ZOGNO
LEFFE
AVIATICO
IALE
ANEZZO
SELVINO
CENE
BIANZANO
SEDRINA
SPINONE AL LAGO
ALZANO LOMBARDO
VILLA D`ALME`
MONASTERO
GAVERINA TERME
ALBINO
NEMBRO
SORISOLE
CASAZZA
ANNO XXX - N. 106 - Agosto 2015
ALME`
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RANICA
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LADINA
VILLA DI SERIO
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CENATE SOPRA
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PRADALUNGA
PONTERANICA
REMBO
QUADRIMESTRALE ECONOMICO CULTURALE E DI VITA LOCALE
BERGAMO
BERZO SAN FERMO
SCANZOROSCIATE
GORLE
CENATE SOTTO
TORRE DE`
ROVERI
TRESCORE
BALNEARIO
ENTRATICO
PEDRENGO
FORESTO SPARSO
SAN PAOLO
D`ARGON
ALBANO
SANT`ALESSANDRO
RNO
GRONE
ZANDOBBIO
GORLAGO
SERIATE
ORIO
AL SERIO
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LALLIO
VILLONG
MONTELLO
BRUSAPORTO
CAROBBIO DEGLI ANGELI
GANDOSSO
AZZANO
SAN PAOLO
COSTA
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MEZZATE
BAGNATICA
CREDARO
CHIUDUNO
GRASSOBBIO
STEZZANO
ZANICA
GRUMELLO
DEL MONTE
BOLGARE
CASTELLI
CALEPIO
LEVATE
CAVERNAGO
CALCINATE
TELGATE
COMUN
NUOVO
URGNANO
RDELLINO
BASELLA
VERDELLO
GHISALBA
MORNICO AL SERIO
POGNANO
SPIRANO
ARCENE
PALOSCO
COLOGNO
AL SERIO
LURANO
MARTINENGO
CASTEL E
N
ROZZO
Comuni con filiale
BRIGNANO
GERA D`ADDA
Comuni di competenza
MORENGO
CIVIDATE AL PIANO
PAGAZZANO
CORTENUOVA
O
ZANO
Ecco la
nuova Banca
Il valore
del cibo
ROMANO DI LOMBARDIA
BARIANO
Uniti per promuovere
FORNOVO
SAN GIOVANNI
il bene
comune
CARAVAGGIO
EXPO, povertà e
spreco
alimentare
FARA OLIVANA
CON SOLA
COVO
Conosciamoci
Meglio
CALCIO
Iniziative, Gite,
Feste, e...
ANTEGNATE
robica
O
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c
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Bergam
Sommario
3
Buona lettura
4
EDITORIALE
6
Ecco la nuova Banca
10
EXPO 2015
14
Premi ai giovani della BCC
15
Banca Alimentare BCC
17
Fermiamo lo spreco
alimentare
19
Conosciamoci Meglio
Iniziative, gite, feste, e...
INSERTO SPECIALE da staccare
La festa del 120°
Quadrimestrale economico
culturale e di vita locale
N. 106 - AGOSTO 2015
Reg.Tribunale di Bergamo,
n. 43 del 13 dicembre 1985
Pubblicità inferiore al 50%.
Direttore Responsabile:
RAFFAELLA BOREA
Coordinamento editoriale:
BRUNO FERRI
Editore e stampa:
BUCA18
D
a oggi la grande famiglia dei lettori de “Lo Sportello” cresce
ulteriormente. E’ quindi l’occasione per dare il benvenuto a
tutti coloro che per la prima volta sfogliano queste pagine,
oppure le leggono dopo averle scaricate dal sito www.bccbergamascaeorobica.it.
“Lo Sportello” è una pubblicazione nata nel gennaio 1986 che vuole
raccontare la realtà associativa territoriale, ma con un respiro più ampio,
trattando infatti anche temi economici nazionali ed internazionali con l’obiettivo
di diffondere, attraverso parole semplici e chiare, la cultura finanziaria. Gratuita e rivolta a tutti - Soci, Clienti, Associazioni, alle quali vengono dedicate apposite pagine per
raccontarsi, ma anche non clienti che la leggono dopo averla trovata esposta alla postazione del Bancomat - la rivista è un “viaggio” nel mondo della BCC scandito da tre edizioni annuali (aprile, agosto e dicembre). Ogni numero costituisce un appuntamento fisso
per conoscere le ultime novità provenienti dalla Banca, saperne di più su argomenti tecnici, comprendere meglio i valori che fondano il movimento del Credito Cooperativo e
mantenersi sempre aggiornati sulle attività del mondo delle Associazioni, composto da
realtà presenti nei nostri Paesi che contribuiscono, con la loro preziosa opera nell’ambito
del volontariato, della solidarietà, della cultura, dello sport amatoriale, ad accrescere il
valore del Territorio arricchendolo di anima e di spessore. Sfogliare “Lo Sportello” - come
è stato scritto nel numero 100, in una sorta di bilancio - “...equivale ad immergersi in
uno spaccato della vita dei nostri paesi, delle attività delle associazioni, enti, circuiti culturali che quotidianamente concorrono alla crescita sociale. Poter dar voce al loro lavoro
è un nostro impegno oltre che un riconoscimento dovuto a quanti, quotidianamente,
sono in prima linea per migliorare i servizi delle nostre realtà”.
Se l’edizione 100 ha costituito un traguardo importante, questo numero rappresenta un
nuovo e fondamentale trampolino di partenza per migliorare ulteriormente le finalità distintive che animano la pubblicazione: continuare a portare avanti la missione originaria
adattandola ai sempre diversi contesti con flessibilità, chiarezza e semplicità per favorire
la “crescita di cultura” e dare sostegno alla solidarietà gratuita e disinteressata. Una vetrina che racconta i volti del Territorio, legato a doppio filo ed in costante rapporto di reciprocità con la nostra Banca.
Buona lettura!
finito di stampare il 14 agosto 2015
La Redazione
LE FOTOGRAFIE PRESENTI SU “LO SPORTELLO”
VENGONO FORNITE DIRETTAMENTE DAGLI ENTI
ED ASSOCIAZIONI CHE NE RICHIEDONO LA PUBBLICAZIONE, ALLE QUALI SONO ATTRIBUITE LE INCOMBENZE IN TEMA DI PRIVACY.
PER INVIARE FOTO, CONTRIBUTI, SUGGERIMENTI
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Lo Sportello
03
EDITORIALE
di Giovanni Battista Fratelli
Presidente BCC Bergamasca e Orobica
C
ari lettori de Lo Sportello, il compito che il Consiglio di Amministrazione mi ha affidato mi
riempie di orgoglio; guidare una banca come la
Bcc Bergamasca e Orobica, che grazie alla fusione avvenuta il primo giugno assume un peso rilevante nel panorama del credito a livello provinciale, è un ruolo denso
di impegni e responsabilità, ai quali intendo far fronte
con entusiasmo e convinzione.
Nei giorni antecedenti le Assemblee Straordinarie di Aprile qualcuno mi ha chiesto se la
dimensione della nuova banca frutto della fusione tra Orobica e Bergamasca l’avrebbe portata a non rispettare più i principi ispiratori e i tradizionali metodi operativi, a perdere le
sue caratteristiche distintive di prossimità, mutualità e sostegno al Territorio. Ho risposto
loro, e il privilegio di rivolgermi a questa bellissima platea di lettori mi dà l’opportunità di
chiarirlo erga omnes, che la Bcc Bergamasca e Orobica esce rafforzata da questa operazione
di fusione – non dettata da urgenze o da imposizioni esterne, ma progettata e pianificata
con metodo in due anni di lavoro - e che non solo continuerà a svolgere le attività che le
sono peculiari, ma avrà finalmente la possibilità di fornire servizi ancora più qualificati,
specialmente sotto il profilo della consulenza alla clientela, sempre più specialistica e trasversale su settori come gli investimenti, i crediti, le assicurazioni, la previdenza, la monetica, l’internazionalizzazione, ecc.
Credo che la sua struttura dimensionale la farà somigliare, in piccolo, al vecchio Credito
Bergamasco e alla Popolare di Bergamo, prima che si snaturassero diventando Istituti di livello internazionale. Radicata al territorio, vicina alla gente, snella nelle decisioni, capace
di ascoltare e consigliare, punto di riferimento per le Aziende, le Famiglie, i Giovani, le Associazioni, gli Enti; una banca fatta di persone che parlano con le persone, mantenendo sempre la sintonia.
Stiamo attraversando un lungo periodo di difficoltà economica e sociale mai sperimentata
prima; in momenti così particolari bisogna stare uniti, con fiducia e volontà di lasciarci alle
spalle i problemi e far rifiorire la speranza e la positività. Perché i destini del Territorio e
quelli della Bcc vanno nella stessa direzione. E’ un po’ come accade in medicina: quando
anche un solo piccolo organo non funziona bene, tutto il corpo umano ne risente e talvolta
si ammala.
Giovanni Battista Fratelli, nato nel 1948 a Fornovo S.Giovanni
e residente a Bariano, è il Presidente della Banca di Credito
Cooperativo Bergamasca e Orobica.
Studi classici e Laurea in Medicina, dopo anni di lavoro al
04
Lo Sportello
Policlinico di Milano svolge la professione di Medico di
Famiglia con ambulatorio a Pagazzano, Morengo e Bariano.
Sposato, tre figli, dal 1996 è stato Consigliere e poi Presidente
della ex Bcc Orobica.
EDITORIALE
di Gualtiero Baresi
Vice Presidente BCC Bergamasca e Orobica
N
ell’editoriale de Lo Sportello di Aprile ho voluto
ripercorrere, molto brevemente, le tappe della
storia della Banca della Bergamasca; un cammino perfettamente sovrapponibile ad altri, per come
siano state identiche le motivazioni, le dinamiche, i desiderata delle persone che hanno dato vita al grande movimento del Credito Cooperativo. Una storia composta da
molte altre storie, di organizzazioni che hanno cambiato
con il tempo nome e individui, ma che sono rimaste sempre fedeli alle volontà dei Padri fondatori. Così Banca della Bergamasca è il frutto di idee, sogni e valori della Cassa Rurale di
Prestiti di Zanica, della Cassa Rurale di Prestiti di Spirano e della Cassa Rurale di Prestiti
di Berzo San Fermo. Bcc Orobica è la sintesi, plasmata dagli anni, della Cassa Rurale di Prestiti di Cologno al Serio e della relativamente più giovane Cassa Rurale e Artigiana di Bariano.
Nomi e persone che cambiano, un mondo in continua evoluzione, tecnologie in rapido aggiornamento, modi di pensare sempre in movimento, ma principi che rimangono stabilmente
fermi: la Bcc deve rimanere a vocazione locale, senza scopo di lucro, espressione della volontà
dei propri Soci, con voto capitario, sussidiaria, mutualistica, conoscitrice delle persone con le
quali condividere il bene comune, anche nella sua accezione più ampia.
In tal senso, la recente aggregazione fra la Banca della Bergamasca e la Bcc Orobica costituisce
una nuova importante tappa di un tour attraverso i decenni; una operazione doverosa e naturale
per permettere alle precedenti banche di continuare insieme, unite in un’unica Banca di Credito
Cooperativo Bergamasca e Orobica, ad operare con e per i Soci e Clienti, mantenendo livelli di
efficienza e di operatività che possano competere con le straordinarie modificazioni che stanno
avvenendo nell’economia e nel campo delle normative europee. Una fusione, insomma, che permette di continuare a portare avanti l’eredità valoriale che ci è stata tramandata dalle persone
che prima di noi hanno guidato le banche, adattandola ai tempi. Poco importa se prima ci si
chiamava Cassa Rurale di A, diventata poi Bcc di B e ora si chiama Bcc di C. Il cuore è sempre
quello, che batte da 12 decenni. Forte, ostinato, concreto e anche un pò sognatore.
Sono certo che quei gruppi di persone che alla fine dell’Ottocento si riunirono, spontaneamente
e senza piani coordinati, nelle canoniche di Berzo San Fermo, Cologno al Serio, Spirano e Zanica,
accomunati dalla volontà di creare un organismo di intermediazione finanziaria fondato su
solidi principi etici e rivolto alla Gente - dicevo - se quelle persone oggi fossero in grado di fare
sentire la loro voce, sarebbero ben liete di benedire questa Nuova Banca, che getta le basi per
camminare con più sicurezza e programmazione, consapevole di avere i mezzi per poter affrontare il futuro mantenendo le radici ben salde nella migliore tradizione del Credito Cooperativo.
Gualtiero Baresi, classe 1953, è Vice Presidente Vicario e Presidente del Comitato Esecutivo della Bcc Bergamasca e Orobica.
Già Presidente della Banca della Bergamasca dal 2012, ne è
stato Consigliere per 15 anni.
Sposato, tre figli, vive a Zanica dal 1963, Direttore del Consor-
zio di Difesa delle Produzioni Agricole provincia di Bergamo e
membro di Giunta della Camera di Commercio di Bergamo in
rappresentanza del settore Credito e Assicurazioni, è stato Vice
Direttore di Coldiretti Bergamo ed esponente del mondo Agroalimentare in diversi Organismi.
Lo Sportello
05
Ecco la nuova Banca!
Bergamasca e Orobica
BCC Bergamasca e Orobica ha tutti i numeri in regola
per continuare a promuovere il bene comune
H
a Sede legale nella nuova struttura di Cologno al Serio e Direzione con Sede amministrativa a
Zanica: la Banca di Credito Cooperativo
Bergamasca e Orobica, frutto della fusione tra BCC della Bergamasca e BCC
Orobica, è nata ufficialmente il 1° Giugno 2015 ma conta già su una lunga storia fatta di esperienze e professionalità
solide e di obiettivi chiari. Se è vero che
“l’unione fa la forza” il nuovo Istituto di
Credito, con le sue 29 filiali situate in un
territorio omogeneo e senza sovrapposizioni, ha tutte le carte in regola per ottenere risultati d’eccellenza con piena
soddisfazione dei suoi 8.382 soci, degli
oltre 40 mila clienti concentrati in 78 comuni di competenza e dei 220 dipendenti. Numeri di tutto rispetto,
confermati anche dalle cifre del bilancio:
a seguito dell’aggregazione il capitale
sociale sommato alle riserve raggiunge
infatti i 150 milioni di euro mentre la
massa amministrata supera i 2 miliardi
e 300 milioni di euro. Una solidità e una
disponibilità che consentiranno alla
“Nuova Banca” una maggiore capacità
di dare credito alle imprese del territorio
06
Lo Sportello
quando si concretizzerà la ripresa economica, grazie ad una maggiore disponibilità in termini di liquidità.
L’aggregazione, non dettata dai pressanti
inviti del governo alle BCC di autoriformarsi, ma risultato di un percorso iniziato
due anni fa, ha però anche altri meriti,
come le notevoli sinergie in chiave di sviluppo prospettico, le significative economie di scala che derivano dall’operazione
di fusione e il rafforzamento organizzativo. La decisione presa dalla BCC della
Bergamasca e dalla BCC Orobica, inoltre,
non snatura la loro operatività, ma, come
indicato anche nell’articolo 2 dello Statuto Sociale, consente di proseguire sul
percorso tracciato nel segno del sostegno
del territorio, dei soci e delle loro attività.
Ma cosa accade in concreto?
Una struttura ancora più solida in un territorio più ampio i cui patrimoni umani,
economici ed esperienziali si completano
in modo naturale: la “Nuova Banca” è
una sintesi di eccellenze che consente
non solo di potenziare la capacità di offerta di servizi bancari a favore della
zona di riferimento, ma anche di creare
I numeri della nuova Banca
Filiali
Raccolta diretta
29
220
8.382
1.300 mln
290 mln
1.030 mln
Dipendenti
Soci
Raccolta indiretta
Impieghi
La sede di Zanica
nuovi prodotti più efficaci e meglio rispondenti alle esigenze della clientela.
Nel segno della continuità si mantiene
invece l’operatività: il metro di giudizio
applicato per le richieste di credito si
deve conservare identico; le informazioni
raccolte sui clienti trovano piena continuità nelle stesse persone ed Il rapporto
con i clienti è ulteriormente consolidato
attraverso una più puntuale e qualificata
consulenza. Le peculiarità e la filosofia
delle due Banche rimangono dunque invariate così come la loro capacità di intercettare le esigenze del territorio -
dando concreto supporto alle imprese,
agli imprenditori, alle famiglie, alle asso-
ciazioni, ai gruppi di volontariato e alle
loro storie - e di tarare ogni valutazione
sul merito di credito dei singoli clienti e
non solo sugli indicatori di bilancio.
«Continuiamo a svolgere la nostra attività di Banca di prossimità nel solco della
tradizione ed esperienza - afferma il Presidente Giovanni Battista Fratelli - ma
con una struttura più adeguata alle necessità dettate dal mercato e con l’obiettivo di stare al passo con i tempi pur
mantenendo saldi i principi che motivano e spingono le Banche di Credito
Cooperativo».
La sede di Cologno al Serio
LE 29 FILIALI
Azzano San Paolo
Referente: Umberto Grassi
Indirizzo: Viale Trieste, 29
Tel.: 035.533.244 - Fax: 035.6668239
[email protected]
Bagnatica
Referente: Franco Vaglietti
Indirizzo: Via Papa Giovanni XXIII, 16
Tel.: 035.682.389 - Fax: 035.686217
[email protected]
Bariano
Referente: Fausto Giupponi
Indirizzo: Piazza Don Paganessi, 3
Tel.: 0363.941.244 - Fax: 0363.941220
[email protected]
Basella
Referente: Alfio Gastoldi
Indirizzo: Piazzale Santuario, 141
Tel.: 035.894.366 - Fax: 035.894351
[email protected]
Bergamo (Celadina)
Referente: Patrick Rota
Indirizzo: Via Borgo Palazzo, 228
Tel.: 035.300.320 - Fax: 035.6668242
[email protected]
Bergamo (Centro)
Referente: Ruggero Ferri
Indirizzo: Via Zelasco, 18
Tel.: 035.219.476 - Fax: 035.6668245
[email protected]
Lo Sportello
07
08
Berzo San Fermo
Referente: Sebastiano Tironi
Indirizzo: Via C.Battisti, 4
Tel.: 035.822.198 - Fax: 035.6668248
[email protected]
Borgo di Terzo
Referente: Sebastiano Tironi
Indirizzo: Via Roma, 1
Tel.: 035.821.003 - Fax: 035.6668236
[email protected]
Brusaporto
Referente: Franco Vaglietti
Indirizzo: Piazza V.Veneto, 11
Tel.: 035.683.161 - Fax: 035.683469
[email protected]
Calcinate
Referente: Luigi Brevi
Indirizzo: Via San Martino, 18
Tel.: 035.442.33.45 - Fax: 035.4423315
[email protected]
Cologno al Serio
Referente: Ugo Colpani
Indirizzo: Via Rocca, 20
Tel.: 035.487.12.00 - Fax: 035.890771
[email protected]
Comun Nuovo
Referente: Stefano Gibellini
Indirizzo: Via G.Marconi,15
Tel.: 035.595.295 - Fax: 035.6668237
[email protected]
Grassobbio
Referente: Simone Carrara
Indirizzo: Via A.Vespucci, 43
Tel.: 035.335.300 - Fax: 035.6668243
[email protected]
Grone
Referente: Sebastiano Tironi
Indirizzo: Via P.Giovanni XXIII, 47
Tel.: 035.821.243 - Fax: 035.6668247
[email protected]
Levate
Referente: Fabio Rossati
Indirizzo: P.zza Duca di Aosta 7
Tel.: 035.594.494 - Fax: 035.6668238
[email protected]
Martinengo
Referente: Corrado Cremonesi
Indirizzo: Piazza Maggiore, 3
Tel.: 0363.904.421 - Fax: 0363.904516
[email protected]
Morengo
Referente: Giuseppe Franco Angeretti
Indirizzo: Via Umberto Iº, 31
Tel.: 0363.957.980 - Fax: 0363.941068
[email protected]
Pagazzano
Referente: Giuseppe Facchetti
Indirizzo: Via Morengo, 90
Tel.: 0363.815.263 - Fax: 0363.815597
[email protected]
Lo Sportello
Pedrengo
Referente: Roberto Comi
Indirizzo: Via Frizzoni, 1
Tel.: 035.665.333 - Fax: 035.6668241
[email protected]
Pognano
Referente: Antonello Previtali
Indirizzo: Via L.Da Vinci, 9
Tel.: 035.482.91.92 - Fax: 035.6668246
[email protected]
Scanzorosciate
Referente: Fulvia Rigamonti
Indirizzo: Via F.M. Colleoni, 3
Tel.: 035.659.13.53 - Fax: 035 6668262
[email protected]
Spirano
Referente: Felice Togni
Indirizzo: Largo Europa, 6
Tel.: 035.877.222 - Fax: 035.6668235
[email protected]
Stezzano
Referente: Cristian Regazzoni
Indirizzo: Piazza Libertà, 22
Tel.: 035.454.05.45 - Fax: 035.6668240
[email protected]
Torre Boldone
Referente: Tiziana Roberti
Indirizzo: Via Don Luigi Palazzolo, 5
Tel.: 035.369.20.26 - Fax: 035. 6668249
[email protected]
Trescore Balneario
Referente: Nicola Fumagalli
Indirizzo: Via A. Locatelli, 23/F
Tel.: 035.425.80.10 - Fax: 035.941812
[email protected]
Urgnano
Referente: Alfio Gastoldi
Indirizzo: Via Papa Giovanni XXIII, 329
Tel.: 035.890505 - Fax: 035.891553
[email protected]
Zanica 3
Referente: David Agazzi
Indirizzo: Via Alfieri, 1
Tel.: 035.670.619 - Fax: 035.6668259
[email protected]
Orari di apertura
da lunedì a venerdì:
8.20 - 13.20 / 14.40 - 15.30
Feste patronali e semifestivi: 8.15 - 13.15
Filiali di Berzo San Fermo e Grone
da lunedì a venerdì: 8.30 - 13.00
Feste patronali e semifestivi: 8.30 - 11.30
Zanica Centro
Referente: David Agazzi
Indirizzo: Via A.Moro, 2
Tel.: 035.679.201 - Fax: 035.6668234
[email protected]
Zanica Sud
Referente: Pietro Zibetti
Indirizzo: Via Serio, 2
Tel.: 035.670.295 - Fax: 035.6668244
[email protected]
Filiale di Pognano
da lunedì a venerdì: 8.20 - 13.00
Feste patronali e semifestivi: 8.20 - 11.30
Filiale di Basella
da lunedì a venerdì: 8.45 - 12.45
Feste patronali e semifestivi: 8.45 - 11.30
Lo Sportello
09
EXPO: tempo di bilanci
Prime valutazioni per l’Esposizione Universale:
dal 1° Maggio ad oggi quali i risultati? I dati ufficiali
rilanciano l’ottimismo e confidano in una crescita ulteriore
D
al 1° Maggio al 31 Ottobre a lombardo. “Un’affluenza – si legge in
EXPO le più rosee aspettative par- una comunicazione rilasciata direttalano di 20 milioni di visitatori. Un mente dall’organizzazione – che pone
flusso italiano e straniero pronto a per- Expo 2015 in una posizione di assoluta
correre in lungo e in largo il Decumano eccellenza rispetto alle ultime edizioni
immergendosi in un viaggio nei sapori della manifestazione”. Un segnale ultedel mondo. Aspettative che a distanza di riore lo offrono anche altri numeri.
qualche mese, primi dati alla mano, sep- «L’amministratore delegato di Carta Sì pure iper ottimisticonferma il Comche non è detto
missario Unico Devengano disilluse. Il Il bilancio dei primi 3 mesi
legato del Governo
bilancio dei primi 3 è di 9,3 milioni di biglietti
per Expo Milano
mesi di Expo è di
2015 Giuseppe Sala
venduti e di 7,4 milioni
9,3 milioni di bi- che ha un osservaglietti venduti e di di ingressi con un picco
torio che raggruppa
7,4 milioni di in- di visite a giugno
tutte le carte di cregressi, con un picco (3,4 milioni) ed un calo
dito, mi ha detto
di visite a giugno
che nei primi tre
a luglio (1,3 milioni)
(3,4 milioni) ed un
mesi dell’anno le
calo a luglio (1,3
transazioni su Mimilioni). Buoni gli effetti sulle attività in- lano, anno su anno, hanno registrato +
direttamente connesse all’Esposizione 4-5% e poi + 10% in aprile. I primi 27
Universale, con gli alberghi milanesi oc- giorni di maggio hanno segnato addiritcupati per il 78% (la percentuale sale tura il 16 per cento in più rispetto allo
all’82% in zona Malpensa) ed una media stesso mese dello scorso anno. Non sarà
di 720.000 arrivi al mese nel capoluogo magari tutto associabile a Expo, ma in
“
”
10
Lo Sportello
“
Il numero dei visitatori
dell’Expo è tendenzialmente
in crescita rispetto
alla previsione
dell’inizio che indicava
per l’intera durata della
manifestazione un totale
di 9 milioni di italiani
”
grandissima parte sì». La soddisfazione
si respira dunque nell’aria. «Quella italiana è un’Esposizione sicura e gentile: è
l’Expo delle famiglie, dai bambini fino ai
nonni. La loro allegria è la miglior accoglienza per i turisti stranieri». Un biglietto da visita di tutto rispetto per il Bel
Paese, che del turismo dovrebbe fare la
propria bandiera. «Il numero di visitatori
- ha spiegato il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca - è tendenzialmente
in crescita rispetto alla nostra previsione
di un mese fa che indicava per l’intera
durata della manifestazione un totale di
9 milioni di italiani». Valutazioni che
mettono il buon umore sia al Ministro
delle Politiche Agricole con Delega a
Expo Maurizio Martina - «È la prova del
successo di questo evento» - sia al governatore della Lombardia Roberto Ma-
EXPO: tra successi e flop
Expo 2015 è l’ultimo capitolo di una
lunga storia iniziata a Londra nel
1851. Una grande avventura segnata da straordinari successi
e da sonori flop. Qualche indicazione per farsi un’idea.
1851 - Londra
La Great Exhibition of the
Works of Industry of All Nations è
la prima grande fiera che attrae tutte le
ricchezze e le industrie del mondo in
un’unica esposizione. Si celebrano i simboli dell’industrializzazione: vapore,
carbone, elettricità. Con gli incassi si acquista il terreno su cui viene costruito il
South Kensington Museum (dal 1899
Victoria & Albert Museum).
1867 - Parigi
L’esposizione universale dell’imperatore
Napoleone III è la più imponente del secolo. Il benessere e l’elevazione morale
e culturale dei lavoratori è l’elemento
dominante. Le grandi serre in ferro e
vetro costruite rappresentano l’epopea della concentrazione in Europa
delle ricchezze della natura del globo.
1873 - Vienna
Inaugurata dall’Imperatore Francesco Giuseppe, l’esposizione
austriaca vede competere le industrie tedesca, francese e inglese a
suon di padiglioni: quello
tedesco è un quadro dell’industria e dell’agricoltura, quello
francese propone il primato della
nazione nei prodotti di lusso e
quello inglese nei macchinari.
1889 - Parigi
L’esposizione è famosa per la costruzione della Tour Eiffel e la presentazione
da parte di Edison di oltre 400 brevetti.
La fiera è l’occasione per festeggiare il
centenario della presa della Bastiglia.
Per la prima volta sono presentati prodotti alimentari ma le novità sono le meraviglie dell’elettricità, come il fonografo.
1906 - Milano
L’Esposizione internazionale del Sempione festeggia il compimento del traforo del Sempione che unisce Italia e
Svizzera. Il tema è il trasporto. La fiera
mostra le migliori macchine costruite
dalle potenze industriali come la locomotiva della Hannover. L’eredità è l’Acquario, oggi tra i più antichi d’Europa.
1931 - Parigi
L’Exposition coloniale ed internationale
esalta il colonialismo come forma
civilizzatrice. La Gran Bretagna non coglie l’occasione
per mostrare il proprio
impero ma allestisce solo
uno spazio rappresentativo. Le altre potenze vi
partecipano tutte, ma nessuna con un impegno paragonabile all’Italia fascista.
1933 - Chicago
L’esposizione A Century of Progress celebra gli ultimi 100 anni di storia dell’umanità, ma anche il centenario
dell’ingresso della città di Chicago negli
Stati Uniti. L’Italia fascista partecipa con
una mostra sulle invenzioni scientifiche
e sono accolti con entusiasmo i 24 idrovolanti del generale Italo Balbo.
1935 - San Diego
Alla Californian Pacific International Exposition di
San Diego grandi e
piccini si divertono
facendo rispondere
alle loro domande
il robot Alpha. Le industrie più impegnate
sono quelle legate all’automobile come la Firestone e
la Ford.
1937 - Parigi
All’Exposition des Art et Technique il padiglione della
Russia di Stalin è costruito di fronte a
quello della Germania
di Hitler ed entrambi
mettono in mostra la
loro forza. L’esposizione
dell’aviazione nel padiglione
francese attira però più visitatori.
1939 - San Francisco
La Golden Gate International Exposition celebra l’inaugurazione dei due
grandi ponti costruiti a tempo di record
sulla baia di San Francisco.
1939 - New York
La Building the World of Tomorrow è
un’immensa vetrina delle conquiste
scientifiche e sociali. Simbolo dell’esposizione è la Perisphere. L’acqua
e l’elettricità sono gli elementi dominanti e viene presentata la prima fibra
sintetica (nylon). Il padiglione italiano
è secondo solo al sovietico mentre la
Germania è assente.
Lo Sportello
11
roni per cui «Expo è davvero una grande
attrazione, basta vedere quanta gente
c’è in giro, anche nei giorni feriali».
Una visita senza confini
Ma cosa piace di Expo a chi decide di visitarla? Quali sono i padiglioni, tra i 140
presenti, che attraggono maggiormente
l’attenzione? Cosa si aspetta il visitatore? Tutte risposte che stanno progressivamente prendendo forma. Soprattutto
in termini di gradimento delle strutture
che ospitano i diversi Paesi. A catalizzare
interesse, in base alle prime valutazioni,
sarebbero in particolare il Giappone, il
Brasile, la Thailandia e gli Emirati Arabi.
Ne sono testimonianza, ad esempio, le
lunghe code di attesa all’ingresso del
padiglione “made in Japan” che, composto da 17 mila pezzi di legno da cui la
luce filtra in modo singolare, ha già meritato gli applausi del pubblico, e le processioni di ragazzi che saltano sulla rete
di ingresso al padiglione del Brasile dotata di sensori in grado di riprodurre i
suoni della foresta amazzonica a seconda dei movimenti di chi la calpesta.
Molto apprezzate inoltre la struttura a
cono del padiglione Thai, che richiama la
forma del tipico cappello dei coltivatori
di riso, e le mura alte 12 metri che
creano una sorta di canyon di sabbia e
corrono per 140 metri di lunghezza del
padiglione degli Emirati Arabi, iper tecnologico sin dall’ingresso, dove viene
fornito un tablet con cui "animare" alcuni degli oggetti disposti all'inizio del
percorso, movimentato da video a 360°,
grafica 3d, un'oasi di tre piani tra palme
e acqua, dove si trovano i ristoranti le
cui materie prime sono in parte fornite
dall'orto posizionato sul tetto. Uno spettacolo nello spettacolo, nel segno di
“Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”
dove ogni angolo merita una sosta. Ecco
perché prima di approdare a Expo potrebbe risultare utile un sopralluogo virtuale attraverso la piattaforma online
appositamente elaborata per l’Esposizione, che consente di esplorare il sito
espositivo direttamente dal computer di
casa. Grazie ad un modello virtuale 3D
dell’area che ospita Expo è possibile conoscere tutti i dettagli di ogni padiglione, dall’idea di base allo sviluppo
architettonico.
Per avere maggiori informazioni, basta
collegarsi a www.expo2015.org/it e cominciare a ...viaggiare!
12
Lo Sportello
1942 - Roma
L’esposizione avrebbe dovuto essere la
prima costruita per durare e non per
essere smontata. Progettata nello spazio fra Roma e il mare, avrebbe dovuto
commemorare i 20 anni
della marcia su Roma e
celebrare l’impero e
la romanità. La seconda guerra mondiale interrompe i
lavori dell’esposizione, che quindi
non aprirà mai.
1949 - Port au Prince
L’Exposition internationale du
bicentenaire de Port-au-Prince è
il primo tentativo di far rivivere
l'istituzione delle esposizioni internazionali post guerra. Gli edifici
sono costruiti per restare e l’esposizione
vuole rilanciare l'economia riattivando
il flusso turistico. I paesi europei partecipanti con un padiglione sono Francia
e Italia.
1958 - Bruxelles
L’Exposition universelle et internationale de Bruxelles è ospitata a Heysel
Park, per alcuni il più bel sito espositivo
mai visto. La costruzione più famosa è
l'Atomium, enorme atomo di ferro
eretto a monumento della competenza
tecnologica del Belgio. L'esposizione
celebra l'energia atomica e la ricerca
scientifica.
1962 - Seattle
L’Esposizione internazionale
del XXI secolo è costruita su
un'area molto degradata
che con l’Expo viene recuperata. Lo Space Needle, la torre più alta ad
ovest del Mississippi con il
ristorante nel disco volante
posto sulla cima, è l'edificio simbolo dell'Expo
che chiude il giorno
prima dell’annuncio della
crisi di Cuba.
1964 - New York
Simbolo dell'esposizione è
la Unisphere, globo terreste in acciaio
con le dimensioni della Terra vista da
un astronauta da diecimila chilometri
di altezza. Il tema dell’esposizione è infatti lo spazio. L’attrazione più ammirata è la Pietà di Michelangelo che
Paolo VI ha prestato al padiglione dello
Stato Vaticano.
1967 - Montreal
L’Universal and International Exhibition
celebra il centenario della fondazione
della Confederazione del Canada.
Sorge su isole artificiali sul fiume San
Lorenzo costruite appositamente per
l’Expo. Il tema è l’uomo e il suo
mondo. La cupola geodetica del
padiglione degli Stati Uniti è rimasta elemento permanente.
1968 - San Antonio
Il Confluence of Cultures of the
Americas celebra il 250esimo
anniversario di fondazione
della città. Il tema è la
confluenza e la convivenza pacifica delle civiltà del mondo nel
continente americano e
la novità è il Women’s pavilion sul ruolo della donna
nelle scienze, economia, governo, industria, sport, casa e famiglia.
1970 - Osaka
L'esposizione d'oriente Japan World Exposition vede nella Torre del Sole il suo
simbolo. Il sistema dei trasporti è straordinario con la monorotaia, i tapis-roulant, la teleferica. I robot spadroneggiano
in molti padiglioni. L’ottovolante più
grande del mondo attira l’attenzione,
come i sassi provenienti dalla Luna.
1974 - Spokane
Sebbene sia tra le cittadine meno popolate del continente americano, Spokane
ospita una delle fiere di maggior successo per numero di visitatori che
fa di “Celebrare l'ambiente
del domani” il suo tema.
1982 - Knoxville
Alla Knoxville International
Energy Exposition partecipa per la prima volta la
Repubblica Popolare Cinese
nel cui padiglione si vedono i soldati e il cavallo di terracotta dell’imperatore Qin Shi Huang. Il
tema è “L’energia fa girare il
mondo”. Le attrazioni di maggior
successo? Mummie egiziane, gioielli Inca e il mega cubo di Rubik.
1984 - New Orleans
Il tema della Louisiana World Exposition
è il fiume, il Mississippi. L’attrazione di
maggior successo è il Wonderwall, un
muro delle meraviglie che ospita un
centro commerciale con negozi, sale
giochi, fast food, palchi per spettacoli.
L’esposizione è un fallimento.
1986 - Vancouver
Alla World Exposition partecipano
Stati Uniti, Unione Sovietica e Repubblica Popolare Cinese. Il tema sono i
trasporti e la comunicazione; si vedono
carovane nel deserto, biciclette in carbonio, traghetti, aerei supersonici, barche a vela, go-kart, deltaplani e il
cantiere del tunnel sotto la Manica.
1992 - Genova
L'Expo '92 (ufficialmente
Esposizione Internazionale
Specializzata Genova) ha
come tema “Cristoforo
Colombo - La nave e
il mare”. L'occasione
per
l'organizzazione
dell’Expo è il cinquecentenario della scoperta
delle Americhe da
parte del navigatore
genovese.
1992 - Siviglia
Il 500° anniversario
della scoperta dell’America
viene festeggiato con la Columbus
Quincentennial Exposition, The Age
of Discovery. Viene costruita sull’isola
nel Guadalquivir, dove sorgeva la
Certosa di Siviglia che aveva ospitato
la salma di Cristoforo Colombo.
1998 - Lisbona
Sul fiume Tago viene costruito il
ponte più lungo d’Europa, dedicato
a Vasco da Gama. Il tema è “Gli
oceani, un’eredità per il futuro” occasione per commemorare il viaggio
e la salvaguardia delle risorse globali. L’attrazione più visitata è il viaggio virtuale sul fondo dell’Oceano.
2000 - Hannover
Il tema della World Exposition è Humankind, Nature, Tecnology e viene
rappresentato nella costruzione dei
padiglioni che sviluppano progetti a
emissione zero. I visitatori sono
la metà di quelli previsti e nel
complesso l’Expo è un fallimento
economico.
2010 - Shangai
Il tema dell’esposizione è Better City, Better life e a
Shanghai arrivano 73
milioni di visitatori. I
robot al padiglione
giapponese mostrano
quanto una tecnologia al
servizio dell’uomo renda
possibile una città sostenibile.
Il padiglione della Malaysia a pochi passi dall’ingresso di Expo
Tra i padiglioni più visitati dell’esposizione universale c’è quello della Cina
Tra le sorprese di Expo il padiglione dell’Azerbaijan
Lo Sportello
13
I Giovani BCC e lo studio
un premio per il loro impegno
I “Premi di Laurea” ex BCC Bergamasca e i “Premi allo Studio”
ex BCC Orobica dalla prossima edizione confluiranno
in una sola iniziativa, testimonianza dell’attenzione ai giovani.
P
er la Bcc Bergamasca l’iniziativa,
nata nel 2001, segna il traguardo
dei 500 premiati. Il 15 aprile la
Banca ha consegnato a neo-dottori Soci
della banca o figli di Soci il “Premio di
Laurea”, riconoscimento all’impegno e
portafortuna per siglare il loro ingresso nel
mondo del lavoro. La premiazione dei 42
Laureati triennali e/o magistrali ha contato sulla partecipazione del Presidente
della Bcc Bergamasca Gualtiero Baresi,
del Direttore Generale Marino Ghilardi e
del Prorettore all'Orientamento dell'Università di Bergamo Piera Molinelli che ha
tracciato un quadro delle prospettive di lavoro dei laureati nella nostra provincia:
«L’Università, con il Servizio Placement, è
a disposizione dei suoi studenti e laureati
per aiutarli a stilare un curriculum efficace
e per orientare i neolaureati al mondo del
lavoro. Un suggerimento: nelle esperienze
personali vengono valutate molto positivamente le attività del tempo libero
che comportano lo stare insieme agli
altri: cantare in un coro, fare il volontario
in una associazione...».
14
Lo Sportello
Il “Premio di Laurea” è espressione della
fiducia che da sempre la BCC ripone nelle
nuove generazioni. «I giovani sono la linfa
del nostro futuro - ha commentato Baresi
- soprattutto in un periodo delicato come
quello che stiamo attraversando. Il loro ingresso nel mondo del lavoro sembra sempre più difficile e molti di loro decidono di
sperimentarsi con esperienze all’estero
per aprirsi delle opportunità concrete e costruire una carriera che li renda realizzati
e orgogliosi. Questo Premio, che costituisce uno dei molti momenti di attenzione
che la Banca dedica ai Giovani, vuole essere non solo un riconoscimento di merito
al lavoro che hanno svolto durante il loro
percorso universitario e un buon auspicio
per la loro professione, ma anche uno stimolo concreto per supportarli nell’approcciare il futuro con caparbietà, coraggio e
umiltà».
Tre giorni dopo, il 18 aprile, la BCC Orobica
consegnava i “Premi allo Studio”, per l’ottavo anno consecutivo, a 20 neodiplomati
e a 20 neolaureati Soci o figli di Soci, contraddistintisi per il voto ottenuto (80/100,
90/100 e 100/110 secondo la tipologia).
Nel contorno fortemente istituzionale
dell’Assemblea annuale, i 40 giovani si
sono avvicendati, sotto lo sguardo compiaciuto dei Soci presenti, sulla passerella
dove il Presidente Giovanni Battista Fratelli li attendeva per congratularsi personalmente con loro e consegnare il Premio.
«Crediamo nei Giovani, nelle loro capacità
- ha affermato - e dobbiamo incoraggiarli
e sostenerli, specialmente ai giorni nostri,
dove sembra che il loro ruolo venga continuamente messo in discussione. I Premi
allo Studio consegnati a questi ragazzi
rappresentano pertanto un momento di fiducia nelle loro possibilità e un sincero augurio affinchè sia rapido il loro ingresso
nel mondo del lavoro. La voglia di fare e
la preparazione verranno sicuramente ricompensati, purchè, soprattutto nella fase
iniziale, si dimostrino disponibili a svolgere
attività anche non in perfetta linea rispetto ai propri studi. Ogni esperienza costituisce un prezioso bagaglio e può fare
da trampolino alla loro affermazione professionale».
Banca Alimentare
75 mila euro il nuovo plafond
Per il sesto anno consecutivo la BCC, in prima fila
contro la povertà, incrementa il proprio contributo
all’iniziativa a sostegno delle famiglie indigenti.
CONTRO L
A
IL a alimen
c
IN PRIMA F
Ban
Da due anni abbiamo fatto la precisa
scelta di destinare più risorse per il bisogno sociale sacrificando maggiormente le iniziative ricreative». Una
scelta apprezzata da tutte quelle
famiglie per le quali arrivare a
“fine mese” con qualche soldo in
tasca è difficile e la dispensa piena
un miraggio.
Le povertà del territorio sono infatti
in preoccupante crescita, come ha
sottolineato il direttore della Caritas
bergamasca don Claudio Visconti, ospite
della serata, che ha ricordato come la
disoccupazione e la ricerca della casa
siano le difficoltà maggiori, a cui si sono
aggiunte, negli ultimi anni, quella dei
figli di genitori separati e la piaga del
gioco d’azzardo che vede Bergamo
seconda città italiana, dopo Pavia, con
200 milioni di euro «bruciati». «La cosa
che più mi preoccupa - ha detto don
Claudio - è che le istituzioni non hanno
messo in campo le risposte adeguate.
Per queste persone l’unico modo per venirne fuori sono le comunità che, però,
OVERTÀ
A Ptare
L
a Banca della Bergamasca rilancia
e per il 2015 investe 75 mila euro
nel progetto “Banca Alimentare: in
prima fila contro la povertà” che la vede
simbolicamente al fianco delle famiglie
bisognose. Dal 2010 ad oggi il contributo è cresciuto dagli originari 17 mila
euro per lievitare sino ai 25 mila del
2011, ai 30 mila del 2012, per raggiungere i 50 mila nel 2013 e i 60 mila della
scorsa stagione.
Una cifra ulteriormente accresciuta per
il 2015 e, come nelle annate precedenti,
data in gestione a Parrocchie e Comuni
per l’acquisto di prodotti indispensabili
per i nuclei in difficoltà. «Abbiamo ritenuto necessario questo ulteriore sforzo,
adeguando il contributo a fronte di un
incremento delle famiglie bisognose - ha
spiegato il Presidente Gualtiero Baresi
nella tradizionale serata di consegna
delle buste ai referenti dei paesi - e questo nonostante nell’ultimo anno abbiamo registrato un dimezzamento
dell’utile, arrivato a 528 mila euro rispetto al milione dell’anno precedente.
Lo Sportello
15
don Claudio Visconti
sono lasciate sole».
Provvidenziali sono dunque iniziative
come la “Banca Alimentare BCC” che
dal primo anno ad oggi ha permesso la
distribuzione di 122 tonnellate di pro-
dotti alimentari (pane, pasta, scatolame,
farina, uova, omogeneizzati, ma anche
latte, frutta e verdura) destinati ad
arrivare a 180 al termine della sesta
stagione.
Che cos’è e come funziona la “Banca Alimentare BCC?”
• E’ un progetto di solidarietà varato nel 2010 che ha lo scopo
di combattere concretamente le esigenze di natura primaria di
alcune famiglie dei nostri paesi.
• La Banca prende contatti con le locali Associazioni/Enti che si
occupano delle persone bisognose residenti nei paesi dove è insediata una sua filiale e le autorizza ad acquistare i generi primari, impegnandosi a pagarli direttamente.
• Le locali Associazioni/Enti, una volta effettuati gli acquisti, preferibilmente in negozi di Soci e Clienti della Banca, provvedono
a gestire e consegnare i beni alle famiglie bisognose, secondo i
loro sperimentati protocolli.
La serata di incontro con le Associazioni
16
Lo Sportello
Il Consiglio di amministrazione della
nuova Banca scaturita dalla aggregazione tra la Bcc Bergamasca e la Bcc
Orobica ha deciso di dare continuità all’iniziativa, anzi, di estenderla a tutti i
paesi di competenza della nuova realtà.
«Stiamo attraversando un periodo pesante, nel quale le difficoltà che attanagliano molte famiglie residenti nella
nostra zona di competenza stanno decisamente peggiorando, costringendo
sempre più persone a rivolgersi ai Centri
di Primo Ascolto e ai Servizi Sociali per
rappresentare le loro urgenti necessità;
- ha commentato il Presidente Giovanni
Battista Fratelli - di fronte ad una realtà
come questa è nostro preciso compito
sostenere quei nuclei che versano nella
precarietà, cercando di supportarli concretamente nel quotidiano. Far sentire la
nostra presenza al loro fianco, in collaborazione con le Associazioni che le assistono, è un compito che ci sentiamo di
assumere molto volentieri».
• Le fatture di acquisto vengono inviate dai venditori direttamente alla Banca, che provvede al pagamento.
• Annualmente la Banca organizza una serata dedicata per incontrare personalmente tutte le Associazioni/Enti e comunica
loro il plafond mensile di spesa destinato al Progetto.
• In caso di compresenza nello stesso paese di Associazioni con
la medesima finalità, la Banca richiede alle parti di accordarsi
per definire un preciso piano di ripartizione delle risorse.
• Ovviamente la Banca non entra nel merito delle operazioni di
consegna dei generi di prima necessità acquistati, affidandosi
totalmente alla preparazione e alla competenza delle Associazioni ed Enti coinvolti.
Fermiamo lo spreco alimentare
Fabbisogno di risorse alimentari per sfamare le persone
e il contestuale fenomeno dello sperpero del cibo.
I
l cibo è tema di grande attualità: a
pochi chilometri da noi si sta svolgendo infatti un evento di caratura
mondiale sull’ argomento: “EXPO Milano 2015 Nutrire il pianeta Energia per
la Vita”. Ne parliamo diffusamente
anche in questo numero.
Ma legati al cibo ci sono dei problemi.
Molti. Uno di questi è la sua disponibilità, non equa per ogni abitante del nostro pianeta. Ecco la prima stortura, che
pone molti interrogativi: 868 milioni di
persone soffrono la fame, mentre 1,5 miliardi di persone sono obese o sovrappeso. E ancora: 36 milioni di persone
muoiono ogni anno per la mancanza di
cibo, mentre 29 milioni di persone muoiono ogni anno per malattie dovute all’eccesso di cibo. Infine: 1,3 miliardi di
tonnellate di cibo prodotto nel mondo,
pari ad un terzo del totale, sono sprecati
(670 milioni di tonnellate nei paesi industrializzati, 630 milioni di tonnellate in
quelli in via di sviluppo). Corrisponde alla
produzione di 1,4 miliardi di ettari di terreno.
Sono dati, veramente sconcertanti,
emersi nel convegno “Fermiamo lo
Lo Sportello
17
spreco alimentare, per una nuova cultura
del cibo” organizzato dalla Coldiretti
Bergamo lo scorso luglio al PalaZanica,
numeri con i quali è necessario fare i
conti, in quanto è di vitale importanza
diffonderne la conoscenza e cercare di
modificarne le dinamiche.
Lorenzo Bazzana, Responsabile economico della Coldiretti, snocciola dati oggettivi: «Sappiamo che 1/3 della
produzione mondiale non raggiunge la
nostra tavola; stiamo parlando di 1 miliardo e 300 milioni di tonnellate di alimenti gettati via, di cui circa l’80%
sarebbe ancora consumabile. Ma dove
avviene questa perdita? Per il 32% è a
causa della produzione agricola, il 22%
nelle operazioni post raccolta ed immagazzinaggio, l’industria alimentare ne
spreca l’11%, la distribuzione un altro
13% ed infine nelle nostre case si butta
nella spazzatura il 22% di cibo. Il totale
dello spreco alimentare dei paesi industrializzati, 222 milioni di tonnellate,
equivale alla produzione alimentare
dell’Africa Sub Sahariana».
Emerge però, fortunatamente, una tendenza a migliorare le nostre abitudini alimentari, dettate sia dalla maggior
sensibilità al tema, sia da questioni esogene imposte dalla lunga crisi in cui versiamo, che hanno determinato una
modifica del rapporto con il cibo, facendolo diventare, per così dire, più “importante” di quanto non fosse considerato
solamente 10 anni fa, con una conseguente lieve riduzione dei comportamenti di spreco. Gli studi dicono che
quasi 3 italiani su quattro hanno tagliato
gli sprechi a tavola. Nonostante questo,
ognuno di noi ha buttato nel sacco dei
rifiuti ben 76 chilogrammi di prodotti alimentari durante l’anno. 76 chili moltiplicati per 60 milioni fanno 4 miliardi e
mezzo di chili!
Il tema è così importante che anche Papa
Francesco richiama l’attenzione di tutti
sul fenomeno, che ha definito “la cultura
dello spreco”, inserendovi anche concetti più ampi, quali la corruzione,
l’esclusione sociale e l’indifferenza globale. Attitudini e comportamenti che si
autoalimentano portando alla distruzione e alla morte “Quando la vita
muore, c’è corruzione”. Ma ci propone di
utilizzare un antidoto infallibile: “La solidarietà e l’economia della reciprocità
costituiscono il fondamento dell’ecologia
umana.”.
18
Lo Sportello
LO SPRECO NELL’UE
Livelli di sprechi alimentari pro capite (kg/anno)
579
399
334
264
250
238
235
227
225
207
193
184
176
171
76
144
132
126
118
109
105
94
89
87
71
62
44
Fabbisogno e spreco alimentare sono indubbiamente un problema grave, di scala
mondiale, uno sconcertante paradosso
che accomuna la mancanza di cibo con
un suo uso smodato (vedi le campagne
antiobesità) e la sua distruzione a causa
di perverse leggi economiche, ma anche
“
Un paradosso legato al cibo
è la sua non equa disponibilità
per tutte le persone,
contestuale al suo spreco
ed abuso.
”
di comportamenti sbagliati del singolo.
Un problema che si deve risolvere, cominciando a parlarne, a diffondere i dati,
a pensare che, se si vuole, si può mettere
un freno a questa grande distorsione.
Qualche segnale c’è già, ma ci si muove
un po’ a macchia di leopardo, senza una
direzione coordinata.
Esistono infatti casi pratici che costituiscono un ottimo esempio, ma che dovrebbero essere esportati in serie: come
il Progetto sviluppato dal Comune di
Bergamo dopo avere monitorato le abitudini delle mense scolastiche cittadine.
L’Assessore all’Istruzione Loredana Poli
racconta che nei refettori si verifica il
10% dello spreco alimentare: «Il cibo
che resta nei piatti dei bambini deve essere gettato, ma quello che rimane nelle
teglie viene recuperato, naturalmente
adottando tutti i presidi igienici del caso,
e consegnato alle Associazioni che si occupano delle persone in cerca di cibo;
grazie a questa attività riusciamo ad assicurare oltre 100 pasti completi alla
Mensa dei poveri; cibo che verrebbe gettato via». Un bell’esempio di buon senso
da replicare in tutte le altre realtà simili.
Ma che cosa può fare ciascuno di noi per
porre un freno ad una situazione così
sbagliata? Un punto di partenza positivo
sarebbe quello di adottare comportamenti quotidiani volti al limitare lo
spreco del cibo. I nostri nonni erano
maestri nel riutilizzare gli avanzi (ricordate le frittate, il pancotto - la panàda -,
i polpettoni e le mille astuzie culinarie
che trasformavano i rimasugli in prelibatezze?). Oggi si trovano ormai sempre
più di frequente libri e trasmissioni televisive dedicate a queste attività di recupero, alla pratica della “alimentazione
intelligente”, e si svolgono spesso corsi
di economia domestica, che coniugano
risparmio con riciclo del cibo. Se consideriamo anche l’acquisto di generi
alimentari con criterio, tipo approvvigionarsi di frutta e verdura di stagione, magari a km zero, dosando correttamente
la quantità, leggendo bene le etichette e
conservandoli correttamente, si riuscirebbe, oltre a risparmiare qualche euro,
a fare concretamente qualcosa per limitare ulteriormente la triste realtà dello
spreco alimentare.
Conosciamoci Meglio
Le iniziative vedono la partecipazione diretta o indiretta
della BCC Bergamasca e Orobica
ZANICA
Scout: tempo di bilanci!
PONTERANICA
IRONMAN: Matteo Rottichieri al top!
A
ma lo sport l’amico Matteo Rottichieri che ne ha
fatto una passione oltre ad una ragione di studio.
Classe 1972, studente in scienze motorie ed istruttore/personal trainer in alcune palestre della bergamasca,
Matteo ha aggiunto al suo palmares un importante traguardo che porta il sigillo degli Ironman. La gara, svoltasi
a Nizza ed articolata in tre discipline (nuoto, bicicletta e
corsa), ha permesso a Matteo di raggiungere il top della
performance nuotando per 3,8 km, pedalando per 180 km,
correndo per 42 km in sole 13 ore e 48 minuti! Un risultato
d’eccellenza che lo catapulta nell’empireo degli Ironman.
H
a presentato il suo terzo bilancio sociale la “Sezione Scout di Zanica del CNGEI – Corpo Nazionale
Giovani Esploratori ed Esploratrici Italiani” che, sin
dalla sua fondazione, si prefigge di “contribuire alla costruzione di un mondo migliore attraverso la formazione
dei giovani con un processo educativo di tipo armonico e
complesso, guidato dai principi dello scautismo e del guidismo internazionale”. Un progetto serio ed impegnativo
che nel 2013/14 ha coinvolto 70 soci chiamati a prendere
parte a numerose attività socio-culturali ed educative.
«Con la predisposizione di questo Bilancio Sociale - si
legge nel documento - con la sua condivisione all’interno
dell’Associazione e con i riscontri che ci possono giungere
dall’esterno vogliamo anche riflettere meglio sulla nostra
attività, individuare le criticità del nostro operato, per migliorare e modificare il nostro comportamento, per agire
sempre più decisamente nella direzione giusta».
Lo Sportello
19
TORRE BOLDONE
Amici del Moyamoya
sempre in prima linea
C
ontinuano le attività e i lavori dell’Associazione Amici
del Moyamoya (www.amicidelmoyamoya.org), onlus
nata per aiutare tutte le famiglie in difficoltà a causa
di questa malattia e per sensibilizzare un maggior spirito
di solidarietà. Vascolopatia cerebrale che conduce ad un restringimento o all’occlusione bilaterale della parte terminale della carotide interna e di una fitta rete di vasi
neoformati alla base del cervello, la malattia di Moyamoya
può essere asintomatica nel tempo per poi rivelarsi a seguito di una ischemia o un’emorragia cerebrale con conseguenti lesioni e danni motori, cognitivi e comportamentali.
L’Associazione nasce dall’esperienza diretta di Monica
Rossi, affetta da questa patologia così rara da non essere
riconosciuta nemmeno dalle vigenti norme italiane.
BORGO DI TERZO
La casa di Elisa: un piccolo porto
per bimbi speciali
U
n progetto di solidarietà, una dichiarazione
d’amore, un luogo dell’anima dove rinascere. Sorge
da queste premesse e dalla chiara volontà di aiutare tutti quei bambini che soffrono e vivono periodi difficili a causa di malattie il progetto della famiglia Bellini,
che ha acquistato una casetta a Mazara del Vallo dove
ospitare tutti i piccoli che fanno quotidianamente i conti
con il dolore. «Tra le varie esperienze che viviamo come
famiglia - spiegano - ci siamo trovati a dover pensare di
trasformare un bene superfluo in una occasione di crescita
personale e esperienza di condivisione. Da qui la decisione
di provare a mettere a disposizione un luogo dove passare
del tempo per riposarsi e poi ricominciare il cammino della
vita, un piccolo porto dove riprendere fiato».
AZZANO SAN PAOLO
“Note di colore” con
l’Associazione Cuore d’Artista
COMUN NUOVO
Classe 1935 in festa
R
itrovarsi e scoprirsi mai cambiati nonostante lo scorrere del tempo. La Classe 1935 di Comun Nuovo si
è riunita per ricordare il passato sorridendo però al
futuro. Un “come eravamo” sulle tracce della memoria che
ha portato alla luce racconti e momenti condivisi. Un incontro nel segno del divertimento che si è chiuso con la
speranza e l’impegno di ritrovarsi quanto prima.
20
Lo Sportello
M
usical, spettacoli teatrali e piece sono pane quotidiano per l’Associazione Culturale “Cuore d’artista” recentemente tornata sulle scene con
“Note di colore”. Dopo la prima al Teatro del Seminario
ad ospitare gli attori è stato il Teatro di Stezzano dove un
folto pubblico ha potuto applaudire la nuova rappresentazione, i cui proventi sono stati destinati all’aiuto dei
bambini africani affidati alle Suore delle Poverelle di Bergamo. L’arte va a braccetto con la solidarietà.
LEVATE
Salvambiente valorizza la natura
ZANICA
Anziani e Pensionati in assemblea
V
alorizzare la natura e l’ambiente,
preservare il patrimonio storico, artistico e
culturale del territorio
per diffondere la cultura
eco in ogni cittadino: questi i cardini della filosofia di Salvambiente Levate fondata nel 1999 da un gruppo di cittadini volontari. «Il nostro gruppo - raccontano - in questi
ultimi anni ha operato sul territorio per garantirne la pulizia, collaborando in modo costante con l’amministrazione comunale nella cura e salvaguardia del verde
pubblico, organizzando eventi e manifestazioni per sensibilizzare la cittadinanza in materia di ambiente. Azioni
che vogliono aiutare il diffondersi di un nuovo sentire sociale più attento e consapevole».
ALZANO LOMBARDO
Compleanno romano per
il Coro Alpino “Le Due Valli”
3
4° Assemblea Ordinaria per l’Associazione Anziani e
Pensionati di Zanica. I cento soci che si sono dati appuntamento negli spazi della BCC di Zanica hanno
potuto approvare il bilancio del 2014 e assistere alla presentazione del bilancio sociale. Presenti, al tavolo delle autorità, il Presidente dell’Associazione Adriano Bugini, il
Presidente della BCC di Zanica Gualtiero Baresi, il parroco
Don Alberto Mascheretti, il vicesindaco Anna Maria Gritti
e il Comandante Bruno Tanieli.
POGNANO
Con i pensionati in viaggio verso Trento
T
empo di gite per l’Associazione Comunale Pensionati
di Pognano che si sono riuniti per visitare Rovereto
e Trento. Una giornata di divertimento nel segno dei
sorrisi e della cultura: i partecipanti hanno potuto infatti
visitare il Museo della guerra di Rovereto per poi spingersi
verso Trento dove hanno dedicato parte della giornata a
scoprire il centro storico e il Castello del Buonconsiglio.
Una giornata da non dimenticare!
H
a compiuto 45 anni il Coro Alpino “Le Due Valli” e,
per celebrarli al meglio, ha animato la S. Messa vespertina all’altare principale “Della Cattedra” nella
Basilica di S. Pietro. Un appuntamento emozionante preceduto da un’altra performance mattutina nella chiesa di
Santa Maria sopra Minerva, di fronte al Cristo Risorto di
Michelangelo e, a seguire, nel Pantheon al cospetto della
tomba di Raffaello. A dare ulteriore valore alla celebrazione la partecipazione all’Udienza di Papa Francesco cui
è stato regalato il manoscritto dell’Elevazione Musicale
“E venne un uomo” dedicato a San Giovanni XXIII.
ZANICA
Carabinieri in congedo ad Aosta
L
a sede dei Carabinieri in congedo ha organizzato una
favolosa gita nella città di Aosta, che ha visto la partecipazione non solo degli iscritti all’Associazione
con le famiglie, ma anche di diversi simpatizzanti. Un’occasione di festa per ritrovarsi e visitare una delle città più
suggestive del Nord Italia.
Lo Sportello
21
BCC Bergamasca e Orobica
“La Banca vicina alla gente e si vede”. Non ha fini di lucro e gli avanzi di gestione in parte rafforzano le riserve obbligatorie ed in parte
sono utilizzate per sostenere i cittadini nel dedicare il tempo libero ad attività sociali, culturali e ricreative. Si riportano di seguito le iniziative
concretizzate e programmate nell'ultimo quadrimestre con la presenza, partecipazione e/o il contributo della BCC Bergamasca e Orobica.
SCUOLE
Istituto Comprensivo Caroli STEZZANO
“Camminata Due punti” a cura del Comitato
Genitori “Stare bene insieme” ZANICA
“Diario di Istituto” Ist. Comprensivo
BORGO DI TERZO
City Camp SPIRANO
Scuola dell’Infanzia “Don G. Rossetti”
GRASSOBBIO
Scuola Secondaria Indirizzo Musicale SPIRANO
CULTURA
Gruppo Teatro 2000 TORRE BOLDONE
Bollettino Parrocchiale
STEZZANO, GRASSOBBIO e POGNANO
Corso di Primo Soccorso SPIRANO
“La nota in Più” Associazione Spazio
Autismo Onlus BERGAMO
Coro Alpini Valcavallina BERZO SAN FERMO
Premi di Laurea A.N.L.A. Magrini Galileo
Schneider Electric STEZZANO
Mostra a cura di Associazione
Frammenti di Storia ZANICA
Associazione Culturale
“Ol Giopì de Sanga”ZANICA
Università degli Anziani ANTEAS SPIRANO
Rassegna “A levar l’ombra da terra”
AZZANO SAN PAOLO
Comune di TORRE BOLDONE
GARE e SPORT
5° Trofeo MTB a cura di A.S.D. Ciclismo SPIRANO
16° raduno di Minivolley A.S.D. Pallavolo
SPIRANO
Oratorio S. Filippo Neri BERGAMO
12° Edizione Frassati Cup A.S.D. Cologno
Frassati Ranica COLOGNO AL SERIO, RANICA
Torneo Open Internazionale di Scacchi
BERGAMO
Ass. Nazionale Atleti Olimpici
e Azzurri d’Italia BERGAMO
“Bimbituttinbici” Gruppo Spiranese
Tempo Libero SPIRANO
Ass. Sportiva Bocciofila Stezzanese STEZZANO
12° Marcia del Donatore AVIS AIDO
AZZANO SAN PAOLO
A.S.D. Atletica La Torre TORRE BOLDONE
Opuscolo “Zanica Sportiva”
a cura del Comune di ZANICA
Gruppo Promozionale Sport e Cultura
BORGO DI TERZO, LUZZANA, VIGANO S.M.
U.S. Scanzorosciate sez. Atletica
SCANZOROSCIATE
Sci Snow Club BERZO SAN FERMO
Pro Grone e Colli di San Fermo GRONE
FESTE
Sagra Alpina A.N.A. PEDRENGO
Festa d’Estate a cura del Gruppo Alpini,
Gruppo Giovani e Volley GRASSOBBIO
“Mettiamoci in Gioco” Amministrazione
comunale PEDRENGO
“Festa del Nonno” Ass. Anziani e Pensionati
COMUN NUOVO
Giornata dell’Adesione e Festa del Papà a
cura di AVIS AIDO GRASSOBBIO
Festa della Madonna di San Martino
VIGANO S.M.
Festa del Cuore Ass. Amici del Cuore
TORRE BOLDONE
“Comunità in Festa” GRASSOBBIO
GITE
A Trento e Rovereto a cura di Ass. Pensionati
POGNANO
Al Sacrario di Fagare Ass. Famiglie Caduti
e Dispersi SPIRANO
Sul lago di Garda con la Sezione pensionati
di LEVATE
PER STARE MEGLIO INSIEME
Associazione Anziani e Pensionati ZANICA
Gruppo famiglie Adozione a distanza STEZZANO
Ass. Nazionale Combattenti e Reduci SPIRANO
Ente Nazionale protezione assistenza
dei Sordi Onlus TORRE BOLDONE
Gruppo Salvambiente LEVATE
Contributo per realizzazione nuova sede
Gruppo Alpini LEVATE
Associazione Spiranese Autisti
per il Sociale SPIRANO
Fondazione Pietro Gamba Onlus STEZZANO
Gruppo Alpini PEDRENGO
Ass. Promozione Sociale Scout C.N.G.E.I. ZANICA
Associazione Progetto Missione STEZZANO
A.O.B. Associazione Oncologica Bergamasca
BERGAMO
Associazione Cure Palliative Onlus BERGAMO
UNICEF Comitato Provinciale di BERGAMO
Accoglienza bambini bielorussi
Ass. Aiutiamoli a Vivere SPIRANO
Ass. Nazionale Carabinieri ZANICA
COSA È SUCCESSO: Pillole di politica, economia, sport e gossip degli ultimi mesi
MAGGIO
• Gli Stati Uniti hanno rimosso Cuba
dalla lista degli Stati che sponsorizzano il terrorismo.
• L'Irlanda ha detto sì ai matrimoni
gay; più di 3 milioni di persone sono
state chiamate alle urne, nel Paese
cattolico storicamente considerato
uno dei più conservatori.
• Per il 5° anno consecutivo Angela Merkel guida la classifica
delle 100 donne più potenti
del mondo stilata dalla rivista
Forbes. Alle sue spalle Hillary
Clinton e la cofondatrice della
Fondazione Bill e Melinda Gates,
la presidente della Federal Reserve
Janet Yellen e l'amministratrice delegata
della General Motors Mary Barra. Sesta la direttrice dell'Fmi Christine Lagarde.
• E' morto a Las Vegas a 89 anni B.B. King. leggenda del blues.
22
Lo Sportello
• Commemorazioni in tutto il Vecchio Continente per la 'Giornata dell'Europa', in cui si ricordano parallelamente il 70° anniversario
della fine della Seconda guerra mondiale e il
65° anniversario della Dichiarazione Schuman.
GIUGNO
• Il nuovo Parlamento turco apre i lavori con
un record: il più alto numero di donne e di
figure emerse dalle minoranze etniche e religiose della storia del Paese.
• Nuovo scandalo nel mondo del calcio:
Catania accusato di comprare le partite
per evitare la retrocessione. L’inchiesta
“Treni del gol" coinvolge altre
squadre tra cui Brescia e Bari.
• È stato impiantato in appena 3
minuti, al Policlinico di Bari, il pacemaker più piccolo del mondo.
• Laura Antonelli è morta per
un infarto a 73 anni nella sua
casa di Ladispoli.
• Terrore in Francia dove una persona è stata ritrovata decapitata, mentre due persone sono rimaste
ferite in un attentato ad uno stabilimento di gas della
Air Products, a Saint-Quentin-Fallavier, nella regione
del Rodano-Alpi, a circa 30 km da Lione. La vittima è
stata trovata all'ingresso dell'impianto, dove un
uomo è entrato con una bandiera jihadista ed ha provocato un'esplosione.
• Giorgio Napolitano compie 90 anni e si merita il titolo di Presidente dei record: il più anziano al momento dell'elezione (aveva 80 anni), l'unico Capo di
Stato a ricoprire il mandato per due volte, e il solo ad
aver conferito l'incarico a cinque presidenti del Consiglio dei Ministri.
• Nei primi tre mesi del 2015, 185mila persone
hanno fatto richiesta di asilo nell'Unione europea: il
40% in Germania, il 18% in Ungheria, l'8% in Italia
e altrettanti in Francia, seguite da Svizzera, Austria e
Regno Unito.
• La first lady degli Stati Uniti, Michelle Obama con
le figlie Malia e Sasha e con la madre Marian è in visita in Italia. Tappe Milano per EXPO e Venezia.
FATTI DI TUTTI I GIORNI
DETTI E PROVERBI
BERGAMASCHI
La prima aqua de òst
la rinfresca ol bòsch.
La prima pioggia di agosto
rinfresca il bosco.
Il proverbio allude alla conseguenza della pioggia
di agosto, che mitiga la calura del solleone e,
complici le giornate che si accorciano, rende più
sopportabile il lavoro nei campi e nei boschi.
Alberto Moravia
Quale debole sforzo basterebbe per essere sinceri,
e invece si fa di tutto per andare nella direzione
opposta.
John Fitzgerald Kennedy
Un uomo può morire, le nazioni possono sorgere e
cadere. Ma un'idea sopravvive.
IL BUON VINO METTE ALLEGRIA,
MA MEGLIO NON ESAGERARE.
• Hillary Clinton lancia la sua candidatura alle primarie democratiche in vista delle elezioni presidenziali in Usa nel 2016.
• Tunisia, attentato rivendicato dall’ISIS all'hotel Imperial Hammam Sousse. Un uomo armato di kalashnikov ha aperto il fuoco contro
i clienti dell'albergo; almeno 37 le vittime.
LUGLIO
• Quattro lavoratori italiani sono
stati rapiti in Libia nella zona di Mellitah, nelle vicinanze del compound
dell'Eni, 100 km a Ovest da Tripoli.
Si tratta di dipendenti della società
di costruzioni Bonatti.
• Muore lo stilista e creativo Elio Fiorucci che ha segnato la moda sin dagli
anni 70/80. Tutta la sua eredità, per disposizione, è stata devoluta alla Scuola di moda di Milano.
• Il Cile entra nella storia: a Santiago la “Roja”
batte in finale ai rigori (4 a 1) l’Argentina, vincendo
così la sua prima Coppa Americana.
• Tempo di referendum per la
Grecia: in 9,8 milioni devono
decidere se accettare oppure
no le condizioni dell’accordo
con i creditori internazionali.
Stravincono i “no” (61,3%).
Varoufakis si dimette,
Tsipras confida in
un accordo e
Merkel commenta:
"La
Grecia va contro un muro".
• Tutti gli stati
americani danno il
via libera ai matrimoni gay. “Piena libertà
all’amore” commenta il
Presidente Obama. Il
Texas è il primo a voler far
ricorso rispetto alla decisione della Costituente.
Mahatma Gandhi
Le parole che escono da un cuore puro non cadono
mai invano.
• 80° compleanno per S.S. il XIV Dalai Lama del Tibet,
premio Nobel per la pace, vissuto dai tibetani come
la manifestazione di Arya Avalokiteshvara, Buddha
della Compassione.
• Nell’anfiteatro di Palmira giovanissimi armati dell’Isis giustiziano 25 soldati mentre la Tunisia, a seguito
della strage di Sousse, dichiara lo stato di emergenza.
• La sonda della Nasa New Horizons raggiunge l'orbita di Plutone: con questo nuovo traguardo l’uomo
ha ufficialmente esplorato tutto il Sistema solare.
Un'impresa iniziata più di 50 anni fa.
• L'Iran e le sei grandi potenze mondiali raggiungono
uno storico accordo sul nucleare che pone fine a oltre
un decennio di trattative: in base all'intesa, le sanzioni imposte da Stati Uniti, Unione Europea e Nazioni Unite saranno eliminate in cambio di un freno
ai programmi nucleari di Teheran che l'Occidente temeva funzionali alla creazione della bomba atomica.
• Ivan Basso si ritira dal Tour de France per un tumore
al testicolo sinistro. Immediatamente operato al San
Raffaele di Milano conta di poter tornare al Tour almeno per la sua chiusura.
Lo Sportello
23
BEDULITA
CAPIZZONE
E` BUSI
UB
CLA
RONCOLA
STROZZA
NO
MASCO
ALMENNO
SAN BARTOLOMEO
ALMENNO
SAN SALVATORE
PALAZZAGO
BARZANA
TIDA
AMBIVERE
OTTO
L MONTE
IOVANNI XXIII
PAL
BREMBATE
DI SOPRA
MAPELLO
VALBR
PONTE
SAN PIETRO
MO
PRESEZZO
A
CUR
TERNO D`ISOLA
BONATE SOPRA
A
OLAGO
TREVIO
CHIGNOLO
D`ISOLA
BONATE SOTTO
SUISIO
MADONE
DALMINE
BOTTANUCO
FILAGO
CAPRIATE
SAN
GERVASIO
Bergamasca e Orobica
OSIO SOPRA
OSIO SOTTO
REZZO SULL`ADDA
BREMBATE
VER
BOLTIERE
ZZAGO
Sede Legale
CISERANO
Cologno al Serio - Piazza Agliardi,1
Sede Amministrativa e Direzione generale
CANONICA
D`ADDA
O D`ADDA
VAPRIO
D`ADDA
PONTIROLO NUOVO
Zanica - via Aldo Moro, 2
www.bccbergamascaeorobica.it - [email protected]
FARA GERA D`ADDA
La Banca di Credito Cooperativo Bergamasca e Orobica
è autorizzata ad operare nei seguenti Comuni
Adrara San Martino - Albano Sant'Alessandro - Albino - Arcene - Azzano San Paolo - Bagnatica Bariano - Bergamo - Berzo San Fermo - Bolgare - Borgo di Terzo - Brignano Gera d'Adda Brusaporto - Calcinate - Caravaggio - Carobbio degli Angeli - Casazza - Cavernago - Cenate
Sopra - Cenate Sotto - Cividate al Piano - Cologno al Serio - Comun Nuovo - Cortenuova - Costa
Di Mezzate - Credaro - Curno - Dalmine - Entratico - Fara Olivana con Sola - Foresto Sparso Fornovo San Giovanni - Gandosso - Ghisalba - Gorlago - Gorle - Grassobbio - Grone - Lallio Levate - Lurano - Luzzana - Martinengo - Monasterolo del Castello - Morengo - Mornico al Serio Mozzo - Nembro - Orio al Serio - Osio Sopra - Osio Sotto - Pagazzano - Paladina - Palosco Pedrengo - Pognano - Ponteranica - Pradalunga - Ranica - Romano di Lombardia - San Paolo
D'argon - Scanzorosciate - Seriate - Sorisole - Spirano - Stezzano - Torre Boldone - Torre De'
Roveri - Trescore Balneario - Treviolo - Urgnano - Valbrembo - Verdellino - Verdello - Vigano San
Martino - Villa di Serio - Zandobbio - Zanica
TREVIGLIO
CASSANO D`ADDA
CASIRATE D`ADDA
CALVENZ
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