Periodico a cura dell’ADVAR - Assistenza Domiciliare Gratuita “Alberto Rizzotti” - onlus - P.le Pistoia, 8 - 31100 Treviso - Tel. 0422 432 603 - Fax 0422 432 039 - [email protected] - Pubbl. quadrimestrale - Direttore responsabile Anna Mancini Rizzotti - R.S.
n. 899 del 18-11-1992 - c.c. 4330374 Unicredit Banca (TV) - c.c.p. 17691312 - “Poste Italiane s.p.a. Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n 46) art. 1, comma 2, DCB TV”
In caso di mancato recapito inviare al CPO di Treviso per la restituzione al mittente previo pagamento resi
NOVEMBRE 2013
n.46 - Anno XVI
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25 anni insieme!
Abbiamo solide radici
Ebbene, sì... Sono passati 25 anni! Un anniversario particolarmente
significativo che ci vede impegnati nello sforzo di ampliamento dell’Hospice.
I
l 15 settembre abbiamo chiamato a raccolta molti volontari che in tutti
questi anni hanno seguito il nostro cammino, dedicando tempo ed impegno ai malati e alle loro famiglie, e ai tanti progetti che siamo riusciti ad
avviare e concretizzare! La festa è stata un momento per dire GRAZIE
a tutti i volontari, ma anche per riscoprire il senso ed il significato di questo
grande gruppo che, in questi anni, è cresciuto fino a diventare un
vero e proprio esercito! La loro presenza, plasmata sulle varie
esigenze dell’associazione, è fondamentale e preziosa!
Con i
259 volontari si schierano sul campo oltre 56 profes-
sionisti, selezionati ed adeguatamente preparati, divisi tra medici, infermieri, operatori socio sanitari, psicolologi, fisioterapisti,
coordinatrici, personale ausiliario ed amministrativo.
Tutti insieme, in un lavoro coordinato di squadra, hanno consentito di assistere, in modo completo e gratuito, a domicilio e
nell’Hospice Casa dei gelsi migliaia di nuclei familiari.
L’attività di Advar, interagendo con la struttura pubblica, ha colmato un vuoto assistenziale nel campo delle Cure Palliative rispetto ai bisogni del territorio. Casa dei gelsi, inoltre, è divenuta un
punto di riferimento per l’avvio di nuovi hospice.
Se chiudo gli occhi e ritorno a 25 anni
fa, non posso che definire un’impresa il livello raggiunto da Advar oggi. Ricordo
in modo netto, indelebile, la fase ideatrice e
tutta la fase costitutiva. Ricordo le perplessità di molti, la complessità nel definire il progetto, nel cercare i professionisti e i primi volontari, ma anche la
“folle” determinazione, la passione nel voler assolutamente andare
avanti. Siamo partiti con un incontro pubblico nella Sala Conferenze di Ca’ Foncello per presentare l’Associazione e il Corso di formazione volontari. La sede era in via Trevisi, nel mio garage di casa.
Ricordiamo tutti, con un certo nostalgico romanticismo, il nostro
“Castello”, così lo chiamavamo, per l’ansia esultante dell’inizio e la
Guarda il video della Festa!
particolarità del luogo con il fiume Botteniga che ci scorreva accan-
http://rurl.it/25anni
to e il ponticello da attraversare! Ricordo l’attesa e l’incontro con il
primo familiare. È da questo luogo di vita vissuta che ha preso il via
la nostra straordinaria avventura. La realtà attuale e più preziosa è
Con il tuo tempo, aiutaci a crescere!
che non abbiamo perso la capacità di “sognare” per le persone che
Diventa volontario Advar.
Basta la disponibilità di qualche ora a settimana
e il desiderio di donare qualcosa di se stessi agli altri...
Pensaci, ti aspettiamo!
Per informazioni tel 0422 432603 - [email protected]
ogni giorno si rivolgono alla nostra Associazione per una richiesta
di aiuto. Lo stupore dell’Alba che sorge è ancora in noi e ci richiama
con immutata passione ad incontrare i bisogni dell’altro.
L’ampliamento della Casa dei gelsi nasce da qui.
Anna Mancini
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A d v a r A mic i 4 6
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NOTIZIE DAL CANTIERE!
AD inizio 2014 la struttura
pronta al “grezzo”
Per otto mesi, da gennaio ad agosto 2013, il cantiere di ampliamento dell’Hospice “Casa dei gelsi” è stato sospeso
per mancanza di fondi. Ad agosto sono ripresi i lavori che, in base
settimana di novembre e, siamo sicuri, daranno l’esatta percezio-
alla programmazione dei costi delle opere e all’andamento della
ne dell’insieme volumetrico del progetto. Tra novembre e dicembre
raccolta fondi, porteranno entro i primi mesi del 2014 a vedere l’in-
del 2013 verranno realizzati solaio e setti del primo piano e quindi si
sieme del nuovo corpo completato al grezzo per passare quindi al
procederà, verso inizio 2014, a concludere il grezzo con l’appron-
tetto. A prendere per primo forma è stato il piano terra della nuova
tamento del tetto. La realizzazione del tetto permetterà quindi di
sala polifunzionale a nord. Quindi, verso i primi di ottobre, si è co-
poter proseguire coi lavori anche per piccoli lotti di intervento, a
minciato il montaggio delle strutture portanti metalliche, per la par-
seconda dell’andamento della raccolta fondi.
te verso l’attuale ingresso, che verranno completate entro la terza
Arch. Alessandra Mancini
N
on tutti i muri dividono, i nostri uniscono!
Che emozione vederlo crescere ed innalzarsi, giorno dopo
giorno... Ma che ansia quando pensiamo agli impegni economici che stiamo affrontando… Solo la fiducia nella gene-
rosità del territorio in cui operiamo smorza questo stato d’animo.
Ricorda: sostenere l’ampliamento dell’Hospice è semplice.
Anche un piccolo gesto, è per noi prezioso.
Aiutaci a continuare i lavori con un piccolo gesto.
Personalizza il tuo mattone, dedicalo a chi desideri
Dona ora!
con una frase o un pensiero. Il tuo dono impresso sul
muro delle dediche nel sito
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sarà visibile anche all’interno dell’Hospice una volta ultimato.
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A d v a r A mic i 4 6
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12ª MARCIA
DELL’ADVAR
Ogni anno siamo sempre di più!
Sfiorate le 4000 presenze!
A
mpliare l’Hospice è una sfida che non possiamo perdere. È il territorio che ce lo chiede... le persone malate, le
famiglie, la gente! Non fermiamoci proprio ora!!!
torio comprenda l’importanza di completare la struttura. Il nostro è un appello perché, veramente, il contributo di tutti è dav-
È ciò che sentiamo e l’obiettivo che ci poniamo!
vero fondamentale. Un doveroso Grazie ai volontari Advar, agli
La marcia, giunta quest’anno alla 12ª edizione, testimonia sim-
Alpini e a tutte le persone ed aziende che hanno donato tempo,
bolicamente il cammino intrapreso. Un cammino che ci vede
prodotti, servizi. Grazie al loro impegno abbiamo potuto gestire
forti, convinti, coerenti ed anche fiduciosi. Fiduciosi che il terri-
un così grande afflusso di gente!
Qualche numero...
• Quasi 4000 presenze
• 3300 pasti serviti
• 97 volontari in attività
• 43 amici di volontari a supporto organizzativo
• 80 persone tra la Banda e le Majorette di Maser
• Oltre 60 gli alpini coinvolti FORMAZIONE ADVAR
nei vari servizi
• 42 personale Protezione Civile
• 8 Vigili del Comando Prov. TV
• 164 presenze nel Coro dei Doremissimi, Growin’Up Singers e Voice Ensemble
• 2 volontari Croce Rossa
4
Advar lavora per diventare Provider presso la Regione Veneto!
tato a sviluppare competenze e conoscenze che ben volentieri
condividiamo con gli operatori del settore. Consapevoli soprattutto del grande valore della formazione per valorizzare risorse
e capacità degli operatori. Fin dalla nascita dell’Advar la formazione è stata parte integrante del progetto assistenziale.
Sono stati realizzati percorsi che promuovono la riflessione e
l’approfondimento su temi clinico - assistenziali, comunicativo - relazionali, etici, nonché sul significato e il senso della vi-
G
ta, della sofferenza, della malattia e della morte.
rande traguardo per il settore formativo dell’Ho-
Recentemente abbiamo inoltrato richiesta per l’accredita-
spice che, dopo anni di attività ed impegno, ve-
mento come Provider ECM (Educazione Continua in Medici-
de un’evoluzione nella sua struttura e nelle sue future attività. Il grande bagaglio esperienziale raggiunto
in questi anni, la necessità di arricchire e sviluppare
sempre nuove e più efficaci esperienze comunicative che siano rivolte unicamente a migliorare l’interazione con il paziente, la famiglia e l’equipe ci ha por-
na) presso la Regione Veneto.
Provider: significa che la regione ci riconosce come “soggetto attivo” nel campo della educazione continua in Medicina (ECM)
per tutti i professionisti della
sanità, sia pubblica che privata,
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crediti ECM.
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Due gli importanti riconoscimenti
ricevuti dal nostro personale Sanitario
Grande orgoglio e soddisfazione per questo traguardo,
riconosciuto a livello nazionale
Entrambi i riconoscimenti portano l’attenzione
sulle tematiche delle Cure Palliative e sull’aumentata sensibilità verso il valore di questa disciplina.
articolo dal titolo “La gestione della stipsi in hospice: risultati dell’implementazione di un protocollo infermieristico”
“L’obiettivo dello studio era verificare l’impatto dell’implementazione d’un protocollo per la gestione infermieristica della stipsi
•
La dottoressa Micol Mazzer, specialista in oncologia, che
nei paziente presenti in Hospice Casa dei gelsi di Treviso.
lavora all’ l’Hospice Casa dei gelsi ha vinto su 250 partecipan-
È stata condotta un’indagine retrospettiva confrontando le pri-
ti, il “Premio migliori poster AIOM 2013, primo autore giova-
me cento cartelle cliniche del 2011, quando il protocollo non era
ne oncologo” con uno studio dedicato ai fattori prognostici. Lo
in uso, con le prime cento del 2012, quando è stato introdotto il
studio è stato presentato al 15° Congresso Nazionale AIOM ( As-
protocollo. In seguito all’introduzione del protocollo si è osser-
sociazione Italiana di Oncologia Medica) svoltosi a Milano dall’
vato un miglioramento nel monitoraggio delle evacuazioni, un
11 al 13 ottobre 2013. È molto significativo che il primo premio di
maggiore utilizzo e gestione delle terapie lassative, e una dimi-
un convegno dedicato all’oncologia medica sia stato assegnato
nuzione del ricorso a interventi rettali.
ad un lavoro svolto nell’ambito delle Cure Palliative; questo è un
I dati rilevati suggeriscono che all’interno dell’équipe il
importante segno di una maggiore sensibilità verso tale discipli-
gruppo infermieristico, grazie a formazione e strumenti
na. Inoltre il lavoro è stato presentato al convegno Nazionale del-
adeguati, ha le potenzialità per migliorare in modo signifi-
la Società Italiana di Cure Palliative (SICP) tenutosi a Bologna
cativo la qualità dell’assistenza erogata.”
dal 27 al 30 ottobre 2013.
“Lo studio è stato realizzato presso l’Hospice Casa dei gelsi di
• Il Gruppo degli operatori socio-sanitari dell’Hospice Casa dei gelsi di Treviso, insieme ad una psicoterapeuta, ha por-
Treviso e l’Area Cure Palliative dell’Azienda Ospedaliera Univer-
tato avanti durante il 2012 un percorso di riflessione e formazio-
sitaria di Udine. Aveva lo scopo di valutare l’accuratezza di tre
ne che nell’arco di cinque incontri di supervisione, ha affrontato
strumenti prognostici attraverso lo studio di alcune caratteristi-
il tema della sofferenza globale del malato e della sua famiglia.
che presenti in 238 pazienti oncologici in fase avanzata di ma-
Questo argomento richiede che tutti gli operatori che lavora-
lattia. I risultati dello studio hanno dimostrato che lo strumen-
no nel campo delle Cure Palliative sviluppino delle competen-
to “Palliative Prognostic Score (PaP score)” è il più accurato nel
ze tecniche, comunicativo-relazionali ed etiche attraverso un
predire la prognosi a 30 giorni e che un altro strumento, altret-
continuo aggiornamento teorico, un percorso costante di rifles-
tanto accurato, il “Palliative Prognostic Index (PPI)” è il più ade-
sione, un attento ascolto di sé ed un continuo confronto con l’e-
guato e semplice da usare sia in hospice che a domicilio.
quipe socio-sanitaria. Il ri-
Dall’analisi dei dati è emerso che la presenza di agitazione e il
sultato di questo percorso è
grado di autonomia sono significativamente correlati con la pro-
stato riportato in un poster
gnosi. Inoltre è stato dimostrato che l’infermiere dà un significa-
dal titolo “Le competenze
tivo contributo nella valutazione prognostica grazie alla presa in
dell’Operatore Socio-Sa-
carico totale del paziente e all’approccio ‘olistico’ della sua pro-
nitario nell’accompagna-
fessione. Lo studio è ancora in corso per raggiungere la dimen-
mento del malato termina-
sione campionaria di 400 pazienti.”
le con sofferenza globale”
che è stato presentato sia
•
Le infermiere Erika da Frè e Monica de Faveri, che la-
al convegno Nazionale della
vorano all’ Hospice Casa dei gelsi, hanno realizzato uno studio
Società Italiana di Cure Pal-
sulla gestione dell’’eliminazione intestinale nei paziente assistiti
liative (SICP) tenutosi a Bo-
all’hospice durante il 2011 ed il 2012.
logna dal 27 al 30 ottobre
2013 che al convegno regio-
I risultati della loro ricerca sono stati pubblicati nell’ultimo nu-
nale SICP tenutosi a Pisa il 7
mero della rivista della Società Italiana di Cure Palliative, in un
dicembre 2012.
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fax 0422358333 Dichiaro di essere soggetto a tassazione alla fonte -ritenuta d’acconto- sugli interessi
[email protected] corrisposti dalle Organizzazioni no profit attraverso Terzo Valore Banca Prossima, per cui,
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dell’intero ammontare sarà possibile dopo 18 mesi dalla data del versamento.
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sito del progetto PrestoBene di Banca Prossima. Quando questo avverrà, riceverò una
comunicazione da Advar ed una mail dalla Banca, ed io ne confermerò l’inserimento.
Tale registrazione è utile ad Advar per avere un’idea di quante intenzioni di prestito vi siano sul
territorio, ma non comporta alcun obbligo da parte mia. Infatti il progetto PrestoBene
consente di effettuare il versamento solo dal 14 Febbraio al 14 Marzo ’14, previo contatto
telefonico da parte dell’Advar e conferma del mio prestito. In caso affermativo mi recherò
presso la mia banca per ordinare il bonifico. Riceverò dalla Banca l’attestato del credito e
fornirò il mio codice IBAN per la restituzione del denaro.
La informiamo che, ai sensi del D.lgs 196/03, i dati da Lei forniti saranno custoditi e trattati in modo cartaceo ed
elettronico per la realizzazione del progetto PrestoBene. I suoi dati saranno inoltre inseriti nel sito PrestoBene di Banca
Prossima per poter procedere nell’elargizione e nella restituzione del prestito.
Previo suo consenso specifico i suoi dati potranno essere utilizzati per informarla sulle attività istituzionali
dell’Associazione Advar tramite l’invio della Rivista Advar Amici nonché la newsletter di Advar Onlus. Potranno inoltre
essere trasmessi ad enti ed associazioni a noi collegate, unicamente per lo svolgimento di attività informative. Lei ha
diritto, in qualsiasi momento, di ottenere, a cura del Responsabile del trattamento, la cancellazione o la modifica
inviando apposita istanza scritta al seguente indirizzo: [email protected].
Per accettazione. Data
Firma
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Banca Prossima
Prossima- -Gruppo
GruppoIntesa
Intesa
Sanpaolo
Banca
Sanpaolo
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www.terzovalore.com
Banca
Prossima è la banca del Gruppo Intesa Sanpaolo che ha come fine la creazione di valore
Con il Progetto PrestoBene per Advar contribuisci
sociale.
È la primaèalafinanziare
progetti
delIntesa
Terzo Valore,
garantendo
l’erogazione
alle OrganizBanca Prossima
banca del
Gruppo
Sanpaolo
che ha come
fine la creazione
di valoreall’ampliamento
sociale. È la prima a finanziare
dell’Hospice Casa dei gelsi.
zazioni senza scopo di lucro delle somme eventualmente necessarie per far fronte agli impeprogetti del Terzo Valore, garantendo l’erogazione alle Organizzazioni senza scopo di lucro delle somme eventualmente necessarie
Tutelato e garantito da Banca Prossima del Gruppo Intesa Sanpaolo.
gni verso i sostenitori, assicurando così a questi ultimi il recupero del capitale prestato.
per far fronte agli impegni verso i sostenitori, assicurando così a questi ultimi il recupero del capitale prestato.
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Banca Prossima è la Banca del Gruppo Intesa Sanpaolo specializzata nell’accompagnare le associazioni senza scopo di lucro e tutto il Terzo
Settore: un mondo economico
che svolge attività sociali, sanitarie, dell’istruzione, culturali, ambientali, e che conta 32 milioni di cittadini e
300.000 organizzazioni sparse sul territorio nazionale,
grazie a quasi un milione di lavoratori e 4,8 milioni di volontari. Con Terzo Valore abbiamo sviluppato una nuova forma di finanziamento, ossia la possibilità che i cittadini prestino direttamente soldi alle organizzazioni no
profit, ma con la garanzia del capitale e la certezza della restituzione. Chi dà potrà così offrire di più, chi riceve scopre un bacino inesplorato di “finanziatori” che
condividono e credono nel valore dei progetti, tanto
da sostenerli con i propri risparmi. I cittadini sono quindi “portati a bordo” delle organizzazioni senza scopo di
lucro, in una visione di sussidiarietà e trasparenza. Alle
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va a buon fIne
tradizionali donazioni che le persone offrono al mondo
del sociale, si aggiunge la possibilità per chiunque di fare un prestito, che poi verrà restituito ad un tasso d’interesse moderato, concordato tra l’organizzazione e i
suoi finanziatori: in molti casi questi finanziamenti so-
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no avvenuti a tasso zero o quasi. In tal modo, al termine dell’operazione, gli interessi totali che l’associazione
senza scopo di lucro paga possono essere ridotti ad un
terzo rispetto ad un normale prestito bancario. La banca cura direttamente la restituzione del denaro; anche
si era quanto di meglio si potesse desiderare per una persona che stava vi-
in caso di difficoltà, garantisce che i finanziatori venga-
vendo i suoi ultimi
giorni.
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4/c Mia moglie, di ritorno dalle visite, mi sottolineava il
Hospice “Casa dei gelsi”
no comunque rimborsati del capitale. Banca Prossima
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Valore dell’Hospice.
Si sapeva che non si poteva fare nulla per ridargli la vita
è lieta di collaborare con l’Advar per il Suo valore ed im-
Fax 0422
358 333 che non c’era un’altra spiaggia oltre a quella, ma era
di prima: io dico
sempre
pegno sociale nel territorio e contribuire a realizzare un
una spiaggia dove
uno poteva rimanere riparato il più possibile. All’Hospice i
www.advar.it
progetto che offre una qualità di vita migliore.
familiari possono rimanere accanto a chi sta male, il quale viene al contem-
Marco Ratti - Direzione generale Banca Prossima
po assistito con rispetto e dedizione. Io ho fatto l’imprenditore per tutta la vi-
Tel. 0422 358 311
[email protected]
ta, ho viaggiato molto, posso confessare di aver goduto davvero di tante delle belle cose che questo mondo ci offre. Adesso, alla mia età da pensionaIo non conoscevo l’Advar finché il figlio di una
to, ringrazio di stare bene, in forza, assieme a mia moglie e alla mia famiglia
mia cugina non è stato accolto dall’Hospice. Il
(noi stessi abbiamo affrontato diversi problemi di salute, anche gravi, ma ne
ragazzo non aveva speranze di vita, per cui nessu-
siamo usciti... ci hanno - come dico sempre - “riaggiustati”!). Come tutti vor-
no di noi si aspettava dei miracoli per una guarigio-
rei che questo durasse per sempre. So che non sarà cosi’, ma al momento
ne risolutiva. Tutti desideravamo per lui che potesse
cerco di prendere quanto possibile. E ogni anno, a Natale, pensando anche
soffrire il meno possibile e che avesse l’opportunità
a chi ha avuto meno fortuna, offro un aiuto all’Advar. Quest’anno mi è stato
di trascorrere il suo ultimo tempo in modo dignitoso.
presentato un nuovo progetto di prestito per finanziare i lavori dell’Hospice,
Posso affermare con soddisfazione e compiacimen-
per cui ho aderito. Spero lo facciano in molti... ne vale la pena!
to che quello che gli è stato offerto alla Casa dei gel-
Ennio Zoppelli
IX censimento generale ISTAT delle istituzioni non profit
A
d oltre 12 anni dal primo censimento sul non profit, vengono presentati a luglio i primi risultati del nono “Censimento delle istituzioni non profit” realizzato dall’Istat. Censimento che, nelle intenzioni
dell’Istituto, «vuole fotografare tutte le sfaccettature di questo settore tanto importante per la tenuta economica e lo sviluppo sociale del Paese». Sono 301.191 le istituzioni non profit attive in Italia.
Sono cresciute del 28% rispetto al 2001. Ma soprattutto movimen-
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tano - con diverse formule e livelli di impegno - una massa impressionante di italiani: contano infatti sull’attività 4,7 milioni di volontari, 681mila dipendenti, 271mila lavoratori esterni e 5mila
lavoratori temporanei.
Un pezzo di economia sociale che finalmente viene messo nero
su bianco in maniera inequivocabile.
Fonte: www.vita.it
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Bisogni e risorse
dell’adolescenza in lutto
Una ricerca nella scuole superiori della provincia di Treviso. Il 10 ottobre presso l’ISIS Palladio i
professionisti di Rimanere Insieme portano al pubblico il risultato dell’indagine.
Il progetto per l’elaborazione del lutto di Rimanere
Insieme offre, da più di un decennio, sostegno alle
persone in lutto, riservando una particolare attenzione ai lutti che, colpendo in età evolutiva, impattano
sull’intera comunità scolastica.
L
a ricerca esplorativa sugli adolescenti in lutto si è resa necessaria per dare voce ai bisogni e ai vissuti dei ragazzi
con l’intento di individuare contenuti e modalità più puntuali per il sostegno, la sensibilizzazione e la formazione
sui temi del lutto nelle Scuole Superiori.
L’avergli dato voce ha messo in luce le grandi potenzialità che la
scuola oggi esprime, vissuta come luogo per la socializzazione
“Dove hai trovato sostegno per superare il lutto?”
ma anche condivisione e superamento del dolore grazie al so-
Agente di sostegno
Frequenze
Percentuali
FAMIGLIA
AMICI
NESSUN LUOGO
SCUOLA
ASSOCIAZIONE SPORTIVA
PARROCCHIA
ALTRO
NON RISPONDE
415
182
79
27
15
12
45
11
62,13%
27,25%
11,83%
4,04%
2,25%
1,80%
6,74%
1,65%
stegno dei pari e degli insegnanti.
Questi gli ambiti esplorati dal questionario:
• La tipologia di perdita, il sostegno ricevuto e i sentimenti attraversati.
• La consapevolezza maturata in ordine al vissuto elaborativo del lutto.
•I bisogni in rapporto al lutto e il tipo di aiuto ricevuto o atteso dagli adulti.
Grande il ventaglio dei possibili bisogni viene riepilogato con i se-
• La valutazione di eventuali iniziative a scuola di sostegno al guenti pensieri: avere il “sostegno degli altri” ma anche il di-
lutto o di riflessione/sensibilizzazione sul tema della morte.
ritto di avere degli spazi per “farvi fronte da soli”, avere mo-
L’importante dato emerso riguarda il ruolo della famiglia, indica-
menti per “riflettere” ma anche per “distrarsi dal dolore
ta, dalla maggioranza degli adolescenti, come il punto di riferimento fondamentale da cui hanno ricevuto o vorrebbero riceve-
incessante e svagarsi con gli amici”, “non essere lasciato solo” ma anche avere momenti per “stare da solo”
re sostegno. Gli amici sembrano assumere la duplice valenza di
senza che questo spazio venga invaso.
supporto consolatorio e sollievo momentaneo dalla pena del lut-
I ragazzi con lutto recente sembrano, infine, esprimere, in modo
to che, diversamente, viene considerata insostenibile.
trasversale, non solo la necessità di trovare un modo per risolvere
La maggior parte dei ragazzi pensa che l’adulto abbia le qualità
il proprio lutto, ma anche di poter fruire di spazi di socializzazione
per sostenerli perché:
e di condivisione della propria esperienza dolorosa, come passo
“Dà l’esempio”; “Ha esperienza”;
“Può offrire ascolto”; “Dà sicurezza”;
“Può sostenere”; “Lascia sfogare”;
“Offre vicinanza affettiva”; “Può distrarre dal dolore”.
fondamentale per la narrazione di sé e di integrazione significativa
della perdita, perché anche il lutto che li ha colpiti possa trasformarsi in opportunità di crescita.
Dott.ssa Paola Fornasier - Rimanere Insieme
La possibilità di essere di sostegno è, invece, compromessa, secondo i ragazzi, se l’adulto presenta comportamenti come:
Potete scaricare la relazione el progetto sul sito www.advar.it
“Minimizzare la sofferenza”; “Soffrire davanti ai ragazzi”; “Essere inopportuni/invadenti”; “Pensare di
essere necessari” (svalutazione della capacità del ragazzo di
Sezione Rimanere Insieme
farcela da solo).
8
A d v a r A mic i 4 6
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Puoi recarti presso:
• la sede Advar
• l’Hospice Casa dei gelsi.
• on line sul sito www.donamattone.it o sul sito
www.advar.it nella sezione dedicata, potrai donare
con bonifico o con carta di credito.
Riceverai a domicilio la simpatica “cartolina-mattonedono” per il destinatario del tuo pensiero. Il tuo pensiero “per sempre visibile” on line sul sito donamattone.it e all’interno della struttura, quando l’Hospice sarà
finito. Info: www.advar.it - 0422 432603.
ADVAR ONLUS
P.le Pistoia, 8
31100 Treviso
Tel. 0422 432 603
Fax 0422 432 039
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Treviso - Tel.:
0422 432603
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dell’associazion
sostiene i progetti
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Onlus Treviso
- wwww.advar.it
Appuntamenti di Natale, ci trovi QUI:
• 24 novembre - Oderzo (Piazza Duomo)
• 30 novembre - Dosson di Casier
• 1 dicembre - Mostra Mercato a Maser in piazza Roma “Aspettando il Natale”
• 4, 5, 6 dicembre - Mercatino di Natale a Treviso, Natatorium
• 7, 8 dicembre - Mercatino di Natale a Ponte di Piave
• 8 dicembre - Casier e in centro a Treviso (Loggia dei Trecento)
• 8 dicembre - Saremo presenti a San Biagio di Callalta
presso la 9ª Edizione di Sapori di Callealta.
• 15, 16, 17 dicembre - Mercatino di Natale a Treviso
(Piazza Aldo Moro)
• 23 dicembre - Porta Manzoni a Treviso (solo mattina)
w w w. a d v a r. i t
• 8, 14 e 15, 21, 22 e 24 dicembre - Al pomeriggio,
punto pacco presso Meggetto Calzature di Oderzo.
• Dal 21 al 24 dicembre - Punto pacco presso
il centro commerciale Tiziano di Olmi di S.Biagio
Se lo desideri, puoi passare presso l’Hospice Casa dei gelsi e accedere al
mercatino tutti i giorni dalle 8,30 alle 19,30
• 21 dicembre - Concerto della Fisaorchestra Sinfonica di Treviso, presso la Casa dei gelsi
Coro Stella Alpina
A d v a r A mic i 4 6
Tradizionale Concerto
di Natale PER L’ADVAR
a san francesco
TREVISO - Sabato 14 Dicembre – Ore 20.30
Diretto dal M. Diego Basso
9
Le onlus motore e anima
delle cure pallitive
Spazio collettivo della Federazione all’interno del Congresso SICP di Bologna. Tutti insieme lavoriamo per cambiare cultura e approccio delle nostre comunità.
U
no spazio importante di conoscenza e di condivisio-
LO SAPEVI?
ne e confronto sui temi delle Cure palliative e sulla real-
Tutelano la qualità della vIta del malato
inguaribile e della sua famiglia.
Si possono ricevere a casa, in hospice
e in ospedale. Sono gratuite e sono un
diritto sancito dalla legge 38/2010.
tà di ogni associazione. Sono stati tenuti all’interno della
spazio due workshop su “Bisogni dei pazienti e delle fa-
miglie” e “Il lutto nelle scuole”.
Su due tabelloni a forma di albero sono state poste le “foglie”
SONO LE CURE PALLIATIVE
FIRMA!
per “Cosa facciamo” e “Cosa chiediamo”, un modo per sollecitare le associazioni a leggersi.
Perché diventino una realtà per ogni
malato, di qualunque età, in tutto il Paese.
Sono stati inoltre proiettati filmati di presentazione delle varie
Onlus. L’area è stata visitata anche da Riccardo Bonacina, direttore editoriale di VITA - rivista del Terzo settore -, per incontrare in modo informale i responsabili e i volontari della Federa-
XIV GIORNATA NAZIONALE ESTATE DI SAN MARTINO 11 novembre 2013 zione, per un confronto sugli strumenti che Vita può offrire alle
Contro la sofferenza inutile della persona inguaribile ONP relativamente alla comunicazione e informazione.
LO SAPEVI? Tutelano la qualità della vita del malato inguaribile e della sua famiglia Bellissimo, infatti, il workshop
Si possono ricevere a casa, in hospice e in ospedale Sono gratuite e sono un diritto sancito dalla legge 38/2010 inerente il progetto Scuola.
SONO LE CURE PALLIATIVE Obiettivo dell’incontro è sta-
FIRMA perché diventino una realtà per ogni malato, di qualunque età, in tutto il Paese to quello di consentire uno
Nome e Cognome
Mario Rossi
scambio tra Associazioni re-
DIFFONDI l’opuscolo che spiega le cure palliative. Insieme possiamo fare di più Firma
Data
01/11/2013
lativamente alle esperienze
realizzate e alle difficoltà incontrate nella progettazione
Firma on line > www.fedcp.org
e nell’erogazione di interventi
informativi, formativi o di sensibilizzazione nella scuola sui temi relativi alla terminalità, alle
Firma per le cure palliative!
cure palliative, al fine vita e all’elaborazione del lutto.
Le cure palliative sono un diritto tutelato dalla legge 38 del
La partecipazione allo scambio si è dimostrata di grande im-
2010, ma non sono ancora una realtà per molti cittadini ma-
portanza perché ha permesso di condividere e approfondire le
lati. Da 14 anni l’11 novembre, la Federazione Cure Palliati-
esperienze che si stanno realizzando nelle diverse realtà loca-
ve celebra la Giornata di San Martino, un’occasione in cui
li e ha sollecitato la necessità di organizzare, nei prossimi mesi,
a livello nazionale è la società civile a mobilitarsi per le cu-
un ulteriore incontro al fine di costruire una “rete” tra le as-
re palliative, a testimonianza di un terzo settore capace di
sociazioni e ottimizzare l’offerta formativa e di soste-
esprimere solidarietà ai cittadini malati e di partecipare at-
gno rivolta alla scuola.
tivamente allo sviluppo dei servizi di cura. È possibile sottoscrivere il manifesto della campagna LO SAPEVI? presso le
INSIEME POSSIAMO FARE DI PIÙ.
L’IMPORTANZA DI FARE RETE
74 associazioni della Federazione e in occasione di decine
a Federazione Cure Palliative (FCP) coordina circa un
terzo delle ONP attive oggi in questo settore su tutto il
territorio nazionale, rappresentando un buon esempio di
aggregazione e sinergia di forze diverse finalizzate ad obiettivi comuni.
ai servizi e per fare chiarezza sui molti pregiudizi che anco-
L
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di iniziative locali in tutto il paese. Ai cittadini è distribuito un
opuscolo informativo sulle cure palliative, su come accedere
ra esistono sui farmaci contro il dolore. È possibile firmare il
manifesto e stampare l’opuscolo anche on line dall’home page di questo sito: www.fedcp.org
A d v a r A mic i 4 6
w w w. a d v a r. i t
Le organizzazioni non pro-
no della famiglia. Il volontario è capace di aiutare la famiglia a
fit sono indispensabili per
svolgere il suo ruolo fondante di luogo di affetto e di sostegno
lo sviluppo delle cure palliative
reciproco. Analogo percorso può svolgere nei confronti degli gli amici, dei vicini, dei conoscenti per aiutarli a superare le
La Federazione Cure Palliative (FCP) co-
barriere fisiche e psicologiche che la malattia impone.
ordina 75 organizzazioni non profit impe-
Malattia, morte, sofferenza sono elementi che appartengo-
gnate nello sviluppo delle cure palliative. La loro azione rappre-
no alla comunità locale in cui sorgono e che chiamano la re-
senta uno degli esempi più riusciti di attuazione del principio di
sponsabilità dei cittadini di quella comunità. Non è allo Stato,
sussidiarietà sancito dall’articolo 118 della Costituzione italia-
all’ASL, all’Ospedale e nemmeno all’Hospice che si può dele-
na. Il coinvolgimento del terzo settore è riconosciuto come un
gare totalmente la presa in carico della sofferenza che deriva
elemento indispensabile per l’attuazione della legge 38 in un
dalla malattia inguaribile. Dalle Istituzioni si pretende l’organiz-
contesto di forte crisi di sostenibilità del livello di welfare. Alcu-
zazione di un sistema di servizi efficienti ed integrati, capaci di
ne Organizzazioni non profit hanno creato e gestiscono in pro-
rispondere ai bisogni clinici e assistenziali, in un contesto rela-
prio Hospice e servizi di cure domiciliari, coniugando un alto li-
zionale basato sulla fiducia e sulla valorizzazione della capacità
vello di qualità e di professionalità con la forte motivazione e la
di autodeterminazione. Il volontariato può invece offrire occa-
spinta ideale che caratterizza gli operatori delle organizzazioni
sioni di relazione basate sulla gratuità e sulla libertà.
del terzo settore.
Può comunicare, con la sua presenza, che la persona malata è
Altre invece sono Associazioni di volontariato puro. Sono circa
ancora importante, che a qualcuno interessa conoscere la sua
5000 i volontari che quotidianamente frequentano gli Hospice
storia individuale e raccoglierne l’eredità.
e la case del pazienti. Un volontario adeguatamente formato,
Non è solo un modo per tutelare le persone malate, siamo di
quindi competente, sa svolgere un ruolo di facilitatore nel mon-
fronte a un percorso che sta gradualmente cambiando la cul-
do relazionale del malato e della sua famiglia.
tura delle nostre comunità.
Le nostre indagini testimoniano quanto, con l’evolvere della
Luca Moroni
malattia, cresca il livello di solitudine della famiglia e all’inter-
Presidente Federazione Cure Palliative Onlus
PROSSIMI EVENTI
Stiamo già lavorando al prossimo anno...
ODERZO - Incontri Culturali ADVAR 2013
UN MEDICO SU MISURA
Istruzioni sartoriali per cittadini esigenti.
Avere un buon medico…
treviso - Incontri culturali ADVAR 2014
Venerdì 13 Dicembre 2013 - ore 20.45
puntamenti che si terranno nei mesi di Febbrario/ Marzo/ Apri-
Palazzo Moro - via Garibaldi 27 (di fronte al Municipio)
le alle ore 16.30. Anche quest’anno daranno il loro contributo
Relatore: Prof. Sandro Spinsanti - Docente di Bioetica e Direttore
gli studenti del Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci di Treviso.
Chiesa di S.Croce (ex ospedale di S.Leonardo)
Il tema scelto dal Comitato Scientifico per gli Incontri di primavera è LO SMARRIMENTO. Articolato come sempre in tre ap-
Istituto Giano di Roma
Modererà l’intero l ciclo il prof. Luciano Franchin. Saluto Musicale
Presto maggiori informazioni sul sito Advar.it
treviso - “REFLECTIONS”
CONCERTO musica classica e jazz
con ANNA BUCK (flauto traverso)
e JOHANNES SCHNEEBERGER (piano)
Venerdì 28 Febbraio 2014 - Teatro Eden - ore 20.45
ADVAR NEWS
CONFERIMENTO DEL PAUL HARRIS FELLOW - 1 ZAFFIRO
ALLA NOSTRA PRESIDENTE
“Vivere un concerto in piú dimensioni che conciliano il Presente con Riflessioni su presente-passato-futuro, i generi della musica scritta e improvvisata, mondi bucolici, mistici, ornitologici, ipnotici, razionali e passionali. Opere per flauto solo che spaziano dall´impressionismo all´espressionismo, dallo stile galante
a quello contemporaneo, fuse dall´improvvisazione pianistica in
un gioco ininterrotto di riflessioni.”
w w w. a d v a r. i t
A d v a r A mic i 4 6
11 Giugno 2013
Il Rotary Club Treviso
Terraglio conferisce ad
Anna Mancini la prestigiosa
onorificenza rotariana
“Paul Harris Fellow”,
consegnata dal Presidente Guido Zerbinati.
11
COME SOSTENERCI
Grazie a UniCredit puoi donare, senza commissioni, direttamente
on line al link www.ilmiodono.it/org/xxxxxxx
oppure presso tutte le Agenzie UniCredit utilizzando il seguente IBAN
IT XX C 02008 XXXXX XXXXXXXXXXXX
• www.advar.it - Dona on line con carta di credito
• wwww.donamattone.it - Sostieni l’ampliamento dell’Hospice Casa dei gelsi. Dona on line con bonifico e con carta di credito
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COME SOSTENERCI
•Come volontario, donando il tuo tempo
•Con una libera offerta presso la sede Advar o la “Casa dei gelsi”
•Come sostenitore con una quota a partire da 30,00 Euro
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su UNICREDIT - Treviso, Piazzetta Aldo Moro, 1 - IT 18 U 02008 12011 000004330374
BIC SWIFT: UNCRITM1A11 - (doni senza commissioni)
• Con un versamento intestato a: Fondazione Amici Associazione Advar Onlus
su UNICREDIT - Treviso, Piazzetta Aldo Moro,1 - IT 06 F 02008 12011 000023126849 - BIC SWIFT: UNCRITM1A11
• Con un versamento intestato a: FONDAZIONE AMICI ASSOCIAZIONE ADVAR ONLUS - HOSPICE “CASA DEI GELSI”
su VENETO BANCA - Treviso, Via S. Bona Vecchia, 34 - IT 09 T 05035 12001 042570177306 - BIC SWIFT: VEBHIT2M
• Con un versamento sul conto corrente postale n. 17691312
Il lascito, un atto d’amore presente e futuro
C.F. 940 230 70264
Scegliere di fare testamento e disporre di un lascito a favore di Advar è un atto
che può maturare nel tempo. È un gesto semplice e non è necessario disporre
di ingenti patrimoni. Anche un piccolo lascito può fare la differenza per i nostri
progetti e la continuità per il futuro. Pensaci.
Se vuoi qualche informazione, parliamone insieme.
VANTAGGI FISCALI DELLE EROGAZIONI LIBERALI
L'ADVAR e la FONDAZIONE AMICI DELL'ADVAR sono delle ONLUS ai sensi
del D.Lgs 460/97 e le donazioni o erogazioni liberali in loro favore possono essere
deducibili o detraibili dalla dichiarazione dei redditi. La legge consente infatti
a privati e aziende di detrarre le erogazioni liberali effettuate con mezzi di
pagamento che ne garantiscano la tracciabilità a norma di legge: bonifico bancario,
bollettino postale, bancomat, carte di credito, assegni bancari e circolari, etc.
• Per le persone fisiche ci sono due possibilità: in base alla normativa D.P.R.
917/86 (TUIR) si può scegliere di detrarre dall'imposta lorda il 19% dell'importo
donato, fino ad un massimo di 2.065,83 Euro; in base al D.L. 35/2005 si possono
Attenzione
alle truffe!
Ci è giunta segnalazione di alcune richieste di donazioni di
denaro per telefono o “porta a porta” da parte di persone che
si spacciano per incaricati Advar. Attenzione, l'Advar è totalmente estranea a questi fatti, senz'altro si tratta di un tenta-
dedurre dal proprio reddito le donazioni per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato e comunque nella misura massima di 70.000 Euro annui.
• Per le imprese ci sono due possibilità: in base alla normativa del D.P.R.
917/86 (TUIR) è possibile dedurre le donazioni per un importo non superiore a
2.065,83 Euro o nel limite del 2% del reddito d'impresa annuo dichiarato; in base al D.L. 35/2005 si possono dedurre
dal proprio reddito le donazioni, per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato e comunque nella misura massima dei 70.000 Euro annui.
tivo di truffa camuffato usando il nome dell'associazione. Ricordate che
l'Advar in nessun caso chiede donazioni o contributi per telefono o di casa in
casa. Se desiderate offrire sostegno all'Advar fatelo esclusivamente seguendo le indicazioni che trovate in questa pagina.
Advar ONLUS - Assistenza Domiciliare Gratuita “Alberto Rizzotti” - P.le Pistoia, 8 - 31100 Treviso - tel. 0422 432 603
fax 0422 432 039 - www.advar.it - Sez. di Oderzo - Via Roma, 86/1 - tel. 0422 202 155 - cell. 349 7668934 - [email protected]
HOSPICE Casa dei gelsi - Via Fossaggera, 4/c - 31100 Treviso - tel. 0422 358 311 - fax 0422 358 333
Hanno collaborato a questo numero: Anna Mancini, Barbara Tiveron, Luz Osorio, Paola Fornasier. Tiratura di questo numero: 18.000 - Coordinamento editoriale: Barbara Tiveron
Progetto e realizzazione: Donadini srl Adv
Direzione: [email protected] - Responsabile comunicazione: [email protected]
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