galileo, Keplero, Newton
Dichiarazioni
M. Planck “lo scienziato deve avere una vivida immaginazione […] per le idee nuove,
prodotte non dalla deduzione, ma da un’immaginazione artisticamente creativa.”
L. Umena “tra la mela di Newton e quella di Cezanne, o tra le linee vorticose dei campi
di Faraday e quelle inquietanti dei cieli di Van Gogh non sembra esserci un’incolmabile
distanza”
“una rivoluzione scientifica … può avvenire solo attraverso un salto, un salto per certi
aspetti simile a quello kierkegaardiano, in cui oltre a una catarsi intellettuale, è implicata
anche una profonda ridefinizione del nostro io”
The Grammar of Science “l’unità di tutta la scienza consiste soltanto nel suo metodo e
non nei suoi oggetti materiali” e “l’immaginazione disciplinata è alla base di ogni grande
scoperta scientifica”
“Tutti i grandi scienziati sono stati, in un certo senso, grandi artisti. L’uomo privo di
immaginazione può collezionare fatti, ma non può fare grandi scoperte
“La scoperta di una legge è pertanto la funzione peculiare dell’immaginazione creativa”
“Ma l’immaginazione creativa deve essere un’immaginazione disciplinata nel senso che una
legge - dopo essere stata formulata, spesso ad opera di quel che appare il genio ispiratodeve essere controllata e criticata dal suo scopritore in tutti i modi concepibili”
Conclusione
The Art of Scientific Discovery: on the General Conditions and Methods of Research in Physics and
Chemstry
Scienza e Poesia
Lucrezio e il De Rerum Natura
leggi
“Lucrezio: personaggio problematico,
“
razionalità, amore per la conoscenza, immaginazione, poesia e follia si mescolano per
restituirci, le radici prime della natura. Umana.
Lucrezio si impegna a decifrare misteri, a costruire macchine per esorcizzare il caos e
ricondurlo all’ordine placato della ragione, Il suo è uno sforzo costante per scoprire nel
disordine apparente della natura le composte leggi dell’ordine, della computabilità,
della serenità e dell’impassibilità. E infine egli viene sconfitto dalla forza del mistero, del
disordine, della morte.
Lucrezio nega gli dèi, come Einstein, ritiene che non si occupino affatto di noi.
De rerum natura  conoscenza filosofico-scientifica ed espressione poetica si
armonizzano pienamente, allacciano scambievoli rapporti, diventano funzionali uno
all’altra
epos + ratio
Realtà descritta o evocata dalla poesia

"simulacrum et imago"
Interesse attuale
Immaginazione e Arte del Novecento
astrattismo informale ma anche cubismo, surrealismo ed espressionismo

mantengono un carattere figurativo
un tenue legame con la realtà rappresentata
utilizzo immagine
non come strumento di rappresentazione, di trasfigurazione o di
deformazione di una realtà umana e naturale vera o verosimile
bensì
come creazione dal nulla di scenari irreali ed immaginari,
Surrealismo e immaginazione
movimento culturale = arti visive, letteratura e cinema
nasce a Parigi negli anni Venti .
principale teorico del movimento = il poeta Andrè Breton
influenzato dalla lettura dell'interpretazione dei sogni di Freud
Surrealiasmo
La caratteristica comune a tutte le manifestazioni surrealiste è la critica
radicale alla razionalità cosciente, e la liberazione delle potenzialità
immaginative dell'inconscio per il raggiungimento di uno stato conoscitivo
"oltre" la realtà (sur-realtà) in cui veglia e sogno sono entrambe presenti e
si conciliano in modo armonico e profondo.
Surrealismo

Manifestazione artistica onirica,
dà accesso a ciò che sta oltre il visibile.
Comprende immagini nitide e reali ma le accosta
senza alcun nesso logico
Renè Magritte
L’uso della parola I (1928 – 1929)
Olio su tela, 54,5 x 72,5 cm. - New York, Collezione privata
un'immagine non è la stessa cosa dell'oggetto che vuole
rappresentare, e che quella e questo non svolgono la stessa
funzione funzione.
un'immagine non è la stessa cosa dell'oggetto che vuole rappresentare, e che
quella e questo non svolgono la stessa funzione
.
Immaginazione e filosofia
connessione immaginazione - arte esclusa nel mondo antico

al più si parlava di fantasia

capacità del retore e del poeta di abellire con immagini il discorso o la poesia.
età moderna
separazione tra conoscenza e immaginazione

L’immaginazione viene assimilata alla fantasia

facoltà che crea la poesia.
Nel Novecento un'elaborazione approfondita dell'immaginazione è stata
condotta dal giovane Jean Paul Sartre nelle opere
L'immaginazione (1936)  errore delle teorie che credono nell’
immanenza di un immagine . Essa non deve essere percepita come un’
oggetto e non è un contenuto della coscienza
e ne
L'immaginario (1940)  conferisce uno statuto nuovo alla coscienza
immaginativa (molteplici manifestazioni: sogno – opera d’arte). Pone le
basi di una teoria della libertà dell’immaginario
Conclusioni
Edgar Morin, sottolineando i limiti che al sapere possono derivare da
una visione categorica dello studio:
“La cultura che mi sono costruita non si è mai chiusa in sè, l’ho
costruita muovendo dai problemi di tutti, con le mie attitudini, con la
mia curiosità. Non l’ho costruita per accumulazione, ma grazie alla
diversità e alla pluralità di approcci; non sommando, ma mettendo a
nudo i nodi conoscitivi strategici che presidiavano i punti di fusione di
quel che è diviso: così ognuno – cioè tutti, ma in primo luogo io stesso
– poteva evitare la cecità della frammentazione e l’ignoranza causata
dai confini disciplinari.
I mie demoni, 1999
Una condivisione di linguaggi, operatività, immagini e immaginazione
fra scienza e arte è possibile all’interno di
un DIALOGO e UN’ INTERAZIONE RISPETTOSA DEI DIVERSI AMBITI
De Rerum Natura vv. 136-145
Nec me animi fallit Graiorum obscura reperta
difficile illustrare Latinis uersibus esse,
multa nouis verbis praesertim cum sit agendum
propter egestatem linguae et rerum novitatem;
sed tua me virtus tamen et sperata voluptas
suavis amicitiae quem vis efferre laborem
suadet et inducit noctes vigilare serenas,
quaerentem dictis quibus et quo carmine demum
clara tuae possim praepandere lumina menti,
res quibus occultas penitus convisere possis.
Composizione difficile e faticosa

– mancavano termini adatti al linguaggio scientifico.
– assenza di lessico latino in grado di tradurre la fisica
epicurea
Art of Scientific Discovery: on the General Conditions
and Methods of Research in Physics and Chemstry G. GORE
“il ritrovamento di nuove verità scientifiche è un processo che
avanza per tentativi, e nessuno può infallibilmente divinare i
segreti della natura. La ricerca scientifica è circondata da difficoltà
di ogni tipo e richiede un addestramento speciale – sia della
mente che del corpo - perché si abbia successo. Il ricercatore
deve possedere l’abitudine a pensare scientificamente; la sua
mente deve essere attrezzata dei fatti importanti e dei principi
della scienza; egli deve essere capace di immaginare, inventare,
manipolare, osservare, paragonare e ragionare.”
“La ricerca scientifica richiede un non ordinario grado di invenzione e di
immaginazione e potere di ragionamento. E’ una faccenda difficile. In
realtà la scoperta di nuova conoscenza è, tra tutti gli atti, quello più vicino
alla creazione. Gli stoici ponevano gli inventori accanto agli dei.”
Interesse attuale
Il poema lucreziano appare interessante per il presente
lavoro in quanto recenti indirizzi di ricerca si indirizzano
verso l'approfondimento dei nessi fra riflessione,
rappresentazione scientifica e pensiero per immagini.
Quest'ultimo potrebbe (oltre ad essere usato come
semplice
mezzo,
come
mero
strumento
di
rappresentazione o di semplificazione) avere direttamente
influenzato la stessa struttura e le stesse modalità della
riflessione scientifica (basti pensare alle modalità di
rappresentazione dell'atomo, della molecola, del DNA,
delle proteine, del campo magnetico, etc.).
Immaginazione senza fili
Gli scrittori si sono abbandonati finora all'analogia immediata. Hanno
paragonato per esempio l'animale all'uomo o ad un altro animale, il che
equivale ancora, press'a poco, a una specie di fotografia.
…
V'è in ciò una gradazione di analogie sempre piú vaste, vi sono dei
rapporti sempre piú profondi e solidi, quantunque lontanissimi.
L'analogia non è altro che l'amore profondo che collega le cose distanti,
apparentemente diverse ed ostili. Solo per mezzo di analogie vastissime
uno stile orchestrale, ad un tempo policromo, polifonico e polimorfo, può
abbracciare la vita della materia.
...
Le immagini non sono fiori da scegliere e da cogliere con parsimonia,
come diceva Voltaire. Esse costituiscono il sangue stesso della poesia.
La poesia deve essere un seguito ininterrotto d'immagini nuove, senza di
che non è altro che anemia e clorosi. Quanto piú le immagini contengono
rapporti vasti, tanto piú a lungo esse conservano la loro forza di
stupefazione.
S.T. Coleridge, Biographia Literaria, 1817
IMAGINATION
“ … reveals itself in the balance or reconciliation of
opposite discordant qualities : of sameness, with
difference; of the general with the concrete; the
idea with the image […] a more than usual state
of emotion, with more than usual order.”
S.T. Coleridge, Biographia Literaria, 1817
Scienziato
e
Umanista
“An artist uses the first person singular, a scientist the first
person plural. This vital difference conditions their ability to
engage in dialogue. An artist speaks of his own position whilst
a scientist has a lot of difficulty bringing his own subjectivity
into play and always speaks, in a certain way, on behalf of the
group, under the watch of others and, again, taking far fewer
risks. Which often means that, when they do meet, there is no
real dialogue, a very interesting juxtaposition of words, but no
real exchange. It seems to me that bridging these differences
of culture will become more important in the expanding
knowledge age.”
<http://www.news.utoronto.ca/bin6/thoughts/050124-903.asp>
Creativita’. Arte e Scienza
Jerome Friedman, professore del MIT
“…
la creatività è un presupposto sia per le arti che per le scienze.
La creatività, da intendere come una “potente immaginazione e
un forte spirito intuitivo” è da intendersi sempre come un
processo sperimentale.
Mentre l'immaginazione è la capacità di manipolare immagini e
simboli per crearne delle nuove combinazioni semantiche,
l'intuizione serve a dare un'impronta alle esperienze, alla
conoscenza e alle relazioni che percepisce la nostra coscienza.
…
Al di là di questo aspetto onirico della scienza, possiamo
concludere con Friedman che il linguaggio delle arti e della
scienza combinano processi razionali con quelli irrazionali,
avventatezza e controllo e una forte dose di immaginazione.”
<http://www.digicult.it/digimag/article.asp?id=761>
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