Allergia alimentare e
aspetti nutrizionali
I migliori tre articoli
del 2014
Dott. Salvatore Guercio Nuzio
Clinica Pediatrica
AOU “Maggiore della Carità”
Novara
Email: [email protected]
Allergie alimentari
introduzione
Reazione immunologica avversa al
cibo  impatto sulla qualità di vita
dei soggetti che ne sono affetti e
dei loro familiari  costi sanitari
rilevanti per l’individuo e per SSN
Allergie alimentari
valutazione nutrizionale
May, 2014
Allergie alimentari
valutazione nutrizionale
2013
World Allergy Organization (WAO), 2009
United States National Institute of Allergy and Infectious
Disease (NIAID), 2012
United Kingdom’s National Institute for Health and Clinical
Excellence, 2010
linee guida per la diagnosi e il trattamento delle allergie alimentari
tutte raccomandano terapia nutrizionale e supporto dietistico!
Allergie alimentari
valutazione nutrizionali
Una valutazione e un intervento appropriati nella dieta sono
parte integrante di una gestione di successo di tutti i tipi di
patologie correlate ad allergie alimentari  counseling
L’eliminazione di un alimento o di un gruppo di alimenti
nella dieta del bambino non è priva di rischi nutrizionali!
 eliminazione prescritta
solo in casi di diagnosi certa
o a scopi diagnostici per un
breve periodo
 attenzione agli allergeni
che non sono considerati tali
dalle leggi sull’etichettatura!
Groetch et al, 2013
Allergie alimentari
valutazione nutrizionale
Bambini con allergie alimentari sono più piccoli dei controlli di pari
età anche quando ricevevano apporti calorici simili
o potenziale perdita di nutrienti dovuta dalla infiammazione allergica
persistente
o permeabilità intestinale anomala  scarsa compliance alla dieta
o allergia non ancora diagnosticata
o antigeni residui presenti ancora nella formula di sostituzione
o bisogno maggiore in termini di proteine e di calorie nei bambini con DA.
Un
aumentato
apporto
lipidi/proteine
unaallergia
supplementazione
di
Livelli
di albumina
più di
bassi
in bambini ocon
alle proteine
micronutrienti
puòeessere
necessaria
in base
alla valutazione
del
del latte vaccino
con dermatite
atopica
rispetto
ai controlli
sani, nonostante
apporti
ugualiMULTIDISCIPLINARE!
fabbisogno
nutrizionale
calorici
APPROCCIO
Flammarion et al al. Pediatr Allergy Immunol 2011
Isolauri et al. Pediatr 1998
I 3 migliori articoli 2014
Allergie alimentari e aspetti nutrizionali
NUTRIZIONE
PREVENZIONE
I 3 migliori articoli 2014
Allergie alimentari e aspetti nutrizionali
NUTRIZIONE
PREVENZIONE
Allergie alimentari
aspetti nutrizionali
Allergie alimentari
aspetti nutrizionali
Scarso accrescimento: fattori di
rischio in bambini con allergia
alimentare
Obiettivi
intervento nutrizionale:
1. prevent allergic reactions
2. ensure adequate growth
and development
3. recognize and treat
malnutrition
Giovannini et al, IJP 2014
Allergie alimentari
valutazione nutrizionale
 Step 1. ANAMNESI
Giovannini et al, IJP, 2014
Allergie alimentari
valutazione nutrizionale
 Step 2. ANTROPOMETRIA
The slowing of the growth velocity is the most sensitive
nutritional risk indicator supporting the need for a
nutritional intake assessment.
Nutritional intervention is perceived in a "catch up“
(recupero) of the growth velocity, which is the most
sensitive indicator for monitoring its effectiveness.
The best way to define malnutrition is by using the SD of
the WHO-growth curves.
World Health Organization The WHO Child Growth Standards. Available at:
www.who.int/childgrowth/standards/en
Giovannini et al, IJP, 2014
Allergie alimentari
valutazione nutrizionale
Criteri antropometrici per iniziare un intervento nutrizionale
 Crescita o aumento di peso inadeguato per un periodo > 1
mese nei bambini <2 anni
 Perdita di peso o nessun aumento di peso per un periodo> 3
mesi nei bambini> 2 anni
 Diminuzione del peso per età maggiore o uguale a 2 canali di
crescita
 Diminuzione della velocità di crescita > 2 cm/ anno durante
l’inizio o la fase puberale
 Plica cutanea tricipitale <5 ° percentile per età
Children older than two years:
•height growth rate is <4 cm/year
Prepubertal children:
•weight gain is <1 Kg per year
Giovannini et al, IJP, 2014
Puntis JWL. JPGN 2010
Allergie alimentari
valutazione nutrizionale
Esami di Laboratorio
Thyroxin-binding-prealbumin
Retinol binding protein
combination  early and sensitive
index of malnutrition, monitoring
the efficacy of renutrition.
Giovannini et al, IJP, 2014
Allergie alimentari
valutazione nutrizionale
 Step 3. STUDIO DELL’INTAKE DIETETICO
Food Frequency Questionnaire (FFQ)
• qualitative and only semi-quantitative type information
3-day food diary
• quantitative type information
Weber JL et al. J Am Diet Assoc 2004
Mak TN et al. Int J Behav Nutr Phys Act 2012
Allergie alimentari
valutazione nutrizionale
 Step 4. INTERVENTO
An adequate caloric intake is essential for allergic children. If
this is not the case, the free amino acids are oxidized to produce
energy and become useless for the purpose of protein synthesis
Attenzione:
I bambini che devono eliminare 2 o più alimenti contenenti
proteine di origine animale dalla dieta  supplementare o
sostituire con proteine di origine vegetale
Biodisponibilità 10-20% più bassa = incremento l’intake proteico
del 20% dai 2 ai 6 anni e del 15-20% nei bambini sopra i 6 anni
Mangels AR et al. J Am Diet Assoc 2001, 101(6):670–677.
Allergie alimentari
valutazione nutrizionale
Lipidi
The lipid intake may be inadequate,
both in terms of qualitative and total intake 
•possible lack of essential fatty acids
•probable consumption of long-chain omega-3 polyunsaturated
fatty acids within the allergic inflammation
The use of vegetable oils and olive oil is recommended
in subjects with food allergies
Aldámiz-Echevarría L, et al Acta Paediatr 2008, 97(11):1572–1576.
Allergie alimentari
valutazione nutrizionale
Carboidrati
40-60% of the individual’s total daily calories
The consumption of carbohydrates should be stressed
in allergic children
Nutritional contribution
Adequate intake of carbohydrates: essential energy source
for proper brain function, from alternative sources in
order to prevent a ketosis state
EFSA Panel on Dietetic Products, Nutrition, and Allergies (NDA): Scientific
Opinion on Dietary Reference Values for carbohydrates and dietary fibre.
EFSA Journal 2010.
Allergie alimentari
valutazione nutrizionale
Vitamine e minerali
Latte materno: zinco a sufficienza (2 mg/die) per i primi 4-6 mesi
7-12 mesi: 3 mg/die  formule contenenti Zn o supplementazioni
Giovannini et al, IJP, 2014
Allergie alimentari
valutazione nutrizionale
Following ESPGHAN and European Food Safety Authority
(EFSA) Recommendations  inadequate intake of calcium
in subjects following a diet without protein from cow's
milk even in those who received infant formula
Calcium supplementation should always be combined
with vitamin D supplementation since the absorption of
calcium contained in food decreases from 30-40% to 1015% when a deficiency of vitamin D exists
Ross C et al. J Clin Endocrinol Metab 2001
Straub et al. Nutr Clin Pract 2007
Braegger C, et al. J Pediatr Gastroenterol Nutr 2013
Allergie alimentari
valutazione nutrizionale
 Step 5. FOLLOW UP
The follow-up visits should be established on the basis
of the age of the child and following the growth pattern
Primo semestre: peso, altezza, compliance alla
dieta a 1-2-4 mesi
Secondo semestre: parametri antropometrici e
compliance alla dieta a 6-9-12 mesi
Dopo un anno: valutazione crescita ogni 6-12 mesi
Hagan JF et al, 2008
I 3 migliori articoli 2014
Allergie alimentari e aspetti nutrizionali
NUTRIZIONE
PREVENZIONE
I 3 migliori articoli 2014
Allergie alimentari e aspetti nutrizionali
NUTRIZIONE
PREVENZIONE
Allergie alimentari
prebiotici e prevenzione
June 2014
Allergie alimentari
probiotici e prevenzione
Arch Dis Child, June 2014
Women from 36 weeks gestation and their infants to
age 6 months received daily either the probiotic
(Lactobacillus salivarius CUL61, Lactobacillus paracasei
CUL08, Bifidobacterium animalis subspecies lactis
CUL34 and Bifidobacterium bifidum CUL20; total
of 10^10 organisms/day) or matching placebo.
The statistically significant differences
between the arms were mainly in sensitisation to cow’s
milk and hen’s egg proteins at 6 months.
Allergie alimentari
probiotici e prevenzione
The reduced skin prick responses in the probiotic arm were mainly
to food allergens (cow’s milk and egg proteins) and statistically
significant differences were already apparent at age 6 months.
Allen SJ et al. Arch Dis Child, June 2014
Allergie alimentari
probiotici e prevenzione
I 3 migliori articoli 2014
Allergie alimentari e aspetti nutrizionali
NUTRIZIONE
PREVENZIONE
I 3 migliori articoli 2014
Allergie alimentari e aspetti nutrizionali
NUTRIZIONE
PREVENZIONE
Allergie alimentari
alimentazione e prevenzione
May, 2014
Allergie alimentari
alimentazione e prevenzione
The Joint Task Force on Practice Parameters (JTF):
13-member task force consisting of 6 representatives
assigned by the AAAAI, 6 by the ACAAI, and 1 by the
Joint Council of Allergy and Immunology.
use a systematic literature review in conjunction with consensus
expert opinion
evaluate the current state of the science regarding food allergy
•NIAID guidelines, AAP, ICON.
•Additional PubMed research
•Meta-analyses
Allergie alimentari
alimentazione e prevenzione
Allergie alimentari
alimentazione e prevenzione
Prevention of food allergy
Incoraggiare l’allattamento al seno esclusivo per i primi 4-6
mesi di vita.
[Intensità della raccomandazione: debole; Evidenza C]
Per i bambini con una storia familiare di atopia, si consideri
un latte artificiale ad idrolisi parziale o estensiva per la
possibile prevenzione di dermatite atopica e APLV, se non è
possibile l’allattamento al seno.
[Intensità della raccomandazione: moderata; Evidenza B]
Allergie alimentari
alimentazione e prevenzione
Non consigliare alla madre di escludere specifici alimenti
potenzialmente allergizzanti durante lo svezzamento perché
questi approcci non si sono dimostrati efficaci nella
prevenzione primaria della malattia atopica.
[Intensità della raccomandazione: debole; Evidenza C]
Non consigliare di routine supplementazione della dieta
materna o del bambino con probiotici o prebiotici allo scopo di
prevenire le allergie alimentari perché non ci sono prove
sufficienti per sostenere un effetto benefico.
[Intensità della raccomandazione: debole; Evidenza C]
Allergie alimentari
alimentazione e prevenzione
Gli esperti raccomandano che l'introduzione di cibi
solidi, tra cui cibi potenzialmente
allergenici, non
.
dovrebbe essere ritardata oltre i 4-6 mesi di età .
Studi recenti sembrano sostenere la ritardata introduzione
di allergeni, come uova, latte, grano, e arachidi come possibile
fattore di rischio per l'allergia agli alimenti o malattia atopica.
 tempistica di introduzione non ancora specificamente studiata
Sicherer SH,et al. J Allergy Clin Immunol 2010
Green TD, et al. Pediatrics 2007
Prescott SL et al. Med J Aust 2005
Fleischer DM et al. J Allergy Clin Immunol 2013
Poole JA, et al. Pediatrics 2006
Snijders BE et al. Pediatrics 2008
Du Toit G et al. J Allergy Clin Immunol 2008
Koplin JJ et al. J Allergy Clin Immunol 2010
Katz Y et al. J Allergy Clin Immunol 2010
Allergie alimentari
alimentazione e prevenzione
I lattanti/bambini con una allergia alimentare
potrebbero essere a più alto rischio per nuove allergie
alimentari, ed è dunque necessaria una certa cautela
quando si avanza con lo svezzamento.
Le raccomandazioni per lo svezzamento in materia di
prevenzione primaria delle allergie alimentari potrebbero
essere diverse dalle indicazioni per i bambini con una
consolidata allergia alimentare ma questo rimane un
campo ancora inesplorato.
Dott. Salvatore Guercio Nuzio
Clinica Pediatrica
AOU “Maggiore della Carità”
Novara
Email: [email protected]
Grazie per l’attenzione!
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Allergia alimentare e aspetti nutrizionali: i