RENATA DE LORENZO Alessandro Sanseverini, Parma, Fondazione Cassa di Risparmio di Parma, PPS, 1997, pp. 24-37, nonche i profili biografici di Maria Luigia di ANGELO SOLMI , Maria Luigia duchessa di Parma, Milano, Rusconi, 1997; FRANZ HERRE, Maria Luigia: il destino di un'Asburgo da Parigi a Parma, Milano, Mondadori, 1998. Su alcuni eventi bellici MARIO ZANNONI, La battaglia di Parma del 2 marzo 1814, «Aurea Parma», LXI, 1977, pp. 124-137. Sugli aspetti legislativi e riformistici FERDINANDO SCHIZZATI, Le ultime infeudazioni nei ducati di Parma e Piacenza (1801-1803), «Rivista araldica», LXXI, 1973, pp. 4-10; GIOVANNA MELEGARI, Iniziativa per l'emanazione di norme e iter burocratico nell'epoca di Maria Luigia: l'avvio della riforma degli studi teorici per l'accesso al Notariato, «Studi parmensi», XXXIV, 1983, pp. 299-374; PIERLUIGI FELICIATI, Il Consiglio di Stato dei ducati parmensi (1814-1847), «Clio», XXXIII, 1997, pp. 401-451. Sull'assistenza MARZIO DALL'ACQUA - MARISTELLA MIGLIOLI - MAURIZIO BERGOMI, Con gli opportuni rimedi. Vicende di folli a Parma dall'antico regime all'etaÁ napoleonica (1749-1814), «Quaderni storici», XVIII, 1983, pp. 553-577; ALBA MORA, Aspetti della condizione ospedaliera a Parma in etaÁ napoleonica. Orfani ed illegittimi durante l'amministrazione di Moreau de Saint-MeÂry, «SanitaÁ Scienza e Storia», 1990-1991, n. 2 e n. 1, pp. 413-441. Sull'istruzione ROBERTO OLLARI, L'istruzione primaria nel comune di Noceto nella prima metaÁ dell'Ottocento, «Aurea Parma», LXV, 1991, pp. 44-54; ExpeÂriences francËaises de l'Italie napoleÂonienne: Rome dans le systeÁme universitaire napoleÂonien et l'organisation des acadeÂmies et universiteÂs de Pise, Parme et Turin, 1806-1814, Roma, Edizioni dell'Ateneo, 1988. Per l'Accademia ANTONIO MUSIARI, Neoclassicismo senza modelli. L'Accademia di Belle Arti di Parma tra il periodo napoleonico e la Restaurazione (1796-1820), Parma, Edizioni Zara, 1986. Sull'organizzazione ecclesiastica ARNALDO MAROCCHI , Le parrocchie di Parma all'epoca napoleonica, «Archivio Storico delle Provincie Parmensi», s. IV, XXVII, 1975, pp. 389-416; GIAN CARLO MORI, Il clero in Lunigiana nel periodo napoleonico «Archivio storico delle Provincie parmensi», s. IV, XXX, 1978, n. 1, pp. 121-134. Sul parmense come meta di viaggi GIAN FRANCO SCOGNAMIGLIO, Il viaggio del capitano Boccia in alta Val di Nure nel 1804-1805, «Archivio storico delle Provincie parmensi», s. IV, XXVI, 1974, pp. 315-321; ID., L'Alta Valdarda all'inizio del 1800, «Archivio storico delle Provincie parmensi», s. IV, XXVIII, 1976, pp. 155-160; FAUSTO RAZ- ZETTI , Viaggiatori inglesi a Parma nell'etaÁ dei primi Borboni (1732-1802), «Aurea Parma», LIV, 1970, pp. 51-75; LVII, 1973, pp. 42-53; LX, 1976, pp. 143-157; LXI, 1977, pp. 59-78; ID., Viaggiatori stranieri a Parma in etaÁ napoleonica (1796-1814). Contributi bibliografici, «Aurea Parma», LXXXI, 1997, n. 1, pp. 33-47; RAFFAELLA SALVALAI, Napoleone e i furti d'arte. I dipinti del ducato di Parma, Piacenza e Guastalla requisiti e non piuÁ trovati, «Aurea Parma», LXXXII, 1998, pp. 74-83. Esaminano alcuni centri del parmense MARCO BOSCARELLI, Dall'ancien reÂgime a Maria Luigia in un centro minore degli stati parmensi, Milano, GiuffreÁ, 1980 (su Cortemaggiore); CESARE REISOLI , Riflessi nel Pontremolese del crepuscolo napoleonico, «Archivio storico delle Provincie Parmensi», s. IV, XXIII, 1971, pp. 107-134; TIZIANA CINQUANTA, L'amministrazione napoleonica a Pontremoli 1808-1814, «Archivio storico delle Provincie parmensi», s. IV, XLI, 1989, pp. 125148; RENZO ZAGNONI, La proprietaÁ delle Terme di Porretta tra ancien reÂgime e restaurazione pontificia, «Carrobbio», XVIII, 1992, pp. 341-352; UBALDO DELSANTE, Tra gente povera e mendica: l'ambiente a Collecchio durante il periodo napoleonico: 1796-1814, Collecchio, Italia Nostra, Sezione di Collecchio e della Valle del Taro, Amministrazione comunale di Collecchio, 2000. Tra i personaggi: ACHILLE MEZZADRI, Carlo Francesco Caselli, consigliere intimo di Maria Luigia, Parma, Battei, 1978; MANUELA SACCANI, 1803: San Secondo si presenta a Moreau de Saint-MeÂry, «Archivio storico delle Provincie parmensi», s. IV, XXXIX, 1987, pp. 425-451; VITTORIO AGOSTI , Un economista italiano in carriera: Gian Rinaldo Carli tra Piacenza e Parma, «Bollettino storico piacentino», XC, 1995, pp. 185-201. Sul medico browniano Rasori (Parma 1766-Milano 1837), professore a Parma dal 1797, elaboratore della ``teoria dei controstimoli'', esponente del giacobinismo scientifico dalla Repubblica cisalpina al Regno italico, fautore di un nuovo rapporto con la malattia, vedi GIORGIO COSMACINI, Il medico giacobino. La vita e i tempi di Giovanni Rasori, Roma-Bari, Laterza, 2002. PIACENZA: Vedi Cap. IV. CONVEGNI, 1996 PIA- CENZA. Tra le fonti VITTORIO ANELLI, Un'inedita cronichetta piacentina dell'etaÁ napoleonica, «Bollettino storico piacentino», LXXIII, 1978, pp. 107-137. Sulla politica urbanistica MONICA VISIOLI, Piacenza in etaÁ napoleonica: evoluzione del tessuto urbano e riuso del patrimonio edilizio, «Bollettino storico piacentino», XCII, 1997, pp. 241-283. Ð 578 Ð Á NAPOLEONICA ( 1800-1815 ) L'ETA Sui costi della fase napoleonica ETTORE CARRAÁ, I costi al Ducato piacentino dell'occupazione napoleonica dall'invasione del 1796 al Decreto Imperiale 12 luglio 1806, Piacenza, Tip. Le. Co., 1995. Per gli spaccati sociali cittadini EMILIO NASALLI ROCCA, La Guardia d'Onore napoleonica nel quadro della SocietaÁ piacentina del tempo, «Rivista italiana di studi napoleonici», X, 1971, n. 30, pp. 116-139. Per l'istruzione ETTORE CARRAÁ, Scuola primaria e ``Collegio di Piacenza'' nel periodo francese, «Bollettino storico piacentino», LXVIII, 1973, pp. 95-127; EMANUELA BOBBI, VALERIA VOLPINI, Istruzione e societaÁ nel Piacentino nell'etaÁ napoleonica (1806-1814), «Bollettino storico piacentino», LXXVII, 1982, pp. 218-259; LUIGI MEZZADRI , Il Collegio Alberoni di Piacenza (1732-1815). Contributo alla storia della formazione sacerdotale, Roma, Edizioni vincenziane, 1971; ID., Lineamenti per una storia economica del Collegio Alberoni: 1732-1815, Piacenza, s.e, 1972; MARIA ENRICA CAVAZZI, Il Collegio Alberoni di Piacenza tra Restaurazione e Risorgimento, Piacenza, Banca di Piacenza, 1998. Sull'ordine pubblico e l'assistenza EMILIO NASALLI ROCCA, Il primo moto popolare politico ed economico a Piacenza (luglio 1800), «Rassegna storica del Risorgimento», LIX, 1972, pp. 14-32; ETTORE CARRAÁ , L'ordine pubblico a Piacenza nel periodo napoleonico: la prostituzione, 1806-1814, Piacenza, s.e. (Fotografica), 1980; ID., Per una storia dell'assistenza a Piacenza. Il Bureau de Bienfaisance (1812-1814), «Bollettino storico piacentino», LXXXII, 1987, pp. 254-266; MANOLA PERUGI, Le statistiche napoleoniche: contributo allo studio della povertaÁ nel Piacentino, «Bollettino storico piacentino», LXXXIII, 1988, pp. 235-243. Sulla vita militare ANGELO CERIZZA, ``Sous le drapeau''. Soldati, coscritti e disertori nella Bobbio napoleonica, «Bollettino storico piacentino», XCVI, 1993, n. 2, pp. 303-314. Per il profilo culturale e artistico RAFFAELLA SALVALAI, Napoleone e i furti d'arte. I dipinti del ducato di Parma, Piacenza e Guastalla requisiti e non piuÁ ritrovati, «Aurea Parma», LXXXII, 1998, pp. 74-83; GIORGIO FIORI, Vita intellettuale, religiosa, artistica e sociale a Piacenza tra Sette e Ottocento: il Consorzio di S. Cecilia, l'Accademia degli Agitati, la Conversazione dei Cavalieri e il Circolo della Lettura, «Bollettino storico piacentino», XCIII, 1998, pp. 43-79; MARIO G. GENESI, Teatro d'opera a Piacenza. Spettacoli lirici, balletti e accademie nel trentennio borbonico 1772-1803, Piacenza, Orione, 2000. Tra i personaggi: GIORGIO FIORI, La famiglia di Pietro Giordani, in Atti del Convegno di studi nel centenario della nascita di Pietro Giordani (Piacenza 16-18 marzo 1974), Piacenza, Gallarati, 1974; VITTORIO ANELLI, Due lettere inedite di Pietro Giordani a Melchiorre Gioia, «Bollettino storico piacentino», LXIX, 1974, pp. 222-230; GIORGIO FIORI, Gaetana Moruzzi, La ``Sfinge fiorenzuolana'', in un documento inedito, «Bollettino storico piacentino», XCIV, 1999, n. 1, pp. 121-150. San Gaspare del Bufalo e Piacenza nell'etaÁ napoleonica, Atti del Convegno di studi, Piacenza, Palazzo Fogliani, 9 novembre 1986 - Istituto per la storia del Risorgimento italiano, comitato di Piacenza, 1987. Su questa figura di missionario vedi anche GIORGIO PAPASOGLI, Vita e tempi di san Gaspare Del Bufalo, prefazione di MICHELE COLAGIOVANNI, Torino, Gribaudi, 1977; BENIAMINO CONTI , S. Gaspare del Bufalo apostolo del sangue di Cristo (1786-1837): studio sulla devozione al sangue di Cristo in san Gaspare del Bufalo fondatore dei Missionari del preziosissimo sangue, Albano Laziale, Ed. Primavera missionaria, 1978 2; San Gaspare del Bufalo: tempi, vita, personalitaÁ, carisma, Roma, Pia Unione del Preziosissimo Sangue, 1980; San Gaspare Del Bufalo: fondatore dei Missionari del Preziosissimo Sangue, Roma, Pia Unione Preziosissimo Sangue, 1985; Le missioni teramane di San Gaspare del Bufalo nel Ragguaglio di Nicola Palma, Bellante, Centro culturale aprutino, 1995. In Giacobini e pubblica opinione nel ducato di Piacenza, a cura di CARLO CAPRA, Atti del Convegno di studio (Piacenza, Palazzo Farnese, 27-28 settembre 1996), Piacenza, Tip.Le.Co., 1998, vengono inquadrati vari intellettuali, alcuni dei quali sono protagonisti anche della fase napoleonica [STEFANO NUTINI, Leonardo Cesare Loschi: un contributo allo studio della sua formazione (1790-1801), pp. 63-90; GIORGIO COSMACINI, Medicina e giacobinismo: Giovanni Rasori, pp. 91-100; LAURO ROSSI, Melchiorre Gioia ``censore'' della Cisalpina: errori di governo e intolleranza popolare, pp. 141-156; MARIO INFELISE, Un piacentino nella Francia del Terrore. V.A. Formaleoni da Venezia a Parigi, pp. 157-174; LUCA MANNORI, L'itinerario di un moderato. LibertaÁ e pubblica opinione nel pensiero romagnosiano del decennio rivoluzionario, pp. 175-190; CLAUDIO TOSI, Un patriota gradualista. Giuseppe Giunio Poggi nel triennio giacobino (1796-1799), pp. 191-253]. 4. LA TOSCANA E IL REGNO D'ETRURIA (ritorno dei Francesi nel 1800, trattato di LuneÂville, creazione del regno d'Etruria con Ludo- Ð 579 Ð RENATA DE LORENZO vico I di Borbone, reggenza di Maria Luisa di Borbone, annessione alla Francia, granducato di Elisa Baciocchi, rientro di Ferdinando III di Lorena). Cfr. Cap. IV. CONVEGNI: 1971-72 ROMA; 1977 FIRENZE; 1981 PIOMBINO; 1982 PIOMBINO; 1984 LUCCA; 1984 ROMA; 1987 FIRENZE; 1987 GROSSETO ; 1989 CORTONA ; 1989 PISTOIA -AREZZO , 1997 SAN MINIATO, 1999 AREZZO]. La discontinua presenza dei francesi tra il 1800 ed il 1815, con la creazione di forme di governo che andarono dal Regno d'Etruria all'annessione alla Francia, alla creazione del principato dei Baciocchi, ha reso la riflessione sul periodo napoleonico fortemente condizionata da un pre e un post lorenese. Le ultime ricerche tuttavia sono orientate a dare autonomia e vivacitaÁ al periodo. Fonti e storiografia Tra le fonti si segnalano Lettere e diari che coprono tutta la fase Sette-Ottocento: Lettere a Giuseppe Pelli Bencivenni: 1747-1808. Inventario e documenti, a cura di MARIA AUGUSTA TIMPANARO MORELLI , Roma-Spoleto, s.e. (Panetto & Petrelli), 1976, sull'intellettuale museologo morto nel 1793; LUIGI MANTOVANI, Diario politico ecclesiastico, a cura di PAOLA ZANOLI, opera in piuÁ volumi, I: 1796-1802, Roma, Istituto storico italiano per l'etaÁ moderna e contemporanea, 1985. Per la storia della Chiesa Lettere pastorali dei vescovi della Toscana, a cura di BRUNA BOCCHINI CAMAIANI e DANIELE MENOZZI , con la collaborazione di ROBERTO BARDUCCI... [et al.], Genova, Marietti, 1990; PAOLO ZANARDI PROSPERI, Tra Ferrara e Lucca: storie di una famiglia: viaggio tra le carte dell'archivio Zanardi Prosperi, con un intervento di MARIA VITTORIA PENNA, Ferrara, Corbo, 1997. Recuperano invece la specificitaÁ della fase rivoluzionaria-napoleonica ARNALDO SALVESTRINI, La Toscana durante il periodo francese nei documenti dello Haus-Hof-u Staatsarchiv di Vienna, «Anazetesis. Quaderni di ricerca», 1981, n. 4-5; L'etaÁ rivoluzionaria e napoleonica nel diario di Bernardino Vittoni 1789-1811, a cura di NATALE RAUTY, SocietaÁ Pistoiese di Storia Patria, 1989; La Toscana e la rivoluzione francese, Pistoia: repertorio e regesto di fonti e documenti, Pistoia, s.e. (Tip. Pistoiese), 1989; OLGA RAFFO MAGGINI , Le fonti archivistiche relative a Massa, Carrara e Montignoso durante il principato dei Baciocchi (1806-1814), censite nell'ambito del territorio: analisi e loro utilizzazione, «Atti e Memorie della Deputazione di Storia Patria per le antiche Pro- vince modenesi», s. XI, XII, 1990, pp. 217-230; LUIGI DI STADIO, La Toscana, la Spagna e la Francia in un carteggio del 1803-1804, «Rivista italiana di studi napoleonici», XXXII, 1999, n. 1, pp. 69102. Significativa anche la ristampa dei codici: Codice penale del tribunale di Lucca (1807), ristampa anastatica con scritti di vari studiosi, a cura di SERGIO VINCIGUERRA, Padova, Cedam, 1999; Codice penale per il Principato di Piombino (1808), con scritti di ALBERTO CADOPPI... [et al.], raccolti da SERGIO VINCIGUERRA, rist. anastatica, Padova, Cedam, 2001; Granducato di Toscana: Medici Granduchi di Toscana 1531-1737: Lorena Granduchi di Toscana 1737-1859: Borbone Re di Etruria 1801-1807: Monete in argento e in oro e qualche medaglia, a cura di ATTILIO MANZONI, Milano, Edizioni Numismatiche Gima, 2001. Per la bibliografia vedi SERGIO CAMERANI, La Toscana nel periodo francese. Avviamento bibliografico, «Rassegna storica toscana», XVIII, 1972, pp. 133-154; questa rivista, come abbiamo notato nel cap. II, pubblica periodicamente una Rassegna di pubblicazioni sulla storia toscana dal 1737 al 1925 (Rassegna di pubblicazioni sulla storia toscana dal 1737 al 1925, a cura di LUIGI MASCILLI MIGLIORINI , «Rassegna storica toscana», XXIV, 1978, pp. 283-308; aggiornamento a cura di GIOIELLA CAPPELLI, ivi, pp. 309-334); FRANCESCO MINECCIA, Aspetti e questioni di storia della Toscana durante il periodo rivoluzionario e napoleonico, «Ricerche storiche», XIX, 1989, n. 2, pp. 429-457. Opere generali La riflessione sul periodo napoleonico viene collegata all'intenso riformismo settecentesco dei Lorena, soprattutto con Pietro Leopoldo, con la riforma delle istituzioni e degli organi di governo locale e periferico, con gli interventi sul territorio, il potenziamento della rete viaria, le bonifiche, l'accesso alla terra di ceti della piccola e media borghesia, grazie all'alienazione dei patrimoni del demanio statale e comunale e degli enti (soprattutto nella montagna pistoiese). Le leggi liberistiche incisero sul potenziamento e la trasformazione degli opifici, sugli impianti della lavorazione del ferro, sulla fondazione di nuove manifatture come le cartiere Cini in Val di Lima e quelle dell'alto pesciatino fra Sette e Ottocento. Trasformazioni che si riflettono sul mutamento del sistema di pluriattivitaÁ domestiche, sull'incremento demografico, anche con un peggioramento delle condizioni di vita e conseguente emigrazione. Maggiore dinamicitaÁ eÁ stata riconosciuta alla Toscana della mezzadria fra Sette e Ot- Ð 580 Ð Á NAPOLEONICA ( 1800-1815 ) L'ETA tocento, conservativa sotto il profilo economicosociale, ma fornita anche di una sua interna razionalitaÁ attraverso il sistema di fattoria. Il granducato, grazie alle riforme leopoldine, eÁ all'avanguardia fra gli stati di antico regime, sia nel rapporto stato-societaÁ che nella dotazione di infrastrutture. La diffusione della fisiocrazia, valorizzando l'agricoltura e i portatori di interessi agricoli, pone a livello teorico il problema dell'assistenza, per alleviare povertaÁ e miseria diffuse. Anche qui si registrano la mancata formazione o il non incremento di un gruppo dirigente espressione della cultura e della borghesia piuÁ avanzata. Attenzione eÁ rivolta all'industria mineraria, quasi inesistente a metaÁ Settecento, ma rimane sempre prioritario il valore della proprietaÁ fondiaria. Per un quadro generale, del periodo lorenese e di quello francese, oltre gli atti dei convegni citati, vedi PAOLO BELLUCCI, I Lorena in Toscana: gli uomini e le opere, Firenze, Medicea, 1984, con ricca bibliografia; FRANZ PESENDORFER, Ferdinando III e la Toscana in etaÁ napoleonica, Firenze, Sansoni, 1986; ID., La Toscana dei Lorena: un secolo di governo granducale, Firenze, Sansoni, 1987; PIER FRANCESCO LISTRI, I Lorena a Firenze e in Toscana, Prato, Cassa di risparmi e depositi, 1987; FURIO DIAZ, I Lorena in Toscana: la reggenza, Torino, Utet, 1988; I Lorena in Toscana: convegno internazionale di studi: Firenze, 20-21-22 novembre 1987, a cura di CLEMENTINA ROTONDI, Firenze, Leo S. Olschki, 1989; CARLO MANGIO, Rivoluzione e riformismo a confronto: la nascita del mito leopoldino in Toscana, «Studi storici», XXX, 1989, pp. 947-967; ROMANO PAOLO COPPINI, Il Granducato di Toscana. Dagli ``anni francesi'' all'UnitaÁ, Torino, Utet, 1993; nella collana dell'editore Ricci, 2: Provincie, 1737-1859, con un saggio di CARLO MANGIO, Milano, Ricci, 1994; Toscana granducale, a cura di LUDOVICA SEBREGONDI e RAFFAELLA MARIA ZACCARIA , introduzione di PAOLO VITI, Roma, Editalia, 1996; FURIO DIAZ - LUIGI MASCILLI MIGLIORINI - CARLO MANGIO, II: I Lorena dalla reggenza agli anni rivoluzionari, Torino, Utet, 1997; MARCELLO VANNUCCI, I Lorena granduchi di Toscana: dal Settecento illuminista all'unitaÁ d'Italia, avvenimenti, protagonisti e curiositaÁ di oltre un secolo di storia, attraverso le alterne vicende dei successori dei Medici, Roma, Newton Compton, 1998. Concentrati sulla fase francese sono EUGENIO LAZZARESCHI, Elisa Buonaparte Baciocchi nella vita e nel costume del suo tempo, a cura del s.o. ITALO PIZZI , Lucca, Accademia lucchese di scienze, lettere e arti, Pacini Fazzi, 1983; LUIGI LOTTI, Napoleone e la Toscana, «Rassegna storica tosca- 38 na», XXXII, 1986, pp. 41-64; FRANCESCO MIAspetti e questioni di storia della Toscana durante il periodo rivoluzionario e napoleonico, «Ricerche storiche», XIX, 1989, pp. 429-457; COSIMO CECCUTI, La Toscana neutrale davanti a Napoleone, «Nuova Antologia», CXXIV, 1989, n. 2170, pp. 354-365; La Toscana e la rivoluzione francese, a cura di IVAN TOGNARINI, Napoli, ESI, 1994; DILVO LOTTI, Napoleone Buonaparte toscano europeo, Fucecchio, Edizioni dell'Erba, 1995; ZEFFIRO CIUFFOLETTI, Il tornado napoleonico, in Storia della civiltaÁ toscana, V, L'Ottocento, a cura di LUIGI LOTTI, Firenze, Cassa di Risparmio di Firenze, 1999, pp. 3-30. NECCIA, Percorsi tematici ACCADEMIE. Di alcuni illustri accademici, 17531859, Catalogo della mostra, Firenze, 6 giugno30 settembre 1986, a cura di LUCIA BIGLIAZZI e LUCIANA BIGLIAZZI, S.l., s.e. (Firenze, Parenti), 1986; Firenze capitale europea della cultura, Accademia economico-agraria dei Georgofili, estr. anticipato dalla «Rivista di storia dell'agricoltura», dicembre 1986, n. 2; Memorie dei Georgofili (1753-1853) rilette oggi, a cura dell'Accademia dei Georgofili, Firenze, Parretti, 1995. AGRICOLTURA E PAESAGGIO. CARLO PAZZAGLI, L'agricoltura toscana nella prima metaÁ dell' '800: tecniche di produzione e rapporti mezzadrili, Firenze, Leo S. Olschki, 1973; GIULIANA BIAGIOLI, L'agricoltura e la popolazione in Toscana all'inizio dell'Ottocento: un'indagine sul catasto particellare, Pisa, Pacini, 1975; Contadini e proprietari nella Toscana moderna, Atti del Convegno di studi in onore di Giorgio Giorgetti, Siena, 1977, 2 voll., Firenze, Leo S. Olschki, 1979; CARLO PAZZAGLI, Per la storia dell'agricoltura toscana nei secoli XIX e XX. Dal catasto particellare lorenese al catasto agrario del 1929, Torino, Fondazione Luigi Einaudi, 1979; ILDEBRANDO IMBERCIADORI, Leggi e agricoltura nella Toscana del primo Ottocento, «Rivista di storia dell'agricoltura», XXIII, 1983, n. 1, pp. 291-311; ID., I singolari problemi della societaÁ chiantigiana nel primo Ottocento, ivi, pp. 393-406; CARLO PAZZAGLI, Sul paesaggio agrario toscano fra Sette e Ottocento, «Annali dell'Istituto Alcide Cervi», X, 1988, pp. 243-258; IVO BIAGIANTI, Agricoltura e bonifiche in Valdichiana, secoli XVI-XIX, Firenze, Centro editoriale toscano, 1990; PIERO LUIGI PISANI - PAOLO NANNI, Gli Orti Agrari di Firenze, «Rivista di storia dell'agricoltura», XXXVI, 1996, n. 1, pp. 69-107. Sull'edilizia rurale LILIANA MARIANI, Edilizia rurale e condizioni ambientali in una fat- Ð 581 Ð RENATA DE LORENZO toria della Val di Nievole fra Settecento e Ottocento, Firenze, s.e. (Centro 2P), 1979; PIETRO PIUSSI, Utilizzazione del bosco e trasformazione del paesaggio. Il caso di Monte Falcone (XVIIXIX secolo), «Quaderni storici», 1982, n. 49, pp. 84-107. Sugli strumenti rustici Evoluzione dell'aratro nella Toscana dei Lorena: Firenze 10 aprile-17 maggio 2002, a cura di GUIDO GORI, Firenze, Polistampa, 2002. Sul botanico, georgofilo Giuseppe Raddi vedi la sezione PERSONAGGI. ARALDICA E ORDINI CAVALLERESCHI. LUIGI BORLegislazione nobiliare e innovazioni araldiche nei territori del primo Impero con particolare riguardo alla Toscana, «Archivio Storico italiano», CXLVI, 1988, pp. 217-279; L'Ordine di Santo Stefano nella Toscana dei Lorena, Atti del Convegno di studi, Pisa, 19-20 maggio 1989, Roma, Ministero per i beni culturali e ambientali, Ufficio centrale per i beni archivistici, 1992. GIA , ARISTOCRAZIE, NOBILTAÁ, EÂLITES. ROMANO PAOCOPPINI, L'aristocrazia fondiario-finanziaria nella Toscana dell'Ottocento, «Bollettino storico pisano», LII, 1983, pp. 43-90; GIULIANA BIAGIOLI , Patrimoni e congiuntura: crescita, crisi e ripresa di una famiglia nobile toscana fra Sette e Ottocento, in Ricerche di storia moderna, II, Aziende e patrimoni di grandi famiglie (sec. XV-XIX), Pisa, Pacini, 1979, pp. 297-367; ANDREA MORONI, Le ricchezze dei Corsini. Strutture patrimoniali e vicende familiari fra Sette e Ottocento, «SocietaÁ e storia», IX, 1986, n. 32, pp. 255-292, indagine che precisa il ruolo e la politica di Neri Corsini (vedi tra i personaggi, nelle pagine seguenti); PAOLO ZANARDI PROSPERI, Tra Ferrara e Lucca: storie di una famiglia: viaggio tra le carte dell'archivio Zanardi Prosperi, cit. in FONTI. Per i professionisti CARLO CRESTI, LUIGI ZANGHERI, Architetti e ingegneri nella Toscana dell'Ottocento, Firenze, Uniedit, 1978. LO ASSISTENZA (povertaÁ, mendicitaÁ, beneficenza, sanitaÁ, sistema carcerario). 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Poveri e assistenza nell'etaÁ moderna, Roma-Bari, Laterza, 1988; MATILDE CARLI TIRELLI, La beneficenza pubblica nel dipartimento del Mediterraneo, «Bollettino storico pisano», XLIX, 1980, pp. 275-305; GIOVANNI GOZZINI, The poor and the life-cycle in nineteenth century Florence, 1813-59, «Social history», 1993, n. 3, pp. 299-318; IVO BIAGIANTI, ROBERTO G. SALVADORI, SanitaÁ e follia ad Arezzo e in Toscana, secoli XVIII-XIX, Firenze, Centro editoriale toscano, 1997; MATILDE CARLI TIRELLI, Gestione ed organizzazione degli istituti sanitari nella Toscana napoleonica, «Rivista italiana di studi napoleonici», XVI, 1979, n. 2, pp. 23-78; CESARE CIANO, Bagni penali, carceri e forzati nella Toscana napoleonica, ivi, pp. 9-22. Per la situazione delle singole cittaÁ vedi nella relativa trattazione. CHIESA E RELIGIONI (aspetti riformistici, organizzativi, fideistici). Sull'organizzazione e la problematica delle diocesi vedi BRUNA BOCCHINI CAMAIANI, I vescovi toscani nel periodo lorenese, in Istituzioni e societaÁ in Toscana nell'etaÁ moderna, II, Roma, 1994, pp. 681-716; SIMONE BONECHI, La Chiesa toscana di fronte a Napoleone: le diocesi di Firenze e Fiesole, «Annali della Fondazione Luigi Einaudi», XXVIII, 1994, pp. 359-410; ID., L'alto clero toscano dal Viva Maria alla caduta di Napoleone, «Annali della Fondazione Luigi Einaudi», XXX, 1996, pp. 237-306; FORTUNATO IOZZELLI, Il riformismo ecclesiastico toscano in un opuscolo di Gaudenzio Patrignani OFM (17551823), «Archivum franciscanum historicum», XC, 1997, pp. 253-340; COSIMO CECCUTI, La questione delle diocesi della Romagna toscana durante il regno d'Etruria (1801-1807), «Studi romagnoli», XXXII, 1981, pp. 77-87. Sull'uso della santitaÁ sul lungo periodo JACQUELINE BRAU, La professionalisation de la sante dans la Toscane des LumieÁres, 1765-1815, «Revue d'histoire moderne et contemporaine», 1994, n. 3, pp. 418-439. CULTURA E ARTI. ETTORE PASSERIN D'ENTREÁLa Toscana civile: lotte politiche e correnti culturali tra Sette e Ottocento, a cura di GIACOMO ADAMI e LUCIANO COPPINI, presentazione di FRANCESCO TRANIELLO, introduzione di LUCIANO COPPINI, Ospedaletto, Pisa, Offset grafica, 1994. Sulla cultura scientifica FERDINANDO ABBRI, Il misterioso spiritus salis. Le ricerche di elettrochimica nella Toscana napoleonica, «Nuncius», II, 1987, n. 2, pp. 55-88; Cap. IV. CONVEGNI, 1999 AREZZO. MARIO DE GREGORIO, Lettere a Giorgio Santi (1776-1822), «Nuncius», IV, 1989, n. 2, pp. 165VES , Ð 582 Ð Á NAPOLEONICA ( 1800-1815 ) L'ETA 245, evidenzia il mondo scientifico toscano di naturalisti, medici, viaggiatori, chimici. Su un particolare tipo di stampa GABRIELLA SOLARI, Popolo e contadini fra stampa educativa e stampa tradizionale. Almanacchi, lunari e calendari in Toscana nella prima metaÁ dell'Ottocento, «Annali Cervi», IX, 1987, pp. 227-250. Sul diffuso fenomeno della sottrazione di opere d'arte FERDINAND BOYER, Le retour aÁ Florence en 1813 des oeuvres d'art emporteÂes en France, «Rivista italiana di studi napoleonici», IX, 1970, n. 26, pp. 114-123; Ministero per i beni culturali e ambientali, Soprintendenza per i beni Ambientali Architettonici Artistici e Storici per le provincie di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara; Provincia di Livorno, Collezione Turini-De Micheli: immagini napoleoniche per la Galleria Demidoff, Settimana per i beni culturali e ambientali 1987, Portoferraio, Villa San Martino, 1988. DEMOCRAZIA (lotte politiche, aspetti culturali, rivoluzionari e patrioti). Sempre utile la ristampa di ETTORE PASSERIN D'ENTREÁVES, La Toscana civile, cit. nella sezione CULTURA. Per un'indagine sui personaggi IVAN TOGNARINI, Rivoluzione e rivoluzionari in Toscana, 1790-1801, «Ricerche storiche», n.s., I, 1975, pp. 511-538; CARLO MANGIO, I Patrioti toscani fra «Repubblica Etrusca» e restaurazione, Firenze, Leo S. Olschki, 1991. DEMOGRAFIA (popolazione, mortalitaÁ, storia di genere). LORENZO DEL PANTA, Cronologia e diffusione delle crisi di mortalitaÁ in Toscana dalla fine del XIV agli inizi del XIX secolo, «Ricerche storiche», VII, 1977, n. 2, pp. 293-343; CARLO A. CORSINI, Structural changes in infant mortality in Tuscany between the 18th and the 19th century, «Quaderni del Dipartimento statistico», UniversitaÁ degli studi di Firenze, 1981; LORENZO DEL PANTA, Cronologie de la croissance deÂmographique urbaine: le Grand Duche de Toscane entre la moitie du XV et la moitie du XIX sieÁcle, «Genus», XXXVIII, 1982, n. 1-2, pp. 27-58; CINZIA BUCCIANTI - BRUNETTO CHIARELLI - CARLO A. CORSINI, Aspetti demografici della Toscana nel periodo napoleonico, «Annuario dell'Accademia etrusca di Cortona», XXIV, 1989-1990, pp. 305314; CARLO A. CORSINI, TOMMASO DETTI, Demografia, economia e societaÁ nella Toscana dell'Ottocento. Una ricerca in corso, «Rassegna storica toscana», XL, 1994, pp. 173-180; ISABELLA NIGIDO, Struttura della popolazione e famiglie nella Toscana napoleonica, Siena, Computer Copy, 1998; CRISTIANA TORTI, Economia di borghi e mestieri delle donne: la pluriattivitaÁ femminile a Calcinaia e Santa Croce sull'Arno tra Settecento e Ottocento, «Annali dell'Istituto Alcide Cervi», XI, 1989, pp. 145-158. DIPLOMAZIA E POLITICA ESTERA. 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MADA PASSANO, Il diritto penale toscano dai Lorena ai Borbone, 1786-1807: dalla mitigazione delle pene alla protezione che esige l'ordine pubblico, Milano, GiuffreÁ, 1988; ID., Le statistiche giudiziarie come strumento di politica penale: il Granducato di Toscana, Roma, ISTAT, 1994; DARIO ZULIANI , La riforma penale di Pietro Leopoldo, Milano, GiuffreÁ, 1995. Su un particolare settore legislativo, PATRIZIA LUÁPERI, La legislazione farmaceutica in Toscana nel XIX secolo, «Atti e Memorie dell'Accademia Italiana di Storia della Farmacia», XIV, 1997, pp. 146-150. Per l'influenza della dominazione francese sul lessico giuridico italiano Lingua degli uffici e lingua di popolo nella Toscana napoleonica, Firenze, presso l'Accademia della Crusca, 1985, «Quaderni degli studi di lessicografia italiana» (in particolare i saggi di PAOLO ZOLLI, Il linguaggio giuridico e amministrativo nell'etaÁ rivoluzionaria e napoleonica, pp. 7-13, DARIO ZULIANI, Per una concordanza del Codice Napoleone, pp. 27-57, PIERO FIORELLI, Per un glossario giuridico della Toscana napoleonica, pp. 59-210). Utile per la storia del territorio e il taglio amministrativo su lungo periodo La Toscana dal Granducato alla Regione: atlante delle variazioni amministrative territoriali dal 1790 al 1990, Firenze, Giunta regionale toscana; Venezia, Marsilio, 1992. Per il profilo istituzionale ANTONIO ROMITI , Riforme amministrative e costituzionali nel RIO Ð 583 Ð RENATA DE LORENZO primo anno del principato napoleonico dei Baciocchi (1805-1806), «Actum Luce», XVII, 1988, pp. 43-70; Istituzioni e societaÁ in Toscana nell'etaÁ moderna, Atti delle Giornate di studio dedicate a Giuseppe Pansini, Firenze, 4-5 dicembre 1992, 2 voll., Roma, Ministero per i beni culturali e ambientali, Ufficio centrale per i beni archivistici, 1994. Indagini su singoli settori sono Istituzioni finanziarie toscane nell'Ottocento, «Rassegna storica toscana», XLIII, 1997, Considerazioni preliminari di ROMANO PAOLO COPPINI, pp. 3-114; ANTONIO GRILLI, La magistrature dans la Toscane napoleÂonienne (1808-1814), in Influence du modeÁle judiciaire francËais en Europe sous la ReÂvolution et l'Empire. Colloque organise par le Centre d'Histoire Judiciaire de l'Universite de Lille II, Juin 1998, Lille, L'Espace juridique, 1999. Per la Polizia JEAN-PIERRE FILIPPINI, Difesa dell'Impero o difesa della societaÁ? Le misure di «Haute Police» nella Toscana napoleonica, «Rivista italiana di studi napoleonici», XVII, 1980, n. 2, pp. 966; CARLO MANGIO, La polizia toscana: organizzazione e criteri d'intervento 1765-1808, Milano, GiuffreÁ, 1988. Sul sistema prefettizio e il suo personale SILVANA TOTTI, La Sottoprefettura di Grosseto in epoca napoleonica, «Bollettino della SocietaÁ storica maremmana», XIV, 1973, n. 27, pp. 67-124; PIERRE-FRANCËOIS PINAUD, Les probleÁmes quotidiens d'un preÂfet francËais dans le deÂpartement de la TrasimeÁne pendant l'occupation napoleÂonienne, «Rivista italiana di studi napoleonici», XVII, 1980, n. 2, pp. 87-98. EBRAISMO. Gli Ebrei in Toscana dal Medioevo al Risorgimento: fatti e momenti, Firenze, Leo S. Olschki, 1980; ROBERTO G. SALVADORI, Breve storia degli ebrei toscani: IX-XX secolo, Firenze, Le lettere, 1995. Vedi anche, nel presente testo, le pagine sulle cittaÁ toscane. ECONOMIA (vendita dei beni nazionali ed ecclesiastici, industria, commercio, credito, navigazione, miniere, siderurgia). MAURIZIO BASSETTI, La vendita dei beni nazionali in Toscana nel periodo napoleonico (1808-1814). Prime osservazioni, «Anazetesis. Quaderni di ricerca», 1981, n. 4-5, pp. 107-113; ANDREA ZAGLI, La privatizzazione dei patrimoni di manomorta in Toscana fra '700 e '800: Montevarchi nel Valdarno Superiore, «Ricerche storiche», XVII, 1987, pp. 339-398. Sul secondario e terziario LUIGI DAL PANE, Industria e commercio nel Granducato di Toscana nell'etaÁ del Risorgimento, II, L'Ottocento, Bologna, Patron, 1973; CESARE CIANO, Russia e Toscana nei secoli XVII e XVIII: pagine di storia del commer- cio e della navigazione, Pisa, ETS, 1980; RENATO STOPANI, Industria e territorio in Toscana nel primo Ottocento, Firenze, Salimbeni, 1983. Sull'organizzazione del credito GIUSEPPE CONTI, Trasformazioni economiche e intermediazione creditizia nella Toscana dell'Ottocento, in Credito e sviluppo economico in Italia dal Medioevo all'etaÁ contemporanea, Atti del primo Convegno nazionale, 4-6 giugno 1987, SocietaÁ italiana degli storici dell'economia, Verona, s.e. (Fiorini), 1988, pp. 563-582; ID., Il ruolo delle banche nell'economia del Granducato di Toscana nella prima metaÁ dell'Ottocento, in Banchi pubblici, banchi privati e monti di pietaÁ nell'Europa preindustriale: amministrazione, tecniche operative e ruoli economici, Atti del Convegno, Genova, 1-6 ottobre 1990, SocietaÁ ligure di Storia Patria, 1991, pp. 399-432; FABIO BERTINI, Le societaÁ in accomandita a Firenze e a Livorno tra Ferdinando III e il Regno d'Etruria, in Istituzioni e societaÁ in Toscana nell'etaÁ moderna, cit., pp. 538-563; CRISTIANA TORTI, Economia di borghi e mestieri delle donne: la pluriattivitaÁ femminile a Calcinaia e Santa Croce sull'Arno tra Settecento e Ottocento, cit. nella sezione DEMOGRAFIA; RENZO SABBATINI, Di bianco lin candida prole: la manifattura della carta in etaÁ moderna e il caso toscano, Milano, Angeli, 1990; GIULIANA BIAGIOLI, «Soie et soieries» nell'impero napoleonico, «Quaderni storici», XXV, 1990, n. 73, pp. 55-92; ROBERTO TOLAINI, Fonti per la storia del setificio tra Sette e Ottocento: l'archivio della ditta Scoti di Pescia, «Archivi e Imprese», 1992, n. 5, pp. 29-42; ID., Filande, mercato e innovazioni nell'industria serica italiana: gli Scoti di Pescia, 1750-1860, Firenze, Leo S. 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JOSE ANTONIO FERRER BENIMELI, La prima loggia a Firenze, in 250 anni di massoneria in Italia, Atti del Convegno di Firenze, 24-25 giugno 1983, a cura di MICHELE MORAMARCO, Foggia, Bastogi, 1985; Le origini della massoneria in Toscana, a cura di ZEFFIRO CIUFFOLETTI, Foggia, Bastogi, 1989; FRANCO CRISTELLI, Massoneria e societaÁ segrete in Toscana nell'etaÁ napoleonica, «Rassegna storica toscana», XL, 1994, pp. 311-338; ID., Alle origini della massoneria fiorentina, «Rassegna storica toscana», XLV, 1999, pp. 185-207. MITO, VIAGGIATORI. GIOVANNI CARLETTI, La Toscana come mito. Il viaggio in Toscana (18001850), «Rassegna storica toscana», XXXIX, 1993, pp. 109-127; LUIGI MASCILLI MIGLIORINI, L'Italia dell'Italia: coscienza e mito della Toscana da Montesquieu a Berenson, scelta iconografica a cura di MAURIZIO BOSSI, Firenze, Ponte delle Grazie, 1995. TUMULTI E INSORGENZE. RAFFAELE CIAMPINI, Un tumulto antifrancese a Portoferraio nel luglio 1800, «Rivista italiana di studi napoleonici», IX, 1970, pp. 182-194; EDGARDO DONATI, Toscana francese, autunno 1808: una cospirazione di fattori in Valdarbia?, «Ricerche storiche», XXIX, 1999, n. 3, pp. 483-494. Personaggi (in ordine alfabetico) MARTA PIERONI FRANCINI, Un vescovo toscano tra riformismo e rivoluzione: Mons. Gregorio Alessandri (1776-1802), presentazione di VITTORIO EMANUELE GIUNTELLA, Roma, Elia, 1977. CARLO MANGIO, Una memoria difensiva del poeta Giovanni Domenico Anguillesi processato per giacobinismo, «Bollettino storico pisano», LXII, 1993, pp. 309-316. VIERI BECAGLI, Un proprietario toscano tra libertaÁ e vincoli: Matteo Biffi Tolomei, il confronto e le riflessioni, in Studi e ricerche dell'Istituto di storia, FacoltaÁ di Lettere e filosofia, UniversitaÁ degli studi di Firenze, Firenze, All'insegna del giglio, 1983, pp. 324-429. GIOVANNI LUSERONI, Filippo Buonarroti e la Toscana, «Annuario dell'Accademia etrusca di Cortona», XXIV, 1989-1990, pp. 281-304, ma vedi su Filippo Buonarroti in questo volume il saggio di ANNA MARIA RAO e MASSIMO CATTANEO. MICHELE LUZZATI, Il balõÁ Angelo Concioni nelle vicende toscane del 1799-1801, «Bollettino storico pisano», XXXIX, 1970, pp. 121-138. Ð 585 Ð RENATA DE LORENZO ANDREA MORONI, L'opera politica di Neri Corsini durante il regno d'Etruria «Rassegna storica toscana», XXXIV, 1988, pp. 225-248. SIMONE BONECHI, Un proprietario toscano tra scienza, rivoluzione e filantropismo, Girolamo de' Bardi (1777-1829), «Nuncius», X, 1995, pp. 51-97. FRANCESCO ALUNNO, Federigo Del Rosso: giurista Leopoldino tra antico regime ed etaÁ della restaurazione, «Bollettino storico pisano», LXIV, 1995, pp. 193-223. 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Su Filippo Mazzei in particolare MARGHERITA MARCHIONE , Filippo Mazzei, «Americana», IV, 1976, n. 22 (n. 6), pp. 25-31; GUELFO GUELFI CAMAJANI, Un illustre toscano del Settecento: Filippo Mazzei: medico, agricoltore, scrittore, giorna- lista, diplomatico, prefazione di GIOVANNI SPADOLINI, Firenze, Associazione internazionale toscani nel mondo, 1976; Mostra di manoscritti e cimeli di Filippo Mazzei: 4-7 maggio 1977, Firenze, Tip. della Biblioteca nazionale centrale, 1977; ILDEBRANDO IMBERCIADORI , Per l'indipendenza degli Stati Uniti, ricordo di Filippo Mazzei (1730-1816) l'amico di Thomas Jefferson, Firenze, Parenti, 1977; EDOARDO TORTAROLO, Illuminismo e rivoluzioni: biografia politica di Filippo Mazzei, Milano, Angeli, 1986; GUIDO GEROSA, Il fiorentino che fece l'America: vita e avventure di Filippo Mazzei, 1730-1816, Milano, SugarCo, 1990; Bibliografia su Filippo Mazzei avventuriero della libertaÁ, a cura di LUIGI CORSETTI, RENZO GRAD, con scritti di MARGHERITA MARCHIONE e EDOARDO TORTAROLO, Poggio a Caiano (Signa, Tip. 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CONVEGNI: 1969 ROMA; 1972 MACERATA; 1974 FAENZA; 1974 ROMA; 1977 REGGIO EMILIA; 1981 FERRARA (A); 1981 FERRARA (B); 1984 ROMA; 1987 CARPI; 1987 RONCIGLIONE ; 1988 NAPOLI (A); 1989 FONTE AVELLANA; 1989 PATRICA ; 1992 ANCONA-RECANATI; 1993 CORNETO; 1994 ROMA; 1995 FONTE AVELLANA; 1996 BOLOGNA -RAVENNA; 1997 CESENA ; 1997 TOLENTINO (A); 1998 CAPRANICA; 1998 MODENA; 1998 TOLENTINO; 1999 MARATEA; 1999 REGGIO EMILIA] La bibliografia sullo Stato della Chiesa si articola in un settore piuÁ generale che ingloba il carattere universalistico del Papato e in uno riportabile al suo potere temporale, quindi all'ambito istituzio- Ð 590 Ð Á NAPOLEONICA ( 1800-1815 ) L'ETA nale-politico, su un territorio che comprende in un primo momento Roma e il Lazio, le Marche, l'Umbria, le Province Romane. Tali territori nel periodo in esame sono smembrati, essendo o aggregati al Regno italico o direttamente alla Francia. Per le vicende del conclave di Venezia (1 dicembre 1799 - 14 marzo 1800), che, dopo la caduta della repubblica romana pone sul soglio pontificio Pio VII, per il Concordato tra Pio VII e la repubblica italiana, firmato il 16 settembre 1803, vedi il Cap. VI, 1, cui si rimanda anche per i rapporti tra la Santa Sede e Napoleone fino al Congresso di Vienna. Tappe importanti di tali rapporti sono l'incoronazione di Napoleone a NoÃtre Dame il 2 dicembre 1804, alla presenza del papa, l'annessione delle Marche al regno d'Italia con decreto 2 aprile 1808 (Dipartimenti del Metauro, Musone e Tronto), insieme con le Legazioni, il decreto napoleonico 17 maggio 1809, che dichiara la fine del potere temporale dei papi, con conseguente annessione di Umbria e Lazio alla Francia, l'arresto, il 5 luglio 1809, di Pio VII a Roma, la sua deportazione a Savona, il trasferimento a Fontainebleau nel giugno 1812. Il 17 giugno 1811 eÁ aperto inoltre a Parigi il concilio dei vescovi dell'Impero, convocato da Napoleone. Pio VII rientra a Roma in seguito alla caduta di quest'ultimo. In questo capitolo si fa riferimento allo Stato della Chiesa e alle sue componenti regionali sotto il profilo istituzionale-amministrativo e politicosociale, in cioÁ che lo accomuna agli altri Stati italiani sottoposti al riformismo napoleonico. Fonti e storiografia Carteggi, lettere, diari: Carteggio del venerabile padre Pio Bruno Lanteri (1759-1830) fondatore della Congregazione degli oblati di Maria Vergine, a cura del padre PAOLO CALLIARI, Torino, Lanteriana, 1975-1976; JULIE BILLIART<SANTA>, Lettere di santa Giulia Billiart, 3 voll., s.l., s.e., (Roma, P.U.G.), 1980-1983, I: Luglio 1795 - ottobre 1807 [1983]; II: Novembre 1807 - giugno 1809 [1980]; III: Agosto 1809 - dicembre 1811 [1983]; Diario dell'anni funesti in Roma: dall'anno MDCCXCIII al MDCCCXIV, edizione critica a cura di MARIA TERESA BONADONNA RUSSO, presentazione di LUCIANO MERIGLIANO, Roma, Tipografia del Senato, 1995. Per altri tipi di documentazione utile risulta JEAN LEFLON, ReÂpertoire des fonds napoleÂoniens aux archives vaticanes, «Revue historique», LXXIV, 1950, pp. 39-63. Vedi inoltre LAJOS PASZTOR, La Segreteria di Stato e il suo Archivio 1814-1833, 2 voll., Stuttgart, Hiersemann, 1984- 1985; GIUSEPPE M. CROCE, Les papiers des cardinaux secreÂtaires d'eÂtat, de Pie VII aÁ BenoõÃt XV. Dans la seÂrie des spogli aux Archives secreÁtes Vaticanes, «MeÂlanges de l'EÂcole francËaise de Rome», IM, CX, 1998, pp. 533-543; LUIGI LONDEI, L'ordinamento della Segreteria di Stato tra antico regime ed etaÁ della restaurazione, e ID., Fonti per la storia della Segreteria di Stato nell'Archivio di Stato di Roma, ivi, pp. 461-473 e 519-524; PAOLO ALVAZZI DEL FRATE, Amministrazione napoleonica e bonifica delle paludi pontine (1809-1814). Fonti per una ricerca, «Clio», XXIV, 1988, pp. 307-320; PIA TOSCANO , Per la storia dell'industria romana contemporanea: repertorio di fonti inedite, 1740-1870, Padova, Cedam, 1990; Pro tribunali sedentes: le Magistrature giudiziarie dello Stato Pontificio e i loro archivi, Atti del Convegno di studi, Spoleto, 8-10 Novembre 1990, Firenze, Le Monnier, 1991; RITA CHIACCHELLA, Pro tribunali sedentes. Le magistrature giudiziarie dello Stato pontificio e i loro archivi, «Archivio Storico Italiano», CIL, 1991, n. 548, pp. 469-472; MIRELLA MOMBELLI CASTRACANE, Fonti e metodologia per uno studio sulle riforme del sistema penale pontificio nel XIX secolo, «Nuovi Annali della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari dell'UniversitaÁ di Roma La Sapienza», VII, 1993, pp. 177-208; CARLA NARDI, Carte napoleoniche nel Museo Napoleonico di Roma, «MeÂlanges de l'EÂcole francËaise de Rome», IM, 1994, n. 1, pp. 55-72; RITA D'ERRICO, Il prestito tra privati a Roma attraverso le fonti notarili e fiscali del XVIIIXIX secolo, «Roma moderna e contemporanea», II, 1994, n. 1, pp. 139-151; Archivio di Stato di Roma, Giunta di Stato (1799-1800), inventario a cura di LUCA TOPI, in NICOLA RAPONI, Due centenari. A proposito della Autobiografia di Monaldo Leopardi, «Quaderni del bicentenario», IV, 1998, pp. 165-260. Sulle carte degli archivi della Polizia pontificia vedi Cap. IV. CONVEGNI, 1994 ROMA, il contributo di MONICA CALZOLARI e ELVIRA GRANTALIANO; PHILIPPE BOUTRY , Restauration de l'Eglise romaine et renouveau du catholicisme italien durant le premier XIXe sieÁcle aÁ travers la reÂcente historiografie italienne, «MeÂlanges de l'Ecole francËaise de Rome», XCVIII, 1986, pp. 805-835; SIMONE BONECHI, Chiesa e societaÁ nell'Italia napoleonica. Rassegna di studi recenti (1989-1996) e proposte di ricerca, «Cristianesimo nella Storia», XIX, 1998, pp. 297-332. Opere generali a) La storia della Chiesa Sia per l'aspetto spirituale che per quello temporale eÁ opportuno consultare una storia del cri- Ð 591 Ð RENATA DE LORENZO stianesimo, della Chiesa e del clero tra cui per il primo punto DANIELE MENOZZI, Cristianesimo e rivoluzione francese, Brescia, Queriniana, 1977; Storia del cristianesimo, a cura di GIOVANNI FILORAMO e DANIELE MENOZZI , IV, L'eta Á contemporanea, Roma-Bari, Laterza, 2001; per il secondo aspetto, PIERRE PIERRARD, Storia della Chiesa cattolica, edizione italiana a cura di MARIA CORVINO FORLEO, Roma, Borla, 1979; FRANCESCO GLI GORA - BIAGIA CATANZARO, Storia dei Papi, Padova, Panda, 1989; KARL BIHLMEYER - HERMANN TUECHLE, Storia della Chiesa, Tit. orig.: Kirchengeschichte, Opera in piuÁ volumi: IV: L'epoca moderna, Brescia, Morcelliana, 1994, ed. italiana a cura di IGINO ROGGER; La Chiesa italiana e la rivoluzione francese, a cura di DANIELE MENOZZI, Bologna, EDB, 1990; Dizionario storico del Papato, diretto da PHILIPPE LEVILLAIN, Milano, Bompiani, 1996; GIOVANNI MARIA VIAN, Papi e santi tra Rivoluzione francese e primo dopoguerra. Per una storia delle canonizzazioni tra Pio VII e Benedetto XV, «Cristianesimo nella Storia», XVIII, 1997, pp. 579-606. Per l'Italia IVO BIAGIANTI, Riforme ecclesiastiche e pratica religiosa dall'assolutismo illuminato all'etaÁ napoleonica, e DANIELE MENOZZI, La Chiesa la rivoluzione francese e l'impero napoleonico, in L'Italia giacobina e napoleonica, vol. XIII della Storia della societaÁ italiana, Milano, Teti, 1985, pp. 105-142 e 143-188; SAMUELE GIOMBI, La Rivoluzione francese e il cattolicesimo in Italia, «Rivista di Storia e Letteratura religiosa», III, 1991, n. 27, pp. 497-517; Storia dell'Italia religiosa, III, L'etaÁ contemporanea, a cura di GABRIELE DE ROSA , TULLIO GREGORY , ANDRE VAUCHEZ, RomaBari, Laterza, 1995; MAURILIO GUASCO, Storia del clero in Italia dall'Ottocento a oggi, Roma-Bari, Laterza, 1997. Utile anche una ricostruzione dei rapporti Stato-Chiesa e dei processi di secolarizzazione: GIOVANNI MICCOLI, Fra mito della cristianitaÁ e secolarizzazione: studi sul rapporto chiesa-societaÁ nell'etaÁ contemporanea, Casale Monferrato, Marietti, 1985; OWEN CHADWICK, SocietaÁ e pensiero laico: le radici della secolarizzazione nella mentalitaÁ europea dell'Ottocento, prefazione di FRANCO BOLGIANI, Torino, SEI, 1989; DANIELE MENOZZI, La Chiesa cattolica e la secolarizzazione, Torino, Einaudi, 1993; La Chiesa e il potere politico dal Medioevo all'etaÁ contemporanea, a cura di GIORGIO CHITTOLINI e GIOVANNI MICCOLI, Torino, Einaudi, 1986. Sul reclutamento e sulla formazione del clero XENIO TOSCANI, Il reclutamento del clero sec. XVI-XIX, in Storia d'Italia, Annali 9, La Chiesa e il potere politico dal medioevo all'etaÁ contemporanea, a cura di GIORGIO CHITTOLINI e GIOVANNI MICCOLI, Torino, Einaudi, 1986, pp. 610-615, relative a Il periodo cisalpino e napoleonico al Nord: il caso lombardo; MAURIZIO GUASCO, La formazione del clero: i seminari, in Storia d'Italia, Annali 9, cit., pp. 668-681; FILIBERTO AGOSTINI, Istituzioni ecclesiastiche e potere politico in area veneta (1754-1866), Venezia, Marsilio, 2002. Per il significato della fase rivoluzionaria e napoleonica nella storia della Chiesa ROGER AUBERT, Die Kirche zwischen Revolution und Restauration, «Handbuch der Kirchengeschichte», diretta da HUBERT JEDIN, VIII, Freiburg, Verlag Herder Kg, 1971, trad. it. Milano, Jaca Book, 1978; JEAN LEFLON, La crisi rivoluzionaria: 1789-1815, II, Torino, S.A.I.E., 1971, ed anche 1976, 1982, in Storia della Chiesa, diretta da AUGUSTIN FLICHE VICTOR MARTIN, XX/1, Torino, 1971; DANIELE MENOZZI, Cristianesimo e rivoluzione francese, Brescia, Queriniana, 1977; OWEN CHADWICK, The Popes and the European Revolution, Oxford, Clarendon press, 1981; CARLO ZAGHI, Potere Chiesa e societaÁ: studi e ricerche sull'Italia giacobina e napoleonica, Napoli, Arte tipografica, 1984; Storia d'Italia, diretta da GIUSEPPE GALASSO, XIV, MARIO CARAVALE - ALBERTO CARACCIOLO, Lo Stato pontificio: da Martino V a Pio IX, Rist., Torino, Utet, 1986, pp. 576-614 che offre un quadro meno statico dello Stato settecentesco, sottraendolo al cliche di ``Stato senza riforme'' e quindi ha riflesso anche sulla valutazione del riformismo napoleonico nei lavori piuÁ recenti. Vedi ancora CHRISTOF DIPPER, Esercito e Chiesa quali strumenti di nazionalizzazione in etaÁ napoleonica, «Rivista italiana di studi napoleonici», XXVI, 1989, n. 2, pp. 83-98; ILO SPADA, La Rivoluzione francese e il Papa, Bologna, s.e., 1990; La Chiesa italiana e la rivoluzione francese, a cura di DANIELE MENOZZI, Bologna, Edizioni Dehoniane, 1990 [i contributi di ELUGGERO PII, Un aspetto della reazione cattolica: il caso Spedalieri, pp. 47-74; BERNARD PLONGERON, Chiesa e Rivoluzione: i sacerdoti emigrati a Roma e a Londra raccontano (1792-1802), pp. 75-120; ANNAMARIA VALENTI, Il dibattito sul giuramento civico nella Repubblica cisalpina, pp. 181-232] e il catalogo della mostra, Roma 16 maggio - 4 giugno 1990, Rivoluzione francese e Roma, Roma, Primaria associazione cattolica artistico-operaia (Roma, Janusa), 1990; GUIDO VERUCCI, La Chiesa italiana e la Rivoluzione francese, «Critica storica», XXVII, 1990, n. 3, pp. 493-510; MICHAEL BROERS, The politics of religion in Napoleonic Italy: the war against God, 1801-1814, London-New York, 2002. Sul molto battuto percorso di ricerca degli ecclesiastici deportati durante l'Impero vedi, oltre gli appena citati Plongeron e Valenti, Ð 592 Ð Á NAPOLEONICA ( 1800-1815 ) L'ETA ADRIANO SPINA, Diario sulla deportazione in Corsica del canonico di Albano G. Battista Loberti (1810-1814), «Italia francescana», LIX, 1984, pp. 479-563 e «Archivum Franciscanum Historicum», LXXVII, 1984, pp. 448-454; ID., Nuovi documenti sulle deportazioni napoleoniche di ecclesiastici dello Stato della Chiesa (1800-1814), «Rivista di Storia della Chiesa in Italia», 1990, n. 1, pp. 141-212; ID., Diario anonimo di un deportato in Corsica nell'epoca napoleonica, «Rivista di Storia della Chiesa in Italia», 1993, n. 2, pp. 415-494. Copre un piuÁ ampio arco cronologico Stati pontifici, Milano, Ricci, 1995; JACQUES-OLIVIER BOUDON, Les eÂlites religieuses aÁ l'eÂpoque de NapoleÂon. Dictionnaire des eÂveÃques et vicaires geÂneÂraux du Premier Empire, Paris, Nouveau Monde EÂditions, 2002, ampia disamina dei 92 vescovi, che Napoleone definiva i preÂfets violets, ma soprattutto dei loro collaboratori, i 250 vicari generali, principali gestori della fase concordataria, il cui ruolo fu decisivo nella riorganizzazione della Chiesa cattolica. Per le ripercussioni delle riforme napoleoniche in campo ecclesiastico nelle altre aree geo-politiche della penisola italiana si rimanda ai capitoli relativi ai singoli Stati nella sezione CHIESA. Sugli aspetti religiosi e spirituali GABRIELE DE ROSA, Mutamenti rivoluzionari e tradizioni confessionali nei paesi occupati dalle armate napoleoniche, «Ricerche di Storia sociale e religiosa», gennaio-giugno 1989, pp. 7-19 (l'autore rifiuta il concetto di riconquista cattolica da parte delle missioni popolari contro la borghesia illuminata, prendendo le distanze dal filone storiografico che valorizza l'opera della Chiesa nel ricondurre le popolazioni agli obblighi religiosi). Vedi inoltre, per le conseguenze degli interventi legislativi in materia nella societaÁ del tempo, FILIPPO TAMBURINI , La penitenzieria apostolica negli anni della occupazione napoleonica in Roma, «Archivio della SocietaÁ romana di Storia Patria», XXVII, 1973, pp. 173-224; ANGELO GAMBASIN, Religione e societaÁ dalle riforme napoleoniche all'etaÁ liberale. Clero, sinodi e laicato cattolico in Italia, Padova, Liviana, 1974; PIETRO STELLA, Teologia, spiritualitaÁ e pratica religiosa in Italia nel periodo rivoluzionario (1789-1815), «Ricerche di Storia religiosa Roma», IX, 1992, pp. 13-31; GABRIELE DE ROSA, Tempo religioso e tempo storico: saggi e note di storia sociale e religiosa dal Medioevo all'etaÁ contemporanea, II, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 1994 (contiene Pratiche e tradizioni religiose nell'Europa rivoluzionaria, pp. 91-105 e I rapporti del Nunzio di Venezia al Papa sull'occupazione napoleonica della Lombardia e del Veneto, pp. 137-164). Sulle pratiche religiose e sulle loro conseguenze vedi Cap. IV. CONVEGNI, 1986 CHANTILLY (Pratiques religieuses, mentaliteÂs et spirirualiteÂs dans l'Europe reÂvolutionnaire...); MAÁ in Italia RINA CAFFIERO, Religione e modernita (secoli XVII-XIX), Roma-Pisa, Istituti Editoriali e Poligrafici Internazionali, 2000. Sul comportamento del clero, anche in seguito all'obbligo del giuramento allo Stato francese, con conseguenze sull'emigrazione e sulla deportazione di ecclesiastici, vedi ADRIANO SPINA La deportazione in Corsica di cinque Osservanti del Lazio (1810-1814), «Archivum Franciscanum Historicum», LXXVII, 1984, pp. 448-454; ID., Diario della deportazione in Corsica del canonico di Albano, cit.; ID. Nuovi documenti sulle deportazioni napoleoniche, cit.; WALTER MICHELANGELI, Lettere dei sacerdoti francesi emigrati a Fermo, 1792-1802, «Quaderni dell'Archivio storico Arcivescovile di Fermo», 1986, n. 2, pp. 55-79; CLAUDIO CANONICI, Giuramenti, adesioni e ritrattazioni nel periodo napoleonico e nella Restaurazione: il caso della diocesi di Sutri, «Rivista di Storia della Chiesa in Italia», XL, 1986, pp. 405-445; BERNARD PLONGERON , Eglise et re Âvolution d'apreÁs les preÃtres eÂmigreÂs aÁ Rome et aÁ Londres (1792-1802), «Cristianesimo nella Storia», X, 1989, pp. 273306. Sulla reazione delle chiese locali e di altre confessioni al dominio napoleonico vedi Cap. IV. CONVEGNI, 1987 CARPI [Chiese locali in epoca napoleonica (1789-1823) ...]; DANIELE MENOZZI, I vescovi dalla Rivoluzione all'UnitaÁ. Tra impegno politico e preoccupazioni sociali, in Clero e societaÁ nell'Italia contemporanea, a cura di MARIO ROSA, Roma-Bari, Laterza, 1992, pp. 125-179 (ma 140148); DOMENICO ROCCIOLO, Clero e vicariato di Roma nel periodo napoleonico: note per una ricerca, «Roma moderna e contemporanea», II, 1994, n. 1, pp. 125-138; SIMONE BONECHI, L'alto clero toscano dal Viva Maria alla caduta di Napoleone, «Annali della Fondazione Luigi Einaudi», XXX, 1996, pp. 237-306; PIETRO STELLA, Giansenismo e agiografia in Italia tra '700 e '800, «Salesianum», XLII, 1980, pp. 832-853; MARIO ROSA, JanseÂnisme et reÂvolution en Italie, in JanseÂnisme et ReÂvolution, Actes du colloque de Versailles (13-14 octobre 1989), reÂunis par CATHERINE MAIRE, Paris, BibliotheÁque Mazarin, 1990, pp. 229-240. Sulla soppressione delle corporazioni religiose e l'alienazione dei beni nazionali ed ecclesiastici, operazione di svolta (anche quando aveva avuto dei qualificati precedenti settecenteschi), che incise sul mondo ecclesiastico in tutto il territorio italiano, vedi Cap. I. FONTI. Ð 593 Ð RENATA DE LORENZO b) Lo Stato pontificio (Roma, Lazio, Legazioni poi dipartimenti) Le ricerche sullo Stato pontificio si sono spesso identificate con quelle su Roma, anche nella titolazione, per cui titoli riferiti alla cittaÁ hanno il piuÁ delle volte contemporaneamente una valenza extraurbana e pluriregionale. ROMA: Per un quadro complessivo della dominazione napoleonica a Roma eÁ ancora fondamentale LOUIS MADELIN, La Rome de NapoleÂon: la domination francËaise aÁ Rome de 1809 aÁ 1814, Paris, Plon, 1906. Tra le fonti si segnalano CARLA NARDI, La Presidenza delle Ripe (secc. XVI-XIX) nell'Archivio di Stato di Roma, «Rassegna degli Archivi di Stato», XXXIX, 1979, n. 1-2-3, pp. 33-106; L'Ospedale dei pazzi di Roma dai papi al '900. Fonti per la storia della follia, Santa Maria della PietaÁ e il suo archivio storico, secc. XVI-XX, a cura di ANNA LIA BONELLA, Bari, Dedalo, 1994; Diario dell'anni funesti di Roma, cit.; MARIA ELISA TITTONI, Il Museo napoleonico di Roma, uno sguardo privato sulla storia, «Rivista Napoleonica», 2000, n. 1-2, pp. 137-141. Sulla Consulta straordinaria, che si occupoÁ dell'inserimento dei territori ex pontifici nell'Impero fino a tutto il 1810, ARCHIVIO DI STATO DI ROMA, Consulta straordinaria per gli stati romani, 1809-1810: inventario, a cura di CARLA NARDI, s.l., s.e., 1990, e CARLA NARDI, Napoleone e Roma: la politica della Consulta romana, Roma, EÂcole francËaise de Rome, 1989; sul ruolo che in essa ebbe J.M. De GeÂrando FRANCESCA SOFIA, Recueillir et mettre en ordre: aspetti della politica amministrativa di J.M. de GeÂrando a Roma, «Roma moderna e contemporanea», II, 1994, n. 1; PIA TOSCANO, Per la storia dell'industria romana contemporanea: repertorio di fonti inedite, 1740-1870, Padova, Cedam, 1990; L'amministrazione del debito pubblico nelle province romane (1810-1880). Inventario, a cura di MARIA GRAZIA PASTURA RUGGIERO, Roma, Archivio di Stato di Roma, 1991. Una narrazione di lungo periodo prospettano GIULIANO FRIZ, Consumi, tenore di vita e prezzi a Roma dal 1770 al 1900, Roma, Edindustria, Centro per le comunicazioni d'impresa, 1980; FIORELLA BARTOCCINI, Roma nell'Ottocento, Bologna, Cappelli, 1985; Il Comune di Roma: istituzioni locali e potere centrale nella capitale dello Stato pontificio, «Roma moderna e contemporanea», IV, 1996, pp. 311-469, a cura e con introduzione di PAOLA PAVAN; Popolazione e societaÁ a Roma dal medioevo all'etaÁ contemporanea, a cura di EUGENIO SONNINO, Roma, Il calamo, 1998; Corporazioni e gruppi professionali a Roma tra XVI e XIX secolo, a cura di MARIA TRAVAGLINI, «Roma moderna contemporanea», VI, 1998, n. 3, pp. 249-578; Annali 16, Roma, La cittaÁ del papa, a cura di LUIGI FIORANI e ADRIANO PROSPERI, Torino, Einaudi, 2000; NICOLA LA MARCA, La nobiltaÁ romana e i suoi strumenti di perpetuazione del potere, 3 voll., Roma, Bulzoni, 2000. Hanno carattere divulgativo CLAUDIO RENDIÁ del VaNA, 3, L'Ottocento, il Novecento, la Citta ticano, i palazzi scomparsi, Roma, Periodici locali Newton, 1993, pp. 523-800; GIOVANNI DI BENEDETTO - CLAUDIO RENDINA , Storia di Roma moderna e contemporanea: dal saccheggio dei Lanzichenecchi alla Controriforma, dalla Rivoluzione francese alla Restaurazione, da Roma capitale alla metropoli del terzo millennio, Roma, Newton Compton, 2001. Si riferiscono ad un arco cronologico piuÁ circoscritto ANDREA BUSIRI VICI, La situazione romana durante l'occupazione napoleonica, «Urbe», n.s., XLIII, 1980, n. 1, pp. 1-10; Palazzo Bonaparte a Roma, testi di MARIA ELISA TITTONI MONTI, FRANCO BORSI, LEOPOLDO SANDRI, presentazione di GIOVANNI PIERACCINI, Roma, Editalia, 1981; Roma tra fine Settecento e inizi Ottocento, «Roma moderna e contemporanea», II, 1994, numero monografico con vari contributi cui si faraÁ riferimento nel testo. Frequenti gli interventi sui lavori pubblici in cittaÁ: ATTILIO LA PADULA, Roma e la regione nell'epoca napoleonica, Contributo alla storia urbanistica della cittaÁ e del territorio, Roma, Istituto editoriale pubblicazioni internazionali, 1970; FERNAND BEACOUR, NapoleÂon et Rome: Les travaux du Tibre, «Rivista italiana di studi napoleonici», XI, 1972-1974, n. 31 (volume unico) pp. 75-86; SUSANNA PASQUALI, Dal Campo Vaccino al Foro Romano: ambiente romano e apporti francesi (1802-1834), in Forma. La cittaÁ antica e il suo avvenire, Roma, De Luca, 1985, pp. 5462; Il progetto d'arredo del Quirinale nell'etaÁ napoleonica, a cura di PIERRE ARIZZOLI-CLEMENTEL e CHANTAL GASTINEL-COURAL, Roma, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, 1985; OLIVIER POISSON, Foro e Palatino, 1808-1813: Il progetto del giardino del Campidoglio, in Gli Orti farnesiani sul Palatino, Convegno internazionale, Roma 28-29-30 novembre 1985, EÂcole francËaise de Rome, Soprintendenza Archeologica di Roma, Roma, Erma, 1990; CARLA NARDI, Il Tevere e la CittaÁ: l'antica magistratura portuale nei secoli XVIXIX, a cura di TIZIANA CIANFA, Roma, Multigrafica, 1989; MASSIMO DE VICO FALLANI, Storia dei giardini pubblici di Roma nell'Ottocento, Roma, Newton Compton, 1992; RINALDO SANTINI, Ð 594 Ð Á NAPOLEONICA ( 1800-1815 ) L'ETA 1809-1814: Un periodo distinto e singolare per le vicende edilizie romane, Roma, Roma Amor, 1999; CARLA NARDI, La prefettura romana e la politica napoleonica dei lavori pubblici (1811-1813), «MeÂlanges de l'EÂcole FrancËaise de Rome», IM, CXIII, 2001, n. 1, pp. 349-367. Percorsi tematici Si segnalano alcune tematiche prevalenti relative sia a Roma che alle altre zone dello Stato della Chiesa poi dipartimenti italici. Per queste ultime la lettura va integrata con le pagine successive, relative ad ogni singola area regionale, con le sue cittaÁ. ACCADEMIE. GEORGES BRUNEL - ISABELLE JUCorrespondance des directeurs de l'AcadeÂmie de France a Rome, N.S., Roma, L'Elefante, 1979; MARIA IOLANDA PALAZZOLO, L'Arcadia romana nel periodo napoleonico (1809-1814), «Roma moderna e contemporanea», I, 1993, n. 3; MARIA PIA DONATO, Accademie e accademismi in una capitale particolare. Il caso di Roma, secoli XVIII-XIX, «MeÂlanges de l'EÂcole FrancËaise de Rome», IM, CXI, 1999, n. 1, pp. 415-430; EAD., Accademie romane. Una storia sociale (16711824), Napoli, ESI, 2000; ANNAROSA CERUTTI FUSCO, L'Accademia di san Luca nell'etaÁ napoleonica: riforma dell'insegnamento, teoria e pratica dell'architettura, in Roma negli anni di influenza e dominio francesi, a cura di PHILIPPE BOUTRY, FRANCESCO PITOCCO, CARLO M. TRAVAGLINI, Napoli, ESI, 2000, pp. 401-430. LIA , AGRICOLTURA, PASTORIZIA, PROPRIETAÁ, CATARiguardano diversi aspetti del settore primario CARLO M. TRAVAGLINI, La politica agraria in Roma napoleonica (1809-1813), «Studi romani», XXXV, 1987, pp. 31-48; CINZIA CAPALBO , La campagna romana nell'Ottocento fra sviluppo e crisi: le tenute Doria Pamphili, «SocietaÁ e Storia», XX, 1997, pp. 551-580; ANGELA MARIA GIRELLI, Alla ricerca del mercante di campagna: una figura del lavoro romano nel primo Ottocento, Milano, Angeli, 1999. PiuÁ interessati al rapporto proprietaÁ-famiglie nobili sono MANUELA MARTINI, Les Amorini et la terre au XIXe sieÁcle. La politique foncieÁre d'une famille noble de Bologne, «Histoire SocieÂteÂs rurales», V, 1997, n. 8, pp. 89-120; EAD., Rapports patrimoniaux et creÂdit dans les meÂlanges nobles. Dot et apanage des femmes aÁ Bologne au XIXe sieÁcle, «Clio. Histoire Femmes SocieÂte», 1998, n. 7, pp. 155-176; EAD., Fedeli alla terra. Scelte economiche e attivitaÁ pubbliche di una famiSTI. glia nobile bolognese nell'Ottocento, Bologna, Il Mulino, 1999. Sui catasti vedi Cap. I. FONTI e le sezioni relative alle singole aree regionali e urbane. ARISTOCRAZIE-NOBILTAÁ (gruppi e famiglie). Su alcune vicende familiari in cui spesso si evidenziano le forme di continuitaÁ nei rapporti di potere GUIDO PESCOSOLIDO, Terra e nobiltaÁ: i Borghese. Secoli XVIII e XIX, Roma, Jouvence, 1979, con appendice e documenti; DANIELA GALLO, I Visconti. Una famiglia romana al servizio dei papi, della Repubblica e di Napoleone, «Roma moderna e contemporanea», II, 1994, pp. 77-90; MARCO SEVERINI, Una famiglia romana nell'Ottocento: gli Armellini, «Studi romani», XLIII, 1995, pp. 320-332. Per l'esame dell'impegno nella conduzione della proprietaÁ vedi nella precedente sezione AGRICOLTURA i saggi di CINZIA CAPALBO sui Doria Pamphili e di MANUELA MARTINI sugli Amorini. ASSISTENZA (povertaÁ, mendicitaÁ, beneficenza, sanitaÁ, sistema carcerario). Vedi Cap. IV. CONVEGNI , 1994 ROMA . Per un quadro generale della presenza della Chiesa in questo settore, DANIELE MENOZZI, Chiesa, poveri, societaÁ nell'etaÁ moderna e contemporanea, Brescia, Queriniana, 1980; ID., Li avrete sempre con voi: profilo storico del rapporto tra Chiesa e poveri, prefazione di MAURILIO GUASCO, Torino, Gruppo Abele, 1995. Per un'analisi piuÁ circoscritta, ANTONELLA BURATTA, Il card. Giuseppe Antonio Sala e la visita apostolica agli Ospedali di Roma, «Rivista di Storia della Chiesa in Italia», XLI, 1987, pp. 433-444; EUGENIO SONNINO, Esposizione e mortalita Á degli esposti nello Stato pontificio agli inizi dell'Ottocento, secondo le statistiche raccolte da Leopoldo Armaroli, in Enfance abandonneÂe et socieÂte en Europe. XIVe-XXe sieÁcle (Collection de l'EÂcole francËaise de Rome, 140), Roma, 1991, pp. 1065-1096; MAURA PICCIALUTI, Dalla «caritaÁ romana» alla «bienfaisance publique». A proposito di ospedali e soccorsi pubblici nella Roma napoleonica, «Rivista storica del Lazio», I, 1993, pp. 199-231; ALESSANDRA CAMERANO, Assistenza richiesta ed assistenza imposta: il conservatorio di S. Caterina della Rosa di Roma, «Quaderni storici», XXVIII, 1993, pp. 227-260; LUCIANO NASTO, Tra '700 e '800. Assistenza e beneficenza a Roma. La questione della mendicitaÁ, «Rassegna storica del Risorgimento», LXXXIII, 1996, pp. 441-462. CULTURA E ARTI. Sull'editoria MARIA IOLANDA PALAZZOLO, I provvedimenti sull'editoria nel periodo napoleonico tra immobilismo e segnali di rinnovamento, «Roma moderna e contemporanea», II, 1994, pp. 153-178; EAD., Editoria e isti- Ð 595 Ð RENATA DE LORENZO tuzioni a Roma tra Settecento e Ottocento. Saggi e documenti, Roma, Archivio Guido Izzi, 1994; EAD., ``Un sistema organizzato e nascosto''. Contrabbando librario e censura politica nella Roma di primo Ottocento, «Studi storici», XLII, 2001, n. 2, pp. 503-527. Sulle biblioteche JOSE RUYSSCHAERT, La nomina di Angelo Mai come successore di Baldi alla direzione della Vaticana (18001820), «Bergomum», LXXVII, 1983, n. 1-2, pp. 11-56. Sui giornali PAOLO ALVAZZI DEL FRATE, Roma e la Rivoluzione francese: l'Ottantanove e il giornalismo politico romano, Roma, Euroma, 1989; Dall'erudizione alla politica: giornali, giornalisti ed editori a Roma tra XVII e XX secolo, a cura di MARINA CAFFIERO, GIUSEPPE MONSAGRATI , Milano, Angeli, 1997; Stampa periodica dell'etaÁ giacobina e napoleonica in Emilia Romagna (1796-1815), a cura di ALESSANDRA PESANTE e MARIA GIOIA PAVONI, Bologna, Analisi, 1993. Sulla diffusa passione per l'archeologia nonche sul ruolo di Roma e del culto della romanitaÁ nella vicenda napoleonica ANNA PASQUALINI, Gli scavi di Luciano Bonaparte e la scoperta dell'antica Tusculum, «Xenia antiqua», 1992, n. 1, pp. 161186; L'immagine dell'antico fra Settecento e Ottocento: libri di archeologia nella Biblioteca comunale dell'Archiginnasio: Sala Stabat Mater, Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, novembre 1983-gennaio 1984, Casalecchio di Reno, Grafis, 1983; MARIA PIA DONATO, Cultura dell'antico e cultura dei Lumi a Roma nel Settecento. La politicizzazione dello scambio culturale durante il pontificato di Pio VI, «MeÂlanges de l'EÂcole francËaise de Rome», IM, CIV, 1992, pp. 503-548; LUIGI MASCILLI MIGLIORINI, Epifanie dell'antico, in Roma negli anni di influenza e dominio francesi, a cura di PHILIPPE BOUTRY, FRANCESCO PITOCCO, CARLO M. TRAVAGLINI, Napoli, ESI, 2000, pp. 431-439. Sulle arti STELLA RUDOLPH, Giuseppe Tambroni e lo stato delle Belle Arti in Roma nel 1814, Roma, Istituto di Studi Romani, 1982; ANTONIO MUSIARI, Neoclassicismo senza modelli. L'Accademia di Belle Arti di Parma tra il periodo napoleonico e la Restaurazione (1796-1820), Parma, Zara, 1986. Sulla presenza a Roma di famosi intellettuali MARC FUMAROLI, Chateaubriand et Rome, «MeÂlanges de l'Ecole FrancËaise de Rome», IM, CXIII, 2001, n. 1, pp. 467-474. Cfr. anche le sezioni sulle singole cittaÁ. DEMOGRAFIA E STORIA DI GENERE. STEFANIA NANNI, La memoria della rivoluzione negli Stati delle Anime, in Popolazione e societaÁ a Roma dal medioevo all'etaÁ contemporanea, a cura di EU- SONNINO, Roma, Il Calamo, 1998, pp. 725-748 [ripubblicato con il titolo I curati romani e la rivoluzione. Gli stati delle anime (1789-1815), in EAD., Il mondo nuovo. L'``edificazione'' della Chiesa universale, Pisa-Roma, Istituti editoriali e poligrafici internazionali, 2000, pp. 215-231, con appendice documentaria, pp. 232-265]. Sugli spazi di potere concessi all'universo femminile e sul ruolo strategico delle doti MARGHERITA PELAJA, Matrimonio e sessualita Á e Roma nell'Ottocento, Roma-Bari, Laterza, 1994; MARINA CAFFIERO , Dalla trasgressione all'obbedienza. Donne e profezia tra Settecento e Ottocento, in Donne, potere, profezia, a cura di ADRIANA VALERIO, Napoli, 1995, pp. 163-194; ANGELA GROPPI , I conservatori della virtuÁ: donne recluse nella Roma dei papi, Roma-Bari, Laterza, 1994; EAD., Dots et institutions: la conqueÃte d'un ``patrimoine'' (Rome, XVIIIe-XIXe sieÁcle), «Clio. Histoire Femmes SocieÂte», 1998, n. 7, pp. 139-154; EAD., Tutela dell'onore e assistenza. I conservatori romani tra fine '700 e inizio '800, in Cap. IV. CONVEGNI, 1988 NAPOLI (A); MANUELA MARTINI, Rapports patrimoniaux et cre Âdit dans les meÂlanges nobles. Dot et apanage des femmes aÁ Boloe gne au XIX sieÁcle, «Clio. Histoire Femmes SocieÂte», 1998, n. 7, pp. 155-176. GENIO DIRITTO, LEGISLAZIONE, COSTITUZIONI , LIN- GUAGGIO GIURIDICO, RIFORME , AMMINISTRAZIONE . Sulla prima restaurazione papale DANTE CECCHI, L'amministrazione pontificia nella prima Restaurazione (1800-1809), Macerata, Deputazione di Storia Patria, 1975 (per un approccio comparativo utile tenere presente anche ID., L'amministrazione pontificia nella seconda Restaurazione (1814-1823), Macerata, Deputazione di Storia Patria, 1978); MARINA CAFFIERO, Perdono per i giacobini, severitaÁ per gli insorgenti: la prima restaurazione pontificia, «Studi storici», XXXIX, 1998, pp. 569-602; MARCO CATTANEO - MARIA PIA DONATI - FRANCESCA R. LEPROTTI - LUCA TOPI , Era feroce giacobino, uomo ateo e irreligioso. Giacobini a Roma e nei dipartimenti della Giunta di Stato (1799-1800), «Ricerche per la storia religiosa di Roma», IX, 1992, pp. 307-382. Per l'attivitaÁ riformistica sotto la dominazione francese nei vari settori dell'amministrazione VITTORIO FROSINI, Le istituzioni della liberta Á nella Roma moderna, in Studi in onore di Nino Cortese, Roma, Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, 1976 (Memorie, XXXI), pp. 155-168; ROBERTO VOLPI , Le regioni introvabili: centralizzazione e regionalizzazione dello Stato pontificio, Bologna, Il Mulino, 1983; PAOLO ALVAZZI DEL FRATE, Sistema amministrativo dipartimentale e Ð 596 Ð Á NAPOLEONICA ( 1800-1815 ) L'ETA Stato Pontificio: 1798-1816, «Rivista di storia del diritto italiano», LXIV, 1991, pp. 217-232; LUIGI LONDEI, L'ordinamento territoriale dello Stato della Chiesa tra antico regime e restaurazione, in CittaÁ capovalli nell'Ottocento borbonico, a cura di CLAUDIO TORRISI, Caltanissetta-Roma, Sciascia, 1995, pp. 185-229. Sui ministeri SILVIA ZENATI , Il ministero per il culto nell'eta Á napoleonica: lineamenti di scienza dell'amministrazione in materia ecclesiastica, Verona, Fiorini, 1988; LUIGI LONDEI, L'ordinamento della Segreteria di Stato tra antico regime ed etaÁ della restaurazione, cit. nella sez. I. FONTI. Sulla Consulta CARLA NARDI, Napoleone e Roma. La politica della Consulta romana, Roma, EÂcole francËaise de Rome, 1989. Sulle istituzioni giudiziarie YVES-MARIE BERCEÂ, L'organisation judiciaire et le recrutement des magistrats dans les DeÂpartements de l'EÂtat ecclesiastique (1809-1813), «Annuario dell'Istituto storico italiano per l'etaÁ moderna e contemporanea», XXIIIXXIV, 1971-1972, pp. 421-434; TERESA SARDELLI , I processi sul buon costume istruiti dal Tribunale del Vicariato di Roma nell'Ottocento, «Ricerche per la storia religiosa di Roma», I, 1977, pp. 113-171; FIORELLA BARTOCCINI, Lo Stato pontificio, in Amministrazione della giustizia e poteri di polizia dagli Stati preunitari alla caduta della Destra, Atti del LII Congresso di Storia del Risorgimento italiano (Pescara, 7-10 novembre 1984), Roma, Istituto per la Storia del Risorgimento italiano, 1986 (Atti dei Congressi, XXI), pp. 371403; PAOLO ALVAZZI DEL FRATE, Le istituzioni giudiziarie degli ``stati romani'' nel periodo napoleonico (1808-1814), Roma, Euroma, 1990; Pro tribunali sedentes: le Magistrature giudiziarie dello Stato Pontificio... e RITA CHIACCHELLA, Pro tribunali sedentes. Le magistrature giudiziarie dello Stato pontificio e i loro archivi, ambedue cit. nella sez. I. FONTI; ANGIOLA MARIA NAPOLEONI, I giudici della Rota di Macerata dal 1711 al 1808. Ricerche archivistiche e riferimenti istituzionali, «Archivi per la Storia», IV, 1991, n. 1-2, pp. 95-110. Sulla criminalitaÁ LUIGI CAJANI (a cura di), CriminalitaÁ e polizia nello Stato pontificio, Roma, Il centro di ricerca, 1997. EBRAISMO. Vedi Cap. IV. CONVEGNI, 1992 RO(La questione ebraica dall'illuminismo all'impero, 1700-1815...); CLAUDIO SCHIAVONI, EUGENIO SONNINO , Nuovi dati sugli ebrei romani alla luce dello stato civile francese, «Bollettino di Demografia storica», 1990, n. 11, pp. 77-87; GIULIANA PIPERNO BEER , Appunti sugli ebrei di Roma nel periodo della dominazione napoleonica (1809-1814), «Rivista italiana di studi napoleonici», XIX, 1982, n. 1-2, pp. 201 e sgg. MA 39 ECONOMIA E FINANZE (vendita dei beni nazionali ed ecclesiastici, finanze, fisco, industria, commercio, credito, prezzi, ricchezze private). Per la vendita dei beni nazionali ed ecclesiastici vedi Cap. I. FONTI. RENZO DE FELICE, Aspetti e momenti della vita economica di Roma e del Lazio nei secoli XVIII e XIX, Roma, Ed. di storia e letteratura, 1975. Sulle finanze FELICE GUGLIELMI, Le finanze pontificie dopo la caduta della repubblica romana, «Urbe», IL, 1986, pp. 127-133; DONATELLA STRANGIO, Il debito pubblico pontificio: cambiamento e continuitaÁ nella finanza pontificia dal periodo francese alla restaurazione romana, 1798-1820, Padova, Cedam, 2001. Sulla politica fiscale RITA D'ERRICO, I censi a Roma in Cap. IV. CONVEGNI, 1994 ROMA; CARLO M. TRAVAGLINI , Roma negli anni di influenza e dominio francese: la politica fiscale: un aspetto di modernizzazione economica tra fine settecento e inizi ottocento, Roma, Croma, UniversitaÁ degli studi Roma Tre, 1999. Sul settore manifatturiero PIA TOSCANO, Per la storia dell'industria romana contemporanea: repertorio di fonti inedite, 1740-1870, Padova, Cedam, 1990; EAD., L'industria della seta a Roma: dalla fine del Settecento all'UnitaÁ d'Italia tra intervento pubblico e imprenditoria privata, «Studi romani», XL, 1992, n. 1-2, pp. 23-36; EAD., L'avvio di una politica industriale a Roma tra XVIII e XIX secolo, «Roma moderna e contemporanea», II, 1994, n. 1; EAD., Roma produttiva tra Settecento e Ottocento: il San Michele a Ripa grande, Roma, Viella, 1996. Sul commercio ANGELA MARIA GIRELLI, Alla ricerca del mercante di campagna. Una figura del lavoro romano nel primo Ottocento, «MeÂlanges de l'EÂcole francËaise de Rome», IM, CX, 1998, pp. 504-534, con dati sulle imprese mercantili dell'agro romano fino agli anni venti inoltrati. Sul credito RITA D'ERRICO, Il prestito tra privati a Roma attraverso le fonti notarili e fiscali del XVIII-XIX secolo, «Roma moderna e contemporanea», II, 1994, n. 1, pp. 139-151. Sugli standard economici di valutazione della ricchezza GIULIANO FRIZ, Consumi, tenore di vita e prezzi a Roma dal 1770 al 1900, Roma, Edindustria. Centro per le comunicazioni d'impresa, 1980; LUIGI LAUDANNA, Le grandi ricchezze private di Roma agli inizi dell'Ottocento, «Dimensioni e problemi della ricerca storica», 1989, n. 2, pp. 104-152. INCHIESTE E STATISTICHE. RENZO DE FELICE, L'inchiesta napoleonica per i dipartimenti romani (1809-1810), «Rassegna degli Archivi di Stato», XXVII, 1968, n. 1, pp. 67-102; Documenti dell'inchiesta napoleonica su Tivoli e circondario, a Ð 597 Ð RENATA DE LORENZO cura di VINCENZO G. PACIFICI, Tivoli, SocietaÁ tiburtina di storia e d'arte, 1978; EUGENIO LO SARDO, Le statistiche francesi negli Stati Romani, «Rassegna degli Archivi di Stato», XLIV, 1984, pp. 219-259. ISTRUZIONE. Sull'istruzione primaria GUERRIPELLICCIA, La scuola primaria a Roma dal secolo XVI al XIX: l'istruzione popolare e la catechesi ai fanciulli, nell'ambito della parrocchia e dello Studium urbis, da Leone X a Leone XII, 15131829, Roma, Edizione dell'Ateneo, 1985. Sulle UniversitaÁ JOLE VERNACCHIA GALLI, L'archiginnasio romano secondo il diario del prof. Giuseppe Settele, 1810-1836, Roma, Edizioni dell'Ateneo, 1984. In app.: Requisitoria di Maurizio Olivieri dinanzi alla Congregazione del Sant'Offizio sul ricorso di Settele contro il divieto della censura alla pubblicazione del suo volume di ``Elementi di astronomia'', 1820, pp. 257-414; FRANÂglementation des UniversiCËOIS GASNAULT , La re teÂs pontificales au XIXe sieÁcle, «MeÂlanges de l'Ecole francËaise de Rome», IM, XCVI, 1984, pp. 178-235; RENE BOUDARD, ExpeÂriences francËaises de l'Italie napoleÂonienne: Rome dans le systeÁme universitarie napoleÂonien, universiteÂs des acadeÂmies et universiteÂs de Pise, Parme et Turin, 1806-1814, Roma, Edizioni dell'Ateneo, 1988; UniversitaÁ napoleoniche negli stati romani: il Rapport di Giovanni Ferri de Saint-Constant sull'istruzione pubblica (1812), a cura di PAOLO ALVAZZI DEL FRATE, Roma, Viella, 1995 su un rapporto del Rettore dell'UniversitaÁ di Roma e sull'organizzazione della FacoltaÁ di Giurisprudenza, importante soprattutto per focalizzare il passaggio dall'ordinamento di diritto comune a quello di codice [a questa opera (p. XI n) si rimanda anche per una ampia bibliografia sulla storia delle UniversitaÁ]; PAOLO ALVAZZI DEL FRATE, La formazione dei giuristi nella Roma napoleonica: la facoltaÁ di giurisprudenza della Sapienza, «Roma moderna e contemporanea», II, 1994, n. 1, pp. 91-104; ID., L'ordinamento della FacoltaÁ di Lettere nel periodo napoleonico (1809-14), in Storia della FacoltaÁ di Lettere e Filosofia de La Sapienza, a cura di LIDIA CAPO e MARIA ROSA DI SIMONE, prefazione di EMANUELE PARATORE, Roma, Viella, 2000, pp. 341-358; FRANCËOIS GASNAULT, La cattedra, l'altare, la nazione: carriere universitarie nell'Ateneo di Bologna, 1803-1859, Bologna, Clueb, 2001. Per altre universitaÁ, come quelle di Modena e di Bologna, vedi le sezioni sulle relative cittaÁ. NO NOTABILI, ELITES, BUROCRAZIE, PROFESSIONI. GIULIANO FRIZ, Burocrati e soldati dello Stato Pontificio (1800-1870), Roma, Edindustria, 1974; AN- GIOLINA ARRU, Il prezzo della cittadinanza. Strategie di integrazione nella Roma pontificia, «Quaderni storici», XXXI, 1996, pp. 157-172; EAD., ``Donare non eÁ perdere''. I vantaggi della reciprocitaÁ a Roma tra Settecento e Ottocento, «Quaderni storici», XXXIII, 1998, pp. 361-382. TUMULTI E INSORGENZE, BRIGANTAGGIO. Vedi Cap. IV. CONVEGNI, 1994 PATRICA (Il brigantaggio nel Lazio meridionale...). MICHELE COLAGIOVANNI , Meo Marrone, Alessandro Massaroni e il brigantaggio in Ciociaria, Roma, Don Guanella, 19772; GINO TROLI, Spunti metodologici da un caso di ``permanenza'': il banditismo nell'ascolano e CARLO VERDUCCI, Insorgenza antifrancese nelle Marche meridionali, in Ribellismo, protesta sociale, resistenza nell'Italia mezzadrile fra XVIII e XIX secolo, Atti del convegno di Urbino, 17-18 marzo 1979, «Annali dell'Istituto Alcide Cervi», 1980, n. 2, pp. 241-261 e pp. 293-300. A questo volume si rimanda anche per altri contributi sul tema citati nelle sezioni relative a singole aree. NICCOLOÁ DEL RE, Tiberio Pacca, governatore di Roma e la sua azione contro il brigantaggio nel Lazio meridionale, in Il brigantaggio nel Lazio meridionale, Atti del Convegno, Patrica, 25 aprile 1984, pp. 5-19. PiuÁ di recente PEPPINO TOMASSI, I francesi a Palestrina: Giacobini, insorgenti e clero (1792-1804), Palestrina, Circolo Culturale «R. Simeoni», 2000; MICHELE COLAGIOVANNI, Il triangolo della morte: il brigantaggio di confine nel Lazio meridionale tra Sette e Ottocento, Roma, Il Calamo, 2000; ARMANDO RAVAGLIOLI, Brigantaggio laziale ed insorgenze antigiacobine ed antinapoleoniche: 1798/1799-1809/1814, s.l., s.e., 2001. VITA QUOTIDIANA (feste, cerimoniali). La festa a Roma dal Rinascimento al 1870, Catalogo della mostra, a cura di MARCELLO FAGIOLO, Roma, Allemandi, 1997; MARINA CAFFIERO, La maestaÁ del papa. Trasformazioni dei rituali del potere a Roma (XVIII-XIX secolo), in CeÂreÂmonial et rituel aÁ Rome (XVIe- XIXe sieÁcles), eÂtudes reÂunis par CATHERINE BRICE e MARIA ANTONIETTA VISCEGLIA , Roma, EÂcole francËaise de Rome, 1997, pp. 281-316; FRANCESCO PITOCCO, Festa rivoluzionaria e comunitaÁ riformata: due saggi di storia della mentalitaÁ, Roma, Bulzoni, 2000. Sul tema dei ``miracoli'' romani, particolarmente studiato soprattutto per il triennio repubblicano, vedi per l'etaÁ successiva GIUSEPPE PIGNATELLI, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a Leone XII, Roma, Istituto per la Storia del Risorgimento italiano, 1974 (Memorie, XX); MONICA TURI, Le immagini votive nei momenti di crisi politica e sociale (1796-1870), in Edicole sacre romane. Un segno Ð 598 Ð Á NAPOLEONICA ( 1800-1815 ) L'ETA urbano da recuperare, a cura di LUISA CARDILLI, catalogo della mostra di Palazzo Braschi, Roma, Palombi, 1990, pp. 40-49. Personaggi (in ordine alfabetico) Legati e governatori dello Stato pontificio, 1550-1809, a cura di CHRISTOPH WEBER, Roma, Ministero per i beni culturali e ambientali, Ufficio centrale per i beni archivistici, 1994. LUIGI LONDEI, Giovanni Barberi fiscale generale pontificio tra politica e amministrazione della giustizia nella crisi dell'antico regime, in Grandi tribunali e rote nell'Italia di antico regime, Milano, GiuffreÁ, 1993, pp. 657-683. RITA CHIACCHELLA, Il cardinale Francesco Canali (1764-1835), «Atti e memorie della societaÁ tiburtina di storia e d'arte», LI, 1978, pp. 7-50. GIORGIO MAGGIONI, Gli avvenimenti del periodo napoleonico nelle lettere inedite di Mauro Cappellari al camaldolese Placido Zurla (1795-1806), «Archivio storico di Belluno, Feltre e Cadore», LXIX, 1998, pp. 164-176 [Cappellari eÁ il futuro Gregorio XVI, pontefice dal 1831 al 1846]. Giuseppe Ceracchi, scultore giacobino, 17511801, Catalogo della mostra (Roma, Palazzo dei Conservatori, 20 settembre-12 novembre 1989), a cura di PATRIZIA MASINI, Roma, Artemide, 1989. Su Giuseppe Compagnoni (1754-1833) e sulla sua attivitaÁ intellettuale tra impegno politico e letteratura, vedi in questo volume il contributo di ANNA MARIA RAO e MASSIMO CATTANEO. GIANPAOLO FASSINO, La cultura di un parroco fra ancien reÂgime e Restaurazione: la vita e la biblioteca del teologo Francesco Cottino (17681840): materiali per una ricerca, relazione per il corso di bibliografia e biblioteconomia (prof. Alessandro Vitale - Brovarone), s.l., s.e. 1999-2000. PIER GIORGIO DA CANAL, Mons. Giambenedetto Falier (1792-1821): un vescovo tra rivoluzione e restaurazione, s.l., s.e. (Vittorio Veneto, Tipse), 2002. UniversitaÁ napoleoniche negli stati romani: il Rapport di Giovanni Ferri de Saint-Constant, cit. nella sezione ISTRUZIONE. ANNA CAVINA, Felice Giani (1758-1823) e la cultura di fine secolo, con la collaborazione di ATTILIA SCARLINI , 2 voll., Milano, Electa, 1999. KRZYSZTOF ZABOKLICKI, Da ufficiale napoleonico a protagonista del Risorgimento bolognese, JoÂzef Grabinski, «Rassegna storica del Risorgimento», LXXX, 1993, pp. 475-490. DAVIDE ORECCHIO, Un intellettuale alla corte del papa. Il soggiorno romano di Wilhelm von Humboldt (1802-1808) nell'epoca della SaÈkulari- sation tedesca, «Dimensioni e Problemi della Ricerca storica», I, 1996, pp. 71-105. ADRIANO SPINA, Diario sulla deportazione in Corsica del canonico di Albano G. Battista Loberti (1810-1814), cit. nella sezione FONTI. CARLA DI CARLO, Giuseppe Lucchesini libraio e tipografo a Bologna (1739-1820), «Nuovi annali della scuola speciale per archivisti e bibliotecari dell'UniversitaÁ di Roma La Sapienza», VII, 1994, pp. 341-378. JOSE RUYSSCHAERT, La nomina di Angelo Mai come successore di Baldi, cit. nella sezione CULTURA. La visita pastorale di Federico Maria Molin nella diocesi di Adria: 1808-1816, a cura di FILIBERTO AGOSTINI , regesto di CARLA CAPPELLOZZA , Roma, Edizioni di storia e letteratura, 1985. Vincenzo Monti fra Roma e Milano, a cura di GENNARO BARBARISI, Cesena, Il Ponte Vecchio, 2001. PIETRO CANDIDO, Alessandro Olivieri ufficiale napoleonico e patriota tiburtino, «Atti e Memorie della SocietaÁ tiburtina di Storia e Arte», LXIX, 1996, pp. 49-60. Su Tiberio Pacca, nipote del cardinale segretario di Stato, NICCOLOÁ DEL RE, Tiberio Pacca: cardinale mancato, Roma, Palombi, 1984; ID., Tiberio Pacca, governatore di Roma e la sua azione contro il brigantaggio nel Lazio meridionale, cit. nella sezione TUMULTI E INSORGENZE. ANTONELLA BURATTA, Il card. Giuseppe Antonio Sala cit. nella sezione ASSISTENZA. Sulle arti STELLA RUDOLPH, Giuseppe Tambroni e lo stato delle Belle Arti in Roma nel 1814, cit. nella sezione CULTURA. SERGIO PAGANO, La biblioteca di un ecclesiastico illuminista: Francesco Antonio Vitale (17241803), «Roma moderna e contemporanea», IV, 1996, n. 3, pp. 595- 616. ERMENEGILDO REATO, Un vescovo di Vicenza tra riforme e rivoluzioni: Pietro Maria Zaguri (1738; 1785-1810), «Ricerche di storia sociale e religiosa», XX, 1991, n. 39, pp. 55-87. Regioni appartenenti allo Stato Pontificio, passate sotto il Regno Italico e annesse alla Francia LAZIO Cfr. Cap. IV. CONVEGNI, 1989 PATRICA. Per il contesto comunitario della campagna laziale vedi MARINA CAFFIERO, L'erba dei poveri. ComunitaÁ rurale e soppressione degli usi collettivi nel Lazio, secoli XVIII-XIX, Roma, Edizioni dell'Ateneo, 1983; ANDREINA DE CLEMENTI, Vivere nel latifondo: le comunitaÁ della campagna laziale fra Ð 599 Ð RENATA DE LORENZO '700 e '800, Milano, Angeli, 1989 in cui si evidenzia il rilievo del problema dell'annona e dell'agricoltura che eÁ al centro giaÁ nel Settecento degli obiettivi del riformismo, mentre a Napoli piuÁ dibattuto eÁ il problema della feudalitaÁ; MARIA RAFFAELLA CAROSELLI , La campagna romana e la sua produzione nei secoli XVIII e XIX, «Rivista di storia dell'agricoltura», XXI, 1981, n. 1, pp. 3-24; EAD., Terra, proprietaÁ e lavoratori nella campagna romana dei secoli XVIII e XIX, in Atti del Convegno nazionale Rapporti tra proprietaÁ impresa e manodopera nell'agricoltura italiana dal IX secolo all'unitaÁ, Verona, 25, 26, 27 novembre 1983), Verona, s.e., 1984; CINZIA CAPALBO, La campagna romana nell'Ottocento fra sviluppo e crisi: le tenute Doria Pamphili, cit. nella sezione AGRICOLTURA . Sull'economia RENZO DE FELICE , Aspetti e momenti della vita economica di Roma e del Lazio nei secoli XVIII e XIX, Roma, Ed. di storia e letteratura, 1975. Sulla divisione dei demani UGO SAVONA, L'abolizione feudale e la divisione dei demani nello stato di Fondi, Latina, a cura della Camera di commercio, 1994 (nel 1806, allorche fu abolita la feudalitaÁ, questo territorio faceva parte del Regno di Napoli). GIOACCHINO GIAMMARIA, La situazione delle diocesi del Lazio meridionale e l'atteggiamento dei vescovi fra Sette e Ottocento, in La rivoluzione nello Stato della Chiesa. 17891799, Atti del Convegno (Roma, Palazzo Sturzo 1990), a cura di LUIGI FIORANI, Pisa-Roma, Istituti editoriali e poligrafici internazionali, 1997, pp. 633-669. Sul brigantaggio laziale vedi la sezione TUMULTI E INSORGENZE . VITERBO E LA TUSCIA: Sulla Tuscia e il Viterbese vedi Cap. IV. CONVEGNI, 1998 CAPRANICA (Memoria, Storia, Vissuto... pp. 167-188); 1987 RONCIGLIONE (La Tuscia nell'etaÁ giacobina e napoleonica (1798-1815)...); CLAUDIO CANONICI, La fedeltaÁ e l'obbedienza. Governo del territorio a Viterbo e nel Patrimonio in etaÁ napoleonica, Roma, Carocci, 2001. Su altre localitaÁ laziali MARIA GIOVANNA CRABA, Civita Castellana 1789-1815. Dalla Rivoluzione francese alla Restaurazione pontificia: grandezze e miserie di una comunitaÁ agli albori del suo processo industriale, Biblioteca comunale, Civita Castellana, 1994. Sulla praticabilitaÁ del territorio e delle sue strade vedi il catalogo della mostra Archivio di Stato di Frosinone; Assessorato alla cultura della Regione Lazio; Assessorato ai beni culturali della Provincia di Frosinone; Archivio di Stato di Roma; Sovrintendenza archivistica per la Campania; Sovrintendenza archivistica per il Lazio, ViabilitaÁ e territorio nel Lazio meridionale: persistenze e mutamenti fra '700 e '800, Frosinone, s.e. (Roma, Don Guanella), 1992. EMILIA ROMAGNA / TERRITORI ESTENSI Tra le fonti MARINA FOSCHI, I catasti preunitari dell'Emilia Romagna... e Lettere pastorali dei vescovi dell'Emilia Romagna, a cura di DANIELE MENOZZI, con la collaborazione di ANNAMARIA VALENTI e GIOVANNI CODICE, prefazione di GIOVANNI MICCOLI , Genova, Marietti, 1986, cit. ambedue in Cap. I. FONTI. Forniscono un quadro generale Vita civile in Emilia tra il '700 e l'800, ricerca e scelta dei documenti (allegati) di ALESSANDRO PICCIONI, Firenze, La Nuova Italia, 1974; ANGELO VARNI, L'Emilia Romagna nell'Italia napoleonica, in Storia dell'Emilia Romagna, a cura di ALDO BERSELLI, III, Dalla Repubblica Cispadana alla Repubblica italiana, Bologna, University Press, 1980, pp. 15-66; Stampa periodica dell'etaÁ giacobina e napoleonica in Emilia-Romagna: 1796-1815, Centro Emilia Romagna per la storia del giornalismo, a cura di ALESSANDRA PESANTE, MARIA GIOIA TAVONI, Bologna, Analisi, 1993; Ducato di Modena e Reggio, 1700-1859, con un saggio di CARLO CAPRA, Milano, Ricci, 1995; I ``giacobini'' nelle Legazioni. Gli anni napoleonici a Bologna e Ravenna, a cura di ANGELO VARNI, 3 voll., Bologna, Costa, 1998, cit. in Cap. IV. CONVEGNI, 1986 BOLOGNA-RAVENNA. Il ruolo del teatro e delle feste eÁ focalizzato in FRANCO DELL'AMORE, Teatro, musica e feste nella Romagna giacobina, 1797-1801, «Romagna arte e storia», 1993, n. 38, pp. 71-94. Su aspetti dell'allevamento ALESSANDRO BUDA, Allarme per la propagazione del male epizootico. Tentativi di prevenzione nella Romagna cisalpina (1799-1801), «Studi romagnoli», XLII, 1991, pp. 301-318. Sulla particolaritaÁ del ralliement all'Impero della nobiltaÁ romagnola, erede di una tradizione ghibellina e quindi non omologabile agli altri aristocratici italiani, in quanto non godeva delle stesse prerogative politiche, ALDO SACCO, Il periodo napoleonico e la nascita di una classe politica nelle Romagne, in L'Emilia nel periodo napoleonico, Atti e memorie del convegno tenutosi a Reggio Emilia il 17-18 ottobre 1964, Reggio Emilia, Istituto per la Storia del Risorgimento italiano, Comitato di Reggio Emilia, 1966, pp. 214-221. Sulla vita delle diocesi COSIMO CECCUTI, La questione delle diocesi della Romagna toscana durante il regno d'Etruria (1801-1807), «Studi romagnoli», XXXII, 1981, pp. 77-87. Fra economia, diritto e amministrazione, RAFFAELE MAZZEI , Amministrazione ed economia del- Ð 600 Ð Á NAPOLEONICA ( 1800-1815 ) L'ETA la Romagna negli anni 1810 e 1811, ForlõÁ, a cura della Camera di commercio industria artigianato e agricoltura, 1983; GUSTAVO VIGNOCCHI, Economisti e giuristi emiliani nell'epoca ducale e napoleonica, «Atti e Memorie dell'Accademia Nazionale di Scienze Lettere ed Arti di Modena», s. VII, VII, 1988-1990, pp. 241-252. Su casi processuali ALESSANDRO BUDA, Intenti processuali nella Romagna repubblicana di primo Ottocento: il caso Perilli (1799-1813), «Studi romagnoli», XLV, 1994, pp. 319-336. Un percorso di vita UMBERTO MARCELLI, L'evoluzione politica del giacobino Giuseppe Gioannetti, «Atti e Memorie della Deputazione di Storia Patria della Romagna», n.s., XXI, 1970, pp. 87-201. Sugli aspetti artistici ANDREA EMILIANI, Piero Giordani e il suo rapporto con l'arte e con gli artisti in Romagna e a Bologna, cit. nella sezione CULTURA. Inquadra il diffuso brigantaggio GIOVANNI MANZONI, Briganti in Romagna, 1800-1815, Ravenna, Longo, 1974. In etaÁ napoleonica si intervenne anche sul sistema delle partecipanze; il materiale documentario eÁ nell'archivio di vari comuni tra cui Archivio Storico del Consorzio dei Partecipanti di San Giovanni in Persiceto, frutto all'origine della suddivisione dei documenti dell'archivio di un altro ente, quello della comunitaÁ persicetana. La separazione giuridica tra Comune e partecipanza e l'istituzione di quest'ultima in ente giuridicamente autonomo avvennero nel 1814. Cfr. sul tema Le partecipanze agrarie emiliane. La storia, le fonti, il rapporto con il territorio, mostra documentaria e catalogo a cura di ELISABETTA ARIOTI, EURIDE FREGNI, STEFANO TORRESANI, Nonantola, 1990; Terre e comunitaÁ nell'Italia Padana: il caso delle Partecipanze agrarie emiliane: da beni comuni a beni collettivi, a cura di EURIDE FREGNI, Brescia, Edizioni Centro Federico Odorici, 1992, Atti del Convegno svoltosi a Nonantola nel 1990; STEFANO TORRESANI , Il territorio delle partecipanze agrarie emiliane: un archivio storico a cielo aperto, in I demani civici e le proprietaÁ collettive. Un diverso modo di possedere, un diverso modo di gestire, a cura di PIETRO NERVI, Padova, Cedam, 1998, pp. 177-195; ID., Tanto del ricco quanto del povero - ProprietaÁ collettive ed usi civici in Carnia tra Antico Regime ed etaÁ contemporanea, Pasian di Prato, Coordinamento circoli culturali della Carnia, 2000. BOLOGNA: Tra le fonti vedi GIUSEPPE GUIDICIDiario bolognese. Dall'anno 1796 al 1818, Bologna, Forni, 1976; UGO LENZI, Napoleone a Bologna, 21-25 giugno 1805, Riedizione integrata con note dell'autore biografia e tavole fuori testo a cura della Banca operaia di Bologna e della SocietaÁ NI , operaia di Bologna, Bologna, Zanichelli, 1980 Ripr. facs. dell'ed. Bologna, Zanichelli, 1921. Per un quadro generale ANGELO VARNI, Bologna napoleonica. Potere e societaÁ dalla repubblica cisalpina al regno d'Italia (1800-1806), Bologna, Boni, 1973. ID. (a cura di), Per diritto di conquista. Napoleone e la spoliazione dei Monti di pietaÁ di Bologna e Ravenna, Bologna, Il Mulino, 1996. Sulla soppressione degli ordini religiosi CANDIDO MESINI, La soppressione degli Ordini religiosi a Bologna durante la Repubblica Cisalpina e il Regno napoleonico, cit. in Cap. I. FONTI. Sulla popolazione, tra dimensione urbana e rurale, ATHOS BELLETTINI, La popolazione di Bologna nel corso dell'Ottocento, «Storia Urbana», I, 1977, n. 5, pp. 3-32; MARIO MARTINI, Una mobilitaÁ limitata. Prime ricerche su proprietari e famiglie nelle campagne bolognesi (fine XVIII-inizio XIX secolo), «Rivista di storia dell'agricoltura», 1993, n. 2, pp. 65-90. Sulle vicende urbanistiche e catastali ROBERTO RAVAIOLI, L'utilizzazione dei patrimoni edilizi delle corporazioni religiose soppresse in Bologna dall'epoca napoleonica agli anni postunitari, «Storia urbana», VI, 1982, n. 18, pp. 89-120; ALÁ immobiliare a Bologna DINO MONTI, La proprieta in etaÁ napoleonica, 1797-1810, s.l., s.e. (Siena, Stamperia della FacoltaÁ), 1984; CLAUDIA SALTERINI - DIANA TURA , Il catasto Boncompagni e la documentazione catastale bolognese tra XVIII e XIX secolo, «Archivi per la Storia», VIII, 1995, n. 1-2, pp. 257-266. Sui gruppi politici MARIO LEONARDI, Democratici e masse popolari a Bologna dal 1796 al 1802, «Annuario dell'Istituto storico italiano per l'EtaÁ moderna e contemporanea», XXIII-XXIV, 19711972, pp. 295-307. Sull'agricoltura, sul mondo contadino nonche sulle strategie differenziate agricoltura/attivitaÁ pubbliche di nobili famiglie AGOSTINO BIGNARDI, L'agricoltura bolognese nel Settecento e nella prima metaÁ dell'Ottocento, «Rivista di storia dell'agricoltura», X, 1970, pp. 194-200; GIORGIO CASINI -ROPA , L'agricoltura bolognese nel periodo napoleonico e della Restaurazione, «Archiginnasio», LXVI-LXVIII, 1971-1973, pp. 181-189; MANUELA MARTINI , Una mobilita Á limitata. Prime ricerche su proprietari e famiglie contadine nelle campagne bolognesi (fine XVIII - inizio XIX secolo), «Rivista di storia dell'agricoltura», XXXIII, 1993, n. 2, pp. 65-90; EAD., Les Amorini et la terre au XIXe sieÁcle, cit.; EAD., Rapports patrimoniaux et creÂdit dans les meÂlanges nobles, cit.; Fedeli alla terra. Scelte economiche e attivitaÁ pubbliche, cit. tutti nella sezione AGRICOLTURA. Sugli aspetti dell'economia pubblica e privata MASSIMO FORNASARI, Credito ed eÂlites a Bologna dall'Ottocento al Novecento, Bologna, Compositori, 1998. Ð 601 Ð RENATA DE LORENZO Sull'universitaÁ e i suoi docenti Sapere e/o potere: discipline, dispute e professioni nell'universitaÁ medievale e moderna: il caso bolognese a confronto, Atti del IV Convegno, Bologna, 13-15 aprile 1989, Bologna, Comune, Istituto per la storia di Bologna, 1990, stampa 1991; F RANCË OIS GASNAULT, La cattedra, l'altare, la nazione: carriere universitarie nell'Ateneo di Bologna, 1803-1859, Bologna, Clueb, 2001. Su assistenza e criminalitaÁ, insorgenze e brigantaggio, SILVIO FRONZONI, Lontano dalla madre. Forme e istituti della esposizione a Bologna nella prima metaÁ dell'Ottocento, «SanitaÁ Scienza e Storia», VI, 1989, n. 2, pp. 55-98; EDOARDO ROSA, Balie ed esposti a Bologna fra Settecento e Ottocento, «Atti e Memorie della Deputazione di Storia Patria della Romagna», n.s., XLVII, 1996, pp. 357-384; STEVEN C. HUGHES, Crime, disorder, and the Risorgimento: the politics of policing in Bologna, Cambridge, Cambridge University Press, 1994; DINO MENGOZZI, Dalla morte confortata al berretto in aria. Ideologie e rituali delle pubbliche esecuzioni a Bologna fra XVIII e XIX secolo, in Una societaÁ violenta. Morte pubblica e brigantaggio nell'Italia moderna e contemporanea, a cura di DANIELE ANGELINI e DINO MENGOZZI, Manduria-Bari-Roma, Lacaita, 1996, pp. 147-192. Per i fenomeni ludici e associativi GIORGIO MARCON , La maschera in liberta Á vigilata: la censura della festa carnevalesca nel primo Ottocento a Bologna, attraverso le carte d'archivio, «Cheiron», V, 1988, n. 9-10, pp. 281-287; PIERFRANCEÂlites sociali a SCO MORABITO, Divertimento ed e Bologna nella prima metaÁ dell'Ottocento: la SocietaÁ del Casino, ivi, pp. 169-191. Nel settore cultura e arti interessante biografia con documenti eÁ ENZO COLOMBO, Giuseppe Lucchesini stampatore-libraio bolognese tra '700 e '800: inventario del carteggio e documenti «Archiginnasio», LXXIX, 1984, pp. 287-312. Altri profili in Cap. IV. CONVEGNI, 1996 BOLOGNA-RAVENNA (I «giacobini» nelle Legazioni. Gli anni napoleonici a Bologna e Ravenna...); ANDREA EMILIANI , Piero Giordani e il suo rapporto con l'arte e con gli artisti in Romagna e a Bologna. Appunti per la ricostruzione degli anni napoleonici nell'Accademia di Belle Arti (1808-1815), in Cap. IV. CONVEGNI, 1997 CESENA (Pio VI Braschi e Pio VII Chiaramonti. Due pontefici cesenati nel bicentenario della Campagna d'Italia). Studi su altre localitaÁ della Romagna, da segnalare per vari motivi, sono: CESARE QUINTO VIVOLI, Castel del Rio e l'insorgenza del 1809-1810, «Studi Romagnoli», XXVI, 1975, pp. 239-247; GIAN LUDOVINO MASETTI ZANNINI, Vicende giudiziarie a Cattolica nella Repubblica Italiana napo- leonica, «Studi romagnoli», XLV, 1994, pp. 7390; Storia di Cesena, Rimini, Ghigi, 1982, IV: Ottocento e Novecento, a cura di ANGELO VARNI, LUIGI LOTTI, BIAGIO DRADI MARALDI, 1: 17971859, 1987 e MARIO ALAI, Fisica e metodologia: studi newtoniani a Cesena nel '700 e nel primo '800, «Studi romagnoli», XXXVIII, 1987, pp. 295-310; GIUSEPPE TURRI, La cittaÁ di Comacchio nei rapporti tra Chiesa locale e istituzioni civili nel dominio napoleonico, 1796-1813: verbali della comunitaÁ e del Capitolo, Bologna, La fotocromo emiliana, 1993; FRANCESCO LANZONI, L'etaÁ napoleonica a Faenza: il periodo rivoluzionario (17961800), a cura di GIUSEPPE DALMONTE; introduzione di LORENZO TEDESCHI, Faenza, Casanova, 2001. FERRARA: GIOVANNA CALDERONI, L'annona a Ferrara nel periodo della Repubblica Cisalpina, «Annuario Istituto Storia contemporanea Movimento Operaio e contadino», V, 1982-83, pp. 7-71; Una carta del Ferrarese del 1814, a cura di STEFANO PEZZOLI e SERGIO VENTURI; presentazioni di SERAFINO MONINI e PIER LUIGI CERVELLATI , Ferrara, Amministrazione provinciale, Bologna, Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia Romagna, 1987. Testimonia l'attivitaÁ e la presenza di scienziati la Mostra di opere matematiche della Pubblica biblioteca di Ferrara: (1753-1815), Catalogo a cura di MARIA TERESA BORGATO... [et al.], Ferrara (Ferrara: Tip. artigiana), 1981. Su un comune della zona ANTONIO SAMARITANI, Cento tra Cispadana e Regno Italico. Riflessi nelle istituzioni, nella societaÁ, nella cultura, nella religiositaÁ. Note preliminari, in Il tricolore dalla Cispadana alla Cisalpina: il triennio giacobino, Atti del Convegno di studi storici per la celebrazione del bicentenario del tricolore (Modena, 6-7 febbraio 1998), Modena, Deputazione di Storia Patria per le antiche province modenesi-Aedes muratoriana, 1998, pp. 51-64. FORLIÁ: Tra le fonti SANTE CELLI, Le vicende del convento dei Frati Minori Osservanti di Montiano durante l'occupazione francese nella cronaca del p. Pier Paolo di Scascoli (1797-1816), «Studi romagnoli», XXXVI, 1985, pp. 343-367; ALBERTO ARAMINI, Forlimpopoli tra il finire del secolo XVIII e l'inizio del XIX, «Studi romagnoli», XXV, 1974, pp. 89-111; ANTONELLA MENGHI, La soppressione delle corporazioni religiose cit. in Cap. I. FONTI; VALERIO VAROLI, L'istituzione delle condotte mediche nell'agro forlivese. Una vicenda della prima metaÁ del XIX secolo, «Metodi e Ricerche», 1993, n. 2, pp. 127-151; VITTORIO TO- Ð 602 Ð Á NAPOLEONICA ( 1800-1815 ) L'ETA NELLI , Sarsina napoleonica. Storia e folklore in terra romagnola, Imola, Galeati, 1980; ID., Sarsina e la sua Diocesi in epoca napoleonica. La Chiesa sarsinate negli anni del Risorgimento, in Ecclesia S. Vicinii, per una storia della Diocesi di Sarsina, s.l., s.e., 1991, pp. 199-232. MODENA: Tra le fonti ANTONIO ROVATTI, Dall'aquila imperiale al ritorno dei francesi, 17991801: Modena napoleonica nella cronaca di Antonio Rovatti, a cura di GIAN PAOLO BRIZZI, testi di ALBANO BIONDI... [et. al.], trascrizioni di MARIA LUISA ACCORSI, GIAN PAOLO BRIZZI, fotografie di GIANNI RONCAGLIA, [Modena], Fondazione Cassa di risparmio di Modena, 1997. Sugli aspetti amministrativi e giuridici ROSANNA CACCIA DOMINIONI GIORGI DI VISTARINO, Un governatore estense in epoca napoleonica, «Atti e Memorie della Deputazione di Storia Patria per le antiche Province Modenesi», s. X, VII, 1972, pp. 65-83; GIOVANNI SANTINI, Lo Stato estense tra riforme e rivoluzione: lezioni di storia del diritto italiano, Milano, GiuffreÁ, 1987. Sulle trasformazioni del tessuto urbano GIORDANO BERTUZZI, Il rinnovamento edilizio a Modena nella prima metaÁ dell'Ottocento, Modena, Aedes Muratoriana, 1987. Sull'UniversitaÁ CARLO GUIDO MOR - PERICLE DI PIEÁ di Modena, Firenze, TRO, Storia dell'Universita Leo S. Olschki, 1975. Sulle pratiche religiose GIUSEPPE ORLANDI, La fede al vaglio: quietismo, satanismo e massoneria nel Ducato di Modena tra Sette e Ottocento, presentazione di GABRIELE DE ROSA, Modena, Aedes Muratoriana, 1988; GIUSEPPE ORLANDI, Quando e perche i Redentoristi si stabilirono nel ducato austro-estense. I religiosi nella diocesi di Modena tra '700 e '800, parte I: Gli ultimi decenni dell'antico regime, parte II: La rivoluzione, l'anno tedesco e il periodo francese, «Spicilegium historicum Congregationis SSmi Redemptoris», XLI, 1993, pp. 3-153. RAVENNA: Storia illustrata di Ravenna, 41, GIOTOCCI, Rivoluzione e restaurazione, Milano, Aiep, 1989, pp. 273-288; GIANCARLO BAZZONI , Il caso Cavalli e le origini di Porto Corsini, 1671-1802. NobiltaÁ e privilegi a Ravenna nel secolo XVIII, Presentazione di GAETANO RAVALDINI, Ravenna, a cura della Cassa di risparmio di Ravenna, 1981; Cap. IV. CONVEGNI, 1996 BOLOGNA -RAVENNA (I «giacobini» nelle Legazioni. Gli anni napoleonici a Bologna e Ravenna...); IVANO VESPIGNANI, I confini storici della Provincia di Ravenna da Napoleone ad oggi, Ravenna, s.e., 2000; AGOSTINO POGGIALI, Storia di Lugo dal 1798 al 1838, 1a ediz. a cura della Cassa di Risparmio di Lugo, Lugo, Walberti, 1977. VANNI REGGIO EMILIA: LUIGI AVONTO, Un documento inedito sull'occupazione austro-napoletana di Reggio Emilia (gennaio-maggio 1814), «Atti e Memorie della Deputazione di Storia Patria per le antiche province modenesi», s. XI, I, 19781979, pp. 217-226; ANGELA POMES, La societaÁ di agricoltura di Reggio nell'etaÁ napoleonica, «Contributi», V, 1981, n. 9, pp. 5-21; CORRADO BARIGAZZI, Il tricolore e l'albero della libertaÁ. Reggio e la Rivoluzione francese, 1796-1800, Reggio Emilia, Bizzocchi, 1996; ELENA BRAMBILLA, L'istruzione pubblica nei dipartimenti estensi dal 1800 al 1814, in Cap. IV. CONVEGNI, 1974 REGGIO EMILIA (Reggio e i territori estensi dall'Antico regime all'etaÁ napoleonica...), pp. 583-613. MARCHE EMANUELE PAGANO, Marche e Stato pontificio nell'Italia franco-napoleonica (1796-1815), Rassegna bibliografica, «Quaderni del Bicentenario», I, 1995, pp. 149-158. Come opere generali vedi SERGIO ANSELMI, Le Marche tra Sette e Ottocento: stato degli studi, «Atti e Memorie della Deputazione di storia patria per le Marche», 1971-1973, pp. 221-248; Stati pontifici, 3, Umbria e Marche, 1700-1860, con saggi di FIORELLA BARTOCCINI e BANDINO GIACOMO ZENOBI , Milano, Ricci, 1995; Medicina e salute nelle Marche dal Rinascimento all'etaÁ napoleonica, Atti del Convegno, Ancona-Recanati 28-30 maggio 1992, «Atti e Memorie della Deputazione di Storia Patria per le Marche», XCVII, 1994, pp. 1-953; MARCO MORONI, Istruzione agraria e sviluppo agricolo nelle Marche dell'Ottocento, Ancona, Proposte e ricerche, 1999. Sulla fase napoleonica, allorche le Marche diventano dipartimenti: SANDRO SEBASTIANELLI, L'appannaggio del Regno Italico nelle Marche (1808-1845), «Miscellanea setinate e picena», II, 1972, n. 1, pp. 55-94; DANTE CECCHI, L'agricoltura nel secondo dipartimento del Musone (18081814), «Atti e Memorie della Deputazione di Storia Patria per le Marche», s. 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Divisioni territoriali-amministrative e stato della popolazione, «Atti e Memorie della Deputazione di Storia Patria per le Marche», XCII, 1987, pp. Ð 603 Ð RENATA DE LORENZO 463-518; ORIANNA BARACCHI, Le soppressioni napoleoniche del 1811 e il patrimonio artistico ecclesiastico dei Dipartimenti del Metauro, del Musone e del Tronto, «Atti e Memorie della Deputazione di Storia Patria per le Marche», XCVIII, 1993, pp. 281-352; Napoleone e l'Adriatico: 16-18 ottobre 1998, Ancona-Recanati-Loreto-Jesi, Ancona, Istituto internazionale per le relazioni adriatiche e l'Oriente mediterraneo, 1999; EMANUELE PAGAÁ napoleonica, UrNO , La scuola nelle Marche in eta bino, Quattro Venti, 2000. Sui gruppi sociali: JOSIP LUETICÂ, Marittimi marchigiani arruolati nella marina mercantile ragusea (1797-1807), «Atti e memorie della Deputazione di Storia Patria per le Marche», n.s., LXXXII, 1977, pp. 323-330; DONATELLA FIORETTI , Una politica borghese per le classi subalterne. Le proposte sociali del ceto dirigente marchigiano nella prima metaÁ dell'Ottocento, «Annali della FacoltaÁ di Lettere e Filosofia dell'UniversitaÁ di Macerata», XX, 1987, pp. 191-209; Contadini marchigiani del primo Ottocento: una inchiesta nel Regno italico, a cura di SERGIO ANSELMI, Senigallia, Sapere nuovo, 1995. ANCONA: GILBERTO PICCININI, Per una pubblicazione del manoscritto di Camillo Alberini: Ancona invasa dai francesi, «Studi Urbinati», n.s., XLIX, 1975, pp. 289-310; GIUSEPPE LARAS, Un censimento degli ebrei di Ancona del 1807, «Rivista italiana di studi napoleonici», XIX, 1982, n. 1-2, pp. 187-200; ARESIO PICCIONI, Regolamentazione pubblica e fenomeni commerciali in Ancona tra Napoleone e l'UnitaÁ: orafi e argentieri. Fiere e mercati nell'anconitano nella prima metaÁ dell'Ottocento, «Studi anconetani», 1986, pp. 219-268; GABRIELE ROCCA, Le incerte voci della follia. Malati di mente e istituzioni ad Ancona nei primi decenni dell'Ottocento, «SanitaÁ Scienza e Storia», V, 1988, n. 1-2, pp. 75-122; LUCIANA MONTANARI, La Cassa invalidi di marina ad Ancona dal regime napoleonico all'unitaÁ d'Italia, s.l., s.e. (Ancona, Aniballi Grafiche), 2001. MACERATA: Tra le fonti SALVATORE TARTUFERI, Diario maceratese (1794-1817), a cura di MARCELLO SGATTONI, Macerata, Litotipo Sangiuseppe, 1979. Per un quadro di lungo periodo Storia di Macerata, a cura di ALDO ADVERSI, DANTE CECCHI , LIBERO PACI , 5 voll., Macerata, Compagnucci, poi Biemmegraf, 1971-1977. Sulla fase napoleonica PIO CARTECHINI, Organi ed uffici dell'amministrazione napoleonica a Macerata dal 1808 al 1815, in Cap. IV. CONVEGNI, 1972 TOLENTINO (L'etaÁ napoleonica nel maceratese...), pp. 324449; RENZO PACI, La cultura agronomica nel ma- ceratese da Pio VI a Napoleone, «Studi maceratesi», XII, 1978, pp. 178-210; FIORETTI, ProprietaÁ terriera e classi sociali a Macerata nella prima metaÁ dell'Ottocento, «Annali della FacoltaÁ di Lettere e Filosofia dell'UniversitaÁ di Macerata», XV, 1982, pp. 79-124; ANGIOLA MARIA NAPOLEONI, I giudici della Rota di Macerata dal 1711 al 1808. Ricerche archivistiche e riferimenti istituzionali, cit. nella sezione DIRITTO; ANGELA MONTIRONI, Ville napoleoniche nel Maceratese: il Valadier a Treia Tolentino, «Quaderni del bicentenario», III, 1997, pp. 29-38. Su altre localitaÁ DANIEL CARPI, Una cronaca inedita sui tumulti di Senigallia: il Libro della Valle del Pianto di R. Ja'akov Ha-Cohen, in Scritti sull'ebraismo in memoria di Emanuele Menachem Artom, a cura di SERGIO J. SIERRA e ELENA LEA ARTOM, Gerusalemme, s.e., 1996, pp. 77-88. Su alcuni personaggi GIUSEPPE PALAZZINI, Il vescovo di Cagli mons. Alfonso Cingari nel periodo napoleonico, «Rivista di Storia della Chiesa in Italia», XXV, 1971, pp. 139-151; RENZO PACI, L'avventura spirituale di un arcivescovo in etaÁ napoleonica: mons. Berioli di Urbino, «Quaderni storici delle Marche», II, 1967, n. 2, pp. 288336; RENATO CUPPINI - PIERA SCARAMELLA PETRI, L'opera medica e botanica di Vincenzo Ottaviani (1790-1853), Urbino, Accademia Raffaello, 1987; ARESIO PICCIONI, Ubaldo Primavera di Jesi intellettuale politico tra Settecento e Ottocento, «Atti e Memorie della Deputazione di Storia Patria per le Marche», CI, 1996, pp. 534-572; RENZO PACI , Un notabile marchigiano: il conte Girolamo Spada tra agronomia e politica, «Quaderni storici», 1978, n. 37, pp. 126-164. UMBRIA (dal 1809 Dipartimento del Trasimeno, comprendente gli Arrondissements di Spoleto, Perugia, Foligno e Todi). Tra le fonti GIUSEPPE FABRETTI, Un diario dell'Ottocento: il Giornale maggionese di Giuseppe Faretti: cronaca di storia, costume, politica e fatti quotidiani accaduti negli anni 1798-1869 a Magione, Perugina, Passignano, Corciano, Tuoro e piuÁ in generale nel Trasimeno, a cura di GIAN PIETRO CHIODINI, saggio introduttivo di CLAUDIA MINCIOTTI TSOUKAS , Perugia, Guerra, 1997; Lettere pastorali dei vescovi dell'Umbria, a cura di BRUNA BOCCHINI CAMAIANI e MARIA LUPI, Roma, Herder, 1999. Per un inquadramento generale Stati pontifici, 3: Umbria e Marche, 1700-1860, con saggi di FIORELLA BARTOCCINI e BANDINO GIACOMO ZENOBI, Milano, Ricci, 1995. Sul clero l'apologe- Ð 604 Ð Á NAPOLEONICA ( 1800-1815 ) L'ETA tico GIUSEPPE CERBINI, Il clero umbro nell'epoca napoleonica, Assisi, Porziuncola, 1992 e MARIO TOSTI, Vescovi e rivoluzione nello Stato della Chiesa: l'Umbria negli anni 1799 e 1800, «Rivista di Storia della Chiesa in Italia», I, 1995, n. 29, pp. 43-65. Su vari aspetti YVES-MARIE BERCE , Socie Âte et police dans l'Ombrie napoleÂonienne, «Annales historiques de la ReÂvolution FrancËaise», 1975, n. 220, pp. 231-252; CLAUDIA MINÁ e brigantaggio: l'inCIOTTI TSOUKAS , Spontaneita sorgenza contadina in Umbria, in Ribellismo, protesta sociale, resistenza nell'Italia mezzadrile fra XVIII e XIX secolo, Atti del Convegno di Urbino, 17-18 marzo 1979, «Annali dell'Istituto Alcide Cervi», 1980, n. 2, pp. 223-240; PIERÁmes quotidiens RE -FRANCËOIS PINAUD , Les proble d'un preÂfet francËais dans le deÂpartement de la TrasimeÁne pendant l'occupation napoleÂonienne, «Rivista italiana di studi napoleonici», XVII, 1980, n. 2, pp. 87-98; CLAUDIO VINTI, La ``Tomba di Napoleone'' (Bonapartismo e antibonapartismo in Umbria in epoca imperiale: 1809-1814), «Rivista italiana di studi napoleonici», XXIV, 1987, n. 1, pp. 69-104; PAOLO BONORA, La valle umbra. Genesi e trasformazioni di un sistema idraulico (secoli XVI-XIX), Collana dei Quaderni monografici di ``Proposte e ricerche'', 1994; AUGUSTO CIUFFETTI, La nobiltaÁ dall'Ancien ReÂgime all'etaÁ contemporanea. Appunti sulle dinamiche familiari in area umbra, «Il Risorgimento», L, 1998, pp. 5-24. PERUGIA: CLAUDIA MINCIOTTI, Un perugino tra due rivoluzioni: Fabio Danzetta (1769-1837), «Bollettino della Deputazione di Storia Patria per l'Umbria», LXX, 1973, pp. 91-145; BRUNA FILIPPI, Ridefinizione dello spazio urbano e rurale nel territorio perugino in epoca napoleonica, «Rivista italiana di studi napoleonici», XXV, 1988, n. 2, pp. 67-85; MARIA LUISA CASCELLA, La reggenza imperiale tra esperienza giacobina e restaurazione pontificia, «Bollettino della deputazione di Storia Patria per l'Umbria», XCII, 1995, pp. 159-193. TERNI: VINCENZO PIRRO, Terni nell'etaÁ rivoluzionaria e napoleonica (1789-1815), Terni, Thyrus, 1989. Su altre localitaÁ OSVALDO PANFILI, LIDO PIRRO , Storia di Arrone, Arrone, Thyrus, 1984, opera in piuÁ volumi, III: Dal dipartimento del Trasimeno al regno d'Italia, 1985. Sulla Chiesa CARLO ROMANI, Chiesa e societaÁ ternana nell'etaÁ napoleonica. L'episcopato di mons. Carlo Benigni, Terni, Nuova Editoriale, 1994. Per Foligno MARIO LAUREATI, Deportazione di preti durante l'occupazione francese, «Bollettino storico della cittaÁ di Foligno», XVII, 1993, pp. 165-180; BERNARDINO LATTANZI, Le occupazioni francesi, 1797-1814, in Storia di Foligno, Roma, IBN, 2001. Per Spoleto UBALDO SANTI, Insorgenza e brigantaggio antifrancese nello spoletino (1798-1814). Insorgenza nel dipartimento del Clitumno (1788-99), «Spoletium», XXIX, 1987, pp. 22-30; UBALDO SANTIELIO FORTUNATO, Spoleto nell'etaÁ rivoluzionaria e napoleonica (1789-1815), con un discorso di MARIO BARCHI sul bicentenario della rivoluzione, a cura dell'UNITRE di Spoleto, Accademia spoletina, Spoleto, 1989. Su altre dimensioni si muovono ELIO FORTUNATO, Il brigantaggio nel Dipartimento del Trasimeno (1809-1814), «Spoletium», XXIX, 1987, pp. 31-38; ZEFFERINO CERQUAGLIA, Il Comune di Montecastrilli: da Napoleone all'unitaÁ d'Italia, presentazione di ROMANO UGOLINI, Avigliano Umbro, Ediart, 1999. 6. IL REGNO DI NAPOLI [Cfr. Cap. IV. CONVEGNI: 1969 ROMA; 1970 MONTALBANO JONICO-MATERA; 1977 CATANZARO; 1979 BARI; 1980 COSENZA ; 1984 ROMA ; 1984 TERAMO; 1986 CHANTILLY; 1987 NAPOLI; 1988 PORTOFERRAIO; 1988 NAPOLI (A) (B); 1989 ABRUZZO; 1989 CALTANISSETTA; 1989 PORTOFERRAIO -RIO NELL 'ELBA ; 1990 MARATEA ; 1990 TERAMO; 1990-1991 NAPOLI; 1991 SALERNO; 1992 SALERNO; 1994 ROMA ; 1996 MARATEA ; 1996 MILANO; 1999 ALTAMURA-MATERA; 1999 AVELLINO; 1999 FOGGIA; 1999 MARATEA; 1999 MONTALBANO JONICO-POTENZA; 1999 PESCARACHIETI; 2000 CAMPOBASSO] Fonti e storiografia GUIDO JETTI, Cronache della Marsica (17991915), Napoli, Regina, 1978; GIUSEPPE MARIA GALANTI, Memorie storiche del mio tempo, a cura di DOMENICO DEMARCO, Napoli (Ercolano, Poligrafica & cartevalori), 1970, riprese e ampliate poi in ID., Memorie storiche del mio tempo e altri scritti di natura autobiografica, 1761-1806, a cura di AUGUSTO PLACANICA, Cava dei Tirreni, Di Mauro, 1996; LUIGI MARIA GRECO, Gli Annali di Calabria Citeriore: 1806-1811, introduzione di GAETANO CINGARI, con nota di ATANASIO MOZZILLO, Roma, Edizioni del Tornese, 1979; Vita di Francesco Bal scritta da lui medesimo, a cura di MARIA CARLA LAMBERTI, Milano, Angeli, 1994, su cui MARIA CARLA LAMBERTI, Splendori e miserie di Francesco Bal 1766-1836, Torino, Rosemberg & Sellier, 1994; ANTONIO STASSANO, Memorie storiche del Regno: 1799-1821, introduzione, note e a cura di ANTONIO CESTARO, Veno- Ð 605 Ð RENATA DE LORENZO sa, Osanna, 1994, testo edito anche col titolo ID., Cronaca, memorie storiche del Regno di Napoli dal 1798 al 1821, a cura di ROBERTO MARINO e MARIO THEMELLY, Napoli, Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, 1996; GIUSEPPE DE LORENZO, Nel furore della reazione del 1799, a cura di BENEDETTO CROCE , Napoli, Colonnese, 1998, ma soprattutto ID., Memorie, a cura di PAOLA RUSSO, Introduzione di ANNA MARIA RAO, Napoli, Istituto Italiano per gli Studi Filosofici-Vivarium, 1999; CARLO DE NICOLA , Diario napoletano: 1798-1825, introduzione di RENATA DE LORENZO, 3 voll., Napoli, Regina, 1999; GABRIELE ROSSETTI, Carteggi, 5 voll., Napoli, Loffredo, 19842001. Il vol I (1809-1825), a cura di TOBIA R. TOSCANO, riflette la partecipazione del Rossetti alla vita politica del Mezzogiorno. Fonti archivistiche e a stampa: L'Archivio storico del Banco di Napoli: una fonte preziosa per la storia economica, sociale e artistica del Mezzogiorno d'Italia, Napoli, Banco di Napoli, 1972; RENATA DE LORENZO, Una fonte per la conoscenza del Mezzogiorno nel decennio francese: gli Atti dei Consigli distrettuali del 1808, «Archivio storico per le Province napoletane», a. XCVI, 1978, s. III, vol. XVII, pp. 273-308; GIUSEPPE ZURLO, Rapporto sullo stato del Regno di Napoli nel 1809, a cura di RENATO LALLI, Isernia, Marinelli, 1979; PIETRO COLLETTA, La campagna d'Italia di Gioacchino Murat, a cura di CARLO ZAGHI, Torino, Utet, 1982; MARIA LUISA STORCHI, Fonti documentarie per la storia delle bonifiche nel Mezzogiorno dal 1806 al 1860, «SocietaÁ e Storia», X, 1987, pp. 161-189; Le leggi penali di Giuseppe Bonaparte per il Regno di Napoli (1808), con scritti di GIORGIA ALESSI [et al.], Padova, Cedam, 1998; LUIGI DE' MEDICI, Memorie dei miei tempi: messe per iscritto nel 1810, a cura di ILEANA DEL BAGNO, Napoli, Consorzio editoriale Fridericiana, ESI, 1998. Sugli ordini cavallereschi FABIO CLERICI, L'Ordine reale delle Due Sicilie istituito dal re Giuseppe Bonaparte, «Rivista araldica», LXVI, 1971, pp. 124-125. Per gli archivi privati MARIA ROSARIA DE DIVITIIS, L'archivio privato di Joseph Bonaparte cit. in Cap. I. FONTI. Altri riferimenti sono nei capitoli relativi alle singole aree regionali. Per la storiografia vedi ANGELA MINICUCCI, Uno storico calabrese dell'etaÁ napoleonica. Cesare Minicucci, «Rivista italiana di studi napoleonici», IX, 1970, pp. 48-60; ANTONIO DI VITTORIO, Mezzogiorno d'Italia e mondo asburgico (17001860). Una rassegna storiografica, «Annali dell'Istituto storico italo-germanico in Trento», IV, 1978, pp. 295-322; ALFONSO SCIROCCO, Il Mezzogiorno tra il Settecento e l'Ottocento nella recente storiografia, «Studi storici meridionali», I, 1981, pp. 202-218; BIAGIO SALVEMINI, Note sul concetto di Ottocento meridionale, «SocietaÁ e storia», VII, 1984, pp. 217-345 (poi in ID., L'innovazione precaria. Spazi, mercati e societaÁ nel Mezzogiorno tra Sette e Ottocento, Roma, Donzelli, 1995, pp. 3-32) sugli elementi di dinamismo da evidenziare per piuÁ articolate elaborazioni degli spazi e del territorio e sulla loro specificitaÁ in questa area. Su questi temi in ottica ``revisionista'' dal 1987 agisce l'Istituto meridionale di storia e scienze sociali (IMES) che pubblica la rivista «Meridiana». ENRICA DI CIOMMO, L'urbanizzazione del Mezzogiorno nella prima metaÁ dell'Ottocento. Aspetti storici e problemi di ricerca, «Storia urbana», XII, 1988, n. 45, pp. 77-102; SAVERIO RUSSO, La storiografia sul Mezzogiorno nell'ultimo quarantennio, in La storiografia sull'Italia contemporanea, Atti del Convegno in onore di Giorgio Candeloro, Pisa, Giardini, 1992, pp. 315-329; TOMMASO PEDIO, La storiografia della Basilicata fra l'etaÁ delle riforme e il Risorgimento, «Studi storici meridionali», XIV, 1994, pp. 255-314; ANNA MARIA RAO, Temi e tendenze della recente storiografia sul Mezzogiorno nell'etaÁ rivoluzionaria e napoleonica, in Cap. IV. CONVEGNI, 1990 MARATEA ; VITTORIO FROSINI , Nuova luce sul dominio napoleonico nell'Italia meridionale, «Rivista italiana di studi napoleonici», XXX, 1993, n. 2, pp. 85-88; ANNA LISA SANNINO, Trasmissione dei patrimoni familiari nel Mezzogiorno d'Italia tra XVI secolo e decennio francese: riflessione sulla base degli studi piuÁ recenti, «Quaderni dell'UniversitaÁ degli Studi della Basilicata», 1994, n. 1, pp. 291-305; PAOLO PEZZINO, L'oggetto misterioso: Mezzogiorno d'Italia e revisionismo storiografico, «SocietaÁ e storia», XVIII, 1995, pp. 373-384; ANNA MARIA RAO, Mezzogiorno e rivoluzione: trent'anni di storiografia, «Studi storici», XXXVII, 1996, pp. 981-1042. Opere generali Sempre basilari sono JACQUES RAMBAUD, Naples sous Joseph Bonaparte, Plon-Nourrit et C., 1911 (di cui eÁ imminente la traduzione in italiano, con introduzione di RENATA DE LORENZO), e ANGELA VALENTE, Gioacchino Murat e l'Italia meridionale, Torino, Einaudi, 1976. Nella Storia del Mezzogiorno, diretta da Giuseppe Galasso e Rosario Romeo, IV, Il Regno dagli Angioini ai Borboni, t. II, Roma, Edizione del Sole, 1986, vedi i saggi di Anna Maria Rao e Pasquale Villani sulla fase 1799-1815, poi confluiti in ANNA MARIA RAO - PASQUALE VILLANI, Napoli 1799-1815, Dalla Repubblica alla monarchia am- Ð 606 Ð Á NAPOLEONICA ( 1800-1815 ) L'ETA ministrativa, Napoli, Edizioni del Sole, s.d., ma 1995 (di cui vedi in particolare le pp. 149295). Alla RAO si deve anche Il decennio francese, in Napoli e Murat, Napoli, Civita, 1984. Della Storia di Napoli, Napoli, SocietaÁ Editrice Storia di Napoli, vedi i volumi VIII e IX; nell'VIII, 1971, GIOVANNI ALIBERTI, Economia e societaÁ da Carlo III ai Napoleonici, pp. 75-164; nel IX, 1972, Dalla Restaurazione al crollo del Reame, saggi di MICHELANGELO MENDELLA, La prima restaurazione borbonica (1799-1806), pp. 330; GIUSEPPE TALAMO, Napoli da Giuseppe Bonaparte a Ferdinando II, pp. 31-130; FULVIO TESSITORE , La cultura filosofica tra due rivoluzioni (1799-1860), pp. 225-294; MARIO SANSONE, La letteratura a Napoli dal 1800 al 1860, pp. 295578; GIOVANNI ALIBERTI, La vita economica a Napoli nella prima metaÁ dell'Ottocento, pp. 579-644; ROBERTO DI STEFANO, Storia, architettura e urbanistica, pp. 645-744; FRANCO MANCINI, Feste, apparati e spettacoli teatrali, pp. 745-780. Una sintesi che copre le province eÁ Regno delle Due Sicilie, Milano, Ricci, voll. 6, I: Real cittaÁ di Napoli, 1734-1870, con un saggio di ANNA MARIA RAO, 1996; II: Principato Ultra e Citra: Terra di Lavoro, 1734-1860, con un saggio di GIOVANNI MUTO, 1997; III: Abruzzo Ultra e Citra, Molise, 1734-1860, con un saggio di ANGIOLA DE MATTEIS , 1997; IV: Calabria Ultra e Citra, Basilicata, 1734-1860, con un saggio di ATANASIO MOZZILLO , 1997; V: Capitanata, Terra di Bari, Terra d'Otranto 1734-1860, con un saggio di SAVERIO RUSSO, 1997; VI: Sicilia al di la Á del Faro, 1734-1860, con un saggio di MARCELLO VERGA, 1997. I seguenti lavori comprendono il periodo in esame con varie prospettive, politica, istituzionale socio-economica: NARCISO NADA, Stato e societaÁ nell'Italia meridionale dal 1806 al 1860: corso di Ordinamenti degli antichi stati italiani: anno accademico 1970-1971, 2, Torino, Tirrenia, 1971; GIUSEPPE NUZZO, La Monarchia delle Due Sicilie tra ancien reÂgime e rivoluzione, Napoli, Berisio, 1972; AURELIO LEPRE, Il Mezzogiorno dal feudalesimo al capitalismo, Napoli, SocietaÁ editrice napoletana, 1979 e, dello stesso autore, Storia del Mezzogiorno d'Italia, voll. 2, Napoli, Liguori, 1986, in particolare II, Dall'antico regime alla societaÁ borghese, 1657-1860. Di GIOVANNI ALIBERÁ locale nel Mezzogiorno TI, vedi Potere e societa dell' '800, Roma, Laterza, 1987; Sistema socio-politico ed organizzazione dello stato nel Mezzogiorno napoleonico, «Ricerche di Storia sociale e religiosa», XVII, 1988, n. 33, n.s., pp. 25-43; Lo Stato postfeudale: un secolo di potere pubblico nel Mezzogiorno italiano, 1806-1910, Napoli, Guida, 1993. PiuÁ recenti sono PIERO BEVILACQUA, Breve storia dell'Italia meridionale: dall'Ottocento a oggi, 2ã rist., Roma, Donzelli, 1996; DOMENICO LUCIANO, Mezzogiorno tra feudalita Á e capitalismo, Napoli, ESI, 1997; ANGELANTONIO SPAGNOLETTI, Storia del Regno delle Due Sicilie, Bologna, Il Mulino, 1997. Di ambito cronologico maggiormente circoscritto sono Studi sul Regno di Napoli nel Decennio francese 1806-1815, a cura di AURELIO LEPRE, Napoli, Liguori, 1985; ANNA MARIA RAO, L'eversione della feudalitaÁ, in Atti del 12ë Convegno nazionale Preistoria, protostoria e storia della Daunia, San Severo 14-16 dicembre 1990, San Severo, Gerni, 1991, pp. 1-14; Il Mezzogiorno agli inizi dell'Ottocento: il decennio francese, a cura di COSTANZA D'ELIA , Roma-Bari, Laterza, 1992, sotto forma di antologia di testi commentati, con una puntuale introduzione complessiva; Riformismo e rivoluzioni: il Mezzogiorno tra due restaurazioni, a cura di ADRIANA DI LEO, Napoli, ESI, 1995; AGNESE SINISI, Il buon governo degli uomini e delle risorse: gestione di uno Stato feudale e governo del territorio nel Mezzogiorno fra Settecento e Ottocento, Napoli, La cittaÁ del sole, 1996; GENNARO INCARNATO, Dai limiti dello sviluppo all'anarchia: la societaÁ napoletana tra crisi del riformismo ed invasione francese (17801815), Napoli, Loffredo, 2001. Per le modalitaÁ di applicazione del modello napoleonico nel regno JOHN A. DAVIS, The impact of French rule in the Kingdom of Naples (1806-1815), «Ricerche Storiche», XX, 1990, pp. 367-408; ID., The Mezzogiorno and Modernization chancing Contours of Public and Private during the French Decennio, in Fra storia e storiografia. Scritti in onore di Pasquale Villani, a cura di PAOLO MACRY e ANGELO MASSAFRA, Bologna, Il Mulino, 1994, pp. 691-708; ARMANDO DE MARTINO, Il Mezzogiorno di fronte al modello napoleonico di governo, in Cap. IV. CONVEGNI, 1991 SALERNO (Il Principato Citeriore tra Ancien ReÂgime e conquista francese...). Ad un quadro comparativo aspira Cap. IV. CONVEGNI 1996, MARATEA (L'etaÁ rivoluzionaria e napoleonica in Lombardia, nel Veneto e nel Mezzogiorno...). Per quanto si concentri soprattutto sulla Restaurazione, rimanda ampiamente ai precedenti francesi Il Mezzogiorno preunitario, economia, societaÁ e istituzioni, a cura di ANGELO MASSAFRA, Bari, Dedalo, 1988, i cui contributi verranno ripresi nei vari settori. Sulle cittaÁ meridionali cfr. ENRICA DI CIOMMO, Piccole e medie cittaÁ meridionali tra antico regime e periodo napoleonico, in Cap. IV. C ONVEGNI, 1984 ROMA (Villes et territoire...), pp. 355-421; RENATA DE LORENZO, Le cittaÁ del mezzogiorno, Ð 607 Ð RENATA DE LORENZO spazi delle proteste, spazi delle rivoluzioni (17991860), in Le cittaÁ del Mezzogiorno nell'etaÁ moderna, a cura di AURELIO MUSI, Napoli, ESI, 2000, pp. 331-365, poi in EAD., Un Regno in bilico. Uomini, eventi e luoghi nel Mezzogiorno preunitario, Roma, Carocci, 2001, pp. 179-206. Accanto alle opere generali sul Regno sono disponibili studi a carattere regionale, ai quali si fa riferimento nella trattazione delle singole province. Sui sovrani borbonici vedi la ennesima ristampa, dopo la prima edizione del 1960, di HAROLD ACTON, I Borboni di Napoli: 1734-1825, Firenze, Giunti, 1997; GIUSEPPE CONIGLIO, I Borboni di Napoli, Milano, TEA, 1995; GIUSEPPE CAMPOLIETI , Il re lazzarone: Ferdinando IV di Borbone, amato dal popolo e condannato dalla storia, Milano, Mondadori, 1999; SANDRO CASTRONUOVO, I cinque Borbone: la dinastia napoletana dal 1734 al 1860, Napoli, Altrastampa, 2000. Vedi naturalmente le voci del Dizionario biografico degli Italiani della Treccani (DBI). Per i sovrani napoleonidi i testi su Giuseppe inquadrano il personaggio enfatizzando altri momenti della sua vita politica, privilegiando ad esempio note caratteriali e l'esperienza spagnola rispetto a quella napoletana: OWEN CONNELLY, The Gentle Bonaparte. A biography of Joseph, Napoleon's elder brother, New York, The Macmillan Company-London, Colier Macmillan Ltd, 1968; MICHAEL ROSS, The reluctant King: Joseph Bonaparte, King of Two Siciles and Spain, London, Sidwick & Jackson, 1976; MARTA LAJUGIE, L'Incomparable Maria-Giulia Colonna, duchesse d'Atri: le songe des nuits d'eÂte de Joseph Bonaparte, 1806-1809, «Revue de l'Institut NapoleÂon», 1999-I, n. 178, p. 23-67. Sia per la bibliografia che per una valutazione critica piuÁ aggiornata vedi la voce su di lui, a cura di ALFONSO SCIROCCO, in DBI, LVII, 2001, pp. 130-133. Fra gli archivi spagnoli vedi VITTORIO SCOTTI DOUGLAS, L'Archivo General de Simancas, fonte misconosciuta per la storia del regno di Giuseppe Bonaparte, «Spagna contemporanea», VII, 1995, pp. 178223 per la fase in cui Giuseppe lascia Napoli e diviene re di Spagna. Prevalgono invece i testi relativi a Murat che regnoÁ piuÁ a lungo e fu maggiormente in sintonia col paese, con opere talora a carattere piuÁ romanzesco che storico. Vedi la ristampa di CHARLESANDREÂ-GUSTAVE-LEÂONARD GALLOIS, Gioacchino Murat re di Napoli, introduzione, appendice e nota bibliografica a cura di CLAUDIO ASCIUTI, Genova, I Dioscuri, 1990; MARIO MAZZUCCHELLI, Murat, voll. 2, I: Il cavaliere di Napoleone, II: Re di Napoli, Milano, Longanesi, 1970, ristampa 2 voll., Milano, Dall'Oglio, 1981, 1982; ENZO FIORE , Un re al bivio. Il tradimento di Murat, Roma, Benincasa, 1972; JEAN-PAUL GARNIER, Gioacchino Murat, re di Napoli, prefazione di A. GIRELLI, traduzione di G. FONDI MALQUORI, Napoli, Deperro, 1974; ANTONIO SPINOSA, Murat: da stalliere a re di Napoli, Milano, Mondadori, 1984; JEAN TULARD, Murat ou l'eÂveil des nations, Paris, Hachette, 1983, nouv. eÂd. corrig. et augm., Paris, Fayard, 1999; Protagonisti della storia di Napoli-Gioacchino Murat, a cura di ALFONSO SCIROCCO, Napoli, De Rosa, 1994. Su fasi e aspetti dell'uomo e del regno ALDO PERONACI, La fine di Murat e dei suoi ultimi gioielli, «Archivio storico Calabria e Lucania», XLVII, 1980, pp. 115148; ROBERTO DE MATTEI, Il proclama di Rimini e il problema italiano tra il 1813 e il 1815, «Clio», XXXI, 1995, pp. 517-532; GEORGE F. NAFZIGER - MARCO GIOANNINI, Gambling for the Throne. King Murat joins the Allied Coalition against Napoleon, «Rivista Napoleonica», 2001, n. 1, pp. 113-126. Anche su di lui vedi la recente biografia di SILVIO DE MAJO in DBI, LV, 2000, pp. 70-78. Sulla moglie di Murat MICHEL LACOURGAYET, Marie-Caroline reine de Naples, 17421814: une adversaire de NapoleÂon, preÂface de JEAN TULARD, Paris, Tallandier, 1990; MARIO GIANNATTASIO, Le due Caroline: il Regno di Napoli tra Carolina di Borbone e Carolina Murat, Napoli, ESI, 1999. Su entrambi molti articoli e contributi nella «Revue des amis du MuseÂe du MareÂchal Murat», Roi de Naples, espressione dell'Associazione Amis du MuseÂe Murat, creata nel 1957, cit. in Cap. I. FONTI. Percorsi tematici AGRICOLTURA, PASTORIZIA, PROPRIETAÁ, CATAPer le fonti MARIA LUISA STORCHI, Fonti documentarie per la storia delle bonifiche nel Mezzogiorno dal 1806 al 1860, «SocietaÁ e Storia», X, 1987, pp. 161-189. Sull'impulso governativo all'economia, anche agricola, tramite l'Istituto d'Incoraggiamento e le SocietaÁ agrarie ed economiche, si rimanda alla sezione ECONOMIA. Gli studi sul settore devono molto ai percorsi individuati dai lavori di Pasquale Villani e Angelo Massafra, che affrontano il riformismo sia della prima Restaurazione che del Decennio 1806-1815, con notevoli aperture verso la storia economica e la storia sociale. PASQUALE VILLANI, Feudalita Á, riforme, capitalismo agrario, Bari, Laterza, 1968; Aziende e produzione agraria nel Mezzogiorno, a cura di PASQUALE VILLANI e ANGELO MASSAFRA , «Quaderni storici», XV, 1980, STI . Ð 608 Ð Á NAPOLEONICA ( 1800-1815 ) L'ETA pp. 5-140 (di cui in particolare vedi PASQUALE VILLANI, Le campagne del Mezzogiorno tra Settecento e Ottocento, pp. 3-20, poi in Problemi di storia delle campagne meridionali nell'etaÁ moderna e contemporanea, a cura di ANGELO MASSAFRA, Bari, Dedalo, 1981, pp. 3-15 e in PASQUALE VILÁ rurale e ceti dirigenti, XVIII-XX secoLANI, Societa lo. Pagine di storia e storiografia, Napoli, Morano, 1989, pp. 31-51); ALDO DI BIASIO, L'agricoltura nel Regno di Napoli nella prima metaÁ del XIX secolo. Produzioni e tecniche agronomiche, «Annuario dell'Istituto storico italiano per l'etaÁ moderna e contemporanea», XXXI-XXXII, 1979-1980, pp. 297-432; ID., Il finanziamento dell'azienda agraria nel Regno di Napoli. I monti frumentari agli inizi dell'Ottocento (da una ricerca in corso), «Rivista di storia dell'agricoltura», XXI, 1981, n. 2, pp. 195-204; Problemi di storia delle campagne meridionali nell'etaÁ moderna e contemporanea, a cura di ANGELO MASSAFRA, Bari, Dedalo, 1981; ID., Campagne e territorio nel Mezzogiorno fra Settecento e Ottocento, Bari, Dedalo, 1984. In Il Mezzogiorno preunitario, economia, societaÁ e istituzioni, a cura di ANGELO MASSAFRA, cit., vedi per l'agricoltura FRANCA ASSANTE, Le trasformazioni del paesaggio agrario (con contributi di FRANCA ASSANTE, Rapporti di produzione e trasformazioni colturali in Basilicata e Calabria nel secolo XIX, pp. 29-53; ANGIOLA DE MATTEIS, Ai margini dello sviluppo: il caso dell'economia agro-pastorale dell'Aquilano nell'Ottocento, pp. 71-87; M.R. DE FRANCESCO, Equilibri territoriali e divisioni demaniali nel Contado di Molise, pp. 89-102; AGNESE SINISI, Mutamenti colturali ed irrigazione nel Principato citra, pp. 103-120; AURELIO LEPRE, Produzione e mercato dei prodotti agricoli: vecchio e nuovo nelle crisi della prima metaÁ dell'Ottocento, pp. 121-131; MARIO R. STORCHI, Grani, prezzi e mercati nel Regno di Napoli, pp. 133-147). Sulla carestia del 1810 CIRO ROCCO e MARIO R. STORCHI, Note sulla carestia del 1810, in Studi sul Regno di Napoli nel Decennio francese 1806-1815, a cura di AURELIO LEPRE, cit., pp. 99110. Tra novitaÁ e persistenze affrontano problemi istituzionali e socio-economici GABRIELLA CORONA, Demani ed individualismo agrario nel Regno di Napoli, 1780-1806, Napoli, ESI, 1995, che entra nel merito della fase prenapoleonica in settori trasformati dal riformismo del Decennio; WALTER PALMIERI , L'offerta di stato nell'agricoltura meridionale del primo Ottocento: trasformazioni e vincoli, «Meridiana», 1996, n. 25, pp. 133166; GENNARO INCARNATO, La maledizione della terra (1500-1848): per una storia non solo agraria dell'Italia meridionale, Napoli, Loffredo, 2000. Sulla pastorizia JOHN MARINO, L'economia pastorale nel regno di Napoli, a cura di LUIGI PICCIONI , Napoli, Guida, 1992; Dal comunitarismo pastorale all'individualismo agrario nell'Appennino dei tratturi, a cura di ENRICO NARCISO, Santa Croce del Sannio, Istituto storico Giuseppe Maria Galanti, 1993; DIOMEDE IVONE, AttivitaÁ economiche vita civile e riti religiosi sui percorsi della transumanza in etaÁ moderna, Torino, Giappichelli, 1998; ID., La transumanza. Pastori, greggi, tratturi, Torino, Giappichelli, 2002. Per la situazione nelle varie aree geopolitiche del regno si rimanda alle rispettive sezioni. Sul mondo contadino GIOVANNI RUSSO, Baroni e contadini, Roma-Bari, Laterza, 1979. Sugli intellettuali esperti di agricoltura vedi Niccola Columella Onorati e altri nel paragrafo PERSONAGGI; MARIO ASSENNATO, Eroi della trasformazione agricola del Mezzogiorno tra Settecento e Ottocento, Roma, Istituto per la storia del Risorgimento italiano, 1989 (Fonti, LXXVI, LXXVII). Sulla diffusione della proprietaÁ, cardine del riformismo napoleonico, MICHEÁLE BENAITEAU, Il riscatto dei censi nel Regno di Napoli durante gli anni di Gioacchino Murat, «Rivista italiana di studi napoleonici», XVI, 1979, n. 2, pp. 79-124; RENATA DE LORENZO , Proprieta Á fondiaria e fisco nel Mezzogiorno: la riforma della tassazione nel Decennio francese (1806-1815), Salerno, Centro Studi per il Cilento ed il Vallo di Diano, 1984; GEÂRARD DELILLE, Famille et proprie Âte dans le Royaume de Naples, XVe-XIXe sieÁcle, Roma, EÂcole francËaise de Rome, Paris, EÂditions de l'EÂcole des hautes eÂtudes en sciences sociales, 1985; STEFANO D'ATRI , La Puglia piana: la proprieta Á terriera nel Tavoliere tra Settecento e Ottocento, Salerno, Edizioni del Paguro, 2001. Per i catasti vedi Cap. I. FONTI. AMBIENTE, PAESAGGIO, RISORSE, GIOVANNI ALIBERTI, Ambiente e societaÁ nell'Ottocento meridionale, Roma, Ed. di storia e letteratura, 1974; LUCIANA DI LERNIA, Il paesaggio agrario e il restauro delle fabbriche feudali tra Sette e Ottocento, «Nord e Sud», XXXI, n.s., 1984, n. 4, pp. 185213; PIERO BEVILACQUA, Il paesaggio degli alberi nel Mezzogiorno e in Sicilia (fra XVIII e XX secolo), «Annali dell'Istituto Alcide Cervi», X, 1988, pp. 259-306; ID., Terre del grano, terre degli alberi: l'ambiente nella storia del Mezzogiorno, Rionero in Vulture, Calice, 1992; MARCO ARMIERO, Boschi ed economie nell'Abruzzo dell'Ottocento, «Meridiana», 1997, n. 30, pp. 41-71; ID., Il territorio come risorsa. ComunitaÁ, economie e istituzioni nei boschi abruzzesi (1806-1860), Napoli, Liguori, 1999; ELIANA ESPOSITO - LETIZIA LAU- Ð 609 Ð RENATA DE LORENZO RELLI - SABINA PORFIDO , Calamita Á e politiche emergenziali durante la prima restaurazione: il ``Terremoto di S. Anna'', «Rivista Storica del Sannio», s. III, VI, 1999, n. 12, II semestre, pp. 177216; Ambiente e risorse nel Mezzogiorno contemporaneo, a cura di PIERO BEVILACQUA e GABRIELLA CORONA, Corigliano Calabro, Meridiana, 2000 (in particolare i saggi di RENATO SANSA, Il mercato e la legge: la legislazione forestale italiana nei secoli XVIII e XIX, pp. 3-26; WALTER PALMIERI, Il bosco nel Mezzogiorno preunitario tra legislazione e dibattito, pp. 27-62; COSTANZA D'ELIA, Uso delle risorse e tentativi di riforma: la macerazione di canapa e lino nel primo Ottocento, pp. 157166; STEFANIA BARCA, Energia e sviluppo locale. Le risorse idriche tra Stato e mercato (18061900), pp. 167-189; SERGIO RAIMONDO, La questione del Fucino tra Sette e Ottocento: aspetti normativi, conflitti istituzionali e degrado dell'ambiente, pp. 263-274). ARISTOCRAZIE, NOBILTAÁ. MARIA ANTONIETTA VISCEGLIA, La vicenda dei Muscettola tra XV e XIX secolo, in EAD., Il bisogno di eternitaÁ. I comportamenti aristocratici a Napoli in etaÁ moderna, Napoli, Guida, 1988; ANGELANTONIO SPAGNOÁ meridionali LETTI , Profili giuridici delle nobilta fra metaÁ Settecento e Restaurazione, «Meridiana», gennaio 1994, pp. 29-52; GIOVANNI MONTRONI, Gli uomini del re. La nobiltaÁ napoletana nell'Ottocento, Roma, Donzelli, 1996. ASSISTENZA (povertaÁ, mendicitaÁ, beneficenza, sanitaÁ, sistema carcerario). Per una visione dell'assistenza nell'ambito delle strategie del potere DOMENICO SACCO, La beneficenza in Basilicata durante il decennio francese, in Cap. IV. CONVEGNI, 1990 MARATEA (Il Mezzogiorno e la Basilicata...), pp. 525-549; GIUSEPPE MORICOLA, L'industria della carta. L'Albergo dei poveri nell'economia e nella societaÁ napoletana tra '700 e '800, Napoli, Liguori, 1994; LUCIA VALENZI, La povertaÁ a Napoli e l'intervento del governo francese, in Studi sul Regno di Napoli nel decennio francese (18061815), cit., pp. 59-80; EAD., Poveri, ospizi e potere a Napoli (XVIII-XIX secolo), Milano, Angeli, 1995; PAOLA AROSIO - ROBERTO SANI, Sulle orme di Vincenzo de' Paoli: Jeanne-Antide Thouret e le suore della CaritaÁ dalla Francia rivoluzionaria alla Napoli della Restaurazione, 1765-1826, Milano, Vita e pensiero, 2001. Per gli aspetti sanitari GABRIELLA BOTTI, L'organizzazione sanitaria nel Decennio, in Studi sul Regno di Napoli, cit., pp. 81-98; EAD., Da ospedale-ricovero a ospedale clinico: il Collegio medicocerusico degli Incurabili a Napoli, e VITTORIO DO- NATO CATAPANO , Aspetti singolari della riforma murattiana del regime sanitario dei matti in Cap. IV. CONVEGNI, 1988 NAPOLI (A) (PovertaÁ e beneficenza...), pp. 239-257 e pp. 259-279; LUIGI PARENTE, Tra sapere e potere: la cura della follia nel Regno di Napoli, in Mezzogiorno preunitario, cit., pp. 1171-1247; VITTORIO DONATO CATAPANO, Medicina a Napoli nella prima metaÁ dell'Ottocento, Napoli, Liguori, 1990; NINO D'AMBRA, Ricerche sulla scuola medica napoletana dell'Ottocento, Forio, Centro di ricerche storiche D'Ambra, 1990; ENRICA DELLE DONNE, L'organizzazione della salute pubblica dai Napoleonidi alla Restaurazione, in Cap. IV. CONVEGNI, 1990 MARATEA (Il Mezzogiorno e la Basilicata...), pp. 431-456; GIOVANNI PIZZA, Il medico, la «mammana» e il basso popolo. Operatori, pratiche e rappresentazioni della medicina popolare in Campania nelle Statistiche Murattiane del 1811 e nella memoria culturale contemporanea, «Annali della FacoltaÁ di Lettere e Filosofia dell'UniversitaÁ di Perugia», 1993-1994 e 1994-1995, pp. 487-521; SILVANO FRANCO, La politica sanitaria durante il decennio francese, Marina di Minturno, Caramanica, 2000. Per il legame tra la medicina e il lavoro RENATA DE LORENZO, Lavoro, malattia e medicina in Calabria Citra tra XVII e XIX secolo, in SanitaÁ e SocietaÁ: Abruzzi, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, secoli XVII-XX, a cura di PAOLO FRASCANI, Udine, Casamassima, 1990, pp. 133-170 e «Miscellanea di studi storici», VIII, 1990-1991, pp. 133-167. ASSOCIAZIONISMO. DANIELA LUIGIA CAGLIOTI, Associazionismo e sociabilitaÁ d'eÂlite a Napoli nel XIX secolo, Napoli, Liguori, 1996. Per le SocietaÁ agrarie ed economiche vedi ECONOMIA. Per le Confraternite vedi CHIESA. CHIESA E VITA RELIGIOSA. Un quadro generale della presenza della Chiesa forniscono LUIGI MASCILLI MIGLIORINI , Chiesa e Stato, in Storia del Mezzogiorno, cit., IX, pp. 328-342; LAURA BARLETTA , Chiesa e vita religiosa, ivi, pp. 415-448. La storiografia eÁ apparsa sensibile a coniugare la storia religiosa con quella sociale e culturale: ANTONIO CESTARO, Strutture ecclesiastiche e societaÁ nel Mezzogiorno. Studi e ricerche dal XV al XIX secolo, Napoli, Ferraro, 1978 e ID., Strutture ecclesiastiche e vita religiosa dall'antico regime al decennio francese, in Cap. IV. CONVEGNI, 1991 SALERNO (Il Principato Citeriore...), pp. 247-256; Per la storia sociale e religiosa del Mezzogiorno d'Italia a cura di GIUSEPPE GALASSO e CARLA RUSSO, 2 voll., Napoli, Guida, 1980; ENRICA ROBERTAZZI DELLE DONNE , Potere politico e clero Ð 610 Ð Á NAPOLEONICA ( 1800-1815 ) L'ETA parrocchiale nel regno di Napoli durante il governo dei napoleonidi, «Ricerche di Storia sociale e religiosa», VII, 1978, n.s., n. 13, pp. 147-168; EAD., Chiesa e potere nel Mezzogiorno: istituzioni ed economia, 1741-1815, Salerno, Edisud, 1990; Chiesa e societaÁ nel Mezzogiorno moderno e contemporaneo, a cura di ANTONIO CESTARO, Napoli, ESI, 1995; FRANCESCO VOLPE, Aspetti di vita socio-religiosa, in Riformismo e rivoluzione. Il Mezzogiorno fra due restaurazioni, a cura di ADRIANA DI LEO, Napoli, ESI, 1995, pp. 147-159; GIOVANNI BRANCACCIO, Il trono, la fede e l'altare. Istituzioni ecclesiastiche e vita religiosa nel Mezzogiorno moderno, Napoli, ESI, 1996. Sulla soppressione dei conventi e sulla proprietaÁ monastica vedi sia Cap. I. FONTI che le pagine seguenti relative alle province. Per aspetti di vita quotidiana e di sociabilitaÁ ANGELO D'AMBROSIO - MARIO SPEDICATO , Cibo e clausura: regimi alimentari e patrimoni monastici nel Mezzogiorno moderno, sec. XVII-XIX, Bari, Cacucci, 1998; MARIA ROCCHINA ABBONDANZA, La sociabilitaÁ religiosa del Mezzogiorno nel Sette-Ottocento: le confraternite laicali, «Ricerche di Storia sociale e religiosa», XIX, 1990, n.s., n. 37-38, pp. 107118. Sugli ordini, sotto vari profili, per i gesuiti ENRICA ROBERTAZZI DELLE DONNE , L'espulsione dei Gesuiti dal Regno di Napoli, Napoli, Libreria scientifica, 1970; AURELIO LEPRE, Sulla censuazione dei beni dei gesuiti, «Studi storici», 1970, pp. 279-991; CHERUBINO TESTA, Ricerche sulla soppressione dell'Ordine agostiniano nel Regno di Napoli durante l'occupazione napoleonica, «Analecta augustiniana», XXXIX, 1976, pp. 207252; EMMA ABATE, La compagnia di GesuÁ a Napoli durante la prima restaurazione borbonica (30 luglio 1804 - 2 luglio 1806), «Clio», XXXII, 1996, pp. 19-50. Per altri ordini GIUSEPPE ORLANDI, I redentoristi napoletani tra Rivoluzione e Restaurazione, in Cap. IV. CONVEGNI, 1990 MARATEA, pp. 209-245 e «Spicilegium historicum Congregationis SS.mi Redemptoris», XLII, 1994, pp. 179229. In un settore trascurato dalla storiografia sul periodo sono importanti i lavori di MICHELE MIELE, Ricerche sulla soppressione dei religiosi nel Regno di Napoli (1806-1815), «Campania sacra», 1973, n. 4, pp. 1-144; ID., Il governo francese a Napoli e la residenza dei vescovi nell'Italia meridionale (1806-1815), «Rivista di storia della Chiesa in Italia», XXIX, 1975, pp. 453-481; ID., Il clero nel Regno di Napoli, 1806-1815, «Quaderni Storici», 1978, n. 37, pp. 284-313. Vedi inoltre MARIA ANTONIETTA DE CRISTOFARO, Il clero lucano durante il Decennio francese, in Studi di storia del Mezzogiorno offerti ad Antonio Cestaro da colleghi ed allievi, a cura di FRANCESCO VOLPE, Venosa, Osanna, 1993, pp. 81-97, in cui vedi anche, nel vol. II, MARIA ANTONIETTA RINALDI , Patrimoni librari nei conventi soppressi in Basilicata durante il decennio francese, pp. 551578; MARIA AURORA TALLARICO, Il vescovo Bernardo Della Torre cit. nella sezione PERSONAGGI; FRANCESCO BARRA, Il problema della ristrutturazione delle circoscrizioni diocesane del Regno di Napoli tra Decennio e restaurazione, in Studi di storia sociale e religiosa: scritti in onore di Gabriele De Rosa, Napoli, Ferraro, 1980, pp. 537-555; GABRIELE DE ROSA, La vita religiosa nel Mezzogiorno durante la dominazione francese, «Rassegna storica lucana», VII, 1986, pp. 3-16; GIOVANNI BRANCACCIO , La geografia ecclesiastica, ivi, pp. 259-276; ADRIANA DI LEO, Clero, politica e cultura nel Mezzogiorno: studi di storia socio-religiosa dal XVII al XX secolo, prefazione di RAFFAELE FEOLA, Salerno, Edisud, 1991. Per la vita ecclesiastica nelle province si rimanda ai relativi paragrafi nelle pagine seguenti. CULTURA E ARTI. GIUSEPPE GIARRIZZO, Erudizione storiografica e conoscenza storica, in Storia del Mezzogiorno, cit., IX, pp. 509-600; FRANCESCO BARRA, Cultura e pensiero politico (17991815), in Storia del Mezzogiorno, cit., X, pp. 257-275; ENRICO NUZZO, La tradizione filosofica meridionale, ivi, pp. 17-127. Su vari tipi di cultura FRANCO OTTONELLO, Cultura filosofica nella stampa periodica dell'Italia meridionale della prima metaÁ dell'Ottocento, 2 voll., Milano, Marzorati, poi Genova, La quercia, 1976, 1980; La cultura classica a Napoli nell'Ottocento, 2 voll., premessa di MARCELLO GIGANTE, Napoli, 1987. Sul condizionamento culturale del giacobinismo ANNA MARIA RAO, Giacobini e giacobinismo nella cultura meridionale italiana del primo Ottocento, in 1789 e dopo, I, Lumi diritti scritture, testi del convegno La rivoluzione dell'89 e dopo (UniversitaÁ di Bari, 13-16 ottobre 1989), «Lectures. Analisi di materiali e temi di espressione francese», XXIV, 1989-1990, pp. 201-219. Per la storia della stampa ancora fondamentale eÁ ALFREDO ZAZO, Il giornalismo a Napoli nella prima metaÁ del secolo XIX, Napoli, Procaccini, 19852; si vedano inoltre i riferimenti alla stampa nel Mezzogiorno in ALESSANDRO GALANTE GARRONE - FRANCO DELLA PERUTA , La stampa italiana del Risorgimento, Roma-Bari, Laterza, 1979; Periodici calabresi dal 1811 al 1974, a cura di GUERRIERA GUERRIERI, ANNA CARUSO, Chiaravalle Centrale, Frama Sud, 1982; I giornali di Napo- Ð 611 Ð RENATA DE LORENZO li, 1799-1861, a cura di LUCA TORRE, Napoli, Luca Torre, 1982 (Contiene in ripr. facs. carte sciolte del Monitore delle due Sicilie, del Corriere di Napoli, del Monitore Napoletano, del Giornale del Vesuvio, del Journal francËais). Soprattutto vedi Il giornale patrio Villani, I: 1801-1810, a cura di PASQUALE DI CICCO, Foggia, Leone editrice Apulia, 1985; GIROLAMO ADDEO, La stampa periodica napoletana nel sessennio (1799-1806) della prima restaurazione borbonica, «Archivio storico per le Province napoletane», XCVII, 1979, pp. 257-313; ID ., La stampa periodica napoletana nel decennio francese, «Archivio storico per le Province napoletane», CIV, 1986, pp. 399-534 e Napoli, Arte Tipografica, 1988; ID., Il giornalismo napoletano tra Settecento e Ottocento, Napoli, Loffredo, 2001. Sulla stampa amministrativa ALFONSO SCIROCCO, Tra stampa amministrativa e stampa di regime: il Giornale d'Intendenza nel Regno di Napoli dell'Ottocento, «Rassegna storica del Risorgimento», LXXVI, 1989, pp. 476490. Per la politica di tutela del patrimonio artistico, librario e museale MARIA AURORA TALLARICO, La tutela del patrimonio artistico e librario delle Congregazioni soppresse a Napoli durante il decennio francese, 1806-1815, «Atti dell'Accademia Nazionale di scienze morali e politiche di Napoli», LXXXIX, 1978, pp. 101-127; ALFONSO PREZIOSI, Il Principe Demidoff e il museo napoleonico di San Martino, in Scritti in memoria di Mario Bigotti, «Rivista italiana di studi napoleonici», XXI, 1984, n. 1-2, pp. 187-196; EMILIA TAGLIALATELA, Michele Arditi (1746-1838) tra scavo e museo, e UMBERTO BILE, Musei e scuole tecnico-industriali e formazione professionale a Napoli tra il 1806 e il 1848, in Musei, tutela e legislazione dei beni culturali a Napoli tra '700 e '800, UniversitaÁ degli Studi di Napoli «Federico II», «Quaderni del Dipartimento di Discipline storiche», I, Luciano ed., 1995, rispettivamente pp. 107-141 e 143171; PAOLA D'ALCONZO, L'anello del re: tutela del patrimonio storico-artistico nel Regno di Napoli, 1734-1824, prefazione di ANDREA EMILIANI, Firenze, EDIFIR, 1999; EAD., La tutela del patrimonio archeologico nel regno di Napoli tra Sette e Ottocento, «MeÂlanges de l'Ecole FrancËaise de Rome», IM, CXIII, 2001, n. 2, pp. 507-537; ANDREA MILANESE , Il Museo Reale di Napoli al tempo di Giuseppe Bonaparte e di Gioacchino Murat, «Rivista dell'Istituto Nazionale d'Archeologia e Storia dell'Arte», s. III, XIX-XX, 1996-1997, pp. 345-405. Su un settore molto valorizzato dai napoleonici MARIO PAGANO, Una inedita relazione sull'attivitaÁ dell'Officina dei papiri ercolanesi nel 1806, «Cronache ercolanesi», 1994, n. 24, p. 153. Per qualche artista di rilievo vedi la sezione PERSONAGGI. Sulle biblioteche LUCIA TRESOLDI, La biblioteca privata di Maria Carolina d'Austria regina di Napoli: cenni storici, Roma, Bulzoni, 1972 e i numerosi lavori di VINCENZO TROMBETTA, I fondi monastici nella formazione della Biblioteca Universitaria di Napoli (1806-1810), «Fridericiana», I, 1991-1992, n. 3, pp. 75-90; ID., La biblioteca Oratoriana di Napoli tra rinnovamento murattiano e restaurazione borbonica (1809-1815), «Accademie e biblioteche d'Italia», LXI, 1993, n. 3, pp. 46-62; ID., La libreria del marchese Taccone e le vicende della Biblioteca Gioacchina (18121815), «Rendiconti dell'Accademia di Archeologia Lettere ed Arti di Napoli», n.s., LXIV, 1993-1994, pp. 15-76; ID., I lavori della giunta per l'apertura al pubblico della Biblioteca Reale di Napoli, 1802-1804, «Nuovi annali della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari», X, 1996, pp. 146-167; ID., Storia della Biblioteca universitaria di Napoli: dal viceregno spagnolo all'unitaÁ d'Italia, Napoli, Vivarium, 1995; ID., Fonderie di caratteri, a Napoli, nella prima metaÁ dell'Ottocento, Firenze, Leo S. Olschki, 1999. La centralitaÁ della vita teatrale napoletana e provinciale si ritrova in PAOLO MASCILLI MIGLIORINI, Antonio Niccolini e il Teatro del Fondo a Napoli: progetti di trasformazione in periodo murattiano, «Rivista italiana di studi napoleonici», XXVI, 1989, n. 2, pp. 69-80; VALERIA REA, Il teatro La Fenice di Napoli, 1813-1846, «Archivio storico per le Province napoletane», CXIV, 1996, pp. 295-386; MARIA BEATRICE MANSI MONTENEGRO , Il teatro di S. Giusto a Lecce: citta Á e cultura musicale tra Settecento e Ottocento, «Itinerari di Ricerca Storica», 1996, n. 10. Sulla musica CARLA ORTOLANI - FRANCESCO ZIMEI, Devozione e libertaÁ. Itinerari musicali nell'Abruzzo giacobino e sanfedista, 1796-1806, Colledara, Andromeda, 1999. Per le testimonianze pittoriche SANDRO CASTRONUOVO... [et al.], Napoli e Murat: il decennio francese anche attraverso una parata di acquerelli d'epoca ed una stampa con originale veduta della cittaÁ, Napoli, Civita, 1984; ROSANNA CIOFFI, Peintres francËais aÁ Naples sous les reÁgnes de Joseph Bonaparte et de Joachim Murat «Revue de l'Institut NapoleÂon», 2001-I, n. 182, pp. 37-44. Per la cultura scientifica RICCARDO DE SANCTIS , La nuova scienza a Napoli tra '700 e '800, prefazione di LUCIO VILLARI, Roma-Bari, Laterza, 1986; FRANCO PALLADINO, Metodi matematici e ordine politico. Lauberg, Giordano, Fergola, Solecchi. Il dibattito scientifico a Napoli tra Illuminismo, Rivoluzione e Restaurazione, Napoli, Jove- Ð 612 Ð Á NAPOLEONICA ( 1800-1815 ) L'ETA ne, 1999; ANTONIO BORRELLI, Dall'innesto del vaiolo alla vaccinazione jenneriana: il dibattito scientifico napoletano, «Nuncius», XII, 1997, pp. 67-85. Su Domenico Cotugno e NicoloÁ Fergola vedi la sezione PERSONAGGI. DEMOGRAFIA E STORIA DI GENERE. FRANCA ASCittaÁ e campagne nella Puglia del secolo XIX: l'evoluzione demografica, GeneÁve, Droz, 1974; RENATA PILATI, La popolazione di Napoli dal 1790 al 1820, in Studi sulla societaÁ meridionale, Napoli, Guida, 1978, pp. 1-46; ANDREA SCHIAFFINO, Un modello interpretativo delle strutture demografiche del Regno di Napoli nel XVIII e XIX secolo: intervento di un demografo, «SocietaÁ e Storia», II, 1979, n. 5, pp. 521-560; GEÂRARD DELILLE, Agricoltura e demografia nel Regno di Napoli nei secoli XVIII e XIX, Napoli, Guida, 1977. Focalizza le conseguenze del Codice napoleonico ANNUNZIATA BERRINO, Le successioni legittime alla vigilia del Codice Napoleone nell'Italia meridionale (1800-1809), in Donne e proprietaÁ. Un'analisi comparata tra scienze storico-sociali, letterarie, linguistiche e figurative, II, Napoli, Istituto Universitario Orientale, 1997, pp. 175-195; EAD., Le nubili e la proprietaÁ nel Regno di Napoli alla vigilia del Codice Napoleone, in Der ledige Un-Wille. Norma e contrarietaÁ. Zur Geschichte Lediger Frauen in der Neuzeit. Una storia del nubilato in etaÁ moderna e contemporanea, a cura di SIGLINDE CLEMENTI e ALESSANDRA SPADA, Folio Verlag, Wien, Bozen, 1998, pp. 99-116; EAD., L'ereditaÁ contesa. Storie di successioni nel Mezzogiorno prenapoleonico, Roma, Carocci, 1999. Sulle istituzioni delegate a controllare e indirizzare le donne LAURA GUIDI, Condizione femminile e istituzioni a Napoli nel Decennio francese, in Cap. IV. CONVEGNI, 1988 NAPOLI (A) (PovertaÁ e beneficenza...), pp. 183-196. Sull'introduzione del divorzio cfr. la sezione DIRITTO. Per un caso regionale ANNA LISA SANNINO, Dots et transmission des exploitations agricoles en Basilicate entre le XVIe et le XIXe sieÁcle: l'exemple de Potenza, «MeÂlanges de l'EÂcole francËaise de Rome», IM, CX, 1998, pp. 287-306. Per quanto piuÁ proiettati sul post 1815, si vedano anche LAURA GUIDI, L'onore in pericolo: caritaÁ e reclusione femminile nell'Ottocento napoletano, Napoli, Liguori, 1991; FRANCO MARTINO, Matrimonio e divorzio nell'Ottocento barese tra leggi e consuetudini, Bari, Levante, 1996. SANTE , DIPLOMAZIA, RAPPORTI INTERNAZIONALI. GIUCACIAGLI, Lo Stato dei Presidi, «Universo», L, 1970, pp. 1-30, 383-404, 681-712, 1057-1088, SEPPE 40 1357-1376; MARIA L. CAVALCANTI, Le relazioni commerciali tra il regno di Napoli e la Russia, 1777-1815, GeneÁve, Droz, 1979; EUGENIO LO SARDO, L'espansione economica statunitense nel Mediterraneo e il regno delle Due Sicilie (17841812), «Archivio storico per le province napoletane», CIV, 1986, pp. 335-397; LORENZO ZICHICHI, Il colonialismo felpato: gli svizzeri alla conquista del Regno delle due Sicilie, 1800-1848, Palermo, Sellerio, 1988; FRANCESCO BARRA, La Corsica e il Mezzogiorno d'Italia tra Settecento borbonico e decennio napoleonico (1734-1815), «Rassegna storica del Risorgimento», LXXXIII, 1996, pp. 147-162; Stati Uniti e Napoli: rapporti consolari, 1796-1996, a cura di DANIEL SPIKES, Napoli, Filema, 1996; RAFFAELLA SALVEMINI, Gli spagnoli a Napoli al tempo dei Napoleonidi (1806-1815). Le ragioni di una deÂbaÃcle economica e politica, «MeÂlanges de l'Ecole FrancËaise de Rome», IM, CXI, 1999, n. 2, pp. 683-719. DIRITTO, LEGISLAZIONE , CODICI , AMMINISTRA- ZIONE , RIFORME . Istituzioni e societaÁ nel Mezzogiorno tra etaÁ moderna e contemporanea, Atti del Seminario di studi, Salerno, 19 maggio 1987, a cura di ADRIANA DI LEO, Napoli, ESI, 1990. Sulla prima Restaurazione GIORGIA ALESSI, «Ad modum belli»: il governo delle province napoletane tra antiche segreterie e nuovi ministeri (1803-1806), «Frontiera d'Europa», I, 1995, n. 2, pp. 127-178; CAP. IV. CONVEGNI 1988, NAPOLI (B) (L'organizzazione dello Stato al tramonto dell'antico regime...); GIORGIA ALESSI, Giustizia e polizia, I: Il controllo di una capitale: Napoli 17791803, Napoli, Jovene, 1992; MARIA GRAZIA MAIORINI, I presidi nel primo periodo borbonico: dall'amministrazione della giustizia al governo delle province, Napoli, Giannini, 1999. In Mezzogiorno preunitario, cit. vedi RAFFAELE FEOLA, La giurisdizione nel nuovo equilibrio dei poteri (con saggi di RAFFAELE FEOLA, L'amministrazione contenziosa, pp. 493-506; ORAZIO ABBAMONTE , I Tribunali di Commercio nel Regno di Napoli tra Decennio e restaurazione, pp. 507517; FRANCESCO CAMMISA, La giurisdizione delle Gran Corti Civili ed il pensiero giuridico di Michele Agresti, pp. 519-532; GIOVANNI GRECO, Istituzioni e procedure delle Gran Corti Criminali, pp. 533-547; GIANFRANCO LIBERATI, I demani nel Mezzogiorno continentale tra giurisprudenza e prassi, pp. 565-602). Sulle riforme istituzionali che introdussero lo Stato amministrativo nel Mezzogiorno: RAFFAELE FEOLA, Donato Tommasi tra Illuminismo e Restaurazione. Aspetti e problemi della riforma della Ð 613 Ð RENATA DE LORENZO legislazione nelle Due Sicilie, «Archivio Storico per le Province Napoletane», LXXXIX, 1971, pp. 9-114; VITO R. DIOCESANO, Note sulla politica antifeudale napoleonica nel Regno di Napoli: l'art. 13 della legge del 2 agosto 1806, «Apollinaris», LIII, 1980, pp. 213-229; ANTONIO SALADINO , Saggi di storia civile e storia delle istituzioni pubbliche nel Regno di Napoli, Roma, Il centro di ricerca, 1981; GIOVANNI ALIBERTI, Mezzogiorno e modernizzazione istituzionale da Giuseppe Bonaparte a Gioacchino Murat, «Ricerche di Storia sociale e religiosa», XV, 1986, n. 30, pp. 4178. Per aspetti particolari LUIGI BUCCINO GRIMALDI, La legislazione fedecommissaria nell'Italia del Sud dal 1806 all'UnitaÁ, in Les noblesses europeÂennes au XIXe sieÁcle, Actes du Colloque organise par l'EÂcole francËaise de Rome et le Centro per studi di politica estera e opinione pubblica de l'Universite de Milan en collaboration avec la Casa de VelaÂzquez (Madrid), le Deutsches historisches Institut in Rom, l'Istituto svizzero di È sterRoma, le Nederlands institut te Rome et l'O reichische Akademie der Wissenschaften, Rome, 21-23 novembre 1985, Milano, UniversitaÁ, 1988, pp. 435-449 (in particolare pp. 435-439). Sui codici napoleonici vedi la ristampa dei testi tra le FONTI ed ancora MARCELLO MICELI, La giurisdizione civile e criminale del Regno di Napoli, «Rivista Araldica», LXVIII, 1970, pp. 55-58, pp. 89-93; ANTONIO ZAZO, Il codice Napoleone e la sua contrastata applicazione nel Principato di Benevento (1806-1808), «Samnium», XLIV, 1971, pp. 1-25; ELIO PALOMBI, Mario Pagano alle origini della scienza penalistica del secolo XIX, Napoli, Giannini, 1979; FABRIZIO MARINELLI, Aurelio Saliceti e la sua critica al Code Civil, «Bollettino della Deputazione Abruzzese di Storia Patria», LXXXV, 1995, pp. 401-408; DANIELA NOVARESE, Dall'esperienza francese alla Restaurazione. La genesi del «Codice per lo Regno delle Due Sicilie». Leggi penali (1819), «Materiali per la Storia della Cultura giuridica», XXVII, 1997, pp. 33-52; Le leggi penali di Giuseppe Bonaparte per il Regno di Napoli (1808), con scritti di GIORGIA ALESSI [et al.], Padova, Cedam, 1998; ETTORE DEZZA , L'influence du mode Ále judiciaire francËais sur le Royaume de Naples (1806-1815), in Influence du modeÁle judiciaire francËais en Europe sous la ReÂvolution et l'Empire. Colloque organise par le Centre d'Histoire Judiciaire de l'Universite de Lille II, Juin 1998, Lille, L'Espace juridique, 1999; FRANCESCO MASTROBERTI, Codificazione e giustizia penale nelle Sicilie dal 1808 al 1820, Napoli, Jovene, 2001. Sull'attivitaÁ delle Corti di giustizia RENATA PILATI , Delitti e ordine pubblico durante il decennio francese: gli atti della Gran Corte Criminale di Napoli, «Archivio storico per le Province napoletane», CII, 1984, pp. 389-419. Sull'introduzione del divorzio GIOVANNI PINTO, Note sull'applicazione della legge divorzista (Regno di Napoli 18091815) «Quaderni Bari», II, 1981-82, pp. 283-313; LUIGI PARENTE, Dibattito sul divorzio (1809). Una battaglia politica nel Mezzogiorno napoleonico, Benevento, Associazione istorica beneventana, 1990, contenente due libelli pro divorzisti; GEÂRARD DELILLE, Legislazione napoletana e mutamenti della famiglia nel salernitano, in Cap. IV. CONVEGNI, 1991 SALERNO (Il Principato Citeriore...), pp. 195203; ANNA LISA SANNINO, Famiglia, matrimonio, divorzio in Basilicata, ivi, 1990 MARATEA (Il Mezzogiorno e la Basilicata...), pp. 369-404. Sui collegi elettorali in vista del Parlamento previsto dallo Statuto di Baiona, STEFANIA MARTUSCELLI , Il Collegio elettorale dei possidenti in Terra di Lavoro sotto Gioacchino Murat (Note sulla struttura della societaÁ), «Archivio storico per le province napoletane», a. XCIV, 1976, s. III, vol. XV, pp. 323-342; FRANCESCO MASTROBERTI, Lo Statuto di Baiona: una Costituzione inutile?, «Frontiera d'Europa», I, 1995, n. 2, pp. 179-228. Aspetti vari dell'amministrazione sono in Il Mezzogiorno preunitario cit., vedi in particolare ALFONSO SCIROCCO, L'amministrazione civile: istituzioni, funzionari, carriere, pp. 363-377; ANGELANTONIO SPAGNOLETTI , Centri e periferie nello Stato napoletano del primo Ottocento, pp. 379391; MARIA SOFIA CORCIULO, I Consigli generali e distrettuali di Terra d'Otranto dal 1808 alla rivoluzione del 1820-21, pp. 393-410; PAOLO MUZI, La presenza borghese nei Consigli generali e distrettuali di Abruzzo Ulteriore II (1808-1830), pp. 411-427; FARA FUSCO - RAFFAELLA NICODEMO, La scuola pubblica primaria ed il suo personale in Basilicata ed a Napoli nella prima metaÁ dell'Ottocento attraverso l'archivio del Consiglio Superiore di Pubblica Istruzione, pp. 429-448; FAUSTO DE MATTIA - FELICITA DE NEGRI , Il corpo di Ponti e Strade dal Decennio francese alla riforma del 1826, pp. 449-468, MICHELANGELO MOÁ Economica di Basilicata, RANO, La Real Societa pp. 469-485. Per l'incidenza delle riforme amministrative sul territorio ANGELANTONIO SPAGNOLETTI, Territorio e amministrazione nel Regno di Napoli (1806-1816), «Meridiana», 1990, n. 9, pp. 79101; RENATA DE LORENZO, L'amministrazione centrale e periferica nel Regno di Napoli durante il Decennio francese (1806-1815), in Cap. IV. CONVEGNI, 1996 MILANO e in Un Regno in bilico: Uomini, eventi e luoghi nel Mezzogiorno borbonico, Roma, Carocci, 2001, pp. 289-330. Ð 614 Ð Á NAPOLEONICA ( 1800-1815 ) L'ETA Molti i contributi provenienti dagli storici del diritto: ARMANDO DE MARTINO, Antico regime e rivoluzione nel Regno di Napoli: crisi e trasformazioni dell'ordinamento giuridico, Napoli, Jovene, 1972; ID., Tra legislatori e interpreti: saggio di storia delle idee giuridiche in Italia meridionale, Napoli, Jovene, 1979; ID., Stato e amministrazione a Napoli dal decennio agli anni trenta, Napoli, Jovene, 1979; ID., La nascita delle intendenze: problemi dell'amministrazione periferica nel Regno di Napoli, 1806-1815, Napoli, Jovene, 1984; ID., Amministrazione e societaÁ nel Mezzogiorno del primo Ottocento, corso di lezioni, Napoli, Jovene, 2000. Sulle intendenze vedi anche ANGELANTONIO SPAGNOLETTI , Il controllo degli intendenti sulle amministrazioni locali nel regno di Napoli, in L'amministrazione nella storia moderna, «Archivio ISAP», II, Milano, GiuffreÁ, 1985, pp. 953-1019; RENATA FLORIMONTE, L'ordinata amministrazione: l'intendenza del principato Citeriore nel decennio (1806-1815), in Cap. IV. CONVEGNI , 1991 SALERNO, pp. 153-175; RAFFAELE FEOLA , Il contenzioso amministrativo nel Mezzogiorno, 1806-1821. Gli organi centrali, Napoli, Jovene, 1979; ID., La monarchia amministrativa: il sistema del contenzioso nelle Sicilie, Napoli, Jovene, 1984; ID., Dall'illuminismo alla restaurazione: Donato Tommasi e la legislazione delle Sicilie, Rist., Napoli, Jovene, 1987; ID., 1: Dal tramonto dell'antico regime all'etaÁ napoleonica, 2: L' etaÁ napoleonica e la Restaurazione, Salerno, Gentile, 1991, Napoli, ESI, 1993; ORAZIO ABBAMONTE, Amministrare e giudicare: il contenzioso nell'equilibrio istituzionale delle Sicilie, Napoli, ESI, 1997; ID., Potere pubblico e privata autonomia: Giovanni Manna e la scienza amministrativa nel Mezzogiorno, Napoli, Jovene, 1991. Esamina un'importante tipologia di stampa amministrativa ALFONSO SCIROCCO , Tra stampa amministrativa e stampa di regime: il Giornale d'Intendenza nel Regno di Napoli dell'Ottocento, cit. nella sezione CULTURA E ARTI. Sulle varie riforme che incisero profondamente sotto il profilo non solo istituzionale, ma economico e sociale, LUCREZIA MARTUCCI, La riforma del Tavoliere e l'eversione della feudalitaÁ in Capitanata, 1806-1815, «Quaderni Storici», VII, 1972, pp. 253-283; RENATA DE LORENZO, ProprietaÁ fondiaria e fisco nel Mezzogiorno: la riforma della tassazione nel Decennio francese (18061815), Salerno, Centro studi per il Cilento e il Vallo di Diano, 1984. Molto praticata, dopo la segnalazione della fonte da parte di Alfonso Scirocco, eÁ stata la documentazione sui consigli provinciali e distrettuali: ALFONSO SCIROCCO, I problemi del Mezzogior- no negli atti dei Consigli Provinciali (1808-1830), «Archivio storico per le province napoletane», a. LXXXVIII, 1971, s. III, pp. 115-138; ID., I corpi rappresentativi del Mezzogiorno dal «Decennio» alla Restaurazione: il personale dei Consigli provinciali, «Quaderni storici», XIII, 1978, n. 37, pp. 102-125; RENATA DE LORENZO, Una fonte per la conoscenza del Mezzogiorno nel Decennio francese: gli atti dei Consigli Distrettuali del 1808, «Archivio storico per le province napoletane, a. XCV, 1978, s. III, vol. XVI, pp. 273-308; VITTORIO DI DONATO, Note sul personale e sul funzionamento del Consiglio Provinciale di Terra di Lavoro (1806-1861), «Rivista storica di Terra di lavoro», IV, 1979, pp. 163-178; MAURIZIO COPPOLA, L'organizzazione periferica dello stato murattiano. Il Consiglio provinciale del Principato Citeriore, Salerno, La veglia, 1983; PAOLO MUZI, La presenza borghese nei consigli generali e distrettuali di Abruzzo Ulteriore II (1808-1830), in Il Mezzogiorno preunitario, cit., pp. 411-427; MARIA SOFIA CORCIULO, I consigli provinciali e distrettuali di Terra d'Otranto, cit.; EAD., Sugli atti dei Consigli Generali e Distrettuali di Principato Citra durante il decennio francese (1806-1810), «Clio», XXV, 1989, pp. 105-122; EAD., La costiera amalfitana negli atti dei Consigli generali e distrettuali di Principato Citra durante il decennio francese (1806-1815), in CENTRO INTERUNIVERSITARIO DI STORIA DEL PENSIERO E DELLE ISTITUZIONI RAPPRE- SENTATIVE, 1. Dottrine e istituzioni della rappresentanza (XVII-XIX secolo), a cura di CARLO CARINI , S .l. s.e., 1990, pp. 167-192; EAD., Dall'amministrazione alla Costituzione: i consigli generali e distrettuali di Terra d'Otranto nel decennio francese (1806-1815), Napoli, Guida, 1992; MARIA ROSARIA RESCIGNO, Alla ricerca dell'identitaÁ sociale: i consigli provinciali di Abruzzo Citeriore nel Decennio francese, «Atti dell'Accademia Pontaniana», XLVII, 1998, pp. 223-232. Sulle amministrazioni comunali AURELIO MUSI , L'amministrazione locale del Regno di Napoli: dalla «universitaÁ» d'antico regime alla comune del Decennio murattiano, «Clio», XXVII, 1991, pp. 501-513 e in Cap. IV. CONVEGNI, 1991 SALERNO, pp. 35-45; ANGELANTONIO SPAGNOLETTI , Le amministrazioni locali di Terra di Bari nell'etaÁ napoleonica, «Annali della FacoltaÁ di Lettere e Filosofia dell'UniversitaÁ di Bari», XXIII, 1980, pp. 435-459. ECONOMIA E FINANZE (vendita dei beni nazionali ed ecclesiastici, commercio, manifatture, credito, societaÁ agrarie e societaÁ economiche). Tra le fonti RICHARD K. MURDOCH, Un rapporto sulla economia napoletana presentato a Napoleone da Ð 615 Ð RENATA DE LORENZO un mercante francese nel 1801, «Archivio storico per le province napoletane», s. III, XII, 1973, pp. 281-290. Per la vendita dei beni nazionali ed ecclesiastici vedi Cap. I. FONTI. Sul pensiero economico BIAGIO SALVEMINI, Economia, politica e arretratezza meridionale nell'etaÁ del Risorgimento: Luca de Samuele Cagnazzi e la diffusione dello smithianesimo nel Regno di Napoli, Lecce, Milella, 1981, che contribuisce a dare un'immagine piuÁ dinamica e piuÁ legata all'Europa della condizione del Mezzogiorno. Sugli aspetti generali della modernizzazione ALDO DI BIASIO, Alcuni aspetti dell'economia napoletana nel Decennio francese, «Critica Storica», XV, 1978, pp. 345-389; JOHN A. DAVIS, The Mezzogiorno and Modernization: changing Contours of Public and Private during the French Decennio, in Fra storia e storiografia: scritti in onore di Pasquale Villani, a cura di PAOLO MACRY e ANGELO MASSAFRA, Bologna, Il Mulino, 1995, pp. 691708; LUIGI DE ROSA, Immobility and Change in Public Finance in the Kingdom of Naples, 16491806, «Journal of European Economic History», XXVII, 1998, pp. 9-28; DOMENICO DEMARCO, L'economia e la societaÁ nel regno meridionale dei Napoleonidi, Napoli, ESI, 2002. Per il settore del commercio e delle manifatture vedi LUIGI DE ROSA, AttivitaÁ e strutture commerciali e finanziarie, in Storia del Mezzogiorno cit., VIII, pp. 336-348; FRANCA ASSANTE, Il mercato delle assicurazioni marittime a Napoli nel Settecento. Storia della Real Compagnia, 1751-1802, Napoli, Giannini, 1979; PIERO BEVILACQUA, Il Mezzogiorno nel mercato internazionale (secoli XVIII-XX), «Meridiana», I, 1987, pp. 19-45; FRANCA ASSANTE, La politica doganale del Regno di Napoli nella prima metaÁ del XIX secolo, in Manifatture e sviluppo economico del Mezzogiorno dal Rinascimento all'UnitaÁ, a cura di FRANCESCO BARRA, Avellino, Edizioni del Centro Dorso, 2000, pp. 241-252. Riguardano singoli settori ANGELA CAROLA PERROTTI, La porcellana della Real fabbrica ferdinandea (1771-1806), Napoli, Banco di Napoli, 1978; ANNA DELL'OREFICE, L'industria della carta nel Mezzogiorno d'Italia, 1800-1870. Economia e tecnologia, GeneÁve, Droz, 1979; RENATA PILATI, Prime note sulla manifattura cotoniera a Napoli durante il decennio francese, «Archivio storico per le province napoletane», a. XCVII, 1979, s. III, vol. XVIII, pp. 315-324; GIUSEPPE MORICOLA, L'industria della Carta. L'Albergo dei poveri nell'economia e nella societaÁ napoletana tra '700 e '800, Napoli, Liguori, 1994; FRANCA ASSANTE, Il lanificio meridionale verso il regime di fabbrica: una lunga transizione (1806-1860), «1989. Rivista di Diritto pubblico e Scienze politiche», XII, 2001, n. 4, pp. 469504; DANIELA LUIGIA CAGLIOTI, Industria, organizzazione e cultura imprenditoriale nel Mezzogiorno dell'Ottocento, in Nouvelles approches de la documentation notariale et histoire urbaine. Le cas italien (XVIIe-XIXe sieÁcle). Table ronde organiseÂe par l'EÂcole francËaise de Rome, l'UniversitaÁ degli studi di Milano et le Centre Roland Mousnier (Universite Paris IV-Sorbonne), «MeÂlanges de l'EÂcole francËaise de Rome», IM, CXII, 2000, n. 1, pp. 125-150. Sulle corporazioni e persistenti sistemi di antico regime, FRANCA ASSANTE, The Prophets of Welfare: The Monti and Conservatori in Neapolitan Guilds in the Early Modern Age, in Guilds, Markets and Work in Italy, 16th-19th Centuries, Edited by ALBERTO GUENZI, PAOLA MASSA and FAUSTO PIOLA CASELLI, Ashgate, Aldershot. Brookfield Usa. Singapore, Sidney, 1998, pp. 423-435; EAD., Il bisogno, l'utile e il conveniente. I corpi d'arte a Napoli in etaÁ moderna, in Corporazioni, gremi e artigianato tra Sardegna, Spagna e Italia nel Medioevo nell'etaÁ moderna (XIV-XIX secolo), a cura di ANTONELLO MATTONE, Cagliari, AM&D, 2000, pp. 278-288. L'argomento eÁ inoltre al centro dei lavori di SILVIO DE MAJO, Manifattura, industria e protezionismo statale nel Decennio, in Studi sul Regno di Napoli nel Decennio francese, cit., pp. 13-58; ID., Autoconsumo ed economia locale. La lavorazione tessile casalinga nel Mezzogiorno continentale del XIX secolo, «Annali di storia dell'impresa», 2000, n. 11, pp. 21-76, ma vedi anche le citazioni nelle successive sezioni sulle province del Mezzogiorno. Sui condizionamenti del blocco MARIA CLARA MELITA, Il Regno a Napoli e violazioni del Blocco continentale, «Storia economica», II, 1999, n. 1, pp. 113-173. Sul credito e sui banchi CARMINE MAIELLO, La crisi dei banchi pubblici napoletani, 1794-1806, GeneÁve, Droz, 1980; ENNIO DE SIMONE, Il Banco della PietaÁ di Napoli, 1734-1806, Napoli, ISTOB, 1974 e Napoli, Arte tipografica, 1987. Sul ruolo delle speculazioni di borsa MARIA CARMELA SCHISANI , La Borsa di Napoli (1778-1860): Istituzione, regolazione, attivitaÁ, Napoli, ESI, 2001. Negli ultimi tempi si eÁ avuto un rinnovato interesse per le SocietaÁ agrarie ed economiche, studiate con maggiore attenzione all'aspetto associazionistico e a quello della fisionomia di una potenziale imprenditorialitaÁ meridionale. Il loro percorso eÁ tuttavia prevalentemente post-1815, dal momento che furono create nel 1812 e rimasero in vita in alcuni casi anche dopo il 1860. Sull'organismo che ne guidoÁ la creazione ANNA DELL'OREFICE , Il Reale Istituto d'Incoraggiamento e Ð 616 Ð Á NAPOLEONICA ( 1800-1815 ) L'ETA l'opera sua (1806-1860), GeneÁve, Droz, 1973. Sulle SocietaÁ DONATO COSIMATO, La SocietaÁ economica della provincia di Salerno, Lancusi, Litotipografia Gutenberg, s.d.; FRANCO ANTONIO MAÁ della SocietaÁ di agricoltura e STROLIA , L'attivita della SocietaÁ economica in Terra d'Otranto dal 1810 al 1866, «Annali del Dipartimento di Scienze storiche e sociali dell'UniversitaÁ di Lecce», VI, 1988-1989, pp. 77-96; RENATA DE LORENZO, Istituzioni e territorio nell'Ottocento borbonico: la ``Real SocietaÁ Economica di Principato Ultra'', Avellino, Pergola, 1987; MARTA PETRUSEWICZ, Agromania: innovatori agrari nelle periferie europee dell'Ottocento, in Storia dell'agricoltura italiana in etaÁ contemporanea, III, Mercati e istituzioni, Venezia, Marsilio, 1991, pp. 295-343; ILARIA ZILÁ economica di Molise tra accademia e LI , La societa realtaÁ, Campobasso, Arti grafiche La regione, 1995; WALTER PALMIERI, La societaÁ nella societaÁ: associazionismo agrario e tentativi di trasformazione economica nelle province campane, 1810-1860, s.l., s.e (Napoli, E. Albano), 1996; ILARIA ZILLI, Le SocieteÁ Economiche abruzzesi dalla loro origine all'UnitaÁ, in Le SocietaÁ Economiche alla prova della Storia, Atti del Convegno internazionale di Studi, Chiavari, 16, 17, 18 maggio 1991, s.l., s.e. (Rapallo, Azienda grafica Busco), 1996, pp. 191-220; RENATA DE LORENZO, SocietaÁ economiche e istruzione agraria nell'Ottocento meridionale, Milano, Angeli, 1998. ESERCITO E MARINA. NAPOLEONICHE . Vedi CAP. V. LE GUERRE INCHIESTE E STATISTICHE. Sulla statistica murattiana TOMMASO NARDELLA, Serafino Gatti e la Capitanata nella statistica murattiana del 1811, Foggia, Apulia, 1975; CARMINE CIMMINO, Suolo risorse popolazione in Terra di Lavoro nell'etaÁ del Risorgimento, I, La statistica del Regno di Napoli del 1811. Le relazioni su caccia pesca, economia rurale per Terra di Lavoro, Caserta, Istituto per la Storia del Risorgimento italiano, 1978; ID., La situazione socio-sanitaria in Terra di lavoro nell'inchiesta murattiana del regno di Napoli, «Rivista storica di Terra di Lavoro», IV, 1979, pp. 9161; Dall'inchiesta murattiana del 1811 (Circondario di Sepino), «Archivio Storico Molisano», I, 1977, pp. 165-188; La popolazione del Mezzogiorno nella statistica di re Murat, a cura di STEFANIA MARTUSCELLI , prefazione di ALFONSO SCIROCCO su La statistica murattiana del Regno di Napoli, ricerche e dibattiti, Napoli, Guida, 1979; Un'inchiesta murattiana sul circondario di Colle Sannita, a cura di GIOVANNI GIORDANO, Benevento, Centro culturale sannita, Morcone, Comu- ne, 1981; MARIA PALOMBA, Le inchieste del decennio francese: il rilevamento dei dati, «Archivio Storico per le province napoletane», CII, 1984, pp. 422-443; MARIO R. STORCHI, L'alimentazione nel Regno di Napoli attraverso i dati della statistica murattiana, in Studi sul regno di Napoli nel Decennio francese, cit., pp. 145-162; STEFANIA MARTUSCELLI, La statistica murattiana tra modernita Áe arretratezza, «Prospettive settanta», n.s., III, 1981, pp. 50-57; RENATA DE BENEDITTIS, Le carte dell'inchiesta murattiana negli Archivi delle Intendenze, Teramo, s.e., 1992; TOMMASO PEDIO, La «Statistica» murattiana del Regno di Napoli, «Studi storici meridionali», XII, 1992, pp. 219-245. Tutti i settori della statistica murattiana sono ora in La statistica del Regno di Napoli nel 1811, a cura di DOMENICO DEMARCO, Roma, Accademia nazionale dei Lincei, 1988, sul quale CARMINE CIMMINO, Il dibattito sulla statistica murattiana. A proposito della editio princeps di Domenico Demarco, «Rassegna storica del Risorgimento», LXXX, 1993, n. 3, pp. 366-375; CARMELITA DELLA PENNA, Aspetti della vita sociale ed economica dell'Abruzzo marittimo nella statistica murattiana, presentazione di ANTONIO SALADINO, Chieti, Vecchio Faggio, 1990; EAD., Relazioni «statistiche» per la provincia Aprutina in etaÁ murattiana, «Aprutium. Organo del Centro abruzzese di ricerche storiche, Teramo», X, 1992, pp. 65-93; UMBERTO CALDORA, La Calabria nel 1811. Le relazioni della statistica murattiana, a cura di VITTORIO CAPPELLI, Rende (Cs), Centro editoriale e librario UniversitaÁ degli studi della Calabria, 1995, che riproduce le relazioni pubblicate in UMBERTO CALDORA, Fra patrioti e briganti, Bari, Adriatica, 1974, pp. 268-422; RENATA DE BENEDITTIS , Ministero dell'Interno e intendenze: la statistica murattiana in materia di alimentazione, in Gli archivi per la storia dell'alimentazione, cit. in Cap. III, Sezione VITA QUOTIDIANA, pp. 470508; VITTORIO ZACCHINO, L'abate naturalista Giuseppe Giovene e la ``statistica'' murattiana di Terra d'Otranto (con nuovi documenti), «Itinerari della Ricerca Storica», 1996, n. 10, pp. 151-202. Sul piuÁ generale clima statistico RENATA DE LORENZO, Strategie del territorio e indagini statistiche nel Mezzogiorno fra Settecento e Ottocento, in Cap. IV. CONVEGNI, 1988 NAPOLI (B) (L'organizzazione dello Stato), pp. 129-185. INFRASTRUTTURE (lavori pubblici, bonifiche, comunicazioni). GIOVANNI BRANCACCIO, Trasporti e strade, in Storia del Mezzogiorno, cit., VIII, pp. 372-385; GIOVANNI ALIBERTI, Organizzazione dello spazio e struttura del territorio nel Mezzogiorno del primo Ottocento, in GABRIELE DE RO- Ð 617 Ð RENATA DE LORENZO SA , ANTONIO CESTARO , Territorio e societa Á nella storia del Mezzogiorno, Napoli, Guida, 1977, pp. 841-874; ALESSANDRA BULGARELLI LUKACS, Le vie di comunicazione nel Mezzogiorno dall'arrivo di Carlo di Borbone al 1815: strade e poste, «Archivio storico per le province meridionali», XV, 1976, pp. 283-309 e 1977, pp. 281-341; EAD., Rete stradale e opere pubbliche durante il decennio francese in un inedito rapporto di Pietro Colletta, «Archivio storico per le province meridionali», XVIII, 1979, pp. 325-343; ANGELO MASSAFRA, Dinamiche territoriali e formazione della rete viaria in Puglia dalla fine del Settecento all'UnitaÁ, in ID., Campagne e territorio nel Mezzogiorno fra Settecento e Ottocento, cit., pp. 149318; LUIGI DE ROSA, Trasporti terrestri e marittimi nella storia dell'arretratezza meridionale, «Rassegna economica», 1982, n. 3, pp. 689-721; NICOLA OSTUNI, Riforme amministrative e viabilita Á nel Regno di Napoli durante il decennio francese in Cap. IV. CONVEGNI, 1984 ROMA (Villes et territoire...), pp. 161-181; ANGELO MASSAFRA, En Italie meÂridionale: deÂseÂquilibres reÂgionaux et reÂseaux de transport du milieu du XVIII sieÁcle aÁ l'unite italienne, «Annales Esc», 1988, n. 5, pp. 1045-1080; ID., Rete viaria e dinamiche territoriali nel Mezzogiorno d'Italia tra la seconda metaÁ del XVIII e l'inizio del XX secolo, in Cultura societaÁ potere: studi in onore di Giuseppe Giarrizzo, a cura di FABRIZIO LOMONACO, Napoli, Morano, 1990, pp. 131-209; MARIA SILVESTRI, La bonifica di Fondi: societaÁ e territorio in Terra di Lavoro durante l'Ancien ReÂgime, Roma, Euroma, 1990; ANTONIO MOTTA, Vicende storico costruttive della Regia Strada di Basilicata tra Settecento e Ottocento, «Rassegna storica lucana», XI, 1991, n. 13, pp. 27-61; ALDO DI BIASIO, Territorio e viabilitaÁ nel Lazio meridionale. La rete stradale degli antichi distretti di Sora e di Gaeta dal tardo Settecento all'UnitaÁ, «Rassegna storica pontina», 1993, n. 1, pp. 1-119; PIA MARIA DIGIORGIO, La pianificazione del territorio in Basilicata durante il Decennio francese, e ANTONIO MOTTA, I problemi istituzionali ed amministrativi per la realizzazione di opere pubbliche in Basilicata, in Cap. IV. CONVEGNI, 1990 MARATEA (Il Mezzogiorno e la Basilicata...) pp. 501-523 e pp. 579-605; ALFREDO BUCCARO, Opere pubbliche e tipologie urbane nel Mezzogiorno preunitario, Napoli, Electa, 1992. Sui porti vedi anche Cap. V. LE GUERRE NAPOLEONICHE. Cfr. inoltre ANTONIO FORMICOLA - CLAUDIO ROMANO, Il periodo borbonico (1734-1860), in La fabbrica delle navi: storia della cantieristica nel Mezzogiorno d'Italia, Napoli, Electa, 1990; Sopra i porti di mare, II, Il Regno di Napoli, a cura di GIORGIO SIMONCINI, Firenze, Leo S. Olschki, 1993; MARIA SIRAGO, Il porto di Salerno nel ``Sistema'' portuale del regno meridionale in etaÁ moderna (15031806), «Rassegna storica salernitana», XI, 1994, n. 21, pp. 103-151; EAD., Porti, caricatori, approdi del Regno meridionale in etaÁ moderna (15031806), «Studi melitensi», V, 1997, pp. 61-97. Sull'ufficio di Ponti e strade, FAUSTO DI MATTIA FELICITA DE NEGRI, Il corpo di Ponti e strade dal decennio francese alla riforma del 1826, in Il Mezzogiorno preunitario, cit., pp. 449-468. Su un operatore del settore Ponti e strade nei primi anni della sua attivitaÁ vedi Carlo Afan de Rivera in PERSONAGGI. ISTRUZIONE. Sempre basilare eÁ ALFREDO ZAZO, Istruzione pubblica e privata nel napoletano: 17671860, CittaÁ di Castello, Il Solco, 1927. Vedi poi DONATO COSIMATO, L'istruzione pubblica nel Mezzogiorno fra restaurazione e reazione: documenti ed interpretazione, Napoli, Morano, 1974; IDA MAIETTA, Aspetti della pubblica istruzione nel Regno di Napoli durante il periodo francese, «Annali della FacoltaÁ di Lettere e Filosofia dell'UniversitaÁ di Napoli», XXI, n.s., IX, 19781979, pp. 289-311; REGINA POZZI, Il problema scolastico in epoca napoleonica. Il caso di Napoli, «Critica storica», XIX, 1982, pp. 22-41; ANGELO BROCCOLI, Educazione e politica nel Mezzogiorno d'Italia (1767-1860), Firenze, La Nuova Italia, 1987; DONATO COSIMATO, Il liceo: per la storia di Salerno, 1767-1968, Salerno, Il Picentino, 1990; GAETANO FUSCO, L'istruzione a Napoli nell'etaÁ preunitaria (1767-1860), «Archivio storico di Terra di Lavoro», XII, 1990-1991, pp. 21-51; ROCCHINA M. ABBONDANZA, L'istruzione pubblica nel Regno di Napoli dalla Rivoluzione al Decennio, in Cap. IV. CONVEGNI, 1990 MARATEA (Il Mezzogiorno e la Basilicata...), pp. 405-429; NICOLETTA DE SCISCIOLO, L'istruzione pubblica in Basilicata e a Napoli nelle realizzazioni del riformismo borbonico e del governo francese: novitaÁ o continuitaÁ?, «Rassegna storica lucana», XIII, 1993, n. 17-18, pp. 109-135; MAURIZIO LUPO, Reorganisation of the public education system in the Kingdom of Naples during the French period, «Journal of modern history», 1999, n. 2-3, pp. 329-349; ID., La riorganizzazione del sistema scolastico pubblico nel Regno di Napoli durante il decennio francese: primi risultati di una ricerca, «Rivista storica del Sannio», VII, 2000, s. III, n. 13, I semestre, pp. 127-149; ID., La scuola tra riformismo, rivoluzione, reazione. Gli esordi dell'istruzione pubblica nel Regno di Napoli (1767-1806), «Nuova rivista storica», LXXXIII, 1999, n. 2, pp. 281-314; MAURIZIO LUPO - RAFFAELLA SALVEMINI - DANIELA LUIGIA CAGLIOTI, Risorse umane Ð 618 Ð Á NAPOLEONICA ( 1800-1815 ) L'ETA e Mezzogiorno: istruzione, recupero e formazione tra '700 e '800, a cura di ILARIA ZILLI, introduzione di VERA ZAMAGNI, Napoli, ESI, 1999; MAURIZIO LUPO, Tra utopia e controllo sociale: per una storia economica e sociale della pubblica istruzione nel Regno di Napoli 1767-1860, [Napoli], Albano, 2000; ENRICO MARIA CORBI - MARIA ROSARIA STROLLO, Insegnare a Napoli dal 1806 al 1860, Lecce, Pensa Multimedia, 1999; PASQUALE TROTTA, L'istruzione primaria nella valle dell'Irno: dal decennio francese all'unitaÁ d'Italia, Baronissi, DEA, 1999; MARIA ROSARIA PELIZZARI, La penna e la zappa. Alfabetizzazione culture e generi di vita nel Mezzogiorno moderno, Salerno, Laveglia, 2000; VITTORIA BOSNA, Ludovico Vuoli e la diffusione del metodo normale nel Regno di Napoli, Bari, Cacucci, 2001; LORENZO TERZI, Le scuole normali a Napoli tra Sette ed Ottocento: documenti e ricerche sulla pubblica uniforme educazione in antico regime, prefazione di GIUSEPPE FIORAVANTI, Napoli, L'orientale, 2001. Su particolari utenze della pubblica istruzione LAURA GUIDI, Le ``prime educatrici del genere umano'': scuola e alfabetizzazione femminile a Napoli nell'Ottocento preunitario, e LUCIA VALENZI, Alfabetizzazione dei poveri e pubblica beneficenza nel primo Ottocento, in Sulle vie della scrittura. Alfabetizzazione, cultura scritta e istituzioni in etaÁ moderna, Napoli, ESI, 1989, pp. 473-501 e pp. 503-521; RENATA DE LORENZO, SocietaÁ economiche e istruzione agraria nell'Ottocento meridionale, cit. nella sezione ECONOMIA E FINANZE. Riguarda l'insegnamento universitario ALDO MAZZACANE, Pratica e insegnamento: l'istruzione giuridica a Napoli nel primo Ottocento, in UniversitaÁ e professioni giuridiche in Europa nell'etaÁ liberale, a cura di ALDO MAZZACANE, CRISTINA VANO, Napoli, Jovene, 1994. MASSONERIA, CARBONERIA, SOCIETAÁ SEGRETE. Sulla massoneria GUGLIELMO LUTZENKIRCHEN, Massoneria e medicina a Napoli nel XVIII e XIX secolo, «Medicina nei secoli», 1976, n. 1, pp. 187-200; Massoneria e cultura del Regno di Napoli nel Settecento, Atti del Convegno internazionale di studi, Napoli, 19-21 dicembre 1986, Napoli, 1987; Giuseppe Lechi e la Massoneria in Terra d'Otranto agli inizi del XIX secolo, «Rassegna storica del Risorgimento», LXVIII, 1981, pp. 250-272; GUGLIELMO ADILARDI, Un'antica condanna: le origini di un conflitto tra Chiesa cattolica e massoneria, Foggia, Bastogi, 1989; FERDINANDO CORDOVA, Per la storia della massoneria calabrese. Documenti inediti, «Historica», L, 1997, pp. 160166; GUGLIELMO ADILARDI, Un sacerdote massone: Antonio Jerocades (1738-1803) poeta neo-pla- tonico, massone e, infine, giacobino, Firenze, Polistampa, 1999, sul quale vedi la sezione PERSONAGGI. Sulle societaÁ segrete e sulla Carboneria, che si diffuse notevolmente durante il periodo napoleonico, ROBERT M. JOHNSTON, The Napoleonic Empire in the Southern Italy and the rise of secrets society, 2 voll., New York, Da Capo Press, 1973, Reprint of the ed. London, 1904. Tra le fonti vedi BIANCA MARCOLONGO, Le origini della Carboneria e le societaÁ segrete nell'Italia meridionale dal 1810 al 1820, Rist. Sala Bolognese, Forni, 1983, Ripr. facs. dell'ed. Pavia, 1912; ALDO CHIARLE, Carboneria: storia-documenti 18091831, Firenze, Istituto di studi Lino Salvini, 1999; CARLO JANUARII, Avvenimenti seguiti nel Teramano dal 1798 al 1809, introduzione di GABRIELE CARLETTI, note all'edizione critica di ADELMO MARINO, L'Aquila, Regione Abruzzo, Biblioteca Provinciale Melchiorre Delfico, 1999. Oltre il classico MAURICE DAYET, con i suoi interventi sulla carboneria italiana, su Luciano Bonaparte, Carolina Murat, Briot, antecedenti il 1970, vedi JACQUES GODECHOT, P.-J. Briot et la Carboneria dans le Royaume de Naples, in ID., Regards sur l'eÂpoque reÂvolutionnaire, Toulouse, Privat, 1980, p. 441. Su Briot vedi la sezione PERSONAGGI. NOTABILI, ELITES, BUROCRAZIE, PROFESSIONI. Per la fase storiografica in cui prevale l'inquadramento dei rapporti sociali come conflitti di classe AURELIO LEPRE, Classi, movimenti politici e lotta di classe nel Mezzogiorno dalla fine del Settecento al 1860, «Studi storici», XVI, 1975, pp. 340-377; UMBERTO MENDIA, Per la storia delle classi sociali a Napoli nel decennio francese: il regno di Giuseppe Bonaparte (1806-1808), «Revue internationale d'histoire de la banque», 1981, n. 24-25, pp. 314328. In Le Italie dei notabili: il punto della situazione, Atti del Convegno Pescara 5-8 marzo 1998, Napoli, ESI, 2001 vedi i contributi di RAFFAELE COLAPIETRA, Caratteri ed evoluzione del notabile nel Mezzogiorno appenninico dal Seicento a fine Ottocento, pp. 267-272; ANGELANTONIO SPAGNOLETTI, Il notabilato di Terra di Bari tra antico regime e restaurazione, pp. 273-282; MARIA SOFIA CORCIULO, Il notabilato locale tra amministrazione e Costituzione: il caso della Terra d'Otranto nel decennio francese, pp. 449-463; MARIA ROSARIA RESCIGNO, Terra e Negozio a Chieti: il Collegio dei Possidenti e dei Commercianti, pp. 507530. In Mezzogiorno preunitario, cit. PAOLO MACRY , Le e Âlites urbane: stratificazione e mobilitaÁ so- Ð 619 Ð RENATA DE LORENZO ciale, le forme del potere locale e la cultura dei ceti emergenti, pp. 799-820, a commento di una serie di interventi prevalentemente proiettati sulla fase post-1815. Sulle burocrazie centrali e periferiche DOMENICO DEMARCO, La dure Âe du travail: le cas des employeÂs du Banco del Popolo de Naples, 17801807, «Revue internationale d'histoire de la banque», 1975, n. 11, pp. 1-18; ID., La durata del lavoro. Il caso degli impiegati del Banco del Popolo, in Studi in memoria di Nino Cortese, Roma, Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, 1976 (Memorie, XXXI), pp. 91-110. Rimangono ancora poco sviluppati gli studi sul personale dell'amministrazione, nonostante le suggestioni del numero 37 di «Quaderni Storici», XIII, 1978, con contributi di GIUSEPPE CIVILE, Appunti per una ricerca sull'amministrazione civile nelle province napoletane, pp. 228-263, RENATA DE LORENZO, Il personale delle finanze nel Regno di Napoli durante il Decennio francese, pp. 264-283, MICHELE MIELE, Il clero nel Regno di Napoli, 1806-1815, pp. 284-313, ALFONSO SCIROCCO, I corpi rappresentativi del Mezzogiorno, dal Decennio alla restaurazione: il personale dei consigli provinciali, pp. 102-125. Sugli intendenti, oltre il citato contributo di Giuseppe Civile sull'amministrazione civile, vedi ARMANDO DE MARTINO La nascita delle intendenze, cit.; ANGELANTONIO SPAGNOLETTI, La formazione di una nuova classe dirigente in provincia di Bari. Sindaci e decurioni tra 1806 e 1830, «Archivio storico pugliese», XXXVI, 1983, pp. 117-165; GIOVANNI ALIBERTI, Burocrazie governanti ed eÂlites locali. Lo Stato postfeudale nel Mezzogiorno prima e dopo l'UnitaÁ, Roma, Edizioni universitarie, 1999. Sui presidi, che agirono nel regno fino al 1806 e furono poi sostituiti con gli intendenti MARIA GRAZIA MAIORINI, Presidi nel primo periodo borbonico, cit. nella sezione DIRITTO. Sulle professioni, soprattutto avvocati e ingegneri, FRANCO MARTINO, Le corti di appello di Altamura, Trani, Bari: l'ordinamento giudiziario dell'Ottocento in Puglia: l'avvocato nella vita sociale del tempo, Bari, Levante, 1992. Solo pochissimi cenni sulla fase francese sono in MARIA CARMELA SCHISANI, Gli agenti di cambio a Napoli dal decennio francese all'UnitaÁ, caratteri regolativi e socioeconomici di una riflessione tra esigenze di tutela e finalitaÁ di indirizzo del mercato finanziario, in Corporazioni e gruppi professionali nell'Italia moderna, a cura di ALBERTO GUENZI, PAOLA MASSA, ANGELO MOIOLI, Milano, Angeli, 1999, pp. 491503. Sugli ingegneri GIUSEPPE FOSCARI, Dall'arte alla professione. L'ingegnere meridionale tra Sette e Ottocento, Napoli, ESI, 1995; Avvocati, medici, ingegneri: alle origini delle professioni moderne, secoli XVI-XIX, a cura di MARIA LUISA BETRI e ALESSANDRO PASTORE, Bologna, Clueb, 1997, in cui vedi i contributi di GIUSEPPE FOSCARI, Ingegneri e territorio nel Regno di Napoli tra etaÁ francese e Restaurazione: reclutamento, formazione e carriere, pp. 279-291; COSTANZA D'ELIA, La scrittura degli ingegneri. Il Corpo di Ponti e strade e la formazione di un ceto burocratico a Napoli (prima metaÁ dell'Ottocento), pp. 293-306, quest'ultimo piuÁ proiettato sugli anni post-1815; ALFREDO BUCCARO, Da ``architetto vulgo ingeniero'' a ``scienziato artista'': la formazione dell'ingegnere meridionale tra Sette e Ottocento, in Scienziati-artisti. Formazione e ruolo degli ingegneri nelle fonti dell'Archivio di Stato e della FacoltaÁ di Ingegneria di Napoli, a cura di ALFREDO BUCCARO, FAUSTO DE MATTIA, Napoli, Electa, 2003, pp. 17-43. TUMULTI, INSORGENZE, BRIGANTAGGIO. Su problemi di ordine pubblico e criminalitaÁ in Mezzogiorno preunitario, cit., MARIO THEMELLY, Trasgressione, criminalitaÁ, comportamenti collettivi nelle province meridionali, pp. 1039-1054; MARGHERITA PLATANIA, Instabilita Á sociale e delinquenza, pp. 1069-1085; ROBERTO MARINO, Nuova borghesia e amministrazione locale nelle cronache giudiziarie del Principato Citra, pp. 1087-1101; FRANCESCO FRANCO, Il furto del procaccio: borghesia rurale e delinquenza organizzata, pp. 11251169; RENATA PILATI, Delitti e ordine pubblico durante il dcennio francese: gli atti della Gran Corte Criminale di Napoli, «Archivio storico per le province napoletane», CII, 1984, pp. 389419; ALFONSO SCIROCCO, Problemi di ordine pubblico nel Mezzogiorno tra antico e nuovo regime, «Clio», XXVII, 1991, pp. 553-571 e in Cap. IV. CONVEGNI, 1991 SALERNO (Il Principato Citeriore...), pp. 179-194; ID., Il brigantaggio meridionale nel Decennio e la repressione di ManheÁs, in Della Capitanata e del Mezzogiorno. Studi per Pasquale Soccio, a cura di ANTONIO MAROTTA, Manduria, Lacaita, 1987, pp. 153-164; MILTON FINLEY , The most monstrous of wars: the Napoleonic guerrilla war in Southern Italy, 1806-1811, University of South Carolina Press, 1994; ALFONSO SCIROCCO, Tra brigantaggio politico e banditismo nel 1815 nel Mezzogiorno, in Per la storia del Mezzogiorno medievale e moderno. Studi in memoria di Jole Mazzoleni, Roma, Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, 1998, pp. 859-875. Sulle insorgenze antifrancesi ATANASIO MOZZILLO, Cronache della Calabria in guerra (18061811), 3 voll., Napoli, ESI, 1972; UMBERTO DANTE , Insorgenza ed anarchia. Il Regno di Napoli e l'invasione francese, Salerno, Cooperativa universitaria editrice, 1980. Ð 620 Ð Á NAPOLEONICA ( 1800-1815 ) L'ETA Sul brigantaggio GAETANO CINGARI, FRANCEDel brigantaggio meridionale, «Belfagor», XXV, 1970, pp. 623-641; GAETANO CINGARI , Brigantaggio, proprietari e contadini nel Sud (1799-1900), Reggio Calabria, Editori meridionali riuniti, 1976; FRANCESCO BARRA, Cronache del brigantaggio meridionale: 1806-1815, Salerno, Catanzaro, 1981, sulla trasformazione delle insorgenze del 1799 nel brigantaggio politico del decennio napoleonico; TOMMASO PEDIO, Brigantaggio meridionale, 1806-1863, Cavallino, Capone, 1987; MARIA GRAZIA MAIORINI, Presidi e brigantaggio tra prassi giuridica e azione militare. La dialettica dei metodi di repressione nel regno di Napoli durante il primo periodo borbonico, «Frontiera d'Europa», 1997, n. 2, pp. 137-231; MICHELE COLAGIOVANNI, Il triangolo della morte: il brigantaggio di confine nel Lazio meridionale tra Sette e Ottocento, Roma, Il Calamo, 2000; FRANCESCO GAUDIOSO, Il banditismo nel Mezzogiorno moderno tra punizione e perdono, Galatina, Congedo, 2001, pp. 133-157; ID., Brigantaggio, repressione e pentitismo nel Mezzogiorno preunitario, Galatina, Congedo, 2002; FRANCESCO BARRA, Il brigantaggio nel Decennio francese 1806-1815. Studi e ricerche, Salerno, Plectica, 2003. Per studi relativi alle singole province o a zone circoscritte vedi: Per gli Abruzzi NICCOLA CASTAGNA, La sollevazione d'Abruzzo nel 1814, Avezzano, Polla, 1983 (Ripr. facs. dell'ed.: Roma, E. Perino, 1884); ARCHIVIO DI STATO DI CHIETI, Brigantaggio ottocentesco in Abruzzo, VIII settimana dei Beni Culturali e Ambientali, Ari, Tinari, s.d.; ARCHIVIO DI STATO DELL 'AQUILA, SEZIONE DI SULMONA, Abruzzo: montagne e briganti, a cura di MARTORANO DI CESARE e SEBASTIANA FERRARI, Ari, Tinari, 1994. Per Principato Citra FRANCESCO BARRA, Insorgenza e brigantaggio nel Vallo di Diano dal 1799 al decennio francese, in Storia del Vallo di Diano, III, EtaÁ moderna e contemporanea, a cura di PASQUALE VILLANI , Salerno, Laveglia, 1986, pp. 149-170; FRANCESCO BARRA, Il Principato Citra nell'insurrezione antifrancese dell'estate 1806, «Rassegna storica del Risorgimento», LXXIX, 1992, pp. 291-314 e in Cap. IV. CONVEGNI, 1991 SALERNO (Il Principato Citeriore...), pp. 279-301; ANTONIO CESTARO, Il brigantaggio alle frontiere del Principato Citra e della Basilicata nella Cronaca 1799-1821 di A. Stassano, «Rassegna storica lucana», 1992, pp. 3-35. Per Principato Ultra FRANCESCO BARRA, Storia del brigantaggio politico nell'Irpinia e nel Sannio durante il decennio napoleonico, I, Il regno di Giuseppe Bonaparte: 1806-1808, «Quaderni irpiSCO JOVINE, ni», 1972, pp. 93-123; Brigantaggio meridionale e circondario cerretese 1799-1888, Atti del Convegno, 3-12 gennaio 1986, Cerreto Sannita, Associazione socio-culturale cerretese, 1988; Il brigantaggio fra il 1799 e il 1865: movimento criminale, politico o rivolta sociale? Storia di fatti briganteschi fra l'Arianese, l'Irpinia, il Vallo di Bovino, Melfi, Napoli, Procaccini, 2000. Per la Basilicata TOMMASO PEDIO, L'insurrezione antifrancese in Basilicata nel 1806, «Archivio storico italiano», CXL, 1982, pp. 603-659; ANTONIO CESTARO, Il brigantaggio alle frontiere del Principato Citra e della Basilicata, cit. Per la Puglia in Terra di Bari GIOVANNI PAPARELLA , Il brigantaggio nel periodo francese a Gravina (1808-1809), Gravina, Gurrado, 1977. Per le Calabrie Cronache della Calabria in guerra, 1806-1811, cit.; ERNESTO PONTIERI, Nelle pieghe della guerra sanfedista in Calabria negli anni 1806-1811, «Archivio storico per le province napoletane», s. III, XI, 1972, pp. 417-425; UMBERTO CALDORA, Fra patrioti e briganti, Bari, Adriatica, 1974; SHARO GAMBINO, Vizzarro. Il brigantaggio calabrese nel decennio napoleonico, Chiaravalle Centrale, Frama Sud, 1981; SALVATORE BUGLIARO, Brigantaggio nelle comunita Á albanesi di Calabria Citeriore: 1806-1815, prefazione di GUSTAVO VALENTE, Corigliano, Tecnostampa, 1992; ROCCO LIBERTI, Il brigantaggio nel Decennio francese nella Piana di Gioia, «Historica», L, 1997, pp. 72-83; COSMO DAMIANO PONTECORVO, La rivoluzione e le controrivoluzioni in Italia e nel Regno di Napoli dal 1792 al 1815, studi in onore di Mario Costa, Franco Compasso, Ferdinando Soave, Mattia Tipaldi, Giulio De Santis, Spartaco Rocco, Scauri, Il Golfo, Latina, 1999; FRANCA ASSANTE, Rivoluzione e controrivoluzione in Calabria, «Rassegna storica lucana», XIX, 1999, n. 29-30, pp. 109-134; RAOUL GUEÃZE - ROBERTO GUARASCI - ANNAROSA ROVELLA, La rivolta anti-francese delle Calabrie, 1806-1813, Cosenza, Progetto 2000. Su singoli militari incaricati della repressione e su singoli briganti FRANCESCO BARRA, ManheÁs e la repressione del brigantaggio lucano (1810-1811), «Clio», XIV, 1978, pp. 361-378; ALFONSO SCIROCCO, Il brigantaggio meridionale, cit.; BERARDINO GIARDETTI , Memoria su Matteo Manodoro da Pietracamela, Generale dei briganti (1762-1812), Chieti, Solfanelli, 1981; ROSARIO QUARANTA, Un prete brigante: don Ciro Annicchiarico (17751818), Lecce, Edizioni del Grifo, 1991. Su Fra' Diavolo BRUTO AMANTE, Fra' Diavolo e il suo tempo (1796-1806), prefazione di ANGELO MANNA, Napoli, AttivitaÁ bibliografica editoriale, 1974; FRANCESCO BARRA, Michele Pezza detto Fra' Diavolo: vita, avventure e morte di un guerri- Ð 621 Ð RENATA DE LORENZO gliero dell' '800 e sue memorie inedite, Cava dei Tirreni, Avagliano, 2000; ALFREDO SACCOCCIO, Michele Pezza, detto fra' Diavolo, nella letteratura e nell'arte, Fondi, Confronto, 2000. Sui fenomeni connessi al brigantaggio PASQUALE SOCCIO, Pauperismo, brigantaggio ed emigrazione in Capitanata tra Sette e Ottocento, «Rassegna di Studi dauni», III, 1976, n. 3, pp. 9-47. Per casi di tumulti e insorgenze, o fenomeni di brigantaggio vedi le singole province. VIAGGI. Viaggiatori francesi in Puglia dal Quattrocento al primo Novecento, opera in piuÁ volumi, a cura di GIOVANNI DOTOLI, FULVIA FIORINO, Fasano, Schena, 1990; Viaggiatori francesi in Abruzzo: Ottocento e Novecento, testi introduttivi di GABRIELE-ALDO BERTOZZI e GIOVANNI DOTOLI, a cura e traduzione di MARIE-JOSE HOYE, Chieti, Vecchio faggio, 1989; Viaggiatori russi in Puglia dal '600 al primo '900, a cura di GERARDO CIOFFARI , introduzione di GIOVANNI DOTOLI, Fasano, Schena, 1990; ANGELA CECERE, Viaggiatori inglesi in Puglia nell'Ottocento, Fasano, Schena, 1993; Viaggiatori tedeschi in Puglia nell'Ottocento, a cura di TEODORO SCAMARDI, Fasano, Schena, 1993; RAFFAELE NIGRO, Viaggiatori in Basilicata tra '700 e '800, «Studi storici meridionali», XIV, 1994, pp. 39-52. VITA QUOTIDIANA. MARIA ROSARIA PELIZZARI, Vita quotidiana e cultura materiale, in Storia del Mezzogiorno, cit., XI, pp. 133-179; MARIO R. STORCHI, La vita quotidiana delle popolazioni meridionali dal 1800 alla grande guerra, Napoli, Liguori, 1995. Sull'aspetto ludico GENNARO BORRELLI, Feste e apparati a Napoli dal viceregno alla capitale, «RealtaÁ del Mezzogiorno», X, 1970, pp. 435-442. Personaggi (in ordine alfabetico) Molte di queste biografie vanno integrate con il contributo di ANNA MARIA RAO e MASSIMO CATTANEO presente in questa bibliografia. CARLO MOTTA, Carlo Afan de Rivera burocrate intellettuale borbonico: il sistema viario lucano preunitario, Lavello, Finiguerra, 1989; ALDO DI BIASIO, Carlo Afan de Rivera e il Corpo dei Ponti e Strade: ingegneri e territorio nel Regno di Napoli 1800-1860, Latina, Amministrazione Provinciale, 1993. FILIPPO D'ORIA, Pasquale Baffi, in La cultura classica a Napoli nell'Ottocento, premessa di MARCELLO GIGANTE, Napoli, Pubblicazioni del Dipartimento di filologia classica dell'UniversitaÁ degli studi di Napoli, 1987, 1, pp. 93-121. Sul personaggio che da oppositore al colpo di Stato di brumaio a commissario del govermo francese all'isola d'Elba tra 1801 a 1803, nel Regno di Napoli con Giuseppe e Murat fu intendente dal 1806 al 1808 in Abruzzo e Calabria, nel 1810 segretario di Stato, MAURICE DAYET, Un reÂvolutionnaire franc-comtois: Pierre-Joseph Briot, 2 voll., Paris, Les belles lettres, 19601979; JACQUES GODECHOT, P.-J. Briot et la Carboneria dans le Royaume de Naples, in ID., Regards sur l'eÂpoque reÂvolutionnaire, Toulouse, Privat, 1980, pp. 441 sgg.; FRANCESCO MASTROBERTI, Pierre-Joseph Briot tra la Francia rivoluzionaria e l'Italia napoleonica. Lettere inedite a Giuseppe Ravizza, «Archivio storico per le province napoletane», CXII, 1994, pp. 179-275; ID., Pierre-Joseph Briot. Un giacobino tra amministrazione e politica (1771-1827), Napoli, Jovene, 1998. BIAGIO SALVEMINI, Economia, politica e arretratezza meridionale nell'etaÁ del Risorgimento: Luca de Samuele Cagnazzi e la diffusione dello smithianesimo nel Regno di Napoli, Lecce, Milella, 1981. LUIGI GUGLIELMO ESPOSITO, L'iter di Luigi Vincenzo Cassitto O.P. tra epoca napoleonica e restaurazione, «Rassegna storica irpina», 1990, n. 12, pp. 157-224. ARTHUR D. IMERTI, Vincenzo Catalani Neapolitan Jacobin, Jurist, Reformer (1796-1843), With an Appendix containing a Translation of his Work, ``A Digression on Vaccination'', Lawrence, Coronado Press, 1976; VINCENZO MEZZATESTA, Vincenzo Catalani di Fiumara di Muro, Roma, C.E.S.M., 1979. GIACINTO DONNO, Sul viaggio filosofico-georgico fatto da p. Nicola Columella Onorati da Napoli a Taranto nel 1802, «Rivista di storia dell'agricoltura», XVII, 1977, n. 2, pp. 55-67, noncheÂ, sullo stesso personaggio RENATA DE LORENZO, Eroi involontari, interlocutori di un professore di agricoltura. Lettori e fruitori dell'opera di Nicola Columella Onorati, in Agricoltura e commercio nel Mezzogiorno tra '700 e '800, a cura di GIOVANNI MONTRONI, Istituto Universitario Orientale - Dipartimento di scienze sociali, Quaderni, IX, 1995, n. 15-16, Napoli, 1996, pp. 21-160, anche in EAD., SocietaÁ economiche e istruzione agraria nell'Ottocento meridionale, Milano, Angeli, 1998, pp. 159-197. Varie sono state le ristampe di Pietro Colletta, tra le quali vedi PIETRO COLLETTA, Storia del Reame di Napoli dal 1734 sino al 1825, Rist. anast., 2 voll., Cosenza, Brenner, 1992. Ripr. facs. dell'ed. Milano, F. Pagnoni, 1861; ID., Storia del Reame di Napoli o delle Due Sicilie, illustrata dal corpus fiorentino delle Vestiture del Regno di Napoli, con un saggio di MARILENA MOSCO, introduzione Ð 622 Ð Á NAPOLEONICA ( 1800-1815 ) L'ETA storica di ANNA BRAVO, 6 voll., Milano, Ricci, 1995. Rimane tuttavia insostituibile e fondamentale per il rigoroso supporto filologico, ID., Storia del reame di Napoli, Revisione sugli autografi, introduzione e note di NINO CORTESE, 3 voll., Napoli, Ed. Libreria Scientifica, 1953-1957. ALFONSO SCIROCCO, Pietro Colletta, «Archivio storico per le province napoletane», s. IV, XIV, 1975, pp. 25-36; GIROLAMO ADDEO, Pietro Colletta giornalista, «Archivio storico per le province napoletane», s. III, C, 1982, pp. 281-290. ALESSANDRA BULGARELLI LUKACS, Rete stradale e opere pubbliche durante il Decennio francese in un inedito rapporto di Pietro Colletta, «Archivio storico per le province napoletane», XVIII n.s., 1979, pp. 325-343. ANTONIO BORRELLI, Carteggio di Domenico Cotugno, «Nuncius», I, 1986, n. 2, pp. 93-101. Del Saggio di Cuoco si sono avute varie ristampe, con importanti introduzioni: VINCENZO CUOCO, Saggio storico sulla rivoluzione napoletana del 1799, a cura e con introduzione di PASQUALE VILLANI, Bari, Laterza, 1976 (condotta sulla seconda edizione di Milano, 1806); Saggio storico sulla rivoluzione di Napoli, ristampa anastatica della prima edizione, a cura di FULVIO TESSITORE, Napoli, Itinerario, 1988; Saggio storico sulla rivoluzione di Napoli del 1799, con introduzione di NINO CORTESE, Napoli, Procaccini, 1995; Saggio storico sulla rivoluzione di Napoli, edizione critica a cura di ANTONINO DE FRANCESCO, contiene il saggio di ID ., Il ``Saggio storico'' e la cultura politica italiana fra Otto e Novecento, Manduria-Bari-Roma, Lacaita, 1998, che ripercorre e decostruisce le motivazioni politiche alla base delle varie ristampe dell'opera; VINCENZO CUOCO, Histoire de la ReÂvolution de Naples, rist. anast. della traduzione di BERTRAND BAREÁRE (1807), a cura di ANNA MARIA RAO e MAIÈTE BOUYSSY, Napoli, Istituto italiano per gli studi filosofici-Vivarium, 2001. Molto ampia anche la bibliografia sul personaggio: PASQUALE ALBERTO DE LISIO, Note su Cuoco e Foscolo. Dal Saggio Storico della rivoluzione napoletana del 1799 allo Account of the Revolution in Naples, «Il pensiero politico», III, 1970, pp. 370-388; FULVIO TESSITORE , Vincenzo Cuoco tra illuminismo e storicismo, «Atti dell'Accademia di scienze morali e politiche», LXXXI, 1970, pp. 511-545; ID., Politica e storia in Cuoco, «Nuova Antologia», CVI, 1971, vol. 511, pp. 185-212; COSIMO CAMPANELLI, Il realismo politico di Vincenzo Cuoco, Napoli, AGEA, 1974; GRAZIELLA SANFILIPPO SCUDERI, Educazione e societaÁ nel pensiero di Vincenzo Cuoco, «Orpheus», XXI, 1974, pp. 117-135; FULVIO TESSITORE, Vincenzo Cuoco e il «catoni- smo politico» degli italiani, «Nuova Antologia», CX, 1975, vol. 523, pp. 81-92; ID., Vincenzo Cuoco e la politicitaÁ della storia, «Nuova Antologia», CXI, 1976, vol. 526, pp. 503-509; GIUSEPPE ANTONIO ARENA , Vincenzo Cuoco e Gabriele Pepe. Parlamento e parlamenti locali, «Annali della FacoltaÁ di Scienze politiche dell'UniversitaÁ Perugina», XIX, 1982-1983, pp. 487-494; STEFANO NUTINI , Cuoco contro Gioia. Una sconosciuta polemica nell'Italia napoleonica, «Il Risorgimento», XXXV, 1983, pp. 46-66; ID., Vincenzo Cuoco e il Redattore Cisalpino, ivi, pp. 114-131; ID., Vincenzo Cuoco ``statistico'', «Rivista italiana di studi napoleonici», XXII, 1985, n. 1, pp. 9-44; ID., Due lettere inedite di Vincenzo Cuoco, «Rivista italiana di studi napoleonici», XXIII, 1986, n. 2, pp. 57-62; ID., Inediti di V. Cuoco nell'Archivio delle Raccolte storiche del Comune di Milano, «Il Risorgimento», XXXIX, 1987, pp. 59-65; MARISTELLA PARIGI , Per una rilettura del ``Saggio storico'' di V. Cuoco, in Le interpretazioni della Rivoluzione francese, a cura di BRUNO BONGIOVANNI e LUCIANO GUERCI, Torino, Einaudi, 1989, pp. 152-158; DOMENICO LOSURDO, Vincenzo Cuoco, la rivoluzione napoletana del 1799 e la comparatistica delle rivoluzioni, «SocietaÁ e storia», 1989, n. 46, pp. 895-921; STEFANO NUTINI, Vincenzo Cuoco a Milano (1800-1806). Inediti e rari, Roma, Istituto storico italiano per l'etaÁ moderna e contemporanea, 1989. Sul Cuoco statistico, VINCENZO CUOCO, Statistica della Repubblica italiana, scritti inediti a cura di VITTORIO GATTO, Roma, Archivio Guido Izzi, 1991; GIOVANNI DE IULIIS, Vincenzo Cuoco, oltre le astrattezze del giacobinismo, «Annali della FacoltaÁ di Lettere e Filosofia dell'UniversitaÁ degli Studi di Bari», XXXVXXXVI, 1992-1993, pp. 459-485; GRAZIELLA SCUDERI SANFILIPPO, Storicismo e pedagogia. Vico, Cuoco, Croce, Gramsci, Roma, Armando, 1995; ANTONINO DE FRANCESCO, Vincenzo Cuoco. Una vita politica, Roma-Bari, Laterza, 1997 e introduzione a VINCENZO CUOCO, Il ``Saggio storico'' e la cultura politica italiana fra Otto e Novecento, Manduria-Bari-Roma, Lacaita, 1998; ANNALISA ANDREONI, Mitologia e storia della terra nel ``Platone in Italia'' di Vincenzo Cuoco: le prove dell'antichitaÁ d'Italia dalla Napoli d'antico regime alla Milano napoleonica, «SocietaÁ e storia», XXI, 1998, n. 81, pp. 547-590; FRANCESCO BENIGNO, Cuoco giacobino, «Meridiana», 1998, n. 31, pp. 207-214; VINCENZO CUOCO, Scritti giornalistici. 1801-1815, a cura di DOMENICO CONTE e MAURIZIO MARTIRANO, presentazione di FULVIO TESSITORE, 2 voll., Napoli, Fredericiana, 1999; PAOLO PASTORI, Influssi classici e referenti al costituzionalismo anglosassone nel Saggio Ð 623 Ð RENATA DE LORENZO storico sulla rivoluzione napoletana del 1799 di Vincenzo Cuoco, «Annali di storia moderna e contemporanea», VI, 2000, pp. 91-171; Cap. IV. CONVEGNI, 2000 CAMPOBASSO, Vincenzo Cuoco nella cultura di due secoli. Gli studi di De Francesco in particolare hanno liberato Cuoco dall'etichetta di pensatore conservatore e legittimatore del liberalismo ottocentesco, ricollegandolo alla cultura del neogiacobinismo italiano. GABRIELE CARLETTI, Delfico e la Rivoluzione francese, «Trimestre», XXII, 1989, pp. 95-152; VINCENZO CLEMENTE, L'attivitaÁ di Melchiorre Delfico per l'abolizione del Piccolo Tavoliere d'Abruzzo (1786-1806), «Rivista storica del Mezzogiorno», XXIX, 1994, pp. 71-114, XXX, 1995, pp. 3-68; XXXI, 1996, pp. 95-150; GABRIELE CARLETTI, Melchiorre Delfico. Riforme politiche e riflessione teorica di un moderato meridionale, Pisa, Ets, 1996; ID., L'attivitaÁ di Melchiorre Delfico per l'abolizione dei Regi Stucchi d'Abruzzo (1786-1806), parte VI, «Rivista storica del Mezzogiorno», XXXII, 1997, pp. 61-117; XXXIII, 1998, pp. 122-150; VINCENZO CLEMENTE, Rivoluzione agraria in provincia di Teramo: 1760-1815: l'attivitaÁ di Melchiorre Delfico per la trasformazione dei regimi territoriali, Torino, Cuen, 2001, cui si rimanda anche per altri interventi su Delfico da parte di questo autore. MARIA AURORA TALLARICO, Il vescovo B. della Torre e i rapporti Stato-Chiesa nel Decennio francese a Napoli (1806-1815), «Annuario dell'Istituto storico italiano per l'etaÁ moderna e contemporanea», XXVII-XXVIII, 1975-1976, pp. 131397. RENATA DE LORENZO, Il ``Diario napoletano'' di Carlo de Nicola. Una testimonianza del quotidiano fra Sette e Ottocento, in EAD., Un Regno in bilico. Uomini, eventi e luoghi nel Mezzogiorno preunitario, Roma, Carocci, 2001, pp. 39-82. GIUSEPPE F. DE TIBERIIS, Un genovesiano di provincia: Romualdo de Sterlich, «Il Risorgimento», XLV, 1993, pp. 478-492. GIOVANNI FERRARO - FRANCO PALLADINO, Sui manoscritti di NicoloÁ Fergola (1753-1824), «Bollettino di Storia delle Scienze Matematiche», XIII, 1993, n. 2, pp. 147-197; ID., Il calcolo sublime di Eulero e Lagrange esposto col metodo sintetico nel progetto di NicoloÁ Fergola, Napoli, La cittaÁ del sole, 1995; FRANCO PALLADINO, Metodi matematici e ordine politico. Lauberg, Giordano, Fergola, Solecchi. Il dibattito scientifico a Napoli tra Illuminismo, Rivoluzione e Restaurazione, Napoli, Jovene, 1999. MARIA TOSCANO, Gaetano Maria Gagliardi (1758-1814): una testimonianza intellettuale a Na- poli tra Settecento e Ottocento, Bologna, Il Mulino, 2000. GIUSEPPE MARIA GALANTI, Opere, edizione critica diretta da AUGUSTO PLACANICA, Cava de' Tirreni, Di Mauro, 1996 [Memorie storiche del mio tempo e altri scritti di natura autobiografica]; CARLO BORDINI, «L'amor tenero e dilicato». Matrimonio e figura femminile in Giuseppe Maria Galanti, «Dimensioni e Problemi della Ricerca Storica», 1991, n. 1, pp. 103-121. MATTEO GALDI, Dei rapporti politico-economici fra le nazioni libere, a cura di GIANMARCO GAÁ di SPARI, Milano, Sciardelli, 1994; ID ., Necessita stabilire una repubblica in Italia, a cura di VALENTINO CECCHETTI , Roma, Salerno, 1994. Su di lui PAOLO FRASCANI, Matteo Galdi: analisi di una trasformazione ideologica durante il periodo rivoluzionario-napoleonico in Italia, «Rassegna storica del Risorgimento», LIX, 1972, pp. 207-234; LUCIANO GUERCI , Les ``Effemeridi repubblicane'' de Matteo Galdi et le ``Progetto di costituzione democratica'', in MeÂlanges Michel Vovelle, volume de l'Institut d'Histoire de la ReÂvolution francËaise. Sur la ReÂvolution. Approches plurielles, Paris, SocieÂte des eÂtudes robespierristes, 1997, pp. 477485; ALBERTO GRANESE, Divina libertaÁ. La rivoluzione della tragedia la tragedia della rivoluzione: Pagano, Galdi, Salfi, 2 voll., Salerno, Edisud, 1999 (II: Teatrali contese, scritti di FRANCESCO MARIO PAGANO, MATTEO ANGELO GALDI, FRANCESCO SAVERIO SALFI , a cura di ALBERTO GRANESE ). PINA IACCARINO, Un vescovo a Capri: Nicola Saverio Gamboni, 1776-1807: tra pastoralitaÁ e giacobinismo, presentazione di BORIS ULIANICH, Napoli, Di Mauro, 1997 (in appendice documenti inediti). VITTORIO ZACCHINO, L'abate naturalista Giuseppe Giovene e la ``statistica'' murattiana di Terra d'Otranto (con nuovi documenti), «Itinerari della Ricerca Storica», 1996, n. 10, pp. 137-150. FRANCESCO TIGANI SAVA, Antonio Jerocades: contributo bibliografico, in Cap. IV. CONVEGNI, 1977 CATANZARO (La Calabria dalle riforme alla Restaurazione...), pp. 635-713; GUGLIELMO ADILARDI, Un sacerdote massone: Antonio Jerocades (1738-1803) poeta neo-platonico, massone e, infine, giacobino, Firenze, Polistampa, 1999. RENATA DE LORENZO, Accademismo e associazionismo tra ``desideri'' riformistici e ``passioni'' giacobine: Carlo Lauberg, in EAD., Un Regno in bilico. Uomini, eventi e luoghi nel Mezzogiorno preunitario, cit., pp. 17-37, da vedere per la fase ottocentesca della biografia di questo protagonista del 1799 napoletano. Su Francesco Lomonaco Cap. IV. CONVEGNI, Ð 624 Ð Á NAPOLEONICA ( 1800-1815 ) L'ETA 1970 MONTALBANO IONICO-MATERA; FRANCESCO LOMONACO, L'utopia e la morte nel pensiero di Francesco Lomonaco, con L'analisi della sensibilitaÁ, Matera, Basilicata, 1983; ID., Discorsi letterari e filosofici e altri scritti, a cura di FABRIZIO LOMONACO, Napoli, Morano, 1992; ID ., Rapporto al cittadino Carnot: preceduto dalla traduzione dei Droits et devoirs du citoyen di Gabriel Bonnot de Mably, a cura di ANTONINO DE FRANCESCO, Manduria, Lacaita, 1999; Costruire la nazione: Francesco Lomonaco e il suo tempo: mostra documentaria, a cura di ANTONINO DE FRANCESCO, catalogo a cura di RAFFAELE PITTELLA, Montalbano Jonico, Comune di Montalbano Jonico, 2000. GAETANO CINGARI, Domenico Mauro: democrazia e romanticismo nel Mezzogiorno, introduzione di COSTANTINO MARCO, Lungro di Cosenza, 2001. DOMENICO AMBRASI, Per una biografia del canonico napoletano Domenico Narni Mancinelli (1772-1848), arcivescovo-vescovo di Caserta, «Campania sacra», XXV, 1994, pp. 129-136. GAETANA INTORCIA, Il cardinale Pacca da Benevento: storico, giurista, diplomatico, Napoli, ESI, 1999. Don Antonio Palladino: un parroco di Cerignola, Atti del convegno storico nazionale, Cerignola, 28-29 gennario 1994, a cura di VINCENZO ROBLES, premessa di PIETRO BORZOMATI , Torino, SEI, 1997. PIER LUIGI NOBILE, Gabriele Pepe negli avvenimenti napoletani del Decennio francese, «Samnium», XLIII, 1970, pp. 168-182. TOMMASO NARDELLA, Giuseppe Poerio primo intendente di Capitanata e del Contado di Molise, «Archivio Storico Pugliese», LIV, 2001, n. 1-4, pp. 109-124. FRANCESCO M. DE ROBERTIS, Il temperato riformismo di Francesco Ricciardi nella temperie politico-istituzionale del Regno di Napoli durante il «Decennio Francese» (1806-1815), «Archivio storico pugliese», IL, 1996, pp. 117-127. THIERRY LENTZ, Roederer, preÂface de JEAN TULARD , Metz, Serpenoise, 1989. GIAN BATTISTA DE SANCTIS, Francesco Saverio Salfi: patriota, critico, drammaturgo, Cosenza, Pellegrini, 1970; Franceso Saverio Salfi, un calabrese per l'Europa, Atti del Convegno di Cosenza, 23-24 febbraio 1980, a cura di PASQUALE ALBERTO DE LISIO, Napoli, Societa Editrice Napoletana, 1981; RAFFAELE GIGLIO, Frammenti di inediti. Studi di letteratura meridionale: Gervasio, Salfi, Serio, Rossetti, Napoli, Loffredo, 1984; Salfi tra Napoli e Parigi. Carteggio 1792-1832, a cura di ROCCO FROIO, Napoli, Macchiaroli, 1997; AL- BERTO GRANESE , Divina liberta Á. La rivoluzione della tragedia la tragedia della rivoluzione: Pagano, Galdi, Salfi, cit. JACQUES GODECHOT, Saliceti ministre du royaume de Naples sous Joseph Bonaparte et Murat, in Studi in memoria di Nino Cortese, cit., pp. 257272; FABRIZIO MARINELLI, Aurelio Saliceti e la sua critica al Code Civil, «Bollettino della Deputazione Abruzzese di Storia Patria», LXXXV, 1995, pp. 401-408, sull'ex giacobino che fonda il primo nucleo della carboneria meridionale, con programma repubblicano, costituzional-liberale, di indipendenza e unitaÁ della penisola UMBERTO BILE, Disegni inediti di Pompeo Schiantarelli, «Rivista italiana di studi napoleonici», XXX, 1993, n. 1, pp. 117-125. ROCCO LIBERTI, Il primo vescovo della nuova Oppido ostaggio dei Borboni in Sicilia: Alessandro Tomassini (1791-1818), «Historica», XLV, 1992, pp. 173-189. RAFFAELE FEOLA, Dall'illuminismo alla restaurazione: Donato Tommasi e la legislazione delle Sicilie, rist., Napoli, Jovene, 1987. ANNA MARIA RAO, Tra riforme e rivoluzione: Michele Torcia (1736-1808), in Fra storia e storiografia. Scritti in onore di Pasquale Villani, a cura di PAOLO MACRY e ANGELO MASSAFRA, Bologna, Il Mulino, 1994, pp. 651-670; EAD., Un letterato faticatore nell'Europa del Settecento: Michele Torcia (1736-1808), «Rivista storica italiana», CVII, 1995, pp. 647-726. VITTORIA BOSNA, Ludovico Vuoli e la diffusione del metodo normale nel Regno di Napoli, Bari, Cacucci, 2001. GIUSEPPE GALASSO, David Winspeare: il feudo come abuso e la storia come bipolaritaÁ, «Archivio di storia della cultura», I, 1998, pp. 179-217. Regioni, province, cittaÁ Soprattutto dall'inizio degli anni Ottanta la dimensione regionale eÁ stata al centro di riflessioni e operazioni editoriali tese a recuperare una tipologia aggregante piuÁ significativa sotto il profilo culturale complessivo (ad es. AURELIO MUSI, Regione storica, provincia e societaÁ nel Mezzogiorno moderno, «Quaderni sardi di storia», 1980, n. 1, pp. 83-99; MARIA ANTONIETTA VISCEGLIA, Regioni e storia regionale nel Mezzogiorno d'Italia: note per un profilo storiografico, in Dimenticare Croce? Studi e orientamenti di storia del Mezzogiorno, a cura di AURELIO MUSI, Napoli, ESI, 1991, pp. 13-31; RAFFAELE COLAPIETRA, Regioni e storiografia regionale del Mezzogiorno in etaÁ moderna e contemporanea nell'ultimo ventennio: un Ð 625 Ð RENATA DE LORENZO problema di identificazione culturale, «Archivio storico per la Calabria e la Lucania», LVI, 1989, pp. 103-208. Contributi sulle province sono nei tre volumi della Storia del Mezzogiorno. Essi sono relativi ad un ampio arco cronologico, che comprende anche gli anni 1800-1815. Per la loro articolazione si rinvia al saggio di Alfonso Scirocco nella presente bibliografia. Sulle cittaÁ si vedano i volumi della collana CittaÁ d'Italia, Roma-Bari, Laterza, citati sempre da Alfonso Scirocco. NAPOLI E LA CAMPANIA NAPOLI. Storia di Napoli, [Napoli], SocietaÁ editrice Storia di Napoli, I: Storia politica ed economica, II: Storia politica ed economica, 1975; III: Storia politica ed economica, IV: Storia politica ed economica, V: Storia politica ed economica, 1976; VI: Cultura e letteratura, VII: Cultura e letteratura, VIII: Cultura e letteratura, 1980. Il problema piuÁ evidenziato eÁ il ridimensionamento della capitale, in seguito alla dislocazione periferica di molti uffici e all'appiattimento dei ruoli amministrativi, ma si tende anche ad evidenziare un persistente ruolo egemonico di Napoli. GIUSEPPE TALAMO, Napoli da Murat alla morte di Ferdinando I di Borbone (1808-1825), Anno accademico 1972-73, Roma, Elia, 1973; GIOVANÁ a Napoli dal SetNI ALIBERTI , Economia e societa tecento al Novecento, Reggio Calabria, Editori Meridionali Riuniti, 1974; CLAUDIA PETRACCONE, Napoli dal Cinquecento all'Ottocento: problemi di storia demografica e sociale, Napoli, Guida, 1974 e EAD., Napoli moderna e contemporanea, Napoli, Guida, 1981, pp. 71-74; La dorata menzogna. SocietaÁ popolare a Napoli tra Settecento e Ottocento, a cura di ATANASIO MOZZILLO, Napoli, ESI, 1975; CESARE DE SETA, Rendita e trasformazioni urbane a Napoli nell'Ottocento. I catasti urbani dal 1806 al 1865, «Storia urbana», I, 1977, n. 22, pp. 127-144; RENATA PILATI, La popolazione di Napoli dal 1790 al 1820, in Studi sulla societaÁ meridionale, Napoli, Guida, 1978, pp. 1-46; EAD., Prime note sulla manifattura cotoniera a Napoli durante il decennio francese, «Archivio storico per le province napoletane», n.s., XVIII, 1979, pp. 315-324; JOHN A. DAVIS, Naples during the french decennio: a problem unresolved, in Cap. IV. CONVEGNI, 1984 ROMA (Villes et territoire...), pp. 327-354, sui limiti della politica urbanistica dei napoleonidi; GUIDO D'AGOSTINO, Per una storia di Napoli capitale, Napoli, Liguori, 1988; RENATA PILATI, La popolazione di Napoli dal 1790 al 1820, in Studi sulla societaÁ meridionale, Napoli, Guida, 1979, pp. 1-46; SILVIO DE MA- JO , L'industria protetta. Lanifici e cotonifici in Campania nell'Ottocento, Napoli, Athena, 1989; UMBERTO MENDIA, L'artigianato a Napoli durante il Decennio francese (1806-1815), dai documenti dell'Archivio storico del Banco di Napoli, «Rassegna storica salernitana», n.s., X, 1993, n. 19, pp. 131-148; BRIGITTE MARIN, DeÂcoupage de l'espace et controÃle du territoire urbain: les quartiers de police aÁ Naples (1779-1815), «MeÂlanges de l'Ecole francËaise de Rome», IM, CV, 1993, pp. 349374; PAOLO MACRY, Circuiti redistributivi di una cittaÁ ottocentesca, «Quaderni storici», XXXI, 1996, pp. 69-85; GIUSEPPE GALASSO, Napoli capitale: identitaÁ politica e identitaÁ cittadina. Studi e ricerche 1266-1860, Napoli, Electa, 1998; NICOLA OSTUNI, Napoli comune, Napoli capitale: le finanze della cittaÁ e del Regno delle Due Sicilie, Napoli, Liguori, 1999; GIUSEPPE MARIA GALANTI, Breve descrizione della cittaÁ di Napoli, a cura di MARIA ROSARIA PELIZZARI, Salerno, Di Mauro, 2000. Per le zone vicine alla capitale ACHILLE MAURO, Baia e Miseno tra '700 e '800, Napoli, Giannini, 1984; LUIGI IROSO - CARMINE CIMMINO, La cittaÁ liberale: le forme del progresso e i valori della borghesia nella societaÁ di San Giuseppe tra Murat e il colera (1809-1837), San Giuseppe Vesuviano, Erasmus, 1996; Il Vesuvio le cittaÁ vesuviane 17301860: in ricordo di Georges Vallet, Napoli, CUEN, 1998. Per la dimensione regionale su lungo periodo Storia della Campania, a cura di FRANCO BARBAGALLO, Napoli, Guida, 1978; La Campania, a cura di PAOLO MACRY e PASQUALE VILLANI, Torino, Einaudi, 1990. TERRA DI LAVORO: Sugli effetti del riformismo napoleonico STEFANIA MARTUSCELLI, Il collegio elettorale dei possidenti in Terra di Lavoro sotto Gioacchino Murat. Note sulla struttura della societaÁ, «Archivio storico per le province napoletane», XV, 1977, pp. 323-342; ALDO DI BIASIO, La configurazione amministrativa di Terra di Lavoro nel processo di modernizzazione avviato dai francesi. I distretti di Sora e Gaeta, «Archivio storico di Terra di Lavoro», XIV, 1994-1995, pp. 41-85. Sulle manifatture ANIELLO GENTILE, Un Manoscritto inedito sulla crisi della manifattura delle sete in Terra di Lavoro agli inizi del XIX secolo, «Archivio storico di Terra di Lavoro», V, 19761977; pp. 115-134; Una manifattura del Mezzogiorno nella prima metaÁ dell'Ottocento. Il cotonificio di Piedimonte d'Alife, ivi, pp. 53-80; SILVIO DE MAJO, L'industria meridionale pre-unitaria tra protezionismo statale e fluttuazioni cicliche: i lanifici della valle del Liri (1806-1860), in Economia e societaÁ nella valle del Liri nel secolo XIX. L'indu- Ð 626 Ð Á NAPOLEONICA ( 1800-1815 ) L'ETA stria laniera, Atti del Convegno di Arpino, 2-4 ottobre 1981, a cura di CARMINE CIMMINO, Caserta, 1986, pp. 3-107; PAOLO MASCILLI MIGLIORINI, San Leucio presso i contemporanei, «Rivista italiana di studi napoleonici», XXXII, 1999, n 1, pp. 103-134. CASERTA. Per una storia di Caserta dal Medioevo all'etaÁ contemporanea, a cura di FELICIO CORVESE e GIUSEPPE TESCIONE , Napoli, Athena, 1993; Caserta e la sua diocesi in etaÁ moderna e contemporanea, a cura di GIUSEPPE DE NITTO e GIUSEPPE TESCIONE, Napoli, ESI, 1995; DOMENICO AMBRASI, Per una biografia del canonico napoletano Domenico Narni Mancinelli (1772-1848), arcivescovo-vescovo di Caserta, cit. nella sezione PERSONAGGI. Sul comune di Pignataro Maggiore GIUSEPPE CIVILE, Il comune rustico: storia sociale di un paese del Mezzogiorno nell' '800, Bologna, Il Mulino, 1990. PRINCIPATO CITRA Vedi Cap. IV. CONVEGNI, 1991 SALERNO (Il Principato Citeriore tra Ancien ReÂgime e conquista francese...). Per gli effetti del riformismo napoleonico in vari campi vedi Cap. I. FONTI (GABRIELE CUOMO, Le leggi eversive del secolo XIX e le vicende degli ordini religiosi della Provincia di Principato Citeriore...); MARIA SOFIA CORCIULO, Sugli atti dei Consigli Generali e Distrettuali di Principato Citra durante il Decennio francese (1806-1810), «Clio», XXV, 1989, pp. 105-122; RENATA FLORIMONTE, Aspetti della questione demaniale nel Mezzogiorno. Coloni e proprietari ad Altavilla salentina, «Rassegna storica salernitana», XIV, 1990, pp. 117-150. Vari i contributi sulla protoindustria e le attivitaÁ manifatturiere: FRANCA ASSANTE, Un esempio di ``siderurgia pubblica'' nel Mezzogiorno: la ferriera di Amalfi (1754-1804), in Studi in onore di Gino Barbieri. Problemi e metodi di storia ed economia'', I, Pisa, IPEM, 1983, pp. 115-129; ENRICA DELLE DONNE ROBERTAZZI, Le industrie manifatturiere salernitane dalla politica di incoraggiamento dei Napoleonidi alla restaurazione (1806-1840), «Ricerche di storia sociale e religiosa», XVI, 1987, n. 31-32, n.s., pp. 125-148; SILVIO DE MAJO, Produzione agraria, pluriattivitaÁ e protoindustria in provincia di Salerno nell'Ottocento preunitario, «Annali dell'Istituto Alcide Cervi», XI, 1989, pp. 263-290; ID., Produzione agraria, pluriattivitaÁ e protoindustria in Principato Citra nell'Ottocento preunitario, «Rassegna storica salernitana», VI, 1989, n.s., n. 12, pp. 141-216; AURELIO MUSI, Manifatture, preindustria e protoindustria in Principato Citra (sec. XVI - prima metaÁ XIX), «Rassegna storica salernitana», XIII, 1996, n. 25, pp. 157-174 (vedi anche la sezione ECONOMIA). Interessanti storie di famiglie sono ANTONIO VERTA, Memorie di famiglia: i Verta di Castagneta nel Cilento: secoli XVII-XIX, a cura di LUIGIA D'AURIA, Napoli, ESI, 1996; LUIGIA D'AURIA VOLPE, I Ventimiglia di Vatolla, Napoli, Ferraro, 1978; Memorie di famiglia: i Ventimiglia di Vatolla, secoli XV-XX, a cura di FRANCESCO VOLPE e LUIGIA D'AURIA, Napoli, ESI, 2001. Sulla vita delle diocesi ADRIANA DI LEO, SocietaÁ e parrocchie nella Archidiocesi salernitana durante il Decennio francese, «Ricerche di storia sociale e religiosa», III, 1974, n. 5-6, n.s., pp. 141160; EAD., I sinodi cilentani nei secoli XVI-XIX, 2ã ed. riv. e ampliata, Napoli, ESI, 1993; FRANCESCO GAUDIOSO, Domanda religiosa e mediazione notarile nelle diocesi di Oppido e Mileto tra Sette e Ottocento, «Itinerari della Ricerca Storica», 1996, n. 10, pp. 113-136. FRANCESCO BARRA, Il Principato Citra nell'insurrezione antifrancese dell'estate 1806, «Rassegna storica del Risorgimento», LXXIX, 1992, pp. 291-314, indaga sulle forme di resistenza, testimoniate anche in ANTONIO STASSANO, Memorie storiche del Regno: 1799-1821, cit. Zone particolarmente studiate per il loro carattere territorialmente omogeneo sono il Cilento e il Vallo di Diano: GERARDO SEVERINO, La reazione borbonica nel Cilento occupato dai francesi, 1806-1815, Castellabate, s.e., s.d.; LUIGI ROSSI, Terra e genti del Cilento borbonico, Salerno, Palladio, 1983; MAURIZIO COPPOLA, Distribuzione del reddito e squilibri socio economici nel Cilento napoleonico, «Rassegna storica salernitana», n.s., IV, 1987, n. 8, pp. 99-112; Storia del Vallo di Diano, III, a cura di PASQUALE VILLANI, Salerno, Laveglia, 1985; MAURIZIO COPPOLA, Distribuzione del reddito e squilibri socioeconomici nel Vallo di Diano durante il decennio francese, «Rassegna storica salernitana», n.s., III, 1986, n. 6, pp. 91-104. SALERNO. Salerno e il Principato Citra nell'etaÁ moderna (secoli XVI-XIX), a cura di FRANCESCO SOFIA, Napoli, ESI, 1987; DONATO COSIMATO, Il liceo: per la storia di Salerno, 1767-1968, cit.; ADRIANA DI LEO, SocietaÁ e parrocchie nella Archidiocesi salernitana, cit.; MARIA SIRAGO, Il porto di Salerno nel «sistema» portuale del Regno meridionale in etaÁ moderna (1806-1861), «Rassegna storica salernitana», XII, 1995, n. 23, pp. 285-309. Per altre localitaÁ ANGELO CAPO, ProprietaÁ fondiaria e struttura sociale a Capaccio-Paestum nel- Ð 627 Ð RENATA DE LORENZO l'etaÁ napoleonica, «Rassegna storica salernitana», n.s., V, 1988, n. 9, pp. 137-154; FRANCA ASSANTE , La bottega e la fabbrica: ascesa e declino della cittaÁ di Cava nei secoli XV-XIX. Appunti, «Mezzogiorno d'Europa», 1989, n. 3, pp. 459-473; GIUSEPPE FOSCARI, Terra ed economia in un comune del mezzogiorno napoleonico: Cava dei Tirreni, «Ricerche di Storia sociale e religiosa», XV, 1986, n. 29, n.s., pp. 67-92; ID., Economia e societaÁ locale nel Mezzogiorno: redditi e gabelle a Cava (1806-1860), Nocera Inferiore, Aletheia, 1990; MARIA LUISA STORCHI, La gestione del patrimonio fondiario di Marcantonio Doria, in Eboli, nel primo quarantennio del XIX secolo, in Studi sulla societaÁ meridionale, Napoli, Guida, 1978, pp. 127164; FERRUCCIO POLICICCHIO, Il Decennio Francese nel Golfo di Policastro, Lancusi, Gutenberg, 2001; Romagnano tra Sette e Ottocento. ComunitaÁ, potere locale, risorse, a cura di FRANCA ASSANTE , Napoli, Arte Tipografica, 2002; Economia, societaÁ, politica in un comune meridionale: S. Gregorio Magno tra XVIII e XIX secolo, a cura di MICHELA SESSA, Salerno, Laveglia, 1991; FERNANDO DENTONI-LITTA, Il Decennio francese nel Comune di San Mauro Cilento (1806-1815), Quaderni di storia della civiltaÁ rurale, 1994. PRINCIPATO ULTRA Per un quadro generale con molti contributi vedi le pubblicazioni del Centro di ricerca Guido Dorso, in particolare L'Irpinia nella societaÁ meridionale, I, Studi e fonti, «Annali», 1985-1986, Avellino, 1987; Storia illustrata di Avellino e dell'Irpinia, a cura di GABRIELLA PESCATORI COLUCCI, ERRICO CUOZZO, FRANCESCO BARRA , Pratola Serra (AV), Sellino e Barra, 1996, di cui vedi in particolare III: L'etaÁ moderna, e IV: Il risorgimento, a cura di FRANCESCO BARRA. Su aspetti piuÁ circoscritti MICHEÁLE BENAITEAU, La rendita feudale nel regno di Napoli attraverso i relevi: Il Principato Ultra. 1550-1800, «SocietaÁ e Storia», 1980, n. 9, pp. 562-611; DOMENICO DEÁ MARCO, Per la storia della economia e della societa irpina al tempo del decennio francese, in Studi in onore di Gino Barbieri, II, Cassino, IPEM, 1983, pp. 578-636; RENATA DE LORENZO, Aspetti dell'habitat rurale di Principato Ultra nei rilevamenti del catasto napoleonico, in Studi sul Regno di Napoli nel Decennio francese (1806-1815), cit., pp. 163-204; Transumanza nell'economia dell'Irpinia in etaÁ moderna, Atti del convegno di studio, Andretta 21-22 giugno 2001, a cura di DIOMEDE IVONE, Napoli, Editoriale Scientifica, 2002. AVELLINO. Vari saggi danno risalto al nuovo ruolo di capoluogo di provincia della cittaÁ irpina e alle conseguenze sulla societaÁ locale: RENATA DE LORENZO, Dalla «vita di piazza» alla «vita di toga»: trasformazioni urbane e sociali nell'Avellino napoleonica, «Rivista italiana di studi napoleonici», XXIII, n.s., 1986, n. 1, pp. 59-86; MARIA GRAZIA CATALDI, Avellino capoluogo di provincia. Funzioni amministrative e strutture urbanistiche (1806-1840), «Rassegna storica irpina», 1990, n. 1-2, pp. 421-426; C.M. SPADARO, Le «gravezze» dei Caracciolo e le «libertaÁ» di Avellino, «Rivista storica del Sannio», I, 1994, pp. 75-137; Un Uomo, un libro, una cittaÁ: Raffaele Valagara, un secolo di vita avellinese, 1806-1906, con un saggio di TONI IERMANO e una nota di ANDREA MASSARO, presentazione di GIUSEPPE MORICOLA, Avellino, Grafic Way, 1999. BENEVENTO. LUIGI PARENTE, Un possesso italiano del Talleyrand: il principato di Benevento (1806-1814), «Rivista italiana di studi napoleonici», XVIII, 1981, n. 2, pp. 9-52; AUGUSTE-MARIE -PIERRE INGOLD , Benevento sotto la dominazione di Talleyrand ed il governo di Louis de Beer, 1806-1815, Benevento, G. Ricolo, 1984; GIANNI VERGINEO, Storia di Benevento e dintorni, Benevento, G. Ricolo, 1985-, opera in piuÁ volumi, II: Dall'aquila sveva all'aquila napoleonica, 1986; SALVATORE RAMPONE, Memorie politiche di Benevento: dalla rivoluzione del 1799 alla rivoluzione del 1860, Benevento, Ricolo, 1988. Su altre localitaÁ ALDO STELLA, Santa Lucia di Serino: societaÁ e terre nei catasti onciario e napoleonico, Santa Lucia di Serino, Edizioni del Comune, 1989. ABRUZZI Cfr. Cap. IV. CONVEGNI, 1990 TERAMO (Rivoluzione francese e governo napoleonico in Abruzzo...). GUIDO JETTI, Cronache della Marsica (1799-1915), cit. nella sezione FONTI. Per analisi a sfondo regionale Abruzzo e Molise: ambienti e civiltaÁ nella storia del territorio, a cura di MASSIMO COSTANTINI e COSTANTINO FELICE , Brescia, Edizioni Centro Federico Odorici, 1993; COSTANTINO FELICE , Agricoltura e imprenditorialita Á in Abruzzo e Molise tra Sette e Ottocento, «Proposte e Ricerche», XVIII, 1995, n. 35, pp. 91115; ID., Il Sud tra mercati e contesto: Abruzzo e Molise dal Medioevo all'unitaÁ, Milano, Angeli, 1996; Abruzzo: economia e territorio in una prospettiva storica, a cura di MASSIMO COSTANTINI e COSTANTINO FELICE, Vasto, Cannarsa, 1998; MARCO ARMIERO, op. cit., nella sezione AMBIENTE . Sull'ampia presenza di forme di resistenza a Ð 628 Ð Á NAPOLEONICA ( 1800-1815 ) L'ETA sfondo clericale BENIAMINO COSTANTINI, I moti d'Abruzzo dal 1798 al 1860 e il clero, Cerchio, Polla, 1986; RENATA DE BENEDITTIS, Le carte dell'inchiesta murattiana negli Archivi delle Intendenze, Teramo, s.e., 1992, pp. 51-61; ROMANO CANOSA, Transumanza e potere: pastori e agricoltori tra Abruzzo e Puglia dalla fine del Settecento alla metaÁ dell'Ottocento, Ortona, Menabo, 2000; RENATA DE LORENZO, Persistenze e trasformazioni delle pratiche politiche: i giacobini abruzzesi da uomini di confine a uomini di frontiera, in EAD., Un Regno in bilico. Uomini, eventi e luoghi nel Mezzogiorno preunitario, cit., pp. 209-256; FRANCESCA FAUSTA GALLO, Dai gigli alle coccarde. Il conflitto politico in Abruzzo (1787-1815), Roma, Carocci, 2002. Le analisi si articolano in base alle divisioni provinciali tra Abruzzo Citra, Abruzzo Ultra I e Abruzzo Ultra II, rispecchiando la diversa articolazione morfologica e sociale e le diverse vocazioni economiche e produttive delle varie zone. ABRUZZO CITRA. ARTURO DE MARTIIS, L'agricoltura nel Chietino dalla seconda metaÁ del '700 ai nostri giorni, Chieti, Marchionne, 1979; RAFFAELE COLAPIETRA , Il riformismo nel decennio francese in Abruzzo citra, «Rivista storica del Mezzogiorno», XXIX, 1994, pp. 21-70; ID., Un contributo provinciale al riformismo del decennio: l'Abruzzo Citra, «Bollettino della Deputazione abruzzese di Storia Patria», XCIV, 1994, pp. 177234; MAURO GENTILE, La situazione delle campagne nel distretto di Chieti dal decennio francese alla Restaurazione, in Gli archivi per la storia dell'alimentazione, cit., pp. 1018-1031; MARIA ROSARIA RESCIGNO, L'Abruzzo Citra nelle visite del 1807, 1808 e 1810: permanenze e novitaÁ di una realtaÁ in mutamento, «Atti dell'Accademia nazionale di Scienze morali e politiche di Napoli», CVII, 1996, pp. 109-136; EAD ., Terra e negozio in Abruzzo Citra: il collegio dei possidenti e dei commercianti, «Archivio Storico per le Province Napoletane», CXV, 1997, pp. 275-354; EAD., Alla ricerca dell'identitaÁ sociale: i consigli provinciali di Abruzzo Citeriore nel Decennio francese, «Atti dell'Accademia Pontaniana», XLVII, 1998, pp. 223-232; PAOLA NARDONE, L'evoluzione delle tipologie agrarie tra Sette e Ottocento: il caso del latifondo Zambra in Abruzzo Citeriore, «Archivio Storico del Sannio», 1999, n. 2, pp. 51-87; MARIA ROSARIA RESCIGNO, Burocrazie e periferie alle origini della monarchia amministrativa: sentirsi abruzzesi?, «Bollettino del diciannovesimo secolo», VI, 2000, pp. 121-128; GIOVANNI BRANCACCIO, In provincia: strutture e dinamiche storiche di Abruzzo Citra in etaÁ moderna, Napoli, ESI, 2001; 41 MARIA ROSARIA RESCIGNO, L'Abruzzo Citeriore: un caso di storia regionale. Amministrazione, eÂlite e societaÁ (1806-1815), Milano, Angeli, 2002. CHIETI. GIUSEPPE F. DE TIBERIIS, Processo ai giacobini di Chieti (1799-1800), «Rassegna storica del Risorgimento», LXXIV, 1987, pp. 3-49; STEFANO TRINCHESE , La rivoluzione proposta. Il vescovo e la cittaÁ di Chieti tra giacobinismo e restaurazione (1791-1821), «Rivista di Storia della Chiesa in Italia», XLIV, 1990, pp. 413-439. LANCIANO. NICOLA FIORENTINO, La classe dirigente lancianese nel decennio francese, «Rivista Abruzzese», LIII, 2000, n. 1, pp. 79-83. ABRUZZO ULTRA I - ARCHIVIO DI STATO DI TEFonti documentarie e testimonianze su Margarita d'Austria e i Farnese nei feudi d'Abruzzo, Teramo, Edigrafital, 1994, comprende documenti dei fondi d'Intendenza e Atti demaniali che contengono pratiche relative all'antico testamento di Margarita di Abruzzo nel campo dell'assistenza. Sul discusso fenomeno della rinascenza teramana, preludio quasi delle riforme napoleoniche, VINCENZO CLEMENTE, Rinascenza teramana e riformismo napoletano, 1777-1798: l'attivitaÁ di Melchiorre Delfico presso il Consiglio delle finanze, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 1981, ma vedi anche la bibliografia su Delfico nella sezione PERSONAGGI; ID., La provincia di Teramo nell'etaÁ della defeudalizzazione (17501830). Rinascenza teramana, societaÁ patriottica, piccola universitaÁ di studi, ad indirizzo fisico, «Storia e CiviltaÁ», III, 1987, pp. 25-61. Per l'incidenza delle riforme dei governi napoleonici GENNARO INCARNATO, La vendita degli allodiali d'Atri e le «fortune» del principale acquirente nel periodo murattiano, «Aprutium», I, 1983, n. 2-3, pp. 17-48; GIULIO DI FRANCESCO, La soppressione dei francescani a Teramo nella svolta murattiana, «Aprutium», III, 1985, n. 3, pp. 33-40; VINCENZO CLEMENTE, Cronache della defeudalizzazione in provincia di Teramo: la campagna per l'abolizione dei Regi Stucchi (17861806), cit. RAMO, ABRUZZO ULTRA II - NANDO TACCONE, L'Abruzzo ulteriore secondo durante la dominazione francese, 1806-1815, Lanciano, O.G.A., 1975; PAOLO MUZI, La presenza borghese nei consigli generali e distrettuali di Abruzzo Ulteriore II (18081830), cit.; ID., Istituzioni dell'amministrazione periferica e fonti documentarie del Decennio napoleonico (1806-1815): un primo censimento presso l'Archivio di Stato di L'Aquila, «Rassegna degli Archivi di Stato», LI, 1991, pp. 299-311; FRAN- Ð 629 Ð RENATA DE LORENZO CESCO LE DONNE, Origini e storia di Ateleta: fino all'anno 2000: il comune fu fondato da Gioacchino Murat durante il secondo decennio francese del Regno di Napoli 1806-1815: la lotta secolare per l'affrancamento dalla madre patria Pescocostanzo e dalla sua classe baronale, s.l., s.e. (Sulmona, Tip. La Moderna), 2000. AQUILA. STEFANO PATRIZI, Stefano Patrizi e la resa della piazza dell'Aquila il 3 maggio 1815, «Rivista Araldica», LXXV, 1977, pp. 5-13. SULMONA. OLINDO PELINO - ENZO MATTIOCCO - GIUSEPPE DI TOMMASO, Sulmona nell'Ottocento, Pratola Peligna, Vivarelli, 1970. BASILICATA Vedi Cap. IV. CONVEGNI, 1990 MARATEA (Il Mezzogiorno e la Basilicata...). Per un quadro generale sul periodo ANTONIO CESTARO, Il Mezzogiorno e la Basilicata fra l'etaÁ giacobina e il decennio francese: aspetti e problemi, «Rassegna storica lucana», XI, 1991, n. 13, pp. 7-25; SANTINO G. BONSERA, Il Mezzogiorno e la Basilicata tra l'etaÁ giacobina e il Decennio francese, «Studi storici meridionali», XIII, 1993, pp. 61-84, interventi a commento del convegno omonimo; MICHELANÁ rurale: la BaGELO MORANO, Storia di una societa silicata nell'Ottocento, prefazione di GABRIELE DE ROSA, Roma-Bari, Laterza, 1994. Per indagini prosopografiche TOMMASO PEDIO, Dizionario dei patrioti lucani. Artefici e oppositori (1700-1870), I, Biblioteca, 1969; ID., La Basilicata nel risorgimento politico italiano (17001870). Saggio con un dizionario bio-bibliografico, con presentazione del prof. ERNESTO PONTIERI, Bologna, Forni, 1975. Su vari aspetti della vita economica e sociale DOMENICO SACCO, I monti frumentari in Basilicata tra Settecento e Ottocento, «Bollettino storico della Basilicata», 1986, pp. 77-109; ELVIRA A.M. CAPOLUONGO, La quotazizzazione dei demani comunali in Basilicata durante il decennio francese, «Rassegna storica lucana», XI, 1991, n. 14, pp. 79-96; TOMMASO RUSSO, Cultura e scuola in Basilicata nell'Ottocento, Milano, Angeli, 1995; FRANCA ASSANTE, Organizzazione e innovazione in agricoltura: il caso Basilicata e Calabria, in SOCIETAÁ ITALIANA DEGLI STORICI DELL'ECONOMIA, Innovazione e sviluppo. Tecnologia e organizzazione fra teoria economica e ricerca storica (secoli XVI-XX), (Piacenza, 4-6 marzo 1993), Bologna, Monduzzi, 1996, pp. 17-34; NICOLA LISANTI TOMMASO RUSSO - ROSA MARIA SALVIA, Il feudo, la coccarda e l'intendenza. La Basilicata dal 1789 al 1821, Milano, Angeli, 2000. Sul ruolo dell'organizzazopne ecclesiastica e dei valori religiosi GABRIELE DE ROSA, Pertinenze ecclesiastiche e santitaÁ nella storia sociale e religiosa della Basilicata dal XVIII al XIX secolo, «Ricerche di storia sociale e religiosa», IV, n.s., 1975, n. 7-8, pp. 7-68; MARIA ANTONIETTA DE CRISTOFARO, Il clero lucano durante il Decennio francese, in Studi di storia del Mezzogiorno offerti ad Antonio Cestaro da colleghi ed allievi, a cura di FRANCESCO VOLPE, Venosa, Osanna, 1993, pp. 81-97; ANTONIO LERRA, Chiesa e societaÁ nel Mezzogiorno: dalla ``ricettizia'' del sec. XVI alla liquidazione dell'asse ecclesiastico in Basilicata, Venosa, Osanna, 1996; ANNA LISA SANNINO, Dot et transmission des exploitations agricoles en Basilicate entre le XVIe et le XIXe sieÁcle: l'exemple de Potenza, «MeÂlanges de l'EÂcole francËaise de Rome», IM, CX, 1998, pp. 287-306. Sulle cittaÁ NICOLA ANTONACCI, Dinamiche del territorio, reti urbane e trasformazione delle cittaÁ in Puglia e Basilicata dall'antico regime all'UnitaÁ. Un percorso bibliografico-interpretativo, «Storia Urbana», XXI, 1997, n. 80, pp. 5-34. POTENZA. GIAMPAOLO D'ANDREA, La diocesi di Potenza tra il decennio francese e la Restaurazione, «Ricerche di storia sociale e religiosa», II, 1973, n. 4, pp. 45-79. Per altre localitaÁ AGNESE SINISI, Strutture sociali e strutture economiche a Genzano in Basilicata dal 1750 al 1815, «Archivio storico per la Calabria e la Lucania», XLIV-XLV, 1977-1978, pp. 131-180; LUCIO ATTORRE, L'istruzione in Basilicata tra riformismo illuminato e decennio francese. Il caso di Muro, «Quaderni dell'UniversitaÁ degli Studi della Basilicata», 1994, n. 1, pp. 65-77. CALABRIA Per le fonti Archivi e storia di Calabria: strutture, documentazione prospettive, Atti del Convegno di studi, Maida, 27-28 giugno 1981, a cura di GREGORIO COLISTRA, Soveria Mannelli, Rubbettino, 1987; LUIGI MARIA GRECO, Gli Annali di Calabria Citeriore: 1806-1811, cit. nella sezione FONTI. Per una visione generale ENZO MISEFARI, Storia sociale della Calabria: popolo, classi dominanti, forme di resistenza dagli inizi dell'etaÁ moderna al XIX secolo, Milano, Jaca book, 1976; La Calabria, a cura di PIERO BEVILACQUA e AUGUSTO PLACANICA , Torino, Einaudi, 1985; AUGUSTO PLACANICA, La Calabria nell'etaÁ moderna, I: Uomini strutture economie, Napoli, ESI, 1985, II: Chiesa e societaÁ, Napoli, ESI, 1988; Storia della Ð 630 Ð Á NAPOLEONICA ( 1800-1815 ) L'ETA Calabria, diretta da GAETANO CINGARI, RomaReggio Calabria, 1987 in cui vedi La Calabria moderna e contemporanea: il lungo periodo, a cura di AUGUSTO PLACANICA , Roma-Reggio Calabria, Gangemi, 1992; AUGUSTO PLACANICA, Storia della Calabria dall'antichitaÁ ai giorni nostri, Catanzaro, Meridiana, 1993; La Calabria moderna e contemporanea: etaÁ presente, approfondimenti, a cura di AUGUSTO PLACANICA, Roma-Reggio, Gangemi, 1997; Storia della Calabria, a cura di PIERO BEVILACQUA , Roma-Bari, Laterza, 2001, di cui vedi IV: Dal 1650 al 1900. Su una minoranza religiosa CESARE COLAFEMMINA, Per la storia degli ebrei in Calabria: saggi e documenti, Soveria Mannelli, Rubbettino, 1996. Sulla vita religiosa AUGUSTO PLACANICA, La Calabria nell'etaÁ moderna, II: Chiesa e societaÁ, cit.; MARIA MARIOTTI, Istituzioni e vita della Chiesa nella Calabria moderna e contemporanea, documenti episcopali, Caltanissetta [etc.], Sciascia, 1994. Gli effetti del riformismo settecentesco e napoleonico sono in AUGUSTO PLACANICA, Alle origini dell'egemonia borghese in Calabria. La privatizzazione delle terre ecclesiastiche (1784-1815), Salerno-Catanzaro, SocietaÁ editrice meridionale, 1979; FRANCA ASSANTE, ProprietaÁ, impresa e mano d'opera nell'agro calabro-lucano tra '700 e '800, in Atti del Convegno Nazionale Rapporti tra proprietaÁ impresa e mano d'opera nell'agricoltura italiana dal IX secolo all'UnitaÁ, Verona (2526-27 novembre 1983), Verona, 1984, pp. 495515; EAD., Contratti e rapporti di produzione tra '700 e '800, in Storia della Calabria moderna e contemporanea. EtaÁ presente. Approfondimenti, a cura di AUGUSTO PLACANICA, II, Roma, Gangemi, 1997, pp. 251-268. Sul modo in cui le occasioni del riformismo furono sfruttate dalla famiglia Barracco, proiettandola su un lungo percorso otto-novecentesco MARTA PETRUSEWICZ, Latifondo. Economia morale e vita materiale in una periferia dell'Ottocento, Venezia, Marsilio, 1989. Al settore primario e a quello secondario rimandano SAVERIO DI BELLA, Grano, mulini, baroni nella Calabria moderna e contemporanea, Cosenza, Pellegrini, 1979; GIUSEPPE BRASACCHIO, Storia economica della Calabria, Chiaravalle Centrale, Effe Emme, IV: Dalla restituzione del Regno all'occupazione francese (1734-1806), 1977; V: Il decennio francese (1806-1815), 1980; AGNESE SINISI , Le aziende calabresi dei principi Serra di Gerace nella prima metaÁ del XIX secolo, «Archivio storico per la Calabria e la Lucania», XLVII, 1980, pp. 149-220 e in Problemi di storia delle campagne, cit. nella sezione AGRICOLTURA, pp. 91-116; MARCELLO MUSSINI, Il commercio e le istituzioni pubbliche tra la fine del Settecento e la prima metaÁ dell'Ottocento, «Reggio Storia», n.s., XVIII, 1995, n. 68, pp. 8-13; DIOMEDE IVONE , Finanziamento e costruzione della Regia Strada delle Calabrie tra Borboni e Napoleonidi (17781812), «Il Pensiero Economico Moderno», XVI, 1996, pp. 319-347. Per l'assistenza e la storia della medicina RENATA DE LORENZO, Lavoro, malattia e medicina in Calabria Citra tra XVIII e XIX secolo, cit. nella sezione ASSISTENZA. Per aspetti demografici e di storia della famiglia ANGELO D'AMBROSIO - FRANCESCO GAUDIOSO, La pratica testamentaria nella Calabria del Sette-Ottocento, Galatina, Congedo, 1998; BARBARA FARINA, Reggio: Napoleone e il primo censimento. Famiglie patriarcali e sviluppo agricolo, «Reggio Storia», n.s., XVIII, 1995, n. 66, pp. 35-40; RENATA CIACCIO, Risorse femminili. Storie di donne nella societaÁ calabrese tra Settecento e Ottocento, Cosenza, Le Nuvole, 2002. COSENZA. CINZIA CAPALBO, Mercato estero e tradizione di mestiere. La produzione della seta a Cosenza tra Sette e Ottocento, «Meridiana», 1988, pp. 73-96; CittaÁ di periferia. Cosenza nell'Ottocento, a cura di LUCIANO ALLEGRA e RENATA DE LORENZO, Soveria Mannelli, Rubbettino, 1996 (vedi in particolare i saggi di MARIAGRAZIA DE MARCO, Famiglia e mestieri a Cosenza nel primo Ottocento, pp. 9-48 e di ERSILIA LAINO, Fisco e stratificazioni sociali a Cosenza nel decennio francese, pp. 123-179). CATANZARO. ANTONIO GARCEA, La Delegazione frumentaria. Catanzaro, 1805-1806, «Rivista storica calabrese», n.s., XVI, 1995, pp. 255-269. REGGIO. BARBARA FARINA, Reggio: Napoleone e il primo censimento. Famiglie patriarcali e sviluppo agricolo, cit.; ORNELLA MILELLA, Le piazze di Reggio Calabria tra Settecento e Ottocento, «Storia urbana», XVI, 1992, n. 58, pp. 99-118. Altre localitaÁ sono studiate sotto vari profili: RAOUL MERZARIO, Signori e contadini di Calabria. Corigliano Calabro dal XVI al XIX secolo, Milano, GiuffreÁ, 1975; FRANCESCO BARRA, Nel decennio francese: Lorenzo Montemajor ed una sua memoria su Morano, «Calabria nobilissima», XXIX, 1977, pp. 71-77; GIUSEPPE SPATARO, Rossano nel decennio francese: 1806-1815, Genova, Silver Press, 1985; ANTONIO TRIPODI, La diocesi di Nicotera, di Troppa e di Isola nel 1808, «Rivista storica calabrese», n.s., XII-XIII, 1991-1992, pp. 541-554; PIER EMILIO ACRI - ANTONIO SITONGIA, Castrovillari e circondario nella legislazione napoleonica, Castrovillari, Prometeo, 1995; TERESA Ð 631 Ð RENATA DE LORENZO GRAVINA CANADEÁ, Studi calabresi: il decennio francese, il brigantaggio e l'etaÁ garibaldina a Corigliano Calabro; notizie sulla famiglia Abenante e su alcuni feudi minori della Calabria, Soveria Mannelli, Rubbettino, 1994; GIUSEPPE AMENDOLA , Il feudo calabrese di Maida fra riforme e restaurazione, Firenze, Polistampa, 1997. PUGLIA Tra le fonti vedi RENATO LALLI, La Puglia nelle relazioni dei ministri degli Interni del periodo francese, «Rassegna di Studi dauni», III, 1976, n. 4, pp. 55-61; Fonti a stampa per la storia delle campagne pugliesi fra XVIII e XX secolo, a cura di RITA CAFORIO e SAVERIO RUSSO, introduzione di ANGELO MASSAFRA, Bari, Dedalo, 1990. Cfr. Cap. IV. CONVEGNI, 1979 BARI (Il decennio francese in Puglia...). Per un quadro complessivo nella collana delle Regioni Einaudi vedi La Puglia, a cura di LUIGI MASELLA e BIAGIO SALVEMINI, Torino, Einaudi, 1989. Bilanci storiografici sono BIAGIO ANTONACCI, La Puglia nella storiografia dell'ultimo decennio, «Bollettino del diciannovesimo secolo», III, 1995, pp. 99-105; LUIGI MASELLA , L'industrializzazione della Puglia. Una ricognizione storiografica, «Annali di storia dell'impresa», XI, 2000, pp. 125-150. Su agricoltura e paesaggio FRANCA ASSANTE, CittaÁ e campagne nella Puglia del secolo XIX: l'evoluzione demografica, GeneÁve, Droz, 1975; SAVERIO RUSSO, Dai pagliai alle masserie. Gli edifici rurali nel Tavoliere nell'Ottocento, in Masserie di Puglia. Studi sulla formazione del paesaggio in etaÁ moderna, a cura di DINO BORRI e FRANCO SELICAO , Fasano, Schena, 1990, pp. 145-163; STEGANO D'ATRI , La Puglia piana, cit. nella sezione AGRICOLTURA. Su diversi aspetti della vita ecclesiastica MARIO SPEDICATO, L'episcopato pugliese durante il decennio francese, «Quaderni dell'Istituto di Scienze storico-politiche della FacoltaÁ di Magistero dell'UniversitaÁ di Bari», n. 1, 1980, pp. 389-426; FRANCESCO CARLO DANDOLO, La proprietaÁ monastica in Puglia nella prima metaÁ dell'Ottocento, Napoli, Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, 1994. Sul commercio ANTONIO DI VITTORIO, Il mercato delle imbarcazioni in Puglia in etaÁ napoleonica (1801-1815), «Storia economica», I, 1998, n. 2, pp. 317-336; STEFANO D'ATRI, Il sale di Puglia tra marginalitaÁ e mercato: monopolio e commercio in etaÁ moderna, Salerno, Edizioni del Paguro, 2001. Per la demografia FRANCA ASSANTE, Note sulla mobilitaÁ della popolazione pugliese nel secolo XIX, in Della Capitanata e del Mezzogiorno. Studi per Pasquale Soccio, a cura di ANTONIO MOTTA, s.l. (ma Foggia), 1987. Sulle cittaÁ NICOLA ANTONACCI, Dinamiche del territorio, reti urbane e trasformazione delle cittaÁ in Puglia e Basilicata dall'antico regime all'UnitaÁ. Un percorso bibliografico-interpretativo, «Storia Urbana», XXI, 1997, n. 80, pp. 5-34. CAPITANATA. Della Capitanata e del Mezzogiorno. Studi per Pasquale Soccio, cit.; Convegno nazionale sulla preistoria, protostoria, storia della Daunia: 14-15-16 dicembre 1990, Atti a cura di GIUSEPPE CLEMENTE, II: Il decennio francese in Capitanata, 1806-1815: tavola rotonda coordinata da RAFFAELE COLAPIETRA, s.l., s.e. (San Severo, Cromografica Dotoli), 1991. Sulla riforma del Tavoliere LUCREZIA MARTUCCI, La riforma del Tavoliere e l'eversione della feudalitaÁ in Capitanata 1806-1815, «Quaderni storici», 1972, n. 19, pp. 253-283. Sulla soppressione degli ordini monastici vedi Cap. I. FONTI (ANNA e GIUSEPPE CLEMENTE , La soppressione...). Su aspetti demografici e produttivi DOMENICO DE MARCO, Le popolazioni della Capitanata agli albori del secolo XIX, «Rassegna di Studi dauni», III, 1976, n. 1-2, pp. 1120; Produzione, mercato e classi sociali nella Capitanata moderna e contemporanea, a cura di ANGELO MASSAFRA, Foggia, Amministrazione provinciale di Foggia, 1974 (in particolare i saggi di ANGELO MASSAFRA , Equilibri territoriali, assetti produttivi e mercato in Capitanata nella prima metaÁ dell'ottocento, pp. 5-56; ELIO CERRITO, Strutture economiche e distribuzione del reddito in Capitanata nel decennio francese, pp. 133-265); SAVERIO RUSSO, Grano, pascolo e bosco in Capitanata tra Sette e Ottocento, Bari, Edipuglia, 1990; ID., Storie di famiglie: mobilitaÁ della ricchezza in Capitanata tra Sette e Ottocento, Bari, Edipuglia, 1995; MICHELE MAGNO , La Capitanata: dalla transumanza al capitalismo agrario, presentazione di FRANCO MERCURIO, Foggia, Edizioni del Rosone, 1999. Sulla statistica murattiana TOMMASO NARDELLA , Serafino Gatti e la Capitanata cit. nella sezione INCHIESTE E STATISTICHE. Sulla vita quotidiana COSTANTINA ANNA MARIA ALTOBELLA, Note sul regime alimentare di comunitaÁ militari, assistenziali e carcerarie in Capitanata tra XVIII e XIX secolo, in Gli archivi per la storia dell'alimentazione, cit. pp. 1216-1234. FOGGIA. VITTORIA PILONE, Storia di Foggia. Dalla venuta di Carlo di Borbone al 1806, Foggia, Adriatica, 1971; RAFFAELE COLAPIETRA - ANTONIO VITULLI, Foggia mercantile e la sua fiera, Foggia, Dauria, 1989; Storia di Foggia in etaÁ moderna, Ð 632 Ð Á NAPOLEONICA ( 1800-1815 ) L'ETA a cura di SAVERIO RUSSO, Bari, Edipuglia, 1992 (vedi in particolare i saggi di SAVERIO RUSSO, L'articolazione socio-professionale tra Sette e Ottocento, pp. 155-186; ANTONIO VENTURA, La scena urbana dell'Ottocento, pp. 187-206; STEFANO D'ATRI, La proprietaÁ immobiliare urbana a Foggia: analisi della distribuzione sociale (1811-65), pp. 207-228; ANTONIO VENTURA, I luoghi del lavoro e della vita quotidiana, pp. 257-270); SAVEÁ a Foggia tra SetRIO RUSSO, Economia e societa te e Ottocento, «Capitanata», XXXII-XXXIII, 1995-1996, n.s., n. 3-4, pp. 253-260. TERRA DI BARI: Per un quadro generale NICOANTONACCI, Dalla Repubblica napoletana alla monarchia italiana. Politica e societaÁ in Terra di Bari (1799-1860), Bari, Edipuglia, 2000. Sul ruolo e peso della feudalitaÁ ALDO CORMIO, Strutture feudali ed equilibri sociali in Terra di Bari nei secoli XVIII e XIX, in Economia e classi sociali nella Puglia moderna, introduzione di PASQUALE VILLANI , Napoli, Guida, 1974, pp. 1759. Su alcuni aspetti dell'economia GIUSEPPE DE GENNARO, Industrializzazione e Mezzogiorno: le manifatture tessili nel nord Barese, 1791-1816, Napoli, ESI, 1984; SAVERIO RUSSO, Le saline di Barletta fra Sette e Ottocento, Foggia, Claudio Grenzi, 2001. Tra storia dell'amministrazione e storia sociale vedi ANGELANTONIO SPAGNOLETTI, La formazione di una nuova classe dirigente in provincia di Bari. Sindaci e decurioni tra 1806 e 1830, «Archivio storico pugliese», XXXVI, 1983, pp. 117-165 e gli altri contributi citati in vari punti della presente bibliografia. Sulla soppressione dei monasteri e su altri aspetti della vita ecclesiastica, Cap. I. FONTI (PIETRO DI BIASE , La soppressione dei monasteri di Terra di Bari ...); ID., Iniziativa vescovile e resistenze capitolari nell'organizzazione parrocchiale di Terra di Bari nel decennio francese, «Archivio storico pugliese», XLII, 1989, pp. 489-523; ID., La diocesi di Trani nel Decennio francese, «Archivio storico pugliese», XLVI, 1993, pp. 179-200; ID., Chiesa e potere politico: Terra di Bari nel decennio francese, 1806-1815, introduzione di MARIO SPEDICATO, Bari, Editrice tipografica, 1995. Sulle cittaÁ NICOLA ANTONACCI, Dinamiche del territorio, reti urbane e trasformazione delle cittaÁ in Puglia e Basilicata dall'antico regime all'UnitaÁ, cit. LA BARI. MARCELLO PETRIGNANI, Bari. Il borgo murattiano: esproprio, forma e problema della cittaÁ, Bari, Dedalo, 1972; ENRICA DI CIOMMO, Bari, 1806-1940: evoluzione del territorio e sviluppo ur- banistico, Milano, Angeli, 1984; Bari moderna 1790-1990, numero monografico di «Storia della cittaÁ, Rivista internazionale di storia urbana e territoriale», XIV, 1990; Bari nell'Ottocento, a cura di MASSIMO LEONI, Roma, Editalia, 1994, affrontano le modificazioni urbanistiche e sociali conseguenti il riformismo napoleonico. Per una articolata e storiograficamente aggiornata trattazione Storia di Bari. Nell'antico Regime, a cura di ANGELO MASSAFRA e FRANCESCO TATEO, e Storia di Bari. Nell'Ottocento, a cura di MICHELE DELL 'AQUILA e BIAGIO SALVEMINI , RomaBari, Laterza, 1992 e 1994 (SAVERIO RUSSO, La crescita demografica: tendenze generali, ANNASTELLA CARRINO, I flussi migratori: strategie individuali e di gruppo, ANGELO MASSAFRA, Produzione, commercio e infrastrutture nel decollo di Bari, ANGELANTONIO SPAGNOLETTI, Apparati pubblici e vita politica: dalle riforme francesi alla crisi dello stato amministrativo, DINO BORRI, CittaÁ e «piano» tra Illuminismo e riforma sociale, SAVERIO RUSSO, Forme e idiomi della stratificazione, BIAGIO SALVEMINI, La «citta Á del negozio». Mercato, identitaÁ, poteri, VINCENZO ROBLES, La chiesa e la cittaÁ, LUCIANA ZINGARELLI, Modelli Ancien ReÂgime, sociabilitaÁ borghese, MICHELE DELL'AQUILA, I centri, i livelli, le specificazioni della cultura letteraria e scientifica, MARIA IOLANDA PALAZZOLO, Limiti e tendenze della produzione editoriale, PIETRO SISTO, Strenne, calendari e annuari: le forme «nuove» dell'arte tipografica, CHRISTINE FARESE SPERKEN , Le arti figurative, PIERFRANCO MOLITERNI , La cittadella della musica). Sulle strategie familiari e le sorti del matrimonio LUIGI SADA, Notamenti di spese per monacazioni e nozze dei Tanzi patrizi baresi (17491806), «Archivio storico pugliese», XL, 1987, pp. 257-298; FRANCO MARTINO, Matrimonio e divorzio nell'Ottocento barese tra leggi e consuetudini, Bari, Levante, 1996. Per altre localitaÁ: ITALO PALASCIANO, Alberobello nel Sette e Ottocento: cronache selvesi tra contadini, signorini e briganti, Fasano, Schena, 1987; FRANCO MARTINO, Le corti di appello di Altamura, Trani, Bari: l'ordinamento giudiziario nell'Ottocento in Puglia, l'avvocato nella vita sociale del tempo, Bari, Levante, 1992; LORENZO PALUMBO, Il prezzo del grano, dell'olio e del vino sul mercato di Acquaviva delle Fonti dal 1700 al 1830, «Rivista di storia dell'agricoltura», XIX, 1979, n. 2, pp. 39-71; ROSA LILLO, La proprietaÁ ecclesiastica ad Altamura nel Decennio francese (18061815), Altamura, 1993; NICOLA ANTONACCI, Terra e potere in una cittaÁ rurale del Mezzogiorno: le eÂlites di Andria nell'Ottocento, Bari, Edipuglia, Ð 633 Ð RENATA DE LORENZO 1996; ANIELLO CLAUDIO RAGO - GUIDO LORUSÁ napoleonica, SO , Mola e la Terra di Bari nell'eta Fasano, Schena, 1995; MICHELE DE SANTIS, Terlizzi: Il decennio francese, Ia parte 1806-1810, IIa parte, 1811-1815, di Terlizzi nell'Ottocento, Cooperativa culturale RTS, 2002. TERRA D'OTRANTO: Sulla soppressione degli ordini monastici vedi Cap. I. FONTI (ORONZO MAZZOTTA, I conventi soppressi in Terra d'Otranto...); LUIGI MASELLA, Decime e demani. L'eversione della feudalitaÁ in Terra d'Otranto, «Quaderni storici», 1972, n. 19, pp. 284-316; Lavoro a domicilio e manifattura nel XVIII e XIX secolo: produzione, lavorazione e distribuzione del cotone in Terra d'Otranto, in Studi sulla societaÁ meridionale, Napoli, Guida, 1978, pp. 233-271; MARIA ANTONIETTA VISCEGLIA, Terra d'Otranto, in Storia del Mezzogiorno, VII, Roma, Editalia, 1994, pp. 333-456; MARIO DE LUCIA - FRANCO A. MASTROLIA, SocietaÁ e risorse produttive in Terra d'Otranto durante il XIX secolo, Napoli, ESI, 1988; MARIO DE LUCIA, Condizioni climaticoambientali ed organizzazione produttiva nell'agricoltura in Terra d'Otranto dal 1806 al 1900, «Annali del Dipartimento di Scienze storiche filosofiche e geografiche dell'UniversitaÁ di Lecce», IX-XII, 1992-1993/1995-1996; Studi in onore di Domenico Novembre, Manduria-Roma, Lacaita, 1997, pp. 65-96; MARIO DE LUCIA, Agricoltura, industrie indotte e manifattura in Terra d'Otranto 1806-1906, Napoli, ESI, 1998; FRANCO ANTONIO MASTROLIA, Agricoltura, innovazione e imprenditorialitaÁ in Terra d'Otranto nell'Ottocento, Napoli, ESI, 1996 e 1999. Sugli aspetti amministrativi e politici MARIA SOFIA CORCIULO, Dall'amministrazione alla Costituzione: i consigli generali e distrettuali di Terra d'Otranto nel decennio francese (1806-1815), Napoli, Guida, 1992. LECCE. Storia di Lecce, Dagli spagnoli all'unitaÁ, a cura di BRUNO PELLEGRINO, Roma-Bari, Laterza, 1995; FRANCESCO GAUDIOSO, Lecce in etaÁ moderna: societaÁ, amministrazione e potere locale, Prefazione di BRUNO PELLEGRINO, Lecce, Congedo, 1996; Dagli spagnoli all'UnitaÁ, a cura di BRUNO PELLEGRINO, nell'ambito della Storia di Lecce, diretta da BRUNO PELLEGRINO, MARIA MARCELLA RIZZO, BENEDETTO VETERE, Roma-Bari, Laterza, 1995; MARIA BEATRICE MANSI MONTENEGRO, Il teatro di S. Giusto a Lecce cit. nella sezione CULTURA E ARTI . TARANTO. ALBERTO CARDUCCI AGOSTINI DELA proposito di una inchiesta gerosolimitana sulla nobiltaÁ tarantina nel 1801 per il L'ANTOGLIETTA , Libro d'Oro di Napoli, «Studi melitensi», IV, 1996, pp. 7-53; VITTORIO DE MARCO, La diocesi di Taranto nel Settecento (1713-1816), Roma, Edizioni di storia e letteratura, 1990. Su altre localitaÁ GIOVANNI CISTERNINO - ANTOPETRACHI, Il baronato dei d'Amely nella Melendugno tra il XVIII e il XX secolo, Melendugno, Zane, 1997. NIO MOLISE Tra le fonti MARIO GRAMEGNA, Semine, raccolti e boschi del Molise nelle preoccupazioni del Ministro Giuseppe Zurlo (1810), «Archivio Storico Molisano», I, 1977, pp. 5-15; GIUSEPPE MARIA GALANTI , Descrizione del contado di Molise, a cura di FRANCESCO BARRA, Cava dei Tirreni, Di Mauro, 1993, in Opere di Giuseppe Maria Galanti, edizione critica diretta da AUGUSTO PLACANICA. Per un quadro generale RENATO LALLI, Il Molise nei primi anni dell'Ottocento, «Samnium», XLIII, 1970, pp. 22-31; PIER LUIGI NOBILE, Il Molise dalla Rivoluzione francese a G. Murat, «Samnium», XLVI, 1973, pp. 185-201. Sull'agricoltura nel lungo periodo ANGELO MASSAFRA, Orientamenti colturali, rapporti produttivi e consumi alimentari nelle campagne molisane tra la metaÁ del '700 e l'UnitaÁ, in ID., Campagne e territorio, cit. nella sezione AGRICOLTURA, pp. 37147. Su vari aspetti del riformismo napoleonico RENATO LALLI, Amodio Ricciardi e il Consiglio Provinciale del Molise (1811), «Archivio Storico Molisano», I, 1977, pp. 105-129; FRANCESCO COLITTO, Le sentenze pronunziate nel 1811 dalle Corti criminale e speciale del Molise, «Archivio Storico Molisano», VIII-IX, 1985-1986, pp. 5147; sulla soppressione degli ordini religiosi ALESSANDRO CRISTOFORO, Conventi cappuccini nel Molise e soppressione murattiana, «Archivio Storico Molisano», II-III, 1978-1979, pp. 75113 e ANTONINO DI IORIO, Le vendite nella provincia di Molise dei beni immobili appartenenti ad ordini religiosi soppressi per disposizione napoleonica, «Samnium», LVIII, 1987, pp. 152-171, cit. in Cap. I. FONTI. Sul disastroso terremoto del 1805 ELIANA ESPOSITO - LETIZIA LAURELLI - SABINA PORFIDO, CalamitaÁ e provvedimenti emergenziali durante la prima restaurazione: il ``Terremoto di S. Anna'', «Rivista Storica del Sannio», s. III, VI, 1999, n. 12, II semestre, pp. 177-216; EAD., Il terremoto del 26 luglio 1805. Lo scenario dei danni nella cittaÁ di Isernia, Isernia, 14 novembre 1992. CAMPOBASSO E ISERNIA. UMBERTO D'ANDREA, Campobasso dai tempi del Viceregno all'eversione Ð 634 Ð Á NAPOLEONICA ( 1800-1815 ) L'ETA del feudalesimo (1506-1806), Gavignano, Scuola tipografica, 1969; PASQUALE. PEDE, La diocesi di Isernia tra decennio francese e restaurazione, «Ricerche di Storia sociale e religiosa», XIV, 1985, n. 27, n.s., pp. 115-141. 7. L'ITALIA FUORI DELLA CONQUISTA NAPOLEONICA a) La Sardegna [Cfr. Cap. IV. CONVEGNI: 1990 TORINO; 1991 TORINO] Fonti e storiografia Vedi la ristampa di GIUSEPPE MANNO, Storia di Sardegna, a cura di ANTONELLO MATTONE, revisione bibliografica di TIZIANA OLIVARI, Nuoro, Ilisso, 1996, ried. dell'ed. Torino, Alliana e Paravia, 1825-27. Per la documentazione archivistica CARLINO SOLE, Le «Carte Lavagna» e l'esilio di casa Savoia in Sardegna, Milano, GiuffreÁ, 1970, illustra le carte private del futuro giudice della Reale Udienza, patrizio algherese Giovanni Lavagna, legittimista e protagonista degli anni 17961806, che ci forniscono il quadro di rigido assolutismo della corte sabauda dal 1799, anno dell'esilio, nel tentativo di normalizzare l'isola, tramite la burocrazia e l'alleanza con l'aristocrazia ecclesiastica e laica. Utili strumenti sono FRANCESCO FLORIS - SERGIO SERRA, Storia della nobiltaÁ in Sardegna: genealogia e araldica delle famiglie nobili sarde, presentazione di ALBERTO BOSCOLO, Cagliari, 1986; FRANCESCO FLORIS, Feudi e feudatari in Sardegna, prefazione di BRUNO ANATRA, Cagliari, 1996. Per la Bibliografia vedi ID., Bibliografia storica della Sardegna: libri, articoli, riviste, manoscritti dalle origini alla fine del XX Secolo, prefazione di BRUNO ANATRA, 2 voll., Cagliari, Edizioni della Torre, 2001; si consiglia inoltre la consultazione delle riviste «Quaderni sardi di storia», «Ichnusa», «Rivista della Sardegna», «La nuova Sardegna», «Studi sassaresi», «Bollettino bibliografico e rassegna archivistica e di studi storici sulla Sardegna». Per la storiografia CARLINO SOLE, Considerazioni sulla storiografia relativa al cosiddetto «decennio rivoluzionario» sardo (1792-1802), «Archivio Storico Sardo», XXXIII, 1982, pp. 270-277. Opere generali Sul lungo periodo vedi LORENZO DEL PIANO, La Sardegna dal riformismo settecentesco allo Statuto Speciale, Sassari, Gallizzi, 1971; FRANCESCO FLORIS, Breve storia della Sardegna: dalle origini ai giorni nostri, Roma, Newton Compton, 1994; ITALO MEDDA, 1802: il tentativo di Sanna Corda, prefazione storica di MARIA LUISA PLAISANT, Cagliari, Altair, 1981. La fase fine Settecento - inizi Ottocento eÁ stata studiata in tutta la sua drammaticitaÁ, in quanto il periodo rivoluzionario nell'isola duroÁ dal 1789 al 1799. Dalle sommosse popolari antifeudali del 1795-1796 ad opera dei sostenitori del partito dell'Angioy, alle lotte di professionisti, mercanti e artigiani contro il potere nei luoghi piuÁ importanti, alla congiura cagliaritana del 1812, a base popolare piuÁ ampia, si eÁ delineata una lunga tragica fase, acuita e non risolta dalla presenza dei Savoia in esilio dal 1799. Si eÁ precisato il carattere politico oltre che economico della rivolta settecentesca, essenzialmente antifeudale e antifiscale. L'inefficacia dei moti del 1793-96 per modificare l'assetto territoriale e il sistema tributario influisce sui primi quindici anni dell'Ottocento, comunque caratterizzati da disordini, repressioni, abusi delle istituzioni stamentarie, soprusi dei baroni. Sulla politica settecentesca della monarchia, di accentramento, controllo delle magistrature, soffocamento degli interessi locali MARIO DA PASSANO, Riformismo senza riforme: i Savoia e il diritto penale sardo nel settecento, in Studi in memoria di Giovanni Tarello, I, Saggi storici, Milano, 1990, pp. 210-235. Sull'impatto della rivoluzione nell'isola vedi Sardegna e Corsica negli anni della rivoluzione, 1793-1796, numero monografico della rivista «Archivio sardo del movimento operaio contadino e autonomistico», 1990, n. 29-31; Francia e Italia negli anni della Rivoluzione: dallo sbarco francese a Quartu all'insurrezione cagliaritana del 28 aprile 1794, Atti del Convegno internazionale di studi (Quartu Sant'Elena-Cagliari, 28-30 aprile 1994), a cura di LUCIANO CARTA e GIOVANNI MURGIA, Roma-Bari, Laterza, 1996 (Vedi i contributi LUCIANO CARTA, Dallo sbarco a Quartu all'insurrezione antipiemontese di Cagliari del 28 aprile 1794: alcune linee interpretative, pp. 2249; ANNA CASTELLINO - LINDA GARAVAGLIA, L'istituzione della Confraternita di Sant'Efisio nel villaggio di Quartu, pp. 163-176; PAOLO CAU, Cenni sulla difesa navale di Cagliari durante l'assedio del 1793, pp. 177-182; LORENZO DEL PIANO, La cacciata dei piemontesi nei documenti dell'Archivio di Stato di Cagliari, pp. 200-222; FEDERICO FRANCIONI, I ``sanculotti'' sardi del 1794-95, pp. 223-249; GIOVANNI MURGIA, I feudi Aimerich negli anni della Rivoluzione sarda (1793-1796), pp. 250-259; TITO ORRUÁ, Il costo finanziario della guerra sardo-francese del 1793, pp. 260-272; CARLO PILLAI , Il 28 aprile 1794 a Quartu nel Campidano di Cagliari, pp. 273-287; SALVATORE TOLA, I Ð 635 Ð RENATA DE LORENZO canti della controrivoluzione. La tentata invasione della Sardegna del 1793 in alcuni testi poetici popolareggianti in lingua sarda, pp. 300-315; GIANFRANCO TORE, Grano, annona e commercio tra i moti antifeudali e l'etaÁ napoleonica (1790-1812), pp. 316-338). Sul periodo della presenza nell'isola di Carlo Felice, tra 1799 e 1806, sui suoi attriti con la magistratura sarda ed anche col ceto baronale, sulla residenza a Cagliari di Vittorio Emanuele dal 1806 vedi TITO ORRUÁ, La Sardegna Stato a se nell'era napoleonica, «Annali della FacoltaÁ di Scienze politiche dell'UniversitaÁ di Cagliari», XI, 1983-1984, s. I, n. 2, pp. 319-353; Il soggiorno della corte sabauda a Cagliari (1799-1815), Atti del seminario, «Bollettino bibliografico e rassegna archivistica e di studi storici sulla Sardegna», VIII, 1991, n. 14 (contributi di OrruÁ e Sole in particolare). Opere di carattere generale sull'isola che inglobano anche la fase in esame sono GAETANO MADAU DIAZ, Storia della Sardegna dal 1720 al 1849, Cagliari, Fossataro, 1971; MATTEO LUIGI SIMON, Quadro storico della Sardegna durante la Rivoluzione francese, a cura di LEO NEPPI MODONA, Cagliari, Fossataro, 1974; LORENZO DEL PIANO, La Sardegna nell'Ottocento, Sassari, Chiarella, 1984, vol. IX della Storia della Sardegna antica e moderna, diretta da ALBERTO BOSCOLO; GIROLAMO SOTGIU, Storia della Sardegna sabauda, 1720-1847, Roma-Bari, Laterza, 1984; LUCETTA SCARAFFIA, La Sardegna sabauda, in JOHN DAY, BRUNO ANATRA, LUCETTA SCARAFFIA, La Sardegna medievale e moderna, vol. X della Storia d'Italia, diretta da GIUSEPPE GALASSO, Torino, UTET, 1984, come singolo volume nel 1987; Storia dei sardi e della Sardegna, a cura di MASSIMO GUIDETTI, IV. L'etaÁ contemporanea. Dal governo piemontese agli anni Sessanta del nostro secolo, Milano, Jaca Book, 1990; 2: Regno di Sardegna, 1720-1859, con un saggio di ANTONELLO MATTONE , Milano, Ricci, 1997. Percorsi tematici AGRICOLTURA. Per le conseguenze dei moti antifeudali BRUNO ANATRA, Abolizione del feudalesimo e rivoluzione agricola, «Studi storici», XVIII, 1977, pp. 113-126; GIANFRANCO TORE, Terra e nobiltaÁ: la gestione della vigna Amat (17971812), «Annali della FacoltaÁ di Magistero dell'UniversitaÁ di Cagliari», n.s., XIII, 1989, pt. 1, pp. 73-84. ID., Grano, annona e commercio tra i moti antifeudali e l'etaÁ napoleonica (1790-1812), in Francia e Italia negli anni della Rivoluzione, cit., pp. 316-338. ASSISTENZA. GIANFRANCO TORE, Pestilenze e societaÁ: la difesa epidemiologica in Sardegna dal XVIII al XIX secolo, «Annali della FacoltaÁ di Magistero dell'UniversitaÁ di Cagliari», n.s. II, 19771978, pp. 143-164. CULTURA. MARIA GIOVANNA SANJUST, Tra Rivoluzione e restaurazione: itinerario nella cultura di Sardegna, Modena, Mucchi, 1993. DEMOGRAFIA. MARIO DA PASSANO, I matrimoni clandestini e sconvenienti nella Sardegna del primo ottocento, in Scritti di storia del diritto offerti dagli allievi a Domenico Maffei, Padova, Antenore, 1991, pp. 482-508. DIRITTO, LEGISLAZIONE, CODICI. Sugli interventi attuati nell'amministrazione della giustizia, della perequazione fiscale, dei tributi feudali, del riordinamento della legislazione: MARIA LUISA PLAISANT, L'istituzione delle prefetture in Sardegna nei progetti del 1776 e del 1806, Cagliari, Altair, 1981; EAD., Politica e amministrazione sabauda fra Settecento e Ottocento, 1: Le prefetture in Sardegna, 1776-1814, s.e. (Cagliari, Grafiche Elmas), 1983; MARIO DA PASSANO, Le discussioni sul problema della chiusura dei campi nella Sardegna Sabauda, «Materiali per una storia della cultura giuridica», X, 1980, n. 2, pp. 417-435; ID., Legislazione e proprietaÁ fondiaria: il problema delle recinzioni nella Sardegna sabauda, in Diritto e potere nella storia europea, Atti del IV congresso internazionale della SocietaÁ italiana di storia del diritto, in onore di Bruno Paradisi, Firenze, Leo S. Olschki, 1982, pp. 924-950. Sull'amministrazione della giustizia e sui matrimoni sconvenienti ITALO BIROCCHI, Dottrine e diritto penale in Sardegna nel primo Ottocento: il trattato Dei delitti delle pene di Domenico Fois, Cagliari, CUEC, 1988; ITALO BIROCCHI - ANTONELLO MATTONE, Istituzioni, diritto, strumenti di governo del Regno di Sardegna, «Archivio sardo del movimento operaio contadino e autonomistico», 1990, n. 29-31, pp. 179-192; MARIO DA PASSANO, I matrimoni clandestini e sconvenienti nella Sardegna di primo Ottocento, cit. nella sezione DEMOGRAFIA . Sui codici MARIO DA PASSANO, La repressione penale nel cosiddetto ``Codice'' Feliciano, «Materiali per una storia della cultura giuridica», XI, 1981 n. 1, pp. 87-155; LUIGI BERLINGUER, Sui progetti di codice di commercio del Regno d'Italia (1807-1808). Considerazioni su un inedito di D.A. Azuni, Milano, GiuffreÁ, 1970. Su Azuni vedi la sezione PERSONAGGI. DIPLOMAZIA E RAPPORTI INTERNAZIONALI. TITO ORRUÁ, Su un progetto di pace e di alleanza tra il Ð 636 Ð Á NAPOLEONICA ( 1800-1815 ) L'ETA regno di Sardegna e la reggenza di Tunisi del 1813, Atti della settimana maghrebina, Cagliari 22-25 maggio 1969, UniversitaÁ di Cagliari, pubblicazioni della FacoltaÁ di Giurisprudenza, s. 2 (Scienze politiche), Istituto di Studi Africani, pp. 206-232. trimestrale», XI, 1985, n. 3, pp. 492-501; FEDERICO FRANCIONI , Per una storia segreta della Sardegna fra Settecento e Ottocento: saggi e documenti inediti, s.l., 1996. ECONOMIA E COMMERCIO. LEO NEPPI MODOLa relazione commerciale del console francese a Cagliari De Berard nel quadro delle ``AnneÂes troubles'', «Studi economico-giuridici», XLVI, 1969-1970, pp. 346-432; TITO ORRUÁ, Postumi risvolti della politica finanziaria del governo sabaudo in ``esilio'': il ``credito Pollini'' per il riscatto degli schiavi carolini, ivi, pp. 436-464. Personaggi (in ordine alfabetico) NA, INFRASTRUTTURE. Sul ruolo dell'isola nel blocco continentale del 1806 e sulle conseguenze dell'esclusivo rapporto commerciale e politico con gli inglesi MARIA LUISA PLAISANT, Timore di invasione e progetti di difesa in Sardegna dal 1806 al 1808, «Annali della FacoltaÁ di Lettere e filosofia dell'UniversitaÁ di Cagliari», XXXIX, 1981, n.s., n. 2, pp. 255-270; Cap. IV. CONVEGNI, 1990 TORINO, saggio di FRANCIONI . TUMULTI E INSORGENZE. Su un lungo periodo FRANCESCO SULIS, Dei moti politici dell'isola di Sardegna dal 1793 al 1821, rist. anast, Forni, 1978; LUCETTA SCARAFFIA, Le rivolte contadine in Sardegna: ipotesi di ricerca, «Quaderni storici», XI, 1976, n. 32, pp. 798-811; LUCILLA TRUDU, L'impossibile rivoluzione dei patrioti sardi nel 1802, «Archivio sardo del movimento operaio contadino e autonomistico», 1990, n. 29-31, pp. 135-148; FEDERICO FRANCIONI, Diritto di resistenza, nazione e patria in Sardegna durante la rivoluzione francese, in Le autonomie etniche e speciali in Italia e nell'Europa mediterranea: processi storici e istituzioni, Atti del Convegno internazionale nel quarantennale dello Statuto, Cagliari, 29 settembre-1 ottobre 1988, Cagliari, Consiglio regionale della Sardegna, 1988. Sulle rivolte successive MARIA LUISA PLAISANT, L'arruolamento delle truppe provinciali in Sardegna e la rivolta della Gallura (1808-1815), «Archivio storico sardo Cagliari», XXXVI, 1989, pp. 271-292. Sulla rivolta del 1812 MARIA PES, La rivolta tradita: la congiura di Palabanda e i Savoia in Sardegna, introduzione di GIUSEPPE SERRI, Cagliari, CUEC, 1994. Sui moti antifeudali vedi nella sezione PERSONAGGI i riferimenti all'Angioy. MOVIMENTI POLITICI. LORENZO DEL PIANO, Giacobini e massoni in Sardegna fra Settecento e Ottocento, Sassari, Chiarella, 1982; ID., Il movimento democratico e liberale in Sardegna da G. M. Angioy alla rinuncia all'autonomia, «Archivio Per la conoscenza dei protagonisti LORENZO DEL PIANO, Giacobini e massoni in Sardegna, cit.; VITTORIA DEL PIANO, Giacobini moderati e reazionari in Sardegna: saggio di un dizionario biografico 1793-1812, mille biografie di protagonisti comprimari e testimoni del periodo rivoluzionario sardo, prefazione di EFISIO SERRENTI, introduzione di LORENZO DEL PIANO, Cagliari, Castello, 1996. La figura dell'Angioy ha continuato ad esercitare il suo fascino nella storiografia: CARLINO SOLE, Problemi di storiografia angioiana, in La Sardegna e mediterranea, Cagliari, 1970; TITO ORRUÁ, Epopea angioiana, «Annali della facoltaÁ di scienze politiche dell'UniversitaÁ di Cagliari», V, 1980, pp. 367-399. Analisi del personaggio quali GAETANO MADAU DIAZ, Un capo carismatico: Giovanni Maria Angioy, Cagliari, Gasperini, 1979; FEDERICO FRANCIONI , Momenti e problemi della biografia angioiana, in La Sardegna e la Rivoluzione Francese, Atti del convegno G.M. Angioy e i suoi tempi, Bono, 15-16-17 dicembre 1988, a cura di MICHELE PINNA , Sassari, Lavoro e SocietaÁ, 1990, pp. 93-109; PIERLUIGI SERRA - ORIETTA PEDDIS - VALENTINA MANCONI, La stagione della libertaÁ. Giovanni Maria Angioy: l'uomo, il rivoluzionario, s.l., Video Imago, 2001, sono state collegate alle problematiche del tempo: FEDERICO FRANCIONI, Giommaria Angioy nella storia del suo tempo, in DIONIGI SCANO, La vita e i tempi di Giommaria Angioy, Cagliari, Ed. della Torre, 1985; MARISA COCCO-ANGIOY, Giovanni Maria Angioy e l'insurrezione della Sardegna, Cagliari, Pisano, 1985; il convegno La Sardegna e la Rivoluzione Francese, cit.; ANTONELLO MATTONE PIERO SANNA, Giovanni Maria Angioy e un progetto sulla storia del Diritto patrio del Regno di Sardegna, 1802, in Studi e ricerche in onore di Girolamo Sotgiu, 2 voll., Cagliari, CUEC, 1994, pp. 232-308; LORENZO DEL PIANO - VITTORIA DEL PIANO, Il processo di Angioy: assolto l'ex Alternos: entro il giugno 2096 la motivazione della sentenza, Cagliari, Castello, 1996; ID., Giovanni Maria Angioy e il periodo rivoluzionario 1793-1812, prefazione di PASQUALE ONIDA, Quartu Sant'Elena, CR, 2000; PIETRO PAOLO TILOCCA, I moti antifeudali in Sardegna: la Sardegna e la casa Savoia, la figura di Giommaria Angioy nel bicentenario Ð 637 Ð RENATA DE LORENZO della rivoluzione francese, con in appendice Testamento dell'Angioy rogito a Parigi il 18 febbraio 1808, Sassari, Moderna, 1989. LUIGI BERLINGUER, Domenico Alberto Azuni giurista e politico (1749-1827): un contributo bio-bibliografico, cit., sull'esponente della nuova temperie culturale in ambito universitario legata al riformismo settecentesco del Bogino. Di Domenico Alberto Azuni (Sassari 1749-1827), esperto di diritto commerciale e marittimo, autore anche di saggi sulla Sardegna, membro nel 1806 della commissione incaricata della preparazione del codice di commercio, indi presidente della Corte d'appello di Genova, sono stati ristampati: l'opera del 1795 Sistema Universale dei Principii del Diritto Marittimo dell'Europa nella traduzione francese Droit maritime de l'Europe, Ripr. anast. dell'ed. Paris, 1805, Torino, Bottega d'Erasmo, 1972; Discorso sui pericoli della libertaÁ di stampa: versione francese e italiana, a cura di ANTONIA CRISCI, Sassari, Stamperia artistica, 1998; Trattato sulla libertaÁ di stampa: versione francese e italiana Sassari, Stamperia artistica, 1998. Tutto in Cap. I. FONTI. LORENZO DEL PIANO, Salvatore Frassu: contributo a una storia del movimento ``giacobino'' in Sardegna, «Studi sardi», XXIV, 1975-1977, pp. 332-386. PAOLO CUCCURU, Francesco Muroni e il problema dell'eversione feudale, Sassari, Chiarella, 1983. La dimensione urbana CAGLIARI: Per un quadro generale della cittaÁ ILARIO PRINCIPE, Cagliari, Roma-Bari, Laterza, 1981 e 1988; ALDO ACCARDO, Cagliari, Roma-Bari, Laterza, 1996; VINCENZO AMAT DI SAN FILIPPO, Note e considerazioni sulla societa Á cagliaritana nella prima metaÁ dell'800, «Archivio storico sardo Cagliari», XXXII, 1981, pp. 195-220; TITO ORRUÁ, La Corte sabauda a Cagliari, Atti dell'incontro di studi di Cagliari, «Bollettino Bibliografico e rassegna archivistica e di studi storici sulla Sardegna», 1999, n. 14, pp. 7-20; MARIA LUISA DI FELICE, Pane e lavoro: alimentazione di forzati ed operai liberi impiegati nella miniera di Monteponi e nelle saline di Cagliari, e MARINA VALDEÁS, L'aristocrazia cagliaritana a tavola: cultura e abitudini alimentari tra '700 e '800, in Gli archivi per la storia dell'alimentazione, cit., pp. 1420-1439 e 1964-2016. SASSARI: ANNA TILOCCA SEGRETI, L'alimentazione monastica nel territorio sassarese tra '700 e '800, in Gli archivi per la storia dell'alimentazione, cit., pp. 1945-1963. Su luoghi minori Alghero, la Catalogna, il Mediterraneo: storia di una cittaÁ e di una minoranza catalana in Italia (XIV-XX secolo), Atti di un Convegno tenutosi ad Alghero dal 30 ottobre al 2 novembre 1985, a cura di ANTONELLO MATTONE e PIERO SANNA, Sassari, Gallizzi, 1994; EUGENIA TOGNOTTI, La colonizzazione sabauda in Sardegna. Il caso di Santa Teresa di Gallura (1803-1824), «Storia urbana», XV, 1991, n. 57, pp. 63-85. b) La Sicilia [Cfr. il Cap. IV. CONVEGNI: 1988 NAPOLI (A); 1988 NAPOLI (B); 1989 CALTANISSETTA; 1996 LODI ; 1996 MESSINA ] Fonti SAVERIO SCROFANI, Memorie inedite, introduzione di GIUSEPPE GIARRIZZO, Palermo, Edizioni della Regione siciliana, 1970; GAETANO FALZONE, La Sicilia nella politica mediterranea delle grandi potenze: indipendenza o autonomia nei documenti inediti del Quai d'Orsay, Palermo, Flaccovio, 1974; VINCENZO FARDELLA DE QUERNFORT, Storia postale di Sicilia: catalogo specializzato dei bolli ed annullamenti postali dal regno di Ferdinando III alla luogotenenza di Pettinengo, 1786-1861, Palermo, Reprint, 1986; ID., Studi di storia postale dal Medioevo all'unitaÁ d'Italia: un contributo alla conoscenza della storia postale del Regno di Sicilia, prefazione di ENZO DIENA, Palermo, Aziz, 1989; LUDOVICO BIANCHINI, Storia economico civile della Sicilia, a cura di FRANCESCO BRANCATO, Napoli ESI, 1971; ID., Carattere aristocratico e conservatore della Costituzione del 1812 e i dannosi effetti della protezione inglese, «Nuovi Quaderni del Meridione», XIII, 1975, pp. 100-117. Bibliografia e storiografia RAFFAELLO MORGHEN, La storia della Sicilia nella storiografia italiana dell'ultimo cinquantennio, «Archivio storico siciliano», s. III, XIX, 1969, pp. 566-584; SANTI CORRENTI, Fondamenti teorici ed orientamenti bibliografici per lo studio della storia di Sicilia, Catania, ISCRE, 1972; ID., Per la storia della stampa periodica in Sicilia, «Rivista storica siciliana», I, 1973, n. 1; PAOLO PEZZINO, Mezzogiorno e potere locale. Analisi classiche e revisioni storiografiche, «Rivista di Storia contemporanea», XVI, 1987, pp. 587-615; NINO RECUPERO, Studi recenti sulla Sicilia dell'Ottocento, «Bollettino del diciannovesimo secolo», V, 1996, pp. 115-117; ENRICO IACHELLO, Sullo ``Stato d'antico regime e sulla sua morte presunta'', in Ð 638 Ð Á NAPOLEONICA ( 1800-1815 ) L'ETA Le passioni dello storico: studi in onore di Giuseppe Giarrizzo, a cura di ANTONIO COCO, Catania, Edizioni del Prisma, 1999, pp. 243-264; DOMENICO LIGRESTI , Storici e storia della Sicilia: saggi, Catania, s.e. (Catania, Amara), 2000; ANTONINO DE FRANCESCO, Scontro ideologico e storiografia nell'Italia del dopoguerra: la questione del giacobinismo nel Risorgimento in Sicilia di Rosario Romeo, «L'Acropoli», n. 2, aprile 2001, pp. 170-177. Opere generali DENIS MACK SMITH, Storia della Sicilia medievale e moderna, 3 voll., Bari, Laterza, 1973, ma soprattutto ancora basilare eÁ ROSARIO ROMEO, Il Risorgimento in Sicilia, Bari, Laterza, 1989 (ristampa dell'ed. del 1950), in particolare il cap. V; Storia della Sicilia, scritti di GAETANO CINGARI, FRANCESCO BRANCATO, MASSIMO GANCI, s.l., s.e. (Palermo, Officine grafiche IRES), 1977; FRANCESCO RENDA, Dalle riforme al periodo costituzionale. 1734-1816, in Storia della Sicilia, VI, Napoli, 1978; LUIGI NATOLI (William Galt), Storia della Sicilia, Palermo, 19792, a cura e con nota introduttiva di MASSIMO GANCI, Palermo, Flaccovio, 1989; GIUSEPPE GIARRIZZO, La Sicilia dal Cinquecento all'UnitaÁ d'Italia, in VINCENZO D'ALESSANDRO - GIUSEPPE GIARRIZZO, La Sicilia dal Vespro all'unitaÁ d'Italia, in Storia d'Italia, Torino, Utet, 1989, pp. 611-783 (III, La Sicilia e l'Europa, Torino, 1989, pp. 557-783); TOMMASO FAZELLO, Storia di Sicilia, presentazione di MASSIMO GANCI , introduzione, traduzione e note di ANTONINO DE ROSALIA e GIANFRANCO NUZZO, Palermo, s.e. (Palermo, Tipolitografia Luxograph), 1990; GIUSEPPE GIARRIZZO, Mezzogiorno senza meridionalismo: la Sicilia, lo sviluppo, il potere, Venezia, Marsilio, 1992 sul nuovo modo di vedere la storia del Mezzogiorno e della Sicilia realizzato dalle piuÁ recenti ricostruzioni, in cui eÁ ristampata anche l'introduzione al volume delle regioni Einaudi, La Sicilia, Torino, 1987; GIUSEPPE SIDOTI, Breve storia della Sicilia dalla seconda metaÁ del 1700 fino al 1815, Messina, Edas, 1994; LUIGI RICCOBENE, Sicilia ed Europa dal 1700 al 1815, Palermo, Sellerio, 1996; Storia della Sicilia, diretta da ROSARIO ROMEO, IV, L'etaÁ moderna fino all'UnitaÁ2, Roma, Editalia, 1998; I Borbone di Sicilia, a cura di ENRICO IACHELLO, Catania, Maimone, 1998. Sull'esercito borbonico in Sicilia GIANCARLO BOERI - PIERO CROCIANI, L'esercito borbonico dal 1789 al 1815, Roma, Ufficio storico Stato Maggiore Esercito, 1989. 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La Sicilia sudorientale, «Storia economica», III, 2000, pp. 133-162; GIOVANNI MARRONE, CittaÁ campagna e criminalitaÁ nella Sicilia moderna, n. ed., Palermo, Palumbo, 2000. Sui settori produttivi, come gelso e vite e il loro riflesso sul commercio vedi ECONOMIA . ARISTOCRAZIE, NOBILTAÁ, EÂLITES (gruppi e famiglie). FERDINANDO MONDINI, La nobiltaÁ siciliana al comando dei volontari 1808-1818, «Rivista araldica», LXXVII, 1979, pp. 14-18; GIOVANNA CANCIULLO, La nobiltaÁ siciliana tra rivoluzione e restaurazione: il partito costituzionale (18121860), «Studi storici», XXXVII, 1996, pp. 629654. Grande risalto, soprattutto in rapporto al tema dell'imprenditoria meridionale, hanno avuto ricerche su famiglie che hanno dominato con attivitaÁ diversificate nell'economia ottocentesca dell'isola: ROSARIO LENTINI, L'aromateria dei Florio al Piano di S. Giacomo La Marina (18071813), «Atti dell'Accademia di Scienze, Lettere e Arti di Palermo», s. V, IV, 1983-84, pp. 291314; ID., Le origini, 1797-1828, in L'etaÁ dei Florio, Palermo, Sellerio, 1986; SIMONE CANDELA, I Florio, Palermo, Sellerio, 1986; L'economia dei Florio: una famiglia di imprenditori borghesi, Palermo, Sellerio, 1990; PIETRO SILVESTRI, Da Ingham ai Whitaker: gli investimenti finanziari a New York e negli Stati Uniti d'America, in I Whitaker e il capitale inglese tra l'Ottocento e il Novecento in Sicilia, s.l., s.e., 1990, pp. 147-161; FRANCESCO BRANCATO, Benjamin Ingham e il suo impero economico, Napoli, ESI, 1993; I Whitaker di Villa Malfitano, seminario di studi: Palermo, 16-18 marzo 1995, Atti, a cura di ROSARIO LEN- Ð 639 Ð RENATA DE LORENZO TINI e PIETRO SILVESTRI, Palermo, Fondazione Giuseppe Whitaker, Regione Siciliana, Assessorato beni culturali ambientali e della pubblica istruzione, 1995. ASSISTENZA. Cap. IV. CONVEGNI, 1988 NAPOLI (A) (PovertaÁ e beneficenza..., in cui vedi i contributi di PINA CATALANOTTO, «Sotto la Real protezione»: l'infanzia abbandonata nella Sicilia del Sette-Ottocento, pp. 63-78; SILVANA RAFFAELE, Infanzia abbandonata: la normativa nel Decennio francese, pp. 79-94; GIOVANNA FIUME, Il controllo di polizia sul costume pubblico nella Sicilia di primo Ottocento, pp. 197-206). CHIESA. Sulla presenza della Chiesa nell'isola MARIO CONDORELLI, Momenti del riformismo ecclesiastico nella Sicilia borbonica: 1764-1850. Il problema delle manomorte, Reggio Calabria, Parallelo 38, 1971; ANGELO GAMBASIN, Religiosa magnificenza e plebi in Sicilia nel XIX secolo, Roma, Ed. di storia e letteratura, 1979; ANGELO SINDONI , Dal riformismo assolutistico al cattolicesimo sociale, I: Il tramonto dell'antico regime in un'area centrale della Sicilia, Roma, Studium, 1984; ID., Chiesa e societaÁ in Sicilia e nel Mezzogiorno: secoli XVII-XX, Reggio Calabria, Edizioni di Historica, 1984; Chiesa e societaÁ in Sicilia: i secoli XVII-XIX, Atti del III Convegno internazionale organizzato dall'Archidiocesi di Catania, 24-26 novembre 1994, a cura di GAETANO ZITO, Torino, SocietaÁ internazionale, 1995. Su aspetti collaterali FRANCESCO COSTA , Studi e laureati nella provincia OFM Conv. di Sicilia nella fase piuÁ acuta del giurisdizionalismo borbonico (1788-1815), «Miscellanea francescana», LXXXVIII, 1988, pp. 504-537. CULTURA. 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CaritaÁ femminile, potere e controllo sociale in una comunitaÁ siciliana tra Sette e Ottocento, in Ragnatele di rapporti. Patronage e reti di relazione nella storia delle donne, a cura di LUCIA FERRANTE, MAURA PALAZZI, GIANNA POMATA, Torino, Rosenberg & Sellier, 1988, pp. 80-98; EAD., Les femmes et les reÁgles du jeu. NuptialiteÂ, transmission de la proprieÂte et travail dans la Sicile rurale (deÂbut du XIXe sieÁcle), «MeÂlanges de l'EÂcole francËaise de Rome», IM, CX, 1998, pp. 259-266. DIPLOMAZIA, RAPPORTI INTERNAZIONALI. Sul rapporto con l'Inghilterra NOEL BLAKISTON, Inglesi e italiani nel Risorgimento, Catania, Bonanno, 1973; CALOGERO COSTANZA, Relazioni politico-culturali tra Gran Bretagna e Sicilia (secc. XVIII - inizio XIX), «Incontri meridionali», 1996, n. 13, pp. 245-261. 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Ð 640 Ð Á NAPOLEONICA ( 1800-1815 ) L'ETA dei suoi rapporti con l'Inghilterra nell'epoca della Costituzione del 1812, introduzione di FRANCO VALSECCHI, Palermo, Edizioni della Regione siciliana, 1970, Palermo, Edizioni Librarie Siciliane, 1991; Rist. anast. di NICCOLOÁ PALMERI, Saggio storico e politico sulla Costituzione del Regno di Sicilia, introduzione di ENZO SCIACCA, Palermo, Edizioni della Regione siciliana, 1972; CONCETTA SPOTO, Le fonti ideologiche della costituzione siciliana del 1812, in Assemblee di Stati e istituzioni rappresentative nella storia del pensiero politico moderno (secoli XV-XX), II, «Annali della FacoltaÁ di Scienze politiche dell'UniversitaÁ di Perugia», XIX, 1982-1983, pp. 459-472; SEBASTIANO CATALANO, La riforma costituzionale del 1812 e le nuove funzioni del Protonotaro del Regno nei Parlamenti degli anni 1813-15, «Archivio storico della Sicilia orientale», LXXX, 1984, pp. 109140; ENZO SCIACCA, La recezione del modello costituzionale inglese in Sicilia, in Modelli nella storia del pensiero politico, a cura di VITTOR IVO COMPARATO, Firenze, 1989, II, pp. 307-326; CARLO RAFFAELE RICOTTI, Il Costituzionalismo britannico nel Mediterraneo, I: Il modello corso, «Clio», XXVII, 1991, pp. 365-452; ID., Il Costituzionalismo britannico nel Mediterraneo. 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Autonomia e accentramento nella Sicilia di primo Ottocento, «Meridiana», 1988, n. 3, pp. 25-54; ID., Autonomia e accentramento nell'Ottocento siciliano: il caso di Naro, «Annali della Fondazione Lelio e Lisli Basso-Issoco», IX, 1987-88, pp. 15-94; ENRICO IACHELLO, Appunti sull'amministrazione locale in Sicilia tra la costituzione del 1812 e la riforma amministrativa del 1817, «Rivista italiana di studi napoleonici», XXVIII, 1991, pp. 125-165; ID., Centralisation eÂtatique et pouvoir local en Sicile au XIXe sieÁcle, «Annales H.S.S.», 1994, I, pp. 241-266, ID., La trasformazione degli apparati periferici dello Stato nel XIX secolo: la riforma amministrativa del 1817, in EÂlites e potere in Sicilia dal medioevo ad oggi, a cura di FRANCESCO BENIGNO e CLAUDIO TORRISI, Catanzaro, Meridiana, 1995, pp. 103-120. ECONOMIA (moneta, finanze, manifattura, commercio). Un complessivo profilo economico forniscono: Economia e storia: Sicilia-Calabria XV-XIX secolo, a cura di SAVERIO DI BELLA, Cosenza, Pellegrini, 1976; ROMUALDO GIUFFRIDA, Politica ed economia nella Sicilia dell'Ottocento, Palermo, Sellerio, 1990; ID., Profilo di una storia economica della Sicilia tra Settecento e Ottocento, rist. anast, Palermo, Accademia nazionale di scienze lettere e arti giaÁ del Buon gusto, 1999. Sulla crisi monetaria ROSARIO LENTINI, Aspetti della circolazione monetaria in Sicilia nel primo Ottocento attraverso le lettere di cambio, «Atti dell'Accademia delle scienze, lettere e arti di Palermo», s. 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L'indotto che ne derivoÁ per i bisogni della corte nonche per spese militari, acquisti massicci di derrate alimentari, soprattutto grano, vino e bestiame, diede luogo ad una favorevole congiuntura economica, ad alti prezzi e fitti, all'incremento della produzione agricola e del commercio nelle cittaÁ con vantaggi soprattutto per Messina: ROMUALDO GIUFFRIDA, Investimenti di capitale straniero in Sicilia: 1556-1855, Palermo, Accademia nazionale di scienze lettere e arti, 1991. Sull'organizzazione del sistema manifatturiero, nell'ambito del dibattito sulla protoindustria e dell'organizzazione del verlag-system e della storia della famiglia, SIMONA LAUDANI, Dal gelso alla vite: crisi della sericoltura e trasformazioni agrarie in Sicilia (XVIII-XIX secolo), «Annali dell'Istituto Alcide Cervi», XI, 1989, pp. 327-344; EAD., Li posti delli mangani. Note sulla seta siciliana tra Sette e Ottocento, «Meridiana», 1989, n. 6, pp. 109144; EAD., Dai mangani alle filande. Trasformazioni produttive e modificazioni colturali in Sicilia (XVIII-XX secolo), Palermo, Bonanno, 1990. Sul Ð 641 Ð RENATA DE LORENZO commercio dei prodotti agricoli ALFIO SIGNORELTrafficanti e produttori in un'area vinicola: la contea di Mascali fra Settecento e Ottocento, in Il Mezzogiorno preunitario. Economia, societaÁ, istituzioni, a cura di ANGELO MASSAFRA, Bari, Dedalo, 1988, pp. 901-914, ora in ID., Tra censo e censo, cit.; ENRICO IACHELLO, Il vino e il mare. Trafficanti siciliani tra '700 e '800 nella contea di Mascali, Catania, Maimone, 1990; MICHELA D'ANGELO, Mercanti in Sicilia, 1806-1815: rapporti commerciali tra Sicilia e Gran Bretagna nel periodo del blocco continentale, cit. nella sezione DIPLOMAZIA; LUCIANO GRANOZZI, Il copialettere di un mercante in Sicilia: Benjamin Ingham (1784-1861), «Bollettino del diciannovesimo secolo», 1993, n. 1, pp. 21-23. Sulle famiglie imprenditoriali vedi la sezione ARISTOCRAZIE, NOBILTAÁ, EÂLITES. LI , INFRASTRUTTURE URBANE E RURALI. 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Porgono attenzione alle lotte tra i partiti piuÁ o meno organizzati SEBASTIANO CATALANO, Aristocrazia e borghesia in lotta per l'esercizio del potere a Catania (1812-1819), «Rivista storica siciliana», III, 1978, n. 9, pp 227-262; ID., Aristocrazia e borghesia in lotta per l'esercizio del potere a Catania, (1812-1819), Catania, Greco, 1979; ANTONINO DE FRANCESCO, Anni inglesi, anni francesi, mesi spagnoli. Classi dirigenti e lotta politica a Ca- tania dall'antico regime alla rivoluzione, 18121821, «Rivista italiana di studi napoleonici», XXVIII, 1991, n. 1-2, pp. 167-224. Sulla vita economica ANTONIO PETINO, Aspetti e tendenze della vita economica catanese pre-unitaria tra il Sette e l'Ottocento, «A Mezzogiorno», XV, 1975, pp. 11-80. MESSINA. Per un quadro generale Terre, acque, memoria: saggi storici sulla provincia di Messina in epoca moderna e contemporanea, a cura dell'Assessorato alla pubblica istruzione, s.l., s.e. (Messina, Sfameni), 1988. Su aspetti particolari COSTANZA CALOGERO , I giornali messinesi durante la rivoluzione francese, «Historica», XXXV, 1982, n. 3, pp. 162-194; AMELIA IOLI GIGANTE, Considerazioni politiche, militari, urbanistiche ed economiche nelle ripartizioni interne di Messina (1810-1823) «Storia urbana», VII, 1983, n. 25, pp. 61-74; MICHELA D'ANGELO, Il commercio delle droghe in Sicilia. Una bottega messinese nel 1807, «Archivio storico per la Sicilia orientale», LXXVIII, 1982, pp. 57-93. RAGUSA. GIUSEPPE MICCICHEÁ, Elezioni ed eÂlites politiche nei comuni iblei: 1813-1946, Ragusa, Comune, 1997. SIRACUSA. GIAMBATTISTA RIZZO, Siracusa: dalla decadenza del Settecento al Risorgimento ottocentesco, «Archivio storico siracusano», s. III, 1983, n. 1, pp. 79-91; LIDIA MESSINA - CONCETTA CORRIDORE , Il patrimonio artistico siracusano e la soppressione degli ordini religiosi, «Archivio storico siracusano», s. III, V, 1991, pp. 131-140; SALVATORE ADORNO - LILIANE DUFOUR - LUCIA TRIGILIA , Siracusa nell'Ottocento, introduzione di SALVATORE RUSSO, Roma, Editalia, 1996; RENATA RUSSO DRAGO, I ``figli dello stato''. Gli esposti nella provincia di Siracusa dal 1800 al 1860, «Archivio storico siracusano», s. III, XI, 1997, pp. 35-101. Su localitaÁ minori ALFIO SIGNORELLI, Una elezione nella Sicilia costituzionale del 1813, in ID., Tra censo e censo, cit., pp. 91-146; GIUSEPPE LO GIUDICE, ComunitaÁ rurali della Sicilia moderna. Bronte (1747-1853), Catania, UniversitaÁ degli Studi, FacoltaÁ di economia, 1969; RINO ROCCO RUSSO, Appunti per una storia di Caltagirone nella prima metaÁ del secolo XIX: fra reazione e rivoluzione, «Bollettino della SocietaÁ calatina di Storia Patria e cultura», II, 1993, pp. 241-252. Ð 643 Ð