Numero 6
Del 21-02-2008
Comune di Torre di Mosto
Provincia di Venezia
COPIA
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
Sessione Straordinaria - Seduta -PrimaConvocazione
Oggetto:
DETERMINAZIONE AMMONTARE ALIQUOTE E DETRAZIONI ICI ANNO
2008.
L'anno duemilaotto il giorno ventuno del mese di febbraio alle ore 20:00, nella solita sala delle
adunanze consiliari del Comune suddetto.
Per determinazione del Sindaco si è riunito il Consiglio Comunale convocato nei modi di legge.
Dei Signori Consiglieri assegnati a questo Comune ed in carica, all’appello nominale:
CIGANA ALESSANDRA
CAMINOTTO ISIDORO
MORO MARIA BEATRICE
GIRARDI COSTANTINO
CELLA ALESSANDRO
PERAZZOLO FABIO
TRACANZAN LUCIA
PEDRINA ERICA
MINATO ALBERTO
risultano presenti n. 17 e assenti n. 0.
P
P
P
P
P
P
P
P
P
VIDALI RENZO
TAMAI NAZZARENO
PASQUON NELLO
TAMAI VENERINO
DAL BEN MARCO
PALUDETTO CAMILLO
PASQUON TIZIANO
DE MAURI CARLOTTA
P
P
P
P
P
P
P
P
Assessori esterni:
RAMON PAOLINO
PAVAN FRANCO
P
P
Risulta che gli intervenuti sono in numero legale.
Presiede CIGANA ALESSANDRA nella qualità di SINDACO.
Partecipa alla seduta il Segretario-Direttore Generale dr. OLIVI FABIO.
Nominati scrutatori i Signori: Girardi Costantino, Minato Alberto e Dal Ben Marco.
Il Presidente dichiara aperta la discussione sull’argomento in oggetto regolarmente iscritto all’ordine
del giorno.
OGGETTO:
D.LGS. 30.12.1992 N. 504 : IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I)
DETERMINAZIONE DELLE ALIQUOTE DA APPLICARSI PER L’ANNO 2008.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Visto il D.Lgs. 30 dicembre 1992 n. 504 e successive integrazioni e modificazioni con il quale è stata istituita
l’Imposta Comunale sugli immobili (I.C.I.);
Visto il regolamento comunale per la disciplina dell’ICI approvato con delibera C.C. n. 6 del 11.01.1999 e
modificato con delibera del C.C. n. 11 del 15.03.1999 chiarimento Ordinanza Co.re.co. Sez. di Venezia n. 32 del
20.01.1999 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 27 dicembre 2006 nr. 296 art. 1 comma 156 che ha posto in capo, al Consiglio Comunale la
competenza in materia di determinazione delle aliquote ICI;
Visto il Decreto Legislativo 18.08.2000, n. 267;
Richiamata la deliberazione del Consiglio Comunale nr, 3. in data 12.02.2007, esecutiva ai sensi di legge, con la
quale sono state approvate le aliquote e le detrazioni d’imposta per l’anno 2007;
Analizzati lo schema di bilancio per l’esercizio 2008 e le previsioni di spesa contenute nella relazione revisionale e
programmatica dai quali emerge, nell’ambito delle scelte di politica fiscale adottate da questo comune, rapportate
all’esigenza di reperire le risorse per garantire l’equilibrio di bilancio, la necessità di garantire un gettito
complessivo dell’imposta di Euro 720.000,00;
Valutato che tale obiettivo possa essere conseguito senza alcun aumento delle aliquote d’imposta applicate durante
l’anno 2007;
CHE l’amministrazione comunale intende applicare per l’anno 2008 le aliquote dell’Imposta Comunale sugli
immobili come segue :
-
6,00 per mille aliquota ordinaria;
5,00 per mille aliquota ridotta per abitazione principale;
5,00 per mille aliquota ridotta per una abitazione concessa in uso gratuito a parenti in linea retta o
collaterale, fino al 1° grado di parentela adibite a loro abitazione principale
Detrazione per abitazione principale Euro 103,29
Dall’anno 2008 la detrazione di € 103,29 spetta anche ad una abitazione principale data in uso gratuito a
parenti in linea retta o collaterale, fino al primo grado di parentela (art. 8 comma 3 del regolamento
comunale sugli immobili)
Uditi gli interventi, il cui resoconto stenografico sarà allegato al verbale della seduta;
Con voti:
favorevoli: 11
contrari: 6 (Tracanzan Lucia, Tamai Venerino, Dal Ben Marco, Paludetto Camillo, Pasquon Tiziano e De Mauri
Carlotta)
astenuti: 0
espressi per alzata di mano dai consiglieri presenti e votanti;
DELIBERA
1.
-
Di approvare le aliquote della Imposta comunale sugli Immobili valide per l’anno 2008, come segue:
6,00 per mille aliquota ordinaria;
5,00 per mille aliquota ridotta per abitazione principale;
5,00 per mille aliquota ridotta per una abitazione concessa in uso gratuito a parenti in linea retta o collaterale,
fino al 1° grado di parentela adibite a loro abitazione principale
2
-
Detrazione per abitazione principale Euro 103,29
Dall’anno 2008 la detrazione di € 103,29 spetta anche una abitazione principale data in uso gratuito a parenti
in linea retta o collaterale, fino al primo grado di parentela (art. 8 comma 3 del regolamento comunale sugli
immobili)
2.
-
Di confermare inoltre le seguenti disposizioni già in vigore per gli anni scorsi :
detrazione del 50% a favore del titolare di fabbricato inagibile, inabitabile o di fatto inutilizzato ai sensi
dell’art. 8 comma 6 lettere a), b) e c) del Regolamento comunale;
Esonero della imposta per la proprietà dell’immobile sito in località Boccafossa di Torre di Mosto
limitatamente alla parte adibita, a titolo gratuito, a sede temporanea di servizi di interesse storico- culturali
locali (ai sensi dell’art. 4 comma 2 lett. c) del Regolamento comunale), previa trasmissione, su specifica
richiesta dell’ufficio tributi, entro il 31.03.2007 da parte della proprietà stessa di copia dell’atto convenzionale
in essere con la Associazione che gestisce tali servizi di durata non inferiore ad anni 10 (dieci) nonché di
autocertificazione ex DPR 445/2000 attestante che tale porzione di immobile soddisfa i requisiti igienico sanitari e di sicurezza richiesti per tale specifico utilizzo;
-
3.
Di dare atto che il presente provvedimento sarà pubblicato con le modalità di cui alla circolare Ministero
dell’Economia e delle Finanze 16 aprile 2003, n. 3/DPF;
4. Di dichiarare, con voti:
favorevoli: 11
contrari: 6 (Tracanzan Lucia, Tamai Venerino, Dal Ben Marco, Paludetto Camillo, Pasquon Tiziano e
De Mauri Carlotta)
astenuti: 0
espressi per alzata di mano dai consiglieri presenti e votanti,
il presente atto immediatamente esecutivo ai sensi dell’art. 134, 4^ comma, del Tuel 18 agosto 2000 n. 267;
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
Visto: si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica, ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000.
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Priolo Domenico
Visto: si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità contabile, ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. n.
267/2000.
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO
Priolo rag. Domenico
Visto, si esprime parere favorevole in ordine alla legittimità.
IL SEGRETARIO GENERALE
Dr. Olivi Fabio
3
INTERVENTI:
ALLEGATO:
Parla il Sindaco:
<<....... Passo ai punti 2, 3 e 4 che come dicevo prima, nella riunione dei Capigruppo abbiamo deciso di discutere assieme. I
punti sono:
PUNTO 2 - APPROVAZIONE PROGRAMMA TRIENNALE 2008/2010 DELLE OPERE PUBBLICHE
COMUNALI ED ELENCO ANNUALE 2008.
PUNTO 3 - DETERMINAZIONE AMMONTARE ALIQUOTE DETRAZIONI ICI ANNO 2008.
PUNTO 4 - DECRETO LEGISLATIVO 18/08/2000 N°267 ART. 174: APPROVAZIONE DEL BILANCIO DI
PREVISIONE ANNO 2008, DEL BILANCIO PLURIENNALE 2008/2010 E DELLA RELAZIONE
PREVISIONALE E PROGRAMMATICA.
In apertura a margine della discussione del Bilancio del nostro Comune, ritengo opportune alcune valutazioni di carattere
generale sulla manovra economica del Governo per l'anno 2008 che hanno avuto riflessi sugli Enti Locali. Innanzitutto
anche in rapporto alla mia qualifica di capo del personale, voglio sottolineare una norma di grande novità che dobbiamo
dirlo, ha rappresentato per certi aspetti una vera e propria rivoluzione nel rapporto fra Stato ed Enti Locali, Comuni e
Province, segno concreto di rispetto dei principi del federalismo dopo anni che sotto tale punto di vista, si assisteva ad una
sorta di protettorato dello Stato sui Comuni.
E' quindi con soddisfazione che sottolineerei la novità introdotta dall'art. 3 comma 121 della Legge Finanziaria n°8 che ha
consentito ai Comuni che rispettano determinati parametri di rapporto spese di personale con spese correnti e numero
dipendenti abitanti e residenti, di procedere alla copertura di posti vacanti nella dotazione organica tramite assunzioni a
tempo indeterminato.
Il nostro Comune com'è noto, godeva di un triste primato: e cioè quello di un Comune di un rapporto fra i dipendenti
popolazione circa 5 volte più alto del parametro previsto dalla Legge Finanziaria, motivo questo di una situazione di grave
handicap per la struttura costretta a rincorrere i problemi ed in situazioni di continuo stress.
Crediamo che le sfide che ci aspettano nell'immediato futuro che approfondiremo nel corso della discussione, necessitino
invece, una struttura in grado di affrontarle, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo e per questo, abbiamo
approvato il Piano occupazionale per il triennio 2008/2010 che prevede il potenziamento dell'organico con ulteriori 4
assunzioni. Altro aspetto che è giusto sottolineare è la manovra della finanziaria in tema di imposte, con il previsto
aumento della detrazione sulla prima casa che praticamente porterà ad elevare fino a quasi la totalità degli attuali
contribuenti, la fascia esente dal versamento dell'ICI. Questo Comune dal canto suo, ha contribuito a rendere
effettivamente fruibile la manovra, non aumentando le tariffe e le aliquote di propria competenza, risultato questo
conseguito agendo sul versante delle spese, oltre che sull'ottimizzazione delle entrate. Da ultimo informo il Consiglio di
una nota prodotta dal Revisore dei Conto in data 18 febbraio, nella quale, si esprimono perplessità sulla modalità di
finanziamento di alcune opere pubbliche ed in particolare la rotatoria fra Via Staffolo e Via San Martino, la strada di
collegamento Via Staffolo, Via dei Cinquanta, la scuola elementare, il magazzino Comunale, parte o per intero tramite
alienazioni di aree PIP. A tale nota, questo Comune ha risposto come segue: in ordine ai rilievi formulati nella sua del 18
febbraio scorso, occorre innanzitutto premettere alcuni aspetti della procedura di formazione ed esecuzione dei PIP che
rilevano ai nostri fini. Il PIP trova la sua genesi nell'art. 27 della Legge 165 del '71 che ne prevede la Costituzione allo
scopo di reperire aree da cedere a privati per gli insediamenti produttivi, artigianali e similari. Al comma 3 di detto
articolo, si prevede l'equiparazione di detti PIP ai Piani particolareggiati e l'estensione agli stessi delle norme dettate per il
PEEP dalla Legge 167/62, alla quale rimanda anche la Legge Regionale 61/85 circa le modalità attuative dei PIP. Fra gli
elaborati a corredo del PEEP così come del Piano particolareggiato è inserito il cosiddetto Piano finanziario la cui
obbligatorietà costituisce una costante in questa normativa urbanistica, nata con la Legge 1145/42 che all'art. 30 appunto,
in tema di Piano Regolatore Generale e di Piano particolareggiato appunto, prevede la necessità di... cito, una relazione di
previsione di massima delle spese occorrenti per l'acquisizione delle aree e per le sistemazioni generali necessarie per
l'attuazione del Piano. E lo scopo di detta relazione poi usualmente indicata come Piano Finanziario, viene individuato
dalla giurisprudenza del Consiglio di Stato nel '93 nella... cito: finalità di evitare irrazionali scelte di pianificazione del
territorio. Da ciò deriva che nel menzionato Piano finanziario, devono trovare previsione tutte quelle opere che derivano
direttamente o indirettamente dall'attivazione dei PIP rientranti nell'ampio concetto di sistemazioni generali indicate dalla
Legge urbanistica fondamentale a cui sopra si è accennato. Per particolare riferimento naturalmente, alle opere di
urbanizzazione primaria e secondaria, se si vuole che le scelte di pianificazione del territorio non si rivelino irrazionali
poiché mancanti di adeguata previsione prospettica. Nessuna disposizione normativa impone che dette opere siano
realizzate delle aree ricompresse nei PIP o nei PEEP così come nessuna norma determina le tipologie o caratteristiche di
dette opere per le quali l'unico limite è rappresentato dal nesso di casualità con l'attuazione di tali strumenti urbanistici e
4
quindi, nel nostro caso, dall'attivazione di nuovi insediamenti produttivi. Alla luce di quanto sopra detto, l'inserimento del
programma triennale delle opere pubbliche, di opere finanziate dall'alienazione di aree PIP, deriva dalla convinzione della
loro stretta connessione con gli insediamenti produttivi attivati nell'ambito dei PIP di Via Confin e Ponte Tezze.
Convinzione che troverà giustificazione all'atto della necessaria modifica del Piano Finanziario, a corredo del PIP Ponte
Tezze dove si dovrà dare conto del peso che tali insediamenti hanno avuto in termini di viabilità, quanto, agli interventi
sulla viabilità finanziati con dette risorse e sulla necessità di infrastrutture secondarie con riferimento agli interventi in
materia di edifici scolastici e altre opere di urbanizzazione secondarie come il magazzino. E' assolutamente certo infatti,
che un Piano finanziario non solo è opportuno ma, a giudizio della Corte dei Conti è necessario che sia sottoposto a
verifica, a distanza come nel nostro caso, di quasi 10 anni dalla sua individuazione, proprio allo scopo di tararlo sulle
nuove esigenze o sulle effettive conseguenze che i nuovi insediamenti hanno avuto sulla vita sociale, evitando
quell'aspetto di irrazionalità delle scelte che il Piano finanziario stesso si propone invece di evitare. Proprio per tali
motivazioni, è usuale utilizzare i proventi di vendita delle aree PIP per creare nuove volumetrie scolastiche, purché si
dimostri in sede di Piano Finanziario, che i nuovi e/o prevedibili insediamenti di opifici, richiedano un incremento di
standard conseguenti all'incremento abitativo indotto dalla nuova occupazione. A tale integrazione, pertanto, si rimanda
per valutare o meno, la congruità delle previsioni di Bilancio a cui la Signoria Vostra si riferisce nella nota in oggetto.
Integrazione che abbisognerà di adeguata istruttoria, atta a reperire le necessarie indagini statistiche. E non per niente,
abbiamo inserito le relative poste passive ed attive nella programmazione degli investimenti, relativa agli esercizi
2009/2010 dandosi il naturale atto che qualora i dati che emergeranno non convalidassero detta previsione, si dovrà
procedere al reperimento di altre forme di finanziamento delle opere interessate. Confidando di avere esauritamene
fornito le necessarie delucidazioni, vi porgono cordiali saluti. Questa è la risposta al Revisore. Il Revisore a sua volta,
ripercorrendo tutto quanto esposto nella mia nota, ha risposto a tali deduzioni così concludendo le sue valutazioni:
pertanto prendo atto di quanto riportato nell'ultimo periodo della sua del 21/2/2008 e poi resto pertanto in attesa delle
determinazioni del Consiglio Comunale in ordine al Piano Finanziario. A tale provvedimento, occorrerà pertanto riferirsi
per dare la dimostrazione della quale siamo naturalmente certi, della necessità di incremento degli standard, peraltro già
ampiamente emersa anche in questo Consiglio precedentemente e quindi, quanto mai attuale e del loro legame con la
completa attuazione del PIP. A questo punto cedo la parola all'Assessore al Bilancio Pavan per gli ulteriori
approfondimenti. Prego, Assessore. >>
Parla il...:
<< Grazie. Io chiedo solo una cortesia: ecco, per senso di rispetto dei Consiglieri sarebbe stato perlomeno opportuno,
perlomeno avere la posizione diversa del Revisore del Conto rispetto al parere iniziale, per il rispetto dei Consiglieri
Comunali. >>
Parla il Sindaco:
<< Ho dato ampia informazione di quanto intervenuto. Come avete capito dalle date, questa corrispondenza è avvenuta tra
ieri e oggi, in pratica, dopo che il Revisore del Conto mi aveva chiesto il permesso, su sua richiesta, di incontrare il
Consigliere Tamai. In seguito a questo mi ha chiesto delle delucidazioni a cui io ho risposto e di cui ho dato al Consiglio,
credo, ampia informazione. Prego, Assessore Pavan.>>
Parla l'Assessore Pavan:
<< Grazie. Con Decreto del 24 dicembre 2007 il Ministro dell'Interno ha riferito il termine della deliberazione del
Bilancio di previsione per l'anno 2008 al 31 marzo appunto 2008. La Giunta Comunale con proprio provvedimento n°8
del 4 febbraio 2008 ha approvato lo schema di Bilancio che ci accingiamo a discutere ed approvare. Le scelte e le
decisioni politiche operate dall'Amministrazione nella fase di predisposizione del Bilancio sono raccolte e sintetizzate
nella relazione previsionale e programmatica 2008/2010, a cui rimando i Consiglieri che ne sono certo avranno avuto
l'opportunità di cogliere i punti critici degni di essere discussi in quest'occasione. Per mantenere fede a tale modalità
operativa introdotta in occasione della presentazione dei precedenti Bilanci, i meri dati numerici sono accompagnati da
una spiegazione del tipo finanziario e da un analisi che valuti i principali fattori. E' nella nostra intenzione la
formalizzazione di quest'analisi integrata dalle relazioni analitiche dei colleghi Assessori, creare uno strumento utile ad
aiutare i cittadini a comprendere le dinamiche finanziarie che regolano le scelte operative del Comune. Prima però
permettetemi di sottolineare ed evidenziare con orgoglio, la novità assoluta contenuta in questo documento di
programmazione e che rappresenta per il nostro Ente una sorta di rivoluzione copernicana, l'introduzione delle schede di
obiettivo. Con l'introduzione di questa novità il Bilancio può essere eletto oltre che per numeri ed aggregati, anche per
obiettivi. Evidentemente, si tratta di una innovazione del metodo di gestione che può rivelarsi un arma a doppio taglio ma
è un rischio che intendiamo correre in linea con l'assioma che ha caratterizzato da sempre il mio operato quale Assessore
al Bilancio. Serietà e trasparenza. Anno dopo anno abbiamo aggiunto sempre qualcosa: prima il Bilancio partecipato, poi
l'informazione domiciliata con il Bilancio del cittadino, ora le schede obiettivo. Decisamente un altro modo di pensare la
cosa pubblica rispetto al passato. Ritornando agli atti e ai documenti del Bilancio, ricordo che il Bilancio annuale che è un
documento di programmazione di breve periodo, è accompagnato da uno strumento di analisi di medio e lungo periodo
dove, sono indicate le scelte strutturali dell'Amministrazione. E' attraverso l'insieme di questi strumenti che si evita una
5
gestione in provvista delle risorse e l'adozione di scelte non coerenti con gli obiettivi strategici. E' questo il motivo per cui
il Bilancio pluriennale ha carattere autorizzatorio ed in limite all'assunzione di impegni di spesa a carico dei Bilanci futuri
in misura eccedente le previsioni in esso contenute. A maggior garanzia dell'intero impianto, il legislatore contabile ha
posto alcune regole per evitare che si formino gravi sbilanciamenti nella gestione. Infatti, il Bilancio di previsione a mente
dell'art. 162 comma 6 del Decreto Legislativo 267/2000 Testo Unico degli Enti Locali, è deliberato in pareggio finanziario
complessivo. Inoltre, le previsioni di competenza relative alle spese correnti sommate alle previsioni di competenza
relative alle quote di capitali delle rate di ammortamento dei mutui e dei prezzi obbligazionari, non possono essere
complessivamente superiori al finanziamento salvo le eccezioni previste per Legge. E tra le eccezioni previste per Legge,
rientra quest'anno grazie alla previsione della Finanziaria per il 2008 la possibilità di applicare fino al 75% delle entrate
derivanti dalle concessioni edilizie di cui il 50% liberamente mentre, il 25% solo per spese di manutenzione, del
patrimonio Comunale. Mi preme sottolineare che nonostante tale previsione normativa di assoluto favore e dal quale
quasi tutti i Comuni hanno fatto ricorso, noi abbiamo scelto di utilizzare tali entrate, per la loro finalità ordinaria cioè la
spesa di investimento. Ciò nonostante siamo riusciti a pareggiare il nostro Bilancio, prevedendo l'assimilazione
dell'abitazione concessa ad uso gratuito ad un parente entro il primo grado, alla prima casa. Pertanto, per quanto riguarda
l'ICI abbiamo sempre l'aliquota ordinaria al 6‰, per quanto riguarda invece per l'abitazione principale 5‰ per quanto
riguarda appunto l'abitazione data in uso gratuito a parenti in linea retta, sempre al 5‰ e con possibilità di detrazione per
abitazione principale pari a 103,29 Euro. E sarà nostra cura credo e spero, m'auguro, per fine mandato sempre che ci siano
elementi, la possibilità per l'ICI come ci eravamo premessi, assolutamente l'ICI per la prima casa di non poterla far pagare
ai nostri cittadini. Tornando al nostro contenuto, viene mantenuta invariata l'addizionale IRPEF così come per le tariffe a
domanda individuale. Nel campo della raccolta rifiuti pur non essendo passati alla TIA, siamo riusciti a calibrare la tassa
in rapporto ai singoli occupanti, un abitazione senza tenere conto della dimensione della stessa. In questo modo, abbiamo
dato piena attuazione al principio contenuto nel Decreto Ronchi per cui, la produzione di rifiuto è in rapporto a quanto ne
producono e non allo spazio ove si produce. E alla luce di queste premesse che deve essere presentato e letto il Bilancio,
quelli che leggerò ora, sono riepiloghi suddivisi per titoli, del nostro Bilancio. Per quanto riguarda le entrate al titolo
primo abbiamo entrate tributarie che sono 1.415.818 che è pari a 24,2% al titolo secondo abbiamo contributi trasferimenti
correnti 899.860 che sono pari al 15,4% per quanto riguarda le entrate extratributarie 305.600 che sono il 6%, per quanto
riguarda i trasferimenti di capitale e riscossione crediti .... >>
FINE LATO A PRIMA CASSETTA
INIZIO LATO B PRIMA CASSETTA
Parla l'Assessore Pavan:
<< .... e per quanto riguarda il titolo 6° servizi per conto terzi 100.000 10,2%. Il totale delle entrate sono 5.854.053,14. Per
quanto riguarda le uscite al titolo 1° abbiamo spese correnti pari a 2.497.279 che sono il 43%. Le spese in conto capitale
2.602.774 sono pari al 44%. Rimborso di prestiti 154.000 è il 3% e servizio per conto terzi che paralizza quello delle
entrate, è il 10% pari a 600.000, totale 5.850.053. Da questi riepilogativi possiamo ricavare gli equilibri nel modo
seguente: per quanto riguarda gli equilibri al titolo 1 spese correnti, abbiamo un importo di 2.497.279 il pareggio di quanto
spendiamo 2.517.279 è di 20.000 in quanto utilizziamo parte delle spese correnti per l'acquisto di beni in conto capitale.
Totale spese in conto capitale 2.602.000, 715.000 sono i prestiti i mutui che contraiamo i -20.000 che appunto quella spesa
in conto capitale è 2.572.000. Per quanto riguarda invece il titolo terzo spese per rimborso di prestiti 154.000. Come
risulta evidente dai dati appena letti quindi, il nostro Bilancio è in assoluto pareggio finanziario. Presenta invece un
avanzo economico, ovvero, di parte corrente che viene utilizzato in parte in conto capitale come spiegato
precedentemente. Giova quindi sottolineare un dato di assoluto rilievo l'attività di parte capitale che nella relazione del
Revisore è indicata come parte straordinaria che, percentualmente è quasi la metà dell'intero Bilancio, è finanziata con il
ricorso al credito sono 715.000 Euro. Passiamo ora a vedere altri indicatori finanziari e il grado di autonomia Finanziaria
entrate tributarie più extratributarie rispetto alle entrate correnti. Per quanto riguarda il totale entrate correnti 2.671.279 di
cui tributarie 1.415.000, extratributarie 355.000 e ci da un autonomia Finanziaria del 63,31%. Per quanto riguarda invece
il grado di autonomia tributaria, le entrate tributarie rispetto alle entrate correnti abbiamo 2.761.279 mentre per quanto
riguarda le entrate tributarie 1.415.818 e ci danno un autonomia tributaria pari al 53%. Per quanto riguarda invece il grado
di dipendenza erariale, trasferimenti correnti rispetto alle entrate correnti, abbiamo il 33,69% in quanto abbiamo come
dicevamo prima, entrate correnti 2.671.279 i trasferimenti sono 899.000 pari appunto al 33,69%. Poi abbiamo l'eccedenza
delle entrate tributarie sulle entrate proprie. Le entrate tributarie rispetto alle entrate tributarie, più le extratributarie. Per
quanto riguarda le entrate tributarie 1.415.818,94 entrate extratributarie 355.600 con un incidenza dell'80%. Per quanto
riguarda invece l'incidenza delle entrate extratributarie sulle entrate proprie, abbiamo entrate tributarie 1.815.818,94
entrate extratributarie 355.600 ed è pari al 20%. Per quanto riguarda invece la pressione entrate proprie pro capitale,
entrate tributarie più extratributarie rispetto alla popolazione... qui la popolazione al 31/12/2007 4.757 in pratica, abbiamo
una flessione delle entrate pari a Euro 380,38. Mentre per quanto riguarda la pressione tributaria pro capite ma tra le
entrate tributarie e le popolazioni. Qui abbiamo 304,02. Per quanto riguarda invece i trasferimenti rispetto alla
popolazione, abbiamo 193,23. questa è la rigidità strutturale, spesa di personale più rimborso mutui e (parola
incomprensibile) Prima di entrate nel dettaglio delle diverse voci, è necessario integrare le indicazioni date fino ad ora con
le prescrizioni dettate dalla Legge Finanziaria per il 2008. Il Bilancio di previsione 2008 è basato come per il passato, non
6
potrebbe essere diversamente, su quanto previsto dalla Legge Finanziaria. L'appuntamento con la Finanziaria è divenuto
di anno in anno un momento di forte preoccupazione e tensione per gli Enti Locali, chiamati in modo sempre più incisivo,
a contribuire al conseguimento per gli obiettivi di finanza pubblica. A volte, a discapito della loro economia. La
Finanziaria 2008 non si sottrae a tutto questo: per il tenore ed il rigore delle disposizioni che interessano le autonomie
locali. Se in passato l'attenzione degli amministratori e degli operatori locali, era rivolta in modo particolare ad
individuare l'entità e la dinamica dei trasferimenti erariali, data la loro preminenza rispetto al problema delle entrate
programmatiche, al fine di valutare a cascata l'ambito di azioni in termini di spese preventivabili ed impegnabili, ora la
visuale è completamente cambiata in quanto, le disposizioni introducono i limiti sempre più puntuali, in grado di
condizionare significativamente la gestione degli Enti e non solo dal punto di vista finanziario. Le entrate da trasferimenti
correnti dello Stato e della Regione come abbiamo visto, sono solo 1/3 del 33,69% delle entrate correnti, tenuto conto
dell'operazione di travaso operata con la Finanziaria dello scorso anno in materia di compartecipazione IRPEF per cui,
buona parte della stessa è ora contabilizzata all'art. 2 dell'entrata, cioè come trasferimento e non più come valeva per il
passato, al titolo primo. Lascio ora la parola ai colleghi Assessori per l'illustrazione delle attività afferenti ai loro
referenti. >>
Parla il Sindaco:
<< Prego, Assessore Minato. >>
Parla l'Assessore Minato:
<< Buonasera. Il programma triennale 2008/2010 e l'elenco annuale delle opere pubbliche è stato adottato dalla Giunta
Comunale e successivamente è stato pubblicato per la fase di raccolta delle istanze migliorative. Si sono tenuti anche
incontri con la popolazione, sia nel mese di dicembre che di febbraio in cui è stata sentita ulteriormente la popolazione
torresana. Rispetto alla versione di fine settembre si sono apportate delle modifiche recependo anche quelle variazioni di
novembre relative alla riasfaltatura delle strade di Via Roncade e Caserata e i lavori relativi al primo piano del museo del
paesaggio sono state anticipate nel 2007. Per l'anno 2008 sono stati programmati vari lavori fra cui: la messa a norma
dell'ecocentro Comunale di Via Zola ove vi è stato il contributo assegnato dalla Regione Veneto per Euro 170.000;
realizzazione di pista ciclabile in sinergia con l'Amministrazione Provinciale in fregio alla strada Provinciale n°57 per
collegare la Frazione di Staffolo con il capoluogo, intervento che potrà avvicinare alla Frazione capoluogo ma,
soprattutto, consentire il transito in bicicletta in piena sicurezza, opera realizzata appunto con la sinergia della Provincia di
Venezia che finanzierà l'intera opera per l'importo di 700.000 Euro; realizzazione del secondo stralcio di Piazza
Indipendenza, ovvero, della parte posteriore del Municipio per un importo di 615.000 Euro e approfitto dell'occasione per
ricordare che i lavori per il primo stralcio, martedì scorso, sono state aperte le buste per l'affidamento della gara. In più
sempre relativo ai lavori dell'anno 2008 adeguamento normativo della palestra scuola media Giacomo Leopardi e la
separazione fra l'area didattica di pertinenza della palestra. Sistemazione dell'incrocio Via Confin, Via Zola, Via Donatori
di Sangue, Via Roma, Via Daniele Manin, Via Donatori AIDO, con l'intenzione di realizzare un intervento tramite
rotonde e anche questo intervento vi è la sinergia con la Provincia di Venezia che co-finanzia l'opera per 200.000 Euro.
Recupero del ponte ad archi sul Livenza intervento programmato in sinergia con il Comune di San Stino di Livenza in
modo tale, da poter realizzare un collegamento ciclopedonale con il paese limitrofo. Sempre nel 2008 vi sono altri
interventi sotto la soglia dei 100.000 Euro, mi permetto di mettere in evidenza, interventi al cimitero Comunale con la
ristrutturazione della casetta centrale, individuazione delle aree per tombe a terra e la volontà di realizzare l'illuminazione
votiva in alcune zone del cimitero stesso. Realizzazione delle tribune del campo da calcio, integrandole anche con
impianto fotovoltaico. E poi, interventi sulle aree verdi del centro storico e di Boccafossa. Per l'anno 2009 è previsto il
nuovo collegamento tra la Statale 14 e la Strada Provinciale 57 Magnadola Comune di Cessalto. L'impegno economico
per il recupero del patrimonio sociale e culturale qual è l'oratorio Papa Luciani e intervento su un bene di proprietà privata
qual è appunto la Parrocchia di San Martino Vescovo e che si realizzerà m'auguro, con una sinergia di forze e di capitali
fra pubblico e privato previa stipula di una convenzione che regoli i rapporti fra le parti ed il futuro utilizzo. Scuola media
capoluogo adeguamento energetico con sostituzione degli infissi, serramentistica. Una nuova struttura o recupero
dell'esistente per le scuole elementari del capoluogo. La realizzazione di un magazzino Comunale. La riqualificazione
nuovo collegamento tra Via Staffolo e Via dei Cinquanta, integrazione della viabilità a servizio del PIP Ponte Tezze e che
possa sgravare il centro almeno dal traffico pesante. In più l'area a verde a Staffolo da ricavarsi... in fregio sempre alla
Strada Provinciale 57 da ottenere attraverso il tombinamento della canaletta irrigo consortile. Per l'anno 2010 sono stati
programmati interventi importanti quali l'aumento del museo della civiltà contadina tramite l'acquisto e la ristrutturazione
della Barchessa di proprietà della Dal Bianco Marzotto. Un palazzetto dello sport. L'acquisto e la sistemazione del
magazzino idraulico, sperando di poter dare anche in modo tale da completare l'area di sistemazione attorno al Municipio,
l'asilo nido e la rotatoria incrocio di Via San Martino. Questo è l'intero programma triennale delle opere pubbliche. Mi
permetto anche di aggiungere che nel settore urbanistico vi è la volontà di procedere con la stesura del documento
preliminare per fissare le linee guida e procedere successivamente alla stesura del nuovo Piano di assetto territoriale,
ovvero il PAT. Grazie. >>
Parla il Sindaco:
7
<< La parola all'Assessore Ramon, prego. >>
Parla l'Assessore Ramon:
<< Buonasera. Io relaziono un attimo per quanto riguarda il discorso dei rifiuti. Dobbiamo registrare che nell'anno 2007
c'è stato un ulteriore incremento rispetto ai 73,34 dell'anno 2006, siamo arrivati al 75,38 di raccolta differenziata. I
quantitativi che sono stati raccolti all'interno del territorio sono consistenti. Abbiamo un notevole incremento per quanto
riguarda il discorso della carta. Ecco, abbiamo raccolto 63.760 chili di carta, prevalentemente nel territorio. C'è stato
anche un buon incremento per quanto riguarda gli inerti e altro materiale che deriva dalle isole ecologiche che abbiamo
qui all'interno di Torre di Mosto. Su questa come diceva l'Assessore minato, abbiamo avuto un primo contatto questa
mattina con la Provincia di Venezia, con il geometra Paccaniella per l'approvazione del progetto che verrà fatto all'interno
della Conferenza di servizio, ritengo opportuno ringraziare in prima persona l'Assessore Chisso che ci ha dato una mano a
portare a casa i 170.000 Euro di contributo, così pure marchese che è il Presidente della Commissione Regionale che tutti
e due assieme potremo attingere dalle due Leggi che regolano ed istituiscono poi ai Comuni quella che è stata una parte
dell'ecotassa, hanno fatto sì che il Comune di Torre di Mosto fosse fra quelli che portavano a casa un contributo cospicuo
ritengo, perché finanziarne 270 decisamente, c'è anche da dire che se non ci avessimo avuto chi ci da una mano, è
difficoltoso portare a casa questi contributi qua. Di solito ne danno molto meno. Ripeto, per quanto riguarda il discorso
dell'isola ecologica, abbiamo avuto anche gli ingombranti che sono 108 chilogrammi e il verde abbiamo portato 132.450
chilogrammi di verde, raccolto tutto all'interno dell'ecocentro. Questo qua verrà allargata, sistemata, verrà messa a norma
entro il 2009 e riusciremo in questo modo qua a dare quel servizio maggiore che i cittadini ci chiedono. Rispetto alla
raccolta differenziata devo dire che è stato fatto essendo insieme con la Società ALISEA una prima verifica anche del
discorso per quanto riguarda la raccolta del vetro, plastica e lattine. Che è quello che praticamente, penalizza
maggiormente la nostra raccolta. Ossia, il 20% del prodotto che viene raccolto all'interno del territorio viene scartato,
perché viene considerato rifiuto sporco e allora martedì alle 10:15 ci siamo trovati qui alla Salute, siamo andati a vedere
che cosa arrivava su dal capoluogo. In particolare dal capoluogo, perché fuori diciamo che il rifiuto è abbastanza pulito.
Diciamo che vengono messi nei sacchetti neri le cose più strane ed immaginabili da ramaglie, da verde, da vestiti,
ombrelli... qualsiasi cosa... i secchi dei tintori all'interno dei sacchi neri, perché questi vengono considerati plastica. Non
può essere un ombrello considerato plastica, l'umico le bucce di banane, bucce di patate ed altre cose, non è plastica.
Allora, c'è che quando mi arriva un rifiuto di questo tipo qua, in particolare modo nel sacchetto nero, tutto il sacchetto
viene scartato, non è che lo si mettono a scegliere quello che è la plastica da una parte e l'altra. Tutto il sacchetto viene
scartato, pertanto io ho un doppio costo che è quello di poter riprendere tutto il rifiuto e portarlo poi in discarica. Ecco,
l'obiettivo che ci siamo posti un po' come ALISEA e come Comune ma, anche come centro di raccolta, è quello di ridurre
decisamente quello che è il 20% del rifiuto e di poterlo portare senz'altro nel 2008 un 15% dei penali, chiamiamolo così e
poi fare un passo nel 2009, arrivare ad un 10%. E' difficile però ritengo che si debba fare, tanto è vero che ritengo di
sottoporre in Consiglio Comunale entro maggio o giugno, m'auguro, un Regolamento dove andremo a normare in maniera
un attimo più seria... o comunque definire un attimo meglio come deve essere confluito il rifiuto e per esempio,
escludendo in maniera più assoluta i sacchetti neri, vuoi perché la fotocellula del meccanismo che hanno loro fanno fatica
a leggere ma, anche perché abbiamo notato non solo qui ma la cosa poi si ripete anche a Ceggia e anche in altri Comuni,
all'interno del sacchetto nero non si vede, pertanto, è più facile per il cittadino buttare i rifiuti in maniera non corretta.
Mentre, l'ideale sarebbe che il rifiuto fosse conferito in maniera sciolta. Noi abbiamo dati i bidoncini celesti per mettere
dentro vetro, plastica e lattina e l'ottimale sarebbero che fossero messe delle bottiglie sciolte o i barattoli degli yogurt
sciolti e non dentro il sacchetto nero, o lasciare come succede molto spesso il contenitore in magazzino e mettere il
sacchetto nero sul passo carrabile e sul cancello dov'è. Con il Segretario individueremo anche con delle modalità come
fanno anche su altri Comuni, per fare delle verifiche semivigili, alla mattina alle 06:00/06:30 quando passeranno i camion,
faremo delle verifiche, prenderemo dei sacchi, tirando fuori i nomi, vedremo un attimo, come se il rifiuto conferito da
parte del cittadino è in maniera corretta oppure no. Ci sono degli avvisi per la prima volta, dopo di che andremo a fare
delle sanzioni. Questo senza voler penalizzare nessuno, però ripeto, è un modo come un altro per neanche gravare
ulteriormente chi invece la raccolta la fa in maniera corretta. Ritengo che senza dubbio andremo ad abbattere quella che è
la penale del 20% ritengo che (parola incomprensibile) La riduzione del 5% già con la diminuzione dei sacchetti neri si
possa senz'altro fare. Poi un'altra iniziativa che è stata fatta, avete visto senz'altro il manifesto in centro, è questa iniziativa
energia solare, uno sguardo al futuro, è stata fatta insieme ai Comuni di Ceggia, Marcon, Portogruaro, San Stino in
Livenza. A Torre di Mosto viene presentata al pubblico venerdì prossimo, è un iniziativa gestita dalla Lega Ambiente
assieme ai Comuni appunto che avevamo detto e il senso di questa iniziativa è quella di sensibilizzare maggiormente i
cittadini verso il discorso del risparmio energetico ma, anche per costituire un gruppo di acquisto solidale, ossia, i cittadini
si mettono assieme tutti i cittadini di questi Comuni, formeranno un gruppo di una certa entità, si succederanno fra di loro
e andranno ad acquistare una superficie, una quantità di pannelli che saranno 2/3 metri quadri, 5 metri quadri che serve per
l'abitazione ma, ovviamente, saranno tutti quelli che raggruppano i Comuni. In questo modo qua, arriveremo anche ad un
abbattimento dei costi. Va da se che le Amministrazioni nelle varie riunioni in cui ci siamo trovati, hanno il ruolo solo di
sensibilizzare e di guidare un po'. E' ovvio che sia la scelta del contraente da parte della ditta che fornisce i pannelli, che
anche la scelta della banca poi, che finanzierà in un primo momento l'iniziativa attraverso molto probabilmente mutuo,
l'istituzione da parte dei cittadini, saranno cose che verranno scelte in Comune accordo attraverso questo gruppo
considerato insieme. Tutti e due insieme, si può fare sia questo, che questo. C'è un ragazzo della Legambiente qui in
ufficio tecnico il lunedì e anche il venerdì, proprio per qualsiasi persona che vuole chiedere informazione, ovviamente,
8
l'iniziativa è stata messa nel sito del nostro Comune, pertanto, è auspicabile ripeto, venerdì verrà presentata al pubblico è
auspicabile che perlomeno ci sia un certo numero di persone che aderiscono a questo tipo di iniziativa. Volevo solo fare
altre due parole sull'iniziativa sempre che abbiamo fatto assieme all'ALISEA e un po' anche con gli altri Comuni, che è un
iniziativa coordinata un po' dalla COREPLA che è comunque una ditta che ci insegnerà e manderemo a casa un opuscolo
per ogni abitazione, per la raccolta differenziata degli imballaggi in plastica, messi in mostra. Ossia, anche qua è un
qualche cosa che andremo a sensibilizzare e ad indicare maggiormente, io lo faccio vedere a colori, però insomma... qual
è la tipologia del rifiuto che va messa all'interno dei contenitori. Questo perché ripeto, al di là dei costi che possono essere
controllati, dobbiamo cercare di fare in modo di far si che i cittadini prendano coscienza e ce l'hanno già perché il 75% non
è poco. Però un po' alla volta si arrivi sempre più ad una selezione del rifiuto. Noi vicino abbiamo il Comune di Ceggia che
fa storia su questo ma, è arrivato dopo 10/12 anni che fa la raccolta differenziata, riteniamo che il 75% è comunque una
buona tappa e dobbiamo cercare di correggere queste problematiche e dopo riteniamo di ritenersi soddisfatto di quello che
è la raccolta... potremo dare qualcosa di più, potremo fare dei passi... magari questo lo faremo un po' più avanti. Volevo
solo dire un'altra cosa se mi è consentito, per quanto riguarda penso, si debba dire, per quanto riguarda la Società ALISEA
visto che è una Società nostra compartecipata. Ecco, la Società ALISEA all'interno dell'Azienda... ha due rami di
Azienda: una quella che fa la raccolta dei rifiuti, due sono i Comuni che sono gestiti attraverso la TIA che è il Comune di
Jesolo e il Comune di Eraclea invece gli altri Comuni che viene gestito attraverso il contratto che è il Comune di Torre di
Mosto e il Comune di Ceggia. Mentre, per quanto riguarda la gestione della discarica, è sempre ALISEA, è sempre gestita
da noi e la tariffa lo sappiamo che viene fatta dalla Provincia di Venezia attraverso un Decreto. Nell'anno 2007 dalle
notizie che abbiamo avuto lunedì scorso riteniamo che siano... visto che sono strutture fornite da loro, si possa dire che
l'ALISEA chiuderà con un utile consistente di 1.600.000 Euro e rotti. Utile che ovviamente, dovrà essere investito nella
nuova struttura che si darà alla discarica all'interno di ALISEA per ricreare nuove vasche, bonificare le vasche vecchie, il
famoso post mortem, per urbanizzare, fare il bosco, il filtro che è attorno alla discarica e comunque, andrà anche
quest'utile qua, qualora la Provincia come sembra... visto che fra due anni le altre discariche verranno chiuse,
obbligheranno ALISEA a coprire un numero di rifiuti maggiori dei nostri 5 Comuni, perché oltre a noi quattro c'è anche il
Comune di Cavallino Tre Porti che porta i rifiuti nella nostra discarica di ALISEA e pertanto, verranno anche altri
Comuni. L'utile che verrà ricavato verrà investito e verrà abbattuto perché è l'investimento che stiamo creando adesso per
creare appunto queste poste all'interno della struttura. Pertanto, mi sembra che sia decisamente una Società buona e adesso
dovrebbe partire con i lavori per fare i nuovi contenitori di allargamento quando la Provincia ha già approvato a suo
tempo. Grazia. >>
Parla il Sindaco:
<< La parola all'Assessore Perazzolo, prego. >>
Parla l'Assessore Perazzolo:
<< Cerco di sintetizzare ringraziando i Consiglieri che senz'altro hanno avuto la pazienza già di leggere quanto in
relazione di Bilancio e ringrazio anche la seconda Commissione consiliare che giovedì scorso per una svista, abbiamo
fatto tardi proprio a San Valentino, potevamo scegliere un'altra data ma, l'abbiamo spostata ed aggiornata senza renderci
conto, ha contribuito positivamente a fare un confronto critico ma, anche di idee da sviluppare. Ecco, in sintesi per i settori
di scuola e servizi alla persona... riassumo brevemente e eventualmente, siamo disponibili ad approfondimenti e confronti.
Abbiamo confermato nel Bilancio attuale la voce di stanziamento di 5.000 Euro per collaborazione e sostegno economico
alle famiglie secondo i criteri di reddito per la frequenza ed il contributo al servizio per la prima infanzia in quanto,
c'eravamo impegnati fin dall'inizio a favorire la nascita di un servizio nido, in attesa di sviluppi maggiori, siamo già ad un
buon risultato, con 12/13 frequentanti cui l'anno scorso abbiamo contribuito e quest'anno manteniamo la possibilità di
contributo in base al proporzionale e al reddito per totali 5.000 Euro. Se è necessario, siamo disposti a sviluppare
ulteriormente questo intervento e qualificarci con altre proposte. Viene mantenuto lo stanziamento a favore delle scuole
materne, sia la scuola Calvino pubblica di Staffolo dove, abbiamo raggiunto l'anno scorso l'obiettivo delle tre sezioni,
quest'anno c'è un ulteriore incremento da 76 arriviamo a 82 iscritti, per cui gli spazi ed organizzazione di attrezzatura per
fortuna hanno un buon risultato ma, cominciano a porre delle riflessioni sugli sviluppi futuri. Ugualmente per la scuola
materna parrocchiale, c'è stato un aumento di frequenze e abbiamo rinnovato l'indirizzo per il rinnovo della convenzione
corrente, auspicando la collaborazione e lo sviluppo del servizio, nonostante il cambiamento di gestione che la gestione
parrocchiale stanno positivamente affrontando, aumentando leggermente il loro stanziamento. Per quello che riguarda le
scuole elementari, abbiamo un positivo risultato raggiunto con la riorganizzazione del servizio di assistenza all'entrata e
all'uscita, perché l'anno scorso a seguito della caduta collaborazione della scuola nonostante i nostri sforzi ed insistenza
per la gestione con personale scolastico, ci siamo trovati a dover sostenere una notevole spesa oltre 4.000 Euro, per un
assunzione temporanea ad ore ridotte, di collaboratori esterni per l'assistenza all'ingresso. Quest'anno siamo riusciti a
realizzare un positivo risultato, utilizzando lavoratori e lavoratrici in cassa integrazione socialmente utili che danno una
mano sia in questa attività, sia in altre attività di pulizia locali e piccolo aiuto di segretaria e quindi, è uno sviluppo e un
impiego positivo di personale e comunque, a disposizione senza oneri per il Comune che ci ha permesso dei buoni
risultati. Per quello che riguarda i servizi e le tariffe della mensa scolastica e del trasporto, abbiamo mantenuto gli importi
dell'anno precedente, con la gestione appunto, in appalto fino al giugno 2008 quando dovremo procedere al riappalto di
trasporto e mensa e stiamo studiando una ulteriore estensione del servizio mensa per la fornitura di alcuni pasti con la
9
stessa ditta e anche eventualmente ad anziani in assistenza domiciliare. Ecco, a proposito del settore in particolare
assistenziale e domiciliare, quest'anno registriamo un positivo risultato finalmente con l'avvenuto completamento del
concorso per assistente sociale che ci ha permesso di arrivare ad un assunzione un prospettiva anche stabile, di una
persona che tra l'altro aveva già lavorato in passato e quindi, è già verificata come competente e pratica del territorio,
nonché già esperta di vari servizi e quindi, ci stiamo adeguando bene finalmente alle esigenze di gestione sociale e anche
dei promozione di esistenze di formazione di tutta la nuova utenza e di tutte le nuove pratiche e risorse a cui possiamo
attingere, in particolare, anche non solo il nostro servizio domiciliare e sociale con le pure risorse Comunali ma, in
particolare poter informare la popolazione e aumentare progressivamente il ricorso a risorse e contributi e fonti di
finanziamento esterni. Ecco, nel giro di tre anni siamo riusciti ad esempio a passare da una quindicina di domande e
contributi a 44 domande in gestione quest'anno, per quella che era .... >>
FINE LATO B PRIMA CASSETTA
INIZIO LATO A SECONDA CASSETTA
Parla l'Assessore Perazzolo:
<< .... contributi di borse di studio, trasporto scolastico, fondo sociale abitazioni e altri servizi del genere. Per l'attuazione
diretta del servizio domiciliare stiamo progressivamente incrementando la dotazione oraria del servizio di operatore
sociosanitario che è ancora in appalto, una cooperativa esterna, arrivando quest'anno dagli eventi iniziali a 30 ore, siamo
ad una notevole estensione, abbiamo una decina di utenti stabili e quest'anno abbiamo cominciato a fornire anche quattro
pasti a domicilio con la prospettiva appunto di utilizzare e incrementare la fornitura, utilizzando la stessa mensa e cucina
delle scuole. E' ancora poco per certi aspetti, perché non siamo ancora in linea con le medie di altri Comuni dei territori
circostanti e con le indicazioni degli standard Regionali. Noi abbiamo aderito e cerchiamo di arrivare ad uno standard di
servizi che è esteso a tutto il Veneto e che la nostra USL in particolare e le conferenze dei Sindaci hanno adottato in
attuazione del Piani Regionali che prevede la disponibilità dei servizi a domiciliare per una media del 2% della
popolazione ultrasessantacinquenne. Nel nostro caso significherebbe su 750 utenti sassatacinquenni arrivare ad una
dotazione di servizio domiciliare per 15 anziani. Se il bisogno non c'è è un dato positivo, perché significa che le famiglie
riescono ancora a risolvere il problema ma, in realtà se andiamo a scavare, sappiamo benissimo che ci sono problemi
crescenti di isolamento e di insufficienza delle famiglie o di anziani che sono soli e non hanno possibilità per cui, è dovere
del Comune arrivare a questi standard di servizi, anche se questo ci permette di restare nel circuito delle risorse Regionali
ed extracomunali. Passando poi ad altri settori la novità fondamentale su cui abbiamo investito quest'anno per integrare
sia il nostro servizio domiciliare Comunale attuale, sia per dare una maggiore possibilità di servizio a bisogni che ormai
sono molto numerosi, è lo stanziamento di 20.000 Euro in questo capitolo per arrivare all'acquisizione di un mezzo di
trasporto attrezzato con pedana di sollevamento per in particolare persone disabili in carrozzina o bisogni di questo tipo,
perché se osserviamo coerentemente per strada, ormai abbiamo decine di anziani in questa situazione. C'è già un lodevole
servizio del volontariato in particolare della Croce Rossa, per quanto riguarda il trasporto in ambulanza. Questo tipo di
esigenza di trasporto con un mezzo attrezzato è sempre più frequente e ci sono parecchi casi che sono costretti o in
difficoltà ad accedere o non poter arrivare a servizi di frequenze di terapie di vita ecc. per cui risolveremo entro l'anno
questo bisogno e intendiamo promuovere poi la costituzione di un gruppo stabile di volontariato o convenzionarsi come
fanno altri servizi con un Associazione già abilitata, per avere un certo numero di persone disponibili a titolo volontario
convenzionato oltre al nostro personale per riuscire ad assicurare un volume costante e sufficiente di trasporti per i nostri
cittadini con questa necessità. Per il capitolo soggiorni climatici tradizionali siamo riusciti a stabilizzare il servizio e a
portare delle grandi novità. Con poca spesa collaborando anche con i Comuni vicini, abbiamo esteso il servizio anche ad
un cospicuo numero di frequentanti le terme a fine stagione, in ottobre, primi di novembre, siamo arrivati l'anno scorso a
44 pensionati partecipanti e intendiamo riproporre il servizio possibilmente potenziandolo quest'anno e lo stesso dall'anno
scorso abbiamo partecipato a quattro turni settimanali che riproporremo quest'anno, di soggiorno anche diurno al mare,
usufruendo della struttura diocesana di Caorle e di una forma di trasporto in economia molto accessibile, servizi che
riproponiamo e che quest'anno intendiamo modificare nel senso di limitare l'intervento Comunale alla gestione dei fondi
di contributo e non l'intero incasso per non complicare le manovre di cassa e ritardare i pagamenti. Quindi, manteniamo in
capitolo soltanto la spesa di 2.600 Euro mentre tutto il resto dell'incasso della gestione andrà versato all'atto dell'iscrizione
direttamente all'Agenzia che organizzerà i servizi esterni in maniera da accelerare i pagamenti e semplificare i nostri oneri
burocratici. Per quello che riguarda appunto le tariffe di trasporto e di mensa scolastica, abbiamo già detto manteniamo
per quest'anno le tariffe preesistenti che sono le più basse dei dintorni, con l'impegno a verificare e a migliorare comunque
il servizio. Manteniamo poi e potenziamo i due capitoli: il 993 in particolare, che riguarda iniziative varie, chiamiamole
genericamente iniziative varie in favore di soggetti svantaggiati che comprende alcuni importanti progetti: l'adozione
intercomunale e la Conferenza dei Sindaci per le iniziative di integrazione sociale e scolastica di alunni immigrati, le
quote della Provincia di Venezia che ripropongono anche quest'anno il servizio di mediazione linguistico culturale,
sempre più importante come bisogno che si manifesta a scuola, prima accoglienza, la comprensione e l'avvicinamento
delle famiglie e dei bambini che arrivano sempre più numerosi in situazione di disagio linguistico, perché a volte arrivano
casi di varie nazionalità e lingue che assolutamente ignorano, non sono in grado di comunicare per una prima accoglienza
a scuola. Poi l'adesione e la collaborazione con il Comune di San Stino per il trasporto scolastico di alcuni ragazzi in
situazioni di handicap grave, per cui, abbiamo approvato dall'anno scorso una convenzione, per fruire del trasporto
10
all'unità funzionale complessa di Ceggia, ecco, a questo proposito anche la dotazione da parte nostra di un mezzo
attrezzato, potrà aiutarci a sopperire in caso di bisogno di guasti e di imprevisti di trasporto scolastico e poi la quota, la
collaborazione ad un progetto sempre a livello di USL per attività formative e lavorative e di accoglimento ed educazione
di malati di mente in particolare giovani, da parte dell'Associazione (parola incomprensibile) che è appunto
l'Associazione dei familiari dei malati di mente. Un altro importante progetto che era stato sollecitato come osservazione
anche in proposta alla Commissione consiliare, da quest'anno anzi, dalla fine dell'anno scorso a quest'anno, manteniamo
lo stanziamento, viene svolto un corso di alfabetizzazione che ha già raggiunto un notevole numero di adesioni, siamo a
19, per cittadini in particolare donne ma anche alcuni uomini immigrati che appunto, hanno difficoltà di entrare in
rapporto con la scuola, con il mondo civile ecc. perché non hanno alcuna formazione per la lingua italiana, ecco. Infine nel
capitolo 995 abbiamo appunto un notevole aumento di dotazione di contributi per quello che riguarda gli (parola
incomprensibile) di cura che dicevo prima, siamo riusciti a più che raddoppiare, quasi triplicare, il numero di contributi e
persone seguite con questo tipo di contributo Regionale. Nel capitolo 1.030 infine, manteniamo lo stanziamento per la
partecipazione all'accordo di programma delle attività di formazione ed animazione giovani da parte di operatori dell'USL
che collaborano stabilmente ad alcune feste, iniziative educative durante l'anno e in particolare la gestione del GREST che
nel nostro Comune, ringraziando la collaborazione del volontariato a questo tipo di attività anche pubblica, ha risultati
veramente eccezionali. In sintesi ecco, dal primo anno della nostra Amministrazione io avevo dato gli obiettivi di questo
Comune dotare il Comune di standard di servizi sociali sufficienti ad affrontare lo sviluppo della nostra comunità, in
crescita di popolazione ma, purtroppo anche di nuovi bisogni e secondo, di entrare nella rete di sevizi intercomunali,
Regionali e di risorse statali ecc. a pieno titolo e con capacità di attingere da queste risposte. Credo che stiamo
raggiungendo positivamente questi obiettivi, sia in termini nostri di dotazione stabile di servizi e di risorse di personale,
sia come capacità appunto di attingere a risorse esterne che stanno progressivamente aumentando grazie appunto
all'attività che riusciamo a svolgere. Ringrazio il Consiglio. Sono a disposizione per eventuali altri chiarimenti. >>
Parla il Sindaco:
<< Sono intervenuti i Consiglieri le cui attività incidono con più sostanza nel Bilancio e nei Piani triennali, per cui posso
concludere per il momento la presentazione di questo punto, dando la parola a chi vuole intervenire, sempre restando che
poi i Consiglieri che non hanno parlato, possono dare delle spiegazioni. Quindi apro la discussione. La parola agli
interventi, prego. Consigliere De Mauri, prego. >>
Parla il Consigliere De Mauri:
<< Buonasera a tutti. Io avrei due domande da fare, sostanzialmente, più che... non ho relazioni. Ho due domande da are
appunto sul Bilancio e chiedo già scusa per il linguaggio che magari, non è proprio appropriato ma, sono un po' profana
per quanto riguarda le cose del Bilancio ecc. Allora volevo in particolare fare una domanda sul titolo 3 che riguarda... sto
seguendo dall'opuscolo, quello del cittadino, quello semplificato, diciamo. Una domanda sul titolo 3 per quanto riguarda
le entrate extratributarie. Ho osservato che c'è una variazione a proposito di questo titolo, di 10.000 Euro, passando dal
2007 al 2008, variazione in meno, cioè vuol dire che il Comune... mi corregga dopo se sbaglio l'Assessore Pavan, chiedo
aiuto... in meno quindi, vuol dire che il Comune incasserà 10.000 Euro in meno a proposito appunto delle entrate
extratributarie nell'anno 2008 rispetto al 2007. Poi ho osservato ecco, quindi, noi sappiamo che dal... almeno ho letto, da
queste entrate extratributarie quindi, che non fanno parte dei tributi che possono venire dalle tasse e quindi, scusate se
ripasso un po' le cose ma, magari per cercare di fare un po' di chiarezza. Appunto questi contributi incidono moltissimo su
quelli che poi sono gli interventi sulle opere pubbliche che verranno fatte all'interno del Comune. Ora, se andiamo a
vedere gli interventi programmati nel triennio io ho notato che nel 2008, c'è scritto qua, le previsioni di spesa come diceva
prima l'Assessore, è di circa 2.600.000 Euro. Poi ho visto che nel 2009 sono messi in preventivo quasi il doppio, cioè
5.000.000 di Euro e lo stesso nel 2010. Ora, la domanda è questa: se è vero come viene dichiarato in questo opuscolo che
è stato diffuso anche tra i cittadini l'Amministrazione intende procedere al finanziamento di queste opere,
compatibilmente con la concreta possibilità di reperire i fondi necessari per effettuare queste opere, chiedo come
pensate... ha spiegano in maniera... probabilmente sono stata attenta nella relazione del Sindaco ma, forse mi è sfuggito,
come pensate di reperire 3.000.000 di Euro che sono stati messi a preventivo nel 2009 per la costruzione della scuola
elementare. Quindi, la prima domanda è questa, 3.000.000... perché faccio notare che se con fatica noi riusciamo a mettere
da parte 2.600.000 Euro per tutte le spese di quest'anno, mi chiedo come sarà possibile reperire con delle entrate
extratributarie che sono in discesa rispetto al trend, come riusciremo a recuperare questi soldi, come pensate di recuperare
questi soldi in più. Nel 2010 la situazione è perfettamente analoga insomma, questa è la prima domanda. La seconda
domanda è questa ma, spero di essere smentita... da quello che leggo, si capisce che quest'opera viene preventivata nel
2009 con una cifra così enorme insomma, per quanto riguarda le nostre casse, è evidente che fra le righe ho letto che non
c'è nessuna volontà di mettere meno nell'immediatezza a quest'opera che per il Comune di Torre è una necessità, cioè c'è
poco da fare, è proprio un incombenza che è alle porte. Quindi, la seconda domanda è questa: si sa che i tempi sono molto
lunghi per quanto riguarda l'Amministrazione ecc. nel 2008 io non ho visto nessun messaggio che riguardi qualche
progetto di fattibilità ecc. Quindi, è tutto rinviato al 2009 con queste cifra così. Quindi, sono un po' perplessa. A questo
punto pongo una domanda sull'ordine che rientra più che altro... è proprio un tema politico e anche legale. Io ho portato
con me questa sera in una versione molto economica, perché è sul Sole 24 Ore, la Costituzione della Repubblica Italiana.
L'art. 75 della Costituzione dice appunto che si possono indire nella nostra Repubblica i referendum, per deliberare
11
l'abrogazione delle Leggi ecc. Quindi, la nostra Costituzione prevede questo strumento di consultazione popolare. Non
solo ma, ho portato anche il nostro Statuto Comunale, all'art. 65 quindi, sopra c'è ovviamente la Costituzione della
Repubblica Italiana, sotto c'è il nostro Statuto Comunale che comunque penso che facciano parte di quelle che erano le
regole della democrazia, sulle quali tutti dobbiamo basarci, è previsto appunto il referendum. Se volete anche qui vi leggo,
sono previsti i referendum consuntivi su tutte le materie ad esclusiva competenza Comunale, hanno diritto di
partecipazione di voto tutti i cittadini del Comune, ecc. Si possono svolgere referendum però non in materia di... non so...
tributi, tariffe, ecc. e i soggetti promotori del referendum possono essere il 20% del corpo elettorale il Consiglio
Comunale. E' questo. Sottomano ho una copia di una richiesta fatta da un nostro concittadino, in cui il 12 gennaio viene
chiesta appunto la consultazione. E' una presentazione di firme per una consultazione referendaria. Il Comitato promotore
dell'iniziativa referendaria ex art. 65 dello Statuto Comunale, costituito dai soggetti sotto elencati poi, se vi interessa ho
qui anche i nomi, informa con la presente di avere raccolto 1.007 firme di cittadini elettori regolarmente autenticate dal
responsabile dell'ufficio elettorale su moduli appositamente vidimati dal Segretario generale di codesta Amministrazione
Comunale sul seguente quesito: con delibera del 23/7/2007 l'Amministrazione Comunale ha deciso la riqualificazione di
Piazza Indipendenza con una spesa di 1.061.000 Euro mentre per la scuola elementare di Torre che non ha un numero di
aule sufficienti ad ospitare gli alunni, infatti da diversi anni gli alunni della quinta frequentano presso la scuola media, non
è previsto alcun stanziamento immediato. Allora ritenete voi che l'ampliamento della scuola elementare sia più importante
e prioritario rispetto alla riqualificazione di Piazza Indipendenza? Si chiede pertanto, dice appunto il Presidente di questo
Comitato di cittadini di Torre che come sancito dall'art. 65 dello Statuto Comunale, vengano esperite tutte quelle azioni
necessarie e di esclusiva competenza di codesta Amministrazione per la successiva indizione della consultazione
referendaria. Si allegano alla presente 43 moduli di sottoscrizione in originale per complessive 1.007 firme, numero,
sottolineato, superiore al quorum fissato dall'articolo. Infatti, l'articolo fissa il 20% del corpo elettorale. Art. 65 comma 5
dello Statuto Comunale. Questa è la richiesta fatta dal Presidente del Comitato referendario Carlo Buonocuore. Quindi
chiedo cosa intenda fare l'Amministrazione a questo proposito, perché qui si tratta appunto, di... sono regole democratiche
di cui bisogna tenere conto. Quindi, questa è la seconda domanda. Grazie. >>
Parla il Sindaco:
<< Ci sono altri interventi? Prego, Tiziano Pasquon. >>
Parla il Consigliere Pasquon Tiziano:
<< Partendo dall'ordine del giorno n°1 approvazione programma triennale opere pubbliche 2008/2010 in riferimento al
programma opere pubblico 2008/2010 non possiamo non constatare che anche per il terzo Bilancio di previsione
consecutivo molte opere di una certa rilevanza che erano state previste come realizzabili prima nel 2006 poi sono state
spostate nel 2007 e ora ancora spostate nel 2008, 2009 e 2010. Quindi, anche per l'anno appena trascorso sono state
eseguite essenzialmente opere previste da precedenti Amministrazioni. Dobbiamo anche rilevare che nel Bilancio di
previsione 2008 salvo errore, non abbiamo trovato alcuno stanziamento per la programmazione urbanistica. A questo
punto, vogliamo capire se quest'Amministrazione intenda realizzare qualche opera pubblica, ad esempio la scuola
elementare prevista per il 2009 ma, senza progetto non si fa, e ci fermiamo qui, senza nominare altre opere come
l'oratorio, l'asilo nido, il museo di Boccafossa, il palasport ecc. Non vediamo alcun movimento di programmazione che
crei entrate necessarie a riavviare un volano indispensabile per finanziare altre iniziative. Non abbiamo... mi sembra che
abbiamo finito tutti i lotti a disposizione per i privati, dovremo individuare nuove aree peraltro già presenti nel Piano
regolatore generale, senza peraltro riproporre... scusate la parola... quella porcata che avete combinato nell'ultimo bando
di assegnazione, dove sono state agevolate solo le imprese e i privati cittadini sono rimasti fuori. Quando saranno
terminati i fondi che state drenando nella zona del PIP di Ponte Tezze cosa farete? Non si possono fare delle opere
affidandosi unicamente a contributi Regionali o statali e alla Cassa Depositi e Prestiti. Non si costruisce nulla se non si fa
funzionare lo spirito imprenditoriale. L'intervento dei contributi pubblici per le opere non era sufficiente una volta, non lo
è ora e lo sarà sempre meno i futuro. Ripeto, dobbiamo far funzionare lo spirito imprenditoriale, il pubblico, lo Stato, da
solo non basta più e dal nulla non si produce ricchezza. Restiamo comunque a disposizione per visionare e dare il nostro
contributo nelle Commissioni ad eventuali proposte che vadano nel senso che viene sopra evidenziato. Per quanto attiene
alle opere pubbliche previste per l'anno 2008 vogliamo fare una piccola carrellata, precisando quanto segue: il cimitero
Comunale, ristrutturazioni, coperture e riqualificazione parte storica c'è scritto... spesa prevista 100.000 Euro. Partiamo
già dal 2006 quando erano previsti 150.000 Euro. Poi è stata spostata nel 2007 parte dei lavori con altri 100.000 Euro di
stanziamento, e poi nel 2008 con un frazionamento di 35.000 Euro sistemazione della chiesa storica su ingresso
principale, 5.000 per zonizzazione e 60.000 per realizzazione impianto di illuminazione votiva. Tornano così i 100.000
Euro dello scorso anno esatti. Recupero ponte sul fiume Livenza 112.125 Euro da alienazione aree PIP. Anche quest'opera
doveva essere effettuate nel 2006 poi è stata spostata nel 2007 e ora nel 2008 variando il finanziamento della parte a carico
del Comune, che viene effettuata con i proventi della vendita delle aree PIP, e non più con il mutuo della Cassa Depositi e
Prestiti come previsto in precedenza. Scuola media terzo stralcio. Spesa prevista 150.000 Euro nel 2008 e 330.000 nel
2009 per adeguamento energetico. Qua ripetiamo che è veramente scandaloso che anche l'adeguamento normativo della
scuola media previsto per il 2006 è scivolato al 2007 e ora al 2008. L'importo da 134.000 a 150.000 e la soluzione della
copertura prevista nel 2007 con Euro 150.000 è rimasta ora nel 2009 con un aumento a 330.000 variazione della
destinazione con l'adeguamento energetico. Viabilità rotatoria Via Confin, Via Zola, Via Donatori di Sangue, Via
12
Donatori AIDO spesa prevista 450.000 Euro nel 2008, da alienazione aree PIP 150.000 da contributo della Provincia per
200.000. Anche per quest'opera era previsto un primo stralcio di Euro 300.000 nel 2006 e altri 949.000 nel 2007. Numeri
assolutamente inseriti a caso se poi nel 2007 viene indicato un unico stralcio per Euro 450.000 a totale carico del Comune.
Ora viene rinviato al 2008 con un contributo Provinciale di 200.000 Euro per il quale non abbiamo la certezza in quanto
legato alla riuscita della relazione SAVE da parte della Provincia di Venezia. Pista ciclabile del capoluogo a Staffolo
spesa prevista 700.000 Euro. Anche per quest'opera abbiamo un finanziamento Provinciale che come sopra, riteniamo
abbastanza aleatorio. Resta l'ecocentro Comunale già finanziato dalla Regione e probabilmente questa è un opera che era
già prevista nel 2007, spostata nel 2008 probabilmente quest'anno verrà fatta. Molti di questi progetti come da vostri
precedenti Bilanci di previsione dovevano essere iniziati e conclusi nel 2006. Sono stati spostati nel 2007 e ora nel 2008.
Per quanto detto, ci viene da pensare che i Bilanci di previsione vengano redatti tanto per riempire dei fogli e illudere i
cittadini, senza alcuna certezza di ottenere i finanziamenti e quindi, eseguire le opere. A nostro avviso riteniamo che le
previsioni devono essere fatte con maggiore serietà, spirito imprenditoriale e senza prendere in giro i cittadini. Dobbiamo
registrare che nell'esercizio in corso viene anche prevista la riqualificazione di Piazza Indipendenza, i lavori di importo
unitario inferiore ai 100.000 per un totale di 10.000 Euro. Come sopra accennato, dobbiamo anche constatare che tutte le
maggiori opere fra le più distintive e necessarie per il paese, sono state spostate al 2009 e 2010 e precisamente: acquisto e
ristrutturazione della Barchessa del museo di Boccafossa, palasport, magazzino Comunale, scuole elementari del
capoluogo, magazzino idraulico, oratorio, asilo nido, rotatoria Staffolo - San Martino, collegamento Strada Statale 14
Magnadola per un totale di 10.000 di Euro circa, spostamento che ahimè può voler significare che sono opere da non fare.
Per quanto attiene la determinazione dell'ammontare delle detrazioni ICI per l'anno 2008 come già richiesto e dichiarato
durante la discussione di Bilancio di previsione del 2007 si richiede che venga vista al Bilancio dal 5‰ al 4‰ l'aliquota
ICI sulla prima casa e in subordine, si chiede che venga aumentata a 150 Euro la detrazione per l'abitazione principale.
Questo lo riteniamo un segnale importante, tutto il resto Assessore, sono chiacchiere si dice. Per quanto sopra, considerate
le manchevolezze sulla realizzazione delle opere previste, valutata l'eventuale accettazione della determinazione
dell'aliquota ICI si annuncia il voto contrario al secondo e al quarto ordine del giorno. Per il terzo, ci riserviamo. Grazie.
>>
Parla il Sindaco:
<< Consigliere Tracanzan, mi pare. Prego. >>
Parla il Consigliere Tracanzan:
<< Nell'ultimo Consiglio il Sindaco ha contato 6 Consiglieri di minoranza. Se si riferisce a me, desidero sottolineare che
io sono stata eletta nelle file della maggioranza e mi ritengo tuttora. Considerato che alle mie richieste di chiarimento non
ho avuto alcuna risposta, il mio voto segue la mia coscienza e se il Sindaco non mi vuole più nella maggioranza, deve dirlo
apertamente, con una motivazione seria e non ostacolando in ogni modo le mie proposte. Detto questo passo alle
osservazioni sul Bilancio 2008. Il Bilancio 2008 almeno per quanto attiene a questo opuscolo, presenta una lunga
introduzione, come se fosse un romanzo, ben 17 facciate. Il Bilancio è un documento contabile di per se né brutto, né bello
e ricordo anche che non è la lettura che deve incontrare il consenso della collettività, bensì la realizzazione delle opere. Per
quanto riguarda il programma triennale, si vede come le opere vengono spostate di anno in anno. Alcuni esempi: la Strada
dei Vigneti proposta già nel 2006 è stata spostata nel 2009. La messa a norma dell'ecocentro proposta nel 2007 sarà
spostata nel 2008, idem per il recupero dello storico ponte .... >>
FINE LATO A SECONDA CASSETTA
INIZIO LATO B SECONDA CASSETTA
Parla il Consigliere Tracanzan:
<< .... il museo del paesaggio ed il rifacimento della piazza, opere che non hanno alcuna utilità sostanziale, si procede con
celerità nella spesa anche se la piazza ha incontrato fortunatamente il parere vincolante della Sovrintendenza. Ci sono
tuttavia, opere di primaria importanza che non devono essere dimenticate o sottovalutate quali: l'ampliamento della scuola
elementare, il collegamento della pista ciclabile Torre - Staffolo, opere già messe al Bilancio ma, non si sa quando
verranno realizzate. Oppure anche la viabilità stessa di Via Confin dove gli alberi hanno sollevato sia il marciapiede, sia le
cordonate, spostandole sulla carreggiata e rendendo pericolosa la viabilità. Il palasport poi è stato spostato a 2010 tanto
per dire che è stato messo a preventivo. Queste che ho elencato sono opere urgenti in quanto, direttamente legate alla
sicurezza della circolazione e al benessere dei cittadini. Mi ricollego ancora al discorso di Via Confin e propongo che le
piante che dovranno essere a dimora in futuro, vengano scelte in base alla loro lenta radicazione, quali ad esempio la
(parola incomprensibile) e che (parola incomprensibile) già esistenti vengano spostati in un'area destinata a parco. Resta
sempre in sospeso, poiché l'Assessore Minato aveva già risposto, si tratta di un incrocio a norma del Codice della Strada,
l'incrocio Via Maestri del Lavoro, Via Cinquanta. Ora con l'ultimazione della strada di collegamento tra Via Confin Via
dei Cinquanta e poi il collegamento con la Via Triestina si andrà incontro a un sicuro aumento del traffico e si potrà quindi
portare a non pochi problemi di circolazione. Un altro dato poi mi fa pensare: la trasformazione del campo da pallavolo in
13
campo di beach volley messo a preventivo 18.000 Euro. Soltanto per distruggere un'area e trasformarla in un campo di
beach volley che non si sa in sostanza, da quante persone verrà utilizzato. Ora, al posto di dire come motivazione a seguito
di proprie considerazioni forse sarebbe stato corretto, considerato che ci sono 50, 100, 200, 500 praticanti di questo nuovo
sport, abbiamo bisogno di dare spazio per esempio. Infine l'intervento necessario per la scuola primaria non può essere
rinviato in quanto, resta l'unico aspetto da sviluppare per una realtà di quasi 4.600 anime e l'unica realtà che riguarda le
giovani generazioni. Chi sceglie di vivere in un paese piuttosto che nel centro città, si aspetta maggiore qualità della vita.
Qualità soprattutto nella crescita dei piccoli in un ambiente sano e l'ambiente necessita per questo attenzione sempre
maggiore, perché direttamente responsabile anche della nostra salute ma, anche la possibilità di andare a scuola in
bicicletta o a piedi seguendo un percorso in piena sicurezza, a misura di bambino e anche a misura di adulto ovviamente.
La scuola deve restare al centro perché rappresenta l'unico elemento vitale in un centro vuoto o quasi vuoto. A Torre di
Mosto manca ancora la consapevolezza che ciò che si fa per i bambini è sempre urgente. Le 1.006 firme raccolte a favore
del referendum confermano che il problema è sentito e non si può far finta di niente. I 1.006 cittadini firmatari si
aspettavano almeno una risposta. Sono passasti 40 giorni dalla presentazione delle firme a tutt'oggi il Sindaco e
amministratori non si sono degnati di dare un minimo di risposta, al quesito del referendum. Questa non è democrazia,
questo è autoritarismo d'altri tempi. Chi vive e chi è venuto ad abitare a Torre di Mosto proveniente da altri paesi e non ha
parentela del posto, non trovando i servizi per la propria famiglia se ne tornerà via. Scompare quindi a questo punto, anche
l'interesse economico che poteva essere l'unico valido. Anche di questo, chiedo che si tenga conto nelle future scelte. Ho
finito. >>
Parla il Sindaco:
<< Dal Ben Marco, prego. >>
Parla il Consigliere Dal Ben:
<< Signor Sindaco, signori Consiglieri. Questa sera ci accingiamo ad approvare un documento importantissimo per il
nostro Comune: il Bilancio. Premetto che il gruppo Uniti per Torre, si è sforzato moltissimo in questi giorni, invece di
cercare di capirne i diversi punti, chiedendo anche l'apporto del Revisore dei Conti il Dottor Guido Agostino. E'
consuetudine nel nostro gruppo consiliare distribuirsi gli argomenti di conseguenza, mi trovo a prendere in considerazione
nello specifico le Frazioni. Negli obiettivi che quest'Amministrazione si è prefissata, sono presenti opere pubbliche di una
certa rilevanza, ad esempio per la Frazione di Staffolo è prevista la pista ciclopedonale fino al capoluogo nel 2008, nel
2009, la realizzazione di un'area a verde pubblico attraverso il tombinamento della canaletta consorziale nel centro abitato
e nel 2010 la rotatoria all'incrocio San Martino. Detto così come cittadino posso essere soddisfatto ma, da Consigliere mi
sono sorti alcuni dubbi e perplessità. Innanzitutto riguardo ai progetti, se ci sono, non sono dati a sapere. Inoltre, i
finanziamenti essendo purtroppo in buona parte a carico della Provincia, non sempre sono sicuri e questo mi preoccupa
anche di più, perché ci sembra che quest'Amministrazione ricorra spesso alla Cassa Depositi e Prestiti. Altro obiettivo a
Staffolo nel 2008 è l'asfaltatura di Via Roncale e spero anche di Via San Martino che doveva essere asfaltata già lo scorso
anno. Ci sono poi interventi di Borgo Checchin e con l'occasione, volevo sapere dall'Assessore Minato se ci sono novità
sull'eventuale ampliamento della zona residenziale. Passando a Boccafossa e Senzielli vi sono diversi interventi per la
messa in sicurezza dei tratti stradali arginali, sistemazione delle aiole sull'area di Boccafossa e la recinzione dell'area
verde dove giocano i bambini. Tutto questo a nostro parere è giusto ma, la cosa che ci lascia stupiti è che nella
programmazione delle opere pubbliche nel 2010 a Boccafossa ci sarà l'acquisto e la ristrutturazione del museo della civiltà
contadina Dal Bianco Mazzotto, per un valore di 1.500.000 Euro di cui 750.000 Euro dalla Cassa Depositi e Prestiti.
Spero che si stia scherzando, non me ne voglia il Consigliere Caminotto ma, abbiamo già il museo del paesaggio non da
tanto inaugurato, cosa dobbiamo farle di un altro? In conclusione signor Sindaco, gli interventi programmati nelle
Frazioni dal 2008 al 2010 sono sicuramente da prendere con le molle. Spero vivamente che certi investimenti scritti in
Bilancio non siano solo propagandistici, anche perché si direbbero delle falsità. Purtroppo continuamente parlate di
partecipazione e trasparenza con i cittadini e questa non si vede neppure con i Consiglieri, a volte ci vuole un po' meno di
presunzione e un po' più di umiltà. >>
Parla il Sindaco:
<< Altri interventi? Paludetto, prego. >>
Parla il Consigliere Paludetto:
<< Buonasera a tutti. Mi verrebbe quasi da andare a casa prendere un piatto di frittelle... come ha presentato il Bilancio
l'Assessore Pavan... un piatto di frittelle, un po' di vino e tutti a casa. Ma, non è proprio così. Vorrei fare alcune
considerazioni a questo Bilancio. Nella relazione del Bilancio di previsione 2008 si possono leggere affermazioni come:
la Giunta Comunale ha dovuto affrontare grossi problemi riguardanti le carenze delle risorse finanziarie. Si tratta di una
dichiarazione coerente certo, con quanto quest'Amministrazione ha sostenuto prima in campagna elettorale e poi anche
nei primi anni di suo Governo e cioè, di avere avuto in eredità dalle precedenti Amministrazioni solo debiti e di avere
dovuto compiere un meritevole sforzo di risanamento economico finanziario. Tesi di cui il tempo ha dimostrato
14
l'inconsistenza assoluta ma, è servita e come avendo certamente ricordo in modo non banale, agli esiti del voto nelle
elezioni amministrative dell'aprile 2005, quelle per intenderci, che hanno fatto seguito alle rapide, inspiegabili e mai
spiegate dimissioni del Sindaco Lucchese. Ricordiamo infatti tutti le frequenti esternazioni dell'Assessore al Bilancio il
quale affermava che non passava giorno che il Bilancio dell'Ente non riservasse sorprese. Naturalmente in negativo,
secondo lui. C'erano debiti anche fuori del Bilancio come si dice, c'era la necessità di rifondare il Bilancio, di renderlo
trasparente, leggibile e comprensibile in una parola: un Bilancio sociale che andremo adesso ad esaminare che di sociale
ha ben poco... è rimasto solo alla convinzione ideologica. Per sua fortuna gli è arrivato in soccorso la comunicazione che
il nostro gruppo ha distribuito alla cittadinanza nella Pasqua del 2007 e da allora forse, ha capito quello che da se non
aveva fino a quel momento capito. La realtà è di gran lunga diversa, Assessore. E' infatti fuori dubbio che in questi quasi
tre anni l'Amministrazione presieduta dal Sindaco Cigana, non ha brillato per una sia pur timida azione di riduzione o di
contenimento della spesa corrente. Anche per il 2008 infatti, viene presentato all'approvazione del Consiglio comunale un
Bilancio di previsione che pareggia senza aumentare le tasse. Se si fa eccezione, il piccolo e banale dettaglio dell'aumento
delle tariffe del servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti che sembra però essere limitato alle utenze non
domestiche che significa per la sinistra critica, l'esercito degli autonomi evasori per la vocazione o Decreto e che quindi,
non aumenta le entrate in virtù di una qualche azione o decisione di chi governa, semplicemente perché queste entrate
aumentano in maniera automatica e progressiva. Per effetto invece, delle dinamiche di crescita specie di quella
residenziale, di quella che voi sprezzatamene definite la cementificazione del paese. Dinamiche poste in essere non da voi
ma, dalle precedenti Amministrazioni. Se si guarda alle entrate della sola Imposta Comunale sugli Immobili, l'ICI, che ha
registrato un notevole incremento rispetto al 2004 derivante in larghissima parte dalla zona PIP Ponte Tezze, una palla di
piombo al piede allo sviluppo del nostro paese come ama affermare il Sindaco Cigana anche nei salotti buoni della politica
sovracomunale. Speriamo che siano solo malelingue. Dall'attuazione della grande lottizzazione pubblica PNB La Rotta,
dalle numerose aree di sviluppo con vocazione residenziale che il Piano regolatore ha previsto, ed è questa entrata da sola
ad avere consentito non una riduzione delle spese correnti che è uno dei due modi, l'altro è appunto l'aumento delle
entrate. Per arrivare al risanamento di Bilanci deficitarii ma, alla copertura di quasi tutto il forte incremento della spesa
corrente che è bene si sappia, è passata da 2.040.000 Euro del 2004 quando ha smesso di amministrare la Giunta Tamai, ai
circa 2.500.000 del 2008, con un aumento quindi, di 460.000 Euro, oltre 900.000 di vecchie lire. Senza far ricorso ai tanti
diagrammi e alle tante vignette che causano forse al cittadino più confusione che chiarezza, mi limito a fare i soliti e
semplici conteggi. In termini finanziari dunque, vi è stato un aumento di spesa corrente pari a 460.000 Euro cioè +23%. Le
voci che hanno avuto maggiore aumento sono state: le indennità di carica agli amministratori, il personale, l'assistenza
sociale dove la spesa è passata da 132.000 Euro nel 2004 a +300.000 Euro del 2007, con un incremento di 128.000
+55,2%. Il costo del trasporto scolastico passa da 66.000 Euro nel 2004 ai 95.000 Euro nel 2008 con un aumento di 30.000
Euro +46%. Le spese per il servizio di mensa scolastica passano dai 73.000 Euro del 2004 ai 78.000 Euro del 2008 con un
aumento di 5.000 Euro pari all'8%. Da sole queste cinque voci determinano un incremento di spese correnti di quasi
421.000 Euro. Sulla questione del personale poi, è bene fare chiarezza. Nonostante il Regolamento di organizzazione
degli uffici e servizi che quest'Amministrazione si vanta di avere approvato alla fine del 2005 migliorato alla fine del
2006, abbia portato il numero dei settori e quindi dei responsabili con relativa indennità di funzione e di risultato da 2 a 4,
il Sindaco continua ad attribuire al proprietario le funzioni di Direttore generale dell'Ente che è la funzione, si badi bene,
prevista come facoltativa per i Comuni sopra i 15.000 abitanti dove le problematiche di organizzazione e coordinamento
del personale sono molto diverse e più complesse che non in un Comune di nemmeno 5.000 abitanti e con quattro in
pratica, dirigenti. Ed a proposito di Regolamento e di organizzazione degli uffici e servizi signor Segretario, come lei sa
questo è stato approvato, modificato e rimodificato con più delibere assunte dalla Giunta Comunale nel 2005, 2006 e
2007. Vorrei chiederle: ma è effettivamente in vigore e considerato che non mi risulta che l'attuale Consiglio Comunale
abbia approvato i criteri generali che il Regolamento deve rispettare? Criteri generali che sono di competenza del
Consiglio Comunale così come previsto dal terzo comma dell'art. 48 del Testo Unico Enti Locali 267/2000? Lo stesso
Sindaco ci ha più volte detto in quest'aula che con la sua Amministrazione, i dipendenti che prima erano demotivati ora
sono impegnati e professionalmente preparati. Forse lo sono, per il fatto che hanno un Segretario che è anche il Direttore
generale? O lo sono perché ci mettono del loro? Non è forse una maniera per sminuire la competenza e professionalità e lo
stesso potrebbe valere alla fine, anche per i componenti della Giunta Comunale? Ma ritornando alla questione
dell'aumento delle entrate ecco un solo merito che va attribuito soltanto a voi: ed è la previsione di entrata di 60.000 Euro
capitolo 220 da sanzioni amministrative in osservanza al Codice della Strada, da comminare ai Torresani nel 2007. Tale
merito tuttavia, ve lo lasciamo volentieri, non tanto perché non sia giusto punire chi infrange le regole del Codice della
Strada ma, quanto, per l'odiosa sensazione che sia nel sapere che la quadratura del Bilancio obbliga il personale del settore
ad arrivare a quei costi e quella cifra di incassi sanzionatori. Vi ringrazio. Lascio la parola al mio Capogruppo. >>
Parla il Sindaco:
<< Do la parola al Consigliere Venerino Tamai. Prego. >>
Parla il Consigliere Tamai Venerino:
<< Grazie. Il mio intervento si articolerà prima in un veloce esame del Bilancio e da parte delle entrate e spese correnti e
poi a seguire, esporrò una serie di considerazioni sul programma triennale delle opere pubbliche, con i riflessi anche
giuridici certamente pesanti, che lo stesso potrà avere nel Bilancio di previsione in discussione questa sera. Come tutti
15
possiamo constatate e l'ha affermato il Consigliere Paludetto ma anche l'Assessore nella sua relazione, nel Bilancio 2008
non sono previsti in questa fase aumenti di tasse, poiché le entrate derivanti dalle tasse attuali sono più che sufficienti per
far fronte alle spese correnti. Non solo. Diversamente da quello che sono costretti a fare quasi tutti i Comuni, per far fronte
alle spese correnti, non viene utilizzata nessuna delle entrate derivanti da oneri di urbanizzazione, anzi, vengono utilizzati
anche 20.000 Euro di entrata corrente per finanziare investimenti. Dunque, un Bilancio corrente, sano e in tutto questo
vediamo di capire il perché, basti pensare che per sole entrate ICI è previsto un importo certamente in questa fase
prudenziale di 760.000 Euro entrata che nel 2007 è stata complessivamente di oltre 800.000 Euro mentre, giova rilevare
nel 2004 il Comune incassava da questa tassa una cifra poco superiore a 400.000 Euro. Questo incremento è certamente
frutto delle iniziative di sviluppo messe in atto dagli amministratori che vi hanno preceduto, che hanno avuto il coraggio
di programmare e realizzare oneri residenziali ed industriali, cioè quella che viene definita in termini negativi, la
cementificazione. E lo hanno fatto senza sfavorire la speculazione vendendo i terreni a prezzi inferiori a quelli praticati in
altri Comuni vicini e non facendo aste come sta facendo quest'Amministrazione, per alienare terreni già di proprietà
Comunali. Passando dalla parte delle uscite e prendendo in esame solo alcuni capitoli, una voce di spesa che sta
preoccupando è l'incremento di spesa del personale. Incremento che, pur nel doveroso rispetto dei diritti dei lavoratori,
dobbiamo prendere atto che nel 2004 era di 402.593 Euro, nel 2008 è prevista addirittura in Euro 628.895, senza poi
contare quanto in più ci costerà questa nuova ed anomala convenzione di segreteria in discussione questa sera. Ma, su
questo interverremo dopo, quando discuteremo questo argomento. Un'altra doverosa considerazione è quella relativa alle
spese della politica del nostro Comune spesa che nel 2004 era complessivamente tra Sindaco, Assessori e Consiglieri
meno di 7.000 Euro e mentre nel 2008 è prevista addirittura in 35.800 Euro. Tanti, troppi per un Comune piccolo come
quello di Torre di Mosto. In pratica, in base a questo Bilancio, l'unica tassa che aumenta è quella per la raccolta e
smaltimento dei rifiuti solidi urbani che nel 2007 dava un entrata di 305.000 Euro mentre, nel 2008 l'entrata è di 340.000
Euro, cioè pari alla spesa. Dalla relazione si evince che questo incremento dovrebbe essere sopportato dai titolari di
attività commerciali ed industriali. Anche questa un'azione chiaramente politica per non fare brutta figura con i cittadini.
Applicheremo così un altro balzello a quelle attività che hanno già dovuto sopportare l'aumento dell'ICI che per loro è al
6‰. Altro che iniziative per favorire il commercio e lo sviluppo. Rimanendo sull'argomento rifiuti, resta aperto ancora il
fronte dei rifiuti a rischio. Molti nostri concittadini piccoli proprietari di terreni agricoli, se non verranno trovate, adeguate
e semplificate soluzioni alternative, dovranno sborsare altri 100 Euro circa per smaltire i rifiuti agricoli. Alla fine,
sommando tutti questi costi, ci accorgiamo che ogni famiglia spende di più per smaltire i rifiuti, che per acquistare il pane
e la pasta. Sempre rimanendo nell'argomento rifiuti, preoccupa anche la mancanza di programmazione. Infatti, stiamo
ancora parlando di discarica e non di termovalorizzazione obiettivo che ormai all'estero e in molte parti d'Italia escluso il
meridione, hanno già raggiunto. Poi sempre in merito alle entrate e alle spese correnti, solo alcune precisazioni. Non
riesco a capire lo stanziamento di 78.000 Euro per la refezione scolastica, mentre nel 2007 sono stati di 88.000 Euro e poi
sembra poco giustificabile lo stanziamento di 12.000 Euro per acquisto di feretri e trasporto salme non abbienti. Passando
poi al Piano triennale delle opere pubbliche, mi sembra doveroso evidenziare che è questo il terzo anno che
l'Amministrazione Cigana redige il Piano triennale e dunque, non è più possibile dire come in passato, che se qualcosa
non torna è colpa degli uffici oppure della vostra inesperienza da novizi. Questo terzo documento è la dimostrazione ove
vi fosse ancora bisogno della scadente capacità di questa Amministrazione, di programmare le cose in modo serio ed
attendibile e quindi, di sapere solo navigare a vista. Queste affermazioni potrebbero apparire pesanti, ma vediamo subito il
perché. Nei tre documenti di programmazione che si sono succeduti nel 2006, nel 2007 e nel 2008 sono stati sempre
mutati gli importi di spesa, le modalità di finanziamento, gli anni entro i quali ogni intervento avrebbe dovuto avere
attuazione. Nel 2006 quasi tutti gli investimenti del triennio 2006/2008 erano finanziati attraverso la contrazione di mutui,
qualcosa come 4.500.000 Euro, il cui ammortamento avrebbe pesato alla fine sul Bilancio Comunale per più di 320.000
Euro all'anno e per 20 anni la cifra è tale da superare i limiti di indebitamento del Comune. Una cosa pazzesca! Nel 2007
cioè dopo quasi due anni avete scoperto che il tesoretto c'era, ed era consistente e da allora, avete programmato il modo di
finanziare la spesa riducendo nelle intenzioni al minimo, la contrazione di mutui e così avete estratto dal tesoretto
qualcosa come 3.000.000.000 di vecchie lire, per finanziare tutta una serie di opere di manutenzione straordinaria sul
territorio. Ma ecco che dopo avere utilizzato o meglio, dire consumato una buona parte di quello che c'era, già nel 2007
avete stipulato il vostro secondo mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti per 300.000 Euro per finanziare il primo stralcio
della riqualificazione di Piazza Indipendenza e un secondo mutuo di 605.000 Euro sarà contratto nel 2008. Indebitamento
totale 1.065.000 Euro il cui costo finale graverà sulle spalle dei cittadini di Torre di Mosto per qualcosa come 1.644.000
Euro, cioè 3.200.000 di vecchie lire. E veniamo al 2008. Nel 2008 avete dato tutta una serie di indicazioni di opere da
realizzare, finanziandole però con risorse che per Legge non è possibile. Vediamo in analisi queste singole opere. Messa
in sicurezza scuola media terzo stralcio. Nel corrente anno 2008 è prevista la realizzazione dei lavori del terzo stralcio
dell'adeguamento normativo dell'edificio che ospita la scuola media e le classi quinte elementari, con una spesa di Euro
150.000 che prevedete di finanziare con 100.000 Euro di contributo Regionale ai sensi della Legge 23/96 e per 50.000
Euro con proventi derivanti da permessi a costruire, insomma, con oneri di urbanizzazione. Con delibera della Giunta
Regionale n°3.231 del 16/10/2007 la Regione Veneto ha approvato i Piani annuali 2007, 2008, 2009 di attuazione e di
riparto delle risorse, qualcosa come 50.000.000 di Euro per l'edilizia scolastica ai sensi della Legge 23/96 ed in nessuno di
tali anni il Comune di Torre di Mosto risulta assegnatario del finanziamento di 100.000 Euro com'è scritto nel documento.
Quindi, con le modalità di finanziamento proposte da quest'Amministrazione Comunale, l'intervento di messa in
sicurezza della scuola media a me almeno a tutto il 2009 non si farà, prova ne sia che con la stessa delibera la Giunta
Regionale del Veneto ha prolungato al 31/12/2009 i termini per l'adeguamento delle norme e alla messa in sicurezza della
scuola media Giacomo Leopardi di Torre di Mosto. Rotatoria incrocio Via Confin, Via Zola, Via Roma, Via Manin, Via
16
Donatori di Sangue, Via Donatori AIDO. Nel 2008 è prevista la realizzazione della rotonda su Via Zola per una spesa
prevista di 450.000 Euro, a tale spesa, si prevede di far fronte quanto ad Euro 200.000 da contributo della Provincia di
Venezia e quanto ad Euro 250.000 a fondi del PIP Ponte Tezze. Evidentemente, data la pressoché mancata competenza di
controlli, quest'Amministrazione intende continuare a fare quello che l'art. 27 della Legge 22/10/71 nonostante le
spiegazioni del Sindaco, che disciplina la realizzazione del PIP non le permette di fare e questo lo verificheremo e
utilizzeremo tutti i mezzi. Recupero storico ponte ad archi sul fiume Livenza. Anche nel 2008 quest'Amministrazione
stanzia Euro 112.125 quale concorso nella spesa prevista per la realizzazione di lavori di recupero dello storico ponte ad
archi sul fiume Livenza. Evidentemente e questo dovrebbe dire qualcosa il Segretario o l'Assessore, qualcuno non si
ricorda che tale somma è già stata impegnata e si trova adeguatamente e correttamente iscritta tra i residui passivi del
capitolo 1.331 spese per la realizzazione del PIP Ponte Tezze. Si tratta signor Segretario, di un residuo passivo
regolarmente finanziato con le entrate già acquisite negli anni scorsi, dalla vendita dei lotti del PIP stesso, non vorremmo
che magari in sede di conto consuntivo 2007 questo residuo fosse dichiarato insussistente, venisse cancellato e diventasse
avanzo di Amministrazione da destinare ad altre opere pubbliche, potrebbe essere uno dei tanti sistemi illegittimi, per
stornare ulteriori risorse dal PIP. Siate certi che andremo fino infondo per impedirvelo, anche per tutelare i diritti degli
acquirenti dei lotti, di gente che lavora e che ha portato bene o male richiesta al paese, che ha dimostrato fiducia nella
pubblica Amministrazione e che tale fiducia, deve continuare ad averla. Collegamento Strada Statale 14 Strada
Provinciale 53 Magnadola primo stralcio. Si tratta del primo stralcio della cosiddetta Strada dei Vigneti. Qui la cosa
diventa sempre più grottesca. Qui è prevista una spesa complessiva di Euro 2.362.500 che dovrebbe essere finanziata da
due contributi previsionali nel biennio 2009/2010 uno di 427.000 Euro nel 2009 ed uno di 1.935.500 Euro nel 2010. Il
responsabile del procedimento per la realizzazione di quest'opera, non è il responsabile del settore tecnico ma, il
Segretario generale Dottor Ulivi. Qualcosa contrasta con le competenze attribuite dal Sindaco a questo funzionario ma, si
tratta di una questione di lana caprina. Prima di continuare è bene che ponga una domanda all'Assessore al
Bilancio
.... >>
FINE LATO B SECONDA CASSETTA
INIZIO LATO A TERZA CASSETTA
Parla il Consigliere Tamai Venerino:
<< .... 29/12/2004 o si tratta di un nuovo contributo? Se si tratta dello stesso contributo allora confermiamo quanto
abbiamo affermato l'anno scorso la delibera della Giunta Regionale del Veneto n°4331 del 29/12/2004 al punto 2 è chiara
nel senso che ha impegnato tale somma al capitolo 45.270 del Bilancio 2004. Capitolo che ha per titolo contributi in conto
capitale per l'adeguamento della viabilità Statale al fine di migliorare la mobilità e la sicurezza del sistema dei trasporti
Regionali. In titolo di tale capitolo è chiaro e per chi ha orecchie da intendere, significa la Strada dei Vigneti è entrata a
pieno titolo nel sistema dei trasporti Regionali. E' chiaro che chi è maggiormente interessato e in questo caso
l'Amministrazione del Comune di Torre di Mosto non si muove, tale riconoscimento rischia di venire meno. Sono infatti
ormai passati oltre tre anni ma, quest'Amministrazione nulla ha fatto per avviare l'iniziativa. Evidentemente la cosa non
interessa. Ma allora, questo balletto di cifre e di contributi Regionali che appaiono, vengono cancellati per poi riapparire a
distanza di anni? Servono solo a gettare fumo negli occhi dei torresani. Tanta è l'esistenza dell'impegno, non è
contabilmente corretto che lo stanziamento iscritto nel Bilancio di previsione prima del 2006 e poi del 2007 ora venga
trasferito al 2009. La cancellazione del relativo residuo attivo 2007 è e rimane un operazione contabilmente scorretta e
direi di più: illegale. Oratorio Via Molino recupero edificio per attività culturali. Quest'Amministrazione Comunale nel
Piano triennale delle opere pubbliche ha previsto uno stanziamento di 150.000 Euro: 75.000 nel 2009 e 75.000 nel 2010
per il recupero dell'oratorio Papa Luciani ad attività culturali. Lodevole intenzione, considerato che le Amministrazioni
passate per tale immobile è dal 1995 che accantonano l'annuale contributo derivante dal servizio di Tesoreria Comunale
che era stata espressa anche nel 2007 con unanimi stanziamenti per il biennio 2008/2009. C'è quindi già uno scostamento
di un anno. Per cui, su questo intervento il nostro gruppo è senz'altro favorevole. E' tuttavia necessario porre alcune
domande all'Assessore al Bilancio o per lui al Segretario Comunale, che è il garante della conformità degli atti
amministrativi, alle Leggi, ai Regolamenti e allo Statuto. Le domande sono queste: 1) lo stanziamento di 75.000 Euro
previsto per il 2009 per tale opera, deriva da un contributo Regionale, vi è una Legge Regionale che prevede contributi ai
Comuni per interventi sugli oratori, su immobili cioè che non sono di proprietà Comunale ma, della Chiesa. Se è sì,
sarebbe così gentile da informarcene; 2) lo stanziamento dei restanti 75.000 Euro previsto nel 2010 per tale opera, deriva
da un mutuo che il Comune deve assumere con la Cassa Depositi e Prestiti di Roma, vi è una norma di Legge o una
circolare della Cassa Depositi e Prestiti che rende legittima l'assunzione da parte di un Comune, di un mutuo per
finanziare i lavori su fabbricati non di proprietà Comunale? Dalle risposte dipende Assessore o Segretario Comunale, la
legittimità di quanto quest'Amministrazione propone all'approvazione del Consiglio Comunale questa sera. Scuola media
capoluogo, adeguamento energetico. E' previsto uno stanziamento nell'anno 2009 di Euro 330.000 per installazione di
strutture solari e sostituzione infissi esterni alla scuola media. Il finanziamento dovrebbe derivare, viene scritto, da un
contributo di analogo comporto 100%, da parte della Regione del Veneto. Anche qui una domanda all'Assessore al
Bilancio e al Segretario Comunale: non ci risulta che vi sia una Legge Regionale che eroga contributi pari al 100% per tali
interventi. E' vero che il Comune di Torre di Mosto come si precisava prima, ha aderito con altri Comuni all'iniziativa di
Legambiente in materia di risparmio energetico, attraverso lo sviluppo dei pannelli solari. Ma, altri Comuni che stanno
17
operando nel settore, lo fanno attraverso modalità e finanziamenti che sono tutto al di fuori di contributi regionali.
Veniamo all'ampliamento del PIP Ponte Tezze nuova zona. Il programma triennale delle opere pubbliche 2008/2010
sembra prevedere la realizzazione nel biennio 2009/2010 dell'urbanizzazione per l'ampliamento del PIP Ponte Tezze,
diciamo sembra, perché così testualmente viene riportato in alcune schede del programma stesso. Così con le entrate
provenienti dalla vendita dei lotti di tale ampliamento, nel 2009 è previsto: a) il finanziamento della spesa di 300.000 Euro
per i lavori di costruzione del magazzino Comunale; b) in finanziamento nel 2009 di 2.000.000 di Euro per i lavori di
costruzione della nuova struttura o della ristrutturazione dell'esistente edificio della scuola elementare del capoluogo; c) il
finanziamento nel 2009 per Euro 350.000 della spesa necessaria ai lavori di costruzione della strada di collegamento tra
Via dei Cinquanta e Via Staffolo; d) il finanziamento nel 2010 per altri 350.000 Euro di quota parte della spesa prevista in
Euro 750.000 per far fronte alla spesa necessaria alla costruzione della rotatoria incrocio su Strada Provinciale 57 tra Via
Staffolo e Via San Martino. Complessivamente quindi, viene previsto di riutilizzare 3.000.000 di Euro circa 6.000.000 di
vecchie lire, derivanti dalla vendita delle aree di questa nuova zona di ampliamento del PIP Ponte Tezze per finanziare
opere che nulla hanno a che vedere con tale Piano. Operazione che sulla base di quanto disposto dall'art. 27 della Legge
865/71 che disciplina la realizzazione di Piani principalmente produttivi, non è assolutamente possibile. Ma, ammesso e
non concesso che ciò fosse possibile. La cosa più grottesca è che né nel Piano biennale delle opere pubbliche 2008/2010
né nel Bilancio pluriennale 2008/2010 all'esame del Consiglio Comunale questa sera, vi è traccia alcuna degli elementi
finanziari cioè le previsioni di entrata e di spesa, necessarie a rendere possibile la realizzazione di tale ampliamento del
PIP Ponte Tezze. Tale ampliamento adottato dal Consiglio Comunale di Torre di Mosto nella scandalosa, diciamola così,
sera del 24 dicembre 2002 approvato dallo stesso Consiglio definitivamente nell'aprile 2003 è stato definitivamente
approvato nel dicembre 2007 dalla Regione. Si tratta di un ampliamento che riguarda 14 ettari di terreno, a ridosso della
circonvallazione tra la direttissima Torre di Mosto Statale 14 Triestina in corso di ultimazione in questi giorni e diciamo
subito con oltre tre anni di ritardo e con un notevole incremento di spesa. E allora quando si prevede di utilizzare
3.000.000 di Euro dall'alienazione dei lotti di tale ampliamento, trattandosi di PIP appare quantomeno necessario che nel
programma triennale delle opere pubbliche compaiano: a) gli stanziamenti previsionali per l'acquisto di quei 14 ettari che
riteniamo non siano come ora, di proprietà del Comune di Torre di Mosto e visti i prezzi ultimi che voi avete determinato
per la vendita di altre aree edificabili, passando da 55 Euro a 118 Euro al metro quadro, è prevedibile che tali 14 ettari non
sia possibile acquistarli sia bonariamente che attraverso l'esproprio, a meno di 25/30 Euro al metro quadro. Ciò significa
una spesa di puro acquisto del terreno variabile da Euro 3.500.000 a Euro 4.200.000. Gli stanziamenti previsionali
necessari per far fronte alla spesa di urbanizzazione di quei 14 ettari è necessario fare la strada, la luce, l'acqua, il gas,
l'attuazione di verde attrezzato, i parcheggi ecc. e se il metro di misura potrebbe essere quello della spesa prevista da voi
per le opere di urbanizzazione del PNE 2 secondo stralcio, cioè di circa 6.000 metri quadri, dovrebbero essere necessari
non meno di 2.800.000 Euro ma, si tratta pur sempre di una stima prudenzialmente contenuta. Per cui, vogliamo fare
alcuni conti: a) acquisto 14 ettari di terreno Euro 4.200.000; b) realizzazione di opere di urbanizzazione primaria Euro
2.800.000; c) spesa di finanziamento opere al di fuori dell'ampliamento PIP Euro 3.000.000. Per un totale di 10.000.000
cioè 20.000.000.000 di vecchie lire. E allora, correttamente sia nel Piano triennale delle opere pubbliche, nel Bilancio
triennale 2008/2010 queste previsioni e questi stanziamenti si sarebbero dovuti perlomeno omettere. Ma, ancora dalla
vendita dei lotti PIP, dell'ampliamento lotti che potrebbero essere quanti... il 50% di 14 ettari e quindi pari a metri quadri
70.000, il Comune deve incassare qualcosa come 10.000.000 di Euro, circa 20.000.000.000 di vecchie lire. Quale sarebbe
stato il prezzo di vendita? Più di 140 Euro al metro quadro. Un prezzo fuori mercato, quando si pensa che i Comuni vicini
anche meglio serviti di noi per servizi di viabilità, aree produttive senza i vincoli dei Piani PIP con molta fatica riescono a
vendere per un prezzo fra i 60 e i 65 Euro al metro quadro, almeno che qualcuno non pensi di finanziare la spesa attraverso
l'utilizzo di altri fondi già in cassa. A questo proposito, una delibera della Giunta Comunale l'Amministrazione prevede di
vendere entro quest'anno nel 2008 il lotto n°9 PIP Ponte Tezze un'area di 30.000 metri quadrati che al prezzo di 50 Euro al
metro quadro, determinerebbero un entrata di 1.500 Euro. Tale previsione, sia nella parte entrata che nella parte spesa del
Bilancio 2008 non vi è alcuna traccia. Alla faccia del principio della unicità e universalità che il Bilancio dovrebbe avere.
Ciò che più stupisce ed allarma in questo Bilancio triennale è dato dal fatto che sono previste una serie di opere da
finanziare con proventi derivanti dal PIP ma, che con il Piano finanziario del PIP Ponte Tezze nulla hanno a che vedere e
non sono programmate invece, tutte quelle opere che obbligatoriamente l'Amministrazione dovrebbe realizzare nel più
breve tempo possibile, al fine di evitare il forte incremento dei costi che caratterizza il settore dei lavori pubblici. In data 8
gennaio 2007 il Revisore del Conto ragionier Buso Agostino in risposta ad una lettera inviata dal gruppo Uniti per Torre in
merito alla questione dell'utilizzo delle risorse del PIP Ponte Tezze così testualmente concludeva: poiché i fondi PIP che
affluiscono in entrata del Bilancio sono classificati nella parte investimenti come somme a specifica destinazione, il cui
utilizzo può avvenire solo a consuntivo dell'opera, ritiene necessario che codesta Amministrazione ai fini del
monitoraggio delle stesse, individui quali opere nel progetto per le opere per insediamenti produttivi, risultino ancora da
realizzare, unitamente alla quantificazione secondo una stima di massima, del loro costo ed adotti i provvedimenti
conseguenti. Questo scriveva il ragionier Buso Revisore del Conto del Comune di Torre di Mosto. Lo stesso Revisore
elencava poi nella relazione le opere da realizzare che erano: a) il terzo stralcio della strada di circonvallazione fra il PIP
Ponte Tezze ed il PIP di Via Confin opera che si sta realizzando dopo quasi tre anni con un notevole incremento di spesa;
b) strada di servizio, marciapiedi e corsia ciclopedonale aree di ingresso ai lotti verdi; c) l'allestimento delle aree verdi
attrezzate di 12 ettari, aree che sono state una condizione indispensabile per l'approvazione da parte della Regione di tutto
il PIP Ponte Tezze e quindi, una prescrizione dalla quale non si può prescindere; d) opere stradali, cioè la strada di
collegamento della zona PIP Ponte Tezze con Cessalto ed il distretto industriale (parole incomprensibili).
L'Amministrazione Comunale a questo invito non ha assolutamente ottemperato e non stavo ottemperando infatti, questo
18
Bilancio triennale non si rinviene traccia alcuna di queste opere. Quest'Amministrazione ha proceduto invece in questi tre
anni, ad una sistematica e progressiva azione di storno di fondi, dal conto del PIP Ponte Tezze utilizzando i residui passivi
per far fronte rispettivamente: 1) a spese di personale; 2) a spese non ben specificate come spese correnti; 3) spese correnti
per la manutenzione ordinaria del verde pubblico del PIP che per contratto, devono essere poste a carico delle ditte
assegnatarie dei lotti; 4) spese di investimento per opere pubbliche che non rientrano nel quadro finanziario delle opere
previste dalla delibera 27 del 27 giugno del 2002. Alla luce di tutti questi movimenti, chiaramente irregolari, abbiamo
chiesto di avere la situazione contabile e analitica del PIP con la tecnologia odierna. Si tratta di spingere un bottone ed
aspettare che il terminale dia i dati. Ebbene, questa situazione ci è stata consegnata martedì e per averla abbiamo dovuto
sopportare un accesa discussione con il Segretario Comunale che, tra l'altro ci ha accusato anche lui di far perdere tempo
ai dipendenti. Speriamo che simili episodi, signor Segretario, non accadano più. Tutta questa documentazione, la stiamo
attentamente valutando. Inoltre, il gruppo uniti per Torre una volta preso atto del programma triennale delle opere
pubbliche e preoccupato delle modalità di finanziamento, ha chiesto un incontro al Revisore del Conto il quale, con la
consueta disponibilità ce lo ha concesso venerdì scorso. In quell'occasione abbiamo fatto rilevare l'irregolarità dei criteri
di finanziamento di molte opere pubbliche e la preoccupazione in buona parte condivisa dallo stesso Revisore sulla
legittimità di questo Bilancio. Queste perplessità erano particolarmente rivolte al mancato rispetto di quanto previsto dal
comma 5 dell'art. 152 del Testo Unico degli Enti Locali che testualmente recita: il Bilancio di previsione è redatto nel
rispetto dei principi di veridicità ed attendibilità sostenuti da analisi riferite ad un arco di tempo o in mancanza di altri
idonei parametri di riferimento, per evitare il reato di falso ideologico, art. 469 del Codice Penale in quanto, viene leso
l'intero interesse della comunità che ha diritto ad essere correttamente informata. Un interesse che comporta
l'esplicitazione di previsioni attendibili e di rilevanza esauriente. Attendibilità e rilevanza esauriente certamente, non si
riscontrano analizzando con un'attenzione questo programma triennale delle opere pubbliche, come ampliamente fatto
rilevare con questa mia relazione. Concludendo, più che un Bilancio attendibile, sembra che abbiamo a che fare invece,
con un manifesto in campagna elettorale ma, mancano ancora due anni. Speravamo di riscontrare qualche modifica dopo
le perplessità espresse dal Revisore ragionier Buso e l'abbiamo capito questa sera che è stato corretto nell'evidenziarlo,
però non c'è stata altrettanta disponibilità da parte del singolo. Ma, direi, pensare a qualcosa di diverso è pura utopia. Per
cui, chiediamo signor Segretario, è legittimo il Bilancio che viene posto in votazione questa sera? >>
Parla il Sindaco:
<< La parola all'Assessore Pavan per le risposte. >>
Parla l'Assessore Pavan:
<< Io chiedo scusa se magari non riesco a ricordare tutto quanto è stato detto questa sera. Un particolare però mi viene così
subito alla mente: almeno il Bilancio di previsione riesce a ricompattare tutte quelle forse che ora si sono espresse. Questo
è un vantaggio. Per quanto riguarda la lunga... non lo so... però mi pare che ci sia coerenza fra tutti e quattro gli interventi
in particolare, partendo dall'ultimo, mi sembra di capire che si ritiene irregolare questo Bilancio in quanto, le forme di
finanziamento non sembrano appropriate. Ecco, è chiaro che quella zona in pratica, tutti i finanziamenti prevalentemente
vengono dal PIP. E' pur vero che a quel PIP manca anche un Piano finanziario com'è stato evidenziato anche poc'anzi. Ed
è vero che nel momento in cui si farà questo Piano finanziario, esiste credo, la possibilità di destinare ovvero, di eliminare,
ovvero di implementare o portare a compimento quanto magari da programmi dei precedenti amministratori. E' chiaro che
c'è una filosofia di pensiero su come programmare Torre di Mosto, diversa la nostra dalla vostra. Per quanto riguarda la
questione Strada dei Vigneti, qui ci si passa la palla da un Consigliere all'altro, la questione credo che sia stata risolta
ampiamente anche con la relazione del Revisore dei Conti ma, per chi si è perso qualche puntata, è vero che la Giunta
Regionale il 29 dicembre ha deliberato l'assegnazione di un contributo di 427.000 a favore del Comune di Torre di Mosto,
però è anche vero che a questo accordo di programma ci sono diversi soggetti interessati quali le Province di Venezia e
Treviso, l'ANAS e chi più ne ha più ne metta. E' chiaro che noi abbiamo fatto la nostra parte ed è anche vero che però non
si è arrivati ad alcuna conclusione. La risposta rispetto a se c'è un residuo passivo o no, io la lascio perdere in quanto, avete
avuto risposta scritta dallo stesso Revisore dei Conti, all'attenzione del Consigliere Paludetto ma, mi risulta anche del
Consigliere Tamai. Qua bisogna parò anche tentare di mettersi d'accordo o si vogliono fare le cose o non si vogliono fare.
Io sono convinto che stiamo rispettando il nostro programma, anzi, alcune opere sono state anticipate, altre
momentaneamente sono state spostate, vedi la tettoia dell'impianto sportivo locale al posto di farla l'anno scorso, la
mettiamo in atto quest'anno. C'è pure un impianto di illuminazione che viene fatto entro la primavera di quest'anno.
Ricordo che quest'opera era ferma da quando era stato fatto lo stadio Comunale, fra l'altro inutilizzabile, se non ogni 15
giorni da una semplice Società. Per quanto riguarda invece il discorso della trasformazione del campo di pallacanestro a
beach volley, io credo che non sia una spesa superflua tanto è vero che noi abbiamo dato ascolto alla Società che gestisce
anche gli stessi ragazzi che frequentano quel posto e si rendeva la necessità di trasformarlo quel campo. Tra l'altro ricordo
che sono riempiti di sabbia, dopo di che qualora questa soluzione, questa moda se vogliamo definirla, dovesse tramontare,
non si fa altro che togliere la sabbia ed il campo di pallacanestro può tornare... (voci fuori microfono) Prego? (voci fuori
microfono) Poi... chiedo scusa, io non ho interrotto. O si dice che facciamo le cose, o non le facciamo. Non sono opere...
da te sicuramente non devo prendere nessun Consiglio, fra l'altro fra tutti gli interventi è a quello a cui... può farmi un
corso... non ho capito assolutamente cosa... sì, mi deve spiegare... comunque lasciamo perdere. Io non è per esimermi
dalle mie responsabilità. Siamo stati tutti in silenzio, non capisco perché non si possa fare altrettanto è una questione di
19
rispetto e di democrazia. Io non ho fatto altro ma, lo dicevo anche nelle varie Commissioni, di assemblare le varie richieste
pervenute dai colleghi Assessori e predisporre questo Bilancio. Eventualmente, se non sono io esaustivo su questa partita,
chiedo collaborazione ai colleghi. Per quanto riguarda ICI e tasse in genere ai cittadini, c'è una nota nuova oggi la stangata
sui cittadini è di 630 Euro per tasse appunto: ICI, TARSU, TIA, addizionale IRPEF. Addirittura si calcola che l'asporto
dell'immondizia costa in Provincia di Venezia, 100 Euro a persona. Noi non arriviamo a quelle cifre, che se ne dica,
facendo, credo, un servizio altamente buono. Per quanto riguarda l'addizionale IRPEF siamo riusciti a tenerla la più bassa
dei Comuni, tant'è a che se ne dica, l'opuscoletto... sembrerà anche una banalità che vogliamo vantarci no, noi volevamo
fare quell'opuscoletto semplicemente per far capire anche a chi non è avvezzo nel prendere visione e leggere bozze di
Bilancio, di capire un po' come vengono introitate e come vengono fatte le spese di questa Amministrazione.
Semplicemente questo era il nostro scopo di questo opuscoletto. Fra l'altro ricordo che la prima bozza di Bilancio è stata
data a tutti i Consiglieri 35 giorni fa. Per quanto riguarda invece tutti gli allegati al Bilancio di previsione sono stati fatti 25
giorni fa, perché così fra l'altro è da Regolamento. Ne vari incontri fra l'altro, abbiamo chiesto se c'erano degli
emendamenti da presentare e nessuno ha presentato emendamenti se non... anche nell'ultimo incontro ho chiesto a lei
personalmente se lei aveva degli emendamenti. No, ci vediamo in Consiglio Comunale. E' facile fare falsa demagogia,
però il fatto se ci sono delle correzioni da fare, è chiaro che non si possono fare in questa sede in questo momento, per
motivi che non sono strettamente personali ma, coinvolgono altre persone quale il responsabile del settore, il Revisore del
Conto e via di seguito. Ammesso e concesso che questo dovesse essere fatto. Per rispondere al primo intervento che credo
lecito, stiamo parlando di entrate extratributarie, la differenza di 10.000. Ricordo che le extratributarie da quella bozza,
vanno da 190 al 300. Se si pensa che i soggiorni climatici che venivano prima, che i 28.000 Euro venivano travasati dal
Comune e poi uscivano, da quest'anno i vari utenti pagano direttamente all'Agenzia e pertanto, c'è un vuoto di 28.000
Euro, ecco, questa è la differenza di 10.000 Euro e comunque, le entrate extratributarie vanno sicuramente a finanziare
sicuramente le spese in conto capitale o altre. Sono dei servizi che la cittadinanza usufruisce e partecipa in qualche misura.
Ricordo che per quanto riguarda il servizio di trasporto scolastico e mensa, noi siamo nell'ordine del 50% senza voler
sempre far riferimento ai Comuni vicini a noi, però le cifre sono ben maggiori, anzi, i Comuni che arrivano quasi al 100%
del costo. Noi riusciamo a mantenere il 53% e il 60% per quanto riguarda la mensa. Ricordo anche che tutti gli alunni
utilizzano di questo, tutte le famiglie, sia che vadano a scuola privata che a scuola pubblica. Per quanto riguarda invece
l'altra questione relativamente all'ICI, io credo che non sia di poco conto il nostro intervento se pensiamo che fino a prima
non era stato fatto nulla o poco. Tra l'altro lo avevo detto in premessa ma, qui sembra che le premesse non servano a
niente. E' nostra intenzione arrivare a fine mandato se non ci sarà qualcuno più alto di noi, ad eliminare l'ICI sulla prima
casa. Eliminare l'ICI sulla prima casa. D'accordo? Questo è un impegno che ci siamo assunti e io spero tanto di portarlo a
termine. Fra l'altro vi ho anche detto e non sono cifre impossibili, sono intorno ai 90.000/100.000 Euro però li dobbiamo
trovare. Questa è la parte interessante. (voce fuori microfono) 100 dipende... (voce fuori microfono) Non so se ho
dimenticato qualcosa, sono qui, lascerei intanto la parola... >>
Parla il Sindaco:
<< Alberto Minato, prego. >>
Parla l'Assessore Minato:
<< Ho visto diversi interventi un po' da parte di tutti quanti, a parte che molti si ripetono, comunque mi sembrava di averlo
già fatto notare .... >>
FINE LATO A TERZA CASSETTA
INIZIO LATO B TERZA CASSETTA
Parla l'Assessore Minato:
<< .... Bilancio di programmazione e poi inizia la sua procedura con il suo progetto di fattibilità, con il suo progetto
preliminare e poi improvvisamente il Dottor Ulivi mi batte sempre sulla testa perché nel definitivo ci deve essere la
copertura finanziaria. E da quel punto abbiamo la copertura finanziaria e si parte con tutta la progettazione definitiva
esecutiva, gare di appalto, esecuzione dei lavori. Lasciamo perdere i preliminari. I tempi sono dovuti i tempi necessari è
inutile nascondersi, variano dai 3 ai 6 mesi all'anno quando ci sono degli espropri. Quando parliamo di opere pubbliche
hanno i suoi tempi, ci sono delle regole da rispettare ma, se inseriamo la scuola nel 2009 non è che voglio dire che uno
studio di fattibilità o il progetto preliminare non debba essere fatto prima, questo mi sembra che nessuno in questa sede,
l'abbia mai detto, Consigliere De Mauri. Siamo a febbraio 22/21 febbraio 2008. >>
Parla il Sindaco:
<< Io credo che sia corretto far proseguire l'Assessore. >>
Parla l'Assessore Minato:
20
<< Le opere vengono agganciate a dei finanziamenti Regionali e Provinciali, non sempre trovano copertura
nell'immediato, questo è successo l'anno scorso con l'ecocentro, è successo con la rotatoria di Viale Roma. Mi sembra che
sia normale, ed è sempre successo e voglio ricordare al Consigliere Tamai che la sua bellissima strada che lui ha previsto
di collegamento fra il PIP Ponte Tezze e la zona artigianale, noi ci abbiamo impiegato tre anni, ma altri quattro ne ha
impiegato lei prima, il suo progetto preliminare che poi ce lo siamo trovati sulle costole che non avevano altri ancora
saldato, risale al 2000/2001 e su quel lavoro c'è stato un grande incremento di costi ma, perché qualcuno in precedenza
non ha contemplato tutte le spese comprese le valutazioni di occupazione o di esproprio che si voglia dire. Noi non siamo
immuni da errori, però è giusto anche ricordare gli errori che fanno gli altri, non c'è problema. Finisco Consigliere Tamai,
dopo le do la parola. Sappiamo che è lunga... ho un aereo solo domani mattina, non è un problema questo. Volevo
semplicemente poi chiudere senza tanto andare avanti, non vorrei togliere niente alla discussione. Ci sono stati degli
interventi fatti sia dal Consigliere Paludetto che dal Consigliere Pasquon in merito al settore urbanistico. E' vero che il
Consigliere Tamai quando era Sindaco lui e la sua Amministrazione hanno steso un Piano regolatore con una prospettiva
di crescita di Torre di Mosto molto elevata e consistente, prevedendo la realizzazione del Piano norma B aree che però
aveva acquisito ancora prima della fase dell'approvazione del Piano regolatore. Tutte le altre aree gran parte sono tutte
aree di insediamento ed intervento privato. Piani norma che sono bellissimi, immensi, grandi che comprendono numerosi
proprietari, ma che si portano dietro per lo strumento del Piano norma e per tutte le regole, per le dimensioni stesse,
difficoltà inerenti e non a caso, la volontà di quest'Amministrazione è di mettere mano a queste prove, perché
effettivamente non è voler criticare gli imprenditori di Torre di Mosto o chi investe in Torre di Mosto ci sono certi
strumenti che purtroppo si sono dimostrati efficienti, senza nulla voler togliere all'attività fatta e alla previsione fatta a suo
tempo. Cosa posso dire altro? Adesso riuscire a rispondere a tutti quanti è impossibile. Poi ha fatto dei ragionamenti sul
discorso del finanziamenti del PIP dell'ampliamento ma ha già risposto il Sindaco secondo me allo stato iniziale e poi
avremo modo di ritornare. Mi sono dimenticato qualcosa, se c'era qualcosa da toccare in maniera specifica, ditemelo pure.
Scusate, c'era Dal Ben che mi aveva chiesto... Situazione del Borgo Checchin. Al Borgo Checchin, sapete benissimo la
situazione, c'è la volontà di una parte di partire, dall'altra parte di non partire adesso vedremo di poter partire da una parte
sola se è possibile. >>
Parla il...:
<< C'è già il progetto per la pista ciclabile? >>
Parla l'Assessore Minato:
<< No, per la pista ciclabile no. Se c'è già il progetto che cosa mi chiede? Lo studio di fattibilità c'è. Se mi chiede un
progetto più avanzato questo ancora non c'è. Lo studio di fattibilità c'è perché con quello abbiamo ottenuto il
finanziamento in Provincia. >>
Parla il Sindaco:
<< Passo la parola all'Assessore Perazzolo, prego. >>
Parla l'Assessore Perazzolo:
<< Il Consigliere Tamai ha fatto rilevare un errore di cui ci scusiamo per un puro errore d'ufficio di battitura. Il capitolo
850 che preoccupava per la spesa di funerali o feretri, in realtà è stato riportato erroneamente nel vecchio titolo che c'era
nei precedenti Bilanci: feretri e trasporto salme non abbienti. Nel Piano di lavoro e di previsione degli uffici era stato
chiamato correttamente spese servizi cimiteriali in quanto, è un nuovo capitolo istituto da quest'anno, a seguito della
riorganizzazione del servizio cimiteriale che abbiamo approvato l'anno scorso della regolarizzazione, diciamo pure e
dell'affidamento ad una ditta esterna che esegue regolarmente certi lavori con regolari tariffe che hanno corrispettive in
entrata prevista al capitolo 230 quindi, è una pura voce... Chiedo scusa per un puro errore di ufficio di battitura e mi dice
il Segretario che è necessario approvare un emendamento al titolo per denominarlo correttamente ma è un capitolo di
entrata e di uscita che corrisponde alla spesa della ditta esterna che svolge regolarmente i lavori e all'entrata delle tariffe
cimiteriali regolarmente applicate e quindi, dovremo approvare questo emendamento per pura correzione formale della
titolazione del capitolo. >>
Parla il Sindaco:
<< Prego, Consigliere Tamai. >>
Parla il Consigliere Tamai Venerino:
<< Solo una piccola replica visto che mi è stato concesso, alle affermazioni fatte dall'Assessore Minato. Mi dispiace
rilevare la consueta superficialità di alcune affermazioni, nel senso che, parlando della strada di collegamento quella che
21
viene definita la strada di circonvallazione direi che il progetto 2001/2002 è servito per portare a casa i soldi e
finanziamenti, perché se tu hai seguito, quella strada è stata finanziata da un contributo Regionale. Allora, se veniamo
accusati anche di queste cose qua, vuol dire che è meglio approfondire i temi prima di esprimerci. Detto questo mi
dispiace, prendo in mano l'altro problema PNB che lui ha preso per esempio di una semplificazione e per la realizzazione
di questo progetto, in quanto l'Amministrazione un po' anticipando i tempi prima della variazione della destinazione
urbanistica. L'Assessore prima di fare queste affermazioni, dovrebbe andare a verificare le dimensioni del PNB e di quanti
erano i proprietari di quei terreni. E allora solo dopo dovrà capire qual è stato l'impegno e lo sforzo per arrivare a
concludere. Non per dire che quello che hanno fatto gli altri era semplice, quello sta facendo lui era impegnativo. Ecco,
basta andare a verificare quanti erano i proprietari di quell'area, l'accordo è stato lungo e difficile. Grazie. >>
Parla il Sindaco:
<< Assessore Minato, prego. >>
Parla l'Assessore Minato:
<< A parte il fatto che non mi sembra di avere detto nulla sul fattore che uno abbia trovato il terreno più facile e uno abbia
trovato il terreno più difficile. Immagino che le difficoltà avute a suo tempo da lei siano uguali o pari, oppure anche
maggiori non lo so, di quelle che stanno affrontando da altre parti. Però io un po' critico la posizione e lo sviluppo di quei
Piani norma, ne approfitto volentieri anche della discussione, perché quello che non sono mai riuscito a capire se questa
fosse una tipologia e una metodologia per relazionare con i privati stessi, perché è inutile che ci nascondiamo di
potenziare e di essenzialmente sviluppare ma, di favorire l'imprenditoria locale, imprenditoria in genere, favorire e non
andare a sviluppare sempre con interventi pubblici ma, che gli strumenti ci devono essere, Consigliere Tamai. E poi è vero
che voi avete fatto quella strada, quel progetto per portare avanti quel finanziamento che poi avevamo utilizzato ma, allora
pronto io a riconoscere però non vuol dire che in tre anni noi abbiamo subito l'incremento dell'inflazione e l'incremento
dei costi. Se tu li hai portati a casa nel 2002, dal 2002 al 2004 chi c'era? >>
(voci fuori microfono)
Parla il Sindaco:
<< Scusate... (voci fuori microfono) Altri interventi? Isidoro Caminotto, prego. >>
Parla il Consigliere Caminotto:
<< Volevo intervenire in merito al problema del referendum sollevato dal Consigliere De Mauri. Sappiamo benissimo che
a monte del referendum c'è la necessità di avere il famoso Regolamento per effettuare questo benedetto referendum. Non
so come sono state raccolte le firme prima di fare il Regolamento. Noi siamo abbiamo già attivato la prima Commissione,
abbiamo già attivato una prima riunione, io mi impegno a convocare la prossima riunione della Commissione alla fine
della prossima settimana, massimo inizio dell'altra, per mettere a confronto le proposte dell'Amministrazione con quelle
che avete presentato voi in Consiglio Comunale, al fine di arrivare alla stesura del Regolamento che poi permetterà
l'indizione del referendum se voi ritenete necessario farlo. Per quanto riguarda ringrazio il collega Marco Dal Ben che mi
ha quasi rubato il mestiere, perché ero quello che peroravo le cause delle Frazioni o delle zone limitrofe del territorio,
adesso giustamente lo fai tu, lo fai con serietà e questo giustamente mi fa anche piacere, soprattutto hai iniziato problemi
legati alla sicurezza per le strade e qui voglio portare una piccola buona notizia, perché dopo tutto quello che ho sentito
stasera, mi viene da dire quanto male ha fatto quest'Amministrazione a sentire i vostri discorsi, c'è soltanto una cosa che
secondo me ha fatto bene: abbiamo posto in essere 400 metri di guardrail la notte del 2 febbraio una madre di San Stino
fortunatamente ha trovato il guardrail, altrimenti sicuramente sarebbe finita in acqua e non si sarebbe salvata. Questo
certamente non lo dico per vantare gloria, perché chi mi conosce sa che non sono di questa pasta. E neanche questa
Amministrazione se ne può vantare, perché sono convinto che sono opere di ordinaria Amministrazione. In tanti anni che
mi batto per questa causa, mi sono accordo che tante volte non è solo questione di finanze, di soldi, ma è anche questione
di cultura della sicurezza. Devo riconoscere che quest'Amministrazione ha cominciato a fare qualcosa in questo e questo
è innegabile. Guardi, io sono modesto, non sono un tipo che ha iniziato a fare qualcosa visto che la viabilità è importante
per il nostro territorio. Per quanto riguarda poi il discorso sollevato sempre da Marco Dal Ben del Museo... oddio, qui non
c'è nulla di personale ma, il progetto del museo quello che tu chiami il paesaggio, è stato ideato, presentato e avviato dalla
passata Amministrazione. E se l'intendo era quello di costruire gli immobili da destinare al museo della civiltà contadina,
purtroppo dico, quegli immobili si è verificato che erano del tutto inadeguati per quel tipo di iniziativa che noi avevamo in
mente e avere trovato per quegli immobili una destinazione d'uso chiamandola al museo per il paesaggio, io credo che sia
stato... mi scuso se lo faccio così in maniera palese, sia stato merito anche del Sindaco che su questa iniziativa è riuscito ad
aggregare altri mi pare tre Comuni e l'iniziativa delle mostre hanno creato un attenzione anche a livello Provinciale, ci
sono stati mi pare, 1.000 visitatori per quelle due mostre e non è poco. Per quanto riguarda il discorso che Carlotta De
Mauri insiste sulla scuola, vorrei dire che scuola e Piazza hanno avuto all'interno della maggioranza ripeto, è un opinione
personale e quindi è opinabile sotto tutti i punti di vista. Ha avuto all'interno della nostra maggioranza un percorso
22
parallelo. Ricordo Sindaco, Beatrice, Erica Pedrina fu stessa nelle Commissioni, ragionavamo sul fatto che nel 2009 si
poteva verificare un picco delle iscrizioni per cui, avrebbe messo un po' in difficoltà dal punto di vista del numero delle
aule. Noi siamo convinti che possiamo gestire questa emergenza dico, questo non vuol dire non avere presente i problemi,
non esiste, però esiste, noi siamo convinti invece di agire in un certo modo questa emergenza. E se domandiamoci... ma
perché la piazza è arrivata prima all'appalto dei lavori e la scuola è ancora nella fase di discussione, perché la scuola tocca
aspetti abbastanza irrilevanti nell'equilibrio urbano del nostro paese. Vuoi per il discorso se è necessario ampliarla o farla
da un'altra parte, o in un'altra parte ancora. Comporta questioni di natura economica, non è indifferente farla da una parte
o farla da un'altra e più in generale, dobbiamo guardare sul problema della scuola o inquadrarlo in una più generale
riorganizzazione delle scuole a Torre di Mosto? Mi pare che questa siano problematiche, vi chiedo sono vere o sono false?
Se fossero menzogne intenzionali, noi dovremo essere considerati (parola incomprensibile) processati con rito abbreviato
per attentato alla correzione della politica, perché non so altro. E quindi, il volersi accreditare presso i cittadini come
persone, come amministratori poco sensibili ai veri problemi del paese, magari tutti volti a fare quelle opere destinate a far
apparire l'Amministrazione in chissà quale aspetto e impegnati a distribuire fiume di latte e miele come qualcuno aveva
preventivato. Mi pare che faccia torto a qualcosa, non so a cosa ma, fa torto a qualcosa. Ripeto ancora una volta che la
riqualificazione di Piazza Indipendenza non è stata pensata per celebrare la magnificenza di quest'Amministrazione o
della sua voglia di apparire come spesso mi ricorda il collega Venerino Tamai, non è questo. E' fatta per dare un segnale
forte di rinnovamento e per dare ai cittadini un luogo adatto, decoroso, per vivere quei momenti collettivi che sono
indispensabili in una comunità come la nostra. E quindi, porre prospettive alternative che la scuola sì, la piazza no... sono
artificiose secondo me. Io sono convinto che tutti noi con la passione che ci anima per il territorio dove siamo nati, con il
dialogo, con il ragionamento, anche con lo scontro può darsi ma, insieme possiamo dare al problema della scuola
elementare io credo, la soluzione che merita. Mi fermo qua signor Sindaco. Grazie. >>
Parla il Sindaco:
<< Nello Pasquon, prego. >>
Parla il Consigliere Pasquon Nello:
<< Voglio solo fare un piccolo intervento a riguardo di certe affermazioni circa che stiamo navigando a vista o che stiamo
solamente programmando e sicuramente realizzando opere predisposte dalla precedente Amministrazione. Io posso dire
che 12 anni fa ho preso parte al Comitato di gestione biblioteca, siamo andati in Giunta con l'Assessore all'epoca
Mazzarotto Andrea, tutto il Comitato a ribadire la necessità di una biblioteca a Torre di Mosto. Ci è stato promesso che è
stato fatto in tempi utili, dopo 12 anni finalmente il Comune ha una Biblioteca. Oltretutto questo non era prevista dalla
precedente Amministrazione o comunque, non è stata realizzata. Allo stesso modo abbiamo delle Associazioni prevista
ma, non realizzata. >>
Parla il Sindaco:
<< E' prevista anche quella, dai Nello... no, ho visto tutto quello che era previsto, non si preoccupi. >>
Parla il Consigliere Pasquon Nello:
<< Ma non realizzata. A favore delle Associazioni abbiamo finalmente una cucina Comunale a norma e siamo lieti di dire
che nel 2008 noi dobbiamo fare le manifestazioni ludiche in baracche, permettetemelo di dire, baracche. Quindi, strutture
a norma dal punto di vista elettrico, dal punto di vista dell'erogazione del gas metano e quindi, penso che queste due opere
danno lustro alla piazza che verrà realizzata nel fronte e retro del Municipio e per dirla tutta anche la piazza ricordiamo
che vengono aumentati circa 80 posti auto, i parcheggi in dotazione in questo momento qui. Non è un intervento da poco
e porterà sicuramente benefici per la collettività. >>
Parla il Sindaco:
<< Altri interventi su questo? Bene, se non ci sono altri interventi, pongo uno dopo l'altro in approvazione i tre punti
discussi. Punto n°2 approvazione programma triennale 2008/2010 delle opere pubbliche Comunali e dell'elenco annuale
2008. Favorevoli. Contrari 6. Pongo anche in votazione l'immediata esecutività del provvedimento. Scusatemi... quindi,
pongo in votazione l'immediata esecutività del provvedimento. Favorevoli. Contrari 6. Punto n°3 determinazione
ammontare aliquote detrazione ICI anno 2008. Favorevoli. Contrari. Immediata esecutività anche per questo
provvedimento. Favorevoli. Contrari. Punto n°4. Allora, relativamente al punto n°4 pongo in votazione l'emendamento...
scusa un attimo... >>
Parla il...:
<< Titolo del capito 850, anziché acquisto feretri e trasporto salme non abbienti si chiama correttamente spese servizi
cimiteriali, corrispettivo ditta gestione seppellimento salme. va bene, solo spese servizi cimiteriali.>>
23
Parla il Sindaco:
<< Chi approva l'emendamento? Contrari. Astenuti. Punto n°4 Decreto Legge 18/8/2000 n°267 art. 174 approvazione del
Bilancio di previsione anno 2008, del Bilancio pluriennale 2008/2010 e della relazione previsionale e programmatica.
Favorevoli. Contrari. Pongo anche in votazione l'immediata esecutività del provvedimento. Favorevoli. Contrari.>>
24
Scarica

Comune di Torre di Mosto