Lezione 18 Sesta fase Dopo: – letture morfologiche – letture strategiche – letture retorico-persuasive – letture narratologiche – letture estetico-creative Un punto di domanda Quanto chi costruisce il messaggio pubblicitario è cosciente: – di che cosa sta facendo – di come lo sta facendo Sì e No Aspetto morfologico Aspetto strategico Aspetto retorico-persuasivo Aspetto narratologico Aspetto estetico creativo sì sì sì e no no e sì sì (parziale) Il linguaggio ci parla U. Eco, La struttura assente – I pubblicitari mentre pensano di parlare in realtà sono parlati R. Barthes, Lettura di un annuncio della Pasta Panzani – Nei messaggi pubblicitari tutto è predeterminato e pianificato Letture più complesse Leo Spitzer, American Advertising as Popular Art, in A method of Interpreting Literature, Northampton, Mass., Smith College, 1949 Trad. italiana in A. Chiabrera, Una lingua in vendita, Roma, NIS-La Nuova Italia Scientifica, 1989 La pubblicità come arte popolare Ognuno è partecipe di un patrimonio culturale Che si trasmette anche in forma inconsapevole Soprattutto nella cultura popolare L’Explication de Texte Analisi dettagliata del testo Ogni elemento ha la sua importanza Tutti insieme permettono l’interpretazione del senso Primo esempio Leonetto Cappiello (Livorno 1875 – Cannes 1942), Manifesto pubblicitario per la macchina espresso “Victoria Arduino”, 1922 Per parlare di caffè espresso – nei primi decenni del ‘900 – il plus più interessante è la “istantaneità” V. Ceccanti, Caffè Espresso - Servizio Istantaneo, 1900 ca. Struttura chiastica = Dinamismo in potenza Preparazione al movimento La figura del Chiasmo Lo splendore mendace delle pubblicità luminose (A. Moravia, Gli Indifferenti) Ermes, IV sec. A.C. Il dio è fermo ma è, potenzialmente, pronto a muoversi Struttura a N Il contrasto fra la staticità delle linee verticali e la dinamica della linea diagonale accentua il senso di precarietà e velocità Due piani prospettici diversi: - statico quello a sinistra Due piani prospettici diversi: - statico quello a sinistra dinamico quello a destra Con due punti di fuga diversi La Prospettiva Tradizionalmente – rendere nelle due dimensioni la profondità tridimensionale – in maniera empirica Dal 1400 – Paolo Uccello – Piero della Francesca – in maniera scientifica Dal 1500 – – – – – anche nelle tre dimensioni Bramante scenografia teatrale Serlio - Palladio - Veronese In maniera illusoria Con due punti di fuga diversi Sono due mondi che si incontrano fugacemente E’ il trionfo della velocità Con due punti di fuga diversi E due sguardi possibili L’accelerazione Disposizione chiastica movimento in potenza + Contrasti fra dinamismo e staticità velocità = accelerazione Doppio senso di “espresso” (treno e caffè) I due sensi sono legati fra loro dalla figura umana Le tazze (8) sono ancora tutte fumanti: per abduzione evidenziano la rapidità di preparazione Umberto Boccioni (Reggio Calabria 1882 – Sorte (VR) 1916), Stati d’animo: Quelli che vanno, 1911 Umberto Boccioni (Reggio Calabria 1882– Sorte (VR) 1916), Stati d’animo: Quelli che restano, 1911 Il contrasto fra “chi va” (dinamico) e “chi resta” (statico) accentua ulteriormente il senso di velocità Lo spostamento d’aria del treno in corsa si legge attraverso lo spostamento dei fumi del caffè Segni che accentuano il movimento: la predella in prospettiva (che allude visivamente a dei binari) la prospettiva forzata del treno l’equilibrio precario dell’uomo che si regge al sostegno Segni che accentuano il movimento: le righe dei pantaloni dell’uomo la freccia formata dalle tazze Victoria Arduino è nel presente (primo piano) ma è anche nel futuro (punto di fuga) Segnali di Modernità: Il treno I vapori (materialmente rispondenti ai fumi del caffè) Louis Anquetin (1861-1932), Le Pont de l’Europe, 1889 Gino Severini (1883-1966), Treno suburbano in arrivo a Parigi, 1915 Georgia O’Keeffe (1887-1986), Treno di notte nel deserto, 1916 Cassandre, Nord Express, 1927 Segnali di Modernità: Il treno I vapori (materialmente rispondenti ai fumi del caffè) La struttura fantascientifica della macchina da espresso Alex Raymond, Flash Gordon, 1934 Giovanni Scolari – Cesare Zavattini, Saturno contro la Terra, 1937 Illustrazione per Dalla Terra alla Luna di Jules Verne (1872) Copertina di fumetto fantascientifico americano del 1929 Fotogramma da Dia Frau im Mond di Fritz Lang, 1929 Segnali di Modernità: Il treno I vapori (materialmente rispondenti ai fumi del caffè) La struttura metallica della macchina da espresso I caratteri del nome Aleardo Terzi, Max Mayer, 1921 Marcello Dudovich, La Rinascente, 1923 Edward Johnston, Carattere anonimo, 1915 Applicazione del carattere di Johnston alla Underground di Londra Paul Renner, Carattere Futura, 1928 (ma 1925 ca.) 1922 = Marcia su Roma - Mussolini al governo La tradizione imperiale e latina Aquila sulla macchina 1922 = Marcia su Roma - Mussolini al governo La tradizione imperiale e latina Aquila sulla macchina “Victoria” in latino Giallo del cappotto Rosso delle tazzine Contrasto fra freddo (vetri appannati) e caldo (vapori) Il caldo lo si porta con sé nel freddo Fumi=aroma buono Snob appeal E’ un mondo di élite Eleganza (sciarpa cappello - cappotto - pantaloni scarpe lucide) Spericolatezza 1° classe ferroviaria Pathos Viaggio Modernità (per il 1922) – 1922 – Sinclair Lewis, Babbitt Ricchezza Avventura Mistero Dalla luce del primo piano verso il buio misterioso dell’ignoto sullo sfondo Lettura pubblicitaria Il lettore consumatore Appropriazione del significato Il risultato è dovuto al prodotto Diagonale portante Promessa materiale Ti promettiamo che se vai in un bar che usa la Victoria Arduino puoi bere velocemente il tuo caffè Promessa psicologica Ti promettiamo che ti sentirai parte della modernità e del futuro Reason why Ci devi credere perché la Victoria Arduino è il massimo della modernità e modernità vuol dire velocità Subsidiary appeal E ti promettiamo che avrai anche il vantaggio di un caffè caldo e buono, come quelli della tradizione italiana Schema narratologico Piano persuasivo Victoria Padrone del bar Modernità Macchina Espresso Tutti Passatismo L’uomo in giallo Il caffè tradizionale è più buono Piano narrativo Caffettiera Vecchi bar