RENATA DE LORENZO
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Su alcuni eventi bellici MARIO ZANNONI, La
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Sugli aspetti legislativi e riformistici FERDINANDO SCHIZZATI, Le ultime infeudazioni nei ducati
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Iniziativa per l'emanazione di norme e iter burocratico nell'epoca di Maria Luigia: l'avvio della riforma
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parmensi», XXXIV, 1983, pp. 299-374; PIERLUIGI
FELICIATI, Il Consiglio di Stato dei ducati parmensi
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Sull'assistenza MARZIO DALL'ACQUA - MARISTELLA MIGLIOLI - MAURIZIO BERGOMI, Con gli
opportuni rimedi. Vicende di folli a Parma dall'antico regime all'etaÁ napoleonica (1749-1814),
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a Parma in etaÁ napoleonica. Orfani ed illegittimi
durante l'amministrazione di Moreau de Saint-MeÂry, «SanitaÁ Scienza e Storia», 1990-1991, n. 2 e n.
1, pp. 413-441.
Sull'istruzione ROBERTO OLLARI, L'istruzione
primaria nel comune di Noceto nella prima metaÁ
dell'Ottocento, «Aurea Parma», LXV, 1991, pp.
44-54; ExpeÂriences francËaises de l'Italie napoleÂonienne: Rome dans le systeÁme universitaire napoleÂonien et l'organisation des acadeÂmies et universiteÂs de Pise, Parme et Turin, 1806-1814, Roma,
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Sull'organizzazione ecclesiastica ARNALDO MAROCCHI , Le parrocchie di Parma all'epoca napoleonica, «Archivio Storico delle Provincie Parmensi»,
s. IV, XXVII, 1975, pp. 389-416; GIAN CARLO
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«Archivio storico delle Provincie parmensi», s. IV,
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Sul parmense come meta di viaggi GIAN FRANCO SCOGNAMIGLIO, Il viaggio del capitano Boccia
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1800, «Archivio storico delle Provincie parmensi»,
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Viaggiatori inglesi a Parma nell'etaÁ dei primi
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pp. 51-75; LVII, 1973, pp. 42-53; LX, 1976, pp.
143-157; LXI, 1977, pp. 59-78; ID., Viaggiatori
stranieri a Parma in etaÁ napoleonica (1796-1814).
Contributi bibliografici, «Aurea Parma», LXXXI,
1997, n. 1, pp. 33-47; RAFFAELLA SALVALAI, Napoleone e i furti d'arte. I dipinti del ducato di Parma, Piacenza e Guastalla requisiti e non piuÁ trovati, «Aurea Parma», LXXXII, 1998, pp. 74-83.
Esaminano alcuni centri del parmense MARCO
BOSCARELLI, Dall'ancien reÂgime a Maria Luigia in
un centro minore degli stati parmensi, Milano,
GiuffreÁ, 1980 (su Cortemaggiore); CESARE REISOLI , Riflessi nel Pontremolese del crepuscolo napoleonico, «Archivio storico delle Provincie Parmensi», s. IV, XXIII, 1971, pp. 107-134; TIZIANA
CINQUANTA, L'amministrazione napoleonica a
Pontremoli 1808-1814, «Archivio storico delle
Provincie parmensi», s. IV, XLI, 1989, pp. 125148; RENZO ZAGNONI, La proprietaÁ delle Terme
di Porretta tra ancien reÂgime e restaurazione pontificia, «Carrobbio», XVIII, 1992, pp. 341-352;
UBALDO DELSANTE, Tra gente povera e mendica:
l'ambiente a Collecchio durante il periodo napoleonico: 1796-1814, Collecchio, Italia Nostra, Sezione di Collecchio e della Valle del Taro, Amministrazione comunale di Collecchio, 2000.
Tra i personaggi: ACHILLE MEZZADRI, Carlo
Francesco Caselli, consigliere intimo di Maria Luigia, Parma, Battei, 1978; MANUELA SACCANI,
1803: San Secondo si presenta a Moreau de
Saint-MeÂry, «Archivio storico delle Provincie parmensi», s. IV, XXXIX, 1987, pp. 425-451; VITTORIO AGOSTI , Un economista italiano in carriera:
Gian Rinaldo Carli tra Piacenza e Parma, «Bollettino storico piacentino», XC, 1995, pp. 185-201.
Sul medico browniano Rasori (Parma 1766-Milano 1837), professore a Parma dal 1797, elaboratore della ``teoria dei controstimoli'', esponente
del giacobinismo scientifico dalla Repubblica cisalpina al Regno italico, fautore di un nuovo rapporto con la malattia, vedi GIORGIO COSMACINI,
Il medico giacobino. La vita e i tempi di Giovanni
Rasori, Roma-Bari, Laterza, 2002.
PIACENZA: Vedi Cap. IV. CONVEGNI, 1996 PIA-
CENZA.
Tra le fonti VITTORIO ANELLI, Un'inedita cronichetta piacentina dell'etaÁ napoleonica, «Bollettino
storico piacentino», LXXIII, 1978, pp. 107-137.
Sulla politica urbanistica MONICA VISIOLI, Piacenza in etaÁ napoleonica: evoluzione del tessuto urbano e riuso del patrimonio edilizio, «Bollettino
storico piacentino», XCII, 1997, pp. 241-283.
Ð 578 Ð
Á NAPOLEONICA ( 1800-1815 )
L'ETA
Sui costi della fase napoleonica ETTORE CARRAÁ, I
costi al Ducato piacentino dell'occupazione napoleonica dall'invasione del 1796 al Decreto Imperiale 12 luglio 1806, Piacenza, Tip. Le. Co., 1995.
Per gli spaccati sociali cittadini EMILIO NASALLI
ROCCA, La Guardia d'Onore napoleonica nel quadro della SocietaÁ piacentina del tempo, «Rivista
italiana di studi napoleonici», X, 1971, n. 30, pp.
116-139.
Per l'istruzione ETTORE CARRAÁ, Scuola primaria
e ``Collegio di Piacenza'' nel periodo francese,
«Bollettino storico piacentino», LXVIII, 1973,
pp. 95-127; EMANUELA BOBBI, VALERIA VOLPINI,
Istruzione e societaÁ nel Piacentino nell'etaÁ napoleonica (1806-1814), «Bollettino storico piacentino», LXXVII, 1982, pp. 218-259; LUIGI MEZZADRI , Il Collegio Alberoni di Piacenza (1732-1815).
Contributo alla storia della formazione sacerdotale, Roma, Edizioni vincenziane, 1971; ID., Lineamenti per una storia economica del Collegio Alberoni: 1732-1815, Piacenza, s.e, 1972; MARIA ENRICA CAVAZZI, Il Collegio Alberoni di Piacenza
tra Restaurazione e Risorgimento, Piacenza, Banca di Piacenza, 1998.
Sull'ordine pubblico e l'assistenza EMILIO NASALLI ROCCA, Il primo moto popolare politico ed
economico a Piacenza (luglio 1800), «Rassegna storica del Risorgimento», LIX, 1972, pp. 14-32; ETTORE CARRAÁ , L'ordine pubblico a Piacenza nel periodo napoleonico: la prostituzione, 1806-1814, Piacenza, s.e. (Fotografica), 1980; ID., Per una storia
dell'assistenza a Piacenza. Il Bureau de Bienfaisance
(1812-1814), «Bollettino storico piacentino»,
LXXXII, 1987, pp. 254-266; MANOLA PERUGI,
Le statistiche napoleoniche: contributo allo studio
della povertaÁ nel Piacentino, «Bollettino storico
piacentino», LXXXIII, 1988, pp. 235-243.
Sulla vita militare ANGELO CERIZZA, ``Sous le
drapeau''. Soldati, coscritti e disertori nella Bobbio
napoleonica, «Bollettino storico piacentino»,
XCVI, 1993, n. 2, pp. 303-314.
Per il profilo culturale e artistico RAFFAELLA
SALVALAI, Napoleone e i furti d'arte. I dipinti
del ducato di Parma, Piacenza e Guastalla requisiti
e non piuÁ ritrovati, «Aurea Parma», LXXXII,
1998, pp. 74-83; GIORGIO FIORI, Vita intellettuale, religiosa, artistica e sociale a Piacenza tra Sette e
Ottocento: il Consorzio di S. Cecilia, l'Accademia
degli Agitati, la Conversazione dei Cavalieri e il
Circolo della Lettura, «Bollettino storico piacentino», XCIII, 1998, pp. 43-79; MARIO G. GENESI,
Teatro d'opera a Piacenza. Spettacoli lirici, balletti
e accademie nel trentennio borbonico 1772-1803,
Piacenza, Orione, 2000.
Tra i personaggi: GIORGIO FIORI, La famiglia di
Pietro Giordani, in Atti del Convegno di studi nel
centenario della nascita di Pietro Giordani (Piacenza 16-18 marzo 1974), Piacenza, Gallarati, 1974;
VITTORIO ANELLI, Due lettere inedite di Pietro
Giordani a Melchiorre Gioia, «Bollettino storico
piacentino», LXIX, 1974, pp. 222-230; GIORGIO
FIORI, Gaetana Moruzzi, La ``Sfinge fiorenzuolana'', in un documento inedito, «Bollettino storico
piacentino», XCIV, 1999, n. 1, pp. 121-150.
San Gaspare del Bufalo e Piacenza nell'etaÁ napoleonica, Atti del Convegno di studi, Piacenza,
Palazzo Fogliani, 9 novembre 1986 - Istituto
per la storia del Risorgimento italiano, comitato
di Piacenza, 1987. Su questa figura di missionario
vedi anche GIORGIO PAPASOGLI, Vita e tempi di
san Gaspare Del Bufalo, prefazione di MICHELE
COLAGIOVANNI, Torino, Gribaudi, 1977; BENIAMINO CONTI , S. Gaspare del Bufalo apostolo del
sangue di Cristo (1786-1837): studio sulla devozione al sangue di Cristo in san Gaspare del Bufalo
fondatore dei Missionari del preziosissimo sangue,
Albano Laziale, Ed. Primavera missionaria,
1978 2; San Gaspare del Bufalo: tempi, vita, personalitaÁ, carisma, Roma, Pia Unione del Preziosissimo Sangue, 1980; San Gaspare Del Bufalo: fondatore dei Missionari del Preziosissimo Sangue, Roma, Pia Unione Preziosissimo Sangue, 1985; Le
missioni teramane di San Gaspare del Bufalo nel
Ragguaglio di Nicola Palma, Bellante, Centro culturale aprutino, 1995.
In Giacobini e pubblica opinione nel ducato di
Piacenza, a cura di CARLO CAPRA, Atti del Convegno di studio (Piacenza, Palazzo Farnese, 27-28
settembre 1996), Piacenza, Tip.Le.Co., 1998,
vengono inquadrati vari intellettuali, alcuni dei
quali sono protagonisti anche della fase napoleonica [STEFANO NUTINI, Leonardo Cesare Loschi:
un contributo allo studio della sua formazione
(1790-1801), pp. 63-90; GIORGIO COSMACINI,
Medicina e giacobinismo: Giovanni Rasori, pp.
91-100; LAURO ROSSI, Melchiorre Gioia ``censore''
della Cisalpina: errori di governo e intolleranza popolare, pp. 141-156; MARIO INFELISE, Un piacentino nella Francia del Terrore. V.A. Formaleoni da
Venezia a Parigi, pp. 157-174; LUCA MANNORI,
L'itinerario di un moderato. LibertaÁ e pubblica
opinione nel pensiero romagnosiano del decennio
rivoluzionario, pp. 175-190; CLAUDIO TOSI, Un
patriota gradualista. Giuseppe Giunio Poggi nel
triennio giacobino (1796-1799), pp. 191-253].
4. LA TOSCANA
E IL
REGNO D'ETRURIA
(ritorno dei Francesi nel 1800, trattato di LuneÂville, creazione del regno d'Etruria con Ludo-
Ð 579 Ð
RENATA DE LORENZO
vico I di Borbone, reggenza di Maria Luisa di
Borbone, annessione alla Francia, granducato di
Elisa Baciocchi, rientro di Ferdinando III di Lorena).
Cfr. Cap. IV. CONVEGNI: 1971-72 ROMA; 1977
FIRENZE; 1981 PIOMBINO; 1982 PIOMBINO; 1984
LUCCA; 1984 ROMA; 1987 FIRENZE; 1987 GROSSETO ; 1989 CORTONA ; 1989 PISTOIA -AREZZO , 1997
SAN MINIATO, 1999 AREZZO].
La discontinua presenza dei francesi tra il
1800 ed il 1815, con la creazione di forme di governo che andarono dal Regno d'Etruria all'annessione alla Francia, alla creazione del principato dei Baciocchi, ha reso la riflessione sul periodo
napoleonico fortemente condizionata da un pre e
un post lorenese. Le ultime ricerche tuttavia sono
orientate a dare autonomia e vivacitaÁ al periodo.
Fonti e storiografia
Tra le fonti si segnalano Lettere e diari che coprono tutta la fase Sette-Ottocento: Lettere a
Giuseppe Pelli Bencivenni: 1747-1808. Inventario
e documenti, a cura di MARIA AUGUSTA TIMPANARO MORELLI , Roma-Spoleto, s.e. (Panetto & Petrelli), 1976, sull'intellettuale museologo morto
nel 1793; LUIGI MANTOVANI, Diario politico ecclesiastico, a cura di PAOLA ZANOLI, opera in piuÁ volumi, I: 1796-1802, Roma, Istituto storico italiano
per l'etaÁ moderna e contemporanea, 1985. Per la
storia della Chiesa Lettere pastorali dei vescovi
della Toscana, a cura di BRUNA BOCCHINI CAMAIANI e DANIELE MENOZZI , con la collaborazione di ROBERTO BARDUCCI... [et al.], Genova, Marietti, 1990; PAOLO ZANARDI PROSPERI, Tra Ferrara e Lucca: storie di una famiglia: viaggio tra le
carte dell'archivio Zanardi Prosperi, con un intervento di MARIA VITTORIA PENNA, Ferrara,
Corbo, 1997.
Recuperano invece la specificitaÁ della fase rivoluzionaria-napoleonica ARNALDO SALVESTRINI,
La Toscana durante il periodo francese nei documenti dello Haus-Hof-u Staatsarchiv di Vienna,
«Anazetesis. Quaderni di ricerca», 1981, n. 4-5;
L'etaÁ rivoluzionaria e napoleonica nel diario di
Bernardino Vittoni 1789-1811, a cura di NATALE
RAUTY, SocietaÁ Pistoiese di Storia Patria, 1989;
La Toscana e la rivoluzione francese, Pistoia: repertorio e regesto di fonti e documenti, Pistoia,
s.e. (Tip. Pistoiese), 1989; OLGA RAFFO MAGGINI , Le fonti archivistiche relative a Massa, Carrara
e Montignoso durante il principato dei Baciocchi
(1806-1814), censite nell'ambito del territorio:
analisi e loro utilizzazione, «Atti e Memorie della
Deputazione di Storia Patria per le antiche Pro-
vince modenesi», s. XI, XII, 1990, pp. 217-230;
LUIGI DI STADIO, La Toscana, la Spagna e la Francia in un carteggio del 1803-1804, «Rivista italiana
di studi napoleonici», XXXII, 1999, n. 1, pp. 69102. Significativa anche la ristampa dei codici:
Codice penale del tribunale di Lucca (1807), ristampa anastatica con scritti di vari studiosi, a
cura di SERGIO VINCIGUERRA, Padova, Cedam,
1999; Codice penale per il Principato di Piombino
(1808), con scritti di ALBERTO CADOPPI... [et al.],
raccolti da SERGIO VINCIGUERRA, rist. anastatica,
Padova, Cedam, 2001; Granducato di Toscana:
Medici Granduchi di Toscana 1531-1737: Lorena
Granduchi di Toscana 1737-1859: Borbone Re di
Etruria 1801-1807: Monete in argento e in oro e
qualche medaglia, a cura di ATTILIO MANZONI,
Milano, Edizioni Numismatiche Gima, 2001.
Per la bibliografia vedi SERGIO CAMERANI, La
Toscana nel periodo francese. Avviamento bibliografico, «Rassegna storica toscana», XVIII,
1972, pp. 133-154; questa rivista, come abbiamo
notato nel cap. II, pubblica periodicamente una
Rassegna di pubblicazioni sulla storia toscana dal
1737 al 1925 (Rassegna di pubblicazioni sulla storia toscana dal 1737 al 1925, a cura di LUIGI MASCILLI MIGLIORINI , «Rassegna storica toscana»,
XXIV, 1978, pp. 283-308; aggiornamento a cura
di GIOIELLA CAPPELLI, ivi, pp. 309-334); FRANCESCO MINECCIA, Aspetti e questioni di storia della
Toscana durante il periodo rivoluzionario e napoleonico, «Ricerche storiche», XIX, 1989, n. 2,
pp. 429-457.
Opere generali
La riflessione sul periodo napoleonico viene
collegata all'intenso riformismo settecentesco
dei Lorena, soprattutto con Pietro Leopoldo,
con la riforma delle istituzioni e degli organi di
governo locale e periferico, con gli interventi
sul territorio, il potenziamento della rete viaria,
le bonifiche, l'accesso alla terra di ceti della piccola e media borghesia, grazie all'alienazione
dei patrimoni del demanio statale e comunale e
degli enti (soprattutto nella montagna pistoiese).
Le leggi liberistiche incisero sul potenziamento e
la trasformazione degli opifici, sugli impianti della lavorazione del ferro, sulla fondazione di nuove manifatture come le cartiere Cini in Val di Lima e quelle dell'alto pesciatino fra Sette e Ottocento. Trasformazioni che si riflettono sul mutamento del sistema di pluriattivitaÁ domestiche,
sull'incremento demografico, anche con un peggioramento delle condizioni di vita e conseguente
emigrazione. Maggiore dinamicitaÁ eÁ stata riconosciuta alla Toscana della mezzadria fra Sette e Ot-
Ð 580 Ð
Á NAPOLEONICA ( 1800-1815 )
L'ETA
tocento, conservativa sotto il profilo economicosociale, ma fornita anche di una sua interna razionalitaÁ attraverso il sistema di fattoria. Il granducato, grazie alle riforme leopoldine, eÁ all'avanguardia fra gli stati di antico regime, sia nel rapporto stato-societaÁ che nella dotazione di infrastrutture.
La diffusione della fisiocrazia, valorizzando l'agricoltura e i portatori di interessi agricoli, pone a
livello teorico il problema dell'assistenza, per alleviare povertaÁ e miseria diffuse. Anche qui si registrano la mancata formazione o il non incremento
di un gruppo dirigente espressione della cultura e
della borghesia piuÁ avanzata. Attenzione eÁ rivolta
all'industria mineraria, quasi inesistente a metaÁ
Settecento, ma rimane sempre prioritario il valore della proprietaÁ fondiaria.
Per un quadro generale, del periodo lorenese e
di quello francese, oltre gli atti dei convegni citati, vedi PAOLO BELLUCCI, I Lorena in Toscana: gli
uomini e le opere, Firenze, Medicea, 1984, con
ricca bibliografia; FRANZ PESENDORFER, Ferdinando III e la Toscana in etaÁ napoleonica, Firenze,
Sansoni, 1986; ID., La Toscana dei Lorena: un
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1987; FURIO DIAZ, I Lorena in Toscana: la reggenza, Torino, Utet, 1988; I Lorena in Toscana: convegno internazionale di studi: Firenze, 20-21-22
novembre 1987, a cura di CLEMENTINA ROTONDI,
Firenze, Leo S. Olschki, 1989; CARLO MANGIO,
Rivoluzione e riformismo a confronto: la nascita
del mito leopoldino in Toscana, «Studi storici»,
XXX, 1989, pp. 947-967; ROMANO PAOLO COPPINI, Il Granducato di Toscana. Dagli ``anni francesi'' all'UnitaÁ, Torino, Utet, 1993; nella collana
dell'editore Ricci, 2: Provincie, 1737-1859, con
un saggio di CARLO MANGIO, Milano, Ricci,
1994; Toscana granducale, a cura di LUDOVICA SEBREGONDI e RAFFAELLA MARIA ZACCARIA , introduzione di PAOLO VITI, Roma, Editalia, 1996;
FURIO DIAZ - LUIGI MASCILLI MIGLIORINI - CARLO MANGIO, II: I Lorena dalla reggenza agli anni rivoluzionari, Torino, Utet, 1997; MARCELLO
VANNUCCI, I Lorena granduchi di Toscana: dal
Settecento illuminista all'unitaÁ d'Italia, avvenimenti, protagonisti e curiositaÁ di oltre un secolo
di storia, attraverso le alterne vicende dei successori dei Medici, Roma, Newton Compton, 1998.
Concentrati sulla fase francese sono EUGENIO
LAZZARESCHI, Elisa Buonaparte Baciocchi nella vita e nel costume del suo tempo, a cura del s.o. ITALO PIZZI , Lucca, Accademia lucchese di scienze,
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38
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durante il periodo rivoluzionario e napoleonico,
«Ricerche storiche», XIX, 1989, pp. 429-457;
COSIMO CECCUTI, La Toscana neutrale davanti a
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Percorsi tematici
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Ð 581 Ð
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Giuseppe Raddi vedi la sezione PERSONAGGI.
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storia», IX, 1986, n. 32, pp. 255-292, indagine
che precisa il ruolo e la politica di Neri Corsini
(vedi tra i personaggi, nelle pagine seguenti);
PAOLO ZANARDI PROSPERI, Tra Ferrara e Lucca:
storie di una famiglia: viaggio tra le carte dell'archivio Zanardi Prosperi, cit. in FONTI. Per i professionisti CARLO CRESTI, LUIGI ZANGHERI, Architetti e ingegneri nella Toscana dell'Ottocento, Firenze, Uniedit, 1978.
LO
ASSISTENZA (povertaÁ, mendicitaÁ, beneficenza,
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Per la situazione delle singole cittaÁ vedi nella relativa trattazione.
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opuscolo di Gaudenzio Patrignani OFM (17551823), «Archivum franciscanum historicum»,
XC, 1997, pp. 253-340; COSIMO CECCUTI, La questione delle diocesi della Romagna toscana durante
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XXXII, 1981, pp. 77-87. Sull'uso della santitaÁ sul
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FRANCESCO TRANIELLO, introduzione di LUCIANO
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Sulla cultura scientifica FERDINANDO ABBRI, Il misterioso spiritus salis. Le ricerche di elettrochimica
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n. 2, pp. 55-88; Cap. IV. CONVEGNI, 1999 AREZZO. MARIO DE GREGORIO, Lettere a Giorgio Santi
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Á NAPOLEONICA ( 1800-1815 )
L'ETA
245, evidenzia il mondo scientifico toscano di naturalisti, medici, viaggiatori, chimici. Su un particolare tipo di stampa GABRIELLA SOLARI, Popolo
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IX, 1987, pp. 227-250. Sul diffuso fenomeno della sottrazione di opere d'arte FERDINAND BOYER,
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1973, n. 1, pp. 17-27; n. 2, pp. 42-50, n. 3, pp.
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LEGISLAZIONE , LINGUAGGIO GIURIDI-
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glossario giuridico della Toscana napoleonica, pp.
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L'Italia dell'Italia: coscienza e mito della Toscana
da Montesquieu a Berenson, scelta iconografica
a cura di MAURIZIO BOSSI, Firenze, Ponte delle
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Un tumulto antifrancese a Portoferraio nel luglio
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1970, pp. 182-194; EDGARDO DONATI, Toscana
francese, autunno 1808: una cospirazione di fattori
in Valdarbia?, «Ricerche storiche», XXIX, 1999,
n. 3, pp. 483-494.
Personaggi
(in ordine alfabetico)
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tra riformismo e rivoluzione: Mons. Gregorio Alessandri (1776-1802), presentazione di VITTORIO
EMANUELE GIUNTELLA, Roma, Elia, 1977.
CARLO MANGIO, Una memoria difensiva del
poeta Giovanni Domenico Anguillesi processato
per giacobinismo, «Bollettino storico pisano»,
LXII, 1993, pp. 309-316.
VIERI BECAGLI, Un proprietario toscano tra libertaÁ e vincoli: Matteo Biffi Tolomei, il confronto
e le riflessioni, in Studi e ricerche dell'Istituto di
storia, FacoltaÁ di Lettere e filosofia, UniversitaÁ degli studi di Firenze, Firenze, All'insegna del giglio,
1983, pp. 324-429.
GIOVANNI LUSERONI, Filippo Buonarroti e la
Toscana, «Annuario dell'Accademia etrusca di
Cortona», XXIV, 1989-1990, pp. 281-304, ma
vedi su Filippo Buonarroti in questo volume il
saggio di ANNA MARIA RAO e MASSIMO CATTANEO.
MICHELE LUZZATI, Il balõÁ Angelo Concioni nelle vicende toscane del 1799-1801, «Bollettino storico pisano», XXXIX, 1970, pp. 121-138.
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RENATA DE LORENZO
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toscana», XXXIV, 1988, pp. 225-248.
SIMONE BONECHI, Un proprietario toscano tra
scienza, rivoluzione e filantropismo, Girolamo
de' Bardi (1777-1829), «Nuncius», X, 1995, pp.
51-97.
FRANCESCO ALUNNO, Federigo Del Rosso: giurista Leopoldino tra antico regime ed etaÁ della restaurazione, «Bollettino storico pisano», LXIV,
1995, pp. 193-223.
DUINO CESCHI, Gli ultimi anni (1800-1807) a
Massa ed a Carrara della vita di Giovanni Fantoni,
in Arcadia Labindo, «Atti e memorie della Deputazione di Storia Patria per le Antiche province
modenesi», s. XI, XVII, 1995, pp. 351-374.
DORINDA OUTRAM, Storia naturale e politica
nella corrispondenza tra Georges Cuvier e Giovanni Fabbroni, «Ricerche storiche», XII, 1982, pp.
185-236; RENATO PASTA, Scienza, politica e rivoluzione. L'opera di Giovanni Fabbroni (1752-1822)
intellettuale e funzionario al servizio dei Lorena,
Firenze, Leo S. Olschki, 1989.
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regio. Ascesa e declino di un territorialista illuminato nella Toscana lorenese, «Rivista di storia dell'agricoltura», XXVIII, 1988, n. 2, pp. 87-143.
ZEFFIRO CIUFFOLETTI, Vittorio Fossombroni e
la continuitaÁ della tradizione Leopoldina in Toscana (1754-1844), «Rassegna storica toscana»,
XXI, 1975, pp. 191-211; IVO BIAGIANTI, Vittorio
Fossombroni, fra idraulica e politica, «Rivista di
storia dell'agricoltura», XXVIII, 1988, n. 2,
pp. 179-214; ARMANDA GRAZINI, Le relazioni
francesi di Vittorio Fossombroni: la marchesa di
Laplace, CittaÁ di Castello, Tibergraph, 1988;
IVO BIAGIANTI, Vittorio Fossombroni e la politica
estera del Granducato di Toscana. Dalla neutralitaÁ
di Pietro Leopoldo alla restaurazione di Ferdinando III, «Rassegna storica toscana», XLIII, 1997,
pp. 199-235.
Un patrizio toscano alla corte di Napoleone:
diari di Paolo Lodovico Garzoni, a cura e con introduzione di CARLO PELLEGRINI e FRANCESCO
GIOVANNINI, Firenze, Leo S. Olschki, 1994.
FABIO BERTINI, Michele Giuntini: la carriera di
un banchiere privato nella Toscana dell'Ottocento
(1777-1845), Firenze, Leo S. Olschki, 1994.
Le carte della famiglia Mazzei nell'Archivio di
Stato di Pistoia, inventario a cura di PAOLO FRANZESE, Pistoia, SocietaÁ pistoiese di storia patria,
1990. Su Filippo Mazzei in particolare MARGHERITA MARCHIONE , Filippo Mazzei, «Americana»,
IV, 1976, n. 22 (n. 6), pp. 25-31; GUELFO GUELFI
CAMAJANI, Un illustre toscano del Settecento: Filippo Mazzei: medico, agricoltore, scrittore, giorna-
lista, diplomatico, prefazione di GIOVANNI SPADOLINI, Firenze, Associazione internazionale toscani
nel mondo, 1976; Mostra di manoscritti e cimeli
di Filippo Mazzei: 4-7 maggio 1977, Firenze,
Tip. della Biblioteca nazionale centrale, 1977; ILDEBRANDO IMBERCIADORI , Per l'indipendenza degli
Stati Uniti, ricordo di Filippo Mazzei (1730-1816)
l'amico di Thomas Jefferson, Firenze, Parenti,
1977; EDOARDO TORTAROLO, Illuminismo e rivoluzioni: biografia politica di Filippo Mazzei, Milano, Angeli, 1986; GUIDO GEROSA, Il fiorentino
che fece l'America: vita e avventure di Filippo
Mazzei, 1730-1816, Milano, SugarCo, 1990; Bibliografia su Filippo Mazzei avventuriero della libertaÁ, a cura di LUIGI CORSETTI, RENZO GRAD,
con scritti di MARGHERITA MARCHIONE e EDOARDO TORTAROLO, Poggio a Caiano (Signa, Tip. La
signese), 1993; Filippo Mazzei: mostra di cimeli e
scritti in occasione del conferimento della cittadinanza onoraria di Poggio a Caiano a Suor Margherita Marchione, Poggio a Caiano, 1996. Ristampe
e selezioni dei suoi scritti sono FILIPPO MAZZEI,
Memorie della vita e delle peregrinazioni del fiorentino Filippo Mazzei, a cura di ALBERTO AQUARONE , Milano, Marzorati, 1970; Philip Mazzei: selected writings and correspondence, MARGHERITA
MARCHIONE editor; STANLEY J. IDZERDA and S.
EUGENE SCALIA associate editors, Prato, Edizioni
del Palazzo, 1983, opera in piuÁ volumi di cui vedi
III: 1792-1816: world citizen, trad. ital. Filippo
Mazzei: scelta di scritti e lettere, a cura di MARGHERITA MARCHIONE , con la collaborazione di
STANLEY J. IDZERDA e S. EUGENE SCALIA, III:
1792-1816: cittadino del mondo, Prato, Cassa di
risparmi e depositi di Prato, 1984; Libro mastro
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5. LO STATO
DELLA
CHIESA
[Cfr. anche Cap. IV. CONVEGNI: 1969 ROMA;
1972 MACERATA; 1974 FAENZA; 1974 ROMA;
1977 REGGIO EMILIA; 1981 FERRARA (A); 1981
FERRARA (B); 1984 ROMA; 1987 CARPI; 1987 RONCIGLIONE ; 1988 NAPOLI (A); 1989 FONTE AVELLANA; 1989 PATRICA ; 1992 ANCONA-RECANATI;
1993 CORNETO; 1994 ROMA; 1995 FONTE AVELLANA; 1996 BOLOGNA -RAVENNA; 1997 CESENA ;
1997 TOLENTINO (A); 1998 CAPRANICA; 1998
MODENA; 1998 TOLENTINO; 1999 MARATEA;
1999 REGGIO EMILIA]
La bibliografia sullo Stato della Chiesa si articola in un settore piuÁ generale che ingloba il carattere universalistico del Papato e in uno riportabile al
suo potere temporale, quindi all'ambito istituzio-
Ð 590 Ð
Á NAPOLEONICA ( 1800-1815 )
L'ETA
nale-politico, su un territorio che comprende in un
primo momento Roma e il Lazio, le Marche, l'Umbria, le Province Romane. Tali territori nel periodo in esame sono smembrati, essendo o aggregati
al Regno italico o direttamente alla Francia.
Per le vicende del conclave di Venezia (1 dicembre 1799 - 14 marzo 1800), che, dopo la caduta della repubblica romana pone sul soglio
pontificio Pio VII, per il Concordato tra Pio
VII e la repubblica italiana, firmato il 16 settembre 1803, vedi il Cap. VI, 1, cui si rimanda anche
per i rapporti tra la Santa Sede e Napoleone fino
al Congresso di Vienna. Tappe importanti di tali
rapporti sono l'incoronazione di Napoleone a
NoÃtre Dame il 2 dicembre 1804, alla presenza
del papa, l'annessione delle Marche al regno d'Italia con decreto 2 aprile 1808 (Dipartimenti del
Metauro, Musone e Tronto), insieme con le Legazioni, il decreto napoleonico 17 maggio 1809,
che dichiara la fine del potere temporale dei papi, con conseguente annessione di Umbria e Lazio alla Francia, l'arresto, il 5 luglio 1809, di Pio
VII a Roma, la sua deportazione a Savona, il trasferimento a Fontainebleau nel giugno 1812. Il
17 giugno 1811 eÁ aperto inoltre a Parigi il concilio dei vescovi dell'Impero, convocato da Napoleone. Pio VII rientra a Roma in seguito alla caduta di quest'ultimo.
In questo capitolo si fa riferimento allo Stato
della Chiesa e alle sue componenti regionali sotto
il profilo istituzionale-amministrativo e politicosociale, in cioÁ che lo accomuna agli altri Stati italiani sottoposti al riformismo napoleonico.
Fonti e storiografia
Carteggi, lettere, diari: Carteggio del venerabile
padre Pio Bruno Lanteri (1759-1830) fondatore
della Congregazione degli oblati di Maria Vergine,
a cura del padre PAOLO CALLIARI, Torino, Lanteriana, 1975-1976; JULIE BILLIART<SANTA>, Lettere di santa Giulia Billiart, 3 voll., s.l., s.e., (Roma,
P.U.G.), 1980-1983, I: Luglio 1795 - ottobre 1807
[1983]; II: Novembre 1807 - giugno 1809 [1980];
III: Agosto 1809 - dicembre 1811 [1983]; Diario
dell'anni funesti in Roma: dall'anno MDCCXCIII
al MDCCCXIV, edizione critica a cura di MARIA
TERESA BONADONNA RUSSO, presentazione di LUCIANO MERIGLIANO, Roma, Tipografia del Senato, 1995.
Per altri tipi di documentazione utile risulta
JEAN LEFLON, ReÂpertoire des fonds napoleÂoniens
aux archives vaticanes, «Revue historique»,
LXXIV, 1950, pp. 39-63. Vedi inoltre LAJOS
PASZTOR, La Segreteria di Stato e il suo Archivio
1814-1833, 2 voll., Stuttgart, Hiersemann, 1984-
1985; GIUSEPPE M. CROCE, Les papiers des cardinaux secreÂtaires d'eÂtat, de Pie VII aÁ BenoõÃt XV.
Dans la seÂrie des spogli aux Archives secreÁtes Vaticanes, «MeÂlanges de l'EÂcole francËaise de Rome»,
IM, CX, 1998, pp. 533-543; LUIGI LONDEI, L'ordinamento della Segreteria di Stato tra antico regime ed etaÁ della restaurazione, e ID., Fonti per la storia della Segreteria di Stato nell'Archivio di Stato di
Roma, ivi, pp. 461-473 e 519-524; PAOLO ALVAZZI
DEL FRATE, Amministrazione napoleonica e bonifica delle paludi pontine (1809-1814). Fonti per una
ricerca, «Clio», XXIV, 1988, pp. 307-320; PIA TOSCANO , Per la storia dell'industria romana contemporanea: repertorio di fonti inedite, 1740-1870, Padova, Cedam, 1990; Pro tribunali sedentes: le Magistrature giudiziarie dello Stato Pontificio e i loro
archivi, Atti del Convegno di studi, Spoleto, 8-10
Novembre 1990, Firenze, Le Monnier, 1991; RITA
CHIACCHELLA, Pro tribunali sedentes. Le magistrature giudiziarie dello Stato pontificio e i loro archivi,
«Archivio Storico Italiano», CIL, 1991, n. 548,
pp. 469-472; MIRELLA MOMBELLI CASTRACANE,
Fonti e metodologia per uno studio sulle riforme
del sistema penale pontificio nel XIX secolo, «Nuovi Annali della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari dell'UniversitaÁ di Roma La Sapienza»,
VII, 1993, pp. 177-208; CARLA NARDI, Carte napoleoniche nel Museo Napoleonico di Roma, «MeÂlanges de l'EÂcole francËaise de Rome», IM, 1994, n. 1,
pp. 55-72; RITA D'ERRICO, Il prestito tra privati a
Roma attraverso le fonti notarili e fiscali del XVIIIXIX secolo, «Roma moderna e contemporanea»,
II, 1994, n. 1, pp. 139-151; Archivio di Stato di Roma, Giunta di Stato (1799-1800), inventario a cura
di LUCA TOPI, in NICOLA RAPONI, Due centenari.
A proposito della Autobiografia di Monaldo Leopardi, «Quaderni del bicentenario», IV, 1998,
pp. 165-260. Sulle carte degli archivi della Polizia
pontificia vedi Cap. IV. CONVEGNI, 1994 ROMA, il
contributo di MONICA CALZOLARI e ELVIRA GRANTALIANO; PHILIPPE BOUTRY , Restauration de l'Eglise romaine et renouveau du catholicisme italien durant le premier XIXe sieÁcle aÁ travers la reÂcente historiografie italienne, «MeÂlanges de l'Ecole francËaise
de Rome», XCVIII, 1986, pp. 805-835; SIMONE
BONECHI, Chiesa e societaÁ nell'Italia napoleonica.
Rassegna di studi recenti (1989-1996) e proposte
di ricerca, «Cristianesimo nella Storia», XIX,
1998, pp. 297-332.
Opere generali
a) La storia della Chiesa
Sia per l'aspetto spirituale che per quello temporale eÁ opportuno consultare una storia del cri-
Ð 591 Ð
RENATA DE LORENZO
stianesimo, della Chiesa e del clero tra cui per il
primo punto DANIELE MENOZZI, Cristianesimo e
rivoluzione francese, Brescia, Queriniana, 1977;
Storia del cristianesimo, a cura di GIOVANNI FILORAMO e DANIELE MENOZZI , IV, L'eta
Á contemporanea, Roma-Bari, Laterza, 2001; per il secondo
aspetto, PIERRE PIERRARD, Storia della Chiesa cattolica, edizione italiana a cura di MARIA CORVINO
FORLEO, Roma, Borla, 1979; FRANCESCO GLI GORA - BIAGIA CATANZARO, Storia dei Papi, Padova,
Panda, 1989; KARL BIHLMEYER - HERMANN
TUECHLE, Storia della Chiesa, Tit. orig.: Kirchengeschichte, Opera in piuÁ volumi: IV: L'epoca moderna, Brescia, Morcelliana, 1994, ed. italiana a
cura di IGINO ROGGER; La Chiesa italiana e la rivoluzione francese, a cura di DANIELE MENOZZI,
Bologna, EDB, 1990; Dizionario storico del Papato, diretto da PHILIPPE LEVILLAIN, Milano, Bompiani, 1996; GIOVANNI MARIA VIAN, Papi e santi
tra Rivoluzione francese e primo dopoguerra. Per
una storia delle canonizzazioni tra Pio VII e Benedetto XV, «Cristianesimo nella Storia», XVIII,
1997, pp. 579-606.
Per l'Italia IVO BIAGIANTI, Riforme ecclesiastiche e pratica religiosa dall'assolutismo illuminato
all'etaÁ napoleonica, e DANIELE MENOZZI, La Chiesa la rivoluzione francese e l'impero napoleonico,
in L'Italia giacobina e napoleonica, vol. XIII della
Storia della societaÁ italiana, Milano, Teti, 1985,
pp. 105-142 e 143-188; SAMUELE GIOMBI, La Rivoluzione francese e il cattolicesimo in Italia, «Rivista di Storia e Letteratura religiosa», III, 1991,
n. 27, pp. 497-517; Storia dell'Italia religiosa, III,
L'etaÁ contemporanea, a cura di GABRIELE DE ROSA , TULLIO GREGORY , ANDREÂ VAUCHEZ, RomaBari, Laterza, 1995; MAURILIO GUASCO, Storia
del clero in Italia dall'Ottocento a oggi, Roma-Bari, Laterza, 1997. Utile anche una ricostruzione
dei rapporti Stato-Chiesa e dei processi di secolarizzazione: GIOVANNI MICCOLI, Fra mito della cristianitaÁ e secolarizzazione: studi sul rapporto chiesa-societaÁ nell'etaÁ contemporanea, Casale Monferrato, Marietti, 1985; OWEN CHADWICK, SocietaÁ e
pensiero laico: le radici della secolarizzazione nella
mentalitaÁ europea dell'Ottocento, prefazione di
FRANCO BOLGIANI, Torino, SEI, 1989; DANIELE
MENOZZI, La Chiesa cattolica e la secolarizzazione,
Torino, Einaudi, 1993; La Chiesa e il potere politico dal Medioevo all'etaÁ contemporanea, a cura di
GIORGIO CHITTOLINI e GIOVANNI MICCOLI, Torino, Einaudi, 1986. Sul reclutamento e sulla formazione del clero XENIO TOSCANI, Il reclutamento del clero sec. XVI-XIX, in Storia d'Italia, Annali
9, La Chiesa e il potere politico dal medioevo all'etaÁ contemporanea, a cura di GIORGIO CHITTOLINI
e GIOVANNI MICCOLI, Torino, Einaudi, 1986, pp.
610-615, relative a Il periodo cisalpino e napoleonico al Nord: il caso lombardo; MAURIZIO GUASCO, La formazione del clero: i seminari, in Storia
d'Italia, Annali 9, cit., pp. 668-681; FILIBERTO
AGOSTINI, Istituzioni ecclesiastiche e potere politico in area veneta (1754-1866), Venezia, Marsilio,
2002.
Per il significato della fase rivoluzionaria e napoleonica nella storia della Chiesa ROGER AUBERT,
Die Kirche zwischen Revolution und Restauration,
«Handbuch der Kirchengeschichte», diretta da
HUBERT JEDIN, VIII, Freiburg, Verlag Herder
Kg, 1971, trad. it. Milano, Jaca Book, 1978; JEAN
LEFLON, La crisi rivoluzionaria: 1789-1815, II, Torino, S.A.I.E., 1971, ed anche 1976, 1982, in Storia della Chiesa, diretta da AUGUSTIN FLICHE VICTOR MARTIN, XX/1, Torino, 1971; DANIELE
MENOZZI, Cristianesimo e rivoluzione francese,
Brescia, Queriniana, 1977; OWEN CHADWICK,
The Popes and the European Revolution, Oxford,
Clarendon press, 1981; CARLO ZAGHI, Potere
Chiesa e societaÁ: studi e ricerche sull'Italia giacobina e napoleonica, Napoli, Arte tipografica, 1984;
Storia d'Italia, diretta da GIUSEPPE GALASSO,
XIV, MARIO CARAVALE - ALBERTO CARACCIOLO,
Lo Stato pontificio: da Martino V a Pio IX, Rist.,
Torino, Utet, 1986, pp. 576-614 che offre un
quadro meno statico dello Stato settecentesco,
sottraendolo al cliche di ``Stato senza riforme''
e quindi ha riflesso anche sulla valutazione del riformismo napoleonico nei lavori piuÁ recenti. Vedi ancora CHRISTOF DIPPER, Esercito e Chiesa
quali strumenti di nazionalizzazione in etaÁ napoleonica, «Rivista italiana di studi napoleonici»,
XXVI, 1989, n. 2, pp. 83-98; ILO SPADA, La Rivoluzione francese e il Papa, Bologna, s.e., 1990;
La Chiesa italiana e la rivoluzione francese, a cura
di DANIELE MENOZZI, Bologna, Edizioni Dehoniane, 1990 [i contributi di ELUGGERO PII, Un
aspetto della reazione cattolica: il caso Spedalieri,
pp. 47-74; BERNARD PLONGERON, Chiesa e Rivoluzione: i sacerdoti emigrati a Roma e a Londra
raccontano (1792-1802), pp. 75-120; ANNAMARIA
VALENTI, Il dibattito sul giuramento civico nella
Repubblica cisalpina, pp. 181-232] e il catalogo
della mostra, Roma 16 maggio - 4 giugno 1990,
Rivoluzione francese e Roma, Roma, Primaria associazione cattolica artistico-operaia (Roma, Janusa), 1990; GUIDO VERUCCI, La Chiesa italiana
e la Rivoluzione francese, «Critica storica»,
XXVII, 1990, n. 3, pp. 493-510; MICHAEL
BROERS, The politics of religion in Napoleonic Italy: the war against God, 1801-1814, London-New
York, 2002. Sul molto battuto percorso di ricerca
degli ecclesiastici deportati durante l'Impero vedi, oltre gli appena citati Plongeron e Valenti,
Ð 592 Ð
Á NAPOLEONICA ( 1800-1815 )
L'ETA
ADRIANO SPINA, Diario sulla deportazione in Corsica del canonico di Albano G. Battista Loberti
(1810-1814), «Italia francescana», LIX, 1984,
pp. 479-563 e «Archivum Franciscanum Historicum», LXXVII, 1984, pp. 448-454; ID., Nuovi
documenti sulle deportazioni napoleoniche di ecclesiastici dello Stato della Chiesa (1800-1814),
«Rivista di Storia della Chiesa in Italia», 1990,
n. 1, pp. 141-212; ID., Diario anonimo di un deportato in Corsica nell'epoca napoleonica, «Rivista
di Storia della Chiesa in Italia», 1993, n. 2, pp.
415-494.
Copre un piuÁ ampio arco cronologico Stati
pontifici, Milano, Ricci, 1995; JACQUES-OLIVIER
BOUDON, Les eÂlites religieuses aÁ l'eÂpoque de NapoleÂon. Dictionnaire des eÂveÃques et vicaires geÂneÂraux
du Premier Empire, Paris, Nouveau Monde EÂditions, 2002, ampia disamina dei 92 vescovi, che
Napoleone definiva i preÂfets violets, ma soprattutto dei loro collaboratori, i 250 vicari generali,
principali gestori della fase concordataria, il cui
ruolo fu decisivo nella riorganizzazione della
Chiesa cattolica.
Per le ripercussioni delle riforme napoleoniche
in campo ecclesiastico nelle altre aree geo-politiche della penisola italiana si rimanda ai capitoli
relativi ai singoli Stati nella sezione CHIESA.
Sugli aspetti religiosi e spirituali GABRIELE DE
ROSA, Mutamenti rivoluzionari e tradizioni confessionali nei paesi occupati dalle armate napoleoniche, «Ricerche di Storia sociale e religiosa», gennaio-giugno 1989, pp. 7-19 (l'autore rifiuta il
concetto di riconquista cattolica da parte delle
missioni popolari contro la borghesia illuminata,
prendendo le distanze dal filone storiografico
che valorizza l'opera della Chiesa nel ricondurre
le popolazioni agli obblighi religiosi). Vedi inoltre, per le conseguenze degli interventi legislativi
in materia nella societaÁ del tempo, FILIPPO TAMBURINI , La penitenzieria apostolica negli anni della
occupazione napoleonica in Roma, «Archivio della
SocietaÁ romana di Storia Patria», XXVII, 1973,
pp. 173-224; ANGELO GAMBASIN, Religione e societaÁ dalle riforme napoleoniche all'etaÁ liberale.
Clero, sinodi e laicato cattolico in Italia, Padova,
Liviana, 1974; PIETRO STELLA, Teologia, spiritualitaÁ e pratica religiosa in Italia nel periodo rivoluzionario (1789-1815), «Ricerche di Storia religiosa Roma», IX, 1992, pp. 13-31; GABRIELE DE ROSA, Tempo religioso e tempo storico: saggi e note di
storia sociale e religiosa dal Medioevo all'etaÁ contemporanea, II, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 1994 (contiene Pratiche e tradizioni religiose nell'Europa rivoluzionaria, pp. 91-105 e I
rapporti del Nunzio di Venezia al Papa sull'occupazione napoleonica della Lombardia e del Veneto,
pp. 137-164). Sulle pratiche religiose e sulle loro
conseguenze vedi Cap. IV. CONVEGNI, 1986
CHANTILLY (Pratiques religieuses, mentaliteÂs et
spirirualiteÂs dans l'Europe reÂvolutionnaire...); MAÁ in Italia
RINA CAFFIERO, Religione e modernita
(secoli XVII-XIX), Roma-Pisa, Istituti Editoriali
e Poligrafici Internazionali, 2000.
Sul comportamento del clero, anche in seguito
all'obbligo del giuramento allo Stato francese,
con conseguenze sull'emigrazione e sulla deportazione di ecclesiastici, vedi ADRIANO SPINA La
deportazione in Corsica di cinque Osservanti del
Lazio (1810-1814), «Archivum Franciscanum Historicum», LXXVII, 1984, pp. 448-454; ID., Diario della deportazione in Corsica del canonico di
Albano, cit.; ID. Nuovi documenti sulle deportazioni napoleoniche, cit.; WALTER MICHELANGELI,
Lettere dei sacerdoti francesi emigrati a Fermo,
1792-1802, «Quaderni dell'Archivio storico Arcivescovile di Fermo», 1986, n. 2, pp. 55-79; CLAUDIO CANONICI, Giuramenti, adesioni e ritrattazioni nel periodo napoleonico e nella Restaurazione:
il caso della diocesi di Sutri, «Rivista di Storia della Chiesa in Italia», XL, 1986, pp. 405-445; BERNARD PLONGERON , Eglise et re
Âvolution d'apreÁs les
preÃtres eÂmigreÂs aÁ Rome et aÁ Londres (1792-1802),
«Cristianesimo nella Storia», X, 1989, pp. 273306.
Sulla reazione delle chiese locali e di altre confessioni al dominio napoleonico vedi Cap. IV.
CONVEGNI, 1987 CARPI [Chiese locali in epoca napoleonica (1789-1823) ...]; DANIELE MENOZZI, I
vescovi dalla Rivoluzione all'UnitaÁ. Tra impegno
politico e preoccupazioni sociali, in Clero e societaÁ
nell'Italia contemporanea, a cura di MARIO ROSA,
Roma-Bari, Laterza, 1992, pp. 125-179 (ma 140148); DOMENICO ROCCIOLO, Clero e vicariato di
Roma nel periodo napoleonico: note per una ricerca, «Roma moderna e contemporanea», II, 1994,
n. 1, pp. 125-138; SIMONE BONECHI, L'alto clero
toscano dal Viva Maria alla caduta di Napoleone,
«Annali della Fondazione Luigi Einaudi», XXX,
1996, pp. 237-306; PIETRO STELLA, Giansenismo
e agiografia in Italia tra '700 e '800, «Salesianum»,
XLII, 1980, pp. 832-853; MARIO ROSA, JanseÂnisme et reÂvolution en Italie, in JanseÂnisme et ReÂvolution, Actes du colloque de Versailles (13-14 octobre 1989), reÂunis par CATHERINE MAIRE, Paris,
BibliotheÁque Mazarin, 1990, pp. 229-240.
Sulla soppressione delle corporazioni religiose
e l'alienazione dei beni nazionali ed ecclesiastici,
operazione di svolta (anche quando aveva avuto
dei qualificati precedenti settecenteschi), che incise sul mondo ecclesiastico in tutto il territorio
italiano, vedi Cap. I. FONTI.
Ð 593 Ð
RENATA DE LORENZO
b) Lo Stato pontificio (Roma, Lazio, Legazioni poi
dipartimenti)
Le ricerche sullo Stato pontificio si sono spesso identificate con quelle su Roma, anche nella titolazione, per cui titoli riferiti alla cittaÁ hanno il
piuÁ delle volte contemporaneamente una valenza
extraurbana e pluriregionale.
ROMA: Per un quadro complessivo della dominazione napoleonica a Roma eÁ ancora fondamentale LOUIS MADELIN, La Rome de NapoleÂon: la
domination francËaise aÁ Rome de 1809 aÁ 1814, Paris, Plon, 1906. Tra le fonti si segnalano CARLA
NARDI, La Presidenza delle Ripe (secc. XVI-XIX)
nell'Archivio di Stato di Roma, «Rassegna degli
Archivi di Stato», XXXIX, 1979, n. 1-2-3, pp.
33-106; L'Ospedale dei pazzi di Roma dai papi
al '900. Fonti per la storia della follia, Santa Maria
della PietaÁ e il suo archivio storico, secc. XVI-XX,
a cura di ANNA LIA BONELLA, Bari, Dedalo, 1994;
Diario dell'anni funesti di Roma, cit.; MARIA ELISA TITTONI, Il Museo napoleonico di Roma, uno
sguardo privato sulla storia, «Rivista Napoleonica», 2000, n. 1-2, pp. 137-141. Sulla Consulta
straordinaria, che si occupoÁ dell'inserimento dei
territori ex pontifici nell'Impero fino a tutto il
1810, ARCHIVIO DI STATO DI ROMA, Consulta
straordinaria per gli stati romani, 1809-1810: inventario, a cura di CARLA NARDI, s.l., s.e., 1990,
e CARLA NARDI, Napoleone e Roma: la politica
della Consulta romana, Roma, EÂcole francËaise
de Rome, 1989; sul ruolo che in essa ebbe J.M.
De GeÂrando FRANCESCA SOFIA, Recueillir et mettre en ordre: aspetti della politica amministrativa
di J.M. de GeÂrando a Roma, «Roma moderna e
contemporanea», II, 1994, n. 1; PIA TOSCANO,
Per la storia dell'industria romana contemporanea:
repertorio di fonti inedite, 1740-1870, Padova,
Cedam, 1990; L'amministrazione del debito pubblico nelle province romane (1810-1880). Inventario, a cura di MARIA GRAZIA PASTURA RUGGIERO,
Roma, Archivio di Stato di Roma, 1991.
Una narrazione di lungo periodo prospettano
GIULIANO FRIZ, Consumi, tenore di vita e prezzi
a Roma dal 1770 al 1900, Roma, Edindustria,
Centro per le comunicazioni d'impresa, 1980;
FIORELLA BARTOCCINI, Roma nell'Ottocento, Bologna, Cappelli, 1985; Il Comune di Roma: istituzioni locali e potere centrale nella capitale dello
Stato pontificio, «Roma moderna e contemporanea», IV, 1996, pp. 311-469, a cura e con introduzione di PAOLA PAVAN; Popolazione e societaÁ a
Roma dal medioevo all'etaÁ contemporanea, a cura
di EUGENIO SONNINO, Roma, Il calamo, 1998;
Corporazioni e gruppi professionali a Roma tra
XVI e XIX secolo, a cura di MARIA TRAVAGLINI,
«Roma moderna contemporanea», VI, 1998, n.
3, pp. 249-578; Annali 16, Roma, La cittaÁ del papa, a cura di LUIGI FIORANI e ADRIANO PROSPERI,
Torino, Einaudi, 2000; NICOLA LA MARCA, La
nobiltaÁ romana e i suoi strumenti di perpetuazione
del potere, 3 voll., Roma, Bulzoni, 2000.
Hanno carattere divulgativo CLAUDIO RENDIÁ del VaNA, 3, L'Ottocento, il Novecento, la Citta
ticano, i palazzi scomparsi, Roma, Periodici locali
Newton, 1993, pp. 523-800; GIOVANNI DI BENEDETTO - CLAUDIO RENDINA , Storia di Roma moderna e contemporanea: dal saccheggio dei Lanzichenecchi alla Controriforma, dalla Rivoluzione
francese alla Restaurazione, da Roma capitale alla
metropoli del terzo millennio, Roma, Newton
Compton, 2001.
Si riferiscono ad un arco cronologico piuÁ circoscritto ANDREA BUSIRI VICI, La situazione romana durante l'occupazione napoleonica, «Urbe»,
n.s., XLIII, 1980, n. 1, pp. 1-10; Palazzo Bonaparte a Roma, testi di MARIA ELISA TITTONI MONTI,
FRANCO BORSI, LEOPOLDO SANDRI, presentazione
di GIOVANNI PIERACCINI, Roma, Editalia, 1981;
Roma tra fine Settecento e inizi Ottocento, «Roma
moderna e contemporanea», II, 1994, numero
monografico con vari contributi cui si faraÁ riferimento nel testo. Frequenti gli interventi sui lavori
pubblici in cittaÁ: ATTILIO LA PADULA, Roma e la
regione nell'epoca napoleonica, Contributo alla
storia urbanistica della cittaÁ e del territorio, Roma,
Istituto editoriale pubblicazioni internazionali,
1970; FERNAND BEACOUR, NapoleÂon et Rome:
Les travaux du Tibre, «Rivista italiana di studi napoleonici», XI, 1972-1974, n. 31 (volume unico)
pp. 75-86; SUSANNA PASQUALI, Dal Campo Vaccino al Foro Romano: ambiente romano e apporti
francesi (1802-1834), in Forma. La cittaÁ antica e
il suo avvenire, Roma, De Luca, 1985, pp. 5462; Il progetto d'arredo del Quirinale nell'etaÁ napoleonica, a cura di PIERRE ARIZZOLI-CLEMENTEL
e CHANTAL GASTINEL-COURAL, Roma, Istituto
Poligrafico e Zecca dello Stato, 1985; OLIVIER
POISSON, Foro e Palatino, 1808-1813: Il progetto
del giardino del Campidoglio, in Gli Orti farnesiani sul Palatino, Convegno internazionale, Roma
28-29-30 novembre 1985, EÂcole francËaise de Rome, Soprintendenza Archeologica di Roma, Roma, Erma, 1990; CARLA NARDI, Il Tevere e la CittaÁ: l'antica magistratura portuale nei secoli XVIXIX, a cura di TIZIANA CIANFA, Roma, Multigrafica, 1989; MASSIMO DE VICO FALLANI, Storia dei
giardini pubblici di Roma nell'Ottocento, Roma,
Newton Compton, 1992; RINALDO SANTINI,
Ð 594 Ð
Á NAPOLEONICA ( 1800-1815 )
L'ETA
1809-1814: Un periodo distinto e singolare per le
vicende edilizie romane, Roma, Roma Amor,
1999; CARLA NARDI, La prefettura romana e la politica napoleonica dei lavori pubblici (1811-1813),
«MeÂlanges de l'EÂcole FrancËaise de Rome», IM,
CXIII, 2001, n. 1, pp. 349-367.
Percorsi tematici
Si segnalano alcune tematiche prevalenti relative sia a Roma che alle altre zone dello Stato della
Chiesa poi dipartimenti italici. Per queste ultime
la lettura va integrata con le pagine successive, relative ad ogni singola area regionale, con le sue
cittaÁ.
ACCADEMIE. GEORGES BRUNEL - ISABELLE JUCorrespondance des directeurs de l'AcadeÂmie
de France a Rome, N.S., Roma, L'Elefante,
1979; MARIA IOLANDA PALAZZOLO, L'Arcadia romana nel periodo napoleonico (1809-1814), «Roma moderna e contemporanea», I, 1993, n. 3;
MARIA PIA DONATO, Accademie e accademismi
in una capitale particolare. Il caso di Roma, secoli
XVIII-XIX, «MeÂlanges de l'EÂcole FrancËaise de
Rome», IM, CXI, 1999, n. 1, pp. 415-430; EAD.,
Accademie romane. Una storia sociale (16711824), Napoli, ESI, 2000; ANNAROSA CERUTTI
FUSCO, L'Accademia di san Luca nell'etaÁ napoleonica: riforma dell'insegnamento, teoria e pratica
dell'architettura, in Roma negli anni di influenza
e dominio francesi, a cura di PHILIPPE BOUTRY,
FRANCESCO PITOCCO, CARLO M. TRAVAGLINI, Napoli, ESI, 2000, pp. 401-430.
LIA ,
AGRICOLTURA, PASTORIZIA, PROPRIETAÁ, CATARiguardano diversi aspetti del settore primario
CARLO M. TRAVAGLINI, La politica agraria in Roma napoleonica (1809-1813), «Studi romani»,
XXXV, 1987, pp. 31-48; CINZIA CAPALBO , La
campagna romana nell'Ottocento fra sviluppo e crisi: le tenute Doria Pamphili, «SocietaÁ e Storia»,
XX, 1997, pp. 551-580; ANGELA MARIA GIRELLI,
Alla ricerca del mercante di campagna: una figura
del lavoro romano nel primo Ottocento, Milano,
Angeli, 1999. PiuÁ interessati al rapporto proprietaÁ-famiglie nobili sono MANUELA MARTINI, Les
Amorini et la terre au XIXe sieÁcle. La politique foncieÁre d'une famille noble de Bologne, «Histoire SocieÂteÂs rurales», V, 1997, n. 8, pp. 89-120; EAD.,
Rapports patrimoniaux et creÂdit dans les meÂlanges
nobles. Dot et apanage des femmes aÁ Bologne au
XIXe sieÁcle, «Clio. Histoire Femmes SocieÂte»,
1998, n. 7, pp. 155-176; EAD., Fedeli alla terra.
Scelte economiche e attivitaÁ pubbliche di una famiSTI.
glia nobile bolognese nell'Ottocento, Bologna, Il
Mulino, 1999. Sui catasti vedi Cap. I. FONTI e le
sezioni relative alle singole aree regionali e urbane.
ARISTOCRAZIE-NOBILTAÁ (gruppi e famiglie). Su
alcune vicende familiari in cui spesso si evidenziano le forme di continuitaÁ nei rapporti di potere GUIDO PESCOSOLIDO, Terra e nobiltaÁ: i Borghese. Secoli XVIII e XIX, Roma, Jouvence, 1979,
con appendice e documenti; DANIELA GALLO, I
Visconti. Una famiglia romana al servizio dei papi,
della Repubblica e di Napoleone, «Roma moderna
e contemporanea», II, 1994, pp. 77-90; MARCO
SEVERINI, Una famiglia romana nell'Ottocento:
gli Armellini, «Studi romani», XLIII, 1995, pp.
320-332. Per l'esame dell'impegno nella conduzione della proprietaÁ vedi nella precedente sezione AGRICOLTURA i saggi di CINZIA CAPALBO sui
Doria Pamphili e di MANUELA MARTINI sugli
Amorini.
ASSISTENZA (povertaÁ, mendicitaÁ, beneficenza,
sanitaÁ, sistema carcerario). Vedi Cap. IV. CONVEGNI , 1994 ROMA . Per un quadro generale della
presenza della Chiesa in questo settore, DANIELE
MENOZZI, Chiesa, poveri, societaÁ nell'etaÁ moderna
e contemporanea, Brescia, Queriniana, 1980; ID.,
Li avrete sempre con voi: profilo storico del rapporto tra Chiesa e poveri, prefazione di MAURILIO
GUASCO, Torino, Gruppo Abele, 1995. Per un'analisi piuÁ circoscritta, ANTONELLA BURATTA, Il
card. Giuseppe Antonio Sala e la visita apostolica
agli Ospedali di Roma, «Rivista di Storia della
Chiesa in Italia», XLI, 1987, pp. 433-444; EUGENIO SONNINO, Esposizione e mortalita
Á degli esposti nello Stato pontificio agli inizi dell'Ottocento,
secondo le statistiche raccolte da Leopoldo Armaroli, in Enfance abandonneÂe et socieÂte en Europe.
XIVe-XXe sieÁcle (Collection de l'EÂcole francËaise
de Rome, 140), Roma, 1991, pp. 1065-1096;
MAURA PICCIALUTI, Dalla «caritaÁ romana» alla
«bienfaisance publique». A proposito di ospedali
e soccorsi pubblici nella Roma napoleonica, «Rivista storica del Lazio», I, 1993, pp. 199-231; ALESSANDRA CAMERANO, Assistenza richiesta ed assistenza imposta: il conservatorio di S. Caterina della
Rosa di Roma, «Quaderni storici», XXVIII,
1993, pp. 227-260; LUCIANO NASTO, Tra '700 e
'800. Assistenza e beneficenza a Roma. La questione della mendicitaÁ, «Rassegna storica del Risorgimento», LXXXIII, 1996, pp. 441-462.
CULTURA E ARTI. Sull'editoria MARIA IOLANDA
PALAZZOLO, I provvedimenti sull'editoria nel periodo napoleonico tra immobilismo e segnali di
rinnovamento, «Roma moderna e contemporanea», II, 1994, pp. 153-178; EAD., Editoria e isti-
Ð 595 Ð
RENATA DE LORENZO
tuzioni a Roma tra Settecento e Ottocento. Saggi e
documenti, Roma, Archivio Guido Izzi, 1994;
EAD., ``Un sistema organizzato e nascosto''. Contrabbando librario e censura politica nella Roma
di primo Ottocento, «Studi storici», XLII, 2001,
n. 2, pp. 503-527. Sulle biblioteche JOSEÂ RUYSSCHAERT, La nomina di Angelo Mai come successore di Baldi alla direzione della Vaticana (18001820), «Bergomum», LXXVII, 1983, n. 1-2, pp.
11-56. Sui giornali PAOLO ALVAZZI DEL FRATE,
Roma e la Rivoluzione francese: l'Ottantanove e
il giornalismo politico romano, Roma, Euroma,
1989; Dall'erudizione alla politica: giornali, giornalisti ed editori a Roma tra XVII e XX secolo,
a cura di MARINA CAFFIERO, GIUSEPPE MONSAGRATI , Milano, Angeli, 1997; Stampa periodica
dell'etaÁ giacobina e napoleonica in Emilia Romagna (1796-1815), a cura di ALESSANDRA PESANTE
e MARIA GIOIA PAVONI, Bologna, Analisi, 1993.
Sulla diffusa passione per l'archeologia noncheÂ
sul ruolo di Roma e del culto della romanitaÁ nella
vicenda napoleonica ANNA PASQUALINI, Gli scavi
di Luciano Bonaparte e la scoperta dell'antica Tusculum, «Xenia antiqua», 1992, n. 1, pp. 161186; L'immagine dell'antico fra Settecento e Ottocento: libri di archeologia nella Biblioteca comunale dell'Archiginnasio: Sala Stabat Mater, Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, novembre
1983-gennaio 1984, Casalecchio di Reno, Grafis,
1983; MARIA PIA DONATO, Cultura dell'antico e
cultura dei Lumi a Roma nel Settecento. La politicizzazione dello scambio culturale durante il pontificato di Pio VI, «MeÂlanges de l'EÂcole francËaise
de Rome», IM, CIV, 1992, pp. 503-548; LUIGI
MASCILLI MIGLIORINI, Epifanie dell'antico, in Roma negli anni di influenza e dominio francesi, a
cura di PHILIPPE BOUTRY, FRANCESCO PITOCCO,
CARLO M. TRAVAGLINI, Napoli, ESI, 2000, pp.
431-439.
Sulle arti STELLA RUDOLPH, Giuseppe Tambroni e lo stato delle Belle Arti in Roma nel 1814, Roma, Istituto di Studi Romani, 1982; ANTONIO
MUSIARI, Neoclassicismo senza modelli. L'Accademia di Belle Arti di Parma tra il periodo napoleonico e la Restaurazione (1796-1820), Parma, Zara,
1986.
Sulla presenza a Roma di famosi intellettuali
MARC FUMAROLI, Chateaubriand et Rome, «MeÂlanges de l'Ecole FrancËaise de Rome», IM,
CXIII, 2001, n. 1, pp. 467-474. Cfr. anche le sezioni sulle singole cittaÁ.
DEMOGRAFIA E STORIA DI GENERE. STEFANIA
NANNI, La memoria della rivoluzione negli Stati
delle Anime, in Popolazione e societaÁ a Roma
dal medioevo all'etaÁ contemporanea, a cura di EU-
SONNINO, Roma, Il Calamo, 1998, pp.
725-748 [ripubblicato con il titolo I curati romani
e la rivoluzione. Gli stati delle anime (1789-1815),
in EAD., Il mondo nuovo. L'``edificazione'' della
Chiesa universale, Pisa-Roma, Istituti editoriali e
poligrafici internazionali, 2000, pp. 215-231,
con appendice documentaria, pp. 232-265].
Sugli spazi di potere concessi all'universo femminile e sul ruolo strategico delle doti MARGHERITA PELAJA, Matrimonio e sessualita
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CAFFIERO , Dalla trasgressione all'obbedienza.
Donne e profezia tra Settecento e Ottocento, in
Donne, potere, profezia, a cura di ADRIANA VALERIO, Napoli, 1995, pp. 163-194; ANGELA GROPPI ,
I conservatori della virtuÁ: donne recluse nella Roma dei papi, Roma-Bari, Laterza, 1994; EAD.,
Dots et institutions: la conqueÃte d'un ``patrimoine'' (Rome, XVIIIe-XIXe sieÁcle), «Clio. Histoire
Femmes SocieÂte», 1998, n. 7, pp. 139-154;
EAD., Tutela dell'onore e assistenza. I conservatori
romani tra fine '700 e inizio '800, in Cap. IV.
CONVEGNI, 1988 NAPOLI (A); MANUELA MARTINI, Rapports patrimoniaux et cre
Âdit dans les meÂlanges nobles. Dot et apanage des femmes aÁ Boloe
gne au XIX sieÁcle, «Clio. Histoire Femmes SocieÂte», 1998, n. 7, pp. 155-176.
GENIO
DIRITTO,
LEGISLAZIONE,
COSTITUZIONI ,
LIN-
GUAGGIO GIURIDICO, RIFORME , AMMINISTRAZIONE .
Sulla prima restaurazione papale DANTE CECCHI,
L'amministrazione pontificia nella prima Restaurazione (1800-1809), Macerata, Deputazione di
Storia Patria, 1975 (per un approccio comparativo utile tenere presente anche ID., L'amministrazione pontificia nella seconda Restaurazione
(1814-1823), Macerata, Deputazione di Storia
Patria, 1978); MARINA CAFFIERO, Perdono per i
giacobini, severitaÁ per gli insorgenti: la prima restaurazione pontificia, «Studi storici», XXXIX,
1998, pp. 569-602; MARCO CATTANEO - MARIA
PIA DONATI - FRANCESCA R. LEPROTTI - LUCA TOPI , Era feroce giacobino, uomo ateo e irreligioso.
Giacobini a Roma e nei dipartimenti della Giunta
di Stato (1799-1800), «Ricerche per la storia religiosa di Roma», IX, 1992, pp. 307-382.
Per l'attivitaÁ riformistica sotto la dominazione
francese nei vari settori dell'amministrazione VITTORIO FROSINI, Le istituzioni della liberta
Á nella
Roma moderna, in Studi in onore di Nino Cortese,
Roma, Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, 1976 (Memorie, XXXI), pp. 155-168; ROBERTO VOLPI , Le regioni introvabili: centralizzazione e regionalizzazione dello Stato pontificio,
Bologna, Il Mulino, 1983; PAOLO ALVAZZI DEL
FRATE, Sistema amministrativo dipartimentale e
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Á NAPOLEONICA ( 1800-1815 )
L'ETA
Stato Pontificio: 1798-1816, «Rivista di storia del
diritto italiano», LXIV, 1991, pp. 217-232; LUIGI
LONDEI, L'ordinamento territoriale dello Stato
della Chiesa tra antico regime e restaurazione, in
CittaÁ capovalli nell'Ottocento borbonico, a cura
di CLAUDIO TORRISI, Caltanissetta-Roma, Sciascia, 1995, pp. 185-229. Sui ministeri SILVIA ZENATI , Il ministero per il culto nell'eta
Á napoleonica:
lineamenti di scienza dell'amministrazione in materia ecclesiastica, Verona, Fiorini, 1988; LUIGI
LONDEI, L'ordinamento della Segreteria di Stato
tra antico regime ed etaÁ della restaurazione, cit.
nella sez. I. FONTI. Sulla Consulta CARLA NARDI,
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Sulle istituzioni giudiziarie YVES-MARIE BERCEÂ,
L'organisation judiciaire et le recrutement des magistrats dans les DeÂpartements de l'EÂtat ecclesiastique
(1809-1813), «Annuario dell'Istituto storico italiano per l'etaÁ moderna e contemporanea», XXIIIXXIV, 1971-1972, pp. 421-434; TERESA SARDELLI , I processi sul buon costume istruiti dal Tribunale
del Vicariato di Roma nell'Ottocento, «Ricerche
per la storia religiosa di Roma», I, 1977, pp.
113-171; FIORELLA BARTOCCINI, Lo Stato pontificio, in Amministrazione della giustizia e poteri di
polizia dagli Stati preunitari alla caduta della Destra, Atti del LII Congresso di Storia del Risorgimento italiano (Pescara, 7-10 novembre 1984),
Roma, Istituto per la Storia del Risorgimento italiano, 1986 (Atti dei Congressi, XXI), pp. 371403; PAOLO ALVAZZI DEL FRATE, Le istituzioni giudiziarie degli ``stati romani'' nel periodo napoleonico (1808-1814), Roma, Euroma, 1990; Pro tribunali sedentes: le Magistrature giudiziarie dello Stato
Pontificio... e RITA CHIACCHELLA, Pro tribunali sedentes. Le magistrature giudiziarie dello Stato pontificio e i loro archivi, ambedue cit. nella sez. I.
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la Storia», IV, 1991, n. 1-2, pp. 95-110. Sulla criminalitaÁ LUIGI CAJANI (a cura di), CriminalitaÁ e
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EBRAISMO. Vedi Cap. IV. CONVEGNI, 1992 RO(La questione ebraica dall'illuminismo all'impero, 1700-1815...); CLAUDIO SCHIAVONI, EUGENIO SONNINO , Nuovi dati sugli ebrei romani alla
luce dello stato civile francese, «Bollettino di Demografia storica», 1990, n. 11, pp. 77-87; GIULIANA PIPERNO BEER , Appunti sugli ebrei di Roma
nel periodo della dominazione napoleonica
(1809-1814), «Rivista italiana di studi napoleonici», XIX, 1982, n. 1-2, pp. 201 e sgg.
MA
39
ECONOMIA E FINANZE (vendita dei beni nazionali ed ecclesiastici, finanze, fisco, industria, commercio, credito, prezzi, ricchezze private). Per la
vendita dei beni nazionali ed ecclesiastici vedi
Cap. I. FONTI. RENZO DE FELICE, Aspetti e momenti della vita economica di Roma e del Lazio
nei secoli XVIII e XIX, Roma, Ed. di storia e letteratura, 1975. Sulle finanze FELICE GUGLIELMI,
Le finanze pontificie dopo la caduta della repubblica romana, «Urbe», IL, 1986, pp. 127-133; DONATELLA STRANGIO, Il debito pubblico pontificio:
cambiamento e continuitaÁ nella finanza pontificia
dal periodo francese alla restaurazione romana,
1798-1820, Padova, Cedam, 2001. Sulla politica
fiscale RITA D'ERRICO, I censi a Roma in Cap.
IV. CONVEGNI, 1994 ROMA; CARLO M. TRAVAGLINI , Roma negli anni di influenza e dominio francese: la politica fiscale: un aspetto di modernizzazione economica tra fine settecento e inizi ottocento,
Roma, Croma, UniversitaÁ degli studi Roma Tre,
1999.
Sul settore manifatturiero PIA TOSCANO, Per la
storia dell'industria romana contemporanea: repertorio di fonti inedite, 1740-1870, Padova, Cedam,
1990; EAD., L'industria della seta a Roma: dalla fine del Settecento all'UnitaÁ d'Italia tra intervento
pubblico e imprenditoria privata, «Studi romani»,
XL, 1992, n. 1-2, pp. 23-36; EAD., L'avvio di una
politica industriale a Roma tra XVIII e XIX secolo, «Roma moderna e contemporanea», II, 1994,
n. 1; EAD., Roma produttiva tra Settecento e Ottocento: il San Michele a Ripa grande, Roma, Viella,
1996. Sul commercio ANGELA MARIA GIRELLI,
Alla ricerca del mercante di campagna. Una figura
del lavoro romano nel primo Ottocento, «MeÂlanges de l'EÂcole francËaise de Rome», IM, CX,
1998, pp. 504-534, con dati sulle imprese mercantili dell'agro romano fino agli anni venti inoltrati. Sul credito RITA D'ERRICO, Il prestito tra
privati a Roma attraverso le fonti notarili e fiscali
del XVIII-XIX secolo, «Roma moderna e contemporanea», II, 1994, n. 1, pp. 139-151.
Sugli standard economici di valutazione della
ricchezza GIULIANO FRIZ, Consumi, tenore di vita
e prezzi a Roma dal 1770 al 1900, Roma, Edindustria. Centro per le comunicazioni d'impresa,
1980; LUIGI LAUDANNA, Le grandi ricchezze private di Roma agli inizi dell'Ottocento, «Dimensioni
e problemi della ricerca storica», 1989, n. 2, pp.
104-152.
INCHIESTE E STATISTICHE. RENZO DE FELICE,
L'inchiesta napoleonica per i dipartimenti romani
(1809-1810), «Rassegna degli Archivi di Stato»,
XXVII, 1968, n. 1, pp. 67-102; Documenti dell'inchiesta napoleonica su Tivoli e circondario, a
Ð 597 Ð
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cura di VINCENZO G. PACIFICI, Tivoli, SocietaÁ tiburtina di storia e d'arte, 1978; EUGENIO LO SARDO, Le statistiche francesi negli Stati Romani,
«Rassegna degli Archivi di Stato», XLIV, 1984,
pp. 219-259.
ISTRUZIONE. Sull'istruzione primaria GUERRIPELLICCIA, La scuola primaria a Roma dal secolo XVI al XIX: l'istruzione popolare e la catechesi ai fanciulli, nell'ambito della parrocchia e dello
Studium urbis, da Leone X a Leone XII, 15131829, Roma, Edizione dell'Ateneo, 1985.
Sulle UniversitaÁ JOLE VERNACCHIA GALLI,
L'archiginnasio romano secondo il diario del prof.
Giuseppe Settele, 1810-1836, Roma, Edizioni dell'Ateneo, 1984. In app.: Requisitoria di Maurizio
Olivieri dinanzi alla Congregazione del Sant'Offizio sul ricorso di Settele contro il divieto della censura alla pubblicazione del suo volume di ``Elementi di astronomia'', 1820, pp. 257-414; FRANÂglementation des UniversiCËOIS GASNAULT , La re
teÂs pontificales au XIXe sieÁcle, «MeÂlanges de
l'Ecole francËaise de Rome», IM, XCVI, 1984,
pp. 178-235; RENEÂ BOUDARD, ExpeÂriences francËaises de l'Italie napoleÂonienne: Rome dans le systeÁme universitarie napoleÂonien, universiteÂs des acadeÂmies et universiteÂs de Pise, Parme et Turin,
1806-1814, Roma, Edizioni dell'Ateneo, 1988;
UniversitaÁ napoleoniche negli stati romani: il Rapport di Giovanni Ferri de Saint-Constant sull'istruzione pubblica (1812), a cura di PAOLO ALVAZZI
DEL FRATE, Roma, Viella, 1995 su un rapporto
del Rettore dell'UniversitaÁ di Roma e sull'organizzazione della FacoltaÁ di Giurisprudenza, importante soprattutto per focalizzare il passaggio
dall'ordinamento di diritto comune a quello di
codice [a questa opera (p. XI n) si rimanda anche
per una ampia bibliografia sulla storia delle UniversitaÁ]; PAOLO ALVAZZI DEL FRATE, La formazione dei giuristi nella Roma napoleonica: la facoltaÁ
di giurisprudenza della Sapienza, «Roma moderna
e contemporanea», II, 1994, n. 1, pp. 91-104; ID.,
L'ordinamento della FacoltaÁ di Lettere nel periodo
napoleonico (1809-14), in Storia della FacoltaÁ di
Lettere e Filosofia de La Sapienza, a cura di LIDIA
CAPO e MARIA ROSA DI SIMONE, prefazione di
EMANUELE PARATORE, Roma, Viella, 2000, pp.
341-358; FRANCËOIS GASNAULT, La cattedra, l'altare, la nazione: carriere universitarie nell'Ateneo di
Bologna, 1803-1859, Bologna, Clueb, 2001. Per
altre universitaÁ, come quelle di Modena e di Bologna, vedi le sezioni sulle relative cittaÁ.
NO
NOTABILI, ELITES, BUROCRAZIE, PROFESSIONI.
GIULIANO FRIZ, Burocrati e soldati dello Stato Pontificio (1800-1870), Roma, Edindustria, 1974; AN-
GIOLINA ARRU, Il prezzo della cittadinanza. Strategie di integrazione nella Roma pontificia, «Quaderni storici», XXXI, 1996, pp. 157-172; EAD.,
``Donare non eÁ perdere''. I vantaggi della reciprocitaÁ a Roma tra Settecento e Ottocento, «Quaderni storici», XXXIII, 1998, pp. 361-382.
TUMULTI E INSORGENZE, BRIGANTAGGIO. Vedi
Cap. IV. CONVEGNI, 1994 PATRICA (Il brigantaggio nel Lazio meridionale...). MICHELE COLAGIOVANNI , Meo Marrone, Alessandro Massaroni e il
brigantaggio in Ciociaria, Roma, Don Guanella,
19772; GINO TROLI, Spunti metodologici da un caso di ``permanenza'': il banditismo nell'ascolano e
CARLO VERDUCCI, Insorgenza antifrancese nelle
Marche meridionali, in Ribellismo, protesta sociale, resistenza nell'Italia mezzadrile fra XVIII e
XIX secolo, Atti del convegno di Urbino, 17-18
marzo 1979, «Annali dell'Istituto Alcide Cervi»,
1980, n. 2, pp. 241-261 e pp. 293-300. A questo
volume si rimanda anche per altri contributi sul
tema citati nelle sezioni relative a singole aree.
NICCOLOÁ DEL RE, Tiberio Pacca, governatore di
Roma e la sua azione contro il brigantaggio nel Lazio meridionale, in Il brigantaggio nel Lazio meridionale, Atti del Convegno, Patrica, 25 aprile
1984, pp. 5-19. PiuÁ di recente PEPPINO TOMASSI,
I francesi a Palestrina: Giacobini, insorgenti e clero
(1792-1804), Palestrina, Circolo Culturale «R. Simeoni», 2000; MICHELE COLAGIOVANNI, Il triangolo della morte: il brigantaggio di confine nel Lazio meridionale tra Sette e Ottocento, Roma, Il
Calamo, 2000; ARMANDO RAVAGLIOLI, Brigantaggio laziale ed insorgenze antigiacobine ed antinapoleoniche: 1798/1799-1809/1814, s.l., s.e., 2001.
VITA QUOTIDIANA (feste, cerimoniali). La festa
a Roma dal Rinascimento al 1870, Catalogo della
mostra, a cura di MARCELLO FAGIOLO, Roma, Allemandi, 1997; MARINA CAFFIERO, La maestaÁ del
papa. Trasformazioni dei rituali del potere a Roma
(XVIII-XIX secolo), in CeÂreÂmonial et rituel aÁ Rome (XVIe- XIXe sieÁcles), eÂtudes reÂunis par CATHERINE BRICE e MARIA ANTONIETTA VISCEGLIA , Roma, EÂcole francËaise de Rome, 1997, pp. 281-316;
FRANCESCO PITOCCO, Festa rivoluzionaria e comunitaÁ riformata: due saggi di storia della mentalitaÁ,
Roma, Bulzoni, 2000. Sul tema dei ``miracoli'' romani, particolarmente studiato soprattutto per il
triennio repubblicano, vedi per l'etaÁ successiva
GIUSEPPE PIGNATELLI, Aspetti della propaganda
cattolica a Roma da Pio VI a Leone XII, Roma,
Istituto per la Storia del Risorgimento italiano,
1974 (Memorie, XX); MONICA TURI, Le immagini votive nei momenti di crisi politica e sociale
(1796-1870), in Edicole sacre romane. Un segno
Ð 598 Ð
Á NAPOLEONICA ( 1800-1815 )
L'ETA
urbano da recuperare, a cura di LUISA CARDILLI,
catalogo della mostra di Palazzo Braschi, Roma,
Palombi, 1990, pp. 40-49.
Personaggi
(in ordine alfabetico)
Legati e governatori dello Stato pontificio,
1550-1809, a cura di CHRISTOPH WEBER, Roma,
Ministero per i beni culturali e ambientali, Ufficio centrale per i beni archivistici, 1994.
LUIGI LONDEI, Giovanni Barberi fiscale generale pontificio tra politica e amministrazione della
giustizia nella crisi dell'antico regime, in Grandi
tribunali e rote nell'Italia di antico regime, Milano, GiuffreÁ, 1993, pp. 657-683.
RITA CHIACCHELLA, Il cardinale Francesco Canali (1764-1835), «Atti e memorie della societaÁ tiburtina di storia e d'arte», LI, 1978, pp. 7-50.
GIORGIO MAGGIONI, Gli avvenimenti del periodo napoleonico nelle lettere inedite di Mauro Cappellari al camaldolese Placido Zurla (1795-1806),
«Archivio storico di Belluno, Feltre e Cadore»,
LXIX, 1998, pp. 164-176 [Cappellari eÁ il futuro
Gregorio XVI, pontefice dal 1831 al 1846].
Giuseppe Ceracchi, scultore giacobino, 17511801, Catalogo della mostra (Roma, Palazzo dei
Conservatori, 20 settembre-12 novembre 1989),
a cura di PATRIZIA MASINI, Roma, Artemide, 1989.
Su Giuseppe Compagnoni (1754-1833) e sulla
sua attivitaÁ intellettuale tra impegno politico e letteratura, vedi in questo volume il contributo di
ANNA MARIA RAO e MASSIMO CATTANEO.
GIANPAOLO FASSINO, La cultura di un parroco
fra ancien reÂgime e Restaurazione: la vita e la biblioteca del teologo Francesco Cottino (17681840): materiali per una ricerca, relazione per il
corso di bibliografia e biblioteconomia (prof. Alessandro Vitale - Brovarone), s.l., s.e. 1999-2000.
PIER GIORGIO DA CANAL, Mons. Giambenedetto Falier (1792-1821): un vescovo tra rivoluzione e
restaurazione, s.l., s.e. (Vittorio Veneto, Tipse),
2002.
UniversitaÁ napoleoniche negli stati romani: il
Rapport di Giovanni Ferri de Saint-Constant, cit.
nella sezione ISTRUZIONE.
ANNA CAVINA, Felice Giani (1758-1823) e la
cultura di fine secolo, con la collaborazione di ATTILIA SCARLINI , 2 voll., Milano, Electa, 1999.
KRZYSZTOF ZABOKLICKI, Da ufficiale napoleonico a protagonista del Risorgimento bolognese, JoÂzef Grabinski, «Rassegna storica del Risorgimento», LXXX, 1993, pp. 475-490.
DAVIDE ORECCHIO, Un intellettuale alla corte
del papa. Il soggiorno romano di Wilhelm von
Humboldt (1802-1808) nell'epoca della SaÈkulari-
sation tedesca, «Dimensioni e Problemi della Ricerca storica», I, 1996, pp. 71-105.
ADRIANO SPINA, Diario sulla deportazione in
Corsica del canonico di Albano G. Battista Loberti
(1810-1814), cit. nella sezione FONTI.
CARLA DI CARLO, Giuseppe Lucchesini libraio e
tipografo a Bologna (1739-1820), «Nuovi annali
della scuola speciale per archivisti e bibliotecari
dell'UniversitaÁ di Roma La Sapienza», VII,
1994, pp. 341-378.
JOSEÂ RUYSSCHAERT, La nomina di Angelo Mai
come successore di Baldi, cit. nella sezione CULTURA.
La visita pastorale di Federico Maria Molin nella diocesi di Adria: 1808-1816, a cura di FILIBERTO AGOSTINI , regesto di CARLA CAPPELLOZZA ,
Roma, Edizioni di storia e letteratura, 1985.
Vincenzo Monti fra Roma e Milano, a cura di
GENNARO BARBARISI, Cesena, Il Ponte Vecchio,
2001.
PIETRO CANDIDO, Alessandro Olivieri ufficiale
napoleonico e patriota tiburtino, «Atti e Memorie
della SocietaÁ tiburtina di Storia e Arte», LXIX,
1996, pp. 49-60.
Su Tiberio Pacca, nipote del cardinale segretario di Stato, NICCOLOÁ DEL RE, Tiberio Pacca: cardinale mancato, Roma, Palombi, 1984; ID., Tiberio Pacca, governatore di Roma e la sua azione
contro il brigantaggio nel Lazio meridionale, cit.
nella sezione TUMULTI E INSORGENZE.
ANTONELLA BURATTA, Il card. Giuseppe Antonio Sala cit. nella sezione ASSISTENZA.
Sulle arti STELLA RUDOLPH, Giuseppe Tambroni e lo stato delle Belle Arti in Roma nel 1814, cit.
nella sezione CULTURA.
SERGIO PAGANO, La biblioteca di un ecclesiastico illuminista: Francesco Antonio Vitale (17241803), «Roma moderna e contemporanea», IV,
1996, n. 3, pp. 595- 616.
ERMENEGILDO REATO, Un vescovo di Vicenza
tra riforme e rivoluzioni: Pietro Maria Zaguri
(1738; 1785-1810), «Ricerche di storia sociale e
religiosa», XX, 1991, n. 39, pp. 55-87.
Regioni appartenenti allo Stato Pontificio, passate sotto il Regno Italico e annesse
alla Francia
LAZIO
Cfr. Cap. IV. CONVEGNI, 1989 PATRICA. Per il
contesto comunitario della campagna laziale vedi
MARINA CAFFIERO, L'erba dei poveri. ComunitaÁ
rurale e soppressione degli usi collettivi nel Lazio,
secoli XVIII-XIX, Roma, Edizioni dell'Ateneo,
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In etaÁ napoleonica si intervenne anche sul sistema delle partecipanze; il materiale documentario eÁ nell'archivio di vari comuni tra cui Archivio
Storico del Consorzio dei Partecipanti di San
Giovanni in Persiceto, frutto all'origine della suddivisione dei documenti dell'archivio di un altro
ente, quello della comunitaÁ persicetana. La separazione giuridica tra Comune e partecipanza e l'istituzione di quest'ultima in ente giuridicamente
autonomo avvennero nel 1814. Cfr. sul tema Le
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napoleonico all'unitaÁ d'Italia, s.l., s.e. (Ancona,
Aniballi Grafiche), 2001.
MACERATA: Tra le fonti SALVATORE TARTUFERI,
Diario maceratese (1794-1817), a cura di MARCELLO SGATTONI, Macerata, Litotipo Sangiuseppe,
1979. Per un quadro di lungo periodo Storia di
Macerata, a cura di ALDO ADVERSI, DANTE CECCHI , LIBERO PACI , 5 voll., Macerata, Compagnucci, poi Biemmegraf, 1971-1977. Sulla fase napoleonica PIO CARTECHINI, Organi ed uffici dell'amministrazione napoleonica a Macerata dal 1808 al
1815, in Cap. IV. CONVEGNI, 1972 TOLENTINO
(L'etaÁ napoleonica nel maceratese...), pp. 324449; RENZO PACI, La cultura agronomica nel ma-
ceratese da Pio VI a Napoleone, «Studi maceratesi», XII, 1978, pp. 178-210; FIORETTI, ProprietaÁ
terriera e classi sociali a Macerata nella prima metaÁ
dell'Ottocento, «Annali della FacoltaÁ di Lettere e
Filosofia dell'UniversitaÁ di Macerata», XV, 1982,
pp. 79-124; ANGIOLA MARIA NAPOLEONI, I giudici della Rota di Macerata dal 1711 al 1808. Ricerche archivistiche e riferimenti istituzionali, cit. nella sezione DIRITTO; ANGELA MONTIRONI, Ville
napoleoniche nel Maceratese: il Valadier a Treia
Tolentino, «Quaderni del bicentenario», III,
1997, pp. 29-38.
Su altre localitaÁ DANIEL CARPI, Una cronaca
inedita sui tumulti di Senigallia: il Libro della Valle del Pianto di R. Ja'akov Ha-Cohen, in Scritti
sull'ebraismo in memoria di Emanuele Menachem
Artom, a cura di SERGIO J. SIERRA e ELENA LEA
ARTOM, Gerusalemme, s.e., 1996, pp. 77-88.
Su alcuni personaggi GIUSEPPE PALAZZINI, Il
vescovo di Cagli mons. Alfonso Cingari nel periodo napoleonico, «Rivista di Storia della Chiesa in
Italia», XXV, 1971, pp. 139-151; RENZO PACI,
L'avventura spirituale di un arcivescovo in etaÁ napoleonica: mons. Berioli di Urbino, «Quaderni
storici delle Marche», II, 1967, n. 2, pp. 288336; RENATO CUPPINI - PIERA SCARAMELLA PETRI,
L'opera medica e botanica di Vincenzo Ottaviani
(1790-1853), Urbino, Accademia Raffaello,
1987; ARESIO PICCIONI, Ubaldo Primavera di Jesi
intellettuale politico tra Settecento e Ottocento,
«Atti e Memorie della Deputazione di Storia Patria per le Marche», CI, 1996, pp. 534-572; RENZO PACI , Un notabile marchigiano: il conte Girolamo Spada tra agronomia e politica, «Quaderni storici», 1978, n. 37, pp. 126-164.
UMBRIA
(dal 1809 Dipartimento del Trasimeno, comprendente gli Arrondissements di Spoleto, Perugia, Foligno e Todi).
Tra le fonti GIUSEPPE FABRETTI, Un diario dell'Ottocento: il Giornale maggionese di Giuseppe
Faretti: cronaca di storia, costume, politica e fatti
quotidiani accaduti negli anni 1798-1869 a Magione, Perugina, Passignano, Corciano, Tuoro e piuÁ in
generale nel Trasimeno, a cura di GIAN PIETRO
CHIODINI, saggio introduttivo di CLAUDIA MINCIOTTI TSOUKAS , Perugia, Guerra, 1997; Lettere
pastorali dei vescovi dell'Umbria, a cura di BRUNA
BOCCHINI CAMAIANI e MARIA LUPI, Roma, Herder, 1999.
Per un inquadramento generale Stati pontifici, 3: Umbria e Marche, 1700-1860, con saggi
di FIORELLA BARTOCCINI e BANDINO GIACOMO
ZENOBI, Milano, Ricci, 1995. Sul clero l'apologe-
Ð 604 Ð
Á NAPOLEONICA ( 1800-1815 )
L'ETA
tico GIUSEPPE CERBINI, Il clero umbro nell'epoca
napoleonica, Assisi, Porziuncola, 1992 e MARIO
TOSTI, Vescovi e rivoluzione nello Stato della
Chiesa: l'Umbria negli anni 1799 e 1800, «Rivista di Storia della Chiesa in Italia», I, 1995, n.
29, pp. 43-65. Su vari aspetti YVES-MARIE BERCEÂ , Socie
Âte et police dans l'Ombrie napoleÂonienne, «Annales historiques de la ReÂvolution FrancËaise», 1975, n. 220, pp. 231-252; CLAUDIA MINÁ e brigantaggio: l'inCIOTTI TSOUKAS , Spontaneita
sorgenza contadina in Umbria, in Ribellismo,
protesta sociale, resistenza nell'Italia mezzadrile
fra XVIII e XIX secolo, Atti del Convegno di Urbino, 17-18 marzo 1979, «Annali dell'Istituto
Alcide Cervi», 1980, n. 2, pp. 223-240; PIERÁmes quotidiens
RE -FRANCËOIS PINAUD , Les proble
d'un preÂfet francËais dans le deÂpartement de la
TrasimeÁne pendant l'occupation napoleÂonienne,
«Rivista italiana di studi napoleonici», XVII,
1980, n. 2, pp. 87-98; CLAUDIO VINTI, La ``Tomba di Napoleone'' (Bonapartismo e antibonapartismo in Umbria in epoca imperiale: 1809-1814),
«Rivista italiana di studi napoleonici», XXIV,
1987, n. 1, pp. 69-104; PAOLO BONORA, La valle
umbra. Genesi e trasformazioni di un sistema
idraulico (secoli XVI-XIX), Collana dei Quaderni monografici di ``Proposte e ricerche'', 1994;
AUGUSTO CIUFFETTI, La nobiltaÁ dall'Ancien ReÂgime all'etaÁ contemporanea. Appunti sulle dinamiche familiari in area umbra, «Il Risorgimento»,
L, 1998, pp. 5-24.
PERUGIA: CLAUDIA MINCIOTTI, Un perugino tra
due rivoluzioni: Fabio Danzetta (1769-1837),
«Bollettino della Deputazione di Storia Patria
per l'Umbria», LXX, 1973, pp. 91-145; BRUNA
FILIPPI, Ridefinizione dello spazio urbano e rurale
nel territorio perugino in epoca napoleonica, «Rivista italiana di studi napoleonici», XXV, 1988,
n. 2, pp. 67-85; MARIA LUISA CASCELLA, La reggenza imperiale tra esperienza giacobina e restaurazione pontificia, «Bollettino della deputazione
di Storia Patria per l'Umbria», XCII, 1995, pp.
159-193.
TERNI: VINCENZO PIRRO, Terni nell'etaÁ rivoluzionaria e napoleonica (1789-1815), Terni, Thyrus, 1989. Su altre localitaÁ OSVALDO PANFILI, LIDO PIRRO , Storia di Arrone, Arrone, Thyrus,
1984, opera in piuÁ volumi, III: Dal dipartimento
del Trasimeno al regno d'Italia, 1985. Sulla Chiesa
CARLO ROMANI, Chiesa e societaÁ ternana nell'etaÁ
napoleonica. L'episcopato di mons. Carlo Benigni,
Terni, Nuova Editoriale, 1994. Per Foligno MARIO LAUREATI, Deportazione di preti durante l'occupazione francese, «Bollettino storico della cittaÁ
di Foligno», XVII, 1993, pp. 165-180; BERNARDINO LATTANZI, Le occupazioni francesi, 1797-1814,
in Storia di Foligno, Roma, IBN, 2001. Per Spoleto UBALDO SANTI, Insorgenza e brigantaggio antifrancese nello spoletino (1798-1814). Insorgenza
nel dipartimento del Clitumno (1788-99), «Spoletium», XXIX, 1987, pp. 22-30; UBALDO SANTIELIO FORTUNATO, Spoleto nell'etaÁ rivoluzionaria
e napoleonica (1789-1815), con un discorso di
MARIO BARCHI sul bicentenario della rivoluzione,
a cura dell'UNITRE di Spoleto, Accademia spoletina, Spoleto, 1989. Su altre dimensioni si muovono ELIO FORTUNATO, Il brigantaggio nel Dipartimento del Trasimeno (1809-1814), «Spoletium»,
XXIX, 1987, pp. 31-38; ZEFFERINO CERQUAGLIA,
Il Comune di Montecastrilli: da Napoleone all'unitaÁ d'Italia, presentazione di ROMANO UGOLINI,
Avigliano Umbro, Ediart, 1999.
6. IL REGNO
DI
NAPOLI
[Cfr. Cap. IV. CONVEGNI: 1969 ROMA; 1970
MONTALBANO JONICO-MATERA; 1977 CATANZARO; 1979 BARI; 1980 COSENZA ; 1984 ROMA ;
1984 TERAMO; 1986 CHANTILLY; 1987 NAPOLI;
1988 PORTOFERRAIO; 1988 NAPOLI (A) (B);
1989 ABRUZZO; 1989 CALTANISSETTA; 1989 PORTOFERRAIO -RIO NELL 'ELBA ; 1990 MARATEA ;
1990 TERAMO; 1990-1991 NAPOLI; 1991 SALERNO; 1992 SALERNO; 1994 ROMA ; 1996 MARATEA ;
1996 MILANO; 1999 ALTAMURA-MATERA; 1999
AVELLINO; 1999 FOGGIA; 1999 MARATEA; 1999
MONTALBANO JONICO-POTENZA; 1999 PESCARACHIETI; 2000 CAMPOBASSO]
Fonti e storiografia
GUIDO JETTI, Cronache della Marsica (17991915), Napoli, Regina, 1978; GIUSEPPE MARIA
GALANTI, Memorie storiche del mio tempo, a cura
di DOMENICO DEMARCO, Napoli (Ercolano, Poligrafica & cartevalori), 1970, riprese e ampliate
poi in ID., Memorie storiche del mio tempo e altri
scritti di natura autobiografica, 1761-1806, a cura
di AUGUSTO PLACANICA, Cava dei Tirreni, Di
Mauro, 1996; LUIGI MARIA GRECO, Gli Annali
di Calabria Citeriore: 1806-1811, introduzione
di GAETANO CINGARI, con nota di ATANASIO
MOZZILLO, Roma, Edizioni del Tornese, 1979;
Vita di Francesco Bal scritta da lui medesimo, a
cura di MARIA CARLA LAMBERTI, Milano, Angeli,
1994, su cui MARIA CARLA LAMBERTI, Splendori e
miserie di Francesco Bal 1766-1836, Torino, Rosemberg & Sellier, 1994; ANTONIO STASSANO,
Memorie storiche del Regno: 1799-1821, introduzione, note e a cura di ANTONIO CESTARO, Veno-
Ð 605 Ð
RENATA DE LORENZO
sa, Osanna, 1994, testo edito anche col titolo ID.,
Cronaca, memorie storiche del Regno di Napoli
dal 1798 al 1821, a cura di ROBERTO MARINO e
MARIO THEMELLY, Napoli, Istituto Italiano per
gli Studi Filosofici, 1996; GIUSEPPE DE LORENZO,
Nel furore della reazione del 1799, a cura di BENEDETTO CROCE , Napoli, Colonnese, 1998, ma soprattutto ID., Memorie, a cura di PAOLA RUSSO,
Introduzione di ANNA MARIA RAO, Napoli, Istituto Italiano per gli Studi Filosofici-Vivarium,
1999; CARLO DE NICOLA , Diario napoletano:
1798-1825, introduzione di RENATA DE LORENZO, 3 voll., Napoli, Regina, 1999; GABRIELE ROSSETTI, Carteggi, 5 voll., Napoli, Loffredo, 19842001. Il vol I (1809-1825), a cura di TOBIA R. TOSCANO, riflette la partecipazione del Rossetti alla
vita politica del Mezzogiorno.
Fonti archivistiche e a stampa: L'Archivio storico del Banco di Napoli: una fonte preziosa per
la storia economica, sociale e artistica del Mezzogiorno d'Italia, Napoli, Banco di Napoli, 1972;
RENATA DE LORENZO, Una fonte per la conoscenza del Mezzogiorno nel decennio francese: gli Atti
dei Consigli distrettuali del 1808, «Archivio storico per le Province napoletane», a. XCVI, 1978, s.
III, vol. XVII, pp. 273-308; GIUSEPPE ZURLO,
Rapporto sullo stato del Regno di Napoli nel
1809, a cura di RENATO LALLI, Isernia, Marinelli,
1979; PIETRO COLLETTA, La campagna d'Italia di
Gioacchino Murat, a cura di CARLO ZAGHI, Torino, Utet, 1982; MARIA LUISA STORCHI, Fonti documentarie per la storia delle bonifiche nel Mezzogiorno dal 1806 al 1860, «SocietaÁ e Storia», X,
1987, pp. 161-189; Le leggi penali di Giuseppe
Bonaparte per il Regno di Napoli (1808), con
scritti di GIORGIA ALESSI [et al.], Padova, Cedam, 1998; LUIGI DE' MEDICI, Memorie dei miei
tempi: messe per iscritto nel 1810, a cura di ILEANA DEL BAGNO, Napoli, Consorzio editoriale Fridericiana, ESI, 1998. Sugli ordini cavallereschi
FABIO CLERICI, L'Ordine reale delle Due Sicilie
istituito dal re Giuseppe Bonaparte, «Rivista araldica», LXVI, 1971, pp. 124-125. Per gli archivi
privati MARIA ROSARIA DE DIVITIIS, L'archivio
privato di Joseph Bonaparte cit. in Cap. I. FONTI.
Altri riferimenti sono nei capitoli relativi alle singole aree regionali.
Per la storiografia vedi ANGELA MINICUCCI,
Uno storico calabrese dell'etaÁ napoleonica. Cesare
Minicucci, «Rivista italiana di studi napoleonici»,
IX, 1970, pp. 48-60; ANTONIO DI VITTORIO,
Mezzogiorno d'Italia e mondo asburgico (17001860). Una rassegna storiografica, «Annali dell'Istituto storico italo-germanico in Trento», IV,
1978, pp. 295-322; ALFONSO SCIROCCO, Il Mezzogiorno tra il Settecento e l'Ottocento nella recente
storiografia, «Studi storici meridionali», I, 1981,
pp. 202-218; BIAGIO SALVEMINI, Note sul concetto di Ottocento meridionale, «SocietaÁ e storia»,
VII, 1984, pp. 217-345 (poi in ID., L'innovazione
precaria. Spazi, mercati e societaÁ nel Mezzogiorno
tra Sette e Ottocento, Roma, Donzelli, 1995, pp.
3-32) sugli elementi di dinamismo da evidenziare
per piuÁ articolate elaborazioni degli spazi e del
territorio e sulla loro specificitaÁ in questa area.
Su questi temi in ottica ``revisionista'' dal 1987
agisce l'Istituto meridionale di storia e scienze sociali (IMES) che pubblica la rivista «Meridiana».
ENRICA DI CIOMMO, L'urbanizzazione del Mezzogiorno nella prima metaÁ dell'Ottocento. Aspetti
storici e problemi di ricerca, «Storia urbana»,
XII, 1988, n. 45, pp. 77-102; SAVERIO RUSSO,
La storiografia sul Mezzogiorno nell'ultimo quarantennio, in La storiografia sull'Italia contemporanea, Atti del Convegno in onore di Giorgio
Candeloro, Pisa, Giardini, 1992, pp. 315-329;
TOMMASO PEDIO, La storiografia della Basilicata
fra l'etaÁ delle riforme e il Risorgimento, «Studi
storici meridionali», XIV, 1994, pp. 255-314;
ANNA MARIA RAO, Temi e tendenze della recente
storiografia sul Mezzogiorno nell'etaÁ rivoluzionaria
e napoleonica, in Cap. IV. CONVEGNI, 1990 MARATEA ; VITTORIO FROSINI , Nuova luce sul dominio
napoleonico nell'Italia meridionale, «Rivista italiana di studi napoleonici», XXX, 1993, n. 2, pp.
85-88; ANNA LISA SANNINO, Trasmissione dei patrimoni familiari nel Mezzogiorno d'Italia tra XVI
secolo e decennio francese: riflessione sulla base
degli studi piuÁ recenti, «Quaderni dell'UniversitaÁ
degli Studi della Basilicata», 1994, n. 1, pp.
291-305; PAOLO PEZZINO, L'oggetto misterioso:
Mezzogiorno d'Italia e revisionismo storiografico,
«SocietaÁ e storia», XVIII, 1995, pp. 373-384; ANNA MARIA RAO, Mezzogiorno e rivoluzione: trent'anni di storiografia, «Studi storici», XXXVII,
1996, pp. 981-1042.
Opere generali
Sempre basilari sono JACQUES RAMBAUD, Naples sous Joseph Bonaparte, Plon-Nourrit et C.,
1911 (di cui eÁ imminente la traduzione in italiano, con introduzione di RENATA DE LORENZO),
e ANGELA VALENTE, Gioacchino Murat e l'Italia
meridionale, Torino, Einaudi, 1976.
Nella Storia del Mezzogiorno, diretta da Giuseppe Galasso e Rosario Romeo, IV, Il Regno dagli Angioini ai Borboni, t. II, Roma, Edizione del
Sole, 1986, vedi i saggi di Anna Maria Rao e Pasquale Villani sulla fase 1799-1815, poi confluiti
in ANNA MARIA RAO - PASQUALE VILLANI, Napoli
1799-1815, Dalla Repubblica alla monarchia am-
Ð 606 Ð
Á NAPOLEONICA ( 1800-1815 )
L'ETA
ministrativa, Napoli, Edizioni del Sole, s.d., ma
1995 (di cui vedi in particolare le pp. 149295). Alla RAO si deve anche Il decennio francese,
in Napoli e Murat, Napoli, Civita, 1984.
Della Storia di Napoli, Napoli, SocietaÁ Editrice
Storia di Napoli, vedi i volumi VIII e IX; nell'VIII, 1971, GIOVANNI ALIBERTI, Economia e societaÁ da Carlo III ai Napoleonici, pp. 75-164; nel
IX, 1972, Dalla Restaurazione al crollo del Reame, saggi di MICHELANGELO MENDELLA, La prima restaurazione borbonica (1799-1806), pp. 330; GIUSEPPE TALAMO, Napoli da Giuseppe Bonaparte a Ferdinando II, pp. 31-130; FULVIO TESSITORE , La cultura filosofica tra due rivoluzioni
(1799-1860), pp. 225-294; MARIO SANSONE, La
letteratura a Napoli dal 1800 al 1860, pp. 295578; GIOVANNI ALIBERTI, La vita economica a Napoli nella prima metaÁ dell'Ottocento, pp. 579-644;
ROBERTO DI STEFANO, Storia, architettura e urbanistica, pp. 645-744; FRANCO MANCINI, Feste, apparati e spettacoli teatrali, pp. 745-780.
Una sintesi che copre le province eÁ Regno delle
Due Sicilie, Milano, Ricci, voll. 6, I: Real cittaÁ di
Napoli, 1734-1870, con un saggio di ANNA MARIA
RAO, 1996; II: Principato Ultra e Citra: Terra di
Lavoro, 1734-1860, con un saggio di GIOVANNI
MUTO, 1997; III: Abruzzo Ultra e Citra, Molise,
1734-1860, con un saggio di ANGIOLA DE MATTEIS , 1997; IV: Calabria Ultra e Citra, Basilicata,
1734-1860, con un saggio di ATANASIO MOZZILLO , 1997; V: Capitanata, Terra di Bari, Terra d'Otranto 1734-1860, con un saggio di SAVERIO RUSSO, 1997; VI: Sicilia al di la
Á del Faro, 1734-1860,
con un saggio di MARCELLO VERGA, 1997.
I seguenti lavori comprendono il periodo in
esame con varie prospettive, politica, istituzionale
socio-economica: NARCISO NADA, Stato e societaÁ
nell'Italia meridionale dal 1806 al 1860: corso di
Ordinamenti degli antichi stati italiani: anno accademico 1970-1971, 2, Torino, Tirrenia, 1971;
GIUSEPPE NUZZO, La Monarchia delle Due Sicilie
tra ancien reÂgime e rivoluzione, Napoli, Berisio,
1972; AURELIO LEPRE, Il Mezzogiorno dal feudalesimo al capitalismo, Napoli, SocietaÁ editrice napoletana, 1979 e, dello stesso autore, Storia del
Mezzogiorno d'Italia, voll. 2, Napoli, Liguori,
1986, in particolare II, Dall'antico regime alla societaÁ borghese, 1657-1860. Di GIOVANNI ALIBERÁ locale nel Mezzogiorno
TI, vedi Potere e societa
dell' '800, Roma, Laterza, 1987; Sistema socio-politico ed organizzazione dello stato nel Mezzogiorno napoleonico, «Ricerche di Storia sociale e religiosa», XVII, 1988, n. 33, n.s., pp. 25-43; Lo Stato postfeudale: un secolo di potere pubblico nel
Mezzogiorno italiano, 1806-1910, Napoli, Guida,
1993. PiuÁ recenti sono PIERO BEVILACQUA, Breve
storia dell'Italia meridionale: dall'Ottocento a oggi, 2ã rist., Roma, Donzelli, 1996; DOMENICO LUCIANO, Mezzogiorno tra feudalita
Á e capitalismo,
Napoli, ESI, 1997; ANGELANTONIO SPAGNOLETTI, Storia del Regno delle Due Sicilie, Bologna,
Il Mulino, 1997.
Di ambito cronologico maggiormente circoscritto sono Studi sul Regno di Napoli nel Decennio francese 1806-1815, a cura di AURELIO LEPRE,
Napoli, Liguori, 1985; ANNA MARIA RAO, L'eversione della feudalitaÁ, in Atti del 12ë Convegno nazionale Preistoria, protostoria e storia della Daunia, San Severo 14-16 dicembre 1990, San Severo, Gerni, 1991, pp. 1-14; Il Mezzogiorno agli inizi dell'Ottocento: il decennio francese, a cura di
COSTANZA D'ELIA , Roma-Bari, Laterza, 1992,
sotto forma di antologia di testi commentati,
con una puntuale introduzione complessiva; Riformismo e rivoluzioni: il Mezzogiorno tra due restaurazioni, a cura di ADRIANA DI LEO, Napoli,
ESI, 1995; AGNESE SINISI, Il buon governo degli
uomini e delle risorse: gestione di uno Stato feudale e governo del territorio nel Mezzogiorno fra Settecento e Ottocento, Napoli, La cittaÁ del sole,
1996; GENNARO INCARNATO, Dai limiti dello sviluppo all'anarchia: la societaÁ napoletana tra crisi
del riformismo ed invasione francese (17801815), Napoli, Loffredo, 2001.
Per le modalitaÁ di applicazione del modello
napoleonico nel regno JOHN A. DAVIS, The impact of French rule in the Kingdom of Naples
(1806-1815), «Ricerche Storiche», XX, 1990,
pp. 367-408; ID., The Mezzogiorno and Modernization chancing Contours of Public and Private during the French Decennio, in Fra storia e storiografia. Scritti in onore di Pasquale Villani, a cura di
PAOLO MACRY e ANGELO MASSAFRA, Bologna,
Il Mulino, 1994, pp. 691-708; ARMANDO DE
MARTINO, Il Mezzogiorno di fronte al modello napoleonico di governo, in Cap. IV. CONVEGNI,
1991 SALERNO (Il Principato Citeriore tra Ancien
ReÂgime e conquista francese...). Ad un quadro
comparativo aspira Cap. IV. CONVEGNI 1996,
MARATEA (L'etaÁ rivoluzionaria e napoleonica in
Lombardia, nel Veneto e nel Mezzogiorno...).
Per quanto si concentri soprattutto sulla Restaurazione, rimanda ampiamente ai precedenti
francesi Il Mezzogiorno preunitario, economia, societaÁ e istituzioni, a cura di ANGELO MASSAFRA,
Bari, Dedalo, 1988, i cui contributi verranno ripresi nei vari settori.
Sulle cittaÁ meridionali cfr. ENRICA DI CIOMMO,
Piccole e medie cittaÁ meridionali tra antico regime
e periodo napoleonico, in Cap. IV. C ONVEGNI,
1984 ROMA (Villes et territoire...), pp. 355-421;
RENATA DE LORENZO, Le cittaÁ del mezzogiorno,
Ð 607 Ð
RENATA DE LORENZO
spazi delle proteste, spazi delle rivoluzioni (17991860), in Le cittaÁ del Mezzogiorno nell'etaÁ moderna, a cura di AURELIO MUSI, Napoli, ESI, 2000,
pp. 331-365, poi in EAD., Un Regno in bilico. Uomini, eventi e luoghi nel Mezzogiorno preunitario,
Roma, Carocci, 2001, pp. 179-206.
Accanto alle opere generali sul Regno sono
disponibili studi a carattere regionale, ai quali
si fa riferimento nella trattazione delle singole
province.
Sui sovrani borbonici vedi la ennesima ristampa, dopo la prima edizione del 1960, di HAROLD
ACTON, I Borboni di Napoli: 1734-1825, Firenze,
Giunti, 1997; GIUSEPPE CONIGLIO, I Borboni di
Napoli, Milano, TEA, 1995; GIUSEPPE CAMPOLIETI , Il re lazzarone: Ferdinando IV di Borbone,
amato dal popolo e condannato dalla storia, Milano, Mondadori, 1999; SANDRO CASTRONUOVO, I
cinque Borbone: la dinastia napoletana dal 1734
al 1860, Napoli, Altrastampa, 2000. Vedi naturalmente le voci del Dizionario biografico degli Italiani della Treccani (DBI).
Per i sovrani napoleonidi i testi su Giuseppe
inquadrano il personaggio enfatizzando altri momenti della sua vita politica, privilegiando ad
esempio note caratteriali e l'esperienza spagnola
rispetto a quella napoletana: OWEN CONNELLY,
The Gentle Bonaparte. A biography of Joseph, Napoleon's elder brother, New York, The Macmillan
Company-London, Colier Macmillan Ltd, 1968;
MICHAEL ROSS, The reluctant King: Joseph Bonaparte, King of Two Siciles and Spain, London,
Sidwick & Jackson, 1976; MARTA LAJUGIE, L'Incomparable Maria-Giulia Colonna, duchesse d'Atri: le songe des nuits d'eÂte de Joseph Bonaparte,
1806-1809, «Revue de l'Institut NapoleÂon»,
1999-I, n. 178, p. 23-67. Sia per la bibliografia
che per una valutazione critica piuÁ aggiornata vedi la voce su di lui, a cura di ALFONSO SCIROCCO,
in DBI, LVII, 2001, pp. 130-133. Fra gli archivi
spagnoli vedi VITTORIO SCOTTI DOUGLAS, L'Archivo General de Simancas, fonte misconosciuta
per la storia del regno di Giuseppe Bonaparte,
«Spagna contemporanea», VII, 1995, pp. 178223 per la fase in cui Giuseppe lascia Napoli e diviene re di Spagna.
Prevalgono invece i testi relativi a Murat che
regnoÁ piuÁ a lungo e fu maggiormente in sintonia
col paese, con opere talora a carattere piuÁ romanzesco che storico. Vedi la ristampa di CHARLESANDREÂ-GUSTAVE-LEÂONARD GALLOIS, Gioacchino
Murat re di Napoli, introduzione, appendice e nota bibliografica a cura di CLAUDIO ASCIUTI, Genova, I Dioscuri, 1990; MARIO MAZZUCCHELLI, Murat, voll. 2, I: Il cavaliere di Napoleone, II: Re di
Napoli, Milano, Longanesi, 1970, ristampa 2
voll., Milano, Dall'Oglio, 1981, 1982; ENZO FIORE , Un re al bivio. Il tradimento di Murat, Roma,
Benincasa, 1972; JEAN-PAUL GARNIER, Gioacchino Murat, re di Napoli, prefazione di A. GIRELLI,
traduzione di G. FONDI MALQUORI, Napoli, Deperro, 1974; ANTONIO SPINOSA, Murat: da stalliere a re di Napoli, Milano, Mondadori, 1984;
JEAN TULARD, Murat ou l'eÂveil des nations, Paris,
Hachette, 1983, nouv. eÂd. corrig. et augm., Paris, Fayard, 1999; Protagonisti della storia di Napoli-Gioacchino Murat, a cura di ALFONSO SCIROCCO, Napoli, De Rosa, 1994. Su fasi e aspetti
dell'uomo e del regno ALDO PERONACI, La fine
di Murat e dei suoi ultimi gioielli, «Archivio storico Calabria e Lucania», XLVII, 1980, pp. 115148; ROBERTO DE MATTEI, Il proclama di Rimini
e il problema italiano tra il 1813 e il 1815,
«Clio», XXXI, 1995, pp. 517-532; GEORGE F.
NAFZIGER - MARCO GIOANNINI, Gambling for
the Throne. King Murat joins the Allied Coalition
against Napoleon, «Rivista Napoleonica», 2001,
n. 1, pp. 113-126. Anche su di lui vedi la recente
biografia di SILVIO DE MAJO in DBI, LV, 2000,
pp. 70-78.
Sulla moglie di Murat MICHEL LACOURGAYET, Marie-Caroline reine de Naples, 17421814: une adversaire de NapoleÂon, preÂface de
JEAN TULARD, Paris, Tallandier, 1990; MARIO
GIANNATTASIO, Le due Caroline: il Regno di Napoli tra Carolina di Borbone e Carolina Murat,
Napoli, ESI, 1999. Su entrambi molti articoli e
contributi nella «Revue des amis du MuseÂe du
MareÂchal Murat», Roi de Naples, espressione
dell'Associazione Amis du MuseÂe Murat, creata
nel 1957, cit. in Cap. I. FONTI.
Percorsi tematici
AGRICOLTURA, PASTORIZIA, PROPRIETAÁ, CATAPer le fonti MARIA LUISA STORCHI, Fonti documentarie per la storia delle bonifiche nel Mezzogiorno dal 1806 al 1860, «SocietaÁ e Storia», X,
1987, pp. 161-189.
Sull'impulso governativo all'economia, anche
agricola, tramite l'Istituto d'Incoraggiamento e le
SocietaÁ agrarie ed economiche, si rimanda alla sezione ECONOMIA. Gli studi sul settore devono
molto ai percorsi individuati dai lavori di Pasquale
Villani e Angelo Massafra, che affrontano il riformismo sia della prima Restaurazione che del Decennio 1806-1815, con notevoli aperture verso la
storia economica e la storia sociale. PASQUALE VILLANI, Feudalita
Á, riforme, capitalismo agrario, Bari,
Laterza, 1968; Aziende e produzione agraria nel
Mezzogiorno, a cura di PASQUALE VILLANI e ANGELO MASSAFRA , «Quaderni storici», XV, 1980,
STI .
Ð 608 Ð
Á NAPOLEONICA ( 1800-1815 )
L'ETA
pp. 5-140 (di cui in particolare vedi PASQUALE
VILLANI, Le campagne del Mezzogiorno tra Settecento e Ottocento, pp. 3-20, poi in Problemi di
storia delle campagne meridionali nell'etaÁ moderna
e contemporanea, a cura di ANGELO MASSAFRA,
Bari, Dedalo, 1981, pp. 3-15 e in PASQUALE VILÁ rurale e ceti dirigenti, XVIII-XX secoLANI, Societa
lo. Pagine di storia e storiografia, Napoli, Morano,
1989, pp. 31-51); ALDO DI BIASIO, L'agricoltura
nel Regno di Napoli nella prima metaÁ del XIX secolo. Produzioni e tecniche agronomiche, «Annuario dell'Istituto storico italiano per l'etaÁ moderna
e contemporanea», XXXI-XXXII, 1979-1980,
pp. 297-432; ID., Il finanziamento dell'azienda
agraria nel Regno di Napoli. I monti frumentari
agli inizi dell'Ottocento (da una ricerca in corso),
«Rivista di storia dell'agricoltura», XXI, 1981, n.
2, pp. 195-204; Problemi di storia delle campagne
meridionali nell'etaÁ moderna e contemporanea, a
cura di ANGELO MASSAFRA, Bari, Dedalo, 1981;
ID., Campagne e territorio nel Mezzogiorno fra
Settecento e Ottocento, Bari, Dedalo, 1984.
In Il Mezzogiorno preunitario, economia, societaÁ e istituzioni, a cura di ANGELO MASSAFRA, cit.,
vedi per l'agricoltura FRANCA ASSANTE, Le trasformazioni del paesaggio agrario (con contributi
di FRANCA ASSANTE, Rapporti di produzione e trasformazioni colturali in Basilicata e Calabria nel
secolo XIX, pp. 29-53; ANGIOLA DE MATTEIS,
Ai margini dello sviluppo: il caso dell'economia
agro-pastorale dell'Aquilano nell'Ottocento, pp.
71-87; M.R. DE FRANCESCO, Equilibri territoriali
e divisioni demaniali nel Contado di Molise, pp.
89-102; AGNESE SINISI, Mutamenti colturali ed irrigazione nel Principato citra, pp. 103-120; AURELIO LEPRE, Produzione e mercato dei prodotti agricoli: vecchio e nuovo nelle crisi della prima metaÁ
dell'Ottocento, pp. 121-131; MARIO R. STORCHI,
Grani, prezzi e mercati nel Regno di Napoli, pp.
133-147). Sulla carestia del 1810 CIRO ROCCO e
MARIO R. STORCHI, Note sulla carestia del 1810,
in Studi sul Regno di Napoli nel Decennio francese
1806-1815, a cura di AURELIO LEPRE, cit., pp. 99110.
Tra novitaÁ e persistenze affrontano problemi
istituzionali e socio-economici GABRIELLA CORONA, Demani ed individualismo agrario nel Regno
di Napoli, 1780-1806, Napoli, ESI, 1995, che entra nel merito della fase prenapoleonica in settori
trasformati dal riformismo del Decennio; WALTER PALMIERI , L'offerta di stato nell'agricoltura
meridionale del primo Ottocento: trasformazioni
e vincoli, «Meridiana», 1996, n. 25, pp. 133166; GENNARO INCARNATO, La maledizione della
terra (1500-1848): per una storia non solo agraria
dell'Italia meridionale, Napoli, Loffredo, 2000.
Sulla pastorizia JOHN MARINO, L'economia pastorale nel regno di Napoli, a cura di LUIGI PICCIONI , Napoli, Guida, 1992; Dal comunitarismo
pastorale all'individualismo agrario nell'Appennino dei tratturi, a cura di ENRICO NARCISO, Santa
Croce del Sannio, Istituto storico Giuseppe Maria Galanti, 1993; DIOMEDE IVONE, AttivitaÁ economiche vita civile e riti religiosi sui percorsi della
transumanza in etaÁ moderna, Torino, Giappichelli, 1998; ID., La transumanza. Pastori, greggi, tratturi, Torino, Giappichelli, 2002. Per la situazione
nelle varie aree geopolitiche del regno si rimanda
alle rispettive sezioni.
Sul mondo contadino GIOVANNI RUSSO, Baroni e contadini, Roma-Bari, Laterza, 1979. Sugli
intellettuali esperti di agricoltura vedi Niccola
Columella Onorati e altri nel paragrafo PERSONAGGI; MARIO ASSENNATO, Eroi della trasformazione agricola del Mezzogiorno tra Settecento e Ottocento, Roma, Istituto per la storia del Risorgimento italiano, 1989 (Fonti, LXXVI, LXXVII).
Sulla diffusione della proprietaÁ, cardine del riformismo napoleonico, MICHEÁLE BENAITEAU, Il
riscatto dei censi nel Regno di Napoli durante gli
anni di Gioacchino Murat, «Rivista italiana di studi napoleonici», XVI, 1979, n. 2, pp. 79-124; RENATA DE LORENZO , Proprieta
Á fondiaria e fisco nel
Mezzogiorno: la riforma della tassazione nel Decennio francese (1806-1815), Salerno, Centro Studi per il Cilento ed il Vallo di Diano, 1984; GEÂRARD DELILLE, Famille et proprie
Âte dans le Royaume de Naples, XVe-XIXe sieÁcle, Roma, EÂcole francËaise de Rome, Paris, EÂditions de l'EÂcole des
hautes eÂtudes en sciences sociales, 1985; STEFANO D'ATRI , La Puglia piana: la proprieta
Á terriera
nel Tavoliere tra Settecento e Ottocento, Salerno,
Edizioni del Paguro, 2001.
Per i catasti vedi Cap. I. FONTI.
AMBIENTE, PAESAGGIO, RISORSE, GIOVANNI
ALIBERTI, Ambiente e societaÁ nell'Ottocento meridionale, Roma, Ed. di storia e letteratura, 1974;
LUCIANA DI LERNIA, Il paesaggio agrario e il restauro delle fabbriche feudali tra Sette e Ottocento,
«Nord e Sud», XXXI, n.s., 1984, n. 4, pp. 185213; PIERO BEVILACQUA, Il paesaggio degli alberi
nel Mezzogiorno e in Sicilia (fra XVIII e XX secolo), «Annali dell'Istituto Alcide Cervi», X, 1988,
pp. 259-306; ID., Terre del grano, terre degli alberi: l'ambiente nella storia del Mezzogiorno,
Rionero in Vulture, Calice, 1992; MARCO ARMIERO, Boschi ed economie nell'Abruzzo dell'Ottocento, «Meridiana», 1997, n. 30, pp. 41-71; ID., Il
territorio come risorsa. ComunitaÁ, economie e istituzioni nei boschi abruzzesi (1806-1860), Napoli,
Liguori, 1999; ELIANA ESPOSITO - LETIZIA LAU-
Ð 609 Ð
RENATA DE LORENZO
RELLI - SABINA PORFIDO , Calamita
Á e politiche
emergenziali durante la prima restaurazione: il
``Terremoto di S. Anna'', «Rivista Storica del Sannio», s. III, VI, 1999, n. 12, II semestre, pp. 177216; Ambiente e risorse nel Mezzogiorno contemporaneo, a cura di PIERO BEVILACQUA e GABRIELLA CORONA, Corigliano Calabro, Meridiana, 2000
(in particolare i saggi di RENATO SANSA, Il mercato e la legge: la legislazione forestale italiana nei
secoli XVIII e XIX, pp. 3-26; WALTER PALMIERI,
Il bosco nel Mezzogiorno preunitario tra legislazione e dibattito, pp. 27-62; COSTANZA D'ELIA, Uso
delle risorse e tentativi di riforma: la macerazione
di canapa e lino nel primo Ottocento, pp. 157166; STEFANIA BARCA, Energia e sviluppo locale.
Le risorse idriche tra Stato e mercato (18061900), pp. 167-189; SERGIO RAIMONDO, La questione del Fucino tra Sette e Ottocento: aspetti normativi, conflitti istituzionali e degrado dell'ambiente, pp. 263-274).
ARISTOCRAZIE, NOBILTAÁ. MARIA ANTONIETTA
VISCEGLIA, La vicenda dei Muscettola tra XV e
XIX secolo, in EAD., Il bisogno di eternitaÁ. I comportamenti aristocratici a Napoli in etaÁ moderna,
Napoli, Guida, 1988; ANGELANTONIO SPAGNOÁ meridionali
LETTI , Profili giuridici delle nobilta
fra metaÁ Settecento e Restaurazione, «Meridiana»,
gennaio 1994, pp. 29-52; GIOVANNI MONTRONI,
Gli uomini del re. La nobiltaÁ napoletana nell'Ottocento, Roma, Donzelli, 1996.
ASSISTENZA (povertaÁ, mendicitaÁ, beneficenza,
sanitaÁ, sistema carcerario). Per una visione dell'assistenza nell'ambito delle strategie del potere
DOMENICO SACCO, La beneficenza in Basilicata
durante il decennio francese, in Cap. IV. CONVEGNI, 1990 MARATEA (Il Mezzogiorno e la Basilicata...), pp. 525-549; GIUSEPPE MORICOLA, L'industria della carta. L'Albergo dei poveri nell'economia e nella societaÁ napoletana tra '700 e '800, Napoli, Liguori, 1994; LUCIA VALENZI, La povertaÁ a
Napoli e l'intervento del governo francese, in Studi
sul Regno di Napoli nel decennio francese (18061815), cit., pp. 59-80; EAD., Poveri, ospizi e potere
a Napoli (XVIII-XIX secolo), Milano, Angeli,
1995; PAOLA AROSIO - ROBERTO SANI, Sulle orme
di Vincenzo de' Paoli: Jeanne-Antide Thouret e le
suore della CaritaÁ dalla Francia rivoluzionaria alla
Napoli della Restaurazione, 1765-1826, Milano,
Vita e pensiero, 2001.
Per gli aspetti sanitari GABRIELLA BOTTI, L'organizzazione sanitaria nel Decennio, in Studi sul
Regno di Napoli, cit., pp. 81-98; EAD., Da ospedale-ricovero a ospedale clinico: il Collegio medicocerusico degli Incurabili a Napoli, e VITTORIO DO-
NATO CATAPANO , Aspetti singolari della riforma
murattiana del regime sanitario dei matti in Cap.
IV. CONVEGNI, 1988 NAPOLI (A) (PovertaÁ e beneficenza...), pp. 239-257 e pp. 259-279; LUIGI PARENTE, Tra sapere e potere: la cura della follia nel
Regno di Napoli, in Mezzogiorno preunitario, cit.,
pp. 1171-1247; VITTORIO DONATO CATAPANO,
Medicina a Napoli nella prima metaÁ dell'Ottocento, Napoli, Liguori, 1990; NINO D'AMBRA, Ricerche sulla scuola medica napoletana dell'Ottocento,
Forio, Centro di ricerche storiche D'Ambra,
1990; ENRICA DELLE DONNE, L'organizzazione
della salute pubblica dai Napoleonidi alla Restaurazione, in Cap. IV. CONVEGNI, 1990 MARATEA
(Il Mezzogiorno e la Basilicata...), pp. 431-456;
GIOVANNI PIZZA, Il medico, la «mammana» e il
basso popolo. Operatori, pratiche e rappresentazioni della medicina popolare in Campania nelle Statistiche Murattiane del 1811 e nella memoria culturale contemporanea, «Annali della FacoltaÁ di
Lettere e Filosofia dell'UniversitaÁ di Perugia»,
1993-1994 e 1994-1995, pp. 487-521; SILVANO
FRANCO, La politica sanitaria durante il decennio
francese, Marina di Minturno, Caramanica, 2000.
Per il legame tra la medicina e il lavoro RENATA DE LORENZO, Lavoro, malattia e medicina in
Calabria Citra tra XVII e XIX secolo, in SanitaÁ e
SocietaÁ: Abruzzi, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, secoli XVII-XX, a cura di PAOLO FRASCANI, Udine, Casamassima, 1990, pp. 133-170 e
«Miscellanea di studi storici», VIII, 1990-1991,
pp. 133-167.
ASSOCIAZIONISMO. DANIELA LUIGIA CAGLIOTI,
Associazionismo e sociabilitaÁ d'eÂlite a Napoli nel
XIX secolo, Napoli, Liguori, 1996. Per le SocietaÁ
agrarie ed economiche vedi ECONOMIA. Per le
Confraternite vedi CHIESA.
CHIESA E VITA RELIGIOSA. Un quadro generale
della presenza della Chiesa forniscono LUIGI MASCILLI MIGLIORINI , Chiesa e Stato, in Storia del
Mezzogiorno, cit., IX, pp. 328-342; LAURA BARLETTA , Chiesa e vita religiosa, ivi, pp. 415-448.
La storiografia eÁ apparsa sensibile a coniugare
la storia religiosa con quella sociale e culturale:
ANTONIO CESTARO, Strutture ecclesiastiche e societaÁ nel Mezzogiorno. Studi e ricerche dal XV al XIX
secolo, Napoli, Ferraro, 1978 e ID., Strutture ecclesiastiche e vita religiosa dall'antico regime al decennio francese, in Cap. IV. CONVEGNI, 1991 SALERNO (Il Principato Citeriore...), pp. 247-256;
Per la storia sociale e religiosa del Mezzogiorno
d'Italia a cura di GIUSEPPE GALASSO e CARLA
RUSSO, 2 voll., Napoli, Guida, 1980; ENRICA ROBERTAZZI DELLE DONNE , Potere politico e clero
Ð 610 Ð
Á NAPOLEONICA ( 1800-1815 )
L'ETA
parrocchiale nel regno di Napoli durante il governo
dei napoleonidi, «Ricerche di Storia sociale e religiosa», VII, 1978, n.s., n. 13, pp. 147-168; EAD.,
Chiesa e potere nel Mezzogiorno: istituzioni ed
economia, 1741-1815, Salerno, Edisud, 1990;
Chiesa e societaÁ nel Mezzogiorno moderno e contemporaneo, a cura di ANTONIO CESTARO, Napoli,
ESI, 1995; FRANCESCO VOLPE, Aspetti di vita socio-religiosa, in Riformismo e rivoluzione. Il Mezzogiorno fra due restaurazioni, a cura di ADRIANA
DI LEO, Napoli, ESI, 1995, pp. 147-159; GIOVANNI BRANCACCIO, Il trono, la fede e l'altare. Istituzioni ecclesiastiche e vita religiosa nel Mezzogiorno moderno, Napoli, ESI, 1996.
Sulla soppressione dei conventi e sulla proprietaÁ monastica vedi sia Cap. I. FONTI che le pagine seguenti relative alle province. Per aspetti di
vita quotidiana e di sociabilitaÁ ANGELO D'AMBROSIO - MARIO SPEDICATO , Cibo e clausura: regimi alimentari e patrimoni monastici nel Mezzogiorno moderno, sec. XVII-XIX, Bari, Cacucci,
1998; MARIA ROCCHINA ABBONDANZA, La sociabilitaÁ religiosa del Mezzogiorno nel Sette-Ottocento:
le confraternite laicali, «Ricerche di Storia sociale
e religiosa», XIX, 1990, n.s., n. 37-38, pp. 107118.
Sugli ordini, sotto vari profili, per i gesuiti ENRICA ROBERTAZZI DELLE DONNE , L'espulsione dei
Gesuiti dal Regno di Napoli, Napoli, Libreria
scientifica, 1970; AURELIO LEPRE, Sulla censuazione dei beni dei gesuiti, «Studi storici», 1970, pp.
279-991; CHERUBINO TESTA, Ricerche sulla soppressione dell'Ordine agostiniano nel Regno di
Napoli durante l'occupazione napoleonica, «Analecta augustiniana», XXXIX, 1976, pp. 207252; EMMA ABATE, La compagnia di GesuÁ a Napoli durante la prima restaurazione borbonica (30 luglio 1804 - 2 luglio 1806), «Clio», XXXII, 1996,
pp. 19-50. Per altri ordini GIUSEPPE ORLANDI, I
redentoristi napoletani tra Rivoluzione e Restaurazione, in Cap. IV. CONVEGNI, 1990 MARATEA, pp.
209-245 e «Spicilegium historicum Congregationis SS.mi Redemptoris», XLII, 1994, pp. 179229.
In un settore trascurato dalla storiografia sul
periodo sono importanti i lavori di MICHELE
MIELE, Ricerche sulla soppressione dei religiosi
nel Regno di Napoli (1806-1815), «Campania sacra», 1973, n. 4, pp. 1-144; ID., Il governo francese a Napoli e la residenza dei vescovi nell'Italia
meridionale (1806-1815), «Rivista di storia della
Chiesa in Italia», XXIX, 1975, pp. 453-481;
ID., Il clero nel Regno di Napoli, 1806-1815,
«Quaderni Storici», 1978, n. 37, pp. 284-313.
Vedi inoltre MARIA ANTONIETTA DE CRISTOFARO,
Il clero lucano durante il Decennio francese, in
Studi di storia del Mezzogiorno offerti ad Antonio
Cestaro da colleghi ed allievi, a cura di FRANCESCO
VOLPE, Venosa, Osanna, 1993, pp. 81-97, in cui
vedi anche, nel vol. II, MARIA ANTONIETTA RINALDI , Patrimoni librari nei conventi soppressi in
Basilicata durante il decennio francese, pp. 551578; MARIA AURORA TALLARICO, Il vescovo Bernardo Della Torre cit. nella sezione PERSONAGGI;
FRANCESCO BARRA, Il problema della ristrutturazione delle circoscrizioni diocesane del Regno di
Napoli tra Decennio e restaurazione, in Studi di
storia sociale e religiosa: scritti in onore di Gabriele De Rosa, Napoli, Ferraro, 1980, pp. 537-555;
GABRIELE DE ROSA, La vita religiosa nel Mezzogiorno durante la dominazione francese, «Rassegna storica lucana», VII, 1986, pp. 3-16; GIOVANNI BRANCACCIO , La geografia ecclesiastica,
ivi, pp. 259-276; ADRIANA DI LEO, Clero, politica
e cultura nel Mezzogiorno: studi di storia socio-religiosa dal XVII al XX secolo, prefazione di RAFFAELE FEOLA, Salerno, Edisud, 1991.
Per la vita ecclesiastica nelle province si rimanda ai relativi paragrafi nelle pagine seguenti.
CULTURA E ARTI. GIUSEPPE GIARRIZZO, Erudizione storiografica e conoscenza storica, in Storia
del Mezzogiorno, cit., IX, pp. 509-600; FRANCESCO BARRA, Cultura e pensiero politico (17991815), in Storia del Mezzogiorno, cit., X, pp.
257-275; ENRICO NUZZO, La tradizione filosofica
meridionale, ivi, pp. 17-127.
Su vari tipi di cultura FRANCO OTTONELLO,
Cultura filosofica nella stampa periodica dell'Italia
meridionale della prima metaÁ dell'Ottocento, 2
voll., Milano, Marzorati, poi Genova, La quercia,
1976, 1980; La cultura classica a Napoli nell'Ottocento, 2 voll., premessa di MARCELLO GIGANTE,
Napoli, 1987. Sul condizionamento culturale
del giacobinismo ANNA MARIA RAO, Giacobini e
giacobinismo nella cultura meridionale italiana
del primo Ottocento, in 1789 e dopo, I, Lumi diritti scritture, testi del convegno La rivoluzione
dell'89 e dopo (UniversitaÁ di Bari, 13-16 ottobre
1989), «Lectures. Analisi di materiali e temi di
espressione francese», XXIV, 1989-1990, pp.
201-219.
Per la storia della stampa ancora fondamentale
eÁ ALFREDO ZAZO, Il giornalismo a Napoli nella
prima metaÁ del secolo XIX, Napoli, Procaccini,
19852; si vedano inoltre i riferimenti alla stampa
nel Mezzogiorno in ALESSANDRO GALANTE GARRONE - FRANCO DELLA PERUTA , La stampa italiana del Risorgimento, Roma-Bari, Laterza, 1979;
Periodici calabresi dal 1811 al 1974, a cura di
GUERRIERA GUERRIERI, ANNA CARUSO, Chiaravalle Centrale, Frama Sud, 1982; I giornali di Napo-
Ð 611 Ð
RENATA DE LORENZO
li, 1799-1861, a cura di LUCA TORRE, Napoli, Luca Torre, 1982 (Contiene in ripr. facs. carte sciolte del Monitore delle due Sicilie, del Corriere di
Napoli, del Monitore Napoletano, del Giornale
del Vesuvio, del Journal francËais). Soprattutto
vedi Il giornale patrio Villani, I: 1801-1810, a cura di PASQUALE DI CICCO, Foggia, Leone editrice
Apulia, 1985; GIROLAMO ADDEO, La stampa periodica napoletana nel sessennio (1799-1806) della
prima restaurazione borbonica, «Archivio storico
per le Province napoletane», XCVII, 1979, pp.
257-313; ID ., La stampa periodica napoletana
nel decennio francese, «Archivio storico per le
Province napoletane», CIV, 1986, pp. 399-534
e Napoli, Arte Tipografica, 1988; ID., Il giornalismo napoletano tra Settecento e Ottocento, Napoli, Loffredo, 2001. Sulla stampa amministrativa
ALFONSO SCIROCCO, Tra stampa amministrativa
e stampa di regime: il Giornale d'Intendenza nel
Regno di Napoli dell'Ottocento, «Rassegna storica del Risorgimento», LXXVI, 1989, pp. 476490.
Per la politica di tutela del patrimonio artistico, librario e museale MARIA AURORA TALLARICO,
La tutela del patrimonio artistico e librario delle
Congregazioni soppresse a Napoli durante il decennio francese, 1806-1815, «Atti dell'Accademia
Nazionale di scienze morali e politiche di Napoli», LXXXIX, 1978, pp. 101-127; ALFONSO PREZIOSI, Il Principe Demidoff e il museo napoleonico
di San Martino, in Scritti in memoria di Mario Bigotti, «Rivista italiana di studi napoleonici», XXI,
1984, n. 1-2, pp. 187-196; EMILIA TAGLIALATELA,
Michele Arditi (1746-1838) tra scavo e museo, e
UMBERTO BILE, Musei e scuole tecnico-industriali
e formazione professionale a Napoli tra il 1806 e
il 1848, in Musei, tutela e legislazione dei beni
culturali a Napoli tra '700 e '800, UniversitaÁ degli
Studi di Napoli «Federico II», «Quaderni del Dipartimento di Discipline storiche», I, Luciano
ed., 1995, rispettivamente pp. 107-141 e 143171; PAOLA D'ALCONZO, L'anello del re: tutela
del patrimonio storico-artistico nel Regno di Napoli, 1734-1824, prefazione di ANDREA EMILIANI,
Firenze, EDIFIR, 1999; EAD., La tutela del patrimonio archeologico nel regno di Napoli tra Sette
e Ottocento, «MeÂlanges de l'Ecole FrancËaise de
Rome», IM, CXIII, 2001, n. 2, pp. 507-537; ANDREA MILANESE , Il Museo Reale di Napoli al tempo di Giuseppe Bonaparte e di Gioacchino Murat,
«Rivista dell'Istituto Nazionale d'Archeologia e
Storia dell'Arte», s. III, XIX-XX, 1996-1997,
pp. 345-405. Su un settore molto valorizzato
dai napoleonici MARIO PAGANO, Una inedita relazione sull'attivitaÁ dell'Officina dei papiri ercolanesi nel 1806, «Cronache ercolanesi», 1994, n. 24,
p. 153. Per qualche artista di rilievo vedi la sezione PERSONAGGI.
Sulle biblioteche LUCIA TRESOLDI, La biblioteca privata di Maria Carolina d'Austria regina di
Napoli: cenni storici, Roma, Bulzoni, 1972 e i numerosi lavori di VINCENZO TROMBETTA, I fondi
monastici nella formazione della Biblioteca Universitaria di Napoli (1806-1810), «Fridericiana»,
I, 1991-1992, n. 3, pp. 75-90; ID., La biblioteca
Oratoriana di Napoli tra rinnovamento murattiano e restaurazione borbonica (1809-1815), «Accademie e biblioteche d'Italia», LXI, 1993, n. 3,
pp. 46-62; ID., La libreria del marchese Taccone
e le vicende della Biblioteca Gioacchina (18121815), «Rendiconti dell'Accademia di Archeologia Lettere ed Arti di Napoli», n.s., LXIV,
1993-1994, pp. 15-76; ID., I lavori della giunta
per l'apertura al pubblico della Biblioteca Reale
di Napoli, 1802-1804, «Nuovi annali della Scuola
speciale per archivisti e bibliotecari», X, 1996,
pp. 146-167; ID., Storia della Biblioteca universitaria di Napoli: dal viceregno spagnolo all'unitaÁ
d'Italia, Napoli, Vivarium, 1995; ID., Fonderie
di caratteri, a Napoli, nella prima metaÁ dell'Ottocento, Firenze, Leo S. Olschki, 1999.
La centralitaÁ della vita teatrale napoletana e
provinciale si ritrova in PAOLO MASCILLI MIGLIORINI, Antonio Niccolini e il Teatro del Fondo a
Napoli: progetti di trasformazione in periodo murattiano, «Rivista italiana di studi napoleonici»,
XXVI, 1989, n. 2, pp. 69-80; VALERIA REA, Il teatro La Fenice di Napoli, 1813-1846, «Archivio
storico per le Province napoletane», CXIV,
1996, pp. 295-386; MARIA BEATRICE MANSI MONTENEGRO , Il teatro di S. Giusto a Lecce: citta
Á e cultura musicale tra Settecento e Ottocento, «Itinerari
di Ricerca Storica», 1996, n. 10.
Sulla musica CARLA ORTOLANI - FRANCESCO
ZIMEI, Devozione e libertaÁ. Itinerari musicali nell'Abruzzo giacobino e sanfedista, 1796-1806, Colledara, Andromeda, 1999.
Per le testimonianze pittoriche SANDRO CASTRONUOVO... [et al.], Napoli e Murat: il decennio
francese anche attraverso una parata di acquerelli
d'epoca ed una stampa con originale veduta della
cittaÁ, Napoli, Civita, 1984; ROSANNA CIOFFI,
Peintres francËais aÁ Naples sous les reÁgnes de Joseph
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L'ETA
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vaiolo alla vaccinazione jenneriana: il dibattito
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DEMOGRAFIA E STORIA DI GENERE. FRANCA ASCittaÁ e campagne nella Puglia del secolo
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Napoli nei secoli XVIII e XIX, Napoli, Guida,
1977.
Focalizza le conseguenze del Codice napoleonico ANNUNZIATA BERRINO, Le successioni legittime alla vigilia del Codice Napoleone nell'Italia
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Verlag, Wien, Bozen, 1998, pp. 99-116; EAD.,
L'ereditaÁ contesa. Storie di successioni nel Mezzogiorno prenapoleonico, Roma, Carocci, 1999. Sulle istituzioni delegate a controllare e indirizzare le
donne LAURA GUIDI, Condizione femminile e istituzioni a Napoli nel Decennio francese, in Cap.
IV. CONVEGNI, 1988 NAPOLI (A) (PovertaÁ e beneficenza...), pp. 183-196.
Sull'introduzione del divorzio cfr. la sezione
DIRITTO. Per un caso regionale ANNA LISA SANNINO, Dots et transmission des exploitations agricoles en Basilicate entre le XVIe et le XIXe sieÁcle: l'exemple de Potenza, «MeÂlanges de l'EÂcole francËaise de Rome», IM, CX, 1998, pp. 287-306. Per
quanto piuÁ proiettati sul post 1815, si vedano anche LAURA GUIDI, L'onore in pericolo: caritaÁ e reclusione femminile nell'Ottocento napoletano,
Napoli, Liguori, 1991; FRANCO MARTINO, Matrimonio e divorzio nell'Ottocento barese tra leggi
e consuetudini, Bari, Levante, 1996.
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DIPLOMAZIA, RAPPORTI INTERNAZIONALI. GIUCACIAGLI, Lo Stato dei Presidi, «Universo»,
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SEPPE
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commerciali tra il regno di Napoli e la Russia,
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Mediterraneo e il regno delle Due Sicilie (17841812), «Archivio storico per le province napoletane», CIV, 1986, pp. 335-397; LORENZO ZICHICHI, Il colonialismo felpato: gli svizzeri alla conquista del Regno delle due Sicilie, 1800-1848, Palermo, Sellerio, 1988; FRANCESCO BARRA, La Corsica
e il Mezzogiorno d'Italia tra Settecento borbonico
e decennio napoleonico (1734-1815), «Rassegna
storica del Risorgimento», LXXXIII, 1996, pp.
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1796-1996, a cura di DANIEL SPIKES, Napoli, Filema, 1996; RAFFAELLA SALVEMINI, Gli spagnoli
a Napoli al tempo dei Napoleonidi (1806-1815).
Le ragioni di una deÂbaÃcle economica e politica,
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del Seminario di studi, Salerno, 19 maggio
1987, a cura di ADRIANA DI LEO, Napoli, ESI,
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Sulla prima Restaurazione GIORGIA ALESSI,
«Ad modum belli»: il governo delle province napoletane tra antiche segreterie e nuovi ministeri
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(B) (L'organizzazione dello Stato al tramonto dell'antico regime...); GIORGIA ALESSI, Giustizia e polizia, I: Il controllo di una capitale: Napoli 17791803, Napoli, Jovene, 1992; MARIA GRAZIA
MAIORINI, I presidi nel primo periodo borbonico:
dall'amministrazione della giustizia al governo delle province, Napoli, Giannini, 1999.
In Mezzogiorno preunitario, cit. vedi RAFFAELE
FEOLA, La giurisdizione nel nuovo equilibrio dei
poteri (con saggi di RAFFAELE FEOLA, L'amministrazione contenziosa, pp. 493-506; ORAZIO ABBAMONTE , I Tribunali di Commercio nel Regno
di Napoli tra Decennio e restaurazione, pp. 507517; FRANCESCO CAMMISA, La giurisdizione delle
Gran Corti Civili ed il pensiero giuridico di Michele Agresti, pp. 519-532; GIOVANNI GRECO, Istituzioni e procedure delle Gran Corti Criminali, pp.
533-547; GIANFRANCO LIBERATI, I demani nel
Mezzogiorno continentale tra giurisprudenza e
prassi, pp. 565-602).
Sulle riforme istituzionali che introdussero lo
Stato amministrativo nel Mezzogiorno: RAFFAELE
FEOLA, Donato Tommasi tra Illuminismo e Restaurazione. Aspetti e problemi della riforma della
Ð 613 Ð
RENATA DE LORENZO
legislazione nelle Due Sicilie, «Archivio Storico
per le Province Napoletane», LXXXIX, 1971,
pp. 9-114; VITO R. DIOCESANO, Note sulla politica antifeudale napoleonica nel Regno di Napoli:
l'art. 13 della legge del 2 agosto 1806, «Apollinaris», LIII, 1980, pp. 213-229; ANTONIO SALADINO , Saggi di storia civile e storia delle istituzioni
pubbliche nel Regno di Napoli, Roma, Il centro
di ricerca, 1981; GIOVANNI ALIBERTI, Mezzogiorno e modernizzazione istituzionale da Giuseppe
Bonaparte a Gioacchino Murat, «Ricerche di Storia sociale e religiosa», XV, 1986, n. 30, pp. 4178. Per aspetti particolari LUIGI BUCCINO GRIMALDI, La legislazione fedecommissaria nell'Italia
del Sud dal 1806 all'UnitaÁ, in Les noblesses europeÂennes au XIXe sieÁcle, Actes du Colloque organise par l'EÂcole francËaise de Rome et le Centro
per studi di politica estera e opinione pubblica
de l'Universite de Milan en collaboration avec
la Casa de VelaÂzquez (Madrid), le Deutsches historisches Institut in Rom, l'Istituto svizzero di
È sterRoma, le Nederlands institut te Rome et l'O
reichische Akademie der Wissenschaften, Rome,
21-23 novembre 1985, Milano, UniversitaÁ, 1988,
pp. 435-449 (in particolare pp. 435-439).
Sui codici napoleonici vedi la ristampa dei testi
tra le FONTI ed ancora MARCELLO MICELI, La giurisdizione civile e criminale del Regno di Napoli,
«Rivista Araldica», LXVIII, 1970, pp. 55-58,
pp. 89-93; ANTONIO ZAZO, Il codice Napoleone
e la sua contrastata applicazione nel Principato di
Benevento (1806-1808), «Samnium», XLIV,
1971, pp. 1-25; ELIO PALOMBI, Mario Pagano alle
origini della scienza penalistica del secolo XIX,
Napoli, Giannini, 1979; FABRIZIO MARINELLI,
Aurelio Saliceti e la sua critica al Code Civil, «Bollettino della Deputazione Abruzzese di Storia Patria», LXXXV, 1995, pp. 401-408; DANIELA NOVARESE, Dall'esperienza francese alla Restaurazione. La genesi del «Codice per lo Regno delle
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la Storia della Cultura giuridica», XXVII, 1997,
pp. 33-52; Le leggi penali di Giuseppe Bonaparte
per il Regno di Napoli (1808), con scritti di GIORGIA ALESSI [et al.], Padova, Cedam, 1998; ETTORE DEZZA , L'influence du mode
Ále judiciaire francËais sur le Royaume de Naples (1806-1815), in Influence du modeÁle judiciaire francËais en Europe
sous la ReÂvolution et l'Empire. Colloque organiseÂ
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de Lille II, Juin 1998, Lille, L'Espace juridique,
1999; FRANCESCO MASTROBERTI, Codificazione e
giustizia penale nelle Sicilie dal 1808 al 1820, Napoli, Jovene, 2001.
Sull'attivitaÁ delle Corti di giustizia RENATA PILATI , Delitti e ordine pubblico durante il decennio
francese: gli atti della Gran Corte Criminale di Napoli, «Archivio storico per le Province napoletane», CII, 1984, pp. 389-419. Sull'introduzione
del divorzio GIOVANNI PINTO, Note sull'applicazione della legge divorzista (Regno di Napoli 18091815) «Quaderni Bari», II, 1981-82, pp. 283-313;
LUIGI PARENTE, Dibattito sul divorzio (1809).
Una battaglia politica nel Mezzogiorno napoleonico,
Benevento, Associazione istorica beneventana,
1990, contenente due libelli pro divorzisti; GEÂRARD
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1991 SALERNO (Il Principato Citeriore...), pp. 195203; ANNA LISA SANNINO, Famiglia, matrimonio,
divorzio in Basilicata, ivi, 1990 MARATEA (Il Mezzogiorno e la Basilicata...), pp. 369-404.
Sui collegi elettorali in vista del Parlamento
previsto dallo Statuto di Baiona, STEFANIA MARTUSCELLI , Il Collegio elettorale dei possidenti in
Terra di Lavoro sotto Gioacchino Murat (Note sulla struttura della societaÁ), «Archivio storico per le
province napoletane», a. XCIV, 1976, s. III, vol.
XV, pp. 323-342; FRANCESCO MASTROBERTI, Lo
Statuto di Baiona: una Costituzione inutile?,
«Frontiera d'Europa», I, 1995, n. 2, pp. 179-228.
Aspetti vari dell'amministrazione sono in Il
Mezzogiorno preunitario cit., vedi in particolare
ALFONSO SCIROCCO, L'amministrazione civile:
istituzioni, funzionari, carriere, pp. 363-377; ANGELANTONIO SPAGNOLETTI , Centri e periferie nello Stato napoletano del primo Ottocento, pp. 379391; MARIA SOFIA CORCIULO, I Consigli generali e
distrettuali di Terra d'Otranto dal 1808 alla rivoluzione del 1820-21, pp. 393-410; PAOLO MUZI,
La presenza borghese nei Consigli generali e distrettuali di Abruzzo Ulteriore II (1808-1830),
pp. 411-427; FARA FUSCO - RAFFAELLA NICODEMO, La scuola pubblica primaria ed il suo personale in Basilicata ed a Napoli nella prima metaÁ dell'Ottocento attraverso l'archivio del Consiglio Superiore di Pubblica Istruzione, pp. 429-448; FAUSTO DE MATTIA - FELICITA DE NEGRI , Il corpo
di Ponti e Strade dal Decennio francese alla riforma del 1826, pp. 449-468, MICHELANGELO MOÁ Economica di Basilicata,
RANO, La Real Societa
pp. 469-485.
Per l'incidenza delle riforme amministrative
sul territorio ANGELANTONIO SPAGNOLETTI, Territorio e amministrazione nel Regno di Napoli
(1806-1816), «Meridiana», 1990, n. 9, pp. 79101; RENATA DE LORENZO, L'amministrazione
centrale e periferica nel Regno di Napoli durante
il Decennio francese (1806-1815), in Cap. IV.
CONVEGNI, 1996 MILANO e in Un Regno in bilico:
Uomini, eventi e luoghi nel Mezzogiorno borbonico, Roma, Carocci, 2001, pp. 289-330.
Ð 614 Ð
Á NAPOLEONICA ( 1800-1815 )
L'ETA
Molti i contributi provenienti dagli storici del
diritto: ARMANDO DE MARTINO, Antico regime e
rivoluzione nel Regno di Napoli: crisi e trasformazioni dell'ordinamento giuridico, Napoli, Jovene,
1972; ID., Tra legislatori e interpreti: saggio di storia delle idee giuridiche in Italia meridionale, Napoli, Jovene, 1979; ID., Stato e amministrazione a
Napoli dal decennio agli anni trenta, Napoli, Jovene, 1979; ID., La nascita delle intendenze: problemi dell'amministrazione periferica nel Regno di
Napoli, 1806-1815, Napoli, Jovene, 1984; ID.,
Amministrazione e societaÁ nel Mezzogiorno del
primo Ottocento, corso di lezioni, Napoli, Jovene,
2000. Sulle intendenze vedi anche ANGELANTONIO SPAGNOLETTI , Il controllo degli intendenti
sulle amministrazioni locali nel regno di Napoli,
in L'amministrazione nella storia moderna, «Archivio ISAP», II, Milano, GiuffreÁ, 1985, pp.
953-1019; RENATA FLORIMONTE, L'ordinata amministrazione: l'intendenza del principato Citeriore nel decennio (1806-1815), in Cap. IV. CONVEGNI , 1991 SALERNO, pp. 153-175; RAFFAELE FEOLA , Il contenzioso amministrativo nel Mezzogiorno, 1806-1821. Gli organi centrali, Napoli, Jovene, 1979; ID., La monarchia amministrativa: il
sistema del contenzioso nelle Sicilie, Napoli, Jovene, 1984; ID., Dall'illuminismo alla restaurazione:
Donato Tommasi e la legislazione delle Sicilie,
Rist., Napoli, Jovene, 1987; ID., 1: Dal tramonto
dell'antico regime all'etaÁ napoleonica, 2: L' etaÁ napoleonica e la Restaurazione, Salerno, Gentile,
1991, Napoli, ESI, 1993; ORAZIO ABBAMONTE,
Amministrare e giudicare: il contenzioso nell'equilibrio istituzionale delle Sicilie, Napoli, ESI, 1997;
ID., Potere pubblico e privata autonomia: Giovanni Manna e la scienza amministrativa nel Mezzogiorno, Napoli, Jovene, 1991.
Esamina un'importante tipologia di stampa
amministrativa ALFONSO SCIROCCO , Tra stampa
amministrativa e stampa di regime: il Giornale
d'Intendenza nel Regno di Napoli dell'Ottocento,
cit. nella sezione CULTURA E ARTI.
Sulle varie riforme che incisero profondamente sotto il profilo non solo istituzionale, ma economico e sociale, LUCREZIA MARTUCCI, La riforma del Tavoliere e l'eversione della feudalitaÁ in
Capitanata, 1806-1815, «Quaderni Storici», VII,
1972, pp. 253-283; RENATA DE LORENZO, ProprietaÁ fondiaria e fisco nel Mezzogiorno: la riforma
della tassazione nel Decennio francese (18061815), Salerno, Centro studi per il Cilento e il
Vallo di Diano, 1984.
Molto praticata, dopo la segnalazione della
fonte da parte di Alfonso Scirocco, eÁ stata la documentazione sui consigli provinciali e distrettuali: ALFONSO SCIROCCO, I problemi del Mezzogior-
no negli atti dei Consigli Provinciali (1808-1830),
«Archivio storico per le province napoletane», a.
LXXXVIII, 1971, s. III, pp. 115-138; ID., I corpi
rappresentativi del Mezzogiorno dal «Decennio»
alla Restaurazione: il personale dei Consigli provinciali, «Quaderni storici», XIII, 1978, n. 37,
pp. 102-125; RENATA DE LORENZO, Una fonte
per la conoscenza del Mezzogiorno nel Decennio
francese: gli atti dei Consigli Distrettuali del
1808, «Archivio storico per le province napoletane, a. XCV, 1978, s. III, vol. XVI, pp. 273-308;
VITTORIO DI DONATO, Note sul personale e sul
funzionamento del Consiglio Provinciale di Terra
di Lavoro (1806-1861), «Rivista storica di Terra
di lavoro», IV, 1979, pp. 163-178; MAURIZIO
COPPOLA, L'organizzazione periferica dello stato
murattiano. Il Consiglio provinciale del Principato
Citeriore, Salerno, La veglia, 1983; PAOLO MUZI,
La presenza borghese nei consigli generali e distrettuali di Abruzzo Ulteriore II (1808-1830), in Il
Mezzogiorno preunitario, cit., pp. 411-427; MARIA
SOFIA CORCIULO, I consigli provinciali e distrettuali di Terra d'Otranto, cit.; EAD., Sugli atti dei
Consigli Generali e Distrettuali di Principato Citra
durante il decennio francese (1806-1810), «Clio»,
XXV, 1989, pp. 105-122; EAD., La costiera amalfitana negli atti dei Consigli generali e distrettuali
di Principato Citra durante il decennio francese
(1806-1815), in CENTRO INTERUNIVERSITARIO DI
STORIA DEL PENSIERO E DELLE ISTITUZIONI RAPPRE-
SENTATIVE,
1. Dottrine e istituzioni della rappresentanza (XVII-XIX secolo), a cura di CARLO CARINI , S .l. s.e., 1990, pp. 167-192; EAD., Dall'amministrazione alla Costituzione: i consigli generali
e distrettuali di Terra d'Otranto nel decennio francese (1806-1815), Napoli, Guida, 1992; MARIA
ROSARIA RESCIGNO, Alla ricerca dell'identitaÁ sociale: i consigli provinciali di Abruzzo Citeriore nel
Decennio francese, «Atti dell'Accademia Pontaniana», XLVII, 1998, pp. 223-232.
Sulle amministrazioni comunali AURELIO MUSI , L'amministrazione locale del Regno di Napoli:
dalla «universitaÁ» d'antico regime alla comune
del Decennio murattiano, «Clio», XXVII, 1991,
pp. 501-513 e in Cap. IV. CONVEGNI, 1991 SALERNO, pp. 35-45; ANGELANTONIO SPAGNOLETTI ,
Le amministrazioni locali di Terra di Bari nell'etaÁ
napoleonica, «Annali della FacoltaÁ di Lettere e
Filosofia dell'UniversitaÁ di Bari», XXIII, 1980,
pp. 435-459.
ECONOMIA E FINANZE (vendita dei beni nazionali ed ecclesiastici, commercio, manifatture, credito, societaÁ agrarie e societaÁ economiche). Tra le
fonti RICHARD K. MURDOCH, Un rapporto sulla
economia napoletana presentato a Napoleone da
Ð 615 Ð
RENATA DE LORENZO
un mercante francese nel 1801, «Archivio storico
per le province napoletane», s. III, XII, 1973, pp.
281-290. Per la vendita dei beni nazionali ed ecclesiastici vedi Cap. I. FONTI. Sul pensiero economico BIAGIO SALVEMINI, Economia, politica e arretratezza meridionale nell'etaÁ del Risorgimento:
Luca de Samuele Cagnazzi e la diffusione dello
smithianesimo nel Regno di Napoli, Lecce, Milella, 1981, che contribuisce a dare un'immagine
piuÁ dinamica e piuÁ legata all'Europa della condizione del Mezzogiorno.
Sugli aspetti generali della modernizzazione
ALDO DI BIASIO, Alcuni aspetti dell'economia napoletana nel Decennio francese, «Critica Storica»,
XV, 1978, pp. 345-389; JOHN A. DAVIS, The Mezzogiorno and Modernization: changing Contours
of Public and Private during the French Decennio,
in Fra storia e storiografia: scritti in onore di Pasquale Villani, a cura di PAOLO MACRY e ANGELO
MASSAFRA, Bologna, Il Mulino, 1995, pp. 691708; LUIGI DE ROSA, Immobility and Change in
Public Finance in the Kingdom of Naples, 16491806, «Journal of European Economic History»,
XXVII, 1998, pp. 9-28; DOMENICO DEMARCO,
L'economia e la societaÁ nel regno meridionale
dei Napoleonidi, Napoli, ESI, 2002.
Per il settore del commercio e delle manifatture vedi LUIGI DE ROSA, AttivitaÁ e strutture commerciali e finanziarie, in Storia del Mezzogiorno
cit., VIII, pp. 336-348; FRANCA ASSANTE, Il mercato delle assicurazioni marittime a Napoli nel Settecento. Storia della Real Compagnia, 1751-1802,
Napoli, Giannini, 1979; PIERO BEVILACQUA, Il
Mezzogiorno nel mercato internazionale (secoli
XVIII-XX), «Meridiana», I, 1987, pp. 19-45;
FRANCA ASSANTE, La politica doganale del Regno
di Napoli nella prima metaÁ del XIX secolo, in Manifatture e sviluppo economico del Mezzogiorno
dal Rinascimento all'UnitaÁ, a cura di FRANCESCO
BARRA, Avellino, Edizioni del Centro Dorso,
2000, pp. 241-252. Riguardano singoli settori
ANGELA CAROLA PERROTTI, La porcellana della
Real fabbrica ferdinandea (1771-1806), Napoli,
Banco di Napoli, 1978; ANNA DELL'OREFICE,
L'industria della carta nel Mezzogiorno d'Italia,
1800-1870. Economia e tecnologia, GeneÁve,
Droz, 1979; RENATA PILATI, Prime note sulla manifattura cotoniera a Napoli durante il decennio
francese, «Archivio storico per le province napoletane», a. XCVII, 1979, s. III, vol. XVIII, pp.
315-324; GIUSEPPE MORICOLA, L'industria della
Carta. L'Albergo dei poveri nell'economia e nella
societaÁ napoletana tra '700 e '800, Napoli, Liguori, 1994; FRANCA ASSANTE, Il lanificio meridionale
verso il regime di fabbrica: una lunga transizione
(1806-1860), «1989. Rivista di Diritto pubblico
e Scienze politiche», XII, 2001, n. 4, pp. 469504; DANIELA LUIGIA CAGLIOTI, Industria, organizzazione e cultura imprenditoriale nel Mezzogiorno dell'Ottocento, in Nouvelles approches de
la documentation notariale et histoire urbaine.
Le cas italien (XVIIe-XIXe sieÁcle). Table ronde organiseÂe par l'EÂcole francËaise de Rome, l'UniversitaÁ
degli studi di Milano et le Centre Roland Mousnier (Universite Paris IV-Sorbonne), «MeÂlanges
de l'EÂcole francËaise de Rome», IM, CXII, 2000,
n. 1, pp. 125-150.
Sulle corporazioni e persistenti sistemi di antico regime, FRANCA ASSANTE, The Prophets of
Welfare: The Monti and Conservatori in Neapolitan Guilds in the Early Modern Age, in Guilds,
Markets and Work in Italy, 16th-19th Centuries,
Edited by ALBERTO GUENZI, PAOLA MASSA and
FAUSTO PIOLA CASELLI, Ashgate, Aldershot.
Brookfield Usa. Singapore, Sidney, 1998, pp.
423-435; EAD., Il bisogno, l'utile e il conveniente.
I corpi d'arte a Napoli in etaÁ moderna, in Corporazioni, gremi e artigianato tra Sardegna, Spagna e
Italia nel Medioevo nell'etaÁ moderna (XIV-XIX
secolo), a cura di ANTONELLO MATTONE, Cagliari,
AM&D, 2000, pp. 278-288. L'argomento eÁ inoltre al centro dei lavori di SILVIO DE MAJO, Manifattura, industria e protezionismo statale nel Decennio, in Studi sul Regno di Napoli nel Decennio
francese, cit., pp. 13-58; ID., Autoconsumo ed economia locale. La lavorazione tessile casalinga nel
Mezzogiorno continentale del XIX secolo, «Annali
di storia dell'impresa», 2000, n. 11, pp. 21-76,
ma vedi anche le citazioni nelle successive sezioni
sulle province del Mezzogiorno.
Sui condizionamenti del blocco MARIA CLARA
MELITA, Il Regno a Napoli e violazioni del Blocco
continentale, «Storia economica», II, 1999, n. 1,
pp. 113-173.
Sul credito e sui banchi CARMINE MAIELLO, La
crisi dei banchi pubblici napoletani, 1794-1806,
GeneÁve, Droz, 1980; ENNIO DE SIMONE, Il Banco
della PietaÁ di Napoli, 1734-1806, Napoli, ISTOB,
1974 e Napoli, Arte tipografica, 1987. Sul ruolo
delle speculazioni di borsa MARIA CARMELA SCHISANI , La Borsa di Napoli (1778-1860): Istituzione,
regolazione, attivitaÁ, Napoli, ESI, 2001.
Negli ultimi tempi si eÁ avuto un rinnovato interesse per le SocietaÁ agrarie ed economiche, studiate con maggiore attenzione all'aspetto associazionistico e a quello della fisionomia di una potenziale imprenditorialitaÁ meridionale. Il loro
percorso eÁ tuttavia prevalentemente post-1815,
dal momento che furono create nel 1812 e rimasero in vita in alcuni casi anche dopo il 1860. Sull'organismo che ne guidoÁ la creazione ANNA DELL'OREFICE , Il Reale Istituto d'Incoraggiamento e
Ð 616 Ð
Á NAPOLEONICA ( 1800-1815 )
L'ETA
l'opera sua (1806-1860), GeneÁve, Droz, 1973.
Sulle SocietaÁ DONATO COSIMATO, La SocietaÁ economica della provincia di Salerno, Lancusi, Litotipografia Gutenberg, s.d.; FRANCO ANTONIO MAÁ della SocietaÁ di agricoltura e
STROLIA , L'attivita
della SocietaÁ economica in Terra d'Otranto dal
1810 al 1866, «Annali del Dipartimento di Scienze storiche e sociali dell'UniversitaÁ di Lecce», VI,
1988-1989, pp. 77-96; RENATA DE LORENZO, Istituzioni e territorio nell'Ottocento borbonico: la
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Avellino, Pergola, 1987; MARTA PETRUSEWICZ,
Agromania: innovatori agrari nelle periferie europee dell'Ottocento, in Storia dell'agricoltura italiana in etaÁ contemporanea, III, Mercati e istituzioni,
Venezia, Marsilio, 1991, pp. 295-343; ILARIA ZILÁ economica di Molise tra accademia e
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realtaÁ, Campobasso, Arti grafiche La regione,
1995; WALTER PALMIERI, La societaÁ nella societaÁ:
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ESERCITO
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Vedi CAP. V. LE
GUERRE
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Tutti i settori della statistica murattiana sono
ora in La statistica del Regno di Napoli nel
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in Cap. III, Sezione VITA QUOTIDIANA, pp. 470508; VITTORIO ZACCHINO, L'abate naturalista
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inoltre ANTONIO FORMICOLA - CLAUDIO ROMANO,
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delle navi: storia della cantieristica nel Mezzogiorno d'Italia, Napoli, Electa, 1990; Sopra i porti di
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del Regno meridionale in etaÁ moderna (15031806), «Studi melitensi», V, 1997, pp. 61-97. Sull'ufficio di Ponti e strade, FAUSTO DI MATTIA FELICITA DE NEGRI, Il corpo di Ponti e strade
dal decennio francese alla riforma del 1826, in Il
Mezzogiorno preunitario, cit., pp. 449-468. Su
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anni della sua attivitaÁ vedi Carlo Afan de Rivera
in PERSONAGGI.
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1990; GAETANO FUSCO, L'istruzione a Napoli nell'etaÁ preunitaria (1767-1860), «Archivio storico di
Terra di Lavoro», XII, 1990-1991, pp. 21-51;
ROCCHINA M. ABBONDANZA, L'istruzione pubblica
nel Regno di Napoli dalla Rivoluzione al Decennio, in Cap. IV. CONVEGNI, 1990 MARATEA (Il
Mezzogiorno e la Basilicata...), pp. 405-429; NICOLETTA DE SCISCIOLO, L'istruzione pubblica in Basilicata e a Napoli nelle realizzazioni del riformismo borbonico e del governo francese: novitaÁ o
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Reprint of the ed. London, 1904. Tra le fonti vedi BIANCA MARCOLONGO, Le origini della Carboneria e le societaÁ segrete nell'Italia meridionale
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Per la fase storiografica in cui prevale l'inquadramento dei rapporti sociali come conflitti di classe
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CORCIULO, Il notabilato locale tra amministrazione e Costituzione: il caso della Terra d'Otranto
nel decennio francese, pp. 449-463; MARIA ROSARIA RESCIGNO, Terra e Negozio a Chieti: il Collegio dei Possidenti e dei Commercianti, pp. 507530.
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RENATA DE LORENZO
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Sulle burocrazie centrali e periferiche DOMENICO DEMARCO, La dure
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in Studi in memoria di Nino Cortese, Roma, Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, 1976
(Memorie, XXXI), pp. 91-110. Rimangono ancora poco sviluppati gli studi sul personale dell'amministrazione, nonostante le suggestioni del numero 37 di «Quaderni Storici», XIII, 1978, con
contributi di GIUSEPPE CIVILE, Appunti per una
ricerca sull'amministrazione civile nelle province
napoletane, pp. 228-263, RENATA DE LORENZO,
Il personale delle finanze nel Regno di Napoli durante il Decennio francese, pp. 264-283, MICHELE
MIELE, Il clero nel Regno di Napoli, 1806-1815,
pp. 284-313, ALFONSO SCIROCCO, I corpi rappresentativi del Mezzogiorno, dal Decennio alla restaurazione: il personale dei consigli provinciali,
pp. 102-125. Sugli intendenti, oltre il citato contributo di Giuseppe Civile sull'amministrazione
civile, vedi ARMANDO DE MARTINO La nascita delle intendenze, cit.; ANGELANTONIO SPAGNOLETTI,
La formazione di una nuova classe dirigente in provincia di Bari. Sindaci e decurioni tra 1806 e 1830,
«Archivio storico pugliese», XXXVI, 1983, pp.
117-165; GIOVANNI ALIBERTI, Burocrazie governanti ed eÂlites locali. Lo Stato postfeudale nel Mezzogiorno prima e dopo l'UnitaÁ, Roma, Edizioni
universitarie, 1999. Sui presidi, che agirono nel regno fino al 1806 e furono poi sostituiti con gli intendenti MARIA GRAZIA MAIORINI, Presidi nel primo periodo borbonico, cit. nella sezione DIRITTO.
Sulle professioni, soprattutto avvocati e ingegneri, FRANCO MARTINO, Le corti di appello di Altamura, Trani, Bari: l'ordinamento giudiziario dell'Ottocento in Puglia: l'avvocato nella vita sociale
del tempo, Bari, Levante, 1992. Solo pochissimi
cenni sulla fase francese sono in MARIA CARMELA
SCHISANI, Gli agenti di cambio a Napoli dal decennio francese all'UnitaÁ, caratteri regolativi e socioeconomici di una riflessione tra esigenze di tutela
e finalitaÁ di indirizzo del mercato finanziario, in
Corporazioni e gruppi professionali nell'Italia moderna, a cura di ALBERTO GUENZI, PAOLA MASSA,
ANGELO MOIOLI, Milano, Angeli, 1999, pp. 491503. Sugli ingegneri GIUSEPPE FOSCARI, Dall'arte
alla professione. L'ingegnere meridionale tra Sette
e Ottocento, Napoli, ESI, 1995; Avvocati, medici,
ingegneri: alle origini delle professioni moderne,
secoli XVI-XIX, a cura di MARIA LUISA BETRI e
ALESSANDRO PASTORE, Bologna, Clueb, 1997, in
cui vedi i contributi di GIUSEPPE FOSCARI, Ingegneri e territorio nel Regno di Napoli tra etaÁ francese e Restaurazione: reclutamento, formazione e
carriere, pp. 279-291; COSTANZA D'ELIA, La scrittura degli ingegneri. Il Corpo di Ponti e strade e la
formazione di un ceto burocratico a Napoli (prima
metaÁ dell'Ottocento), pp. 293-306, quest'ultimo
piuÁ proiettato sugli anni post-1815; ALFREDO
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``scienziato artista'': la formazione dell'ingegnere
meridionale tra Sette e Ottocento, in Scienziati-artisti. Formazione e ruolo degli ingegneri nelle fonti
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di Napoli, a cura di ALFREDO BUCCARO, FAUSTO
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FRANCESCO FRANCO, Il furto del procaccio: borghesia rurale e delinquenza organizzata, pp. 11251169; RENATA PILATI, Delitti e ordine pubblico
durante il dcennio francese: gli atti della Gran
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circoscritte vedi:
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1983 (Ripr. facs. dell'ed.: Roma, E. Perino,
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Beni Culturali e Ambientali, Ari, Tinari, s.d.; ARCHIVIO DI STATO DELL 'AQUILA, SEZIONE DI SULMONA, Abruzzo: montagne e briganti, a cura di
MARTORANO DI CESARE e SEBASTIANA FERRARI,
Ari, Tinari, 1994.
Per Principato Citra FRANCESCO BARRA, Insorgenza e brigantaggio nel Vallo di Diano dal 1799
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III, EtaÁ moderna e contemporanea, a cura di PASQUALE VILLANI , Salerno, Laveglia, 1986, pp.
149-170; FRANCESCO BARRA, Il Principato Citra
nell'insurrezione antifrancese dell'estate 1806,
«Rassegna storica del Risorgimento», LXXIX,
1992, pp. 291-314 e in Cap. IV. CONVEGNI,
1991 SALERNO (Il Principato Citeriore...), pp.
279-301; ANTONIO CESTARO, Il brigantaggio alle
frontiere del Principato Citra e della Basilicata nella Cronaca 1799-1821 di A. Stassano, «Rassegna
storica lucana», 1992, pp. 3-35.
Per Principato Ultra FRANCESCO BARRA, Storia
del brigantaggio politico nell'Irpinia e nel Sannio
durante il decennio napoleonico, I, Il regno di
Giuseppe Bonaparte: 1806-1808, «Quaderni irpiSCO JOVINE,
ni», 1972, pp. 93-123; Brigantaggio meridionale
e circondario cerretese 1799-1888, Atti del Convegno, 3-12 gennaio 1986, Cerreto Sannita, Associazione socio-culturale cerretese, 1988; Il brigantaggio fra il 1799 e il 1865: movimento criminale,
politico o rivolta sociale? Storia di fatti briganteschi fra l'Arianese, l'Irpinia, il Vallo di Bovino,
Melfi, Napoli, Procaccini, 2000.
Per la Basilicata TOMMASO PEDIO, L'insurrezione antifrancese in Basilicata nel 1806, «Archivio
storico italiano», CXL, 1982, pp. 603-659; ANTONIO CESTARO, Il brigantaggio alle frontiere del
Principato Citra e della Basilicata, cit.
Per la Puglia in Terra di Bari GIOVANNI PAPARELLA , Il brigantaggio nel periodo francese a Gravina (1808-1809), Gravina, Gurrado, 1977.
Per le Calabrie Cronache della Calabria in guerra, 1806-1811, cit.; ERNESTO PONTIERI, Nelle pieghe della guerra sanfedista in Calabria negli anni
1806-1811, «Archivio storico per le province napoletane», s. III, XI, 1972, pp. 417-425; UMBERTO
CALDORA, Fra patrioti e briganti, Bari, Adriatica,
1974; SHARO GAMBINO, Vizzarro. Il brigantaggio
calabrese nel decennio napoleonico, Chiaravalle
Centrale, Frama Sud, 1981; SALVATORE BUGLIARO, Brigantaggio nelle comunita
Á albanesi di Calabria Citeriore: 1806-1815, prefazione di GUSTAVO
VALENTE, Corigliano, Tecnostampa, 1992; ROCCO
LIBERTI, Il brigantaggio nel Decennio francese nella Piana di Gioia, «Historica», L, 1997, pp. 72-83;
COSMO DAMIANO PONTECORVO, La rivoluzione e
le controrivoluzioni in Italia e nel Regno di Napoli
dal 1792 al 1815, studi in onore di Mario Costa,
Franco Compasso, Ferdinando Soave, Mattia Tipaldi, Giulio De Santis, Spartaco Rocco, Scauri, Il
Golfo, Latina, 1999; FRANCA ASSANTE, Rivoluzione e controrivoluzione in Calabria, «Rassegna storica lucana», XIX, 1999, n. 29-30, pp. 109-134;
RAOUL GUEÃZE - ROBERTO GUARASCI - ANNAROSA
ROVELLA, La rivolta anti-francese delle Calabrie,
1806-1813, Cosenza, Progetto 2000.
Su singoli militari incaricati della repressione e
su singoli briganti FRANCESCO BARRA, ManheÁs e la
repressione del brigantaggio lucano (1810-1811),
«Clio», XIV, 1978, pp. 361-378; ALFONSO SCIROCCO, Il brigantaggio meridionale, cit.; BERARDINO GIARDETTI , Memoria su Matteo Manodoro da
Pietracamela, Generale dei briganti (1762-1812),
Chieti, Solfanelli, 1981; ROSARIO QUARANTA, Un
prete brigante: don Ciro Annicchiarico (17751818), Lecce, Edizioni del Grifo, 1991. Su Fra'
Diavolo BRUTO AMANTE, Fra' Diavolo e il suo
tempo (1796-1806), prefazione di ANGELO MANNA, Napoli, AttivitaÁ bibliografica editoriale,
1974; FRANCESCO BARRA, Michele Pezza detto
Fra' Diavolo: vita, avventure e morte di un guerri-
Ð 621 Ð
RENATA DE LORENZO
gliero dell' '800 e sue memorie inedite, Cava dei
Tirreni, Avagliano, 2000; ALFREDO SACCOCCIO,
Michele Pezza, detto fra' Diavolo, nella letteratura
e nell'arte, Fondi, Confronto, 2000.
Sui fenomeni connessi al brigantaggio PASQUALE SOCCIO, Pauperismo, brigantaggio ed emigrazione in Capitanata tra Sette e Ottocento, «Rassegna di Studi dauni», III, 1976, n. 3, pp. 9-47.
Per casi di tumulti e insorgenze, o fenomeni di
brigantaggio vedi le singole province.
VIAGGI. Viaggiatori francesi in Puglia dal Quattrocento al primo Novecento, opera in piuÁ volumi,
a cura di GIOVANNI DOTOLI, FULVIA FIORINO, Fasano, Schena, 1990; Viaggiatori francesi in Abruzzo: Ottocento e Novecento, testi introduttivi di
GABRIELE-ALDO BERTOZZI e GIOVANNI DOTOLI,
a cura e traduzione di MARIE-JOSEÂ HOYE, Chieti,
Vecchio faggio, 1989; Viaggiatori russi in Puglia
dal '600 al primo '900, a cura di GERARDO CIOFFARI , introduzione di GIOVANNI DOTOLI, Fasano,
Schena, 1990; ANGELA CECERE, Viaggiatori inglesi in Puglia nell'Ottocento, Fasano, Schena, 1993;
Viaggiatori tedeschi in Puglia nell'Ottocento, a cura di TEODORO SCAMARDI, Fasano, Schena, 1993;
RAFFAELE NIGRO, Viaggiatori in Basilicata tra
'700 e '800, «Studi storici meridionali», XIV,
1994, pp. 39-52.
VITA QUOTIDIANA. MARIA ROSARIA PELIZZARI,
Vita quotidiana e cultura materiale, in Storia del
Mezzogiorno, cit., XI, pp. 133-179; MARIO R.
STORCHI, La vita quotidiana delle popolazioni meridionali dal 1800 alla grande guerra, Napoli, Liguori, 1995. Sull'aspetto ludico GENNARO BORRELLI, Feste e apparati a Napoli dal viceregno alla
capitale, «RealtaÁ del Mezzogiorno», X, 1970, pp.
435-442.
Personaggi
(in ordine alfabetico)
Molte di queste biografie vanno integrate con
il contributo di ANNA MARIA RAO e MASSIMO
CATTANEO presente in questa bibliografia.
CARLO MOTTA, Carlo Afan de Rivera burocrate
intellettuale borbonico: il sistema viario lucano
preunitario, Lavello, Finiguerra, 1989; ALDO DI
BIASIO, Carlo Afan de Rivera e il Corpo dei Ponti
e Strade: ingegneri e territorio nel Regno di Napoli
1800-1860, Latina, Amministrazione Provinciale,
1993.
FILIPPO D'ORIA, Pasquale Baffi, in La cultura
classica a Napoli nell'Ottocento, premessa di
MARCELLO GIGANTE, Napoli, Pubblicazioni del
Dipartimento di filologia classica dell'UniversitaÁ
degli studi di Napoli, 1987, 1, pp. 93-121.
Sul personaggio che da oppositore al colpo di
Stato di brumaio a commissario del govermo
francese all'isola d'Elba tra 1801 a 1803, nel Regno di Napoli con Giuseppe e Murat fu intendente dal 1806 al 1808 in Abruzzo e Calabria,
nel 1810 segretario di Stato, MAURICE DAYET,
Un reÂvolutionnaire franc-comtois: Pierre-Joseph
Briot, 2 voll., Paris, Les belles lettres, 19601979; JACQUES GODECHOT, P.-J. Briot et la Carboneria dans le Royaume de Naples, in ID., Regards
sur l'eÂpoque reÂvolutionnaire, Toulouse, Privat,
1980, pp. 441 sgg.; FRANCESCO MASTROBERTI,
Pierre-Joseph Briot tra la Francia rivoluzionaria e
l'Italia napoleonica. Lettere inedite a Giuseppe Ravizza, «Archivio storico per le province napoletane», CXII, 1994, pp. 179-275; ID., Pierre-Joseph
Briot. Un giacobino tra amministrazione e politica
(1771-1827), Napoli, Jovene, 1998.
BIAGIO SALVEMINI, Economia, politica e arretratezza meridionale nell'etaÁ del Risorgimento: Luca de Samuele Cagnazzi e la diffusione dello smithianesimo nel Regno di Napoli, Lecce, Milella,
1981.
LUIGI GUGLIELMO ESPOSITO, L'iter di Luigi
Vincenzo Cassitto O.P. tra epoca napoleonica e restaurazione, «Rassegna storica irpina», 1990, n. 12, pp. 157-224.
ARTHUR D. IMERTI, Vincenzo Catalani Neapolitan Jacobin, Jurist, Reformer (1796-1843), With
an Appendix containing a Translation of his
Work, ``A Digression on Vaccination'', Lawrence,
Coronado Press, 1976; VINCENZO MEZZATESTA,
Vincenzo Catalani di Fiumara di Muro, Roma,
C.E.S.M., 1979.
GIACINTO DONNO, Sul viaggio filosofico-georgico fatto da p. Nicola Columella Onorati da Napoli
a Taranto nel 1802, «Rivista di storia dell'agricoltura», XVII, 1977, n. 2, pp. 55-67, noncheÂ, sullo
stesso personaggio RENATA DE LORENZO, Eroi involontari, interlocutori di un professore di agricoltura. Lettori e fruitori dell'opera di Nicola Columella Onorati, in Agricoltura e commercio nel
Mezzogiorno tra '700 e '800, a cura di GIOVANNI
MONTRONI, Istituto Universitario Orientale - Dipartimento di scienze sociali, Quaderni, IX,
1995, n. 15-16, Napoli, 1996, pp. 21-160, anche
in EAD., SocietaÁ economiche e istruzione agraria
nell'Ottocento meridionale, Milano, Angeli,
1998, pp. 159-197.
Varie sono state le ristampe di Pietro Colletta,
tra le quali vedi PIETRO COLLETTA, Storia del Reame di Napoli dal 1734 sino al 1825, Rist. anast., 2
voll., Cosenza, Brenner, 1992. Ripr. facs. dell'ed.
Milano, F. Pagnoni, 1861; ID., Storia del Reame
di Napoli o delle Due Sicilie, illustrata dal corpus
fiorentino delle Vestiture del Regno di Napoli,
con un saggio di MARILENA MOSCO, introduzione
Ð 622 Ð
Á NAPOLEONICA ( 1800-1815 )
L'ETA
storica di ANNA BRAVO, 6 voll., Milano, Ricci,
1995. Rimane tuttavia insostituibile e fondamentale per il rigoroso supporto filologico, ID., Storia
del reame di Napoli, Revisione sugli autografi, introduzione e note di NINO CORTESE, 3 voll., Napoli, Ed. Libreria Scientifica, 1953-1957. ALFONSO SCIROCCO, Pietro Colletta, «Archivio storico
per le province napoletane», s. IV, XIV, 1975,
pp. 25-36; GIROLAMO ADDEO, Pietro Colletta
giornalista, «Archivio storico per le province napoletane», s. III, C, 1982, pp. 281-290. ALESSANDRA BULGARELLI LUKACS, Rete stradale e opere
pubbliche durante il Decennio francese in un inedito rapporto di Pietro Colletta, «Archivio storico
per le province napoletane», XVIII n.s., 1979,
pp. 325-343.
ANTONIO BORRELLI, Carteggio di Domenico
Cotugno, «Nuncius», I, 1986, n. 2, pp. 93-101.
Del Saggio di Cuoco si sono avute varie ristampe, con importanti introduzioni: VINCENZO
CUOCO, Saggio storico sulla rivoluzione napoletana del 1799, a cura e con introduzione di PASQUALE VILLANI, Bari, Laterza, 1976 (condotta
sulla seconda edizione di Milano, 1806); Saggio
storico sulla rivoluzione di Napoli, ristampa anastatica della prima edizione, a cura di FULVIO
TESSITORE, Napoli, Itinerario, 1988; Saggio storico sulla rivoluzione di Napoli del 1799, con introduzione di NINO CORTESE, Napoli, Procaccini,
1995; Saggio storico sulla rivoluzione di Napoli,
edizione critica a cura di ANTONINO DE FRANCESCO, contiene il saggio di ID ., Il ``Saggio storico'' e
la cultura politica italiana fra Otto e Novecento,
Manduria-Bari-Roma, Lacaita, 1998, che ripercorre e decostruisce le motivazioni politiche alla
base delle varie ristampe dell'opera; VINCENZO
CUOCO, Histoire de la ReÂvolution de Naples, rist.
anast. della traduzione di BERTRAND BAREÁRE
(1807), a cura di ANNA MARIA RAO e MAIÈTEÂ
BOUYSSY, Napoli, Istituto italiano per gli studi filosofici-Vivarium, 2001. Molto ampia anche la
bibliografia sul personaggio: PASQUALE ALBERTO
DE LISIO, Note su Cuoco e Foscolo. Dal Saggio
Storico della rivoluzione napoletana del 1799 allo
Account of the Revolution in Naples, «Il pensiero
politico», III, 1970, pp. 370-388; FULVIO TESSITORE , Vincenzo Cuoco tra illuminismo e storicismo, «Atti dell'Accademia di scienze morali e politiche», LXXXI, 1970, pp. 511-545; ID., Politica
e storia in Cuoco, «Nuova Antologia», CVI, 1971,
vol. 511, pp. 185-212; COSIMO CAMPANELLI, Il
realismo politico di Vincenzo Cuoco, Napoli,
AGEA, 1974; GRAZIELLA SANFILIPPO SCUDERI,
Educazione e societaÁ nel pensiero di Vincenzo
Cuoco, «Orpheus», XXI, 1974, pp. 117-135;
FULVIO TESSITORE, Vincenzo Cuoco e il «catoni-
smo politico» degli italiani, «Nuova Antologia»,
CX, 1975, vol. 523, pp. 81-92; ID., Vincenzo Cuoco e la politicitaÁ della storia, «Nuova Antologia»,
CXI, 1976, vol. 526, pp. 503-509; GIUSEPPE ANTONIO ARENA , Vincenzo Cuoco e Gabriele Pepe.
Parlamento e parlamenti locali, «Annali della FacoltaÁ di Scienze politiche dell'UniversitaÁ Perugina», XIX, 1982-1983, pp. 487-494; STEFANO NUTINI , Cuoco contro Gioia. Una sconosciuta polemica nell'Italia napoleonica, «Il Risorgimento»,
XXXV, 1983, pp. 46-66; ID., Vincenzo Cuoco e
il Redattore Cisalpino, ivi, pp. 114-131; ID., Vincenzo Cuoco ``statistico'', «Rivista italiana di studi
napoleonici», XXII, 1985, n. 1, pp. 9-44; ID.,
Due lettere inedite di Vincenzo Cuoco, «Rivista
italiana di studi napoleonici», XXIII, 1986, n.
2, pp. 57-62; ID., Inediti di V. Cuoco nell'Archivio
delle Raccolte storiche del Comune di Milano, «Il
Risorgimento», XXXIX, 1987, pp. 59-65; MARISTELLA PARIGI , Per una rilettura del ``Saggio storico'' di V. Cuoco, in Le interpretazioni della Rivoluzione francese, a cura di BRUNO BONGIOVANNI e
LUCIANO GUERCI, Torino, Einaudi, 1989, pp.
152-158; DOMENICO LOSURDO, Vincenzo Cuoco,
la rivoluzione napoletana del 1799 e la comparatistica delle rivoluzioni, «SocietaÁ e storia», 1989, n.
46, pp. 895-921; STEFANO NUTINI, Vincenzo Cuoco a Milano (1800-1806). Inediti e rari, Roma,
Istituto storico italiano per l'etaÁ moderna e contemporanea, 1989. Sul Cuoco statistico, VINCENZO CUOCO, Statistica della Repubblica italiana,
scritti inediti a cura di VITTORIO GATTO, Roma,
Archivio Guido Izzi, 1991; GIOVANNI DE IULIIS,
Vincenzo Cuoco, oltre le astrattezze del giacobinismo, «Annali della FacoltaÁ di Lettere e Filosofia
dell'UniversitaÁ degli Studi di Bari», XXXVXXXVI, 1992-1993, pp. 459-485; GRAZIELLA
SCUDERI SANFILIPPO, Storicismo e pedagogia. Vico, Cuoco, Croce, Gramsci, Roma, Armando,
1995; ANTONINO DE FRANCESCO, Vincenzo Cuoco. Una vita politica, Roma-Bari, Laterza, 1997 e
introduzione a VINCENZO CUOCO, Il ``Saggio storico'' e la cultura politica italiana fra Otto e Novecento, Manduria-Bari-Roma, Lacaita, 1998;
ANNALISA ANDREONI, Mitologia e storia della terra nel ``Platone in Italia'' di Vincenzo Cuoco: le
prove dell'antichitaÁ d'Italia dalla Napoli d'antico
regime alla Milano napoleonica, «SocietaÁ e storia», XXI, 1998, n. 81, pp. 547-590; FRANCESCO
BENIGNO, Cuoco giacobino, «Meridiana», 1998,
n. 31, pp. 207-214; VINCENZO CUOCO, Scritti
giornalistici. 1801-1815, a cura di DOMENICO
CONTE e MAURIZIO MARTIRANO, presentazione
di FULVIO TESSITORE, 2 voll., Napoli, Fredericiana, 1999; PAOLO PASTORI, Influssi classici e referenti al costituzionalismo anglosassone nel Saggio
Ð 623 Ð
RENATA DE LORENZO
storico sulla rivoluzione napoletana del 1799 di
Vincenzo Cuoco, «Annali di storia moderna e
contemporanea», VI, 2000, pp. 91-171; Cap.
IV. CONVEGNI, 2000 CAMPOBASSO, Vincenzo
Cuoco nella cultura di due secoli. Gli studi di
De Francesco in particolare hanno liberato Cuoco dall'etichetta di pensatore conservatore e legittimatore del liberalismo ottocentesco, ricollegandolo alla cultura del neogiacobinismo italiano.
GABRIELE CARLETTI, Delfico e la Rivoluzione
francese, «Trimestre», XXII, 1989, pp. 95-152;
VINCENZO CLEMENTE, L'attivitaÁ di Melchiorre
Delfico per l'abolizione del Piccolo Tavoliere d'Abruzzo (1786-1806), «Rivista storica del Mezzogiorno», XXIX, 1994, pp. 71-114, XXX, 1995,
pp. 3-68; XXXI, 1996, pp. 95-150; GABRIELE
CARLETTI, Melchiorre Delfico. Riforme politiche
e riflessione teorica di un moderato meridionale,
Pisa, Ets, 1996; ID., L'attivitaÁ di Melchiorre Delfico per l'abolizione dei Regi Stucchi d'Abruzzo
(1786-1806), parte VI, «Rivista storica del Mezzogiorno», XXXII, 1997, pp. 61-117; XXXIII,
1998, pp. 122-150; VINCENZO CLEMENTE, Rivoluzione agraria in provincia di Teramo: 1760-1815:
l'attivitaÁ di Melchiorre Delfico per la trasformazione dei regimi territoriali, Torino, Cuen, 2001, cui
si rimanda anche per altri interventi su Delfico da
parte di questo autore.
MARIA AURORA TALLARICO, Il vescovo B. della
Torre e i rapporti Stato-Chiesa nel Decennio francese a Napoli (1806-1815), «Annuario dell'Istituto storico italiano per l'etaÁ moderna e contemporanea», XXVII-XXVIII, 1975-1976, pp. 131397.
RENATA DE LORENZO, Il ``Diario napoletano''
di Carlo de Nicola. Una testimonianza del quotidiano fra Sette e Ottocento, in EAD., Un Regno
in bilico. Uomini, eventi e luoghi nel Mezzogiorno
preunitario, Roma, Carocci, 2001, pp. 39-82.
GIUSEPPE F. DE TIBERIIS, Un genovesiano di
provincia: Romualdo de Sterlich, «Il Risorgimento», XLV, 1993, pp. 478-492.
GIOVANNI FERRARO - FRANCO PALLADINO, Sui
manoscritti di NicoloÁ Fergola (1753-1824), «Bollettino di Storia delle Scienze Matematiche»,
XIII, 1993, n. 2, pp. 147-197; ID., Il calcolo sublime di Eulero e Lagrange esposto col metodo sintetico nel progetto di NicoloÁ Fergola, Napoli, La cittaÁ del sole, 1995; FRANCO PALLADINO, Metodi
matematici e ordine politico. Lauberg, Giordano,
Fergola, Solecchi. Il dibattito scientifico a Napoli
tra Illuminismo, Rivoluzione e Restaurazione, Napoli, Jovene, 1999.
MARIA TOSCANO, Gaetano Maria Gagliardi
(1758-1814): una testimonianza intellettuale a Na-
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critica diretta da AUGUSTO PLACANICA, Cava de'
Tirreni, Di Mauro, 1996 [Memorie storiche del
mio tempo e altri scritti di natura autobiografica];
CARLO BORDINI, «L'amor tenero e dilicato». Matrimonio e figura femminile in Giuseppe Maria
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MATTEO GALDI, Dei rapporti politico-economici fra le nazioni libere, a cura di GIANMARCO GAÁ di
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stabilire una repubblica in Italia, a cura di VALENTINO CECCHETTI , Roma, Salerno, 1994. Su di lui
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del Risorgimento», LIX, 1972, pp. 207-234; LUCIANO GUERCI , Les ``Effemeridi repubblicane'' de
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Pagano, Galdi, Salfi, 2 voll., Salerno, Edisud,
1999 (II: Teatrali contese, scritti di FRANCESCO
MARIO PAGANO, MATTEO ANGELO GALDI, FRANCESCO SAVERIO SALFI , a cura di ALBERTO GRANESE ).
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giacobine: Carlo Lauberg, in EAD., Un Regno in
bilico. Uomini, eventi e luoghi nel Mezzogiorno
preunitario, cit., pp. 17-37, da vedere per la fase
ottocentesca della biografia di questo protagonista del 1799 napoletano.
Su Francesco Lomonaco Cap. IV. CONVEGNI,
Ð 624 Ð
Á NAPOLEONICA ( 1800-1815 )
L'ETA
1970 MONTALBANO IONICO-MATERA; FRANCESCO
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di storia della cultura», I, 1998, pp. 179-217.
Regioni, province, cittaÁ
Soprattutto dall'inizio degli anni Ottanta la dimensione regionale eÁ stata al centro di riflessioni
e operazioni editoriali tese a recuperare una tipologia aggregante piuÁ significativa sotto il profilo
culturale complessivo (ad es. AURELIO MUSI, Regione storica, provincia e societaÁ nel Mezzogiorno
moderno, «Quaderni sardi di storia», 1980, n.
1, pp. 83-99; MARIA ANTONIETTA VISCEGLIA, Regioni e storia regionale nel Mezzogiorno d'Italia:
note per un profilo storiografico, in Dimenticare
Croce? Studi e orientamenti di storia del Mezzogiorno, a cura di AURELIO MUSI, Napoli, ESI,
1991, pp. 13-31; RAFFAELE COLAPIETRA, Regioni
e storiografia regionale del Mezzogiorno in etaÁ moderna e contemporanea nell'ultimo ventennio: un
Ð 625 Ð
RENATA DE LORENZO
problema di identificazione culturale, «Archivio
storico per la Calabria e la Lucania», LVI,
1989, pp. 103-208.
Contributi sulle province sono nei tre volumi
della Storia del Mezzogiorno. Essi sono relativi
ad un ampio arco cronologico, che comprende
anche gli anni 1800-1815. Per la loro articolazione si rinvia al saggio di Alfonso Scirocco nella
presente bibliografia. Sulle cittaÁ si vedano i volumi della collana CittaÁ d'Italia, Roma-Bari, Laterza, citati sempre da Alfonso Scirocco.
NAPOLI
E LA
CAMPANIA
NAPOLI. Storia di Napoli, [Napoli], SocietaÁ
editrice Storia di Napoli, I: Storia politica ed economica, II: Storia politica ed economica, 1975; III:
Storia politica ed economica, IV: Storia politica ed
economica, V: Storia politica ed economica, 1976;
VI: Cultura e letteratura, VII: Cultura e letteratura, VIII: Cultura e letteratura, 1980. Il problema
piuÁ evidenziato eÁ il ridimensionamento della capitale, in seguito alla dislocazione periferica di
molti uffici e all'appiattimento dei ruoli amministrativi, ma si tende anche ad evidenziare un persistente ruolo egemonico di Napoli.
GIUSEPPE TALAMO, Napoli da Murat alla morte
di Ferdinando I di Borbone (1808-1825), Anno
accademico 1972-73, Roma, Elia, 1973; GIOVANÁ a Napoli dal SetNI ALIBERTI , Economia e societa
tecento al Novecento, Reggio Calabria, Editori
Meridionali Riuniti, 1974; CLAUDIA PETRACCONE,
Napoli dal Cinquecento all'Ottocento: problemi di
storia demografica e sociale, Napoli, Guida, 1974
e EAD., Napoli moderna e contemporanea, Napoli,
Guida, 1981, pp. 71-74; La dorata menzogna. SocietaÁ popolare a Napoli tra Settecento e Ottocento,
a cura di ATANASIO MOZZILLO, Napoli, ESI,
1975; CESARE DE SETA, Rendita e trasformazioni
urbane a Napoli nell'Ottocento. I catasti urbani
dal 1806 al 1865, «Storia urbana», I, 1977, n.
22, pp. 127-144; RENATA PILATI, La popolazione
di Napoli dal 1790 al 1820, in Studi sulla societaÁ
meridionale, Napoli, Guida, 1978, pp. 1-46;
EAD., Prime note sulla manifattura cotoniera a Napoli durante il decennio francese, «Archivio storico per le province napoletane», n.s., XVIII,
1979, pp. 315-324; JOHN A. DAVIS, Naples during
the french decennio: a problem unresolved, in
Cap. IV. CONVEGNI, 1984 ROMA (Villes et territoire...), pp. 327-354, sui limiti della politica urbanistica dei napoleonidi; GUIDO D'AGOSTINO,
Per una storia di Napoli capitale, Napoli, Liguori,
1988; RENATA PILATI, La popolazione di Napoli
dal 1790 al 1820, in Studi sulla societaÁ meridionale, Napoli, Guida, 1979, pp. 1-46; SILVIO DE MA-
JO , L'industria protetta. Lanifici e cotonifici in
Campania nell'Ottocento, Napoli, Athena, 1989;
UMBERTO MENDIA, L'artigianato a Napoli durante
il Decennio francese (1806-1815), dai documenti
dell'Archivio storico del Banco di Napoli, «Rassegna storica salernitana», n.s., X, 1993, n. 19, pp.
131-148; BRIGITTE MARIN, DeÂcoupage de l'espace
et controÃle du territoire urbain: les quartiers de police aÁ Naples (1779-1815), «MeÂlanges de l'Ecole
francËaise de Rome», IM, CV, 1993, pp. 349374; PAOLO MACRY, Circuiti redistributivi di
una cittaÁ ottocentesca, «Quaderni storici», XXXI,
1996, pp. 69-85; GIUSEPPE GALASSO, Napoli capitale: identitaÁ politica e identitaÁ cittadina. Studi e
ricerche 1266-1860, Napoli, Electa, 1998; NICOLA
OSTUNI, Napoli comune, Napoli capitale: le finanze della cittaÁ e del Regno delle Due Sicilie, Napoli,
Liguori, 1999; GIUSEPPE MARIA GALANTI, Breve
descrizione della cittaÁ di Napoli, a cura di MARIA
ROSARIA PELIZZARI, Salerno, Di Mauro, 2000.
Per le zone vicine alla capitale ACHILLE MAURO, Baia e Miseno tra '700 e '800, Napoli, Giannini, 1984; LUIGI IROSO - CARMINE CIMMINO, La
cittaÁ liberale: le forme del progresso e i valori della
borghesia nella societaÁ di San Giuseppe tra Murat
e il colera (1809-1837), San Giuseppe Vesuviano,
Erasmus, 1996; Il Vesuvio le cittaÁ vesuviane 17301860: in ricordo di Georges Vallet, Napoli,
CUEN, 1998.
Per la dimensione regionale su lungo periodo
Storia della Campania, a cura di FRANCO BARBAGALLO, Napoli, Guida, 1978; La Campania, a cura di PAOLO MACRY e PASQUALE VILLANI, Torino,
Einaudi, 1990.
TERRA DI LAVORO: Sugli effetti del riformismo
napoleonico STEFANIA MARTUSCELLI, Il collegio
elettorale dei possidenti in Terra di Lavoro sotto
Gioacchino Murat. Note sulla struttura della societaÁ, «Archivio storico per le province napoletane»,
XV, 1977, pp. 323-342; ALDO DI BIASIO, La configurazione amministrativa di Terra di Lavoro nel
processo di modernizzazione avviato dai francesi. I
distretti di Sora e Gaeta, «Archivio storico di Terra di Lavoro», XIV, 1994-1995, pp. 41-85.
Sulle manifatture ANIELLO GENTILE, Un Manoscritto inedito sulla crisi della manifattura delle
sete in Terra di Lavoro agli inizi del XIX secolo,
«Archivio storico di Terra di Lavoro», V, 19761977; pp. 115-134; Una manifattura del Mezzogiorno nella prima metaÁ dell'Ottocento. Il cotonificio di Piedimonte d'Alife, ivi, pp. 53-80; SILVIO
DE MAJO, L'industria meridionale pre-unitaria tra
protezionismo statale e fluttuazioni cicliche: i lanifici della valle del Liri (1806-1860), in Economia e
societaÁ nella valle del Liri nel secolo XIX. L'indu-
Ð 626 Ð
Á NAPOLEONICA ( 1800-1815 )
L'ETA
stria laniera, Atti del Convegno di Arpino, 2-4 ottobre 1981, a cura di CARMINE CIMMINO, Caserta,
1986, pp. 3-107; PAOLO MASCILLI MIGLIORINI,
San Leucio presso i contemporanei, «Rivista italiana di studi napoleonici», XXXII, 1999, n 1, pp.
103-134.
CASERTA. Per una storia di Caserta dal Medioevo all'etaÁ contemporanea, a cura di FELICIO CORVESE e GIUSEPPE TESCIONE , Napoli, Athena,
1993; Caserta e la sua diocesi in etaÁ moderna e
contemporanea, a cura di GIUSEPPE DE NITTO e
GIUSEPPE TESCIONE, Napoli, ESI, 1995; DOMENICO AMBRASI, Per una biografia del canonico napoletano Domenico Narni Mancinelli (1772-1848),
arcivescovo-vescovo di Caserta, cit. nella sezione
PERSONAGGI. Sul comune di Pignataro Maggiore
GIUSEPPE CIVILE, Il comune rustico: storia sociale
di un paese del Mezzogiorno nell' '800, Bologna, Il
Mulino, 1990.
PRINCIPATO CITRA
Vedi Cap. IV. CONVEGNI, 1991 SALERNO (Il
Principato Citeriore tra Ancien ReÂgime e conquista francese...).
Per gli effetti del riformismo napoleonico in
vari campi vedi Cap. I. FONTI (GABRIELE CUOMO,
Le leggi eversive del secolo XIX e le vicende degli
ordini religiosi della Provincia di Principato Citeriore...); MARIA SOFIA CORCIULO, Sugli atti dei
Consigli Generali e Distrettuali di Principato Citra
durante il Decennio francese (1806-1810), «Clio»,
XXV, 1989, pp. 105-122; RENATA FLORIMONTE,
Aspetti della questione demaniale nel Mezzogiorno. Coloni e proprietari ad Altavilla salentina,
«Rassegna storica salernitana», XIV, 1990, pp.
117-150.
Vari i contributi sulla protoindustria e le attivitaÁ
manifatturiere: FRANCA ASSANTE, Un esempio di
``siderurgia pubblica'' nel Mezzogiorno: la ferriera
di Amalfi (1754-1804), in Studi in onore di Gino
Barbieri. Problemi e metodi di storia ed economia'',
I, Pisa, IPEM, 1983, pp. 115-129; ENRICA DELLE
DONNE ROBERTAZZI, Le industrie manifatturiere
salernitane dalla politica di incoraggiamento dei
Napoleonidi alla restaurazione (1806-1840), «Ricerche di storia sociale e religiosa», XVI, 1987,
n. 31-32, n.s., pp. 125-148; SILVIO DE MAJO, Produzione agraria, pluriattivitaÁ e protoindustria in
provincia di Salerno nell'Ottocento preunitario,
«Annali dell'Istituto Alcide Cervi», XI, 1989,
pp. 263-290; ID., Produzione agraria, pluriattivitaÁ
e protoindustria in Principato Citra nell'Ottocento
preunitario, «Rassegna storica salernitana», VI,
1989, n.s., n. 12, pp. 141-216; AURELIO MUSI,
Manifatture, preindustria e protoindustria in Principato Citra (sec. XVI - prima metaÁ XIX), «Rassegna storica salernitana», XIII, 1996, n. 25, pp.
157-174 (vedi anche la sezione ECONOMIA).
Interessanti storie di famiglie sono ANTONIO
VERTA, Memorie di famiglia: i Verta di Castagneta
nel Cilento: secoli XVII-XIX, a cura di LUIGIA
D'AURIA, Napoli, ESI, 1996; LUIGIA D'AURIA
VOLPE, I Ventimiglia di Vatolla, Napoli, Ferraro,
1978; Memorie di famiglia: i Ventimiglia di Vatolla, secoli XV-XX, a cura di FRANCESCO VOLPE e
LUIGIA D'AURIA, Napoli, ESI, 2001.
Sulla vita delle diocesi ADRIANA DI LEO, SocietaÁ e parrocchie nella Archidiocesi salernitana durante il Decennio francese, «Ricerche di storia sociale e religiosa», III, 1974, n. 5-6, n.s., pp. 141160; EAD., I sinodi cilentani nei secoli XVI-XIX,
2ã ed. riv. e ampliata, Napoli, ESI, 1993; FRANCESCO GAUDIOSO, Domanda religiosa e mediazione
notarile nelle diocesi di Oppido e Mileto tra Sette
e Ottocento, «Itinerari della Ricerca Storica»,
1996, n. 10, pp. 113-136.
FRANCESCO BARRA, Il Principato Citra nell'insurrezione antifrancese dell'estate 1806, «Rassegna storica del Risorgimento», LXXIX, 1992,
pp. 291-314, indaga sulle forme di resistenza, testimoniate anche in ANTONIO STASSANO, Memorie storiche del Regno: 1799-1821, cit.
Zone particolarmente studiate per il loro carattere territorialmente omogeneo sono il Cilento e
il Vallo di Diano: GERARDO SEVERINO, La reazione borbonica nel Cilento occupato dai francesi,
1806-1815, Castellabate, s.e., s.d.; LUIGI ROSSI,
Terra e genti del Cilento borbonico, Salerno, Palladio, 1983; MAURIZIO COPPOLA, Distribuzione del
reddito e squilibri socio economici nel Cilento napoleonico, «Rassegna storica salernitana», n.s.,
IV, 1987, n. 8, pp. 99-112; Storia del Vallo di Diano, III, a cura di PASQUALE VILLANI, Salerno, Laveglia, 1985; MAURIZIO COPPOLA, Distribuzione
del reddito e squilibri socioeconomici nel Vallo di
Diano durante il decennio francese, «Rassegna storica salernitana», n.s., III, 1986, n. 6, pp. 91-104.
SALERNO. Salerno e il Principato Citra nell'etaÁ
moderna (secoli XVI-XIX), a cura di FRANCESCO
SOFIA, Napoli, ESI, 1987; DONATO COSIMATO,
Il liceo: per la storia di Salerno, 1767-1968, cit.;
ADRIANA DI LEO, SocietaÁ e parrocchie nella Archidiocesi salernitana, cit.; MARIA SIRAGO, Il porto di
Salerno nel «sistema» portuale del Regno meridionale in etaÁ moderna (1806-1861), «Rassegna storica salernitana», XII, 1995, n. 23, pp. 285-309.
Per altre localitaÁ ANGELO CAPO, ProprietaÁ fondiaria e struttura sociale a Capaccio-Paestum nel-
Ð 627 Ð
RENATA DE LORENZO
l'etaÁ napoleonica, «Rassegna storica salernitana»,
n.s., V, 1988, n. 9, pp. 137-154; FRANCA ASSANTE , La bottega e la fabbrica: ascesa e declino della
cittaÁ di Cava nei secoli XV-XIX. Appunti, «Mezzogiorno d'Europa», 1989, n. 3, pp. 459-473;
GIUSEPPE FOSCARI, Terra ed economia in un comune del mezzogiorno napoleonico: Cava dei Tirreni, «Ricerche di Storia sociale e religiosa», XV,
1986, n. 29, n.s., pp. 67-92; ID., Economia e societaÁ locale nel Mezzogiorno: redditi e gabelle a Cava
(1806-1860), Nocera Inferiore, Aletheia, 1990;
MARIA LUISA STORCHI, La gestione del patrimonio
fondiario di Marcantonio Doria, in Eboli, nel primo quarantennio del XIX secolo, in Studi sulla societaÁ meridionale, Napoli, Guida, 1978, pp. 127164; FERRUCCIO POLICICCHIO, Il Decennio Francese nel Golfo di Policastro, Lancusi, Gutenberg,
2001; Romagnano tra Sette e Ottocento. ComunitaÁ, potere locale, risorse, a cura di FRANCA ASSANTE , Napoli, Arte Tipografica, 2002; Economia, societaÁ, politica in un comune meridionale: S. Gregorio Magno tra XVIII e XIX secolo, a cura di MICHELA SESSA, Salerno, Laveglia, 1991; FERNANDO
DENTONI-LITTA, Il Decennio francese nel Comune
di San Mauro Cilento (1806-1815), Quaderni di
storia della civiltaÁ rurale, 1994.
PRINCIPATO ULTRA
Per un quadro generale con molti contributi
vedi le pubblicazioni del Centro di ricerca Guido
Dorso, in particolare L'Irpinia nella societaÁ meridionale, I, Studi e fonti, «Annali», 1985-1986,
Avellino, 1987; Storia illustrata di Avellino e dell'Irpinia, a cura di GABRIELLA PESCATORI COLUCCI, ERRICO CUOZZO, FRANCESCO BARRA , Pratola
Serra (AV), Sellino e Barra, 1996, di cui vedi in
particolare III: L'etaÁ moderna, e IV: Il risorgimento, a cura di FRANCESCO BARRA.
Su aspetti piuÁ circoscritti MICHEÁLE BENAITEAU,
La rendita feudale nel regno di Napoli attraverso i
relevi: Il Principato Ultra. 1550-1800, «SocietaÁ e
Storia», 1980, n. 9, pp. 562-611; DOMENICO DEÁ
MARCO, Per la storia della economia e della societa
irpina al tempo del decennio francese, in Studi in
onore di Gino Barbieri, II, Cassino, IPEM,
1983, pp. 578-636; RENATA DE LORENZO, Aspetti
dell'habitat rurale di Principato Ultra nei rilevamenti del catasto napoleonico, in Studi sul Regno
di Napoli nel Decennio francese (1806-1815), cit.,
pp. 163-204; Transumanza nell'economia dell'Irpinia in etaÁ moderna, Atti del convegno di studio,
Andretta 21-22 giugno 2001, a cura di DIOMEDE
IVONE, Napoli, Editoriale Scientifica, 2002.
AVELLINO. Vari saggi danno risalto al nuovo
ruolo di capoluogo di provincia della cittaÁ irpina
e alle conseguenze sulla societaÁ locale: RENATA
DE LORENZO, Dalla «vita di piazza» alla «vita di
toga»: trasformazioni urbane e sociali nell'Avellino napoleonica, «Rivista italiana di studi napoleonici», XXIII, n.s., 1986, n. 1, pp. 59-86; MARIA
GRAZIA CATALDI, Avellino capoluogo di provincia.
Funzioni amministrative e strutture urbanistiche
(1806-1840), «Rassegna storica irpina», 1990, n.
1-2, pp. 421-426; C.M. SPADARO, Le «gravezze»
dei Caracciolo e le «libertaÁ» di Avellino, «Rivista
storica del Sannio», I, 1994, pp. 75-137; Un Uomo, un libro, una cittaÁ: Raffaele Valagara, un secolo di vita avellinese, 1806-1906, con un saggio di
TONI IERMANO e una nota di ANDREA MASSARO,
presentazione di GIUSEPPE MORICOLA, Avellino,
Grafic Way, 1999.
BENEVENTO. LUIGI PARENTE, Un possesso italiano del Talleyrand: il principato di Benevento
(1806-1814), «Rivista italiana di studi napoleonici», XVIII, 1981, n. 2, pp. 9-52; AUGUSTE-MARIE -PIERRE INGOLD , Benevento sotto la dominazione di Talleyrand ed il governo di Louis de Beer,
1806-1815, Benevento, G. Ricolo, 1984; GIANNI
VERGINEO, Storia di Benevento e dintorni, Benevento, G. Ricolo, 1985-, opera in piuÁ volumi,
II: Dall'aquila sveva all'aquila napoleonica, 1986;
SALVATORE RAMPONE, Memorie politiche di Benevento: dalla rivoluzione del 1799 alla rivoluzione
del 1860, Benevento, Ricolo, 1988.
Su altre localitaÁ ALDO STELLA, Santa Lucia di
Serino: societaÁ e terre nei catasti onciario e napoleonico, Santa Lucia di Serino, Edizioni del Comune, 1989.
ABRUZZI
Cfr. Cap. IV. CONVEGNI, 1990 TERAMO (Rivoluzione francese e governo napoleonico in Abruzzo...). GUIDO JETTI, Cronache della Marsica
(1799-1915), cit. nella sezione FONTI. Per analisi
a sfondo regionale Abruzzo e Molise: ambienti e
civiltaÁ nella storia del territorio, a cura di MASSIMO COSTANTINI e COSTANTINO FELICE , Brescia,
Edizioni Centro Federico Odorici, 1993; COSTANTINO FELICE , Agricoltura e imprenditorialita
Á
in Abruzzo e Molise tra Sette e Ottocento, «Proposte e Ricerche», XVIII, 1995, n. 35, pp. 91115; ID., Il Sud tra mercati e contesto: Abruzzo e
Molise dal Medioevo all'unitaÁ, Milano, Angeli,
1996; Abruzzo: economia e territorio in una prospettiva storica, a cura di MASSIMO COSTANTINI
e COSTANTINO FELICE, Vasto, Cannarsa, 1998;
MARCO ARMIERO, op. cit., nella sezione AMBIENTE . Sull'ampia presenza di forme di resistenza a
Ð 628 Ð
Á NAPOLEONICA ( 1800-1815 )
L'ETA
sfondo clericale BENIAMINO COSTANTINI, I moti
d'Abruzzo dal 1798 al 1860 e il clero, Cerchio,
Polla, 1986; RENATA DE BENEDITTIS, Le carte dell'inchiesta murattiana negli Archivi delle Intendenze, Teramo, s.e., 1992, pp. 51-61; ROMANO
CANOSA, Transumanza e potere: pastori e agricoltori tra Abruzzo e Puglia dalla fine del Settecento
alla metaÁ dell'Ottocento, Ortona, Menabo, 2000;
RENATA DE LORENZO, Persistenze e trasformazioni delle pratiche politiche: i giacobini abruzzesi da
uomini di confine a uomini di frontiera, in EAD.,
Un Regno in bilico. Uomini, eventi e luoghi nel
Mezzogiorno preunitario, cit., pp. 209-256; FRANCESCA FAUSTA GALLO, Dai gigli alle coccarde. Il
conflitto politico in Abruzzo (1787-1815), Roma,
Carocci, 2002.
Le analisi si articolano in base alle divisioni
provinciali tra Abruzzo Citra, Abruzzo Ultra I e
Abruzzo Ultra II, rispecchiando la diversa articolazione morfologica e sociale e le diverse vocazioni economiche e produttive delle varie zone.
ABRUZZO CITRA. ARTURO DE MARTIIS, L'agricoltura nel Chietino dalla seconda metaÁ del '700
ai nostri giorni, Chieti, Marchionne, 1979; RAFFAELE COLAPIETRA , Il riformismo nel decennio
francese in Abruzzo citra, «Rivista storica del
Mezzogiorno», XXIX, 1994, pp. 21-70; ID., Un
contributo provinciale al riformismo del decennio:
l'Abruzzo Citra, «Bollettino della Deputazione
abruzzese di Storia Patria», XCIV, 1994, pp. 177234; MAURO GENTILE, La situazione delle campagne nel distretto di Chieti dal decennio francese alla Restaurazione, in Gli archivi per la storia dell'alimentazione, cit., pp. 1018-1031; MARIA ROSARIA
RESCIGNO, L'Abruzzo Citra nelle visite del 1807,
1808 e 1810: permanenze e novitaÁ di una realtaÁ
in mutamento, «Atti dell'Accademia nazionale
di Scienze morali e politiche di Napoli», CVII,
1996, pp. 109-136; EAD ., Terra e negozio in
Abruzzo Citra: il collegio dei possidenti e dei commercianti, «Archivio Storico per le Province Napoletane», CXV, 1997, pp. 275-354; EAD., Alla
ricerca dell'identitaÁ sociale: i consigli provinciali
di Abruzzo Citeriore nel Decennio francese, «Atti
dell'Accademia Pontaniana», XLVII, 1998, pp.
223-232; PAOLA NARDONE, L'evoluzione delle tipologie agrarie tra Sette e Ottocento: il caso del latifondo Zambra in Abruzzo Citeriore, «Archivio
Storico del Sannio», 1999, n. 2, pp. 51-87; MARIA
ROSARIA RESCIGNO, Burocrazie e periferie alle origini della monarchia amministrativa: sentirsi
abruzzesi?, «Bollettino del diciannovesimo secolo», VI, 2000, pp. 121-128; GIOVANNI BRANCACCIO, In provincia: strutture e dinamiche storiche di
Abruzzo Citra in etaÁ moderna, Napoli, ESI, 2001;
41
MARIA ROSARIA RESCIGNO, L'Abruzzo Citeriore:
un caso di storia regionale. Amministrazione, eÂlite
e societaÁ (1806-1815), Milano, Angeli, 2002.
CHIETI. GIUSEPPE F. DE TIBERIIS, Processo ai
giacobini di Chieti (1799-1800), «Rassegna storica
del Risorgimento», LXXIV, 1987, pp. 3-49; STEFANO TRINCHESE , La rivoluzione proposta. Il vescovo e la cittaÁ di Chieti tra giacobinismo e restaurazione (1791-1821), «Rivista di Storia della Chiesa in Italia», XLIV, 1990, pp. 413-439.
LANCIANO. NICOLA FIORENTINO, La classe dirigente lancianese nel decennio francese, «Rivista
Abruzzese», LIII, 2000, n. 1, pp. 79-83.
ABRUZZO ULTRA I - ARCHIVIO DI STATO DI TEFonti documentarie e testimonianze su
Margarita d'Austria e i Farnese nei feudi d'Abruzzo, Teramo, Edigrafital, 1994, comprende documenti dei fondi d'Intendenza e Atti demaniali
che contengono pratiche relative all'antico testamento di Margarita di Abruzzo nel campo dell'assistenza. Sul discusso fenomeno della rinascenza teramana, preludio quasi delle riforme napoleoniche, VINCENZO CLEMENTE, Rinascenza teramana e riformismo napoletano, 1777-1798:
l'attivitaÁ di Melchiorre Delfico presso il Consiglio
delle finanze, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 1981, ma vedi anche la bibliografia su Delfico nella sezione PERSONAGGI; ID., La provincia
di Teramo nell'etaÁ della defeudalizzazione (17501830). Rinascenza teramana, societaÁ patriottica,
piccola universitaÁ di studi, ad indirizzo fisico, «Storia e CiviltaÁ», III, 1987, pp. 25-61.
Per l'incidenza delle riforme dei governi napoleonici GENNARO INCARNATO, La vendita degli allodiali d'Atri e le «fortune» del principale acquirente nel periodo murattiano, «Aprutium», I,
1983, n. 2-3, pp. 17-48; GIULIO DI FRANCESCO,
La soppressione dei francescani a Teramo nella
svolta murattiana, «Aprutium», III, 1985, n. 3,
pp. 33-40; VINCENZO CLEMENTE, Cronache della
defeudalizzazione in provincia di Teramo: la campagna per l'abolizione dei Regi Stucchi (17861806), cit.
RAMO,
ABRUZZO ULTRA II - NANDO TACCONE, L'Abruzzo ulteriore secondo durante la dominazione
francese, 1806-1815, Lanciano, O.G.A., 1975;
PAOLO MUZI, La presenza borghese nei consigli generali e distrettuali di Abruzzo Ulteriore II (18081830), cit.; ID., Istituzioni dell'amministrazione
periferica e fonti documentarie del Decennio napoleonico (1806-1815): un primo censimento presso
l'Archivio di Stato di L'Aquila, «Rassegna degli
Archivi di Stato», LI, 1991, pp. 299-311; FRAN-
Ð 629 Ð
RENATA DE LORENZO
CESCO LE DONNE, Origini e storia di Ateleta: fino
all'anno 2000: il comune fu fondato da Gioacchino
Murat durante il secondo decennio francese del
Regno di Napoli 1806-1815: la lotta secolare per
l'affrancamento dalla madre patria Pescocostanzo
e dalla sua classe baronale, s.l., s.e. (Sulmona,
Tip. La Moderna), 2000.
AQUILA. STEFANO PATRIZI, Stefano Patrizi e la
resa della piazza dell'Aquila il 3 maggio 1815, «Rivista Araldica», LXXV, 1977, pp. 5-13.
SULMONA. OLINDO PELINO - ENZO MATTIOCCO
- GIUSEPPE DI TOMMASO, Sulmona nell'Ottocento, Pratola Peligna, Vivarelli, 1970.
BASILICATA
Vedi Cap. IV. CONVEGNI, 1990 MARATEA (Il
Mezzogiorno e la Basilicata...). Per un quadro generale sul periodo ANTONIO CESTARO, Il Mezzogiorno e la Basilicata fra l'etaÁ giacobina e il decennio francese: aspetti e problemi, «Rassegna storica
lucana», XI, 1991, n. 13, pp. 7-25; SANTINO G.
BONSERA, Il Mezzogiorno e la Basilicata tra l'etaÁ
giacobina e il Decennio francese, «Studi storici
meridionali», XIII, 1993, pp. 61-84, interventi a
commento del convegno omonimo; MICHELANÁ rurale: la BaGELO MORANO, Storia di una societa
silicata nell'Ottocento, prefazione di GABRIELE
DE ROSA, Roma-Bari, Laterza, 1994.
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1996 (vedi in particolare i saggi di MARIAGRAZIA
DE MARCO, Famiglia e mestieri a Cosenza nel primo Ottocento, pp. 9-48 e di ERSILIA LAINO, Fisco
e stratificazioni sociali a Cosenza nel decennio
francese, pp. 123-179).
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Altre localitaÁ sono studiate sotto vari profili:
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541-554; PIER EMILIO ACRI - ANTONIO SITONGIA,
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Tra le fonti vedi RENATO LALLI, La Puglia nelle
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francese, «Rassegna di Studi dauni», III, 1976,
n. 4, pp. 55-61; Fonti a stampa per la storia delle
campagne pugliesi fra XVIII e XX secolo, a cura di
RITA CAFORIO e SAVERIO RUSSO, introduzione di
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cura di LUIGI MASELLA e BIAGIO SALVEMINI, Torino, Einaudi, 1989. Bilanci storiografici sono
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Su agricoltura e paesaggio FRANCA ASSANTE,
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moderna, a cura di DINO BORRI e FRANCO SELICAO , Fasano, Schena, 1990, pp. 145-163; STEGANO D'ATRI , La Puglia piana, cit. nella sezione
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Su diversi aspetti della vita ecclesiastica MARIO
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FRANCESCO CARLO DANDOLO, La proprietaÁ monastica in Puglia nella prima metaÁ dell'Ottocento,
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1994.
Sul commercio ANTONIO DI VITTORIO, Il mercato delle imbarcazioni in Puglia in etaÁ napoleonica (1801-1815), «Storia economica», I, 1998, n. 2,
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etaÁ moderna, Salerno, Edizioni del Paguro, 2001.
Per la demografia FRANCA ASSANTE, Note sulla
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s.l. (ma Foggia), 1987.
Sulle cittaÁ NICOLA ANTONACCI, Dinamiche del
territorio, reti urbane e trasformazione delle cittaÁ
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CAPITANATA. Della Capitanata e del Mezzogiorno. Studi per Pasquale Soccio, cit.; Convegno nazionale sulla preistoria, protostoria, storia della
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da RAFFAELE COLAPIETRA, s.l., s.e. (San Severo,
Cromografica Dotoli), 1991. Sulla riforma del
Tavoliere LUCREZIA MARTUCCI, La riforma del Tavoliere e l'eversione della feudalitaÁ in Capitanata
1806-1815, «Quaderni storici», 1972, n. 19, pp.
253-283. Sulla soppressione degli ordini monastici vedi Cap. I. FONTI (ANNA e GIUSEPPE CLEMENTE , La soppressione...). Su aspetti demografici e
produttivi DOMENICO DE MARCO, Le popolazioni
della Capitanata agli albori del secolo XIX, «Rassegna di Studi dauni», III, 1976, n. 1-2, pp. 1120; Produzione, mercato e classi sociali nella Capitanata moderna e contemporanea, a cura di ANGELO MASSAFRA, Foggia, Amministrazione provinciale di Foggia, 1974 (in particolare i saggi di ANGELO MASSAFRA , Equilibri territoriali, assetti produttivi e mercato in Capitanata nella prima metaÁ
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di FRANCO MERCURIO, Foggia, Edizioni del Rosone, 1999.
Sulla statistica murattiana TOMMASO NARDELLA , Serafino Gatti e la Capitanata cit. nella sezione
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COSTANTINA ANNA MARIA ALTOBELLA, Note sul
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(vedi in particolare i saggi di SAVERIO RUSSO,
L'articolazione socio-professionale tra Sette e Ottocento, pp. 155-186; ANTONIO VENTURA, La scena
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D'ATRI, La proprietaÁ immobiliare urbana a Foggia: analisi della distribuzione sociale (1811-65),
pp. 207-228; ANTONIO VENTURA, I luoghi del lavoro e della vita quotidiana, pp. 257-270); SAVEÁ a Foggia tra SetRIO RUSSO, Economia e societa
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Sul ruolo e peso della feudalitaÁ ALDO CORMIO,
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Napoli, ESI, 1984; SAVERIO RUSSO, Le saline di
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Tra storia dell'amministrazione e storia sociale
vedi ANGELANTONIO SPAGNOLETTI, La formazione di una nuova classe dirigente in provincia di Bari. Sindaci e decurioni tra 1806 e 1830, «Archivio
storico pugliese», XXXVI, 1983, pp. 117-165 e
gli altri contributi citati in vari punti della presente bibliografia.
Sulla soppressione dei monasteri e su altri
aspetti della vita ecclesiastica, Cap. I. FONTI (PIETRO DI BIASE , La soppressione dei monasteri di
Terra di Bari ...); ID., Iniziativa vescovile e resistenze capitolari nell'organizzazione parrocchiale
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storico pugliese», XLII, 1989, pp. 489-523; ID.,
La diocesi di Trani nel Decennio francese, «Archivio storico pugliese», XLVI, 1993, pp. 179-200;
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Sulle cittaÁ NICOLA ANTONACCI, Dinamiche del
territorio, reti urbane e trasformazione delle cittaÁ
in Puglia e Basilicata dall'antico regime all'UnitaÁ,
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BARI. MARCELLO PETRIGNANI, Bari. Il borgo
murattiano: esproprio, forma e problema della cittaÁ, Bari, Dedalo, 1972; ENRICA DI CIOMMO, Bari,
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banistico, Milano, Angeli, 1984; Bari moderna
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cittaÁ, Rivista internazionale di storia urbana e territoriale», XIV, 1990; Bari nell'Ottocento, a cura
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Per una articolata e storiograficamente aggiornata trattazione Storia di Bari. Nell'antico Regime,
a cura di ANGELO MASSAFRA e FRANCESCO TATEO, e Storia di Bari. Nell'Ottocento, a cura di MICHELE DELL 'AQUILA e BIAGIO SALVEMINI , RomaBari, Laterza, 1992 e 1994 (SAVERIO RUSSO, La
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Sugli aspetti amministrativi e politici MARIA
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Prefazione di BRUNO PELLEGRINO, Lecce, Congedo, 1996; Dagli spagnoli all'UnitaÁ, a cura di BRUNO PELLEGRINO, nell'ambito della Storia di Lecce,
diretta da BRUNO PELLEGRINO, MARIA MARCELLA
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Molisano», I, 1977, pp. 105-129; FRANCESCO COLITTO, Le sentenze pronunziate nel 1811 dalle
Corti criminale e speciale del Molise, «Archivio
Storico Molisano», VIII-IX, 1985-1986, pp. 5147; sulla soppressione degli ordini religiosi
ALESSANDRO CRISTOFORO, Conventi cappuccini
nel Molise e soppressione murattiana, «Archivio
Storico Molisano», II-III, 1978-1979, pp. 75113 e ANTONINO DI IORIO, Le vendite nella provincia di Molise dei beni immobili appartenenti
ad ordini religiosi soppressi per disposizione napoleonica, «Samnium», LVIII, 1987, pp. 152-171,
cit. in Cap. I. FONTI.
Sul disastroso terremoto del 1805 ELIANA
ESPOSITO - LETIZIA LAURELLI - SABINA PORFIDO,
CalamitaÁ e provvedimenti emergenziali durante
la prima restaurazione: il ``Terremoto di S. Anna'',
«Rivista Storica del Sannio», s. III, VI, 1999, n.
12, II semestre, pp. 177-216; EAD., Il terremoto
del 26 luglio 1805. Lo scenario dei danni nella cittaÁ di Isernia, Isernia, 14 novembre 1992.
CAMPOBASSO E ISERNIA. UMBERTO D'ANDREA,
Campobasso dai tempi del Viceregno all'eversione
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Á NAPOLEONICA ( 1800-1815 )
L'ETA
del feudalesimo (1506-1806), Gavignano, Scuola
tipografica, 1969; PASQUALE. PEDE, La diocesi di
Isernia tra decennio francese e restaurazione, «Ricerche di Storia sociale e religiosa», XIV, 1985,
n. 27, n.s., pp. 115-141.
7. L'ITALIA FUORI DELLA CONQUISTA NAPOLEONICA
a) La Sardegna
[Cfr. Cap. IV. CONVEGNI: 1990 TORINO; 1991
TORINO]
Fonti e storiografia
Vedi la ristampa di GIUSEPPE MANNO, Storia di
Sardegna, a cura di ANTONELLO MATTONE, revisione bibliografica di TIZIANA OLIVARI, Nuoro,
Ilisso, 1996, ried. dell'ed. Torino, Alliana e Paravia, 1825-27. Per la documentazione archivistica
CARLINO SOLE, Le «Carte Lavagna» e l'esilio di
casa Savoia in Sardegna, Milano, GiuffreÁ, 1970, illustra le carte private del futuro giudice della
Reale Udienza, patrizio algherese Giovanni Lavagna, legittimista e protagonista degli anni 17961806, che ci forniscono il quadro di rigido assolutismo della corte sabauda dal 1799, anno dell'esilio, nel tentativo di normalizzare l'isola, tramite
la burocrazia e l'alleanza con l'aristocrazia ecclesiastica e laica. Utili strumenti sono FRANCESCO
FLORIS - SERGIO SERRA, Storia della nobiltaÁ in Sardegna: genealogia e araldica delle famiglie nobili
sarde, presentazione di ALBERTO BOSCOLO, Cagliari, 1986; FRANCESCO FLORIS, Feudi e feudatari
in Sardegna, prefazione di BRUNO ANATRA, Cagliari, 1996.
Per la Bibliografia vedi ID., Bibliografia storica
della Sardegna: libri, articoli, riviste, manoscritti
dalle origini alla fine del XX Secolo, prefazione
di BRUNO ANATRA, 2 voll., Cagliari, Edizioni della
Torre, 2001; si consiglia inoltre la consultazione
delle riviste «Quaderni sardi di storia», «Ichnusa», «Rivista della Sardegna», «La nuova Sardegna», «Studi sassaresi», «Bollettino bibliografico
e rassegna archivistica e di studi storici sulla Sardegna». Per la storiografia CARLINO SOLE, Considerazioni sulla storiografia relativa al cosiddetto
«decennio rivoluzionario» sardo (1792-1802),
«Archivio Storico Sardo», XXXIII, 1982, pp.
270-277.
Opere generali
Sul lungo periodo vedi LORENZO DEL PIANO,
La Sardegna dal riformismo settecentesco allo Statuto Speciale, Sassari, Gallizzi, 1971; FRANCESCO
FLORIS, Breve storia della Sardegna: dalle origini
ai giorni nostri, Roma, Newton Compton, 1994;
ITALO MEDDA, 1802: il tentativo di Sanna Corda,
prefazione storica di MARIA LUISA PLAISANT, Cagliari, Altair, 1981.
La fase fine Settecento - inizi Ottocento eÁ stata
studiata in tutta la sua drammaticitaÁ, in quanto il
periodo rivoluzionario nell'isola duroÁ dal 1789 al
1799. Dalle sommosse popolari antifeudali del
1795-1796 ad opera dei sostenitori del partito
dell'Angioy, alle lotte di professionisti, mercanti
e artigiani contro il potere nei luoghi piuÁ importanti, alla congiura cagliaritana del 1812, a base
popolare piuÁ ampia, si eÁ delineata una lunga tragica fase, acuita e non risolta dalla presenza dei
Savoia in esilio dal 1799. Si eÁ precisato il carattere
politico oltre che economico della rivolta settecentesca, essenzialmente antifeudale e antifiscale.
L'inefficacia dei moti del 1793-96 per modificare
l'assetto territoriale e il sistema tributario influisce sui primi quindici anni dell'Ottocento, comunque caratterizzati da disordini, repressioni,
abusi delle istituzioni stamentarie, soprusi dei baroni. Sulla politica settecentesca della monarchia,
di accentramento, controllo delle magistrature,
soffocamento degli interessi locali MARIO DA
PASSANO, Riformismo senza riforme: i Savoia e il
diritto penale sardo nel settecento, in Studi in memoria di Giovanni Tarello, I, Saggi storici, Milano,
1990, pp. 210-235.
Sull'impatto della rivoluzione nell'isola vedi
Sardegna e Corsica negli anni della rivoluzione,
1793-1796, numero monografico della rivista
«Archivio sardo del movimento operaio contadino e autonomistico», 1990, n. 29-31; Francia e
Italia negli anni della Rivoluzione: dallo sbarco
francese a Quartu all'insurrezione cagliaritana del
28 aprile 1794, Atti del Convegno internazionale
di studi (Quartu Sant'Elena-Cagliari, 28-30 aprile
1994), a cura di LUCIANO CARTA e GIOVANNI
MURGIA, Roma-Bari, Laterza, 1996 (Vedi i contributi LUCIANO CARTA, Dallo sbarco a Quartu all'insurrezione antipiemontese di Cagliari del 28
aprile 1794: alcune linee interpretative, pp. 2249; ANNA CASTELLINO - LINDA GARAVAGLIA, L'istituzione della Confraternita di Sant'Efisio nel
villaggio di Quartu, pp. 163-176; PAOLO CAU,
Cenni sulla difesa navale di Cagliari durante l'assedio del 1793, pp. 177-182; LORENZO DEL PIANO,
La cacciata dei piemontesi nei documenti dell'Archivio di Stato di Cagliari, pp. 200-222; FEDERICO
FRANCIONI, I ``sanculotti'' sardi del 1794-95, pp.
223-249; GIOVANNI MURGIA, I feudi Aimerich negli anni della Rivoluzione sarda (1793-1796), pp.
250-259; TITO ORRUÁ, Il costo finanziario della
guerra sardo-francese del 1793, pp. 260-272; CARLO PILLAI , Il 28 aprile 1794 a Quartu nel Campidano di Cagliari, pp. 273-287; SALVATORE TOLA, I
Ð 635 Ð
RENATA DE LORENZO
canti della controrivoluzione. La tentata invasione
della Sardegna del 1793 in alcuni testi poetici popolareggianti in lingua sarda, pp. 300-315; GIANFRANCO TORE, Grano, annona e commercio tra i
moti antifeudali e l'etaÁ napoleonica (1790-1812),
pp. 316-338).
Sul periodo della presenza nell'isola di Carlo
Felice, tra 1799 e 1806, sui suoi attriti con la magistratura sarda ed anche col ceto baronale, sulla
residenza a Cagliari di Vittorio Emanuele dal
1806 vedi TITO ORRUÁ, La Sardegna Stato a se nell'era napoleonica, «Annali della FacoltaÁ di Scienze politiche dell'UniversitaÁ di Cagliari», XI,
1983-1984, s. I, n. 2, pp. 319-353; Il soggiorno
della corte sabauda a Cagliari (1799-1815), Atti
del seminario, «Bollettino bibliografico e rassegna archivistica e di studi storici sulla Sardegna»,
VIII, 1991, n. 14 (contributi di OrruÁ e Sole in
particolare). Opere di carattere generale sull'isola
che inglobano anche la fase in esame sono GAETANO MADAU DIAZ, Storia della Sardegna dal
1720 al 1849, Cagliari, Fossataro, 1971; MATTEO
LUIGI SIMON, Quadro storico della Sardegna durante la Rivoluzione francese, a cura di LEO NEPPI
MODONA, Cagliari, Fossataro, 1974; LORENZO
DEL PIANO, La Sardegna nell'Ottocento, Sassari,
Chiarella, 1984, vol. IX della Storia della Sardegna antica e moderna, diretta da ALBERTO BOSCOLO; GIROLAMO SOTGIU, Storia della Sardegna sabauda, 1720-1847, Roma-Bari, Laterza, 1984; LUCETTA SCARAFFIA, La Sardegna sabauda, in JOHN
DAY, BRUNO ANATRA, LUCETTA SCARAFFIA, La
Sardegna medievale e moderna, vol. X della Storia
d'Italia, diretta da GIUSEPPE GALASSO, Torino,
UTET, 1984, come singolo volume nel 1987; Storia dei sardi e della Sardegna, a cura di MASSIMO
GUIDETTI, IV. L'etaÁ contemporanea. Dal governo
piemontese agli anni Sessanta del nostro secolo,
Milano, Jaca Book, 1990; 2: Regno di Sardegna,
1720-1859, con un saggio di ANTONELLO MATTONE , Milano, Ricci, 1997.
Percorsi tematici
AGRICOLTURA. Per le conseguenze dei moti antifeudali BRUNO ANATRA, Abolizione del feudalesimo e rivoluzione agricola, «Studi storici», XVIII,
1977, pp. 113-126; GIANFRANCO TORE, Terra e
nobiltaÁ: la gestione della vigna Amat (17971812), «Annali della FacoltaÁ di Magistero dell'UniversitaÁ di Cagliari», n.s., XIII, 1989, pt. 1, pp.
73-84. ID., Grano, annona e commercio tra i moti
antifeudali e l'etaÁ napoleonica (1790-1812), in
Francia e Italia negli anni della Rivoluzione, cit.,
pp. 316-338.
ASSISTENZA. GIANFRANCO TORE, Pestilenze e
societaÁ: la difesa epidemiologica in Sardegna dal
XVIII al XIX secolo, «Annali della FacoltaÁ di Magistero dell'UniversitaÁ di Cagliari», n.s. II, 19771978, pp. 143-164.
CULTURA. MARIA GIOVANNA SANJUST, Tra Rivoluzione e restaurazione: itinerario nella cultura
di Sardegna, Modena, Mucchi, 1993.
DEMOGRAFIA. MARIO DA PASSANO, I matrimoni clandestini e sconvenienti nella Sardegna del
primo ottocento, in Scritti di storia del diritto offerti dagli allievi a Domenico Maffei, Padova, Antenore, 1991, pp. 482-508.
DIRITTO, LEGISLAZIONE, CODICI. Sugli interventi attuati nell'amministrazione della giustizia, della perequazione fiscale, dei tributi feudali, del
riordinamento della legislazione: MARIA LUISA
PLAISANT, L'istituzione delle prefetture in Sardegna nei progetti del 1776 e del 1806, Cagliari, Altair, 1981; EAD., Politica e amministrazione sabauda fra Settecento e Ottocento, 1: Le prefetture in
Sardegna, 1776-1814, s.e. (Cagliari, Grafiche Elmas), 1983; MARIO DA PASSANO, Le discussioni
sul problema della chiusura dei campi nella Sardegna Sabauda, «Materiali per una storia della cultura giuridica», X, 1980, n. 2, pp. 417-435; ID.,
Legislazione e proprietaÁ fondiaria: il problema delle recinzioni nella Sardegna sabauda, in Diritto e
potere nella storia europea, Atti del IV congresso
internazionale della SocietaÁ italiana di storia del
diritto, in onore di Bruno Paradisi, Firenze,
Leo S. Olschki, 1982, pp. 924-950. Sull'amministrazione della giustizia e sui matrimoni sconvenienti ITALO BIROCCHI, Dottrine e diritto penale
in Sardegna nel primo Ottocento: il trattato Dei
delitti delle pene di Domenico Fois, Cagliari,
CUEC, 1988; ITALO BIROCCHI - ANTONELLO
MATTONE, Istituzioni, diritto, strumenti di governo del Regno di Sardegna, «Archivio sardo del
movimento operaio contadino e autonomistico»,
1990, n. 29-31, pp. 179-192; MARIO DA PASSANO,
I matrimoni clandestini e sconvenienti nella Sardegna di primo Ottocento, cit. nella sezione DEMOGRAFIA . Sui codici MARIO DA PASSANO, La repressione penale nel cosiddetto ``Codice'' Feliciano,
«Materiali per una storia della cultura giuridica»,
XI, 1981 n. 1, pp. 87-155; LUIGI BERLINGUER, Sui
progetti di codice di commercio del Regno d'Italia
(1807-1808). Considerazioni su un inedito di D.A.
Azuni, Milano, GiuffreÁ, 1970. Su Azuni vedi la
sezione PERSONAGGI.
DIPLOMAZIA E RAPPORTI INTERNAZIONALI. TITO
ORRUÁ, Su un progetto di pace e di alleanza tra il
Ð 636 Ð
Á NAPOLEONICA ( 1800-1815 )
L'ETA
regno di Sardegna e la reggenza di Tunisi del 1813,
Atti della settimana maghrebina, Cagliari 22-25
maggio 1969, UniversitaÁ di Cagliari, pubblicazioni della FacoltaÁ di Giurisprudenza, s. 2 (Scienze
politiche), Istituto di Studi Africani, pp. 206-232.
trimestrale», XI, 1985, n. 3, pp. 492-501; FEDERICO FRANCIONI , Per una storia segreta della Sardegna fra Settecento e Ottocento: saggi e documenti
inediti, s.l., 1996.
ECONOMIA E COMMERCIO. LEO NEPPI MODOLa relazione commerciale del console francese
a Cagliari De Berard nel quadro delle ``AnneÂes
troubles'', «Studi economico-giuridici», XLVI,
1969-1970, pp. 346-432; TITO ORRUÁ, Postumi risvolti della politica finanziaria del governo sabaudo in ``esilio'': il ``credito Pollini'' per il riscatto degli schiavi carolini, ivi, pp. 436-464.
Personaggi
(in ordine alfabetico)
NA,
INFRASTRUTTURE. Sul ruolo dell'isola nel blocco continentale del 1806 e sulle conseguenze dell'esclusivo rapporto commerciale e politico con
gli inglesi MARIA LUISA PLAISANT, Timore di invasione e progetti di difesa in Sardegna dal 1806 al
1808, «Annali della FacoltaÁ di Lettere e filosofia
dell'UniversitaÁ di Cagliari», XXXIX, 1981, n.s.,
n. 2, pp. 255-270; Cap. IV. CONVEGNI, 1990 TORINO, saggio di FRANCIONI .
TUMULTI E INSORGENZE. Su un lungo periodo
FRANCESCO SULIS, Dei moti politici dell'isola di
Sardegna dal 1793 al 1821, rist. anast, Forni,
1978; LUCETTA SCARAFFIA, Le rivolte contadine
in Sardegna: ipotesi di ricerca, «Quaderni storici»,
XI, 1976, n. 32, pp. 798-811; LUCILLA TRUDU,
L'impossibile rivoluzione dei patrioti sardi nel
1802, «Archivio sardo del movimento operaio
contadino e autonomistico», 1990, n. 29-31, pp.
135-148; FEDERICO FRANCIONI, Diritto di resistenza, nazione e patria in Sardegna durante la rivoluzione francese, in Le autonomie etniche e speciali
in Italia e nell'Europa mediterranea: processi storici e istituzioni, Atti del Convegno internazionale
nel quarantennale dello Statuto, Cagliari, 29 settembre-1 ottobre 1988, Cagliari, Consiglio regionale della Sardegna, 1988. Sulle rivolte successive
MARIA LUISA PLAISANT, L'arruolamento delle
truppe provinciali in Sardegna e la rivolta della
Gallura (1808-1815), «Archivio storico sardo Cagliari», XXXVI, 1989, pp. 271-292. Sulla rivolta
del 1812 MARIA PES, La rivolta tradita: la congiura di Palabanda e i Savoia in Sardegna, introduzione di GIUSEPPE SERRI, Cagliari, CUEC, 1994. Sui
moti antifeudali vedi nella sezione PERSONAGGI i
riferimenti all'Angioy.
MOVIMENTI POLITICI. LORENZO DEL PIANO,
Giacobini e massoni in Sardegna fra Settecento e
Ottocento, Sassari, Chiarella, 1982; ID., Il movimento democratico e liberale in Sardegna da G.
M. Angioy alla rinuncia all'autonomia, «Archivio
Per la conoscenza dei protagonisti LORENZO
DEL PIANO, Giacobini e massoni in Sardegna,
cit.; VITTORIA DEL PIANO, Giacobini moderati e
reazionari in Sardegna: saggio di un dizionario biografico 1793-1812, mille biografie di protagonisti
comprimari e testimoni del periodo rivoluzionario
sardo, prefazione di EFISIO SERRENTI, introduzione di LORENZO DEL PIANO, Cagliari, Castello,
1996.
La figura dell'Angioy ha continuato ad esercitare il suo fascino nella storiografia: CARLINO SOLE, Problemi di storiografia angioiana, in La Sardegna e mediterranea, Cagliari, 1970; TITO ORRUÁ,
Epopea angioiana, «Annali della facoltaÁ di scienze
politiche dell'UniversitaÁ di Cagliari», V, 1980,
pp. 367-399. Analisi del personaggio quali GAETANO MADAU DIAZ, Un capo carismatico: Giovanni Maria Angioy, Cagliari, Gasperini, 1979; FEDERICO FRANCIONI , Momenti e problemi della biografia angioiana, in La Sardegna e la Rivoluzione
Francese, Atti del convegno G.M. Angioy e i suoi
tempi, Bono, 15-16-17 dicembre 1988, a cura di
MICHELE PINNA , Sassari, Lavoro e SocietaÁ,
1990, pp. 93-109; PIERLUIGI SERRA - ORIETTA
PEDDIS - VALENTINA MANCONI, La stagione della
libertaÁ. Giovanni Maria Angioy: l'uomo, il rivoluzionario, s.l., Video Imago, 2001, sono state collegate alle problematiche del tempo: FEDERICO
FRANCIONI, Giommaria Angioy nella storia del
suo tempo, in DIONIGI SCANO, La vita e i tempi
di Giommaria Angioy, Cagliari, Ed. della Torre,
1985; MARISA COCCO-ANGIOY, Giovanni Maria
Angioy e l'insurrezione della Sardegna, Cagliari,
Pisano, 1985; il convegno La Sardegna e la Rivoluzione Francese, cit.; ANTONELLO MATTONE PIERO SANNA, Giovanni Maria Angioy e un progetto sulla storia del Diritto patrio del Regno di
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232-308; LORENZO DEL PIANO - VITTORIA DEL
PIANO, Il processo di Angioy: assolto l'ex Alternos:
entro il giugno 2096 la motivazione della sentenza,
Cagliari, Castello, 1996; ID., Giovanni Maria Angioy e il periodo rivoluzionario 1793-1812, prefazione di PASQUALE ONIDA, Quartu Sant'Elena,
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giurista e politico (1749-1827): un contributo
bio-bibliografico, cit., sull'esponente della nuova
temperie culturale in ambito universitario legata
al riformismo settecentesco del Bogino. Di Domenico Alberto Azuni (Sassari 1749-1827),
esperto di diritto commerciale e marittimo, autore anche di saggi sulla Sardegna, membro nel
1806 della commissione incaricata della preparazione del codice di commercio, indi presidente
della Corte d'appello di Genova, sono stati ristampati: l'opera del 1795 Sistema Universale
dei Principii del Diritto Marittimo dell'Europa
nella traduzione francese Droit maritime de l'Europe, Ripr. anast. dell'ed. Paris, 1805, Torino,
Bottega d'Erasmo, 1972; Discorso sui pericoli della libertaÁ di stampa: versione francese e italiana, a
cura di ANTONIA CRISCI, Sassari, Stamperia artistica, 1998; Trattato sulla libertaÁ di stampa: versione francese e italiana Sassari, Stamperia artistica,
1998. Tutto in Cap. I. FONTI.
LORENZO DEL PIANO, Salvatore Frassu: contributo a una storia del movimento ``giacobino'' in
Sardegna, «Studi sardi», XXIV, 1975-1977, pp.
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PAOLO CUCCURU, Francesco Muroni e il problema dell'eversione feudale, Sassari, Chiarella, 1983.
La dimensione urbana
CAGLIARI: Per un quadro generale della cittaÁ
ILARIO PRINCIPE, Cagliari, Roma-Bari, Laterza,
1981 e 1988; ALDO ACCARDO, Cagliari, Roma-Bari, Laterza, 1996; VINCENZO AMAT DI SAN FILIPPO, Note e considerazioni sulla societa
Á cagliaritana
nella prima metaÁ dell'800, «Archivio storico sardo Cagliari», XXXII, 1981, pp. 195-220; TITO
ORRUÁ, La Corte sabauda a Cagliari, Atti dell'incontro di studi di Cagliari, «Bollettino Bibliografico e rassegna archivistica e di studi storici sulla
Sardegna», 1999, n. 14, pp. 7-20; MARIA LUISA
DI FELICE, Pane e lavoro: alimentazione di forzati
ed operai liberi impiegati nella miniera di Monteponi e nelle saline di Cagliari, e MARINA VALDEÁS,
L'aristocrazia cagliaritana a tavola: cultura e abitudini alimentari tra '700 e '800, in Gli archivi per la
storia dell'alimentazione, cit., pp. 1420-1439 e
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SASSARI: ANNA TILOCCA SEGRETI, L'alimentazione monastica nel territorio sassarese tra '700 e
'800, in Gli archivi per la storia dell'alimentazione, cit., pp. 1945-1963.
Su luoghi minori Alghero, la Catalogna, il Mediterraneo: storia di una cittaÁ e di una minoranza
catalana in Italia (XIV-XX secolo), Atti di un Convegno tenutosi ad Alghero dal 30 ottobre al 2 novembre 1985, a cura di ANTONELLO MATTONE e
PIERO SANNA, Sassari, Gallizzi, 1994; EUGENIA
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Il caso di Santa Teresa di Gallura (1803-1824),
«Storia urbana», XV, 1991, n. 57, pp. 63-85.
b) La Sicilia
[Cfr. il Cap. IV. CONVEGNI: 1988 NAPOLI (A);
1988 NAPOLI (B); 1989 CALTANISSETTA; 1996 LODI ; 1996 MESSINA ]
Fonti
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della Regione siciliana, 1970; GAETANO FALZONE,
La Sicilia nella politica mediterranea delle grandi
potenze: indipendenza o autonomia nei documenti
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postale di Sicilia: catalogo specializzato dei bolli ed
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alla luogotenenza di Pettinengo, 1786-1861, Palermo, Reprint, 1986; ID., Studi di storia postale
dal Medioevo all'unitaÁ d'Italia: un contributo alla
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prefazione di ENZO DIENA, Palermo, Aziz, 1989;
LUDOVICO BIANCHINI, Storia economico civile della Sicilia, a cura di FRANCESCO BRANCATO, Napoli
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Meridione», XIII, 1975, pp. 100-117.
Bibliografia e storiografia
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teorici ed orientamenti bibliografici per lo studio
della storia di Sicilia, Catania, ISCRE, 1972; ID.,
Per la storia della stampa periodica in Sicilia, «Rivista storica siciliana», I, 1973, n. 1; PAOLO PEZZINO, Mezzogiorno e potere locale. Analisi classiche e revisioni storiografiche, «Rivista di Storia
contemporanea», XVI, 1987, pp. 587-615; NINO
RECUPERO, Studi recenti sulla Sicilia dell'Ottocento, «Bollettino del diciannovesimo secolo», V,
1996, pp. 115-117; ENRICO IACHELLO, Sullo ``Stato d'antico regime e sulla sua morte presunta'', in
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Á NAPOLEONICA ( 1800-1815 )
L'ETA
Le passioni dello storico: studi in onore di Giuseppe Giarrizzo, a cura di ANTONIO COCO, Catania,
Edizioni del Prisma, 1999, pp. 243-264; DOMENICO LIGRESTI , Storici e storia della Sicilia: saggi, Catania, s.e. (Catania, Amara), 2000; ANTONINO DE
FRANCESCO, Scontro ideologico e storiografia nell'Italia del dopoguerra: la questione del giacobinismo nel Risorgimento in Sicilia di Rosario Romeo,
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Opere generali
DENIS MACK SMITH, Storia della Sicilia medievale e moderna, 3 voll., Bari, Laterza, 1973, ma
soprattutto ancora basilare eÁ ROSARIO ROMEO,
Il Risorgimento in Sicilia, Bari, Laterza, 1989 (ristampa dell'ed. del 1950), in particolare il cap. V;
Storia della Sicilia, scritti di GAETANO CINGARI,
FRANCESCO BRANCATO, MASSIMO GANCI, s.l., s.e.
(Palermo, Officine grafiche IRES), 1977; FRANCESCO RENDA, Dalle riforme al periodo costituzionale. 1734-1816, in Storia della Sicilia, VI, Napoli, 1978; LUIGI NATOLI (William Galt), Storia della Sicilia, Palermo, 19792, a cura e con nota introduttiva di MASSIMO GANCI, Palermo, Flaccovio,
1989; GIUSEPPE GIARRIZZO, La Sicilia dal Cinquecento all'UnitaÁ d'Italia, in VINCENZO D'ALESSANDRO - GIUSEPPE GIARRIZZO, La Sicilia dal Vespro
all'unitaÁ d'Italia, in Storia d'Italia, Torino, Utet,
1989, pp. 611-783 (III, La Sicilia e l'Europa, Torino, 1989, pp. 557-783); TOMMASO FAZELLO,
Storia di Sicilia, presentazione di MASSIMO GANCI , introduzione, traduzione e note di ANTONINO
DE ROSALIA e GIANFRANCO NUZZO, Palermo, s.e.
(Palermo, Tipolitografia Luxograph), 1990; GIUSEPPE GIARRIZZO, Mezzogiorno senza meridionalismo: la Sicilia, lo sviluppo, il potere, Venezia,
Marsilio, 1992 sul nuovo modo di vedere la storia
del Mezzogiorno e della Sicilia realizzato dalle
piuÁ recenti ricostruzioni, in cui eÁ ristampata anche l'introduzione al volume delle regioni Einaudi, La Sicilia, Torino, 1987; GIUSEPPE SIDOTI,
Breve storia della Sicilia dalla seconda metaÁ del
1700 fino al 1815, Messina, Edas, 1994; LUIGI
RICCOBENE, Sicilia ed Europa dal 1700 al 1815,
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Sull'esercito borbonico in Sicilia GIANCARLO
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I temi piuÁ dibattuti dalla storiografia siciliana
riguardano l'influenza della cultura politica inglese sull'isola e la costituzione del 1812. Sul primo
punto vedi la sezione DIPLOMAZIA, RAPPORTI INTERNAZIONALI . Per il secondo punto l'attenzione
si eÁ molto concentrata sulla breve vicenda costituzionale fra 1812 e 1815, evidenziando come
la trasformazione delle relazioni giuridiche e del
quadro istituzionale della costituzione del 1812
avesse creato un clima tale da facilitare la successiva estensione alla Sicilia, nella Restaurazione,
degli ordinamenti francesi recepiti dai Borboni.
Rist. anast. di GIOVANNI ACETO, Della Sicilia e
ZIONE .
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I dieci anni di presenza della corte napoletana
nell'isola ne fecero la base e l'emporio della flotta
inglese nel Mediterraneo. L'indotto che ne derivoÁ
per i bisogni della corte nonche per spese militari, acquisti massicci di derrate alimentari, soprattutto grano, vino e bestiame, diede luogo ad una
favorevole congiuntura economica, ad alti prezzi
e fitti, all'incremento della produzione agricola e
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Ð 643 Ð
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Ð 578 Ð - Decennio Napoleonico