Io a casa faccio la raccolta differenziata però non la faccio io ma la fanno
mia mamma e mia sorella. Tutte le mattine del
sabato e della domenica guardano cosa c’è dentro al bidone poi prendono
le bottiglie le mettono dentro a un sacchetto i
rifiuti dentro il bidoncino marrone e poi quando andiamo via li vanno a
buttare nei bidoni giusti. Quando abbiamo del
legno da buttare o del ferro e li andiamo alla discarica, alla Sea prima
pesano la macchina e poi possiamo andare mettere al
loro posto i rifiuti. Quando abbiamo dei teli da buttare li mettiamo nella
plastica.
A casa mia è ben organizzata la raccolta differenziata. Mia mamma si
arrabbia un po’ quando sbaglio sacchetto. Ci si diverte anche perché
capisci che stai facendo una cosa buona per la terra. Nella mia camera hò il
cestino per la carta. Quando io e il mio papà andiamo a buttare la
spazzatura mettiamo i rifiuti negli apposito contenitori. Mia mamma dice
sempre di buttare i giocattoli che non uso più ma io rifiuto quasi sempre.
Non è molto difficile fare la raccolta differenziata, basta solo prendere dei
sacchetti, dei piccoli cestini..e mettere tutto nei cestini per carta,plastica,
vetro….Sarebbe molto meglio che ogni persona della terra facesse la
raccolta differenziate. Per collaborare con gli altri a fare la raccolta
differenziata potrei prendere dei piccoli cestini dove differenziare i rifiuti.
Un altro modo è fare un sacchetto unico e poi davanti ai cassonetti buttarli
in quelli giusti. Risono tanti modi per organizzare la raccolta differenziata.
La mia famiglia non fa la raccolta differenziata ma mia mamma da quando
sono andato alla Sea vorrebbe incominciare a fare. Stiamo incominciando
ad organizzarci per farla. Io potrei aiutare mia mamma quando non sa dove
buttare qualcosa indicandole quale è il cassonetto giusto. Potrei controllare
se getta le cose nel bidone giusto o anche stando attento a buttare ogni
cosa nel cestino giusto anziché buttare tutto nello stesso cestino. L’unica
cosa che dividiamo nella mia famiglia è la plastica, una volta dividevamo
anche l’organico ma ora non sappiamo più dov’è il bidoncino. Per farlo
diventare anche un compito mio quando mia mamma mi chiede di portare
l’immondizia dovrei essere pronto a farlo e se si sbaglia dovrei saper
mettere i rifiuti nei bidoni appositi.
A casa mia la raccolta differenziata è organizzata così: in terrazza abbiamo
due contenitori in alluminio, in uno ci teniamo la carta e nell’altro la
plastica; vicino i contenitori ci teniamo le bottiglie di vetro e le lattine
delle bibite ( coca-cola, tè…).
In casa ( nella cucina ) abbiamo il bidoncino dell’umido, dove gettiamo
bucce di frutti, pane diventato duro r tutti i rifiuti organici: in quello della
spazzatura eliminiamo tutto quello che non è organico. Quando dobbiamo
buttare delle cose delle quali non abbiamo il bidone mio papà le porta alla
Sea. Per collaborare alla raccolta differenziata discuterei con i cittadini di
quello che si può recuperare dai rifiuti; se avessi dei rifiuti ingombranti il
numero verde dell’HERA e metterei tutti i bidoncini disponibili in casa
mia e in casa degli altri.
La mia famiglia già da anni fa la raccolta differenziata, cioè divide i vari oggetti che
vuole buttare in diversi contenitori: organico, carta, metallo, vetro, plastica…
Da qualche mese anche il mio comune ha deciso di organizzare la raccolta
differenziata procurando a tutte le famiglie del territorio il necessario: bidoni di
diverse misure e sacchetti colorati a seconda del materiale che contengono.
Ha inoltre dato un calendario per ricordare i giorni nei quali sarebbero venuti a
raccogliere i vari sacchetti: ogni giorno viene raccolto un sacchetto di colore diverso
che deve essere portato al cancello d'entrata.
Il Comune ci ha indicato dove riporre certi imballaggi dei quali non si è sicuri.
Io in garage ho due sacchetti, uno di colore giallo (quello della plastica) e uno azzurro
(quello della carta), ma ne ho molti anche in casa: in cucina uno nero per la raccolta
indifferenziata e uno trasparente per l'organico. Anche nei bagni e nella mia camera
abbiamo sistemato dei bidoncini per la carta, la plastica e l'indifferenziato e io ho
messo sopra a ciascuno di essi un'etichetta che riporta quello che deve contenere, per
non confonderli.
Fuori dal cancello del condominio ci sono due contenitori grandi per l'umido e
l'indifferenziato, che la gente usa se deve gettare dei sacchi già pieni prima della data
stabilita.
Lungo la strada che porta al cancello d'entrata vi è una campana che serve per
raccogliere il vetro e le lattine.
All'inizio sembrava tutto molto complicato, ma ora è diventato un comportamento
molto normale.
Se io facessi la raccolta differenziata avrei molti sacchi per l’ immondizia per i vari
rifiuti da differenziare come,carta,plastica,vetro e ceramiche.
Questi sono i reparti maggiori della raccolta differenziata.
Secondo me se facessi la raccolta differenziata avrei un sacco per ogni reparto e
quindi sarebbero molti perché poi quando ho finito il sacco lo metterei nell’ apposita
campana tranne la ceramica che la porterei alla stazione ecologica che lo recherà.
Secondo me visto che non ho tanto tempo chiamerei gli addetti della stazione
ecologica per riuscire a portare i rifiuti alla stazione ecologica.
Secondo me è un pericolo perché con così tanti sacchi una persona si potrebbe fare
male perché se cade un pezzettino di vetro o di ceramica per terra uno si potrebbe
ferire gravemente.
L’ immondizia a casa mia dovrebbe svolgersi in questo modo ma io faccio solo la
raccolta del vetro.
La raccolta differenziata è una azione che dal 5 maggio sarà obbligatoria farlo tutti
quindi vuol dire che dovrò cambiare anche io.
Io conosco degli amici che mi dicono che la raccolta differenzia NON è una cosa
semplice, anzi è una cosa impegnativa perché tutti i giorni deve cercare come un
matto la campana giusta.
Se io dovessi dovessi fare la raccolta differenziata credo che non saprei come farla
perché per tanto tempo non l’ho fatta e cambiare così tutto non so se ce la farei.
Qui, a casa mia, facciamo la raccolta differenziata,ma non di tutto.
Adesso vi spiego come io e la mia famiglia la effettuiamo.
Per prima cosa abbiamo messo sul nostro terrazzino tre sacchetti grandi neri del pattume: uno per la
plastica,uno per la carta e uno per il vetro. Quando ci accorgiamo che alcuni contenitori o anche
giornali non ci servono più o sono rotti li buttiamo negli appositi sacchetti.
Abbiamo anche un sacchetto dove mettiamo le cose che non ricicliamo e le buttiamo nel bidone
dell’indifferenziato con il coperchio rosso.
Giù in garage, abbiamo anche un altro bidone, dove, quando puliamo lo spiazzo che c’ è di fronte
casa, inseriamo foglie e fili d’ erba che raccogliamo, per portarlo nel bidone dell’umido.
Non ricicliamo l’organico.
Io non faccio la raccolta differenziata. Fino ad’ora non ne avevo la
possibilità perché vivevo in un appartamento a Bologna e non disponevo
di tanto spazio. Ora che mi sono trasferita in una casa molto piu grande ne
ho la possibilità. Inoltre lunedì 3 marzo io e la mia classe siamo andati alla
Sea dove ho potuto approfondire l’importanza della raccolta differenziata.
Pensando potrei mettere dei scatoloni o contenitori ( di sctoloni ne ho
abbastanza visto che ho traslocato) in garage o in un pensile in basso
spazios sotto la cucina, prima inizierei con carta,plastica e vetro. In questi
contenitori ci metterei: nella plastica il polistirolo,cose di plastica,pellicola
bottiglie. In un altro ci metterei tetrapak,carta,involucri di carta, tutto
quello che è fatto di carta. Nell’altro contenitore metterei le bottiglie di
vetro (vino, gassosa) pezzi di vetro ( eventualmente) tutto quello che è di
vetro. Poi magari un po’ più avanti potrei riciclare anche l’organico e
l’umido (bucce,scarti,cibi scaduti). Questo gesto potrebbe aiutare il
risparmio di tutto.
La mia famiglia ha iniziato da circa da un mese lo svolgimento della raccolta
differenziata. È stata sensibilizzata dal caso a Napoli della “monnezza” nelle strade e
l’opuscolo mandato dal comune, sicuramente, ha rafforzato questo impegno, che
aiuta il mondo ad inquinarsi di meno, quindi a favorire un vita migliore per tutti.
Io e la mia famiglia abbiamo utilizzato una parte della cucina per collocare i
contenitori per la raccolta differenziata: abbiamo usato un bidoncino per l’organico,
dove a ogni pasto vengono buttati gli scarti della cucina ; un secondo bidoncino per
l’indifferenziata, dove buttiamo gli oggetti non collocabili nella nostra raccolta (ad
esempio: la latta, i mozziconi di sigarette e l’alluminio); nel sacco della plastica
vengono buttati i tovaglioli, lo scottex usato, fogli di quaderno, giornali , sacchetti
della verdura, sacchetti dei biscotti.
Riflettendo abbiamo capito che per eseguire al meglio questa suddivisione bisogna
avere molta cura e attenzione e tutti i membri della famiglia devono collaborare.
Sicuramente con questa suddivisione viene risparmiato molto denaro perchè
riciclando i materiali si evita di sprecare petrolio e di disboscare molte foreste per
usare gli alberi per la carta.
Io ho incominciato a farla raccolta differenziata un mese fa. A casa, io e
mia sorella, ci siamo organizzate in questo modo: prendendo vari cestini in
cui mettiamo carta, plastica e vetro ( i materiali che usiamo di più) ogni
fine settimana portiamo i sacchetti dei vari materiali nei contenitori esatti. I
nostri genitori non fanno raccolta differenziata ma noi vorremmo che la
facessero insieme a noi. Io dico sempre ai miei genitori che se loro
contribuiscono con noi a fare la raccolta differenziata aiutano a non
distruggere l’ambiente.- Sarei molto felice se tutte le persone del mondo
facessero la raccolta differenziata.
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