Comunicato Stampa
Fa tappa a Orbassano domenica 18 ottobre il “Gap Tour”
della Regione Piemonte. Il camper “Combatti la febbre da
gioco”, che sta girando le principali città piemontesi, sarà
alla Fiera del Sedano
La prossima tappa sul territorio dell’Asl To 3 sarà Grugliasco il 24 ottobre
Domenica 18 ottobre la Fiera del Sedano di Orbassano sarà una delle tappe del “Gap
Tour”, della Regione Piemonte, il, cui camper “Combatti la febbre da gioco” sta girando
le principali città piemontesi. Un camper attrezzato con personal computer on line,
videofilmati e materiale informativo stazionerà in via Roma dalle 8,30 alle 18, durante il
periodo della fiera. Gli operatori Ser.T Sangone di Beinasco e Giaveno, diretto dal dottor
Giuseppe Faro, parleranno con la popolazione, distribuiranno opuscoli, chiederanno ai
cittadini di compilare un semplice test per verificare il loro grado di rischio rispetto al gioco
d’azzardo. Questi ultimi, in cambio, riceveranno utili gadget, come il metro che “misura” la
febbre da gioco.
La campagna di comunicazione è stata ideata dal gruppo di lavoro regionale GAP (Gioco
d’azzardo patologico) coordinato dal dottor Remo Angelino, direttore del Ser.T di Pinerolo,
e mira a sensibilizzare la popolazione sui rischi legati al gioco d’azzardo, un problema che
sta diventando rilevante sia sul piano sanitario che sociale in Italia e in Piemonte. Particolare
attenzione viene posta alla possibilità di sviluppare una dipendenza patologica.
Da alcuni anni i Dipartimenti per le Dipendenze del Piemonte hanno cominciato a prendere
in cura i giocatori compulsavi, osservando nel tempo un forte aumento del numero di
pazienti che dai 166 del 2005 sono passati ai 456 del 2008, a conferma della gravità della
situazione. E infatti, i dati relativi all’indagine IPSAD (Italian Population Survey on Alcool
and Drugs), indicano il Piemonte come una delle regioni con il maggior numero di soggetti a
rischio di dipendenza patologica da gioco, con una stima di circa 80mila soggetti. Il rischio
maggiore è fra i maschi di età compresa tra i 25 e i 34 anni, ma il fenomeno è in forte
crescita anche tra le donne e i giovani.
Il Dipartimento Patologia delle Dipendenze dell’Asl To 3, diretto dal dottor Paolo Jarre, ha
aperto 4 centri di trattamento: a Grugliasco, a Beinasco, a Venaria Reale e a Torre Pellice.
Una scelta fatta per garantire la massima accessibilità a chi ha questo problema. Nel corso
del 2008, complessivamente, sono stati presi in cura 88 pazienti e, per quanto questo numero
sia già significativo, si tratta ancora della punta dell’iceberg, in quanto molti giocatori non
hanno consapevolezza del problema e altri non sono a conoscenza dell’esistenza dei centri di
trattamento. Per questo motivo la campagna “Combatti la febbre da gioco”, oltre a
sensibilizzare la popolazione sui rischi del gioco d’azzardo, vuole anche informare
sull’esistenza e la dislocazione dei 42 centri di trattamento piemontesi, sia pubblici che
privati.
Ma come si manifesta la dipendenza da gioco? «In realtà come le altre dipendenze
patologiche con forti analogie anche con le gravi dipendenze da sostanze d’abuso: si
riscontrano infatti la perdita della capacità di controllo, il dedicare sempre più tempo a
questa attività, lo sviluppo di un pensiero prevalente centrato sul gioco, il fatto di non tener
conto delle conseguenze – spiega il dottor Angelino - Il giocatore richiede prestiti per
coprire le perdite finanziarie, sottoscrive ipoteche, si rivolge a usurai, entra in un vortice di
tentativi di “rifarsi” che aggravano la situazione. Le relazioni familiari e lavorative
peggiorano e si sviluppano problemi fisici e psicologici legati allo stress».
La prossima tappa del “Gap Tour” sul territorio dell’Asl To 3 è fissata per sabato 24
ottobre a Grugliasco, al mattino dalle 9 alle 13 nella zona del mercato in piazza San
Rocco e al pomeriggio dalle 15 alle 19 all’esterno della Shopville Le Gru. In questo caso,
gli operatori a bordo del camper “Combatti la febbre da gioco” saranno quelli del Ser.T Dora
Riparia, diretto dal dottor Jarre.
Collegno, 14 ottobre 2009
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