n°
23
progetto grafico: SE Servizi Editoriali s.r.l. - Tricesimo (Ud) - stampa: Tipografia Moro - Tolmezzo (Ud)
Difendiamo
il nostro
Tribunale
C
di Dario Zearo
Sindaco di Tolmezzo
on il varo della legge n.148 del 14
settembre 2011 al comma 2 dell’art.
1 viene prevista la riorganizzazione
della distribuzione sul territorio nazionale
degli uffici giudiziari al fine di realizzare
risparmi di spesa e incremento ed efficienza, indicando quali principi e criteri direttivi
la riduzione degli uffici giudiziari di primo
grado, che non abbiano sede in attuali capoluoghi di Provincia, e la ridefinizione dell’assetto territoriale degli stessi.
A fronte della ennesima paventata soppressione (questa volta su iniziativa del Governo
“tecnico” in carica) della Circoscrizione giudiziaria dell’Alto Friuli incentrata sul
Tribunale e sulla Procura della Repubblica di
Tolmezzo, l’Amministrazione del Capoluogo
della Carnia ha ritenuto di dover assumere,
come in effetti avvenuto in più occasioni e
nelle sedi istituzionali a livello regionale e statale, tutte le possibili
iniziative dirette a scongiurare un evento che, per la nostra zona,
avrebbe effetti sicuramente devastanti.
Infatti, contrariamente a quanto verrebbe da pensare ad una analisi
superficiale, la soppressione del Tribunale e della Procura non toccherebbe i diritti e gli interessi di specifiche categorie (avvocati, personale degli uffici, forze di polizia collegate, commercialisti, consulenti del lavoro), ma investirebbe l’intero tessuto sociale ed economico montano e pedemontano, anche sotto gli aspetti della “sicurezza“
del territorio e del “senso di sicurezza” dei residenti.
Pertanto, conscio di compiere una doverosa azione informativa, ricordo in sintesi che la soppressione di tali Uffici, oltre alle maggiori
spese senza alcun effettivo vantaggio per il Dicastero della Giustizia
ed al venir meno di tutti i servizi fondamentali attualmente presenti
sul territorio, comporterebbe maggiori oneri economici e di tempo a
carico dei cittadini, sia per i processi (compresi quelli in cui si è convocati quali testimoni), sia per gli accessi alle Cancellerie per fare
dichiarazioni e chiedere certificati, attestazioni e copie di documenti.
Quindi, tutte le cause civili (relative alla tutela dei diritti della perso>> continua a pag. 3
3
sommario
pag. 1-3
pag. 4
pag. 5
pag. 6
pag. 7
pag. 8
pag. 9
pag. 10
pag. 11
• Difendiamo il Tribunale
• Energia sostenibile nella Conca Tolmezzina
• Carniacque investe a Tolmezzo
• La piscina dalla parte dei disabili
• Cercasi volontari per il progetto Pedibus
• DSA, uno sportello per saperne di più
• Barbara Tomat premiata da John Elkann
• La scuola omaggia Gian Francesco da Tolmezzo
• Tempo ridotto pomeridiano al Nido
• Tolmezzo onora Giovan Battista De Marchi
• Dai tappi alla scuola in Pakistan
• Lavoro, un sostegno dal Comune
• Anche Alessando Pittin sostiene l'ADO
• Raccolta differenziata, obiettivo raggiunto in
anticipo
• Violenze e maltrattamenti, pronto un progetto
pag. 12-13 • Imposta Municipale Propria, ecco le novità
• Musica senza confini al “Candoni”
pag. 14 • Zamolo nuovo presidente della Pro Loco
• Gli Eventi 2012
pag. 15
• Turismo e geologia per lo sviluppo del territorio
• Il Comune vicino ai futuri sposi
pag. 16 • Protezione Civile al servizio del Cittadino
• Premiata Nicole Fedele, stella del parapendio
pag. 17
• La Pagina delle Minoranze
pag. 18 • Illegio protagonista del Parco Genetico regionale
• Celebrata la “Giornata del Ricordo”
• Una nuova e moderna palestra
pag. 19 • Nuova ala per la Biblioteca Civica
pag. 20 • Celiachia, nasce una scuola permanente
• Volontariato anima della comunità
• “Carnevale & Dintorni” a favore delle scuole
pag. 21 • Simbach e Tolmezzo “gemelle” da 10 anni
pag. 22 • 5xmille
QUI EDIZIONI edizione locale di Tolmezzo - aprile 2012, periodicità: quadrimestrale
Progetto grafico: SE Servizi Editoriali - Via Roma, 246 - 33019 Tricesimo (Ud)
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Finito di stampare: aprile 2012 - Registr. Trib. di Udine n. 9/2001 del 5-03-2001
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A cura di: Bruno Tavosanis
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La collaborazione è libera e per invito: articoli, lettere e proposte possono essere
recapitati presso lo Sportello del Cittadino del Comune.
Nessuna parte della pubblicazione è riproducibile senza il consenso dell’editore.
>> segue da pag. 1
na e della famiglia, ai rapporti successori, alla proprietà, ai
rapporti credito/debito, alla responsabilità, al risarcimento
danni, al lavoro e alla previdenza) si svolgerebbero presso il
Tribunale di Udine, unitamente ai procedimenti di rettifica
dello stato civile, tutela dei dati personali e del nome, separazioni, divorzi, affidamento dei figli eccetera, ottenimento
della autorizzazione al compimento di atti di straordinaria
amministrazione nell’interesse dei minorenni, accertamenti
per le condizioni per dichiarare l’interdizione, l’inabilitazione
e l’amministrazione di sostegno e quelli per la eventuali revoche di tali provvedimenti, nomina del tutore, procedure per
annullamento di delibere condominiali o sociali, atti di notorietà atti di rinuncia a eredità procedure di ammissione al
patrocinio a carico dello stato eccetera.
Con la soppressione del Tribunale, anche la Procura della
Repubblica subirebbe la stessa sorte, quindi tutti i processi
penali si celebrerebbero dinanzi al Tribunale di Udine e le
“indagini preliminari” (cioè le attività di polizia giudiziaria
dirette ad accertare la commissione di reati che precedono il
processo vero e proprio) sarebbero svolte e coordinate dalla
Procura di Udine.
Anche se si volesse avere notizie su eventuali pendenze penali a proprio carico o si necessitasse (ad esempio per esigenze
di lavoro) del certificato del Casellario, si dovrà farne richiesta
alla Procura di Udine e tornare in quella città a ritirare i relativi documenti.
In compenso a Tolmezzo rimarrebbe il Carcere, dotato di
sezione di massima sicurezza, “ad onta” di una promessa,
non mantenuta, di chi a suo tempo rappresentava lo Stato.
Questo ho rimarcato in tutte le sedi istituzionali e non e questo ribadisco anche in questa sede, non solo perché lo ritengo doveroso quale Sindaco e cittadino, ma perché, qualunque
cosa accada e con buona pace di quanti ritengono di potersi
“defilare” senza conseguenze, resti impresso nella storia di
questo Comune, della Carnia e dell’Alto Friuli.
Dario Zearo
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CRONACHE tolmezzine
CRONACHE tolmezzine
Energia sostenibile nella Conca Tolmezzina
Carniacque investe a Tolmezzo
Q
uest’anno è partito il progetto
denominato “Piano di azione per
l’energia sostenibile della Conca
Tolmezzina”, reso possibile grazie alla
collaborazione con l’“Agenzia per l’Energia” del Friuli Venezia Giulia (APE).
Il progetto, finanziato in parte dalla
Regione Friuli Venezia Giulia (circa 40.000
euro) e in parte dai quattro Comuni della
Conca (circa 5.000 euro, equamente suddivisi), avrà la durata di un anno e l’obiettivo sarà quello di individuare le future
azioni da compiere in ambito energetico
con il coinvolgimento della cittadinanza e
delle realtà interessate presenti sul territorio. Le politiche comunitarie da anni
promuovono un miglioramento dei comportamenti energetici e l’UE si è fissata,
nell’ambito del piano d’azione per l’efficienza energetica (2007-2012), di ridurre
il consumo di energia del 20% entro il
2020. L’obiettivo del piano di azione è
contenere e ridurre la domanda di energia, nonché agire in maniera mirata sul
consumo e sull’approvvigionamento per
riuscire a ridurre del 20% il consumo di
energia primaria. Tale risultato corrisponde alla realizzazione di risparmi di circa
l’1,5% all’anno fino al 2020.
In questa direzione la Commissione
Europea ha dato il via al “Patto dei
Sindaci”, un’iniziativa rivolta ai Comuni di
tutta Europa che, firmando il Patto, si
impegnano a contribuire al raggiungimento degli obiettivi del cosiddetto 20-
20-20.
Il contributo dei Comuni previsto
dall’adesione al Patto si estrinseca nelle seguenti attività:
• un rapporto sullo stato delle
emissioni di CO2 prodotte dal territorio;
• la definizione di un piano di
azione partecipato per l’energia
sostenibile (SEAP) con azioni ed
obiettivi concreti che coinvolgano enti pubblici e privati in investimenti sul territorio per l’abbattimento delle emissioni di CO2;
• un monitoraggio periodico,
possibilmente partecipato, dello
stato di avanzamento dell’attuazione del SEAP e del suo impatto
sulle emissioni di CO2 nel territorio.
L’obiettivo non è sviluppare un’attività
che porti a decisioni vincolanti per i singoli Comuni, ma sfruttare questa occasione per trovare intese strategiche su temi
centrali per lo sviluppo socio-economico
dell’area nel quadro delle politiche internazionali, nazionali e regionali per la
sostenibilità.
Va comunque ricordato che su questo
tema l’Amministrazione Comunale di
Tolmezzo, anche in assenza di un piano di
azione, ha operato attraverso varie iniziative che inevitabilmente dovranno continuare anche per gli anni avvenire.
È stato installato, infatti, il primo impianto fotovoltaico su un immobile di proprie-
Diamo spazio in questo numero di Cronache Tolmezzine ad un tema molto importante anche per la nostra
comunità, quello relativo all'approvvigionamento idrico.
Gianalberto Riolino, Vicesindaco
“T
tà comunale, è in fase di realizzazione il
primo impianto geotermico presso la
scuola materna di Betania, l’installazione
di impianti di illuminazione stradale
basati su tecnologia a led sono ormai
diventati una consuetudine in questo
Comune.
È inoltre allo studio un piccolo impianto
idroelettrico per la produzione di energia,
che assieme alle altre iniziative rappresentano senz’altro un piccolo passo avanti, comunque importante, per il raggiungimento degli obiettivi prefissati dal “Patto
dei Sindaci”.
Ivan Pascolo
Assessore all’Ambiente, Energia e
Patrimonio
olmezzo rimane fra gli obiettivi degli investimenti di Carniacque”.
Ad affermarlo è il suo presidente, Roberto
Pittoni. Infatti, la società ha posto in essere un robusto piano di investimenti (del
valore di 503.636,36 euro) nel tolmezzino.
“Sono in programma la posa in opera di
una tratta di condotta idrica in via Val a
Fusea – spiega Pittoni - e la sostituzione,
nel capoluogo, di un tratto di condotta in
via Del Tintore, dal nuovo palazzo della
Regione al collegamento con la condotta
di via Roma, con la realizzazione di un
nuovo pozzetto. Previsto inoltre il rifacimento di alcuni tratti di acquedotto a
Salars di Cazzaso, oltre che in via Illegio,
nell’area di Betania. A Illegio, in via Lovea,
sarà completato l’anello idrico. Ed è già
stata completata la manutenzione straordinaria sul serbatoio di Fornas, mentre, il
serbatoio di Prà Castello sarà dotato dell’impianto di clorazione proporzionale con
misura delle portate”.
Inoltre, Pittoni annuncia l’installazione a
Tolmezzo della “Casa dell’acqua”. Liscia,
gassata, microfiltrata e refrigerata. È l’acqua che sarà distribuita nella “Casa dell’acqua”, una sorta di fonte pubblica, un
piccolo edificio tecnologicamente avanzato, dotato di impianti certificati e sicuri.
“La Casa dell’Acqua – precisa il presiden-
te di Carniacque - oltre ad essere un servizio utile per la comunità, è anche un modo
per abbattere i costi di smaltimento delle
bottiglie di plastica e l’inquinamento dell’ambiente. Pensiamo alla riduzione del
numero di bottiglie di plastica da smaltire,
che lo scorso anno in Italia sono state
circa 6 miliardi di pezzi trasportati sul territorio da almeno trecentomila mezzi
pesanti”.
La nuova struttura comporterà un investimento di circa 30.000 euro, sostenuto da
un contributo dell’Ato, di Carniacque e del
Comune di Tolmezzo che, in modo lungimirante, crede nell’iniziativa. L’acqua rappresenta indubbiamente un bene comune
che, soprattutto in questo periodo di
grave siccità, è bene utilizzare con parsimonia ed intelligenza.
“L’utilizzo di pompe che captano l’acqua
da due pozzi, consentono di mantenere la
regolare erogazione dell’acqua a
Tolmezzo – sottolinea Pittoni –. Questo
comporta però per la società un notevole
sforzo economico. I costi di gestione, in
questo periodo di siccità, sono importanti. Per questo raccomandiamo ed invitiamo la popolazione all’attenzione ad al
risparmio della risorsa idrica”.
Ed allora il presidente di Carniacque ricorda alcune semplici regole:
1) Chiudere il rubinetto mentre si lavano i
denti, si fa lo shampoo o ci si rade.
Un rubinetto che gocciola innervosisce,
ma soprattutto spreca migliaia di litri d’acqua. Una corretta manutenzione dei rubinetti di casa fa risparmiare acqua e denaro.
2) Uno scarico del water che permette di
regolare il flusso dell’acqua, fa risparmiare migliaia di litri l’anno.
3) Generalmente, alle piante servono
tante cure, non tanta acqua. Innaffiare il
giardino con parsimonia e sempre verso
sera: quando il sole è calato, l’acqua evapora più lentamente e non viene sprecata
ma assorbita dalla terra.
4) Montare un semplice frangigetto può
far risparmiare fino al 50% di acqua.
5) Meglio utilizzare la doccia: può far
risparmiare fino al 75%.
6) Controllare il contatore a rubinetti chiusi. Una perdita nelle tubature può costare
moltissimo.
7) Le piante del terrazzo possono essere
annaffiate anche tramite l’acqua già utilizzata per lavare la frutta e la verdura. È
sufficiente raccoglierla l’acqua in una
bacinella nel lavabo ed utilizzarla dopo
aver sciacquato la verdura.
8) L’acqua piovana può essere raccolta e
incanalata dalla grondaia verso il proprio
giardino o in cisterne di raccolta per consentire un utilizzo successivo.
6
7
CRONACHE tolmezzine
CRONACHE tolmezzine
La piscina dalla parte dei disabili
DSA, uno sportello per saperne di più
L
L
a piscina comunale è stata recentemente oggetto di interventi per
l’abbattimento di barriere architettoniche. Tale adeguamento è in linea
con il recepimento da parte del
Consiglio Comunale di Tolmezzo della
Convenzione ONU per i Diritti dei
Disabili, ratificata dal Parlamento
Italiano nel 2009 e divenuta a tutti gli
effetti Legge dello Stato italiano. Il
Comune ha voluto impegnarsi affinché
in tutte le sue iniziative, progetti, azioni
e programmazioni, fosse posta la massima attenzione e sensibilità per l’inclusione delle persone con disabilità,
anche perché tutti noi nella nostra vita
possiamo divenire, a vari livelli e gradi
di severità, momentaneamente o stabil-
mente disabili. Io stessa, senza l’ausilio
delle lenti, sarei una disabile permanente, e se vivessi in luoghi del pianeta
dove il progresso e le condizioni di vita
non lo consentissero, sarei emarginata
ed impotente. Sono stati posizionati
due fasciatoi motorizzati, uno per ogni
spogliatoio, forniti di tenda a binario,
per la tutela della privacy durante gli
atti necessari a vestire e svestire gli
indumenti da bagno. A detta del gestore
della piscina, queste attrezzature sono
all’avanguardia e poche strutture ne
sono attualmente dotate. È stata acquistata una seggiola per disabili per il loro
trasporto verso il sollevatore per la
discesa in acqua; inoltre sono stati
sostituiti degli elementi esistenti nei
due servizi per disabili, per adeguamento e facilitazione di utilizzo, nel rispetto
della normativa vigente in materia. Il
Sindaco Zearo, la sottoscritta, una rappresentanza di genitori, delle Associazioni di volontariato, dell’Azienda
Sanitaria, oltre al gestore della piscina
ed al geometra comunale Dante Zanier
che ha curato l’allestimento, hanno
preso visione dei lavori, concordando
che in periodi di crisi economica le
sinergie fra enti, associazioni e persone
sono la carta vincente per superare le
difficoltà, senza inficiare la qualità dei
servizi.
Cristiana Gallizia
Assessore alle Politiche Sociali,
Sanità e Assistenza
Cercasi volontari per il progetto Pedibus
I
l Comune di Tolmezzo cerca volontari che fungano da accompagnatori
per il progetto Pedibus, che verrà
sperimentato per gli alunni della scuola
primaria “Padre David Maria Turoldo” a
partire dall’anno scolastico 2012/13. Il
Pedibus è un “autobus che va a piedi”,
formato da una carovana di bambini
che vanno a scuola in gruppo, accompagnati da due persone adulte, un autista che guida il gruppo ed un controllore che chiude la fila. Parte da un capolinea e, seguendo un percorso stabilito,
raccoglie gli alunni della scuola alle fermate appositamente predisposte e
segnalate con idonei cartelli, rispettando gli orari prefissati. Le finalità del
progetto sono diverse: consentire ai
bambini di imparare ad orientarsi nella
propria città sperimentando sul campo
l’educazione stradale, raggiungere a
piedi la scuola con sicurezza, dare la
possibilità di fare regolare esercizio
fisico, di relazionarsi col gruppo e farsi
nuovi amici. Il Pedibus contribuisce
inoltre a ridurre la congestione del traf-
fico nell’ora di punta scolastica. Fare
servizio volontario per il Pedibus richiede un impegno minimo: 25/30 minuti
per dare un aiuto concreto a questa iniziativa in favore dei bambini e delle
famiglie.
I cittadini, nonni, genitori che desiderano dare la loro disponibilità e ricevere
maggiori informazioni possono rivolgersi all’Ufficio Istruzione del Municipio di Tolmezzo (terzo piano) oppure
chiamare i numeri 0433 487967 e 0433
487977.
e disabilità specifiche di apprendimento (DSA) hanno finalmente trovato una adeguata risposta in Alto
Friuli. Il progetto, iniziato con il convegno
organizzato il 29 ottobre 2010 dal Comune
di Tolmezzo e seguito dal corso di formazione rivolto agli insegnanti, ha visto
impegnati più di 60 docenti delle scuole di
Carnia, Gemonese e Tarvisiano di 18 istituti dei diversi ordini e gradi, con la guida
della dott.ssa Cristiana Melon della S.C.O.
di Neuropsichiatria Infantile e Neurologia
Pediatrica dell’IRCCS Burlo Garofolo di
Trieste e della dott.ssa Elena Bortolotti
della Facoltà di Scienze della Formazione
dell’Università di Trieste .
A questa fase è stata dedicata la sensibilizzazione e la preparazione specifica
degli insegnanti, divenuti referenti per
questa materia presso le proprie scuole. Il
passo successivo è stato l’avvio di uno
sportello di consulenza itinerante nelle
scuole dell'Alto Friuli sotto la guida delle
dottoresse Germana Englaro e Ingrid
Bersenda. Lo sportello è stato attivato in 3
circoli didattici, 6 istituti comprensivi, 2
scuole secondarie di primo grado e 6
scuole secondarie di secondo grado, per
un totale di 109 plessi, cui docenti e famiglie possono accedere per consulenze
specifiche. In questo modo è stato istituito un vero e proprio servizio distribuito sul
territorio presso le singole sedi scolastiche, con ritmo di due o tre incontri mensili, per la raccolta ed esame delle situazioni problematiche segnalate ed eventuale
invio per intervento diagnostico presso
l’ASS 3 “Alto Friuli”.
Da una primissima valutazione si può
affermare che tutta questa attività rappresenta la risposta che da tempo le scuole
aspettavano, a sostegno delle situazioni
problematiche di apprendimento di un
numero abbastanza importante di allievi.
Barbara Tomat
premiata da John Elkann
S
i è svolta a Torino, presso la
Direzione della Fiat, la consegna di
varie Borse di Studio dedicate ai
figli dei dipendenti del Gruppo che
hanno conseguito un diploma di laurea
con il massimo dei voti. Tra le premiate
c’era anche la tolmezzina Barbara Tomat,
figlia di un dipendente della Automotive
Lighting, laureata con 110 e lode in
Progettazione dei Sistemi Turistici presso l’Università degli Studi di Firenze. La
neo-dottoressa ha ottenuto una Borsa di
Studio di 4.000 euro, consegnatale dal
Presidente della Fiat John Elkann.
Dai dati raccolti, in seguito al primo mese
di attività, emerge infatti che la richiesta di
consulenza da parte di genitori, insegnanti e allievi, per la personalizzazione della
didattica e per il metodo di studio nei casi
di difficoltà di apprendimento, rappresenta il 76% delle consulenze rispetto a
richieste più generiche. Ora il passo ulteriore sarà mantenere il servizio in forma
stabile sul territorio, portandolo a regime
con gli adeguati interventi finanziari che la
legge dello Stato prevede e con la partecipazione della Regione. L’Amministrazione
comunale di Tolmezzo, che si è assunta il
compito di promuovere l’attività di sensibilizzazione e formazione dei docenti,
esprime viva gratitudine alla Direzione
Generale dell’Azienda Sanitaria Alto Friuli
per aver sostenuto finanziariamente il
progetto, nonché all’équipe del dott.
Marco Carrozzi del Burlo Garofolo, che
l’ha redatto e sostenuto.
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CRONACHE tolmezzine
CRONACHE tolmezzine
La scuola omaggia
Gian Francesco da Tolmezzo
Tolmezzo onora Giovan Battista De Marchi
A
llievi e docenti della Scuola
Secondaria di Primo grado “Gian
Francesco da Tolmezzo” stanno
lavorando da mesi ad un Progetto
d’Istituto che vede coinvolto il territorio
attraverso la partecipazione ed il sostegno dei Comuni di Tolmezzo, Forni di
Sopra, Forni di Sotto e Socchieve, a cui si
è unito il Comitato dedicato al più celebre
pittore carnico di fine ‘400 e la generosa
disponibilità di alcuni esperti. L’obiettivo
è rendere omaggio, nel 500° della morte,
a Gianfrancesco del Zotto, meglio noto
come Gian Francesco da Tolmezzo, rappresentante di quella “Scuola di
Tolmezzo” il cui capostipite è Andrea
Bellunello.
I laboratori di ceramica, fotografia, arte,
musica ed informatica sono in piena attività: i ragazzi, sotto la guida dei loro
docenti, stanno realizzando alcuni prodotti che hanno come tema conduttore la
figura e l’opera del grande maestro. Si
spazia dalla serie di piastrelle e piatti in
terracotta con i volti dei Santi e delle
Sante presenti negli affreschi, ai tappeti
aventi per oggetto particolari degli stessi.
Dall’autoritratto, conservato nella chiesa
parrocchiale di Provesano, gli alunni sono
riusciti a riprodurre il volto del maestro in
bassorilievo dando espressività e forma a
quelli che all’osservatore risultano semplici abbozzi.
In pieno fermento anche l’aula di arte,
dove accanto ai santini rivisitati ed attualizzati in stile manga, si trovano le tavole
del calendario dedicato ai santi apostoli e
alle sante di Gian Francesco e i puzzle
d’autore, che vedono i più grandi rappresentanti dell’arte contemporanea “gioca-
Una nuova e
moderna palestra
I
n via Officina Elettrica è stata inaugurata una nuova palestra dotata
delle più moderne macchine atte
agli allenamenti ed al miglioramento
della forma fisica. L’iniziativa è stata
concretizzata dalla società sportiva
”Chiodo Fisso” che, accanto alla prima-
ria attività di arrampicata, ha ampliato
il proprio campo d’intervento anche
verso la cura della persona. Parole di
plauso sono state rivolte dal sindaco di
Tolmezzo Dario Zearo e dall’assessore
allo Sport Francesco Martini, intervenuti assieme all’assessore Valter Marcon.
re” con particolari di ritratti simili a quelli
del pittore carnico. Al logo, elaborato
dagli allievi delle diverse classi prime e
seconde per innovare l’identità dell’istituto, si affiancano racconti tra lo storico e il
fantastico che hanno per protagonista un
fanciullo contemporaneo di Gian
Francesco. Per lo spettacolo di fine anno
scolastico, le classi terze stanno rielaborando tematiche che attualizzano problematiche e vicende vissute ed interpretate
dal pennello del tolmezzino; le musiche
che accompagneranno quello che è un
appuntamento di commiato e di ringraziamento degli alunni di fine corso, saranno tratte e rielaborate dai ragazzi da brani
di musicisti coevi del Maestro di
Socchieve.
Patrizia Pati
Docente referente del Progetto
S
u sollecitazione dell'associazione
dei genitori denominata “Carnevale
e dintorni”, la Direzione Didattica di
Tolmezzo ha chiesto all'Amministrazione
Comunale di rendersi partecipe di un progetto per l’intitolazione della Scuola
dell’Infanzia di via De Marchi, fino ad ora
carente di una denominazione propria. Il
progetto prevede alcune fasi operative; tra
queste la cerimonia di intitolazione, che
avrà luogo sabato 19 maggio alle 10.30
presso la sede della scuola, mediante la
scopertura di una targa e l’abbellimento
del cancello di ingresso recanti l’indicazio-
ne di Giovan Battista De Marchi, sacerdote
e maestro d’inizio XX secolo a Tolmezzo,
che con un’azione munifica ha donato al
Comune un terreno di sua proprietà affinché vi si potesse realizzare la costruzione
dell’Asilo, che oggi conserva la struttura e
l’architettura di quel tempo. La realizzazione di questo momento vede coinvolti
numerosi genitori, che partecipano volontariamente alla riuscita della giornata, nel
coro della Monsignor Pietro Brollo impartirà la benedizione della lapide. Saranno
presenti il sindaco Dario Zearo e il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Pietro
Biasiol. È auspicata anche la presenza del
governatore Renzo Tondo. Prevista la partecipazione di circa 300 persone, che al
termine saranno ospitate sotto un tendone
eretto appositamente sul verde della scuola per un momento conviviale. Da ricordare, infine, che con la collaborazione di
numerosi docenti, verrà realizzata un’esposizione di giochi d’infanzia dell’epoca,
nonché una galleria di fotografie che ripercorrono momenti di vita della scuola.
Mario Cuder
Assessore alla Pubblica Istruzione
Dai tappi alla scuola in Pakistan
S
iamo i bambini della scuola primaria di Via Dante. L’anno scorso, con
l’aiuto delle nostre maestre, ci
siamo posti un obiettivo importante, aiutare una piccola scuola in Pakistan. Le
maestre hanno steso un progetto chiamato “Dai tappi alla scuola in Pakistan”,
finanziando le attività di una scuola primaria del piccolo paese di Shohal
Balakot. L’iniziativa è stata avviata lo
scorso anno con l’intervento del maestro
Federico Cecutti, coinvolto direttamente
come volontario nella suddetta zona colpita da calamità, catastrofi e povertà. Il
progetto prevede la raccolta di tappi di
ogni forma e dimensione, provenienti da
tutte quelle bottiglie che di solito vengono gettate distrattamente nei rifiuti.
Ognuno porta il proprio contributo in
tappi a scuola, riempiendo grossi sacchi
che, una volta colmi, vengono portati nel
garage del maestro Federico, che li vende
ad una fabbrica dove verranno macinati
ricavandone tanti coriandoli. Cosa fare di
tutto questo materiale macinato?
Pensate che, una volta lavorato a dovere,
riacquisterà vita trasformandosi in giochi
e attrezzi ludici che andranno ad abbellire parchi e asili, luoghi che potranno
quindi permettere ad altri bambini di
divertirsi in compagnia. Questa raccolta
ha dato buoni risultati e lo stimolo dato
dal plesso alle famiglie degli alunni,
anche in occasione del momento corale
svoltosi a Natale lo scorso anno, è stato
indice di un profondo coinvolgimento di
tutti. Una buona parte della Comunità
Tolmezzina, dai singoli cittadini ad organizzazioni complesse (Ospedale, fabbriche, rifugi, bar, Scuole Materne e Primarie
del Circolo…), partecipa tuttora attivamente a questa raccolta. Con il ricavato
dalla vendita, invece, il maestro Federico
acquista materiale scolastico per i bambini della scuola pakistana e retribuisce gli
insegnanti che lavorano in questa realtà
difficile, dove mancano anche le mura.
Contemporaneamente, oltre ad aiutare
gli altri e a colorare i parchi dei nostri
paesi, diminuiamo i rifiuti nelle nostre
case e nella nostra cittadina!
Vi aspettiamo quindi numerosi con tanti
tappi!
Grazie di cuore a tutti.
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CRONACHE tolmezzine
CRONACHE tolmezzine
Lavoro, un sostegno dal Comune
Raccolta differenziata,
obiettivo raggiunto in anticipo
L
a crisi economica sta colpendo purtroppo pesantemente anche il nostro
territorio ed ha avuto una forte ricaduta su un’ampia fascia di popolazione.
I Comuni dell’Associazione Intercomunale
Conca Tolmezzina hanno ritenuto quindi
doveroso attivarsi per dare, quanto più possibile, un sostegno ai cittadini più colpiti. Si
è quindi venuto a creare un nuovo ambito di
competenza, legato alle politiche del lavoro.
Il Comune di Tolmezzo già dal 2009, infatti,
occupa ogni anno una decina di lavoratori
con la formula dei “Lavori socialmente
utili”, riservata alle persone che si trovano
in cassa integrazione o in mobilità. Proprio
in questi giorni, inoltre, nel nostro Comune
stanno partendo i progetti per i “Lavori di
pubblica utilità”, grazie ai quali verranno
occupati undici giovani fino ai 35 anni di età
che si trovano in stato di disoccupazione.
Per andare incontro anche alle altre categorie di lavoratori non comprese nelle formule
fin qui descritte, il Comune sta selezionando
inoltre cinque persone che verranno impiegate nella manutenzione del verde, mediante i “Voucher lavoro”, mentre, sulla base
della buona riuscita delle precedenti esperienze, è intenzione dell’Amministrazione
riproporre anche la prossima estate le
“Borse lavoro giovani”, per offrire ai ragazzi
un’opportunità di occupare proficuamente
il proprio tempo libero e di entrare in contatto col mondo del lavoro.
Anche Alessando Pittin sostiene l'ADO
S
i è svolto a Caneva l’incontro “Un
dono per la vita”, organizzato dalla
sezione di Tolmezzo dell’Associazione Donatori Organi FVG. Alla serata ha
partecipato un folto pubblico, alla presenza, come testimonial, di Alessandro
Pittin, campione della combinata nordica.
Nell’occasione sono intervenuti il presidente provinciale ADO FVG Claudio Pittin,
Cristiana Gallizia (responsabile della
Struttura Trasfusionale dell’ASS3 nonché
assessore comunale) e Loris D’Orlando,
direttore del Dipartimento di Emergenza
e coordinatore locale dei prelievi per i
Trapianti. I relatori hanno approfondito il
significato della donazione d’organi e tessuti e del trapianto, il problema delle
opposizioni alla donazione, il significato
di morte cerebrale, della differenza tra
questa ed il coma. È stato infine presentato il progetto “Un dono per la vita”, a
cui ha aderito anche il Comune di
Tolmezzo. È emerso pure dalle relazioni
come nella nostra Regione, ed in particolare nella Provincia di Udine, sia alta la
percentuale delle persone che già hanno
manifestato la volontà a donare e dei
donatori utilizzati; numeri che ci pongono
in testa alle regioni italiane e primi a livello mondiale. Ciò nondimeno è stato evi-
denziato che sono sempre tante le persone in attesa di trapianto: ogni anno in
Italia quasi 10.000 sono in lista d’attesa, a
fronte di una disponibilità d’organi che
non arriva a coprire la metà delle richiesta, motivo per cui è importante che sempre più persone manifestino la propria
volontà a donare. Ricordiamo che per
aderire all’ADO FVG è sufficiente compilare il modulo di adesione, ritirabile durante gli incontri organizzati dall’ADO, al
Centro Trasfusionale dell’Ospedale e al
banchetto allestito al mercato del lunedì.
Si può contattare l’associazione anche su
Facebook.
S
ono trascorsi quasi due anni da
quando i cittadini della Conca
Tolmezzina hanno dovuto dire addio
ai bidoni stradali del rifiuto indifferenziato e
prendere confidenza con il nuovo sistema di
raccolta porta a porta. Ora, finalmente, si
possono scorgere i primi risultati concreti. Il
traguardo più importante riguarda uno dei
motivi per cui si è deciso di passare al sistema del porta a porta: aumentare la percentuale di raccolta differenziata. La normativa
nazionale in materia di rifiuti, infatti, impone
di raggiungere almeno il 65% di raccolta differenziata entro il 31 dicembre 2012.
Tolmezzo non solo ha raggiunto questo
limite con un anno di anticipo ma l’ha anche
abbondantemente superato attestandosi
sulla media annua 2011 del 78,33. Questo
dato dimostra in modo tangibile l’impegno
dei cittadini, che possono ritenersi più che
soddisfatti per questo importante risultato.
C’è un’altra buona notizia, che andrà fra l’altro a incidere positivamente sul bilancio
familiare: in seguito alla riduzione dei costi
per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, le
tariffe per il 2012 sono diminuite del 4,9%
rispetto al 2011. Il cambio di sistema della
gestione dei rifiuti e il suo graduale assestamento hanno reso possibile, infatti, diminuire la percentuale del rifiuto indifferenziato prodotta e di conseguenza anche i costi
legati allo smaltimento. Ridurre ulteriormente i costi è comunque possibile: basterebbe migliorare la differenziazione della
plastica, che presenta ancora troppe impurità. Forse a causa delle difficoltà oggettive
che si incontrano al momento di separare
questo tipo di rifiuto, molti cittadini infatti
continuano purtroppo a gettare nei cassonetti stradali non solo imballaggi, ma qualsiasi oggetto in plastica.
L’anno scorso, proprio su queste pagine,
sono state fornite indicazioni per chiarire
cosa è imballaggio e va gettato nei bidoni
stradali, e cosa non lo è e deve essere invece buttato nel secco o conferito al Centro
Raccolta Rifiuti. Un primo risultato è stato
conseguito, ma è necessario proseguire
nello sforzo, poiché se si riducessero ulteriormente le impurità contenute nella plastica, il Comune potrebbe introitare dal Conai
(Consorzio Nazionale Imballaggi) un contributo di 70 mila euro l’anno e quindi diminuire ancora la TIA.
Quello dei rifiuti resta comunque un tema
fondamentale per il nostro futuro ed è per
questo motivo che sull’argomento sono
stati più volte coinvolti i ragazzi.
Recentemente nelle scuole primarie del territorio dell’Associazione Intercomunale
Conca Tolmezzina è stata organizzata la
campagna di sensibilizzazione “Separati in
casa”, ulteriore importante tassello del percorso di costruzione di una ormai indispensabile mentalità che tenga nella giusta considerazione la salvaguardia dell’ambiente. I
dati dettagliati della raccolta differenziata
dei Comuni della Conca Tolmezzina sono
consultabili sul sito internet www.simfvg.it.
Violenze e maltrattamenti, pronto un progetto
I
l Comune di Tolmezzo collabora con il
locale Ordine degli Avvocati per la realizzazione di un progetto predisposto dall’associazione “Il Pasticcio” di Udine, denominato “Ti amo da morire”, volto a promuovere azioni di sostegno per contrastare la
violenza alle donne e i maltrattamenti in
famiglia. La prima azione prevista consiste
in un ciclo di incontri formativi specifici rivolto inizialmente agli avvocati, che verrà proposto poi anche alle associazioni di volontariato operanti sul territorio, al fine di
ampliare le competenze della rete sociale e
fare in modo che diventi sempre più un
sostegno nelle situazioni di disagio.
Si stanno inoltre valutando ulteriori iniziative da realizzare nel corso dell’anno per promuovere una maggiore e corretta informazione ai cittadini, con lo scopo di sviluppare
una più ampia consapevolezza su un fenomeno tanto diffuso quanto nascosto.
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CRONACHE tolmezzine
CRONACHE tolmezzine
Imposta Municipale Propria,
ecco le novità
dell’imposta, le correzioni alle aliquote e
detrazioni, in modo da raggiungere il
gettito previsto per quest’anno. I
Comuni potranno quindi intervenire a
posteriori, sulla base dei dati aggiornati,
per apportare eventuali modifiche alle
aliquote e alle detrazioni deliberate.
• COMUNICAZIONI AI CONTRIBUENTI
Anche quest’anno si prevede di inviare a
tutti i contribuenti una scheda riepilogativa contenente l’elenco degli immobili
posseduti con l’indicazione dell’imposta
dovuta, nonché il modello F24 da utilizzare per il versamento dell’acconto
dell’IMU. Si chiede pertanto la massima collaborazione, al fine di verificare
la correttezza dei dati riportati nella
scheda immobili (percentuale di possesso, valori imponibili, eventuali
detrazioni, ecc.), in quanto eseguire un
versamento corretto rimane responsabilità del contribuente. In caso di incongruenze o errori si invita a comunicare
per iscritto all’Ufficio Tributi del Comune
le variazioni da apportare alla banca
dati. Per quanto riguarda il versamento
I
l decreto “Salva Italia” ha anticipato
all’anno 2012, in via sperimentale,
l’introduzione dell’Imposta Municipale Propria (IMU) in sostituzione
dell’Imposta Comunale sugli Immobili
(ICI).
In linea di massima l’IMU si applica con
gli stessi presupposti dell’ICI, anche se
ci sono alcune sostanziali differenze,
che evidenziamo di seguito.
• BASE IMPONIBILE
La base imponibile per i fabbricati è sempre la rendita catastale già presente in
catasto, alla quale va applicato un
aumento del 5%. Il risultato va poi moltiplicato per i nuovi coefficienti sotto indicati, che variano a seconda della categoria catastale:
• Immobile categoria A – C2 – C6 – C7
ad eccezione A10
160
• Immobili categoria D
ad eccezione D5
60
• Immobili categoria A10
80
• Immobili categoria C1
55
• Immobili categoria D5
80
• Immobili categoria B e C3, C4 e C5
140
La base imponibile per le aree fabbricabili è data dal valore venale in comune
commercio al primo gennaio dell’anno
di imposizione.
Sono esclusi dall’imposta i terreni agricoli.
• VERSAMENTI
Da quest’anno i versamenti possono
essere effettuati esclusivamente con il
Modello F24, utilizzabile presso gli sportelli bancari o gli uffici postali.
I termini per i versamenti restano gli
stessi dell’ICI:
- entro il 18 giugno 2012: rata di acconto, pari al 50% dell’importo ottenuto
applicando alla base imponibile le aliquote di base e le detrazioni previste a
livello nazionale;
- entro il 17 dicembre 2012: rata di saldo
relativa all’intero anno (sottraendo
quanto versato sulla rata di acconto).
• ALIQUOTE
Il Consiglio Comunale di Tolmezzo ha
confermato le aliquote di base fissate a
livello nazionale, con la sola eccezione
dei fabbricati rurali ad uso strumentale
per i quali ha portato l’aliquota dallo
0,2% di base allo 0,1%. La norma prevede però che l’acconto venga conteggiato
con le aliquote base, perciò per i fabbricati rurali strumentali l’acconto dovrà
esser calcolato allo 0,2%.
Le aliquote per l’anno 2012 a Tolmezzo
sono quindi le seguenti:
- 0,4% aliquota per l’abitazione principale e le relative pertinenze
- 0,76% aliquota per gli altri immobili
- 0,1% aliquota per i fabbricati rurali
strumentali, che in acconto devono però
applicare l’aliquota base dello 0,2%,
come sopra precisato.
• DETRAZIONE ABITAZIONE PRINCIPALE
Dall’imposta dovuta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale e
per le relative pertinenze (queste ultime
potranno essere una sola per ciascuna
delle seguenti categorie catastali: C/2
magazzini, depositi, C/6 autorimesse e
C/7 tettoie – quindi al massimo tre), si
detraggono, fino a concorrenza del suo
ammontare, 200,00 euro rapportati al
periodo dell’anno durante il quale si protrae tale destinazione.
Per gli anni 2012 e 2013 la detrazione di
200,00 euro è maggiorata di 50 euro per
ciascun figlio di età non superiore a 26
anni, purché dimorante e anagraficamente residente nell’abitazione principale. Questa ulteriore detrazione spetta
pertanto fino al giorno del compimento
del 26° anno.
• PAGAMENTO DELL’ACCONTO IMU
Il pagamento dell’acconto di giugno
deve essere calcolato utilizzando le aliquote base stabilite per legge, che come
abbiamo visto coincidono con quelle
adottate a Tolmezzo, con la sola eccezione dei fabbricati rurali strumentali che
applicheranno l’aliquota dello 0,2%.
Successivamente un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri stabilirà,
sulla base del gettito della prima rata
del saldo, considerando che ci potranno
essere delle variazioni nelle aliquote e
detrazioni a livello nazionale, l’Ufficio
Tributi fornirà tutte le informazioni in un
secondo tempo.
• DIFFERENZE IMU E ICI
- Con l’introduzione dell’IMU, l’imposta
si applica di nuovo anche sull’abitazione
principale che fino a tutto il 2011 era
esente dall’ICI;
- non è più prevista l’assimilazione all’abitazione principale per gli immobili
concessi in uso gratuito a parenti che
pertanto, ai fini del calcolo dell’imposta,
saranno considerati come seconde case;
- non è prevista alcuna agevolazione per
gli immobili non locati posseduti dai cittadini italiani residenti all’estero che
pertanto, ai fini del calcolo dell’imposta,
saranno considerati come seconde case;
- non sono più previste le riduzioni dell’imposta sui fabbricati dichiarati inagibili e per gli immobili storici;
- la metà del gettito dell’IMU, ad eccezione di quello derivante dalle abitazioni
principali e relative pertinenze e dai fab-
bricati rurali ad uso strumentale, è riservata allo Stato.
• ESEMPIO DI CALCOLO DELL’IMU
PER L’ABITAZIONE PRINCIPALE 2012
Casa di categoria catastale A/2 con una
rendita catastale di 752,68 euro, adibita
come abitazione principale, con 1 figlio
di 24 anni convivente nella casa.
• Aliquota IMU prima casa: 0,4%
• Rendita catastale rivalutata del 5%:
752,68 + 5% = 790,31
• Moltiplicatore 160. Quindi la base
imponibile è 790,31 x 160 = 126.449,60
• IMU lorda: 0,4% di 126.449,60 =
505,80 euro
• Detrazione prima casa di 200 euro
• Detrazione figlio 50 euro
• IMU netta da pagare: 505,80 – 200 –
50 = 255,80 euro
• Mentre andiamo in stampa apprendiamo
che recenti modifiche al decreto stabiliscono la possibilità di pagare l’acconto IMU in
tre rate, solamente per quanto riguarda
l’abitazione principale e le pertinenze.
Musica senza confini al “Candoni”
A
pplausi ed entusiasmo hanno caratterizzato il concerto conclusivo del
progetto “Tollmusik” (Musica senza
confini), tenutosi lo scorso 21 marzo al
Teatro “Candoni”. Protagonisti i ragazzi
della Scuola Media Statale “G. Francesco da
Tolmezzo” di Tolmezzo, della Scuola Media
“Umberto Cosmo” di Vittorio Veneto e della
“Musik Hauptschule” di Hermagor. Il pro-
getto, finanziato nell’ambito del programma Interreg IV Small Project Fund
(Carinzia,Veneto e Friuli Venezia Giulia), si è
sviluppato nel corso degli anni scolastici
2010-11 e 2011-12 ed è nato dall’esigenza
comune ai partner di accrescere le competenze nell’insegnamento musicale e strumentale, creando una proficua rete di rapporti, di collaborazione e scambio di know-
how tra le figure operanti in questo ambito
specifico. Ai ragazzi e agli insegnanti sono
state fornite occasioni di scambio in presenza e on line: si sono incontrati a Hermagor, a
Vittorio Veneto, a Tolmezzo per cantare e
suonare insieme. L’Amministrazione Comunale di Tolmezzo, partner del progetto, si
congratura con i ragazzi e gli insegnanti per
i risultati raggiunti.
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CRONACHE tolmezzine
CRONACHE tolmezzine
Zamolo nuovo presidente della Pro Loco
Turismo e geologia per lo sviluppo del territorio
L
a sala consiliare del Comune di
Tolmezzo ha ospitato l’Assemblea
ordinaria della Nuova Pro Loco
Tolmezzo alla presenza del sindaco Dario
Zearo, degli assessori Ivan Pascolo e
Francesco Martini, dei consiglieri Franco
D’Orlando e Renzo De Prato, del direttivo
uscente e di circa 50 soci. In apertura il
presidente uscente Gianni Martin ha relazionato sulle manifestazioni del 2011
facendo un excursus di quanto il sodali-
zio è riuscito a proporre, coordinare ed
organizzare sul territorio comunale.
Quindi si è passati all’approvazione del
bilancio consuntivo 2011 e a seguire il rinnovo del nuovo consiglio direttivo per il
biennio 2012-2013. A risultare eletti sono
stati Marco Maieron, Roberto Zamolo,
Gianni Martin, Maria Vidoni, Aldo Boria,
Fabrizio Bozzo, Giuseppe Paolo Della
Rossa, Gianpietro Dionisio, Alessandro
Prodorutti, Oscar Rainis, Gina Vidoni,
Enore De Crignis e Marco D’Ambros. Si
tratta di nove riconferme e quattro new
entry, rappresentanti uno spaccato del
panorama associazionistico e commerciale tolmezzino. A seguire, si è provveduto a nominare sia il nuovo presidente,
ovvero Roberto Zamolo, che il nuovo vicepresidente, nella persona di Aldo Boria.
Zamolo, 59 anni, un passato da responsabile del Servizio di Prevenzione e
Protezione alla sicurezza sul lavoro allo
Stabilimento Burgo di Tolmezzo, ha presentato il programma degli eventi 2012
della Nuova Pro Loco per poi passare
all’approvazione del bilancio di previsione 2012, entrambi approvati all’unanimità
dall’assemblea. Nel proprio intervento il
sindaco Zearo ha ringraziato l’operato
che il sodalizio ha saputo svolgere nell’anno appena trascorso e ha tenuto a
ricordare che l’Amministrazione Comunale sarà sempre presente in qualsiasi
iniziativa che verrà proposta. In seguito
ha rinnovato l’incarico di rapportarsi con
il direttivo della Nuova Pro Loco al
Consigliere comunale delegato agli eventi Renzo De Prato. Prima che fosse sciolta
l’assemblea il sindaco ha ricordato con
un minuto di silenzio Alvis Lena, prematuramente scomparso, spesosi per molti
anni come volontario della Pro Loco.
Gli Eventi 2012
3 APRILE: Festa della Patria del Friuli
1 MAGGIO: 5a edizione “Tolmezzo in
Fiore”, esposizione dei vivaisti FVG, 3a
Mostra del vinile
5-19 MAGGIO: Palazzo Frisacco, sala
Cussigh, personale fotografica di
Michele Fusetti
16-30 GIUGNO: Palazzo Frisacco, sala
Cussigh, personale di Mara Vidoni
20-21-22 LUGLIO: 78a Festa del Borgat,
incontro “Puars e Siors”, tappa regiona-
le di Folkest International Festival
3-4-5 AGOSTO: Festival Celtico
22-23 SETTEMBRE: 17a Festa della Mela
13-27 OTTOBRE: Palazzo Frisacco, sala
Cussigh, personale di Alessio Florit
16 DICEMBRE: Sfilata Krampus
31 DICEMBRE: Festa ultimo dell’anno in
piazza xx Settembre
• ALTRE COLLABORAZIONI:
27 MAGGIO: 9a Festa del Borgo
Shanghai in via Forni di Sotto
25-26 AGOSTO: Carnia Classic di ciclismo
E
splorare la possibilità di valorizzare
il territorio anche in chiave turistica
attraverso la creazione di un geoparco. Questo il tema primario del convegno
“Turismo e Geologia: nuove opportunità
per uno sviluppo sostenibile”, inserito nell’ambito del progetto “Living StonesLezioni transfrontaliere sulla geologia
nelle Alpi Carniche”, finanziato con fondi
Interreg Italia-Austria 2007-2013 e svoltosi
il 23 marzo a Tolmezzo. Protagonisti principali gli Istituti Comprensivi di Paularo, Villa
Santina e Hermagor, i cui studenti nell’estate 2011 hanno partecipato ad una ricerca guidati da Hans Peter Schoenlaub,
direttore del Geopark Karnische Alpen,
Giuseppe Muscio, del Museo Friulano di
Storia Naturale e del Museo Geologico
della Carnia, Corrado Venturini, facente
parte del Dipartimento Biologoc,
Geologico, Ambientale dell’Università di
Bologna e coordinatore nazionale del
Progetto “Edu-Geo”. I ragazzi hanno proposto i loro elaborati presentati in forma
multimediale su un opuscolo contenente
le osservazioni raccolte sul campo, in particolare al Museo di Hermagor e all’interno
dell’area del Geopark. Ricordiamo che un
Geoparco è un territorio che possiede un
patrimonio geologico particolare e una
strategia di sviluppo sostenibile; deve
comprendere un certo numero di siti geo-
logici di particolare importanza; infine e
forse soprattutto, ha un ruolo attivo nello
sviluppo economico del suo territorio e
deve realizzare un impatto positivo sulle
condizioni di vita dei suoi abitanti e sull’ambiente. «Il tema generale, turismo e
geologia, a me è particolarmente caro afferma l’assessore comunale di Tolmezzo
Mario Cuder -. Del resto sin dalla prima
Giunta Cuzzi ho cercato di trovare consenso da parte dei miei colleghi sull’attivazione di una ricerca di percorsi guidati su tracce geologiche, di cui il nostro territorio è
particolarmente ricco. Lo scopo è di far
nascere una risorsa economica attraverso
il connubio geologia-turismo».
Il Comune vicino ai futuri sposi
L’
Amministrazione Comunale di
Tolmezzo riconosce l’importanza
fondamentale del matrimonio, che
non solo rappresenta un’occasione di crescere e diventare più consapevoli attraverso
un rapporto affettivo mirato alla costruzione
di un progetto di vita comune, ma ha anche
un forte ruolo di coesione e benessere
sociale, dando forza alla famiglia, nucleo di
base per la comunità. In questo contesto e
con queste premesse, l’Amministrazione
intende portare il proprio contributo con un
progetto pilota, denominato “Sì! Lo voglio”,
che prevede due tipi di intervento:
• Un ciclo di incontri formativi rivolto alle
coppie per sostenerle nel percorso di vita,
con l’obiettivo di rendere la loro esperienza
un’occasione stimolante di continua crescita ed evoluzione.
I temi che verranno affrontati in questo
primo anno sono:
a) i principali disagi nella comunicazione e
gli strumenti per affrontarli;
b) saper ascoltare: prima di farti capire cerca
sempre di capire;
c) l’assertività: sapersi far capire nel rispetto dell’altro;
d) le dinamiche caratteriali;
e) il matrimonio e la famiglia nell’ordinamento giuridico italiano.
Considerando che gli argomenti possono
essere utili a tutte le coppie, sposate e non,
la partecipazione agli incontri è aperta e non
necessita di iscrizione, ulteriori informazioni
si possono trovare sul sito:
www.comune.tolmezzo.ud.it
• Contatto con le coppie che intendono
sposarsi civilmente
Alle coppie che si rivolgono all’ufficio comunale di Stato Civile per l’avvio delle pratiche
necessarie al matrimonio, verrà consegnato
un libro che, con modalità laiche e linguaggio moderno, può essere un utile ausilio ed
un ulteriore spunto di riflessione condivisa
all’interno della coppia.
Le coppie verranno anche invitate, se lo
ritengono utile per il proprio percorso, ad un
colloquio con l’assessore alle Politiche
Sociali per uno scambio ed una riflessione
sul matrimonio che andranno a celebrare.
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CRONACHE tolmezzine
Protezione Civile al servizio del Cittadino
P
er i volontari del Gruppo Comunale
di Protezione Civile il 2011 è stato un
anno ricco di impegni e attività volte
al servizio del cittadino. Per rendere più
incisivo e comprensibile quanto questi
operatori del settore abbiano reso alla collettività in questo lasso di tempo, citiamo
solo alcuni dei risultati ottenuti: 38 i volontari specializzatisi in diverse attività settoriali dopo aver partecipato ai corsi organizzati dalla Protezione Civile Regionale; 14 i
volontari che hanno tenuto presso le
Scuole Primarie tolmezzine molteplici
incontri con i bambini, propedeutici all’apprendimento di quei semplici comportamenti da tenere in caso di calamità naturali o comunque situazioni considerate pericolose. Inoltre i volontari del Gruppo sono
stati impegnati sul campo in occasione di
due esercitazioni, la “PalmaNova” e, nel
Gemonese, quella che ha coinvolto il
Gruppo, unitamente a tutti i gruppi comu-
nali di Protezione Civile della Regione, nel
settore Antincendio Boschivo e Tecnico
Logistico. Infine, si è svolto a Tolmezzo un
corso base per volontari che ha visto la
partecipazione dei gruppi comunali del
Distretto del Sil 24 ore su 24, mentre i
gruppi della Carnia hanno partecipato a
una simulazione di incendio con esercitazione serale nell’area prato-boschiva
sopra la Pieve di Caneva. Da sottolineare
anche la partecipazione dei volontari di
Tolmezzo ai servizi di supporto alla Polizia
Locale in occasione del Giro del Friuli, della
Festa della Mela e degli impegnativi ma
allo stesso tempo ricchi di soddisfazione
due giorni del Giro d’Italia di ciclismo. Le
attività di formazione e addestramento
hanno lo scopo di preparare i volontari in
occasione di interventi in emergenza quali
ad esempio incendi boschivi, frane, smottamenti, rottura degli argini ed esondazioni, allestimento di tendopoli ed evacuazio-
ne di siti a rischio. Ricordiamo il terremoto
dell’Aquila o ancora l’alluvione avvenuta
in Liguria. A questo proposito sono stati tre
i volontari del Gruppo tolmezzino che
hanno prestato servizio durante l’emergenza. Il comune di Vernazza li ha visti
impegnati in attività di ripristino, salvaguardia e pulizia di alcune aree del paese,
liberando le abitazioni e le strade invase
da metri di fango. Sentimento di stima e
riconoscenza per il lavoro svolto è stato
espresso dal sindaco di Tolmezzo Dario
Zearo durante un incontro con i tre volontari. Il primo cittadino, soffermandosi nel
ricordare quanto sia importante l’opera
prestata da chi mette al servizio della collettività la propria opera, le conoscenze
tecniche e l’esperienza, ha manifestato il
personale orgoglio nei confronti dei concittadini.
Alessandro Vettorato
Coordinatore Gruppo Comunale P.C.
Premiata Nicole Fedele, stella del parapendio
A
nche quest’anno la Fidapa di
Tolmezzo ha assegnato, in collaborazione con Lions e Rotary
Club, il premio 2012 ad una figura femminile carnica distintasi in una specifica attività dando così lustro a tutto il
territorio. In quest’occasione il riconoscimento è andato a Nicole Fedele,
campionessa mondiale di parapendio
nei voli di distanza. Nicole è nata a
Tolmezzo, ha vissuto ad Ovaro ed ora
risiede a Gemona. Presenti alla cerimonia, oltre alla presidentessa della
Fidapa Marina Lunazzi, l’assessore
regionale allo Sport Elio De Anna, il presidente della Regione Renzo Tondo, il
sindaco di Tolmezzo Dario Zearo e l’assessore comunale Francesco Martini.
>>> LA PAGINA DELLE MINORANZE
Futuro? Arrivederci e grazie
L
a cassa integrazione al termine, i
contratti a tempo determinato non
riconfermati, le lavoratrice che ritornano a fare le casalinghe, il ritardo nei
pagamenti degli stipendi, i finanziamenti
pubblici che non danno risultati, l’accesso al credito che non c’è, la pubblica
amministrazione che non paga nei termini stabiliti, i soldi per opere di pubblica
utilità e nei cassetti degli enti, la lentezza
della burocrazia. Se ci aggiungiamo poi la
crescita del costo della benzina, delle fatture del gas e dell’elettricità, dei beni di
prima necessità, la nuova IMU, il possibile aumento dell’IVA (e l’elenco può ancora andare avanti), ci rendiamo conto che
parlare di futuro, sia per le nuove genera-
zioni come per le vecchie, diventa una
cosa difficile. Se poi le soluzioni che si
adottano per contrastare la crisi attaccano diritti ritenuti “privilegi” o sono i soliti
strumenti creativi, ma fallimentari, degli
economisti e dei così detti “tecnici”
(ricordiamoci che è dal 2008 che siamo in
questa fase economica), allora ci rendiamo conto, oltremodo, che parlare di futuro diventa impossibile. Questo è il quadro
desolante della nostra “bella” Italia. Ma
se parliamo del nostro territorio, di
Tolmezzo, della Carnia? Ci dobbiamo
aggiungere la chiusura di Agemont, quelle prossime di Promotur e del Tribunale e
la sostituzione della Comunità Montana
con quell’aborto amministrativo dell’U-
nione dei Comuni Montani, ultima corona
di fiori sulla bara delle autonomie locali.
Dopo questo drammatico resoconto, una
persona di buon senso, che vedesse la
cosa dall’esterno, potrebbe immaginare
sollevazioni, rivolte popolari, azioni eclatanti dei primi cittadini e dei politici regionali e provinciali del territorio (diamo atto
al Sindaco di Tolmezzo di aver battuto un
colpo sulla questione del Tribunale).
Niente, il nulla, il vuoto più assoluto intervallato da qualche lamentazione.
La Carnia è morta! Viva la Carnia!
Arrivederci e grazie.
Stefano Nonino
Consigliere comunale “La Sinistra per
Tolmezzo”
“L’Opposizione Informa” anche via mail
I
gruppi di opposizione della “Nuova
Tolmezzo” e del “Partito Democratico”,
presenti in Consiglio Comunale, unitamente a “Italia dei Valori”, comunicano ai
cittadini di aver predisposto un volantino
informativo autonomo chiamato “L’Opposizione Informa”, che ha lo scopo di spiegare l’attività dei Consiglieri di opposizione
all’interno del Consiglio Comunale. Non
potendo raggiungere capillarmente tutte le
famiglie del Comune segnaliamo gli indirizzi e-mail dei consiglieri a cui si possono
richiedere, per via informatica, le edizioni
sino ad ora preparate:
[email protected] (Mauro Saro);
[email protected] (Alfonso
Fasolino);
[email protected] (Adriano Rainis);
[email protected] (Franco
D’Orlando);
[email protected] (Mario
Mazzolini);
[email protected] (Andrea Plazzotta);
[email protected] (Venanzio Manfreda).
Le successive edizioni saranno inviate
automaticamente alle famiglie che ne
faranno richiesta. Intanto continua ogni
lunedì, in occasione del mercato cittadino,
la presenza (di fronte al Bancomat della
Cassa di Risparmio del FVG in via
Ermacora) del gazebo dove la cittadinanza
può chiedere informazioni, ricevere le edizioni di “L’Opposizione Informa” e/o dibattere con i rappresentanti dell’opposizione
sugli argomenti di attualità e di interesse.
Negli ultimi numeri ci siamo occupati di
Varianti al piano regolatore, Piano Sanitario
regionale, Associazionismo del Volontariato e Celebrazioni del 25 aprile.
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CRONACHE tolmezzine
CRONACHE tolmezzine
Illegio protagonista del Parco Genetico regionale
Nuova ala per la Biblioteca Civica
U
G
na delegazione di abitanti di Illegio
si è ritrovata, assieme a rappresentanti di Erto e Casso, San Martino
del Carso, Sauris, Resia e Clauzetto, per la
celebrazione della conclusione del progetto “Parco Genetico del Friuli Venezia
Giulia”, condotto dal Centro di biologia
molecolare (CBM) in collaborazione con
Area, Università di Trieste e Università di
Udine, sotto la direzione del prof. Paolo
Gasparini e la partecipazione del suo staff
del Burlo Garofolo di Trieste.
Particolarmente apprezzata la presenta-
zione dei lavori, raccolti in una pubblicazione donata a ciascuno dei partecipanti.
Tra gli elementi di rilievo vi è la mappa
genetica tracciata, dalla quale emerge l’assoluta peculiarità della popolazione di
Illegio rispetto al territorio regionale, perché si evidenzia una genesi del ceppo illegiano in area mediterranea, collocabile in
Spagna. La pubblicazione contiene elementi di storia e demografia della popolazione nonché una serie di osservazioni culturali e gastronomiche a completamento
di un quadro scientifico ampiamente
sostenuto dalle indagini cliniche, che
hanno portato alla collocazione delle più
comuni patologie riscontrate sui siti genomici del patrimonio di questo isolato genetico. L’indagine operata dall’Ateneo di
Udine si rifà ai registri parrocchiali risalenti al 1600, dai quali emerge, attraverso una
significativa endogamia, la compattezza
della popolazione. Direttrice del progetto è
la prof.ssa Maria Cristina Pedicchio, presidente del CBM.
Mario Cuder
Assessore alla Pubblica Istruzione
Celebrata la “Giornata del Ricordo”
I
l 10 febbraio scorso l’Amministrazione
Comunale di Tolmezzo ha celebrato la
“Giornata del Ricordo” con una cerimonia che si è svolta presso il Monumento
dedicato alle Vittime delle foibe, ricollocato in una posizione più consona e visibile
nel Piazzale dedicato alle Vittime e agli
Esuli di Istria Fiume Dalmazia e Alto
Isonzo. Dopo la deposizione della corona
d’alloro e la resa degli onori, il Sindaco
Dario Zearo ha ricordato il calvario patito
da migliaia di Italiani vittime innocenti di
quell’efferato genocidio e della “pulizia
etnica” attuata dai titini tra il 1943 e il
1945, oltre all’esodo forzato di oltre
300.000 italiani, costretti ad abbandonare
case, terre e ricordi per approdare altrove,
dimenticati e scomparsi nel nulla. Ha poi
preso la parola la Medaglia d’Oro al Valor
Militare, professoressa Paola Del Din, la
quale ha auspicato che simili tragedie non
abbiano più a ripetersi.
Tempo ridotto pomeridiano al Nido
D
al prossimo settembre le famiglie con bambini da 3 mesi a 3
anni potranno usufruire di un
nuovo orario di apertura del nido: il
tempo ridotto pomeridiano. Il Nido
comunale “Arcobaleno” darà ai bambini
la possibilità di frequentare anche solo
il pomeriggio. Attualmente le opzioni di
frequenza sono: tempo ridotto fino alle
13, tempo pieno fino alle 16, tempo pro-
lungato fino alle 17.30. Il nuovo ampliamento di orario risponde ora a tutte le
esigenze, confermando l'orientamento
del Nido a favorire i tempi di vita e lavoro dei genitori.
rande festa lo scorso 16 marzo a
Tolmezzo per l’inaugurazione
della nuova ala della Biblioteca
Civica intitolata alla professoressa
Adriana Pittoni, intervento molto pregiato
e dal grande impatto visivo che ha abbellito ulteriormente lo stabile delle ex carceri napoleoniche. Uno scrigno, altamente tecnologico, che ha aperto i battenti
agli utenti, mostrandosi in tutto il suo
pregio e la sua avanguardia. Alla cerimonia del taglio del nastro hanno preso
parte diverse autorità, dal presidente
della Regione Renzo Tondo, al sindaco
Dario Zearo, all’Arciprete Monsignor
Angelo Zanello. All’interno di quello che
fu il cortile per l’ora d’aria delle vecchie
carceri napoleoniche, sfruttando i circa
250 metri di cortile interno, è stata inserita una struttura di vetro-legno a Elle
posta su due piani capace di garantire
ampia luminosità, un cortile esterno, sale
curate e spaziose anche pensate per i più
piccoli, ora dotate di tutte le strumentazioni più moderne. E ancora una serie di
computer installati sui tavoli per studio e
lettura, il raddoppio della mediateca, la
dotazione di 3 schermi per la visione dei
dvd con l’audio in cuffia per non disturbare gli altri utenti, poltroncine confortevoli,
uno spazio dedicato alle conferenze con
monitor televisivo, uno scanner per digitalizzare le pagine di interesse di volumi
di un certo spessore (senza danneggiarne la rilegatura) e i documenti storici, salvaguardando gli originali. Servizio, que-
st’ultimo, che potrà essere esteso agli
archivi storici di tutta la Carnia, permettendo così di mettere a disposizione di
studiosi e utenti i tomi storici come semplice file, mantenendo invece in ambiente
sicuro e asciutto gli originali. Era il 1993
quando l’allora sindaco Renzo Tondo, su
indicazione di due tolmezzini doc come
Antonio Martini e l’architetto Claudio
Puppini, decise che l’ex edificio delle carceri andava recuperato invece che sostituirlo con un parcheggio. Da allora si
sono succeduti tre primi cittadini e varie
amministrazioni, che hanno sempre condiviso la valorizzazione del sito, fino
all’ultimo progetto dell’ampliamento
approvato dalla giunta Cuzzi, che ha dato
incarico all’architetto Giampaolo Della
Marina di ripensare questi spazi. Un lavoro certosino, seguito anche dal direttore
della biblioteca, Giulio Boiti che ci ha consegnato un centro d’elite per tutta la
Carnia, del quale mi auguro si possano
servire soprattutto le giovani generazioni.
E proprio per questo nelle prossime settimane saranno invitate in visita le varie
scolaresche del territorio, dalle quali poi
c’è l’auspicio si propaghi il passaparola
anche al resto della città e di tutta la
Carnia, perché seppur raccolto entro le
mura del vecchio carcere, questo spazio
di cultura può davvero ridare slancio al
territorio, per esempio anche con piccoli
intrattenimenti sia musicali che letterari
nel piccolo ma grazioso giardino.
La scelta di dedicare la struttura ad
Adriana Pittoni, prematuramente scomparsa nel luglio del 2010, è partita dalla
Giunta comunale in quanto la stessa, per
20 anni (dal dicembre 1965, data di apertura al pubblico, al 1984) è stata un’importante figura del panorama culturale
tolmezzino, dirigendo la Biblioteca e
divenendo poi l’artefice della donazione
con cui la stessa Biblioteca passò dal
Circolo universitario culturale carnico
(associazione che di fatto istituì questo
servizio) al Comune. A lei si sono voluti
riconoscere il continuo impegno e l’alta
professionalità per migliorare nel tempo
il servizio con importanti scelte sia in
campo metodologico (come l’adozione
della classificazione decimale Dewey) sia
di servizi all’utenza e con forte attenzione
per lo sviluppo della sezione dedicata ai
ragazzi e di quella regionale.
Aurelia Bubisutti
Assessore alla Cultura
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CRONACHE tolmezzine
CRONACHE tolmezzine
Celiachia, nasce una scuola permanente
Simbach e Tolmezzo “gemelle” da 10 anni
S
I
i è tenuto il 12 marzo scorso, al
Museo “Gortani” di Tolmezzo, l’incontro di presentazione del progetto
“Scuola permanente di celiachia”, organizzato dal Ministero dell’Istruzione-Agenzia
Nazionale per lo sviluppo dell’autonomia
scolastica, in collaborazione con l’Associazione Italiana Celiachia e l’Università di
Udine, finanziato dalla Regione e patrocinato dal Comune di Tolmezzo. Partner del
progetto: l’ISIS Linussio di Tolmezzo, il
Circolo Didattico di Gemona e gli istituti
aderenti alla rete Sbilf, ovvero il Collegio
Don Bosco di Tolmezzo, Pordenone, ISIS
Stringher Udine, ISIS Dante Alighieri
Gorizia, ISIS Carducci-Dante Trieste, ISIS
Pertini Monfalcone, Impresa Sociale Ad
Formandum Trieste, Università degli Studi
di Udine. Obiettivo del progetto è informare la popolazione sulle intolleranze alimentari, in particolare sulla celiachia, fornendo strumenti cognitivi e pratici per rico-
noscerle e convivere con esse, subendoil
minor disagio possibile.
Il progetto si è poi sviluppato in diversi
corsi a cui hanno partecipato oltre 60
iscritti, prevalentemente operatori per il
servizio di ristorazione sia delle mense
scolastiche che dei ristoranti. Gli incontri
formativi si sono tenuti all’ISIS Linussio,
sede del corso di studi nel settore alberghiero, i cui studenti hanno rivelato al
riguardo una particolare sensibilità.
Volontariato anima della comunità
I
l Consiglio Comunale di Tolmezzo, su
invito dell’assessore per le Politiche
socio sanitarie ed assistenziali
Cristiana Gallizia, ha incontrato tutte le
associazioni di volontariato della Città che
in campo sociale, sportivo, culturale e
ricreativo partecipano a vari livelli alla promozione di un’alleanza costruttiva tra
Amministrazione Comunale e popolazione. Durante l’incontro è stato illustrato da
parte del vicepresidente dal Comitato
Regionale del Volontariato Giorgio Volpe il
contenuto dell’ordine del giorno, che riconosce il plusvalore delle attività svolte dai
volontari e che prevede un’attiva collaborazione con l’Amministrazione Comunale.
È intervenuta poi la rappresentante del
Comitato per l’Alto Friuli, Elisa Barazzutti,
per proporre un progetto partecipativo del
mondo del volontariato sociale, che possa
essere fucina di idee, momento di coordinamento, opportunità di crescita e sviluppo, e che crei sinergia fra le varie associazioni presenti sul territorio.
“Carnevale & Dintorni” a favore delle scuole
L’
Associazione “Carnevale &
Dintorni” da alcuni anni cura
l’organizzazione delle sfilata in
maschera per le vie di Tolmezzo e partecipa alle manifestazioni più significative
della città, animando la piazza con laboratori per bambini, giochi tradizionali e
stand con gastronomia tipica.
L’attenzione riservata ai bambini si è
ulteriormente concretizzata con donazioni a favore delle scuole. Anche quest’anno è stata infatti messa a disposizione della Direzione Didattica di
Tolmezzo una parte dei proventi per l’acquisto di sussidi didattici e attrezzature
varie. A beneficiarne sono state la scuo-
la dell’infanzia di Terzo e la primaria di
Caneva. Alcuni componenti del gruppo si
sono recati in quest’ultimo istituto per
consegnare il materiale richiesto e
hanno ricevuto i ringraziamenti del
Dirigente Scolastico Nevio Bonutti, dell’assessore all’Istruzione Mario Cuder e
dei bambini stessi.
l gemellaggio tra Tolmezzo e Simbach
am Inn ha compiuto dieci anni.
Nell’occasione l’associazione della
località tedesca che sostiene il gemellaggio stesso, con il sostegno del Comune e
della locale Sparkasse, ha organizzato
una splendida mostra all’Heimatmuseum
intitolata letteralmente “Nello specchio
del gemellaggio”. Con i significativi prestiti di materiale del Museo Carnico
“Gortani” di Tolmezzo, è stato possibile
allestire vetrine che raccontano la lunga
storia dei cramars, tra Carnia e ‘le
Germanie’, la religiosità dei due popoli, le
tradizioni gastronomiche, la particolarità
linguistica di Sauris (con una parlata simile a quella della Bassa Baviera), il vestiario tradizionale delle due regioni, le fabbriche di mattoni che attirarono già a fine
‘800 numerosi lavoratori della pedemontana friulana, alcuni dei quali diventati
imprenditori ed insediatisi in zona.
Naturalmente largo spazio è stato riservato al gemellaggio e tutte le attività ad esso
collegate: concerti, visite guidate, incontri
sportivi, mostre d’arte, partecipazioni alla
Stadtfest e alla Festa della Mela, scambi
di studenti, corsi di lingue per adulti, esibizioni di danza, momenti ufficiali. Non
manca un riferimento storico particolare:
Hitler nacque a Braunau, sulla sponda
austriaca del fiume Inn; la sua compagna
Eva Braun studiò dalle suore a Simbach e
Mussolini fu maestro elementare a
Tolmezzo. Nel centenario della nascita è
stato ricordato pure Giulio Cargnelutti,
con una parte della mostra già organizzata a Tolmezzo dedicata alla sua vicenda
personale. All’inaugurazione ha partecipato una delegazione guidata dal sindaco
Dario Zearo, dal consigliere delegato
Gabriele Ioannone, dal già sindaco Sergio
Cuzzi, dalla presidente dell’Associazione
“Amici di Simbach” Giovanna Filippi e da
Raffaella Cargnelutti, in rappresentanza
del Museo Carnico ma anche in qualità di
figlia del maestro Giulio. Il nipote del maestro, Mattia Del Moro, ha eseguito alla chitarra un ricordo del nonno assai toccante.
Gli onori di casa sono stati tenuti dall’avvocato Bernhard Grosswieser, presidente
del sodalizio del gemellaggio e dinamico
organizzatore della mostra, nonché corista nel piccolo gruppo diretto dal maestro
Petra Enghofer, che ha eseguito canti
della tradizione bavarese e friulana. A lui
ed ai suoi collaboratori sono andati i calorosi ringraziamenti del borgomastro
Günther Wöhl e del sindaco Zearo. Tra le
autorità
locali
anche
Johannes
Waidbacher, borgomastro di Braunau, a
dicembre 2011 ospite di Tolmezzo: durante la prima guerra mondiale i cittadini di
Lavarone (in Trentino) furono lì internati in
un campo profughi e molti non tornarono.
Lo scorso anno Braunau e Lavarone si
sono gemellate nel ricordo di quella vicenda storica, quasi dimenticata ma recentemente riscoperta. Il tema della storia,
quella che ha unito per secoli e quella che
ha diviso nei due conflitti mondiali del
‘900, è stato un tema forte degli interventi; su tutto però la consapevolezza dell’importanza del percorso di amicizia
intrapreso per iniziativa dei già primi cittadini Findl e Cuzzi, ma reso concreto e più
forte da iniziative, relazioni, occasioni di
conoscenza reciproca che consentono di
prevedere un lungo e proficuo futuro a
questo gemellaggio.
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Il 5 per mille dell’IRPEF al Comune
Anche quest’anno i contribuenti possono destinare il 5 per mille del proprio
gettito IRPEF al Comune di residenza. La scelta viene fatta in fase di compilazione
delle denunce dei redditi (modello UNICO, CUD o 730)
I FONDI CHE I CITTADINI
DESTINERANNO QUEST’ANNO
ALLA CITTÀ DI TOLMEZZO
VERRANNO UTILIZZATI PER
REALIZZARE NUOVE INIZIATIVE
SOCIALI RIVOLTE A CHI
SI TROVA TEMPORANEAMENTE
IN DIFFICOLTÀ, IN PARTICOLARE
PER EFFETTO DELLA CRISI
ECONOMICA.
RICORDIAMO CHE:
• IL 5 PER MILLE NON SOSTITUISCE L’8 PER MILLE
• IL 5 PER MILLE NON È UNA TASSA AGGIUNTIVA
PER SCEGLIERE DI DESTINARE IL 5 PER MILLE AL
COMUNE è sufficiente firmare nel riquadro che riporta
la scritta “Sostegno delle attività sociali svolte dal
Comune di residenza”. Chi non presenta la dichiarazione dei redditi, può scegliere ugualmente la destinazione
del 5 per mille utilizzando la scheda allegata ai modelli
di dichiarazione o al CUD, che andrà consegnata entro
il 30 settembre, in busta chiusa, a un ufficio postale o a
un intermediario abilitato alla trasmissione telematica
(CAF, professionista, ecc.). Le buste per la consegna
sono in distribuzione presso lo Sportello del Cittadino.
Grazie a chi ha già firmato e a chi firmerà per il Comune!
La solidarietà in un gesto.
Una firma che non costa niente.
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CRONACHE tolmezzine - Comune di Tolmezzo