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Marzo 2012 - ANNO 5 - N. 2
www.unionecamposampierese.it
Mensile della Federazione dei Comuni del Camposampierese
Sport & Salute
Scuola & Lavoro
La donna
il lavoro
il sogno
Indagine
sull’attività fisica
dei giovani
Spegni la Tv!
Corri a fare SPORT
PAGINA 32
BORGORICCO CAMPODARSEGO CAMPOSAMPIERO LOREGGIA
MASSANZAGO
PIOMBINO
DESE
S.GIORGIO
DELLE PERTICHE
S.GIUSTINA
IN COLLE
TREBASELEGHE
VILLA DEL
CONTE
PAGINA 35
VILLANOVA DI
CSP
Finanza pubblica I sindaci e le giunte comunali della Federazione contro la decisione del Governo
“Il nostro no alla Tesoreria unica”
Tra sponsorizzazioni e e mancati interessi, il camposampierese perderebbe solo quest’anno 233 mila euro
“Giuridicamente incostituzionale e politicamente
inaccettabile”. E’ un giudizio duro, secco, forte, unanime, quello della Federazione del Camposampierese contro la decisione
del Governo di reintrodurre la tesoreria unica. Un
giudizio formalizzato il 25
febbraio scorso nella sala
consiliare di Camposampiero in una seduta straordinaria e congiunta dei sindaci e delle undici giunte
comunali, conclusa con
l’approvazione di una delibera dove si protesta e si
chiede la sospensione per
un provvedimento lesivo
delle norme costituzionali
e che causa danni economici a casse comunali già
saccheggiate nelle ultime
manovre di risanamento
economico.
Un primo dato quantifica
in più di 200mila euro la
perdita dei contributi che
le tesorerie locali versano
ai singoli Comuni, e che
vengono utilizzati in gran
parte per finanziare iniziative di carattere culturale e
sociale.
IMPOSTE
Arriva l’Imu
Ecco tutte
le novità
BANDA LARGA
Un progetto
per navigare
a dieci Gb
Gli ultimi cantieri sono
ancora aperti, ma la
Federazione e l’Ipa del
Camposampierese guardano già al futuro, a una
fase-2 che permetta di
dotare il territorio di
un’adeguata copertura
telematica.
A PAGINA 2
Economia La crisi e la ripresa vista da due studiosi
A PAGINA 4
ASPETTANDO LA PISTA CICLABILE
La carta vincente
si chiama eccellenza
Abbiamo inseguito un modello
di sviluppo basato sulla conoscenza e sui saperi, fatto di testa
e senza sudore, dove la scuola
vola impalpabile oltre i mestieri
e la finanza si reputa creativa.
Oggi ci ritroviamo con il 30 per
cento dei nostri giovani senza
lavoro, e una rata da cinquanta
miliardi da versare per vent’anni
sull’altare del debito pubblico.
Daniele Marini
Stefano Micelli
Ostiglia tra storia e cultura
di Carlo Toniato
A PAGINA 31
A PAGINA 5
A PAGINA 3
Servizi in rete Il presidente Stefano Svegliado anticipa la strategia della multiutility
Etra: “Acqua e rifiuti in un’unica gara”
LA STORIA
Egidio Maschio:
“Vidi quella fresa,
e me ne innamorai”
di Francesco Cassandro
A PAGINA 33
Stefano Svegliado
POLIZIA LOCALE
La mappa
degli incidenti
stradali
Il referto risale al 14
settembre scorso, al
capitolo liberalizzazioni della legge 148.
Niente più appalti in
house, per dirla all’inglese, ma gara vera,
all’ultima offerta, tra
pubblico e privato.
PROTEZIONE CIVILE
A PAGINA 26
A PAGINA 26
A PAGINA 27
Così nasce
e funziona
il distretto
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2
Federazione dei Comuni
Marzo 2012 il CAMPOSAMPIERESE
Vita da contribuenti E’ nel pacchetto “Salva Italia”, varato prima di Natale dal governo Monti
Con legge nr. 214 del 22.12.2011 è stato
approvato definitivamente il decreto
06/12/2011 nr. 201 “Disposizioni urgenti
per la crescita, l’equità e il consolidamento
dei conti pubblici” meglio noto come
“MANOVRA SALVA ITALIA” o “MANOVRA MONTI” che apporta importanti novità per tutti i cittadini/Contribuenti.
In particolare, con l’art. 13 entrata in vigore
l’Imposta Municipale Unica (IMU), che
sostituisce l’Imposta Comunale sugli
Immobili e l’imposta sul reddito dovuta sui
redditi fondiari relativi ai beni non dati in
locazione.
È vero che la nuova imposta nasce per sostituire l’ICI, ma è anche vero che ha delle
caratteristiche tutte sue, che il Cittadino
dovrà considerare per calcolare quanto
dovuto.
Di seguito si riportano le principali differenze e similitudini tra la precedente ICI la
nuova IMU.
BASE IMPONIBILE
Il riferimento per determinare il valore di
ciascun immobile, rimane, come per l’ICI,
la rendita catastale rivalutata. Per determinare la base imponibile dell’imposta, è
necessario moltiplicare tale importo per un
coefficiente che varia a seconda della categoria catastale. La manovra “salva Italia” è
intervenuta aumentando sensibilmente
questi moltiplicatori.
Il confronto tra quelli che si applicavano per
l’ICI e quelli che si applicheranno per l’IMU
è contenuto nel prospetto che segue:
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Per esempio, l’imponibile di un immobile
adibito ad abitazione avente una rendita
media di euro 600,00 è così calcolato:
IMPOSTA ED ALIQUOTA
Una volta determinata come sopra la base
imponibile di ciascun immobile, si può
determinare l’imposta dovuta applicando
alla stessa l’aliquota IMU prevista.
Arriva l’Imu,
l’Imposta
municipale unica
“Figlia” dell’Ici, ma presenta numerose e importanti novità
Per l’ICI era prevista un’aliquota ordinaria
unica del 0,4% (aumentabile da parte dei
singoli Comuni) mentre per l’IMU sono
state fissate tre diverse aliquote di base:
- ordinaria del 0,76% aumentabile o riducibile da parte dei Comuni di 0,3 punti
percentuali. Per cui l’aliquota potrebbe
teoricamente variare da un minimo dello
0,46% ad un massimo del 1,06%
- per abitazioni principali del 0,4%
aumentabile o riducibile da parte dei
Comuni di 0,2 punti percentuali.
Per cui l’aliquota potrebbe teoricamente
variare da un minimo dello 0,2% ad un
massimo dello 0,6%.
- per fabbricati strumentali (no abitazioni) destinati ad atti!
vità agricola del 0,2%
riducibile allo 0,1%
! ABITAZIONI
PRINCIPALI
Cambia anche il concetto di “abitazione
$
!$ principale”.
Per
poter usufruire del%
! l’aliquota ridotta e
della detrazione, di
! cui si dirà in seguito,
sull’immobile adibito
%
! ad abitazione princi
!% pale, infatti, IL CONTRIBUENTE
VI
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(
DEVE RISIEDERE
ABITUALMENTE
ED AVERE ANCHE LA RESIDENZA
ANAGRAFICA.
Nel caso in cui manchi anche un solo di
questi requisiti, l’immobile è considerato
“altro fabbricato” e sconta pertanto l’aliquota ordinaria del 0,76% e non può essere applicata alcuna delle detrazioni previste per le abitazioni principali.
Il trattamento agevolato previsto per le
abitazioni principali è applicabile anche
alle relative pertinenze intese come tali “le
cose immobili di cui all’art. 817 del codice
civile, classificate o classificabili in categorie diverse da quelle ad uso abitativo, destinate ed effettivamente utilizzate in modo
durevole a servizio delle unità immobiliari
adibite ad abitazione principale delle persone fisiche”.
A differenza dell’ICI, che non prevedeva
specifiche limitazioni, per essere considerati “pertinenze” ai fini IMU, gli immobili
devono essere classificati necessariamente
in categoria C/2 oppure C/6 o C/7.
E’ previsto anche un limite numerico in
quanto può essere considerato “pertinenza”
solo un immobile per ciascuna delle suddette categorie con un massimo di tre unità.
DETRAZIONI
PER ABITAZIONI PRINCIPALI
Dall’imposta dovuta per l’unico immobile
adibito ad abitazione principale del contribuente e relative pertinenze di detraggono,
fino a concorrenza del suo ammontare, euro
200,00.
Tale importo è maggiorato di 50,00 euro
per ciascun figlio di età non superiore a 26
anni, purché dimorante abitualmente e
residente anagraficamente nell’unità adibita ad abitazione principale. L’importo complessivo della maggiorazione è di 400,00
euro (massimo otto figli) per un totale di
euro 600,00 compresa la quota di detrazione base.
IMMOBILI CONCESSI
IN USO GRATUITO
Altra novità riguarda il fatto che il Comune
non può più, con proprio regolamento,
assoggettare al trattamento spettante alle
abitazioni principali, gli immobili dati in
uso gratuito a parenti in linea retta, che li
utilizzano quale loro abitazione principale.
Tali immobili, che dal 2008 al 2011 erano
esenti, ora scontano l’aliquota ordinaria
del 0,76% e non possono fruire delle detrazioni.
ASSIMILAZIONE DELLA CASA
CONIUGALE ASSEGNATA
DAL GIUDICE
La disciplina IMU mantiene, come per l’ICI,
l’applicazione dell’aliquota ridotta e della
detrazione all’abitazione, e relativa perti-
nenza, assegnata ad uno dei due coniugi a
seguito di provvedimento di separazione
legale, annullamento, scioglimento degli
effetti civili del matrimonio.
Anche il coniuge non assegnatario può, pertanto, fruire dell’aliquota agevolata del
0,4% e delle detrazioni purché non abbia
altri immobili abitativi nello stesso comune
ove è ubicata la casa coniugale.
In caso di contitolarità le detrazioni previste sono rapportate alla quota di possesso.
ABITAZIONI DI CONTRIBUENTI
CHE ACQUISISCONO LA RESIDENZA
IN ISTITUTI DI RICOVERO
Il “decreto Monti” conferma la facoltà per i
Comuni di considerare abitazioni principali
ai fini dell’applicazione dell’aliquota ridotta
e delle detrazioni, l’immobile abitativo, non
locato, di anziani e disabili che acquisiscono
la residenza in istituti di ricovero o sanitari
a seguito di ricovero permanente.
FABBRICATI RURALI
I fabbricati rurali adibiti ad abitazione principale del contribuente erano esenti dal
pagamento dell’ICI. Con la nuova IMU, tale
agevolazione è stata soppressa e questi
immobili subiscono lo stesso trattamento
impositivo di tutte le altre abitazioni principali, con assoggettamento quindi all’aliquota agevolata del 0,4% e la/le detrazione/i
prevista/e.
Lo stesso dicasi per i fabbricati strumentali,
quali stalle, barchi, depositi attrezzi che
prima esenti dal pagamento dell’ICI, ora
scontano l’aliquota agevolata del 0,2%.
INAGIBILITA’/INABITABILITA’
Il decreto legislativo 446/1997 dava la possibilità ai Comuni di disciplinare, con proprio regolamento, quali sono le caratteristiche di fatiscenza, non superabili con interventi di manutenzione, che deve aver un
fabbricato al fine per poter usufruire dell’abbattimento del 50% dell’ICI.
Il decreto “Salva Italia” ha soppresso anche
tale facoltà e pertanto tali fabbricati sconteranno l’aliquota IMU nella misura ordinaria pari allo 0,76%.
TERRENI AGRICOLI
La disciplina dell’ICI, inoltre, disponeva che
i terreni agricoli sono assoggettati ad imposta limitatamente alla parte di valore eccedente € 25.823,00 e con le seguenti riduzioni:
- del 70% sulla parte di valore eccedente
€ 25.823,00 e fino ad € 61.975,00
- del 50% sulla parte di valore eccedente
€ 61.975,00 e fino ad € 103.291,00
- del 25% sulla parte di valore eccedente
€ 103.291,00 e fino ad € 129.114,00
La nuova IMU è abolisce anche l’attenuazione della base imponibile per i terreni
agricoli i quali pertanto saranno tassati
interamente ad aliquota ordinaria.
Il valore dei terreni è determinato considerando il reddito dominicale rivalutato del
25% e moltiplicato per 130. Per i coltivatori
diretti e gli imprenditori agricoli iscritti alla
previdenza agricola il moltiplicatore è ridotto a 110.
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Federazione dei Comuni
il CAMPOSAMPIERESE Marzo 2012
3
LA PROTESTA
DEL
CAMPOSAMPIERESE
“Giuridicamente incostituzionale e
politicamente inaccettabile”. E’ un
giudizio duro, secco, forte, unanime, quello della Federazione del
Camposampierese contro la decisione del Governo di reintrodurre
la tesoreria unica.
Un giudizio formalizzato il 25 febbraio scorso nella sala consiliare di
Camposampiero in una seduta
straordinaria e congiunta dei sindaci e delle undici giunte comunali, conclusa con l’approvazione di
una delibera dove si protesta e si
chiede la sospensione per un provvedimento lesivo delle norme
costituzionali e che causa danni
economici a casse comunali già
saccheggiate nelle ultime manovre
di risanamento economico.
Un primo dato quantifica in più di
200mila euro la perdita dei contributi che le tesorerie locali versano
ai singoli Comuni, e che vengono
utilizzati in gran parte per finanziare iniziative di carattere culturale e sociale. A poco meno di 33mila
euro, invece, ammonta la perdita
stimata per il 2012 degli interessi
attivi (la tesoreria unica garantisce
un interesse dell’1%) per i 4 milioni 745 euro del saldo del conto di
tesoreria degli undici Comuni del
Camposampierese.
In ambito nazionale alla tesoreria
unica ricostituita alla Banca
d’Italia dovrebbero, confluire 8
miliardi di euro: il 50 per cento
entro il 29 febbraio; il restante
entro il prossimo 16 aprile.
***
“Questa è una iniziativa politica
ma non partitica. Siamo amministratori che rispettano le regole
dello Stato e cittadini che pagano il
canone Rai, e per questo abbiamo
Sindaci e Giunte: “La Tesoreria unica
quest’anno ci fa perdere almeno 233mila euro”
il diritto di protestare”, ha ricordato in apertura della seduta congiunta a Palazzo Tiso il presidente
della Federazione, Lorenzo Zanon,
primo cittadino di Trebaseleghe.
“Non fa parte della nostra cultura
lamentarci – ha proseguito – ma la
situazione sta diventando insostenibile. Abbiamo raschiato il barile
in termini di economicità, di efficienza e di efficacia, e ora diciamo
basta”.
Un’analisi ripresa e ampliata negli
interventi di tutti i sindaci della
Federazione:
Silvia
Fattore
(Villanova di Camposampiero),
Maria Grazia Peron (Loreggia),
Giovanna Novello (Borgoricco)
Federico Zanchin (Santa Giustina
in Colle), Francesco Cazzaro (Villa
del
Conte),
Mirco
Patron
(Campodarsego) Domenico Zanon
(Camposampiero), Francesco Olivi
(Massanzago), Pierluigi Cagnin
(Piombino Dese), Catia Zorzi (San
Giorgio delle Pertiche).
Oltre a negare i diritti costituzionali dell’autonomia e del decentramento amministrativo, della sussidiarietà e dell’autonomia finanziaria e di spesa (articoli 15, 118 e
119),
il documento della
Federazione dei Comuni del
Camposampierese ricorda che la
scelta delle tesorerie comunali
avviene con pubblica gara e con la
conseguente sottoscrizione di un
contratto dalle parti, dove si riesce
ad ottenere buoni tassi di interesse
rispetto al mercato, e dove gli
Istituti bancari assicurano in molti
casi un contenimento delle spese
per le operazioni e garantiscono
contributi da destinare a finalità
sociali e culturali con ricaduta
diretta e indiretta sul territorio.
Con la tesoreria unica i Comuni
non solo perderebbero questi
benefici, ma potrebbero trovarsi a
rispondere di inadempienza contrattuale.
Non certo secondario, considerata
la capacità di risposta degli organi
statali, anche la più semplice operazione bancaria con la tesoreria
romana, potrebbe subire forti
ritardi, inevitabilmente destinati a
ricadere sui fornitori.
Nulla, insomma, concludono i sindaci, giustifica questo provvedimento, sul quale, tra l’altro, pende
un ricorso di incostituzionalità
della Regione Veneto.
il CAMPOSAMPIERESE
Direttore Luciano Gallo
Direttore responsabile
Francesco Cassandro
Comitato Editoriale
Lorenzo Zanon
Francesco Cazzaro
Pierluigi Cagnin
Silvia Fattore
Giovanna Novello
Francesco Olivi
Mirko Patron
Maria Grazia Peron
Federico Zanchin
Domenico Zanon
Catia Zorzi
Registrazione Tribunale di Padova
n. 2127 del 14 aprile 2008
Hanno collaborato
a questo numero:
Claudia Andreato
Cavallin Associati
Studio di Architettura Camposampiero
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Via Caltana - Villanova di Camposanpiero (PD) Tel. 049 9221324
[email protected]
Fondi di sviluppo
Avanti con il Piano strategico
Nell’ultima riunione del Tavolo dell’Ipa, Luciano
Gallo, direttore della Federazione dei Comuni del
Camposampierese, ha ricordato come il 20 gennaio scorso il Cipe abbia approvato il Programma
attuativo regionale (Par) della Regione Veneto
relativo alla programmazione delle risorse del
Fondo Sviluppo e Coesione. Si tratta di 513,4
milioni di euro, destinati a sostenere lo sviluppo
infrastrutturale, in settori strategici quali il rilancio economico, la sicurezza del territorio, i
trasporti, la tutela dell’ambiente e del risparmio
energetico”.
In particolare, Gallo ha richiamato l’attenzione al
capitolo che riguarda lo sviluppo locale, dove il
70 per cento degli 80 milioni previsti sono specificatamente destinati ad interventi presentati
dall’Ipa. “Nei prossimi mesi – ha concluso il
direttore della Federazione – la Regione ci chiederà qual è il nostro Piano strategico e quali
opere riteniamo finanziare. Dobbiamo farci trovare pronti”.
Luca Ingegneri
Press di Giuliana Valerio
Endrius Salvalaggio
Elena Scapolo
Patrizia Smania
Carlo Toniato
Stefano Zara
Editore
Via Corso 35 - Camposampiero
[email protected]
Redazione
Via Corso 35 - 35012
Camposampiero
tel. 049 9316095
fax 049 5794316
Pubblicità
Gianluca Targa
Cell. 3282226819
[email protected]
Stampa
Centro Stampa delle Venezie,
via Austria, 19/B
Z.I. Sud - Padova
Distribuzione
Dealer’s & Co, S.r.l.
Via Caravaggio, 3
Albignasego (PD)
Chiuso il 29 Febbraio 2012
La tiratura di questo
numero è di 41.525 copie
Associato
Unione Stampa
Periodica Italiana
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Ipa
Marzo 2012 il CAMPOSAMPIERESE
PRIMO PIANO
BANDA LARGA
Uno sguardo
oltre la crisi
Progetto da dieci gigabyte
Innovazione
Gli ultimi cantieri sono
ancora aperti, ma la Federazione e l’Ipa del Camposampierese guardano
già al futuro, a una fase-2
che permetta di dotare il
territorio di un’adeguata
copertura telematica.
“Un’opportunità concreta
– ha spiegato Silvia Fattore
nell’ultima riunione dell’Ipa – c’è offerta dall’Università di Padova, che ha
costituito nel suo Centro di
calcolo un Nap (Neutral
access point) per promuovere la cooperazione e lo
sviluppo di servizi internet
tra service provider nazionali e internazionali. Con
Confindustria, l’ateneo padovano e Asi stiamo valutando un progetto che
abbiamo chiamato “Camposampierese veloce”. La
sua presentazione potrebbe avvenire nell’ambito del
Festival delle Città Impresa, in programma dal 2 al 6
maggio”.
Che si debba accelerare il
più possibile per cablare il
Ipotesi di un collegamento con il Centro di calcolo dell’Università di Padova
territorio, non ci sono
dubbi. La banda larga, ad
esempio, genera competitività e opportunità per la
nascita di nuove imprese,
per il loro successo, per far
conoscere nuovi servizi e
prodotti; realizza quella
libertà che l’Europa vuole
nell’accesso alle informazioni raccolte dalle amministrazioni pubbliche, con
unici vincoli il rispetto
della privacy e del copyright; permette quegli
interventi di semplificazione approvate dal Governo
a fine gennaio: il trasferimento sul web di certificazioni anagrafiche, iscrizioni alle scuole, contratti
pubblici, adempimenti burocratici…
La posa delle fibre ottiche
in atto in alcuni Comuni
della Federazione (Villanova di Camposampiero,
Massanzago, San Giorgio
delle Pertiche, Loreggia,
Piombino Dese e Trebaseleghe) nell’ambito del progetto “Internet per tutti”
FESTIVAL CITTA’ IMPRESA
La Federazione e l’Ipa del Camposampierese hanno confermato la loro partecipazione alla
quinta edizione del Festival delle Città Impresa, in programma dal 2 al 6 maggio 2012.
Il Festival si pone l’obiettivo di far emergere e valorizzare “le fabbriche delle idee” che già
stanno percorrendo queste nuove strade e che rappresentano il futuro di quest’area. Un
viaggio che parte dai luoghi che in questi anni sono stati laboratorio di innovazione per
affrontare uno dei temi di più urgente attualità e le sue numerose implicazioni: fonti energetiche rinnovabili, mobilità e tecnologie a impatto zero, gestione dei rifiuti, architettura e
design, smart city, agroalimentare, certificazioni di qualità di imprese e prodotti.
Il contributo del Camposampierese verterà in particolare su tre progetti: il “Bil”, benessere
interno lordo; la fibra ottica a 10 Gb; dalla zona industriale alla comunità industriale.
La notte del 5 maggio le città del Nordest si illumineranno di verde, per raccontare i progetti realizzati e le nuove prospettive della green economy così come della green society. Il
Camposampierese vi parteciperà con una
manifestazione che sarà ospitata in un impianto per il biogas di Trebaseleghe.
Ha partecipato anche la Federazione del
Camposampierese alla Maratona di auto elettriche - una anticipazione della “Notte Verde del
Nordest” - tenutasi il 17 febbraio scorso nell’ambito della campagna sul risparmio energetico
“M’illumino di meno”, promossa dalla trasmissione di Radio 2, “Caterpillar”. Nella foto, la
staffetta alla guida della carovana tra il vice sindaco di Padova, Ivo Rossi, e il presidente della
Federazione, Lorenzo Zanon. Ad accoglierli, il
sindaco di Camposampiero, Domenico Zanon.
(280 cantieri nel Veneto
con un investimento di 40
milioni di euro), va dunque
completata con l’interconnessione dei municipi e
delle zone produttive a un
punto di snodo di servizi
provider nazionali e internazionali.
Un progetto che permette ai
Comuni del Camposampierese di
superare evidenti deficit strutturali. Il loro patrimonio informatico
non solo in molti casi è obsoleto,
ma molto diverso e disomogeneo,
con architetture di reti e servizi
differenti, che generano diseconomie ed inefficienze.
Di contro, si tratta di una rete
chiamata a rispondere a un continuo aumento di scambio automatico di dati (albo pretorio on line,
sanzioni codice della strada, portale del Suap, progetto Asl, richieste
da altri enti…), con accessi ai dati
base anche via internet.
Il modello funzionale dei servizi in
forma associata a rete, viceversa,
comporta la necessità di una infrastrutturazione telematica di collegamento tra i municipi stabile,
sicura e veloce, in grado anche di
reggere alla domanda di rilascio e
accesso di documenti on line da
parte di cittadini e d’imprese, prevista dal recente decreto legge
sulle semplificazioni.
Per tutte queste esigenze sono
necessarie strutture che rispondano agli standard di velocità,
dimensione, sicurezza informatica
e di privacy, e che permettano il
transito delle informazioni e la
possibilità di gestione in un unico
centro in grado di offrire servizi on
line in modo adeguato.
Esigenze a cui il progetto
“Camposampierese veloce” cercherà
di rispondere.
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Incontri
il CAMPOSAMPIERESE Marzo 2012
5
La nostra crisi vista da due studiosi delle Università di Padova e di Venezia
Stefano Micelli
Daniele Marini
Niente pronostici. Troppi gli scenari,
eccessive le variabili e incerte le rotte per
abbozzare un piano di volo decente per
uscire dalla crisi. Il mondo corre, interagisce, compete al ritmo dei bit, e l'economia
non può che navigare a vista. A chi invece
insiste per avere almeno un punto di riferimento, la risposta non lascia vie di fuga:
l'unica certezza per domani, e probabilmente anche per dopodomani, è l'incertezza; una
spiacevole sensazione con la
quale dobbiamo imparare a
convivere".
Fotografa così, Daniele
Marini, professore di sociologia dei processi economici
dell'università di Padova e
direttore scientifico della
Fondazione Nord Est, una
crisi che è sì internazionale
ma che s'accanisce con particolare ferocia sull'Europa.
“Il Nordest – ricorda – ha
una vocazione manifatturiera e tra i maggiori tassi d’industrializzazione in Italia. Il
sistema a cui eravamo abituati, però, sta vivendo
importanti trasformazione.
Intanto, tramite la delocalizzazione, il lavoro manuale è
stato trasferito all’estero, pertanto le industrie hanno assunto una fisionomia più
simile al terziario. Le imprese sono cresciute, oggi il ruolo centrale lo svolgono le
medie imprese che contano dai 50 ai 250
dipendenti. Sono lori i driver, le guide
dello sviluppo. La cosa importante è che
non sono singole imprese. Ogni media
impresa si rapporta con circa 270 fornitori, formando così molte reti d’imprese”.
Ma se l'incertezza rimarrà una costante
per molto tempo, il Nord Est, e l’Alta
padovana in particolare, dispone di ottime
carte per trasformare la crisi in un'opportunità. In particolare in questa fase, che
vede le medie imprese trainare la ripresa e
svolgere un importante ruolo propulsivo
anche rispetto alla loro filiera.
Un'analisi che calza a pennello per il tessuto economico del Camposampierese,
che può contare anche su uno tra i più
strutturati sistemi territoriali, grazie ad
un'esperienza più che decennale prima
dell'Unione e ora della Federazione dei
Comuni, e di un Tavolo dell'Intesa programmatica d'area (Ipa) che ha creato un
ottimo affiatamento tra amministrazioni
locali e associazioni di categoria.
Potenzialità locali che s’inseriscono in un
Nord Est chiamato a uno sforzo d’innovazione e d’internazionalizzazione. “Le
nostre imprese – conclude il direttore
scientifico della Fondazione Nord Est non sono rimaste ferme, ma una parte
consistente ha realizzato un autentico
salto di qualità. Così come hanno capito
che la dimensione è un elemento impor-
Abbiamo inseguito un modello di sviluppo
basato sulla conoscenza e sui saperi, fatto di
testa e senza sudore, dove la scuola vola
impalpabile oltre i mestieri e la finanza si
reputa creativa.
Oggi ci ritroviamo con il 30 per cento dei
nostri giovani senza lavoro, e una rata da cinquanta miliardi da versare per vent’anni sull’altare del debito pubblico.
Stefano Micelli, professore associato di
libro – dal titolo "Futuro artigiano. Il manifesto di un nuovo immaginario per l'industria
italiana: la virtuosa contaminazione tra lavoro artigiano ed economia locale" – dove racconta storie di imprenditori e di imprese che
riscoprono la cultura del fare, la fantasia del
costruire, la capacità di aggiornare e arricchire gli antichi arnesi alle nuove tecnologie.
Questi nuovi approcci li ritroviamo, ad esempio, nei tecno artigiani di Fab Lab o negli
approcci commerciali di Hermes e Louis
Vuitton, perché non è vero che l’artigianato
vive solo nelle piccole aziende.
Nella sua ricerca, il professor Micelli ne tratteggia persino gli ambiti. Ci sono gli artigiani
che si affidano alla loro creatività; quelli che
utilizzano la loro abilità per creare strumenti
di lavoro; quelli che intervengono, manipolano, trasformano un lavoro degli altri.
Ma al di là delle versioni e delle interpretazioni, queste figure chiave di un nuovo sviluppo sostenibile trovano il loro terreno fertile nelle multinazionali tascabili italiane e
venete.
Un’opportunità preziosa per la nostra economia, che lo studioso segnala e che il
Camposampierese, ha assicurato il presidente dell’Ipa, Silvia Fattore, vuole cogliere e
approfondire. Partendo dall’incontro del
mondo della scuola, delle imprese e del lavoro, nel tentativo di far coincidere
la preparazione professionale alla
domanda, in un territorio dove il
settore manifatturiero ha i suoi
punti di forza.
Un impegno, ha ricordato Silvia
Fattore, maturato proprio al
Tavolo dell’Ipa, nell’incontro il 7
marzo dello scorso anno con
Claudio Gentili, direttore di
Education Confindustria, dove
sono emersi con chiarezza i ritardi
della scuola nel seguire l’evolversi
della domanda del mercato di
nuove figure professionali.
Tra le iniziative per avvicinare la
scuola al mondo del lavoro, emerse in quell’occasione l’idea di trovare un luogo di dialogo e confronto. Quel progetto sta diventando realtà. Per una felice coincidenza, proprio nell’incontro del 1.
febbraio, il dirigente scolastico
Mariella Pesce ha annunciato che
l’iter regolamentare dei Comitati
tecnico-scientifico del Pertini e del
Newton è definito e che alla loro convocazione manca solo l’indicazione di alcuni rappresentati. “Certo – hanno sottolineato la dirigente scolastica e il presidente dell’Ipa – la
strada è tutta da costruire, perché inedita,
ma la capacità del Camposampierese di far
squadra è una garanzia”.
L’eccellenza Riscopriamo
è la nostra
la cultura
carta vincente del fare
Il mondo corre, interagisce, compete al
ritmo dei bit e l’economia naviga a vista
tante. Per affrontare la concorrenza, che è
sempre più internazionale per i mercati
interni, devono diventare più grandi e trovare una sintesi tra la tradizione manifatturiera ed eccellenze dalle grandi potenzialità, con un occhio di riguardo e sinergico per la cultura, il turismo e l’enogastronomia.
La carta vincente, insomma, continua a
chiamarsi qualità.
L’artigianato è una grande opportunità
per rilancio per le nostre aziende
Economia e gestione delle imprese alla facoltà
di Economia dell'Università Ca' Foscari di
Venezia, è partito da questo scenario da fine
del mondo per proporre, l’1 febbraio scorso ai
componenti dell’Ipa del Camposampierese,
una strada, non certo unica ma importante,
per superare la crisi economica che sta piegando in particolare l’Europa e in nostro Paese:
riscoprire il valore della manualità, dell'originalità, della sensibilità, della creatività che un
tempo di respirava nelle botteghe artigiane.
Tesi forti e suggestive, quelle del docente
universitario, raccolte e documentate in un
Servizi a cura di
Francesco Cassandro
Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale: lʼEuropa investe nelle Zone Rurali
PROGETTO INTEGRATO D'AREA - RURALE (PIA.R) - TRAIN - Turismo Rurale, Ambiente e Iniziative Naturalistiche
E' online il sito www.piartrainveneto.it che raccoglie tutte le informazioni legate alle iniziative e ai finanziamenti disponibili per cittadini, associazioni e imprese nell'ambito del Progetto
Integrato dʼArea - Rurale denominato "TRAIN - Turismo Rurale, Ambiente e Iniziative Naturalistiche”.
Il progetto, coordinato dalla Federazione dei Comuni del Camposampierese, è stato promosso da un ampio partenariato pubblico-privato locale, cui partecipano i Comuni dell'area, le
associazioni di categoria, la Camera di Commercio di Padova e la Banca di Credito cooperativo dell'Alta Padovana, ed è stato approvato e cofinanziato dalla Regione Veneto e
dell'Unione europea, mediante le risorse del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), nell'ambito del Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013.
Il PIA-R, che interessa il territorio di 11 comuni del Camposampierese (Borgoricco, Campodarsego, Camposampiero, Loreggia, Massanzago, Piombino Dese, San Giorgio delle
Pertiche, Santa Giustina in Colle, Trebaseleghe, Villa del Conte e Villanova di Camposampiero) e 3 del trevigiano (Morgano, Vedelago e Quinto di Treviso) ha l'obiettivo di promuovere la riscoperta, il recupero di storia, cultura, valori e qualità territoriali e del paesaggio che rappresentano lʼidentità della comunità locale e sui quali si può immaginare non solo di rigenerare il tessuto sociale e il patrimonio storico-culturale e lʼambiente rurale, ma anche di costruire un modello di sviluppo che consumi meno risorse, sia più verde e più compatibile
con lʼambiente e il territorio.
A tal fine, il PIA-R prevede l'attuazione di una articolata serie di interventi in ambito turistico, della tutela del paesaggio e del patrimonio rurale pubblico e privato, soprattutto per la
creazione di nuove imprese da parte di giovani e donne, per oltre 3,6 milioni di euro, con un contributo dell'Unione europea di 2 milioni di euro.
Nel sito web sono disponibili tutte le informazioni sul progetto e sulle iniziative in corso, nonché sui bandi e sulle modalità per presentare le domande di contributo.
Iniziativa cofinanziata dal Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013 - MISURA 341 - ANIMAZIONE E ACQUISIZIONE DI COMPETENZE FINALIZZATE A STRATEGIE DI SVILUPPO LOCALE.
Federazione dei Comuni del Camposampierese - Tel. 049.9315631 - [email protected] - [email protected]
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Borgoricco
Marzo 2012 il CAMPOSAMPIERESE
Viabilità Ripresi i lavori all’incrocio tra via Galileo Galilei,
e la Provinciale 10 in via Desman
Una nuova rotatoria
all’uscita della zona artigianale
Definite alcune questioni con i privati
frontisti, sono ripartiti i lavori per la
realizzazione della rotatoria all’incrocio tra via Galileo Galilei e la SP 10
Via Desman, all’imbocco della zona
artigianale. “Un punto viario molto
delicato che registra un intenso flusso
di veicoli e mezzi pesanti in entrata e
in uscita dalla SR 308 – ha affermato l’assessore ai lavori pubblici
Francesco Guion – La rotatoria permetterà di mettere in sicurezza l’incrocio non solo per il traffico veicolare ma anche per i ciclisti che transitano sulla pista ciclabile che accompagna tutta via Desman”. Il costo dei
lavori, che si concluderanno entro il
prossimo mese di giugno, è di circa
260 mila Euro. “La spesa sarà sostenuta dalla Provincia che ha concesso
un co-finanziamento di 70 mila Euro
– ha aggiunto il sindaco Giovanna
Novello – dalla Regione che contribuirà con la concessione di circa 100
mila Euro e dal Comune che si accollerà la rimanente parte”. Attualmente
non sono previsti disagi alla circolazione in quanto i lavori vengono svolti su un’area esterna alla carreggiata.
È possibile che nei prossimi mesi vengano previste delle piccole deviazioni
o dei restringimenti della sede stradale ma senza necessità di chiudere l’innesto alla 308 e garantendo pertanto
il regolare transito dei veicoli sia in
entrata che in uscita.
VOLONTARIATO
L’Avis comunale
ha festeggiato
i 45 anni di attività
Grande festa per la sezione comunale dell’Avis di
Borgoricco che domenica 22 gennaio ha brindato ai 45
anni di vita associativa. In occasione della festa annuale
sono stati premiati i donatori benemeriti. In particolare,
l’Amministrazione Comunale ha voluto riconoscere la
solidarietà di coloro che hanno fatto più di 100 donazioni omaggiandoli con una targa. Si tratta di Egidio
Vecchiato, Bruno Pegorin, Bruno Caccin, Ivano Peron,
Mario Zuin, Rino Gasparini, Giuseppe Caccin. Grande
emozione per tutti gli iscritti e i membri del direttivo
dell’Avis Comunale di Borgoricco che conta oltre 250
donatori e che nel corso del 2011 hanno effettuato 312
donazioni di sangue. L’associazione attraverso i suoi soci
in questi ultimi due anni si è impegnata attivamente per
l’aumento delle donazioni di sangue, avendo un aumento del 20% delle donazioni. Dall’anno scolastico
2011/2012, l’AVIS in collaborazione con l’Istituto
Comprensivo di Borgoricco organizza incontri informativi-formativi con le scuole secondarie di primo grado
rivolti agli studenti per sensibilizzarli sull’importanza
della donazione e del volontariato nella vita come valore
personale e sociale. Quanti fossero interessati a compiere delle donazioni possono rivolgersi direttamente al
Centro Trasfusionale dell’Ospedale di Camposampiero
tel. 0499324852 o contattare i seguenti numeri 342
5791031 (AVIS comunale) e 338 4858340 (presidente
della sezione comunale Bruno Caccin).
Cultura Da venerdì 23 marzo a domenica 1 aprile
Torna la Mostra del libro
Si rinnova l’appuntamento con la tradizionale Mostra
del Libro promossa
e organizzata dalla
Biblioteca comunale in collaborazione con l’Istituto
Comprensivo
di
Borgoricco.
Giunta quest’anno
alla 25° edizione, la
Mostra sarà come di consueto allestita
all’interno della palestra della Scuola
media e consentirà di acquistare tutti i
libri esposti con sconti eccezionali. La
manifestazione ha un’ampia sezione
dedicata sia alla letteratura per ragazzi
che per adulti alla quale si affiancano
varie iniziative di promozione alla lettura allo scopo di stimolare l'attenzione nel
panorama editoriale ma anche di invogliare alla lettura e alla passione per
essa. Accanto alle più importanti case
editrici nazionali saranno ospitati anche
gli editori a livello locale che rappresentano una grande risorsa per la narrativa.
La mostra resterà aperta al pubblico da
venerdì 23 marzo a domenica 1 aprile
tutti i giorni della settimana, dalle 9.30
alle 12.30 e dalle 16.00 alle 20.00 ad
esclusione dei lunedì e martedì.
Per ulteriori informazioni rivolgersi alla
Biblioteca comunale (tel. 049.9337930/
348.3114653, email: [email protected]) o visitare il sito web:
www.comune.borgoricco.pd.it)
Agriturismo
Ai Peschi
di Gianna Celleghin e Federico Zanchin
Alloggio con camere complete di ogni comfort (Aperto tutto l’anno)
Gustosi piatti della semplice cucina tradizionale veneta
preparati con prodotti della nostra azienda
Per le vostre ricorrenze (compleanni, comunioni, cresime, cene aziendali ecc...)
rivolgetevi a noi, resterete soddisfatti.
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Tel. 049.5792111 - Cell. 338.7672225
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Campodarsego
il CAMPOSAMPIERESE Marzo 2012
7
Primavera, è arrivato
il tempo di Tergolandia
Un parco naturalistico e artistico alle rive del Tergola
Dopo mesi di idee abbozzate
e di schizzi stracciati, si sta
delineando in queste settimane il progetto per la costituzione di un parco naturalistico sulle rive del fiume
Tergola.
Il parco, denominato Tergolandia, nasce dalla volontà di
prendere
consapevolezza
delle risorse naturalmente
fornite dal territorio, siano
esse di proprietà privata o
pubblica, nell’intento di valorizzare il paese nel suo insieme. Esso si estende alle spalle della splendida chiesetta di
Panigale a Bronzola, in direzione nord, tra campi coltivati, radure e pioppetti per
circa un chilometro, in una
cornice dominata da terra ed
acqua. Due elementi questi,
che colpiscono subito passeggiando per le strade del paese
e che hanno segnato lo straordinario sviluppo dapprima
artigianale e poi industriale
che ha contraddistinto Campodarsego nella seconda
metà del Nocevento.
Il progetto prevede il recupe-
ro e la rivalutazione della
zona di proprietà demaniale
e privata, al fine di infondere
consapevolezza della sua
importanza a livello paesaggistico e ambientale, ma
anche storico e culturale. Il
parco sarà attrezzato di strutture artistiche e di sculture
costituite principalmente di
materiale naturale e modellate dalla fantasia e dalla
maestria di artisti che hanno
voluto mettere la loro arte a
disposizione del territorio.
Sculture di ogni genere, che
rappresentano animali e
piante della pianura veneta,
ma non solo: folletti e gnomi,
fate e streghe saranno i nostri
amici (simbolici e non solo)
in un viaggio all’insegna di
fantasia, magia e mistero.
Tergolandia, dunque, vuole
essere un parco naturalistico
ed artistico, dove l’arte prende forma dalla natura. Un
parco in continuo cambiamento, che sarà arricchito via
via dalla creatività di chiunque abbia la voglia e il piacere di farlo. Un parco a misura
di cittadino, sia esso grande o
piccolo, perché la fantasia
non è solo prerogativa dei
bimbi.
Tergolandia è un progetto
curato dall’Associazione Arcobaleno di Campodarsego e
in particolare dalla presidente Pierina Rodella, che con
tenacia coordina il gruppo di
artisti (pittori, scultori, amici
dell’arte) che a vario titolo
stanno dando il loro contributo.
L’Amministrazione Comunale di Campodarsego ha sposato appieno l’idea che sottende al progetto e vuole ringraziare fin d’ora quanti
stanno dando il loro contributo, a titolo gratuito, per la
valorizzazione del territorio e
quanti abitano a ridosso di
Tergolandia, che hanno
accolto con entusiasmo il
progetto e stanno dando il
loro aiuto per la realizzazione.
Ma Tergolandia non è solo
un parco! Tergolandia sarà
l’occasione per l’Amministrazione Comunale di proporre
Ambiente Da Bosco del Vescovo a Bronzola e Fiumicello
Iniziati i lavori di pulizia dei fossi
Sono iniziati a fine gennaio i lavori di pulizia e ripristino delle affossature lungo le
strade comunali della zona nord di
Campodarsego a partire dalla zona del
Bosco del Vescovo, cui seguiranno Bronzola
e Fiumicello. Sono anche previste alcune
sostituzioni, nei casi più gravi, delle tombinature eseguite per la realizzazione di accessi carrai. L’importo di questo primo stralcio
di lavori ammonta a € 190.000.
L'attenzione dell’Amministrazione Comunale al territorio e alle sue problematiche è
alta: la volontà è di dare il "buon esempio"
anche a quei privati che lamentano problemi idraulici, ma che
non eseguono la manutenzione
in primis delle proprie pertinenze.
Difatti il vigente regolamento di
Polizia Urbana e Rurale all’art.
15 prevede che:
“ 1. Ai proprietari di terreni con
scolo di fossi o canali privati, è
fatto obbligo di provvedere a
che tali fossi o canali e loro pertinenze vengano tenuti costantemente sgombri (...).
2. (…) Anche le tombinature
alla cittadinanza un nuovo
spettacolo. Uno spettacolo
teatrale in cui personaggi in
scena saranno i cittadini di
Campodarsego, dalla gente
comune a chi si è distinto nel
corso del Novecento per
un’attività artigianale ed
industriale di tutto rispetto.
Uno spettacolo che racconterà la storia del paese, tra storia ed invenzione, ideato dal
Comune di Campodarsego
grazie alla collaborazione di
Filippo Tognazzo e della
compagnia teatrale Zelda.
Uno spettacolo che prenderà
forma grazie al contributo
dei cittadini.
Per questo se avete aneddoti,
curiosità o semplicemente
una storia da raccontare, la
vostra storia, scrivete a
[email protected]
Le vostre mail saranno raccolte e utilizzate per lo spettacolo. Aggiornamenti e
informazioni si possono trovare sul sito
www.comune.campodarsego.pd.it
TEATRO 2012
Un cartellone di prestigio
Dopo il successo della precedente edizione, riparte a
fine febbraio Campodarsego a teatro, la rassegna
teatrale proposta dall’Amministrazione Comunale.
Lo spettacolo inaugurale si
è tenuto sabato 25 febbraio
all’Alta Forum con il musical Pinocchio della compagnia Teatroinmusica.
Continueremo al Teatro
Aurora sabato 10 marzo con
Oscar ovvero due figli, tre
valigie e un reggipetto,
messa in scena dalla compagnia Tarvisium Teatro di
Villorva; sabato 17 marzo
sarà la volta di A piedi nudi
nel parco della compagnia
teatro Fuori Rotta di
Albignasego; il 24 marzo
verrà messa in scena Due
scapoli e una bionda della
compagnia Teatro dei
Curiosi di Vigonza. Infine
sabato 31 chiuderemo con
Le allegre comari di
Windsor proposta dalla
compagnia
Benvenuto
Cellini di Padova. Insomma
una rassegna di spettacoli
all’insegna dell’allegria e
della risata, che possono
essere un simpatico diversivo dalla difficoltà dei tempi
odierni. Il costo dei biglietti
è di 5€. I biglietti sono
disponibili in prevendita
presso l’Ufficio Cultura del
Comune di Campodarsego,
aperto lunedì e sabato dalle
9 alle 13, da martedì a
venerdì dalle 10 alle 13 e il
mercoledì pomeriggio dalle
15.30 alle 18.30.
Il botteghino sarà aperto
un’ora prima dell’inizio
degli spettacoli.
Per informazioni
www.comune.campodarsego.pd.it
effettuate per la realizzazione di accessi carrai dovranno essere parimenti manutentate
e conservate sgombre a cura e spese dei proprietari (…);
3. I fossi delle strade comunali, vicinali e
rurali ricadenti parzialmente o interamente
in proprietà privata (...) devono essere
manutentati a cura e spese dei proprietari o
dai soggetti a ciò tenuti (…), che dovranno
provvedere all’espurgo e sezionamento in
modo da mantenere sezioni e pendenze
adeguate, ogni qual volta sia ritenuto necessario.”
CORSI E SERATE CULTURALI
Si avvisano i cittadini che sono aperte le iscrizioni ai corsi e serate culturali promossi dal
Comune. Entro giovedì 22 marzo sarà possibile iscriversi a: Hatha Yoga, Cucina,
Raccontami una storia, Ceramica Raku, Capire la musica e La postura e le disfunzioni
posturali, Il significato del disegno infantile: scarabocchi e scrittura. La serata di presentazione sarà mercoledì 7 marzo, ore 20.30 in Sala Consiliare. Per informazioni:
Biblioteca Comunale 049/9299811-049/5564013.
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Camposampiero
Marzo 2012 il CAMPOSAMPIERESE
Sanità.
La struttura è
stata intitolata a
Fortunato Rao
L’INCONTRO
Casere ha festeggiato
il centenario
del suo capitello
A Camposampiero
il Centr0 trasfusionale provinciale
Ancora un passo avanti nel piano di
riorganizzazione dell’ospedale “Pietro
Cosma”. Il 3 febbraio è stato inaugurato il Dimt, il Dipartimento interaziendale di Medicina trasfusionale,
una struttura su dimensione provinciale dotata di ampi spazi e macchinari all’avanguardia e di altissima
tecnologia: 950 metri quadri di
studi e laboratori di analisi, 54.000
prelievi e 385 prestazioni ambulatoriali all’anno. Questi i numeri della
nuova unità operativa trasfusionale e
immunologica che raggruppa i vecchi
centri trasfusionali delle tre aziende
socio sanitarie della provincia padovana. Il Dimt ha comportato un investimento complessivo di 1.690.000
euro.
A Camposampiero verrà trasferito
tutto il sangue raccolto nell’intera provincia per la validazione da
parte del servizio di biologia molecolare. I risultati vengono poi trasmessi
alle singole Asl per l’utilizzo delle sacche. Al Dimt spettano i compiti di
gestione della raccolta delle associazioni di donatori, del trattamento del
plasma e della distribuzione nei vari
reparti del “Cosma”. L’eccedenza viene
invece indirizzata alle chirurgie dell’ospedale di Padova.
Il nuovo centro trasfusionale è stato
dedicato ad una figura di primo
piano della sanità padovana, il compianto direttore generale dell’Ulss 16
Fortunato Rao. Un manager competente e professionale, oltre che un
amministratore del territorio, ricordato con parole toccanti dal collega
Francesco Benazzi, direttore generale
dell’Ulss 15 dell’Alta padovana. Alla
cerimonia del taglio del nastro, alla
presenza delle massime autorità, al
fianco del sindaco di Camposampiero
Domenico Zanon, ha preso parte la
moglie di Rao, Marta Marangoni, che
ha augurato al personale di poter
lavorare con “umiltà, onestà, umanità e professionalità, così che un
po’ di Fortunato sia sempre presente”.
“L’inaugurazione del Centro trasfusionale provinciale a Camposampiero
– ha dichiarato il sindaco Zanon –
conferma il percorso di rinnovamento e di crescita del nostro
ospedale e dimostra che, dopo l’approvazione all’unanimità da parte dei
sindaci del piano di riorganizzazione
ospedaliera, alle parole seguono i
fatti. E, nonostante il nuovo Piano
socio sanitario regionale abbia collocato i centri trasfusionali solo negli ospedali dei capoluoghi di provincia, noi
siamo riusciti ad averlo al Pietro
Cosma, nel solco della tradizione di
eccellenza pluriennale del nostro ospedale. I sindaci, ancora una volta,
hanno fatto un ottimo gioco di squadra e hanno vinto la scommessa,
convinti che sulla sanità non ci si
può dividere sulla base delle
appartenenze politiche. Con l’occasione – conclude il primo cittadino
di Camposampiero – ringrazio la
grande opera di volontariato che quotidianamente le associazioni dei
donatori di sangue compiono sul
nostro territorio. Sono una risorsa
insostituibile che, da oggi, può contare su un nuovo punto di riferimento
all’avanguardia”.
Associazioni
Il “Grazie” dei bersaglieri
Il sindaco Domenico Zanon ha ricevuto in municipio il presidente della sezione bersaglieri di
Camposampiero, Renato Gallo, che ha voluto
ringraziare l’Amministrazione comunale
per l’ottima riuscita del raduno regionale dello
scorso 18 settembre. Insieme hanno valutato
positivamente l’opportunità di riproporre l’iniziativa a Camposampiero nel prossimo futuro.
Auditorium Ferrari
Un marzo di grandi eventi
Prende vita la programmazione del nuovo
auditorium. Due gli appuntamenti in marzo:
• Sabato 10, alle 21 Luca Pitteri e VGE
Vocal Project. Gospel, Black Music, Pop e
Fusion per un concerto spettacolo di grande
intensità emotiva.
• Sabato 31, alle 21 Carlo e Giorgio in:
Favolosi. Molto più di un semplice cabaret
in uno spettacolo che mette in scena i racconti del nostro territorio con la verve e lo stile
inconfondibile del celebre duo comico.
Per entrambi gli spettacoli, ingresso con posti
numerati, intero euro 15,00 + prevendita
Ridotto euro 12,00 + prevendita
Info prenotazioni:
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Mantenere vive le proprie radici ed il senso di appartenenza al territorio. E’ con questo spirito che Casere ha
fatto festa domenica 29 gennaio, in occasione del centenario di fondazione del capitello di San Paolo. Una
ricorrenza molto sentita dalle famiglie della contrada che
non hanno voluto mancare alle iniziative promosse dal
“Comitato Casere”. Nonostante il forte vento ed il freddo pungente, la comunità ha partecipato in massa alla
messa celebrata dal parroco monsignor Pietro Fietta nel
capannone allestito sul piazzale delle ex scuole elementari ed al taglio del nastro effettuato dal sindaco
Domenico Zanon. Il capitello dedicato a San Paolo è stato
restaurato in occasione dei cent’anni dalla sua costruzione, avvenuta nel 1912. Inizialmente rappresentava un’immagine votiva tra i rami di un gelso. La storia del capitello e della contrada è stata riassunta nella pubblicazione curata da Dino Scantamburlo e Dino Gallo, che è stata
consegnata a tutte le famiglie della località. Contiene
le testimonianze di persone tuttora viventi, oltre ad una
serie di documenti ufficiali di varie epoche. La festa ha
segnato anche un importante traguardo per
l’Amministrazione locale. Le ex scuole elementari di
Casere sono state affidate in gestione al locale comitato che sta finendo i lavori di riqualificazione, interamente autofinanziati, a tempo di record. Nell’immobile che
fino a pochi mesi fa aveva ospitato il centro di prima accoglienza per le famiglie di immigrati troveranno posto la
sede del Comitato e quella della Protezione civile di
Camposampiero. “Il lavoro gratuito dei volontari dei
comitati sono un grande esempio – ha ricordato il
sindaco Zanon – di senso civico e motivo di soddisfazione per la comunità”.
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Loreggia
il CAMPOSAMPIERESE Marzo 2012
Annuncio del primo cittadino in vista della scadenza elettorale
9
COMUNICAZIONE
Peron: “La mia esperienza
a disposizione di Loreggia”
Assicurato un cambio nel segno della continuità
Cari Concittadini, siamo
ormai alla vigilia delle elezioni amministrativi che
vedranno il cambio dell’amministrazione comunale.
Un momento che cade nel
pieno di una crisi economica che sta mettendo in serie
difficoltà le famiglie, le
imprese e la stessa municipalità. Una difficoltà crescente che impone lungimiranza e capacità di guardare avanti e non indietro.
Malgrado le difficoltà il
nostro territorio e i servizi
sono migliorati, soprattutto grazie al ruolo assunto
dal nostro comune che, da
paese ai margini geografici
della provincia di Padova, è
diventato paese baricentrico rispetto alle tre provincie di Padova, Treviso e
Venezia, traino economico
della nostra Regione.
Tutto ciò grazie ad un unanime riconoscimento di
affidabilità, istituzionale e
personale, di chi l’ha rappresentato in questi anni .
Tornare indietro ora sarebbe un rischio troppo grande.
Lascio infatti un’amministrazione che ha saputo
coniugare la qualità dei
servizi alla solidità di bilan-
Telecom conferma l’impegno:
linea Adsl attiva da luglio
cio, le nuove opere al loro
reale beneficio per la
comunità, l’ascolto di tutte
le persone alla soluzione
dei problemi, le parole ai
fatti concreti.
Tutto ciò non è stato scontato e non lo sarà tantomeno in futuro, dove invece
sarà necessaria competenza per risolvere le grandi
questioni comunali, sempre meno legate al locale e
sempre più dipendenti
dalle decisioni a livello
nazionale ed europeo.
Con questi due livelli di
“governo”, saremo sempre
più chiamati a confrontarci, così come si è dimostra-
to positivamente in questi
ultimi anni dove, proprio il
nostro comune, è riuscito a
ottenere risultati impensabili.
Per tutto questo, ho dato la
mia disponibilità a mettere
a disposizione la mia esperienza, maturata in questi
anni, affinchè nulla vada
perduto e si continui
“senza sorprese” nella strada tracciata.
Sindaco di Loreggia
Maria Grazia Peron
Tessaro
I vertici di Telecom Spa, che
operano in questo territorio,
hanno confermato che dal
prossimo mese di luglio le
famiglie e le attività produttive avranno la possibilità di
accedere alla “rete veloce”.
L’assicurazione in tal senso, è
stata data il 15 febbraio scorso, nel corso di un incontro
convocato dal Vice Sindaco
Fabio Bui il quale ha seguito
la questione in questi anni.
“Siamo soddisfatti dell’ennesimo risultato raggiunto” –
ha detto Fabio Bui – “che
corona lo sforzo per portare
questo primario servizio
anche nel nostro territorio.”.
“E’ sicuramente un passo
importante” – continua Fabio
Bui – “verso la modernizzazione tecnologica di un territorio da sempre distintosi per
il proprio virtuosismo sociale
ed economico: grazie al-
l’ADSL Loreggia diventerà
ancora più competitiva e
attrezzata, per affrontare
quelle sfide necessarie ad
uscire dal grigiore di una crisi
che non è solo frutto di una
contingenza economica negativa, ma soprattutto dovuta
alla mancanza di investimen-
ti strutturali da parte dei
governi che si sono succeduti.
Suona infatti come un presa
in giro parlare di obbligo,
entro il 2013, di “digitalizzazione” dei rapporti tra cittadino/impresa e pubblica amministrazione, quando le zone
come la nostra non sono
ancora dotate di quanto
necessario per rendere praticabile tale obbligo.”
“Oggi comunque” – conclude
il Vice Sindaco Fabio Bui –
“possiamo dire che un altro
passo è stato fatto; non ci
accontenteremo di certo,
anzi:
continueremo
in
un’azione di forte pressione
affinché tutto il territorio
comunale venga servito.
Un paese moderno non si
costruisce con le parole, ma
con strumenti concreti che lo
rendano tale: questo è ciò che
vogliamo fare in futuro!”
Loreggia Informa
I contributi ricevuti dalla Polisportiva
dilettantistica Loreggia
Nella recente pubblicazione comunale
“LOREGGIA INFORMA” è stata pubblicata
una tabella con i contributi alle associazioni
locali.
Per errore è stato attribuito alla Polisportiva
dilettantistica Loreggia un importo di contri-
buto sbagliato, in quanto tale cifra si riferisce
alla somma degli interventi di manutenzione
dei campi da calcio e non ovviamente al contributo ordinario assegnato alla citata
Associazione, che ammontano a 10.600 euro
nel 2007, 4.500 nel 2008, 4.500 nel 2009,
3.000 nel 2010, 4.589 al 2011.
Per la pubblicità
sul Camposampierese
CHIAMA
Via Corso 35
35012 CAMPOSAMPIERO
tel. 049 9316095 - fax 049 5794316
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Massanzago
Marzo 2012 il CAMPOSAMPIERESE
Demografia. Lo “storico” risultato raggiunto durante le festività natalizie: 3.053 maschi, 2.948 femmine
Per la prima volta
Massanzago supera
i seimila abitanti
Negli ultimi dieci anni l’incremento è stato di mille unità
Se l’incremento demografico
coincidesse con la ricchezza del
relativo territorio, non si potrebbe davvero negare che Massanzago sarebbe un autentico caveau!
Sono davvero lontani i tempi in
cui gli abitanti di quello che è oggi
il nostro Comune non superavano
le mille unità. Dagli archivi parrocchiali del Cinquecento, giusto
per non andare troppo indietro
nella storia, ricaviamo che le tre
parrocchie
di
Massanzago,
Sandono e Zeminiana contavano
meno di 300 anime ciascuna.
La crescita, soprattutto a partire
dalla fine dell’Ottocento, dovuta
al più diffuso benessere che raggiunse anche le nostre campagne,
è stata esponenziale: gli abitanti
della sola parrocchia di Massanzago superano quota mille già ai
primi del Novecento, tanto che si
iniziò a parlare già a quel tempo
della necessità di ampliare la millenaria chiesa di Sant’Alessandro,
la cui aula non era più sufficiente
a ospitare i parrocchiani, ormai
orgogliosi di non dover più
dipendere storicamente dalla
vicina pieve di Rustega.
Ma confrontare tali cifre con i
dati dell’ultimo decennio richiede
un netto superamento dell’idea di
piccolo borgo di entroterra veneziano costellato di apprezzabili
esempi di civiltà di villa veneta
(per le quali sicuramente molti
massanzaghesi dedicavano la loro
opera in qualità di mezzadri, fittavoli e contadini) con quello di
moderno centro urbano che
caratterizza l’assetto viario
dell’Alta Padovana all’inizio del
XXI secolo.
Ma vediamoli nel dettaglio, questi dati.
Nell’anno 2000, la popolazione
residente nell’intero territorio
comunale contava al 31 dicembre
4.572 abitanti, di cui 2.260
maschi e 2.312 femmine, per un
totale di 1.539 famiglie. In quest’anno sono 172 i residenti stranieri, per la maggior parte di origine europea: albanese (48), e
rumena (12); e africana: senegalese (25), marocchina (23) e tunisina (16).
Cinque anni più tardi, nel 2005,
la popolazione è aumentata di
quasi 700 abitanti, portandosi a
5.267 unità. I residenti stranieri
I residenti
sono cresciuti
di 140 unità
all’anno. Le famiglie
oggi sono 2.186
Deciso l’apporto
degli “stranieri”:
a fine 2011
erano 793, pari
al 13,2 per cento
nel frattempo sono quasi triplicati, giungendo a quota 452, confermando le nazionalità già presenti
nel 2000, a cui si registrano
anche 13 cittadini provenienti
dalla Cina.
Ma veniamo ai giorni nostri. Le
scorse festività natalizie hanno
portato il nostro Comune a superare i seimila abitanti, chiudendo
l’anno 2011 a 6.001 cittadini residenti, di cui 3.053 maschi e 2.948
femmine, per un totale di 2.186
famiglie. Pensiamo al fatto che
solo 10 anni prima il nostro paese
non raggiungeva ancora i 5.000
abitanti! Un incremento davvero
costante, attestabile in media in
circa 140 nuovi cittadini all’anno
nel decennio in esame (ma nel
solo annus mirabilis 2003 la
popolazione crebbe di ben 249
unità!).
Di pari passo, sono cresciuti vertiginosamente anche i cittadini
stranieri residenti: se, come
abbiamo visto, nel 2000 erano
solo 172, a Capodanno 2011 erano
ben 793 gli stranieri registrati alla
nostra anagrafe.
Ne deriva che il 13,2% dei massanzaghesi è in realtà di origini
ben diverse, tra le quali le più
rappresentate sono quella rumena (231), albanese (176), marocchina (116), senegalese (50), moldava (48), cinese (44) e bosniaca
(25).
Un Comune, quello nostro, in cui
la multiculturalità diventa un fattore importante quindi per l’integrazione sia degli adulti, impegnati nei diversi settori di attività
produttiva e ai quali si rivolgono i
corsi di lingua e cittadinanza italiana che da diversi anni in primavera vengono attivati grazie a
contributi provinciali e regionali,
sia dei minorenni, per i quali
sono previsti particolari progetti
negli ambienti scolastici (ricordiamo ad esempio la “Rete
Mosaico”, per l’integrazione degli
studenti immigrati e delle loro
famiglie all’interno del nostro
locale Istituto Comprensivo “G.
Tiepolo”).
L'Ufficio Anagrafe
Eʼ APERTO
nei seguenti giorni e orari
dal Lunedì al Venerdì
dalle ore 10:00
alle ore 13:00
Martedì e Giovedì
dalle ore 16:00
alle ore 18:00
Sabato
dalle ore 9:00
alle ore 13:00
Anziani Soggiorni climatici estivi
A Cavalese con “Il Salice”
Per non
dimenticare
F E D E R A Z I O N E D E I CO M U N I
DEL C A M P O S A M P I E R E S E
Unione di Comuni
Associazione Camposampierese
Per la Difesa della Vita sulle strade
Anche quest’anno l’associazione “Il Salice” organizza dal 23 giugno al 7 luglio il soggiorno climatico presso l’hotel “Sacro Cuore” di Cavalese (TN), nella splendida Val di
Fiemme, per un periodo di relax da trascorrere in compagnia di tanti cittadini che con
entusiasmo attendono questo importante appuntamento estivo per condividere esperienze, effettuare passeggiate nel verde, dedicare pomeriggi di spensieratezza giocando a carte o commentando vivacemente le stagioni della vita.
Le iscrizioni terminano il 31 marzo, e possono essere effettuate presso il presidente
dell’associazione, sig. Giancarlo Ferro, o in Ufficio Segreteria del Comune di
Massanzago.
Bere richiede
molta responsabilità:
conta i bicchieri
perché loro contano.
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Piombino Dese
Marzo 2012 il CAMPOSAMPIERESE
Anniversari
Fondata
nel febbraio 1962
dall’allora parroco
don Anselmo Pizziolo.
I momenti
più importanti
in una mostra
fotografica
ENERGIE RINNOVABILI
Grande successo
del gruppo d’Acquisto
Solare Piombinese
Un anno di festeggiamenti
per la scuola d’infanzia di Levada
Domenica 12 febbraio si è
festeggiato il 50° della
Scuola dell’Infanzia parrocchiale di Levada. Un traguardo importante per
tutta la comunità ricordata
nella Santa Messa delle
10,00 officiata da Don
Davide Schiavon. Alle 11,00
la
premiazione
delle
mamme vincitrici della
gara di torte indetta per
l’occasione ed un rinfresco
aperto a tutti i partecipanti,
ha concluso la mattinata.
Per raccontare e ricordare
il primo mezzo secolo di
vita dell’asilo è stata allestita una Mostra fotografica
11
che ha
ripercorso i
momenti più importanti
della storia della scuola, a
partire dalla posa della
prima pietra. I festeggiamenti per il 50° proseguiranno, poi, nell’arco di
tutto l’anno. In particolare
il 21 aprile con l’organizzazione di un convegno dal
titolo “Ruolo delle scuole
materne nell’educazione”,
rivolto in primis ai genitori
dei bambini in età prescolare e, a fine giugno con il
pranzo comunitario dedicato all’anniversario della
scuola che si svolgerà in
concomitanza con la festa
paesana dei santissimi
patroni.
Nella giornata di domenica
12 febbraio hanno partecipato i bambini delle Scuola
dell’Infanzia, circa una cinquantina, le Insegnanti, le
Suore parrocchiali e il
Sindaco Pierluigi Cagnin.
“E’ un onore per me festeggiare con le famiglie questo
significativo traguardo – ha
dichiarato il primo cittadino di Piombino Dese –
L’asilo di Levada, come gli
altri del territorio comunale, svolgono infatti un servizio fondamentale nella
comunità, di qualità elevata
LA NOSTRA STORIA
e molto apprezzato dai
genitori”.
La Scuola dell’Infanzia di
Levada, dedicata a Maria
Immacolata, è stata fondata l’11 febbraio 1962 dall’allora parroco Don Anselmo
Pizziolo,
al
quale
l’Amministrazione comunale ha recentemente intitolato anche una via del territorio. Nel 2007, su iniziativa dell’attuale parroco
don Davide Schiavon e del
Comitato di Gestione è
stata ampliata con la realizzazione di una nuova ala
nella quale è stata ricavata
una spaziosa sala giochi.
È tempo di bilanci per il
Gruppo di Acquisto Solare
Piombinese! Si è infatti appena conclusa una prima fase
dell’iniziativa
voluta
dall’Assessorato all’Ambiente
e coordinata dall’Ufficio
Energia del Comune di
Piombino Dese per sensibilizzare la cittadinanza all’utilizzo di energie rinnovabili.
Ricordiamo che l’iniziativa si
proponeva di fare ottenere a
un gruppo di famiglie piombinesi l’installazione di
impianti fotovoltaici a prezzi
assolutamente competitivi e
garantiti, realizzati con materiali di prima qualità ed
installati dalle migliori aziende del settore. Sentiti i cittadini, interessati al gruppo e
sottoscrittori dell’interesse
all’installazione dei pannelli
fotovoltaici, appare chiaro
che i tempi sono stati tutti
rispettati e il bilancio del progetto può essere ritenuto più
che positivo. È lo stesso
Assessore
all’Ambiente,
Daniele Lazzari, che ringrazia
il responsabile Arch. Paolo
Basso per come ha gestito
l’iniziativa. “Ad oggi abbiamo
avuto oltre 35 famiglie ade-
renti, 19 delle quali hanno
portato, o porteranno a
breve, all’installazione e
all’attivazione di un proprio
impianto per una potenza
complessiva di poco meno di
90 KWp; è stato così raggiunto e ampiamente superato
l’obiettivo iniziale prefissato
dal Comune. È questo un
importante segnale che
dimostra la sensibilità al
rispetto dell’ambiente dei cittadini contribuendo così a
ridurre la dipendenza dai
combustibili fossili e a promuovere lo sviluppo di un
sistema energetico basato
sull’autoproduzione di energia pulita ad inquinamento
pari a zero”- afferma
l’Assessore all’Ambiente Anche il gradimento manifestato dai cittadini aderenti
conferma la soddisfazione
per il risultato raggiunto.
Tant’è che l’iniziativa, anziché concludersi, sta proseguendo con ulteriori adesioni
anche per il 2013 e con l’aggiunta non solo di cittadini di
Piombino Dese ma anche di
residenti nei comuni contermini del Camposampierese.
Recuperata urna romana
del I. secolo dopo Cristo
Sfruttando l’opportunità di un diritto di
prelazione, l’Amministrazione comunale
è riuscita a recuperare un’urna romana
del I° secolo dopo Cristo. “Un reperto
meraviglioso, archeologicamente importante che si aggiunge agli altri resti
archeologici che sono stati ritrovati nel
territorio comunale, in occasione di scavi
effettuati negli anni scorsi.
Si tratta di un’urna funeraria che conteneva le ceneri di una giovane donna di 23
anni, come si ricava dall’iscrizione latina
incisa sulla stessa : “Dis manibus cypridis
vixit annis XXXIII” (Agli Dei Mani
Cypridis visse 23 anni”).
Acquistata dal Comune di Piombino
Dese da un privato cittadino, grazie ad
un diritto di prelazione, l’urna ha una
forma parallelepipeda ed è in marmo con
decorazioni in rilievo. “Con tutti i reperti
che abbiamo collezionato – conclude il
Sindaco - apriremo a breve un piccolo
Museo all’interno della Biblioteca che
andrà ad arricchire e completare anche il
progetto dell’archivio comunale”.
L’urna è visibile in Municipio.
LA VIA DI NATALE
Una mano tesa
a chi ha bisogno
Baufiber Visionhair, in collabolazione con
lo Sugarreef di Piombino Dese, ha organizzato una serata di beneficenza a favore dell'associazione ONLUS "La Via di Natale": il
1° Apery Show. Visto il grande successo, lo
staff voleva ringraziare tutti coloro che
hanno reso possibile la riuscita di questo
evento ed affermare con grande soddisfazione che l'ammontare devoluto all'associazione ONLUS " La Via di Natale" è pari a
5.500 €. Lo staff coglie anche l'occasione
per dire a tutti coloro che "discriminano" il
mondo dei giovani, che questa è la prova
che anche questi ultimi sono toccati dai
temi sensibili che riguardano la vita e, seppur in un clima di festa, vogliono aiutare
attivamente chi è più bisognoso.
Si ringrazia ancora chi ha partecipato, sperando di incontrarci in una prossima occasione!
1a Edizione
organizzato da
domenica 13
maggio 2012
Con ricchi Premi
Iscrizione Gratuita
La gara è aperta a tutti i maggiorenni
(uomini e donne)organizzati in
squadre di almeno 7 partecipanti.
Per iscrizioni ed informazioni si può inviare una email a [email protected]
oppure contattare, in orario serale:
Andrea 345 1224193 - Francesco 347 7243776
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12
San Giorgio delle Pertiche
Marzo 2012 il CAMPOSAMPIERESE
Istruzione Il dimensionamento scolastico scatta con l’anno 2012-2013
CULTURA
Al via
la 4a edizione
del premio
di poesia
Un unico Istituto comprensivo
con Santa Giustina in Colle
Due Comuni, un unico
Istituto Comprensivo. Dal
prossimo anno scolastico,
infatti, gli Istituti Scolatici di
San Giorgio delle Pertiche e di
Santa Giustina in Colle saranno accorpati in un Istituto
Comprensivo unico. Per effetto della razionalizzazione scolastica, imposta dalla Legge 15
luglio 2011, n. 111, infatti a
partire dal prossimo anno scolastico, “al fine di garantire un
processo di continuità didattica nell’ambito dello stesso
ciclo di istruzione, la scuola
dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di
primo grado devono essere
aggregate in istituti comprensivi”, con la conseguente “soppressione delle istituzioni scolastiche autonome costituite
separatamente da direzioni
La razionalizzazione
imposta dalla legge
“al fine di garantire
un processo
di continuità
didattica nell’ambito
dello stesso
ciclo di istruzione”
didattiche e scuole secondarie
di primo grado”. Per le scuole
dell’infanzia, primaria e
secondaria di I° grado la redazione dei piani di organizzazione della rete delle istituzioni scolastiche è attribuita ai
Comuni. In particolare, la
legge dice che, per poter
acquisire l’autonomia, “gli
istituti comprensivi devono
essere costituiti da almeno
1.000 alunni”. “La volontà
non è solo quella di rispondere in modo adeguato a tagli
che ci sono imposti dal
Governo - dice il sindaco di
San Giorgio delle Pertiche
Catia Zorzi - ma anche quella
di rilanciare e accettare una
sfida nell'interesse del nostro
territorio, cercando di mitigare la mancanza di risorse
finanziarie e di personale. Si
andrà così a creare un istituto
comprensivo di circa 1.400
bambini”. Nella proposta di
dimensionamento elaborata e
condivisa dai due Comuni,
approvata dai Consigli di
Istituti di S. Giorgio delle
Pertiche e di S. Giustina in
Colle, dalla Provincia di
Padova e dalla Regione, è
stato deciso di mantenere la
sede principale del nuovo
Istituto Comprensivo nel
comune di San Giorgio delle
Pertiche, prevedendo tuttavia
un servizio di sportello a Santa
Giustina in Colle. Molti altri
dettagli dovranno essere definiti e sui quali i due Sindaci si
confronteranno nei prossimi
mesi. La previsione dell’accorpamento dei due Istituti ha lo
scopo di permettere alle due
scuole di fare una programmazione dell’offerta formativa
in più possibile ottimale, mettendola in un certo senso al
riparo dalla continua incertezza determinata dal progressivo innalzamento dei limiti
minimi per il mantenimento
degli istituti.
Tutto pronto per la quarta edizione del
Premio Letterario di poesia promosso
dall’assessorato alla Cultura del comune
di San Giorgio. Il concorso è rivolto agli
alunni delle scuole elementari e medie
inferiori e alle persone diversamente
abili, che avranno la possibilità di
descrivere il mondo con il loro cuore e le
loro parole di bambini. Il Premio è un
omaggio alla significativa figura educativa e culturale della maestra Fides
Milani Finotti, stimata insegnante e letterata, come dimostrano i molti premi e
riconoscimenti ricevuti. Grande il suo
impegno e dedizione per aver saputo
trasmettere ai suoi moltissimi alunni
l’amore per la lettura e la passione per la
poesia. Al concorso si può partecipare
con una sola poesia a tema libero scritta
in lingua italiana, della lunghezza variabile da 12 fino a un massimo di 36 versi.
I componimenti vanno inviati entro il 15
marzo, alle ore 12.00 all’ufficio
Protocollo del comune. La partecipazione è gratuita.
Per informazioni: biblioteca 049.9370076,
www.sangiorgioinpoesia.it
La cerimonia di premiazione si terrà
domenica 13 maggio nella sala consiliare del municipio.
Fides Milani Finotti è ricordata per le
sue liriche e i suoi componimenti, alcuni dei quali sono stati pubblicati
nell’Antologia dei Poeti Padovani.
CONVEGNO
Esperienze e riflessioni
sullo “Sportello Donna”
L'esperienza di rete dello Sportello
Donna nei Comuni San Giorgio delle
Pertiche e Santa Giustina in Colle al convegno “Genitorialità e
lavoro” organizzato
dall'Ulss 15 con il contributo della Regione.
Unico sportello attivo
nell'area
dell'Alta
Padovana, l'attività del
servizio è stata illustrata nell'incontro di
venerdì 24 febbraio.
“La nostra presenza è
stata voluta per portare l'esperienza sul campo con particolare
riguardo a quante e quali problematiche
lavorative legate alla maternità sono
giunte allo sportello – ha spiegato Silvia
Perin, operatrice sociale della Cooperativa Il Sestante di Treviso che si occupa
della gestione dello sportello di rete - ed
anche il risultato del follow-up di ciò che
è stato attivato”. Lo “Sportello Donna" è
un luogo pensato e realizzato per l’incontro, l’ascolto e l’orientamento per le donne, che
raccolga le loro necessità e che con loro sia in
grado di individuare
percorsi di soluzione
soddisfacenti.
È un servizio completamente gratuito, che si
occupa di consulenza e
informazioni in materia
di lavoro, formazione,
pari opportunità, immigrazione, diritti civili,
tutela della salute, violenza alle donne,
iniziative culturali e di volontariato. Lo
Sportello è aperto al terzo piano del
municipio, ogni sabato, dalle 10.40 alle
12.40.
Per informazioni:
[email protected]
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Santa Giustina in Colle
il CAMPOSAMPIERESE Marzo 2012
Demografia Le ultime rilevazioni confermano una tendenza che dura da anni
13
EVENTI
Meno nati e meno matrimoni,
ma al centro rimane la famiglia
La forte crescita registratasi
nel Comune fino al 2001 è
andata contraendosi di anno
in anno, registrando un
segno negativo nel 2010 e
soltanto un + 0,62% nel 2011.
Maschi e femmine nel nostro
Comune si equivalgono; questo perché i maschi sono più
numerosi nella fascia compresa tra 0 e 64 anni , mentre
dai 65 anni in su sono più
numerose le donne. Il tasso
di natalità (nati/popolazione
media) è pari a 1,00 a S.
Giustina, 1,12 a livello del
Camposampierese ed è solo
dello 0,92% a livello nazionale. Nel 2011 abbiamo avuto
65 nati contro 36 morti con
un saldo naturale di 29 unità.
[saldo naturale di 36 nel
2010]. La presenza straniera
nel nostro Comune era a 814
nel 2009, 724 nel 2010 e 731
nel 2011. La presenza media
nel camposampierese è pari a
11,71% mentre a S. Giustina è
del 10,12%. Il decremento
registratosi negli ultimi due
anni è dovuto sia al rientro in
patria di alcuni cittadini stranieri che hanno incontrato
difficoltà nel trovare lavoro
sia alla severa applicazione
della legge Maroni che prevede la dimostrazione dell’idoneità degli alloggi ai fini dell’accettazione della richiesta
di residenza. Si è così frenato
sensibilmente il fenomeno
della facile locazione in alloggi fatiscenti destinati, prima,
a persone in precarie situazioni economiche e sociali.
Diamo infine uno sguardo
alle famiglie: sono 2463 nel
2010 con un numero medio
di componenti pari a 2,91 per
famiglia, il valore più alto tra
tutti i comuni del Camposampierese. Questo dato
viene visto positivamente
dagli analisti: i cittadini di S.
Giustina sono e saranno un
po’ meno a rischio in periodi
di crisi perché la famiglia è
un punto di forza dove si agiscono soluzioni di solidarietà. In linea con le statistiche
regionali anche la diminuzione delle celebrazioni dei
matrimoni: nel 2011 si sono
celebrati 19 matrimoni, di cui
8 civili. Siamo ben lontani
dai dati di soli cinque anni fa:
37 matrimoni, di cui 8 civili.
IN BREVE
LIRICA: GUIDA ALL’ASCOLTO
Nuova rassegna di “Guida
all’ascolto dell’Opera Lirica” organizzata dalla parrocchia di S.
Giustina con il patrocinio del
comune. Quattro serate con G.
Baldin, artista del Coro del Teatro
La Fenice, opere I Pagliacci e
Otello. I lunedì di marzo a partire
dal 5, ore 20.45 presso il teatro
parrocchiale di Santa Giustina in
Colle. Iscrizioni tel. 049/9304440
(Biblioteca); ore serali: C. Venzo
tel. 340/7852244 o S. Griggio tel.
3408322321, costo € 10,00.
FORMAZIONE PER GENITORI
Proposti anche quest’anno i percorsi formativi rivolti a tutti i geni-
Il fascino del Carnevale
che sfila sotto le stelle
Sabato 11 febbraio si è svolto con successo il primo
Carnevale in notturna organizzato dalla Pro Loco, con
sfilata di ben 12 carri allegorici e gruppi in maschera
per le vie del centro.
tori, in particolare con figli alla
scuola dell’infanzia, nati dalla collaborazione fra le scuole materne e
l’assessorato
alla
Pubblica
Istruzione. Dopo l’incontro del 28
febbraio, si prosegue martedì 13
marzo con “I figli sono collaborativi” alle 20.30 presso il patronato di
Fratte e martedì 27 marzo
“L’autostima e la fiducia in se stessi” alle 20.30 presso la sala teatro
Viabilità e sicurezza
Via Dante: cantiere per la pista ciclabile
Hanno preso avvio i tanto attesi lavori su via
Dante per la realizzazione della pista ciclabile con adeguamento della S.P. 39. Lavori
accolti con entusiasmo da tutti i residenti
come evidenziato nell’incontro informativo
tenutosi presso la sede comunale prima dell’inizio dei lavori, alla presenza del progettista e del responsabile della ditta che si è
aggiudicata l’opera, “Costruzioni Generali
Girardini”. L’impresa ha già operato nel
nostro territorio dimostrando serietà, pro-
fessionalità e puntualità; caratteristiche
che, come sta dimostrando con la prima
parte dei lavori effettuati, sono garanzia per
un buon prosieguo dell’opera. I lavori, consegnati il 12 dicembre 2011 ed avviati il 9
gennaio c.a., dovranno essere completati
entro il 31.12.2012. Alla sottoscrizione del
contratto la Provincia di Padova, come previsto dal protocollo d’intesa, ha erogato i
primi 585.000,00 €, garantendo il regolare
avanzamento dei lavori.
di Santa Giustina in Colle.
Formatori: O. Tomasello e R. Dalla
Bona. Ingresso libero.
Informazioni presso le scuole o in
biblioteca (049/9304440).
RINGRAZIAMENTI. Un particolare e sentito ringraziamento
alla sig.ra Pierpaola Toso (in pensione dal 1° di gennaio) che per
tanti anni ha svolto con impegno,
disponibilità e professionalità il
proprio lavoro presso l’ufficio
Assistenza Commercio, Sport e
Tempo Libero del comune.
BENVENUTO Benvenuto a
Paolo Pertile, il nuovo operatore
tecnico trasferito per mobilità dal
comune di Campodarsego, con
l’augurio di una fattiva e serena
collaborazione.
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14
Trebaseleghe
Marzo 2012 il CAMPOSAMPIERESE
CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE
Piccoli gesti salvano
l’ambiente e migliorano la vita
La pulizia dei fossi, lo sgombero della neve,
il recupero dell’olio usato, la cura del paesaggio...
Le iniziative a tutela dell'ambiente che il
comune di Trebaseleghe vuole porsi
come obiettivo nei prossimi mesi riguardano più settori.
Appuntamenti Sabato 31 marzo e domenica 1 aprile
Fiori e piante, si prepara la ventiduesima
Festa di Primavera
Sabato 31 marzo e domenica 1 aprile si
svolgerà a Trebaseleghe, presso le principali piazze ed il Parco del Draganziolo, la
22a edizione della Festa di Primavera. La
manifestazione, patrocinata dal Comune
di Trebaseleghe e organizzata dall’associazione Ornitologica in collaborazione
con altre associazioni del territorio ed i
commercianti, vede come ogni anno la
realizzazione di giardini, l’esposizione di
fiori e piante, oggettistica e attrezzi da
giardino nelle piazze principali. Tra le
novità dell'edizione 2012 l' apertura serale di tutti i negozi del centro, con la possibilità di ammirare i bellissimi giardini che
abbelliranno piazza Marconi. Via Roma,
inoltre, farà da sfondo alla mostra statica
dei mezzi e delle attrezzature della Croce
Rossa e della Protezione Civile.
Quest'ultime, insieme al Suem 118, ai
volontari della Protezione Civile e dei
Vigili del Fuoco, organizzeranno un'esercitazione presso le ex scuole Locatelli.
Sarà inoltre possibile ammirare una
mostra fotografica storica della Croce
Rossa - che proprio sabato pomeriggio
inaugurerà la nuova sede in via
dell’Artigianato - presso la sala A. Arzini
della biblioteca comunale."
Il 31 marzo ed il 1° aprile in tutti i ristoranti di Trebaseleghe si potrà gustare
l’asparago di Badoere, una vera primizia
di primavera.
Fossi. La corretta gestione della rete
minore di scolo, fossi, fossi di guardia
stradali e interpoderali, prevede interventi di manutenzione ordinaria di
opere idrauliche che riguardano in particolare alvei, sponde ed eventuali bacini di espansione, piccoli manufatti e
sfalcio della vegetazione erbacea spontanea sia sulle scarpate che sulla banchina. La corretta gestione fa riferimento all’art. 34 della LR 12/2009 che prevede la partecipazione dei privati alla
realizzazione e alla manutenzione di tali
opere e di loro competenza.
Neve. I recenti eventi che hanno provocato criticità e disagi molto diffusi
per l'intera viabilità, confermano come
sia opportuno che i frontisti provvedano autonomamente allo sgombero della
neve dai marciapiedi ad uso pubblico
prospicienti i rispettivi fabbricati non
appena sia cessato l’evento nevoso, e
allo spandimento di materiale adatto
antisdrucciolo sul ghiaccio che inevitabilmente con l’abbassarsi della temperatura, si forma.
Recupero olio usato da cucina e
simili: Nella continua sensibilizzazione del recupero differenziato dei rifiuti,
si attuerà con la collaborazione di Etra,
la raccolta dell’olio alimentare esausto e
olio vegetale, posizionando apposite
stazioni di raccolta e fornendo agli
utenti taniche atte a tale recupero.
In biblioteca una mostra di pittura
Tetti verdi a giardino: un'idea su cui
riflettere. Un tema che interessa trasversalmente l'ambiente, la cura del
paesaggio e la sostenibilità per migliorare l’aspetto e la funzionalità degli edifici. Le coperture dei fabbricati residenziali, anche in zona agricola, e produttivi devono proporsi per un effettivo
recupero e miglioramento ambientale,
tenendo conto di tutte le variabili ecosostenibili sia in materia di acqua piovana, abbattimento delle polveri sottili
e altro.
Dal 10 al 18 marzo la biblioteca comunale di Trebaseleghe ospiterà una mostra di
pittura. Allestita dall’associazione Novarte, i quadri degli artisti che espongono
nella collettiva saranno in vetrina nella sala A. Arzini della biblioteca.
Per informazioni: Maristella Cercolato tel. 348.8424173, [email protected]
Per non
dimenticare
F E D E R A Z I O N E D E I CO M U N I
DEL C A M P O S A M P I E R E S E
Unione di Comuni
Associazione Camposampierese
Per la Difesa della Vita sulle strade
Bere richiede
molta responsabilità:
conta i bicchieri
perché loro contano.
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Villa del Conte
il CAMPOSAMPIERESE Marzo 2012
Lavori Pubblici Intervento d’urgenza ponte sul Ghebbo
Protocollo d’intesa
tra l’Amministrazione Comunale
e il Consorzio di Bonifica
Nel mese di novembre
scorso è stato verificato
un importante cedimento
strutturale su una spalla
di sostegno del ponte sul
Ghebbo in via S. Anna
che ha creato un forte e
pericoloso avvallamento
sulla carreggiata stradale.
«Questo ponte allargato
con manufatti costruiti
nei primi anni settanta,
non era stato progetto e realizzato per
sopportare i grossi
carichi che gli attuali
mezzi di trasporto
movimentano sulle
nostre strade – ha
spiegato l’Assessore
ai Lavori Pubblici
Italo Vittadello – Si è
quindi provveduto a
restringere la carreggiata stradale obbligando il “traffico
pesante” a usare
strade alternative, e
consentendo il solo
passaggio di auto. Per il ripristino del
ponte, messo in sicurezza e transennato, è stato interessato il Consorzio
di Bonifica Acque Risorgive, che ha la
competenza idraulica sullo scolo, e
insieme ai tecnici è stata avviata una
fattiva collaborazione per avviare
l’iter di ristrutturazione per risolvere
il più rapidamente possibile l’emergenza venutasi a creare. In particolare
il Consorzio si è reso disponibile ad
eseguire la progettazione dell’inter-
vento occorrente per ripristinare la
viabilità in modo ordinario e sicuro.
Per questo è stato siglato un protocollo di intesa tra il Comune e il
Consorzio di Bonifica per il rifacimento del ponte che la Giunta Comunale
nella seduta del 27 dicembre 2011 ha
approvato. Il protocollo prevede a
carico del Consorzio di Bonifica
Acque Risorgive la realizzazione dell’opera compresa la progettazione,
attualmente in corso, e la direzione
lavori.
L’importo complessivo per l’esecuzione dell’intervento ammonta ad euro
70.000 che saranno a carico del bilancio comunale.
Per migliorare la vita ai disabili e tutelare i loro diritti
Per un futuro senza barriere
Un futuro senza barriere architettoniche
per migliorare la vita ai disabili e tutelate
i loro diritti. Questo il tema al centro del
convegno promosso dal circola Auser
Nascente di Villa del Conte in collaborazione con il Comune. La conferenza è
stata l’occasione per fare il punto sulla
situazione e per ribadire la necessità di
eliminare tutte le barriere architettoni-
che, ancora troppo presenti negli edifici e
luoghi pubblici e che trasformano la vita
delle persone con disabilità in un percorso ad ostacoli, talvolta insuperabili. A
volte, infatti, basta un gradino, l’assenza
della traduzione di un cartello in lingua
braille, la mancanza dell’avvisatore acustico, per alzare una barriera.
Ostacoli che limitano non solo la libertà
di movimento delle persone disabili,
ma anche il diritto di sentirsi indipendenti ed autonomi impedendo
un dignitoso vivere quotidiano.
All’iniziativa erano presenti il
Sindaco, Francesco Cazzaro, altre
autorità pubbliche, e numerosi rappresentanti delle associazioni di
volontariato che operano nel territorio nell’ambito dell’assistenza ai
disabili. Il convegno si è concluso
con l’unanime impegno all’abbattimento di ogni barriera architettonica e contro questa forma di discriminazione che penalizza ancora
troppe persone.
15
AMBIENTE
Via libera del Consiglio
al nuovo Regolamento
di Polizia rurale
Tutela del territorio e delle imprese agricole nel
rispetto della sicurezza, della salute e dell’igiene dei
cittadini e dell’ambiente. Questi gli obiettivi del
nuovo regolamento di polizia rurale approvato dal
Consiglio comunale nella seduta del 23 dicembre
del 2011.
Il documento, composto di 18 articoli, contiene la
completa ed organica disciplina dell’attività di polizia urbana, a partire dalla cura e tutela del decoro
su strade e centri abitati, la manutenzione del verde
fronte strada e la pulizia di rive e fossati, la gestione
delle acque piovane e d irrigue, la detenzione di animali da cortile e da allevamento.
Il nuovo corpo normativo sostituisce quanto disposto dalla precedente regolamentazione ormai superata.
In linea con i regolamenti adottati ed applicati negli
altri Comuni che fanno parte della Federazione del
Camposampierese, «abbiamo ritenuto opportuno
redigere il nuovo regolamento di polizia rurale che
richiama tutte le normative compatibili ancora
vigenti ed innova in alcune sue prescrizioni – ha
detto il Sindaco Francesco Cazzaro – L’obiettivo
principale di questo lavoro è la divulgazione di tutte
quelle buone pratiche utili allo scopo di mantenere
efficienti fossi, scoline, e canali, ma anche il rispetto di norme comportamentali per la tutela dell’ambiente e della salute e igiene pubblica».
Il testo del regolamento è a disposizione in Comune
o consultabile dal sito internet:
www.comune.villa-del-conte.it
Per la tutela del territorio,
nel rispetto della sicurezza
della salute e dell’igiene
dei cittadini
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16
Villanova di Camposampiero
Marzo 2012 il CAMPOSAMPIERESE
Sicurezza stradale Preoccupanti i rilievi raccolti con il progetto “Smile”
Smile rivela: automobilisti
troppo veloci sulle nostre strade
Automobilisti con il piede pesante
anche sulle strade di Villanova. Lo
confermano i dati rilevati dai pannelli del progetto “Smile” installati
in via Roma, nel centro del capoluogo e in frazione Mussolini,
lungo la strada provinciale 88, che
rilevano la velocità ed il numero
dei veicoli in transito. Purtroppo i
dati non sono incoraggianti: i
dispositivi infatti confermano
come sia ancora troppo diffuso tra
gli automobilisti correre senza
rispettare i limiti vigenti. Nel
periodo di osservazione, tra gennaio e aprile del 2011, lungo via Roma
sono passati complessivamente (in
direzione Pionca) 338.508 veicoli
con una media al giorno di 2.845,
118 ogni ora. Di questi solo il 30%
ha rispettato i limiti (101.849 veicoli) dei 50 chilometri orari. I pannelli hanno segnato che ben 1.427
veicoli sono sfrecciati oltre i 110
chilometri e 11.219 tra i 90 e i 110
km/h. In tre occasioni si sono toccate velocità da brivido: lunedì 21
marzo alle 11 (186 km/h), sabato
23 aprile alle 4 del mattino (184
km/h) e domenica 24 aprile a mezzanotte (193 km/h). «Di fronte a
questi numeri che confermano,
purtroppo, la diffusa pessima abitudine di spingere sull’acceleratore
– ha commentato l’Assessore alla
viabilità Giuliano Carraro – non si
può stare con le mani in mano, ma
servono
interventi
mirati.
Occorrerà adottare in collaborazione con la Provincia di Padova e con
i vigili della polizia locale, adeguati
provvedimenti». Negativi anche i
dati rilevati dagli Smile posizionati
in via Roma nella frazione
Mussolini. Nei mesi di luglio e agosto dell’anno scorso sono passati
(in direzione Villanova) 155.982
veicoli, e solo il 18% (27.949)
hanno rispettato il limite dei 50
km/h. «Un po’ meglio invece la
situazione in via Gorghi e via Cavin
del Do’ – aggiunge l’assessore
Carraro – dove, a fronte delle
richieste da parte dei cittadini resi-
Controlli stradali
Nel 2011 impiegate
2.500 0re
Nel 2011 sono state impiegate
oltre 2.500 ore per i controlli
in strada, circa il 45% del totale a disposizione.16.650 ore
sono state impiegate per la
sicurezza urbana e controllo
del territorio, pari a circa il
35% del totale. A Villanova gli
incidenti stradali sono stati 12
mentre le persone coinvolte
sono state 24, di queste 12
sono rimaste ferite. Negli incidenti sono stati coinvolti 22
mezzi, la maggioranza autovetture, ma anche ciclomotore
e bicicletta considerati dove i
conducenti sono considerati
utenti a rischio.
denti, si segnala un modesto transito veicolare e con velocità entro i
limiti in entrambe le direttrici». Il
monitoraggio dei flussi in via
Gorghi, in direzione di via Roma, e
in via Cavin del Do’ in direzione S.
Maria di Sala, eseguiti a settembre
dell’anno scorso, indicano che i
veicoli transitati sono stati rispettivamente 396 e 1.831 al giorno. Su
entrambe le direttrici la velocità
media dei veicoli è stata relativamente bassa: 41,3 km(h e 48km/h,
valori al di sotto del limite vigente
che è di 50 chilometri orari. Molto
alta la percentuale dei mezzi che
hanno viaggiato nel rispetto dei
limiti: il 92% in via Gorghi e il 71%
in via Cavin del Do’. Numerosi i
camion e furgoni che utilizzano le
strade del territorio comunale di
Villanova: nei gironi di monitoraggio ne sono stati contati 102 in via
Gorghi e 216 in via Cavin del Do’. E
tutti hanno rispettato il limite di
velocità prescritto.
AMBIENTE
Chiuso il primo intervento
di pulizia dei fossati
A marzo scatta il secondo stralcio
Sono stati 20.000 euro i fondi stanziati dall’amministrazione
comunale per la pulizia dei fossati nelle zone ad alta criticità
idraulica del territorio individuate dai tecnici del Consorzio
Acque Risorgive e dell’ufficio lavori pubblici comunale. Dopo un
sopralluogo per la sullo stato di fatto di alcuni fossati, gli interventi hanno interessato via Cornara, da via Stroppari in direzione nord fino al confine, via Petrarca e via Pioveva Nord, da via
Petrarca direzione nord
fino al confine. I lavori
sono iniziati con lo sfalcio
preventivo delle banchine
e scarpate su entrambi i
lati dei fossati, la rimozione degli arbusti che ostacolavano il regolare
deflusso delle acque, la
sostituzione delle tubazioni inferiori ai diametri
normalmente utilizzati
per le tombinature, e la
pulizia tramite canal-jet
di tutti gli attraversamenti stradali presenti in via
Petrarca compresi tutti i
tombamenti
esistenti
anche nei passi carrabili.
È stata poi valutata l’opportunità di effettuare
una pulizia del fossato in
via Bollana, lato est, nel
tratto da via Caltana a via
Cognaro perché strategico per lo scolo delle acque
meteoriche. «Ci tengo a sottolineare che le zone di intervento e
le priorità sono state concordate con il Consorzio – dice l’assessore ai lavori pubblici Michela Contin - primo atto di una collaborazione intrapresa anche con la firma di una convenzione proprio con l’ente finalizzata ad avere un nuovo piano delle acque,
utile per l’esecuzione di manutenzioni straordinarie indispensabili per preservare il territorio dalle acque piovane». A fine mese
partiranno i lavori di pulizia dei fossati di via Pioveva Nord, lato
ovest, da via Stroppari fino all’intersezione con via Verdi.
Sociale Iniziativa dell’associazione “L’isola che ora c’e”
S’alza in volo “La Mongolfiera”
il nuovo micronido delle famiglie
Uno spazio dove si può volare in alto e avere
una visione privilegiata della realtà che li
circonda. È il micronido “La Mongolfiera”
promosso dall'associazione “L'Isola che ora
c'è” e che offre un nuovo servizio per l'intera comunità di
Villanova. Il nome “La
Mongolfiera” richiama l'idea
di libertà, di viaggio, non solo
con la fantasia, ma come
metafora della crescita. Con
la mongolfiera si può “volare
in alto”, si può guardare il
mondo da un'altra prospettiva, si possono conoscere
nuove realtà e nuovi posti. I
bambini che entrano nel
mondo de “La Mongolfiera”
avranno una visione privilegiata della realtà
che li circonda, facendo nuove esperienze
sensoriali, imparando a vivere in una comunità di pari, relazionandosi con bimbi e le
educatrici. Il micronido “La Mongolfiera” è
un luogo di vita quotidiana, di gioco e di
apprendimento attivo, di esperienze e di
relazioni, dove è più facile dare una risposta
ai bisogni della famiglia che viene affiancata e sostenuta nell'opera educativa e formativa.
“L’Isola che ora c’è” è un’associazione di promozione sociale, nata nel 2004 ad opera di
un gruppo di persone attente
ai bisogni delle famiglie del
territorio che, attraverso passione e volontà, hanno deciso
di creare uno spazio dedicato
alla prima infanzia. “L'Isola
che ora c'è” nasce come ludoteca, ma poi con il tempo sono
aumentate le richieste da parte
di genitori e famiglie e i responsabili del servizio l’hanno “rivisto” spostando l'attenzione solo sui “piccoli utenti”, quelli di un'età
compresa tra i 12 e i 36 mesi.
Info: Tel. 3315682905
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Banca e Territorio
il CAMPOSAMPIERESE Marzo 2012
17
Importante iniziativa di Banca Padovana a favore della prima casa
Mutui ipotecari: firmata una convenzione con l’Ater
Banca Padovana il 10 febbraio scorso ha sottoscritto con l'ATER (l'Azienda Territoriale
Edilizia Residenziale di Padova) una convenzione per la concessione di mutui ipotecari agli
acquirenti degli alloggi dell’ATER, a valere sull’iniziativa di cui alla deliberazione di Giunta
Regionale N° 84/2009. Questa convenzione, nella quale la Banca Padovana si impegna a stipulare mutui a condizioni particolarmente favorevoli, con gli acquirenti di
alloggi ATER, era stata approvata dal Consiglio di Amministrazione
dell’ATER nella seduta del 2 febbraio 2012, dopo una attenta analisi di
mercato.
La firma è avvenuta nella sede della Banca, a Campodarsego alla presenza
del Presidente dell’ATER di Padova, Flavio Frasson, del Direttore
dell’Azienda Vittorio Giambruni, del Presidente della Banca Padovana di
Credito Cooperativo Ruggero Agostini e del Direttore Generale Pierluigi
Gambarotto. Nell'occasione, Flavio Frasson, ha sottolineato che, nell’ottica di agevolare i propri assegnatari, l’ATER ha voluto in questo modo
andare incontro agli acquirenti dei propri alloggi posti in vendita, dal
Valore socio: un pacchetto di nuovi
prodotti e servizi della Banca
Padovana il cui nome esprime già
tutto. Per Banca Padovana, infatti,
il socio è un valore, perché con la
sua adesione partecipa in prima
persona ad un progetto di crescita
del proprio territorio di appartenenza. E come tale merita un trattamento particolare, riservato, privilegiato.
La forza di una Banca di Credito
Cooperativo è infatti, per definizione, la sua compagine sociale. Sono
i soci il fulcro attorno al quale ruotano le attività della banca, e di conseguenza ogni iniziativa deve essere fortemente orientata al soddisfacimento delle esigenze dei soci.
Esigenze che sono molteplici, proprio perché variegata e multiforme
è una base sociale che, come quella
della Banca Padovana, conta oltre
7.500 partecipanti.
In linea con questo obiettivo, la
Banca ha studiato e messo a punto
un ventaglio di prodotti bancari che
vanno a costituire un abito fatto su
misura per le specifiche necessità
che si presentano nella realtà di
oggi, per risparmiare ed investire,
sia per i privati che per le aziende,
per i soci storici come per i nuovi.
Si parte dal conto corrente Valore
SOCIO, uno strumento completo
in grado di agganciare tutti i servizi
e i prodotti della Banca, alcuni dei
quali inclusi e totalmente gratuiti, e
che prevede anche un deposito
nominativo senza spese. Poi c'è
Valore SOCIO GIOVANE, conto
corrente pensato per i soci giovani
di età compresa fra i 18 e i 35 anni,
il cui utilizzo è totalmente basato su
interfaccia Web.
Alle aziende la Banca Padovana
propone poi il conto Valore
SOCIO BUSINESS, strumento
versatile e personalizzato per vari
profili di utilizzo; ed anche Valore
SOCIO INVESTO, un plafond
annuale da destinare all’acquisto di
beni strumentali e alle attività dell’azienda, per investire e migliorare
l'attività produttiva o organizzativa.
Per la famiglia, con Valore SOCIO
IL MIO DOMANI, i soci potranno
ottenere condizioni estremamente
vantaggiose per acquistare gli stru-
momento che gli stessi necessitano il più delle volte di accedere al mercato creditizio per far
fronte al pagamento del corrispettivo. E’ un servizio che l’ATER mette a disposizione, assieme alla convenzione con il collegio dei Notai per assicurare uniformità di trattamento, condizioni vantaggiose con prezzi concertati e procedure standardizzate per la stipula.
“Questo accordo rientra perfettamente nel nostro modo di essere banca del
territorio – ha spiegato nell'occasione Ruggero Agostini, presidente di
Banca Padovana – Il nostro impegno, infatti, è focalizzato sulle PMI e sulle
famiglie e riteniamo quindi prioritario, secondo la nostra visione, sostenere ed agevolare quanti decidono di acquistare una casa. Siamo lieti, dunque, di aver dato vita a questa nuova partnership con l'ATER e mettiamo a
disposizione la nostra rete di 34 sportelli in provincia di Padova per la sottoscrizione dei mutui ed anche per una puntuale consulenza finalizzata a
rispondere a tutte le esigenze della clientela.”
Steno De Bernardin
Crescere insieme
Per la Banca Padovana
il Socio è un valore
Nasce un nuovo progetto, ricco di prodotti e servizi, che conferma la centralità dei Soci per una Banca che vuole essere protagonista nel territorio
menti utili allo studio dei figli, i libri
per la scuola, il master post-laurea
o l’avvio di una prima attività
imprenditoriale o professionale al
termine del percorso scolastico.
Con Valore SOCIO CAPITALE
vengono offerti esclusivi vantaggi
negli investimenti, riduzione delle
commissioni di sottoscrizione,
obbligazioni riservate, un conto
deposito con una maggiore remunerazione e tanto altro ancora,
mentre con Valore SOCIO
INSIEME la Banca inizia un percorso di convenzioni all’acquisto,
che consentirà ai soci di accedere a
listini prezzi più convenienti per la
fornitura di servizi o di beni. I par-
tner di Banca Padovana, in questo
caso, sono riconosciuti a livello
nazionale e si fanno garanti della
qualità del servizio e della qualità
dei prodotti. Nel portale territoriale
www.bancaeterritorio.eu tutti i soci
potranno “fare sistema” per lo sviluppo dell’economia locale.
Infine con Valore SOCIO IN
SOCIO, riservato ai soci con più di
65 anni, la Banca offre la possibilità
di regalare a figli o nipoti la partecipazione alla compagine sociale di
una “Banca Differente”, che riserva
ai giovani un’attenzione particolare
proprio perché sono il futuro del
territorio. Ogni anno saranno inoltre dedicati momenti istituzionali
specifici per valorizzare il passaggio
generazionale.
I soci di Banca Padovana possono
poi diventare anche soci di
Sodalitas, la Società di Mutuo
Soccorso sostenuta da Banca
Padovana che offre notevoli vantaggi soprattutto nel campo della salute (sconti e convenzioni), della cultura e del tempo libero (premi,
viaggi, pranzi).
Ludovico Dicati
Spettacolo all’Alta Forum
Solidarietà per le donne
vittime di violenza
34 donne su 100 subiscono forme di
violenza nel corso della loro vita e solo
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il 5% di loro denuncia i persecutori
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(cfr. “La violenza contro le donne
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nella Provincia di Padova”. Rapporto
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2009). Una realtà che tocca migliaia
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violenza
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di donne del nostro territorio, come
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il coraggio di chiedere
re aiuto.
aiuto.
descritto da Roberto Baldo, coordinaGruppo
Grupp
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Polis offre
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alloggio
ggio protet
protetto e
un percor
percorso
so di accompagnaament
mento
tore Gruppo Polis: «Nella sola proo al lavoro
lavoro.
vincia di Padova sono 111.000 le
donne tra i 16 e 70 anni che dichiarano di essere state vittime di una
violenza fisica o sessuale nel corso della loro vita. Il Gruppo Polis
prende in carico ogni singola storia, e attraverso l’accoglienza protetta in appartamenti ad indirizzo segreto e percorsi di accompagnamento lavorativo offre alle donne la possibilità di ricostruire il proprio futuro». Per poter continuare a fornire nuove opportunità alle
donne, e al tempo stesso sensibilizzare i cittadini sulla portata del
fenomeno, il Gruppo Polis promuove iniziative di raccolta fondi finalizzate al sostegno dei servizi gestiti a favore delle donne.
Un modo semplice e piacevole per dare concretamente il proprio
sostegno è a portata di mano: il prossimo 16 marzo alle ore 21.00
presso l’Altaforum a Campodarsego si terrà lo spettacolo
“Stasera NON Escort”, un divertente appuntamento con il cabaret
più apprezzato dal pubblico. L’evento è reso possibile grazie al sostegno di alcune tra le più importanti Imprese della provincia di Padova,
tra cui Banca Padovana, vicina a questo progetto fin dal suo esordio. E’
possibile ritirare i biglietti – invito, presso tutte le filiali di Banca
Padovana, con una donazione di 15 euro, interamente destinata a
sostenere i servizi per le donne.
Per informazioni: Gruppo Polis - Tel. 049.8900506 – 345.6201349 [email protected]
Valore
SOCIO
crescere
insieme
BANCA PADOVANA vuole essere protagonista nel territorio
a fianco delle Famiglie e delle Aziende.
Crescere Insieme è un invito a coloro che si identificano in
questo ideale e lo realizzano diventando
Nuovi Soci della Banca o aumentando la propria quota sociale
E’ così dal 1896
Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per le condizioni contrattuali si fa riferimento al foglio informativo presente
nel sito internet www.bancapadovana.it e nelle filiali della Banca
www.bancapadovana.it
da 17 a 32 CSP marzo_Layout 1 06/03/12 17.06 Pagina 2
18
Primo Piano
Marzo 2012 il CAMPOSAMPIERESE
ETRA
La multiutility pubblica
si prepara ad affrontare
la fase di provatizzazione
convinta gettando
sul mercato
entrambi i servizi
Acqua e rifiuti in un’unica gara
di Francesco Cassandro
Il referto risale al 14 settembre
scorso, al capitolo liberalizzazioni della legge 148. E poco
importa se la scadenza del 31
marzo nel frattempo sia slittata
a fine anno: entro San Silvestro
i settantadue Comuni che
dall’Altopiano di Asiago scen-
dono sul Bassanese fino all’Alta
padovana e alla cintura urbana,
non potranno più affidare
direttamente il servizio di igiene ambientale e la raccolta dei
rifiuti alla loro multiutility Etra.
Niente più appalti in house, per
dirla all’inglese, ma gara vera,
all’ultima offerta, tra pubblico e
privato.
Stefano Svegliado
Presidente Svegliado,
c’è il
rischio “spezzatino” per Etra?
La proprietà, cioè i settantadue Comuni
che la compongono, stanno valutando
due ipotesi: lo scorporo dei servizi dell’acqua e della raccolta dei rifiuti, o mettere in gara entrambi.
Preferenze personali?
Una gara multiservizi
Tempi?
Quelli “burocratici” sono ben definiti:
scelta entro il prossimo 31 dicembre;
dai nove agli undici mesi per la stesura
del capitolato; altrettanti per una gara
che si presenta con procedure ed evidenza pubblica europea e che può valere qualche miliardo di euro. I tempi
amministrativi e politici, invece, sono
ben più ristretti: per il bene di Etra mi
auguro che la scelta tra scorporo e gara
multiservizi sia fatta presto, prestissimo.
Perché teme lo scorporo?
Le nuove condizioni previste per le
Alternative? Una sola, e da brivido per delle casse comunali
ripetutamente raschiate da
devastanti manovre governative: mettersi in proprio, gestire
direttamente il servizio di raccolta di rifiuti. Una pazzia. Un
bagno di sangue. Un disservizio
in salsa napoletana.
“La complessità giuridica, tecnica e organizzativa che ci viene
chiesta dal legislatore ci impone una immediata iniziativa.
Abbiamo tutti l’obbligo di non
disperdere quel patrimonio di
buona e sana amministrazione
che abbiamo costruito insieme
con Etra”, avevano chiesto più
di due mesi fa gli undici sindaci
della Federazione dei Comuni
del Camposampierese.
Un appello raccolto. Nelle ultime settimane gli amministratori locali hanno acquisito pareri
e tracciato ipotesi. Un lavoro
che il presidente Stefano
Svegliado e il consiglio di
gestione di Etra Spa hanno
recentemente presentato al
consiglio di sorveglianza presieduto
dall’on.
Manuela
Lanzarin, dopo aver seguito con
discrezione ma altrettanta preoccupazione gli intrecci normativi susseguitisi negli ultimi
mesi, perché su un punto non ci
sono dubbi: la forza della multiutility, il suo equilibrio finanziario, la possibilità di mantenere le tariffe tra le più basse
del Veneto, deriva dalla possibilità di gestire in abbinata i
servizi idrico integrato e dei
rifiuti. Con i due servizi che
economicamente si compensano.
A che punto siamo? Quali ipotesi si delineano? Quali ricadute per l’utenza? Così risponde
Stefano Svegliado, cittadellese,
quarantacinque anni, sposato,
due figli, presidente dell’Etra
fin dalla sua costituzione (gennaio 2006).
Svegliado: “La nostra credibilità
non teme alcuna concorrenza”
società in house affidatarie di un servizio pubblico (patto di stabilità, vincolo
agli investimenti, limitazioni in materia
di acquisti, appalti ancora più stringenti…) di fatto sono incompatibili con gli
obiettivi di questa società, e nell’arco di
pochissimo tempo anche le linee di credito aperte presso gli istituti finanziari
verrebbero revocate.
Quindi?
Rispondo con un altro interrogativo: è
preferibile la morte per asfissia o avere
il coraggio di osare e affrontare il mercato a viso aperto, mettendo in gara sia
il servizio idrico che l’ambientale, che
già oggi presentano una serie di sinergie
estremamente interessanti?
Eviterei il decesso, anche se c’è il
rischio di perdere tutto.
Giusto, però il bando di gara può prevedere una serie di garanzie a salvaguardia dei posti di lavoro e della qualità dei
servizi raggiunti. Ma c’è anche un’ulteriore opportunità: la gara permettereb-
be a Etra di crescere oltre gli attuali
confini, e quindi di avere la possibilità
di valorizzare gli investimenti del
Gruppo.
Mettere in gara il servizio idrico
non significherebbe forzare un
referendum che vuole un’acqua
pubblica?
Insieme al 62% dei cittadini che si sono
recati alle urne nell’Alta padovana, noi
eravamo e siamo per una gestione pubblica dell’acqua. Potrà sembrare paradossale, ma una gara legittimerebbe
ulteriormente quella battaglia.
In che senso?
Nel ricevere la bolletta, oggi il cittadino
compie un atto di fede. Dice “Ok, quel
1,43 euro a metro cubo d’acqua è un
prezzo giusto. Li ringrazio per la fiducia, ma non c’è riscontro.
Una gara, invece...
Una gara crea competizione, alimenta
un confronto, stabilisce il prezzo. E se
Etra vincerà questa gara, come sono
quasi sicuro, i cittadini potranno dire:
l’acqua rimane pubblica e il prezzo è
giusto.
Nell’attesa, come chiudete il 2011?
Prevediamo un utile di circa un milione
di euro, e questo senza aumenti sostanziali delle tariffe. Nell’ultimo triennio
l’acqua è aumentata complessivamente
tra il 10 e il 15 per cento; per i rifiuti,
zero.
Previsioni per il 2012?
L’aumento di alcuni costi per noi incontrollabili (gasolio, energia elettrica, reagenti chimici, rinnovo dei contratti
nazionali del lavoro…) ci obbligherà a
chiedere un ritocco delle tariffe.
Quanto?
Dal 2 al 5 per cento. Per entrambi i servizi – acqua e rifiuti - dai 15 ai 20 euro
annui per famiglia.
Sostenibile?
Le nostre tariffe sono tra le più convenienti in assoluto. Non temiamo confronti.
da 17 a 32 CSP marzo_Layout 1 06/03/12 17.06 Pagina 3
Distretto di Polizia Locale
il CAMPOSAMPIERESE Marzo 2012
19
Sicurezza stradale Il rapporto annuale del comandante Marcato
Nel 2011 rilevati 273 incidenti
per un danno sociale
di 15 milioni e 538 mila euro
Il comandante della Polizia locale,
Walter Marcato, ha presentato il
27 febbraio scorso alla Giunta dei
sindaci del Camposampierese il
rapporto annuale 2011 degli incidenti stradali.
Si tratta di un documento che per
la prima volta offre una fotografia
completa degli undici Comuni. Dal
1.
gennaio
2011,
la
neo
Federazione ha registrato la confluenza di Massanzago, Piombino
Dese e Trebaseleghe, provenienti
dall’Unione dell’Alta Padovana.
Va inoltre precisato che i dati si
riferiscono unicamente agli interventi della Polizia locale – tra il 70
e l’80 per cento del totale - e non
tengono conto degli incidenti rilevati dalle altre Forze di Polizia.
Nello scorso anno gli incidenti
stradali rilevati dalla Polizia locale
sono stati 273, di cui 185 con lesioni, 84 con danni e 4 mortali.
La maggior parte degli incidenti circa il 15 per cento - è avvenuta
nella fascia oraria che va dalle 18
alle 18,30. A seguire, in linea con le
rilevazioni nazionali, gli orari più a
rischio sono quelli tra le 18 e le
18,30 e tra le 12 e le 12,30.
Nei 273 incidenti rilevati sono
state coinvolte 604 persone: quattro sono morte, 258 ferite, sei ricoverate in prognosi riservata.
Con 130 persone coinvolte, di cui
63 ferite e due decedute, la fascia
di età maggiormente a rischio è
quella compresa tra i 31 e i 40
anni.
I mezzi coinvolti sono stati 508, la
maggior parte autovetture, mentre
sono quasi raddoppiati gli incidenti con motocicli (da quattordici nel
2010 a ventinove nel 2011).
Per le rilevazioni, la "Squadra incidenti" della Polizia locale ha
impiegato 3915 ore.
L'incidenza dei sinistri ogni mille
abitanti è stata nel 2011 di 2,8 per
cento, in linea con le previsioni del
"Progetto
sicurezza"
della
Federazione.
Si tratta ovviamente di un dato
medio, rispetto a comuni come
Loreggia, Camposampiero e San
Giorgio delle Pertiche, attraversati
da strade ad alta frequenza. Sulla
Sr 308 transitano oltre ventimila
veicoli al giorno, con punta massima di 1.651 alle 18. Sulla 307 si
riscontra una percorrenza di
13.700 veicoli, con punta massima
di 1.149 alle 17.
Il comandante Marcato conclude il
suo rapporto annuale sugli incidenti stradali ricordando come
l’intervento della Polizia locale
nella rilevazione dei sinistri ponga
molta attenzione nell’evitare o
ridurre al minimo i disagi alla normale circolazione. Un’attenzione
che comporta un maggior impegno
sia come numero di agenti utilizza-
ti che come numero di ore da destinare a questa importante attività.
Mediamente per ogni sinistro
occorrono 14,5 ore.
Obiettivo che il Comando sta portando avanti con molto impegno e
attenzione è la prevenzione e la
conoscenza delle regole del codice
della strada attraverso i progetti
riguardanti l'educazione stradale,
rivolti ai giovani e ai giovanissimi
che coinvolge anche le istituzioni
per veicolare al meglio il messaggio. Varie sono state le attività a
sostegno di quanto perseguito con
sforzo e impegno da parte del
comando con varie attività per
esempio il filmato “Addio
Mamma” per capire le conseguenze dirette o indirette derivanti dall'abuso di alcol, e poi il progetto
“Inventa il tuo segnale” per passare il messaggio dell'importanza del
rispetto delle regole del codice
della strada anche ai più piccoli
della scuola primaria.
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20
Protezione Civile
Marzo 2012 il CAMPOSAMPIERESE
LE REGOLE, I COMPITI E LE COMPETENZE DI STRUTTURE A PRESIDIO DELLA SICUREZZA DEL TERRITORIO
La Legge Regionale 13 aprile
2001, n. 11 “Conferimento di
Funzioni e Compiti Amministrativi alle Autonomie Locali
in Attuazione del Decreto
Legislativo 31 Marzo 1998, n.
112” all’articolo 103 al comma
3° prevede che le province promuovano, sulla base di indirizzi
approvati dalla Giunta regionale, forme di coordinamento
intercomunale delle componenti operative del sistema regionale di protezione civile, con riferimento ad ambiti territoriali
omogenei. Nella medesima
Legge Regionale, all’articolo 107
si stabilisce invece che “le province, in relazione alle funzioni
loro attribuite dalla vigente normativa, oltre alle attività indicate dall'articolo 108, comma 1,
lettera b), del decreto legislativo
n. 112/1998, provvedono:
a) a suddividere il proprio territorio, in ragione della natura dei
rischi attesi, in ambiti territoriali omogenei, sui quali organizzare, anche in collaborazione
con comuni e comunità montane le attività di prevenzione, di
concorso all'intervento di emergenza, di formazione del volontariato e informazione della
popolazione, nel rispetto degli
indirizzi e delle direttive regionali;
Secondo quanto previsto dall'art. 107 punto 1 comma a)
della L.R. n. 11/01, con deliberazione della Giunta Provinciale
n. 365 del 29/07/2002, la
Provincia ha provveduto a definire i Distretti di protezione
civile, suddividendo a tale scopo
Così nasce
e funziona
il Distretto
di Protezione Civile
il territorio in 13 ambiti territoriali omogenei per rischio su cui
promuovere una più efficace
organizzazione di protezione
civile ed in particolare, razionalizzare la disponibilità di mezzi
e attrezzature, favorire accordi
tra comuni del distretto per una
gestione coordinata delle attività, consentire una più efficace
gestione locale dell'emergenza,
coordinare la presenza del
volontariato di protezione civile, soprattutto in relazione alla
partecipazione alla colonna
mobile provinciale.
I distretti individuati dalla
Provincia, in base alla normativa sopra riportata sono i
seguenti:
Camposampierese: Villa del
Conte, Loreggia, Santa Giustina
in Colle, Piombino Dese,
Camposampiero, Massanzago,
Borgoricco, San Giorgio delle
Pertiche, Trebaseleghe.
Medio Brenta: Piazzola sul
Brenta, S. Giorgio in Bosco,
Campo S. Martino, Curtarolo,
Campodoro,
Villafranca,
Limena.
Alta Padovana: Cittadella,
Galliera, Carmignano, Fonta-
Provinc a
Protez
Legenda
Distretti di Protezione Civile
1 Alta Padovana
2 Camposampierese
3 Medio Brenta
4 Padova Nord-est
5 Padova Sud-Ovest
niva, Tombolo, S. Martino di
Lupari, S. Pietro in Gù,
Grantorto, Gazzo.
6 Padova città
8 Colli Euganei Nord
Montagnanese: Montagnana,
Megliadino S. Fid., Saletto,
Ospedaletto Euganeo, Urbana,
S. Margherita, Carceri, Ponso,
Casale di Scodosia, Megliadino
S. Vitale, Vighizzolo, Merlara,
Castelbaldo, Piacenza d'Adige,
S. Urbano, Masi, Barbona.
Padova: Padova città.
Padova Nord-Est: Vigodarzere, Campodarsego, Cadone-
GAZZ
9 Colli Euganei Sud
10 Padova Sud
11 Montagnanese
Colli Euganei Sud: Cinto
Euganeo, Galzignano, Arquà
Petrarca, Baone, Este, Torreglia.
Bassa Padovana: Monselice,
S. Elena, Solesino, Pozzonovo,
Villa Estense, Granze, Stanghella, Vescovana, Boara Pisani,
Pernumia.
S. PIETRO IN GU'
7 Piovese
Colli Euganei Nord: Rovolon, Teolo, Vò Euganeo, Lozzo
Atestino.
Conselvano: S. Pietro Viminario, Terrassa P., Conselve,
Arre, Candiana, Tribano, Bagnoli di Sopra, Agna, Anguillara.
CARMIGNANO
12 Bassa Padovana
13 Conselvano
VEG
Vittorio Caracuta, nuovo
coordinatore di Distretto
CERVARESE
ROVOLON
ghe, Vigonza, Noventa Padovana.
TEOLO
VO' EUGANEO
Padova Sud-Ovest: Mestrino, Rubano, Veggiano, Cervarese S. Croce, Saccolongo,
Selvazzano, Abano Terme,
Montegrotto Terme.
Padova Sud: Casalserugo,
Albignasego, Maserà, Due Carrare, Battaglia Terme, Cartura.
Piovese: Saonara, Ponte S.
Nicolò, Legnaro, S. Angelo di
Piove, Polverara, Brugine,
Piove di Sacco, Bovolenta,
Arzergran-de,
Codevigo,
Pontelongo, Correzzola.
CINTO EUGAN
LOZZO ATESTINO
BAONE
OSPEDALETTO E.
MONTAGNANA
SALETTO
S.FIDENZIO MEGL.
ESTE
S.MARGHERITA
PONSO CARCERI
URBANA
CASALE SCODOSIA
S.VITALE MEGL.
MERLARA
VILLA ESTEN
VIGHIZZOLO
PIACENZA D'ADIGE
CASTELBALDO
MASI
SANT'URBANO
BARBO
La geografia La Provincia ha suddiviso il padovano
in tredici ambiti territoriali omogenei per rischio
Libreria e Articoli religiosi
Santuari Antoniani
Orario di apertura:
8.30-12.00 / 15.00-18.30 (orario legale)
8.30-12.00 / 15.30-19.00 (orario solare)
Via S. Antonio, 6 - 35012 Camposampiero
Tel. 049.9315716 - Fax 049.9315720 - E-mail: [email protected]
Il Distretto di Protezione Civile
del Camposampierese è quindi
composto dai Gruppi Comunali
di Protezione Civile dei Comuni
Libreria
Articoli religiosi
• Ricco assortimento di editoria religiosa
Biblica - catechistica
• Novità di narrativa e saggistica
• Libri per bambini e ragazzi
• Servizio di informazione e ricerca
• Tessera fedeltà
• Articoli religiosi (corone, croci, medaglie…)
• Icone, statue
• Ricordi per Comunioni, Cresime e Matrimoni
• Ricordi Antoniani
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Protezione Civile
il CAMPOSAMPIERESE Marzo 2012
Distretto di Camposampiero Un lavoro di coordinamento
in un territorio che da tempo ha imparato a fare squadra
vincia di Padova
otezione Civile
GALLIERA V.
CITTADELLA
S.MARTINO DI L.
TOMBOLO
CARMIGNANO DI B.
FONTANIVA
PIOMBINO DESE
RO IN GU'
GRANTORTO
TREBASELEGHE
LOREGGIA
VILLA DEL CONTE
S.G. IN BOSCO
CAMPOSAMPIERO
S.TA. GIUST. IN COLLE
MASSANZAGO
CAMPO SAN MARTINO
GAZZO
PIAZZOLA SUL B.
BORGORICCO
S.GIORGIO DELLE PERTICHE
CURTAROLO
VILLANOVA DI C.
CAMPODARSEGO
CAMPODORO
VILLAFRANCA
LIMENA
VIGODARZERE
CADONEGHE
MESTRINO
VIGONZA
RUBANO
VEGGIANO
PADOVA
SACCOLONGO
SELVAZZANO DENTRO
CERVARESE S.CROCE
NOVENTA PADOVANA
SAONARA
OLON
ABANO TERME
PONTE S.NICOLO'
ALBIGNASEGO
TEOLO
TORREGLIA
MONTEGROTTO T.
GANEO
GALZIGNANO T.
DUE CARRARE
NTO EUGANEO
BATTAGLIA T.
ARQUA' P.
BAONE
CARTURA
PERNUMIA
MONSELICE
S.P. VIMINARIO
LEGNARO
S. ANGELO
POLVERARA
MASERA'
CASALSERUGO
BRUGINE
BOVOLENTA
TERRASSA PADOVANA
CONSELVE
CANDIANA
ARRE
ESTE
TRIBANO
S.ELENA
VILLA ESTENSE
O
BANO
SOLESINO
POZZONOVO
GRANZE STANGHELLA
BOARA PISANI
VESCOVANA
BARBONA
BAGNOLI DI SOPRA
ANGUILLARA VENETA
AGNA
21
PIOVE DI SACCO
ARZERGRANDE
PONTELONGO
CORREZZOLA
CODEVIGO
di Borgoricco, Camposampiero,
Loreggia,
Massanzago,
Piombino Dese, San Giorgio
delle Pertiche, Santa Giustina in
Colle, Trebaseleghe, Villa del
Conte e Villanova di Camposampiero e ad oggi può contare
su circa 244 volontari iscritti. Il
Distretto del Camposampierese
è coordinato dal Coordinatore
referente del Distretto di
Protezione Civile del Camposampierese. Il comitato dei
coordinatori del Distretto propone il Piano annuale dei
Servizi, il Piano annuale delle
Attività, iniziative utili ad una
più efficace organizzazione
della Protezione Civile ed alla
diffusione della cultura di previsione, prevenzione e protezione
del territorio, anche con iniziative mirate a specifiche categorie di cittadini; si fa portavoce
delle istanze dei volontari. Il
coordinatore e il vice-coordinatore referenti del Distretto di
Protezione Civile sono eletti tra
i coordinatori dei gruppi comunali facenti parte del comitato
dei coordinatori del Distretto.
Il coordinatore referente del
Distretto ha i seguenti compiti:
- presiedere il comitato dei
coordinatori dei volontari del
Distretto;
- fungere da punto di riferimento nel Distretto, per le attività
dei volontari organizzate dalla
Provincia di Padova;
- curare la programmazione
delle attività di Protezione
Civile del Distretto da effettuarsi nell’anno in corso;
- curare l’attuazione degli
adempimenti previsti dal
regolamento dei volontari di
Protezione Civile: Distretto e
gruppi comunali, approvato
con delibera di Consiglio della
Federazione dei Comuni del
Camposampierese n. 36 del
29.11.2011;
- richiedere, in caso di richiesta
da parte della Regione o di
altro organo preposto per l’invio di volontari in missioni
esterne al territorio del Distretto i nominativi dei volontari appartenenti ai gruppi
comunali iscritti all’Albo
Regionale e Nazionale disponibili a intervenire; lo stesso
dovrà provvedere, assieme
all’ufficio referente, affinché i
gruppi comunali siano opportunamente autorizzati.
Nella riunione del comitato dei
coordinatori del Distretto del
Camposampierese, svoltasi il 24
febbraio 2012 è stato eletto
all’unanimità come coordina-
Remigio Buso,
vice coordinatore di Distretto
tore referente del Distretto di
Protezione Civile del Camposampierese il professor Vittorio
Caracuta, coordinatore del
gruppo comunale di Protezione
Civile del comune di Loreggia e
come vice-coordinatore il sig.
Remigio Buso, coordinatore del
gruppo comunale di Protezione
Civile di San Giorgio delle
Valter Bertan, coordinatore
di Distretto uscente
Pertiche.
La Federazione dei Comuni del
Camposampierese, le amministrazioni comunali che di essa
fanno parte e tutti i volontari di
Protezione Civile ringraziano
Valter Bertan che per un triennio si è impegnato come coordinatore referente del Distretto di
Protezione Civile, dedicando
tempo ed energie nella costruzione di un Distretto sempre più
efficiente ed efficace sia per
quanto concerne le attività
all’interno del territorio, sia in
riferimento all’impegno profuso
in occasione del terremoto
all’Aquila e le esondazioni che
hanno colpito Casalserugo e la
Bassa Padovana.
Il benvenuto, oltre che la più
ampia collaborazione, va ora al
prof. Caracuta che già aveva
avuto modo di coordinare il
Distretto, con l’augurio di raggiungere tutti gli obiettivi che il
Distretto del Camposampierese
deciderà di porsi per accrescere
sempre più un ruolo così importante nella nostra società come
quello della Protezione Civile e
per aumentare in maniera esponenziale la cultura del servizio
di Protezione Civile.
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Cultura
il CAMPOSAMPIERESE Marzo 2012
23
2/. Viaggio alla riscoperta dei “tesori” del nostro territorio
L’Ostiglia ciclabile tra storia cultura e paesaggio
Da ramo secco a via verde di straordinaria potenzialità
di Carlo Toniato
ull’Ostiglia ci giocavamo da bambini
negli afosi pomeriggi estivi. Guardia
e ladri, indiani contro cow boy,
nascondino…Qualsiasi cosa pur di tirare
sera. L’intrico di rovi e robinie faceva da
scenario perfetto. Erano anni in cui i
bambini giocavano ancora per i campi,
ore e ore, fino all’esaurimento delle forze.
Mille anni fa…Ieri.
S
Nessuno di noi scalcagnati mocciosi sapeva qualcosa dell’Ostiglia, a parte che un
tempo su quel terrapieno inselvatichito
“incredibilmente” ci passava il treno. Né
mai avremmo immaginato che qualche
decennio dopo vi sarebbe transitato un
popolo multiforme di podisti e cicloamatori, bambini, giovani, famiglie intere.
Può una “via verde” avere un valore culturale? La risposta è sì, se la sua piccola storia interseca le grandi vicende della Storia
con l’esse maiuscola. La risposta è sì, se
essa attraversa un territorio disseminato
di testimonianze artistiche ed architettoniche, in cui il paesaggio è stato plasmato
dalle civiltà che si sono succedute nei
secoli.
Qualcuno l’ha chiamata ferrovia fantasma, perché è rimasta in esercizio pochi
anni, ma ci sono ancora molte sue tracce,
anche nel Camposampierese, dove attraversa per venti chilometri esatti - silenzioso relitto del passato - i comuni di San
Giorgio delle Pertiche, Santa Giustina in
Colle,
Camposampiero,
Loreggia,
Piombino Dese e Trebaseleghe. Lungo il
percorso sono ancora visibili caselli e stazioni abbandonate, opere d’arte disarmate, ponti in pietra di pregevole fattura.
Sull’Ostiglia in molti hanno scritto pagine
interessanti: tra essi anche alcuni degli
storici più attenti alle vicende del nostro
territorio, quali Egidio Ceccato, che ha
analizzato le significative azioni partigiane, in particolare delle formazioni garibaldine nella “calda estate” del ‘44 e nell’autunno di quello stesso anno e
Ruggiero Marconato, che ha messo in
luce il ruolo avuto da Leone Wollemborg
che per la realizzazione della linea ferroviaria si battè proponendo un emendamento e pronunciando alcuni accorati
discorsi alla Camera dei Deputati nell’estate del 1908. All’argomento sono
1944: aerei alleati bombardano il
ponte dell’Ostiglia sul Brenta tra
Piazzola sul Brenta e Curtarolo.
realizzare un sistema di viabilità verde di
grande interesse culturale e paesaggistico, con inevitabili ricadute positive nel
settore del turismo e del tempo libero e
più in generale nell’economia dei territori
coinvolti.
Suggestiva veduta aerea
Mentre proseguono speditamente i lavori
della Provincia di Padova per completare
il segmento che attraversa i nostri comuni, appare già evidente come il vero salto
di qualità si avrà con l’inserimento
dell’Ostiglia Treviso nel circuito delle
piste ciclabili provinciali, (Muson dei
Sassi, Tergola, anello dei Colli Euganei,
Brenta, ecc.) e nel collegamento di queste
con altre piste ciclopedonali regionali per
Certo, il tragitto di 110 km per arrivare da
Treviso ad Ostiglia è ben lungi dall’essere
completato. Due regioni, cinque province
e trentatre comuni attraversati, con fabbricati da recuperare, ponti da restaurare
e da realizzare ex novo (verranno posati
ponti militari Bailey), boscaglia da diradare, il fondo da preparare, non sono un
gioco da ragazzi, ma i tratti già percorribili fanno intuire come, una volta ultimata,
l’Ostiglia costituirà uno dei più interessanti e suggestivi percorsi del Nord Italia.
Forse allora, standosene seduti in una
vecchia stazione non più abbandonata
con un bicchiere in mano, si potrà perfino
immaginare lo sferragliare di un trenofantasma che riemerge dalla nebbia del
passato.
Un ponte militare Bailey
L’Ostiglia non è una semplice linea sulla
carta geografica. Ferrovia militare nel
cuore del Veneto, concepita con finalità
logistiche e strategiche all’inizio del secolo scorso per assicurare trasporti rapidi di
truppe e materiali verso il Nordest.
Iniziata dopo lunghi dibattiti parlamentari e subito interrotta dallo scoppio della
prima guerra mondiale. Completata nell’imminenza del secondo conflitto ed
aperta al traffico ferroviario il 13 ottobre
1941. Percorsa, soprattutto dopo l’8 settembre ‘43, da un intenso traffico di treni
militari tedeschi, carichi di armi, munizioni e rifornimenti. Teatro di azioni di
sabotaggio partigiane e obiettivo di sistematici bombardamenti angloamericani
che ne segnano la fine nel ‘44. Arto, mozzato disteso sulla pianura da Treviso a
Ostiglia dimenticato per decenni, aggredito dalla vegetazione ed in alcuni casi
dall’incuria umana. Infine oggetto di
polemiche, dibattiti e scontri politici tra
chi voleva farne una camionabile e chi ne
aveva intuito le eccezionali potenzialità
come pista ciclabile.
state dedicate alcune tesi di laurea discusse negli atenei di Padova e Venezia. La
monografia più completa sull’Ostiglia è
probabilmente Obiettivo militare. La
Ferrovia Ostiglia Treviso, di Enrico
Bassi, edita dall’associazione “Binari
Dimenticati”, purtroppo esaurita.
Ora che la realizzazione della tanto attesa
pista ciclopedonale sta per diventare realtà è importante che l’azione di recupero
di questa arteria verde sia accompagnata
da una altrettanto efficace azione culturale. Possiamo immaginare l’Ostiglia ed il
Cammino di Sant’Antonio (che da
Camposampiero raggiunge i santuari
antoniani di Padova) come gli ideali assi
cartesiani che attraversando il territorio
ne connotano l’identità. Un’operazione di
marketing culturale che promuova questi
assi finirà col valorizzare l’intero territorio su cui essi insistono. Per questo motivo è allo studio una segnaletica leggera e
poco invasiva in grado di indicare a quanti percorreranno la pista ciclopedonale le
bellezze artistiche ed architettoniche presenti nei dintorni.
FERROVIA TREVISO - OSTIGLIA
Data approvazione progetto costruzione: 1915.
Apertura primo tratto, Legnago - Cologna: 1925
Completamento tratta Treviso - Ostiglia: 1941
Dati tecnici: lunga 116,20 km, a binario unico, caratterizzata da un esiguo numero di
passaggi a livello, grazie al largo uso di sovrappassi e sottopassi. La linea attraversava le province di Mantova, Verona, Vicenza, Padova, Treviso e si intersecava con
diverse altre tratte ferroviarie. Fu inizialmente progettata a doppio binario e per realizzare questa tipologia furono eseguiti gli espropri necessari. Alla fine venne invece
realizzata a binario semplice. Nel Camposampierese aveva stazioni o fermate a
Arsego, Camposampiero, Loreggia, Ronchi di Piombino Dese, Trebaseleghe,
Badoere-Levada.
A Camposampiero vi era il punto di intersezione con la Padova-Bassano.
Dati storici: distrutta dai bombardamenti alleati nel 1944, dopo la riparazione dei
danni di guerra, la linea fu riaperta solo fra Grisignano e Ostiglia. Nel 1965 fu chiuso il tratto Legnago - Ostiglia, due anni dopo anche il resto.
Della vecchia ferrovia rimase in esercizio, fino al 1987, come raccordo merci, il tratto Legnago - Cologna.
da 17 a 32 CSP marzo_Layout 1 06/03/12 17.07 Pagina 8
24
Scuola & Lavoro
Marzo 2012 il CAMPOSAMPIERESE
IL LIBRO Gli atti di due convegni dell’universo femminile organizzati dagli istituti Newton e Pertini di Camposampiero
“La donna il lavoro il sogno”
contrastanti vengono esaminati nelle pagine di Lucia Basso; un analogo tema, ma da
una prospettiva di storia del diritto del
lavoro moderno, viene trattato da Marco
Tremolada.
Gli aspetti letterari del lavoro femminile
nel ,900 italiano vengono descritti da
Gualtiero De Santi in un percorso tra libri,
pellicole e sipario nel quale incontriamo tra
gli altri Italo Svevo, Luigi Pirandello, Sibilla
Aleramo, Ada Negri, Alberto Moravia,
Vittorio De Sica, Eduardo De Filippo e
Dacia Maraini. Segue il saggio di Paola
Cortiana, che prende in esame l’esperienza
lavorativa cruda e drammatica vissuta in
prima persona dalla scrittrice e filosofa
francese Simone Weil. Un aspetto attuale e
significativo è
sviluppato
da
M a r c e l l o
Bernacchia che
sviluppa il tema
del “burnout”:
una
patologia
collegata
allo
stress che colpisce sovente chi
esercita professioni d'aiuto e
riguarda dunque particolarmente il mondo
del lavoro femminile.
La donna oggetto e soggetto del sogno è
protagonista nel saggio di Roberto Nassi,
che rileva come, da Saffo a Emily
Dickinson, non vi sia quasi traccia di sogni
al femminile nella letteratura. Sul tema
ritornano Fabio Finotti nel suo penetrante
intervento su Antonio Fogazzaro, precursore in Italia delle tematiche dell'inconscio, e
Marina Moretti, che vaglia il ruolo delle
figure femminili, tra sogno e vita vissuta,
nella poesia di Umberto Saba. Quindi
Enrico Grandesso, muovendosi a zig zag
nella poesia dialettale veneta del XX secolo tra i versi di Andrea Zanzotto, Bino
Rebellato, Berto Barbarani ed Ernesto
Calzavara, scorre scenari di nozze e vicende
tra amore e matrimonio.
Il rapporto tra la donna e l’arte è l’oggetto
dell’analisi di Barbara Codogno la quale
svela come attraverso la raffigurazione artistica si compia il passaggio decisivo della
donna da musa sognata a protagonista
sognante. Chiude il libro, con elegante leggerezza, il saggio
di
Manlio
Benigni dedicato
allo
humour
sulla donna lavoratrice, mirabilmente rappresentato sia da
celebri attori “en
travesti” come
T o g n a z z i ,
Vianello
e
Dustin Hoffman, sia da vere fuoriclasse del
genere quali Franca Valeri e Monica Vitti e
da alcune loro recenti epigone.
È l’universo femminile, riflesso in un gioco
di specchi attraverso epoche e luoghi che si
materializza pagina dopo pagina. Un libro
sulla donna dunque, o forse, come sottolinea il critico letterario Enrico Grandesso:
La donna il lavoro il sogno
L
Laa d
donna
onna iill llavoro
avoro iill ssogno
ogno
Non è un caso che esca proprio in prossimità dell'otto marzo il volume “La donna il
lavoro il sogno”, curato dal critico letterario
Enrico Grandesso e dal giornalista Carlo
Toniato, per i tipi di Egon edizioni. Il libro
raccoglie gli atti dei due convegni sull'universo femminile organizzati dagli istituti
superiori
Newton e Pertini di
Camposampiero che hanno avuto un ruolo
decisivo anche nella pubblicazione.
Scorrendo le 150 pagine del testo si ripercorre un’esperienza didattica dalla forte
valenza interdisciplinare: un progetto culturale che ha proposto agli studenti un
approccio originale al tema della donna
nella società, nella letteratura e nell'arte.
Qualsiasi pretesto è valido per parlare della
donna. In questo caso, l'analisi si concentra
su due aspetti, certo considerevoli, quali il
sogno ed il lavoro. Tuttavia, né l’aspetto
onirico, né quello legato alle dinamiche
della produzione, entrambi presenti nel
titolo, riescono a rubare la scena all’enigma
donna. Varia e frastagliata è la natura femminile ed altrettanto eterogenea è la natura
dei saggi contenuti nel volume: l'affresco
che ne esce consente al lettore di scandagliare da più angolature l'universo donna e
di appropriarsi di molteplici chiavi di lettura che possono facilitarne la conoscenza e
la comprensione.
Troviamo allora la grazia e la sensibilità
eternate dall’amore nel saggio di Emanuela
Favero, che tratteggia una donna lontanissima da alcuni deteriori stereotipi odierni.
Il sorgere del concetto di pari opportunità e
la sua evoluzione tra interpretazioni a volte
A cura di
Enrico Grandesso
Carlo Toniato
“Su donne in carne ed ossa, adagiate sui
loro sogni, accarezzate da sognanti sospiri,
oppure ritratte al lavoro, operose e vive, .
Alla pubblicazione ha contribuito il
Comune di Camposampiero. Sostengono
inoltre
l'iniziativa:
associazione
“Viadelcampo” di San Giorgio delle
Pertiche, Rete Biblioape, Comune di Schio,
Liceo “N. Tron” (che lo scorso ottobre ospitò la prima delle due giornate del convegno
“La donna e il sogno”), Banca di Credito
Cooperativo Alta Padovana e la Cesare
Ragazzi - sedi di Padova, Vicenza, Treviso,
Bolzano. Il libro verrà presentato in prima
nazionale in sala Filarmonica a
Camposampiero, sabato 10 marzo, alle
10.30 alla presenza dei curatori e dell'attore Federico Pinaffo che leggerà alcuni brani
coadiuvato da Debora Rigo e Giacomo
Fiscon del gruppo teatrale dell'I.I.S. “Isaac
Newton”. Condurrà l’incontro Donata
Riccitiello.
da 17 a 32 CSP marzo_Layout 1 06/03/12 17.07 Pagina 9
Scuola & Lavoro
il CAMPOSAMPIERESE Marzo 2012
25
LA STORIA Egidio Maschio racconta la nascita e la filosofia di un’azienda-simbolo del nostro territorio
“Vidi quella fresa,
e me ne innamorai”
La prima regola: “Siamo una famiglia di famiglie”
di Francesco Cassandro
Certo la passione, il lavoro, il
coraggio, la determinazione e un
pizzico di fortuna, che non guasta mai. E poi? Perché a noi,
signor Egidio, a noi non la dà a
bere, e qualcuno ancora lo ricorda ad avvitare e sacramentare
nell’officina del compaesano
Mario Carraro.
Cosa ci nasconde, signor Egidio?
- “Calma, ragazzo: siediti e ascolta… “.
- “C’era una volta un giovane
operaio povero ma un po’ matto,
nel senso che aveva poche idee
ma chiare”.
- “Parla di lei, signore…”, lo
interrompe il ragazzo.
Egidio lo fulminò con un sorriso.
Sì, proprio con un sorriso, perché negli anni aveva imparato
che vale più un sorriso e una
mano tesa che alzare la voce e
mostrare i pugni.
- “Un giorno – proseguì Egidio –
quel giovane incontra… una
fresa. E se ne innamora”.
- “Come se ne innamora”, sussurrò incredulo il ragazzo.
- “Ha un colpo di fulmine, un’intuizione, un’attrazione, diamine!
E sai che fa? Si licenzia, e con
l’aiuto del fratello Giorgio trasforma la vecchia abitazione dei
genitori nella “Casetta delle
frese”. E lavora, lavora, lavora…”.
- “Siete diventati la MaschioGaspardo – lo interruppe nuovamente il ragazzo –, con seicento
dipendenti divisi in quattro stabilimenti in Italia, altri in
Romania, Cina e India, dieci
filiali commerciali nel mondo e
un fatturato di 180 milioni di
euro”.
- “Sei ben informato, ragazzo constatò Egidio Maschio –
Conosci anche il segreto che
questi numeri nascondono?”.
- “Lo dicevo io che nasconde
qualcosa”,
sbottò il ragazzo, senza riuscire a
nascondere una smorfia di soddisfazione.
- “Il fatto – proseguì d’un fiato
Egidio – è che io non mi sono
mai dimenticato di quand'ero
operaio, costretto a pedalare
ogni giorno da gregario, senza
mai poter tentare un allungo,
provare il brivido di una fuga,
Il gruppo industriale Maschio Gaspardo, fondato nel 1964
dai fratelli Egidio e Giorgio Maschio, ha siglato nei giorni
scorsi un accordo con la Rsu interna e le maestranze che
garantisce per i prossimi tre anni lavoro ad alti ritmi per tutti
i dipendenti impiegati nei quattro stabilimenti italiani.
L’originalità dell’accordo ha attirato l’attenzione dei media
nazionali e anche de “Il Camposampierese”. Dall’incontro
con Egidio Maschio è maturato questo servizio, inusuale
nella scrittura ma che crediamo colga lo spirito che ha fatto
nascere e crescere una delle “aziende-simbolo” del nostro
territorio.
sognare, dico solo sognare, un
traguardo”.
Il ragazzo lo guardò senza capire.
- “Ti dico tutto questo per spiegarti che quello che tu chiami
successo nasce dalla fiducia,
dalla lealtà, dalla stima nelle
persone con cui lavori. Perché
qui alla Maschio i veri padroni
sono quelli che vi lavorano”.
- “Tutto qui?”, pensò il ragazzo.
Ma tacque.
Egidio lo guardò a lungo, piazzò
un altro sorriso, prese fiato, e
continuò.
- “A tutto questo aggiungerei
anche la fedeltà. Verso la mia
banca, ad esempio, che mi cono-
sce e per questo mi ha sempre
dato fiducia. Anche quando ne
avevo davvero bisogno. Con i
fornitori, poi, che non ho tradito
anche quando la concorrenza mi
offriva contratti con sconti vantaggiosi, e loro non mi hanno
mai mollato, neppure nel 1997,
quando nei mercati scarseggiavano le materie prime. E poi...".
- “E poi… ”, ripetè il ragazzo, che
finalmente sembrava capire.
- “Poi abbiamo avuto il coraggio
di andare all'estero, di affrontare
i mercati del Paesi emergenti. E
di credere nell'innovazione, nell’importanza di investire nelle
nuove tecnologie. Sempre con
una mano nei conti e un altra sul
cuore”.
- “E dai con questo cuore”, sbuffò il ragazzo.
- “Ma non hai capito che la mia
non è una semplice azienda, ma
una famiglia di famiglie, fatta di
gente che crede nel lavoro non
solo come diritto, ma come valore, e che ogni giorno si impegna
affinché il marchio Maschio
Gaspardo sia sinonimo di solidità e di sicurezza? La nostra famiglia ha sempre creduto con forza
nella sua capacità di crescere,
perchè insieme si vince. Hai
capito, ragazzo?".
- "Dov'è quella fresa", chiese il
ragazzo dopo un lungo silenzio.
- "Qui", rispose Egidio mettendosi una mano al petto.
In alto:
Egidio Maschio con i
dependenti dell’azienda
di Campodarsego.
A sinistra,
Giorgio ed Egidio
Maschio.
Sotto:
la “casetta delle frese”.
A fianco:
lo stabilimento di
Campodarsego.
da 17 a 32 CSP marzo_Layout 1 06/03/12 17.07 Pagina 10
Informazione pubblicitaria
di Umberto Coccia
Tutti, per un motivo o per un altro,
abbiamo avuto modo di sperimentare
che nella nostra vita alcune figure di
professionisti, sono diventate cardini
per puntellare le nostre piccole e grandi sicurezze giornaliere: il medico, il
farmacista, il nostro amico avvocato, il
direttore della banca, il nostro assicuratore… Tra queste figure recentemente
se ne è delineata una nuova, quello che
potremmo definire un “patrocinatore
stragiudiziale”, che può sostenerci in
alcuni casi, circostanze alle quali la
vita, il destino purtroppo a volte possono sottoporci.
Umberto Coccia di Studio MG può
essere una di queste figure di riferimento. Nato a Roma, dal 2006 risiede
a Campodarsego dove vive con la
moglie e Mini Giulia, una bimbetta le
cui iniziali hanno dato origine all’acronimo MG che sta per Miglior
Garanzia. Un nome per dare il volto
della verità, dell’innocenza, al lavoro
di Umberto Coccia.
Garanzia di cosa? Migliore garanzia
che se si è subito un danno, il patrocinatore stragiudiziale non solo ci sosterrà anticipando le spese per far valere
i nostri diritti, ma si batterà per noi, per
fare luce in una jungla di ingiustizie.
Da sempre Umberto Coccia opera nel
settore assicurativo e nel ramo risarcimento danni, oggi in particolare opera
nella tutela dei diritti dei danneggiati,
che non saranno mai soddisfatti da
quanto dispongono le Compagnie
Assicurative, nei casi che etichettiamo
di “mala sanità” o di danno per incidente stradale, o di infortunio sul lavoro ecc., soprattutto quando le conseguenze sono stati gravi, gravissime o
mortali. Non si scherza con queste cose
ed oggi ancor meno, perché c’è un
clima finanziario tempestoso e spesso
le compagnie assicurative non rispondono come dovrebbero per riparare a
danni subiti da cittadini inermi, incapaci di difendersi da soli. E’ una professione nuova, in un campo dove c’è
poca conoscenza, anche se Padova,
forse per l’influenza della vocazione
giurisprudenziale del territorio in
senso lato, è una delle piazze più mature in questo senso.
L’impegno che Studio MG prende con
i suoi clienti è quello di rispettarli e
tutelarli con ogni mezzo a disposizione: la competenza, la professionalità,
l’aggiornamento tecnico, la consapevolezza, la conoscenza del mondo assicurativo e del risarcimento danni, la
capacità di trattativa e transazione e,
non da ultimo, l’organizzazione, il
coordinamento e la supervisione di
ogni specialista necessario (periti,
ingegneri, medici specialisti, psicologi,
medici legali, avvocati) al raggiungimento del comune, primario obiettivo.
Il giusto risarcimento di ogni danno
conseguente all’evento lesivo.
Ecco quali sono le domande e le risposte (finalmente qualcuno risponde!!!)
più frequenti:
Quanto tempo ho a disposizione per
richiedere il risarcimento dei danni?
Per rispondere a questa domanda
Umberto Coccia ritiene opportuno fare
una precisazione. Dobbiamo imparare
a distinguere la denuncia di sinistro
dalla richiesta di risarcimento danni.
La prima è una dichiarazione di scienza che l’assicurato (per qualsiasi prodotto RCA, polizza infortuni, polizza
sulla casa etc) ha l’obbligo di presentare alla propria compagnia di assicurazione entro tre giorni (da quando ne è
in condizione), al fine di renderla edot-
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ĐŽŶŽƐĐĞŶnjĂ͕ğŵŽůƚŽ
ƉĞŐŐŝŽƌĞĚĞůůΖŝŐŶŽƌĂŶnjĂ͘
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LA MIGLIOR GARANZIA
PER IL TUO RISARCIMENTO!
L’impegno che Studio MG prende con i suoi
ĐůŝĞŶƟ ğ ƋƵĞůůŽ Ěŝ ƌŝƐƉĞƩĂƌůŝ Ğ ƚƵƚĞůĂƌůŝ ĐŽŶ ŽŐŶŝ
mezzo a disposizione:
la competenza, la
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consapevolezza, la conoscenza del mondo
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l’organizzazione,
il coordinamento e la
supervisione di ogni specialista necessario
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risarcimento di ogni danno conseguente
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volontà di essere guardiano di una certa cultura
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ŶĞůů͛ŝŶƚƌŝĐĂƚŽĐĂŵŵŝŶŽǀĞƌƐŽŝůƌŝƐĂƌĐŝŵĞŶƚŽ͘
ta sulle modalità di accadimento dell’evento e delle sue conseguenze.
Diversa è invece la richiesta di risarcimento danni. Un atto formale, redatto
secondo le previste e vigenti normative, indirizzato alle compagnie a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento, con cui il danneggiato richiede il
ristoro di ogni pregiudizio subito a
seguito dell’evento.
A differenza del ridotto limite temporale che abbiamo a disposizione per
“denunciare” il sinistro, per formulare
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ƐĞƌǀŝnjŝŽ Ěŝ ĐŚŝ ŚĂƐƵďŝƚŽ, a seguito di un evento
ůĞƐŝǀŽ ƉĞƌ ƌĞƐƉŽŶƐĂďŝůŝƚă Ěŝ ƚĞƌnjŝ͕ ůĞƐŝŽŶŝ ŐƌĂǀŝ͕
ŐƌĂǀŝƐƐŝŵĞŽĂĚĚŝƌŝƩƵƌĂŵŽƌƚĂůŝ͘ŽŶůĂĐŝĨƌĂĚĞů
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ůĂƚƵƚĞůĂĚĞŝĚŝƌŝƫ͘
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Via Straelle San Pietro 12 / A - int 5
35012 Camposampiero (PD) - Palazzo Giulia
Telefono e fax 049 5791541
ŝŶĨŽΛĞŵŵĞŐŝƌŝƐĂƌĐŝŵĞŶƟ͘ĐŽŵ
ǁǁǁ͘ĞŵŵĞŐŝƌŝƐĂƌĐŝŵĞŶƟ͘ĐŽŵ
correttamente la richiesta di risarcimento il Codice Civile ci lascia più
respiro (artt 2946, 2947, 2951 e 2952).
Il diritto al risarcimento si prescrive
infatti:
In due anni dalla data dell’evento in
caso di circolazione stradale.
In due anni dalla data dell’evento per
tutti i contratti assicurativi (polizza
infortuni, furto, kasko, incendio, etc)
In cinque anni dalla data dell’evento
per tutti i casi di responsabilità civile
diversa dall’auto (morso del cane, buca
presente sul manto stradale, etc).
In dieci anni dalla data dell’evento in
caso di malasanità.
Occorre precisare che in caso di lesioni è opportuno che il danneggiato si
rechi immediatamente al pronto soccorso della più vicina struttura sanitaria pubblica. Solo in questo modo sarà
possibile dimostrare il cosiddetto nesso
causale. Quel cordone ombelicale che
in termini giuridici lega la condotta
all’evento. Quel legame cioè, che può
farci asserire con tranquillità che i
disturbi fisici da noi lamentati e accertati dai sanitari possano essere unicamente riconducibili ad un fatto (l’incidente stradale di questa mattina ad
esempio) e a nessun altro accadimento
della propria vita quotidiana.
Il mondo del risarcimento danni e
quello assicurativo sono intricati ed
iper complessi. Muoversi agevolmente
all’interno di questi meccanismi non è
cosa da tutti. Per questo è opportuno
affidarsi alle cure di ha fatto del risarcimento la propria passione e professione.
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da 17 a 32 CSP marzo_Layout 1 06/03/12 17.07 Pagina 11
Sport
il CAMPOSAMPIERESE Marzo 20112
27
“Sport e Salute”
Indagine sull’attività fisica dei giovani
Nuova iniziativa degli assessori allo sport del Camposampierese
di Carlo Toniato
l coordinamento degli assessori allo sport ha
promosso la realizzazione di una campagna
educativa dal titolo “Sport e Salute” rivolta
agli alunni e studenti delle scuole primarie e
secondarie di primo grado. L’iniziativa, che beneficia del patrocinio della Provincia di Padova e
dell’adesione dell’Ulss 15, prende lo spunto da
uno studio dell’Istituto Superiore di Sanità che
mette in luce dati davvero poco rassicuranti: la
percentuale di obesità infantile nel nostro Paese è
passata in meno di 10
anni dal 9% al 12,5% e,
nell’età che va dai 6 ai 13
anni, i bambini in
sovrappeso sono addirittura il 24%.
I motivi principali di
questa tendenza negativa sono un’alimentazione scorretta e la
scarsa propensione al
movimento delle giovani generazioni.
Lo strumento utilizzato
nella prima fase del
progetto sarà un questionario
anonimo
sulle abitudini sportive dei giovani che verrà
proposto a scuola ai bambini e ragazzi, grazie
alla collaborazione degli istituti comprensivi
del Camposampierese.
La lettura ed interpretazione dei dati, a cura
I
dell’ufficio
controllo
gestione
della
Federazione, servirà a creare una statistica
sullo stile di vita dei ragazzi, con particolare
riferimento alla pratica sportiva ed alle abitudini alimentari. Consentirà inoltre di progettare
iniziative per migliorare l’offerta sportiva del
territorio.
E’ importante insegnare a bambini e ragazzi che
sport è sinonimo di salute e benessere e che una
vita sedentaria porta a disturbi del metabolismo. Anche per questo motivo il presidente provinciale del
Coni, Dino Ponchio ha
anticipato che i risultati dell’indagine verranno presentati al
pubblico, abbinati a
degli incontri sull’educazione alimentare.
Con questa iniziativa
gli assessori allo sport
del Camposampierese
vogliono sottolineare
come la promozione
della pratica sportiva
tra i giovani e giovanissimi sia una priorità da perseguire nella
consapevolezza che essa può influire positivamente sullo sviluppo psicofisico dell’individuo
con ricadute benefiche su tutta la collettività.
Campionati Regionali di pattinaggio
Spegni la Tv!
Corri a fare SPORT
BORGORICCO CAMPODARSEGO CAMPOSAMPIERO LOREGGIA
MASSANZAGO
PIOMBINO
DESE
S.GIORGIO
DELLE PERTICHE
S.GIUSTINA
IN COLLE
TREBASELEGHE
VILLA DEL
CONTE
VILLANOVA DI
CSP
Promozione dello sport
La velocità scende in pista! Atletica a colori: un’esperienza innovativa
Il pattinodromo comunale di San Giorgio
delle Pertiche si
appresta ad ospitare il
Campionato Regionale
Pista di Pattinaggio
Corsa,
significativo
preludio agli Assoluti
che si svolgeranno in
luglio nello stesso
impianto.
L’appuntamento con i
Regionali è per dome-
nica 25 marzo, dalle
8.30. A misurarsi sull’anello di S. Giorgio,
saranno i migliori atleti
ve-neti delle categorie
Ragazzi, Allievi, Junior,
Senior e Master che si
daranno battaglia per
l’intera giornata.
Sarà un test importantissimo per lo Skating
Club Pertichese in
vista del Campionato
Italiano che porterà a
San Giorgio l’elite della
disciplina dal 6 all’8
luglio.
Il sodalizio, guidato da
Lino Brugnaro, conta
su questo doppio prestigioso appuntamento
per consolidare il proprio ruolo nel panorama nazionale e per
valorizzare ulteriormente l’impianto che è
uno dei più veloci
della penisola.
Il Campionato Regionale, che ha il
patrocinio della Federazione Italiana
Hockey e Pattinaggio, del Comune di
San Giorgio delle
Pertiche e della Federazione dei Comuni, ha inoltre una
lodevole finalità sociale in quanto coincide con il 5° Trofeo
Avis.
Domenica 19 Febbraio, il
palazzetto dello Sport
Don Bosco di Camposampiero ha ospitato la
giornata dedicata ai
Centri di Avviamento allo Sport, organizzata dalla Sanp, che
hanno visto la partecipazione di bambini dai 6 ai
10 anni di Campodarsego, Camposampiero, Loreggia, Borgoricco. Una
giornata dedicata alla
gioia dello sport vissuto
innanzitutto come gioco.
superamento di
determinato colore.
Del tutto originale la formula: gli oltre quaranta
piccoli atleti hanno dato
vita ad un meeting di
“Atletica a colori”, con
competizioni non più
basate su misure in centimetri o cronometriche
ma sulla valutazione
della prestazione in base
al raggiungimento o
Un’idea innovativa per
avvicinare allo sport,
attraverso l’immediatezza dei colori, chi ha
paura di “non essere
adeguato” e allo stesso
tempo per stimolare chi
vuole migliorare le proprie prestazioni senza
porre l’attenzione su una
“misura”.
Quattri i colori
utilizzati per
elastici, zone
di
caduta,
distanze, ma la
giornata
è
stata colorata
soprattutto
dall’entusiasmo dei giovani atleti, pari
solo a quello
dei
genitori
sugli spalti.
un
da 17 a 32 CSP marzo_Layout 1 06/03/12 17.07 Pagina 12
Sicuri per la strada
con gli occhi dei bambini
“STRADA NON ILLUMINATA”
F E D E R A Z I O N E D E I CO M U N I
DEL C A M P O S A M P I E R E S E
Unione di Comuni
Segnale ideato da Marco Gallo (S. Giorgio delle Pertiche), 2° classificato
al concorso “Inventa il tuo segnale” della Polizia Locale della Federazione
dei Comuni del Camposampierese.
da 17 a 32 CSP marzo_Layout 1 06/03/12 17.07 Pagina 13
Agenda
il CAMPOSAMPIERESE Marzo 2012
29
Appuntamenti di marzo 2012
MUSICA
SABATO 3 MARZO
Villa del Conte 20.45, Centro parrocchiale
“Sala
Piacentini”.
Concerto gospel
“Note nere” di
Padova. Ricavato al prog. “Filo d’argento”.
Circolo Auser Nascente, Comune, AULSS 15,
Centro Servizio Volontariato Padova, Banca
Padovana Credito Cooperativo. Info S. Facco
3400079559, L. Martini 3283277904.
Villanova di Camposampiero - Frazione di Murelle. 1°
incontro musicale “Talento della musica 2012”
LUNEDÌ 5 E 12 MARZO
S. Giustina in Colle - 20.45, Sala Teatro parrocchiale. Guida
all’ascolto dell’opera lirica: I Pagliacci, con G.Baldin,
Parrocchia, Assessorato Cultura. Info: 0499304440,
340/7852244, 3408322321.
CINEMA e TEATRO
MARTEDI 6 MARZO
San Giorgio delle Pertiche - 20.30, Sala Consiliare del
Municipio. Paritrà: tra pari opportunità Cineforum: Mi piace
lavorare - Mobbing, di Francesca Comencini a cura di gruppo Paritrà. Assessorato Politiche Sociali, Ass. Per Federica
ONLUS, gruppo cinema teatro Giardino Info: 3339929237
MERCOLEDÌ 7 MARZO
Campodarsego - 10.00, Teatro Aurora. Rassegna comunali
di teatro per bambini “Senti che musica”.
VENERDÌ 9 MARZO
Campodarsego - 21.00, Altaforum. Medici in recita, a cura
del Lyons Club.
SABATO 10 MARZO
Camposampiero - 21.00, Auditorium Ferrari.
Luca Pitteri & VGE Vocal Project. Ingr. posti
numerati: € 15,00 + prevend. - ridotto €
12,00 + prevend.. Info: Icona 0423/784839
- 335/5819109, www.iconamusic.it
DOMENICA 11 MARZO
Camposampiero - 16.30, Sala Filarmonica. Concerto inaugurale 29a stagione “Concerti di Primavera”. FortePiano
Trio: T. Benciolini, L. Armellini, L. Armellini. Ingr. € 3,00. A
cura dell’Agimus.
SABATO 17 MARZO
Camposampiero - 20.45, Sala Filarmonica. 29a stagione
“Concerti di Primavera”. Duo Fiorentini – Redaelli: L.
Fiorentini e S. Redaelli. Musiche per violoncello e orchestra.
Ingresso € 3,00. A cura dell’Agimus.
LUNEDÌ 19 E 26 MARZO
S. Giustina in Colle - 20.45, Sala Teatro parrocchiale. Guida
all’ascolto dell’opera lirica: Otello, con G. Baldin, Parrocchia
e Assessorato Cultura. Info: 0499304440, 340/7852244,
3408322321
DOMENICA 11 MARZO
San Giorgio delle Pertiche - 16.00, Sala Polivalente Cavino.
Rassegna teatro bambini, “Riserva Canini” in: “Hansel e
Gretel”. Ingresso: € 4.00 Info: Tel. 049/9370076 www.comune.sangiorgiodellepertiche.pd.it
DOMENICA 18 MARZO
Villa del Conte - 15.30, Centro parrocchiale “Sala
Piacentini”. Rassegna “Tutti a teatro”, Teatro Bresci in:
“Cappuccetto rosso e Gennaro il lupo mannaro”. Ingr. €
3,00, gratuito sotto i tre anni e over 65. Comune in collaborazione con Regione Veneto e Provincia di Padova.
Info: Uff. Cultura 049 9394856.
San Giorgio delle Pertiche - 20.15, Sala Polivalente di
Cavino. Giornata internazionale della donna, compagnia
“Risi e sorrisi” presenta “El dotore dei mati”.
Amministrazione comunale, Centro Italiano Femminile, Ass.
Viadelcampo. Info: Biblioteca 049 9370076;
www.comune.sangiorgiodellepertiche.pd.it
Ass. Viadelcampo 349 7368623. Ingresso libero.
DOMENICA 25 MARZO
Villa del Conte - 15.30, Centro parrocchiale “Sala
Piacentini”. Rassegna “Tutti a teatro”, Teatro dei Pazzi in:
“Pippi alla ricerca del tesoro”. Ingr. € 3,00, gratuito sotto i tre
anni e over 65. Comune in collaborazione con Regione
Veneto e Provincia di Padova. Info: Uff. Cultura 049
9394856.
VENERDÌ 2 e 9 MARZO
Camposampiero - 16.00, Sala Filarmonica. Università del
Tempo Libero. Aldo Lucato, Umanità, poesia, politica dello
MARTEDI 3 APRILE
Borgoricco - 21.00, Teatro A. Rossi. Concerto: “Edina High
School Symphony Orchestra” del Minnesota, International
Music Meeting 2012. Ingr. libero. Info: 049.9337930/
[email protected]
SABATO 7 APRILE
Borgoricco - 20.45, Teatro A. Rossi. Concerto: Sergio Marrini
e Mattia Ometto. Festival Accademia Filarmonica
Camposampiero. Ingr.libero.
Info: 049.9337930 / [email protected]
SABATO 31 MARZO
Campodarsego – 21.00, Teatro Aurora.
Campodarsego a Teatro “Le allegre comari di
Windsor”.
SABATO 17 MARZO
Campodarsego - 21.00, Teatro Aurora. Campodarsego a
Teatro, “A piedi nudi nel parco”.
SABATO 24 MARZO
Campodarsego - 21.00, Teatro Aurora. Campodarsego a
Teatro “Due scapoli e una bionda”.
VENERDÌ 2 MARZO
Villanova di Camposampiero - Mussolini - 21.00, Centro
“Tomasoni”. Incontro con Maria Luisa Liniero: “Ritratti nell’ambito della Mostra del Cinema di Venezia”, a cura Gruppo
Fotografico Decumano VI
LUNEDÌ 2 APRILE
Camposampiero - 16.00, Sala Filarmonica. 29a stagione
“Concerti di Primavera”. “A spasso per il mondo”, in collab.ne con Conservatorio “Pollini”, Pd, classe pianoforte di
Daniele Roi. A cura dell’Agimus.
MERCOLEDÌ 14 MARZO
Campodarsego - 10.00, Teatro Aurora. Rassegna teatrale per
bambini “Dritti ai diritti”.
SABATO 10 MARZO
Campodarsego - 21.00, Teatro Aurora. Campodarsego a
Teatro “Oscar ovvero due figlie, tre valigie e un reggipetto”,
a cura del Comune.
ARTE, CULTURA e
APPROFONDIMENTO
DOMENICA 25 MARZO
Camposampiero - 16.30,
Sala Filarmonica. 29a stagione “Concerti di Primavera”.
Trio Massarotto - Manfrè Osellame:
Musiche:
Donizetti, Verdi, Puccini,
Lehar. Ingresso € 3,00. a
cura dell’Agimus.
scrittore padovano Ippolito Nievo (dal “Varmo” alle
“Confessioni di un italiano”).
SABATO 3 MARZO
Massanzago - 10.00, Biblioteca. Rete BiblioApe, Nati per
Leggere: letture ad alta voce bambini 3-6 anni.
Piombino Dese - Biblioteca Rete BiblioApe - Nati per Leggere:
letture ad alta voce I miei amici animali” per bambini di 34-5 anni (ore 10.00) e di 5-6-7 anni (ore 15.00).
SABATO 3 MARZO E 7 APRILE
Campodarsego - 10.00, Biblioteca comunale. Le storie di
Karin - letture per bimbi da 0 a 6 anni.
SABATO 3, 10, 17, 31 MARZO
Borgoricco - 10.30, Biblioteca comunale. Letture ad alta voce
SABATO 31 MARZO
Camposampiero - 21.00,
Auditorium Ferrari. Carlo
& Giorgio in “Favolosi”.
Ingresso posti numerati: €
15,00 + prevend., ridotto
€ 12,00 + prevend. Info:
Icona 0423/784839 335/5819109
www.iconamusic.it
bambini da 3 a 6 anni, “Nati per Leggere” Gradita prenotazione.
Info: 049.9337930/[email protected]
DA DOMENICA 4 MARZO
Trebaseleghe - Ex biblioteca comunale. Corsi di pittura, scultura e fotografia, dell’ Ass.ne Novarte.
LUNEDÌ 5 E MARTEDÌ 6 MARZO
Campodarsego - 9.30, Ist. Comprensivo. Incontro con alunni scuole medie sulla prevenzione degli infortuni, a cura
dell’ Associazione ANMIL.
MARTEDÌ 6 MARZO
Camposampiero - 16.00, Sala Filarmonica. Università Tempo
Libero. G. Pezzin, Il Rinascimento ed i papi.
da 17 a 32 CSP marzo_Layout 1 06/03/12 17.07 Pagina 14
30
Agenda
Marzo 2012 il CAMPOSAMPIERESE
...appuntamenti di marzo 2012
MARTEDÌ 6 E VENERDÌ 16 MARZO
Trebaseleghe - 20.30, Auditorium comunale.
Ciclo di incontri per genitori “Quanto ne sappiamo dei rischi di internet per i nostri figli?”,
Ist. Comprensivo “G. Ponti” e Ass. Bimbi in Rete.
LUNEDI 12, 26 MARZO E 2 APRILE
Borgoricco - 16.30, Biblioteca. Letture ad alta voce bambini
3-6 anni, “Nati per Leggere Gradita la prenotazione. Info:
049.9337930/[email protected].
MARTEDÌ 13 MARZO
Fratte - 20.30, Patronato. Educare, percorsi formativi per
genitori: “I figli sono collaborativi”, formatori R. Dalla Bona e
O. Tomasello. Info 049/9304440 (Biblioteca).
Trebaseleghe - 16.00, Auditorium. Università Tempo Libero
Camposampiero. Salvatore Palazzolo, Storia ritrovata di
Trebaseleghe.
MERCOLEDÌ 14 MARZO
Camposampiero - 15.00, Sala Filarmonica. Incontri Auser.
Salvatore Guargena: Van Gogh-Gauguin.
MERCOLEDI 7 MARZO
Camposampiero - 15.00, Sala Filarmonica. Incontri Auser. P.
Zantedeschi “La violenza sulle donne”.
Piombino Dese - 20.45, Villa Fantin. “Giornata della Donna”.
film “Le donne del 6° piano” di P. Le Guay.
MERCOLEDI 7, 28 MARZO E 4 APRILE
Borgoricco - 16.30, Biblioteca. Letture ad alta voce bambini da 3 a 6 anni, Gradita la prenotazione. Info 049.9337930
/ [email protected]
MERCOLEDI 7, 14, 21 E 28 MARZO
Loreggia - 16.00, Biblioteca “Nati per leggere”, letture ad
alta voce bambini 5-6 anni. Info 049/5790551.
SABATO 10 MARZO
Camposampiero - 10.30, Sala Filarmonica. Presentazione
libro “La donna il lavoro il sogno”, a cura di E. Grandesso e
C. Toniato. Presenta D. Riccitiello, letture: F. Pinaffo, D. Rigo,
G. Fiscon.
Loreggia - 17.30, Palazzetto dello Sport. Inaugurazione
Mostra Premio Baratella - 15a ed. Fino al 18 marzo con i
seguenti orari: festivi e prefest. 17 -19.30, feriali 19.3022.00. Entrata libera. Info 049/9304100.
DA SABATO 10 A DOMENICA 18 MARZO
Trebaseleghe - tutto il giormo, Biblioteca comunale. Mostra di
pittura, a cura dell’Ass.ne Novarte.
SABATO 10 E 24 MARZO
S. Giustina in Colle - 10.00,
Biblioteca. Un mondo di storie: letture ad alta voce bambini 3/4/5 anni. Rete
BiblioAPE,
“Nati
per
Leggere”, gruppo “lettori
volontari”. Gradita la prenotazione. Info: 049-9304440.
SABATO 10, 17, 24
E 31 MARZO
Loreggia - 10.00, Biblioteca
“Nati per Leggere”, letture ad
alta voce bambini 3-4 anni.
Info 049/5790551
DOMENICA 11 MARZO
Trebaseleghe - pomeriggio, Ass.ne Pensionati. Festa della
Donna, info: [email protected]
Villa del Conte - ore 10.00, Piazza Vittoria. Ritrovo
Bersaglieresco nel 10° annivers. costituzione sezione, 25°
annivers inaugurazione monumento bersaglieri, 10° annivers. scomparsa Silvio Busnardo. Alzabandiera in Piazza
Vittoria e al monumento bersagliere, S. Messa, sfilata, pranzo al ristorante “Al leone”. Presenti autorità civili, religiose,
Fanfara di Padova. Ass. Naz. Bersaglieri Villa del Conte e
Comune.
LUNEDI 12 MARZO
Campodarsego - 20.00. Hatha Yoga: 12 lezioni (1 lezione di
prova), docente M. Nicoletti (Ass. Yoga Libera Tutti), Iscrizione
€ 70,00 (prenotazione obbligatoria).
MERCOLEDÌ 14, 21, 28 MARZO E 4 APRILE
Campodarsego - 21.00, Biblioteca comunale. Capire la
musica: introduzione al linguaggio, alla storia, alle forme
musicali, tra classica, pop, jazz e rock. Docente: R. Favaro,
ingresso libero. A cura del Comune.
GIOVEDÌ 15 MARZO
Loreggia - 20.45, Villa Rana. Presentazione libro “Storie e
voci di viaggio dall’Ottocento ad oggi” a cura di E.
Grandesso e C. Toniato. Info 049/9304100 www.comune.loreggia.pd.it.
VENERDÌ 16 MARZO
Camposampiero - 16.00, Sala Filarmonica. Università Tempo
Libero. A. Maturo, I processi e i problemi della giustizia in
Italia.
SABATO 17 MARZO
Loreggia - 10.30, Auditorium. Festa di Benvenuto per i nati
2011. Info 049/9304100.
Massanzago - 10.00, Biblioteca - Nati per Leggere: letture
ad alta voce bambini 3 6 anni.
DA SABATO 17 MARZO A DOMENICA 1 APRILE
Piombino Dese - 18.00, Ex Magazzini Bonato. Inaug.ne 4a
ed. Mostra Collezionismo “Un po’ per gioco un po’ per
amore”, a cura dell’ Ass.
Circolo Spazio Estetico.
COMUNE
DI LOREGGIA
DOMENICA 18 MARZO
Loreggia - 16.00, Palazzetto
dello Sport. Premiazione
Concorso Baratella
15a edizione.
Info 049/9304100
www.comune.loreggia.pd.it
[email protected]
Assessorato
alla Cultura
CONCORSO
NAZIONALE
ARTI FIGURATIVE
PITTURA, SCULTURA,
GRAFICA E ACQUERELLO
DA VENERDI 23 MARZO
A DOMENICA 1 APRILE
Borgoricco
25a Mostra del Libro.
Palestra scuole medie.
Orari: 9.30 - 12.30
16.00 - 20.00, lunedì
e martedì chiuso.
Info: Biblioteca 049-9337930/348-3114653/
[email protected]
SABATO 24 MARZO
San Giorgio delle Pertiche - 10.00, Biblioteca “C’era una
volta” - Letture alta voce per bambini 3-6 anni, “Nati per
Leggere”. Gradita la prenotazione: 0499370076 - [email protected]
S. Giustina in Colle - 10.00, Biblioteca. Un mondo di storie:
letture ad alta voce bambini 3/4/5 anni. “Nati per Leggere”,
È gradita la prenotazione. Info: 049-9304440.
DOMENICA 25 MARZO
Loreggia - 10.20, Monumento Alpini. Raduno
Interprovinciale Ass. Naz. Arma di Cavalleria - Cavalieri in
Congedo, 11.00 S. Messa.
Info 049/9304100 www.comune.loreggia.pd.it
MARTEDÌ 27 MARZO
S. Giustina in Colle - 20.30, Sala Teatro Parrocchiale.
Educare, percorsi formativi per genitori: “L’autostima e la
fiducia in se stessi”, formatori R. Dalla Bona e O. Tomasello.
Info 049/9304440 (Biblioteca).
Trebaseleghe - 16.00, presso Auditorium. Università del
Tempo Libero di Camposampiero, Salvatore Palazzolo,
Storia ritrovata di Trebaseleghe.
MERCOLEDÌ 28 MARZO
Campodarsego - 10.00, Biblioteca comunale. Leggere in
biblioteca per bimbi da 8 a 11 anni.
Camposampiero - 15.00, Sala Filarmonica. Incontri Auser.
L’A.I.D.O e la donazione degli organi.
VENERDÌ 30 MARZO
Campodarsego - 20.30, Biblioteca. Raccontami una storia:
corsi di formazione per genitori, educatori, curiosi, durata 4
lezioni, docente Carlo Corsini, costo di iscrizione € 55,00
(prenotazione obbligatoria)
LETTERATURA
RACCONTI BREVI E POESIE
«PREMIO BARATELLA»
15a EDIZIONE
Mostra d’Arte dal 10 al 18 Marzo 2012
LOREGGIA (PD) Palazzetto dello sport
INAUGURAZIONE sabato 11 marzo - ore 17,30 - Palazzetto dello Sport
PREMIAZIONE sabato 18 marzo 2012 - ore 16,00
presso il Palazzetto dello Sport - Via dello Sport, 1
Camposampiero - 16.00, Sala Filarmonica. Università del
Tempo Libero. Presentazione del libro “Treuenbrietzen:
Storia di una strage” di Patrizia Donà, conduce Carlo
Toniato.
ORARI: festivi e prefestivi 17.00 - 19.30, feriali 19.30 - 22.00.
MARTEDÌ 20 MARZO
Trebaseleghe - 16.00, Auditorium. Università del Tempo
Libero di Camposampiero. Salvatore Palazzolo, Storia ritrovata di Trebaseleghe.
MERCOLEDÌ 21 MARZO
Campodarsego - 10.00, Biblioteca. Lettura animata e laboratorio creativo per bimbi 2 - 7 anni.
Camposampiero - 15.00, Sala Filarmonica. Incontri Auser.
Gianni Dal Broi: Piave, il suo percorso.
GIOVEDÌ 22 MARZO
Piombino Dese - 20.30, Ex Magazzini Bonato. 4a ed. Mostra
Collezionismo: “Ciso e Berto”, storie e ironie sul mondo contadino.
DA VENERDÌ 23 MARZO
Camposampiero - Sala Prove c/o Straelle. Corsi di base per
Disc Jockey. Info e iscrizioni: Simone 320/0425214,
[email protected],
www.salaprovestraelle.it,
www.myspace.com/salaprovestraelle
VENERDÌ 23 MARZO
Borgoricco - 16.30, Biblioteca. Letture ad alta voce bambini
3-6 anni, “Nati per Leggere”. Gradita la prenotazione. Info:
049.9337930/[email protected]
Camposampiero - 16.00, Sala Filarmonica. Università del
Tempo Libero. Gloria Negri, La struttura urbanistica di
Piazzola sul Brenta.
SABATO 31 MARZO
Borgoricco - 10.30, Biblioteca comunale. Letture ad alta
voce per bambini 3-6 anni, “Nati per Leggere “ Gradita la
prenotazione.
Info: 049.9337930 / [email protected].
Camposampiero - 10.30, 11.30 Biblioteca.“Nati per
Leggere”. Letture per bambini 3-5 anni. Info e prenotazioni:
tel. 049/9300255.
Loreggia - 16.00, Villa Rana, sede municipale.
Inaugurazione mostra pittura di Giovanna Poli. Mostra aperta fino a domenica 15/4: dal lunedì al sabato 9.30-12.30,
giovedì e venerdì anche dalla 19.30 alle 21.00, sabato e
domenica 16.00-20.00. www.comune.loreggia.pd.it - Info
[email protected]
Piombino Dese - Biblioteca “Nati per Leggere”: letture ad
alta voce “E’ primavera” per bambini 3-4-5 anni (ore 10.00)
e per bambini di 5-6-7 anni (ore 15.00)
VENERDÌ 6 APRILE
Villanova di Camposampiero - Mussolini - 21.00, Centro
“Tomasoni”. Maurizio Pigozzo: “La fotografia concettuale”;
organizzato dal Gruppo Fotografico Decumano VI.
SABATO 7 APRILE
Massanzago - 10.00, Biblioteca “Nati per Leggere”: letture
ad alta voce per bambini da 3 a 6 anni.
da 17 a 32 CSP marzo_Layout 1 06/03/12 17.07 Pagina 15
Agenda
il CAMPOSAMPIERESE Marzo 2012
31
...appuntamenti di marzo 2012
SPORT
TEMPO LIBERO
DA INIZIO MARZO
Piombino Dese - Aperte le iscrizioni 1° ediz. “L’Albero della
cuccagna” (in programma domenica 13/5). Inviare email a
[email protected], o contattare, in orario serale Paolo
(366/5336035), Andrea (345/1224193), Francesco
(347/7243776). La gara è aperta ai maggiorenni del
Camposampierese (uomini e donne) organizzati in squadre
di almeno 7 partecipanti. L’iscrizione è gratuita.
GIOVEDÌ 1 MARZO
Trebaseleghe - tutto il giorno, in centro. Comit. Obiettivo
Famiglia Bati Marso Info http://cof.altervista.org
VENERDÌ 2 MARZO
Fratte - 19.00, Ristorante Fontanebianche. Ass. Chiesetta di
Fontanebianche Bati Marso, Tel. 3382910101.
SABATO 3 MARZO
Borgoricco - 15.00, Piazzale municipale. Bati Marso, a cura
della Pro Loco.
S. Giustina in Colle - Raccolta del ferro porta a porta, a cura
della Parrocchia, info 049/5790174.
DOMENICA 4 MARZO
Campodarsego - 8.30, Piazza Europa e Via Roma.
Domenica in Piazza, Batemo Marso e festeggiamo il
Carnevale: mercatino prodotti tipici e specialità di carnevale,
a cura del Comune.
San Giorgio delle Pertiche - dalle 14.00 alle 18.00, centro.
32° Carnevale Sangiorgese - Carri allegorici, luna park,
spettacoli. Info: Pro Loco, Via Roma, 74 tel. 335 7462925
www.prolocosangiorgio.net.
MERCOLEDI 7 MARZO
S. Giustina in Colle - Biblioteca. Presentazione corso di massaggio infantile, con Alice Campagnaro (insegnante AIMI),
progetto Nati per leggere. Ingresso libero su prenotazione.
Info 049/9304440.
Trebaseleghe - 21.00, Biblioteca. Incontri ad ingresso libero
La fisiologia del rapporto mente - corpo”. Esscube - Sapori
Scienza Salute in collab. con Ass.ne Azzurra Pattinaggio.
Info: www.esscube.it
DOMENICA 11 MARZO
Campodarsego - 10.00, Festa sociale e premiazione
Donatori benemeriti AVIS.
Bronzola di Campodarsego - 10.00, Parrocchia. Festa
dell’Anziano, a cura del Comune
Fiumicello di Campodarsego - 10.00, Parrocchia. Festa della
donna e del papà, a cura del Comune.
DA GIOVEDÌ 15 A SABATO 31 MARZO
Piombino Dese - Teatro Tenda Palazzetto Sport. Sagra S.
Giuseppe: balli, teatro, cabaret, fiere e mostre.
DOMENICA 18 MARZO
Campodarsego - 10.15. 5° anniversario inaugurazione
monumento Caduti sul Lavoro, con cerimonia, sfilata, S.
Messa, incontro in sala consiliare e pranzo sociale, a cura
dell’ Associazione ANMIL.
DOMENICA 25 MARZO
Camposampiero - mattinata,
Palazzetto Don Bosco. 9° Trofeo
Reg.le Memorial “M° Luigi
Zanchin”.
VENERDI 30 MARZO
S. Giustina in Colle - 20.45, Sala
Teatro parrocchiale. Presentazione
libro “Santa Giustina in Colle 50
anni di sport”, con Dino Baggio e
altri campioni del recente passato,
ingresso libero. Info 3404773227
SABATO 31 MARZO
S. Giustina in Colle - Raccolta ferro porta a porta, Parrocchia
di Santa Giustina. Info 049/5790174.
SABATO 31 E DOMENICA 1 APRILE
Trebaseleghe - tutto il giorno, Piazze Marconi e Principe di
Piemonte, Parco Draganziolo. “22a Mostra Fiori e Piante di
Trebaseleghe - 2a Mostra Ornitologica e passerella cinofila”.
Info: [email protected]
DOMENICA 1 APRILE
Campodarsego - Piazza Europa. Domenica in Piazza, a cura
del Comune.
Trebaseleghe - via Artigianato 3b. Inaugurazione nuova
sede Croce Rossa Italiana (delegazione di Trebaseleghe) e
Protezione Civile.
GIOVEDÌ 5 APRILE
Sandono e Zeminiana di Massanzago - 20.00, Piazzali
Chiese. “Bonsai Aid Aids”: vendita di Bonsai per la lotta contro l’AIDS, a cura del Gruppo Scout Zeminiana 1 in collaborazione con ANLAIDS Onlus
DA VENERDÌ 6 A DOMENICA 8 APRILE
Villa del Conte - vicino bar Centro parrocchiale. “Bonsai
Anlaids”, vendita piante per Ass.ne nazionale lotta contro
l’AIDS. Gruppo Giovani per Villa del Conte. Info: Federico
340.2662660, [email protected].
SABATO 7 APRILE
Zeminiana di Massanzago - 15.00, Piazzale Chiesa.
“Bonsai Aid Aids”: vendita di Bonsai per la lotta contro
l’AIDS, a cura del Gruppo Scout Zeminiana 1 in collaborazione con ANLAIDS Onlus.
Sandono di Massanzago - 20.00, Piazzale Chiesa. “Bonsai
Aid Aids”: vendita di Bonsai per la lotta contro l’AIDS, a cura
del Gruppo Scout Zeminiana 1 in collaborazione con
ANLAIDS Onlus.
UNA CAMP
MP
PAGNA
A
PER DIFFERENZIARE MEGLIO
«Conferire correttamente gli imballaggi porta benefici all’ambiente»
Difffer
f enziare correttamente i rifiuti non è
facile. Se ci viene immediato buttare un
giornale vecchio nel bidone della carta, può
accadere di doversi fermare a riflettere un po’
di più quando si tratta di gettare la plastica.
«Di plastica ce ne sono tantissimi tipi, non
tutti riciclabili – spiega Stefano Svegliado,
presidente del Consiglio di gestione di Etra
– Spesso, la plastica raccolta è “sporca”, per
la presenza di altri rifiuti, fra cui materiali,
che sebbene fatti in plastica non vengono
riciclati. Gli oggetti in plastica, che non sono
imballaggi, attualmente non sono compresi
nelle liste ammesse dai consorzi competenti
(COREPLA)».
Per ridurre questi inconvenienti e sciogliere
i dubbi degli utenti, Etra ha avviato una
campagna informativa che coinvolgerà
tutti i cittadini e gli alunni delle scuole: sarà
distribuito un opuscolo dove si racconta la
storia della plastica, le diverse varietà e le
modalità di riciclo e viene riportato un elenco
dettagliato degli oggetti da diffferenziare.
All’interno anche alcuni giochi per i più
giovani, che permetteranno di testare le
conoscenze acquisite.
«Dal 2000 al 2010 il recupero degli
imballaggi di plastica in Italia ha portato
benefici economici e ambientali per 2,7
miliardi di euro – commenta Manuela
Lanzarin presidente del Consiglio di
sorveglianza di Etra – Nel nostro territorio
siamo arrivati a diffferenziare circa il 70%
dei rifiuti raccolti: oltre 160 mila tonnellate
in meno da portare in discarica. Di queste,
circa 16 mila tonnellate erano imballaggi
in plastica e metallo. Certo, a Etra e ai
Comuni si richiede uno sforzo organizzativo
e logistico notevole per differenziare meglio,
ma è soprattutto l’impegno quotidiano
delle famiglie che permette di fare questi
passi in avanti: conquiste sul fronte della
quantità, ma anche della qualità dei rifiuti,
che possono così avere vita nuova».
Le buone regole
Non
N
on tutti
tutti i rrifiuti
ifiuti iin
n
plastica
p
lastica sono uguali:
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PLASTICA:
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da 17 a 32 CSP marzo_Layout 1 06/03/12 17.07 Pagina 16
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