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Aprile 2011
n. 1/2011 - 68° num. pub.
Periodico trimestrale del Club Interassociativo Tuttapovo
COMMERCIALISTI ASSOCIATI
Romano & Sandri
Dott.ssa Claudia Romano
Dott.ssa Mariangela Sandri
Dichiarazioni dei redditi
Trattamento redditi di fonte estera
Apertura P.IVA
Servizi contabili
Bilanci d’esercizio
Costituzione società
Consulenza fiscale, legale-commerciale,
del lavoro e previdenziale.
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In questo numero
club interassociativo Tuttapovo
5x1000 per Tuttapovo...................................4
Difficoltà distributive di dicembre..................4
Conservare la memoria di Povo.....................5
Giubileo della Chiesa parrocchiale di Povo.....5
Arci Paho
Si apre un punto per la riabilitazione...........47
Kaleidoscopio
Estate 2011, attività educative.....................48
Asilo nel bosco
Una Pasqua nei boschi del Bondone............49
Premiati i presepi vincenti.............................6
Rinnovato il direttivo...................................19
scuole U. Moggioli
Sezione SAT Povo
Cercasi volontari.........................................51
Dal campanile la Befana scende sempre........8
Un mito a Povo: il coro della SAT...................9
Comitato Oltrecastello
Il carnevale di Oltrecastello.........................10
El Carneval de Soto Gabiol..........................12
13 ore “peer to peer”..................................50
Vigili del Fuoco Volontari di Povo
Gruppo di Acquisto Solidale Povo
Gasp: primo anno di attività........................52
Spazio Circoscrizione
Notizie dal Consiglio...................................53
AVIS POVO
storie di poèri
FILO CONCORDIA ‘74
Il Disco
COMITATO GEMELLAGGIO Znojmo
Il film
L’importanza della donazione......................13
Vince la “Filo Bastia” di Preore...................15
Assemblea annuale e programma 2011.......20
Anansi: da Povo a Sanremo via Znojmo.......21
Studiare le molecole al computer.................58
Anansi........................................................60
Welcome.....................................................61
Il racconto
Oratorio
Un giovine..................................................62
C.T.G. di Povo
Nonna Renata e M.A. Rotter........................63
Casa dell’Arcobaleno
I consigli per una Pasqua golosa.................64
Gsa e Ana Povo
Messa bassa, Messa cantada.......................66
Un antenato di Tuttapovo (2 parte)..............71
Tutti insieme in allegria!.............................23
Alla scoperta delle nostre attività................24
Attività senza sosta.....................................26
70 atleti per uno slalom gigante..................28
Trent’anni di gara sociale............................29
Sport e Volontariato, accoppiata vincente....30
Corso di sci per bambini.............................32
Gara di slitte a Sarentino............................33
Sala ginnica................................................33
Tanti auguri Italia!......................................34
Sci Club Marzola
Tempo di consuntivi....................................35
Atletica Trento
Resoconto dell’attività agonistica................36
US POVO SCANIA
Una nuova finestra: il sito web.....................43
10
23
l’angolo della poesia
Le ricette di Matilde
Povo e la sua storia
Auguri a...
Auguri a......................................................72
Curiosità...
Il camoscio ferito!.......................................75
28
lettere al giornale...
Siamo davvero i più sudicioni?....................76
“Smerdaròl” di nome e di fatto?..................76
Un grazie dal Libano...................................77
Saluti dalla baia!.........................................77
in ricordo di...
Anna Camin, Carmen Bertotti,
Suor Angelina, Remo Cagol.........................78
Apsp – Centro Diurno E Alloggi Protetti
66
“I fiori più belli”..........................................46
Tuttapovo
Trimestrale di informazione a diffusione gratuita
Anno XVIII - NP 68° - N. 1 - Aprile 2011
Iscrizione al Tribunale di Trento n. 817 del 19.04.1994
Editore proprietario “Club Interassociativo Tuttapovo”
Associazione di Promozione Sociale - Presidente: Carlo Nichelatti
sito: www.tuttapovo.it e-mail: [email protected]
Conto corrente per versamenti e/o offerte, coordinate IBan:
IT 33 D 08304 01810 0000 1007 7660
Partita IVA e codice fiscale: 01445470220
Redazione, amministrazione e recapito postale:
c/o Carlo Nichelatti, via Madonnina 22, 38123 Povo TN, tel. 0461 811026
Redazione:
Paolo Giacomoni, Giancarlo Ianes, Stefano Ricci, Aldo Giongo,
Franco Zanuso, Antonio Bernabè, Renzo Dori, Carlo Nichelatti.
Hanno collaborato a questo numero:
Casa di Riposo M. Grazioli, Circoscrizione di Povo, Matilde Padroni,
Nonna Renata, Oratorio, Elena Franchi, Alessandro Degasperi, Franco
Giacomoni, Luca Grisenti, Emanuela Stablum, Ivo Plotegher, Arrigo
Rossi, US Scania, Gabriele Faes, Giovanni Stancher, Silvio a Beccara, .
Direttore Responsabile: Paolo Giacomoni
Via Borino 39 - 38123 Povo (TN) - [email protected]
Stampa: Publistampa Arti grafiche – Pergine Valsugana (TN)
www.tuttapovo.it
In copertina:
150 anni d’unità d’Italia
foto di Paolo Giacomoni
Tuttapovo - n. 1 - aprile 2011
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club interassociativo Tuttapovo
Grazie ai 216 contribuenti che nel 2009 hanno destinato il 5x1000 a Tuttapovo
4928 euro di contributi... grazie poèri
di Carlo Nichelatti
A
nome del club interassociativo Tuttapovo desidero ringraziare tutti coloro che hanno scelto in questi anni di
destinare il 5x1000 alla nostra associazione. Nel 2009
sono stati ben 216 che porteranno nelle casse di Tuttapovo €
4927, 79. A fine 2010 l’agenzia delle entrate ci ha versato i contributi del 5x1000 del 2008 che ammontano a € 4101,20, questi
soldi sono stati già investiti per acquistare delle griglie espositive che possono essere utilizzate gratuitamente dalle associazioni affiliate al club interassociativo Tuttapovo. Si tratta di griglie e di pannelli che possono essere montati in serie, dove poter appendere quadri, fotografie, eccetera... coloro che hanno
visitato la mostra dell’Arci Paho durante le festività del Santo
Rosario hanno potuto ammirare, oltre i quadri, anche i supporti! Il costo complessivo è stato di quasi € 5000, la differenza l’ha
aggiunta il club interassociativo Tuttapovo.
Vi chiediamo anche per la prossima dichiarazione dei redditi di destinare il vostro 5x1000 al club interassociativo Tuttapovo (vedi riquadro sotto), i vostri soldi saranno utilizzati per ini-
I pannelli espositivi alla mostra del circolo Arci Paho
ziative particolarmente meritevoli che le associazioni affiliate
al club avranno intenzione di promuovere in futuro.
Nella scelta del 5x1000 scrivi 01445470220
Il 5 per mille è la forma di finanziamento per le associazioni di volontariato senza scopo di lucro. Questa norma
consente al contribuente di devolvere, tramite la denuncia dei redditi, il 5 per mille dell’IRPEF a favore dell’associazione prescelta. Non è una tassa in più, ma l’importo viene
detratto direttamente dall’IRPEF.
Tuttapovo ha aderito anche nel 2011 a questa possibili-
tà ed invita i propri lettori, al momento della compilazione
del Mod. 730/2011, del Cud 2011 o dell’Unico 2011 di compilare l’apposito spazio riservato alla donazione.
Perciò il contribuente può effettuare la scelta in base alle
disposizioni previste per il tipo di dichiarazione dei redditi
che è tenuto a presentare scrivendo il codice fiscale di Tuttapovo: 01445470220.
Difficoltà distributive del numero di dicembre...
È
facile calcolare l’affezione verso un giornale di paese
come Tuttapovo. Passeggiando per il sobborgo, infatti,
capita spesso di essere fermato dalle persone che mi
fanno i complimenti per il giornale e anche le offerte che arrivano, spontanee, numerose, fanno capire quanto il nostro
giornale sia apprezzato. Il numero di dicembre 2010 ha avuto
una distribuzione, da parte delle poste, molto difficile: molte
persone non lo hanno ricevuto o lo hanno ricevuto con forte
ritardo, anche di un mese. Una cinquantina di queste mi hanno telefonato per chiedere spiegazioni; preoccupati per non
aver ricevuto la loro copia.
Se da un lato questa mancata o ritardata consegna mi fa un
po’ arrabbiare, visto il costo piuttosto alto della spedizione
(quasi € 0,80 a copia), dall’altro lato mi ha fornito un contatto
diretto con molti lettori che hanno colto l’occasione della telefonata di “protesta” per raccontarmi il loro rapporto con Tuttapovo: “mi piace perché sono nata a Povo e abitando lontana
posso restare a contatto con il mio paese” oppure “mi piaccio-
4
Tuttapovo - n. 1 - aprile 2011
no molto le vecchie fotografie dove ritrovo gli amici o conoscenti” e ancora “quando arriva lo leggo tutto dalla prima all’ultima pagina!”.
Dopo aver ricevuto i complimenti però l’unica cosa che ho
potuto fare è stata quella di controllare che il loro indirizzo fosse inserito correttamente nel nostro archivio e chiedere di avere pazienza, perché dall’ufficio spedizioni delle poste,
al quale avevo telefonato preoccupato per il forte ritardo delle
consegne, avevo ricevuto la rassicurazione che nessuna copia
sarebbe andata perduta anche se non hanno potuto o saputo
spiegare il motivo del ritardo. A chi ho potuto ho fatto avere
una copia esaurendo la scorta.
Vi ricordo che sul nostro sito (www.tuttapovo.it) sono disponibili i numeri dal 2001 in poi.
Infine ringrazio coloro che hanno contribuito e ci hanno fatto i complimenti: per noi è un riconoscimento importante che
ci fa lavorare con più passione per cercare di offrirvi un prodotto sempre migliore. Buona Pasqua a tutti! (c.n.)
[email protected]
Attenzione!!
Ci serve il tuo aiuto:
leggi attentamente i due appelli in questa pagina!
Conservare la memoria di Povo
Il Consiglio Circoscrizionale di Povo, tramite la Commissione Cultura ed in collaborazione
con il Museo Storico del Trentino, ritiene interessante il progetto di ricostruire il passato remoto e quello prossimo (che abbia più di 20/25
anni) di Povo affinché non vada perduto e possa essere messo a disposizione di tutta la comunità con le modalità che si andranno definendo
mano a mano che il progetto si evolve.
Peraltro tale lavoro ben s’inquadra nel cosiddetto “Portale della storia e della memoria”
promosso dal Museo Storico del Trentino con
l’obiettivo di mettere in rete e quindi a disposi-
zione di tutti, il patrimonio di storia e cronaca
del più vasto ambito cittadino. È del tutto evidente che anche il Club Interassociativo “Tuttapovo” guarda con grande interesse a tale progetto ed ha deciso di esserne parte attiva.
Si sollecitano pertanto tutte le Associazioni del sobborgo, ma anche le famiglie e i singoli residenti in possesso di materiale fotografico, documentale o altro riguardante il passato del nostro paese, di volerlo cortesemente
segnalare al Club Interassociativo “Tuttapovo”
che, dopo averne fatto una copia, lo restituirà
in tempi brevi al proprietario.
Giubileo della Chiesa parrocchiale di Povo
Il 29 giugno del prossimo 2012 saranno passati
cento anni dalla costruzione e consacrazione della nostra chiesa parrocchiale.
Anche Tuttapovo intende partecipare alle celebrazioni per il centenario, secondo le modalità
che saranno definite nel corso di quest’anno.
Nel frattempo invitiamo tutti i nostri lettori ad aprire i loro cassettoni e comò alla ricerca
di materiale fotografico o documentale nell’arco compreso fra il 1900 ed il 2000 e riguardante non solo nello specifico la chiesa dei Santi Pietro e Andrea, ma anche la “Comunità poèra” in
generale.
Vi invitiamo a segnalare quanto sopra al Club
Interassociativo Tuttapovo (vedi pagina 3) che,
dopo averlo acquisito con la massima cura in copia, lo restituirà in tempi brevi.
www.tuttapovo.it
Tuttapovo - n. 1 - aprile 2011
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Arci Paho
Conclusa anche l’11ª edizione che ha visto la partecipazione di ben 22 presepi
Premiati i presepi vincenti
di Aldo Giongo
A
rchiviata anche l’undicesima edizione del concorso “Se
a Povo a Natale un presepe...” realizzato come sempre
grazie alla Circoscrizione che l’ha inserito nelle proprie
attività dirette.
Il nostro circolo, si è occupato anche quest’anno dell’organizzazione, aiutato da Tuttapovo, dagli amici dell’associazione Polacchi del Trentino, dall’edicola di Maria Tiziana Pegoretti, dalla pizzeria Pizza Rio con il sostegno della famiglia cooperativa di Povo, della fioreria “Al Canton”, del ristorante pizzeria “La
Campanella”, della fioreria Tomasi, del panificio Maffioletti e
della pizzeria Oro Stube.
Tradizionale anche il presentatore (Aldo Giongo - presidente
Arci Paho), il redattore dei pieghevoli (Carlo Nichelatti - presidente Tuttapovo) ed il fotografo - operatore video (Paolo Giacomoni - direttore Tuttapovo), nuova una delle due assistenti,
Jenny Montibeller (miss Rocchetta Belezza 2010 e concorrente al concorso di miss Italia) da noi eletta Dea della fortuna affiancata dalla giovanissima Luisa Valenari.
Giongo nella premessa ha condannato le violenze anti Cristiane in Egitto e ricordato brevemente l’attività del circolo e
dell’ARCI nazionale, una grande organizzazione impegnata per
la pace, la tolleranza e il rispetto di tutte le religioni, le etnie e
le opinioni politiche. Sono intervenuti, il presidente della commissione cultura e gemellaggio Michele Dalba in questa occasione anche membro della giuria, la presidente della circoscrizione Paola Moser per ringraziare organizzatori, concorrenti e
visitatori per la buona riuscita dell’iniziativa e il presidente della Famiglia Cooperativa di Povo, Roberto Merz in rappresentanza degli sponsor.
Gli amici dell’ associazione Polacchi del Trentino, hanno
presentato un ricco spettacolo di balletti tradizionali e canzoni natalizie guidati dalla presidente dell’associazione Edita Novockuňska continuando la decennale collaborazione e
l’amicizia con il circolo Arci Paho e con la Circoscrizione di
Povo. Parola e azione a questo punto a Paolo Giacomoni per la
Il presidente ha visto Giancarlo Ianes ritira
il primo premio categoria gruppi
I ragazzi della Cresima ricevono il secondo premio gruppi
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Tuttapovo - n. 1 - aprile 2011
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Associazione polacchi del Trentino
sempre molto curata proiezione su maxischermo della presentazione fotografica dei presepi. Questa edizione ha visto
la partecipazione di 22 presepi (uno in
più dello scorso anno), divisi in due sezioni (singoli e gruppi). I visitatori - votanti sono stati numerosi per tutti i presepi, sono stati espressi più di 30.000
voti (28.789 lo scorso anno). Per la giuria,
composta da: Elisa Bort e Elisa Eccher
(laureate in gestione e conservazione dei
beni culturali), Dalba Michele (laureato in archeologia) e Pio Bort (esperto in
presepi), ha preso la parola Michele Dalba che ha letto le motivazioni dei premi assegnati: primo premio per la terza volta consecutiva a Giovannini Fabio
(Oro Stube) motivazione; “Il fine lavoro d’intaglio lo rende un’opera artigianale che evidenza una manualità notevole. La disposizione paesaggistica esprime
inoltre una grande creatività. La presenza di figure intente a svolgere lavori artigianali è un richiamo al presepe stesso,
in un’immagine di autoreferenza dove
l’azione delle statuine richiama la creazione dell’opera globale.
Il presepe è quindi tradizionale, per
certi aspetti, ma unico nel suo genere,
per questo è stato particolarmente ap-
prezzato dalla giuria”. Secondo premio
Centro Diurno presentato da Erica Ciresa, motivazione; “ L’idea di creare un presepe in due dimensioni è un’idea davvero originale, che lo distingue in modo
particolare dalle altre opere. L’utilizzo
di tessere musive, l’espressione dei volti, l’applicazione dell’oro a richiamo dei
mosaici bizantini, hanno impressionato
positivamente la giuria per il riferimento
all’arte sacra espressa secondo una chiave più moderna”. Terzo premio, associazione Arcobaleno presentato da Barbara
Tedeschi, motivazione; I bambini hanno
voluto simpaticamente avvicinare il presepe al loro mondo, usando gli strumenti a loro più consoni ed esprimendo così
la loro creatività. In questo modo viene
marcato il messaggio della Natività, ovvero la presenza del Figlio di Dio in mezzo a noi. Idea rimarcata dall’accostamento delle sagome disegnate, che raffigurano i personaggi tradizionali del presepe, e il girotondo creato con i pupazzi da
gioco che rappresenta la realtà dei bambini”. Questi i risultati della votazione da
parte dei visitatori; Il primo premio categoria gruppi è stato assegnato all’ AVIS
presentato da Ianes Giancarlo numero
21 con 1921; primo premio categoria sin-
www.tuttapovo.it
goli per il secondo anno consecutivo a
Ines Giacomoni voti 1730 (1517 lo scorso anno) (n°2); secondo premio sezione gruppi a: Chiesa parrocchiale di Povo
- ragazzi della Cresima presentato dalla
catechista Marina Giovannini voti 1805(n°17); secondo premio sezione singoli:
Luisa e Marco Valenari - voti 1682 (n°1),
terzo premio gruppi: Chiesa di Oltrecastello - presentato da Ticcò Silvana per il
comitato Oltrecastello - voti 1705 e terzo premio singoli al numero 10 - Degasperi Anna con 1662 voti.
Tutti i concorrenti sono stati premiati con la foto del proprio presepe, realizzata da Paolo Giacomoni e un premio di
consolazione. A questo punto entra in
scena la Dea Fortuna (Jenny) che ha sorteggiato tra i concorrenti non vincitori
due magnifici cesti offerti dalla famiglia
cooperativa di Povo, un buono spesa offerto dalla circoscrizione ed una pianta
dono della fioreria Tomasi. Per i visitatori dei presepi che hanno dato il loro voto
scrivendo il proprio nome sulla scheda, sono stati sorteggiati, un cesto offerto dalla cooperativa di Povo, 3 cesti
dell’organizzazione, un buono pizza offerto dalla pizzeria Oro Stube, due buoni
pizza offerti da Pizza Rio pizza al taglio,
3 confezioni del panificio Maffioletti, 3
piante fiorite della fioreria Al Canton e
2 composizioni floreali della fioreria Tomasi, un piccolo omaggio è stato dato ai
membri della giuria.
Come sempre per finire, un ricco buffet a cura delle due rappresentanti del
circolo Arci Paho, Antonia Bonvecchio e
Marina Giovannini realizzato con la collaborazione del ristorante “La Campanella”. L’ appuntamento a tutti è come
sempre per la dodicesima edizione, ricordando che il tagliando d’iscrizione
sarà pubblicato con il regolamento sul
numero di Tuttapovo di settembre.
Tuttapovo - n. 1 - aprile 2011
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Sezione SAT Povo
Raccolto materiale scolastico per una scuola primaria di Lima in Perù
Dal campanile la Befana scende
sempre (anche se nevica...)
A
ccompagnata da una neve leggera che ha reso ancora più bello
il momento, anche il 2011 è iniziato con il volo della Befana dal nostro
campanile. Se la neve ha ridotto la partecipazione dei più piccoli non si è diminuito l’entusiasmo dei presenti sollecitati dalla “verve” di Antonio Maule ormai
storico speaker della manifestazione e
dal calore di the e brulè generosamen-
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Tuttapovo - n. 1 - aprile 2011
te preparati e distribuiti dagli alpini del
Gruppo di Povo. Oltre all’indubbia aria
di festa e, per i più piccoli, lo stupore e
l’attesa per l’apparizione della protagonista (da anni impersonata dalle bellissime socie della Sezione SAT), non va dimenticato quello che da molti anni è il
“centro” della “Befana sotto l’Albero” e
cioè lo scambio solidale tra i Bambini e
la Befana. Da diverso tempo, infatti, in
occasione della manifestazione la SAT di
Povo pone l’obiettivo di sostenere un’iniziativa umanitaria con particolare attenzione a progetti che, preferibilmente,
coinvolgano bambini. Ed è quello che è
stato fatto anche quest’anno con la raccolta di materiale scolastico per la scuola primaria “Apostolo S. Pedro” di Lima,
in Perù già sostenuta in occasione del raduno provinciale dell’Alpinismo Giovanile della SAT. Una scuola sostenuta dal
“Gruppo Sanzio e Amici Postini” di Trento e collegata con l’attività del Vescovo trentino Tomasi, meglio conosciuto
come “padre Pachi”. Alla generosità dei
bambini si è aggiunta anche la bontà di
tante persone che, o direttamente con
materiale scolastico o con versamenti in
denaro.
Inoltre, aspetto da sottolineare con
particolare soddisfazione, la scelta dei
ragazzi e delle ragazze che si apprestano a ricevere la Cresima. Partecipando al
concorso “Se a Povo a Natale...un Prese-
[email protected]
pe” e vincitori del secondo premio, hanno deciso di devolvere quanto vinto al
progetto proposto.
Un gesto, questo, che non ha bisogno
di molti commenti ma che mostra semplicemente tutto il suo valore di solidarietà e merita un grande grazie che va
esteso a quanti hanno pensato ai bambini peruviani.
Un mito a Povo: il coro della SAT
di Franco Giacomoni
E
sistono veramente momenti che
hanno un significato profondo per
una comunità, sia per la loro eccezionalità che per il loro significato. Uno di questi momenti è stato il concerto del coro della SAT tenuto il 10 dicembre presso la chiesa parrocchiale. Si parlava di eccezionalità e
certamente la presenza del più prestigioso
coro di montagna (Massimo Mila alpinista
e musicologo torinese definì in coro “il Conservatorio delle Alpi”) giustifica il vocabolo
tenuto conto che per Povo era la “prima volta”. Ancor più risalta il significato del concerto voluto dal fratello Fabrizio e da Renzo
Pavana, ambedue nell’organico del coro con
il sostegno della locale Sezione SAT: ricordare Giorgio Montibeller, corista della SAT, a dieci anni dalla sua
scomparsa. Nel merito del concerto, è difficile spiegare, a chi
non ha avuto l’opportunità di assistervi, l’eccellenza delle esecuzioni, tutte di stampo natalizio.
Per il calore che hanno suscitato nel pubblico, proveniente anche da fuori provincia, vanno nominati almeno tre brani:
l’Adeste Fideles, Natal! dai Cavalieri di Ekebù di Riccardo Zandonai con l’accompagnamento al violino di Gianluca Zanolli e il Te Deum sempre di Zandonai con all’organo Stefano Rattini. Non possiamo nemmeno dimenticare la generosa offerta
dei promotori: la raccolta di fondi per un progetto solidale che,
in questo caso, è andato a favore dell’iniziativa di Elio Orlandi (già sostenuta in occasione del S. Rosario, dal Gruppo Ago e
Filo - Oratorio Povo e dalla Sezione SAT): “Bambini di Husce”
in Pakistan. Un risultato eccezionale, 1200 euro!! In definitiva
un momento alto delle proposte culturali presentate a Povo in
occasione delle feste Natalizie accompagnato dalla conferma,
in un mondo che appare sempre più distratto e incapace di ricordare, dei valori autentici della memoria, della riconoscenza,
della solidarietà.
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Tuttapovo - n. 1 - aprile 2011
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Comitato Oltrecastello
200 mascherine, 9 gruppi, 90 chili di farina e oltre 1700 piatti distribuiti...
Il carnevale di Oltrecastello
di Emanuela Stablum
L
a voglia di stare insieme, la giornata meravigliosa, l’ottima organizzazione e la grande disponibilità dei collaboratori, sono stati gli elementi che hanno contribuito
all’enorme successo della 63^ edizione del “Gran Carnevale” di
Oltrecastello. Per comprendere la grande partecipazione, citiamo solo un paio di numeri: 9 gruppi mascherati e 200 mascherine singole, 90 kg di farina per le 7 polente, ben oltre 1700
piatti distribuiti. A dire il vero i “numeri” migliori sono state le
performance, l’allegria e la viva partecipazione dei gruppi mascherati che hanno “trattato” diversi temi di particolare importanza. La fantasia e la particolarità del “Group de Yambè”, che
è stato appunto il vincitore di questa edizione del Carnevale di
Oltrecastello; il valore del rispetto della natura e dei suoi abitanti, evidenziato dai gruppi “Amici della natura”, “i Puffi” per
un mondo più blu, e gli “Animali della savana” dell’Associazione Arcobaleno, quest’ultimo il gruppo più numeroso con oltre 25 componenti; il tema della fratellanza tra i popoli grazie
ai giovani “Tirolesi” e al gruppo “la Balalaika”; l’attualità con “la
Desmontegada da Malga Hard-còre”, per concludere con l’al-
legria e la simpatia del “Remix” degli animatori dell’Oratorio e
degli “Acchiappa-fantasmi”. Il pubblico presente ha apprezzato
soprattutto la grande partecipazione dei gruppi giovanili, ben
tre: i Tirolesi, Remix e Acchiappafantasmi, composti da ragazzi dai 15 ai 20 anni nonché il coinvolgimento delle famiglie con
bambini (il Riciclaggio, i Puffi e gli Animali della Savana). Un
“benvenuto” particolare va alla piccola Puffemma di soli sette
giorni. La Giuria, ha avuto un bel lavoro, nel riuscire ad individuare la mascherina più “bella” tra le 200 che si sono susseguito sul palco, ed il “Toni-matador” non si è di certo risparmiato
nel fare in modo che ognuno avesse l’attenzione che meritava.
Sono risultati vincitori a scalare, la banda bassotti, la principessina e il piccolo pinguino. Concludiamo con i doverosi ringraziamenti a tutti i collaboratori, gli sponsor ed i partecipanti, e...
un arrivederci alla prossima edizione del “gran Carnevale” di
Oltrecastello.
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Tuttapovo - n. 1 - aprile 2011
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Tuttapovo - n. 1 - aprile 2011
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Martedì grasso con gnocchi e vin brulé!
El Carneval de
Soto Gabiol
U
na splendida giornata di sole ha fatto da contorno quest’anno all’ormai
tradizionale appuntamento del martedì grasso con “El Carneval de Soto
Gabiol”, curiosa ed oscura definizione pensata da qualche buontempone. Menù tradizionale a base di Gnocchi con le “sardèle” o al pomodoro, adeguatamente annaffiati da vino, bibite e vin brulè (per la verità non molto richiesto vista la giornata!). Nel suggestivo ambiente del centro storico della frazione si sono
date appuntamento famiglie e mascherine, “aficionados” buongustai e impiegati
in pausa pranzo. Tanta gente ed abbondanti le razioni tanto da costringere gli organizzatori a ricorrere ad un’inedita “pasta al pomodoro” per avere dato fondo a
tutte le scorte di gnocchi. Conclusione con musica e consueta ricca la lotteria.
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AVIS POVO
Dall’assemblea di febbraio alcuni spunti sull’attività svolta e su quella futura
L’importanza della donazione
di Giancarlo Ianes
I
l 2010 ha visto l’Avis come sempre in prima linea nel prezioso compito della donazione di sangue. Nella società attuale sempre più offuscata da valori diseducativi, da modelli che perseguono il successo facile, il profitto e il potere,
sembra quasi anacronistico il valore di un gesto gratuito per gli
altri; la ricerca del proprio interesse fa dimenticare che in fondo gli altri siamo noi, come intitolava una nota canzone degli
anni ottanta.
Soprattutto per Avis il titolo è quantomai appropriato.
Chi può dirsi fuori dalla necessità, prima o poi, di una trasfusione di sangue in seguito ad un incidente o ad una malattia? Quanto è importante la schiera di volontari che con il
proprio sangue garantiscono un serbatoio sicuro al quale la
struttura sanitaria può rivolgersi con sicurezza? Cosa succederebbe se tutto di un tratto questo patrimonio si esaurisse?
Quali conseguenze negative potrebbero innescarsi? Ecco perchè riteniamo che il valore della donazione di sangue vada difeso, sostenuto e diffuso, nonostante tutto.
La Sezione Avis di Povo nel corso del 2010 ha messo in
campo alcune iniziative promozionali di rilievo tra le quali spiccano il concerto delle band locali “Betwin’s and friends” e “Outline” tenutosi a giugno presso l’Arena della Cassa Rurale e patrocinato dal Club Interassociativo Tuttapovo. L’evento, legato al 40. di presenza avisina sul territorio e
ai concomitanti festeggiamenti legati alla Giornata Mondiale del Donatore ha visto la partecipazione tra gli altri, del Presidente dell’Avis provinciale dott. Fabrizio Zappaterra che ha
portato il saluto e la vicinanza dell’ampia sezione territoriale
rappresentata.
Ad ottobre, nell’ambito della Festa del Rosario, in collaborazione con i ragazzi dell’Associazione “I viaggiatori”della Parrocchie di San Rocco e di Lavis, abbiamo proposto un musical su Madre Teresa tenutosi con buon successo di pubblico
presso il Teatro Concordia di Povo.
A dicembre infine abbiamo sperimentato l’allestimento di
Aderente deleghe con
assicurazione per la
gestione dei sinistri
automobilistici
un presepe nell’ambito del tradizionale concorso natalizio. Abbiamo ritenuto infatti che la Sacra rappresentazione della Natività, carica di valori profondi, ben si accostasse all’atto di generosità ed altruismo propri del donatore di sangue e che potesse essere un valido veicolo promozionale sulle finalità della
“Un sorriso per Avis”
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Tuttapovo - n. 1 - aprile 2011
13
stabile in collaborazione con associazioni giovanili
del territorio in modo da poter rappresentare un
punto calamita dove il giovane si possa accostare
in modo rapido.
Per sabato 11 giugno abbiamo in programma
il Concerto live bis presso l’Arena della Cassa Rurale, con l’intervento di band giovanili tra le quali la riconfermata presenza della band tutta locale dei Betwins. Auspichiamo che l’iniziativa possa
riscontrare interesse ed aprire un canale di avvicinamento alla Giornata Mondiale del Donatore celebrata il 14 giugno.
Ad ottobre è prevista la consueta partecipazione alla Festa del S. Rosario in collaborazione con
la Parrocchia di Povo e a dicembre probabilmente
Marino Baldessari premiato per il prestigioso traguardo di 71 donazioni di sangue
riproporremo, visto il successo ottenuto, la partecipazione al Concorso dei presepi.
Accanto a queste iniziative pensiamo di realizzare dei ponostra associazione.
ster con le foto dei nostri giovani protagonisti di Un sorriso per
Grazie in particolare al notevole impegno della dinamica
Avis per diffondere sul territorio la “cultura” della donazione di
coppia Carmelo e Carmen Comito abbiamo riscosso un notesangue.
vole successo decretato con l’assegnazione del primo posto Pillole statistiche dell’Avis Povo:
sezione visitatori. Gli oltre 1900 voti espressi a favore del sim;; soci effettivi al 31.12.2010: 136;
bolo di Pace universale realizzato dall’Avis nello spazio gentil;; totale soci: 266 (compresi ex donatori che hanno smesso
mente concesso dalla ditta Tendastil sono motivo di soddiper motivi di salute o per superamento limite di età);
sfazione duplice, sia per l’apprezzamento del lavoro ma anche
;; nuovi iscritti nel corso del 2010: 14;
perchè tanta gente ha potuto soffermarsi sulle finalità dell’Avis
;; Donazioni di sangue fatte: 180 di cui 113 di sangue intero,
e su quello che rappresenta, una vetrina su simboli e valori da
59 in aferesi, 8 piastrine.
coltivare. Un sentito grazie a questo proposito va a tutte le
Agosto è stato il mese nel quale sono state fatte più donapersone che a vario titolo hanno collaborato con noi.
zioni: 22 (numero molto elevato per il periodo ma che coincide
Per l’anno corrente la nostra sezione intende potenziare il
anche con quello di maggior richiesta di sangue da parte della
discorso promozionale inserendo anche una componente inBanca del Sangue).
formativa da attuarsi nelle scuole in collaborazione con l’Avis
Questi infine premiati per il raggiungimento dei vari traguarcomunale.
di a fine 2010:
Come emerso anche in occasione delle Assemblee rappre;; Benemerenza in rame: Bonamini Leonardo, Grisenti Crisentative superiori è necessario intraprendere una coraggiostian, Nicolodi Stefano, Suligoi Patrizia.
sa azione informativa nelle scuole possibilmente fin dall’età
;; Benemerenza in argento: Magotti Emilio, Nicolodi Laura,
infantile.
Rossi Omar.
È risaputo che il seme buono va messo per tempo a dimora
;; Benemerenza in argento dorato: Bernardi Adriano, Mare solo nel tempo potrà dare frutto.
chi Nicola.
Si tratta di avviare contatti con i vertici scolastici e accordar;; Benemerenza in oro dorato (oltre 40 donazioni e 20 anni
si. L’avis comunale e provinciale hanno già attivato il servizio
di iscrizione all’Avis): Moratti Livio, Pontalti Patrizia, Rizzocon propri mezzi in alcune scuole della città e dintorni. È opli Michele.
portuno che anche sul nostro territorio si possa concretizzare
;; Benemerenza in oro con rubino (71 donazioni): Baldessauna iniziativa in tal senso.
ri Marino.
Riteniamo importante poi realizzare un punto informativo
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Tuttapovo - n. 1 - aprile 2011
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FILO CONCORDIA ‘74
Conclusa con successo al Teatro “Concordia” di Povo la stagione teatrale 2010-11
Vince la “Filo Bastia” di Preore
di Antonio Bernabè
P
iù di venti recite su altrettanti palcoscenici della nostra provincia in
una sola stagione! Se non sono un
record, sono state certamente un tour impegnativo, e contemporaneamente il riconoscimento della capacità e bravura dimostrata dagli attori della “Filo Concordia
‘74” di Povo, che hanno portato in scena
altrettante volte la commedia “Beniamino
Ciopeta apaltator”. Alla “prima” del febbraio dello scorso 2010 era stato facile prevedere che le comiche avventure di Ciopeta,
piccolo imprenditore che ha fatto i soldi
ed ora vuol ingraziarsi l’amante, sarebbero diventate un ottimo cavallo di battaglia
per Carlo Giacomoni e gli attori della sua
compagni teatrale. Così è stato, tant’è che
la brillante commedia è stata per ben tre volte replicata anche
sul palcoscenico del “Concordia”, applauditissima dal pubblico
di casa e da molti appassionati venuti da fuori.
Si è conclusa così in bellezza un’intensa stagione che ha ri-
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Tuttapovo - n. 1 - aprile 2011
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Banda Civica di Borgo Valsugana al teatro Concordia di Povo
proposto al pubblico presso il teatro “Concordia” la Rassegna
teatrale “Isidoro Trentin”. Per iniziativa della Filo di Povo, e del
suo Presidente, sono stati portati in scena nove spettacoli di
altrettante compagnie teatrali trentine e altoatesine che hanno proposto commedie brillanti o spettacoli dialettali. La Rassegna è stata seguita da un folto pubblico di abbonati e simpatizzanti, che hanno dimostrato quanto sia viva e ben radicata nei nostri paesi e nelle nostre valli la tradizione del teatro
amatoriale.
Il decimo e ultimo appuntamento, quello di sabato 12 febbraio, ha visto sul palco la Banda Civica di Borgo Valsugana,
che si è esibita in un applaudito concerto di brani moderni. È
seguita la premiazione delle compagnie teatrali sulla base del
gradimento espresso con il voto degli abbonati alla Rassegna.
Si è classificata al primo posto la commedia “Quando se vòl
viver en paze” presentata dalla “Filo Bastia” di Preore. È la storia di uno studente universitario che ha la mania per l’ordine e
per “viver en paze” da solo, nel suo appartamento ma che deve
fare i conti con un crescente caos che gli sconvolgerà l’agognata vita tranquilla.
Si sono meritate rispettivamente il secondo e il terzo posto
la Filodrammatica “S. Ermete” di Calceranica con la commedia scritta da Loredana Cont “Le me toca tute” e la Filodrammatica di Olle con “Se il tempo fosse un gambero” tratta dalla
famosa commedia musicale di Garinei e Giovannini. Il premio
speciale per la scenografia e le luci “Memorial Pierino Merz”,
è stato assegnato alla Compagnia di Lizzana che ha presentato “Quattro attori in cerca d’autore”, esercitazioni farsesche sul
©
mestiere del teatrante e sull’arte della commedia.
Chiuso il sipario e lasciati gli attori al meritato riposo, siamo
certi che l’infaticabile Presidente non ci farà mancare divertimento e sorpresa anche il prossimo autunno.
Ma l’Associazione “Filo Concordia ‘74” non è solo teatro. I
poèri sanno che Carlo Giacomoni propone ogni anno ad amici e simpatizzanti una settimana in compagnia in qualche parte d’Europa. Quest’anno è stato scelta una crociera nel Mediterraneo a bordo di una nave della MSC Crociere. Il periodo
è il 4 - 11 giugno prossimi sul seguente itinerario: Bari - Katakolon - Izmir - Istanbul - Dubrovnik con porto d’imbarco e
sbarco a Venezia. Ci sono ancora alcuni posti disponibili e chi
fosse interessato contatti il sig. Giacomoni Carlo.
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Tuttapovo - n. 1 - aprile 2011
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Primo premio: verrà estratto un buono per sette giorni in bungalow per massimo quattro
persone nel Villaggio Baia di Manaccora in Puglia (da usufruire nei mesi di maggio, giugno o
settembre 2011) tra quanti consegneranno il tagliando sottostante presso la rivendita tabacchi
di Pegoretti Maria Tiziana in via della Resistenza 19 a Povo entro giovedì 21 aprile 2011.
È possibile prolungare il soggiorno pagando la sola differenza.
Altri premi estratti: 2° premio: Fornello da campeggio e un servizio da sei da caffè in fine porcellana. 3° premio:
radiolina stereo con cuffie e termometro con il rilevatore di temperatura esterna. 4° premio: litografia di Fanton.
Tutti i premi devono essere ritirati entro sabato 30 aprile 2011.
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Tagliando per la partecipazione al concorso premio 2011
cognome ________________________________ nome __________________________________ tel. __________________________
residente a _________________________________ via _______________________________________________ n. _____________
Completare tutti i campi, pena la non validità
del tagliando. Informativa sulla
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i dati
saranno utilizzati
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Tuttapovo
1 - raccolti
aprile 2011
17
esclusivamente dal Club interassociativo Tuttapovo per l’estrazione dei premi. I vincitori saranno avvisati telefonicamente
ed i loro nomi saranno pubblicati sul numero di Tuttapovo di giugno. Una persona può inviare un solo tagliando.
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SEI IN UNA POSIZIONE DIFFICILE?
Il Fondo Speciale di Garanzia per l’Edilizia
sostiene e valorizza l’economia trentina, dà alle imprese edili le possibilità
di ristrutturare il proprio debito.
domande da presentare entro il 31 maggio 2011 agli Enti di garanzia.
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ARCI PAHO
Il circolo festeggia trent’anni, assemblea ordinaria elettiva dell’Arci Paho
Rinnovato il direttivo
di Aldo Giongo
T
rentunesima assemblea ordinaria del circolo culturale Paho affiliato Arci di Povo, dalla sua fondazione il 22 ottobre 1980. Era presente
alla riunione la presidente dell’Arci del
Trentino Wanda Chiodi che è stata chiamata a presiedere l’assemblea. Nominata
la commissione elettorale nelle persone
di Maria Teresa Trabaldo, Marina Iellico
e Sperotto Cristina, vista la decadenza,
per fine mandato triennale del direttivo,
Wanda Chiodi ha dato la parola al presidente uscente Aldo Giongo che ha relazionato sull’attività svolta nel 2010. Il
circolo ha festeggiato il suo trentesimo
compleanno il 24 ottobre con un pranzo
a Rosà presso Bassano, città visitata nel
pomeriggio. Le principali iniziative sono
state; il concorso presepi giunto all’undicesima edizione, il corso per conoscere le erbe primaverili “di tutte le erbe un
piatto” decima ecofesta multietnica, il
torneo “Par Condicio 16” per quanto riguarda le attività tradizionali che saranno sicuramente riproposte, la rappresentazione teatrale “H2Oro” il 22 aprile
sul tema della privatizzazione dell’acqua,
che ha avviato, primi in Italia, la raccolta
di firme per l’indizione dei referendum,il
teatro in lingua tedesca per le medie
superiori, viaggi culturali, incontri di
danza popolare ed
etnica e corsi di lingue. Per le gite culturali, la prima il 13
marzo è stata programmata alla reggia
di Colorno (Parma) un viaggio sarà
proposto con l’Arci
del Trentino. Dopo il resoconto economico commentato dal revisore dei conti
Livio Moser, si è proceduto allo spoglio
delle schede elettorali per il nuovo direttivo, questo l’esito:
Votanti presenti al centro civico 35,
Voti validi 34 - una scheda bianca. Questo il nuovo consiglio direttivo:
Aldo Giongo - presidente (33 voti),
cav. Aurelio Pontalti - vice presidente (21
voti), Marina Giovannini - segretaria (23
voti), Giorgio Betti - tesoriere, consiglieri; Renata Di Palma (21 voti), dr. Rosama-
Festa multietnica
ria Latanza (17 voti) e Pio Bort (15). Revisori dei conti: Livio Moser e Umberto
Carsaniga.
Giongo, presidente riconfermato per
altri 3 anni, è stato eletto per la prima
volta nel 1995 subentrato a Sergio Nichelatti scomparso nel 2007.
Il circolo ha festeggiato il suo trentesimo compleanno
il 24 ottobre con un pranzo a Rosà
Festa multietnica
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Tuttapovo - n. 1 - aprile 2011
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COMITATO GEMELLAGGIO Znojmo
Dopo le elezioni a Znojmo ecco il punto della situazione del gemellaggio
Assemblea annuale e programma 2011
di Aldo Giongo
I
l Comitato Gemellaggio Povo - Znojmo, associazione di promozione sociale a norma di
statuto, il 27 gennaio ha riunito tutti gli aderenti per l’assemblea ordinaria invitando anche
la commissione Cultura e gemellaggio. Il direttivo, eletto il 29 settembre 2009 rimarrà in carica
fino a fine consiliatura circoscrizionale. Il presidente Aldo Giongo informa sulle domande presentate in provincia e alla fondazione Cattolica
Assicurazioni e, per conto del comune, in regione con Villazzano. A Znojmo dopo le elezioni
vinte dal centro sinistra è completamente cambiata la giunta comunale, c’è un nuovo sindaco
Zbyšek Kaššai, il vice sindaco e una vecchia conoscenza Pavel Balik ex sindaco, nel nuovo consiglio abbiamo alcuni amici, Marta Bayerovà in
maggioranza, Oto Masek, Petr Nezveda, Jitka
Scheiderovà e Pavel Stohl all’opposizione. Da letla piazza principale di Znojmo durante la festa dell’Uva. foto Carla Anesi
tura del resoconto 2010 quindi passa la parola a
Silvano Anesi che relaziona sul bilancio, approvato dai revisori dei conti, nonostante l’aumento
delle spese sostenute l’esercizio a chiuso con un
utile di euro 245,99.
Programma 2011 - Cattive notizie da parte
del comune per i finanziamenti, a seguito dei tagli statali il Comune ridurrà lievemente lo stanziamento. Ad aprile il comitato contribuirà a sostenere l’ospitalità degli studenti di Znojmo alla
scuola Pascoli. Dal 5 all’8 maggio parteciperemo
alla terza edizione della festa delle città gemellate a Znojmo con le stesse modalità degli scorsi anni. Sarà allestito lo stand dei prodotti tipici,
cucinato e distribuito polenta e lucaniche e proposto lo spettacolo con un gruppo di musicisti.
Dal 16 al 19 giugno partecipazione di 15 persone
di Znojmo, comprendenti un gruppo musicale,
Il nostro Stand alla festa delle città gemellate 2009 - Znojmo 2009
uno stand di cucina tipica alla festa multietnica.
liberi per guadagnare tempo, abbiamo necessità per motivi orDal 8 all’11 settembre, Vinobranj, visita al castello di Hlubokà
ganizzativi, di avere le iscrizioni al più presto.
vicino a Cescke Budejovice, visita a Telč (città segnalata UneIl direttivo si è incaricato di coordinare le iniziative approsco) e a Znojmo (vedi programma a pagina 22). Quest’anno abvate con il comitato di Villazzano cercando di stabilire positibiamo deciso di alloggiare in albergo anziché all’ostello delle
ve sinergie.
infermiere per essere più vicini alla festa, lasciando alcuni pasti
RESTAURI LIGNEI D’ARTE
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S. GIOVANNI BATTISTA
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Tuttapovo - n. 1 - aprile 2011
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Comitato gemellaggio Znojmo
Nel settembre del 2003 si è esibito con grande successo alla festa dell’uva
Anansi: da Povo a Sanremo via Znojmo
di A.G.
C
omincio con il fare i complimenti al nostro cantante
Anansi (Stefano Bannò) per essere riuscito ad arrivare
al Festival di Sanremo, non succede spesso nella nostra
provincia di avere un cantante di successo, anche se per la verità di recente abbiamo avuto un gruppo eccezionale come i Bastard Sons of Dioniso.
Non per confermare il detto “le vittorie hanno molti padri
solo le sconfitte sono orfane”, ma ci teniamo a ricordare la prima trasferta europea effettuata dal nostro artista in compagnia del suo gruppo nel settembre del 2003.
Stefano Bannò, Daniel Trentini, Yarin e Denis Sassudelli hanno suonato a Znojmo nella Repubblica Ceca durante la grande
festa dell’Uva che si tiene ogni anno in quella città, gemellata
con Povo e Villazzano, ottenendo un notevole successo.
La nostra Circoscrizione tramite il Comitato gemellaggio organizza tutti gli anni il viaggio a Znojmo e in altre località della
Boemia e della Moravia (nella pagina successiva tutte le informazioni per il viaggio di quest’anno) e nel 2003 in collaborazione con il progetto giovani ha portato in Moravia
questo gruppo musicale.
Al ritorno i quattro ragazzi commentavano,
sull’opuscolo bilingue prodotto dal comitato di
Povo e di Villazzano con queste parole la loro
esperienza: «Sinceramente non ci aspettavamo
che potesse essere un’esperienza cosi bella quando il progetto giovani ci ha proposto di prendere parte al gemellaggio, che da ormai molti anni
unisce Povo e Villazzano alla cittadina della Repubblica Ceca.
All’inizio eravamo un po’ diffidenti, poiché fino
ad allora nessun ragazzo aveva partecipato attivamente al viaggio che si tiene annualmente.
Le cose sono comunque andate migliorando nel
tempo; già in pullman abbiamo stabilito un contatto con alcuni “veterani” del gemellaggio con
i quali ci siamo trovati a nostro agio durante tutta la nostra
permanenza a Znojmo.
La città è una “figata”. L’abbiamo visitata durante un periodo di festa, con tutte le bancarelle, i negozi sempre aperti, in tutte le stradine che non sai mai dove ti possono portare.
Ma il concerto è stato il momento che più difficilmente scorderemo. Vedere la gente che nonostante la pioggia salta mentre tu stai suonando è una delle cose più appaganti di questo
mondo. Dal nulla sono arrivate un casino di persone solo perché da fuori si sentiva la nostra musica e saltavano, cantando
le canzoni... Boh, è stato perfetto. Attraverso la musica abbiamo stabilito un contatto diretto con i giovani (e non solo) di
Znojmo. Sarebbe bello poter ripetere l’esperienza anche i prossimi anni per rivivere le belle emozioni di questa nostra piccola “Tournee europea”.»
Chissà se adesso che è diventato famoso Anansi accetterebbe ancora di ritornare in quella piazza di Znojmo, noi ne saremmo felici.
Settembre 2003. Il gruppo alla festa dell’Uva a Znojmo
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Tuttapovo - n. 1 - aprile 2011
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Comitato * Gemellaggio * Povo * Znojmo
Viaggio a castel Hluboká (Ceske Budejovice)
Telč e Znojmo Boemia e Moravia
Dall’8 all’11 settembre 2011 per la Festa dell’uva
C astello Hlu
boká
Telc
Programma
Giovedì 8 settembre - partenza da Povo ore 6.00 - Villazzano
ore 06.15 - Trento ore 06.30 - arrivo e visita al castello di Hluboká - pranzo - visita
al castello - partenza per Telč (patrimonio UNESCO) - cena e pernottamento.
Znojmo
Venerdì 9 settembre - colazione alle ore 8.00, visita alla città e al castello pranzo - partenza per Znojmo - arrivo ore 18.00 - sistemazione in Hotel - cena
libera - ore 20.00 - corteo storico per le vie della città in notturna.
Sabato 10 settembre - colazione ore 8.30 - mattina libera pranzo libero - Festa dell’uva - cena in Hotel.
Domenica 11 settembre - colazione e partenza.
Quota di partecipazione - euro 300,00 circa, acconto di euro 100,00 da versare anticipatamente
sul conto: IT46B 08304 01810 000010307172 presso Cassa Rurale di Trento filiale di Povo.
Comprende: Viaggio in pullman, pasti citati, pernottamenti e assicurazione.
N.B.: Il viaggio sarà effettuato con un minimo di 30 persone.
In caso di annullamento la quota sarà restituita.
Prenotazioni: entro il 30 giugno e comunque fino ad esaurimento posti,
presentando la ricevuta di versamento presso la circoscrizione di Povo, via don
Tommaso Dallafior 3, 38123 Povo - tel. 0461 810241 - fax 0461 811476
Informazioni: Aldo Giongo - tel. 0461 819947 - [email protected]
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Tuttapovo - n. 1 - aprile 2011
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Oratorio
Una nuova estate all’oratorio, il programma per i bambini
Tutti insieme in allegria!
D
opo il grande successo di partecipazione alle iniziative
della scorsa estate, rese possibili grazie alla disponibilità di un folto gruppo di volontari, il gruppo attività
estive, “braccio operativo” del direttivo dell’oratorio per quanto riguarda l’organizzazione dei grest e dei campeggi, fin dallo
scorso autunno ha ripreso il lavoro per poter proporre anche
quest’anno ai bambini e ai ragazzi di Povo delle esperienze interessanti e gioiose.
Particolare importanza viene data alla formazione degli animatori che si propongono per il servizio nelle attività dell’oratorio; a questo proposito gli animatori giovani parteciperanno
nei mesi di marzo ed aprile alle iniziative proposte dal Noi oratori provinciale, occasioni preziose di crescita personale e di incontro con altri ragazzi che prestano analogo servizio in altre
realtà.
Nel mese di maggio ci saranno altre occasioni formative rivolte a tutti coloro che vogliono assumersi il compito importante di animare i grest
ed i campeggi; in questo caso saranno organizzate direttamente dal gruppo attività
estive, con la presenza di formatori esperti
su varie tematiche.
Ed ora veniamo alle notizie tanto attese
dai bambini e dalle loro famiglie, cioè alle
date previste per le attività (vedi tabella).
Con la preziosa collaborazione del gruppo “Ago e filo” dell’oratorio verrà anche riproposto nei giovedì pomeriggio di luglio
(14, 21, 28) ed agosto (tutti) un corso di ricamo per bambini/e dalla quarta elementare alle seconda media.
Inoltre una novità dell’estate 2011 saranno delle uscite di una
giornata, sempre organizzate dal gruppo “Ago e filo” in collaborazione con gli animatori, in varie località del nostro territorio; le date attualmente previste sono: 29 giugno; 13 e 27 luglio;
10 e 31 agosto.
Le iniziative sopra elencate si ispirano al progetto educativo proprio dell’oratorio, che vuole promuovere esperienze ricche dal punto di vista umano e cristiano, che possano aiutare i
nostri bambini a crescere in un clima di accoglienza, di serenità
e di rispetto verso se stessi, gli altri e la natura. Sono occasioni
utili per sperimentare la condivisione, la collaborazione, la gioia dello stare insieme e per imparare uno stile di vita all’insegna
dalla semplicità e dell’autenticità.
Augurandoci una partecipazione numerosa come quella dello scorso anno, ci diamo appuntamento per vivere insieme una
“estate speciale all’ oratorio!”.
Prima settimana di Grest
Oratorio di Povo
Dal 20 al 24 giugno
Per 25 bambini dalla prima
alla quinta elementare
Seconda settimana di Grest
Oratorio di Povo
Dal 4 all’8 luglio
Per 25 bambini dalla prima
alla quinta elementare
Prima settimana di campeggio
Baita Coloniola
passo Daone
Dal 31 luglio
al 7 agosto
Per 28 bambini dalla terza
alla quinta elementare
Seconda settimana di campeggio
Baita Coloniola
passo Daone
Dal 7 al 14 agosto
Per 28 bambini dalla terza
alla quinta elementare
di Cristian Andreatta
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Tuttapovo - n. 1 - aprile 2011
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C.T.G. di Povo
Una veloce presentazione per tutti coloro che ancora non ci conoscono...
Alla scoperta delle nostre attività
di Luca Grisenti
I
n un paese fortemente cresciuto numericamente, l’essere comunità, è
andata via via con gli anni scemando e con essa la consapevolezza da parte
delle nuove famiglie di conoscere e cogliere le opportunità che Povo riesce ad
offrire.
Ecco allora voler raccontare quello
che è il Centro Turistico Giovanile e cosa
propone.
Esso è un’associazione di volontariato
che promuove iniziative di aggregazione
per ragazzi e giovani delle comunità di
Povo e Villazzano.
In primo luogo il C.T.G. porta avanti
una lunga tradizione nel paese: l’organizzazione dei campeggi estivi.
Ma C.T.G. non vuol dire solo campeggi: numerose e differenti sono infatti le
attività, aventi il fine comune di una crescita umana e cristiana. Tra queste degne di nota sono sicuramente il Torneo delle Frazioni, una sfida a calcetto al
campo dell’oratorio che si terrà nel mese
di maggio e i Giò Madonnari, aperto a
tutti i bambini della scuola elementare di Povo e Villazzano organizzato nello stesso mese.
Tutte le nostre proposte risultano essere momenti di incontro, di divertimento e di svago a fine educativo, cioè
occasioni per crescere e per fare festa
tutti insieme: bambini, ragazzi, giovani e
genitori.
L’obiettivo che ci proponiamo come
associazione è quello mettere al centro la persona, perché possa apprezzare e quindi godere delle piccole cose, vivere con entusiasmo ogni giorno, imparare a scoprire le proprie e altrui capacità e sentirsi parte attiva nella comunità,
favorendo il protagonismo individuale
e collettivo. Con le nostre proposte vogliamo inoltre sostenere e promuovere e incoraggiare i valori che rimangono
importanti a dispetto del tempo, quali
l’amicizia, l’amore e la libertà.
I campeggi estivi
Da più di quarant’anni il C.T.G. di Povo
organizza campeggi estivi con un’offerta totalmente diversa dal comune.
Un’esperienza dove l’uomo e la natura
diventano complici.
Dove ci si diverte, ci si confronta, nascono amicizie e insieme si cresce con i
principi e metodi che contraddistinguono l’associazione.
L’imperativo è: fare gruppo!
È divertirsi tutti insieme senza tralasciare momenti di riflessione durante
l’arco della giornata.
I campeggi da anni si svolgono a Bresimo alla malga Preghena Alta, in valle di
Non: un luogo isolato dal resto del mondo, senza traffico, televisione, cellulari,
internet.
Ciò nonostante la struttura è accogliente e funzionale grazie anche ai numerosi interventi di ristrutturazione
e ri-ammordernamento che sono stati portati avanti nel corso degli anni dai
volontari.
La malga viene utilizzata per mangiare, svolgere attività ludiche e non, e naturalmente come riparo in caso di brutto tempo.
Poi quando cala la notte tutti in tenda. Certo! Non in una stanza ma in una
tenda canadese con i propri sacchi a
pelo, un’esperienza di grande aggregazione, condivisione e soprattutto diversa dal solito.
Il termine “noia” è bandito, grazie agli
animatori che guidano in tutte le ore i
giochi, le riflessioni e le attività domestiche. In altre parole c’è sempre qualcosa da fare, ma quel che è bello è che è
un “fare insieme”. E se non si rimane in
malga si parte per un’avventura: zaino
in spalla alla scoperta di nuovi posti per
gite di un giorno o due con pernottamento in rifugio.
Quindi cari genitori che aspettate?
Fate vivere a vostro/a figlio/a un’esperienza indelebile nel tempo. Siate certi
che ne saranno entusiasti! Per maggiori
informazioni vedi pagina successiva oppure scrivete a [email protected]
“Quello che noi facciamo è solo una
goccia nell’oceano, ma se non lo facessimo l’oceano avrebbe una goccia in
meno” - M.Teresa di Calcutta
A tutte le famiglie di Povo un grande
augurio di una serena Pasqua.
a Trento la frutta e la verdura “come ‘na volta”
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Tuttapovo - n. 1 - aprile 2011
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organizza
campeggi
ESTIVI 2011
I TURNI PER L’ANNO 2011 SONO:
I Media: dal 10 luglio al 23 luglio
II - III Media: dal 24 luglio al 6 agosto
II Superiore: dal 15 agosto al 21 agosto
Per avere più informazioni riguardanti l’attività basta accedere
al sito www.ctgpovo.it, da dove sarà possibile scaricare
tutte le informazioni necessarie sull’attività svolta e il modulo di iscrizione.
Per maggiori informazioni scrivete a [email protected]
www.tuttapovo.it
Tuttapovo - n. 1 - aprile 2011
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Casa dell’Arcobaleno
Il 2011 è iniziato nel migliore dei modi per la Casa dell’Arcobaleno
Attività senza sosta...
A
d oggi sono quasi 90 gli iscritti, provenienti non solo
da Povo, ma anche da Villazzano e da altre frazioni cittadine. Ciò conferma il successo di un’iniziativa ormai
decennale ma sempre più attuale: offrire alla comunità un’occasione di incontro, di crescita e di condivisione di idee e di
esperienze legate al mondo della famiglia.
Con piacere segnaliamo che, oltre alle “vecchie colonne”, vi
sono anche diversi nuovi soci. Essi contribuiscono ad arricchire
l’ambiente, ma anche a dare forte sostegno alla già nutrita programmazione di eventi dell’Associazione.
Dopo il successo della lotteria di Natale e del terzo premio assegnato al concorso per il miglior presepio, a partire dal
mese di gennaio genitori e bambini si sono impegnati a prender parte al Carnevale di Oltrecastello. Qui, il 6 marzo, hanno
ottenuto un ottimo piazzamento con il gruppo degli “Animali della Savana”: oltre 20 maschere travestite da leoni, elefanti, rinoceronti, giraffe, gorilla...ecc. Tutti i morbidissimi costumi sono stati cuciti dalle mamme che hanno così goduto, oltre
che del bel risultato, anche del piacere di trascorrere insieme
momenti di allegria e spensieratezza. Il bel corteo mascherato ha poi fatto visita, il lunedì successivo alla sfilata, agli anziani
del Centro Diurno del Polo Sociale ed agli ospiti della Casa di
Riposo adiacente, intonando per tutti allegre canzoncine.
Un’altra iniziativa nel diario di Casa Arcobaleno sono le serate per adulti, con già all’attivo ben 4 cene internazionali (argentina, brasiliana, africana e giapponese), curate da altrettante esperte cuoche autoctone che hanno regalato la loro esperienza e l’amore del proprio Paese a noi, lontani come chilometri e sapori da loro, ma vicini col cuore e con il pensiero grazie
agli spazi dell’Associazione. Le ricette saranno raccolte in un
bell’opuscolo e sarà presto disponibile in sede.
Tra i prossimi numerosi appuntamenti organizzati presso i
nostri spazi, ricordiamo, ad aprile, una serata di decoupage pasquale ed un corso di pittura su seta. Inoltre è in fase di definizione una conferenza a cura di una psicologa dell’infanzia e
consulente familiare che parlerà dello sviluppo psico affettivo nel bambino dai 3 ai 6 anni. Grazie alla fantasia ed all’intraprendenza di alcuni nuovi soci è anche in fase di preparazione
una “Caccia all’Uovo” per tutti i bambini presso il parco di Via
della Resistenza, il prossimo 16 aprile a partire dalle ore 16.00.
Tutti i bimbi (soci e non) sono invitati a scovare il mitico uovo
d’oro!
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Tuttapovo - n. 1 - aprile 2011
[email protected]
E poi, naturalmente, non va dimenticata la tradizionale Festa
dei Colori, che si svolgerà il prossimo sabato 15 maggio presso
il Parco di Via della Resistenza e
che avrà come tema l’Africa. Il
grande continente è infatti un riferimento che accomuna la programmazione culturale dell’Associazione per il 2011. Oltre al già
citato Carnevale ed alla cena africana, informiamo che è attualmente in svolgimento un percorso rivolto a genitori e bambini che ha come argomento l’avvicinamento alla musica tramite le
sonorità africane e la produzione di strumenti musicali ad esse
legati.
Ricordiamo che i nostri spazi sono aperti il lunedì dalle 9.30
alle 11.30 e il lunedì, mercoledì e
venerdì dalle 16.00 alle 18.00. Da
quest’anno gli ambienti sono anche disponibili, su prenotazione, per i compleanni. Ricordiamo che a Casa dell’Arcobaleno si
possono trovare una stanza per i
giochi di movimento, due grandi stanze con vari spazi di gioco (simbolico, manipolazione,
costruzioni, letture), un angolo
morbido per i più piccoli, un angolo per l’allattamento e una cucinetta per allestire la merenda,
oltre a tanta allegria e voglia di
stare insieme, genitori e bambini.
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Tuttapovo - n. 1 - aprile 2011
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Gsa e Ana Povo
Sulle nevi della Panarotta si è svolto il l’11º trofeo, nei gruppi vince Levico
70 atleti per uno slalom gigante
di Ivo Plotegher
D
omenica 16 gennaio 2011: sulle meravigliose nevi della Panarotta con l’organizzazione del Gsa Povo e della sezione Ana di Povo ha avuto svolgimento l’XI Trofeo Gsa-Ana Povo, uno slalom gigante di media difficoltà.
La giornata è stata splendida e sulle nevi bianche della Panarotta sono riapparse dopo parecchio tempo anche le giovani Penne Nere, futuro e presente delle nostre organizzazioni. Questo ha riempito di gioia gli organizzatori e responsabili: i due presidentissimi Romeo Zordan e Italo Campregher.
Ottima la preparazione delle piste da parte della Funivie
Panarotta come sempre veri professionisti ed anche il piccolo problema tecnico al
cancelletto di partenza è stato risolto in
maniera egregia.
Ma veniamo ai dati tecnici della gara:
si sono presentati alla partenza in ben 70
atleti!
La parte del leone naturalmente l’ha fatta la sezione ANA di Levico con 20 partecipanti, seguita da Viarago con 14 e quindi
GSA Povo con 9.
Nel punteggio fra i gruppi ha prevalso Levico con 66 punti che se pur con una
sola vittoria ed un secondo posto ha piazzato i suoi numerosi atleti in quasi tutte le
categorie, vincendo quindi l’XI Trofeo GsaAna Povo.
Secondo il Gruppo di Viarago con 59
punti e terzo il nostro Gsa Povo con 52.
Mentre se guardiamo il numero di vittorie il primo posto è ad appannaggio dei
gruppi di Viarago, Vallarsa e Pergine, con
tre primi posti. Interessante anche il piazzamento del Gsa Povo con 4 secondi posti ed 1 terzo.
Primo assoluto è risultato Pincigher Emanuele del Viarago
con 35” e 70 cent.
Grande soddisfazione per la presenza dell’unica donna tesserata Alpina, la socia Marsilli Sara della sezione Ana di Vallarsa
con anche un discreto tempo di 49” e 46 cent..
Festeggiati anche il gruppo del Cadore della sezione Ana
Santa Giustina simpaticissimi ospiti della manifestazione.
Terminata la gara tutti al tavolo del ricco spuntino offerto dagli organizzatori e poi vista la splendida giornata una bella sciata o come il sottoscritto a prendere la tintarella dopo un
succulento pasto al rifugio.
A tarda sera tutti a casa ed un arrivederci al prossimo anno
per il XII Trofeo Gsa-Ana Povo.
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Tuttapovo - n. 1 - aprile 2011
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Gsa Povo
90 atleti si sono confrontati nello sci da fondo e nello slalom gigante
Trent’anni di gara sociale
A
nche quest’anno, il 20 febbraio scorso, in una giornata
parzialmente soleggiata si è svolta nella bella conca di
Vals, in Val Pusteria, la Gara Sociale del GSA Povo.
Alla festa che si rinnova da 3 decenni, erano presenti circa 200 soci ed amici e questo ha riempito di gioia gli organizzatori ed il direttivo perché, fino a pochi giorni dal termine fissato per le iscrizioni alla gara, le adesioni erano veramente poche.
Ottima la preparazione delle piste per lo sci da fondo, per la
gara di slalom gigante, la collaudata organizzazione e la crona-
ca fatta dall’instancabile Antonio Maule.
Alle gare hanno partecipato 90 atleti, 10 alla gara di sci da
fondo e 80 a quella di slalom gigante.
A conclusione delle gare vi è stato il lauto pranzo preparato
dai nostri cuochi presso la casa delle associazioni.
La premiazione dei vincitori nelle varie categorie e la estrazione della lotteria hanno completato la giornata.
A tarda sera tutti a casa ed un arrivederci al prossimo appuntamento in una nuova località che possa offrire analoghe
opportunità per una festa corale a tutti i Soci.
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GSA Povo
Il Gruppo Sportivo Alpini di Povo assieme all’AIDO alla Marcialonga 2011
Sport e Volontariato, accoppiata vincente
di Arrigo Rossi
V
a forte il Gruppo Sportivo AlArrigo Rossi
pini di Povo che pratica lo sci
da fondo! Una squadra numerosa ed affiatata, sempre presente alle
manifestazioni più importanti di questa disciplina.
Questa volta parliamo della partecipazione alla Marcialonga 2011, che
ha visto la presenza di 17 componenti
del GSA di Povo. Pensiamo che tutti si
meritino di essere ricordati secondo il
loro ordine d’arrivo a Cavalese:
Reich Massimo (n. 893 assoluto) Reich Alessandro (n. 1090 assoluto)
- Toccoli Paolo - Zendron Maurizio Daldoss Adalberto - Rossi Arrigo - Nicolodi Claudio - Giuliani Cornelio Tonelli Dino - Gennari Diego - Podetti
Aldo - Piccoli Carlo - Zanlucchi Paolo
Podetti Aldo e Giuliani Cornelio
- Bazzanella Antonio - Pollam Adele.
voluto essere “testimonial” dell’Associazione Italiana DonatoAltri poèri hanno conseguito risulri di Organi (A.I.D.O.) con l’iscrizione all’Associazione e la mentati di tutto rispetto in questa granfondo di sci, come i due
zione del relativo logo sulla tuta con cui hanno gareggiato.
Berlanda Silvano (158 assoluto) ed Alessio (217 assoluto) e i
Inoltre, ha preso parte alla competizione anche una signopoèri simpatizzanti GSA Dalpiaz Sergio, Bonvecchio Enrico e
ra non vedente. La 32enne Francesca Fugatti si è cimentata sul
Dalpiaz Giovanna. Una menzione speciale va fatta alla dicianpercorso di 45 chilometri della “Marcialonga Light” ed è stanovenne Giovanna che ha “chiuso” in 6:17.28, ma si è meritata
ta accolta al suo arrivo a Predazzo da un grande applauso e da
un ottimo 56° posto nella sua categoria.
un affettuoso abbraccio del marito. È stata assistita nel percorSiamo anche fieri di far sapere che il nostro Gruppo sportivo
so da due generosi “angeli custodi” componenti della squadra
ha colto l’occasione della Marcialonga per rafforzare lo spiriGSA di Povo: Giancarlo Zaniboni e Giorgio Dell’Orsola. Ecco
to di volontariato che da sempre lo anima. Alcuni atleti hanno
La squadra del fondo del Gsa Povo
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Tuttapovo - n. 1 - aprile 2011
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come ci raccontano Giancarlo e Giorgio questa loro giornata.
Guidare una ragazza non vedente a percorrere la 45 km di sci
nordico della Marcialonga è stato per noi una grande esperienza sportiva ed umana che ci ha confermato quale sia l’importanza, nello sport come nella vita, della forza di volontà e della
determinazione che sono necessarie per ottenere ciò che si desidera. Francesca ha sperato fino alla fine di riuscire a sciare per
70 km, distanza per la quale si era allenata per tutta la stagione invernale, però la nostra atleta aveva bisogno di binari almeno abbozzati per poter mantenere la direzione e conservare un minimo di tranquillità nella sciata. Infatti, dopo migliaia di passaggi davanti a noi e, soprattutto nei luoghi innevati in
modo prettamente artificiale, erano venute a mancare le condizioni minime per poter sciare in sicurezza con enorme incremento della fatica fisica e mentale rendendo noi guide consapevoli della grande impresa che la ragazza stava compiendo.
Per quanto riguarda il nostro contributo, Giorgio ed io abbiamo
trovato una bella intesa nel sostituirci a turno a fianco di Francesca per fornirle tempestive ed aggiornate istruzioni relative al
percorso, discese e curve in particolare. È stato questo il risultato di anni di amicizia coltivata nello sport, un motivo in più
per sentirci privilegiati e onorati per questa ulteriore opportunità che ci veniva stata offerta. Brava Francesca ed un sincero ringraziamento! Giancarlo e Giorgio
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Gsa
Il 12 marzo sono stati consegnati gli attestati di partecipazione e frequenza
Corso di sci per bambini
L
o scorso sabato 12 marzo sulle nevi della Paganella ha trovato conclusione, in una splendida
giornata di sole, il corso di sci per bambini e principianti, organizzato dal GSA
Povo in collaborazione con la Scuola Sci
di Fai della Paganella.
Tutti i partecipanti al corso assieme ai
maestri Aldo, Francesca, Ivo, Luca, Claudio e Marco hanno fatto vedere, su di un
impegnativo tracciato di slalom gigante, di essere già dei futuri campioni dello sci.
Alla sera, presso il Centro Civico di
Povo, vi è stata la consegna degli attestati di partecipazione e frequenza al corso
e la premiazione di tutti i ragazzi.
Alla festa erano presenti tutti i genitori i parenti e gli amici dei ragazzi e la
sala civica era veramente affollata. Il presidente del GSA, Italo Campregher, nel
salutare tutti i presenti è stato visibilmente commosso ed emozionato per la
grande presenza di persone ed ha auspi-
cato che i genitori ed i ragazzi partecipino più attivamente anche alla vita del
nostro Gruppo Sportivo evidenziando
che non ha visto analoga partecipazione alla Gara Sociale dello scorso mese di
febbraio.
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Tuttapovo - n. 1 - aprile 2011
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Gsa
Sulla impegnativa pista di 4,5 km donne e uomini si sono cimentati in due manche
Gara di slitte a Sarentino
D
a alcuni anni il GSA – Povo dedica particolare attenzione alle
gite sociali sulla neve e domenica 6 febbraio ha organizzato la gita a
Sarentino (Bz) per la gara Sociale di Slitte sulla splendida pista di 4,5 km. Grazie
alla splendida giornata quasi primaverile,
hanno potuto festeggiare sia gli sciatori
che amanti della slitta.
Nel tratto di pista, ricco di tornanti e veloci curve paraboliche, attrezzato
con rilevatori cronometrici i nostri atleti hanno potuto cimentarsi nelle due discese della goliardica gara.
Categoria Femminile
1 Purin Simona
03’03,565”
2 Deflorian Nicoletta
03’04,270”
3 Cagol Laura
03’09,264”
4 Corn Elisa
03’14,931”
5 Ciola Giulia
03’26,621”
6 D’Ambra Teresa
03’27,087”
7 Baldessari Elisa
03’37,730”
8 Depaoli Veronica
03’38,347”
9 Cagol Lucrezia
03’40,686”
Categoria Maschile
1 Zordan Lorenzo
02’40,769”
2 Pedrolli Daniele
02’46,312”
3 Baldessari Bruno
02’49,582”
4 Pegoretti Mattia
02’50,238”
5 Ianes Daniele
02’50,727”
6 Cagol Fabrizio
03’03,621”
7 Giacomoni Mauro
03’09,888”
8 Mattuella Maurizio
03’24,807”
Sala ginnica
L
a Amministrazione comunale ha eseguito i lavori di restauro
dell’edifico Ex Scuole Elementari per realizzare i nuovi uffici della circoscrizione e della biblioteca comunale, locali per le sedi delle associazioni del sobborgo e parcheggi interrati.
Il Consiglio Circoscrizionale dopo vari
incontri con le Associazioni, ha proposto alla Amministrazione la assegnazione dei locali da adibire a sede per le attività proprie delle associazioni.
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Zanetti Federico
Zordan Romeo
Tomasi Stefano
Bernardi Fabrizio
03’27,726”
03’43,048”
03’54,436”
04’22,580”
Al GSA - POVO sono state assegnati locali a piano terreno assieme all’ANA
per le attività comuni ai GSA - ANA ed i
locali nel sottotetto per le attività motorie che il GSA organizza a favore di tutti
gli abitanti del sobborgo.
In quest’ottica vengono pertanto organizzate attività fisiche per CORPO
e MOVIMENTO, ESSENZA della VITA,
per favorire l’equilibrio tra mente e corpo con esercizi non aggressivi e rilassanti
per l’equilibrio e la coordinazione, mantenere la autostima e la gioia del movimento tonificando tutti i muscoli.
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Ana Povo
17 marzo 2011, alzabandiera a Povo per festeggiare i 150 anni dell’unione
Tanti auguri Italia!
Il gruppo degli alpini con la presidente della circoscrizione Moser
Il generale degli alpini in pensione Fiorito
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Sci Club Marzola
Tempo di consuntivi
L
a stagione invernale volge ormai al termine e gli atleti
dello Sci Club Marzola possono sicuramente cominciare a tirare le somme dei risultati che anche quest’anno
sono di tutto rispetto.
Come sempre per ottenere buoni piazzamenti la preparazione è partita da lontano ovvero con gli allenamenti a secco effettuati presso il Campo Scuola di Trento da tutta la squadra e
su pista con gli ski roll per i ragazzi più grandi.
Propedeutiche alla preparazione fisica sono state anche le
gare di corsa organizzate dal Centro Sportivo Italiano a cui da
sempre il Marzola prende parte con buoni risultati.
I tre allenatori, Marco Baldo, Luigi Weiss e Paolo Ferrari hanno costantemente seguito e preparato ogni singolo atleta e il
costante impegno li ha premiati con la soddisfazione di vedere
le tute rosso-blu quasi sempre a colorare il podio delle manifestazioni agonistiche.
La squadra, dai più piccoli ai più grandi, conta una trentina di ragazzi di cui quattro fanno parte del Comitato Trentino
FISI di sci nordico.
Eccoli tutti in ordine alfabetico:
Baldo Ivan (1996), Bertarelli Giacomo (1996), Bonenti Nicole
(1996), Bonvicini Daniele (2000), Bortolotti Nicola (1992),Campi Anna (2003), Campi Francesco (1998), Caset Riccardo (2002),
Caset Sebastiano (2003), Cavazzani Erica (1992), Detassis Elena (1998), Detassis Stefano (1994), Di Marsico Francesco Maria
(2002), Foradori Edoardo (2001), Gelmi Giacomo (1993), Gremes Andrea (1997), Gremes Francesco (1996), Lazzeri Costanza (2000), Letizia Davide (2000), Letizia Eleonora (2001), Libera Elias (1996), Libera Zaira (1999), Marchi Agata (1997), Marchi Amelia (2000), Menguzzato Davide (1999), Rosa Federico
(1995), Rositani Alessandro (1997), Segalla Chiara (1998), Segalla Federica (2000), Sembenini Francesco (2003), Sottovia Filippo (1996), Tita Eleonora (2003), Zeni Marco (1993).
I risultati fin da subito non sono mancati: svariate vittorie alle gare circoscrizionali e intercircoscrizionali, medaglie ai
Campionati Italiani Cittadini, ottimi risultati ai Campionati Ita-
l
liani di categoria e parecchi podi ai Campionati Trentini Staffetta hanno contribuito a dimostrare che la società di Povo ha
un buon potenziale organizzativo ed atletico che gli permette di competere con società di valle sicuramente più facilitate
nello svolgere questo sport.
Per la prima volta gli atleti delle categorie allievi, aspiranti e
junior hanno partecipato alla Marcialonga Young e anche in
questo nuovo appuntamento un alfiere di Povo ha avuto l’onore di occupare il terzo gradino del podio.
Gli ultimi impegni della stagione saranno la meravigliosa kermesse del Trofeo Laurino al Passo Lavazè, una vera festa dello
sport, e l’ultima gara il 27 marzo a Slingia per i ragazzi del Comitato FISI, la quale segnerà la conclusione della stagione agonistica invernale.
Non possiamo congedarci senza un doveroso e caloroso ringraziamento rivolto ad un altro squadrone, meno agonistico
ma non meno importante, che completa le fila dello Sci Club
ovvero i collaboratori i quali aiutano il Presidente Carlo Segatta nello svolgimento delle manifestazioni organizzate dal
Marzola.
Sono forti, instancabili e tenaci: non importa se piove, nevica
o c’è il sole, loro sono sempre pronti a dare una mano e forniscono quindi un preziosissimo ed insostituibile contributo oltre che un valido esempio per i più giovani.
Lo Sci Club Marzola, forte dell’aiuto e dell’esperienza dei suoi
collaboratori, ha organizzato con grande successo il Marzola ‘80, riunione nazionale di atletica leggera assieme all’Altetica Trento e la Coppa del Mondo per Cicloamatori nel periodo estivo.
Durante i mesi freddi si sono svolti: la Ciaspolera, camminata
con le ciaspole, i Campionati Trentini Baby e Cuccioli e il trofeo
Maurizio Tita, gara nazionale di fondo per medici e odontoiatri, il tutto nella splendida cornice della piana delle Viote sul
Monte Bondone.
Come si è detto l’attività continua ma per quanto riguarda
lo sci arrivederci al prossimo inverno!
Il nostro obiettivo?
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Atletica Trento
Le difficili condizioni dei terreni di gara primaverili non scoraggiano gli atleti
Resoconto dell’attività agonistica
di Elena Franchi
I
mesi invernali concedono al praticante di atletica diversivi di vario tipo, tutti declinati in chiave agonistica, che
rendono giustizia della multilateralità dello sportivo. Gli
aquilotti dell’Atletica Trento cmb hanno sempre saputo interpretare al meglio questo principio, che è anche un’attitudine e una vocazione. E così tra dicembre e aprile vediamo gli aquilotti cimentarsi nel fango, con le campestri; nella
neve, con le ciaspole; sul freddo asfalto, con le gare su strada; e sul tartan, con le indoor.
Ma a meritare l’apertura a tutti gli effetti è il “poero” Norbert Bonvecchio, specialista del tiro del giavellotto nonché
brillante laureato in economia. Il 12 marzo il ventiseienne allenato dal padre Sergio ha guadagnato difatti a Viterbo l’argento nel tiro del giavellotto. La medaglia conquistata nella cornice del Campionato Italiano invernale di lanci è stata per qualche (non breve) momento d’oro, avendo tirato a
74.69 alla seconda prova. Ma ciò che più conta, quel bel 74.69 è
il nuovo record personale, il nuovo record societario e il nuovo
record regionale. Insomma, il 2011 si apre sotto i migliori auspici per questo giovane che ha sempre saputo affermarsi parallelamente sia nello sport che negli studi: pochi mesi prima, Norbert era stato nominato atleta senior dell’anno Fidal Trentino,
premiato in occasione dell’apposita serata ad Arco il 6 gennaio.
Figlio d’arte-il padre Sergio è ex-atleta e ora allenatore di chiara
fama- Bonvecchio rappresenta un talento cui si guarda con interesse anche a livello nazionale.
Nel mezzofondo e soprattutto nella corsa in montagna la
novità 2011 è invece Ljudmila Di Bert, da quest’anno aquilotta. L’atleta di indubbie doti esordisce in casacca Atletica Trento cmb alla Ciaspolada di Fondo. dove per la prima volta centra il podio mettendo subito in chiaro le sue ambizioni in chiave aquilotta (è seconda dietro a Mariagrazia Roberti). Le ciaspole rappresentano un ottimo strumento di preparazione
invernale, adottato con efficacia soprattutto dai camosci, vale
a dire da quanti nei mesi estivi praticano la corsa in montagna. Correre sulle neve corazzati di calzature de “sti anni” costituisce difatti un ottimo esercizio aerobico e impegna notevolmente anche la muscolatura; consente inoltre agli atleti facilmente esposti agli infortuni di sottoporre le giunture a sollecitazioni minori, o quanto meno alternative. Non da ultimo è
anche l’aspetto psicologico a rendere questa disciplina una variante ideale nei mesi freddi: chi macina chilometri di gare tut-
Bonvecchio Norbert
vice campione d’Italia
ta la stagione, appende volentieri le classiche scarpette al chiodo per sostituirle appunto con le ciaspole e recuperare così la
giusta carica agonistica in previsione dei più impegnativi mesi
estivi, cui spesso sono demandati i risultati. E dunque non è
un caso che sempre alla Ciaspolada si cimentino, con successo,
altre due pedine insostituibili della squadra femminile: quinta Francesca Iachemet e decima Sabrina Bampi. Tra gli uomini,
vittoria di Jonathan Wyatt con Antonio Molinari buon undicesimo e trentaduesimo Marco Zangoni. Tre nomi che sono l’ennesima conferma del felice connubio ciaspole-corsa in montagna: Wyatt e plurimedagliato e livello mondiale, Molinari non
è da meno e vanta soprattutto titoli europei, Zangoni da ex
sciatore di fondo pratica con buoni risultati la corsa in salita.
Le ciaspole si coniugano bene anche con le campestri, lo dimostra la stagione invernale di Francesca Iachemet che domenica 16 gennaio porta a casa il titolo regionale di cross conquistato nella gara contestualmente al cross internazionale della Vallagarina; quarta Ljudmila di Bert, quinta Lorenza Beatrici,
sesta Elektra Bonvecchio e decima Katia Favalli.
La Iachemet vince poi la Ciaspovezzena (Luserna, Millegrobbe) di domenica 30 gennaio: la cembrana prende confidenza
sempre maggiore con la corsa sulla neve pur procedendo con
la classica preparazione da podista. Sui 7 km di percorso tra gli
uomini è ottimo secondo Antonio Molinari (vincitore Davide
Milesi), con nono Marco Zangoni.
L’obiettivo agonistico dei suddetti atleti è naturalmente la
Ciaspolera (06/02),organizzata dal Gs Marzola, la nostra squa-
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Le atlete della atletica Trento al Cross Villalagarina
Le ragazze della atletica Trento al campionato regionale
Premiazione Bonvecchio Elektra
Le cadette della atletica Trento al campionato regionale
dra gemella: la vince Jonathan Wyatt, con terzo Antonio Molinari (31’51) e quarto Marco Zangoni: dominio aquilotto. Seconda tra le donne ancora Francesca Iachemet, affaticata dalla
preparazione invernale ma comunque ai nastri di partenza.
Nel cross di Villagnedo del 13 febbraio Campionato regionale
a squadre di corsa campestre le ragazze dell’Atletica Trento conquistano due titoli regionali, nel cross corto e nel cross lungo.
Il mezzofondo rimane comunque una vocazione prevalente
nel sodalizio con sede a Povo, lo conferma il titolo tricolore di
Giordano Benedetti, FFGG ex aquilotto, che sabato 19 febbraio riconquista il titolo sugli 800m indoor ai Campionati Italiani
Assoluti Individuali indoor di Ancona. In una gara lenta e tattica che il nostro ha condotto dal primo all’ultimo metro nulla hanno potuto Rifesser e Sciandra, che Benedetti si lascia alle
spalle in 1’52”19. E le crossiste conquistano l’undicesimo posto di squadra sul Cross Lungo ai Campionati italiani Societari Assoluti che hanno avuto luogo domenica 27 febbraio a San
Giorgio sul Legnano, al classico Campaccio. Il risultato si deve
al 28. posto di Francesca Iachemet, al 37. di Lorenza Beatrici, al
44.di Elektra Bonvecchio. Intanto le giovanissime non sono da
meno: l’8 marzo al Cross del Crus valevole come prova unica
dei campionati regionali giovanili di corsa campestre le ragazze e cadette dell’Atletica Trento CMB vincono il titolo regionale! La squadra ragazze è composta da Alice Frizzi, Giorgia Fronza e Eleonora Facchinelli, la squadra cadette invece da Margherita Rossi, Annalisa Marchi e Lara Rizzoli. Insomma, anche
in quest’inverno 2011 l’Atletica Trento non si è fatta mancare
proprio nulla. Dalla neve, alla pista, al fango, ai lanci.
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US POVO SCANIA
Una partita che si gioca anche su Internet! www.povoscania.it
Potete trovare informazioni e fotografie sulle nostre squadre
Una nuova finestra: il sito web
È
detti e Luca Bazzanella che si sono dedicapartito il Sito web dell’U.S. Povo
ti all’apertura del nostro sito web.
Scania: www.povoscania.it, in quedi Yann Bertholom (Responsabile
ste pagine cercheremo di fare una
del Settore Giovanile)
panoramica su cos’è questo nuovo strumento ed il perché è nato.
Questo sito rappresenta, innanzitutto,
un mezzo di comunicazione per la nostra
ollaboro ormai da quattro anni con
Società ma non solo. Al giorno d’oggi non
il settore giovanile dell’U.S. Povo
basta più una maglia, un campo, un nome
Scania e dall’estate scorsa a coroper creare un senso di appartenenza ad un
namento di una crescita personale e di un
gruppo, ci vuole uno spazio condiviso dai
bisogno di acquisire competenze per l’eduragazzi come lo può il sito, nel quale i procazione e la preparazione dei giovani caltagonisti sono loro. Con la premessa che
ciatori ho avuto la possibilità di intraprenquesto non è una fine ma bensì un mezdere con successo il corso per il patentino
zo e una speranza per riavvicinare i ragazdi allenatore di prima categoria - Uefa B a
zi allo sport e ad uno stare insieme reale e
Bolzano.
non virtuale. Il sito consentirà ai ragazzi
Un’esperienza formativa che mi ha
Yann Bertholom
di poter affermare il loro senso di apparimpegnato giornalmente per più di un
tenenza ad un gruppo, di poter riconomese, ma che mi ha fortemente arricchiscersi attraverso questo spazio, una motivazione in più a parto dal punto di vista tecnico-tattico ma anche dal punto di vitecipare a tutte le iniziative della società e parlarne tra loro.
sta umano.
La comunicazione non è il fatto di un soggetto isolato e solo,
Questi quattro anni hanno intensamente influenzato il mio
ma la relazione stessa del soggetto con altri, e questo mezzo di
carattere e la mia persona accrescendo il mio bagaglio persocomunicazione deve unire i vari componenti del nostro grupnale in maniera colorata evidenziando e affinando aspetti di
po, ma anche essere una finestra verso o per gli altri.
me stesso di cui non ero a conoscenza. Mi sembrava doveroso
I nostri ragazzi dai primi calci alla juniores sono 170: divisi in
dunque collaborare e portare avanti in prima persona un pro9 squadre. Su ogni squadra ci sono 2 mister e 1 dirigente più 2
allenatori dei portieri, un Dirigente del Settore Giovanile Mauro Frisanco e un arbitro Pio Bort oltre all’intramontabile e prezioso segretario Bruno Bridi. Di conseguenza questo sito servirà a dare visibilità dell’impegno di tutti questi appassionati: orari delle partite, risultati, resoconti, iniziative, news, foto, e
uno spazio aperto come può essere il forum! Troveremo anche
una pagina dedicata alla storia della società, curata da Roberto
Merz, se uno scopo è quello di rinforzare la nostra identità societaria il passato della società “poèra” va messo in rilievo, giusto omaggio a chi ci ha concesso di essere qua oggi.
Comunicare vuol dire “mettere in comune” e noi abbiamo piacere di farlo con tutti gli appassionati di sport, rendendoli in tal modo partecipi delle nostre esperienze, filosofia ed
obiettivi sportivi...
Un ringraziamento particolare a Ferenc Jordan, Fabio Bene-
C
Giacomoni Andrea
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www.tuttapovo.it
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getto per celebrare e dare lustro ad una società che mi ha permesso di crescere tanto a dispetto della mia provenienza (vivo
e ho giocato per decenni per i “cugini” di Villazzano!!!).
E così facendo seguito agli stimoli appassionati del mio collega Andrea Lunelli l’anno scorso ho colto subito l’occasione per
fare parte di questo nuovo e emozionante progetto.
Solo quest’anno però grazie al grande aiuto condito da disponibilità e passione di Fabio Benedetti e Ferenc Jordan del
centro I.R.S.T di Povo tutto ciò è diventato realtà.
Il sito nasce come vetrina al nostro lavoro (dei ragazzi come
degli allenatori, dei dirigenti e dei tifosi), al desiderio di porre
l’accento sulle imprese e successi dei nostri ragazzi ma anche
sulle loro sconfitte che ne avranno forgiato il carattere.
Ci potrete trovare tutte le nostre squadre, i nostri giocatori dal più piccolo al più grande, i risultati dei campionati a cui
partecipano, gli sponsor che con passione alimentano e rendono possibile il nostro divertimento ma non solo.
Credo che in tutti noi albeggi un’anima da bambino e raccontare le imprese sportive dei nostri ragazzi sia veicolo di
sprono, di vanto e di stimolo per questo cercheremo di dare
grande spazio ai resoconti delle partite, dei tornei anche attraverso foto e video a cui le nostre squadre parteciperanno dando uguale spazio alla nostra prima squadra come alla nostra
squadra di pulcini a cinque.
Penso e lo pensiamo un po’ tutti nella società U.S. Povo Scania che sia fondamentale in questi resoconti puntare i riflettori non solo sul mero risultato, sulla segnatura di un goal o su
un’azione personale ma bensì sul collettivo, sull’andare a rincuorare il proprio portiere che ha subito un goal, sul ringraziare e salutare arbitro e avversari a fine partita. Insomma vogliamo avvicinarci alla realtà tratteggiandola però con i contorni che vogliamo dare noi e che speriamo i ragazzi seguano sul
campo ma anche nella vita di tutti i giorni.
Verrà dato inoltre ampio spazio alla storia della nostra gloriosa società con foto d’epoca in cui tutti coloro che sono stati
parte integrante di questa folgorante storia potranno ricono-
Centro Servizi ed Esposizione
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Tel. 0464 830028 Fax 0464 830595
scersi e ammirarsi.
Il sito web è solo un punto di partenza per una crescita collettiva che ha bisogno dell’aiuto, dei consigli, delle storie e delle critiche costruttive degli appassionati dell’U.S. Povo Scania.
Pertanto vi invito a visitare il sito www.povoscania.it e per tutto questo di scrivere alla casella di posta [email protected].
di Luca Bazzanella (allenatore squadra giovanissimi
e responsabile sito internet www.povoscania.it)
C
on l’invito ad intervenire in questo nuovo e coinvolgente spazio di ritrovo, che U.S. Povo Scania mette a
disposizione di tutti Voi, mi si chiede di descrivere lo
spirito con cui si realizza e si porta avanti una Scuola di Calcio. Conosco la Vs. Società da molto tempo, l’area sportiva di
“Gabbiolo” era costituita da un solo campo in terra battuta,
ma già allora la Vostra Società spiccava per l’importante attività calcistica riservata ai giovani, caratterizzata da una politica
societaria, che ha sempre mirato alla valorizzazione ed alla crescita dei propri ragazzi.
È difficile con questi presupposti, portare qualcosa di nuovo
nell’ambito della promozione del calcio e più in generale dello sport.
Molti soggetti, senz’altro più qualificati del sottoscritto, hanno elaborato, scritto e applicato concetti di promozione del
giuoco del calcio dei bambini e il mio compito si riduce sono
all’esposizione di alcuni concetti facilmente condivisibili.
La “Carta dei diritti dei ragazzi allo Sport” elaborata dalla Commissione Tempo Libero dell’O.N.U., sancisce una serie di diritti tra cui a mio avviso spiccato due concetti: il diritto dei bambini a divertirsi e giocare ed il diritto di non essere
un campione.
Questa, a mio avviso, è l’essenza sui cui si deve fondare la realizzazione di una scuola di calcio, ma in generale tutta la promozione dello sport giovanile.
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agente di zona Valcanover Renato
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Tra i libri e gli opuscoli, che girano nell’ambiente, troviamo
titoli eloquenti, quali: “Il valore formativo dello sport” oppure “Un mondo di giochi”, testi che fanno risaltare il ruolo del
bambino e lo mettono al centro del progetto che lo riguarda,
ma c’è un titolo ancora più significativo “Il mio sport non è il
tuo. (Il bambino e un’attività sportiva a propria dimensione)”.
Questo titolo riassume le difficoltà che emergono in questo
periodo e che intralciano la corretta promozione sportiva nei
confronti dei bambini: l’eccessiva intromissione dell’adulto nel
mondo dei bambini.
Il calcio e lo sport in genere sono insostituibili strumenti di
crescita dei nostri ragazzi; una crescita fondamentalmente fisica, psicologica e sociale. Un ragazzo, diventando adulto, ri-
corderà della sport praticato soprattutto le persone: allenatori, compagni ed avversari, forse qualche dirigente; le vittorie e
le sconfitte, che saranno servite nella sua formazione, avranno
ora poco o nessun valore.
È un tragitto questo, che il bambino deve percorrere personalmente ed in cui l’adulto si deve mettere a disposizione per
accompagnarlo nella sua evoluzione.
Troppo spesso invece noi adulti diventiamo invadenti, occupiamo gli spazi di pertinenza del giovane anziché limitarci a
creare le migliori situazioni in cui svolgere l’attività sportiva.
L’adulto non dovrebbe preoccuparsi troppo delle sconfitte del figlio, ne esaltarsi per le sue vittorie, non sono queste le
cose più importanti del fare sport; deve assicurarsi di garantire
ai bambini un ambiente il più sano e pulito possibile, degli allenatori corretti e preparati, dei dirigenti, sebbene volontari, discretamente professionali.
Realizzate queste situazioni, il giovane, alla fine del suo percorso, forse non sarà un campione, ma sicuramente sarà stato fatto quanto nelle nostre possibilità affinché diventasse UN
UOMO.
Concludo ribadendo il mio sincero apprezzamento per come
l’U.S. Povo Scania ha, da sempre, interpretato il calcio giovanile
e per come continua nella sua opera di promozione.
Uno speciale augurio di successo lo rivolgo a questo sito
web, che possa diventare il manifesto, la vetrina di tutta l’attività dell’U.S. Povo Scania.
di Giorgio Barbacovi (Responsabile FIGC
Trentino per le attività del Settore Giovanile)
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Apsp – Centro Diurno E Alloggi Protetti
Il progetto Nonninipoti si concluderà a giugno, un percorso di
cinque incontri per condividere emozioni tra le generazioni
“I fiori più belli”
F
amiglie plurime in una società in continua e veloce trasformazione: dalla riflessione sul ruolo della famiglia e
sulla sua identità nell’educare alla crescita nasce il progetto NonniNipoti, un viaggio e insieme un percorso animato
dal desiderio di socializzare e condividere esperienze attraverso le generazioni, intrecciando emozioni e percezioni tra i due
mondi della prima infanzia e della terza età. Due mondi ricchi
di significati che attraversano le storie, che si incontrano e si
sorridono, con l’idea di stimolare emozioni e nuove atmosfere.
L’entusiasmo e l’impegno autentico accompagnano il nascere e l’evolversi del progetto sin dalle prime esperienze, avviate
nel 2010 su iniziativa della Commissione Politiche Sociali della
Circoscrizione di Povo.
Nonninipoti è un bellissimo percorso di incontri e di sguardi
tra il Nido d’infanzia di Oltrecastello del Comune di Trento, gestito dalla Cooperativa Città Futura, e il Centro Diurno con gli
Alloggi Protetti, gestiti dell’A.P.S.P. “M Grazioli”, insieme ai contributi e alla collaborazione della Biblioteca di Povo.
All’interno dell’esperienza Nonninipoti prende forma
quest’anno un secondo progetto, dal titolo “I fiori più belli”,
così denominato dagli stessi anziani che continuano a partecipare alle esperienze di incontro con i bambini. I Fiori più belli si
conclude in giugno, con la partecipazione degli anziani alla festa dell’Estate del Nido, un momento socializzante e conviviale
per tutte le famiglie del territorio che frequentano il nido.
Descriviamo ora brevemente le caratteristiche principali del
progetto, che si realizza attraverso cinque incontri nel periodo
marzo-giugno 2011.
Il tema conduttore degli incontri è “Il mondo dei mestieri”,
ripercorso e costruito con le idee e le fantasie di bambini e anziani, ravvivato da uno sfondo narrativo di storie e leggende
animate, selezionate e proposte dalla bibliotecaria di Povo, Elisabetta, figura conosciuta da tempo nel quotidiano delle due
strutture attraverso percorsi bibliografici e di lettura.
Il progetto vuole ancora essere ricco di significati e di scambi
tra il tempo dei bambini e il tempo degli anziani, tra i luoghi di
vita quotidiana di grandi e piccoli, con l’obiettivo profondo di
arricchire la dimensione relazionale della scoperta, stimolando
nei protagonisti che si incontrano nuove emozioni, dimensioni
ludiche e percezioni che migliorano nel quotidiano le relazioni
e la dimensione di benessere. Un arricchimento quotidiano per
tutti, bambini, anziani e operatori, un percorso che tiene viva
la nostra sensibilità personale e sociale nell’incontro con l’altro
e con il divenire del tempo.
La caratteristica degli incontri non sarà, come potrete ben
immaginare, dialogica, ma gli strumenti che gli operatori hanno messo in campo, per facilitare l’incontro e lo scambio vanno dal racconto animato, alla pittura, al gioco... Il primo incontro, che si terrà negli spazi del nido, sarà animato e introdotto
dalla bibliotecaria di Povo, che leggerà insieme ad un nonna e
un nonno speciali una storia creata da nonna Renata dal titolo
“L’omino di zucchero”.
Successivamente nel secondo incontro i bambini andranno
a conoscere gli spazi e i luoghi dove si trovano gli anziani del
Centro Diurno, per sperimentare momenti di gioco e di scambio intorno al tema dei mestieri e dei giochi di una volta, rappresentati anche con il linguaggio delle filastrocche tradizionali e le figure delle storie. Si scambieranno curiosità e linguaggi,
attraverso la mediazione degli educatori che accompagnano
con cura e sensibilità ogni incontro, per valorizzare la dimensione affettiva delle piccole cose e della scoperta.
Il terzo incontro, se il tempo lo permetterà, si svolgerà negli spazi del giardino del nido, dove anziani e bambini potranno pasticciare con le mani e con il colore, per lasciare una traccia del piacere di questo percorso su un grande telo, una memoria dell’esperienza e del racconto, che potrà nel tempo “parlare” agli occhi di grandi e piccoli.
A conclusione di questo ricco e variegato viaggio che saprà
essere denso di emozioni e di stupori, il progetto si apre alla
comunità e alle famiglie del territorio, nella sua dimensione socializzante e culturale. Nei nuovi spazi della Biblioteca di Povo
sarà allestita una Mostra itinerante, con la documentazione fotografica delle attività e degli incontri, proponendo un angolo speciale per leggere le figure con mamma, papà e i nonni più
cari!
Vi diamo appuntamento al prossimo numero per raccontarvi le emozioni provate da anziani e bambini e per mostrarvi
qualche foto dell’esperienza. Arrivederci quindi a giugno...prima delle ferie estive.
L’equipe del Centro Diurno e di Servizi
L’equipe di Città Futura
Elisabetta Alberti della Biblioteca di Povo
50
1960t2010
®
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Apsp M. Grazioli
Dal 1 marzo una palestra attrezzata per il recupero e rieducazione funzionale
Si apre un punto per la riabilitazione
di Renzo Dori, Presidente dell’APSP “Margherita Grazioli”
L’
Azienda Pubblica di Servizi alla persona “Margherita
Grazioli” ha aperto con il primo marzo la propria struttura riabilitativa a favore di tutta la popolazione. Da
tempo si sta perseguendo l’obbiettivo di fornire alla cittadinanza servizi sempre più qualificati e rispondenti ad una pluralità di necessità; la prima iniziativa è stata quella di aprire un
punto prelievi per esami di laboratorio, la seconda è questa di
effettuare prestazioni di recupero e rieducazione funzionale
per cittadini di età superiore a 16 anni.
Il servizio è stato accreditato dalla Provincia Autonoma di
Trento nel dicembre dell’anno scorso e l’attività funziona in regime di convenzione con l’Azienda Sanitaria Provinciale. Tutte le attività verranno svolte all’interno della palestra della RSA
(Residenza Sanitaria Assistenziale) particolarmente attrezzata
per gli interventi di recupero e rieducazione funzionale situata
al piano rialzato della struttura con ampio parcheggio all’esterno e facile accessibilità, priva di barriere architettoniche (via
della Resistenza n. 63 Povo). Le prestazioni, effettuate da personale fisioterapista particolarmente qualificato, consistono in
terapie fisiche o trattamenti e sono orientate alla prevenzione
di danni secondari nelle patologie disabilitanti e al trattamen-
to di disabilità segmentarie o transitorie.
Per richiedere un trattamento il cittadino, iscritto al Servizio
Sanitario Provinciale, deve munirsi della prescrizione medica
che sarà predisposta: da un fisiatra per le prestazioni soggette a ticket o esenzione come indicato nell’elenco delle attività convenzionate e note allo stesso fisiatra; dal medico di base
per le prestazioni a pagamento secondo il tariffario predisposto dall’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona “M. Grazioli” e
in possesso del medico o facilmente reperibile presso la segreteria dell’Azienda.
Le prenotazioni possono essere effettuate: recandosi presso
la segreteria posta nella hall della RSA o telefonando la n. 0461
810688 dal lunedì al venerdì (esclusi festivi) dalle ore 7.30 alle
9.30 e dalle ore 16.30 alle 18.30.
Le prestazioni ambulatoriali in palestra sono effettuate: dal
lunedì al venerdì (escluso festivi) dalle ore 8.00 alle 9.00 e dalle
ore 13.30 alle 16.30
Siamo certi che anche questa nuova iniziativa della nostra
Azienda troverà il gradimento della cittadinanza favorendo nel
contempo una sempre maggiore apertura della nostra struttura e delle sue grandi potenzialità nel settore dei servizi alla persona, verso il territorio.
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Kaleidoscopio
Estate 2011, attività educative
per bambini 3-10 anni
E
ci, divertirsi e crescere al fianco di adulti e coetanei, sono alcuni degli ingredienti che da sempre contraddistinguono le settimane in nostra compagnia. Come gli scorsi anni i “timonieri” delle nostre attività sono educatori professionali, motivati e
rodati nel tempo.
Come sempre dobbiamo ringraziare tutte le realtà del paese di Povo che a diverso titolo collaborano con noi aiutandoci a trasmettere ai bambini l’importanza di conoscere, abitare e rispettare il proprio territorio. Speriamo di far cosa gradita
nel riportarvi lo schema di tutte le nostre proposte per l’estate 2011 e per la Pasqua, per le iscrizioni e anche per avere informazioni è possibile telefonare e prenotarsi al nostro sportello.
Come ultima cosa ricordiamo la possibilità di utilizzo dei
buoni di servizio della Provincia Autonoma di Trento e che per
tutte le attività è necessario il tesseramento “AltroKe!” sottoscrivibile all’atto dell’iscrizione... vi aspettiamo!
Pasqua con chi vuoi!
Attività diurne estive
Trento. Luogo: Scuola Artigianelli Piazza Fiera (TN). Dal 18 al 22 aprile.
Passo del Cimirlo
Aldeno
Trento
Mattarello
Minimo 15, massimo 40 partecipanti.
Campus Biancarosa
Tutti in fiera
Sulle sponde
I sempreverde
Età: 6-10 anni. In collaborazione con
La novità di quest’an- Dopo il successo dello scordell’arione
Continuano le tradiil centro Spazio Aperto, Pic-nic all’aria
zionali settimane in In collaborazione con no: sul finir dell’esta- so anno, le attività raddoppiaaperta, visita ai musei, laboratori maCimirlo e al Moronar: i comuni di Aldeno, te, ancora pronti a di- no! Sempre in collaborazione
vertirci, troveremo il con l’associazione Mamme InGarniga e Cimone,
aria aperta, natura,
nuali e tanti tanti giochi! Possibilità
tempo per preparar- sieme, abbiamo progettato per
attività con le assostorie, boschi, labodi iscrizione a singole giornate. Costo
ratori, giochi, nonni e ciazioni del territorio, ci alla scuola, divertir- quest’anno non solo le attività
a carico della famiglia: 25 euro giorgite nei comuni limi- ci nella nostra città, per i bambini della materna, ma
allegria.
nalieri senza possibilità di buoni di
fare un salto in pisci- anche tre settimane dedicate ai
Chi viene...ci ritorna! trofi, rinfrescata in
servizio.
bambini della primaria. Formuna ed al museo!
piscina.
Tutti al mare
la vincente non si cambia: aria
Per chi vuole “scopriEraclea (Ve). Luogo: Casa vacanze
aperta, storie, giochi calibrate e
re” cosa c’è di bello
formulate per le varie età.
vicino a casa. della Parrocchia di Torre Di Fine, Ve.
Dal 16 al 25 agosto. Minimo 15, masLuogo: Forte Luogo: Forte di
Luogo: casa ex Rocol Luogo: scuola prima- Luogo: scuola Artisimo 25 partecipanti. Età: 6-10 anni.
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Dieci giorni di sole, bagni rinfrescanDal 13 giugno Dal 4 luglio al 2
Dal 22 agosto al 9
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settembre
al 1 luglio
settembre
agosto
Dal 13 giugno al 2
ti e giochi, in una struttura riservaMinimo 12
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settembre
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partecipanti
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ta. Ideale per le prime esperienze
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Età: 5 - 10 anni
Età: 5 - 10 anni
partecipanti
fuori casa. Non dimenticate il costuEtà: scuola maEtà: 6 - 10
Punto di ritrovo:
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Età: 5 - 10 anni
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Per info e iscrizioni
Sportello altro ke: altroke@kaleidoCosto a carico della famiglia:
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Ricongiungimento: alle 16.30 alle 17.00. Possibilità di part - time: fino le 14.00, fino le 15.00 per la materna. Per il part-time è prevista la partecipazione alla gita che dura tutto il giorno. Chiusura la setti;;
PER ALDENO TRENTO
mana di ferragosto dal 15 al 19 agosto.
MATTARELLO: Sede Kaleidoscopio,
via Sommarive 4, Povo - 0461.816047
*verificare le modalità all’atto dell’iscrizione
www.kaleidoscopio.coop
cco che l’estate sta per arrivare di nuovo, ed anche
quest’anno organizziamo “Altro Ke!”, un programma di
interessanti iniziative, rivolte alle famiglie con bambini di età compresa tra i 3 e i 10 anni. Le attività sono dedicate
ai bambini, ma anche ai genitori che avessero il desiderio - o la
necessità - di occupare il tempo libero dei figli in maniera educativa e costruttiva. L’attenzione particolare dedicata alle esigenze delle famiglie è stata premiata quest’anno con l’attribuzione del marchio “Family in Trentino” da parte della Provincia
Autonoma di Trento. Il marchio viene rilasciato a tutti gli operatori che si impegnano a rispettare, nella loro attività, criteri
ben definiti per soddisfare le diverse esigenze delle famiglie.
Con programma “Altro Ke!” vogliamo offrire un’ampia gamma di possibilità per i bambini a Povo, ma anche a Trento e
dintorni. Programmi vari, giochi, natura, laboratori manuali, storie, passeggiate, visite ai musei, tanta voglia di conoscer-
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Asilo nel bosco
Una Pasqua nei boschi del
Bondone per i bambini
I
l profumo dei fiori e le timide gemme annunciano l’arrivo della primavera! Dopo il gelo e il candore dell’inverno ecco il tepore e la policromia della natura che si risveglia. Cari bambini
vi è piaciuto slittare sui prati coperti di
neve del Bondone e assaporare i succulenti piatti della Malga Brigolina? Anche
quest’anno abbiamo deciso di arricchire la nostra proposta trascorrendo
alcuni giorni nella natura durante
le vacanze pasquali: cammineremo
e giocheremo nei boschi e sui prati attigui alla medesima malga, dove
la cucina ci offrirà i suoi tipici piatti.
Chissà quindi se l’Osterhase ha nascosto le sue uova nel verde del Bondone? Che ne dite di andare a scoprirlo?... E dopo la primavera arriva
l’estate... e quante novità!
Causa la chiusura del rifugio Maranza trascorreremo le splendide
giornate estive nel verde lussureggiante del Monte Bondone (Malga Candriai e Malga Brigolina), dove
i bambini, con la mediazione degli
educatori, potranno osservare e apprezzare le diverse specie vegetali tipiche degli ecosistemi alpini e di divertirsi nella natura ed osservare i
diversi animali. Le malghe sono entrambe disposte ad un’altitudine di
1000 m s.l.m. e godono di un’ampia veduta sulla Valle dei Laghi e parte della Val d’Adige. Un pullman accompagnerà i bambini presso Malga Candriai e Malga Brigolina dove i
gestori ci metteranno a disposizione
degli spazi coperti e la loro ottima
cucina! Le colonie denominate “L’asilo in fattoria” e “Bondon Bimbi” inizieranno il 13 giugno e termineranno il 26 agosto: undici settimane dedicate ai bambini delle scuole dell’infanzia e delle scuole primarie. Per chi
ancora non conoscesse questo tipo
di iniziativa è importante sapere che
si ispira ad una tipologia educativa
chiamata: Waldkindergarten, asilo
nel bosco. Questa scuola dell’infanzia nasce e si consolida in Danimar-
ca negli anni Cinquanta, per poi essere
introdotta anche in Germania negli anni
Novanta. Le pareti della scuola sono fatte di bosco e il suo tetto è il cielo.
La frase che la contraddistingue è:
“Non esiste un brutto tempo, solo vestiti sbagliati”. Il Waldkindergarden è
un’esperienza di contatto diretto con
l’ambiente naturale, nella consapevolez-
za che questo sia il luogo di crescita migliore e più salutare per i bambini.
Troverete sul nostro sito
www.asilonelbosco.it i moduli di iscrizione che dovrete consegnare personalmente Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito
www.asilonelbosco.it, scrivere a
[email protected]
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Tuttapovo - n. 1 - aprile 2011
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scuole U. Moggioli
Sport, musica ed amicizia, 50 ragazzi passano la notte giocando e divertendosi
13 ore “peer to peer”
di Gabriele Faes, per il Gruppo p2p
S
abato 12 febbraio 2011. Ore 20. Palestra scuole U. Moggioli. Inizia per una cinquantina di ragazzi un’esperienza che li terrà alzati per tutta la notte: evento “13 ore No
Stop P2P”. Cinque squadre, quattro discipline, un solo vincitore; il tutto sulle note di un imperdibile concerto e un fresco spuntino, nella sala circoscrizionale. Ad organizzare l’avvenimento ci ha pensato un gruppo di ragazzi che ha a cuore
il proprio territorio. Si chiamano “Gruppo p2p”, cioè gruppo
pear to pear, educazione tra pari.
Come obiettivo promuovono la conoscenza di persone che
non facciano parte del solito giro di amici, un rapporto più
stretto con la natura ed il proprio territorio e uno stile di vita
sano. Si sono trovati, richiamati da interessi differenti, ad un
corso di formazione organizzato dal gruppo “BenEssere” di
Povo e Villazzano ed hanno deciso di catapultarsi in iniziative
che coinvolgano i giovani della collina est di Trento. La nottata di sport ha visto le cinque squadre confrontarsi sul campetto di calcio a 5, destreggiarsi con le freccette, sfidarsi nel ping
pong e nel calcio balilla. Ogni due orette i giochi si fermavano per lasciare spazio al gioco bonus: il Limbo. Con destrezza
e senza cadere i partecipanti avevano la possibilità di far gua-
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Tuttapovo - n. 1 - aprile 2011
dagnare più punti alla squadra, passando sotto una canna di
bamboo che s’abbassava ad ogni giro. Passata la mezzanotte,
quando una squadra non giocava perché aveva il turno di riposo, entravano in azione i ragazzi del gruppo P2P, che con la
scusa di offrire qualcosa da bere ai giocatori, chiedevano agli
atleti cos’era per loro il benessere e che cosa si sarebbe potuto fare in un futuro evento P2P. Le idee che il gruppo ha ricavato sono tante, sicuramente innovative e giovani. Per loro, sabato, era la prima volta che si mettevano in gioco, ma tirando le
somme è andato decisamente bene, grazie alla collaborazione
di: Gruppo Animatori dell’Oratorio di Povo, Gruppo Baobab
dell’oratorio di Villazzano, Vigili del fuoco volontari di Povo e
Villazzano, Associazione Tre Fontane - Giocastudiamo di Villazzano, Polo Sociale Argentario-Povo-Villazzano, Servizio di
Alcologia dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari di Trento, Club alcologici territoriali di Povo e Villazzano, Circoscrizione di Povo, Circoscrizione di Villazzano, Cooperativa Kaleidoscopio, l’associazione “Tutti Frutti”, i gruppi musicali che hanno suonato e tutti i partecipanti. Ormai la strada il gruppo P2P
se l’è aperta, speriamo di risentirli presto con nuove iniziative e
proposte per il territorio della collina est di Trento.
[email protected]
Vigili del Fuoco Volontari di Povo
2010: un anno d’intensa attività, quasi 3500 ore al servizio della comunità
Cercasi volontari
di Giovanni Stancher
I
vigili del fuoco volontari di Povo, si
sono ritrovati lunedì 24 gennaio 2011
per approvare il bilancio dell’attività
dell’anno 2010. Alla presenza dell’Assessore
comunale, nonchè vigile onorario del Corpo di Povo Italo Gilmozzi, della Presidente
della Circoscrizione Paola Moser e del viceispettore Guido Micheli, il Comandante
nella sua relazione ha portato a conoscenza l’attività, gli interventi e le ore impegnate nell’anno appena concluso.
L’anno appena concluso è stato caratterizzato da un’intensa attività che ha visto impegnati tutti i 18 vigili in organico
ed i 14 allievi per un totale di 3496 ore. Si
è riscontrato un aumento degli interventi pari al 43% rispetto al 2009. I vigili del paese si sono visti attivi in chiamate d’emergenza, servizi caserma, corsi di formazione, attività allievi, servizi di prevenzione, manovre addestrative.
Fra i maggiori interventi attuati nel corso del 2010 si ricordano:
allagamenti dovuti alle forte piogge estive, 2 incendi canne fumarie, 5 incidenti stradali, 3 aperture porte urgenti, 3 fughe di
gas, 3 ricerche persone, 1 soccorso persona, 1 supporto elicottero, la partecipazione al campeggio provinciale allievi, alle varie manifestazioni del sobborgo e non, e la sfilata di S.Barbara a
Trento il 4 dicembre scorso.
I vigili del fuoco, costituiscono un gruppo consistente di volontariato per portare sostegno ed aiuto alla comunità; si tratta di persone che si uniscono dallo stesso spirito di sussidiarietà verso gli altri e che condividono il principio di gratuità del
loro operato e vista la continua crescita dell’attività, il Corpo VVF di Povo, cerca personale volontario disponibile a ricoprire il ruolo di vigile del fuoco
volontario.
Chi intendesse mettere a disposizione parte del
proprio tempo può presentarsi in Caserma sita in
via Sabbioni, 22/1 ogni giovedì alle 20,30 oppure
scrivendo una mail a [email protected]
www.tuttapovo.it
Tuttapovo - n. 1 - aprile 2011
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Gruppo di Acquisto Solidale Povo
Fare acquisti in modo consapevole ed informato di prodotti biologici, privilegiando
i produttori vicini per valorizzare i prodotti locali e aiutare l’ambiente
Gasp: primo anno di attività
A
d un anno dalla nascita il GASP - che sta per Gruppo di
Acquisto Solidale Povo - ha il piacere di presentarsi alla
comunità poera descrivendone i principi ispiratori, gli
obiettivi e l’organizzazione.
Il GASP si è costituito nel marzo 2010 su iniziativa della Rete
dei Gruppi di Acquisto Solidale della provincia di Trento ed è
attualmente composto da una trentina di nuclei familiari residenti a Povo e Oltrecastello. Sulla collina est della città sono
attivi altri GAS, a Villazzano e all’Argentario. I GAS sono nati in
Piemonte nel 1995, mentre il primo gruppo provinciale si è costituito a Centa San Nicolò e Caldonazzo alla fine del 1997. Nel
Trentino sono attivi oltre venti gruppi GAS, con duemila famiglie coinvolte e quasi ottomila consumatori abituali (elenco
gruppi provinciali su www.trentinoarcobaleno.it/). Per la sua
operatività la rete dei GAS del Trentino si avvale della collaborazione offerta dallo “Sportello provinciale per il consumo critico e gli stili di vita sostenibili - Fa’ la cosa Giusta!”, con sede in
piazza Venezia a Trento.
Cosa sono i Gruppi d’Acquisto Solidale?
Un gruppo d’acquisto solidale è formato da un insieme di famiglie e singoli che decidono di incontrarsi per acquistare all’ingrosso, con criteri consapevoli, prodotti alimentari o di uso comune, da redistribuire tra loro. Tutte le attività
sono svolte dai membri esclusivamente a livello di volontariato. I GAS si organizzano solitamente come gruppo “informale”
(come a Povo, piccolo gruppo di massimo 30 nuclei), mentre
talvolta scelgono la struttura associativa (gruppi di grandi dimensioni organizzati in sottogruppi locali).
L’attività dei GAS è regolamentata, anche per gli aspetti fiscali, dalla Legge Finanziaria del 2007. A livello provinciale i
GAS sono valorizzati dalla Legge 13 del 2010 relativa alla promozione e sviluppo dell’economia solidale.
Perchè si chiama solidale?
Il concetto di solidarietà è utilizzato come criterio guida nella
scelta dei prodotti: solidarietà che parte dai membri del gruppo (ognuno cerca di dare il proprio contributo volontario nelle
attività) e si estende ai piccoli produttori che forniscono i prodotti, al rispetto dell’ambiente e all’attenzione alle condizioni di lavoro. Il gruppo è solidale anche nei confronti della comunita’ locale, offrendo momenti informativi aperti a tutti
su temi cruciali per l’educazione alimentare (e non solo) quali
l’agricoltura biologica e biodinamica, la filiera corta, ecc.
Quali criteri vengono adottati per la scelta dei prodotti?
1. Prodotti locali
Per quanto possibile si prediligono piccole aziende locali, secondo i criteri “filiera corta” e “chilometri zero”. Per esempio,
dall’azienda agricola Ioris di Povo si acquistano mele e succhi e
dall’azienda Baldessari i piccoli frutti; l’ortrofrutta di stagione
dalla cooperativa La Gerla (Povo e Villazzano, progetto “biocesta”) e dall’azienda Perlot di Fai della Paganella; la carne viene
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Tuttapovo - n. 1 - aprile 2011
fornita dall’azienda Linardi di Cimone, le uova dall’azienda Del
Marco in Val dei Mocheni, gli yogurt e il burro dall’Antica Fattoria Val Rendena; le ciliege dall’azienda Sartori di Pergine e le
composte dall’azienda Osti di Spormaggiore. Alcuni prodotti
sono acquistati fuori regione: il riso proviene da Verona, la pasta e la farina da una cooperativa di Cremona, l’olio da Toscana
e Molise, mentre arance e mandarini sono prodotti in Sicilia.
2.Prodotti biologici
Vengono scelte aziende certificate e biologiche, perchè rispettano la terra e non utilizzano organismi geneticamente
modificati, pesticidi, diserbanti, concimi chimici che inquinano e consumano energia; mangiamo prodotti alimentari sani,
genuini e di alta qualità che consentono anche il recupero dei
sapori. Siamo convinti che l’uso naturale e attento della terra contribuisca a migliorare la qualità della vita e la difesa della salute per le comunità che vivono in quel territorio. Sui medesimi principi si basa anche la preferenza per prodotti venduti senza imballaggi al fine di ridurre la produzione di materiali residui (rifiuti).
3. Piccoli produttori
Perchè è più facile conoscerli e ottenere garanzia sulla qualità del prodotto acquistato, grazie anche alla possibilità di visitare le aziende e di conoscerne i processi produttivi.
4. Attenzione alle condizioni di lavoro
Vengono scelti prodotti dietro ai quali non c’è sfruttamento
di manodopera straniera o di minori.
Come è organizzata l’attività nel GASP?
I GAS funzionano sulla base del lavoro volontario dei membri;
il gruppo si incontra circa ogni due mesi per decidere sugli acquisti, selezionare i produttori, pianificare la distribuzione dei
prodotti tra gli aderenti, oltre che per organizzare incontri formativi e informativi con i fornitori. Fondamentale l’uso della rete internet, con funzionalità gratuite che agevolano le attività operative di raccolta degli ordini e di consegna prodotti.
Ogni membro, come regola generale di solidarietà e partecipazione, si prende cura dell’ordine di un prodotto, dal contatto
con il produttore fino alla consegna ai membri interessati.
Solo spesa solidale?
L’organizzarsi in gruppo d’acquisto per fare la spesa è anche un
primo passo per conoscersi meglio all’interno della comunità,
per favorire relazioni di buon vicinato e dimensioni di socialità
e di aiuto reciproco.
Prossime attività: richiesta distributore di latte fresco
In occasione dell’inizio del secondo anno di attività il Gas Povo
sta organizzando una raccolta firme per la richiesta a Comune
e Circoscrizione di attivazione di un distributore di latte fresco,
un servizio atteso da tempo da numerosi nuclei familiari del
nostro sobborgo.
Contatti e ulteriori informazioni
[email protected] - [email protected]
[email protected]
Spazio Circoscrizione
Notizie dal Consiglio
La presidente informa
Delibere del consiglio circoscrizionale
del 28 gennaio e 28 febbraio 2011
Assemblee pubbliche
Il Consiglio Circoscrizionale, ritenendo
utile informare la popolazione sul tema
della sicurezza dei bambini nel tragitto casa scuola, ha promosso, lo scorso 29
marzo, un’assemblea relativa il progetto “Piedi- bus” in collaborazione con la
Scuola Primaria U. Moggioli, il Comitato
“Piedibus” Povo, il servizio Politiche Giovanili e la Polizia Municipale di Trento.
Un’altra assemblea è stata fissata entro aprile per discutere del sensibile argomento della raccolta differenziata.
Parere tempio crematorio
Il Consiglio Circoscrizionale è stato incaricato di esprimere il
proprio parere in merito alla modifica al piano regolatore cimiteriale del Comune di Trento, in ordine alla localizzazione del
Tempio Crematorio. Sentite le relazioni dell’Assessore al Decentramento, Servizi Demografici Renato Tomasi e del Dirigente del Servizio Funerario dott. Carmelo Passalacqua, che hanno elencato i motivi per cui si ritiene appropriato che il Tempio Crematorio sia realizzato presso il Cimitero Monumentale
di Trento, il Consiglio Circoscrizionale ha espresso parere favorevole alla modifica del piano regolatore in ordine alla localizzazione dell’area cimiteriale per la costruzione del tempio
crematorio.
Parere relativo alla richiesta di acquisto della p.f. 1360/5
cc Povo da parte del “Patrimonio del Trentino spa”.
È stato richiesto al Consiglio circoscrizionale di esprimere il parere in merito alla richiesta di Patrimonio del Trentino S.p.a. di
acquisto della p.f. 1360/5 C.C. Povo. Il Consiglio ha preso atto
del parere favorevole alla cessione delle pp.ff. in questione,
espresso congiuntamente con nota 13 settembre 2010 dai Servizi Gestioni, Reti e Viabilita’, condizionato dal fatto che detta
società rilasci preventivamente il proprio consenso alla regolarizzazione dell’esistente servitù di fognatura a favore del Comune di Trento ed autorizzi contestualmente, i progetti di intervento di rifacimento della stessa. È stato in seguito sentito l’intervento della Presidente della Commissione Territorio
ed ambiente, la quale, in conformità a quanto convenuto nella riunione della commissione del 20.01.2011, congiunta con la
Commissione Usi Civici, ha proposto di esprimere parere favorevole alla cessione delle pp.ff. sopra citate con le condizioni indicate dai Servizi Comunali, con la proposta di verificare
la possibilità di permuta o cessione di terreno che risulti di interesse pubblico, diversamente che i proventi dalla suddetta
operazione siano destinati al miglioramento del patrimonio di
uso civico esistente. Il Consiglio si è quindi espresso in maniera
favole seguendo le indicazioni dei servizi competenti e proponendo le indicazioni delle commissioni.
Accesso libero e gratuito ad internet.
Il Consiglio Circoscrizionale presa visione della richiesta di individuare delle modalità per permettere l’accesso gratuito e libero ad internet nella zona centrale del Sobborgo ha deliberato
di attrezzare, laddove possibile, almeno
una zona di accesso libero e gratuito alla
Rete di Povo. I punti d’interesse potrebbero essere Piazza Manci, anche nell’ottica degli ormai imminenti lavori per la sua
completa pedonalizzazione, la zona circostante il nuovo Centro Civico e la Chiesa di Povo, inserendo tale progetto nei lavori di sistemazione dell’ arredo urbano;
si è proposto di costruire un tavolo di lavoro che veda la presenza di Circoscrizione ed Università per sviluppare in ma-
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Tuttapovo - n. 1 - aprile 2011
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niera coordinata tale progetto. Si è fatta anche richiesta di valutare la possibilità di allargare le zone di servizio ADSL, anche
ad Oltrecastello, Celva e Cimirlo, centri, oggi, altamente urbanizzati e per questo necessitanti di un servizio fondamentale
come internet.
Piano lottizzazione zona C 3
È stato richiesto al Consiglio circoscrizionale di esprimere parere in merito al Piano di lottizzazione zona C3 a Povo, via Salè A. Sentiti gli interventi dei Consiglieri, che confermano i pareri
favorevoli forniti nei passati consigli e le osservazioni espresse
con la succitata deliberazione, il Consiglio ha espresso parere
favorevole in quanto la nuova proposta non pregiudica la possibilità di realizzare una rotatoria.
Distribuzione contributi attività
culturali e sportive e contributi
al servizio informazione.
Attività culturale a contributo:
Distribuzione dei contributi per le iniziative culturali e sportive
previste entro la primavera.
;; tombola della befana, manifestazione proposta dal Circolo
Oratorio Concordia per il giorno 6 gennaio 2011, iniziativa
rivolta ai bambini e ragazzi del sobborgo di Povo con intrattenimento scenico e il gioco della tombola, viene concesso a titolo gratuito l’utilizzo del salone del centro civico;
contributo assegnato euro 180,00;
;; festa della befana, la befana scende dal campanile con dolci per tutti i bambini presenti, vin brulè per tutti, iniziativa
organizzata dalla sezione SAT di Povo con la collaborazione di altre associazioni, contributo assegnato euro 400,00;
;; festa di carnevale a Povo, manifestazione proposta dal
Gruppo Alpini di Povo il 27 febbraio 2011, momento aggregativo tradizionale con maschere e somministrazione di maccheroni, iniziativa che si ritiene di sostenere in
quanto coinvolge tutta la popolazione del Sobborgo creando un aggregazione fra i nuovi e vecchi residenti, viene
richiesta l’esenzione del canone COSAP per l’utilizzo di mq
30 in piazza Manci, contributo assegnato euro 510,00;
;; Rassegna film montagna “Andrea Nichelatti”, manifestazione proposta dalla sezione Sat di Povo con la collaborazione del Filmfestival della Montagna, nel periodo marzoaprile prevista nella sala della circoscrizione, spazio che si
concede gratuitamente, proiezione di film e serate culturali con gli alpinisti, contributo assegnato euro 730,00;
;; Gran carnevale di Oltrecastello, manifestazione proposta
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Tuttapovo - n. 1 - aprile 2011
dal Comitato Chiesa Oltrecastello per il 06 marzo 2011, sfilata dei carri e mascherata, viene offerto a tutti i partecipanti polenta, lucaniche, formaggio, vin brulè e the caldo. Viene richiesta l’esenzione del canone COSAP per mq
15 in piazza ad Oltrecastello, contributo assegnato euro
800,00;
;; carnevale a Gabbiolo, la sezione ANA di Povo organizza
un pomeriggio in maschera a Gabbiolo con la somministrazione di gnocchi e vin brulè. Viene richiesta l’esenzione
del canone COSAP per l’utilizzo di mq 15 in piazza Manci per un importo pari ad € 7.1984, contributo assegnato
euro 180,00;
L’impegno di spesa complessiva è di euro 2.800,00
Attività sportive a contributo:
;; manifestazione promozionale di Mountain Bike per bambini, proposta dal G.S. Alpini, per incentivare i bambini
all’uso della bicicletta ed in modo particolare la disciplina
del mountain bike, contributo assegnato euro 550,00;
;; avviamento allo sci e gara di fine corso, promozione dello
sport e competizione non agonistica proposta dal G.S. Alpini a fine corso di avviamento allo sci per ragazzi, da farsi
sulle piste della stazione sciistica Paganella, contributo assegnato euro 550,00;
;; trofeo aquilotti, manifestazione non agonistica che coinvolge i bambini di 11 anni proposta dall’Associazione Centro Minibasket, per il giorno 13 marzo 2011, contributo assegnato euro 220,00;
;; torneo sprint scoiattoli, manifestazione rivolta ai ragazzi
del sobborgo con età inferiore ai 10 anni intesa a promuovere lo sport della pallacanestro, proposta dall’Associazione Centro Minibasket, per il giorno 10 aprile 2011, contributo assegnato euro 220,00;
;; progetto scuola, promozione dello sport del basket fra i
ragazzi delle elementari, proposto dall’Associazione Centro Minibasket, da farsi nel periodo primavera - autunno
2011, contributo assegnato euro 220,00;
Per una spesa complessiva di euro 1.760,00
Inoltre visto il preventivo 24 febbraio 2011 presentato dal
Club interassociativo Tuttapovo relativo all’informazione, confrontato con i costi e distribuzione del mezzo d’informazione “Trento Notizie”, ritenuta complessivamente equa l’offerta del periodico locale rispetto al servizio offerto, la Presidente
della circoscrizione propone di proseguire nella collaborazione con il Club Interassociativo Tuttapovo, sostenendo in tale
modo l’attività di informazione locale e delle realtà associative
del Sobborgo;
considerato che il testo appare in internet e che ogni biennio
vengono gratuitamente consegnate alla Circoscrizione due copie rilegate dei rispettivi numeri pubblicati nei due anni;
propone di confermare l’acquisto delle pagine del periodico della circoscrizione, come da preventivo, anche per l’anno
2011 ritenendo positiva per l’Amministrazione questa scelta in
quanto risulta complessivamente concorrenziale per il servizio
offerto e l’importo richiesto, comprendente tutti i costi connessi alla impaginazione, pubblicazione, stampa, invio a tutte
le famiglie di Povo ai richiedenti fuori comune ed all’estero, ai
Consiglieri comunali e circoscrizionali, per € 600,00 a numero
per sei pagine, con un costo complessivo per i quattro numeri
per l’anno 2011 di euro 2.400,00.
Il Consiglio ha approvato.
[email protected]
Surroga componente interno delle
commissioni di lavoro circoscrizionali.
A seguito delle dimissioni del Consigliere di minoranza Granello Dario quale componente interno delle commissioni circoscrizionali di lavoro: Cultura - gemellaggio,
Sport, Usi civici, il Consiglio ha deliberato, dopo votazione, le
seguenti surroghe:
;; Cultura e Gemellaggio: Inchiostri Viviana componente interno di minoranza
;; Sport: Bortolameotti Angelika componente interno di
minoranza
;; Usi Civici: Inchiostri Viviana componente interno di
minoranza
Commissione territorio e ambiente
Nei mesi scorsi la cooperativa car sharing ha contattato la nostra circoscrizione per presentare un progetto in collaborazione con Fbk.
L’intervento del vice presidente della cooperativa car sharing
ing. Marco Cattani nella commissione territorio e ambiente è
stato significativo per conoscere questa iniziativa.
Di seguito trovate una breve spiegazione della presidente
della cooperativa dott.ssa Antonella Valer che segue e coordina il progetto su tutto il territorio comunale.
“Car sharing” significa poter utilizzare un’auto senza possederne una. Una volta iscritto (pagando una quota minima fissa) l’abbonato al servizio può prenotare in autonomia l’auto
per il tempo necessario all’utilizzo che intende farne, prendere
e utilizzare l’auto semi-nuova e in perfette condizioni, pagando a fine mese una tariffa oraria e chilometrica proporzionale
al reale utilizzo, che include tutti i costi fissi (bollo, assicurazione kasko integrale, pulizia, manutenzione, parcheggio) e anche
il costo del carburante. Con evidenti vantaggi economici e organizzativi per coloro che utilizzano l’auto per meno di 10.000
km all’anno.
Lo scorso ottobre la cooperativa Car sharing Trentino e la
Fondazione Bruno Kessler hanno firmato un accordo che prevede in primo luogo l’utilizzo del car sharing da parte dei dipendenti della Fondazione per gli spostamenti di servizio. FBK
mette inoltre a disposizione del car sharing una delle sue auto
nei fine settimana. La cooperativa da parte sua si impegna a
posizionare una nuova “auto rossa” del car sharing (disponibile 24hsu24 e 7 giorni in settimana) nel parcheggio di FBK vicino alla piazza di Povo. Il risultato di questa collaborazione
è che il sobborgo di Povo, primo a Trento, può usufruire - da
aprile - di una postazione car sharing con due auto disponibili.
Informazioni:www.carsharing.tn.it. Tel: 0461 433124
Chiara Maule
Presidente della commissione territorio e ambiente
zione ai molteplici tavoli di lavoro aiuta ad essere presenti sul
territorio e a dare l’apporto della Circoscrizione nel mettere in
cantiere iniziative e progetti. Il Tavolo Benessere: in particolare i giovani del progetto P2P del polo sociale è stato possibile
seguirlo da vicino, grazie alla disponibilità di Arianna, componente della commissione. Il gruppo di giovani ha avuto come
espressione un torneo di 13 ore con la possibilità da parte dei
giovani di cimentarsi in più discipline sportive presso la palestra del Centro Civico di Povo, con l’obiettivo di interessare
sempre più giovani all’interno del gruppo.
La commissione si è occupata anche del regolamento per la
gestione della casa Pegoretti, introducendo nello stesso alcune
peculiarità che lo certificano come risorsa all’interno dei bisogni del territorio in merito alla popolazione anziana, ma anche
con la possibilità di avvicinarsi a familiari residenti.
Il percorso da parte del Tavolo 0\6 anni del Polo Sociale si è
concentrato fin da novembre nell’organizzazione del secondo
corso per e con i genitori. Tale preparazione non è stata priva
di difficoltà nel reperire fondi per la realizzazione, purtroppo la
Circoscrizione si trova davanti a delle limitazioni nell’assegnare
contributi per i pagamenti di relatori già scelti.
Da questo mese ci si occuperà del progetto Pedibus, per
quanto riguarda l’attivazione del volontariato, e potrebbe essere di interesse di questa commissione la possibilità di seguire
un bando per la realizzazione di un bar presso il Polo Sociale.
Elisabetta Tomasi
Presidente della commissione Politiche sociali
Commissione Cultura
Mercoledì 17 Marzo, nella nuova Biblioteca si è tenuto, l’ormai
consueto, appuntamento annuale con gli Obiettivi del Millenio. L’Associazione Fontana in collaborazione con la commissione cultura, il Gruppo Ago e Filo, la Biblioteca di Povo ha organizzato la serata “Alla salute dei sud del Mondo”. Il partecipato evento ha avuto come relatori Gianpaolo Rama, medico in Mozambico legato al CAM (Consorzio associazioni con
il Mozambico) e Laura Kaswalder, nostra compaesana, che ha
Commissione attività sociali
Dopo un anno di intenso lavoro da parte della commissione a
settembre registriamo un cambio nella presidenza: lascia Stefano Ricci che ha sicuramente investito molto e dato uno stile di
lavoro sociale alla commissione. È stato un ricominciare, aiutata dai componenti della commissione. Un rivedere i passi fatti e riprendere i contatti per dare l’avvio ai lavori. La partecipawww.tuttapovo.it
Tuttapovo - n. 1 - aprile 2011
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vissuto un’esperienza in Amazzonia. Attraverso filmati e immagini i relatori hanno messo a confronto due diverse realtà e
il loro modo di affrontare il tema della salute, valutazioni rese
possibili dalle loro esperienze dirette. Quello che è emerso è
un quadro sanitario totalmente differente da quello della nostra società, non solo dal punto di vista medico. Dal confronto tra le varie realtà è possibile notare infatti, come il cambiamento di alcune abitudini giornaliere possa migliorare la loro,
e la nostra, salute.
Michele Dalba
Presidente commissione cultura
Proposta urbanistica per la Povo del
futuro quale comunità sostenibile
Il Consiglio Circoscrizionale ha recepito la documentazione riguardante le ipotesi progettuali di rivisitazione dei luoghi centrali del sobborgo e di razionalizzazione di alcuni collegamenti e della mobilità con i suggerimenti relativi non vincolanti per le decisioni future; ha assegnato la documentazione alla
Commissione Territorio affidandole il compito di approfondire
le ipotesi progettuali proposte con il concorso di tutte le forze politiche presenti in Consiglio circoscrizionale, e di acquisire ulteriori suggerimenti avanzati dalla comunità, in vista della predisposizione di una proposta organica di interventi, sia
di carattere urbanistico che tecnico, finalizzata ad uno sviluppo futuro del sobborgo di Povo come comunità sostenibile. Si
Ipotizza di raccogliere altri contributi entro la fine di luglio in
modo che la commissione possa iniziare a settembre ad esaminare le proposte.
Il Consiglio si riserva il successivo esame e approvazione di
una proposta, elaborata sulla base del lavoro svolto dalla Commissione Territorio, da sottoporre all’attenzione della Giunta
comunale.
La nuova sede della circoscrizione
è pronta per il taglio del nastro!
Dal 22 febbraio la Circoscrizione e successivamente la biblioteca si sono trasferite nella nuova sede.
La ristrutturazione dell’edificio ex scuola elementare ha permesso finalmente la realizzazione in un unico polo di tutti i
servizi che l’amministrazione comunale fornisce alla cittadinanza., riportandoli verso il centro del sobborgo.
In questo edificio, oltre alla Circoscrizione e alla biblioteca
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Tuttapovo - n. 1 - aprile 2011
In occasione delle festività pasquali mi permetto
di far giungere a tutte le famiglie di Povo il
mio più cordiale augurio di pace e fratellanza.
Il momento socio- politico burrascoso e contorto
che stiamo vivendo mi induce ad esprimere
alcune considerazioni di carattere etico ed
umano: la necessità di riannodare il discorso
all’interno della nostra comunità “Poera”, che
dovrebbe caratterizzarsi prima come stima
e rispetto della singola persona e dell’intera
convivenza cittadina, poi come attenta
collaborazione e partecipazione sincera con le
varie entità che operano sul nostro territorio.
Nel contesto attuale civile e politico, molto
difficile e frazionato è urgente, a mio avviso,
unire mente e cuore di tutte le persone di buona
volontà per preparare un futuro più sereno e
tranquillo che dia speranza e sicurezza ai
nostri giovani, senza dimenticare il mondo
degli anziani, che vivono sull’onda lunga
dei ricordi di un passato spesso doloroso,
ma anche costruttivo, e che ora desiderano
trascorrere giorni ed anni di serenità.
Come presidente della Circoscrizione
assieme ai consiglieri, posso dire che tutti
assieme stiamo lavorando per il bene
della gente senza condizionamenti ed
opportunismi, e che ci impegneremo ancor
di più a dare risalto ai valori morali e di
solidarietà di cui abbiamo tanto bisogno.
Buona Pasqua!
La Presidente
Paola Moser
Assieme ai consiglieri circoscrizionali:
Bertotti Gabriele, Bombace Stefano, Bonvecchio
Camillo, Bortolameotti Angelika, Broll
Nadia, Dalba Michele, Franceschini Camillo,
Giacomoni Chiara, Inchiostri Viviana, Maule
Chiara, Pedrini Martino, Pianesi Luca,
Tomasi Elisabetta, Vertemati Marisa.
[email protected]
COMUNE DI TRENTO
La S.V. è invitata all’
inaugurazione del nuovo Centro Civico di Povo
Via don T. Dallafior, 3
foto: Giacomo Cappelletti
Domenica 10 aprile 2011, ore 11.30
Il Presidente
della Circoscrizione Povo
Paola Moser
Il Sindaco di Trento
Alessandro Andreatta
trovano spazio anche le sedi di alcune significative associazioni
culturali, ricreative e sportive di Povo.
Questo obiettivo è il frutto di un intenso lavoro del consiglio circoscrizionale, che trovava spazio nella vecchia sede dagli anni ‘80, la cui struttura risultava poco significativa rispetto
alla vita sociale di Povo.
Con la costruzione, nell’anno 2000 della nuova scuola elementare, si è reso disponibile il vecchio fabbricato e lì il Consiglio con un voto unanime ha richiesto la trasformazione di
quegli spazi, in nuova sede civica della comunità di Povo.
Prima dell’inizio dei lavori, avvenuti nel 2007, i locali sono
stati occupati da diverse associazioni con iniziative che si sono
dimostrate importantissime per la vita civica e sociale del sobborgo come: l’attivazione del progetto famiglie (progetto giovani) e alcuni spazi provvisori per i laboratori e la mensa della
scuola elementare.
La nuova sede del Centro civico si dimostra molto razionale,
sia per gli spazi destinati alla circoscrizione, che per la biblioteca e le sedi per le associazioni.
Il progetto a firma dell’arch. Ennio Dandrea, Dirigente del
Comune di Trento, curato dall’arch. Franco Voltolini con la collaborazione dell’arch. Manuela Baldracchi, ha previsto il restauro della parte vecchia dell’edificio con la riproposizione della
vecchia configurazione a partire dall’entrata originaria.
La parte costruita a sud est, necessaria per soddisfare tutte
le esigenze è stata ricavata in un nuovo corpo di fabbrica realizzato con le più moderne tipologie edilizie.
L’edificio è dotato anche di un impianto fotovoltaico che ne
garantisce l’autonomia energetica.
Possiamo sicuramente affermare che il sogno di creare finalmente un centro per il nostro sobborgo vivibile ed innovativo
è stato realizzato in parte, il tutto troverà compimento quando saranno ultimati i lavori di arredo urbano attorno al sagrato
della Chiesa e all’arredo urbano della piazza del paese.
Scheda Tecnica Nuovo Centro Civico
L’intervento ha riguardato la ristrutturazione delle ex scuole elementari di Povo, con cambio di destinazione d’uso di tutti i piani dell’edificio. Il progetto di trasformazione ha previsto
l’inserimento delle seguenti funzioni: uffi ci della circoscrizione,
sala del consiglio, biblioteca, spazi per associazioni e sala polifunzionale. È stato realizzato ex novo un parcheggio interrato
da 26 posti auto. Per motivazioni di ordine funzionale e di riqualificazione urbana del delicato contesto in cui si trova l’edificio, il progetto ha previsto la demolizione della parte di edificio corrispondente all’ampliamento degli anni Quaranta, con
ricostruzione di un nuovo volume.
Volume complessivo mc 12.300; costo complessivo Euro
4.175.000; superficie per ogni piano mq 580 edificio principale 3.525.000; superficie garage interrato mq 650 sistemazioni
esterne 400.000; arredi 250.000.
Intervento realizzato da: Comune di Trento, Assessorato ai lavori pubblici, dott. Italo Gilmozzi
Dirigente Servizio edilizia pubblica arch. Ennio Dandrea fi no al
30.06.2010
ing. Giuliano Franzoi dal 01.07.2010
Edificio principale
Progetto architettonico arch. Franco Voltolini Servizio Edilizia
Pubblica
arch. Manuela Baldracchi Libero professionista
Progetto delle strutture ing. Corrado Segata Libero
professionista
Progetto impianti elettrici per. Ind. Mauro Zanghellini Servizio
Edilizia Pubblica
Progetto impianti meccanici per. Ind. Gianni Filippi Servizio
Edilizia Pubblica
Coordinatore per la sicurezza
in fase progettuale arch. Manuela Baldracchi Libero
professionista
in fase esecutiva geom. Paolo Bezzi Libero professionista
Relazione geologico - geotecnica dott. Paolo Passardi Libero
professionista
Assistenti per le opere edili geom. Giorgio Balestra Servizio
Edilizia Pubblica
e contabilità geom. Marzio Salizzoni Servizio Edilizia Pubblica
Assistente per le strutture ing. Giuliano Franzoi Servizio Edilizia Pubblica
Assistente per gli impianti elettrici per. Ind. Mauro Zanghellini
Servizio Edilizia Pubblica
Assistente per gli impianti meccanici per. Ind. Diego Broilo Libero professionista
Direttore dei lavori Arch. Franco Voltolini Servizio Edilizia
Pubblica
Impresa appaltatrice Costruz. Iobstraibizer s.r.l.
www.tuttapovo.it
Tuttapovo - n. 1 - aprile 2011
57
storie di poèri
Un giovane ricercatore racconta la sua attività presso il polo tecnologico a Povo
Studiare le molecole al computer
di Silvio a Beccara
Conosco Silvio da molto tempo, siamo coscritti, e spesso
viene a trovarmi e mi racconta del suo lavoro, delle sue ultime scoperte, di come e con quali strumenti lavora. È ricercatore presso l’Università a Povo, in uno dei tanti edifici che
hanno “invaso” la collina. La maggior parte dei poèri però
non ha nessuna idea di cosa si faccia realmente all’interno,
oltre ai corsi universitari. Per questo gli ho chiesto di raccontare in questo articolo il suo lavoro, che è molto complicato
e difficile da spiegare ai non addetti ai lavori... in parole povere si cerca di riprodurre, con un potente computer, il comportamento delle molecole, calcolando in ogni istante le forze
in gioco tra gli atomi, per capire come evitare che si formino
molecole “sbagliate” che creano malattie. Una ricerca che ha
cominciato a dare i primi risultati positivi, riconosciuti anche
da importanti riviste internazionali. Vedendone l’importanza
mi chiedo come mai molti ricercatori, come Silvio, sono ancora precari, non hanno la certezza di continuare i loro studi e
ricerche, costretti in qualche caso a comprarsi le attrezzature per poter lavorare meglio (Silvio ha dovuto comperarsi un
monitor da utilizzare sul lavoro), i risultati arrivano solo se ci
sono investimenti... è finito il tempo in cui le scoperte avvenivano sotto un melo! (Carlo Nichelatti)
M
i chiamo Silvio a Beccara, sono un poèro di 39 anni
e un ricercatore a tempo determinato presso il
LISC, un laboratorio recentemente costituito a Povo
dall’Università e dalla fondazione Bruno Kessler. Faccio parte
del gruppo di ricerca Biomolecole e Fisica statistica, insieme al
prof. Pederiva, al Dr. Faccioli e al Dr. Garberoglio.
Il mio lavoro ha a che fare con i computer e le proteine. In altre parole cerco di capire e prevedere, per mezzo di simulazioni al calcolatore, alcune proprietà e aspetti del loro “comportamento”. Le proteine sono molecole molto grandi e complicate
e costituiscono i “mattoni” principali per la costruzione del nostro organismo e anche molte delle sostanze che ne permetto-
Produzione e
Vendita:
Fiori misti
no il funzionamento (come gli enzimi).
Ad oggi si conoscono migliaia di proteine diverse, le più
grandi possono essere fatte anche di decine di migliaia di atomi. Nascono sotto forma di una catena di “anelli” (chiamati
amminoacidi), che inizialmente è più o meno “diritta”. Per farvi un’idea potete pensare ad una collana, o ad un filo di lana
disteso su un tavolo. Per poter funzionare, però, le proteine
hanno bisogno di ripiegarsi su se stesse, in modo anche molto complesso, nello spazio: pensate ad esempio ad un tessuto,
come un maglione, o un berretto. Ci sono milioni di modi diversi di ripiegarsi, ma le proteine scelgono ciascuna quello giusto per sé in frazioni di secondo.
Uno dei problemi fondamentali in questo campo è capire
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Tuttapovo - n. 1 - aprile 2011
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Piante da
interno
Piante da
giardino
come e per quali motivi questo avviene perché purtroppo ci
sono casi in cui il ripiegamento non avviene nel modo giusto, e
allora possono nascere malattie anche gravi, come ad esempio
il morbo della “mucca pazza” o, sembra, il morbo di Alzheimer.
Noi non ci occupiamo di medicina, ma cerchiamo di costruire simulazioni il più possibile realistiche (calcolando istante
per istante le interazioni tra i vari atomi) di quello che avviene
quando una proteina si ripiega; per capire quali sono le condizioni che lo permettono e quelle che lo impediscono utilizzando un computer invece che prove di laboratorio. La nostra attività è necessaria anche perché non esistono molte tecniche
che permettano di “vedere” sperimentalmente, cioè nella realtà, il processo di ripiegamento delle proteine.
Per il nostro lavoro usiamo metodi e tecniche prese da campi diversi della scienza, come la fisica statistica, la fisica quantistica, la chimica, la matematica. Siccome le proteine sono molecole molto grandi, per avere risultati realistici abbiamo bisogno di usare calcolatori piuttosto potenti: mediamente, per
darvi un’idea, come duecento computer di quelli che abbiamo in casa. Qui a Povo è in fase di costruzione Aurora, un calcolatore che, una volta a regime, dovrebbe avere circa 3000
processori.
Il mondo delle proteine è originale e molto vario, e rende il
mio lavoro, nonostante le difficoltà e la fatica, affascinante, soprattutto quando arrivano i risultati. Per esempio, siamo stati i
primi a descrivere, con forze calcolate in modo estremamente
accurato (mediante la meccanica quantistica), il meccanismo
più probabile del ripiegamento di una piccola proteina, la tetraalanina, e il meccanismo di reazione di una molecola organica, il ciclobutene. Attualmente stiamo cercando di estendere
i nostri metodi a proteine più grandi, come la FIP35.
Finora siamo stati in grado di pubblicare alcuni articoli, nei
quali ho avuto l’onore di essere il primo firmatario, su riviste
internazionali importanti, quali il Journal of Chemical Physics. Il nostro primo lavoro è stato anche scelto dalla rivista tra
quelli interessanti del 2010. Spero di poter continuare in questa attività e, magari, di poter avere anche una maggiore stabilità professionale per il futuro.
Ai COSCRITTI 1971
Ormai i nostri primi QUARANTA sono molto vicini... Non possiamo certo
arrivare a questo importante traguardo senza festeggiare insieme. Quindi se
avete voglia di rivedere i “vecchi” (si fa per dire!!!!) compagni di scuola e
amici, abbiamo bisogno di avere un vostro recapito per quando organizzeremo
questa rimpatriata. Mandate il vostro nome, numero di cellulare o e-mail a:
Hauspergher Roberta 340/6446300 [email protected]
oppure a Nichelatti Carlo [email protected]
www.tuttapovo.it
Tuttapovo - n. 1 - aprile 2011
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Il Disco
“Tornasole” (Atlantic/Warner Music)
Anansi
a cura di Paolo Giacomoni
N
on poteva essere che Stafano Bannò
“Anansi” il protagonista dello spazio
musicale su questo numero di Tuttapovo. Non tanto (e non solo), perché “poèro”
salito agli onori della cronaca per la sua partecipazione al Festival di Sanremo, ma soprattutto perché con questo “Tornasole” ci ha regalato un ottimo disco, sintesi perfetta del suo
lavoro e del suo impegno musicale. Dieci brani
inediti, di cui la metà in inglese, che spaziano
tra molti generi con alcune partecipazioni eccellenti: da Frankie Hi-Nrg (“La realtà”), a Bunna degli Africa Unite (“Can’t stop my music”)
fino ad arrivare ai nostri Bastard Sons Of Dioniso (“Carpe diem”) ed una serie incredibile di
musicisti coinvolti tra cui il quartetto d’archi
genovese Gnu Quartet (Baustelle, Afterhours,
Pfm, Niccolò Fabi), il tastierista salentino Marco ‘Don Skal’ Calabrese del gruppo Aretuska,
i veneti Giorgio Zanier e Flavio Zanon (sezione ritmica dei Pitura Freska), il fisarmonicista
salentino Marco ‘Puccia’ Perrone degli Après
La Classe, il jazzista trentino Lorenzo Frizzera
(Stefano Bollani, Joey De Francesco), il trentino Stefano Pisetta (batterista di Mina, Claudio
Baglioni e Fiorella Mannoia), i romani Roberto
Procaccini (tastiere, arrangiamenti) e Andrea Pesce (pianista di
Tiromancino e Carmen Consoli). Sonorità reggae in prima fila
ovviamente, ma anche spazio all’hip-hop al folk-rock con evidentissimi (secondo me), riferimenti a Ben Harper e non solo
per l’uso della slide guitar. Ma anche una sorprendente qualità
nei testi, alcuni intimisti, altri più impegnati, ma mai banali e
scontati. Tanto per fare un esempio, in “Storia e memoria” racconta a suo modo 150 anni di unità d’Italia con amare e condivisibili considerazioni: “Fra sangue e macerie, vite innocenti,
gente comune ed eroi d’altri tempi, stragi e pentiti, rei e conniventi. La mafia, lo stato e i suoi luogotenenti... Gli stati divisi tra
linee e segmenti, patti decisi tra iene e serpenti...”. Oppure nel
brano rock con i Bastard “Carpe diem”: “Possiedi un orologio
d’oro, ma non hai il tempo di fermarti per un po’ ad ascoltare il
vento. Più ci provi, meno riesci a cogliere il momento e ciò che
resta nel tuo giorno è solo un sole spento”. Un lavoro piacevo-
lissimo, molto curato dal punto di vista della qualità musicale,
che riuscirà ad accontentare palati molto diversi ma non per
questo “ruffiano”. Anzi, una panoramica abbastanza completa
delle influenze e dei gusti musicali di Stefano Bannò che, anche
dal punto di vista commerciale (nei primi 100 in Italia!), si conferma come una delle più felici e promettenti “teste pensanti”
della nuova musica italiana.
PS: Stefano ci ha fatto pervenire il seguente messaggio dedicato ai lettori di Tuttapovo:
Ai lettori di Tuttapovo, al paese in cui sono cresciuto e soprattutto ai suoi abitanti grazie di cuore per il sostegno e l’affetto con cui mi avete seguito e continuate a seguirmi nel mio
percorso artistico. Anche grazie a tutti voi ho creato il mio ultimo lavoro “Tornasole”.
Un abbraccio
Stefano Bannò “Anansi”
FALEGNAMERIA
GIACOMONI
DI LORENZO E FRANCESCO S.N.C.
60
Tuttapovo - n. 1 - aprile 2011
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Il film
Lioret mostra cosa sta al di qua e al di là della diffidenza
Welcome
A cura di Alessandro Degasperi
L
e vicende che il regista Philippe Lioret ci racconta mediante questo film riguardano il giovane iracheno
Bilal (Firat Ayverdi). Dopo
aver attraversato l’Europa da clandestino, il protagonista arriva a Calais,
cittadina francese che si
affaccia sul canale della
Manica le cui coste sono
le più vicine a quelle inglesi. Per questo motivo
vi si affollano tutti coloro che vorrebbero entrare in Inghilterra in modo
illecito. Ciò determina
un’avversione nella popolazione locale verso questi disperati e, conseguentemente, leggi sull’immigrazione che condannano
tutti coloro che hanno
rapporti con loro e danno
loro un aiuto.
Tra questi scopriremo
l’altro protagonista, Simon (Vincent Lindon)
un istruttore di nuoto di
mezza età che sta attraversando una crisi personale derivante dalla separazione dalla moglie. Simon incontra Bilal in piscina
quando questi gli chiede di insegnargli
a nuotare. Vedendo la determinazione
e l’impegno che il ragazzo mette in vasca, Simon ne approfondisce la conoscenza e scopre l’obiettivo che vi sta dietro. Attraversare la Manica a nuoto per
raggiungere la propria fidanzata che da lì
a poco sarebbe stata data in sposa a un
ricco commerciante. Tra i due nasce così
un legame forte nel quale uno trova il
supporto per poter realizzare il proprio
sogno d’amore e l’altro una relazione
con un figlio adottivo. Sono molte le dinamiche che la accomunano al rapporto filiale: rivisitare la propria esperienza
di vita attraverso l’altro, il cambiamento della propria prospettiva sul mondo,
il senso di protezione anche a costo di
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Cainelli Cagol Carmen
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esporsi socialmente e legalmente, il tentativo di
passare ciò che di buono
si pensa di avere. In questo senso è emblematica la scena nella quale Simon regala a Bilal l’anello di fidanzamento che a
suo tempo aveva donato
alla moglie. Il punto centrale del film è rappresentato dai movimenti che
Simon fa all’interno di
un’atmosfera in cui la coscienza collettiva è ritratta, messa da parte e anestetizzata al fine di uscirne per ritrovare sé stesso
e l’altro. Lioret caratterizza anche questo suo film
di una critica nei confronti della società francese che, attraverso il governo Sarkozy, ha legiferato cavalcando la paura
xenofoba delle persone e
creato un clima di ostilità nei confronti di coloro
che arrivano da lontano
in condizioni disumane.
Ci mostra anche quanto tutto questo ci distanzi da noi stessi facendoci dimenticare la
nostra storia e la nostra natura, rendendoci vittime noi per primi di un clima di
diffidenza verso tutto quello che sta al di
fuori della nostra persona. Mi pare piuttosto evidente quanto queste tematiche siano di grande attualità anche per
quanto riguarda l’Italia e il momento
che sta attraversando.
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Tuttapovo - n. 1 - aprile 2011
61
Il racconto
Un giovine
di Stefano Ricci
A
veva sedici anni. A quell’età il
mondo può sembrare una vecchia gabbia arrugginita. Le stanche liturgie del potere e dell’autorità appaiono come barriere sulla strada del
futuro e, a sedici anni, il futuro è tutta
la tua vita. A sedici anni il mondo può
diventare anche una grande opportunità, il libro bianco sul quale scrivere i propri progetti, la terra in cui far germogliare i propri sogni. Sedici anni e un grande
ideale, combinati assieme, sono una miscela esplosiva. Sono un percorso luminoso che ti si snoda davanti, senza dubbi, senza indugi. Sono il mondo diviso in
due: chi sta con te e chi è contro. Chi è
un compagno d’avventura e chi un ostacolo al progresso. E gli ostacoli, vanno
eliminati! A sedici anni è un attimo spezzare il cuore ai vecchi, prendere in mano
il proprio destino e ritagliarsi un posto
nella storia. Specie se la storia ti sta passando accanto con i suoi fermenti. Specie se tutto pare in movimento e idee
nuove serpeggiano per la via. Specie se ti
scopri emozionato per delle parole che
ti raggiungono clandestine, o se provi indignazione per le ingiustizie che vedi...
Aveva sedici anni quando se ne andò
per seguire la causa. Voleva battersi per
il popolo e per il suo Paese. Aveva il diritto di ribellarsi e una bandiera nella tasca. Come un sogno ed una bussola assieme. E aveva negli occhi l’immagine di un eroe: lunghi riccioli biondi ed
62
Tuttapovo - n. 1 - aprile 2011
una barba incolta ad incorniciare un volto crudele di bimbo, dallo sguardo sognante e deciso, proteso fin oltre l’orizzonte del tempo. Si gettò nella mischia,
incosciente come tutti i ragazzi, portandosi dietro il ricordo dello zio e delle sue illusioni che non lo salvarono dalla forca, al pari d’un bandito. Il padre no,
lui non l’aveva mai capito: “Bisogna avere pazienza e rispetto per l’autorità - diceva, per tacitare la propria coscienza o
nascondere la paura - il mondo è sempre
andato così... certo - concedeva - qualcosa col tempo può cambiare, ma ci vuole
disciplina e fiducia nella gerarchia... mai
la violenza!” Non si poteva parlare col
vecchio, troppo aggrappato all’impalcatura d’un ordine antico per avvertirne gli
scricchiolii, per capirne l’insita precarietà. Invece il Maestro parlava di “giustizia sociale” non soltanto come un diritto inalienabile di ogni persona, ma anche come la condizione fondamentale
per costruire una stabile e prospera società. Il Maestro, nei suoi scritti che giravano clandestini tra i rivoltosi, parlava
di “libertà e democrazia” come sostanza
della condizione umana e del progresso
civile: “Non può esserci progresso senza la libera partecipazione di ogni individuo. E non può esserci partecipazione
senza istruzione che dispieghi di ognuno i propri talenti, arricchendo così l’intera comunità nazionale!” E soprattutto si rivolgeva ai giovani: “Siete voi l’argilla con la quale costruiremo un mondo
migliore!” Giuseppe, sedici anni, si sentiva argilla e polvere da sparo; si sentiva artefice del proprio destino e giustiziere di tiranni; ma soprattutto si sentiva
immortale, come un angelo di Dio. C’era
una Nazione da ricostruire e lo si doveva fare adesso. Ora o mai più. Era deciso.
Si sarebbe unito alle bande di rivoltosi,
ai contadini che rivendicavano le terre,
agli studenti che volevano libertà, ai cittadini che anelavano l’indipendenza, agli
operai che reclamavano giustizia. Non
importa sapere se era un ragazzo romano scappato da un collegio di preti o un
[email protected]
giovane piemontese imbarcatosi clandestino al porto di Genova: era un italiano. Per qualcuno un “patriota”, per l’apparato repressivo: ricercato come “terrorista”. Già, da che mondo è mondo solo
il potere è legittimato all’uso del terrore! Non importa neppure sapere dove
fosse diretto: la piazza d’uno dei cento Comuni in rivolta gli avrebbe fatto da
palcoscenico.
Ovunque avrebbe portato la tangibile solidarietà d’un fratello dell’altra Italia, riscaldando gli animi, rinfocolando
se ci fosse stato dello sconforto, ricordando a tutti l’unico ideale che li accomunava e portando notizie di altre sommosse. Racconti di gesta isolate, attentati orchestrati per fiaccare il nemico e
mantenere viva la rivolta. Si ritrovò tra
barricate e vecchi moschetti a contrastare l’esercito imperiale. Vide fede e pugnali frangersi come marosi contro la
potente macchina militare. Là, dove l’impari lotta veniva alimentata più dal coraggio che dalle munizioni, più dalla passione che dalle provviste. Là, dove non si
sentiva lo sfinimento anche se c’era! Là,
dove non sarebbero riusciti a mantenere a lungo le posizioni e di eserciti alleati
non si aveva notizia. Ci voleva un gesto
di follia per ridare animo alla resistenza
fiaccata e Giuseppe era giovane e pazzo al punto giusto. Sgusciò come un gatto tra le strette viuzze del centro, attaccò il pennone che svettava nella piazza
e salì svelto come uno scoiattolo. Con il
coltello strappò via il drappo asburgico e
levò di tasca la sua bandiera.
Un colpo di moschetto gli sibilò affianco, un grido lo fece raggelare:
“Achtung, banditen!” Ma ormai il tricolore aveva preso il vento e si stagliava
garrendo contro un cielo pulito. Fu quella l’ultima immagine che Giuseppe vide
mentre, colpito, cadeva verso terra e l’ultima voce che sentì fu l’urlo d’un popolo che s’era risvegliato: “Viva l’Italia!” La
rivolta, che pareva spenta, riuscì a durare un’altra giornata intera e, forse, non
ªcontinua a pagina 63
l’angolo della poesia
Si può!!
Primavera
Prima neve
Fratello caro, pensaci,
Dio ti ha donato un cuore
che, con ogni suo palpito,
può dispensare amore!
Ti ha dato le due mani
per carezzare un volto,
la bocca pel sorriso,
l’orecchio per l’ascolto.
Accarezza l’afflitto,
che sia vecchio o bambino.
Col tuo sorriso allegra
la vita al tuo vicino,
ascolta le sue pene
che lo affliggono tanto.
Accompagna chi è solo,
puoi rasciugargli il pianto.
Quante cose puoi fare
con quello che possiedi.
La vita è ancor più bella
se l’amor tuo concedi!!
nonna Renata
La primavera senti già nell’aria.
Un fresco venticello ti accarezza.
La natura di gemme non è avara,
tremolan promettenti nella brezza.
In braccio alla sua nonna il nipotino
guarda estasiato la sua prima neve,
che scende giù dal cielo a grandi fiocchi:
protende le manine e coi piedini
scalcetta... di gioia brillano i suoi occhi.
Lo stringe a sé la donna, divertita
dal piacere innocente del piccolino.
Vorrebbe gli restasse fra le dita
di quella prima neve un fiocchettino.
Poi pensa: “Amor di nonna, questa è solo
una piccola delusione della vita!
Quante speranze, gioie ed illusioni
vedrai sfuggire o scioglier fra le dita...”
Il bimbo ride. La neve cade e imbianca
nonna sospira e piano scuote la testa bianca.
Maria Antonietta Rotter
Arriva l’anno nuovo
L’anno vecchio, intabarrato,
se ne va mortificato.
Ha con sé due valigioni,
ma là dentro non stan doni...
Si riporta via il malanno
che ha causato a noi quest’anno.
Non è stato un anno buono.
A ben pochi ha fatto un dono!
Ha portato terremoti,
grandi disastri, inondazioni,
anche incendi ed uccisioni...
Poi arriva l’anno nuovo
con le sue buone intenzioni:
ha un bagaglio piccolino,
ma, si sa, è ancor bambino...
gli fan festa tutti quanti:
“Anno nuovo, avanti, avanti!
Sarai buono, sarai bello...
tu senz’altro sarai quello
che riporta a tutto il mondo,
pace, amore e poi lavoro...
una nuova età dell’oro!”
L’anno nuovo, birichino,
non risponde: fa un inchino,
poi sorride... e strizza l’occhio!
Non fidarti del marmocchio!
Maria Antonietta Rotter
Le primule nei prati a profusione,
tappeto variopinto prodigioso
torna ogni anno questa perfezione
di risveglio dall’invernal freddo riposo.
E ad osannare questo rifiorire
è il canto di ogni augello spensierato.
Cinguetta il suo saluto al dolce aprile
mentre vola nel ciel tutto beato.
nonna Renata
ªcontinua dalla pagina62
è ancora finita. Gli ideali di quei ragazzi
sono stati calpestati, insudiciati, ma come
la brace sotto la cenere sono ancora vivi e
di tanto in tanto la rivolta s’infiamma.
Di tanto in tanto, non si sa bene come,
una scintilla alimenta di nuovo la speranza per un’altra umanità e giovani generazioni sono pronte a spazzare via le incrostazioni del potere e del privilegio. Fate attenzione parrucconi di ogni epoca, tiranni
dai costumi corrotti: siete d’intralcio! Per
lo sguardo limpido d’un sedicenne, voi siete trasparenti.
Ciò che voi chiamate illusioni sono i suoi
sogni e di quei sogni si alimenta il futuro.
Fatevi da parte, prima che il suo sorriso vi
dissolva, come nebbia alla luce del sole.
Avviso ai lettori ed ai collaboratori!
Per eventuali articoli o inserzioni nelle
rubriche di Tuttapovo che uscirà
nel mese di giugno 2011 inviare il
materiale agli indirizzi indicati a pagina
3 entro sabato 21 maggio 2011.
www.tuttapovo.it
Tuttapovo - n. 1 - aprile 2011
63
Le ricette di Matilde
Alcune ricette che faranno della vostra tavola un trionfo!
I consigli per una Pasqua golosa
a cura di Matilde Padroni
Bresaola al pompelmo
Ingredienti per 4 persone: 300 gr di bresaola affettata sottile, 2 pompelmi.
Disponete in un piatto di servizio le
fette di bresaola e distribuitevi sopra i
pompelmi che avrete sbucciato e diviso
a spicchi (privati delle pellicine bianche).
Decorate con del prezzemolo riccio. Si
può anche “osare” condire questo piatto (peraltro perfetto così), con sale, pepe
ed olio extravergine di oliva, come si fa
con le arance in insalata, alla siciliana.
Frittata con acciughe
Sbattete 8 uova, mescolatevi 3 filetti di
acciughe ben schiacciati, salate e pepate. Dorate in padella, in burro spumeggiante da entrambi i lati, mettete la frittata nel piatto di servizio e disponetevi
sopra, in piccoli pezzetti, i filetti di altre
3 acciughe. Questa frittata può essere
servita come antipasto, cotta in forno in
una teglia rettangolare e poi tagliata a
quadretti o come piatto di mezzo, cotta
in maniera tradizionale.
Crema pasquale di zucchine
Per 4 persone. In una casseruola fate
dorare in olio e burro, 2 piccole cipolle e 800 gr di zucchine, il tutto tagliato
a rondelle. Salate, pepate ed aggiungete
1 litro ed ¼ di brodo di dado e fate cuocere per circa 15 minuti. Frullate grossolanamente la preparazione e lasciate al caldo. Nel frattempo in una scodella, sbattete 2 uova con un pizzico di
sale, pepe, 2 cucchiai di latte, 2 cucchiai
di parmigiano grattugiato, 1 cucchiaio di
farina ed 1 ciuffo di prezzemolo tritato.
Incorporate questo miscuglio alla minestra e fate riprendere l’ebollizione per un
attimo, rimescolando velocemente. Vi
assicuro che è ottima!
Crema di scarola
Per 4 persone. In una casseruola fate appassire il burro spumeggiante, le foglie
di 2 cespi di insalata scarola spezzettati grossolanamente. Salate, pepate, aggiungete 1 litro e ½ di brodo e fate cuocere per mezz’ora. Frullate il tutto e
fate quindi scendere a filo nella crema 2
tuorli sbattuti in una scodella con 3 cucchiai di parmigiano grattugiato e 5 cucchiai di panna da cucina. Servite con
crostini di pane dorati nel burro.
Gnocchi di semolino “primavera”
Per 4 persone. Scaldate 1 litro di latte
e, quando prossimo all’ebollizione, salate e unitevi 250 gr di semolino (versato
a pioggia), cuocendo per circa 20 minuti
e mescolando continuamente per evitare che attacchi. Togliete dal fuoco, unite
50 gr di parmigiano grattugiato e, quando il composto è tiepido, unite anche 2
tuorli d’uovo. A parte insaporite in burro spumeggiante, delle carotine e dei pisellini (per comodità io prendo quelli già
lessati della Bonduelle in barattolini tris,
calcolate 1 barattolino per sorta). Aggiungete le verdure al semolino e versate quindi il tutto su di un piano di marmo. Stendete il composto allo spessore di 1 cm e ritagliate dei dischi rotondi,
piuttosto piccoli, che disporrete accavallandoli leggermente in una teglia imburrata. Versatevi sopra burro e salvia e fate
gratinare in forno a 200 gradi per circa
10 minuti.
Spezzatino di abbacchio all’aceto
Ingredienti per 4 persone: 1 cosciotto d’abbacchio da 1 kg circa, 100 gr di
strutto, 1 dl di aceto, 4 acciughe salate, 3 spicchi d’aglio, farina, sale, pepe,
rosmarino.
In una padella mettete lo strutto e alcuni rametti di rosmarino legati a mazzetto. Appena lo strutto è sciolto, togliete il rosmarino e mettetevi a soffriggere l’abbacchio tagliato a pezzetti, leggermente infarinati. Fatelo rosolare quindi
In Trentino l’educazione alla guida
www.autoscuolaalba.it
tel . 0461 232358
Trento | Pergine Valsugana | Borgo Valsugana | Baselga di Pinè | Lases
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Tuttapovo - n. 1 - aprile 2011
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ponetelo in un piatto ampio e condite con sale e pepe. Nel fondo di cottura
versate l’aceto, mettete gli spicchi d’aglio
e i filetti di acciuga pestati nel mortaio
e fate restringere un po’, rimettete nella padella l’abbacchio e fate cuocere per
circa 30/40 minuti aggiungendo del brodo di dado se il sugo dovesse restringersi
troppo, da servire con polenta fumante.
NB: l’abbacchio è il termine romanesco per indicare l’agnello da latte destinato alla macellazione a 20-30 giorni dalla nascita quando ha raggiunto il peso di
circa 6-11 kg.
Filetti di orata all’arancia
Per 4 persone. Spremete il succo di 2
arance non trattate; tagliate a filetti sottili la buccia di una di queste (i filetti si
chiamano Zeste). Infarinate 4 filetti di
orata e friggeteli per qualche minuto in
burro spumeggiante. Aggiungete il succo delle arance, le zeste ed un po’ di vino
bianco. Fate restringere il sughetto, salate e servite con del purè di patate op
spinaci al burro.
NB: se vi interessa c’è un piccolo utensile per fare le Zeste. Io l’ho trovato nel
negozio Eller di via Manci a Trento.
Insalata Pasqualina
Per 4 persone. Prendete 4 mazzetti di radicchio che taglierete finissimo. Aggiungete 4 uova sode tagliate a rondelle e 4
filetti di acciuga tagliati finissimi. Condite con una emulsione di olio, aceto bianco, sale e pepe.
Cannellini al salmone
Ingredienti per 4 persone: 500 gr di fagioli cannellini secchi, 200 gr di salmone affumicato, 1 pompelmo, sale, pepe,
olio.
Mettete in bagno i fagioli per una notte quindi scolateli, metteteli in pentola coperti d’acqua fredda, salate e portateli a ebollizione a fuoco lento. Quando saranno cotti scolateli e lasciateli raffreddare. Spruzzate le fettine di salmone
con succo di pompelmo e lasciatele ammorbidire per qualche minuto. Quindi
tagliatele a pezzettini, mettetele in una
terrina ovale, aggiungete i fagioli, condite con sale, pepe e olio. Mescolate e servite. Se avete fretta potete utilizzare an-
che i fagioli in scatola ma sicuramente il
risultato sarà diverso. Questo piatto può
essere servito come antipasto o come
contorno per pesce al vapore.
Piselli alla campagnola
Per 4 persone. Sgusciate 800 gr di pisellini e fateli rosolare in un tegame in burro spumeggiante, assieme a 6 piccole cipolline. Mescolate e allungate il composto con ½ litro di brodo di dado, un pizzico di zucchero e sale. Aggiungete 4
carote affettate, 8 patate novelle tagliate a cubetti e 50 gr di pancetta tagliata a
striscioline. Cuocete per circa 40 minuti. Da servire come contorno di cotolette impanate o come accompagnamento
di piatti di formaggio.
pra. La salsa va servita fredda in una salsiera a parte oppure “spalmata” direttamente sulle fette di colomba.
Crema pasticcera
L’anno scorso, nel periodo pasquale, ho
mangiato a Kamauz in val dei Mocheni,
una colomba farcita con la crema pasticcera che era una delizia. Vi do’ pertanto
le dosi per una quantità media di crema
(se ne volete di meno le dimezzate, se ne
volete di più kle raddoppiate!): mezzo litro di latte, 4 tuorli d’uovo freschissimi,
150 gr di zucchero, 50 gr di farina bianca,
1 pizzico di sale, 1 bustina di vanillina.
Battete bene le uova con lo zucchero
aggiungendo gli altri ingredienti (il latte
per ultimo e caldo). Fate bollire per circa 3 minuti mescolando affinché non attacchi. Per evitare che la crema raffreddandosi formi una pellicina, cospargete
di zucchero a velo. In frigorifero, coperta
da pellicola trasparente si conserva per
diversi giorni.
Torta senza farina
Si mescolano insieme 2 etti di pane grattugiato, 2 etti di amaretti sbriciolati, 150
gr di zucchero, 1 pacchetto di cioccolato
fondente (tagliato a fette sottili con un
raschietto), 2 uova, 1 bicchiere e mezzo di latte, 1 bustina di lievito e la buccia grattugiata di 1 limone (solo la parte gialla). Si fodera una tortiera con carta
da forno, vi si versa l’impasto e si cuoce a
180 gradi per 40 minuti. Ottima servita
con panna montata.
Salsa per colomba
Battete in una terrina 2 tuorli d’uovo
(devono essere freschissimi!), con 2 cucchiai di zucchero finché il composto
sarà diventato chiaro, quasi bianco. Aggiungete quindi il succo di 2 limoni continuando a mescolare per amalgamare bene il composto. A parte montate a
neve ben ferma 2 albumi e incorporateli,
un po’ per volta, al composto di cui so-
Pollo allo spiedo
sabato al mercato di Povo
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Tuttapovo - n. 1 - aprile 2011
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Povo e la sua storia
I Cori Parrocchiali di Povo
Messa bassa, Messa cantada
di Antonio Bernabè
C’
era una volta la
“Messa bassa”,
quella che anche
a Povo veniva celebrata alle
6.00 o alle 5,30 secondo la
stagione, prima che i fedeli cominciassero il lavoro e
i ragazzi andassero a scuola. Il sacerdote pregava a
bassa voce ed ai fedeli sembrava riservato il ruolo di
spettatori.
Poi c’era la “Messa cantata”, quella della domenica
mattina, quando la gente si
vestiva a festa. Era accompagnata dal coro appositamente istruito, il “Coro parrocchiale” appunto. L’Istituzione e chi ne faceva parte
era disciplinata da uno specifico “Statuto”, del quale ci
è stata fornita una copia risalente all’anno 1947, copia
ANNO 1909 - Il parroco don Tomaso Dellafior e seduto alla sua
sinistra il direttore del coro Ezechiele Pontalti
stesa presumibilmente sulla
base di norme regolamentari scritte molto tempo prima. Il “Coro parrocchiale”
era allora composto da soli
uomini, che ormai conoscevano a memoria il canto
gregoriano, accompagnato
dal suono maestoso dell’organo. Così è stato fin verso
gli anni Sessanta del secolo
scorso. I ragazzi della scuola dell’obbligo a volte integravano il coro come “voci
bianche”.
A questo periodo si riferiscono le foto che vanno
dal 1909 al 1965, nelle quali
sono presenti tutti i parroANNO 1922 - Il parroco don
Vigilio Tamanini ha alla sua
sinistra il sindaco Vittorio
Merz ed Ezechiele Pontalti;
il cappellano a destra è
don Fortunato Frisanco
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Tuttapovo - n. 1 - aprile 2011
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ANNO 1944 - Il parroco don Luigi Demattè fra il cappellano Angelo Gubert
ed Eliseo Pontalti. I ragazzi da sinistra sono: Gianmario Ianes, n.n. ,
Silvano Gennari, Gianni Tomasi (don Gianni), Giuseppe Betti, Antonio
Tomasi, Aldo Vicentini, Piergiorgio Ciola e Umberto Segatta. Il direttore
del coro è Lamberto Gradizzola, secondo da destra in piedi.
ci di Povo, a partire da don Dellafior fino
a don Moschen. Merita un commento la foto del 1909. In quell’anno la vecchia chiesa era stata demolita e per sfondo si nota un edificio provvisorio, forse
la “chiesa baracca” che era stata utilizzata come luogo di culto fino al 1911. Dirigeva il coro di Povo il maestro Ezechiele Pontalti, in questa foto seduto al terzo
posto da destra.
La situazione è cambiata decisamente dopo il Concilio Vaticano II (1962 - 65)
che ha introdotto notevoli innovazioni
nella liturgia, decretando per tutti i riti
religiosi l’uso della lingua “volgare”. Abbandonato il gregoriano, durante la celebrazione eucaristica si cantano nuove melodie in italiano. Ai pulpiti levati e
alle balaustre divelte, è seguito un periodo di sbandamento anche in coloro che
per decenni avevano accompagnato la liturgia col solenne gregoriano e il nostro
coro parrocchiale poco dopo si è sciolto
lasciando la chiesa muta.
Si doveva cercare una soluzione e don
Moschen trovava ripiego nel coro delle ragazze che con tanto
entusiasmo Rita Pontalti coltivava al canto. Facilitate ad imparare le nuove melodie, le giovani
che fino a quel momento avevano cantato soltanto a “Messa prima” si
impegnavano ad accompagnare anche la Messa cantata. Con il passare degli anni i cantori del
“vecchio” coro rientravano alla spicciolata, come
si può notare osservando
la foto ricordo con il parroco don Remo Noriller.
Nella foto del 1986 c’è anche il nuovo organista, signor Luigi Andreatta, che
era stato preceduto da
Celestina Bort e da Cherubino Andreatta.
ANNO 1950 - Il parroco
don Lino Tamanini
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ANNO 1965 - Il
parroco don Mario
Moschen con alla
sua sinistra Eliseo
Andreatta e a destra
l’organista Cherubino
Andreatta. Nel gruppo
si riconoscono persone
che hanno fatto parte
del coro per molti
anni e qualcuno che
presta ancora questo
prezioso servizio.
Anni ‘60 - Festività del “Corpus
Domini”. Il coro delle giovani diretto
da Rita Pontalti in una foto ricordo
alla Scuola materna di Povo
Le altre immagini dei gruppi corali
sono più recenti e ci presentano il Coro
con don Renzo Zeni, parroco a Povo dal
1986 al 2002 e con don Cornelio Car-
SALONE
Immagine Donna
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lin che ha svolto la sua
missione nel sobborgo
dal 2002 al 2010.
Parlando di “Messa prima” è d’obbligo
ricordare quello che
oggi da circa tre anni
si chiama “Coro Unisono”. È figlio di un
piccolo coro di giovanette coordinate
da un paio di persone adulte che si trovavano a prove di canto prima presso le Orsoline, poi alla Scuola materna. Tutto era
partito sul finire degli
anni Sessanta, anche
in questo caso dietro
sollecitazione del parroco don Moschen. Il
gruppo corale era accompagnato dal vecchio Luigi Andreatta,
già organista alla chiesa San Pietro di Trento. Questo coro da
sempre è impegnato a cantare alla “Messa delle otto” e in altre cerimonie religiose “minori”. La sua storia è percorsa, com’è
ovvio, da abbandoni e
da ricambi, dato che
le ragazze col trascorrere degli anni diventavano spose e madri e il loro tempo a disposizione per questo impegno
non era più quello di prima. Oggi questo
POVO - OLTRECASTELLO - TEL. 0461342032
Orario:
martedì-giovedì: 8.30-12.00 / 14.30-19.00
mercoledì-venerdì-sabato: 8.30-16.30
Anno 1986 - Il parroco
è don Remo Noriller
che ha a fianco il
cappellano don
Lucio Tomaselli
coro è cresciuto non
tanto per l’età dei suoi
componenti, quanto per la preparazione
e l’impegno dei coristi, che hanno trovato
un direttore nella persona di Sergio Bonvecchio ed un’organista
in Ilde Felicetti. Non è
un impegno da poco
accompagnare non
solo la Messa prima
alla domenica, ma anche le esequie di tutti
i defunti del sobborgo,
che possono arrivare
fino al numero di cinquanta in un anno.
La Messa del sabato sera in parrocchia è
stata tradizionalmente accompagnata dal
coro dei giovani. Fin
dalla fine degli anni
Settanta, grazie all’entusiasmo di alcuni ragazzi e ragazze, si era
costituito un gruppo,
denominato, in modo
singolare, “Spelonca”,
del quale, nel susseguirsi degli anni, hanno fatto parte molti
giovani della comunità. Una delle caratteristiche di un coro giovanile è... che i giovani crescono, diventano
adulti, vanno a studiare lontano da Povo, si
sposano,ecc. e così
nel tempo il coro ha
visto un avvicendarsi notevole di persone. Molti sono stati i
ragazzi del paese (e anche del circondario) che ne hanno fatto parte per periodi più o meno lunghi. Anche la fisionomia del coro ha subìto delle trasformazioni, così come è variato spesso il numero dei componenti, fino ad arrivare,
qualche anno fa, ad un momento di “crisi”, non solo riguardo al numero, ma anche alla funzione ed al significato propri
di un coro dedito all’animazione liturgi-
Anno 2002 - Parroco don Renzo Zeni
ca. E così anche questo coro si è sciolto,
lasciando un vuoto nelle celebrazioni del
sabato sera. Alcune persone però non
hanno voluto rassegnarsi a questa situazione ed hanno cercato, dopo aver riflettuto sul compito e sulle caratteristiche
di un coro parrocchiale, aiutati e spronati da don Tiziano Telch e da don Cornelio Carlin, di trovare persone disponibili ad intraprendere una nuova avventura. Questa volta l’invito è stato rivolto
non solo ai giovani, ma a tutte le persowww.tuttapovo.it
ne interessate alla proposta, indipendentemente dall’età. Piano piano, con qualche falsa partenza e un po’ di fatica, il
nuovo coro ha ripreso il suo servizio, vedendo aumentare il numero delle presenze, all’inizio davvero esiguo. Per un
periodo ha animato la Messa a sabati alterni, avvicendandosi con il coro “Dolci note”; attualmente canta tutti i sabato sera ed anche in altre occasioni. I canti sono accompagnati da due chitarre e
da un flauto traverso ed il repertorio si
Tuttapovo - n. 1 - aprile 2011
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Anno 2005 - Parroco don Cornelio Carlin
sta ampliando gradualmente, con una
attenzione nella scelta dei canti alla qualità di testi e musica ed alla pertinenza
alla celebrazione liturgica. Il nuovo coro
del sabato sera non ha ancora trovato
un nome che lo possa rappresentare, per
questo chiede la collaborazione di tutti con consigli e suggerimenti; più ancora però lancia a chiunque fosse attratto dall’esperienza del cantare insieme al
servizio della propria comunità parrocchiale, l’invito a farsi avanti senza paura...
non servono doti particolari, basta la voglia di mettersi in gioco.
Anche la chiesa di Oltrecastello ha il
suo piccolo coro di voci bianche. Qui la
spinta è venuta dal Comitato Chiesa di
Oltrecastello ed ha trovato il punto di
aggregazione nella disponibilità di Cristina e Luigi Santarelli che nel 2006 ha dato
vita al coro “Dolci note” che anima la
Messa domenicale delle ore 9.00 e si esibisce in altre ricorrenze.
(Si ringrazia per la collaborazione la famiglia Sergio e Rita Bonvecchio, la sig.
ra Rita Pontalti, Alberto Ciresa e Pierina
Segatta)
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Il “Coro Unisono” con don Cornelio Carlin
Il coro “Dolci note” di Oltrecastello
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povo e la sua storia
Alcuni brani tratti dalla bollettino scolastico del 1957 “dos Sant’Agata”
Un antenato di Tuttapovo (II parte)
vegetazione.
La Classe
Lavoro per tutti
Questo pomeriggio siamo andati nel vigneto di Dario a potare le viti. Appena
giunti il maestro ed io abbiamo cominciato a tagliare i tralci. Alcuni legavano le
viti con i vimini, altri stavano ad osservare per imparare, altri tiravano i fili di ferro
delle pergole. Un po’ avevamo imparato
quando eravamo andati dal signor Tomasi e oggi mi sono perfezionato che quasi quasi mi arrangerei da solo. Nel ritorno
abbiamo raccolto la Potentilla Aurea, un
fiore della famiglia delle rosacee. Speriamo che il babbo di Dario sia rimasto contento del lavoro fatto.
Olinto Lievore
Continuiamo a sfogliare “Dos S.Agata”,
il bollettino scolastico del 1957. Questa
volta tocca all’attività agricola con alcuni divertenti appunti che dimostrano
come, oltre cinquant’anni fa, la didattica
prevedeva anche frequenti uscite dall’aula con prove e lezioni direttamente (e letteralmente), “sul campo”. Grazie all’aiuto dei lettori siamo anche riusciti ad individuare il maestro ideatore dell’iniziativa
del giornalino e protagonista della maggior parte dei racconti. Si tratta di..., oggi
ultranovantenne, residente a Verona al
quale abbiamo fatto pervenire una copia
dell’ultimo numero Tuttapovo in cui si
parlava della sua “creatura”. (PG)
Girapoggio, cavalcapoggio
Ieri pomeriggio il signor maestro ci portò nel vigneto del signor Tomasi per osservare la potatura delle viti. Ci mettemmo metà sopra e metà sotto di una pergola e con molto interesse ascoltammo
quanto di veniva spiegato. “Una volta
un mugnaio legò il suo asino presso una
vite. Nell’attesa l’animale strappò e mangiò buona parte dei traici verdi. Tornando, il padrone se la prese coll’asino ma la
sua rabbia si trasformò in gioia quando
al tempo della vendemmia vide che quella vigna, che non aveva mai dato frutti era carica di bei grappoli”. Così sembra
che sai stato l’asino ad insegnare involontariamente all’uomo la necessità di potare la vite se si vuole che dia buon frutto.
Potare non è semplice, specialmente potare bene. Il signor Tomasi ci spiegò i metodi moderni della potatura e anche noi
provammo su alcune viti. Venimmo così
a sapere che è opportuno lasciare pochi speroni e molto corti e con un occhio solo; che le viti non si devono piantare troppo vicine; che qualche tralcio è
opportuno girarlo all’indietro. Interessante fu vedere come erano disposte le viti a
girapioggio e cavalcapoggio, in modo che
quando piove l’acqua scorra in un canale
ai piedi delle viti senza far franare il terreno. Ringraziammo ripromettendoci di ritornare quando il vigneto sarà in piena
... e Marcello si leccava le dita.
Sul finire dell’inverno l’ape regina comincia a deporre le uova nelle celle costruite dalle api operaie. Dalle uova nascono
le larve che poi si trasformano in crisalidi
e quindi in insetto perfetto. Questo potrà essere regina, operaia o fuco. Le operaie hanno la vita molto breve a causa del
loro intenso lavoro, raramente raggiungono i 40 giorni. Le regina invece può arrivare fino ai cinque anni. I fuchi vengono scacciati e uccisi dalle operaie all’avvicinarsi dell’autunno. Quando l’alveare è troppo numeroso la regina depone
un uovo perché nasca un’altra regina. La
vecchia regina dovrà poi scappare con un
gruppo di operaie ritirandosi su un albero in attesa di farsi un nuovo nido.
Nel periodo di grande lavoro la rfegina depone 3000 e anche 4000 uova al
giorno.
Per fare il miele le api adoperano il nettare dei fiori. Le piante più adatte sono le
leguminose come la lupinella, il trifoglio,
l’erba medica, alcune crocifere e molte labiate. Io ho cinque alveari e l’anno passato abbiamo raccolto dieci chili di miele. In
Italia esistono più di un milione di alveari che producono circa centomila quintali di miele.
Marcello Giovannini
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Tuttapovo - n. 1 - aprile 2011
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Auguri a...
Coscritti
sessantacinquenni: ok
Nel segno di un’amicizia collaudata, i
“giovani” coscritti di Povo e Villazzano
hanno organizzato una festa, nell’autunno scorso, in un giorno augurale
10/10/10, in allegria e serena cordialità. Ricordare i 65 anni ormai trascorsi,
può risvegliare in tutti noi, forse, qualche nostalgia, ma, certamente, il poter
apprezzare in armonia una giornata assieme ad amici “condannati allo stesso
destino”, sprigiona un entusiasmo quasi “giovanile”. I coscritti del ‘45 di Povo
e di Villazzano arrivano in mattinata a
Riva del Garda per assistere alla S. Messa domenicale nella chiesa in stile barocco, importante per la ricchezza di
opere artisticamente rilevanti. La giornata è meravigliosa, con un’atmosfera rilassante, in un autunno
ancora solare. Proseguendo in battello il trasferimento verso
Limone sul Garda, si incomincia ad assaporare la serenità che
si sprigiona nell’incontro con gli amici e “colleghi all’anagrafe”
che, in parte, solo occasionalmente si ritrovano in allegra compagnia festaiola. Ritualmente, come in ogni raduno fra coscritti, tutto prosegue con il pranzo in un locale tipico della zona.
Questa parte del programma, forse meno poetica ma molto concreta, contribuisce in ogni caso ad accendere i momenti più spensierati gioiosi ed un po’ leggeri nel desiderio di approfondire i propri ricordi condivisi da molti presenti alla festa.
Alcuni omaggi, cortesemente offerti da vari coscritti, vengono
estratti in una improvvisata lotteria, mentre numerose foto ricordo vengono scattate nelle classiche pose celebrative al fine
di poter affermare, fra qualche anno nostalgicamente, “...me ricordo... gh’ero anca mi...”. Pigramente, terminato con soddisfa-
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zione generale il pranzo, ci si avvia verso la partenza del battello con destinazione Malcesine. Questa località lacustre, molto
importante per la promozione turistica, è apparsa molto attiva
ed attraente, malgrado l’inevitabile declino stagionale avanzato. Dopo una breve sosta rigeneratrice per i coscritti più “maturi”, e una breve passeggiata arricchita da molte “ciacere nostrane”, si avvia alla conclusione la trasferta gastronomica e
socialmente celebrativa, corroborati dalla gradita quanto apprezzata ed importante giornata, che rappresenta per tutti un
traguardo di vita, un segno di cordialità, un intervallo rilassante in amicizia e un piacere nel ricordo di un tempo passato.
Ormai si ritorna verso casa, soddisfatti per l’amicizia rinnovata,
con l’impegno per un futuro incontro, proposto, come sempre,
anche ai coscritti che per motivi vari e personali non hanno
potuto partecipare a questo gradito appuntamento.
Alberto Albertini
[email protected]
Auguri a...
Bruna Bertotti
Il giorno 26 febbraio, la nostra cara mamma Bruna, ha festeggiato il suo 85º compleanno. Noi vogliamo ringraziarla per
tutte le belle cose che ci ha dato e che ci darà! Grazie e ancora tanti auguri!
Roberta, Maurizio e tutti i familiari
Gemma Andreatta
Mario Andreatta
Dala strada de Oltrecastel
sta arivando en bel putel!
L’è li che’l ven dala campagna
con na cariola de erba spagna!
Par algeri, quel bocèta magro empicà,
che content el ghe aiutava a so papà.
L’ha compì “70 ani” ala fin de genar,
ma de farlo star fermo no ghè gnent da far!
L’è ancora en bel om, el piase a tute assai,
e par che per elo, el temp nol pasa mai!
L’è simpatico, bon, el se emoziona fazilment
e se te gai bisogn, l’è pronto ogni moment.
Al Mario Andreatta tanti auguri
di felicità e salute per i dì futuri!
Ciao da i to parenti, che tanti sen
e che tuti te volen ben!
El moment pù bel fra tuti quei
l’è quando è nat la Gemma nel ‘26
l’era na bela matelota e a Oltrecastel
la feva ennamorar sempre l’om pù bel
la ghe aiutava sempre a so mama
a lavar vestidi ala fontana
ma quando l’ei deventada granda
l’ha conosù em bel putel
che l’ha portada via da Oltrecastel.
En Svizzera l’ei arivada
e lì la sè sposada.
El Francolino l’è arivà
e l’ha ragiunto la felicità.
L’ei a Zurigo da 60 ani
ma nient l’ha desmentegà
nè de Oltrecastel, nè dela so cà
el so pensier pu bel
l’è per so sorele e so fradel!!
Per el so compleano ensema alla Mariòn e al Francolino
brinda felice con en bicer de vino
Tuttapovo l’è stà n’invenzion
anca perchè ad ogni occasion
se approfitta per mandar i auguri
che a Zurigo i ariva sicuri
con affetto, per el dì pù bel
Tanti auguri, da Oltrecastel
da tutti i tuoi parenti
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Tuttapovo - n. 1 - aprile 2011
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Auguri a...
Afg Bernardinatti
Bruno Pedrini “grande cuore” di Povo
P
untuale come un orologio svizzero, lo trovate ogni lunedì pomeriggio negli angusti locali del circolo Acli di Povo
già sede, qualche decennio fa, dei vecchi ambulatori medici. E come nella sala d’attesa di un ambulatorio, i “pazienti”
attendono il proprio turno per essere ricevuti. Ad accogliervi
però nessun medico, ma uno specialista si: quel Bruno Pedrini infaticabile referente locale del patronato Acli a cui, dopo
una vita lavorativa, chiederete la consulenza per la domanda
di pensione o per altre questioni previdenziali. Quello stesso
Bruno Pedrini che, nell’ambito del premio “Piccole azioni cuore grande”, ha degnamente rappresentato la circoscrizione di
Povo ritirando dalle mani dell’assessore Renato Tomasi e dalla
presidente della circoscrizione Paola Moser, un riconoscimento
quanto mai meritato. L’iniziativa “Piccole azioni cuore grande”
è stata promossa dal comune di Trento in collaborazione con
le Circoscrizioni e i rispettivi Poli sociali, per dare risalto alle
azioni positive che discretamente, senza clamori e quasi sempre gratuitamente vengono compiute sul territorio. Non poteva quindi che essere Bruno Pedrini il nominativo segnalato
dalla circoscrizione di Povo e dal Polo Sociale collinare. Un atti-
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Tuttapovo - n. 1 - aprile 2011
Afg Bernardinatti
vista nel sociale, vicepresidente del circolo Acli, socialista “storico”, già consigliere comunale nella legislatura 1995/1999 con
il “Patto dei Democratici”, persona nota, stimata e discreta che
nel sobborgo non ha certo bisogno di ulteriori presentazioni.
La premiazione che si è svolta al centro S.Chiara a fine gennaio,
presentata da Fabio Lucchi e conclusa con il concerto dell’Orchestra Haydn, era anche inserita nel Progetto «Argento vivo»
promosso dal Comune di Trento, dal Centro servizi S. Chiara e
dal Coordinamento dei circoli pensionati e anziani.
[email protected]
auguri a...
Irene Boschetti vd. Frisanco
Alla nostra carissima mamma e nonna Irene che il giorno 11 gennaio ha festeggiato il suo
90° compleanno, auguriamo tanta gioia e serenità da tutti noi .... Remo, Norma, Giacomo, Giuliana, Tullio, Maria, Diego, Paola, Marco e Liuba.
Irene in una bella immagine con don Cornelio Carlin
Curiosità...
Il camoscio ferito!
La presenza dei camosci sulla Marzola non è certamente una
novità. Ce ne eravamo occupati su “Tuttapovo” già nel 2001 e
nel 2006 con una paio di dettagliati articoli di Matteo Visintainer. Nel numero di settembre del 2006 in particolare, l’articolo corredato da foto, segnalava la presenza di un esemplare
di maschio adulto “ ...sorpreso sulla vecchia strada militare che
sale da località “Spiaz grant” (“I stoi”) al vicino “Dos dei corvi” … La cosa che colpisce di questo maschio vigoroso è il fatto
che ha la gamba anteriore destra spezzata all’altezza dell’articolazione, per cui non può usare quell’arto per camminare. La
ferita era già stata notata nell’autunno del 2005, per cui questo
esemplare, che è stato osservato anche qualche settimana fa,
ha certamente trascorso il lungo e nevoso inverno scorso spostandosi su tre zampe...”. Ebbene, a distanza di 6 anni (ed altri
6 inverni), da quell’articolo, la notizia è che il camoscio zoppo,
ma evidentemente ancora “pimpante”, è ancora vivo e vegeto
ed è stato sorpreso e fotografato lo scorso gennaio da Lorenzo
Zordan che ringraziamo per averci messo a disposizione questa testimonianza. (PG)
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lettere al giornale...
Siamo davvero i più sudicioni?
Nella mia duplice veste di pensionato e
padrone di cane, mi ritrovo spesso a passeggiare, accompagnato dal mio amico
fidato, lungo ameni percorsi della nostra
città. Ovunque incontro “colleghi” con
i loro cagnolini, ma devo dire che marciapiedi tappezzati di cacche come i nostri non ne ho ancora trovati. Per non
essere troppo generico voglio riferirmi,
ad esempio, al piacevolissimo passeggio
lungo la Fersina in viale Trieste o a quello
soleggiato (molto simile al frequentatissimo tratto Povo-Gabbiolo) che unisce
Martignano a Zell. Non vorrei conclude-
re che noi Poeri siamo davvero i più sudicioni, ma non vorrei neppure accampare scuse sulla presunta insufficienza di
cestini o di distributori di sacchetti. Sicuramente qualche cestino in più sarebbe utile, ma penso che una loro auspicabile installazione andrebbe unita ad una
seria campagna di sensibilizzazione che
preveda anche qualche giusta sanzione.
Può sembrare un problema secondario,
ma la pulizia ed il decoro di un ambiente urbano è il primo biglietto da visita di
una comunità e del suo senso civico.
Stefano Ricci
“Smerdaròl” di nome e di fatto?
L’estate del 2010 sta per finire e anche i
lavori di allargamento del sentiero che
da via Madonnina porta alla chiesa di
Povo costeggiando a destra la campagna delle Orsoline e a sinistra il cimitero
sono da poco conclusi. I lavori sono durati circa un paio di mesi, allungati per
la decisione di volerlo pavimentare con
cubetti di porfido... ed il risultato è eccellente! La parte dove la strada è stata allargata e dove c’era il vecchio muro
è stata pavimentata con del marmo, a
memoria di com’era la situazione prima,
quando non permetteva il passaggio dei
disabili sulla sedia a rotelle e lo rendeva
difficoltoso alle mamme con passeggino
o bambini in bicicletta.
È la prima volta, dopo vent’anni dal
mio incidente, che con la sedia a rotelle posso percorrere questo tratto di strada vicino a casa e l’emozione mi ha fatto
tornare alla mente molte cose. Per prima
mio papà Sergio, che ne aveva chiesto
per lungo tempo l’allargamento quando era consigliere nella circoscrizione di
Povo e tantissimi altri episodi della mia
infanzia; di com’era quando ero appena
arrivato a Povo (1978): un sentiero di terra battuta con uno scolo a cielo aperto
in centro, che portava l’acqua della fontanella di via Madonnina verso il Rio Salè
che scorre sotto la strada tra il cimitero
e la Chiesa.
A quei tempi non c’era l’illuminazione e per le cattive condizioni del terre-
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Ieri
Oggi
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no, o perché frequentemente fangoso, o
perché a metà c’era una enorme vasca
dove venivano buttati i rifiuti organici
del cimitero, o forse per l’insieme di tutte queste cose, il tratto era conosciuto
con il nomignolo non proprio edificante di “smerdaròl”! A dispetto del nome
però era un tratto frequentatissimo perché taglia strada per arrivare a scuola,
in chiesa o al campo di calcio per tutti gli abitanti che stanno a est di Povo!
Proprio per questo qualche anno dopo
è stato asfaltato ed è stato interrato lo
scolo per rendere più agevole e sicuro
il passaggio senza però allargare quella
piccola strozzatura...
Ora invece è stata tolta anche quell’ultima barriera, c’è l’illuminazione, e il pavimento pregiato di cubetti di porfido ne fa un tratto molto carino e sempre frequentato... purtroppo anche da
molti maleducati proprietari di cani che
non raccolgono le deiezioni dei loro amici a quattro zampe! Percorrere il tratto
è diventato uno slalom e han fatto tornare d’attualità il vecchio nomignolo
“smerdaròl”!
Chiedo dunque a tutti quelli che portano i loro amici a spasso per fare la
popò di attrezzarsi e raccogliere il ricordino... o almeno portate a passeggiare il
vostro cane su percorsi meno frequentati! Fatelo come favore alla comunità... oltre perché lo dice la legge!
Carlo Nichelatti
lettere al giornale...
Un grazie dal Libano
Dalle Suore Carmelitane di Campi Bisenzio (Firenze) abbiamo ricevuto e volentieri pubblichiamo la seguente lettera di
ringraziamento. Coloro che volessero collaborare anche in futuro alla missione delle Suore in Libano tramite “adozioni a distanza” possono ottenere informazioni telefonando - ore pasti
- al n. 0461 / 81 04 35.
Campi Bisenzio, 22 gennaio 2011
Gentile Signor Pontalti Elio,
Ho ricevuto la sua lettera con l’assegno di euro 1.200 dono
della Cassa Rurale di Trento. Con la presente desidero ringraziare il presidente, signor Fracalossi Giorgio, per la sua generosa offerta per i bambini poveri del Libano.
A nome nostro e delle sorelle che operano a Ranchine, luogo dove viene inviata l’offerta, porgo a tutti i nostri più vivi
ringraziamenti. La scuola di Raachine, come sapete, opera in
una regione particolarmente povera: i padri di famiglia sono
quasi tutti operai a giornata, senza nessuna assicurazione
per la vita propria e dei loro cari...
Anche nel Libano c’è un’occulta persecuzione verso i cristiani: non vengono trattati equamente e vengono emarginati e
costretti ad emigrare per trovare lavoro più sicuro e meglio
ricompensato.
La nostra scuola, tramite gli aiuti che provengono dall’Italia, cerca di andare incontro sia alle spese scolastiche, dal
momento che è gratuita, sia alle necessità delle famiglie che
versano in stato di bisogno. È un lavoro prezioso e grande,
fatto con cuore e che il Signore senz’altro benedice.
Grazie quindi, per aver permesso alle nostre suore di aiutare i più bisognosi. Il Signore vi ricolmi tutti delle sue grazie
e delle sue benedizioni: questo è il nostro augurio e la nostra
preghiera per lei, il signor Fracalossi Giorgio e tutti coloro che
hanno collaborato.
Cordiali saluti.
Suor Chiara Maalouf
Saluti dalla baia!
Ecco la cartolina di saluto e di ringraziamento
da parte dei vincitori del concorso ad estrazione per un soggiorno presso la Baia di Manaccora 2010. Non avevamo dubbi che il posto gli sarebbe piaciuto...
Vedi pagina 17 di questo numero per partecipare
al concorso di quest’anno.
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in ricordo di...
Anna Camin
Carmen Bertotti Giacomoni
Il 17 dicembre 2010 ci ha lasciati Anna Camin vedova Pecoretti
(Ana Rizota). La ricordano con affetto tutti i suoi cari.
Ci hai lasciati all’inizio del nuovo anno dopo aver accettato la
malattia con pazienza, coraggio e sempre tanta speranza.
La nostalgia che ci accompagna ora è perché sei stata molto importante per tutti noi, per la tua saggezza, disponibilità e
amore. Dal cielo aiutaci e guidaci nel nostro cammino di tutti i
giorni. Il tuo ricordo resterà per sempre.
I tuoi familiari.
Elena e Carlo Nichelatti si uniscono al cordoglio.
Suor Angelina
Umile, dolce e sempre sorridente. Una vita posta al servizio degli altri.
La Scuola dell’Infanzia Equiparata di Povo vuole ricordare Suor Angelina che in questi giorni ci ha lasciati. La scuola ha
potuto godere per molti anni della sua operosità, serena e rigorosa che la vedeva spaziare dalla cucina alla lavanderia al giardino, con una parola di incoraggiamento per tutti, bambini famiglie e personale.
Vogliamo conservare il suo ricordo nei nostri cuori, certi di
incontrare lo stesso desiderio in tutti quelli che hanno avuto la
fortuna di incontrarla.
Grazie Suor Amgelina!
L’Ente Gestore della Scuola dell’Infanzia Equiparata di Povo
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Remo Cagol
E’ pasà tre ani, da quando no te ghe sei pù.
E’ pasà l’angoscia che no finiva pù.
E’ pasà quel temp, che vardaven sol en sù.
Però no l’era quel che te disevi!
Ma el temp a cancelar no l’è riuscì,
la grande nostalgia de ogni dì!
Na forza che ne tira, li sul zimiteri,
per dirte sempre i nosi pensieri
Ma da quel dì, no è cambia gnent
perchè te sei con noi, ogni moment!
CIAO I TUOI CARI.
[email protected]
RIVENDITA GIORNALI E TABACCHI - RICEVITORIA
PEGORETTI MARIA TIZIANA
POVO - VIA DELLA RESISTENZA 19 - TEL. 0461 811356
COSTRUTTORE QUALIFICATO
OPERE PUBBLICHE
di Roberto e Valentino S.n.c.
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