PATRIMONIO
PUBBLICAZIONI
RICERCA E DIDATTICA
PROGETTI
La Fondazione
La Fondazione Giangiacomo Feltrinelli è uno
dei maggiori centri europei di documentazione
e ricerca nel campo delle scienze storiche,
politiche, economiche e sociali.
La Fondazione promuove seminari, convegni,
colloqui internazionali, corsi, mostre, studi,
ricerche ed altre iniziative culturali con la
partecipazione di eminenti studiosi italiani
e internazionali e con una specifica attenzione
alle tematiche inerenti la storia moderna e
contemporanea, la storia politica, economica
e sociale, la storia delle idee, delle culture
politiche e dei movimenti democratici; indaga
le problematiche inerenti le scienze sociali,
le questioni legate al fenomeno della
globalizzazione e al multiculturalismo secondo
le linee stabilite dal Comitato Scientifico.
A partire dal 2012 la Fondazione sta ripensando
se stessa anche in relazione alle sfide nuove
che il XXI secolo ha aperto. Innanzitutto
quella di immaginare un nuovo modello di
istituzione culturale che, a partire dalla sua
tradizione, dal suo ruolo internazionale
e dal suo caratterizzante patrimonio archivistico
e bibliotecario, prepari se stessa alla nuova
sede di Viale Pasubio.
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1- La bandiera della Comune di Parigi conservata negli archivi
della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli
Nella pagina a sinistra: la sala di lettura
La storia
La Fondazione Giangiacomo Feltrinelli è stata
fondata nel 1949 da Giangiacomo Feltrinelli
come Biblioteca. Trasformata successivamente
in Istituto, si è costituita giuridicamente come
Fondazione nel 1974.
Tra le iniziative che hanno caratterizzato
la storia della Fondazione ricordiamo la serie
dei Colloqui internazionali tenuti a Cortona
dal 1986 al 2010, seminari internazionali
realizzati con il coinvolgimento di studiosi
da tutto il mondo su diverse problematiche
della nostra società.
Il Comitato Scientifico è composto da Maurice
Aymard, Giuseppe Berta, Enrica Chiappero
Martinetti, Alessandro Colombo, Donatella
della Porta, Maria Guercio, Mauro Magatti,
Michele Salvati, Nadia Urbinati e Danilo Zolo.
Dotata di un patrimonio bibliotecario
e archivistico di rilevanza internazionale,
composto da quasi 1,5 milioni di pezzi d'archivio,
oltre 200.000 volumi e 16.000 periodici,
la Fondazione concentra da sempre le sue
attività sulla storia, sulle tematiche della
società eguale, sull'analisi e la proposta
di modelli di interazione tra i cittadini, i loro
diritti e le loro rappresentanze.
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1- Giangiacomo Feltrinelli inaugura la sede
di via Romagnosi 3, il 25 marzo 1961
alla presenza del ministro della Pubblica Istruzione
Giacinto Bosco.
2- Giuseppe Del Bo, direttore dell’Istituto Feltrinelli,
nel 1956
Nella pagina a sinistra: Giangiacomo Feltrinelli
La biblioteca
Nata per raccogliere le fonti necessarie
allo studio della storia contemporanea
e all’approfondimento della storia delle idee
e dei movimenti sociali, la biblioteca riuscì
in breve tempo ad accumulare un patrimonio
composto da documenti di non facile
reperibilità e ad affermarsi come centro
di conservazione e ricerca sulla storia politica,
sociale, economica e culturale europea
ed extraeuropea dell’età moderna
e contemporanea, continuando ad allargare
il proprio spettro di interesse.
Tra le collezioni speciali di particolare rilevanza
e pregio figurano le raccolte monografiche
e seriali relative al Risorgimento, al pensiero
e alle opere di Marx e di Engels, alle Rivoluzioni
del 1848, al radicalismo popolare inglese
dell’Ottocento, alla Comune di Parigi, alla
Russia pre-rivoluzionaria e rivoluzionaria,
alla Guerra civile spagnola, alla Resistenza
francese, con particolare riferimento alla
stampa periodica clandestina.
Altri nuclei tematici importanti sono costituiti
dal pensiero utopistico, dall’Illuminismo, dalla
Rivoluzione francese e dal pensiero economico
in età moderna e contemporanea.
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1- “The English Republic”, rivista edita da William
James Linton nel 1854, particolare della copertina
2- Copertina di “Chicago Seed”, n. 11, 1971
contro la guerra del Vietnam
1- Rapporto tenuto da Pietro Secchia ai quadri del PCI
sull’insurrezione dell’Alta Italia, Roma giugno 1945
2- Copertina del primo numero di “Social'-Demokrat'”,
Londra, 1890
3- “La France Libre”, periodico redatto a Londra
e paracadutato in Francia dall’aviazione britannica
durante la Seconda guerra mondiale
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1
Nella pagina a destra: opuscolo della Guerra
di Spagna
3
Libri antichi e rari
La biblioteca conserva circa 4.500 opere antiche
e rare, spesso in prima edizione, pubblicate tra
il Sedicesimo e la prima metà del Diciannovesimo
secolo, alcune delle quali possedute in Italia
solo dalla Fondazione Giangiacomo Feltrinelli.
Il volume più antico, stampato a Venezia nel
1509, è il Libro de abacho di Pietro Borghi.
Tra i volumi di maggior pregio vi sono l’edizione
del 1518 dell’Utopia di Thomas More, prime
o rare edizioni delle opere di Hugo Grotius,
William Petty, John Locke, Thomas Hobbes,
Francesco Guicciardini e Pierre Bayle.
La sezione dedicata all’Illuminismo raccoglie
la prima edizione dell’Encyclopédie di Diderot
e d’Alembert, prime o rare edizioni degli scritti
di Voltaire, Hume, Condillac, d’Holbach,
Adam Smith, Immanuel Kant e Cesare Beccaria.
Numerose sono le opere dei fisiocratici:
Cantillon, Quesnay, Turgot. La raccolta sulla
Rivoluzione francese comprende, fra le altre,
edizioni rare di opere di Marat, Robespierre,
Saint-Just, Mirabeau e Babeuf. Si segnala,
infine, la raccolta completa dei testi di Karl
Marx e Friedrich Engels, dalle prime edizioni
alle più recenti.
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1- Il Libro de abacho di Pietro Borghi, Venezia 1509
2- Prima edizione del Manifesto del partito comunista
di Marx ed Engels
Nella pagina a sinistra: Alfabeto di Utopia,
di Tommaso Moro
Gli archivi
I fondi archivistici sono organizzati in quattro
sezioni: archivi della famiglia Feltrinelli, archivi
di persone, archivi di enti ed istituzioni, raccolte
documentarie. Tutti i fondi sono dichiarati
di interesse storico particolarmente importante
dalla Soprintendenza archivistica per
la Lombardia.
Tra i fondi archivistici di particolare rilevanza
per consistenza, omogeneità e organicità
dei materiali si segnalano: il Fondo Famiglia
Feltrinelli, il Fondo Angelo Tasca, il Fondo
Pietro Secchia, il Fondo Rinaldo Rigola,
il Fondo Felice Cavallotti, il Fondo Leo Valiani,
il Fondo Camille Huysmans, il Fondo James
Linton, il Fondo Fernando Murillo Viaña sugli
eventi cileni degli anni Settanta e Ottanta,
’’
il Fondo relativo al movimento di Solidarnosc
e ai comitati di solidarietà con il movimento
polacco sorti in Italia, la documentazione
relativa alla Primavera di Praga, il Fondo
sui movimenti democratici nella Cina
contemporanea, il Fondo sulla Nuova sinistra
italiana.
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1
1- Lettera di Pareto a Graziadei, 1901
’’
2- Manifesto in sostegno di Solidarnosc
contro l’introduzione della legge marziale in Polonia
(13 dicembre 1981)
Nella pagina a sinistra: Caricatura di Garibaldi,
disegnata da Faustin durante la Comune di Parigi
Le attività
La Fondazione promuove numerose iniziative
per valorizzare il proprio patrimonio e far
conoscere ad un pubblico più vasto i propri
fondi documentali. A questo scopo organizza
mostre, aperte gratuitamente al pubblico,
ospita convegni, seminari, lectures e momenti
di confronto con il contributo di eminenti
studiosi italiani e internazionali. Tali iniziative
possono essere rivolte sia ad un pubblico
specialistico, sia, con un taglio più divulgativo,
all’aggiornamento dei cittadini.
La Fondazione dedica inoltre incontri di
approfondimento a eventi, processi e fenomeni
della storia contemporanea e crea, anche
attraverso strumenti multimediali, occasioni
di commemorazione di fatti storici e di
personaggi che hanno svolto un ruolo
particolarmente significativo per la società
contemporanea.
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’ ’ realizzata
1- Locandina della mostra su Solidarnosc
nel giugno 2014
2- Locandina della mostra realizzata
in occasione del 40° anniversario del golpe in Cile
3- Locandina della mostra L’estetica della nuova
frontiera americana da Allen Ginsberg a Woodstock
realizzata in occasione dell’autunno americano nel
novembre 2013
3
Nella pagina a sinistra: vignetta tratta da “Boletin
informativo” del Comitato estero della Central Única
de Trabajadores de Chile, aprile 1983
Le pubblicazioni
Nel 1958 ha avuto inizio la serie degli Annali,
volumi che propongono ricerche originali
e che raccolgono documenti, carteggi, fonti
organizzate in funzione dell'esame di un momento storico, politico, letterario o di una fase
della nostra storia sociale contemporanea.
Le collane legate ai progetti di ricerca, come
Laboratorio Expo, che tratta in chiave scientifica
i temi di Expo Milano 2015, Cittadinanza
Europea, che guarda alle lunghe premesse
che pongono il problema di un’identità
europea, e Spazio Lavoro, che promuove
una riflessione collettiva sugli sviluppi storici
Oggi la Fondazione ha sistematizzato e riorga- e le dinamiche evolutive del mondo del lavoro,
nizzato la sua produzione editoriale in collane sono organizzate in prospettiva storica
attingendo alle radici patrimoniali della
dall’identità più marcata e legata a specifici
filoni della propria attività. In quest’ottica ven- Fondazione (Thesaurus) e in presa diretta con
i contributi e le proposte elaborate in corso
gono proposti testi di saggistica e letteratura
d’opera (Keywords).
in formato digitale, estratti dal patrimonio
della Fondazione.
A partire dal luglio 2014 la Fondazione ha
iniziato la pubblicazione della sua prima rivista
La collana AlfaBeto ripropone in formato
digitale di cultura sociale, ViaRomagnosi.
e-pub piccoli classici; la collana Dialoghi
propone testi poco conosciuti con lo scopo
di favorire occasioni di confronto; la collana
Testo ritrovato fa riemergere testi dimenticati.
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1- Alcuni degli ultimi Annali della Fondazione
Nella pagina a sinistra: Annale del 2014 dedicato
al Fondo Angelo Tasca
N°2
2014
SVILUPPO
SOSTENIBILE
ECONOMIA
DEL LAVORO
INNOVAZIONE INNOVAZIONE
SOCIALE
POLITICA
FORME
PENSIERI
DI LETTURA
PAG. 2
1
2
Dialoghi sulla dignità
Cittadini
Testi di Carlo Maria Martini
e Zygmunt Bauman
PAG. 8
3
1- Un e-book della collana
Laboratorio Expo Keywords
2- Un e-book della collana
Cittadinanza europea Thesaurus '900
3- Un e-book della collana Dialoghi
4- Un e-book della collana Testo ritrovato
PAG. 6
PAG. 10
PAG. 4
PAG. 12
4
Nella pagina a destra: La prima pagina della rivista
digitale della Fondazione, ViaRomagnosi,
n. 2, luglio 2014
5
Ricerca e didattica
La Ricerca
La Fondazione promuove cinque percorsi di
ricerca e approfondimento sui temi inerenti
la globalizzazione e la sostenibilità, l’innovazione
sociale, l’innovazione politica, il lavoro, le
imprese culturali e il futuro del libro attingendo
dal suo ricco patrimonio documentario
e valorizzandone lo studio con il supporto di
giovani studiosi, in collaborazione con università
e centri di ricerca nazionali e internazionali.
Rinnovando la sua tradizione di valorizzazione
della storia politica e sociale, la Fondazione
intende sviluppare le sue attività di ricerca:
•
per la governance dei processi socio-politici
nel contesto di un’economia globalizzata e
per dare il proprio contributo alla definizione
di percorsi per uno sviluppo sostenibile con
una visione multidisciplinare;
per riportare al centro del discorso pubblico
le tematiche legate al lavoro, indagando le
sue multiformi manifestazioni, i cambiamenti
che ha affrontato nel corso della storia
contemporanea e i cambiamenti cui andrà
incontro nel prossimo futuro, in Italia e nel
mondo;
per lo studio dell’innovazione sociale, del
dialogo interculturale e delle forme della
cittadinanza partecipata;
•
•
per promuovere un dibattito sui temi legati
•all’innovazione
politica, favorendo il confronto
tra gli esponenti e le proposte teoriche e politiche
che caratterizzano il discorso pubblico;
per indagare le diverse tipologie di istituzioni
culturali, il relativo rapporto con il territorio,
nonché le problematiche poste dal futuro
del libro nell’era della rivoluzione tecnologica
digitale.
•
La Didattica
La Fondazione Giangiacomo Feltrinelli si rivolge
al mondo della scuola, all’università e agli
ambienti culturali più diversi, con l’intento di
valorizzare il proprio patrimonio documentario
anche in chiave didattica.
L’offerta didattica rivolta alle scuole propone
percorsi laboratoriali volti a fornire un incontro
diretto con le fonti, al fine di favorire una
modalità maggiormente consapevole
e suggestiva per entrare in contatto con le
origini della nostra società, la storia, la filosofia,
il sapere.
I percorsi formativi prevedono un mix di attività
didattiche distinte per tipologia di erogazione
e ben integrate tra loro (incontro in presenza
e attività laboratoriali, corsi multimediali,
risorse digitali), che possono essere modulate
in funzione di esigenze specifiche.
1
Nella pagina a sinistra: manifesto sull’occupazione
giovanile delle Leghe giovani disoccupati
della CGIL-CISL-UIL di Milano, anni Settanta
1- Dialogo tra Enrica Chiappero Martinetti,
Salvatore Veca e Amartya Sen
Progetti istituzionali
La Fondazione Giangiacomo Feltrinelli promuove,
sulla base delle proprie attività di ricerca,
convegni, lecture, cicli di incontri e iniziative
culturali anche in partenariato con altre istituzioni.
Per sviluppare la ricerca scientifica sui temi
•legati
alla sostenibilità nelle sue diverse
declinazioni (agricoltura, alimenti, consumo
consapevole, cultura del cibo, sviluppo economico
e sostenibilità ambientale, sociologia urbana)
la Fondazione promuove, in collaborazione
con Expo Milano 2015, Laboratorio Expo, una
Temporary Academy curata da Salvatore Veca.
Attraverso workshop, lecture, Expo School
e colloqui internazionali, Laboratorio Expo
realizza una survey internazionale sulle
tematiche legate ad Expo, fissandone le priorità
scientifiche e interpretando l’esposizione
universale come punto di inizio di una riflessione
collettiva su un futuro più sostenibile;
In collaborazione con l’Accademia di Santa
•Cecilia
e con la Fondazione Istituto Gramsci,
in occasione del centenario dello scoppio
della Prima Guerra Mondiale, la Fondazione
Giangiacomo Feltrinelli promuove una riflessione
originale sulla Grande guerra. Il progetto
“La Grande Trasformazione 1914-1918”,
cofinanziato da Fondazione Cariplo, ha
l’obiettivo di documentare attraverso una
serie di ricerche e di iniziative di divulgazione,
i diversi linguaggi (politica, economia,
letteratura, musica) e le problematiche legate
a un evento di fondamentale importanza
per la definizione dell’Europa attuale.
La Fondazione continua così il percorso iniziato
con la realizzazione del portale sul Risorgimento
per indagare le origini e la costruzione di una
Cittadinanza europea, a partire dalla versione
digitale delle proprie fonti archivistiche
e bibliografiche.
•
Per promuovere una ricerca sugli sviluppi
storici e le dinamiche evolutive del mondo del
lavoro contemporaneo, per esporne in modo
sistematico e con un approccio comparativo
le novità, le controversie, i casi studio più
rilevanti e il punto di vista dei protagonisti più
innovativi, la Fondazione ha lanciato il progetto
“Spazio Lavoro” in collaborazione con l’Institut
zur Zukunft der Arbeit (IZA) di Bonn;
1
Nella pagina a sinistra: una locandina
di Laboratorio Expo
1- Un momento dell’Expo School
Network
Sin dalla sua nascita la Fondazione Giangiacomo
Feltrinelli si è data un respiro internazionale,
stabilendo contatti con istituzioni culturali
europee ed extraeuropee. Un legame particolare
sorge sin dai primi anni di attività con l’Istituto
internazionale di storia sociale di Amsterdam.
Oggi la Fondazione fa parte di numerose reti
e associazioni di istituzioni tra cui l’International
Association of Labour History Institution (IALHI).
IALHI raggruppa oggi 60 istituti, come la
Friederich Ebert Stiftung di Bonn, la Bibliothèque
de Documentation Internationale Contémporaine
(BDIC) di Parigi, l’AMSAB-ISG di Gand, la
Fundaçao Mario Soares di Lisbona, l’OSA di
Budapest e l’Istituto internazionale di storia
sociale di Amsterdam. E’ inoltre membro
dell’Associazione delle Istituzioni di Cultura
Italiane, dell’European Foundation Center,
dell’International Council on Archives,
dell’Association for Slavic, East European and
Eurasian Studies, della Human Development
and Capability Association.
La Fondazione Giangiacomo Feltrinelli realizza
le sue attività di ricerca in sinergia con poli
universitari, fondazioni e istituti di ricerca,
tra i quali: l’Università degli Studi di Milano,
l’Università degli Studi di Milano-Bicocca,
l’Università Cattolica del Sacro Cuore,
l’Università Commerciale Luigi Bocconi,
l’Università degli Studi di Pavia, la Libera
Università Internazionale di Studi Sociali (LUISS)
Guido Carli di Roma, l’Istituto Universitario
di Studi Superiori (IUSS) di Pavia, la Scuola
Internazionale Superiore di Studi Avanzati
(SISSA) di Trieste, l’Institut zur Zukunft der
Arbeit (IZA) di Bonn, l’ISPI, la Fondazione Eni
Enrico Mattei, la Fondazione Unipolis,
la Fondazione Reggio Children.
1
Nella pagina a sinistra: A.J.C. Rütter, direttore
dell’Istituto internazionale di storia sociale
di Amsterdam e Giangiacomo Feltrinelli all’Unesco,
per la riunione della Commissione internazionale
per la storia dei Movimenti sociali tenutasi
il 5-6 novembre 1956
1- Planisfero del network realizzato durante
le attività di ricerca di Laboratorio Expo
Il futuro
L’area di Porta Volta, lungo il tracciato delle
Mura Spagnole, è stata scelta per ospitare
la nuova sede della Fondazione Giangiacomo
Feltrinelli.
L’importante intervento di riqualificazione
dell’area, che un tempo stabiliva il confine
della città, è opera del prestigioso studio degli
architetti Herzog & De Meuron, progettisti
di innumerevoli interventi in tutto il mondo,
tra cui la Allianz Arena a Monaco di Baviera,
la New Tate Gallery a Londra, lo Stadio
Nazionale di Pechino, il de Young Memorial
Museum di San Francisco.
Con la costruzione della nuova sede, la
Fondazione intende contribuire ad aprire un
nuovo capitolo nella vita culturale di Milano
e offrire ai cittadini milanesi un polmone verde,
con boulevard e piste ciclabili, come estensione
e prolungamento dei viali esistenti.
La costruzione si colloca in una zona emblematica
di Milano, nella quale convivono comunità
molto diverse in termini culturali, economici
e sociali. La nuova sede della Fondazione
non sarà un palazzo, ma un luogo in cui sarà
possibile vedere da dentro il fuori,
e contemporaneamente dove il “fuori” sarà
invitato a varcare la soglia. Un luogo che vuole
essere simbolo di inclusione, condivisione,
apertura, attraversamento.
Milano è oggi una città multiculturale, si tratta
di farla diventare interculturale. Quello che oggi
avviene è che mondi, culture, alla fine persone,
che sono espressione di esperienze, emozioni,
sensazioni, coesistono in maniera educata,
gentile, ma fredda. Il nostro auspicio, invece,
è fare in modo che si parlino, si confrontino,
si contaminino.
Questo comporta non avere nostalgia, ma
accettare la sfida di costruire un futuro dove
si dia volto a un nuovo modello di convivenza
sociale, dove si confrontino codici culturali,
lingue, espressioni artistiche, forme del sapere.
La nostra convinzione è che il cittadino di
domani non debba essere solo una persona
più informata, ma la sintesi aperta di un percorso
fatto di molte cose. Un cittadino mosso dalla
curiosità, dal desiderio di saperne di più.
Il nostro non è che un modo di rispondere in
maniera approssimata per difetto alla domanda
inesauribile di sapere, vivere, ascoltare, emozionarsi.
Tutto in un luogo che parla di e con molti luoghi.
Un modo di proporre oggi percorsi per la città
di domani. Di farlo prima. Perché la città
di domani non sarà quella che ci troveremo,
ma sarà quella che avremo cercato di costruire
insieme. La nuova sede della Fondazione è pensata
come un luogo trasparente, dialogico, di confronto
multiculturale e di ricerca interdisciplinare
nel campo delle scienze sociali.
Un luogo aperto alla collaborazione con istituzioni
pubbliche, private, di fondazioni nazionali
e internazionali al fine di caratterizzare la città
di Milano come polo di riflessione collettiva
e di costruzione del pensiero per la società
del domani.
Info
La Fondazione Giangiacomo Feltrinelli si trova
nel centro di Milano ed è facilmente raggiungibile
con i mezzi di trasporto pubblico (metropolitana
MM1 e MM3; tram linee 1 e 2).
Presidente
Carlo Feltrinelli
Presidente Onorario
Salvatore Veca
Comitato Scientifico
Maurice Aymard
Giuseppe Berta
L’accesso alla biblioteca e ai suoi servizi è libero.
Alessandro Colombo
La biblioteca non effettua prestito esterno
Enrica Chiappero Martinetti
individuale e servizio di prestito interbibliotecario.
Donatella della Porta
È consentita la riproduzione del materiale
Maria Guercio
a stampa in conformità con il regolamento
Mauro Magatti
interno della biblioteca e nel rispetto della
Michele Salvati
normativa vigente sul diritto d’autore.
Nadia Urbinati
Danilo Zolo
La sala di lettura è aperta con orario continuato
dal lunedì al giovedì dalle 9.30 alle 17.30.
Consiglio di Amministrazione
Giuseppe De Luca
Paolo Lazzati
Tomas Maldonado
Roberto Maroni
Giuliano Pisapia
Inge Schoenthal Feltrinelli
Alberto Toffoletto
Salvatore Veca
Segretario Generale
Massimiliano Tarantino
Via Gian Domenico Romagnosi, 3
20121 Milano (MI)
Tel. 02 874175 – 8693911
Fax 02 86461855
www.fondazionefeltrinelli.it
[email protected]
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www.twitter.com/FondFeltrinelli
codice fiscale 80041090152
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