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Manufacturing Italia Spa
▶ Trimestrale aziendale per i dipendenti DMIT - N°17/2016
Sicurezza
pag.2-3
Protagonisti
pag.4-5
Qualità
pag.6
Iniziative
pag.7
Varie
pag.8
Visita del Presidente DENSO Arima,
con Adachi SED (DNJP) e
Nakagawa ED (DNEU)
Il 4 Dicembre scorso il Presidente Arima, il Senior Executive Director Adachi e
l’Executive Director Nakagawa hanno visitato la DMIT, con particolare attenzione alle
linee Starter e Alternatori.
I colleghi della DMIT hanno illustrato le
attività fatte per consolidare le basi e
rafforzare la taishitsu: la situazione delle
linee starter PA70, partite l’anno scorso,
di cui stiamo migliorando i livelli produttivi
con la collaborazione della Casa Madre;
le attività di miglioramento delle linee
alternatori SC, partite tre anni fa e in fase
di aumento dei volumi; il PM DOJO per
lo sviluppo delle risorse di produzione
e manutenzione che sosterranno la
produzione delle linee transfer ad alta
velocità.
Ricevere direttamente le raccomandazioni
del top della Casa Madre è per noi
uno stimolo ad accelerare le attività di
miglioramento
Dopo il plant tour, il Presidente Arima
ha parlato a circa 500 persone, «Se voi
vi impegnate e state bene, anche io sto
bene. Continuate a dare il massimo senza
dimenticare passione e sorriso! ». Le
parole dell’ex presidente della DMIT, che
ha condiviso con noi gioie e dolori, hanno
toccato il cuore di tutti.
Anche le parole di Adachi SED al
management «Voglio che diventiate un
benchmark per le tecnologie europee,
realizzando un’alta produttività con le
macchine localizzate» ci motivano ancora di
più ad essere all’altezza delle aspettative.
Tutta la DMIT mira a diventare lo
stabilimento Numero 1 in Europa, all’interno
del gruppo DENSO: uniamo le forze di tutti
per riuscirci !!!. •
Discorso del Presidente Arima in officina
Foto con i dipendenti in officina
Visita delle linee PA70
Foto di gruppo all’ingresso
DMIT
Sede e Redazione: DENSO MANUFACTURING ITALIA S.p.A. Viale Marisa Bellisario 75 - Tel.: +39 0873 388 470 - Fax: +39 0873 388 613 a
La nostra Redazione: A. Carini, A. De Risio, C. Truglia, C. Labbate, D. Aquilano, F. Di Lello, G. Frasca, L. Varone, M. Caterino, V. Campanella.
Stampa: Grafica Siva – Montesilvano (PE)
17
2016
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Sicurezza
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Sicurezza
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Formare per prevenire
Informazioni a portata di …opuscolo
L’evento è stato organizzato lo scorso settembre da AIAS e dal
coordinatore AIAS della Provincia di Chieti Ing. Martin Oviedo,
manager HSE e RSPP DENSO.
In DMIT abbiamo rinnovato il nostro Safety Corner aumentando le informazioni disponibili
e rendendole maggiormente fruibili da parte dei dipendenti.
Sono stati coinvolti numerosi imprenditori
locali, formatori, RSPP di importanti aziende
leader nei loro settori e funzionari ASL.
Obiettivo dell’evento è quello di prevenire
l’insorgere di infortuni e malattie professionali.
Questa propensione è un dovere civico,
etico e morale al quale dobbiamo tendere,
ma non sempre risulta facile tenere sotto
controllo tutti i pericoli potenzialmente
presenti nelle fasi lavorative. Analizzando lo
scenario giurisprudenziale sempre in continua
evoluzione, il convegno ha condiviso
metodiche e strumenti efficaci per migliorare
la corretta gestione della sicurezza. La
DENSO ha scelto di condividere queste
metodiche e questi strumenti con i propri
principali fornitori ed appaltatori al fine
di garantire una loro crescita culturale in
termini di sicurezza che possa assicurare,
nell’esecuzione dei lavori all’interno della
DMIT, una efficace prevenzione contro gli
infortuni. •
L’obiettivo è sempre quello di divulgare a
tutti le attività e gli obiettivi che la DMIT ha
raggiunto ed intende raggiungere negli ambiti
della Salute, Sicurezza e dell’Ambiente.
Oggi il Safety Corner diventa ancor più
strumento di formazione ed informazione,
infatti è stata completata l’installazione di
tre macchine messe a disposizione dalla
nostra manutenzione sulle quali è possibile
svolgere delle simulazioni pratiche inerenti
la corretta applicazione delle nostre
procedure di sicurezza. È presente ed attivo
uno schermo che continuamente proietta
immagini ed esempi di attività svolte in DMIT
per aumentare la sensibilità di ognuno di noi
verso la sicurezza, la salute e l’ambiente.
Una novità importante ed estremamente
gradita da parte dei nostri dipendenti è la
presenza di opuscoli informativi, liberamente
fruibili da parte di tutti, riguardanti temi di
stringente attualità quali la corretta gestione
dei rifiuti, la corretta alimentazione, i danni
del fumo ed opuscoli più tecnici riguardanti i
principali rischi presenti in azienda.
L’invito che rivolgiamo a tutti è di visitare
sempre più spesso il nostro Safety Corner,
messo a disposizione proprio per divulgare
informazioni utili sia per lavorare in sicurezza
sia, nella vita di tutti i giorni, per migliorare o
correggere abitudini che ci permetteranno di
vivere sicuramente meglio….
Nel rinnovare l’invito a ritirare, leggere
e condividere con le proprie famiglie gli
opuscoli informativi gratuiti presenti nel
Safety Corner, anticipiamo che nei prossimi
mesi saranno attivate, a beneficio di tutti i
dipendenti DMIT, nuove campagne per la
prevenzione della salute. •
Lo scorso 22 ottobre, per premiare i nostri bambini che hanno partecipato al concorso “Disegni sulla
sicurezza”, è stata organizzata una breve visita in azienda che ha dato l’opportunità ai colleghi genitori
di mostrare ai propri figli i luoghi di lavoro.
I bambini sono stati accolti in Education hall dove hanno potuto visionare tutti i disegni esposti, salutati
dal dott. Marco Mari che ha sottolineato l’importanza della sensibilizzazione ai temi della sicurezza, fin
da bambini.
Sono stati proiettati poi due filmati sugli argomenti di sicurezza e ambiente che i bambini hanno
commentato, partecipando con i loro interventi. Anche i nostri RLS, in particolare Enzo Toma, hanno
voluto evidenziare l’importanza dell’iniziativa e apprezzarne la partecipazione.
Si è proceduto alla premiazione e infine alla … merenda !
A conclusione del pomeriggio insieme, i bambini hanno raggiunto il Safety Corner dove l’ing. Martin
Oviedo ha illustrato gli aspetti di sicurezza sul posto di lavoro.
L’iniziativa è stata molto apprezzata da tutti e ci auguriamo di poterla ripetere presto. Grazie ancora ai
colleghi che hanno coinvolto i propri figli dando così vita ad un piacevole evento aziendale.
1° PREMIO
Giovanna
e Azzurra
Alfano
2
2° PREMIO
Alessia
D’Aloisio
Trimestrale aziendale per i dipendenti
3° PREMIO
Federico
D’Alessandro
Trimestrale aziendale per i dipendenti
3
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Protagonisti
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Protagonisti
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Presepe vivente a Montenero di Bisaccia
L’allenatore nel pallone!
Come ogni anno in occasione del Santo Natale facciamo visita al presepe.
Quest’anno il collega Daniele D’ascenzo ci
porta a Montenero di Bisaccia dove vive.
alla realizzazione del nostro Presepe, sin dalla
prima edizione.
Come da rito …a te le presentazioni:
Mi chiamo Daniele D’Ascenzo, ho 47 anni,
sono nato e vivo da sempre a Montenero di
Bisaccia. Sono sposato con Simona e ho
due figli, Iuri e Siria. Ho iniziato a lavorare in
DENSO nel 2004.
… un bel primato da raccontare e da
esserne orgogliosi come tu dici.
Ma se le prime volte si trattava di una
semplice partecipazione come figurante,
oppure in qualche occasione come
partecipante ai lavori per la sua preparazione,
tutto è cambiato poi nel 2008.
Raccontaci della tua passione per il
presepe
Ho diversi hobby, alcune cose mi piacciono
più di altre, ma la mia unica, vera, grande
passione è il Presepe vivente di Montenero.
Uno tra i più antichi d’Italia e, almeno per
noi monteneresi, sicuramente il più bello.
L’unico ambientato in uno scenario naturale
mozzafiato, rappresentato dalle grotte arenarie
risalenti al 10.000 a.C. Come tanti, amo
profondamente quelle grotte, le suggestioni
che evocano le luci e i colori, i profumi e
i suoni che si avvertono in quelle cavità
millenarie. Credo che quello sia il posto più
bello e prezioso del mio paese.
Daniele già solo questo basterebbe a chi
non lo ha visitato di farlo. Ma andiamo
avanti a parlarne…
Per noi il Presepe è più di una semplice
tradizione: in tutte le famiglie c’è almeno un
componente che ha partecipato almeno una
volta a una delle sue 31 edizioni. Ci sono, però,
alcune famiglie che hanno presenziato più di
altre e la mia, con orgoglio, è una di quelle. Per
i D’Ascenzo si può tranquillamente parlare di
una tradizione di famiglia. Infatti, oltre a me,
fratelli, cugini, figli e nipoti hanno collaborato
4
Italia, attirate da uno spettacolo raro che si
era guadagnato una certa visibilità anche
sui network nazionali. Ma poi, col tempo, la
concorrenza ha iniziato a farsi sentire.
Cosa è successo nel 2008?
Nel 2008 son entrato a far parte della
Proloco del mio paese. Dapprima come
semplice socio, dal 2010 fino al 2014 ne
sono stato Vicepresidente e poi, dallo scorso
anno, ne sono diventato orgogliosamente
il Presidente. E proprio dal 2010, l’attività
principale della nostra associazione è stata
principalmente rivolta al rilancio del nostro
Presepe, profondendo ingenti sforzi, tanto
economici quanto in termini di lavoro, per
ridare lustro a quello che rappresenta il
nostro fiore all’occhiello, anche grazie alla
proficua collaborazione con l’Amministrazione
comunale.
Come siete riusciti ad incrementare le
visite?
I nostri interventi sono stati mirati
all’innovazione: migliorare le consuete scene
di vita quotidiana ai tempi della nascita di
Gesù, crearne di nuove anche attraverso
l’ampliamento degli spazi destinati ad
accogliere le rappresentazioni, animate da
un numero sempre crescente di figuranti. Il
tutto accompagnato da maggiori sforzi sul
fronte della pubblicità. Questi sforzi hanno
avuto il loro apice nel 2013, quando abbiamo
celebrato la trentesima edizione. Con
immensa soddisfazione, grazie al duro lavoro
dei miei compagni di avventura della Proloco
“Frentana”, posso oggi dire di aver ridato al
nostro Presepe vivente il lustro che merita.
Ma guai a chi si ferma e si culla sugli allori:
ci sono sempre nuove idee che mi frullano
nella mente…ci sono sempre nuovi stimoli per
migliorarci.
Un grande impegno e un grande sforzo di
sicuro. Cosa vi ha motivati ad arrivare a
tanto?
Il nostro sforzo è nato dalla necessità di dover
riportare in auge una tradizione che negli ultimi
anni aveva registrato una certa “stanchezza”
tra gli organizzatori che nel tempo si erano
avvicendati, e che si era tradotta in un calo
sensibile del numero dei visitatori. I primi anni
gli ingressi sfioravano le 50.000 unità, con
comitive di visitatori che arrivavano da tutta
Allora non ci resta che essere numerosi e
venirti a trovare…
Certo infatti proprio per concludere, non posso
non approfittare di questa preziosa occasione
per invitare tutti voi, con parenti e amici, a
visitare il Presepe vivente di Montenero di
Bisaccia. Le rappresentazioni si terranno la
notte del 24 dicembre, il 26 e 27 dicembre e
poi ancora il 3 e il 4 gennaio, per concludersi
il 6 gennaio con la sfilata dei Re Magi per le
strade del nostro paese. Vi aspetto. •
Trimestrale aziendale per i dipendenti
Intervistiamo il nostro collega Silvio Campofredano che ci racconterà della sua grande passione
per il calcio ed in particolare per l’allenamento calcistico, dove non è affatto nel pallone!
che è il caso di portarci in campo…sempre
che il Mr ci voglia nella rosa…vediamo
dopo l’allenamento, intanto parlaci della tua
passione.
Più che una passione, quella dell’allenatore è
una logica conseguenza ai tanti anni di calcio
giocato da…. Calciatore.
Doverosamente Silvio, come sempre le
presentazioni:
Ciao a tutti mi chiamo Silvio Campofredano
e lavoro attualmente presso Analisi lavoro,
ma prima dell’esperienza in Denso dal 1987
al 1994 sono stato in Marelli Autronica
stabilimento di Pavia. Ho sempre svolto
Analisi lavoro dal 1987 ad oggi con una breve
parentesi, dal 2000 al 2003, in Manutenzione.
Sono sposato e ho tre figli che adoro.
Bene dopo questa bella presentazione direi
Allora dobbiamo fare un salto nel passato
caro Mr.
Da ragazzino apprendevo dagli adulti ed
oggi cerco di trasmettere alle giovani leve
le mie conoscenze in materia calcistica. Il
tutto in maniera “artigianale”,
puramente dilettantistica
(categoria che mi appartiene),
anche perché, come spesso
vado ripetendo “i veri allenatori
sono….altri”.
affetti familiari.
Ad ogni modo una passione inevitabilmente
richiede tempo…che si sottrae ad altro, nel
tuo caso alla famiglia.
Certo, io mi ritengo fortunato in quanto moglie
e figli non mi hanno mai impedito di coltivare
questa mia “unica” opportunità di svago anzi,
spesso mi hanno stimolato e pungolato. Il
tutto, per dovere di cronaca, si svolge oltre gli
orari di lavoro. •
Infatti la tua resta una
passione, non una
professione…
Ad ogni modo, pur trattandosi
di calcio quasi allo stato
puramente ludico, il mio
impegno è veramente grande
e comporta un notevole
dispendio di tempo a
disposizione, sottratto agli
Trimestrale aziendale per i dipendenti
5
Qualità
Iniziative
Manufacturing Italia Spa
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» Denso News » Iniziative
corridoio dei magazzini è stato dedicato il nome di un
operatore della logistica e ciò è stato recepito anche
nel sistema.
Il progetto ha impattato su tutti gli enti aziendali
dalla produzione, all’amministrazione, passando per
la qualità e ovviamente i nostri sistemi informativi,
dove gli aspetti tecnici/operativi toccati sono stati
importanti. Pertanto è doveroso fare un particolare
ringraziamento per la collaborazione, la pazienza
dimostrata e che ancora stanno dimostrando, per
le ultime messe a punto del sistema. Cito in questo
senso, i sistemi informativi, l’amministrazione,
la qualità e tutti gli coloro che direttamente e/o
indirettamente hanno contribuito alla buona riuscita
del Progetto.
Partiamo infatti proprio dall’aspetto qualitativo, nel
senso che questo nuovo sistema ci permette di
fare quel salto in avanti necessario per affrontare le
richieste sempre più pressanti del nostro parco Clienti,
composto da tutti i più grandi e prestigiosi costruttori
di auto al mondo.
Il reparto spedizioni, infatti, come molti sanno,
gestisce le spedizioni giornaliere di tutti prodotti
finiti (PF), sia quelli prodotti a San Salvo che vanno
direttamente negli stabilimenti produttivi o punti
di raccolta dei nostri clienti e nei nostri magazzini
avanzati, sia alcuni prodotti cosiddetti Pass Through
(PT) prodotti dalla casa madre (DNJP) o altri siti del
gruppo.
NON IN
SCALA
19
18
18
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4
2 mt
20 DAD
9
<----------------------------------->
9
SAN 1
10
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8
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X
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1
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1
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1
BUD1 <-->
3
1
ACCESSO 2
PASS TROUGHT
(PT)
5
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NIC1 <--> 3DIS
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2
GIO 1 <-------------> 7 DIS
1
6 SHP
EOL CARRETTO
<------->
LEGNO VUOTI
MGNUM 1080 VUOTI
CHRYSLER CARTONE VUOTI
RULL. BLOWERS FG
RULL. BLOWERS FG
TGE LEGNO VUOTI
GA JLR MO975 MAG.VUOTI
TGE 500 LEGNO VUOTI
X
20
3
2
1
X
NICCHIA
SUZUKI
MONOCODICE
2
LDV 1 <--> 2 SHP
2
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4
5
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9
10
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X
1 CIP
9
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X
WH
<-->
2
OES
11 ORR
11 RAS
1
ALF 6
<------------------------------>
1
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5
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11
11
X
AREA
PREPARAZIONE
SCATOLE
ALTERNATIVE
-------------------------------------->
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2
TEM 10
7
7 SHP
3
<----------------------------------------
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4
2
1 SHP
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<---------->
1 SHP
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<------------------------------>
19
CORRIDOIO
2
1
1MAR
5
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<------------------------------>
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1 CCO
19
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22
<------------------------------>
14
7
GIO 14 <----------> 8 DIS
MCD 1
GIA 1 <----------> 7 SEN
<----------------------------------->
Trimestrale aziendale per i dipendenti
7
GIU 1
6
progettazione fino alla consegna ai clienti, con
particolare attenzione alle tematiche di Qualità.
Il team, coordinato da G. Di Segni, ha mostrato
forte spirito di squadra sia nella preparazione
accurata della documentazione, sia per
l’erogazione del corso stesso, in parte svolto
direttamente in stabilimento e nei laboratori
dedicati alla qualità.
6
LAU 1
Il maggior contributo è arrivato anche quest’anno
dai colleghi del Product Design Starter/Alternatori,
che hanno dedicato 81 ore alla docenza: un
incremento del 50% circa delle ore rispetto all’anno
fiscale 2013.
Quest’anno la nostra azienda ha voluto premiare
come “Golden Trainer” il gruppo di esperti che ha
organizzato il corso di “Prodotti e Processi DMIT”,
destinato ai tecnici delle DENSO Sales Companies,
responsabili della commercializzazione dei nostri
prodotti presso i clienti europei.
Il corso, della durata di 21 ore illustra gli
aspetti tecnici dei nostri prodotti, dalla fase di
5
12 UBA
I risultati della formazione, presentati durante la
cerimonia, hanno evidenziato che il 18% delle ore
di formazione è stato tenuto da esperti della DMIT:
il doppio rispetto all’anno precedente!
4
<----------------------------------->
Inaugurata nel FY09, la cerimonia di ringraziamento dei nostri formatori interni, che si è svolta il 2 ottobre 2015 alla presenza
dell’A. D. Hiroaki Koga, del Dir. di Produzione Pasquale Colia e del Dir. Risorse Umane, Marco Mari, giunge quest’anno alla 6a
edizione con il coinvolgimento di circa 51 formatori interni.
3
1 IKA
La cerimonia di ringraziamento dei formatori interni giunge
alla 6ª edizione
2
<----------------------------------->
Nuove isole di consegna packaging
Ecco i nomi dei Golden Trainer 2015:
Francesco Antenucci,
Vito Campanella,
Angelo Canosa,
Lino Del Casale,
Flaviano Delle Donne,
Michele di Santo Morelli,
Giacomo Di Segni,
Stefano Felice,
Giovanni Foia,
Renato Foti,
Michele Galante,
Elio Ionata,
Maurizio Mardocheo,
Rocco Monteferrante,
Mario Piluso,
Adriano Spelozzo,
Luca Sideri,
Alessandro Travaglini,
Cristian Valles,
Massimo Vespasiano
1
MON 22
TRUCK
19
1 AND
TRUCK
7
20
<----------------------------------->
SHIPPING
OFFICE
6
20
RAS 20
4
1
OES
5
20
1 NIC
15
4
ACCESSO 1
PASS TROUGHT
(PT)
20
<----------------------------------->
T
20
CAT 20
(EX IMAS)
16
3
1 GRA
EXPORTATION
WH
4
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CORRIDOIO
1
17
2
<----------------------------------->
1
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CES 1
X
X
AREA LAVORAZIONE
SUPPORTI
3
ISOLA
PACKAGING
SMALL MOTORS
4 mt
4 mt
9
GATE N° 1
10
REGOLATORI BRASILE (MONOCODICE)
6
GATE N° 2
7
GATE N° 7
8
2
LAL 1 <----------> 6 OPI
17 ATI
9
1
TGE LANCIA Y LEGNO VUOTI
6
MUS 1
8
TGE/TGL MAG.4202 VUOTI
1
7
TGE VERSO LEGNO VUOTI
2
6
22 GAS
3
5
<----------------------------------->
4
4
LOR 1
5
RULLIERA FG TGE - TGL/GA
7
12
RULLIERA FG TGE - TGL/GA
6
10 11
20 FAB
5
9
3
ALE 1 <----------> 7 COR
<----------------------------------->
4
8
2
LAN 1
3
GATE N° 6
GATE N° 5
GATE N° 4
GATE N° 3
7
2
7
1
BAIA STARTERS/ALTERNATORS
REN 11
6
1
13 12 11 10 9
MEM 1 <--------------> 7 FRA
FRA 1 <--------------> 9 SCA
<------------>
14
FAB 1 <----------> 8 PRE
ISOLA
PACKAGING
STARTERS
DAG FERRO VUOTI
1
15
X
RULLIERA FG TGE - TGL/GA
9
1
RULLIERA FG TGE - TGL/GA
8
2
PA70 CARTONE FORD
7
3
DAG FERRO VUOTI
6
4
DAG PLASTICA VUOTI
5
5
LAL 1 <----------> 6 OPI
PA70 CARTONE AUDI
4
6
2,5
mt
PA70 CARTONE AUDI
3
7
RULLIERA A TERRA PA70 FG
2
2
8
9
BAIA STARTERS/ALTERNATORS
RULLIERA A TERRA PA70 FG
10
15 14 13 12 11 10
MEM 13 <--------------> 8 FRA
RULLIERA PA70 FG
11
ISOLA
PACKAGING
ALTERNATORI
ACTUAL WAY
12
X
RULLIERA VUOTI
13
3
RULLIERA A TERRA
14
4
RULLIERA VUOTI
15
5
RULLIERA VUOTI
16
STE 15 <-----------------------------> 1 NOC
X
6
RULLIERA VUOTI
1
17
6
RULLIERA A TERRA
7
5 PAR
ACTUAL PSA
GAS 1 9<---> 17 PAR
8
MRG 11
5
9
MAX 11
4
10
BAIA STARTERS/ALTERNATORS
X
3
11
FRA 17<----------> 10 SCA
19
10
2
12
18
ROS 1
1
13
CHE 11
(Bianco Piccoli Motori e Giallo Mot/Alt)
17
14
Il WMS con alcuni importanti automatismi ha
velocizzato, oltre che migliorato, la procedura della
spedizione, che parte dall’analisi delle richieste
giornaliere dei Clienti, della programmazione
produttiva fino alla preparazione fisica della stessa
concretizzata nel carico finale sul mezzo di trasporto
che deve avvenire secondo il rispetto dei piani
di consegna predefiniti con i Clienti (giorni, orari,
modalità).
Un altro vantaggio degno di nota, conseguente
all’implementazione dello stesso sistema WMS
, è relativo alla flessibilità acquisita nella logistica
Operativa nel suo complesso (Spedizioni e
Ricevimento Merci) che potrà permettere eventuali
sinergie di mezzi e risorse tra i due reparti.
TOM 1
Magazzini gestiti con QR Code su Paline di seprazione
15
ACTUAL WAY
AND FUTURE
PSA F.G POSITION
X
16
Oltre alla correttezza stessa della spedizione, il WMS
garantisce il rispetto del FIFO (First In First Out),
esigenza inderogabile per soddisfare le richieste di
consegna di tutti i Clienti.
Un altro vantaggio è stato quello di ottimizzare gli
spazi con il concetto della “Free Location” che, in
relazione ad uno specifico lay out dei Magazzini PF e
con la revisione della disposizione delle rulliere ci ha
permesso di utilizzare gli spazi e le risorse esistenti,
nonostante l’incremento del 20% dei volumi produttivi
e quindi delle relative spedizioni.
NEW SHIPPING WAREHOUSE LAY OUT
GAS 16 <-----------------------------> 6 PAR
0
RULLIERE FG
QR Code
RULLIERA A TERRA
Come anticipato in un precedente articolo, ad
un anno esatto dall’introduzione nel magazzino
Ricevimento merci, il nuovo sistema di gestione WMS
(Warehouse Management System) è stato introdotto
anche nel reparto spedizioni della Logistica DMIT.
L’esperienza maturata durante il primo anno di
utilizzo presso il Magazzino Ricevimento Merci, con
ulteriori miglioramenti apportati e risoluzioni di alcune
problematiche legate alle peculiarità della DMIT, ha
rappresentato la base sulla quale è stata progettata,
sviluppata e pianificata l’implementazione del Sistema
nelle Spedizioni. La gestione di queste fasi di progetto
e adattamento alle esigenze dei Clienti e della DMIT
ha richiesto molto impegno, in collaborazione con
i sistemisti di DMUK, i nostri colleghi dei sistemi
informativi (Mr.Tracy , Mr.Colin) ed il nostro team
interno (Impiegati/Operai), sempre seguiti e coordinati
dalla collega Monika Ottmarova, leader del progetto in
collaborazione con l’ing. Rosati.
Dopo la fase progettuale, seppur caratterizzata
da diverse attività di test paralleli, tra giugno ed
agosto 2015, siamo passati alla fase operativa,
caratterizzata in particolare dalla Formazione, in
piccola parte teorica ed in gran parte sul campo, a
tutti gli operatori delle spedizioni, sia in ufficio che nel
reparto; fase iniziale questa, dove ricordiamo dure ma
indimenticabili nottate a risolvere le problematiche
dovute al primo impatto del sistema.
Merita una nota particolare il fatto che ad ogni
RULLIERE FG
in scena in modo deciso, prendiamo il microfono
e il puntatore laser ed iniziamo a sparare la nostra
presentazione fieri ed orgogliosi di presentare il nostro
lavoro e rappresentare il nostro sito produttivo in tutta
Europa.
La prima slide, poi un’altra, poi altre due, uno sguardo
a chi, dall’altra parte, ci sta ascoltando e ci sta
dando feedback involontari, continuiamo ad andare
spediti, l’emozione inizia a farsi sentire di nuovo,
ma non possiamo mollare, ci tornano in mente tutte
le ripetizioni ed il lavoro fatto, i sacrifici di mesi ci
permettono di continuare a far avanzare le nostre
slide.
La temperatura aumenta, è caldo in sala in quel
momento ma stranamente non lo soffriamo,
continuiamo a sparare, i minuti sembrano ore, ma
arriviamo alla fine senza stanchezza alcuna in un
crescendo di forza, coraggio ed audacia, l’ossigeno
nell’aria sembra essere finito, allora non respiriamo
perché potremmo perdere il filo e andiamo avanti tutto
di un fiato.
Arriva l’ultima slide e qui inizia la poesia, Alessio
continua a presentare con andatura decisa,
sembra che vada in bici senza mani sul manubrio a
braccia alzate, si gode il cielo di mille colori bollenti
annientando l’ultima slide a testa bassa e con il gas
aperto a tutta.
Iniziamo a capire che ce l’abbiamo fatta quando ci
risediamo ai banchi e gli altri team stanno ancora
applaudendo la nostra presentazione, dovremmo
sentirci fiduciosi di un ottimo risultato raggiunto, ed
invece ci giriamo guardandoci negli occhi senza dire
una parola, sembra che il risultato non ci interessi
più, ci accorgiamo istante dopo istante che alla fine
era importante solo essere lì in quel giorno, in quel
preciso istante…
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la competizione. Tra mille peripezie, dubbi ed
emotivamente coinvolti, arriviamo in Germania,
divorati dall’ansia e dalla stanchezza di una settimana
devastante di ripetizioni del nostro lavoro. Il giorno
della competizione siamo tra i primi ad entrare verso
le 8,30 sotto il palco, nella sala in cui verrà effettuata
la competizione, prendiamo posto tra i banchi dei
contendenti al titolo europeo...un orgoglio!
La partenza ormai è alle porte dopo i saluti di rito ci
siamo, si parte alle 9,00, dopo il suono della prima
campanella con il team Il Portogallo. Grande !!! Noi
tutti non pensavamo di essere cosi presi! A dire il vero
non riusciamo a concentrarci e seguire nel migliore
dei modi le altre presentazioni perché concentrati a
ripetere ancora mentalmente la nostra.
La gara è cominciata !!!! tutti i team che si susseguono
ripetono veloci ed a memoria il loro progetto, sembra
di essere ad un esame collettivo dove tutti, complice
una buone dose di adrenalina, sono presi ed ansiosi
che la loro presentazione finisca …!
I minuti passano, i secondi volano e mentre
cerchiamo di non pensare a tutto quello che ci aspetta
sul palco in una competizione così impegnativa come
questa, sentiamo lo speaker che annuncia il nostro
team “FAST ACTION DMIT TEAM “.
Tra applausi, sensazioni di ansia e orgoglio saliamo
sul palco, le gambe ci tremano, la testa diventa
leggera, il rumore intorno per un attimo scompare,
solo noi e il proiettore con il fascio di luce che proietta
la nostra presentazione su uno schermo gigante, tutto
il resto era buio come una notte senza luna e priva di
stelle, questo è quello che vedevamo quando il nostro
sguardo abbandonava la presentazione e tentava di
percepire la reazione dalla platea.
“Are you ready ?”, si parte, i battiti diventano sempre
più forti e ravvicinati tra di loro, la concentrazione
raggiunge il massimo, il suono della
campanella, un ultimo respiro e via …, ora
l’ansia non c’è più, è inutile ragionare o
pensare, è il momento di dare tutto ciò che
abbiamo, è il momento della verità, quel
momento preparato con cura e atteso da
diversi mesi.
Ci guardiamo negli occhi e decidiamo di
comune accordo senza dircelo di entrare
RAC 18
La competizione in genere non è solo e sempre
cercare di essere migliori degli altri, ma è soprattutto
ansia, emozione, passione, i ricordi di grandi eventi
che ci accompagnano nelle nostre esperienze e
durante la nostra vita, ci fanno crescere e rimangono
per sempre nella nostra memoria, ben impressi,
indelebili, bellissimi, forse rivisitati nel corso degli anni,
ma sempre attuali e nitidi, nella mente e soprattutto
nel cuore.
Una competizione europea di QCC attrae l’attenzione
di tutti i siti europei concorrenti, producendo risultati
uguali in ogni partecipante, ciò che è reale diventa del
tutto personale, condivisione di emozioni e sensazioni
che ti portano ad evadere dalla routine quotidiana.
Ognuno dei partecipanti vive sulla propria pelle le
competizioni, i trionfi, le delusioni, le snervanti attese
e tutto quello che ruota attorno a un evento così
importante.
La QCC European Competition non è solo un
incontro tra colleghi dello stesso gruppo che
presentano il proprio lavoro, ma una gara vera e
propria a cui si accede tramite competizioni interne in
tutti i siti europei, ed è la più importante competizione
di questo genere in Europa.
Questa è la QCC EUROPEAN COMPETITION,
probabilmente l’esperienza di più grande impatto che
un membro di un team QCC possa vivere, affrontare e
da cui apprendere.
L’edizione del 1° ottobre 2015 ha festeggiato
il 20° anniversario del QCC europeo, i paesi
europei partecipanti a questa edizione sono stati
7 (Spagna, Portogallo, Turchia, Repubblica Ceca,
Ungheria, Inghilterra, Italia) per un totale di 11 team
concorrenti. La competizione ha visto come vincitori i
rappresentati del sito DNBA (DENSO Barcellona).
Finalmente dopo diverse edizioni viste da spettatori,
quest’anno l’abbiamo vissuta da partecipanti,
dall’interno di uno degli 11 team partecipanti.
Ripercorriamo questa avventura con incantevole e
grande entusiasmo, consapevoli di aver appreso
molto di più di quello che la competizione ci ha
comunicato, l’evento è riuscito a trasmetterci
passione ed emozioni, ha personalizzato i momenti
più intensi di alcuni, catturando quegli attimi di
forte emotività percepiti prima, durante e dopo
Settembre 2015: Esordisce il sistema WMS per la
gestione delle spedizioni
Nicchia
La competizione europea dei QCC vista
con gli occhi del collega Angelo De Risio
GAS 1 <------------>
Manufacturing Italia Spa
22
21
1
20
2
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11
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3
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2
1
ACCESSO EXT
WH VUOTI CLIENTICARTA/CARTONE
WH
ESTERNO
LEGNO
10
11
Il commento di uno di uno dei partecipanti
Il ringraziamento va a tutti gli esperti della
DMIT che, come sempre, rappresentano un
importante punto di riferimento per la crescita
professionale dei colleghi meno esperti.
Team dei golden trainers 2015
Trimestrale aziendale per i dipendenti
La platea di formatori interni
7
Varie
Manufacturing Italia Spa
» Denso News » Varie
Un pò di …relax
FRASE ( 7,1,7,2,7)
A
GI
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FRASE ( 9,1,6,3,1,7)
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FRASE (8,1,6,7,9,3,6)
FRASE ( 11,6,3,9)
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Mari oma 1
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Via Milano
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NI
uomo distrutto dal dolore per la tragedia che lo ha colpito.
Nicholas Sparks
Le parole che non ti
ho detto
Sperling & Kupfer
“….In un mondo che
comprendo di rado, i venti
del destino soffiano quando
meno ce l’aspettiamo. A
volte hanno la furia di un uragano, a volte sono
lievi come brezze. Ma non si possono negare,
perché spesso portano un futuro impossibile da
ignorare. Sei il vento che non mi aspettavo, il
vento che ha soffiato più forte di quanto potessi
immaginare…...”
Theresa è un’avvenente giornalista di Chigago in vacanza
a Cape Cod , a sud-est di Boston. Mentre fa jogging
sulla spiaggia trova una bottiglia con dentro una lettera.
Sembra l’inizio di una storia ambientata in tempi lontani,
una storia che evoca isole sperdute, avventure e misteri
da risolvere.
Niente di tutto questo. L’autore della lettera è un uomo
disperato che affida al mare i ricordi e le sensazioni di un
La lettera è bellissima. Alla sua lettura, Theresa resta
colpita dalle struggenti parole e dall’emozione che da
esse traspare e decide di scoprire chi realmente l’abbia
scritta, chi possa essere dotato di una simile sensibilità.
Grazie al suo lavoro, Theresa scoprirà che lo stesso uomo
ha scritto altre lettere ugualmente belle, romantiche e
tristi, sempre consegnandole al mare dentro una bottiglia.
Riuscirà a trovare l’infelice autore e dal quel momento la
sua vita cambierà per sempre.
Tra i due nasce un amore travolgente, tra mille difficoltà
per la lontananza e le abitudini (lui vive in un’incantevole
cittadina sul mare nel North Carolina, lei in una grande
metropoli) e l’ombra degli amori passati. Per motivi
opposti, pensavano di non poter provare più un
sentimento così forte, ma si dovranno ricredere.
Non pensate però che questo libro sia la solita sdolcinata
storia d’amore “da favola” con il classico lieto fine.
Narra invece di sentimenti complessi e contrapposti,
non immediati da comprendere se non si sono vissute
determinate esperienze; narra di un uomo che ha
costruito intorno a sé un muro difficilmente valicabile e
che gli ha impedito di vivere emozioni, fino all’incontro
con Theresa; narra di una donna che riuscirà a vincere la
sua paura di rimettersi in gioco.
Non è un romanzo su una storia d’amore, è piuttosto
un’esaltazione della forza dell’Amore, capace di andare
oltre la morte e di cambiare le nostre esistenze più di
quanto siamo disposti ad ammettere.
Ma è soprattutto una storia condizionata sin dall’inizio
dall’imprevedibilità, nel bene e nel male, di un destino al
quale nessuno di noi può opporsi.
Il libro è molto coinvolgente. Un’alternanza di situazioni
piacevoli, tristi e commoventi, sempre scritte con uno stile
fluido, semplice, ma mai scontato. Vi sorprenderete, fino
quasi a rammaricarvi, della velocità con la quale si legge.
Mai banale, riesce a farci immedesimare nei sentimenti
dei protagonisti e ci trasporta attraverso gli eventi fino
all’imprevedibile e struggente finale.
Ed è proprio nel drammatico finale la chiave di tutto, il
messaggio fondamentale.
Si può voltare pagina dopo la fine tragica di una splendida
storia? Si può ricominciare a vivere con ingombranti
assenze? Si può combattere la pericolosa abitudine alla
mancanza?
Il libro ci suggerisce che si, si può. La storia tra i due
protagonisti continuerà in un modo diverso dal solito,
attraverso il coraggio e la forza per continuare a vivere,
nonostante tutto.
E poi, mai sottovalutare l’importanza delle parole e della
capacità di saper comunicare con sincerità e coraggio
quello che abbiamo dentro alle persone che per noi
contano. Le parole non dette a volte possono cambiare la
vita ed avere effetti devastanti.
Buona lettura.
Per riflettere
“ …Qualunque cosa tu faccia, ricorda che devi poter vivere senza rimpianti...”
Nicholas Sparks, dal libro “ Le parole che non ti ho detto” .
MARIO D’URBANO saluta la DMIT
Sono passati ben 45 anni da quando ho
iniziato a lavorare e devo dire che sono volati,
forse perché ho avuto la fortuna di lavorare
con due grandi aziende, 30 anni con la
Magneti Marelli e 15 anni con la DENSO.
Sono stati anni molto impegnativi, soprattutto
gli ultimi, a causa dei cambiamenti ambientali
che si sono succeduti.
Colgo l’occasione per ringraziare tutti per
la collaborazione ricevuta in questi anni
di trasformazione della DMIT. Abbiamo
rinnovato i prodotti e abbiamo acquisito
8
come clienti i maggiori costruttori d’auto in
Europa.
Lascio un’azienda rinnovata e in grado di
competere a livello mondiale.
Sta a voi tutti e al vostro impegno il successo
dell’azienda e la tranquillità per il vostro
futuro.
Un forte abbraccio a tutti e un augurio per un
luminoso futuro.
Mario D’Urbano
Trimestrale aziendale per i dipendenti
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DENSO News n.17