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Il movimento è fondamentale per il soggetto
anziano per mantenere o riacquistare
l’indipendenza e l’autosufficienza.
Spesso l’atteggiamento della persona di una
certa età è di sfiducia e rassegnazione: frasi
tipiche come "ormai sono vecchio" o “non ho
mai fatto ginnastica in vita mia” diventano
caratteristiche di molti.
Ecco perché è necessario dare agli anziani
stimoli e indicazioni precise, che servano a
comunicare fiducia e maggior sicurezza in se
stessi. E’ fondamentale far sentire loro di
essere
ancora
validi
e
convincerli
dell’importanza di fare esercizi fisici,
necessari per mantenere un certo grado di
autonomia e di sicurezza motoria.
L’anziano deve essere motivato alla finalità
del movimento, sollecitando l’attenzione per
il proprio corpo, la prontezza dei riflessi e
la memoria, e soprattutto migliorare
l’equilibrio, per evitare rovinose cadute.
Infine bisogna ricordare che gli esercizi non
si devono improvvisare, ma essere eseguiti
secondo i consigli di esperti di mobilità e di
attività fisica, come la terapista della
riabilitazione, che ha predisposto questo
opuscolo nell’ambito della ricerca europea
“mobilate”.
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A proposito del camminare....
Camminare sembra una cosa ovvia, eppure
è un insieme di movimenti complessi che si
eseguono
automaticamente
ma
che
richiedono la coordinazione di tutto il
corpo.
Per camminare meglio è necessario
rinforzare la muscolatura degli arti
inferiori.
Camminiamo
un
poco
ogni
giorno
portando scarpe comode, senza portare
pesi e senza indossare calze con elastici
troppo
stretti
che
ostacolano
la
circolazione.
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Camminare lentamente, senza correre.
Oscillare le braccia
e pensare di appoggiare il piede per
terra dal tallone
alla punta.
In casa, in piedi,
appoggiare
le
mani
sul
tavolo;
appoggiare solo i talloni e poi solo le
punte.
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Abituarsi a compiere
giornalmente brevi
passeggiate,iniziando
sul
terreno
pianeggiante e sul
suolo liscio. Via,
via si possono fare
piccole salite per
sollecitare l’architettura del piede.
Salire e scendere le
scale Lentamente,
senza portare pesi.
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Da in piedi o
seduti,
far
rotolare una
pallina
di
spugna sotto
la pianta dei
piedi. (prima
uno, poi l’altro)
Per poter camminare meglio è anche
necessario rinforzare i muscoli delle
cosce. Appoggiarsi alla parete, piegare
leggermente le
ginocchia e poi distenderle.
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A PROPOSITO DI PIEDI….
I piedi sostengono il peso
del corpo per tutta la
vita e perciò meritano
attenzione e cura.
Seduti, massaggiarsi il
piede con entrambe le
mani.
Da seduti, flettere
ed estendere la
caviglia.
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A PROPOSITO DI COLLO....
esercizi per la Cervicale…..
E’ importante che l’anziano compia
movimenti corretti a livello delle
diverse parti del corpo.
Seduti sulla sedia, lasciare cadere
lentamente il capo in avanti spingendo il
mento verso il torace e ritornare poi
nella posizione
di partenza.
Girare la testa a destra
e a sinistra.
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ESERCIZI PER LE SPALLE…..
Portare le braccia in alto, in fuori e poi
di nuovo lungo il corpo.
ESERCIZI PER LE MANI…..
Stringere fra le mani una pallina
spugna fino a farla scomparire.
Stringere la pallina con due dita.
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Battere a terra la pallina con forza. Al
rimbalzo afferrarla al volo.
Appoggiare l’avambraccio e la mano sul
tavolo e tirare con l’altra mano ciascun
dito indietro. Ripetere con tutte le dita
contemporaneamente.
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RESPIRAZIONE……
E’ Molto importante eseguire esercizi di
respirazione, per migliorare la capacità
ventilatoria e l’ossigenazione del sangue.
Inspirare prendendo aria dal naso;
espirare soffiando dalla bocca.
Soffiare con forza immaginando di dover
spegnere una candela.
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Finanziato dalla Commissione Europea V Programma di
Ricerca RTD (Progetto QLRT - 1999 - 02236)
Rita traversetti
Unità Operativa Recupero e rieducazione Funzionale,
Primario pasquale Pace - Ospedale polispecialistico “u. Sestilli” INRCA, Ancona
Fiorella Marcellini
Responsabile Centro di Gerontologia Sociale, Dip. ricerche - INRCA,
Ancona
Illustrazioni
Francesca Floccari
Grafica
Marzio marcellini
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