Piano casa:
cosa è
possibile fare
Recupero edilizio e funzionale degli edifici esistenti
Ampliamento della volumetria o sostituzione degli edifici esistenti
Lo scorso 15 ottobre il Consiglio Comunale di Cinisello Balsamo ha recepito la Legge Regionale 13 che consente di realizzare interventi edilizi in deroga al PRG vigente.
Il provvedimento si pone come obiettivo quello di rimettere in moto l’economia del Paese attraverso il rilancio del settore edilizio, intervenendo quindi sul patrimonio esistente.
Per rispondere al bisogno abitativo, l’Amministrazione comunale di Cinisello Balsamo in questi anni ha messo in campo diverse soluzioni finalizzate a migliorare la qualità dell’abitare e nello stesso tempo a incrementare la disponibilità di alloggi; ciò
nonostante il problema della casa rimane per la nostra città ancora molto sentito.
È infatti elevata la richiesta di alloggi che rimane senza risposta per diverse ragioni: alti
valori del mercato, mancanza di aree e risorse insufficienti da destinare all’edilizia pubblica.
In particolare, la ristrettezza di risorse pubbliche ha indotto a ricercare soluzioni tecniche,
normative e finanziarie innovative che consentano di premiare i privati affinché realizzino nuovi alloggi a costi accessibili. La legge regionale 13/2009 si pone questo obiettivo
mettendo in campo azioni straordinarie per lo sviluppo e la qualificazione del patrimonio
edilizio e urbanistico.
Sono certa che questo provvedimento possa rappresentare un’opportunità per i cittadini, tuttavia mi auguro che i nuovi interventi vengano realizzati con equilibrio, evitando di compromettere la qualità del territorio, poiché questo rappresenta un patrimonio fondamentale da trasferire intatto, se non arricchito, alle generazioni future.
A questo proposito ci è sembrato utile realizzare questo opuscolo con tutte le informazioni
sulle diverse opportunità offerte dalla legge e sulle modalità di applicazione nella nostra
città.
Il Sindaco
Daniela Gasparini
per informazioni
Edilizia Privata
via Umberto Giordano, 1
lunedì dalle 9.00 alle 11.00
mercoledì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.20
Sportello Unico per le imprese
piazza Confalonieri, 5
lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 9.00 alle 12.00
mercoledì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.20
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Obiettivi della Legge Regionale 13/2009
La legge Regionale “Azioni straordinarie per lo sviluppo e la qualificazione del patrimonio edilizio ed urbanistico della Lombardia” del 16 luglio 2009, recepita dal Consiglio Comunale di Cinisello Balsamo il 15 ottobre 2009, punta alla ripresa economica del settore edilizio coniugata con il miglioramento qualitativo del patrimonio esistente.
Interventi previsti
1) recupero edilizio e funzionale degli edifici esistenti;
2) ampliamento della volumetria o sostituzione degli edifici esistenti;
3) riqualificazione dei quartieri di edilizia residenziale pubblica
Il Comune di Cinisello Balsamo, con delibera di consiglio, ha individuato delle aree del
territorio in cui la legge non può essere applicata:
• Insediamenti residenziali di valore storico e ambientale, insediamenti di valore ambientale e ville, parchi, chiese, cascine di valore storico .
• edifici di pregio storico-architettonico per i quali è necessaria un’adeguata valorizzazione (villa
Ghirlanda Silva e parco, Villa Breme Forno e parco, Villa Casati Stampa di Soncino e parco, Villa Arconti, Villa Suigo Caorsi Spreafico, due ville storiche situate nell’area dell’Ovocoltura,
villa Moretti, edificio di rilievo storico ambientale ubicato in via Pelizza da Volpedo) e cortine edilizie di rilievo storico-architettonico e ambientale (cortina ubicata in via Garibaldi e cascina Cornaggia)
• zona soggetta a vincolo paesaggistico denominata Quartiere Regina Elena
• aree di edilizia residenziale pubblica
• aree di rilevanza urbanistica strutturale
• aree comprese all’interno del perimetro del Consorzio Parco Nord e del Parco Grugnotorto Villoresi.
Tempi per presentare le domande al Comune
dal 16 ottobre 2009 al 15 aprile 2011per le Denunce di Inizio attività o le richieste di
Permesso di costruire (art. 42 e art. 38, l.r. 12/20005)
Contributo di costruzione per gli interventi previsti dalla L.R. 13/09
Gli oneri di urbanizzazione e il contributo sul costo di costruzione rimangono confermati come definiti dalla vigente deliberazione comunale e dalle vigenti disposizioni in materia.
E’ prevista la riduzione del 30% solo per gli interventi nei quali l’ampliamento delle volumetrie
di cui all’art. 3 comma 1 lett. b) genera una nuova unità abitativa da destinare esclusivamente
all’uso di un familiare con nucleo di nuova formazione (coppie giovani), la cui destinazione è
vincolata per 5 anni.
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1. RECUPERO EDILIZIO E FUNZIONALE
DEL PATRIMONIO ESISTENTE
EDIFICI
Il recupero è possibile per gli edifici ultimati alla data del 31 marzo 2005 e non ubicati in
zone destinate dagli strumenti urbanistici vigenti all’agricoltura o ad attività produttive.
Sarà possibile:
a) la utilizzazione delle volumetrie e delle superfici edilizie per destinazioni residenziali ovvero
per altre funzioni ammesse dagli strumenti urbanistici;
b) la utilizzazione delle volumetrie edilizie in seminterrato, per destinazioni accessorie alla
residenza, per attività economiche ammesse e professionali.
Per gli edifici con attività economiche non è possibile cambiare la destinazione d’uso.
EDIFICI AGRICOLI
Il recupero è permesso per gli edifici assentiti (di cui è autorizzata la realizzazione) prima
del 13 giugno 1980.
Sarà possibile:
Il recupero di parti inutilizzate a fini agricoli fino ad un massimo di 600 metri cubi, per destinazioni residenziali (a esclusiva utilizzazione da parte del proprietario, del nucleo familiare e dei
dipendenti dell’azienda), ricettive non alberghiere e per uffici ed attività di servizio compatibili.
Per entrambi gli edifici si può fare se...
Gli interventi edilizi non possono comportare la totale demolizione e ricostruzione dell’edificio e devono rispettare i caratteri dell’architettura, del paesaggio e degli insediamenti urbanistici, nonché i requisiti previsti dai provvedimenti regionali in
materia di efficienza energetica.
come fare
E’ necessario presentare:
• Denuncia di inizio attività – DIA (art. 42 l.r. 12/2005) o permesso di costruire (art. 38 l.r. 12/2005)
• Occorre rispettare i requisiti di efficienza energetica previsti dalla normativa
regionale in materia
• Il progetto è sottoposto all’esame di impatto paesistico in assenza di vincolo
(art. 64, commi 8 e 9 l.r 12/2005)
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2. AMPLIAMENTO E SOSTITUZIONE
DI EDIFICI
AMPLIAMENTO DI EDIFICI RESIDENZIALI
all’esterno dei centri storici e dai nuclei urbani di antica formazione
E’ consentito l’ampliamento di edifici residenziali ultimati alla data del 31 marzo 2005.
Sarà possibile:
a) Per edifici uni-bifamiliari, in misura non superiore al 20 per cento della volumetria esistente
alla medesima data e in ogni caso non superiore a 300 metri cubi per ogni unità abitativa;
b) Edifici plurifamiliari di volume inferiore a 1.200 metri cubi, in misura non superiore al 20%
per cento della volumetria esistente.
Per gli edifici con attività economiche non è possibile cambiare la destinazione d’uso.
Si può fare se…
L’ampliamento non deve superare il 50% dell’indice fondiario e del rapporto di copertura
previsti dallo strumento urbanistico, inoltre non deve superare di oltre 4 metri l’altezza massima consentita dallo stesso strumento urbanistico o, in alternativa, possono confermare la
volumetria esistente.
Qualora l’intervento comporti l’aumento del numero delle unità immobiliari è indispensabile
destinare una superficie a box pari a 1/10 della nuova volumetria ed, in ogni caso, di un posto
auto per ciascuna nuova unità immobiliare di 14 mq minimo, da reperire anche al di fuori
del lotto.
Deve essere certificata la diminuzione almeno del 10% del fabbisogno annuo di energia, riferito all’edifico esistente per la climatizzazione invernale come da D.D.G. 19/8/2009 n. 8554
come fare
E’ necessario presentare:
• Denuncia di inizio attività – DIA (art. 42 l.r. 12/2005) o permesso di costruire
(art. 38 l.r. 12/2005)
• Il progetto è sottoposto all’esame di impatto paesistico
(art. 64, commi 8 e 9 l.r 12/2005)
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SOSTITUZIONE DEGLI EDIFICI
all’esterno dei centri storici e dai nuclei urbani di antica formazione
RESIDENZIALI ESISTENTI
E’ consentita, la demolizione e ricostruzione degli edifici con un aumento di volumetria fino al
30% dell’esistente, che può arrivare fino al 35% con congrua dotazione di verde.
L’intervento non deve superare il 50% dell’indice fondiario e del rapporto di copertura previsti dallo strumento urbanistico, inoltre non deve superare di oltre 4 metri l’altezza massima
consentita dallo stesso strumento urbanistico o, in alternativa, può confermare la volumetria
esistente .
Deve essere garantita la dotazione di parcheggi pari a 1/10 della cubatura di progetto
PARZIALMENTE RESIDENZIALI E NON RESIDENZIALI ESISTENTI
I nuovi edifici dovranno essere:
• destinati esclusivamente a residenza
• di volumetria non superiore a quella esistente
• di altezza non superiore al massimo tra il valore esistente e quello ammesso dallo strumento
urbanistico, vigente o adottato,
• con un rapporto di copertura maggiorato fino al 25 % rispetto a quello previsto dallo
strumento stesso per le zone residenziali in cui gli edifici sono inseriti.
• Con dotazione di parcheggi pari a 1/10 della cubatura di progetto
Si può fare se…
Deve essere certificata la diminuzione del fabbisogno annuo di energia primaria per la climatizzazione invernale del nuovo edificio superiore al 30% rispetto ai valori limite della normativa regionale in materia come da D.D.G. 19/8/2009 n. 8554
come fare
Come fare
E’ necessario presentare:
• Denuncia di inizio attività – DIA (art. 42 l.r. 12/2005) o permesso di costruire
(art. 38 l.r. 12/2005)
• Il progetto è sottoposto all’esame di impatto paesistico
(art. 64, commi 8 e 9 l.r 12/2005)
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SOSTITUZIONE DEGLI EDIFICI
nei centri storici e nei nuclei urbani di antica formazione
E’ possibile la sostituzione di edifici aventi destinazione esclusivamente residenziale non coerenti
con le caratteristiche dei centri e nuclei con un aumento volumetrico non superiore al 30%
dell’esistente.
L’intervento non deve superare il 50% dell’indice fondiario e del rapporto di copertura previsti dallo strumento urbanistico, inoltre non deve superare di oltre 4 metri l’altezza massima
consentita dallo stesso strumento urbanistico o, in alternativa, può confermare la volumetria
esistente.
Si può fare se…
Deve essere certificata la diminuzione del fabbisogno annuo di energia primaria per la climatizzazione invernale del nuovo edificio superiore al 30% rispetto ai valori limite della normativa regionale in materia come da D.D.G. 19/8/2009 n. 8554.
Deve essere garantita la dotazione di parcheggi pari a 1/10 della cubatura di progetto.
come fare
E’ necessario presentare:
• Permesso di costruire (art. 38 l.r. 12/2005)
• Il progetto è sottoposto al parere delle commissioni regionali per il paesaggio
(art. 78 l.r. 12/2005)
attenzione
• La normativa vieta espressamente che gli interventi di ampliamento e di sostituzione
degli edifici esistenti possano essere realizzati cumulativamente
SOSTITUZIONE DEGLI EDIFICI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI
La Legge consente la demolizione e ricostruzione di edifici industriali e artigianali solo in aree a
destinazione produttiva secondaria, con un incremento volumetrico del 30% che può arrivare
fino al 35% con un’adeguata dotazione di verde. Il Comune di Cinisello Balsamo non ha individuato nessuna area specifica per dare a tutti l’opportunità di realizzare il piano utilizzando la
procedura dello Sportello Unico per le imprese.
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per informazioni
Edilizia Privata
via Umberto Giordano, 1
lunedì dalle 9.00 alle 11.00
mercoledì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.20
Sportello Unico per le imprese
piazza Confalonieri, 5
lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 9.00 alle 12.00
mercoledì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.20
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Piano casa: cosa è possibile fare