Latisana
inrete
n°7
Periodico della
Giunta Comunale
di comunicazione
tra Amministrazione
e cittadini
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CQC
Il Sindaco Dott. Salvatore Benigno
La Parola al sindaco
AVVIO DELLE UNIONI TERRIOTRIALI INTERCOMUNALI. UNA NUOVA DIMENSIONE PER LE AUTONOMIE LOCALI
A fronte del drastico calo delle risorse finanziarie riconosciute ultimamente ai Comuni l’unico modo per garantire ai cittadini servizi efficienti è
quello di mettersi insieme in un’ottica di area vasta, ma il tutto deve avvenire “con intelligenza” senza annichilire i singoli territori e le loro peculiarità, ma al contrario deve essere vista come un’opportunità in più in un momento di grande difficoltà nell’amministrare la “cosa” pubblica.
E’ giunto insomma ormai il momento per la classe politica di porre in essere concrete azioni, che vadano a incentivare “forme di cooperazione
rafforzata” tra Enti locali. In questo quadro d’insieme vedranno la luce le Unioni Territoriali Intercomunali, meglio conosciute come UTI; un nuovo
ente giuridico pubblico che si frapporrà tra le Autonomie Locali e la Regione, posto il fatto che ormai le Provincie sono in via di chiusura. Non
sono tutte rose e fiori ovviamente!!. Lo dimostra l’ampio dibattito che in questi mesi ha caratterizzato l’azione di tanti amministratori locali dai
toni anche molto forti con varie prese di posizione tra chi ha prefigurato nella legge 26/2014 (legge istitutiva delle UTI) profili di incostituzionalità,
chi ha pensato di ricorrere a referendum abrogativi, come il sottoscritto. In effetti da più parti si è detto che la norma di riordino del sistema
delle Autonomie Locali necessita di “adeguati interventi di manutenzione”, questo non vuol dire avere un atteggiamento di irresponsabilità ma
va fatto un ragionamento che possa garantire una riforma delle autonomie locali senza mettere in forse il ruolo dei sindaci e l’autonomia dei
consigli comunali. Avremmo voluto come sindaci, ad esempio, una maggiore gradualità nell’avvio del sistema di riforma delle Autonomie Locali,
tuttavia mi viene da dire che il cambiamento ormai non è più una scelta, ma una necessità. Comunque la responsabilità che ci caratterizza ci fa
dire che è importante dipanare i dubbi ma allo stesso tempo è importante procedere con la redazione degli Atti Costitutivi e degli Statuti delle
UTI. I fenomeni quindi vanno gestiti non “subiti” cercando di tutelare al meglio i nostri territori rispetto ad un’azione di accentramento perpetrata
dalla regione in quanto il ruolo di un Sindaco è quello di perseguire giorno per giorno il meglio per la propria comunità ed è quello che ho cercato
di fare in questo particolare frangente.
fusione tra i comuni di latisana e ronchis
Ormai i tempi paiono essere maturi!! difronte alle tante difficoltà che i Sindaci devono affrontare quotidianamente, l’unico modo per garantire ai
cittadini servizi efficienti è quello di mettersi assieme. L’attuale quadro normativo sulla riforma degli Enti Locali oltre alla previsione delle UTI (Unioni
Territoriali) va nella direzione di agevolare anche la fusione tra Comuni in un’ottica di semplificazione del sistema. E’ un’opportunità che va quindi presa
seriamente in considerazione e opportunamente valutata. Se saremo d’accordo sull’avvio del progetto di fusione il percorso verrà intrapreso assolutamente alla luce del sole, come sempre abbiamo fatto, con il pieno coinvolgimento di tutte le forze politiche presenti in Consiglio comunale perché il
futuro dei nostri territori va ben al di là della visibilità dei Sindaci che pro tempore ricoprono questo ruolo. Il processo di fusione sarà comunque il frutto
di un ragionamento che parte da lontano: già in tempi non sospetti tra i Comuni di Latisana e Ronchis sono state realizzate forme di cooperazione
rafforzata in numerose funzioni amministrative: della polizia municipale, alle attività produttive, alla gestione del personale, alla centrale unica di
committenza (per gli acquisti di beni e servizi), alla previsione di “uniche aree funzionali” per i due Comuni nei settori dell’urbanistica, edilizia privata,
ambiente, dei lavori pubblici, dei servizi tecnologici, alla condivisione della figura del Segretario Comunale... Da qui il passo per verso il progetto di
fusione può essere davvero breve. In questo modo i cittadini potranno usufruire di servizi maggiormente efficaci ed efficienti perché tante saranno
le opportunità offerte dal processo di fusione che dovranno essere spiegate ai nostri cittadini. Una per tutte: ad es. la diminuzione della pressione
fiscale! La fusione porterà con se infatti in dote ai Comuni nuove risorse finanziarie appositamente stanziate dalla Regione, in aggiunta ai normali
trasferimenti. Questo fatto potrà senz’altro aprire nuovi ragionamenti per alleviare il carico fiscale locale. Siamo convinti di dare una concreta prova di
maturità politica in vista anche dell’avvio delle UTI ponendo Latisana e Ronchis con un “ruolo politico” decisamente più rafforzato.
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L’assessore ai Lavori Pubblici Sandro Vignotto
lavori pubblici
Questa prima metà del 2015, oltre che per le attività di routine meramente burocratiche, ha visto impegnato l’Ufficio Lavori Pubblici nella
prosecuzione o nel completamento di quanto iniziato nel 2014.
L’Amministrazione ha dato gli indirizzi per la programmazione della spesa in conto capitale, oltre che nel rispetto del saldo di competenza
mista, sulla base delle seguenti priorità:
completare gli interventi già avviati;
garantire la manutenzione del patrimonio comunale;
garantire gli interventi di edilizia scolastica.
Sulla base di tali priorità sono state avviate tutte le attività possibili nel rispetto degli spazi finanziari assegnati e disponibili, in particolare:
Scuola primaria del Capoluogo: è stata completata la tinteggiatura della parte bassa delle pareti interne del plesso (aule e corridoi del piano
terra e del primo piano);
Scuola secondaria di primo grado: è stata effettuata la manutenzione straordinaria della pavimentazione in parquet della palestra della scuola
ed è stata completata la sostituzione di tutte le porte dei bagni; si sta predisponendo il progetto preliminare per la realizzazione di alcune
opere di manutenzione straordinaria;
Costruzione dei nuovi loculi nel cimitero di Pertegada per un importo lavori di € 120.000,00: sono stati ultimati i lavori, è stata approvata la
contabilità finale ed emesso il Certificato di Regolare Esecuzione (trattenendo una parte dell’importo di contratto per alcune lavorazioni non
eseguite a regola d’arte);
Realizzazione nuovi loculi nel cimitero di Gorgo: è stata avviata la procedura per l’individuazione del professionista al quale affidare la progettazione e direzione lavori dell’intervento.
Realizzazione della nuova caserma dei Vigili del Fuoco per un importo lavori finanziato con fondi propri di € 600.000,00: sono stati ultimati i
lavori appaltati ed è in fase di predisposizione, da parte del direttore dei lavori, la contabilità finale ed il Certificato di Regolare Esecuzione.
Siamo ora in attesa di un contributo Regionale per i lavori di recinzione e finitura del piazzale;
Arredo urbano di piazza S. Spirito: è stata predisposta la stima delle aree da acquisire che deve essere convalidata dall’Agenzia delle Entrate,
al fine di procedere con la progettazione definitiva; Sempre relativamente ai lavori di riqualificazione urbana della piazza è stata affidata la
progettazione per la realizzazione di un primo intervento consistente nella messa in sicurezza del Centro Sociale;
Adeguamento dei locali dell’ex sede del Giudice di Pace per il trasferimento degli uffici del Comando della Polizia Locale: sono stati completati
tutti gli adeguamenti e forniture. Questo intervento ha anche permesso alla nostra comunità di mantenere, presso gli uffici di via Rocca così
lasciati liberi dalla Polizia Municipale, alcuni servizi dedicati all’utenza privata;
Ristrutturazione e messa a norma edificio ex sede dei Vigili del Fuoco da adibire a sede per associazioni: sono stati completati tutti i lavori
previsti di adeguamento degli impianti elettrico e termico, di sostituzione dei serramenti esterni e di adeguamento degli spazi interni ed è
stato emesso il relativo Certificato di Regolare Esecuzione;
Ripristino pavimentazione in via Isonzo: per contrastare il degrado della pavimentazione stradale, causato dal fenomeno denominato “pumping”, in un breve tratto è stata posizionata una guaina elastomerica rinforzata al fine di valutarne l’efficacia prima di estendere tale tipologia
di ripristino all’intera corsia sud. Parallelamente è stata avviata l’attività di richiesta di monitoraggio dell’emissione di vibrazioni, polvere e
rumore causati dal traffico veicolare e ferroviario a danno delle vicine scuole secondarie di primo grado e dei residenti;
Realizzazione linea illuminazione pubblica in viale Trieste per un importo dei lavori di € 88.000,00: i lavori previsti e finanziati con contributo
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della Protezione Civile di cui al Decreto n. 1458/PC/13 sono stati ultimati e così come i lavori di sistemazione di via Trieste mediante asfaltatura
di un tratto di circa 650 ml dal ponte sul canale Latisanotta verso il parcheggio del cimitero e l’installazione di valvole di non ritorno per isolare
i flussi di immissione dai canali minori;
Realizzazione nuovo polo sociosanitario “Città della salute Teodolinda Toniatti”: è stata avviata la procedura per l’affidamento della progettazione definitiva e direzione lavori. E’ stato approvato dal Consiglio Comunale l’accordo preliminare con la AAS. n. 2 “Bassa Friulana-Isontina” e
l’ASP “Umberto I” per la realizzazione e gestione del nuovo polo socio-sanitario Città della Salute “Teodolinda Toniatti”. Dopo aver ottenuto il
parere favorevole dell’Agenzia dell’Entrate sulla valutazione dell’area privata da acquisire, si sta procedendo al completamento della procedura
di acquisto;
Intervento urgente di protezione civile di ripristino della sezione di deflusso a monte e a valle dei ponti ferroviario e stradale del fiume Tagliamento (€ 1.970.000,00): è stata approvata la contabilità finale e si sta procedendo alla liquidazione delle occupazioni temporanee al fine di
rendicontare l’opera alla Protezione Civile;
Intervento urgente di Protezione Civile per la messa in sicurezza del bacino idrovoro val Pantani per € 400.000,00 (in delegazione amministrativa):
è stato richiesto il parere ambientale di competenza al fine di completare la progettazione. Al fine di recuperare spazi finanziari a favore del
Comune di Latisana è in corso un’attività con la Regione e il Consorzio di bonifica al fine affidare tutto l’iter a quest’ultimo (ente esente da patto
di stabilità)
Tutte le attività di cui sopra sono state seguite, appunto, dal personale dell’Ufficio Lavori Pubblici composto, oltre che dal Responsabile arch.
Maurizio Frattolin, dall’arch. Luca Bianco (0431/525230), dal p.i. edile Marco Turco (0431/525232), dalla perito grafico Clara Zuzek (0431/525231)
e dalla Sig.ra Maria Venturini (0431/525233). L’orario di apertura al pubblico dell’ufficio è il lunedì dalle 10.00 alle 13.00, il mercoledì dalle 10.00
alle 13.00, il giovedì, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 17.30 e il sabato dalle 10.00 alle 13.00.
Fino al mese di marzo hanno collaborato con l’ufficio due preziose persone inquadrate nel progetto dei Lavoratori Socialmente Utili.
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CONCLUSO IL MANDATO DEL CONSIGLIO
COMUNALE DEI RAGAZZI DI LATISANA
Si è concluso il mandato dell’attuale Consiglio Comunale dei Ragazzi di Latisana che ha visto, nello scorso mese di maggio, la soddisfazione
di essere promotore di un evento di aggregazione e solidarietà per la nostra comunità. Dopo un percorso fatto di incontri e riunioni periodici
nella nostra sede dell’Intermodale, i consiglieri e tutti gli amici hanno dato vita al primo mercatino di solidarietà dal titolo: “#ragazzinfiera”.
Domenica 10 maggio nella piazza del Duomo di Latisana, i bambini sono stati protagonisti di un mercatino di solidarietà con bancarelle, vecchi
giocattoli, giornaletti e lavoretti. Il tutto con l’intento di promuovere una giornata sana e raccogliere fondi da devolvere all’Associazione:
“Chain Of Love” Adigrat – Etiopia, per il progetto: “Acqua in Etiopia”. E per rendere la domenica ancora più piacevole, abbiamo avuto con noi il
gruppo Scout con la tenda da campo, il gruppo musicale dei flauti della Scuola media e l’Associazione culturale musicale San Paolino. La giornata è corsa via tra visite, acquisti, musica e tanto gelato. Il ricavato delle vendite di 700,00 euro è stato poi donato con una cerimonia ufficiale
presso la sala consiglio del Municipio il giorno 9 giugno. Il Consiglio Comunale dei Ragazzi si è ritrovato per un bilancio del lavoro svolto e,
dopo il discorso di verifica, il nostro Sindaco Giovanni ha consegnato l’assegno simbolico all’Associazione “Chain Of Love”. L’occasione è stata
poi utile per guardare un interessante documentario sulla vita delle popolazioni dell’Etiopia e sul significato del dono. Pensiamo che questa
iniziativa che ha visto i ragazzi protagonisti in tutto: definire il regolamento del mercatino, coniare il logo, coordinare le vendite e occuparsi
della pulizia dei propri spazi, rappresenti una prova del significato di parole come “donare” e lavorare “con gli altri”. Un ultimo ringraziamento
va poi fatto ai genitori che ci hanno seguito e hanno collaborato, sia come figure educanti… sia nel montaggio e smontaggio tavoli!
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Il Vice Sindaco Ing. Angelo Valvason
Convegno “CON I FINANZIAMENTI GIUSTI ANCHE
L’IMPRESA PICCOLA HA UN FUTURO GRANDE”
“Lo stato di salute della nostra economia sta migliorando, ma il paziente Italia non è ancora guarito. Per accelerarne la ripresa, quindi, bisogna inserire
nella cura dosi massicce di innovazione”. Queste le parole pronunciate recentemente dal presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello nel corso
della 13ª Giornata dell’Economia.
Siamo anche noi convinti che le piccole e medie imprese non possono essere lasciate da sole in questa sfida che oggi più che mai richiede competenze
specifiche.
Per questo abbiamo appoggiato la realizzazione del convegno “Con i finanziamenti giusti anche l’impresa piccola ha un futuro grande” tenutosi a
Latisana nella sala consigliare a cura di PiùSicura Servizi per l’Impresa Srl.
E’ stata l’occasione per illustrare ai rappresentanti di categoria e agli imprenditori di Latisana e di tutto il mandamento gli strumenti che gli imprenditori stessi hanno a disposizione affinché le loro aziende possano riprendersi dalle difficoltà.
Soprattutto sono stati illustrati gli strumenti di finanza agevolata che Europa, Governo nazionale e regionale mettono a disposizione delle piccole e
medie imprese per finanziare l’innovazione e lo sviluppo aziendale.
Con esperti del settore si è parlato quindi di bando Inail, sgravi fiscali per reti d’impresa, legge Sabatini, Credito d’Imposta, Modello organizzativo
231/2001, bandi per i piani di sviluppo rurale, tutti strumenti poco noti ai più.
Il bando Inail, concede contributi a fondo perduto per le PMI che investono in sicurezza sui luoghi di lavoro, il credito d’imposta si focalizza sugli investimenti in ricerca e sviluppo per il triennio 2015-2017, la legge Sabatini facilita l’accesso al credito delle aziende che intendano acquistare impianti,
macchinari, attrezzature, investire in hardware, software e tecnologie digitali, mentre il modello 231/2001 rappresenta per le aziende un’importante
“patente di legalità” che può favorire l’azienda stessa nel confronto con la concorrenza sul mercato, realizzando per se stessa una nuova cultura, più
moderna, che si rifà ai valori etici e di trasparenza. Trasferire informazioni diventa quindi di primaria importanza, così da attivare un sistema di conoscenza diffuso sul territorio in grado di creare rete.
festa dei fiori
Giunta alla sua terza edizione, la Festa dei Fiori, si sta affermando come un appuntamento di successo.
Una vivace e soprattutto colorata kermesse che quest’anno allo sfarzo dei fiori, che giunge al culmine proprio in primavera, si è aggiunta l’enogastronomia con i sapori e profumi dei prodotti tipici locali, una festa che ha invaso non solo il centro di Latisana, ma è entrata nelle case dei friulani essendo
stata scenario e palcoscenico della trasmissione di Telefriuli “Il campanile della domenica”, una diretta di quattro ore che ha ricordato gli eventi che
hanno segnato la storia della nostra cittadina, ma soprattutto ha fatto conoscere persone, attività e caratteristiche della nostra zona, proponendo al
pubblico il nostro patrimonio culturale, il tessuto associativo locale e le attività imprenditoriali e turistiche.
Per il secondo anno altri fiori si sono aggiunti: le ragazze della selezione del concorso Miss Italia, curato da Modashow.it di Paola Rizzotti & C. s.n.c.
esclusivista in FVG del concorso nazionale.
Organizzata dal Consorzio Ambulanti del F.V.G. la Festa dei Fiori ha visto partecipare decine di vivaisti con piante orto-giardino da balcone e da frutto
che con le loro bancarelle hanno ravvivato piazza Indipendenza, via Rocca e via Vittorio Veneto.
Questi eventi animano Latisana, ma soprattutto sono veicolo di promozione di un’offerta turistica differenziata, sono occasioni per far conoscere Latisana con le sue proposte commerciali ai visitatori provenienti anche da lontano. In definitiva sono un’occasione per promuove lo sviluppo economico
della nostra Città.
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Il Vice Sindaco Ing. Angelo Valvason
calici di stelle
latisana, 8 agosto 2015
Grande successo anche quest’anno per Calici di Stelle. La manifestazione, organizzata dal Comune di Latisana e dall’Associazione Pro Latisana in collaborazione con il Consorzio Tutela Vini DOC Friuli Latisana si è svolta sulla suggestiva passeggiata dell’argine del fiume Tagliamento,
a lume di candela. Sono stati allestiti banchi d’assaggio dove ristoratori e aziende vitivinicole sono stati i veri protagonisti: i vini della zona
DOC Friuli Latisana hanno incontrato i sapori locali in un tripudio di gusto.
Tra le aziende vitivinicole che hanno aderito alla manifestazione, troviamo: Albafiorita, Anselmi Giuseppe e Luigi, Battista II di Lorenzonetto
Mauro, Baccichetto Vittorino, Isola Augusta, Modeano, Zaglia Giorgio, Baccichetto Umberto, Lorenzonetto Cav. Guido. I piatti tipici invece
sono stati magistralmente preparati dai ristoratori locali tra i quali: La Bricola, Locanda Alla Stazione, Odeon Cafè, Ostaria La Rocca, Osteria
Cantina Da Mario, Ristorante Là di Fulin, Ristorante Pizzeria Cigno, Ristorantino Il Stusighìn.
In piazza Indipendenza è stato allestito un mercatino con aziende del territorio che hanno potuto così presentare i propri prodotti: formaggi,
frutta, ortaggi, succhi di frutta, conserve e miele tutti di produzione autoctona per un percorso enogastronomico alla scoperta dei sapori del
nostro territorio. Ha partecipato, inoltre, la Società Agricola Natura Amica per presentare un prodotto unico per il territorio quale l’allevamento di lumache (Elicicoltura).
Una piacevole serata all’insegna del gusto, in una location affascinante resa ancora più splendida dalla magistrale predisposizione lungo la
scalinata che porta sull’argine, di una mostra fotografica dedicata a Ernest Hemingway: nove pannelli riportanti le immagini dello scrittore
immortalato durante il suo viaggio in Friuli e a Latisana in particolare. I pannelli installati provengono dalla mostra “Amore e gratitudine. Il
Friuli di Hemingway” promossa e realizzata nel 2008 dal Comune di Lignano Sabbiadoro e curata dal latisanese Davide Lorigliola.
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Comitato “nascere a Latisana” Renata Zago
l’importanza del punto nascita
dell’ospedale di latisana
Il Comitato “Nascere a Latisana” nasce nel novembre 2012, in seguito all’ipotesi di chiusura del Punto Nascita e del Reparto di Pediatria dell’Ospedale di Latisana.
Da allora abbiamo effettuato varie iniziative, tra cui la consegna in Regione di due petizioni (nel 2013 e nel 2015) che chiedevano il mantenimento
a Latisana del Punto Nascita e di Pediatria.
Come ormai tutti sanno, la legge regionale di riforma della Sanità prevede il mantenimento di un unico presidio tra Latisana e Palmanova: per
questo motivo fin dalla prima petizione abbiamo chiesto che venga riconosciuta all’Ospedale del Mare (Latisana-Palmanova) la stessa specificità/
deroga che si riconosce all’Ospedale della Montagna (San Daniele-Tolmezzo), in modo da non creare uno scontro fra territori, perché non è questo
che ci interessa.
La prossimità della scadenza per la decisione (che la Regione aveva inizialmente fissato al 30 giugno) ci ha fatto intensificare la nostra attività
per evidenziare le eccellenze di cui Latisana dispone: chi ha partecipato alla Passeggiata delle Mamme di giugno sa di cosa stiamo parlando,
perché ha avuto modo di visionare le nuove, bellissime sale parto ed il nuovo reparto materno-infantile che, perfettamente ultimato, è tuttora
incomprensibilmente chiuso.
Sicuramente la decisione da prendere è complessa. Nell’attuare la Riforma Sanitaria, infatti, la Regione si è riservata dell’ulteriore tempo per
approfondire prima di scegliere: se – da un lato - Palmanova soddisfa il requisito del numero dei parti/anno, dall’altro il Comitato ha dimostrato
che ci sono almeno dieci buoni motivi per cui il Punto Nascita deve rimanere a Latisana, come riportato dalle cartoline che anche molti di voi hanno
sottoscritto. Questi dieci motivi sono di natura diversa (geografici, economici, sociosanitari, politici) ma tutti ugualmente rilevanti, e la soluzione
sarà data dall’intreccio dei diversi livelli di responsabilità: quello dei tecnici, quello dei politici e quello dei cittadini.
Per questo, in vista di una decisione regionale che potrebbe arrivare entro il mese di settembre, abbiamo delle richieste precise da avanzare:
AI TECNICI chiediamo di effettuare delle analisi corrette, cioè non sbilanciate verso una sola parte; di fornire un’informazione giusta, che non
crei terrorismo ingiustificato sulla pelle di mamme e nascituri.
AI POLITICI (di ogni livello) chiediamo di analizzare con coscienza le risultanze tecniche, considerandole solo uno degli argomenti di una valutazione multidimensionale; di tenere presente l’equità di requisiti e di diritti per tutti i territori; di avere una visione globale che permetta un’azione
locale per il bene di tutti.
AI CITTADINI (come noi) chiediamo di partecipare al processo che è in atto: riteniamo che il compito del Comitato sia quello di tenere acceso un
riflettore sulla vicenda e di far circolare le informazioni, per cui cerchiamo di approfittare di ogni occasione in cui lo si possa fare; ma è necessario
anche che ciascuno di noi prenda posizione e faccia sentire la sua voce, quando è il momento giusto.
Negli ultimi tempi sono intervenute delle novità di rilievo: dopo due anni è stato nominato un nuovo primario ed è stato chiuso (temporaneamente,
si dice) il punto nascita di Portogruaro.
Proprio alla luce di questi oggettivi ed importantissimi cambiamenti chiediamo nuovamente, con forza ed ostinazione, che si apra il nuovo reparto:
non si impedisca a mamme e bambini di usufruire di una struttura progettata su misura per loro, che offre ancora maggior comfort rispetto a
quello del reparto attuale (già pregevole); non si permetta che vengano sprecati i milioni di euro che sono stati necessari per costruirlo con quelle
caratteristiche; non si sperperino ulteriori risorse per riconvertirlo in qualcos’altro.
Ma soprattutto non si sottragga questa risorsa sanitaria ai bimbi della Bassa Friulana, visto che la Pediatria di Latisana esamina oltre 4.500 casi
all’anno e per più di 550 bimbi stabilisce la necessità del ricovero ospedaliero; non si costringano i bimbi a trasferimenti di decine di chilometri, che
potrebbero anche non essere possibili per problemi di tempistica o di viabilità; non ci si nasconda dietro la scusa dell’ottimizzazione delle risorse,
perché i due terzi dei costi vengono già abbattuti dai rimborsi delle prestazioni rese ad utenti del Veneto.
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Il Sindaco Dott. Salvatore Benigno
centenario della
prima guerra mondiale:
manifesto per la pace tra i popoli
Visto il particolare momento che tutto il mondo sta vivendo a causa della crisi e degli attentati perpetrati contro vari stati ritengo doveroso ricordare che quest’anno ricorre il centenario della Prima guerra Mondiale, un evento drammatico che ha coinvolto e sconvolto il mondo con identica
drammaticità, dall’Europa, all’Africa, dalle Americhe al Giappone ai lontani e quasi sconosciuti,allora, Paesi d’Oriente. Per la prima volta l’Uomo
porta la guerra ovunque, sulla terra, nel cielo, sul mare, sulle vette impervie delle Alpi.
Il primo conflitto mondiale, la Grande Guerra, come siamo abituati a chiamarla, fu un evento che cambiò il corso della Storia: tre imperi secolari
furono annientati, rivoluzioni, guerre civili, nuovi nazionalismi e nuovi Stati videro la luce dalle macerie della guerra. In Italia, con l’annessione di
Trento e Trieste, fu completato il processo unitario della nostra Nazione, iniziato anni prima con le Guerre di Indipendenza. Tuttavia la Prima Guerra
Mondiale lasciò anche un marchio indelebile nella nostra società, 10 milioni di morti, Nazioni mortificate tant’è che vent’anni dopo, un Secondo
e ancor più tragico conflitto mondiale con cinquanta milioni di morti, devasterà nuovamente il mondo. Due colpi di pistola sparati a Sarajevo il
28 giugno 1914, la morte dell’erede al trono asburgico l’Arciduca Francesco Ferdinando e di sua moglie, la dichiarazione di guerra alla Serbia da
parte dell’Impero Asburgico, milioni di morti, la fine di un mondo fondato sul primato dell’Europa quale Potenza coloniale e sulla fede incrollabile
nel progresso e nella modernità della “Belle Epoque”, furono il risultato di una concatenazione di avvenimenti che ancora oggi stanno a dimostrare come alcune decisioni assunte dai governanti dei principali Stati Europei, hanno determinato “l’inevitabilità di una guerra assolutamente
evitabile”. In poche settimane una guerra regionale nell’area balcanica, si allargò a livelli mai visti prima, un sottile meccanismo di alleanze (la
Triplice Intesa e la Triplice Alleanza) portò ben presto tutti ad essere convinti della assoluta necessità della guerra per difendere il proprio Paese.
Alla fine, a decretare l’avvio delle ostilità, non fu una “ragionevole razionalità politica o militare ma bensì una irragionevole razionalità mossa
dal senso dell’onore, dal nazionalismo e dalla ragion di Stato”. Mai come in questa guerra a soffrire furono anche le popolazioni civili, quelle più
prossime al fronte che al pari dei soldati conobbero la miseria, la fame , le malattie, unite, in un una sorta di abbraccio ideale, anche con i tanti
mutilati e invalidi ritornati dal fronte, dove una guerra di trincea mieteva migliaia di vittime, una quotidiana esistenza di degradazione e di orrori
che vedrà la fine solamente dopo cinquantatre mesi. Il Novecento era stato salutato alla grande esposizione universale di Parigi del 1900 come il
nuovo secolo in cui la civiltà europea doveva guidare il genere umano vero un radioso avvenire, fondato sul principio della ragione, sulla pace e il
benessere dei Popoli; appena quattordici anni dopo le popolazioni del continente più progredito al mondo precipiteranno invece nell’abisso di una
guerra immane, con un’improvvisa esplosione di crudeltà senza eguali nella storia dell’essere umano. La Prima guerra mondiale ha dimostrato di
quanta atrocità fosse capace la parte più civilizzata del mondo che ha usato tutte le sue conquiste nel campo della scienza e della tecnica per un
unico obiettivo: annientare il nemico. La tutela della vita umana, la libertà delle persone, la solidarietà tra i Popoli che sino al 1914 erano stato un
vanto per l’Europa continentale, apparivano irrimediabilmente compromesse da una sfrenata rincorsa all’odio. Sigmund Freud che all’inizio aveva
colto la Grande Guerra con slancio patriottico, nella primavera del 1915 confessò la propria “delusione” affermando che “…..dalla grandi Nazioni
di razza bianca dominatrici del mondo, nelle cui mani è affidata la guida del genere umano, da questi Popoli era legittimo attendersi che giungessero a risolvere per altre vie i loro malintesi e i loro contrasti d’interesse, invece la guerra a cui non volevamo credere è scoppiata e ci ha portato
con essa la delusione perché è stata una guerra, che a differenza della precedenti, ha abbattuto tutto ciò che ha trovato lungo la sua strada,
come se dopo di essa non dovesse più esservi avvenire e pace fra gli uomini…”. Spesso tra Popoli di diversa lingua, di diverse tradizioni non ci
si comprende, quando l’importante è invece conoscersi; solo dal dialogo tra i Popoli può nascere una pace duratura. Da questa commemorazione,
a memoria dei tanti caduti, che onoriamo, è imperativo trovare la forza per rinunciare alla follia della violenza e battersi con determinazione per
l’unica battaglia per la quale valga la pena battersi: maggiore eguaglianza, maggiore solidarietà, reciproca comprensione tra Popoli ricordando
sempre che il Mondo è una “magnifica sfera azzurra appesa alla pazienza di Dio”….
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Il Vice Sindaco Ing. Angelo Valvason
settembre Doc
4, 5, 6 settembre 2015
Anteprima Settembre D.O.C.
martedi O1
ore 21.00
> CENTRO POLIFUNZIONALE
Inaugurazione mostra fotografico-letteraria
“Vita di Gina Marpillero nel Novecento friulano”.
Lettura scenica dello spettacolo “Nagi” con Fabiano Fantini,
Maria Luisa Rosso e improvvisazioni musicali di Mirko Cisilino.
La mostra resterà aperta fino a venerdì 2 ottobre con orario apertura
Biblioteca.
> ORATORIO MARIA GASPARI
Da martedì 01 a domenica 06 settembre
Torneo di calcio a 5+1.
Venerdì, sabato e domenica
Stand gastronomico e giochi per bambini
mercoledi 02
50° anniversario dell’alluvione (2 settembre 1965 - 2 settembre 2015)
ore 18.00
> PARCO GASPARI
Santa Messa.
> SALA CONSILIARE COMUNE DI LATISANA
Convegno e presentazione dell’opuscolo “Latisana, dopo 50
anni dall’alluvione del Tagliamento del 1965, è ancora in stato
di allerta?”.
A cura di Enrico Fantin.
giovedi 03
ore 18.00
> VIA E. GASPARI - SALA CONVEGNI BCC BASILIANO
Settembre Latisanese 1965 - Settembre DOC 2015
“Accadeva 50 anni fa”
Inaugurazione mostra fotografica con immagini inedite dell’alluvione
(fotografie gentilmente concesse dall’artista latisanese Bruno
Mauro).
La mostra resterà aperta fino al 25 settembre 2015 secondo gli orari
dell’istituto di credito.
ore 20.00
> PIAZZA DUOMO - CORTE CHIARCOS
“ANTHEA ART GALLERY”
Inaugurazione mostra fotografica “Viaggio nel tempo” di RRC.art
Progetto di gemellaggio con Reichenau an der Rax.
ore 20.30
> CENTRO POLIFUNZIONALE
“Endometriosi: dolore pelvico cronico e infertilità”
serata di informazione sanitaria.
A cura di AVIS Comunale di Latisana, AIDO Provinciale di Udine
e AFDS di Latisana.
ore 15.00 - 19.00
> GALLERIA MAURO
“Il fiume Tagliamento” ricordando il 1965 - 1966
con foto e documenti storici.
La mostra continua domenica 6 dalle ore 10.00 alle 12.00
e dalle 15.00 alle 19.00.
ore 20.30
> PIAZZA INDIPENDENZA
Settembre D.O.C.
Sfilata di moda
“Latisana in passerella”
venerdi 04
domenica 06
ore 18.00
> VIA G. RADAELLI, GALLERIA D’ARTE “LA CANTINA”
DEL MAESTRO GIOVANNI TONIATTI GIACOMETTI
Inaugurazione personale dell’artista Gianni Pellizzari
Appunti di viaggio di Franca Valenti e opere in permanenza
degli artisti della Galleria. Presenta Vito Sutto.
La mostra resterà aperta fino al 26 settembre.
ore 10.00
> SALA CONSILIARE
Cerimonia per il 10° anniversario del Gemellaggio
con la Città di Reichenau an der Rax.
Intrattenimento musicale a cura degli allievi della Scuola Comunale
di Musica di Latisana.
ore 19.30
> PIAZZA INDIPENDENZA
Apertura ufficiale della manifestazione a seguire visita
agli stand.
ore 21.00
> PIAZZA INDIPENDENZA
Concerto - spettacolo live
con la cover band “Muppets”
sabato 05
Con il contributo di
ore 10.30
> SALA CONSILIARE
Premiazione concorso 11a edizione Balcone e Giardino Fiorito
“Città di Latisana”.
dalle ore 15.00
> CENTRO CITTÀ
Apertura degli stand.
Animazione per bambini.
dalle ore 10.00
> CENTRO CITTÀ
Apertura degli stand.
> PIAZZA GARIBALDI
“Scultori all’opera” esposizione opere e dimostrazione
da parte di scultori del Friuli Venezia Giulia.
dalle ore 15.00
> CENTRO CITTÀ
Riapertura degli stand
Animazione per bambini.
ore 17.00
> PARCO GASPARI
Inizio cottura della mega polenta a cura dei
“Polentars di Verzegnis”.
dalle ore 19.00
Distribuzione polenta e frico.
Offerta libera il ricavato verrà devoluto in beneficenza.
ore 22.00
> ORATORIO MARIA GASPARI
Finale torneo di calcio a 5+1.
ore 15.00 - 19.00
> PIAZZA GARIBALDI
“A ghin gò... questo gioco a chi lo do?” mercatino dei giochi
usati riservato ai bambini fra i 6 e i 14 anni.
A cura della Consulta dei Genitori di Latisana e Ronchis.
ore 21.00
> PIAZZA INDIPENDENZA
Concerto - spettacolo live
“Anima italiana”
Gruppo Musicale: Bagliori di Luce
Latisana In Rete
periodico quadrimestrale di informazione
Reg. Trib. Udine n. 12/2013 data decreto 30-10-2013
Proprietario/Editore: Lepore srl
Direttore responsabile: Marco Corazza
Impaginazione Grafica: Arkimedia
Distribuzione: Arkimedia
Foto: Archivio e privati
Tipografia: Arkimedia
Tiratura: 2500 copie
Indirizzo redazione:
Arkimedia snc - 33053 Latisana (Ud) - via Trieste, 42/a
tel/fax 0431 512141 - [email protected]
è vietata la riproduzione di testi, grafica, immagini ed impostazioni.
La Lepore srl non si assume nessuna responsabilità diretta e indiretta
sull’esattezza dei dati, dei nominativi contenuti, del contenuto dei testi,
degli slogan, sull’uso dei marchi e delle foto nel presente periodico,
forniti dall’Amministrazione Comunale di Latisana e dagli inserzionisti.
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La Parola alla minoranza
Il destino del punto nascita dell’ospedale di Latisana rappresenta oramai da troppo tempo un tema di discussione che non dovrebbe nemmeno
essere preso in considerazione! La salute ed i servizi ad essa correlati sono questioni che che devono andare al di là del colore politico e devono
solo essere studiate per offrire il massimo ai pazienti che necessitano di prestazioni ospedaliere! Per questo il Punto Nascita ed il Reparto di
Pediatria dell’Ospedale di Latisana vedono il nostro gruppo consiliare impegnato costantemente a sostenere la necessità che essi rimangano
all’interno dell’Ospedale cittadino.
Tale posizione è’ condivisa da tutti gli esponenti politici della nostra Città e infatti tutti assieme abbiamo fatto fronte comune per il bene del
nostro Paese e un tanto si è concretizzato attraverso ben tre ordini del giorno approvati dal Consiglio Comunale a far data da marzo 2014, anche
alla presenza dell’Assessore Regionale Telesca. Nell’ultimo ordine del giorno, in particolare, il Consiglio all’unanimità ha chiesto il mantenimento
a Latisana del Punto Nascita e la messa in esercizio del nuovo reparto materno-infantile mai aperto, sostenendo così le richieste provenienti dal
territorio, a cui puntualmente ha dato voce anche il Comitato “Nascere a Latisana”.
La scelta effettuata è stata quella di non perdersi in sterili polemiche, ad esempio sul solo numero dei parti annui, ma di richiedere una valutazione
complessiva della situazione, che dia adeguatamente conto dei vari indicatori (geografici, economici, programmatici) da considerare per decidere
chi resterà aperto tra Latisana e Palmanova.
A nostro parere i dati oggettivi - riassunti anche nell’ordine del giorno del Consiglio Comunale del 14 luglio scorso - dimostrano chiaramente che
è fondamentale una riflessione seria, a cui invitiamo il mondo politico regionale, ricordandogli che ha il dovere di organizzare il territorio in modo
da tutelare la salute e la sicurezza dei cittadini; che ha il dovere, come previsto dalla legge di riforma sanitaria, all’articolo 2 in particolare, di collaborare con le comunità e gli enti locali, valorizzando il ruolo ed il coinvolgimento dei cittadini; ma soprattutto ha il dovere di garantire a tutti
i cittadini della Regione possibilità di accesso alle prestazioni sanitarie in maniera uguale.
I Consiglieri Comunali Christian Minutello, Francesco Ambrosio – Lista Civica IL PAESE
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