PROGETTO CONTINUITA’ – ESPERIMENTI PER LA PRIMA MEDIA
Gli alunni della classe 1^ sec C, dopo aver studiato a casa gli argomenti relativi all’opuscolo elaborato
“Esperimenti per la prima media” utilizzando materiali facilmente reperibili e potenzialmente utili per
condurre un esperimento, si sono divertiti a realizzare attività incentrate su argomenti scientifici di primo
anno; in questo modo hanno rielaborato quanto appreso durante il percorso di studio, consolidando le
conoscenze e trasformandole in competenze. Ospiti durante lo svolgimento delle attività i bambini della
classe 5^ A della scuola primaria.
PROGETTO CONTINUITA’
ESPERIMENTI DI SCIENZE
Professoressa: Serrentino Giuseppa
Classi V°A e I°C
Istituto comprensivo Mendola-Vaccaro (Favara)
Misure Dirette
CALCOLO DEL VOLUME DI UN CORPO
Materiali Acqua, cilindro graduato, sasso.
Procedimento
Riempire con una certa quantità d’acqua (V1) un cilindro. Aggiungere il sasso.
Il livello dell’acqua nel cilindro è aumentato (V2).
Calcoli Calcolare il volume del sasso:
Vsasso= V2 - V1 Ripetere la prova con un oggetto di cui si possa calcolare il volume anche per via
geometrica.
Risultati Verificare che i volumi misurati in modo diretto e in modo indiretto coincidono.
Considerazioni
Il volume di un corpo è lo spazio che esso occupa e, poiché la materia è
impenetrabile, l’acqua si sposta per fare spazio al sasso.
Misurare il volume di una goccia d’acqua
Materiali Siringa di plastica senza ago, acqua.
Procedimento Aspirare con la siringa 1 ml di acqua
Premere sullo stantuffo e far uscire l’acqua goccia a goccia, contando il numero di gocce che
escono.
Calcoli Calcolare il volume medio di una goccia ( Vm):
Vm= 1 / n Dove n è il numero di gocce contenute in 1 ml.
La
Materia
e
le
sue
Proprietà
La
Capillarità
Cotone idrofilo
Materiali Una provetta, porta-provette, acqua colorata, cotone idrofilo.
Procedimento Riempire quasi completamente la provetta con il liquido colorato (fino a pochi cm
dall’imboccatura)
Appoggiare il cotone idrofilo sull’imboccatura, come se fosse un tappo, facendo in modo che solo
una piccola parte tocchi il liquido.
Cosa osservare In pochi istanti il cotone si colora di rosso
Cosa accade
Il cotone è costituito da fibre sottilissime lungo le quali l’acqua sale per capillarità.
FIORE CHE SBOCCIA
Materiali Carta da filtro, vaschetta, matita, righello, forbici, acqua.
Cosa fare Disegnare sulla carta da filtro una stella e ritagliarla.
Piegare le punte della stella verso l’alto.
Versare dell’acqua nella bacinella ed immergervi il “fiore”.
Cosa osservare
Il fiore “sboccia” subito.
Cosa accade Il fiore si apre perché la carta da filtro assorbe acqua per capillarità. Nei fiori accade
qualcosa di simile: le cellule assorbono acqua e si gonfiano, permettendo ai petali di aprirsi.
Sedano colorato
Materiali Un gambo di sedano con foglie (meglio se bianco), un becher da 250 ml, acqua, colorante per
alimenti
Procedimento Preparare nel becher del liquido colorato sciogliendo in acqua un colorante per alimenti o
inchiostro.
Mettere il gambo di sedano e il fiore nell’acqua colorata e attendere 24 ore.
Cosa osservare Il fusto e le foglie del sedano si colorano.
Cosa accade
L’acqua è risalita per capillarità lungo i vasi legnosi, cioè lungo i canaletti attraverso cui in
natura le sostanze nutritive assorbite dal terreno e disciolte nell’acqua si distribuiscono lungo tutta
la pianta.
La
Pressione
Idrostatica
I
Vasi
Comunicanti
I Vasi Comunicanti
Materiali Apparecchio dei vasi comunicanti Acqua colorata
Procedimento Versare l’acqua in uno dei tubi.
Cosa osservare
L’acqua si dispone allo stesso livello in tutti i vasi.
Principio dei vasi comunicanti
l’acqua si dispone sempre allo stesso livello in più recipienti comunicanti tra loro,
indipendentemente dalla loro forma o diametro.
Applicazioni del principio Su questo principio funzionano gli acquedotti, il sifone, i pozzi
artesiani.
La
Densità
La densità dei liquidi
Materiali
Alcool, olio e acqua in tre recipienti distinti, tre pezzi di candela uguali, una pinza per estrarre i pezzi di
candela dai recipienti.
Cosa fare
Immergi un pezzo di candela in acqua, uno in olio e uno in alcool
Cosa osservare
La candela in acqua galleggia bene, emergendo quasi per metà, in olio galleggia restando quasi
completamente immersa, nell'alcool affonda
Cosa accade
Il galleggiamento di un oggetto dipende dal fatto che il liquido in cui è immerso esercita su di esso una spinta
verso
l'alto,
che
contrasta
la
forza
di
gravità.
A parità di oggetto (la candela), questa spinta è tanto maggiore quanto maggiore è la densità del liquido.
L'alcool è meno denso dell'olio, che a sua volta è meno denso dell'acqua. Ecco perché la candela galleggia
bene nell'acqua, un po' meno nell'olio, affonda in alcool.
Cambia forma alla plastilina
Materiali
Una vaschetta piena d'acqua, alcuni pezzi di plastilina di peso uguale
Cosa fare
Prendi
un
blocchetto
di
plastilina
ed
immergilo
in
acqua.
Galleggia
o
affonda?
Modella poi la plastilina a forma di barca, di disco, o in altri modi a tuo piacere e osserva, caso per caso,
cosa succede quando lo immergi in acqua.
Cosa accade
Il galleggiamento, a parità di liquido in cui si immerge l'oggetto, dipende dalla densità dell'oggetto. La
plastilina sotto forma di blocchetto compatto affonda perché è più densa dell’acqua. Se però le cambiamo
forma in modo che riesca a trattenere dell’aria, la densità dell’oggetto diminuisce, perché è una
combinazione della densità della plastilina e di quella dell’aria.
Uova in salamoia
Materiali Due uova fresche, due bicchieri adatti per immergervi le uova, sale, cucchiaio
Cosa fare Immergi un uovo in acqua: galleggia o affonda?
Immergi l'uovo in una soluzione satura di sale: cosa accade questa volta?
Cosa osservare Se l'uovo è fresco, in acqua affonda, mentre nella soluzione di acqua e sale galleggia.
Cosa accade In acqua: l'uovo fresco affonda perché la sua densità media è superiore a quella dell'acqua.
Se non affonda, significa che è vecchio. In questo secondo caso al suo interno si è formata una camera
d'aria che ha ridotto la densità media dell'uovo, fino a farlo galleggiare.
Nella soluzione di acqua e sale: il galleggiamento dell'uovo, anche se fresco, è dovuto al fatto che l'acqua
salata, essendo più densa dell'acqua, esercita sull'uovo una spinta verso l'alto superiore a quella esercitata
dall'acqua da sola. In altri termini qui l'uovo galleggia perché è meno denso del liquido in cui è immerso
(l'uovo è sempre lo stesso, ma è cambiato il liquido!).
La
Comprimibilità
La comprimibilità
Materiale Siringa senza ago, acqua, sassolino.
Procedimento Riempire la siringa prima con acqua, poi con un sassolino e infine con aria tappandola con un
dito. Premere con forza lo stantuffo.
Risultato
L’acqua e il sassolino non possono essere compressi, l’aria invece è comprimibile.
Conclusione I liquidi e i solidi non sono comprimibili. I gas sono comprimibili, il loro volume può
diminuire perché le loro molecole sono molto distanti tra loro ed è quindi possibile avvicinarle con
la compressione (la quantità di materia tuttavia non varia).
L’Idrosfera
Gli stati dell’acqua
Materiali Lampada ad alcool, alcool denaturato, sostegno a treppiede, reticella provetta, bicchiere
graduato, beuta, tappo in gomma con foro, tubo in vetro ricurvo, ghiaccio
Procedimento Disporre la lampada sotto il treppiede sormontato dalla reticella. Mettere il ghiaccio nel
bicchiere. Versare acqua nella beuta fino a riempirla per metà. Infilare il tappo con foro nel collo del
matraccio ed il tubo di vetro ricurvo nel foro del tappo. Porre il matraccio sulla reticella. Inserire il tubo in
vetro nella provetta e sistemare questa nel bicchiere pieno di ghiaccio. Accendere la lampada e aspettare
che l’acqua inizi a bollire.
Risultato Dentro la beuta si forma il vapore. Il vapore formatosi convoglia nel tubicino ricurvo in vetro e da lì
nel fondo della provetta a contatto con il ghiaccio, dove si condensa allo stato liquido.
Conclusione Con l’esperimento si è verificato che l’acqua,se viene riscaldata, passa dallo stato liquido allo
stato aeriforme, diventando vapore acqueo. Questo a sua volta, raffeddandosi, torna allo stato liquido.
Questo processo spiega anche la formazione delle piogge: l’aria calda e umida sale nell’atmosfera, incontra
aria fredda e quindi si raffredda. Il vapore si condensa in minuscole goccioline, formando le nuvole. Sela
temperatura in quota continua a scendere, l’aria diventa sempre più satura di vapore, le goccioline d’acqua
si ingrossano, si fondono tra di loro e a causa della gravità cadono sulla Terra dando origine alla pioggia.
L’elasticità
L’elasticità dei corpi
L'elasticità dei corpi
Materiali Gomma da cancellare Un pezzo di plastilina
Procedimento Deforma la gomma. Ripeti l'esperimento con la plastilina.
Cosa osservare La gomma riprende la forma iniziale. La plastilina non riprende la forma iniziale. La gomma è
elastica. La plastilina è plastica.
Si definisce elasticità la proprietà che hanno i corpi di tornare alla forma primitiva dopo essere
stati deformati.
L'elasticità dell’aria
Materiali Siringa senza ago Aria
Procedimento Riempire la siringa prima con aria tappandola con un dito. Premere con forza lo
stantuffo per comprimere l’aria. Lasciare andare lo stantuffo.
Risultato Lo stantuffo è spinto indietro.
Conclusione
L’aria è elastica perché dopo essere stata compressa torna alla suaforma originale.
La
Pressione
Dell’Aria
L’uovo in bottiglia
Materiale occorrente:Un uovo sodo, privo del guscio.
Un recipiente di vetro resistente al calore con l'imboccatura più stretta del diametro dell'uovo
Procedimento si accende un pezzo di carta e si butta dentro il recipiente di vetro, si chiude l'imboccatura
del recipiente con l'uovo sodo (per una più facile riuscita dell'esperimento è utile ungere l'imboccatura del
recipiente con un po' di vaselina o simili, la tenuta d'aria risulterà migliore e il movimento dell'uovo più facile).
Man mano che il pezzo di carta si spegne l'uovo comincerà a deformarsi e ad entrare nel collo del recipiente
sino a cadere all'interno, eventualmente può rompersi.
Il calore della fiamma fa espandere l’aria, quindi la pressione all’interno del
recipiente diventa maggiore della pressione esterna. Quando l’aria all’interno del recipiente si
raffredda, torna a contrarsi, quindi avremo all’interno del recipiente una quantità di aria minore di
quella che c’era all’inizio, in altre parole la pressione all’interno del recipiente sarà inferiore rispetto
alla pressione esterna, e la pressione esterna spingerà l’uovo verso il basso.
Perché accade:
Sperimentate in prima persona.
Per capire veramente come funziona la scienza, bisogna avere il
coraggio di “sporcarsi le mani” in laboratorio, mettendovi in gioco
in prima persona e usando intelligenza, abilità manuale e tanto
entusiasmo.
Scienziati non si nasce: scienziati si diventa!
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PROGETTO CONTINUITA` – ESPERIMENTI PER LA PRIMA MEDIA