Opera Corona del Cuore Immacolato di Maria SS.
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Scritti di Anna Maria Ossi
PRO MANUSCRIPTO
A norma del decreto della S. Congregazione della
Fede (Atti della santa Sede 58/16 del 29-12-1966)
già approvato da Papa Paolo VI il 14-10-1966.
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Prefazione
La crescente fioritura di doni di tipo sapienzialeprofetico all’interno dell’Opera Corona del Cuore Immacolato
di Maria SS. sono una ricchezza spirituale che ridonda a
beneficio non solo dell’Opera e delle opere derivate, ma della
Chiesa Universale.
Tale beneficio non è così sicuro, come può sembrare, esso
dipende infatti dall’uso ordinato di tali doni.
Anziché benefici, ne verrebbero per l’Opera e per la
Chiesa, danni anche gravissimi dai doni qualora i portatori
di essi, i “confidenti” non fossero vagliati, guidati saggiamente nell’uso degli stessi.
Alla base di questa efficacia salvifica, grazie allo Spirito Santo, c’è dunque l’obbedienza umile e fedele alla Gerarchia della Chiesa. Per rendere possibile questa dipendenza
dei confidenti dalla Chiesa, il Signore stesso ci ha donato, in
tempi diversi tramite Anna Maria Ossi, preziose norme per
l’uso dei carismi. Questo Vademecum ne è una raccolta assai
opportuna.
I confidenti, memori di aver ricevuto dallo Spirito Santo
un tesoro da valorizzare non a proprio uso e consumo, ma unicamente a vantaggio dei fratelli, hanno finalmente in mano una guida preziosa.
Su queste pagine meditate, riflettete, pregate. Fate spesso
il vostro esame di coscienza, a partire dalle norme qui raccolte.
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La seconda parte di questo opuscolo: “Il ruolo di confidente; cautele, rischi, pericoli”, è quanto mai urgente e necessaria per non vanificare il dono ricevuto, per non incappare nelle insidie del Nemico che potrebbe indurre ad usare il
dono per lui contro Cristo e contro la Chiesa.
Nella storia anche recente sono purtroppo frequenti i casi di disordine, abuso, disobbedienza alla Chiesa da parte di
persone che, in origine erano carismatici autentici, poi sono
diventati servitori del male.
Ciò non accada nella nostra Corona!
La pianta si giudica dai frutti. Se i frutti dei nostri
confidenti sono buoni, la pianta è certamente buona. E dunque potrà essere riconosciuta tale dalla Chiesa.
E’ quanto tutti vogliamo.
P. Gianfranco Verri
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OPERAZIONE
CONFIDENTI
6 marzo 2007
Nell’ordine proprio della Mia Volontà ancor
oggi Iddio parla al cuore dell’uomo.
Nel corso del cammino della vita spirituale, in
quello che viene definito rapporto anima-Dio, molte
sono le anime che ascoltano la Mia voce.
Ordunque a te P. G. F. Verri dico: Anna Maria
Ossi è secondo la Mia chiamata, unita a te quale
cofondatrice, con la mansione di porgere in modo
diretto la Mia Volontà perché l’Opera Corona del
Cuore Immacolato di Maria, oltre alla sua nascita
nella Chiesa e per la Chiesa, abbia il suo ordinato
sviluppo per il trionfo del Cuore Immacolato di Maria
SS. e della Chiesa stessa.
In base al dono del discernimento, le molte
anime che vivono l’esperienza d’avere, ad opera dello
Spirito Santo, la Mia voce nel cuore dovranno
distinguersi: quali vivono un’esperienza mistica a
carattere personale e quali sono portatrici di
convergenze ai fini sia interni che a carattere profetico
generale.
La presa in esame di tale realtà permetterà di
discernere le vere confidenti da fattori illusori o
addirittura negativi.
Sarà bene dunque, in occasione degli esercizi, far
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sì che le eventuali confidenti possano essere elencate e
consigliate di far giungere al Fondatore o alla
Cofondatrice i testi riguardanti l’Opera o profetici,
perché possano essere tenuti in debito conto, previo
vaglio della gerarchia per l’ottimale sviluppo
dell’Opera stessa.
Alcune marianite già operano in tal senso però
in modo ordinato e corretto ai fini di non recare
intralcio all’uso ordinato dei carismi e tanto meno
condizionare in modo negativo il parere gerarchico
sull’Opera, sarà opportuno formare una raccolta che
permetta una valutazione complessiva dell’Opera
stessa.
Poste che saranno le premesse, le confidenti
dichiarate tali dal Fondatore, in sede di Direttivo
dovranno essere convocate con riunione specifica a
parte per ricevere le norme per l’uso del carisma,
secondo ulteriori norme che Io stesso indicherò.
I testi ricevuti dovranno portare il visto del
proprio Padre Spirituale e possibilmente già fatti
tradurre in italiano.
Particolare cura sia riservata al ramo
“Confidenti” per non vanificare la Mia Parola o
mettere a repentaglio l’Opera Corona del Cuore
Immacolato di Maria SS. qualora ciò che verrà
ricevuto non fosse Mia Parola.
Amata sia la Mia S. Volontà che nella concordia
e nella Verità edifica la nuova umanità.
Vi benedico,
Gesù Amore.
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Siano diramate, accolte, praticate le
seguenti norme
14 marzo 2007
È apporto di vera grazia la voce Mia nei cuori.
Pulviscolo di nera fuliggine il peccato incrosta di
sé l’anima, rendendola priva del candore atto a
recepire la Mia voce sia essa letta, predicata, effusa.
Operativamente essere anime confidenti è dono
dello Spirito Santo, con vario spessore a seconda della
missione che un’anima è chiamata a svolgere.
La pura essenza che ne determina la realtà è la
fulgida azione dello Spirito Santo Paraclito che solo
alla gerarchia della Chiesa è dato di discernere e
approvare, perché le anime del popolo santo di Dio
non cadano vittime dell’illusione diabolica.
La vita spirituale è valore umano-divino del
quale ognuno è chiamato a rispondere al cospetto di
Dio, sia per sé che per il prossimo, in ordine alla
perfetta Volontà di Dio.
Essere parte viva ed attiva dell’Opera Corona
del Cuore Immacolato di Maria dunque non può
esulare dall’essere: fede, speranza e carità vissuta,
curando la perfetta castità dell’anima, della mente, del
cuore e del corpo.
Molti sono i doni dello Spirito Santo elargiti per
il bene proprio ed altrui per la missione da compiere;
per questo desidero diramate, accolte, praticate,
ponendole sotto la guida del Padre spirituale, le
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seguenti norme per coloro che il dono sapienzialeprofetico determina quali anime “confidenti”:
1° Prudenza, prudenza, prudenza! Quale frutto di
umiltà, fedeltà a Dio ed alla Chiesa.
2° Distinguere la confidenza anima-Dio nell’intimità
contemplativa dell’anima che deve essere custodita ed
amata quale “segreto del Re” dal ruolo sapienzialeprofetico determinato dallo Spirito Santo per il bene
comune.
3° Il dono del consiglio è bene avvenga verbalmente.
4° Istruzioni, per la conduzione delle anime nascenti
o già in corso da anni, per precise finalità divine,
devono essere portate a conoscenza con opportuna
documentazione al Fondatore e fatte recapitare con
l’approvazione del Padre spirituale per l’arricchimento dell’Opera Corona del Cuore Immacolato di
Maria o per addivenire alla difesa della stessa in caso
di ingerenza negativa.
5° Il carattere altamente spirituale dell’Opera Corona
del Cuore Immacolato di Maria per la finalità del
trionfo del Cuore Immacolato di Maria abbisogna
della consapevolezza e della cura delle anime ad essa
consacrate ed ancora non consacrate d’essere argine di
difesa dal male e non facile preda dell’illusione
diabolica.
6° Coloro dunque che ritenessero di avere specifico
dono di “confidenza divina” devono renderlo noto e
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permettere un primo discernimento a livello operativo
perché ogni dono possa essere usato in modo ordinato
oppure, ad insindacabile giudizio della gerarchia
della Chiesa, bloccato per evitare gravi errori di
comportamenti, fanatismi e gravi ripercussioni
nell’Opera stessa.
7° Siano accolti, amati, approfonditi gli abbondanti
insegnamenti di Maria SS. e S. Giovanni nonché della
SS. Trinità che già sono corredo al vostro cammino
spirituale atto a camminare nella Verità e nell’Amore
per la santità delle vostre anime ed il trionfo della
Chiesa alla quale deve essere riservata assoluta
obbedienza e sottomissione.
Umiltà, fedeltà, perseveranza, Verità ed Amore sono
per voi certezza di santità e Mia somma benedizione.
Gesù Amore.
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Pronunciamento orientatore per la salvaguardia
della Verità e dell’Amore
nell’Opera “Corona del Cuore Immacolato di Maria SS.”
19.07.2007
I - Viene testè ribadito che le confidenti sono tenute a
far conoscere il proprio nominativo al Fondatore ed al
Direttivo dell’Opera Corona del Cuore Immacolato di
Maria SS.
II - Le stesse devono sottoporre al Padre spirituale la
parola; al Padre spirituale stesso devono sottomissione ed
obbedienza perché molte sono le illusioni diaboliche che
con facilità interferiscono per creare dissensi, divisioni,
calunnie a danno delle ritenute confidenti stesse, di
coloro che subiscono false indicazioni, divenendo così
strumenti del male contro la Verità e l’Amore che
l’Opera Corona del Cuore Immacolato di Maria ama
proporre e diffondere per il bene dell’umanità.
Ogni anima consacrata all’Opera Corona del Cuore
Immacolato di Maria SS. si riprometta un approfondito
esame di coscienza per riconoscere per tempo il
tradimento in atto verso ciò che è la risposta alla propria
chiamata, verso le finalità dell’Opera stessa ed il grave
senso di responsabilità nell’essere fautori di divisione per
mancanza di fede verso Dio che ancor oggi ripete “non
voi avete scelto Me, ma Io ho scelto voi.”
La Chiesa e le opere tutte in essa suscitate dallo Spirito
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Santo sono potenza e gloria di Dio in virtù della
fedeltà, della giustizia, della Verità e dell’Amore di
Dio verso l’umanità.
La fedeltà, la giustizia, la Verità e l’Amore siano
dunque la doverosa risposta a Dio di ogni anima
consacrata.
Come viene vissuto dalle consacrate il
comandamento “Ama il prossimo tuo come te stesso?
Innanzi a Gesù Crocifisso viene attuato il perdono?
Non giudicate, ma siate coerenza vissuta verso Dio
ed i fratelli, nel saper accusare le proprie mancanze
prima di commettere l’errore di voler togliere la
pagliuzza nell’occhio del fratello senza aver tolto la
trave dal proprio occhio.
Marianite e giovanniti siete sicuri di potervi definire
tali?
Imitate Maria SS. e S. Giovanni nonché Gesù
Crocifisso e risorto, vostri unici ed inarrivabili
“maestri”?
Palesate la Verità e l’Amore, “non giudicate e non
sarete giudicati”.
Per fede, camminerete sulle acque.
Nella speranza sarete consolati.
Sia in voi l’obbedienza al Padre che già fu di Gesù e
Maria ed in voi e per voi saranno vera vita la Verità e
l’Amore.
Vi benedico
SS. Trinità Unico Dio.
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Nell’umiltà e nell’obbedienza
8.01.2008
La Verità è sapienza infinita che esalta in se
stessa la santa Parola di Dio.
Premesso ciò Io Gesù, Signore Iddio vostro a
voi, facenti parte delle Opere nell’Opera “Corona del
Cuore Immacolato di Maria SS.” dico:
Siate ligi all’imperativo della Verità e
dell’Amore, rapportandovi al Magistero della Chiesa
per il vaglio e il discernimento delle ispirazioni o
rivelazioni private perché molte possono essere le
interferenze.
A ragione di ciò ogni confidente deve essere
guidata dal Padre spirituale e far conoscere al
Fondatore Padre G. F. Verri le rivelazioni prima di
divulgarle.
Prendersi libertà incuranti di questa norma
conduce al pericolo di diffondere eresie a grave danno
dell’Opera “Corona del Cuore Immacolato di Maria
SS.”.
Nell’umiltà, nell’obbedienza, nella perseveranza,
nella fedeltà a Dio ed ai fratelli sia resa testimonianza
degna della Volontà di Dio e dell’essere a Lui
consacrata.
Non manchi mai la prudenza di far richiesta
tramite il Direttivo e quindi il Fondatore per le
iniziative che a volte, seppur buone, potrebbero non
essere opportune alla finalità dell’Opera.
Vi benedico,
Gesù Amore.
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IL RUOLO DI CONFIDENTE
CAUTELE - RISCHI - PERICOLI
Estratto da un testo ricevuto da Anna Maria Ossi negli
anni 1982-83.
Un terreno addivenire di promesse non vi induca
in tentazione.
Il presagire orienta all’indiscussa fermezza di
agire, per cui siate cauti, ponete sempre a confronto il
valore umano della riuscita in rapporto al valore
divino che determina la natura stessa del presagio.
Una segnalazione indebita è operata dalla forza
malefica, per ovviare la facoltà positiva al realizzo
dell’impresa.
La percezione pienamente lucida e fecondante è
fonte in un cuore puro inondato dalla grazia,
preordinata da Dio, quale strumento profetico per il
realizzarsi del disegno della salvezza.
È potenzialmente mia forza in atto il corredentivo
compito che offre al mondo la possibilità di salvezza.
Espongo ora i pericoli più evidenti a cui può
andar soggetto, a causa del male, il cuore profetico:
1. È satanica volontà quella che impone il dubbio su
ogni locuzione o parola ricevuta; badate bene che
per dubbio non intendo il comune senso di
prudenza, ma lo stato d’animo che appesantisce la
volontà fino a rendere nulla la volontà d’azione
dello strumento.
2. La sentenziosa pretesa di donare come proprio il
frutto di ciò che è ispirazione divina.
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3. Asserire viceversa come divine, le parole personali.
4. Asservire malecause nel falso concetto della carità.
5. Istigare e forzare la libertà individuale
(dell’individuo) o della massa, per l’intendimento di
emergere sul piano sociale.
6. Coercizzare la volontà delle persone nella pretesa di
indurle a operare nella direzione opposta alla verità
e Volontà di Dio.
7. Sovrintendere i doni di Dio con superbia, al punto
di spegnere l’azione vitale dello Spirito Santo.
8. Favorire l’insorgere del pettegolezzo spirituale a
danno di vere opere divine.
9. Infierire contro le iniziative ecclesiali, per la
mancata capacità di saper attendere i tempi di Dio.
10. Identificare se stessi nel volto mio, anziché
verificare il volto Mio in voi ed in ogni persona
che chiede aiuto.
11. Luciferare anziché evangelizzare, nell’inseguimento di luci terrene.
12. Partecipare o rendere atto comune la prestazione
della mia Parola, per motivi di curiosità e
intendimenti di bassa derivazione.
13. Potenziare la rivalità, la divisione, la malasorte di
coloro che vivono nel buio del peccato.
14. Ribadire la logica del compromesso e della supremazia della ragione, basata su teorie contrastanti
con l’insegnamento evangelico.
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15. Ratificare il mandato supremo della mia Parola
con l’indegnità e incoerenza di vita.
16. Compromettere l’opera mia per incuria e
mancanza di volontà.
17. Dissimulare verità nel mancato riscontro della
stessa.
18. Arricchire finanziariamente per via di doni
carismatici, finalizzandoli a proprio uso.
19. Impietosamente agire in contrasto con il mio
costante appello alla carità.
20. Immoralmente condiscendere al compromesso
della falsità e cosi via, per valere di fronte agli
uomini e non di fronte a Dio.
L’empietà vuol farsi gioco della verità, per
annichilire le coscienze alla seduzione terrena del
potere e della vanità.
È per vari valori che la natura umana si santifica,
non ultimo l’aver veramente cura e attenzione per le
piccole attenzioni a Dio.
Nelle peculiarità proprie della vastità del
pericolo, unico rifugio è la guida spirituale e la
costanza al sacramento della santa Eucarestia.
29.11.1982
L’esplicitazione è diretta a sottolineare i casi in
cui, nel ruolo di confidente, uno strumento non è
tenuto a donare la propria disponibilità all’ascolto a
rischio e pericolo di eventuale interferenza.
La condizione propria della confidente è
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mansione ad alto carattere caritativo, per la generosità
di donare ciò che è dono a beneficio dei fratelli.
Io, Gesù, elenco i casi in cui la confidente o il
confidente non deve accogliere la richiesta:
1. Nell’attuazione della condizione di obbedienza al
padre spirituale di non ascoltare o donare la mia
Parola.
2. Nel caso di conclamato dubbio di fronte al dono
carismatico.
3. Nell’opportunità nel non alimentare la curiosità.
4. Nell’ordinamento proprio di carattere esplorativo e
per creare un’opinione personale sulla spiritualità
della persona più o meno sospetta.
5. Finalizzare alle condizioni pratiche e non spirituali
la ricezione.
6. È indiscutibile nei casi ove è chiara la sfida per
tentare la Parola di Dio.
7. Decidere arbitrariamente le vie dello straordinario,
senza una precisa chiamata da parte mia.
8. Suscitare in sé e negli altri curiosità, ai fini di
profezie apocalittiche.
9. Bussare al mio Cuore per concordare
dottrinalmente con incoerenza di carattere umano,
al fine d’ottenere per missione ciò che la Chiesa
non ammette.
10. Evocare spiriti o entità, lasciando aperta
possibilità a possibili interferenze.
La donazione del dono “profetico - carismatico” è
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opera di elevata spiritualità, che investe particolari
anime per essere canali di grazia nella perfezione di
intendere ed agire la Volontà Divina.
Nella corruttibilità a tale decalogo vi è un guasto
che rischia di compromettere la continuità del dono
da parte dello Spirito Santo.
È efferatezza il vortice di interessi che talvolta
grava attorno ad un conclamato dono carismatico.
I carismatici sono bersaglio ambito del demonio,
che s’adopra in mille modi per deteriorare e infiltrare
con falsità e superbia i doni della sapienza effusa.
I lavori in atto di esecuzione sono vera conquista
per il carismatico, perché inenarrabile è la costanza del
male a volerlo dissuadere da ogni proposito di bene.
La beffa non è mai sufficientemente combattuta e
debellata.
Ritorcere sulla componente carismatica la
responsabilità di un guasto è triste giudizio, in quanto
l’azione malefica è sempre l’assurda tentatrice nel
profondo di un pensiero.
Il trabocchetto della superbia è costantemente
teso di fronte al carismatico, unitamente alla
tentazione di non essere sinceri per piccoli motivi.
Badate che anche il pochissimo è guasto
cancerogeno spirituale.
Il profanatore delle coscienze mai si sazia di
concepire l’essenza della superbia e della ribellione.
I verbali atti d’accusa al principe del mondo
scivolano come gocce d’acqua sul corpo viscido di una
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piovra.
I malefici inganni, il carismatico li più ovviare per
via di una vita esemplare, fatta di rinunce continue,
non solo materiali ma anche morali quali i deserti, i
digiuni, la pienezza della preghiera fervorosa,
specialmente rivolta alla Madre mia.
Un’intellettualoide mentalità costituisce la
profonda barriera alla ricezione della luce.
Nel valore del Santo Rosario risiede l’arma
principale che annulla l’effetto tentatore dello spirito
del mondo, per una barriera al male che segni l’inizio
di un’era d’amore e di pace.
Purezza è la vittoria!
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INDICE
Prefazione………………………… ……pag. 3
Operazione Confidenti……………… ….pag. 5
Siano diramate,accolte, praticate
Le seguenti norme…………… ……….pag. 7
Pronunciamento orientatore per la salvaguardia
Della Verità e dell’Amore……………..pag. 10
Nell’umiltà e nell’obbedienza…………..pag. 12
Il ruolo di confidente…………… ……pag. 13
1° edizione del febbraio 2013
Sito: www.coronacordisimmaculatimariaess.it
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Molti sono i doni
dello Spirito Santo
elargiti
per il bene
proprio ed altrui
per la missione
da compiere
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