LA SALUTE DEL CITTADINO AL CENTRO DELLA GOVERNANCE
LE RETI INTEGRATE TERRITORIO-OSPEDALE
Organizzazione, Percorsi e Prescrizione
Per Classi Di Priorità
Roma, 13.06.2015
Casa La Salle
Dott.ssa Elisabetta Fusconi
Direttore f.f. UOC CUP/LPI ASLRMC
I riferimenti normativi
PNGLA 2010- 2012
DCA 437/2013 PRGLA 2013-2015
ACCORDO R.L. con MMG del 3 .10.2014 art. 9
DCA 376/2014
I riferimenti normativi
DETERMINAZIONE REGIONE LAZIO n° G18397 del 19/12/2014
“Prescrizione ed erogazione delle prestazioni specialistiche di
primo accesso per classe di priorità. Indicazioni regionali”
1)”Criteri per l’attribuzione della classe di priorità nelle prescrizioni
di specialistica ambulatoriale”
Istruzioni operative per indicare, nella prescrizione di prestazioni
specialistiche, la classe di priorità suggerita
Prima proposta dei criteri clinici da utilizzare per l’attibuzione della
classe di priorità alle prestazioni
2)”Configurazione del Sistema ReCUP per classi di priorità”
Documento tecnico contenente la metodologia che le aziende
pubbliche dovranno adottare per la configurazione delle agende
per classi di priorità.
GOVERNO DELLE LISTE DI ATTESA
Il fenomeno delle liste di attesa è presente in tutti gli Stati
dove insiste un sistema sanitario universalistico e che
offra un livello di assistenza avanzato .
Per il peculiare impatto che riveste sia sull'organizzazione
del Servizio Sanitario Nazionale che sul diritto dei cittadini
all'erogazione delle prestazioni definite nell'ambito dei
Livelli Essenziali di Assistenza, la realizzazione di un Piano
Nazionale di governo delle liste d'attesa costituisce un
impegno comune del Governo e delle Regioni, con la
consapevolezza che non esistono soluzioni semplici e
univoche, ma vanno poste in essere azioni complesse ed
articolate, considerando in particolare la promozione del
principio di appropriatezza nelle sue due dimensioni
clinica ed organizzativa .
GOVERNO DELLE LISTE DI ATTESA
La gestione delle liste di attesa può trovare più
facile soluzione se si individuano strumenti e
modi di collaborazione di tutti gli attori del
sistema, sia quelli operanti sul versante
prescrittivo sia quelli di tutela del cittadino per
una concreta presa in carico dei pazienti fin dal
processo di definizione o approfondimento
diagnostico, prevedendo anche modelli di
gestione integrata dell'assistenza per pazienti
cronici nell'ambito delle cure primarie (Chronic
Care Model), attraverso l'attuazione e gestione
programmata dei protocolli diagnostici .
GOVERNO DELLE LISTE DI ATTESA
L'obiettivo deve essere quello di promuovere la capacità del SSN
di intercettare il reale bisogno di salute, di ridurre
l'inappropriatezza e di rendere compatibile la domanda con la
garanzia dei LEA.
La soluzione del problema non può essere meramente
quantitativa sul versante dell'organizzazione dell'offerta e dei
volumi della produzione, ma deve coniugare il bisogno espresso
con adeguate strategie di governo della domanda che tenga conto
della applicazione di rigorosi criteri sia di appropriatezza che di
priorità delle prestazioni .
A tal fine, si conviene sulla necessità di individuare strumenti di
governo clinico, ai diversi livelli del sistema, che coinvolgano
direttamente tutti i professionisti prescrittori.
Il PNGLA si propone di condividere un percorso per il governo
delle liste di attesa finalizzato a garantire un appropriato accesso
dei cittadini ai servizi sanitari che si realizza con l'applicazione di
rigorosi criteri di appropriatezza, del rispetto delle classi di priorità
e della trasparenza del sistema a tutti i livelli
GOVERNO DELLE LISTE DI ATTESA
Nelle procedure di prenotazione delle prestazioni
ambulatoriali specialistiche garantite dal SSN deve
essere previsto l'uso sistematico dell'indicazione di
definite come di seguito :
prima visita e controllo, del quesito diagnostico e
delle classi di priorità
U (Urgente), da eseguire nel più breve tempo
possibile e, comunque, entro 72 ore ;
- B (Breve), da eseguire entro 10 giorni ;
- D (Differibile), da eseguire entro 30 giorni per le
visite o 60 giorni per gli accertamenti diagnostici ;
-P (Programmata)
LA RICETTA ELETTRONICA
GOVERNO DELLE LISTE DI ATTESA-MONITORAGGIO
Ai fini della verifica del rispetto dei tempi di attesa per le
prestazioni ambulatoriali sono prese in considerazione
esclusivamente le prime visite e le prime prestazioni
diagnostiche/terapeutiche, ovvero quelle che rappresentano il
primo contatto del paziente con il sistema relativamente al
problema di salute posto, mentre sono escluse le prestazioni di
controllo e le prestazioni inserite nei programmi regionali di
prevenzione attiva (screening).
Sono prestazioni di 1° accesso anche quelle che lo specialista
che osserva per primo il paziente richiede ad un altro
specialista, poiché necessarie per l’approfondimento del
quesito diagnostico. Per i pazienti con diagnosi già definita,
ovvero affetti da malattie croniche, si considera lo stesso come
primo accesso la prestazione richiesta nel caso di insorgenza di
un nuovo problema o di una riacutizzazione tale da rendere
necessaria una rivalutazione complessiva.
GOVERNO DELLE LISTE DI ATTESA-MONITORAGGIO
Obiettivo del piano, in linea con quanto previsto
dal sistema nazionale di monitoraggio, è che
le prestazioni urgenti (U),
quelle a urgenza breve(B)
quelle differibili (D)
siano erogate al 90% degli assistiti entro i tempi
massimi stabiliti,
ovvero 72 ore per le prestazioni urgenti,
10 gg. per le prestazioni a urgenza breve,
30 gg. per le visite differibili
60 gg. per le prestazioni strumentali differibili
GOVERNO DELLE LISTE DI ATTESA-MONITORAGGIO
LE PRESTAZIONI CRITICHE
GOVERNO DELLE LISTE DI ATTESA-MONITORAGGIO
LE PRESTAZIONI CRITICHE
GOVERNO DELLE LISTE DI ATTESA-MONITORAGGIO
LE PRESTAZIONI CRITICHE
GOVERNO DELLE LISTE DI ATTESA
Rispetto all’impostazione del Piano Nazionale per il triennio 20062008, la principale novità dell’attuale PNGLA riguarda
l’organizzazione delle agende, poiché dalla gestione della
garanzia di tempo massimo per alcune prestazioni da assicurare
a particolari categorie di pazienti, si passa alla gestione degli
accessi secondo fasce temporali coerenti con le classi di priorità.
L’attuale piano regionale prevede che, in attuazione della Legge
Regionale 22 aprile 2011 n.6, art.5, comma 1, a partire dal 1
gennaio 2014 e con la necessaria gradualità, le agende relative
alle prestazioni di specialistica ambulatoriale erogate dagli Enti
sanitari pubblici e dai soggetti privati accreditati, confluiscano nel
sistema RECUP regionale per il soddisfacimento della domanda di
primi contatti fino al raggiungimento di almeno il 60% del totale
delle prestazioni erogate.
GOVERNO DELLE LISTE DI ATTESA
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DISCIPLINARE TECNICO
N° X% urgente
N° Y% breve
N° Z% differibile
N° J% programmata
GOVERNO DELLE LISTE DI ATTESA – IL CITTADINO
È essenziale fare acquisire ai cittadini
consapevolezza circa la rilevante responsabilità
che ricade, in capo a loro stessi, rispetto
all’obbligo di disdettare tempestivamente una
prenotazione
si ritiene congruo un termine che preceda di
almeno 48 ore, escludendo la domenica ed i
giorni festivi, la data dell’appuntamento.
Al fine di ridurre al minimo il no-show
dell’assistito all’appuntamento prenotato in
assenza di tempestiva disdetta, il sistema ReCUP
provvederà ad inviare un SMS o una email di
recall 96 ore prima dell’appuntamento stesso.
GOVERNO DELLE LISTE DI ATTESA – IL CITTADINO
. la prestazione specialistica o
L’utente che dopo aver prenotato
diagnostico strumentale compresa nel Nomenclatore Tariffario
Regionale, indipendentemente dal tempo di attesa previsto, non si
presenti all’appuntamento non preannunciando la rinuncia o
l’impossibilità a fruire la prestazione almeno 48 ore, escludendo
la domenica i giorni festivi, prima della data prenotata, è tenuto,
anche se esente dalla compartecipazione alla spesa sanitaria, al
versamento di un importo pari alla compartecipazione stessa.
La sanzione non si applica in presenza di gravi e documentati motivi
(e.g., esibizione dicertificato di malattia).
Analogamente, l’utente che, dopo avere usufruito di una qualsiasi
prestazione specialistica o diagnostico strumentale, non provveda a
ritirare il referto diagnostico entro 30 giorni, è tenuto al
versamento di un importo corrispondente alla tariffa regionale relativa
alla prestazione stessa.
GOVERNO DELLE LISTE DI ATTESA – gli screening
il progetto di ammodernamento del ReCUP prevede che,
qualora persone di età compresa nella fascia oggetto di
un programma regionale di screening cerchino di
prenotare, in assenza di indicazioni cliniche e a fini
unicamente
preventivi,
l’esame
diagnostico
corrispondente, il ReCUP provveda:
- ad indirizzarle all’Unità operativa Screening competente
territorialmente se l’intervallo tra l’ultima erogazione del
medesimo esame e la data di prenotazione è superiore
all’intervallo tra i test previsto dal programma regionale
- a segnalare l’impossibilità di usufruire dell’esame a
carico del SSR se l’intervallo tra l’ultima erogazione del
medesimo esame e la data di prenotazione è inferiore
all’intervallo tra i test previsto dal programma regionale.
Percorsi diagnostico terapeutici
La problematica relativa alle liste di attesa può trovare
soluzioni adeguate individuando modalità di stretta
collaborazione tra i diversi professionisti, ed in particolare
tra le cure primarie, il livello specialistico e quello
ospedaliero, attraverso l’attuazione e la gestione
programmata di protocolli diagnostico-terapeutici
integrati.
Al fine di permettere una fruizione più agevole da parte
dei cittadini delle prestazioni erogate dal SSR, e comunque
nell’ambito del governo regionale delle liste di attesa,
vengono previsti percorsi di cura programmati (pacchetti
di prestazioni per alcune delle principali patologie
croniche) per la presa in carico di pazienti affetti da
patologie cardiovascolari, oncologiche e croniche.
Visita Cardiologica ed elettrocardiogramma
Classe URGENTE – 3 gg.
•
Episodio di sincope o lipotimia
Toracoalgie con o senza irradiazioni, e dolore epigastrico in soggetti con rischio cardiovascolare
medio-alto (ipertesi, fumatori, diabetici, dislipidemici, con familiarità per cardiopatia ischemica)
•
•
Cardiopalmo persistente/parossistico in atto o di recente insorgenza, ritmico o aritmico
•
Recente insorgenza di dispnea e/o edemi declivi di sospetta origine cardiaca
Classe BREVE – 10gg.
Dolore toracico da sforzo in soggetti a rischio cardiovascolare medio-alto (ipertesi, fumatori,
diabetici, dislipidemici, con familiarità per cardiopatia ischemica)
•
•
Pazienti neoplastici programmati per chemioterapia
Pazienti con scompenso cardiaco cronico in fase di riacutizzazione non rispondenti agli
aggiustamenti terapeutici già messi in atto
•
Visita Cardiologica ed elettrocardiogramma
Classe DIFFERIBILE -30gg.
•
Prima visita in pregressa crisi ipertensiva
•
Prima visita in pazienti con pregresso disturbo acuto del ritmo dopo ricovero
Sospetto diagnostico di valvulopatia in soggetti senza segni clinici di insufficienza cardiaca
(altrimenti vanno in classe urgente)
•
Sospetto diagnostico di cardiomiopatia in soggetti senza segni clinici di insufficienza cardiaca
(altrimenti vanno in classe urgente)
•
Classe PROGRAMMATA - 180gg.
•
Prima visita in pazienti con ipertensione arteriosa di recente diagnosi
•
Prima visita in pazienti con diabete mellito di recente diagnosi
•
Riscontro di soffio cardiaco in soggetto asintomatico
•
Malattie croniche degenerative
•
Tutte le altre condizioni cliniche non riconducibili alle classi precedenti
ACCORDO R.L. 3 .10.2014
DCA 376/2014
ACCORDO R.L. 3 .10.2014
DCA 376/2014
ACCORDO R.L. 3 .10.2014
DCA 376/2014
ACCORDO R.L. 3 .10.2014
DCA 376/2014
Grazie per l’attenzione.
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governo delle liste di attesa